Presentazione Forum democratico "Dalla partitica alla politica"

Uno degli avvocati penalisti più impegnati in questo momento forse impegnato in un processo più volare l'Italia e io leggo leggerò la sua dichiarazione subito dopo questo mio intervento la dichiarazione che c'ha tenuto a duramente a diffondere oggi
E che dico subito che fare convegni norme il nostro o di
E se con Alfredo Biondi ed altri amici abbiamo convocato questo Forum democratico per il ventinove trenta ottobre
E per sporgere da ascoltare
E tirare conclusioni
Per assumere iniziative politica
E noi lo faremo con tante persone molte delle quali neppure direttamente impegnati in politica ne appartenenti a a partiti
In particolare voglio ringraziare per aver accettato di svolgere le relazioni introduttive del Forum democratico
Angelo Panebianco e Ernesto Galli della Loggia oltre al al professor Massimo Severo Giannini che dal comitato promotore del referendum elettorale in avanti è sempre presente in tutte queste scadenze questi appuntamento
Ma forse ha domande perché e che cos'è e cosa intende essere questo Forum democratico
Io credo che il senso di Forum democratico lo riassumo molto bene lo Smile
C'è questa faccio tacche e sorride nel simbolo che abbiamo adottato
E che per la verità non è la prima volta che fa capolino nella vicenda politica nel nostro continente perché questo è il simbolo
Adottato da da un amico adottato da parlasse alte
Per il suo Forum civico ed un simbolo che fa la sua comparsa al tramonto di un sistema politico in cecoslovacca
Al tramonto del socialismo ore reati
Ecco noi siamo convinti che anche in Italia un sistema diciamo
Anche in Italia il rapporto cittadino stato e in rotta di condizioni
E questo perché non siamo convinti di qui nasce la nostra iniziativa che al centro della crisi italiana vi sia una profonda malattia della politica
Guardiamo il comportamento coi giornalisti poi conoscete conoscete noi che si dice facciamo politica conosce del ceto politico da vicino quella dell'ultimo anno i tuoi grandi fatti che sono accaduti che connotano
Il comportamento in modo d'essere dei politici
Da un lato si è parlato e forse si è parlato troppo di trasversalità cioè il vivere l'appartenenza a un partito come un limite
E dall'altro si fa un gran parlare del forse troppi anche si tentativi di marchi Alice di un sistema partitico che sta giocando a rifarsi il trucco
E che il figlio di una guerra mondiale conclusa
Conclusa non solo con operazioni belliche ma conclusa con la caduta del muro di Berlino politicamente con le grandi contrapposizioni
Ma quello per il quale abbiamo deciso di convocare questo Forum democratiche che aldilà
Di questi partiti che si rifanno il trucco e al di là di un'opinione pubblica che ormai e convinta di vivere impatto grazie non in democrazia tant'è che la parola partitocrazia e ormai fatta propria dai più
Noi vogliamo dire attenzione perché quello di cui ancora non ci si accorge ma sarà il fenomeno
E noi vogliamo fare il possibile perché sia fenomeno le prossime settimane
Nel panorama italiano sta emergendo una nuova divisione e qua divisione davvero lo userei con la D maiuscola
La nuova divisione che separeranno un fiuto irriconoscibili destre e sinistre
Ma la nuova divisione che separa già avvisato i riformatori della politica i riformatori dei partiti i riformatori della funzione pubblica della pubblica amministrazione degli apparati dello Stato che la esercitano dai conservatori dello status quo comunque una schiera questa è la divisione credo l'unica seria divisione l'unico vero contro
Di attualità nel panorama politico Italia al di là delle sigle e delle ideologico
Perciò noi diciamo che certo
E necessario difendere i referendum e il Parlamento
Arrivare al maggioritario uninominale entro novantadue
Io personalmente dico che non ha senso difendere
La legislatura fine a se stesso ha senso che il Parlamento se vuole essere sintonico con il Paese con la sua sfiducia si occupi e non perda tempo e si occupi presto di riforma dei partiti e della politica
Ne diciamo arrivare al maggioritario uninominale entro novantadue ma anche affrontare altri temi cruciali per la riforma di uno Stato che è occupato dai per e qui referendum sono stati tacciati come la manovra di una cordata contro l'altro si è detto in particolare i referenti del mito che
Ora noi non è che abbiamo nulla punto del mito che poi particolarmente o molto meno contro Pietro contro De Mita se vogliamo ma
La nostra iniziativa di von democratico non si occupa di cordate
E credo corra e potrà dare corso ad alcuni fra i più qualificati esponenti della cultura della politica dell'imprenditoria del mondo del lavoro di quella che si chiamava la realtà anche socialista
Quello che voglio dire inconcludente che comunque non intendiamo con questo appuntamento affrontare decisamente di petto il nodo della riforma del partiti e che seppure promosso da esponenti laici come poi risulterà chiaro alla composizione nome dagli interventi che si alterneranno ai microfoni del Forum democratico
Forum vuole essere un punto di riferimento per quanti intendono lavorare per la riforma al di là di ogni appartenenza
E detto questo darei la parola a nuovo tutto per il suo intervento
Io seguirò l'esempio
Occupando pochissimo tempo
Mi scuso se poi non potrò seguite gli altri interventi
Noi
Abbiamo discusso e ci siamo resi conto che l'appuntamento del referendum trovava intanto delle difficoltà di
Comprensione da parte della gente che
Molto spesso era allontanata dal del dal tecnicismo dello stesso referendum che non è stato capito in tutti i suoi dati riformatrice riformatori
Il fatto che attraverso un meccanismo elettorale si proponesse uno scenario diverso della politica italiana non è stato colto dalla gente con quella senso di partecipazione larga che abbiamo visto su altri referendum che sono di più facile
Comunicazione
E ci stiamo attivando con Forum democratico affinché
Il momento riformatore che è contenuto nella proposta dei referendum oltre che una provocazione sia l'attivazione di un dibattito ampio nel Paese che parte da forze che si collocano
Accanto o fuori dai partiti pur essendo nel pieno e nel della loro attività politica e al centro diciamo della vita parlamentare italiana
Cioè cercando di offrire una sede Esterna al mondo stretto dei partiti che faccia racconta aggiornare anche i partiti e che quindi sia uno degli elementi del confronto politico nel nostro Paese
Il
L'obiettivo era faranno che era quello di riformare la politica rispetto a questa dimensione partitocratica che domina
è quello di una riforma dello Stato e quello di una riforma della pubblica amministrazione è quello di una riforma del rapporto tra politica e cittadini
Noi vorremmo che si riprendesse la creatività delle proposte e questo strumento del Forum Nemo creato siti democratico si propone come una sede di dibattito con la sede di proposta come una sede di elaborazione
La stessa inefficienza dello Stato la pubblica amministrazione che appare da una parte il braccio operativo della politica e dei partiti e che crea né i cittadini una una situazione di dissenso di di di fastidio di insofferenza perché alla quantità delle risorse che in esso sono consumate non corrisponde una qualità dei servizi che si potrebbe
Ci si potrebbe aspettare
Il concetto di una politica che vive attraverso l'egoismo dei partiti quali sono delle macchine elettorali che hanno la loro infiltrazione dentro un pezzo nella pubblica amministrazione nelle aziende a partecipazione statale né
Nella sanità nei trasporti nella scuola
Questa dimensione quindi dei partiti che non sono più lo strumento della politica ma diventano il fine della politica per la loro pura sopravvivenza
Ecco ormai la limitazione insopportabile della politica italiana e quindi su questo bisogna agire
Certamente
L'obiettivo che forma democratico SITA è un obiettivo difficile
Perché anche lui il concetto della riforma dalla pubblica amministrazione che tutti voglio dire cinquantacinque milioni abitanti comprendendo c'è anche neonati sentono come uno dei problemi
Centrali di una migliore qualità della vita di un migliore rapporto tra Stato e cittadini
è uno degli argomenti molto spesso dibattuti occorre qui aver la forza di proporlo in termini moderni e di far comprendere anche i partiti che su questo occorre una oggettività di comportamento rispetto a quelli che sono stati finora tutti i freni e tutti gli impedimenti che hanno bloccato un cambiamento quindi il l'appuntamento referendario noi vorremmo arricchirlo
Facendo comprendere che esso si articola poi in una serie di proposte
In una serie di iniziative concrete che dovrebbero cambiare da una parte lo scenario elettorale di istituzionale dall'altra proprio il lo strumento la cinghia di trasmissione tra la gente
E la volontà di governo che possono esprimere e
Credo che questa funzione che è una delle funzioni forse più difficile ma la più importante e sarà in un gioco di complementarietà anche lo strumento col quale lo stesso referendum che oggi è sottoposto al vaglio della Corte costituzionale potrà trovare una sua capacità di convinzione rispetto alla gente
Facendolo vivere attraverso una specie di illustrazione delle proposte che sotto referendum insomma io spero che questi obiettivi vengono poi onorati da una creatività
Del Forum che dovrebbe poi darsi una serie di o obiettivi anche operativi concreti e che nel convegno noi cercheremo di illustrare per rimettendo il campo di questa riforma della politica e dei suoi contenuti operativi
Il Forum che abbiamo convocato per il ventinove e trenta ottobre
Ha per titolo dalla partitica la politica partitica è una brutta parola qualcuno avrebbe preferito dalla partitocrazia alla democrazia meglio poi essendo partitocrazia un'altra parola che consumata e abbiamo inventato questo brutto neologismo
Ma in realtà che cos'è i due
Il forma pone al suo centro due questioni che oggi riteniamo le questioni essenziali per noi
Della democrazia e della politica italiana
Il primo punto riguarda i referendum referendum elettorali e difesa del Parlamento riforma ripartiti entro il novantadue con introduzione di Alfredo Biondi Massimo Severo Giannini e Angelo Panebianco
Che cosa significa questa prima giornata
Questa prima giornata significa per noi riproporre in maniera
Con forza
Che gli sta in un e i referendum non sono a nostro avviso uno strumento dischi rammento lo diceva prima Negri per creare uno schieramento del mito Keto contro un altro schieramento
Per noi sono uno strumento e una leva per scardinare per scardinare
L'attuale sistema dei partiti che si regge e si autoalimenta attraverso il proporzionalismo
Noi siamo assolutamente consapevoli che non esiste paese occidentale in cui un sistema politico e in particolare un sistema di partiti si sia Autori formato nel senso che assai difficile che quei protagonisti politici che sono i partiti possano Autori formarsi da soli
Rinunziando ad una parte del potere extra costituzionale che hanno in questi anni hanno acquistato e allora noi abbiamo sempre visto e considerato il referendum non già come una iniziativa generica ma come una leva attraverso la quale riformare il sistema elettorale e di conseguenza
Provocare la riforma del sistema politico
Passare dal sistema proporzionale al sistema maggioritario uninominale significa in realtà non già a preferire astrattamente un sistema elettorale ad un altro sistema elettorale
Quanto tagliare le unghie ai partiti
Che a nostro avviso oggi rappresentano il punto centrale della malattia della politica Italia noi con la prima giornata di relazione al convegno Forum democratico intende riproporre con forza questa concezione e questa visione del referendum naturalmente difendendolo oggi da tutti coloro che vogliono liquidarli o vogliono farne un'arma
Per delle trattative all'interno del palazzo di vari componenti del sistema di potere
La seconda giornata
Si intitola la crisi delle forze democratiche autoconservazione o riforma della politica con introduzione di Mauro tutto di Ernesto Galli Della Loggia di me stesso di Massimo Teodori
Noi abbiamo ritenuto che oggi l'altro elemento della crisi democratica di questo Paese sia la crisi delle forze democratiche
Ogni giorno si parla e si discute nella sulla stampa dei mezzi di comunicazione di massa nella politica
Dei le crisi del partito comunista e della Democrazia Cristiana che sono davanti agli occhi di tutti e che in una certa misura si tengono l'una con l'altra
In realtà per noi la vera crisi di questo Paese e la crisi delle forze democratiche detta in altri termini delle forze che pongono alloro centro i problemi dello Stato di diritto
Delle libertà dei cittadini e dei rapporti fra cittadini e Stati ho detto ancora in altri termini le forze di ispirazione laica e socialista
A nostro avviso riforma della politica non ci può essere se non affrontiamo se non si crea un movimento
Che trasformi radicalmente questa parte dello schieramento politico che noi chiamiamo le forze genuinamente democratica ci potrà essere una trasformazione della DC ci potrà essere
Una trasformazione del PC più o meno abortita ma fino a quando
Non vi sarà un movimento di mutamento sostanziale
Di quelle forze che si richiamano al problema del al come centrale come principio centrale lo Stato di diritto a nostro avviso la democrazia sarà comunque una democrazia
Che sarà tronca
Allora il problema che si pone oggi è fra una autoconservazione
Di queste forze e lo abbiamo visto qualche settimana fa quando circolavano delle ipotesi per esempio di carattere elettorale fondate sulla soglia sull'apparentamento
Soglie apparentamento che cosa significa significa in realtà che questi partiti rimangono come sono
Auto conservano loro spesso e rafforzano il sistema partitocratico fondato su proporzionalismo
Noi riteniamo che fino finché vi saranno iniziative di autoconservazione
Finché non si affronterà invece un rimescolamento profondo delle carte in questo settore la democrazia italiana non potrà evolversi allora l'alternativa
Fra autoconservazione di queste forze e invece profonda riforma che non può che passare a anche soprattutto come primo passo iniziale
Attraverso una riforma elettorale lo dicevo prima
Molto difficile e non c'è caso nella storia Alcide De le democrazie occidentali di partitiche si Autori formano ma soltanto attraverso un mutamento del sistema elettorale si può creare un mutamento anche della consistenza dei partiti
Ecco come vedete informo democratico lo diceva Giovanni Negri in apertura non è un convegno
Tradizionale in cui alcuni politici e alcuni intellettuali politici
Discutono astrattamente vuole essere a questo punto una iniziativa che pone alle forze organizzate ma anche a coloro i quali non sono forze organizzate non sono direttamente in impegnato in una politica queste due questioni essenziali
Che sono appunto il referendum secondo una visione di leva anti partitocratica scardinare l'attuale sistema e di riforma delle forze democratiche dei partiti
Delle forze degli uomini non appartenenti alla politica oltreché appartenenti alla politica che pongono al loro centro la questione dello Stato di diritto e la libertà dei cittadini
Queste l'iniziativa del ventinove e trenta sarà quindi il primo passo di contenuto
Di questa iniziativa Forum democratico che crescerà appunto su questi obiettivi
Affermazione relazioni fino volevo registrando un'autodichiarazione prego
Casolare considera presente
Solidale con voi con l'iniziativa evidente l'importanza del quadro generale della situazione politica italiana
Per offrire una risposta non trasversale ma rettilinee coerente tra quegli uomini in quei gruppi di quelle formazioni politiche sociali che si riconoscono nell'ideale liberal democratici e che intendono opporsi alle degenerazioni partitocratiche esiste oggi dopo il crollo delle ideologie l'esigenza di una ricomposizione di principi e di viale altrimenti frammentate dispersi
Forum democratico può rappresentare una risposta unificante civile laica nel senso proprio di questo termine di tutti i colori impegnati nella politica professione nella cultura nell'impresa nel lavoro
E che intendo recuperare i valori proprio di queste diverse ma non inconciliabili attività a vantaggio della collettività non in termini di potere ma in termini di partecipazione responsabile
Ringrazio De Caro Giovanni camicie sono intorno a questo tavolo a quelli che sono di fronte spiacenti onesto con voi tutti appresto impegnato come ha detto il processo molto importante ha saputo gli interventi al Forum democratico del ventinove e trenta ottobre
Li leggo rapidamente sono come vedrete
Vero è che il cuore del Forum promosso da esponenti diciamo laici di area laica e socialista ma avremo anche ospiti autorevole appartenenti ad altre aree politiche
Comunque gli interventi previsti sono quelli di Guido attorno i Augusto Barbera Ifil Bordoni felice orgoglio Massimo Cacciari Giuseppe Calderisi Roberto Riccio messe nere Raffaele Costa
Aldo De Matteo Antonio Del Pennino Carlo Fusaro Iarca Bronx che Salvatore Grillo
Gianni Lansing Luigi Manconi Mauro Mellini Italo Mereu Andrea Manzella
Massimo Nicolazzi Gianfranco Pasquino Girolamo Pellicano
Marcello Pera Beatrice Rangoni Machiavelli
Gianni Rivera Giovanni Russo Pietro Scoppola Mario Segni Pietro Serpentino Gianfranco Spadaccia
Lorenzo Strictly vive Mauro Usellini Emilio Vesce Enzo vitale e Mauro vitale
Vi sono molti commentatori e osservatori politologi esponenti politici anche esponenti diciamo del mondo dell'imprenditoria oltre a questi interventi c'è anche quello è l'amica e compagna che ringrazio di essere anche qui oggi Mario De Stefano
E tengo a precisare che questo con un democratico non ha questo fondi due giorni che abbiamo convocato per il ventinove trenta ottobre non prescindere da la preesistente organizzazione fondata Mario che era appunto Forum democratico e che comunque non vi saranno interferenze
Ti sorte rispetto a quella che era sembrata una polemica estiva invece io sono molto contento di fare questa precisazione e ancor più contento dell'intervento di Mario De Stefano al nostro forum per ventinove trentotto
Per questo do la parola infine al professor Massimo Severo Giannini chiedendogli scusa della lunghe attese
Grazie riesco a parlare l'incompatibilità non sfugge
Io volevo solo danni
Ricorda di alcuni accadimenti
Cioè il allo se la Costituzione
è una delle poche conosci tu gironi che pagarla dei politici
Perché in quei soci difficile si fece dopo una lungo dibattito in sede di prima sottocommissioni
Perché si dice che attenzione il partito politico è un'associazione quindi nell'originale attraverso il riconoscimento della libertà di associazione riconosciamo la libertà dei partiti politici
Ho
Ci potrebbe essere dei tentativo l'idea la stranezza di una qualche governo il quale faccia antidiscriminazioni tra le associazioni da una parte con le associazioni di diritto comune chiamiamole così in realtà il discorso è molto più complesso
E dall'altra le associazioni politiche tipo i partiti politici
Preoccupazione come voi Vegetti alquanto astratta
Perché è evidente che si nella libertà di associazione non si riconosce la libertà di partito politico
La libertà di associazione visto quindi ci sarebbe stato far convinto per pensare ad un qualche ricorso alla Corte costituzionale che si andava appare contemporaneamente
Comunque le cose passarono così
Tenete presente che al momento dell'Assemblea costituente
I partiti politici già esistevano con l'ossatura che avevano che più o meno oggi
Però non esistevano con la Penny e creazione
Nella vita reale che hanno più quindi si pensava allora che il fenomeno partitico fosse meno penetrante di quanto poi nella realtà divenuto al punto che quando uscì il lavoro di Marianini che introdusse il noi lo ricordiamo il termine di partitocrazia
La reazione fu negativa da parte di tutti
Perché si visse magari mista in carica
Purtroppo non ha esagerato
Perché era accaduto che
La decisione partitica
Sì sopra costa a qualsiasi all'altra speci e di dieci Simione nel campo politico nel campo dell'agire politico amministrativo e geniale
Con la conseguenza che i corpi
Le questioni più minuscole vengono colorate di lunga tinta partitica
La cosa vede che non è tanto grave
Medio è grave ma non così grave e al centro come invece neghi di enti locali
Le discussioni che avvengono in qualsiasi regione
Sono tutte le discussioni con ora di una tinta corretti
Anche si si tratta di cose politicamente innocenti
Come per esempio costruire un baccello intervenire con sussidi nei confronti di un'attività industriale
E così via
Ora questa è certamente una fu ma digerire attiva
Di quella che la libertà di partito
Forma degenerativa che probabilmente il nome è stata voluta il suo no
E sono e il giuoco della realtà che ci ha portato pieno che hanno queste conseguenze
Come uscire è noi abbiamo subito dei grazie parecchie che il via d'uscita è la soppressione del sistema proporzionale
Perché il sistema proporzionale in un sistema in cui la persona il cittadino non insisto
Citrino scegliere
Tre liste che sono formate dai profitti e sono formate notate bene nella pratica anche se nessuna legge lo vince sulla interrompe l'abilità della scelta Martini
Si dice il folto di preferenza info Tel preferenza due abbiamo constatato
A una funzione del tutto marginale
Nella scelta
Del parlamentare
Ecco perché
Da tempo
E sotto certi aspetti questo problema e tardivamente stato opposto alla coscienza nazionale
Da tempo si sta dicendo torniamo al sistema uninominale che è il sistema che esiste
Lo poi sottolineare in tutti i Paesi del mondo
Noi siamo l'unico Paese che ha adottato pelle elezioni politiche il sistema proporzionale
Perché si può pensare che attraverso la riadozione di un sistema uninominale c'è un recupero della facoltà di scelta del cittadino in ordine al proprio amministratore
Per cui esso noi abbiamo portato questo problema il cambiamento nel sistema elettorale come problema base
Problema base non nel senso che il sorriso il problema ma apre da via affinché si possa parlare di altri problemi
Che io mi faccio un esempio
La riforma della pubblica amministrazione
Tutti parla
Tutti i lavori
Tutti vogliono la produttività di questa amministrazione
è ditemi voi fino ad oggi che cosa si è fatto
Praticamente
Ma perché non c'è frattura perché Cissé uno indubbiamente delle sovrapposizioni di scelte partitica in ordine a questo problema
Cioè vi sono dei partiti che vogliono che le cose restino così perché hanno l'interesse a conservare i così come sul e allora come rompere questo cerchio romperlo attraverso una di terza selezione degli uomini di partito che dovranno decide che questo è uno dei tanti esenti
Pensate a quando è stata fatta la riforma sanitaria
Tecnicamente la riforma sanitaria adottata in Francia in Italia e sbagliata
Dice
Noi cioè occuparono in quel momento io mi occupo a insieme ad altri della riforma delle regioni
Avvertimmo immediatamente la commissione si occupava della riforma sanitaria che si era messa su una strada non se l'opinione sbagliata
Non c'è stato niente fra perché perché sulla scelta di cui il sistema di organizzazione sanitaria Viera l'accordo diritti archetti
Di tre partiti importanti
E quindi è passato quell'assurdo che il sistema sanitari Italia io qui mi vorrei fermare scusate perché non ce la faccio più a parlare
E vero credo di avervi spiegato qual è il non riuscire che di questa richiesta di mutazione
Della formula elettorale italiana
Rete del professor Zaninelli è spiegata meglio di ogni altra sono realtà possibile spiegazione il titolo di questo nostro forniti dalla partiti dalla politica per il quale rivolgiamo un appello alla adesione alla partecipazione agli e se non vi sono domande non so se di segno domande da parte degli amici giornalisti
Sì
Sapevano
Nove ma
Sollevata
Altresì
Locali
Va bene militare notizie che noi leggiamo sulla stampa dicono che molti vorrebbero usare il referendum come una trattativa per montare una legge elettorale senso che non è senso
Deve essere dei referendum che è poi quello principale ebbero il Senato che introduce il sistema uninominale
Mentre ci sono trattative in corso di coloro che vogliono usare strumentalizzare il referendum per mutare la legge elettorale non nel senso letterale della richiesta referendaria
Quindi noi siamo diciamo gli estremisti del referendum ma direi non gli estremisti del referendum ma coloro che la funzione del referendum e la funzione quella di arrivare a quel tipo di mutamento
Che ripetiamo è un un tipo di mutamento che non guarda tanto è soltanto alla riforma elettorale quanto guarda la riforma elettorale come un primo passo ed un innesco per la riforma dei partiti
Non so se ce ne sono
Se non ci sono altre domande all'appuntamento e tra venti giorni al Forum democratico all'Aula dei gruppi di Montecitorio in via Campo Marzio nel frattempo può darsi che però vi siano altre iniziative adesioni che comunicheremo nei prossimi giorni in vista di questo appuntamento di due giorni a fine grazie al