19 APR 2013
intervista

Giornate della laicità 2013: diritti al futuro. Le ragioni della scienza per contrastare l'arroganza cattolica

SERVIZIO | di Emiliano Silvestri - Reggio Emilia - 15:46 Durata: 35 min 12 sec
A cura di Enrica Izzo
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Natura e riproduzione/Creato e proceazione sono alternative filosofiche fondamentali: evitare confusioni.

La vita non comincia con la fecondazione ma miliardi di anni fa.

Flamigni (CNB): i laici reagiscano.

In arrivo l'attacco alla 194? Mori: il disastro culturale della legge 40.

Franceschelli:dopo Darwin plausibile una visione naturalistica e postreligiosa.

Redi (Acc.

Lincei): importante che legislatori, uomini di diritto e giornalisti abbiano almeno minime cognizioni di biologia.

La IV edizione delle Giornate della Laicità si svolge dal 19 al 21 Aprile a Reggio Emilia.
  • Carlo Flamigni

    membro del Comitato Nazionale per la Bioetica, presidente onorario dell'AIED e UAAR

    Professore ordinario di Ostetricia e Ginecologia presso l'Università degli Studi di Bologna. Consigliere Generale dell'Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica Un manifesto per i laici, troppo attenti ai distinguo e distratti rispetto agli attacchi che subiscono: un libro del Cardinale Scola attacca la neutralità dello stato; un partito della sinistra si mostra insofferente ai diritti; un documento del Comitato Nazionale per la Bioetica che riconosce il pragmatismo della legge 194 ma l'attacca sotto il profilo morale:"legge creontea". In arrivo il tentativo di trasformare la dilagante obiezione di coscienza in obiezione di struttura? La genesi della 194: una legge con alcune connotazioni ipocrite, passata (per evitare un referendum radicale) dopo infinite mediazioni.
    15:46 Durata: 15 min 4 sec
  • Maurizio Mori

    presidente della Consulta di Bioetica Onlus

    Docente di Bioetica presso l'Università degli Studi di Pisa Il disastro della legge 40: distrutta una cultura: la fecondazione assistita, che aiuta ad avere figli più sani, non è più ben vista. Bene lo smantellamento da parte dei magistrati; meglio se fosse fatto con riferimento all'art. 13 della Costituzione. La riproduzione assistita dovrebbe essere un diritto umano.
    16:01 Durata: 3 min 27 sec
  • Orlando Franceschelli

    filosofo

    Autore del libro: "Darwin e l'anima" La scienza ha confermato un'intuizione dei pagani: la natura può essere spiegata indipendentemente dal ricorso alla divinità. Natura e creazione: due alternative filosofiche fondamentali; confonderle come se fossero la stessa cosa: è questo il furto premoderno. Se la natura è creata da Dio, vi è iscritto un piano e delle leggi "naturali" che devi rispettare, rifiutando obbedienza a quelle leggi degli uomini che vi si opponessero. Il naturalismo, ridotto ad empietà, il rogo di Giordano Bruno e l'impostazione della legge 40 discendono da quel furto e da quella confusione, ancora presenti nei documenti ufficiali del magistero cattolico. Darwin ha riaperto il laboratorio di una rinaturalizzazione, Kant e Croce sono le vittime del suo arrivo. Una visione del tutto naturalistica e postreligiosa è plausibile. Al di là degli anatemi, le virtù della scienza e della scépsi (atteggiamento critico di dubbio conoscitivo) vanno avanti. E' questo il senso forte della laicità.
    16:05 Durata: 8 min 7 sec
  • Carlo Alberto Redi

    professore

    Docente di zoologia presso l'Università di Pavia. Accademico dei Lincei Legislatori, uomini di diritto e giornalisti, così importanti per la vita associata, dovrebbero avere almeno una conoscenza minima della biologia. La fecondazione non è l'inizio della vita; evitare confusioni e trappole. Le staminali embrionali (ora ottenute da cellule differenziate) sono una necessità dell'impresa scientifica. Chiarezza e onestà sugli Ogm: molto lontane dal vero le dichiarazioni di Beppe Grillo sui pomodori "antigelo".
    16:13 Durata: 8 min 34 sec