Intervista a Riccardo Noury sull'operazione "Mare Nostrum" decisa dal Governo italiano per far fronte agli sbarchi di migranti nel Canale di Sicilia

Il ministro della difesa Mario Mauro è intervenuto alle Commissioni riunite esseri e difesa di Palazzo Madama per
Affrontare illustrare la nuova missione del Governo italiano Mare Nostrum Mauro ha dei Torno da domani nell'ambito dell'operazione Mare Nostrum saranno operative sei unità navali della Marina compreso l'unità fibbia con capacità di comando e controllo ciascuna con un numero di uomini da ottanta duecentocinquanta ed elicotteri a bordo può ho parlato anche dei troni e sul merito della missione ha detto si tratta di una missione umanitaria tesa a salvare vite umane ma anche di sicurezza con l'obiettivo di identificare Minardi madri impiegate dagli scafisti e porre fine al traffico criminale vigliacco di esseri umani e poi aggiunto naturalmente la grave instabilità interna della Libia favorisce l'attività dei trafficanti è auspicabile un rafforzamento dell'autorità centrale specie in mozione di controllo del territorio ecco noi siamo collegati telefonicamente con Riccardo Muti portavoce della sezione italiana di Amnesty International buonasera Riccardo
E voi come sezione italiana di Amnesty sui due temi diciamo tra i due temi quello della soccorso umanitario e quello della sicurezza avete diramato un comunicato che si sofferma proprio invece
Sul secondo tema quello della sicurezza e poi come
Peraltro fa anche il ministro vi soffermate ancor più specificamente sulla questione della Libia eccoci voi illustrare quelle che mi pare è chiaro siano delle vostre perplessità
Il tono perché i tassi altissimi domande secche interrogativi insieme
Questo però insieme due esempi due concetti quello del pattugliamento quello del soccorso
Possono anche essere eliminate priorità funzionali l'uno all'altro consecutivo uno all'altro perché si può dire che più si pattuglie più si soccorre
Però poi inviti stessi perché che è stata fatta dalla presentazione di fare nostro ma su
Di nuovo sui controlli sulla deterrenza assumono accade di ostacoli
Che vengono posti ai migranti e richiedenti asilo
Proventi
Rispetto a riduzione del problema alla
Affatto pur grave ed evidente dei trafficanti cose oggi
Le persone
Fuggono dalla guerra sotto il profilo degli eletti affidati a un viaggio sicuro oppure scegliere trafficanti
Perché mi pare che escluda seduta ordinaria un problema fondamentale quello sardi di garantire il massimo dei soccorsi
Evitando di frapporre ulteriori ostacoli a
Cercando di fatti che le persone viaggino in modo sicuro evitando che essi
Di nuovo che affidiamo ai Paesi terzi uno stato di diritto e il controllo come ha detto lo stesso Ministro del territorio sono attenti
Più e chi vi parla della necessità di
AAMS non partner affidabile critiche più noi diciamo tecniche quel patto rapida non è affidabile con quel patto non bisogna fare sul partenariato tantomeno
Qualcosa che abbia a che fare con il controllo dei migranti indefinita perché l'aspetto della deterrenza
Controllo prevalga dalla nostra prima navi su quello dei soccorsi
C'è un grande interrogativo su succhi cosa membri dei della Libia in questo questa operazione quale ruolo recepita
C'è stata una simpatia su Hui cosiddetti Portici utile economico cioè più importante del diritto internazionale l'ottica di scelte quelli della Libia siano considerati dal nostro Governo porti sicuri o meno direttamente per noi non lo so
E incerto tra l'altro il vice premier e ministro interno Alfano qualche giorno fa quando illustrava questa operazione in conferenza stampa con il premier letta in realtà
Ha anche affermato che questo pattugliamento è volto a rispetto del diritto internazionale ha fatto capire insomma che
è chiaro che Insiel sono in acque territoriali italiane vengono portati nel nostro Paese soccorse porrà però sono in acque extra territoriali a quel punto entra in gioco il concetto che
Tu hai appena enunciato quello di
POR ti sicuri e quindi ci potrebbe essere come qualcuno ha definito per esempio il quotidiano manifesto ci potrebbero essere degli spingi menti umanitari verso la Libia ad esempio
Ma ma non certamente mettesse il Governo italiano lo lunghissimo resti in maniera netta perché noi possiamo anche essere
Associazioni per i diritti umani mezzi di informazione allo indicarci su sugli scenari possibili porre domande però sarebbe bene che ci fosse trasparenza da parte
Nell'attuale Governo che come i due precedenti che è andato a Tripoli a firmare e a sottoscrivere terrecotte riguardanti certamente dei migranti
Richiedenti asilo e rifugiati con ricadute sui diritti umani berretti oltre questo Governo escludere espressamente
Che la Libia sia oggi un porto sicuro questo è un Paese nel quale è bene ricordarlo migranti i richiedenti asilo rifugiati vengono sottoposte a detenzione sistematica maltrattamenti e torture stupri
è un Paese nel quale l'Alto Commissariato ONU per i rifugiati non ha agibilità è un Paese che non riconosce il concetto di rifugiato
è un Paese che che l'Italia nonostante tutto questo ha scelto come partner privilegiato per il controllo
Dei flussi migratori
Tutto è arrivato il tempo delle risposte più che il tempo delle domande
Essi e naturalmente noi quindi a questo punto cioè dobbiamo ovviamente fermare perché
Appunto si tenderebbero delle risposte precise come dice come ricorda vite da parte del Governo italiano e naturalmente saranno anche gli eventi dei prossimi giorni a dirci
Quale delle due diciamo dei due targhette dei due scopi insomma di questa missione prevarranno seri quello appunto dei soccorsi in mare o quello anche in qualche modo
Di più o meno se si può appunto usare che stavano là di respingimenti quindi
Staremo a vedere io intanto ringrazio Riccardo Nouri portavoce della Sezione italiana di Amnesty International e gli auguro buon lavoro
Sì grazie ma non per