Zero suolo, zero paese. Verso una conferenza nazionale per la salvaguardia della risorsa suolo

Bene buongiorno a tutti direi che possiamo dare inizio i nostri lavori
Cercherò subito di di recuperare parte
Del del ritardo riducendo
Al minimo la mia lamento produzioni sono Roberto pur Dese Presidente di
Slow Food Italia che è una
Delle organizzazioni che nel corso dell'autunno del due mila undici e otto fino a ottobre due mila undici sono proprio due anni in questi giorni
Ha dato vita al forum salviamo il paesaggio che oggi raduna
Circa mille organizzazione tra grandi associazioni nazionali piccoli comitati locali oltre a credo ormai circa dieci mila adesioni individuali di singoli cittadini una rete quindi che raggiunge tutto il territorio nazionale fatta di realtà tra di loro molto diverse ma che abbiamo fondamentalmente voluto unire sotto la bandiera che vedete quel cuore
Salviamo il paesaggio come due grandi obiettivi che ci si è andati sin dall'inizio il primo fare un censimento di tutto di tutti gli edifici civili privati industriali
Della pubblica amministrazione di qualunque tipo
Che non sono utilizzati in Italia che sono vuoti che sono sfitti insomma tutto il costruito che non stiamo
Utilizzando censirlo per capire quanto è
Prima di iniziare a costruire altre cose
Il secondo obiettivo che abbiamo questo molto più ambizioso anche prima già ambizioso ma insomma il secondo ancora più ambizioso arrivare
A una legge di iniziativa popolare
Per fermare il consumo di suolo italiano diciamo uno degli elementi che unisce tutte le realtà del forme di tutti quanti pensiamo
Che sia arrivato il momento di di mettere uno stop al consumo di nuovo di nuovo suolo
Il convegno di oggi si mette in in rotta con questi due obiettivi in modo più particolare se vogliamo con il secondo perché come avrete sicuramente letto nel nell'invito che avete ricevuto concreta verso quali siete accreditati
Con questa giornata abbiamo
L'ambizione di arrivare a un momento successivo nel corso magari di primi mesi del due mila quattordici e una Conferenza nazionale
Per la salvaguardia della risorsa suolo quindi un momento dove
Portare a
A radunare
Tutto il lavoro fatto in questi due anni i lavori che faremo oggi
Coltivare tutti gli stimoli gli spunti che dalla giornata di oggi emergeranno e creare le condizioni perché questa Conferenza nazionale possa da un lato convincere chi ancora penso che non sia possibile che
Mettere uno stop al consumo di suolo
Non solo una esigenza una volontà un desiderio un sogno di di queste organizzazioni ma ormai è una necessità in questo Paese
E dall'altro mettere a confronto tra di loro diverse strategie di intervento che oggi almeno sulla carta esistono e che vorremmo far convergere in una in una proposta
Da convegno di oggi vorremmo uscire anche con con un documento di indirizzo proprio per arrivare poi a questa Conferenza nazionale un documento di indirizzo con alcuni
Alcuni spunti alcune riflessione alcune alcuni elementi forti abbiamo anche diviso i lavori di questa giornata in quattro sessioni proprio per cercare di
Dare un indirizzo a a quello che potrebbe poi essere
L'esito finale in questo documento quindi le quattro sessioni sono la prima
I dati sull'uso e consumo di suolo la seconda gli impatti del consumo di suolo sui sistemi naturali antropici la terza opzione strategia alternativa consumo di suolo e prevenzione degli impatti la quarta elezioni tempi le modalità
Ci starebbe ancora altro se volete ma diciamo che i fondamentali qua ci sono tutti chiuderemo poi con una tavola rotonda anche la presenza di alcuni
Rappresentanti delle
Istituzioni
Il fatto che sia io ad aprire questi lavori oggi non è solo perché formula salviamo il paesaggio nasce diciamo il PRIT i primi idee ad aver avuto l'idea ad aver ad aver favorito la nascita di questo Forum siamo stati noi di Slow Food e il movimento stop al consumo di territorio ci siamo
Trovati un giorno nella sede di Slow Food avrà era febbraio del due mila e undici e da lì abbiamo dato il via tutto quanto ma è anche perché oggi
Il mondo che rappresenta la mia associazione Slow Food cioè quello del dell'agroalimentare e una delle carte che ci possiamo giocare meglio per portare a casa il risultato visto che vanno a tutti
In giro per il mondo dai nostri politici che non fanno niente per fermare il consumo di territorio agli imprenditori a a chiunque opera a qualunque livello nel nel nostro Paese
E vanno in giro a a vantarsi del del dello straordinario valore che al made in Italy agroalimentare oggi valore che effettivamente ancora esistenti ancorché sia ormai sempre più minacciato ecco
E senza poi rendersi conto dall'altra parte che questo made in Italy poco per volta sta scomparendo perché si eliminiamo le fondamenta che sono il fatto di avere suoli fertili sui quali fare agricoltura sui quali fare
Allevamento pastorizia sui quali diciamo realizzare il primo passo per arrivare poi prodotti d'eccellenza così viene meno le fondamenta dell'edificio fin giù tutto ladies Ciccio tutti guardano l'edificio tutti guardano all'e sterno guardano quant'è bello si vanta di quanto è bello e nessuno si preoccupa delle fondamenta noi siamo qui oggi per difendere le fondamenta sapendo
Che abbiamo alcune carte da utilizzare in questa battaglia anche anche rispetto
A temi che fino a un po'di anni fa quando si parlava di
Consumo di suolo ad esempio non venivano presi in considerazione ancora non si
Non si affrontava la questione quindi cercheremo di
Ragionare a trecentosessanta gradi attorno al tema tenendo anche
Presente quali sono le armi che possiamo usare concludo la mia introduzione facendo rendendoli partecipi di una notizia che
è
Abbastanza importante anche proprio in vista dei lavori di oggi proprio ieri è arrivata la convocazione dalla Commissione inizia dalle Commissioni ambiente agricoltura della Camera dei deputati per il Forum quindi per noi
Per l'audizione che a un'audizione informale nell'ambito delle proposte in oggetto in materia di valorizzazione delle aree agricole contenimento del consumo di suolo voi sapete che negli ultimi mimesi c'è stato un esplosione di proposte che sono arrivate alla Camera da gruppi
Parlamentari da da singoli deputati da gruppi trasversali da organizzazioni esterne c'è stato anche parecchio dibattito perché alcune di queste proposte sono state molto contestate anche da da noi del Forum perché
Ritenevamo non andassero nella direzione auspicata insomma
Il risultato adesso il dibattito c'è adesso siamo coinvolti anche noi come Forum e io credo che
Il fatto che martedì ventinove cioè tra quattro giorni ci sia l'opportunità di andare a parlare a queste Commissioni agricoltura ambiente
Ci serva subito per valorizzare i lavori di oggi ci alla delegazione che andrà
A questo incontro dalla giornata di oggi trarrà tantissimi elementi
Utili credo quindi che
A maggior ragione siano importanti lavori che facciamo oggi mi fermo qui
Diamo inizio ai lavori veri e propri
è
Introduce prima di iniziare la prima sessione diciamo un'introduzione generale
Hai temi il titolo di dell'intervento il suolo una risorsa preziosa e fragile e al relatore il Presidente della Società Italiana di pedologica dell'Università di Napoli Federico II Fabio terribile
Prego
Io
Scusate rimango qui perché così dirigo il taxi come relatore stanno lì perché così vedono vedono meglio
Il cronometro scusate in maniera
Non aggiungere il ritardo
La giornata si preannuncia molto impegnativa quindi
Ringrazio vivamente il foro morì questo invito per me sono onorato di essere qui
è molto contento so che siamo non ci sono sensibilità molto simili io rappresento in qualche modo la Società scientifica di chi si interessa di pe dosso di suolo
Sia nelle università che negli enti di ricerca
E quindi diciamo è
Sì per me molto importante essere qua e vado subito sul pezzo senza perder mi in dettagli
Il suolo come diciamo la pelle viva della terra come
Insomma è stata
Una formula utilizzata da alcuni colleghi in maniera molto efficace lo strato superficiale che noi prestiamo insieme all'aria l'acqua è l'elemento fondamentale della vita sul pianeta terra
è un corpo la Torah un po'strano è composto da materiale solido da sostanze organiche da a Riga da acqua in esse vengono processi chimici fisici biologici ovviamente ed è proprio questa zona di
Questo grande reattore che c'è tra atmosfere alito sfera e biosfera
è molto importante dire dall'inizio che il sole un'integrazione del paesaggio nel suolo praticamente
Le caratteristiche le proprietà del solo ciò che ne possiamo fare dipendono da tutta la sua vita in particolare dei come il clima e gli organismi viventi la topografia
La roccia madre hanno agito in un tempo quindi è un'integrazione è un pezzo di storia nel nostro paesaggio
Chiuso
In un
Questo suolo
E quindi e il figlio di un passato molto lungo e ciò che noi possiamo farci oggi è legato
Alla sua storia e quindi se mai a
Diciamo abbiamo in questo senso anche una responsabilità verso di esso
Ovviamente in questa potenza di questi interazione di cui non ho modo di parlarne tra mondo ovviamente tra rocce organismi viventi
Un'idea ce la danno i microrganismi perché solo vivono interagiscono miliardi creature pensare che in un grammo di un solo superficiale trovemmo oltre un miliardo di soli microrganismi convegni diecimila speci diverse
Le funzioni di questi microrganismi sono tantissime ovviamente decomposizione unificazione mescolamento quindi
è un habitat pazzesco
E tramite questo indicatore spero di aver ve l'ho fatto comprendere molto di più di ciò che ne vediamo in superficie o nelle grandi difficoltà pressati da definiamo la dimensione una scossa dell'ecosistema e sotto i nostri piedi non ce ne rendiamo conto
E la prima cosa da dire che non è una miscela caotica di sostanze minerali organiche ma una sua architetture in Terna che tipicamente queste organizzato in degli strati che ne chiamiamo Rizzon ti le cui proprietà
Sono diverse proprietà morfologiche chimiche fisiche biologica
E questi strati diciamo
Sono poi attraversati dagli organismi viventi e le funzioni di questo dipendono dalle proprietà di ognuno di questi strati di questi orizzonti e quindi è molto importante in questi orizzonti si differenzia da quella che era la roccia
Perché sono avvenuti processi di aggiunta di materia di perdite di materia trasformazione traslocazione di materia
Però tutto questo ben di Dio si crea in tempi molto lunghi
In maniera anche se grossolana sintetica possiamo dire che gran parte sugli italiani che si sono evoluti dopo l'ultima glaciazione hanno una velocità di Beppe do genesi che verrà da zero uno e zero due millimetri ogni anno quindi ovviamente capite bene
Che stiamo parlando di una risorsa non rinnovabile
è una lunghissima storia quindi noi ereditiamo una fertilità che si è creata in tempi molto lunghi e non ci sono ci mette a fare una volta che noi
Abbiamo
Chiuso dobbiamo avere con il solo ad esempio sigillato Dolo con urbanizzazione lo possiamo fare ma dobbiamo essere consapevoli di ciò che facciamo che andiamo a chiudere ovviamente per sempre
Diciamo questo corpo naturale non svolgerà più le sue funzioni
è un è un prezzo di cui dobbiamo sapere in qualche modo ciò che paghiamo per entrare proprio nel merito anche se qua c'è troppa luce per farvi capire un pochettino che cos'è
Con suo l'avevo visto che questi giorni si parla molto di
Praticamente di terra dei fuochi ho pensato di portarvi uno dei suoli a terra dei fuochi
Diciamo che questo suolo si trova verso parete ma si trova anche a Giuliano ed è un solo che si è sviluppato dalla dalle c'è nel tufo giallo napoletano quindi parliamo di circa dodici mila anni fa
Molto scuro nonostante un uso abbastanza aggressivo del territorio oggi la il fatto che scusi c'è molta sostanza organica ci son voluti circa dodici mila anni per costruirlo
è un solo estremamente fertile poroso proprietà fisiche eccezionali proprietà chimiche incredibili perfino Wolfang Ente quando scese giù
Dalle nostre parti insomma si accorse di questa particolarità di questa fiabe vita di questa semplicità della lavorazione chiaramente le proprietà
Questo solo produce tutta una serie di a un tutto una serie di proprietà
Che ovviamente variano anche se
Nello spazio quindi diciamo e non rinnovabile perché quando io l'ho rovinato o per un inquinamento per un'urbanizzazione o qualunque altri vedremo altri processi molto brevemente chiaramente ho questa responsabilità i soli variano
Questa è molto importante dire perfino in pianura qua siamo in pianura sempre in questa terra dei fuochi per darvi un'idea questa antico solo stufo giallo napoletano ad esempio lo ritroviamo qua vedete
Coperto da altri materiali da altre eruzione quindi c'è tutta una storia e come un libro in cui possiamo comprendere la storia del paesaggio
Però
Ne abbiamo ovviamente una grande responsabilità questa è la verità
Quindi anche quando noi parliamo di compensazioni ecologiche e di che dico va beh urbanizzata parte recupero dall'altra io sì ho rilevato questo non ci sono santi non o possibilità
Di
Rispetto ricostruire questo ben di Dio torno a dire poi le scelte della politica insomma cosa fare quindi soli variamo il paesaggio e un continuum
Quindi chiaramente paesaggi diversi hanno solo i diversi però anche come ho fatto vedere prima all'interno di uno stesso paesaggio semmai varia la forma del paesaggio
Varia qualche aspetto la roccia ma tante volte anche solo la formula il clima e cambiano i soli cambia di soli camion le potenzialità quello che ci puoi fare sì crea una vera e propria Pedro diversità
Diversità che viene codificato ovviamente in cartografia di soli analogiche e digitali quindi una ricchezza che però va misurata conosciuta e gestita
Non possiamo non a soffermarci un attimo su questa molti funzionalità del solo perché
Il suo lo diciamo è la risorsa mentale per eccellenza visto che delle sue caratteristiche delle sue proprietà dipendono i più cruciali servizi ecosistemi c'è benefici ambientali per lume l'ambiente
Ricordo qua
La produzione ovviamente di cibo e biomassa stoccaggio filtro trasformazioni nutrienti sostanze chimiche acque Riserva grande riserva di biodiversità stoccaggio di carbone fonte di materie prime
Ambiente fisico e culturale per le persone e le attività umane sede del paesaggio archivio del patrimonio ambientale archeologico scientifico cultura
Questo è stato carina mente diciamo rappresentato in questo dea gramma da I Garda e dove si vede appunto una serie di funzioni di questo solo che sempre qui produzione primaria scambi con l'atmosfera
Chiaramente
Ciclo dei nutrienti grande ebbi abitato dove vivono tantissime creature
Piattaforme esigenze ricreative insomma
Così andando ovviamente sulle maledettamente fragile è una risorsa delicatissima è fatta di equilibri precari una resilienza che può essere altrettanto precaria
Abbia appena detto che si genera la fertilità in molti sull'in tempi molto lunghi e pure tutti abbiamo contezza del fatto che una ruspa avrà movimento terra impiega solo qualche minuto a distruggere questo patrimonio
Ma non è solo la ruspa diciamo il Parlamento europeo
A febbraio due mila e dodici nella relazione della Commissione al Parlamento europeo sulla lo stato della strategia tematica
In qualche modo ci ricorda quello che ci aveva già detto con la strategia tematica due mila e sei che ci sono tante minacce del suo
Queste cose va a parlare il consumo di suolo giustamente la grande no
Però ma dobbiamo pensare che abbiamo tante aggressioni
Più o meno quasi tutte riconducibili indirettamente all'intervento umano
Altre noma la gran parte sicuramente tra cui erosione diminuzioni sostanza organica contaminazione locale diffusa ovviamente il sul ceiling la compattazione calo della biodiversità
Salinizzazione frane alluvioni desertificazione
C'è tutto queste minacce che il politico europeo le ha riconosciute ci ha costruito la strategia tematica per il suo lo che doveva diventare direttive come forse qualcuno di voi sa
Non è mai diventata direttiva per anche problemi copertura economica e io direi anche per un problema di poca consapevolezza e poca pressione negli Stati membri diciamo a ottenere questo risultato
La Commissione aveva anche evidenziati i costi perché qua se non ci metti dei costi pare che non riesce a ottenere niente quindi fecero questo sforzo di contabilizzare stiamo parlando di costi estremamente elevati
Ogni anno a scala europea in questo caso del Decleva sostanza organi si dica declino della fertilità contaminazione erosione salinizzazione
Altri tipo frane riduzione la biodiversità impermeabilizzazione quindi consumo di suolo sono molto di spunto più difficili da
Determinare
Quindi qui c'era una carrellata dove io però vorrei andare molto veloce perché non abbiamo il tempo perché avrei voluto fare vedere anche una sola immagine per ognuno di questi processi di degrado e così farò
Rete questa ad esempio all'erosione no abbiamo un'erosione molto importante ovviamente non dovunque in alcune zone questa qua interessante perché un'area bellissima un parco naturale sul campo Sava nel beneventano trovate sulle rimasto solo qua
Quello che si chiama sol stacchi isolare un qualche modo il suolo
Tutto è rosso da che cosa da sopra Pascu lamento enorme problema il sovrappasso con lamento Croce Marchetti
Che forse ne conosce bene ma
Praticamente il sentire amento legato a un sovrappasso con lamento legato anche il cambio di abitudine la pastorizia che è un grande problema perché
Ciò che cambia livello socio economico che semmai pastori cambiato un po'tutto il mondo attorno alla pastorizia poi determina una perdita definitiva e questa è una desertificazione ovviamente
Io vado veloce chiaramente la diminuzione la sostanza organica bassi contenuti sostanza organica determinano un impoverimento della fertilità
Dei nostri suoli la Commissione vedete spesso si producono queste soste di mappatura che anche se
Sono molto sintetiche però ecco sono importanti per una definizione problema la contaminazione
è un problema enorme anche perché siamo molto carenti anche solo nella caratterizzi siamo facile facile contarle ma cosa fai dopo
E caratterizzare questi site fino alla sola caratterizzazione sta diventando un'impresa veramente improbabile difficile ovviamente l'impermeabilizzazione di cui non dico
Nulla la compattazione può sembrare cosa piccola però legata molto riduce la
Una serie di funzioni ecosistemi che importanti e spesso sopra pascolo amento antropica per l'uso di macchinari sempre più pesanti nei nostri campi
Diminuisce la produttività primaria la funzione filtrante delle acque e quant'altro calo di biodiversità
Vedete sono tutte cose connesse la salinizzazione può essere in questo caso anche naturale spesse antropica sappiamo il cuneo salino l'abbassamento delle falde l'ingresso le acque questo
Lo vedi nei suoli dalle persone conti non è pregare l'acqua peggiorerà è un problema ovviamente a scala mondiale
Però e un'altra alluvioni frane
Allora ne frego sembrano cosa che c'entra col solo in realtà vi assicuro che le frane e più importanti in Italia la potestà catastrofe sono nulle MAB frode Bri Flo colate rapidi fan riguarda disuso miscugli quelli che franano
E ed è una cosa paradossalmente difficile da far capire no anche
A mondi hanno vicini quelle del geotecnica quella della geologia applicata
Ma inoltre sul solo abbiamo alcuni problemi e vorrei usare questa seconda parte c'è un del mio intervento
Per stigmatizzare visto che sono un operaio del settore allora verrò vorrei dire no io conosco come i miei colleghi
Bene la malta la e il mio mattoni uno di questi è l'equivoco su che cosa è il solo in Italia è un problema tutto italiano
Cioè se prendiamo il contesto internazionale esempio la politica europea
Nella strategia tematica solo si intende presso lo Stato supero della crosta terrestre uno due metri formato particelle minerali eccede
Se prendiamo la nostra Bibbia ambientale che chiaramente il decreto diciamo del centocinquantadue ai fini della presente audizione si intende per solo territorio suolo sottosuolo abitati opere infrastrutturali
Cioè in realtà
Tutto Siria e qualunque vuol qualunque intervento in questo senso potenzialmente in base alla centocinquantadue difesa del suolo
Quindi già nella definizione che però se ci pensate attraversa poi l'opinione pubblica attraversa tutti noi perché anche dei media poi c'è questo grande
E per noi è un dramma perché tu parli di suolo però in realtà tutti e pensano al paesaggio agli l'infrastruttura quanta tutto difesa del suolo e quindi si crea anche se non lo sa di finire con lo fai a proteggere
Quindi è un problema grosso io una delle ragioni per cui spero tra Fausto nella proposta di legge ammesso che vada in porto e che ci dovrebbe essere una nuova definizione solo fosse ceduto un po'di più
Quindi nel Testo Unico in materia ambientale Cellario ce l'ha quel solo manca come componente dell'ambiente è un vero dramma l'altro problema enorme l'assenza di una legge quadro sul suolo
Noi in Italia all'Europa non ci ha costretto perché non ha costruito una direttiva però non siamo usciti a fare una legge quadro questo è un problema perché
Lo vediamo la vita in questa altro capo perché l'altro problema l'astensione già il quadro è un problema per un Paese quando nostro che ha un enorme frammentazione
Una frammentazione da podista dei decisori ne abbiamo tantissimi della gestione ne abbiamo tantissime del quadro conoscitivo sul suolo noi teniamo tantissime
Cioè c'è il Ministero dell'Ambiente mister l'agricoltura le Regioni che chiaramente sono i Dolores loro solo con la modifica al Titolo quinto mi insegnate diciamo hanno competenza sul territorio comunico il PUC che le Province PTCP
Chiaramente i beni culturali ambientali Conferenza Stato-Regione Autorità di bacino cioè un dramma praticamente perché questa frammentazione chiaramente non aiuta
Ma voi potreste pensare che solo una frammentazione
Come devo dire dei di questi attori realtà corrisponde a una frammentazione perfino nella conoscenza di questi sull'i come fai Ada h
A gestire no questi soli se la conoscenza e così frammentata le banche dati pedologica e le Regioni hanno e differiscono contenuto ragiona all'altro
Se mettete due cartografie dei soli chiaramente i limiti non corrisponde gli stessi criteri per valutare cosa c'è un bel qual è un degrado non solo erosione anziché altri processi grado variano da regione a regione
Non esiste il suo lì non abbiamo informazioni sui servizi ecosistemi sci
Abbiamo una difficoltà a dare con questo dramma
A dare risposte tecniche
Al policy maker anche il mio il politico
C'è di fronte a una situazione così da che va ben oltre quindici tengo a dirlo del consumo di suolo e consumo di suolo e solo un piccolo mattone all'interno di un problema generale quindi io vorrei il vostro forum facessi sui queste problematiche
E poi il nodo della formazione il nodo della formazione devo correre
Dico solo per dire in tutti Lazio siamo qui c'è un unico parlando del mondo dell'accademia c'è un unico
Ricercatore del settore pedologica il Lombardia ce ne solo uno nel Veneto quell'unico che abbiamo sorge allora che volete no a volte mi colpisce anche amici che
Quando parlano di fatto che facciamo poco note dolci siamo quattro gatti
E siamo abbastanza chiaramente ci sentiamo molto supportati oggi da da iniziative come le vostre no però dobbiamo trovare il modo di interagire certamente meglio il grande dramma la mancata consapevolezza che c'è
Sul suolo sul paesaggio sta cambiando qualcosa ma per quello che mi riguarda ancora poco
Eppure come diceva Luigi Einaudi la lotta contro di successo italiano sarà lunga e dura forse del secolare ma il massimo compito
Se si vuole salvare il solo il su cui vivono in Italia e cosa possiamo fare
Io volevo la lanciare qua poche cose una io credo molto dopo il consumo di suolo è fondamentale una legge quadro quella del filo che unisce questi pezzi del puzzle
Io non mi illudo ieri nella Conferenza nazionale di urbanistica e il sì
Pensava i tornano indietro rispetto a modifiche al Titolo quinto della Costituzione io ed era una cosa impensabile quello che possiamo pensare con le nostre forze Emmenthal c'è un quadro dove fare ordine su tutto questo
E questo può essere fatto con una legge quadro per avere un quadro conoscitivo affidabile omogeneo fare ordine in questa maledetta frammentazione
E quindi con la contezza che tu non è che riesce a cambiare tutto il mondo però puoi costruire un contesto coerente
Che non c'è tempo però diciamo ci stiamo lavorando con le diciannove società scientifica del settore agraria per cercare di costruire una proposta e che speriamo spesso presso di poter condividere con voi
Quindi bisogna lavorare su ricerche formazione abbiamo bisogno di un aiuto anche da parte vostra
Perché appunto siamo pochi aumentare la consapevolezza è una battaglia a tutto campo che riguarda le scuole ma le stesse Università diciamo la la società civile
L'altro aspetto ancora legato a quel lago il cenno all'agroalimentare che è stato detto prima il passaggio italiano deve produrre reddito
C'è il collegamento col made in Italy eccedere attività ecosostenibile Couto il cioè ci dobbiamo inventare in questo periodo di crisi totale
Praticamente Hill agroalimentare un'opportunità e io ci
Sono molto contento ovviamente che Slow Food sia il motore di questo Forum perché
è veramente però non basta questo abbiamo bisogno di nuovi strumenti c'è facile dirlo lo diciamo nei nostri convegni e c'era ma se non abbiamo strumenti operativi per gestire la complessità della sfide
Da
Non andiamo se non possiamo usare strumenti che si usano trent'anni fa ieri è stato detto degli urbanisti molti strumenti si sono
Di tantissimi anni fa ma le sfide sono enormemente più complesse a scala di paesaggio
Un qualunque pezzo di paesaggio semmai deve al problema della sostenibilità del reddito
Le direttive che deve seguire problemi di inquinamento quindi abbiamo bisogno questa multifunzionalità questa fragilità di mettere tutti insieme e
Di inventarci una strada io qua avrei voluto parlarvi di una strada
Che cioè se immaginiamo un attimo una macchina scritto meravigliosa che conosca moltissimo il nostro territorio e mi aiuti a gestire a pianificare cosa fare del mio piccolo pezzo di paesaggio
In qualunque parte d'Italia sia agricoltore forestale o pianificatore territoriale avremmo bisogno di qualcosa del genere
Semmai è anche uno che questa macchina ci aiuti a rivendicare il collegamento tra territori il settore agroalimentare
In realtà vi vorremmo dire che forse oggi questa macchina si può costruire
Esistono questi sistemi che non ho il di cui non ho il tempo di parlare qua che sono di sistemi web di supporto alle decisioni alla Scala di paesaggio
Che dimostrano e l'abbiamo voluto dimostrare in un caso studio grazie a un progetto europeo che io coordino
Voglio solo dirvi che esistono sono piattaforme si chiamo cyber infrastructure molto complesse eccetera ma che danno risposte molte immediate cioè in pratica in questo caso tu utente
Sì ad un ambientalista o un amministratore o quello che sia
Fare una serie di richieste da una parte ci sono delle mappe e ci sono dei modelli che funzionano in tempo reale ciò tutta una serie di cose complesse che non questa complessità e e nascosta all'utenza l'utenza bisogna interfaccia molto semplice
Per a vere risposte
Questo è possibile ad esempio per far dire un un esempio solo su
Un punto un piccolo modulo di questi il sistema su una scala temporale qua in Valle Telesina su tredici Comuni ventimila iper e questa l'aria di studio
Diciamo funziona può calcola in tempo reale su scala temporale semmai solo perso abbiamo inserito tre date no di consumo di suolo
Poi selezionare l'aria che voi è solo per la tua aree informazioni di quanto grane equivalente non produci più quante persone
Non mangeranno più dopo pista di auto ovviamente approvvigionamento alimentare quanta acqua non viene più stoccata per quella nuovo urbanizzazione quanto carbonio perde ecco queste cose
Oggi
Iniziano essere possibili la grande sfida e chiudo diciamo che abbiamo davanti e
Quella praticamente
Di
La grande sfida che abbiamo davanti e vista la complessità delle sfide
Superare la frammentazione certamente nuovi approcci nuovi paradigmi le cose sono molto complesse dobbiamo adattarci dobbiamo saltare
Proprio per difendere il nostro territorio su nuovi approcci lo possiamo fare di fatto credo solo lavorando insieme quindi con questo inno di Francesco d'Assisi alla terra che produce tanti frutti
E Fiore ed erbe io chiuderei questa presentazione
Grazie e lei che
Abbiamo introdotto con la con i fondamentali che ci volevano
A partire da da da questo fatto che il suolo è una risorsa non rinnovabile che è una delle cose che quando ti siedi davanti a un amministratore
Per chiedergli che di fermare il consumo di suolo ti nega sempre si dice ma cosa ma cosa sta ma come sarebbe a dichiarazione proprio non so se ignora ansa o oserei negazione dell'evidenza ma questo è il primo fondamentale che ci dobbiamo segnare non non possiamo più sprecare un metro quadrato perché poi
Siamo in termini di migliaia di anni però per recuperarlo
Quindi direi che le che che lenti passi è stato
Perfetto per introdurci alle quattro sessioni di lavoro la prima dedicata appunto ai dati sull'uso e consumo di suolo sono tra i relatori i nomi li vedete qui
Io appunto come vi ho detto l'invito a rimanere al loro posto così possono seguire gli interventi
Chiamo per primo Michele Munafò che rappresenta al nostro Istituto superiore per la protezione ricerca ambientale
Che ci dava proprio i numeri perché l'Ispra fatto un un sistema nazionale di monitoraggio del consumo di suolo la sviluppato e quindi quando si parla di numeri sul consumo di suolo se ne sentono di tutti i tipi in questi anni abbiamo sentito cifre discordanti qualche volta si è sbagliato comunicare allora partire quei numeri giusti credo sia fondamentale prego Michele
E di questa opportunità di poter presentare il nostro lavoro dunque
La mia presentazione come giustamente diceva nostro moderatore
Verterà sui numeri numeri sul consumo di suolo in Italia sono numeri che normalmente fanno un po'impressione e ogni tanto se ne accorge anche la stampa non
Questo sono una serie di articoli ma
Ne potremmo devi
Citare moltissimi
Che riportano alcuni numeri
Normalmente dando un po'di numeri
Perché
Perché
Se noi diamo numeri sul suolo consumato in Italia abbiamo una serie di
Fattori che guidano questi aspetti e che ci riportano diversi
Punti di vista
Legati spesso anche a diversi obiettivi che si pongono le tipi diversi censimenti diverse le diverse analisi diversi strumenti di misura
Noi come già anticipato
Nell'ambito del dell'attività del sistema nazionale di protezione dell'ambiente cioè l'Istituto superiore per la protezione la ricerca ambientale le agenzie regionali delle province autonome di produzione e l'ambiente abbiamo attivato da alcuni anni una rete di monitoraggio specifica sul consumo di suolo
Questa rete di monitoraggio sul consumo di suolo ci porta a
Individuare una incerto quantitativo di suolo ormai consumato ormai terzo e questo quantitativo è pari al sei virgola nove per cento su scala nazionale
In realtà però ci sono altri numeri
Ad esempio il CONI le in cover e un una banca dati estremamente utilizzata anche apprezzata ci dice che
Il suolo consumato in Italia il quattro virgola nove per cento tra l'altro un dato che produciamo anche noi quindi iniziamo ad avere qualche dubbio sul
Su su questi numeri
Un'altra iniziativa
Questa iniziativa guidata dalla Commissione europea ci dice che
L'impermeabilizzazione del suolo e il tre per cento in Italia
Dopodiché abbiamo il Ministero dell'ambiente che nell'ambito dell'attività del legata al Protocollo di Kyoto ci dice che l'uso del suolo artificiale in Italia il sette virgola uno per cento
Abbiamo il Ministero dell'agricoltura
Che nell'ambito di un censimento
Chiamato popolo s'sostiene che
Il consumo di suolo italico solo puntualizzare l'otto virgola otto per cento e paghiamo le basi territoriali Istat sei virgola sette per cento abbiamo dato i numeri quindi questo la mia presentazione potrebbe chiudersi qua
Però
Vorrei entrare un po'più nel merito di questi numeri perché
Perché sono così diversi questi numeri
E mi riallaccio Grazia Fabio terribile al fatto al
All'importanza delle definizioni
Fabio diceva non esiste una definizione condivisa di suolo
O meglio esistono diverse definizioni esiste una condivisa a livello europeo che non è quella utilizzata dalla norma nazionale ad esempio e così via
Se non esista una definizione univoca di suolo immaginiamoci cosa vuol dire definire il consumo di un qualcosa che non abbiamo definito e quindi qui esiste un ulteriore problema non si sa che cos'è il consumo di suolo ovvero ognuno lo definisce a suo modo
E quindi
Abbiamo chi definisce il consumo di suolo con un aumento dell'area urbanizzata legato a un uso urbano del territorio o alcuni casi ha una destinazione d'uso quindi una previsione di utilizzo del territorio
E magari legandolo soltanto a
Un minimo di consistenza cioè a degli oggetti queste aree urbane devono avere una certa consistenza per essere per causare consumo di suolo
C'è
Chiedo un la proposta governativa è legata a questo aspetto chi considera consumo di suolo semplicemente come riduzione delle aree agricole
E quindi trascurando un'altra serie di aspetti poi anche questa era agricole da capire se sono un uso agricolo se una destinazione d'uso agricolo se un agricola lo stato di fatto
Esiste poi
Un altro filone che lega che lega il consumo di suolo invece un'alterazione biofisica una copertura biofisica artificiale del suo
Polo ad esempio legata all'impermeabilizzazione del suolo o ad altro la contaminazione allora rimozione del suolo la compattazione
Come vedete sono tutte questioni collegate fra di loro ma
Ben diverse
Bene che cosa abbiamo fatto in questi ultimi anni
Abbiamo vista la fare un censimento delle del dei censimenti chiamiamolo così delle fonti informative da questo punto di vista il legislatore c'è anche qualche modo anche indicato con la legge centotrentacinque del due mila dodici
Ha indicato in lista dato ai Ispra o luogo di raccolta catalogazione delle informazioni territoriali geografiche ambientali
E quindici ha rafforzato un po'in questa opera di
Catalogazione dell'informazione
In questo campo come in altri campi
Allora sfidiamo di un po'questi numeri
I numeri sono diversi perché misurano cose diverse
Non siamo misurando la stessa cosa quindi è ovvio che sono numeri diversi quindi
Il con il land cover ad esempio misura questo quattro virgola nove per cento perché perché misura le aree urbanizzate indipendentemente da quello che c'è dentro l'area urbanizzata compresi quindi gli spazi aperti o il verde urbano e quant'altro
E queste aree urbanizzate devono essere a meno di venticinque ettari altrimenti non creano consumo di suolo
Questa è la definizione è ovvio che questo numero
Anche se contiene al suo interno una parte di a riaperte euro verde urbano che in qualche modo potremmo alcuni casi al secondo alcune Sezioni non considerare solo consumato però deve esservi venticinque ettari ed è ovvio che il numero è sottostimato
Impermeabilizzazione del suolo in questa iniziativa dell'Agenzia europea di cui l'agenzia Luca per l'ambiente e a di cui sopra cura la componente nazionale
è finalizzata soltanto la componente dell'impermeabilizzazione del suolo tra l'altro non tutta perché ad esempio non considera
Alcune tipologie di infrastrutture o alcune tipologie di compattazione del suolo eccetera
Gli utili inventario dell'uso dell'etere in Italia è un numero che contiene in considerazione che un senso e un inventario che tiene in considerazione l'utilizzo del suolo e quindi in questo caso
Tende come il Corina considerare dentro le artificiali idee
Tutta una serie di tipologie di aree che potrebbero non essere consumata a differenza del Corinne però non abbiamo un minimo di venticinque ettari ma in questo caso parliamo di mezzo ettaro e quindi il numero decisamente
Più affidabile da questo punto di vista perché qui consideriamo tutte le aree di almeno mezzo ettaro che possono consumare suolo
Potrebbero consumare suolo
Questo numero ancora più alto ma anche in questo caso parliamo di uso del suolo quindi di utilizzo del suolo a fini urbani
In questo caso la dimensioni minima sono trenta metri quadri ma in più qua dentro sono
Considerati tutta una serie di aree non di interesse dell'agricoltura ovviamente questo inventario finalizzato a prevalentemente agli ritardi scopi del Ministero dell'agricoltura e quindi si capisce che in realtà su quello che non è agricolo l'interesse sia un po'più marginale
Abbiamo le basi territoriali dell'Istat anche qui
In realtà l'Istat e mappale località abitate
Definisce le località abitate e quindi qui dentro entrano a maggior ragione una serie di elementi delle all'interno delle località abitate che non per forza devono essere solo consumato
E invece al contrario qui dentro non rientrano in questo sei virgola sette per cento ad esempio le case sparse o le infrastrutture fuori dal tessuto urbano e quant'altro
E poi lo messa all'ultimo RAM nostra per il monitoraggio non perché devo difendere il nostro lavoro ma perché comunque qui la definizione del consumo di suolo è una definizione che considera il suolo consumato come quel suolo alterato
Dai fenomeni di impermeabilizzazione di compattazione permanente dovuta ad esempio
A infrastrutture e quant'altro e comuni contaminazione c'entra rimozione del suolo ad esempio per attività estrattiva ed altro
Questo è realtà si collega a quello che sta facendo l'Europa c'è l'Europa in qualche modo come nel caso della definizione del suolo una guida ce la dà e in particolare
L'anno nel due mila dodici è stato presentato questo lavoro moltissimo che segue un filone venne illustrato prima davanti dal professor terribile che
Studia il suolo in particolare dice che il vero problema su cui dobbiamo concentrare l'attenzione non è tanto l'uso del suolo o il consumo del solo dovuto quindi asta
A destinazioni di uso artificiale urbanizzazioni generali ma un fattore specifico c'è un'alterazione specifica del suolo
Che l'impermeabilizzazione del suolo cioè l'obiettivo primario deve essere quella di limitare mitigare e compensare l'impermeabilizzazione del suolo dopodiché con impermeabilizzazione del suolo scopriamo che comunque
Questo aspetto di impermeabilizzazione viene un po'ampliato a considerare quello che
In qualche modo riportavo nella mia descrizione precedente quindi tutto quella alterazione biofisica del suolo permanente
Che
Può avvenire sul nostro territorio
E quindi in particolare si sta
Avendo un passaggio anche
Diciamo culturale se vogliamo da quello che era un consumo del suolo e generare un'attenzione legata all'uso alla destinazione d'uso onde nostri territorio che
Guidava le indagine anche conoscitive ma non soltanto del del nostro che nel nostro Paese a quella che invece l'attenzione legata alla copertura all'alterazione biofisica del suolo l'impermeabilizzazione lo scavo la rimozione la contaminazione
Perché
Se noi in questo caso qui abbiamo un impatto fisico è anche più facilmente se vogliamo misurabile ma comunque un qualcosa che crea un'alterazione fisica del suolo quindi potremmo avere
Usi analoghi io destinazioni di uso analoghe con situazioni completamente diverse e quindi non riusciamo a discriminare ad esempio situazioni ben diverse di una
Situazione di bassa densità abitativa la città compatta e così via
Per non parlare delle destinazioni d'uso e qui faccio un piccolo appunto ad esempio il disegno di legge attualmente in discussione presentato dal Governo
Sto leggendo bene le definizioni di quel disegno di legge basterebbe che un Piano regolatore di segnasse su una carta una nuova aria vincolante magari
Da superficie forestale per ridurre il consumo del suolo
Quindi sarebbe sufficiente in un Piano regolatore
Che il Comune approvasse una variazioni di destinazione d'uso da forestale per assurdo ad agricolo e il consumo di suolo per come definito nel disegno di legge diminuirebbe quindi
Bisogna
In maniera assolutamente fittizi ovviamente perché non non c'è nessun cambiamento reale l'abbiamo disegnato sulla carta
E quindi bisogna fare molta attenzione alle definizioni
E quindi
Come sistema nazionale per la protezione dell'ambiente ciò Ispra appaia ARPA e appaghi cosa abbiamo fatto in questi ultimi anni abbiamo predisposto come dicevo questa rete di monitoraggio legata a questo questi principi
In più stiamo lavorando come dicevo prima al
A questa iniziativa stiamo contribuendo a questa iniziativa europea che si chiama Copernico s'è finalizzata a produrre una serie di servizi informativi legati
Al le diverse componenti ambientali non soltanto il suolo il territorio
E in più abbiamo messo in cantiere ci siamo là pensando a lavorare una carta nazionale dell'impermeabilizzazione del suolo la scala di estremo dettaglio Copernico se ci fornisce dati adducono le soluzioni di venti metri
E noi stiamo lavorando ad una carta a cinque metri di risoluzione che potrebbe essere una prima carta effettivamente in cui
Potrebbe essere possibile avere un quadro ben completo della situazione oltre i numeri perché questo alcun monitoraggio ci fornisce delle stime dei numeri
Di qui siamo in grado di quantificare anche la precisione magari statistica e quant'altro qui abbiamo una spazzatura sparsa citazione la possibilità di rappresentare sul territorio delle situazioni
Abbiamo anche come la partecipazione dell'Istat predisposto un'indagine pubblicato presentato una propria indagine specifica nell'ambito del programma statisti nazionale due mila quattordici due mila sedici quindi questi dati di questa rete nazionali monitoraggio di
Entrano all'interno del sistema statistico ufficiale diventano dei dati ufficiali
Di riferimento
E poi
Stiamo lavorando abbiamo presentato un paio di settimane fa il rapporto sulla qualità dell'ambiente urbano in cui
Oltre a voler dare dei numeri quantitativi sulle stime andiamo anche a a tentare di caratterizzare
A parità di suolo consumato di numeri o di indicatori legati al consumo di suolo che tipo però anche di
Tipologia insediativa di forme di urbanizzazione abbiamo avuto perché ovviamente anche qui
Può cambiare molto la situazione è ovviamente questo lavoro che però ha molto più senso farlo a scala urbano a scala locale perché io non posso valutare l'Ospol di un Paese medio i numeri non avrebbero poco senso
I nostri dati sono ovviamente diffusi accessibili
E pubblicamente qui abbiamo alcuni esempi alcuni link
Quest'anno a inizio di questa l'abbiamo fatto questo convegno
A Roma abbiamo un rapporto specifico sul consumo di suolo rapporti più generali l'Annuario dei dati ambientali rapporto sulla qualità dell'ambiente urbano
Entriamo un po'più in dettaglio se o altri cinque minuti
Poco
Sui numeri quindi vediamo come la situazione il consumo di suolo nel nostro Paese
Ha avuto un andamento pressoché lineare
I nostri dati arrivano fino al due mila dieci è in corso l'aggiornamento in queste in questi mesi quindi a inizio d'anno prossimo produrremo presumibilmente dati legati al due mila dodici due mila tredici
Però comunque fino al due mila dieci non ne sembra esserci un rallentamento di questo consumo di suolo
Nonostante la crisi non lo sa insomma l'inerzia di questo fenomeno
Non non sembra ecco forse la situazione un po'diversa da Bari dando a parte a parte dell'Italia
Cioè ad esempio il nord est che addirittura sembra aver avuto accelerazione negli ultimi anni e questo vasta guarda andare un po'nei luoghi del del Veneto della della stessa Emilia-Romagna per rendersene conto
La situazione ovviamente molto diversificata da da parte a parte del Paese questa è una situazione a livello regionale del degli anni Cinquanta confrontata con quella del due mila dieci
Abbiamo situazioni ovviamente molto diversificate comune per comune quindi abbiamo aree comunali che sono ormai quasi completamente sature
E abbiamo poi ovviamente una
Spaziali d'azione a livello locale del fenomeno dell'impermeabilizzazione del suolo che come abbiamo detto è uno dei fenomeni più importante e qui vediamo alcuni esempi delle al
Di alcune aree urbane
Ovviamente questo qua consumo di suolo e in particolare l'impermeabilizzazione del suolo non si distribuisce come abbiamo visto dalla mappa precedente maniera
Omogenea sul territorio ma va a concentrarsi in alcune parti del territorio che poi normalmente sono anche le parti quelle più
Importanti più fragili a un certo punto di vista più produttive dal punto di vista della
Produttività stessa del suolo ad esempio le pianure tra pianura padana ma
Tutta la fascia costiera dell'Italia
La fascia costiera è
Una delle zone più intaccate da questo fenomeno lì sulla grafico a destra vedete come l'andamento del consumo di suolo realtà dipenda strettamente dalla quota del terreno vero sono esattamente le zone
A quota inferiore le quindi le fasce costiere le pianure quelle ad essere effettivamente pesantemente intaccate
Quindi chiudo qui la presentazione con alcune
Alcuni elementi
Toh tanto ci sarebbe da dire probabilmente nella discussione nel corso della giornata ci torneremo però alcuni elementi sul disegno di legge attualmente in discussione quindi è importante limitare il consumo di suolo da subito
Perché il disegno di legge come molte delle altre proposte presentate prevedono una serie di atti successivi che
Fanno in modo che in realtà ci sia un periodo
Più o meno lungo che può essere anche molto lungo in cui questo questa limitazione del consumo di suolo possa effettivamente attuarsi
Dal mio punto di vista importante limitare il suolo non soltanto nelle aree agricole ovviamente cosa che
Disegni di legge stesso dice ma offendere il quelle limiti il consumo di suolo anche alle aree naturali e seminaturali
A immediatamente la dall'entrata in vigore della legge non dobbiamo aspettare che ci siano decreti ministeriali deliberazioni la Conferenza ogni
Ha da comitati che si riuniscono lo possiamo dire adesso quanto lo dobbiamo semmai
Dibattiamo su quanto dobbiamo limitarlo sopportiamo subito a zero
Se abbiamo un obiettivo di riduzione come ci dice la Commissione che al due mila cinquanta
Arriviamo a zero
Se c'abbiamo se fissiamo subito rispetto ai settanta ettari al giorno che noi abbiamo stimato una riduzione di un certo del cinquanta per cento del trenta per cento dibattiamo su questo ma facciamolo subito non aspettiamo
Che poi
Il suolo in tre-quattro anni continente impiego imperterrito essere consumato nell'attesa di nuovi atti
E poi l'ha definito che cosa il consumo di suolo meglio di quanto non sia definito attualmente
La mia proposta e qui la nostra proposta come Ispra questa che richiama in realtà il quanto presentato quanto indicato negli orientamenti dalla Commissione europea
Dopodiché la stessa Commissione europea dice che non basta limitarlo ma dove avviene su il consumo di suolo dobbiamo anche mitigare questo
Consumo di suolo come ad esempio concentrando nelle aree già urbanizzate andando a
Localizzare nel nei sui suoli meno importanti meno produttivi
Oppure attuando delle situazioni di mitigazione degli interventi quindi ad esempio agevolando interventi che
Facilitano l'ampio la permeabilizzazione la permeabilità azione delle delle superfici e così via
Che mantengano alcuni servizi alcune funzioni con sistemi che del suolo l'obiettivo deve essere il consumo di suolo netto dice l'Europa pari a zero
Dice entro il due mila cinquanta
Potremmo farlo già domani se vuole volendo ma questo è una decisione politica però comunque l'obiettivo deve essere questo introduce la parola netta Nitto perché perché si parla anche di compensazione ma in questo caso la compensazione è una compensazione
Ecologica fisica
Che abbiamo come ci insegna impresso terribile realtà scoperto essere praticamente impossibile c'è un suolo
Perso consumatore ormai perso reversibile quasi in maniera irreversibile e quindi questo la Commissione europea lo mette come strumento ma lo mette al terzo posto c'è il primo
Obiettivo e la limitazione al secondo la mitigazione il terzo la compensazione
Che può avvenire che deve avvenire soltanto dove non si è riusciti a limitare dove non si è riuscito a mitigare allora si può provare a compensare
E poi bisogna assicurare il monitoraggio
Questo è un punto debole di questi disegni di questo disegno di legge degli altri non si può affidare a un comitato politico in con compito tecnico di monitoraggio ci sono delle competenze istituzionali territoriali
Non si può neanche parimenti dal mio punto di vista chiederei comuni di dire quanto suole consumato i Comuni sono stati la causa per non per colpa loro in alcuni casi vere costretti da una serie di situazioni anche
Finanziarie a consumare suolo mi si può chiedere a loro di dire quanto sono l'avete consumato e quindi bisogna attuare una un monitoraggio serio del consumo di suolo altrimenti qualsiasi norma
Decade non ha nessuna efficacia
E su questo noi come Ispra larga supportati anche da gruppi di lavoro che sono stati attivati nell'ambito
E le attività del Ministero dell'ambiente il Ministro dell'ambiente
Abbiamo proposto di sfruttare la il patrimonio informativo e di strumenti con un competenze
Che
Ispra il sistema delle agenzie regionali provinciali a sul territorio nazionale con la collaborazione con Istat che abbiamo attivato e avviato ormai da alcuni anni in maniera molto fruttuosa perché
In realtà integrare quelle varie fonti che vanno dal
Dalla copertura biofisica l'impermeabilizzazione del suolo dall'infatti ambientali del dell'in consumo di suolo
Fino al per l'integrazione di quei dati anche socio economici fondamentali per
Una valutazione consumo di suolo
Bene mi scuso sono stato un po'lungo vi ringrazio dell'attenzione prospero ci sarà spazio dove la la discussione
è stata citata l'Istat che allora
Chiamo Linda Laura Sabbadini che il direttore del Dipartimento statistiche sociale ambientale dell'Istat forse voi tutti avete sentito parlare
Negli ultimi mesi di questo Bess il benessere eco-sostenibile che
Indicatore su cui che nelle Istat stanno lavorando nell'ambito del dibattito internazionale sul superamento del PIL come come misuratore del
Delle economie ecco dentro questo questo Besso ci sono dodici dimensioni del benessere
E al numero nove il titolo recita paesaggio e patrimonio culturale quindi chiediamo all'India di raccontarci che cosa significa grazie
Grazie
Sì c'è questo paesaggio il patrimonio culturale che è entrato come uno dei dodici domini del benessere affianco all'ambiente che condomini assente e noi siamo molto fieri perché
All'inizio di questa discussione quando fu costituito il Comitato che nel
Istat della discussione per definire quali sono i domini del benessere
Il si presentò Salvatore Settis al tavolo e Salvatore Settis rappresentava in quel momento Italia Nostra si presenta al tavolo la primissima riunione
E proposte proprio che l'articolo nove della Costituzione diventasse in qualche modo un dominio del benessere questo spendibile
E questa cosa inizialmente spiazzo il Comitato perché è una cosa assolutamente inusuale
Che nessun Paese al mondo ha utilizzato no perché in sostanza quello che è successo fino adesso e che
Il
Il l'approccio benessere in termini di paesaggio non è una cosa che è stata presa in considerazione da nessuno
E questo però non è un caso che sia successo perché il nostro un Paese speciale diciamo così su questo fronte quindi dopo una un iniziale riflessione
Dopo un iniziale riflessione che c'è stata all'interno e che aveva lasciato un pochino spiazzati tutti invece poi all'unanimità il comitato che nell'Istat che come sapete è un comitato molto ampio
Dove sono rappresentate rappresentato tutto l'associazionismo dall'associazionismo femminile al volontariato a tutti alle organizzazioni sindacali allo stralcio azioni di categoria eccetera aveva proprio l'obiettivo di individuale quale dovevano essere queste dodici dimensione
E se approvo appunto che il paesaggio
E patrimonio culturale diventasse un dominio appunto del del benessere
Il paesaggio la ricchezza la qualità del patrimonio artistico archeologico architettonico d'altra parte fanno dell'Italia un Paese che ha un po'un Paese unico al mondo
E non è un caso che la tutela di questo patrimonio proprio individuata nell'ambito della costituzione dell'Artico nove per garantire il diritto alla bellezza da parte dei e i cittadini e anche la disponibilità di questo ma patrimonio per le generazioni fu
Bene di questa eredità millenaria che determina l'identità stessa della nazione e quindi in qualche modo noi abbiamo voluto dare questa impronta
Anche
Al benessere a quo e sostenibile fare il nostro questo approccio che c'è nell'articolo nove della Costituzione
L'ha con sé paga la consapevolezza di
Possedere dover costo dire valorizzare un patrimonio culturale ricchissimo sono da un lato un obbligo dello Stato perché ce lo dice la Costituzione quindi non può che essere un obbligo dello Stato
Ma appartengono anche alla coscienza e alla identità culturale di ognuno di noi e il grado di identificazione
Dei cittadini rispetta i luoghi della vita è fortemente correlato alla loro qualità questo è un passaggio importante perché quanto più alta della qualità
Tanto più ci si sentirà parte dei posti in cui si vive dei posti che si vivono
E ci si identificherà nel loro paesaggi quali proprio quinte del vivere quotidiano il cardine dell'identità collettiva e personale
Quindi in qualche modo nel momento in cui abbiamo adottato questo approccio abbiamo voluto fare il nostro questo queste diciamo significati più profondi che poi ci sono dietro quella scelta che stava nel
Nell'articolo nove il problema fondamentale era va bene allora mettiamo il paesaggio eccome
Patrimonio diciamo culturali in senso lato paesaggio il patrimonio culturale integrati insieme
Come concettuali diamo questa dimensione con quali indicatori
Andiamo a diciamo così a misurarla coscienti del fatto che si è già detto in parte questa frammentarietà Caccia e poi anche nella
Informazione qualcosa che non non ci aiuta tanto però cosciente anche del fatto che siamo pionieri in questo momento e quindi cominciamo per un percorso che vogliamo porte di oralmente approfondire
Allora sussiste un diretto influsso dei luoghi e dei paesaggi sulla qualità della vita
Delle persone sulla qualità della vita sulla popolazione questi possono rispondere o non corrispondere alle aspettative dei cittadini
A volte corrispondono per oggettive qualità caratteristiche spesso nel caso nazionale frutto
Congiunto delle opere di una straordinaria stratificazione di civiltà e della ricchezza e diversità dei quadri ambientali e nazionali
A volte in funzioni di percezioni soggettive
E cioè
Connesse a una sfera che è fortemente personale
Del vissuto di valori affettivi ebbene queste due cose ambedue queste dimensioni noi volevamo in qualche modo renderle all'interno del
Della misura quindi in qualche modo la selezione delle misure per la valutazione di queste componenti
Che attengono sia
La sfera del paesaggio chiamiamolo così geografico che nella sfera del paesaggio sensibile
Che tengano conto appunto di questi due aspetti non è che è stata molto semplice perché ovviamente
L'analisi statistica non si era mai misurata in questo modo
Su un obiettivo diciamo così di questa portato per lo meno non è che non si era mai misurata ma non me lo aveva fatto in un modo organico diciamo così
E ancora non siamo in grado di farlo in un modo organico dobbiamo lavorare molto diciamo ci sentiamo di
Condividere questo approccio anzi di lavorarci anche insieme perché questo una delle sfide fondamentali su questo fronte è quello di fare
Rette di affrontare la di avere un approccio che sempre più multidimensionale su questo e multidisciplinare
E l'approccio è stato quello di riferirsi in primis alla
E rappresentazione delle dotazioni dei territori e accompagnarsi poi a delle misure che si affannano a queste che identificano le criticità
Che identificano le criticità che inevitabilmente portano
A comprimere le potenzialità anche agiscono con un segno inverso consegno negativo rispetto alla qualità dei contesti paesaggistiche ci e anche conseguentemente anche al benessere dei cittadini quindi in sostanza vediamo quello la ricchezza che c'è perché poi le dotazioni ci dicono comunque vedremo cioè
Che la nostra ricchezza è grande ma vediamo anche quanto questa ricchezza è assolutamente minacciata costante mente progressivamente dalle norme dalle norme criticità
Beh
Se vediamo sulle dotazioni e partiamo dei beni culturali nazionali che
Uno dei primi indicatori che abbiamo inserito ben questi superano le cento mila unità nel nostro Paese è un
è un risultato enorme
In media trentatré ogni cento chilometri quadrati di superficie un risultato e norme la Liguria e la Regione con la più elevata densità di questi beni
Di questi beni censiti valori elevati caratterizzano anche tutte le regioni del centro ovviamente ma anche il Veneto la Lombardia
E la Campania nel Mezzogiorno la cosa però interessante che emerge è che
La distribuzione del patrimonio sostanzialmente uniforme
Nonostante le forti carattere concentrazioni che ci sono per esempio nelle città d'arte questi uniformità è un dato molto interessante
Perché è un dato a conferma del carattere diffuso del patrimonio di un carattere diffuso sul patrimonio cosiddetto minore però
Molto diffusa che forma
La grandissima maggioranza dei beni diciamo così che sono censiti che proprio per questo contribuisce in misura decisiva la qualità del passaggio soprattutto nell'ambito urbano
E alcune regioni per esempio l'Umbria le Marche la Toscana su questo fronte tra l'altro non a caso associate nella percezione diffusa la bellezza del paesaggio no alla qualità
Della vita si trovano in una particolare condizione di Monti di di vantaggio perché in questo caso e è praticamente
Hanno una densità di beni che è superiore alla media che però si combina
Ha una densità di popolazione che è relativamente bassa e quindi questi due aspetti combinati insieme
E danno un risultato di particolare diciamo vantaggio nei confronti degli altri delle altre zone
In Veneto Lazio Lombardia e Campania invece la concentrazione della popolazione la concentrazione delle attività produttive
Ha comportato anche storiche storicamente un po'a una competizione rispetto alla mano al
Mantenimento della destinazione d'uso e conservazione delle valenze culturali e paesaggistiche e rappresenta un forte fattore di rischio per il mantenimento e l'integrità del patrimonio
Ora
Questo è già un primo dato un secondo aspetto importante su cui ci siamo soffermati e quello dei
Centri storici centri storici sono forse la componente più
Emblematica identificando e del nostro patrimonio culturale
Non solo le grandi città d'arte dove evidente ma anche la miriadi discenti di più piccole dimensioni
Formano una
Evidente ricca eredità materiale della storia italiana e il mantenimento di una quota elevata di edifici
Storici abitanti ben conservati
Indici di della vitalità del riconoscimento del valore dei centri storici da parte delle amministrazioni locali dell'iniziativa privata che evidentemente investono altrimenti non potrebbero essere così
Risorse nella conservazione e allora questi indicatore che abbiamo considerato che quantifica gli edifici storici costruiti prima del diciannove in buono ottimo stato di conti di conservazione
E tuttora
Abilitati è stato importante perché
Un luogo che conserva il più possibile integro il proprio patrimonio edilizio storico senza espellerlo nella popolazione residente
Rafforza il senso di appartenenza dei cittadini e questo è un elemento di benessere fondamentale cioè
Nel
Quadro complessivo dell'approccio di benessere questo sostenibile che noi abbiamo avuto quindi riteniamo questo un aspetto rilevante costituisce anche un valore
E norme in grado di attrarre anche flussi turistici a vantaggio del complessivo benessere anche economico quindi non soltanto del benessere complessivo ma anche del benessere economico e i dati sono interessanti perché abbiamo
Due edifici su dieci che sono stati edificati prima del diciannove sono tuttora abitati
Arriviamo a più di due milioni quindi due milioni non è una cosa
Da poco
E di questi più della metà più del sessanta per cento non risultano in ottimo buono stato di conservazione ovviamente ci sono Regioni che stanno meglio Regioni che stanno peggio il sud si trova in una situazione
Più critica
Delle altre il patrimonio storico non raggiunge stanno livello molto ma molto più basso di quello delle altre zone del Paese e anche la percentuale
La metà meno della metà di questi risultati in ottimo o buono stato di conservazione quindi le differenze diciamo così territoriali che emergono da questa analisi sono abbastanza cospicua
E vanno prese in
Considerazione
Anche se ci dicono comunque che questo aspetto è un aspetto di ricchezza che emerge dal nostro Paese
E un altro indicatore abbiamo considerato facendo riferimento alla presenza di aree verdi e di parchi urbani e di interesse storico e queste aree
Contribuiscono alla ovviamente alla definizione della connotazione estetico paesaggistica della delle città
Incrementando anche la qualità dell'ambiente e il benessere fisico dei cittadini complessivamente la presenza e la fruibilità che anche ovviamente l'aspetto la fruibilità fondamentale sono aspetti che contribuiscono al benessere e queste aree sono in Italia particolarmente diffuse includono
Anche i parchi giardini delle ville storiche le aree verdi comprese nei siti archeologici sottoposte
A provvedimenti di tutela solo in ragione dell'interesse a fare artistico storico ma anche in bus anche in virtù
Della loro non comune bellezza è solo Nneji Comuni capoluogo di provincia si estendono per quasi duecento chilometri quadrati e quindi se considerate a dispetto alla complessa
Alla complessiva superficie
Pesce entri abilitati mi rappresentano in media il cinque per cento con una densità che un alcuni alcune città capoluogo raggiunge anche delle percentuali dei valori molto che elevati
Basta pensare che a Roma sono oltre ventotto milioni di metri
Quadrati ammiriamo a Milano quasi dieci milioni e così via quello che vorrei dire e che questi diciamo sono un po'quelle cose che più ci delinea North li ricchezze
Come a dire siamo un Paese speciale siamo un Paese quasi unico al mondo per il concentrato di di ricchezza di bellezza che abbiamo
Già alcune contraddizioni e differenze si denotano nelle ricchezze ma il problema serio e anche che ci sono poi le criticità accanto a queste ricchezze
E c'è anche la ricchezza del nostro la ricchezza del nostro patrimonio si manifesta anche al di fuori del contesto urbano perché molte di queste di cui abbiamo parlato
Hanno a che fare soprattutto o con il contesto urbano
E quindi abbiamo voluto inserire all'interno di questi
Anche invece il la varietà e specificità dei paesaggi Joulali storici
Testimoniata dal catalogo nazionale dei passaggi rurali di interesse storico che è stato
Che è stato curato dal MIPAAF e da cui si desumono i centotrentuno siti territoriali che sono stati selezionati per la significatività che rivestono in termine di
Di valori di persistenza storica della struttura degli ordinamenti
Culturali e delle pratiche tradizionali
Oltre che della rappresentatività territoriale del contesto regionale
E quindi abbiamo tenuto a inserire questo indicatore perché ci
Ci descrive le dotazioni di quei territori dove
Il mantenimento di espressioni rappresentative delle identità culturali locali ma anche del valore del paesaggio italiano nell'ambito del patrimonio culturale dell'umanità
Sì grazie inducono in un armonico coesistere di attività produttive generatrici di reddito per le popolazioni e tutela però nel contempo delle caratteristiche
Paesaggistiche e ambientali tradizionali e circa la metà delle regioni e con buona rappresentanza di tutte le ripartizione
E quindi in questo senso anche
Molto trasversale presente anno la selezione di un elevato numero di paesaggi rurali storici
Ora quello che
Che mi sento di dire che ovviamente in questo modo noi abbiamo cercato di tirerà fuori tutto sciò cioè tutti quegli aspetti
Che più si avvicinano a ed evidenziare
La bellezza alla ricchezza no in termini di
Patrimonio paesaggistico del nostro Paese
Ma che ovviamente se fino adesso ci siamo occupati di questo e abbiamo sottolineato quanto ricchi di bellezza siamo
Non possiamo nasconderci Cointreau la nostra bellezza sia a rischio e molte delle cose che già sono state dette
Lo confermano assolutamente
Come sappiamo la
Regolamentazione degli usi del suolo
è certo l'elemento che meno garantisce dall'aggressione il paesaggio in generale si possono individuare due Crisci due criticità
Maggiori che riguardano la regolamentazione dell'attività edilizia e la salvaguardia del paesaggio plurale
Nell'ottantacinque la legge Galasso recepita poi dal codice di beni culturali e del paesaggio del due mila quattro prese atto di una diffusa incapacità da parte dei poteri pubblici di tutelare efficacemente il paesaggio
Impose come misura di salvaguardia un vincolo generalizzato sui litorali e sulle acque interne sulle zone di alta montagna su altri
Ambiti naturalistici in qualche modo sensibile su questa base
Noi abbiamo costruito una misura
Edifici per epoca di costruzione pre e poste applicazione del vincolo
Che che quantifica come l'attività edilizia sia fuori controllo e in qualche modo ci dice
Quanto questa consistente attività edificatoria anche nelle aree di particolare pregio ambientale paesaggistico sia assolutamente andata avanti e anche limitando l'osservazione
Alle aree costiere alle aree montane vulcaniche si nota come nel mille novecentottantuno quindi prima della promulgazione della legge Galasso
In queste aree si contavano ventitré edifici per chilometro quadrato
E che vent'anni più tardi quindi dopo
Presta densità raggiunti ventinove chi Lovelli difficili perché l'O metro quadrato e sulle fasce costiere in particolare
Si contano cinquecento quaranta edifici per chilometro quadrato di cui centotre costruiti dopo dopo la legge
E la permeabilità di questo vincolo che è stato inserito è stata massima in alcune regioni del Mezzogiorno
è il caso della Puglia ma il caso anche della
Del Molise della Campania della Sicilia dove alla componente in questi ultimi casi alla componente le fasce costiere si aggiunge pure quella
Una forte componente che riguarda le aree vulcaniche in questo senso e valori molto elevati si registrano come eppure in Sardegna come sappiamo dove particolarmente elevata appare la pressione edificatoria proprio sulle aree costiere
La scarsa capacità del vincolo paesaggistico di arginare la pressione edificare sulle aree di maggior trash pregio riflette un deficit complessivo della funzione di governo del territorio
E questa carenza acconsentito al fenomeno dell'abusivismo edilizio di raggiungere proporzioni che trovano pochi riscontri nel resto d'Europa
Con pesanti conseguenze che si ripercuotono in diversi ambiti rilevanti per il benessere individuale e collettivo e la serie storica degli ultimi dieci anni sul patrimonio edilizio
Illegale evidenzia questa natura ciclica del fenomeno con oscillazioni più o meno ampie intorno a un livello che si attesta
Al cinque per cento della produzione legale al nord al dieci al centro e al trenta purtroppo nel mezzogiorno
A ciò dobbiamo aggiungere faccio velocissima fa dobbiamo aggiungere anche gli aspetti che hanno a che fare con il depauperamento dello spazio rurale che abbiamo voluto mettere
Assolutamente al centro anche degli indicatori e che rappresenta certamente un ulteriore fattore che contribuisce alla compromissione delle valenze paesaggistiche nazionali
E quello che mi sento di dire anche se i tempi sono
Molto ristretti
è che il problema che ovviamente ci siamo posti era quello anche di misurare il processo di erosione
Di questa rilevante componente attraverso la misura dell'incidenza della dispersione urbana dell'urban sprawl o da un lato e dell'abbandono delle culture e dei terreni dall'altro descrivendo un po'una mappatura dei territori
Dove si manifestano queste fasi di transizione a discapito delle aree agricole stabili e siamo a un la superficie del venti per cento del territorio nazionale per quanto riguarda le Regioni agraria affette da urban sprawl la con valori di solito più alti nel Centro-Nord
Mentre stiamo un ventotto il tre per cento
Per l'erosione da abbandono che ha un impatto complessivamente maggiore a livello nazionale però meno concentrato anche se in questo caso più rilevante nel Mezzogiorno del Paese
Ora questo è un po'il ragionamento che ci ha accompagnato non me ne vado volevo dire alcune altre cose però mi rendo conto del tempo purtroppo
Corre
E questo è un po'il ragionamento che ci ha accompagnato nella definizione di questo dominio lordi studio anche
Con la difficoltà
Dicevo prima dovuta anche alla frammentazione complessiva dell'informazione condivido molto le cose sono state dette anche precedentemente
E segnalo che l'Istat ha tutta l'intenzione di impegnarsi a fondo questo è soltanto l'inizio del nostro impegno su questo fronte perché vogliamo fare un salto di qualità
Accanto a questi indicatori che sono più direttamente oggettivi noi ci abbiamo tenuto a inserire anche degli indicatori di percezione soggettiva di dei cittadini
Che in qualche modo Rivella hanno anche questi indicatori la preoccupazione dell'aumento delle criticità
Tant'è che abbiamo un quinto di cittadini che dichiarano che il passaggio del proprio luogo di vita e affetto da evidente dei grato e siccome questo indicatore forte perché
è un indicatore diciamo che non è che dice semplicemente una piccola percezione parla di evidente degrado trovare che abbiamo il venti per cento di persone dicono questo
E che è aumentata di cinque sei punti percentuale la proporzione di cittadini che mette tra le prime cinque
Preoccupazioni nei confronti dell'ambiente
Quella appunto del paesaggio ce la dice lunga su quanto tutti questi elementi che oggettivamente si evidenziavano sono diciamo percepiti anche dagli stessi dagli stessi cittadini
Quindi concludo dicendo siamo un Paese di rare bellezze la misurazione delle bellezze ce lo dice con grande forza ma queste bellezze non sono né valorizzate
Né tanto meno usate anche per la crescita del Paese stesso e sono costantemente ovviamente minacciate da una serie di criticità che sono
Assolutamente fuori controllo ciò non fa bene né alla ben al benessere complessivamente della nazione né tanto meno al benessere dei singoli cittadini e Grazia
Bene chiudiamo questa sessione come l'intervento di Bernardino romano dell'Università degli studi dell'Aquila che ci parla di questo lavoro di
Analisi indagine l'emozione di dati effettuato dal dopoguerra al due mila
Lavoro molto interessante che diverse occasioni viene viene richiamato viene utilizzato quando quando si parla di
Consumo di suolo è sepolto di trasformazione urbana che ci permette anche di
Non solo di leggere il passato ma di provare a immaginare quelli che sono impossibili scenari futuri
Prego
Grazie sempre dell'in grazia di questo invito io vorrei contribuire a questa giornata di studi
Presentandovi
Alcuni risultati in progress di una ricerca che l'Università dell'Aquila ha iniziato dal due mila sei
Come orizzonte di chiusura prevediamo il due mila quindici due mila sedici ma devo dire che
è un po'ottimistico
E che riguarda
Lalla così il
La disegno dell'evoluzione dell'urbanizzato sul territorio italiano
Dagli anni del dopoguerra a degli anni dopo il due mila
Il materiale che è stato utilizzato per design per per organizzare la prima sezione quella gli anni Cinquanta è costituito dalla cartografia dell'IGM che l'unica omogenea sull'intero territorio nazionale
Che però a delle elevate di aggiornamento variabili dal quarantanove sessantadue quindi bisogna chiaramente tener conto anche di questo
è invece il l'altra sezione quella recente viene estratta dalle carte di uso del suolo del regioni italiane
Che ormai quasi tutte purtroppo non tutte sono state ottenute per foto interpretazione dalle basi al dieci mila e quindi hanno un livello di attendibilità piuttosto significativo il confronto tra queste due Sezioni temporali sta dando dei risultati
La ringrazio piuttosto interessanti davvero o oggi io mi limiterò distilla rimarco qui non
Non non non mi posso permettere il lusso di di di entrare molto nel dettaglio per ragioni di tempo però va tenuto conto che noi via via inseriamo questi risultati su quel sito che vedete in basso nella nella testata e poi chiaramente noi facciamo siamo gli universitari e quindi li pubblichiamo anche sul rivista internazionale
Però ecco vorrei soffermarmi su
Alcuni alcuni elementi alcuni dati la sezione
Di nostro interesse ora sono sono i dati anche per far vedere come riferendomi all'intervento dell'ingegner Munafò dell'Ispra iniziano in una dimensione direi come dire di di
Convergenza evolutiva
A emergere delle informazioni effettivamente allineate e quindi che
Possono essere utilizzate in una certa attendibilità perché si diceva anche prima che uno dei problemi e la misurazione l'attendibilità ecco vorrei precisare
Che le informazioni le i dati che qui vedete riguardare il solo urbanizzato perché a questo che noi abbiamo a disposizione
In particolare sugli usi del suolo delle Regioni
Chiaramente le tolleranze quindi derivano proprio da questo non mi ripeto perché è già stato detto in precedenza è uno dei problemi che poi inficia anche l'efficienza dei tentativi di controllo di questo fenomeno di cui parleremo un pochino più avanti
Quando le regioni siamo riusciti finora a concludere che riguardano il cinquantotto per cento del territorio nazionale ecco per dare un'indicazione da queste regioni emerge un
Una una velocità giornaliera
Stimata non non è riportata in tabella scusatemi quel quel questa così un po'paranoia no però il sono diverse le sezioni temporali di rilevamento quindi una somma brutale non la possiamo fare
Se vogliamo farla ugualmente per avere un'idea ecco in questa Regione analizzate siamo andati al ritmo di cinquantatré ettari al giorno in cinquant'anni se questa cosa la
Estendesse informa lineare a tutto il territorio nazionale questo rappresenta cinquantotto per cento arriviamo al coperto da questo abuso variamo novantatré ettari al giorno
Di
Detti di suolo trasformato convertito all'urbano e da quello che era in precedenza
Quest'altra informazione ci dà anche un risultato netto sto interessante che all'urbanizzazione pro capite o meglio prima ce ne dà uno ancora sul quale è opportuno soffermarsi che è questo
L'urbanizzazione che era all'incirca del due per cento negli anni Cinquanta sempre sulle Regioni già analizzate è oggi con le carte dell'uso del suolo
Delle Regioni stimabile intorno al sette cinque per cento vedete che c'è un allineamento no una voce una una una una prima conferma io direi che questa informazione
Anche perché poi si occupa di comunicazione giornalistica può essere oggi usata senza dover ricorrere ad altre indicazioni fantasiose con le quali dobbiamo confrontarci continuamente
Perché comincia ad essere piuttosto attendibile cioè in questo Paese non abbiamo circa due milioni e mezzo di ettari coperti da superfici urbanizzate per sapere
è una ripeto è una è una
è quasi non è una verità un ma la verità alla quale ci siamo più approssimati un'altra indicazione interessante è questa
Cioè l'urbanizzazione pro capite che era circa centoventi metri quadrati a persona per abitante negli anni Cinquanta diventa in media trecentosettanta
Nel due mila
L'urbanizzazione pro-capite può quasi essere considerato
Una sorta di indice di comportamento della popolazione di un certo luogo che ha bisogno di una
Tu certa quantità di superficie per svolge le proprie funzioni ora il fatto che aumenti degli anni Cinquanta e chiaramente intuitivo ma la cosa invece
Sulla quale riflettere è che questo ma questi non riesco a capire cos'è questo che copre tutti i dati
Fondamentale non è una targhetta della mia presentazione fa parte del
Qui c'è scritto ancora trecentosettanta per i quali per abitante
Però queste se vedete sono le sono i risultati della urbanizzazione pro capite tirati fuori dati per i Paesi europei
Quindi c'è
Rispetto alle Regioni italiane una conferma di questo valore compreso porremmo diretta trecentocinquanta quattrocento ma riguarda abitante
Che quindi per l'Europa occidentale un suo significato di soglia pure ce l'avrà
E ci potrebbe tornare decisamente utile
Anche per il fatto che
Vi faccio vedere alcuni focus di questa ricerca che in primo luogo hanno riguardato l'Italia centrale perché bisogna avere a disposizione tutti i dati come vi dicevo per riuscire a concludere e questa è una
Così una dimostrazione visiva di quello che è accaduto in queste cinque regioni
Quando andiamo a vela neanche a parlarne insomma manco l'avessi fatto apposta quando andiamo ad analizzare le variazioni troviamo ancora qui circa
Trecento venti metri quadri per abitante quindi
La cosa ancor più interessante lo possiamo vedere un po'da queste due
Mappe
è che le Regioni che erano più avanti negli anni Cinquanta con
La loro densità di urbanizzazione hanno rallentato quelle che erano più indietro per ragioni ovviamente sociali economiche produttive hanno invece accelerato
E siamo arrivati a convergere notevolmente non lo su questo valore
Del de intorno ecco ripeto e trecentocinquanta ma riguardi per abitante si tratta come dire di un fenomeno gli ingegneri direbbero quasi statico cioè un fenomeno questo della conversione urbano dei suoli
E io infatti non ho molti dubbi a a capire anche un certo negazionismo che va sollevandosi il nostro Paese perché sotto il profilo percettivo non è facile da da da da rilevare
Però si rileva nella sua forza nel momento in cui si fanno queste indagini con un certo numero di anni sufficiente quindi cinquant'anni solamente in quelle regioni
Abbiamo
Moltiplicato di tre volte l'urbanizzato che c'era in precedenza con duecento mila ettari in più duecento mila ettari ha un'estensione notevole un grande parco nazionale europeo
Quindi sono fenomeni importanti e dieci ettari al giorno solo nelle regioni dell'Italia centrale
Ancora qualche dato sulla tipologia dei territori che vengono interessati
Negli anni Cinquanta in prevalenza il si trattava delle delle aree pianeggianti dove queste urbanizzazioni erano collocate e la stessa cosa troviamo anche nella progressione Saliani cinquanta del due mila
Però cominciamo a vedere che vengono seriamente intaccate le aree collinari
Quindi questo è un segnale da non da sottovalutare la l'urbanizzazione delle aree collinari negli anni Cinquanta era tra zero cinque per mille ha raggiunto in qualche caso valore superiore all'otto per cento nelle aree collinari per l'Italia già storie toh anche prima
Hanno importanza rilevante
La più della metà dei siti Natura due mila sono in aree collinari ma vogliamo parlare del paesaggio agrario e vogliamo parlare delle economie in alcune regioni come la Toscana e l'Umbria
Credo al sole questo dato io non ce lo confesso ma una buona parte del PIL regionale credo che dipenda dalla domanda turistica attratta
Da quel paesaggio agricolo collinare
Altri focus che abbiamo questo riguarda invece la pianura padana nella pianura padana negli anni Cinquanta abbiamo studiato quasi due mila cinquecento comuni
Cinquecento Comuni oltre cinquecento quasi seicento erano al di sotto del due per cento di urbanizzazione quando andiamo a vedere lo stesso territorio
Nel due mila troviamo che i Comuni sotto il due per cento sono un arrivati praticamente a zero ma abbiamo dei Comuni che hanno un'urbanizzazione che supera i tre quarti del proprio territorio cioè il settantacinque per cento che è tantissimo in relazione agli impatti
Anche per quanto riguarda li popoli impermeabilizzazione lo diceva prima anche l'ingegner Mura Fo anche qualcun altro ne ha parlato questa impernia lead all'impermeabilizzazione che crea del del delle problematiche rilevanti sia dal punto di vista idraulico ma poi anche dal punto di vista climatico
E così via la pianura padana che chiaramente ha un'importanza produttiva significativa
In cinquant'anni ha consumato mediamente quanto attualmente concesso in Germania la Germania un po'di anni fa
ANDI a Giava retto mi sembra ricordarvi circa centotrenta ettari al giorno
Con una legge ha cercato di ridurre a trenta ettari al giorno ecco
La lei prendere tre al giorno sono all'incirca quello che in media ha consumato la villa padana Pekao e sette volte più piccola della
Della della Germania e si tratta di un terzo del valore cons stimato per tutta l'Italia ricordatelo novantatré metri quadri
Che ettari al giorno trenta sono ovviamente
Stati convertiti in quest'area che però sappiamo essere una delle principali pianura europee sì probabilmente la più fertile tra tutte le altre dell'Europa meridionale
E ecco in questo in questo tipo d'immagine sì si nota anche questa una variazione densa di urbanizzazione si nota anche una differenza di politiche
Qui
I valori pro capite si alzano molto dell'urbanizzazione ma è ed è evidente perché
La il suolo che viene convertito all'urbano in questi casi non può essere messo relazione
Con le esigenze dello colazione residente perché si tratta di are molto industriali e quindi c'è una una parte di suolo convertito che serve a
A ad altri serve a tutti a tutti i cittadini italiani neanche neanche di più abbiamo fatto lo è questo l'ultimo lavoro peraltro
Accettato in pubblicazione davvero la settimana scorsa che riguarda tutta la costa adriatica e qui
I risultati sono stati
Anche in questo caso in parte a certamente attesi oggi solamente un terzo di costa adriatica rimasto sostanzialmente libero da urbanizzazioni
E il terzo è rimasto libero è quello che è di suo non le consente perché si tratta di promontorio delle Arezzo né scoscesa e quant'altro
In termini di politica di prospettiva indipendentemente dalla propria posizione ideologica politica quel che si voglia io credo che ormai le soluzioni in questo caso non possono essere che di
Un termine che non mi viene facilmente di blocco totale di ogni tipo trasformazione successiva abbiamo un terzo di costa adriatica che oggi ancora libera
La in tutti questi anni e mi viene da dire anche se forse non è neanche vero in un'indifferenza generale
Tenendo in considerazione la fascia dei cinquecento metri dalla linea d'acqua e linearizzato Angola la trasformazione avvenuta al ritmo di dieci chilometri l'anno
Trenta metri al giorno di soppressione di questa fascia costiera
Ma del resto questa la cosa visibile da chiunque anche senza misure semplicemente percorrendo la costa adriatica in automobile
E il mio intervento
Aveva la seconda parte che parlava di steppe di futuro che io vorrei in questa trasla ed finali
Così materializzare
Attualmente anche analizzando la condizione europea la conversione urbana si stava sviluppando prevalentemente a carico delle aree agricole ed è una delle maggiori preoccupazioni anche dell'Europa e qui potete vedere un dato
Riportato su questa colonna che rappresenta le percentuali di aree agricole interessato l'urbanizzazione la media altissima ottantatré per cento alcuni Paesi supera il novantacinque per cento cioè quasi la totalità dei suoli urbanizzati lo è a discapito di aree agricole
Teniamo conto che
Le aree agricole europee sono molto più produttiva di altre e quindi un ettaro soppresso in Europa
Corrisponde a molti ettari di più soppressi altrove se lo consideriamo che in termini di produttività
L'ha qui c'è veramente uno schemino che mostra la
La in in tre sezioni di ditte orizzonte temporale due mila trentadue mila cinquantadue mila settanta
Che cosa ci dovremmo aspettare se il fenomeno proseguisse con lo stesso trend che abbiamo misurato cioè significa al due mila trenta una superficie come quella che è una solenne salentina nel due mila cinquanta la Maremma Bosco laziale
E nel due mila settanta l'Agropontino più l'aria la divisa
Come superficie che vengono interessati
Da questo genere di
Perfetti e stretti lo faceva vedere anche l'ingegner Mona fa prima che non si fermano mica io non voglio fare il Piero Angela mentre noi discutiamo qui dentro il suolo continua trasformarsi questa è una
è una simulazione che abbiamo fatto proprio sulle unità di paesaggio dell'Ispra evidenziando a colore più scuro quali sono le maggiori
Suscettibilità per la trasformazione proprio lei nei venti trent'anni che abbiamo davanti invece in questo caso si tratta
Di una di un di un confronto effettuato sulla base era fotografica dove tutto il bianco nell'urbanizzato nel due mila due ma queste frazioni indicate con un perimetro
Punteggiato nero è l'urbanizzato che è intervenuto tra il due mila due il due mila dodici
E come potete vedere rispetto alla alla costa adriatica rispetto alla al totale è ancora molto molto rilevante quindi è un fenomeno che prosegue
Cioè in maniera importante
In questo momento mi sembra vi ho perso un po'il conto forse qualcuno che informato che ci siano undici o dodici proposta di legge all'esame delle Commissioni parlamentari sul consumo di suolo
Per l'Italia qualcuno mi avrà già assentito dirlo la questione piuttosto complessa
Ma neanche a dirlo no
Molti Paesi si stanno muovendo con delle normative perché
Essi concentrano prevalentemente sulle imitazioni quantitative per l'Italia non va bene il modello italiano
Il è del termine me l'hanno contestato molte volte ma
Dall'idea e metastatico
Cioè fortemente basato sulla diffusione sulla polverizzazione dell'urbanizzato sul territorio anche con unità di aggregazione molto piccole a livello del singolo edificio due edifici
Tant'è vero che
Mentre per alcuni Paesi il Corinne mi diceva prima l'ingegner Mona Fo con la capacità di cogliere venticinque ettari è sufficiente a registrare anche qui il problema dei dati è sufficiente a registrare quel che accade il Corinne per l'Italia
Sì per una dimostrazione alle scuole medie funziona per il resto non serve a nulla della bussato anche lui con le percentuali quant'era la percentuale Corin c'era il quattro e nove rispetto a più dal sette quindi evidentemente siamo su due livelli molto diverse
Di conseguenza c'è bisogno di studiare dei meccanismi che siano più complessi anche di quelli di altri Paesi in particolare la Germania che citati stima
E e soprattutto cercando di mettere d'accordo anche le amministrazioni comunali non tutte le Amnon tutti i Comuni
Hanno necessità di convertire solo alcuni hanno certamente necessita alcuni altri no alcuni ce l'hanno per ragioni produttive alcuni ce l'hanno per ragioni turistica alcuni ce ne vorrebbero avere per ragioni residenziali
Evidentemente tutto questo
Dovrà in qualche modo trovare posto in un articolato di legge
Beh però siamo ovviamente anche consapevoli del fatto che una legge sempre una soluzione su bottino a un problema ottima non lo vorrà essere mai quindi probabilmente conviene intanto cercare di condizionare il i testi che sono
In Parlamento e che stanno muovendo sì verso
La loro conclusione salvo poi però
Spingere sempre più in avanti la ricerca per provare a da avere livelli di dettaglio migliori
Così come anche i risultati questo è il
Un po'il il il pacchetto dei
Dei nostri driver radi sostegno per il lavoro vi ringrazio
Grazie anche al professor Romano che ha completato il quadro delle informazioni sui numeri è se qualcuno di voi ancora non aveva coscienza della gravità del problema penso che adesso siamo tutti allineati
E non c'è più nessuno qua dentro che può dubitare che
L'arresto del consumo di suolo una priorità appare per questo Paese sotto tutti i punti di vista qualunque sia il vostro approccio
Previsto un momento di discussione adesso visto che siamo in ritardo vi inviterei a intervenire
Solo ecco se avete
Necessita di di di portare un contributo che ritenete davvero possa
Integrare le informazioni che avete ricevuto diversamente pro sporchiamo avanti i lavori quindi chiederei se c'è qualcuno vuole intervenire di alzare la mano altrimenti molto rapidamente io passerò prego
Ah ecco funziona io sono Claudio Arbib salviamo il passaggio delle Università dell'Aquila
Allora in effetti due rapidissime domande la prima molto sintetica in effetti
La dottoressa Sabbatini aveva
Adesso non è più presente però diciamo ha approntato l'attenzione
Su la permeabilità del vincolo Galasso adesso la domanda è molto secca non voglio risponde sta in questo momento però
La domanda
Se stiamo pensando a una legge
Che abbia diciamo scopo in monitorare ridurre il consumo di suolo e come pensiamo in effetti darli a questa legge gli strumenti per impedire questa permeabilità del vincolo perché di fatto credo che questa sia
Una questione cruciale
E la seconda osservazione che mi veniva da far
Fare riguarda invece i dati che abbiamo visto molti di questi dati sono dati aggregati in effetti quello che abbiamo visto sondato io
Diciamo in percentuale
Vorrei far notare se non è stato diciamo ovviamente già notato nelle pieghe di molte ricerche sono state fatte che in molti casi ai fini della conservazione del paesaggio anche come bene culturale come
Come dire ragione del benessere anche dei
Singoli cittadini è sufficiente una piccola operazione basta un H aveva basta
Un
Abuso edilizio magari su una superficie limitata molto consistente per alterare drammaticamente
Quella che è la percezione dei colori se questa era la mia osservazione se ci sono
Risposto commenti grazie
Prego
Ecco serrata
E non mi riferisco all'interessantissima
Agli sarebbe interessantissimo intervento del professor terribile
Che parlava di tutti i problemi che la pedologica credo
Abbia in Italia siccome qualunque e di Ikea di nuove strumentazioni nuova regolamentazione credo non possa prescindere dallo studio pedologica otto come il professore pensa
Che in tempi brevi si possa risolvere visto che anche
Ad drammaticamente
Evidenziato che mancano persino gli specialisti in questo senso
Non saprei nonché la cartografia pedologica cambia da regione a regione per quelle Regioni che ce l'hanno peraltro per cui c'è un lavoraccio e da fare che sarebbe un un campo estremamente interessante anche di impiego
E vorrei che il professore mi dicesse qualcosa in proposito grazie sei grazie razzi questa domanda chiaramente la risposta è difficile nel senso che
è ovvio che va beh io prima citavo dei numeri legati a personale strutturato nell'Università cioè quelli che possono tenere corsi pre chiaro che
Ci sono pedologica i liberi professionisti nel nulla
Ovviamente anche nel strutture pubbliche cioè siamo comunque pochissimi spetta alla sfida
Chiaramente tutto si gioca sul fatto di una io mi aspetto economa maggiore consapevolezza e l'importanza del suolo
Consenta di poterlo anzitutto investire sulla formazione perché chiaramente io cito spesso questo
Una frase di un contadino keniota ognuno vede solo quello che conosce se nessuno ti ha insegnato
Capire che cos'è il suo no non lo vedi quindi chiaramente sul fronte della formazione una responsabilità importante credo che iniziative come queste debbano servite io credo solo ora ma iniziative dal basso non credo
A appunto a costruire un terreno più fertile
è il caso di dirlo anche sul lato culturale che consenta di insegnare ad esempio per fare un esempio
Ieri appunto alla Conferenza nazionale dei dividendi e degli urbanisti cioè ho dovuto evidenziata vorrà rotonda che
Loro chiaramente gestiscono decidono di urbanizzare Suri eccetera ma non c'è nessun insegnamento su quale nessuno di loro
Che è stato mai insegnato quali sono le funzioni del suolo che non sa oltre al fatto di essere un supporto per interventi di edilizia volevo anche
Dire due cose si degli altri interventi mi sono spiegato male ringrazio Michele per
Dall'evidenzia il problema della definizione sulle realtà
C'è assoluto consenso internazionale mondiale sulla definizione che cos'è il solo il problema era solo della nostra nel nostro Codice ambiente quella l'anomalia
Quindi non è che c'è un problema di cui
Percepiamo non esiste questo problema della definizione nessuno e che il termine soli le chiarissimo dovunque però in Italia solo c'è questa anomalia
L'altro aspetto informazioni di dettaglio se non è un'affermazione molto importante cioè
Molte delle nostre fotografi sono maledettamente aggregate è chiaro che la sfida e penso che anche Mika insomma chiunque lavoro
Cioè è chiaro che
Il diavolo nel dettaglio quindi chiaramente fino a che quelle a cassetta isolata di dover dire non uscirà con tutta la sua
In tutte le problematiche annesse forse non vincerà MoMa la partita però penso che forse non siamo lontanissimi chiaramente quella sfida
Coro la replica di lindo e poi dire che possiamo chiudere questa sessione grazie
Accra
Rispetto alle cose che dissi e vie
La permeabilità della legge Galasso ovviamente evidentissima io non è che so dare una risposta nel senso che purtroppo non siamo un Paese in cui
Abbiamo spesso leggi bellissime che non che non sono largamente inattuata e quindi c'è un problema proprio no di fondo che probabilmente non è risolvibile neanche con la legge stessa però
Voglio dire è un problema che ci dobbiamo porre da un punto di vista indicatori soggettivi questa è un'eterna diciamo come dire
Discussione che c'è sugli indicatori soggettivi quanto riescono accogliere realmente
La situazione dal punto di vista i cittadini o quanti invece non ci sono anche espressione di
Allarmi Contin già tutti esagerati e così via ovviamente su questo fronte li dobbiamo ancora ben testare perché essendo alle prime
Essendo all'inizio nell'utilizzo quello che potremmo tentare di verifico are quanto veramente siano sensibili a questi elementi cercando di fare anche una mappatura diciamo così sul territorio di come si modificano perché non a questo punto questi in datori rimettiamo anno dopo anno quindi in qualche modo abbiamo inaugurato una misurazione che ci permette anche di capire se sono particolarmente sensibili o riescono a interpretare
Come si comportano in relazione anche le trasformazioni oggettive possono d'accordo con quello che si dice cioè
Rispetto alla felicità o comunque al benessere il fatto che
Per noi di avere messo all'interno del del quadro concettuale benessere bassi pure stata
Pure diciamo la cosa più complicata anche da concettualizzare e e
Su cui individuare
I nostri indicatori e però alla verrà messo lì
Con tutto il consenso della società civile esternarle all'Istat eccetera significa in qualche modo dire
Anche alla politica ha fatto i conti che noi stiamo considerando questo un aspetto fondamentale del benessere dei cittadini e quindi su questo si deve operare sa
Quello che adesso Istat nella stanno chiedendo complessivamente alla politica che si faccia i conti con questa batteria di indicatori che stanno all'interno del quadro concettuale
Del benessere questo sostenibile dal punto di vista delle politiche altrimenti continueranno a rimanere degli indicatori che giacciono che stanno da una parte e che servono solo per fare analisi
Cercherò di fare un Twitter sono un giornalista ambientale ricollegandomi all'intervento successivo del professor terribile c'è bisogno di formazione anche di alfabetizzazione non solo attraverso la comunicazione
Brevemente il bambino inizia a giocare maneggiando la sabbia la buca
Nel Tirreno il torrenti in ho fatto con i negli legnetti eccetera c'è sensibilità nel mondo dell'infanzia
Per quello che
Penso tutti possiamo fare e che anch'io personalmente faccio una proposta attraverso una serie di contatti
Potrei cominciare a proporre naturalmente in rete con tutti provare entrare
Col tempo nei programmi educativi subito attraverso le scuole
E attraverso gli editori provare ANMIC riformulare un'alfabetizzazione
A partire appunto da questi concetti che purtroppo sfuggono cioè sotto la superficie ci abita lavorando appunto sul mondo della scuola quindi questo si può fare attraverso la comunicazione attraverso le conoscenze facendo Rete
Nel mio piccolissimo come dire partecipando anche con chi
Vorrei provare ad iniziare questo lavoro con alcune scuole romane grazie
Volevo giusto dare qualche elemento di risposta a brevissimo
Magari sul primo punto perché poi sul resto c'è ci sarà modo cioè sul discorso della permeabilità del vincolo se ne parlava anche ieri sera in un altro convegno
è chiaro che in Italia non basta una norma di principi per far funzionare le cose se Germania una norma federale che dice trenta ettari al giorno senza capire come voi più nel dettaglio questi trenta ettari vengono ripartiti eccetera funzionante il nostro Paese
Dal mio punto di vista questo non può funzionare e quindi c'è bisogno effettivamente di rendere subito attuabile questa cosa ma soprattutto di fare in modo che
Ai Comuni cioè a chi poi alla responsabilità di governare il territorio questa cosa in qualche modo convenga e quindi legare ad esempio con un un attento monitoraggio ma il rispetto di questi limiti
Ha da un lato ad Amman parte di incentivi di incentivazione con le scarse risorse che con cui ci troviamo dall'altro anche la possibilità magari da dare comuni
Ai Comuni virtuosi in qualche modo di dare la possibilità che so di derogare al patto di stabilità o di
A attuare delle
Di sfruttare dei fondi nazionali per la compensazione gli interventi e quant'altro quindi secondo me importante legare anche questi due aspetti grazie
Grazie su tutto il percorso di legge parlerà poi anche Domenico Fini guerra più avanti durante la giornata siamo ovviamente aperti ai contributi di tutti cinque minuti non sei dico fibra che è giusto
Stefàno scusate
Ai ai relatori della sessione successiva se si possono fermare qui un minuto prima di scendere che dobbiamo vedere una cosa
Sì pochissimo poca abbiamo pochissimo tempo quindi andate di corsa disposto per il perché grazie
Allora ricominciamo con la seconda sessione
Che sarà moderata dal professore da Sergio Conti professore geografia
Economica all'Università di Torino nonché Presidente della Società geografica italiana
Bene siamo in ritardo di un'ora esattamente
Quindi io
Non vi racconto nulla
Magari prendono dico qualcosa dopo in chiusura
Di provocatorio o assolutamente
Darei subito la parola Taissa barra QT Milan buttati scusate il la pronuncia
Del centro studi Slow Food che ci parlerà assunte le ricadute del consumo di suolo sul sistema agroalimentare prego un quarto d'ora scarso per cortesia
Un quarto d'ora scarso quindi dritto praticamente al Obiettivo
Allora il mio compito e a quello di
Parlare di può fare a evidenziare cosa succede sul sistema agroalimentare sulla diversità ha seguito il consumo del suolo
Io inizierei isolare tre gruppi di parole molto fondamentale a mio avviso che è il suolo sistema agroalimentare la biodiversità
Le chiaramente dagli interventi che mi hanno preceduto in modo particolare quello di
Dottò Munafò del dottor terribile hanno evidenziato una serie di definizione
E
La
Quello che andò a evidenziare come definizione si basati Peter concretamente su un ambito agro alimentare quindi quello l'area di interesse su coopera Slow Food
Diciamo che il suolo
A quello
Ricettacolo di vita
Su cui praticamente le specie vegetali
Può vanno di moda e
Successivamente quelle stesse specie vegetali danno modo agli essere umani animali di sopravvivere garantendogli il sostanza mento
Ora la cosa fondamentale da evidenziare
La o è l'integrazione che c'è tra
La o le le
Il sistema ad a il settore agricolo praticamente che entrava nel in
Non in relazione con la diversi settori
Che garantiscono l'input necessari per
Arrivare alla produzione di
Alcuni o prodotti che a noi servono per
Alimentarci
La
Cosa che voglio sottolineare in modo
Forte e il fatto che non tutti o il PIL si i suoli
Sono
Destinati o sono o si prestano all'attività agricola che noi o utilizziamo per produrre i cibi necessarie per la nostra alimentazione
E questi limiti sui e dovuto semplicemente a alcuni caratteristiche o fisiche
Dei diedi dei suoli nel senso che alcuni si presentano declivi
E inaccessibile attività agricola
E ci sono di quelli scheletrici ovvero con o
Caratterizzazione di tipicamente rocciosa oppure
O di pietra che vanno a
In mi a rendere difficile un intervento umano per mettere a dimora quello che Piero che sono le coltivazioni
Ora in Italia
Abbiamo sui trecento una mila chilometri quadrati una una superficie totale o di questo tipo
Un
Circa quaranta per cento che completamente montuoso questo evidenzia anche un oltre quel limite per
Quanto riguarda l'attività che possono essere agricoli
La il secondo gruppo di parole regolato il sistema agroalimentare il sistema agroalimentare un
Combinazione sequenziale delle risorse
Tramite attività o tecniche e tecnologie che abbiamo a disposizione per ottenere
Un po'dopo ad otto una un alimento oppure un
O
Una elemento che a noi serve per la sopravvivenza
Il caso tipo può essere il cibo
Ora in base alla sequenza che degli interventi che subisce un prodotto in entrata cioè come
Input
Allora si definiscono diverse di diversi tipi di azione di filiera che collegano si collegano dal sistema agroalimentare che possono essere
Semplice o complessa semplice qualora di le fase cioè i passaggi che subisce posso o questa materia prima in entrata sono limitate rispetto a un atto un intervento maggiore
La biodiversità pagabili vestita praticamente sono forme di di di di di vita
I qui
Che possono caratterizzarsi in una struttura semplice quali possono essere abbattere gli eviti
Virus a strutture
Organismi più complessi che possono servire tali eventuali
Questi praticamente che possono
Arrivare persino c'è una realtà che può arrivare fino a di ecosistemi intere ecosistemi
Che perdono la vita
Allora
Quindi la diversità e questa forza che governa
Che governava del pianeta e come tale ci lascia Popper scelta in quanto
O la si usa o la si perde e perdona di diversità come dire compromettere il nostro popolo futuro
E noi abbiamo bisogno proprio e della di diversità in quanto quella tappe con la capacità che ci consente di adattarci
Nella nell'evoluzione a cui la vita ci sottopone di adattarci modo costante
Ora qual è l'intera lega intera lasciata così tra gruppi di parole l'interrelazione praticamente esiste in quanto il G otto abbiamo delle tecniche
Tecnologie metto di che posso essere tradizionali euro un attuali che siano che ci consentono praticamente di combinare in modo sequenziale e responsabile alcune risorse e lo so caso il suolo era di diversità
Per ottenerle
Delle dei risultati o dei prodotti che hanno in serbo in tal caso in questo caso visto che non fare a di opera di operazione fa di operatività e
Il cibo di qualità
Ora
Basta
Basta compromettere solo uno di questi fattori
Base
Che un po'mettiamo tutto tutta la sequenza successiva in quanto
La l'affermazione che ho fatto precedentemente su o alla biodiversità e che ho il sia usato se la o si il o la la la si perde
E valido anche per il suolo in quanto o lo si peppola sullo si usa o lo si perde
Nel caso praticamente il suolo evidence evidenzio soltanto due modalità che
Che e frequente attualmente nell'uso del suolo
La
La priorità è quello di sottopose DD DDT lasciamo incolto
E qui
Dipende da caso a caso perché se scegliamo di fare alcune di dare
Tempo alla al suolo di poter rigenerarsi in qualche modo quindi lasciando la riposo questo consente praticamente cioè aiuta anche la fertilità
Il caso di set-aside purtroppo è un a
è uno ora operazione che facciamo
Cash che spesso si fa per ottenere finanziamenti fondi europei
Ma
Se gestito in modo responsabile e una vi sono sapore utile
L'altra aspetto è l'abbandono completo del terreno o perché l'agricoltore o garantisce più relitto ove di questo tipo si lascia si lascia praticamente del del il suolo in abbandono e lì
Purtroppo finiamo nei casi più
Utilizzassimo lasciati conosciamo in cui
Dove non l'uomo non governa in modo
Responsabile il suolo ci pesa la natura fa di testa sua fa modo suo
Conseguenza abbiamo o i danni che evidenziava evidenziavano latina tutti gli interventi precedenti che sono illusioni frane eventi straordinari di cui
PG delle difficoltà a gestire
E abbiamo o
La il secondo modo di gestione suolo che è oggi praticamente argomento principe non so dello sto chiacchierata di oggi che c'è il cambiamento della destinazione d'uso del suolo
Ora consegnare praticamente cioè non sappiamo che cinquanta per cento del proprio dei proventi
Dell'edilizia vanno a finire nelle casse comunali e quindi con i tagli che siamo che che ci sono ultimamente chiaramente i Comuni sono
Può pensi a favorire questa via acqua piuttosto che
Però senza giustifica che giustificare questo modalità di d'uso del suolo
è possibile stoppate mi chiedo se a possibili con sudditi stoppare il consumo del suolo la
Prelazione generatisi è stato sottoposto per questo convegno
Si parla di utopia
Utopia io direi cioè noi diciamo di no errori no che vanno patito le giusti per in qualche modo
Non è un'utopia stoppare il consumo del suolo e corso alle politiche di scelte di scelte di di la buona volontà praticamente di scelte politiche da fare
A mio avviso l'auto blu l'utopia e da evidenziare pensando a la resilienza del suolo dopo averlo consegnato al cemento
Nel senso cioè pensare che quel terreno lì riesca a recuperare lo Stato iniziale prima di essa quella cemento e folle
Perché perché c'è un equilibrio
Che che il suolo a già
Inizialmente prima ancora di intervenire con le o con lei il cemento
è
Questo equilibrio è il dato da tutte tutte le tecnologie praticamente a disposizione dell'uomo
Cioè del sistema agroalimentare come se queste di operazioni che vengono o
Sottoposti praticamente a a al suolo e ABI diversità combinando l'in modo da ottenere
Cibi di qualità
Diversificato oltretutto però quando spostiamo o ci spostiamo su la destra abbiamo che consegniamo se consegniamo praticamente il suolo al cemento
Siamo costretti a dover operare in una ristrettezza
Ricordatevi dall'evidenza precedente goffa atto della del
Quantitativo limitato ma dalle superfici a nostra disposizione quelle fertile che possiamo utilizzare l'agricoltura
Quindi siamo dispone siamo siamo costretti a dover operare su quella piccola entità che ci resta
Utilizzando la le specie sempre quelle perché altrimenti non ne abbiamo più a disposizione perché quindici spingiamo verso l'intensivi suo culturale
E si coltiva sempre le stesse specie perché abbiamo solo quella superficiali e quindi produciamo cioè e diventa controproducente praticamente per
Per noi stessi in quanto completiamo le diversità che o avremo magari dove ho potuto diversificare in una
O la superficie però maggiore a nostra disposizione visto che era un compromesso un bel po'
Le ricadute quindi su la la la il sistema agroalimentare che
Siamo lo costretti a specializzate
Le i meccanismi le sequenze Lippi il processo praticamente la materia prima
In un
Un obiettivo ben limitato praticamente per ottenere quella
Specifico e la quella specifica o ONU oggetto che vogliamo cioè quello specifico oggetto che vogliamo ottenere come materie come intuire output finale del processo
Ora
Questo rende deficitario quindi
I meccanismi tutte tutte le tecnologie sui processi che mettiamo a disposizione per
Lo arrivare erano solo scopo
Nel senso che la o la nello più forte diventa il mercato cioè il consumatore
Quindi noi vogliamo produrre basandoci su quello che rende più felice il consumatore quello che esce le di più
Allora in base a quello decido cosa produrre
In quale entità per
Quindi non sono più io il pulitore che decido
Come voglio cosa produrre ma e l'anello finale che mi detta quello che devo fare
E quindi questo scombussolato tutto quello che il il sistema agroalimentare quindi sia maggio specializzazione le fasi produttive sia omologazione de degli input e lei Apuzzo uno uguali
E tutto a misura del consumatore
E questo sistema è garantito ci dà abbiamo la l'opportunità di
Portano avanti perché abbiamo una finta soluzione che
O che ci viene dato da
Dall'albo chimica
E la successione quindi della dell'operatività nostra
Come input abbiamo varie risorse che entrano a formare e cioè a ad alimentare il sistema può alimentare però di di produttività intensiva
Che poi se
Se il sistema OCSE tutte i residui che escono dall'agro alimentare intensiva sono o sono
Sono riutilizzati pretendere di nel nel ciclo della produzione allora parliamo del sistema integrato se finiscono lì congelato lì allora però abbiamo un sistema lineare che viene alimentato in cui
O diciamo trasformiamo trasportiamo spostiamo impariamo e consegniamo quindi alla vendita e e quindi un sistema praticamente
Completamente lineare che non li utilizza quello che ne esce in quanto
Altrettanto risorse sugli ripetuta quello che abbiamo incisi inizialmente impiegato
Rispetto al suolo invece
Il consegnando il suolo praticamente fertile al cioè al cemento abbiamo la compromissione di alcuni caratteristiche del terreno quale le proprietà fisiche
Biologiche e nutro stima del terreno
Perché intervenendo o intervennero su quello strato di fertilità come
Assenti presentava ci prendano stamattina il può filo praticamente degli orizzonti del terreno
Noi andiamo a o
A distruggere quello strato lì che ci consente di mettere a dimora di le le coltivazioni perderanno sopra sopravvivenza quindi
Causi amo l'eliminazione della dello sfratto unico che
Favorisce il riscaldamento in quanto
Se prendiamo un o una porzione di terra fattivamente quello più scuro vaticane le fa sì che o
La la la dip per via del colore di consumare
Il calore del sole e fare modo che la vita si sviluppi in modo migliore ma che come dello stato del terreno quindi questa
Tolto questo specifici è ubicata non non sia più questa possibilità di darvela tempi otto aggiustarla sullo stato fertile
Sia la riduzione dell'apposita del sullo stesso nel senso
Sia una compressione delle particelle del terreno che è consistente consentono quindi minori infiltrazione del terreno e maggiore Boucher lamento quindi in capacità di adattarsi praticamente a qualsiasi coltivazioni che ci possa
Essere quindi dopo aver Cosima cemento questo cuoco questo tutti questi questa possibilità qua non non non ce l'abbiamo più quindi anche se togliessimo il cemento
Ci vorranno millenni millenni non ci saremmo Puno e altri neanche fosse
Due generazioni dopo di noi anzi di più quindi compromissione totale
Inoltre c'è la la possibilità ettari dello scambio cioè che che si chiama capacità di scambio cattivoni Cocche
Favorire la molla salvo miscela o la la mobilitazione dei macro e micro elementi del suolo perde nutrimento del specie pensare che mettiamo a dimora sul terreno
Ora
Con o il cemento praticamente vengono dei Wiener completamente compromesso questo qua
La mineralizzazione
Del della sostanza organica noi abbiamo un in un asse da una parte la sostanza organica dall'altra abbiamo la mineralizzazione
Più volte ci spostiamo verso la
A Los della la
All'unificazione
Più abbiamo la possibilità di avere solo fertile
Spostandosi verso la mineralizzazione è chiaro che comunque stiamo completamente la fertilità
Ora la
Per quanto riguarda lo Stato fertile
La ICE della biodiversità o
Vigente vagamente nella nel suolo nello Stato fertile
Che viene valutato un'entità come ventimila individua il metro cubo
Che garantiscono quindi tutte le operazioni di decomposizione di ossigenazione del del passato del suolo da poterne consentire quindi la trasformazione dello spostamento della mia relazione verso l'unificazione
Ora questa è anche un altro aspetto che perdiamo del tutto consegnano il terreno al cemento
Ciò le cose topo spostate non su come mai
Direi che noi dobbiamo
Dobbiamo partire
Dall'idea di sradicare completamente
Tutto quello che l'utopia cioè pensare che
Il terreno oggi consegnato al cemento domani si possa riutilizzano in qualche modo per la sopravvivenza dei delle nostre esigenze
E
Occorre capire che via arabi diversità
Tutto il sistema
Tende ad andare verso la direzione della o della di della ridotta biodiversità quindi della di agricoltura basando su
Specie alimentare ben limitate quindi a monocultura
E con questo meccanismo non riusciremo mai a sfamare tutto la popolazione in crescendo praticamente visto che dobbiamo nutrire tutto vogliamo dottore tutto il pianeta
Varie slogan vengono fuori allora
Occorre con cominciare a dare il giusto valore badante al suolo che un patrimonio non rinnovabile come si è detto prima
E che quando ci passano degli dei millenni la grande perché diventi lo fertile per cui
Quello cambiamolo abbiamo proprio dare il giusto valore e conservare come come come simbolici si si si dovrebbe ecco
Inoltre bisogna dare una giusta sequenza praticamente alla sistema agricola cioè nella
Combinazione delle risorse dare una giusta sequenza praticamente della loro utilizzazione
Nel modo che
E che i i
Che il contadino che l'anello iniziale della produzione possa essere
Considerato tale il primo anello
E che debba decidere
Cosa coltivare
Quando in quale quantità
E no viceversa che il consumatore
Che l'ultimo anello c'è quindi il mercato debba dettare praticamente come o dovrebbe avvenire la
La corruzione ora
Ne immagine gli
Si legge la qualità parla d'amore quindi
Credo che sia molto collegato praticamente il fatto che
Cioè
Dobbiamo
Volteggi era quello che abbiamo come
Suolo utile fertile
Come vuole immagine riporta praticamente prenderlo come tra le mani custodirlo come
Come un tesoro
Come inteso nuovo che senza al quale noi non possiamo sopravvivere e che o no questo morali di questa modalità noi ci garantiamo il futuro e quindi il futuro delle generazioni che arriva dopo di noi
Ho finito
Grazie anche perché è stato
Abbastanza nei tempi e
Voi soprattutto
Accennato a questo concetto è molto bello che lo sradicamento dell'utopia
E si collegherebbe anche a un altro elemento che ha messo sul terreno le utopie dei sindaci dei Comuni che
Consentendo la speculazione immobiliare incasserebbe per non è poi così vero per esempio io vengo dal Piemonte
Il quarantacinque per cento dei capannoni industriali non è mai stato occupato
Però per ogni capannone industriale i Comuni sono intervenuti con le fognature con le strade di accesso quindi riducendo questo per dire
Se è necessario fondamentale costruire un quadro che comunemente possa essere funzionale alla definizione possibile di politiche
Discutiamolo anche a Roma bene scusate passo la parola Tommaso Ceccarelli cara CMA che si parla di consumo discolo legato i cambiamenti climatici un divenire storico però
Anche
Parte quindici minuti e non di più anzi tredici
Quindi il tema è è questo effettivamente e
Andrà molto veloce sono cose che sono state già dette sono con certezza e già sono stati espressi però fondamentalmente mi preme premeva dire che tra
I processi di
Degrado l'impermeabilizzazione esige lamento sono ormai riconosciuti come forse il principale il più importante più critico in Europa e aggiungo non solo
E antichi e questi determinati dal punto di vista degli effetti degli impatti una serie di cose
E non ci preme come come si era assieme ai come prodotto e come Progetto agro scenari soprattutto la ridotta capacità produttiva agricola delle funzioni di regolazione idraulica dei suoli
Ma ci sono altri aspetti legati al bilancio del carbonio la qualità del paesaggio sono state già ricordati e in genere orale al peggioramento del clima urbano tutti questi sono
Ci interessano sia perché sono diciamo vuoi perché sono
Legati al comparto agricolo vuoi perché i cambiamenti climatici hanno un effetto diretto
Uno uno schema di valutazione è importante di valutazione che al limite arrivi anche valutazione economica questo sembra un motore ormai
Acclarato accertato per far funzionare
Anche l'azione di mitigazione di compensazione eccetera eccetera il quadro di riferimento teorico e quello inizialmente del Millennium ecosistema sesto e poi ripreso da luglio insidie eccetera
Ovviamente con l'avvertenza che noi abbiamo a che fare con agro ecosistemi e ecosistemi urbani quindi alla componente antropica dei e se volete anche dei cosiddetti servizi socio ecosistemi c'è importante andrebbe valutata
Pesanti questo è uno la tabella che risulterà illeggibile ma mi premeva semplicemente sottolineare che noi stiamo valutando dentro questo quadro teorico che vi dicevo
Alcuni
Traiettorie di cambiamento dell'uso del suolo in particolare appunto l'artificializzazione ma poi anche anche se non è il tema strettamente di oggi
L'abbandono delle delle aree agricole dal punto di vista appunto dei processi di lande GRA Deschamps che ad essi sono collegati e ce ne sono tanti
Ovviamente legati all'artificializzazione dal dal dal consumo all'i all'impermeabilizzazione all'erosione all'instabilità idrologica aveva compattamento dei suoli biodiversità perdita di biodiversità
Periferico di paesaggi culturali eccetera quindi non si può dire certo che
L'impatto sia anti limitato né per la quantità né per la qualità del dei fenomeni
E la valutazione appunto a tratta vien attraverso l'analisi dei sistemi si ecosistemi ICI
Eccoli qua evidenziati in maggior dettaglio forse leggibile a questo punto
Ecco quando introduciamo l'aspetto del cambiamento climatico dove effettivamente andiamo a vedere gli affetti lo vediamo diretti direttamente in maniera più evidente nei servizi di provvigione inceneriti nell'attuazione della produzione agricola che la perdita di produzione agricola lo vediamo anche negli aspetti di regolazione
In particolare di regolazione climatica locale o possibilmente come anche con effetti a scala regionale e ovviamente anche le sulla regolazione dell'erosione
Per quanto riguarda diciamo gli aspetti della regolazione climatica non spenderò molte parole
Anche perché non è veramente il tema centrale del nostro studio del nostro Progetto però soltanto per ricordare perché questo era il tema comunque della giornata come
Di fatto stiamo ragionando di un connubio tra ondate di calore quindi una una cosa che specificamente imputabile al clima e isole di Carlo ore che invece imputabile al tessuto rubano che sono quindi ondate di calore
Periodi particolarmente caldo umidi giornate a condoni che ci sono sicuramente amplificate in questo contesto
E per una serie di motivi proprio appunto del tessuto
Urbano chiaramente che e quindi diciamo anche con con l'aspetto diciamo della invece della
Opportunità e necessità di avere
Superfici rigettate suoli uniti all'interno anche del tessuto urbano per
Agire come superficie infertilità quaranta
A sottrazione del calore che si forma
Nei contesti urbani
L'aspetto che forse alcuni sicuramente molti di voi conoscono dei canyon urbani eccetera eccetera quello che mi preme dire qui è che in tutti gli scenari di di cambiamento climatico si prevedono aumenti appunto dal punto di solito ondate di calore
E ci sono studi specifici per esempio che le sono relativi a Parigi dove si è stato stimato che nel entro fine secolo ci sarà un aumento fino a undici giorni di queste giornate diciamo particolarmente calde
Ci sono studi italiani che l'alta non almeno quelli a mia conoscenza che non fanno ragionamento di tipo di scenari
Ma che almeno studiano il trend più recenti e segnano lo stesso fenomeno
Con effetti evidenti in termini di peggioramento assoluta umane ed i costi energetici politiche di miti mitigazione sicuramente connessi vanno dalle politica diciamo meno efficienti meno
Diciamo interessante dal punto di vista ambientale ed anche economico che ha il condizionamento fino a
O diciamo interventi invece più intelligenti più ecocompatibili ovviamente con se volete la vertenza che queste scelte implicano una minor densificazione del FUS del tessuto urbano con degli effetti che poi vedremo anche sull'agricoltura e in più anche la considerazione che mantenere questi
Questi buffer questi territori di verde urbano di corridoi urbani all'interno del del del del delle città costa dal punto di vista delle risorse idriche in un contesto di chi di cambiamenti climatici può essere un problema
L'altro aspetto quello che riguarda invece diciamo l'agricoltura in particolare si
Manifesta
Come è stato detto anche da altri intervenuti con sottrazione fisica del terreno frammentazione dello stesso terreno
Rimozione di tozzo il con caratteristiche interessanti interne di sostanza organica per via della così sperpero via da Costituzione i cantieri
Per il modo più indiretto attraverso i siti il sigillo ambiente quindi con l'assorbimento della curva e quindi con un ostacolo effettivo all'assolvimento l'accumulazione dell'acqua
Poi quando si passa alla misurazione di questi impatti
Sostanzialmente chiaramente interessante almeno dal punto di vista dei servizi Province né in quelli diciamo più direttamente misurabili
Ragionare sul territorio agricolo consumato e sulle stime di produzione agricola tutte queste due mattoni ci servono per fare il ragionamento anche se in teoria sottolineo c'è anche un aspetto legato all'abbandono in termini di perdita di di suolo agricolo anche se teoricamente e di fatto in qualche modo reversibile ci sono diverse problematiche sulle fonti date che sono state dente delineate nella prima sessione hanno interesse a che siano dati confrontabili
Sia per riferimento geografico che storico
E che sono difficilmente disponibile è stato sottolineato da il professor romano
E dall'ingegner Munafò l'Emilia-Romagna è un caso virtuoso da questo punto di vista non solo perché abbiamo questa copertura storica agli anni Cinquanta e quella del due mila otto ma abbiamo anche degli step intermedi molto interessanti
Ne abbiamo fatto delle analisi di traiettorie di cambiamento in particolare concentrandosi sull'abbandono e sulla urbanizzazione e constatiamo quello che si sa e che si dice ovvero che
Il la perdita di territorio agricolo
Dovuta sostanzialmente al all'incremento per l'urbanizzazione e poi c'è questo fenomeno dell'abbandono dell'avanzamento della foresta
Altrettanto significativo questo una se volete una mappatura dell'artificio riduzione dell'abbandono cinquantaquattro due mila otto e di Renzi dando in in rosso ovviamente la specializzazione in marrone delle zone
Montane pedecollinari collinari invece l'abbandono i terreni agrari da constatare anche che questa è la ricerca se abbiamo fatto sull'Emilia Romagna
La qualità dei suoli interessati è fondamentalmente è quella di maggior pregio anche questo credo che sia stato detto almeno nell'arco temporale cinquantadue mila e otto nel a noi risulta che questa organizzazione abbia consumato il quarantuno per cento dei suoli
Insomma che il quarantuno per cento dei suoi consumati siano di qualità agricola della qualità agricola migliore e questo è anche
Logico i terreni sono in pianura sono e facilmente raggiungibile certo soltanto una una piccola
Input sul lavoro che stiamo conducendo e che può essere interessante è quello di laddove non esistano quest'anno spetta
Confrontabili sufficientemente frequenti
L'utilizzo di immagini satellitari d'archivio con tecniche di viene già analizzata articolari e la possibilità di ottenere delle mappe di soli siringhe
Laddove Lisi intende effettivamente una una ragionamento un po'più raffinato di quanto può essere Corinne alcove per sottrazione delle aree che comunque sono presentate all'interno di quanto è mappato come Area di artificializzazione
Arrivo abbastanza rapidamente e poi al succo di USA del discorso ci sono studi già in corso effettuati che che hanno stimato la perdita in termini di produzione agricola di questa organizzazione non noi nell'antro sul progetto ci interessava andare
Addirittura un po'oltre per
Quanto riguarda le stime sia dal punto di vista geografico sia dal punto di vista diciamo dell'orizzonte temporale analizzato
Concrete dal punto di vista qualitativo noi sappiamo che
Gli scenari climatici per esempio quelli prodotti nel nostro progetto ma ce ne sono ovviamente altri prevedono sicuramente un aumento la temperature
Di uno un grato e mezzo nell'orizzonte ventidue mila ventuno mila cinquanta est più significativamente stagioni estive
Mentre c'è
Più incertezza su cosa succederà dal punto di vista di precipitazioni
Ma nelle aree che noi abbiamo studiato c'è diciamo una conferma di una riduzione dei rapporti di pioggia soprattutto i in stagione invernale ed estiva e ovviamente come tanto si sente dire confermato anche l'aumento degli eventi estremi in qualsiasi forma
Per tutto questo allora diciamo che la sintesi di tutto questo non è facile ma complessivamente quello che si sa e che
Vi sarà una riduzione delle produzioni sì non supportata da ingenti disponibilità idriche un po'questo è il succo
Terminando quindi se questo è il quadro cambiamento climatico e consumo di suolo
E io aggiungo anche e la perdita di aree agricole per abbandono
Questi due processi rischiano in prospettiva di saldarsi negativamente
Quale sarebbe risultato netto di questi due processi per l'appunto
E
Un po'provocatorio perché è molto più complicato di così ovviamente ma l'Italia rischia nel lungo periodo un problema di sicurezza alimentare
Ovviamente a contrasto di questo prospettiva
Che nessuno si augura ci sono misure di adattamento in campo agricolo tra le quali l'efficienza l'uso dell'acqua eccetera
Ma anche l'agricoltura Smart collinare la rete l'il recupero delle aree abbandonate se volete e
D'altro canto la limitazione il consumo zero
Il la inversione del trend della impermeabilizzazione grazie
Bravissimo grazie
Abbiamo finalmente un geografo
Dico finalmente perché non solo perché anch'io sono geografo ma perché poi magari
Arriviamo a
Definire cosa significa parlare geograficamente di queste tematiche ai
Parte
Francesco falle Errani
Buongiorno a tutti
Il tema avete visto la il titolo della mia comunicazione nel programma paesaggi feriti e del e disagio esistenziale
Quindi mi aggancio a quanto è stato detto prima dalla dalla
Sinora dell'Istat alla
E anche all'intervento di un dal pubblico sul tema della felicità
Allora da un punto di vista si parlava di benessere questo indice di benessere a vorrei che fosse chiaro che il benessere non è il bene a venire
Perché spesso i nostri politici quando noi parliamo di stop al consumo di suolo ci accusano a ma voi volete bloccare il benessere no cui veramente dovremmo bloccare il bene avere che un'altra cosa un altro concetto
Dal punto di vista teorico come geografo faccio brevissimo un un minuto di così una sorta di ripasso teorico
La l'approccio della geografia umanistica ovvero quella che è ancora dal mille novecentoquarantasette aveva definito tutto ciò che ha a che fare con le percezioni mentali
La possiamo definire terra incognita non c'è ormai diamo esplorato tutto
Manca da esplorare le terre incognite veramente cioè dei paesaggi soggettivi questo avuto delle seconde applicazione soprattutto negli anni Sessanta negli Stati Uniti
Occupandosi dei rischi ambientali e delle catastrofi quindi vuol dire che la persona di punto di vista di chi del cittadino dell'abitante in luoghi a rischio
è
Forse il l'ambito più fecondo per applicare queste teorie
è interessante questo perché in genere erano gli anni in cui la geografia si dava una veste più diciamo quantitativa cercava di età costruirsi delle epistemologia un po'forti un po'paragonabili alle scienze dure
In realtà occuparsi di soggetto di soggettività e una epistemologia debole
Per la soggettività l'abbiamo visto anche dal punto di vista di
A individuazione della degli indicatori stata non è semplice calcolare questo tipo di malesseri di disagio
In ogni caso è interessante che all'interno della della produzione di territorio cioè la territorialità
Può dar luogo a a delle
A dei passaggi si passa da un territorio neutrale Euclide o quindi misurabile a un territorio invece che è uno spazio vissuto
Che un insieme di luoghi quindi è bene chiarire la differenza tra luogo e tre spazio quindi luogo senso del luogo qualcosa che a che fare con la percezione di chi ci vive di chi lo lo attrezza o lo o l'ok melodia
Qui vi rimando al lavoro di futuro Anna questo giorno fuma mista che già negli anni Settanta aveva coniato i termini topo fobia parlo paura dei luoghi e topo figlia amore per i luoghi
Negli anni settanta ma anche dopo fino agli anni Novanta diciamo e molto feconda la collaborazione tra i geografi e psicologi ambientali
Perché si cerca di vedere cos'è per esempio per i psicologi e Psicologia dell'ambiente e per noi la geografia del comportamento o la geografia della percezione
In quanto ci si occupa della
Particolare attaccamento degli abitanti al loro luoghi di vita I luoghi di lavoro I luoghi anche di svago perché no
Perché perché c'è una stretta identità c'è una stretta connessione
Tra l'identità di ognuno di noi un'identità personale e l'ambiente esterno questo proprio non sono insegnamenti elementari che ci provengono dalla psicologia cioè c'è una coincidenza estremamente
Vitale tra luogo come immagine del sei sono immagine di noi stessi e il che ci immaginiamo in un determinato contesto noi per formare una personalità abbiamo bisogno di una referenza
Che
Ambientale di territorio in cui noi indichiamo in cui esercitiamo delle attività in cui a carichiamo anche di sentimenti non abbiamo paura di usare questi termini
Dunque il consumo di suolo genera delle lesioni al proprio luogo è un disagio psicologico automatico
Ognuno di noi lo approvato ecco una pare intesi il mio lavoro nasce da una
Assidua frequentazione da parecchi anni dal due mila e quattro con i comitati emergenziali dunque il Veneto da dove vengono e questo
Una delle Regione che il maggior numero probabilmente di comitati emergenziali sono circa duecentottanta abbiamo un osservatorio che censisce queste aggregazioni spontanei di cittadini vuol dire un comitato ogni due Comuni
Da un lato un brutto segno
Perché evidentemente vuol dire che ci sono delle criticità dall'altro però è un buon segno vuol dire che c'è una crescente consapevolezza dei rischi ambientali come è stato detto appunto
Che un quinto degli italiani da lei dati Istat emerge che percepisce il degrado ambientale questo secondo me ma non solo secondo me un ottimo segno per partire
Dalla ricomposizione insomma una sorta di reazione ecco dunque che l'indignazione e molto fruttuose frutti sarà in tal senso
Ma veniamo alla teorie dell'attaccamento i luoghi l'attaccamento i luoghi dice ci insegna che ognuno di noi
Lo avevo accennato ha un legame affettivo quei luoghi che è un complesso
Molto difficile da
Identificare è un complesso in cui c'è la cultura
Perché facendo somministrando questionari è diverso emerge emergono delle differenze rispetto
Alla a livello di istruzione al sesso all'età quindi ci sono delle variabili molto sociologicamente rilevanti
Il luogo soprattutto è un la proiezione esterna della nicchia materna
Qui c'è un mio collega di agraria della Università di Padova che si chiama Tiziano tempesta se andato con motore di ricerca l'UE ha messo in rete molte delle sue ricerche
Che sono estremamente significative perché ha lavorato molto con la somministrazione di
Questionari
Richiamandosi gli archetipi della spazialità partendo dei vecchi saggi di atto dottor geografo che nel mille novecentosettantacinque
Diceva la foresta non siamo degli ominidi che abbiamo ancora ancestrali mente dei legami con il verde
Con la protezione con la sicurezza ambientale in senso di qualità anche di protetto ti attiva
E poi questo trasferire all'esterno l'affetto determina
Che noi
Portiamo il senso come senso di casa il senso di sentirsi a casa non fuori luogo
Fuori luogo lo usano anche qua alcuni antropologi questa questa immagine questa che spesso noi usiamo nella linguaggio comune
Che fa che ci racconta della affettività cioè il senso del luogo si nutre anche di elementi che si danno una sicurezza identitaria in senso culturale in senso di radicamento di sentirsi appunto a casa
Quindi è una
Un modo per sentirsi protetti rassicurati rilassati in
Somma quello che potremmo anche definire felicità o soddisfazione residenziale che diverso dalla soddisfazione esistenziale non sempre collimano purtroppo
Quindi noi abbiamo che questi atti le azioni trasforma attive sul paesaggio il consumo dei suoli
Il degrado fisionomico non solo il degrado formale ecosistemi ecco integrato di servizi ecosistemi cd
Il fatto che devi fare domeniche a piedi per illudere atti che così l'aria diventa più respirabile le polveri sottili o le nanopolveri chi ce la racconta
Pochi di noi hanno questa percezione
Ci sono delle situazioni presso io non entro su casi specifici
Ma vi dico solo che le registro tumori della della ASL e di Rovigo e dato che dovrà il fallout
Principale della ex centrale termoelettrica di Polesine Camerini non ti viene molto non viene volentieri reso pubblico per poter vedere quale altre conseguenze esistano che poi determinano
Son delle ricadute di infelicità estremamente significative frequentando gli ammalati per la situazione di degrado della falda il cromo esavalente assurde di Bassano del Grappa e molto pericoloso
E qui ci sono c'è la medicina del lavoro che entra in gioco ci sono le procedure al Foro di Padova di Treviso di Venezia per il risarcimento danni
Ecco quindi noi abbiamo il tornaconto individuale il tornaconto confronto ancora
Anche qui il tornaconto individuale forse il motore che non cena era felicità genera felicità forse in molto pochi
Ecco quindi
La logora retorica ma dobbiamo lavorare anche da un punto di vista di decostruzione delle retoriche per esempio delle grandi opere di tanti interventi di cosiddetta pubblica utilità che nascondono delle zone grigie
Ognuno di voi potrebbe avvenire del ottime referenze delle ottimi casi studio per poter con Fo confortare tutto ciò
Insomma l'infelicità deriva anche dalla perdita di controllo sociale ecco allora che nascono i conflitti ambientali
L'Italia un Paese di conflitti ambientali perché non c'è chiarezza in Val di Susa non c'è chiarezza sul ponte lo stretto non c'è chiarezza il MOSE non c'è stata chiarezza
Su quali sono interi a Setti positivi o negativi
Cioè
Io parlo da
Dal punto di vista della narrazione di chi propone il Progetto quando vede che osteggiato dalla maggior parte della popolazione è chiaro che poi c'è una
Dissociazione dal punto di vista poi della consenso politico
Per cui in Veneto tu puoi fare qualunque
Opera negativa e ai
Comunque dopo la dissociazione quando se nell'urna renda per votare nella nella cabina elettorale
L'esito non è determinante per
Pugni ben talvolta nei piccoli comuni
Può essere che ci sono delle punizioni tra virgolette di chi propone opere impattanti
In ogni caso l'alterazione i luoghi
Danneggia l'Investimenti affettivi che noi abbiamo fatto su quei luoghi quindi
Uno stato di malinconia è la perdita di un oggetto amato
Attenzione
Quando noi abbiamo malinconia non è che io ho malinconia perché mi fanno alla madre la tangenziale a ridosso di casa e così lo lo si può vedere in molti comitati non è solo quello la malinconia scaturisce anche dal sapere
Che faranno qualcosa per esempio nel paesaggio di Piero della Francesca cui stanno autostrada che viene
Questo nuovo tracciato che viene proposto in un ambito di pregio
Io non ci abito vicino però e come io molti altri e provano un disagio quindi
Noi con questo possiamo sicuramente dar prova che la
L'accusa di essere mi in vista Nimbi la sindrome Nimby non esista cave facile
Di costruire questa accusa perché non è vero
E lo si vede dai coordinamenti di comitati da i forum nazionali e qui è una prova vivente
Perché noi ci stiamo prendendo a cuore la situazione del Paese non è un approccio ogni in vista questo vorrei fosse chiaro ve lo dico perché quando ci sono le le i conflitti ambientali che scendono a livello comunale di area comunale
Queste sono le prime facili accuse che vengono rivolte
Quello che di che disturba la lacerazione dell'io dell'essere il singolo in un contesto ambientale
è una perdita impoverimento proprio del della propria senso profondo di appartenenza ai luoghi e qui viene in mente
Essere e tempo di fa idee gara quando parla proprio dell'essere nel mondo essa nel mondo
è necessario a qualunque di noi che saremo dopo dire avere una serie di relazioni anche che si nutrono di atti di giustizia quando abbiamo per esempio che vediamo delle situazioni di ingiustizia ambientale palesi
Perché ci sono delle violazioni non sono state fatte le valutazioni ambientali strategiche mancano insomma quelle cautele
E qui dopo è facile accusare di Nimby i vari comitati notiamo che questo genera un in una forte malinconia perché anche un oltraggio etico
E dico vuol dire mancanza di giustizia e quindi è l'anticamera della bellezza lettica l'estetica sono assolutamente coniugabile
Le valutazioni poi soggettive del danno le valutazioni soggettive del danno sono non sono semplici perché ognuno di noi ha delle percezioni diverse
C'è anche un altro problema che dalla malinconia si può passare questo l'ho verificato purtroppo molto spesso allo stato depressivo ovvero attuale degli stimoli drammatizzano ti continui
Non occorre andare in Val di Susa basta andare in qualunque dei mille e passa mille più comitati che abbiamo in Italia
Quindi questo vuol dire che quando agli stimoli drammatizzano utile
Ai delle distorsioni cognitive negative proprio automatiche vedi tutto vero pedissequa il bicchiere un quarto pieno anzi tre quarti vuoto questo il problema
Ho notato però che il Comitato una grande funzione l'ENIT IVA i comitati sono a parte al Faber Chiesa azione ambientalista come diceva
Il giornalista prima i comitati sono una palestra una scuola di coscienza territoriale e soprattutto hanno un effetto lei mitico dal punto di vista della malinconia cioè dei processi di distorsione negativa e di distonie neurovegetative
Se non altro perché si fanno le cene per raccogliere i soldi e per
Finanziarie per finanziare le le la le cause da pagare i ricorsi a al TAR ecco
Altro elemento di negatività e che noi per quanto abbiamo buone idee ci troviamo in un contesto minaccia ante un contesto nazionale un ventennio di
Contesto minaccia ante che ci ha fatto un po'perdere la speranza alle istituzioni questo purtroppo è un dato di fatto
Allora la figura del geografo che si occupa di queste tematiche una figura che deve adottare come diceva
Come dicevano molti molti colleghi soprattutto dalla scuola catalana di cappella un approccio empatico cioè entrare in sintonia o di
Con
Il campione umano che subisce il degrado ambientale
Un'altra compito che noi ci siamo assunti è quello di Lanzo d'allerta di essere lanciatori di allerta lanciatori piatta creare allarmi
Assumerà un po'la funzione di Cassandra però si Cassandre non è mai stata creduta dobbiamo un po'fare un salto in più di capi spetta Cassandra
Non dimentichiamo che il potere libri essa del potere
O di malinconici i malinconici sono anti progettuali
Perché liberista ha bisogno di ottimismo progettando tre
Vi ricordate l'ottimismo
Dei ristoranti sempre pieni dei delle degli ieri boli sempre pieni e via dicendo questo ottimismo progettando ter è figlio dell'Idris e figlio cioè della tracotanza interventista e l'homo Faber che trionfa
I malinconici hanno un
Un dovere noi io mi ritengo malinconico consapevole però prima l'incoming malinconico esce dal dramma ed al rischio della depressione con la strategia della cura
Assumiamo il compito di
Prenderci cura dei luoghi
Noi possiamo farli possiamo alfabetizzare i politici e possibile in qualche modo si in qualche modo magari nei piccoli comuni poi ho visto che c'è Domenico Fini guerra vi racconterà tantissime delle cose sul suo
Comune di Cassinetta
Quindi noi abbiamo la possibilità di informare e di rendere consapevoli partendo da questo dato di malinconia
E avvicinando i malinconici il dovere nostro di uscire un po'degli atenei andare in giro
Fare i viaggiatori riscoprire l'Italia virtuose d'Italia delle nicchie delle infinite nicchie mi fa piacere che ci
Che ci sia Slow Food e quindi di vedere i giovani che possono trovare lavoro in ambiti di paesaggi marginali
Di zone di abbandono agricolo quella è la vera innovazione quelli sono i veri territori dove giocare il recupero di questa
Recessione che sta liberando spazi immensi per ripensare le nuove economie le nove il Terna attive e quindi ridare speranza soprattutto le giovani generazioni esempio e poi chiudo la Grecia
A a Creta queste state visitando alcune zone dell'entroterra dell'isola di Creta ho trovato varie case di contadini ieri abilitate
Da personaggi che abitavano a Creta ad Atene che hanno conservato la casa di campagna degli dei dei nonni quindi c'è un ritorno all'agricoltura un recupero di pesanti dell'abbandono
Questo proprio laboratorio che che abbiamo attivato nelle isole dalmata e nelle piccole isole ed armate quindi ragazze di fiume piuttosto che fare i disoccupati al fiume ritornano in isola nelle piccole isole tra
Dussin piccolo giù giù fino gli arcipelaghi di di Zara e quindi ripulire gli olivi ripulire i vecchi vigneti ripristinare una pastorizia questi sono i messaggi che ogni
Vuole chiudere ecco
Ricucire ogni rischio malinconico che del genere in depressione grazie
Quei fatto una separazione preparato della fondamentale del fondamentale ruolo della geografia e preparato di malinconia
Io posso esprimo una malinconia geografica
Perché al contrario degli altri Paesi industrializzati eccetera e dove la geografia sta riprendendo fortemente posizioni
Dalla nostra università nella nostra scuola sta per è stata praticamente eliminata
Penso che è una scienza olistica dovrebbe mettere insieme una pluralità di conoscenze
In questo mondo complesso
Quindi i dati di cui si è parlato le politiche che devono essere attuate
Le istituzioni la società
La geografia dovrebbe avere questo ruolo e corsia nel mondo è questo il futuro della scienza e territoriale nostro andiamo avanti Marco Marchetti
Il Dipartimento di bioscienze territorio del Molise
Prego
Siamo
Se no
Perché sei li mantiene anche tu riusciamo discutere un attimino
Su alcuni alcune tematiche però forse può essere l'intervento che integra tante delle suggestioni che sono uscite
Perché parlerò essenzialmente di un dei risultati di un progetto che guarda tutti gli usi del suolo in maniera integrata con dati nazionali
E mi sembra che da anche da quello che ha raccontato Michele Munafò l'inizio forse è ancora uno un caso un po'unico assieme a Colin
Quindi su alcune cose molto rapidamente a parliamo di paesaggio nostro di consumo di suolo mi sembra quindi
Una
Messaggio fondamentale l'entrata in forza principale assieme agli altri processi di cambiamento come climatici che abbiamo sentito è proprio
Il
La i cambiamenti di copertura e uso del suolo che solo o causa di eterogeneità ambientale ma anche funzionale di ambienti naturali ed agricoli parlerò anche di ambienti naturali con qualche esempio e costruisce nel tempo
Mosaici territoriali diversi che mutano ovviamente oggi non è ancora uscito ma sicuramente conoscete la tematica degli antro humus le siamo nell'antro poi cena infinito lo cene geologicamente questo mai
Sta per essere dimostrato cosa che ci interessa un po'soltanto tirar fuori oggi che proprio il determinante e fondamentale anche dei cambiamenti climatici è il cambiamento di uso e coperture del suolo
In più noi abbiamo
La situazione del policentrismo più o meno anarchico e in coordinato idee e di un iper localismo conflittuale per essere molto rapidi che si somma burocraticamente politicamente alla concorrenza di un sacco
Di attori con i risultati che abbiamo più o meno visto
Quindi una serie di
Processi di minacce cui schede peraltro sono già state cui è stato già fatto accenno che ci portano lontano dal del Paese dal paesaggi che ben conosciamo e che sono il nostro vanto
E che anche forse sono alla base di quelle piccole filiere che all'inizio
è stato
Detto possono essere un grande valore aggiunto per il nostro Paese e forse qui comincia a vedere qualche dato sulle implicazioni belle cambiamenti di copertura e uso del suolo
Nei processi che guidano anche il nostro Paese e quindi nella sfera economico energetica quella fisico climatica si già detto la Geo patologica è stata detta abbastanza approfonditamente quella ecco biologica è uscito nel penultimo intervento
E nell'ultimo se molto significativo che ho apprezzato tantissimo molto stimolante anche la tematica del
La il saldarsi potenzialmente negativo per il paesaggio di fenomeni diversi riguarda il permesso era una delle
Ragioni per l'agenzia euro per l'ambiente di due anni fa
Semestri per
Denza belga al riguardo permessi in Europa oggi abbiamo dei nuovi ecosistemi nove l'ecosistema e abbiamo tantissimo super used tantissimo consumo di suolo
Questo su cosa impatta dicevo sicuramente sulla percezione ma anche sul funzionamento dei sistemi del territorio e qui non riprendo ma perché sono già usciti due volte
La tematica dei servizi ecosistemi ICI
Che forse possono essere una chiave utile per studiare quali sono gli impatti e gli affetti anche del consumo di suolo certamente
Dobbiamo ricordare che ognuno dei servizi ecosistemi ci subisce una sorta di trade of di conflitto con la stessa azione per esempio di rinaturalizzazione della foresta che avanza e che abbiamo sentito
Quindi proprio concentrarmi certamente sui dati di consumo di suolo in alcuni ambienti specifici ma proviamo a non dimenticare che il paesaggio ha fatto anche da altre componenti importanti
Allora abbiamo la conservazione delle bio-diversità i dati servizi ecosistemi ci che sono già usciti come fondamentali per il benessere umano sappiamo che
Generare paesaggi con minori livelli di biodiversità il minore K
Vuol dire anche sottrarre capacità di fornire in parte i servizi ecosistemi ci quindi come questi servizi ecosistemi ci debbano essere inclusi i processi di pianificazione e qui
Mio collega Fabio terribile ha già
Detto qualche accenno sul tema formazione nella multidisciplinarietà interdisciplinare trans disciplinari età perdiamo le discipline olistica
Noi che veniamo dalla
Comparto agrario siamo quattro o cinque gatti però magari possiamo dire dare qualche stimolo invece a chi ha in mano la pianificazione di più
Cos'è che voglio farvi vedere quel dotato di un progetto che è nato per uno scopo specifico protocollo di Kyoto ma che in realtà è stato fortunata fortunosamente forse dal basso concepito il Ministero dell'ambiente
Con un obiettivo multifunzionale
Rubrica un multifunzionale che può avere qualche valore aggiunto rispetto alle cose che sono uscite sui dati nei primi interventi della sessione
Della sessione uno perché
Prima di tutto è un
Progetto che usa una maglia molto fitta di un milione duecento mila punti osservati in forte in maniera diacronica novantadue mila due mila otto
E due mila dodici due mila tredici in corso
Su tutto il territorio nazionale però per tutte le classi di copertura e uso del suolo che sono quelle
Nove classi che vedete lì in più c'è un altro valore aggiunto
Il valore aggiunto è quello di avere un errore standards quindi di fornire un'accuratezza del dato credo possa essere utilizzabile lì dove un milione duecento mila punti possiamo disaggregati e di aggregarli
Per tematismo o per ambito territoriale che può essere utile
Analizzare
Senza entrare nel tecnicismo però potete vedere forse meglio qui le categorie che sono state utilizzate cos'è che succede che vediamo accadere in questa analisi
Che peraltro conferma credo io rispetto alla tematica importantissima delle definizioni accennata dall'ingegner Munafò
Noi tutti i dati che abbiamo non sono in fondo contraddittori sono un po'confusionari ma se proviamo a integrarli rispetto alle diverse copertura del suolo troviamo dei trend omogenei
Fino al due mila e dieci la il consumo siamo arrivati a sei e nove questo dato stima il sette virgola uno questo inventario ma sappiamo bene che il due mila e dieci è la fine della forte crescita e l'inizio degli effetti della recessione
Sono diminuiti gas a effetto serra tanto è vero che incontreremo riusciremo a
Realizzare i nostri obiettivi di contenimento delle emissioni ma perché c'è stata la recessione e dal due mila dieci forse anche il consumo un pochino è sceso
Ma su cosa fa quotate quei cinquecento chilo cinquecento mila ettari
Noi abbiamo qualcosa di cui c'è poca consapevolezza è stata accennata nel
Due interventi fa che un dato identico dal novanta al due mila otto due mila dieci diciamo di aumento
Di cinquecento mila ettari di foresta e ditte di urbano scusate è di cinquecento mila ettari di foresta
Quindi saldarsi certamente sul PAI sul la percezione la riconoscibilità cui forse non parliamo di alterazione ma riconoscibilità dei nostri paesaggi di due fenomeni che sono schizofrenici perché abbiamo una
Diciamo polacca
Polarizzazione consumo di pianura e coste fondi Valle
Dappertutto o abbandono di tutto quanto ciò che è un po'più complicato non dico inaccessibile ricordo a livello di alpini
Che poi ci sono degli esempi virtuosi nell'intera catena alpina che sono in Italia Bolzano Trento comincia un pochino Aosta a fronte di qualche provincia che invece ancora vede trend demografici produttivi in discesa
Come si ripartiscono questi questi dati sono dati che sono già stati detti quindi su questo vado veloce però
Punto su quel sette virgola uno per cento che corrisponde due virgola uno milioni di ettari urbanizzati ad oggi con
Il dato porsi in significativo sull'intera a livello nazionale il trenta per cento rispetta in più rispetto al mille novecentonovanta però
Parlo perché parla volevo dovevo parlare di paesaggi fragili
Se provate a vedere qual è la ripartizione di questi suoli agricoli urbanizzati e qui Koring può essere abbastanza utile perché è vero che a venticinque ettari di risoluzione ma mi dice in quali territori sono caduti i punti consumati
Nell'inventario ed ecco che abbiamo significa tener significative situazioni che sono un po'le nicchie dell'agroalimentare di qualità
Perché sono i seminativi Nanni Rigoni sono i sistemi colturali compressi sono gli ambienti con spazi naturali importanti significativi
E questo credo sia un dato utile da considerare assieme a quello ben conosciuto ormai che ma che possiamo dare in termini quantitativi che l'ottantotto per cento del consumo avviene in terreni
A quota inferiore i quattrocento metri e a pendenze inferiori al dieci per cento che dieci per cento quella soglia magica che indicano in meccanica meccanizzazione agricola o forestale sappiamo fa diventare tutto un po'più complicato
Allora
Sicuramente superfici in genere economicamente marginali ma molto importanti dal punto di vista funzionale e paesaggistico sarebbe bello mi piacerebbe incrociare questi dati con una qualche
Cartografia dei paesaggi corrispondenti prodotti tipici lo stiamo facendo con l'archivio col catalogo dei paesaggi rurali importanti che ha fatto il MIPAF ma se ci fosse qualcosa così prodotti tipici
Forse scopriremo che queste queste produzioni hanno più capacità di mantenere il paesaggio di contenere il consumo di suolo delle stesse aree protette come vedremo tra un attimo
Allora
Si è già detto della
Consumo di suolo che si salda negativamente e in maniera contraddittoria con la crescita demografica quindi su questo non mi soffermo anche sarebbe interessante analizzare qualche caso specifico di Regioni stranissimi viene fuori che la Basilicata il Molise
Ci sono altre regioni peraltro ben conservate da un certo punto di vista ma che hanno questi numeri assurdi di superficie urbanizzata pro capite oggi
Quindi due fenomeni importanti il consumo avviene soprattutto danno dei terreni agricoli pianeggianti
Di pianura bassa collina e sulle zone costiere con un incremento annuo che è ventotto mila ettari che vuol dire e settantasette dal novanta ad oggi che non è molto diverso dal novantatré che è stato citato
Dal professor Romano prima calcolato sul cinquantaquattro che su sessanta per cento del territorio ecco che torna il fatto che forse possiamo cominciare a ragionare
Permettere insiemi questi dati ma cosa tiene in alcune aree un po'più
Riteniamo speciali e che hanno avuto certamente dal novanta ad Aldo quando cita la legge quadro sulle aree protette ad oggi una grandissima capacità di garantire lo stato di conservazione di habitat e specie
è stato questo fenomeno cosa può essere successo va beh nei parchi nazionali e lavoro lo stiamo facendo adesso per tutte le aree protette d'Italia tutte
Comprese o non incluse nell'elenco ufficiale delle aree protette abbiamo un uno per cento di superficie urbanizzata ma la cosa buffa è che però
L'incremento del dato di urbanizzazione non è diverso dall'incremento nazionale in termini percentuali
Questo nonostante sappiamo che il nostro patrimonio è stato capace di garantire la sua missione fondamentale che era la conservazione di habitat e specie ma anche su questo dobbiamo un attimo ragionare perché
Perché tornando al valore
Importante di vedere il consumo di suolo assieme agli altri usi copertura del suolo che secondo me molto importante
Per gli valore anche funzionale di tutto ciò cos'è che perdiamo anche nei parchi nazionali perdiamo i seminativi
E perdiamo tante praterie
Preferivo dire prati e pascoli
In questo caso non per il consumo di suolo in mini minima parte ma per l'abbandono che nata delle tematiche che è uscita che riguarda tutto il territorio e sono quelle superfici magari ad elevatissimo valore per la biodiversità
Che cosa abbiamo provato a vedere poi due ambienti fragili stiamo cercando di analizzare quelli che possono essere i comprensori montani prendendo in questo caso
Le Comunità montane della montagna legale che da settantuno ad oggi poi è stata progressivamente allargata per motivi dice assistenzialismo diciamo ha fatto sì che lo cosa abbiamo tenuto abbiamo eliminato d'emblée
Tutte le comunità montane buttando anche col quel poco di buono che poteva esserci però sicuramente anche su questo vediamo che
La geografia della montagna che è una geografia forestale in Italia
Vede comunque
Una riduzione rispetto alla superficie è nata la media nazionale
Del consumo di suolo mantenendo però lo stesso trend in termini di
Classiche vengono alterate dal punto di vista dell'uso del suolo in assoluto perché anche qui perdiamo tantissime
Praterie
E seminativi a vantaggio in questo caso invece del bosco che si sta diffondendo in maniera
Assolutamente inarrestabile veloce e non si è fermato con la rete con la recessione è una cosa che invece sta continuando i dati dell'inventario forestale nazionale ci daranno ulteriori due mila quindici ulteriori numeri su questo questo
Paga io son forestale quindi
Al di sopra di ogni sospetto non sono
Contro questo propendiamo lo presente perché quando diciamo salviamo il paesaggio
è vero alcuni paesaggi Dioli per noi li perderemo li perderemo perché perché i post consiglieri con questa che è un processo peraltro in alcuni casi assolutamente positivo in assoluto per tutti i servizi ecosistemi città
Non entro in questi in questa spiegazione ma solo questi fenomeni a cui assistiamo anche nelle aree protette se andiamo a disaggregare il fenomeno vediamo che è più evidente nelle Alpi ma che c'è una forte discesa e molto rapida
Verso il centro sud che qualcuno potrebbe notare corrisponde rispetto alla pastorizia alle diminuzione del carico di Uba dell'unità bovine adulte diminuiscono i sussidi aumenta la velocità di colonizzazione naturale
Poiché abbiamo vedere calcio cavalli
Altri prodotti tipici come riusciremo a farli perché poi invece abbiamo delle situazioni fantastiche di recupero e di virtuosismi incredibili nel nostro Paese come riusciamo a conciliare alcune cose e pace la zona costiera che è stata già citata
è più o meno la stessa analisi ma su tutto il territorio nazionale grazie la possibilità di aggregare i disaggregare questi punti di una maglia campionaria molto fitta abbiamo provato a vederli
Su tre fasce zero trecento metri
Secondo punto la Galasso poi un chilometro e tra chilometri ovviamente abbiamo ormai poco da consumare per quello che l'incidenza
è altissima sul piano della valore assoluto ma l'aumento è un po'minore rispetto a quello nazionale perché la fascia più fragile di tutti e più
Abitata e più consumata dei centri dei centri minori quindi questo è un altro dato che può essere significativo
Analizzare concludendo
Spero di essere nei tempi no allocavano concludo neanche
Finisco semplicemente dicendo abbiamo una forte espansione abbia un dato che nessuno conosce per il nostro Paese
Che abbiamo sempre dichiarato nei rapporti mondiale dalla crisi si della deforestazione un bruttissimo termine meno chiamarlo disboscamento è pari a zero invece ne abbiamo sette mila ettari all'anno che perdiamo di bosco
E non sono sette mila ettari incendi questo molto di più che perdiamo per cambi di destinazione d'uso
Di questi due mila trecentocinquanta sono urbanizzati
Magari sono la terza corsia del raccordo anulare
Grandi infrastrutture su quei tipi di vegetazione più fragili e che sono meno rappresentati no sopra ma non è tutelare le fa gente che ne abbiamo un milione di ettari e tutelare ambiti naturalisticamente significativi che sono di nuovo quelle di pianura fondovalle e Costa
Oltretutto a questi disturbi dobbiamo aggiungere urbanizzazione più o meno nascosta pensiamo ai comprensori sciistici non risultano consumo di suolo ma sono obiettivamente alterazioni forti dal punto di vista funzionale
Dei parchi nazionali chiudo semplicemente
Dicendo che credo spero possa essere stato semplicemente utile scusandomi per la velocità continua approcciare la tematica con un su di un po'più integrato di tutte le componenti dell'uso del suolo anche nelle loro interazioni reciproche
Se non conoscete questo bellissimo fiaba per bambini di piumini e innocenti racconta della storia di una delle case sparse d'Italia con tantissimi
E stimoli che della relazione che mi ha preceduto
E che effettivamente un secolo di vita di un potere in Toscana così come
Si è voluto e che effettivamente rende conto della tematica dell'identità di la riconoscibilità della base culturale che forse quello che effettivamente ci serve
Anche per trasmetterlo ai decisori politici vi ringrazio
Per
Qualcuno ha il coraggio di chiedere la parola
Prego
Coraggiose
E allora mi chiamo Gaia Pallottini noto tanti anni fa a cinquant'anni fa facevo la geografia
Poni sono stata un po'demoralizzata da
Da quello che faceva la geografia a quell'epoca per qualche anno di meno Mercuri mi rallegro molto del fatto che oggi si parli della geografia
In questi termini così problematici raffinati eccetera poco usuali per per quanto mi riguarda
E solo che poi il Presidente della Società geografica non si può stupire del fatto che la geografia abbia un posto così scarso
Nella cultura del nostro Paese visto che sono stati geografia tirarsi indietro
Nell'operare nella società
Nella gestione del territorio eccetera ecco poi vorrei
Dire un'altra cosa che in questa sessione di geografia e comunque in tutto il convegno
C'è un po'una grande assente
Che sono le proprietà collettive cioè quelle proprie tardi proprietà delle comunità
Che sono diciamo una un fenomeno molto interessante che un tempo occupavano l'ottanta per cento del territorio italiano oggi sono un terzo
E quindi anche di peso
Che sono quelle che essendo marginali e questo è uno dei motivi ma anche perché
Hanno un certo modo di trattare il territorio
Sono rimaste le meno consumati e dal punto di vista del consumo del suolo io mi auguro che il Forum per il paesaggio voglia approfondire questo tema che ritengo di grande importanza vi ringrazio
Basta
Chiudiamo la sessione cosiddetta geografica ma no
Però siccome
La prima volta che l'incontro spero che non sia l'ultima
Io potrei invitarvi tutti alla Società geografica per un comune impegno
Per
Fare un passaggio perché è fondamentale scusate mettere insieme una pluralità di conoscenze dare ordina la frammentazione qualcuno ha usato questa frase
Per
Dire alla popolazione
Per diffondere l'informazione importantissimo sui costi che ci sono e su quanto non si valorizza
Perché
La valorizzazione dei nostri territori i nostri patrimoni che non sono più legati ai valori tradizionali ma anche alla prosperità economica una questione centrali in questa fase di crisi
Ecco dovremmo diffondere questa informazione oltretutto intervenire anche sul fronte del disegno legge etica eccetera
A parte alla pace
Prego voi parlare ancora
Invece abbiamo la discussione che facciamo lo facciamo
No volevo intervenire su questa su questa sessione perché l'avevamo pianificata per parlare degli impatti
Che sono usciti delle delle cose molto estremamente interessanti sugli impatti manca però perché non siamo riusciti a trovare un relatore devo dire
Una parte che riguarda gli impatti ambientali a lungo termine e cioè mi spiego meglio noi adesso abbiamo visto praticamente
Parlare del del suolo come territorio cioè l'accezione di suolo come territorio il bene comune
Il paesaggio e la cessione di solo come elemento fisico fisico e biologico quindi un un organismo vivente che è un po'staccato dalla prima seduta la prima
Accezione perché noi possiamo vedere nel paesaggio un bene culturale ma non necessariamente
Questo si verifica per per un un suo ruolo un mucchietto di terra
Allora è importante nella scala dei tempi ed è spaziale anche del nostre vite di umani
Gli esseri umani importante tutelare la nostra esistenza i beni culturali e tutto quanto però estremamente più importante che non ci rendiamo conto
E ce ne siamo rendendo conto di per altri ambienti per altri diciamo elementi tipo i cambiamenti climatici tipo la la CO due tutti sanno che oggi non si deve consumare cioè si deve consumare
Combustibili fossili per per non creare ulteriore anidride carbonica però nessuno si rende conto comune per lo meno pochissimi
Che la vera catastrofe ambientale nel mondo non sarà la il fatto che aumenta all'effetto serra avremo un po'più di acqua saliranno i livelli del mare
Di qualche metro nei prossimi cento anni ma sarà se noi non riusciamo a trovare un equilibrio
Virtuoso che duri migliaia di anni perché non possiamo pensare sempre in termini della nostra vita o dei cinque anni delle elezioni dei nostri politici
Dobbiamo pensare a un equilibrio virtuoso che ci impedisca di sviluppare l'umanità fino a un punto da non avere più terra coltivabile oppure avere desertificato la gran parte l'etere per trasformare il nostro pianeta
In una speri in quello che Marte attualmente cioè un insieme di crosta terrestre in cui non c'è un suolo coltivabile altrimenti dovremmo vivere forse invidia alghe di plancton come fanno
E perché comunque abbiamo le nostra la nostra acqua quindi questo
è un argomento che ci dobbiamo porre
Perché io vedo che oggi tra gli ambientalisti diciamo e ci sono varie categorie di ambientalisti ci sono anche
E io da da ambientalista anche locale Scredo che esistano veramente gli ambientalisti Nimbi perché li ho incontrati però ci sono ad una coscia cioè una coscienza ambientale che è molto più vasta e si occupa dei problemi del globo
Dell'articolo abbiamo visto i poveretti che sono stati arrestati e Russia
Però ancora oggi in tutte queste coscienza ambientali si vede molto l'animale si vede la pianta che nell'albero abbattuto
Ma non si pensa a quello che è l'animale più grande che abbiamo al mondo e cioè il suolo ricciolo realmente l'organismo vivente più grande che c'è nel mondo quindi dobbiamo fare un'opera e lo dico anche ai giornalisti presenti insomma di
Proselitismo comunque l'informazione molto importante su questo su questo argomento
Sto non c'è sosta caffè si passa subito alla successiva
Allora sì adesso abbiamo un'altra sessione grazie Sergio Conti abbiamo recuperato
Quindi possiamo passare alla sessione numero tre
Che viene moderata da Bernardino romano
A questo punto riusciremo probabilmente a rimanere nei termini de a
A finire magari un po'più tardi per la pausa pranzo ma comunque entro le tredici e quaranta più o meno
Quindi
Ci sono tre relatori se non vado errato sull'ultimo è scritto annullato quindi tenendo il passo del quarto d'ora
Possiamo fare per le quattordici va bene
D'accordo
Eventualmente l'ultimo relatore che sarebbe
Lo dico alle Alessandro Leo Alessandro Leon se ai problemi e quale può essere spostato dopo
Possiamo farlo dopo ecco cos'è cerchiamo di mantenere poche quindi due
Due due due sotto
Io credo che
La questa questo incontro odierno debba essere guardato con
Una certa solennità almeno personalmente mi viene di farlo
Mi sembra un come dire un punto un punto piuttosto fondamentale nel dibattito nazionale sull'argomento che stiamo affrontando
Non so i colleghi ma forse per alcuni di noi a quasi presso la la piega di un incontro di ricerca
Nel quale abbiamo confrontato alcuni dati e abbiamo anche controllato una serie di convergenze
Da questa occasione odierna sono usciti dei valori
Che direi probabilmente da questo momento in poi potrebbero essere utilizzati come condivisi
E come prima almeno che che che ci siano altre informazioni alternative come utilizzabile anche per la comunicazione
Che per la divulgazione
Che è certamente importante in quanto ora ci troviamo di fronte a due passaggi sostanziali
Uno è quello che abbiamo già citato in tanti che è quello di compilare una legge che al di là di tutto riesca
Almeno in via preliminare ad affrontare questo argomento che mi sembra che comunque configuri una patologia territoriale indiscutibile al di là di come la si veda
E la seconda questione però quello di aggiustare contemporaneamente il tiro su come farlo quindi probabilmente queste due azioni andranno condotte per ragioni anche di di
Di di di beh direi di utilità insomma non perdere tempo
Danno condotte in parallelo
è uno degli aspetti certamente fondamentali è quello delle valutazioni
Quello dei valori oggi
Che che se ne dica il suolo continua ad avere valore quando è trasformabile secondo certi criteri
Quindi il rivedere
Questo tipo di approccio
Definisce nettamente una variazione di paradigma
E la variazione di paradigma rendendo effettivamente ancor più complesso il cammino che che che sia davanti nostrum soprattutto
Nel nel
Nell'idea
Che peraltro è sottesa dal l'evento di oggi che è quello della Conferenza nazionale per la salvaguardia la risorsa suolo e quindi immagino anche per mettere dei punti fermi a come contributo alla normativa
Dunque gli interventi che abbiamo di seguito si
Soffermano infatti non non a caso essenzialmente sugli aspetti in primo luogo
Di di di di situazioni strategie alternative
Per affrontare l'argomento
Tenendo conto appunto che il che gli aspetti di valore sono degli antagonisti a quello che ci stiamo dicendo il primo intervento e di
Giorgio ferraresi del Comitato scientifico per la Società dei territori a liste
E riguarda la costruzione di un'alternativa di valore territoriale proprio
Il secondo intervento e della collega Gioia Gibelli con la quale ho avuto anche diverse occasioni di
Di di di lavoro comune impegni fa molto piacere
Presentare oggi questa relazione dal consumo al recupero di solo di paesaggio infatti
Vorrei sottolineare che una delle proposte di legge attende che che proprio l'altro giorno è stata inserita nell'elenco alla Camera
Con un con un numero specifico parla proprio di registro di suolo ma soprattutto di bilancio di suolo e questo bilancio di suolo in un'intervista è stato anche citato da Renzo Piano a proposito la questione che Luigi
La quale si occupa anche di recente e quindi l'aspetto il recupero è indubbiamente uno dei uno dei leader dei dei dei punti focali
Il terzo è quello che accennavo poco fa che della rendita urbana Errico sostenibile questo è uno snodo sostanziale che se non si riesce a risolvere
Qualcuno ci aveva anche provato forse i più anziani di Noemi o quelli che leggono molto si ricordano
Un politico degli anni Sessanta
Ecco io poi nel momento fondamentale mi dimentichi
Fiorentino sullo Fiorentino sullo che ci aveva provato a lavorare in questa direzione fu stroncato apprezzo l'nascere
No anche se negli ultimi tempi ho visto che
Fortunatamente qualcuno comincia a a citarlo di nuovo l'ultimo intervento e di Alessandro Leon appunto su la rendita urbana
Che presidente del Centro per le ricerche studi sui problemi del lavoro dell'economia dello sviluppo
Se quindi
Un il tempo quarto d'ora li sappiamo leggere
Su una questione di tempo quindi
Rispetterò
Il titolo vedete risolto
E cerco di spiegarlo come la ecco la prima slide sembra che questo fare funzioni qui c'è qualcosa che non funzionano perché
Carico perfetto scusa
Sono i casi
Io credo che ci sia un problema
Di conflitto con
O di scarsa risposta meglio di conflitto con la natura strutturale diciamo del consumo di suolo
Per cui difficile pensare che si possa diciamo un trattamento di questa questione che
Dipenda cioè non dipenda non
Non faccia i conti con questa natura del problema
E credo che sia necessario mettere in campo diciamo degli elementi di strategia alternativa di questa stessa natura
E delle pratiche progettuali però attive dei percorsi socio economici e culturali che rispondono a questa cosa vedendo in queste limite l'inefficacia
Di base dalla solo governasse del limite del difendersi da normare con dei fili fare del metodo di vincoli
Direi che
Gli stessi approcci normativi possono prendere sostanza se fanno riferimento specificamente questi processi che siano operante alla società
Non solo pensate teoricamente
E poi io qui dico prima ancora perché non le può delle politiche pubbliche perché credo che sia una scarsa possibilità di contare su
Struttura vita delle politiche pubbliche in questo momento ma ritrovo invece tracce rilevanti dentro i comportamenti sociali penso alla cittadinanza attiva e via dicendo di questa natura
E credo che il tema sia proprio quello di contrastare quella che è la dominanza del valore immobiliare del suolo e il primato delle destinazioni funzionali urbano centri che
Pensando a un altro
Ad altri elementi di valore
Territoriale soprattutto in quelle ricerche che riconoscono quell'esperienza sociali che riconoscono
Il territorio come soggetto vivente e come un giacimento patrimoniale dei luoghi a proposito dei scorso ho fatto prima la geografo che poi riprenderò anche in altri momenti
Che riattivate socialmente producono dello raggiunto alternativo cioè qualcosa che costituisce
Elementi diciamo di altra economia
Soprattutto non la produzione di qualità locale ambientale
E altro riferimento quello servissero per
Il geografo
Percorrendo anche percorsi diciamo di di di di altra relazione nello scambio
E nella cooperazione cioè in un comune tra civile
Di riconoscimento del bene comune quindi non si tratta soltanto di una questione strutturale sempre economico ma acque di quest'altra strutturalità che riguarda la rivoluzione antropologica
E come paradigma esplicito che assume tratto diciamo in questo in questo intervento
Addotto diciamo in riferimento a tutti i processi dei neo località anche
Ride finiscono alla porta città accompagna in questo momento in rapporto appunto a nuovi bisogni
Di sovranità alimentare ma anche diciamo di riconsiderare il territorio punto la propria casa bene comune ma anche il proprio la propria risorsa la propria risorsa che produce
Un'altra ricchezza in questa in questa direzione
Il tema chiave e quindi il ritorno alla terra loro sovranità alimentare e il territorio per il Comune che è stato l'oggetto io partendo danni alla scuola territorialista
Di accennerò diciamo alcune
Recenti iniziative abbiamo preso un convegno librone alcuna rinnovo rivista che sta per uscire che hanno assunto convegno libero e rivista questo titolo il ritorno il ritorno alla terra
Badate bene che c'è già qualche traccia che si vede anche dalle macro statistiche che nella
Tra l'altro nella vita all'agricoltura è una è uno dei pochissimi
Angoli vitali della nostra economia aumento di di popolazione di di di occupazione ritorno dei giovani al lavoro e via dicendo su queste cose
Però io lo vorrei trattare come tutto il tema generale strategico al di là di questi pochi dati statici statistici
Che non ha citato come dato imbracciato come diciamo andamento
Perché si tratta in realtà di ritorno
Ad un ruolo centrale nella storia del tardo urbanesimo nel quale noi siamo
Della dell'attività primaria
Che non è
Una questione
Diciamo di un settore ma è un approccio generale articolato che tra l'altro finta impegna coralmente il pensiero la pratica territorialista
Fin dove suo origini ma che ora a nuove condizioni
Di referenza a un processo
Già in campo
Di via contadine di Altragricoltura e di
In pratica già diffusa di rapporto tra la domanda che si crea in città di venerdì mentale per esempio che l'agricoltura ma in generale anche diciamo di beni che siano utili in possesso al mento del territorio e quindi una sorta
In questo
Accezione però dorso di sovranità anche territoriale
Qui vedo lì per il convegno era già indicatori sotto Marco rovina strutturato non voglio fare della geografia dalla nostra scuola
è come se si apre su questa
Voglio soltanto richiamare ricche c'è c'è una trasformazione in atto proprio anche la tradizione territorialista attorno a questo nodo
Magari prendendo alcune radici questo progetto Lambro Seveso Olona attorno agli anni Novanta un numero unico di parlare di urbanistica aperta un'immagine
Ecco è interessante perché per la prima volta in questo caso siamo in quegli anni abbiamo usato rinominare con i nomi dei fiumi un'area metropolitana e quindi
Identificandolo anche una ride screzio nel territorio questa una delle
Centinaia di tavole che produciamo con lo studio
Che indicare in maniera esasperata diciamo la la dominanza degli elementi diciamo di natura vivente rispetto a quelli dell'urbanizzazione nonostante che non sia si sia molto forte urbanizzazione adesso ancora molto più dilatato di così anche se la stessa
Geografia per esempio nella parte sud del del di Milano
La presenza di un parco che dicono che prima più grande parco diritto europeo ha indicato un inizio di alternativa sempre che sia interpretato naturalmente per quello che deve essere non un parco come gli altri non serve un cavolo di questa
E questa c'è anche un discorso diciamo decennale che stanno che stanno entrando in campo in rapporto proprio la pratica sociali
Della produzione che sono alcuni dei pallini Regione rossi che vedete si vede molto male lo mettiamo come immagine simbolo quello potremmo entra nel merito alcuni paline diverse scuse che sono i i gruppi di acquisto solidale in mercati contadini eccetera
Che cominciano diciamo a trasformare la geografia delle relazioni anche economiche alla città
Ecco allora vediamo un attimo la genesi del riemergere di questo storico modo il ruolo storico del reale
Io mi riferisco sempre percorso territorialista perché lo conosco bene perché mi sembra che sia
A sia entrato con i piedi nel piatto molto tempo fa su questa questione
Diciamo producendo i concetti appunto di territorio soggetto vivente nella dibattito dove ci deve del la pianificazione territoriale
Sostenendo che diciamo non siamo di fronte la cosa una questione soltanto diciamo che
Recupero aveva la stura ma recupero del territorio come concetto ampio mentre diverso cioè la
La natura domestiche alta e il e gli insediamenti stessi che sono coinvolte diciamo un recupero del sulla qualità del Polo territoriale
E soprattutto la Fondazione siamo del locale e dei caratteri distintivi dei luoghi come un elemento fondamentale di risorse di patrimonio il patrimonio che ci porta al formale poi valore territoriale esplicito
Ecco di fronte a una negazione che quella storica del mare dei debba paradigmi della modernità dell'urbanesimo industrialista chi aveva al proprio centro proprio l'appropriazione la distruzione del territorio agricolo del mondo rurale
Naturalmente la pratica del ricordate il vecchio libro dei benevolo sui fondi aperti all'origine operai della dell'urbanistica moderna ci metteva le prime pagine
Le mappe di di alcune vede villaggi del
Inglesi valori in cui diciamo sono dell'incrocio e della propria azione del territorio
Ha preso come simbolo di una appropriazione del territorio i Comuni o comunque appropriazione anche vede delle degli spazi aperti per il processo industrializzazione e fuori di formazione dell'esercito industriale di riserva e quindi con la Pro la teorizzazione
Diffusa e via dicendo e perso diciamo un modello che aveva con il suo cuore ha tuttora la produzione le cose in forma di merce
E riducendo il il territorio al suolo come piattaforma di questi tracciati funzionali urbano centro città
Ecco naturalmente molta acqua è passata sopra e sotto i ponti questo modello ora diventato moderno post fordista c'è dilatato lo stesso valore della produzione diventata secondario rispetto
I temi della
Dalla finanza all'economia finanziaria ma però proprio per questo
In questo matura lavoro diffusa diffusamente del territorio
Per queste pratiche espropriative di di uso e di uso
Cementificato banalizzato eccetera nasce il problema del riconoscimento del patrimonio territoriale particolarmente in questa situazione
Che nascono anche elementi di di formazione della coscienza di luogo Giacomo uno delle contraddizioni la contrazione di luogo nominata così per
Per la prima volta da Becattini che voi tutti conoscete che
Scritta diversa su queste cose
Cose rilevante che è diventato diciamo un fondamento del nostro discorso di foresta
Ecco il
Il progetto locale la sua struttura negli elementi di lunga di lunga durata che sono poi quelli prodotti dell'agricoltura come fondazione come generazione del territorio
E quindi l'attività primaria come generazione di territorio dalla stessa città
Assunta come riferimento non a caso
Naturalmente questo è un percorso teorico questo percorso che sotto anche in piani materiali eccetera alcuni libri riconosce un paio Nieri ma insomma diciamo stare
Questa cosa la possiamo dire una voce alta non come diciamo un patrimonio dato la sua evoluzione
Proprio perché adesso il PIL retail il io io rurale in campo
Abbiamo in campo diciamo una un soggetto che fuori aprire ciclo dalla valorizzazione forse ottimista scritto che riappare può riaprire il ciclo di valorizzazione territoriale
Però ogni giorno nella quotidianità quando si fanno i mercati Convertini quando si cambia si immettono elementi di Altragricoltura eccetera queste sono trasformazioni insieme profondissima e strategiche
De
Pongono elementi diciamo di altra economia offerto di beni qualità locale ambientali e si cambi solidali
E badate bene che appunto per esempio in quest'ultima parola scampi solidali ci sono forme sociali e civili e tracce di comunità per dirla con Bagnasco non credendo troppo
Ideologia dalla comunità
Forme sociali e civili che esprimono un netto orso
Solidale era interpretano il mercato come mercato comma
Cooperativo
Sostanzialmente non compiti competitivo in termini di rapporti fiduciari tra produttori e consumatori e quindi costruiscono socialmente razionalmente un Comune
Ed in più assegnando i contadini la centralità ma sapendo anche che sono dentro nel mondo scientifico la consapevolezza di quello che sta succedendo la frase la Sapienza contadina pochi soldi che significa questo
Ecco dentro qui io parlo del territorio
E coincide col tema del territorio bene comune ci può dire a cura della terra rigenerazione con allo coltivazione appropriate
Appunto riconoscerli dentro che non lo scambio diretto in questi concetti di bene comune mettiamo in campo occulto esempio una capacità di di dei e permettere conteneva il loro mestiere e di avere anche reddito
Sottraendole dalla grande distribuzione di lei valore all'ottanta per cento dal presso la remare dalla grande distribuzione quindi patti solidali
Che riescono configurare realmente di di alleanza città Campania questo è quello che ci sta succedendo tutt'attorno che ogni giorno cresce
Di qui ci chiediamo la ragione è la ragione è questa che c'è una profonda
Rivolta che nasce da
Definizione di altri bisogni
E contemporaneamente dalla coscienza dei contadini che non ce la fanno più a stare nei sistemi agroalimentari dati ENA l'agroindustria perché quella grande trasformazione che abbiamo visto non è stata soltanto l'urbano centrismo quella
Del diciamo dal settecento all'ottocento industriale eccetera ma è stata anche ha lasciato nell'agro industria cioè avente il territorio utilizzato nella stessa logica
Distrutta mento consumo occupazione che imitazione artificializzazione da parte alla grande agricoltura che tuttora in campo perché per esempio tanto per dirne una sta dominando ancora coniugata di quell'esposizione SPÖ nutrire il pianeta che
Avremo fra un anno che poco più poco più
E questi elementi sono le cose che cerchiamo di dire anche in alternativa un'altra interpretazione di questa Regione pena questione mondiale la conosciate questa riconosciuta come mondiale che
Però ha bisogno di ricostruire diciamo delle nuove basi codici di Miori ricolto dura
Che in radice sono elementi di alternativi con i codici dramma ed darà modo di quella modernità quella che ha vinto
Però qual per un paio di secoli
Competitiva proprietaria
Eccetera eccetera ecco siamo
Dentro quindi
Elementi che ci fanno porre il problema diciamo di un paradigma di valore generale
è chiaro che se non sono un sacco di nodi critici in campo per esempio via contadino egemone minoritaria eccetera però si tratta di correlate debba correlarsi con le altre agricolture di trovare alleanza e confronto
Si tratta di contaminare almeno marginalmente per progetti pilota eccetera
Delle delle delle politiche pubbliche fa attraverso l'auto-organizzazione al sistema cosa che sta anche succedendo
Basta vedere l'apporto grasse distretti l'economia solidale culture contadine e via dicendo i mercati Slow Food e altre mille forme di mercato locale contadino tutto il discorso generale che sta dietro l'esperienza di Terra Madre come quelli in via Campesina
Ed è essenziale e via dicendo che sulla questione di ordine mondiale e che hanno pratiche locali diffuse come fondamento
E questo implica problemi di ristrutturazione territorializzazione
Che sono con lui aperti difficili da
Da altri da affrontare ma sono in campo ecco io chiuderei qui la mia la mia comunicazione
Salvo fare vedere qualche altra immagine del del tentativo di trasporre anche negli strumenti diciamo di pianificazione
Alcune cose ma le scorro velocemente verso una proposta diciamo la forse culturale politico e sociale del Paese di un'alleanza di mettersi insieme discutere questo convegno di oggi è così importante
Ho chiesto di esserci perché mi sembrava
Costruendo s'una un appunto mesi otto successivo che a mettersi insieme discutere sistematicamente
Abbandonare il burro il burro il il rumore di fondo di questi convegni sul consumo di suolo ma anche delle stesse ricerche o soltanto gliela mette in piazza analitici o soltanto di trattamento e normativi riuscire a andare avanti verso
Menti conversione ecologica delle quell'indicazione
A partire dall'ambiente rurale ma preso con la matrice un'alleanza in questa direzione ecco quindi esperienza esperienze a confronto
Per spot sono esseri le l'esito di questo convegno le ultime immagine però se velocemente poi ho finito veramente sono ricordo alcune alcune pratiche in cui si vi dico quello che conosco quella in panico in parte ho partecipato eccetera
Non so che l'incarico del Toscana pensata da quelle del laboratorio di Firenze che hanno proposto diciamo il cuore rurale di un sistema urbano
Diffuso come possibile di cibi le a questo punto nel discorso delle liste policentrica delle città cerca centrale o come diciamo il piano della Puglia per esempio dove
Il tema il piano paesistico è stata vista appunto i fermi proattivi
Cioè come legato appunto a queste atteggiamenti di far di trasformazione strutturale aprendo la provvigione sistematica in diversa interpretazione accanto alla città sulle coste eccetera di un sistema di parchi agricoli
Che siano però diciamo una scommessa di estensione tendenzialmente all'intero territorio perso di una sua fertilità una sua capacità di produrre
Di produrre valore naturalmente il valore economico in questo caso è condizionata appunto a quell'ethos che dicevo e qui dall'altra natura della ricchezza che si produce
Oppure altri tentativi versa ancora la Puglia
Esempio ritornando a Milano la nostra parte di un'analisi sistematica la ricerca come bio Regione per esempio che stiamo facendo la Regione Lombardia
Che è quella di ma di confrontare
Il
Il agricoltura con i con lo strumento di piano e con le i fondi negli altri elementi diciamo dei sardi tredici statistica di restrizione del territorio ricordiamo che i nostri piani regolatori fino a ieri
Erano in bianco per quanto riguardava l'agricoltura quindi ci siamo posti il problema come voi rappresentare
L'agricoltura abbiamo anche visto dentro i diversi sistemi di sistema informativo della sua dei pericoli
Sistema informatico della
Dell'industria della Lombardia della dell'agricoltura sono Lombardia lapsus freudiano che
E infine il il
L'informatizzazione degli strumenti di urbanistici come accolgono questa cosa quelle tre slide che vedete a dire
E non si vedono pochissimo indica che per esempio i diversi strumenti a secondo la loro natura che trattano di lautamente all'agricoltura oppure trattino dello strumento trattano appunto
Rappresentano diversamente l'agricoltura più o meno propriamente e quindi si tratta di fare entrare in campo in questa strumentazione territoriale l'agricoltura come elemento di riferimento
Nelle aste Cino per esempio che aveva papà di quelle che avevano estratte da questi studi si vede che alcune cose sono rappresentate quelle più chiaro il punto in un anno dal sia un minuto ancora per
E il secondo se ho finito
Dall'altra l'altro colore verde indica quelle che sono tutelate né l'una dall'altra cosa ed altre che sono invece degli interni che non sono riconosciuti come agricoltura e che in realtà sono molto importanti
Io
Avrei finito inviterei poi riprendere nel nostro nel nostro lavoro
Diciamo anche queste dimensione
Della pratica diciamo di alternativa strutturale almeno per elementi che abbia anche poi
Riconoscimento riforma entri normativi dimenticavo questo Carla Mantovano con un altro caso ancora paesaggio agricoltura
Grazie al professor ferraresi io credo peraltro che l'intervento di Gioia Gibelli sia in stretta coerenza con quello che ferrarese ci ha appena detto e a proposito della sua del suo richiamo e convegni
Vorrei sottolineare infatti nell'ultimo mese ci sono stati quattro due si sono già svolti con quello odierno ce ne sono ancora in preparazione in due che si svolgeranno il cinque novembre arriva del Garda organizzato da Assitalia che l'associazione delle società
Del territorio
E di informazione territorio e poi il sei arrivi in un altro convegno sempre centrato il consumo di suolo re organizzato invece il Politecnico di Torino dal centro
Appunto del del del ricerca sul consumo di suolo
Prego Gioia
Ma tu sei l'ultima quindi ci affidiamo a te per poter fare
E a essere molto breve anche se purtroppo
Per voi questa Occo queste quegli interventi precedenti mi hanno stimolato un sacco di cose in più rispetto a quelle che avevo preparato quindi cercherò di tagliare quelle che ho preparato magari ne dico degli altri però prima di questo volevo
Ringraziare l'Associazione salviamo il paesaggio organizzato questa
Giornata di oggi che mi sembra interessantissimo e quindi vorrei proprio dire un grazie umbra vi anche da parte della Società italiana di correggere il paesaggio che rappresento qua io oggi
Allora io ecco vi dicevo inizio dicendo delle cose magari un pochino diverse da quelle che avevo
Immaginato perché secondo me c'è un aspetto molto importante che per ora non mi sembra che sia stato toccato
E cioè dobbiamo insito abbiamo parlare come risolvere un problema
Di come preavvisato solo un problema secondo me bisogna anche capire come si è verificato siccome ci sono delle tappe molto precise e molto ben identificabili che si possono descrivere che si possono richiamare
E che ci dicono come mai siamo arrivati a questo punto secondo me vale la pena di farlo
Mi aiuto perché le sono numeri e dati che io non mi ricordo mai allora
L'inizio di questo processo di consumo di tempo per azione del suolo
A mio avviso si può far risalire all'introduzione dell'ICI nel mille novecentonovantadue introduzione dell'ICI che si è accompagnata al fatto che le amministrazioni comunali non avevano più denari per gestire i servizi
E di conseguenza perché perché con l'accentramento della del degli in cambio le tasse allo Stato e i Comuni sono rimasti dei privati di questo e quindi si è pensato di compensarli
Mettendo la tassa sugli immobili e questo è stato il primo passetto che ha aperto le porte al consumo di suolo si passiamo nel novantadue
Nel due mila uno c'è stata un'altra situazione devastante
Che è stata l'abrogazione dell'articolo dodici della legge Bucalossi quella sugli oneri di urbanizzazione nella due mila uno si è detto che gli oneri di urbanizzazione e tante cinque per cento
Della delle entrate degli oneri di urbanizzazione potevano essere utilizzati per sperperi costi delle spese correnti dei Comuni
Quindi vedete che anche questo è stato questo è stato deflagrante
Contemporaneamente ci sono stati nell'ottantacinque nel novantaquattro del due mila tre nel due mila e quattro i condoni
I condoni hanno fatto sì che la gente pensasse che tanto si poteva costruire tanto passerebbe messo a posto
Allora vedete che non sono state leggi
Sono stati dei provvedimenti il primo stato di tipo fiscale il secondo è stato l'abrogazione di un articoletto di una legge quindi non una legge e terzo Stati le proprie idee e gli ultimi Stati provvedimenti così presi
Per convenienza per fare cassa
Contemporaneamente le politiche agricole e di questo Stato non sono state delle migliori per garantire la permanenza delle attività di agricole della manutenzione territori l'insieme di questa cosa DTT questi processi a affettivamente prodotto la situazione attuale perché dico questo
Perché
Questo ci fa capire cioè la il consumo di suolo non è nato per legge è nato per una serie di avvenimenti anche molto piccoli che nell'insieme hanno prodotto la situazione attuale
Allora io chiedo ma una legge potrà sanare questa faccenda
Io ho molti dubbi se realmente dopo ne parliamo
Forse l'unica cosa che in questo momento possiamo mettere in pista quindi non dico di no però però vorrei mettere dei ma numero uno che questa legge possa rispondere a delle domande che essi hanno delle domande giuste
E adesso con sono quelle che io mi farò nella nel nel prossimo
La seconda cosa deve essere una buona legge perché di legge cattive ne abbiamo avute tante ci sono un sacco di esempi che ora non faccio di leggi cattive che invece di rispondere
Alla necessità per le quali sono state fatte
Hanno fatto ancora più danno perché magari non hanno risolto il problema ne hanno fatti sorgere degli altri
E comunque hanno magari impedito alle persone di lavorare per bene di fare le cose buone quindi io ho un po'paura
Di questa legge che si perché si dovrà proporre perché ultimamente di leggi buone ne ho viste veramente poche uscire ma non perché per cattiveria dei singoli perché mi sembra che si sia persa la capacità di scrivere le leggi buone
Detto questo vi faccio vedere vado via ferocemente no scusate non poteva essere
Adesso
Grazie
Allora vado via veloce avete perché se non è quarto d'ora non ci sto più comunque questi immaginerà per ricordare l'importanza dell'Italia dal punto di vista della biodiversità spalla
I trentaquattro hot spot della biodiversità a livello globale contengono l'Italia quasi tutta
Quindi questo valore importantissimo che abbiamo è un valore importantissimo perché si lega alla disponibilità di erogazione dei servizi ecosistemi ci di cui si è parlato
Ma si lega molti soldi al paesaggio meglio è sempre l'orticaria quando sento parlare di paesaggio in maniera completamente staccata dalle componenti ambientali
Ma non ne usciremo mai se in Italia continua ma a vedere il paesaggio in questo modo le componenti ambientali se si degradano fanno degradare il paesaggio se il paesaggio si degradati
Si perdono il suolo si perde l'acqua si perde l'aria sono tutti strettamente legati e solo in Italia che c'è questo dualismo e questo è un problema non è una soluzione quindi
è per questo che mi sono sentita di mettere come prima slide della slide sulla biodiversità come seconda netto nel due mila due ci aveva detto globalizzata a caratteri molto chiari l'urbanizzazione diffusa la causa prima
Della perdita di video di biodiversità nel mondo
E noi se vedete quel cerchio lì non l'ha già nel due mila in due eravamo in testa alle classifiche rispetto a questo
Allora
La prima domanda è questa se la biodiversità è la base della vita di tutti è la base dei capitali naturali che ci permettono
Di mantenere i servizi ecosistemi ci che sono alla base dello sviluppo inutile che ce la stiamo contare se c'è la crisi economica anche perché le risorse ci siamo buttati via tutte
E tutto quello che noi facciamo tutto il nostro mondo artificiale nell'aver ad nella verità dei fatti
è vero che è molto lontano dalla natura ma è vero che sono le risorse naturali
Che stanno dietro tutto quello che poi noi costruiamo trasformiamo e via di seguito quindi
Il capitale naturale importante per la vita atto sociale di tutti noi per i servizi consiste amici e allora vi è la domanda che viene non è quanto suolo possiamo ancora consumo a consumare credito
Dobbiamo ribaltare la domanda dobbiamo far avere un approccio che è positivo non è
Depresso
Quanto serve in termini di suolo e in che stato perché deve essere suolo di buona qualità
Per conservare capitale naturali critico indispensabili indispensabile la vita di popolazione a livello nazionale
Poi a livello regionale poi per esempio a livello di provincia di nuovo cioè
Sono e questa è la domanda base che noi dobbiamo fare e quindi non dobbiamo chiederci quanto suolo possiamo consumare ma quanto ce ne serve
Può darsi che se facciamo i conti i conti si possiamo fare perché avete visto ormai c'è una strumentazione cioè abbiamo veramente tanti studi e tante capacità per arrivare
Un po'alla volta non dico subito a definire
Quanto ci serve per poter e probabilmente vedremo che ce ne manca quindi perché non si tratti consumare poco ma si tratta di
Rivitalizzare delle aree che in questo momento sono solitamente asfittiche
Allora
Cosa dobbiamo fare si parlava prima bisogna parlare anche di futuro si parliamo di futuro pensiamo per esempio in termini di vulnerabilità di resilienza dei nostri paesaggi
Che sono gli elementi diciamo i concetti che ci permettono di ragionare per confrontarci nei confronti dell'incertezza di un sistema complessa nell'incertezza e un sistema complesso che sta cambiando
Allora quella che vedete sotto una mappa della predisposizione al dissesto d'Europa guardate l'Italia come conciata
E questo è un aspetto della vulnerabilità forse più facile da capire ma ci sono altri aspetti che sono molto importanti si parla di vulnerabilità a livello territoriale a livello di sistemi paesistico ambientali questa è una mappa per esempio
Che è stata costruita per fare una valutazione sulla vulnerabilità di una provincia che la Provincia di lecco
Dove si vede in arancione non solo il consumo di suolo come è stato descritto fino adesso
Ma anche quelle che sono le aree di suolo disturbato dalle costruzioni perché noi non possiamo pensare
Che sia solo il il suolo cementificato quello che contiamo ne dobbiamo pensare che anche le localizzazioni delle nostre strutture
Di fatto incidono molto non tanto su solo consumate in secca ma quanto meno sul suolo interferito che quindi non ci fa perdere magari la risorsa
La risorsa suolo di per sè ma che ci fa permettere la possibilità di utilizzarlo la possibilità di che si formino degli habitat che abbiano un senso dal punto di vista e capitale naturale
Che c'è che non non ce lo fa usare dal punto di vista per esempio della continuità delle attività agricole perché seriale agricolo sono troppo frammentato e non c'è più nessuno che le cose che lei coltiva
E questo suolo costerà molto di più in termini manutentivi e quindi questo rende tutto più vulnerabili e sia i sistemi naturali che i sistemi agricoli che quali antropici che poi devono pagare
Per i dissesti eventuali
Ecco questo poi in Hinna ecco va be'adesso non si vede tanto comunque considerate che la parte bassa è la fiorente Brianza non so se qualcuno ha mai sentito parlare uno dei posti che danno i loro di Regione Lombardia si dice che uno dei più belli no conciato in quel modo
Che cosa succede che arriviamo a un al nuovo concetto che quello lo spreco di suolo
Perché se io oltretutto vado a costruire imposti che mi permettono di non poter utilizzare delle aree molto più anche quello proprio spreco questo PRIN questo il questo questo grafico che vedete sotto
Vi fa vedere quelle che sono a livello di unità di paesaggio quelle in cui
A fronte di cento ettari consumati di suolo ne abbiamo per esempio centocinquanta o duecento Inter feriti quindi quei numeri che avete visto
Nella realtà dei fatti dal punto di vista della restituzione dei sevizi ecosistemi ci dell'agricoltura e gli altri servizi purtroppo sono destinati a crescere se si va nel dettaglio quelli sono tutti i numeri a scala molto vasta ma scendendo la situazione purtroppo
A un mi
In tal
Vado via velocemente cosa vuol dire questa vulnerabilità vuol dire come i toni costi per esempio io sto diventando molto cinica sto cercando di mettere tutto in termini economici perché capisco che poi la gente capisce non voi anche gli altri che hanno meno interesse su questi temi
E qua ci sono una serie di numeri che adesso non non sto a ad andare a descrivere però vedette che sono dei numeri molto molto significativi allora la domanda che viene è questa siamo sicuri che l'economia generata dal consumo di suolo sia in grado di generare altrettanto valore
Per tempi almeno medio-lunghi tra l'altro ci sono dei dei costi che sono quelli indicati
Per il risanamento idrogeologico che non è detto che debbano essere solo di opere sono anche proprio di manutenzione manutenzioni diffusa quindi possono essere dei costi che possono dar lavoro anche nei termini in cui parlava prima il professor ferrarese
A ambienti neuro orali che multifunzionali
Allora la domanda
A quanto suolo serve e in che stato per ridurre la vulnerabilità dei nostri territori far sì che i nostri territori in futuro ci costino di meno
Perché alla fine e magari possono produrre produrre natura produrre paesaggi produrre paesaggi che possono essere loro stessi produttivi di una serie di attività
Sostenibili
Ecco ha in termini per esempio di paesaggi agricoli parlo di questi perché poi il ventotto per cento del territorio agricolo e quello che se n'è andato via negli ultimi vent'anni quando con i consumi su alcun cioè il territorio agricolo e quello che ha perso di più
Vediamo
Che le trasformazioni graduale un pezzettino alla volta aumenti alla vulnerabilità di questi territori vedete da sopra da sotto a sopra la vulnerabilità aumentata cosa vuol dire vuol dire che aumenta
Il dispendio di energia aumentano i costi di manutenzione aumentano anche le le problematiche sociali eccetera eccetera vado via velocemente abbiamo le
Mezzi per valutare
Per valutare questi tipi di di queste soglie no oltre i quali i paesaggi cambiano le possiamo utilizzare il possiamo utilizzare il possiamo utilizzare per me stabilire degli obiettivi che siano anche quantitativi dei film da inserire
All'interno di una legge che guarda al futuro in termini secondo me positivi
Parlando di agricoltura questa è una valutazione fatta per la valutazione ambientale strategica della Provincia di Milano che ha dei problemi enormi come potete immaginare di consumo di suolo di perdita di agricoltura
Che è un'agricoltura storica con mi ha parlato prima anche professor Fabio ferraresi non mi dilungo
Facendo una stima molto grezza però va bene anche questo in questo momento e di quelle che sono le calorie alimentari prodotte dalle diverse produzioni agricole
Della provincia di Milano si arriva che la prova della gare agricole che sono tante ancora da Provincia di Milano riescono a coprire circa oggi il diciotto per cento del fabbisogno dei suoi abitanti
Non dei pendolari a solo dei residenti che sono molto meno di quelli che effettivamente caricano la Provincia
Nel due mila venti con la proiezione delle citazioni edilizie che sono progetti al momento programmate si scenderà al quindici per cento
è un è veramente poco se parliamo in termini di vulnerabilità ancora una volta voi considerate che ne parlavamo prima al mercato dei cereali
Su dieci transazioni che vengono fatte uno dei una vede movimento di materiale quindi di prodotto che finisce poi sui mercati
Allora questo ci fa pensare perché tutti gli altri sono movimenti speculativi
Allora è vero che in un mondo globalizzato l'autonomia alimentare non l'autarchia non ha più senso ma probabilmente ha senso pensare di tenerci una parte di produzione che possa essere lì buona
Per in momenti in cui le spese le speculazioni vanno alle stelle per esempio
Questo è uno dei tanti esempi che si possono fare dal momento che poi anche Regione Lombardia non non che a un altro territorio agricolo molto importante
Non è da meno rispetto a questi a questi numeri credo che la questione sarebbe importante sarebbe importante a livello nazionale sarebbe importante credo
Che lo stati tagliati finisse quanta gente vuole essere in grado di nutrire per quanto tempo
Sì arrivo alla fine questi sono altri costi solo i costi di quanto vale un paesaggio rurale che abbiamo cominciato a stimare ma vado alla vado dritta alle domande finale quindi quanto suolo serve
E in che stato per garantire la sicurezza alimentare e servizi dei paesaggi rurali
Allora è questa l'ultima slide quindi ci siamo allora che cosa serve prima si è detto che l'utopia la dovevamo stracciare io credo che un po'di utopia
Francamente ogni tanto serva ancora perché credo che siamo in un momento in cui bisogna anche pensare un pochettino oltre allora mi veniva da pensare questo
Noi ci troviamo di fronte a questa problema del consumo di suolo che di fatto un problema di di risorse di conservazione di risorse risorse naturali
Risorse primarie che sono beni comuni è stato detto
Ma se si tratta di di beni comuni allora vuol dire che probabilmente è è identica a quella che dobbiamo comunque cercare di tirare fuori è stato un po'detto anche questo
è un tema etico e quindi io penso sinceramente che lettica debba ritornare nella vita pubblica non ho scritto nella politica anche ma quella sarà veramente proposto o Pica
Parlo di vita pubblica in termini della vita dei cittadini che si comportano da città da cittadini e non dà vita anch'io residenti
Credo che sia un primo passo che coinvolge quindi tutti noi tutta la responsabilità nostra e anche delle persone con le quali possiamo parlare condividere poi la secondo punto
è questo no lo sforzo importante quindi per far riconoscere agli italiani il valore risorse e il ruolo delle risorse che hanno io dico sempre agli italiani non bisogna insegnare come fare a mangiare bene lo sanno e viene spondine spontaneo
Bisogna cominciare a educarli anche dal punto di vista dello star bene del bene essere non solo del malato e del bene a vero anche del malato vere perché talvolta c'è anche quello
Allora cosa sto cosa dovrebbe servire può anche questo forse utopico però un po'alla volta bisognerà arrivare io non credo che basti una legge lo dico francamente
Credo che forse sia necessaria ma non sufficiente e ci vuole una strategia complessiva che parta da degli obiettivi che devono essere chiare a me piacerebbe che gli obiettivi fossero quelli di cui abbiamo parlato prima
Politiche integrate perché come abbiamo visto consumo di suolo è derivato non da una legge su consumo di suolo ma delle una serie di politiche grandi piccole politiche se c'è una strategia davanti dovrà avere se tutte orientate
Cercando di capire che cosa fa bene alle risorse e annui e che cosa fa male
Da una fiscalità assolutamente da rivedere in grado di premiare chi le con le risorse le cura
Perché un agricoltore che fa bene il suo mestiere che cura il suolo e magari fa anche biodiversità deve pagare le tasse quando fa un servizio non viene neanche pagato per questo servizio questo non ha senso
Più all'esternalizzazione dei servizi degli ecosistemi e del paesaggio questa una cosa alla quale stanno lavorando molti poco per volta probabilmente ce la si farà
Ecco finito queste sono delle immagini semplicemente che abbiamo messo per
Togliere un po'di depressione vedete perché ci sono dei luoghi dove effettivamente suolo si sta recuperando grazie
Ribelli
Che abbiamo effettivamente Mazzocco qualche frazione di minuto per eventuali
Domande o considerazioni e poi forse possiamo sospendere questa sessione
Mattutina prego c'è qualcuno presto
Buongiorno buongiorno mi chiamo Lamberto anni sono un collaboratore sanitario
Mi chiedo se nel vostro disegno di legge dove avete menzionato l'articolo nove della Costituzione possa essere contemplato anche l'articolo trentadue
Nella tutela fine dalla salute e nel diritto pubblico vede per i cittadini perché l'urbanizzazione che sta avvenendo non è che proprio sia chiaramente a tutela di questo vediamo deforestazione INEA tutta andare anche se ho sentito dire che
Boschi ce ne sono in infinita però nelle città la realtà credo che sia un po'diversa perché magari due ore sul traffico
Quindi
Specializzazioni mezzi pubblici e tutto ciò che comporta una globalizzazione credo più completa del cittadino che viva la città in maniera diversa non facendosi durino ad un mobile
Su un percorso cittadino interno
Un'altra cosa che mi chiedo che ho sentito dire dalla dottoressa in questo momento
Io penso che l'evoluzione della nostra io cultura in un mondo di globalizzazione dove le troppi finanziari producono quantità alimentari e a dismisura con un libero accesso in tutti gli Stati
Cioè forse dobbiamo avere e di
Diciamo il gusto di costruire un un'alimentazione tocca perché Maldini da lì credo che tutto sommato ancora guardia
Provengo dalla produzione dei vini
Dove imporre dove diciamo imprenditori stranieri vengono ad acquistare i nostri prodotti il caso più eclatante Gancia che passa di mano rossa
Quindi io
Su
Penso che soprattutto ecco ci vorrebbe questo forse una una detrazione di origine controllata di prodotti alimentari italiani non sarebbe male e per quanto riguarda le politiche agricole forse servirebbe una maggiore incentivazione perché
Io coltivatore diretto
Che pago il grano uno virgola cinque euro che mi viene dalla da un'altra parte a zero cinquanta
Cose sinceramente credo di abbandonare la politica verità la politica del suolo perché i costi di gestione sono talmente alti che non mi permettono di poter fare una politica di
Agricola
Quindi sì è giusto la biodiversità credo i prodotti naturali ma è anche giusto dare una mano un contributo con politiche vere Anna nostra agricoltura che senz'altro nel mondo ad hoc
Grazie per l'intervento
Ma guardi sulla sulla prima parte della sua domanda la risposta indubbiamente sì
Già sa già emerso diversi del verso interventi uno degli affetti rilevanti di questa dispersione territoriale dell'urbanizzato e sulla qualità della vita dispendio energetico con si costringono le persone a muoversi di più si spende molto di più qui indi in trasporti e tra l'altro in molti territori diventa difficilissimo gli urbanisti ben sanno organizzare i cosiddetti sistemi Aben spoke
Che sono alla base dell'organizzazione no funzionale di servizi pubblici e quindi si condannano i cittadini all'uso del mezzo privato
Quindi certamente è un argomento centrale per quanto riguarda la risposta invece alla seconda parte la sua domanda sugli aspetti agricoli non so se c'è qualcuno agricoli e alimentari se c'è qualcuno che vuole
Che vuole vuole commentare
Mi sembra che ci siano anche del prego no avverte
Si potrebbe fare un convegno solo su su questa seconda parte della domanda in realtà esiste un sistema di prodotti doc in Italia eccetera
è evidente che come per cinquant'anni almeno questa parte abbiamo considerato incensi suolo agricolo come faceva notare professor ferraresi era bianco no quindi era qualcosa da da con da occupare
Ecco su sulle politiche agricole abbiamo considerato tutta quell'agricoltura quelle ha fatto riferimento questa mattina quella sui territori di Marte marginali di qualità legata
Alla biodiversità che come dire nel suolo ha il primo ingrediente del prodotto finale comune per cultura marginale
Da
Così da conservare con nostalgia o per appassionati gastronomico ma eravamo trattati anche noi dice oppure non si è capito che invece quella era
La scelta strategica per il Paese
Se voi venite in Pianura Padana oltre ad avere il problema della cementificazione palette il problema di una monocultura di mais che consuma quella poca partito del solo che è rimasta che consuma enormi quantità di acqua purché sono varietà ibride
Tutte di proprietà delle multinazionali che non danno niente alla biodiversità e oltre tutto il capolavoro che ormai oggi sono quasi tutte utilizzate per produrre energia elettrica biogas con questi incentivi eccetera
è chiaro che sono state sostenute queste queste di scelte di di agricoltura in quest'ultimo caso quella quella ultima delle biomasse per produrre e biografie è stata sostenuta con gli incentivi dei piani energetici
Bisogna ribaltare tutto concetto allora da questo punto di vista l'elemento di speranza che introduciamo sempre noi DD food e che possiamo fare politica a tutti i giorni scegliendo quello che vogliamo mangiare con quello che comperiamo concludo mettiamo nel nostro piatto
Ribaltiamo in idealmente ovviamente purtroppo una pratiche più lungo mediamente ribaltiamo in ventiquattro ore il mondo
Basta che dall'oggi al domani decidiamo di spendere meglio i nostri soldi e allora i mercati contadini l'accorciamento della filiera tutte quelle che sembrano Fisi me
Dada da appassionati di cibo sono invece pezzi di una strategia politica decisiva che produce immediatamente maggiore reddito per quei piccoli agricoltori che decidono di restare in campagna ridiventa dei primi difensori di quel suolo di cui siamo parlo ad oggi perché se hanno riconosciuto il loro lavoro con un con un reddito adeguato non abbandonano la terra mi fanno tutti quei lavori di cui abbiamo questa mattina di cui abbiamo bisogno prima che arrivi la politica o qualche altro soggetto questo in cui sintesi estremissima per non prendere troppo tempo
Grazie infinite per la risposta così scusi
Allora e dire che dobbiamo chiudere poi ci sarà la discussione vera dopo lo dopo le l'altro speaker bene grazie andiamo diciotto purtroppo perché non c'era questa mattina quando è stato dato la Besio devo ricordare che il pranzo cui presso la villa purtroppo è limitata ai soli relatori
Per cui gli altri
Dovrà
Per andare a a mangiare a piazzale Flaminio che si raggiunge a piedi in cinque minuti
Ci rivediamo qua alle due e quarantacinque non più tardi grazie
Possiamo
Possiamo iniziare se io pensavo di essermi o ma è ormai affrancato efficaci ancora
Qualcuno c'è una
C'è ancora una una relazione prevenzione direi su una questione
Decisamente centrale quindi siamo tutti piuttosto curiosi anche dopo esserci lì fosse latinos attenzione indubbiamente migliorata
Alessandro leone che è il Presidente del centro per ricerche studi sui problemi del lavoro dell'economia e dello sviluppo prego
Credo che funzioni sì perfetto
Allora buongiorno io faccio anch'io i miei quindici minuti no credo che questo sia
Il tempo che mi spetta allora io porto fatto una relazione costruito un ragionamento un po'diverso dagli altri sia diciamo per il tema perché tratterò questo tema del della trasformazione urbana dal punto di vista economico sono un economista mi occupo di questo
E il secondo elemento di differenza che ho cercato di riportare questo argomento il nostro costruendo una sorta di scenario e l'ho costruito avendo come punto di riferimento territoriale questa città la città di Roma mi sembrava
Utile ma solo perché a scopo diciamo di di di così di comunicazione
Potesse rappresentare per le cose che devo dire
O comunque ci sono presenti nel territorio romano molti aspetti che sono utili perché per comprendere bene il funzionamento di una città il funzionamento del delle tutto il resto ti profili economici della trasformazione urbana
Che io ho fatto questo tipo di ragionamento sono partito
Nello scenario a a pensare come potrebbe funzionare una città in cui applicasse effettivamente un vincolo assoluto sul territorio se sto da un giorno all'altro si decidesse
Che il vincolo di suolo il consumo di solo sia uguale a zero in certe aree della città in particolare lo pensato perché di questo si parla del paesaggio rurale cioè se si è fuori dal raccordo anulare si decidesse un certo punto
Di dipingere quella linea rossa che Vezio De Lucia scritto nel suo libro Città dolente
Il quale sostiene che visto qual è stata la situazione che tra l'altro è stata descritta benissimo questa mattina sui numeri anche molto preoccupanti
Di consumo di suolo che bevuto in questa città ma in generale più in generale nel nostro Paese allo se dovessimo prendere sul serio questa possibilità e cioè che è possibile mettere un vincolo e quindi cercare di trovare una strategia per il paesaggio
Tuttavia io penso non possiamo non tenere conto quanto questo vincolo può produrre effettivamente sul territorio siano lasciassimo stare così
Cioè senza che ci sia una gestione del vincolo una gestione delle politiche su quei fenomeni che avvengono sulla città causati proprio dalla dalla postazione di un vincolo di questo tipo
Il ragionamento che io faccio è sostanzialmente quello relativo alla alla rendita cioè quando uno uno quando un'amministrazione stabilisce dei vincoli così grandi considerate comunque una posizione o vincolo territoriale così grande
Ha effettivamente sul territorio in particolare
Su questa città lo avrebbe anche gigantesco
E la diciamo il principale impatto indipendentemente dalle tipologie guardate questo poiché riguarda Roma ma riguarda qualunque territorio qualunque città
Qualunque situazione
E chi si si si riduce l'offerta del tre di territorio di consumo di suolo che sia già trasformato oltre a trasformare l'affetto per la domanda l'offerta è che il valore degli altri terreni che non sono soggette a vincolo e che posso trasformare in generale tendono anche inventarsi
O comunque avvengono tre diciamo tre fenomeni che qualunque amministrazione dovrebbe comunque tenere sotto controllo e valutare
Cosa succede quando apposti un vincolo il primo che c'è un aumento della rendita urbana sul resto del territorio non vincolato e questo è banale soprattutto quando si tratta di un vincolo così generalizzato
Il secondo è un aumento dell'abusivismo se non c'è
Un'attività di non solo Dickinson diciamo di controllo
Che questo avvenga ma come abbiamo avuto modo di vedere anche nelle città capivano piani regolatori molto severi molto duri la piaga dell'abusivismo purtroppo in questa città in particolare è stata devastante per alcune per alcune aree
Comunque una postazione di questo tipo fa sì che chi ha le le le le diciamo uno delle ed edifici in area vincolata attende per lungo periodo a trasformarle
Il terzo elemento molto importante e l'aumento dell'offerta di trasformazioni in aree limitrofe
Perché è vero che qualunque piano regolatore ha dei confini amministrativi
E molto spesso questo perché naturalmente l'Amministrazione sono fatti in questo modo quello che succede subito dopo non ci si interessa non importa e non è mio territorio comunale
Quello che succede Fiumicino quello che succede in altre in altre aree territoriali
E questo è un grande problema un grande problema perché molto spesso le stretto anche in città molto ben molto ben gestite e che hanno chiaro in mente quali sono le modalità per controllare la rendita
Subito a confine invece succede il patatrac che quello che è successo a Fiumicino francamente poco tempo fa con Parco Leonardo lì si è generata una una rendita urbana molto forte che al margine del confine del Piano regolatore generale di Roma accolta diciamo ha avuto questo tipo di problema
Qual è l'effetto della rendita perché punto fu vero di fondo è questo
A sé la rendita è troppo alta questo incide su tutti i processi economici di sviluppo o non di sviluppo ci ha processi economici che sono presenti in quel dato territorio
Che non si che succede sostanzialmente chi dei fare grandi progetti di trasformazione che abbia un economicamente lavoro qualche abbiano economicamente un valore si troverebbero con valore delle aree
Da comprare se dire fare un un un insediamento molto più alto generato dal vincolo del fatto che il resto del una parte del territorio comunale
E soggetto alla al vincolo di consumo di suolo uguale a zero
Anche comprare una casa per una famiglia naturalmente costerebbe di più
Per questo stesso motivo però in realtà anche dipendente mente dal fatto che esiste un vincolo meno anche a condizioni date
La rendita a un effetto devastante sui progetti di investimento di sviluppo
Della della della collettività quindi l'innovazione tecnologica si frena l'imprenditoria cifra si rende più difficile qui ho fatto un breve elenco ma insomma
Quando il territorio effettivamente è molto vincolato il rischio è che se vuole fare qualche cosa in effetti ti costa di più
E quindi
Il diciamo cosa mi viene il primo il primo elemento diciamo di gestione del territorio
Quando si ha a che fare con la posizione di un vincolo di queste importanza
E che in realtà non basta pensare che tu metti il vincolo Illy ai concluso già stamattina qualcuno vi ha fatto riferimento tanto per dire che poi anche a livello generale a quel livello generale di di valutazione dei più dei delle trasformazioni del territorio italiano si verifica meno questo riguarda il territorio romano in particolare la questione che
Se vogliamo difendere il patrimonio rurale il saldo il paesaggio rurale della nostra città e necessario comunque dare una possibilità la trasformazione economica della città
Che anche se in questo periodo storico non è grandissima perché siamo in epoca di crisi
E quindi diciamo in questo momento grandi progetti di investimento non ci sono ma in prospettiva anche pensando che forse prima o poi questa crisi un certo punto si ridurrà di intensità le pressioni torneranno a a crearsi
E allora l'unico modo per poter generare aprire un progetto in grado di poter salvaguardare il paesaggio evitare l'abusivismo
Delle famiglie dell'impresa è evitare che poi si va da trasformare in un secondo momento il paesaggio vincolato bisogna pensare a riutilizzare la città in modo più efficiente
Che poi questo di fondo
è il tema che riguarda la città di Roma riguarda anche le alti quindi la densificazione
Salvare il patrimonio patrimonio del paesaggio rurale implica implica nel lungo periodo la densificazione della città
è un problema diciamo è difficile quantificarlo è difficile dire quanto ce n'è bisogno quanti sono i valori ma è indubbio che se non si vuole inglobare completamente certe forse bisogna trovare la modalità dire impiegare il riutilizzo di utilizzare
Quelle aree del territorio che possono stare dentro la città e che possono decessi riutilizzate ma all'interno di un processo economico che mi permetta di raggiungere questo scopo
E volevo appunto dire questa cosa
Cos'è questo grafico in due e due secondi ve lo spiego perché si porta dietro un un criterio importante è molto semplice perché
Sulle asse delle delle ascisse abbiamo la distanza e sulla sede coordinati il valore delle aree
Questo è una diciamo una fotografia bidimensionale di quello che gli economisti gli urbanisti che amano il con urbano della rendita
E questo diciamo funziona perfettamente per la città di Roma perché Roma ha un con urbano di questa natura non tutte le città sono fatte così
Perché non è detto che i valori de delle dei terreni e degli edifici sia più alto nel centro storico il punto zero per me rappresenta il centro storico
Andando a destra sinistra si va anche in termini di chilometri verso le semiperiferia e le periferie ho disegnato anche la grande raccordo anulare e il territorio che sta sopra raccordo e soprattutto al mente logico
E non è non ha diciamo al di sotto dei valori veri vuole solo essere esemplificativo della trasformazione
Ma se io volessi intervenire sulla sulla
Smette mettendo il vincolo significa che io devo tagliare queste due queste due triangoli portare questi a zero perché se il vincolo è zero vuol dire che non è trasformabile per niente
E l'effetto sarebbe quello di rialzare il valore della rendita di questa città
Quindi è un fenomeno diciamo questo semplicissimo realtà più complicato ci sono aree che hanno una rendita più alta ci sono dei piccoli picchi a volte
Non è così proporzionale la discesa
E solo logico ho messo Fiumicino per farvi vedere come al margine la rendita si rincresce ai confini della città
Da qui la idea d'Aral dell'Area metropolitana insomma ci sono cinque ci sono elementi che non di cui non voglio discutere ma che
Nel caso in una città così grande invece è fondamentale poter gestire anche quei fenomeni
E comunque ho inserito anche un'altra curva che queste quella del costo di costruzione e come vedete Maretta perché il costo di costruzione di edifici o più o meno lo stesso ovunque
Non è proprio vero in cento costa un po'di più però sostanzialmente il vero se lo prendete in media il costo di costruzione Pomentale ma non tantissimo
E l'aria che sta apra la collana alla la linea della costo di costruzione più la compensazione urbana quando esiste
E e la curva e la rendita urbana netta cioè il valore del del
Di questo di questi edifici meno i costi per la trasformazione
Allora se la la città funziona così e il disastro è veramente il disastro e l'obiettivo credo debba avere l'Amministrazione tenuto conto appunto che vuole apporre un vi è un vincolo sulla
Sulla sulla parte più rurale della città
E dover spezzare il corno della rendita
E come si fa spezzarlo allora questa è la complicazione naturalmente lo facciamo in due minuti ma è impossibile pensare di poter mettere un vincolo così grande senza avere un'idea di cosa si vuol fare della città di Roma in questo caso ma sarebbe vero per qualunque territorio
Lo abbiamo un piano regolatore generale che non contiene quasi nulla in termini di direzione di idee di uso di funzionamento ce l'aveva detto piano del sessantatré
Che però non si è consolidato e non ha avuto gli effetti che si pensava o i progetti si davano e che le responsabilità pubbliche le responsabili pubblici avrebbero dovuto attuare
Ma tuttavia una dieci ciclicità ci vuole
Quindi
A all'ASP la postazione di questo vincolo implica l'intensificazione della città il riuso degli spazi vuoti i depositi attacca le aree R.F.I. le caserme che sono ormai dismesse
E altri vuoti che potrebbero essere utilizzati ma riutilizzati non come se diciamo avessimo un'idea di spostare semplicemente ogni o come il CUN Quai dare la possibilità di costruire qualche cosa
Bisogna costruire con un'idea un'idea
E quindi il discorso di stamattina fatto qualcuno che bisogna riprogettare ripensare le modalità i funzionamenti gli usi
è fondamentale cioè come la città deve essere utilizzata come renderla più efficiente come possibile coprire i buchi ma riducendo al massimo la mobilità urbana
è possibile spostare per esempio perché le idee sono anche quelle e faccio degli esempi di di di impostazione
A che Insiel li faccio un elenco spostare i i Ministeri in una zona all'epoca era Pietralata lo sbocco
Ma o in altro Area significa spostare sugli uffici o significa spostare i servizi rivedere il commerciale gli uffici dei privati che lavorano insieme a quell'Amministrazione
E soprattutto le case le impiegati che dovrebbero arrivare lavorare in quei in quei in quei in quegli uffici
Insomma sono progetti di grande dimensione migliaia di persone che va però ripensato profondamente
Voi ne andrebbe poggiato sul concetto di centralità lo dico per poi abbandonarlo perché non possiamo entrare nel merito di tutto Roma è una città che ha centralità
Del nuovo Piano regolatore lo dice e poi lo dimenticano lascio da parte perché in realtà le centralità sono state fatte venti sono state identificate con un incipit che dal punto di vista di funzionamento la città non centro praticamente niente
Alcuni studi dicono che son duecento questa centralità
Io penso che in realtà siano molti di meno ma bisognerebbe lavorare su questo è un concetto che bisognerebbe andare a riprendere perché sulla base di centralità che in pratica sarebbero gli spot costruiti soli scostamenti sistematici
Delle persone per il lavoro per la scuola e per altri elementi di questa natura
Ci dicono che in realtà le i romani vanno solo in
Alcune parti della città riconducendoli quindi è una sorta di perimetro urbano di cui però effettivamente conosciamo molto poco col nuovo piano regolatore colpo scusate io col nuovo censimento possa potremmo fare qualche ragionamento in più
Ma è chiaro che se devo intensificare la città
Io devo pensare insieme all'identificazione di quelle centralità e quindi di ricollocazione di quelle funzioni e permettono la città di funzionare meglio in maniera più efficiente
Metri più vicine le persone e i loro posti di lavoro in modo tale da creare una città meno meno in casi nata
Quindi che succede col progetto di centralità dal con urbano ed è questo diciamo il concetto fondamentale la mappa della rendita dovrebbe trasformarsi una sorta di torta come vedete dove i picchi sono molti
Non c'è solo il picco del centro storico dove valore massimo delle aree concentrato solo lì dentro
Bisogna rende la città più contendibile
E lo fai con le centralità ovviamente perché rendi competitive alcune aree dalle città fra di loro e che ha l'effetto economico generale molto importante di ridurre in tanti tutto questa curva Lazio la schiaccia verso il basso
Perché il tra le punte la competizione tra le punte consente una riduzione dell'area della rendita
E soprattutto taglia i lati come vedete il il la Polo la possibilità di costruire
E quindi di fatto non abbiamo molte GRA nessuna possibilità di trasformazione e quindi questo caso abbiamo il consumo di suolo uguale a zero però abbiamo trovato una modalità
Come di trasformazione che consente attraverso grandi progetti come ho detto di raggiungere questa questa questa situazione
Quali sono le complessità in questo caso
Sono mille tipici vado velocemente ti fai progetti urbani deve essere lo Stato devono essere privati tenuto conto che quella ormai le risorse pubbliche ce ne sono poche e quindi le risorse veramente sono sono complesse
Torno momento indietro
Ho alzato quella con il costo di costruzione usato il costo di costruzione per tenere conto che se dobbiamo densificare il centro del centro storico alterare della semiperiferia
è chiaro che quelle aree vanno pulite vanno demolite vanno vanno bonificati in alcuni casi costa moltissimo spesso
Queste e queste attività e rendono antieconomico ed è la ragione per la quale moltissime società di costruzione se ne fregano di lavorare all'interno di questi spazi
Naturalmente questo pone un problema chi paga per questo tipo di
Trasformazione perché dopo e compensare con più con più cubature in teoria ma non è detto che ci sia un equilibrio può darsi che le cubature dove si mette per compensare quota che si è enorme
Sì degli anche bonificare aggiungerei
Ma sempre di bonificare allora forse diciamo bisogna vedere il progetto per progetto Area per Area forse qualcuno e questa centralità le puoi fare e già mettere in concorrenza il centro storico con uno due progetti la cosa non sarebbe male
A
Dico due cose però importanti e poi chiudo correndo su un minuto ormai
Ci abbia bisogno di mille strumenti mille caparra mille strumenti anche di quantificazione la valutazione valuta sono economica bisogna fra aggiornare sui e sui terreni sulla qualità che zero diciamo qualità sulle sulle problematiche che i terreni hanno
Rispetto a questa a questa situazione
Ma è indubbio che lo abbiamo bisogno di qualche forma di compensazione sono abbiamo risorse pubbliche dobbiamo usare una parte dell'aria della rendita che oggi andremo a un privato si trasforma ma deve essere resa pubblica in qualche modo ed è questa la diciamo il salto più importanti più complesso
Perché è stato difficilissimo in questi anni anzi diciamo è stato più le volte che il settore pubblico ha fatto godere di una rendita privato piuttosto che un riutilizzare quelle risorse in forma socialmente accettabile
E quindi non è detto che di petto che c'è la compensazione ma una forma di compensazione al contrario di quella crescita o Santa attuata fino ad oggi sarebbe importante delle solo di due tipi
La compensazione urbanistica che sono risorse e basta vi servono perché devo fare le opere di urbanizzazione mi servono perché devo gestire una serie di
Di territorio ma c'è anche una compensazione ambientale
E questa si somma non sono solo so separabili e sono diverse perché io ho bisogno della compensazione ambientale per due motivi
Perché potrei decidere laddove ho messo il vincolo assoluto del consumo di suolo uguale a zero di fare processi dire anni rinaturalizzazione di modificati di abbattimento di acquisto di
Di di edifici e di territorio che esso ha in mano privata ma
Invece deve tornare diciamo a un Paese il paesaggio ambientalmente sostenibile
E i soldi sempre devo andare a prenderli lì
Considerate che in Germania che sarà nominato oggi esistono strumento che si chiama ecco conto
Che è uno strumento anche pericoloso perché trasforma diciamo progetti di Investimenti in punti ambiente nella sostanza si dice che tu un privato può costruire una casa ma d'altra parte deve anche fare un bosco
Acquistarlo e gestirlo per un certo numero di anni
E in generale un meccanismo che tende aumentare la parte ambientale rispetto alla parte di costruzione tant'è che infatti la il consumo di suolo in Germania un po'più basso
Ma
Il senso è
Che anche in centro storico un problema ambientale paesaggistico sono densi fico e quindi dovrò fare anche delle opere di mitizzare mitili Zé sì scusatemi esattamente grazie
Per per così farlo riuscire a ottenere anche un un non peggioramento uno un eccessivo più giuramento in centro storico
E cito Settis in questo caso come un problema più che e non solo come
Diciamo con un principio reale
Perché se anche i paesaggi antropizzati sono importanti sono belli sono storici devono essere conservati i progetti di densificazione possono mettere a repentaglio anche il paesaggio rubano laddove questo ha un valore naturalmente
E quindi la compensazione ambientale è fondamentale e ho bisogno appunto di risorse dall'una e dall'altra sempre che queste risorse siano però temibile un'aria della rendita che oggi più bassa perché c'è crisi economica
E perché i costi di ristrutturazione delle aree e di costruzioni non siano così alti da rendere da punto di vista del privato
Il progetto impossibile
Oggi poi private fatalmente diciamo storicamente almeno quello romano così avido che effettivamente ogni volta che si intacca questa rendita di fine diventa difficile quindi ci sono dei fallimenti dico solo una cosa e chiudo
Considerate che gli effetti di questi progetti che sono grandissimi la scala è gigantesca solo il Comune in grado di poterli affrontare non è detto che siano privati in grado di realizzarli
C'ha degli effetti enorme non consigliabile te anche considerare perché oggi se vi si è sentito molto spesso
Che la dal punto di vista sociale c'è una crescita della consapevolezza
Ma quando poi entra in merito in campo anche gli aspetti economici e quella famiglia si trova in un'area dove quel territorio non è trasformabile oppure si trova in centro storico una rendita che si è ridotta grazie al buon lavoro mente locale
Quella persona un comportamento Nimbi lo puoi dire benissimo contro procedimenti e processi così complessi non è affatto però ovvio che si riesce a convincere le persone la collettività
A fare interventi di questa natura
Ma sono importanti e andrebbero fatti in questo senso perché altrimenti la città non può non può sopravvivere e sarebbe importante che dal punto di vista tecnico scientifico
La
I i tecnici della ambientalisti dell'ambiente urbi urbanisti gli architetti ingegneri
Sappiano darci una buona metodologia perdete per determinare anche nel caso della compensazione ambientale ciò che può essere ambientalmente prodotto e quello che non lo è
Quello che il paesaggio che deve essere conservata tutti i costi e un paesaggio invece che può essere modificato che non è proprio una sciocchezza perché trasformare gli uni e gli altri è veramente difficile il paragone tra dei gradi
E complesso da fare se in uno non diciamo non fa dentro navi giudizi lavorativi di valore molto forti
Non aggiungo altro ma gli elementi che vedete qui sopra e diciamo le criticità che progetti di questa natura possono avvenire
E sono solo alcuni ci dicono che questi percorsi per quanto io pensi che debbano essere fatte
Perché la rendita urbana terrestre combattuta sempre mostrano come bisogna anche tenere conto non solo diciamo e bisogna vere una una visione
Positiva come molte delle persone che oggi hanno parlato
Ci hanno fornito ma bisogna anche essere così concreti che qualche volta qualche forma di compromesso
Che portano a una stato migliore forse sarà necessario fare grazie
Grazie grazie ad Alessandro le ombre che con molto pragmatismo ha gettato sul tavolo alcune questioni direi nevralgiche dell'argomento di cui ci stiamo interessando oggi sia
Quello della densificazione o anche la la verticalizzazione che sono argomenti molto spinosi per l'architettura italiano al contrario di quanto accade in altri Paesi
E poi anche per quello legato a come dire alla al monopolio degli immobili che e è un problema che è è già stato vissuto se ricordo all'epoca del Governo dal PD quando era premier Brown in Gran Bretagna
In quanto in seguito alla legge inglese degli anni trenta si è creato e senz'armi delle green Balsamo seccato essenzialmente la questione del genere cioè le i detentori della prole danno biliare ovviamente a quel punto hanno la possibilità di poter decidere loro dei prezzi
Sostanzialmente scuola Enzo al mercato tutta una serie di fasce economicamente deboli per esempio giovani coppie oppure
E quindi attuare è una cosa direi talmente rilevante che immagino che ci sia qualche domandavo considerazione da fare prego
Debbo dire
Che
Quello che è stato detto anche quello che ha detto l'ultimo intervento neanche tutti quelli che mi hanno preceduto
Li ho trovati come dire all'altezza delle aspettative che avevo bandendo qui dal punto di vista informativo e dal punto di vista
Culturale
Ma dal punto di vista
Del lavoro che faccio
Mi lasciano assolutamente indifferente
Non spostano di un millimetro quello
Che però andare a fare dopodomani
In una causa
Per
Un esproprio alla rispondi
Ho fra
L'estimatore
Ho cominciato nel mille novecentonovantadue con l'Avvocatura di Roma
A fare cause
Ho continuato dal novantasei quando la Regione ha subdelegato al Comune di Roma
Le procedure d'esproprio
E ho continuato fino ad oggi
Tutto qui
Perché
Perché
Oggi il combinato disposto delle leggi sugli espropri
Delle sentenze della Corte costituzionale
Della giurisprudenza
C'è grande
Anche dalla Cassazione
Dice
Che in pratica
Meno di centocinquanta euro a metro quadro non può dare a nessuno
Questa la realtà dei fatti ci dice che in Italia
Diritto di proprietà e diritto di edificare sono ancora una cosa sola
Ci dice che in Italia
I vincoli non possono essere ritirati
Che se io federali vanno monetizzati
Ci dice che una volta che è un'aria diventata bianca
Non si sa quello che ci si può fare due tre quattro metri quadri metri cubi a metro quadro
Ci dice
Che
Il Comune di Roma
Si vende le sue proprietà a poco prezzo per andarli a comprare ad alti prezzi
Lì dove si
Dovrebbero essere
Dovrebbero essere come dire vincolate questa la realtà
Per cui
Io solo anche
Scritto
Ho letto nessuno pochi l'hanno letto fatto due o tre interventi sul sito di Edoardo di Edoardo Salzano dell'ultimo anno ma il punto fondamentale e che non c'è
Blocco del consumo di territorio poi ci saranno altri problemi che andranno affrontati
Senza separazione del diritto di edificare dal diritto di proprietà tutte le altre frasi parole discussioni elaborazioni che possono essere dette e fatte sono parole
Barba
Lo dico
Dopo vent'anni di risse
Perché vi posso garantire che gli espropri e lì il contenzioso sugli espropri sono risse
Risse di avvocati risse dei proprietari risse e di enti espropriante
Risse di consulente incarichi e così via risse in cui
Ogni volta riescono fuori riescono fuori riescono fuori cose che se potesse imbrattavano essere superate
Sembravano essere superate ancora oggi
So discutendo in una causa se
Un terreno all'interno di un comprensorio cioè all'edificabilità fondiaria o l'edificabilità territoriali
Se abbiamo
Da dalla devo dire che è stato
Troppo chiaro in maniera ovvero
Lapidaria c'è qualcuno che vuole
Dire qualcosa
Per far sottolineare ciò che il passaggio o magari anche per tirarci su il morale è accolta cautelare da persone che in fondo in fondo ognuno di noi ha una recondita convenzione che poi sia davvero così però prego posso portare una piccola esperienza dei rapporti con la multa velocissimamente che vede per farlo
Intervento più avanti ma non per smentire completamente quanto è stato appena detto mai parzialmente sì nel senso che ci sono due
Sentenze chiarissime
Recentissime della Cassazione che dicono esattamente il contrario cioè che appunto scusa al Consiglio di Stato certo che dicono esattamente il contrario di quanto è stato detto cioè che praticamente non è affatto vero che c'è
Non è più un diritto soggettivo sono il fatto di ama interesse legittimo e quindi gli ampi l'Amministrazione comunale nella fattispecie di queste sentenze e pienamente titolare
Dei diritti edificatori e quindi naturalmente motivando io chiaro noi in maniera
Chi chiara che irrazionale può benissimo addirittura eliminare aree edificabili
Che erano state precede mente precedentemente individuate come tale ma magari ci ci ritorneremo poi su
Bene
Crea no prego
Sì allora poi abbiamo ancora dal tuo intervento il professor Marchetti così poi dopo possiamo chiudere e passare
Carica assessorile grafico che interverrò anch'io dopo male
Per quanto riguarda riguarda l'esperienza Regione Emilia-Romagna
C'è stato nella legge urbanistica
Comunque nell'impianto della legge urbanistica eh prevista questa separazione tra diritto di proprietà di rito di ficcare nel senso che sono state separate la parte strutturale
Della pianificazione e quindi la parte il PSC dalla parte poi operativa i pochi e quindi è scritto nella legge che i piani strutturali comunali individuano delle aree di espansione dico dove laddove si potrà es esserci lo sviluppo della città ma questo non dà luogo a diritti ad edificare
Mentre questi diciamo sì costo si sostanziano nel momento in cui viene fatto il piano operativo comunale che da l'attuabilità lì di inserisce dentro programma ci sono le convenzioni e a da una durata di cinque anni a quel punto scadono
A parte che siamo ai primi diciamo i primi momenti dell'applicazione della legge e
E quindi dovrebbero venire meno e qual è il problema
Che sulle previsioni dei PSC che non dovevano dare questi diritti
I Comuni che cosa hanno fatto hanno fatto pagare le imposte
E quindi si ritrovano in una situazione in cui per quanto non la legge di fatto la legge regionale non preveda questi diritti
Ed etica tori però se uno vuole declassificare le aree
Si ritrova a dovere pagare indietro a chi ha queste aree ma sta succedendo a con fenomeni o che siccome c'è una grossa difficoltà per moltissimi ci sono molte
Proprietari che in questo momento vanno dal Comune a chiedere la declassificazione mettendo ormai tra le perdite il fatto di aver pagato le imposte perché non riescono più a reggere
Bene fino all'ultima l'ultimo intervento del professor Marco Marchetti
L'ATO ma è
Molto interessante ovviamente ma la domanda è questa nell'esportabili tale modello fuori Roma non è stato detto possibile
Rendita urbana e rendita fondiaria cioè la situazione è la stessa anche per le infrastrutture
Per le zone industriali commerciali e inserti generali dove quarantacinque certo di capannoni è vuoto bisogna prestare la densificazione per forza anche colta in demografico in discesa o la rigenerazione urbana potrebbe essere
Punto
E questo allora naturalmente bisogna studiare vedere qual è la situazione io ricordo che qualche anno fa
Quando si finisce
La previsione del Piano regolatore di Roma
Quella previsione
Gigantesca che era stata fatta non aveva però un approfondimento spero esempio specificatamente relativo
All'uso con non tanto commerciale oltre che un po'c'era ma soprattutto sulle attività produttive per questa città che è diventata sulla i servizi
E qui di fatto una gran parte di quella parte più industriale si è perduta detto questo esiste comunque una una domanda di trasformazione anche minima
Sia sociale perché comunque le le nuove famiglie e tendono a essere sempre di più non son grandissimi nove parliamo di piccoli numeri naturalmente
E tuttavia sono numeri di una città sono sufficientemente grandi su porzioni del territorio che uno potrebbe andare a rivedere spostandoli verso il centro che potrebbe comunque FRIM comprenderli detto questo
Diciamo la la la la sua azione giusta visone del poi verificare effettivamente qual è la domanda di trasformazione
Io denuncio il fatto che questa città in e non sappiamo assolutamente la geografia dei servizi di questa città non sappiamo dove sono un sappiamo cosa fanno quanto spazio hanno bisogno se devono stare i vicini oppure devono stare distanti
Se si possibile costruire centralità intorno a questo ragionamento andrebbero studiato e visto e penso che una volta che abbiamo studiato qualche trasformazioni sia importante una cosa sola io condivido il punto di vista senza avere uno strumento di
Di esproprio sarà difficilissimo implementare i progetti di questa natura
A quindi sarebbe importante riuscire a farlo però mi rendo anche conto in questo senso sono pessimista anch'io
Che difetti non ci siamo usciti cinquant'anni dobbiamo riprovarci sarà difficilissimo raggiungere questo risultato
Aggiungo però solo una cosa se bisogna si parla di terreni sono perfettamente d'accordo perché il costo di acquisto di un treno a bollore agricole diverso rispetto a comprarlo al prezzo futura atteso della trasformazione perché questo problema ovviamente
Ma se si tratta di difficili il costo comunque sarà di mercato in ogni caso quindi il costo comunque complessivo di costruzioni grande e potremmo risparmiare un po'sulle aree che non sarebbe poco
Perché ci permetterebbe poi di entrare o come dire entrare in possesso del territorio su quale possibile fare la trasformazione e io credo che questo debba essere fatto con un intervento pubblico molto significativo
Bene
Ringrazio allora tutti i relatori
Mi predispongo accedere l'appostazione ad Emanuele Montini per l'apertura della quarta sessione su azioni tempi e modalità
Frasi da tutti certo a me tocca la fase post Prandi un ma che ovviamente bisognerà che
Ci riprendiamo tutti un attimo anche da
Da questa pausa molto interessante organizzare anche con un Slow Food per quanto riguarda
Il nostro fra l'altro benessere
E
Io la faccio molto breve perché i tempi sono andati per un po'per le lunghe e vorrei subito cedere la parola alla persona che io
E l'onore adesso oltre che il piacere di né di presentare e che il professor Paolo Maddalena dice Presidente emerito della Corte costituzionale che
Illustrerà un suo intervento sul concetto di che è di a chi appartiene il territorio e il potere di modificarlo secondo la vigente Costituzione italiana la ringrazio professore
Oggi come in un'altra riunione avvenuta ieri gli a tutela del paesaggio olio Oglio
Bisogna morale di ringraziare gli organizzatori di questi di questi convegni
Non ha mai raramente diciamo ho assistito a convegni così interessanti così validi così pieni di indicazioni giuste da seguire d'altro canto e il
La questione ambientale in termini generali abbiamo deciso di prendere questo questo vocabolo
Decisamente una questione interdisciplinare e io negli studi sull'ambiente
Posso dire
Non so per quale motivo sono stati tra i primi
Fatto parte del primo gruppo ecologia e territorio dalla Corte di Cassazione che si occupate di queste
Di questo argomento quinti dagli anni Settanta studio quest'argomento
Ho cercato di portare
La mia esperienza anche in Corte costituzionale
Dove ho avuto la brutta sorpresa di trovare che i giudici della Corte costituzionale
Avevano considerato la materia ambiente di cui all'articolo centodiciassette secondo comma della costituzione del Titolo quinto
Malamente modificato ma che comunque il pregio di ricordare come materia detti competenza esclusiva dello Stato l'ambiente e beni culturali
L'ecosistema avevano considerato questa materia come materia non in senso tecnico
Avevano considerato ormai da anni quando sono arrivato io questa materia come una materia trasversale una specie di buco nero che attrae tutte le materie
Avevano infine ha concluso che l'ambiente non è
Una materia ma è una cura
Cioè
Un un obbligo delle pubbliche amministrazioni
Ho lavorato parecchio sono entrato alla Corte costituzionale del due mila e due ma finalmente nel due mila sette ha cominciato a far venir fuori le prime sentenze
Con mille sette la tre sei sette del due mila sette sul paesaggio nella tre sette otto che in una congerie di norme non inc non potete immaginare di
Ti domandi questioni sollevate davanti alla Corte Costituzionale c'era anche una questione ambientale che va data la possibilità
Di scrivere
Che invece
La materia ambiente e quindi l'ambiente che costituisce questa materia è un bene materiale
Ed è un bene in senso tecnico
Distinguendo tra bene
La tutela dell'ambiente perché questo era punto centrare la tutela la conservazione dell'ambiente e dalla fruizione dell'ambiente
E precisando che governo del territorio cioè la formazione e tutela dell'ambiente e quindi conservazione lo si potevano mettere insieme come avevano fatto
Cioè un miscuglio tra Stato e Regioni per cui non si faceva né l'uno né l'altra praticamente si consumava solo l'ambiente e quindi
Come dire finalmente sono riuscito questo lo dico a voi perché siete amici siete della mia parte
E quindi mi asterrei un pubblico il pubblico diverso però bene informarvi circoscritto anche degli articoli su questo argomento
Dani informarmi che ora nella giurisprudenza della Corte costituzionale si distingue ormai dal due mila sette ininterrottamente fino ad oggi
Si distingue tra conservazione e tutela dell'ambiente che è uguale per tutto il territorio nazionale e che spetta in via esclusiva allo Stato cioè all'organo della Repubblica
Stasi Repubblica Stato comunità allo Stato un organo dello Stato comunità più ampi il più ampio di tutti in modo che siano regole uguale per tutte le Regioni mentre invece il governo del territorio è materia concorrente
Per la quali principi generali sono stabilite dallo Stato
Mentre invece le norme particolare il dettaglio e affidato alle Regioni questo è importante che lo si sappia perché
Sull'elemento sia egli si è creata sempre rimane sempre quella scia un po'oscura quel po'di grigiore su certi temi che sono stati oscurati per lunghi anni
Ho voluto
Mettere in evidenza il primo elemento
Così tipico magari dell'anno
Della
Io lavoro partito particolare
Per dire che effettivamente in occasioni del genere io trovo un grande conforto nel senso che tutto quello che ho fatto io l'ho potuto fare perché mi sono sempre appoggiato all'aiuto dei tecnici
Alla Bhutto dei naturalisti degli ingegneri sono stato grande amico di grandi Mario Pavan un entomologo che è stato ministro dell'ambiente del quale sono state capo ufficio legislativo
Scritto il mio primo testo nel
Mille novecento ottantotto
L'ho ottenuto nel cassetto per timore perché quando si scrive un libro e come si uno poi nella pubblicazione lancia sul figlio nel mare non sa che fine fa poi né
Lo fece eleggere a Massimo Severo Giannini massimo sedici mi disse
Delle parole che non sto a ripetere insomma molto benevole nei miei confronti io lo pubblica nel novanta ed errori l'ambiente bene comune ma passò inosservato nessuno nessuno quali sono venuti fuori i beni comuni
E allora io ho rimesso in campo tutte le mie anche per cui da due anni e mezzo sono diventato un forte studioso che dai Comuni
E anche qui ho sentito dire molte volte questo riferimento
E la nozione di beni comuni è una funzione che va che va direttamente approfondita perché
è stata Presa nell'ambito
Di un oscuramento culturale che di tutti è che esse atteggiato anche in quest'Aula
Attenzione noi siamo dominati da un pensiero unico dominante scusate la ripetizione che quello del neoliberismo economico che riprende ed esasperante la cultura borghese della proprietà privata
Ora adesso anche all'interessantissime cose che ci ha detto Leon Stefano a Sandro Alessandro levante ho apprezzato molto
In realtà Alessandro Leon ci ha presentato delle delle questioni molto serie
Che sono effettivamente reali hic et nunc corpi in un'atmosfera su
Dominata dall'idea del neoliberismo
Noi qui invece l'ho detto già ieri in un'analoga riunione siamo per fare una rivoluzione non quel fucile perché
Una rivoluzione civile una rivoluzione civile per
Cambiare questo pensiero unico dominante che ci ha portato alla rovina
Che ci ha condotto
Alla povertà in virtù del quale abbiamo una grande disoccupazione anche per le prescrizioni dell'Europa
Una grande disoccupazione una incredibile inarrestabile recessione che aumento era nei prossimi anni perché la troika
Ci ha prescritto di sottoscrivere un trattato intergovernativo il fiscal compatte che il nostro grande Cavaliere si è corso subito con a firmare perché si sentiva in colpa
Che il suo successore Monti ha dato ha messo in applicazioni il che significa che per venti anni
Noi dovremo mettere da parte dei nostri bilanci cinquanta miliardi all'anno non so dove li prenderemo
Allo scopo dichiarato di far diminuire il debito pubblico ma con l'effetto sul futuro di farlo ma in tare perché mettere da parte dal tema discutere dalla circolazione cinquanta miliardi all'anno nella situazioni
In cui siamo significa fare aumentare il debito pubblico
E fare aumentar il debito pubblico significa dare il nostro territorio nelle mani degli stranieri
I quali ho direttamente se le contorno pure c'è vengono a dire avete questo debito cosa avete niente da pagare dunque dateci le vostre case dateci posti terreni
Allora guardiamo ai temi che noi stiamo dicendo no nell'ottica
Attuale
Un po'così
Orientata in senso Cecco sull'onda
SICE queste
Quando un ammontare amico ma detta ma che vuoi fare voglio porti alla storia queste il corso della storia non è vero perché la storia la fanno gli uomini se voi pensate che tante cose Uncle solo uomo le ha fatte
Non è affatto vero che che noi dobbiamo subire delle cose bisogna esser convinti andare avanti in certa direzione
E proprio l'ultimo intervento ripeto
Ineccepibile scientificamente ed economicamente e molto profondo quello di Alessandra lei ha un mi spinge a fare qui un altro prima grande considerazione
Ed è il motivo per cui io da giurista dopo aver studiato tanti anni e la questione
Sto qui a parlare a voi
In realtà qui
Abbiamo assistito negli ultimi anni e soprattutto dopo l'epoca reaganiana e thatcheriana abbiamo assistita una super valutazione della proprietà privata
E tenete bene che nel concetto di proprietà privata è stato insito l'idea delle ius aedificandi
Che compra un terreno
Non l'ha comprato mai da chi lo ho memoria
Per utilizzarlo dal punto di vista agricolo ma per farvi una casa ho moltissimi amici che hanno comprato terreni
Anche amici facoltosi presenti noia i notai hanno molti soldi
I magistrati molto di meno insomma molti amici notai si sono creati comprati enormi estensioni di terreno in i Comuni vicini e lontani da come hanno costruite delle bellissime abitazioni
Quindi per utilizzarle per andare a passare il week-end che poi non so fino a che punto serve perché sia dovesse andare ogni domenica in quel posto per stare lì delle ore
Io veramente mi sento più libero stare a Roma fare fare quello che poi magari andare nella mia città d'origine che Napoli alla quale sono fortemente legato
Che come dire rientra in quel concetto della Madre terra
Che se qualcuno diceva nella prima parte della
Nella prima parte del convegno
La proprietà privata sia identificata col giusto edificanti questa identificazione apportata al fatto che
I terreni sono stati comprati
Soprattutto dagli speculatori edilizi al fine di costruire
Nel nell'attività edilizia si sono distinti alcuni personaggi chiamati i cosiddetti costruttori
Alcuni dei quali hanno primeggia ancora hanno ottenuto appalti e a dispetto di altri eccetera illudere i
Che che vi sto a raccontare le cose insomma il territorio è stato devastato innanzitutto dalla cementificazione
Siccome sono sicuro che non potrò concludere tutto il mio discorso
Critico subito tre cose e poi mi fisserò sulla cementificazione
Ti dico che secondo me il territorio è stato devastato dalla cementificazione dalla privatizzazione
Anche delle industrie strategiche e soprattutto dei Demani demanio marittimo demanio idrico demanio minerario demanio culturale
Con il terzetto legislativo numero ottantacinque del due mila dieci del nostro beneamato Cavaliere
Sono stati trust trasferite alle Regioni affinché vengono valorizzati idea mani e trasferiti a privati
I Demani sono proprietà collettiva del popolo appartengono al popolo cosa fa la politica di venti anni ha tolto a tutti per dare a pochi
Due esempi in materia di impresa l'esempio Alitalia l'Alitalia è stata divisa in due la bad company quella piena di tempi Tiso le spalle nostre cinque miliardi
L'altra valutazione capitale versato un miliardo a Colaninno e The Company i quali adesso falliscono e mentre allora
Cinque anni fa sei anni fa la del come si cela la linea francese Air France
Voleva dare tre miliardi e mezzo mantenendo quasi tutto il personale adesso da centocinquanta mila euro
Se se le se entra Sellars se la prende grande impresa le grandi opere grandi opere che poi
Se sono fatte anche in termini concreti presente il ponte di Messina per esempio
Le cose all'Aquila per esempio per esempio le Petit preparati da la Maddalena la Maddalena trecentottanta milioni che sono affittati per cinque mila euro all'anno alla Marcegaglia con un grande guadagno da parte nostra
Non parlo della TAV non parla di tante altre cose le opere pubbliche che vengono fatte con la legge obiettivo nella quale si prescinde
Venga erogata aprirsi interno di tutti e quando si vuol perseguire un obiettivo non si utilizza più la pubblica amministrazione ma si utilizzano i commissari
Solo sapete voi di qualche commissario quindi
Di Dio gli ho detto un po'tutto cose che voi sapevate ma repetita iuvant a questa a questo punto l'idea della privatizzazione è un'idea molto malsana
Perché significa togliere a tutti per dare a pochi e quindi aumentare la proprietà privata terzo elemento gravissimo la speculazione finanziaria
Ci tenevo ieri non suscita dirlo detto oggi libico per prima così non troppo il tema sull'azione anziane e comunque fattore tragico
Di distruzione di due elementi essenziali che costituiscono la comunità politico per Loredana cioè distruzione del popolo e distruzione del territorio elementi costitutivi dello stato della comunità politica
E il la speculazione finanziaria agisce sui debiti
Non non finanzia le impresse a fini produttivi cioè non crea beni ca manciata vasche indenni esistenti perché ha trovato più conveniente
Comprare debiti anziché corre il rischio di un finanziamento a lungo termine per la produzione dei temi e per la restituzione dopo un certo termine
Compra decrescita fuori la dizione del decreto economico in
IRNA negli USA negli Stati Uniti
Non solo ma sono state hanno avuto anche dei colpi di genio questi signori è veramente a credere che compravano solida e tutti ci hanno anche giocato il sopra siccome i debiti non sono tutti garantiti
Quindici a mi credi ti ecco ingiunzioni multe garantiti loro hanno giocato sul fatto che a ogni debito corrisponde un credito e allora hanno trasformato i crediti i diritti di credito in
Titoli commerciabili il titolo commerciabile quindi il primo gioco che hanno fatto il primo colpo di genio e la cartolarizzazione in titoli commerciabili dei debiti che l'articolo dei crediti quindi crede di credito
Questi crediti non è che siano tutti d'Antibes libero circolava e su certi pelli siccome che le Borse agiscono agiscono di
Concordemente quindi commettono il reato di aggiotaggio ma è difficile da dimostrare
Concordemente palese e poi si riuniscono anche in alcune località ben note a Davos indi svizzere alla City di Londra oltre che qualche volta a New York ma insomma
E poi la prima grande fu quella su riunione fu quella sul Britannia sul
Di da Civitavecchia decreto di cui hanno partecipato anche nostri quando si decise di svendere i beni i beni dei pubblici italiani
Ha detto
Imporsi impropriamente giorni fa Grillo fra l'altro ieri dice ci hanno venduto per trenta denari
Ci hanno venduto per trenta denari i potentati economici i potentati finanziari Cianci hanno strangolati e nessuno ne parla
I politici non è parte o no
Che nessuna legge si farà ma questo è il è l'insidia più grave che si possa fare al nostro territorio che hanno fatto
Hanno costituito i le cartolarizzazioni può hanno fatto qualcosa di più hanno fatti derivati co pacchetti si chiamano pacchetti
Pacchetti di così commerciali in cui ci sono dentro tempi di di ogni tipo e quindi anche debiti assolutamente non garantiti sono tossici portano rovina perché esportano al fallimento
E non basta terzo colpo di genio i veri i limiti derivanti dal credito cioè inseriscono il concetto dell'assicurazione per cui alcuni debiti devono assicurare
La il pagamento di altri tempi di cose complicatissime comunque portano alla rovina
E non è passato perché loro hanno un'intelligenza molto acuta e la quarta cosa che hanno fatto è la più grave di tutti attacco ai debiti sovrani nel novembre del mille del due mila e undici
Che significa attaccate professionale significa intrometterci attraverso le banche attraverso l'acquisto dei debiti pubblici dei titoli di debito pubblico e buttare sul mercato secondario il tasso del debito pubblico se un Paese
A
A piccola difficoltà immediatamente gli si dice avrebbe bisogno di aiuto in quel momento una volta scenari riceva limiti per aiutare
No tosse poco bene dunque sei a rischio dunque invitati di più
E quindi c'è un attimo immobilizza immediato è la condanna a morte la condanna a morte noi siamo condannati a morte con il con il fiscal compatto che i nostri grandi governanti hanno saputo firmare ma di cui nessuno parla
Perché alla fine noi saremmo pieni di debiti dovremo pagare col territorio dovremmo uscire di casa
Che dovrebbe dovremmo risolvere in questa maniera che cosa succede allora perché ho citato questo perché siccome parlerò del territorio gli ho detto quali sono secondo me i tre nemici del territorio
La cementificazione la privatizzazione la speculazione edilizia che porta poi alla svendita del del territorio
Secondo me questo era molto importante e di là non ci sono riuscito ieri finalmente agisce l'uscita vengo al centro del mio
Del mio discorso al giurista si chiede cosa si può fare sul piano giuridico cosa possiamo fare noi oggi
Allora io mi permetterei di
Come dire completare il discorso di Alessandro in questo senso noi dobbiamo guardare il problema in profondità
Dobbiamo toglierci dalla mente che risolveremo i problemi stando
A
Situazione economica attuale che dobbiamo fare in modo
Che ci sia un'altra
Situazione sul piano giuridico e sul piano economico è un'impresa immane
Per quando siamo arrivati a questo punto siamo arrivati c'hanno avanti buttati in questa situazione o prendiamo coscienza del fatto che veramente ci hanno venduti per trentatré avanti oppure siamo
Obbligati a cambiare strada ma in moto forte in modo forte e dico che qualche piccola
Speranze in senso positiva sta avvenendo io mi sono occupato della questione sul piano giuridico e come è mio costume avendo così
Però volevo fare il professore di trovare il suo riuscire a fare una libera docenza sintetica umana vince il concorso assistente ordinario non poco ora allora se ne sta dedurre però poi esigenze di tutti ma bisogna raccontare si sente insomma andai a finire alla Corte dei conti per questioni economiche
Però non ho mai lasciato lo studio del territorio ma
Ogni cosa che lo studio comincia a vedere cosa hanno detto i Giureconsulti perché veramente devo dire come dicendo Crecco si è
Esplicato nella filosofia nell'arte così Giagnorio mano si è
Il genio del popolo professionisti esplicata nel diritto Tourette già d'imperio popoloso romane elemento
Parcelle sorbetti sette debellare superbo se le parole di Antiseri né a quando ENEA incontra il padre nell'arte
Che e quindi il concetto il
Del diritto è veramente un concetto ben esaminata da tempo non è una cosa preziosissima che abbiamo il digesto è un'opera di
Di Giustiniano il corpus iuris perché si aggiunge l'istituzione secche sono le persone quelle di Raiot il Codex alle novelle tutto questo è un patrimonio enorme che va sfruttato oggi perché dal passato impariamo impariamo a tante cose
Sulla sullo studio del diritto romano del diritto contemporanea
Io sono arrivata a delle conclusioni che stopper per dirvi il modo
Rapito però devo essere anche
Molto preciso
Sicuramente partiamo da una situazione di fatto nella quale noi troviamo un predominio uno sconfinamento uno squilibrio
La proprietà privata sulla proprietà collettiva finché c'è stato una proprietà collettiva
Ripeto nove stiano c'era cioè dire c'era l'industria il sistema misto Tonion
Andavano pure penso pensata Mattei quello che ha fatto Mattei insomma sono state cosa
Ecco che bilanciava il PIL i privati insomma il pubblico a reggeva
Ma quando tutto va a finire nel privato e io ho combattuto violentemente i miei colleghi giuristi che hanno ritenuto che questa fosse la soluzione di tutto
Privatizzare privatizzare privatizzare questa era un'idea della massoneria internazionale che si espresse nel Britannia Daily di vent'anni fa
Sul sulla nave Britannia insomma privatizzare bello privatizzare breve perché così si apprende che se li prendono i speculatori
Privatizzare significa una cosa fuori commercio perché i romani
Soppressione intelligente comando detti beni comuni i beni comuni per i romani sono resse extra commercio Tounsi commercio perché appartengono a tutti
Ecco che li commercio ci appartengono a tutti su tutti i proprietari azioni sono rassegnati extra commercio loro rimettono in commercio rendendo le proprietà privata
E la i beni e di tutti e quando è uscita la questione dei beni comuni anche i miei colleghi civilisti can
Non studiano il diritto romano e passiamo direttamente al diritto civile partono dal Codice peraltro senza tener presente la Costituzione
Anche loro hanno detto ma qualità private andrebbe ed è stato l'avevano non ci interessiamo dalla proprietà privata né ci interessa all'uso comune quindi i beni comuni sono beni di uso comune
Ma come può pretendere che ci sia un uso comune o di un bene privato
Dice in base alla destinazione ma se tu quel bene lo definisce privato lo hai destinato a soddisfare i bisogni privati del singolo
Come voi che quel singolo che deve soddisfare i propri interessi soddisfi interesse degli altri
D'altro canto ci sono ci sono documenti ufficiali come quelle della Corte dei conti e quale di quali dimostrano che la privatizzazione di tutte le grandi impresa per le direzioni hanno dato un effetto disastroso
La situazione è peggiorata in modo incredibile d'arresto sperimentata anch'io al di fuori del del treno veloce avevo come si dice come si chiama dizione al alta velocità a voce alta velocità
Gli altri treni sono scassati simili e si rompono che ed è una situazione tragica perché è chiaro il privato fa l'interesse suo all'interesse al massimo della sua società ma non fa gli interessi pubblici e non si può pretendere che a un privato
Che pensi e proprio interesse debba fare l'interesse di tutti qui insieme alle tre sedute o deve fare il pubblico dipendente se non agisce bene deve essere impiccato
Deve essere
Tartassato come si vede ma non si ma non si può dire io per risolve il problema da un privato è tuo è illogico le cose logiche non
Non si non si possa e non si possono accettare questo questo fa la terra
Abbiamo avuto quindi un aumento della proprietà privata oggi si tratta invece di ricondurre
Perché noi e voi vi occupate del paesaggio perché tutti i derivati sono andata a costruire in tutte le parti e quindi il territorio è stato distrutto allora il problema di fondo
Il problema distinguerlo di stabilire
Cosa si può fare nel per ristabilire questo equilibrio tra proprietà pubblica proprietà privata
E questo è possibile Rodotà la dimostrato nel suo bel libro nella nell'ultima edizione il
Il terribile diritto quello di cui parlava invece entrare
O di un minuto non ce la faccio cinque minuti
Dunque
I voglio dire la cosa importante è
Secondo me non partire dal diritto individuale dal diritto soggettivo e partire dall'individuo visto nella comunità
In quale tipo di comunità parliamo il giurista parla della comunità politica
Il filosofo parla della comunità cose Mita
Anche papà
Vo Francesco ha parlato dell'armonia dell'uomo che un posto dell'universo per i fini dell'universo eccetera nella comunità politica cioè quella che
E la fretta dal diritto nella guida polipi sogna pensa a questo che quando nasce una comunità politica ieri facevo l'esempio dalla Fondazione di Roma con la con la confinante Simone dei terreni che ancora non si chiamano territorio che si ripeta
Terre chorus letto di terra
Nascono tre cose scritte cose incredibili nasce un popolo che si sta alla sul territorio nasce un territorio che appartiene a titolo di sovranità al popolo e nasce la sovranità quindi il territorio cioè dire
Il suolo sottosuoli sopra solo confinato appartiene al popolo nella sua integralità
E questo è molto importante cioè affermare che tutto il territorio appartiene al popolo tutto il territorio a partire
è poco allora non dobbiamo dire hanno cementificato li hanno fatto e la difesa ho il diritto di proprietà ho avuto
Dal Comune marito nono
La cosa la cosa importante pecche tu hai costruito sul territorio
è il territorio appartiene a tutti
Se c'è stato una cessione della proprietà privata questa è stata effetto della volontà del popolo che ha che ha creato la pronta privata
Ma non è stato una una scelta una proprietà originaria perché la proprietà originaria quella del territorio ed appartiene a tutti quindi la proprietà collettiva appartino tutta ab origine a titolo di sovranità
Mentre invece anche e quindi a una precedenza storica sulla era anche una prevalenza giuridica termine dalla Costituzione perché la Costituzione dice la proprietà è pubblica e privata intendendo Repubblica anti Demani cioè la proprietà collettivo demaniale e dice
Che la proprietà Riva perché la legge cioè la volontà del popolo riconosce e garantisce la proprietà privata quindi al popolo che stabilisce e qui diritti di di ricorda ancora due
Pronunce della
Della del Consiglio di Stato
Due pronunce al Consiglio di Stato e tre pronunce della Corte Suprema di Cassazione che vanno finalmente in questo senso ius aedificandi questa è l'obiettivo illustra edificanti
Loro non hanno detto questo e vi dico io ius aedificandi è un diritto fondamentale sovrano di tutto il popolo che si che può far valere qualsiasi individuo come parte strutturale della comunità
Dritto collettivo di ognuno da far valere anche davanti al giudice ordinario questo è il diritto all'integrità del territorio perché appartiene a tutti a titolo di sovranità
E quindi indusse aedificandi non può essere più collegato al diritto di proprietà privata per cui io prendo il terreno per costruirci no il giusto edificanti appartiene solo
Allo stato io non darei neppure i comuni perché le esperienze che ho avuto con le Regioni e Comuni mi ha deluso fortemente io dico per avere un ius aedificandi ci vuole una legge
Uguale per tutta l'Italia un Piano paesistico nazionale in cui si dice fatto acqua stanno ius aedificandi che chi sta fuori sta fuori
E così risolviamo anche quei problemi della del dell'urbanesimo i termini mi capisce Alessandro insomma conto perciò sin a est sino a estendere il mio discorso a questo punto
Ricollegandomi il diritto il giusto aedificandi alla proprietà sovrane collettiva del di tutto il popolo e quindi oggetto della legge che può essere modificato solo per legge come dice l'articolo quarantadue la Costituzione
La legge riconosce e garantisce la proprietà privata determinando di modi di acquisto di godimento dei limiti allo scopo di assicurare la funzione sociale
Sette sexies l'appunto una multinazionale viene in Italia poco composto prende le le le esperienze locale la Sapienza
Di diminuiti di secoli
Sfrutti lavoratori possedeva lascia tutti l'abbandono poi ci ripensa dice no ma io ci faccio un albergo no figlio mio ti ha perso tutto perché quale funzione sociale quale scopo sociale e ai grazie
Esso
Questo vale sul piano del diritto e credo che
Abbia un sostegno nella storia del diritto e soprattutto in quel faro enorme che la Costituzione della Repubblica italiana che non è stata attuata
Ieri ciclo imperiese ricordai che
Calamandrei Calamandrei disse avendo ottenuto
Ho un una situazione vantaggiosa le forze di destra non si è Nunzio no avendo ottenuto
Una mancata rivoluzione le forze di destra e non si opposero a concedere alle forze di sinistra una rivoluzione promessa secondo me è arrivato il momento in cui la rivoluzione omesso si deve fare se ne farà applicando
Le norme di ordine pubblico economico Bali tenterà attivamente
Dell'articolo quarantuno e quarantadue dalla Costituzione l'articolo Corrado e l'ho citato Lare Lare la proprietà è pubblica e privata la legge riconosce e garantisce al
La proprietà del dalla grande proprietà privata allo scopo della funzione sociale se non c'è soluzione cioè e di fa da controcanto l'articolo quarantuno che riguarda il contratto l'iniziativa economica privata è libera
Ma non può essere in contrasto con l'utilità sociale
Con la sicurezza pensate i poveracci che perdono i posti con la SIGO per le delocalizzazioni per maggior profitto con la sicurezza la libertà e la dignità umana quindi si tratta di applicare queste due norme fondamentali e di aggiungere a questa è la cosa
La terza è quella del quarantatré che prevede la nazionalizzazione delle fonti mia regia cede degli elementi primari delle cose delle fonti di energia dei e dei servizi pubblici essenziali nonché delle situazioni che determinano situazioni di monopolio
Quindi cuciono questi tre fari dei quali dobbiamo impossessarsi c'è nella Costituzione sono precettive l'hanno detto all'origine
Con Salvatore Puglia atti poi si è diffuso e se volete trovarlo detto plinti in vari modi in varie salse Stefano Rodotà lo dici da per tutto si può si può benissimo cambiare e adesso l'ultimo elemento
Che per l'ho detto già ma mi piace concludere con una nota di ottimismo finalmente alla giurisprudenza si sta orientando in questo senso perché aspettare del il legislatore quello vecchio noi vediamo con
Faccia queste cose e non non lo so comunque io mi aspetto di più dalla giurisprudenza
La giurisprudenza del Consiglio di Stato a proposito di un cambio di destinazione dei territori
Urbani in territori agricoli ha detto che sono pienamente legittime perché gli USA edificanti appartiene alla collettività ma non appartiene single e guardate
Che è un fatto avvenuto un anno fa insomma ecco una cosa importante
Poi tre sentenze del due mila e undici delle Sezioni Unite della Corte di
Cassazione hanno affermata per le valli di pesca della laguna veneta che anche indipendentemente dalla classificazione tre beni demaniali e le valli di pesca è il paesaggio
Importante e quindi il territorio perché il paesaggio e l'aspetto visivo del territorio appartengono alla comunità veneta
E non all'ente assunta alla persona giuridica stato persona giuridica comune ti quindi mando rispettate come proprietà collettiva del popolo quindi credo che una battaglia nostra
Partendo convinti su questo su su questo tema
è di e chiedendo l'attuazione di tre articoli fondamentali della Costituzione che sono tenuti in così in salamoia tampone per per per per sessantacinque anni sia arrivato il momento con la crisi che viviamo di metterli
In azione adesso scusatemi ho cercato di essere breve
Ringraziamo il professor Maddalena queste suoi interventi che sono spesso
Più che lezioni di Diritto lezioni anche di vita e di storia questo ci aiuta molto per
Questa nostra ultima sessione della tavola prima della tavola rotonda che la sessione
Che riguarda appunto le azioni i tempi le modalità
Chiaramente su questo intervento seguirà l'intervento di della dirigente del MIBAC Maria Maddalena Alessandro
Che oggi ecco che si sta avvicinando e io se posso aggiungere una cosa che
Riguarda mentre si accomoda la prego di accomodarsi accanto a medi
Mentre aspettiamo ecco riguardo i primi agli articoli quarantuno quarantadue quarantatré della Costituzione io ci tengo sempre
Ah fa riferimento anche al
Tra virgolette dimenticato articolo quarantaquattro che sebbene in atto Perrella riforma agraria oggi può essere letto in una visione molto importante ed evolutiva di quando afferma che al fine di conseguire il razionale sfruttamento del suolo e per garantire equi rapporti sociali la legge impone obblighi e limiti alla proprietà terriere a
Mette in luce quello che è il diritto il diritto
Dei cittadini ad aderire costituzionalmente riconosciuto ad avere uno spazio vitale ad avere un diritto a un suolo che non sia sfruttato senza Rath sono a vita e che comunque sia sempre improntato agli è qui la porti e sociali e questo è fondamentale per evitare l'ulteriore
Dimenticanza di quello che è l'ulteriore che quello che è avvenuto ultimamente che un urto ulteriori furto dei nostri diritti importanti l'alienabilità vale quello della modifica nel decreto-legge del fare alla al concetto di standard urbanistico con la possibilità da parte delle Regioni di
Abbassare quelli che sono i limiti e gli indici di standard per spazi pubblici perdete di quei parcheggi riconosciuti dall'articolo diciassette legge ponte dal decreto ministeriale mille quattrocentoquarantaquattro sessantotto che finora
Ci aveva garantito a ognuno di noi questa ricchezza annoierà generazioni future e oggi questo diritto viene messo fortemente in dubbio però è stato cancellato
Perché se tu mi dà la possibilità al senza limiti
Di poter infine indiciamo eliminare questa possibilità vuol dire che non abbiamo più neanche questo diritto quando si va I urbanizzare di città e quindi la densificazione
Diventa veramente un elemento di grande pericolo perché può anche assolutamente prescindere dall'obbligatorietà dello stand urbanistico lascio la parola alla dirigente mi becca Maria Maddalena Alessandro
Che ci sarà un ucciderà un
La sua valutazione sulla Convenzione europea del paesaggio e la sua applicazione l'attività del ministero per i beni e le attività culturali del del turismo grazie
Mi tocca in primo luogo
Chiarire che non sono dirigente ha svolto funzioni dirigenziali vuole me ne vado e non sono il dirigente
Sono dati sono sbagliati e loro che mi hanno dato del giudice no mi è capitato di svolte le funzioni rappresenta la dirigenza del ministero quella sì dall'ottantacinque mi occupo del Paese di paesaggio a parte le mie esperienze universitarie esperienze precedenti
E innanzitutto ringrazio gli organizzatori per chiamato il Ministero
Un po'meno tenere rimesso dietro il professore Maddalena presso l'Osservatorio che a questo punto vigente non sono retti da personaggi Elena posso tornare da noi assoluta appena appatta
Va bene e comunque vi ringrazio anche perché questo è stato un'occasione di grande stimolo di riflessione per tutte le cose che sono state dette
E che hanno veramente abbracciato a trecentosessanta gradi in in larghezza e in profondità tutto quello che rientri in gioco quando parliamo di paesaggio
E quando si parla di paesaggio e con la c'è sempre un po'di confusione tra quello che il paesaggio e ambiente
E l'attenzione che viene data all'ambiente in quanto strettamente connessa a quello che il benessere fisico quindi di inquinamento e quant'altro e forse la meno attenzione
Che viene data invece al paesaggio inteso così come oggi abbiamo sentito in particolare dal professor De dall'Errani
Ma poi per tutte le sue componenti culturali
Il ministero quinti a come competenza quella della tutela e la valorizzazione del paesaggio tra tutti i dicasteri del
Di Stato
LEA questa materia è affidata al nostro ministero
è affidata al nostro Ministero e vi devo raccontare quale essendo il nel gioco ormai da decenni
Come funziona
Cioè noi e siamo
Lì
Collocati per muoverci solo attraverso quegli input che sono le autorizzazioni paesaggistiche le via elevarsi
Non c'è nessuna volontà da parte del ministero di creare un personale tecnico non c'è stata mai speriamo che forse qualcosa cambi
Un personale tecnico veramente
Culturalmente adeguato ad affrontare questa materia voi potete dire va beh ma già fatte qualche cosa no
No perché il Ministero poi dice che adesso abbiamo cambiato indirizzo non siamo più una tutela passiva cioè quelli che devono autorizzare
Le realizzazioni più o meno impegnative del territorio ma siamo quelli anche che entriamo nel nella pianificazione Paese paesaggistica
Varie mitigazione paesaggistica al tardiva e piani paesaggistici si dà un ruolo giustamente importante
Ma e in quali il ruolo non si può assolutamente assumere
Con le preparazione la formazione dei colleghi del Ministero che è dipende ovviamente da dati persone persona cioè poi ognuno di noi investe a livello personale possa attento
Spesso
Che le proprie aperture e i propri approfondimenti il tempo dedicato anche per letture che nessuno ci dice di fare
Ho la partecipazione a convegni come questo costi tiravano un merito ok se io vado domani al ministero e vado a dire
Guarda che dobbiamo impegnarci e la pianificazione paesaggistica in una riflessione in quelli che sono i paesaggi particolarmente identitari
Così come è stato detto
Non è possibile
Che cos'è ne dobbiamo abbiamo i nostri paesaggi culturali tranquilli tranquilli li Perini teniamo ci siamo fatti la circolare dodici mi pare
Per per quanto riguarda invece i beni cosiddetti Calasso anzitempo tengo a precisare che una un ambito tutelato non vuol dire che c'è tutela integrale
Quindi noi abbiamo stamattina è stato detto si è costruito lungo che almeno a me abbiano una distanza inferiore trecento metri ore
La
Dopo la pianificazione la tutela può avere vari livelli quindi da tutela integrale può diventare tutela orientata se non
Tutte Lina di quelle che serve per
A hanno accettare opere di riqualificazione
Di cui ancora non si capisce cosa intendiamo cioè io ho visto son passati da noi opere definite opere di riqualificazione che significava demolire all'intenso all'interno di paesaggi urbani
Significativi parlo di Roma
Pezzi di
Di quinte ormai consolidate nella nella veduta e quindi anche nel conforto nell'orientamento di chi
Vide la città
Perché sono degradati perché non vanno bene senza un minuto
Un un'alternativa reale se non fosse non quella di affermare la capacità dell'architetto che aveva progettato la sostituzione
Che era capace di fare arte Cherchi Ardea architettura contemporanea di altissimo livello
Quindi
Il ministero riesce a bloccarne
Parecchie di queste di queste realtà comunque mago vado avanti stavo dicendo appunto che il Ministero un po'per paura di non avere essere supportato sufficientemente per quanto riguarda gli aspetti legislativi e giuridici
Un po'per carenza di personale
Popper vecchiaia un po'tanto per vecchiaia di questo ministero
Tende alcuna a ad operare una pianificazione che
Minimo per antica
E che non si traduce
Assolutamente in operazioni positive per
Pensare ardeidi scenari futuri
Cioè leggere anche le cartografie che noi a noi vengono presentati da dalle dalle Regioni nella pianificazione
Non si riesce a vedere come ci
Le famose tendenze in atto le le spinte economiche nella
Le ultime trasformazioni correlate con i rischi vidi che si sono manifestati nell'ultimo periodo tant'è che ci possono dare delle sicure
Probabilità di ripetizione
Io non non non mi risulta a parte le regioni perché ne stiamo lavorando per Regione a parte la mia esperienza personale pur avendo Standard sto lavorando per un piano che anche degli spunti interessanti e Carini
Ma devo dire che spesso poi alla fine nel momento in cui il piano deve diventare elemento anche propulsivo per elemento di
Ti lungimirante di sviluppo a quel punto
Le cose si confrontano e si perdono e si ritorna alla tutela degli ambiti io gli ambiti tutelati i livelli a regime della copianificazione
Allora non è vero che il Ministero alla competenza massima per quanto riguarda il paesaggio è perché tutto il territorio e paesaggio
Perché non riesce assolutamente a dare una forza tale per cui alla fine
Individuate il perimetro dell'area vincolata fuori possa succedere tutto quanto ne abbiamo un'area vincolata e dopo l'iradiddio per
Pare Parcheggi infrastrutture commerciali
Perché chiaramente il perimetro diventare di pressione
Antropica quindi salviamo è la stessa cosa temo che possa succedere in questo momento in cui c'è una giusta attenzione nei confronti della ruralità
Che porterà a una salvaguardia delle aree interne e una fortissima pressione lungo le coste perché anche la cultura marinara
E da
Tenere in considerazione evidenti evinti fortemente identitaria per il nostro Paese perché il nostro Paese un Paese
Che penso nel Mediterraneo e tutta la sua storia quella della dei suoi rapporti con gli altri popoli
E a questo punto mi allaccio a
Al discorso dell'identità neppure se se ne parlava prima
Cioè secondo me l'unica possibilità che possiamo avere per salvare
Quello che possiamo salvare esperanto che ecco alla nostra malinconia si possa
Tradurre in termini propositivi e anche con le parole che ha detto il professore prima che
Intento in questo paesaggio culturale
Veramente ci porta a a monte matti ha molta tristezza e preoccupazione però forse la speranza ci può essere nel momento in cui
Si diffondono quelli che sono
Il la cultura quella Thiene culture la cultura il paesaggio dare la possibilità alla gente dare gli strumenti e la gente per leggere i valori del proprio paesaggio
E che però non deve essere un'identità chiusa ma deve essere
Un'identità fuori dalle Corti dai localismi un'identità
Che tenga conto della storia degli uomini italiani dove ogni angolo e stratificazione
Di influssi di altre popolazioni
Quindi dalla nostra storia proprio partendo dalla nostra storia e di fondente le in mille modi c'era il giornalista stamattina che parlava della scuola io a fare i videogiochi farei
Una altre forme di comunicazione per rendere consapevoli le persone
Che quanto lei impresa i Comuni o chi va a parlare di partecipazione condivise e quindi il progetto viene presentato tenda raccontare i benefici della comunità locale
I benefici non sono quelli della costruzione dell'impianto e dei prossimi a detti che saranno forse
Dieci ed entrano venti ma
Quello che viene grande tradimento e togliere a quelle persone la possibilità che Traverso la loro storia attraverso i loro valori di paesaggio possono determinare scelte di sviluppo sociale che sono diverse
E che non sono assolutamente
Da decidere all'altro ma soltanto a te avente il polso e qui ci vuole il ruolo della Regione che non svolge ad le Regioni che non svolgono in generale parte qualche Regione illuminata avere il polso di quello che le persone
Vogliono e orientare lo sviluppo in maniera tale da salvaguardare il paesaggio
Chiudo con la Convenzione europea del paesaggio tutto quello che è stato detto fino adesso qui
E l'ha accolto in questo bellissimo testo di questo Trattato europeo che purtroppo nessuno oggi ha citato
Che punti che è figlia è un trattato figlio dei diritti dell'uomo quindi parte da Strasburgo il cui il cuore pulsante a Strasburgo
Il Ministero dei beni culturali se ne fa carico per l'implementazione quindi ne facciamo delle azioni nel nostro piccolo con le nostre quattro forzata
E e poiché in questa cosa ci permette di diventare osservatori del delle dell'Italia al di là di quelle che può essere i rapporti ufficiali con gli enti locali
Noi scriviamo ed abbiamo istituito il premio del paesaggio ormai sono sei anni un anno si è un anno no
E in citiamo tutti quindi le diversità le associazioni a segnalare degli degli episodi che sono encomiabili nel territorio io vi prego di fare no guarda Dina
Nel sito www premio paesaggio punto detti e vedete cosa sono capaci di fare le popolazioni cosa succede in Italia ci sono una infinità di buone pratiche
Carboni e che ha vinto il premio del paesaggio nella sessione scorsa ha recuperato le miniere la storia identitaria ha trovato modi di sviluppo anche turistici
Ma la Val di Cornia prima ci sono mille paesi che il qualificano le leggi alcuni ambienti che alcuni spazi oppure manufatti industriali
Sono mille episodi episodi di consapevole cultura di sviluppo sostenibile l'ultimo e chiudo
Quest'anno
è stato individuato come progetta esemplare per l'Italia concorso a Strasburgo a Strasburgo ha dato una menzione è stata data libera per il lavoro che ha fatto in Sicilia in Sicilia sono stati recuperati
I manufatti sottratti alla mafia
è stato recuperato un antico uso del territorio quindi territorio agricolo
è anche quello vi prego di dare uno sguardo
Quindi il casale dove si sono che era al centro operativo per efferati delitti rimasti è diventato Centro operativo per una nuova governance del territorio per una nuova qualità e legalità del rapporto tra territorio sviluppo ambiente per
Grazie
Grazie la dottoressa Alessandra Vito Nicola dall'olio
Ad accomodarsi qui
ASP nell'attesa
A presentazione
In attesa che organizzi la presentazione
Volevo appunto dare un'indicazione riguarda la Convenzione europea sul paesaggio che è fondamentale molto importante e se n'è parlato poco però
è una dei tanti tasselli che fanno parte del ragionamento sul territorio e sul paesaggio fra l'altro
La convenzione è stata tradotta malamente
In italiano ed è stato anche sottolineato dalla dottrina su questo perché nel passaggio fondamentale della definizione dell'applicabilità della norma c'è scritto Lenzi che il pool mense niente Elvia
Ed è stato tradotto in italiano con il paesaggio significa una parte del territorio che è una traduzione
Che non esiste nell'originale inglese neanche dalla traduzione francese spagnola è una vergogna perché proprio Stato
Per molta questa parte della dottrina un modo per depotenziare la forza della convenzione far pensare che paesaggio non possa essere l'aspetto visivo del territorio ma sia soltanto relegata una riserva indiana parte colare che quindi la convenzione si possa applicare soltanto a quei paesaggi che sono già stati normati dalla normativa interna come meritevoli di tutela questo è un altro argomento magari ci sarebbe da fare un convegno
Prego allora Nicola Dell'Oli a fare lassù il suo intervento luce pari componente del gruppo di lavoro della Commissione dell'Unione europea sulle linee guida contro impermeabilizzazione dei suoli suo intervento sarà sul consumo netto di suolo che ce lo chiede l'Europa grazie
A
Vi ringrazio per avermi invitato innanzitutto e poi mi presenterò brevemente ma mi volevo riallacciare a quello che avete detto anche al fatto che la Convenzione europea illustrava un proprio un altro problema di traduzione che c'è proprio
In una comunità commissione comunicazione della Commissione europea
Che è stata malamente tradotto in italiano e quindi il concetto fondamentale che è questo che voglio illustrare che consuma netto di solo zero
Non è passato diciamo nel dibattito anche un dibattito così approfondito come se in questo momento in Italia così vivace su consumo di sole e quindi non c'è nessun riferimento anche le proposte di legge che sono
Depositato attualmente il Parlamento sono proposte dal Governo
Ce lo chiede l'Europa era un po'modo anch'io Lonigo per dire che l'Europa non è solo fiscal compatta a volte anche
Comunque indirizzi e normative soprattutto sul piano ambientale che altrimenti l'Italia non avrebbe mai preso sonno Valenzana con poco i documenti di indirizzo
C'è una visione che a volte sembra quasi avanti di venti o trent'anni rispetto al nostro dibattito su quello che dovrebbe essere il cambiamento anche
Delle modalità di fare economia
Io mi presento rapidamente forse qualcuno già mi conosce sull'autore definiscono minacciato
Che ha girato per un poi c'è anche protagonista Domenico alla fine ha portato a sostenendo di Cassinetta di Lugagnano
Lavoro presso la Provincia di Parma servizi agricoltura e devo dire che il film nasce dalle cose che ha detto il professor balleranno mi spiace che non ci sia ma nasce proprio da un disagio psicologico e quella è stata la molla e forse anche da una perdita di identità
E di legame con il territorio che ha apportato a illustrare in altre forme che non fossero solamente i dati perché i dati serviva non poco per cercare di spiegare quello che stava succedendo poi
Come esperto diciamo sulle questioni di solo sono stato alla Commissione europea prima ho lavorato in un gruppo di lavoro proprio sulle linee guida come è stato detto poi per un periodo
Presso la Commissione europea presso l'ufficio che si occupa di suoli dentro la direzione generale ambiente allora vengo al punto subito ci sono già degli indirizzi abbastanza
Come si può dire consolidati sebbene non siano dentro delle direttive neanche dei regolamenti siamo ancora a livello
Di comunicazione mazzare comunicazioni indicano degli obiettivi indicano dei traguardi da raggiungere anche delle tappe no e quindi indirizzano bene o male le politiche comunitarie
Allora uno di questi obiettivi è completamente appunto è sfuggito al nostro dibattito
Qua in Italia
La comunicazione una comunicazione molto importante uno dei pilastri
Della politica ambientale che sta portando avanti come Saro portavoce anche che è quella sull'efficienza nell'uso delle risorse e anche sulla produzione di un'economia circolare che vale tutti i livelli dai rifiuti al suo lo stesso all'utilizzo stesso
Del territorio e quindi questa comunicazione che la cinquecentosettantuno del due mila undici e la Roadmap verso un'Europa efficiente nell'uso delle risorse vengono affrontati
Vari ambiti varia spetti
Nel capitolo dedicato al capitale naturali servizi ecosistemi sì
C'è poi un paragrafo lì legato all'ente di Soyuz e l'ente è quello che noi tra dovremmo in linea generale territorio e sono esempi se proprio il suolo la la terra proprio il materica
Se vogliamo e quindi c'è anche una distinzione nel linguaggio in realtà all'ente e che che è il consumo di suolo ma inteso di occupazione da parte dell'espansione urbana che non per forza di cose si traduce in perdita di suolo
Vero del suo funzione perché quelle sono il ceiling cioè l'impermeabilizzazione del suolo quindi una un'espansione urbana un'area urbana che si amplia anche alle sue interno comunque del terreno che ancora svolge la sua funzione come parco come all'interno magari
Di comparti che sono in calo ma che di fatto però è un lampeggio perché non è più utilizzabile per funzioni agricole allora
Nel in questo capitolo la l'Unione europea si esprime in maniera molto molto chiara da addirittura
Un obiettivo temporale e dice che nel due mila e cinquanta l'obiettivo da raggiungere è quello del non Land teche
Che significa appunto tradotto un po'forzata forzatamente in italiano comunque consumo netto di suolo zero
Nella
Nella traduzione italiana questo concetto in netto si perde si perde completamente
Tra l'altro questa è una confusione perché un certo punto si parla a livello mondiale sembra quasi che si debba raggiungere questo obiettivo la percentuale di occupazione del terreni sarà conforme all'obiettivo di arrivare a quattro a zero
Che non è che voglio dire molto consumo netto di suolo zero invece
Ha un significato molto
Più forte e lo lo dico anche avendo visto un po'tutti i materiali preparatori che ci sono stati anche quello che sono stati in piedi diciamo i materiali successive alcuni quali
Illustrerò nel senso che quello che ci viene a dire è che
Quando parliamo di consumo zero non stiamo parlando di un congelamento della situazione urbanistica attuale stiamo parlando di garantire dei saldi zero
E quindi questo è un tema che si riallaccia al riciclo e ricircolo delle aree e al ripristino anche di aree che sono state prima occupate
Tenendo presente prima è stato detto ma non si può recuperare là dove è stato cementificato dipende dipende molto
Si possono ripristinare dipende che cosa ma soprattutto se si ragione in un'ottica di saldo zero il talk-show i profili che vengono sottratti perché magari vengono occupati in quel momento c'è una necessità in quel luogo possono essere riutilizzati per andare a ripristinare alterare che invece erano state prima impermeabilizzate
Non è una cosa che straordinaria per i regolamenti io parlo per la mia regione che è quella che conosco e me ogni Regione poi al suo impianto normativo diverso ma per nei regolamenti per esempio per le cave in cui è previsto il ripristino ad uso agricolo ci sono tutte delle norme che definiscono come deve essere rimosso il suolo come deve essere conservato in modo tale da non alterare il profilo perché solo comunque
è un corpo organico che ha le sue funzioni
E le sue organizzazioni interne che non devono essere disturbate allora quello che viene a dire con questo non è lentezze significa che noi dobbiamo anche non prender comun dato ormai definitivo e non più modificabile quella che è stata
La lo sviluppo urbano che conosciamo e l'attuale occupazione del territorio
Dobbiamo iniziare a pensare che volendo si può anche occupare nuovo territorio ma questo deve essere fatto a saldo zero recuperando
Laddove ci sono magari dei volumi in Congo e ci sono delle espressioni che non hanno più senso perché
Uno dei bisogni che abbiamo da una parte c'è il bisogno visto dalla parte dell'agricoltura della campagna di mantenere le attuali superfici agricole produttive e da un punto di vista ambientale le funzioni ecosistemi che che questi suoli
Danno ma dall'altra parte noi abbiamo anche bisogno di ridisegnare un ente un'espansione che è stata di fatto incontrollata e quindi lo dobbiamo anche intervenire
Sul tessuto urbano perché in molti casi ci ritroviamo con una situazione dispersa che non dobbiamo dare per un dato è chiara molto complicato molto difficile qua
è molto interessante l'intervento che è stato fatto prima dalle onta che lì bisogna trovare negli spazi della rendita quelle risorse economiche che consentano poi di andare a recuperare di innestare questo
Motore di ricircolo delle aree allora rispetto a questo su cui poi tornerò perché alcuni Comuni e soprattutto in Germania di cui si è già parlato lo stanno già applicando quindi presta Stoccarda di cui lustro no brevemente un Regolamento
Hanno già all'interno dei loro strumenti urbanistici l'obiettivo del consumo netto di solo zero e quindi significa che tendenzialmente la prima cosa da fare si riqualifica l'esistente poi però se c'è l'ente la l'esigenza la necessità comunque perché
Sì diciamo gli assi di sviluppo della città cambiano e i bisogni occupare nuovo terreno bene si occupa quel terreno ma allora lo si va a recuperare da altre parti lo STIR Pristina ad usi agricoli naturali per mantenere questo saldo con dei meccanismi come appunto le conto di cui è stato detto prima o altri tipologie di interventi
La comunicazione prevede una serie di cose oltre a dare questo obiettivo quindi dà anche delle tappe al due mila venti bisogna già essere su questa strada la Commissione l'Unione europea dovrebbe già avere ridotto il proprio consumo di suolo a livello europeo e poi deve anche tutte le politiche si devono allineare e oltretutto propone anche degli strumenti strumenti tra l'altro anche questi conoscitivi perché per esempio c'è ci sono degli strumenti prodotti proprio di comunicazione da da parte della DG
Ambiente sulla impermeabilizzazione quindi
Un report in profondità sul soli siringhe
E è stato fatto sono già state citate prima da da Munafò delle linee guida
Proprio in materia di buone pratiche per limitare mitigare compensare l'impermeabilizzazione del suolo che pure sono state recentemente anche trasformata in una brochure più deduco che attiva superficie impermeabili costi nascosti
Che è disponibile da poche settimane ma ci si ritrova
Sui sì tra Commissione europea bene cosa dicono queste linee guida che di fatto sono
Un'articolazione una declinazione un po'più nel concreto di quell'obiettivo che abbiamo visto nella comunicazione sull'uso efficiente delle risorse allora che c'è una scala gerarchica di intervento però anche una scala gerarchica
Interattiva in cui l'ultimo dei livelli gerarchici in realtà ha una funzione nel limitare il consumo di suolo quindi parliamo prima di tutto di limitare quindi sicuramente porre anche
Dei vincoli e dei quantitativi in riutilizzare più possibili suoli già impermeabilizzati quindi cercando di promuovere la rigenerazione urbana con motivazioni fortissime che poi richiameremo
Mitigare laddove in ogni caso si fanno degli interventi che occupano nuovo suolo perché noi adesso oggi abbia parlato molto
Delle funzioni produttive del suolo ma solo anche molte altre funzioni ha delle funzioni per esempio
Nella regimazione delle acque quindi dentro il ciclo Idro lo so idrologico è molto importante una del maggiore alterazione del superficie informati impermeabilizzate proprio queste nomine paghiamo sempre più le conseguenze quindi ci sono modalità in ogni caso di mitigare
Poi c'è la compensazione laddove non si riesce a rigenerare e a mitigare all'interno dell'esistente
Ci sono strumenti di compensazione che vanno utilizzati certamente con cautela però non si può neanche fare una crociata dicendo che la compensazione la mera monetizzazione perché non è così
Non è stata pensata in quel modo c'è una modalità come appunto avviene in Germania in cui la compensazione è adesso ne vedremo degli esempi
Non è non serve per come canale di finanziamento per il Comune ma è destinata
Proprio a compensare quelle funzioni che vengono perse nell'occupazione del suolo
E questo ha una funzione in più per quello dico che si chiude il cerchio alla funzione di me di mettere una sorta di extra onere
Per chi costruisce sul nuovo cioè chi costruisce sull'esistente rigenerare esistente queste cose non le deve fare e quindi l'obiettivo è cercare di rendere più conveniente anche per il mercato perché
è inutile che ce la raccontiamo se noi non riusciamo a orientare il mercato delle costruzioni are incentivare di più la rigenerazione rispetto a quello che ha costruito sul nuovo continuava a parlare di nulla continuiamo a fare delle leggi la legge ventidue mila
Che ho citato prima della Regione Emilia-Romagna bellissima come principi come norme ma dopo abbiamo dovuto fare un film perché non si applicavano perché comunque i Comuni avevano bisogno degli oneri ad urbanizzazione e perché il settore delle costruzioni andava in quella direzione lì
Si potevano essere i vincoli più belli del mondo in tantissime proposte di legge ci sono già
A livello nazionale sono espressi quei principi che la legge venti aveva già in sé ma che non hanno prodotto in Emilia Romagna che ha avuto i massimi tassi di consumo di suolo negli ultimi dieci dodici anni
Insieme alla Lombardia non hanno prodotto i loro effetti perché se non si va a incidere sul motore della rendita sul motore economico
E non si vanno a cambiare quelli che sono
Diciamo gli incentivi e disincentivi
A rigenerare oppure costruire sul nuovo questo di fatto è inapplicabile allora la compensazione anche questa funzione
Fare in modo che se uno davvero interviene sul nuovo e non ha ritrovato qualcos'altro deve deve in ogni caso pagare quindi qua bisogna anche immaginare dei meccanismi
Che rimettano in circolo delle aree che non sono più utilizzate
Parcheggi dismessi aree di servizio dismesse le han detto prima c'è il quaranta per cento di capannoni
Inutilizzati in alcune aree del nostro territorio non è pensabile che tutti questi vengono riutilizzate alcuni sono da abbattere semplicemente sono da battere e da ripristinare
E allora bisogna trovare dei meccanismi di credito di superficie se vogliamo in permanenza perché riescono a rimetterli
In circolo dentro senza
Di fatto penalizzare o rendere
Inc non conveniente o comunque negativo il bilancio di chi va poi a costruire questo secondo me è il tema che va affrontato e che va sviluppato al meglio
Allora per arrivare alcuni esempi queste qua sono le misure di compensazione appunto che sono state sviluppate
Dalla comune di Stoccarda e che poi sono state così rese divulgativa all'interno di un progetto europeo che è urbane sms allora la prime diciamo la prima misura di compensazione vera e propria ecco è proprio quella
Ritorniamo al la prima gerarchia eh
Non consumare rigenerare
Laddove questo non può avvenire la l'altra l'altra prima cosa di compensazione è il dei ceiling adesso da da noi si fa fatica Maradei impermeabilizzazione cioè rimuovere la copertura il manto
Impermeabilizzante che può essere semplicemente un una superficie di un piazzale oppure anche
Un edificio per ripristinare delle funzioni del suono in alcuni casi si potranno ripristinarle tutte perché si riprende il top so il che viene occupato con la nuova costruzione e lo si rimette d'la dove è stato invece dovere in precedenza occupato oppure se ne vanno a recuperare alcune in particolare quelle legate magari alla permeabile permeabilità alla traspirazione e quant'altro
Poi ci sono anche altra attività che possa essere fatta di compensazione legate per esempio alla decontaminazione dei suoli
La direttiva europea sui suoli che è in me è ferma
Dal due mila sette che non è ancora stata approvata e sarà così ed è stato tratto Barroso ha detto ultimamente che sarebbe meglio che era la via riproporla sarebbe bene qua anche per fare in modo che nel semestre italiano
Questo tema venga rilanciato sulla direttiva europea mette arma proprio sui siti contaminati perché sono stati fatti dei calcoli e l'ha già Manca che non la vuole paradossalmente che quella più avanzata dal punto di vista della normativa sul Sole ma non la vuole perché ha dei siti contaminati veramente estesi
Con dei costi che se venissero resi obbligatori
Sono dell'ordine di grandezza di decine e centinaia di miliardi di euro spalmati su dieci quindici vent'anni quindi lì c'è un freno su questo ma anche qua se non troviamo dei meccanismi che li fanno scattare non recuperiamo dei suoli che di fatto
Magari non sono occupate ma sono inutilizzabili perché sono stati avvelenati o perché per esempio hanno completamente perso
In casi magari agricoli o sostanza organica che non è il caso e appunto veniamo per esempio suoli impoveriti completamente di sostanza organica e che quindi sono di fatto fuori neanche più produttivi
Ce ne sono in varie parti nelle nostre aree ma io penso
Alla bassa diciamo Polesine il Polesine padano sono suoli che hanno pochissima sostanza organica molto compattati in cui praticamente son quasi diventate le superficie impermeabili
Che non hanno hanno le le proprie funzioni sono altamente degradata e si può intervenire per migliorare anche quello eh niente incrementare anche la propria capacità produttive le funzioni stesse
Che fanno ci sono tantissime anche discariche abbandonate noi per sui nostri territori
Per per decine di anni abbiamo utilizzato territorio per fare delle discariche quindi questi sono di fatto inutilizzabili anche un che ancorché magari non occupate sono anche contaminati soli questo cerchio poi si chiude
Bisogna intervenire anche sull'erosione quindi tutte queste misure di compensazione non sono atte diciamo
A
Incassare i soldi per poiché
Affinché il Comune gli utilizzi per la spesa corrente o per investire per fare la fontana piazza pubblica ma per ristabilire proprio con le funzioni questo può essere fatto
Perché se normativamente non lo prevediamo può essere fatto prevedendo dei fondi dedicati solo a questo
L'arco la copertura quando non si può fare a meno lo stanno facendo a Reggio presente un progetto di orti urbani
Su un parcheggio in area centrale che è un parcheggio questo metodo completamente comprato il di cemento del cemento armato si può anche lì portare del top soli e fare delle funzioni anche produttive all'interno della città
Da ultimo ultimo ultimo ci può essere anche il pagamento delle compensazioni ma come è scritto nella stessa
Scheda questo pagamento e conversazione un senso solo se va appunto a fare quelle misure di cui si è parlato perché ne misura precedenti che illustravo è lo stesso promotore dell'area che le deve fare deve anticipare
Per poter edificare deve prima fare quelle poi potrà anche anticipare quindi ci vuole un calcolo un bilancio deve trovarle se non si trovano significa che non lo potrà fare che quindi si blocca anche
Si blocca questi stemma e dovrà per forza di cose orientarsi verso la riqualificazione dell'esistente allora io semplicemente sono foto tra l'altro alcune vengono anche
Dal film qualcuno magari se ne ricorderà anche ma evidente che questo capannone qua non ci faremo delle casette del residenziale bisogna abbatterlo e magari ripristinare quello terreno agricolo che è che lì di fianco ma bisogna metterlo appunto in un meccanismo che renda conveniente o
Ho o diciamo condizione necessaria per poter fare eventualmente altre trasformazione così come ci sono molti per esempio la Pianura Padana allevamenti abbandonati
In mezzo alla campagna pieni di eternit dove non possiamo immaginate andarsi a fare le case Tina schiera magari è meglio sedere istituti le restituiamo ad usi agricoli quei terreni occupati ci sono appunto i capannoni di cui si diceva prima questa l'ho messa perché nei termini del nostro Piano territoriale di coordinamento provinciale una finestra paesaggistica evidentemente sono queste le intende in questo modo e quella volevo rappresentare plasticamente
E questa è un esempio dico insomma di certe zone della via Emilia che diventano appunto aree di degrado però appunto noi
Le risorse o le troviamo dentro il sta rimettendo le in circolo nel circuito ciclo stesso dell'edilizia o non le troviamo con l'intervento pubblico non le troviamo quindi deve essere deve essere cambiato questo meccanismo
Per fare che cosa per fare il cantiere la grande opera del futuro che è la riqualificazione energetica sismica abitative delle nostre città l'ottanta per cento dei nostri costruzioni è fatto prima degli anni ottanta anni Novanta senza requisiti sismici
Nelle zone dove dove questo è fondamentale importante con prestazioni energetiche di classe G stiamo parlando di centosessanta chilowattora per metro quadro quando ormai si costruisce senza nemmeno più l'allaccio di casa ormai non solo in Alto Adige ormai si costruisce anche da noi è inutile
E che ce lo nascondiamo però è facile costruire il nuovo più difficile iniziare a far partire questo ciclo
Che deve essere un ciclo in cui noi dobbiamo trovare delle convergenze anche con il settore delle costruzioni e questo è fondamentale c'è una parte che vuole fare questo è chiaro che vanno evitate la riqualificazione e la rigenerazione
è sempre non è che sempre bene perché ci sono gli aspetti speculativi bisogna vedere anche ricche non vada troppa rendita al privato ma che venga restituita giustamente alcune di vita ma noi dobbiamo andare
In quella direzione in Emilia-Romagna quasi tutti i Comuni hanno sottoscritto
Il Patto dei Sindaci che è il patto che obbliga i Comuni a raggiungere obiettivi dei PIL politica energetica europea ancora più ambiziosi quindi più del venti per cento di fonti rinnovabili
Più del venti per cento di riduzione di consumi energetici e più del venti per cento di produzione di missioni questo lo si fa solo se si interviene qua non si faccia otto mettendo due pannelli sulla scuola o facendo la cui metà azione del Municipio è un intervento che richiede proprio una
Un programma sistemico no e quindi a rivedere anche quindi
Alcuni spunti il primo e cercare di avere uno sforzo comune
C'è stato ne abbiamo parlato anche prima
Ci sono questi tantissime proposte progetti di legge c'è una bella vivacità importante cerchiamo anche di convergere
E di trovare un territorio comune di mettere insieme i minimi comuni denominatori
Per almeno fare passare dei principi non cerchiamo la cosa per più perfetta del mondo iniziamo a mettere qualche paletto su cui ci troviamo già tutti d'accordo perché questo è fondamentale se no letti forze che si oppongono sono già molto più molto forti
è inutile andarci in ordine
Disperso credo che servano appunto poche norme chiare immediatamente applicabili non troppo prescrittive nesso che devono soprattutto innescare meccanismi autore conati di e motori che vanno nella direzione che noi vogliamo accompagnato ovviamente da una riforma fiscale
E connesse con la politica di rigenerazione più chiare di riqualificazione come ho detto prima in quell'ottica che è stata detto
Sistema informativo territoriale se n'è parlato un po'prima
è in Germania hanno posto l'obiettivo del consumatore solo zero però lo monitorano praticamente in tempo reale hanno tutto il catasto informatizzato
E il catasto vieni Ibiene aggiornato di volta in volta allora anche questo non lo possiamo fare l'anagrafe degli edifici se vogliamo fare il Patto dei Sindaci è fondamentale dobbiamo legarla non parlo come un surplus che dopo poi
Il diciamo il funzionario tecnico comunale non lo usa
Ma lo deve legare i procedimenti amministrativi è obbligatorio usare quella cosa lì nel rilascio dei titoli abilitativi dei titoli autorizzativi
In quel modo tu aggiorni continuamente atto base dati non chiedi a qualche organismo superiore che tutte le volte rimise da zero Ispra se rimetterei no aggiorni con
Contestualmente e al massimo dettaglio devi sapere in quel di quell'edificio di che prestazione energetica che interventi sono stati fatti è possibile lo fanno alcuni comune ma una cosa che evidentemente va anche un po'imposta e normata
Campagne di sensibilizzazione continua un altro dei temi fondamentali questo
Più siamo meglio è
Cinque o sei anni fa non sarebbe successo
Ci sono stati tante tanti gomitate formule saldiamo pesato è stato uno dei principali che ha portato a questa sensibilità e zone si può fare di più
Un po'di promozione ma con la Regione Emilia-Romagna e stiamo pensando di fare un film in tra un sorso improprio che potrebbe vedere coinvolte tutte le associazioni
I comitati forse abbiamo il paesaggio per dare ognuno degli spunti video e costruire un grande un grande video collettivo sul suolo su quello che il suo alle sue minacce e anche quello che dovrebbe essere e poi come vi dicevo
Semestre italiano secondo me è importante anche il livello europeo che è già orientato ma ci vuole un strumenti normativi ancora più cogenti e forti come ad esempio una direttiva sul suolo questi sono i contatti sito in cui trovare il film grazie grazie
Grazie a Nicola Dell'olio Domenico mi hanno detto che
Si autolimita cinque minuti
Per permettere anche
Di velocizzare i nostri tempi adesso ci chiama veramente di stare nei tempi
Domenico Fini Guerra del Forum salviamo il paesaggio e anche ex Sindaco di Cassinetta di Lugagnano ovviamente questo titolo non è un incarico non è un titolo ma
Praticamente da
è un programma ecco più che un circo
Prego
Grazie
Ma il sì e la mia è una comunicazione flash intanto ringrazio tutti per essere qua e mi sento un po'un po'corre sposarvi LEA a insieme a tanti altri di quello che è accaduto anche questa mattina perché il Forum saggiamente saggio nasce
Insieme con la campagna stoppa consumo di territorio a Cassinetta di Lugagnano nel due mila e nove c'era anche Nicola Dalloglio che appunto ha fatto e le le riprese
Ed essere qui oggi and è un punto di partenza dal mio punto di vista e non può essere certo un punto di di arrivo
Una cosa prima che mi dimentichi credo che sia doveroso da parte del foro USA per il paesaggio ringraziare
Chi organizzato questa bellissima giornata quindi Stefano saldi Barbara Bonomi Claudio Barbier beh cristiana Mancinelli ai quali credo che vada dato atto di questa
Lenti da iniziativa
Il consumo di suolo salviamo il paesaggio e tutela del bene comune terra non ne parliamo oggi ma ci sono anche urbanistiche ne parlano da molti anni e credo che vada
Ricordato o ad esempio Edoardo Salzano ed i borghi perché nel silenzio assoluto negli ultimi anni molti anni prima che partisse questa nostra campagna diceva le cose di cui abbiamo parlato oggi
In maniera abbastanza inascoltata
Che dire e io non ho nulla da aggiungere a quello che è stato detto oggi mi pare di poter però affermare che
Abbiamo tutte le conoscenze scientifiche abbiamo ascoltate questa mattina
I dati scientifici le abbiamo sono sul nostro tavolo sono sulla nostra
Gli abbiamo come cassetta degli attrezzi siamo dotati
Abbiamo poi anche una
Diffusione sul territorio di moltissime realtà che portano avanti questo tipo di
Di messaggio il foro ma una ottocento comitati sparsi in tutta Italia e quindi
Anche su questo dire che
Abbiamo
Il gli elementi su cui lavorare abbiamo anche
La certezza giuridica il professor Maddalena oggi ci ha
Svelato quello che in realtà anche nel nostro cuore già sentivamo che doveva essere così la comunità deve riappropriarsi del
Del territorio è manifestare la propria volontà
Di
Poter decidere
Dove
La terra di un Comune deve andare qual è la direzione da prendere per il destino di quella
Di quella comunità manca una elemento che forse il più importante
Noi abbiamo avuto la forza in questi anni di riuscire a mettere nell'agenda della politica il tema della
Della necessità di una legge che tutelasse salvasse
Il territorio il paesaggio il suolo tant'è vero che abbiamo
Moltissime proposte di legge in Parlamento che aspettano di essere e discusse essere incardinate e avviare
Da parte del legislatore un ragionamento attorno a questo tema che
Si riaggancia e direi anche dal punto di vista politico sentimentale con quello che era un discorso ucciso sul nascere
Avviato da Fiorentino sullo che appunto qualcuno l'ha detto anche stamattina è stato stroncato perché si andava
A mettere in discussione un modello un sistema
Manca la volontà politica
Su questo che bisogna lavorare
Manca la volontà politica
Io davvero ascoltare la dirigente del Ministero dei beni culturali dirigente lettiga ecco non
Mi domandavo se
E tollerabile in questo Paese che ha il patrimonio paesaggistico e beni culturali più importanti ascoltare il
Pedigree io l'ho interpretato come un grido d'allarme non abbiamo gli strumenti non abbiamo personale ma come l'Italia
Non ha
La bici per poter fare quello di cui dovremmo
Atto dal quale dovremo costruire una rinascita del nostro Paese no e davvero assurdo la politica si dimenticata dei beni culturali perché non so interpretare in maniera diversa le parole che lei ha ha detto oggi pomeriggio
Il Ministero dei Beni culturali dovrebbe essere il Ministero più ambito da chi fa politica oggi invece considerato vedi il luogo dove parcheggiare
Per le lamentele il luogo dove un po'una specie di compensazione preventiva
Per parlando con qualcuno oggi pomeriggio mi dice mi si diceva che sul Progetto del grande raccordo a sud di Roma che coinvolge diversi comuni c'è stato un primo parere negativo del Ministero dei beni culturali che assegnano tutta una serie di prescrizione o comunque di motivazioni perché
Si arrivava quel parere negativo e poi dopo questo parere negativo è diventato un parere favorevole a a condizione che venissero soddisfatte le prescrizioni quindi proprio il sistema che in qualche modo solleva problemi ma poi dopo
Diventa esso stesso quasi la cura per poter consentire saccheggio del territorio
Qual è il pezzo che ci manca
Io credo che il pezzo che ci mancano e parleremo poi dopo quando interverrà anche Salvatore Lombardo e come saldare questa nostra conoscenza scientifica questa nostra convinzione giuridica e questa diffusione sul territorio con il popolo italiano
Come mettere in connessione anche sentimentale la necessità di salvare il paesaggio di tutelare i suoli agricoli di dare cibo di qualità e di italiani con l'ambizione oggi di un popolo italiano che si sente privato
Dei propri diritti fondamentali
Il consumo di suolo secondo me ma credo che sia abbastanza condivisa come opinione oggi la possiamo considerato lo possiamo considerare come un fenomeno che allo stesso tempo causa è sintomo di una democrazia malata e causa perché
Nel momento in cui si viene privato il nostro bene comune terra
Lo percepiamo sulla nostra carne viva quando
Dei territori vediamo che cosa succede
SISM veniamo privati di di di qualcosa che non è ripetibile rinnovabile l'abbiamo detto in tanti modi non è la causa di un disagio democratico allo stesso tempo è un sintomo perché i Comuni che non sono più nella condizione di poter dare servizi cittadini strangolati può realtà si potrebbe aprire un enorme dibattito sugli oneri di urbanizzazione perché di oneri di urbanizzazione in realtà ormai non ce ne sono quasi più
Perché sono sempre più frequenti i casi di comuni che restituiscono gli oneri di urbanizzazione agli operatori mobiliari che non fanno partire alcune operazioni
Perché la bolla immobiliare esplosa quindi unico operazioni che vanno avanti sono quelle che hanno un determinato segno e lo conosciamo tutti benissimo
è diventato un sintomo di questo ma l'essere perché i Comuni
Sono quasi costretti comunque a
Ad aggrapparsi a
Alloro pezzo di terra per poter
Rimanere nell'ambito di una
Ragionamento di tipo democratico di gestione della propria comunità
E quindi cosa cosa bisogna fare io credo che fare un saremo i paesaggi chiunque oggi si occupi di tutela del territorio dell'ambiente e della dei beni comuni nelle
Debba saldarsi con
I lavoratori dell'edilizia
Con chi è io chiamo il forzato dell'art discount tra
Che magari ad averne cibo di qualità ma che vive in questo momento mondi di crisi che alimentato anche da i fenomeni che abbiamo denunciato questa mattina
Un'enorme disagio economico e sociale è
Far convergere queste due battaglie si stanno già verificando alcuni casi l'altra settimana e mi trovavo banda Sala Baganza CONAI il segretario di di Parma della Fillea CGIL in cui si evidenziava una convergenza di chi vuole tutelare il territorio con chi vuole tutelare
La qualità della vita i posti di lavoro
Oggi siamo qua anche con con chi ha sottoscritto con i saremo il paesaggio un documento che dice stop al consumo di territorio Fillea CGIL i lavoratori dell'edilizia dicono non consumano più suolo puntiamo tutto sul recupero dell'esistente sul recupero dei centri storici sul ecco però dei sulla cura del dissesto idrogeologico no e si stanno realizzando queste convergenze dobbiamo riuscire anche a
Metterci nella sulla stessa lunghezza d'onda di chi non partecipa i nostri convegni
Ma che
Incomincia a percepire il proprio malessere economico sociale
Con il saccheggio del bene comune esponi saccheggio del territorio
Sono gli edili sono i pensionati
Che non riconosce riconoscono più nel loro paesaggio e di vedo sempre più spesso lo vediamo Turi vediamo tutti andare con la bicicletta attorno ad una rotonda fare la spesa in un centro commerciale perché stanno morendo i nostri centri storici
E dovremo saldarsi con quella parte di popolazione italiana
Perché se non cambiamo l'opinione pubblica generale ed intervento dell'Istat di stamattina è stato estremamente indicativo il malessere che si percepisce guardandoci attorno e sono milioni di italiani ormai che vorrebbero cambiare strada
E se non
Non facciamo noi non lo farà nessuno se non siamo se non ci mettiamo in testa di riciclo via di avviare un cambio generale di opinione pubblica allora non avremo mai quel cambio di volontà politica che deve incrociare l'opinione pubblica se l'opinione pubblica dominante
Manifesta il desiderio di centri commerciali autostrade rotatorie allora la politica libera centri commerciali autostrade rotatorie sono i piani regolare i Piani regolatori sono decisi dai Comuni dei Consigli comunali allora dobbiamo far sì che i cittadini
Non vengano forzatamente accompagnati sulla via della conversione ecologica ma
Incomincino a ad avere qualcuno che nel piccolo come nel grande comune di faccia fare quel salto di
Di mentalità
Mi serve cambiare strada perché voglio stare bene perché voglio avere cibo di qualità e non dover andare alla all'hard discount per poter mettere insieme la
Il pranzo di mezzogiorno con la
Con la cena la sera se non facciamo questo rischiamo di
Limitarci ad una ragionamento autoreferenziale
Dobbiamo fare un passo in più e quindi questa
Mattina e oggi pomeriggio non è stato un punto finale questo convegno e ma è un punto di partenza un punto di partenza credere
In tutti noi in chi si occupa di questo tema
L'assunzione di consapevolezza che il compito che ci aspetta un compito altamente politico nel senso più alto del del del termine cioè di chi vuole cambiare
E far sì che come diceva dal professor Maddalena
Il territorio appartenga veramente al popolo e che decida il popolo che cosa fare e che cosa non fare su un determinato territorio perché diritti edificatori checché ne dicano con le proposte di legge non esistono non sono sanciti da nessuna leggendo sono
Riconosciuti dal nostro coordinamento quindi
è fondamentale che da oggi ma così come potremo dire oggi ma anche ieri io nei prossimi giorni cosa ci sarà una trapunta menti come questi
Sì ragioni sempre con
Un occhio avanti e
Non
Limitandosi ad organizzare nel prossimo appuntamento
Di auto convocazione ma in cui parliamo soprattutto a noi stessi
E mettersi in connessione con i cittadini cittadini che poi in realtà hanno e nei nostri territori incontriamo quotidianamente incontriamo tutti i giorni
In in strada rincontriamo al bar incontriamo talvolta anche nei Consigli comunali enti chiudo davvero
Ragionare con uno spirito che esca dalla
Dal meccanismo scientifico passare ad un linguaggio anche più metà politico
Far sorgere né i cittadini soprattutto nella politica due sentimenti che secondo me sono l'ultima carta che ci sono rimaste sono due due carte il sentimento della vergogna
Perché chi produce lo sconquasso del territorio chi ha portato questo Paese ad essere svenduto perché è un Paese svenduto per tutte le cose che venivano prima dette benissimo dell'incomincerà spronare vergogna
E poi secondo sentimento è quello dell'orgoglio
Non possiamo rimanere seduti
Alle nostre poltrone ma devono essere i cittadini italiani a sentire l'orgoglio di dover fare qualche cosa
Chi può mettere in moto questi sentimenti io credo che siano soprattutto le giovani generazioni dire proprio i bambini
Dobbiamo coinvolgere oltre che i cittadini i bambini soprattutto quelli della prima della seconda elementare perché purtroppo in terza elementare sono già abbastanza intossicati e quindi
Ancorare
Il
E il
No degli obblighi
Però credo che
Davvero e imporre è fondamentale coinvolgere chi oggi può veramente esprimere in maniera libera e scevra da condizionamenti di un sistema consumista del neoliberismo come gli altri avessimo detto
La vera necessità dei cittadini cioè la terra l'ambiente il paesaggio e la salute l'articolo trentadue veniva reticolato molto bene questa mattina
La nostra battaglia si lega tantissimo alla tutela della salute e non è qualcosa per pochi addetti lavori e per poche ambientalisti radicali fanatici siamo molto moderati credo che su questo dovremo andare avanti grazie
Grazie come
Chiaramente
SIP Riccardo Piccio fuoco forma sitter delle Marche salviamo il paesaggio delle Marche se si mette qui o se lo deve fare l'intervento slide ok slide
Mentre prepara
Del computer cristiana
Aggiungerei che I i ai sentimenti che ha indicato Domenico per quanto riguarda l'indignazione l'orgoglio anch'di ne aggiungerei un terzo la conoscenza e ognuno di voi ognuno di noi deve fare la sua parte e
Per quello che possiamo ovviamente la faremo
Per quanto riguarda la conoscenza dello scippo dei diritti perché lo sci Previti o non se ne anche se ne accorge
Ecco una norma buttata lì dentro la legge finanziaria dentro una legge magari ed approvato ad agosto come è successo per gli stand urbanistici oppure nel decreto legislativo dell'ottanta l'ottantacinque mila e dieci per il passaggio del demanio
Del demanio direttamente con il bene vendibile ecco stanno nelle pieghe delle norme che molte persone neanche leggo no noi dobbiamo esseri megafoni dobbiamo portare fuori queste queste realtà
E io
Con questo pensiero lascio la parola a Riccardo per il suo intervento grazie grazie a tutti se ho un velocissimo nonostante il tema non mi non sia vede i più semplici
Riagganciandomi a quanto diceva Domenico prima noi abbiamo provato vergogna anche io come urbanista pentito per tante cose sottrae fatte
Nel passato ma orgoglio per cercare di
Porre rimedio per quanto è possibile
A questa situazione attuale che abbiamo visto molto bene questa mattina nelle varie sfaccettature e veramente mi complimento anch'io per la ricchezza dei contenuti degli interventi e quindi per chi ha organizzato
Questo bellissimo incontro
Parto da qui perché noi nel per la verità liceo c'è un errore ventuno agosto due mila dodici abbiamo avuto l'onore di partire con questa iniziativa
Norme per lo sviluppo sostenibile dove hanno partecipato del del territorio con la presenza di Salvatore Settis che ha dato il via all'inizio della raccolta delle firme per questa legge
Parto dalla fine dicendo che siamo arrivati in Consiglio regionale con questa proposta di legge
E udite udite
è all'ordine del giorno del Consiglio regionale prima della proposta della Giunta regionale quindi la Giunta regionale ci sta inseguendo terribilmente perché terrorizzata del fatto che i cittadini otto mila settecento cittadini delle Marche
Sono stati capaci di presentare questa cosa in Regione quindi non vi dico l'angoscia di questi politici no che stanno
Cercando di mettere tamponare tamponare questa cosa ecco non so perché si veda troppo grande sforzo c'è un sistema per ridurre
La cosa ma somma
Io salterò molti punti per aprire arrivare al nocciolo della questione
Naturalmente le siamo partiti perché Settis ci ha dato una mano perché quando abbiamo detto articolo uno paesaggio bene comune ha detto bravi vi faccio un applauso andate avanti e quindi ecco qua
Siccome appunto noi citiamo dal l'articolo nove della Costituzione per noi insomma il paesaggio e come l'aria e come l'acqua
Ecco quindi il paesaggio come bene comune valore prevalente rispetto agli altri interessi pubblici in materia di governo del territorio offrire solo privati e qui il conforto del dottor Maddalena devo dire per nel teatro musica per le nostre orecchie perché insomma avere la certezza non solo l'intuizione insomma
Che sia così non è non è stato da poco noi naturalmente abbiamo un patrimonio incredibile anche dal punto di vista non solo fisico ma storico culturale
E che naturalmente dobbiamo conservare perché poi possa essere ancora vivo perché il problema
Della sostenibilità secondo me
è tutto qua io qui mi fermo un attimo su questo articolo cinque nostro perché non abbiamo discusso due anni con il con i comitati con le associazioni non siamo novantatré associazioni nelle Marche che hanno firmato sostenuto questa legge
Parlo appunto di decine di migliaia di cittadini
Che ci stanno dietro
E questa frase qua è venuta fuori da una discussione come immaginate in questa piccolo parlamentino no eravamo decine e decine di persone
E solo attraverso un affinamento successivo abbiamo trovato una unanimità sia votato all'unanimità questa decine e decine di persone su questa definizione di sviluppo sostenibile perché non ne potevamo più
Di non di usare questo termine sostenibile non abusato da tutti i politici come sapete compresi tecnici quale anch'io sono ripeto urbanista allora
Benessere complessivo diffuso ed armonico della comunità allora se tutta la comunità cresce nel benessere
Diffuso ed armonico ci può essere sviluppo sostenibile altrimenti di cosa stiamo parlando di quale sostenibilità parliamo se si avvantaggiano appunto piccoli gruppi che si svantaggi e come diceva benissimo
Il professore per
Quindi questo articolo cinque per noi fondamentale ma noi naturalmente siamo perché si stop il consumo di suolo abbiamo inserito una norma drastica draconiana
I piani regolatori nelle le proprie zone di espansione vengono congelati congelati
All'approvazione di questa legge non
Dall'approvazione del Piano paesaggistico ambientale giacché non arriverà mai perché e dal due mila sette che nelle Marche si parla di adeguare il piano
Dirigente di cui sono state fatte strame praticamente negli ultimi vent'anni perché le Marche attenzione non è quella che Gione felice che voi potete immaginare dal punto di vista il consumo di suolo
Vi do un dato per farvi capire nel cinquantaquattro ogni marchigiano Eva sessanta metri quadri di suolo a proprio carico
Urbanizzato stiamo dicendo ovviamente
Oggi ne abbiamo trecento sessanta a fronte di un aumento della popolazione del trentasei per cento quindi voi capite il raffronto tra questo consumo
E la necessità effettiva della popolazione e siamo tra i fondatori del Forum salviamo il paesaggio dessero Regazzoni infatti a Domenico fondatore dello stop al consumo e sono
Ma insomma non c'è bisogno di dircelo ecco una cosa fondamentale di questa proposta che una proposta integrale ed ed organica del governo del territorio non è una legge urbanistica e appunto la valorizzazione
Dei suoli quindi il recupero dei suoli cioè penalizziamo chi costruisce
E favoriamo invece chi riattiva chi rigenera chi puro chi produce nuova economia sostenibile perché le Marche questo sono sempre stati il settanta per cento del suolo marchigiano
Vivaddio ancora è potenzialmente dico potenzialmente Saud superficie agricola
Utilizzare quindi questo articolo particolare la legge sostiene lo sviluppo rurale del territorio valorizza le risorse paesaggistiche ambientali e storico-culturali la permanenza del ritorno
Alle aree montane svantaggiate di attività rurali di aziende agricole noi dentro il nostro movimento abbiamo aziende agricole importantissime che sono venute disperate
Da noi
Produzioni d'occhio produzioni dolci giri abbiamo nicchie di veramente di grande eccellenza e dobbiamo vedere questo
Il suo all'IFEL attivissimi dove lì a fianco a cinquanta metri ci sono quelle aziende agricole che sono venute da noi che producono passeri la pecorino che voi vedete questo uffici da vicino Ascoli Piceno
Allora noi siamo per un rapporto sostenibile
Uomo paesaggio ma sappiamo bene che ci abbiamo queste situazioni lo dicevamo prima qui bisogna diradare che bisogna alto che addensamento quindi si tratta di demolire NI
Generare qui in termini urbanistici perché no le nuove piazze le nuove centralità perché se non facciamo questo siamo a due passi dal centro di Ancona qua a due passi stiamo parlando di una metropoli
Il punto due la partecipazione qui veramente consentitemi una parola
è un'area vuota articolo fondamentale questo è stato discusso è stato discusso anche con i territori a listi con diciamo così
Il gruppo di Magnaghi abbiamo avuto questo lavoro bellissimo insieme che ha prodotto quest'articolo diciotto che forse vi evoca qualche altro articolo diciotto ma il solo un caso ve lo assicuro
E quindi qui c'è solo uno stralcio di questo articolo vi prego di di andarlo a vedere sul sul nostro sito perché c'è il testo integrale di questo articolo e non abbiamo chiesto alla Regione che lo assuma
Come principio fondativo della nuova legge sul governo del territorio delle Marche quindi
Vogliamo che la partecipazione abbia un carattere di effettivo efficace fin dall'inizio fin dalle fasi nascenti delle scelte che ci interessa delle osservazioni al Piano regolatore come se tutti stessi moli all'albo pretorio
Aspettare che venga fuori il Piano regolatore
I soliti noti sapranno appunto come fare per andare a fare osservazioni perché sappiamo tutti appunto come funziona l'altra invenzione
Consentite uno di questa legge e questa proposta di legge magari fosse invece oggi
L'articolo ventisette osservatorio laboratorio del del paesaggio cioè noi diciamo cominciamo Conde creare dei laboratori di paesaggio dove la partecipazione
Delle dei comuni delle comunità avviene in territori intercomunali quindi noi aboliamo sostanzialmente il Piano regolatore comunale con questa legge e passiamo direttamente al Piano intercomunale
Vi salto la questione dell'equità delle pericoli della perequazione scontata direte voi ma introduciamo appunto questo concetto
Di perequazione territoriale per compensare territori diversi che hanno opportunità e qualità diverse quindi c'è quello che sta a Falconara non so chi conosce Falconara
Che si è beccato tutto la raffineria la discarica due ferrovie l'autostrada e Toto quante
E quello che sta al Cordero che magari invece molto più fortunato
Ecco quindi queste perequazioni territoriali al di là di quelle urbanisti quindi le salto pari passo arrivo all'ultimo punto regole e trasparenza perché
Perché noi
Non siamo più ripeto per il Piano regolatore comunale perché e assurdo anche per i motivi interessantissime che diceva il professor leone credo prima
Cioè quelle della questione delle rendite differenziate sulla fondamentale cioè dobbiamo ragionare per Piani intercomunali tali per evitare quelle sperequazioni che si possono generare a confine come diceva giustamente prima
E quindi chiaramente dobbiamo fare questo quindi ecco perché
Il piano regolatore sparisce le conferenze pianificazione gli accordi
Tra Province e Regioni questi è l'architettura della nostra pianificazione dalla risparmio
E la descrizione somma dei dei vari livelli introduciamo questo piano strutturale intercomunale alcune cose ovviamente siamo d'accordo Collino ma in molte cose non siamo d'accordo io sono fra l'altro un socio vino da tanto tempo
E membro della Commissione del nazionale del paesaggio e quindi sono un po'una mosca bianca dentro
Questo sistema urbanistico
Reclamizza volte vanno un po'tutti con me
Ma non non importa di Chiaravalloti chi ti invito finisco su queste due parole chiave sospensione dei diritti edificatori pregressi come vi dicevo e quindi inattesa
Delle rideterminazioni su dell'effettivo fabbisogno
Di costruire proprio nei termini in cui diceva professionale la prima cioè sono nell'interesse pubblico può essere cioè che la collettività riconosce che quel metro quadro è inevitabile Ai fini
Appunto della e l'altra cosa la durata quinquennale dello ius aedificandi legato al POC che sarebbe il piano operativo comunale o piano del Sindaco ma sappiamo che noi qui stiamo votando un cappello è una provocazione
Non sa non sappiamo se e che fine che fine farà vi lascio davvero
Con un'immagine tutti conoscete grazie
Sette Riccardo
Per questa venisse anche esperienza della Regione Marche speriamo diventi presto legge la ce l'aspettiamo tutti adesso invito la Fillea CGIL nella persona del Salvatore Lo Balbo se non alla presentazione
Ecco si mette
Vicino a me
Dei media medico
Questa è l'ultimo intervento della
E della delle dell'ultima sessione fa iniziare a tavola rotonda
Siamo andati un po'lunghi purtroppo
Se tutto spostato sul sull'alto
Ma dieci minuti
Grazie grazie
Grazie a lei se lo per rubare iniziativa di oggi
Zero suolo zero Paese
Il dibattito
Dei contributi che fino adesso ne sono succedute
Pretendo che possono rafforzare la convenzione che oggi abbiamo fatto un altro passo in avanti verso una società è uno Stato
Perché siamo dentro uno Stato che si è in grado di dare piena attuazione ai dettami della Costituzione
A partire dall'articolo uno Italia una Repubblica democratica fondata sul lavoro e dall'articolo nove
La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica
Tutela il paesaggio storico e artistico della Nazione
Passano gli anni ma otto Sollo unghie
Però quel ragazzo ne ha fatta di strada
Ma non si scorda la sua prima casa ora con il soldo lo dico con comparaggio la torna e non trova gli amici che aveva
Solo case su case catrame e cemento
La dove c'era l'erba ora c'è una città
E se andiamo avanti così chissà come finirà
Ce lo ricordiamo tutti
Sembra banale
Era il mille novecentosessantasei
Quarantasette anni fa e Adriano Celentano cantava Sanremo questa canzone
Gli altri
Se non ricordo
Negli stessi anni
Che nel mille novecentosessantatré
Francesco Rosi ci faceva vedere nel firme Manni sulla città come un personaggio spregiudicato che ricopre il Dottor luogo di costruttore edile consigliere comunale democristiano
Della città in questione era nato
Ma poteva essere anche un'altra città o paese manifesta l'idea
Di comprare la terra
Fa nel film che fa questo questo gesto cambiare il Piano regolatore
Per deviare la crescita della città sul sul terreno che lui ha comprato
E costruire venti guadagnando solo con il cambio di destinazione d'uso settanta auto in più sulla cifra investita per l'acquisto del terreno oltre ai profitti derivanti dalla costruzione dei palazzi
Assieme all'oro
E non penso che sia il di parenti premettere Celentano assieme a loro
Anche a Leonardo Sciascia
Che era il mille novecentosessantuno
Cisa contava nel libro il giorno della civetta la strettissima commistione tra costruttori appalti speculazione ville mafie condizionamento dell'istituzione
E contemporaneamente Tonino Guerra sempre in quel periodo ci diceva che
Il nostro petrolio e la bellezza
La bellezza e ci fa pensare altro e non la buttiamo via come se fosse danaro dentro tasche vuote
Gli anni Sessanta
No nel due mila e tredici
Sono stati gli anni dove senza bisogno di grande approfondimento a naso al naso
Era chiaro quale sarebbe stato il futuro urbanistico dal nostro Paese
Cemento cemento e ancora cemento
Per troppo tempo il cemento e tutte le altre materiale che le terme non l'impermeabilizzazione del suolo sono diventate sinonimo dei vampirizzato segnale del suolo e affermazione di un modello di società che in tutto il mondo
E falsamente sinonimo di progresso
Se quattro grandi italiani cinquant'anni fa scrivevamo cantavano ci facevano vedere il futuro sono una forte speculazione una forte motivazione speculative criminale
Poteva corrompere le coscienza ingrossare i portafogli di milioni e milioni di italiane
Ovviamente non sono i materiale AS nemici del suolo non voglio ricordare il buddismo
Dell'ambiente e dell'Italia
Ma in forte interesse di pochi palazzinari speculatori fondiari cattive famelici amministratore e burocrate imprenditoria senza scrupoli mafiosi ndranghetisti è camorrista
Che hanno che hanno determinato la realtà che abbiamo di fronte ai nostri occhi
I prestigiosi intervento ascoltate oggi mi pongono nella condizione di dire
Sempre con maggiore convinzione e forza zero consumo di suolo
Questa nostra convinzione è frutto di come la filiera delle costruzioni è cresciuta senza sviluppo l'abbiamo ufficializzata assieme col nostro osservatorio territoriali e urbane
Dopo un lavoro fatto a tutte le belle dei territori e mi ha fatto piacere che domenica ha detto a Parma la Fillea CGIL
Nel convegno che abbiamo tenuto il ventidue marzo due mila e tredici dove senza tentennamenti abbiamo sintetizzato la nostra posizione con lo slogan la Fillea perdo il consumo del suolo zero
Senza netto essenza volto
Successivamente
Successivamente il felice incontro
Cos'era lo scorso giugno due mila e tredici con il Forum salviamo il paesaggio ci ha fatto scrivere un documento congiunto diffuso anche oggi
Per la tutela del territorio e del paesaggio un futuro alle lavoratrici e lavoratori delle costruzione consumi di suolo zero
Se la se lei ha posto l'asticella della filiera delle costruzione ad un livello auto auto
Di tutela e conservazione del Bel Paese
Perché in tanti attraverso articoli atti disegni di legge e altri strumenti comunicative continuano a giocare con le parole
Sostanzialmente per dire che una che con una pennellata diverte
Di come oggi e di sostenibilità si può continuare ad impermeabilizzare il suolo
Essendo questo un dramma mondiale paga al cambiamento climatico di cui il consumo di suolo è certamente una componente decisiva
E inattesa e che ci sia anche una chi otto per il consumo del suolo perché il tema non è solo italiano
Sia il Parlamento europeo sia la Commissione europea si sono già fatte sentire fin dal due mila e quattro per esempio con la direttrice numero trentacinque
Non è stata ancora varato una nuova direttiva poco fa c'è stato detto mai recente orientamenti della Commissione europea in materia di buone pratiche
Per limitare l'mitigare compensare all'interno l'impermeabilizzazione del suolo rappresenta un punto di riferimento chiaro è corretto almeno a nostro avviso al quale tutti dobbiamo abbiano stabilito sempre agganciarci
Esse sono un punto di riferimento per tutto il continente europeo intanto quantomeno
La terra è grande ma almeno il continente europeo e ci danno le giuste coordinate per non giocare con le parole e per assumere provvedimenti e legislativo amministrativi in grado di non continuare
Ah impermeabilizzare il suolo neanche se queste impermeabilizzazione viene fatta con le parole dell'ambientalismo e con le obiettive di un'economia verde che dipende ha solo il colore dei dollari
Il Chievo però hanno tante colore
Le proposte della Fillea pertanto partono dalla chiarezza dei contenuti che già a Torino abbiamo individuato e che l'intervento di Nicola Dall'Oglio mi permette di
Passare avanti
Primo consumo del suolo è stato detto cosa gli orientamenti e dicono cosa significa impermeabilizzazione del suolo cosa significa limitazione del consumo del solo cosa significa mitigazione del consumo del suolo cosa significa compensazione del consumo di suolo che non vuol dire monetizzazione
Chiaro questo anche di un italiano potrebbero essere
Il confronto di questa definizione con il contenuto dei dieci è più disegni di legge presentati in Parlamento
E con i contenuti delle delle riflessioni che in tanti legittimamente producono in questa fase storica rafforza la nostra convenzione che corriamo il rischio di una nuova colata di cemento
E di un indossasse dei portafogli di speculatori e mafiose
Ovviamente il tutto condito come ha scritto Salvatore sette se il primo giugno ultimo scorso sulla Repubblica la strana alleanza in salsa verde
Detto ciò la se le ritiene che esistono due due livelli di azione una da sviluppare sul territorio e l'altro e da sviluppare nazionalmente la prima nelle mani degli amministratori del territorio e la seconda dalle mani
Beh parlamentare del Governo
Non esiste solo il livello nazionale la legge
Che dovrebbe risolvere tutti i problemi che abbiamo
Gli articoli nove e quarantuno quarantaquattro centotrentasette Paolo ce ne potrebbe aggiungere altre oggi le aggiunte ci danno il perimetro entro il quale i soggetti dal Governo e della gestione del territorio si devono muovere
Al Parlamento spetta il compito di salvaguardare il bel Paese
E alle istituzioni locali spetta il compito di far convivere il bel Paese come necessità economiche civili e di convivenza dei cittadini
Pertanto anche senza una legge nazionale una riduzione o azzeramento al consumo del suolo dichiarò al riduzione del consumo da soli a me è stato vocale possono assumere decisione
Per limitare mitigare compensare il consumo di suolo basta prendere le opportune decisione politica amministrativa e nessuna legge dice bisogna cementificare Salomon se un amministratore
Per questo stiamo promuovendo impreparazione al nostro congresso nazionale un'iniziativa con gli assessori all'urbanistica delle quattordici aree metropolitane
Assumere le dovute iniziative per ridurre o azzerare il suolo il consumo del suolo è più forte se si parte anche dove maggiore è stata e dell'impermeabilizzazione le aree metropolitane
Senza per questo non chieda il rimanente ottomila comuni
Di non lavorare in quella direzione perplesso rendendo efficace la tavola rotonda che tra tra amministratori del territorio coordinata da Paolo per dire
Nella veste di rappresentante dell'Osservatorio territoriali urbana
Noi ci aspettiamo che queste giornate repressione serba diradare le tante nebbia ancora presente sull'argomento chi può decidere senza una legge nazionale la fa lo faccia senza aspettare
Chi deve fare una legge nazionale la faccia per la riduzione del consumo di suolo e non per salvaguardare interessi presumibilmente Terme è stato detto sui diritti di edificazione
O per proteggere direttamente o indirettamente l'interesse dei personaggi di Sciascia al prossimo
Chi può decidere che da subito si riducono al minimo la realizzazione di opere pubbliche i suoli non impermeabilizzate lo faccio
Non c'è bisogno una legge nazionale per fare un ospedale
O una casa popolare non è in un luogo già impermeabilizzato
Tutti possiamo e dobbiamo contribuire a sinistra il DDL presente in Parlamento anche se con sfumature diverse hanno questo limite
Parlano tanto di costruire anche se con tante varianti accorgimenti linguistici sì generale delusi eccetera eccetera voglio anch'io per togliere un professore
E poco di non impermeabilizzare evitiamo di prestare tanta attenzione i diritti di edificazione ma perché sono eterne non annullabile
No e o alle tasse che i Comuni incasso dalle concezioni dalle concessioni
State LEA detiene pertanto che ancora qualche milione di italiani possano e debbano continuare a vedere la filiera delle costruzioni e come uno dei settori primario dell'economia italiana
Muratori e carpentieri piastrellisti installatore lavoratore del cemento lapide i cavatori geometri ingegneri architetti e restauratore
Hanno ancora un futuro delle costruzione questa volta non per distruggere bel Paese ma per valorizzarne la bellezza grazie grazie
A Salvatore Lo Balbo fondamentale questo punto di vista la parte chi rappresenta i lavoratori dell'edilizia ora e terminata la nostra sessione quattro essi iniziano se ci
Ha domande da parte del da parte vostra cerchiamo di tenerle in uno o due minuti così poi voi diamo anche il tempo della risposta
Allora
Una lì c'è una tappa e Oreste Rutigliano due
Tre
Ok e abbiamo terminato perfetti sono tre interventi così poi vediamo anche se qualcuno di voi vorrà rispondere prego allora io vorrei solo fare una domanda deduco da quello che ha detto e il professor Maddalena
Sull'orientamento della giurisprudenza di separare lo ius aedificandi dal diritto di proprietà
Che noi potremmo oggi impugnare ogni decisione comunale che riguarda l'urbanistica del Comune
Per esempio in a Roma tutta la storia dei milioni di metri cubi che vogliono costruire con la scusa dei toponimi
Perché diciamo lì
Questa Presidente è una sfida è una operazione di speculazione edilizia
Finalizzata a non diciamo a ricordare a quelli che non hanno che hanno compra i compratori i territori che non hanno costruito abusivamente
Il quindi lo stesso diritto di quelli abusivi ecco vorrei sapere se questo è possibile fosse possibile insomma cioè impugnare queste decisioni
Sì prego il professor Maddalena stesso
Questo assolutamente possibile
è possibile in linea teorica perché ogni cittadino come spiegavo prima parte strutturale dalla comunità quindi al di là del diritto di rappresentanza richiesto dal
Dicono cinque del Codice di procedura civile si potrebbe in linea teorica a sostenere questa ma noi abbiamo una via già aperta sul piano della legislazione
Ed è il potere di impugnativa davanti al giudice amministrativo degli atti lesivi di interessi ambientali da parte delle associazioni ambientaliste quindi qui abbiamo esponenti di Italia Nostra che si facciano carico
Di questo c'è un bel lavoro da fare secondo me
Proprio le associazioni ambientaliste dovrebbero istituire un ufficio ad hoc del pubblico ministero privato terra come nella legge un foglietto francese famosa
Per impugnare e per leggere studiare di impugnare eventualmente tutte le delibere
Per comune nel caso di di Roma il Comune di
Di Roma lesive degli interessi generali della comunità pelle in quanto lesivi dell'ambiente accordi istitutivi del territorio questo sicuramente
La legge lo consente davanti al giudice amministrativo è possibile
Grazie mille professore illuminante come sempre quindi una figura e si andrebbe aggiungere anche al concetto di Difensore civico molto molto interessante anzi però anche molto più efficace questa figura che viene proposta
Allora le domande molto veloci poi alla fine la risposta Oreste Rutigliano
Il commento vai
Mio commento è questo
La vicenda urbanistica ambientale Paesi siete rete nel nostro Paese segue dei flussi e dei flussi ho visto un flusso di crescita iniziare negli anni settanta ricorda Maddalena
Il buco nel Pineto fatto sotto l'egida del magistrato Amedeo Postiglione che ci disse
Il reato non c'è perché manifestiamo per un diritto superiore ai diritti della città e al verde pubblico
E da quel momento
Tutta la cultura del paesaggio dell'urbanistica del territorio e cresciuta fino
A una certa data che faccio coincidere con la morte di Antonio Cederna mille novecentonovantasei
L'uomo che diceva
Finiremo col diventare una crosta repellente di cemento e asfalto l'uomo che diceva
Tutti i cittadini a dire hanno diritto al godimento del territorio dobbiamo combattere la privatizzazione
Del paesaggio del territorio e dei beni culturali c'è da dire nessuno dei costi colare il nostro diritto a goderne in ogni momento grazie resto scusa non ho finito ravviso
Nell'uscita di stop al consumo di territorio
Uno slogan straordinario che colpisce profondamente e nelle parole Di Domenico Fini guerra che ho qui a fianco
Quasi la riproduzione di un uomo che sale parlare di nuovo come Antonio Cederna in modo più semplice moderato trasversale
Con un senso
Della indignazione
Che assolutamente palese necessario necessario ma che nello stesso tempo che nello stesso tempo e comprensibile a tutti grazie grazie mille reste
L'ultima domanda poi andiamo velocissimamente a
Comporta
Io ciò che è stato proposto da Dell'Oglio se dell'olio
Relativamente a insisteremo
Come io ho insistito in sede di Ministero degli esteri in altre sedi a nome in quel caso l'ho fatta a nome degli no ma è bene che venga fatta a nome anche di salvaguardia del territorio che nel semestre di presidenza italiana
Sì insista sull'applicazione della trasformazione eventuale di direttive delle guidelines forti for best practices e già citate anche da
Da
Dettaglio di roba allora lo Balbo
In queste in queste guidelines c'è molto di più di quanto i disegni di legge italiani preveda non
Estesi si spera che la traduzione sia corretta perché questa volta
Esatto
E
E sono molto felice che questa cosa che io ho proposto al ministro degli esteri in sede di presentazione dei delle priorità che la che il ministero vuole presentare
Per il semestre italiano e quindi Tonin sostituti in sostituzione ma in del rafforzamento della priorità che quella del
Food Security
Venire il il contenimento del l'uso del suolo come
Argomento strettamente corre collegate razza il rischio sarebbe invece era non lo voglio dire quali il rischio assecondiamo
Il secondo punto che volevo dire e ed è anche collegata a questo che lo stringendo e persino di sì ancora è stato menzionato Stuyt guard e anch'esso stesso documento si dice che tutte guard
A sviluppato strategie
Per la pianificazione delle pere delle
E degli indicatori
Della qualità del suolo questi indicatori sono estremamente necessarie queste la domanda che io ho rivolto in prima mattinata al professor terribile perché senza questi indicatori non si potrà mai definire
La serie delle
Differenziazioni per la protezione del suolo e del territorio grazie nel grazie per il contributo importante
No non ho veramente amo chiesto prima quali erano tutti gli interventi Mirella sedimento professor Maddalena
E Italia Nostra purtroppo è l'uomo può testimoniare
E quindi l'avvocato Montini non ha più possibilità di andare al TAR
E poi voi sapete che il TAR del Lazio in genere ci castiga perché
A purtroppo magistrati non molto
Però nei diciamo non voglio usare la parola possano viene la querela cernita del Lazio è peggiorato notevolmente abbiamo le prove
Continuamente cigni
Ci castiga perché oltre non accoglie nei nostri ricorsi non abbiamo fatto uno controllo scandalo genere
Non di anni di nuovo atto ci hanno detto che noi non hanno diritto ad intervenire con tutto che riguardava una territorio tutti Avato paesistica mente annotato usano oggi anche i loro strumenti o di penalizzare chi perde adottato
Noi dovremo pagare venti mila
Perché il TAR del Lazio ha deciso che non abbiamo
Diritto di intervenire forse noi dovremo ordinario un altro convegno al questa volta ecco continuo rischi edito non sono oggi Maddalena ma anche dei TAR dei Consigli di Stato eccetera
Perché ci stanno levando ridi di andare a contestare l'ente legalità e ce lo standard alternando utilizzando ci con coerenza
Ecco
Pacello ci paga Murgia dico ho inoltre noi non abbiamo la possibilità di poter fare questo io chiedo a seguire la
Questo è un intervento ma è importante perché fa veramente dal punto per quanto riguarda il ricorso alla giustizia la possibilità di ricorribili Tata parte
Non solo dei di chi ha i soldi ma anche di chiunque di chi è portatore di interessi collettivi diffusi comunque legati a beni comuni di poter far sentire la propria voce qui i quello dell'azione abilità di questi diritti anche dei diritti al bene comune è un tema che merita sicuramente un co un convegno a parte comunque un tema che spostiamo sulla tavola rotonda
Che adesso noi introduciamo perché è finita parte delle sessioni io abbandono questo il ruolo di moderatore per quello che sono riuscito a fare
Rispetto a questa importantissima sessione la quarta sessione e la sfido a Paolo Berdini con una parola che è quella che io penso che
Questo punto di partenza che diceva prima Domenico che dovrebbe essere questi convegno penso anche con quello di ieri terra bene comune è quello di oggi dal titolo appunto zero solo zero Paese sia un inizio di una percorso di prese di coscienza
E come dice Domenico anche
Capacità di indignazione e orgoglio orgoglio di cambiare questo Paese cambiarle meglio e partendo da noi la rivoluzione siamo noi e dobbiamo
Andare avanti in questo messaggio grazie
Allora questo ora dovevamo essere già fuori da questa sala quindi capite bene in che condizioni facciamo questo lavoro ad onda però voglio ringraziare ancora Manna Anna marzo anche che ha spostato
Il suo treno di ritorno per Firenze quindi cercheremo di darle la parola con alcune domande dopodiché magari
Resta ancora Domenico a farci compagnia fino a che non ci cacceranno non fuori
Fatemi dire solo una cosa nel senso che anche ieri e lo dice adesso il manuale Montini c'è stata una bella discussione
I politici che sono intervenuti tutti di altissimo livello però con con lo straordinario costume
Di parlare e andare via hanno hanno perduto un intervento magistrale come quello di oggi del professor Maddalena
Però appunto come li sta dentro al canile conosce solo i cani non conosce quello che c'è nel nel mondo quindi evidentemente non sapevano che parlava dopo dopo di loro
E se ne sono andati meno male che c'è Anna Barzon ed è rimasta sentire tutti meno male che c'è Domenico finivano però loro sono politici un po'no come come sapete
Sono tecnici prestati alla politica
Abbiamo tre defezioni Giovanni cavatori scusa me ne dispiace molto perché i suoi interventi sono sempre preziosi ma è impegnato nel Consiglio comunale di Roma l'assessore Refrigeri forse preoccupato di alcune domande che che diciamo in serbo ha pensato bene che era meglio inventare qualche qualche impegno
E poi la vice Presidente del Consiglio comunale per di Palermo già avuto dei problemi indichi niente
Insomma sì quindi assolutamente giustifica allora nel veniamo subito alle domande così liberiamo Annan alla la l'assessore alle politiche del territorio della Regione Toscana ha redatto con un lavoro davvero molto complessa e molto difficile
Una proposta organica di riforma della legge Regionale Toscana che è una legge che da quindici anni è stato assunto nessuno
Nella legislazione regionale che è stata sicuramente una delle delle leggi di che tutti noi abbiamo studiato perché era molto interessante molto innovativa
Anna affatto delle critiche molto molto intelligente molto puntuali e questa legge prima però di arrivare allo specifico un po'del del comma Ennio visto il taglio sto straordinario di questo convegno che ha visto il territorio tanta da molti sotto molti degli aspetti cioè in questa maniera integrata
Così interessante io chiederei a De Anna nudi
Spiegare non tutto il tempo che vuole un articolo che io reputo fondamentale l'articolo sei parla
Che l'atto del riconoscimento identitario quante volte nella giornata di oggi chi interveniva parlava dell'identità del territorio ebbene la Regione Toscana
Forse nel nel modo più limpido migliore di tutte le altre legislazioni regionali mi riferisco a quella ligure insomma che che mettevano Quarato aveva fatto
Mentre nelle formulazioni molto interessanti ma e la Regione Toscana che nell'articolo sei appunto parla di questa complessità del riconoscimento dell'identità di un territorio a ma te la parola
Sì grazie buona sera a tutti grazie per l'invito
In realtà mi scuso appunto di aver
Chiesto in qualche modo
Una certezza dei tempi perché diritto perché non vorrei pagare Moretti voi per per il biglietto avrei l'alta velocità francamente per tornarmene a Firenze
Sta cercando di
Di cambiare la cosa comunque di riutilizzare il biglietto che otto
Grazie per avermi invitato nel senso che dopo aver frequentato luoghi come questo per molti anni da un altro in un altro ruolo
Il trovarsi a interloquire
Dopo tre anni e mezzo di duro lavoro perché sono tre anni e mezzo che io faccio l'Assessore regionale e lavoro non è stato facile
Nel senso che la Toscana nell'immaginario collettivo chiaramente è una Regione assai meglio amministrata di molte altre Regioni italiane però io più di una volta mi sono trovata
La Fillea CGIL e non solo quella schierata contro per alcune prese di posizione di sospetto ad alcune trasformazione del territorio che secondo me o non sapevano da fare o sta andando a fare con
Con più attenzione con più cura
E proprio per questo ho trovato così significativo che che la figlia CGIL invece
Sia stata non soltanto presente ma coprotagonista di questo di questo convegno un passaggio importantissimo allo in tre anni e mezzo di di duro lavoro mi sono misurata con
In migliorare
La situazione di diritto di fatto
Delle pratiche i
Trasformazione del territorio in Toscana
Il fatto che io mi misurarsi con tutto ciò con questo obiettivo era scritto fin dal momento in cui sono stata nominata nel senso che sono stata nominata l'assessore venendo da un'esperienza
Atti tecnica avevo avuto soltanto una piccola esperienza amministrativa per risolvere dei problemi specifici
Anni prima in un altro contesto
Territoriale fuori dalla Toscana allora sono stati chiamata a risolvere questi problemi e mi sono trovata come dire in
Una regione con una legge dove vige tuttora perché la legge tuttora vigente
Che rappresenta l'evoluzione di una prima legge del novantacinque da cui
Appunto i quindici anni si è detta son più il quindici ormai c'è stata una prima legge nel novantacinque che ha introdotto
Una serie di riferimenti allora molto innovativi importanti rinnovata nel due mila cinque
Mi sono trovato a fare i conti con appunto l'azione indotta
Regolata da questo strumento molto bello per quanto attiene ai principi richiamati
E e poco efficace invece poi nel nei dispositivi operativi concreti nel senso che dispositivi operativi concreti hanno visto in questi anni
Un'autonomia pressoché totale delle amministrazioni locali nel decidere le proprie trasformazioni del territorio autonomia che in linea di principio
A Domenico ci siamo ritrovati qualche anno fa una cosa che si chiamava nuovo opifici necessitavo conosciuti ma non era il Municipio
Sottoposto i ricatti degli oneri di urbanizzazione quale necessità per finanziare la spesa corrente ovviamente
Allora appunto spostare
Diciamo le le le le regole la potestà nelle mani pressoché esclusive dei Comuni in questo contesto
Attuale non porta necessariamente porta delle politiche poco poco virtuose
Che fare in questo contesto nel senso che una volta delegato un potere
Non solo non è facile riprendere solo non è nemmeno ipotizzabile tutto sommato alla luce della riforma del Titolo quinto ancorché interpretata in modo molto radicale dalla Regione Toscana
E allora abbiamo incominciato iniziato a a tratteggiare se volete un Progetto fatto di più tasselli
Il primo tassello è la è stata la riforma della legge
Che è stata approvata dalla Giunta a fine settembre scorso dopo due anni e mezzo di lavoro
Un secondo tassello è la nuova redazione dell'integrazione paesaggistica del piano di indirizzo territoriale
Della regione Toscana il terzo tassello e quello dell'attivazione di nuove politiche per la riqualificazione e la rigenerazione
Urbana quindi non solo regole ma anche politiche poi chiaramente attive capaci di dimostrare che
Le cose possono cambiare
La legge vigente ha già dei buoni principi non accompagnati appunto da dispositivi e che riescano a garantirne la messa in atto
Tuttavia appunto anche questi principi sono stati per quanto possibile riorganizzati in maniera da renderli più chiari e da renderne più chiara la sequenza in qualche modo
E le relazioni tra
Principi e poi dispositivi di di legge e di piano
E da queste nata anche la miglior definizione
Di AA
A invarianti territoriali che era un concetto Presidente nella legislazione Toscana fino dal novantacinque invarianti territoriali intese quali sistemi
Di relazioni che qualificano il territorio
Nel corso del tempo lungo e che quindi vanno mantenute nella loro natura di relazioni anche nelle trasformazioni che devono essere garantite anche nelle trasformazioni ci interessano
Il territorio il concetto di Statuto Cary facendo sì agli Statuti medievali dei Comuni italiani
Come intesi quale appunto codificazione del comune sentire distillato come dire nella discussione pubblica appunto
Diventano la parte
Dei piani comunali dovrebbero corrisponde la parte dei piani comunali
Che detta le garanzie
Ma
Del territorio quale bene della riproducibilità del territorio quale bene comune
è il concetto di patrimoni territoriale che invece è stato introdotto per mettere in relazione Statuto invarianti che già c'erano sono state meglio specificate con
La rappresentazione se volete di questo patrimonio
Che è stato cura dell'IVA Piano paesaggistico sviluppare
In forma
A compiuta diciamo non soltanto informa di descrizione testuale il testo scritto ma anche in forma compiuta
Attraverso
Vari
Varie tecniche e Bari processi
Il conflitto i problemi e Regione Toscana a appunto degli anni trascorsi a sono state evidenziate a partire da appunto una legislazione regionale
Che era il frutto di un impatto tutto sommato politico con i Comuni non si aveva lasciato ampio spazio all'autonomia
In cambio chiaramente di euro riconoscimento politico al Governo centrale
E di invece un forte sentire collettivo
Soprattutto da parte
Non dei residenti tradizionale di lunga durata manda parte
Dei molti nuovi residenti che hanno scelto di dividere in Toscana per ragioni anche di apprezzamento del paesaggio civile
E e culturale
Ed estetico di questa Regione con conflitti anche si potrebbe dire addirittura
Interclasse usati
Da una certa parte politica per dire ma che tutto sommato l'attenzione al paesaggio la qualità
Del territorio eccetera non era sinonimo di progresso di atteggiamento progressista
Che tutto sommato il paesaggio poteva essere trasformato il suolo consumato perché questo era il modo invece gli
Interpretare effettivamente
Il progresso
Dei dei ceti meno abbienti dei residenti più lunga durata eccetera
Io sono stata nominata in qualche modo come Assessore anche per cercare di affrontare questo un problema che anche non è stato facile affrontare appunto all'inizio mi sono trovata a diciamo rifiutata da una parte
Politica senza dubbio
E da una parte anche dei soggetti sociali più sociali che economici direi quasi
Proprio perché rappresentavo il tentativo di dare più
A
Più ruolo se volete anche a all'attenzione punto rispetto al consumo e territoriale rispetto al modo in cui viene trasformato il territorio
La lavoro che abbiamo cercato di fare che ho cercato di mettere in campo dall'inizio è stato quello di far capire come per la Regione Toscana un po'strumentalmente anche come per la Regione Toscana
Tutto sommato la qualità del territorio e il valore del paesaggio fosse un valore aggiunto assolutamente necessario per mantenere la propria competitività anche economica nel
Nel contesto globale
Ho usato questa cosa anche devo dire strumentalmente se volete senza tiene
Ovviamente ci si può collocare in maniera diversa sul mercato la competizione si può anche rifiutare diciamo di collocarsi sul mercato alla competizione però visto che il gioco era quello
A questo punto tanto valeva giocarlo e questa cosa un po'di dittatori e devo dire che è riuscita
A inserirli nei luoghi nei luoghi giusti
E dopo di ciò fa Ticosa mente appunto mi sono messa a lavorare alla legge e al Piano paesaggistico
Il Piano paesaggistico per darvi l'idea non è stato facile anche in questo andando sempre e solo dopo l'una rese alle sei e mezzo dobbiamo uscire ma hanno detto che forse meglio no due domande ricordo no no allora scusate saltata trascinare dalla
Ma il piacere
Dando soddisfazioni raccontare un percorso nella sua interezza ma ci saranno altre occasioni Piano paesaggistico io mi son trovata settore pesato cancellato giorno in cui son diventata sette assessore quindi è stata tutto
Una cosa in salita adesso siamo arrivati quasi a chiuderla redazione la legge sono stata un anno
Qualcosa in Giunta a discuterla cioè ho portato
Tre volte l'ipotesi di riforma della legge in Giunta quando la Giunta la in informalmente licenziata perché noi Regione Toscana dobbiamo passare
Per i tavoli di concertazione istituzionale generale prima di vedere una proposta approvata dalla Giunta se la proposta una proposta pesante come Progetto di legge o un piano regionale
Quando la Giunta licenziata informalmente sono stata nove mesi al tavolo di concertazione istituzionale con le rappresentanze degli enti locali
Credo di di essere riuscita ciononostante a fare un lavoro abbastanza dignitoso nel senso che abbiamo salva
Sto abbiamo cercato di spostare il livello ovviamente di definizione dei problemi e di trovare delle soluzioni possibilmente
Condivise che però mantenessero fermi alcuni punti allora
Il primo punto è stato quello di
Prevedere una definizione più accurata di quanto si ritrovi normalmente delle leggi a volte non si trovi trova fatto nelle leggi regionali di
Territorio urbanizzato cioè che cosa è da considerarsi territorio urbanizzato cosa è da considerarsi territorio non urbanizzato rurale
Pensate che per molti dei piani urbanistici redatti in Regione Toscana non so trova e quali siano i dispositivi usati
Beh il riferimento più usato era il Codice della strada
Per identificare il territorio urbanizzato alterità non so oggi al pomeriggio io sono arrivato ho perso la mattina chiedo scusa non so se l'avete abbiate mai affrontato parlando il consumo di suolo questa questione di cosa sia da considerarsi suolo urbanizzato
E cosa no questa cosa è stata molto avversata sono stata attaccata durissima mente da Linus
Dalia ordine degli architetti ma più ancora che dalle categorie economiche cioè tutto sommato lance
I costruttori piuttosto che altri soggetti economici non non sono stati degli interlocutori così
Contrari a questo tipo di
Di definizioni questa definizione per me era essenziale per poter differenziare fortemente le procedure tra territorio urbanizzato territorio non urbanizzato
Quindi è stato un punto
Fondamentale
E devo dire che nei confronti di alcuni attori anzi ho potuto usarlo questo alla fine l'ho fatto accettare
Spiegando che in assenza di una definizione chiara in territorio urbanizzato non si poteva nemmeno semplificare alcune procedure pre trasformazione all'interno del territorio urbanizzato
Se non era chiara la distinzione
E spiegando agli agricoltori che se non era chiara la distinzione sono mi aiutavano alla semplificazione alcune trasformazioni minori
Per essenziali alle attività agricole non avrebbe potuto essere introdotta
Il punto successivo appunto è stato quello di ragionare su come limitare fortemente la trasformazione del territorio non urbanizzato cioè territorio rurale
Per usi non agricoli allora di faccio una domanda visto leggo leggo quello che è tragico scuote la cifra leggo quello che dice l'assessore
Nonostante la legge in vigore così entrammo in un punto nodale delle leggi nazionali che secondo me la Regione Toscana risolve bene nonostante la legge vigente dichiari che noi impegni di scuole viene insediativi infrastrutturali
è virgolettato quindi questa è la formulazione legislativa come sentire molto
Apparentemente molto rigoroso lo diceva l'assessore
Livello di principio era perfetta ma non ha funzionato
E infrastrutturali sono consentiti esclusivamente qualora non sussistano alternative di riutilizzazione riorganizzazione degli insediamenti delle infrastrutture esistenti
Finite le virgolette esso tornando a marzo dal due mila cinque oggi il consumo di suolo è proseguito non solo per effetto delle previgenti
Previsioni dei piani urbanistici ma anche per altri motivi Anna come risolto il problema di stop al consumo di sorta
Tra il primo di dispositivo è stato quello di una definizione chiara di ciò che è urbanizzato il secondo è stato bene adesso nel territorio rurale come facciamo
A bloccare il più possibile trasformazioni e fare solo ammettere solo quelle
Strettamente necessarie
Allora siamo riusciti a far passare per ora almeno in Giunta speriamo regga anche in Consiglio e il
Il divieto di fare nuovi avere nuove espansioni residenziali
In territorio rurale cioè quello non
Non sarà più ammesso ovviamente sono stati fatti salvi
I regolamenti urbanistici che Regione Toscana sono i piani operativi con formativi della proprietà privata che durano cinque anni con la legge vigente
Al termine dei cinque anni decadono soltanto i piani attuativi
Con la legge con questa legge questa proposta di legge quando entrerà in vigore al qui il termine del quinquennio decadranno tutte le previsioni ora se qualcuno ci fa ricorso
Chiaramente credo che Paolo ma dal tempo e questo è un punto d'ufficio cercherà di difenderci spero
E
Questo per quanto riguarda le previsioni residenziali per le altre destinazioni d'uso ovviamente era più difficile pensare di poter introdurre un divieto assoluto allora cosa abbiamo fatto
Abbiamo deciso di
Intanto assoggettare a Conferenza di copianificazione tutte le trasformazioni in territorio rurale quindi già questo
Di per sé ha in qualche modo individua una strada più lunga più complicata eccetera per i Comuni che porterà i Comuni mi auguro a considerare tutte le alternative
Vigenti all'interno del territorio urbanizzato
Nella Conferenza è cotto copianificazione siedono non soltanto
Il Comune interessato la provincia la regione
Ma anche tutti i Comuni facenti parte di un ambito perché abbiamo previsto che entro centottanta giorni dall'inizio entrata in vigore della legge il Consiglio individui degli ambiti territoriali
Di una certa incita nella nostra idea questi ambiti sarebbe opportuno coincidessero più possibile
Con gli ambiti di paesaggio con loro sotto insiemi non sarà una strada un percorso facile perché in realtà
Come sapete le Regioni a hanno delle competenze straordinari in materia di sanità gran parte del bilancio regionale è sulla sanità e quindi gli Ambiti socio-sanitari
Sono visti dall'Amministrazione regionale nel suo insieme come riferimento di default quindi lì stiamo cercando di trattare
Questa argomento Conferenza di copianificazione Conferenza di copianificazione che ha l'obbligo di verificare
Che non sussistano alternative quindi quello che era un principio soltanto nella legge vigente è diventato una procedura
Obbligatoria
Di cui deve rispondere l'intera Conferenza di copianificazione verificare che non sussistano alternative arrivo uso infine c'è un ultimo dispositivo
Cioè quello della perequazione territoriale obbligatoria
Degli oneri di urbanizzazione e gli altri proventi
Fiscali derivanti dalla nuova trasformazione su quest'ultimo aspetto quest'ultimo aspetto c'è stato molto contestato ma è stato contestato fino all'ultimo
Dalle rappresentanze dei Comuni quindi mi aspetto che in Consiglio su questo ci sia il tentativo
Perlomeno di farlo passare da obbligatorio a opzionale
Questo per quanto riguarda l'agli altri aspetti ovviamente sono quelle di un attento monitoraggio cioè per la prima volta non solo in questi tre anni abbiamo ripreso e perfezionato a
Il monitoraggio che già esisteva sul consumo di suolo che prima era per punti l'abbiamo trasformato in un monitoraggio molto per più spunti campionari ora è diventato un monitoraggio per poligoni
Che vengono derivati dalle ortofoto che l'AGEA
Fornisce gratuitamente ogni tre anni con livello di dettaglio molto elevato perché sono le ortofoto finalizzate a verificare che le aziende agricole che percepiscono fondi strutturali effettivamente
Facciano quelle culture mettono in atto quelle culture previste
E sono elaborazioni automatiche ma anche con una parte di foto interpretazione di controllo
A vista quindi monitoraggio attento dei dati sulla più attento dei dati sul consumo di suolo ed a questo punto di vista devo dire che invece a livello nazionale un disastro perché
Gli ultimi dati pubblicati qualche mese fa quando si discuteva della PdL sul consumo e che di solo
Quella presentata da Catania e poi dalla
De Girolamo son comparsi dei dati suini principali quotidiani che per quanto riguarda la Toscana era totalmente sballati non so di che fonte fossero
Quindi non sono un intralcio del consumo di suolo monitoraggio stiamo cercando di far sì che gli strumenti di pianificazione ci arrivino informato cioè le tavole essenziali degli strumenti di pianificazione dei Comuni ci arrivi in un formato tale
Per cui possiamo immediatamente montarli e avvenire immagini in tempo reale delle previsioni vigenti sul territorio regionale questo richiederà un po'di tempo insomma stiamo attrezzando ci per fare questo abbiamo messo nella legge
I dispositivi necessario ottenere tutto questo e poi monitoraggio dell'efficacia della legge nel senso che abbiamo previsto per la prima volta
Che ci sia sia una sede tecnica che riguarda tutti i livelli istituzionali chi monitora
Gli atti di pianificazione e trasformazioni che discendono dalla legge per
Valutare se i principi che la legge dice di voler perseguire sono effettivamente perseguiti oppure no e a quel punto che cosa è necessario fare
Per
A avere maggiore efficacia correggendo la legge o altro
Non solo ma prevediamo ogni due anni appunto l'obbligo di invece avere un asse una sede di
Valutazione degli esiti del monitoraggio degli effetti della legge più ampia che coinvolga
A il mondo accademico le associazioni minimi dei cittadini e e quant'altro
Dimenticavo di dire che ovviamente ce ne son tanti punti della legge la partecipazione che per la Regione Toscana ha rappresentato una delle maggiori innovazioni negli ultimi anni la partecipazione dei cittadini
Sulla base dell'esperienza avuta in questi anni è stata come dire
Un po'raffinata abbiamo deciso di inserire nel procedimento di pianificazione tutti gli affetti la fase di partecipazione perché prima invece non era raccordata rispetto al procedimento di formazione dei piani
E di prevedere delle
Linee-guida sui livelli di prestazione minima
Da garantire
In relazione diversi
Strumenti tutti pianificazione sia un'ultima cosa che è stata molta indiscussa che è la comunità nera ma
Conferenza paritetica interistituzionale che è un dispositivo di trattazione dei conflitti tra li dell'Istituto
Tra le diverse ma l'abbiamo l'abbiamo rafforzato quindi abbiamo deciso che il
La cooperazione rimane in modo per trattare i problemi di conflitto tra le diverse istituzioni però abbiamo garantito
A a questo organismo cooperativo diciamo l'efficacia dovuta che prima non possedeva io ringrazio ancora Anna Mazzone vi invito a leggere non c'era tempo
Una domanda ad hoc il Capo terzo che riguarda la tutela delle aree Grigoletto esso non è un un molto ben fatto e molto efficace da riprendere per le nostre leggi nazionali
Grazie a tutti voi dobbiamo andare via in fretta