Interviste a Gian Mario Gillio, Hari Singh Khalsa, Mustafa Cenap Aydin e ad Izzedin Elzir realizzate a margine della presentazione della XI Giornata Ecumenica del Dialogo cristiano-islamico

Radio radicale siamo ora di fronte al Ministero della cooperazione terrazze nell'integrazione dove si
Svolgerà un incontro che riguardo al dialogo cristiano islamico un incontro che ha organizzato la rivista confronti
Di cui abbiamo al nostro microfono il direttore Gian Maria Giglio
Da qui ci facciamo spiegare il senso di questa iniziativa e come si articolerà
Allora grazie per questa intervista
Dicevi bene la giornata del dialogo cristiano islamico si tiene ogni anno il ventisette di ottobre noi oggi faremo lancio perché siamo al ventiquattro quindi presenteremo l'iniziativa nazionale
Di promotori sono tantissimi diciamo che le iniziativa nasce dal basso
è stata pensata inventate istituita nel due mila uno dopo la tragedia dell'undici di settembre
Da un gruppo di intellettuali di esponenti religiosi che hanno deciso di manifestare appunto tramite una giornata istituzionale
L'incontro tra le diverse realtà quindi il cristianesimo
Quindi cattolici protestanti e ortodossi e il mondo dell'Islam
Il ventisette di ottobre tra l'altro una data simbolica perché ricorda l'incontro di Assisi quello voluto da Giovanni Paolo secondo per questo motivo è stato scelto il ventisette come dato ufficiale
In questa giornata
Presenteremo il l'incontro quindi tutta una serie determinata di incontri che si terranno a livello nazionale lo faremo con il Ministro Riccardi questa cosa ci fa molto piacere
Lo faremo a casa proprio del ministro quindi
è un segnale a mio avviso importante di apertura
All'incontro parteciperanno tre esponenti
Di
Musulmani quindi abbiamo il sedime il SIR
Del dell'UCOII Unione comunità
Islamiche in Italia abbiamo la presenza di Abdellah Redouane
Che Segretario generale della grande moschea
Egli Alia Pallavicini dell'acqua Paese
Insieme a loro ci saranno anche gli esponenti cattolici in questo caso che sono don Vittorio Iannarilli responsabile della Comunità di Sant'Egidio per il dialogo ecumenico e interreligioso
Monsignor Gino battaglia che è responsabile della CEI per l'ecumenismo il dialogo
C'è anche il professor Paolo Naso che invece rappresenta la Federazione delle Chiese evangeliche in Italia lui coordinatore della Commissione studi della federazione
E e due
Personalità importanti sono la Giulia Nardini e la Sandra Sarti che si occupano appunto di sia a livello ministeriale di dialogo tra le diverse fedi quindi un appuntamento importante
Ci teniamo molto ma soprattutto oggi è un nelle un un incontro
Istituzionale ma liberi incontri quelli che nascono dalla base dal basso avverranno proprio il ventisette dove le comunità
Islamica musulmani incontreranno le comunità cristiane ci saranno momenti di condivisione probabilmente anche di preghiera
Sono giornate importanti
Per
Conoscersi e per portare avanti un perché anche un percorso un cammino
Che non deve
Terminare il giorno del
Della date si guida quindi ventisette ma con l'auspicio che in questi incontri possano
Proseguire nell'arco di tutto l'anno e questo è un bel successo del confronti che è una arrivista ecumenica e che
Si è posta sempre anche diciamo dalla parte del cosiddetto dissenso cattolico il mondo e non generico eccetera e in questo caso appunto riscuote come dire come detto che il successo istituzionale
Perché forse questo è è una necessità in questo nostro mondo così globalizzato e anche così conflittuale della del dialogo e del
Delle nell'interfacciarsi dalle culture certo perché dissenso cattolico direi approccio critico
Quindi si è un momento importante che la nostra rivista quel particolare come dicevi giustamente tu
All'interno della redazione di confronti vi lavorano cristiani cattolici e protestanti ma ci sono anche musulmani nostro caporedattore ad esempio Mustafa Aiubi
Il musulmano abbiamo induisti buddisti tuo insomma
Esponenti delle comunità ebraiche quindi
Ci vuole anche un test leggera se non sbaglio certa abbiamo anche i testimoni di Geova proprio in relazione quindi diciamo che la nostra è una vera palestra di dialogo che si materializza e si concretizza proprio nei momenti incontro redazionale
Quindi sulla relazione relativa alla redazione degli articoli ma non solo dire che confronti è un progetto culturale
Che si
Esplicita in diverse occasioni con diverse iniziative quindi
Certo che per noi è importante anche essere
Ospitati a Casa del ministro Riccardi
è la conferma di questo percorso di dialogo
Ecumenico e interreligioso che ci caratterizza
Grazie a gennaio di
Grazie a voi l'ottimo lavoro che fate
A questo incontro che cioè appena presentato da Mario Giglio c'è pure un rappresentante della comunità sì chi in Italia I Sing scalza che
A chi vogliamo chiedere il senso di questa partecipazione della cui tassi
Ogni volta che c'è una parte che vuole comunicare con un'altra la comunità si cresce sempreché crediamo
Nella forma dell'amicizia comunicazione della reciproca conoscenza e soprattutto del dialogo che la
Fondamento proprio di una convivenza civile
è infatti tra l'altro significativo che in questo incontro che diciamo come centro cioè al dialogo cristiano o musulmano però e si allarga tutte delle religioni ed è ospitato dal Ministero della cooperazione internazionale integrazione no
Sì il problema integrazione lo sentiamo in maniera particolare perché la comunità si che e nel novantanove per cento formata da indiani immigrati per cui
Questa è una cosa e ne sentiamo profondamente oltre questo poi torno a ripetere ogni volta che c'è un dialogo
Tra due o più parte del Comune di tasse e che quando ha invitata è sempre molto lieto di partecipare portando il suo contributo
Lei invece è un convertito
No questo io non sono convertito spesso me lo chiedono
I miei genitori hanno avuto la buona idea di non battezzato me quando ero piccolo per cui
Quando sono stato grande ho scelto diventare sic et e ci sono tanti italiani che hanno scelto questa Regione a che hanno preso Lambretta cioè il battesimo no sono meno di cinque persone proprio che Regione sì che rifiuta il proselitismo
Per cui non vede assolutamente il problema della conversione si può essere un buon sì che negli atteggiamenti senza dover diventare a livello religiosa sic
A livello degli indiani immigrati che si sono oltre centotrenta mila quelle che sono in Italia e ci può così in breve mentre a contare come è arrivato alla religione si
Ho il mio processo è stato abbastanza semplice è avvenuto attraverso conoscenze attraverso
Un graduale studio dalla religione sicché e poi quando avevo diciotto anni
Sola hanno detto sono virtuosi
E adesso lei rappresenta la comunità adesso io sono il Presidente dell'Unione italiana si chiede che cerca di unire varie realtà sicché sul territorio a oggi sono oltre sessanta le chiesi che si chiamano urlare
In Italia noi stiamo cercando di raggruppare una parte di queste almeno le più rappresentative
Per avere un'interfaccia con
Lo Stato per poter scegliere alcune situazioni perché voi ci avete avuto problemi mi ricordo insomma all'organo per quando per avere l'edificazione in posso tempio non c'erano questi cedevole ricordare
Diciamo che in qualche modo non facciamo polemiche con le situazioni soprattutto
A carico di alcuni esponenti diciamo della lega che
Si divertivano a fare delle cose ma insomma andiamo avanti senza problemi portiamo avanti il nostro cammino d'altro canto tutte le nostre chiese sono comprate da noi sono pagate con i nostri soldi è gestita all'interno
Le associazioni così andiamo avanti e quel tempio ci vuole rigore dov'era ed è mi sembra che la più grande nodo
Da con Italia uno dietro l'Europa questo ci sono vari aspetti allora
Realmente il tempio più grande in Europa esclusi i tempi utili
Che sono in Inghilterra della tradizione inglese si che eccetera Reggio Emilia poi ne è stato aperto un altro da poco vicino Brescia
Anche quello
Tempio importanza diciamo che nel nord ci sono i tempi veramente molto molto importanti qui a Roma abbiamo due chiese più piccole ma importanti strategicamente per
L'accoglienza degli immigrati che spesso arrivano a Roma e poi vengono distribuiti un po'in tutti quello che aveva avuto urbani era quello di Reggio Emilia
No era state tutti quanti analogo problema ci diranno quello più favorevole si a Brescia a Brescia
So che c'è va bene grazie tante bonario economica contro un buon lavoro a tutti quanti noi grazie
A questo incontro al Ministero della cooperazione dell'integrazione c'è pure a rappresentante dell'Istituto tenere un istituto
Di dialogo interculturale e
Vi chiediamo di e presentarsi sappiamo che Lugli dirigere turche e quindi come dire
Un'esperienza quella della Turchia per esempio con
Il Governo ormai
Da tanto tempo di ardore Annecchini
è stata un sogno un po'l'esempio per tanti
Hanno tanta anche hanno detto che quell'esempio è all'origine anche
Delle in qualche modo delle primavere arabe
Ti presenti persone
Sono Musto fagiana pali tondi tre tutore del visto terra centro Polo dialogo
Di Roma
Allora acquisto questa aveva esperienza turca effettivamente è un'esperienza che può come dire rappresentare un
Un esempio di dialogo nel nel insomma nel quadro
Di confine tra il mondo cristiano musulmano
Certamente Turchia un'esperienza lunghissima col mondo occidentale che questo esperienze come sappiamo bene cominciato secoli fa quel rapporto fra l'Impero ottomano con Repubblica marittime amalfitani veneziani genovesi Pisani
Dopodiché anche la intelligenze turca piuttosto formata a Parigi a Londra nella settecento ottocento quindi c'è questo è stato sagome sovrapporre vicinanza fra la Turchia il mondo europea occidentale
Quindi turchi è stata il se posso dirlo primo stato il primo Paese nel mondo musulmano anche appena applicare tutti questi istruzioni laici europei oggi in perché ce lo Stato laico
Conti i suoi problemi certamente qualche volta casse definito laicista nei confronti sia
Nella religioni maggioranza quella islamica anche sia della della Regione di minoranza quindi per esempio c'è il problema della Chiesa cattolica del riconoscimento giuridico
Pure ci sono atti proprio ancora c'è la Turchia con tutta la sua storia la vicinanza colleghi l'opacità una visione del dialogo di riconciliazione
Non soltanto fra Occidente Oriente Europa e dell'Asia
Ma ancor di più se posso dire che farà Isla e lo Stato
Quello che adesso Turchia da quarantasei in poi e perché tale ventitré c'è la Repubblica ma proprio il sistema democratico molti partito che introdotto nel quarantasei
In Turchia c'è un esempio di democrazia con certamente con la sua debolezza che c'è un percorso di tutti migliorate
Anche questo possa essere certamente un modello rinnovo di
Paesi aspiranti prevedono che ci sia nel bacino mediterraneo
Ecco dell'istituto tenere qual è il suo ruolo qui nel nostro paese che
Così sono le sue attività istituto tenere un centro aperto il dialogo interculturale e interreligioso
In cui noi cerchiamo di dare una testimonianza se posso dire dalla civiltà le civiltà amatori che non soltanto turca ma anche curda circa anziana bosniaca albanese
Ebraica armene greca quindi perché di solito non si sa veramente a molto bene cosa vuol dire l'inciviltà Anatoli che
Che ci hanno un grande rapporto anche con la primo isolati italica noi cerchiamo di costui attraenti fra due primi isole quelle quelle tali cattolica
Per promuovere anche un'idea del dialogo al Mediterraneo nel mare nostro
E questa diciamo è fondamentale soprattutto in questo momento storico in cui
Come dire il conflitti come si è visto anche negli ultimi discende nel famoso firmato con la temo sono facilmente attizzato bivi e invece
Poi il significato anche le primavere arabe e per esempio di una Presidenza come quella di Obama invece segnano un in ponte nonché dovrebbe essere gettato tra le due sponde più in generale tra Occidente non rientra senz'altro senz'altro perché il dialogo è l'unica via che dobbiamo prendere
Altrimenti
Certamente semplice la potenzialità per il conflitto
C'abbiamo le diversità diciamo al punti diversi la diversità che una ricchezza
Che
Siamo aperti a scoprirà la bellezza delle di testa ma altrimenti certamente
Quelli cui diversa quello che
E straniero a me pure hanno al mio amico perché anche parlando del straniero allo stesso momento
Io oggi ventun straniero che è un altro
Quindi per superare tutti questi problemi conflitti
Il dialogo l'incontro e il pensiero di riconciliazione una via se posso dire assoluta da non
Possiamo rintracciabile e ritornando all'inizio della sua intervista effettivamente voi l'esempio dell'Impero ottomano che da una par per si scontrava con l'Occidente perché lo sappiamo benissimo a lei quanto eccetera eccetera però
Poi c'era questa comunicazione e poi all'interno dello stesso Impero ottomano c'era
Una insomma basta tolleranza religione no
Assolutamente perché
Se anche qui in Europa sempre ancora molto
Viva la memoria della Shoah quelle che successo alla comunità ebraica europea mai stato un discorso del genere in questo genere in
Nell'Impero ottomano perché sopra molto ben mille o quattro centonovantadue quando gli è venissero cacciati dalla Spagna erano accolti dal sultano Vegas era il fratello duecento soltanto è stato qui a Roma per diversi anni questa accoglienza mai finita come nella molto chiara per esempio
Quando anche nel mito la centotrentatré
Professori tedeschi di religione e quindi a Bari quando a Roma
Cacciati via delle università tedesche erano accolti non solo in America ma anche in in Turchia che proprio il fondatore della Repubblica turca Atatürk AA incaricato e questo professore ha diversa di Ankara e Istat un po'
Un'ultima cosa che posso aggiungere con diversi esempi di convivenza pacifica nell'intero ottomana fra ebrei greci ortodossi Armeni e così via
Fino delle idee nazionaliste
Fino
Quando ogni eticità anche quella turca ha voluto di a vera una Stato-nazione escludente la diversità che era proprio una Caretti schede Impero ottomano come impero romano che accoglieva tutta le diversità
Lo stesso Costantino che è diventato non sappiamo troverà serbo l'albanese questa anche nuovi nazionalismi sempre
Volevano creare un atto Costantino
E questa era la stessa cosa c'era ministro a meno che la finanza l'Impero ottomano cioè dal ministro degli affari esteri Abraham fascia era un ebreo
Ma un esempio molto importante per il mondo cattolico e quest'anno a Istanbul quindi io appena tornato due giorni fa
C'era la celebrato ed al diverso accento settantesimo anniversario
Della comunità polacca cattolica e calibrata agli stand
Come rifugi politici che hanno chiesto al rifugio anche nell'Impero ottomano
Adesso c'è pure una ex che volete villaggio polacco perché
C'è il nome francese
Proprio a lui non hanno soltanto preso un posto di vivere ma avevano ancora ci hanno
Il diritto di aveva veda carne di maiale produrre Vinovo tutte queste voci alla Chiesa e questa piccola viraggio e anche è stato trovato
Dal Beato Giovanni Paolo secondo
Nel mille novecento settantanove
Quando il Santopadre andò in Turchia
Molto bene la ringrazio di tutte queste informazioni a risentirsi grazie a lei
Radio radicale a conclusione di questa tavola rotonda
La aggiornate come ricadiamo che vi siano islamico abbiamo alla nostra microfono Izzo di nel dire che il Presidente lo Corinna
Una delle organizzazioni del mondo islamico quella forse
Con diciamo che rappresenta più mussulmani nel nostro Paese ricchi a cui vorrei insomma fare delle domande
Rispetto a un tema di questa giornata del dialogo e siano islamico che è quello cristiani musulmani a confronto con la laicità dello Stato
E da questo punto di vista a confronto anche con la nostra democrazia perché
Consentendo il suo intervento ho notato due cose cioè una ecco quella nota del rapporto appunto con le nostre istituzioni a parte la mancata intesa
Tra lo Stato le comunità
Musulmane però c'è appunto la questione nota delle
Difficoltà le stime alla libertà del culto islamico e quindi tutte le difficoltà che soprattutto all'otto sono state poste di fronte alla di filiazione di nuove mosche
A che punto sia da questo punto di vista
Purtroppo
Eccome è stato detto abbiamo una bellissima questa azione che ha dei principi bellissimi
E ma purtroppo diversi partiti le questa nostra questioni non sono applicati in particolare e quando si parla della libertà di
Fare un posto un luogo di culto la moschea
E questo purtroppo dipende dal colore politico dal gusto politico di un amministratore locale perciò Sella Messori locale il Sindaco
Presenti la Provincia o Regione non le piace vedere una moschea tranquillamente potrò fare
Cinti nati scuse
Che il posto neanche agibile che possono nonni ha dato
E si possano trovare
Molto facile che si trova
Purtroppo abbiamo questa difficoltà in questi ha messo le comunali dove
Come colore politico non vogliono vedere l'altro
E diversi moschee sono stati chiusi e l'ultima proprio la realtà di Parma proprio
Una realtà veramente
Chi attiva
La cometa istante di Parma attiva e altri rapporti ottimi di dialogo interreligioso dialogo con l'asta ci vive nonostante questo ha passato un colore politico a chiudere una moschea
Ecco questo dunque è un problema di diritti che e naturalmente vengono violati
Rispetto
Appunto i vostri diritti di indire di espressione di gioia però pensato interessante anche il suo intervento l'aspetto di
Diritti intera religiosi perché poi per esempio
Lei ha citato come
State lavorando perché una delle pratiche che per esempio ledono i diritti soprattutto delle donne quella dei
Matrimoni forzati voi state combattendo CONSAP
Contro questa pratica interna a insomma alla nostra comunità
Certamente il dialogo interreligioso io credo un Pase molto importante per il dialogo intra religioso
E per cercare di
Capire diritti di tutti veri credenti e di cercare di trasmettere anche un pensiero giusto della nostra fede islamica
Di non importare costumi o attivo usi di ed i Paesi di origine
E presso il nostro Paese leggo ecco a considerarli come buona parte della nostra fede religiosa uno di questi argomenti quattro matrimoni imposti noi abbiamo fatto una Campania per un anno
Spero che
Troviamo anche dal sementi del prossimo anno
Per fare questa campagna
Perché ci sono diversi in azioni all'interno di una nostra realtà islamica come sapete la comunità islamica italiana è composta da più di cinquanta nazioni
Perché la maggior parte di venti dei musulmani sono immigrati nato mandarla fuori Italia
E allora noi lavoriamo all'interno di questi comunità per cercare di dare una
Diciamo risposta consapevole che questo non è l'Islam in maniera rispettosa verso di loro verso loro usi costumi
Ma di darle chi sta a me non è questo e dall'altra parte anche
Abbiamo una legge abbiamo una posizione italiana deve essere rispettata grazie Izzo Dean elzeviro in casa come