L'intervista è stata registrata martedì 15 giugno 1993 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Amnesty International, Diritti Umani, Onu, Polemiche.
La registrazione audio ha una durata di 13 minuti.
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AMNESTY
Giudicare parliamo della conferenza di Vienna sui diritti umani la Conferenza dell'ONU che si è aperta nella giornata di ieri con molte polemiche per l'esclusione del Dalai lama dal consesso
Con la protesta Opel e non hanno partecipato proprio per queste esclusione voluta in particolare dalla Cina
La protesta tempo la i radicali e la protesta umori da La sette dell'incontro vide molte organizzazioni contro i diritti umani tra cui ammessi invece la ricordiamo proprio in collegamento Riccardo Noury portavoce della sezione italiana di Amnesty International acuirli richiediamo che cosa rimprovera Amnesty a questa conferenza che appena iniziata
Ma intanto devo dire che mancavano almeno due premi Nobel ieri la Cina centra in entrambi i casi mancava il Dalai lama che era fisicamente a Vienna ma che non ha potuto mettere piede in territorio homo come è stato chiamato questo palazzo di di Vienna
Mancava anche a un Sanssouci premio Nobel per la pace novantuno tuttora agli arresti domiciliari in Birmania paese che ha pochissime relazioni internazionali dai protetto ai massimi livelli dalla governo di Pechino
Quindi l'inizio di questa conferenza
Pertanto dal nostro punto di vista abbastanza negativo non soltanto per naturalmente per questioni attinenti al Dalai lama ma per tutta una serie di ragioni che fanno ritenere che i risultati di questa conferenza non saranno ha fatto buoni in primo luogo c'è una evidente preclusione da parte di numerosi governi la Cina l'Indonesia diversi altri Paesi asiatici che non che tendono a fare di questo incontro di Vienna luogo di frattura
Tra due diverse concezioni dei diritti umani questo è un discorso che non riteniamo privo di senso giacché sono ormai quarant'anni che che ha affermato un concetto di diritti umani che ha tre caratteristiche importanti l'universalità all'indivisibilità e l'interdipendenza
Concetto che è stato ribadito al termine della riunione delle organizzazioni non governative che ha preceduto il l'inizio della conferenza di Vienna vera e propria
Riunione che si è svolta viene dal dieci al dodici giugno che ha visto la partecipazione di circa mille quattrocento organizzazioni non governative tutte d'accordo nel ribadire l'universalità pendenza e l'INPS l'Inter dipendenza dei diritti umani
Quindi è evidente che ci sono delle speculazioni politiche da parte dei governi ci sono atteggiamenti tendenti a boicottare risultati della conferenza stampa
Devo dire che anche da parte dei governi occidentali c'è stato fino ad oggi una un atteggiamento di basso profilo su questa conferenza e quindi stiamo decisamente tecniche
Ecco Riccardo mentre nei giorni scorsi i giornali riportavano le dichiarazioni del presidente di Amnesty International per Samhain senegalese per fare su o questa conferenza molto critiche oggi per esempio sulla Stampa invece viene riportata una posizione più attenuata tanto è vero che si dice che i premi Nobel che ieri hanno disertato la inaugurazione della conferenza non hanno nemmeno partecipato a uno Forum organizzato da Amnesty International perché la ritenevo troppo morbida rispetta l'esclusione del Dalai lama
Che ci dice su questo
Ma io devo dire che le informazioni che ho sono decisamente divertente sono due giorni che la Stampa di Torino pubblica dei servizi da Vienna che non rispecchiano le posizioni di Amnesty International già due giorni fa
Anche sulla stampa di di ieri veniva
Detto che Amnesty International è portatrice di una proposta che quella nota agli ascoltatori del commissario speciale per i diritti umani proposta
Che verrebbe a me insieme a agli Stati Uniti altrimenti cilentani in realtà in tutte le riunioni preparatorie che ci sono state che hanno preceduto la conferenza di Vienna ammette che trova per tremante isolata rispetto a questa proposta del commissario speciale per i diritti umani
E a un tutta un'altra serie di proposte riguardanti ad esempio la ratifica integrale di tutti i trattati internazionali in materia di diritti umani quindi non è affatto vero che ammette sia portatrice di una proposta in termini generali filo occidentale o che faccia comodo agli Stati Uniti e questo è provato dall'atteggiamento che c'è stato nelle varie riunioni preparatorie quanto l'episodio del Dalai lama io quello che che noto è che è successo che ieri mattina di buonora quando al Dalai Lama è stato rifiutato l'accesso in territorio ONU tutti i premi Nobel presenti ammetti completa hanno congiuntamente deciso di boicottare le cerimonie di apertura
Ecco perché dobbiamo lo ammessi come organizzazione ha preso la premio Nobel per la pace qualche anno fa fino al settantasette ieri mattina ci sono stati
Ma ci sono state dichiarazioni di fuoco da parte di ad esempio Rigoberta Manchu pare sa descrivere il
Lo stesso Pier tane a nome di Annecchino tutti quanti sono rimasti
D'accordo nel non mettere piede nel corso della cerimonia di apertura su tutti gli altri giornali di oggi
Non c'è il minimo accenno a a frizioni tra ammette gli altri premi Nobel per cui devo dedurre che la la cronaca delle della stampa tiene in data
Ecco vogliamo passare proprio al tema dell'Alto Commissariato per i diritti umani ce ne vuoi parlare che cosa pensi che uscirà da questa conferenza potrà appunto sordo in questa nuova istituzione e secondo te avrà poteri reali oppure anche magari se nascerà al sarà come molte istituzioni purtroppo
Della comunità internazionale un po'di facciata
Questo è un grosso rischio intanto devo dire che noi non stiamo innamorati di di una definizione legale mi ha detto che figurati che commissario speciale verrà chiamata alto commissario per i ritiri diritti umani va benissimo il problema e piuttosto sui contenuti che dovrà madre Daria questa figura non riteniamo che continua a chiamarlo col nome che gli ha dato a me i comitati speciale per i diritti umani qui individua questa persona e non più un comitato un organismo lo di natura segretaria alle amministrative burocratica
Porta portare dei cambiamenti legislativi ai meccanismi barra Gino utile pubblicati delle Nazioni Unite in materia di diritti umani
Anzitutto dovrebbe essere vincolato dalla struttura burocratica il segretariato e che fattualmente capocentro per i diritti umani di Vienna
Dovrebbe essere una persona che lavora all'interno del Palazzo di Vetro delle Nazioni Unite a New York là dove cioè si prendono le decisioni importanti in materia di diritti umani
Dovrebbe ricevere un mandato per l'assemblea generale quindi essere politicamente inattaccabile rispetto ad altri organismi o ad altre persone che non sono o nominate dal segretario generale
O addirittura vengono istituite sulla base di risoluzioni del Consiglio di sicurezza o ricevono comunque ho mandato meno meno ampio e più controllabile politicamente
è chiaro che la reazione
Che c'è stata in tutti questi mesi in cui abbiamo presentato la nostra proposta nelle varie riunioni preparatorie è stata una una risposta abbastanza negativa perché lo diceva lo ricordava anche il nostro capo delegazione del governo italiano l'ambasciatore Torella petrolifero per ricreare una figura che va veramente mettere il naso negli affari interni
Dei vari Paesi ecco che ci pensa che esattamente la funzione di questo commissario la funzione di questo commissario dovrebbe essere quella di attivazione immediata non appena sorgano si verifichino delle critiche David di violazioni dei diritti umani
E questo potrebbe farlo in vari
In vari modi attraverso reti in più l'invio di una missione di ricerca nel paese in cui sono incorso violazioni dei diritti umani
Missione di cui facciano parte non tanto non solo strutture con funzioni militari quanto osservatori sulla situazione dei diritti umani
Persone che possano entrare nei campi di detenzione persone che abbiano competenza legale
Per quello che possono fare ritenta concreto alle vittime di violazioni dei diritti umani scusami Riccardo mi pare di capire che quindi la differenza con l'azione delle Nazioni Unite
Sino ad ora e che in questi casi l'homo potrebbe intervenire non solo per conflitti tre a Stati o intera etnici così ma proprio quando vengono appunto denunciate violazioni a a danno di individui anche cerco
Tutti gli attuali comitati sottocomitati che sono incaricati di ricevere denunce
Da parte di individui che vedono lesi i propri diritti dovrebbero dal nostro punto di vista rimanere in piedi però sono strutture che spesso emettono decisioni dopo diversi mesi se non anni sono decisioni che oltretutto hanno un peso abbastanza
Marginale quindi il commissario Olli Commissario speciale per i diritti umani dovrebbe focalizzare la propria attività
Su alle le frustrazioni individuali che poi non sono altro che purtroppo la le singole parti un colpetto ampi in cui si verificano violazioni dei diritti umani
E oltre a fare a sollecitare e attivare immediatamente questo meccanismo delimitazioni dovrebbe tra l'altro ad esempio coinvolgere mediamente il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite
Presentare immediatamente dei progetti per la soluzione dei conflitti nel contesto dei quali si svolgono gli occhioni dei diritti umani
Prendere immediati contatti con le parti
Statali che sono coinvolte che sono responsabili di violazioni dei diritti umani partire ad esempio per ricordare un esempio di Hanoi tutto a noi tutti è noto chiedo dalla bombardamento chimico sui curdi avvenuto nell'ottantotto non passino quattro anni
Ho tre anni prima che le Nazioni Unite prendano posizione nei confronti delle autorità dell'Iraq ecco e a questo tipo di
Inconvenienti che naturalmente con inconvenienti non tecnici ma politici che a me perché vuole porre rimedio quindi diciamo così sarebbe come un abboccato
A disposizione di tutti cittadini del mondo e che vedono lesa la loro libertà di espressione vengano incarcerati ingiustamente eccetera eccetera
Beh non è cautamente un è un avvocato nel senso che potremmo definirlo una Difensore civico dovrebbe essere una persona in grado di attivarsi su gravi conflitti gravi violazioni dei diritti umani è chiaro che dovrebbe porre al centro della propria attenzione alle situazioni individuali però come dicevo prima l'inizio le situazioni individuali sommate insieme
I si possono definire catastrofica per i diritti umani su scala massiccia diciamo non dovrebbe essere una una tattica figurati Ombudsman o appunto di difensore civico però una un difensore dei diritti umani è un'attivista per i diritti umani piuttosto che un politico che si occupa di diritti umani questo sicuramente sì
Bene Riccardo noi ti ringraziamo naturalmente vedremo sì la conferenza recepirà questi proponimenti di Amnesty International e degli altre organizzazioni non governative che si occupano di diritti umani
E quindi ci risentiremo presumo a conclusione di questa conferenza che appunto lo ricordiamo
Continua fino al venticinque di giugno finché posso aggiungere qualcosa volevo ricordare agli ascoltatori sempre proporre i propri premi Nobel per la pace che
Sabato diciannove e il compleanno il quarantasettesimo compleanno del premio Nobel per la pace novantuno a un Santucci
Da quattro anni agli arresti domiciliari nello stato di Myanmar l'ex Birmania e per per festeggiare questo compleanno amaro in un in galera la tecnica reali ammette ha organizzato una manifestazione davanti all'ambasciata di Myanmar
Qui in Roma via Bellini numero venti e sarà una manifestazione con tanto di torta di compleanno enorme
Che cercherà di stimolare le autorità di di questo Paese carri lasciare a un tasso ci e tutti gli altri prigionieri per motivi di opinione in Birmania
Facciamo la manifestazione non sabato diciannove ma la iniziamo venerdì diciotto in quanto l'ambasciata il sabato chiusa
E quindi a partire dal dalle ore undici di venerdì diciotto giugno tutti gli ascoltatori sono invitati a intervenire altri quindi ammetti per
Augurare Buon compleanno al premio Nobel per la pace novantuno a un Casucci ti come ricordavi all'inizio insieme andare lama
L'esclusa per anche pressione della Cina da questa conferenza di Vienna di cui abbiamo parlato
Grazie dunque Riccardo Noury Grazia
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