Presentazione dell'Annuario italiano dei diritti umani 2013

Credo
Buon pomeriggio a tutti e grazie di essere qui
Questa un'occasione importante
Per
La commissione straordinaria per la tutela la promozione dei diritti umani
Del Senato
Che presiedo perché oggi
Presentiamo
L'Annuario italiano dei diritti umani un'opera preziosa preziosissima dirai
Che
E appunto
Uno strumento indispensabile non solo di indagine
Ma
Considerata la sede in cui questo convegno si svolge
Di possibile
Perché mi abbia cuore volontà intelligenza azione politica
La Commissione
Sta svolgendo un'attività intensissima
Solo pochi giorni fa
Abbiamo
Organizzato un convegno affollatissimo
Che aveva per tema il riconoscimento giuridico della minoranza rappresentata dal rom sinti e cammina anti
E quella iniziativa così come quella di oggi sono parte di una
Complessiva attività
Che ci ha visto e tutto ciò nell'arco di pochissimi giorni
Con una Commissione visitare
Il centro di e di integrazione e di espulsione di Gradisca
L'istituto per madri con bambini del carcere femminile della Giudecca
E la sezione del quarantuno bis del carcere di Opera di Milano come può vedersi da queste semplici
Riferendo riferimenti a un'attività ripeto tutta avvenuta negli ultimi dieci giorni
Questo va ricordato non scopro anche nostro un vanto diciamo così
Ma proprio per
Fare intendere come l'iniziativa di oggi cali profondamente in questo lavoro e
Costituisce di questo lavoro un retroterra indispensabile
Aggiungo personalmente che per me
Non c'è
La minima traccia di retorica ve lo posso garantire
Presentare un lavoro curato dal professor Papisca e davvero un onore perché di quel
Suo
Di lunga data impegno del suo lavoro Dick suoi collaboratori così come quello del professor Mascia mi sono dichiarato senza alcuna civetteria un piccolo Fund anni
E credo che
Questo laboratorio di ricerca sia una delle realtà intellettuali
Ma insisto come una possibile ricaduta pubblica istituzionale e dunque politica nel suo significato più nobile
Davvero
Indispensabile per il nostro Paese dove lo Stato di tutela dei diritti presenta
Un'infinità di contraddizioni zone d'ombra
Dove quegli stessi diritti sono o violate o trascurati ampi segmenti della società dove diritti fondamentali non vengono riconosciuti o vengono quotidianamente immediati
Quindi io davvero penso al lavoro di oggi
E dunque all'attività di questo gruppo di ricerca come se posso permettermi
Uno strumento indispensabile per chi
Facendo politica dedica il massimo dell'attenzione proprio a questo tema cruciale
Io voglio aggiungere una semplicissima considerazione perché
Non solo
Abbiamo
Tanto da ascoltare ma perché oggi appunto
Il momento direi discutere nel merito e dunque gli interventi previsti sono
Pressoché interamente
Dei curatori e degli autori del volume in questione
Però
Non voglio
Esimermi dal
Riferirmi a qualcosa che io ritengo molto molto importante
Esiste come sapete una riflessione che una riflessione che possiamo definire millenaria sulla questione dei diritti umani
E
Una elaborazione estremamente interessante significativa
Che
è passata attraverso prove intellettuali e prove pratiche
Di grande sofferenza
Che apportato una buona parte della dottrina
A concordare
Sul fatto che i diritti umani
Debbano godere di una prerogativa di assolutezza i diritti umani
Come
Titolarità
Dell'essere umano in quanto appartenente all'umanità stessa
Dunque
Parlando in maniera molto sintetica e persino forzando dei termini
La categoria dei diritti umani
Come dotata di una sua
Naturalità e di una sua
Incondizionata condizione assoluto TAC
Poi
La storia dell'uomo e storia di convenzioni parti normative
Che
Hanno tra la data tradotto quell'assolutezza in vincoli
In diritti positivi
In carte
Indi ordinamenti
Ma resta
Quella che appunto il dato fondamentale
La natura
Assoluta dei diritti umani differenti dipende dal fatto che
Segni
Titolari
In quanto membri della comunità umana
Se questo è
E chiedo scusa davanti il più insigni
Studiosi nella materia per la sintesi l'approssimazione di questa
Mie prime affermazioni se questo è il dato da cui muoviamo
Quello che io posso aggiungere vorrei dire come militante politico che questo dato
Che ha avuto nel tempo un suo
Per corso progressivo che conosceva accerto controtendenze arretramenti ma comunque procedeva
Quasi fosse una forma una forza inarrestabile
In un crescendo che non conosceva
Ostacoli tutto ciò oggi va sottoposto a verifica riflessione
E qui appunto quello che mi premeva dire che
Riflessione appunto della nostra
Attività di Commissione oggi si può arrivare
Ad affermare chi
In questo percorso
Che ha portato ad affermare la natura assoluta dei diritti umani
Troppi segnali ci dicono che forse e in atto una regressione
Mi limito e concludo su questo a segnalare
Quello che
Lo sguardo politico ci suggerisce
Le grandi
Mobilitazioni le grandi passioni le grandi lotte per l'affermazione di diritti di cittadinanza che certamente hanno avuto un importante successo
Conoscono nel suo esito nel loro esito finale una sorta di
Meccanismo di regressione
La capacità di inclusione all'interno del sistema di cittadinanza sembra avere come fattale contropartita un meccanismo di esclusione
Essere parte della cittadinanza oltre a essere faticoso
Non garantito una volta per tutti soggetto a percorsi precari e a movimenti errato Tucci Ai confini di quello stesso sistema
Prevede
I meccanismi di esclusione di che di chi di quel sistema da cittadinanza non è parte
Ecco che quindi
Il processo di emancipazione che porta all'inclusione e alla gode RFI di diritti e garanzie propri del sistema e ci teniamo sta prevede immediatamente l'esclusione di chi non è città
Questo riguarda in primo luogo
Gli stranieri ma non solo
Riguarda quanti
Una quota di quel pacchetto di prerogative che il sistema di cittadinanza prevede perdono perché precipitano una scala sociale
Ma contemporaneamente
Per farla
Veloce anche il sistema della cittadinanza
Per chi è incluso
Conosce un limite che la sua natura nazionale
E dovunque qui si pone un dilemma che richiamo
Rapidissimamente quella cittadinanza nazionale o diventa immediatamente cittadinanza sovranazionale o non è
Ancora una volta l'esempio è quello di stranieri ma non è insomma non a caso
Per alcuni decenni la definizione della non appartenenza passava attraverso l'etichetta di extra
Ma c'è infine un'ultima considerazione
E dei che l'appartenenza al sistema dei cittadinanza riguarda
Alcuni gruppi
De appartenenti alla stessa nazionalità
Il lungo di privazione della libertà
E non mi riferisco esclusivamente al carcere
Penso e centri di identificazione ed espulsione penso alle caserme ma penso ad esempio è reparti psichiatrici degli ospedali per chi è sottoposto a trattamento sanitario obbligatorio sono luoghi
Di sospensione di quegli stessi diritti di quelle stesse garanzie
Dunque quello che poteva sembrare e che abbiamo sognato che fosse abbiamo sperato immaginato che fosse un processo inarrestabile progressivo
Conosce tutta una serie di
Possibili limiti vincoli e persino
Di percorsi regressivi ecco questo
Era quello che volevo dire
Come contributo
è una discussione che poi verrà sviluppata in termini scientifici assai più rigorosi ma era come una sorta di piccolo piccolissimo contributo che dal nostro punto di vista quello
Di una Commissione istituzionale ma
Composta da parlamentari dunque da persone che hanno un mandato e
Una militanza politica
Riusciamo a vedere
Osservando la mappa del rispetto di quegli stessi diritti e insieme laggiù politica delle loro violazione
Questo
Consegno anche agli interventi degli oratori qualora fossero interessati a replicare ma
Qui
La cosa fondamentale e presentare nella maniera più significativa più autorevole quello che dicevo
Lo strumento preziosissimo che ci consegnano
Questo annuario italiano dei diritti umani giunti alla sua terza edizione
Due indicazioni e rapidissime organizzative
Accanto a me
Partecipare a questo convegno il vice ministro degli affari esteri
L'onorevole Pistelli e
Avremo anche umano come dire una breve visita
Del ministro degli affari esteri Emma Bonino che come si dice in questi casi ma è proprio vero impegni istituzionali strappano a questo convegno la costringono a stare altrove e poi voglio ringraziare
Sapendo di dimenticare molti alcuni dei presenti ai quali
Teniamo
Dunque
Patrizio Gonnella Presidente della benemerita associazione Antigone
E i senatori dalla Zuanna De Pinto e l'asse la senatrice De Pinto e la senatrice a matti
Detto questo
Nel corso poi del convegno ricorderemo
Altre presenze
Io dare immediatamente la parola al professor Mascia direttore del Centro
Di ricerca sui diritti umani
Presso l'Università di Padova prego professore
Grazie Presidente Manconi e a nome del centro di Ateneo per i diritti umani dell'Università di Padova e dell'intero Ateneo patavino
Patavino esprimo un vivo ringraziamento Presidente a lei
Per la cordiale ospitalità che offre alla presentazione dell'annuario italiano dei diritti umani due mila e tredici
Ma anche per le parole che ha voluto dire quest'oggi è una una lezione la sua quel sui diritti umani che che ha fatto e un grazie anche per
Il ruolo di di motore che e la Commissione straordinaria per la tutela la promozione dei diritti umani sta svolgendo da più legislature
Nel nostro nel nostro nel nostro Parlamento
Molti molti disegni di legge che hanno portato alla ratifica di strumenti giuridici internazionali
Nota ultimo quello relativo al allocata la convenzione al protocollo facoltativo alla convenzione internazionale contro la tortura si beve
Alla commissione straordinaria per i diritti umani
Del Senato un grazie anche
Al vice Ministro degli affari esteri che sta per arrivare
E devo ringraziare il Presidente del Comitato interministeriale per i diritti umani da ambasciatore Vinicio Amati
Al quale tra l'altro auguro fruttuosa missione a Ginevra nel delicatissimo campo
Del del disarmo e l'Annuario italiano dei diritti umani è tra i frutti maturi dell'impegno nel campo della ricerca
Promosso dal Centro diritti umani dell'Università di Padova in oltre trent'anni di attività
Una ricerca non avulsa dall'impegno educativo
Che il centro diritti umani porta avanti gestendo due corsi di laurea un corso di laurea triennale in scienze politiche relazione internazionale i diritti umani è un Corso di laurea magistrale
In istituzioni e politiche dei diritti umani e della pace che dall'anno accademico che iniziamo a lunedì
è stato trasformato in un corso di laurea erogati interamente in lingua inglese con il nome di Human Rights multilevel caverna bis
E questo percorso formativo preparare gli studenti a lavorare in contesti complesse e a livello locale e nazionale e internazionale
Promovendo valori etici e impegno sociale e contribuendo anche a sviluppare una cultura universale dei diritti umani
Come raccomandato dalle Nazioni Unite e dall'UNESCO i ricercatori che con me
E il professore Papisca curano la preparazione dell'annuario si sono formati alla Scuola patavina dei diritti umani mi riferisco ai professori Paolo De Stefani e Paola legali che non sono
Qui presenti con noi oggi e hai dieci indicando intesa Andrea Colfelice Pietro De Perini e Claudio attività o ricche invece sono a questo tavolo
L'Annuario matura in un contesto che ha visto che l'Università di Padova promuovere d'intesa con la Commissione europea
La fondazione del Master europeo in diritti umani democratizzazione e poi il collegato centro interuniversitario europeo per i diritti umani e la democratizzazione due percorsi formativi e di ricerca
Che coinvolgono oltre quarantuno prestigiose università europea ieri
Ha redatto il mio la signora ministro Emma Bonino
La ringrazio molto e la saluto
Come ho anticipato non so per quanto potrà soffermarsi non so la pappa se vorrà prendere la parola grazie comunque
Riprendiamo prego professor Masci
Dunque la redazione mi avvio a concludere la redazione dell'Arma dei tagli hanno dei diritti umani costituisce un passo molto impegnativo considerata l'estrema delicatezza della materia
Con l'Annuario fotografiamo la posizione dell'Italia nel sistema internazionale dei diritti umani
Rendiamo pubbliche luci ed ombre
Siamo consapevoli della nostra responsabilità e dell'impegno scientifico e civile che una più pubblicazione periodica di questo genere comporta accordo cedere correttamente emise acconti consentito di dirlo anche con entusiasmo ci incoraggiano le espressioni di apprezzamento ricevute in occasione delle presentazioni della prima edizione dell'annuario nel due mila undici
Il
Per il primo il primo il primo numero l'appello consegniamo al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
E il secondo numero lo consegniamo a annali pile all'Alto Commissario per i diritti umani delle delle Nazioni Unite
Profitto dell'occasione per informare che la pubblicazione dell'annuario ossia della versione in lingua italiana con Marsilio editori sia quel in lingua inglese con Peter langue
E resa possibile dal supporto che ci viene assicurato dalla Regione del Veneto e dal Veneto Banca che ringrazio vivamente
La Regione del Veneto è stata la prima in Italia adottarsi nel mille novecentottantotto di una legge specificamente portante sulla promozione della cultura dei diritti umani e della pace arringa sì ho anche oltre radio media parte nere di questo evento concludo dicendo che siamo
Orgogliosi di rendere un servizio di verità e trasparenza nel nostro Paese
Nella certezza che soprattutto attraverso l'informazione l'educazione esso si qualificherà sempre più per scrupolo Rosita e puntualità
Nell'adempiere agli obblighi internazionalmente assunti nel campo dei diritti umani
Vi ringrazio per l'attenzione Presidente lei
Grazie professor Mascia
Prego professor Papisca
Grazie grazie Presidente
E consentitemi
Di ringraziare sopite o anche
La ministro Bonino
Sono un po'anche mozione atto rivederla qui
Non avevo dubbi che avrebbe trovato Juan Carlos sapori in carne e ossa
Ecco grandissima stima che va indietro nel tempo
Io vado dicendo anche i nostri studenti in cosa una storiella di pronti portata veramente storica
Non ci sarebbe il tribunale per la ex Jugoslavia se non ci fosse
Emma Bonino
Sarebbe la Corte penale internazionale se non ci fosse stato il tribunale per lei ce lo svanire e ancora una volta Emma Bonino
Quindi
Questa questo rilievo storico del del ruolo svolto da lei in un contesto e ad un caso e chiudo subito
Bah ebbi occasione di capire fin da allora siamo alla fine degli anni o primi anni Novanta particolare poi nel novanta tre fu l'anno
Significativo per il Tribunale estivo svaria io mi resi conto della
Mobilità out molto autorevole molto apprezzata RAS nazionale di Emma Bonino
Che era in contatto con personalità di altissimo rilievo in giro per il mondo e quindi insomma fece fare all'Italia
Un figurone
Si tratti di far valere poi queste risorse che sono risorse
Politiche morali in termini anche di
Potere usano soft power
Nelle relazioni internazionali
Consentitemi
Anche a me di di di di ringraziare
Particolare presente Marconi
Che tanto stimiamo ma anche tutti i partecipanti consentitemi anche
Di sottolineare la presenza di un senatore è stato mio laureato ha fatto il senatore dico Cappelletti
è che vedo qui ci siamo richiesti dopo un po'di anni
E mi fa molto piacere
Alla terza edizione l'Annuario curato al centro diritti umani di Padova si conferma
Queste auto già Mendes rilievo al professor massa di uno strumento
Utile a conoscere come l'Italia si colloca presto complesso sistema internazionale di norme obblighi e istituzioni
Per questo tipo di pubblicistica vi devo dirlo annualità abbiano costituisce tuttora una primizia
Insieme con il coetaneo annuario francese
Tra loro comparabili quanto la sistematicità e completezza di contenuti a livello internazionale non ci risulta che ci siano due pubblicazioni di questa consistenza diciamo così
Ho una certificazione di qualità viene anche
E siamo contenti dall'editore Peter l'anche che ha visto aumentare le richieste
Di acquisto delle italiane ER buco ovvio ma Rice
Se significa un'attenzione per le vicende italiane per come l'Italia si colloca nel quadro internazionale
E vi devo dire anche il professor marcia ricordato le presentazioni
Abbiamo qui tra l'altro due
Illustri colleghi sono stati padrini alla presentazione qui in Italia alla Farnesina
Due anni fa presso l'Umberto alleanza che qui anche come vicepresidente dell'assegno ecco il professor Massimo Panebianco
E che professore a Salerno membro del Comitato diritti umani dell'azione anche lui c'è anche il professor Marchisio quindi abbiamo qui una rappresentanza
Molto elevata
Del gli studi giusto internazionalista ICI in Italia allora pensando a queste presentazioni le devo dire che
Nelle presentazioni avvenute a Strasburgo al Consiglio d'Europa e a Ginevra al Consiglio dei diritti umani un segmento formale del Consiglio dei diritti umani
Ginevra c'era poi nella l'alta commissaria che ha presentato personalmente
Abbiamo avuto delle dimostrazione molto interessanti simpatia per l'Italia
E lì i nostri rappresentanti permanenti a Strasburgo c'era l'ambasciatore Busetto
A Ginevra ambasciatrice mira Chianti
Siano dati da fare perché riuscisse anche la partecipazione ma insomma temevano che ci sarebbero stati interventi sull'Italia che avrebbero toccato questo quell'aspetto diciamo negativo
Situazione e invece ci furono manifestazioni ci hanno personalità diciamo significative delle istituzioni
Fu una manifestazione di simpatia per il nostro Paese
Sulla partendo da un annuario accedono strumento trasparente era un po'un mese uno strumento di trasparenza
E quindi quella diciamo che gli eventi o sta anche molto significativi per capire e non è retorica che l'Italia un Paese Amato
E e tutti si attendono e questo Paese sia coerente in parola e
E opere
L'Annuario due mila tredici contiene dati riferiti ovviamente al due mila dodici si articola in quattro ampia parte rispettivamente portanti sul recepimento delle norme internazionali sulle interrogazioni ne parliamo di dialogo
Dell'Italia con le istituzioni internazionale sulla giurisprudenza nazionale internazionale ed europea l'introduzione
Abbiamo significa mente intitolata l'Italia i diritti umani nel due mila dodici un anno di sofferenza per i diritti economici sociali e culturali
In presenza dei dati Istat sulla disoccupazione la povertà il Comitato di ricerche redazione ha inteso richiamare l'attenzione sul fatto che l'assenza di un'adeguata politica
Per la piena occupazione lo sviluppo e violazione dei diritti fondamentali
Non meno grave della violazione di questo o quel diritto civile e politico
E che pertanto occorre rispettare il principio di interdipendenza e indivisibilità di tutti i diritti della persona
Il diritto internazionale dei diritti umani non consente di discriminare tra diritti fondamentali
Assegnando i diritti civili e politici all'area della precetti vita e confinando quelli economici sociali e all'area della programmati cita come dire al mondo dell'opzionale
In virtù non solo dei principi dell'etica ma oggi anche delle norme di diritto positivo internazionali
Le politiche economiche finanziarie e monetarie I validi belli non sono meno necessario obbligatorio delle sentenze di tribunali
Dovendo fare i conti con le esigenze vitali e la dignità della persona prima che con le strumentalità e il determinismo i del mercato
Nel mondo globalizzato nell'era dei diritti umani il principio di interdipendenza e indivisibilità di tutti i diritti fondamentali segnala sempre più marcatamente lo spartiacque per le vecchie culture della GAM Vernazza stato Centrica
E la nuova frontiera della cultura politica fondata su tutti i diritti umani per tutti nel segno Presidente Mancone ha sottolineato nel segno dell'inclusione e della partecipazione
L'interconnessione è stato sociale è stato di diritto costituiva sempre più elemento di sostenibilità non solo delle attività dicano ANAS ma anche della stessa forma bella statualità
A questo riguardo si segnala un importante documento delle Nazioni Unite del settembre due mila dodici
La dichiarazione dall'Assemblea generale sullo stato di diritto e i livelli nazionale e internazionale
Prezioso documento dodici afferma tra l'altro che è stato di diritto sviluppo e tutti i diritti umani sono fortemente interrelati e si rafforzano reciprocamente
Anche quest'anno l'Annuario contiene alla
L'agenda italiana dei diritti umani
Una giornata almeno secondo noi il promemoria ruolino di marcia finalizzata a ricordare a chi di competenza quali sono gli obblighi internazionali pendenti dell'Italia anche in vista
Del prossimo esame al Comitato delle al Consiglio diritti umani delle Nazioni Unite dove ricade sottolineare ci si dovrebbe presentare più in regole che nella prima esperienza
Quindi questa è una scadenza veramente molto importante
Cosa di nuovo nel due mila dodici rispetto al due mila undici qualcosa c'è lamenteranno tra pochi in evidenza i membri del gruppo di ricerca e faranno degli interventi puntuali anche se sintetici
Ci sono dei dati significativi chiaramente dagli altri il fatto che il deposito della delle ratifiche delle comincerò presso la corruzione ecco quel è un dato
Sicuramente significativo tra altri ma restano vischiosa mentre i buchi neri rischia gliele sottolineo due
La persistente assenza di una Commissione nazionale per i diritti umani quale organo indipendente il collegiale
Conforme ai principi di Parigi era persistente mancanza di una specifica previsione Bertea del reato di tortura nel Codice penale e a livello internazionale ci sentiamo ripetere sempre questa questa storia
Allora mi avvio a concludere l'Annuario vuole essere c'è buona volontà ovviamente da parte nostra uno strumento di conoscenza del diritto internazionale dei diritti umani e dei relativi meccanismi arrugginiti partendo da
I dati esso intende contribuire a riflettere su come fare avanzare la civiltà del diritto
Per il rispetto e la dignità umana cioè di un valore la dignità umana che come proclama dichiarazioni versano i diritti umani cito costituisce il fondamento della libertà della giustizia della pace nel mondo
E nel rispetto della dignità umana che costituisce il fondamento
La conoscenza dei riti i contenuti di questo nuovo diritto umano centri ricco pervaso diretti con IVA e sale e utile per innovare sia sul terreno della normativa nell'ottica ovviamente delle legge semper per efficientare
Sia su quello delle policies pubbliche e delle misure positiva i vari livelli dire diritti umani e qui vale a dire pienezza del diritto
Premetto do you RIS che a sua volta comporta pienezza della cittadinanza Presidente Manconi
Prendi tutto Civitate is nel rispetto della eguale dignità di tutte le persone
Sotto l'ispirazione assiologica e lo stimolo innovativo del diritto internazionale dei diritti umani si sta sviluppando realmente si sta sviluppando realmente una cultura universale dei diritti umani richiamato il professor Massa
Così come
Caldeggiata
Dalla ripartiamo dall'UNESCO
C'è un'importante convenzione UNESCO del due mila cinque
Per il rispetto della diversità delle espressioni culturali uno strumento preziosissimo certificato dall'indagine e dal senso nuovo Unione europea
Se la cultura universale dei diritti umani è decisamente intrinsecamente orientata al dialogo interculturale e all'avvelenamento di una nuova cittadinanza di una nuova cittadinanza plurale
Che superi le rischiosità discriminatorie dello ius sanguinis e di uno stesso ius soli nazionalistica mente concepimento
Nello spazio giuridico e territoriale mi permetto concludo con una piccola provocazione probabilmente l'Annuario che stiamo preparando la prossima edizione toccherà il tema cittadinanza
Nello spazio giuridico e territoriale dell'Unione europea partendo dalla sua carta dei diritti fondamentali si pone concretamente oggi la sfida di pervenire ad una legge uniforme europea della cittadinanza
Che faccia riferimento ai diritti della persona e ad uno ius soli europeo
è uno ius soldi europeo questo è un po'una sfida anche per noi è del Comitato di ricerche eccetera cercheremo di attirare l'attenzione su questo aspetto vi ringrazio per l'attenzione
Grazie grazie professor Papisca come prevedeva un giorno nel citare i presenti è fatale ricordo
Darne alcuni dimenticarne altri quindi ringrazio per la loro presenza la senatrice Simeoni il senatore Cappelletti e di docenti che sono stati
Opportunamente citati che io ho dimenticato di Care
Dimenticanza ancora più grave perché tra essi non c'è come può
Fieramente rivendicare il professor Papisca un suo laureato ma c'è il professor Marchisio che è stato se non altro mio compagne di banco nasceva Domenico Alberto zone di Sassari quindi come veloce ritrovarlo qui
Ora voglio dare la parola al
Signora ministro Emma Bonino anticipando che dopo il suo intervento
La ministra costretta andar via per ragioni scritto
Sono quattro
Buongiorno
Né perché aveva ragione il professor Papisca quando diceva sono sicura che troverà modo di esserci
Ho trovato modo di esserci però un po'breve perché avrebbe realmente un periodo non so se definirlo intenso comunque fa niente soglie te lo voi diciamo l'aggettivo che volete attribuire a questo periodo
Rimane il fatto che in tutte queste tiro turbolenze sia per dovere istituzionale oltre che per passione individuale
E storica da tanto tempo il punto fermo del
Promozione difesa dei diritti umani rimane per me in tutte le articolazioni come militante come
Non c'è pace senza giustizia come Nessuno tocchi Caino come
Come vicepresidente del Senato insomma è stato e continua ad essere una mia bussola molto molto importante anche se poi bisogna declinarla
A seconda del contesto in cui ci si trova ci si trova ad operare però ci tenevo ad essere a dire tre cose non sono perché anch'io condivido
Che l'Annuario sia uno strumento molto importante mi fa piacere che sia la terza edizione
E lo è perché certamente questa l'Annuario che si riferisce al due mila e dodici e il mio tipo di intervento di saluto e un po'un aggiornamento su quello che entreranno spero nell'annuario del due mila ai tredici
Intanto la prima cosa che da ministro cercato di vedere che e molto difficile fare politica senza uno strumento non cioè una cosa è un intervento in un convegno una cosa è uno strumento che serve
Per cui ad esempio lavorare in stretto contatto con la Commissione diritti umani del Senato è un modo molto molto importante di fare sinergia e ci sono cose che i senatori possono e debbono fare altre che
Il Governo fa e deve fare in modo diverso sempre le stesse ma con modalità modalità diverse
La prima cosa che ho pensate dovevo verificato
Nella diciamo ma osterie ti spending review eccetera eccetera insomma
Esisteva al al Ministero un Comitato interministeriale per i diritti umani a spese zero peraltro perché è un Comitato interministeriale
Insomma nella
Folata generale si era abrogato il Comitato fortunatamente la Farnesina ha fatto ricorso fortunatamente lo abbiamo anche vinto
E quindi fortunatamente sto affermando il decreto di ricostituzione del Comitato interministeriale che è uno strumento di raccordo fondamentale
Perché è uno strumento che tiene i contatti e cerca di rendere omogenee le attività di altri ministeri può essere il Ministero degli interni il Ministero delle pari opportunità
E su cui verrò per esempio
Il Ministero dell'integrazione al Ministero della giustizia quindi avere una politica più o meno coerente anche da prospettare in ambito in terna cena per cui questo strumento è in via di ricostituzione io spero che sia un'interfaccia molto utile sia per gli studiosi di tutta evidenza
Che per le altre organizzazione che di questo si occupa
La seconda questione che volevo dire è che indubbiamente
L'Annuario presenta per il due mila dodici deve
Presenterà altrettanto per il due mila e tredici una parte di luci e ombre
Quello che io mi auguro che il lavoro di questi mesi per il vostro annuario dell'anno prossimo faccia aumentare le luci
E ed è questo che stiamo cercando di fare devo dirvi che non sono poi così negativa
Noi abbiamo una questione tutta nostra italiana su cui non tornerò perché da militante o da o da radicale come sapete ci stiamo veramente spendendo ma anche con Luigi ad altri sulla questione carceri
La questione carcere giustizia al di là delle strumentalizzazioni dalla cronaca è un problema vero del nostro Paese
E che noi dobbiamo trovare il modo di ridurre le mille duecento commi condanne annuale che la Corte nelle cento mille duecento ma sempre lì siamo che la Corte europea dei diritti dell'uomo commina questo Paese
Per situazione inumane delle carceri per lunghezza dei processi e lo dico al di là delle strumentalizzazioni di cronaca
Perché questo interessa milioni di cittadini e non solo a uno ancorché magari più importante di altri ma il problema della giustizia deve interessare tutti
E su questo ci dobbiamo muovere
E e devo dire con al ministro Cancellieri ci stiamo muovendo per esempio su risarcimenti della legge Pinto ecco una cosa inenarrabile nel senso che il giusto risarcimento
Poi lo Stato non risarcisce
Il condannato rifà un altro ricorso conclusione siamo a circa diecimila casi
Di ricorso ex legge Pinto che non riusciamo
A smaltire e di cui il problema non è anche l'entità complessiva della cifra del risarcimento che peraltro nessuno riesce a quantificare ma spanne non dovrebbe essere
è il fatto che tutto questo intanto sa la Corte europea dei diritti umani che si ritrova a ricevere migliaia di cause
Di di intasamento per recidivi Italy non dell'input fatto ma dello Stato che insomma sta diventando una fattispecie diciamo piuttosto particolare
Quindi questa però se vado su altri temi che pure
Sono importanti innanzitutto diciamo che nell'annuario dell'anno prossimo ci sono alcune luci che verranno fuori non tutte
Di di attività mia ma anche del Governo precedente e che credo aiuteranno a aumentare questa accoglienza che viene spesso riservata all'Italia che lei diceva così favore
Parlo ad esempio all'adesione la ratifica
Della convenzione di Lanzarote per esempio sulla protezione dei minori contro lo sfruttamento sessuale mi riferisco all'adozione della legge sulla cooperazione con la Corte penale internazionale ci abbiamo messo
Dieci anni esattamente dieci
La ratifica del protocollo facoltativo della convenzione internazionale contro la tortura di cui la legge adesso
Qui al Senato in Commissione io spero che si riesca a sbloccare peraltro il Governo era anche disponibile a presentare un proprio disegno di legge
Ma l'Adamo il timore in contatto con gli uffici del Senato di bloccare l'iter di invece di proposte di iniziativa parlamentare che già sono in corso ma comunque la disponibilità c'è se serve
Se non serve non abbiamo come dire esigenze di concorrenza interistituzionali chi la fa prima aveva benissimo
Abbiamo anche
La fa attuato la firma la ratifica della Convenzione del Consiglio d'Europa sulla violenza nei confronti delle donne
Abbiamo le anche la messa a regime della strategia nazionale dell'inclusione dei Rom Sinti e cammina anti di cui
Proprio l'altro ieri ho partecipato al tavolo istituito dal ministro che anche e Inter ministeriale proprio per l'attuazione di questa strategia
Abbiamo anche l'adozione di una strategia nazionale in materia di protezione delle persone LGBT e stiamo prossimamente finalizzando il piano nazionale antirazzismo
E secondo ciclo del piano d'azione nazionale relativo a donne pace e sicurezza
Quindi
Diciamo un cantiere perché poi una cosa la ratifica una cosa è l'applicazione ma su questo non voglio
Entrare più di tante ed è chiaro però che
Come dicevo esistono però fragilità e Gazzo di cui ho parlato prima
Di natura infrastrutturale e non che ritardi nel recepimento della giurisdizione della Corte europea
Tutto questo è molto importante il lavoro che che continuiamo a fare faremo proprio in vista della scadenza di cui parlava il professor Papisca anche il professor Bascià prima e cioè la scadenza due mila quattordici in cui l'Italia sarà di fronte al
E Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite e di cui peraltro diciamo facciamo parte e per il quale abbiamo presentato una nuova candidatura per il triennio due mila diciannove
Due mila due mila ventuno
Tutto questo si accompagna ad una lavoro per esempio di attuazione finali vera della
Risoluzione sulla moratoria della pena di morte che anche lì è un dossier che ha luci e ombre ci sono paesi che vanno in avanti e Paesi che erano in una moratoria di fatto e che invece sono ritornati alle esecuzioni
Io stessa parteciperò ad una conferenza che vogliamo organizzare e con Nessuno tocchi Caino in Sierra leone una Conferenza regionale proprio per evitare passi indietro diciamo e non
Il trend positivo anche perché noi avremo l'anno prossimo la Risoluzione biennale a livello Nazioni Unite e quindi dobbiamo assolutamente lavorare per aumentare il numero dei Paesi
In moratoria legale in modo da
Diciamo bloccarli e vincolarne in qualche modo
Abbiamo poi la questione importante che stiamo portando avanti e che è quella sull'impegno a favore della libertà di religione
E di pratiche religiose non vi sconvolga che lo dica lo con molta convinzione una laica anzi a maggior ragione perché ve lo dice una persona di grandi convenzioni laiche però quello è un diritto fondamentale
Che peraltro a proprio all'ordine l'avrete visto anche nelle cronache di questi giorni diventa poi un problema prestito settario i copti in Egitto i cristiani in Siria cioè sono
Poi assurgono la violazione di questi diritti arriva componenti settarie reali nelle crisi diciamo più violente che abbiamo
Che abbiamo di fronte
Abbiamo la una da questo punto di vista
L'altra obiettivo che abbiamo e l'applicazione della risoluzione
Contro le mutilazioni genitali femminili di cui avremmo iniziative adesso all'Assemblea generale delle Nazioni Unite e poi in Italia
A partire dal mese di ottobre e abbiamo deciso come Governo di entrare a far parte dei Governi promotori di una
A legislazione ho trattato contro il money i matrimoni obbligati giovanili
Il titolo della campagna sarà troppo giovane per essere sposata
Voi sapete che è uno dei problemi perché molto spesso questi matrimoni monili sugli otto nove dieci undici anni sono di fatto un rendition in buona sostanza di schiavitù più o meno sessuale e peraltro sono spesso accompagnate da violenze anche fisiche di cui gli ultimi atti di cronaca
Credo le abbiate tutti quanti sotto sotto gli occhi
Questo solo per dire che
La non voglio neanche tornare ovviamente sulla convenzione di Istanbul che è stato un altro atto così
Infatti conto che in parrebbe sembrava automatico l'adesione alla Convenzione di Istanbul sappiamo bene
Dove era il blocco in buona sostanza e non è stato facile arrivare ed è alla firma poi invece la ratifica
Anche per una campagna di opinione pubblica che ha
Credo smosso qualche e sul fatto superare qualche tabù e qualche resistenza di troppo siamo arrivati ad un e adesso ad un piano di applicazione
Non non voglio ovviamente chiudere questo intervento
Sembrando che troppo ottimista voglio solamente dire che sono molto più semplicemente determinata
Sapendo molto bene che infatti si chiama promozione dei diritti umani e che spesso succede che tu fai tre passi in avanti e poi
E poi ne fa non ne fai ma vedi che qualcuno ne ha fatto uno indietro noi come altri peraltro perché promuovere i diritti umani come voi dicevate un processo
Non è una cosa per sempre e la cosa più importante da tenere a mente che quanti quando li hai conquistati li devi difendere
Perché non è vero che stanno poi iscritti in modo indelebile
Es proprio perché sono un valore hanno valore vale la pena a volte letteralmente parlando
Di investirci per difenderli per non ritrovarci un bel mattino che avendoli dati per lungo tempo per scontati improvvisamente non solo non sono scontati ma proprio non ce li hai più
Da questo a tutta una riflessione di cui vi sentivo parlare
Che credo sia nelle per riflessioni ormai anche a livello internazionale sulla questione dei diritti sociali
C'è l'altro discorso aperto sui diritti ambientali in particolare legate alle generazioni future oltre che a quelle presenti
Ma che credo abbiano necessità di una
Articolazione puntuale in modo che questi diritti abbiano un po'una formulazione che avvenga accettato universalmente che il problema non è se ognuno si inventa un suo diritto ma se promuove che questo sia poi una accettazione condivisa infine
Sempre sulla questione diritti e strumenti per difendere questi diritti perché questo è importante voglio solamente dire che spesso chi la dura la vince
Il professor Papisca ricordava la Corte penale internazionale forse sarebbe bene anche ricordarci il contesto del mille novecentonovantanove per non parlare quello del novantatre
E contesto della da ratifiche
Ottenute nel due mila e due
Il meglio che ci sentivamo dire noi pochi
A quell'epoca era che
Queste corti e la Giunta nulla giustizia internazionale avrebbe sicuramente
Ostacolato accordi diciamo magari in più di Realpolitik ma che sarebbero stati in contrapposizione
Credo che abbiamo corso abbia dimostrato che era diverso e alla fine
Penso anche che questa Corte che molti Stati importanti non hanno ancora voluto ratificare Remo
Ma nel fatto che poi quando non sanno più che fare il Consiglio di Sicurezza normalmente demanda alla corte di occuparsi di quel casi che non ha poi la politica normale quella cosiddetta più seria
Non ha saputo questo il caso di Bashir penso spero che lo sia ben presto il caso di chi di e di tutti coloro che per esempio nel territorio siriano si siano resi
Responsabili di violazioni fragranti di diritti umani nonché nonché di utilizzo di armi chimiche ma penso anche che non è vero che l'unica violazione è l'utilizzo di armi chimiche
Penso che ci sia stata in questi due anni un baratro di violazione dei diritti umani molto diffusi e che si credo anche questo non lo dobbiamo perdere di vista grazie
Grazie ancora Emma Bonino
D'accordo ora la parola
Al professor Colfelice uno degli autori
Dell'annuario
Che introdurrà gli interventi dei suoi colleghi
Entreranno nel merito
Dello strumento come
Sia io che Emma Bonino abbiamo chiamato questo prezioso annuario descrivendo
L'articolazione concreta di questo volume dirà la sua forza politica come abbiamo di
Prego professor Capelli
Grazie Presidente
Dunque in questa parte non effettivamente vorremmo presentare alcuni dati estratti dall'Annuario
Faremo riferimento in particolare alle raccomandazioni ricevute in sede internazionale nei confronti dell'Italian modo particolare io mi soffermerò sulle Nazioni Unite sul meccanismo di revisione periodica universale
Proprio perché l'anno prossimo ci sarà questa importante scadenza del secondo
Ciclo di revisione pratico riversare a cui sarà sottoposta l'Italia
Pietole Perini poi interverrà sul Consiglio d'Europa ed infine clandestini Dori proporrà una breve riflessione sul recepimento degli obblighi internazionali in materia di diritti umani nel sistema normativo italiano
Quindi dicevo appunto Nazioni Unite meccanismo di revisione periodica universale
L'Italia è stata sottoposta a questo meccanismo per la prima volta nel due mila dieci nel febbraio due mila dieci
E in quella sede il nostro Paese ha ricevuto novantadue raccomandazioni in su come sviluppare
Ecco promuovere i diritti umani il nostro sistema da parte di cinquantuno Paesi
Farò riferimento adesso ad alcuni dati che sono contenuti in un documento che credo sia stato distribuito in sala
Voti
Ugualmente seguirmi su su questo
Se noi facciamo riferimento appunto alle categorie
Nel rispetto alle quali sono state effettuate queste raccomandazioni le prime sei categorie coprono circa al
L'ottantasei per cento
Delle raccomandazioni ricevute quindi quasi la totalitari questa con azioni
E queste sei categorie fanno riferimento in modo particolare alle a ai diritti dei migranti
Le raccomandazioni più corposi correnti in questa categoria riguardano l'invito a riconsiderare la criminalizzazione dei migranti irregolari e a riconsiderare anche la politica dei respingimenti nel Mediterraneo
All'epoca abbiamo ricevuto anche circa il diciotto per cento di raccomandazioni in relazione ai diritti delle minoranze nazionali soprattutto delle popolazioni rom sinti e cammina anti
Un altro quattordici per cento Rick riguarda le discriminazioni razziali
Oltre all'aumento dei casi discriminazione
Sollevati ricevuti da Lunardi a preoccupare anche l'aumento del dei discorsi pubblici l'incitamento all'odio sottolineati da parte dei Paesi che ci hanno fatto questo tipo di raccomandazioni
Vi è poi la necessità di aumentare il numero di ratifica di strumenti internazionali
Tra gli altri strumenti ad esempio l'Italia non ha ancora ratificato la Convenzione delle Nazioni unite sui diritti dei lavoratori migranti oppure sulle sparizioni forzate e all'epoca appunto non aveva ancora ratificato il protocollo opzionale alla Convenzione contro la tortura delle Nazioni Unite
Un altro problema strutturale che riguarda l'Italia appunto come è stato già richiamato la assenza di una Commissione nazionale sui diritti umani che possa svolgere il ruolo di coordinatore ma anche di osservatori molto quindi un polo di monitoraggio nei confronti dei diritti umani
Uno dei pochissimi Paesi sono l'unico all'IVA a livello di Unione europea
Ed infine un dieci per cento di raccomandazioni riguardano i diritti dei bambini
Sono ancora troppi appunto i maltrattamenti sono ancora appunto c'è un problema relativo allo sfruttamento di natura sessuale soprattutto dei minori stranieri
E poiché infine alle necessità di istituire dei meccanismi per garantire il diritto all'ascolto dei bambini nei procedimenti di natura giudiziaria amministrativa che riguardano
Quindi questo stiamo questo è il quadro che emerge dalle raccomandazioni che ci sono state fatte in ambito internazionale naturalmente poiché vi sono altre meno ricorrenti ma non per questo meno gravi ad esempio
Denunciamo ci sono delle denunce nei riguardi dell'assenza del reato di tortura nel nostro ordinamento
Oppure la necessità di promuovere l'uguaglianza di genere contrastare la violenza nei confronti delle donne tra l'altro abbiamo ricevuto la visita del
Con
Relatore speciale delle Nazioni Unite nei confronti su sul tema della coerenza contro le donne dallo scorso anno
In quella sede cioè nel due mila dieci l'Italia a
Ha deciso di respingere dodici delle novantadue raccomandazioni ricevute ad esempio ha respinto la raccomandazione relativa alla necessità di introdurre il reato di tortura
Nell'ordinamento italiano sulla base che questo era già protetto in qualche modo sotto altre fattispecie nel nostro ordinamento
E ad respinto anche la raccomandazione relativa alla necessità di eliminare le disposizioni che criminalizzano l'immigrazione regolare
Soprano appunto del due mila dieci
A fronte di queste dodici raccomandazioni respinte l'Italia ha deciso di accettarne settantotto ed impegnarsi nei quattro anni successivi ad attuarle concretamente ed effettivamente
Tale impegno è stato appunto ribadito anche nel due mila undici quando l'Italia ha presentato la propria candidatura
All'assemblea generale delle Nazioni Unite per essere letta Consiglio diritti umani e proprio sulla base di questo impegno cioè sull'impegno di realizzare tutte le raccomandazioni ricevuta e accettate
In sede di revisione pratico universale è stata effettivamente letta e attualmente siede
Al Consiglio
Quindi
Poiché nel due mila quattordici ci sarà questo in questo importante questa importante scadenza questo secondo
Ciclo di revisione periodica che resterà innanzitutto sul
Livello di attuazione e verifica a livello di attuazione dell'Italia delle raccomandazioni ricevute
è importante interrogarsi su lo sullo Stato di queste
Sullo stato di attuazione di queste raccomandazioni a che punto siamo in sostanza
Effettivamente sviluppare un monitoraggio puntuale consistente di queste raccomandazioni non è un esercizio facile
Innanzitutto perché alcune di queste raccomandazioni richiedono dei un iter legislativo molto compresso oppure un ciclo di politiche pubbliche che richiedono tempo per essere effettivamente implementate
A in parte anche perché alcune contengono degli obiettivi di lungo termine che non sono facilmente attuabili in un Acco diacronico di appena tre quattro anni
Detto questo però c'è da dire che nel caso dell'Italia il processo di Morchio raggio reso ancora più difficile poiché manca un rapporto di medio termine del nostro Paese
Altri Paesi ad esempio a livello di Nazioni Unite a
Dopo due anni dal primo ciclo di raccomandazioni o Pia hanno prodotto un rapporto per quale facevano già stato spiegavamo già qual era il livello di attuazione parziale chiaramente
Delle raccomandazioni ricevute questo manca mancato in Italia quindi nel due mila dodici non c'è stato
Questo tipo di rapporto
E quindi diciamo i dati adesso vado a presentare sono emessi imporlo particolare dal confronto incrociato di fonti indipendenti
Mi riferisco in modo particolare ha il ad alcuni rapporti di società civile internazionale e nazionale soprattutto da parte del Comitato per la promozione e protezione dei diritti umani che opera in Italia
E incrociando dati anche delle provenienti dalle Nazioni Unite
Sulla base di questi dati
è possibile determinare
Che il livello di complessivo di tutta l'implementazione di raccomandazioni ricevute è pari circa al quattro per cento
Nel senso che l'Italia ha implementato finora soltanto il quattro finora fino al due mila dodici soltanto il quattro per cento delle raccomandazioni ricevute ad esempio
è stato ratificato il protocollo opzionale alla Convenzione contro la tortura è stato predisposto come già è stato ricordato dal ministro
Graziella Mar rivederci
Quindi
Prego grazie
Quindi è stato appunto allora come dicevo predisposto il la strategia nazionale di inclusione dei Rom Sinti e cammina anti per il periodo due mila dodici due mila venti
Nel due mila otto nel due mila dieci del due mila undici è stato adottato il terzo piano nazionale di azione di interventi per la tutela dei diritti lo sviluppo dei soggetti in età evolutiva
E nel frattempo sono state anche rafforzate le misure già intrapresi in precedenza per contrastare il fenomeno alla tratta di esseri umani e per tutelare soprattutto le donne e bambini vittime di questo di questa tratta
A fronte di questo quattro per cento c'è un vento un per cento di raccomandazioni parzialmente implementate vuol dire che l'Italia ha compiuto dei passi importanti anche nei confronti
Di questa coma nazioni ma non sufficienti da raggiungere poi l'obiettivo finale segnalato nelle raccomandazioni
Ma soprattutto
Nessuna azione è stata finora realizzata nei confronti di circa la metà delle raccomandazioni ricevute
Questo dato assume un senso se paragonato ad altri paesi ad altri Paesi modo particolare dell'Unione europea l'abbiamo fatto questo tipo di esercizio
Rivela in modo particolare che l'Italia si trova in ritardo rispetto all'implementazione di questa con le azioni la Spagna ad esempio dopo due anni dal
Dal suo esame periodico universale aveva già attuato il ventiquattro per cento il Portogallo il trentasei e questi sono Paesi che hanno avuto più o meno lo stesso numero di raccomandazioni che abbiamo ricevuto noi
La Francia addirittura il cinquantasei ma qui raccomandazioni sono molto minori quindi il carico di implementazione ridotto e la Germania il quattordici quindi sono tutti i Paesi
Che nei due anni successivi ai loro rispettivi esami periodici universale ci sono impegnati in maniera
Consistente nel provare a implementare questa raccomandazione Italia ancora indietro invece da questo punto di vista
Tuttavia il due mila quattordici appunto come si diceva è un anno cruciale per verificare la credibilità del nostro Paese mentre nei confronti
Della promozione dei diritti umani internazionalmente riconosciuti
E quindi l'auspicio è che si cerchi di utilizzare il tempo rimanente per realizzare per l'meno gli impegni più ineludibili che riguardano gli impegni assunti in materia di standards internazionali dei diritti umani
Nei confronti dei quali italiane tenuta da obblighi giuridici
Ringrazio per l'attenzione passo la parola Pietroni Perini grazie al professor Felice
Professore De Perini
Buonasera
Come anticipato dal mio collega andrà Colfelice il mio contributo si
Concentra più sulla dimensione regionale del dialogo tra Italia istituzione internazionale per i diritti umani
E nello specifico si propone di fornire una veloce panorama in campo sui temi che emergono dalle attività e delle raccomandazioni degli organismi di monitoraggio del Consiglio d'Europa
Nel corso del due mila dodici che appunto l'arco diacronico di reperimento di quest'anno Arioti diversi organismi del Consiglio d'Europa hanno adottato una serie di RAI
Che le soluzioni raccomandazioni conclusioni con riferimento alla situazione dei diritti umani nel nostro Paese chiaramente dalle dall'analisi di queste osservazioni
Contenute in questi documenti sono emersi numerosi temi numerose riflessioni a cui abbiamo cercato di dare seguito nelle nelle pagine questa annuario e
In modo system Vincent sistematico nella nell'agenda italiana i diritti umani che vi è stata
Consegnata
E a titolo esemplificativo nel breve tempo a disposizione vorrei
Presentare alcune criticità ma anche alcuni sviluppi positivi in relazione a tre di questi temi alcuni dei quali sono già stati menzionati nel corso di questa presentazione
E i temi sono appunto la situazione dei Rom e Sinti il tema della corruzione e ancora al tema delle delle condizioni carcerarie della tortura
Per il primo tema Rom e Sinti si registra ancora molta preoccupazione livelli internazionale nonostante l'adozione della strategia di inclusione degli appartenenti a queste comunità è stata adottata dal Consiglio dei Ministri il ventiquattro febbraio due mila dodici
Il
Risposta alle raccomandazioni della Commissione europea
Con la comunicazione numero centosettantatré
Del due mila undici
Sulla carta questa strategia anche il processo attraverso cui questa o questo documento strategico è stato adottato
Costituiscono un importante elemento di rottura con l'approccio seguito precedentemente alle autorità italiane con riferimento a queste comunità
Un approccio che era
Fortemente orientato all'emergenza alla sicurezza basti pensare al ad esempio al decreto
Cosiddetto sull'emergenza nome che o i vari patti
Per la sicurezza Stato-Regioni è un approccio che in sede internazionale non solo regionale Consiglio d'Europa ma anche internazionale unghia come anticipava appunto
Mia collega sono stati fortemente
Insistentemente criticati dei vari organismi
Il nuovo approccio presentato si basa su una cooperazione di tipo interministeriale ed è un approccio inclusivo e partecipativo fondato anche sul dialogo un po'con i rappresentanti di queste comunità e che le con le organizzazioni
Di società civile esperte su questi temi
Tuttavia
Come afferma in modo molto chiaro il commissario per i diritti umani nel suo rapporto che ha fatto seguito alla visita che ha condotto nel nostro Paese nel luglio del due mila e dodici
Vi è ancora grande preoccupazione sulla possibilità che lunare gli uffici antidiscriminazioni razziali a cui il Governo ha affidato
All'incarico e le funzioni di punto di contatto nazionale di implementazione monitoraggio di questa strategia sia effettivamente in grado di adempiere a queste funzioni in particolare alla luce dei sostanziosi tagli
Che questo ufficio ha ricevuto
A seguito del più ampio ridimensionamento la spesa pubblica imposta appunto la spending review l'anno precedente e chiaramente questi tagli nei confronti di questo ufficio hanno non vanno solo a avere conseguenze negative sulle funzioni dell'una relazione che Roma tutte le varie funzioni di contrasto al razzismo alla xenofobia svolte da questo ufficio
Il secondo tema qui volevo fare riferimento riguarda appunto la corruzione nel due mila e dodici il gruppo di Stati contro la corruzione di cui l'Italia fa parte ha presentato due rapporti di valutazione sull'Italia su due temi tematiche distinte e quella dell'incriminazioni per corruzione e quello dei finanziamenti partiti politici
E
Il
Sostanzialmente le raccomandazioni contenute in questi rapporti sono molto critica in particolare per quanto riguarda
Come è noto il il tema del finanziamento ai partiti
Politici per il quale i Greco il gruppo di Stati sostanzialmente raccomanda
Di avviare un più generale percorso di riforma del quadro legislativo in materia come stato anticipato anche precedentemente dal professor Papisca in realtà ci sono anche degli sviluppi positivi importanti in materia di corruzione
Anche in relazione a quanto pre presentato nell'Annuario infatti a giugno due mila e dodici due mila e tredici scusate sono stati finalmente depositati gli strumenti ratifica delle due convenzioni del Consiglio d'Europa in materia di corruzione la convenzione in civile la convenzione penale
Quasi un anno dopo che il Parlamento aveva adottato le rispettive leggi e di di ratifica esecuzione di queste convenzioni
E le convenzioni saranno in vigore dal primo ottobre quindi non sono per il nostro Paese amico del primo ottobre sarà importante come comitato di ricerca ed azione questa Noiret valutare quali saranno
Infetti chiaramente sulla situazione la corruzione in questo Paese sulle misure di contrasto
Questo fenomeno ma diciamo che un primo aspetto sia
Da subito dal momento che finalmente
Si pone termine situazione che poteva anche risultare da un certo punto di vista paradossale perché vedeva l'Italia in prima linea tarde nel gruppo di Stati contro
Locazione sottoposto alla quinto monitoraggi questo gruppo di parità
Ma allo stesso tempo non parte delle delle dei principali strumenti giuridici di Stendhal setting
In in materia appunto il Consiglio d'Europa
Il terzo tema a cui volevo fare riferimento riguarda appunto il tema delle condizioni carcerarie della tortura ed interessante appunto
Sapere in via diretta l'impegno del Governo su questo campo
Ma l'osservazione che volevo appunto presentare non riguarda tanto raccomandazioni contenute in dei rapporti quanto piuttosto l'assenza di questa raccomandazione
Infatti vista la rilevanza sempre più centrale che il tema della delle condizioni carcerarie del sovraffollamento delle carceri
Anche alla luce degli sviluppi della giurisprudenza europeo di cui
Parlerà la mia collega Claudio che vittoria breve
Colpisce da un certo punto di vista che non si è ancora è stato dato impulso alla pubblicazione del rapporto del Comitato
Il Consiglio Europa per la prevenzione della tortura che ha fatto seguito alla visita condotta da questo Comitato in Italia nel due mila e dieci nel giugno due mila dieci quindi oltre
Tre anni fa nel due mila e dodici c'è stata un'altra visita da parte di questo organismo ha chiaramente c'è un altro rapporto
In attesa ma i tempi sono chiaramente di terzi quindi dal momento che il compito Comitato per la prevenzione la tortura assolve come il nome stesso recita delle delle funzioni
Essenzialmente
Di tipo preventivo che sono volte non a condannare gli Stati ma piuttosto a sostenere
Gli sforzi dei Governi per migliorare le condizioni di vita dei diritti umani delle delle persone private allora libertà
Apparirebbe quanto mai importante la la la richiesta di pubblicazione di questi rapporti sia per contribuire al miglioramento dello stato di salute generale dei diritti umani il nostro Paese ma anche dare ampia circolazione a questo rapporto per
Favorire salutare dibattito a livello nazionale
Un dibattito anche critico ma informato su questi temi di centrale rilevanza
Io questi sono i tre punti che volevo sottolineare credo di aver ampiamente abusato nel tempo passo vi ringrazio per l'attenzione passerà
Grazie
Professoressa i DiDoRe prego
Buonasera a tutti a
Il mio breve intervento verte principalmente su quello che sono le principali convergenze resistenze del sistema in taglia rispetto all'attuazione principalmente dal punto di vista legislativo di quelli che sono gli obblighi internazionali in materia di diritti umani
Non che della propensione dell'Italia di adeguarsi alla giurisprudenza delle Corti internazionale deputata al monitoraggio di questi strumenti
Sono particolarmente felice di di aver sentito che l'analisi dell'amministrate alta e molto consonante a quella che farò io quindi scusate se magari ci saranno qualche ci sarà qualche ripetizione
Ora se consideriamo che l'attuazione degli obblighi internazionali e proprio l'aspetto critico di quello che è l'impegno di uno Stato è una garanzia
Dei diritti umani nel termine dodici uno sviluppo decisamente positivo è stata la riforma organica
Della legge che disciplina la partecipazione dell'Italia alla formazione e a recepimento del diritto dell'Unione europea
Inesperti l'Italia ha il primato in quanto per quanto riguarda il numero di procedure di infrazione e molto spesso dimentichiamo che queste procedure riguarda non proprio
Il mancato recepimento di normative dell'Unione europea che riguardano i diritti umani
Pensiamo semplice solamente al tema delle condizioni dei rifugiati richiedenti asilo ma anche in particolar modo a la parità in ambito lavorativo per quanto riguarda i disabili
Come già menzionato dalla dal ministro in effetti ci sono stati anche nel due mila dodici degli sviluppi positivi
Dal punto di vista legislativo primo tra questi appunto abbiamo italiana adottato una legge di adeguamento allo Statuto della Corte penale internazionale
Con l'appunto però che questo riguarda solamente il versante della cooperazione mentre manca ancora un adeguamento rispetto al diritto sostanziale
Già ricordato in tema di timidi timidi diritti dei minori è stata ratificata la Convenzione di Lanzarote ed è stata anche adottata una legge che finalmente ha eliminato ogni residua disparità tra figli naturali e figli legittimi
Anche questo è un intervento richiesto da alcune stanze internazionali ed infine per quanto riguarda i diritti delle donne nel due mila due dici abbiamo d'Italia ha firmato la convenzione in vista di un po'il processo che si è concluso con la ratifica e dalle egli è l'adozione di una importante decreto
Attuativo nel due mila tredici
Ora accanto a questi spot appunto sviluppi positivi ci sono comunque delle aree in cui le istanze internazionali ci hanno sollevato
E hanno in qualche modo indicata l'Italia alcune carenze dopo la necessità per lo meno di intervenire in maniera più incisiva in maniera più orientati i diritti umani
Nella prima categoria ribadisco mancare il reato di tortura e questo non era solamente una questione di principio ma una mancanza che incide nella capacità di rendere giustizia e di sanzionare comportamenti che oggettivamente integrano questo tipo di reato
In secondo luogo
Secondo tema in cui manco l'intervento legislativo e il contrasto al fenomeno dell'omofobia e la transfobia per quanto riguarda invece delle aree in cui ci sarebbe bisogno di sviluppare un apparato normativo o di cambiare in qualche
L'orientamento tema della diffamazione sinceramente nella parte in cui è prevista una pena detentiva per gli autori di queste realtà nella sua forma aggravata e come già sottolineato dal mio collega del Perini che il tema della corruzione
Ora per quanto riguarda invece l'adeguamento dell'Italia alla giurisprudenza internazionale anche nel due mila dodici e si è riconfermata questa positiva tendenza da parte della magistratura italiana quindi delle dei giudici interni
In primis la Corte dico costituzionali ma anche la Corte di Cassazione e tutti giudici di merito nel
Utilizzare citare in maniera puntuale consapevole le fonti internazionali in materia di diritti umani
A in effetti questa dialettica tra giudice interno giudice internazionale è particolarmente feconda e fruttuosa quando tocca particolari aspetti che sono particolarmente sensibili a livello interno
Si pensi ad esempio a l'impatto che sentenze emesse a livello internazionale hanno poi in tema di orientamento e anch'e di evoluzione della giurisprudenza in Terna su questioni di bioetica di più diritto pensate alla fecondazione assistita alle diagnosi pre-impianto salterà sentenza costa Pavan
Ma anche in tema di matrimonio omosessuali o di diritti degli immigrati
Ora questa saldatura positiva anche si crea tra ordinamenti interni ordinamento internazionale
Non elimina tutti quelli che sono diciamo degli elementi di frizione tra quello che l'ordinario il sistema italiano nel suo complesso e la prassi internazionale
Gli aspetti i punti deboli i punti dolenti dell'Italia probabilmente li conosciamo tutti divieto di la tortura trattamenti inumani degradanti rispetto a
Procedure di respingimento nel due mila dodici c'è stata la bruciante sentenza io dissi ma anche con riguardo a procedure di espulsione verso Paesi in cui
Soggetti effettivamente rischiano questo tipo di pratiche
Ma anche con riferimento a la situazione del carcere non solo per quanto riguarda sovraffollamento ma anche ad esempio a condizioni di detenuti con particolari patologie che in realtà si trovano a subire questo tipo di di trattamenti un altro problema annoso
Il ritardo l'eccessiva durata dei procedimenti ed eccessiva durata dei procedimenti volti a riparare a questo tipo di
Di danno e quindi in qualche modo stiamo aspettando gli effetti della riforma Pinto vedremo se avrà difetti appunto sperati
Gli ultimi due punti c'è una certa diciamo difformità tra giurisprudenza italiana e internazionale per quanto riguarda la compatibilità con i principi del giusto processo di alcune leggi di interpretazione autentica che
Agisco in maniera retroattiva su
Alcuni diritti diciamo acquisiti grazie diritto vivente in particolare in tema di diritti sociali e infine la tutela del diritto di proprietà a a fronte di procedure di espropriazione indiretta
Ora per concludere se è vero che le aree in cui
C'è una crescente convergenza
Da parte del dell'Italia e Italia mostra di sapere e volere convergere verso i più elevati standards internazionali tanto da fare
Quasi prefigurare questa tutela multilivello dei diritti
Ci sono delle aree di resistenza tanto più importanti anche quando
Perché toccano a principi fondamentali anche di Iusco Jens come sono quelli del divieto della tortura
Che mostrano una vera e propria impermeabilità quasi del sistema italiano a questi stessi obblighi come abbiamo più volte ribadito stasera d'Italia volutamente debitamente sottoscritta
Grazie
Grazie mille
La parola al professor Maciocco voi alcune rapide conclusioni prego no tutte le informazioni sull'anno valevole potete trovare
All'indirizzo www punto annuale italiano diritti umani punto it
Va ripetuto in questi casi V conto annuale italiano diritti umani punto it
Volevo ho chiesto il permesso del presidente Mancone ancora ringraziare due persone Barbara Terenzi portavoce del Comitato diritti umani e che e io dice più di ottanta organizzazioni non governative nel nostro Paese che sempre in prima linea per dire
La creazione di una istituzione
Perché nazionale indipendente per i diritti umani e il dottor Stefano tavole euro al cui si vede l'organizzazione di questo evento
Persona straordinarie segnalo del dottor del dottor tavole ero un articolo che è appena uscito sulla nostra rivista Pace diritti Umani visivo maturare x
Su il i diritti umani nel Senato e Louise ricostruisce
Dal Comitato contro la pena di morte in alla Commissione straordinarie speriamo di Benetti
Coro di Silvio Commissione ordinate grazie Presidente grazie professor Mascia per concludere due
Rapidi
Considerazioni perché così ampio e così ricco è stato il materiale che oggi ci avete offerto che
Almeno una primissima riflessione
Mi sento di prenderla fare
La prima
Io credo forse la più importante acquisizione
Che ci Consegna
La giornata di oggi e lo stesso annuario
Ed è quanto appunto il professor Papisca arriva enunciato
Quando
A
Con Baresi
Tranquillizzanti parole
Come dire
Azzeramento dei cenni di
Discussioni superflue
Relative
A
Quel conflitto in genere strumentalmente
Attivando
Terra diversi gruppi di diritti
Tra diverse famiglie di diritti
Quando appunto citando
Non solo la lunga riflessione che il gruppo
Da lui diretto ha condotto in questi anni ma anche
Ciò che la riflessione internazionale la letteratura internazionale
Da
Per accertato
La
Non solo
Mancata tensione parastato sociale in stato di diritto ma
Per converso un meglio al contrario
La perfetta coincidenza
Tra Stato sociale e stato di
Guardate
Come l'avete professor Papisca sembrava la più ragionevole delle constatazioni ma noi vendiamo veramente da decenni
Che hanno visto
Dicevo prima furti di competizioni di natura politica ecco quindi io subito la butto in politica ma perché
L'ambito politico attingeva anche a una cattiva lettura della riflessione
Sui diritti umani
Ponendo in alternativa spesso in competizione talvolta in diretto conflitto la tutela di quelli che possiamo chiamarle diritto economico-sociali e politici
Rispetto a
I diritti umani
I diritti e le garanzie della persona contrapposti reale garanzie collettive sul piano economico sociale
Dunque
Sembrava che l'uomo economico uso fosse totalmente disinteressato
Al catalogo delle garanzie relative allo sviluppo individuale e alle relazioni tra i sessi alla questione dell'infanzia o o
Dell'espressione culturale e della libertà religiosa perché
Prevaleva
Il bisogno primario da soddisfare quello condizioni elementari di sussistenza economico sociale
Intorno a questo falso conflitto si sono create gerarchie ingannevoli
E il risultato politico è stato che la seconda famiglia di diritti
E ne abbiamo in Italia una straordinaria e drammatica manifestazione che esso la questione delle unioni civili
Ma non solo venivano considerati sempre come attinenti al campo del superfluo bene non beni non strettamente necessari
è indubitabilmente da mettere in secondo piano rispetto alla soddisfazione
Delle primarie necessarie necessità economico-sociali
Questo opzione cattivo opzione
è arrivata al punto che si sono costruite ideologia
Che hanno voluto negare la pregnanza e la contemporaneità e la necessaria integrazione
Di quella famiglia e di diritti relativi alla tutela dei delle garanzie individuale della persona come
Destinata a essere sempre subalterno rispetto ad altre priorità anch'io ho visto un primo progresso all'interno
Del mio sguardo che oltre a essere scarsamente vedente generalmente molto pessimista
Un primo
Progresso l'ho visto in effetti
Veniamo
E siamo ancora dentro una crisi economica-finanziaria economico-finanziaria che ormai e di cinque anni tondi tondi
Ma in questi cinque anni
Si è riusciti in qualche modo a fare intendere che la persona e verso una intesa
E che la necessità
Di soddisfare i bisogni appunto primari lavoro la sussistenza
Quindi le esigenze fondamentali
Della vita quotidiana non sono altro rispetto a bisogni di felicità di coniugali TAC di genitorialità di pieno sviluppo delle proprie
Capacità espressiva ecco questo mi sembra
Intorno a quella formula che diceva il professor Papisca Stato sociale è stato di diritto come perfettamente integrabili in un programma complessivo
Che chiamammo del diritto dei diritti in
Umani una prima acquisizione e la seconda posizione è stata la risposta che il professor Papisca adatta al mio quesito dicendo appunto che la cittadinanza
O è europea o non è
E qui è molto interessante una Giunta che ha fatto permettetemi una battutaccia si discuta in continuazione o meglio
Si dovrebbe discutere molto di più della
Tensione tra Houston sanguinis ius soli
Mi colpisce il fatto che
Gli oppositori
Dello ius soli
Rivendicando italianità ai dunque
Perfette piena discendenza dalla stirpe lattina immancabilmente
Così formulano la questione
Hugh sanguinis o gli USA Solis
La lingua è sempre traditrice come è noto però qui c'è la cosa davvero significativa
Ancora una volta
Noi stiamo faticosamente affrontando la questione dello ius solidi
Io credo che però
Ancora una volta
Ho la dimensione
Del riconoscimento di questo diritto e
La dimensione europea o noi rischiamo
Nella migliore e tutt'altro che
Probabile delle ipotesi
Di realizzare in Italia
Ripeto nella migliore
E poco probabile delle ipotesi uno ius soli
Temperato formulate non amo alla follia ma insomma
Che rischia di non avere poi quella forza che dovrebbe vedere perché non calato sufficientemente ante de guarda mente all'interno di un concerto di tutela di diritti e garanzie
Che la cittadinanza europea e lo ius soli europeo scritto ancora il professor Papisca solo può garantite
Ecco credo che questo ci abbia dato delle piste di riflessione molto importanti davvero importante questo mi induce a ringraziare ancora una volta
Ispiratori direttori curatori realizzatori di questo annuario italiano dei diritti perché oggi ci hanno offerto una straordinaria opportunità di lavoro intellettuale grazie ancora tutti presenti grazie