"Prospettive europee dopo il vertice di Hannover"

Riunione
Che ha
Passarci
L'altro generalmente nove
è un po'prima se volete cioè della movimento che improvvisamente si è creato che interessa profondamente movimento europeo perché non per niente si chiama movimento
Veniamo da una lunga stasi
Sono vent'anni in cui questa comunità
Praticamente ha rigettato non ha dato segni di vita mascherato gli stimoli fortissimi praticamente che sono degli ultimi darebbe forza particolarmente avanzate nei diversi paesi
Qui sono lieto della presenza la grazie al predecessore l'esimio che ha dato un grande impulso grazie
Penti portante perché se che oggi le cose si muovono si deve anche al fatto
Che il Movimento federalista al movimento europeo per
Lei ha fatto un po'sua ma principale
Svolto un'azione
Fortissima di stimolo si manifestasse in modo particolare nella Parlamento europeo ma ci sia poiché svolte sviluppata un po'dappertutto
Cioè in altri termini se oggi c'è del movimento perché lo Stato del movimento diciamo un po'nelle alte sfere ammette Toledo che volete ma comunque sferiche ci sono stati
Questo per dare era a ognuno quello che deve essere dato
E ma il problema nostro è evidentemente quello di fare
Il conto con la situazione che si è creato
Si è creata perché
Evidentemente perché il movimento
Cioè c'è nel mondo il movimento planetario
Non possiamo pensare che tutto si svolga recativi europea nasce è stato grosso movimento di cui si sono fatti che evidentemente hanno spinto l'Unione Sovietica e Stati Uniti d'America
Questi incontri ripetuti che hanno posto anche all'Europa dei grandi problemi ma non sono queste se vogliamo parlare noi vogliamo vedere in modo particolare nel quale lo Stato attualmente il rapporto tra Unione Europea tra mercato interno e molto particolare tra mercato interno e spazio sociale
Noi vediamo dall'Aia dove c'è stato questo
La riunione non avevamo fatto altre riunioni ma all'Aja devo dire che dopo tanti anni dopo quarant'anni
Seduto più impressione di una fiamma che
Potesse brillare dico
Devo dire che noi come
Ufficio di presidenza del Movimento europeo avevamo la forte preoccupazione che forse una delle solite riunione come o Moratti quelle che i francesi chiamano il crisantemo
Non è stato così ci sono stati dei discorsi
Presidente fonda il sette ci sono stati presidente Mitterrand
Il dell'Olio stesso dei discorsi che e del nostro ministro Andreotti che hanno tracciato diciamo una linea hanno dato direi
Un po'di Ali diciamo a questo movimento diciamo verso l'Europa che aveva bisogno certamente di ulteriori stimoli
E siamo qui dinanzi a questi risultati
Non voglio
Rubare il tempo ai numeri Giori numerosi relatori che hanno cortesemente voluto venire qui in una scena così calda praticamente a darci il loro punto di vista su quello che è avvenuto su quello che potrebbe avvenire dai perché evidentemente sono sempre le prospettive quello che ci interessa in modo particolare
Relatori sono molti avanzi dell'Inter si del Beltrami peggio Centrone Ziv non lo
Io vorrei che loro pensiero la parola subito perché poi si potrebbe anche pensare dare la parola ad altre se abbiamo il tempo in modo che alla fine si abbia un'idea generale di quella che è lo stato delle cose in un momento così delicato in cui pare che si stia profilando del nuovo che da nove sia uscito un messaggio che dovrebbe poi avere una eco
A Madrid tra un anno proprio nell'immediata
Siamo si chiama subito prima delle elezioni europee serve dare un po'di reale alle elezioni europee
E allora io comincerei gonna avanzi dell'Inter si delinquente guidava la parola
Sì
Io naturalmente farlo per primo soltanto per ragioni
Sono detti
Sono qui molto volentieri ho accettato l'invito perché sono fra amici ma comunque sono in rappresentanza del mio Presidente del dottor Palazzi quale veramente sino all'ultimo momento pensava di poter venire poi non è stato possibile sono qui anche perché io mi occupo appunto delle questioni
Euro dei rapporti internazionali e soprattutto delle questioni europee quindi
L'intervento che io vi farò rischia di essere per certi profili abbastanza tecnico e limitato forse un po'meno politico di quello che poteva essere specialmente se fossero stati presenti i colleghi sindacalisti servizi mi aspettavo di trovare
Noi satanici sì sì però le cliniche infatti comizi insalata voglio dire se quindi io no ma io dicevo questo soltanto per dire che cercherò in modo molto sintetico poi scusate se se sarò troppo sintetico ma comunque di di fare una carrellata ecco dei problemi dell'Europa sociale
Anche perché sono quelli di cui mi sono più padrone
Ecco oggi siamo un popolo sotto sotto l'impressione invitai tutti di l'impressione positiva di quel bell'articolo
Su Repubblica vero di quella bella intervista dei loro il titolo per l'Europa il tempo volge al bello in effetti sembrerebbe che il tempo stia volgendo al bello
Abbiamo naturalmente il discorso di Orloff
Con tutti i progressi per l'ECU abbiamo per quello che mi riguarda direi la modifica
Dei fondi strutturali modifica dei fondi strutturali che praticamente correva sostanzialmente e che va certamente per tanti aspetti nella stessa direzione poi eventualmente possiamo anche vedere il perché
Certamente dico queste cose si colpiscono e ci colpiscono perché avvengono alla fine di una di un semestre che è stato un semestre diciamo abbastanza positivo se consideriamo il due semestri precedenti
Il semestre bellica il semestre danese ricordo nel momento nel periodo del semestre belga che poi è quello a cui si riferisce la pubblicazione su cui siamo anche chiamati a discutere
C'è stato un momento veramente abbastanza direi stanco voleva essere ottimisti nel senso che ricordo tutte le aspirazioni diciamo
Armati sterili nel senso di portare argomenti sociali si aveva allora tinta mantenevano
Regolarmente frustrate regolarmente messe in non cale direi che il primo semestre dell'anno passato è stato uno certamente dal punto di vista l'Europa sociale uno dei momenti più bassi perché le relazioni sociali non si possono permettere una serie così sistematica e regolari di insuccessi
Anche il fatto di parlare di certe cose e di non riuscire mai portarne a termine nemmeno un effettivamente una cosa estremamente deludente il semestre successivo arrestato un po'più appena appena direi sotto il nostro profilo profilo affari sociali un po'più o costruttivo se non altro perché i danesi diciamo hanno voluto giocare sul sicuro e quindi hanno giocato sulla problematica della sicurezza di materia che avevano che erano già state ampiamente entrate sul piano tecnico e quindi sulle quali non c'era erano possibilità di insuccessi però naturalmente diciamo che la e l'eccessiva sicurezza della materia in fondo non dava poi un grande valore anche i risultati anche se sul piano normativo magari erano interessanti
Nel frattempo diciamo sempre io mi riferisco perché penso che lo dobbiamo fare che ci hanno chiesto di farlo a questo volume quindi i discorsi che facevamo l'anno scorso
Nel frattempo euro diciamo così sociale portato a termine
I primi due risultati tangibili di pardus verso le regioni sono sidro tali i due documenti sulla formazione la motivazione
Il documento sull'informazione dei lavoratori io li considero dei successi notevoli perché effettivamente insomma aspetti si occupi di
Di problemi di diritto del lavoro oltre che di problemi direi europei effettivamente io credo che vi sia cominciato
Non dico un tertium genus ma certamente un qualche cosa di estremamente significativo perché si tratta di documenti se vanno al di là delle non c'è azione politica che sono certamente molto vicini
Ad atti rilevanti nel campo delle relazioni industriali non voglio andare più oltre ma credo che già il dire che sono atti rilevanti nel campo delle azioni industriali si dica che effettivamente significano qualcosa
Poi se abbiamo tento possiamo anche ritornati
C'è serto sullo sfondo resta che secondo me destinato a restare anche ebbene che resti sullo sfondo il problema della contrattazione che certamente non può essere risolta nei termini banali
Di un'apertura di contrattazione se prima non si contrattazione collettiva naturalmente se prima non si risolvono certi problemi
Di competenze soprattutto di mandato che noi conosciamo che esistono da entrambi i lati naturalmente
Se
Ancora e questo credo che sia l'aspetto più importante più positivo e anche fecondo per i riflessi sia e si comincia ad avere sia sempre di più penso avrà sulle nostre relazioni industriali nazionali in campo delle azioni positive
Il campo delle azioni positive è sostanzialmente un campo che diciamo sta andando avanti in contemporanea nell'esperienza nostra come nell'esperienza europea e riceve certamente un arricchimento dall'esperienza europea basti pensare a tutta la problematica femminile naturalmente ma non c'è soltanto quella perché tutto diciamo
L'approccio da noi ancora non molto portato avanti o meglio forse più declamato te realizzato ma comunque Donaggio Creation fa parte
Cento di azioni positive ed è un qualche cosa che altrettanto direi attuale in Europa di quanto non lo sia da noi e non solo tradizionalmente ma direi più attuale oggi forse che non in passato
Detto questo in questi campi naturalmente scusate se vado molto veloce io credo che ci si possono intravvedere le possibilità di effettiva operatività dell'Europa sociale
Campi degli scambi di esperienze scambi di esperienze in materia di formazione a tutti i livelli dalla formazione bassa fino alla formazione manageriale
E diciamo scambi di esperienza
Che naturalmente una volta che si facciano non si fermano al problema della formazione è inevitabile ma finiscono poi per toccare tutta un'altra serie di problemi e lo sappiamo dalla scuola l'organizzazione generale alla stessa pubblica amministrazione
Quindi io credo che noi siamo solo agli inizi di questi scambi di esperienza ma che effettivamente ci possiamo aspettare dei risultati molto positivi se continueremo su questa strada
Un ultimo punto che tocco en passant ma mi piacerebbe poterci restare di più
Anche per una mia evidentemente collocazione professionale
è il problema dell'impresa pubblica un problema dell'impresa della Repubblica in campo europeo è fin troppo facile direi le criticato abbiamo avuto fino a ieri e ancora continua che vede nell'impresa pubblica essenzialmente elementi di debolezza questo è un profilo di specie di una critica più generale che viene fatta sull'impresa pubblica come pretesa meno adattati probabilmente in un'ottica tradizionale da critica e vera
A far fronte ai processi di internazionalizzazione non foss'altro che per motivi di carattere
Struttura di viene di coordinamento
Ecco ricorda questo tipo di critica io credo che incontri molti limiti
Quanto meno se lo si prende soltanto in questi termini
Io vorrei portare molto velocemente ma lo voglio fare
Vorrei anche portare l'attenzione sul fatto di come l'impresa pubblica sia invece uno degli elementi di forza anche per la costruzione del mercato e del grande mercato perché detto in termini molto sommati ma credo efficaci non credo che lo si possa controbattere per la sua capacità di spesa soprattutto il mercato ha bisogno evidentemente di una capacità di spesa e di una forte capacità di spesa
In un certo tipo di investimenti che poi sono quelli che fanno il mercato unico perché basti pensare alle grandi reti infrastrutturali e così via
E devo dire che in questa che pure centrale ecco significativamente la riflessione è stata finora riflessione politica
Qui io mi tiro indietro perché c'è una ricetta insomma la riflessione politica è stata insufficiente è stata insufficiente e credo che sia un peccato
Perché il problema diciamo di
In qualche modo rendere sinergici tutti questi investimenti questi grandissimi investimenti
Che l'impresa pubblica fa che devi fare
E di dare un raccordo di tipo europeo certamente io credo uno dei momenti essenziali del anche dello stesso spazio sociale perché è evidente che quel poco o quel tanto i giochi riassunte noi vorremmo fare o di diciamo di intervento sul mercato del lavoro che pure dovremo fare
Io non dico che passi essenzialmente ma certamente passa anche da vigliacco
Ed è significativo che molte volte si vedono tutte le pagliuzze non si vede questa attrarre perché questa è un'altra e anche del pensiero economico
Ma non mi risulta sia poi particolarmente approfondita come invece dovrebbe essere io mi fermo qui
C'è una
Otto da Contardo
Il primo segretario generale è stato girato il bel teorica
Mancato che è stato anche il segretario del movimento socialista per gli Stati Uniti d'Europa
Noi allora abbiamo fatto possibile per contavamo molto sotto alle imprese pubbliche in quel momento ecco rende ci possiamo contare ancora mi ha molto confortato
Per Britney detto anche se non avrà spesso generale ma è una battaglia che va portata avanti e specialmente perché le imprese pubbliche annulla Volano praticamente straordinario che altre organizzazioni non hanno
E adesso vorrei dare la parola dottor Beltramme come voi sapete testa dell'Assolombarda
Speriamo di avere presto
Molto bisogno anche di queste spinte che ci vengano dell'economia foto particolare come abbiamo sempre a Milano con molto interesse tra
Anche se penso
Signore e signori buonasera il tema di cui oggi parliamo è particolarmente importante interne
Che portò in questa sede una duplice testimonianza
Una quella di rappresentare il mondo imprenditoriale lombardo in qualità di presidente dell'Associazione industriale lombarda
L'altra anche politica in veste di presidente della sezione italiana della legge legga economica di cooperazione europea
Un'istituzione la legge che l'anno scorso ha celebrato il suo quarantesimo anniversario che che tra l'altro è uno dei membri fondatori del movimento europeo
Cercherò così nel mio intervento di dare un contributo che includa queste due esperienze che per me sono assai preziose
Il recente vertice di Hannover assegnato un'importante svolta positiva infatti dopo decenni caratterizzati dall'immobilismo per la prima volta in un summit della comunità europea è uscito dalla logica perdente del negoziato di partitivo per imboccare la via della logica costruttiva che ha permesso il raggiungimento di un compromesso fra i Paesi del questo evento di per sé può essere giudicato positivamente soprattutto alla luce delle continue crisi e della ripetuta incapacità da parte dei dodici di superare vecchi nodi quali la spesa agricola i fondi strutturali i contributi al bilancio comunitario
Elementi questi che in un passato assai recente hanno contribuito al fallimento di molti vertici ultimo dei quali quello di Copenaghen
Ah no perché giunge dieci anni dopo il vertice di Brema
Il summit che pose le basi del Sistema monetario europeo sarà probabilmente ricordato come la pietra iniziale della costruzione di una Banca centrale europea
Certo affidare un mandato di studio può voler dire molto oppure poco dipende da cosa succederà dive al vertice di Madrid del mille novecentottantanove quando i Paesi membri si riuniranno per discutere concretamente i risultati della commissione che è stata partorita dal nove indubbiamente il compromesso appena stilato non può nascondere alcune diversità che esistono fra i dodici e che molto verosimilmente contribuiranno a rendere il percorso verso il mille novecentonovantadue il resto è difficile
Mi riferisco soprattutto all'idea ricorrente di un'Europa a due velocità e alle tentazioni protezionistiche
Idea la prima che in un c'era già presente nella riunione di Milano del giugno mille novecentottantacinque e che ancora ad Hannover è stata riproposta dalla signora Thatcher che unitamente alla Danimarca
Osteggia la creazione di una banca centrale europea
In nome di un maggiore avanzamento di queste due nazioni rispetta il resto dei paesi europei
Credo che l'idea di un'Europa a due velocità sia dannosa per un positivo sviluppo dell'area europea soprattutto in relazione al mercato interno del mille novecentonovantadue
Infatti novantadue dovrebbe essere considerato come una sorta di corsetto correttivo
Che ogni singolo Stato dovrebbe indossare per il raggiungimento di un maggiore sviluppo collettivo dei dodici attraverso il superamento dei nodi strutturali interni alle singole nazioni si pensi al caso italiano in cui sussistono evidenti debolezze inefficienze strutturali quali l'abnorme dimensione raggiunta dal debito pubblico il perdurante squilibrio dei conti dello Stato
L'inefficienza di una spesa pubblica concentrata quasi esclusivamente nelle spese di consumo
Una pubblica amministrazione tanto costosa quanto inefficiente
Infrastrutture infrastrutture servizi fortemente carenti e comunque del tutto inadeguati ad una società moderna e avanzata che si trova a competere con Paesi nei quali essi costituiscono un importante supporto all'efficienza del sistema così produttivo e alla competitività delle riprese
Il sistema industriale italiano dovrebbe presentarsi all'appuntamento del mille novecentonovantadue senza essere eccessiva soggezione considerati progressi che sono stati fatti in questi ultimi anni attraverso una ristrutturazione
Che ha comportato non solo una maggiore produttività ma anche un avanzamento qualitativo e tecnologico delle produzioni
Tuttavia anche per il settore industriale non mancano i problemi
Da una parte il freno costituito da regia ricordati efficienza del settore pubblico e delle infrastrutture e servizi
Dall'altra una struttura produttiva non sempre omogenea con quella degli altri Paesi europei e che comunque necessita di un grande sforzo di sviluppo quantitativo e qualitativo
Per evitare i pericoli e cogliere le opportunità offerte da un ampio mercato domestico quale sarà quello europeo
Non bisogna infatti dimenticare che il nostro sistema industriale si presenta focalizzato in settori maturi anche se non mancano esempi di leadership in campo tecnologico un sistema molto frammentato soprattutto in imprese di piccole dimensioni con conseguente mancanza della necessaria massa critica per operazioni di largo respiro nel campo della ricerca dell'innovazione e della commercializzazione dei prodotti
Nonostante ciò anche per un Paese come l'Italia sarebbe un errore porsi nell'ottica della richiesta di deroga
Infatti il nostro Paese dovrà atterrare lo stimolo dal mercato unico per raggiungere livelli maggiori di efficienza e di competitività
Non illudiamoci di essere aiutati da un regime di eccezioni questo significherebbe ancora una volta arrivare in ritardo nei confronti dei nostri maggiori partner e occupare inevitabilmente di spazi residuali
Nei confronti dei nove strutturali interni ad ogni singolo Paese è così necessario adottare un atteggiamento laico e costruttivo che privilegi lo sviluppo europeo a scapito di logiche di tipo protezionistico
Infatti da una crescita del sistema europeo possono trarre beneficio tutti i singoli Stati
Mentre l'assunzione di un ottica protezionistica rischia di tradursi in un gioco a somma zero
L'effettiva riuscita dell'operazione mille novecentonovantadue largamente dipendente dall'esito dello scontro fra questi due atteggiamenti
Gli atteggiamenti protezionistici sono purtroppo ricorrenti e sono risultati evidenti anche a danno malgrado la riuscita soddisfacente del vertice ma ciò che è più grave e che sono presenti anche nel Consiglio della Comunità europea
Infatti parte del ritardo del Consiglio nell'esaminare ratificate le proposte della Commissione
In relazione al mille novecentonovantadue è da attribuirsi ad atteggiamenti dei singoli ministri che troppo spesso privilegiano le sovranità nazionali piuttosto che la promozione degli interessi comunitari
Un atteggiamento vorrei sentirlo sottolineare ancora una volta antitetico al raggiungimento di un corretto sviluppo del mercato interno europeo
D'altro canto questi elementi negativi si scontrano con un processo di unificazione che sembra ormai inevitabile e da parte il calendario dei lavori comunitari soprattutto dopo questi sei mesi di presidenza tedesca ed a seguito delle priorità fissate ad Hannover è pieno di spunti positivi
La liberazione la liberalizzazione dei capitali che ha avuto il suo apice il tredici giugno scorso gli appalti pubblici le norme sulla proprietà intellettuale diritto societario europeo l'armonizzazione fiscale gli standards e le norme tecniche senza dimenticare che la stessa costituzione di una banca centrale europea implica Priore il rafforzamento del sistema monetario europeo
Un ruolo diverso per Lecco che deve sempre più connota anzi come una moneta forte e non solo politica ed infine un maggior coordinamento delle politiche economiche e monetarie più in generale nella fase attuale dell'integrazione europea a tre concreti punti di riferimento sul terreno economico corrispondenti ad altrettante costruzioni da completare il bilancio delle comunità il sistema monetario e il mercato interno i primi due sono di carattere istituzionale i difetti identificando i due grandi campi dell'azione pubblica a carattere macro economico
La politica fiscale quella Moneto meno monetaria mentre il terzo riguarda la creazione di un mercato interno dove merci servizi capitali e persone possano davvero circolare senza ostacoli
è un'operazione complessa che richiede di superare non piccole difficoltà di tecnica legislativa ed interessi contrari implicando anche qualche modificazione nelle istituzioni
D'altra parte è un'operazione inevitabile se la Comunità europea intende fronteggiare senza uscirne perdente il contesto competitivo dominato dall'economia statunitense ed a quella giapponese
Per questi motivi ogni passo finalizzata alla creazione di uno spazio unitario non può che essere ritenuto positivo da chi appartiene al mondo produttivo
Non va dimenticato che in fondo le imprese italiane considerato già il mercato europeo come i loro mercati interno anche se questo è vero solo per le grandi imprese dove si può parlare di una vera e propria internazionalizzazione a livello europeo
Per le piccole e medie imprese pur costituendo l'Europa il principale mercato di sbocco mancano ancora le condizioni che possono proiettarlo in modo ampio strutturale sull'intero mercato europeo
è indubbio che da lei eliminazioni tutte le barriere alla libera circolazione delle merci dei servizi dei capitali e delle persone non possono che derivare elementi positivi per lo sviluppo del sistema produttivo italiano
Sistema produttivo che è uno dei più aperti del mondo e quindi naturalmente proiettato verso più ampie aree di competitività
Dall'eliminazione delle attuali barriere si giocheranno da una parte le grandi imprese che troveranno fluidificante i loro rapporti sul mercato europeo
Ma anche e soprattutto le piccole e medie imprese le quali maggiormente sopportano gli oneri e il freddo di normative e burocratiche
Non lo sviluppo onirico univoco e lineare del mercato interno unico e delle istituzioni che lo regalano le piccole e medie imprese potranno trarre quel quadro di riferimento cui ispirare la loro crescita
Anche attraverso opportuni accordi e alleanze con altre imprese europee e lo sviluppo di nuove tecnologie produzioni per le quali è essenziale un mercato ben più vasto di quello nazionale
Vorrei concludere sottolineando come il solo fatto che ad Hannover
Pur attraverso un iter ambigue tortuoso si sia deciso di intraprendere una via coerente costruttiva i riferimenti al mercato interno della comunità europea alla deregulation finanziaria sia questo un accadimento positivo che solo pochi mesi fa sarebbe stato impensabile
Grazie
Con una
Grazie molto
Ecco se avesse fatto una relazione questo che è stato il nostro ufficio del preside veniamo a queste
Cioè noi sappiamo in Italia tante
De
Collana di
Garrone e con essa amuleti c'era danzare avanzare senza
Inoltre se non
Quello che visto convinti avvocato approfondito responsabile
Ebbene noi sappiamo quali sono le difficoltà la situazione
Traffico partenza
Quello che a noi una
Difficoltà quindi vi si trovava negli ultimi si trova il modo di per affrontare questa sfida gigantesca
Pericolosissima ma ineludibile
Che quella della partecipazione questo movimento che si è creato finalmente in euro come trame ha detto una cosa giusta credo che noi abbiamo detto tutti è una svolta
Cioè per la prima volta noi abbiamo una sensazione che ci sia stato dopo una lunga Stasi
Un passo in avanti nella direzione da noi sempre invocata
Che quella chi nulla all'inclinazione del mondo istituzionale europeo
Stampate forse dobbiamo guardare ancora più lontane uscito recentemente un libro di Cuasso al night invece no amici che ci dicono che in fondo la causa delle cause che le istituzioni planetaria ieri non sono all'altezza dei compiti che noi dobbiamo affrontare quindi le istituzioni europee sono parte delle istituzioni planetarie se vogliamo
Sviluppare un'azione positiva non possiamo più accettare questa sfida che ci viene non dall'Europa fuori dell'Europa
E accettarla nei termini che sono stati detti cioè avanzando accettando la sfida
E preparandoci
L'impressione che noi abbiamo come movimento europeo
Lo diremo il contesto che non è che
Dei partiti anche nelle grandi forze politiche vi sia una coscienza precisa di questa responsabili forse c'è non viene rivelato a sufficienza anche se questo governo
Nato praticamente con sfondo praticamente dell'atto unico
Ci ha riferito come parametro all'atto unico nel documento programmatico ha poi se perduto per strada
Nel senso non ne abbiamo più sentito parlare di queste cose se non teniamo una riunione di questo genere togliamo sedentarie se ne parli fino in fondo per vedere in che condizioni si troveranno coloro che operano veramente dei diversi fronti in Italia grazie a destra molto felici di continuare
Ad avere questa voce così chiara così irresponsabile nei confronti di questa situazione unità determinazione che bisogna avanzare
Perché la sensazione che noi abbiamo ripetiamo diciamo al centro di un campo dove operano forze centrifughe forze centrifughe sarebbe gravissimo sempre ma adesso con le forze centrifughe che potrebbero anche prevalere
Do adesso la parola l'onorevole peggio sono molto lieto sia qui sempre Jato approfondito questi problemi
Agevole coloro che sostengono che questa prima parte del mille novecentottantotto è stata di notevolissima importanza per l'avvenire dell'Europa
Credo che effettivamente sia determinato non soltanto un clima nuovo fuoco rispetto a questo problema e già questo a una qualche importanza perché sappiamo poi e questi elementi giocano un ruolo
Significativo ma soprattutto perché in questa prima parte dell'anno ci sono state delle decisioni importanti
Ci sono quelle già ricordate che sono state adottate per fronteggiare il fallimento anche di di Copenaghen il problema della programmazione del bilancio i fondi strutturali la revisione della politica agricola ma poi ci sono le molte altre decisioni che in diversi campi sono state adottate per attuare il libro bianco o del mille novecentottantacinque e che è alla base della del TAR
Tabella di marcia per la costruzione del mercato interno europeo entrambi a duecentonovantadue
Io credo che di grandissima importanza sia siano le decisioni del tredici giugno già ricordate
Che riguardano leggi anche qui la tabella di marcia per la liberalizzazione dei movimenti di capitali e collegata a questa la questione che per il momento soltanto lo studio anche se non è oggetto di decisioni relativa alle all'armonizzazione fiscale in un campo che è particolarmente delicato
Che è quello della tassazione dei crediti da capitale
Ma soprattutto poi abbiamo avuto Hannover e ad Annozero effettivamente
Si è preso atto oggi della del progetto che si compiuti e poi si è manifestata una volontà che a me pare non è sicuramente
Allora dichiarazione di buone intenzioni
Di procedere nella direzione del coordinamento delle politiche monetarie
E il comitato che è stato costituito e che dovrà presentare il proprio risultato il per le decisioni alla da adottare tra un anno a Madrid ma prima abbiamo letto ieri l'intervista che ha fatto Dell'Orto c'è tutta una tabella di marcia che lì molto impegnativa e molto interessante che dimostra una volontà di che entrare nel merito e non di fare discussioni di carattere accademico su ciò che deve essere una politica una unione monetaria della c'è e e una banca centrale della comunità economica della Comunità europea
è vero che la Thatcher è riuscita a imporre che non si nominasse la la Banca centrale europea nel comunicato di Hannover ma il fatto che non si sia nominata questa banca centrale non significa che una unione europea possa prescindere da decisioni di tipo istituzionale in questo campo
In un in un non recente per il Paris di Paolo Cecchini pubblicato dall'ISPI
Si ricorda significativamente che nel mille novecento quarantanove quando si discuteva nell'unione doganale Italo fra francese Luigi Einaudi ebbe a scrivere delle cose di straordinario interesse da questo punto di vista e gli disse in pratica non ho qui il testo ma veramente varrebbe la pena di citarlo che sulla questione monetaria
Se si decideva di sopprimerla linea doganale esistente tra Italia e e Francia bisognava arrivare a delle decisioni di grandissimo impegno e costituire un'autorità
Al di sopra dei due Stati incaricata di gestire la moneta dei due Stati insieme
Quindi insomma già allora il per un caso molto specifico qual era quello dei due Paesi si prefigurava la necessità di andare in una direzione che mi pare a questo punto emerge con molta maggiore nettezza in rapporto a due fatti da un lato la persistente resistenza degli Stati Uniti d'America ad andare a una riforma del sistema monetario internazionale che consenta di fare dei passi in avanti verso una moneta
Internazionale
Forse alcuni ricorderanno che all'inizio di quest'anno l'economista in un suo editoriale mentre imperversava una delle tante tempeste monetarie di questi ultimi anni l'economista scriveva tra trent'anni posso citarlo per posso di leggere questa frase perché mi pare che sia abbastanza
Indicativa entro trent'anni diceva l'economista gli americani giapponesi ed europei e gli abitanti di molti altri Paesi ricchi e di alcuni relativamente poveri pagheranno i propri acquisti con la stessa moneta
I prezzi saranno espressi non in dollari ingerendo o in marchi tedeschi ma diciamo in Felix in fenici fenici sì
Il Felix sarà privilegiato dalle società e dai consumatori perché appariva più conveniente delle attuali monete nazionali
Che saranno allora considerate come la causa della del grande disordine della vita economica del tardo ventesimo secolo questo diceva l'economista alle sei mesi fa all'inizio di quest'anno
E io credo che indubbiamente si si ha presente cosa è stata la vicenda della creazione del sistema di Bretton Woods Falco crollato all'inizio degli anni settanta
Si può vedere come a livello mondiale ci sia la necessità di andare in una direzione come quella che l'editoriale g dell'economista che non fa parte fantapolitica ha posto un problema che è stato oggetto di un negoziato preciso in sette internazionale tra il mille novecentoquarantadue mille novecentoquarantaquattro
Quando si trattava della creazione appunto del sistema che poi dovrà essere chiamato di Bretton Woods
Ecco però negli Stati Uniti d'America questo il primo fatto io voglio ricordare mantengono una ostilità ad andare in quella direzione e qui le opposizioni ai suoi diritti speciali di prelievo a tutte queste cose sono elementi che abbiamo tutti ben presenti
E di fronte a una situazione come questa
Una Europa che ha il peso che ha nel commercio mondiale siamo di gran lunga la prima potenza commerciale
Del mondo e il commercio estero intra comuni extra comunitario dei dodici è superiore alla somma del commercio estero del Giappone e degli Stati Uniti d'America non dimentichiamoci le esportazioni allora un po'è un'area commerciale un mercato che ha queste dimensioni
Ha bisogno di fare qualcosa di i che vada nella direzione di una riforma del sistema monetario internazionale e quindi la realizzazione di una riforma che vada verso la l'accettazione dell'ecco come moneta fisicamente esistente che ha un suo ruolo che ha un suo prestigio e che vince effettivamente è uno dei problemi che si deve affrontare e che richiederà del tempo ma non è detto che poi il tempo debba essere molto superiore a quello che che oggi si può immaginare ecco io credo che
Al punto
Bisogna andare in questa direzione
Anche poi specificamente perché la realizzazione del mercato interno comune
Del mercato interno europeo che esige che si faccia un grande lavoro di coordinamento delle politiche economiche
A livello di sviluppo a livello della della stessa comunità
Io credo che si debba dare ragione a a Padoa Schioppa che ha redatto il brillantissimo rapporto forse non sufficientemente considerato nel quale si sostiene che il successo del dell'atto unico e della costruzione che si vuole realizzare esige che ci sia una crescita
Superiore rispetto a quella che attualmente abbiamo e che da troppo tempo abbiamo non dimentichiamoci la comunità in questo ultimo decenni è rimasta indietro rispetto alle due altre grandi aree economiche Stati Uniti e Giappone e ha un ritardo da recuperare ma soprattutto alla necessità di accelerare la propria tredici
Per poter fronteggiare il le tensioni le scelte
Pure anche dolorose che si devono compiere in diversi settori perché la logica del mercato interno porterà rinunce a certe cose che esistono interessi corposi saranno colpiti da dal dal processo che e viene avanti
E e e questi terreni interessi potranno essere compensati soltanto se ci sarà un'accelerazione dello sviluppo questo mi pare
Sia l'elemento che bisogna avere chiaro ma l'accelerazione dello sviluppo esige un coordinamento delle politiche economiche un coordinamento delle politiche come come monetarie d'una passo avanti che rapido incisivo in direzione appunto della dell'unità monetaria
E europea
Ecco ma
Credo che ipotizzare questo e vedere questo come un necessità e come un processo che viene avanti significa poi veramente costatare che un altro dotato di straordinaria importanza se si fa ammette l'unione monetaria
E se si fa una banca centrale europeo e si rimane quindi all'insegna di questo libera circolazione dei nuovi del capitale ebbe
Si è fatto un passo avanti irreversibile in direzione dell'unità politica dell'Europa
Si creano le condizioni assolutamente necessarie per fare ulteriori progressi in direzione dell'unità politica e quelle ulteriori quindi ulteriori progressi saranno sicuramente molto meno o traumatici di quanto non siano invece la decisioni che si devono adottare in questa in questa in questi campi
Io penso che
Sia necessario però fare attenzione
A un pericolo
Io ho detto prima considero un fatto positivo il clima nuovo che si è creato
Credo che sia un pericolo però guardare con un eccessivo ottimismo al prossimo futuro e soprattutto abbandonassimo senza retorica dell'unità europea
Che non esamini i problemi che si devono affrontare all'interno dei singoli Paesi e soprattutto che non faccia questo nel nostro paese perché altri negli atti dei loro rispettivi Paesi stanno affrontando il problema della cresta del mercato interno
Non soltanto con finalità di difesa degli interessi nazionali in contrapposizione agli interessi di altre nazioni ma anche in una logica che è giusto avere di progresso di sviluppo valorizzazione delle potenzialità di sviluppo che ci sono ecco e io da questo punto di vista devo dire che
Se e
Ci si abbandona semplicemente a considerare come automatico ciò che prevede l'altro rapporto importante di cui si ha avuto la disponibilità in questo periodo il rapporto cerchi di nel quale si ipotizza una automatica crescita del l'tasso di sviluppo un innalzamento del tasso di sviluppo più in conseguenza d'abbattimento delle domande delle delle frontiere e il costo della non Europa viene assunto come elemento che finisce per essere immediatamente ripagato do una volta che si decide e di andare avanti nella direzione del mercato interno organico vergini può avere senz'altro ragione ma non è detto
Che quei vantaggi che deriveranno dall'abolizione della delle barriere che impediscono oggi al all'Europa di essere comunità non è detto che quei vantaggi si distribuiscano
In conformità ai bisogni e in modo ecco rispetto ai problemi che ciascun Paese
Opporsi e io credo che da questo punto di vista sia stato positivo che il governo italiano abbia posto tanta enfasi nel presentarsi al Parlamento né rinunciare il proprio programma nel
Sottolineare la scadenza l'importanza dalla scadenza del mille novecento novantadue devo dire però che mi pare che rispetto a quegli impegni assunti solennemente quando si è presentato al Parlamento il governo De Mita beh ci siano in questi mesi constatazioni di carenze molto gravi da questo punto di vista io vorrei direi ancora pochissime cose prima di concludere perché non voglio prendere troppo tempo ecco a me non risulta
Che sia stato ancora predisposto uno studio attento di cosa significa nei diversi settori dell'economia italiana e dalla Società italiana l'attuazione del mercato interno
Altri Paesi questo l'hanno fatto
L'hanno fatto seriamente lo stanno facendo fanno le verifiche confrontano tre con le forze sociali l'impatto nei singoli campi si sta facendo qualcosa di questo genere nel nostro Paese
Non mi pare non mi pare almeno a me non risulta e non credo di essere scarsamente informato da questo punto di vista
Ecco ma poi se andiamo a vedere alcuni altri fatti beh e qui cogliamo delle distorsioni molto delle smentite alle UFO all'euforia
E all'Aja la retorica europei Istica
Ecco vedete sicuramente il problema della comunicazione fiscale in generale un problema molto serio complesso difficile soprattutto per un Paese come il nostro che ha bisogno di accrescere il prelievo fiscale di adeguare il proprio sistema quello degli altri Paesi
E che però non può perdere gettito
Né con le cosiddette accise né in altri settori
E quindi
Le complichi quota ci sono sicuramente ma chi va a leggere il discorso che ha fatto una decina di giorni fa il ministro Emilio Colombo alla Camera
Non impone un ricavare una sensazione che va be insomma il ministro Colombo e come angosciato di fronte al fatto di dover affrontare questo problema
Va be'ma allora se tutti nel proprio rispettivo campo guardano con angoscia e quasi con nulla una volontà a Rita datrice o di di rifiuto quello che è un impegno che si deve affrontare ed è alla fine non è che l'Europa vada avanti e oppure va avanti in Europa lo spesso perché io credo che le Ford la forza delle cose oramai sia molto presente e direi quasi scatenata
E noi finiremo per assumere le decisioni che ci imporranno altri paesi in contrasto con gli interessi e che noi abbiamo da tutelare proprio per il fatto che noi siamo anche fattore di disordine
Nell'economia internazionale in conseguenza del livello del nostro debito pubblico
Ecco ma questo è un problema che a mio avviso
Rappresentava soltanto uno degli esempi da fare in questo campo si andammo a vedere cosa viene ad esempio per ciò che riguarda la cosiddetta tutela del mercato
La legislazione antitrust
Perché insomma io ho incontrato Sutherland un paio di volte
Il commissario o altera la concorrenza insieme cosa fare la abbiamo fatto un dibattito anche in sede di Confindustria all'inizio di quest'anno ritenevo che fosse veramente possibile prevedere entro il famoso semestre a presidenza tedesca il varo del Regolamento del nuovo regolamento a tutela del mercato beh in pratica questo non si è avuto e perché così ha avuto la ragione sta nelle stesse ragione le stesse spiegazioni che dà il ministro battaglia riguardo alle caratteristiche che dovrebbe avere la legislazione antitrust nel nostro Paese in pratica il ministro battaglia e contro una legislazione antitrust
E questo di per sé non è nessuna nessun peccato lo è però se si va a vedere la logica proprio dal punto di vista europei mistica europeistico in cui il gli argomenti del ministro battaglia vengono sostenuti insomma si dice i a livello comunitario i negli altri paesi livella concentrazione molto più avanzata noi abbiamo una concentrazione bassa quindi dobbiamo non c'entra farlo grande sforzo di concentrazione imprendibile industriale
Beh insomma
Permette questa è o ancora una un aggancio ha una teoria che è stata vigente che aveva una sua validità negli anni sessanta ancora all'inizio degli anni settanta quando si riteneva che fosse necessario avere le grandi compagnie di bandiera che avevano una collocazione a livello internazionale molto forte capaci di competere e di sfidare
Di sfidarsi reciprocamente
Eh ma insomma
Io adesso qui mi rendo conto che affronto problemi complessi e delicati ma insomma idrologica europea è proprio essenziale che ci sia un polo chimico italiano che abbia tredici mila miliardi di fatturato
E che sembra quasi che questo sia una conditio sine qua non per ottenere una modifica della situazione industriale nel settore della chimica ma io ho detto prima a presidente Beltrami che ho polemizzato con lui in un articolo pubblicato in una rivista
Amsterdam in campo anche del dottor avanzi
Su questa materia insomma ex se c'è da prendere atto di una tendenza alla alla unificazione del mercato se vogliamo veramente che il mercato interno europeo
Diventi l'elemento che caratterizza la vita economica in Europa io francamente credo che la questione della tutela del mercato a livello generale e della concentrazione
Non debba essere più vista come era in passato si può avere in Italia uno sforzo soprattutto in direzione
Della crescita delle medie imprese e si può cercare anche di favorire una presenza di impresa e straniere
Nel nostro Paese perché
Io sono sempre molto colpito o in modo un po'fast infastidito quando sento la televisione la radio l'avvocato Agnelli il dottor Romiti dire che la FIAT e il numero uno in Europa
Nel campo automobilistico batterò o ritengo le questioni materiali le questioni
De de delle dell'appunto delle compagnie di bandiera
Però l'Italia a un passivo nella bilancia commerciale del settore automobilistico che è di cinque mila miliardi
E perché la la Volkswagen può essere anche più piccolo della FIAT non credo
Ma in Germania ci sono la Mercedes che non è piccola c'è la Opel che non è piccola anche se americana la Ford che non è piccola anche se ventisette anni originario
La BMW che non è neppure essa tanto piccola e guarda caso tutte guadagnano
Più o meno insomma
Misura differente ma tutte non è che stiamo tanto male ed è insomma ecco se la concentrazione in Italia deve portare a fatti di questo tipo e soprattutto se in Italia il ministro dell'industria il nome della necessità di concentrare e in Italia l'apparato industriale non soltanto si oppone
Alla avvarrò del Regolamento di tutela del mercato interno del del della concorrenza sul mercato internazionale europeo
Ma prefigura una legge a tutela dalla concorrenza in Italia
Che c'è in tutti gli altri come c'è in tutti gli altri Paesi della c'è perché è concepita una legge nazionale in questo campo come uno strumento a disposizione anche della stessa comunità per la tutela degli interessi generali della comunità stessa
E a proposito di questa legge nazionale dice che bisogna chissà favorisca la concorrenza Eggen parla con la concentrazione dico alla fine evidente che le cose non andranno certo nel senso di poter attuale in Italia con facilità
Il recepimento di quella normativa che io credo possa venire avanti molto rapidamente che dovrebbe rendere possibile la creazione della succitati statuto europeo per cui ci potrebbero essere stabilimenti direttamente troppi di proprietà di retta di società
Al di fuori del proprio dei propri confini nazionali in una società di statuto europeo avrebbe troppi impianti non attraverso le abside società controllate in altri Paesi ma direttamente in tutta la l'aria comunitario
E questo credo che potrebbe essere un fatto che che potrebbe agevolare le le la crescita dell'economia ma mi rendo conto che qui fosse andiamo qui questioni molto complicate
Sulle quali forse necessario fare degli approfondimenti specifici due parole ancora soltanto per dimostrare come a mio avviso le cose non vadano bene dal punto di vista dell'impegno italiano in direzione della del del mercato interno europeo
Io credo che ci sia un grave ritardo nel nello sviluppo di un nuovo tipo di relazioni industriali e di nuovi rapporti tra le forze sociali
E e l'economia le le organizzazioni di del del degli imprenditori che le organizzazioni sindacali particolare ma più in generale con tutte le forze sociali che sono coinvolte Cristo mi pare che questo dovrebbe essere una questione di grande importanza da da
Affrontare rapidamente anche perché poi ho visto che nel comunicato gli hanno frasi parla espressamente di una necessità di sviluppare a livello comunitario questo e io credo che si può arrivare a uno sviluppo di un tale dialogano comunitario si a livello dei singoli Paesi
Si comincia mentre a appeal punto la problematica complessa che c'è due parole soltanto su un'altra questione che è stata oggetto di grande dibattito in questo periodo
Abbiamo avuto una vertenza scolastica che ha
Colpito il paese pesantemente
Bene io credo che veramente c'è da essere meravigliati del fatto che nel risolvere quella vertenza si sia completamente ignorato che esiste il problema della scuola ed è la formazione in Italia dati uguale ai livelli della della Comunità europea
Noi siamo il solo Paese in Europa che alla scuola dell'obbligo di otto anni
L'accenno che c'era di dodici anni la Grecia di nove anni in Portogallo ci la di nove anni
La Spagna la portata adesso a dieci anni
Ecco io credo che insomma si può affrontare il mercato interno avendo una scuola che al livello scuole italiane e rispetto alla quale non si fanno i passi in avanti che c'ho da fare dal punto di vista dei programmi dal punto di vista anche della durata dell'obbligo scolastico
Dal punto di vista dell'adeguamento complessivo e questo ovviamente è un discorso che poi dovrebbe agganciarsi
Agli altri grandi discorsi sulle infrastrutture sulla pubblica amministrazione e così via l'abito diva parlato anche troppo il caro Presidente ti chiedo scusa sia negozio USA
Anzi il genitore io ringraziare molto perché mai dato un contributo la chiarificazione di problemi molto grossi che si stanno dinanzi perché direi
Costituisca la massa critica dicevamo prima nel senso che ci aiuta però diciamo a affrontare questo grande problema della nostra partecipazione con una direi con una visione diversa ecco cioè noi nel momento in cui ci prepariamo ad affrontare il problema dell'unificazione europea dobbiamo sentirci europee quindi io ho apprezzato molto il gesto riferimento alla società europea
Che effettivamente laiche dobbiamo andare perché nostro dicevo prima è un fotoreporter di relazioni planetarie ed è questo che dobbiamo affrontare grazie per il contributo adesso io vorrei che viene inserita edita e la banco di Sanpaolo mare banchiere ma è un volto tenta improbabili europeisti ed era qui per preparare un convegno sul Mediterraneo
Violenta
In quel mondo trova un uomo nuove
Nuove
Nuove quante sono
Dunque no
Si possono dire esattamente
Ove
Molto buoni perché in effetti chiude un semestre direi
E per chiudere un semestre interessante apprendeste una prospettiva nuova
Nel processo di unificazione crea nuove rappresenta
Il passo fondamentale appartiene lega progetto Spinelli
Perché comunque dal progetto Spinelli che si è avuto risposta funzione logistica dell'atto unico
E dall'atto unico che si è messo in moto il processo descritti nel libro bianco del mercato interno e poi ci si è accorti che il mercato interno presuppone Lamonica e adesso siamo appunto no riduzione del comitato
Che tutto dovrà riferire dovrà presentare sostanzialmente le proposte
A mentre dovranno essere esaminati a Madrid
Nel giugno dell'ottantanove
Ora
Il il problema che vorrei i problemi vorrei esaminare da questo punto di vista e che riguarda appunto il futuro
Sono primo
I vari paesi in che posizione si sono rispetto alla questione dell'unione monetaria
Secondo in che rapporto c'è il
In che rapporto si trovano sostanzialmente tre elementi fondamentali in questo momento nel processo di riqualificazione europei cioè il mercato interno la moneta e la democrazia è terzo infine il ruolo che spetta all'Italia
Credo che la costituzione del comitato te il fatto che esso morto all'ordine del giorno l'unione monetaria
Rappresenti come ha detto mette in un'intervista sul Financial Times
Una specie di perestrojka per tutto
Siamo i Paesi i Paesi della comunità
Questo perché poche otto se si va a vedere
Questo fatto comporta e cioè il fatto di dar vita alla banca centrale all'unificazione monetaria comporta effettivamente una cessione di sovranità moneta
Ora
Paradossalmente e questo ci mitologia leggo anche rilevato paradossalmente
Coloro che si oppongono in più l'esempio la tazza non ha voluto che si menziona se la banca centrale proprio
E chiaramente pone tutto sembra che sia un po'medico sembra che si oppongono a Banca centrale europea hanno ragione hanno ragione quando dicono capace che passeranno sul suo apporto prima che c'era la sovranità monetaria è questo il punto
Ed ha ragione ogni quando dice che il problema non è un problema dei governatori delle banche centrali
è un problema del governo e nei Parlamenti nazionali che devono decidere dice sovranità monetaria tra l'altro teste parietali possibile perché è scritto nella Costituzione come è scritto nella Costituzione di tutti i Paesi
Che fanno parte della comunità questo è il punto
Fondamentale la cessione di sovranità monetaria
Volevo portare un esempio
Il mercato unico sigilla sostanzialmente
Non si può fare se non c'è una moneta unica se non c'è stabilità dei cambi
Se non ci sono cambi fissi questo perché
Nel processo di unificazione del mercato si possono benissimo incontrare momenti di grave difficoltà sono già state messe di in evidenza appunto alcune contraddizioni che nel sistema possono nel processo possono scoppiare
Però se il mercato è unico gli Stati nazionali non possono più ricorrere contingentamenti a darsi ad altre misure sostanzialmente di tipo protezionistico
A che cosa potrebbero imporre potrebbero ricorda ancora se non hanno perduto la sorella magari autotrazione del tasso di cambio
Allora quando e l'ultimo arma che gli Stati nazionali possono ancora vere per distruggere il mercato interno ed è già successo e già successo nel settantatré quando l'Italia è uscita dal serpente
Cosa che ha portato ad un'involuzione molto profonda dell'economia comunitaria
Che involuzione che si è arrestata ombre ma e con appunto la nascita del Sistema monetario europeo e che ha richiesto praticamente dieci anni di ulteriore riflessione prima di arrivare grazie Spinelli ed Lanza l'atto unico alla
Alla alla strettamente al summit di Mila quindi queste diciamo già perché il punto nodale private
Gli stati della possibilità di intervenire c'è una levataccia
è chiaro che questo una delle condizioni indispensabili perché il mercato interno possa avere successo
Tuttavia la cessione la sovranità monetaria necessaria anche tali problemi esterni che la realizzazione del mercato interno solleva
Ad esempio è evidente un mercato finanziario ogni un mercato dei capitali bonificato
E un mercato decapitati deve essere interrato nei mercati finanziari internazionali che sono globali ormai
Evidente che però questo comporta che vi sia un soggetto politico
Che decida quale il ruolo che lei della moneta europea deve giocare rispetto alle altre monete delle altre aree valutare
Il dollaro l'odierna e tra poco anche il rublo e così cioè primo secondo punto il mercato interno
E metropolitano e visto comincia a essere visto dagli altri prendiamo in particolare negli Stati Uniti e il Giappone combinare chiusa puntare protetta ora evidente perché
Sì ma una politica esterne
Nei confronti di queste armi citrato non riguarda soltanto gli altri due hanno sviluppato riguarda in modo particolare
Le europee e uguali guarda in modo particolare i paesi del terzo mondo
Ora anche in questo caso evidente che la cessione di sovranità monetaria che è necessaria perché appunto un soggetto politico a livello europeo possa punto decidere sostanzialmente dell'atteggiamento diciamo del del cambio delle nei confronti delle altre monete e deluso della sua unità monetaria a livello europeo
E terzo punto cioè il ruolo esterno il contributo che l'Europa deve dare alla rifondazione dal sistema monetario internazionale condivido quello che è stato detto evidente che nessuno la stessa processo di apertura di
Ristrutturazione delle economie dell'Est europeo e la stessa possibilità
Che non è soltanto un problema di natura economica ma è un problema di natura economica ed ecologica
La stessa possibilità di ripresa dello sviluppo nei Paesi del Terzo Mondo elencato fondamentalmente a una riforma innanzitutto dello e quindi del Fondo monetario internazionale e quindi dell'habitat
Ora è chiaro che il nuovo dell'Europa in queste Rifondazione è possibile soltanto se c'è un soggetto politico quindi problema sollevati siamo dalla costituzione del comitato e dalla Banca centrale europea
è un problema di richiedere cessione di sovranità monetaria a livello perché quindi solleva un problema di natura istituzionale
Questo è il primo punto che volevo suonare e direi se ci fosse tempo dopo si potrebbe anche approfondirne gli aspetti diciamo riguardanti a quale risultato il gomito alto può arrivare quali possono essere i passi giusti
Con la sua permanenza sul secondo aspetto che mi sembra completamente parente
Nelle decisioni che sono state prese vanno il problema della coesione sociale cioè del momento lo spazio sociale io credo che bisogna dare atto allora
Ripeto però sottratto ricordando
Ad Angelo Motta amico Angelo Lotti perché era stato lungimirante nel prevedere che appunto l'Unione europea il mercato interno avrebbero sollevato il problema dello stato sociale perché appunto è chiaro che le forze le forze centrifuga per così dire per usare appunto un'espressione del Presidente faranno lei ma appunto su tutte le le le le le le le difficoltà le contraddizioni di carattere sociale che investiranno direttamente intere aree della comunità cominciata a mezzogiorno d'Italia che riguarderanno interi settori che appunto sono o non aperti alla concorrenza internazionale come il settore dei servizi che però dovrà aprirsi nel mercato interno alla concorrenza internazionale elitarie particolarmente debole in questo settore oppure nel settore inalare con settori profondamente in crisi quali ad esempio il settore siderurgico in Italia il settore cantieristico ed anche i settori chimico su cui condivido il fatto che non bisogna farsi molte illusioni in presenza ad esempio dei tre colossi tedeschi e così via
è chiaro allora che qual è stato sarà l'arma politicamente che potrà essere utilizzato diciamo da coloro che vogliono esercitare la professione centrifuga per frenare il processo e qui bisogna dedicare come dire attenzione attenzione molta attenzione da parte delle forze politiche perché tutto questo fatto te automatico io posso fare il salto riferimenti uno direi
Statunitense l'altro diciamo italiano
Negli Stati Uniti sia arrivata dopo circa un secolo e mezzo diciamo di dalla banca centrale di novecentotredici questo ha consentito finalmente di cominciare a impostare una politica monetaria unitaria e di cominciare a fissare come delle condizione interno di tasso di offerta di moneta che hanno permesso gradualmente le stoviglie svolgeva il ruolo che poi si completamente rivelato come dire il ruolo di predominio assoluto sui mercati dopo Bretton Woods
Al sito a partire da Bretton Woods
Ma
L'unificazione del mercato monetario che era il completamento dell'unificazione dei mercati industriali già avvenuto nel mille novecentotredici negli statuti
Cosa ha portato apportate grattata crisi del ventinove cioè ha portato sostanzialmente al fatto che c'era bisogno per completare il mercato del new deal cioè di una legislazione sociale si può vedere in questi termini il processo diciamo che va dal mille novecentoquindici al mille novecentoventinove negli Stati Uniti e arredi
Secondo esempio unificazione italiana
L'unificazione italiana ha richiesto molti anni prima che si arrivasse apporre come dire un freno al guasto che l'unificazione monetaria aveva provocato questo freno è stato posto con la prima legislazione la prima parte della legislazione meridionalistica
Che appunto la prima parte che ha avuto successo ora
Bisogna come dire la storia non si ripete mai in modo uguale però questo è un punto debole e ad Hannover è stato appena appena accennato ora io credo che chi
Otto bassi battenti lotta per insuccesso
Dell'unificazione europea a bisogna allora fa anziché queste misure
Alla parte centrale vada accompagnato e risalire che sostanzialmente la riforma dei fondi strutturali e la riforma del bilancio comunitario
Quelle previste dal dado sono misure assolutamente insufficienti se si pensa che nel mille novecentonovantadue il bilancio comunitario raggiungerà sì appena appena l'uno virgola cinque del PIL comunitario basta andare a vedere sono numeri
Ebbene dieci anni fa il rapporto mette a dura ha stabilito che per raggiungere la fase preserale dal punto di vista della politica fiscale dopodiché il bilancio bisogna arrivare al due virgola cinque per comunità questa è la condizione che bisogna chiedere oneri chiama la sovranità monetaria e arrivare a un bilancio ancora due minuti così ordinanze del due virgola cinque per cento del PIL comunitario dei generi che ci sia appunto
Democrazia democrazia già è stato detto i vantaggi l'equità sostanzialmente non può essere decisa lasciando al mercato come dire alla mano invisibile di residenti istituiti vantaggi i pantani base vanno redistribuiti politicamente ma non nel senso deteriore del termine
Nel senso positivo del termine cioè vanno distribuite solitamente perché il processo posso continuare ad avere assicurate condizioni che gli consentono di fare ulteriori passi avanti
Queste appunto si può verificare se dal punto di vista dalla foce alla sorgente spazi sociali si fanno queste misurava
Da questo punto di vista io credo che allora come dice Albertini quello che manca dunque abbiamo il mercato interno abbiamo la moneta quello che manca è la democrazia cioè l'abilità oggi a il deficit democratico trasformato
Bisogna che il Parlamento europeo decina sostanzialmente punto non più gli stati nazionali decida questi grandi problemi della comunità e da questo punto di vista Italia può giocare un ruolo fondamentale
Dopo posso ricordare che intanto è stato depositato alla legge di iniziativa popolare dei referendum che attribuisco mandato costituente al Parlamento europeo con le elezioni del mille novecentottantanove posso ricordare tra l'altro che in Grecia l'eurodeputato Fini ha proposto qualcosa di anomalo
Ed io sono convinto che anche in Spagna oggi c'era qui González va in una delle dichiarazioni molto interessante che con salsa fasto è stata quella di asserire che assieme con la Francia sia dopo l'Italia insieme con la Germania ora giocare un ruolo fondamentale non solo nel processo di unificazione monetaria ma nel processo di costruzione istituzionale dell'Europa
E se si tiene presente che la Spagna avrà il primo semestre per ricavarne centottantanove e la Francia ma nel secondo semestre meno Secotaro e l'Italia
Avrà il secondo semestre del mille novecentonovanta cioè quello in cui dovrebbero cadere tutte le barriere dal punto di vista finanziario e per me tradita di entrare
Io credo che si può associare in questo momento al risanamento finanziario del Paese
La battaglia terre e il referendum
Per dare il mandato costituente al Parlamento europeo
Perché non ho questo significa sostanzialmente che un vincolo esterno ancora una volta viene può essere giocato nel Paese per il suo risanamento e perché rispetti a livello internazionale gli impegni che sono stati presi
In sostanza
Io credo che
Noi abbiamo come dire delle scadenze molto importanti davanti a noi
Sicuramente il processo dalla banca centrale o comunque di unificazione monetaria troverò troverà un suo primo completamento nel semestre francese
Perché appunto in un certo senso c'è un ciclo che si chiuderà nel alle la seconda metà del mille novecentottantanove dal momento che aggiunge ottantanove avremo come dire la decisione del Consiglio immediatamente francese
Io credo che l'Italia posso giocare un ruolo fondamentale inserendo in questo processo ciò che mangia per colmare il deficit democratico
Cioè in sostanza l'affidamento al di un mandato al Parlamento europeo che sarà eletto nel mille novecentottantanove perché
Faccia una nuova costituzione dell'Europa e che in questa Costituzione trovino appunto spazio i due elementi di sovranità che ancora mancano all'Europa la solita monetaria e la sovranità di bilancio
Ringrazio volto Rita fra questo quadro generale ci ha dato
Che poggiato sulla possibilità che finalmente cisterne praticamente di un successo istituzionale che noi eravamo Antiqua
Probabilmente è stato passato il Rubicone diciamo con no per per quanto i risultati sono sempre completi continueranno ad esserlo per un certo tempo ovviamente bisogna andare verso queste soluzioni che sono stati dica
Ma da tutto questo dice una cosa che ci sono enormi difficoltà e che quindi non per niente il cancello cioè ci saranno le ragioni di una battaglia continua
Data sui fronti giusti dei momenti giusti quindi al momento attuale continuamente
Noi pensiamo qui tira una mobilitazione di carattere permanente grazie ai tale zona adesso la parola a Sabatini che il dirigente della ufficio internazionale la CGIL
Il suo ruolo osservazione viste le cose che sono state dette
Mi pare nessuno pure problemi essenziali che stanno alla base
Primo l'accertamento che in qualche modo dovrebbero essere affrontate
Io prendo per comodità di esposizione dichiarazione gli ha fatto tesoro al congresso grazie ad esse interventi semplicemente come tale bene qui mi pare fino a sette mesi siamo sufficientemente autorevole votereste volontari dei nuovi penitenziari della ritiene siano state fatte squisitamente il momento importante del Cerestar Confederazione europea dei sindacati svolto quest'anno primavera Stoccolma che ha deciso
Il sette misura una svolta a destra iniziativa sindacale l'Europeo Lecce nella presentazione di un piano di iniziativa il rapporto per l'appunto grande mercato cioè hanno ma
A tal proposito
Sì
Tra l'altro tra l'altro tutti i testi magari indagate sono presentati unitariamente
A questo congresso che in una certa misura come estremisti suggerire permesso di potere avanzare più facilmente in questa direzione anche se questa accusa
E cosa però io di cui vorrei partire pensare subito per così dire sulla questione principale mi pare estremamente
Io sono particolarmente d'accordo con l'intervento l'ultimo perché considero anch'io che la questione istituzionale cioè la la questione politica
Cioè che il Parlamento europeo abbia possibilità e definire futuristico sovranazionale per decisioni tipico sovranazionale
Non si è un fatto nuovo che poi trascurabili sia un fatto di grande importanza per ragioni politiche
Cioè voglio dire che ormai processa sufficientemente maturi sul piano politico per potere definire una struttura politico-istituzionale che permetta decisioni a livello a livello europeo e quindi che in una certa misura sorpassi insieme decisione che volta a volta vengono prese dai singoli governi per i singoli governi nazionali
Mi pare che a pesare il principale si è questa che su questo forse può darsi che non lesina divergenza tra di noi ma siccome è stata richiamata da questo punto importante e lo considero anch'io sufficientemente decisivo mi pare che lei lo abbia detto che non è possibile pensare integrazione economica
Sulla quale sono stati fatti degli studi di massima che anch'io penso siano un po'senesi rispetta le possibilità concrete di verifica
Non sia possibile generici dell'orrore passare un'integrazione economica e se non si passa anche un'integrazione sociale
A quella che si chiama la coesione sociale
E niente dirlo fosse dato per scontato in questa discussione sarebbe stata va benissimo
Che però il livello di disoccupazione europea piste cioè non è un elemento di poco conto rispetto alla stazione quando si arriva oltre l'undici Torrisi per senza avviso tubazione beh significa evidentemente che vi è un elemento sociale fondamentale del coesione sociale
Poi in qualche modo non funziona o che comunque è illusorio pensare come fanno certi studi che sono stati richiamati che funzionerà automaticamente per pura e semplice percorre semplice diciamo così proiezione delegazione dicono
Sabato bisogna anche dire che con l'introduzione delle nuove tecnologie quindi con l'introduzione dell'informatica e danneggiamento amica non è vero che il circolo virtuoso crescita quantitativa significhi automaticamente crescita dell'occupazione
E già ma questa ad un circolo virtuoso che andava dalla seconda guerra mondiale fino a metà degli anni settanta il tempo diretti anche preannunciando una crescita economica complessiva ciò non significa impedisse arrivare ad una soluzione di modico di soluzione dei problemi occupazionali comunque vendere fisiologico il livello di disoccupazione
Sapendo contemporaneamente che numero uno dei capi del tenente per ragioni egoistiche in Europa siamo soggette ad un processo di immigrazione molto forte che sostituirà una grande parte dei lavori che sono considerati che sono attualmente le qualificati e quindi spingerà naso all'insù come azione ulteriori probabilmente sta
Ora io tutto questo lo dico perché se l'equazione che fa tesoro e cioè che l'integrazione economica ha bisogno di una coesione sociale e il potere essere effettivamente in un processo virtuoso
E quindi c'è per non fare ridistribuire in termini aggravate le contraddizioni che oggi sono in Europa ed alle varie europee
Tanto è vero che allora da questo punto di vista non potendo contare personalmente sulla sulla cura crescita
Quantitativa bisogna pure in qualche modo affrontare la questione del situazione dal punto di vista elettro
E io credo che in prima istanza due sono i livelli possibili del punto di vista grazie versione che ha detto il primo livello
Che è quello del rapporto diretto
Tra le forze sociali e in particolare tra le forze imprenditoriali pubbliche e private
E i sindacati secondo livello e il potere decisionale novità verso due possibilità delle altre possibilità per affrontare realisticamente questo problema Penati non si consideri questo trenta fanno voglio dire presidente dell'Assolombarda se un trend virtuoso venti fa i calcoli semplicemente sul costo del lavoro effettivamente la questione si dimostrano forse ora non potendo essere questa l'impostazione ma considerando invece che evidente soddisfazione è un elemento di distinzione sociale normalmente di coesione sociale e mi auguro che questo si fa valutazioni tutti anzi sono convinto che comunque la votazione tutti quelli che sono intervenuti
La causa principale la logica del ragionamento che sia i registri rappresentano a Stoccolma che riguarda anche la Confederazione europea dei sindacati non riguarda solo gli altri interlocutori fondamentali e il fatto che bisogna passare l'enfasi sovranazionale di deroghe persone nazionale ora le parti sociali gli unici da una parte
E anche in certa misura l'azienda l'altro non hanno deleghe sovranazionale noi ci siamo battuti perché la Confederazione europea dei sindacati assuma la possibilità è questo l'abbiamo fatto con grande forza contro resistenze molto forti che vengono soprattutto dai Paesi più forti a partire dalla Germania
Ovviamente per ovvie considerazioni ma queste resistenze ci sono anche da parte dell'Unicef sposta gli stessi interlocutori e cioè il fatto che Sissi capisce perfettamente che solo un ragionamento elementare e cioè di fare in modo che il profondo il costo del lavoro sia identico grosso modo in tutte le aree europee che vuol dire affrontare il problema l'impostura protezioni sociali per difeso Totti
E quindi che valga dalla Germania con la Spagna il Portogallo la Grecia cioè ci sia come è stato detto da noi come storico dell'OLAF uno zoccolo comune di protezione sociale che permetta a tutti i lavoratori europei di potere presentarsi dello stesso nuovo sul mercato del lavoro
Noi sappiamo perfettamente che la comunità europea non deciderà nulla di questo se le parti sociali all'accordo ora io non condivido francamente opinioni più avanzata street parade avanza ancora avanzi che dice
E che sono stati risultate positive si attiva dicesse si son state statistiche come tutti gli altri danno risultati positivi raccomanda giurista anche vedo più
Il generale internazionale se non si passa dal dialogo a firma degli accordi è molto difficile fare dei passi avanti
No degli accordi non abbiamo alcuno
Cioè gli accordi non si fanno semplicemente perché
Ho IPA nel sociale in questo caso non vogliono fare degli accordi ma da parte nostra e comunque una cosa congresso della CES di Stoccolma deciso e cioè di affrontare indirettamente costituita confronto col unici su tutte le questioni sociali perché senza questo confronto è impensabile lasciare decidere
A singoli stati una soluzione sul mercato del lavoro che ha la stessa importanza vita mi pare ovvio legata a questioni finanziarie e monetarie si stanno discutendo se ha la stessa legittimità stessa importanza
Se la controparte imprenditoriale non assume una funzione dei non assume la funzione in qualche modo delega alla contrattazione no al colloquio alla contrazione non a caso chiamato la prima facesse si chiama contrattazione sono un gioco di parole
Se non si passa alla constatazione del quindi si definiscono degli accordi quattro che proprio perché il per così dire negoziate libero delle parti sociali hanno di per sé forza cogente
Disse più o perfettamente che gli accordi parasociali parco più si permette l'espressione tante cose politici nel bene e nel male ovviamente
Io credo allora che da questo punto di vista il fatto che Patterson Zanzi vi è una possibilità di una delega di rappresentanza ed incontra attualità Ripa nella condizione
Necessari essendo decisiva per far fare un passo avanti importante a tutta l'Europa
Non solo perché implica una partecipazione indiretta destinate europeo perché implica responsabile dalla controparte imprenditoriali abruzzesi che devono essere governati sapendo che questi processi non andranno in modo lineare
E sapendo soprattutto che si andranno avanti in questo modo cioè con una logica ma questa è una cosa Presidente veramente riempire con logiche sia Tripura
Eppure tradizionale mercato ma nessuno fa meditare nel mondo evidenti telefonico entrambi forte le zone di entrando più deboli e i fondi strutturali che pure sono stati un elemento importante la situazione rischio qual nemmeno di affrontare il problema che abbiamo di fronte riscontrare una loro quantità
Basta guardare alla quantità finanziarie per capire che non posso nemmeno a le premesse dei problemi di fondo spiega i gabbiani hanno in Europa e che la loro contraddizione deve essere in qualche modo risolta ci si vuole andare verso un mercato interno che prodotte per l'appunto sviluppo nella direzione di produrre
Siccome il Sant'Antonio intervenire disturbi perché intanto possiamo imparare colpisco qua dato che parliamo
Nello stesso modo finisco per dire che mi pare che questo sia un punto essenziale quindi da questo punto di vista forse in qualche modo segnato il tiro da parte dell'Unicef potrebbe farsi fare dei passi avanti molto importante nella stazione grazie
Grazie a Sabatelli grazie ed evitare che il problema va sempre più arricchendoci frasi che diventa sempre più pesante Banca Roma questo è quello che dobbiamo sopportare è un intervento che io condivido gioventù Better perché in questo intervento io ho sentito una cosa che è molto importante cioè il la responsabilità del gruppo quello che volevo sentire chi lo dia il massimo del contributo e ognuno si consideri praticamente intatta vorrei che anche Cetrone prendesse la parola grazie
Credo che
Approfittando della valido
Nel caso perché il presidente proponeva una lettura nuova
Sì Toremar due riflessioni
Molto breve metà prive queste che mi sembra che stampo intendo questo mille novecentonovantadue questa data fatidica sta conducendo alimentare dibattito se non altro
C'è un crescendo intorno a questa data del comunismo sta costringendo tutti a interessarci se non altro il problema europea prendere atto deliberano perché fino ad oggi questo era venuto in modo poco
Lo stesso vertice che hanno cambiato nome non è stato riportato credo che ne sia una costatazione cioè la possibilità dopo anni di fallimenti dei versi precedente
Quest'ultimo vertice tra i governi fino al paese la comunità credo che sia un fatto positivo e tutti hanno ricordato i quali sono stati argomenti trattati alcuni
E discussi io vorrei aggiungere un atto Presidente che si è parlato molto in maniera positiva anche l'apertura del mercato interno europeo ai mercati extra europee
Credo che sia molto importante a questo proposito accordo fatto con il comico
E il discorso per esempio della della
Anche degli accordi internazionali solo col comma come all'interno la politica monetaria che sta per curare anche prima College e il discorso della che il tentativo anche se è un accordo di compromesso per mettere in piedi la moneta unica penso che sia un passo determinante personificazione economiche monetarie perché senza monete non si fanno in economia è stato già ricordato in precedenza pagato quindi questo aspetto
Senza nome dall'Unione europea io credo che difficilmente soltanto l'unione economica così sulla carta poi potrà marciare essere una confrontarsi coniata alle forti del dollaro e Del Noce perquisire invece uno degli aspetti più importanti almeno anche se punto per dardi Nardi altre considerazioni come per esempio l'attenzione che il vertice a rivolto verso le aree vedo che Romeo le aree dove c'è sono conflitti tipo l'America tipo Medioriente l'America Latina l'Afghanistan eccetera eccetera anche questo intende sia un aspetto importante però all'interno di questo discorso
Il vertice ha fatto dire prendendo positivamente inviarlo a livello europeo noi crediamo come ricordava prima anche Sabatini che c'è stato un voto molto grossa anche altri colleghi ha assicurato
Cioè si è parlato pochissimo del problema del dialogo sociale questa riunione era dovesse incentrati anti principalmente su questo aspetto che si è parlato pochissimo l'unica cosa che si è fatto sia ricordato articolo centodiciotto bidella del trattato unico dove appunto si è parlato del problema del allo spazio sociale europeo ma che anche lui attenzione riferito soltanto alla tutela dell'accordo Minardi di lavoro
Per giunta addirittura prevede che questa tutela può avvenire anche a livello più basso nel senso che se c'è una condizioni del una legislativo del Paese di provenienza agli inizi può accettare anche quella
Purché non non non pace ma al di là del pool normativo complessivi fissare cioè per dire che comunque su questo problema c'è tutto da fare cioè patimento non c'è niente se non degli aspetti molto molto limitato
Allora quello del dialogo sociale costa sociale noi crediamo che sia un problema
Strutturare l'ammissione della Cina cioè non è una dimenticanza di Hannover mancata apertura passa al nord si è attenuta quello che già di fatto cioè all'ordinaria interrogazioni dichiarazioni di buona volontà che ci sono state
Di fatto il vertice abbandonavano intatto un grafico che ricorda preferenza a nostro avviso
E importante invece la realizzazione spassosi anzi ma quello economico rappresenti l'altra faccia della medaglia
Dell'unificazione economica dell'euro altrimenti si tratterà di un a mio avviso di un mercato unico
Regia di non non meritare un bar mercato a senso unico dovrebbe chiamarsi se cioè che porta vantaggi principalmente a paziente interdizioni costi non dimentichiamo che l'attuazione dell'autonomia novantadue
Significa principalmente in termini concreti economici questi andar forte riduzione di costi per l'azienda una serie di motivi tecnici cioè tutti dicono
Allora poi bisogna vedere come come è stato ricordato se questa diminuzione di costi come dice il rapporto di chi si tratterà tutta tutti ugualmente investimenti impigliati cresce l'occupazione questo non è un negozio automatico ricordava già primatista battibeccare fosse così saremo tutti felici
Lo ricordava anche il primo presidente questo sia una sia c'è un un problema molto importante che noi consideriamo possiamo certamente sottovalutato
Per cui il problema vero è per noi allora
Come sembra dicendo a Castro come questa portato e quindi creano democrazia economica vera all'interno interrompere cioè un modello di sviluppo che allarghi la base partecipativa i lavoratori
Cioè un modello che non crei ulteriore emarginazione modenese che privilegia di nuovi sono vengono richiesti gli strumenti Mullah con un'altra società in genere e moderno unghie privilegia quando possibile occupazione
Cioè per fare ciò occorre poter realizzare
Cioè bisogna realizzare ostativa contrattazione Elena livello economico alle europee genuina sindacato partecipi delle scelte non spettatori come è stato fino si tratta di assicurare uno spasso lasciare il minimo tutti lavoratori garantiti che l'impatto del mercato non danneggi principalmente proprio lavoro dipendente oppure c'è una legge quadro a livello europeo che definisca una cornice entro cui trattare indiscutibile che ribadisce Francesca bisognasse purtroppo dare qualcosa glielo dava anzi è stato finora sono una serie di Chiara diciamo di incontri discussioni ma diventa urgente servono decisioni cioè occorre organizzare riportando utili societari descrisse alcune regole di base comuni del Parco delle aziende
Per far ciò significa necessario stradine necessaria una parte fare in modo che nascano Musil da cadavere perché cioè non si può andare avanti con una somma così di federazioni nazionali che di fatto avranno un potere contrattuale e questo è un sistema che non serve andare a Bruxelles a volte io non pressioni perder tempo groviglio di sedici anni sfiducia però di fatto sembra di partecipare a riunioni di carattere burocratico un Piano karate decisivo
Un altro punto debole a mio avviso oltre questo del sindacato della creazione di una visitare diverso a livello europeo non sono pattugliate a Stoccolma dal fatto di proposte
Che è un altro punto debole importante che c'è perché ne è stata nuove ma sita la situazione complessiva è la lentezza e l'avanzamento del processo di Napoli greco cioè la spina di tutta la situazione cioè non non non non non possiamo pensare di risolvere problemi questa sera risolta solo da compreso questo spasso charter non portando non soltanto per noi se non cammina contemporaneamente infatti esso di mediazione politica se non si ha potere decisionale al Parlamento europeo quindi a un eventuale governo europee cioè qui non ci sarà spazio ci attende Gian ci sarà viceministra dialogo sociale se non avremo anche un'Europa politica
E a questo proposito al di là di alcune cose positive risulta ricordarle fatta che il nostro Paese io mi consentite vorrei chiudere a livello battuta stecche è importante circa emendare il comportamento di tale però ho l'impressione che fino adesso abbiamo fatto tutti parole che fatti
E giù noi e lo dimostrano anche l'attuazione di direttive comunitarie perché succitato cedetti il nostro Paese nel gelido finora appena un centinaio quindi questo parlamento i partiti politici e riportare la Zhang credito in questo senso hanno moltissimo da Cassetti farsi diciamo perdonati allora
Le statistiche appunto disegni studi al popolo italiano è quello più liberista
Rispetto agli atti dopo che la Spagna eccetera in realtà giusto prima o poi come ricordava prima che siamo avvicinare in questo senso che abbiamo bisogno a tutti i livelli a partire dalla classe politica da coloro che hanno responsabilità di gestione dei paesi ma nel Paese fino a raggiungere varie istanze sociali insomma tutta la gente di interessarci Manila attiva e fare in modo che l'avanzamento del processo con l'Europa diventi una realtà insieme a appello economico grazie
Grazie abbiamo ancora due relatori dico poiché tutti andremo a opere qualcosa è stabilito per l'azione io chiamo il singolo
Assicurazione prima parliamo di tutto
Quando cellulari hanno chiesto di portare un contributo per il settore che mi è professionalmente proprio cioè quello assicurativo ferito con piacere
Anche se dopo interventi di questa sera io sono combattuto da una duplice contraddittoria tende quella sa di parlare dei problemi d'ordine generale considerata che alla vecchia militanza aumenta europeo perché quella federalista o quella considerata allora di non parlare affatto forse con grande sollievo territorio ritengo però appunto perché sono contraddittorie e e auto eliminati se vicenda forse che meglio di me che rimanga ma in termini estremamente ristretti sul tema chiesto fissato Ida D'Amico Mario
Anche perché
I problemi L'Unità mercato all'interno così via hanno poi i riflessi direttissime i singoli settori economici le cose che fin qui sono state dette e poi si riflettono evidentemente nei singoli comparti prodotti ed allora per quanto concerne che il settore assicurativo
Ha detto che mille novecentonovantadue in generale vorrei fare un passo indietro
è una grande operazione di marketing quello che contano nel novantadue ma evidentemente quello che stiamo facendo adesso e quello che è anche in parte proprio per adeguarci
E prepararci al mercato unico altrimenti abbiamo già fatto in passato perché effettivamente siamo a arrivando piuttosto tardi in una gara dove altre sono preparati in maniera bene maggiore di quanto abbiamo fatto
Comunque per quanto concerne il settore assicurativo vediamo subito di cosa parliamo concerne il mercato unico assicurativo europeo quanto domanda avremo si baserà allo stato attuale dei dati dell'ottantasette più o meno su trecento mila miliardi di lire
Ai quali l'Italia nei dodici Paesi come raccolta premi assicurativi dei dodici Paesi della CEE quali l'Italia contribuisce con circa ventitré mila miliardi per ripeto soldati di raccolta mille novecentottantasette quindi più o meno l'otto per cento
Per l'incasso premi complessivo se teniamo conto che i premi fatturato delle compagnie d'assicurazione calcolato in centesimi dei valori assicurati in allora abbiamo una dimensione effettiva di quello che lo sviluppo economico per il dell'insieme della comunità
E di come quindi l'industria in particolare oltre che i privati cittadini ma in particolare settore industriale sia particolarmente interessato a questa unificazione questo mercato interno dei servizi
Bancari che forse sono un momento più in ritardo ancora nel settore assicurativo nell'integrazione europea e ovviamente di settore nel settore assicurativo
Va detto che il due principi fondamentali del Trattato di Roma libertà di stabilimento libertà di prestazione di servizi noi la libertà di stabilimento differenza appunto degli amici settore bancario li abbiamo già realizzata l'abbiamo realizzata l'Italia si è adeguato per ultimo ma comunque con alle due direttive verde assicurazione contro i danni per l'assicurazione sulla vita
Comunque nell'assicurazione danni
Nel mille con la legge del mille novecentosettantotto nell'assicurazione vita con la legge del mille novecento ottantasei praticamente abbiamo completato il recepimento delle dive delle due di e quindi dato creato sostanzialmente un mercato dove vi è piena libertà di stabilimento nel settore assicurativo cosa significa la libertà di stabilimento significa ovviamente parità di accesso per le riprese degli altri Paesi della comunità nel nostro settore significa condizioni uniformi realizzate nel autorizzazioni all'esercizio significa anche nel settore assicurativo introduzione vi è un particolare che ritengo così detto il margine di solvibilità che garantisce una valutazione uniforme in Europa sulla solvibilità dell'impresa
Tutte cose esternamente producenti che peraltro non hanno e creato un mercato unico europee perché perché settore
Assicurativo in ispecie quello più radicato nella realtà nazionale e e e soprattutto il settore nel continente europeo non tanto in Gran Bretagna più regolamentato con singole leggi nazionale
Vi sono quindi difformità di valutazione legislativa
Sulla determinazione sul calcolo del sulla appostazione di servizi cosiddette riserve tecniche Polese matematiche nella mobilitazione negli accantonamenti a tutela degli assicurati che le imprese devono fare
Che noi abbiamo rigidamente regolamentati per legge che per esempio in Gran Bretagna sono perfettamente liberi con differenti redditività quindi ottenibili di sui mercati supermercati abbiamo diverse condizioni anche contrattuali abbiamo o ma soprattutto diversi sistemi di controllo contro l'Italia e quelli continentali in genere sono particolarmente penetrante controllo inglese ad esempio il normalmente di cosiddetta solvibilità cioè il controllo su una compagnia fallisce SEPA e i danni ma non entra nella valutazione caso per caso flessibilità e quindi sono difformità sostanziali ancorata e diversi mercati assicurativi in questa situazione
Si è discusso per anni indipendentemente dal contratto unico sul contenuto datare la libertà di prestazione
Prevista ovviamente d'altro lato pieno perché per noi a parte un presupposto di principio che ma questo di settore che era libera di prestazione sul sul piano di principio per un'impresa di assicurazione dovrebbe essere quella di stabilimento
Perché non è la determinazione del contratto evidentemente che crea se da ma il servizio che viene reso in caso di sinistra e quindi la necessità dell'assicuratore sia vicino alla sicura
Ma al di là di questo che dobbiamo possiamo dire problema di principio continentali in genere si fa abbia hanno sempre sostenuto il principio se vogliamo federalista della esigenza della del del Governo delle assicurazioni
E quindi di un controllo unico in Europa di una uniformità graduale della legislazione sulle riserve e così via mentre gli inglesi si sono sempre battuti per la pura liberalizzazione site semplicità
Siamo arrivati ad una fase di transizione che in gran parte da Angioni attesi britanniche la comunità europea e consiglio dell'azione approvato il ventidue giugno scorso la direttiva sulla libertà di prestazione di servizi che riguarderà in una prima fase entro novanta le impresa industriale o commerciale che abbiano almeno cinquecento dipendenti ed un fatturato di ventiquattro io Diego quindi trentasei miliardi di dire quindi anche le piccole e medie sostanzialmente piccole e medie imprese industriali e commerciale
E cosiddetto settore dei grandi inchieste fase successiva e l'abbattimento a partire dal primo gennaio del novantatré di questi limiti che verranno dimezzati fase successiva ancora è l'apertura graduale a tutte ai i singoli cittadini anche della dipartita di prestazione
Cioè della possibilità per un'impresa che non si stabilità decentemente in un in un determinato Paese di andare a prestare e acconti per un contratto assicurativo con un proprio collaboratore senza sostenere le spese inerenti antropica allo stabilimento in progress
E senza oltretutto rispondere alle leggi di quel Paese lampeggiatori naturalmente gli industriali hanno sono battuti molto per ottenere la liberalizzazione più piena ritenendo di poter avere con la maggiore concorrenza anche una notevole riduzione di costi
Va detto che i posti possibili Emilia perché per ragioni la riduzione dei posti possibile cordiale perché per le ragioni che dicevo prima naturalmente assicuratori britannici hanno costi di gestione e costi acquisitivi no che però noi torniamo differenti linee di Francis gestazione abbiamo finalmente l'obbligo di avvalerci degli agenti oltre che dei brokers
E mercato britannico molto più flessibile tanto più liberale se vogliamo in tutto può piazzare i propri prodotti attraverso il canale bancario attraverso a i garage vengano nel deserto e poi travolto e così via
Torno integra la struttura normativa più rigida che non l'abbia ecco perché parlo di questi piccole foto sono intervenuto a quest'ora parlare di problemi di settore con possono essere quelli del settore assicurativo anzi abbiamo visto ventitré economiche in gioco di notevole interesse ma perché riflettono un po'il problema generale di carattere generale che né
Con il quale noi affronteremo entro il novantadue negli anni seguenti noi dobbiamo strutture normative molto più rigida abbiamo controlli particolarmente severi ripeto un in tutte le nostre attività con il nostro atto richiedono autorità amministrativa quindi un eccesso di burocratismo questo significa costi deve le le l'assetto delle secondo gli inglesi questo non cederà quindi potranno fare effettivamente dei probabilmente proporrà dei contratti a costi inferiori
Questo avrà dei riflessi inevitabili sul mercato assicurativo italiano e gli sta già avendo perché così come sul complesso del del mercato assicurativo europeo perché proprio per la concorrenza più accesa perché dà il senso dal momento della stabilità
O della concorrenza nella cooperazione e negozi passerà una concorrenza più sfrenata
Viti sarà inevitabilmente la la necessità soprattutto per i grandi gruppi evidentemente ristrutturarsi a livello continentale
Assorbendo Compagnie strategicamente ritenuto importante nei diversi settori quanto sta nel già oggi sussista già oggi verificando questo porterà ad Atene sostanzialmente fedele ad esserci in Europa
Diceva peggio prima una compagnia di bandiera o altro ma in realtà per reggere la concorrenza le loro piccole venature continentale non vi saranno nel settore assicurativo più di dieci quindici gruppi forse che potranno effettivamente operare in Europa poi mi saranno delle compagnie
A livello nazionale o regionale che ci saranno tanto più efficienti quanto più saranno applicate ai grandi gruppi a livello quindi stiamo già realizzandosi e stiamo già creando questa struttura il mercato interno che comporta questo certo tipo di ristrutturazione
Che la logica della concorrenza su sfrenata cui arriveremo proprio perché essi dato vita sostanzialmente ad una integrazione senza il presupposto dell'armonizzazione normativa e delle condizioni legislative ci stanno dietro
E allora cosa diciamo noi diciamo che ovviamente e la strada utile senz'altro per arrivare a un certo tipo di unificazione europea perché ci costringerà anche con l'Italia a specchiarsi di certe regole amministrative e burocratiche più pesanti più e d'altronde non potremmo avere una garanzia di una par condicio concorrenziale è uno degli obiettivi fondamentali del Trattato
Se intanto che non arriveremo ad avere una armonizzazione delle legislazioni che regolano l'impiego delle riserve tecniche e quindi che determinano la politica degli investimenti sostanzialmente delle compagnie
E che quindi evitando pertanto a tutti pari opportunità sul piano reddituale e fintanto che non avremo a livello europeo un organo sovranazionale di controllo
Perché e e quello che ci potrà garantire che l'impresa di alcuni Paesi non operino in dumping evidentemente negli altri
In maniera da sconquassate sostanzialmente il mercato nazionale questo non tocca i grandi gruppi con la società a cui appartengo sono presenti nei vari Paesi già oltre centocinquant'anni e quindi hanno tutte le strutture resista c'è la libertà di prestazione denunciato a centocinquanta anni fa
Ma
Però tocca all'insieme delle perché un mercato che ripeto in Italia manovrabile formale oggi nel suo complesso pentito lo scorso anno vent'tre mila miliardi di indire e quindi rappresenta un Massa considerevole di investimenti che tornano a beneficio oltretutto del sistema economico nazionale
E quindi il problema e di mercato unico
Che viene realizzato come zona doganale Franca in qualche modo oggi e che un passaggio graduale al quale però noi giustamente tre dall'operistico abbiamo aggiungere anche un quadro normativo di riferimento europeo ne dia la garanzia più una parità concorrenziale per tutti grazie
Grazie molto interessante io ancora il Bernabei
Nella Confindustria io ringrazio anche a nome del del presidente Pininfarina che ha voluto intervenire
Che ha voluto rassicurare il suo impegno europeo
Di parlamentare prima e di presidente con un'impostazione particolarmente focalizzata sulla mercato unico proprio tutta la presidenza che dopo il pranzo appunto di quattro anni al novantadue era volevo ben essere brevissimo perché allora allora veramente ormai avanzata volevo dire che il mercato
Mercato unico europeo come è stato praticamente dieta della dell'ultimo intervento alla sulle assicurazioni perché fa vedere come il mercato unico europeo
Sia un mercato veramente complesso poliedrico con molteplici
Persino
Settorialità settorialità importantissime
Con rilievi economici ma anche occupazionali molto rilevante
Basta vedere problema del trasporto la politica dell'autotrasporto l'autotrasporto in Italia per esempio è molto Polverari Zardo
Parcellizzato immobili nel così i padroncini il in una nella politica nell'apertura del mercato dei trasporti mercato interno questo mercato questi sarà necessaria una ristrutturazione del trasporto italiano
Nello stesso campo dello stesso sempre nella stessa nella stessa ottica si può vedere il problema bancario il problema balcanico le banche italiane hanno vissuto ho un una
Periodo lungo di copertura dalla dalla competizione ora il l'apertura nel novembre del mercato delle prestazioni bancarie provocherà dei alberghi aggiustamenti da cui Aliquò ai quali bisogna
Per pararsi da subito da subito
Perché il principio base che forse quando è stato ricordato ma su cui si
Focalizzato il nuovo processo ti completamento del mercato unico
E il mutuo riconoscimento delle legislazioni
Cioè la legislazione del Paese d'origine prevale nel Paese posti
Il che significa che la legislazione migliore
Mise sulla destra il grimaldello contro le altre liste ma legislazioni peggiori cioè si mette in concorrenza diretta il sistema legislativo l'apparato amministrativo e burocratico spero do applica e anche il sistema legiferante
Questo è il diciamo il nodo essenziale del mercato unico
E quando appunto il vertice del nove parla idealizzazione delle degli apparati degli appalti pubblici ripetizione trasporti aerei e su strada quando parla di alito Rizzo nel settore delle assicurazioni quando parla di riconoscimento muto dei diplomi
Significa dare per dare l'idea realtà è contenuto queste cose significa che il nostro apparato legislativo
Legiferante
Legislativo burocratico amministrativo applicativo
Deve adeguarsi ed essere
Alla pari e comunque concorrenziale con gli altri con gli altri apparati degli altri partner europei questo evidentemente a dei io trovo che rivoluzionario inserito nel trattato se voi andate a vederlo c'è a è un principio che nacque colte al silicio
A è stato trasferito praticamente in quasi tutte le proposte legislative comunitarie
Ma comunque dato vanta due in poi c'è l'articolo che dice il che si stabilirà a maggioranza maggioranza il il mutuo riconoscimento l'avuto validità della legislazione di un Paese membro in un altro stato membro dove laddove non si armonizzato
Questa è una cosa che possano su cui nel servizio riflettuto ma da ha delle ripercussioni incredibili soprattutto per un Paese come l'Italia che ha un apparato legislativo molto formale rigido
Che ha un apparato regista le legiferante molto rallentato che a un apparato burocratico ottimo scarsamente efficiente e delle infrastrutture strutture pubbliche in ritardo
Ed è ancora più preoccupante perché e che anche questo forse una notazione che non è stata molto chiarita ancora
Il mercato interno non solamente significa creare il mercato
Unico delle opportunità per persone capitali servizi ma significa anche negoziare le regole del gioco per le ripetizioni di quest'opportunità
C'è non solamente si unifica si fa un campo di calcio ma si stabilisse anche a che gioco si a a a quale le regole del gioco dei giocatori
Allora il fatto di rappresentanza il fatto di rappresentanza delle parti sociali il fatto di rappresentanza della parte governativa sono essenziale sono essenziali perché la componente italiana possa giocare appieno il suo ruolo in Europa
Ecco in questo il Trovo che noi siamo veramente in linea in arretrato i i siamo veramente indietro soprattutto nel nostro approccio alla Comunità europea
Il nostro approccio la comunità europea e ancora un approccio dell'Europa delle
A cui ci aggrappiamo Chakra abbiamo all'Europa per risolvere i nostri problemi ci aggrappiamo l'Europa per non vedere i nostri disservizi sperando che lo spazio aereo unico praticamente CD faccia prendere anche l'aereo da vicino una volta o l'altra
Sperando che i la lo spazio bancari unificato faccia sì che era la dolce banca attraverso la Banca d'America e d'Italia possa darci le cose più in maniera accelerata rispetto al nostro servizio bancario nazionale ma non dobbiamo al nostro sistema delle banche interno risolviamo sul sistema del trasporto aereo non risolviamo praticamente quelli che sono i nostri guai e non li rappresentiamo a livello europeo perché ripeto non solamente si stabilisce il mercato interno delle opportunità ma si stabilisce anche come si ripartiscono le regole del gioco comunque si ripartiscono queste opportunità
Per cui se noi non abbiamo capacità di rappresentanza diretta e qui mi riferisco soprattutto al fatto che operativo perché l'Europa la comunità europea è un fatto eminentemente intergovernativo
E quindi la nostra capacità dirà essere rappresentati in maniera completa a livello centrale e essenziale
Oltre a queste ci sono moltissimi i fatti che si possono a potrete si potrebbe trattare però non voglio chiaramente prolungare oltre sono l'ultimo oratore quindi voglio solamente dire questo
Altiero Spinelli sulla Repubblica scrisse un articolo intitolato la tela di Penelope
Ed era riferito al fatto appunto di quanti impegni si prendono a Brussel e di che poi in Italia vengono disfatti
Possiamo ricordare coricare tutti armati gli articoli più birra uno degli articoli più belli Interstitial della Spina
E
Ecco
Questo gioco non vale più a se valeva prima
Fino a quando il mercato è un mercato comune ma segmentato
I nostri partner tolgono facilmente che
Gli italiani tra che Gino o su appunto siamo in arretrato su circa duecentosessanta diretti dei media
In media praticamente noi non riusciamo proseguono di più di quanto già aumentiamo l'arretrato maggiormente rispetto la funzione comunitaria eravamo arrivati in duecento di centocinquanta direttive
Un anno e mezzo fa di duecentotrenta a metà dell'anno scorso di duecentosessanta a fine di quest'anno e prove e già siamo in arretrato sulle stesse direttive del mercato unico
è chiaro che in questi termini uno dice Massi però è una specie di protezione ed protezionismo nascosto perché praticamente con una no dice che applica fanatica
Il problema e che chi non applica attualmente proprio per il principio che dicevo del mutuo riconoscimento delle legislazioni si auto esclude dal grande mercato non si protegge più iniziato esclude dal mercato perché dato che la legge del paese d'origine
Regola l'assicurazione che viene in Italia la banca che ieri in Italia
Il è evidente che la legislazione più efficiente scarcerato la legislazione meno efficiente e in particolare chi avrà la legislazione meno efficiente sarà eliminata dal mercato
Sindacali contrario perché la legge videocamera la moneta cattiva scaccia quella buona qui invece è una legge anticristiana grazie speriamo che appunto queste iniziative possono dare di tutti migliori anche tra di noi
Ringrazio molto per l'avrebbe già portato poi un contributo dà un contributo importante riconoscimento di questo il problema
C'è un rinfresco che vi aspetta fuori io non voglio farvi perdere altro tempo se non dirvi praticamente come vi siamo grati pena vera assistito fino a ora tarda questa estate così calda praticamente questa revisione questo di borsa una volontà però rimane un fatto che occorre una perestrojka che l'Italia se noi non avremo una perestrojka italiana non avrebbe una glasnost italiana non riusciremo a superare i problemi che ci stanno innanzi quindi quindi la mobilitazione del senso praticamente di un'applicazione di tutte le forze nella direzione giusta è quello che si propone il movimento europeo e quindi tutti invece negli occhi vedete considerati i guard-rail per una battaglia che durava almeno per i prossimi anni grazie di essere venuti auto