Con Edo Ronchi, Rossini.
La conferenza stampa è stata organizzata da Democrazia Proletaria.
Sono stati trattati i seguenti argomenti: Ambiente, Dp, Nucleare.
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Alberto comignolo consigliere del Veneto presentatore di una legge di iniziativa popolare fra i presentatori di una legge di iniziativa popolare regionale che dovrebbe rendere obbligatoria la consultazione dei Comuni interessati dalle organizzazioni
E Alessandro Rossini penso vi sarà noto quel compagno in genere dell'Ansaldo
Licenziato recentemente perché obiettava la rispetto alla produzione nucleare
Io sono ebbero
Ora noi abbiamo presentato questo dossier
Perché intendiamo Felipe la cartelletta già intendiamo promuovere con un invito esplicito
A tutto il movimento antinucleare a tutto il movimento ecologico al movimento per la pace in Italia e a tutte le forze politiche disponibili
Una mobilitazione nelle prossime settimane centrata su due punti fondamentali
Il primo è il blocco della costruzione di nuove centrali nucleari in Italia il secondo che a questo collegato il blocco del disegno di legge due mila trecentottantatré bis che è stato recentemente licenziato dalla Camera è in discussione al Senato
Come sappiamo questo disegno di legge è lo strumento per rendere possibile anzi per accelerare la costruzione di sei nuove centrali nucleari da mille Mw in gruppi di tre però i reattori restano sesso anche se la l'organizzazione saranno poi tre presumibilmente tre
Perché Democrazia proletaria si impegno chiede insomma non non vogliamo fare una mobilitazione solo il nostro partito dalla nostra area ma questa è una proposta
Che rivolgiamo a un ampio arco di forze speriamo di trovare ascolto e rispondenza appositi
Perché questa proposta
Ora in questo dossier noi elenchiamo un po'le ragioni per le quali
Ci pare che questa proposta
Debba trovare ascolto e debba trovare anche una decisione
La più larga possibile
C'è un primo motivo che noi riassumiamo in questa che chiamiamo una nostra piattaforma Dissette buoni motivi per bloccare la costruzione di nuove centrali elettronucleare nel nostro Paese
Questa è un po'una base di discussione che noi proponiamo anche tutte le altre forze interessate
Il primo motivo
è che
La l'uso dell'energia nucleare
Per così per l'uso civile per la produzione di energia elettrica
Produce inquinamento radioattivo termico
E nella scheda che vedete ci sono una serie di considerazioni che riguardano sia la fase di estrazione per materia sia la fase di arricchimento per rendere l'uranio utilizzabile come combustibile per le centrali
Sia la fase
Del così e il funzionamento normale della centrale nucleare sia la fase dell'eliminazione delle scorie come la fase dello smantellamento delle centrali spesso in tutte queste fasi si produce inquinamento radioattivo
Secondo motivo
Fatto cioè sociale sui propri molta
Secondo motivo sono gli alti costi che ha la scelta nucleare
La scelta nucleare viene sbandierata e noi abbiamo le cifre del ministro Marcora e del piano energetico nazionale come una scelta economicamente conveniente
Che ha sì una serie di inconvenienti che però si dice possono essere ovvia ma è una scelta obbligata tra il nostro Paese povero di risorse energetiche
Bene contro queste attese ci sono i seguenti fatti primo noi alleghiamo unico un calcolo fatto dal professor nebbia
Che dimostra nell'allegato mi pare due
Ma anzi no nell'allegato tre
Che dimostra che il costo del kilowattora in realtà almeno il doppio di quello indicato normalmente del ministro Marcora
Si badi bene che nelle nel governo hanno mai fornito la procedura e i dati di partenza e li portano aggiungere alla conclusione del costo del chilowattora nucleare venticinque
Nel costo calcolato dal professor nebbia come vedete la voce importante che si presume insomma che non venga tenute in debito conto
Nei calcoli ufficiali del governo e il costo dell'ammortamento del capitale che viene immobilizzato per la costruzione delle centrali nucleari
Nel centrale nucleare da mille megawatt richiede un investimento di mille cinquecento miliardi circa evidentemente cifre stimate nel mille novecentottanta
Questo investimento viene tenuto bloccato per dieci dodici anni temi evidentemente mille cinquecento miliardi bloccati per dodici anni hanno un costo
Che fa tenuto in debita considerazione il costo invece di una centrale termoelettrica e nettamente inferiore e ha una diciamo un costo immobilizzò che all'incirca la metà ce la si può rendere funzionante e produttiva in tempo che circa la metà
Di quello di una centrale nucleare
Ci sono poi altri elementi ci sono per esempio dei calcoli fatti
Che riproduciamo questo dattiloscritto
Di un gruppo di ricercatori dell'Università di Brema
Che collocano quale questo costo fra le novantaquattro l centoventisei lire
Oppure del centro ricerche nucleare di urli fra le trentotto e le cinquanta lire
Basandosi quest'ultimo calcolo su un po'efficiente di utilizzazione della centrale dell'ottanta per cento che è un coefficiente molto alto
Normalmente non supera il sessanta per cento
Sì sì trentotto lire o cinquanta lire al chilowattora prodotto col nucleare
Utilizzata allora
Terzo elemento
Diciamo la prova della della commerciabilità della tecnologia nucleare
Da due anni le principali aziende produttrici di impianti americane produttrici di impianti nucleari hanno bloccato la produzione e hanno avuto anche una ricca forte contrazione delle commesse
Che già avevano avuto in anni precedenti
Quarto elemento sempre in modo molto sintetico per magari gli altri compagni interverrà nel modo più diffuso
Quarto elemento
Il programma nucleare francese
Voi noterete che nei pronunciamenti del ministro dell'industria c'è continuamente un richiamo alla Francia non è un caso la Francia e l'unico paese del mondo dell'Unione Sovietica non sappiamo molto e quindi non possiamo dire
Che ha continuato ad espandere il proprio programma nucleare bene ma anche in Francia
Il ministro delegato per l'Energia Edmond Hervé
Si deduce dalle Monte il due novembre ottantadue
Ha recentemente confermato tre cose
Che la produzione nucleare in Francia verrà ridotta di nei prossimi anni di circa un terzo
Che l'ente responsabile per la realizzazione del programma nucleare all'aggiunto dall'ottantadue un indebitamento pari a centoquaranta miliardi di franchi cioè circa trenta mila miliardi di lire
Più del deficit dell'ENEL e questo ente Inter Vieri guarda solo la produzione nucleare
Terzo elemento il tasso di utilizzo delle centrali nucleari in Francia è del cinquantasette per cento
Della potenza installata
Secondo terzo punto che noi proponiamo
Quindi lei dica al nucleare
E alle nuove centrali e la possibilità di alternative più convenienti
E qui ormai ci sono
Stima insomma questi stessi calcoli ai quali mi sono riferito dimostrano che per esempio la centrale a carbone costa meno della centrale nucleare il kilowatt a carbone costa meno del pilota nucleare
Con questo non si vuole dire di fare una sostituzione della produzione nucleare così come una produzione equivalente di mega centrali a carbone per anche queste pongono dei problemi non indifferenti
Però indicare una strada che può essere percorsa con interventi che riducono la nocività dell'utilizzo del carbone
Per non parlare poi di una politica di risparmio noi facciamo nell'allegato
Tre
Nell'allegato due un'analisi del piano energetico nazionale
Con la quale dimostriamo e non ci pare difficile che con una politica di risparmio con un uso appropriato delle aree tecnologie disponibili
E con un uso sobrio del in generale dell'Energia è possibile entro gli stessi tempi previsti dal piano energetico nazionale cioè mille novecentonovanta
Fare a meno della dell'apporto
Dell'energia prodotta con le centrali nucleari che rispetto al consumo globale dell'Energia prevista per il mille novecentonovanta
Nello stesso Piano energetico nazionale questo apporto non superava il cinque per cento nel caso in cui vengono fatte tutte le
Le sei centrali nucleare previste
Questo cinque per cento si può
Utilizzo cioè produrre con risparmi in qualche modo utilizzando l'industria del risparmio dell'uso appropriato e dell'uso sobrio delle risorse emerge
Altro punto
Giustifica la nostra opposizione il fatto che il nucleare com'è noto qualsiasi processo di fissione nucleare produce Antonio o può produrre plutonio e quindi è uno strumento della proliferazione nucleare bellica
Questo vale sia per i Paesi che hanno già utilizzato il nucleare in questa in questa direzione
Sia per i Paesi che
Ancora non lo fanno col quelli che l'hanno già fatto sono al Brasile il Pakistan il sudafricano che son partiti dalle centrali nucleari poi hanno utilizzato il prodotto combustibile alle centrali per estrarne plutonio fabbricare bombe atomiche
Ma questo è possibile che lo facciano anche gli altri anche tutti gli altri che hanno centrale nucleare perché è relativamente facile tecnologicamente accessibile utilizzare
Il combustibile
Utilizzato bruciato dal centrale nucleare e ritrattare uno estrarre il plutonio per le bombe NATO
Altro punto l'esperienza delle centrali nucleari in Italia
Il ministro Marcora
Dice tecnologico
L'esempio di Caorso viene citato per giustificare la necessità l'utilità di sei nuove mega centrale dal mille mega fanno
Ne riproduciamo nell'allegato
Fare quattro
Sì nell'allegato uno allegato cinque
Solo una parte della documentazione comunque aspetti abbiamo su una serie impressionante di incidenti
Della centrale nucleare di Caorso dal settantanove ci sono anche precedenti c'è localizzabili viziaccio ma dal settantanove ottanta ottantuno all'inizio ottantadue
Ne cito alcuni
Dana risposta dall'Assessore Emilio Severi dalla Regione Emilia Romagna che non è certo una regione antinucleare è una delle prime calato il nulla osta per l'insediamento dalla mega centrale
Di Caorso
E questo assessore in risposta a un'interrogazione fa un elenco in cinque mesi divenne uno due tre quattro cinque sei sette otto nove dieci
Undici ore tredici quattordici quindici sedici diciassette ciò che ci sono le venti ventuno
Ventuno incidenti commi due interruzioni della centrale
A cavallo fra il ventitré dicembre dell'ottanta e il quattro maggio dell'ottantuno
L'incidente
Proseguono e portiamo altre documentazioni di gruppi collettivi locale che intervengono
Fino alla fine dell'ottantuno
Riportiamo anche all'inizio una informazione del consiglio unitario dei delegati della dei lavoratori della centrale di Caorso
Che denunciano perdite di vapore sul piano di accoppiamento turbina di valore molto inferiore alla concentrazione ammissibile
Eccetera eccetera
E altri documenti
Sempre comunicato consiglio interaziendale centrale ricorso sempre su altri incidenti del quindici uno ottantadue quindici gennaio ottantadue e via dicendo storie assumerli tutti comunque
Il ministro Marco Rossi si guarda bene dal fare un qualsiasi riferimento di queste continue interruzioni dalla produzione della centrale di Caorso e di questi continui incidenti
Si limita le cifre proprio dalla produzione
Se voi analizzate lentamente anche solo questo allegato vedete che è una tecnologia che ha prodotto una mole simile di incidenti non può dare per il futuro
Alcun affidamento accerto perché certe sono stati tutti rimediati però la monetale e riguarda tali e tanti punti della centrale nucleare
Che si può trarre come bilancio a nostro parere
La centrale in corso non dà alcun affidamento e badate non è solo nostro pare è stato anche il parere del pene che ha continuato a prolungare le proroghe la falla alle per la prova noti funzionamento dalla centrale dovrebbe durare tre mesi
E la prima prova è iniziata nella fine del settantanove queste forche proprio per questi incidenti sono state continuamente queste prove prorogate entra nell'intera Nesi e sono arrivati fino alla fine dell'ottantuno
Secondo esempio che noi citiamo oltre al centrali coso che comunque estremamente significativa perché è l'unica centrale mega centrale insomma di otto con un reattore da ottocentoquaranta Mw neanche nel mille
Però che funziona funziona fra virgolette l'altro esempio che citiamo la centrale il Garigliano
La prima centrale elettronucleare costruita in Italia e la prima che viene anche smantellata
Bene questa centrale del Garigliano allegato quattro
Intanto non si sa come smantellata al tema centrale si sa come chiuderla ma non come smantellare una
Perché alcuni elementi di radioattività hanno una un'attività senza attività e può arrivare prolungarsi per decine di millenni e non può essere elimina vitamine tempo di vita infinitamente
E per non parlare quindi anche dei costi che a questa operazione Garigliano già assorbito qualcosa a Como e alcune centinaia di miliardi per le operazioni preliminari alla chiusura lo smantellamento e ancora non è stata smantellata
Secondo durante il funzionamento dalla centrale Garigliano ci sono alcuni studi che noi pubblichiamo uno del WWF uno dell'Università di Roma il primo
Su elementi di radioattività rimediati individuati sul territorio il secondo
Su malformazioni genetiche prodotte dalla radiazioni nucleari su animali della Piana degli Sgariglia questo secondo studio del WWF
Quindi già l'esperienza di questa centrale che viene chiusa dimostra che
Le radiazioni sono nocive che
Non tutto si può avere prevedere l'incidente anche senza prevederne incidenti tipo catastrofico insomma con la fusione del nucleo
O qualcosa di simile diciamo anche incidenti con perdite di normale funzionamento mentre in un impianto industriale qualsiasi producono un certo tipo di inquinamento deprecabile dannoso anche quello però in qualche modo compatibile
Il funzionamento normale di una centrale nucleare quindi gli incidenti normali di funzionamento producono conseguenze estremamente più
Ecco questo nella sostanza il contenuto del dossier contenuta nel collegato che il primo che ho lasciato volutamente per ultimo che l'analisi del disegno di legge due mila e trecento ottantatré X
Questo due mila tre trecentottantatré bis a
Due
Contenuti sostanziale inaccettabili
Evidentemente è lo strumento che serve per imporre queste centrali nucleari perché non era non è stato possibile nonostante la la legge tre nove tre
Imporre la centrale nucleare comuni nella sostanza anche nelle regioni dove si è riusciti ad avere l'assenso del dell'ente Regione cioè il Piemonte tra Lombardia e la Puglia
C'è stata la resistenza dei Comuni la resistenza anche pratica sono rifiutati di invitare le aree quindi anche se erano state individuate ore le centraline effettivamente non si sono potute costruire perché i Comuni non hanno indizi individuato le aree quindi iniziato le procedure di esproprio eccetera eccetera
C'è però una differenza di comportamento tra le regioni Lombardia e Puglia
Che in base all'opposizione dei Comuni hanno rimandato tutto la partita fino a Roma dal governo centrale e il Piemonte invece che accettato l'azione del governo e con un contenzioso susseguente conseguente a questo dovuto la denuncia fatta dal comitato per il controllo perché piemontesi contro per la decisione della Regione Piemonte denuncia Balthazar in seguito appunto alla diffusione dei Comuni commensale s'impone di altri comuni in provincia di Alessandria di non volere più centrali nucleari sul proprio territorio sì va situazioni
Comunque per questa resistenza dei comuni
Il due mila trecentottantatré diventa lo strumento per imporre ugualmente insomma le centrali nucleari il meccanismo è noto
E cioè nel caso in cui non ci sia l'assenso della regione o del Comune o di ambedue entro i tempi previsti cioè centocinquanta giorni per le procedure di verifica previste dal treno mentre
Il ministro su richiesta del ministro dell'industria interviene il CIPE e decide dall'organizzazione fissando l'area
Dove la centrale andrà insediati
Ora in questo mondo cosa
Cosa succede
Succede che la funzione delle regioni e degli enti locali che dovrebbe essere il governo edizione costituzionalmente prevista dall'articolo centodiciassette
Della costituzione e dalla legge tre nove dalla legge come si chiama
Due otto due
Trecentottantadue del settantacinque e dal DPR seicento società e le leggi sul attuative no del decentramento regionale queste leggi fissano la competenza delle regioni e degli enti locali nel governo del territorio
Con la due mila trecentotrentatré bis c'è uno scavalcamento
Sì queste funzioni costituzionalmente legislativamente fissate per la Regione
è vero che la normativa vigente prevede che in materia di interesse nazionale è possibile per lo Stato anche se questa materia è di competenza della Regione è possibile per lo Stato intervenire
Anche fissando una procedura scavalcando in qualche modo avere questo è vero però questo intervento
Sino ad ora non è mai stato un intervento dilettante c'è un intervento direttamente operativo
Ma è stato un intervento di indirizzo programmatico e
Quindi insomma di orientamento generale non di attuazione anche perché lo Stato non può avere gli strumenti di attuazione di queste scelte perché dagli uffici urbanistici stando ai comuni alle regioni non ha una sua struttura
Per attuare queste no
Mentre il due mila trecentottantatré
Propone proprio questo salto alla fase di attuazione alla scelta diretta dell'area dove costruire
Ho due avviare la costruzione della centrale nucleare
Superare questo limite dice Mario Operti assessore regionale del Lazio
Emanare norme di dettaglio nelle materie come quella inerenti la disciplina del territorio che attengono competenze proprie costituzionalmente riconosciute dalle Regioni significa per lo Stato
Invadere una sfera tutelate è riservata alla potestà di un ente costituzionale
Cioè la Regione
Secondo osservazione
E che anche al di là delle competenze regionali in materia di territorio non c'è dubbio
Che in questi anni ante perfetto dalla crisi del petrolio e quindi del del porsi del dell'inerzia come uno dei problemi principali del Paese
C'è stato una crescente impegno crescente impegno degli enti locali in particolare nell'ambito della produzione dell'energia
Produzione di gas fatto distribuzione di Garcia manufatto che è naturale produzione e distribuzione di calore teleriscaldamento raccolta smaltimento e riciclaggio dei rifiuti solidi
Produzione e distribuzione dell'energia elettrica attraverso l'azienda elettrica municipalizzata intervento di contenimento del consumo energetico
Eccetera fonti alternative se la solare eolico biogas geotermico che ci abbiamo quadro in cui gli enti locali stanno assumendo un ruolo crescente nell'utilizzo dell'energia
E però per il nucleare non si deve toccare
C'è questa prevaricazione dell'ENEL del CIPE degli enti grazie quindi è anche in un quadro di politica dell'energia che contrasta le tendenze che già attualmente sono in atto
Un altro aspetto del disegno di legge due mila trecentottantatré
E quello di queste mance date comuni e alle regioni che accettano nuove centrali nucleari non solo quelle centrali ferma anche
Centrali termoelettriche e anche una riconversione delle centrali a petrolio centrale a carbone però sottolineando in particolare la sovvenzione per il per il nucleare e notiamo uno che c'è una scala di questi incentivi
E cioè chi accetta la centrale nucleare prende più soldi
Dodici mila lire al chilowattora installato se al nucleare otto mila lire kilowattora installato se la centrale a carbone e già questo mostra la logica no
Che presiede agli orientamenti del del di chi ha proposto questo disegno di legge e di chi l'ha votato
E cioè si riconosce evidentemente perché la centrale nucleare più nocive e pericolose monetizza in questa maggiore nocività il maggiore pericolosità con aumentando del cinquanta per cento Unicredito che dai per
Le centrali spento le centrali a carbone e queste monetizzazione evidentemente inaccettabile
Secondo
Abbiamo già dei pronunciamenti della Corte dei conti che qui vengono citati
Per interventi
Del
Dell'ENEL che non rientrano nelle previsioni di legge legislative e nella corretta gestione imprenditoriale delle inchieste somma
Capite che l'ENEL non può mettersi a distribuire incentivi per far costruire centrali questo non rientra nelle funzioni delle e i soldi i dovrebbe versare l'ENEL secondo lei nel sbandiera diciotto mila miliardi di deficit
E per far fronte a questo deficit ha già annunciato attraverso i suoi massimi dirigenti che punterà a una revisione delle tariffe
Per questo anno e anche per l'anno prossimo
Perché vuole ridurre il deficit e mette in programmabili spendere novecento miliardi per in qualche modo incentivare i Comuni ad accettare le centrali le nuove centrali
Questa è una logica appunto che non risponde mi alle previsioni legislative cioè le funzioni legislativamente fissate alle nelle a un ma sua corretta gestione imprenditoria
La Corte dei conti ha quindi già bocciato nel settantasette
Interventi simili che lega l'aveva già fatto con comuni dove aveva difficoltà a localizzare degli impianti di produzione dell'energia
Ecco perché questo insieme i motivi
Democrazia proletaria
Proporrà appunto a tutte le forze disponibili
Di dare vita nella terza settimana di dicembre ad una manifestazione nazionale a Roma
E ad un'iniziativa ante precedente questa evidentemente perché i tempi del Senato saranno anche più stretti
La manifestazione nazionale per bloccare comunque la costruzione di nuove centrali nucleari in Italia
E iniziativa presso il Senato perché le forze politiche blocchino
L'approvazione definitiva della due mila e trecentottantatré bis
Io
Questa magari troppo lucida introduzione
Frattanto diversi aspetti magari
Se avete delle domande da fare ci possiamo avvalere anche degli altri due compagni per rispondere menti Alessandro potrebbe completare inquadrature Alberto
Illustrare questa iniziativa
Che cade molto ad hoc Nobel resa nella regione veneta
Forse hanno posso aggiungere o togliere loro
Dove risiede possono rispetto a quello del rettorato consultazione
Ma avranno
Cioè proponiamo un'iniziativa in tempi brevi cioè settimana prossima al Senato
Portando una lettera alle forze politiche per chiedere che venga bloccata con le motivazioni la due mila trecentottantatré verso e chiediamo che tutte le associazioni ecologiche le forze politiche disponibili sottoscrivano questa richiesta le forze politiche al Senato visto che la due mila trecentottantatré bis è stata votata anche dal Partito Socialista anche dal Partito comunista in commissione in sede legislativa in commissione la casa
E secondo proponiamo che prima di Natale movimento per la pace movimenti ecologici forze politiche promuovono una manifestazione nazionale con la parola d'ordine blocco della costruzione di nuove centrali nucleare in Italia
Lasciamo che dunque Italia Nostra eccetera eccetera hanno fatto una riunione proprio ieri sera questa mattina prendevano posizione contro due mila trecentottanta al mese contro questo sviluppo delle centrali
Sono disponibili all'iniziativa però non solo non si è precisato imponente no spesso nazionale se sarà manifestata diciamo comunque è un'iniziativa c'è la disponibilità anche delle principali associazioni non sappiamo di quale tipo ma si tratta appunto di discutere
Molto
I nostri nostro parere manifestazione
Di buonumore si sa benissimo
Questa legge di iniziativa popolare che e la la raccolta delle firme per la quale comincia cominciata da qualche tempo nel Veneto e
Vale la pena di ricordarlo perché queste leggi di iniziativa popolare affatto tinta di tradurre in
Provvedimento legislativo
Quella che è stata la richiesta del movimento antinucleare di Avetrana e cioè che i cittadini le popolazioni del Comune o dei Comuni interessati all'insediamento di una centrale nucleare
Siano preventivamente prima cioè che gli organi istituzionali come Consiglio comunale poi la Regione dir nulla s'le eventuale assenso
Alla all'installazione siano interpellati attraverso una procedura dalla tradizionale procedura di verifica della dia retta della volontà popolare
Istituzionale cioè il referendum ad Avetrana come ricorderete nell'estate scorsa unilateralmente ma poi senza efficacia legislativa è stato fatto un referendum dalle forze politiche riassunto dello stesso consiglio comunale tra i cittadini che ha dato anche l'esito mi pare del novantotto novantanove per cento contro l'insediamento della centrale
La legge di iniziativa popolare che nel Veneto è stata lancia un proposta da Democrazia proletaria dal WWF da Italia Nostra e dei gruppi ecologici
Ha proprio questo obiettivo di dubitare il movimento antinucleare a livello regionale
Di uno strumento che è essenziale che stimola ma anche e che pure e essenziale perché quello appunto che obbliga ad indire
Il con l'insegnamento
è ovvio che la due tre otto tre disse
Indiano in direzione esattamente contraria a una richiesta di questo genere che né significava una
Voleva sottolineare una lettura come dire più avanzata più progressiva della tre nove tre invece la due tre autotreni del bis aggrava ulteriormente nel senso che
Nel viene anche scavalcata quelle intesa prevista dall'articolo cinque della tre nove tre tra il comune e le regioni intesa che aveva la il funzione di
Indicare unico sito comunemente deciso e comunemente valutato ecco quindi l'anch'io con la nostra proposta di iniziativa popolare comunque mantenga ancora la sua funzione sia anche estensibile alle altre regioni perché altrimenti
Il certo movimento ovviamente vendette di può essere egualmente ma ma anche un anello di congiunzione fra
La estensione della mobilitazione anti nucleare e la verifica concreta di questa mobilitazione è ovvio voi per esempio pensiamo che faccio a eccellenze in altri comuni e ora Bastida Pancaro Armando de Simone installare la centrale
A carbone in Lombardia la popolazione sia l'ottanta novanta per cento contraria però non c'è nessuno strumento di legge che consenta di verificare riavere questa forma di come come dire di pressione e di sollecitazione che evidentemente soprattutto politica ma che può una ovviamente al vero e un un peso non trascurabile nelle decisioni della Regione se in Piemonte
Per fare un esempio concreto se nel Piemonte dove è stata installata che decisionista all'azione ecco
Sì ma in paese quale Verzelli comunque evidentemente se la Regione Piemonte
Prima di decidere come ha fatto la e di accettare la indicazione del sito detti abbiamo calato il ministero dell'industria avesse dovuto obbligatoriamente nel compiere un referendum consultivo tra le popolazioni interessate evidentemente ci avrebbe pensato su due volte prima di prendere è una decisione del tipo di quella che ha preso cioè favorevole all'insediamento questo è il senso della nostra
La proposta di legge che può sembrare un elemento
Secondario che invece la formalizzazione l'eventuale ratifica di uno dissenso infine teoricamente
Anche di un assenso perché il evidentemente al referendum può anche dare indicare una maggioranza della popolazione favorevole l'insediamento nucleare però ecco una forma di partecipazione diciamo non si trovano nuovi modi di concepire la democrazia
Industriale no una variante
L'articolo il modulo l'undici ottobre due mila sei si devono essere raccolte le firme l'otto aprile
Devo dire ha avuto ampie no udienza
Solitamente stili Salerno forze politiche nessuno si pronuncia
Anche lo stesso Partito Comunista ha fatto il progetto di legge enormi giornale favorevoli reale però rivisitazione del rispetto della sulle citazioni poc'anzi ha dichiarato
L'accordo non appoggiare indicherà
Ufficialmente dati votare di firmare
Sì
Tra le tante iniziative a livello legislativo portate avanti dagli enti locali e delle Regioni ce n'è anche una preparata recentemente a Napoli in dal consigliere regionale di Democrazia proletaria che Domenico Jervolino che prevede lo sviluppo delle fonti alternative provvede all'adozione di misure di risparmio in Regione
E in questo testo di legge è stato preparato collettivamente insieme a Mario Raffaele altri compagni della Regione Campania perché c'è proprio tutto un fiorire di iniziative a livello anche degli enti locali a livello legislativo
Io volevo aggiungere a quello che già è stato detto che sulle queste sul le centrali nucleari il problema più grosso rimane quello della sicurezza delle centrali stesse
è stato già accennato che le centrali immettono nell'ambiente nell'atmosfera Irem in isotopi radioattivi
Una centrale da mille megawatt immette ogni anno qualcosa come come alcune migliaia di Chiuri di materiale radioattivo
Alcune migliaia di titoli di materiale radioattivo
Sì un solido anatre setting fra dieci disintegrazione al secondo l'unità di misura della attività
Dell'isotopi radioattivi
Gli elementi immessi nell'atmosfera sono il trizio isotopi del Cesio del cobalto dello iodio particolarmente pericoloso perché si di satiro abile isotopi poi come gas nobili Krypton è Xenon
Questi isolato immessi nell'ambiente possono subire dei processi di concentrazione perché per esempio nell'atmosfera vanno a depositarsi nel sui prati sui pascoli intorno alle centrali
L'erba viene poi mangiata dalle vacche o dalle pecore circostante se ci stanno è il caso per esempio dalla Puglia
E nel corpo quindi dell'animale subiscono dei processi di concentrazione passano poi per esempio nel latte
E quindi attraverso dei Circuiti lunghi vanno Oja il raggirare a contaminare direttamente le popolazioni che risiedono intorno alla centrale
è stato dimostrato tecnicamente che non esiste un limite minimo per la dose assorbita nel senso che qualsiasi di radiazione
Assorbita dal corpo umano è pericolosa aumento in termini probabilistici la possibilità di indurre nel corpo le uscì mie Cancrini e altre malattie
Sul piano proprio tecnico delle relazioni tra le queste probabilità e le dosi c'è una dipendenza di tipo lineare quadratico secondo che si tratti di radiazione neutronica ora raggi gamma e quindi la sicurezza delle centrali un grosso punto interrogativo recentemente è stato sul è stata scoperta anche la presenza di alcuni sono doppi come isotopi del nichel del niobio che hanno tempi di dimezzamento come già accennava vedo di decine di migliaia di anni finalmente lettura in qualche caso arrivano a ottanta mila anni come tempo dire gradimento
Questo pone grossi problemi per lo smantellamento poiché la centrale nel senso che questi isotopi sia che le si lasci decadere per un certo tempo nel luogo della centrale stessa sia che vengano trasportati chi rinchiusi
Infossati sotto terra oppure inabissata ENEL nel mare continuano a emettere radiazioni e quindi aumento la pericolosità dell'ambiente circostante
Il piano energetico prevede il ricorso alle centrali nucleari noi siamo convinti che attraverso l'adozione di misure di risparmio di vario genere attraverso l'utilizzo per esempio dell'Energia
Scaricata energia termica scaricata dalle centrali nucleari attraverso misure di adozione sia nel campo domestico che nel campo industriale
E si può ridurre il consumo totale di Energia nel nostro Paese
Il ricorso poiché da una parte al teleriscaldamento dall'altra forma di energie alternative rendono praticamente inutili e superflue le centrali nucleari il piano energetico prevede all'incirca sei mila megawatt di e potenza da ricavare attraverso il ricorso alla fonte nucleare fece l'altr'anno per esempio nella sola regione Piemonte è stato fatto un convegno nel quale dal professor Mosca dell'Università di Torino ossidi diceva e si argomentava
Che appunto per esempio la sola fonte idroelettrica in Piemonte è ancora in grado di fornire più di mille Mw
In quella regione e quindi sicuramente in tutta Italia si tratta di alcune migliaia di megawatt
Idroelettrici da utilizzare ancora in più c'è la geotermia ci sono forme di energia come quella solare che devono essere ancora sviluppare
Come serve spagnolo detto sì
Per cui il ricorso al nucleare completamente superfluo diciamo che il nucleare rimane un'opzione non una necessità e siccome non è sicura
Noi siamo contrari all'utilizzo delle centrali nucleari
Gli arresti
Forse
Allora il problema sesta e
Difeso dall'avvocato certo passa intorno e siamo contrari non solo centrale nucleare ma tutti i grandi enti tutte le grandi centrali di grande tale per cui anche la centrale a carbone da mille megawatt secondo noi devono essere spinte perché pongono un modo accentrato di produrre l'energia e noi siamo per una del modo di produzione dell'energia di tipo flessibile decentrato sul territorio quindi siamo contrari alle grandi centrali nucleari come anche le grandi centrali a carbone Petronio da mille megawatt
Questa
Sia stata sul caso produzione dell'
No quanto mi risulta all'adozione delle centrali nucleari esiste non solo nei Paesi dell'Occidente capitalista ma anche nei Paesi del cosiddetto socialismo reale
E in questo modo di produrre energia in modo decentrato quindi controllabile sul territorio è una linea di tendenza ci sono elementi di questo loro modo di produrre energia presenti in tutti gli stati
Qua c'è anche un progetto
A
Sta
A
Torniamo
Sì
Sia
Sufficiente
Il civili si
Va
Di sa qualche centinaio di metri di profondità
Dall'ACI
Ieri è stato immediatamente concordato tra l'azienda municipalizzata villaggi un
Piano la raccolta netta è stato per il suo utilizzo riscaldamento terzo esercitarci trenta mila abitanti voglio dire
Basta darsi da fare
Praticamente muri ideale specialmente nell'Italia settentrionale questi attorno all'abitato ad esempio ci sono che in Regione Toscana nel consente l'alternativo al cento formalmente evidentemente però questo disposto dalla sicurezza centrale
Da famoso discorso di raccogliere nuovo sostegno
Utilizzati sullo stesso no penso si riferisce ad una domanda è possibile eliminare
Perseguire pure
Russo comizio
Parla prima che aumentano la quota anche qui in termini di renna assorbito per un'azione importante avvengono in condizioni normali funzionamento quando tutto va bene qua c'è il tutto il problema degli incidenti e i fatti hanno dimostrato di essere sempre possibili
Gli incidenti aumentano la quota dei rilasci Marina considerevole rispetto a quelle cose che dicevo prima io
In un nocciolo di centrale nucleare c'è qualcosa come dieci miliardi di chiodini di materiale radioattivo che anzi fra altissima
è lo stesso materiale radioattivo che siete quante bombe atomiche
Sì esistono
Condizioni che sicurezza ivi smaltirli
E
Tutto adesso immaginando consumo anche sentire deluso del nucleare e sì diciamo
No secondo noi non secondo me no
Nel senso che nell'utilizzo spesso dell'energia da fissione nucleare porta a un aumento nel seriamente della presenza di questi isotopi radioattivi nell'atmosfera nell'ambiente per esempio Krypton ottantacinque che ha un tempo di vita media di dieci anni si accumula sistematicamente nell'atmosfera
Per cui anche se in effetti ne esce abbastanza poco all'aumentare anche il numero delle centrali sia netta si raggiungono poi con il tempo dei livelli insopportabili di presenza di questo materiale radioattivo e anche gli altri sulla crosta terrestre
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