W la liberta. Politicamp con Giuseppe Civati - Terza ed ultima giornata

Le ragazze di Milano non si possono sedere convinto Bindi
è l'impronta
Allora noi inizieremo
Con occupa il PD
è lì che è uno
Miei nostri migliori
Non esponenti acquisti iniziamo come le grandi squadre
Ogni anno
Sempre persone della ripresa
Ci parla di occuparmi di
L'unica cosa che chiediamo è che
Chi parla sta in piedi e io sto seduto tutto
è di
Grazie se vuoi ti vengono
Avviene antico no mi alzo
Per far vivere dunque buongiorno a tutti
Io ho questo compito difficilissimo oggi di rompere il ghiaccio anche se devo dire che avere Carlo sul palco aiuta come del resto io dal fatto che commentati voi abbiamo fatto lettera stanotte cantando al pianoforte alla chitarra
Dopodiché sono qui per parlarvi di Hopa e quindi che cos'è o come PD privato ci sono numerosi
Occupanti nascosti tra il pubblico vi vedo
Occupati di una protesta è una protesta che è nata
Fondamentalmente nei giorni della nell'elezione del presidente la Repubblica che ci ricordiamo un po'tutti purtroppo
Però guardate non è nata dopo la ricercatore vincendo uno quindi tra l'altro ancora sono latitanti idee che ci hanno lasciato con un album di figurine tristemente vuoto in mano barriere
è nata prima
è nata quando dopo due mesi in meno e ci racconta vanno una storia ben precisa in cui cercavamo di costruire un governo del cambiamento in cui cerchiamo di convincere il Movimento cinque Stelle
A a porre in essere un Governo di quel tipo
D'improvviso nello spazio di un anno
Qualcuno ha deciso di cercare di concordare un nome con Berlusconi per della Presidenza della Repubblica ecco in quel momento cosa è successo che tantissime ci siamo resi conto di cosa voleva dire voleva dire un Governo Berlusconi un Governo che nessuno dei nostri elettori voleva
E quindi sono scattate spontaneamente delle occupazioni tutta Italia per lo più di giovani democratici ma di tanti altri iscritti che si sono messi per protesta nelle nostre sedi in casa loro a dire no non lo vogliamo questo Governo
Dopodiché se abbiamo tutti cosa è successo il governissimo poiché si è concretizzato
E quindi qualcuno è riuscito appunto nel segreto dell'urna decidere per tutti e contro tutti e a regalare un capolavoro propongo un capolavoro straordinaria regalare un Governo
è che nessuno dei nostri elettori voleva che probabilmente neanche quelli del PdL volevano ecco
A quel punto è stato subito chiaro per noi che la protesta non poteva più
Sommaria una battaglia tre
Come andare avanti la maglia si è spostata subito all'interno del Parco e allora cosa abbiamo fatto ci siamo organizzati
Ci siamo organizzati come potevamo universitaria con un gruppo di ed esponga al ci hanno invitato in televisione
Qualche volta Polverini consapevoli che così ci hanno permesso di fare l'evento del territorio sono permessa di contarsi di organizzarsi abbiamo fatto una cosa molto importante credo
Abbiamo trovato una sintesi abbiamo fatto quello che il partito forse avrebbe dovuto fare di più in questi anni ci siamo messi insieme da sensibilità storie territori molto diversi tra di loro e abbiamo detto bene su cosa siamo d'accordo e siamo andati davanti all'Assemblea nazionale dell'undici maggio a portare quattro punti molto forti tutti insieme un ricambio della dirigenza ma non per una questione generazionale varate
è una questione di è una questione pragmatica no quando uno fallisce il suo obiettivo dovrebbe quanto meno per la decenza di prendere in considerazione di farsi da parte
Rinvii rendiamo biennio
Abbiamo chiesto antidoto questi non abbiamo chiesto un congresso avverto un congresso tant'è vero comprimari avverte come sono sempre state come sono state da fin da subito e abbiamo chiesto che questo congresso possono occasione e fondativa possano occasione di ricostruire
Un'indennità intanto abbiamo sentito perdere negli ultimi negli ultimi mesi di questa storia abbiamo chiesto un partito perdo che tornasse di nuovo anche il darsi nella Soge da che tornasse a parlare la relazione inutili dell'ascolto con la sua base con gli iscritti gli elettori tutti quelle lusinga Bologna per esempio appendevano i posti sulle porte dei circoli con viene scritto voglio indietro il mio voto
Abbiamo chiesto infine delle risposte chiare su questo Governo
Che purtroppo ahimè bisogna dire che negli ultimi mesi quando invitarci ha dimostrato che le nostre perplessità erano fondate erano fondate perché
Al di là di tutto noi eravamo preoccupati di questo Governo non riuscisse a fare delle cose semplicemente perché lo stiamo facendo con chi per dieci anni le cose non le ha fatte no principio di logica
Dopodiché sapete al centro del dibattito cosa arriva l'IMU arriva la giustizia arriva il pressioni presidenzialismo voglio dire saranno queste le priorità dettato dall'emergenza che hanno giustificato questo Governo lei non ne siamo stati convinti continuiamo
Ah non esserne convinto ma soprattutto non inizia che eravamo in tanti in quell'undici di maggio davanti all'Assemblea nazionale
E siamo ancora di più perché guardate se non essendo ed esaustivo di essere solo noi sono noi ci siamo ritrovati siamo organi ma la cosa straordinaria è stata la risposta della gente è stato essere dei signori nessuno inondati di messaggi di sostegno da dentro e fuori il partito da vecchi militanti ed con alle spalle trent'anni di militanza di partito delusi Pelù ieri e inferociti ed ancora ripartito guardate moltissime persone che non hanno ancora votato il più bieche ci dicono né e non vediamo l'ora di avere una buona ragione per votare questo partito quindi andate avanti perché questa e la battaglia di tutti e per rendere questo posto di nuovo una casa di tutti
Quindi lei abbiamo coltivato questa battaglia l'abbiamo continuato a voi la settimana dopo
A Prato dove abbiamo fatto il nostro primo incontro nazionale arrivando da tutta Italia con i nostri mezzi perché alla fine ci spostiamo ci spostiamo così
E lì è nata l'esigenza ancora più forte è quella di passare dalla protesta alla proposta
Cosa abbiamo fatto allora il quindici giugno forse qualcuno di voi lo saprà ci siamo riuniti a Bologna abbiamo lanciato un invito alla cittadinanza tutti tanto tutti abbiamo detto bene mettiamoci a un tavolo abbiamo detto che il PPI così non va bene allora diciamo che se possiamo migliorare
Partito come rendano più aperte più inclusivo come superare logiche correntizie che lo uccidono come ridare voce agli iscritti e agli elettori e con l'aiuto di metodologia timone CIPAG vivente metodo Bindi piuttosto che
Quei tipo divertimento è una risposta è stata molto molto importante perché ci siamo messi a dei tavoli e in una giornata di lavoro centocinquanta persone che l'abbia tutta Italia hanno partorito delle idee hanno trovato sintesi sono di sei sedute a discutere e decidere insieme
E la cosa più bella proprio in relazione se lo ricorderanno anche gli altri ragazzi che c'erano era vedere la le persone alzarsi da quel tavolo felici di cose di una cosa banalissima di aver potuto partecipare di aver potuto discutere insieme di aver potuto decidere
Documento lo potete trovare il documento che è emerso
Raccoglie tutte le proposte
Che sono messe quella giornata poi la sintesi che ne che ne è emersa insomma ed è un documento ne trovate su occupa il PD punto it che potete scaricare molto brevi si legge in fretta ed è una sorta di sfida che noi vorremmo fare al partito e un regalo anche cioè le vogliamo mettere queste proposte a disposizione di tutti
E parlo in circolare e far girare un dibattito che purtroppo in questo momento sembra troppo piatto anche per il Congresso su nomi contro nomi su squadre appartenenze che abbiamo già visto abbiamo già vissuto
La nostra speranza è di aprire questo dibattito e stimolarlo di parlare di circoli tematici di parlare di come dare più autonomia e circoli sul territorio anche finanziaria
E di tutte le altre tante proteste che sono note parecchi riunito poi a leggere quindi cosa è successo fondamentalmente noi adesso in questo documento gireremo siamo stati invitati a qualche partito de L'Unità qualche cifra almeno molto volentieri
A fare rete su a discutere di questi temi
Io niente lasciatemi concludere chiudo ho già preso troppo tempo con una nota personale perché poi io con molti di voi che vedo in questa platea tante battaglie lo fate da molto prima di occupa il PD ed è bello ritrovarsi
Anche un anno dopo con tutto quello che è cambiato sapete anche voi l'abbiamo chiamata viva la libertà questa cosa ma con finché ci ha colpito tutti è un film che ci ha colpito esagerato il coltello nella piaga
Ma aveva colpito tanto una scena in particolare viva la libertà quello in cui il giovane mani va avallare con i pazzi il giovedì mi sembra
Va a ballare con i palazzi perché perché si sentono meno pazzi
E io penso che noi stiamo facendo un po'questo anche oggi qui a Reggio Emilia no ci incontriamo tutti quanti per guardarci in faccia dire forse
Così ci sentiamo meno pazzi no ci dicono che stanno di quelli illusi quelli che credono che le cose possano cambiare guarda in poche strano che questo partito sia modificabile che posso dire per un posto migliore siamo noi a sì ma guardate che la follia di uno quando sei in mille diventa un sogno e quando sei in cinque mila questo non lo prende e lo realizzi quindi questo vorrei dire a voi vorrei dire che questa sala
Questa sala da ballo continui a riempirsi di base grazie
Grazie mille Garelli privilegio di noi conduttori che possiamo baciare Nissan sulle
Parlano
Allora occupa il PD
è lì contro le correnti che tra l'altro le correnti d'estate provocano problemi alla cervicale quindi le correnti del PD sono fanno male alla cervicale siccome tutti abbiamo la cervicale
Però l'ultima corrente che è nata secondo me è la più interessante
Perché lascia spazio un'enorme meraviglioso spazio alla satira e quella io l'ho letto sui giornali poiché ha informato se ne parlerà che quella di fare il PD
è la prima cosa che viene in mente e fino adesso cosa diavolo avete fatto in sé adesso si chiama fare il PD ma a parte questa considerazione ora abbiamo una persona
Molto simpatica ma molto seria molto di valore
Ed è Lucrezia
Mentre si avvicina Lucrezia il sale gentilmente le scade Lucrezia Ricchiuti è
Cittadino del profondo nord
Ed è proprio
Una delle migliori espressioni non perché qua
Dei nostri rappresentanti in Parlamento io credo che tutti noi sappiamo che in Parlamento non tutti sono proprio bravissimi Sini mi votano in modo un po'strano non si capisce perché a Lucrezia
E proprio una compagnia che viene dalla cosiddetta base nel senso che ha fatto molto lavoro tra le persone poi diventata
Amministratore locale come amministratore locale nella Brianza la Brianza e quella roba
Che sta sopra Milano e che ha dato i natali anche a a Pippo
Secondario ma per citare dal punto di vista anche storico come stanno le cose
Lì c'è un'infiltrazione mafiosa notevole
Soprattutto alcune giunte sono le più
Le più soggette ai problemi che sono di giunte di gente perbene allora gli amministratori vengono in genere minacciati
E minacciati in modo
Molto pesante cui vengono sparati alcuni vengono sparati per davvero alcuni vengono sparati profitto
Ecco Lucrezia diventata
La nostra senatrice preferita
è così
Si occupa di tante cose
Sta facendo una mozione contro gli effetti trentacinque che son quelle robe che gli aerei Nappi vogliamo comprare e lo si capisce perché ma a parte quello che
è assolutamente no no
Ci sarà un motivo nessuno riesce ancora a spiegarci va bene Scala comprare degli aerei da bombardamento ha una sua logica poi ne parliamo
Ma lei oggi ci parla
Di un'iniziativa molto importante che quella di protezione degli amministratori pubblici dei piccoli Comuni quindi quelli più deboli quelli più sottoposti a ricatti che vendono minaccia Lucrezia Ricchiuti
Buongiorno a tutti
E
Il problema
Delle intimidazioni nei riguardi degli amministratori e con locali in Italia un problema gravissimo
Sono più di mille in dieci anni gli amministratori locali che hanno subito intimidazioni in Calabria e altrettanti casi nel due mila nove due mila e dodici in tutta Italia
Le intimidazioni nei leggo nei confronti degli amministratori locali non riguardano solo le regioni del sud come potremmo pensare
Ma riguardano tutte le regioni d'Italia quindi dappertutto ci sono intimidazioni nei confronti degli amministratori dei loro familiari
E attentati a cose private a cose pubbliche
Semplicemente perché questi amministratori fanno il loro dovere
E quindi quando mi sono candidata uno dei motivi anzi per cui io mi sono candidata alle primarie
Era è stato proprio questo
La solitudine la solitudine di questi amministratori che vanno denunciano
E poi rimangono abbandonate a se stessi
Dovreste riflettere un attimo su quello che vuol dire denunciare vuol dire che tu vai e metti una firma davanti alle forze dell'ordine
In quel momento quando tu firmi una denuncia e firmi magari una denuncia nei confronti di ndranghetisti di mafiosi
Per un attimo di pausa davanti tutta ti passano davanti tutti con un flash tipo i familiari perché la cosa che
La cosa più importante che pensi è
La tua famiglia cosa si potrà succedere quello fine e non ci pensi più però è una cosa ecco che vorrei che riflettere su questo rifletteste un attimo perché è una cosa veramente importante emotivamente e psicologicamente molto
Difficile
Siccome questa solitudine a Desio a Desio parlo della Brianza in generale dalla Lombardia nel Piemonte degli amministratori
Del Veneto ormai dappertutto la 'ndrangheta come sappiamo colonizzato il nostro territorio la manda anche per le mafie
è un po'il leitmotiv verdi tutti questi amministratori quando si fanno manifestazioni pubbliche magari di solidarietà o consiglieri comunali di solidarietà di amministratori che sono stati intimiditi
è quello che veniva fuori quelle viene fuori è sempre questo molti questa notano alla solitudine e
Una sorta d'o di abbandono da parte dell'istituzione di questi amministratori e quindi ho pensato che bisognava fare qualcosa quindi mi sono candidata alle primarie perché
Avevo pensato che bisognasse costruire una Rete no fa quello che sono le istituzioni cioè quello che è a Roma rispetto i territori
E quindi va be'poi ho vinto le primarie sono arrivate sono arrivata al Senato
E io insieme alla senatrice Lo Moro che è una
Senatrice calabrese
Che ha combattuto la mafia da per sempre
è stato al tre anni sotto scorta è stato un giudice penale di Roma abbiamo sottoscritto questo disegno di legge per l'istituzione di un'inchiesta parlamentare sulle intimidazioni agli amministratori locali
Guardate che fra l'altro la chiusura per infiltrazione lo scioglimento cioè scusate dello scioglimento dei consigli comunali per infiltrazione mafiosa
Di solito si uno dei motivi principali per cui si sciolgono sono proprio le intimidazioni che hanno subìto gli amministratori
E quindi è un una un cosa molto importante quindi abbiamo sottoscritto questa
Questo disegno di legge fra l'altro ci sono associazioni quindi ANCI legautonomie e avviso pubblico che hanno pubblicato dei dossi hanno fatto delle indagini relativamente a questo problema
E
Poi però hanno fatto le indagini di sono rimaste come al solito no perché poi nessuno raccoglie questi dati e fa qualcosa di concreto
Quindi abbiamo sottoscritto questo disegno di legge è arrivato già in Commissione affari costituzionali lo abbiamo presentato mercoledì fra l'altro la senatrice Lo Moro era Capogruppo del PD in nella
Commissione affari costituzionali io sono andata a a presentarlo
E quindi credo che approderà presto in Aula e verrà sicuramente approvato
Noi dobbiamo con questo disegno di legge fare un'indagine a tutto tondo e capire che dimensioni a questo fenomeno
E poi trovare quei provvedimenti che potranno essere amministrativi ma anche alle gestrice esaustivi soprattutto per la prevenzione e per capire e cosa poi si può fare in concreto
Affinché questi amministratori non rimangano soli
L'altro disegno di legge che abbiamo presentato insieme alla senatrice Lo Moro ci tengo a dirlo è quello dello scioglimento delle dei Consigli regionali per mafia
Perché voi sapete che si possono cogliere sciogliere solo i Consigli comunali provinciali per esempio le ASL
Ma non si capisce bene perché i Consigli regionali non si possono sciogliere per mafia c'è tutto un
Un problema normativo che però è facilmente superabile quindi abbiamo presentato un disegno di legge anche perché
Ci sono Regioni Consigli regionali che avrebbero tutti i titoli per essere sciolti nel sud
Come nel nord penso per esempio la Lombardia
E quindi con tutti i fatti che sono successi ecco questo è il mio lavoro io non sono in Commissione Giustizia Affari costituzionali sono nella Commissione
Finanze e tesoro che è tutt'altra Commissione ma siccome la mia battaglia da sempre è sempre stata quella per la banda battaglia per la legalità rispetto delle regole continuerò parallelamente
A portarla avanti e spero di riuscire a entrare nella Commissione antimafia e poi
Ci troveremo ritroveremo e vi racconterò e gli esiti il continua grazie
Grazie Lucrezia non condivido quello che ha detto sul Consiglio regionale lombardo dove si riferiva a un episodio secondo me leggero secondario perché è un Assessore invece che sbatte essi fare la campagna elettorale i volantini tutte 'ste robe
Ha dato dei soldi alla camorra e ha preso dei voti che mi sembra un economizzare le risorse
Allora Marco Boschini
Comuni virtuosi
Buongiorno a tutti io vi voglio raccontare tra piccole storie positive perché credo che anche da
L'atteggiamento che abbiano possiamo riuscire ad incidere di più a cambiare le cose che andare soprattutto questo Paese
La prima storia protagonista di questa prima stare Francesco Kuka ricco un ragazzo che oggi a ventun anni ma che quando ha iniziato nella diciotto
E che
Partendo dalla piccola comunità di Rotondella in provincia di Matera quindi nella provincia più Province
Nel territorio italiano è riuscito a costruire un progetto che oggi è anche un'occupazione e che oggi è anche uno strumento di sostenibilità
Nel Comune di Rotondella da qualche mese l'Amministrazione comunale ha deciso di introdurre il sistema di raccolta differenziata porta a porta e quindi sita Dini non sapevano dove mettere le cose
Banalmente
Francesco aveva appena fatta la maturità era nell'estate nell'ultima estate libera no quella in cui
Si fanno i grandi viaggi d'avventura con gli Amici in quelle in cui appunto ci
Si fa di tutto per essere assolutamente spensierate slegati da tutti quelli che saranno gli impegni
Che la maturità
Ti porterà nella vita che a quella vita di tutti noi
Francesco decide invece di passare la sua è stata in casa davanti a un computer e trasforma un bisogno un problema in un'opportunità creando un'applicazione che oggi è
Ha già ottenuto oltre dieci mila da un lode che è diventata uno strumento operativo per oltre quaranta comuni in tutta Italia
Che semplicemente consente a un cittadino di sapere dove mettere gli oggetti quando in
In quale contenitore della raccolta differenziata ma cosa piccola semplice banale
Ma che oggi a gara ha consentito a Francesco di iscriversi a la Sapienza di andarsi a trasferire a Roma e ha consentito a un gruppo di persone quattro cinque e del suo territorio i mettere in piedi proprio la società un'impresa che fa impresa su la sostenibilità
Seconda stare che vi racconta una storia un po'più un po'più impegnativa da un punto di vista economico riguarda
Un'azienda che si chiama Dismeco che a Marzabotto a
Creato nel due mila dieci il borgo ecologico questa azienda dare lavoro a tempo indeterminato quaranta persone un'azienda che fa parte di un gruppo che ha trecento milioni di fatturato quindi non parliamo di ambientalisti sfigati rivoluzionare i no global
E cose di questo tipo
Parliamo di persone
Che hanno deciso di fare impresa ancora una volta sulla sostenibilità
Trasformando un'area dismessa un ex cartiera che era stata anche di proprietà della famiglia Rizzoli
Mare a parlano di un'area di cento mila metri quadrati
Il trasformarla in quello che oggi è un borgo ecologico in cui
Questa azienda diventata leader mondiale nel recupero dei RAEE i rifiuti tecnologici quelli che noi produciamo tutti i giorni il computer quando lo buttiamo via la lampada quando la sostituiamo
Le lavatrici tanto per fare un esempio su tutti in quell'azienda una nostra lavatrice viene recuperata e quindi riutilizzata né in tutte le sue componenti fino al novantanove per cento
Quindi quando sentite dire ancora qualche amministratore anche del PD
Che per risolvere la questione rifiuti bisogna cruciale l'inceneritore ecco fatemi vedere che esistono le alternative e che esiste una strategia che si chiama rifiuti vero
Che oggi praticata non più soltanto da qualche associazione ambientalista ma da impresa che fa da imprese che fanno fatturato che danno posti di lavoro e che hanno una visione di futuro molto più lungimirante di chi ancora pensa di bruciare materia
E
Questa scelta è particolarmente importante perché è un'azienda che ha scelto di non cementificare nuovo territorio mandata recuperare un'area dismessa con dei costi sicuramente maggiore ma che poi sono distano ritornando a livello di visibilità di forza di quella di quell'iniziativa un'azienda che ha
Gran parte del suo
Il soddisfacimento di gran parte del suo fabbisogno energetico d'energie rinnovabili
Tutti i capannoni di quella di quell'area sono ricoperti di pannelli fotovoltaici quindi non hanno preso un pezzo di terra per fare i cosiddetti parchi fotovoltaici Mangano messi laddove dobbiamo devono stare sulle superfici compromesso
Hanno attivato la geotermia hanno riattivato una mini sembrare idroelettrica che era a servizio della
Dell'allora cartiera alla fatto una cosa quindi che da un punto di vista ambientale assolutamente perfetta e anche occupazionale anche economico
La terza e ultima storia è la storia di un piccolo Comune uno dei tanti che fanno parte dell'associazione dei Comuni virtuosi oggi so che qui c'è il Sindaco di risolta
Un amministratore Paolo erba l'amministratore di di Malegno di Brescia
E sempre in quella zona c'è un Comune che scade ritengo che un Comune di tre mila cinquecento abitanti dove
Tre generazioni di amministratori hanno fatto una cosa che di solito
Non si fa cioè di fronte a una a uno scempio una voragine a una a una nefandezza totale chiara nel centro esatto del Paese una ex cava
Divenuta nel tempo una discarica abusiva di rifiuti tossici
Invece di dire va bene ce l'abbiamo ci abituiamo il brutto ci abituiamo allo schifo ci abituiamo a qualcosa che non abbiamo realizzato l'anima che c'è e che
Impossibile da recuperare
In quindici anni quella roba lì è diventata quella che oggi
E invece un luogo di comunità il massimo luogo di comunità
Dove
Dopo essere riusciti a bonificare l'area a recuperarle quindi a restituirla al territorio l'amico le amministrazioni che si sono succedute hanno costruito un Progetto in cui
Ci sono tutti gli edifici pubblici di comunità la scuola elementare
Il palazzetto dello sport la scuola media
Una bocciofila con un circolo ricreativo gestito un'associazione di volontariato di anziani che quindi presidiano anche il territorio da un punto di vista della sicurezza facendo molto meglio di quello che possono fare delle telecamere delle ringhiere o del filo spinato
Tutto
Questo circonda
Il centro esatto della del della discarica abusiva che è diventato una piazza ciclopedonale in cui
Si celebrano i RID chi laici istituzionali in cui si fanno le feste del paese in cui si presentano libro in cui si fanno suonare le bande in cui si fa comunità che quella cosa che
Sempre più faticosamente riusciamo a fare
Tutti gli edifici che sono stati realizzati e costruiti sono stati pensati e fatti secondo i massimi criteri della bioedilizia dell'efficienza energetica e quindi sono completamente al Tononi non hanno bisogno del petrolio non hanno bisogno delle centrali nucleare hanno dimostrato che si può anche da un punto di vista energetico andare in un'altra direzione allora
Perché io sono qui oggi perché qualche giorno fa o ciò me ho voluto metterci la faccia a sostegno di picco perché penso che la nostra esperienza che un'esperienza ormai decennale all'esperienza dei Comuni virtuosi eh
Frutto di amministratori
Molto spesso il più delle volte che hanno la tessera del PD in caso che comunque
Stanno dentro il centro sinistra
Noi facciamo le cose che il Movimento cinque Stelle dice di voler fare abbiamo fatte le facciamo da dieci anni facciamo molto meglio di loro
Il problema che
I nostri amministratori
Queste cose le fanno nonostante il PD nonostante il centro sinistra
Allora se vogliamo cominciare a cambiare dobbiamo cambiare noi
E io penso che un partito con Segretario Pippo e soprattutto con con noi a a sostenerlo finalmente avrà il centro il tema del consumo di suolo zero il tema della sostenibilità
Il tema della mobilità sostenibile io ci credo e spero che questa impresa funzioni grazie
Bravissimo Marco soprattutto per avere detto questa cosa che
Quello che il Movimento cinque Stelle quello che di giusto che il Movimento cinque Stelle mettere
Nel suo programma tonnellate di amministratori del Pd lo stanno già facendo ed è vero forse nonostante il PD però
Uno dice nonostante il PD ma il PD chi
Tutti questi che fanno queste cose e anche il suggerimento che lui dava
Sommessamente di avere Pippo segretario può essere anche un buon viatico
Allora nel mentre si scaldano gli economisti che ho già visto girare con calcolatori elettronici inseriti noi parliamo di un libro di Christian Rocca Caliandro
Che si chiama
Italia Revolution non lui il libro
Che sicuramente
Sarà un libro di
Cucina regionale e nazionale
Bene grazie
Tutti di
Essere qui grazie per questo invito
Allora il il lavoro di questo libro è partito proprio da
Dall'idea di analizzare quello che secondo me è successo all'Italia negli ultimi trent'anni
E in qualche modo in qualche punto tra la fine degli anni settanta e l'inizio degli anni ottanta eccome se
Un'intera popolazione è un'intera nazione avesse rinunciato a quel lavoro collettivo di costruzione autonoma della propria identità identità collettiva e culturale
Per acquistare un'altra identità fabbricata altrove
Questo secondo me e quello che successo e che ha generato
Un fenomeno di vera e propria dissociazione cioè di schizofrenia
E il risultato di questa schizofrenia quello proprio che si è verificato nei decenni successivi fino ad oggi
è stato fondamentalmente il distacco dalla realtà a tutti livelli in tutti i territori della vita collettiva e me ne possiamo vedere i risultati oggi appunto in tutti questi campi dalla cultura all'economia alla politica ampiamente
E diciamo per semplificare come se voi potessimo visualizzare la differenza
Tra
Sognare di cambiare la realtà e cambiarla davvero
Tra
L'attivismo l'attività quindi questo è stato il il punto di partenza del lavoro cercare di analizzare di interpretare questa enorme gigantesca finzione generalizzata
Cercando anche di rintracciare
Il pozzo
Profondo il buco nero in cui è sprofondata
L'Italia trent'anni fa e che si ci pensate corrisponde alla al pozzo di Vermicino cioè come se
In qualche modo nell'ottantuno nel giugno dell'ottantuno lì in quel pozzo fosse
Caduta l'Italia intera e adesso in questo momento si trattasse di estrarla di tirarla fuori e ci sono ci sono
Delle narrazioni ci sono soprattutto scrittori
Purtroppo non ancora molti artisti contemporanea ma molti scrittori che si sono occupati di
Costruire racconti e narrazione che provengono che parla nota
Questa zona oscura
Opposta appunto la zona fin siderale e soprattutto
Quello che mi fa piacere ricordare che c'è
Esiste nonostante sembri di no ma esiste
Quella che io ho definito la capitale spettrale d'Italia Un posto al centro esatto della penisola che L'Aquila
Che è stata completamente rimossa la quell'ultima delle tante rimozioni che caratterizzano il nostro Paese le più recenti sono quelle
Degli anni Settanta quelle del delle stragi di mafia quelle
Che riguardano Mani Pulite quella del G otto di Genova l'ultima e
Riguarda proprio una un'intera città
Che però ha funzionato davvero da subito al tempo stesso come metafora e anticipazione dell'Italia intera cioè il crollo dell'Aquila anticipato il crollo dell'Italia e in qualche modo
Davvero
Il territorio psichico in cui tutti gli aquilani sono entrati improvvisamente pragmaticamente nella nel giro di poche ore quella notte
I quattro anni fa e lo stesso se ci pensate territorio in cui stanno entrando più o meno velocemente più o meno lentamente tutti gli italiani
Questo riguarda anche la parte diciamo positiva nel senso che gli ha qui molti Aquilani hanno già sviluppato nel corso di questi anni in maniera dolorosa ovviamente alcune
Fondamentali strategie di sopravvivenza che secondo me
E strategie di vita proprio di cambiamento della propria vita che secondo me ci dovranno insegnare parecchie cose nel nel prossimo futuro e questo ovviamente ci porta a quello che secondo me il e la e l'aspetto che personalmente interessa di più cioè il rapporto tra
La cultura e la crisi in questi anni in questi mesi proprio perché l'Italia è a modo suo il posto in cui si è sviluppato del il luogo in cui si è sviluppato il dibattito
Più ricco più variegato sulla cultura sulla funzione della cultura in una società però molte cose su questo discorso pubblico e secondo me è viziato da alcune
Da alcune distorsioni prospettiche le possiamo chiamare così
Prima fra tutte l'idea che ci sia un'opposizione tra la cultura
Che si mangia e quella che non si mangia
Secondo me è fittizia e artificiale proprio perché entrambe le
Le affermazioni che
Si presentano come opposte di fatto rientrano nel medesimo recinto
Il recinto in base al quale la cultura si giustifica solo e soltanto se
Fa fare soldi se legata all'idea di fare soldi è questo chiaramente e una
Un'altra finzione proprio perché la cultura
Funzione ragione in base a schemi completamente diversi e ha una funzione molto più radicale soprattutto
Nel tempo che stiamo vivendo cioè la cultura è stata sempre
Nei momenti di crisi che come ci dice l'etimologia
Sono momenti in cui si compie una scelta un attraversamento consapevole cioè la transizione da un'epoca storica l'altra che vuol dire
Passare da uno Stato nella realtà a un altro bene in questi momenti la cultura e il veicolo che ci aiuta compiere questo attraversamento nella maniera meno traumatica
Possibile ed è sempre stato così è stato così in tutti i momenti chiave della nostra della nostra storia l'ultimo di questi momenti proprio il secondo dopoguerra il che non vuol dire ovviamente che
In qualche modo noi dobbiamo metterci a rifare firma mia realistiche o romanzi iniuria listi vuol dire che dobbiamo metterci a costruire
Oggetti che abbiano la stessa efficacia e per costruire questi oggetti vuol dire che dobbiamo sviluppare un intero approccio completamente nuovo alla realtà e al mondo cioè riscoprire
Di scoprire la realtà vuol dire fondamentalmente
Riscoprire l'esperienza diretta la l'apertura come disponibilità al mondo e non come costruzione appunto finzione alle rifugio nel l'evasione nella nostra il Gia nei dei tempi andati che però non sono mai esistiti sono sempre una versione idealizzata perché e concludo secondo me
Uno dei problemi fondamentale che noi ci troviamo ad affrontare in tutti i campi e proprio
Quello che ancora oggi
In Italia si prova
Affrontare sfide in larga parte inedite
Che sono le sfide appunto che la crisi ci sta mettendo di fronte con strumenti del tutto inadeguati soprattutto con schemi e chi e griglie interpretative obsolete e che probabilmente non solo non funzionano adesso ma non hanno mai funzionato neanche
Nel momento in cui sono state
Elaborate voglio dire se voi pensate anche solo all'immagine alla metafora del tunnel
No la crisi come un tunnel che ha una luce in fondo che ventuno intima tre è stato
Questa cosa non non non esiste una visita in una visione del tutto distorta non esiste nessun tunnel a meno di non immaginarne uno in cui noi alla fine
Proviamo il mondo che noi abbiamo costruito nel corso di questa attraversamento e questo mondo potrà essere appunto
A seconda della nostra attitudine del nostro approccio della nostra responsabilità qualcosa che abbiamo lasciato fare per l'ennesima volta e costruiti cioè agli altri abbiamo scelto di affidare ad altri oppure qualcosa che abbiamo deciso di costruire attraverso il nostro es impegno e la nostra
Responsabilità quindi in qualche modo come se noi fossimo davanti a un bivio
In cui davvero le cose possono andare benissimo malissimo l'unica cosa che
Ma non solo secondo me non potrà succedere e che
Rimangano come sono stato finora perché come sono state finora non esistono più grazie
Il rilievo che ci viene spesso fatto e che noi siamo simpatici a tutti perché parliamo di cultura perché parliamo di innovazione
Perché parliamo di cose gradevoli piacevoli perché non siamo pesanti
L'economia viene vista come una scienza pesante
Ecco noi pensiamo che l'economia non sia una scienza pesante che però
Chiunque voglia trasformare questo Paese deve capire come
Sì si trova cosa si può fare quali sono le nostre linee su come
Intervenire in questo settore senza il quale
Ovvio che se non si mangia diventa tutto complicato allora noi abbiamo un pacchetto di mischia di
Economisti cioè nell'ordine sarebbero Rita
Maria Pia e Filippo abbiamo cambiato l'ordine che ci raccontano qual è il nostro non solo sogno ma concretamente
Qual è il nostro modo di
Concepire rilancio economico
La flessibilità lo sviluppo le tasse e quali sono le tasse quali non sono le tasse
Mentre Rita Castelli
Si avvicina si avvicina ma
Ragazzi mandate due carabinieri a cercare Rita che è sparita
Rita è sparito nel frattempo che qualcuno
Colpo di scena in questi casi Pippo Baudo cosa farebbe stavo pensando mi ha dato una bella idea prima
Quello che parlava di comuni virtuosi Marco pensate
Dal punto di vista energetico non per tirarla lunga ma è una cosa carina dal punto di vista energetico non è che adesso abbiamo una produzione di energia elettrica che è l'ira di Dio
Abbiamo novantaquattro mila megawatt di potenza installata contro un fabbisogno nel momento più Ute ridire
Della metà di quarantacinque quarantasei mila nera pensate se stessimo fattore centrali nucleari
Quattro belle centrali nucleari mille seicento megawatt dovremmo sei mila quattrocento megawatt per fare andare quei faretti lì perché non non
Non avremmo saputo come usarla con una trentina di miliardi di debito
Allora i nostri nostro servizio segreto ovviamente ancora più efficace della Stasi dalla che più
Ha trovato
Rita Castellani che si sta avvicinando
Si sta avvicinando con la tipica celerità solerzia
Di chissà di economia
Bassetti etc
Ciao quel giorno
Come funzione assegnata perché c'è l'anche alla mia
Voi stessi sulle intimo ecco badge è giovane quindi dire lei in ginocchio
Mi fai aprirà scaletta
Gli economisti possono stare seduti distribuendo molto al martirio grigio al
Lo spiegavo i nostri compagni compagno
In io credo che il compito degli economisti oggi dovrebbe essere quello di
La prima cosa soprattutto in economista diciamo così di sinistra
Dovrebbe essere quella di
Sì ecco cominciano quell'etichette perché
Invece come dire sono anni che siamo nel vago
Per cui sono anni che sentiamo dire in questo paese c'è bisogno di riforme
Dobbiamo cambiare
Cioè e come dire tra le tante cose che abbiamo dimenticato e la nostra lingua mi pare che abbiano i mitigato prima di tutto il complemento di specificazione
Perché
Cambiare come
Riforme quali
Obiettivo quale la riforma che tu hai fare
è coerente con l'obiettivo che mi dichiari perché se tu mi dichiari un obiettivo aumentare l'occupazione e poi quello che mi dice invece non mi pare che possa aumentare l'occupazione allora ti dico sta riforma
Fa ridere o fa piangere ne abbiamo viste molte le fanno piange
L'altra cosa diciamo di cui siamo vittima da molti anni
E ieri ho sentito insomma mi ha molto colpito a proposito di comunicazione comunicazione politica che anche comunicazione economica
Dino Amenduni che diceva insomma che tutto sommato la cosa che funziona di più in Italia ancora il cantante no
Allora ci sono questi luoghi comuni che vanno avanti col tam tam che ci sono entrate nelle orecchie e che noi non
Insomma non mettiamo più neanche in discussione allora luogo comune l'ascensore sociale si è rotto
No
Come se ci fosse stato
Un ascensore sociale cioè
Per cui in Italia c'è stato un periodo aureo in cui
Effettivamente era possibile scalare la società le classi sociali e poi a un certo punto invece si è rotto
Ora il problema in realtà che questo ascensore sociale i quali non c'è mai stato e se c'è stato se proprio fermato all'ammezzato no alla piano terra come
Solo
Due numeri per capire
Perché dico questo il prendo dal rapporto OCSE nell'ottobre due mila e dodici sulla
Sulla formazione la scuola e
Relative possibilità di occupazione
Allora
In Italia
La
Percentuale di laureati nella fascia d'età a cinquantacinque sessantaquattro anni quindi le persone che anzi sono laureate negli anni settanta per capirci e l'undici per cento
I laureati nella fascia di età venticinque trentaquattro anni il ventuno per cento cavolo no ecco
Però questi laureati qui ci sono anche i laureati triennali
E tra quarant'anni siamo passati dall'undici per cento al ventuno per cento com'è la media OCSE tra i più giovani la media OCSE del trentaquattro per cento e noi con questa percentuale nei Paesi OCSE siamo davanti solo alla Turchia
Se poi andiamo a vedere in questi laureati giovani cioè tre venticinque trentaquattro anni
Il dato italiano della percentuale di laureati che vengono da una famiglia i cui genitori hanno un basso grado d'istruzione questa percentuale scende al nove per cento
Quindi come dire ascensore sociale zero
Ma lì c'è
Come mai i giovani non hanno ambizioni insomma in fondo un minimo di possibilità c'è ancora qualche borsa di studio l'università
La dà no
In fondo le tasse dell'università italiana sono relativamente basse
Beh
Il fatto che i giovani italiani non siano incentivati a studiare c'era da quest'altro ultimo dato che abitava all'ultimo lo giuro che io trovo agghiacciante e cioè
Che
Nella fascia di età a cinquantacinque sessantaquattro anni il salario medio dei laureati è quasi il doppio di quello dei diplomati cioè più novantasei per cento
Mentre nella fascia di età venticinque trentaquattro anni
Questa differenza c'è fra un laureato o diplomato è del nove per cento
Ma voi capite
Che l'incentivo come dire a formarsi a laurearsi abbastanza basso questo cita un quadro
Del mercato del lavoro italiano
E intanto ci fa capire una cosa che
Il primo problema non è dal lato dell'offerta cioè di chi offre lavoro I dal lato della domanda
Perché è evidente che non c'è una domanda di alte professionalità in questo Paese e quindi
Che cosa ci dicono questi dati
Ci dice che in questo Paese la domanda di alta professionalità da sempre endemicamente bassa
Cioè quando ne sentiamo dire che ci sono troppi laureati non è vero in valore assoluto ce ne sono pochi il problema è che ce ne sono troppi rispetto alla possibilità del mercato e su questo io ricordo che questo Paese è stato sempre un Paese di emigranti
Dalla sua costituzione e che l'unico periodo in cui questi emigranti non ci sono stati
è stato
I venti anni in cui
Lo Stato si è assunto il ruolo di occupatore di ultima istanza come si diceva negli anni Settanta e Ottanta
E evidente che insomma questo un tipo di ruolo per lo Stato oggi no non proprio svolge non è più nelle condizioni di svolge
Perché ho tolto lo Stato a fare l'occupato di ultima istanza la domanda di lavoro da parte del mercato privato cioè delle impresa eccetera è sempre stata insufficiente questo Paese
Quindi questo è un dato strutturale in cui bisogna intervenire non dal lato del lavoro evidentemente ma dall'altro dell'impresa
In tal non solo
In termini relativi questa domanda Gatto e protezione da diminuita perché il prezzo relativo è diminuito e questa è una legge fondamentale già
In variabile
Se il prezzo cade vuol dire che non c'è domanda molto semplici
E questa tendenza non solo ma non ha subito nessun cambiamento nel periodo due mila due due mila dieci cioè
Nel periodo in cui sono state introdotte Argo con le riforme sulla flessibilità
A dimostrazione del fatto che non è quello il problema
Quindi il problema dipende proprio dalla struttura del sistema economico sociale istituzionale quindi dalla struttura del mercato del lavoro
Ora naturalmente però c'è la crisi
La crisi accentuato
Queste
Tendente tendente a
Come civili ci sottolineano anche le campane
E più aggiunto dei problemi come dire congiunturali
Cioè
Di carenza di domanda di crollo della domanda quindi di difficoltà ad aumentare la produzione ad aumentare l'occupazione
Per cui noi ci troviamo con questa caratteristica strutturali bassa qualità del capitale produttivo quindi poca richiesta di alte professionalità
Bassa qualità dei servizi quello che ci dice il Fondo monetario internazionale prima cosa intervenite sui servizi privati il mondo delle professioni pubblici
La pubblica amministrazione
Bassa produttività ovviamente se non c'è qualità c'è anche di lavoro non c'è il know-how e c'è bassa produttività
Segmentazione del mercato del lavoro segmentazione generazionale chi sta dentro sta dentro e garantito chi sta fuori non entra neanche con le cannonate
Segmentazione verticale le fasce alte del mercato del lavoro delle professioni vedo cui Marco allegri che a
Così elaborato anche una proposta in questo senso di riforma delle professioni e degli ordini professionali né facile le fasce alte del mercato del lavoro bloccate
Perché non c'è
Interscambiabilità non c'è quindi accessibilità
Pepe verso le professioni
E inoltre in più abbiamo un guerra
Quindi il sistema di ammortizzatori sociali come lo chiamo io Pacciu Arca
Per qualcuno cioè per qualcuno non c'è
Quindi noi abbiamo due tipi di problemi un problema congiunturale che si è aggiunto a un problema strutturale
La cosa curiosa degli ultimi due Governi quello Monti quello letta
è che il primo ci ha fatto una testa così con le necessità delle riforme strutturali buone e cattive ma comunque dovevamo cambiare la struttura del mercato del lavoro io sono d'accordo dobbiamo cambiarla
Però dobbiamo anche renderci conto che c'è un problema di persone che sono senza lavoro quel milione non risposta immediata ecco questo il Governo ha letto sì invece si sta quando sono degli aspetti congiunturali perché perché i soldi non ci sono perché qua c'è Berlusconi che vuole limo eccetera che non si deve toccare limo
E quindi diciamo in realtà questi due corni del problema che bisogna
Evidentemente tenere insieme in una programmazione
Che sia efficace da subito ma anche per i prossimi anni non riusciamo a tenerli insieme
E doppiamente quello che a me dispiace molto è che la sinistra da questo punto di vista è attorno a c'è stato un periodo in cui come dire
Sembrava che ci eravamo una
Così un po'fossilizzarmi su incerto rivendicazionismo
Che tuttavia non aveva nessun tipo di Progetto
Di società
Che invece è necessario per cambiare davvero le cose
Allora per le misure con impatto in più immediato bisogna dire che vanno
Queste che ci ha molto propagandato e il Presidente del Consiglio che dicendo che l'ha portata a casa un sacco di soldi somigliante mezzo Viero vedremo se poi arriva per davvero
E che riguarda i cosiddetti unite no cioè i giovani tra i quindici e ventiquattro anni che non si sono occupati che non sono in formazione che non cercano neanche lavoro
Perché con quella situazione figuriamoci se c'era c'è un entusiasmo a studiare a formarsi e a cercare lavoro
Fin quando ci sono
I genitori ovviamente che li possono mantenere ma io
Dico anche i nonni che hanno ancora le pensioni è in grado di
E contribuire al reddito familiare
Allora è chiaro che
Di fronte in questa situazione l'Italia la situazione più pesante d'Europa cioè ci si accede ti dove con l'uno per cento di questi giovani che sono pari a due milioni e cento mila
Giovanile quindici ventinove anni che si trovano in queste condizioni inoccupate che non trovano mobili motivazioni a migliorare la propria qualificazione professionale
Ora questo programma noi speriamo che funzioni naturalmente questo programma europeo che si chiama Yang garanti che tra l'altro mentre una ed eravamo tutti occupati con le campagne elettorali
Diciamo
Peraltro veniva sostenuto e spinto in Europa dalla
Da tutta la la la sinistra europea Partito Socialista Europeo eccetera
Però questa evidentemente è una misura congiunturale io come battute qui chiunque abbia
Fatto almeno un esame di economia credo mi capisce chiamo questi giovani emittenti equivalenti dei diciamo della quella definizione keynesiana
Di le persone assunti per scavare le buche riempirle no cioè che entri diceva
Sì alle brutte si per far ripartire la domanda per far ripartire il mercato per far ripartire l'economia non non ci stiamo approvò guardi cosa gli facciamo fare questa gente richiamiamo gli facciamo scala le buche riempirle ma gli diamo un un uno stipendio e questo comunque far ripartire un certo meccanismo siccome questi giovani ovviamente andranno occupati
Nei nei lavori che sono disponibili in questo momento nel Paese che sono tutti di bassissimo livello cioè non specializzati eccetera è chiaro che non avranno nessun impatto
Di modifica della struttura del mercato del lavoro né tanto meno diciamo della struttura economica e sociale ma avranno però almeno qualcosa facciamo l'impatto congiunturale
Se sempre che ci hanno questo programma davanti un impatto congiunturale nel senso che contribuiranno a ridare un po'di fiato probabilmente persone non avranno reddito era già l'anno
Un po'di fiato al mercato
Ora
C'è una cosa che teoricamente interessante in questo
Programma gli atti garanti che potrebbe essere interessante per noi italiani adesso dirò allora
Pensiamo quindi al discorso delle politiche congiunturali che è certamente quello di cominciare a tagliare reddito a chi non ce la
Tenendo presente però il quadro strutturale che deve DD intervento strutturale che deve essere coerente con questi
Faccio tre punti soltanto prima misura strutturale abolizione del valore legale del titolo di studio e riforma degli ordini professionali
In modo da introdurre elementi di concorrenza e incentivi alla qualificazione delle persone perché le persone possano come dire dire va beh io mi qualifico professionalmente però non avrà nessun ostacolo nella esplicare questa questa mia professionalità
Seconda misura strutturale
Unificazione delle modalità di accesso al mercato del lavoro cioè non ci devono e non ci deve essere più questa segmentazione che favorisce qualcuno sfavorisce qualcun altro
E del percorso quindi dell'accesso al mercato del lavoro del percorso verso la stabilizzazione
Discutiamo sulla tipologia dei moderni vicino piuttosto che Boeri Modello Unico piuttosto che l'apprendistato così come proposto e l'Unione europea che è completamente diverso da quelle Aliano peraltro
Facciamo la sintesi migliore possibile però
Decidiamo e adottiamo una comunque un percorso unico di per tutti lo stesso di accesso e di stabilizzazione del mercato del lavoro
Questa roba non si tiene in piedi in Italia se non c'è il terzo punto la riforma del welfare
La riforma del welfare italiano
è diciamo il welfare italiano esattamente quello che sta bloccando adesso di più perché assorbe un sacco di risorse ed è un welfare assolutamente discriminante cioè un Welfare solo per chi lavora
E non è un welfare perché non lavora perché diciamo
A in quanto l'italiano è un welfare di tipo assicurativo che cosa vuol dire vuol dire che le imprese pagano un premio assicurativo
Un contributo ma in realtà un premio assicurativo
Per l'eventualità di aver bisogno di cassa integrazione per l'eventualità di di dovere licenziate le persone quindi che siano in grado di avere un cessione disoccupazione
Lo pagano comunque questo premio sia che loro
Poiché utilizzano oppure no
Chi è fuori da questo schema assicurativo non ha copertura
Tant'è vero che nonostante questo sistema sia molto oneroso per il sistema produttivo
Se non andiamo a guardare il grado di copertura medio di una persona non occupata l'Italia agli ultimi anche ancora qui agli ultimo posto dell'Europa quindici non non vi sto a dare le percentuali perché sarebbe un po'eccessivo
Tra l'altro noi diciamo questo sistema è talmente oneroso che fino al due mila undici tutta la cassa della diciamo dei dei contributi della cassa integrazione era in attivo
è
Rispetto ai quello che veniva erogato
E solo per darvi un'idea di questo attivo dal due mila tre al due mila e undici erano se Sofri accumulati
Quanti diciassette miliardi di risparmi Pia euro di risparmi dentro la casa siamo dentro la voce
In cassa integrazione dell'INPS
Di che
Chiaramente se utilizzati per cominciare a fare una riforma
No avremo cioè ci avrebbero portati già un bel pezzo avanti ovviamente negli ultimi due anni cioè siamo mangiati perché
Le richieste di cassa integrazione sono cresciute a dismisura e ci siamo quasi completamente mangiati tutto questo risparmio ciò
Allora il discorso sul reddito minimo garantito per esempio per noi quindi sta qui dentro
Non c'era una questione reddito minimo garantito misurabili tra virgolette beneficenza
Vogliamo diventare un Paese europeo il diritto ha reagito in tutti gli altri Paesi europei dice ma il diritto al lavoro dentro al sistema dentro al contratto sociale
Dentro a un Welfare sociale è
Ma ovviamente
Non finanziato su base assicurativa mai finanziato su base generalista che vuol dire che i più ricchi pagano le tasse
E dentro a queste tasse che pagano
C'è la possibilità
Di dare un sostegno al reddito a chi non c'era
Io so che mi sembra strano ma funziona così perfino in Inghilterra e non sono funziona così perfino in Inghilterra ma anche Cameron
Che ha comunque tentato perché Ezio a ci avevano un po'dei problemi ultimamente c'è riuscito a intervenire molto poco su questo perché gli inglesi sono gelosissimo mi
Di questa roba che hanno inventato loro peraltro
E che comunque diciamo la funzione ovviamente come meccanismo redistributivo
Che mette in moto davvero l'ascensore sociale perché meccanismo redistributivo significa mettere in moto l'ascensore sociale
Allora ecco che subito ci troviamo con l'altro corno del problema che poi sentirete anche parlare
Uno dei motivi per cui qui l'ascensore sociale anche quel poco che poteva consensi ha bloccato e che ovviamente la redistribuzione l'abbiamo fatta solo fra i poveri
Cioè
Fra quelli che pagavano le tasse
Che entreranno però
Quelli principalmente a reddito fisso a cui chiaramente le tasse vengono tolte in anticipo e senza possibilità di scelta
E quelli che appunto avevano bisogno di un sostegno no perché Paesi
E naturalmente c'abbiamo tutto il problema di quelli che le tasse non le pagano e quindi non entrano in questo meccanismo redistributivo
E questa cosa l'abbiamo detto che insomma era giusta perché non si possono neanche uno
Se come dire i poveri ma belli possiamo dare una mano ma insomma di chi li dobbiamo lasciare in pace perché mica è colpa loro si sono arricchiti ovviamente non è così
In una società complessa come le nostre sono le regole
Che ci sono che ti consentono
Di
Diventare ricco
Perché se le regole
E l'applicazione di queste regole non ti consente di diventare ricco teorico non ci può diventare cioè io ti vieta di accumulare più di una certa somma
Perché poi da lì poi della prelevo tutti prelevo tutto quello che hai
TUC ricco di quello non ci diventi sta ragionando ovviamente per estremo
Ma siccome sono le regole che ti consente alla diventare ricco tu acque Today di pagare
Diciamo devi contribuire a sostenere il sistema
Pagare per contribuire a sostenere il sistema
Che ti consente di diventare ricco
Che ti paga la polizia per controllare le tue case eccetera eccetera insomma adesso per fare sarà degli esempi allora
La questione dell'evasione fiscale non è una questione solo penale
Ma una questione che riguarda il quale nel contratto sociale a cui tutti noi aderiamo
E come dire si è è un contratto sociale che caratterizza che quale caratterizzare una società in evoluzione evidente che non può essere un contratto sociale
Accettato
E ingoiato come totalmente sbilanciato e questo lo dico perché e chiudo così
La cosa che
Mi ha colpito di più del discorso come dire introduttivo di questo Governo non è stata li vuole sapere tutta questa recuperiamo ma il fatto che
Non ci sia stato neanche un riferimento
Neanche il titolo
Al problema dell'evasione fiscale in questo Paese siccome naturali
Allora grazie al rito
A cui non ho chiesto rispetto dei tempi perché
Tutti gli anni glielo chiedo più trovo risultati
Come chiedere al alla Juventus di non vincere il campionato allora
Carne non ci sono polemiche
Maria Pia Pizzolante a cui invece devo chiedere un rigoroso rispetto dei tempi per non sforare l'intervento più importante della mattina perché ovviamente il pranzo
In quarto no
Cito
Allora intanto grazie dell'invito la possibilità di parlare di uno strumento
Per me è fondamentale importantissimo e soprattutto di uno strumento urgente perché io sento proprio il bisogno di dire innanzitutto che
Per me in questo momento e lo diciamo già da un anno fa
Il reddito minimo garantito la priorità per una serie di questioni noi abbiamo iniziato a fare la campagna
La raccolta di firme intorno ad una proposta di legge di iniziativa popolare di cui brevemente poi vi parlerò
Più o meno nel giugno dell'anno scorso ossia quando si era appena chiuso il dibattito che aveva ha visto intorno alla riforma Fornero la concentrazione del centrosinistra
Intorno al problema dell'articolo diciotto si articolo diciotto no ora io faccio parte di una generazione e dopo di me ce ne sono già tante altre
Che invece sente sulla propria pelle vivo il problema non solo del fatto che quella funzione sociale noi non l'abbiamo nemmeno visto cioè per noi
Era
Ed è
Purtroppo il mondo in cui tutti laurei
In cui ci immaginiamo no quelle sedute di laurea con tutti i parenti che si spostano dal resto d'Italia per venirci ad applaudire e dal giorno dopo ti ritrovi in un baratro senza fondo
Da cui non sai assolutamente come uscirne
Da cui non sarei assolutamente come uscirne soprattutto sia sostenerti non ai alle spalle
L'unico Wealth farò l'unica forma di welfare che ormai non regge più ma è stata quella che ha retto fino a oggi era il welfare della famiglia di provenienza
Tale per cui se io punto o come si dice ma in un adagio di quella sinistra che si concentra solo attorno all'articolo diciotto no
E anche l'operaio vuole il figlio dottore
Bene per me invece l'importante oggi ribaltare quel paradigma anche per mettere al centro le persone e per dire che invece anche la figlia e uso volutamente il genere femminile anche la figlia
Di quell'operaio vuole poter diventare dottoressa archeologa grafica
Una serie di mestieri di cui
Come al solito e purtroppo se ne parla troppo poco o non se ne parla soprattutto non ne parla il centrosinistra a cui noi
Chiediamo ogni Zorn invece di dare delle risposte appunto a queste generazioni su cui si deve per forza di cose fondare il futuro di questo Paese e allora
Visto che sono queste generazioni e visto che sono poi le generazioni più formate anche con più voglia di rischiare con la vita perché anche questa è una parola importante in una fase beh preventiva come quella che stiamo vivendo abbiamo il bisogno e la necessità di dare alle persone la possibilità di autodeterminarsi perché il la voglia di giocarsela quella partita con la vita vi assicuro che c'è in tutti noi e in questo non c'è bisogno di fare percentuali statistica perché io chiederei a qualsiasi ragazzo di vent'anni trent'anni di diciott'anni quindici anni se non ha voglia di rischiare di tutto per migliorare la propria condizioni di vita
E quella Gazzo rispondere anzi
Allora proprio perché quel ragazzo risponderà scusi io voglio parlare di uno strumento che per me oggi libera quel ragazzo libera quelle persone perché poi non è che uno strumento
Che verrebbe erogato solo in favore dei giovani verrebbe erogato ad una platea di
Disoccupati inoccupati o precariamente occupati con una soglia di Redondo hanno inferiore alle sette mila duecento euro ora
Quella persona liberata dal ricatto quotidiano che viviamo e penso che quando dico ricatto capiamo tutti che vuol dire cioè hanno il lavoro non ci viene concesso con un diritto ma come un favore per questo uso concesso
E non non può esistere in un Paese in cui
Tra l'altro l'evasione fiscale è un problema che deriva anche da questo no
Deriva le l'evasione fiscale come tutto ciò che è intorno che ruota intorno a un'economia sommersa di cui non si parla e questo Governo ha parlato nemmeno di questo ancora purtroppo le mafie
Allora se dobbiamo parlare di rimettere in moto l'economia non si può non ripartire a dalle persone
B dal nominare questi fenomeni che oggi attanagliano le nostre vite e quando noi sentiamo di essere sottoposti al ricatto possiamo resistere una due volte ma alla terza vi assicuro soprattutto se abbiamo deciso
Dimetterà mondo un figlio forse ci vediamo quel rigato forse lo accettiamo quel contratto e forze diventiamo schiavi di qualcuno
Allora per me è l'urgenza oggi eh
Liberare le persone per non farle sentire sotto quel ricatto e vedrete come riparte l'economia e vedrete come di parte anche la voglia di far crescere questo Paese perché le idee ci sono le competenze ci sono e la voglia di metterle in altrettanto
Allora il reddito minimo garantito eh
Uno spillo in questo
è uno strumento che ci in tutta Europa tranne Italia e Grecia guarda caso è uno strumento che è una risoluzione del Parlamento europeo
Consiglierebbe perché più di quello non può fare a tutti gli Stati membri proprio per ridare dignità alla persona
è uno strumento che libera da ricavato devono storie momento che rimette in moto un meccanismo di partecipazione e allora visto che siamo
In una l'Assise politica in cui è giusto anche parlare di questo problema del centrosinistra dei partiti di quello che sarà il futuro di questo Paese è giusto anche iniziare a pensare a quanto fondamentale sarebbe
Liberare le persone concedergli la possibilità di scegliere di partecipare alla vita pubblica
Proprio perché liberi da quel ricatto proprio perché liberi anche dai ricatti che ci sottopongono ogni giorno dai tempi di vita e tempi di lavoro perché guarda dei precari
Per esempio hanno l'unica l'unica il grande penso di non avere in tempo cioè di non avere i tempi di vita perché noi lavoriamo anche dodici quattordici
Diciotto ore al giorno spesso non hanno impedendo riprese retribuiti per quel lavoro e soprattutto perché quando noi torniamo a casa dobbiamo rimetterci davanti a un computer a mandare duecento curriculum ma quella risponderà nessuno
Io che magari partecipare a un evento bello come questo e dire qual è la nostra idea della sinistra allora la mia idea della sinistra e la mia
E lei nell'augurio che faccio a tutti voi a tutti noi e quello di riuscire a liberare le persone perché io voglio
Che si rompano gli steccati che la partecipazione aumenti a dismisura
Perché altro che tre milioni di partecipanti alle primarie di cui oggi molti sono delusi
Ma vogliamo allargarlo questo fronte recuperare tutti quelli
Che magari si sono sfogati in un altro modo oppure hanno dato un voto ad una titolo uno slogan anche il Movimento cinque Stelle ha saputo portare avanti molto bene il centrosinistra il reddito minimo garantito alla quasi mai nominato e stiamo parlando di uno strumento che ci rimetta al passo con l'Europa
Allora
Il Movimento cinque Stelle dice il reddito di cittadinanza tra l'altro usando uno uno strumento totalmente
Privo di senso perché poi la proposta non c'è il reddito di cittadinanza vuol dire un'altra cosa per questo io parlo di reddito minimo garantito
Perché la nostra proposta cioè quella del reddito minimo garantito è innanzitutto non per tutte tutti indistintamente ma tutte e tutti coloro che hanno una soglia e quindi determinati parametri
A anche
La clausola che tutti devi scrivere un centro per l'impiego per accedere al reddito minimo garantito
E questo vuol dire che comunque da
Tutta quella platea di invisibili di cui oggi stiamo parlando che siamo noi che sono iniziati e sono tutti quei lavoratori
Che perdono un lavoro e non lo ritrovano più partiti riesce a recuperare qualcosa fortuiti riesce questo è già successo là dove ci sono stati esperimenti simili come nella regione Lazio
è un'arma micidiale contro il lavoro nero allora perché non dare avvio a un'ipotesi di cambiamento possibile reale concreta e urgente che è quella di dare uno strumento per la liberazione delle persone
Da tutti questi ricatti per la riattivazione delle persone
E anche dei consumi perché ovviamente quelle sono persone che
Che che comunque si spendono
E allora perché non dire una parola chiara per una volta qual è la prima misura che vorremmo a questo Governo o da qualsiasi Governo o da qualsiasi sempre a sinistra che si candida a governare questo Paese il reddito minimo garantito
Perché pensiamo che il momento sia adesso che noi non possiamo più aspettare e che non possiamo più aspettare nemmeno i proclami a sulla pieno
Cupa azione nel momento in cui
I dati ci confermano che andiamo sempre più in un'altra direzione allora intanto da Der ci reddito poi vedrete come saremo in grado
Di crearla noi la nuova occupazione
Dei
Perché pensiamo che un una una cosa
Di quelle che era un modi sport ha detto il Governo letta e letta nel discorso inaugurale
E che è il il reddito non può essere quello legato alle famiglie bisognose perché in quel caso stiamo parlando di social card ed è un'altra cosa
Io spesso voglio liberare le persone anche dalle famiglie dalle quali provengono ok e lo dico e questo sia a maggior ragione anche in quanto donna
Le persone vanno liberate
Perché i capi non so non sono quelli economici
Ma sono anche quelli che riguardano le nostre vite private il rapporto tra sessi generi omosessualità ai diritti che oggi ci vengono sempre più scippati allora è il momento di dire che i diritti non sono una torta
Che non bisogna tagliare lì
Tagliare delle Peppe a quelli più grandi di noi per darli a noi o viceversa tagliare
Agli imprenditori per dare gli operai sono discorsi privi di senso e i diritti sono interi vanno dati alle persone e i diritti sono il primo modo per far ripartire un'economia è una società
Allora rinviamo diritti innanzitutto perché il diritto non è mai un costo ma anzi il costo sociale quello che stiamo pagando oggi per quello che è stato fatto negli ultimi vent'anni mi fatti a me giovane più o meno ora
Però
In quanto tale essere completamente
Arrabbiata sfiduciata aver perso le speranze se noi mi viene data una nuova speranza e allora oggi per me la nuova speranza è l'investimento sulle persone singole
Non più famiglie non più cooptazioni non più figli di piuttosto che di qualcuna di qualcos'altro
Allora reddito minimo garantito perché abbiamo bisogno di ricostruire una sinistra che sappia parlare con le persone soprattutto con le giovani generazioni
Bravissimo se è stato nei tempi poi questa cosa
Deve valorizzare il single per noi zitelle fantastica
Allora Filipo Filipo Taddei
Di fine potrà dei si dice che peccato che i Governi non hanno ascoltato Filippo
Adesso dopo che avrò parlato cambiato idea
Dunque io vorrei
Autonomi e mi scuso con voi
Se solo
Se sarò il pelo
Confusione diciamo che la
Nelle render conto ma
O una buona scusa
Il PD tipicamente non avevo le scuse Rosario cielo sono vengo dalla Cina e per me non so più né meno che ore siano ma proprio perché vengo dalla Cina vorrei prepara vorrei partire a parlare di fisco
Dalla Cina
Ora
E la cosa incredibile
Di questo Paese e quello che noi diamo per scontato e livello di benessere crediamo questo dato il livello di organizzazioni di economia che noi diamo per scontato
E
Quando tu cioè beh veneti
Confrontandosi con
Esperita completamente di diverso di un Paese che in una trasformazione gigantesca di un Paese che al
Sta vivendo una rivoluzione industriale l'evento unico nello dello sviluppo economico
In quel Paese scopre che il punto di vista la cosa che mi diretti colpisce e proprio che non danno più nulla per scontato lontano presunta soprattutto il loro ruolo è quello che il loro ruolo nel mondo mentre invece non lo diamo
E questo un grande errore un grande nome perché ci fa perdere tempo
Tempo che non abbiamo tipo che non abbiamo perché lotto passato ipotecato perché il presente è impresentabile
E adesso ci giochiamo il futuro quindi non possiamo permetterci giocarsi il futuro
Ora
Ne va vedete da sopra diventano di questo Paese questo Paese
Starà lì continuerà nel mondo evadeva sopra inventa del Paese che noi conosciamo del Paese che noi quindi diamo delle cose quindi siamo attaccati
Vedete
Per parlare
Io vorrei che quando ne parlassimo
Di fisco odi e di riforma fiscale
Capissimo qual è il problema fondamentali questo Paese qual è la scelta fondamentalmente del Partito Democratico quelle che parlo democratico di fronte
Quello democratico
Ha vissuto la tentazione che è perfetta che è quella di
A
Richiamare diciamo il fallimento da proprio proposta politica sulla base di una
Reazioni disordinata di un Paese spaventato e spietato il Paese che porre perché spaventato non poteva accettare uno quel richiamo alla responsabilità che noi abbiamo offerto
Vedete questa
E d'altra parte non potevamo essere diversi da come siamo stati
Dei agirebbe la retorica ufficiale per l'avvocato perché perché il Partito Democratico doveva essere responsabile data la gravità del momento nel quale si trovava essa sulle ci pensate questo è un po'è è una forma trasformata di di bere moltissimo
Ed è esattamente un argomento che noi abbiamo surrettiziamente fatto proprio dal tre moltissimo c'è questa idea che
C'è una grande crisi globale non avevamo scelta se non quella di essere responsabili
E allora mi sembra che di fronte a questo Paese abbiamo chiesto una cambiale in bianco impegnando che cosa il pianto nostra credibilità dicendo questo Paese come siamo un gruppo di persone oneste ultimo gruppo di persone rispettabili che chiedevano
Che offrivano responsabilità chiedevano rispetto e avrebbero popoli governato questo Paese nella migliore dei modi e abbiamo scoperto che questo non bastava
Abbiamo scoperto che un Paese spaventato vuole speranza
E che un Paese paventato voglio giustizia e noi abbiamo offerto bacchetta quindi quello che io voglio fare oggi
Tutti insieme
è riconoscere il
Riconoscere che noi dobbiamo opporre dobbiamo offrire
Speranza e giustizia attraverso la concretezza di una proposta la Cometa di una proposta che ha a che fare con la
Struttura profonda di questo Paese questo Paese non è più un paese del lavoro ha smesso di essere paese del lavoro
Ci prete
Se ne vogliamo chiederci come si chiedono oggi cinese come si è logico che parte europei
Qual è il ruolo che vogliamo avere nel mondo dobbiamo chiederci qual è il ruolo che vogliamo dare al lavoro al nostro lavoro nella società italiana
Quanto lavorare con che prospettive quanto vogliamo investire sulle stessi individualmente
Il problema di questo Paese e che ha smesso di essere il luogo ideale dove
Perché vuole lavorare abbiamo creato un mercato del lavoro incoerente
E abbiamo creato un sistema fiscale sconsiderato che antiche
Che chi ti potente a che amplifica queste queste incoerente e così via elaborare il lavoro non basta più per assicurare nella nella vita delle persone quelli che sono le scelte i passaggi che gira definiscono
Allora
Quello che io vorrei cercare di fare oggi parlando di fisco e di cambiare il paradigma
Do paga prendere il paradigma della sinistra progressista di questo Paese non so non solamente offrire un progetto in cui precise CG lanciamo
Contro i disonesti ma è un progetto in cui noi per la prima volta se volete ci becchiamo al servizio degli onesti ci mettiamo antico dice chiediamo agli onesti di di di di sostenerci rivederci col divenire con noi sostegno degli onesti
In questo Paese passa per il cambiamento e per
La l'affermazione degli incentivi individuali vogliamo una società un sistema economico che premi
Ci fa il proprio lavoro
Chi svolge il proprio lavoro chilo chilovolt onestamente è una cosa che questo Paese non c'è
Che ad oggi non esiste
Ora vi do
C'è una buona notizia
La buona notizia è che questo Paese così anomalo
E così peculiare che non dobbiamo inventarci nulla le soluzioni sono molto più prossime di quello che noi pensiamo
Siamo così affranti così spaventati oggi che pensiamo di dover reinventare la quota ma
Non ce n'è bisogno
Possiamo
Se non riorganizziamo nostro mercato del lavoro offrendo un percorso di stabilizzazione lavorativa universale se la flessibilità alle contrapporre noi contrapponiamo una possibilità responsabile
è una remunerazione e qua
Noi cambiamo questo Paese
Abbiamo gli strumenti
Abbiamo
Abbiamo strumenti giusta politici ma soprattutto abbiamo
Il più grande
Progetto di riduzione delle imposte sul reddito
Che questo Paese abbia mai conosciuto
Tenete
Se non cominciamo questo Paese
Credo che il lavoro è la cosa centrale l'attività delle persone se noi rimaniamo il Paese la società dei patrimoni antiche la società
Del lavoro noi non possiamo fare nulla
Ora
Può essere
Può essere paradossale perché voi mi dite ma ma
Ma come fai para il centralità del lavoro in un momento in cui oggi sbattere i giovani e la più alta più e mi trent'anni in un momento in cui abbiamo la più bassa percentuale di lavoratori over cinquantacinque che rimangono attivi nel mercato del lavoro
Ecco io vivo io voglio dirvi che un sistema fiscale penalizzante che abbiamo avuto
Che tralasciare di
Di di favorire gli incentivi individuali è
La cosa più dannosa che possiamo fare in questo Paese io voglio darvi un dato perché alla fine
Pensate comprare casa letali quante cambiato comprare casa nel mille novecentottanta per comprare casa l'appartamento medio
Fate conto l'appartamento medio è qualcosa di Torre cento metri quadri valori intorno ai duecento mila euro in questo Paese
Ci volevano tra le tre
E le quattro annualità
Dello stipendio medio il lavoratore di trent'anni
Negli anni Ottanta poi un lavoratore che ha tante che ci ha trent'anni sapevi che più o meno time servitù muto ventennale avevi tranquillamente la capacità retributiva di comprati la casa
Oggi questo rapporto il numero di annualità che ci botte sono necessarie per comprare lo stesso appartamento è di dodici anni separati da quattro a dodici anni
Voi farete lo stipendio se voi foste isole sono isole chiedete ad un trentenne di impegnare dodici annualità lorde
L'organico prima delle tasse e prima del mangiare prima della vita dei figli per comprarsi casa poi sta dicendo che caso non la può comprare ora possiamo scelga di essere questo Paese
Un Paese in cui l'acquisto della prima del della casa non è più importante
Ma comunque dobbiamo
Riconoscere che questa è una cartina di tornasole dico quanto è cambiato il ruolo del lavoro il lavoro non basta più ed enunciato sempre mettere i Paesi patrimonializzato
Senta la centralità del lavoro è quello in cui
Noi parliamo
In questo Paese voi cosa vi aspetteresti ritenete che tutta la discussione sia impostata su come ridurre
Le imposte sul reddito da lavoro è invece
Invece Aprica per aprite anche Repubblica oggi tutto il dibattito e su
L'IMU sulla prima casa alziamo l'esenzione
Forse cento euro forse tagliamo forse tagliamo ma è normale perché ne sono diventati non sia da Repubblica fondata sul lavoro siamo diventati la Repubblica fondata sulla prima casa
Volete essere pubblica fa sulla prima casa
Il risultato
Il risultato è quel ma di un Paese che avete da poco davanti agli occhi oggi
Ora allora io vorrei che noi andassimo di frode questo Paese avessimo non solo linguaggio e la chiarezza ma la franchezza della conoscenza la per la sicurezza della conoscenza ora li mostra prima casa vale quattro miliardi e mezzo
Il cinquanta per cento di quel gettito viene dal trenta per cento delle famiglie più ricche di questo Paese cinquanta per cento dal trenta per cento le famiglie più ricche di questo Paese guardate che il limite ad oggi
E più progressiva dell'IRPEF in termini gettito
Dà fastidio pagarla
Vi dà fastidio a mera fastidio pesate presa ho comprato casa la prima volta che compra casa mia vita Metroland
Però
Riconosciamo laiche che non si è visto la peculiarità in questo non c'è nessuna peculiarità o meglio non c'è nessuna peculiarità nell'avere limiti abbiamo la priorità e non averla
Ora
In termini di gettito selezione non delle cose strane leggiamo delle cose strane anche di aderenti al Partito Democratico per cui camiciati dove abbiamo patrimoniali dato noto al rischio quanto gli altri ora ad oggi il gettito da IMU
Vale in Italia meno della metà di quello che vale in Francia l'importo equivalente meno di un terzo di quello che va in Gran Bretagna non vi dico dei pantaloni altri Stati Uniti perché era porta ancora più spropositato
Quindi
Non abbia abbiamo fatto un passaggio in quella che la direzione naturale di Paesi
Economia di mercato vantata
Quindi nel Paese con la più alta tassazione
Sul lavoro smettiamo di parlare di Imola parliamo di incassatore sul lavoro
E parliamo in particolare il come tagliare impositore sul lavoro attraverso il
Riconoscimento di come l'abbiamo cambiata ed è persone della mia generazione che PAN fa io faccio radicata vedere che in questo Paese da per cinque anni lo perché sono giovane ma perché prima ero fuori da questo Paese
Ora ma in questo in questi ultimi cinque anni cioè
Se voi pensate un Laura cosa chiediamo un lavoratore
Chi guadagna dieci mila Euro lordi lordi all'anno
Noi oggi
L'aliquota marginale su quella persona è il doppio di quello che era nel mille novecentosettantacinque quando l'imposta sul reddito alle persone fisiche viene introdotta il doppio
Un lavoratore che fa trenta mila euro lordi trenta mila euro lordi scopre del in un momento perché è un dato è un dato in più cruciale
Quel lavoratore
Oggi paga un'aliquota marginale del trentotto per cento quindi pensate
Poi lavorate fate trenta mila euro lordi che vuol dire che ha portato a casa mille seicentocinquanta un po'di più mille settecento euro su dodici mensilità netti al mese
Io vado datore di lavoro
Vuole offrire un premio vuole remunerare noto sporta vostra capacità vuole passami di livello è il progresso a cui voi aspettavate da danni magari mette giù cento euro al mese per remunerare il volto sporco
Trentotto di questi cento vanno IRPEF due vanno in addizionale regionale e comunale e siamo a quaranta trenta e rotti vanno in contributi sociali
Ha messo duecento Euro e al lavoratore
Chi faceva trenta mila euro lordi bene abbiamo offerti in busta paga ventotto
Lo capite che un Paese che non può andare avanti così lo capite che non potete andare avanti così
Non sta in piedi al sistema fiscale che o perché non ha senso ora naturalmente tutto questo andrebbe anche bene fossimo in Norvegia guidato lo Stato che a quell'efficienza quelli però di garanzie ma non è così allora riconosciamo
La condizione e li conosciamo i termini non moralistici ma concreti da parte dei lavoratori
Ora adesso io
Voi sapete che parla di riduzione
A delle tasse sul lavoro senza dire come vengono finanziate è fare il PD allora oggi noi non facciamo il PD
Facciamo una cosa diversa diciamo come si fa
E per dire come si fa adesso io
Devo aiutare
Per un due minuti divino che c'è in voi ognuno di noi è un villino dentro adesso lotti lo mettiamo per un momento anche Carlo sospetti
Ma ce l'ho anch'io fare lo riconosco
Ora cioè è un tema un punto di partenza non voglio dirvi che tutto sorge dentro a questo punto di partenza che sono e noi lo conosciamo non riconosciamo l'ovvio se Partito Democratico non riconosce l'odio allora reali non possiamo avere una proposta poi di governo
Le remunerazioni del lavoro solo un problema in questo Paese gli stipendi sono valsi ma non per tutti
Vedete
Nome non ha bisogno di ricordarvi che il capo dell'appeal del punto capo della polizia italiano Manganelli dovrebbe regnava il doppio del Preside del capo della FBI americana il doppio
Non ha bisogno di ricordarvi che I dagli occhi dei tedeschi è incomprensibile perché il nostro Presidente di Bankitalia guadagni
Duecento mila euro in più rispetto al presente la Bundesbank che se non ricordo male visto l'importante in Europa
E vedete questi sarebbero casi isolati ma purtroppo non lo sono ma lo sono perché insomma il Presidente della Corte costituzionale fa quattrocentocinquanta mila euro lordi il segretario della Corte costituzionale la Consulta Guaragno ha più di Napolitano del presidente la Repubblica
Ora questi sembra io sembra che io Mestre prendo quel singolo
Ma in realtà il dato sorprendente e questa è nato da una
Altro scommessa con Michelino ognuno non solo c'è un rinvio dentro ma c'è anche un amico che Lino che gli aiuti che gli sconquassi alle scatole quotidianamente no ecco l'amico che Lino allora per sfida
O sono andato a a studiare
Lì il
La
Come è strutturata la spesa pubblica italiana dopo ho fatto una scoperta
Ci aveva un po'ragione lui viene bruciata ve lo confesso occorrono confesso è stato molto dura perché nel suo cuore la pubblica amministrazione di questo Paese lo Stato italiano
Spende un punto di PIL
Chiude la Gran Bretagna secondo l'Eurostat che è l'unica fonte che conta per i conti pubblici
La spesa per gli organi esecutivi legislativi affari esteri il cuore dello Stato
Il Quirinale il Parlamento la Consulta le missioni diplomatiche all'estero il cuore un una fetta del Tesoro questo pensiamo un punto di PIL in più della Gran Bretagna la più vecchia democrazia del continente
Prendiamo lo zero virgola sette per cento in più della Germania lo zero virgola otto per cento in più della Spagna
Ora capite voi
Noi siamo tutti con il compagno letta che ha tagliato lo stipendio dei ministri parlamentari è una cosa apprezzabile ma li stiamo parlando di un punto di PIL in più
Rispetto alla ben più vecchia democrazia d'Europa che noi spendiamo del cuore dello Stato che non non offre
Servizi
Nel senso di senso stretto
Amministratore macchina dello Stato
Non c'è pensare ragione di pensare che queste differente oggi siano scomparse è un punto di PIL vale
Quindici miliardi il Paese fermo a parlare di quattro virgola cinque miliardi di multe e io vi dico già c'è un sono quindici miliardi in più che noi spendiamo più della Gran Bretagna
Allora varate
è vero
Questo questo è importante questo questa destra una missione cambiare portare l'efficienza
Del Parlamento italiano a questo a livello di questo mister devasta una battaglia fondamentale per la sinistra in questo Paese ma soprattutto
Ma cominciamo con una cosa semplice
Facciamo le cose semplici
Nessuno può guadagnare
Più del novanta per cento del presidente la Repubblica incluso il Primo Presidente della Corte di Cassazione
Perché c'è l'accollo immigrata voi perché c'è con questo povero Cristo beniamine dall'interno tra pubblica amministrazione un sacco di remunerazione sono attaccati acqua alle acque signore
Ora
Giorgio Napolitano Guaragno duecentoquarantadue mila euro lordi quest'anno certi ATA posti pegno di quattro mila
Il novanta per cento di quello
Ti dà uno stipendio
Intorno al
Duecentoventi mila lordi voi capite che
Conduce finora se lo riterremo leviamo le persone fino a duecento venti mila euro lordi all'anno possiamo premiare il merito non siamo
Possiamo maoisti
Risolverà la struttura in tutto questo certamente no
Non risolverà tutto però almeno da un segnale ed è un punto di partenza importante ed è un punto di partenza importante che ci permette di cambiare
La struttura di questo Stato perché perché quando cominciamo da lì quando recuperiamo l'otto punto percentuale
Di spesa pubblica e si albergare quale dello Stato allora possiamo riscrivere
Un patto il nostro patto quelli italiani
Badate quando
Alle elementari
Vi dicono che
A me invertendo l'ordine che le moltiplicazioni se tu cambi l'ordine dei fattori non cambiano non cade risultato per il fisco non è così
Richiesta esattamente contrario non è né il fattore fondamentale e quindi
Io vi dico perché noi abbiamo bisogno di questa riduzione di spesa pubblica per cominciare
Perché abbiamo bisogno di andare da questo Paese il Paese in cui lo chiediamo ha un titolo che guadagna mille seicento euro al mese netti di
è stata affatto
Di fatto al settanta per cento e a questo Paese quanti dobbiamo dire che se vogliamo combattere
L'evasione fiscale
Noi
Per prima cosa abbassiamo le tasse e per abbassare tasse dobbiamo
Contenere la spesa quindi noi conteniamo la spesa e abbassiamo le tasse a quel punto avremo la credibilità per poter lottare contro l'evasione
In un Paese che tutti gli anni alla sedici giugno quest'anno quando presentiamo la Di Pietro e De Rentiis racconta una storia una favola siamo schiavi del della retorica retorica più bella e questa dei ventotto mila euro
Poi non lo sapete ma in Italia per essere ricchi bisogna dichiarare ventotto mila euro lordi perché se voi dichiarate ventotto mila euro lordi siete più leggeri quattro contribuenti italiani su cinque fate parte del venti per cento più ricco di questo Paese
è una storia una favola che ci raccontiamo ma che accettiamo collettivamente ora possiamo fare tutto il giorno tutte possiamo riconoscere tutte le dovete che vogliamo ma non possiamo credibilmente controllare la lotta all'evasione se prima noi
Non
Svegli diamo il fatto che io se la fiscale e sostenibile
Quindi
Facciamo la lotta
Facciamolo per evasione ma solamente prima
Che abbiamo prima
Dopo aver ridotto le impropri le aliquote sull'imposta sul reddito facciamo tutte le autorizzazioni che volete deduzioni detrazioni le miglioriamo ma il punto a intervenire sulle aliquote
Quando se avete avuto sulle aliquote allora lotta all'evasione
E questa volta però siamo un piano diverso ogni euro al o di lotta all'evasione che recuperiamo finisce ancora riduzione delle tasse l'anno dopo
Non facciamo un euro di debito e i cinque anni abbiamo tagliato l'imposta sul reddito delle persone fisiche in questo Paese l'imposta sul lavoro del venti per cento è un Paese diverso
Abbiamo concluso
Benedetti
Lo poteva fare lo poteva fare il Governo letta noi sappiamo tutti Giancarlo che modo significato di mero sapere sapeva in anticipo che potevano fare questa cosa oggi
Un Governo PD pigliare tutti insieme appassionatamente poteva assumersi responsabilità condivisa di cambiali tagliare la spesa pubblica ridurre l'IRPEF
Sappiamo che in politica responsabilità condivise non solo responsabilità
Quindi
Privata concludo perché
Carlo quindi biocida
Si può dire tutto in politica
Accademici sempre Pippo io
Lo lo avevamo per questo si può dire tutto in politica ma non lo possono dire tutti quando noi andiamo
Parliamo di riduzione del reddito e usando mandando una classe dirigente che ha avuto l'occasione di farlo e l'ha persa siamo patetici non può funzionare
Allora
Quando arriverà nostro momento
Arriverà il momento duri che dovremo ricordarcelo verranno da noi ciò fra un anno ci faranno compromessi non risolutivi nell'impresa di lavoratori
Che poi come ci ricorda Ranieri i lavoratori non se ne accorgono nemmeno tanto che ne facciamo compromessi in loro favore
Saranno compromessi non risolutivi non ci ricordiamo di questo terreno noi non l'accettiamo perché vogliamo un cambiamento vero questa volta non ci accontentiamo vogliamo semplicemente una Repubblica fondata sul lavoro un Paese nuovo un Paese che non c'è mai stato
E che anzi Filippo estero lo dichiari io io io persino nascosto uno dei fogli degli appunti ma
Andando a braccio straordinari mi scuso con Paolo consegue a cui avevo giurato che sarei stato
Tra gli show
Filippo è stato veramente
Allora adesso diamo i numeri
Nel senso che viene il compagno Dario
E ci spiega un po'Dario De Lucia ci spiega
I numeri di queste giornate a me sembra grossomodo e senza essere spirito di parte che siamo qui presenti più o meno ventimila
Grosso modo però adesso lui
Ci dà il dettaglio
Grazie caro
Prima per noi è prassi quando finiamo le feste dell'Unità dare i conti quindi non parleremo però dei tortelli non parleremo di chi viene venduta prima di far darvi conto io vorrei chiamare tutti quanti Reggiani elencarli sono molti tutti quelli che hanno lavorato i volontari
Roberta amico
Daniele serrata anche ragazzi al banchetto venite
Ragazzi Ricardo
Anche ragazzi dell'ostello ringraziamo la cooperativa Bagarolo Stella pensa ospitato grazie mascherate tutti
Vieni Elena
E Riccardo
Parma
Venite venite a Mirko
Max capo supremo dell'ostello
Max
Dalla volante
Ci sarà viene fai la foto viene sono
Ecco la Max Max lombardo
Ci tengo a dirvi
Che sono stato molto sorpreso quando abbiamo fatto i dati che sono fermi a stamattina però siamo andati avanti con le registrazioni siamo andati avanti con e la vendita delle magliette le offerte libera
Ragazzi avete potete vedere sul sito www Civati punto it e le spese che sono dodici mila centocinquanta euro
Benissimo noi abbiamo
Raccolto di più quindi abbiamo dimostrato che un altro modo di fare politica possibile
Non abbiamo avuto un Fondazione alle spalle non abbiamo avuto cooperative non abbiamo avuto finanziamenti da grandi elettori abbiamo fatto tutto quanto grazie alle forze il ringraziamento va soprattutto a voi voi avete donato
Tenga stamattina soltanto di offerta libera cinque mila euro
Andrea Montanari qua e là poi per il suo pagata
Sei mila duecento Euro della vendita del desk e questo è quindi sono magliette libri e e avete speso in cultura non ci fa molto piacere perché questo dopodiché le donazioni on line che sono tre mila quattrocentoventicinque potete vedere direttamente sembra che sul sito in totale noi abbiamo speso dodici mila centocinquanta euro abbiamo incassato ad adesso e altre entrate le avremo
Sono quattordici mila seicentoventicinque euro cioè noi abbiamo dimostrato che fare politica paga
Sono passati all'ostello più di mille cinquecento persone abbiamo registrato e saranno contattate poi più avanti
Dopodiché a ragazzi io non posso fare altro che dire viva grazie a tutti quanti voi Nico
Senza Dario De Lucia ricordata però non ci sarà io non ci sarei riuscito quest'anno quindi grazie Dario
Ringrazio Lorenzo
E si è sacrificato ed è rimasta al desk in questo momento
Altro informo le
Come
Anche lo Stato comunicazione tutti quelli che hanno lavorato
Al di fuori delle tre mila venite pure
Ma ragazzi Francesco Tomba Stefano accanto a me pare lavora certi Cristina cortigiana in me se mi dimentico qualcuno scusate che sarà un po'emozionata
Io faccio un ringraziamento particolare a una persona noi diciamo sempre che se Pippo Civati a Nico Gioberti e loro sono molto belli PD io o Paolo consente Dozzo con cui ho passato un mese a lavorare e lo ringrazio
Possiamo dire che è un po'Tronto ma veramente un cuore d'oro
Bene le comunicazioni sono finite
Viva grata ancora tutti quanti voi viva la libertà viva Giuseppe Civati
Ringraziamo il marchio del sette luglio centosessantanove vi lasciamo a Paolo Nori grazie ancora veramente a tutti voi
Noi ci salutiamo ma è una rivedersi perché il prossimo anno se voi lo vorrete noi ospiteremo ancora
Ok grazie
Grazie compagni di Reggio Emilia sono
Al di là del bene del male oggi abbiamo imparato che per fare politica si paga
La differenza di altri settori del mondo allora Paolo Nori pieni
Sì tra prendo io
Parlano Ricci racconta il sette luglio mille novecento sessanta
è un omaggio che noi facciamo a Reggio Emilia mai l'omaggio che Reggio Emilia ci ha fatto tanti anni fa
Ma
Buongiorno
Grazie dell'invito io volevo dire due cose la prima oggi del sette luglio io ho scritto un romanzo su sette luglio del sessanta che si intitola noi la faremo vendetta
Che parla di quello che è successo qua a Reggio Emilia cinquantatré anni fa
In pratica è successo che cinque operai sono stati uccisi perché voleva fare sciopero
Ecco voi nel senso degli organizzatori mi avete chiesto di parlare di questa cosa a me sembra che il modo migliore di parlarne per me
Sì a ripetere un breve discorso che ho fatto in occasione di un convegno che c'è stato al teatro io sto di Reggio Emilia anni nella piazza dei teatri il sette luglio del due mila dieci in occasione del cinquantenario
Di questi fatti qua
è il discorso dura poco più di cinque minuti si intitola cosa ci possono fare
E fa così dovete immaginarvi di essere alterato Ariosto
Buongiorno dei ringrazio per avermi invitato per avermi dato la possibilità di lavorare ancora su questo non so come dire argomento forse anche se è strano
Chiamarla cosa di cui parliamo oggi un argomento non è mica un argomento è una cosa dentro la quale c'è un po'tutto se uno comincia a studiare qualche successo sette luglio del mille novecentosessanta Reggio Emilia
Partendo dall'i popolari e di tutto mi sembra io oggi
Ho pensato di parlar della paura cominciando dalla mia paura e continuando con la nostra paura e quel passaggio lì mia nostra io noi
Anche quello di non è mica un argomento anche lì mi sembra che sia della sostanza della roba che a me
Per come sono fatto mi dà da pensare e la pensare Milano i cosiddetti fatti di Reggio Emilia
Il sette luglio del mille novecentosessanta costi quel che è successo su su una piazza che si è qui a Reggio Emilia che adesso si chiama Piazza dei Martiri ecco su questa piazza qui di fianco c'è un teatro
Che si chiama Cavallerizza dove nel due mila sei
Qualche anno fa
Io ho fatto una lettura quasi integrale di un romanzo che ho scritto su questi fatti su sette luglio del mille novecentosessanta ecco quel giorno lì io avevo paura
Io avevo paura perché le cose che avevo scritto metteva le mani dentro una cosa che in un certo senso come si dice con una frase fatta con un modo di dire appartiene alla storia d'Italia e se accettiamo la vaghezza dei modi di dire
Questa cosa qua è anche vera anche se le tracce nei libri di testo non è il Ciclope di e di questa cosa
Il quel che è successo sulla piazza qui di fronte il sette luglio del mille novecentosessanta le tracce dicevo sono labili
Quasi nulle e imprecise false a volte a volte vien da pensare artatamente falsificate e viene da chiedersi cosa sarebbe rimasto
In questa memoria
Se non ci fosse stata una canzone
La canzone di Fausto Amodei per i morti di Reggio Emilia
E a me da parte mia vien da dire che senza quella canzone romanzo che ho scritto probabilmente non esisterebbe perché probabilmente io non avrei mai saputo niente dei morti Reggio Emilia senza quella canzone invece quella canzone esiste
E io ho saputo qualcosa dei fatti Reggio Emilia e dopo i fatti di Genova del due mila e uno
A me è venuto in mente scrivere un romanzo sulla violenza dello Stato e ho pensato a quella canzone ho scritto romanzo e la prima uscita pubblica
è stata una lettura quasi integrale al Teatro la Cavallerizza qui di fianco
E quel giorno lì io avevo paura perché con questo romanzo io l'ho l'impressione di aver messo le mani dentro una cosa che è vero
Che appartiene alla storia d'Italia ma è una cosa che appartiene anche alla storia di cinque famiglie che io non lo sapevo come l'avrebbero preso il romanzo che avevo scritto e che quella sera sarebbero venute lì a sentirlo e avevo paura
Dopo il successo che quando la lettura è finita
Dopo più di quattro ore Ettore Farioli il figlio di lauro Farioli
è venuto dietro il palco mi abbraccia ATO io per me è quello lì son cose difficili da dire ma per me è stato un po'come una benedizione una benedizione laica ma queste cose qua quella braccioli direttore Farioli
E le cose che mi ha detto Silvano fra anche il fratello di Ovidio e le cose che mi ha scritto Alberta reverse veri la figlia di Emilio ecco quelle cose lì per meglio
Questo libro qua vinto un premio
L'unico premio letterario convinto per un romanzo che ho scritto io il premio Luigi Russo postale a pari merito
Pari merito con Gomorra di Saviano io lo dico adesso che quando è successo su cose che uno si vergogna e l'unico cui ho detto ho telefonato per dirlo
Tranne i miei amici quelli che vedevo spesso in quel periodo lì che lì
Dove vai e devo andare ad Empoli a far cosa e mi danno un premio che premi e così via ma l'unico al quale ho telefonato apposta per dirglielo
è stato Silvano franchi e lei mi ha detto che era molto contento e mi ha fatto molti auguri per il mio futuro e la mia carriera lui
A me come una specie di benedizione e io ho l'impressione che quella gente lì
Cosiddetti familiari delle vittime dei fatti Reggio Emilia per una questione che io non sono spiegarla per il carico che han portato tutti questi anni da soli
Quelle su cosa che si portando a soli per quel fatto lì
è gente che
Quello che dice e più pesante vale di più di quello che posso dire io o voi è gente che ha patito tanto senza colpa che ha le mani benedette in senso laico che dove metto le mani crescono i fiori e che quando parlano
Quando lavoro Farioli dice parlando di suo padre
Che è stato ucciso quando mi aveva due anni
Non mi ricordo niente mi son dovuto attaccare una fotografia quando dice parlandone quel che è successo sette luglio del mille novecentosessanta
Queste son cose che la scuola le istituzioni se ne dovrebbero far carico questa cosa qua detta Daloui ha un peso che detta da me o da voi non ce la e questa gente qua secondo me il loro sono involontariamente
Una cosa della quale io personalmente credo anche voi quindi noi
Abbiamo bisogno mi spiego meglio faccio una digressione voglio leggervi un breve racconto di Gianni Rodari si intitola a comprare la città di Stoccolma e fa così
Al mercato di Gavirate capitano cerchio metti che vendono di tutto
Ed i più bravi di loro a vendere non si sa dove andarli a trovare
Un venerdì capitolo un momento che vendeva strane cose il Monte Bianco l'oceano indiano i mari della Luna e aveva una magnifica parlantina e dopo un'ora gliela rimasto solo la città di Stoccolma
La compro un barbiere in cambio di un taglio di capelli composizione
Il barbiere inchiodano tra due specchi certificato che diceva proprietario della città di Stoccolma e lo mostrava orgogliosa i clienti rispondendo a tutte le loro domande è una città della Svezia anzi alla Capitale
A quasi un milione di abitanti che naturalmente sono tutti i miei c'è anche il mare si capisce ma non so chi sia il proprietario
Il barbiere un poco alla volta mise da parte dei soldi e l'anno scorso condoni Svezia visitare la sua proprietà
La città di Stoccolma gli parve meravigliosa e gli svedesi gentilissimi loro non capivano una parola di quello che diceva Luigi e noi non capivo mezza parola di quello che gli rispondevano
Sono il padrone della città lo sapete o no Berardo ho fatto un comunicato
Io ho deciso ritenevano e dicevano di sì perché non capiva ma era in Gentili evadere si fregava le mani tutto contento
Una città simile per un taglio di capelli è una posizione l'ho pagata proprio a buon mercato
Invece si sbagliava e l'aveva pagata troppo perché ogni bambino che viene in questo mondo il mondo intero e tutto suo e non devo partire non deve pagarlo neanche un soldo deve soltanto rimboccarsi le maniche
Allungare le mani e prenderselo
E come questo racconto mi fa venire in mente un mio amico di Modena che una volta per un'enciclopedia anarchica che c'è in Rete
E hanno chiesto di dare la definizione della parola antiamericanismo e mi ha risposto l'antiamericanismo non ha senso perché l'America e di tutti e non possiamo esser contro qualcosa che è di tutti
Ecco secondo me
La gente che è andata in piazza sette luglio del mille novecentosessanta io in questo movimento nel fatto di andare in pari in piazza
Nonostante la polizia avesse già reagito in modo violento nei giorni precedenti nel fatto di andare in piazza proprio contro la violenza della polizia
è stato quel che è successo a regime diciassette luglio e mille novecentosessanta
Io ci leggo due cose la prima è che questa piazza qui la piazza dei teatri è di tutti e tutte le piazze le strade i viali di Reggio Emilia e di tutte le città dell'Emilia e dell'Italia e del mondo sono di tutti
La seconda che non bisogna avere paura
E a me sembra che i familiari dilatorio Farioli Ovidio franche migliore berberi Marino seria profili affronto Rutelli
Questa cosa qui
Che gli hanno ucciso il fratello il padre un figlio quando erano in vita i genitori son cinquant'anni che la guardano in faccia senza averne paura ce l'hanno lì
Tutti i giorni è lo zaino che si mettono d'osso quando escono di casa e questa cosa questo peso questo zaino ai miei occhi
Lì a vivificare di via Benedetti e ha fatti diventare degli esempi per quanto sia difficile
Sarebbe bello se io
Se noi mi viene da dire riuscissimo perlomeno provare a far come il lavoro c'è un libro di Kapuscinski sull'Iran sentito lasciai liscia è un certo punto Kapuscinski dice così
I libri sulle rivoluzioni iniziano di solito con un capitolo dedicato alla corruzione del potere in declino alla miseria le sofferenze del popolo
Dovrebbero invece invece cominciare con un capitolo di analisi psicologica
Dove si spieghi il processo per cui un uomo presso e in preda al terrore vince improvvisamente i suoi timori e smette di avere paura è un processo insolito
Che talvolta si compie in un attimo come per una specie di shock liberatorio l'uomo si sbarazza della paura e si sente libero
Senza questo processo
Non ci sarebbe alcuna rivoluzione
C'è una canzone che ho sentito cantare recentemente la al coro delle mondine di Novi di Modena dove c'è quel ritornello famoso si benché siamo donne paura non abbiamo che a me mi commuove perché la cantava mia nonna e mia non
I suoi era Mezzadri erano diciassette fratelli e sorelle e suo marito mio nonno era orfano erano in così poveri anzi c'era una miseria a Parma si dice
In casa nostra c'era una miseria che quando si ha diventati poveri abbiamo fatto una festa
Ecco mia nonna quando si è sposata mi ha raccontato che le sue amiche Lehman chiesto come mai ora sposato un uomo così brutto
Girava la voce che mio nonno erogo era brutto secondo me era non bello bellissimo qualora diceva anche era brutto non tanto alto i capelli rossi lentiggini bene a non una volta aveva spiegato perché era sposato mio nonno
C'era stato un furto e Carabinieri erano entrati in casa con le armi spianate per perquisirli la casa network nonno
Ma detto mia nonna riguardava in faccia come per dirgli e allora credetemi farci paura non ci fate mica paura
E va beh mio nonno quel mio nonno essendo lui il mio nonno in quel mondo lì
Io gli voglio un bene che non si può dire ma secondo me
Al di là del fatto che era mio nonno aveva ragione mio nonno e lo diceva già un altro tempo prima cosa ci possono fare ci possono ammazzare ma non possono farci del male
Ecco
Grazie
Questo
Questa era l'argomento che mi avete chiesto di trattare grazie di avermelo chiesto fatto molto lenta volentieri
E potrei anche fermarmi qui solo che invece faccio come quelli che quando prendo microfono Romolo più e approfitto per della vostra pazienza per dirvi una cosa
Che riguarda voi nel senso di questa associazione che ruota intorno a Pippo Civati e che non sono neanche bene se è un'associazione
E non saprei identificare bene anche con un nome io forse un gruppo di persone che io identifico compiuto Civati
E con una mia amica che si chiama Carlotta Zavattini e con un'altra mia amica di si chiama e lisciare il design perché fa parte di questo movimento che credo si chiami occupa il PD ecco io dovevo dire Pippo per esempio quando interviene in pubblico
Se c'è qualcosa che non funzionerà io l'ho sentito più di una volta che
Non so per esempio non si accende un microfono o non parte un computer edizione cosa volete siam pur sempre il Partito Democratico non può funzionare tutto
Ecco a voi siete pur sempre del Partito Democratico e questa è la cosa che io non capisco tanto bene e mi viene da chiedervi ma perché
E mi vien da pensare scusate la banalità del mio intervento ma io politicamente sono probabilmente un po'in genere non può greve poco raffinato ma mi vien da pensare che il Partito Democratico o quello che c'era prima
Se io penso una cosa vergognosa che esiste in Italia dal mio punto di vista sono i centri di identificazione e espulsione e quella cosa lì
Con il nome di centri di permanenza temporanea
è stata istituita con la legge
Turco-Napolitano che è una legge che hanno firmato Livia Turco e Giorgio Napolitano e mi viene da chiedersi
Cosa avete anche sanare voi qua un quella roba lì
E lo dico per inciso adesso è partita la raccolta delle firme per l'abolizione dei centri di identificazione espulsione
E approfitto di questa occasione per dire che io quel referendum lì lo vado a firmare credo che sia un referendum radicale e che non sia appoggiata dal Partito Democratico che come diceva ieri Soro Soru il Partito Democratico
Ha detto Soru è il più grande gruppo misto del Parlamento italiano e mi viene da chiedervi ancora cosa ci fate voi
Nel Partito Democratico perché non fate una cosa vostra per conto vostro che la cosa più difficile credo ma forse
Lo sia come dire più sensata che dopo magari funzionano anche i microfoni e la seconda cosa che vorrei leggervi
Parla forse di questa cosa qua
Del fatto di fare le cose da soli ed è un discorso sul lavoro e lo dico per inciso secondo me per quel poco che ne capisco io che politicamente sono un po'ingenuo un colpo importante alla fine della tutela del lavoro dipendente
La legge
Che ha spinto al lavoro flessibile dicevano allora che adesso si chiama lavoro precario
è la legge Treu Governo Prodi
Cosa ci fate del Partito Democratico e il breve discorso che rileggo adesso e con il quale finisco è un discorso che ho scritto per il primo maggio di due anni fa
Avrei dovuto fare a Parma e attraverso i toni in provincia di Parma alle manifestazione della CGIL per il primo maggio di Parma
E di traversie quello so che poi era piovuto e l'altra manifestazioni di Parma è stata annullate quelle traversie Toro anche con il
Allora è stato un discorso che mi
Poi rimasto da fare vi ringrazio per l'opportunità che mi date di farlo dura otto minuti e si intitola il dolce far niente
E fa così
Buongiorno e mi chiamo Paolo Nori sono di parlo scrivo dei libri e mi hanno chiamato qui
Dovete immaginarvi di essere a Parma o attraverso il tono e che sia il primo maggio buongiorno
O io mi chiamo Paolo Nori sono di Parma Schio dei libri e mi hanno chiamato quei per il primo maggio parla del lavoro che è una cosa che io una quindicina di anni fa quando ho cominciato a schiera dei libri non avrei mai detto che mi avrebbero chiamato i sindacati e parlare del lavoro
In occasione del primo maggio perché io il lavoro cerca di lavorare meno possibile
Io elemento una cosa che ho scritto anche in un libro che non so se vi ricordate ma qualche anno fa forse cinque anni fa per radio c'era una pubblicità dove c'era una signora che riceva ammette ripeti con me mi son chi per Laura
E c'era questa ma che diceva mi son chi per Laura no diceva la signora non per Laura per Laura
E a Medicina per lavora
Bravo a me dicevano signora vede che è facile e poi si sentiva una musichetta e poi la voce di uno speaker che diceva che era una campagna di un qualche ministero per non mi ricordo che scoppia a me non so
Ma era venuto in mente che nei romanzi stranieri del sette e l'Ottocento una delle espressioni italiane che ho trovato più spesso scritta in corsivo e con una nota che diceva in italiano nel testo era il dolce far niente
Allora non so come dire
Ho l'impressione che a noi i casi erano due o ci prendeva in per degli altri oppure ci sta cambiando proprio i connotati sempre in quel periodo lì nella biblioteca sala borse Bologna nel bagno degli uomini qualcuno aveva scritto sulla porta la traduzione di una frase dove sia stato una specie di manifesto recito azionisti non lavorate mai
C'è scritto con un pennarello nero e di fianco concerti attraversato da una freccia piegata credo essere simbolo dell'autonomia esatto qualcun altro è scritto sempre con un pennarello nero e chi ci ha mai pensato
Ecco io quelle cose lì il dolce far niente
E quella scritta sul Baio verso la Borsa devo dire le capisco così come capisco un anarchico di Cremona che si lamentava degli anarchici termico nel all'inizio del secolo nelle manifestazioni protestavano al grido di pane e lavoro
Perché c'era sufficiente chiedere pane al pane e pasta venga ridare secondo lui e allo stesso modo
E allo stesso modo mi sembra di capire una poesia Dino Pedretti che un poeta romagnolo che scrive delle polizie che io trovo memorabili una per esempio si intitola i partigiani e non c'entra molto con il primo maggio
Così come il venticinque aprile appena passato mi fa piacere leggere anche quella che fa così
I partigiani
Non è per via della gloria e siamo andati in montagna a fare la guerra di guerra eravamo stanchi di patria anche avevamo bisogno di dire lasciateci le mani libere in piedi gli occhi le orecchie lasciateci dormire nel fienile con una ragazza
Per questo abbiamo sparato ci siamo fatti impiccare siamo andati al macello col cuore che piangeva con le labbra tremanti
Ma anche così sapevamo che di fronte a un boia di frodi un fascista noi eravamo persone e loro marionette
Quella invece che c'entra con il primo maggio si intitola i nomi delle strade sempre di Nino Pedretti
Si fa così
Le strade sono tutte di Mazzini di Garibaldi sono dei Papi di quelli che scrivono che dando i comandi che fa la guerra
E mai che di Capitini vedere dia di uno che faceva i berretti via di uno che stava sotto un sì ciliegio via di uno che non ha mai fatto niente perché andava in Spagna a spasso sopra una cavalla
E pensare che il mondo fattori gente come me che mangia radicchio alla finestra contenta di stare d'estate a piedi nudi
Ecco questo volevo dirlo come premesso che a me anche il non fare niente è una cosa che mi piace poi volevo dire che stamattina quando mi sono svegliato alle sette e mezza ho sentito un rumore che mi sembra di conoscerlo mi sono affacciato alla finestra
E ho visto il camion della spazzatura con lo spazzino che lo caricare dopo
Dall'altra parte la Porrettana io abito a Casalecchio di Reno su via Porrettana c'era un autobus che andava e allora ho pensato che oggi primo maggio prestare lavoro c'era gente che lavora
Io faccio questi pensieri che son del non sono i pensieri molto sofisticati però anche appena svegliato bisogna dire poteva altri faccia anche da serio sono i pensieri così da poco
Oggi primo maggio c'è della gente che lavora che tra l'altro subito la provenuto un altro pensiero simile che oggi primo maggio do lavorare anch'io credo stia questo piccolissimo discorso che si avvia ormai quasi alla fine
Voi siete qui presenti e dall'altra roba e non è giusto che io approfitto di questo microfono
Che mi avete dato per tre quarti d'ora non ho quasi finito aggiungo solo che quella cosa lì quello spazzino quell'autista dell'autobus di stamattina
Per il fatto che stamattina era primo maggio il loro lavoro prendevo un significato che a me sembrava più forte
C'era come una ora intorno a quell'auto consentono quel camion della spazzatura e forse dopo
C'era anche intorno al mio computer ma forse no che io faccio un lavoro un po'così qui si fa anche fatica a chiamare un lavoro e forse proprio per quello che a me piace tanto che quando lavoravamo c'erano dei lavori veri
Quando per esempio facevo l'apprendista saloon Maio
Nei progetti fissi di San vitale vacanza tre mesi testate che avevo sedici anni o quando per esempio facevo il facchino per il collega al tema di via Budel lungo a Parma che ho trent'anni è stato il primo lavoro che ho fatto dopo la tesi
Io mi ricordo che anche visione delle cose che mi piacevano per esempio quando finivo di lavorare io ero così contenta mi sarei strappato i capelli dal tanto che ero contento se si capisce dopo la penultima cosa che vorrei dire è una cosa a cui ho pensato una volta
Che sono andata a presentare un romanzo
Che era un romanzo sui giochi elettronici e a pensare
Ai giochi elettronici io ho pensato che io che ero nato nel mille novecentosessantatré
Per me quelli come per quelli come me il mondo
Era forse un po'diverso da quello delle generazioni precedenti
Era una cosa che ho poi scritto che dentro un romanzo e poi non rischi perché dentro un altro romanzo e deve essere una cosa che mi sembra che sia molto interessante
Tutte le volte che ho l'occasione di dire la dico e così anche oggi e praticamente consiste nel fatto che quelle che sono nati negli anni venti
Perché lamentarmi negli anni Quaranta
Avendo avuto combattere perché c'era la guerra e si avvia un dei soldati quelli cara nati negli anni trenta
Rammenta negli anni Cinquanta e ha dovuto lavorare perché c'era stata la guerra e c'era un Paese da ricostruire quelli cara nati negli anni Quaranta
Chiaramente a negli anni Sessanta ha dovuto lavorare anche loro perché c'era il boom economico una grande richiesta di forza lavoro quel cara nati negli amici in in tal perché aumenta negli anni settanta quando voto contestare perché noto così come è stato fino ad allora non era più adatto alla modernità o non so bene a cosa
Poi eravamo arrivati noi
Nati negli anni Sessanta perché aumenta negli anni ottanta e l'unica cosa che vogliamo fare era stare tranquilli e non rompere troppi Maroni mi sembrava che noi avevo detto
Fossimo stata la prima generazione che se ci davano un lavoro non era perché c'era bisogno ci facevano in favore
C'era come se il mondo che per i nostri genitori
Era stata una cosa da fare da costruire per non fosse già fatto preconfezionato e l'unica cosa che potevamo fare veramente delle crocette come nel testo
E allora aveva forse anche il senso che proprio in quel periodo lì negli anni ottanta
Fossero comparsi in Italia i giochi elettronici perché è uno di vent'anni che passano sei otto ore al giorno a giocare ai giochi elettronici
Che negli anni Cinquanta sarebbe stato un disadattato bensì un delinquente gli avevano detto i suoi genitori a partire dagli anni ottanta andava benissimo perché rispondeva compito precipuo della sua generazione di stare tranquillo
E non rompere troppo i Maroni
Noi quelli che variano stretta alla mia età
Cinquant'anni il nostro strumento la nostra leva per farci spazio nel mondo per noi non era più com'era stato per la cena
Giorni precedenti l'entusiasmo ho il dovere o il senso di sacrificio con la speranza di un mondo migliore o non so cosa no
Noi la nostra leva quello che ci costringeva entrare nel mondo per noi e nella disperazione mi sembrava
Ecco quando poi è uscito quel libro qualcuno mi ha chiesto cosa penso di quelle che sono nati negli anni settanta negli anni ottanta e negli anni Novanta e quello che penso
Io ne so poco ma mi sembra che anche per loro la situazione sia identica alla nostra con una differenza però
Poi se ce ne sono di più io ne vedo una che almeno noi quando lavoravamo ci pagavano loro quando comincia a lavorare non li pagano e questa secondo me è una cosa orribile
Però la cosa che mi viene da dire è che noi anche noi nati negli anni Sessanta che abbia in cinquant'anni ormai
Sì ancora si vecchi e non siamo entrati nel mondo siamo ancora lì in un angolo che ci ricordiamo che ci ha detto di non rompere troppo i Maroni allora
La prima che la volta che ho letto la poesia con la quale voglio concludere questo breve intervento e vi ringrazio molto
Di avermi invitato scrivevo allora e di avermi dato la possibilità di lavorare primo maggio ma vi ringrazio molto anche di avermi invitato qua il sette luglio la prima volta che ho sentito questa poesia
Ho pensato che era stata scritta per me anche siamo quasi cinquant'anni mentre la poesia delicata dei bambini e la scritta Mariangela Gualtieri osservando dei bambini che partecipavano dei lavoratori del teatro delle pensioni di Parma
E la poesia si intitola sermone ai cuccioli della mia specie e fa così
Cari cuccioli gli ho guardato a lungo
Ero lì nascosta nel buio
Ricordavo giocare nascosta nel buio con una carogna comune spia che studia il nemico comun ladro che spetta al momento buono comunicherò vista che guarda a distanza e fa i suoi piani d'innesco
Io riguardavo ammutolita interne riterrà voi cari cuccioli della mia specie e poi anche di scostata da voi cavatelli inermi a un palmo dal mio naso
Siete indeboliti cuccioli siete spaventati e soli siete avidi siete esatti siete svuotati sfiniti siete siete vinti
Io riguardavo da una quasi nausea da tutto quel Buglio
Ricordavo un'antica infelicità d'infanzia un'antica paura ricordavo bene quell'essere fra gli altri dispersa sola
La mia paura a me la ricordavo guardando la vostra ricordava bene il mio sguardo come se lo avessi sempre visto da fuori
Sbigottito quasi non ci credevo di essere in questo mondo non me lo spiegavo al mondo non mi ci accapezzato come precipitata ero
Dalle altezze caduta molto giù molto tirato nel mondo degli uomini e per le donne
Nel mondo nelle case di mattoni il mondo dove si lavora e si mangia e si dorme e si farà Cacco ogni giorno ogni giorno si fa la pipì tante di quelle volte e si mangia e si dorme e ci si lava la faccia
Là dentro quello sguardo chiusa lì dentro nella mia fortezza io guardavo il mondo dei grandi e provato una grande pietra
Io li sentivo che piangevano dentro sentivo che non ce la facevano mi sentivano che li sentivo gridare dentro comuni dentro con scarafaggi e muffe dentro
è un giorno
Quando ero molto piccola
Ho fatto un giuramento
Un giuramento infante senza le parole mia ma chiarissimo dissonante io me li prendo tutti nel petto e li scampo gli portò in salvo
Ho giurato così senza dire neanche una di queste parole ma con tutte queste parole più forte cento volte
Nel mio letto vicino al grande armadio con lo specchio tra le sponde alta di legno con la sorella vicino che tu stiva giurava o forse ogni notte
Per quella tosse per la faccia stanca del mio babbo e per tutte le facce dei grandi con i loro segni come di grande Prina
Una bambina nel suo letto fatto giuramento recitato la formula che salva forse ha vinto sulla morte sul mondo
Aspettavo il giorno in cui mi avrebbero detto un grande segreto sentivo lo sapevo
Che dietro a loro non dire niente si nascondeva la grande verità
Sentivo lo sapevo che loro sapevano tutto quello che io non sapevo sentivo che un giorno mi avrebbero detto e io avrei capito al mondo e non avrei sofferto come loro perché allora stavano già soffrendo anche per me
Sentiva aspettavo
Poi molto piano
Molto in ritardo molto piano millimetro dopo millimetro in un lavorio tipicità che mi minuti molto piccoli piano piano sono passata Dida
Sono caduta del tutto nel mondo appiattita schiacciata al suolo in un lento atterraggio
Adesso cari cuccioli io sono grande
Sono molto grande sono quello che mai e poi mai avrei voluto essere
Una persona grande adesso io sono del loro adesso lontanissima sono dai miei favolosi sette anni quando era un genio buono uscito da poco dalla lampada è un filosofo ero
Ma senza le parole un grandioso poeta analfabeta un artista senza
Adesso da qui da questo esilio duro da questo corpo compreso da questa mente complicata da questa mente ingombrante da qui da questo punto che è tutto il mio da qui riguardo aggiornandovi
Mi chiedo aiuto una parte di meri supplicava implora di chiede aiuto e aiuto
Adesso tocca a voi salvarmi a fare il giuramento potrete
Ci riuscirete
Mi sentite sentite
Dicono che siete rotti siete stati dicono corrotti rovinati siete come tutto il resto anche voi nella lista lunga delle perdite d'acqua l'aria il silenzio il pudore
Anche voi stuprati siete rotti vecchissime troppo stanchi per l'infanzia scarichi vuoti
Allora adesso imparate
Imparate lo Torre dei nemici potenti sgranate cuccioli le loro mani piene scassata e le loro tane come cadere spuntate sui loro piatti incendiate le stanze contiene i giocattoli scappate Marzi carte
Grata e pietre sui televisori scalzato ed spaccate questo micidiale Nottola sogno inesauribile bisogno di conforto fateci a pezzi Scarcella per noi punite ci per aver fatto di noi nel nostro di voi le nostre miniature per avervi disinnescare atti resi innocui per non avervi ascoltati
E il vostro sommo sapere voi che eravate le porte del Regno dei Cieli e chi non passava da voi non passava voi che eravate purissima Gioia voi che eravate noi bloccati nella più grande bellezza voi che somigliano atei cuccioli degli atti animali poiché capivate lo splendore misterioso degli animali poi
Che dormivate usando perfetto deve detto
Voi che risiedevate ridendo
Poiché facevate balletti strepitosi
Voi nostre divinità domestiche nascente ancora cuccioli restate chiamate salvate giornate studiate siate studiate
Allora il
Grazie mille
Grazie mille al palo lavori adesso mentre le nostre hostess sistemano
Abbiamo scelto hostess con la barba della la personali
Sarei lei non morale
Ma io dico che non è naturale
Mia ancora maturare sarebbe naturale
Fosse
Vivano segretario
Faceva
Grazie
In questi giorni molti di voi mi hanno chiesto che cosa stiamo facendo mi dicono quelli là quelli del Governo quelli della televisione non ci capiscono
E ti credo che non ci capisca
Non li capiamo nemmeno bene noi non capiamo bene cosa stiano combinando
Sono in imbarazzo li vediamo contraddirsi rivediamo in difficoltà
Ci continuano a richiamare a una linea
Solo che non sanno bene quale la linea a cui ci richiamano
Sembra quella pubblicità con la linea di Cavandoli solo che quella faceva ridere
è questa un po'ci preoccupano
Usano formule strane continuano a chiedersi
Chi c'è dietro Civati
Io vedo un sacco di gente davanti
E vedo molta
E penso che noi dobbiamo essere prima di tutto rigogliosi di questo dobbiamo avere fiducia in noi stessi certo che stiamo facendo una cosa molto strana
Diciamo
La stiamo facendo stranissima la stiamo facendo diversa dal solito
Come sono diversi i nostri sostenitori
Non ci sono nomi altisonanti non ci sono correnti non ci sono dirigenti del Pd dal mille novecentocinquantasei che avevano già fondato il PD allora per fare la corrente
Ci sono persone come ragazzo che avete sentito prima che ha preso due settimane di ferie per organizzare questo evento ci sono le persone come quella ragazza di Ragusa che ha visto che il PD stava prendendo una direzione sbagliata
Più o meno come quella che ha preso a livello nazionale e ha cambiato rotta e aveva ragione lei
Ci sono persone co
Ne
Quelli che ci stanno seguendo in streaming magari dall'estero che sono chiamati i cervelli in fuga una delle espressioni più stupida del mondo ma più dolorose
E che magari finanziano questo evento
Con un piccolo contributo
Certo che non ci capiscono me ne rendo perfettamente conto
E io credo che però queste persone a queste esperienze
Noi ci dobbiamo rivolgere ma ci si debba come dire rivolgere il Partito Democratico lo debbano fare tutti liberiamoci
Facciamolo partire da oggi liberiamo un'estate in cui non si parli di Piccioni possiamo farcela ci sono anche qua dei piccioni molto invadente
Però liberiamoci da questo linguaggio che non parla più con nessuno che ci chiude noi stessi
E facciamolo per il bene di tutti quanti ecco questa è la nostra sfida siamo molto ambiziosi certamente
E lo siamo perché
Non ci fanno bene le cose così come sono questo il motivo
C'è qualcuno che dice recentemente ha detto che Pippo Pippo non lo sa
Mi non mi capitava dalle elementari è stato un momento un po'alla Paolo Nori sono ritornato ragazzi
Ma invece io lo so io lo so molto bene lo sapete tutti io lo so che l'abbiamo fatto apposta questo Governo trecento uno ecco
L'abbiamo fatto apposta perché era troppo rivoluzionare quel Governo del cambiamento non lo potevamo regge nelle condizioni di cui siamo e non l'ha voluto fare nemmeno Grillo
Nel governo del cambiamento
Io lo so che ci avevano detto che questo Governo doveva fare poche cose con urgenza invece non ne fa nessuno e le rinvia io lo sapevo lo sapevate anche voi
Io lo so che in questi anni abbiamo alimentato la rabbia della politica con la politica sbagliata e qualcuno che soffiava per confondere ancora di più le cose lo sapevamo
Però ci dispiace registrare che nessuno stia operando per cambiarla quella politica nessuno lo stiamo facendo con un progetto
Che cambi le cose perché non basta dire le cose giuste bisogna farle bisogna provarle bisogna vederle realizzate è questo il compito di una grande folla di persone che spinge
è questo l'obiettivo della politica e allora se mi permettete io sono uno considerato troppo moderato nei toni
Riprendo anch'io il titolo del libro di Paolo Nori non la farei vendetta ci vendicheremo di alcune cose nei prossimi mesi
Lo faremo ovviamente in modo democratico
Noi ci vendicheremo
E vendicheremo la credibilità l'autorevolezza le figure di Stefano Rodotà e di Romano Prodi tutte e due perché non l'hanno capita
Vendicheremo lettini pezze le timidezze di questi anni che sono la premessa straordinaria il governo delle larghe intese sono lunghe intese vengono da lontano
Vendicheremo le sensibilità mortificate le sensibilità pensati pacifista è un problema è una componente di minoranza del Pd essere pacifisti
E invece ne vorremmo vendicare le sensibilità di chi pensa che gli altri trentacinque
Si possono si devono ridimensionare lo faremo in Parlamento e chiediamo come ha fatto Felice Casson che siano coinvolti non solo i parlamentari perché qualche generale ha detto non è compito vostro
Era un generale egiziano probabilmente
Lo faremo anche con gli elettori del PD perché ieri ci hanno spiegato che si può fare che è assurdo non discutere con voi delle decisioni che dobbiamo prendere è questo un partito è questo il senso della politica
Indicheremo altre cose perché c'erano da fare il menu è molto lungo vendicheremo Pompei io ho chiesto che il Partito Democratico salvi Pompei a qualsiasi costo
Siamo alleati con Bondi lo terremo occupato intanto noi sistemiamo comunque
Dobbiamo vendicare Taranto inquinata dobbiamo farlo come problema nazionale dobbiamo riportare il Mezzogiorno
In mezzo alla politica italiana al suo centro
E dobbiamo soprattutto vendicare le aspettative deluse delle persone che si aspettavano dopo vent'anni così di avere una stagione diversa che sono deluse da quello che è successo incredula
E dobbiamo farlo con loro
Allora io lancio
L'ho già fatto l'altra sera lancio un manifesto contro il tatticismo contro le cose che ci impegnano moltissimo oggi ho letto chiarirsi e D'Alema hanno litigato mi chiedo anche se sia una notizia oltretutto come consiglio a chi ci segue nella stampa
Mi chiedo se possiamo ridurre la Santanché rapito Nessa in un solo ricorda che la Santanchè fascista guardate che non l'ha detto nessuno
Io non debbo aspettare Filippo Taddei che un mio caro amico
E il mio come dire libere cono in campo economico per capire
Che non possiamo togliere gli motiva può pagare né dobbiamo abbassare le tasse sul lavoro ce lo chiedono il fondo non l'Arci
Ce lo chiede il Fondo monetario internazionale non ce lo chiede la sinistra del PD ce lo chiede
L'associazione dei giovani industriali a Santa Margherita Ligure
C'è chi dice usa le stesse parole che abbiamo usato nuovi
E ci chiedono tutti quanti di parlare di Europa come se fosse un fatti immediato come se fosse la circoscrizione di Reggio Emilia
Come se fosse qualcosa di immediatamente traducibile in una politica italiana Longo un ente metafisico cui appellarci che ci dà delle indicazioni rispetto alle quali
Noi speriamo di limare lo zero virgola noi dobbiamo un grande progetto politico lo dobbiamo costruire fin da ora
Perché io capisco che tra Piccioli vi promesse abbiamo poco tempo ma l'anno prossimo ci sono le elezioni europee io le vorrei vincere insieme agli altri come ha ricordato Fabrizio Barca l'altra sera
Ed è per questi solo dico prodigo con un po'di anche impeto io mica devo fare il segretario del PD non capisco perché ci sia qualcuno
Che ancora dice che io non lo farò
Perché è un gioco
E se insistete a dire che non mi candido lo faccia maggior ragione
E se mi permettete un passaggio personale non lo faccio per parlare di me anzi io sono un po'schivo e colgo l'occasione per ringraziare Paolo costruendo Thomas castagne Vincenzo Cammarosa che ieri sera sono stati come a preparare questo discorso indimenticabile
Perché vorrei dire a loro una cosa la dico loro di come spesso lo dico a voi
Io sono un po'schivo un po'modesto non sono di quelli dell'aggressività qui ci siamo abituati mediatici leader mediatici sono fatto così
Ma per una forma anche di modestia intellettuale morale culturale non penso di essere così importante mi piace di più raccontare le cose che possiamo fare insieme per quello che montiamo
Ogni volta i campeggi le iniziative
Le raccolte di idee e per quello che abbiamo proposto di referendum è per quello che abbiamo fatto in questi anni tante cose
Che non erano mediatiche ma forse erano giuste
E siccome il motivo deve essere alto noi ci candidiamo perché non lo faccio certo da solo anche se qualcuno sospetta che a Reggio Emilia fossi mentre
Lo faccio perché c'è da ricostruire il centro sinistra
Ora perché è un compito storico è un compito appassionante ci si potrebbe anche divertire se noi rivendica Simo anche la presenza di Sella per esempio riportiamo lì con noi
Perché io leggo delle cose curiose no dice
Abbiam vinto le amministrative è ma vai a vedere la coalizione però
Valeria ricandidati vai a vedere chi fa il Sindaco vedo Diana qui davanti chi fa il sindaco di Milano
Di Roma Fatini Genova patire le domande forse sono quelli i modelli da quelle dobbiamo ripartire anche quello di Firenze così la smettiamo di pensionato che vi avevo vi vi siano stati ci indolenza
E allora dove lo ricostruiamo il centrosinistra facciamo
Un percorso insieme riprendiamo quella strada che abbiamo interrotto innanzitutto il popolo delle primarie erano tre milioni per più chiamati nessuno
Magari qualcuno l'abbiamo pure perso nel frattempo
Magari ci siamo non ci siamo accorti eppure qualcuno di noi lo sentiva che c'erano molti di quel popolo che votavano
Il PD solo in una delle due Camere un'agenzia immobiliare
E invece bisogna votarono in tutte e due ma bisogna dare un motivo per far ritornare
Quelli che hanno votato il Movimento cinque Stelle io l'appello lo faccio mi danno del cane da riporto io insisto un compito e vado avanti
Sono quelli che si sono mobilitati nei comitati per l'acqua pubblica un episodio anche quello non capito dalla politica nazionale non si vedevano quei comitati
Sono quelli che hanno raccolto le firme per cambiare il porcellum
Lo cambiamo il porcellum ecco una cosa che facciamo subito e cambiare la legge elettorale diciamoglielo
Da Reggio Emilia tutti quanti
Sono quelli che hanno fatto politica e questo per me il punto fondamentale
Che hanno fatto politica fuori dalla politica istituzionale fuori dei partiti fuori dalle stanze fuori dalle consorterie dai Consorzi l'hanno fatto nel mondo
E per quelle
Consentitemi un passaggio che forse il più importante e hanno detto se non ora quando
Che in Italia si traduce come mai di fatto perché
E allora questa grande
Il Gia bisogna portarla al Governo del Paese bisogna portarlo con
La capacità di costruire un partito che sia ospitale che sia un luogo di confronto razionale tra tutte queste
Energie pulsioni idee che sia un posto dove siamo riconosciuti ci sentiamo rappresentati perché c'è qualcuno che ne discute con noi che ci prende sul serio quotidianamente che capisce che c'è qualcosa di nuovo che si muove
E che non dobbiamo essere per forza noi lo dico spesso Fabrizio Barca il partito deve essere
Un grande punto d'arrivo di tutti questi
Di tutti questi spunti di tutti questi spiriti liberi di tutta questa mobilitazione
E deve organizzarla e deve
Metterla appunto perché sia una forza di governo
Va bene questo è il compito anche della vita di questo Parlamento io sto continuando a spiegare
Che le larghe intese ci stanno strette e ci sono delle cose che non dobbiamo votare perché se no cade il Governo perché qualcuno potrebbe appassionarsi anche all'idea
Perché non si può votare contro le cose
E abbiamo fatto noi non possiamo votare contro la mozione per tornare al Mattarellum superare il porcellum
Non possiamo votare contro gli impegni della campagna elettorale di Pier Luigi Bersani sui cacciabombardieri non possiamo votare contro
Gli otto punti del cambiamento che ormai sono come le tavole della legge
Non possiamo
E allora
Candidarsi significa
Ritornare su questi punti e cercare
Di precisarmi meglio di fare uno sforzo culturale collettivo perché diventino davvero delle proposte
Io penso che il Partito democratico debba finalmente parlare
Di un sostegno universale al reddito degli ammortizzatori sociali che parlino anche i ragazzi che c'erano vent'anni che riguardano stravolti ufficiale
Non ha perché non ha l'ammortizzatore sociale universale dunque
Dobbiamo fare in modo che questo contratto unico di cui parlavo ieri si è associato un grande sforzo per la formazione professionale che non deve essere il luogo della corruzione del compromesso non si capisce perché
Abbiamo profanato anche la formazione di questo Paese
Dobbiamo accompagnare le persone
Sul nella percorso dei diritti
Io voglio che il Partito Democratico non usi formule perifrasi finché sulle unioni civili
Sì sul portone cinque alla tedesca che uno si
Paura anche un po'
Se sono matrimoni sono matrimoni chiamateli come cavolo volete ma se le persone si vogliono
Ma spieghiamolo
Voglio un partito democratico
E se qualche dirigente va alla manifestazione della FIOM
Non si debba sentire in imbarazzo lui mentre tutti gli altri sono al Governo Berlusconi
Decidiamo
Dopodiché per rispetto dell'intelligenza e ridurli
Non è che se un dirigente del Pd va la manifestazione della FIOM diventa della FIOM cerchiamo di alzare un po'livello della relazione politica
Perché stiamo diventando un Paese limati
Io voglio un partito democratico
Che si ponga come lo chiama Paolo Nori
Il sempre più temibile problema del rischio idraulico e del dissesto idrogeologico Luigi scherza
Però noi l'ambiente l'abbiamo lasciato andare in tutti gli altri Paesi la sinistra fa queste cose qui direbbe vola
Bisogna ritornare
Accidentalmente all'ambiente al centro della nostra strategia politica
Ambiente conoscenza non sono separati dal capitolo del lavoro
Non c'è uno che si occupa di ambiente uno che si occupa di lavoro che non si incontrano mai
La vogliamo capire abbiamo visto Mirko Tudino
L'ordine è uno che ci invidiano tutti Grillo lo vorrebbe tantissimo perché ha spento l'inceneritore di là invece fanno un po'fatica a Parma sono un po'in difficoltà
Perché ha fatto la raccolta differenziata perché ha spiegato che si dà lavoro esigano competenze che magari qualcuno si metta studiare quelle cose e noi dobbiamo fare in modo che questo modello i denti non soltanto una buona pratica
Che ci siamo rotti coglioni delle buone proposto dirlo di questi reati o e poi c'è Capannori che va bene
No all'Italia deve essere fatta così l'Italia e la politica deve far diventare politica nazionali queste cose questo è il nostro lavoro
E poi vorrei spiegare delle cose mi permettete vado nel tecnico sto scherzando
Il conflitto di interessi non è contro Berlusconi e anche contro Berlusconi
Oltretutto non si capisce perché noi dobbiamo fare come Ghedini quando c'è una sentenza di Berlusconi non la commentiamo
Sì no si si umiliano
E così
Spariscono da sono in televisione tutta la settimana quando c'è una sentenza no quando c'è da fare
Però il conflitto di interessi ce lo spiegava Lucrezia Ricchiuti prima ce lo spiegano quelli come Davide Mattiello che si occupano di corruzione il conflitto di interessi
è un fatto economico oltre che morale è un fatto che cambia le cose
Che riguarda anche il centrosinistra a volte e che deve essere un fatto che ne né che hanno in mezzo alla proposta parziali
Io faccio un bando di concorso per un dirigente del PD che vada in televisione a dirle queste cose che le dica senza paura lo diceva prima Paolo Novacco non dobbiamo aver paura della nostra ombra
Perché si vede che abbiamo paura si vede che non siamo convinti si vede che stiamo mediando quando si accendono le telecamere stiamo già pensando a come
Moderare la nostra dichiarazione
Le persone se ne sono accorte
E hanno votato esattamente nella stessa proporzione con cui hanno votato noi hanno votato il Movimento cinque Stelle pur sapendo che non aveva un progetto di governo
Pur sapendo che non era finita lì pur sapendo che era un segnale da dare
Però questa cosa è successa non più tardi di qualche mese fa e non è cambiato molto
Allora quell'intenzione dobbiamo ritrovare
Dobbiamo ritrovare
Fin dalla prossima settimana io non posso stare in un gruppo parlamentare che settimana prossima siccome glielo dice qualcuno del collegio di difesa di Berlusconi
Non vota
Queste due parole che don Ciotti ci ha chiesto di mettere
Nel Codice penale
Sul voto di scambio ma non possiamo più permettercelo queste non ce le dobbiamo mettere a tutti voi
Dobbiamo fare battaglia per queste cose
E voi dovete aiutarci a fare le spiegare che non si può continuare così
E lo dobbiamo fare con quello spirito Andrea Ranieri lo diceva l'altra sera
La partecipazione è al Governo l'autonomia territoriale Governo ma non è che adesso che è sparita la lega o quasi mai hanno lasciato Maroni come diciamo fossile però vivente sta ma è una figura mitologica
Però non è che si è sparita la lega noi non facciamo più quello che abbiamo sempre fatto il lavoro sui territori una riflessione sul superamento delle Province un po'meno cretina di quella che stiamo vedendo una riorganizzazione
Dello Stato perché
Si lascino andare le cose che la burocrazia trattiene noi dobbiamo essere il partito che queste cose le fa perché le trasforma
Tutte insieme
Io non voglio farla molto lunga
Però tutte queste cose servono a raggiungere il nostro unico vero obiettivo che è quello e anche in questo caso ritroviamo l'orgoglio di una forza di sinistra di governo
Che è quello di superare le disuguaglianze devastanti che ci sono in questo Paese
Facciamo uno sforzo
Rigoroso non chiamiamola più equità è una parolina dolce che non dà fastidio a nessuno chiamiamola uguaglianza
Che è scritta nella nostra Costituzione all'inizio in un posto che neanche Quagliariello vorrà toccare in un posto che rimarrà lì a guidare la nostra come una luce nella lunga notte la democrazia italiana
Le disuguaglianze non sono da abbattere
Come dire con formule necessariamente burocratiche
C'è qualcuno che pensa che il nuovo sia a destra nuovo e a sinistra spieghiamo glielo e la e la battaglia per l'uguaglianza non mortifica il merito sta insieme chi lesse farà
In un dibattito vuoto non ha capito un fico secco
Noi dobbiamo fare quel tipo di lavora con quella impostazione
E io lo dico Enrico letta che non ho niente contro di lui sta facendo quello che può
Ebbene
Però io vorrei dire che se tutte queste cose sono in contrasto con le larghe intese noi ce ne faremo una ragione ce ne faremo una ragione
Ce ne faremo una ragione perché non possiamo stare per sempre in queste condizioni dobbiamo darci dei limiti dobbiamo essere concreti dobbiamo dare delle risposte serie perorare pensare a qualcosa di diverso per il futuro e per farlo
Ripartendo da quei delusi da quegli amareggiati da quelli che si sono sentiti esclusi espulsi dalla società e dalla politica
Noi dobbiamo accendere delle luci sulle questioni come abbiamo fatto in questi giorni come abbiamo fatto in questi interventi che avete ascoltato
Partendo da quel
Di cui si parla forse troppo poco come la cultura la ricerca e farlo
Con un discorso che sia trasparente e non solo sugli scontrini sono ossessionati dalla rendicontazione che i nostri ragazzi al decimale va tutto benissimo lo facciamo
Però la trasparenza e chi decide le cose dove stanno i centri di decisione chi ci ha commissariato non ce ne siamo accorti
E quella l'autonomia della politica dobbiamo ritrovare
E allora se mi permettete e finisco su questa su questa immagine io vorrei che questo chiostro così teniamo insieme tutto l'Ulivo perché non abbiamo niente anzi guardate lo dico qui perché sia chiaro una volta per tutti arrabbiati come me
Ci sono solo i cattolici democratici in questo momento nel Paese
Pensate se anche nel Pd sono quelli che stanno
Più a disagio nell'area in cui ci sarà un motivo avete sentito Sandra Zampa l'altra sera
Dicevo questo chiostro è quello che noi vorremmo che fosse
Il Partito Democratico e che fosse anche il nostro Paese e mi spiego
Il nostro Paese deve essere un Paese dell'incontro lo è sempre stato e per quello che
Ha ragione Paolo Nori a ricordare il CGIE e per quello che ha ragione chi guarda al Mediterraneo con un po'di aspettativa non solo per difendersi da che cosa
A perché ecco perché noi dobbiamo insistere sulla
Sull'idea di un'apertura di un'ospitalità che sono due concetti antichi però deve essere un Paese dell'incontro
Per fare insieme cose che non ci sono mai state
Per fare il sei per progettare le cose come sono stati lo diceva Calleri Caliandro che ha scritto un libro bellissimo sulla rivoluzione italiana le nostre poche rivoluzioni culturali
Sono state rivoluzioni che hanno creato qualche cosa che prima non esisteva che hanno fatto ricerca
Che hanno portato
Una volta c'erano i manoscritti se lo sentissero quali del bar tempo
Inorridire però
Però non so se c'erano degli I parte bizantini magari c'era
Però a quel momento in cui l'Italia è diventata capitale della cultura del futuro della scienza perché cultura e scienza non sono contro una contro l'altra non c'è
Credo Cammarosa con gli occhiali da sole
Cultura e scienza stanno insieme e sono mortificate in Italia entrambe pensati
E l'Italia deve essere quel posto lì il posto dove le persone vengono a studiare
Per quello che ce l'ho con i cervelli in fuga perché a me piacerebbe avere dei cervelli in entrata
C'è la vera sfida che abbiamo a me piacerebbe avere un sistema che i primi a chi investe non solo nella conservazione di beni culturali ma nella promozione delle forme di creatività
A me interesserebbe avere un Paese in cui non sono temi questi che arrivano alla fine dei programmi elettorali ma che li investono tutti e che cambiano le cose così
E allora
Per dirla con una battuta a me piacerebbe che l'Italia il Partito Democratico fossero per motivi diversi eppure convergenti un posto dove andare
Un posto dove andare e stare bene
E vivere bene e fare quelle cose che cambiano la vita delle persone
Un posto dove andare
Perché ci si arriva tutti insieme ci si arriva anche da provenienze diverse ci si arriva per mettere in comune è una bella parola che dobbiamo recuperare
L'esperienza delle nostre storie un posto in cui si possono trovare per quanto riguarda la politica i giovani che occupa il PD e quelli che hanno fatto il sessanta o
Otto e anche prima perché insuccesso perché c'è già
Perché basta aprire gli occhi perché basta uscire dalle nostre sedi per rendersene conto
Un luogo dove potere fare dei percorsi che siano comprensibili che siano verificabili che siano ispirati dalla passione politica basta con questi pistoni che mandiamo in giro vietiamo lì
Mandiamo delle persone che siano convinte di quello che stanno facendo
E che costruiscano
Qualcosa di nuovo
E che recuperino
In tutta questa sarabanda di nuove Repubbliche siamo arrivati alla quindicesima Repubblica perché a furia di promettere né non arriva mai una nuova che recuperano quale antiche tradizioni lo dico spesso
Quando ne parlano vicini del PSI della DC dei repubblicani mi sembra di tornare indietro di un secolo di sentire cosa era dell'antichità
La Malfa padre
Sembra Plinio il Vecchio
E invece quella storia noi l'abbiamo è stata devastata dal linguaggio usciremo superficiale di questi anni
Ma c'è ancora c'è ancora in queste istituzioni c'è ancora nella storia di quella piazza qui vicino dei Martiri di Reggio Emilia che è una delle storie più tristi e dolorose ma più belle della
Della nostra Repubblica
C'erano delle magliette a strisce allora
Ecco io vorrei che noi fossimo questo posto
Ed è un posto che ha un'ultima caratteristica che vi consegno è un posto che si muove
Che va avanti
Perché qui tutti a chiedersi ma Civati vuole portare il PD più a sinistra perché più a destra
Non hanno il coraggio
Non hanno il coraggio di chiedere però
Io lo vorrei fare andare avanti il Partito Democratico non sono i risultati elettorali anche nella scelta degli argomenti nelle parole nuove non possiamo avere delle persone confinati in un bagno che fanno l'agenda digitale
Così è così il dibattito poi c'è l'agenda digitale
Capite quante parentesi mettiamo quante aggiunte rimettiamo in ordine
Le cose facciamolo in questi mesi con il governo delle larghe intese
Che tra qualche mese
Facciamo qualcosa di diverso
Quindi è questo il congresso che vorrei fare non preoccupatevi delle correnti delle conventicole secondo me non esistono pensateci
Andando a casa pensateci perché secondo me le correnti non esistono non hanno senso non si capisce che cosa vogliano
Non si capisce se sono correnti di pensiero sono correnti di seggiola
No perché è così
Abbiamo un sistema
Alla linea o per organizzare le quote
Hanno trovato anche un giovane di Fioroni
è un mio carissimo amico Simone lo saluto erano messi Segreteria nazionale allora noi occupiamoci di tutto il resto c'è tantissimo lavoro da fare ma noi lo faremo tutti insieme guardate e mi rivolgo a Nico G. Verdi
Io se mi devono chiedere che mi sostiene risponderò nei prossimi mesi Nicolucci Berti a costo di sembrare un matto
Dovendo l'onorevole
Quindi
A costo di sembrare un malato
Lui al mio sponsor
Io sono il vostro
Andiamo avanti grazie a tutti
Buona domenica e buona estate di politica grazie
Uno abbiamo
Bene noi vogliamo
A
Remondino nello per Montanino all'Imam