Presentazione del IX Rapporto sugli indici di integrazione degli immigrati in Italia

Diamo inizio ai nostri lavori
Va
Buongiorno a tutti
Ringrazio dalla loro presenza i sindaci che abbiamo
Invitato
Ringrazio
Modo particolarissimo della sua presenza
Il ministro la ministra
Per l'integrazione se si Kiang
Alla quale credo non dobbiamo rivolgere molte parole ma le faremo un lungo bellissimo applauso
La parola al nostro Presidente Antonio Marzano per il suo saluto
Grazie molte sarà soltanto un saluto saluto breve
Già Alessandrini ha detto quello che noi pensiamo al Canella
Di questa straordinaria amministrato di cui conosciamo la biografia e conosciamo l'impegno
La serietà
Penso che sarebbe molto interessante che queste sue qualità si trovassero ripetute il più possibile nel Parlamento italiano quello scempio diciamo
Ha
Detto questo qualche parola introduttiva che è soltanto una parola di benvenuto Ciao
A al che nella che come sapete è un organismo
Stare molto sensibile al tema della
Immigrazione
Se ne occupa ormai ci porti da qualche decennio
Seguiamo l'immigrazione con molta attenzione
E anzi proprio recentemente cioè il quindici luglio oggi ne andiamo diciotto cioè tre giorni fa
Qui è stato presentato il terzo rapporto sul mercato del lavoro ministra sul mercato al lavoro degli immigrati
Alla presenza allora del Ministro del lavoro e delle politiche sociali e quindi Giovannini e del vice ministro Cecilia guerra
Dalla presentazione quel rapporto dagli interventi che sono seguiti è stato evidente ancora una volta
Come nel nostro Paese sia necessario ripensare la legislazione e le politiche dell'immigrazione
In un quadro o non sono normativo ma anche politico europeo anch'esso da innovare
Occorre fare ciò
A
Anche tenendo conto
De quanto il che ne
Che io rappresento che va o il piacere di presiedere attraverso l'organismo nazionale di coordinamento per le politiche di integrazione degli stranieri
Andiamo dicendo da tempo
Occorre una politica nazionale dell'immigrazione che dia risposte organiche
E
Concrete fattuali
E non
Sarà risposte di emergenza emergenziali bisogna passare una politica organica nei confronti dell'immigrazione
Bisognerebbe farlo a livello europeo quindi non penso che noi non mancheremo mai come CNEL che siamo chiamati a collaborare non mancheremo in occasione del semestre europeo che si sta avvicinando di
Porre in luce questa esigenze
Per fare questo si pone l'esigenza di conoscere il fenomeno
Il più possibile in tutti i suoi aspetti economici e sociali perché solo così la politica conoscendo le cose può darci strumenti efficaci che contribuiscono a gestire correttamente il fenomeno stesso
Soprattutto in presenza di una crisi economica
Che
è grave
Che una delle più lunga forse la più lunga ormai che abbia mai sperimentato d'Italia è delle più gravi né i suoi effetti economici e sociali
Una crisi economica che evidentemente morde tutti quanti senza tener conto della lezione
Nazionalità modo il colore della pelle
L'immigrazione è una questione che non può essere ritirata
Chi chiede risposte all'altezza dei principi fondamentali di diritto cui si ispira la nostra Costituzione io volevo richiamare alla vostra
Attenzione questo aspetto noi ci siamo occupati
Il che nelle in collaborazione con l'Istat degli indicatori della qualità della vita
Abbiamo prodotto recentemente questo lavoro che continueremo a giornata da che dipende la qualità della vita
Ed io tra le altre cose ho avuto modo di osservare come molti indicatori della qualità della vita cioè di condizioni che favoriscono il benessere della gente il progresso civile
Bene quegli aspetti stavano in qualche articolo della nostra Costituzione cioè la nostra Costituzione che ormai alla sua vita aveva previsto
Le cose su cui bisogna portare l'attenzione perché da esse
Differente il progresso civile del Paese
Noi
Abbiamo una cultura ministeriale come lei sa
Che è quella che in gran parte emana dalla Costituzione dai diritti civili che stanno scritti nella Costituzione è che i padri costituenti
E ve lo questa straordinaria saggezza e capacità di previsione
Che rende la costituzione in questa parte dei diritti secondo me non da modificare altri aspetti della Costituzione sono i meccanismi di funzionamento dello Stato del Governo e dell'istituzione sì chiedono riforme
Ma per carità la parte della Costituzione che riguarda i patti i diritti civili della gente quella va difesa
E la cultura italiana sta lì
E sta come accennavamo qualche momento fa incontrandoci
Nella
Arte
Nel patrimonio artistico di questo Paese perché la cultura e umanità
Noi abbiamo queste cose che non tutti i Paesi per la verità hanno nella misura in cui l'abbiamo noi e che quindici predispone
Ci predispone a un atteggiamento positivo costruttivo collaborativo nei confronti del fenomeno della migrazione
Anche perché e c'è questo terzo elemento che è tipica dell'Italia lei l'abbiamo sperimentato
Questo è stato un Paese di emigranti
Ma fino a non molto tempo fa
Il Veneto che oggi è una delle regioni più ricche dell'Europa
Era una Regione di emigranti
I veneti partivano per gli altri Paesi dove non sempre devo dire che trovavano accoglienza così positiva
E quindi noi questo problema siamo in grado per la cultura
Di cui siamo portatori per la Costituzione che abbiamo nel nostro Paese
E per l'esperienza umana che abbiamo conosciuto
Di
Trattare questo fenomeno
Con
La necessaria consapevolezze
E dobbiamo trovare risposte all'altezza dei principi fondamentali di diritto che noi coltiviamo
E dobbiamo dar luogo ad un progetto che sia un progetto di convivenza sociale inclusivo solidale
Non è facile
Però questo noi non sentiamo come bisogno non più eludibile
Il nonno rapporto sugli indici di integrazione degli immigrati in Italia
E che viene oggi presentato aggiorna un'indagine affidata annualmente al centro di studi e ricerca che si intitola indosso
Con il contributo finanziario del Ministero del lavoro e delle politiche sociali sulla potenzialità e l'attrattività delle Regioni e delle Province
Italiane
Chi rispetta i processi di integrazione quelli sociali con particolare rilievo e quelli decisivi sul lavoro se ho ben colto
Alcune indicazioni che il rapporto e questo lo segnalo in particolare in prima posizione positivamente stanno lì piccole città
E questo secondo me ha un significato particolare
Perché nella piccola città
L'incontro fra la gente e più frequente continuo più facile quotidiano e la grande città che separa divide come non lo so sappiamo vivendo in una grande città ma la piccola città più piccola anch'
Non si sente
A
E
Più piccola è più
Intanto secondo me fiumana ma facilita l'incontro fra le persone
Facilita la convivenza dei
Cosiddetta di quartiere
La vicinanza
Anche questo rapporto dimostra quanto grande sia l'impegno delle istituzioni territoriali e io aggiungerei dire società civili locali rispetto all'integrazione
Ma a livello nazionale va colmato il vuoto di politiche organiche
Delitti che verifichino
Queste
Reciprocità questi sentimenti e che includono alla presenza degli immigrati nelle politiche
Pensate per tutti
Non politiche solo specifiche per gli immigrati indiretti immigrati devono entrare politiche che facciamo per tutti
Credo che questo rapporto possa costituire un contributo prezioso per progettare politiche appunto adatte e per affermare la necessità di un cambiamento nell'approccio dei fenomeni migratori
Parlare di integrazione anche durante questa crisi che speriamo tutti terminerà quanto prima e doveroso anche perché gli immigrati non ne sono stati risparmiati gli immigrati anzi sono i più colpiti rispetto agli autoctoni
Il loro tasso di disoccupazione pari al quattordici per cento e superato i quattro punti il valore relativo degli italiani
Pur
Essendo spesso dediti ad un tipo di lavoro
Che
Non corrisponde alle loro qualifiche effettive che inferiore alle loro qualifiche cioè sono più disponibile a catturare il lavoro anche se non corrisponde a questo non non in tutti i giovani italiani c'è questo atteggiamento
Anche se non corrisponde alla loro preparazione tuttavia la loro disoccupazione più alto
Le criticità che inevitabilmente si creano dall'incontro e dal confronto dei cittadini e di migranti che sono numerose
Vantaggi e svantaggi vanno governati per aumentare i primi attenuare i secondi
Tenendo conto della differenza degli interessi in gioco degli interessi e della pluralità degli attori coinvolti bisogna essere tener conto di queste cose la politica deve essere concreti
Credo sia opportuno che come primo segnale di una diversa politica per l'immigrazione possono essere compiute e debbano essere compiute scelte decisive
Così come proposto formulato da Carmela in diversi documenti
L'ho detto spesso in questi anni in cui vi sono anche occupato del problema
Si deve partire da un nuovo diritto di cittadinanza
Iniziando dai giovani nati in Italia
Questi sono nati in Italia e vanno a scuola con i nostri ragazzi si formano agli studi con noi con i nostri giovani
E io credo che andrebbe riconosciuto costo il diritto di cittadinanza formulato nei limiti nelle condizioni
Adatte adeguate realistiche
Ma come si può considerare stranieri quando i nostri figli
Giocano con loro si divertono con loro
Vivono con loro
Come fossero bambini italiani
Come fossero
Ma allora devono esserlo
E comunque ci anche un aspetto
Più
Circoscritto che quello del riconoscimento del voto
Amministrativo
Amministrativo a quegli immigrati che sono soggetti attivi che sono lavoratori che sono contribuenti
Che sono spesso imprenditori
E che possono contribuire a farci uscire dalla crisi
Noi cerchiamo
Di migliorare la qualità della vita
Ma mica soltanto dell'Italia
Diciamo della qualità della vita di tutti noi
A cominciare forse da coloro che in questo momento
Hanno una qualità della vita Menon buona di quella della italiano nato in Italia
Io considero questo come una missione alza
Gli uomini politici a hanno di volta in volta compiti obiettivi da realizzare
Ma come sarebbe bello
Se l'altezza di questi compiti questi obiettivi
Fosse un'altezza paragonabile alla missione che ho cercato sommariamente di epoca
Grazie a tutti
Grazie Presidente
Ora permettetemi un breve intervento proprio cinque minuti per dire
Tre cose
Io ritengo che noi dobbiamo fare tutti insieme
Un grande sforzo di comprensione innanzitutto culturale
Che cioè ci troviamo di fronte a una fase decisamente nuova
Della realtà dell'immigrazione nel nostro Paese
E qui ci vuole un salto di attenzione uno un salto di attenzione
E dovrebbero
Dovremmo aiutarci a vicenda per per comprendere questo
La crisi
Economica finanziaria ed economica di questi anni
Come dicono i giornali non è un tipo di crisi che poi da dopodomani risolto i problemi ricominciamo daccapo no
è un cambiamento profondo
Sta cambiando i nostri stili di vita alle nostre condizioni la distribuzione delle risorse della ricchezza e così via
Il fenomeno dell'emigrazione la realtà che butti fra la realtà dell'immigrazione
Nel nostro Paese diventa uno dei fattori centrali
Della nostra
Crescita
Ed è la nostra coesione
Se non lo vediamo il problema dell'immigrazione dentro questo quadro complessivo
Noi ci troveremo nei guai
Ci troveremmo di fronte intanto perdiamo una grande occasione e poi ci troveremo anche nei guai
Crescita e coesione
Questo rapporto poi lo sentiremo insomma
Ci dice che la crisi abbassato complessivamente le prospettive le condizioni sia dell'occupazione sia dell'integrazione sociale
Questo
E la sostanza quelli che stavano
In cima alle nostre graduatorie rispetto
Sono scesi e tutto il Nord Est
I valori che prima si raggiungevano in base a quei parametri cento non ci sono più in cima si raggiunge al massimo in sessanta c'è un abbassamento generale
La crisi incide fortissimo su questa realtà come incide sulla realtà di tutti qua
Ma non voglio entrare nel merito del rapporto perché procederà raccontato
Il punto è che quali sono i problemi allora che dobbiamo affrontare certamente c'è questo problema della cittadinanza è un problema centrale ma un problema centrale perché dopo anni di grande di impegno
Soprattutto della società civile e delle autonomie locali per l'integrazione e bisogna dare uno sbocco perché se non si capisce integrazione ma integrazione perché cosa
E perché siamo
Nuovi e vecchi cittadini italiani
E quindi il problema della cittadinanza è un problema centrale non solo per
Gli immigrati ma
Per la nostra stessa dignità di cittadini italiani affrontare e dare soluzione a questo problema
Con le prudenze e con quell'equilibrio con cui lo staff contando e con quella ricerca di dialogo con cui
Lo sta ricercando
L'attuale Governo nella persone in particolare del Ministro dell'integrazione
Senza forzature e senza eccetto poiché abbiamo ci sono poi c'è
Ce la fece la fiducia e in quella che c'è niente da fare e difficile da governare però
Dico anche sul piano politico però c'è questo indirizzo che
Noi apprezziamo moltissimo di grande equilibrio senza forzature di grande prudenza di coinvolgimento
Quasi di voler convincere uno a uno quelli che sono i protagonisti di questo processo queste e la cittadinanza come anche il diritto di voto amministrativo che sarà la tata immediatamente successiva
Grazie per chi stabilmente ormai hanno fatto una scelte chiaro stabilmente io nel nostro Paese
Ma i nodi nodi poi da affrontare proprio e concludo
Il tema centrale di italiani immigrati e quella della qualificazione del mercato del lavoro
Non c'è altro c'è questa storia si si dice adesso era il lo costo dall'immigrazione low-cost eccetera però
è un problema centrale della nostra cresce il nostro sviluppo il problema della qualificazione del mercato del lavoro italiano e
Per quella parte che riguarda
Gli immigrati
Qui queste è un tema centrale
E quindi tutti i temi di cui si sta discutendo adesso tanto per cambiare i servizi per l'impiego da riformare
Che non servano a niente allo stato attuale servono
Poco o nulla il CNEL fece una ricerca due anni fa riguardo con il
Il professor Carlo Dell'Aringa con Università Cattolica Milana dimostro già allora due anni e mezzo fa che l'uno virgola qualche cosa passava degli immigrati gli italiani due virgola sei passa un'altra cioè quindi
Sono sei mila persone impiegati in quei servizi circa seicento sono quelle agenzie servono quasi a nulla
E quindi il problema delle loro riforma che il Governo sta affrontando
Segue e se è un problema di tutti però penso investe per
Vogliamo affrontare il problema è questa il problema immigrati italiani il problema delle politiche attive
Il problema della transizione scuola-lavoro le seconde terzi seconde e terze generazioni
Ci pongono gli stessi problemi dei giovani italiani come si transita verso dalla scuola al lavoro
E lì stiamo attenti se non affrontiamo quel problema i temi della coesione sociale diventeranno drammatici per il nostro Paese questi sono
E quindi il tema della scuola
Ma è mai possibile
E qui c'è un tema centrale lavoro la scuola io
Il CNEL ha fatto un percorso di ricerche di rapporti su che abbiamo
E mai possibile
Che la scuola
Non realizzi nessuna politica
E in qualche maniera
Indiana della presenza di questi settecento mila giovani e ignare grande buona volontà dei presìdi la buona volontà dei professori anche tante buone circolari nessuna politica non si spende un soldo
Nessun attenzione mediatori culturali formazione degli insegnanti laboratori linguistici ecco capi sentite queste cose le stesse cose che interessano i nostri ragazzi di una scuola di qualifica
Di una scuola di qualificata
Ci sono poi scuole esemplari ma
So poche su quell'appunto su quell'esemplare il grosso
Io sento miei colleghi insegnanti i quali mi che non ce la fanno più a insegnare
è una battaglia continuo all'interno delle classi
Sia nella scuola dell'obbligo spesso negli istituti professionali e compagnia bella cioè problemi serissimi le politiche dall'attenzione ai fatti giuridici alle politiche alle politiche
Le politiche per la scuola le politiche per il lavoro
Questioni centrali che riguardano tutti che riguardano tutti
Qui c'è anche un problema serio e concludo di governance
Questi Assessori all'immigrazione
I ministri all'integrazione
I ministri all'integrazione
E questi devono essere figure forti di indirizzo generale perché se no le materie le materie
C'è io penso che sia anche il problema della nostra amministrati presente che ampi materie decisive eccetera
E però poi deve e deve dialogare con tutti ma deve dovrebbe dialogare con la forza della Presidenza del Consiglio con tutti gli altri ministri perché sennò
C'è un problema serio c'è un problema serio cioè che noi non
Non abbiamo affrontato istituzionalmente ancora perché le competenze sono ovviamente sono frantumate tra i diversi dicasteri maschi
I le politiche dell'integrazione quelle che fanno sintesi
Ultima cosa eh
Certo dobbiamo affrontare il problema
Di una nuova programmazione dei flussi oggi non abbiamo questa oggi dobbiamo il tema centrale l'integrazione dei quattro milioni di rete di immigrati che abbiamo nel nostro Paese questa è la priorità e abbiamo la priorità di dei giovani
Che sono già presenti nel nostro Paese abbiamo questo flusso continuo Benedetto giusto sacrosanto dei ricongiungimenti familiari
Abbiamo un momento di tregua dal punto di vista salvo poi le emergenze dal Nordafrica emergenze dall'aprile emergenze
Ambientali diciamo del di una di una immigrazione di tipo ambientale quindi complessiva determinata da tanti motivi però
Il punto è
Che appena questo Paese ha un po'di ripresa
E in noi il problema dell'immigrazione lo dobbiamo di nuovo affrontare anche in termini di nuovi flussi
E io dico che noi diciamo al CNEL da sempre non parliamo in maniera disinvolta superiamo la politica dei flussi la politica dei flussi ha un significato politico molto grande
Perché significa un Paese che continua a essere aperto che c'è il tutto fa i conti tra l'immigrazione e l'accoglienza di condizioni di accoglienza e questo è sacrosanto però un Paese aperti l'alternativa a questo significa come in altri Paesi se i singoli Governi che decidono di volta in volta si aprono e chiudono il rubinetto poco così via
Quindi dobbiamo una politica dei flussi che sia all'insegna di una grande innovazione
Cioè quello che il Ministero ha di questo Governo sta sta in parte facendo nei limiti dell'attuale legislazione e cioè quello
Di collegare
Di collegare seriamente l'accoglienza
Con l'integrazione non due momenti distinti come l'abbiamo vissuti fino adesso ma momenti che si saldano
Fin dal Paese di origine e la formazione l'orientamento l'apprendimento della lingua la individuazione delle necessità del mercato del lavoro italiane e cede
Questo nel quadro però di una politica di cooperazione dicevamo poco fa con
Il la ministra
Noi abbiamo una grande occasione e concludo su se era una grande occasione fra a breve il semestre il Governo italiano
Semestre europeo che spetta al Governo italiano nella seconda metà del
Due mila e quattordici
Beh sarebbe lo il momento opportuno che noi portiamo un indirizzo un'aria un po'più freschi in Europa un indirizzo ci misuriamo ci misuriamo se Europa deve servita
Ci dobbiamo misurare su tante cose il Governo letta si sta misurando su tante cose e ci dobbiamo misurare anche su questo un po'essa una cosa marginale
è l'immigrazione crescite coesione anche per l'Europa non solo
Per l'Italia e quindi dovrà avere un posto centrale io credo nella nostra preparazione la preparazione del nostro Paese a questo grandi incarico che
Il Governo appunto
Europeo dell'Unione europea nel secondo semestre vi ringrazio e do immediatamente la parola
Solo aggiungere una cosa era successo perfettamente che fa vedere nel senso soltanto una cosa che
Ma era implicita in quello che abbiamo detto va bene esplicita
Una parte importante di questa politica deve tornare a essere quelli che per la cooperazione
Nei Paesi di origine di questi seria
Perché senza di questo è molto difficile controllare il dramma dei flussi il dramma dei flussi ma anche un'effettiva realistica forma di integrazione qui d'Europa manca dobbiamo dire che la politica dell'Unione mediterranea
Che avevamo concepito proposto sostenuto io da ministro a suo tempo non ha avuto seguito quindi c'è un problema anche
Di
Poca sensibilità a livello europeo ma diciamo soprattutto di alcuni Paesi europei ecco perché nel semestre bisogna riproporre il problema scusi ma mi sembrava importante richiamarci alla politica la cooperazione economica
Buongiorno a tutti
Desidero innanzitutto rivolgere un vivo ringraziamento per l'invito rivoltami dal tremenda a prendere parte alla presentazione di questo
Nonno rapporto sugli indici di integrazione degli immigrati in Italia
Un cordiale saluto rivolgo poi al Presidente del tinello
Allora Presidente dell'organizzazione nazionale di coordinamento per le politiche di integrazione sociale e della
Degli stranieri al viceministro del lavoro e delle politiche sociale che
Beh Pizzi
Hai ai Sindaci di macerate Pistoia all'assessore alle politiche sociali della
Di fermo
Alle a
All'assessore
Da all'assessore alle politiche sociali del Comune di Roma di Teramo che ho visto che
Che c'era al curatore del Rapporto Luca di Ciullo ricercatore del centro studi e ricerche i Doxa
A quanti qui
A quanti sono qui per condividere questo importante momento di conoscenza e approfondimento
Attutire l'attore quindi mi scuserete se non ho nominato tutti ma una ringraziamento e un saluto a tutti quelle che hanno che con la hanno collaborato a questa ricerca e a cui quanti presenti in qualità di relatore anche alla al pubblico
è evidente l'interesse particolare che in ragione dell'incarico conferitomi mi porta a guardare a questo rapporto
Ritengo importante sottolineare come ho avuto modo di fare già in altri recente occasione che l'incarico conferito medico ministro quindi ministra per l'integrazione costituisce un'importante testimonianza
L'Italia ormai acquisito
Acquisito consapevolezza del fatto che l'immigrazione non può in alcun modo essere considerato un fenomeno emergenziale richiamato prima anche dal Presidente né occasionale ma semplicemente uno dei carattere delle nostre comunità
Questa stessa consapevolezza
Possiede presiede ad un'importante parte dell'attività svolta negli anni dal tinello in particolare attraverso l'organizzazione nazionale di coordinamento per le politiche di integrazione sociale dei cittadini stranieri
Previsto dal Testo Unico in materia di immigrazione ed operante dal mille novecentonovantotto
Dalle disposizione del testo unico e del Regolamento del di attuazione emerge che l'organismo ferme restando
Le iniziative delle Regione degli enti locale ha il compito di individuare iniziative idonee a rimuovere gli ostacoli che impediscono ed effettivo esercizio dei diritti e dei doveri dello straniero esso opera
Al fine di accompagnare e sostenere lo sviluppo dei processi locali di accoglienza e integrazione dei cittadini stranieri la loro rappresentanza e partecipazione alla vita pubblica
E in questo contesto di attività che si inserisce il rapporto sugli indici di integrazione degli immigrati in Italia
Rapporto giunto mai alla nona edizione
Commenta ampiamente illustrata anche il guru che illustrerà poi fra breve il curatore a mi dispiace per
Non poter assistere a tutta
La seduta ma ho avuto modo di a
Guardare a cercare di capire il loro contenuto è quella di mettere a disposizione strumenti metodologici che si arricchiscono ad ogni nuova edizione del rapporto per valutare con riferimento a ciascuna anche territoriale
Può vincere giovane grandi aree nazionale si ha la capacità di attrarre e trattenere in modo stabile la popolazione immigrata
E così detto e indice di attrattività territoriale sia il potenziale di integrazione quindi veramente un
Ringraziamento per questa attenzione ma anche per questi strumenti che per quanto mi riguarda in qualità di o no
Ministra per una
Per un settore così importante una politica che deve essere al centro quindi anche
Al centro di tutte le politiche mi aiutano mi guidano anche a poter elaborare queste politiche il riferimento ripetuto quindi
In all'interno di questo rapporto conti quindi continua la crisi economica caratterizza l'intero documento quindi ha avuto il piacere di poter
Guardare con attenzione e leggere le poche pagine innovando e per
Avere un alcuni informazione e capire il contenuto
Il raffronto tra i periodi temporali qui si riferiscono il rapporto precedente e quindi del due mila e nove e quella che oggi viene presentato quindi a breve dall'occupatore anno due mila
E undici e indica che le condizioni di inserimenti sociale e lavorativo degli stranieri nel nostro Paese si sono andati progressivamente aggravando
Non costituisce certo una novità la circostanza che stiamo vivendo una perdurante situazione di congiuntura né che gli affetti ricadono non soltanto sui cittadini stranieri ma anche sugli italiani quindi su tutta la cittadinanza
E pertanto utile molto utile
E il rapporto sono sicura offrirà questa grande opportunità in questa direzione conoscere come la crisi stia agendo nelle varie aree geografiche del Paese
Nord nord-est nord-ovest e nei diversi ambiti territoriali Regione Provincia contesse urbane di varia dimensione
Questo rapporto che si riferisce appunto all'anno due mila undici fa emergere un cambiamento sensibile nei dati relativi siano cupezze all'occupazione sia l'integrazione la geografia è cambiata trattandosi di anni di crisi
In generale si registra un abbassamento degli indici di occupazione in misura maggiore edicola di inserimento sociale
L'Italia risulta indebolita sotto il porfido il profilo socio socio occupazionale e quindi sotto il profilo dell'integrazione
La geografia è cambiato e dicevo è infatti rapporto registra un avvicendamento nei contesti territoriale che occupano le posizioni di vertice delle graduatorie dell'indice dia
Di integrazione e sicuramente a breve sarà molto più
Molto più utile anche molto più istruttivo ascoltare anche tutto il rapporto
Ma ed è questo il dato sul quale soprattutto bisogna riflettere il potenziale massimo di integrazione che si rileva le diverse aree territoriali territoriale e comunque inferiore a quella del due mila e nove
Mi sia consentito richiamavo l'attenzione
Richiamare una situazione specifica che mi appare particolarmente significativa
Fatta eccezione per l'Emilia-Romagna e il nord esso risulta molto ridimensionato sotto il profilo dell'inserimento occupazionale degli immigrati
A causa della crisi che coinvolge più duramente il modello produttivo delle piccole e medie imprese tipico di questa via
Il dato colpisce in quanto il nord e si colloca nella graduatoria di inserimento occupazionale elaborate per grandi avviene al penultimo posto prima soltanto del sud est del sud Italia
Naturalmente come sottolineerà poi successivamente il rapporto in tutto il Nord Est a decisione della dell'Emilia Romagna è stata rilevata una notevole contrazione del potenziale di integrazione
Anche rispetto a questo indice come a quello di inserimento occupazionale quest'anno e territoriali si colloca al penultimo posto poi precedendo soltanto il sud Italia
è del tutto evidente come sia imprescindibile per quanto hanno responsabilità di governo ai diversi ai vari livelli e questo è stato richiamato anche in questa sede questa mattina quindi nazionale regionale locale
Conoscere quanto più possibile le realtà sulle quali iniziative ed interventi da intraprendere vanno ad incidere
E la realtà ci attesta continuamente
Che l'emigrazione costituiscono elementi di carattere strutturale della nostra società e credo che questo sia un fatto un dato fondamentale su cui riflettere capace di indurre modifiche nel tessuto sociale
Elemento che risiede l'abbiamo l'avvio di interventi mirati finalizzate a favorire e sviluppo e coesione richiamato anche dal Presidente anche in questo momento di crisi
Intendo però soffermarmi in particolar modo sullo sviluppo in quanto la presenza dei migranti compensa anche molti squilibri i nostri squilibri democratici professionali pensionistici
E fondamentale perseguire a livello nazionale ed europeo una governance efficace del fenomeno al fine di evitare che la migrazione
La migrazione posso virginale costi notevoli e soprattutto tensioni sociale quali popolazione locale spesso strumentalizzate affini e devo logici
A tale riguardo desidero sottolinea con l'obiettivo che mi sono può posta di può seguire nel mio mandato nell'esercizio del mio mandato conferitomi
Aumentare
Attraverso più attenti e forme di comunicazione la sensibilizzazione per evitare distorsione che possono far percepire la presenza di immigrati e come minaccia la sicurezza
Credo che questa sia una
Messaggio importante anche per quanto riguarda la comunicazione comunicare bene il fenomeno migratorio aiuta a poter elaborare giustamente anche le politiche in questo campo
Dobbiamo allora riservare la massima cura l'organizzazione dell'accoglienza ed è percorsi di inserimento nei tessuti socio economici da sviluppare nei tessuti nei settori della fuoco degli alloggi dei servizi sanitari scolastici e sociali
Tutti questi interventi richiedono di essere messi a punto e calibrati sulla persona migrante come titolari di diritti e doveri queste il compito l'obiettivo dell'azione che sto portando avanti come
Ministra per l'integrazione
Uno dei settori che ritengo fondamentale e credo che questa sia importante anche per chiunque si occupa e dia
Fenomeni e dia
Politiche per l'integrazione e la scuola
La scuola e il luogo da qui percosso dell'integrazione prendono radio
La presenza di alunni stranieri di diverse etnie ecco e ormai un dato consolidate nei Paesi di accoglienza
E quindi nel nostro dove si sono sviluppati diversi programmi di formazione mirati anche diversi livelli di cultura e tradizione dei gruppi di provenienza
Sottolinea con soddisfazione
Che già avviato il confronto con il Ministro per l'istruzione per dar vita a una collaborazione che renda la scuola sempre più su come e strumento di coesione e reciproco precipua conoscenze apprendimento quindi
Mi rivolgo anche
A questa sede per cercare di stimolare chiedere che la scuola affinché la scuola diventasse anche il primo luogo innova tutti gli ambiti come il la prima palestra per l'integrazione
Sono stata poi chiamata dal Ministro dell'interno a partecipare ai tavoli di coordinamento per la gestione dell'accoglienza nei confronti di quanti stanno sbarcando in questi mesi sulle nostre coste
Questi tavoli e vedono la partecipazione attiva degli enti regionali e locale dell'Organizzazione internazionale delle associazione di tutela dei migranti
Rappresenta non importanti strumenti di coordinamento degli interventi di soccorso e soprattutto da qui la presenta dei rappresenta la presenza dei rappresentanti del mio ufficio
Occasione per valutare i percorsi di inserimenti inserimento nelle comunità territoriali di accoglienza da poco a coloro ai quali verrà riconosciuta la potenziarne internazionale
Uno degli obiettivi che intendo può seguire anche in questo campo con la collaborazione dei colleghi del Ministero degli Interni e del lavoro e quella di individuare meccanismi donne che consentono di conoscere quanto prima di competenze
E la professionalità ed è potetti Inter potetti internazionale in modo da favorire l'incontro con i datori di lavoro eventualmente anche aggiornando
Attraverso specifici corsi di formazione le conoscenze dei beneficiari della via di potersi onde
Auspico che il nuovo fondo europeo sull'immigrazione
E l'asilo per il periodo due mila quattordici due mila venti o fa gli Stati membri strumenti sempre più flessibile semplice ed efficaci per migliorare gli standards l'integrazione della
E dell'accoglienza oltre alle risorse certamente indispensabili sono necessari in diversi Comuni per favorire percosse della migrazione legale rafforzando anche la lotta
Verso che loro che spesso anche con i connazionali
Che abusano anche dei migranti
L'impegno qui sono chiamati anche quella di continuare nella lotta contro ogni forma di razzismo Zeno fobie discriminazione impegno che intendo portare avanti affinando la specifica normativa di settore
I miei uffici sono già al lavoro per preparare nuovi strumenti anche legislativi per prevenire e reprimere l'istigazione all'odio razziale che in quei di queste in questi giorni sta aumentando
Oggi attuate oppure attraverso l'uso delle nuove tecnologie di comunicazione attraverso internet Facebook e tutti gli strumenti
Che stanno
Cercando di passare messaggi dia
Che possono aumentare il
Il razzismo e lassismo ma prima di tutto combattuto culturalmente quindi io chiedo anche pochi un cambiamento culturale
Che va aiutato con la comunicazione il linguaggio ma anche attraverso tutti i mezzi a disposizione
Se si riesce a sgombrare il campo da paura e pregiudizi
Compito non certo agevole credo che attraverso un attento coinvolgimento delle istituzione delle comunità locale degli associazione di tutela e soprattutto con la partecipazione attiva e consapevole delle stesse popolazioni interessate
Sono convinta che l'emigrazione è anche una nuova cittadinanza da realizzare attraverso percorsi legali chiari Biassono attiene o un piano status di cittadino
Di mezzo affini successive che prevedono anche una partecipazione alla vita locale e regionale anche in questa sede ho sentito richiamare questo tema della cittadinanza molto importante proprio per
Qua iniziato una buona politica di integrazione
Oggi nel nostro Paese il dibattito politico sembra ormai maturo per prendere atto delle ma naturale conseguenza dell'ordinamento dell'ordinario svolgimento delle politiche di integrazione
La necessità di una comune riflessione che possa dar vita a una nuova legge sulla cittadinanza e già in corso questo dibattito sia all'interno del Parlamento all'interno del mio ministero ma anche nella società civile
Sempre in tema di cittadinanza ricordo che grazie alle iniziative del mio ufficio il Governo ha raggiunto un primo importante risultato nell'ambito della semplificazione
Delle procedure di cittadinanza quella di agevolare
Il percosso anche burocratico anche per il cittadino sull'iter della cittadinanza
Ho ritenuto utile a cenare all'attività poste in essere in questi primi mesi del mio mandato perché si tratta di un'attività che mette bene che mette bene in luce come l'integrazione è un settore che risiede che richiede iniziative interventi
Da intraprendere e realizzare nell'ambito di un sistema di rete che coinvolge quasi sempre una pluviatico e pluralità di soggetti le amministrazioni pubbliche l'Amministrazione regionale e locale il mondo del privato sociale i singoli cittadini
è un sistema complesso
Perché prevede tanti attori perché richiede conoscenze professionalità specifiche come il rapporto sugli indici che mi aiuterà nel mio lavoro
E anche perché per essere che per essere portata avanti in modo proficuo richiede il contributo e l'impegno di tutti i cittadini italiani e stranieri grazie
Passo
Passo ora la parola a nostro relatore a Luca dice uno che ha curato questo rapporto
E non convinto
Passaggi insomma avrete visto tra le carte stamattina ho fatto mi son permesso di inserire
Una una poesia
Che un mio carissimo amico ieri sera mi ha mandato è un inedito
Un amico e non lo psichiatra psicanalista
Che però fa anche delle bellissime poesie siccome ho trovato per la poesia molto molto bella mi son permesso di inserirla di inserirla nella documentazione io ringrazio
Salvatore malizia che tra l'altro è qui presente tra noi e
In questo modo poi do la parola a Luca diffusa
Ecco qui grazie
E come è stato già anticipato dai relatori anche dal ministro che ha parlato prima di me
Questo rapporto il no no ha degli elementi di continuità con i rapporti precedenti però anche dei degli elementi di di innovazione di novità sia per quanto riguarda un po'la metodologia utilizzata
Anche se
In fondi perfezionamenti sono stati rilievi ma la struttura di fondo meno quella metodologica
è
Presso che simile a quella degli altri rapporti
Ma sia soprattutto nei risultati
E come avete sentito questi risultati finali di questo indice del potenziale di integrazione dei vari territori italiani
Mostrano una geografia notevolmente
Di versa anche rispetto all'ultimo rapporto quella preceduto l'ottavo che si riferiva in fondo ancora agli anni iniziali al due mila e nove
Di questa crisi nella quale oggi siamo
Totalmente dentro
Allora farò solo qualche piccolo accenno con qualche tempo fa il Censis non non di
Non tanto tempo fa ha organizzato un convegno in cui si rifletteva ne parlavamo poco fa con qualcuno del pubblico sul fatto che siamo una Società bombardata ormai da tantissimi dati
Che mancano spesso però di una interpretazione adeguata e quindi il rischio è quello di procurare l'effetto opposto a quello che
Informazioni statistiche dati dovrebbero
Provocare cioè
Un totale disorientamento e allora
Ho pensato ai dati nomini atterrò principalmente Simona forse a qualche piccola
Qualche piccolo accenno ma cercherò invece di ripercorrere insieme a voi quei tre momenti peraltro già anticipati
Che rappresentano le novità più essenziali di questo rapporto
In fondo avete una scheda sintetica che questa non è molto corposa rispetto alle precedenti il rapporto è un line e quindi i dati poi più precisi ognuno di voi potrà andarli a cercare nel rapporto stesso
Intanto la novità metodologica nonostante le fonti statistiche sulle quali generalmente ci passiamo siano ma non solo per noi
è sempre più gelose dei loro dati quindi è sempre più difficile reperire dati che possono andar bene per questo rapporto che lo ricordo richiede una disaggregazione fino a livello provinciale
E quindi non è sempre agevole acquisirne
E noi abbiamo fatto di necessità virtù e quindi
Alcuni degli indicatori tradizionali soprattutto di inserimento sociale di inserimento occupazionale li abbiamo li modulati
E forse anche migliorati in una qualche misura
E poi c'è stata data la novità di aggiungere un indicatore in più rispetto a tutti e tre gli indici che di norma utilizziamo gli indici sintetici che sono quelli di attrattività e poi l'inserimento sociale e occupazionale
Quindi la batteria diciamo così degli indicatori statistici di base aumentata
è arrivata diciotto
Suddivisi in tre gruppi di sei e ciascun gruppo appunto a un Gruppo tematico che si condensa in un indice sintetico che sono quelli che vi ho appena detto
E poi noi operiamo una sintesi da una sintesi della sintesi c'è
Uniamo insieme attraverso un metodo di punteggio di un'altra su una scala di punteggio che va da uno a cento ecco facendo le medie di questi punteggi per tutti gli indicatori riusciamo a costruire le graduatorie
Perché Provincia e per regioni e per grandi aree dell'indice finale che si basa solo su quelli di inserimento sociale e di inserimento occupazionale
E quella che ne viene fuori è una graduatoria per ciascuno di questi tre livelli che vi ho detto territoriali che però
Basata su queste medie centesima ali che però va considerata come queste medie vanno considerate esse stesse come delle vere e proprie misure su una bilancia appunto tarata da uno accento
Quindi non sono solo delle medie aritmetiche sono proprio delle unità di misura su questa taratura centesima male e quindi non è come se misura stimo quanto pesa
Ogni territorio su questa bilancia tarata in maniera uguale per tutti
E come dicevo qualche tempo fa a
A differenza di quello che accade in casa da noi qui vengono premiati i territori che pesano di più quelle che sono più ingrassare diciamo così
E allora come avete sentito rispetto nonostante non sia possibile in realtà fare un paragone perfetto con le altre edizioni passate proprio perché come vi dicevo sono intervenuti dei cambiamenti negli indicatori nel numero e così via
Però mantiene ancora un valore molto indicativo
Paragonare questo rapporto con quello precedente e come avete già sentito il primo risultato è che
Il penso anche delle a Regione o della Provincia
Che sta in testa alla graduatoria dell'indice finale ecco il peso sulla bilancia è molto comunque diminuito rispetto a quello che era il peso della Provincia della Regione che era in testa due anni fa che significa questo significa che
Il potenziale di integrazione
Di quei territori
Cioè quelle condizioni di inserimento socio lavorativo degli immigrati che noi presumiamo poter influenzare negativo o in positivo di i processi di integrazione in loco
Perché ne rappresentano delle condizioni di possibilità
Ecco
Questo inserimento socio occupazionale in generale in Italia è diminuito si è abbassato quel considerate solo che
La Regione a più alto potenziale di integrazione
Per il due mila undici del presente rapporto è diventata il Piemonte
Con un indice quindi con un peso su questa bilancia di sessantadue virgola otto su scala uno cento
Che otto punti inferiore a quello che consentiva al Friuli-Venezia Giulia due anni fa
Di guidare la stessa graduatoria e anche le Province che sono Macerata abbiamo qui il Sindaco Mantova e Imperia che guidano l'indicatore finale
Hanno comunque dei punteggi di testa che sono oltre di cinque punti
Oltre cinque punti più bassi rispetto alle Province che guidavano la stessa graduatoria un paio di anni fa e
In maniera significativa nessuna
Nessuna di queste nessuno di questi territori
Sia il Piemonte sia Macerata e tutti quelli che le guidano superano su questa bilancia almeno ottanta su cento
E consegnando che ottanta su cento sarebbe la fascia massima diciamo se me la dividiamo dividiamo questa
Questa la bilancia tra uno e cento in cinque fasce no ecco la la superiore a quella massima che va da ottanta cento ecco nessuno raggiunge un potenziale massimo
Questo significa che anche
Quei territori che esprimono il potenziale più alto hanno comunque avrebbero ancora molto da
Da mangiare quindi molto da migliorare nelle condizioni di inserimento soci occupazione degli stranieri
Almeno potenzialmente
Un'altra novità che avete già sentito e che che è molto collegata a questo fenomeno è il fatto che
Siamo ormai fino alla testa inseriti in questa crisi che sembra essere più sistemica di quello che sembrava qualche anno fa
E
Il nord est e come avete sentito
Diciamo ha pagato il prezzo maggiore soprattutto nel suo sistema produttivo e quindi anche poi con le ripercussioni sul piano occupazionale gli effetti di questa recessione
Avete sentito tutti che quel modello il cosiddetto modello adriatico non si diceva una volta cioè quel modello della piccola e media impresa che in fondo per antonomasia
Diciamo viene viene associato al Nord Est perché eravamo una delle grandi locomotive dell'economia italiana rispetto alla grande industria ecco entrato molto in crisi molte di queste imprese
Non vendono più quindi restringono la produzione insieme la produzione restringono il personale e quindi molti italiani ma anche immigrati perdono lavoro in queste zone
E se andate a vedere non c'è il tempo qui di osservarlo nel dettaglio ma
L'indice di inserimento occupazionale vi renderete conto che
Come è stato anticipato a parte
L'Emilia Romagna ecco il Veneto soprattutto
Ha conosciuto
Una precipitazione sia per quanto riguarda i punteggi complessivi sia per quanto riguarda le posizioni di graduatoria e poi anche il Friuli Venezia
Giulia e le due Province autonome del Trentino
E questo a
Di fatto pesato sulla valutazione complessiva del potenziale
Noi
Ci accorgiamo che
Mentre negli due anni fa questa graduatoria del Potenza di integrazione si presentava un po'blocchino non c'era tutto il Nord Est quasi tutto il Nord Est rappresentato alle prime posizioni con qualche interpolazione
Ricordo della Toscana e dell'Umbria no del centro P.A.I. c'era fondamentalmente tutto il Nord Ovest che seguiva subito dopo
E poi tutto il centro il Meridione rimanente ecco adesso se andate a vedere il la graduatoria la geografia è molto più rimescolare
Basti dire che
A livello di
Di Regioni
Nelle prime sette posizioni sono già rappresentate tutte le aree territoriali nazionali per dire quanto esso compilata questa geografia no ce ne sono due del Nord Ovest Piemonte che la guida per la Liguria al terzo posto
Due del nord est l'Emilia Romagna al secondo il Friuli-Venezia Giulia al quarto
Una del sud l'Abruzzo che ha conosciuto
Una grande risalita proprio nell'indice di inserimento occupazionale soprattutto nel teramano
Dove si concentra infatti l'industria della Regione
è una del centro le Marche e poi anche una delle isole la Sardegna al settimo poste una cosa analoga si riscontra che
Tra le Province perché
Nell'attuale graduatoria i primi cinque posti ce ne sono cinque di Province appartenenti tutte
A regioni
Differenti c'è la marchigiana Macerata alla lombarda Mantova poi il per la Liguria Cempella c'è Pistoia al quarto posto abbiamo anche il Sindaco di Pistoia qui
E poi c'è Asti la piemontese
Ecco vedete c'è una geografia molto differenziata però
Qualcosa rimane
Stabile in tutto questo qua si decennio di ricerca del
Lella
E questa cosa che rimane stabile forse la possiamo
Confermare perché in realtà anche negli anni precedenti l'avevamo notata confermare forse come un tratto proprio caratteristico del modello tra virgolette di integrazione italiano ammesso che si possa parlare ancora di modelli di integrazione no
E qual è
è il fatto che il nostro Paese a differenza di tanti Paesi di immigrazione di più lunga tradizione a livello europeo no pensiamo che solo la Francia
Pensiamo alla Germania pensiamo anche al Regno Unito
A una specificità tutta sua c'è a un'immigrazione molto molto diffusa sul territorio italiano
Anche i due maggiori polli che concentrano gli immigrati bis come sapete sono Milano e Roma
Se messi insieme non non coprono
Coprono diciamo circa il venti per cento di tutta la popolazione straniera presente in Italia no e se voi invece andate in Francia nel de France oppure nel a Londra eccolo
Quote del trenta quaranta volte anche del cinquanta per cento degli immigrati presenti in quei paesi si concentrano proprio intorno alla Capitale quindi noi abbiamo un modello diffusivo
Della immigrazione che funge un po'nell'economia dell'integrazione funge un po'da ammortizzatore sociale
E infatti quel tratto così caratteristico del modello di integrazione che a cui facevo riferimento ecco proprio il fatto che noi abbiamo
Un potenziale di integrazione quindi un'integrazione che
Potrebbe avere una buona riuscita nel piccolo
Cioè sono i piccoli contesti sono le piccole province
Che hanno
Il potenziale più alto c'è hanno le condizioni di inserimento occupazionale ma soprattutto sociale degli immigrati più vantaggiose mentre i grandi contesti metropolitani
Tecnicamente l'Istat dice che le città metropolitane in Italia sono dodici e sarebbero quelle
Che hanno più di duecentocinquanta mila abitanti
E proprio il concetto di Area metropolitana e quello per cui c'è un grosso centro urbano e poi una periferia molto ampia in cui
C'è una massa mento demografico no molto considerevole ecco questi contesti sono caratterizzati da una grande complessità da quella che siamo complessità sociale
Perché i rapporti sono più anonimi ci sono sempre più
Strutture di mediazione che mediano appunto di rapporti interpersonali ma anche i rapporti con i datori di lavoro e così via quindi rapporti sono più immediati
C'è più freni e sia c'è più un senso di
Competizione
Ecco tutto questo incide sull'inserimento sociale in generale delle categorie socialmente più svantaggiate ma in particolare in questa occasione degli immigrati e rendono l'inserimento sociale più difficoltoso
E allora non vi deve stupire che nei contesti più che noi diremo più a dimensione d'uomo
Quindi nei piccoli conti questi più piccoli contesti siano in cima alla graduatoria ed è impressionante vedere che
Da un da un rapporto all'altro quindi nel
Corso di questi due anni dal due mila e nove al due mila undici
Invece grossi agglomerati urbani grosse realtà metropolitane per esempio prendo ad esempio Milano e Roma noi due maggiori poli di concentrazione
Ecco in due anni hanno visto ridursi ancora di più l'indice del potenziale di integrazione
Che
Sceso di sette punti nomadi punti centesima mali e Milano è precipitata dalla quarantaquattresimo posto quindi era già a metà graduatoria fin all'ottantasette esimo su centotre province
Per Roma l'ha seguita dal quarantottesimo all'ottantatré io stimo
E se consideriamo questi dodici contesti che vi dicevo oltre a Roma a Milano c'è Napoli Torino Genova Palermo Firenze Bologna Bari Venezia Cagliari ecco questi contesti metropolitani
Si affollano tutti tra all'ottanta durissima e la novantesimo posizioni molto molto in basso
Nella graduatoria e al parte Bari Catania e Palermo
Che essendo contesti metropolitani del sud Italia partecipano dei
Noti problemi che riguardano l'occupazione in questa materia
Molto significativamente tutti questi altri contesti metropolitani hanno uniti indice di inserimento sociale
Molto più basso di quello di inserimento occupazionale conferma che l'inserimento sociale e più sofferente
Perché chiudere
Vorrei dire che sono due cose mi mi soffermo solo suo alcuni indicatori più specifici che abbiamo utilizzato di quei diciotto che vi dicevo prima mi sembrano il più indicativi
Uno riguarda l'accessibilità il grado di accesso degli stranieri al mercato della casa
E l'altro riguarda visto che è stata citata l'andamento scolastico diciamo la scuola
Ora noi abbiamo un questo sulla casa è uno degli indicatori che come vi dicevo prima abbiamo dovuto rimodulare perché non era più non era più disponibile
Da parte dell'INPS e
Il debito medio da lavoro degli immigrati non c'era più fornito almeno non a livello di province e quindi lo abbiamo calcolato facendo una media ponderata sulla popolazione straniera maggiorenne per ogni realtà
Dei costi medi di locazione che
Un istituto Scenari immobiliari che ci fornisce il dato per tutte le Province suddivide tra
Costi di zona centrale diciamo e in zona periferica
E l'abbiamo visto quanto in media ponderando la
Un uno straniero maggiorenne maggiorenne perché
Solo i maggiorenni sono potenzialmente
Firmatario di un contratto di locazione
Pagherebbe
Al metro quadro in questi contesti in tutti i contesti provinciali non vi dico le cifre perché sono al metro quadro no però basti sottolineare che
Rispetto alla media italiana bar l'edicola media italiana di centodiciannove euro di affitto al metro quadro ecco rispetto a questa media
Città come Roma come Milano come Venezia come Firenze che sono agli ultimi quattro posti
E poi poco prima c'è Bologna c'è Genova c'è Torino a tutti Torino tutti questi contesti che vi dicevo metropolitani hanno dei costi di affitto mediamente del doppio rispetto alla media nazionale
E addirittura quattro cinque volte più bassi di quelle Province più piccole che vi dicevo che stanno in testa
Che guidano invece la graduatoria della casa e voi pensate la casa
Quanto la casa sia importante ormai universalmente riconosciuto per
Un radicamento sul territorio e quindi per un inserimento
Stabile
E invece per la scuola poi chiudo con questo indicatore ci tenevo
Abbiamo voluto controllare non tanto gli esiti scolastici che era un po'scontato no uno deve misurare quanto si integrano gli ha l'undici Traniello i e vedono gli esiti vediamo quanti ne bocciano facciamo il paragone con gli italiani o vediamo quanti si disperdono
No abbiamo utilizzato anche le nel rapporto precedente era così una cosa un pochino più un po'diverso un po'più raffinata abbiamo voluto vedere quanti alunni stranieri delle scuole secondarie quindi le scuole superiori
Hanno scelto un indirizzo liceale
Al posto di istituti professionali istituti tecnici e così via
Supponendo come ipotesi che almeno in linea di principio un indirizzo liceale
Sarebbe aperto alla proseguimento degli studi universitari
E quindi darebbe il via a una preparazione culturale più alta e quindi anche a un inserimento auspicabilmente nel mercato del lavoro e quindi a una mobilità sociale più elevata degli immigrati
Ecco e purtroppo noi conosciamo qui ancora una fortissima canalizzazione degli alunni stranieri invece negli istituti tecnici negli istituti professionali
Insomma in quelle scuole che ti preparano a entrare immediatamente almeno in linea di principio
Nel mondo del lavoro
La media italiana e di uno su cinque
Poi ci sono realtà
No scusate uno su cinque va ai licei
Quindi quattro su cinque l'ottanta per cento si canalizzare ancora negli istituti professionali nei rami professionali con una differenziazione che qui non vi sto a dire
Ecco vedete ci sono problemi strutturali in aspetti dell'immigrazione molto molto concreti
Il rapporto è un rapporto organico avete visto si differenzia magari da altri rapporti perché cerca di mettere insieme di leggere la realtà a tenendo presente tutta questa complessità anzi componendo la e sintetizzandola no altri rapporti sono più settoriali Zaki
è e però noi siamo convinti che poiché l'integrazione da una parte un fenomeno complessa quindi merita di essere presi in tutta la complessità
Ma AS complessa è la realtà perché più uno semplifica e più perde contatto in realtà con la realtà scusate il gioco di parole allora noi speriamo di proseguire sempre assumendo la tutti
Il più possibile tutta la complessità di questo fenomeno che comunque affascinante che richiede tante energie tanti sforzi
Nella speranza che il CNEL anche obbedendo a quella che è un po'la sua mission istituzionale possa fornire decisori politici locali ma anche nazionali lo strumento
Conoscitivo adeguato che consenta loro appunto di
Orientare e di calibrare al meglio le scelte su questo fondamentale
Grazie
Grazie Luca veramente Cheja fascina cioè fatto entrare dentro inviterei affascinato nella presentazione di questo rapporto io darei subito la parola ai
Sindaci partendo da Romano Carinci inizi Indaco del Comune di Macerata
Buongiorno a tutti un saluto al Presidente perché l'ENEL
Professor Marzano un saluto a Giorgio Alessandrini
Naturalmente un saluto anche a lucro di Ciullo
E in intanto un ringraziamento al CNEL tutto
Il gruppo di lavoro che ha lavorato su questo rapporto
Perché certamente un elemento lo strumento di grande consapevolezza che almeno per quanto ci riguarda
Per quanto riguarda il Comune di Macerata ma
è uno strumento che serve per poter conoscerci meglio soprattutto guidarci terre il prosieguo
Con l'occasione saluto anche i miei colleghi per gli altri Comuni Pistoia e Teramo
Voglio dire che c'è grande soddisfazione del re il risultato che
Il nono rapporto CIM consegna
E però nello stesso tempo dico che il rapporto per noi per Comuni Macerata non è certo un fine ma un mezzo come dicevo prima per
Poterci conoscere meglio e guidarci in una
In un futuro che sappia da questo punto di vista raggiungere risultati ancora migliori considerato che si
Possiamo essere a aver avuto questo
Queste in questa l'oratorio primo posto ma non siamo al massimo come invece
Vorremmo essere
Voglio dire
Grazie perché non non credo che sia scontato
Di questo
Di questa tappa
Prima di tutto al mio assessore che non è qui e che più meritatamente mi avrebbe potuto essere a rappresentarvi
La nostra esperienza Enzo Valentini e voglio anche dire invece grazie alla nostra struttura qui con noi cercarla scarponi
Perché credo convintamente che la passione la partecipazione sia
Un'altra delle chiaviche dentro alle ai nostri enti territoriali dentro le nostre con comunità possono aiutare
A sconfiggere forme di razzismo e discriminazione quindi
Lo dico con grande sincerità e il piacere
E un grazie anche espresso dico anche a cinque grazie alla nostra città la nostra comunità pensiamo convintamente che l'integrazione
Debba essere una parte una integrazione partecipata
Grazie a Dio la comunità maceratese complessivamente intesa non solo il Comune di Macerata a un'altra sociale che ben si presta ad avere
Come dire risultati riconoscimenti e portare diciamo richiede risultati di questo genere
Naturalmente qui portiamo molto rapidamente la nostra piccola esperienza
Non ci sentiamo primi in niente è la nostra esperienza che portiamo a voi
è un'esperienza che essi dirige trasversalmente su ogni campo tra i progetti principali che abbiamo
Su cui abbiamo lavorato che che abbiamo condiviso e che attraverso le associazioni ecco un altro messaggio che Macerata può portare le associazioni sono la chiave
è il tessuto dentro al quale possono crescere
Diciamo le qualità e le capacità di integrazione delle nostre comunità grazie alla nostra associazione e a la nostra
Diciamo al nostro ausilio collaborativo abbiamo lavorato naturalmente su progetti di accoglienza per i richiedenti asilo
So che parlo immagino una platea che ne sa molto più di me ma insomma avviamento linguistico accompagnamento al lavoro
Soprattutto ci piace ricordare per quanto riguarda Macerata l'attività integrazione dentro i nostri
Alle nostra identità culturale
Macerata su questo nel due mila e dieci con la nostra insediamento ha fatto una scelta ben precisa cioè quella seguendo anche un po'l'indicazione di Giorgio Alessandrini
Che è quella di mettere insieme diciamo temi è bene che importanti e integrarle fra esse da noi il nostro Assessore alla cultura e anche il nostro Assessore
Ai servizi sociali all'integrazione sociale
Pensiamo convintamente
Che attraverso la
La il riconoscimento reciproco delle storie e dei luoghi dove di immigrati vivono
Non si possa che fare un azioni di arricchimento che naturalmente produce automaticamente integrazione
E su questo
La città di Macerata nelle proprie linee programmatiche ritiene la cultura un punto di riferimento fondamentale non autoreferenziale ma sia per quanto concerne il lavoro
Ma anche soprattutto per quanto concede l'integrazione e quindi il lavoro di integrazione sul territorio nostra comunità
Con i nostri immigrati si anche diretto verso
Quella strada
Un altro progetto è quello dei minori non accompagnati che sviluppiamo ormai da anni un terzo progetto importante e quello dei giovani migranti
Così come è stato detto così come
Come dire ci racconta la nostra Costituzione pensiamo che il lavoro sì all'altro
L'altra chiave l'altra azione fondamentale per potere procedere e e andare avanti progredire sul piano delle integrazioni quindi tirocini formativi stage aziendali
Preparazione degli immigrati agli incontri con i datori di lavoro è fondamentale che possano essere in grado di potere confrontarsi alla pari guardando negli occhi i nostri datori di lavoro
Un piano
Di un piano immigrato e di immigrati di concerto dicevo con la sosta collasso c'è azioni tra questo tra questi lo diceva lo guarisce nullo
Al quale dico grazie
Sentito
Perché almeno una volta o comunque non sempre avviene chi fa le indagini comprende esattamente le questioni la vicenda a cui faceva riferimento circa l'analisi raffinata
Del della scuola dimostrato e quindi il fatto che si si vedano in realtà dove poi andranno di immigrati
Piuttosto che il numero dei bocciati dello dimostra chiaramente come chi ha fatto questo approfondimento questa indagine e ci ha reso consapevoli
Come dire conosca il tema non sempre così e questo non è scontato su questo abbiamo fatto
Attività di sostegno scolastico I bambini doposcuola che
Da questo punto di vista
Necessitano certamente di ausilio lo sportello informativo per stranieri e anche il sostegno terre procedure giuridiche molto spesso gli immigrati non hanno questo tipo di servizio
Che invece è un'altra delle chiavi di apertura per potere raggiungere risultati
Per i progetti mi piace citare l'ultimo bene perché lo riteniamo fondamentale soprattutto consente alla pubblica amministrazione come dire di non porsi nei confronti degli immigrati
In una maniera come dire superiore qualche volta può capitare e allora abbiamo avviato attraverso il Progetto Fei
Che è un fondo europeo per l'integrazione degli dei cittadini di Paesi terzi una formazione sul territorio della pubblica amministrazione dei nostri funzionari per poter come dire essere al passo con le normative di immigrazione
Questi o nella nostra esperienza
Lasciatemi chiudere con tre brevissime considerazioni non c'è la ministro un po'mi dispiace ma insomma
Mi piaceva dirlo poco tempo fa circa un paio di mesi fa Macerata salii agli onori della cronaca
Della pessima cronaca perché si scrisse nessun muro una
Come dire una frase contro al nostro la nostra ministro
Quel il risultato del
Indagine almeno fin qui e come dire pensando che dobbiamo andare avanti e non dobbiamo sederci
è una risposta della mia comunità della nostra comunità che invece
Come dire lavora e si contraddistingue e io orgogliosamente che rivendico
Come dire il merito non per me naturalmente mettere la mia comunità di risposta a quella
Come dire brutta pubblicità e in questo
Sono particolarmente orgoglioso
La seconda è quella
Chioggia accennato
E che può essere un elemento di discussione o di come dire di contributo
Noi pensiamo che la cultura sia davvero uno degli elementi integranti che aiutano di integrare le comunità in particolare
Tutta la nostra cittadinanza tutti i nostri i cittadini
Mi piace dire
Che domani sera a Macerata Macerata per chi non non ha motivo di conoscerlo c'è uno straordinario teatro all'aperto che siano allo Sferisterio dove ogni anno c'è un'opera una stagione lirica
La stagione che si aprirà domani sera e che avrà
Tra le opere il Nabucco il Trovatore sogni una notte di mezza estate ed altre
Ha un titolo che abbiamo voluto in maniera molto ferma colosso direttore artistico uno solo Giovanni Direttore artistico Francesco Micheli che muri e divisioni
è un altro elemento naturalmente declinato né nei vari modi ma è un altro elemento attraverso cui la cultura può contribuire alla consapevolezza alla consapevolezza che crediamo sia uno degli elementi portanti
Credo
Che se questi incontri nonne debbano essere ritenuti fine a se stessi
E soprattutto dopo che un'indagine un approfondimento una conoscenza di ognuno di noi stessi
Dentro i territori dentro le istituzioni non vuole essere come dire acqua che scorre non possiamo non dire e io non intendo diciamo non farlo che
Il nostro Paese ancora un Paese di serie B
è un Paese in serie B perché un Paese che non riconosce la cittadinanza italiana up persone nati in Italia è ancora un Paese di serie B e questo in questo
Momento va detto
E quindi come dire l'impulso la spinta che almeno il Comune di Macerata vuol dare alle istituzioni che hanno col potere di governo è quello di
Approntare immediatamente una legislazione una legge che risponda al cosiddetto ius soli
Penso anche che un altro stimolo debba essere naturalmente già stato citato il diritto di voto agli immigrati
E un terzo e qui chiudo e un una terza affermazione che mi sento di dire e che
Macerata il Comune di Macerata il Sindaco di Macerata non si riconosce in una carica istituzionale
Che manifesta in maniera del pugno sa forme di gas di razzismo e discriminazione quindi da questo consesso che io reputo importante
Sì deve avere il coraggio di dimettersi perché non possiamo sentirci rappresentati
Da un vice presidente di uno dei rami del Parlamento che esito
Grazie Sindaco Parroncini queste l'Italia dell'integrazione queste l'Italia dell'integrazione lo ringrazio veramente credo tutti quanti lo dobbiamo ringraziare di questo racconto di questa
Testimonianza perché
Al di là delle battute delle chiacchiere degli scontri ideologici l'integrazione in Italia va avanti grazie a quella società civile che di cui ci ha detto e grazie alla attività così intensa seria
Da parte delle amministrazioni locali grazie Sindaco Parroncini il Sindaco Bettinelli di Pistoia
Buongiorno a tutti e grazie al CNEL al suo Presidente per questo invito credo che una giornata di riflessione una mattinata di studio di analisi di dati di un fenomeno complesso come questo
Sia il miglior antidoto a quella sciatteria le semplificazioni alla in cultura tipica purtroppo di una parte importante del ceto dirigente del Paese
Che non si cura se non con la misura della cultura e di un'espressione meditata di riflessioni appunto che non ammettono le sciatteria né superficialità
Ne slogan né evidentemente ammettono non conoscenza dei numeri dei dati
Questa è la ragione per la quale vorrei cercare contribuendo a questa riflessione di raccontare i numeri brevemente i dati di un'esperienza specifica di quella provincia italiana che non casualmente risulta essere
Il territorio diffuso con la maggiore potenzialità di integrazione in questo caso Pistoia raccontando né brevemente la storia e le prospettive
Intanto
Queste le radici di un fenomeno relativamente recente per la storia millenaria della città
I primi segnali del cambiamento la composizione la popolazione Pistoiese si manifesta all'inizio degli anni ottanta del secolo scorso fino a quel momento il fenomeno migratorio in ingresso
Era costituito soprattutto da rientri cioè da emigranti italiani che tornava in Italia dopo periodi più o meno lunghi trascorsi all'estero per lavoro
Il rientro interessavano non soltanto i migranti originari della Provincia di Pistoia ma soprattutto molti italiani del sud che sceglievano la Toscana
Dove ancora vi erano buone opportunità di inserimento lavorativo come meta finale dopo percorsi migratori differenziati
A partire dall'inizio degli anni ottanta la tendenza comincia invece a divertirsi con un aumento progressivo della presenza di cittadini stranieri
Nel mille novecentottantuno il totale dei migranti presenti a Pistoia e Provincia montava a due mila trecentoquarantatré persone su circa duecento novanta mila per lo più provenienti da Paesi la piscina Europa Francia Germania Gran Bretagna
I primi lavoratori immigrati provenienti dai Paesi che allora
Veniva Maccora definiti il terzo mondo erano soprattutto piccoli gruppi di donne eritrei somale poco più tardi Filippine impiegate nel lavoro domestico e di assistenza degli anziani
A Pistoia arrivarono anche allora alcuni studenti i nigeriani ospitati per lo più in alcune parrocchie cattoliche
E giovani marocchini e senegalesi impegnati nel commercio ambulante altre attività saltuarie che annunciavano i locali di fortuna
Nel giugno del mille novecento ottantotto si verificò Pistoia il primo significativo episodio di cronaca riguardanti il tema di cui stiamo discutendo
Alcuni giovani senegalesi domiciliati a Pisa che vendevano la loro merce nella centrale via degli orafi vennero sgombrati delle forze dell'ordine
Vennero accusati di ricettazione per avere venduto alcuni oggetti con i marchi contraffatti e dopo alcuni giorni di carcere ricevettero il cosiddetto obbligo di firma si aprì un dibattito scomposto qualche imbecille anche nelle istituzioni
Sollecitava legge
E d'ordine per la prima volta Pistoia si accorse in quel passaggio che l'Italia era già passata dunque che Pistoia bruscamente da Paese di emigrazione antica a Paese d'accoglienza
E si cominciarono allora a pensare e realizzare alcune prime iniziative finalizzate all'integrazione nel tessuto sociale locale delle persone migranti
è infatti nel mille novecentonovanta subito dopo che si inaugura pistola il centro stranieri una delle prime strutture in Italia dedicate all'accoglienza socializzazione diffusione di informazioni per i cittadini stranieri
Il centro stranieri ben prima della nascita di molti centri interculturali poi fondati molte altre città italiane divenne il punto di riferimento per ogni attività che avesse a che fare con l'immigrazione fino al due mila cinque quando nasce il primo centro antidiscriminazioni Italia
Nella provincia di Pistoia non casualmente credo anche in questo caso
La situazione attuale sta dentro il panorama descritto panorama della Toscana
Nella quale nel corso dell'ultimo decennio la popolazione straniera residente e triplicate
Arrivando a trecentoventuno mila ottocentoquarantasette unità con una crescita pari a centonovanta sei per cento tre stranieri su dieci risiedono in provincia di Firenze
Ma negli ultimi dieci anni il Censimento dal due mila uno al due mila undici il più alto tasso
Di sviluppo dei movimenti migratori e dunque di residenzialità di migranti in una provincia la Toscana e proprio Espresso da Pistoia
In Provincia di Pistoia secondo i dati dell'ultimo censimento risiedono ventisette mila ottantotto cittadini stranieri otto mila di questi nel Comune capoluogo rappresentano già il nove virgola due per cento della popolazione residente
L'otto e nove per cento nel comune capoluogo ma qui sta crescendo a ritmi più elevati
Questa presenza anche raccogliendo dalla vicina Prato cioè dalla comunità cinese una parte di coloro che a Prato non trovano più una dimensione vivibile neanche per le loro attività produttive
Nazionalità maggiormente rappresentate sul territorio provinciale sono le stesse ormai da diversi anni
La prima è l'albanese dieci mila cinquecentotrentotto in totale con punte più elevate nel Comune capoluogo siamo quasi quattro mila presenza in larghissima misura venuti da Scutari
Una realtà che si è dimezzato da centonovanta mila a cento mila persone venendo in larga misura in Toscana e in una misura molto significativa Pistoia tante che stiamo avviando
Un processo in vista di gemellaggio con quella realtà di dialogo con quella realtà
La rumena sei mila novecentottanta sei persone con tassi più elevati in questo caso di presenza nella Pardini e vuole la marocchina due mila trecentoventi ed è maggiormente diffusa nel capoluogo nell'area metropolitana
è in aumento però la percentuale di altre provenienze che rappresentano ormai più del venti per cento di cittadini stranieri sono provenienti da oltre cinquanta Paesi diversi del mondo nella mia comunità cittadina sono cinquantaquattro
E oltre trentacinque le confessioni religiose il Sindaco le incontra tutte le incontra volentieri d'accordo con il vescovo cattolico della città
Per alimentare quel processo di dialogo interreligioso che fondamentali in un Paese nel quale come diceva Benedetto Croce non possiamo naturalmente non dirci cristiani ma se essi prende autenticamente alla radice l'essere cristiani allora non si può che essere
Dietro alle indicazioni di questo Papa eversivi meno prudenti e anche forse
Meno approssimativi di quanto non sia la politica italiana mediamente
Più del quaranta per cento dei permessi di soggiorno rilasciati alcune motivazioni lavoro pistole più del quarantacinque per cento ha come motivazione la famiglia
In misura sempre crescente si ricompongono in loco i nuclei familiari aumentano i componenti le cosiddette seconde generazioni giovani nati e cresciuti a Pistoia figli di famiglie di origine immigrata si tratta di una popolazione giovane
Molto più giovane di quella autoctona più del ventidue per cento sono minorenni
Soprattutto si tratta di una
Popolazione che si parla di canto sempre di più sul territorio
I cinquanta quattro cinque per cento risiede sul territorio da circa cinque anni
Il ventiquattro per cento risiede sul territorio da sei ai dieci anni e
Oltre il ventuno per cento risiede da più di dieci anni sul nostro territorio sono Pistoiesi a tutti gli effetti più Pistoiesi dei Pistoiesi
Perché se la sono scelte
E come è noto la lotteria della sorte è un dato biologico
Fortunoso diciamo si sta alla sorte quando si scelgono le cose si appartiene più vivamente ai luoghi che si scelgono questo vale sicuramente anche
Per Pistoia
Gli stranieri in Provincia risultano avviati soprattutto per il lavoro e crescente niente nei settori delle costruzioni dell'agricoltura del commercio neppure la persona dell'alberghiero e della
Ristorazione
C'è un fenomeno soprattutto albanesi in crescita analogo ciò che è avvenuto nel distretto tessile pratese
Per i cinesi legato alla sostituzione di manodopera e di guida di impresse nel sistema vivaistico più grande importante d'Europa che è appunto quello pistoiese ed è un fenomeno interessante
Che credo meriterebbe di essere approfondito per l'economia non ci torno non ci torno sopra
Rispetto al mondo del lavoro secondo l'indice di inserimento occupazionale che misura il grado e la qualità della partecipazione mercato del lavoro la Toscana risulta tra le prime Regioni che offro agli immigrati le migliori condizioni anche per
Un'altissima radice di civiltà terre di democrazia di antifascismo repubblicani
Nonostante questo i dati sul rapporto tra i migranti nel mercato del lavoro mostrano come si è ancora lunga la strada da fare per raggiungere un soddisfacente livello di tutela dei diritti dei lavoratori immigrati e naturalmente le tutele vanno peggiorando
Con la precarizzazione di tutto il mondo del lavoro è una grande questione generale riguarda soltanto qualcuno
A livello provinciale notiamo
Che l'assunzione di stranieri avvengono molto più frequentemente per gli italiani
Con le modalità del tempo determinato da quelle classiche quelle crescenti interinali si tratta di impieghi spesso precari settori nei quali la manodopera risulta facilmente licenziati come ad esempio appunto nel primari in particolare l'orto vivai
La stabilità dell'impiego invece si evidenzia per quell'occupazione meno ambite più faticose
Dopo la disponibilità di molti stranieri a lavorare sottoposto e a fare una molteplicità di straordinari trova riscontro nella convenienza dei datori di lavoro da assumere stabilmente questo genere di manodopera
Altro fenomeno riscontrabile anche a Pistoia ed è un fenomeno molto importante ed inquietante e la cosiddetta integrazione subalterna ovvero il sottoutilizzo delle competenze degli immigrati in particolare delle donne i quali pur essendo
In possesso di un elevato livello di istruzione
Sono laureati oltre il dieci per cento diplomati oltre il trentacinque per cento risultano inquadrati mansioni non coerenti con il loro livello di formazione culturale molto più che la popolazione residente questa delle menti discriminazione
Che dovrebbe essere abolito in un Paese civile anche con misure mirati
La precarietà delle condizioni lavorative di una certa percentuale di popolazione immigrata ha reso la condizione lavorativa agli immigrati residenti province ancora più a rischio sia per quanto riguarda le pari opportunità per l'accesso all'impiego sia per quanto riguarda le problematiche relative alla sicurezza e lo vidi lavoro
In Provincia Pistore nel triennio due mila cinque due mila sette c'è stato un costante calo degli infortuni e degli incidenti mortali sul lavoro per quanto riguarda i cittadini italiani
Si evidenzia invece un costante aumento degli infortuni e un andamento stabilire gli incidenti mortali per quanto riguarda i cittadini stranieri
Sono i dati del Ministero degli Interni gli ultimi noti anche questi la dicono lunga il diritto al lavoro di un lavoro di qualità stabile non è disgiunta civile in alcun modo da livelli apprezzabili come evidente di coesione sociale
Uno dei maggiori pericoli è stato detto di integrazione naturalmente la scuola che documento un processo di inserimento secondo il quale l'anno scolastico conclusosi l'estate scorsa di studenti Toscani dodici immigrata sono stati sessanta mila circa
Con un incremento rispetto all'anno precedente del sei e cinque per cento
Componente femminile anche nella scuola è molto presente crescente e in generale la sosta pistoiese rimanda realtà molto differenziata socialmente e culturalmente complessa molto interessante per l'insieme dei problemi delle potenzialità che la caratterizzano
Tante sono le attività svolte al Comune non da oggi ma da almeno vent'anni
In collaborazione con le molte realtà associative Pistoiesi volte a favorire la conoscenza reciproca l'integrazione sociale oltre che la progressiva partecipazione attiva delle comunità straniere
Alla vita e la città e alle decisioni che la riguardano
Permanentemente e non
Per la gloria di un giorno una volta ogni tanto o magari per qualche convegno nell'ultima settimana di novembre
Dello scorso due mila dodici tutta Pistoia tutta ha festeggiato i cento anni di indipendenza dell'Albania
Una serie di iniziative organizzate l'Associazione assolva niente opposta cittadini albanesi molti imprenditori che hanno coinvolto la piazza principale della città tutti sulla istituzionali più significativi tre giorni di festa con oltre dieci mila cittadini Pistoiesi
A festeggiare questa
Che la comunità di provenienza più rilevante del nostro territorio
Il centro interculturale del Comune di Pistoia opera in collaborazione con la rete territoriale cittadina per i servizi emigranti in tre principali aree in molte altre ma soprattutto in questi formazione processi interculturali ampiamente qualità dei servizi offerti dal due mila undici al due mila tredici sono state organizzate giornate di formazione congiunta con tutti gli operatori della rete dei servizi per i migranti che opera sul territorio
Di Pistoia nel quale per la prima volta in modo non episodico si è cominciato a confrontare modalità di lavoro condividere linguaggi e procedure stabilire connessioni funzionali
Sono stati svolti anche incontri di lavoro con gli operatori funzionari degli uffici del Comune che svolgono funzioni legate emigranti per contribuire ad ottimizzare tempi efficacia delle procedure interne stiamo rivedendo i tempi ed orari della città il rapporto con i bisogni della città
E con gli orari di vita di frequentazione dei luoghi pubblici in particolare
Delle comunità provenienti da Paesi anche molto lontani che oggi sono come dicevo più Pistoiesi dei Pistoiesi abbiamo progettato e realizzato un foglio informativo Pergine tutta la città del centro interculturale siamo la filiera
Diffuso nelle occasioni contro la città negli sportelli informazioni cittadini l'occasione di festa e gli spazi del centro interculturale è stato anche realizzato un giornalino dal nome ti aiuto io
Edito in dodici lingue scritto dagli frequentanti i corsi di lingua e cultura italiana e cento interculturale per informare e orientare i cittadini nell'arrivati il primo numero prodotto del giugno di quest'anno sono particolarmente
Orgoglioso sono state organizzate giornate denominate la città di tutti Pistoia Città di tutti era il titolo dell'impegno non lo slogan complesso in campagna elettorale l'anno scorso
E questo significa che si è uguale in un'accezione forte mi Quaglia se non soltanto le pari opportunità di
A come dicevano i costituenti rimuovere gli ostacoli materiali e morali per il libero sviluppo della personalità di ognuno
Quale che sia il colore la sua pelle quale che sia il suo credo religioso quale che sia il suo orientamento religioso
Quale che sia il luogo del mondo da cui viene se si è qui si sta qui e si hanno gli stessi doveri e gli stessi diritti di tutti appunto la città di tutti
Propone di cambiare il punto di vista usuale il centro interculturale è andato a cercare cittadini Pistoia
Con punti di formazione aperti nel centro alla periferia della città gestiti a gruppi multiculturali che hanno cercato il contatto diretto con le persone di passaggio
Disponibile alla relazione e al collo che parlando molte lingue anche questo sprovvisti Celli Za e arricchisce il nostro territorio
è stato attivato il Progetto indicazione degli adulti migranti ed agli integra finanziato dal Fondo sociale europeo
Attraverso la Provincia di Pistoia primo esempio sul territorio educazione non formale degli adulti rivolta ai migranti
Rete cittadinanza il tavolo di coordinamento promosso la Provincia di Pistoia d'accordo con il Comune per l'organizzazione la sistematizzazione i corsi di italiani per i migranti in tutto il territorio provinciale il progetto è finanziato con i fondi sei
E quest'anno si è moltiplicato sull'intero territorio provinciale
Resisto rappresenta interventi di formazione a carattere giuridico e amministrativo per l'aggiornamento degli operatori impegnati nell'attività di sportello che cittadini migranti
Non può stare chiunque raccontare i diritti degli altri conoscerli e farli valere il progetto è finanziato dalla Regione Toscana
Lingua cittadinanza corso di formazione per formatori per la diffusione e la conoscenza e la lingua italiana
Dell'Università per stranieri
Di Siena e testi interculturali potrei proseguire a lungo ma il mio tempo credo sia scaduto in un attimo il ventotto di aprile e me ne scuso
Abbiamo promosso una manifestazione diritti incita aggiornata per i diritti di cittadinanza contro ogni razzismo promosso insieme con l'Arci quella locale cotto la quale abbiamo simbolicamente
Dato con la Presidente della Provincia
Gli attestati cittadinanza italiana a tutti in atti in quest'anno a Pistoia io penso che serva come è già stato detto come idea forte
Della nozione dei uguaglianza
Lungimiranza e non pensare alle prossime elezioni dove magari noti voteranno nemmeno perché non hanno il diritto di voto coloro per i quali si sta lavorando
Etica della responsabilità misurata per coloro che non sono ancora nati e non il respiro di domani l'altro cioè una politica seria e quindi una cultura
Come intercultura
Nella consapevolezza che il futuro e la democrazia e il meticciato e che bisogna superare l'idea di tolleranza il Tolosa latino di Sant'Agostino
Che era riferito vuole rari alla prostituzione nel suburbio romano non mi pare appropriato non dobbiamo tollerare il prossimo dobbiamo rispettarci reciprocamente mi scuso per la lunghezza ho cercato di raccontare una
Grazie Sindaco Bertinelli veramente anche questo una testimone io stavo pensando che permette questi interventi dei Sindaci vanno
Raccolti registrati e diffusi perché è veramente straordinaria come testimonianza di quello che
Le nostre amministrazioni locali stanno facendo non le chiacchiere ripeto ma
Delle cose molto concrete con una grande consapevolezza veramente
Ringrazio anche il Sindaco Bettinelli ora è arrivato il viceministro del lavoro e delle politiche sociali che porterà
Si sta sempre qua perché lunedì abbia
Presenta il Ministero del lavoro ha presentato come ricordavamo sta poco fa insomma ricorda il rapporto sul mercato del lavoro preziosissimo
Tirerà quindi le conclusioni che non si interventi cioè a è stata informata del rapporto e quindi è in grado
Anche se non ha potuto
Per impegni istituzionali tra l'altro punto delicato molto delicati trattandosi della tratta
Essere appunto è arrivata con questo ritardo qui da noi non ha moltissimo tempo quindi con lei concludiamo io spero di che la conclusione si entro l'una quindi
Affidiamo al
All'assessore alle politiche sociali di Teramo
Giorgio di Ignazio
ICI scuso e mi scuso ci se non ci deve scusare dieci minuti per la sua per il suo intervento in modo che possiamo dare il la parola al viceministro
Grazie Presidente sarò anche più grave lo prometto buongiorno a tutti io
Vengono a città
Presente ministro l'ha citata una cipria piccola provincia di
Cinquantasei mila abitanti che qualche anno fa
Stava scendendo sotto cinquanta mila abitanti poi grazie alle fenomeno immigrazione oggi cioè siamo cinquantasei mila lavoriamo insieme la mia dirigente che qui ormai da nove anni e sono assessore da nove anni
E abbiamo vissuto insieme all'immigrazione dovuta una rete abbiamo creato una rete oggi siamo
Credo che le città del sud forse quella che più godere di questa di questo fattore in più di questa arma in più che noi abbiamo per
Per vincere la crisi
Sarò brevissimo spiegare che
Abbiamo pensato che
Camerini pur privato nel momento in cui arriva e cita la famiglia
Ha bisogno di A e di tutto non sanno conosce la lingua alimenterò documento niente mi dica un punto dove andare un punto
Abbiamo pensato a una allargherà sanzionare nazionale famiglie delle famiglie emigrati allora seguiva l'immigrato che andava all'estero oggi praticamente fa la funzione inversa pur con l'abbiamo ma qua abbiamo sette un rapporto
Di credibile e viviamo insieme tutti i problemi dell'immigrazione quindi seguiamo immigrato nel momento in cui arriva in città nel momento in cui ha bisogno dei documenti credo deve trovare un alloggio immediatamente
La scuola cioè il debba portare il bambino a scuola e quindi una mediazione scolastica con una mediazione incute culturale poi un posto dove portare il bambino a fare i compiti a giocare
La piscina la palestra tutto quello che
Hanno i cittadini e che poi i cui posso usufruire però
Bruno è un più fra quello che paga l'immigrato ha difficoltà di carattere economico e più importante rispetto al cittadino ai cittadini tagliamo
Io credo che
E voglio essere voglio essere stava voglio approfittare della presenza del vice ministro salutando ovviamente il ministro che tra dovuta andare via e anch'io associandomi
L'appello che faceva insomma bene certe possibili istituzionali non possono
Permettersi di offendere
In maniera volgare un Ministro La Repubblica e credo che questo debba essere un esempio per tutti giusto
E dicendo che noi abbiamo noi amministrazioni io assessore e credo anche tutti gli altri colleghi mi hanno preceduto e sindaci
Un problema grandissimo stiamo fondando uno era il rischio è quello di carattere economico è chiaro che del momento in cui le amministrazioni comunali danno dei servizi in maniera particolare
Quando sono dati perché le persone hanno necessità e bisogni e quindi non possono essere compartecipati
Credo che insomma bisogna rivedere un attimino questa situazione di carattere economico e stare qui a fianco all'amministrazione comunali che sono il front-office perché la problematica che a me oggi si genera
Signor
Dell'assenza delle case popolari le case popolari solo quelle case che
La bando vengono assegnate a coloro che hanno bisogno
Ed è nostra graduatoria risultano i primi dieci assegnatari solo dieci assegnatari extracomunitari
Perché ne hanno diritto e quindi questa quello che noi facciamo si sta creando un fenomeno purtroppo rare perché non se ne possono dare venti non potevo assai trenta ma se ne possono dare provider
Della cittadinanza locale visto il piccolo paese vizio italico a città che conosce il bando
Di un fenomeno non dico di razzismo perché una parola assolutamente sbagliata non è
Delle cittadino che ha la mano ma fu già un problema di carattere sociale si sta creando perché mancano anche l'erba e dei servizi oggigiorno da la crisi economiche incombe soprattutto
Sulle famiglie
Terra Mare
Credo che insomma
Questa questa giornata che è stato dato importante questo e qui faccio fra l'altro volto i complimenti per
Rapporto perché stupendo possono anche servire beffava alzare la nostra voce
Nel dire che magari il sui servizi sociali su quello che riguarda oggi fenomeno importante l'emigrazione perché consigliato indica l'immigrato
è una persona che ha
Gli stessi identici problemi della persona nelle città italiana può esporre recuperi di parità può essere anziano solo e qui di seguito con i servizi
A casa ha bisogno del trasporto ha bisogno l'ospedale ha bisogno della
Della casa li riposo nel momento in cui senza il neonato sufficiente di tutti quei servizi che vanno dalla quando dal dal gioco per i bambini dalla scuola di formazione ha poi
Avanziamo quindi abbiamo bisogno ministro
Ci consenta nel carcere di chiedere
Con forza il di dare una mano alle amministrazioni comunali tutte perché in questo momento
Di svolta fomento difficile dove credo che insomma siamo Messico chiaramente a dura prova io
Sfido chiunque dei colleghi amministratori che non ha
La fila sotto l'Assessorato all'azienda perché c'è il
Problema di pagare la bolletta c'è problema
Della retta scolastica dei libri e purtroppo a volte può al di là del problema lavoro che chiaramente insiste però sotto questa punto di vista la città ed erano forse riuscita a creare una interazione molto importante sto superando
Quindi eccesso diciamo il mio intervento termino il mio intervento e chiedendo con forza un aiuto un aiuto alle amministrazioni affinché insieme possiamo fare ancora tanto grazie
E
Tale acquisizione porta
Per la mancanza di lavoro di difficoltà occupazionali eccetera le situazioni sono veramente dure spesso drammatiche i Sindaci gli Assessori
Stanno in prima fila stanno in prima fila perché son quelli che nel territorio devono rispondere ai loro concittadini
Grazie anche di queste testimonianza di questo racconto e la parola ora viceministro
Italia Cecilia guerra
Grazie già presentati in rapporto lavora curiosissima e quindi ha una continuità cara garantiscono anche nella stazione secca
Quindi vi ringrazio molto e mi scuso
Non è piacevole fare queste figure derivare concludere senza essere
Potuti essere presente ma
La mia presenza più che per tirare le fila di Milva credo che non ho potuto seguire è invece a testimoniare l'importanza e del lavoro fatto e del tema che li affrontato
Come ricordava presente le Santini
Ero impegnata in una iniziativa Camera questa dei testimoni oculari sulla tratta che peraltro è un tema che intersecare in modo molto significativo il tema che qua viene affrontato perché
è un tema ovviamente che riguarda il che a parte la popolazione immigrata quindi
I temi si si si si incrociano sotto molti profili
Il lavoro che oggi ci è stato presentato appunto in continuità con un lavoro che si fa
Da tempo
A loro molto importante per il tipo di impostazione che viene data per due ragioni uno perché si cerca di costruire
Un insieme di indicatori sintetici e cioè che cercano di legge sulla realtà molto complessa
Riconducendo la però ha degli indici di tipo quantitativo che possono in qualche modo essere raffrontati nel tempo e nello spazio è un'operazione molto molto significativa molto difficile che va presa con le dovute cautele
E su questo io già l'anno scorso avevo avevo fatto alcuni cave perché ripeto in breve non non non non torno su questo tema perché è chiaro no traccia un punto che mi sta particolarmente fuori e a cuore lo metto come sollecitazione e cioè il fatto che l'informazione su questo su questo campo è cruciale per indirizzare le politiche oltre che per capire il fenomeno e anche lunedì dicevamo quanto sia importante capire il fenomeno perché
Anche quando si parla di lavoro di flussi
Si sentono veramente dire delle cose che non hanno più nessuna rispondenza su quello che sta affettivamente succedendo giunge un fenomeno il fenomeno migratorio
Che è radicalmente cambiato in pochissimi tempo sia dal punto di vista quantitativo
E se avuto una dinamica molto accentuata e quella che avrà
E sia dal punto di vista qualitativo perché banalmente il punto più importante che noi diamo a che fare ovviamente con una una comunità di immigrati che sono in Italia che stanno in Italia che hanno fatto il congiungimento i
Familiari in Italia c'è sul lungo soggiornanti e quindi hanno bisogno di un tipo di attenzione di politiche completamente diverse rispetto a quelle delle persone che e stanno per un periodo perché sono in transito o perché la loro finita e rientrare al più presto nel Paese di origine
Allora dicevo che proprio per l'importanza di questo tipo di analisi statistica anche della costruzione di indicatori
è molto importante che i soggetti enti istituzionali tra cui il CNEL che si stanno occupando di questo tema e che hanno ormai alle spalle un'esperienza
Molto significativa delle possibilità e delle difficoltà di questo approccio si raccordino in più un possibile fra di loro non anticipiamo che Consiglio Lupo di sarà se la corsa a messa a punto
Sul set di indicatori comuni interpretasse comune dei Paesi europei che
L'euro per l'ingresso network si sta muovendo esattamente nello stesso modo che l'Istat ha costituito un gruppo su
Su un progetto per l'esattamente per questo
Quello che io non vorrei è che questi diversi gruppi altri puramente ce ne sono arrivino con materie di indicatori assolutamente
In parte ovviamente saranno coincidenti per ovvie ragioni in parte no e che quindi si SSIS non si riesca a raccordare un lavoro che invece ripeto è molto importante
E
Quindici era capire l'andamento del fenomeno nel tempo e la il confronto nel quale stiamo facendo all'interno voi state facendo interno in Province italiana ovviamente che anche fra i Paesi questo sarebbe
Molto importante un altro aspetto importante su cui
Il lavoro può essere reso ancora più affinato e quello di
Utilizzare questi indicatori anche per potere fare analisi diciamo di tipo contrattuale cioè analisi che ci permettano di valutare l'impatto delle politiche che mettiamo in conto
Indicatori di questa edizione delle del rapporto sono particolarmente
Difficili da leggere in termini di evoluzione perché intersecano dei fenomeni che sono legati
A fenomeni spontanei di migrazioni con dei fenomeni che sono fortemente intrecciati con la crisi tipicamente i diversi andamenti del mercato del lavoro nelle diverse zone d'Italia e in relazione alla presenza dell'industria piuttosto delle più cultura del turismo eccetera
Questi questi aspetti noi dobbiamo riuscire anche a in qualche modo isolati tra capire
A a neutralizzare questo per capire qual è stato l'effetto puro delle politiche condotte sia a livello locale che a livello nazionale e mi ricordava che si Presidente che a livello calcio passate presentate sperimentare molto ricche quindi
Ci dovrebbe essere anche la la soddisfazione perché la possibilità di capire qual è stato il contributo che tu hai dato anche in un contesto che è diventato sfavorevole ma non per colpa tua cioè se noi rischiamo cioè tutto questo chiarissimamente esposto ovviamente nel rapporto e non sto ad pensando di dare lezioni a nessuno sto richiamando l'attenzione però
Sul fatto che ci sono ancora spazi importanti che ci inducono a
A a sostenere questo questo Progetto e stimolano perché diventi
Ancora più funzionale lo dico da
Temporaneo decisore pubblico ovviamente in questo senso radice con l'aspetto multidimensionale territoriale sociale occupazionale eh quello vigente vincente anche proprio perché siccome noi non abbiamo
Più liti la possibilità di guardare agli all'emigrazione come un problema di flusso temporali legato a un bisogno del nostro Paese di riempire dei buchi no
Quello si poteva permettere magari riguardare era già miope allora ma ci avrebbe potuto permettere guardare soltanto l'aspetto cioè al mercato del lavoro e magari ce ne sono quaranta bene ma ormai che le
Gli immigrati sono persone che stanno qua che ricostruiscono quale loro famiglia molti nascono quattro figli di immigrati finali non dovremo più chiamare immigrati ma cittadini italiani ma questo è una sfida che è ancora aperta per il nostro Paese abbiamo necessità di capire
Come se esiste e purtroppo esiste una specificità sotto tutti questi diversi profili
Sociali e occupazionali e e di territoriali insomma anche sì
Che che cc necessitano di politiche di integrazione io l'ho detto anche lunedì mi ripeto perché per me è un punto importante
Vorrei che arrivassimo progressivamente la situazione in cui non abbiamo bisogno di politiche di integrazione ma di politiche l'inclusione sociale tutto tondo che non differenzi no
Il segmenti della popolazione l'ultimo intervento ci ricorda che siamo molto lontani da questo tipo di situazione che ha portato sicuramente
Una
Un esempio che noi sappiamo tutti tutti quelli che si occupano di migrazione anche sotto il profilo
Sociale quindi delle politiche di integrazione sanno che è un profilo particolarmente sensibile
E cioè noi abbiamo che e nostre politiche che sono condotte generalmente a livello locale che hanno a che fare con lei le fasce deboli della popolazione e quindi con i soggetti che hanno difficoltà hanno bisogno di intervento sociali di tariffe agevolate di interventi per la povertà di politiche di inclusione attiva e tipicamente del delle di politiche per la casa sono adesso in questo questi soggetti
Stanno diventando sempre più soggetti
Immigrati e questo
Già in generale la la crisi
Es scatena se la società non si attrezza per tempo scatena guerre fra i poveri
E mette in crisi la coesione sociale
Se la società non si attrezza per tempo diventa un fenomeno di rampe ente che povere poi delle conseguenze sociali
Complessive oltre che economiche che sono assolutamente dirompenti perché non puoi comprimere
E costringe rimanesse delle persone fino che non scoppino
Quindi noi abbiamo molta mio Pia dispetto come società rispetto a questi temi perché parliamo sempre di coesione sociale di politiche sociali ma se c'è una cosa che soffre che l'angolo del nostro Paese
Sono esattamente le politiche sociali che continuano ad essere considerate politiche di serie zeta nonostante abbiano primo sottosegretario adesso viceministro
Eccezionale però eccetera fare se non ci sono anche
Is Stellini ecco
Terza scattando ovviamente però voglio dire se noi continuiamo a considerare queste come politiche nazionali che vengono dopo che sono le ultime su cui impegniamo testé risorse poi il problema esplode e purtroppo adesso comincia a squadre dalla identificazione dei soggetti e che consideriamo altro rispetto a noi c'è una comunità che si chiudersi estivi si protegge
Rispetto allo Stato straniero inteso proprio come il diverso no quindi è la nel meccanismo tipico dell'emarginazione che il che si sta sviluppando e si sta replicando sempre di più
La
Chiari chiamiamo la battuta ma non è il termine giusto d'uscita di del vicepresidente del Senato Calderoli va letta esattamente in quest'ottica questa
UAL la tragedia donne il problema di uno che dice sia dicesse una parolaccia al Presidente qua non sarebbe niente posso scusarmi scusa chiarito questo arrabbiata
No questa è un'operazione condotta scientemente queste la gravità della cosa scientemente per trovare consenso
Non c'è scusa crede di fronte a questo lo dico con molta chiarezza non c'è la scusa che regga perché quell'operazione politica consapevole
Non è una frase da essere sfuggita non si rimedia e su quello che bisogna intervenire no a me dispiace che si aggiunga il fatto che
Abbandona la frase sia una frase
Ovviamente razzista il fatto che sia una discordi consapevole attacco a una politica che è incardinata
Dal ministro che
Il fatto che ci sia dietro una evidente misoginia che va sottolineata perché voi non vedete un ministro un uomo anche se fosse del Congo e anche
Attaccato
Pubblico largamente femminile e ovviamente anche alcun atto tale mancanza di questi adesso delle istituzioni che non è un aspetto formale non è un aspetto formale rispetto per le istituzioni
Sia quando ci si rivolge a un Ministro che rappresenta un'istituzione sia quando sia
Vicepresidente del Senato e quindi un'istituzione gravissimo
E noi accettiamo questo come intemperanze verbali alla fine no e siamo stati abituati a pensare in questo Paese che le parole non pesino più
Ma se le parole non posso
Non pesano più possa essere trattate di sconti armate i dopo che lei dette non abbiamo più lo strumento che ci differenzia appunto da degli animali noi che siamo diversi delle allora questo è un punto importante
Per dire che
Abbiamo un pericolo sociale molto alto il pericolo dell'emarginazione e di un segmento della popolazione considerato come altro diverso
E la questione delle graduatorie è una una situazione molto molto sensibile specialmente le graduatorie per la casa perché la casa
Oltre ad essere un tipo di politica che sta soffrendo in modo particolare
Ma è vissuta dalle popolazioni autoctone come un un patrimonio costruito dal loro
E che gli altri non possono in cui gli altri non posso impossessarsi quindi
è è un problema particolarmente sensibile e particolarmente difficili da gestire a livello locale no io
Ho lavorato con con gli enti come amministrazioni locali per l'attività politica che ho fatto prima
Di svolgere questa che sto dicendo adesso e mi sono trovata insomma indipendentemente anche dal colore dell'Amministrazione con questa difficoltà molto grossa ma sappiamo che
La Comunità europea
Sta vigilando su questo su questo aspetto che abbiamo delle regole per cui
Anche alcune legislazioni di nostre regioni sono state
Fatto oggetto di infrazione europea proprio perché
Cioè discriminazioni quando tu intervieni con delle regole che pongono delle dei vincoli al soggiorno pregresso troppo alte ovviamente un minimo
Di
I vincolo può essere posto non è aspetto lo sto allo straniero rispetto a qualsiasi persona che venga da un'altra parte anche l'Italia
Ed è per evitare la la migrazione guidata dalla dallo shopping no dalla necessità di andare a trovare l'assistenza nel posto un posto migliore però si parla di un massimo di dura di due anni no e qui invece abbiamo cinque dieci dieci anni però è un problema attenzione non di cattiveria ripeto degli enti locali ma è un tema che deve opporsi a livello generale
E che sulla casa diventa molto sensibile mai sensibilissimo anche su un altro tema io adesso
So assieme al Ministro siamo
Rilanciando questo strumento di contrasto alla povertà che e si fonda su una completa rivisitazione della carta acquisti interpretata non più come nello strumento trasferimento monetario a piccoli segmenti tra popolazione
Ma come che strumento di inclusione attiva cioè che accompagna il trasferimento monetario
Una pro comunque la presa in carico e la definizione di un progetto per sta nelle personalizzato inclusione per famiglie con minori quindi rivolto ai bimbi contro la dispersione scolastica eccetera eccetera rivolta agli adulti per l'inserimento nel mercato del lavoro
E quello che
Ovviamente con cui ci dovremo incontrare adesso anche nell'estendere la sperimentazione le otto regioni del sud ma già è vero
Nelle nelle dodici città con più di duecentocinquanta mila abitanti in cui lo stiamo
Mettendo stiamo spendendo aspirazione più avanzata e che il rischio dico disco politico capite è che il grosso degli utenti siano utenti stranieri e come si resiste era questa
E in questo clima così sensibile così inteso come si resisterà ovviamente la soluzione sarebbe quella di andare in direzione di investire con più consapevolezza su questo tipo di strumenti
E cioè di non fare come dicevo prima delle politiche di inclusione di investimento sociale le ultime politiche quelle che si fanno solo se proprio non resta più niente per rispondere alla sollecitazione che veniva dall'ultimo intervento
Noi abbiamo accettato come Paese adesso non è non voglio far polemiche specifiche politiche
Abbiamo accettato come Paese di ridisegnare completamente il meccanismo di finanziamento degli enti decentrati sotto il nome di federalismo fiscale
E in questo ridisegno
Il mentre il finanziamento per la salute è stato salvaguardato ha una sua filiera noi tutti sappiamo quanto è
La somma che questo Paese destina la salute legata livelli essenziali di assistenza
E sappiamo grado di verificare se poc'anzi è troppa
Troppa Alfa se poche se toccasse spesa bene se spese male se quei livelli essenziali le nostre Regioni sono in grado davvero di realizzare sul territorio
Non esiste niente di simile su sul sociale non c'è ragione perché non sia così il finanziamento del sociale e quindi anche di integrazione è finito nel calderone generale delle funzioni che i Comuni devono comunque garantire
Cioè io mi trovo io mi trovo a dover dire per per esempio per il problema della
Dei minori stranieri non accompagnati che chiaramente un problema che non può essere gestito a livello locale perché i minori stranieri non pagati sono molti ma sono anche distribuito in modo
Assolutamente casuale sul territorio non non e
E con delle concentrazioni in alcuni in alcuni comuni che non posso reggere però la loro è una loro funzioni quindi se e chiedono soldi io devo dire
Dovete svolgere nell'ambito delle vostre funzioni ma lo dico ma perché istituzionalmente cioè non normativamente così ma non perché penso che sia giusto infatti stiamo anche cercando di lavorare perché non sia così e qualcosa abbiamo fatto però adesso non lo pongo quindi come
Valutazione del PD che stiamo conducendo ma come argomento di riflessione
Ciani non si può che il Paese nel suo complesso con il coordinamento delle amministrazioni centrali che è stata privata invece di questo ruolo non avendo la leva e finanziaria nella leva della competenza perché le politiche sociali con competenza esclusiva regionale
E non si può avere che ciascuno va per i fatti suoi e quindi
In alcuni territori si fa in altri no e non c'è comunque la salvaguardia
Di un minimo che io vorrei fosse non un minimo ma buono perché su questi temi che e mi sorprende sempre più dirlo
E vale per la popolazione straniera e per quell'anno straniera perché ripeto sotto questi profili le persone devono essere considerate uguali con uguali diritti per questo mi parla insieme
Non c'è l'idea che questi temi che sono quello di potere avere una vita dignitosa riprendersi vanno progetto di vita potere scelga di fare i figli di poter rimandare su quella scuola
In modo e decoroso di poter assistere i propri anziani il potere affrontare i problemi legate la disabilità questi temi che sono Cucciari cruciali per la qualità delle nostra vita
Non abbiano un sufficiente
Grado di considerazioni a livello complessivo
Ora
Faccio invece ad esempio portare un esempio positivo e negativo al tempo stesso legato sempre il tema della casa che prendo come emblematico no delle delle difficoltà di integrazione e che riguarda l'esperienza che abbiamo avuto in Emilia Romagna con il terremoto
è perché voglio fare questo esempio perché quello che si è verificato con tre moto che ha colpito anche la mia provincia il modo in cui io abito
è insuccesso che il tema rilevante ovviamente è stato quello dell'abitazione e questo tema perché son venute giù limitazioni non sono di più anche i capannoni industriali come sapete questa
Stato una caratteristica nuova specifica in quel terremoto ma non è di quello che voglio parlare allora lì ci siamo trovati a verificare
Di cui ci siamo io non ho nessun ruolo attivo ma le amministrazioni locali su entrate verificare che questo tema colpito in modo radicalmente diverso la popolazione straniera rispetto agli altri perché molti abitavano in case
Fatiscenti dei centri storici o in casolari abbandonati in Campania
Le cose che sono venute di di più giù
Questo è stato il primo il primo problema grosso secondo problema la mancanza di rette i sostegni familiare i campi alla fine
Erano
Occupati prevalentemente da persone immigrate perché effettivamente gli altri poco alla volta si sono comunque appoggiati a un parente un amico che poteva ospitarli qui la rete non c'era perché parente l'amico nel campo Conte
E questo è stato quindi un problema che a me ha fatto emergere in modo rilevante e questa specificità però abbiamo visto delle cose molto bello snatura il campo ad esempio di un porto che
Campo prevalentemente di immigrati e
Cosa che ho visto anche in altri campi c'è stata una volontà di partecipazione e quindi lo dico perché l'integrazione si associa e forse
Non sono consapevole se anche questo aspetto è considerato dagli indici ma
è molto importante che lo siano Serse se non ho letto con la sufficiente cura me ne scuso
Però anche in grado di possibilità di partecipare alla vita politica quindi con anche riconoscimenti di diritti ovviamente ma anche di partecipazione societaria associativa in senso lato cruciali cruciale per la qualità della vita per l'integrazione eccetera eccetera
E noi abbiamo visto in queste realtà punto così provate il fatto che
Immigrati si sono autorganizzati in relazione non per i fatti loro ma in relazione con
Con la comunità locale e
E ho visto materialmente questi campi in cui esse siano gli immigrati ma gli immigrati sono
Di origini molto diverse non è che il fatto che si è arrivati li rendesse omogeneo tutt'altro quella sensibilità nel rispettare le diverse tradizioni
Pensate solo all'alimentazione
Pensate solo al
All'accesso al bagno per certe comunità che hanno
Un un'idea del pudore diverse rispetto ad altri
E e questo
Al è stato giocato in molte situazioni è stato toccato nel l'all'insegna
Di un profondo rispetto delle di ricerca di soluzioni public problemi son posti non sto dicendo che non si sia posti ma sono stati affrontati così come
La prioritaria attenzione al rispetto degli spazi religiosi una copertura ha colpito moltissimo di questi campi
Gestito dall'associazione religiosa cattolica prima cosa campato lo spazio per il la preghiera per tutti come ho scritto no e ed è fondamentale quando in un paese che
Nega
Il diritto che il nostro amico Calderoli e quello che girava con il maiale nei luoghi destinato perché dobbiamo ricordarci in queste cose e quello che girava col maiali sui luoghi destinati le moschee dicendo ecco da esso mussulmani non potranno più fare quale loro moschea
Evidenziando l'ignoranza che non è sua e questo che che mi fa perché cioè non c'entra niente o che mente come sappiamo
Una violenza quindi grossa nel parlare nell'agire e soprattutto anche proprio una diffusione di minoranza che che non dovremmo vedere rappresentanti delle istituzioni basta con Calderoli che in una giornata poi
La
La
La
Quindi voi questo buco portato questo esempio di testimonianza vissuta perché credo che effettivamente è proprio dalle comunità locali che parte la ricchezza dell'integrazione ripeto sappiamo tutti che ci sono dei problemi noi come istituzioni dobbiamo fare di più
Per sostenere questo processo
E credo che ci sia bisogno di un investimento finanziario in primo luogo ma credo che ci sia bisogno anche di un investimento culturali che deve venire anche anche dalle istituzioni e importante riprendere questi discorsi che noi facciamo spesso ma che poi non siamo sempre in grado di portare avanti
Del raggio anale per reti che vuol dire che suo e e e questo posso lavoro ci richiama esattamente a
Questo aspetto
Cioè se il problema è multidimensionale richiede competenze molteplici che non sono in capo a un unico Ministero che non sono in capo ad un unico livello di Governo che non sono in capo solo al pubblico solo al privato
Se noi non non riusciamo a ragionare
In Rete noi non riusciamo dare delle risposte che siano sistematiche
Abbiamo tantissime cose molto belle nel campo dell'immigrazione non riusciamo a portarle in rete un tentativo molto importante cioè un tentativo un progetto che a piedi che sta andando avanti
Molto importante condotto italiane dal Ministero
Del Ministero del lavoro e le politiche sociali tredici
Immigrazione integrazione è il portale dei migranti è un punto di focalizzazione di informazioni
è un punto di trasmissione di buone pratiche è un punto di raccolta di dati è un punto di raccolta di riflessioni dei principali istituti che lavorano su questo
Su questo terreno è un punto in cui che è stato il frutto dura con l'operazione che adesso un po'zoppica diciamo la verità fra più amministrazioni
Mi sembra che sia un esempio da seguire quindi
Da questo da questa dalla lettura di questo rapporto vengono tantissimi stimoli tantissime evidenzia dispetto
Le cose che ci sono da fare e credo che ognuno nelle proprie responsabilità e io in me ne sento parecchie sul mio capo anche adesso che preso anche la responsabilità delle pari opportunità e quindi di un settore in cui
L'attenzione alle discriminazioni che spesso sono dietro o indotte dai fenomeni che qua vengono raccontati è molto forti dicevo che ciascuno di noi nel suo ruolo
Deve di cui ciascuno di noi nel suo ruolo deve farsi carico e sia un ruolo più esposto come nel mio caso deve essere pronto a rendere conto di quello che fa che essere anche valutato per quello crac
Queste
Queste conclusioni mi sembra sono
Particolarmente centrate rispetto al dibattito di oggi quindi modesto questo va beh va bene va bene e sono veramente centrate
E io credo non solo quindi ringraziamo dei dei salti mortali che ha dovuto fare in vista il viceministro guerra la vice ministro guerra
Per essere qui con noi per
Assicurare la sua presenza
Abbiamo fatto credo veramente un buon lavoro questa mattina e che ringraziamo di Ciullo di aver fatto a sua volta di averci dato uno stimolo così importante e qualitativamente valido