Intervista a Cécile Kyenge sulla proposta della Commissione europea di riforma del regolamento di Dublino, sulla questione Schengen e sull'accordo dell'UE con la Turchia

L'onorevole se si ritiene deputata europea iscritte al Gruppo dei Socialisti democratici eletta nel PD con le volevo parlare innanzitutto della riforma di Dublino ne dibatteremo il Parlamento europeo dopo la proposta che era stata avanzata la scorsa settimana darla
Commissione europea che cosa ne pensa di questa di questa proposta dalla Commissione
Una proposta almeno coraggiosa è sotto gli occhi di tutti che il regolamenti di Dublino ha fallito e a ha messo in
Serie difficoltà a tutti gli Stati membri e a e quindi e per tantissimo tempo si è esitato a riconoscere appunto che questo Regolamento a non funzionasse che stesse creando
Tantissimi problemi
Ma oggi che la Commissione a in campo una popolosa quindi se io dico una proposta meno coraggiosa e a e la parte praticamente che io critico molto però c'è una parte che bisogna comunque prendendo
Giorni il fatto di mettere in campo una proposta vuol dire riconoscere che un sistema non ha funzionato a e proprio per questa che noi chiediamo
Bene il fatto di io a partire da questo punto di da questo
Da questo piano ma serve ben altro il Parlamento si Espresso poche settimane fa
Con una proposta più coraggiosa cioè quella di andare verso un sistema
Centralizzato o andare oltre i loro Paesi di primo accordo non più fare la domanda a livello di L'Italia di quell'della Grecia ma direttamente a livello della dell'Unione Europea mettendo in campo tutti gli strumenti che ha quindi anche a livello di coordinamento di agenzia però che sia che diventasse un sistema
E a centralizzato ecco noi lavoreremo per questa proprio per cercare di avvicinare il più possibile questa Coppa sta meno coraggiosa insomma della Commissione per avvicinarsi verso quello che è una proposta che noi consideriamo lungimirante
La proposta meno coraggio della Commissione
Ricordiamo un sistema di quote diciamo permanenti ma in caso di solo in caso di emergenza e poi sanzioni
Pagare per chi non vuole accogliere i richiedenti asilo sulla base di quelle quote questa proposta meno coraggiosa però già incontrato una forte opposizione da parte di diversi Stati membri è realistico
Cercare di lavorare verso qualcosa di più ambizioso come un sistema unico centralizzata a livello europeo
Secondo me sì bisogna andare in questa direzione ma bisogna sicuramente spingere gli Stati membri quote da questa considerazione hanno messo la Commissione ha messo in campo una proposta e quindi c'è già un punto di partenza
Devo significa che da qui a domani sicuramente non arriviamo al sistema centralizzato ma il nostro obiettivo finale deve essere questo andare verso e al superamento della
Cioè della Sistema Po Petrella paese di primo acconto perché è quello che ha indebolito molti al Paese che ha messo in difficoltà tutti i Paesi che sono alle frontiere e noi come Parlamento proprio perché il Parlamento
Con una larghissima maggioranza quindi che non è di un solo culo colore
Politico partitico a larghissima maggioranza ha indicato già la strada vuol dire che il popolo il cittadino chiede questo perché il Parlamento e l'unica istituzione europea che è espressione dei cittadini è stato direttamente votato dai cittadini
Per cui l'Unione europea l'istituzione europea devono sentire anche la voce del popolo quella proposta e molto chiara lungimirante e molto chiara e a esprima Traverso
Quella opposta più Europa Europa solidale solidarietà ed equa ripartizione delle responsabilità
Strettamente collegato a Dublino c'è la questione Schengen nella Commissione sempre la scorsa settimana a raccomandato di mantenere controlli alle frontiere
In particolare sulla rotta dei Balcani non è incluso Brennero che è un
Caso
Contrappone Italia Austria
Ma
Gli altri gli altri controlli alle frontiere dovrebbero essere mantenuti per sei mesi vista la situazione attuale con rotto dei Balcani
Da mentalmente chiusa immigranti bloccati in Grecia e giustificato questo prolungamento delle eccezioni previste dal dal Codice Schengen
Ma io sono sempre stata molto critica Schengen e l'Europa chiudere le frontiere rimettere il controllo alle frontiere vuol dire interrompere quello che il processo di integrazione proprio
Del concetto europeo quindi e a andando anche contro non paragone abbastanza forte a
In in tempi non molto lontani quando si chiedevano di frontiera e lo si chiudevano perché c'è una guerra
Allora oggi
Noi non siamo di fronte a una guerra noi siamo di fronte a una crisi umanitaria dentro il quale troviamo e a anche la crisi dei rifugiati perché tutte le persone che sono i mobili
A oggi Mussi muovono
E e fuggono da guerra fame cambiamento climatico per cercare una una situazione economica migliore quindi chiudere le frontiere e a non fa altro che consegna delle persone bloccata le frontiere
Alla criminalità organizzata che non è la criminalità organizzata semplicemente fuori dalle nostre frontiere ma anche la criminalità organizzata che abbiamo già sulla territorio IO che si inserisce si insinua laddove c'è meno legalità per cui e tutto quello che diventa legale una gestione responsabili da parte di tutti gli Stati
Quindi un'apertura delle frontiere
Gestiti in un in un modo e a consapevole ma anche sul vitale e a diventa solo una risorsa per l'Europa una valore aggiunto per l'Europa e tutto quello che crea ostacoli non fa altro che alimentare il mercato della criminalità organizzata vale anche per
Per la Turchia per l'accordo con la Turchia e soprattutto sulla questione Turchia
Ci sono state le dimissioni del Primo Ministro da autogru architetto di questo accordo per la parte diciamo di Ankara
Recepita i perdo che Anna ha detto che non cambierà la legge antiterrorismo come le
L'Unione Europea chiede per liberalizzare i visti questo accordo ancora
Peggiora ancora valido
Allora su questo accordo il Parlamento è stata molto critico e devo dire che
è stato molto critico abbiamo anche discusso pochi via
Pochi giorni fa insomma all'interno della Commissione di cui faccio parte liberi Berta civile giustizia affari interni abbiamo poche discusso di questa prima di tutto della natura di questo accordo questa questo accordo non ha nessun no
Nessuna base giuridica per cui
A e sarebbe anche da rivedere proprio per la cercare anche di dare un una certa trasparenza una certa anche coerenza con quelli che sono sempre state le politiche europee anche
Perché firmare un accordo con uno Stato deve essere qualcosa che deve avere anche delle basi giuridiche che non ha questo quest'accordo quindi è un punto che è stato criticato duramente dal Parlamento secondo ci sono stati degli accordi presi
Dei punti a e anche delle promesse dall'altra parte e a e poche su questo punto abbiamo parlato anche della liberalizzazione dei visti i criteri e a che se Ankara ha dato della dei o
Cioè ha dato la sua parola sulla prima di arrivare ad alcune alla liberalizzazione dei visti o ad altre cose a di questi settantadue punti
La Turchia deve comunque riuscì neanche apportate a rispettare tutto questa soprattutto sul campo di diritti umani noi come Parlamento insistiamo molto affinché siano rispettati tutti i diritti umani affinché sia rispettata la
A il diritto anche Dio di espressione per la stampa la libertà di espressione
Per noi è importantissima perché la base stessa su cui si fonda tutta l'Unione quindi noi siamo monitorando abbiamo fatto un'interrogazione per monitorare tutto questo affinché non l'Unione europea non perdesse quelle questa sua a cioè l'istituzione europea anche l'Europa stessa non facesse dei passi indietro su un campo in cui è sempre stata un
Una
Leader in tutto il mondo quindi questi accordi a mio avviso devono essere
A
Rivista ma anche
In qualche modo cercare di monitorare un po'meglio la parte mancante ma la il secondo punto su cui secondo me bisogna prende in considerazione e che l'Unione europea deve collaborare con i Paesi terzi
Non possiamo far finta a che la in Turchia ci siano dei cittadini delle persone cioè che ci siano delle persone che fuggono da guerra e quindi in qualche modo richiedono assistenza
A quell'assistenza può venire direttamente dalla Turchia ma
Può essere garantita ancora meglio da uno Stato come ha
Uno Stato io dico e lo Stato federale come l'Unione europea che è proprio leader per quello che riguarda le cioè la il il tema dei diritti e ma anche della
Cioè dei diritti umani per cercare di dare assistenza accoglienza sia lì sia per quello che riguarda anche un tema che ho messo dentro il la
Rapporto d'iniziativa quello che dei corridoi umanitari per ora con la Turchia non ci sono stati sono stati fatti con
Con il Libano ma sono tutti temi che a mio avviso devono essere tirati a fuori proprio per non fare dei passi indietro su un tema così delicato
Grazie se si ritiene niente