Presentazione del libro "Decameron 2013" a cura di Marco Vichi - V Edizione della Festa Nazionale dei Socialisti

Posso possiamo partire allora
Bene buona sera a tutti
Dunque allora io mi trovo a fare il moderatore di di questa chiacchierata non previsto dunque mi presento sono Lorenzo degli innocenti e alla mia destra c'è Anna Falchi
Anna Maria falchi
è ammessa non
Marco Vichi
E Lorenzo Chiodi
Nei stasera siamo qui perché
Vogliamo presentare una un libro curato una raccolta di racconti curati da Marco Vichi
Dal titolo Decameron due mila tredici allora magari se Marco se vuole illustrare il Progetto voi conosciamo gli autori facciamo due chiacchiere
Mai
Ho il mio gelato buonasera
Allora il questo libro perché l'anno due mila tredici nasce da un'idea i Simone Sacco che ha una
La persona e collabora con me felice di Torre di Pisa per commemorare il modo un po'diverso affiancandolo a tutte le cose istituzionali accademiche settecento anni della nascita di Boccaccio
Cosa abbiamo fatto questo libro abbiamo volta rubare il titolo aggiungendo ci sono il la data di oggi
Lei l'anno l'anno attuale abbiamo rubato quello che oggi si chiama format
A a Boccaccio
Cioè persone ed è composto da oltre dall'introduzione dalle i vari problemi iniziali da cento novelle racconta tre
In dieci giornate dieci novelle per del giornale
Non è un autore sono ma abbiamo riunito quaranta autori toscani che a più voci al hanno partecipato molto volentieri a questa questa raccolte il contenitore ecco è quello di
Del Decameron in realtà poi la narrativa che contenuta in questo libro è assolutamente attuale liberale non abbiamo voluto lei fare le novelle
Modernizzando quelle che c'erano già su queste sono operazioni un po'diverso noi abbiamo solo riempito negli spazi diciamo del Decameron con narrativa assolutamente
Attuale e ogni senza ammiccare neanche alla lingua zoppo racconti moderni di oggi
Sono contro di uniti sotto questa sotto questo condivide all'interno di questo format è stata un'impresa piuttosto difficile perché mettere d'accordo quaranta autori in più anche
Detto decidendo voi come Decameron originale i temi che le giornate anche se sono stati un po'semplificati e aggiornati
E cercare di mantenere come dire un sorta di
L'unica diciamo filo rosso e che doveva essere una una narrativa
Io la chiamo Taccani netto c'è raccontare una storia che niente sperimentalismo inerente
Follini di un certo tipo ma
Proposto
Con quello è l'abbiamo cercato di mantenerlo com'era il Boccaccio raccontarvi una storia
E niente sono
Abbastanza anzi molto soddisfatto lì all'idea di limitazioni pretesto perché per il quale i quaranta autori parla riunirsi questo immaginario Castello di fonte nera
Invece della peste è la peste di oggi c'è la grave crisi economica
Per cui si trovano per caso parlando della crisi e poi
Ma vanno sulle sulle colline del Chianti questo fantomatico Castello
E cominciano a raccontarsi delle storie presso RFI posso leggere Goisis se vuoi ma ce l'hai sincero de una domanda che volevo fare dunque pari entriamo magari sul Boccaccio però
L'idea di mettere insieme quarantasei pittore immagino che altri ne siano rimasti fuori
Minimi fa fa nascere una domanda come sta la scrittura cioè ci sono tanti scrittori ventisei solo
A Firenze diciamo se sono in Toscana dove recuperato quaranta scrittori
In realtà
Ce ne sono anche molti di più io ho cercato di scegliere
Dal grande nome tipo Sandro Veronesi che apre che apre la raccolta fino a esordienti Puricella
Per
Scrittorio scritte ci giovanissime al loro primo racconto ci sono anche
Appunto questi questi scrittori aspiranti scrittori
Le antologie sono sempre un'occasione per permettere per dare visibilità per dare occasioni Ali scrittori più giovani
In questo caso su cento racconti l'occasione ancora Priore era ancora più Piotta ci sono
Qui abbiamo abbiamo con noi appunto due si possono chiamare delle cosiddette letture tue no perché sono creature assestanti però sono persone su cui ai comunque
Fa ho fatto calcare l'attenzione dei di di alcuni editori insomma siamo sono due autori
In cui credo molto alla mia sinistra uno dei più giovani
Lorenzo Chiodi che ha già pubblicato un racconto un'antologia quand'anche che ho curato quell'uscita con un altro in un altro tipo di quattro racconti a a gennaio
A mio avviso a
Ha un grande talento dunque doloroso sto cercando di darli le possibilità prevede ovviamente gli scrittori camminano con le loro gambe trovano lettori al suo primo romanzo sotto verranno elettori andrà avanti Tassone ovviamente
Invece l'abbiamo Annamaria falchi invece lei ha avuto un esordio ben più
Consistente ha pubblicato un libro con guarda gennaio febbraio febbraio del due mila tredici invitata un sacco di premi mi fa estremamente ospitale si chiama L'isola delle lepri e a un romanzo
Veramente bellissimo che che vi consiglio l'isola vedete quando Annamaria faranno verso uno spot pubblicitario prese molto preciso
Ma è veramente un grandissimo romanzo no mi quei romanzi di cui adesso non si trova tuttora faccia secondo un'
Confermo ma poi torniamo su di noi su Boccaccio facciamo un po'di rimane conosciamo le un attimo allora i gli scrittori partiamo da Annamaria
Partiamo da Anna Maria davvero
Ma comunque volevo dirti Marco che prima lei senza voce ha detto quando io ho detto che Tullia e un po'lei ha detto babbo sommabili
Allora Anna Maria
Ma se in un certo senso esordiente un esordiente insomma di di in grande
Pongo dicendo appunto esordiente ma mai esordiente insomma in grande stile raccolta c'è un attimo la tua il tuo inizio il tuo l'approccio con la scrittura e poi torniamo sul Decamerone che la
La la la nostra nostro figlio Russo Andina de il Decamerone al momento mi approccio iniziale con la mente parli del Toro ma se poi torniamo subito sul decadono
è un approccio un po'inusuale diciamo
Quello che ho avuto io con con la scrittura ho iniziato a scrivere questo che poi è diventato un romanzo nel due mila nove
Però era una un'esercitazione mia personale insomma una
Un modo migliore PTP raccontare di tenere però per me ciò che raccontavo senza non avevo nessuna velleità
Letteraria né tanto meno inizialmente il desiderio di pubblicare quale dopo due anni e ho conosciuto tramite lettera Marco Vichi
Tramite alcuni suoi libri perché io in effetti prima ancora diventare scrittrice era una grande elettrice né ravvicinata proprio in quel periodo a Lenna e librerie di Di Marco
Proprio leggendo uno dei suoi libri un tipo tranquillo lo avevo contattato per lettera facendo delle considerazioni sulla sua scrittura esso in particolar modo su quella su quel romanzo
E lì appunto mi sono avvicinata lui e a quello che era il mondo della scrittura che io fino a quel momento non avevo mai conosciuto
E dopo circa una un anno di di scambi di di mele di considerazioni o ho dato dieci che anch'io avevo scritto qualcosa
Così con molto pudore gli avevo chiesto appunto dei Consiglieri in merito alla pubblicazione
Giustamente non c'eravamo mai visti né conosciuti ironia mi chiese mi dice anzi di mi consigliò di spedire il manoscritto le varie case editrici e dopo vari contatti e mi disse va be'provi a mandare il manoscritto anche ammessi al tempo lo leggo
Perché immaginavo insomma avesse una serie di di richieste giornaliere che potevano arrivati da più parti
E
Si sente sì
E niente quindi Marco l'ho letto e lui è piaciuto subito tanto è lo ha presentato alla casa editrice Guanda al direttore alla sua editoriale Laura Bosio e
Insomma questo manoscritto è piaciuto subito e hanno deciso di di pubblicarlo si che diciamo che il mio è stato un iter abbastanza inusuale rispetto
A quello che immagino seguano tutti gli aspiranti scrittori del del momento
E niente da lì poi nel giro di pochi mesi e ho firmato il contratto e l'anno dopo se non sbaglio dopo un anno e mezzo preciso il romanzo è riuscito
Invece mi pare a grande successo appunto come diceva Marco finalista in tanti concorsi di a livello nazionale grande riconoscimenti
E sono tutti meritati invece per quanto riguarda il Boccaccio perché
Torniamo sul
La storia si terrà dal Boccaccio appunto
Ti dico come ti sei approcciata invece a quello stile che diceva Marco c'è
Il il racconto da da caminetto cioè da ai perché la scrittura era scritto invece molto
Molto intima molto proprio per la natura del del delle scritte che dicevi no che è una sorta di scritto che è cominciato senza la pretesa diventa romanzo invece quand'è che è stato chiesto di fare
Un racconto da caminetto come ti sei trovato
Ma lì per lì la la dalla richiesta rimane come accolta un po'spiazzata anche perché si è vero però l'avevo già il contratto firmato Guanda e dopo pochi mesi sarebbe uscito in tutte le librerie però non immaginavo
E in così breve tempo insomma potesse essere coinvolta in un progetto invece molto più ampia ed quale avrebbero partecipato anche scrittori famosi insomma per cui inizialmente mi sono sentita un po'intimorita
E poi invece no dopo qualche giorno non intimato a pensare che invece poteva essere anche divertente come dici tu cioè non scrive o per me stessa ma scrivere anche per condividere
Dalla pubblicazione di questo romanzo ha voluto dire anche questo per me non solo conoscere e aveva avuto anche l'opportunità insomma di uscire con una voce nuova in mezzo
A tanti autori famosi ed è uno dei grandi meriti del
Di questa opera cioè quella di aver dato la possibilità anche a perfetti sconosciuti insomma di
Avere una una voce la possibilità quindi di farsi conoscere
E
Contrariamente rispetto al mio libro che appunto era un lavoro molto più intimo molto più e nato appunto così no anche un po'per caso
Quando arriva per la pubblicazione del mio romanzo ho avuto grosse grosse difficoltà grosse difficoltà perché questa è una creatura che era nata per me poi a un certo punto
Avevo deciso anche consapevolmente insomma di renderla pubblica però è stato un lavoro molto più faticoso per il Decameron invece no perché sapevo fin dall'inizio che ha prescritto anche per condividere
E che racconti di cui avrei narrate quindi che che avrei scritto
Sarebbero stati immediatamente condivisi e l'entità da una un pubblico vasto quindi l'approccio è stato completamente diverso e poi mi sono divertita nel senso che comunque quando poi a l'alla fine insomma della della scrittura ho consegnato i manoscritti
Hanno cominciato a espiare Mele fra i vari autori e questa è stata la parte forse più più divertente per cui ognuno
Si scambiavano impressione sul proprio lavoro con alcuni addirittura con quelli con cui siamo più in confidenza ci siamo scambiati proprie manoscritti di ammenda per cui è stato un coinvolgimento molto molto più più
Divertente non certo di un punto di vista ma anche più coinvolgente la condivisione in questo caso è stata è stata forte
Beh io due due precisazioni vorrei fare la prima eh a una un complemento Marco perché non succede spesso
In Toscana ma non solo
Che un autore un odore conosciuto come dire lasci spazio
Ad altri generalmente dalla si tende attenere il proprio orticello e a curarlo punto invece il la grande operazione di Marco è stata quella di valorizzare quaranta
E non sono uno con quaranta quaranta persone con
Una una generosità mi secca quasi dirla però io la faccio ora tenerli sotto controllo
Riunisco tutti insieme così almeno guardo bene cosa fare però al momento giusto
No però non vale Giancarlo Perone non banale importante che dà comunque il segno di di di una di una grossa apertura di una persona che comunque
E attenta anche a tutto quello che che gli sta intorno altra che creaturina ma possiamo dirlo proprio per da un punto di vista proprio
Dell'unità Crenna fisicamente
Evitare appunto Lorenzo valenza andatura stai preparando si può dire un c'è un romanzo stai preparando romanzi anche riconosciuta a tutti intanto la differenza fra il racconto il romanzo
Visto che tu hai cominciato pubblicando racconti io ho cominciato si avevo mandato Marco Vitti un racconto più o meno ripetere le stesse cose Diana quindi non
Quindi vi annoio ho mandato racconta Marco Vichi perché era un mio professore alle dalle avversità tremo laboratorio di scrittura gli piacque da lì come
Ha detto anche Lorenzo innocenti
Essendo molto attento soprattutto ai giovani è stato lui a invogliare mia farmi continuare a scrivere invogliarli a scrivere veramente perché hanno come pensate potessi diventare
Se non un mestiere un un hobby a tempo pieno
E quindi li ho continuato mi ha scritto una chiesta quel rischio da questo racconto per l'antologia di quanta successivamente i qualche racconto crede a Merone eccetera eccetera
E tornando a noi differenze tra romanzo racconto sono stante non sono uno scrittore non mi sento uno scrittore ancora quindi non non non saprei dirlo racconta e così ora avanza così scrivo più modo istintivo
E per quanto mi riguarda è più facile racconto perché
Basta né in terra statico le reali coi la sviluppi e viene poi racconterà Conte Decamerone sono abbastanza brevetti per me è stato molto presente c'è un romanzo lavoro più più profondo più faticoso
Per il quale sono un po'di pratica probabilmente
No volevo dire che appunto Lorenzo Chiodini a un certo punto
Pomeriggio mi mandò questo racconto che aveva scritto in una
Il giorno di pioggia non sapeva cosa fare mi son messo a scrivere un racconto volevo capire che era anche cosa scriverà Pasquetta e
Una cosa fatta aveva il giorno di Pasquetta sangue a mangiare pari agli amici stare a casa non fare niente
Niente io ho visto
Una grande sincerità nella scrittura c'è la voglia di raccontare raccontare bene con una scrittura pulita tutti gli elementi
Giusti per poter diventare poi no uno scrittore questa mia nel mio interessate al piano piano andando avanti un gesto tutti
Tutti i miglioramenti fa ben sperare io spero che pubblichi presto romanzo Erice come ti senti questa mesi tale cauto perché tanto ormai il taxi signor
Ma no ma non è così professionale mi diverto minimi piace scoprire
Come se fosse un tombaroli scoprisse una tomba etrusca grazie senza avere un ritorno affrontare e invece autonomia si parlava solo vive le tombe
Si parlava venendo qua del termine boccaccesco
Tornando a puntare alla alla raccolta che che spesso viene
Usato compresi in modo in modo sbagliato prova ne
Lo stesso Decameron quello quello
Un originale no
E esplicita anche la misura di quanto forse le persone legano poco il il Decamerone dicendo di averlo letto quella no ma secondo me perché Decameron è sicuramente un libro popolare
Nella cultura popolare quello che poi viene tramandato su una cosa mi divertenti sono le cose più come dire
Boccacceschi onde
Più
Più piccanti gli scherzi noi in realtà Decamerone pieno anche dei racconti molto sentimentali drammatici tristi ma
Tragici addirittura ci sono dei racconti terribili dal punto di vista però è chiaro che nella cultura popolare quelle poi si tramandano anche oralmente o che si può che poi venivano
In
Diciamo tradotto in italiano moderno per le scuole era erano gli scherzi di chi chi bio pure
Le cose un po'più piccanti nel merito delle non si sa ma in realtà è piena è un veramente una
Una raccolta di tutti tutti sentivo
Tutti gli umori umani veramente la raccolta molto completa con
Secondo me una c'è un racconto e mi ha veramente sorpreso che attualmente terribile contro le donne in un libro che in realtà
Esalta le donne le rende protagonista cioè quello del sulla sulla giudizio e Salomone dice che bisogna picchiare la donna per fanno ben dire che
Non so che cosa
Che cosa le era preso quel giorno Boccaccio perché esce fuori proprio completamente dalla raccolta dal concetto generale di tutele
Di quel meraviglioso libro lei questo è veramente invece stortura se l'Ulivo raccolto indigesto che ho trovato lo Stato questa forma
No perché poi in realtà come dicevi che effettivamente è un libro popolare anzi direi che forse il primo
Libro Popp perché
Bocciato coi cioè copiato che ha ispirato come in tutta Europa assoluta meno di fare raccolta sia a Firenze che anche l'Inghilterra insomma Boccaccia intanto è stato forse il primo veramente grande autore europeo
Visto che l'Europa si parla ancora oggi perché veramente mi ha girato per tutte le Corti d'Europa
è stato Messaggero non solo di messaggi fisici ma di una cultura
E poi
E impatto lì fosse Coppola
Lo prova il fatto che essendo molto amico di Petrarca lo andava spesso a trovare questa cosa alla malissimo
Imbecille guardarmi scrivi I schifo
E lei invece continuava su questa sua linea Coppa che poi lo ha insomma
Va portata a rivoluzionare la lingua insomma fare veramente una grande rivoluzione culturale senti un'altra cosa
Dai medici legge no volevo dire un'altra cosa fra nell'elenco dei giovani scoperte
E ce n'è un'altra che non è qui in questo momento è però io la vorrei far venire sul palco
Tarda Tamponi Nencini in cigni un giovane autore se volesse raggiungerci qui sul palco
Io
Ne autore
Errori di uno dei racconti
Gli enti si è opposto centrale
E hanno dai prima restringiamo su incentiviamo tutti l'inquadratura sì bene perfetta
Allora Riccardi ci racconti come strada racconto del del Decamerone contatto con Marco il tuo e la la la scrittura
Grazie l'invito fatta allora non era per invitare il Ministro Stanca questa è la è la seconda parte della mia vita nello scrivere però il racconto una storia vera e la storia di un uomo che era ricchissimo
Che è incappato nella prima
Crisi economica degli anni due mila
E da un uomo ricchissimo dei più ricchi Firenze non di un piccolo borgo sperduto si è ritrovato nella condizione del racconto quindi racconta una storia vera
Vive ancora oggi e per vivere da un uomo ricchissimo
Che ha sperperato un sacco di varare una storia vera ripeto con i nomina sull'ambiente cambiati che c'è un diritto anche a tutelare la
La privacy
Sperpero di denaro e un innamoramento continuo compiuto né
Oggi come vive vive in una casa di cura
Della quale non può pagare
Interamente la retta e per pagare interamente la retta oltre a quello che i popoli pensionistica
Svolge un servizio cioè fa il clown per gli anziani che sono lui non è non è anzianissimo erano ancora in grande in grande forma però
Dalla sua parte di pensione alla Casa di cura e fai clown per arrotondare perché altrimenti alla Casa di cura non avrebbe il denaro per pagare interamente la retta
Quindi una storia terribile ma la storia in carne in in carne e ossa ma io fra l'altro
Leggendo l'avviso il nome lo stesso del meccanico mia meccanico dei motorini che è stato nominato dalle donne trovata un po'messa a fare me se no non era miste vicende nome inventato
E alle molto boccaccesco pugni e molto bloccaggi nella nella a volte però nei racconti evocato c'è quello che va in disgrazia e poi ritorna sull'aspettiamo a vedere le zone dei nostri settantacinque anni se ce la fa risalire ma non si sa mai complicata
Se e invece il carretto rapporto con la scrittura
Tu getti o qui comunque sei uno storico quindi ti ti occupi di di di di storia invece
La scrittura dell'acconto e il è un alleggerimento ghetti concedi ma io scrivo intanto da una ventina d'anni da non c'ho mai campato perché la l'attività prevalente sarà questa
Però la scrittura per un lungo periodo manco oggi insomma è un'attività
Che copre due due campi il primo quello della conoscenza perché prima iscrivere bisogna studiare
Leggere informarsi approfondire e questo ci porta anche porta la testa occuparsi anche di cose
Spesso la vita ti porta a occuparsi di cose anche dicono turisti occupati
Se decide di scrivere un romanzo un certo tipo invece scegli tu il la tipologia e l'ho scritto e quindi perlomeno lavori Ari un campo che dieci di dubbia rare
La seconda cosa è lo scrivere
Per descrivere bene bisogna vere
Non è che uno si inventa ottimo scrittore le opere prime che sono anche opere per il successo c'è una grande rarità scrivere bisogna e faticoso bisogna allenarsi mio problema è che non ho molto tempo per allenare
Io voglio andare le giornate se fosse l'utenza sono fare di ventisei ventisette ore o con l'ora legale con l'ora legale raddoppia prego serve a questo serve anche a ripulirsi dal quotidiano
Bene io aggiungo una piccola cosa
Abbiamo per promuovere il libro con la Regione abbiamo incominciata una scusa piccolo Tour
Per i Comuni che sono generalmente quelli lungo la via Francigena che poi sono i luoghi del Boccaccio perché lui racconta un mondo il mondo commerciale noto e quasi tutto il mondo della Toscana dell'epoca di Boccaccio si svolge
Lungo lungo la via Francigena sono i luoghi più importanti quelli lui racconta soprattutto
Abbiamo toccato tante città in tutta la Toscana devo dire è stato molto molto molto divertente abbiamo trovato situazioni e persone veramente veramente boccaccesche
Io se volete potrei leggere l'incipit del del della raccolta se la trovo
Cielo
Va bene
Perché questo sino ad allora primo comizio alla incomincia con una paginetta il la raccolta che ci spiega è un po'come dire invitiamo le le chiavi per aprire le porte di tutti i racconti ed è questa
Narrare
è la prima occupazione dell'uomo anche quando egli non se ne avvede tutta la nostra vita è un racconto e quando non raccontiamo agli altri raccontiamo hanno gli stessi
Parafrasando un tale Guglielmo possiamo insomma dire che siamo fatti della stessa materia
Di cui ha fatto il racconto l'uomo non può esistere senza il narrare e al nord del Kyazimova giungo che la narrazione non può esistere senza l'uomo
Ciò deriva io credo dal fatto che l'uomo possiede la coscienza e la memoria
E già solo ricordare e narrare
Un uomo che perde la memoria per dei fatti il filo della vita vada nell'oscurità è ripassata agli stessi pericoli senza riconoscerli
La memoria una grande Genna in cui ardono i sentimenti vissuti e il denso fumo della dimenticanza che ne scaturisce invade l'anima e la rende esperta delle cose del mondo
Da ogni racconto si sprigiona un sentimento che non importa se ognuno vive il suo proprio
L'importante e che vivere i sentimenti ci abito ad affrontarli sia pure attraverso le azioni degli altri e in virtù di queste esperienze sarà per noi meno difficile inoltrarci nella foresta della vita
Ascoltando le storie si imparano molte cose sono estesi e a poco a poco il mondo ci appare meno oscuro
Quando ero bambino
Mio nonno e mio padre si mettevano a raccontare della guerra io non ero più io diventavo un soldato e mi trovavo a combattere nelle trincee nella boscaglia nondimeno mi sentivo leggero vivevo un'altra vita era un altro
E quando ritornavo in me ecco che mi sentivo diverso e scoprivo senza saperlo né capirlo che dentro di me esisteva un'approfondita sconosciuta
Dove
Era riposto ogni sapere e che frammenti di questo sapere venivano svegliati dalle visioni e dalle parole che mi venivano incontro
Più o meno
Come ebbe a dire molti secoli fa concerto amante della Sapienza
Ma non voglio nemmeno a ignorare svilire il divertimento puro che scaturisce dall'ascoltare storie che già di per sé ha un alto valore visto che fa pass per il tempo in piacevolezza distoglie il pensiero dei momenti cupi o allieva le pene delle anime ferite trasportando le in altri luoghi
Ma così come il divertimento di una corsa in bicicletta porta benessere anche colui che ignora tale vantaggio vuole ascoltare le storie degli altri se all'apparenza dovesse sembra ci solo un modo per passare il tempo
Nutre la nostra anima con il cibo più prezioso la conoscenza
Fatti non foste puntini puntini allora che cosa ci dice in questo in questo piccolo questa piccola
Chiave di lettura e che non solo il narrare è importante ma
L'ascoltare diciamo che la narrazione innesca un meccanismo per cui uno narrata se c'è qualcuno che ascolta e quindi è un movimento circolare non un arricchimento ardue
Ma intanto sono come sono convinto di questa cosa che
Cioè sono convinto ormai appurato che viviamo veramente di narrazione ogni ogni giorno raccontiamoci facciamo raccontare delle storie anche minime piccole aneddoti quotidiani
è il modo di mettersi in relazione con gli altri eh principalmente quello quello della narrazione poi c'è la narrazione scritta che è un passaggio con passaggio diverso insomma
Che
Mettere in condizioni le persone di fare esperienze di altre vite di accumulare un è come se fossero vita vissuta questo
è innegabile è una persona un bambino che comincia a leggere da da quando è molto piccolo ha molti più strumenti difendersi della vita
Per per affrontare momenti difficili per per conoscere se stesso e gli altri è un modo è uno strumento un vero strumento di conoscenza e la conoscenza è sempre
Quella che ti rende più facile o ogni percorso una cosa sconosciuta fa sempre paura e disorienta una cosa già conosciuta viene Presa con Coco affrontata con o con altro spirito
Chi non lo è chi non ha mai letto un libro secondo me
A un approccio diverso alla vita e riesce riesce anche a essere più manipolato e riesce ad essere si sente più sicuro anche se
Per far finta magari che non sia così semplificando l'idea spesso noi andiamo
Nelle scuole no
E si e parlando con i ragazzini diciamo che
Succede che leggendo e questo premente sarà successo anche a voi leggendo
Vedete scritte le parole esatte che raccontano quello che voi provate o che avete provato inviti porca miseria allora
Anche questo questo signore a approvato la stessa cosa e lui da un nome
A quello che voi non lo fa per voi nel senso che come se lui avesse lavorato per voi non le ho chiesto se li senti anche meno solo soprattutto in certe età sembra ogni ogni ostacolo di dolore
Sembra archetti schiacci lo sembra che tutti su sia il solo approvarlo ti senti solo perché ti senti non sei neanche capaci di Bindi raccontare questo disagio se lo trova in un libro ti senti
Ti sei sette giacché che consesso capisci che altri hanno provato quella quel dolore che tu non sei una persona strana ma che sei door male il sei
Fai parte del dell'umanità perché ritrovi voi
Il problema è bella della narrativa e solo per questo è fondamentale per affrontare la vita in modo migliore celle dicendo Decameron due mila tredici proprio questa sensazione
Conoscendo gli autori io Briguglio conosciuti non tutti ma quasi
E leggendo i loro racconti qui dire sono sono facilmente riconducibili c'è quindi
E lì quello che mi viene in mente che
Ci sia
Al di là del discorso della proposta ti faccio scrive non racconta ci sia con una necessità vera quindi raccontare una necessità per alcune persone più forte che per altre allora la domanda che faccio a tutti e tre
C'è una storia che mi piacerebbe raccontare non dite tutto perché se no poi ripiegano l'idea
Ma numeri
La sedici ed io V guarda avrei voglia di raccontare ancora non l'ho fatto non l'ho mai fatto ma
Mi piacerebbe farlo no io ancora questa storia nomino
Non l'ho pensata diciamo che ciò che ho voluto raccontare finora già pubblicato quindi appartiene in parte anche al mio passato sebbene sia recente
Però ecco la storia per eccellenza è quella che vorrei assolutamente raccontare non vedo l'ora di farlo no io penso che che debba venire piano piano
Io l'ho detto anche in un'intervista a qualcuno che ancora
Già mi chiedo insomma se è pronto il secondo romanzo se penso di pubblicare ancora eccetera
Io non ho mai smesso di scrivere sostanzialmente non ho mai smesso da quando ho iniziato quindi ancor prima della pubblicazione del romanzo
è ovvio che da ciascuno di questi racconti probabilmente deve ancora nascere la storia di cui voglio parlare
Ancora non so quando la devo ancora
Devo ancora decidere
Lorenzo
Una storia non credo ci sia anche perché madre già scritta attinenti Battiston dei personaggi che preferisco chiudere raccontare
Nel caso il punto di vista
Dei Gatto Silvestro di Willy Coyote personale circoli avevo sfortunati e hanno meno voce che magari non passano in secondo piano però
Che non non riesco ad avere voce spesso mentre è talmente sarebbe la voce interessante allora
Marco
Io ne ho tantissimo ma non le dico ovvio non ne vogliamo nere San Berillo certosino a sorpresa comunque
Penso che la cosa migliore sia a rimanere sempre con la voglia di scrivere la storia la storia volesse maiuscolo senza una storia più
Più bella dell'attualità e ti deve rimanere questa voglia per avere sette Vaccaro osare
Di andare avanti a cercare di migliorare tira cercare dei
Di fare di fare di fare qualcosa di definitivo ma la cosa e definitiva non voglio mai raggiungeva perché la cosa definitiva una lastra di marmo sopra le le due darsene quella dell'adesione del ministro ore rimandarla insomma
No invece voglio dire fra le tre scoperte ci sono anch'io non lo dirò mai ma lo dico anch'io che c'è un racconto è anche mia
Essi
Ho provato per trovare prova a scrivere un racconto anche te ma io ma avrei rifiutato se non mi piaceva l'ho fatto anche come amico regista
Con cui ho scritto le sceneggiature vedevo che era bravo a raccontare però
Dovette approva scriverò un racconto
Mi ha sorpreso perché ha scritto veramente un bellissimo racconto ma ero pronto a rifiutarlo ovviamente io ho rifiutato settanta racconti su cento li ho fatti riscrivere gli ho chiesto spiegato perché
Perché non erano in linea erano belli all'USL alcune anche molto belli ma non c'entravano molto con loro con lo spirito di questo libro
Che è stato anche faticoso come dire volevo
Barcamena Rimini per per cercare
Di come dire di rifiutare racconti senza serena emersi se stazioni televisive sì o no no no per Sansone uscito stato molto delicato
Allora perdere volevo ricordare intanto per la Fenice editore Decameron due mila tredici in curata da Marco Vichi si trova in tutte le librerie ad aver va bene facciamo pubblicità ma
La distinzione
Ampissime se se se si trova in libreria su internet il venticinque di settembre quest'sarà il lancio volessero ma solo in Toscana posizionare lancio nazionale sarà distribuito in tutta Italia sta andando molto bene
è direi che il un
Il la cosa che rende preziose presto questo libro e che ci sono veramente cento racconti e ognuno ha un suo un suo sapore
E quindi veramente la cosa costosa e la sera prenderlo aprirlo una pagina a x
E cominciare a leggere il racconto del giorno insomma sono cento raccolti proprio appunto si diceva sulle pagine sono senz'altro ci sono tantissimi settecento qualcosa
Raccolto essendoci ancora più ampie zone ottocento varietà quasi ottocento mila settecento molto vario perché appunto essendo quaranta autori su centonove del
Sicuramente la varietà infinite anzi ed è quelle divertente somma anche scegliere in base al titolo e poi la cosa divertente è stata che ognuno di noi
Doveva scrivere sotto pseudonimo
Senatore linea scelta o Marco più una non sente Regno d'Oglio proporsi come come delle Camere originale hanno tutti un soprannome avevano proposto ogni autore un soprannome poiché alcuni sono stati cambiati
E vengo alla firma che terzo ma vengono raccontati da da questi e ciò che abbiamo firmato con lo pseudonimo solo che il Fondo può essere un zero poiché alla fine l'agenda dovessi però ecco per esempio Lorenzo si chiama
Che ora che ormai non sapere per quale Marelli so chi oggi che organizza poiché io l'ho buttata lì sempre poteva dire no non mi piace locali
E invece tutti gli amici netta diciamo che era un volatile come in parte se abrogate
Io tossica amareggiata perché lì c'è stata una poteva essere una donna vuole essere una donna perché le tasse deve esser finzione finzione sia
Toscana Toscana voi erano ma nella mia nonna mi mentre
Ma questa cosa detrarre toscano per otto mila lire tre milioni richiamare un altro modo Cencio qualcosa Cencio Cencio colpevoli va bene io non so quanto tempo abbiamo ancora
Possiamo
Io se volete Balducci ci salutiamo abbiamo finito anche
Per fare un minuto eccetera allora c'è quella paginetta processo negoziale
Va bene ledendo proprio l'incipiente
No zero si o che è un ok erano poche allora vediamo hanno dei segni
Due tre minuti ci vogliono e va bene perfetto ecco come comincia il
Decameron due mila tredici
Sì cc sì ecco
Era
Il lontano due mila otto quando dall'America giunse un vento maligno che comincia a far marcire ogni cosa e quel vento si chiamava crisi finanziaria poiché Lisi economica e infine semplicemente grande crisi
Come la peste comincia a infettare ogni Paese portando sfacelo e distruzione soffiando nelle città e nei villaggi il suo alito maledetto
Patrimoni bruciati ricchezze distrutte grandi banche liquidazione e poi come l'olio che si spande sulla tavola fabbriche chiuse aziende fallite negozi abbandonati licenziamenti di massa e addirittura anime fragili che perso ogni speranza
Ponevano fine alla propria vita
Dove trovare questo tragico guazzabuglio un po'di conforto dove cercare quei piaceri che nessuna crisi possa impedire
Per essere brevi mentre il mondo faceva i conti con gli errori degli umani degli untori dei potenti ecco che in uno dei mille pratiche il giardino di popoli assai amato da e Magnani Micra dunque di Toscana durante una torrida estate
Si trovarono per caso due scriba chimiche si conoscevano e sinistra sedere sull'erba a discutere della grande crisi
Dopo qualche minuto arrivo un altro scriva chino che passava mica per caso e si ogni agli altri due i loro discorsi poco tempo dopo apparve una scriba china e anche lei si sedette insieme all'euro
Continuavano tutti a parlare della crisi scuotendo il capo e dicendo quello che ormai avevano detto chissà quante altre volte e dunque con nessuna soddisfazione anzi con amarezza
A poco a poco arrivarono altri scriba Chini e altre scriva chine come se la coincidenza si fosse finalmente trasformata in destino
Ecco che in capo a un'ora il gruppo era arrivato a quarant'anni mi e ognuno di loro diceva la sua sulla crisi citava articoli di giornale balbettava sentenze
Si faceva il sangue amaro nel ripercorrere i danni di quell'orrenda peste
Finché una giovane neo donna Lauretta e il nome che io ho voluto darle si alza in piedi e dopo aver attirato l'attenzione di tutti così disse
Ma non sappiamo fare altro
Che centrare su questa grande crisi ben sapendo che nessuno di noi può nulla di fronte a tale mostro abbiamo già detto tanto abbiamo parlato a chiunque si degnano di ascoltarci ma siamo come un esercito di formiche che volessi averla vinta contro uno schiacciasassi
Siamo logorati dalle parole
Proprio noi che di parole viviamo
Siamo sopraffatti dei numeri proprio noi che di numeri non ci siamo mai Civati non riusciamo a capire sia la verità delle parole e dei numeri
Proprio noi che ha la verità proviamo a dare forma attraverso l'antica arte della narrazione non possiamo e non dobbiamo inoltrarci in questa inutile ingannevole Siervo scura meglio interrompere qui i nostri vaneggiamenti ecco dunque che cosa ho in mente
Nessuno ci dia si mera se per un certo tempo ci allontaneremo dalla città alla ricerca di riposo di divertimento i quali servono per rigenerare la mente per ricucire gli strappi della delusione e vi assicuro che la crisi non peggiorerà a causa della nostra temporanea assenza
Senza dilungarmi oltre la mia proposta è questa andare tutti insieme in qualche bel luogo sulle colline del Chianti dove ogni sera seduti in cerchio sopra un morbido Prato sotto la volta del cielo ci racconteremo ogni tipo di storie di storiella
Cosa faremo di male se non tuffarsi completamente nella nostra più grande passione e non è appunto la passione l'unica forza capace di fare più bello il mondo e non ha la bellezza e la capacità di salvarlo come ebbe a dire un nostro illustre predecessore
Non ho altro da dire se non questo che accetta la mia idea di stare tutti insieme raccontarci storie in qualche parte alzi la mano
Dopo il secondo di leggerlo smarrimento essendo i toscani poco avvezzi alla socievole Enza tutti alzano la mano con convinzione certamente vinti dalla curiosità la quale muovano esperienze anche il meno cordiale degli esseri umani
Non lo scriva china di Calenzano che chiamerò Guccio pur avendo che lui ha alzato la mano così disse ma Lauretta ma chi vorrebbe ospitare tutti noi insieme sotto il suo tetto
Ci vorrebbe una fabbrica abbandonato pure un capannone in costruzione
Allora Lauretta sorrise e disse bene
Permettimi di preferirei piuttosto un castello una grande villa il cui proprietario nei miei desideri dovrebbe essere il paziente e magnanimo e felice di averci ospiti nella sua dimora
So che tutto ciò che appare difficile ma sono certa che il destino farà la sua parte e se ciò deve essere ebbene sarà anzi sono convinta che se questa avventura deve essere vissuta come io credo
Tra di voi c'è qualcuno che ha in mano la soluzione
Finalmente uno dei rischi Bacchini si alza in piedi lo chiamerò che Orba e così disse
Ora che ci penso
Un amico di un caro amico di una mia amica un maniero nel mezzo del Chianti un vero castello con decine di istanze è un parco immenso e a quanto ho sentito dire il proprietario un anziano e generoso nobile d'altri tempi un illuminato che amo ospitare artisti e scrittori senza chiedere nulla in cambio se non un'opera in dono
Dunque
Ci si deve subito da fare per rintracciare questa amica e poi l'amico del suo amico e pochi giorni si organizzò il viaggio verso il Castello di fonte nera dove la rumorosa brigata
Giunse verso sera e viene accolta da un elegante signore appunto il principe il quale dopo aver salutato i suoi ospiti uno a uno
Specie annunciare che la ce n'era pronta
Si misero a tavola e cominciarono a mangiare a bere piacevolmente conversando di tutto tranne che della crisi e questo fu quello ognuno di loro un sollievo del quale non si sarebbero mai accorti se non avessero passato mesi e mesi
Così a parlare della crisi
A questo punto mentre i commensali sono occupate ritentare lo spirito per mezzo del piacere dei sensi mi sento in dovere di nominare tutti coloro che erano presenti al Castello di fonte nera
Ma come ormai appare chiaro soltanto con il loro soprannome al fine di proteggere la loro persona da qualsivoglia giudizio senza il loro diretto consenso
Ecco la lista dei presenti a parte il proprietario del Castello di fonte nera che come abbiamo già fatto chiameremo il principe la prima e Lauretta che ormai conosciamo e poi Curcio che conosciamo anche lumi
E oltre a loro che Orba già nominato e poi ahi noi balza Barabba Bembo Betto Bigon già più mondo botto branchiale
Sono può Cipo civetta Danae
Di dove Jim Mogol Ugo farmaco fegato lavanda lì Polo Renza Accio mila nasco Orso Pardo piccola Pizzi Sacco Zarqa Speziale Tosca per uno dico Victor visconte zanne Zucco
Dopo cena
Si avviarono tutti nel Parco del castello portandosi dietro i calici e del buon vino e nella frescura della sera
Si sieda e tre e mezza i tronchi scuri e contorti di alcuni Olivi che sul prato verdissimo il fresco chi su un'antica panchina di pietra i sul bordo di una fontana uso di altre sedi gli improvvisati
Il principe andò a sedersi su una grande sedia di legno imbottita fatta portare apposta per lui e in silenzio si mise a osservare la compagnia con gli occhi lucidi di curiosità
Difesa al suo fianco aveva Bobo ISU bastardino dal pelo istituito bianco in grigio giocare di fantasia come lo chiamava lui affettuosamente
A un certo momento Lauretta chiese ancora una volta la parola tutti si tirano ecco quello che Lauretta disse
Non so se quello che vi proporrò riuscirà a far cambiare idea a chi pensa che noi donne non abbiamo senso pratico ma la mia idea è questa
Staremo in questo castello dieci lunghi giorni e dieci notti e se durante la giornata ognuno farà quello che più gli piace ogni sera dopo cena ci ritroveremo ci racconteremo delle storie dieci ogni volta per arrivare a cento questo mi piace chiese e tutti dissero dissi
Allora Lauretta continuo tirando fuori il piccolo blocco di appunti se siete d'accordo per fare più semplici le cose stiano sempre io la regina
E toccherà sempre a me decidere chi racconta e quando e ogni sera scegliere all'argomento su cui ognuno dovrà cimentarsi dunque cosa mi rispondete
E tutti furono d'accordo visto che era più comodo lasciare alle il comando e che si era guadagnato piuttosto che mettersi a scegliere chi dovesse farlo
Con il rischio di perdere tempo inutilmente oltre a questo sottostare alla deliziosa dittatura di Lauretta era davvero piacevole e questo è l'inizio dei raccolti
Allora abbiamo forse sforato un po'scusate ma grazie
Allora grazie allora abbiamo fatto uscire il sovra abbiamo fatto uscire il sole allora ringrazia Granata Goisis
Annamaria falchi
Lorenzo che oggi
Grazie
Laterale del GSE e anche l'altra autore Riccardo Nencini detto Lorenz Sasso se non sbaglio Lorenza spera grazie grazie a tutti