XV Congresso Nazionale del Movimento Federalista Europeo

Ne sa lei signor giudice non hanno alcun legittimo poi sì allora questo il messaggio di Spadolini queste sono le due righe di sì poi qui diritti hanno indicato dall'opposizione ambulanti presentano vince un concorso allora si perdite lorde poi alcuni consiglieri
Anna
Uniti alcuni Mario questi due sono lavori dal Congresso
I lavori di questa mattina del congresso del quindicesimo Congresso delle beffe volete prender posto
Per favore
Mi devi trovare un buttafuori
Una persona che vada continuamente a mandare via la gente
Vi volete accomodare per favore
Allora possiamo iniziare
E con molto piacere innanzitutto devo leggere un messaggio inviato al congresso
Passo alla lettura di questa lettera
Che ripeto e indirizzata al professor Mario Albertini congresso del Movimento federalista europeo
Caro Presidente
Non potendo per anteriori impegni essere presente al vostro congresso voglio indirizzare il mio saluto
E formulare i miei auguri di buon lavoro ai congressisti riuniti a Genova in un momento così importante per la costruzione dell'Europa
Le prospettive che si aprono alla comunità con il mercato unico europeo e gli esempi che dal mille novecento ottantanove
Hanno aperto le porte alla grande Europa ci impongono ospita Tura neo fascista dobbiamo oggi assumere da italiani ed europei nuove ed importanti responsabilità
Dobbiamo tenere presente che si sta costruendo un nuovo equilibrio del mondo gli ideali di democratici e di pace
Impongono che esso tragga le sue radici ideali dal modello federalista elaborato da Altiero Spinelli e dei suoi compagni di lotta
E più che mai indispensabile decisiva all'opera di chi nello studio e nella militanza costruisce con i tempi lunghi della storia l'Europa del pensiero senza la quale si perderebbe il senso dell'azione
Perché a Genova si alimenti lo slancio che ci ha visti i primi protagonisti della crescita dell'integrazione europea
Con un cordiale fermi lo salutò Giovanni Spadolini
Un congresso al congresso si è indirizzato anche il presidente della Commissione delle Comunità giacca del loro
Che ha inviato il seguente telegramma nell'esprimere rincrescimento per l'impossibilità di intervenire personalmente al quindicesimo Congresso nazionale del Movimento federalista europeo formulo migliori voti di successo per i lavori giacché Dell'Orto
Presidente della provincia di Genova e Paolo fare una raro segretario generale della ed è oltre ad alcuni consiglieri provinciali comunali e regionali
Perché anche a causa del loro numero del poco tempo a disposizione in questo momento trascuro dei indicare nominativamente
Sì
Ecco prima di passare la parola
A coloro che dovranno riferire dei lavori delle commissioni devo fare queste due brevi comunicazioni le emozioni devono essere presentate entro le ore diciotto alla commissione presieduta da Sergio Pistone
Ancora le candidature al comitato centrale redigere materialmente le liste
A questo punto iniziamo
Con
I lavori della commissione
E do la parola al relatore in seduta plenaria della commissione istituzioni
Che nei lavori svoltisi ieri sera è stata presieduta da Giuseppe Canale avuto come relatori Pier Virgilio D'Astoli e Antonio Padoa Schioppa il relatore nella seduta odierna Rodolfo Gargano la parola Gargano
Tutte queste deleghe
Non abbiamo mai
Per favore in ogni caso prego
Allora la commissione diciamo sulle istituzioni che ha discusso
Giusto ieri pomeriggio
Il problema della prefigurato unione europea affrontato diversi aspetti della questione
Innanzitutto o quelli proprio relativi alla prefigurazione di questa unione europea che dovrebbe poter nascere
Nel sito di innanzitutto le due relazioni sostare due relazione base quella di Pieve giro ad Astoria è quella di Tommaso Padoa-Schioppa hanno messa a fuoco due angolazioni complementari del problema istituzionale
I vale la pena prendere in considerazione anche è venuto fuori in questi in questi ultimi ultimissimi e i periodi quest'ultimo periodo ha cambiato sostanzialmente le procedure che si erano prefissati d'un prima volta al momento per l'Unione
Per l'Unione europea
Da soli faceva rilevare in particolare che l'originaria o calendario è stato modificato dando torto insieme ai realisti cioè a coloro che dicevano che fino al trentuno duo Dolce novantadue null'altro che l'attuazione del mercato interno avrebbe voluto essere fatta e coloro che i più audacemente a prete prefiguravano doveva arrivare alla ma fu una fase costituente da concludere nel giugno del novantaquattro
E in effetti le le modifiche sinistra ultima democratica nell'Est europeo e conseguentemente uno un forte una forte accelerazione dello stesso calendario dei lavori a livello comunitario non dobbiamo dimenticare che che in questo sotto questo profilo è sono state anche superate sia la alla posizione la la mozione approvata Ermanno del Parlamento europeo sia alla successive il mandato costituente Cesio mandato costituente a dato agli eurodeputati Teieda eurodeputati nel nel referendum tenutosi in Italia nel nell'ottantanove
Dal punto di vista questo naturalmente del della comunità cioè e l'accelerazione fortissima che si inserisce in un certo scenario internazionale però lacerazione che dura poco e si contraddice subito dopo
Perché e perché inevitabili dell'unione dell'unione politica e Dublino è stato un momento centrale a Dublino si è si è detto che bisogna andava Alda andare avanti nella nella configurazione di quest'unione
Con l'unione economica e monetaria e con l'unione politica chiedendo più democrazie più efficienza ma e con ciò stesso rimangiando sia ad alcune precedente posizione
In effetti sorge è stato il venti alito anche da Tommaso Padoa Schioppa sorge il problema concreto di una certa adeguatezza delle politiche alle politiche comunitarie che sono già in essere delle istituzioni
E il motivo per cui alle di fronte al mercato interno si ride e si è ritenuto di dover aggiungere il problema dell'unione monetaria e infine anche il problema dell'unione politica di fuori da questo anche in questo calendario che ivi che allume già alto D'Astoli
I non dobbiamo dimenticare che il problema principale quello delle istituzioni fondamentali la comunità a cominciare dal Parlamento e dall'esecutivo
Per esempio dobbiamo dire che è meglio un parlamento è un esecutivo ambedue diretti eletti direttamente dal popolo ovvero no restano le due fondamentali opzioni
Necchi predatore Padoa Schioppa sosteneva sosteneva sosta ha sostenuto ieri pomeriggio che per per una serie di motivi anche di ordine di ordine pratico e dilatato abilità politica all'elezione un'elezione diretta di un esecutivo sarebbe difficilmente difficilmente a accettabili a livello al maggiore Presa di coscienza dei cittadini europei
Faccio fare sarebbe una conseguenza notevoli un'elezione diretta dell'esecutivo
E chiaro tuttavia che l'elezione diretta del Parlamento deve comunque per appunto per andare avanti sotto un profilo il recupero della della quella maggiore democrazia di cui comunque si è parlato a Dublino
Vive essenzialmente riprendere il rapporto Commissione Commissione Parlamento e cioè nasce inevitabilmente il rapporto il
Il corretto modo di fiducia che la Commissione dovrebbe richiedere al Parlamento europeo non soltanto c'è quell'attuale mozione di censura e potrebbe cioè far cadere il Lalla con la commissione
Esala omessi d'evidenza in particolare ridotta a semplice segretariato è quello della diciamo ogni potenza del monopolio sostanziale del consiglio il consiglio
E legislatore governante della comunità questo comporta automaticamente una sua soverchiante soverchiante preminenza
è chiaro che il consiglio si volevano andare avanti sotto il profilo di una riforma delle istituzioni deve assumere sempre più il carattere di una di una seconda camera in Commissione si è discusso
Delle due o anche più possibile obiezione al riguardo da quella minimale che è stata anche dedicate in particolare da Pinto sotto il profilo sostanziale di un di una permanente di un deficit democratico cioè quella del tipo Bundesrat dove il corale dove deve permangono rappresaglia di governi di governi cento solo possibile ipotizzare anche altre
Altre soluzioni quale quella di elezione in secondo grado da parte dei Parlamenti nazionali resta comunque il problema fondamentale che il consiglio non si arroghi continuamente tutti i poteri sotto questo profilo e tenuto conto anche
Del del lavoro di sta facendo dal punto vista dei contenuti sembra nell'ambito i istituzionale il il consiglio potrebbe sì per un paio per un periodo indefinito transitoria certo è meglio Tetrax dovrà mantenere dei rapporti di tipo con fedele le competenze di tipo confederale per quanto concerne difesa dei Pooh e di politica estera
Si tratta quindi di ipotizzare un un consiglio non più sovrano a tutto campo ma fa correzione
Che sarebbe un ampliamento di quella timida apertura della procedura di cooperazione in atto in atto vigente non per tutte le materie
è anche vero che non soltanto il problema della composizione del consiglio e dei suoi poteri ma anche il problema delle modalità di voto in Consiglio acquista particolare rilevanza
E il vecchio problema del voto a Mallardo all'unanimità o a maggioranza a riguardo alla Commissione a a però ipotizzato diverse diverse
Posizioni perché se è auspicabile che il voto a maggio aveva permanga perché evidentemente in un certo senso più rispondente a un principio di democraticità
E cioè che ci sia il voto a maggioranza voglio dire
è anche vero che questo voto a maggioranza potrebbe anche è pur vero che un sistema di mera maggioranza potrebbe dar luogo a situazione particolarmente strane come dei piccoli Paesi che possono determinare in concreto
L'adozione di deve determinare decisioni
In ogni caso è pur vero che questo voto a maggioranza ma strettamente coniugato con il problema del dell'attribuzione al parlamento europeo del del potere di codecisione solo in questo caso sarebbe sarebbe
Salvaguardata dagli il il principio di un di un recupero di democraticità
E ciò in in cui in continuazione al fatto lo diceva anche Serafini
Che finirebbe per essere tutta altamente antidemocratico appunto unno unno un sistema di voto a maggioranza eliminazione dell'unanimità non bilanciata
Da un da un potere di codecisione del Parlamento europeo Coman terrebbe delle mere funzioni
Di diciamo di presidenza collegiale
Nel sistema precisato anche dal relatore Pato scopa lì dove svetta una ad una in particolare interrogativo e c'era posto Bolis cioè di un sistema tipo Svizzera con una eventuale rotazione per le funzioni di tipo individuale
è chiaro comunque che questi tutto quanto tale
Tale configurazione istituzionale deve i sostanzialmente poi tener conto dell'attuale situazione situazione nel calendario dei lavori e la comunità
In questo senso e la relazione di D'Astore è stata preziosa perché ha messo in evidenza come il quella procedura sia ancora ben lungi
Da potere poter garantire il peccato di mette di metter su uno come un vero e proprio compromesso tra le varie posizioni ma piuttosto con lo ha giustapposizione di diverse di diversi
Diversi soluzioni possibili
Siamo tutti qua sono da carte di stile del non per la lussemburghese una una farraginoso farraginoso sistema detto l'Unione
Che comprenda la comunità europea tout-court cioè non la compilavo detta Comunità economica europea poi l'Unione economica e monetaria la politica estera della sicurezza e villa con una copia certa cooperazione intergovernativa
In materia giudiziaria
è un sistema come dicevo abbastanza strano perché Comba ognuno di questi raggruppamenti alle sue istituzione e tutte quante vola avrei sarebbe o comunque curando l'unica acqua metti insieme a a favori siamo capre e cavoli perché in realtà
Acconsente forti argomenti per essere definito del tutto contraddittorio tra né nelle sue sui vari aspetti tra l'altro in questo
In questo sistema si inserisce una una una una strana situazione per cui il Governo nazionale chiedono che siano aumentate le competenze le competenze a livello a livello comunitario si parli con poteri sugli animali sul turismo sulle cose più strane e che siano possibili immaginare si potrebbe anche chiedere probabilmente come mai venga fuori un sistema di accentramento di poteri a livello comunitario in momenti in cui in questo caso va a farsi benedire o dire diceva chiaramente D'Astoli anche il primo subiti comunitario
Resta il fatto che probabilmente invece questa scelta del governo nazionale va inserito in un contesto più generale per cui il deficit democratico in un certo senso fa anche comodo ai diverrà eh ai livelli nazionali che possono scaricare in un in un sistema non democraticamente controllato qual è attualmente quello
Gestito al Consiglio europeo altri problemi che altrimenti a livello nazionale sarebbero evidentemente controllate quanto avevo discussi a livello dei rispettivi parlamenti parlamenti nazionali
E chiaro che d'altra parte questa eccessiva omento
Di competenze questa accentramento a livello nazionale del Fars dei farsi carico anche di di tinte conto appunto di queste esigenze legittime colleghi correlata al principio di sussidiarietà unitario
Ne ha parlato anche del rio in ordine appunto a questo preteso regionalismo resta il fatto che
Un questa tendenza è comunque sostanzialmente contraria a questo dal classico principio della della sussidiarietà in questo ordine di idee
Cioè il problema delle competenze comunitarie si inserisce la questione della del problema della difesa o della sicurezza in senso più ampio
è Serafini sull'argomento aveva chiarito che o il il la scelta sostanzialmente univoca per la moglie era Hooper la moneta unica
Se sarebbe accettabile solo se operarsi si operasse o la procedura dell'articolo trentotto del trattato CEE ed che allora consentì di fare un sistema di avanzamenti avanzamento la della Federazione la moneta unica può essere sostiene Serafini un punto di sfondamento ma nulla nulla più
Invece sempre secondo l'oratore di cui parlavo prima illa difesa può e deve essere deve consentire un periodo transitorio anche
è un periodo che va pranzi Torielli competenze comunitarie purché sia l'esecutivo unico cioè purché non sia demandata ad altre agenzie o segretariato idem voglio che devono poi che posso poi ugualmente
Fa Farr no fra gare una competenza reale a livello come a livello comunitario
Tuttavia su quest'argomento sostanzialmente bisogna dire che la Commissione è stata dagli interventi o stanze al menti univoca cioè in questo secolo missione
Se può sostenere è stata concorda nel fatto che l'Europa non può fare a meno di darsi propri istituzioni per la sua difesa
Eventualmente sostenendo tuttavia questa di pregevole il l'aspetto precipuo messi in evidenza
Da dal relatore cui Go cui concordava anche Sergio Pistone il suo successivo intervento
Che è possibile ipotizzare a questo livello anche eventualmente uno spostamento delle competenze in campo nucleare nucleari a superiori a superiori
Superiore livelli tipo tipo ONU pistoni particolari patemi sosteneva ha sostenuto ieri pomeriggio che
E importante per conto del modello finale certamente ma nel quadro storico attuale
E tuttavia faceva riferimento è evidente evidenziabili germi o uguale gli aspetti iniziali di federalismo
Quindi il problema non è tanto quello di dotare o non dotare l'Europa di sue proprie competenze nel campo della sicurezza quanto quello possibilmente disarmare disse agli azionari che altrimenti i governi nazionali che eventualmente altrimenti condurrebbe a gestire la maniera che noi ben conosciamo i problemi militari e della della sicurezza
Quindi è importante non togliere non togliere all'Europa in questo momento una sua particolare competenza una competenza nel campo del della sicurezza consentirle quindi gestire anche quegli aspetti
Quegli aspetti tipo polizia internazionale cioè da che a livello altrimenti sarebbero in concreto e si è visto con la guerra del Golfo gestite a livello di governi nazionali e cioè comunitario vesti venisse inserita i problemi della sicurezza della politica estera
In tale quadro certo domina delle conto che c'è un assetto Europa intanto vitale del condono e c'è un assetto europeo in trasformazione
Sotto tale profilo ecco per esempio del rio diceva bisogna bisogna anche e dire che si può fare anche una riduzione dei parlamentari italiani dopo tutte queste competenze che vanno a trasferirsi dopo è stata questo
Questo tumultuoso perché è un po'tumultuosa queste conferenze intergovernative
Nuovo dovuto tumultuosa volontà di trasferire competenze a livello europeo viceversa per quanto concerne alcuni aspetti peraltro richiamati da nobili noi Ortelli nobile intorno a un'eventuale modifica all'articolo undici
E la possibilità di Adro scopa in quanto
Il vicolo undici e questo comunque noto ha dato e dà concretamente ogni polo la possibilità alla Repubblica italiana
Di inserirsi agevolmente nel processo di costruzione europea
Non dimentichiamo che lo stesso referendum Europa estorto perde per confortare ancor più giuridicamente la la dizione italiana il al alla cessione di sovranità a livello comunitario
Problema piuttosto sosteneva sosteneva
Relatore si si può proprio al si può o mette in evidenza per altri Paesi non parità dove anzi l'articolo undici e una po'sommato una comoda
Via di uscita sanzionata ormai più che sufficientemente dalle sentenze della corte tutti orale per quanto concerne può avere altre possibilità come l'elezione diretta del Parlamento europeo che nel Periodo
Nel periodo da che sono già aperte col dicembre del novanta piuttosto su quest'argomento cioè sul periodo particolari si è creato tra il dicembre novanta e igiene novantuno da stupefacenti idee
Faceva in particolari levare
Che è stato un periodo forse abbastanza felice nel senso che per motivi diversi c'è stata una posizione a favore di Mitterand alternata di Matera e di dello cetra pre diversi era possibile in quel momento approfondire il percorso per l'Ulla costruzione all'unione politica
Ciò non è venuto da soli si chiedeva se il momento triste in particolare non non dovrebbe riflettere sul fatto di non aver potuto sfruttare
Questo per io limitato nel tempo che però forse avrebbe dovuto consentire un salto di qualità nel nel tanto in particolare il problema è il cosiddetto minimo politico istituzionale
Cioè si è chiesta
Entro Velella chiesta da sé le chiesto ad astenersi richiesta Padoa Schioppa ma gli attribuì al suo interno del numerosi sull'argomento
In che in che limiti si può accettare accettare i quali in meno quale intimismo accettare un un progresso se c'è cioè nel campo delle nel campo istituzionale da parte delle conferenze per cioè l'unica per quelle l'unione politica
E da strada riguardo diceva molto chiaramente perché se noi non abbiamo ce la dobbiamo tenere un cattivo un cattivo negoziato Altomare interrompere sospendere per andare avanti perché altrimenti sarebbe molto molto strana accettare un negoziato di questo tipo
E sosteneva che dobbiamo aver per tener conto di cinque anzi ampiamente parlato il fatto la possibilità che il Parlamento europeo si inserisca nella procedura della nomina alla Commissione
L'attribuzione alla Commissione la pienezza dei poteri esecutivi
Ivi compresi i problemi della sicurezza
Il voto a maggioranza del consiglio e infine di sedimento appunto dei problemi di politica estera e di difesa a livello comunitario
E tutto già si inserisce in un discorso sui principi generali che che ha detto padre ospiti a riferire su cui ha riferito pathos opera nel senso che questi principio devono pure esserci in qualsiasi in qualsiasi progresso del del
Del degli aspetti istituzionale della comunità scopa rigo ricordava questi tre essenziali cioè laiche ci vuole la sulla separazione poteri che più correttamente Padoa Schioppa
Dei citava come bilanciamento dei poteri
E proprio questi tre PG io o lei sarà la base anche perché su questo argomento Steel sia l'uno che l'altro le relatore hanno a hanno rivendicato l'essenzialità
Il problema il problema sorge il problema della pubblicità il momento in cui il Consiglio Alotta investe il legislatore determinati atti
Sappiamo attualmente lei rileva il consiglio sono segrete si sconoscono
Atti preparatori non è possibile ipotizzare un a fondo le varie posizioni che porta all'adozione di terminare norme al posto di un'altra è qual è il problema della pubblicità i momenti in cui il mercato interno avanza ormai in maniera più definiti canale importanza
è chiaro che sotto questo profilo
è importante conto quelle procedure possono ipotizzarsi sia la forma e la legatura dall'Italia e la forma una certa Geometria geometria variabile che consente ai Paesi che magari non sono pronti sul momento aderire all'Unione
Possono aderire in un secondo tempo cioè senza escluderli per un secondo apre
In maniera definitiva su subito
Sul problema in particolare del minimo politico istituzionale a Nietzsche è intervenuto con un particolare rilevanza Pinto quando ha detto che tutto sommato
Feste un verbale chiede il minimo dovrebbero chiedere il massimo politico istituzionale cioè nel senso che
Se no i civili cilindrici rivediamo soltanto al minimo probabilmente lo pratico nel caso in cui nel comico il consiglio si votasse a maggioranza perché chiaro che quel caso del con con Governo e con consiglio divo Bundesrat perché caso chiaro che in quel caso
Essendo la prenda dico solo dei governi sarei per definizione a prendere io so che la maggioranza e non delle opposizioni dei paesi rappresentati a livello a livello comunitario
Chiaro comunque la questione è il minimo politicizzate veste l'intesa e lo ribadiva
L'oratorio soprattutto coi principi irrinunciabili non come il massimo ottenibile federalisti principi irrinunciabili via quelle altre quelli minimi che permetterebbero di andare avanti a giudizio previsto in maniera positiva
Il processo di integrazione europea
Nell'ambito di di questo problema si può ritenere anche Simone
Sergio Pistone ha proposto che né
Che importante sopra a aria ribadito che è importante soprattutto che il processo non sia chiuso anche se in un primo tempo può sembrare sembra e di poca rilevanza
E quindi l'impegno dovrebbe essere a un progetto definitivo dal davanzale da ma raggiunge anche nel corso dei prossimi del prossimo anno a tale da consentire per esempio che nel novantaquattro ci sia questo progetto adottato e la proposta di Sergio Pistone al riguardo è quella la vera e propria campagna popolare per un'Italia europea
Di tipo degasperiana o dice dice Pistone vitale dovrebbe prende il caso in questione perché potrebbe essere il Governo che può farla istruzione proprietà presentanti
Quanto meno su alcuni aspetti fondamentali quello per una perché si possa instaura una procedura tipo articolo trentotto del trattato della cede
Con l'attribuzione agli europarlamentari di stare letti nel novantaquattro di un mandato costituente da redigere
Entro breve tempo definito udivo un sei mesi in modo tale da consentire poi l'adozione di questa di questa carta questa costituzione europea
Fidare di ficcare tra i Paesi membri
E e un'altra aspetto potrebbe essere quello di arrivare a una mi a una semplificazione della prescinda dire di revisione dei Trattati che sappiamo che sappiamo essere basata ancora sulla limitato alle questione che già abbiamo conosciuto sulla l'esigenza di una procedura di revisione trattato il titolate soltanto in sostanza però sostiene Pistone nel collegare il problema istituzionale alla campagna popolare per unità l'euro Besate sostanza però di coniugare l'inizio è un'iniziativa europea aerei a rigore economico finanziario da parte dell'Italia sappiamo infatti imponeva di bilanci in particolare i deficit di bilancio sapere in particolare infatti che per l'Italia
è necessario far vedere a che accompagna si accompagnano alle parole i fatti e su quest'argomento nessun nessuna parola dura e rigorosa sul problema del la procedura concertata mamme indubbiamente definita che porti anche col sistema articolo trentotto ha una posizione favorevole per attribuirgli mandato costituente
Novantaquattro può essere coesa politica di rigore nel campo nel campo del Bilancio
Per la parte italiana la commissione sostanzialmente così concludo
Si è trovato solo via di Massimo unanime in queste valutazione Angelo state Cesare forte differenze le linee fondamentale sono quelli su cui ora ho riferito
Ringrazio Gargano è ora la volta della commissione l'Italia di fronte all'Unione economica e monetaria
La commissione è stata presieduta da Carlo mediano avuto come relatore Franco fra ultrà ostello ne riferisce in seduta plenaria Francesco Gori che prego di prendere
Dunque i lavori di questa commissione sono stati introdotti da una relazione di Franco Brussa Hello che credo anzi sicuramente ha tenuto conto anche di riflessione apporti precedenti per cui per certi aspetti
Diciamo oltre avesse una relazione introduttiva contiene anche delle proposte concrete che sono oggetto si sente non per
Contiene proposte molto elaborata ecco direi più che concrete che saranno oggetto delle nostre discussioni in questa sede ma credo anche nei prossimi mesi allora Lotito la consapevolezza e hanno dovuto constatare in questo periodo
Che per quanto ovviamente si muova in un'ottica federalista europea e quindi non abbia attenzione allo Stato nazionale in quanto tale se non permetterne in in rilievo i limiti un problema Italia in questa fase si pone
Diciamo questo come premessa che per certi aspetti a livello europeo sono caduti
Ho diciamo si sono attenuati il problema Inghilterra e il problema Germania
Che forse in quanto entità statali nei mesi precedenti l'impegno precedenti erano di maggiore ostacolo sicuramente oggettivamente alla unione economica e Monaco quella del governatore della Bundesbank che per certi aspetti sono esemplari di come un tentativo di opporsi al fenomeno dal processo al disegno o necessità
Dell'unione economica e monetaria
Faccia
Modifichi anche gli equilibri di potere all'interno
Degli Stati nazionali diciamo che in questa appunto in questo periodo abbiamo visto come
La forza delle cose costringa gli strati più riluttanti a mettersi
O o gli operatori o i soggetti più riluttanti a mettersi nella giusta situazione per di più
Si è constatato che c'è una convergenza crescente spetti almeno in questa fase
Aiuta benché nasca da problemi interni superiori rispetti acque rispetto a quelle del passato perché il fatto di di dover assorbire il problema Germania orientale rende un pochettino più elastica e un pochino più infrazioni tra azionisti della situazione tedesca per cui i rapporti fra i tassi
D'interesse i rapporti tassi inflazione si stanno avvicinando
E allora ancora di più risulta importante una presa in considerazione del caso Italia che in questo momento
Non è per volontà contraria ma diciamo si trova in una condizione di maggiore difficoltà che a voi è tutti noto che per due aspetti
Il ruolo del nostro Paese
è decisivo
Sia perché non è un un piccolo paese e quindi la sua eventuale assenza può in realtà trasformare l'unione economica e monetaria è una sorta di area del marco allargata alla Francia e quindi le se il Paese resta fuori con di condiziona negativamente mette in crisi l'intero processo di unione
Economica e monetaria soprattutto e dall'altro perché
L'esperienza storica insegna di questi anni insegna che un Paese come il nostro se non attua la scelta europea
è minacciato di involuzione il Paese ha dimostrato di saperla fare e di aver fatto la cosa migliore cioè quella che ha innescato tutta una serie di meccanismi virtuosi che stanno nelle cifre dell'esperienza di questi anni
Per cui per due aspetti sia per quello interno che per quello generale il caso Italia in questo momento è decisivo e deve essere affrontato
Dice Rossello
Sarebbe tragico che è giunto il processo allo snodo strategico della moneta europea i governanti italiani dovessero tradire e contribuire ad affossare due
E si preparerebbe per il nostro Paese un destino economico e sociale di tipo sudamericano
Bene allora per
Per Carlo dell'abbattimento del debito pubblico degli abbattimenti dei tassi di inflazione
Quello che è più all'attenzione di tutti che è oggetto del dibattito in questo periodo e che è stato ampiamente
Esaminato nella relazione di Prà Orsello
Prima di entrare nel nel concreto del vorrei aggiungere che il
Un secondo punto è stato molto sottolineato che per entrare virtuosamente nell'Unione economica e monetaria c'è anche bisogno di tener conto delle differenze interne al nostro paese e che cioè con una presenza di un Mezzogiorno con i propri riti che le condizioni delle regioni del Mezzogiorno quindi non soltanto c'è un problema qua possiamo dire il tecnico di
Sistemazione della finanza pubblica ma c'è anche un problema
Delle disparità interne al Paese e anche questo deve essere affrontato
E questo comporta tutta una serie di riflessioni aggiuntive su come concepire
La politica economica anche all'interno dello Stato italiano
In modo centralistico attraverso un maggiore decentramento attraverso il federalismo fiscale
Quindi i problemi ripetono di Survey problema ma sono anche problemi di di concezione anche di previsione di volontà di influenzare lo sviluppo sociale e l'assetto generale del Paese
Per cui la relazione di prossima Hello propone
Sia un piano di risanamento europeo per l'entrata dell'Italia nell'Unione economica e monetaria
Ma propone anche un piano europeo di riscatto del Mezzogiorno ecco vi pregherei di tener conto di questi due aspetti
Ed infine appunto della proposta della introduzione del federalismo fiscale e quindi
Trasformare la struttura accentrata sul piano fiscale dello Stato italiano in un modello
Bene per quel che riguarda la questione del risanamento
Finanziario
Ci sono sono state esposte in vari strumenti come intuibile in parte è stato preso in esame il fatto
Che il passaggio a un livello europeo inevitabilmente necessariamente comporta una riduzione di spese
Che sono proprie dello Stato nazionale sette parlato per esempio della razionalizzazione della spesa per esempio in ambito militare lo stesso fatto che
O il Paese non debba mantenere tutte le sue prerogative di Stato nazionale che impone oneri piuttosto consistenti questo può essere fonte eccettuate però viene individuata nella struttura del debito
La la fonte maggiore dello squilibrio e viene individuata la strategia per poter adottare il piano di rientro
Ecco dico subito che nel corso del dibattito è stato messo in luce che esiste dice un un debito sia da Spesal ma esiste anche un una situazione difficile causata dall'inefficienza generale del sistema per cui magari su questo punto ritorneremo ma insomma sarà necessario anche tener conto della aumento di produttività del sistema Italia soprattutto della azienda pubblica ENI
Rossello sottolinea
Che nel corso degli anni settanta l'acquisizione del consenso
Politica in un certo senso si è realizzata attraverso la mancata corresponsione del costo dei servizi pubblici e l'esenzione l'evasione dell'imposta
Nel contempo a fronte del crescente debito pubblico si assiste a una diffusione sempre più ampia dei titoli dello Stato nei portafogli delle famiglie e dell'impresa
In un certo senso il debito pubblico si traduce in e alimenta la ricchezza privata per cui c'è uno un ulteriore processo perverso
Il debito pubblico finisce per essere fu fonte di arricchimenti parziali
L'espansione della spesa per interessi e proseguita al punto che mentre da tempo le spese correnti al netto degli interessi sono interamente coperte dalle entrate oggi l'intero disavanzo è rappresentato dagli interessi sullo stock del debito
Ed anzi per quest'anno viene previsto un lieve avanzo primario in tal modo lo Stato italiano si indebita solo per pagare gli interessi del debito quindi la relazione pone
In evidenza il fatto che il pagamento degli interessi del debito è oggi la fonte maggiore dello squilibrio
Ho della difficoltà di rientrare e una situazione di maggiore equilibrio
La relazione ancora sottolinea che per avviare un piano di rientro che stando a valutazioni autorevoli dovrebbe implicare interventi dell'ordine di tre quattro punti percentuali del prodotto interno lordo
Ecco quindi viene fatta anche una valutazione di quanto su quanto è necessario incidere
Per l'entrata dell'Italia
Nell'Unione economica e monetaria
La quale dovrebbe basarsi sulla riduzione delle spese più che sulla mento l'aumento delle entrate correnti
Tra l'altro si sottolinea che la pressione Pescante
Diciamo suo volo un po'sulle questioni delle dismissioni delle della proprietà pubblica ecco veniamo invece alla proposta qualificante di questa relazione sulla quale eventualmente nel corso del dibattito fra Orsello citerà ulteriori dettagli
E si si propone che l'Italia rinuncia all'uso della lira in questo comparto del della finanza cioè quello
Del pagamento degli interessi sul debito comunque insomma per quel che riguarda il debito pubblico convertendo il debito pubblico in ECU ai tassi di cambio odierni
Sottolinea ancora browser alla monetizzazione del debito facendo ricorso all'inflazione si tratterebbe però di uno svantaggio puramente fittizio dal momento che un contesto di cambi fissi all'interno dello SME e di avvio all'unità
Monetaria nel quadro unione economica e monetaria il signoraggio prodotto dall'inflazione diverrebbe evanescente cioè quindi questa formale abitazione alla sovranità monetaria di fatto resterebbe appunto formale data la situazione di quasi ormai unione monetaria
Realizzata
Di fronte a ciò si manifesterebbe in via permanente una consistente riduzione dei sa dei tassi sul debito
Considerando i tassi d'interesse vigente sul mercato delle la caduta dei tassi può essere quant'è l'impatto del piano di risanamento europeo si aggirerebbe così sul quattro cinque per cento del prodotto nazionale
Queste in estrema sintesi la proposta che è stata avanzata quindi della conversione in ECU dall'ira a equo del debito pubblico
Come ho detto prima
Si è parlato poiché il problema del Mezzogiorno auspicando che su questo su questo tema
Sia necessario mantenere almeno questo è il testo della relazione poi ci sono state discussioni in me in merito un forte
Flusso di risorse naturalmente per investimenti soprattutto verso il Mezzogiorno senza il quale gli squilibri fra le diverse aree del Paese aumenterebbero
Del sistema subito soprattutto e a un controllo della spesa
Però ecco se mi pare mi pare di poter concludere
Che il senso della relazione
Si parla di un Progetto Mezzogiorno due mila raccomandi vivamente la politica di trasferimenti di risorse e di riequilibrio fra nord sud appunto per evitare il pericolo di una maggior da marginalizzazione del Mezzogiorno
Come ho detto ho già accennato alla questione del federalismo fiscale su questo su questi temi c'è stata un dibattito che mi sento di dire molto qualificato
Piuttosto messo in evidenza che cosa l'ha diciamo la
Condivisione generale della della diagnosi fatta Da Prà Orsello cioè sul l'importanza della questione del rientro dell'EUR pubblico in Italia e sulle cause del dissesto
Mi sembra anche che ci sia stata un appoggio all'idea della conversione del debito pubblico In ecco seppur
Accompagnata da una serie di domande cioè che sia se possibile meglio specificata
La natura anche tecnica dell'operazione soprattutto da sotto questo punto di vista che i nuovi titoli emessi siano poi appetiti dal potrebbe presentare dei problemi ma ripeto su questo più che critica mi pare che non ci sia stata c'è stata richiesta di
Ulteriori spiegazioni
E nello stesso tempo la constatazione che il Progetto potrebbe rappresentare una indicazione di punta molto qualificata da parte del Movimento federalista nella dibattito attuale cioè il movimento potrebbe uscire con una proposta di grande prestigio
Che sei rapidamente messa a punto può entrare a pieno titolo fra i punti capitali del dibattito attuale
Dove invece cessata divergenza di opinioni o per lo meno sottolineatura di diverse
Verso le aree del mezzogiorno qui si è ritenuto
Da parte di alcuni
Che si debba ormai non più guardare tanto la differenza esistente fra nord e sud dell'Italia quanto quella che esiste fra il nostro Paese le aree più avanzate
Dell'economia europea e i Paesi esterni all'Europa cioè il Mediterraneo il Sud naturalmente l'Europa orientale
E che quindi il vero sforzo che deve essere compiuto è quello di una politica di trasferimenti in un certo senso nelle aree esterne anche per per avviare un
Un rapporto di collaborazione economica come possiamo dire incendi arrestare
All'interno del nostro è stato anche sottolineato che c'è molta più differenza fra l'Italia
Meridionale il Portogallo che non quella che ci sia fra Italia del nord
E del sud
E per cui diciamo questi
Questi interventi e queste politiche ben vengano commisurate a questi dati che sono cambiati rispetto al passato è stato ancora detto
Che le negli anni ottanta il Mezzogiorno ha voluto uno sviluppo o comunque un recupero della sua posizione
Rispetto all'epoca precedente che dimostra come in realtà la la creazione del mercato unico sia favorevole di per sé al Mezzogiorno e non viceversa questo sembrerebbe contrastare passavo del Mezzogiorno dei rapporti di ricchezza fa il nord e il sud del Paese
Se non
Sì sì la Banca d'Italia
Bene un altro punto molto importante che è stato sottolineato mi sembra opportunamente e che non si può più parlare di mezzogiorno inteso come un'unica area senza differenziazioni è stato detto che e io in questo concordo nel senso che se c'è una la posizione delle leghe dire creare il Regno di Napoli per esempio cioè di dire che esiste un'area indifferenziata oggi sono tre Italia e obiettivamente è politicamente anche corretto a mio avviso dista accettare questa distinzione non regioni e non tanto meno Mezzogiorno da identificare come depresse o eventualmente sviluppato e che quindi la politica di riequilibrio vada fatta a favore di quelle aree che siedono nel Mezzogiorno ma non soltanto nel Mezzogiorno che debbano essere incentivate per
Credo conclude
Benissimo
Direi che abbiamo che abbiamo detto quasi tutto
Mi scuso se omesso
Interventi di qualcuno Mariano ha concluso dicendo che questi che questo punto
Della conversione del debito resta una una proposta molto qualificante fra le diverse aree della comunità ma che questo non diciamo non resti soltanto come una proposta se vogliamo di tagli o di chiusura alle esigenze
Che comunque l'esisto esistono le zone del paese
E dell'Europa meno avanzate ma sia accompagnato da una procura proposta politica più articolata e di prospettiva
Ci sarebbero molte altre cose da dire vorrei solo fare una considerazione generale
è che quindi prende mente al fatto che oggi si pone un problema molto molto tecnico come quello di sistemare i conti della finanza pubblica italiana
Con il Movimento federalista dovremmo sempre stare molto attenta nel senso che il nostro Paese ha due strade per sistemare la propria posizione in confronti all'Europa una di rafforzare lo Stato centrale il quale porti ordine nel Paese e questo di conseguenza rafforza un po'anche l'impostazione che dà peso al Consiglio europeo all'interno della comunità oppure se noi vogliamo invece farci portatori di una
Esigenza generalizzata di risanamento non soltanto dello Stato in quanto tale ma delle comunità a tutti i livelli è stato detto recentemente
In un incontro che abbiamo avuto a Frascati
Che gli amministratori locali potrebbero impegnarsi fin da ora attuare il livello europeo la direttiva direttive comunitarie è soltanto un esempio ma se noi oltre a fare pressione sullo Stato centrale a tutti i livelli delle nostre sezioni
Siamo un momento di spinta per convincere i singoli individui gli operatori le comunità della necessità di adeguare non per per forza per necessità ma per miglioramento qualitativo che ognuno avverte
Proprio sul piano come dire la del della considerazione di se stesso della coscienza allora il movimento può essere un movimento diffuso e invece di rischiare di essere un po'consigliere del principe o se vogliamo anche scuti Tore del principe può diventare una forza molto più diffuse vita rese una spinta all'accentuazione delle autonomie locali in cui noi possiamo contribuire può essere fattore di forza per il movimento e di miglioramento qualitativo della battaglia politica per l'Europa grazie
Ringrazio anche Francesco Gori e comunico che la commissione verifica Poteri
Si riunisce dalle undici alle tredici quindi invito tutti i delegati a espletare le pratiche previste do ora la parola
A Giorgio Anselmi che è relatore in assemblea plenaria Della commissione ecologia
Prego
Sì dopo una breve introduzione del presidente Raimondo Cagiano il relatore Roberto palle ha illustrato il documento che è stato ieri distribuito a tutti i congressisti che vegli assumerò ora brevemente
Ma lei ha partito da due constatazioni primo
Tutte le emergenze ambientali sono ormai problemi mondiali che esigono risposte globali
L'ostacolo principale dunque la sovranità assoluta degli Stati solo un governo mondiale sarebbe in grado di assicurare la riconversione in senso ecologico dell'economia mondiale verso un modello di sviluppo sostenibile
Mentre la perpetua competizione economica e militare degli Stati indipendenti e sovrani
Non fa che aggravare il degrado ambientale del pianeta
L'impegno ecologista si lega dunque con la battaglia per l'unione federale del mondo non è ancora all'ordine del giorno della storia
Le emergenze ambientali che prima abbiamo sottolineato solo impellenti ed esigono risposte immediate prima che raggiungano la soglia della irreversibilità
Ma lei ha fatto questo proposito ad esempio dell'unificazione europea che non è ancora attuata ma d'altra parte col suo gradualismo ha permesso di raggiungere già importanti risultati
Stesso discorso deve valere per l'ONU la costituzione di Agenzia funzionali la graduale democratizzazione l'elezione di una seconda camera a suffragio universale potrebbe avviare a soluzione alcuni problemi di livello mondiale soprattutto in campo ecologico
In questa prospettiva il relatore ha presentato un piano mondiale per la salvaguardia dell'ambiente e la salvezza dell'umanità
Dal prossimo anno a Rio de Janeiro
A questa conferenza saranno invitate le varie citazioni ambientaliste lo stesso Wolf che da parte sua ha già approvato un documento che costituisce una buona base di discussione
Ma lei ha ha suggerito che al congresso e oli organiche presso usciranno nominò una commissione per lavorare intorno a questo piano
Per discuterlo con gli ambientalisti e per presentarlo poi a Rio de Janeiro
L'appuntamento brasiliano è infatti importante per fare emergere la necessità di un Governo mondiale
Questa consapevolezza a parere del relatore
E ancora poco diffusa e noi federalisti in questo momento abbiamo il ruolo sia di Spinelli sia di Monnet
Le misure concrete e gli obiettivi del piano dovrebbero tendere primo proprie derivanti da tasse ecologiche royalties sull'utilizzo di beni comuni e contributi da parte degli stati che tengano conto del principio della riparazione ecologica naturalmente proporzionale ai danni subiti gli otto punti del piano che io sono costretto a leggerli perché fuori è stato già detto il tempo stringe molto in fretta sono primo ridurre i consumi di combustibili fossili per stabilizzare il clima della terra
L'Agenzia per l'ambiente dovrebbe occuparsi soprattutto di questo e loro perse finanziato abbiamo visto prima attraverso una tassa mondiale sui combustibili fossili una tassa sul carbonio
In una prima fase transitoria questa impostazione potrebbe essere limitata ai Paesi industrializzati e a quelli della cosiddetta periferia industriale
Una quota di quella tassa mondiale sui consumi di carburanti fossili secondo punto accelerare i tempi dell'induzione dell'uso dei CFC Protocollo di Montreal prevede infatti tempi troppo lunghi di attuazione a lungo via
Io lentamente su grazie
Prevede tempi troppo lunghi di attuazione
E accettato da un numero ancora troppo limitato di Stati
Occorre quindi andare oltre Montreal proponendo sì primo
Di vietare immediatamente nei paesi aderenti al protocollo l'uso dei CFC come propellenti secondo di sviluppare la ricerca e sviluppo per la messa a punto di sostituti chimici che non arrechino danni allo strato di ozono
Terzo puntare la riduzione del novanta per cento delle emissioni entro il mille novecentonovantacinque
Terzo punto da logiche produttive e la riduzione del debito internazionale di tali Paesi
In particolare rilanciando l'agricoltura con la diffusione di tecniche moderne con l'introduzione di nuove varietà di frumento di riso delle luminose effettuando opere di irrigazione di signoria delle acque
Lo sviluppo industriale dei paesi del Terzo del Quarto mondo dovrebbe essa promosso dall'Agenzia mondiale per lo sviluppo costituita nell'ambito dell'ONU e finanziato attraverso contributi degli Stati industrializzati e nella periferia industriale
Il quarto piano rallentarne la crescita demografica su cui poi si è discusso parecchio inni parleremo
Occorre a parere del relatore un intervento mondiale per fornire l'istruzione necessaria alla procreazione responsabile fornirli in ogni caso l'umanità che ha superato i cinque miliardi di abitanti deve ad ogni costo assestare la popolazione attorno agli otto miliardi di abitanti
Quinto punto difesa dei suoli dalla desertificazione e rimboschimento
Perché tutti bene dell'umanità i beni che sono a rischio l'atmosfera e gli oceani le foreste tropicali l'Antartide
Dovrebbero essere sottoposti la sovranità nazionale scusate sottratti la sovranità nazionale e porti sotto tutela dell'ONU quale componenti del patrimonio dell'umanità
Sesto salvare le città rendendole visibili
è stato sottolineato che lecita hanno un ruolo decisivo nel processo di inquinamento del pianeta
Questo sistema colpiva ad ampliarsi a dismisura soprattutto nei paesi del Terzo e del quaranta mando sempre più in fabbriche dei rifiuti incamera Gasperi proprio abitanti in fonti di inquinamento atmosferico in luoghi degradati
Occorre quindi ristrutturare profondamente le città una pianificazione territoriale una a riqualificazione delle aree urbane l'adozione di nuovi criteri urbanistici una radicale trasformazione del sistema di trasporto
Settimo punto arrestare il commercio delle armi con i paesi del terzo e del quarto mondo
Circa centoventi conflitti armati nel Terzo Mondo si sono verificati dal quarantacinque ad oggi con venti milioni di vittime inoltre i Paesi del Terzo Mondo hanno Sestu Plicato a partire dai sessanta non loro spesa militare questa spesa raggiunge oggi circa mille miliardi all'anno
L'ONU dovrebbe del commercio internazionale di armi sull'esempio del Giappone
In Italia dato che oggi si dibatte la riforma costituzionale noi federalisti dovremmo rivendicare con forza l'introduzione di tale principio della Costituzione la Repubblica italiana
Ottavo e ultimo punto ridurre la spesa militare mondiale attraverso l'affermazione della difesa difensiva e l'accrescimento del ruolo dell'ONU nel campo della sicurezza collettiva
Dalla fine della seconda guerra mondiale circa sedici mila miliardi di dollari sono stati spesi appunto i spese militare
Occorre fare appunto accettare internazionalmente il principe della difesa difensiva
E cioè il principio che ogni Stato debba rinunciare a priori all'ipotesi del predominio militare sugli altri Stati
Basando il proprio apparato militare solo su armamenti limitati alle difficoltà e per questo è necessario accrescere il ruolo dell'ONU nel controllo internazionale sul disarmo dandogli poteri reali
Il dibattito è stato poi molto ricco la commissione era composta da poche persone sostanzialmente una ventina e questo ha permesso l'intervento di tutti impossibile naturalmente da parte mia riportare tutte le sculture tutti gli argomenti trattati mi limiterò quindi ai temi principali
Alcuni Bondesan Qusay tra Cugno hanno sottolineato che i problemi ecologici hanno anche una dimensione locale in una dimensione regionale e che spesso noi pedoni siamo portati a trascurare questo aspetto
A
Siamo contribuire può essere fattore di forza per il movimento e di miglioramento qualitativo della battaglia politica dell'Europa grazie
Ringrazio anche Francesco Gori e comunicò che la commissione verifica Poteri
Si riunisce dalle undici alle tredici quindi invito tutti i delegati a espletare le pratiche previste do ora la parola
A Giorgio Anselmi che è relatore in assemblea plenaria Della commissione ecologia
Prego
Sì dopo una breve introduzione del presidente Raimondo Cagiano il relatore Roberto palle ha illustrato il documento che è stato ieri distribuito a tutti i congressisti che veri assumerò ora brevemente
Ma lei ha partito da due constatazioni primo
Tutte le emergenze ambientali sono ormai problemi mondiali che esigono risposte globali
L'ostacolo principale dunque la sovranità assoluta degli Stati solo un governo mondiale sarebbe in grado di assicurare la riconversione in senso ecologico dell'economia mondiale verso un modello di sviluppo sostenibile
Mentre la perpetua competizione economica e militare degli Stati indipendenti e sovrani
Non fa che aggravare il degrado ambientale del pianeta
L'impegno ecologista si lega dunque con la battaglia per l'unione federale del mondo non è ancora all'ordine del giorno della storia
Le emergenze ambientali che prima abbiamo sottolineato solo impellenti ed esigono risposte immediate prima che raggiungano la soglia della irreversibilità
Ma lei ha fatto questo proposito ad esempio dell'unificazione europea che non è ancora attuata ma d'altra parte col suo gradualismo ha permesso di raggiungere già importanti risultati
Stesso discorso deve valere per l'ONU la costituzione di Agenzia funzionali la graduale democratizzazione l'elezione di una seconda camera a suffragio universale potrebbe avviare a soluzione alcuni problemi di livello mondiale soprattutto in campo ecologico
In questa prospettiva il relatore ha presentato un piano mondiale per la salvaguardia dell'ambiente e la salvezza dell'umanità
Dal prossimo anno a Rio de Janeiro
A questa conferenza saranno invitate le varie associazioni ambientaliste lo stesso Was che da parte sua ha già approvato un documento che costituisce una buona base di discussione
Ma lei ha ha suggerito che al congresso e oli organiche presso usciranno nomini una commissione per lavorare intorno a questo piano
Per discuterlo con gli ambientalisti e per presentarlo poi a Rio de Janeiro
L'appuntamento brasiliano è infatti importante per fare emergere la necessità di un Governo mondiale
Questa consapevolezza a parere del relatore
E ancora poco diffusa e noi federalisti in questo momento abbiamo il ruolo sia di Spinelli sia di Monnet
Le misure concrete e gli obiettivi del piano dovrebbero tendere primo proprie derivanti da tasse ecologiche royalties sull'utilizzo di beni comuni e contributi da parte degli stati che tengano conto del principio della riparazione ecologica naturalmente proporzionale ai danni subiti gli otto punti del piano che io sono costretto a leggerli perché fuori è stato già detto il tempo stringe
Molto in fretta sono primo ridurre i consumi di combustibili fossili per stabilizzare il clima della terra
L'Agenzia per l'ambiente dovrebbe occuparsi soprattutto di questo e loro perse finanziato abbiamo visto prima attraverso una tassa mondiale sui combustibili fossili una tassa sul carbonio
E in una prima fase transitoria questa impostazione potrebbe essere limitata ai Paesi industrializzati e a quelli della cosiddetta periferia industriale
Una quota di quella tassa mondiale sui consumi di carburanti fossili secondo punto accelerare i tempi dell'induzione dell'uso dei CFC Protocollo di Montreal prevede infatti tempi troppo lunghi di attuazione a lungo
Io lentamente scalati
Prevede tempi troppo lunghi di attuazione
E accettato da un numero ancora troppo limitato di Stati
Occorre quindi andare oltre Montreal proponendo sì primo
Di vietare immediatamente nei paesi aderenti al protocollo l'uso dei CFC come propellenti secondo di sviluppare la ricerca e sviluppo per la messa a punto di sostituti chimici che non arrechino danni allo strato di ozono
Terzo puntare la riduzione del novanta per cento delle emissioni entro il mille novecentonovantacinque
Terzo punto da logiche produttive e la riduzione del debito internazionale di tali Paesi
In particolare rilanciando l'agricoltura con la diffusione di tecniche moderne con l'introduzione di nuove varietà di frumento di riso delle luminose effettuando opere di irrigazione di signoria delle acque
Lo sviluppo industriale dei paesi del Terzo del Quarto mondo dovrebbe essa promosso dall'Agenzia mondiale per lo sviluppo costituita nell'ambito dell'ONU e finanziato attraverso contributi degli Stati industrializzati e nella periferia industriale
Il quarto piano rallentarne la crescita demografica su cui poi si è discusso parecchio inni parleremo occorre a parere del relatore un intervento mondiale per fornire l'istruzione necessaria alla procreazione responsabile
Fornirli in ogni caso l'umanità che ha superato i cinque miliardi di abitanti deve ad ogni costo assestare la popolazione attorno agli otto miliardi di abitanti
Quinto punto difesa dei suoli dalla desertificazione e rimboschimento
Perché tutti bene dell'umanità i beni che sono a rischio l'atmosfera e gli oceani le foreste tropicali l'Antartide
Dovrebbero essere sottoposti la sovranità nazionale scusate sottratti la sovranità nazionale e porti sotto tutela dell'ONU quale componenti del patrimonio dell'umanità
Sesto salvare le città rendendole vivibili
è stato sottolineato che lecita hanno un ruolo decisivo nel processo di inquinamento del pianeta
Questo sistema colpiva ad ampliarsi a dismisura soprattutto nei paesi del Terzo e del quaranta mando sempre più in fabbriche dei rifiuti incamera Gasperi proprio abitanti in fonti di inquinamento atmosferico in luoghi degradati
Occorre quindi ristrutturare profondamente le città una pianificazione territoriale una a riqualificazione delle aree urbane l'adozione di nuovi criteri urbanistici una radicale trasformazione del sistema di trasporto
Settimo punto arrestare il commercio delle armi con i paesi del terzo e del quarto mondo
Circa centoventi conflitti armati nel Terzo Mondo si sono verificati dal quarantacinque ad oggi con venti milioni di vittime inoltre i Paesi del Terzo Mondo hanno Sestu Plicato a partire dai sessanta non loro spesa militare questa spesa raggiunge oggi circa mille miliardi all'anno
L'ONU dovrebbe del commercio internazionale di armi sull'esempio del Giappone
In Italia dato che oggi si dibatte la riforma costituzionale noi federalisti dovremmo rivendicare con forza l'introduzione di tale principio della Costituzione la Repubblica italiana
Ottavo e ultimo punto ridurre la spesa militare mondiale attraverso l'affermazione della difesa difensiva e l'accrescimento del ruolo dell'ONU nel campo della sicurezza collettiva
Dalla fine della seconda guerra mondiale circa sedici mila miliardi di dollari sono stati spesi appunto i spese militare
Occorre fare appunto accettare internazionalmente il principe della difesa difensiva
E cioè il principio che ogni Stato debba rinunciare a priori all'ipotesi del predominio militare sugli altri Stati
Basando il proprio apparato militare solo su armamenti limitati alle difficoltà e per questo è necessario accrescere il ruolo dell'ONU nel controllo internazionale sul disarmo dandogli poteri reali
Il dibattito è stato poi molto ricco la commissione era composta da poche persone sostanzialmente una ventina e questo ha permesso l'intervento di tutti impossibile naturalmente da parte mia
Riportare tutte le sculture tutti gli argomenti trattati mi limiterò quindi ai temi principali
Alcuni Bondesan Qusay tra Cugno hanno sottolineato che i problemi ecologici hanno anche una dimensione locale in una dimensione regionale e che spesso noi pedoni siamo portati a trascurare questo aspetto
Altri hanno sollevato dei dubbi sulla validità delle tasse ecologiche sul principio chi inquina paga perché potrebbe essere addirittura un incentivo all'inquinamento in particolare Bondesan Ballesi Roberto meno
Alcuni hanno spesso il dubbio sull'opportunità di lasciare agli Stati nazionali come proponeva relatore parte delle risorse provenienti dalle tasse ecologiche perché l'esperienza insegna queste potrebbero essere usate per altri fini in particolare Grua e Bondesan
Un altro aspetto bisogna evitare si è sottolineato da più parti in particolare punto Grua Usai
Non solamente il commercio di armi ma anche la produzione di armi e soprattutto bisogna evitare gli più la il trasferimento di tecnologie militari ai Paesi del Terzo Mondo perché sa da musei stava per farsi la bomba atomica in casa le armi chimiche ormai trasferimento di tecnologie è altrettanto o forse più pericoloso che noi trasferimento delle armi
Per far questo però è di nuovo necessario un rafforzamento del potere di controllo dello un altro aspetto gli Hardy che vanno ma devono acidi pacchetti mirati che comprendono anche delle condizioni politiche delle condizioni economiche delle condizioni sociali
Altri come Usai hanno avuto molti dubbi sull'intervento dall'alto e dall'esterno sugli sugli Stati membri se loro regime politico sul dirigismo sulle costrizioni
Un altro aspetto bisogna coniugare ecologia e sviluppo in questo senso Spoltore suo cognato che da Stoccolma a Río c'è stato un notevole cambiamento anche nell'ambito delle associazioni le associazioni ecologiste perché la salvaguardia dei panni del pianeta non può diventare un obiettivo primario di fronte a milioni miliardi persone che soffrono la fame che vedono come proprio problema fondamentale quello quello dello sviluppo
Spoltore anche era quali atto sulla Costituzione questura l'ONU e gli associazioni non governative uno tra le altre appunto ruote tutte quante le associazioni ecologiste sul fatto che per rispondere ai problemi dell'Est europeo possono anche terribili problemi di ordine ecologico la Comunità economica deve trasformarsi in una comunità ecologica
Sono state poi espressi da altri con particolare forza da a Raimondo Cagiano delle perplessità sulla posizione sostenuta da Palermo per quanto riguarda la demografia
Baresi aveva prima sottolineato che bisogna collegare la demografia e lo sviluppo che le politiche demografiche prima non bastano
Canzano ha sottolineato che anche noi federalisti abbiamo abbandonato comunque dobbiamo abbandonare
L'idea della crescita zero del blocco e cambiamento
Il catastrofico noi in passato i tempi da rivoluzione industriale ora c'è nel Terzo Mondo non possiamo demonizzare la è un problema appunto di sviluppo è impossibile frenare fenomeni di questo tipo come le migrazioni eccetera
Infine il problema su cui la commissione si è soffermata maggiormente e che sottoponiamo credo all'attenzione del congresso e sul ruolo dei federalisti e qui sono emersi due diversi sostanzialmente due diversi orientamenti
Ma lei ha nel proporre un piano mondiale per l'ambiente parte dalla convinzione che gli ecologisti da soli non sappiano non sappiano farlo per questo dicevo dobbiamo fare sia la parte di Spinelli che la parte di Monet
Facendo l'esempio nel periodo seguente la seconda guerra mondiale di sé i movimenti federalisti hanno potuto affermarsi in quel periodo questa convinzione diffusa che bisogna arrivare ad unità del genere umano nelle associazioni ambientaliste e noi dobbiamo sostennero diamo avere anche questo ruolo
Una secondo obiettivo è per fare a quello di entrata il piano per l'ambiente e quello di entro di strumento che ci permetterebbe di entrare in contatto appunto con con gli ambientalisti se quindi non ci misuriamo su delle proposte reali questo contatto sarebbe impossibile
Altri però con particolare forza Guglielmetti che ha posto per primo problema ma seguito poi anche da fra sarda fra solida Usai da Civitali da Bondesan da Franzoni in parte nel sottoscritto hanno sottolineato che questo non è il nostro ruolo
Noi dobbiamo aver sempre fermo il discorso istituzionale
Non possiamo fare i tecnici qualcuno dice perché non ne saremo capaci alte perché non abbiamo il tempo alti perché abbiamo molti hanno dei movimenti ecologisti
Sì anche criticata la terminologia adoperata da paria qualcuno ha detto che non gli piace molto il termine piano che serve a meglio adoperare il termine Progetto pure suggerimenti per eccetera
Altri hanno spesso in particolare Alberto Meo che spesso la posizione che io giudico intermedia quella dell'entrata e dell'uscita due telai dovremmo entrare su determinati problemi che si pongono sull'orizzonte sulla scena della storia cercare in questi di di arrivare a degli avanzamenti di a far avanzare di equilibri politici dopo di che essere pronti appunto a uscirne quando questo sia verificato
La commissione infine approvato una mozione da sottoporre all'attenzione del congresso e che naturalmente tutti possono sottoscrivere ve la leggo e con questo termine
Il quindicesimo congresso delle messe riunito a Genova il diciassette diciannove maggio novantuno
Preso a fondo e per il futuro dell'intera umanità
Riconoscere prioritaria attenzione e interesse ai problemi della salvaguardia dell'ambiente della riconversione in senso ecologico dell'economia mondiale dello sviluppo sostenibile
Pertanto raccomanda il comitato centrale che verrà eletto dal congresso
Di approvare un documento che tenendo conto della relazione presentata alla Commissione da Roberto Parlea
Evidenzi da un lato la dimensione mondiale del problema ecologico
E la necessità di un Governo mondiale democratico in grado di realizzare la piena riconversione in senso ecologico dell'economia mondiale e d'altro lato individui alcuni obiettivi limitati ma immediatamente perseguibili
Attraverso il rafforzamento e la democratizzazione dell'ONU e la creazione di agenzie funzionali economia mondiale verso modelli di sviluppo sostenibile
Di aprire un confronto con le organizzazioni ambientaliste che operano a livello mondiale e con l'UOIF sulla base di tale documento in collaborazione con l'Uefa e con la CEE
Di fare quanto possibile affinché la posizione dei federalisti sia presentata direttamente o indirettamente alla conferenza mondiale su Ambiente e Sviluppo indetta dall'ONU a Rio de Janeiro per il novantadue di costituire infine una commissione nell'ambito del Comitato centrale che coordini quanto sopra indicato grazie
Grazie Selmi prima di dare la parola al quarto relatore Faccio duca generale collegate alle liste di candidati devono essere presentati entro la fine della sessione di questa mattina
Ancora le candidature indipendenti dalle mozioni
Che devono essere presentate con il supporto di almeno cinque delegati devono essere presentate appunto entro le diciassette di oggi
A questo punto do la parola
Al quarto relatore cioè
A Stefano Castagnoli
Che era un attore dalla Commissione mondiali Isma'presieduta da Onofrio Spitaleri
In cui i relatori sono stati Lucio il levi e Guido Montani prego
Dunque Calisti dell'azione mondiale dei federalisti ma hanno cercato di approfondire i cambiamenti che in questo in questo periodo si stanno verificando sulla scena mondiale per cercare di vedere quanto questi cambiamenti impongano in qualche modo che la nostra tradizionale azione per la costruzione e la federazione europea
Si affianchi un'azione immediatamente mondiale
Le relazioni introduttive ecco vorrei cercare di sintetizzare almeno i punti essenziali prima di discutere del dibattito
Siano costretti a parlare
Oppure di accomodarsi perché diversamente diventa difficile per il relatore fare l'esposizione attuale mondiale che si è verificata durante la guerra del Golfo e subito dopo nella quale è stato messo in evidenza
Che la guerra è stata combattuta in qualche forma per il ripristino di un ordine mondiale
Che gli Stati Uniti da soli non sono capaci di governare attualmente il mondo sia pure da un punto di vista esclusivamente militare
E che emerge comunque da questa situazione critica nel Golfo una nuova situazione
Che sostanzialmente dice che le Nazioni Unite hanno il diritto di ingerenza su fatti locali locali inteso in senso regionali del mondo che possono però coinvolge le il destino dell'umanità
E questo è un fatto abbastanza nuovo perché naturalmente fino a che l'equilibrio bipolare era saldo nei suoi elementi crisi regionali era appannaggio dell'uno dell'altro Potenza
D'altra parte nella stessa azione che si è sviluppata nella nella crisi del Golfo bisogna rilevare che a fronte di elementi nuovi
Come quelli appena citati permangono comunque degli elementi vecchi di vecchio tipo politico per esempio il fatto che la guerra è comunque uno strumento che finisce per essere utilizzata per la soluzione dei conflitti mondiali che ci dice quanto siamo lontani
Dalla Federazione mondiale dall'abolizione della guerra quindi dalla creazione della pace in senso kantiano
Non solo ma è stata usata in fondo c'è come risultato ottenuto quello di ripristinare un vecchio potere un potere feudale sostanzialmente in cui fai te e quindi è più
Ancora una volta l'azione dell'ONU
Un'azione di salvaguardia dello Stato scuola rispetto in sintesi in sostanza anche la crisi del Golfo mostra che il vecchio ordine mondiale è in chiara agonia
E l'equilibrio l'equilibrio bipolare in qualche modo si è rotto ma che il nuovo equilibrio è in fieri non si è ancora realizzato
E non essendo sci una sostituzione reale al vecchio equilibrio bipolare
La situazione molto fluida e quindi in questo senso può portare ad elementi favorevoli al processo di integrazione mondiale ma anche ad elementi di contrasto
è stato sottolineato dal relatore che comunque non siamo in una situazione in cui esiste mono Polaris Musa mono Polaris americano ma tutt'altro in legno americani sostanzialmente la crisi del Golfo escono in qualche modo una veste di Potenza regionale più che mondiale proprio perché c'è un polso
Alla partendo da questa situazione fluida
Il relatore ha cercato di mettere ha messo in evidenza quale sostanzialmente e attualmente la natura delle delle Nazioni Unite dell'ONU
è un organismo non democratico è un organismo che non ha non dispone di forze proprie e che non dispone di risorse proprie e questo già incominciamo a mettere in luce nel dibattito quali sono eventualmente
Gli strumenti e le azioni che devono essere fatte per modificare in senso democratico ed in senso di renderlo un Governo mondiale quanto meno parziale
Le Nazioni Unite
D'altra parte la stessa crisi del Golfo è stato l'ultimo atto attraverso il quale ci si è resi conto della necessità reale presente di un Governo mondiale
E su questo punto è chiaro ormai che l'Istat
Collegato a questo problema diciamo del del Golfo mai sono in generale della riforma dell'ONU
La la situazione di fluidità mondiale ha messo in crisi il concetto di sicurezza nazionale
Cioè ormai in sostanza si sta affermando un concetto di sicurezza comune che è quanto più possibile globale da avvicinabile alla sicurezza di tutto il pianeta e questo evidentemente ha portato a dei passi molto importanti Soleri ricordava la la proposta sovietica in relazione al disarmo e al controllo all'ispezione al sistema delle ispezioni che controllava sul territorio l'effettiva realizzazione disarmo come fatto essenziale per la limitazione della sovranità e questa della collettività di tutti gli uomini in pratica è un passo è un è l'affermazione di un di un principio che favorisce un processo di integrazione verso la federazione mondiale
Però ecco qui c'è l'altra parte la medaglia la nuova situazione appunto di fluidità in cui l'equilibro il polare rotto in cui le due superpotenze non controllo indirettamente in maniera disciplinata gli stati sotto la loro influenza permette anche degli spazi apre degli spazi ai crescenti nazionalismi frazionamenti che sono sotto gli occhi di tutti per quello che riguarda per esempio
L'Unione Sovietica
In sostanza nei paesi dell'est qui si è approfondito il discorso
Quello che ha modificato La sette è stata la richiesta di democrazia e la richiesta di un'economia la comunità dei paesi dell'Est in particolari sovietica rispetto piuttosto all'affermazione del federalismo che potrebbe invece unificare e andare nella direzione favorevole all'integrazione di tutto il mondo e qui poi il relatore anche ricordato che di fatto quando sia un po'un sistema basato su uno Stato totalitario cioè sulla dittatura
E sembra che i problemi c'erano precedentemente non importa il lasso di tempo quanto lungo sia stato durante l'affermazione della dittatura ma i problemi che cioè non precedentemente si ripropongono in di qui le lotte di tipo etnico di tipo di tipo locale sostanzialmente le contrapposizioni figure religiose e così via
In tutto questo da tutto questo contesto mondiale emerge qualche cosa che riguarda in particolare l'Europa cioè la comunità europea un un modello reale per il mondo al quale il resto del mondo fa riferimento è la zona del mondo dove esiste la massima coesione
Anche se questa coesione rischia di perdersi mano mano che e la comunità europea in qualche modo si allarga e qui c'è un elemento molto importante nel dibattito
Che c'è stato finora fra i federalisti cioè il problema del prima rafforzare la comunità oppure prima allargare la comunità la nostra posizione è stata sostanzialmente quella del prima rafforzare la comunità proprio per renderla modello efficace però il mondo camminata un po'velocemente evidentemente e oggi sovente l'allargamento è un problema che va visto in maniera contestuale
E questo naturalmente crea crea dei problemi per verificare quali possono essere le tappe evidentemente per i prossimi anni e quella dell'unificazione delle due Europa in sostanza
E quindi in questa veste le alleanze di tipo militare che ci sono state fino ad oggi possono essere progressivamente trasformata in alleanze
Di tipo più strettamente politico in questo senso la comunità europea può favorire moltissimo
Il processo di integrazione mondiale
Da un lato attraverso l'unificazione politica
Dell'Europa dall'altro costituendo quindi un modello per il resto del mondo che potrebbe cominciare ad avviare delle costruzioni di federazioni regionali
E dall'altro spingendo molto per una riforma delle Nazioni Unite che come accennavo precedentemente di fatto si rende indispensabile al presente perché è presente l'esigenza del Governo mondiale quanto meno parziale qui da un punto di vista anche della del concetto del delle forze armate disponibili per l'ONU
Potrebbe sviluppare il contro la politica di controllo sugli armamenti
E cercare di nel contesto soprattutto della Conferenza di Helsinki della CSCE cercare di favorire praticamente tutte le forze che procedono verso il processo di disarmo mondiale
C'è un ultimo settore molto importante nel quale l'azione della Comunità europea potrebbe farsi sentire dovrebbe far sentire soprattutto quando e se l'Europa sarà federata e cioè in Medioriente il Mediterraneo è chiaro che se la politica degli europei fosse e quella di estendere la logica del processo di Helsinki a quest'area
Si potrebbe raggiungere è che e si pone in la soluzione di questi conflitti si pone come un problema essenziale per la sopravvivenza stessa
Della Comunità europea e quindi le motivazioni a fare un'azione di questo tipo sono sicuramente più forti
Infine la conclusione diciamo tutto questo processo arriva al alle proposte di riforma delle delle Nazioni Unite
Ipotesi che Lucio Lerici presentava era quella di un Consiglio di sicurezza che si allargava alle espressioni alla grande espressione regionali esistenti sul pianeta o formante sul pianeta il mondo a diventare una sorta di Senato
Da questo punto di vista un po'facendo riferimento al modello federale il passo in sicurezza potrebbe diventare un po'il Senato le Nazioni Unite mentre l'assemblea generale potrebbe ovviamente seguito di passaggi grazie
Ora siccome questi passi sono difficili evidentemente da proporre nell'immediato si può pensare ad una soluzione transitoria nel quadro della CSCE che comunque già riguarda sostanzialmente tutto il nord del mondo e all'interno della quale si stanno già proponendo delle iniziative per democratizzare l'assemblea dei cittadini della CSC che potrebbe diventare l'embrione in qualche modo del primo parlamento mondiale
Tutto questo chiaramente richiama all'azione mondiale dei federalisti e Lucio levi ricordava che appunto attualmente i federalisti italiani hanno ripreso la loro attività nell'associazione mondiale federalisti
Che questa attività fa continuata nonostante la nostra priorità per la creazione della Federazione rotte federalista europeo alla all'associazione mondiale federalisti
In questo senso fra l'altro lo Soleri ha presentato un documento
Che la Commissione raccomanda all'approvazione del Congresso
La seconda relazione quella di Guido Montani accertato di mettere in evidenza in particolare i rapporti che ci sono stati tra i Mondiali visti e di federalisti europei la loro storia che si è divisa all'indomani della seconda guerra mondiale al congresso di Montreux in cui in sostanza i federalisti europei dicevano che la federazione la lotta per la Federazione Rope erano solo realizzabile nell'immediato ma positiva anche il primo passo verso la federazione mondiale
Mentre invece federalisti mondiali sostenevano che battersi per la federazione mondiale significava creare un'ulteriore Paolo di potere che avrebbe in sta del dell'analisi della situazione Guido Montani mettere in evidenza un fatto nuovo ed estremamente importante anzitutto che il nuovo mondo in sostanza si basa su qualche cosa
Di diverso dal bipolarismo cioè il bit la fine del bipolarismo sancisce da un certo punto di vista anche la fine dell'esigenza di avere un'Europa collocabile in qualche modo come terza forza come terzo polo come elemento di parità da un punto di vista della forza sul tema rispetto le due superpotenze e quindi di stimoli in questo senso a prendere una direzione
Relativo al disarmo relativo all'integrazione mondiale la situazione non è più questa cioè d'Europa non va più concepita una terza forza
E quindi la sua possibile realizzazione non può essere più considerata quella di un continente che diventa grande potenza che diventa sì perché è scomparsa nel nel nord del mondo sostanzialmente con la fine d'equilibrio bipolare anzi quello che ha contribuito alla fine anche l'equilibrio i polare la cosa l'immagine del nemico cioè mentre prima le le due sfere di influenza erano fortemente contrapposte per cui noi avevamo il la sensazione che i nostri vicini dell'Est per esempio erano veramente i nostri amici oggi nel mondo quest'immagine del nemico si è sostituita all'immagine
è stata sostituita dal dall'immagine la possibilità di collaborazione dà la possibilità di installare un processo di solidarietà fra fra le popolazioni mondiali in una direzione che è quella del del bene comune assolutamente del bene comune allo in questo senso cioè la
Viale e non solo ma instaura finisce per nel creare la possibilità d'instaurare nuovi rapporti di solidarietà tra i cittadini e nello stesso tempo finisce per mettere in crisi da un certo punto di vista il il sistema tradizionale della solidarietà dei cittadini nei confronti dello Stato nazionale e infatti questo si sta c'è un nemico esterno e dal quale ci si deve difendere evidentemente finisce per per capire
Quindi ci sono delle nuove basi per la statualità che finiscono per essere fondate sulla solidarietà fra i popoli che quindi non sentirsi più esclusivamente cittadini di uno Stato da un lato e sulla possibilità di cominciare una politica estera nuova una politica estera dell'adesione dell'inclusione progressiva e evidentemente queste possibilità sono al massimo delle delle potenzialità nel quadro della dell'Europa il padre la Federazione Poppea bisogna ricordare da questo punto di vista Guido guida Guido ricordava che l'idea della federazione mondiale in sostanza si sta facendo strada e che in particolare ci sono delle proposte per considerare una parte del patrimonio se attraverso la quale sfondo Tare effettivamente l'ONU di risorse proprie di risorse mondiali proprio gli altri due elementi che fanno corollario a questo e che costituiscono la possibilità perché integrazione mondiale si faccia strada completamente sono appunto la scomparsa del nemico esterno e la possibilità di una politica internazionale appunto basata su elementi nuovi elementi di associazione piuttosto che elementi di conflittualità
E questi a queste queste considerazioni sono in fondo rafforzate da un fatto inequivocabile e cioè nel mondo l'unica comunità umana che è in aggregazioni che in in espansione e che non vede la conflittualità espressa come forza di segatrice è proprio la comunità europea la possibilità del del ritorno del nazionalismo la possibilità del ritorno di forze frammentate Ricci è presente e ricordiamoci guardiamo il caso dice Guido che proprio nella Comunità europea
Immagini del nemico è finita da molto tempo cioè all'interno dei Paesi della Comunità europea
Effettivamente non esiste più
L'immagine del nemico per cui i nostri vicini non sono più come nemici fin dalla creazione delle comunità europee quindi ormai da quarant'anni a questa parte
Quello che si può immaginare quindi complessivamente in conclusione è l'estensione graduale dei diritti di cittadinanza non solo a livello della Comunità europea come ripianare ma progressivo allargamento verso il mondo una nuova politica estera che la comunità europea potrebbe avere cioè la politica estera dell'adesione dell'associazione che arrivi ad un crociato uno al centro diciamo con al centro il bene comune tutto questo in embrione è già in fase di realizzazione
Ecco il dibattito è stato molto ricco su questi spunti dal mio punto di vista ha messo in evidenza una sola certezza e tante incertezze la certezza che esistere esigenza del Governo mondiale cioè su questo il dibattito frecciate rivisti è evidente e e il problema di come realizzare questa esigenza è appunto il problema che poi fa scaturire le incertezze però questa certezza questo obiettivo finale da raggiungere sicuramente esiste le preoccupazioni che sono emersi io rinvierei alcuni Ordine molto brevemente
Sono preoccupazioni riguardo alla all'attuale potere mondiale come diviso all'effettivo ruolo che il nonno stava Biale di ordine mondiale eccetera però in realtà all'ONU agito in questo caso e non agisce per esempio di fronte a a situazioni molto gravi come per esempio la morte per fame in tantissimi
Di tantissima di tantissima gente e oppure per esempio altre crisi regionali come il problema della della restituzione per esempio dei territori occupati da parte di Israele ai Paesi arabi anche lì ci sono delle risoluzioni dell'ONU in quel caso non vengono applicate non solo ma durante la crisi del Golfo in realtà si può eccepire si può discutere su che tipo su che tipo di azione beh non può effettivamente condurre su che tipo di azione l'uomo ha effettivamente condotto cioè se un'azione stima della volontà mondiale in questo contesto evidentemente si è parlato molto il problema della difesa della sicurezza con la solita contrapposizione tra chi propone la di la la Federazione UPEA fu dotata di competenze sulla difesa immediatamente e chi invece preferisce dilazionare questa questa situazione in ogni modo mi sembra che ci sia stato un accordo sulla possibilità di verificare
L'ipotesi di passare direttamente il problema della nella competenza sulla sicurezza ad un organismo mondiale sovranazionale potrebbe essere l'ONU riformato
Il problema dell'immagine del nemico che finisce è stata ripresa più volte pensando che in fondo c'è esiste un nuovo pericolo e che poi mette le contraddizioni Est Ovest che si sono in qualche modo che stanno diminuendo in questo periodo è inevitabile pensare che il Sud del mondo arriverà a delle manifestazioni profondamente conflittuali per il raggiungimento di uniforme distribuzione la ricchezza nel mondo
Il il l'ultimo problema che pure toccare è quello relativo all'azione mondiale cioè in sostanza nel dibattito è emersa la difficoltà di organizzare un'azione mondiale per i federalisti in questo momento c'è al presente delle cose
E mi pare che quello che che si può mettere in evidenza che comunque federalisti si devono impegnare per il rafforzamento dell'Organizzazione mondiale per avviare contatti politici con quindi con tutti i federalisti esistenti nel mondo per verificare quali sono le possibilità di azione immediata anche a livello mondiale
E che i primi passi in questa direzione sono sicuramente da s'da da farsi verso l'Europa dell'Est vi ringrazio
Ringrazio anche Stefano Castagnoli e constato che siamo riusciti a
Registrare un ritardo di un'ora e mezzo rispetto ai tempi programmati
Giovanni Vigo ieri il nostro segretario vi ha fatto cenno di un appello a Mitterrand
Questo appello Sarra su sarà sottoposto al vostro esame al termine
Dei lavori
Io sin da ora però ne do lettura qualche Periodo
E sin da ora invito tutti soprattutto nel caso che venisse approvato con McCrea giornali per la trasmissione negli altri mesi mass media
Allora l'appello all'onorevole Mitterrand nei dal presidente Mitterrand è il seguente
Signor Presidente della Repubblica
Gli avvenimenti del mille novecentottantanove in Unione Sovietica e nell'Europa dell'Est
E la guerra del Golfo con il problema di un riassetto pacifico del Medio Oriente che ne è conseguito hanno messo la comunità europea di fronte a nuove ed enormi responsabilità
Essa potrà farvi fronte soltanto se la volontà dei popoli che ne fanno parte e il loro interesse comune potranno essere efficacemente espressi da istituzioni europee verrà tra preparare ma nella quale non potrà non giocare un ruolo decisivo il Parlamento europeo
Quale legittimo rappresentante del popolo nella sua articolazione europea
E noto che diversi Paesi della Comunità sono disposti a sanare il suo deficit democratico facendo del Parlamento europeo un Parlamento vero e proprio con poteri legislativi e di controllo dell'esecutivo
Si dice che la Francia sia indecisa
Sarebbe tragico che proprio la Francia come ai tempi della CED e della Chappe
Facesse fallire di nuovo il tentativo di creare una democrazia europea su questo faremo in
Per il momento do la parola a due graditissimi ospiti per un breve intervento breve mi scuso sin da adesso perché come dicevo siamo in netto ritardo
Do la parola pertanto al
All'onorevole
OLO Parodi europarlamentare
Sarò brevissimo vi ringrazio vi chiedo scusa io ero a Strasburgo d'altra parte vanti riparare i DS ha mandato tre minuti in aula quindi siamo su questi su questi parametri
Nel salutarmi vorrei solo dare un vivido solo parere di un uomo tecnico e ve lo do amareggiato
Anche essi ed è un parametro boom brutto
Sto distribuendo più ansiolitici i palazzi e i miei colleghi parlamentari di quanto del distribuito nella precedente legislatura
Ci son troppe depressione ansiose tra i miei colleghi e queste sono anche su un segno di di grande amarezza
Ma secondo me adesso c'è
Sì è proprio l'esperienza della seconda legislatura non so Marco cosa penserà per me è stata molto più traumatica
C'è un euroburocrazia non più di fronte all'entusiasmo ma a uno sportello
E dispiacere chi ve l'assicuro che quando facciamo le relazioni sulle direttive
C'è è veramente una cosa immensa di capacità tecniche di mediazione tecnica perché ci confrontiamo sui problemi
E devo dirvi che verrebbe fuori una legislazione eccezionale che tra l'altro risolverebbe anche i papà i problemi di queste Italia secondo me non ha le stesse situazioni ma questa mediazione tra dodici io lo vedo in Commissione sanità ambiente e tutela del consumatore e diventa un conto sulle sigle dei partiti
Però l'amarezza echi sì io quasi l'impressione di un maschio erotizzazione
Per questo comunque non può più andare avanti Silvio Beretta proprio del centro è sfuggito
O la ripetizione di un Consiglio d'Europa e credo che però la battaglia si debba fare qui no lassù
Credo che i nostri più nemici piacere mi sono ancora quelli
Della gestione dell'invidia
è uscito un libro americano intitolato la gestione dell'invidia che eccezionale
Dimostra nella società del benessere così fragile
Così labile così Società dei quasi quasi gli do fastidio a parlare di Europa perché hanno l'impressione che vi faccio vedere il meglio e io credo che i governi e parlamenti sorridere i nostri nemici se non se non supereremo questo scoglio ve lo dice uno che ripeto è un tecnico
Noi stiamo facendo il massimo sforzo per il minimo risultato
E bisogna essere estroversi per non andare in depressione
Perciò credo che
La battaglia la battaglia seria io ho voluto dirmi questo può molto militante dice
Un mio fratello Marco Pannella quale voglio bene
Che sa fare meglio di me tutte le cose però io ma compare il nostro futuro al di là di dissi Guess
Dio mio io vorrei finire con questa frase che la sto dicendo del mio partito sto dicendo da tutte le parti guardate fare politica è un atto dovuto della democrazia
Ma fare troppa partitica divento un percolato cultura noi ci stiamo
Per provato questo percolato culturale credo che distrugga il nostro obiettivo di stare insieme grazie
Grazie onorevole Paroli
Fano
Cari amici di nelle poche quantitativamente parole di Eolo Parodi
Vi è l'essenza credo
Della situazione storica nella quale viviamo
Il comune sentire
E
Quante volte abbiamo sentito ricorda che il federalismo non è una ricetta atemporale
Perché oggi ci ricorda ci richiamiamo sempre più puntualmente drammaticamente
Sgorbi dalle necessità stesse Poste da questo tempo e non solo dalla soggettività di questa o quella creativa minoranza
Noi viviamo quindi in un momento in cui Parodi lo trasmette lo sente nel villaggio globale ovunque
Se ne anche qualche mito nel senso non necessariamente negativo tutt'altro
Il mito è pacifista il mito e non violento il mito è federalista mondiali est cioè
I valori di referenza lo ripeto anche mitici anche conformisti ICI Ashura perché la storia poi si accelera
Delle intuizioni
Che queste cose hanno voluto nella soggettività di questo o di quello
Attenti a non cadere in ottimismi positivisti CE progressiste
E nello stesso tempo in assolutismi Cantiani o ad essi ricondurre a a questa posizione riconducibile ci si è trovati appunto oggi ci sono in queste elezioni ma qual è il dramma che viviamo
E in per tanti aspetti nella pianeta se lo individuiamo la tragedia che viviamo perché ne abbiamo presente il Medio Oriente tragedie non entra ma noi non abbiamo presente
In modo forse della quale sicuramente sapremo fra x anni che ha comportato centinaia di migliaia milioni di morti di assassini ma che viene rimosso il Tibet e tutto il resto allora dicevo
Il divorzio fra il comune sentire che un tempo era magari invece bellicista non solo nella borghesia oneri studenti dannunziana ma un po'in tutto il mondo
All'interno delle religioni all'interno del cattolicesimo poteva prevalere il senso della crociata il senso dell'espansione in qualche misura della salvezza violenta
Della violenza salvifica oltre che per altri creatrice
E quindi in un momento nel quale il mondo ecologiste tale della nostra impotenza e inverecondo via Nazionale
Ci faceva sentite dalle televisioni che si era dimesso il ministro x che avevo sostituito con l'altro e lo psicodramma era questo
In realtà la gente sentiva che con un minimo di mancanza di fortuna queste coste
Da centinaia di migliaia d'anni configurate in un certo modo ed è abitabile queste coste potevano divenire tre ore dopo inabitabili per decenni o comunque per molti
Ecco il divorzio
Come in periodi della storia diversi fra la verità tolemaica ufficiale
E la verità non dire ecco la rivoluzione del nostro pianeta e della umanità e tale per la quale appunto la nozione di villaggio globale di morte globale o di sopravvivenza globale sono ormai coscienza di tutti e questo divorzio fra potere fra partitica fra politica e comune sentire è la cifra vera
Della tragedia che in parte viviamo del dramma che vediamo
Allora qual è la risposta ed è in questo consiste ancora una volta il saluto
Che come presidente del Consiglio federale del trans partito transnazionale radicale
Vi porto e vi porto sapete con quanta sincerità con qualche ci del movimento affarista europeo di trovare
Con un'ambizione forse presuntuosa folle
Una risposta a questo problema specifico non l'arricchimento del sapere o federalista Oricoli del sapere umanistico del nuovo umanesimo con il Governo mondiale però non io come nel quarantasette alcuni federalisti preferisco non la parola manderemo perché il federali io dico il partito radicale si qualifica le sue cose come federalista poi un'altra federalista europeo
Cioè noi il modellismo potevamo averlo anche con Hitler voglio dire
E nell'emergenza
E ecologica che possiamo avere
L'illusione
Tragica la tentazione di un'unità mondiale nel terrorismo nella sua totalità e nella sua pienezza quindi mondiale quindi planetario quindi però anche da organizzare e il problema dell'organizzazione delle idee
Il problema dell'organizzazione e dell'articolazione in obiettivi politici dovrei dirvi ma in fondo il mio saluto il saluto del compagno radicale o li diedi qui che si è fatto nel silenzio di tutti affermatore obiettore di coscienza
In Belgio undici mesi di carcere dicendo io non voglio sparare
Dicendo io non sono disponibile ad un'organizzazione nazionale ma solo federalista europea della difesa se mi date questo esco di galera e faccio il servizio anche col fucile anche se sono un non violento
Ma questo è stata la posizione storica ma siamo stati è anche senza
Con i Comitati per le Stati Uniti d'Europa organizzate dal Partito radicale e lo stesso a Praga e lo stesso in Romania
Oggi la tragedia è che all'interno delle tragedie nazionaliste di questa tarda e del nostro secolo del posto il romanticismo assassino
Questa cosa la siamo assenti come forza organizzata è impossibile che nel Kosovo in Albania è impossibile amici federalisti e perciò che io mi son dolori pro a dicembre con franchezza con dolore del fatto che l'affetto che ci lega nel passare dei decenni si traduca politicamente in una rimozione reciproche in qualche misura in una vera e propria rimozione della realtà del tentativo della nota quando la nostra amica
Tedesca ci ha ricordato cellule Aerfer
Cioè che cosa vuol dire non c'è e quindi ci deve essere e e se adesso ieri vi è stato appena accennato da qualcuno ma se noi oggi siamo in apparenza la Emma Bonino Stanzani una diecina di parlamentari e se mi sono pochi imbecilli come sempre
Radicali che stanno apparentemente non facendo nulla
Ma abbiamo messo in computer quaranta mila nomi di eletti nel mondo per arrivare a sessanta mila non ce le hanno le multinazionali non c'era la Coca Cola non c'era l'industria delle armi non c'era la Commissione di Bruxelles per raggiungerli con Comuni progetti di legge alla stessa ora nello stesso luogo nel maggior numero di Parlamenti perché altrimenti l'abbiamo visto Andreatto in Italia poi lo facevano gli altri e poi invece no il fondo in corno
Cioè noi l'abbiamo fatto abbiamo deciso il all'estremo limite quando il Belgio che stava per farlo l'ormai non era più in condizioni e quindi non c'è stata la trazione ma questa è la cifra
Io sono in sciopero ovvero serio radicale da due mesi e mezzo dal Parlamento europeo infatti allo tutti agricola succede
Nelle sessioni a Strasburgo non m'ha approvato il tutte le sedute in contraltare al presidente tutte le volte come sono solo dotare credo che in commissione istituzionale od sono riuscito a dare un tantino di aiuto vero
Perché le cose per prove rischia sono due mesi e mezzo perché non è un po'è un Parlamento a quale Simmenthal se noi allora a questo punto amici fedeli fino a oggi riproponiamo il grosso problema anche lei sfilò si chiamava secchio conserverà internazionale uria
Ma era un dato profondamente ormai francese Franco Alfano i modelli storici per i quali siamo siete sezione italiana dell'UE F
Sono ormai storici e credo che forse rapporto che posso dare è urgente che si torni a riflettere sulla sento che per motivi storici abbiamo avuto la transnazionalità il federalismo oggi dobbiamo viverlo nella fatica tremenda quotidiana
Del plurilinguismo magari che non c'è dell'esperanto che si tenta di realizzare Chiti e scrive noi cerchiamo di organizzare convegni le riunioni
Ma l'interrogativo Italietta e solida o non c'è essere solida dovrebbe poter prescindere da necessità delle parole Magic erano emerse
Io temo qualche volta che in ciascuno di noi c'è il rischio di vivere poi come setta tollerante Gomez e la sostanza delle cose sperate ma se la forma e delle speranze non prendono corpo ed un acquisto una forma nella storia noi rischiamo di essere travolti e di fare commento alla tragedia che gli altri ci danno grazie al fatto che dicono condannati all'impotenza
Fra le loro idee gli uomini di potere sono gli impotenti allora dico io ieri ho sentito da radio radicale ecco che l'ordine sulla solidarietà
Insomma grazie a Radio Radicale io penso che per logo il vostro lavoro
Arriva a decine e forse a centinaia di migliaia di persone cioè voi state oggi discutendo
In mezzo ad un'agorà che il partito come servizio fornisce vuole fornire questa notte sono andate le commissioni
Io sono arrivato dall'Abruzzo ieri sera all'una e mezza stavamo riascoltando le relazioni questa mattina quando le cinque mi sono alzato per potere venire qui
Da Roma stavo sentendo invece i lavori della commissione istituzionale tutto questo sembra meccanico sembra spontanei Sam non lo è è una fatica e se noi non riusciamo ad a vere un MF è un partito radicale consapevoli come
Altiero venne Tizio al congresso di Firenze della città che rischia di soffocanti come il sample c'è un po'di Nimitz inimicizia sempre all'interno della stessa cosa
Non rischiamo di non averne punta
Proprio perché perché viviamo come corpi separati allora voglio chiedere questo ma possibile io sono Franco dicevo prima ve lo ripeto io non sono iscritto quest'anno perché io da vent'anni ne parliamo con latte dicevo anche Virgilio
Io mi iscrivo quando mi si viene a chiedere l'estinzione e se non mi si chiede non mi iscrivo per paura che questo up eh no no guarda sappiamo che invece questo può esserci come meccanismo
Non ha il coraggio di dire vengo e non perché non ci invitate mica solo a me ma certo lo ai consigli magari federale o qualche volta alle direzioni con e poi che in volgarità che in Romania Jugoslavia silenziosità sei sette otto dieci anni
Organizziamo i comitati per gli Stati Uniti d'Europa ci scontriamo su questo o una divergenza che oggi sta per essere superata con dolore e anche con Virginio io non non sono mai stato d'accordo su questa storia che l'allargamento
Dovesse necessariamente comportare una diluizione
Se avessimo avuto l'Unione di già realizzata federale era un rischio governabile ma comunque un rischio certo
Ma era chiaro dal momento in cui abbiamo dovuto ingoiare l'illusione dell'atto unico
E poi abbiamo dovuto fare Bondi sua buon gioco era evidente che noi avevamo bisogno di scatenare una ripresa non era difficile capirlo da nove anni dicevamo voi per parte
E se no dovrete ecco dovete scegliere la carta federalista che apre il ciel non vogliono era questo avere delle leggi e potere appoggiare dall'esterno ma questo significa essere iscritti insieme questo significa pagare ogni giorno di tasca il piccolo tributo che sì siamo senza il quale non vede l'organizzazione
Io se non ci fosse qui Mario Zagari direi su tutto il resto sì ma perché siccome siamo Mario come fate a non riconoscere che il fatto stesso che ci sia Mario è qualcosa che non consente il rigore
Del giudizio
E Mario Rosa e lo tollerano questo movimento che si chiama europeo nella sua vita di ogni giorno sia Poli presidente Giscard d'estate sia con i politici infine cure pervengono Scafati lì dentro come un cimitero fosse magari di elefanti no nemmeno di non so che cosa
Sull'alto livello quindi queste urgenze volevo trasmettere volevo dire però che la separatezza del nostro lavoro
è a mio avviso irresponsabile me ne prendo la mia dose di responsabilità ma gli ho anche detto
Che non è possibile dover vivere con il timore che se si dismettono gli diciamo di veder arrivare parlo radicale lì perché adesso se io devo mandare dobbiamo mandare quaranta mila fascicoli Gorlago devono andare a quaranta mila parlamentare
In dodici lingue prima degli scritti ad hoc per questa platea diversa da quella quale siamo stati letti ma questo non si fa se non si riprende notte e giorno a stare insieme
La verità è che ori troviamo le ragioni per le quali Albertini Bonolis per i quali una certa generazione ha dato corpo vita concerto e non incerto federalismo e allora anche si passano a volte i decenni
Col rischio di restarci chiusi dentro o altrimenti non potremo la non violenza al tiro l'aveva detto già nel cinquantatré cinquantaquattro poi c'è tornato la stiamo praticando cerchiamo ma deve esser cosa di tutti l'attività militante per la sto facendo lunga il saluto come sapete è il saluto di un amico del partito radicale come presidente del consiglio federale del partito radicale e qualcuno dalla quale cosa volete l'intimità c'è non potete
Eliminarla non posso eliminarla cerchiamo meglio di governarla e potenziarla insieme grazie
Nel campione
Allora ringrazio molto vivamente l'onorevole Parodi per il suo sintetico ma grande contributo i nostri lavori e l'onorevole Pannella che peraltro siamo abituati ad avere tra noi ringraziamo anche perché oggi è stato più disciplinato del su Fini
Milioni
Ma
Io conosco Marco da quarant'anni
E parlare dopo Marco un po'come cantare dopo prova Pavarotti
E debbo dire non solo perché mi è simpatico gli voglio bene quarant'anni di amicizia hanno nel loro valore e quindi non solo per il contenuto ma anche purtroppo per la sonorità dei suoi interventi
Biondo rischia addirittura di non essere ascoltato ma neanche sentito
Cito questo mi pare presidente
Che io apro il dibattito
E
Contrariamente alle mie abitudini lo apro leggendo un testo scritto
Con questo si ritiene di solito anche una maggiore brevità
Sul quale testo però vorrei dire
Sul quale il resto vorrei dire che ci sono anzi sotto due firme però vorrei scomparisse però
Mi spiego vorrei che scomparisse nel senso che servono le firme per presentare un documento ma questo documento è presentato a due che aderiscono senza riserve alla mozione presentataci come documento
è un potente una maggior ringraziamento fraterno
Fraterno a quello che tu hai fatto per questi ultimi messi il lavoro che ha fatto con autentica democrazia fraternità in un momento ma noi siamo in famiglia malgrado le chiacchiere là in fondo
Abbiamo avuto un semestre un dobbiamo dirlo è stato chiesto il duro di tensione
E soltanto il garbo
L'assiduità la fatica di Giovanni ha permesso peso si svolgesse in maniera esemplare e questo documento vuole essere un po'non un nostro documento ma un omaggio a queste un tentativo anche autocritico se si vuole però come proposta di azione del dibattito che si è svolto in questi mesi vorrei dire una cosa che forse la serranda che più dimostra questa abbreviazione di Giovanni
è che una sera lo mi ha telefonato alle dieci l'interurbana poi mi ha telefonato alle undici
Poi mi ha telefonato a mezzanotte e dieci medio mi ricordo proprio puntualmente questa è la dimostrazione che oltretutto non è che il movimento possa centrato Fossa ha centrato appare a me era centrato sulle linee delle formiche della nazione italiana che vuol farsi europea quindi ecco su questo vorrei insistere
Circa la seconda parte che è un po'meno il riassunto di questo nostro mento invenzione un po'più propositivo
Becco Mario ci intendiamo facilmente ma che tutto sommato in questo caso ha avuto un guizzo di intelligenza che era Bruno Manzi ha detto l'Europa dovrebbe essere per i federalisti è vero che la classe operaia è stata per Carlo Marx
Niente dice la dice lunga se la intendiamo nel suo senso
Quindi letto questo non vi Spal sentite sull'inizio di questo documento perché rispetto a quello strettamente connesso all'ore se mai essere una proposta di lavoro anche didattica perché Reanda abbiamo la difficoltà proselitismo una brutta parola ma di avere un discorso con gli esterni
Il titolo del tutto provvisori ma quindi scompaiono le firme obiettivi prioritari procedure fronte democratico o gradivo mondiale e di conseguenza la garanzia permanente o perpetua di fatto e di diritto della pace ovvero la cancellazione irreversibile dell'istituto della guerra fra gli stati
Questo obiettivo implica una concezione di rapporto democratico fra tutti gli Stati
Che renda effettiva e concreta l'idea di cittadino insieme del mondo e dal proprio villaggio e del proprio quartiere
E se lo richiede un legame inscindibile fra etica e politica
Proponendo la lotta per valori universali di libertà e di solidarietà in un momento di crisi morale non solo dell'Europa ma del mondo dopo la caduta di Michela
Il federalismo poi sinergico nel senso che la lotta per il federalismo in un dato Paese un continente in un dato momento non ha ne può avere un carattere di esclusività Simo
Questa lotta non è mai non deve essere mai
In alternativa la lotta per il federalismo fra altri Paesi o in altri continenti o per il federalismo all'interno di determinati Paesi o per la sua estensione su scala mondiale
Ma tutto ciò
Essa questa lotta viceversa prepara o aiuta concretamente essa dunque non sarà mai un'alternativa alle altre affermazioni del federalismo ma un concorso diretto o indiretto alloro successione fra cultura e politica dovendo continuamente per percorrere un tragitto che si basa nello stesso tempo nella piena comprensione delle tradizioni e delle convinzioni degli altri e sulla proposta rigorosa di un obiettivo comune
Due
Ma entro questo quadro il Movimento federalista europeo deve stare attento a distinguere gli impegni temporalmente prioritari come movimento politico quale esso è ed evitare di darsi compiti che per allargare la sua sfera geografica d'azione servano eventualmente solo per coprire la sua incapacità di portare a termine i suoi doveri immediato e di vincere la soffro urtando con un'Europa dodici che può se occorre ridursi a undici a dieci o almeno la famosa Europa di coloro che vorranno e deve vincere l'impresa della creazione di un primo nucleo federato sovranazionale democratico talvolta può essere una fuga dalle proprie responsabilità
Preoccuparsi ho detto talvolta beninteso preoccupati dei federalisti degli antipodi perché in realtà non si riesce a costituire un compatto movimento oltre che di italiani di francesi di tedeschi di spagnoli eccetera
Limitatamente alla grande Europa verso la quale abbiamo dei doveri particolari che rivolge a noi un'appassionata aspettativa dobbiamo fare ostruzione di una grande Europa pacificata e democratica guai se la nostra ingenuità ci porta verso il centro e l'Est d'Europa alleando uscì obiettivamente a coloro che combattono il federalismo con una se come una serie di lacci o lacciuoli
Vogliono c'è una deregulation per meglio fornire aiuti e fare affari con nazioni separate ad est
E al centro d'Europa
D'altra parte dobbiamo anche fare attenzione a non avvicinare i Paesi che al centro e all'Est ed Europa celebrano un nuovo libera al nazionalismo e mirano alla Comunità europea con l'non chiare simpatie per il consumismo comprensibile dopo tante privazioni
Acqua proprio se prendiamo in parola quel principio di interdipendenza proclamato coraggiosamente da Gorbaciov
Dobbiamo invece preoccuparci di un futuro federale
Ammettendo nella stessa Unione Sovietica
Anche eventuali retrocessioni di comunità etniche verso una complessiva struttura confederale solo come un retrocedere per meglio saltare non come un obbligo avvio definitivo a tante autodeterminazione che preceda non effettiva balcanizzazione dell'Europa orientale
La battaglia incombente dunque per noi quella della trasformazione della Comunità economica in Unione democratica europea
E non ammette allibito
è una strada che porta alla Federazione ma la strada alternativa
Quella di una pseudo unione che in realtà è un'alleanza tradizionale e che comunque ove crea qualche maggiore vincolo comune lo sottrae a qualsiasi serio controllo democratico
La materia comune sottratta che sottratta inevitabilmente al controllo dei parlamenti nazionali non viene affidata al controllo
E a legiferare nel Parlamento europeo sia bozza pertanto
Ecco il punto veramente rischioso
Un'Europa degli esecutivi in altri termini si distrugge
Una parte delle democrazie nazionali senza creare la democrazia europea che l'obiettivo pronti in cui i governi sembrano più aperti a qualche integrazione sovranazionale
Che oggi senz'altro l'obiettivo di una moneta unica ma ci si deve rendere conto che l'obiettivo non sarà raggiunto ora giunto pienamente se non è affiancato da una volontà esplicita
Di avviarsi ad un'autentica unione politica
Ogni abbozzo di coesione economica entrerà in crisi
Quando l'Europa viene a fronteggiare gravi problemi di fondo
La riunificazione tedesca la guerra del Golfo priva di una qualsiasi politica unitaria globale cioè priva di un governo europeo
è un puro sognò la moneta
Ma cullando l'opinione pubblica nell'illusione di muratori successi parziali
Questo ci scorte circoscrivere la ottiene solo l'effetto di indebolire la nostra lotta a livello popolare
Così come risulta estremamente astratto in qualche modo incomprensibile chiedere il pieno controllo democratico sovranazionale
O addirittura un'assemblea costituente per qualche settore economico sociale in cui si crede di poter limitare la sovranità nazionale subito
Mentre per la più il nostro obiettivo attuale
Non può non essere un'autentica federazione europea tale da comprendere la politica estera e quella della sicurezza
Cioè con una competenza nel campo del lusso della forza naturalmente ecco qui vengo il tradizionale il problema della difesa europea deve collocarsi nell'attualità e nelle prospettive strategiche del federalismo
Difesa da chi
L'Unione Europea in fieri non deve forse dedicare tutto il suo impegno la CSCE ed è lecito ignorare non criticare l'armamentario nucleare inglese e francese oggi il problema è creare una intesa americana sovietiche quel la guerra chimica e biologica oltre che favorire in pari tempo
Un disarmo generalizzato io l'equilibrio socio economico planetario ma qui la sicurezza si affianca al problema della distribuzione equa degli strumenti di produzione
Della ricchezza nel sud del mondo condizione sine qua non
Per dare un senso alla riforma delle Nazioni Unite e un seguito costruttivo a quel domani prossimo che sembra aprire tra l'altro la sentenza sei otto otto sull'ingerenza umanitaria dello
Alla riforma e al potenziamento dell'ONU può dare un contributo oggi
Pardon
Alla riforma il potenziamento dell'ONU può dare un contributo reale sottilissima dobbiamo rendercene conto
Che sulle ceneri di coloro che sarebbero disposti ad accettare l'Unione europea
Se essa eredità se la somma delle ragion di Stato nazionali e insomma sei singoli nazionalismi facessero posto ad un nazionalismo della piccola euro
Dobbiamo anche chiarire che la linea dell'm f e non vuole essere quella impaziente massimalista del tutto e subito
Ma a mettere un gradualismo nella costruzione dell'Unione democratica non ha niente a che fare con la scelta della via alternativa dell'Europa antidemocratica degli esecutivi
Noi diciamo no alla istituzionalizzazione del Consiglio europeo
La matrice della Santa unico alla cui formazione partecipi il Parlamento europeo
Per il quale ultimo chiediamo subito un potere di codecisione legislativa in tutto quello che attiene ad hoc comuni ad una comunità economica sociale ecologica e di equilibrio interregionale
Per la politica estera e per quella della sicurezza
Ammettiamo una fa sempre federale
Che vi ha facoltà di progettazione e di proposta all'esecutivo unico ma temporaneamente lasci le decisioni finali
Ad un Consiglio dell'Unione un senato degli Stati è un meccanismo di votazione tutto sommato confederale
Quattro peraltro prima che di contenuti la questione oggi sulla procedura prevede una svolta dell'M fare e vengo al secondo punto
Abbiamo lottato tutta la forza federalista lottato per le elezioni europee abbiamo appoggiato il Progetto Spinelli di unione europea
Ci siamo impegnati perché dall'atto unico si tornasse al tema dell'unione politica e democratica
Costantemente i governi nazionali o almeno una loro maggioranza hanno appoggiato in un primo tempo questi obiettivi poi si sono ogni volta fermati incapaci
Come
Chiedo scusa maledette pagine
In più a porci
Di concludere peggio doppi con gli altri e stanno procedendo per un obiettivo che non ha niente a che fare con l'Unione la quale dovrebbe dar vita per potersi legittimamente chiamare Unione a un soggetto politico capace come tale viaggi abbiamo sostenuto e sosteniamo che lo strumento decisivo per negoziare l'Unione può essere del Parlamento europeo e il suo debutto e il più capace di compromessi costruttivi avendo nel suo seno sia le maggioranze che le opposizioni nazionali
Il Parlamento europeo ha progettato ora come nella legislatura di Spinelli una Costituzione europea venne approvato il dodici dicembre novanta uno schema preparato dalla commissione istituzionale ed esposto da Emilio Colombo
Ma il PRA e di politici nazionali
Incerti i più tra l'ispirazione internazionalista universalista a parole e le preoccupazioni delle loro burocrazie per gli equilibri nazionali
A proposito dei partiti non è più tempo per noi di accademica persuasione
Ma vista la minaccia diretta a tutta la democrazia di un'Europa degli esecutivi occorre una dializzati a penetrazione federalista nei partiti proprio per difendere la democrazia interi ISMU democratico
Comunque lo strumento fondamentale
Rimane per i federalisti la piramide dell'intergruppo i federalisti nel Parlamento europeo nei Parlamenti nazionali nelle assemblee dei lender e delle regioni
Questo questa non è una via collaborando anche alla base elettorale dei parlamentari europei e nazionale
Il lavoro di alcuni interruppi ha già dato i suoi frutti importanti alle prime assise europee in conto il Parlamento europeo cui parlamenti nazionali svoltesi a Roma nell'approssimarsi del vertice di dicembre
Ma nella gerarchia delle nostre azioni questo non è ancora la collocazione che merita il richiedente
Che richiede perché dobbiamo poi esigere che qualsiasi progetto intergovernativo di unione non sia ratificato dai Parlamenti nazionali se esso non è stato prima discusso emendato e approvato dal Parlamento europeo ecco come si difende in questo momento l'obiettivo della Costituente sto vicino alla fine si fa politica senza disporre di una forza
Più volte è stato osservato che l'illuminismo elitario delle Mf deve dar luogo a una formazione capace di esercitare direttamente la politica
Si è commesso tuttavia sovente l'errore di proporre la creazione di un esclusivo Partito federalista accanto ai partiti nazionali cioè di un partito federalista nazionale in questo senso
Finendo per conferire a questo nuovo partito caratteristiche compiti che non gli spettano e che anzi lo distruggono dal suo obiettivo lo distraggono dal suo obiettivo
Nei riguardi di coloro che parlano di illuminismo delle MF beninteso noi non dimentichiamo a nostra volta manifestazioni di grande respiro che si sono realizzate iniziale era ottantacinque a Milano
E il vittorioso referendum italiano un'indubbia ripercussioni estrae dagli anni a favore della Costituente europee
Il problema è che questo il punto il grande sforzo ogni volta in un momento in movimento strutturato come il nostro ha impedito lo sfruttamento del successo la continuità d'azione
Noi dobbiamo dunque ricercare se ci sarà possibile il punto d'appoggio e la forza che ci permettano la piena continuità politica conservando la totale autonomia del nostro agire anzi permettendoci
Di essere la guida di forse in origine a noi Esterne
Come agli inizi del nuovo corso del cinquantaquattro cinquantacinque il vizio a cui ci stiamo avvicinando e i sussulti nazionali sono poca cosa
Di fronte al vuoto che si aprirebbe con una definitiva involuzione europea antidemocratica
D'altra parte almeno a partire dal congresso del popolo europeo e dal censimento volontario Mario per non parlare di qualche iniziativa collaterale
Come quella di coinvolgere le autonomie locali abbiamo tentato altre volte di metterci alla testa di un movimento popolare
Ora questo obiettivo è impellente perché altrimenti risulta velleitario lo sterile rivolgersi genericamente ai cittadini affinché seguono i nostri consigli e si associno alle nostre
Protesta
Riteniamo che ormai le all'Unione democratica di quanto non lo sia dei governi nazionali
Quasi sempre i partiti politici nazionali nel caso dei partiti e si sono prigionieri del sistema nazionale del potere
Non si tratta di farle diventare europeisti
Ma per per i democratici di mettervi di fronte all'emergenza democratica per la quale in una costruzione aberrante dell'Europa i parlamenti nazionali perdono potere nel Parlamento europeo non ne acquisti
Essi si schierano in favore o contro l'Europa degli esecutivi d'Europa di oligarchie incontrollate
Si schierano in sintonia o contro la tendenza predominante federalismo diffuso implicito ma finora repressa della Società europea
Vogliono ancora
La disponibilità della società europea è come poteva prevedersi il frutto lentamente maturato dei Trattati di Roma dei loro successi dello lo insuccessi delle speranze e delle delusioni talvolta della rabbia che essi hanno i trattati suscitato non dobbiamo lasciarci ingannare dai rigurgiti di nazionalismo e anche di razzismo che riemergono ovunque
Il fatto è che in oltre trent'anni l'idea dell'unità europea ha fatto da fatto elitario e diventato obiettivo presente all'attenzione popolare
Ma il gioco
Alla sensibilità popolare poiché a livello di base se hanno indubbiamente non potrebbe zio anale ha mosso e muove assai più che nelle istituzioni e negli stessi partiti e Little vecchie e nuove sindacati produttori intellettuali donne ambientalisti comunità religiose
Le muove spesso in senso settoriale anche se cominciano in molte a rendersi conto che la loro collocazione ideale sarebbe in una democrazia europea
La costruzione di un fronte democratico europeo come forza politica determinante non sarà facile
Non avverrà senza un movimento federalista sovranazionale che ne ha fatti a farne il punto di riferimento di tutto una nostra riorganizzazione e di una leva di giovani quadri da educare severamente sul campo
E ho finito quasi certo c'è il pericolo di essere guidate in senso opportunistico invece di guidare ma il pericolo posto è quello di diventare o rimanere una setta oscillante fra l'utopia e il midollo Successo consolatori
Dobbiamo con determinazione assoluta e con chiarezza circa lei esposte convinzioni sulla società europea ricostruire coraggiosamente Luca ef un primo passo positivo Latium Pluto il primo tentativo di trasferire in sede sovranazionale quella che mi dia la chiama in Italia chiamiamo la forza Adriano va bene altrimenti utilizzata creando un coordinamento che esca dalla fase artigianale o addirittura dalle iniziative in due individuali più improvvisati
Al Movimento federalista spetta l'approfondimento teorico e la formazione dei quadri in questo senso è stato più The giusto dare il peso che merita al rilancio della gioventù federalista che su scala europea della Jeff ma poi bisogna rendersi conto delle esigenze specifiche delle organizzazioni federaliste collaterali e anche soccorrere mille cui quadri formati nella casa madre
Il quindici febbraio novanta si è incontrato a Strasburgo l'embrione di una forza federalista europea maggio Pistone
E si è poi sia il convenuto di dar vita in occasione del vertice europeo di dicembre a Roma ad una convenzione per l'Unione democratica europee
Dieci mesi sono stati Brevi
Ma il confronto con le cosiddette forze vive della Società europea ha mostrato le grandi possibilità di un nostro lavoro
A condizione che il nostro impegno sia predominante continuativo realmente te nasce anzi inflessibile
Ancora una volta la costruzione della Federazione europea non è un irreversibile fatale accadimento ma una rivoluzione pacifica ma rivoluzione dall'esito incerto gli avversari sono forti e attuale della Società europea e della crisi della democrazia chiede una svolta di metodo e di struttura del Movimento federalista non è un problema secondario grazie
Devo ricordare che la commissione verifica poteri è riunita e attende che ritardatari si presentino per gli adempimenti indispensabili per i quali ci sarà tempo sino alle tredici improrogabilmente quindi chi non l'avesse ancora fatto si presenti per favore
Sulla base degli iscritti a parlare una e mezza
Questo significa che ogni minuto di ritardo
Vorrà dire un ritardo per tutti oltre l'una e mezza quindi possiamo cambiare le regole ma se nessuno si oppone
All'arrivo del settimo minuto io uso la campanella che nel frattempo è stata fatta pervenire alla Presidenza
D'accordo
Allora do la parola
Alla signora Teresa Caizzi
Suicidio il figlio chiedo alla vostra pazienza
Di ascoltare per molto meno di sette minuti
La voce di uno che fra i più anziani forse la più anziana
E che porta un desiderio
Per noi è oggetto di meditazione di dolore
Ogni volta che aprendo un giornale vediamo il McGraw alloggio
Di uno degli uomini o delle donne
Che con noi
Nel quaranta quarantuno quarantadue e quarantatré
Io penso
Che la scelta che abbiamo fatto allora
I nomi molti è stata la sola scelta possibile per l'avvenire
La solita Scelta giusta e per questo nel cinquantesimo del Manifesto di Ventotene
Serbo onda il grande riconoscenza
Per chi c'è l'antica
Penso anch'che era allora una scelta voltò Pica parola che non mi spaventa
E ante emendo ancora
Presente che la battaglia non è vinto e che le nostre forze devono ancora agire di questo non voglio parlare altri millantato e lo faranno
Sì Riboldi che hanno e tengano presente sempre
L'avvenire diverso altrettanto utopico del nostro ma chi è il solo che permette oggi una speranza di futuro la federazione mondiale
Io so che alla commissione per questo erano presenti quasi tutti i giovani e al loro che mi rivolgo
Noi altre file
Che si sono diradate ma per fortuna ci sono i giovani che rientrano io vi prego tenete presente che la sola scelta possibile oggi per voi
Scelta di ideale e di libertà come è stata nel quarantacinque per noi è la scelta di raggiungere la federazione europea commesso o la possibilità per avviarli alla Federazione mondiale per cui di dovette battere come noi fino alla fine
Grazie signora Caizzi son sicuro che tutti i giovani faranno tesoro delle sue preziose parole
Do ora la parola ad Alfonso Marie della sezione Salerno
Sì intellettuali donne ambientalisti comunità religiose
Le muove spesso in senso settoriale anche se cominciano in molte a rendersi conto che la loro collocazione ideale sarebbe in una democrazia europea
La costruzione di un fronte democratico europeo come forza politica determinante non sarà facile
Non avverrà senza un movimento federalista sovranazionale che nei fatti a farne il punto di riferimento di tutto una nostra riorganizzazione e di una leva di giovani quadri da educare severamente sul campo
Io ho finito quasi certo c'è il pericolo di essere guidate in senso opportunistico invece di guidare ma il pericolo posto è quello di diventare o rimanere una setta oscillante fra l'utopia e il midollo successo consolatori
Dobbiamo con determinazione assoluta e con chiarezza circa lei esposte convinzioni sulla società europea ricostruire coraggiosamente Luca
Un primo passo positivo Lazio un tenuto il primo tentativo di trasferire in sede sovranazionale quella che mi dia la chiama in Italia chiamiamo la forza Adriano va bene altrimenti utilizzata creando un coordinamento che esca dalla fase artigianale o addirittura dalle iniziative in due individuali più improvvisato
Al Movimento federalista spetta l'approfondimento teorico e la formazione dei quadri in questo senso è stato più The giusto dare il peso che merita al rilancio della gioventù federalista che su scala europea della gente
Ma poi bisogna rendersi conto delle esigenze specifiche delle organizzazioni federaliste collaterali e anche soccorrere le cui quadri formati nella casa madre il quindici febbraio novanta si è incontrato a Strasburgo l'embrione di una forza federalista europeo Sergio Pistone
E si è poi sia il convenuto di dar vita in occasione del vertice europeo di dicembre a Roma ad una convenzione per l'Unione democratica europee dieci mesi sono stati Brady
Ma il confronto con le cosiddette forze vive della Società europea ha mostrato le grandi possibilità di un nostro lavoro
A condizione che il nostro impegno sia predominante continuativo realmente te nasce anzi inflessibile
Ancora una volta la costruzione della Federazione europea non è un irreversibile fatale accadimento ma una rivoluzione pacifica ma rivoluzione dall'esito incerto gli avversari sono forti e attuale della Società europea e della crisi della democrazia chiede una svolta di metodo e di struttura del Movimento federalista non è un problema secondario grazie
Devo ricordare che la commissione verifica poteri è riunita e attende che ritardatari si presentino per gli adempimenti indispensabili per i quali ci sarà tempo sino alle tredici improrogabilmente quindi chi non l'avesse ancora fatto si presenti per favore
Sulla base degli iscritti a parlare una e mezza
Questo significa che ogni minuto di ritardo
Vorrà dire un ritardo per tutti oltre l'una e mezza quindi possiamo cambiare le regole masse nessuno si oppone
All'arrivo del settimo minuto io uso la campanella che nel frattempo è stata fatta pervenire alla Presidenza
D'accordo
Allora do la parola
Alla signora Teresa Caizzi
Suicidio il figlio chiedo alla vostra pazienza
Di ascoltare terrore molto meno di sette minuti
La voce di uno che fra i più anziani forse la più anziana
E che porta un desiderio
Per noi è oggetto di meditazione di dolore
Ogni volta che aprendo un giornale vediamo il McGraw alloggio
Di uno degli uomini o delle donne
Che con noi
Nel quaranta quarantuno quarantadue e quarantatré
Io penso
Che la scelta che abbiamo fatto allora
I nomi molti è stata la sola scelta possibile per l'avvenire
La solita Scelta giusta e per questo nel cinquantesimo del Manifesto di Ventotene
Serbo onda il grande riconoscenza
Per chi c'è l'antica
Penso anche che era allora una scelta voltò Pica parola che non mi spaventa
E ante emendo ancora
Presente che la battaglia non è vinto e che le nostre forze devono ancora agire di questo non voglio parlare altri il fatto e lo faranno
Sì Riboldi che hanno e tengano presente sempre
L'avvenire diverso altrettanto utopico del nostro ma chi è il solo che permette oggi una speranza di futuro la federazione mondiale
Io so che alla commissione per queste erano presenti quasi tutti i giovani e al loro che mi rivolgo
Noi altre file
Che si sono diradate ma per fortuna ci sono i giovani che rientrano io vi prego tenete presente che l'assessore lascia il tappo Sibille oggi per voi
Scelta di ideale e di libertà come è stata nel quarantacinque per noi è la scelta di raggiungere la federazione europea commesso o la possibilità per avviarli alla Federazione mondiale per cui vi dovette battere come noi fino alla fine
Grazie signora Caizzi son sicuro che tutti i giovani faranno tesoro delle sue preziose parole
Do ora la parola ad Alfonso Mario della sezione Salerno
Dopo i dotti lungimiranti e completi interventi che mi hanno preceduto il mio compito e decisamente facilitato e perciò sarò veramente molto breve amici federalisti
La sezione di Salerno che rappresenta questo congresso con altri amici delegati rispecchia la varietà delle opinioni e delle tesi politica presenti oggi nello stesso Movimento federalista
Perché in essa vige quella democrazia che vedo ben articolata nella varietà dei contributi offerti da dirigenti vecchi e nuovi di tutta la nostra organizzazione
Non solo a livello nazionale ma anche a livello sovranazionale grazie all'opera di stimolo e di analisi della situazione così come ho fatto insieme alla nostra sezione da quanto ricoprono la carica di responsabilità di segretario
Che il nostro proposito continuare a batterci per l'integrazione politica del nostro continente prima e del mondo poi con l'avvento di un governo europeo ed un Governo mondiale uniformandosi al dibattito in corso nel movimento a livello nazionale e condividendo l'impostazione dei contributi del presidente a Bertini e degli altri amici
Che sanno usare gli strumenti della democrazia per Lando sì alle deliberazione di questo quindicesimo congresso di Geno alla vigilia sia dell'attuazione dell'atto unico con l'istituzione del mercato unico europeo sia del quinto centenario della scoperta dell'America che nella parte di Colombo stava il modello del federalismo la cui dottrina intendiamo perseguire con varietà di atteggiamenti ma sempre in armonia con i suoi fondamentali postulati che rispecchiano il nostro impegno per la democrazia la pace e la giustizia a tutti i livelli
Inoltre auspico un successo pieno di questo quindicesimo congresso i cui i cui risultati rispetteremo senza iattanza e senza spirito di parte e per questo che ammettiamo e condividiamo senza mezzi termini che si può e si deve anche dissentire sul metodo della ricerca del modo migliore da raggiungere sia l'Unione europea ossia al Governo mondiale
Ma che fonde d'ispirazione della nostra lotta federalista è il pensiero di Cattaneo di Spinelli di Lord rossiniana di Hamilton e perché no di Mario al per la celebrazione del sedicesimo congresso nazionale da tenersi eventualmente sulla meravigliosa costiera amalfitana grazie
Ringrazio l'amico Armani prego gli amici che si trovano alla fine della sala di non parlare per favore o comunque di parlare in altro locale perché e difficile esporre i propri concetti col brusio che si sente
Devo dare lettura di un telegramma in granito telegramma
Del ministro degli Esteri italiano onorevole Gianni De Michelis
Molto rammaricato pre Movimento Federalista Europeo come avrei desiderato
Ringrazio gradito invito e formulo i migliori auguri di buon lavoro pregandola voler estendere a presenti tutti miei saluti più cordiali Gianni De Michelis ministro affari esteri
Do la parola adesso all'amico Giacomo Croce dalla sezione di Genova si prepari Onofrio Spitaleri
Anche se sono quarantacinque anni che faccio politica io non sono un uomo politico perché dico sempre le cose che non non vanno bene ettari e in modo che tra gente che mi voterà si vota per quello che sono e non per quello che non sono la cosa più bella e riuscire con tre voti ma che si nutre tutti buoni che prendere cento mescolati nella folla
Direi che abbiamo fatto una mezza rivoluzione del Movimento federalista sembrava che tutto crollasse avevano detto che congressi da non essere aperti non si dovevano fare le commissioni e poi siamo come prima
Iniziamo con sette minuti dirà in tanta lotta se abbiam fatto un comitato centrale straordinario una direzione straordinaria qualcuno ha pianto per tutto per poi ottenere due minuti di più
Di parlare a me pare poco io solo votato contro e continuo solo a votare con non so oggi sono De Giorgis delle volte si sono dei giochi di corridoio che non riesca a seguire
Due anni tre anni pare che ci siano del disco divergenze in seno al movimento megarissa non sempre io me ne accorgo
Qualcuno aveva anche ventilato l'idea di presentare delle liste contrapposte e il rifiuto totalmente quest'idea noi vogliamo ha bisogno che tutti non siamo in tanti che tutti dobbiamo a Novara
Dobbiamo invece mi auguro spero che mi sentiate
Per riparare più chiaro possibile e più forte possibile
Vorrei invece che presentassero delle mozioni semmai in contrapposto mozioni chiare il poche parole nebulose non invece lui non normalmente purtroppo io lo dico questo perché se un povero ignorante
Non capisco questi look leggendola meglio s'accorge di Mila e cose invece desidera e diverse mozioni che si potesse che si dovessero votare posso chiare a a mi contro uccisi e lì
Per esempio cioè i non non tiro fuori perché spero che tutti la pregherei il numero due del federaliste del mille novecento novanta l'editoriale per me è
A Cassano
Io a questo punto chi Lorenzo e sono d'accordo bene io sono totalmente e in disaccordo e mi spiace del seno dopo ha reso federalista
Lo dico in modo che che chi lo difende sappia che io sono nemico perché io sono contro la legge truffa è quella ti non l'un contro non è truffa e quella dei riporta a una confederazione europea quando parla male dell'esercito no lei senza casco nero questi grossi difetti disse un antimilitarista lo lo sembra confessa però non si può dire l'esercito non lacera l'Europa ci danno fossero chiamati Stati io forse ho capito così comunque rilegge che lo e vedete che ammette ci sono delle cose che mi sembra una confederazione
Noi come federalisti dobbiamo abbiamo tante cose da difendere e non dobbiamo correggere il tiro dei carrozzoni inutili
Per esempio corruzione denunciando provvede a Riccione possiamo pensare nelle cose ma come federalismo diciamo quello che dobbiamo pensare mi ricordo per esempio l'aver visto in una sede che farà la mia sezione di Genova un cartello una che si era messo chiediamo che il di di sentirli ministri Rimini gli ambasciatori a Salvador perché non c'è nessun unico direi che era bene che quel governo serrata Diana ma di corpo direi che l'unico rappresentante Tizio Caio e Sempronio
Quelle ma in maniera demagogiche Mania per fare sì la il gusto di fare la sinistra quando di sinistra e non si è che disapprovo comunque uno può benissimo fare ma come per esempio non certo come né per mi è sembrato ad avere capito nel discorso di ieri di Mario Martini quando parlava del del collegio di nominare o no il collegio del viale può essere bello o brutto che piaccia come vedano esami non mi riguarda vuole tenersi la democrazia se poi ci possiamo correggere nominale senza utilizzo dei resti con utilizzo di resti proporzionale pura proporzionare col sistema da con altre sono tutte cose che di poca relativa importanza possiamo ciascuno di noi difendere più o meno un collegio più volte vent'parlare per cosa che non che non non mi vanno separato spesso e volentieri ancora di guerra di posizione
Io ricordo
Si è riparlato ho risentito parlare ancora non oggi di guerra di posizione
Voi sapete che io ho bisogno battuto in gli anni scorsi ferocemente contro questo tipo di guerra di posizione a parte che queste
Slogan non sempre mi fanno e non sempre la lotta fatta slogan mi piaccio
Per quello che ricordavo di Gramsci quando Gramsci parlava di guerra di posizione per un momento che il Partito Comunista c'è io esagero Sempre noi siamo in cento cerchiamo di mantenere la nostra unità in modo che fra vent'anni saremo restati cinquanta ma siamo cinquanta buoni e passeremo al momento all'assalto
Dirti che hai superato abbondantemente il tempo conclude conclude
Ho conclude conclude
E per cui è chiaro ancora una volta io non conclude viola conclude è una protesta totale perché che io che BT ha tolto alla parata è giustissimo perché io parlo sempre troppo ma ritengo che se che aver fatto è questo il riportare direzione che abbiamo fatto mai meritato tutta l'Italia per dare una direzione ha scritto delle lettere a e poi si limita la discussione a sette minuti cinque minuti
Scusate se se avete una proposta diversa fatte Lajolo io sono qua ad ubbidire trovate voi un'altra soluzione
Se avete un'altra proposta fatta era va benissimo io non ho nessun problema
Allora la parola a Onofrio Spitaleri si prepari Luciano Bolis
Allora io spero di farcela incinte in sette meno spero di farcela però e devo dire una cosa così pure io ho alzato la mano
Che non si può metri di distanza che hanno fatto nove ore di viaggio che hanno pagato e pagano personalmente cinque seicento mila lire attesta per potere partecipare a questo
Quindi io vi pregherei
Al
Sì ma ieri ne aveva era stiamo dando era avete dato un mucchio di tempo agli esterni va be'comunque io spero
Di contenermi al massimo vi prego di tenere presente che comunque un delegato apporre il diritto di dire alcune cose cercando indubbiamente limitarsi al massimo e veniamo veniamo al dunque voi mi scuserete anche io sono del segno zodiacale Toro sono un toro scalpitante e che ha visto di dire alcune cose se ci riesco alcune cose che forse alcuni hanno già sentito perché da tempo che interpreteranno anche il pensiero del Movimento federalista europeo di Campania cerco di affermare
Voglio ricordare una frase di ieri della relazione del nostro segretario generale dice
Molte di noi hanno avuto l'impressione
Che il movimento si sia mostrato impari ai nuovi compiti imposti dagli eventi dell'ottantanove e poi ha detto anche se siamo un frammento della storia abbiamo comunque il diritto dovere impegnarci sempre per la verità
La sensazione che noi tutti non non la dirigenza
Siamo stati un po'impari di fronte a quel perché siamo convinti
Che stiamo affrontando la nuova realtà e che è maturata in Europa che è maturata nel mondo ancora legati al ben cioè nostre scelte a vecchie nostri impegni almeno per quanto in particolare riguarda l'impegno particolarmente organizzativo
Perché se è vero che abbiamo indubbiamente delle belle teste pensanti dobbiamo capire che c'è bisogno anche di avere delle gambe perché le idee delle teste pensanti camminando se ci sono delle gambe gambe forti e per noi le gambe forti
Rappresentano una forte struttura organizzativa un movimento federalista europeo sempre più radicato nella società Sempre più comprende
Il nostro attuale impegno un impegno di cenacolo culturale in maniera particolare anche se poi riusciamo anche a portare avanti delle iniziative ce
E quindi su questo piano della faccenda organizzativa io sono rimasto un po'amareggiato lo dicevo pure a Vigo ieri
Quando nella sua relazione così ha sborsato su quelli che possono e debbono essere gli impegni organizzative del nostro movimento del passato del pool
Sono rimasto anche rammaricato quando ha detto dieci non approfondendolo in questo caso perché c'è necessità di approfondirlo
Non approfondendo il perché siamo andati indietro nel tesseramento e non avanti e e quando si va ad affermare ad esempio che comunque una delle ordinari
E e questo
Rappresenta indubbiamente la validità della scelta che si è fatta di eliminare i simpatizzanti bene io dico che invece è tutto il contrario
Se noi riusciamo ad aumentare gli ordinari
E perché abbiamo conquistato dei simpatizzanti che comunque al nostro modesto parere per quando riguarda il movimento ferrista europea di campagna sono validi
Che poi perché la categoria di prima accostamento che poi diventano soci ordinari attraverso una convinzione che si fanno partecipando alla vita attiva
Comunque e questa la la accetta
Il diciamo un apporto porre una delle luci che c'è stata se voi permettete la presunzione forse cogliamo a un notevole apporto a quello che se non altro e il mantenere una certa forza al Movimento federalista euro
E allora mettiamoci bene in testa che questi argomenti
Hanno da essere affrontati annota essere affrontati se vogliamo veramente rispondere alla sfida che ci attende per i prossimi anni a quella sfida che ci deve portare al completamento dell'unità europea e che ci deve porre vedere impegnati sul piano sul piano puntualizza
Quindi ci sono queste difficoltà
E abbiamo alla necessità di impegnarci per il rilancio del movimento si tratta in sintesi
Io l'ho scritto pure recentemente sullo la nostra modesta agenzia
Si tratta in sintesi di offrire con chiarezza e del rilancio del movimento femminista europeo a tutti i livelli territoriali e fra le diverse componenti sociali delle comunità locali
Capace sul piano della operatività e su quello dell'impegno di proselitismo
Ampio ed articolato di mobilitare con efficacia proposte e precisioni di indirizzi
Oltre che di regole chiare consequenziale ostile alla iniziativa mobilitare oltre alle iniziativa ed adesione convinta dei militanti e simpatizzanti iscritti al movimento la partecipazione attiva dei cittadini dei giovani
Dei lavoratori
Coinvolgendo il mondo della scuola i sindacati le associazioni ed organizzazioni sociali io sono convinto che morì non non svolgiamo quell'azione di pressione di sollecitazione dal mondo sindacale
Fatta per circa quarant'anni e così via di seguito
Ma vedo che non almeno non c'è uno sforzo nel nella nella stessa direzione centrale ai diversi nostri livelli di contattare questo mondo che è particolarmente importante per portare le nostre idee
E quindi
C'è da da impegnarsi su questo piano anche con riferimento alle aspettative che avevano creato come dicevo poc'anzi diventa internazionale nell'ottantanove novanta e alle preoccupazioni anche che si sono determinate in tutti noi per quello che è stato lo svolgimento della difensivo allora ci avverte di conseguenza il desiderio di una seria riflessione
Su quello che siamo stati e che sia su quello che vogliamo e possiamo essere ai nuovi equilibri che si stanno determinando e che dovremo affrontare proprio come sfida negli anni negli anni
Ed è quando evidenzia abbiamo e concludo cerco di abbreviare
Ci sia permesso ricordarlo con il documento del comitato direttivo regionale dell'ANFP Campania del gennaio novanta
A proposito della necessità di un approfondito dibattito sulle problematiche della presenza politica ed organizzativa del Movimento federalista ai diversi il livello ed allora
Io dico ho ho sentito pure l'amico Vico nella sua relazione ho letto così brevemente anche la bozza di relazione di dire noi predisporremo per il futuro
Degli uffici operativi delle schiamazzi e un ufficio cosiddetto per il Mezzogiorno
Ma per la verità questo ufficio si riuniva essere unito solo quando è stato possibile
Nelle riunioni che si facevano del Comitato centrale quindi mentre uno doveva partecipa alle riunioni del Comitato centrale coi doveva occuparsi la sera a tarda sera di vedersi con gli amici e c'è
Se vogliamo creare uffici operativi in questo senso è meglio non crearmi facciamo andar perché non ha devono essere uffici operativi nel vero senso della parola dobbiamo darci una struttura organizzativa dobbiamo cercare i mezzi finanziari anche necessari studiamo il modo migliore la farlo ma un movimento anche questo doveva fare per potere portare avanti con impegno quello che la nostalgia noi ci mettiamo tutta la nostra passione ci mettiamo tutto il nostro cuore
Certe volte sembriamo anche portandolo radicante lo nel in tutti gli strati sociali e in questo centro abbiamo bisogno di una organizzazione il federalismo per la speranza di tutti noi almeno è stata la speranza miglia da quando
Tappando ho cominciato a capire qualcosa immediatamente dopo la guerra se vogliamo ripeto che il federalismo si affermi completamente grazie
Grazie Spitaleri dalla parola Luciano Boroni se si è presa pari Pier Virgilio D'Astoli
Tutto sulle relazioni che ci sono state presentate sulla base i lavori delle commissioni ieri
E personalmente mi riferisco a una di queste
Che è quella presentata tra cui sul tema dell'Italia davanti al
L'unione economico monetaria personalmente avrei preferito che questo tema già nel titolo si presentasse come titolare
Interpretazione data dalla Commissione mi pare un po'riduttiva
Io non mi considero l'altezza di entrare nel merito dell'esposizione di carattere tecnico che sono state espresse faccio volentieri fiducia alla commissione per questo ma mi pare che oltre alle considerazioni sono state attenti
Addotte con le quali in linea di massima ripeto concordo altre di natura forse uno è un po'diversa dovrebbero essere ugualmente cita perché da parte nostra come federaliste di considerare la responsabilità del sistema italiano nel suo complesso davanti a questa operazione che si sta per compiere o che potrebbe a breve scadenza essere compiuta
Da parte dell'ingresso quello che volgarmente e impropriamente come giustamente ha precisato Andreotti recente di recente si chiama l'ingresso dell'Italia nell'Europa perché non ci sono solo
Difficoltà di natura tecnica
A rendere possibile Dondi ricco questo ingresso ma ripeto con Andreotti il permanere dell'Italia a condizioni Kipar
Dipanare che alle ragioni economico-finanziarie che sono state addotte perché riguardano il Bilancio che riguardano
Agli altri aspetti e dell'economia come l'inflazione centra sui quali non mi soffermo dovremmo considerare anche il la crisi dalla nostra civiltà nel suo complesso
Che tocca in particolare nel nostro caso i valori civici che stanno scemando a livello nazionale e che noi dovremmo impegnarci trasferire a livello europeo ma sono valori ai quali non possiamo a rinunciare ai agita molto dolorosa che sta scrivendo l'attuale cronaca una storia italiana che quella dell'età dei dunque se organizzata e io credo che queste a pagina nove vedo di quelle che sono state citate dalla commissione potrebbero costituire un argomento ostativo al cosiddetto ingresso dell'Italia nel consesso delle nazioni civili
Europei
Personalmente faccio parte come rappresentante del movimento di una commissione
Tende ministero degli interni presieduta dal ministro
Che sta preparando per il mese ventuno legalità e in quella sede mi sto adoperando per farà capire la può fare adottare se possibile la posizione e la prospettiva Tay federalisti incontrando come potete immaginare qualche difficoltà perché la visione prevalente soprattutto da parte lei burocrati è quella di considerare invece è l'Italia nei suoi aspetti positivi o negativi come un qualche cosa
A sé stante a prescindere cioè dalla cordone ombelicale che sempre più la deve legare alla prospettiva europea
Di riferito in questa fase del dibattito mi riferisco a un ragionamento che ho colto ieri sul testo in un testo presentato da Pistone che riguardava appunto questi problemi dove egli anticipa per così dire una possibile obiezione che potrebbe essergli fatale quando lei li incita il movimento a prospettarsi anche la problematica italiana a condizione che sia interpretata nella giusta e la la doverosa direzione europea ed è che una volta ai tempi di Spinelli ci facevamo un punto dolente
Nel non c'è il poteva costituire un alibi per non occuparsi dall'Europa cioè dodici volevamo distinguere
Darla visione politica italiana accentuando l'esistenza di una politica europea
Nel suo essere autonomo
Dai contributi degli stati che in quel momento non potevano essere presi in considerazione perché la fase della reality atti attivazione dall'Europa non era ancora iniziata e si poteva parlare per l'Europa come di qualche cosa che forse non dico contrapposto
Ma autonomo rispetto all'indirizzo degli Stati stessi ci fa anche un momento quello del Congresso del Popolo delle strutture statali cioè come alternativa poi invece fu il il realismo che si fece strada per cui l'Europa sta nascendo per un'iniziativa dei governi che noi dobbiamo controllare e oggi appare evidente a tutti e con questo concludo pare evidente a tutti che ci sia un nesso tra la politica degli Stati e la politica dell'Europa che noi auspichiamo quindi io mi auguro che il movimento si faccia cosciente di questo mutamento e si impegni nel senso da me indicato
Grazie
Si prepari
Padoa Schioppa
Comunico nel frattempo che tra i tanti telegrammi che man mano arrivano proprio da poco il giunto quello del sindaco di Potenza Rocco San pugna il quale si scusa per non poter essere presente nostri lavori a opera buon lavoro in via cordiali saluti
Cari amici del mio intervento naturalmente facilitato dal documento che Serafini Alletto all'inizio del del dibattito di stamattina e che contiene appunto le riflessioni
Che abbiamo fatto nel corso di questa dalla direzione di metà gennaio a Milano
Io
Voglio sottolineare nel mio intervento alcuni punti del documento
Di osservazioni generali che appunto come diceva Serafini
Deve integrarsi
Nella mozione di politica generale ma non posso evitare di esprimere una serie di preoccupazioni
Che concernono da una parte e questo è stato il tema della commissione istituzionale di ieri che concernono da una parte le linee di tendenza che stanno maturando
Nei negoziati della Conferenza intergovernativa sull'unione politica macché qui adesso deve essere il punto centrale di una svolta profonda di una svolta profonda sul metodo di lavoro e sulla struttura del Movimento federalista europeo
Se noi uscissimo da questo congresso ritenendo che il movimento può continuare a fare azione politica
Con lo stesso metodo e con la stessa struttura e con le stesse indicazioni di linea strategica che il movimento sulle quali movimento sia basato nel corso degli ultimi mesi e degli ultimi due anni
Io credo che faremmo un errore fondamentale perché la situazione politica in Europa è cambiata non ci dovevamo certamente in un momento storico nel quale l'Europa native si concludano con un passo indietro
L'atto unico del mille novecentottantacinque lo abbiamo criticato a giusto titolo
Ma è stato un piccolo passo in avanti almeno introdotto nel meccanismo comunitario una serie di contraddizioni
Che poi hanno spinto i governi ad accelerare nel mille novecentottantotto il processo di realizzazione dell'Unione economica monetaria
Oggi il rischio è forte che i governi di fronte alla spinta che c'è stata nel mille novecentottantanove
Per la necessità di procedere alla trasformazione della comunità in una unione di tipo federale non ricordavo ieri che per due o tre mesi anglo ricordava Spinelli più volte di avere la reazione
Degli Stati nazionali delle strutture intergovernative e che prevalga nella riforma della comunità l'elemento intergovernativo l'elemento della Santa Alleanza
Il tema del il nostro slogan no all'Unione otto qua io credo che deve essere il punto centrale della conclusione del nostro congresso perché noi dicevamo Serafini
Lo leggeva nel nostro documento che non è possibile
Non può essere raggiunto l'obiettivo
Della moneta unica senza che contemporaneamente e parallelamente a questo obiettivo ci ponga con chiarezza l'obiettivo di un'unione di tipo federale giorno e che io credo che noi dobbiamo uscire da questo congresso con una riflessione seria sul modo nel quale il movimento deve lavorare di agire
Nei prossimi due anni il nostro messaggio noi lo dobbiamo dare al nostro interno
Alle forze politiche
E a livello europeo
Allora se interno appunto la struttura del movimento deve essere profondamente cambiata è giusto ed è importante
Che il movimento proceda ad un decentramento maggiore delle sue responsabilità a livello locale
Che il lavoro del movimento si faccia in modo più collegiale che quindi da questo punto di vista la segreteria del movimento possa lavorare in quella che uscirà
Da questo congresso con un metodo di lavoro più collegiale facendo anche tesoro
Del modo profondamente democratico con cui Giovanni Pinto deve capire che la sua azione deve essere non più l'azione del consigliere del principe ma che in qualche modo la nostra azione deve essere molto più politica
Dobbiamo innanzitutto rivolgersi ai partiti ai partiti italiani
Contestandogli contestando l'icona pop con una sorta di opposizione europea
Contestando il modo in cui i partiti italiani con grande senso di responsabilità
Gestiscono il l'integrazione dell'Italia nell'Europa ma ricordando loro ricordando l'appunto chiedendo loro di rispettare questo impegno che i partiti italiani nelle elezioni del mille novecentottantanove non solo hanno chiesto di votare sì a referendum
Per il mandato costituente ma il referendum per Emerson sia cristiana e il Partito Comunista Italiano certamente ve lo ricorderete che quando abbiamo chiesto loro di approvare la legge per il referendum come legge ordinaria
Per consentirci di fare della legge italiana uno strumento di azione negli altri paesi della Comunità
E per consentirci ad esempio di usciva sblocca e una situazione difficile in Belgio beh ci sono stati questi partiti in particolare come dico il Partito Comunista Italiano
Che ci hanno detto è meglio usare lo strumento della legge costituzionale
Perché la legge costituzionale avrà un effetto non solo politico ma anche giuridicamente vincolante nei confronti del governo e nei confronti dei deputati che noi leggeremo al Parlamento europeo
Beh questi stessi fatti vi sono dimenticati di questo impegno perché già all'Emilia Parigi
Vigilia
Delle elezioni europee cosa che ci ha impedito di fare un'azione seria negli altri Paesi della Comunità per fare del referendum uno strumento da adottare anche negli altri Paesi è bene questi partiti oggi siamo dimenticati di questo impegno
E quando si parla di mandato costituente dicono sì questo è un principio di carattere generale è una genuflessione noi dobbiamo fare di fronte all'altare dell'Europa poi bisogna essere realistici
Hendel si conto che l'unica via che quel che deve essere portata avanti a quella del negoziato fra i governi nel quale in qualche modo il Parlamento deve essere soltanto sentito e non essere considerato il motore di questo processo
Dell'integrazione europea quindi elogi celebrativi con un atteggiamento appunto di opposizione naturalmente di opposizione costruttiva credo che il movimento
Deve molto più di prima tenere conto che nel Parlamento europeo nel Parlamento italiano sempre di più in alcune collettività regionali in Italia ma non soltanto in Italia
E sto avviandomi alla conclusione esistono degli organi parlamentari federalisti
L'intergruppo federalista non deve essere considerata cosa diversa dal movimento
Ma deve essere considerato l'organo parlamentare del Movimento federalista europeo quindi è stabilire con il movimento con il gergo provvederà ci sta un rapporto organico come il rapporto che esiste fra un movimento politico che agisce all'esterno delle istituzioni elettive
E i parlamentari federalisti all'interno di queste istituzioni elettive ecco io credo che queste sono le riflessioni che noi dobbiamo fare e dobbiamo uscì portando essendo consapevoli che uscendo da questo congresso con l'obiettivo col mandato preciso della svolta sul piano del metodo e dello strumento dell'azione del Movimento federalista
Questo congresso sarà stato utile a tutti noi ai nostri dirigenti relazione che dovremo continuare a portare a partire da domani in tutta Europa grazie
Ascoli
Allora scusate do la parola a Padoa Schioppa Nesi
Il punto di non ritorno verso la federazione europea noi siamo soliti dire che questo è un momento decisivo e credo che questa espressione sia Vera sempre sia stato aveva sempre comunque in molte fasi
Della storia dell'Europa che si sta facendo ora il punto decisivo che ci sta davanti è il punto di non ritorno sul terreno istituzionale io ritengo che sia estremamente importante che il movimento
Realizzi in occasione di questo congresso chi è su due o tre punti che si gioca
Appunto
L'Europa di domani I duca sta sede stamattina codecisione su in tutte le materie del Parlamento europeo
Nella legislazione europea e pubblicità connessa col fatto che la legge viene elaborato dal Parlamento fiducia del Parlamento alla Commissione
Generalizzazione del sistema maggioritario
Se questi tre risultati venissero conseguiti dalla Conferenza intergovernativa io ritengo che a livello dell'Unione economica e monetaria e sono d'accordo che questa condizione alla moneta Sissi col giudizio non a vicenda
Il punto di non ritorno sarebbe raggiunto per sempre ora siccome qui siamo veramente sul terreno delle scelte decisive è bene che il movimento
Santa sei che peraltro io auspico venga modificato senza il voto positivo dell'Italia
I risultati della Conferenza intergovernativa non diventeranno trattato in questo senso se consideriamo qual è il peso del Movimento federalista italiano nei confronti della realtà politica italiana noi siamo in grado di condizionare ex ante
L'Italia
Siamo in grado di poter dire e di poter influire sul governo nel senso che se questi punti non venissero conseguiti l'Italia potrebbe rifiutarsi
Di ratificare i risultati della Conferenza intergovernativa e quindi questa non diventerebbe trattato
Che il Parlamento europeo sia chiamato a votare
Sui risultati della Conferenza intergovernativa e l'Italia può e deve subordinare il suo voto positivo
Al voto del Parlamento europeo e in questo senso recuperiamo in pieno la funzione costituente quanto dico vuole significare semplicemente che si attraverso il meccanismo Conferenza intergovernativa più voto del Parlamento europeo noi con seguissimo il minimo istituzionale che poi il minimo non è minimo non è credo che avremmo raggiunto una tappa irreversibile del processo di unificazione europea in tempi estremamente rapiti aggiungo infine che in questa fase e
Dell'idea che come il Progetto Spinelli dall'ottantaquattro noi dobbiamo passare e prevedere la la il prevedere subito
La competenza della comunità e passare dalla Confederazione alla Federazione per tappe come si sta facendo sul terreno economico se noi col seguissimo questo risultato credo che cioè per conseguire questo risultato credo che sia indispensabile anche un'azione speciale in Francia perché quel progetto veramente disastroso che poi Progetto non è non Progetto della presidenza lussemburghese fortunatamente sta raccogliendo obiezioni
Che forse il nome di quel malinteso realismo il presidente lussemburghese non si aspettava
Ma c'è lo stack futura democrazia europea senza la quale in circolo non si salda e la costruzione non è corretta è alle basi d'argilla
Ebbene un'operazione speciale in Francia
Del genere di quella che noi abbiamo fatto nel settantaquattro quando si è trattato di far passare l'elezione a suffragio universale io credo potrebbe essere tentata e sono totalmente d'accordo con l'appello a Mitterrand
Che è stato letto prima mi chiedo se non sia il caso di pubblicizzarlo e di trovare altre forme per dire le stesse cose fino a raggiungere forme di soglie di visibilità
Come quelle raggiunte nel settantaquattro attraverso la pubblicazione di una pagina sulle montagne
Aggiungo infine che fondamentale in questo senso è una prosecuzione dell'iniziativa delle assise che si è rivelata una scommessa che alita di questo momento di questo obiettivo e se su questo ci fosse l'unità concorde del movimento credo che questo sarebbe un segno di vitalità che si fa sulle cose perché l'unità del movimento si è sempre fatta e si farà sempre sulle cose che sono più importanti di tutto il resto sugli obiettivi sui mezzi di lotta grazie
Scusatemi grazie Padoa Schioppa do ora la parola un graditissimo ospite l'onorevole Giacomo uguali copresidente della Giunta regionale della Liguria
Signor presidente Autorità cortesi il saluto della Regione Liguria
A questo vostro quindicesimo congresso
I dar fiato doverosamente per quel poco che è la presenza nella nostra regione del lavoro che avete fatto in tutti questi anni per coltivare per far nascere coltivare per far crescere l'idea Europa che per quel che ci riguarda debbo dire con molta chiarezza che deve fare ancora un po'di strada molta
Deve fare ancora un po'di strada perché l'Europa c'è d'Europa esiste ma occorre realizzarla concretamente nei fatti
E allora se mi sono consentite proprio alcune brevissime considerazioni riferimento alle Autonomie la nostra è una regione che si è posta
Come
Che si è data come programma dell'attività della giunta costituita nell'ottobre scorso a fine settembre quello di realizzare immediatamente il nuovo sistema delle autonomie previste dalla legge centoquarantadue è una cosa che noi stiamo facendo e la facciamo nella coscienza che questo sia un momento un passaggio di arricchimento anche del percorso da compiere verso l'Europa non credo che realizzare bene le autonomie infraregionali e le stesse era steso e lo stesso ruolo della Regione che ad essere ridefinito
Non abbia anche questo significato di arricchire la presenza del trio apprezzati tutti che non è soltanto la comunità europea ma è l'Europa geografica e ho apprezzato grandemente l'invito che avete fatto
Ai Paesi dell'Est e di aderire immediatamente alla Comunità europea perché intanto che noi ci poniamo l'obiettivo di realizzare concretamente loro OPA esploso questo fenomeno dei paesi dell'Est chi ha allargato già il problema
Noi lo abbiamo abbiamo qualche piccolo esempio mi avvio a concludere questo saluto
Con la rapporto delle Province transfrontaliere abbiamo partecipato proprio quindici venti giorni fa alla sottoscrizione di un programma di intesa tra merito onesti nella nostra città di Ventimiglia e la Provincia dizione culturale e così via e ci rendiamo conto che questo fatto agevola anche la trasformazione dell'economia transfrontaliere perché agevolare la riconversione di un'economia che ha da esser riversa tra qualche giorno noi ci auguriamo
E allora vorrei
Veramente concludere
Apprezzando che questo vostro quindicesimo congresso nazionale si svolga in una sede così importante così nobile così degna come questa
Ma vorrei spendere anche una parola di speranza qui siamo nella sede del Consorzio autonomo del porto di Genova noi da genovese da ligure dobbiamo prendere coscienza che realizzare concretamente l'Europa vuol dire anche sapere coscientemente ritirare la nostra antica capacità di stare sul mercato ritornare ad essere concretamente europea e con questo spirito con questi sentimenti con questa fiducia
E auguro un ottimo lavoro già state facendo grazie
Tante grazie presidente per il suo saluto che non è stato semplicemente un atto formale evidentemente
A questo punto abbiamo due adempimenti che io spero si possono concludere con una certa sollecitudine e dobbiamo discutere se del caso e lottare l'appello al Presidente Mitterand
Dall'applauso deve interpretare che approvato per acclamazione ma se qualcuno vuole intervenire lo faccia sapere no
Bene approvato per acclamazione e c'è un altro adempimento
La mozione concernente
Il problema di cui ha parlato Giovanni ieri a proposito del l'Unione europea dei federalisti
Adesso la rileggo
Il quindicesimo congresso del Movimento federalista europeo riunita Genova nei giorni diciassette diciotto e diciannove maggio mille novecentonovantuno preso atto che il congresso dell'Unione europea detta e comunque lontana sia inopportuno eleggere fin da ora i delegati italiani a tale congresso
Decide di rimettere la loro elezione del Comitato centrale che procederà nel momento in cui saranno notti tutti gli elementi necessari è una mozione abbastanza chiara comunque chiedo se qualcuno vuol prendere la parola
Croce vuol prendere la parola
Scusate
La parola l'amico Croce così
Recupera un po'di tempo e mi perdona
Non recupero niente
Voglio che tutti siano uguali quello che invece voglio dire adesso
Possiamo avere vogliono il congresso dell'UE non si può ritardare noi per mantenere questi due che non serve a niente che fa pochissimo e accettiamo che venga rinviato al congresso d'un anno e le diciamo noi dei nostri delegati
Da altri delegati di cioè noi pensiamo che forse sarebbe né che l'aggressione sarebbe dire
Rinviare al comitato centrale di poche persone di meno persone l'elezione dei delegati penso che i nostri delegati avverte avrà a avranno quando ci andranno
Una minore rappresentatività e potranno meno battere i pugni sul tavolo e imporre agli altri del web e specialmente ai porre e cambiare i nostri mercati aperti
Mi pare funzionare in maniera
Però dopodiché votiamo rosso Lillo prego
Io non voglio quindi è fargli perdere tempo né fare evidentemente la difesa d'ufficio da diverso tutti voi del resto sapete da tempo perché ne abbiamo già discusso in molte delle nostre riunioni istituzionali quali siano le grandi difficoltà intuibile Sidibé si dibatte da tempo quali siano i problemi finanziari gravissimi di fronte ai quali esse si trova a dover combattere il rinvio del congresso non è stato un capriccio è stato una conseguenza della situazione finanziaria in cui gli ha rinvio li cessare io inevitabile noi leggiamo oggi dei delegati per discutere di temi che non si sa ancora quali saranno perché il Congresso si svolgerà in una situazione che si era verosimilmente molto diverso da quello attuale per cui io mi rendo conto che si tratta di una irregolarità ma di un irregolarità alla che assolutamente inevitabile perché evidentemente lei rapporto di rappresentanza presuppone che ci sia comunque un minimo di collegamento tra i primi che si discutono in tema di in sede di elezioni dei delegati e i temi che si disputeranno invece in sede di congresso per cui io vi prego di votare a favore di questa mozione perché altrimenti l'elezione dei delegati oggi sarebbe una farsa senza contenuti
Le sue
Bene allora procedo alla votazione
Della mozione di cui ho dato lettura in precedenza chiedo che si voti che a favore alzi la mano
Su
Tutto ciò
Ve ne potete a passar la mano chi è contro alzi la mano uno
Regia due
Due
Va bene comunque la mozione approvata a maggioranza vi ringrazio devo annunciare con un astenuto sì devo annunciare che la ripresa dei lavori è prevista per le ore quindici ci sono già ventitré riuscivamo a chiudere secondo l'orario previsto
Disputare insomma
Il primo iscritto a parlare astengo e del presidente
Come siamo in coma
Chi non c'è adesso lo mettiamo in coda perché tutti dobbiamo pur di seguire un criterio
Astengo non c'è
Galliano
Galliano la parola
Tipo i prossimi anni questo tipo richiamarla quando c'è un copista saggio disponibile
La comando entro i dieci minuti
Ma io stavo molto più breve
Mi pare che questa fase della costruzione europea sia una fase particolare
In cui forse si sono esaurite le spinte originarie e altri temi stanno emergendo
Che in parte rimettono in discussione il processo di unificazione europea
Ne abbiamo sentito parlare le abbiamo discusse ampiamente sono i temi dell'allargamento della Comunità europea
Sono i temi della ridiscussione della politica estera europea che la crisi del Golfo evidenziato essere carente sotto vari profili
Sono i temi della partecipazione dei cittadini al processo di costruzione europea dei politici
Ad una fase in cui prevalevano i diplomatici
Ad una fase in cui prevalevano
I mercanti
Qualche mio collega economista parla di Europa dei mercati io preferisco parlare di Europa dei mercanti richiamandomi ai mercanti
Medievali in questa sala noi abbiamo testimonianze di questa cultura mercantile che a contribuito a costruire l'Europa
Siamo oggi nella fase dell'Europa dei cittadini
Cioè siamo in una fase in cui è necessario coinvolgere nel processo di costruzione europea il cittadino
Noi abbiamo esempi di cittadini che ormai vivono i problemi a dimensione europea
E faccio due esempi perché riconosco e sono gli studenti universitari e sono i consumatori
Un terzo esempio che può essere fatto è l'esempio degli ambientalisti ma altri prima di me hanno già affrontato questo tema con ampiezza
Gli studenti universitari tutti sapete che gli studenti universitari si stanno ormai formando a dimensione europea
Esistono progetti comunitari tra cui il ben noto Progetto Erasmus
Che fanno circolare studenti universitari in tutta Europa
Non per fare quel che noi facevamo da giovani cioè del tanti quest'anno sono quarantaquattro mila studenti universitari europei che circola di tutta Europa
E si fermano per un periodo utile di studio sei mesi a un anno danno esami all'estero conoscono la pubblica amministrazione universitaria straniere fanno confronti come lavoro pubblica amministrazione
In Italia sono oltre quattro mila
Io sono convinto che questi studenti universitari ormai ragionano a dimensione europea
E constatano che la mancanza di istituzioni democratiche a livello europeo diventa un freno alla loro possibile azione
Sono in sostanza oggettivamente dei soggetti politici in cerca dell'Europa democratica
Stata una forte movimento consumer istigò in Olanda vi sono cinquecento mila iscritti alle associazioni consumerismo righe in Germania in Francia e in Inghilterra il momento il movimento consumer istigò è molto forte
Lo è meno in Italia ma è in fase di approvazione una legge che consentirà anche l'associazioni
Consumer istiga e come l'associazione ambientaliste di adire in giudizio e quindi di essere legittimate sotto tutti i profili nella loro azione politica
Anche i consumer ISPI ragionano in termini europei
E constatano che soltanto un tipo di controllo
Dei consumi a livello europeo può avere un significato non sono più accettabili legislazioni nazionale correre rischi a queste associazioni ambientaliste di perdere
Il controllo o quel controllo che riusciranno a ottenere sul processo di creazione della società post-industriale che noi stiamo vivendo a livello europeo
Io credo che questi siano nuovi soggetti Feder attori a livello europeo
Ciò che non tutti la pensano come me qualcuno ritiene che questi siano soggetti che soltanto en passant si occupano di Europa lo fanno per esigenze concrete lo fanno per interessi particolari io sono convinto che è nostro diritto ma anche nostro dovere portare a questi gruppi le indicazioni di fondo della creazione di una federazione europea
Sono oggettivamente dei gruppi e ripeto molto forti numericamente anni si è dibattuto né i temi istituzionali debba anche affrontare questi temi che sono di creazione concreta
Di strutture federali a livello europeo
Abbiamo la battaglia ambientalista ma abbiamo anche queste direzioni in cui possiamo portare il nostro contributo
E vuole chiudere con una breve citazione
è una citazione tratta da Erasmo da Rotterdam che diceva
Se poi non c'è causa di sorta i motivi seri inventano abusando dei nomi dei paesi per attizzare l'odio così l'inglese nemico del francese per il solo motivo che quelle francese lo scozzese detesta l'inglese solo perché scozzese il tedesco è in rotta con il francese lo spagnolo con entrambi
Quale malvagità pacis del mille cinquecentodiciassette io la leggo i miei studenti ai miei studenti sorridono
Perché loro hanno la fidanzato il fidanzato tedesco e l'amico universitario francese per loro l'unificazione europea a livello culturale a livello operativo non è un sogno ma è una realtà grazie
Grazie anche per il rispetto dei tempi Castellazzi presente
Castellazzi non c'è
L'amica Anita Garibaldi aveva chiesto di parlare presto perché deve partire esatto no saggiamente quindi in vigore
Saluzzo
RAI Due allora però Gianfranco Martini
Gianfranco Martini forse
Agli ultimi
Siamo
Cari amici vorrei
Comunicare ovvero una significativa esperienza fatta ieri mattina quando sono arrivato qui a Palazzo San Giorgio e ho sentito due cittadini genovesi nello dialetto tuttavia
Ne passa di poter sentita piene il senso dicevano guardando il manifesto
Che indica il nostro congresso
Con tanti problemi concreti e sei che abbiamo ma che cosa vogliono questi federalista
Ecco piccola esempio da non drammatizzare ma anche credo che possa essere utile riprendere anche nel dibattito perché si ricollega a un passaggio della relazione di Maio Albertini ieri mattina
Quando diceva e spesso queste nostre considerazioni queste nostre conclusioni queste nostre proposte non è che Mordano direttamente
Nella esperienza dei nostri concittadini
Però anche se questa battuta di questi due cittadini genovesi è una battuta se volete un po'sciocca
E un po'superficiale tuttavia credo che meriti una certa riflessione perché uno dei problemi del Movimento federalista europea è quella di far capire a mio parere posso sbagliarmi
E di far capire che cosa facciamo documento noi forse non ce ne rendiamo conto perché siamo dentro nella struttura siamo dentro in una certa cultura federalista perché siamo dentro è minacciata tradizione palla soprattutto dei più anziani
Come io sono
Ma la gente che fuori
Forza
Per far capire che noi rispondiamo tentiamo di rispondere
A degli interrogativi che sono fondamentali
Nella storia nella società degli altri paesi
Perché di che cosa
Si preoccupano gli italiani oggi in generale naturalmente
Queste affermazioni sono sempre generalizzate hanno tutti i limiti delle generalizzazioni
Ma italiani oggi si preoccupano della situazione economica del debito pubblico dell'inflazione
Di come a riemergere da alcuni rischi che
Caratterizzano la nostra situazione di bilancio la nostra situazione e dell'economia dell'impresa
In altri concittadini si preoccupano poco più poco meno della crisi della democrazia della crisi del poi adempiuto
In altri concittadini si preoccupano dei problemi della solidarietà che sembra oggi esser relegata agli ultimi posti nella nella presentazione dei valori che dovrebbero animare una collettività nazionale
Si preoccupa della pace e della guerra si preoccupano
Si preoccupano è accettano evidentemente la crescente interdipendenza tra i popoli è fra le società nazionale in ma guardano anche con grande preoccupazione per esempio ai focolai di nuovo nazionalismo e si manifesta no
Nell'Europa centrorientale
Ecco Colette forze federaliste
Devono dare una risposta a questi problemi
Non possono fare una ragionamento vista accanto da questi problemi concreti
E lo dico perché siamo in grado di dare una risposta precisa
A queste esigenze a questi mugugni a queste attese dell'agente
Perché se la situazione economica il debito pubblico c'è una risposta federalista a questo problema
Ed è cioè che a noi non interessa molto se l'Europa fa la pagella dei buoni e dei cattivi cioè noi siamo il quarto o il quinto Paese o stiamo arretrando stiamo avanzando
è che
L'Europa ci obbliga a stabilire delle priorità reali
Le ho no punk sia
Spinge ad essere non soltanto uno dei paesi più europeisti della comunità secondo le tabelle degli eurobarometro
E dice che il Papa italiano con percentuali molto alte sia spenta domanda si attende una una
Presenza
è una dei progressi reali sulla via dell'unificazione europea ma
Il problema è quello di fare del nostro Paese un Paese più europeo non più europeista cioè più coerente nelle sue scelte cittadino
Sulla crisi della democrazia sulla crisi della politica i federalisti hanno noi abbiamo delle risposte da dare che sono quelle di una rivalutazione del Parlamento europeo dei suoi poteri un processo costituente che non vale soltanto per la realtà nazionale in termine del cambiamento delle nostre istituzioni ma vale soprattutto all'interno di un quadro radicate europea
Perché il problema del governo no non è un problema soltanto dell'Italia ma è un problema di governare il mercato europeo che sta in grande e mitica scadenza del mille novecentonovantatré
Senza governo polenta e la Regione accennava alla problema e e a ritornare
Alla alla alla diciamo alla rischio intra imprenditoriale dell'iniziativa certa ma sappiamo anche che un mercato abbandonata a se stesso non risolve i problemi fondamentali e sono quelli dell'equilibrio e delle superamento delle disparità regionali
Quali sono le difficoltà che noi incontriamo ma le viviamo tutte sulla nostra pelle ma io credo che bisogna anche analizzarle noi viviamo in un'epoca in cui non è più di moda affrontare
Dei grandi disegni e dei Grandi Progetti come tale fosse la capacità e l'aspirazione a collocare in in grandi disegni in grandi progetti la possibilità del futuro dell'Europa oggi non è più di moda questo adesso io non voglio analizzare non c'è tempo di farlo però è una realtà oggi ci si accontenta dei piccoli Progetti episodici
Ci si accontenta a delle piccole c'è Duzioni parziali ci si accontenta dei piccoli passi perché con questa si crede di poter risolvere il problema le dobbiamo reagire a quest'andazzo perché è quel da andazzo che ci porta evidentemente a dimenticare le nostre origini allora riducendo all'essenziale
Noi dobbiamo fare una grande opera di persuasione a tutti i livelli per far più un'alternativa
Come diceva ieri all'ormai Albertini ricordando che oggi questo questo principio dell'alternativa passa attraverso varie esperienze bene oggi in alternativa è se vogliamo un'Europa intergovernativa un'Europa
Che Serafini ergastoli nel loro documento hanno chiamata l'Europa degli esecutivi o un'Europa invece di carattere sovranazionale di unione politica di un ruolo costituente del Parlamento europeo
Qui ci sarebbe molto da dire ma io credo che il Movimento federalista europeo deve impegnarsi in questa azione
Che non è soltanto un'azione informativa e pedagogica ma è un'azione parlare tra di noi delle cose che si dovrebbero fare ma poi non ci muoviamo noi non esercitiamo il ruolo fondamentale che è proprio di un movimento quale movimenta deve essere qualcosa che si muove e che deve muovere gli altri altrimenti evidentemente la nostra può essere un esercizio intellettuale ma non certo un movimento politico grazie
Grazie Martini alcune comunicazioni entro le ore diciassette io vi prego un pochino di fare silenzio perché già questa sala ha un'acustica non buona se poi c'è questo brusio così forza non si sente assolutamente nulla quindi se qualcuno deve parlare può uscire marginale all'ufficio verifica dei poteri
Al termine della seduta
Il termine la seduta dipenda dal rispetto che gli oratori avranno del tempo stabilito perché se no non erano rischiamo di scivolare da molto avanti piuttosto che comunque al termine della seduta si inizieranno le votazioni i seggi saranno aperti per un'ora
Ugo Pistone alle diciotto e trenta comunicherà le modalità di votazione la parola Castellazzi
Vi porto anche
Dico anche perché sono delegato al congresso il saluto dei verbi
Che sono la prima forza politica in Italia che sta sperimentando una sugli iscritti
Ma basata su una federazione di unità locali
Ieri sono stato a Strasburgo per un seminario sulla Jugoslavia
Ve ne parlo un momento perché è una cosa che ci concerne molto come vicini di casa ma anche come siederà listing
Il Parlamento europeo l'altro ieri approvato una risoluzione sui problemi di Ugo slavi
Che articolata e abbastanza ben fatta
E pone l'accento
Non solo sull'opportunità della pacificazione della difesa dei diritti umani ma anche sulla mente al popolo jugoslavo di decidere come con quali modificazioni farlo
Nel seminario
Al seminario partecipavano oltre un piccolo numero di rappresentanti dei dei Verdi del dell'Europa occidentale
E IST io i Verdi della Serbia del della Croazia della Slovenia
E
Ciascuno aveva delle impostazioni diverse del problema
Discutendo non è però a fondo e con un un dibattito di di buon livello
è venuta fuori una posizione comune gli aspetti che vizi ITO perché vi danno il senso concreto anche di quello che succede
Che può succedere in una federazione
La Federazione jugoslava ha perso credibilità e coesione sul piano interno
C'è un'esplosione di nazionalismi di vecchia data che rischia di portare il Paese verso la libanese azione
Sì sono delle disparità economiche gravissime da un regione all'altra
La democrazia è molto debole e quello che è peggio e molto debole la cultura democratica
Per cui una base sulla quale è difficile costruire anche qualsiasi politica anche di di
Quindi si dovrà arrivare a una rinegoziazione pacifica dei rapporti tra le varie repubbliche
Salvando l'equilibrio internazionale perché è stato riconosciuta l'importanza che l'equilibrio internazionale
è un valore che va al di là dello stesso interesse del Paese e che ha diritto di essere salvaguardato
Ovviamente bisogna tener conto da una parte del diritti etnici dall'altra dei diritti civili e umani che devono essere bilanciati
E bisognerà cercare di mantenere le frontiere interne ed esterne
è stato espresso un giudizio assolutamente
Giudizio negativo sulla possibilità di una ricaduta
Negli Stati nazionali del passato
Espresso il giudizio della necessità di una SMI Rita Levi smilitarizzazione a tutti i livelli
Di sviluppare la cultura politica dalla convivenza intera etnica della cooperazione interregionale
E e ci sarà una struttura di dialogo permanente questo è il risultato del di ieri qual è la conclusione alla quale volevo arrivare e che si applica al alle discussioni oggi del federaliste
Che ci troviamo di fronte a un Paese che ha una Costituzione federale che nell'ultima versione è accettabile
Tuttora federale e nata male è nata da un centralismo stalinista
Ed è stata applicata peggio
Questo deve farci riflettere sul fatto che non è sufficiente andare a a ai di dedicare tutte le energie alla difesa delle istituzioni in senso giuridico
Noi dobbiamo interessarci anche di quale Europa sta venendo fuori come sta venendo fuori con quali tempi sta venendo fuori
Questo vuol dire che deve essere ritoccata la nostra strategia perché noi abbiamo dato troppa importanza all'aspetto puramente istituti Commissione ecologia
è un esempio
Nella commissione ecologia
è venuta fuori è stato riferito perché io non c'ero ieri
Che nella discussione se chi ha sostenuto il fatto che noi non possiamo un certo punto andarci interessare di questioni tecniche
E quindi non possiamo spingere oltre un certo punto
Il il nostro impegno su certe scelte
Chiudo
Do su certe scelte e quindi dobbiamo dobbiamo rimanere alle scelte istituzionali relative quindi dire che il modo migliore per affrontare i problemi mondiale credo di avere il Governo mondiale cose di questo genere
Questo vuol dire non riuscire ad essere efficaci in quello che non li vogliamo io credo che questo è un esempio di come non si deve fare
Se non vogliamo rimanere nell'astratto e rimanere
A parlare di mobilitazione della gente senza riuscire a farlo
In via dorma prego
Si prepari Sergio Pistone
Io vorrei pregare tutti però di avere come riferimento noi discutiamo non del mare dei problemi discutiamo la relazione di Albertini è quella di Vigo questo è il tema della distruzione del congresso
Perché posizioni uno viene qui a parla delle colture variata è chiaro che è difficile produzione
Di qua vediamo del tempo
Cercherò di tradurre il meglio possibile
Noi europei dobbiamo riflettere
Come possiamo fare in modo che nastri Stati nazionali
Vengano progressivamente sempre di più europeizzare
E dobbiamo anche riflettere come possiamo rimettere in movimento la coscienza europea nelle nostre popolazioni
Dobbiamo fare in modo perché
Dischi la la l'Europa attuale
Sia si sviluppi attraverso il Parlamento localmente
Abbiano la potermi fare una costituzione
Noi dobbiamo fare in modo che finalmente avarizia arrivi all'unione politica
Intendersi poiché soltanto un'Europa unita è in grado sarà in grado di portare avanti compiti dell'integrazione e gli oneri penso quindi ai paesi dell'est per la pagine la
Per le per la pace e per
La soddisfazione di tutti isolare gli abitanti dell'Europa noi europea
Dobbiamo essere un po'più egoisti
Grazie anche a Caterina che trova e per la sua traduzione del saggio Pistone
Si prepari se c'è Franco Brussa dello
Io intervengo su un punto unico tratti limiti di tempo e cioè io ho fatto di tributo piccolo documento non so se l'hanno avuto in cui propongo una campagna per un'Italia europea e quello senta senta nei particolari di questa campagna e quello che indicato nel documento ha solo valore indicativo ma la campagna ma tutta da definire volevo giustifica cerca di ottenere due cose uno una svolta nella linea italiana delle conferenze intergovernative di tipo degasperiana nel senso che noi abbiamo avuto il il non Petra cioè il il rapporto provvisorio
Sulle trattative dalla conferenza intergovernativa sull'unione politica preparato dal
Capo del governo lussemburghese che paragonabile al rapporto Hunter Imer che nel cinquantuno presentò la conferenza sull'azienda quindi un rapporto molto insoddisfacente inadeguato
E allora nel cinquantuno intervenne appunto la svolta degasperiana fu appunto imprimere una svolta alla quota alla linea di condotta della lega delegazione italiana che portò appunto al project
Ecco oggi però cercare di ottenere dal governo italiano una svolta di tipo degasperiana in questo senso
Però a differenza di allora oggi un intervento italiano di questo genere non è possibile non è credibile non è più sul serio se l'Italia una via il risanamento delle debito pubblico della stazione finanziario italiano non viene presa sul serio e non non credo che i villaggi bisogna giustificare questo fatto Italia deve dimostrare di essere coerente con le sue affermazioni deve dimostrare
Che se l'ottantotto per cento degli italiani hanno detto sì Amato costituente e dove tagliano e capace di fare le politiche necessarie appunto perché l'Italia possa partecipare effettivamente alla realizzazione dell'unione economica monetaria
Che appunto l'obiettivo fondamentale impeto a farli
E non in questo congresso ma dal comitato centrale che ne uscirà
C'è un chiarimento dichiarato in poche ore a questo riguardo e chiarimento riguarda il rapporto frazione federalista e prese di posizione da parte i federalisti sulle questioni interni nazionali
Cioè sulle questioni appunto del debito pubblico e quindi de anche delle riforme istituzionali elettorali ed alla pubblica amministrazione eccetera che sono collegate in qualche modo al problema del debito pubblico che in fondo non è altro che l'espressione del modo in cui l'Italia e governata o mal governata qui c'è un nesso
Allora l'atto un problema delicato nella nel pensiero e nell'azione federalista
Io vorrei ricordare è stato ricordato più volte che il movimento nazionale si intendeva la tesi che prima bisogna aggiustare l'Italia e poi si farà l'Europa ne avevo criticato duramente questa linea dicendo appunto che in realtà facendo l'Europa si possono affrontare seriamente i problemi italiani e a realizzare riforme che incidono a fondo che vi stanno all'Italia e l'altra parte metà monto in luce un ateo
Giudizio negativo sulla possibilità di una ricaduta
Negli Stati nazionali del passato
Espresso il giudizio della necessità di una SMI Rita Levi smilitarizzazione a tutti i livelli
Di sviluppare la cultura politica della convivenza intera etnica della cooperazione interregionale
E e ci sarà una struttura di dialogo permanente questo è il risultato del di ieri qual è la conclusione alla quale volevo arrivare e che si applica al alle discussioni oggi del federaliste
Che ci troviamo di fronte a un Paese che ha una Costituzione federale che nell'ultima versione è accettabile tuttora federale è nata male è nata da un centralismo stalinista
Ed è stata applicata peggio
Questo deve farci riflettere sul fatto che non è sufficiente andare a a ai i dedicare tutte le energie alla difesa delle istituzioni in senso giuridico
Noi dobbiamo interessarci anche di quale Europa sta venendo fuori come sta venendo fuori con quali tempi sta venendo fuori
Questo vuol dire che deve essere ritoccata la nostra strategia perché noi abbiamo dato troppa importanza all'aspetto puramente istitutiva Commissione ecologia
è un esempio
Nella commissione ecologia
è venuta fuori è stato riferito perché io non c'ero ieri
Che nella discussione se chi ha sostenuto il fatto che noi non possiamo a un certo punto andarci interessare di questioni tecniche
E quindi non possiamo spingere oltre un certo punto
Il il nostro impegno su certe scelte
Chiudo no su certe scelte e quindi dobbiamo dobbiamo rimanere alle scelte istituzionali relative quindi dire che il modo migliore per affrontare i problemi mondiale chiedere al Governo mondiale cose di questo genere
Questo vuol dire te non riuscire ad essere efficaci in quello che noi vogliamo io credo che questo è un esempio di come non si deve fare
Se non vogliamo rimanere nell'astratto e rimanere a parlare di mobilitazione della gente senza riuscire a farla
In grado ormai prego
Sui prepari Sergio Pistone
Io vorrei pregare tutti però di avere come riferimento noi discutiamo non del mare dei problemi discutiamo la relazione di Albertini è quella di Vigo questo è il tema della distruzione del congresso
Perché posizioni uno viene qui a parla delle cose variata è chiaro che è difficile produzione
Di qua vediamo del tempo
Cercherò di tradurre il meglio possibile
Noi europei dobbiamo riflettere
Come possiamo fare in modo che le nostre Stati nazionali
Vengano progressivamente sempre di più europeizzare
E dobbiamo anche riflettere come possiamo rimettere in movimento la coscienza europea nelle nostre popolazioni
Dobbiamo fare in modo per che
Dice la la l'Europa attuale
Sia si sviluppi attraverso il Parlamento localmente
Abbiano la potermi fare una Costituzione
Noi dobbiamo fare in modo che finalmente i avarizia arrivi all'unione politica
Niente verso poiché soltanto un'Europa unita è in grado sarà in grado di portare avanti compiti dell'integrazione e io penso quindi ai paesi dell'est per la pagine la
Per per la pace e per
La soddisfazione mi tutti isolare gli abitanti dell'Europa noi europea dobbiamo essere un po'più egoisti
Grazie anche la Caterina che trova per la sua traduzione del saggio Pistone
Si prepari se c'è Franco Brussa dello
Io intervengo su un punto unico pratiche di limiti di tempo e cioè io ho fatto il tributo un
Piccolo documento non so se l'hanno avuto in cui propongo una campagna per un'Italia europea e volevo senta senta nei particolari di questa campagna e quello che indicato nel documento ha solo valore indicativo ma la campagna ma tutta da definire volevo giustifica cerca di ottenere due cose uno una svolta nella linea italiana delle conferenze intergovernative di tipo degasperiana nel senso che noi abbiamo avuto il il non Petra cioè il il rapporto provvisorio
Sulle trattative dalla conferenza intergovernativa sull'unione politica preparato dal
Capo del governo lussemburghese e che paragonabile al rapporto Hunter Imer che nel cinquantuno presentò la conferenza sull'azienda quindi un rapporto molto insoddisfacente inadeguato
E allora nel cinquantuno intervenne
Uto la svolta degasperiana fu appunto imprimere una svolta alla quota alla linea di condotta della lega delegazione italiana che portò appunto al project
Ecco oggi però cercare di ottenere dal governo italiano una svolta di tipo degasperiana in questo senso
Però a differenza di allora oggi un intervento italiano di questo genere non è possibile non è credibile non è più sul serio se l'Italia una via il risanamento delle debito pubblico della stazione finanziario italiano non viene presa sul serio e non non piloti villaggi bisogna giustificare questo fatto Italia deve dimostrare di essere coerente con le sue affermazioni deve dimostrare
Che se l'ottantotto per cento degli italiani hanno detto sì Amato costituente e dove tagliano e capace di fare le politiche
Necessarie appunto perché l'Italia possa partecipare effettivamente alla realizzazione dell'unione economica monetaria
Che appunto l'obiettivo fondamentale impeto a farli e non in questo congresso ma dal comitato centrale che ne uscirà
C'è un chiarimento dichiarato in poche ore a questo riguardo e chiarimento riguarda il rapporto frazione federalista e prese di posizione da parte i federalisti sulle questioni interni nazionali
Cioè sulle questioni appunto del debito pubblico e quindi de anche delle riforme istituzionali elettorali nella pubblica amministrazione eccetera che sono collegate in qualche modo al problema del debito pubblico che in fondo non è altro che l'espressione del modo in cui l'Italia e governata o mal governata qui c'è un nesso
Allora questo problema delicato nella nel pensiero e nell'azione federalista
Io vorrei ricordare è stato ricordato più volte che il movimento nazionale si intendeva la tesi che prima bisogna aggiustare l'Italia e poi si farà l'Europa daremo criticato duramente questa linea dicendo appunto che in realtà facendo l'Europa si possono affrontare seriamente i problemi italiani e realizzare riforme che incidono a fondo che vi stanno ritaglia e d'altra parte metà manchi luce
Una tesi appunto prima le riforme l'Italia e poi l'Europa era alternativa all'avvio dell'integrazione europea
Ora questa linea resta sempre però non è più va integrata sei sede CISL poi ci poniamo il problema di integrare certe tesi del Manifesto di Ventotene alla luce delle storie d'eccessiva anche questa tesi va integrata perché va integrata si resta vero sempre vero e del completamento dell'unificazione europea questo resta è stato detto e ribadito la ratio di Albertini ne ha parlato a fondo e resta il punto fermo però c'è anche un dato nuovo
Che va va tenuto presente il dato nuovo è che oggi non si tratta di avviare o meno l'integrazione europea della doppia se c'è sul campo da molto tempo è un dato che cambia la stazione anche se è ancora incompleta
Ed è un'integrazione che nel modo in cui ormai avvenuta è un'integrazione che graduale in e cioè il carattere graduale dell'integrazione europea il che non esclude dei salti necessari è un dato consolidato con cui bisogna
Fare i conti quatto vuol dire che se graduale l'integrazione europea pur richiedendo dei Saltini tanto occorrono perché si arrivi a certi salti lei prima
Che nascono istituzioni europee così solide da imporli in modo istituzionale perché comportamenti cioè nella fase transitoria occorre che certi comportamenti che quando le istituzioni europee saranno solide saranno in una certa misura imposti indipendentemente dalla capacità e volontà la classe politica nazionale vengono dette almeno assunti o siccome Jonas ad assumere prima che le istituzioni europee di comportino
Ecco l'esempio classico appunto è e il debito pubblico italiano
Nel senso che quando si arriverà all'Unione economica monetaria in senso completo ci saranno istituzioni che importa imporranno una certa è condotta su certi problemi appunto di debito pubblico e così via ma per arrivare perché i paesi più forti e quindi meglio governati a è su questa strada altrimenti non ci stanno altrimenti la Germania teme che l'Italia entrando in certe condizioni dell'unione economica e monetaria diventi capofila di una serie di Paesi il perché per motivo oggettivi sono mal governati e nascono maggioranza che impongono a politica monetaria poco seria lassista e così via
Ecco quindi c'è una fase transitoria che e duratura è molto importante in cui occorre appunto un comportamento rigore italiano e questo comportamento e le riforme che che atto si collegano è un problema di cui federalisti non possono farsi carico se se questo è vero io credo che e il concetto non è più quello di dire
Un prima e un dopo questa prima l'Europa e poi le riforme istituzionali oppure posizione sbagliata prima le riforme interne italiane poi l'Europa
Il concerto per il salto qualitativo verso l'Unione economica monetaria e l'unione politica si deve accompagnare appunto a un azione di all'avvio del risanamento avrà all'avvio delle riforme istituzionali
E di sette quelle necessarie nella prospettiva europea e all'avvio di chiatte di tutte le riforme che permetteranno all'Italia di essere meglio governata i due processi sono paralleli
Prende posizione su questi su questi problemi ed importanza enorme anche perché noi dobbiamo appunto
C'è un dibattito sulle riforme in Italia sul risanamento italiano ladro non rientrano nel senso giusto evitare che sia orientato in direzione sbagliata è un aspetto della battaglia per l'unità europea ed essere visto in questo quadro ci sono d'altra parte notevoli forze interessate a questa tematica ma che non hanno ancora colto il rapporto con l'unificazione europea per la battaglia per le per l'Unione europea e quindi è è è uno strumento anche di allargamento delle nostre tematiche
Per entrare in conto patto con l'opinione pubblica con la classe politica e molto importante allarga le nostre tematiche questo è un punto anche più generale
La battaglia per l'unità europea Candy che soltanto esigenze di tipo istituzionale non non interessa più molto alla gente la collegare questi scopi istituzionali a appunto a problemi significativi di contenuto
E da questo punto di vista in Italia c'è tutto da collegare la battaglia europea al problema appunto del rinnovamento del risanamento dell'Italia per cui dovremmo di lo slogan cosa deve e può fare l'Italia per e l'Europa come a livello europeo la battaglia per l'Unione europea deve essere sempre più collegata a temi di contenuto che oppone alla battaglia Metauro premiati dovevo dimostrare concretamente questa è una battaglia a favore dell'unificazione mondiale e lo slogan potrebbe essere cosa deve e può fare
E l'Europa per il mondo si occuperà dei re può fare l'Italia per il per per l'Europa cosa debbo fare loro per il mondo concludo che dicendo
Su questa campagna non possiamo oggi ridefinire gli aspetti concreti però tempi procedurali io credo che dovremmo non del congresso ma nel prato centrale di domani se il Congresso il rapporto su su di massima su questo tipo di azione e nominare un gruppo di lavoro che a termini stringenti
E precisi gli aspetti di questa campagna e lì presenti a agli organi statutari per realizzarla adeguatamente campagna
Grazie Sergio
La parola pranza dello dopo pranzo dello Gino Maiocchi alle sedici e trenta saranno chiuse le iscrizioni a parlare non abbiamo qua un lungo elenco quindi cerchiamo di tranelli i della relazione stamane sia di Mario Albertini sia di Giovanni Vito a proposito della unione truffa
Noi sappiamo che nel corso delle discussioni all'interno delle conferenze intergovernative
Sia per quanto concerne la conferenza sull'Unione economica monetaria sia per le fondamenta antidemocratiche nel senso che i governi non riescono a superare limiti naturali della loro azione non riescono a vincolare la costo il futuro della costruzione europea dalla logica del patteggiamento tra i singoli governi le singole amministrazioni nazionale fa senso vedere i risultati da quanto si può capire da quel poco che la stampa pubblica su questi argomenti di queste discussioni raffrontando le con la polemica che molti anni fa aveva riguarda una riedizione in termini moderni della politica del Piano fu c'è l'unica risposta che governi sanno fornire al forte bisogno di Europa è quello della rafforzamento della Conferenza intergovernativa la stessa Commissione europea che a mio giudizio troppo spesso tende a difendere i suoi Poteri
Nei confronti del parlo dello stesso Parlamento europeo non si rende conto che in questa battaglia rischia di diventare veramente l'organo di carattere tecnico del consiglio
Dei ministri
Avevo pietà profonda schizofrenia nel comportamento dei governi europei sviluppino la loro democrazia mettono anche a disposizione delle risorse pensiamo al lancio della banca
Nel contempo però quando si tratta di applicare queste ricette queste soluzioni in rapporto alla costruzione europea le soluzioni che forniscono sono profondamente antidemocratica
Non è questo il tipo d'Europa che ci sta bene soprattutto non è questo il tipo d'Europa che è necessario per risolvere le grandi sfide di fronte alle quali ci troviamo un secondo punto che vorrei sottolineare
Riprende anche qui
La lo spunto fornito da Mario Albertini quando osserva che ormai
Anch'io sono profondamente convinto della centralità dell'esattezza di questa tesi
Sergio c'ha appena detto che la soluzione giusta è quella del parallelismo
Ormai in esiste una profonda interdipendenza una sovrapposizione tra la sfera della politica nazionale e la sfera della politica europea
Da questo punto di vista
Ci troviamo di fronte a delle grandi responsabilità perché tutti i temi della politica e si discutono all'interno dello Stato nazionale o tutti i temi della politica europea possono nel loro insieme essere collegati tra di loro e spingere i federalisti a fornire un giudizio a proporre un'eccessiva
Dispersione della nostra lotta occorra essere in grado di volta in volta di identificare il terreno strategico decisivo
Da questo punto di vista ribadisco con forza la centralità l'esattezza della tesi ultimato il nostro ultimo slogan che riguarda il fatto che oggi come oggi il fronte sul quale possibile
Farà degli avanzamenti e quello della moneta europea proprio perché attraverso il tema della moneta europea emergono delle contraddizioni nel processo
Istituzionale che devono essere necessariamente affrontare d'altro canto noi sappiamo che all'interno dei due conferenze intergovernative questi politica
Di aumentare in misura consistente le risorse a disposizione per la politica regionale europea un tema tipico appunto questo che riguarda la costruzione della unione economica
E monetaria per contro sappiamo ad esempio che il cancelliere colleghi chiede con forza che prima di Pretender la rinuncia definitiva
Della Marco da parte della Germania è necessario che siano realizzati degli avanzamenti sul terreno istituzionale ecco io penso che questa posizione di collo illustri la esattezza della nostra linea strategica illustri il fatto che intere prepolitico
Un ultimissimo spunto riguarda appunto la necessità di
Intervenire anche sugli altri argomenti non soltanto su questo anche se la battaglia decisiva
Su questo si è parlato della sicurezza e della difesa si è parlato della
Politiche che nella il nostro Paese che l'Italia deve temere in vista dell'adesione all'unione economica e monetaria un tema che sta emergendo è anche quello della delle riforme interramento
Da questo punto di vista penso che la nostra riflessione non sia ancora sufficientemente matura ma è necessario impegnarci in che misura i temi ad esempio del federalismo interno
Devono diventare IMI di
Federalismo fiscale sono argomenti ai quali dovremo dedicare la nostra attenzione nel corso dei prossimi due anni decisivi vi ringrazio per l'attenzione
Crac Franco la parola Gino Gino Maiocchi
Desideravo svolgere due riflessioni a proposito di quel documento che vi è stato diffuso
Che Mario Albertini ha presentato al Comitato centrale che ha preceduto i lavori di questo congresso
Ed è si tratta di una bozza di discussione
Circa un possibile preambolo del nostro essenzialmente
Si può prenotare attraverso due considerazioni
La prima è
Il si coglie nel carattere stesso di questo documento
Il preambolo lo Statuto tende a delineare i caratteri fondamentali delle messi e il presupposto teoretico filosofico
Di del della strada che si è seguita in questa definizione
Il presupposto che vuole il concetto della cosa a coincidere con la storia della cosa
Quindi le messe è la sua storia se vogliamo definire la metri dobbiamo identificare i caratteri salienti della sua storia
Ed è una storia ed è ed è un concetto per definizione allora non determinato suo passato la si può scrivere correttamente sulla base del nostro presente e della scommessa di quello che noi contiamo sia il nostro futuro
Quindi è un nostro essere statiche definibili funzione del nostro essere il quale definibile in in in relazione al nostro dovere essere
Tutto ciò per dire che questo documento
Ben lungi dall'essere da presentarsi come un qualche cosa da discutersi in questo congresso e da approvarsi in questo congresso intendesse semplicemente uno era uno stimolo un avvio di una discussione che io credo debba impegnarsi per non poco tempo non poco tempo
E che io ritengo molto importante ritengo lo ritengo importante è la carta Philosophique di motore del mille novecentosessantaquattro
Quando si è pensato all'interno della MF sovranazionale Gianni se lo ricorda certamente
Si è pensato di chi si poté che al congresso potesse con una discussione due giorni approvare una carta che definiva i caratteri della del del movimento federalista europeo risultato è stato che finito col Congresso quella carta rimasta una carta c'è un pezzo di carta e nessuno sapeva più nulla
La la seconda considerazione è che io credo che noi abbiamo sbagliato procedura quando abbiamo avviato la riforma degli statuti
Storicamente io credo si possa giustificare quanto abbiamo fatto in una determinata emergenza ente più a quello che noi eravamo e di riaffermare virulente certi principi che potevano rimettere l'MF su una strada sarà stato il corretta
Però ecco gatta frettolosa fa i gattini ciechi
Uno uno statuto che è stato redatto prima della discussione circa la nostra natura che sta tutta nel preambolo la prova c'è a parolacce e vecchie atto assieme alle parti che certamente sono innovative del nostro Statuto il corrispondono in parte al Nafta storie scrivono i nostri comportamenti
Noi abbiamo del nostro Statuto delle figure pesasse semplicemente aberranti
Sono recepite passivamente dagli statuti delle formazioni delle prime formazioni politiche di massa cioè il picnic in Italia il Partito Popolare il partito risaliste cioè l'assemblea plenaria del congresso e poi c'è il comitato centrale che al consiglio d'amministrazione pace non è stato delegato del segretario e poi c'è il Presidente che al Presidente della del della S.p.A. ora se ne vogliamo essere un nuovo modo di fare politica
è chiaro che tu queste figure qui debbono essere quanto vedo Reebok rimessi in discussione
Basta limitarsi a osservare come fo sia difficile soltanto con riferimento all'esperienza bolscevica che era un po'più avanzata rispetto a quella del partito conformato sull'esperienza della S.p.A.
Come fosse difficile quella polvere pensare a quelle strutture che l'abbiamo noi prodotto del versare un presidente al di sopra di limiti era bucare in oroscopo un comitato e non so ecco voglio sono cose che evidentemente dobbiamo porre in discussione tutta che si propone voi osserverei e te porta la firma di Mario Albertini Enia
In larga parte il frutto del contributo di pensiero che è nostro grazie al contributo di Spinelli e di Mario Albertini il mio compito è stato in larga parte quello di colui che si è assunto l'onere di redigere questo documento
Il fatto però che si è fermato che porti queste due firme io credo che abbia anche un significato di annuncio a questo congresso dopo le vicende che coloro che hanno partecipato all'ultimo comitato centrale conosco molto bene per via diretta coloro che hanno vissuto
La vita del movimento meno direttamente hanno ugualmente conosciuto
Per me si tratta di una cosa molto importante e nel momento in cui di conto
E non li menziona tutti perché sono tanti i sono qui presenti ma c'è una persona che ha fortemente voluto questa cosa
E che non è qui presente che vorrei ricordare Giuseppe Rossi
Grazie Gino io credo che il congresso quest'applauso abbia sottolineato il significato che tu giustamente evidenziato di questo preambolo e delle firme questo preambolo porta
La parola Luigi Zanzi
Beh io cercherò di stare nei pochi minuti che sono a disposizione nonostante vi siano molti spunti
Sui quali occorrerebbe che si discutesse in maniera più profonda e più distesa
Credo che l'auspicio di tutti sia che il movimento constatate
Le moltiplicità di punti di vista che si sono evidenziate sugli argomenti che sono specifici di una momento di transizione molto delicate molto difficile abbia senz'altro da intraprendere una strada di incremento in Europa una continua esigenza di risorse ideali di pensiero
E nello stesso tempo una continua il prudente responsabilità di azione comparata alle forze che pur modeste abbiamo
Da questo punto di vista io auspico che alcuni spunti mi è di natura critica
Mi
Mi considerino in qualche modo come uno straniero in patria
Ma nel modo
L'ispirazione all'essere e Platone sacerdote dell'essere finì poi con la accettare il rilievo dello straniero
Che rischiava di figurare parricidio nei confronti di Parma di Parmenide
Perché è bene o male senza un po'di essere senza un po'di divenire non si cammina questo il discorso con novanta
Orbene
Noi dobbiamo mediare continuamente tra valori ideali che forse alcune incomprensioni che si sono a volte nel discutere per esempio sulla problema del pacifismo in occasione dalla guerra del Golfo sono dovute al fatto
Che non si è mantenuto adeguatamente distinto il livello dei valori finali e il livello delle situazioni presenti
Io credo che senza altro noi dobbiamo stare coi valori finali con la pace di canti
Ma nello stesso tempo credo che non dobbiamo credere che già oggi vi siano situazioni nelle quali sia già pronta questa situazione per quella pace
C'è ancora lotta di potere si fa ancora lotta tra blocchi contrapposti nel mondo e quindi ancorché la guerra del Golfo abbia dimostrato che il bipolarismo ha cominciato Catto gli Stati Uniti nella opera di occupazione militare del Medioriente è stato egli si sono fermati
E questo ha di nuovo confermato che la crisi del bipolarismo c'è ma non è compiuto
E è tale che non si sprigionati lì automaticamente un nuovo ordine internazionale in cui l'ONU
Generi di per sé una capacità di trasformazione dell'ONU senza la battaglia europea senza la costituzione di un polo europeo questa possibilità di trasformare l'ONU non maturerà non maturerà di perse
Ecco la distinzione tra il valore finale e le situazioni storiche presenti
Nel nostro rapporto con la storia
A mio modo di vedere lo dico con molta brevità
Di quanto in questo momento a seguito di una certa storia particolare noi ci siamo accontentati di fare c'è stato un momento in cui abbiamo capito che non bastava a pregare
Ed è stato il momento in cui Spinelli ha detto
Occorrono oltre il pregare occorre un'azione mirata e si è inventato il ricorso al popolo europeo per mobilitare ad uno al Congresso del Popolo però poi a reazioni di referendum che è straordinariamente si sono fatte che hanno dato a noi la responsabilità e la possibilità di fare azioni mirate
Poi si è detto non ci basta scommettere sul corso in questione quindi non più pregare ma azione mirata non più solo scommettere ma essere capaci dice al punto fondamentale
Quindi non contentarsi di Intel come intellettuali di scommettere per prevedere come se fossimo profeti ma guidare consigliando e anche questo lo abbiamo fatto anche questo l'abbiamo fatto ai più volte il nostro Consiglio fondamentale non dimentichiamolo
Ha prodotto suggerimenti di uomini tecnici vuoi in politica estera a tramite Mario Bertini vuoi in politica monetaria tramite Padoa Schioppa vuoi in alta intanto insoluto il nostro che ricordano in cui abbiamo scelto la posizione giusta al momento giusto abbiamo guidato
Ora c'è una dimensione in più che a mio modo di vedere va mantenuta e va fatta
Ed è quella che mi è suggerita dalla presenza di un manipolo
Che merita grandissimo rispetto di giovani
Sì essere coagulati con noi non soltanto con la responsabilità sul da farsi ma anche con la consapevolezza che sono l'anima rivoluzionaria d'Europa in un'Europa stanca
Di un'Europa che spesso sta decadendo verso una miseria incredibile stamattina Parodi ci ha denunciato che di legislatura in legislatura sta cadendo il livello morale dei parlamentari europei persino lì la partitocrazia sta bloccando tutta la situazione
Ecco lì occorre e ci sia l'anima rivoluzionaria dei nostri giovani l'anima rivoluzionare sia essendo capace di fare l'alternativa nei confronti d'Europa
Da questo punto di vista io credo che dedicare in futuro ulteriori spazi di dibattito
Supporre esempio qual è la composizione di passiamo superarla con un'azione costituente nuova ecco il valore fondamentale rivoluzionari che si può dare rivendicare agli Stati generali
La necessità di riformare gli stessi Stati membri perché l'Europa non può essere una somma di portieri
Ora queste una delle missioni che noi dobbiamo avere nei confronti dei giovani
E io credo che da questo punto di vista possono i giovani diventare la capacità di mobilitazione in connessione con l'interlocutore principale costante che deve essere quello della nostra azione che il Parlamento europeo
Al Parlamento europeo bisogna far nascere di nuovo un coccodrillo chi conosce la storia con il mento sa cosa vuol dire cioè una piano trasversale di coloro i quali constatando l'impotenza la porta del potere costituente al Parlamento europeo
Noi dobbiamo far sì che i nostri giovani unendo sia tutti gli altri che sentono questa esperienza si mobilitino
A essere la forza d'urto in connessione con questi parlamentari che pur ci sono
è quello che va detto ai vari Parodi ai vari Pannella in modo tale che sappiano di poter contare sull'anima rivoluzionaria di questi giovani che devono organizzarsi a questo punto a livello europeo
Il nostro primo compito e di avere giovani in Francia giovani in Germania perché diversamente non riusciamo a passare e ci sono cose concrete su cui questo congresso dovrebbe discutere molto di più
Ci sono le proposte
Di riforma istituzionale di cui ci ha parlato Padoa Schioppa che sono estremamente precise che ci insegnano dove e come si possono spuntare
Io e per questo che auspico questa casa capacità di nuovo del movimento di essere espressione di una mentalità e di una cultura alternativa e rivoluzionaria nei confronti dell'Europa che noi vogliamo e nei confronti dell'Europa che invece lentamente i governi cercano di darsi al posto di quella che noi vogliamo
Brevissimamente come dovere nei confronti delle degli interventi congressuali non parlo di altre questioni culturali propongo due emendamenti ispettivi cioè i documenti congressuali in maniera estremamente breve disciplinata
Allora il primo è sulla uno spunto relativo al documento di discussione per la redazione il preambolo
Il documento comincia l'avrete visto tutti
Indicando al primo punto punta a realizzare il valore della pace
Io su questo sono perfettamente d'accordo
Direi che non è un aspetto del pensiero soltanto ma anche delle lotte degli uomini concretamente realizzate ma dico che mi pare importante oggi aggiungere un'altra cosa estremamente importante il federalismo specialmente nei suoi teorici
Costituzionali datemi il Tom per esempio fu anche la teoria della scissione dalla sovranità statale che può essere non più assoluta
Ma anche concepita con un principio di sussidiarietà su diverse competenze
Questo è un punto è estremamente importante che non va dimenticato e non c'entra con la pazza
Ed è importantissimo perché se vogliamo parlare ai federalisti nel momento della disgregazione dell'URSS nel momento della funzionale su certe competenze pur mantenendo la connessione su altre quindi il principio di sussidiarietà e di scissione dal sovranità è altrettanto importante di quello della pace va mantenuto nel preambolo a mio modesto avviso
Secondo in fondo al preambolo in ultimo
C'è un problema specifico in cui meravigliosamente è stato formulato molto bene della grande lezione che Cerato Mario Albertini in tutti questi anni
Il nostro movimento fa battaglie con il carattere di movimento di scienza e questo è giustissimo
Però io dico che bisogna anche segnalare contenere in qualche modo il concetto specifico e sarà un tema da sviluppare dal fatto che idealità essere più azione nel divenire quindi occorre anche l'egemonia la leadership dalle già con un'indicazione io propongo un emendamento che chiederei poi nella sede degli emendamenti fosse posto all'ordine alle votazioni
Io non ci sono
Va benissimo presento spiagge Lagorio vendendo due parole lo presento poi scritte giusto a Sergio Pistone le mie osservazioni sono bravissime sono più che altro di forma che sulla sostanza sono perfettamente d'accordo però dico fa osservare la premessa è che l'Europa sta affrontando gravissimi problemi
Ora io non credo degno che noi menzioniamo che l'Europa sta cercando con le conferenze intergovernative non economica unità di affrontare i problemi no l'Europa ha bisogno di risolverli
E direi solo questo in premessa va messo che ha solo bisogno di risolverlo poi con un capitolo apposta direi questo punto di vista dobbiamo dire che occorre per fare in maniera che la conclusione sia logicamente conseguente alle premesse mettere imprese premessa altre due cose primo lo diciamo nelle conclusioni che è necessario prioritariamente riformare istituzionalmente il Parma comunità ma bisogna dirlo in premessa perché altrimenti non c'è più la possibilità di chiamarlo illogica conclusione come impegno dei governi e idem bisogna mettere in premessa che nonostante che le altre questioni siano sull'ordine del giorno c'è una priorità che viene prima delle altre qual era la moneta
Se non si mette in premessa che c'è una priorità la moneta non si capisce l'auspicio finale in maniera logica era solo una questione di forma ma riterrei importante nella mozione che ci fosse vi ringrazio
Grazie
Allora io illustro il documento che la sezione di Roma il Movimento federalista aveva preparato come contributo al congresso e che depositò al Congresso come oggetto di studio di riflessione questo è
Il senso di questa mozione bene allora al primo punto di questo documento è l'idea che non è sufficiente quello che abbiamo fatto fino adesso
Nella valorizzazione del federalismo il federalismo la richiesta di federalismo oggi scende a livelli più profondi non è più un metodo istituzionale per unificare
L'Europa è una risposta a una crisi profonda di valori e della stessa concezione della politica
Della verità diciamo del bene morale
Alla base della politica è oggi avvertita come un'esigenza indiscutibile soprattutto presso i giovani bisogna ritrovare le il la fiducia nella vita collettiva il federalismo è una base per ritrovare questa fiducia
Ma questa è anche un'esigenza profonda alla quale la società dovrà dare una risposta se non viene data una risposta da parte nostra si cercheranno altre risposte la nostra è profondamente democratica e profondamente inserita nel contesto della nostra civiltà
Nei suoi aspetti migliori altre possono essere antidemocratiche noi dobbiamo partire da questa drammatica consapevolezza di questa situazione di crisi morale generale i soltanto più consigliere del principe non può essere soltanto colui che consiglia la giusta soluzione istituzionale deve diventare una forza che e crea la militanza attorno ai propri valori alla proprio organizzazione per fare questo c'è bisogno di dare una svolta di dare un salto di qualità all'organizzazione perché la prima risposta è una risposta di ordine morale al vuoto che attualmente
Si registra
La seconda tesi affronta il problema Italia oggi abbiamo detto anche questa mattina con l'Alitalia è determinante per la federazione
Europea o non lo è nello stesso tempo in questa crisi dello Stato nazionale l'Italia è colpita più degli altri è al centro di una dopo fonda disgregazione
Non diciamogli editare che non sono state
Ancora risolte
Beh allora se questo il problema di fondo
I giovani devono sapere che esiste qualcuno che può dare una risposta e si impegna in questo senso molto gradito le proposte di Pistone
Per creare uno in mano a Bobby interazione generalizzata diffusa su questo tema perché ripeto non è una questione soltanto di entrare nell'Unione economica e monetaria di fare raddrizzare il bilancio per certi aspetti anche con la tassa del macinato nel secolo scorso si dati diciamo nei bilanci e la liretta voleva molto il problema non è questo e di cambia vale la qualità di una società in cui d'ora in poi non è più il Paese aggrappato all'Europa è un paese pieno di cospiratori che devono farsi questa coscienza
Questo è il vero salto di qualità che oggi si impone beh una un'associazione come la nostra
Che senza avere un una conquista del potere senza avere un immediato ritorno della propria militanza opera come operai una delle candidate a esercitare questo lavoro noi dobbiamo diventare un motivo di fierezza per la società italiana e per i suoi settori più dinamici e per i giovani per fare questo appunto branding rendiamoci conto di che cosa ci attende
E noi insistiamo molto su questo problema se non vogliamo che l'entrata e l'Italia e l'Europa sia solo un'operazione di vertice c'è bisogno di dare anche alla riforma istituzionale italiana che è necessaria di una riforma per l'Italia federalista con una autonomia vera come quella dei lender
Tedeschi e questo consentirà anche un rafforzamento del potere esecutivo ma sulla base della partecipazione di tutti e in Italia in primo luogo in cui la società e le aree di aggregazione sono molto diffuse in Italia è il paese delle mille città e delle mille realtà
Locali tutte devono partecipare con autonomia a questo salto di qualità altrimenti avremo la deresponsabilizzazione del Paese di fronte a scelte che passano soltanto ad altissimi vertici la gente si sente emarginata a questo riguardo io mi sento di buttare qui questa proposta naturalmente deve essere esaminata Massei abbiamo fatto cento
Pensando a una proposta di legge come abbiamo fatto in passato per l'Italia federale e non perché questo sia rivolgersi ai problemi interni del Paese ma per proprio per dimensionare la riforma istituzionale italiana la prospettiva europea che noi per primi abbiamo indicato
Questo sarebbe inserire i temi federalisti all'interno del dibattito politico
Italiano con una proposta concreta sulla quale la Camera potrà anche dire di no perché è una proposta di iniziativa popolare no non è nulla più di questo però dovrà spiegarci perché dice no e quindi nel vivo del dibattito la riforma istituzionale entrerà a pieno titolo il federalismo ovviamente una proposta si tratta di discuterla recepisco con molto piacere la proposta di Meridiano che il movimento europeo dedichi un portiere
A Roma in sedi aperte alla pubblicizzazione quindi far conoscere a tutti facendo partecipare tutti
Per questi temi dell'Italia federale e la sua connessione con la luce la prospettiva dell'unione politica perché oggi la riforma istituzionale italiana non è vista nella prospettiva europea non abbastanza noi dobbiamo inserire questa tematica
Secondo punto la questione europea su questo noi siamo convinti che l'obiettivo che stanno Statuto il movimento la federazione europea resta al primo posto resta intatto perché non soltanto per portare a termine un disegno che ci piace
Ma perché solo un'unione federale europea può venire incontro ai grandissimi problemi ancor più che Inter ha usato il sistema bis marchiano hitleriano ha perso perché era un modello vecchio esiste un modello diverso dal modello federalista noi dobbiamo è stato ben detto
L'Europa ha creato lo Stato nazionale lo ha esportato adesso ha il dovere di superarlo e di aiutare gli altri a superarlo
Lo stesso vale per la questione degli armamenti mi dispiace che i federalisti non abbiano appoggiato il Parlamento europeo nella lotta che sta facendo per portare sotto un controllo federale e l'esportazione di armi al Terzo Mondo gli europei fanno ammazzare la gente con le proprie armi si fanno concorrenza e durante la crisi del Golfo questo emerso in maniera chiarissima
Dobbiamo sfruttare la crisi del Golfo per creare un potere federale in questo settore che è uno scandalo nella legge internazionale
L'ONU il Movimento federalista fatto benissimo nell'ottanta a dire unire l'Europa per unire il mondo oggi ci siamo non entro nel merito perché è una cosa complessa
Però la crisi dei curdi
A ha portato il problema dentro l'ONU in cui per la prima volta sia superato il limite della sovranità degli stati si è deciso che era insufficiente teoricamente a garantire minoranze come i curdi però si sa ancora che manca una dottrina per poter passare senza disegni egemonici
Perché sottolineo anche il fatto che oggi esiste una sola superpotenza mondiale
E lì tutti noi siamo in un certo senso minacciati dal pericolo di essere succubi di un solo potere e mondiale quindi dobbiamo creare un pluralismo senza conflittualità ma anche con forza
Ho finito bene a chi può aspettare il compito di elaborati storici allora se abbiamo tutti questi terreni su cui lavorare beh dobbiamo attrezzare il movimento e utilizzare tutte le forze per raggiungere questi obiettivi la proposta della sezione di Roma è quella
Di dare a ognuno che ne abbia la la volontà di farlo un ruolo all'interno di questa volontà di crea di operare ai vari livelli e di muoversi a vari livelli avendo una struttura diversa più elastica più polifunzionale policentrica in modo che possa esserci consentito ottenere questo devo dire che negli ultimi nell'ultimo mese discussioni con la segreteria recepimento di queste proposte anche di altri hanno fatto sì che a a una appunto una serie di centri perché tutte le potenzialità del movimento vengano utilizzate
Se noi saremo in grado di uscire con questa volontà collettiva superando eventualmente se ci sono state incomprensioni del passato
E ci mettiamo tutti a lavorare su questi obiettivi allora questo congresso che può sembrare per certi aspetti sottotono diventa invece un grande congresso del Movimento federalista grazie
Grazie Francesco l'iscrizione a parlare sono chiuse la verifica poteri comune grazie alle ore di Ciano dopo Gaggiano parlava Domenico Moro
Accolgo anch'io come chi mi ha preceduto tutto ed altri l'invito del presidente attenerci sui livelli degli indirizzi generali rinunciando quindi alla seduzione
Di entrare nella discussione di argomenti peraltro molto belli e molto importanti che sono introdotti via via nel dibattito ma che probabilmente dovranno avere un ulteriore vita
In istituzioni e in sedi successive a quella congressuale vorrei anche portare il mio contributo che peraltro prodotto in forma scritta
A questo dibattito che oramai dalla fase precongressuale
A quella delle relazioni di Albona ieri nelle Commissioni
Ha mostrato come il Movimento federalista europeo e soprattutto i cingoli
Militanti abbiano completamente recepito quell'idea che la vita e il processo di transizione del Movimento federalista europeo
E anche la vita il processo di transizione del federalismo nel mondo dell'Europa e in definitiva dell'umanità
Questa fase sofferta lungi dal portare a ipotesi di stazionarietà o di declino sta portando negli interventi come mi sembra di vedere una forte domanda da vari punti di vista intellettuale politico organizzativo
Di impegno
Che è una domanda di crescita che è una domanda di impegno che è soprattutto un'offerta di disponibilità e di servizio credo quindi che su questo che il movimento debba ragionare questo ci dice il Tadino molti di noi verso la militanza federalista
E c'è la creazione pacifica della Federazione UPEA
La trasformazione dell'attuale laboratorio comunitario in un'unione economica e monetaria di forme di contenuto federalista
Un processo di integrazione pacifico che diffonda metodo sistemi e contenuti federalisti nel mondo non tanto per un disegno di simmetria universale ma per un sistema capace di regolare i conflitti e possibilmente anche quelli nostri
Ci dice che gli uomini per questa battaglia ci sono e anche per questa azione federalista di transizione e sono gli uomini che hanno guidato il movimento finora e che altri se ne possono aggiungere
O che i processi decisionali come è appena stato detto possano essere migliorati mi pare che sia non solo nell'ordinato vale delle cose ma anche nell'auspicio di Kimi sono oggi a mio avviso all'altezza di responsabilità maggiori
E che richiama procedure direttive più ordinate non è contro nessuna precedente interpretazione della militanza federalista bene anzi la conseguente evoluzione ed è anche saggezza
Ci dice ancora tutto questo dibattito che bisogna rimboccarsi le mani
Alcune direzioni sono ovvie continuare a mantenere viva la militanza
Congiunta della forza federalismo RAI per favore scusate ma là in fondo non è una piazza è già stato detto ieri se qualcuno non vuole seguire il dibattito Pozzi obbligarlo ma vada fuori perché non solo non è possibile seguire agli altri la discussione
Prego
Ringrazio anche al presidente perché trovandomi qui potrei beneficiare
Credo che vada ripensata la cosiddetta azione politica del nostro movimento
Sia per la scomparsa di Spinelli sia per la modestia permettetemelo di dirlo di molti parlamentari europei senza torto nessuno individualmente sia per alcuni limiti di alcune nostre scelte tattiche
Il pedinamento quotidiano di parlamentari e di politici supposto che si sia fatto bene in passato non mi pare più sufficiente il prezioso lavoro degli interruppi federalisti devo trovare a questo proposito una sua nuova collocazione la strategia federalista
Così anche per la cooperazione intergovernativa che non va buttata via in assoluto in taluni casi banchiere inaugurata per esempio nei rapporti con alcuni Paesi non sviluppati del Mediterraneo ma che dobbiamo ricollocare al posto giusto nella nostra strategia ed infine il mondiali Smoke scemi il mondiali Simo comporta come sappiamo bene da federalisti anche una visione più serene soddisfacente dei problemi etnici e dei micro nazionalismi che anch'essi dobbiamo ricollocare nella nostra azione federalista
Un'azione federalista verso il due mila per un movimento federalista del ventunesimo secolo
Per noi guardare lontano è normale e decidere oggi con questi orizzonti esercizio consueto io penso che non ci resti che farlo vorrei solo curarmi che chi ha la responsabilità di raccogliere le conclusioni di questo congresso
E soprattutto poi gli organi che democraticamente riusciranno
E lei responsabili in seguito siano veramente all'altezza come tutti noi ci impegniamo a fare per fare in modo che questa spinta questo dibattito precongressuale questo dibattito congressuale assicura in una transizione una grazie già Domenico Moro
Si prepari Francesco Mazzaferro
Ma io volevo integrare la relazione che stamattina fatto cui del dibattito che si è svolto nella quarta commissione sull'unione economiche monetarie cioè secondo me la commissione avrebbe dovuto con maggior chiarezza cercare di individuare tutti quegli alibi che devono essere tolti alla classe politica italiana
Se dovesse esitare nel aderire al processo all'all'integrazione monetaria europea uno di questi Halévy che secondo me bisogna togliere sicuramente il problema del Mezzogiorno perché perché nella giorno no perché io credo che bisogna prendere atto del fatto che il problema del Mezzogiorno oggi non si pone più negli stessi termini con i quali si poneva trenta o quaranta anni fa
L'estensione dell'area geografica che richiede interventi di sostegno allo sviluppo non coincide più collare che noi oggi individuiamo con il termine mezzogiorno d'Italia regione come l'Abruzzo e il Molise la Puglia
Promette anche la Sardegna
Non hanno o hanno ben poco da spartire con altre regioni che hanno ben più gravi problemi come la Calabria la Basilicata parte del della Campania cioè il Sud oggi Blair prende atto del fatto che a beneficiato del progresso che di cui ha goduto l'Italia
Dopo la partecipazione forte dopo l'ingresso nel sistema monetario europeo che non dopo la partecipazione al mercato comune europeo questo è un dato fondamentale da cui bisogna tener conto
Per cui cioè uno uno del la ragione per la quale il quindi al limite il Mezzogiorno oggi mediamente dato il suo grado di relativo di ricchezza che che ha raggiunto può anche essere chiamato a sostenere la crescita lo sviluppo di altre aree che stanno molto peggio dello stesso Mezzogiorno d'Italia basti pensare all'Est europeo basti pensare ai Paesi dell'Africa settentrionale il Paese dal Medioriente movimento uno sforzo proporzionale al tipo di sviluppo che ha ricadute richiesta che ha che che ha toccato quindi sicuramente oggi nel Corriere del Mezzogiorno va va rivisto
Per quel che riguarda la sua l'estensione di questo problema divario tra Regione certamente esiste un divario che tra l'altro caratterizza i rapporti tra le stesse regioni del sud d'Italia ma soprattutto se no andiamo a fondo nell'analisi vediamo che la caratteristica del problema del devo supera il Sud è una divario che si riscontra tra aree urbane io non voglio citare i lavori della della Geco scudi o detestare ma non si fa queste queste persone hanno con un grande chiarezza ha messo in evidenza che il motore dello sviluppo non è un entità tutto sommato astratto non può essere una regione amministrativa ma sono le aree le aree urbane
E lo sviluppo dell'area urbana che trascina nella coppia prese da tutto il resto del del territorio e quindi a questo livello che intervento deve casomai deve essere fatto e
E quindi cioè e ma AST a questa nuova connotazione quindi su cui il movimento adesso chiamato a fare una riflessione
Devono anche essere adeguati gli strumenti d'intervento
Lo strumento non può a parer mio essere l'Agenzia per il Mezzogiorno che finanzia interventi indiscriminati a pioggia su un'area estesissima ci vuole uno strumento che deve essere che consenta di discriminare tra regioni più sviluppate Regione mi meno sviluppate e all'interno delle regioni trattare urbane sviluppate gridare urbane meno meno sviluppate
Io credo che ma su questo secondo me Lupi sul per il dibattito deve essere chiamato a svolgere una una un dibattito un profondo di Bari che coinvolga tutto il movimento su il tema del giorno
Credo che gli strumenti possono essere due uno è l'adozione di una sistema di Stato perché appunto perché il il derby divario drammatico che separava il sud d'Italia del nord Italia ormai sostanzialmente è stato in larga parte superato quando il problema quando il divario troppo forte moto permette l'adozione finanza un RAI non sarebbe stata politicamente proponibile Moggi che gran parte dei problemi del sottosviluppo stati superati io credo che sia al che sia perfettamente adottabile il sistema tedesco del finanza urlai caloroso lo lo ricordo cioè consente di assicurare una capacità contributiva
La minima alle Regioni anche che non raggiungono l'ha capita contributiva media di tutte del del del sì di un sistema di un sistema di prova quindi è in grado di assicurare automaticamente una trasferimento di risorse dalle regioni più fiscalmente duri che alle Regioni fiscalmente più cuore senza passare tra potrebbero contare su uno una minimo garantito sicuro costante di Flor di risorse pubbliche che potrebbero quindi assicurare il finanziamento di Dellas da stesse tipologie di beni e servizi di cui ma che possono il cui filo serbo esercitasse assicurato dalle regioni fiscalmente più più più ricche certamente va be restando una una gravi problemi di sottosviluppo di specifiche aree urbane tipo non so io penso a Napoli penso Palermo personaggio Calabria questo strumento può non essere sufficiente ci vuole evidentemente uno strumento specifico per sostenere la crescita lo sviluppo di queste aree urbana e cosa strumento non può cui vizio premesse dell'Agenzia per le regioni in quanto non consente di discriminare tra are
Urbane ricche era rubare povere ma desse un fondo nuovo Clemente su le aree urbane che maggiormente né né necessarie queste acque la credo che siano i temi i problemi su cui il movimento deve essere chiamato a confrontarsi grazie
Grazie a Moro Francesco Mazzaferro coi ascolteremo Annita Garibaldi
Io ho avuto la possibilità ne gli ultimi tre anni
Di
Fare un'esperienza che è stato soprattutto un'esperienza di vita importante per me come giovani federalista in Italia
è stata per me è un esperienza Felice Bellisario e quindi gli anni credo più belli che io abbia avuto
Quell'esperienza si sta per il compiendo io vorrei qui
HP
Queste esperienze si sta come dicevo compiendo sta avvenendo a termine e io sono venuto semplicemente qui per riferirmi di riferirvi alcune alcuni risultati di questi anni
In primo luogo vorrei dire che
I giovani Federalisti Europei nella loro
Possano essere considerato dai federalisti italiani come una le atto che ha cercato di dare quello che era possibile sicuri e su cui si può può anche contare anche per il futuro
Ma certo in questo momento a massimo della sua espansione territoriale
E direi una solidità politica che è anche dovuto al fatto che i federalisti italiani Movimento Federalista Europeo così lo stage di Ventotene e così via ha cercato sostanzialmente investire nella scena
Anche a livello
Tedesco a livello di organizzazione adulta tedesca di Oro poniamo un profondamente diverso da quell'italiana
Ma che ha comunque una funzione avuto comunque una funzione di carattere politico importante ha sostanzialmente se se se volete come minore fantasia di quella italiana ma sostanzialmente tenuto la posizione europea
In una società come quella tedesca che stava profondamente cambiando e che è profondamente cambiata
E quindi se oggi la società tedesca continua ad avere una posizione europea questo è sicuramente anche dovuto alla presenza di euro pugno
E anche qui vorrei testimoniare il fatto che sono possibili esperienze di lavoro
A livello di tanti
Tanto che noi stiamo cercando di ripetere a Francoforte un esperienza che era stato l'esperienza di Milano
E infine vorrei dire che forse l'esperienza più bella
Perché in tutto tutti i Paesi che stanno uscendo dall'area del comunismo da socialismo reale
C'è una fortissima domanda di federalismo c'è una fortissima domanda
Di partecipazione alle organizzazioni federaliste non ci troviamo in una in una situazione in cui praticamente i federalisti nascono quasi come si suol dire come funghi
Ci troviamo a ricevere molte telefonate e lettere e altre altre e altri mezzi di Ungheria Cecoslovacchia e Polonia si possono dire paesi dove esistono organizzazioni stabile con una con l'organizzazione territoriale
Diffusa e ci troviamo di fronte a delle sfide che sono per noi anche sfide culturali perché dobbiamo cominciare ad avere rapporti con Regioni lontana e diverse dalle nostre
Concludo
Di ringraziando tutti coloro che mi sono stati vicini nel momento in cui io invece ero cifra graficamente lontano
Per e questo mi ha dato la possibilità di sentirmi meno solo
Vorrei ringraziare in particolare Francesco rosso Lillo che ho disturbato moltissimo
A livello di telefonate
Franco Spoltore e Guido Montani così
Grazie avevamo previsto di dare la parola ai diciassette anni fa Garibaldi sono diciassette incontro prego
Dopo la parola Pinto
Presidente cercherò di rispettare in altro modo questo richiamo la puntualità ho capito che cosa significava ma non sarò molto
Lunga grazie
Anzi in realtà non volevo chiedere la parola perché per la prima volta mi trovo in un congresso delle beffe italiano come delegato di una sezione d'Italia la sezione di Roma e mi sento dunque a modo mio un po'nuova anche se per altre ragioni la militanza come sapete piuttosto antica ma sono stata richiamata molte mi toccano da vicino sul quale vorrei portare più che altro
Una testimonianza
Il primo la prima questione ovviamente quella della Francia
E condivido perfettamente l'appello mi temo che è stato lanciato l'ho votato e mi sembra che sia molto opportuno nondimeno vorrei sottolineare qualcosa che si riallaccia quanto hai detto sul tema autorità e libertà
Anch'io devo dire quando ho cominciato a vivere stabilmente in Italia ho sentito fortissimamente questa libertà
Che aleggia sulla lite italiana ci possiamo esprimere di più abbiamo minori conformismi abbiamo più libertà di mossa è qualcosa che c'è nell'aria che non vi saprei dire ma che però c'è non so se Luciano Bolis condivide questo parere ma chiedo discreto dissi
No tantissima che l'eguaglianza
Noi non ci sentiamo liberi se non viviamo in uno stato di rispetto dei nostri diritti è soprattutto Dego alleanza possibilità di fare quello che vogliamo fare con un minimo di basi di dei bagnanti e di rispetto dei nostri diritti ora mi sembra che la Società italiana sotto questo aspetto sia meno libera cioè meno uguali a livello di diritti individuali della società francese
E dunque il rapporto con l'autoritarismo reale nella società francese forse va rivisto un po'in questo senso
Perché credo che per il cittadino oggi e specialmente forse per i giovani e importante la libertà che poi è sinonimo di democrazia e non andiamo adesso raffinare perché parlerei due ore ma è importante personale sociale eccetera
Dunque si è vero che l'autoritarismo in Francia è più forte del nostro e vero però che questa autoritarismo serve a qualcosa e che forse non ci sarebbe qualche lato di rispetto dei diritti dell'uomo di eguaglianza se non ci fosse questa autoritarismo adesso questo non leva niente a quanto hai detto previdente solo ecco una reazione di chi ha vissuto più da una parte che dall'altra e volevo un po'riequilibrare un'altra cosa devo dire
Nel mondo in cui la Francia sia vicina all'Europa
A me sembra che non ci siano due popoli che si avvicinano all'Europa in modo così diverso quando i francesi e gli italiani
Non è vero la la il mito dalle sorelle latine il mito di questi due popoli così vicino non è vero sono due popoli sostanzialmente diversi
E lo posso dire anche per esperienza che ero diversa che nessuno poteva ragionare come mai mi dicevano che io ero italiane tanto non capivo nulla dopo e questo è particolarmente significativo credo eppure vivevo in Francia lavoravo in Francia eccetera eccetera
Dunque c'è qualcosa che difficile da campi ora
Noi abbiamo visto un grande partito il Partito socialista francese
Con un grande presidente mi chiamo indubbiamente chi fa due discorsi è completamente diverso il discorso di mite nonché dall'inizio è sempre stato un discorso di punta della costruzione dell'Europa indubbiamente molto diverso da quello di Giscard resta pur sempre presidente del Movimento europeo anzi forse per questo presidente del Movimento europeo che è un discorso diciamo di un cosmopolitismo abbastanza tipico della mentalità letterata e politica è un discorso di crescita dell'Europa ne vuol fare anzi uno dei fiori più belli della sua politica personale e della sua storia personale
Però vediamo dietro di lui
Un partito socialista
Che si divide
E quando si divide
Si divide anche in senso contrario della spinta data dal presidente ricordo solo il voto al Parlamento europeo sul progetto Spinelli dove evidentemente ci siamo trovati davanti a questa realtà più che sorpresi devo dire perché mi chiamo si era pronunciato varie volte in senso politico e da allora le cose vanno così
No
Ci sono altre autorità altre autorità per esempio il Consiglio di Stato il Consiglio costituzionale tuttora per ragioni di cronologia presieduto da un socialista un grande socialista come Emma Dante
Come la giurisprudenza francese
Ma è una religione scadenza dell'anno scorso il Consiglio di Stato francese che si chiama Niccolò
Stesso nome che ha portato un ha fatto fare un passo decisivo
Alla Francia con l'introduzione diretta delle direttive nella legislazione francese
Questo è un fatto positivo che non possiamo ignorare
Invece e mi è dispiaciuto a suo tempo ma avevo le mie opinioni già in merito anche prima della decisione in Francia non si è potuto fare il referendum che ha comparaggio e ci consente oggi di dire ai partiti ma guardate che avete votato sì al referendum e poi non fate quello che dite
Però possiamo solo dirlo non abbiamo nulla di concreto in mano perché dopotutto che cosa obbliga i partiti sovrani italiani
Che cosa li obbliga ad applicare quello che ci hanno fatto votare i referendum nulla sostanzialmente cosa possiamo fare storcere il polo dei nostri segretari ci possiamo anche provare ma insomma non è facile
Mentre istanze si fanno certi passi lenti non spettacolari Marisa dunque nel giudizio del cosa fare
Certo vale l'appello di una nazione più profondamente federalista europeista come la nostra certo vale un certo tipo di comportamento quasi unanime come quello che abbiamo espresso i referendum
Però abbiamo fiducia cerchiamo di credere che dopo l'ottantanove
E nel nostro giudizio
Forse tentiamo di capire di più gli altri
Non in funzione di quello che siamo noi stessi ma in funzione di quello che loro sono e qualcosa comunque hanno da imparare
Il secondo punto molto rapido che si ricongiungere questo quello dei partiti politici
Ho una piccola esperienza anche di partiti politici e ne avete ragione i partiti politici sono insopportabili stavo per dire sono una schifezza scusate non si può discutere di niente e credo che parlo più o meno di tutti
Chiedo scusa se forse qualcuno si sente leso lo dica ma credo che in nessun partito il dibattito di idee e ancora reale
In nessun partito siringhe si si riunisce più nelle sezioni o al centro per discutere di ideali per discussi costanza perché questo frutta tre voti quattro voti cinque voti
E con questo dobbiamo vivere e naturalmente a noi che siamo gente di ideale che siamo degli intellettuali che non corriamo dietro un posto di potere questo ci fa male però
Però ricordiamoci che questi partiti non tanto tempo fa sono stati riconosciuti da noi attraverso le battaglie della Resistenza sono stati riconosciuti da tutti come lo strumento indispensabile per la democrazia rappresentativa e dunque ricordiamoci che quello che non ci vanno in partiti sono le loro patologie ma chiede ai partiti abbiamo bisogno
E dunque qual è il nostro ruolo aver pazienza stare nei nostri partiti e per quel poco che si può cercare di fare qualcosa mi ricordo di un testo preziosissimo di Altiero Spinelli nel divisione in due
Ci saranno quelli che sono per l'Europa e quelli che sono contro l'Europa e su questo sarà il solo criterio di divisione tra i partiti
Forse non sarà esattamente così e forse in questo il nostro referendum ha dimostrato che era troppo facile essere tutti dalla stessa parte che in realtà poi non era fondamentalmente così
Però è pur vero che all'interno dei partiti ci sono io in tutti i partiti italiani forse uno due particolarmente no ma nella massa dei partiti italiani ci sono dai federalisti che combattono la loro battaglia
Siamo pochi ma tanto quanti sono che pensano nei partiti pochi amici dunque quel poco di pensiero che i federalisti tutti
Indipendentemente dalle collocazioni portano dei partiti e non è questo il nostro compito e ce ne dobbiamo accontentarci dunque credo che nemmeno siccome sono se non avessimo la possibilità di dire magari cose inutili in occasioni tale o tale referendum questo vorrebbe anche dire che non abbiamo più il diritto di parlare non abbiamo più la libertà
Per cui cerchiamo di fare la libertà migliore ma non votiamo la libertà con tutto il resto
Grazie a Nizza
Pinto
Dopo Pinto Lorenzetti
Grazie
Sono passati poco più di due anni due anni e qualche mese dal congresso di Roma
E in realtà se esaminiamo al congresso di Roma fondamentalmente i temi politici in discussione
Erano stati due
Uno tutto quanto Esterno direi ed era all'esame delle politiche europee legante allo svolgimento e allo sviluppo dell'atto unico
L'altro direi di carattere interno alle politiche del Movimento federalista europeo era quello del referendum
Oggi a due anni di distanza in realtà questi temi sono in qualche modo entrambi superati e comunque non più all'ordine del giorno
Basta osservare che in questo stesso congresso l'atto umano
Eppure se noi band riflettiamo i termini di tempo in cui l'atto unico si sarebbe dovuto compiere non sono ancora scaduti da questo punto di vista esso è quanto mai ancora attuale il fatto però che in qualche modo nel contesto di questo conteso e di questo congresso di esso se ne sia parlato relativamente poco
E fatto di estrema importanza
E merita qualche considerazione
Ed infatti il movimento molto opportunamente si interroga piuttosto su qualche altra cosa
Il movimento cioè si interroga su quelli che devono essere già agli sviluppi del dopo atto unico rimessi in moto con le conferenze intergovernative
E si mette in discussione dal punto di vista interno come movimento
Per cercare di capire quale debba essere la suo profilo organizzativo rispetto alla gestione e alla conduzione di una battaglia politica India virtù della quale sì riconosce alle conferenze intergovernative avviate un basso profilo politico e una scarsa affidabilità democratica da un certo punto di vista
A tutto ciò in nel contesto di questo nostro congresso fa riscontro anche qualche altra cosa
La volontà di interrogarsi sulla natura sulle essendo voglio dire tutto quello che il significato più ampio
Non solo della cultura ma anche direi dello stile e del profilo morale che il Movimento federalista ha sempre avuto
E qui penso in particolare a degli interventi che in qualche modo nei tempi abbastanza recenti che hanno preceduto questo congresso sono stati segnati dagli interventi di velo di usare il ma anche di altri evidentemente
Sulla base di tutte queste considerazioni questo congresso si è interrogato se non fosse in qualche modo necessario dare adesso il segno e il significato di una svolta
E in tale direzione l'elaborazione una discussione ed una sottolineatura per evidenziarne almeno tre punti che esso contiene e che costituiscono certamente l'asse intorno al quale la discussione dei tempi a venire del nostro movimento diciamo del prossimo anno dovrà certamente
Imperniare
Questi tre punti mi pare che sono da poter evidenziare come un momento politico un momento culturale un momento organizzativo
Anche una rapina lettura appena rapida e abbreviata del preambolo in qualche modo rende ragioni di questi tre momenti
Ed evidenzia a mio modo di vedere darsi di uno strumento che è uno strumento non è chiuso
Ma è un strumento che proprio in quanto tale può consentire al movimento di aprirsi in modo significativo e producente nei confronti della società civile da una parte e del sistema della politica come fatto organizzato e quindi della politica nella misura in cui essa è affidata ai partiti
Il preambolo contiene dicevo elementi di riflessione in ordine a quelle che sono le prospettive politiche intorno cioè al che cos'è qualche cosa dovrebbe essere il movimento ne contiene il suo profilo culturale e da tutto ciò ne deduce ai più giovani
Ma io ritengo che serva probabilmente soprattutto a tutti noi nella misura in cui attraverso di esso c'è la possibilità di riconoscere dei dettati statutari che adesso seguono non un'arida precetti istiga ma lo svolgimento sul piano pratico sul piano effettuale di quei punti di riferimento
Rispetto ai quali soltanto ha un senso essere federalisti e rispetto ai quali soltanto si può marcare in modo significativo e producente la differenza la differenza profonda abissale
Che separa il Movimento federalista da una organizzazione politica ma di tipo Genova noi sapremo trarre nei conclusioni anche politiche e operative
Che esso congresso delle sue estende il suo stesso dispiegarsi sta evidenziando probabilmente al prossimo noi potremo già fare un bilancio attivo di una serie di processi che saranno venuti a compimento
Così come in questo stesso momento nel momento cioè in cui non è ancora compiuto l'atto unico e già siamo in grado di proiettarci più avanti noi dobbiamo ritenere che il processo messo in atto abbia delle caratteristiche e delle connotazioni estremamente positive
Alla luce di questo io per scontri un carico di eventi rispetto al quale probabilmente si poteva anche non essere preparati immediatamente devono dare anche una precisa dizione
Una precisa dizione che costituita dal fatto che l'accelerazione impressa alla storia oggi è estremamente pronunciata
E che pertanto certi valori certi significati di fondo di cui il movimento è portatore possono costituire un acceleratore dei processi democratici
Nelle direzioni più varie e molte sono state accennante dei vari interventi che si sono preceduti e soprattutto nella relazione di Albertini di ieri e con questa prospettiva noi dovremo cercare di fare i conti e soprattutto
La parola Lorenzetti poi parla greco io vorrei pregare qualcuno là in fondo di chiudere quella porta perché sviene un rumore infernale che non si riesce a capire di Old Boy lo sentiamo da qua ma immagino che alcune non sentono l'oratore che parlo
Lorenzetti presidente
Allora parla greco cioè parla greco
Piergiorgio Marino
Piergiorgio Marino allora voi recupereremo sia Lorenzetti sia parla greco
Piergiorgio Marino
Prego
Nella mozione di politica generale
Si mette in rilievo la necessità di affrontare progressivamente
I problemi e quindi le tappe che ci stanno di fronte per realizzare l'Unione ero dell'Europa la moneta la politica economica sociale ecologica
I problemi ecologici la politica estera la difesa le strutture istituzionali
D'altra parte ritengo è ormai maturo si vede sia nelle relazioni di levi
Ed anche in quelli montani la consapevolezza che il processo di unificazione europea si collochi all'interno di un processo più vasto di unificazione mondiale
Sia per il ruolo internazionale che si chiede all'Europa
Sia a livello mondiale
Pensiamo alla situazione dalla pace
Crisi del Golfo
E ai problemi
Ecologici o ai problemi economici del sottosviluppo dei Paesi del Terzo Mondo
Ma d'altra parte
è anche vero che le diverse aree mondiali non hanno tutte di fronte situazioni uguali rispetto a questi problemi
L'Europa cerchia di unirsi i Paesi dell'est devono invece controllare la loro disaggregazione per tentare di portarla su una via di democrazia
Del economia di mercato i Paesi del Medioriente devono superare una situazione di guerra continua come quella che era la SIP ci hanno di fronte i problemi di sussistenza ed entrambi questi Paesi dell'est del terzo mondo devono sono in un di fronte anche ad un'esplosione demografica che dalla destra sfugge al loro controllo
Ne consegue a mio parere la necessità di mobilitare tutte le forze federaliste come è già stato ricordato in precedenza mi associo anche Aguglia quando un detto altri
E ma in modo tale da nella forma più organica e programmata possibile per evitare da un lato di sottovalutare i problemi
E dall'altra di disperdere le risorse
Penso quindi per concludere che l'adeguamento attraverso il rafforzamento di uffici come proposto dalla segreteria
E d'altra parte vedendo anche i risultati delle commissioni esistono le forze sia per l'analisi che per la proposta riguardo alla soluzione di questi problemi
Inoltre seconda proposta ritengo che il raccordo tra i federalisti europei e i federalisti mondiali
Vada
Perseguito
Attraverso una copertura diciamo della di tutte le e differenziata delle aree a cui accennavo prima non si possono affrontare problemi
Uguali anche qui collegandomi a quello che diceva levi di trasformare tutte le organizzazioni di seguire la trasformazione delle organizzazioni internazionali
Esempio CSCE verso l'obiettivo finale della Federazione mondiale in seno all'ONU quindi queste due proposte
A queste proposte di carattere tecnico credo che data l'entità dei problemi e data
Che si stanno di fronte occorra anche come già qualcuno ha ricordato per se sempre in precedenza una Croma grande grande spinta ideale che ci accomuna tutti verso
Il federalismo mondiale e verso e avere maggior fiducia in noi di poter far fronte a questa situazione grazie
Gioacchino Molignini
Prego poi
Mando scusa se ho chiesto di parlare ma voglio impiegare cinque minuti per portare a voi le riflessioni di uno che come si usa dire della base
Ho sentito molti interventi molte relazioni molte problematiche che mi trovano molto d'accordo su varie soluzioni su varie interpretazioni e sulle necessità ideologiche
E di pensiero del nostro Movimento federalista europeo ma consentitemi viaggio a conclusione di questo comitato e di questo congresso come presidente del Movimento federalista belli
I veneti hanno avanzato alcune osservazioni che ancora una volta vogliono ripresentare
E queste osservazioni sono soltanto sulla base della concretezza e sulla base della funzionalità operativa del Moline noi guardiamo alla realtà
Che cosa dobbiamo fare
Per potenziare per organizzare per portare al maggiore presenza politica
Di le nostre sezioni
Sì hanno un pochino allo sbando scusate se diciamo questo
Abbiamo presentato più volte anche nell'altro congresso un discorso che ha far colpa a nessuno ma comunque questa realizzazione non c'è stata una quanto mai negativa o si presenta quanto mai difficile ebbene noi sottolineiamo ancora questa necessità questa opportunità
Una realtà non può diventare operativa se non diventa ormai una realtà di tutti una realtà che è poi presente in ogni struttura organizzativa e politica del Paese
Noi non comprendiamo detto siamo franchi siamo sinceri confessiamo ci lo possiamo fare
Siamo molto lontani dalle presenti non sono molto limitati
Forse sì delle indicazioni di vertice forse si delle indicazioni di principio delle affermazioni di fede in questo senso ma concretamente federalista e ancora in questa sede non intervento rivendichiamo
Perché possa essere riproposta perché possano essere riconquistata alla capacità educativa di tutta la nostra di tutto il nostro Paese quello che è stato ed è tuttora e il l'esperimento di educazione all'Europa
Esperimento che viene condotto e alcuni amici qui di alcune regioni venete in di alcune regioni in cui abbiamo avuto la possibilità di avere dei contatti lo sanno ed
Un carico di eventi rispetto al quale probabilmente si poteva anche non essere preparati immediatamente
Devono dare anche una precisa dizione una precisa dizione che costituita dal fatto che l'accelerazione impressa alla storia oggi è estremamente pronunciata
E che pertanto certi valori certi significati di fondo di cui il movimento è portatore possono costituire un acceleratore dei processi democratici
Nelle direzioni più varie e molte sono state accennante dei vari interventi che si sono preceduti e soprattutto nella relazione di Albertini di ieri e con questa prospettiva noi dovremo cercare di fare i conti e soprattutto
La parola Lorenzetti poi parla greco io vorrei pregare qualcuno là in fondo di chiudere quella porta perché sviene un rumore infernale che non si riesce a capire io non lo sentiamo da qua ma immagino che alcune non sentono l'oratore che parla Lorenzetti presidente
Allora parla greco c'è parla greco
Piergiorgio Marino
Per Giorgio Marino allora voi recupereremo sia Lorenzetti sia parla greco
Ma Piergiorgio Marino
Prego
Nella mozione di politica generale
Si mette in rilievo la necessità di affrontare progressivamente
I problemi e quindi le tappe che ci stanno di fronte per realizzare l'Unione ero dell'Europa la moneta alla politica economica sociale ecologica
I problemi ecologici la politica estera la difesa le strutture istituzionali
D'altra parte ritengo è ormai maturo si vede sia nelle relazioni di levi
Ed anche in quelli montani la consapevolezza che il processo di unificazione europea si collochi all'interno di un processo più vasto di unificazione mondiale
Sia per il ruolo internazionale che si chiede l'Europa
Sia a livello mondiale
Pensiamo alla situazione della pace
Crisi del Golfo
E ai problemi
Ecologici o ai problemi economici del sottosviluppo dei Paesi del Terzo Mondo
Ma d'altra parte
è anche vero che le diverse aree mondiali non hanno tutte di fronte situazioni uguali rispetto a questi problemi
L'Europa cerchia di unirsi i Paesi dell'est devono invece controllare la loro disaggregazione per tentare di portarla su una via di democrazia
Del economia di mercato i Paesi del Medioriente devono superare una situazione di guerra continua come quella che era la sì ci hanno di fronte i problemi di sussistenza ed entrambi questi Paesi dell'est del terzo mondo devono sono in un di fronte anche ad un'esplosione demografica che dalla destra sfugge al loro controllo
Ne consegue a mio parere la necessità di mobilitare tutte le forze federaliste come è già stato ricordato in precedenza mi associo anche Aguglia quando un detto altri
E ma in modo tale da nella forma più organica e programmata possibile per evitare da un lato di sottovalutare i problemi
E dall'altra
Di disperdere le risorse
Penso quindi
Per concludere che l'adeguamento
Attraverso il rafforzamento di uffici come proposto dalla segreteria
E d'altra parte
Vedendo anche i risultati delle commissioni esistono le forze sia per l'analisi che per la
Proposta riguardo la soluzione di questi problemi
Inoltre seconda proposta ritengo che il raccordo tra i federalisti europei e i federalisti mondiali
Vada perseguito
Attraverso una copertura diciamo della di tutte le e differenziata delle aree a cui accennavo prima non si possono affrontare problemi
Uguali corpo anche qui collegandomi a quello che diceva levi di trasformare tutte le organizzazioni di seguire la trasformazione delle organizzazioni internazionali
Esempio CSCE verso l'obiettivo finale della Federazione mondiale in seno all'ONU quindi queste due proposte
A queste proposte di carattere tecnico credo che data l'entità dei problemi e data
Che si stanno di fronte occorra anche come già qualcuno ha ricordato per se sempre in precedenza una Croma Grove grande spinta ideale che ci accomuna tutti verso
Il federalismo mondiale e verso e avere maggior fiducia in noi di poter far fronte a questa situazione grazie
Gioacchino Molignini
Prego poi
Domando scusa se ho chiesto di parlare ma voglio impiegare cinque minuti per portare a voi le riflessioni di uno che come si usa dire della base
Ho sentito molti interventi molte relazioni molte problematiche che mi trovano molto d'accordo su varie soluzioni su varie interpretazioni e sulle necessità ideologiche
E di pensiero del nostro Movimento federalista europeo
Ma consentitemi viaggio a conclusione di questo
Comitato e di questo congresso come presidente del Movimento federalista belli
I veneti hanno avanzato alcune osservazioni che ancora una volta vogliono ripresentare è queste osservazioni sono soltanto sulla base della concretezza e sulla base della funzionalità operativa del Moline noi guardiamo alla realtà
Che cosa dobbiamo fare
Per potenziare per organizzare per portare al maggiore presenza politica
Di le nostre sezioni
Sì hanno un pochino allo sbando scusate se diciamo questo
Abbiamo presentato più volte anche nell'altro congresso un discorso che ha far colpa a nessuno ma comunque questa realizzazione non c'è stata una quanto mai relativa o si presenta quanto mai difficile e Bindi
Noi sottolineiamo ancora questa necessità questa opportunità
Una realtà non può diventare operativa se non diventa ormai una realtà di tutti una realtà che è poi presente in ogni struttura organizzativa e politica del Paese
Noi non lo vediamo Berto siamo franchi siamo sinceri confessiamo ci lo possiamo fare
Siamo molto lontani dalle presenze non sono molto limitati
Forse sì delle indicazioni di vertice forse si delle indicazioni di principio delle affermazioni di fede in questo senso ma concretamente federalista e ancora in questa sede non intervento rivendichiamo
Perché possa essere riproposta perché possano essere
Riconquistata alla capacità educativa di tutta la nostra di tutto il nostro Paese quello che è stato ed è tuttora e il l'esperimento di educazione all'Europa
Esperimento che viene condotto e alcuni amici qui di alcune regioni venete in di alcune regioni in cui abbiamo avuto la possibilità di avere dei contatti lo sanno
Ebbene abbiamo realizzato un discorso che fa dell'educazione civica europea e del federalismo uno dei sistemi importanti dell'educazione sociale e dell'operazione scolastica
Della Regione Veneto e vorremmo che questo fosse fatto quinta e concrete ho sentito altri amici che hanno parlato di concretezza e di realtà riproponiamo ancora la evidenza quella mozione che fu presentata nel concorso nel convegno di Roma e che dice la opportunità e la necessità la inderogabilità aggiungiamo adesso dell'aggancio di propaganda e di informazione con i mass media data la loro incidenza nella informazione e nella formazione dei cittadini in questo caso di cittadini europei
Il Vasta grazie
Grazie grazie Molignini la fa grazie Molendini la parola Antonio Longo è presente Antonio Longo prego
Ma dunque io vorrei consultare il mio intervento esclusivamente su un punto
è il punto che che io chiamo fattore tempo
La relazione di del presente ieri ci ha messo di fronte ad una situazione in evoluzione
Nella quale il Movimento federalista si trova sostanzialmente a dover lottare su diversi fronti non soltanto sulla priorità della costruzione la Federazione UPEA e in questo senso
Per la lotta per il primo passo verso la l'abbattimento la sovranità assoluta dello Stato quindi la moneta europea gestita di far fronte a processi di integrazione più vasta in tutto il pianeta che coinvolgono sia i Paesi dell'est sia i Paesi del sud del mondo
Allora la così l'analisi che
Che io vorrei sottoporle questa secondo me all'indomani della caduta l'equilibro i polare noi non abbiamo più una situazione bloccata equilibri polare in qualche misura garantiva che ad un insuccesso eventuale della della lotta federalista
Ci fosse la possibilità di riproporre l'azione perché in fondo l'equilibro mondiale era in qualche modo garantito dal dalle due superpotenze il che significava che ogni volta che che il processo andava avanti anche molto poco quindi prendendoci insoddisfatti tuttavia quella è una base per una un'azione successiva
Con un equilibrio stabile che non molto fluida nella quale o vince il federalismo vince il nazionalismo nella quale cioè è un elemento presente nella lotta politica l'aut aut tra federalismo nazionalismo lo vediamo nei Paesi dell'Est per esempio
Nella quale se il federalismo non vince rapidamente è possibile tornare indietro da un punto di vista storico cioè è possibile che la possibilità di influire sul processo verso l'integrazione mondiale verso la costruzione come primo passo dalla Federazione europea subisca un un arresto se non l'involuzione a tempo indeterminato in sostanza quello che voglio dire è che se non riusciamo ad ottenere i nostri risultati in tempi brevi è possibile che si ritorni a una sorta di ne è un Medioevo se vogliamo chiamarlo così cioè un ritorno indietro globale che poi ovviamente esso fra tutti i Paesi fra tutti gli uomini del pianeta e quindi che qualsiasi scelta negativa influisce su tutto il resto del mondo in maniera pesante
Allora quindi in sostanza il così il tentativo che federalisti devono fare secondo me è quello tenendo conto del della importanza fondamentale del fattore tempo e di accelerare il processo
Chiaramente accelera il processo non lo sappiamo anche dai nostri dibattiti neanche Albertino mette in evidenza non è cosa che si può fare se non esiste l'occasione storica in qualche modo io credo che ne possiamo considerare che l'occasione storica un'occasione permanente nella situazione attuale perché è permanente nel dibattito politico la possibilità di fare una scelta europea perché permanente nel dibattito politico la l'esigenza di un governo sovranazionale
Cioè ne discende che il tentativo che devono compiere federalisti è un tentativo come dire di azione a tutti i livelli non soltanto per la Federazione UPEA ma anche per cominciare ad individuare l'embrione di un governo sovranazionale quindi un governo mondiale e questo significa mobilitazione mobilitazione delle forze io credo che noi siamo arrivati ad un momento tale momento storico tale per cui il non è vero che la mobilitazione delle forze è qualche cosa che si può realizzare soltanto sporadicamente ma che invece si può realizzare
Diciamo giorno per giorno e mi spiego e poi concludo
Voglio dire che ovviamente le forze sulle quali ne possiamo contare non sono più soltanto le forze militanti
Dei federalisti organizzati in Italia in Europa
Ma sono potenzialmente tutti i cittadini del motion per esempio svolge soltanto la mobilitazione nei Paesi dell'Est d'altra parte la manifestazione di Roma ce l'ha messo sotto gli occhi non siamo riusciti a mobilitare centinaia e centinaia di giovani
Che son venuti a Roma a manifestare per l'unione politica dell'Europa dei dodici badate bene l'Europa dei dodici pur essendo pur facendo parte evidentemente di un'altra realtà politica
Quello che voglio dire è che in fondo il bacino deve
Potenziale delle forze e enormemente aumentato non solo e e questo è un dato l'altro dato è che anche la consapevolezza
Del dell'esigenza il Governo mondiale dell'esigenza di la collaborazione internazionale è fortemente aumentata in tutto il mondo
Ora questo secondo me dovrebbe offrirci la possibilità e l'opportunità di fare un'azione di mobilitazione permanente delle forze è chiaro che la partenza di questa azione né di mobilitazione permanente parte dalla mobilitazione azione in Italia nelle mie se delle messi in Italia per impedire che scelte negative di politica interni politica economica di politica nazionale facciamo sì che l'Italia sia fuori dal processo europeo e quindi lo ritardi
Azione in Europa per accelerare quanto prima
Il voto favorevole sulla sulla moneta unica e sull'unione politica azioni in Europa dell'Est per facilitare il processo di democratizzazione per facilitare il processo di aggregazione
Federale perché anche lì naturalmente come dicevo se vince il nazionalismo è possibile il caos è possibile che il federalismo non posso fidanzarsi per un sacco di tempo ma anche azioni nei confronti del Terzo Mondo e qui viene tutta la la grande necessità dell'organizzazione di Malpensa dell'organizzazione della forza mondiale a tutto il pianeta ed è complessivamente unità
Grinta da un punto di vista
Dell'azione politica e del concepimento l'azione politica io credo che se non cominciamo individuare in questo modo il nostro agire dei prossimi anni potremo dare il nostro modestissimo contributo
Ad una ad un'accelerazione del processo è chiaro che poi questo deve essere in qualche modo fortunatamente combinato
Con evoluzioni politiche che stanno forse al di sopra di noi però è evidente che non possiamo comunque aspettare solo quelli grazie
Grazie grazie la parola Fabio Masini segretario nazionale della GS
A voi vi spaventate se presa d'atto dire prima che io parli soltanto perché fa segretario nuovo segretario nazionale di arte
No io purtroppo non ho potuto seguire
Completamente i lavori del congresso anche perché per la Geffen queste sono ottime occasioni per ritrovarsi
Che difficilmente capitano tutti insieme discutere purtroppo anche di altre cose però mi rendo conto che è un congresso nazionale della della mia fece no stabilizzazione in realtà ci pone dei problemi teorie si non solo anche Kathy attivi molto importante
Cercherò comunque semplicemente di fare due osservazioni
La prima sul problema a del modellismo e della difesa l'opera per come lo vedo io
E per come in pratica è emerso dalle riunione della dichiarazioni anche se non posso
Per quanto riguarda il primo punto
Allora l'obiettivo finale nostro è evidente altrimenti non saremo federalisti è il raggiungimento la federazione mondiale cioè di un embrione pienamente invece dell'ONU che una porto come abbiamo messo in evidenza mai a Firenze
Di un embrione del Governo mondiale il perché lo sappiamo tutto inutile stazionari per essere essere sono problemi da risolvere in modo urgente lo sviluppo del terzo mondo ricerca sul fonti energetiche problemi dell'immigrazione in generale la difesa cioè la sicurezza internazionale e questo tutte cose che spingono verso la necessità di un Governo mondiale
C'è però una fase di transizione da gestire verso questo governo mondiale e quella più importante cioè quella che quotidianamente noi ci troviamo dalla sebbene cioè casi tipo la guerra del Golfo
Per esempio probabilmente si è avvicinato perché ha portato all'ordine del giorno nella opinione pubblica mondiale delle problematiche
Di sicurezza internazionale che si sono diffuse e che quindi hanno fatto venire alla alla luce problemi dice spione a livello internazionale sovranazionale della difesa
Quindi si può allontanare o si può avvicinare il problema unificazione mondiale però è innegabilmente un obiettivo di lungo termine
Allora noi dobbiamo gestire questa fase di transizione verso l'obiettivo finale è la Federazione mondiale e possiamo farlo soltanto cercando di arrivare a delle federazioni continentali regionali locali se vogliamo mi dei piccoli punto a questo proposito a il compito fondamentale di scardinare per prima
A quella concetto di relazioni internazionali e che è tuttora
Quello fondamentale sul quale si basa ragazzo internazionali fra Stati se il principio della forza e la violenza
Invece che quello del diritto
Però qua questa opportunità e sarebbe un modello particolarmente importante sarebbe un modello particolarmente importante prima di tutto perché l'Europa come Rastelli stati nazionale con anche l'affermazione di Stati nazionali ha portato non foss'altro per questo due volte il mondo ad una catastrofe libera mondiale
Ed anche perché l'Europa rappresenta può rappresentare un punto importantissimo sia per lo sviluppo del terzo mondo sia per una rispetto agli altri due ex blocchi
Una federazione mondiale
Compiuta c'è una federazione mondiale per come la intendiamo non può prescindere da porsi il problema della propria difesa e la propria sicurezza non solo in Terna la federazione europea ma di tutto il mondo
E quindi al limite
E probabilmente la soluzione migliore secondo me
Dovrebbe decidere di affidare il proprio esercito le proprie competenze all'ONU o comunque non all'ONU per come fattura se per l'espressione che attualmente rappresenta
Del dei rapporti di forza che sono usciti dal secondo conflitto mondiale ma per un nono democratica seppur nono rifondata o addirittura per l'organismo è sia completamente diverso dallo varie volte
C'ha aperto speranze
Cioè aperto punti critici ovviamente diceste un appunto della di conflitti per esempio a livello locale l'aspetto che sia aperto anche rossa speranze si aperto grosse speranze prima di tutto di cominciare a fare un lavoro costruttivo per lo sviluppo del terzo mondo perché perché ora non ci sono più pretesti di scontri frontali tre blocchi
E quindi c'è la possibilità di pensare seriamente
Allo sviluppo del resto del mondo anche perché se la difesa diventa
Un problema gestito in modo globale e quindi se la difesa non è soltanto la corsa al riarmo nucleare atomico quindi con spese enormi c'è la possibilità di deviare parte delle spese per la difesa
Per lo sviluppo la soltanto lo sviluppo economico ma stiamo sviluppo equilibrato anche dal punto di vista per esempio degli equilibri ecologici stanno inventando drammaticamente
Reali drammaticamente all'ordine del giorno e lo saranno sempre di più nei prossimi anni il problema tempo che di nuovo abbiamo messo in evidenza per tante volte che Stefano ricordava subito prima di me è fondamentale per decide delle scelte che noi abbiamo davanti
Non abbiamo soltanto però il problema del terzo mondo abbiamo il problema più vicino e più immediato
Forse non so se più immediato comunque quello dei Paesi dell'Est
Del centro e dell'est Europa cosa fare di questi Paesi come consolidare le democrazie che stanno nascendo impedire federalista però comunque non federalista
In questi Paesi
Questo è un problema di drammatica attualità che noi come federalisti europei dobbiamo porci assolutamente e che ci stiamo sicuramente ponendo io sono contento di questo congresso nonostante l'averlo seguire tutto le poche voci che ho colto
Sono molto interessanti perché finalmente il momento Teresa la però si è messo a discutere
Di queste cose importanti
Cioè per esempio prima di tutto di come inserire i Paesi del Centro e dell'Est però qua nel processo d'integrazione europea più globalmente
E queste sono le cose importante l'ordine del giorno quindi il bipolarismo ci ha creato le condizioni per risolvere certi problemi del mondo dell'OPA e del mondo
A voi Tiso i governi i governanti in generale fra le forze politiche in generale non c'è più tempo per perdere tempo c'è tempo soltanto per avere delle idee precise per discutere su come agire
E agire poi perché sull'azione che si valuta l'avanguardia
Di un movimento politico e movimento politico come monito per l'estro Peo chi è un movimento d'avanguardia per eccellenza perché non può essere altrimenti
Ne abbiamo fatto un tipo di scelta che quella l'avanguardia perché non potevamo fare altri tipi di Scelta perché le altre forze politiche partecipano a spartizione elettorale partecipano a gare
Politiche ma politica con la p minuscola cosa che a me non interessa che abbiamo deciso che non c'interessa Altedo come per la politica internazionale vale il fattore tempo vale anche per noi per noi come Movimento federalista
Non perdiamo tempo discutiamo dei problemi dell'Est
Del sud del mondo dell'immigrazione e della difesa
Senza a demagogie all'interno nostro discutiamo di tutti questi problemi e poi alza
Agire significa molte cose
Da parte mia come segretario ad agire se posso dirvi questo agire significa avere a disposizione per esempio una forza giovanile che ha disposto a lavorare disposto a lavorare rimboccarsi le maniche
E fare azioni popolari fare azioni politiche di tutti i siti non soltanto l'Acs finora hai finito essenzialmente in Italia questa entità se voleste figuriamoci quello interno
Allora se non abbiamo tempo l'Agf promette al movimento stesso la propria azione in Europa c'è promette di farsi avanguardia di quello che verrà deciso qui all'interno al momento della lista e all'interno l'Acs e di portarlo in Europa per far mobilitare tutta la Jeff se è tutta nostra redazione giovanile internazionale
Sulle azioni che decideremo di intraprendere
Per far questo e concludo
Occorre
Con decisione mettersi tutti insieme intorno a un tavolo
Mettersi tutti insieme a discutere
Su che cosa vogliamo
Raggiungere politicamente su che tipo di azioni intraprendere e tutti insieme senza scordarsi nessuno dica di farlo perché le messe è una forza di avanguardia nella forza piena di capacità teoriche capacità di elaborazione teorica
E capace anche di mobilitazione sia a livello del tessuto sociale e politico
Di base che a livello tutto sommato anche i governi ci stanno più ascoltare primo degli però insomma possiamo fare a meno ma non certo lavori pressione politica
Quindi tutti insieme visto che il movimento ha la possibilità di farlo attiviamo tutte le opportunità del movimento per cercare di fare elaborazione teorica
E raggiungere degli obiettivi pratici di azione che soltanto con una mobilitazione di tutte le leggi del movimento da cemento se resterò per e della gioventù feste lo crea europea cioè della sezione europea
Grazie Masini la parola Antonio Longo
Facciamo un po'il punto di quelli che sono iscritti così sapete con l'elenco Antonio Longo Maurizio uscì Litani Ernestina giudici Carlo americano Giovanni Solfrizzi vino Venturelli Guido Montani Emanuele Itta
Giuseppe Melis Paolo Carrus astengo Lorenzetti parla greco Ugo Ferruccio da così con questo chiudiamo l'elenco poi ci saranno le repliche
Come
Anche tu atto brevi detto giusto scusa
Tu predetto per primo oggi quando sono arrivato
Prego
Vorrei soffermarmi su un aspetto che è stato più volte toccato in questo congresso
E della relazione che occorre secondo me sviluppare a livello teorico poi politico tra il discorso che ne facciamo
In relazione alla lotta per la federazione europea e quello relativo alla lotta per la federazione mondiale
E questo è un discorso che abbiamo
Appena avviato da qualche anno a questa parte ma deve essere secondo me ancora sviluppato e approfondito
Anche se diciamo il primo siamo ancora agli inizi di questa riflessione io appunto volevo spendere due parole a questo proposito sapendo benissimo che diciamo non potremmo trame delle punte delle conclusioni definitive ma su questo tema occorrerà ancora riflettere parecchio
Perché è indubbio che a mio modo di vedere questo nesso questa relazione tra lotta per la federazione europea e lotta per la federazione mondiale ha senza dubbio creato qualche problema di discussione di dibattito al nostro interno
E forse ancora la parola definitiva non è stata non è stata detta
Forse qualche amico federalista a messo in evidenza le possibili però a mio modo di vedere noi dovremmo fare il grosso sforzo di superare le perplessità che possono essere sorte in qualche in qualche amico
Perché a mio modo di vedere non deve esserci più alcun dubbio tra la complementarità o il parallelismo di queste due aspetto
In tra chi lotta per la federazione europea il pilota per la federazione mondiale
A mio modo di vedere costituiscono due in Spagna il punto di un unico di unica battaglia politica dei federalisti
E ci sono ministri profondi tra queste due iniziative tra queste due lotte così come poc'anzi oggi pomeriggio giusto Sergio Pistone Michele in evidenza come c'è un nesso ci deve essere un influisca Mancini mettere in evidenza il nesso che esiste tra la crisi italiana ad esempio e la soluzione europea allo stesso modo noi dobbiamo essere capaci di mettere in evidenza i nessi profondi che esistono tra le crisi regionali che attanagliano il mondo
La soluzione del Governo mondiale
A mio modo di vedere la lotta per la federazione europea e anche la lotta per l'abitare per la federazione mondiale ma allo stesso modo allo stesso modo per un verso la stessa lotta per la federazione mondiale
E deve essere la lotta per la federazione europea
E noi dobbiamo punto essere capaci di introdurre nel dibattito politico con le forze politiche con i movimenti di opinione con la i pacifisti con gli ecologisti far capire come anche la lotta per la come queste due diciamo queste due lotte sono gli aspetti di un unico problema perché oramai siamo entrati in una fase storica in cui esiste questo parallelismo tra la lotta per la federazione europea e la lotta per la federazione mondiale
Mettendo in evidenza come su ciascun fronte sul fronte dell'auto europea ci sono delle valenze può direttivo di governo mondiale anche qui ci sono delle valenze che si ripercuotono immediatamente nella lotta per diciamo la Federazione europea
Quindi basta fare un esempio non so ad esempio il discorso sulla moneta europea è mette in evidenza come si lotta su questo obiettivo strategico non soltanto per dare uno sbocco federali al processo di unificazione europea ma automaticamente la lotta per la moneta europea è un qualche cosa che ha delle implicazioni ha una valenza mondiale nel senso che introduce apre subito il dibattito sulla riforma dell'ordine monetario ed economico internazionale
Allo stesso modo la guerra del Golfo ha ha mostrato come su questo tema che per la prima volta in maniera cruciale mettere in evidenza l'esigenza una forte spinta alla allo sviluppo del processo di unificazione politica dell'Europa
E quindi secondo me
I fedeli si devono un po'superare questa difficoltà di
Di vedere questi due problemi come sfasati nel tempo perché l'emergenza
Politica del mondo oggi può introdurre delle forti accelerazioni del processo di unificazione mondiale e noi dobbiamo essere pronti a cogliere queste nuove emergenze e saperle tradurre in battaglie il battaglie politiche che facciano avanzare entrambi i processi
L'ufficio del dibattito io credo che debba mettere in contatto è una è una diciamo è un'istituzione recente della nostra storia e ha fatto un grosso sforzo in questi due anni di vita
Ecco io penso che debba proseguire in questa direzione e mettere a punto
Saper mettere in evidenza le valenze della diciamo le valenze mondiali della lotta europea e allo stesso modo le valenze europea e della lotta mondiali istante
Perché lo slogan appunto di Bari unire l'Europa per unire il mondo può essere anche rovesciato nel termine di unire il mondo per unire l'Europa
Maurizio Scelli tranne
Poi restino giudici polio blu più blu scultura
L'ho detto prima che io venissi qui non l'ho scritto io da solo in se Visco subito dopo signor giudice prego
Ricorderanno soprattutto il il livello operativo ed organizzativo del Movimento federalista europeo quindi cercherò di analizzare più nel dettaglio questi due aspetti infatti ritengo che dal punto di vista dei contenuti non si debba aggiungere nulla a quanto Albertini ha detto nella sua relazione di ieri
Inoltre per quanto riguarda l'aspetto invece strategico ritengo anche che gli slogan che caratterizzano il nostro congresso quindi sia alla democrazia hanno all'Unione truffa sia la moneta europea
Anche qui sintetizzano in maniera estremamente chiara e quindi evitando delle agire nei prossimi anni
Mentre ritengo che la stessa relazione ai giovani dico di ieri lasci degli spazi aperti proprio sul piano organizzativo sul piano quindi della del modo in cui i federalisti la nostra organizzazione dovrà agire nei prossimi anni
E quindi alcuna osservazione riguarderanno questo questo aspetto
Abbiamo detto quindi che l'azione dovrà essere rivolta fondamentalmente a quello che i nostri slogan dicono quindi il raggiungimento per quanto riguarda la nostra azione in Europa
Al raggiungimento della moneta unica con tutte le implicazioni che questo comporta e soprattutto fondamentalmente il raggiungimento della dell'unione politica è sicuramente un progetto estremamente ambizioso aperto quindi che da questo punto di vista ritengo essenziale in questo senso anche mi ricollego a quanto aveva detto Francesco cui nel nella parte finale del suo intervento che il Movimento federalista operi fin da ora
Pensi fin da ora il modo migliore in cui poter utilizzare queste forze queste potenzialità che effettivamente esistono ecco quindi che bisogna forse fare in modo che un po'tutte le sezioni non soltanto le sezioni che per motivi storici e probabilmente anche casuali
Hanno rappresentato e rappresentano tuttora l'asse centrale del del federalismo in Italia mi riferisco quindi a Pavia mi riferisco non so a Milano eccetera
Diamo la possibilità o comunque pensino alla maniera di poi periferiche rispetto a questo asse centrale è sicuramente un dibattito che occorre fare in tempi brevi proprio perché il tipo di azione che ci aspetta è un tipo di azione estremamente impegnativo
E da questo punto di vista la sezione di Pisa offre la propria disponibilità nel momento in cui questo dibattito si sarà avviato a poter pensare di organizzare o comunque a poter ospitare una un incontro un dibattito una un incontro fu del del movimento proprio sul sul piano organizzativo quindi su su queste tematiche in maniera specifica
Un'ultima considerazione riguarda invece un un argomento che è stato trattato in maniera diffusa in una delle Commissioni della del Congresso e alle al argomento
Il dibattito che si è svolta all'interno dalla Commissione ha comunque abbiamo potuto anche ascoltare dal rapporto di questa mattina è stato particolarmente significativo particolarmente ricco di di stimoli veramente interessanti ecco io ritengo che comunque la cosa fondamentale è più importante che sia emersa dalla tra le altre comunque dalla commissione sia l'appuntamento che ci saranno nel mille novecentonovantadue arrivo quindi in Brasile quando tutte le organizzazioni che si occupano di questo argomento cercheranno appunto di incontrarsi di dibattere insieme sul problema ecologico bene abbiamo detto in Commissione che anche il Movimento Federalista Europeo dovrà avviando anche qui un una con la moglie
Non per l'oratore grazie
La prego per cortesia di non interrompere una nella dottore grazie la prego di non interrompere l'oratore
Non era assolutamente questo non in quel senso della di quello che stavo dicendo
Bene
Dicevo appunto che anche noi dovremmo essere presente avviando un dibattito comunque do subito un confronto con queste organizzazioni a quella quell'appuntamento perché ritengo che il problema ecologico potrà rappresentare sous su scala mondiale quello che proprio il problema ecologico potrà per metterci di impostare
E di avviare il dibattito con le altre forze sulla necessità e sulla ineluttabilità del del Governo mondiale quindi ritengo che il Movimento federalista europeo non debba assolutamente lasciarsi sfuggire questa occasione grazie
Parole Ernestina giudici
Anch'io vorrei richiamare l'attenzione su un aspetto che è stato accennato anche nel precedente intervento
L'aspetto al quale mi riferisco a Lione
è indispensabile che abbia una propria strategia una specifica attenzione con riferimento all'orientamento politico che deve essere chiaro e precisamente individuato
Però è anche vero che accanto a questo aspetto peraltro importantissima è indispensabile che si riponga altrettanta attenzione alla struttura e all'attività
Che devono essere adeguate per consentire il raggiungimento degli obiettivi che sono indicati nella strategia negli orientamenti politici
Questo richiamo a me pare importante perché non sempre si ripone la sufficiente attenzione sull'esigenza appunto di avere una struttura che sia adeguata
Ma dei guai una maggiore attenzione operativa
E quindi una necessità che si curino con attenzione gli interventi per questi snodi che talvolta sono determinanti nella vita del movimento e per la sua azione
Io ritengo che attualmente ci troviamo in uno di questi snodi particolarmente significativi
Quindi a mio avviso è necessario che poniamo attenzione a rivedere la nostra tu la struttura che ci attrezziamo in maniera adeguata a interagire con queste modificazioni che si realistico che si stanno realizzando e quindi ad essere particolarmente attenti e preparati nello svolgimento delle nostre attività
D'altro canto anche in tanti altri interventi è stato richiamato che il nostro periodo a caratteri paghiamo dinamicità flessibilità struttura adeguata per interagire in maniera congrua con questi con questi interventi
Un'ulteriore osservazione rispetto a questa precisazione cioè cosa intendo
Noi abbiamo operato per molti anni creando la mobilitazione sulla base di sintetiche parole d'ordine
Queste erano sufficienti per creare la mobilitazione in un contesto che aveva determinate caratteristiche
Oggi anche il nostro movimento sia modificato esiste una maggiore consapevolezza una maggiore potenzialità nell'ambito del movimento
E quindi probabilmente è necessario modificare il modo d'agire non più sintetiche parole d'ordine ma una costruttivo alle attività che si pongono in essere
Quindi mi sembrava opportuno richiamare l'attenzione anche su questo aspetto anche se evidentemente e lungi da me qualsiasi giudizio di valore negativo perché la nostra azione la validità aiuto ciò che abbiamo fatto è i dirigenti che fino ad oggi ci hanno dato questi input certamente hanno avuto una notevole validità i risultati parlano chiaro e da questo punto di vista ciò non toglie che sia anche necessario a ai avere maggiore attenzione e quindi modificar ci in relazione a quanto richiamava in precedenza cioè la modificazione degli avvenimenti
Un ulteriore passaggio credo sia indispensabile cioè come possiamo fare per adeguarci quali devono ecco ampi e quindi io non faccio altro che richiamarle per memoria in maniera sintetica
Si tratta di realizzare una struttura organizzativa una struttura organizzativa che incorpori il pluralismo
La collegialità la trasparenza eh come richiamavo in precedenza l'utilizzazione al meglio di tutti coloro che operano nell'ambito del movimento
Se posso rubare un altro minuto vorrei fare un ulteriore considerazione che questa in un precedente intervento
è stato richiamato il problema del Mezzogiorno che peraltro è stato affrontato ieri nell'ambito di una commissione voglio solo fare un riferimento molto Breve semplicemente per associarmi a un'esigenza che è stata manifestata in quelli approfondire gli aspetti Problemi che sono connessi con la questione Mezzogiorno in realtà io credo che sia opportuno perché a mio avviso la questione Mezzogiorno oggi ha caratteristica che sono completamente diverse rispetto al passato
Che non è indifferente anche la sua evoluzione il modo di affrontarlo rispetto all'emergere dei problemi dei Paesi dell'Est che non vengono cancellare il problema Mezzogiorno ma che devono evidenziare un nuovo modo per intervenire su questo aspetto per affrontare questi questi problemi quindi io penso che
Quindi mi associo alla richiesta che è stata fatta di affrontare questo problema nell'ambito del nostro movimento è perché sono presenti nell'ambiente sul tappeto altri problemi che Nedved entrano l'urgenza grazie
Grazie da Padalino Venturelli
Ma prima di portare l'acqua la parola federalista dall'Abruzzo no
Piccole mi sia consentito di portare il saluto dell'esecutivo internazionale dalla Rete di cui faccio parte
Mi sembra che ecco ci siamo e siamo fortemente impegnati a una forza federalista anche a livello veramente europeo insomma non semplicemente per il il sei italiani
Ecco
La mia interbancario unione economica non abbiamo dibattuto del del dibattiamo siamo fortemente impegnati in ambito di nei nostri gruppi cioè però c'è un aspetto che vorrei sottolineare un aspetto anche il nuovo è che ecco qui c'è un'esperienza diciamo passa da illustrare
Cioè tutte queste diremmo ecco questa prodotto questo programma federalista e quello io l'abbia chiama abbia portato avanti lo stiamo portando avanti diciamo impazzì sede forse invece ecco nell'ambito universitario
Qui è rimasto un po'così un po'assente ora è con voi
Possiamo dire utilizzare certi strumenti che la stessa comunità conobbi quello per ci mette da
Ci mette diciamo ci ci viene incontro tanto per citare il perché attorno l'azione Jean Monnet
A livello universitario e questo l'abbiamo bocciata diciamo veramente a fare e la mia università avendo diremmo il saldo vedo presa del Progetto alla commissione la cui c'è un accettato questo progetto
Il programma che di cui io sono un po'il coordinatore è un programma potremo dire veramente federalista al livello culturale a livello politico a livello economico e a livello giuridico ecco questo è un esempio diremmo che può avere un moltiplicatore insomma noi tutte le università
E questo anche lo ha illustrato al Forum europeo quando è stato all'oscuro annunciamo il mese scorso a Brussel presenti un po'tutta la folla forze di Rimbaud titoli universitari Europa debordi presentati alla Commissione della comunità europee abbiamo sottolineato che differiva il programma federalista
Prima appunto cominciava a calare poco c'è boccia dell'ambito veramente forti a livello anche diciamo di di quadro interventi ecco
Io mi fermo qua grazie
Grazie in effetti quello che dice ventuno anni è molto importante dal punto di programmazione già Monnet noi stessi abbiamo esprime un Papa un incontro a Roma con grande successo con larga partecipazione di studenti quindi maturato sicuramente proseguì
Giovane Solfrizzi e presidente
Giovanni Solfrizzi
Scusate ma sotto cioè metà del Congresso e quindi per queste ci sono molte azioni se c'è una riunione regionale ecco perché abbiamo qualche difficoltà
Punto
Toccare questo intervento un punto che è quello del che ho sollevato anche anche ieri le ragioni per le quali ritengo che che si debba intraprendere decisamente una una strada mondiali vista e gli affetti quando si solleva questo questo punto c'è questa la la chiara la chiarificazione preliminare che desidero fare sinistri c'è sì però insomma mondiali Isma'un'Europa per unire il mondo però primo unire l'Europa bisogna completare la battaglia per la moneta per il per il governo europeo tutto vero io non non ho nulla da obiettare
Quindi quello che io credo che nessuno di noi quando hanno detto che si quando dice che si debba intraprendere decisamente una una strada
Di impegno di azione mondiali vista metta in dubbio che comunque la nostra priorità resta quella del della lotta per la per l'Unione europea detto questo però appunto
Dell'impegno del morale per il quale un giovane o semplicemente un militante decidesse un federalista
Neri bene o male negli ultimi dieci anni
Lei a Mestre e in particolare all'Agf è cresciuta reclute pescando nel nel campo di un di un mondiali Isma'potenziale
Che si è espresso come pacifismo come ecologismo e che soltanto noi come federalisti potevamo individuare come in realtà il
L'espressione di un
Di un sentire mondiale di un di un rinvio sentirsi cosmopoliti mondiali stima che se se riuscivano a trovare una una
Una una propria specifici al specificità di azione politica non era nel l'essere e sentirsi federalisti
Io trovo che in questo senso proporre come è stato fatto ieri nella nei lavori nostra Commissione un impegno che deve diventare anche di carattere organizzativo
Di azione mondiali vista e quindi all'interno dalla Della wap quello dell'organizzazione dei futuristi mondiali visti
Sia una uno sbocco logico e in qualche modo obbligato
La commissione di Lucio levi nei lavori di questa commissione ha presentato una mozione che si propone di impegnare con la quale questo congresso ci impegna impegna l'MF a promuovere nell'UE
L'azione mondiali sta con come sbocco finale l'adesione dell'ouverture
Alla quarta
Parte
Per l'impegno che ho avuto profuso negli ultimi anni proprio su questo su questo piano che oggi come oggi un giovane federalista si sente anche un giovane mondiali vista e ha bisogno di di di di trovare riscontro di questa di questo proprio sentimento anche dal punto di vista organizzativo nell'organizzazione dei federalisti se è vero che un giovane federalista italiano è anche un italiano della sua militante della sezione italiana della gesto deve anche essere vero che un un giovane federalista deve essere anche il membro italiano della della Wharf e in generale tutti federalisti italiani devono sentirsi parte integrante di di quest'organizzazione quindi io credo
Unanime su questo su questo punto e questo punto deve appunto deve deve deve diventare un punto qualificante del della nostra azione nel
Nel prossimo biennio e comunque fino diciamo deve porsi come il il nuovo livello del dell'avanguardia federalista oggi finalmente possibile fare un'azione politica concreta a differenza di quanto fosse qualche tempo fa nonostante quelle che erano le nostre quella che la nostra ispirazione teorica oggi è possibile immaginare pensare e bisogna cominciare a farlo sia pure in forma
Generica ma è sempre così quando si si intraprende un'azione nuova un'azione mondiali lista
Dove comunicazione essenziale come segretario generale movimento europeo riallacciandomi alle cose ad un accenno che aveva fatto cui nel suo intervento a cui a quanto era stato detto nella Commissione economica ieri
C'è stato alcun tutto questo pareri entra anche in una proposta che aveva fatto l'amico Pistone
Che ravvisava insomma il disegno politico e questo noi siamo adesso in un periodo che andrà in una fase che la nostra attività che andrà a sfociare al Consiglio di Maastricht probabilmente con due proposte di trattati
Uno dei quali provento ci convincerà di più ed eccoli bisogna evitare che anche questo obiettivo minimale sia sabotato dalla presenza del del con la con l'argomento che l'Italia è impreparata e si è stato detto a sufficienza i solfati e che a sufficienza i motivi per cui la posizione del nostro Paese cruciale in questo momento
Allora nel documento che avete visto Pistone punto proponeva un'azione che provasse il suo acme in novembre al momento dell'approvazione legge finanziaria italiana e che tendesse
A provocare un'inversione di tendenza o almeno delle decisioni che potessero essere intese come tali e quindi potessero favorire poi il varo dei due n al Consiglio di Maastricht
Ecco in questo pochi anni collegiali anche del movimento europeo ma ne abbiamo parlato con il presidente mi ha parlato con l'amico Orsello con altri presenti
E che si potrebbe proporre quanto meno un convegno da tenersi fra la fine di settembre i primi di ottobre
E che avesse appunto lo scopo politico di esercitare una professione nel senso che si è detto questo convegno potrebbe forse utilizzato essere in detto dal Movimento europeo da una parte come momento di sintesi della forza federalista
E dalla e dall'altra
Dal dal dal consiglio nazionale dell'economia e del lavoro organismo per cui perché per la sua composizione corporativa non ci spia in linea di principio particolare sin troppo che peraltro che la direzione politica dovrebbe spettare alla forza federalista e nel suo ambito
è chiaro a quello buono di punta che il nostro che come federalisti rivendichiamo
Ecco detto questo
Perché mi pare che sia una come argomento di importanza e che ci proponiamo di approfondire a breve scadenza poi vorrei fare invece una osservazione sull'altro tema sul tema Mondiale Istat e questa a titolo strettamente personale
Noi abbiamo guardato con estremo interesse al al formarsi ad una convergenza di nell'ambito delle Nazioni Unite
Intorno al momento della guerra del Golfo nella nella fase nella vigilia guarda il Golfo perché molti di noi vi ravvisavano
Una di di un intervento a favore dei diritti umani per sappiamo bene come poi concretamente sono andate le cose
C'è stata una guerra che si è conclusa praticamente col palco dal punto di vista e diritti umani con ristabilimento di un potentato feudale sul suo trono
E si è rivolta a questo potentato feudale si è rivolta a una richiesta rispetto USA di comportarsi più civilmente ma al di là di questo non si è andati granché
Poi c'è stata invece un episodio molto più significativo che è quello dei curdi dell'intervento ma sappiamo come la massima potenza che ha assunto la guida della guerra del Golfo poi sia stata trascinata un po'per i capelli in questa operazione dei curdi
Non senza aver opposto molta resistenza ecco allora io di per dico questo disco sta dal ha concluso i lavori come cioè non io non solleva problemi di questo genere perché posso capire che non fosse la sede Ca'però dico
E questo discorso che ha di cui anche armi kolossal di Donati Imperia con una mozione dei due effetti a suo tempo prima aveva guardacoste
è un discorso che deve essere ripresa e ed una raccomandazione che vorrei rivolgere al prossimo Comitato centrale
Perché è chiaro che nostro discorso mandi a lista intanto cessa di essere un'aspirazione e escatologica e diventa un discorso politico
In quanto noi lo sto licenziamo seguendo con estrema attenzione i primi passi compiuti in questa direzione ne facciamo oggetto i per quanto si possa farlo di una prospettiva di breve termine di un giudizio storico-politico
In questo congresso certamente molto bello
Molto articolato sono stati trattati come si conviene ma i nostri congressi d'altro canto tantissimi temi
Questo è giusto
Anzi opportuno
Perché noi siamo federalisti
Ed essendo federalisti siamo impegnati a tutto campo
Cioè
Vogliamo portare la nostra capacità di analisi e di proposta che riguardano l'umanità
In tutte le sue articolazioni è
Ovviamente anche rispetto alla globalità del suo essere
In questa circostanza non potevano mancare appunto i tantissimi riferimenti
Le tantissime analisi le tantissime proposto
E io plaudo alla nostra capacità di ecco realizzare questo impegno così ampio così largo anche perché
Metodologicamente molto corretto nel senso che evidentemente in qualche modo questi vari aspetti questi problemi problemi si tengono tra di loro e quindi bisogna fare uno sforzo per considerarli costituiamo un movimento politico quindi di azione di lotta politica
E che quindi di volta in volta ci dobbiamo dare delle priorità dobbiamo concentrare la nostra attenzione
Su qualche tema su qualche problema specifico che al di là di questo vasto interessa che dobbiamo continuare a coltivare
Ci consenta anche una maggiore concretezza nella lotta nell'impegno politico
Ecco da questo punto di vista abbiamo l'esigenza di precisare affondo
Sia le metodologie di scelta dell'argomento sia di estrinsecare una precisa capacità d'individuare il soggetto differimento della nostra il soggetto di riferimento della nostra azione politica
Esattamente di settembre in accadde nel settembre del mille novecentonovanta in occasione della direzione
Io sono stato tra coloro che insieme a appello
Se non ricordo male ah io so soprattutto a Iozzo ancora Maiocchi Alberto Majocchi proposero di concentrare il nostro impegno
Per il restante i mesi dell'anno i primi mesi del dell'anno seguente sul problema dell'unione economica e monetaria perché quel problema era all'ordine del giorno
Non potevamo individuati individuare allora altri soggetti se non i governi in quanto appunto ancora non era stato deciso di realizzare le conferenze sull'Unione economica monetaria il movimento
Simonsen che economica monetaria è quella sull'unione europea
Nel frattempo però erano state già assunto alcuna decisione nel mese di ottobre concernente l'Unione economica e monetaria
Decisione che hanno avvicinato di lei decisamente quell'obiettivo tanto da poter dire che ormai il risultato relativo all'impegno dell'Unione dalla conferenza sull'Unione economica monetaria pare tutto sommato abbastanza determinato e comunque noi non li possiamo influire decisamente
Non così possiamo dire a proposito della conferenza sull'unione politica e io sento l'esigenza di fare un richiamo
Sull'opportunità di collegarci direttamente rispetta l'azione di questo soggetto ai lavori alla alla nostra attenzione rispetta i lavori della Conferenza intergovernativa sull'unione politica
Per prospettare addirittura una sfida a questa conferenza
Noi sappiamo che quasi sicuramente non riusciranno
A determinare un esito positivo
Però ecco probabilmente a portata di mano un esito minimale
Sul quale forse faremmo bene a realizzare un impegno di sollecitazione
Lecito minimale consiste nel chiedere che appunto si realizzino le tre scelte che sono in discussione
La scelta per una generalizzazione
Della pratica della Claude erotizzazione del principio del voto a maggioranza è il terzo punto la realizzazione dei presupposti perché il Parlamento possa effettivamente esercitare il controllo politico sulla Commissione
Ecco questi tre argomenti che sono all'ordine del giorno dei lavori dalla conferenza
Intergovernativa probabilmente dovrebbero impegnarci maggiormente dovremo nei prossimi mesi lavorare a fondo su questa tematica concentrare il nostro impegno su questa tematica per i prossimi mesi
E così tra l'altro daremo una risposta anche al nostro amico degni di un movimento verde o giallo non ricordo bene che è venuto qua a chiederci che cosa farete sino al novantadue ecco noi abbiamo da fare se non novantadue moltissime
Grazie USA una parola questo punto due Guido Montani se il Presidente Vito conta
No ci sono questi bit
Quattro recuperi
Ma io non voglio fare un intervento politico ma semplicemente ricordare la scadenza
Del cinquantenario del Manifesto di Ventotene perché mi sembra che questa debba essere anche un occasione per il movimento e non il vorrei anche spiegare il in breve come l'abbiamo organizzata capacità e vorrei dire che è il nostro atto di nascita
Che richiama i giovani da tutto il mondo ventottenne per un fatto semplice perché questo atto di nascita ha dietro di sé è un movimento che vive dopo cinquant'anni
E questo è il punto fondamentale cioè il valore di questa celebrazione anche un fatto politico perché la celebriamo noi manifesto di vent'perché ce le diamo noi questo cinquantesimo anniversario del Manifesto di Ventotene
Voi sapete che a Ventotene ormai siamo ogni anno a settembre facciamo due seminari uno per giovani italiani uno per giovani europei
In totale quindici saranno Ventotene a settembre circa duecento giovani tra italiani ed europei
è un fatto importante interno di anno in anno anche questi sono fatti al forse l'ho già detto altre volte ma è bene ricordarlo ci sono fatti significativi l'anno scorso son venuti quattro giovani di Mosca per conto loro Ventotene
Hanno per conto loro poi ritorna che Mosca hanno cercato di fondare una sezione della Gioventù federalista europea della certe il la loro presenza ha consentito a qualche deputato del Parlamento sovietico di venire già in contatto con i federalisti uno di questi è venuto a Pavia un recente seminario questi giovani di Mosca vogliono ritornare a Ventotene hanno già fatto ma la domanda per una dozzina sono una dozzina di giovane che quest'anno vogliono tornare a Ventotene e con loro vogliono portare un paio di deputati del Parlamento sovietico che vogliono venire a Ventotene
Ecco quindi questo picco è il nostro patrimonio morale dobbiamo cercare di valorizzare al massimo questo patrimonio morale
E come abbiamo organizzato il cinquantesimo anniversario la cosa più semplice è sembrata appunto di fare una celebrazione ufficiale in occasione dei seminari giacché abbiamo questa presenza
Di tanti giovani federalisti era opportuno quindi la data che abbiamo scelto il sabato sette settembre di pomeriggio
La manifestazione sarà all'aperto perché non esiste a Ventotene un edificio abbastanza grande per contenere le persone che presumibilmente saranno presenti alla cerimonia
Il giorno precedente e questo è una cosa che può interessare ad alcuni faremo un foro internazionale infatti non soltanto quindi non poteva fare all'interno del designare giovanile ma che saranno è una specie di tavola rotonda tra i federalisti mondiali questo il venerdì il giorno precedente ecco ci sarà quindi un problema di pernottamento i problemi di pernottamento Ventotene sono abbastanza gravi
In sostanza in quella settimana noi esauriamo quasi completamente i posti disponibili alberghieri
Chi volesse venire avete comunque la nota a organizzativa che vi è stata distribuita nelle cartelle
Chi volesse venire a Ventotene in quella settimana o per partecipare alla manifestazione o al Forum dovrebbe per favore farcelo sapere entro il quindici di luglio in modo che noi possiamo assicurare il posto
La Camera
Per quanto riguarda invece la parte sostanziale diciamo la parte la manico cercare di B di fare venire le massime autorità dello Stato e della Comunità europea
E nel fare questi inviti io mi son reso conto di quanto ormai tesi Spinelli
Il Manifesto di Ventotene il Movimento Federalista Europeo abbiamo avuto subito la risposta l'adesione abbiamo intanto il patrocinio del Presidente della Repubblica e del Parlamento europeo quindi le massime istituzione che ci interessano hanno patrocinato la la la manifestazione di Ventotene del del del sette di settembre
Abbiamo avuto subito la risposta del Presidente del Consiglio e Andreotti
Che naturalmente
Ha detto che partecipa alla manifestazione a patto che non ci siano impegni di governo non non possiamo pretendere di più da un Presidente del Consiglio però la lettera delle di Andrè lo dell'istituzione ufficiali per quanto riguarda il Parlamento italiano abbiamo già è risultato un risultato positivo il presidente
Del Senato Spadolini assicurato la sua presenza alla cerimonia e a questo punto io punterei ad avere anche il presidente della Commissione europea dell'ora e il presidente fa del Parlamento europeo Baron Crespo può darsi che poi tutti questi personaggi non ci siano
Perché naturalmente non non si può pensare di fare il pieno a questo livello però io penso comunque che riusciremo a fare una celebrazione
A naturalmente sarà introdotto dal dal nostro presidente Albertini il discorso di dei federalisti sarà preservato Albertini la presenza del movimento
Naturalmente affidata sia una ampia partecipazione del Movimento federalista europeo ciò che non ci sia soltanto appunto una mani a Ventotene non siano soltanto i giovani presenti occasionalmente seminario ma ci sia anche una ma partecipazione ampia del Movimento federalista europeo e per querceto e l'unica possibilità era quella di assicurare trasporti
Alla mattina del sabato da Formia a Ventotene con traghetti aliscafi speciali cosa che stiamo cercando di fare e il trasporto alla sera all'asse al termine della cerimonia da ventotto e ne ha forme in modo che non sia necessario il pernottamento Ventotene quindi per chi volesse partecipare alla cerimonia sacche possibile in quella giornata venire ritornare da Ventotene
Senza pernottare
Né il sette settembre se non ho capito male
Emanuele aiuta
Desideriamo fare soltanto in fondo molto sintetica
Un paio di considerazioni
La prima queste
Io ho molto apprezzato il documento di discussione per la redazione del preambolo dello Statuto
Perché
Mi sembra che
Sia veramente una buona base per
Problemi di metodo e di struttura che il documento analisi e proposte dice alla fine D'Astore
Richiede in conclusione a questo proposito sono sono molto sintetico a questo proposito io penso che da qui al prossimo congresso noi possiamo pensare di realizzare una conferenza di organizzazione che metta a punto sulla base della discussione che si apre la da questo momento in poi su questo preambolo
Quelle modifiche quell'integrazione dare allo Statuto quindi la mia proposta in questo senso e questo
La seconda riflessione sempre in una forma molto molto sintetica noi siamo io credo in un periodo ricchissimo di potenzialità politica
In realtà noi dobbiamo augurarci che ci sia nel mondo movimento movimento perché appunto se c'è movimento allora possiamo lavorare per stabilire equilibri più avanzati
Ora di fatto alcuni
Dicono che dal sistema bipolare si è passato al sistema unipolare io invece sostengo ma è la realtà appunto i processi e leale che ha ben correggono potrei fare un'infinità di considerazione la più lapalissiana
Ci vuole un grandissimo consenso mondiale per mandare i soldati americani nel vostro ma quello che conta ancor di più e che dà una misura ormai del fatto che dice Davide non reggono il fatto che le spese di guerra le pagano gli altri cioè i soldati americani sonde mercenari vorrei che si riflettesse su questo
Dunque siamo in un periodo ricchissimo di potenzialità allora due elementi mi sembra una che possono essere utilizzati politicamente nei prossimi mesi da Pio novantaquattro in termini molto forte uno è il fatto che le grandi famiglie di partiti europei comincia già a pensare cominciano da pensare alle elezioni europee del novantaquattro c'è stata ancora al mille novecentonovantuno sono state come affrontare le elezioni europee del mille novecentonovantaquattro
Non solo ma jumper cotto ha proposto che tutti i partiti socialisti in tutti i paesi europei adottino la stessa linea che deve adottare il Parlamento italiano cioè non passare
I risultati delle due Conferenze intergovernative se il Parlamento europeo non le ha approvate dunque come vedete i partiti socialisti sono già in movimento per l'elezione ma anche anche il Partito Popolare Europeo dunque qui c'è un fatto molto importante sembra come dire secondario ma in realtà è fondamentale perché sta mettendo in moto un meccanismo che modifica addirittura la lotta politica a livello nazionale
C'è un mondo abitato diciamo fino a quando i conservatori inglesi non avranno accettato una riforma elettorale nel Regno Unito cioè un sistema proporzionale io mi ricordo molto bene ieri la relazione di Mario Albertini bene vedete il fatto di avere all'orizzonte mai l'orizzonte del novantaquattro le elezioni europee intanto compatta le famiglie politiche e nel compattare alle famiglie politiche produce dei risultati fortemente innovative sul piano nazionale
Molto velocemente l'ulteriore considerazione che volevo fare riguarda la Francia sono d'accordo sulla Pella Mitterand
Devo dire di più
Questa per l'oggi ancora più importante per due ragioni
Secondo me in Francia non ci si rende conto che ormai nella comunità vale l'effetto domino cioè se la Germania va in crisi
Se l'Italia dunque faccia attenzione alla nuova il nuovo primo ministro Edith Cresson perché non posso scrivere sui giornali che è l'obiettivo che lei ha e di superare e di superare la Germania questo l'obiettivo fortemente applaudire
è assolutamente più involutivo di così non può essere la linea politica dunque questo appello a Mitterrand molto opportuno e credo che si possa poi argomentare anche Mottaki Montermini molto più forti di quanto è stato fatto nell'appello che essendo diretta Mitterrand come dire deve avere una certa forno ma la sostanza del problema e ben colto
Infine volevo dire questo non bisogna dimenticare che nei prossimi anni ma da qui al novantaquattro praticamente vanno alle elezioni
Quasi tutti i principali fra tre anni l'Italia potrà il prossimo anno dunque questi sono tutti come dire appuntamenti molto importanti che spia
Scadranno prima del novantaquattro allora è chiaro che non abbiamo spazio come dire per inserire nel dibattito preelettorale
Appunto e comunque è chiaro che sui trattati sui risultati del trattato e sulle prossime elezioni europee in questa campagna elettorale siamo ci sarà largo spazio per l'Italia io volevo semplicemente ciò mi è molto piaciuta diciamo l'affermazione fatta ieri
De da da da Mario cioè in sostanza qui il dibattito si è fortemente inquinato da questa lotta per il potere che hanno i due partiti o c'è il PSI e la DC
Ma insomma in fondo
Ma veramente noi pensiamo che anche se c'era alternativa vi siano politica tardive le cose che vanno fatte cioè rendere l'Italia come ha scritto giustamente Sergio sua nella sua proposta tendere l'Italia europea quindi non avere alternative a questa e io credo che nell'azione che noi dobbiamo fare la campagna che se ha già illustrato queste elemento deve venire fuori la reale alternativa è l'alternativa alla pena
E infine volevo semplicemente dare due in un'informazione
Noi abbiamo in realtà in questi due anni assistito grandissimi cambiamenti è nonostante tutto l'Europa che è il pilastro comunque attorno al crocevia come dire sul crocevia nord o sud peste Ovest
Si sono fatti passi avanti grandissimi pensato poi dice che devono aderire
I paesi nordici ai Paesi dell'Est alla Comunità europea
La Svezia ha dichiarato e oggi sui quotidiani Simone scriviamo possiamo scriverlo che l'URSS entro la fine del decennio si può associare alla Comunità europea
Ebbene io l'informazione che volevo dare e queste analoghi passi sono stati fatti anche nei confronti dei Paesi del sud in particolare nei confronti dei Paesi del Mediterraneo io volevo ricordare qui sì concludo prevalente io volevo ricordare qui
Che attraverso l'azione che abbiamo svolto a Potenza e sul Mediterraneo molte delle posizioni che risultavano dagli da Rimini fece di Albertini oggi solo sul dibattito mondiale per la sistemazione dell'Ari la Conferenza sulla sicurezza e la cooperazione nel Mediterraneo cela impotenza uno tre anni fa oggi e chiedono tutti
Il problema di un istituto finanziario per il l'aria mediterranea e il Medioriente oggi come dire tutti di Button che era una delle posizioni che ne abbiamo sostenuto a Potenza
L'avvocato Agnelli va a Oxford e dice che il fronte nei prossimi decenni per la Spagna l'Italia la Grecia il Mediterraneo il Medioriente perché in fondo anche l'avvocato Agnelli ci arriva certamente al fatto che o si crea una zona di libero scambio come dire in cui c'è la possibilità che i lavoratori restino lì oppure qui veramente non si può far più niente basta vedere che cosa succede a Milano che cosa succede
A Bruxelles e fosse in via quindi questa azione ha dato dei risultati bisogna insistere è un elemento molto significativo il fatto che il vicedirettore generato la Banca d'Italia Antonio Fazio recentemente ha dichiarato
L'analisi della situazione del Mezzogiorno d'Italia ha una lunga tradizione nelle dei fanali svitare potenzialità nonché dei problemi e difficoltà a Remedello andava impostata avendo presente la sua posizione geografica al centro del Mediterraneo
Dunque un'altra delineano sosteniamo infine voglio concludere richiamando una cinquantenario di Spinelli
Io il sei dicembre dell'ottantacinque Altiero Spinelli diceva che l'Italia aveva svolto il suo ruolo a Milano perché per quarant'anni c'erano stati i federalisti a fare la loro azione allora io non diventò Clusone congresso ma mi sembra che il congresso per buona parte sia svolta voglio dire a queste la rinnovata unità di azione
E ed di pensiero e di azione verso cui sono certa ormai che noi vogliamo andare mi sembra che sia la migliore garanzia perché fra dieci anni si possa dire l'Italia continua a fare il suo ruolino Roma perché da cinquant'anni il Movimento federalista fa la sua parte
Ugo Ferruccio era presente
Cerchiamo di fare rapidamente quest'ultima parte siamo pochi rischi sono tutti quelli che sono stati chiamati precedentemente che precedentemente non hanno risposto
Ugo Ferruccio
Grazie
Ma mi ha detto che siamo in anticipo quei tempi che quindi posso parlare molto ma non c'è un
Comunque
Io vorrei il più sinteticamente possibile
Dare un contenuto piuttosto generale a questo mio intervento
Anche se di carattere sostanzialmente teorico
Tutt'
Al di fuori di questo intervento e riservandomi di
Di parlare in questi termini in
Negli altri momenti di incontro che ci sono nel Movimento Federalista Europeo ritenendo che questo come nostro congresso sia una scadenza che arriva ogni due anni
E in cui
Sì è necessario che ogni delegato al congresso esprima il suo stato d'animo e le sue
Proposte il suo modo di vedere le cose sulla linea politica da tenere da qui filoni proprio fino ai prossimi due anni io vorrei fare un intervento di questo tipo ad un unico principio
Ad un'unica idea che mi ritorna in testa da quando ho messo piede qui al congresso e da quando ho cominciato a rendermi conto
Che c'erano
Dei problemi su cui era necessario chiarirsi e che c'erano delle domande nuove a cui era necessarie necessario dare delle risposte
Io credo che sia verissimo questa è la l'idea che vorrei sostanzialmente esprimere io credo che sia verissimo
Che non c'è democrazia senza federalismo che tanto più oggi nel mondo azione di una democrazia federale interno ed internazionale
Il principio democratico non possa attuarsi completamente
Ma vorrei dire che in questo momento
E tanto più vero
Lo inverso
E cioè io credo che la situazione politica italiana europea e mondiale
Detto ci metta continuamente davanti agli occhi
La necessità di democrazia per a realizzare il federalismo
E cioè quindi a mio avviso non c'è federalismo non ci può essere federalismo senza democrazia
La realizzazione quanto meno un minimale
Del principio democratico in tutte le realtà politiche
Noi non riusciremmo non riusciremo a perseguire i nostri obiettivi
Questo il mo'le messi tutto sommato l'ha sempre detto l'ha sempre detto per quanto riguarda la situazione
E la nostra linea politica da tenere
In Europa
Il principio direttoriale il principio il il trend anche se questa parola non piacerebbe a Nanni Moretti
Che
Caratterizza l'attuale situazione politica
Del di della gran parte grandissima parte dei poteri decisionali all'esecutivo europeo
Ora come i federalisti hanno sempre sottolineato questo tipo di risposta non fa altro e non farà altro che paralizzare l'integrazione politica dell'Europa e quindi è tanto più necessario che oggi e da oggi in poi ancora di più noi ci poniamo come i difensori
Della democrazia europea come il Movimento federalista ha sempre detto come il Movimento federalista ha sempre detto no all'Unione truffa
Come da più parti nel Movimento federalista si è sottolineata ancora questa esigenza
Tanto più è necessario questo o quello all'interno del movimento si attribuisca il merito di rilanciare di Harvard rilanciare con con nuova
Forza e propulsione quest'idea importante a mio avviso e che il movimento ne sia cosciente
E che il movimento sia capace di riprendere con forza questa iniziativa questo per me è l'essenziale cioè una risposta politica
E non una risposta di carattere personalistico una risposta tesa a a rivendicare il il merito di certe prese di posizioni a favore di questa o di quell'altra persona
E vorrei dire vorrei aggiungere che se questo è sempre stato vere in Europa a mio parere questo e tanto più Beta
In Italia oggi è in crisi come da più parti e sempre di più si dice cosa significa questo senza volerà perché questa insomma appaia con un'interpretazione così propagandistica demagogica o alti io altisonante significa che oggi il cittadino
Non ha più l'impressione di potere cambiare le decisioni del proprio del potere politico con il proprio contributo poco positivo questo significa che oggi la democrazia in Italia in crisi questo significa che oggi
Italia
L'Italia è in una situazione di paralisi che porta alla impossibilità
Strutturale di risanare il sistema della finanza pubblica
E prova ed è per questo che quando
Almeno a me sembra quando io
Giovane federalista partecipo alle riunioni dei giovani Federalisti Europei questo problema mie continuamente ricordo mi è continuamente ricordato riaffermato e con con questo problema io e noi emesse dobbiamo fare continuamente i conti
Io credo che sia necessario quindi iniziare con forza un'azione anche su questo su questo tema
E che forse nessuno oggi come lei messi abbia l'autorità prima di tutto morale per rivendicare una campagna inizia chiedo scusa
Il principio democratico è tanto più urgente che si attui e che trovi una risposta
Anche al terzo livello della nostra azione politica e cioè a livello mondiale
Parlando con federalisti
Di altri continenti
Mi sono reso conto e si è senz'altro qualcuno se n'è reso conto prima di me
Che il primo problema per lo sviluppo del terzo mondo e per la redistribuzione delle risorse mondiali per il corretto
Sfruttamento o comunque la corretta utilizzazione del patrimonio naturale e la salvaguardia dell'equilibrio ecologico
E che gli sta gli Stati del mondo diventa pro e
Nel totale disinteresse del
Degli diciamo dei problemi dei loro cittadini e dello sviluppo delle loro e coloni e del loro società
Questo a mio parere significa anche democrazia internazionale cioè l'abbandono
Del del mito
Della ragion di Stato
In quanto in quanto tale in quanto mito
O per la sua con la sostituzione e la sostituzione di questo di questa idea di questo valore un altri valori che sono quelli del federalismo e della democrazia internazionale
Per fare questo a mio parere e e tanto più necessario e necessaria oggi intere
Proprio al momento più drammatico che abbiamo vissuto quest'anno cioè quello della guerra nel Golfo
E proprio per questo che io vedo almeno mi sembra che sia così
Che questi tre momenti
Italiano
Europeo e mondiale siano collegati pur messi inscindibili tra loro
Nel
Nel nome di un principi una condizione minima essenziale che tutti oggi si e con tutte le nostre forze e tutte e tutte le manifestazioni tutte le
Le disponibilità di impegnarsi per queste ero perseguire questi obiettivi devono essere benvenute ed
Almeno così scusi mi sembra
Ho finito
Nel nome della realizzazione dicevo di questa condizione minima essenziale e cioè della democrazia nel momento in cui la possibilità di realizzare il nostro i nostri valori federalisti
In un momento di rischio cruciale e forse decisivo grazie
Grazie a stringo Presidente
Non è presente
Lorenzetti
Ardere tempo nessuno comunque due parole su un punto che non è stato toccato
Tranne forse all'inizio la battuta dal Bertini durante il congresso anche perché a mio avviso non è la questione principale che oggi abbiamo di fronte però parlando con molti amici con molti delegati con molti responsabili di sezione ho visto che invece sta diventando un problema per molti dei nostri militanti per molte nostre sezioni e potrebbe diventarlo anche di più in fondo il prossimo futuro
E cioè problema del delle leghe in sostanza di questo manifestarsi delle leghe che comunque si autodefiniscono federaliste che prendono ma anche molti voti in diverse regioni italiane eccetera eccetera
Qui devono essere chiare due cose una nostra del cemento verso il federalismo che cosa intendiamo né per federalismo e l'altro il rapporto diretto che noi dobbiamo avere a mio avviso con le leghe il primo punto dev'essere equamente fra i diversi livelli di autogoverno
Chi è d'accordo con e su queste posizioni è nostro alleato chi non era
L'azione politica
Italiana europea e mondiale
Detto ci metta continuamente davanti agli occhi
La necessità di democrazia per realizzare il federalismo e cioè quindi a mio avviso non c'è federalismo non ci può essere federalismo senza democrazia
La realizzazione quanto meno un minimale del principio democratico in tutte le realtà politiche
Noi non riusciremmo non riusciremo a perseguire i nostri obiettivi
Questo il mobile messi tutto sommato l'ha sempre detto l'ha sempre detto per quanto riguarda la situazione e la nostra linea politica da tenere
In Europa
Il principio direttoriale il principio il
Il trend anche se questa parola non piacerebbe a Nanni Moretti
Che
Caratterizza l'attuale
Situazione politica
Del di della gran parte grandissima parte dei poteri decisionali all'esecutivo europeo
Ora come i federalisti hanno sempre sottolineato questo tipo di risposta non fa altro e non farà altro che paralizzare l'integrazione politica dell'Europa
E quindi è tanto più necessario che oggi e da oggi in poi ancora di più noi ci poniamo come i difensori
Della democrazia europea come il Movimento federalista ha sempre detto come il Movimento federalista ha sempre detto no all'Unione truffa
Come da più parti nel Movimento federalista si è sottolineata ancora questa esigenza
Tanto più è necessario ricca questo o quello all'interno del movimento si attribuisca il merito
Di rilanciare di rilanciare con con nuova
Forza e propulsione quest'idea importante a mio avviso e che il movimento ne sia cosciente
E che il movimento sia capace di riprendere con forza questa iniziativa questo per me è l'essenziale cioè una risposta politica
E non una risposta di carattere personalistico una risposta tesa a a rivendicare il il merito di certe prese di posizioni a favore di questa o di quell'altra persona
E vorrei dire vorrei aggiungere che se questo è sempre stato vere in Europa a mio parere questo e tanto più Beta in Italia oggi è in crisi come da più parti e sempre di più si dice cosa significa questo senza volerà perché questa insomma appaia con un'interpretazione così
Propagandistica demagogica o alti io altisonante significa che oggi il cittadino
Non ha più l'impressione di potere cambiare
Le decisioni del proprio del potere politico con il proprio contributo poco positivo questo significa che oggi la democrazia in Italia in crisi questo significa che oggi
Italy l'Italia è in una situazione di paralisi che porta alla impossibilità
Strutturale
Di risanare il sistema della finanza pubblica
E prova ed è per questo che quando
Almeno a me sembra quando io giovane federalista partecipo alle riunioni dei giovani Federalisti Europei questo problema mi è continuamente ricordo mi è continuamente ricordato riaffermato e con con questo problema io e noi emesse dobbiamo fare continuamente i conti
Io credo che sia necessario quindi iniziare con forza un'azione anche su questo per su questo tema
E che forse nessuno oggi come l'M freni
Abbia l'autorità prima di tutto morale per rivendicare una campagna inizia chiedo scusa
Il principio democratico è tanto più
Urgente che si attui e che trovi una risposta
Anche al terzo livello della nostra azione politica e cioè a livello mondiale
Parlando con federalisti
Di altri continenti
Mi sono reso conto e siete senz'altro qualcuno se n'è reso conto prima di me
Che il primo problema per lo sviluppo del terzo mondo e per la redistribuzione delle risorse mondiali per il corretto
Sfruttamento o comunque la corretta utilizzazione del patrimonio naturale e la salvaguardia dell'equilibrio ecologico e che gli sta gli Stati del mondo diventa altro e
Nel totale disinteresse del del diciamo dei problemi dei loro cittadini e dello sviluppo delle loro e coloni e del loro società
Questo a mio parere significa anche democrazia internazionale cioè l'abbandono
Del
Del mito
Della ragion di Stato
In quanto in quanto tale in quanto mito
O per la sua con la sostituzione e la sostituzione di questo di questa idea di questo valore un altri valori che sono quelli del federalismo e della democrazia internazionale
Per fare questo a mio parere e e tanto più necessario e necessaria oggi intere
Proprio al momento più drammatico che abbiamo vissuto quest'anno cioè quello della guerra nel Golfo
E proprio per questo che io vedo almeno mi sembra che sia così
Che questi tre momenti
Italiani
Europeo e mondiale siano collegati pur messi inscindibili tra loro
Nel
Nel nome di un principi una condizione minima essenziale che tutti oggi si e con tutte le nostre forze e tutte e tutte le manifestazioni tutte le
Le disponibilità di impegnarsi per queste ero perseguire questi obiettivi devono essere benvenute ed
Almeno così scusi mi sembra
Ho finito
Nel nome della realizzazione dicevo di questa condizione minima essenziale
E cioè della democrazia nel momento
In cui la possibilità di realizzare
Il nostro i nostri valori federalisti eh
In un momento di rischio cruciale e forse decisivo grazie
Grazie a astengo è presente
Non è presente
Lorenzetti
Delle tempo nessuno comunque due parole su un punto che non è stato toccato
Tranne forse all'inizio la battuta dal Bertini durante il congresso anche perché a mio avviso non è la questione principale che oggi abbiamo di fronte però parlando con molti amici con molti delegati con molti responsabili di sezione ho visto che invece sta diventando un problema per molti dei nostri militanti per molte nostre sezioni e potrebbe diventarlo anche di più in fondo il prossimo futuro
E cioè il problema del delle leghe in sostanza di questo manifestarsi delle leghe che comunque si autodefiniscono federaliste che prendono ma anche molti voti in diverse regioni italiane eccetera eccetera
Qui devono essere chiare due cose una nostra del cemento verso il federalismo che cos'è vediamone quel federalismo e l'altro il rapporto diretto che noi dobbiamo avere a mio avviso con le leghe il primo punto dev'essere pagamento tra i diversi livelli di autogoverno
Chi è d'accordo con e su queste posizioni è nostro alleato chi non è d'accordo con la su queste posizioni e temporaneamente almeno un avversario
Secondo punto che deve essere chiaro per noi è che comunque prioritario non è la battaglia che pure condividiamo per trasformare l'Italia e gli altri Paesi europei in Stati federali
Ma è punto per evitare quello della battaglia per l'unione politica dell'Europa
Nel senso che questo presupposto della seconda in quanto comunque oggi gli Stati nazionali partiti nazionali se non altro per inerzia sono troppo forti per far sì che si possa trasformare dall'interno in autentici Stati federali che comunque poi non risolverebbe il problema della dimensione dell'Istat
Mentre invece se con l'Unione europea si indebolisce nel senso migliore del termine sia lo Stato nazionale si partiti nazionali ecco che dico la Francia l'Inghilterra
E degli altri Paesi europei e di quelli che aderiranno all'unione politica in seguito
Quindi tutti quelli che sinceramente si battono per la trasformazione all'interno degli stati di di questi stesse comunità in Stati federali
Sono nostri alleati però ne dovremo anche cercare di dirottati in primo luogo sulla battaglia prioritarie per l'unione politica europea se loro s'accettano anche questo obiettivo allora possiamo considerarli nostri alleati
Perché riguarda il punto del rapporto con le leghe queste chiaramente un voto di protesta ma adesso non è la questione dei cittadini che votano questi delle leghe hanno due anime ed entrambe a sentirli a conoscerli sono sincere sono autentiche
Una e diciamo così positiva davvero loro pensano i modelli svizzero tedesco eccetera eccetera voglio la trasformazione dei nostri stati Stati federali in particolare dell'Italia nella misura in cui loro sposano queste nostre tesi appoggiano assieme agli altri partiti queste posizioni questa battaglia dobbiamo dalle gare con loro possiamo considerarli dei compagni di strada
Due esempi recentemente a Milano nei giorni scorsi abbiamo portato presentare in consiglio comunale di Milano il Consiglio regionale della Lombardia un ordine del giorno che ricalca quella provato dal comitato centrale nel movimento sedici marzo a Roma
Questi sono stati approvati all'unanimità i sottoscritti all'unanimità e ovviamente tra questi c'erano anche gli esponenti della lega lombarda abbia fatto un convegno con parlamentari europei e nazionali esponenti politici anche con Pandolfi a Milano dieci maggio c'era gli esponenti della lega lombarda
Hanno fatto un intervento positivo contribuito nazionalismi contro i nazionalismi all'Est
Per gli Stati Uniti ed Europa queste anche dimostrazione che quando i della Lega Lombarda e più punti urlare Colombare delle leghe in generale
Che è quello negativo è sostanzialmente razzismo la chiusura e questo emerge in continuazione
Questo ovviamente noi dobbiamo metterlo a ferro e fuoco ogni volta che ne abbiamo l'occasione non è ancora l'elemento prevalente non sappiamo che destino avranno queste leghe di per il destino che Alitalia dal destino che avrà l'Europa
Se questo elemento in qualche modo diverrà prevalente elogio che noi tronche Remo ogni rapporto con questo organizzazioni come già abbiamo fatto quei fascisti
Grazie Lorenzetti parla greco è presente
Parla greco non è presente allora possiamo dare per qualche minuto era fuori dall'elenco
Ringrazio il presidente di avermi dato alla parola anche se l'ho chiesta con ritardo
Ma mi pare utile in questo congresso siccome ci sono stati dei riferimenti assai interessanti sia in sede di Assemblea sia in sede di singole commissioni e in particolare della commissione economica alla quale hanno preso parte al Mezzogiorno a mio avviso è importante può essere utile che è un meridionale quale io sono tenga presente come modo come oggi la questione meridionale viene gestita a livello del nostro Paese
è un modo che può essere obiettivamente in contrasto con l'obiettivo che abbiamo di unificazione economica e politico
Abbiamo una gestione diciamo delle risorse messe a disposizione dal punto assolutamente inefficienti
Assolutamente inefficiente questo lo voglio sottolineare da meridionale non è uno delle leggi che dice questo non è un Obiettivo osservatore nel centro nord che dice questo ma è un osservatore del Mezzogiorno che certamente non esita a dire che la gestione delle risorse messe a disposizione lo sviluppo del Mezzogiorno questa gestione e cattiva è cattiva
Larghissimamente a mio avviso non per responsabilità del centro diciamo così ma per responsabilità della classe politica e in generale della società meridionale ecco non fare accusa in particolare alla classe politica meridionale agli amministratori meridionali ai politici Marina ma in generale alla sei città meridionale che non sa utilizzare al meglio le risorse che sono poste a disposizione
Del Mezzogiorno solamente preminenti i rapporti con l'estero i rapporti con il sud del mondo generalmente considerato in particolare di paesi Della sponde del del del Mediterraneo ecco sono convinto che una politica come dire straordinaria o nostra via comunque la si voglia chiamare
Ma comunque la continuazione di una politica volta a promuovere lo sviluppo e misero ci deve essere a livello italiano e anche a livello europeo
Ricordo appunto la drammaticità della situazione ancora oggi del Mezzogiorno che che se ne possa dire si debba dire sui suoi progressi ma abbiamo appunto la disoccupazione al venti per cento mentre base
Ai livelli ufficiali abbiamo una prospettiva di aumento dell'offerta di lavoro mentre il Centro-Nord dei prossimi dieci anni non avrà aumenti dell'offerta di lavoro appunto noi avremo un incremento dall'offerta di a criteri di efficienza io sono convinto che oggi appunto larghissimamente i problemi dalla finanza pubblica italiana che obiettivamente costituiscono una difficoltà anche se non un impedimento assoluto a mio avviso alla visione del Italia alla immediata alla Unione monetaria questa situazione della finanza pubblica è larghissimamente appunto determinata da ciò che si fa male nel Mezzogiorno allora troverete in ai nostri documenti appunto concreta di conclusione del congresso ecco si faccia un riferimento di questo titolo in relazione ai problemi posti dalla finanza pubblica italiana in parte determinati dagli elevati trasferimenti pubblici netti nelle regioni meridionali
Ecco un riferimento di questo tipo che le politiche pubbliche a favore del Mezzogiorno siano sottoposte a un rigoroso Mezzogiorno ritengo che è un invito di questo genere
Diciamo così a modificare radicalmente nel senso dell'efficienza le politiche a favore Mesero un invito di questa gente che venga dal congresso del Movimento federalista può essere particolarmente utile e diciamo così opportuno grazie
Siccome abbiamo guadagnato qualche minuto rispetto i tempi previsti e di questo io devo essere particolarmente grato a tutti coloro che sono intervenuti nega non solo hanno rispettato i tempi ma ci sono contro i contenuti al di sotto allora è rimasto anche qualche minuto e poter fare un breve intervento da parte mia che mi sembra doveroso a conclusione di questa seduta cedere la parola cari amici io vorrei molto brevemente perché avendo cercato di far rispettare i tempi agli altri devo per primo luogo rispettare rispettare a me stesso
Vorrei però prima di tutto
Sottolineare una cosa importante per me
Io ho partecipato
Trentasette anni fa al congresso del Movimento federalista europeo in questa sala che aveva avuto allora un significato particolare eravamo alla vigilia della battaglia della c'è
Ed ha per me un significato particolare questo congresso
E ringrazio gli amici della presidenza Albertini Vigo gli altri della segreteria per avermi fatto presiedere questa seduto con periodo di involontaria assenza il l'assenza forse di carattere operativo ma certamente mai di carattere ideale politico
Io ho ritenuto opportuno perché credo che ognuno deve giocare a carte scoperte e non nascondersi nei ruoli e nelle responsabilizzare dovuto opportuno ieri sul giornale del mio partito rivolgere un saluto
Al congresso
Auspicando L'Unità e l'impegno del Movimento federalista europeo nella mia responsabilità che oggi ricopro di responsabile per i problemi europei del partito socialista italiana aggiungo oggi come dovere
Il saluto al congresso da parte della base
Ho ascoltato con grande interesse come sempre ed esprimo vivo apprezzamento per la relazione di Mario Albertini
E al di là della relazione di questo congresso per tutto ciò che Mario Albertini ci ha insegnato in questi anni di militanza comune
Così come
Così come esprimo consenso pieno per il lavoro attivo intelligente capace che l'amico Giovanni Vigo ha assicurato come segretario del Movimento federalista europeo
Siamo cari amici in un momento molto difficile io sono normalmente ottimista ma credo che nel momento che noi attraversiamo in qualche misura politicamente
Momento difficile forse perché speravamo dopo la presidenza italiana del semestre del mille novecento novanta e tutto ciò che era accaduto questo grande accelerazione della storia
Che l'Europa unità fosse molto più vicina di quanto in realtà la guerra del Golfo non abbia dimostrati noi siamo di fronte a una serie di mistificazioni
Alla ricerca di denominatori comuni molto bassi in una situazione di sbandamento assai pericolosa
Proprio per questo quindi un momento difficile perché eravamo preparati verso un traguardo che credevamo di raggiungere con facilità io ricordo l'anno scorso
Era presente l'amico russo Lillo noi abbiamo tenuto a Fiesole un convegno credo importante dal punto di vista federazione nello spirito di coloro che credevano che ormai la Federazione fosse quasi a un passo da raggiungere i fatti purtroppo dimostrano che invece ancora cioè da lavorare e molto da lavorare
Ebbene
Però non credo che dobbiamo trascurare come è stato detto in questo dibattito in questo congresso dobbiamo trascurare quello che sta avvenendo nelle conferenze intergovernative
Direi che dal punto di vista dell'unione economica monetaria al di là dei problemi del rapporto di potere della banca centrale
E al di là di quello che sono i problemi delle date le cose vanno tutto sommato abbastanza meglio di quanto non vadano nella Conferenza intergovernativa dell'unione politica
E qui credo che si rivela in maniera molto più pericolose insidie che non dico seppellisce ma certamente allontana la scadenza di tipo federale per la quale noi ci battiamo attribuendo maggiori poteri al Consiglio europeo sottraendoli alla Commissione di Bruxelles
Mentre noi sappiamo molto bene che il tema principale è quello di dare potere decisionale al Parlamento europeo di dare responsabilità politica dinanzi al Parlamento
Alla commissione e consentire il voto a maggioranza di Consiglio dei ministri non solo nelle materie economiche come è stato fatto dall'atto unico di Lussemburgo ma anche nelle materie sociali
Noi non dobbiamo dimenticare mai che siamo alla vigilia del mercato unico diceva ieri con molta efficacia l'amico ministro Romita alla vigilia del novantatré della realizzazione del mercato interno ebbene io credo che qualche pericolo e qualche timore di sia anche per quanto riguarda una concezione
Rispondente alle finalità della relazione del mercato unico
Ma credo che importante pesano citato in uno degli ultimi interventi credo
Noi dobbiamo assumere come dato significativo è il fatto che come è stato per volontà di Spinelli nel mille novecento
Ottantasei dopo il tre dopo l'atto unico
Noi dobbiamo subordinare noi lo dobbiamo operare a tutti i livelli nelle forze politiche è stato ricordato alla riunione di Corfù dell'unione dei partiti socialisti negli altri partiti per non ratificare da parte dei Parlamenti nazionali questo trattato che è stato predisposto dalla presidenza lussemburghese se rimarrà così come esse o se dovesse per caso Asia un punto centrale così come credo un punto centrale sia quello per quanto riguarda il governo europeo
Allineandoci alla posizione di Dell'Orto il quale dice che in maniera molto chiara e precisa che se non vi sarà un Governo europeo lo so il potere in Europa sarà soltanto a carattere mercantile delle grandi multinazionali dei grandi interezza ecco perché io credo che noi dobbiamo coerentemente operare come sempre abbiamo fatto del resto
Per garantire il nostro impegno
Non trascurare quello che avviene nelle conferenze intergovernative
Anche se io credo che il la lezione di Spinelli si è sempre valida e cioè che il potere costituente quello per il quale abbiamo fatto in Italia su proposta dei federalisti costituzione europea non può passare altro che attraverso il Parlamento europeo e difficoltà
Che si riscontrano delle conferenze intergovernative sono anche il frutto di avere per scorcio ripercorrere una strada una strada diversi
Non sappiamo molto bene come sono intrecciati problemi politici nazionali europei i problemi delle forze politiche provvede l'avvenire della democrazia europea
Ha detto giustamente io credo riprendendo tra l'altro uno dei documenti che hanno circolato in vista di questo congresso ha detto giustamente diceva Anita Garibaldi che senza una vasta mobilitazione dei partiti non è possibile costruire
La democrazia europea io credo che noi siamo perfettamente consapevoli di questo anche se viviamo in un momento di difficoltà anche nel nostro
Ma anche nel nostro europee la dimensione mondiale io credo che mai come oggi sia valido quello slogan fortunato del congresso di Bari del mille novecentottanta che ancora oggi un motto del nostro congresso unire l'Europa per unificare
Il mondo credo che
Ancora una volta oggi dopo tutto quello che è avvenuto
Nella realtà europea e mondiale questa linea coerente della nostra azione dal piano europea al piano mondiale sia particolarmente significativa
Ma rafforzare i valori della democrazia e del federalismo anche nel nostro Paese lo dico all'amico che è intervenuto che è intervenuto poco fa credo che non ci possa in nessun modo confondere con questa mistificazione che del federalismo si fa in Italia di a parte di alcuni movimenti corporativi se qualche cosa che è molto al di sopra di questa
Di di questa divisione che si tenta nella realtà del nostro paese portando avanti soltanto degli interessi corporativi
Degli interessi
Di chi ha un privilegio che vuole difendere contro coloro contro colore ma i confini e i confini non non esistono perché quando si comincia a un'azione di carattere che essa se no foto non esiste più il confine io ho letto su un treno vedendo a Genova da Milano ho letto su un treno
Che bisognava non dare nessun contributo alla Liguria perché la Liguria spende e spande Isolde di coloro che producono la ricchezza che sarebbero poi i lombardi e piemontesi poi su questo motto che era scritto sopra un
Un compartimento del c'è del una definizione e un limite di confine al di là di queste cose
Cari amici io credo che
In questo momento difficile dobbiamo tornare alla purezza e al significato dei nostri ideali e delega de la grande lezione federalista che c'è stata in partita e per la quale abbiamo lottato in questi anni
Noi abbiamo avuto anche in questo congresso la certezza che è una speranza concreta di un apporto attivo delle nuove generazioni la nuova attività della Gioventù federalista europea certamente una testimonianza in questo senso
A noi di fronte a questi giovani che vengono ai quali dobbiamo a suscitare con il loro consenso e colori impegno la prospettiva dell'avvenire noi dobbiamo dichiarare di fronte alle difficoltà del presente e del futuro e come non ci siamo certamente non ripiega Remo nell'avvenire e porteremo avanti ancora la battaglia unità della democrazia del federalismo in Italia e in Europa
Si verifica si pure d'accordo nel processo visto
Allora scusate ma riprendendo il mio il ruolo assegnatomi dare la parola Ponzani come presidente della commissione di verifica dei poteri per la sua relazione
Di pistoni consentito pulsante istituzioni che dispone funzioni elettorali poco edificante
Mi limito leggervi queste quattro righe
Ha esaminato la documentazione esibito dei delegati al quindicesimo congresso del Movimento federalista europeo ne ha accertato la regolarità e ha consegnato i mandati attribuendo a ciascuna sessione un numero di voti pari alla media degli scritti degli anni mille novecentottantanove mille novecentonovanta altresì consegnati mandati ai componenti del Comitato Centrale uscente
I mandati sono stati assegnati al numero centodieci stazioni su un totale di centocinquanta
In rappresentanza di numero sette mila centonovantasei iscritti su un totale di numero otto mila centocinquantanove pari all'ottantadue per cento
Abbia poteri è approvata per acclamazione
Ci sono delle comunicazioni che poi Ugo Pistone darà sul modalità elettorali
Dopo la replica dico
Ecco allora le repliche prima di Giovanni ricopre di Mario Albertini la parola Giovanni Vigo
Ma in realtà a me pare che questo congresso pure in tutte le sue articolazioni sia stato un congresso unitario
Quindi credo che non giustifichi nessuna replica ma richieda semmai più la puntualizzazione dei problemi e delle proposte emerse e un forte impegno al pomeriggio con un dibattito intenso
A me pare che il dibattito intenso che si è svolto tanto ieri pomeriggio nelle Commissioni quanto in mattinata qua tanto nel pomeriggio abbiamo mostrato che il movimento e capaci di identificare nettamente gli aspetti strategici della lotta per l'Unione europea
Stabile notificare i grandi temi politici e culturale che devono alimentarlo nella sua vita dei prossimi anni e abbia saputo anche identificare una serie di azioni articolate capaci di
A questo proposito vorrei sottolineare semplicemente
Poche cose
La prima è che è emersa la necessità di una forte azione nei confronti delle conferenze intergovernative
Una forte azione che noi possiamo prendere tale soltanto se tutta la forza federalista gli interruttori
Alla al Parlamento europeo al Parlamento italiano in tre gruppi regionali l'intergruppo i degli altri nei Parlamenti degli altri Paesi europei
Sapranno collaborare la nostra sconfitta ora nostra vittoria
Io credo che dalle Conferenza intergovernativa sull'Unione monetaria si possa ottenere un buon risultato perché ci sono alle spalle del forte impegno dei governi e poi non bisogna dimenticare che in questi giorni l'unione economica e monetaria dell'Europa ha fatto una nuova vittima a Roma il ventisette ottobre è caduta de facto la signora Thatcher e in questi giorni è caduto io non credo che poi sia caduto per caso o perché abbia deciso di dedicarsi ad altre attività
è una vittima del processo dell'Unione economica e monetaria alla quale ha tentato disperatamente di opporsi
E io credo che una riprova di questo fatto sia nella nelle dichiarazioni mal riportate come al solito della stampa italiana che non per sabotare l'unione economica e monetaria bensì per mostrare la propria disponibilità a costruire l'unione economica e monetaria anche con quei Paesi che hanno delle temporanee difficoltà
A me pare che l'atteggiamento di forse un atteggiamento di grande apertura ce l'atteggiamento che ci debba non indurre ad abbassare il livello di guardia ma che ci debba far riflettere sul fatto che l'analisi fatta all'indomani del vertice del ventisette ottobre a Roma e cioè che si era messo in moto un treno
Che avrebbe rischiato di deragliare ad ogni momento che si sarebbe arrestato che noi avremmo dovuto spingere avanti ma un treno che non ha avrebbe più potuto fare marce indietro
Io credo che tutti questi elementi piccoli se si vuole decenni ma tutti messi insieme questo terreno e se vinciamo su questo terreno abbiamo sfondato quel punto decisivo della diga
Che poi verrà sgretolata dalla azione comune di tutti
Io credo che però giustamente è stato ricordato in questa sede l'Italia debba fare la sua parte
Così come noi non sappiamo se l'Europa ha già vinto oppure se l'Europa ha bisogno ancora delle energie di tutti per vincere io credo che noi dobbiamo impegnarci nel nostro Paese in quelle azioni che possono togliere di mezzo tutti gli anni
L'abbiamo visto in passato oppure è stato un campione
Di coloro i quali utilizzavano tutti gli alibi possibili immaginabili
Per contrastare l'unione economico infinitamente più forte di tutte queste posizioni e ha travolto te in men che non si dica l'opposizione di più e degli altri
L'Europa non è ancora così forte come il nazionalismo che alle spalle cent'anni di storia e che è capace di mobilitare le coscienze fino al punto da rendere gli uomini razzisti abbiamo visto nell'Europa orientale in Jugoslavia ma come abbiamo visto in passato nell'Europa occidentale ma dobbiamo dimenticarci che razzismo non è tipico di quell'area il razzismo e quand'è radicato nel nazionalismo
è una caratteristica dell'umanità finché non è riuscita a superare lo Stato nazionale
Orbene le cose che noi li abbiamo visto hanno mostrato che il nazionalismo è capace di travolgere qualsiasi sentimento umano la giustizia la democrazia e la libertà
L'Europa non ancora non è ancora così rivolta guidato ora io sono perfettamente d'accordo col tipo di azione che Sergio Pistone ha sostenuto qui nel suo intervento d'oggi pomeriggio noi dobbiamo cioè mettere in moto tutti tutte quei tipi di azioni che venuto il momento buono impediscano di pensare che l'Italia che non è un paese poche importante nella comunità non solo per la storia che al Movimento Federalista Europeo
Non solo per la storia che ha l'Italia nella dicendo comunitarie l'Italia tra i Paesi fondatori è tra i grandi Paesi fondatori della Comunità e l'Italia lo si voglia o non lo si voglia in questo processo di unificazione ha un peso e ha un peso non indifferente
Orbene Doi non nell'ottica del riformismo nazionale che ciascuno di noi respinge
Ma nell'ottica di togliere di mezzo né che Sergio ha proposto io mi auguro che il congresso voglia investire il nuovo comitato centrale della proposta che appunto Sergio fatto dimettere
A appunto un comitato di lavoro che possa iniziare questa non solo questa riflessione ma che incominci mette a punto gli strumenti e che si cominci ad agire
Così come io vorrei esprimere la mia gratitudine se carmelitano me lo consente per la disponibilità che ha immediatamente dimostrato nel raccogliere questo appello ed per averlo situato al momento giusto ci sono dei momenti nei quali le azioni fatte nella circostanza è giusta hanno una risonanza enorme se non sapremo fare queste azioni per esempio alla vigilia della passeggiare anche delle azioni di piazza avrà un valore immenso perché significa che gli italiani sono dalla parte delle virtù e non dalla parte del giudizio
Così come credo che importante sia stato non solo durante il dibattito precongressuale è stato un dibattito lungo è stato un dibattito che è durato sei mesi e io lo considero è stato una grande fatica per tutto il mio lo considero una ricchezza per il movimento movimento che era stato capace di dibattere
A lungo con i nostri mezzi
Con le difficoltà obiettive che abbiamo quando dico i nostri mezzi allude evidentemente
Ai nostri scarsi mezzi in termini di risorse materiali ma anche in termini di tempo perché ciascuno di noi a una professione quindi ogni volta che noi aumenti a il carico di lavoro federalista dobbiamo male
Profondo incisivo e che era e che questo dibattito precongressuale resta nella storia del movimento ma credo anche che questo dibattito precongressuale oggi sia stato qui riflesso
Il documento che Umberto Serafini Pier Virgilio d'altri ci hanno proposto a mio giudizio contiene molti elementi che debbono essere ripresi nel nella nel nostro pensare quotidiano noi tutti i giorni e io penso che sia veramente un'esperienza di tutti apriamo il giornale vediamo cosa è successo e noi pensiamo che cosa possiamo fare per portare avanti la battaglia dell'unione economica e monetaria dell'unione politica
Orbene io credo che in questo documento ci siano molti spunti di riflessione che noi dobbiamo continuare ad avere presente
E che ci sia una indicazione operativa la condanna
Di questo convenzione che noi potremo di tanto in tanto quando il momento è opportuno convocare ma anche questo è un germe da sviluppare e io credo che tutti gli elementi della forza federalista siano disponibili
A questa operazione e certamente lo è il movimento federalista anche in questo caso io mi auguro che il congresso faccia proprio questo documento nello spirito del dibattito permanente che noi abbiamo in corso e anche nello spirito della proposta di azione che Umberto Di Virgilio ci hanno fatto d'altra parte va da sé che le opportunità sono tendenzialmente infinite la fantasia delle persone è finita la mia fantasia tende a zero
Quindi io credo che ciascuno debba dare il proprio contributo che molte volte un semplice suggerimento
Da una conversazione io credo che le no molte delle nostre azioni incisive sono nate da semplice conversazioni
Se io non ricordo male ma credo di non ricordare male
Credo che la raccolta di leggi largo di firme per la legge di iniziativa popolare per le elezioni dirette dei delegati italiani al Parlamento europeo sia stato suggerita così non come una cosa che forse era già pensata come un Obiettivo immediatamente perseguibile no come qualche cosa che bisognava buttare lì sul tappeto da valutare da Roberto pallida bene ciascuno di noi deve immedesimarsi nel della responsabilità che ha in questo particolare caso e quindi mettere sul tavolo tutte le proposte
E io credo che dobbiamo impegnarci aprirà i grandi traguardi e di aver di mira la necessità di compiere di attuare delle azioni che sono sempre più efficace
In molti interventi è stato ripreso la necessità di una riflessione intorno alle strutture organizzative del movimento intorno alla natura intorno al ruolo del movimento
Nell'immediato futuro e negli anni a venire
Non sto a ricordare tutti gli interventi perché sarebbe del tutto superfluo
Io credo che però anche qui possiamo trarre due conseguenze immediate
La prima è che se il congresso domani varerà la mozione che è stata presentata dall'ufficio di segreteria
La nuova segreteria il nuovo Ufficio di Segreteria dovrà impeti ci diciamo in mente dei termini
Da domani fino al prossimo Comitato centrale che si terrà a Roma sei sette luglio raccogliere tutti gli elementi tutte le informazioni tutte le sollecitazioni tutte le critiche tutti i contributi
Che vengono da ciascun militante
Per vedere come noi possiamo struttura la nostra organizzazione in uffici in gruppi di lavoro
Anche qui bisogna esercitare realisticamente la propria fantasia in modo da poter coprire le necessità del movimento molti sono emerse dalle Commissioni
E questa mattina nelle dettagliate relazioni che sono anche ne sono state fatte si è visto che è possibile ormai nel movimento affrontare organicamente certi temi che son diventate temi di attualità
Orbene io credo che da domani diciannove maggio fino al sei luglio ci sia un tempo sufficiente per raccogliere tutti questi elementi perché alla prossima direzione di luglio al prossimo Comitato centrale si possono fare delle proposte operative tenendo conto di tutte le pressioni della riflessione comune
E incominciare a lavorare non dimenticando che dal diciannove maggio fino al sei luglio bisogna comunque continuare a lavorare
La seconda conclusione operativa che credo che di poter trarre è questa
Una riflessione
Sulla natura del e sul ruolo del movimento che non sia di breve respiro può essere ispirata dal testo provvisorio che dovrà presiederà alla elaborazione definitiva del preambolo degli statuti
Io credo che su questa base ma ancora una volta sulla base delle riflessioni che ciascun militante deve sentirsi impegnato pare sarà possibile nell'arco di otto dieci mesi di un anno organizzare una conferenza organizzativa come quella che abbiamo tenuto a alcuni anni fa
E portare il contributo di tutte le sezioni di tutte le regioni di tutt'del Comitato centrale cioè del movimento in tutte le sue articolazioni e tutti i suoi militanti
A questo riguardo io credo di nona vere interpretato con eccessivo ottimismo
Uno Berta fatta da Maurizio Cilli Dani quando ho detto che Pisa è disposta ad ospitare magari una riunione di questo genere
Quindi forse noi possiamo già darci idealmente Mesic che richiede l'intervento di ciascun militante che ha a cuore le sorti del movimento
Tutto ciò evidentemente pone in luce due esigenze mi pare
L'esigenza della sopravvivenza e dell'efficacia di un movimento che è stato ricordato a cinquant'anni di vita e i suoi cinquant'anni di storia pesa non sulle decisioni politiche
Non è non è successo da nessuna parte che un Presidente del Consiglio dica io sono vincolato dall'azione del Movimento federalista
Se questa cosa è successo in Italia certamente non dipende soltanto dalla perspicace ad Andreotti ma dipende dal fatto che noi siamo lì
A testimoniare con la nostra presenza quotidiana
Che cosa è stato che cos'è il Movimento federalista e quali ambiti di azione apre quale prospettiva responsabile dell'abito del Movimento federalista europeo
Se noi non ci sentiamo responsabili della vite del Movimento federalista europeo io credo che noi abbiamo tradito
L'insegnamento di Altiero Spinelli e noi saremmo responsabili della disgregazione della disintegrazione di un'esperienza storica che unica nel ventesimo secolo ma io credo anche che queste cose che debbono essere sempre presente nella nostra mente non ci debbano distogliere
Dall'azione immediata l'ha ricordato benissimo Pino Usai quando ha detto nei prossimi mesi noi dobbiamo essere concentrati sulle conferenze intergovernative perché è lì che noi possiamo vincere o perdere perché ritiene possiamo fare
Far fare all'Europa un passo avanti ed eventualmente approfondire le contraddizioni mentre non è un'astrazione il movimento ciascuno di noi con il nostro impegno personale con la nostra negazione con il nostro lavoro
Molti anni fa noi abbiamo coniato uno slogan che ho visto riprodotto due giorni fa degli amici di Genova quando non realizzato questo fu fare Europa dipende anche da te
Ma io credo che in questo momento noi possiamo anche invertire questo slogan e dire che mai come in questo momento è attuale l'altro slogan fare l'Europa dipende anche da noi da ciascuno di noi dal nostro lavoro
Ringraziamo
Pubblico mi pare il vostro prolungato applauso abbia premiato replica non soltanto la replica all'azione dell'amico Giovanni Vigo a questo punto la parola Mario Bertini per la sua replica prego
Io non posso evidentemente prendere in esame il dibattito è aperto
Io vorrei fare una riflessione sia Po se si appoggia molto su una carrozzina detto usare il e sulle cose che ha detto Meliani
Usa-Iran ricordato dei priorità
Le priorità che devono valere nella nostra azione soprattutto nel prossimi mesi Mary Anne o a ricordato che e quindi completo Qusay a ci ha riportato agli elementi concreti delle immediata no perché si pone qui terra
Nella fase attuale dell'integrazione europea Miriano ha ha dato ha fatto un'affermazione cominciava a mio parere per quanto riguarda invece la cosa che in genere l'unificazione non dia mondiale e comunque poi Monica fatto tra l'azione McCann nei duecento in alto dibattito ha avuto per stanchezza
E quindi questa quantità di temi
Questo mostro appunto che viviamo un momento difficile ma come ricordava per la spina di momenti difficili sono anche in momenti creativi
Quando tutto è difficile quando infiniti sono gli aspetti della realtà se si tratta di togliere perché tutto si muove in questi momenti si può o andare alla rovina o cambiare il mondo
Quando invece le situazioni lasciando stabilizzate evidentemente quarto può essere considerato un bene almeno sei e perché lei s'inquadra situazioni si trovava bene ma certamente non sono i momenti del cambiamento tuttavia imprestare cessa di questa richiesta dalla situazione reale che si è riflessa nel nostro movimenta
Perché i principi sui quali noi ci appoggiamo gli elementi che ci distinguono ad ogni altra forza politica son elementi nuovi cioè dalle menti che secondo per il momento ancora concetti sono appena ragione più una diaria
E quindi è molto facile nel corso dell'azione presi via via dalle cose che ci presentano una dopo l'altra
E le cose sono infinite se noi ci lasciamo dominare dalle calze le cose ci portano a spasso se le cose ci portano a spasso appunto
Noi facciamo a perdere nel corso dell'azione le ragioni per le quali facciamo un'azione in questo senso tendoni ossia molto utile necessaria addirittura
L'idea di una conferenza per l'organismo
Perché riflettendo appunto c'è una nostra organizzazione ne potremmo riflettere sulla nostra identità e la nostra identità non è tanto l'obiettivo anzi non è assolutamente l'obiettivo degli Stati Uniti del Papa
Non è certa che Spinelli non è casto che Chiara Teresa
Grazie Croce Spinelli ha pensato a ventottenne nel mille novecentoquarantuno
Questo è un punto di vista che era emerso all'inizio del del secolo c'era stato fermato prima della prima guerra mondiale c'era persino Agnelli interamente sogna di
No no evidentemente
Che c'è file c'eravamo questa è la letteratura e semmai spendendo appena cinque sale
Il Manifesto di Ventotene a qualche cosa di originale qualche Caserta
E la nostra specificità asta in quella strategia e questa strategia stana la famosa frase che a detta dello stesso Spina via Ventotene quando se ci saranno riunite sette otto anni fa
A Ventotene c'è la spina di appunto spinali diceva calo di cui che ancora giusto nel Manifesto di Ventotene e il principio soprattutto il principio che distingue
Noi da ogni altra forza politica perché stabilisce che la disciplina di demarcazione tra il progresso era conservato e Nesta
Fra coloro che si battono per avere un po'più di liberalismo proprio di socialismo proprio di democrazia nel proprio Paese e quelli che si battono per cenare lo Stato internazionale naturalmente Berton riposava su una diagnosi la diagnosi
E che chiese che appunto non metteva in evidenza che gran parte dei ma liquido a Paolo ci trovavamo militarismo corporativismo nazionalismo che per forzato dei fascismi
Duttile stimati avevano una diretta relazione o una causa diritto nella divisione
E la possibilità di risolvere alla possibilità di ristabilire la pienezza delle non c'è più gente avevano un un come dire una un trovavano la loro possibilità nella unificazione
Questi sono principi strette pentimento questi sono principi strategici
Sì a colazione stabiliscono va be l'alternativa sia perché ha stabiliscono qual è l'origine del Mali classe fai da te a fondo di questa crosta & tra strategico e politico
Politica dire noi abbiamo bisogno degli Stati Uniti d'Europa strategica dire per raggiungere gli Stati Uniti d'Europa dobbiamo farlo navata nella quale è la priorità l'alternativa cioè la priorità non stia a Ponte di Nona
Migliore o peggiore italiano una migliore o peggiore Franza ma nella distruzione dell'Italia dalla Francia eccetera come Stati sovrani esclusivi e nella frazione negli Stati Uniti il e li prenderemo acqua politica nel senso anomale do la parola senza questa distinzione tra obiettivo politico obiettivo strategico nella situazione Sanna quando la situazione da guarire la
La questione fondamentale sta appunto in kart nella strategia
Ora siamo di fronte a un problema di priorità in un problema di caratterizzazione
Di come deve essere rivolto il nostro sguardo alla ai problemi del mondo l'unificazione del mondo
Questa la priorità da una parte il cogliere gli elementi di effettiva partenza di unificazione mondiale distinguendoli da quelli che non lo so no sta appunto nelle considerazioni strategiche noi possiamo stabilire quali sono le priorità se abbiamo una strategia se non abbiamo una strategia non possiamo sapere quali sono le proprietà
Perché appunto gli obiettivi da raggiungere sono infiniti nel segnaliamo in carta serva e non togliamo a e si arriva anche a lavorare mai precedente per di coscia pertanto è molto sapere incertezza cosa Cicci chiediamo ci chiediamo la guerra del Golfo pendente in che maniera appartiene o no al processo di unificazione nel mondo la posizione degli americani in che maniera la mappa e giustamente Carlo ha ricordato che appartiene il diritto di ingerenza negli altri Stati quando sia concepito con certe finalità appartiene processi di creazione dell'unità mondiale
Mentre la guerra nel Golfo così come è stata condotta dei Vaticani era un falso dal passato
Senza andare perché il giudizio negativo positivo nel caso del passato perché è stata condotta e portata al proprio cioè né con i criteri della ragion di Stato e non con i criteri di un di nutrire questo germe che è in atto perché
C'è un rischio si sviluppi cioè perché ci sia un processo di unificazione cast levato apportato alla conferenza però
Per una parte il nostro Statuto deve essere completato evidentemente da un preambolo che spieghi le ragioni per le quali storta tutte
Ma d'altra parte della nostra organizzazione lei la nostra identità in un altro oro dipendono dal fatto che noi si riesca a stabilire non chiara sacco come agiamo che è strategica via la strategia fa parte fa parte dalla nostra specificità
Potremmo addirittura dire in un certo senso e perfino al dicastero aulico che era strategia e la nostra specificità
Piena di quello più adatto in questo io Ulisse come ho tentato di diventare saggio
Lasciava Aubin Salon lotti hanno Einaudi il meglio di realistico e quindi si occupa di a fa un grande atto di volontà show sublime
Sublime perché in queste situazioni la cosa più difficile all'atto del
Era solo a fare questa scelta contro tutto il mondo no non erano cinque miliardi ma però saranno stati tali dati non sorprende e un solo uomo in una piccola isola di fondo
Non un potente un uomo qualunque in un certo senso a il coraggio di dire se questa è la casa da fare io la faccio presso il più grande insegnamento che ci abbia lasciato ora
Quindi alla conferenza organizzativa ne dovevamo parlare dalla dalla strazio strategica e per ricordare come è stata difficile nella strategia
Beh vorrei dire uno un ricordo metterà in campo come la
Dalla lotta per la Bertato internazionale sulle lotte per migliorare all'interno delle singole società
Era stata coltivate da Spinelli con tanta gelosa custodia qualche per preservare la specificità per impedire si è persa la specificità noi diventassimo dei riformisti nazionali
La spinta spingeva fino al punto di dire non dovete occuparvi di problemi italiani quando io sono entrato in pieno nella vita del movimento credo che Luciano secoli calda cioè quarant'anni fa mi pare io ha portato nel Movimento federalista la discussione sui grandi problemi non risolte dalla Vitti taglia e spiega che temeva che portando la discussione sui più grandi problemi non risolti della situazione italiana
Si perdesse la specificità chi viene con me quali sono i giovani che vengono o non si batte se ci sono problemi da risolvere
Ora
Pian piano questa questa principio strategico ha ricevuto un certo ampiamente ricevuto certo
Cioè legato alle circostanze sta ce ne fossimo riusciti a fare l'Europa nel mille novecentocinquantuno cinquanta fa
O se fossimo riusciti abbiamo veramente tenta ed è bene che i nostri giovani amici lasciati se fossimo riusciti a collocare noi direttamente una un'assemblea costituente abbiamo tentato rifiutato spinali parlava dal popolo europeo quando dirlo
Erano bestemmie e parlando di illegittimità degli Stati nazionali e abbiamo messo paghiamo con continuato questo tentativo e fondo
Non c'è nessuna ragione per dire che era impossibile riuscire
Fino a che la Germania non è altro che un anno
E anche fino a che
Come dire
Ti arrestavano e nel mondo tutte inquietudine del dopoguerra pieno sessantotto
C'erano corso delle possibilità di per sé certo è che ricostituito il sistema degli Stati-nazione
Luciano io Spinesi
Il nostro Stato all'anima del mille novecentocinquantaquattro è stato offerto ricostituito il sistema degli stati nazionale Cerri rimesse alla vita politica nella Canale della vita nazionale che e quindi delle possibilità di conseguire obiettivi nazionali settembre del cinquantaquattro
Pensava anche di riunire gli amici più fedeli Luciano eccetera di andare non so dove e di redigere il nostro messaggio ai porta cioè di ficcare in una specie di quelle bottiglie si buttano nel mare questo nostro messaggio nella speranza che qualche marinaio l'avrebbe in futuro raccolte cominciato nazione che noi avevamo forse già perduto
Pian piano invece abbiamo precetto la strada Cambiasso pop europeo l'azione è continuata ma è vietato necessario a questo punto appunto vedere se era compatibile con la specificità federalista c'è appunto strategica sia questo
Priorità nella certa fra c'è anche le azioni per cioè in teoria sembrava lì no un'applicazione rigida dell'idea che
La nostra priorità era creazione dello Stato internazionale e si reazioni per migliorare la situazione interna dei Paesi sono deviazioni nazionali resta poco spazio
Pian piano questo spazio è stato costruiti intorno alle idee che di costituente permanente di gradualismo costituzionale
E di abbiamo trovato una linea di discrimine discriminazione tra quello che potevamo fare che dovevamo fare e credo che non potevamo fare non dovevamo fare
è stata data nell'idea che bisogna impegnarsi per quelle azioni che portano vicini alla potere europeo
Abbiamo come dire perdano fissare questo concetto abbia vinto lottando agendo con la finalità di un miglioramento del
Dalla Società nazionale faceva perdere la specificità federalista che è il primo elemento a partire dal quale si può costruire una federazione
Ecco questo è un una
Oggi abbiamo un problema sottoposto PIL rispetto al quale pistoni pari al cognato un'espressione molto opportuna
Perché dobbiamo occuparci della Città Santa nel dobbiamo corro ci sentiamo ne siamo profondamente convinti dobbiamo occuparci della città cento
La situazione italiana dobbiamo occuparcene in primo grado perché l'Italia conta più di quanto ne vogliamo dire casta autodenigrazione che nasce proprio da quelli che hanno cedibili una palla politiche come come pura ricerca del potere non con me
Come dire ricerca del potere per realizzare definitivamente
Questa presta
Autodenigrazione
Lo Stato denigrazione appunto una una errore nella misura in cui nasconde il fatto che
L'Italia è importante del processo interpretativo un giornale nazionalista fu nel mondo
Anche se è un grande giornale
E che ha un po'la tendenza come dire a considerare poco le cose italiane pur tuttavia in testa dice
In questo momento in cui si
Acceso il dibattito cioè venderne moneta che dice ma è molto difficile che la moneta europea parta se fin dall'inizio non c'è l'Italia che è uno dei Paesi fondatori sotto universalmente cioè se l'Italia molti visiva ogni paese ha i suoi e a molte cose che non funzionano è tuttavia un Paese nel quale sono stati fatte grandi scelte politiche e sono stati assunti orientamenti politici importanti
E uno degli orientamenti politici importanti che ha scelto l'Italia è proprio il suo grado di impegno per la democratizzazione del da De Gasperi in poi le grandi azioni italiane hanno sempre avuto europei hanno sempre messo in evidenza un elemento costituzionale un elemento democratico una volontà di dare veste democratica l'Unione che negli altri paesi Emilio è indubbio che l'Italia è il Paese nel in realtà ci mette persino in difficoltà
Che allo stato dei fatti l'Italia è un Paese certo ci mette in una certa difficoltà perché agendo in Italia Gian in un Paese che ha questo assetto sette domani magari non avrà più ma che oggi ci sono ancora
Se questa è la posizione dell'Italia
è proprio questa posizione nell'opera dell'Italia a spiegarci come è importante che noi si sia in grado di fare soprattutto del risanamento della finanza perché quello è il numero uno dei problemi di una priorità nel senso strategico non nel senso politico
Nel senso strategico perché se italiano inviato di partecipare allacciarsi manette comune non solo Borba in serie B come dire ai giornalisti ma rischia di fermare il processo di renderlo più difficile questa soprattutto la progettazione il Wi FI non solo si tratti di stare
Ma è che si rischia di sabotare la stessa e quindi la lei è evidente che la dovremmo entrare in una in un come dire prendere posizione fare delle azioni
Castel per guarite per ottenere in Italia questo risultato che è un risultato europeo
Ora per tanti è un po'la sfera dei nostri internet fino adesso ne avevamo avuto due principi strategici
Ho due corollario del principio strategico assodato che è la nostra priorità è nazione per la staffetta la citazione dalla Federazione europea assodato persone diciamo ne possiamo allora noi ci troviamo già collocarsi nella vita politica esiste perché ora presto collocazione per noi è stata resta agli occhi vedono posizioni di governo anti-regime di fumo
C'era un'altra posizione Pajno scia sanguinaria
Questo dipende da dall'attentato del civiltà cui forzosamente giunto l'Europa e dal grado di altissima civiltà ideale che è contenuto nel federalismo resta il fatto che rifiutiamo sempre qualunque governo italiano per qualunque governo italiano fa una politica italiana e quindi risolve male i problemi chiedono aveva accesso al più da un Governo siamo un'opposizione di regime perché non ci siamo contro uno stato che abbia la totalità delle competenze vogliamo che questo mostro freddo sia retail sia eliminato il Centazzo lo stato del passato lo Stato fonda
Noi vogliamo stante che siano stati membri di una federazione Dio mondiale
Allora
Quindi ne siamo anche un'opposizione di regimi e qui le alternative tatto ascia vanità esclusiva
Stato quindi che si colloca nella dialettica dall'amico e del nemico quindi è stato che ha come tendenza naturale la parodia che dagli altri uomini o almeno a farli disprezzati e guardate che è ancora molto forte tutto
I giornali italiani non hanno dato almeno notizie di un fatto che ce l'ho in Francia ha avuto un enorme che per questioni ecco il Mortirolo qui ha dedicato diritto tratta
Tutto una sentenza del Consiglio costituzionale
Che dice che non si può impiegare la nozione di popolo Coscioni
Non si può perché ecco dire anche popolo Benetton e via dicendo e via dicendo
E quindi questa storia perché sono tutti i francesi
Senza rende fanno dal razzismo senza rendersi conto che si fa del razzismo anche all'incontrario dicendo che esiste solo il popolo francese
Il che non esiste un popolo accorso eccetera quindi tutto questo ancora molto forte diede diede ed è stata sovranità esclusiva e il contenitore la radice del nazionalismo tentò infestati romanità ai nostri Parigi
Ho
Detto questo
Glielo voglio dire l'ultimo termine Enna diciamo una posizione c'è appunto di comunità
Grazie vogliamo una comunità europea vogliamo una comunità mondiale e rifiutiamo l'idea di comunità separate
Che che proprio per in carcere per testata da un'altra collocazione per rispettare il principio strategico della poveretta dell'obiettivo
Sopranazionale
Ma appunto se non avessimo avuto che questo c'erano stati dei manieristi ripetitori via formula dovevamo entrare nel processo politico come tutti gli altri dovevamo dire ai giovani perché valeva la pena di venire con noi
E allora ne abbiamo trovato due
Come dire corollario strategici
Uno era di intervenire ogni volta che la soluzione di un problema all'interno di un Paese avvicinava la governo dica al Paese la Società di quel Paese
Sul punto dove comincia la l'oasi nel braccio la trasferimento del potere
E quindi questo è un campo nel quale noi succede anche cinquanta centimetri e per abbiamo fatto che i grandi convegni
Con l'aiuto di Petrilli solo monete sono stati per le scelte difficili perché secondo alcuni di noi battersi per la moneta europea Spinelli mi ha rimproverato
Battersi per la moneta europea allora nel settantacinque anche prima o batterci per vedere il sogno unilaterale o battersi anche per le elezioni europee erano obiettivi in fondo nazionali
Ma evidenti invece che i fatti ci hanno dato ragione questo covano avevano quindi abbiamo abbiamo collegato in sostanza D'Anna abbia mette noi riconosciamo tutte le azioni che presentano forti e caratteristiche
Ci opponiamo a tutte le azioni che non presentano queste caratteristiche di avvicinare a questo a bordo del PG
Noi potremmo farlo e dobbiamo fare un'azione
E dobbiamo fare un'azione per l'Italia in ordine appunto in primo grado il deficit ma anche alla criminalità organizzata senza sciagurata senza sciopero che il buon crollo
Ha detto l'altro giorno punto che quello che chiede corra in sostanza che aprendo le frontiere se abbiamo il trattato di Schengen già per aprirle ci aprendo le frontiere bisogna avere una polizia internazionale dei cantoni internazionale quindi vedete
Questo di più per dire le priorità risanamento finanziario legato alla moneta europea quindi altre
La lotta contro la criminalità organizzata è anche se necessario ma non ha lo stesso grado di cogenza strategica per si deve pensarli
Quindi in questa azione per l'Italia non dobbiamo lasciarci prendere scivolare con ecco dobbiam di avere la stessa Procura di Spinelli occupandoci di Alitalia che stiamo anche di fare le riforme il connazionale
Pesi da queste infinita di cose da fare né cominciamo a fare una che è importante che ci sembra importante e pace intorno diventiamo un altro gli uomini non sono altro che quello che fanno
Nessuno di noi può pretendere di essere qualcosa indipendentemente da perché fa noi siamo quello che facciamo perché l'essenza dello spirito ma anche di azione appunto un'attività nazionale da una parte siamo delle bestie sotto questo aspetto siamo qua la particolare bestia fatti in quel particolare modo
Ma nella misura in cui ci occupiamo delle costruzioni umane quindi direi mi pare che
Sia necessario allora collegare prestazioni italiana appunto al alla al questo principio già stabilito di fare solo azioni che possono portare avanti l'Europa nel senso di portarlo sul bordo del piano inclinato ho diritto sullo scivolamento e la moneta è proprio Berto
è un punto nel quale siamo sul piano inclinato perché se facciamo alla moneta europea una parte della sovranità se ne va in Europa
Ora
Avevamo già c'è questa nozione di parallelismo e questo parallelismo a a a aggiunge qualche cosa perché mentre nei aveva adesso deve facciamo quelle azioni né facciamo delazioni diciamo in in in negativo
Noi dobbiamo fare prendere posizione batterci per in tutte quelle situazioni nelle quali in un paese qualunque nella costruzione dell'Europa si determinano condizioni che impedirebbe o il proseguimento della dalla ora effettivamente la la lotta che ne dobbiamo fare in Italia la campagna che dobbiamo fare in Italia per dalla finanza pubblica è precedente uno all'atto di questo genere all'orecchio la nozione di paralleli
Questa azione in parallelo con quella della creazione della moneta europea
Ecco quindi io penso che dobbiamo essere grati a Sergio che ci ha fornito la possibilità di arricchire la nostra c'ha precettato strategica io concreto che hai finito perché
Non credo che ci sia Eckert esperienze per fare una riflessione su un'altra identità la nostra identità è una strategia comporta debiti distinte negli strategico e di politica non è stata
Un'espressione di comodo come qualcuno ha voluto trovare dopo Alfio pubblicato verso un articoletto pensate
Gli stessi sei
E oggi il dodici ci sono strategie non politica
Il nostro obiettivo non è fare la piccola Europa anche quando eravamo cioè il nostro obiettivo è fare tutta l'Europa sì abbiam fatto in Europa di sei Paesi è perché abbiamo detto strategicamente qui passiamo se passiamo qui gli altri arriva e questo è tanto vero ma se noi applicassimo non distingue Asimo strategiche politico abbiamo avuto dei puristi agli abbiamo avuti Luciano lo sa che non essendo
Dice Chabon si a
Conquista sia raggiungono solo secca di strategici sono seriamente perseguiti
Ecco quindi questo è il mio invito noi siamo di fronte a un enorme difficoltà perché è un'infinità di cose cambiando il modo tutto cambierà
Cambierà la nostra identità personale perché saremo uomini non francesi e italiani cambieranno in altri Stati
Forse la scioltezza di di miele di Roscioli destato importuna l'abbiamo fatta male quel famoso articolo giornalisti eccetera credo che ne volevamo fare cava forse aperti di queste deve finire quindi avremmo fatto in portoghese ma però è per tener conto per tutti in questa enorme complessità è facile perdersi Spinelli diceva sempre
Insomma le fasce del mondo sono infinite uno Omo attivo a decretarne un e si arrabbiava moltissimo ogni volta che vedeva queste discussioni ricordo l'ultimo alla quale ho assistito c'era Napolitano cerca Chiarante eccetera quando hanno hanno a ci sono merce quando c'è il fatto che ormai la federazione o per una cosa importante anche per il partito comunista volevano nominava una commissione che se ne occupasse
E Spinelli che io per caso avevo vicino anche se ha avuto polemiche fortissimamente in quel momento ci siamo ritrovati dice livelli
Dicono che bisogna fare l'Europa papà mi Calò si mettono a fare può fare quello che deve fare per quelle lascio frazione perché quella è la sua capacità e se noi rispettiamo questo principio allora noi aspettiamo il principi strategici pensiamo che siamo nati da una strategia no io almeno due federalisti militante come federalisti politici che il federalismo Intini generalmente parlando è una teoria e all'orchestra serviva per stabilire che le ho appena giunto un punto nel quale ci voleva la federazione
La teste ha relativamente facile
La pace enormemente difficile sul piano intellettuale sul piano dalla volontà era accennare l'azione perché cioè se l'obiettivo la federazione europea trovare il modo per farlo quindi ad astratte sia dallo Stato specificità peraltro mai tutti quelli che si battono
Specie con questo principio esenti non voglio tante volte quando sono con voi penso a Martena dicevo o Marte anch'io lo penso come la pensavano di noi tutti siamo qui poche persone prive di influenza non contiamo niente un qualunque un qualunque stupito un po'no torace di tutti i giorni sui giornali mi hai mai eccetera che vanno quei mentre siamo come Davide
Davide nel confronto con Molinari siamo una piccola falsa conta moltissimo
Siamo una piccola cosa che conta moltissimo per questo fatto strategico c'è questo ci teniamo in quarantena noi possiamo sperare di operare bene
Abbiamo assegnato
Tiene
Ancora una volta Mario Bezzi ci ha dato una lezione da par suo credo che ne siamo tutti consapevoli luogo Pistone
Di questi ha parlato dalla tribuna secco
Ecco io volevo dare
Spiegazioni sul modalità del voto
Si voterà alle nove e mezza
Alle no alle ventuno e trenta
Il seggio elettorale
E ubicato all'uscita di questa sala su una saletta appena a sinistra
La
I delegati dovranno essere uniti di uno o due mandati svuotare al massimo con due mandati
Verrà consegnata una sola scheda in cui ci saranno tre elenchi un elenco dei candidati
Al comitato centrale
Finché si può dare un certo numero di preferenze che sono segnati nel titolo del dell'elenco spesso in particolare saranno ottanta preferenze
Per i candidate come comitato centrale e trenta referenze per le altre due liste
Niente io voglio solo vedrà che si si si sperava di potere farla ma l'elezione immediatamente dopo non si è potuto perché la compilazione della lista è stata più laboriosa del previsto per cui vi esorterei a non abbandonare completeranno andare a cena
Perché il seggio comunque rimane aperto uno ora non un minuto di più
Perché non si può spogliare cominciare lo spoglio a mezzanotte
Per cui Azzi per potere espletare
In maniera umana questo adempimento grazie
No che chiedono Ugo mi pare che abbia dato un'indicazione sbagliata
Nel senso che coloro che sono membri del Comitato centrale hanno diritto a un voto e si possono essere portatori di una delega ed eventualmente una seconda delega sì lo statuto prevede che tu puoi essere portatore di un certo numero di voti e al massimo una delega se sei membri comitato centrale hai un voto in più quindi può
Regolamento a me pare di ricordare che dica che i membri del Comitato centrale possono oltre alla propria della lega avere un delega in più ma non più visibile sia questo qua aggiunto rispetto agli altri ma a scusare leggere il testo percolazione chiaro prego visto ecco io direi che questa Camera è una modifica per me irrilevante se voi volete fare una discussione magari decidere io
Basta che lo sappia informo già nel regolamento
Il gestore di questa procedura che c'è questo cambiamento qua io per il momento sono ho dato informazione che ognuno può avere massimo due mandati se però oltre ai due mandati blu se ne può dare anche un terzo verde io non ho nulla in contrario
Probabile
Sì
Possiamo rispondere verbalmente
Sul così scusate momento sul quesito posto da da Gino Maiocchi mi pare che nell'ultimo comma dell'articolo quattro del Regolamento sia molto chiaro
Perché dice i membri uscenti del Comitato centrale non delegati ne in possesso di delega di un delegato assente rappresentano soltanto se stessi il che vuol dire che un membro del Comitato centrale può oltre al proprio volto avere il vuoto di una delega di un delegato assenti pare chiaro
Allora la seduta è tolta il congresso è aggiornato a domani mattina per gli adempimenti poste all'ordine del giorno
Finora le nove ore trentadue
Alle ore nove e domani mattina la seduta riprende alle ore nove
Grazie