Pluralismo religioso e società italiana. Il cammino verso la città integrale

Giudice
Va
Fatti di piazza
Concorrenza
Si pone
Scrive
Il senso
Buongiorno benvenuti a questo
Incontro
Promossa dalle riviste coscienza e libertà nei confronti non siamo tantissimi vi ringraziamo verrà questa vostra partecipazione ma oggi una giornata molto particolare
C'è un grosso convegno oggi a Roma per ricordare i centocinquanta anni di presenza Battista in Italia molto partecipato quindi purtroppo
Gli eventi a Roma
Capitano sempre in concomitanza con altri mille convegni incontri dibattiti romana città molto forte attiva culturalmente quindi su questa piazza con questa piazza ne dobbiamo fare i conti
E poi due due lutti particolarmente sentite importanti
Uno in ambito dentista delle Chiesa dentista con un funerale che si sta celebrando penso in questi questi minuti e quindi
Diciamo molto molto pubblico molte persone che dovevano essere qui oggi ovviamente sono intervenute in questo momento di ricordo e un altro
In ambito delle chiese appunto evangeliche sempre il padre del presidente della Federazione delle Chiese evangeliche in Italia Massimo Abilante quindi Sergio Aquilante che ci ha lasciati
Qualche giorno fa oggi anche
Ricorrenza per celebrare questo funerale questo ricordo quindi diciamo che
Troppo anche questi due eventi
Tristi hanno influito sulla partecipazione al convegno di oggi
Un convegno importante io presumo che altre persone si aggiungeranno dell'arte tornata
L'unanimismo religiose Società italiana Società italiana la città beh il cammino verso la città integrale questo convegno è nato da un'idea di di coscienza e di libertà
Davide Romano il direttore
Ha avuto questa idea ha chiesto a confronti di di aderire non l'abbiamo fatto con estremo piacere con
Chiesa ben pista e con coscienza e libertà collaboriamo da tempo ma
Consolidare appuntamenti di questo tipo è sempre importante
Io volevo solo ringraziarvi ricordare brevemente che cosa è confronti
Due parole una rivista di dialogo tra culture e religioni nasce da
In tempi lontani negli anni Settanta due realtà diverse comma quindi la rivista delle comunità di base
Che nuovi tempi che era invece la rivista delle Chiese protestanti decidono di mettersi insieme
Fondano com'nuovi tempi una rivista molto attiva un settimanale di molto attivo molto militanti addirittura si stampavano trentamila copie erano altri tempi
Nell'ottantanove il professor Paolo Naso che è stato direttore il confronti per tanti anni insomma si decide che comprovi tempi diventa una rivista di dialogo ecumenico e interreligioso
E diventa mensile quindi rientra nelle riviste culturali
Questo un po'il nostro lavoro parlare di religioni di società noi abbiamo come sottotitolo Società e la vita quotidiana insomma e un
Cerchiamo di toccare anche temi sociali essere attenti anche al mondo che ci circonda
Io volevo ringraziarvi adesso andrò a prendere posto e ascolterò molto volentieri non selezionatori che vengono presentati dal direttore di coscienza e libertà Davide da Roma a te la parola
Grazie Giammario buona sera buongiorno in realtà le ore pomeridiane sarebbero già preludio della sera e quindi buona sera a tutti ben trovati
Non è che in genere le iniziative culturali siano crei miti stime a meno che non ci siano
Situazioni del tutto particolare ma insomma noi ci accontentiamo di aprire così in questo momento inattesa poi che più tardi ci raggiunga come sapete anche il professor Stefano Rodotà
Come diceva il direttore di confronti Giammario Giglio abbiamo
Sì pensato noi l'iniziativa ma in realtà senza Giammario Giglio e confronti non l'avremmo potuta fare perché
Così insomma molti contatti sono stati possibili grazie alla sua competenza e al suo aiuto
Coscienza e libertà di cui vedete lì un numero poi trovate sia confronti che coscienze libertà anche
Sul tavolino all'uscita come avrete visto
Coscienze libertà dicevo e la rivista italiana dell'AICA vero della sua associazione
Per la difesa della internazionale per la difesa della libertà religiosa e una rivista che si occupa di diritti di laicità delle istituzioni e presente
Nel panorama delle riviste italiane sia pure certo non in una posizione preminente ma insomma è presente dal mille novecentosettantotto è abbiamo
Così messo in cantiere questa iniziativa
Dal titolo pluralismo religioso e società italiana
Il cammino verso la città integrale
Non è che sia un tema che meriti
Particolare giustificazione introduttiva per spiegare il convegno cioè
Ma è abbastanza di lei
è evidente le ragioni la ragione per cui ci interroghiamo su questo tema
Ci sono mille iniziative che in realtà per vari versi intersecano queste tematiche
Proprio perché evidentemente ci troviamo ormai da diversi anni
Non da moltissimi ma comunque da diversi anni
Ci troviamo alle prese con una Società italiana che
Nuda considerevolmente i processi democratici sono diversi di rispetto a quelli di un tempo
I flussi migratori contribuiscono a
Ridefinire
Massicciamente la nostra società
Le presenze in Italia di molte religioni che soltanto qualche decennio fa non erano presenti se non in forma del tutto simbolica
Rendono appunto il nostro quadro sociale religioso alquanto diversificato d'Italia non è più
Tratta come tradizionalmente si tendeva ad immaginarla bianca e
Cattolica per quanto naturalmente il cattolicesimo
Rimanga ancora la religione quella forma di cristianesimo maggioritaria senz'altro ma appunto
Ci sono presenze religiose nuove
Anche all'interno dello stesso panorama cristiano
Come sapete ad esempio la presenza ortodossa eh
Numerosissima quasi un milione e mezzo
E contribuiscono dunque a dare un'idea anche soltanto del cristianesimo molto diversa rispetto a quella di qualche
Decennio fa per non parlare poi delle altre religioni appunto non cristiane
Ora noi parleremo di questi temi con la competenza appunto dei nostri relatori che hanno accettato di partecipare e che io ringrazio in anticipo perché sono persone che come vedrete sono di sommo valore
Abbiamo
Cominciamo con le donne credo il professor naso non abbia nulla in contrario
Abbiamo la dottoressa Katia Scanavino ogni sociologa
Peraltro fa parte anche del comitato di redazione della di coscienza di libertà io son contento di poterlo dire
La dottoressa scandali ha peraltro scritto di recente un libro dal titolo processi di socializzazione relazione relazioni e comunicazioni interculturali
Liguori due mila tredici ringrazio la dottoressa Simonetta sarà come
Che dirigente scolastica è stata dirigente scolastica del di un istituto che
Mi dicono io non sono di romanzo mamma a Roma rappresentato vero la storia anche
Di questo incontro con i primi bambini stranieri mi riferisco alla scuola Iqbal Masi crea
Anche loro
Adesso sarà con è un Trichet di diversi articoli di di libri di testo e quindi ci darà uno spaccato particolare
Sul mondo della scuola il modo cioè in cui questo pluralismo delle
Identità e delle etnie
Si confronta all'interno del mondo scolastico
Ed il mondo scolastico dovrebbe essere un po'l'officina della società della società Nuova nostro mondo scolastico fosse a
Diverse diversi problemi nel riuscire a
Gestire una situazione così appunto eterogenea rispetto ad un tempo
E poi abbiamo il professor Paolo Naso
Professore di scienza è di di scusate professore dieci
Di scienza di Scienze Politiche all'Università la Sapienza di Roma autore di moltissimi libri pubblicazioni io mi son portato uno degli ultimi che lui ha curato insieme Brunetto Salvarani
Come vedete questo qui in cantiere senza Progetto l'Italia delle religioni rapporto due mila dodici
Il professor Paolo Naso dunque ci darà una
Un punto di vista molto
Approfondito su come questo Panorama religioso italiano si sia nel frattempo appunto diversificato
E debba o oggi essere considerate guardato
Con accesso mutamento e nuovi e con una considerazione nuova
Io avrei dato ai nostri relatori un quarto d'ora circa quarto d'ora venti minuti al massimo per declinare le linee essenziali diciamo così del loro
Intervento
In maniera tale da avere successivamente una seconda parte
Organizzata come una specie di tavola rotonda cioè con il vostro intervento con le vostre domande e quindi il dibattito non rimane soltanto dietro questa scrivania ma vuole appunto essere partecipato da tutti voi
Dunque mi fermo qui e comincerei con la dottoressa HTA stenda vini che
In quanto sociologa ci dirà appunto
Ci tratteggia era cosa
Dal suo punto di vista e cambiato e come è cambiato nel panorama della come dicevo della società italiana
Grazie Davide
Approfitto per
Ringraziamo libertà questo invito a questa occasione questa riflessione su un argomento che mi ha molto a cuore da diversi anni credo che
Sia giusto affrontare probabilmente in modo più puntuale e analitico che cosa che in realtà a immensi Fassa almeno a me è stato consegnato appunto il compito di tratteggiare ridare delle degli spazi delle coordinate per riuscire a parlare in modo più puntuale
Nell'argomento della relazione interculturale quindi la presenza
In Italia aveva prima di tutto credo che quello che dovremmo probabilmente fare il suo
Principe scardinare quella che è la vulgata comune rispetto al concetto di immigrazione
E quindi anche andare a declinare il fenomeno stesso in una dati frizione più plurale soprattutto provare a scardinare alcuni stereotipi
Che comunque definiscono PM a volte anche orientano non solo atteggiamenti ma persino politiche del nostro Paese ma anche dell'Unione europea in genere
Dobbiamo quindi a da una parte quantificare
Fenomeno dall'altra anche patteggiare appunto invece di degli elementi
Per così dire più squisitamente di ordine qualitativo
Prima di tutto va detto che gli immigrati in Italia cominciano a essere un numero estremamente significativo ovvero che per quanto concerne i dati dell'Istat e noi abbiamo una presenza che supera i quattro milioni e trecento
Individui e questo ci fa pensare che molto probabilmente ad oggi gli immigrati presenti in Italia sono circa cinque milioni ovvero un incremento dell'otto virgola due per cento rispetto al due mila e dodici
Con questo che cosa voglio dire voglio dire che si tratta di un fenomeno decisamente non recente sebbene poi si continui a niente a etichettare il fenomeno immigratorio italiano come un fenomeno appunto recente no tutti
Parlano sia nei salottini delle nostre che appaiono attraverso le nostre tribù piuttosto che né in mente di comunicazioni o nella nel linguaggio comune si definisce appunto
L'immigrazione come un fenomeno recente molto attuale non per legato a quelle che sono le dinamiche socio-culturali dei nei tempi moderni realtà non è assolutamente così però migratorio
Nasce in Italia tra la fine degli anni Sessanta inizi degli anni Settanta ciò a dire che la nostra in preparazioni rispetto a molti aspetti del fenomeno migratorio
Non è né più giustificata dovremmo essere in realtà un altro livello di accoglienza ma direi di integrazione ma su questo punto vorrei tornarci
Tra breve su questa distinzione tra accoglienza integrazione perché mi sembra che le politiche
Attuali vadano molto più verso appunto una presunta accoglienza rispetto al secondo al secondo elemento
Vediamo un però Mickey parliamo quando parliamo di cittadini migranti le definizioni internazionali cito soltanto questa definizione ma
Perché questo c'è
Utile anche a capire poi quanta distanza o quanta
Quanti difficoltà poi ci sono di tradurre le impensabile Turiee su dei fenomeni sociali rispetto al concreto appunto
Quando si pensa un migrante e si pensa una persona che abbancato un confine e quindi qui già abbiamo un concetto
Do dedicato per quello di di confine e che si è stabilito in un Paese per così dire ospitante almeno per un anno quindi si tratta
Di una persona che
Ha passato una sorta di linea arbitraria che può piumini esistere all'interno dei Paesi e si è stabilito quindi in un altro Paese per più di un anno altrimenti non è considerato almeno per la designazione internazionale dell'ONU comunque di un migrante
Detto ciò però se questa è la definizione che noi possiamo dare di migrante poi quello che veramente più interessa soprattutto a chi chi osserva la società chi studia la Società come appunto un sociologo
Ma
Io spero anche in realtà politici piuttosto che attenti
Operatori dell'informazione la percezione che sia rispetto a questa figura ovvero quel del migrante è totalmente diversa
E qui scattano una serie di terminologie che appunto hanno al loro interno dove vengono anni data al loro interno alcuni preconcetti e alcuni stereotipi
Migrante alla fine non è più
Nel nel parlare comune solo una persona che si è spostata anzi è stabilita in un altro Paese in realtà migrante assume una caratteristica
Ha di per sé negativa ovvero coincide con tre elementi fondamentali con il concetto chiaramente di inferiorità e andremo proprio bene a vederlo
Di povertà e di minaccia
Quindi quando si pensa al migrante realtà
Sotto ci si offendono alcuni elementi quali questi tre che Dio citato
Tanto che se noi rimaniamo la prima definizione emigranti dovrebbero essere tante persone in che sono presenti nel nostro paese che
Che non coincidono in toto così stretto con questi tre elementi
Quindi pensiamo a tutti quei cittadini che vengono al di là ad esempio dell'Unione europea che sono in Italia per un periodo che va più di un anno ebbene non ci troviamo per forza sempre davanti a queste tre
Categorie così tanta carta abusate
Cioè a dire quindi che la parola migrante ha assunto ormai una connotazione negativa negativa già di per sé quindi già significa che quando io prendo in esame il concetto di migrazione quando accendo più semplicemente la tv e c'è un servizio un dibattito sull'inizio l'immigrazione
Quando leggo un articolo sul giornale di prezzi scatta a livello quasi interiore una percezione del tutto negativa perché si sa che in quel momento non si sta parlando dell'australiano l'americano dello svizzero che ha in Italia a fare un certo tipo di attività ma si parla appunto di una categoria sociale definita in modo ha scritto come una categoria inferiore
Povera e quindi
Per questi motivi anche che minaccia
Il quarto vivere di chi è nato e vive in in un determinato tipo di territorio e quindi già qui andiamo a definire qualcosa che
Sta alla base che dovrebbe essere scardinata appunto rispetto
A l'idea di riflessione sui cambiamenti socio-culturali della a
Della società italiana
In realtà
Ci sono un paio di semplice se esercizi per smontare alcuni di questi di questi stereotipi è chiaro che qui abbiamo poco tempo quindi non può ray essere tacciata di semplificazione la vorrei dare soltanto alcune alcune linee che spesso si utilizzano quando anche solo in aule
Accanto accademiche ma non solo io
Ho avuto la fortuna di abbiamo di andare a fare
Formazione ad esempio in molti centri dell'impiego quando lavoravo in un'agenzia del Ministero del lavoro centri dell'impiego del nord Italia dove quindi mi sono scontrata con persone
Che avevano a che fare con un'utenza immigrata
E che gestivano il loro lavoro proprio attraverso una serie di categorie predeterminate ricordò così mi viene spontaneo testamento ricordata la signora tanto perbene di un centro di un impiego di di Brescia
Che mi diceva guardi dottoressa io so tranquilla del lavoro che faccio sono molto serena di quello che riesca a fare ma perché
Tanta esperienza sulle spalle quindi a me quando si siede davanti faceva modo specifico il riferimento a un cittadino albanese
Mi si sa seduto davanti mi raccontava della sua vita però la tua visto titubante in più Pagni arrivato un senegalese che non mi ha mai guardato negli occhi durante tutto il tempo e non ci siamo parlati
Ebbene io ho capito che mi stava dicendo tante baggianate e quindi non era una persona da introdurre nel mercato del lavoro perché non era una persona seria affidabile
A dire questo che già il fatto che si era presentata davanti asse un migrante
Delle caratteristiche che vengono attribuite sopra non sia una disponibilità a comprendere come mai avviene con
Fuoco la forma di comunicazione probabilmente
Quel soggetto quella persona è portatrice di una modalità un'espressione comunicativa
Diversa da quella italiana in alcuni Paesi infatti non ci si guarda anzi guarda negli occhi una donna
Per
Soltanto esclusivamente per dispetto quindi in quel caso la signora aveva come dire fallito il suo lavoro per un preconcetto un pregiudizio una percezione di un certo tipo
In realtà come dicevo
A agli esercizi sono semplici per capire che non funziona esattamente così se noi fossimo
In questo momento
In una condizione molto disagiata difficile come quella che è presente in alcuni Paesi
Se volessimo mandare qualcuno a denigrare per la salvaguardia di tutti noi è molto probabile che sceglieremo la persona che ha più chance di potercela fare quindi sicuramente sceglieremo il migliore tra noi ma non solo la migrazione non è una risposta alla condizione disperata solamente disperata riunioni al contrario è una strategia di colori i quali hanno una speranza è la strategia della speranza
Ovvero quindi è la strategia che mette in atto una persona che ragiona che pensa che da a degli obiettivi per il futuro quindi una persona estremamente fattiva
Una persona chi ha
Voglia di voler fare determinate cose di costruire in futuro
Certamente il Felonica toglie un fenomeno estremamente complessa
Quindi difficile semplificazione appunto in un quarto d'ora spiegazione in un quarto d'ora che ne abbiamo anche a disposizione se però vogliamo prendere alcuni elementi che riguardano l'Italia
Ebbene l'accento che secondo me dovremmo porre modo più attento e più forte soprattutto in questo periodo è quello che di tutto ciò che riguarda le nuove generazioni
è lì che adesso si sta giocando una partita molto importante e determinante anche per le relazioni sociali nel nostro nel nostro Paese
Sicuramente
Nelle relazioni che seguiranno avremmo una specificazione maggiori rispetto alla presenza dei dei giovani tuttavia
Mi preme sottolineare questo aspetto i giovani rappresentano oggi il vero vero motore pulsante di questi cambiamenti socio-culturale all'interno della società italiana
Pensiamo che si tratta di persone che ne incontriamo tutti i giorni io prendo regolarmente i mezzi pubblici a Roma che quant'è
A volte capita di sentire parlare ragazzi con gli occhi a mandorla piuttosto che con un bene in testa in uno spiccato accento locale
Che parlano insieme agli altri ragazzi bella diciamo che di compiti che gli hanno dato i professori le ragazzine si parlano tra loro e dicono quant'è carino quello della seconda di piuttosto che l'ago della Quarta di
Fanno i discorsi che fanno tutti i ragazzi in avanti e cresciuti in Italia quali essi stessi sono e rappresenta no quindi a dire che questa trasformazione in realtà
Sta andando avanti anche sbeffeggia Ando
In modo concreto e naturale tutti colori i quali cerca nel continuano a cercare una presunta purezza e delle radici
Di un'italianità che non esiste che non può esistere nel senso che non esiste una purezza nell'identità né di un individuo e tanto meno di una società chiaramente soprattutto se pensiamo all'Italia
La forza del del di un
Paese come il nostro appunto quella di essersi protesi all'interno di un del bacino Mend vaccino mediterranea e quindi aver avuto la possibilità di avere sul proprio territorio una serie di differenti popoli che hanno solcato che si sono confrontati tirata tra loro che hanno dato quindi espressione della loro potenza culturale attraverso poi tante manifestazioni diversi che vanno dall'arte piuttosto che dalla letteratura e così via quindi una grande ricche no data proprio da
Da questo ahimè però che cosa succede che
Sebbene il fenomeno migratorio sia oggi un fenomeno strutturale e dieci la mente fondante per la nostra società si continua a ragionare in una chiave di
Informazione sul fenomeno perché di ragionamento
Nel senso che
Quando si parla di immigrazione lo si parla tra verso quelle che sono lei attuali regole del mondo della comunicazione allora ci si indigna quando succede qualcosa di estremamente importante come quello che è avvenuto poco tempo fa
Oppure si dibatte in modo assolutamente superficiale ma non si entra mai appunto nella profondità dell'argomento non ha più senso ad esempio ragionare anche con le categorie del passato di
Il tutto diventa un'informazione
Una notizia del momento non
Un fenomeno sul quale bisogna ragionare ed è per questo che non di rado ci sono momenti in cui si parla molto di immigrazione
Pensi senza però ragionare sulle cause che portano i popoli a muoversi su quali sono le motivazioni che fanno sì che in Italia ci siano
Migranti che provengono da alcuni Paesi piuttosto nonché da altri si rimane quindi Sempre a un livello appunto di comunicazione di informazione e mai di approfondimento
Inoltre molto spesso anche la politica si allinea a questo tipo di gestione e di comunicazione rispetto ad alcuni fenomeni così importanti e quindi le risposte che si danno non di rado sono
Più legata a un controllo a un ordine pubblico piuttosto appunto che a un'integrazione vera e concreta di cittadini che vivono
Sul sul territorio italiano in questo caso
Quindi si parla ed ammonta al punto che dicevamo prima in questo momento ad esempio molto di accoglienza e poco di integrazione dimenticando di nuovo che fenomenica Trenitalia Felonica torio che dura da diversi anni
Benissimo siamo tutti contenti che si investano più soldi sull'accoglienza che stiano aumentando i numeri dei posti SPRAR possiede imposti appunto di accoglienza per
I richiedenti asilo quindi ci va benissimo non vogliamo lamentarci di alcune conquiste tuttavia non possiamo pensare che questa è la risposta a chi oggi l'Italia ha dato con tanti anni di presenza
Migranti nel proprio territorio e cosa se ne fa allora del concetto di integrazione che
Non piace molto molto discusso a livello accademico ma non è questo il luogo per affrontare anche questo dibattito però cosa si fa
In ordine alla possibilità appunto di integrare di fare interagire le persone che non solo vivono in questo Paese ma addirittura
Ci sono ci sono nate
Ma detto poiché anche la crescente intolleranza nei confronti dei cittadini migranti
In realtà è un segnale di disagio molto più profondo della società di accoglienza
Si tratta di un disagio che è legato a problemi non risolti di carenze strutturali strutturali di ritardi delle istituzioni che la presenza degli stranieri non fa altro che acuire
Quindi tutto ciò che viene attribuito spesso agli East quindi perché non funziona si tratta di ritardi che già il Paese ha e che appunto vengono messi solo più risalto da mantenersi gente più impellenti quali quelle che possono possono riguardare la popolazione immigrata
Una popolazione che tra l'altro in vista da sempre soltanto come come forza lavoro e questo lo è ancora di più se noi pensiamo che l'economia
Attuale è un'economia che ancora
è molto legata questo rapporto di lavoro nero stiano ovvero
Al fatto che ci sia un semplice incontro tra posizioni di forza e vendita elementare della forza della forza lavoro
In realtà gli immigrati sappiamo bene non sono soltanto persone che che lavora non sono soltanto dei dei lavoratori ma sono molto
Molto di più
E
E proprio da questo da questo loro essere persone a tutto tondo che poi nascono una serie di di cambiamenti e di e di possibilità
Questo è valido anche molto nella
Di quella che è l'espressione di uno di bisogni fondamentali dell'uomo che è appunto quello della
Di una propensione verso la ricerca
Di qualcosa di superiore verso verso la fede immagino che su questo poi parlerà in modo più approfondito il il professor Mason tuttavia
Ne andava distinti andare soltanto di sottolineare due due elementi il primo che la mappa delle presenze religiose di in Italia si è
Estremamente arricchita con la presenza della popolazione immigrata
Recentemente il professor Enzo Pacia coordinato
Un lavoro nazionale ho avuto il piacere di di partecipare proprio sulla presenza
Delle varie religioni in Italia e con la professoressa ma sa di che si è occupata del coordinamento sulla sulla Roma abbiamo
Fatto un lavoro di analisi molto approfondito appunto
Su Roma e abbiamo scoperto la possibilità di rileggere la città attraverso tanti diversi luoghi di culto io in particolare mi sono occupata della rapporto tra giovani immigrati e religiosità
Ed è stato per me è un'esperienza straordinaria straordinaria e e vi lascio con
Con un'intervista con un p un piccolo
Elemento che mi ha dato una delle ragazze che ho avuto modo di intervistare una ragazza arrivata in Italia
Da piccolissima arrivava due anni
E e con la quale abbiamo fatto una ragazza di religione di Altamura sul Manna
E con la quale appunto ci siamo interrogati abbiamo parlato molto su fu come lei Videla religioni come come si sente essere percepita anche nel contesto più ampio
L'intervista che sua intervista molto lunga in realtà può essere riassunta in una nota finale con la quale
Lei ha più o meno salutato che
Che mi ha detto bazzecole trattati devo dire io quando ha un desiderio quando uno ha paura quando non sa come affrontare né un evento a volte sa che succede mi rivolgo alla fine a quelli che mi stanno un po'simpatici che mi fanno simpatia a me sta tanto simpatico Padre Pio quindi io qualche volta chiedo appunto pure a lui perché forse
Meglio uno in più che uno in meno che ti può dare una mano
Ebbene
L'incontro che lei faceva della sua religione con le figure che ha conosciuto attraverso la sua presenza a Roma comunque in Italia credo che possa essere esplicativo e possa superare tanti di quei misteriosi perché
Bene invece determinare delle azioni e anche la quotidianità nel nostro Paese grazie
Grazie
Professor Paolo Naso nella parola
Grazie grazie io proverei semplicemente a dare qualche definizione da costruire qualche ragionamento intorno a tre espressione
Ho scelto questa questa formula quasi da vocabolario perché c'è una grande confusione delle lingue è una babele delle lingue quando si affrontano a questi
Questi argomenti e come diceva un famoso regista parlare male significa pensare male
Ecco ho l'impressione che
Parlare male dell'immigrazione alla libertà religiosa significa pensare male dell'immigrazione e della libertà religiosa e quindi sento il bisogno di una pulizia del linguaggio
La prima espressione che pongo alla vostra attenzione è l'espressione pluralismo religioso
Laddove la obbligata pretende che Italia è stato un perno secco disse non Millennium Paesi religiosamente monolitico a un certo punto sono arrivati gli immigrati evitati diventerà pluralista
è questa una lettura molto grossolana che nasconde un'insidia ideologica cioè intende affermare una costruzione monolitica e intende ridurre il tema dell'immigrazione alla questione migratoria
Laddove
Così facendo invece si dimentica una storia sofferta e terribile dell'Italia
Una storia nella quale altre confessioni religiose si sono radicate ricevendo per così dire da parte del Paese
Molto spesso
Lezioni durissime di severità di segregazione distruzione sterminio
La presenza ebraica in Italia a Roma e cosa antica e questo ogni tanto noi Pecci lo ricordiamo soprattutto in occasione di alcune ricorrenze
Già più difficile ammettere che in Italia in alcune regioni italiane
Vi è stata una presenza significativa e decisiva dal punto di vista scientifico culturale architettonico astronomiche oggi o grafico legata all'Islam
è una presenza rimossa è una presenza raffigurata semplicemente con
Il volto del feriti del feroce Saladino ma che pure e parte
Del DNA culturale di questo grande melting pot che è stata l'Italia in particolare alcune regioni dell'Italia
E poi si basiamo facilmente pronti a riconoscere che si in Italia i valdesi sono stati presenti per ottocento anni credo siamo meno attenti
Al fatto che in realtà se valdesi son qui da quattrocento anni cioè da quando
Il movimento dei poveri riunione si estende Lombardia e poi seguito le persecuzioni da Lombardia al Piemonte
Siamo meno inclini invece a riconoscere che rappresenteranno a Venezia data vent'anni dopo dalla riforma potrà stante di Martin Lutero vale a dire che l'Italia immediatamente percepisce
La lezione e la testimonianza luterana negli stessi anni d'altra parte
In varie regioni italiane di nuovo Venezia però è chiaramente snodo fondamentale
Vi è una significativa presenza cristiano ortodossa in virtù della
Rotta commerciale con la Grecia Venezia diventa un
Centro molto significativo dal punto di vista ortodosso al punto tale che vi è una
Cattedrale ortodossa di tradizione greca incardinata
Appunto accordi il Patriarcato ecumenico di Costantinopoli in altre parole sto parlando
Dei primi secco lì
Delle la volgare sto pensando all'ottocento mille
Non mille ottocento ottocento mila caso islamico mille centosettanta la presenza valdese millecinquecento culturali ecco tutto questo in Italia c'è quindi da secoli
E il tratto pluralismo del pluralismo non è un portato
Contingente della
Immigrazione
Certo
Questo pluralismo è stato uno il pluralismo non è fatto contrastato e arrestato un pluralismo
Come dire ben accolto come un seme che viene custodito della terra e quindi può germogliare
Incrociate
Inquisizione tempi più recenti in una scala di grandezza il
è talmente più grande tragica Shoah ha significato hanno il significato per queste comunità delle
è difficilissimo i vicende traversie che alla fine hanno sostanzialmente distrutto la memoria collettiva
E quindi questo pluralismo che iscritto nella storia
Nazionale è un pluralismo di cui si è persa coscienza per secoli
E soltanto in tempi molto molto recenti con grandissima fatica stiamo cercando
Di ricostruire questa narrazione
Quindi in Italia c'è un antico pluralismo che nulla a che fare con l'indicazione il primo elemento di chiarezza del vocabolo
Seconda considerazione certo
L'Italia
A due storiche minoranze diciamo più te indice degli altri indubbiamente gli ebrei valdesi nei secoli sono stati più italiani di altre confessioni religiose Islam evidentemente finisce
Nel contesto delle vicende geopolitica del tempo le presenze ortodossa dissento no della collocazione particolare dell'Italia nello scenario
Euromediterraneo in realtà invece queste due comunità rappresenta una sorta di basso continuo del pluralismo religioso ma anche questa è una lettura riduttiva
Nel senso che se noi
Ci diamo come quadro di analisi degli ultimi ottanta novanta cento anni vediamo che in realtà valdesi ed ebrei non compro non completano affatto dove esauriscono affatto la complessità
Del pluralismo e dovremmo
Parlare di italiani che si convertono
A tradizioni religiose riverse quelle evangelica in senso lato quella pentecostale quella dei Testimoni di Geova
Non so quanta coscienza disse del fatto che
Tra comunitari Testimoni di Geova italiana è una delle più numerose al mondo se poi consideriamo che
Tra membri effettivi e membri evangelizzazione Si tratta circa
I quattrocento quattrocentocinquanta mila persone che negli Stati Uniti i i Testimoni di Geova arrivato al milione beh tutto sommato l'Italia un Paese eccezionalmente segnato dalla presenza
Della con
Negazione dei Testimoni di Geova quindi il secondo elemento di pulizia del termine pluralismo stanno e sottolineare che è un pluralismo complesse
In cui gli ebrei e valdesi pure così celebrati così notti non esauriscono appunto l'universo nel sua della sua integrità
Il terzo elemento di
Chiarezza che voglio introdurre che l'immigrazione e quindi vengo a riallacciarmi all'intervento che mi ha appena preceduto ha semplicemente rafforzato velocizzato ingigantito questo processo
L'immigrazione non ha creato il pluralismo ci ha dato una lente attraverso l'acqua lo abbiamo visto più colorato lo abbiamo visto più esclusivo ne abbiamo colto
Con più forza e corollari
Abbiamo capito che il pluralismo implica delle modificazioni del nostro modo di pensare da scuola il nostro modo di organizzare le mense scolastiche del nostro modo di seppellire i morti
Nel modo di raccontare di o attraverso i media
Cioè abbiamo capito che c'è un pluralismo come dire più disturbante
Più problematico di quello al quale ci eravamo abituati con le precedenti di presenze religiose
La quarta la quarta il quarto elemento che vorrei
Che vorrei richiamare riguarda il fatto
Che se noi associato
Il nuovo pluralismo religioso alla questione dell'immigrazione dobbiamo sapere che la nostra fotografia di questo nesso cambia costantemente
Guai a pensare
A una fotografia che si consolida e si scorge lottizzati così come oggi i musulmani sono una comunità composta da immigrati oggi oggi
Ma già domani ai domani intendo dire non domani tra cinquant'anni domani domani sarà già un po'diverso
Perché una quota di quelle persone che noi oggi definiamo immigrati domani saranno un po'meno immigrati a un po'più italiani e dopodomani saranno ancora più italiani e dopodomani estraneità e a tempo pieno
In una piena
Concezione del termine sin anche sul piano dei diritti
I dati le parole la fotografia che noi dobbiamo
Immaginare di questi processi è una fotografia che non può essere una semplice istantanea
Deve essere una sequenza di fotografia che dà l'idea di un movimento costante che cambia che si è volto
Esisteva oggi una seconda generazione di giovani musulmani esistono seconda generazione giù gli ortodossi giovani che frequentano le nostre scuole che essi
Di provando si laureano talvolta con risultati molto brillanti che parlano l'italiano non distinguibile dal mio
Cioè italiani a tutti gli affetti
E allora sono e continuiamo invece della vecchia
Determinazione a chiamare
L'Islam religione degli immigrati psichismo religioni degli immigrati attenzione attribuendo
In senso statico e permanente questa definizione noi crediamo che lo stigma che alla fine divento lo stigma razzisti
Negare il fatto che siamo di fronte a processi che si evolvono che cambiano e che quindi l'immigrato di ieri abbia diritto a essere chiamato italiano oggi
Se noi
Perdiamo questo senso nel processo credo
Che noi
Davvero ci arrendiamo a una logica
Di tipo razzista
In questo senso
Mi pare utile arrivare a una seconda definizione che non riguarda il termine pluralismo ma riguarda
Il termine forse centrale della nostra discussione di oggi libertà religiosa
Il concetto appare ovvio e scontato
Come non essere per la libertà religiosa
E distruttivo essere contro la libertà religiosa
E tuttavia dovremmo essere attenti al fatto che
Il termine libertà religiosa anche sotto il profilo giuridico si declina in forme molto diverse non voglio
A turbare la per la parola all'autorevolezza del prestigio rosso Rodotà che immagino print io riprenderà a questi temi ma mi piace richiamare che quando
Il fatto che quando noi parliamo di libertà religiosa non in astratto ma nella pratica della concezione giuridica della libertà religiosa abbiamo diverse interpretazioni
Proprio a schematizzando e tre
Prima scritti idea di libertà religiosa è una libertà dell'individuo l'individuo quale pregare inginocchiato sì lo faccia
L'individuo vuole
Pregare urlando lo faccia libero di farlo allo Stato no interessa nulla l'importante
E che rimanga nella sfera dell'individuo dal punto di vista dello Stato della pubblicità di questa dimensione dello step della fede lo Stato donna nessun ruolo e nessuna rilevanza
Ma nessun impegno non ha un'esigenza di di conoscere assecondare garantire pubblicizzare lo Stato è è semplicemente estraneo all'esterno ai processi di costruzione dell'individualità religiosa
Ad ogni evidenza adattato e lo
è chiaro che una sintesi molto grossolana me ne scuso ma è chiarissimo che questo è
In grande prevalenza il modello che si è affermato dal mille novecentocinque in poi in Francia con
La laici che
Di combattimento tipica di quel sistema politico poi oggi vediamo ci sodo delle dialettiche interne
Anche dell'interpretazione di questo concetto ma l'idea chiave
Che dal punto di vista dello Stato l'unica esigenza sia quella di garantire all'individualità del culto
Nelle sue forme per riversa
E che allo stato Bordin tenessi per nulla cogliere la dinamica delle comunità anzi le comunità sono viste semmai con qualche sospetto questo in
Pianto giuridico è un impianto che per larga misura prosegue ancora oggi è questa un'idea
Di libertà religiosa
Vi è una seconda idea
Che tutela non soltanto la libertà dell'individuo ma anche quella della comunità in questo modello
Lo Stato riconosce i diritti dell'individuo ma anche quelli della comunità
Anche la comunità
Di fede non soltanto un individuo in questo secondo modello al ruolo dello spazio pubblico ma il compito dello Stato e stabilire una netta linea di separazione
Tra i suoi compiti quelli dello Stato
E quelli delle Comunità difetta
Separazione parola chiave di questo modello in cui si ammette che le comunità hanno un ruolo non soltanto di individui
Ma compito dello Stato e de marcare con nettezza che cosa tocca le comunità di fede alle religioni alle confessioni religiose e che cosa tocca lo Stato senza creare
Come dire interferenze ovvero come PD tra queste due sfere
Il modello
Che evidentemente meglio o si può rassicurare in questi termini e quello americano che ha
Questo caposaldo della separazione
Quindi la massima libertà religiosa
E garantita dal fatto che c'è una separazione per cui lo Stato non assume nessuna confessione religiosa ma si fa a titolo di merito di assecondare garantire
Che qualsiasi confessione religiosa la più strana la più centri che è la più improbabile possa trovare un ruolo dello spaccio
Terzo modello
E quello di un riconoscimento pubblico delle comunità di fede
In cui lo Stato non si limitasse parare a tracciare questa linea di demarcazione ma in cui lo Stato si preoccupa anche di cogliere la valenza
Sociale delle comunità di fede se posso dirla con una battuta uno stato
Che riconosce che una moschea è qualcosa di più che una casa del kebab
Che una comunità di pentecostale nigeriani
E qualche cosa di più che un call center
C'è una densità
In questa terza linea interpretativo della libertà religiosa che dà l'idea anche al decisore politico
Che le comunità di fede sono dei soggetti intermedi che hanno un ruolo da uno spazio che le istituzioni riconoscono come ogni evidenza
Questo terzo modello è il modello al quale
In misura prevalente si ispira l'ordinamento italiano anche se in omaggio a una certa narrazione del la lingua religioso nel momento in cui si delinea questo modello di un pluralismo
Perché riconosce le comunità si determina anche una gerarchia
Per cui le comunità annosi un ruolo nello spazio pubblico ma c'è una comunità che porremo
Al vertice di una piramide di diritti che la confessione maggioritaria
C'è poi un gruppo
Una topi lei ha ben di undici comunità di fede che per diverse ragioni dispongono di uno strumento di riconoscimento importante rilevante le intese
Ex articolo otto della Costituzione un altro gruppo di comunità che sono quelle che ad un riconoscimento giuridico come appunto confessioni religiose e non semplicemente come associazioni altre comunità che non sono riconosciute come associazioni
Credo
Perché non sono riconosciute come comunità di fede che quindi sono formalmente le associazioni mai qui ministri di culto almeno sulla riconosciuti come tali
E poi molte altre comunità
Dal punto di vista quantitativo il numero più alto di comunità di membri di comunità ovviamente eccezion fatta per la Chiesa cattolica
Che non aderiscono a nessuna di queste garanzie fin qui delineati
E quindi quando parliamo dell'universo migratorio ed è circa tre milioni di credenti e non cattolici che possiamo inserire nel quadro della comunità residente in Italia noi dobbiamo sapere
Che larghissima misura di questi tre milioni di persone sono
Nella fascia bassa e un'ultima di questa piramide di diritti
Il che fatalmente inficia il Modena
Il modello che riconosce la valenza pubblica delle comunità religiose avrebbe senso vigore credibilità se ne tenesse tutte nella medesima considerazione
Ma se invece introduce uno schema piramidale per cui alcune hanno più diritti di altre con ogni evidenza il solo fatto che esista questa piramide aggiudicati delegittima il modello
Terza
Terza parolaccia certo pressione sulla quale volevo
Soffermarmi
Interno
In questo tentativo di pulizia del linguaggio la funzione sociale delle religione
Perché nel contesto migratorio nel quale si sta parlando evidente
Che le comunità hanno un ruolo è una valenza particolare di termine
Che a partire dal linguaggio della fisica
è stato puoi allargato a quello la psicologia e oggi arriva quello de La Sociologia io arrivo a dire della politologi a
Dei gruppi delle migrazioni l'espressione che viene accolta quella di la resilienza
Che cos'è la resilienza e la capacità fisica di un materiale
La comunità maggio materiale in Fisica di assorbire un corpo senza spezzarsi
Assorbite un colpo senza spezzarsi
Quali sono i soggetti intermedi che consentono a degli immigrati di assorbire il colpo
Il colpo duro shock migratorio il colpo di Lampedusa il colpo di sia il collo il colpo di un cane il colpo di emarginazione
Senza spezzarsi quali sono i luoghi forti cioè luoghi dissenso intenso
Nei quali migratori riesce
A superare questa catena di trovarmi ritrovando il senso di se stesso di un legame di fraternità di relazione
Possono essere molti ma sicuramente tra questi molti dovremo considerare le comunità religiose come vedete non non indico le comunità cristiane l'Islam le comunità religiose
Sia per il sì il tira
Che viene dal Pan Sabba attraverso un lungo processo migratorio che per i vigili hanno pentecostale
Che per l'avvertiste rumeno la comunità religiose a prescindere da quello che egli crede e che la comunità predica ma la comunità e luogo di senso
Luogo di resilienza
E quale sarebbe
La giusta pochissimi di un decisore politico sarebbe quella
Di utilizzare questi luoghi di senso
Per farne luoghi obiettori di integrazione io sotto a coloro che invece difende la parola integrazione
Nella accezione ormai consacrata del linguaggio europeo che dice che integrazione non è assimilazione ma dice in modo adamantino il linguaggio dell'Unione europea
Che integrazione è un processo bilaterale che modifica la Società accogliente
Penso alla I princìpi comuni di base due mila quattro ma anche bonifica il soggetto che
Entra in questa comunità
E quindi un processo di integrazione se vogliamo giocare con le parole con le lettere per quell'integrazione è un percorso dinamico
Italia assegnato un modello economico
Conti migrazione senza
L'integrazione
Con gli immigrati che fanno le badanti che fanno
Gli allevatori che fanno i meccanici quando serve e che fanno i lavori
Che il mercato italiano consente loro di fare ma senza che a questo
Corrisponda
Un elemento di diritti
Di diritti e quindi una pratica attiva di integrazione concludo dicendo allora
Che se questa chiarificazione dei termini
Appunto libertà pluralismo religioso libertà religiosa e funzione sociale delle religioni ha un senso
Beh io chiedo che si dica almeno due grandi urgenze una quella di una legge sulla libertà religiosa non nel senso di assecondare le risposte
Come dire che avvengono da comunità dove non è semplicemente il problema di rispondere
A undici ingerenza di governo di governance del gruppo disporre vizioso è un'esigenza per la democrazia
Oggi
Quella di affrontare in termini nuovi
Non ingessati non
Arbitrari il tema della libertà in materia di culto
E quindi per dirla in termini ancora più espliciti bisogna urgentemente che il decisore politico metta mano
All'abrogazione della legge del ventinove e trenta per sostituirla con la legge più moderna e rispettosa del pluralismo per come si esprime oggi due
L'altro tema che fatalmente sta in questi termini la libertà religiosa come tema della democrazia la grande questione di la cittadinanza
Ma non per farne un idolo io
Capisco coloro che vi ricordo il tema della cittadinanza non risolve la questione di diritti la legge
Può essere inutile vada Alex si De Mori Buso se non c'è dentro chi interpreta la legge
Il senso profondo che quella legge deve significare diritti deve significare eguaglianza deve significare democrazia ne sono perfettamente consapevole tuttavia
La forma giuridica dell'occidente democratico donde data inclusione sociale
Senza
Cittadinanza e senza diritto di voto
Chi mi conosce sa che
Mi sono
Occupato e appassionato a lungo di Stati Uniti
Il diritto di voto per i venti milioni di afroamericani dopo la vicenda drammatica alta e nobile di quel movimento dal punto di vista l'equilibrio di potere e non ha cambiato nulla
Il venti milioni di voti ammissibili ottenuti cosa
Le
Come grande risultato nella mobilitazione dagli anni Cinquanta tutti gli anni Sessanta dona stravolto
Gli equilibri di potere dell'America chieda razzista prima di quel voto ha continuato per molti aspetti adesso ma anche dopo ha continuato ed alcune sue frangia ad esserlo anche dopo e lo è ancora oggi non ha cambiato ma a
Modificato rivoluzionato la narrazione pubbliche
E questi quello del diritto di voto è stato uno strumento
Di empowerment formidabile
Per tante persone ben al di là di quello che tecnicamente il diritto di voto ha prodotto sul piano
Politico e dei processi politici
E quindi Boni dove altri diamo il tema della cittadinanza del voto ma sappiamo che l'Occidente non può immaginare altra forma di in cui Fidone se non
Con la cittadinanza attiva che si esprime nel diritto di voto e la forma nobile del patto civile dell'Occidente
Un patto civile che dice siamo insieme su questa barca in questa avventura il diritto di voto significa esattamente la possibilità di avere parte in questo processo democratico
Per
Tutto questo richiede un cambiamento profondo di mentalità
Certamente un profondo cambiamento di mentalità puliti
Per cui i diritti non solo da una scala che alcuni devono salire faticosamente per cui devono farsi largo a tentoni cercando di guadagnare un gradino più alto
Ma anche
Le comunità devono entrare le comunità di fede devono entrando logica diversa che non è semplicemente quella della
Come dire di un tentativo di performances per salire
In questi gradini
La democrazia vera democrazia intensa democrazia vissuta non vive soltanto di regole
Allora io credo che da una parte lo Stato si debba
Con coraggio
Con
Maggiore urgenza di quanto non abbia mostrato sin qui chiedere che cosa esso lo Stato può fare
Per valorizzare
Il ruolo pubblico sociale delle comunità di fede
Questo capacità che loro hanno chiesto del vettore di processi importanti e questo è compito dello Stato il compito della politica ma c'è anche
Un compito che sta le cui tariffe
Perché se lo Stato si deve chiedere che cosa può dare alle comunità le comunità si devono chiedere che cosa possono dare esse allo Stato
In che modo possono contribuire
A creare quella dialettica forte in che modo posto per contribuire alla crescita di un netto ossia
Comune e condiviso ecco se cioè
Uno fa la sua parte forte usciremo forse usciremo un po'più ottimisti un po'più fiduciosi dalla morta gora in cui ogni tanto abbiamo l'impressione di essere finiti
Grazie
Cedo la parola volentieri
La dottoressa
Simonetta sapone
La quale adesso ci introdurrà
Nel meraviglioso incantato mondo della scuola davvero
Come sono compresi i mondi in cui si contano tante diversità
Perché uno può fare un discorso ideologico bello infatti lei è alta
Il quotidiano dinamica è complicato però la scuola affronta dinamica nelle cose quotidianamente allora siccome lo fa anche perché tanti
Istituzione costituzionale e istituzionale io mi sono detta che inquadrare il lavoro che fa la scuola deve partire da quello che dice la Costituzione quelle posizioni né quello
La settima dice un sacco di cose tanto importanti che vanno poi di declinate nella presente nell'attuare
Ma se noi mettiamo indette i luoghi compito della scuola dentro le finalità i principi del costo della Costituzione
La scuola serve a realizzare gli articoli due e articolo tre l'articolo otto l'articolo undici tutti quegli articoli in cui si parla di piena
Sviluppo della persona umana di contributo delle persone alla vita da della Repubblica concreta denti riconoscimento di diritti tutti senza differenze di razza di dighe noi vediamo dalla seconda dal la guerra mondiale quindi chiare questi principi erano principi molto forti
La scuola era lo strumento
Discorso della della della portualità e dell'accoglienza dello straniero e i temi sono cimento di diritti carte internazionali
A cui poi fa riferimento anche la nostra Costituzione il riconoscimento dell'ambiente come prodotto precipitato in tante culture quindi rispetto dell'ambiente la cultura comiche in libera e libera nella professione allora la scuola
Sì una buona scuola una scuola di sia consapevole delle sue leggi compì deve partire da questo impianto costituzionale
Perché la scuola Dede garantire prima di tutto lo sviluppo della personalità in tutte le proprie forme capacità rimuovendo gli ostacoli che
Allora se questo è il compito e io legherei anche alla Convenzione dei diritti dell'infanzia che riprendono in funzione della scuola all'articolo quattordici l'articolo ventotto ventinove somma
Sono carte molto importante legge nazionale noi sappiamo che la scuola delle
Accogliere tutti tutti quando diciamo tutti io come naso dico che noi abbiamo
La scuola se ha fatto gli italiani quando è stata fatta l'unità d'Italia e guardate che differenziano tantissime però differenze di cultura di lingua di di di di realtà storiche di cioè non minoranze religiose ma non soltanto il racconto sempre racconto perché ho fatto io personale
Io ho sposato un uomo della Val di Susa della montagna che di rimborsi tanica
Quando loro stavano in alpeggio tantissimi anni non tanti somme siano pastori poi scendevano a valle per andare a scuola quando mio marito è sceso scuola petto io parlavo soltanto il diritto attuata
Non capivo niente medi italiano in è un test è ammessa parlava italiano quel per favorire l'apprendimento della lingua parlava con Paul piemontese io per tutta la prima elementare sono stato zitto cercare imparai due lingue i piemontesi italiano Visco e quali parlavo nessuna delle due in più del minore al peggio proba in mente a sapere un po'di stagionati con una Remo norme igieniche commi nemici ero uno straniero lui si era soltanto era soltanto sceso di ottocento metri nella sua bandiera sceso da mille duecento metri I quattrocento dove stava la sua scuola il che vuol dire che l'abbiamo integrato di il Sita sin dall'inizio di questo Paese e poi durante le grandi migrazioni interne quando arrivavano i siciliani del sud a Torino e non si capivano quando parlavano so che ha visto quel bellissimo film come condividevano prende visione quindi so che sono e tutto si sottotitolato perché quando parlano i migranti immigrati dal sud non si capisce cosa dire effettivamente meritava un'altra lingua d'ora
Che cosa ha fatto la scuola ho accolto e ha lavorato su queste differenze lo ha fatto perché e il prof
è un compito istituzionale però ha fatto anche nei casi più complicati anche forse senza
Senza essere pienamente consapevole del grande servizio sociale che stava facendo l'ha fatto perché lo doveva fare
E lo ha fatto soprattutto nei primi ordine accogliendo bambini che comunque sono bambini in anche palla ricade arrivano i figli dei migranti ma sappiamo che ben si comportano dei bambini giocano quei bambini lavorano come e stanno insieme con i bambini si comportano le sette contando dappertutto e tutto il mondo fanno le stesse cose vivere insieme e in una scuola e già il presupposto che prende che verranno in questo modo che verranno che si prevede che si crei vengono future
Marginalità
è chiaro che i bambini man mano che crescono assorbono in luoghi comuni dell'ambiente in cui crescono però noi abbiamo buone capacità nella scuola di
Creare e appunto queste
Diciamo queste forme di di preventivi che di di di dire si riempie di forza
Che imporranno elvetiche si imporranno prima ancora dei nuovi comuni allora la Repubblica detta le leggi per istituzione esibisce scuole in tutte le parti nella scuola inizialmente dopo la nella Casati
Questo ed è stato detto Vandana sono era una Paese
Mondo culturale comparti e minoranza
Di linguistica e religiosa la religione cattolica era vista come fine con una messa infine coronamento ed era legata all'etica la morale quindi si insegna i maestri stessi venivano educati
Due né si è formata la potestà della Regione della morale perché erano le cose che potevano insegnare
Quindi finale lanciamo un fino al ventinove la religione cattolica l'unica religione che nella scuola si insegnava si poteva chiedere l'esonero
E c'è voluto il Momo concordato per passare dalla norma dell'esonero alla norma di avvalersi
Con molte difficoltà devo essere sincera perché poi nella scuola non subito sia
Colto è la differenza e porta la differenza fra l'avvalersi
Diciamo il
Mette in quella di fare la Regione era un po'come dire diffusa era stesa dentro l'insegnamento e
Abituarsi alla mescita è stato complicato all'inizio no si è passati poi dagli stemmi di non dire più niente per paura di affrontare le tematiche religiose
Alla maturazione forte rispetto a che cosa fare con i bambini che professano altre religioni e non è stato facile
Non è stato facile neanche capire cos'era perché poi
Cosa fate concordato intese hanno messo rituali cattoliche sanità gente a Tora dentro l'orario dell'audizione creando un vulnus non indifferente perché praticamente messo dentro
Ora scolastiche non aggiuntivo chi non si avvale
Era costretto o andarsene dalla scuola o non fare niente o a scegliere un'altra cosa e quindi tutto il tratto ematiche dell'attività alternative che la scuola è obbligata offrire ma non mettete i soggetti non sono obbligati invece a frequentare quindi siamo es e complessa la cosa più complicata e appunto quella di
Stare attenti da parte degli insegnanti a non
Distribuire
In maniera diffusa
Concetti religiosi perché poi c'è anche una cosa che non sarà merito e non credenti sono anche i non credenti che hanno il diritto
A dista a stare con gli atti con le altre persone la scuola quindi diciamo che le difficoltà più grosse non ce l'abbia un tipo ampio con i figli dei non credenti di quindi volutamente dichiaratamente non credenti in quali sono di più faticosi se voi da perché essendo
La minoranza meno rispettato sono quelli che poi pretendono di più atti la propria attenzione e nei primi ordine molto difficile separati i bambini far spiegare loro perché alcune vanno a fare religioni cattolica con Ivana fatti dal trenta per cui non fanno niente
è molto complicato e debbo dire che tutto sommato la scuola i temi oggi se la cava abbastanza bene e secondarie problema non si pone perché poi secondarie ragazze sono sufficientemente grandi
Perché si affronti con loro dal punto di vista storico e culturale il tema della pur detto della pluralità di pluralismo che non è solo pluralismo religioso e proprie pluralismo delle idee la scuola per sua natura è plurale
E la scuola presso un'altra cultura questo natura e plurale e non è mai definita non ci sono mai degli assoluti gli assoluti vengono lasciati anche reti religiosa Regioni positive quindi una scuola deve sapere
Che ciò che insegna è sempre
Modificabile non è ma non non
Sempre estensibili si può procedere sempre una falsificazione perché Tito della cultura fare operazioni di ricerca continua
Queste è più facile di petto da attuare della scuola secondaria dove l'Adidas la struttura di fatti di religiosi è una cultura che passa attraverso la storia
La geografia dei luoghi puri diciamo prima se io approfondisco la storia di questo della nel nostro che essi che pure un Paese mono culturale scopro lontanissime origini di minoranze che sono ormai stanziali ma che hanno voluto che sono lì perché c'è stata una storia di mi azioni di incontri di fughe da
Da culture diciamo prima per esempio una cosa che venga sempre stupito ne abbiamo manto mantenuto le minoranze protestanti le minoranze
Degli ebrei che sono il perché preso non la più antica comunitario romani i desideri di Roma quindi prima decenni scelta già c'erano
E prima dei cattivi cristiani c'erano gli ebrei
Quelle che sono scomparsi per esempio in Italia sono le minoranze musulmane che con i siciliani sul manifesto Stati
Spagna sono stati cacciati ma sono rimasti
Il convertiti a fatica rimarranno in Italia mozioni più neanche
Nel non è rimasto neanche segno di questo a sono state sono processi storici che andrebbero studiate e che sono appassionanti guardate per i ragazzi sono appassionanti
Allora noi abbiamo
Che la cultura del fatto religioso non può essere delegata a chi insegna religione cattolico titoli positive queste primo errore che fanno
Soprattutto gli insegnanti di primi ordini noi avevamo le programmi dall'ottantacinque la voce sulla cultura il fatto di Johnson nei nuovi programmi se
Mediazioni vigente
Cittadinanza e
E Costituzione
In cui si potrebbe già inserire queste poi c'è la storia manca completamente la voce cultura il fatto religioso io so che in Europa ci sono varie nell'insaturo priva di modi di risolvere il problema c'è chi c'è appunto storia delle religioni chi ha cultura di fatto religioso atti alla soltanto la storia l'abbiamo fatto questa scelta di inserire il pluralismo religioso e presumo culturale dentro la spinta ai programmi della storia ed enti programmi del educazioni ci alla cittadinanza educazioni le alla costituenda Costituzione io però vorrei Ingo che se non avessimo mantenuto soprattutto nei primi ordini la cultura del fatto religioso avremmo più difficilmente delegato agli insegnanti sono insediate Gian cattolica questo tema succede che cosa che molti genitori che fanno la scelta di non avvalersi
Si trovano poi i propri figli che sono completamente privi di formazioni questo camper questo non è bene capito li ha fatti sente con i colleghi ragionammo di queste cose
Il fatto di aver immigrati ci facilita alcuna su per fortuna perché l'immigrato ti porta
Nella cultura anche la cultura del proprio la propria cultura religiosa quindi info in fondo la disco Priamo
Diciamo la dimensione culturali e del fatto religioso afferma la stiamo riscoprendo attraverso la presenza di molti immigrati io per esempio la scuola rivendite Parma si che sta né in una zona est di Roma dove sono numerosissimi
Musulmani perché sono comunità
Di bagnanti ingente Bangladesh indiani e sono molti cinesi coi cinesi non c'è problema perché normalmente il confucianesimo è una una pratica personale ecco diciamo prima con la collega alcuni e dei alcune comunità religiose
Non sono comunità dei alcune regioni non hanno la comunità di riferimento
E qui è molto difficile anche mettersi in contatto mente non so sembianze di era punita da da una cultura musulmana io posso invitare i genitori a parlar
A raccontare la propria cultura le proprie feste il modo spediti Bindi di praticare la coincidenza
Con alcune comunità è molto difficile perché non sono comunità io penso i buddisti che sono sempre di più agli induisti che cominciano a essere anche numerosi e proprio di
Dice una cosa per dirla pulita più difficile sono i rom i nomi sono comunità sintetica con qui e difficilissimo hanno un'enorme religiosità però è una legge ottima estremamente che ha preso quale laddove andavano quindici sono un rom Chris gli anni non protestanti di Roma ortodossi però in realtà sono hanno una religiosità che è un miscuglio di religiosità
Allora con loro se le con con diciamo con queste con queste realtà e più facile
Raccogliere
Quello che hanno raccolto durante i loro migrare in per questo PAI questi per questi diciamo buoni senza frontiere perché se c'è un Paese un popolo che non
Che non ha proprio l'idea della frontiera e proprio non ce l'ha avuto il popolo norma
Allora diciamo oggi
La spola fatto sempre questo lavoro diciamo di integrare il differenze
Oggi a quest'ora
Lavoro questa Pompidou molto complesso di rapidamente far diventare multiculturale un Paese che è stato monolitica mente mono culturali fino a poco tempo fa
Perché gli anni Settanta sono e cioè darete diciamo il il tratto solo trenta quarant'anni
Io devo dire sempre no quando ci fu la legge Martelli alcol colla ricongiungimento familiare non è all'improvviso
Scoprimmo di avere a scuola mia tredici sì diverse provenienze geografiche ed etniche quando fino ad ora avevamo dovuto soltanto i Rom e dei due campi che insistevano a scuola perché perché con il continente o familiare
Erano andati i ragazzini a scuola e denominate le richieste di Vitti particolari usanze partirei
E quindi
Diciamo c'è stato un po'un'esplosione
Con la Turco-Napolitano ancora di più perché alcune cose sono diventati diritti numero solo lavoratori ma oggi i cittadini che cominciavano acquisire diritti di cittadinanza
Con il regresso ultimo è stato molto più complesso perché non ci chiedono cioè noi sentiamo intorno a noi un clima pesante
Di
Né di Judy sì voi nella classe ci sono troppi stranieri se ci sono troppi immigrati non riesce a insegnare bene io mio figlio in una classe che una maggioranza di migranti non ce lo tengo e così via
è chiaro che le classi andrebbero mescolate il più possibile ma si tu non risolve i problemi sociali della casa e del lavoro e chiaro che i migranti vanno nelle zone della città
E delle strade in cui c'è le le le case costano di meno in cui magari filoni sono più mi e quindi sommi povertà e degrado vanno in ferie periferie lì crei delle classi che necessariamente
Accolgono una maggioranza di alunni migranti ma non perché uno voglia o voglia fare così io non so chi di voi ha letto io nel il giorno diciotto è uscito un documento una un articolo molto bello sul manifesto un lungo una una pagina intera
Di uno psicologo che parla che citando un articolo di Ichino gli altri tutti e non ricordo che hanno scritto un libro sulla sulla dannosità insomma della vera una concentrazione di alunni stranieri migranti nel stessa classe diceva
E fino si stupiva di questa cosa perché studiare che non conosce la realtà
Del Paese se noi avessimo una politica della casa che fosse
Insieme scolastiche non soltanto i migranti ma ceti sociali età avremmo quella pluralità di habitat di diciamo di di di di contesti abitativi che non c'è per cui non necessariamente abbiamo scuole in cui si concentrano bambini
Che provengono danni è una cosa complicata e soprattutto non è tanto integrare i Rom ma accogliere bambini diversi perché ripeto i premi alla fine su tutti si sentono proprio uguali
La cosa più complicata e quando arrivano già adolescenti e tu devi integrandone forza scuola secondaria che ancora programmi molto Italo centri CIE non dico neanche euroscettici
E questo iter o centrismo fa sì che questi si trovano a parlare di letteratura italiana arte arte Pezzano discipline che peraltro potrebbero aprire invece chiudono perché sono soltanto mirate
Alla conoscenza
Allora quale cosa deve fare la scuola la scuola deve utilizzare il lavoro dei laboratori perché nei laboratori nel fare comune i bambini scoprono competenze che sono universali i linguaggi non verbali se un bambino proviene da una parlate prima non lo metti immediatamente con il quaderno gli italiani in mano mentre pare delle attività
Espressiva esponenti Italia tre espressi va in tilt Antonaz la rappresenta di racconto una storia che poi vengono io abbiamo avuto una bimba peruviana
Che è arrivata che aveva già dieci anni inserite in una quinta gli indici diadema quinta non ha detto mai una parola italiano per tutto l'anno la maestra che ha molto bravi in teatro fare ha fatto nel rappresentare i vestiti nuovi dell'imperatore
Adattandolo c'era la regina cederli
L'ultima prova questa ragazzina peruviana dice farlo ragazzi a peruviana garbato come il ruolo l'ANAS la servetta della Regina
La peruviana dice ma io voglio fare la regina non aveva mai detto una priorità e ne hanno la maestra
Sapeva tutto a memoria messa immediatamente ha avuto una grande grande pronte sillabe invertiamo i ruoli la bimba Regina c'è stata
Questa peruviana recitato unanimità me accapponare la pelle recitato esattamente tutto il suo ruolo perché sapeva tutto ma non è che ha avuto il coraggio di uscire il teatro che ha dato la possibilità di far capire che verrà capiva non solo capito tutto ma parlava benissimo
Soltanto che per scoprirlo abbiamo dovuto utilizzare un linguaggio non verbale
Questa collega molto brava saprà fare queste cose allora introdurre i linguaggi non verbali introdurre
Il l'attività di attività di oratorio in maniera da qui
Dare molto spazio alle attività sociali al gioco osservando di quando gioca minuti per evitare che creino dei piccoli piccoli gruppi verso gli abissi integra un altro esempio a quanto perché poi nella scuola la cosa bella che non ci chiedono mai
Di narrare le cose che facciamo invece la narrazione di ciò che facciamo potrebbe sostanziare alcuni studi dei nostri scienziati statistici
Un'altra cosa vi racconto come mi ha raccontato una mamma insegnante di scuola d'infanzia suo figlio attorno a casa piangendo dicendo Giovanni mi ha rubato temperino
Chi è Giovanni ma mamma e quello alto è quello Riccio è quello che certe nell'eternit e c'è una cartella grande grande e quello che quali da sempre
Insomma la mattina dopo Mammana e scopre che Giovanni era un bambino meglio di colore
L'unica cosa che impingono vi aveva detto
Noi adulti avremmo notato che il bambino dal mio di colore perché per l'ultima anni era quello che gli alla pesca temperino che era
Atto è ma non era assolutamente diverso per pura dipende questo per dire che poi non è ideologia ma nel concreto dei fatti i bambini e ragazzi stanno insieme perché lavora insieme quando fanno sull'autobus parlano romana ciò parlano per tentare il Romano qui sono della Lazio svolgiamo sono esattamente come i nostri e io ho beccato un cammino Dellas Carlo Pisacane avevamo portato i bambini qui c'è la al Museo delle
Del Risorgimento e tornando ha detto
Direttrice oggi abbiamo
Conosciute i nostri eroi
Che non si eroi perché vi si stava inserendo dentro la cultura e quelli erano i nostri eroi ora la scuola deve fare questa operazione non di assimilazione ma di
Incontro fra culture senza però dimenticare che le identità
Sono forti se non lasciano alle spalle identità di partenza queste un'altra cosa molto importante non vale soltanto per i bimbi emigrati lombardi soltanto ignoranza ridotte vale per tutti sono Agazzi enuncia una forte identità
Non riesce neanche ad accogliere i vinti dagli atti perché si oppone agli atti ha paura sono le paure che noi dobbiamo vincere allora costruire identità nell'incontro
è un fatto di di di di compito istituzionale e culturale che la scuola fa quotidianamente e devi imparare a fare ancora meglio cosa ci manca e chiudo ci manca
Una cultura
Didattica
E di docenti che molto spesso sono impreparati non si rendono conto neanche di fare delle diciamo delle incursioni sulle culture altrui creando assimilazione anziché interazione
Ci serve ci servirebbe una modifica dei programmi della secondaria superiore chi ripeto sono troppo centrata sulla cultura ettari nazionale
Non hanno neanche un orizzonte non dico mondiale ma neanche europeo ci servire spazi c'è direbbero spazi di contemporaneità ed i tempi per fare qui attività di laboratorio quell'attività
Immagino verbali che purtroppo la riforma che le riforme le controriforme ci hanno tolto non avevamo questi spazi soluzioni primi ordini tempi aggiuntivi inquina
Insegnanti potevano rompe l'unità della classe il venticinque ventotto trenta alunni poter fare laboratorio sacche il luogo in cui il fare insieme tre costruisce comunità
Costruisce i soldi ecco questi suoi hanno levati allora la scuola ha fatto dei progressi attentato delle operazioni e regredita nella nell'impianto anche se poi docenti contino caparbiamente devo dire h
All'esprit
Muore la volontà di integrare di educare perché sanno che situazione miti tocca questo ecco quando io io stesso sono intenzioni ma quando ero a scuola
La prima diceva i colleghi del collegio è
Vuoi per quello che facciamo non è
Né
Una
Non dobbiamo Irene un atteggiamento così di di dire
Generoso di generosità stiamo facendo il nostro lavoro sia accogliendo e educando facciamo esattamente quello che la Costituzione ci chiede
E i media e è veramente leggevamo insieme sempre non solo gli articoli trentatré e trentaquattro acqua che ha detto gli articoli due e l'articolo per articolo otto pane
Non era in una cosa che ho scritto che non so se pubblicamente io faccio discendere tutto ciò che ne facciamo dei principi della Costituzione
O fai così oppure veramente perdi il senso di una scuola che istituzione
Rispetto al fatto religioso e chiudo
E le le intese lei Intek le intese prima ancora del dell'ente Ciaccia hanno peggio altro non se la situazione la scelta di mettere i gialli cattolica dentro orario direzioni non non ci piace però dobbiamo gestire
Non ci piacerebbero neanche gli eventuali intese che potessero Bayard al Cannizzaro e ulteriormente questa situazione perché io personalmente ritengo ma anche molti docenti che sono l'incontro anche sul piano infatti religiosi può creare
Conoscenza e quindi fare acquisire stanno un traghettare dell'attualità una ricchezza e non un elemento di separazione
Grazie dottoressa sabato
Naturalmente ci rendiamo conto che abbiamo chiesto ai nostri relatori di comprimere una ricchezza di pensiero e di esperienze
Che meriterebbe ben altro spazio adesso abbiamo salutiamo intanto il professor Stefano Rodotà che ci ha raggiunto e che tra poco come sapete
Potremmo ascoltare
Ci sono delle
Reazioni delle domande alle così agli stimoli che ci sono senz'altro
Venuti da queste relazioni da queste esperienze
Forse alcune cose
Non c'erano note ne abbiamo in qualche modo
Scoperte adesso pure abbiamo ritoccato alcune informazioni che avevamo
Poc'anzi la la la la la prima
Persona che ha relazionato la dottoressa
Scarna vini ci ha detto che non non può essere così facilmente declinato un
Così nette mia di italianità nella sua assoluta purezza
Pensi che io mi ero segnato nella mia introduzione una frase di da mani che mi dicono essere un'antropologa
Che invece sostiene che chi vuole estendere la cittadinanza agli stranieri di cittadinanza ha parlato anche appunto il professor Paolo Naso e chi vuole estendere la cittadinanza agli stranieri con lo ius soli
A in realtà l'obiettivo di omologare i popoli e annullare la ricchezza del Paese dunque
La ricchezza ci sarebbe già
E
Se si integrano con lo ius soli diciamo
Gli altri questa ricchezza viene impoverita quinto ci sono molteplici
Idee possibili evidentemente
Domande
Prego
Sì direi di sì magari e perché o viene qui perché
Con prendendo il problema dalla coda in cui stava finendo la professoressa poco fa sull'insegnamento della religione né alla scuola di tutti
Certo noi ereditiamo non solo in Italia ma in tutta Europa
Una lunga
Tradizione non lunga storia di insegnamenti scolastici fondati sul sapere
Tecnologico delle singole confessioni
E anche molti Stati europei tuttora hanno insegnamento o cattolico protestante ortodossa etc fondato sulla
Scienza teologica hanno un fondamento epistemologia di tipo tenevo logico
Ora
Noi sappiamo che
Non da stamattina ma da decenni Das da almeno un paio di secoli esistono scienze nonché o logiche
Del religioso
Sì Henze a valutative scienze che presumono di essere
Pochino almeno più neutre più obiettive della Scienza partecipativa che è quella teologica o quelle teologiche
Ora è il momento storico se già non siamo in ritardo di fare entrare nella scuola la razionalità la razionalità sulle religioso
Di tipo trans teologico che non dimentica che non ha nulla il teologico perché anche quello è un sapere è una tradizione è un valore sono tanti valori quelli che vengono dalle letture teologiche delle nostre fedi cristiani non cristiane
Ma nella scuola di tutti se vuole essere
Un luogo pubblico democratico dove tutte le lingue le lingue religiose devono ascoltarsi e conoscersi
Ecco che sarebbe il momento in Italia ed Europa già qualcuno ha cominciato
Di introdurre dei programmi che non stia non sulla base Dexia della singola teologia confessionale
Non vadano nemmeno verso l'abbandono di una vera e propria disciplina scolastica sulle religioso annegando per esempio
L'incontro così episodico delle religioso dentro l'programma di storia o di arte o di letteratura che quello va salvato vivente mente ma non basta
Perché occorre costruire un minimo di alfabetizzazione religiosa nella scuola e quindi questo potrebbe essere una via futura
Per superare e le derive dei concordati come abbiamo noi ma anche le delibere di una marziani grazie Marta emarginazione del discorso di giorno dentro i saperi dalla scuola
Bene come vedete questa non era una domanda ma appunto una riflessione che forse e la dottoressa sala con lavora raccogliere
Qualche altro intervento qualche altra
Prego
Ma innanzitutto grazie per per quello che avete detto a tutti e tre relatori mi avete dato degli spunti interessanti io sono il ministro di culto di una delle città probabilmente più complesse
Dell'ambito italiano che è Castel Volturno
Che sicuramente voi conoscete professore Paolo Naso è venuto anche diverse volte e mi è piaciuto tantissimo quando la dottoressa diceva che l'immigrazione è una strategia di speranza ed è vero c'è chi
Chi viene in Italia è perché ha un progetto futuro sono degli artisti sono coraggiosi non sono persone sprovvedute
Ed era alle volte arrivano poiché
Con nulla perché non hanno nulla però hanno un progetto un futuro ed è questo che secondo me
Noi anche come comunità e mi ricollego a quello che diceva il professore Paolo Naso
Noi come comunità che cosa facciamo in effetti alle volte le nostre
Le nostre battaglie sono in teoria di fatto raramente facciamo qualcosa di concreto oltre a dare un aiuto che può essere un pasto caldo che può essere
Un aiuto concreto in in questa maniera che però è
Secondo il mio punto di vista
Marginale secondo me l'integrazione di cui si parlava deve essere un'integrazione intesa proprio come strategia per
Per il nostro futuro anche perché in effetti è vero quello che si diceva che
Una popolazione viene vista questa popolazione linee vista esclusivamente come forza lavoro e voi sapete benissimo che a Castel Volturno
Le persone vivono lì perché
Perché c'è un motivo logico dico lì perché
Dopo che hanno sbarcato a Lampedusa la prima tappa e l'arte e Castel Volturno perché
Perché le forze dell'ordine non fanno nessun controllo allora che cosa significa non fare nessun controllo
Lì che le persone in effetti non hanno il permesso di soggiorno
Possono vivere tranquillamente possono vostra possono andare da un
Da un posto all'altro senza senza essere controllati ma tutto ciò
Favorisce chi
Favorisce la camorra
Favorisce la camorra non favorisce noi i cittadini che
Vogliamo
Vogliamo comunque integrare queste queste persone e perciò a me piace veramente segnalare bianche
Come
Alcune associazioni hanno fatto dell'immigrazione
Un motivo di lavoro
Cioè
Non di sfruttamento come spesso fanno i camorristi nei confronti di queste di queste persone ma c'è ad esempio l'associazione che avverto una
Sartoria sociale
Ed è bellissima che si chiama
La casa e via dicendo bisogni si possono realizzare e ci sono queste donne che
Prendono dalla dal Ghana perché la maggior parte sono ghanesi dei tessuti ghanesi
E iniziano a a costruire
Con e con altre persone italiane
Vestiti
Abiti e via dicendo proprio perché in effetti diventa anche un'opportunità di lavoro e perciò io ritengo
Che noi
Come italiani dovremmo vedere veramente questa immigrazione in un momento anche di crisi non come colui che ci può rubare il lavoro ma come colui che può
Migliorare la nostra tra
Speranza futura e io spero veramente che
Insieme insieme anche a I professori che
Che che studiano questo questo fenomeno che insieme partendo dal basso anche
Che come Comunità possiamo impegnarci a fare qualcosa di concreto
Ma non solamente ripeto di un aiuto semplice punto e basta ma dico qualcosa di concreto affinché le nostre popolazioni la nostra popolazione possesso una popolazione
Una popolazione multietnica
Grazie
Qualche altro intervento
Se i nostri relatori
Hanno qualcosa da riprendere da aggiungere ma in maniera
Davvero telegrafica possono farlo in base a questi due
Interventi dal pubblico
Altrimenti possiamo
Chiudere
Questa parte qui Paolo soltanto due battute perché
Ci sono dei riferimenti personali due interventi allora
Persone paia siamo da decenni
Pugliesi in piena sintonia rispetto alle cose che gli ha detto
Il problema che dobbiamo porci è perché questo discorso
Perché vacuità scientifica fa dargli ormai
Ci sono credo quintali di letteratura scientifica sull'argomento che vanno nella linea esattamente delineata nel particolare contesto italiano ma io vorrei dire anche in quell'europeo
Trovo da così scarsa rispondenza cioè perché così difficile passare da una pluralismo di insegnamenti confessionali
Ha invece un approccio laico aconfessionale le religioni questo è un vulnus che secondo me sta anche
In una debolezza della cultura laica
La cultura laica che non coglie la valenza laica di questo passaggio di questo cambiamento è una considerazione mi pareva
Come dire interessante perché davvero e frustrante rilevare come ogni volta si denunci la inconsistenza anche dal punto di vista dei risultati
Dell'insegnamento religioso confessionale e poi però non si riesca a immaginare qualche cosa che vada oltre questo insegnamento
La seconda cosa la volevo dire su Castel Volturno
Perché la raffigurazione plastica di quello che dicevo la funzione sociale delle comunità religiose in un contesto di immigrazione senza integrazione
Esattamente il modello Castelvolturno gli immigrati ci sono sono visibili sono percepibili gli immigrati sono ghettizzati e c'è una norma ferrea che stabilisce gli vincola questa relazione di ghettizzazione
C'è la camorra ma ci sono anche altri fattori come dire meno violenti e meno brutali e quindi il problema è andare oltre il modello Castel Volturno
E quando parlavamo della questione dei diritti del diritto di cittadinanza l'unica leva
Che decisore politico qua per rompere questi ghetti
E quello non semplicemente di predicare l'integrazione perché l'integrazione dal pulpito di un ministero è semplicemente risibile
Bisogna
Trovare strumenti idonei in funzione della integrazione nell'accezione che abbiamo spiegato prima e da questo punto di vista di nuovo la questione del diritto del diritto di voto del diritto di cittadinanza
Come espressione di un patto
Patto che gli italiani di Castelvolturno fa dopo gli immigrati
Di Castel Volturno che gli italiani fanno quegli immigrati in generale è l'unica strategia che conosciamo dal punto di vista degli strumenti della politica in grado di rompere
Rompere questi ghetti e da questo punto di vista il ruolo delle comunità di fede può essere veramente prezioso
Perché nella realtà particolare che
La tua storia descritto sono pochissimi i soggetti che riesco ad arrivare a questi mondi
Sono le comunità di fede luoghi ed esili Enza come dicevamo prima dei quali è possibile cominciare a ragionare di un percorso di cittadinanza attiva almeno civica se una cura politica tutti gli affetti
E questo io credo che anche all'osservatore laico
Anche all'osservatore esplicitamente politicamente non credente debba dire qualche cosa dal punto di vista dell'esigenza
Di valorizzare il ruolo delle comunità di fede non
In una prospettiva come dire
Di promozione pose vittimistica di attenzione di concessione di privilegi a una o più confessioni tutt'altro
Il la prospettiva laica ma non di una laicità che sottrae spazio alle confessioni religiose ma di una laicità che tale proprio perché invece allarga errore lo spazio di tutte le confessioni religiose
Grazie ancora scusa una battuta soltanto io le ho detto prima che sono d'accordo sarei stata molto più d'accordo a mantenere appunto del fatto religioso per cena nostri programmi dell'ottantacinque ampliandola anche agli altri
SEG menti scolastici culture fatto Reggio solo dire che pur non trascuri
Appunto epistemologicamente ciò che è il fatto religioso nel suo complesso mentre ridurla nella inserimento della storia o della Costituzione
Autorizza gli insegnanti a passarci sopra perché siccome complicato sul passo sopra
Nata cosa invece voglio dire che mi sembra molto importante e che in questo momento storico stanno ragione ai punti ci spingono a ragionare sulla improduttività fra virgolette di ASCO italiane sull'abbassamento culturale della scuola italiana uno dei motivi per cui ci dicono che siamo improduttivi è proprio l'accoglienza e integrazione
Gli stranieri disabili e quindi la tendenza a differenziare dove indifferenza ritmo diventa uno strumento antidemocratico bene allora io credo che lì ci sono proprio due modalità diverse culturali
Noi se partiamo dalla democrazia dall'impianto costituzionale arriviamo all'uguaglianza Ninni diversità ma l'uguaglianza di esiti e agli uguaglianza di punti di diciamo di di di
Di diritti e quindi è assolutamente né nella scuola si crepe sul posso però ius soli al di sopra e non soltanto per la cittadinanze diciott'anni perché la rivendicazione di seconde generazioni nasce dalla consapevolezza di essere come gli altri io credo che la scuola sia prima comunità di concreta di azione
In cui non ci si può non non ci si può nascondere che va
Però le comunità fede dovrebbero interagire di più con la scuola né spesso e volentieri abbiamo qui c'è stato Roma ha fatto un tavolo interreligioso con la con la Giunta
è stato molto utile con la Giunta Veltroni ed era molto utile perché era un punto d'incontro e offriva le scuole anche repertorio beni culturali che adesso non ci sono più quindi ripristineremo un avvicinamento un contatto tra le comunità di fede la scuola in maniera laica perché appunto la il pluralismo non è laici la laicità non è anticlericalismo neanche licenziamento
Un pensiero plurale ci vuole più contatto perché la quanto spesso non ce l'ha queste risorse invece viene colpita dal differenza istmo che oggi purtroppo è una ideologia conservativa
Come vedete siamo tornati ancora una volta sul tema della cittadinanza su questo tema il professor Rodotà moderato da Gian Mario Attilio ci intratterrà adesso in questa seconda ultima parte di questo convegno peraltro lascio al professor Rodotà queste piccola ma bella anche provocazione se ci pensate
In questa iniziativa del nuovo Sindaco di Treviso
Eletto qualche alcuni mesi fa Treviso ricordate si l'ex Sindaco leghista Gentilini grazie
Uno dei casi diciamo in cui i cognome non sempre corrisponde perfettamente alla persona ma appunto la la la una delle prime iniziative interessanti proprio sul piano della cittadinanza e quello di
Dare concedere la cittadinanza onoraria a tutti i bambini
Moldavi e cinesi che sono le etnie maggiormente i presa enti eccetera Treviso ma insomma anche tutti gli altri che si iscrivono alla prima elementare e quindi anche questo fosse un segno che va proprio in quella
In quella direzione
Che ed effettivamente da visibilità questa sensibilità questa istanza profonda
Io
Do ai nostri relatori come dopo farà anche il direttore Giammario Giglio un piccolo volumetto in segno di ringraziamento per la loro Presidenza per la loro
Per essersi imprestati appunto questo dibattito per il relatore
Ulteriormente chiarito le nostre idee si tratta di volumetto di Walter blu che Amanda e un teologo ma è un teologo alquanto speculativo che ha detto cose interessantissime anche da un punto di vista laico sud Antico testamento sulla scrittura in generale
Il titolo e viaggio verso il bene comune lui sostiene la più grande crisi in cui ci troviamo si parla sempre soprattutto dalla crisi finanziaria ma lui dice la più grande crisi in cui ci troviamo in realtà quella del bene comune
Di quel senso di solidarietà sociale che ci lega tutti a un destino comune ricchi e poveri
è credo
Volentieri una copia ai nostri relatori le nostre degli organici carico
Un'ultima cosa non volevo omettere
Sembrava male
Di riportare anche il saluto del Sindaco Ignazio Marino che si era inizialmente impegnato con il
Direttore Giammario Giglio
Ad aprire questi lavori ma è stato preso evidentemente trattenuto da altri impegni e ci ha mandato una lettera che adesso non vi leggo perché è un po'lunga ma insomma augura
Un buon lavoro augurando un buon lavoro a questa a questa iniziativa e per parte sua impegna per come può un Sindaco insomma la città di Roma a fare la sua parte su questo cammino del interreligiosa
Ecco allo straniero glielo faremo sapere buon pomeriggio buona continuazione
Bene allora non vi facciamo fare pausa
Diamo la parola
Stefano Rodotà professor Rodotà lo ringraziamo tanto per perché per noi è importante
Ed autorevole la sua voce
Professor Rodotà tra l'altro ha partecipato da poco ad una manifestazione dove
Il pubblico era veramente tantissimo una folta manifestazione di oggi siamo pochi qui professore ma siamo direi un pubblico qualificato persone esperte che si occupano di
Ditemi di libertà religiosa nello specifico quindi è
Su questo temo che il tema anche noi vorremmo coinvolgerla
Ne abbiamo affidato
Un titolo che questo libertà religiose cittadinanza aspetti giuridici reciproche connessioni quindi al temo ne Rampelli proprio
Può veramente dire
Molto un tema molto vasto io volevo veramente ringraziare il professor Rodotà e gli do la parola immediatamente che abbiamo iniziato con un po'di ritardo quindi
Previa ringrazio molto per quest'invito mi scuso se
Non ho potuto seguire la prima parte del convegno
E mi sono reso conto sentendo le ultime cose che avete avuto molti elementi di riflessione il tema è molto ampio solo quei temi che quando vengono proposto una persona sana di mente dovrebbe dire no
Io proverò a seguire
Un
Un filo
Naturalmente senza nessuna pretesa
Di abbracciare
L'intera area delle questioni aperte
Che
Se proprio
Guardiamo alle parole iniziali della libertà religiosa
Mantiene in Italia
Una presenza più problematica che in altri Paesi sì
Perché come voi sapete molti anzi troppi sono i nodi
Che non sono stati sciolti
E anche qui già ho sentito
L'esigenza di una legge sulla libertà religiosa
Tengo anche
Attraversa il dibattito italiano
Da molto tempo
Sarebbe
Chiuso questo termine
Uso il condizionale con
Considerando
La situazione della politica italiana sarebbe ineludibile
Perché voi sapete bene
Come ci sia
Una situazione estremamente aggrovigliata per la molteplicità delle fonti per il modo in cui si oppure si procede sul terreno
Delle intese
Per i tentativi che ogni tanto vengono fatti
Di anche da parte del Governo
Ma che tante volte sembrano più un modo un modo per eludere il tema generale che non per affrontarlo più nel dettaglio
Io posso ricordare
La Carta dei valori della cittadinanza dell'in
Integrazione e al tempo del Governo Amato
Poi c'è stata la Conferenza permanente sul dialogo religioso
E poi all'inizio del due mila dodici gennaio due mila dodici l'Osservatorio sulla libertà religiosa
Devo dire che
Non per essere perché litigo non mi pare questi tentativi abbiano dato grandi risultati e voglio essere benevolo
Almeno da un certo punto di vista quindi questo è un punto di partenza la seconda considerazione che io vorrei fare
Che trovo molto corretto mettere in relazione
Libertà religiose cittadinanza però
Io voglio aggiungere che mi riferirò alla categoria della cittadinanza
Non esclusivamente o molto poco considerando il
Modo tradizionale di intendere questo termine
E cioè come appartenenza formalizzata a un
Realtà territoriale non voglio dire lo Stato
Questo è
Il significato stordito che è stato e oggi assume caratteri ancora più lentamente divisi di adesso denti
Tanto che tema che già pregiato qui quello di dello ius soli
Lo mettete in evidenza
Ma c'è un'altra mozione
Cittadinanza che io terrò d'occhio forse più della prima non perché io
Come dire ritenga la prima poco importante
Ma perché questa è
L'ampliamento che credo debba essere tenuto presente e cioè la cittadinanza intesa come
Se il costo possa esprimersi così
Come patrimonio di diritti che ciascuno di noi sì
Porta con sé quale che sia il luogo del mondo in cui si trova
Tant'è che oggi si parla di diritti di cittadinanza
Sono cioè quei diritti che non possono essere negati a una persona per il fatto di essere cittadino di un altro Paese
E neppure sulla base
Dell'essere entrato irregolarmente o illegalmente Paesi perché
Ci sono sentenze della Corte costituzionale che vanno dette esplicitamente che ci sono diritti che vanno riconosciuti anche al migrante che si trova in situazione di permanenza illegali Paese
La persona non può vedersi negato il diritto all'istruzione
C'è stato un tentativo con lo ricorderete non nell'ultimo comune ma nel Comune di Milano di escludere dall'istruzione alle scuole per l'INPS
Anzi se i figli degli immigrati irregolari per fortuna
Allora il ministro interventi necessari il tentativo altrettanto grave
Di vincolare i medici ai quali si presentava
Soprattutto alle strutture pubbliche dei migranti irregolari di denunciare questa condizione che significava impedire che queste persone
Potessero ottenere le cure e il diritto alla salute non è un diritto che dipende dall'essere cittadino
Di un Paese è un diritto che è legato ad un diritto fondamentale della persona
Ecco perché io penso che l'allargamento dell'orizzonte sia indispensabile voglia andare ancora al di là nel momento in cui oggi parliamo della libertà religiosa BO noi parliamo dico cosa che accompagna
Che non
Incarna soltanto la libertà di culto ma incardinati in qualche modo la gestione ordinaria della vita quotidiana ecco io
Molto sommariamente cercherò di seguire questa linea naturalmente io richiamo
Questo
è un richiamo ovvio
Il modo in cui la Costituzione affrontarlo questo problema affronta sul terreno dell'eguaglianza terreno storico lo affronta sul terreno
Dell'esclusività della competenza statale nel regolare i rapporti tra lo Stato
Comunque le condizioni per il e le confessioni religiose lo fa nei due notissimi
Articoli sette e otto che è inutile che io qui ripete
E proprio l'articolo otto però nel modo in cui viene a
Viene
Attuato il primo comma
Ci mette in evidenza mette in evidenza
Come uno dei
Alcuni del carattere del
Della libertà religiosa
Che vengono appunto insieme alla libertà pluralismo
Eguaglianza messo concretamente in discussione
Perché l'accesso
Assi in mente di possiamo questa impressione cioè l'aspetto privilegiato alcune confessioni religiose
E in sé
Un indebolimento del pluralismo quindi
Questo è un dato sul quale credo
Non ci sia molto da Di
Vorrei però fare un chiarimento a due documenti internazionali che sono la Convenzione europea dei diritti dell'uomo e la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea perché ormai
La dimensione
Sopranazionale e internazionale soprattutto all'interno dell'Unione Europea rilevanza diventa poi sulle vicende interne
Mi basta ricordare
Il caso clamoroso ancora con ancora discusso del crocifisso
Che è
Stato affidato alla Corte europea dei diritti dell'uomo con due decisioni sulle quali
Tra tornerò più avanti l'articolo e l'articolo nove è un articolo che io leggo rapidamente ogni persona ha diritto alla libertà pensiero di coscienza e di religione
Tale diritto include
La libertà di cambiare religione o di credo
La libertà di manifestare la propria religione o credo individualmente o collettiva ente sia in pubblico il che implicato mediante il punto di insegnamento le pratiche nell'osservanza dei diritti
Poi c'è una clausola limitativa che ricompare
Ha possibilità di introdurre limitazioni compatibili con una società democratica
è un po'più articolato il discorso nella Carta dei diritti fondamentali che la Carta dei diritti fondamentali si
Parla della religione
Ovviamente nell'articolo
Dove si affronta il tema della eguaglianza o meglio della non discriminazione
Ma ne parla poi in due articoli ma prima di fare un riferimento esplicito io vorrei ricordare
Un tema che voi sapete
A accompagnato molto il
La discussione e cioè
Se dovesse essere o no menzionata nel preambolo prima della carta poi del Trattato la dovesse essere menzionati le radici cristiane dell'euro
Nei è stato bene aver abbandonato questa linea sia perché questo avrebbe determinato problemi
Per l'adesione di nuovi Paesi
Al
Unione europea
C'era un momento in cui l'adesione della Turchia o la missione tre foto sembrava molto vicina ma soprattutto avrebbe determinato come dichiarò esplicitamente l'allora Presidente della Repubblica francese Chirac
Quando si discuteva la convenzione cioè nel due mila
Che la Francia non avrebbe potuto firmare una carta dei diritti che facesse riferimento alle radici cristiane perché ciò era in conflitto con la Costituzione francese che ha
Definisce la rete
Laica
Quindi c'è questo un punto e
Credo che sia stata
Una scelta corretta anche perché
Guardando poi il tema più da vicino da giurista
Questa avrebbe avuto al di là delle due questioni che io ho ricordato che sono più propriamente questioni politica no
Politica molto forte
Avrebbe implicato imposto una interpretazione dell'intera carta partente dove non voglio dire partendo ma tenendo in tutti i casi conto del fatto del differimento all'età di ciclisti hanno dell'Europa quindi sarebbe diventato un criterio interpretativo dell'intera carta che avrebbe così in radice contraddetto in qualche misura il principio del pluralismo
E dell'eguaglianza che sono poi affermati all'interno dell'ambito sindacale
Però lì
Quello
Come è stato risolto nella carta il problema il problema è stato risolto con due norme una che è molto vicina
Per formulazione struttura
All'articolo della Convenzione europea dei diritti dell'uomo che io ho già letto e sostanzialmente il primo comma dell'articolo dieci è riproduttivo di quell'articolo
Poi si dice il diritto all'obiezione di coscienza
E riconosciuto secondo le leggi nazionali che ne disciplinano l'esercizio ma la carta non si è fermata a questa
A questa formulazione perché
Poi
Nell'articolo ventuno a
In realtà nell'articolo ventidue accusato questa formula sulla quale io richiamo l'attenzione
L'Unione rispetta la diversità culturale religiosa linguistica questo articolo potrebbe essere letto stata anche letto come una non attribuzione di un privilegio
Alla
Alla
Dimensione religiosa
Perché
Sono elencati insieme diversità culturale e religiosa e linguistici quindi la diversità religiose quindi il fenomeno religioso in quanto
Tale non troverebbe nella Carta un riconoscimento superiore a quella di altre forme di diversità che qui sono elencate indicate come diversità
Culturale e induisti
Detto questo
Il discorso sulla
Sull'hard detta religiosa nella prospettiva che ho cercato
Di indicare cioè quella
Del
Della cittadinanza vista nella dimensione dei diritti della cittadinanza non di appartenenza
A un determinato
Stato e
Libertà religiosa come componente quotidiana della vita delle persone chi evidentemente e credente
Apportato qualcuna vive che ormai siamo di fronte a un passaggio dalla libertà e religiosa i diritti individuali
La libertà religiosa in altra misura sarebbe uno dei modi attraverso
I quali il riconoscimento all'esercizio dei diritti individuali viene illuminata
Questa è forse una forma di estrema probabile
Che sia così però
Conserva in qualche modo
La necessità di guardare
Alla libertà religiosa in una molteplicità di diversi
La libertà religiosa dunque però dobbiamo guardare sette posso fare un primo passo avanti un passo ulteriore
Sia nella sfera privata che nella sfera pubblica non perché io creda
Alla possibilità o alla necessità sia in teoria sia in pratica di
Creare una separazione detta tra queste due sfere
Ma
Proprio perché la libertà religiosa
Ci mostra quante sono le Commissioni tra la sfera privata sfera pubblica per cui non si può dire
Hanno quest'
Solo possiamo regolare in questa maniera
Perché appartiene alla sfera privata e poi entrando
Nella sfera pubblica invece
Adottare logiche
E criteri completamente diverso certa in Italia tutto questo ma non solo in Italia bisogna dirlo sinceramente
E il resto
Più complesso dal contesto che sia avvenuto creando
Negli ultimi anni
Direi di un
Io quasi più ultimi anni ultimi decenni perché noi siamo passati
Da una situazione nella quale
C'era una vera oppure su un dopodiché merita sia dal punto di vista dei valori
Sia per quanto riguarda per esempio le regole non si pensava
Non si pensava
Faccio due soli esempi sui quali poi tornerò che per esempio ci fosse un problema di regole pubbliche
Per quanto riguardava l'alimentazione nella scuola nel carcere
Perché non c'è da questo tipo di problema Sendai si poteva pensare quali fosse
Con le tabelle nutrizionali
Ma non c'era un problema di dire
Se ci sono persone che hanno culturalmente
Culturalmente abitudini alimentari diverse queste debbono
Essere rispettati c'era il venerdì per ma non era questo
Trovava
Per quanto io ne sono in passato più riconoscimenti consuetudinario interno a un bisogno di me compreso ci sono regole come voi sapete così per quanto riguarda
Altri aspetti
Ci sono regole che riguardano
L'alimentazione sia in carcere che nelle scuole quindi e questo è un mutamento di contesti un mutamento di contesto che fa sì che l'omogeneità attendevamo dietro le spalle e chi ci piaceva apparire alcune
Questioni io come dire patrimonio di altri Paesi sostanzialmente irrilevanti oggi non è più possibile considerarle con questi criteri
Anche
Altre di aspetti per esempio
La necessità di rispettare criteri religiosi quando si stabilisce
Un concorso pubblico un esame di Stato tutte
Queste sono regole che sono entrate progressivamente per il mutamento del contesto per l'articolarsi dalla società per la compresenza di culture diverse
Se noi
Siamo
Questa lettura che può apparire anche riduttiva
Conseguenza dell'entrata e di cultura diversa anche di
Religioni diverse all'interno del nostro sistema e quindi considerandola
Società italiana non possiamo sfuggire
A quest'ho dato sociale che un dato sociale prima ancora e che quindi è un dato
In sé non istituzionale ma che poi impone anche
L'intervento istituzionale
Altrimenti altrimenti sarebbe concreto il rischio della discriminazione ma la discriminazione
Si può avere in due modi sia quando si trattano in modo diverso situazioni eguali sia quando si trattano in modo eguale situazioni diverse se io tratto con lo stesso metro l'alimentazione
Situazioni diverse del cattolico che ha
Un
Ammesso che l'abbia ricordato un unico intervento che è quello di non mangiare la carne il venerdì e invece quello che può essere
Il punto di vista delibere mussulmano evidentemente se io li tratto allo stesso modo ho introdotto una discrimina zone perché il principio di eguaglianza deve tener conto della diversità questa è la lettura
Più complessa ma ormai assolutamente
Accettata Corte Costituzionale in questo senso
è stata molto esplicite naturalmente all'interno di questo contesto quindi il contesto italiano e più impegnativo per il passato lo dobbiamo dire ma all'interno del contesto italiano rimangono
Proprio per
Il nord risolto problema della disciplina generale sulla libertà religiosa alcuni elementi contraddittori tant'è che l'idea delle minoranze religiose
E lo stesso concetto rimane nel dibattito il discorso
Che è evidentemente un'affermazione contraddittoria con il principio del pluralismo religioso perché il pluralismo non è misurato quantitativamente in tipi più o in meno
I diritti appartengono indoor ragione di un certo modo d'essere non in ragione
Nel modo più o meno
Quantitativamente rilevante devo dire che qualche volta questo tema
Ritorna
Ritorna perché si dice ma quanti ci sono e qui c'è
Una traccia
Che tante volte abbiamo avuto nella cultura italiana
Anche in modo inatteso quando si discusse
Finisco Degasperi Carlo una sola volta l'Assemblea costituente cui si occupava del governo del Paese parlo proprio propositore articolo sei
E usò un'espressione che alletta oggi ma anche all'epoca e risulta molto sgradevole perché lì si è poi in definitiva allora
Il problema
Ci furono in quegli anni per carità problemi per molte minoranze religiose erano anni di intolleranza religiosa
In Italia quella
Quelli che seguirono all'entrata in vigore alla Costituzione tant'è che voi sapete che l'ambasciata americana dovette intervenire
Per evitare che talune confessioni
Vedessero ostacolata loro culto della loro loro proselitismo imitare
Ma l'espressione che mi colpì molto di più io che
Mi colpisce molto data la personalità straordinarie anche all'apertura
Della persona che sto per nomina che avevo già nominato cioè Alcide De Gasperi disse
Ma poi in realtà
Non possiamo darci troppo carico del fatto che ci sia
Una minoranza ebraica che quantitativamente limitata e addirittura ecco il punto termici Ciocca ancora adesso
Dopo le persecuzioni ridotta di numero in modo Consigliere
Detto oggi in queste giornate poco dopo il sedici settembre ce la fanno Saragat sia
Per gli ebrei del ghetto all'affermazione torna
Ai miei occhi molto inquietante ecco perché
Tutte le volte che questi grandi fenomeni che riguardano la coscienza
Delle persone vengono misurati con criteri quantitativi io francamente ritengo che siamo su una strada sbagliata ma proprio dal punto di vista costituzionale
E dal punto di vista del rispetto della dignità della persona queste mi sembrano
I punti da prendere in considerazione
Non ha bisogno di molte argomentazioni
Per sottolineare
O per dare evidenza e confermare quello che ho detto prima la religione ormai
PD
Accompagna può anche
Le controversie originate dal pluralismo religioso e non solo tra il pluralismo religioso
Ma dalla
Dialettica tra credenti e non credenti come si usa dire accompagna l'attività quotidiana voi sapete che ci sono oggi
I due punti
Iniziale terminale dell'esistenza come nasce
E come morire sono in Italia in particolare oggetto di una discussione molto intensa
E in qualche caso
Molto violenta almeno a stare agli argomenti per carità non all'uso di mezzi fisici che riguarda rinascere emboli
La
La normativa sulla procreazione assistita
La normativa sulla procreazione assistita è
Una legge
Violentemente gli obiettivi ispirata un fondamentalismo religioso del fondamentalismo della Chiesa cattolica
Delle gerarchie vaticane vorrei dire più anche se poi
Perché e questa è una legge impositiva e limitativa di diritti che è stata poi pezzo per pezzo
Demolita dalla Corte costituzionale da tribunali e dalla Corte europea dei diritti dell'uomo Emma e
Questo è un un dato quindi lì si è consumato e non ancora risolto consumi
E da una parte che era parte politica in maggioranza parlamentare che ha voluto
Imporre un punto di vista che veniva non voglio dire dettato mai spiegato
Da convinzioni religiose
Lo stesso voi ricorderete basterebbe ricordare
La vicenda di Eluana Englaro per ricordare la drammaticità del
Della discussione intorno al Molise o come si usa dire al morire con dignità
Quindi anche lì
O voi l'inesistenza
Malgrado qualche forzatura
Tentata
Da un ministro
Di norme impeditive
Ha poi determinato la conclusione della
Vicenda drammatica di questa ragazza ma in questo momento esiste un problema iniziale
Un problema in Italia che è rappresentato a
Noi la legge sulla procreazione assistita fatta a pezzi
Da istanze italiana e internazionale
Dovrebbe essere riscritte le linee della
Riscrittura so sarebbero
Assolutamente Lignani perché sono state indicate non si fa
Una normativa sul testamento biologico quelle che sono le dichiarazioni anticipate non si sa perché lo stesso motivo non si fa una disciplina
Sul
Unioni di fatto sia tra persone dello stesso sesso sia
Tra persone dello stesso sesso
Per la stessa ragione
E
Malgrado
Corte costituzionale la Corte di Cassazione argomentando proprio dalla Costituzione dicendo che questa unioni di fatto sono
Formazioni sociali come dice
L'articolo due della Costituzione e quindi
Coloro i quali fanno parte di una formazione sociale devono vedere MIR riconosciuto il loro diritto infatti la Corte costituzionale la Corte di Cassazione hanno detto
Che hanno
Le persone dello stesso sesso che hanno un'unione di fatto hanno un diritto fondamentale a vedere riconosciuta la loro unione poi si tratterà di discutere le modalità ma l'intervento dovrebbe essere non c'è stato perché
Perché ricordo questi campi perché in questi casi
C'è
Da parte una
Nei
Quindi
Una presa in considerazione da parte della politica di un valore normativo della
E quindi se questo è
Normativamente individuati dalla Conferenza episcopale per modo di dire non ci discostiamo
Poi l'argomentazione possono essere variegate ma la sostanza e inserite in realtà queste solo per
Ecco
Di fronte a questi temi il valore normativo della stessa religione cattolica e messa in discussione da Pietro dal fatto che mentre la con nella conferenza
Episcopale italiana ha fatto nulla
Anch'addirittura
Con un intervento molto discutibile
In invitato all'astensione nel referendum sulla legge sulla procreazione assistita
E ha avuto interventi molto duri da sulla vicenda Englaro la l'omologa
Conferenza Episcopale tedesca ha invece contribuito
Alla legge tedesca sul
Testamento biologico con un testo che se avessimo presentato io si sarebbe detta ecco questi inguaribili laici
Che vogliono
Aprire
Al relativismo nelle scelte individuali
Quindi c'è da dubitare
Queste situazioni ecco perché il punto è importante fino a che punto è il fattore religioso e
Diventa determini
Tante o non c'è un intreccio perverso tra politica e religione con un uso reciproco di
Rafforzamento del potere
Perché è chiaro che
Io escludo adesso non vorrei fare
Detto
Dei riferimenti troppo facili alle convinzioni alla profonda religiosità di alcune persone che hanno sostenuto queste leggi ma questo non importa
Ma se io faccio questa operazione per mantenere consenso
E nello stesso tempo se dall'altra parte si cerca di usare normativamente la religione per insediare il modo più profondo un potere che diventa temporale
All'interno della società c'è qualcosa diciamo che non funziona io non sono attenzione
Pur essendo sapete convintamente laico dell'idea che ci debba essere una separazione radicale tra la sfera del politico nella sfera del religioso
Tornerò su questo nella parte finale ma quello che vorrei dire
è che c'è una soprattutto di ma non sono indicati
Certamente ci sono forti tradizioni religiose che sono così profondamente radicate nelle culture aldilà al di là della convinzione religiose io posso essere non credente
Hanno posso ma non posso assolutamente ritenere
Che si possa capire la storia di questo Paese guardare un edificio
Entrare in un museo
E capire
Una serie di raffigurazione scendono
Una sufficiente culturale religioso e quindi in questo senso
C'è
Una ragionevole
Attese
Di ascolto perché ciò che viene da una cultura religiosa questo punto dico di fronte al pluralismo quale che essa sia
E quindi non si
Ecco un punto importante vede è stato anche ricordato nelle battute mi scuso ancora
Solo solo sommarie che ho potuto ascoltare
Alla fine la presenza di altri
Di portatori di altri
Credenti di altre religioni come attentato
All'identità grazie co questo
Queste sono poi le ricadute
Il problema non è
Nel momento in cui noi riteniamo centotre
Non possiamo negare
Che il peso della tradizione culturale cattolica in Italia è più forte di quella di altre religioni o di più recenti insediamento o perché
Qui non dico colte possa giocare il dato
Do
Quantitativo ed e tuttavia questo
Non esclude proprio la necessità di tenere a questo io posso
Io posso nel dibattito pubblico intervenire rivendicando il mio punto di vista la mia origine
Amia credenza religiosa
Però ecco dov'è il punto non ritenendo
Che questo dia la mia opinione un valore aggiunto superiore a quello di qualsiasi altro quindi non entro nella discussione
Questo è un punto importante e naturalmente poi io posso passo
Il problema della famiglia anche qui il problema della famiglia è un
Un problema che misura notevole
Influenzato dalle convinzioni religiose
Ex è il tema
Ve l'ho già ricordato c'è questo problema rappresentato dalla mancato riconoscimento delle unioni di fatto
Che
E fortemente legato è condizionato dall'affermazione
Che
Per la quale si cerca anche
Un ferimento costituzionale dell'articolo ventinove
Sembra forzata ma non è qui il caso di discuterne però Orsini qualunque forma di riconoscimento di regolazione
Di rapporti per
Personali
Diverso dal matrimonio ora salvaguardiamo la carta e questo
Di faccio questa citazione per una ragione specifica l'articolo nove della Carta dei diritti fondamentali dice diritto di sposarsi
Il diritto di costituire una famiglia sono garantiti secondo le leggi nazionali
Perché l'ho letto perché se poi voi fate
Il confronto con lo stesso articolo della Convenzione europea dei diritti dell'uomo voi trovate scritto
Uomini e donne in età adatta hanno diritto di sposarsi e di fondare una famiglia secondo le leggi nazionali
Ora
L'espressione non sono affatto possibili prima è caduto il riferimento alla
Alla
Diversità di sesso perché la Carta dei diritti fondamentali non fa questo
E in più quello che nella convenzione sembrava
I di Vito unico sposarsi a costituire una famiglia invece
Nella Carta dei diritti sono due diritti distinti il diritto risposarsi il diritto di costituire una famiglia sono garantiti
Sono due diritti distinti perché lo ricordo perché io che ho fatto parte della convenzione che è scritto questa carta
Posso dire che
C'era un osservatore nel dello Stato Vaticano attualmente non partecipata formalmente lavori ma era un giovane devo dire molto intelligente
Non ha fatto una grande battaglia sulle radici cristiane
Ma dietro le quinte ha lavorato molto perché non ci fosse questa articolata perché questo articolo legittimata
Legittimata una organizzazione familiare
Anzitutto diversificata e non gerarchica perché anche in una serie di Paesi dove le unioni di fatto sono
Fate riconosciute c'è una gerarchia tra il matrimonio e le altre forme di costituzione di una contingenza
Ecco allora
Questo è un altro passaggio ripeto che può essere fortemente influenzato
Dal
Dalla religione
Dunque
Nasce vivere
Stabilire rapporti quindi non solo in momenti terminali dell'esistente
Ma il governo della vita nella relazione
L'altro do in questo caso lo dico rigorosamente al singolare perché qui è
Come io organizzo la mia vita e quando dico con l'altro immediatamente introduco un problema
E coloro i quali arrivano in Italia che hanno una cultura politica amica problema che si è posto in altri Paesi
E che si è posto anche in Italia da un punto di vista se per esempio il diritto al ricongiungimento
Quanto
Consente di far venire soltanto uno dei coniugi o si estende ad altri
C'era stato una soluzione
Il far venire in Italia è una cosa ma questo non significa
E questo convince Bissolotti disse poi può essere
Fonte
Di ulteriori diritti per esempio
La corresponsione degli assegni familiari o le interazioni nel momento
In cui si fanno delle dichiarazioni
Per le dichiarazioni dei redditi congiunte quindi vedente come queste cose
Si intersecano fortemente della vita quotidiana rispetto alla quale
Perché io
Voglio potrebbe firmata nel rapporto con l'area
Libertà religiosa
La libertà religiosa e implicata profondamente perché
Se io voglio avere accesso o vedermi riconosciuto diritto presente
Accesso alla procreazione assistita accesso alla
Alla
Morgan morire accoglibilità eccetera
Debbo potete trovare delle strade istituzionali
Che non implicano un sacrificio dal mio punto di vista ecco dove
C'è
Nelle apparenze indirettamente ma nella sostanza in modo molto diretto un riconoscimento per la libertà religiosa libertà religiosa soltanto quello descritto esercitarli appunto a cambiare
Religione
E
Non essere discriminato e poi
Tutta questa serie di principi vanno
Come dire concretizzati nella vita quotidiana perché la persona è legata
Non è un'astrazione
E poi abbiamo un'alimentazione
Già detto l'abbigliamento le questioni apertissimo apertissimo relative alla possibilità di sale o meno
Queste
Problematico
Donne musulmane di usare le varie gradazioni dal sulla
Al niqab
Il
Ma c'è un'altra adesso verrà in mente che sono
O
Che sono ci sono due possibilità una considerarle
Delle pratiche da intelligente e qui abbiamo in alcuni casi
Come
Per esempio nella
Legislazione francese molto più radicali perché lì c'è un'integrazione attraverso un'idea tradizionale di cittadini
Ma in altri Paesi
Così e anche in Italia il problema e soprattutto
è stato visto
Dal punto di vista
Dell'ordine pubblico
Problema dell'ordine pubblico c'è stato una norma che però era stata scritta in tempi del terrorismo di non andare
In giro in
Modo si usa l'espressione non la terranno issare l'identità travisare in questo caso l'impossibilità di vedere il vizio della persona
Naturalmente invece in questo caso
La linea
Adottata direi che ormai
In maniera maggioritaria quella di riconoscere il diritto legato alle convinzioni religiose
Di
Scegliere il proprio abbigliamento naturalmente le polemiche le conoscete e che in realtà soprattutto in Francia quando si è
Ci si è battuti contro i biglietti il divieto del foulard islamico
C'è stato un argomento che veniva dallo stesso mondo islamica dicendo ma perché voi dovete
Riconosce
Non da coloro i quali
Si battevano in questo senso
Perché non dovete al
Sostato un'espressione molto efficace perché volete conservate un brandello ditemi per
C'è un modo attraverso il quale un potere
Autoritativo gerarchico il maschile lasciata nell'oscurità alle donne che non potevano
Lasciar vedere il proprio viso quindi non è neanche una questione
Che possa essere in questo caso ricondotta rigorosamente
A una
Prescrizione religiose
E tuttavia c'è un problema chi invece ritiene che la propria religione debba essere portata in pubblico anche attraverso forme di abbigliamento evidente che
Questo tipo di problema lo lo sente
Ma in Francia c'è un problema che
Il modo in cui la legge è stata formulata è tale per cui presentarsi per esempio
In un se io sono un dipendente pubblico e voglia andare con un grande una grande stella di David
Con un grande subito crocifisso questo potrebbe essere questa potrebbe essere una scelta
Discutibile e
Conterà stabile allo stesso modo della ragazza che si copre i capelli e parte con del ministro col foulard Islam cioè
Non la non esibizione dei simboli religiosi ora io rispetto a questo punto francamente ritengo che
Il discorso sia
Come dire tale da mettere in discussione la libertà religiosa per
Poi
C'è una discussione sociale
Ci possono essere bilanciamento degli interessi dei cessati
Per esempio
Anche all'interno di un'impresa ci può essere un problema per un'impresa di non accettare per il tipo di clientela crea
Una persona che
Ritiene di dover venire
Non soltanto con sulla Ruslan comma comma schieramenti più forti del vizio e in questo ci sono anche norme io non posso far e ovviamente una rassegna sarebbe un po'noiosa e poi
Sarebbe molto lunga
Ma ci sono in situazioni determinante
Quando la scelta può avere
Influenza
Nel contesto che possono richiedere bilanciamenti
E in questo senso riduzione anche
Della
Delle scelte legate alla convinzione religiosa il caso limite è quello delle cosiddette mutilazioni rituali che però mo'
Cioè soprattutto per le ragazze scissione l'infibulazione
Di cui è contestato fortemente il radicamento religioso e si dice che è soprattutto un radicamento culturale è
Quindi però anche se qui io sono un po'più estremo nella mia conclusione anch'io credo che sia giusta la valutazione fatta dagli antropologi questo non è il portato
Di una
Di un
Dettato religioso
Sono
Ritualità ritualità sociali però attenzione perché ci sono ritualità molto forti sono quelle religiose hanno
A loro volta il riconoscimento il rito del Ramadan il Ramadan certamente
A
Questo è un rito religioso che ha trovato riconoscimento anche nel nostro si
Tema per esempio la possibilità di ottenere il cibo soltanto dopo il calar del sole norme gli orari stabiliti per la refezione quindi
E invece leggo anche se
Ecco quello che voglio dire scusate la solidarietà ma sto cercando di fare
Un percorso per arrivare non ad una conclusione a un punto
Ed è questo
Il
Anche se ne fosse ammessa il il carattere intrinseco le condizioni religioso potremmo noi
Accettare
Come
Diritto attenzione quello
Di una mutilazione sessuale
Che incide
Su diritti fondamentali della donna che
Incide sulla identità sessuale della persona
Ecco questo è un punto estremo e che implica che cosa l'intervento esterno supporto del una cosa che io scelgo dimettere il foulard anche se sono fortissimi condizionamenti
Che se non sostegno
Mio padre e due fratelli la mia comunità mi rifiutai altra cosa chiedere un intervento violento sul conto
Che questa persona che ha poi
Effettui
Sulla
Vita della persona né di destra cioè il quale
Nei nostri ordinamenti il limite è rappresentato da diritti fondamentali della persona che non possono essere violati invocando Gen
Evitiamo enti o generalmente alla libertà religiosa questo è un problema aperto ma qua io ritengo ho fatto questo caso e quando è implicato d'accordo e le sue modificazioni
Questo non può essere sottratto alla libera scelta dell'accesso questo credo
Che sia un punto importante e quindi la pretesa legata all'appartenenza di una comunità
E anche all'esistenza all'interno della comunità di un'intera religiosa di queste non soltanto sociale non porterebbe ad
Tenete riconoscimenti io ricordo che quando ero parlamentare impieghiamo
Dei denari
In modo un po'più
Corretta di quanto non abbiamo
Visto dalle cronache degli ultimi anni c'era allora
Gruppo parlamentare in cui c'era
Da studiosa Laura Baldo con la quale facciamo una piccola ricerca
Sulle comunità di immigrati a Roma tanto rispetto a questo
Le risposte non furono delle risposte frontale dicendo
Per le nostre figlie non seguire era un discorso fatto con lei ma
Perché qui il problema è lì
Noi in ogni caso sceglieremo la via delle scissioni infibulazione
Ma c'è un argomento più sottile più insidiose più difficili
Forse se fossimo rimasti nel nostro Paese non avremmo
Non è che forse la risposta maggioritaria venne rilevante questo atteggiamento se fossimo rimasti nel nostro Paese avremmo risparmiato alla ventilazione
Ma se
Diventa ormai
Fuori dal nostro Paese all'interno di una comunità chiusa di una comunità chiusa
Se queste ragazze non fossero sottoposta a questo non troverebbero marito nella loro comunità allora voi vedrete che questo è un passaggio
Molto importante che ci dice quanto è importante l'integrazione
Lì
E il non costringere
A nella comunità chiusa i portatori di culture diverse perché all'interno delle culture diverse
Nei ghetti culturali non si può
C'è solo all'apparenza
Del
Del rigogliose l'identità in realtà c'è l'impossibilità di esercitare liberamente le proprie scelte con passaggio significativi
E che ci dice
Come poi la scelta di dire
Sì o no queste non ci sono in queste sono materie la religione è inutile che io lo dica al voto è un fenomeno così complesso variegato che segue la vite che non non sia data la logica binaria di un calcolatore sì o no
Ci sono delle
Dei passaggi delle zone grigie all'interno delle quali
Poi può giocare in alcuni momenti una
Maggiori opportunità affidata alla persona in altri casi un bilanciamento di interessi soprattutto quando sono implicati altri soggetti
Quindi il
Qui il problema
E quello del
Ruolo ve
Dei poteri pubblici
Perché
Il rispetto della religione non esclude e il discorso che ho fatto finora mi pare evidente non esclude non
Ma non un pot
E vedere se il suo impositivo ma un potere
Di creare contesto adeguato perché prima la libertà religiosa possa essere esercitata con pienezza due
Una libertà religiosa non limitata all'ora alle definizioni tradizionali culto cambiamento di religione
E si dice
Una serie di concretizzazione nella direzione che io ho indicato terzo
Si possono creare situazioni di bilanciamento che l'interesse
Il cui i poteri pubblici si devono fare carico
Seguendo quelli che sono i principi di riferimento
E sono pluralismo eguaglianza libertà
E laicità non c'è un contrasto
No io non sono tra quelli che hanno alimentato una sorta
Di guerra di religione
La l'agitato diceva Corte costituzionale è un aspetto della forma di Stato ma di una forma di Stato all'interno del quale ci sono le norme che riguarda
La religione e quindi dobbiamo dare questo tipo
Di lettura
E vedere dove è possibile il bilanciamento degli interessi e dove invece deve essere data il massimo risalto il massimo riconoscimento
Allora
Autonomia individua e che l'autonomia individuale e quell'attraverso la quale si costruisce liberamente la personalità e quello
Che ci dice all'inizio la Costituzione italiana quando appunto
Ci dice l'articolo due
La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo sia siccome singolo
Sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità quindi c'è un problema di svolgimento della personalità
All'interno
E che evidentemente
Legato al riconoscimento della dimensione religiosa
Io devo dire che
Non avrei veramente nulla da aggiungere
Ho sentito compiacere effettuare
Unione siano affatto come assetto soccorsi dire di tutti i colori nella mia ma il mio mestiere sette sempre quello dell'insegnante sono entrato e uscito dalla scuola continua a esserci
E continua a esserci anche nella forma non solo perché
Malgrado la mia veneranda età hanno
Faccio lezione
Continuo
Allora nell'università ma perché ritengo che sia un dovere
Vado moltissimo nelle scuole allora lo
Loggia ho sentito
Penso di non avere niente da aggiungere perché poi anche sono figlio professore
Quindi si mio padre era un insegnante di scuola media finito in Calabria finito accendi il Preside a Roma quindi ho respirato un'aria di scuola
Da
Fini da quando ero bambino
Ma nel nostro discorso il diritto
La scuola è veramente
Lei lo ha già ricordato la prima comunità con il
Comunità sociale dopo la famiglia
Con la quale si incontrano bambine e bambini e il primo grande spazio pubblico di confronto dove si creava
Si crea la personalità sì conoscono gli altri e si superano i rischi del conflitto
Se noi
Io sono un fautore della scuola pubblica
Convinto non sono poi perché la Costituzione dice
Se lo Stato deve
Istituire scuole
Di ogni ordine e grado
E poi c'è un problema senza oneri per lo Stato per ma
Non voglio entrare in questo ultimo punto
Il
Problema
Centrale rappresentato dal fatto
Che soprattutto quando noi riconosciamo
Che le nostre società sono ormai superati Società come si usa dire anche concerta retorica multietnica e multirazziale limiti culturali
Se noi separiamo
Fin dall'inizio del prezzo
Prepariamo una società dei conflitti delle incomprensione dell'intolleranza reciproca
E quindi creiamo le condizioni perché
Una delle premesse della libertà religiosa il pluralismo venga negato perché nel momento in cui io leggo fortemente
La mia identità a una religione che io considero
Escludente altri io sono andato nella scuola religiosa abituarci non mi interessa io mi identifico con quella religione e tendo a ritenere che l'altro che è andata in una scuola diversa diverso da me
Mentre se invece ho avuto la possibilità di condividere che cosa vedere le abitudini alimentari altro
Vedete
La pelle
Dance sapere delle convinzioni religiose dico sempre di meno
Lì il parlare perché intorno a casa mia
Credono in tutti i quartieri di Roma
Delle volte trovano i ragazzi e dei ragazzi dei ragazzini che parla un perfetto dialetto romanesco molto più
Del quindi e però
Quello è il punto quello è un punto essenziale
E devo dire che la libertà religiosa viene salvaguardata anche attraverso l'apertura degli spazi pubblici
Di confronto all'interno del
Dei quali il primo la mia possibilità di scelta cresce
Magari a contatto di una persona che pratica un'altra audizione a un altro tenete può darsi che io cambi di opinione quel diritto di imitare che sta scritto nelle dichiarazioni europee io io posso esercitare concretamente mentre quel diritto viene negato in radice se io vengo identificato in modo in qualche misura autoritaria e identitaria nel senso non accettabili l'identità può essere
Una
Uno strumento terribile perché diventa
Uno strumento aggressivo degli atti
Quindi questo è un punto ed è un punto essenziale
Non voglio aggiungere
Parole se non una c'è questo problema di come ente
La religione della scuola ho sentito io condivido
Tutto quello che è stato detto sull'insegnamento confessionale Borrelli qui ricordare che quando si scrisse il così fa cosiddetto concordato Craxi
Due
Cattolici convinti ma di grande apertura
Culturale e politica che erano leopoldo Elia e Pietro Scoppola esserlo ma non dobbiamo introdurre la storia delle religioni
Che era una formula per dire un insegnamento che mette
A confronto e che valuta criticamente qualsiasi esperienza religiosa criticamente non nel senso di criticarla ma
Dando gli strumenti perché ciascuna religione possa essere valutata per quello che purtroppo non è questo punto nulli ed è un altro dei punti test dovrebbero essere nell'agenda politica per la Regione che conoscete
Non è possibile metterli farli andare avanti e allora
Qui
Incontriamo
Un'altra questione
Che quella
Ce ne sono tante ma è quella sulla quale
Io vorrei
Fermarmi un momento la scuola intorno un momento
E il luogo dove si costruisce
Realismo questa marittime una società mille via
Però se la scuola è in sé
Tale da impedire
Che ci si formi un pluralismo questa società
A avrai
Inevitabilmente difficoltà conflitti ed incomprensioni continuo e darà sempre una dimensione unilaterale inferno
In questo senso davvero io credo che una riflessione
Sulla
Religione più che su altre cose può aiutare a comprendere
Questo aspetto l'altro un punto chiave e la libertà di coscienza la libertà di coscienza e un punto fondamenta
Va beh libertà di coscienza
è sempre stata e ricordiamolo che è la libertà di coscienza è una delle grandi rivendicazioni del cristianesimo
E quindi e però porta con sé anche
Quello della
In
Incoerente civili italiana scienza questo è un altro
E quindi
Il divieto di imposizione del credito
Si dice
Per esempio
Per ciò che riguarda l'indotto lo Stato
Uno Stato all'interno del quale ci sia il riconoscimento della libertà religiosa e quindi dei principi di
Pluralismo eguaglianza e libertà
Non deve
Consentire a nessuna forma di indottrinamento
Questo in generale
Per la materia
Religiosa altrui in particolare
E però
E possibile quindi
Dovrebbe esserci di fronte
Accio una sorta
Di neutralità attiva dello Stato
Non disinteresse attenzione ma neutralità attiva nel senso di creare le condizioni
Perché poi la libertà di coscienza possa essere effettivamente praticata
Noi oggi non abbiamo
Fenomeni
Di imposizione anche se voi sapete
Che in Francia la Carta dei
La laicità un insegnamento della laicità ha
Fatto riemergere esattamente a questo tipo di di Poletti io lo richiamo
E
Ripeto
Ho voglio più fare un bene Anna un elenco di problemi ma non perché voglio fare una lista della spesa ma per mostrare quant'è ampio il tram all'interno del quale noi lavoriamo con quando dobbiamo allora ragionare di libertà religiosa ma indipendentemente da questi inferno
Ci può essere una forma di imposizione indiretti
Imposizione indiretta di un punto di vista religioso quando per esempio io scrivo una legge
Che
è
Fortemente o in modo decisivo connotato da
Una istigazione
Religiose
Allora in questi casi si riduce
Guarda ma
Che cosa volete il luogo della decisione quello
Più democratico di tutti che
E quello della rappresentanza parlamentare
Dovete accettare decisioni
Perché poi ai parlamentari in questo caso noi riconosciamo
Libertà
Coscienza questa è una formula e io
Ritengo di grande ambiguità e gli ho fatto quindici anni parlamentare e non ho mai ritenuto
Che la mia coscienza dovrà essere
Essere garantita da qualcun altro
Che mi dicesse quel giorno tutte poi esercitare la tua libertà di coscienza perché in tutti gli altri voti o la libertà di coscienza non me la vedo riconosciute ma a parte questo
Nelle materie che riguardano la vita
Quelle di cui stiamo parlando la coscienza implicata non è la coscienza della parlamentare
Ma è la coscienza di ciascuno dei CIE delle persone dei cittadini che dovranno poi ben venga nella norma quindi nel momento in cui
Io approvo quella norma Londero tutelare la mia libertà di coscienza devo tutelare la libertà di coscienza di ciascuno
Io
Faccio di proposito eminentemente delle citazioni di cattolici convinti professore
Il professor hanno professato una religione torno di nuovo a leopoldo Elia leopoldo Elia diceva una cosa molto semplice ma che sembra sparita dall'orizzonte culturale italiano non dall'orizzonte culturale e di altri Paesi
Perché
In altri Paesi questo è un punto di vista di fronte a temi che generano conflitto
Per esempio quelle legate ai cosiddetti valori non negoziabili
Quale deve essere l'atteggiamento del legislatore democratica
Diceva leopoldo Elia
In queste materie si vede intervenire solo con leggi permissive che non è
Parola
Però oggi assumerebbe
Un significato
Forse no adesso forse qualcosa sta cambiando io non sono
Uomo di entusiasmi facili incerto mi piace sentire quello che dice o scrive al telefonino
L'attuale Pontefice però dobbiamo in poi
Sempre
Seguire le cose con non con spirito critico ma
Sappiamo chiesi un corpo complesse quindi la permissivi tanto negli ultimi anni è diventata
Un'arma del Diario che cosa collegati
Quando in queste materie il mio intervento rimuovendo ostacoli ampliando le possibilità di scelta delle persone senza obbligare nessuno meno a questa scelta
Allora l'intervento del legislatore legittimo icastica lui faceva qual era
Ed erano case molto spinosi per un cattolico il divorzio l'aborto nessuna obbligata divorzia
Nessuno è obbligato a interrompere la gravidanza
In altre materie nelle quali invece io volevo condizionare in positivo il comportamento o impedire a determinati comportamenti il legislatore dovrebbe astenersi
Con due
Considerazioni prima riconoscendo eventualmente e questo è un punto sul quale torno
L'obiezione di coscienza
E prendere in considerazione l'eventualità che soggetti diversi da quello che fa la scelta possono essere implicati dalla sua decisione
Quindi questa è una linea molto ragionevole che ci potrebbe consentire dico potrebbe perché siamo ancora nell'ambito di una situazione nella quale
C'è una certa prepotenza ideologica che in questo momento io vedo
Prepotenze
Ideologiche in materia religiosa ci sono stati le guerre di religione non appartengono solo al passato a Guardiagrele guerra di religione che hanno
Insanguinato l'Irlanda una ex Jugoslavia sono
Li avranno unirci quindi dobbiamo stare estremamente attenti ma non dobbiamo neanche trasferito nella nostra società attraverso quello che dovrebbe
Essere uno strumento di pacificazione di risoluzione dei conflitti
Cioè la norma giuridica degli elementi invece sopraffazione
E di lì e di disconoscimento della libertà di coscienza
Quindi queste sono
Queste rate
Che mi pare
Tre siano rispettose del fatto che io
Posso
Bene spetta
All'istituzione matrimoniali punti di vista diversi e devo poter esercitare la mia libertà religiosa
Perché
Voi sapete benissimo che ci sono religione per le quali per esempio il divorzio e ammesso ci sono le elezioni per le quali l'interruzione della gravidanza Ermes allora
Se io introduco una legge costrittiva
O limitativa di diritti o come si usa dire più frequentemente proibizionista in realtà sto intervenendo anche sulla libertà religiosa di una serie di soggetti nel momento in cui faccio una legge di apertura
Non condizione
Io posso essere
Come credente colpito da tutto ciò
Anche
Se volete ferito
Voi sapete che Baldovino del bene del Belgio
Si sospese nel momento in cui
Dovette firmo la
Doveva firmare la legge sull'interruzione della gravidanza e invece qual era il più
Si sente la Repubblica italiana cui fu
Rimproverato proprio
Di avere firmato a Parigi e sull'aborto era ma non mi ricordo chi fosse in quel momento
Va beh ci
La memoria non mi assiste sempre
Ma
Io invece credo che l'atteggiamento corretto sia stato quello del Presidente della Repubblica italiana non di Baldovino perché quando si ricopre
Un ruolo istituzionale
C'è una manifestazione legittima
Io non posso far valere le mie ragioni di coscienza se no non faccio il re o non faccio il preside su uno mi impone
Di fare questi toni e vengo alla questione l'audizione uscente
Nessuno penserebbe all'obiezione di coscienza del magistrato il magistrato deve obbedire alla legge
Può naturalmente
Fare le cose che
Sono corrette sollevare
Non la sua obiezione di coscienza ma l'eventuale incostituzionalità dell'anno
Oppure
Battersi in sede di benessere da quella della
Suo esercizio di funzioni giurisdizionale perché quella norma venga modificata
Questo è assolutamente legittimo
Nella storia di tutti i Paesi
Ci sono stati anche i magistrati che hanno addirittura capeggiato
Un
Alla un
Movimento per la modifica della legge che però hanno
Applicato fino al momento in cui la legge impiego
è questo è
Un un primo problema fitte badante
Non è stato del tutto
Assente dalla nostra discussione pubblica anche nei comportamenti
Per quanto io chiudo perché sto parlando già da troppo tra tre minuti Aluffi
Invito
Quando
In relazione all'autorizzazione giudiziario all'interruzione della gravidanza da parte di minori di anni sedici
Come si
Lì ci sono stati atteggiamenti ideologici e cioè
Molto
Ma lascio da parte
Questo tema
Io trovo per esempio che la nostra disciplina
Dell'interruzione della gravidanza
Abbiamo in via di principio trovato un equilibrio molto corretto per quanto riguarda il rapporto tra obiezione di coscienza e funzionamento della legge
Perché all'origine della legge
E
C'è questo meccanismo diritto all'obiezione di coscienza
Però obbligo delle strutture pubbliche che sono le unità all'interno delle quali legittima l'interruzione di gravidanza di provvedere in ogni caso altri spetta
Al
Al rispetto del diritto della donna di interrompere la gravidanza che cosa è accaduto a parte un primo tentativo di estendere questo io me lo ricordo benissimo
Di estendere l'obiezione di coscienza tutti coloro i quali si trovavano nella struttura per cui addirittura si riteneva
Che per i reparti nei quali si effettuavano interruzioni di gravidanza ci poteva essere l'obiezione di coscienza
Degli infermieri e dei portantini ha persino delle quote dei cuochi cioè noi non serviamo rimpasti
Ecco quindi c'è un punto un punto evidentemente non tollera ma c'è un punto e questo quasi caricaturale
Come è oggi c'è un problema ulteriore che quello dell'Upper East di alcune prescrizioni ora
Un medico può dire io non ti prescrivo
Per esempio la pillola del giorno dopo
Questo è nell'esercizio di un
Sul
Del medico libero professionista ma lasciamo da parte questa mettiamo che io abbia
Ci
Mi posso trovare di fronte ad una sede di rifiuti è avvenuto anche recentemente e poi
L'obiezione di coscienza il farmacista
Questa è certamente qualcosa che non può essere ammesso perché tra l'altro le farmacie non operano in regime di libera concorrenza io mi son sentito diventa ragazzi una casa da vicino il biglietto
Delle volte
In una zona di dite a ci sono piccoli paesi dove
La
La farmacia è appena è chiusa la domenica è chiuso in altri già per tutto che cosa devo fare trovare qualcuno che nella macchina andare in un altro posto farmi accompagnare
Ed non so dove se nel paese vicino alla
Farmacia chiusa
Allora il punto dell'obiezione di coscienza deve essere sempre misurato se c'è un altro impiccato
Questo è uno dei tanti discrimine l'obiezione di coscienza al servizio militare è stata sempre considerata in modo diverso perché non
Munari decisioni che rientra
Nella sfera della persona poteva incidere
Su che cosa sull'articolo che dice
C'è quindi sacro dovere di servire la patria un Paese che ha bisogno di un esercito di volontari nodi volontari un esercito di leva
Ma questo è un problema particolare la decisione di
Obiettare è una decisione che ricade nell'ambito
Personale
E
Come sapete
Finché
Obiezione di coscienza vi è stata riconosciuta chi faceva questa scelta
Ne subirà le conseguenze perché ci veniva persona venne arrestato
Quindi ecco quella è una manifestazione
Quella
Una manifestazione forte
Di messa in discussione di una norma attraverso l'obiezione di coscienza
Che può essere un'obiezione di coscienza anche litigioso e quindi è un modo per esercitare la libertà religiosa pagandone interezza ecco
Come si dice
Con
Espressione un po'occorre l'IVA non tutti i pasti sono grazie ci sono rotte per i diritti che debbono
Possono comportare
Ma quando questo
Implica invece la mia obiezione di coscienza elencazione del diritto dell'altro
Noi dobbiamo prendere in considerazione allora su questo punto io non nego la rilevanza della coscienza e quindi dalla libertà religiosa però io faccio due obiezioni a questo punto
Perché voi sapete
Che di queste
Diritto all'obiezione di coscienza come si usa dire si è profondamente abbassato perché ci sono a
D'Italia
Dove il numero degli obiettori non dico che si avvicina al cento per cento ma percentuali tali date terminare che cosa
L'impossibilità in alcuni casi di esercitare diritti perché la lunghezza delle liste d'attesa e tale per cui una donna rischia di andare al di là del termine legale per poter interrompere legittimamente
Allora questo è un problema
Che non può essere non può essere ignorato
è voi sapete che ci sono strutture pubbliche chiamiamolo ricorrere a persone che vengono pagate soltanto per fare
Interruzione di gravidanza quindi c'è un costo aggiuntivo determinato dall'obiezione di coscienza
Che però è un costo necessitato dal fatto che c'è la norma che dice il diritto della donna deve essere rispettata
E tuttavia c'è oggi un raccomandata fare prima noi sappiamo che le motivazioni non sempre sempre non voglio essere
Troppo polemico non sempre sono ispirate
A ragioni
Vede
Sono ragioni anche di convenienza professionale nel senso che l'Inter li ho parlato con il moltissimi ginecologi per capire stanco e dicono primo
Non è un tipo
Di lavoro gratificante
è un lavoro terribile di tutti quindi professionalmente se io faccio delle operazioni chirurgiche imparò ogni volta anche dall'operazione più banale
Qui non imparano quindi è
Frustrante da tutti i punti di vista e quindi se posso pubbliche
Ora
A questo punto
è il problema dovrebbe essere affrontato io ho una risposta estrema che è quella di dire ma se io voglio andare a fare il ginecologo nelle
Strutture pubbliche come se vado a fare il magistrato
Debbo sapere
Che devo rispettare una serie di norme e tra queste norme c'è anche quella che prevede
L'interruzione della gravidanza
Questo
Vi potrà sembrare eccessivo e un limite alla libertà religiosa
Ma come ho detto prima c'è un problema che si apre tutte le volte in cui l'esercizio individuale della
Libertà religiosa si mette
In condizione tale da poter pregiudicare l'esercizio di libertà degli altri
Considerazione finale
Allora
Noi come vedete io sono sempre stato supina ancora attraversamenti continui tra sfera privata sfera pubblica decisioni indi
Duali è
Costruzione del contesto perché questo è quello che è di
Lo Stato non deve dare
La sua linea ma deve la linea dello Stato e consentire all'esercizio delle libertà in questa materia come in altre creando le condizioni propizio e bilanciando gli interessi quando è necessario
Ma quando la la religione entra e torno su questo io non sono delle opinioni tanti gli amici che dicono deve esserci una separazione assoluta termina giorni approdi
La religione può attinti può sì non è la religione
Astratto
Bene ma coloro i quali professano la religione hanno diritto di fare entrare nel dibattito politico
Le argomentazioni legate al loro tre
Questo non può essere negata e anche affermarlo e giustificare la propria posizione dice
Sono cattolico sono musulmano solleverà queste assolutamente legittimo il punto è
Che questo non può confligge
Con un dato della democrazia che è la libertà della discussione quando io entro nella discussione pubblica
Non ho
Un
Valore aggiunto in più rispetto agli atti per cui i miei argomenti
Riflettono valori non negoziabili
Per cui io dico e così perché è così perché lo dice la mia religione io devo ammettere
Che questo mio punto di vista che ritengo irrinunciabile
Dal punto di vista individuale
Debba confrontarsi con il punto di vista degli atti
Vediamo se troviamo un punto
Di
Tipo in cui
Si compongono questi punti di vista è avvenuto in Francia avvenuti in Spagna è avvenuto
In Germania sul norme come quelle che riguardano
La
Il testamento biologico potrebbe avvenire in Italia non avviene
Ma questo è ciò che
E si dovrebbe cercare
Quando pochi
Quando può sì
Questa composizione appare impossibile qui c'è un problema
Che quello che io richiamavo attraverso
L'argomentazione di Elia
Vedere se
Fino a quel punto io devo rispettare la coscienza delle persone e quindi la loro libertà all'interno della quale la libertà religiosa inclusa
A seconda del punto di vista
E quindi anche il legislatore il legislatore deve essere molto prudente quando entra in talune estinta l'umilianti
E io lo leggo non c'è un articolo proprio specifico ma c'è un articolo mamma mia quanto ho parlato non vedo
C'è un articolo che ci dice
Ci indica una strada quando si parla di salute nella Costituzione le ultime parole dice
Dell'articolo diceva salute un diritto fondamentale la legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana c'è un ambito precluso al legislatore
Questo è un punto molto importante tant'è che quando di fronte alla
Decisione dei Testimoni di Geova
Di rifiutare la trasfusione anche a rischio della vittima
E la tassazione alla fine ha ammesso la legittimità di tutto questo
Perché io posso appartenere a una società
Che o culturalmente e religiosamente ritiene che la vita sia un dono di ma io non posso disporre questo è un punto di vista assolutamente legittimo ma non lo posso imporre legislativamente neanche se ci fosse
Il consenso di tutti gli appartenenti alla Camera e al Senato perché perché questo è implicato violento di aspetto della persona umana che ha un'area di decisioni che su
E che legata a questi presupposti tra i quali
L'
Via
Decisione che può avere un fondamento religioso non c'è solo il relativismo voi ritenete che la vita no
Qui c'è una convinzione religiosa profonde giudici giustamente hanno posto l'IMI
Cioè quando il genitore volevano decidere per i figli minori dicendo no in questo caso a
Io devo salvaguardare poiché quella persona non può autonomamente decidere sulla propria vita tu non puoi decidere se
La vita altrui il discorso sull'anticomunismo sulle mutilazioni genitali quando io incido sulla vita Acqui addirittura mettendo una ristretta élite a rischio la somma
Ordinanza del rifiuto della trasfusione prima o poi lo puoi fare per terra quindi la pienezza dell'essere anche giuridico
Mille Gitti vanno ottenere
Assolutamente invasioni legislativa se posso usare quindi
Devo dire e ho finito è chiaro che porti
Questo è un limite al potere nel Parlamento ma è un limite che appunto rispecchia il rispetto della persona all'interno del
Di questo rispetto c'è eccome modalità forti come ho cercato di dire la libertà religiosa che però ripeto
Non deve essere
Deve essere uno strumento non in positivo nei confronti degli atti
Ma fortissimo per quanto mi riguarda personalmente io in base alle mie convinzioni Bordon rifiutare alcune cose per esempio la trasfusione di sangue
Consenso quasi unanime sul divorzio niente io sono
Asso anche se ci fosse una riproduzione riprovazione sociale totale voglio mantenere il mio matrimonio come se fosse indissolubile
E qui davvero
La religione tante si avvicinano tante commesse ecco allora io credo
Che
Ho cercato di fare questo troppo lungo discorso dice
Alternare la
Libertà religiosa non è qualcosa che deve essere salvaguardata
è uno strumento straordinario strumento di controllo
Sullo stato delle libertà
Individuali e collettivi
Perciò non può essere messa da parte perché se noi riteniamo che sia indifferente per la vita pubblica per la democrazia abbiamo sicuramente
Un impoverimento
Basta scusate il