"Dalla partitica alla politica"

E e vedere qual è la posizione degli intellettuali e dei politici
In questa situazione
E
A questo proposito io decaduto
Carrie rileggere
Un passo di Nicola Chiaramonte
Che ha pensato di portare come chiamare nessuno salute il paradosso cui ci troviamo di fronte oggi
Ecco che l'intellettuale europeo il quale almeno dal Seicento in poi ha rappresentato avvolte apprezzo di martirio lo spirito critico ed esigenza di libertà
Oggi si trova a favore Pavol Tedde teorico
Peggio vede lauda Torre dei fatti compiuti
Insomma per che vuole essere all'avanguardia l'intellettuale europeo contemporaneo si trova a funzionare come fulcro dell'il conformismo ad essere un manipolatore di De fatte
Lo scriveva Nichols Chiaramonte nel mille novecentosessantotto
E veniamo a alla fatto emergente della seduta di ieri
Il fatto emergente nella seduta di ieri è stato un intervento di Mario De Stefano
Un radicale uno dei un dirigente radicate il quale ha fondato e dirige in questo momento uno strano non movimento che io ignoravo
Ma che ho imparato a conoscere attraverso questo volantino che è stato distribuita ieri all'uscita e che venimmo
Venimmo si chiama Forum democratica
Ma l'unico a non molta nobiltà non ha detto dico e di questo merendine non gliene importa niente mentre ha fatto un'obiezione di fondo
E io mi devo dire che può essere che sono ma ma questa questa obiezione io sto ripensato tutta la notte io ho dormito abbastanza poco
Perché lui dice la storia non lo ricorda un solo esempio di un regime politico in crisi
Ti abbia saputo autoriformarsi
Non vi è alcun motivo per pensare che questo possa cadere in Italia
Non saranno più ci e dici e PSI a fare la riforma della politica
Se proposte sono state fatte e se sono tese accoglienza pervade piuttosto che ha rinnovato
Ed è a parlato con io credo con molto onestà anch'anche seguito tutte le posizioni estremiste possono essere viste con una certa diffidenza Mario Di Stefano ha parlato notare tra voi fate parte del Palazzo
E voi del Papa sì sì fate parte del pranzo e vuol dire che se dei coinvolti che con anzitutto e con i volti con la inefficienza
E poi coinvolti con il peggioramento progressivo della situazione
Quindi quindi la le riforme se si faranno la grande riforma se si farà
Dovrà esser fatta senza di voi noi qui col senza di w w ma da altra gente
Le leghe sono il preludio di qualche cosa che verrà non sono la la forma organizzativa finale sono il preludio dopo verrà qualche altra cosa che non sappiamo ma questa età sia cioè ecco la cosa extra
Fra Palazzo
E io dico dico laveria che che questo ha avuto dei profondi riverberi psicologici M perché la mia esperienza parlamentare la potrei definire un grande fallimento nel senso che ci si impiega un sacco di tempo per non fare niente e poi perché ecco il Piano regolatore di Roma non si è fatto malgrado che io sia lega menzionata si è fatta la legge una leggi per quell'uomo che è fatta di pecette invece di essere parte di una visione o di un'immagine recita no
E la la riforma universitaria riforme universitarie come come la fanno Ruberti peggiore la situazione dell'università non è che non è che che che la migliore e e e così via e allora veramente uno uno si domanda
Sì le proprie energie
Anzi che anziché essere dirette a emendare qualche cosa in questo momento Bisso intensamente proprio occupando della legge degli istituti degli italiani di cultura all'estero
è un'attesissima legge eh io riuscirò
E a cambiare un po'una il collo ne verrà e poi sono due sono molto contento conferiva un trancio agli amici davvero farla ma la legge Pessina ed è pessima perché la vogliono pezzi ma e perché dici i diritti reali coltura vogliono che Xi corsi contro si continua ad essere dominati e monopolizzati dal ministero degli Esteri invece che da copri chiedo io dalla Presidenza del Consiglio cioè dal ultras ecco
Allora allora io credo che il nostro compito oggi che affrontiamo il dopo aver affrontato il tema di ieri Harrenhal ferendo ma elettorali e difesa del Parlamento riformare i partiti contenta per il novantadue oggi abbiamo come tema la crisi delle forze democratiche auto comma Servazio ne ho come forma della politica noi credo che dobbiamo tener conto di questi dubbi di fondo i testi dubbi quasi esistenziali rispetto al nostro metodo di fare e di pensare la politica
Ciò detto
Do la parola a Mauro brutto
Forse io devo spegnere l'agilità no no va benissimo
Mi anticipato nel citazione di due interventi del dibattito di ieri il primo
E voglio riprendere quello di Brienza del quale è venuto qui
Per dichiarare la sua disponibilità ad arruolarsi
Al Forum democratico
E in questo senso voglio sottolineare che questo incontro di ieri e di oggi per noi non può essere soltanto un convegno
Per quanto arricchito da interventi interessanti che si annunciano anche oggi deve essere
E così è nato
L'impegno per continuare nelle varie sedi
Nelle quali sottoscrittori diciamo di questa convention sono impegnati per poter muovere qualche cosa e la seconda e citazione quella proprio di Di Stefano
Che ha colpito anche me non sotto zero per la semplice ragione
Che
Forma democratico nasce nel Parlamento nasce dal Parlamento e vuole attivare qualche cosa in Parlamento
Partendo dalla proposta di legge primo firmatario Scalfari Scalfaro
E continuare in questo rapporto tra Parlamento e forse della società
Per cercare di mettere in moto qualche meccanismo che riesca a bloccare questa degenerazione partitica soprattutto l'invadenza partitica nella vita
Sociale del nostro Paese
C'è però nell'intervento di di Di Stefano di ieri un aiuto a quello che il ragionamento che si è svolto già attraverso gli interventi dei relatori i contributi che sono stati dati
Ieri è stato detto o forma democratico e questo percorso riformatore
O le leghe
Intervento di Di Stefano che io non posso condividere proprio perché
O scelto questo percorso di forme ma pratico che quello
Delle provocazioni ai partiti
E delle proposte che non vengono dai partiti ma che in qualche modo trovano le gambe per camminare nella società come quella del referendum per la riforma elettorale
E rifiuto il concetto che nel nocciolo dell'intervento di Di Stefano di ieri che quello che paese sia ormai maturo per una rivoluzione
Per una rivoluzione per una ipotesi violenta di cambiamento della società
Voglio credere
Debbo credere che questo percorso che quello di Forum democratico che ha raccolto
Come ha raccolto il comitato per il referendum elettorale persone che pur avendo vissuto tutta e pienamente un'esperienza partitica
Sentono ancora il la responsabilità di un rapporto con la società
E devo dire anche con il mandato parlamentare per cercarlo per cercare interpretarlo come singolo individuo
Che vuole muovere qualche cosa che singolarmente non si può muovere
Da questo punto di vista Marco vitale nella sua lettera che è stata molto più
Incisiva di quanto non potesse essere un un intervento parlato
Ha descritto credo Zevi lo ricordava anche questa mattina
Con termini appropriati lo stato di disperazione
Che certamente sentono i cittadini ogni giorno
Nelle varie operazioni che la loro vita impone ma che sentono ancor di più coloro che hanno mandato parlamentare
E che giorno dopo giorno si accorgono di non riuscire a trasformare se non per piccoli segmenti
Un comportamento di governo della cosa pubblica che non è quello che può dare la speranza di un risanamento della situazione anzi
Che sembra inamovibile e che continua a produrre effetti moltiplicativi
Io credo
Il concetto di autoconservazione dei partiti
E l'esigenza
Di rimuovere proprio le cause che hanno determinato questa situazione
Debba essere analizzata fino in fondo e che lo strumento referendario prima di tutto abbia proprio l'obiettivo di creare condizioni affinché con un cambiamento di sistema
Si cambi quella che è una vocazione naturale dei partiti all'auto con verza all'autoconservazione e al mantenimento quindi delle formule che ne garantiscono oggi la sopravvivenza
Ho qualche possibilità di di crescita elettorale nel potere
Io
Ho visto nel referendum vedo nel referendum uno strumento
Tanto valido d'aver determinato in questi mesi il dibattito politico delle reazioni dei partiti reazioni che giudichiamo insoddisfacenti che giudichiamo insufficienti
Ma che in qualche modo sono già una risposta alla tesi
Che è stata proposta con il referendum per la riforma elettorale
E che rappresenta oggi di fatto
L'unico elemento di novità che sulla scena politica
è vivo
Chi vi parla è stato per anni un proporzionalista convinto
Ho sempre
Osservato le linee di tendenza di una società
Che nel corso di questi anni ha cercato risposte in termini rappresentanza partitica che fossero sempre più vicini al particulare
Sono nati partiti locali connazionali che avevano ognuno una una sua specifica risposta non a tutti i problemi ma una interpretazione del problema complessivo attraverso una chiave che poteva essere quella ecologista
Attraverso i diritti che poteva essere quella radicale
Attraverso il problema dei pensionati Partito dei pensionati dei cacciatori fino alla nascita delle cioè la linea di tendenza della società era quella di cercare delle risposte
Che fossero sempre più vicine a quelle che erano l'INPS le interpretazioni della vita
Degli elettori
Prima considerazione seconda considerazione
La il proposito di semplificazione la scena politica che si presentava da molte
Proposte di partiti soprattutto dei dei partiti più grossi
Era veramente una proposta tendente a creare un meccanismo di trasformazione del far politica o era invece lo strumento per cancellare fastidiosi coprotagonisti
Dallo dal dal dalla politica italiana
In questo tipo di giudizio e ho sempre pensato che la responsabilità della degenerazione la vita pubblica non potessero essere attribuita ai piccoli partiti dovesse essere attribuita ai più grossi partiti
Detto tutto questo perché arrivare poi
Al concerto elettorale che è nel cuore del referendum della proposta di riforma
Perché io ho l'impressione che pur mantenendo tutti patriottismo
E gli affetti sinceri
Verso il proprio partito
E con una buona ragione per sostenere la sua causa
Non ci sia più margine per una battaglia nella quale
Si possa pensare di cambiar le cose mantenendo questa forma in effetti di egoismo
Con logico accettabile romantico
Si debba invece cercare
Una risposta che permetta Traverso
Delle formazioni o delle coalizioni basate su programmi
E quindi su una qualità già dell'incontro
Su grandi programmi per la società
Creare le condizioni
Per una dinamica del ricambio e delle alternanze
Che possa permettere di rompere Unitre in un intreccio ormai perverso
Tra quella che è l'organizzazione del dei servizi e della pubblica amministrazione dell'economia del e dell'economia privata di Stato e degli affari degli appalti
Che rappresentano di fatto oggi l'esternazione
Terrificante dei partiti nella società
Il concetto di alternanza
Di formazioni di coalizioni
Basate
Su un programma e quindi su dei grandi messaggi da rivolte al Paese
Crea la le possibilità reali per rompere questo intreccio
Che i partiti hanno io devo dire quasi inconsapevolmente creato l'attuale meccanismo della vita dei partiti e quello
Il rappresentante che si cerca un elettorato
Che lavora in un collegio
Che piazza delle persone nella scuola nella usa il nel nella d'organizzazione dei commercianti nella nel nel nel nel nel teatrino della città eccetera
Che deve alimentare i suoi supporters
Che deve mantenersi
Un'area di conoscenze e di contatti e deve rispondere
Essendo accaduto
Il bello della nobiltà politica e della proposta politica deve mantenere il suo rapporto in termine in termini di favori
E di clientela
Questo meccanismo si riflette
Nella vita dei partiti il rappresentante eletto in questo modo deve mantenere questo tipo di Giro nel territorio fa riferimento a personaggi nazionali che di possono assicurare il rapporto
Con Lazzi da aziende a partecipazione statale con il Ministero X al ministero Y e quindi sita sempre più consolidando un intreccio nel quale
Il partito per far concorrenza all'altro partito deve cercare di espandere questo tipo di situazione creando un'Italia metà nella quale ci sono tutti coloro
Che per una sigla partitica o per l'altra sono garantiti
E ci sono tutto in coloro che non hanno nessun tipo di copertura e sono al vento
Non soltanto dei ritardi burocratici
Della pratica che non cammina ma anche di prevaricazione e di ingiustizie
E quando
Come Enzo vitale magistrato che è intervenuto ieri qui
Questo si salda con una parte di trazione della magistratura
O della polizia
O dei servizi
Uno Stato non è più in grado di garantire nemmeno i diritti
Minimi elementari
Di una democrazia
Io credo che da questo punto di vista se non si vuole accedere all'allettamento velenoso
Che è dentro le frasi di Di Stefano
Bisogna esercitare tutti gli sforzi
Per poter in qualche modo cambiare le cose
Ed è giusto caro Di Stefano spero che tu ci sia oggi
Che parlamentari di tutte le forze politiche
Non non mossi dalle centrali partitiche
Ma attraverso un percorso che si compie negli anni
Nell'analisi delle leggi
Nel verificare i risultati di quelle leggi
E nel vedere l'impossibilità di smuovere questo macigno pesante che ormai anche
Dico sulla vita del Parlamento e sui partiti
Debbano prendere un'iniziativa
Che non ha fatto dormire Bruno Zevi stanotte perché qui obiettivamente siamo in una situazione drammatica
Ognuno di noi ha il suo percorso il Forum democratico non avrebbe nessuna
Possibilità
Di cambiare qualcosa un segno della speranza se non fosse composta da persone che tutte quante possono Rapp rappresentare descrivere il loro percorso di mandato di di delegato rappresentativo eccetera così come
Lo stesso tipo di percorso può valere per coloro che nei comitati per i referendum elettorali si sono mossi per poi muore quel la la situazione
Che stiamo cercando di proporre al Paese
Questa concezione nichilista per la quale chi sta nel palazzo e comunque omologato al Palazzo
Non riuscendo a discernere all'interno quelli che sono stati i segnali che dà una forza dall'altra son venuti per ricco perché per cambiare le cose è una condizione che porta automaticamente a una scelta violenta di cambiamenti e le cose nella società
Non può essere
Altrimenti io credo
Che in questa situazione disperata
Di assenza di punti di riferimento
L'esigenza di ridare al Parlamento la sua funzione centrale di rappresentanza del Paese sia intanto un primo grosso risultato
Per forma democratico su questo punto
Devo dire che ieri ho avuto anche una
Rinnovate riconfermata sensazione di piacevole quando ho visto un uomo come Massimo Severo Giannini
Che ha percorso tutte le fasi della vita di questa Repubblica e al quale è legato l'unico tentativo di riforma della pubblica amministrazione
Che in questo Paese è stato compiuto con una cecità criminale
Che comprende non comprendendo che il meccanismo della pubblica amministrazione era poi il volto vivo dei partiti o della politica nella società
E che questo tipo di degenerazione nel rapporto con i cittadini ha portato di fatto una degenerazione della politica quindi dalla partitica alla politica in un mondo che si frammenta sempre più essi corporativi zero
E nel quale il primato della politica non c'è più
La concezione dei partiti non è quello di trovare
Attraverso il gioco
Parlamentare le forze intorno a dei disegni politici che invece proponiamo nel momento in cui dovesse parla passare la formula maggioritaria
Due forze politiche che si confrontano su due idee della società e sui due programmi operativi per il tempo del del del mandato o della delega elettiva
Come avviene in altri Paesi del mondo occidentale nel quale il meccanismo dell'operare bene viene giudicato dalla gente si trasforma poi in un consenso elettorale
E il giudizio di chi ti succhia male operato chi non ha saputo affrontare i problemi della società si trasforma poi in un ricambio delle forze dirigenti
Il concetto stesso
Di dover accoppiare al meccanismo elettorale
Un ricambio dei vertici della pubblica amministrazione che devono essere fedeli al nuovo programma e non essere quindi statici permanenti oppure
Il concetto di garantire attraverso un distacco una separazione dei poteri che sia precisa
La diversità tra il rapporto elettivo la funzione politica e quella amministrativa che deve essere garantita da oggettività piena
E da una par condicio per tutti i cittadini che si avvicinano un servizio pubblico alla Mita o alla pubblica amministrazione
Io credo concludendo
Di dover dire
Che oggi il nostro Paese dopo aver percorso
La speranza del cambiamento negli anni settanta votando il Partito comunista
Ha poi cercato e poi per tutto perché dopo comunista nelle risposte delle amministrazioni locali è stato omologato
Agli altri partiti ha cercato risposte
Su i verdi sui radicali sui pensionati
E anche questo tentativo si è
Come dire omologato nella situazione parlamentare partitica complessiva
Oggi il fatto un tentativo di protesta attraverso il voto alle leghe soprattutto in certe zone
Per il nostro Paese però è un un questo tipo di percorso è un percorso che non può dare più delle risposte l'obiettivo
L'esigenza è quella di trasformare completamente il meccanismo della politica e sconfiggere quindi le cause che hanno prodotto la degenerazione
Partiti
E io
Credo che
Forum democratico
Debba assolutamente accoppiare a questa proposta istituzioni questa proposta elettorale una proposta istituzionale
Io sono d'accordo sulla formulazione che che Barbera proposto dell'elezione
Diretta del premier non è possibile pensare che questo meccanismo della riforma elettorale possa dare una risposta completa questo sistema che vorremmo
Bisogna
E deve poi compiere un percorso nel frattempo intorno a questi disegni più grandi
Un percorso che già dalla vita parlamentare di oggi o di domani
Cominci a smantellare o a intaccare quella che è la cancrena o l'incrostazione di diavolo o la strumentazione e la degenerazione partiti rivedere il il concetto della del della sanità e delle USA liberalizzare l'economia agire per la garanzia dello Stato di diritto noi dovremmo rincontrarci
E quindi questo dò alla mia risposta Brienza e spero che sia risposte di tutti e qui concludo
Rincontrarci per questo arruolamento
Per vedere le forze che possono seguire
L'impegno di Forum democratico in Parlamento e fuori del parlamento
Per trasformare
O per far vivere questo disegno di grande riforma anche attraverso gli atti quotidiani
L'intervento di fronte alle Giunte ingiustizie di fronte agli intrecci di affari politica giustizia polizia eccezione che poi creano i clan del pere che stanno dominando
La scena e che superano gli stessi partiti per riferirsi a personaggi di partiti e creare una circolazione extra corporea della della democrazia riflettersi poi però sulle decisioni sulle scelte
Quindi vivere
Un'esperienza che puntando a questi disegni di grande riforma intanto questa grande riforma la completi la riforma elettorale e un disegno istituzionale che è necessario
Integrare connesso
Il l'altro aspetto è quello di una mobilitazione sulle cose cominciando dall'esigenza di parlamentari Zare questa crisi che
La politica sta vivendo e che deve essere portata in Parlamento come propone la proposta che tutti pocket che gran parte di noi
Ha già
Firmato
Credo
Che con questo tipo di prospettiva
Noi non ci poniamo
Contro un concetto della politica nella quale siano ancora protagonisti i partiti
Macché favoriamo
Con
La mobilitazione delle intelligenze che sarà possibile avere intorno a noi
Un meccanismo anche critico all'interno dei partiti per far sì che i partiti
In qualche modo si avvicinino a questa proposta è stato già detto i partiti non si riformi no non si riformano da soli
I partiti non si riformano da soli
Però ci sono delle scintille che nella storia del mondo hanno mosso fenomeni più grandi
Qualcuno che in questo convegno ha notato l'assenza diciamo di una forza perché c'è ormai uno che è un'abitudine della gente a vedere la forza solo quando
In una qualche iniziativa
Ho una qualche frase riferita o a Forlani o a Craxi OUA Occhetto c'è questa
Dimensioni ormai televisiva egemonizzare i cui occorre il leader
Qui non ci sono leader del
Della portato del calibro dei grandi segretari di partito però c'è un insieme
Di persone che si sono incontrate
Che vengono da esperienze partitiche diverse
Che sperano di collegarsi alla società pronti accedere questa funzione di spinta o di stimolo alla società che vorresti avvicinarsi a forme democratiche o e quindi diventare essa protagonista anche rispetto a noi che siamo parlamentari
E questa esigenza di cambiamento se veramente sentiamo come io credo tutti sentiamo la pesantezza della situazione esterna e se non intendiamo rinunciare essere ancora cittadini del nostro tempo
E responsabili del destino del Paese
Grazie Mauro detto io adesso prende la parola Galli della Loggia di non so come introdurlo allora pensato due due citazioni brevi
Tremende
Una e di Elio Vittorini
Del mille novecentosessantaquattro
E dice in Italia scriviamo tutti libri vecchi
L'altra e di Karl Popper un intervento ero che è stato pubblicato
Ultimamente sulla Repubblica
E dice
Potremmo chiamarlo il problema del libero arbitrio
O della capacità della nostra mente di iniziare qual cosa di nuovo
La capacità di essere attivi creativi nonché di essere responsabili di questi facciamo per dirla altrimenti di essere delle persone di essere umani
Non si legge
L'ossessione ispettore Fuso scrivo io
Può parlare prego
Ringrazio il presidente per la
Le criptiche ancorché regna antichissime frasi introduttive che mis mi ha appiccicato la criticità Fanelli
Nella non riuscire da parte mia comprendere bene il nesso in cui mi trovo rispetto a quelle citazioni ma a questo punto accresce la pregnanza Laura diciamo così di queste citazioni
Io confesso di avere avuto una certa riluttanza
Nell'accettare l'invito degli amici organizzatori del Forum a prendere la parola e un certo imbarazzo oggi qui nel prendere la parola
Questo imbarazzo e dovuta essenzialmente a due ragioni la prima di ordine generale che se di qualcosa mi ha convinto la mia esperienza nel mondo e del fatto che ai politici alle persone che sono impegnati in politica e nelle circostanze politiche in realtà non interessa assolutamente nulla degli opinioni di coloro che non fanno politica
Tutta quella vasta imprecisata cerchia di persone che viene definita come intellettuali
Oggi si usa molto anche la parola politologo che ha una valenza ambigua così come un tempo alla Pro intellettuale cioè copre disciplina le più vari interessi più vari così
Sostanzialmente l'interesse per queste per queste persone da parte dei politici quando si manifesta equivale così più o meno all'interesse avere una scio una ciliegina un ricciolo di panna
Sulla loro torta ma poi gli ingredienti come la torta deve essere fatta cucinate mangiata naturalmente
Tutto ciò rimarrà sempre decisione monopolistica dei politici è sicuramente nulla di ciò che viene detto da altri avrà la minima influenza
Quindi c'è diciamo così l'imbarazzo legato alla consapevolezza dell'assoluta superfluità
Della mia presenza
E di ciò che si e ciò che sto per dire
L'altro motivo di imbarazzo e nel fatto che
Io non credo che le forze democratiche tra virgolette
A cui si riferisce la dizione del tema di questa mattina e che diciamo così rappresentano anche l'anima di questa iniziativa del Forum democratico
Io sono convinto che queste forze non abbiano nessun ruolo politico effettivo di peso da giocare nella stagione politica che si sta apprendo
E che avrà un momento di passaggio durissimo
Durissimo nelle prossime consultazioni elettorali forse quasi sicuramente addirittura anticipate
Momento durissimo quello delle consultazioni elettorali specialmente per queste forse
La dizione del tema di questa mattina dice autoconservazione o riforma della politica ma parliamoci chiaro questa la scelta contenuta in questo dilemma per queste forze democratiche non si pone in realtà perché ciò che sarà messo in dubbio al dalle prossime consultazioni elettorali sarà esattamente la loro capacità di auto conservarsi
Che è stato il vero e unico obiettivo che esse hanno perseguito negli ultimi dieci anni
L'alternativa non si dà e quasi sicuro se si ripetono aggravati diciamo così dal loro punto di vista i risultati delle elezioni regionali ultime che per i liberali sarà molto difficile ottenere un quorum che gli permette di mandare deputati in Parlamento
Il Partito repubblicano rischia di vedere più che dimezzata la propria rappresentanza
Nei collegi dell'Italia centro-settentrionale
Se non ci fosse stata se non ci fosse questa eventualità
Anche per il partito radicale credo mutatis mutandis si può distinte disegnare uno scenario
Altrettanto poco allegro parliamoci chiaro se non ci fosse questa eventualità se non fosse in pericolo molto concretamente l'autoconservazione di riforma della politica
Nella modo così preciso accalorato anche voglio riconoscerlo
Con cui di cui sentiamo parlare in questi giorni o in queste settimane io credo che non si parlerebbe naturalmente per carità anche così è bene che se ne parli
Soltanto che io credo che sia troppo poco e troppo tardi
Le forze politiche
Tradizionalmente definite come liberaldemocratico insomma ci siamo capiti
Sono arrivate tardi tragicamente tardi a questo appuntamento e ci arrivano male e per l'esiguità della loro forza tradizionale questo equivale ad un pericolo di vita
Molto concreta
Io credo che sullo problema dell'anti partitocrazia della diciamo che l'orientamento anti partitocratico della mobilitazione di forze ed energie in senso anti partitocratico si stia
Consumando in queste settimane in Italia una grande operazione trasformisti Ca'il trasformismo è una categoria costante della storia politica e sociale anche del nostro Paese oggi il trasformismo piglia
La veste
Della dell'anti partitocrazia della lotta contro la partitocrazia
Oggi ormai un coro generale di detriti azione contro gli USA sul contro il clientelismo contro l'inefficienza dello Stato
E tutti i comunisti democristiani socialisti repubblicani così sono tutti contro la partitocrazia non si sente altro discorso che questo
E contro la partitocrazia anche oggi ho appreso con interesse Andrea Manzella mi spiace non vederlo qui perché il quale è stato capo gabinetto del Presidente del Consiglio mi pare solo due volte anche di De Mita
Promette sul suo tavolo sono passati dossier del Ministero del Bilancio del Tesoro per le cariche divise per le nomine delle casse di risparmio così
Ma Andrea Manzella e contro la partitocrazia molto interessante
è sei anche tu caro tutto contro la partitocrazia toste quel Dutto che è presidente dell'Enders o sbaglio cioè un carrozzone carrozzino partitocratico queste cose queste cose
Non servono semplicemente a non non val non hanno solamente il valore di mettere in dubbio la buona fede delle persone che naturalmente e
Data per scontata ma per mettere l'accento su un punto centrale a mio giudizio centralissimo di qualsiasi battaglia partitocratica delle spie qualsiasi battaglie politiche Occhetto
Cioè la credibilità di suoi attori
La maggior parte degli attori politici anti partitocratica non hanno credibilità non sono credibili
Io credo in particolare non sono credibili
Gli attori della battaglia anti partitocratica delle forze intermedie delle forze liberaldemocratiche farei una riservi un distinguo per i radicali
Che hanno un'altra storia e tardive e troppo tardi essere contro la partitocrazia quando lo è la Repubblica il Partito comunista certe facili a quel punto diciamo così
La musica si capisce immediatamente che quelle tutti sono contro aperte grazie ma a quel punto non ha nessun valore politico essere consapevole e prezzi
La tragedia e l'errore clamoroso il partito radicale miope ma a mio avviso è stato il fatto che abbandonato questo tema che era propriamente suoi lo riprende quando ormai di tutti e quindi non ha nessun più nessun valore politico non è più spendibile
A tutti intendiamoci è necessario che pienamente va riconosciuto il diritto e direi forse anche il dovere di cambiare opinioni io non voglio negare questo per carità
Di ravvedersi però come insegna la chiesa nella sua saggezza il ravvedimento dovessero peloso cioè deve concretizzarsi in opere
Per acquistare la credibilità allora io più che scadenze riunioni vedere una cosa semplicissima da parte dei promotori di questa iniziativa
Che fanno parte del Parlamento comunque intervengono in modo significativo nel processo decisione politica
Sottoscrivere impegnarsi a rispettare un decalogo tu un decalogo di comportamento sono soltanto i comportamenti che determinano la credibilità per l'appunto la battaglia anti partitocratica finché rimane un convegno come questo o decine di articoli di giornali e dichiarazioni
Non ha nessun valore politico anzi io credo che porti poi completamente acqua al mulino di di Bossi
Penso che anche il referendum
I referendum elettorali sono rimasti travolti vittime
Dei questa operazione trasformisti Ca'
La divisione in nelle forme notte di Occhetto soprattutto di De Mita
All'iniziativa referendaria hanno avuto inevitabilmente l'effetto di trasformare il referendum in unisce un politico di partito non c'è più nulla da fare credo sia una sia stato un gravissimo Errore consentire questo
Ormai questo è accaduto e
Non può presentarsi come battaglia anti partitocratica un rassemblement di ex segretari politici di partito
Proprio
Si offre naturalmente intendiamoci anche la battuta battaglie Suni su politico di partito una battaglia di missina però trasforma è cambiata la natura di quel tipo di
Di impegno
Ascoltando gli interventi fin qui
Avuti sia in questo forum
Tranne quello di
Angelo Panebianco ieri
Troppo breve lettera c usi questo principale difetto secondo me di essere troppo breve io ho avuto l'impressione artistiche quando si parli di impegno contro la partitocrazia di antipasti profezia si sottovaluti gravemente
Ciò che questo implica nel quadro della storia del sistema democratico italiano nella storia della Repubblica
In sostanza non bisogna dimenticare i ed è il dato inquietante difficile
Ambiguo della situazione il che la partitocrazia in Italia in me e la democrazia ossessivo preferite il contrario la democrazia è la partitocrazia e viceversa
Questo per un
Deficit di legittimazione politica sociale storico culturale che è alla base della Repubblica e con cui oggi la Repubblica si trova a fare i conti in maniera non drammatica per fortuna questo diciamo così
Può lasciare molto sinistri sono sull'esito di questo ma di questo si tratta
Cioè del di un problema di legittimazione non ci siamo dimenticati
E naturalmente la partitocrazia ha fatto di tutto per farlo dimenticare che la democrazia in Italia e arrivate stati imposta da una decisione dello straniero per lo più per la decisione di uno straniero che aveva vinto e umiliato militarmente il Paese
Che la forma repubblicana dello Stato
Ha avuto a stento l'approvazione della maggioranza risicatissima dei voti
Che proprio per questo i partiti del CLN si sono ben guardati dal sottoporre a referendum popolare la Costituzione e anzi unico caso credo le costituzioni democratiche hanno escluso qualsiasi intervento popolare in qualsiasi tipo di revisione della Costituzione
E anche qui caso unico hanno imposto sia pure nelle forme blande
In cui potevano farlo l'obbligo del voto tutti elementi che servono a caratterizzare in maniera insomma inoppugnabile il tipo di legittimazione blindata
Su cui è nata
Su cui è nata la Repubblica
E su cui è nata la costituzione
Di cui si ha una di prova del fatto che in Italia questo ne abbiamo avuto riprovi continuamente impartiva negli ultimi quindici anni ogni patriottismo della Costituzione
Ogni patriottismo della Costituzione ha immediatamente un ricchi un tono di tipo partitocratico ed emergenziali lista
Cioè ogni patriottismo della Costituzione immediatamente evoca un clima di cittadella assediata
Un clima di tenere alta la guardia per sprinter ripeto un'espressione cara al senatore Spadolini che ripete continuamente il clima di
Deficit di legittimazione il problema il tema del deficit IGT menzione in cui è nato il Paese
In cui mi sembra questo diciamo sì un altro dato interessante perché poi ha avuto un ex ha un effetto in questi giorni questi stimano in questi mesi
In sostanza anche il perno centrale dello schieramento politico italiano e in qualche modo il garante della costituzione qual appunto
Il garante del patto
Partitocratico il patto Celli Nisticò di cui la Costituzione un frutto e cioè la Democrazia Cristiana
Traeva la sua legittimità e il suo consenso molto più che come forza politica interna come delegate rappresentante
Degli Stati Uniti d'America e del Vaticano cioè di potenze estranee di io di organizzazioni istituzioni estranee al contesto
Suo questa è una situazione
Che
E di tipo fondante
Però non è un caso a mio giudizio che la crisi della partitocrazia esplode e arriva al pettine nel momento in cui per l'appunto gli Stati Uniti e il Vaticano si ritirano gli Stati Uniti si ritirò dall'Europa
E il Vaticano con il papato di Wojtyla si ritira dalla scena politica italiana
Illa l'abbandono di questi due elementi Esterni che in qualche modo sorreggevano la legittimazione del sistema sicuramente ha un effetto nel produrre io credo la crisi
L'accelerazione della crisi della partitocrazia
Non sappiamo quanto adesso pensiamo appunto che ci sia stato una crescita vertiginosa dell'astensionismo della diserzione delle urne per esempio però
Perché questo accade oggi perché caduto per varie ragioni il tabù dell'astensionismo non sappiamo cosa sarebbe successo negli anni Sessanta se non ci fosse stato l'obbligo del voto tutto un meccanismo di propagande di quattro sì on ideologica molto capillare forte Pizzorno sosteneva appunto che se non ci fosse stato l'obbligo del voto anche negli anni Sessanta alle percentuali elettorali sarebbero state nonché molto superiori a quelle che si registrano abitualmente nei partner i Paesi democratici
Inutile dire poi gelosi in questo quadro che appunto il quadro vero secondo me in cui va apposto la battaglia anti partitocratica cioè quella di Rifondazione di un paio di una legittimità
Del sistema di una legittimità anche dello stato posto il legame strettissimo che in Italia c'è sempre stato fra sistema politico
Forma dello Stato e si e poi i partiti in genere tra l'altro con un suggello di mono partiti Isma'ma per noi in Italia ci sono stati sempre dei regimi la parola regime indica appunto il vincolo strettissimo che esiste fra forma politica fra sistema politico stato e partito unico che gestisce entrambe queste cose
Un sostanziale mono partitico ma esiste in Italia appunto come è noto fin dalla sua Honda Alda dall'Unità
Oggi certo questo ente in crisi anche questo entrato in crisi così forte come forse non lo so
Sì forse insomma
Sicuramente le leghe annunciano la crisi del centro insomma la mono partiti cita del centro senz'altro si spezzerà almeno questo insomma sicuramente accadrà ci sarà una sdoppiamento uno sdoppiamento nel centro
Si potrebbero dire altre cose su questo altre cose che servono che servirebbero ogni volta indicare il ritardo la subalternità
Delle forze
Cosiddette liberaldemocratiche il modo in cui sono state per esempio subalterne tranne anche qui bisogna fare un'eccezione
Per il partito radicale
Subalterne della
Mitologia storiografica su cui la partitocrazia e si è retta cioè sulla visione del fascismo e dell'antifascismo
Che è stato appunto in pieno sposato la leggenda storiografica che vuole che ha voluto diciamo così
La storia della nascita dell'avvento del fascismo una storia in cui i partiti di sinistra da sinistra
Che un tempo si chiamava di classe era una specie di pool selle di ordine ambiti mete il cattivo di turno le forze liberaldemocratiche i liberaldemocratici dell'epoca una specie di incarnazioni di Gano di Magonza di appunto
Cattivo di turno complice e traditori del male complice del male e traditore
La partitocrazia mi avvio alla conclusione io credo che sia un mito quello lì che c'è stato riproposto chi ieri che viene riproposto in toni per carità diciamo così
Eticamente sottoscrivibili da vitale che c'è una società civile prigioniera schiava
Della società politica che non ne può più non credo assolutamente che sia vero con persone che che sia vero
La società politica da una parte notevole setacci dire Italia cosiddetto sulla C italiana e in civilissima enzimi strettissimo simbiosi con la politica e con i redditi che l'ha proposto che la politica di procura almeno in una parte consistente del nostro Paese che come sapete l'Italia meridionali
Tra l'altro nessuno mi pare ha posto mentre al fatto singolare che quello che sta accadendo oggi con le leghe da un lato il con invece la non li non leghe nell'Italia meridionale ripropone né più né meno la spaccatura geografica della legittimazione repubblicana dello Stato quando il Nord
Si espresse massicciamente a favore della repubblica invece il Sud come è noto Conti conservo mantenne sui suffragi sulla sulla monarchia
Una parte notevole diciamo così della crisi delle forze liberaldemocratiche e dovuta al fatto che si sono esauriti i i suoi rapporti con quei pezzi di società civile che pure in qualche modo avrebbero tutto avuto tutti i motivi per riconoscersi messe cioè il fatto che nella parte del Paese che per eccellenza dovrebbe riconoscersi in queste forze viceversa questa parte del Paese
Sarà quella che diciamo così le castighi era di più sul piano elettorale beh in questo CEE
Una lezione politica e storica che non può non non so non essere presa per quello che è insomma cioè il fatto che e queste forze hanno mancato
Al
Al loro compito loro compito storico
C'è un peggioramento della qualità pauroso onde la qualità politica e non politica anche di queste forze
Io sono un anticato comunista di provarci stima
Discendenza e fede penso insomma di avere diritto a questa qualificanti anti cattocomunista però non esito a riconoscere che la classe politica espressa dal pc e dai cattolici
A elementi di di disinteresse diciamo così
Di rappresentanza
Di valori diffusi nella società che poi su cui poi io potrò diciamo così non essere d'accordo ma che però manca
Nelle forze liberaldemocratiche del resto è ovvio la loro piccola dimensione in qualche modo le ha condannate ad una anche chiusi
Tenuta etica più incerta ci sarebbero poi fare qui alti grandi discorsi troppo lunghi per fare anche sullo sfondo politico diciamo così biologico
In conclusione concludo davvero
Se esiste una probabilità ma io ho molti dubbi che esiste sinceramente
Se esiste una possibilità per queste forze di giocare un ruolo nel senso che di cui al titolo del nostro convegno questa possibilità risiederebbe soltanto in una spietata coerenza in una spietata coerenza analoga quella tanto per capirci con cui Gobetti invitava per esempio combattere appunto
A combattere il fascismo dall'esempio che essi hanno tutti i giorni se Tiziano si giorni questa spietata coerenza non c'è anzi ci sono Piccoli patetici casi di piccolo trasformismo e quindi la mia prognosi e infausta grazie
Grazie Galli Della Loggia
Fare quest'intervento specie nell'ultima parte
Assai pungente dedica richiede leggendo fario leggi io so fare due cose citare gioca a biliardo contemporanea sentirete le attende tra
E allora adesso alla parola l'ultimo dei tre oratori ufficiali c'abbiamo poi una vista già di due quattro sei sette otto nove persone che hanno chiesto la parola
Presentare presentare Massimo Teodori mi sembra una cosa strana ma insieme però che in che sia come persona particolarmente significativa
Per l'argomento che dibattiamo
Perché massimo tre rigori è uno degli
Deputati
Che ha agito proprio così nell'ambito anche dei meccanismi parlamentari nella maniera più assidue e coerente
Tanto che una volta fu oggetto di un non mi ricordo quando mi pare due anni fa
Oggetto di un articolo sull'Espresso in cui si additava questo personaggio come ad una delle poche persone serie che ci fossero in Parlamento
A un certo punto seguendo quella che è l'indicazione del partito radicale
E cioè Dare la votazione che il partito radicale chiede
Lui ha dato le dimissioni del parlamento ma la date e con una lettera è stata pubblicata e che è molto significativa
Prada
Ha detto io sopra sta benissimo a vi saluto perché il mio partito dice che ogni dopo due anni e mezzo abbastanza bene ogni deputata ha rotto abbastanza le scatole da voi dopo due anni e mezzo se non c'è bisogna che che continui per cinque anni no lui ha detto che lui se ne andava perché il palo il parlamento non funzionava cioè ha messo di discussione
Proprio tutto quei tutti quei valori che gli a servito e ha potenziato attraverso
Decine di anni non so quanti anni ma molti anni di attività parlamentari quindi ecco siccome siamo qua presenti tutti in tutti i docenti siamo presenti da un lato questa disperata speranza di della grande riforma e cioè dall'altra parte invece questo senso che stiamo perdendo tempo perché la la questa speranza non è fondata
Un'alternativa che non è necessariamente violenta questa qua e non fa parte dell'interpretazione che la l'alternativa indicata da Mario Di Stefano si è un'antica verità ambiente questo non c'è scritto da nessuna parte dice
Quindi ognuno sa interpretare come come può
Ma ecco mi pare che Massimo Teodori non è vero da presentare questa polarità questo fatto questo binomio di sentimenti cioè abbia una personalità divisa e la ferrata come quella di tutti noi
Grazie presidente
Io tenterò di dire
Di fare alcune osservazioni
Il Maria specifica sul tema
Che ci siamo dati
Stamane
Cioè il tema
Sostanzialmente
E che cosa possono fare le forze democratiche
Qual è il compito come
Di fronte alla crisi politica e per la riforma politica
A me pare
Un esercizio assolutamente vuoto
Quello di discutere di riforme istituzionali
Se non mi piace neppure lo devo dire quando viene qui usato
Con un astratto la dizione grande riforma
E mi pare anche che lo sia quello di discutere teoricamente di riforma elettorale
Del resto lo si fa da molti anni
Senza ottenere altro
Che una continua alimentazione di convegni di gruppi di studio di pubblicazioni vie numerandolo
Gli interrogativi centrali da sciogliere che incombono della crisi sono di altro tipo
Non già Cuesta o quella riforma
Istituzionale o costituzionale
Non già il sistema elettorale ottimo
Non già il modello teorico di uno stato efficace
Benzi come sia possibile perseguire un tale risultato
In tempi non remoti
E con quali forze sia possibile mettere in moto la trasformazione profonda del nostro sistema
Questo sono i punti irrisolti intorno ai quali danni tutti c'è Algeria
Siamo tutti consapevoli ed è stato qui ampiamente ripetuto che non esiste autoriforma dei partiti
Che gli elementi che formano un certo aggregato di potere
Mai metteranno in moto dei processi tesi ridurre quel potere
è stato detto a iosa che solo una leva Esterna
Solo forse antagoniste a quelle in un determinato equilibrio di potere possono determinare significativi cambiamenti
Le leghe quale che sia il giudizio sul contenuto del loro messaggio politico sono e sono avvertite oggi come una tale forza esterna
Il nostro regime e come tale stanno in potendo timore a tutti i protagonisti politici
In una certa misura tanti di noi stessi che siamo qui riuniti sotto l'etichetta del Forum
Altra questione sarà considerare ciò che le leghe saranno in grado e vorranno determinare una volta che si compirà un loro passaggio istituzionale
Ma questo appartiene al futuro
E non ce ne dobbiamo oggi preoccupare
Oggi dobbiamo prendere atto che una delle leve Esterne si è concretamente messa in moto
Per quel che ci riguarda la situazione disperante disperata
Deriva dalla incapacità del recinto democratico di saper dare una risposta adeguata e i problemi a cui così rozzamente rispondono le leghe
Il fallimento è il nostro fallimento
E il fallimento del pensiero democratico
Nella sua incapacità di esprimere una forza o più forse in grado di preservare la politica dalla sua degenerazione
Molti di noi che stanno tentando l'ipotesi di questo forum
Ritengono che la crisi più profonda perché incide più direttamente in quello che dovrebbe essere il cuore della democrazia non è tanto quella comunista e specularmente quella democristiana
Quanto quella che riguarda le forze che amiamo chiamare tout court forze democratiche ma che possono essere anche aggettivata e come liberaldemocratiche liberal socialiste laiche o socialiste
Noi che non apparteniamo a quelle tradizioni perché non siamo mai stati affascinati ed a tratti dei richiami unitari del progressismo facente perno intorno al partito comunista
E della difesa della democrazia occidentale facendo perno intorno alla Democrazia Cristiana
Siamo consapevoli e convinti che il tentativo di una uscita democratica della crisi
Non possa avvenire
Senza la presenza di una forza democratica
Che genuinamente incarni lo Stato di diritto la strenua difesa dei di dei diritti e delle libertà dei cittadini
Insomma il nucleo duro della democrazia politica contro ogni sopraffazione e ogni prepotenza
Ma questa forza non c'è
E non ce ne sono neppure delle lontane sembianze
Come altri amici hanno ripetuto qui sono qui
Io vengo da una esperienza quella radicale che nel corso di un quarto di secolo ha tentato di colmare un vuoto
Risollevando con l'azione politica le bandiere democrazie che erano state fatte cadere dai partiti tradizionali
Talvolta riuscendoci talvolta non essendo adeguato al compito come certamente negli ultimi anni
Personalmente o anche partecipato
Compassione
A tutte le iniziative tese a perseguire l'unità democratica delle forze laiche socialiste da ultime la Federazione Laricchia tentata né elezioni europee del mille novecentottantasei
Ebbene devo francamente dire oggi che mi sembra assai difficile che esperienza esperire altri tentativi di questo tipo e in questa direzione
Quando i partiti Lizzy si cimentano sui problemi di fondo danno delle risposte ed hanno dei comportamenti politici concreti di pura conservazione
Nelle rispettive botteghe come è accaduto con la recente proposta di una riforma elettorale basata sul sbarramenti gli apparentamenti
Cioè con l'esatta un'esatta controriforma che serve esclusivamente che servirebbe esclusivamente per la perpetuazione dello status quo partitocratico
L'equazione allora irrisolvibile di fronte a noi è la seguente
Non vi può essere democrazia senza una forza democratica che davvero sia l'espressione politica di posizioni liberal democratiche liberal socialiste
Ma più che mai oggi le forze organizzate nei partiti
Quali sono oggi con i relativi assetti che si richiamano a questi principi sono Sclero ti Zarate ed inservibili per qualsiasi operazione di profondo rinnovamento
Questa la contraddizione a cui dobbiamo tentare di dare una risposta
Senza forza democratica non c'è neppure riforma dei partiti e della politica ma queste forze democratiche che esistono non sono al contrario schierate sostanzialmente ma sono al contrario schierate sostanzialmente nella ostinata difesa dello status quo perché un tale consente un tale contesto consente loro la sopravvivenza di assetti di piccole posizioni di rendita di occupazioni pro quota delle istituzioni
Che fare dunque
Cominciando da quello che più direttamente
Ci riguarda
Si può scegliere certo di stare a guardare
E consumare un lento declino di marginalità e di rilevanza oppure tentare di formulare
Dell'ipotesi
Almeno per ragionare
A me pare che un movimento che intenda suscitare raccogliere i democratici userò per brevità questa dizione per intendere tutto quello di cui ho parlato finora
Debba rivolgersi prevalentemente al Paese al di fuori dei partiti
Naturalmente senza avere pregiudizi per quegli uomini quei gruppi e quelle forze che pur provenendo dalla politica istituzionale
Manifestino concretamente con atti comportamenti la loro diversità e alterità
Dai loro partiti
Oggi un progetto che consideri prevalentemente all'interno del mondo politico
Cioè la sua classe dirigente
Nella conformazione attuale cioè mi riferiscono una singoli esponenti o gruppi ma la loro con l'attuazione nella rete di rapporti e di vincoli attualmente in atto
Non riesce più a comunicare con la gente quindi a farsi ascoltare ed a trovare quel consenso che è indispensabile per qualsiasi azione democratica
E mi pare anche che si debba inevitabilmente considerare che un suo fatto movimento di democratici avrebbe la possibilità di crescere di piantare radici non non insieme i partiti laici e democratici ma malgrado loro
E forse anche necessariamente contro di essi
Almeno in chiara contrapposizione con i loro metodi le loro prassi le loro incrostazioni
Quando si dice uninominale contrapposto a proporzionale
Io credo che non si indichi una riforma elettorale ottima perché non esistono le legge elettorale ottime esistono leggi lo elettorali che servono a determinati obiettivi
E si indica mi pare in questo caso proprio un canale che costringerebbe le diverse botteghe partitiche a rivedere il proprio modo di agire
Liberando magari delle forze degli uomini utilizzabili per un movimento di riforma
Non illudiamoci che un tale passaggio
Posso essere facile o includente perché le risse S le resistenze saranno delle resistenze feroci
Proprio perché qui siamo in un ambiente prevalentemente laico democratico
Credo che su questo punto occorre avere tra noi uno scambio di idee molto franco in quanto quale che siano le decisioni che prenderemo o che non prenderemo
E se comporteranno delle conseguenze per gli uomini che militano nei partiti
Con chi dunque
L'interrogativo iniziale trova a mio avviso una ipotesi di risposta
Nella consapevolezza che i soggetti suscettibili di essere altro possono essere riconosciuti individuati soprattutto fuori dai palazzi
è un discorso assai difficile perché io ritengo
Che la società civile non esiste in quanto tale è una pura astrazione
Un'entità astratta fino a quando
Non si organizza
E che i cosiddetti non politici
O gli indipendenti sono spesso
Condannati alla irrilevanza oppure alla indipendenza
Non c'è cosa più astratta di contrapporre la politica alla non politica
La non politica e appunto un vuoto
Non una categoria diversa nei confronti delle attività che tendono a gestire la cosa comune
La questione deve porsi a mio avviso in maniera diversa non nella contrapposizione tra politica e non politica
In quanto compito dei democratici dovrebbe essere quello di organizzare canali e strumenti politici
Di segno diverso da quello che ormai possono solo produrre potere dominio delle oligarchie
E delle nuove classi sulle istituzioni e sulla gente
Se dal con chi
Passiamo poi
Al come
Diviene il discorso è la riflessione diventa ancora più difficile
La rilevanza dei referendum elettorali
Sta proprio nella verrà presentato nel rappresentare uno strumento il come che passa fuori dal negoziato politico
L'ormai classico postulato con il quale io concordo della il riforma abbellita
Della politica dall'interno
E oggi affrontato proprio grazie alla iniziativa referendaria
Che
Oltrepassa ogni volontà di compromesso delle parti che sono protagoniste del sistema
Semmai mi sento di fare una critica
E anche una critica profonda
Al comitato dei referendum
Caro Mario segni
Da una giustapposizione di non pregiudiziale e di non escursionismo verso chiunque
Concordasse sull'obiettivo non si è andata avanti per costruire da un comitato un movimento che avesse base e forza autonoma
Cari amici del comitato avete voluto fare troppo ed esclusivo affidamento sulle componenti partitiche che avevano aderito
Al comitato senza appellarmi alla gente che sicuramente avrebbe risposto molto più generosamente di quanto noi stessi o voi stessi vi aspettavate
Così ho potuto a credere che una iniziativa senza movimento di base autonoma
Dipendesse troppo da pezzi di partito
E nel momento in cui alcuni hanno voluto mettere un'etichetta è stato ed è difficile scolla arsi questa etichetta di dosso e domani quando gli attacchi tenteranno inevitabilmente di bloccare lo svolgimento dei referendum
La mancanza di un movimento che faccia sentire la sua potente perché autonoma voce
Potente perché autonoma voce
Sarà cruciale determinando la debolezza di fronte a coloro e sono tanti che vorranno trasformare il referendum un referendum per ottenere un determinato risultato che a sua volta avrebbe ripercussioni inevitabili sui partiti in un referendum di pressione che è tutt'altra cosa è che non ha nulla a che fare con una politica riformata
Certo di referendum fondamentali
Che siano delle leve atte a scardinare il sistema partitico non ce ne sono molti a portata di mano
Un punto tuttavia mi pare chiaro che il come agire in questo momento per i democratici
Non può che passare attraverso dei momenti e dei movimenti autonomi
Fuori anche dalle trasversalità partitico in quanto forniti autonome in quanto forniti di una base autonoma
Avremmo voluto la vera e non un comitato ma un movimento per il referendum
Contro la sopravvivenza di questi partiti e sarebbe stata una cosa
Con una forza ben diversa
Davanti al Forum in conclusione
Mi pare che vi sia l'obiettivo ambizioso e difficilissimo di mettere in piedi non un club di Palazzo
Magari con qualche fiore di un po'di cosiddetta società civile che non esiste
Ma un qualcosa
Che cerchi una base Esterna
Capace di esercitare la sua forza della sua influenza sulla base di una tale legittimazione
Non nascondiamoci
Che tutto ciò è un come
Difficilissimo
E un'ambizione che probabilmente non è alla portata delle nostre forze
E non è alla portata delle nostre fantasia
Questi sono giorni non solo di grandi crisi del sistema
Ma anche di operazioni
Di trasformismi e di travestitismo
è stato qui ricordato per sopravvivere a se stessi
Questo rischio che credo che sia anche tra noi
Ma la verità di quel che potrà accadere
Sarà infine riconosciuta e tempo dunque
Di dare la parola a fatti e a comportamenti profondi senza i quali noi stessi
Non saremo riconosciuti
Per quanto mi riguarda
Ritengo che vale la pena
Di raccogliere questa sfida che oggi viene democratici dalle cose
Solo se la posta in gioco eh quell'altissima posta in gioco che ho ricordato e che difficilissima
Potenzialmente le possibilità e le condizioni ci sono
Ma a trovarle organizzarle esprimerle è un compito improprio improbo
Io mi auguro che molti qui dentro e nel Paese
Abbiano un sentimento e una volontà capace di dar corpo a questa difficilissima speranza
Grazie di odori sono lì undici il venti
Possiamo aprire subito gli interventi che già sono stati per i natanti in modo da garantire la chiusure della sezione della mattina per le tredici
Ha la parola all'onorevole Segni
Dunque
Spina
Siamo nel vivo del dibattito anche se viaggio resta il calendario del convegno avrebbe dedicato alla il pomeriggio di ieri al tema dei referendum ma
Il problema che ci sta di fronte quello della riforma istituzionale ormai talmente al primo posto nell'agenda dei lavori che non c'è tema politico Argo discorso politico che possa prescindere
Ed ecco quindi che stamattina anche di fronte alle prospettive di quello che dovrebbe essere un'aggregazione laica il tema entrato di prepotenza
Con accenti sconsolati
Da parte del professor Galli della Loggia con preoccupazioni da parte dei Massimo Teodori
Cerchiamo di capire cosa sta venendo in Italia
Qual è lo sfondo sul quale si muove il discorso politico di oggi che cosa significano queste iniziative ed altri che sono sul tappeto del coso quale quali sono i rispettivi ruoli siamo qui
Certo voi dovete interrogarvi su quello che il futuro laico ma problema vostro interessa tutti anche chi dal fronte laico non
Io conferma un'impressione che è venuta fuori ieri e che del resto e io oggi un un discorso costano
Io ho l'impressione che siamo arrivati a una svolta del sistema
Non perché siamo al al premesse di una rivoluzione violenta non la vedo nell'aria per fortuna
Mi pare che ieri fosse stato questo l'intervento di cui si parla io non ho potuto sentire
Ma per tanti altri motivi probabilmente meno sofisticati di quelli evocati in in questi giorni anche stamattina in qualche redazione
Forse per motivi più semplici ma anche più forti più evidente
Intanto
Come tutte le crisi e le crisi armi sono la conseguenza di un fenomeno di degrado che progressivo e a un certo punto arriva a saturazione
Oggi non assistiamo a niente di particolarmente nuovo se non ho la prosecuzione del dilaga del dilagare della partitocrazia fenomeno già lungo fenomeno in atto da anni ma che a un certo punto come tutti i fenomeni di questo genere arriva al può arrivare al a tracimare la diga si riempie Angelo punto arriva all'otto certo oggi fenomeni sono più grande
Ma
Fenomeni di questo genere sono sempre progressivamente più gravi fenomeni di malcostume sono all'ordine del giorno
La reazione del dell'opinione pubblica più forte ma tutto questo non è altro che un progressivo accentuarsi diciannove cambia piuttosto il quadro in cui questi fenomeni si muove
Io per la verità non vedo tanto un abbandono della scena da parte degli Stati Uniti della Chiesa mi sembrano francamente di qualcosa che mi sembrano un po'elucubrazioni intellettuale in queste in bocca vedo un dato molto più banale se volete ma molto più forte la scomparsa del pericolo comunista
Quello sì che libera fuori
Io non credo alle forze fossero soffocati dagli Stati Uniti d'America quando mai hanno soffocato forse distrattamente il nostro Paese
La chiesa anche se ha un papa straniero è una presa una presenza forte l'avrà finché per secoli insomma secondo voi cattolici per sempre ma comunque che certamente per sei due non mi paiono cambiate quel cambia un dato che è fondamentale
Non c'è più la paura che qualsiasi mutamento del sistema politico apre la strada a una sua versione del sistema
Qual era sino a non molti anni fa rappresenta un forte partito comunista in qualche modo legato più più o meno a quanto meno legato al mondo dell'Est che era quella cortina di fare questo oggi non c'è più e qualora che questo liberalizza tutta una serie di forte naturalmente probabilmente Orlando non costituirebbe la sua rete o non avrebbe scelto successo
Signor impressione che ce l'abbia e futuro successo se ci fosse questo spettro probabilmente le leghe non avrebbero lo spazio che hanno sia oggi una una parte sempre più ampia dell'opinione pubblica si chiede perché bisogna sopportare un sistema intollerabile sotto certi aspetti quando non c'è più una quando questo non rappresenta più l'unica alternativa una svolta drammatica questo mi pare il dato reale che liberalizza tutta una serie di forze
Cos'è il dato preoccupante della situazione
Perché e che il sistema non è in grado di offrire alternative
Che le leghe non sono alternative a politiche
Che fino a oggi non ci sono soggetti politici alternativa perché la stessa crisi del partito comunista essendo crisi come sappiamo Frassica un'alternativa di sinistra non ci sia sappiamo bene tutti motivi inutile addentrarci in questo
In quest'ordine di fenomeni
E che lo stessi meccanismi istituzionali frena hanno o perlomeno non spingono a un'alternativa certi tipi di meccanismi creano almeno spingono fortemente
L'alternativa io credo che se ci fosse il il meccanismo dell'elezione diretta del sindaco
Alle prossime elezioni comunali verrebbe fuori un sin da quanti sbarcanti Sbardella Carraro quanti Carraro Sbardella un candidato un candidato che non sia un candidato di partito posto che sia un candidato dalla stesso
Strati sociali da cui cui attinge la l'attuale maggioranza in Campidoglio il sistema partitocratico impedisce presto nonostante gli episodi malcostume sempre più sconcertanti
Che si verificano sul tappeto
Allora
Noi siamo in una situazione strozzata in cui ci vuole una rottura del meccanismo istituzionale e una contemporanea iniziativa politica per il mutamento dei soggetti
Noi abbiamo fatto la prima con il referente
Per quel che ci riguarda vogliamo continuare anche sulla seconda
Invertendo l'ordine logico
Delle normali modi di procedere alle riforme secondo lui prima nascono i molti soggetti politici movimenti e poi questi fanno le riforme in fondo questo fu il fatto se vogliamo almeno la storia francese il cinquantotto due gol c'era dapprima il movimento
Di opinione su di lui si creo è quello fece crea un meccanismo istituzionale che gli permetteva di governare la Francia
E si senonché
E questi sono cose che si possono scrivere sui trattati che prima si fanno i i movimenti politici e poi sono le riforme ma quando si opera in concreto bisogna agire come si può e cosa si può nebbia in creato oggi un movimento prima di opinione può istituzionale che i intanto pronte il meccanismo istituzionale Classic
E va direttamente verso la creazione meccanismi nuovi di rottura del sistema partitocratico di creazione meccanismi alterna
Vi sembra poco io dico trovo che questo è l'unico atto oggi di rottura del sistema di apertura hanno dopodiché io non mi sono mai preoccupato non continua a preoccuparmi di De Mita di Occhetto della della purezza del comitato e di quelle che
Devi facevano parte anche qui caro Galli della Loggia dei va be ma
Scusate scusate le avevo già ma Gorbaciov fa allora non è credibile probabilmente e Schicchi e che veniva dalla parte dalla per da dal cuore del sistema agricolo e però Gorbaciov fa la perestrojka
Il grande problema idrico affetto però ed è d'accordo è d'accordo ma senza Gorbaciov saremmo ancora Breast F.I. quindi inutile prendersela con perché senza Corbaccio di MiTo che faceva la perestrojka la la faceva soldi e inizino poveraccio perché perché non la poteva fare quindi questa no ma la realtà è che di fatto le cose camminano nelle situazione gli strumenti che ci che ci sono allora il che la il meccanismo istituzionale
No ma che se noi avessimo avuto scusa scusa che scusi
Che è molto importante legata
Scusi allora non mi pareva che ci dessimo del tu ma propongo che alla fine lo propongo per la fine del convegno perché se una persona simpaticissima di grande intelligenza molto distruttivo qualche volta ma è sempre con allora
No le gambe cento che sono importanti ma prima di tutto io non credo affatto che non ci siano e che non ci siano possibilità di Azzi onde sulla scena politica di chiunque sia stato in qualche modo
Dentro il sistema partitico allora Dutto non va bene De Mita non va bene Occhetto non va bene quest'altro va be allora il referendum chi lo fa dando come pigliamo le firme
Da dove vengono le forze che le forze che spingono verso su questa come tutte le battaglie politiche questa non ha una nitidezza totale non a tutti è una parte tutti è l'altra si creano una serie di di alleanze che in certi momenti hanno una gran forza l'appoggio questa è la realtà
Che facciamo dobbiamo necessariamente per la purezza del sistema chiudere la porta a chiunque sia stato politico parlamentare a Mauro du
Uto che faceva parte della direzione fa parte non so della direzione al direttivo al gruppo repubblicano a me che vengo dalla Democrazia cristiana anche se certo partitocratico non sono
E beh
E chi la fa il referendum elettorale
Da da dove possono nascere se non almeno in parte come viene in grandissima parte delle dei fenomeni proprio anche da pezzi del sistema politico che però avvertono la inaccettabilità di una prosecuzione del sistema e si battono per rompere la che cosa c'è di più legittimo di queste se De Mita ci aiuta in questo che ci aiutino sono sempre stato grato di queste
Non ho mai mi sono lamentato che De Mita
Per sia tra parti che non vedo cosa avrei potuto fare che non potevamo i tempi degli raccogliere firme evidentemente
Ha poi
Cambia qualche cosa nel meccanismo che proponiamo
Qui ci stiamo dimenticando di una cosa che il referendum istituti elettorale
A un binario tracciato dei suoi stessi meccanismi che se le cose andranno avanti se la Corte Costituzionale come ci auguriamo e come siamo convinti
Lascerà passare i meccanismi istituzionali
Invece il referendum elettorali il referendum elettorale ha un obiettivo che ne De Mita né Occhetto né nessuno può cambiare perché il meccanismo del collegio uninominale il meccanismo maggioritario e porta quello che a quel punto sarà di fronte ai cittadini la scelta
Scelta secondo me rafforzata al fatto che un pezzo del sistema partitico se pentito si è schierato a vantaggio a favore aumenta le possibilità di successo rende più difficile rompe il fronte opposto
Insomma non non andiamo alla ricerca della
Così della perfezione in queste iniziative i movimenti nascono nelle realtà che trovano e si sviluppano e camminano secondo le situazioni che si vengono a creare e poi tra l'altro io vorrei dire
Non dimentichiamo questo un fatto di questo genere quello della forza che il referendum ha trovato nella società civile
Non c'è stato solo De Mita Occhetto c'è stata le ACLI e non sono un pezzo partitocratico
Ci sono stati i pezzi del mondo laico ci sono state in ci sono state sul pezzi di organizzazioni che non c'entrano niente con la società civile dall'antica tanti altri ci sono stati soprattutto fenomeni di adesione spontanea dei cittadini che probabilmente hanno portato in termini firmi adesione molto più di quello dei fette di partito organizzato e che soprattutto hanno dato vita per la prima volta alla azione di massa su questi temi perché questo è stato il preferiti la campagna referendaria non è stata solo l'avvio del meccanismo è stata il primo episodio in cui il tema istituzionale è stato portato a livello di milioni di cittadini
Allora
Su questo dice non non abbiamo creato il movimento ben intanto cominciamo a dire una cosa e il dieci e l'undici
C'è per la prima volta a Roma la riunione in questa sala si apre in questa sala il sabato dieci novembre mattina
La riunione di
Creazione di un movimento
Che cos'è questo se non quella
E l'inizio di un rette di strutture di organizzazione che non si vuol fermare alla raccolta delle firme considera questo siccome il primo atto
Dell'inizia una campagna nel Paese su questi temi
Per dire con molta chiarezza che il dibattito politico che si sta svolgendo è avvilente
Che dentro i partiti oggi la risposta e Buddy livello bassissimo solamente si cercano meccanismi banali per
Chiudere la sbarrare la strada al referendum
Che tutto questo non risolve i problemi
E che noi invece indichiamo
Per la prima volta i cittadini un modo di uscire concreti dimettere le premesse per uscire dalla crisi attraverso un voto incide nichel rompa il sistema partitocratico e apra la strada a nuove forme anche a nuove aggregazioni politiche
Quindi mi auguro Massimo e tu sarai il dieci con nove e l'inizio di un'azione del tutti lamentare che non c'era pure anche e questo è lì mi auguro che il professor Galli della Loggia o sia dei nostri in questa battaglia
Perché poi anche molto così facile costruire sulla carta esigenze difficile Poirier crearne in pratica
Attuarle nella realtà con
Mancano i soggetti politici eccetto ma il referendum e un atto di rottura non è la costruzione su quello bisognerà costruito su quello c'è il problema dell'esistenza di un fronte laico su quello c'è per esempio la prospettiva che io considero validissima del superamento del anche in termini di partito dello steccato fra cattolici e laici e di una piattaforma comune
Su grandi temi di progresso su quelli che oggi sono i temi vincenti nel mondo occidentale tempio ma
Recependo però i i principi forti che vengono dalla tradizione cattolica in termini di moralità in termini di di progresso in termini di attenzione ai problemi sociali
Quindi certamente che accanto alla rottura del sistema istituzionale che da funge da da supporto a questa situazione ormai intollerabile c'è bisogno d'iniziativa politica
All'iniziativa politica adesso deve iniziare a dispiegarsi
Un'ultima cosa
C'è certamente qui lo capisco un tentativo di chiudere il discorso contro riforme elettorali piccolissimi liquidi il piccolo calibro
Che accontentino qualcuno evitino forse il problema è il referendum elettorali e diano la sensazione del mutamento lasciando tutto come sta
Ho la netta sensazione che anche dentro il mio partito dentro la Democrazia Cristiana
Ci si avvii a una logica di questo genere
Ripeto per la verità giustamente forti reazioni da parte dei laici
E io lo capisco si può chiedere anche un partito di superare interessi non egoistici mi interessi anche razionali nome di un grande traguardo non il nome di una piccola riforma
Se noi vogliamo chiedere ai partiti di rinunziare a piccoli calcoli etero e lo possiamo fare solo il nome di una grande trasformazione del sistema del modo di far politica non il nome di aggiustamenti che probabilmente servirebbero solo a tamponare qualche perdita qualche parte e darebbero sensazione
Di mutamento
Craxi dice e meglio una buona riforma elettorale che le elezioni si giusto ma a condizione che la riforma istituzionale sia una cosa seria il peggio di tutti è la riforma finta
Di fronte a queste io credo che tutti quelli che hanno collaborato
Alla movimento referendario ma tutti quelli che oltre questo movimento hanno interesse a una grande riforma sul serio debbano trovare un terreno comune l'intervista a cominciare mi auguro da da quelle forze che sono oggi i cui presenti nel Forum democratico e che vogliono proprio trovare nella grande riforma istituzionale un campo di battaglia del mondo laico molti auguri quindi a voi che create chiesto forse molti auguri a tutti
Ha la parola Pasquino
Si prepari Marcello Pera
No prima se non
Chiedo scusa come Sanvitale si commessi lo dico da dei colleghi parlamentari e questo sarà un po'una persecuzione sia nella mattinata che nel pomeriggio
Perché ci sono delle votazioni in aula ecco lo dico per dei colleghi che
Fossero evidentemente interessa
No
Fa esterno chiesto
Come cominciare esso Polito mi sono chiesto anche qual è diventato il tema nel frattempo dalla partenza delle terapie stamattina all'intervento di di Mario Segni adesso
Io mi considero laico e democratico però sono un indipendente di sinistra eletto dal partito comunista
Mi considero anche anticato comunista e però non ho nessuna difficoltà a riconoscere che i democristiani e i comunisti hanno governato relativamente bene ampie zone del Paese
E che forse le forze laiche non avrò governato altrettanto bene
E aumento in cui Galli Della Loggia pone il problema del deficit di legittimazione il problema è semplicissimo il deficit di legittimazione all'origine
Era il problema delle forze laiche democratiche non hanno governato perché non ha mai avuto i voti evidentemente
E se in quarant'anni non solo citare i voti per governare o forse qualche problema dovrebbero porselo adesso alle soglie non dell'autoconservazione ma dell'Autore estinzione
Allora il problema il paio d'azione seguito da solo con le sue contraddizioni
Il problema mi pare che si pongano interni di riuscire a capire come si riesce a governare questa che è comunque una fase di transizione perché sia aperta
E che in qualche modo deve essere portata verso un esito positivo non tanto per i singoli componenti dello schieramento partitico ma sicuramente per il sistema nel suo complesso è questo io interpreto come il tema della mattina
Come il tema del dibattito pomeriggio ma come il tema generale di un forum democratico perché se questo se questo termine richiama l'attenzione su quello che è successo in Europa orientale
In Europa orientale il problema era esattamente come trovare raggruppamenti di persone che fossero anche uscite dai partiti comunisti e che fossero in grado di governare una fase di transizione fino a creare a consolidare una democrazia allora prendo sul serio questo tema e rispondo in mani rispondo in maniera schematica però cercando di superare quelle che pagano i punti più importanti
Credo che non si possa fare a meno di pensare che non è affatto finita l'era dei partiti anche se deve essere finita deve considerarsi concluse comunque deve essere accelerata la fine della partitocrazia
Perché credo che sia impossibile pensare a questa democrazia se non ci sono delle forme
Di organizzazione strutturata che fino adesso abbiamo conosciuto sotto il nome di partiti che non significa affatto che bisogna ingessare i partiti esistenti né quelli piccoli ma certamente neppure quelli grandi ma che se mai invece bisogna agevolare tutti i modi attraverso i quali i grandi partiti
Affrontano l'ora la loro crisi
E va salvando verso non so che tipo di soluzione e in realtà penso che non non dobbiamo prefigurare nove la soluzione attraverso un analisi dei partiti ma invece attraverso gli strumenti istituzionali uno dei quali cruciale e ovviamente il referendum elettorale
Penso che non c'è nessun tipo di democrazia che possono sopravvivere sufficientemente a lungo se non si trova strutturato o intorno a un certo tipo di forma di governo presidenziale
Che non è certamente quello che auspico o intorno a strutture organizzate che sono i partiti
E se questa è la via che si preferisce allora bisogna porsi il problema di come ristrutturare il sistema italiano intorno a partiti diversi da quelli attuali profondamente diversi che siano totalmente cambiati a questo punto entra nel dibattito pomeriggio e cioè credo che sia questo il momento di agevolare la trasversalità nella quale si le forze laiche possono acquisire
Un loro peso ma proporzionale alle idee alle competenze forse anche alle persone perché anche su questo punto credo che Galli della Loggia in altri passaggi assolutamente oltraggioso su sull'analisi dalla sua italiana anche su questo punto avesse peraltro ragione
E allora il problema è di questo tipo e cioè come ristrutturare queste organizzazioni partiti allora fatemi dire altre due sub due cose su questi passaggi il primo e che si possono ristrutturare i partiti anche cercando di come posso dire scassare lì fino in fondo
E
Massimo
L'uninominale non si contrappone al proporzionale e il maggioritario che si contrappone proporzionale ne ho poi se noi però voglio mettiamo l'accento sui candidati singoli noi non ci limitiamo a scassare i partiti supponendo che in alcune aree del Paese questo sia possibile
E quello che a cui aree del paese questo non è possibile ma ci troviamo con un sistema che diventa eminentemente trasformisti qua
Nella misura in cui io sono debitore della mia elezione in un piccolo collegio ad un gruppo ad una potente lobby e non mi sarà difficile trovare una potente lobby che controlla quel numero diretto necessario farmi eleggere io in Parlamento mi comporterò secondo gli interessi dei quella potente lobby ogni qual volta con la potente lobby avrà bisogno di me
E allora il problema è non di garantire la mia responsabilità individuale rispetto non tanto agli elettori ma rispetto alle potente lobbies che vi stanno dietro
Ma invece di garantire la responsabilità collettiva di coalizioni che probabilmente sono cangianti perché cambiano le persone cambio dei problemi cambiano anche gli elettori cambiano anche il comportamento di voto
E cambiano le politiche allora in pratica il vero problema e come riuscirà a combinare questi esigenza
Di rompere i partiti ma al tempo stesso di garantirà responsabilità collettiva di organizzazioni di coalizioni credo che avesse ragione tutto su uno dei più di questi passaggi che che in qualche modo si pongano come traduttori di politiche collettive di politiche pubbliche e collettive che rispondono all'interesse del Paese
Devo dire che questo problema evoca naturalmente un aspetto che so che è caro radicali ma che non è emerso in questa sede mi consente alle tredici di sollevarlo crede il penultimo problema e cioè il problema dei soldi perché questa politica è stata in larga misura basata su una serie di fondi che vengono anche dalla lobbies esterne al sistema politico in quanto tale assiste al fatidico in quanto tale e che credo che non si non ci possiamo nessuno in nessun modo da scontri e che se volevo far passare
Dalla dalla partitica la politica
Lo dobbiamo porre in maniera rinnovata ma in maniera molto forte il problema di come si fa si finanzia una politica onesta e pulita e comunque dal momento che questo non riusciremo a ottenere come si controlla e come si sanziona
Colui che invece sulla politica onestà politica non non non fa leva ma invece fa leva su una si rifinanzia menti più o meno occulti e in larga misura illeciti che poi nessuno va a scavare sicuramente nessuno va a sanzionare
Che sia pronto prima del finanziamento della nuova politica perché la rete è stata sufficientemente inquinata dà i soldi erano ha invece deve essere nella misura del possibile tenuta al di fuori di questo tipo
Di inquinamento che comunque molto pesante che chiama in causa la regolamentazione dell'attività politica in senso lato e non soltanto la eventuale regolamentazione delle lobbies
Ultimo punto tutto questo si può ottenere
Certamente non in un colpo solo non con la bacchetta magica
Ma il processo sia aperto a Rio anche anch'io sono d'accordo con con Mario Segni che il processo di che i referendum elettorali hanno innescato sia aperto noi dobbiamo tenerlo aperto perché questo processo può anche essere chiuso ci sono due o tre modi di chiudere questo processo comunque li rendono difficilissimo e alla fine di logorare
Il primo notoriamente quello di premere sui giudici costituzionali operazione che i socialisti stanno brillantemente seguendo con ferocia
Di premere su giudici costituzionali perché dichiarano i referendum inammissibile o almeno quello che qualcuno considera più importante il Senato anche signor deroga che anche quello sugli enti locali
E sufficientemente importante
Il secondo naturalmente di fare le elezioni anticipate e quindi di procrastinare comunque il referendum e anche a questo tentativo bisogna opporsi anche su questo sono d'accordo su quello che ho visto che è stato detto ieri è anche stato in qualche modo formalizzato la Scarparo ma il terzo è di non soltanto di procrastinare il referendum e quindi di di farlo passare all'anno successivo ma è comunque di rendono inefficace perché nel momento in cui venisse tenuto e semmai funzionerebbe solo per l'elezione di novecentocinque novantacinque per i Comuni edemi novecentonovantasei eventualmente per il Parlamento credo che questa operazione come tutti capiscono finirebbero a lato per continuare a inquinare la vita politica perché si parlerebbe sempre
Di quali riforme elettorali e dall'altro però avverte legittimare il parlamento eletto nel novantuno e per rendere comunque quasi inefficace l'influenza del referendum sui sul Parlamento da leggersi nel mille novecentonovantasei
E questo operazione non deve essere consentita
Qui siamo davvero a una di queste piccole svolte che l'astro del paese di tanto in tanto ci indica i due e qui si che si vuole qualche cosa come il Forum democratico che raggiunga però tutti coloro che nei partiti
Sono in grado di fa di opporsi a queste cose quindi nel Parlamento e quindi quei settori della classe politica che sono innovatori ma anche perché vogliono rischiare
Perché faccio ricordo ai laici che questa società civile
Da sola senza i partiti sostanzialmente non esiste le difficoltà di raccolta delle firme
Erano difficoltà legate al fatto che i partiti si mobilitano scarsamente che le organizzazioni partitiche di base funzionano in maniera alterna la società civile di per sé non stava correndo ai banchetti che comunque noi non riuscivamo a mettere ma e perché perché in realtà la società civile ha bisogno di essere in qualche modo innervata dei partiti
Se mi consente di dire cose
Ultimo punto
La democrazia italiana è stata fino adesso una partitocrazia nel bene e nel male
Oserei dire nel bene perché certamente se non ci fosse stata la partecipazione partitocrazia il periodo tra quarantacinque e sessanta avrebbe visto ben altro in questo Paese e quindi una sorta se mi consentite di Mussolini ISMU senza Mussolini
E nel male però perché oramai veniamo siamo tutti capaci di capire quali sono i problemi che sono emersi cioè le degenerazioni della partitocrazia però se vogliamo uscire da questo sistema di una democrazia perché partitocrazia bisogna passando moda sia basata sui partiti
A responsabilità collettivo sulle coalizioni sulle quali abbia il potere di scegliere di decidere di revocare editore mandati di cittadini ma soprattutto su una sua su un sistema politico che sia da perché si sia dato dei meccanismi che garantisco l'alternanza
La politica primo poi degenerata solo alternanza di tanto in tanto da qualche spinta salutare affinché i degenerati vengono cacciati a casa
E gli altri ci provino dopodiché degenerano anche loro e me lo sappiamo tutti e però riusciremo a caccia agli atti a casa solo perché avremo i meccanismi istituzionali elettorale che garantì erano trasparenza
Nella formazione delle decisioni collettive e che garantiranno ma efficace rapidità nel momento in cui bisognerà votare quindi sostituire una coalizione all'altra grazie
Alla parola per ramo
Si prepari De Matteo
Devo due ringraziamenti cordiali
La giustificazione del mio imbarazzo il primo a Giovanni Negri agli amici radicali che hanno insistito perché io intervenisse a questo convegno ben sapendo che hanno a dell'opinione diversa del secondo ringraziamento particolarmente candore Galli Della Loggia perché mi ha fatto sentire meno isolato
Certamente molto meno isolato di quanto non mi sarei sentito in particolare dopo gli interventi Jerle senatore Pasquino e dell'onorevole Segni
Voi mi scuserete se io porto un
Ragione
Di diversità
Mi trovo in difficoltà oltretutto esprimere questa Regione diversità perché ieri e anche stamattina sono è stato svolto un argomento che parte da due premesse che io condivido e cioè la premessa che
Ormai il sistema dei partiti ha invaso
Le istituzioni e peggio ancora la società civile
E seconda premessa che siccome un sistema siffatto non si può più modificare dall'interno perché nessuno si suicida meno che mai un partito politico
Salvo i radicali che si suicidano come partito però questa è una cosa da discutere si suicidano come partito ma sopravvivono di quanti si individualmente qua e là
Per cui occorre nessuno si suicidò per cui occorre però
Una forza dall'esterno che supplisca la incapacità interno dei partiti
Questo le due premesse
Devastazione partiti dello dello Stato e della società
Impossibilità da parte dei partiti di modificare questo sistema dunque
Referendum questa la conclusione e io mi trovo d'accordo con le premesse non con la conclusione
Ora quando ci si trova di fronte un argomento di cui si condivido le premesse in particolare con permessi come queste che sono così assiomatiche cioè evidenti
E non si condivide la conclusione le cose sono due o si commette un errore di logica ed è possibile che io commette nero di logica oppure c'è qualche premessa nascosta
Qualche premessa implicita che non è stato reso esplicito e io sospetto
Oltralpe commette un errore di logiche ci sia anche da parte vostra
Dico posto promotore di questo referendum qualche premessa nascosta che invece vorrei discutere
A me pare che la prima premessa nascosta sia questo che l'alternativa dapprima premesso nascosta che dà luogo a quella conclusione facciamo questi anzi in particolare questo referendum perché mi riferisco soprattutto a quello della riforma del sistema elettorale
La prima base nascosta sia che l'alternativa a questo attuale sistema sia la riforma elettorale nel senso uninominale
Ti do ha detto
Se questo sistema non va il sistema uninominale non è l'unica alternativa possibile a questo
E quindi se mettiamo in discussione questa possibilità anche la conclusione necessariamente diventa problematica
Ma poi c'è un altro permesso nascosta che a me pare eh
Meno condivisibile e cioè che
Per modificare questo sistema che è immodificabile dall'interno corre un referendum ed occorre un referendum abrogativo che dia luogo
A questo sistema uninominale
Ora io vorrei dire che
Anche questa premessa è fortemente discutibile
Perché fortemente discutibile o una serie di obiezioni e mi piacerebbe che il seguito della discussione le chiarisse almeno a tutti quelli come me che hanno una serie di obiezioni a questo referendum abrogativo intanto e noto a tutti e certamente non di consegnarlo io che non sono competente di queste questioni
Che il nostro ordinamento non prevede nessun altro referendum che quello abrogativo e metterci Rebbe capire come è possibile come possibile in punto di logica non in punto di diritto come possibile in punto di logica abrogare una norma
E prefetto dell'abrogazione di tale norma sostituendo l'altra
Perché qui non è stato il test non si tratta di questioni di diritto qui si tratta di che aspettare il principio di non contraddizione la logica del popolo Aristotele
Se un ordinamento prevede la norma
A me pare che la abrogazione della norma significa soltanto soppressione della norma e non l'introduzione di una norma diversa B
Perché se significasse questo allora potrebbe significare introduzione la norma ci vuote a norma di o così via
E una questione di rispetto del principio di non contraddizione
Volete a o non ha questo referendum abrogativo non è che ci dica volete a hobby
Ma volete A uno una e chi vuole non ha fatto impeachment Imola
Io non capisco perché se svolgendo un ragionamento che si rifà soltanto ad Aristotele non Craxi venga un ragionamento e come questo venga interpretato dal senatore Pasquino come una interferenza
Nell'autonomia del giudice della Corte costituzionale ha tanto poca stima evidentemente intellettuale del senatore Pasquino che se io dico una cosa di questo genere la interpreta come una mia interferenza un minaccia addirittura
Vorrei evitare di fare un dialogo tra intellettuali e siccome non ho interrotto nessuno vorrei evitare di essere interrotto per le vite per evitare che mi si è tolta la parola per mancanza di tempo
Quindi non vedo come si possa è vero e ieri lo diceva anche Baslini è vero che si possono abrogare
Non norme intere ma pare attivo sezione di norme sì ma l'estratto di quell'abrogazione da semplici è semplicemente la cancellazioni quell'appalto segmento di norma non è la introduzione di un'altra norma
Un'altra ragione che mi trovo in disaccordo un attimo di principio ancora
Contro a questo referendum preferendo che voi proponete è che ed è formulato in una maniera
Incomprensibile che sarà necessariamente linguisticamente formulato in maniera molto più incomprensibili quello in cui è stato formulato referendum della caccia lo ricordate
Ora io mi domando se semplicemente di buonsenso dico questo
In una democrazia
Chiamare dei cittadini a votare
Per un atto che vuole essere l'atto battesimale di un nuovo democrazia farci formulando una domanda che nessun cittadino può capire
Sopra
Io credo di non essere invece il senatore Spadaccia per senatore Spadaccia sono stato molto più Ducato di tutti voi
Senatore Storace non credo di essere un imbecille so di non essere un grande intellettuale non esce un grande genio ma non credo di essere un imbecille però mi consenta di dirle che io inviterei il quesito sulla caccia non l'ho capito
Presi e io no mentre avrei capito se mi si fosse chiesto volete la caccia sì o no
E allora avrei capito ma non in quel modo e lo stesso accadrà per questo referendum ma per un'altra ragione ancora
No
Signor presidente che cosa devo fare
Ammettere anche delle utili interruzioni grazie
Mi concede il tempo della replica ovviamente
Questo referendum
Ammesso che tutti l'abbiano capito chiaramente come l'ha capito il senatore Pasquino
Questore
Questo trasferirsi nomi le persone che devono poter reagire perché lei è un provocatore grazie trenta
A casa a lei da radicale non sta metterà se io sono un provocatore spero
A
Bene
Grazie vorrei dire che questo referendum dal è diventa poi così tecnico
Supposto che diventi comprensibile
Che poi lascia spazio a un intervento legislativo sulle conseguenze del come se riempie questo vuoto perché non è così automatico che
L'abrogazione di queste norme dia luogo ad un nuovo ordinamento ad un nuovo assetto riferì elettorale che su quale non intervenga il Parlamento e io ho un'altra perplessità ancora
Ogni volta che si è fatto un referendum
Spesso fatti di recenti su questioni molto tecniche dettagliato è una questione tecnica giuridica su cui poi è stato il Parlamento è dovuto intervenire
Il risultato del l'intervento del Parlamento è stato nel senso contrario alla volontà che si è manifestata durante le ferendo
Io non credo che vi debba ricordare come è andata a finire l'esempio del referendum sui giudici perché quelli come me
Che hanno votato in un certo modo si sono semplicemente sentiti truffati
Truffati dal Parlamento
E io vorrei sapere se voi mi potete dare le garanzie che all'indomani di questo posto referendum io non mi sento in ulteriormente truffato
E poi dopo l'ultimo
Perplessità questa volta la perplessità di ordine politico perché tutte queste erano perplessità di uno di principio ma una perplessità di ordine politico
Lo diceva stamani mattina nell'intervento precedente Mauro Brutto l'onorevole Segni che questo referendum ha raccolto molte forze nella società civile e si citavano esempi di associazioni gruppi e così via ma permettetemi di dire io ho l'impressione che questo referendum spassionato di stretta e strettissima misura numericamente
E io vorrei anche capire se questo referendum sarebbe passato se
Tra i voti
Tre sottoscrizioni
Si fossero tolte le sottoscrizioni irpina
E si fossero tolti i voti provenienti da una parte del partito comunista che per qualche ragione evidentemente politica ha ritenuto di sottoscrivere
E ora se è così e cioè se questo referendum non è stato questo grande successo tra la gente come si diceva
Non credo che ciò dipenda soltanto dal fatto che insomma i promotori del referendum non avevano largo accesso all'accumulo alla stampa o con la televisione non è vero
E che probabilmente era poco sentito o forse ne era sentito una cosa che qui invece viene continuamente evocata per negarla
E ogni volta che vanno così venne convocata per negarla mi dà l'impressione che invece faccio la spia qualche cosa che si può affermare
E cioè che questo referendum aveva almeno in una parte dei sottoscrittori non è la costola laica probabilmente ma in quella postuma che laica non era e che non è e che sia giunta grazie alla quale e si è potuto sottoscrivere ferendo ma aveva una forte connotazione anti socialista
Io non credo che l'onorevole De Mita avrebbe sottoscritto referendum se avesse conservato il suo doppio triplo quadruplo incarico credo proprio di no
Onorevole Del Fre non dovrete Mita sia deciso si è deciso all'indomani della perdita delle sue tutto serio
E non credo nemmeno che se la situazione del Partito comunista non fosse precipitata come precitato in questi ultimi tempi e l'onorevole Occhetto
E quella parte che si riconosce in duri e che sappia sottoscritto avrebbe effettivamente sottoscritto perché meravigliarci
Perché meravigliarci allora come ieri e tutti quanti si sono meravigliati se quel Partito Socialista si sente minacciato da quel tipo di referendum
Lo rifiuta
Direi che fa semplicemente il suo gioco voi potete dire che siete
Che che siete
Non siete d'accordo ma dovette riconoscere la legittimità della o di sesso
E poi e qui concludo e voi dite
Al partito socialista che
Non propone e non si impegna su una riforma elettorale chiare
E che ha un ruolo di ostruzione tutte le proposte formulate è vero
è verissimo però io mi domando
Grazie mi domando è proprio sicuro che voi non avete una colpa opposta
Perché e per siete proprio sicuri che se noi facessimo un referendum elettorale avesse un sistema in un luminare da seguire questo referendum e poi tutto questo sarebbe sufficiente per passare dalla partitica alla politica
Dove sta la riforma istituzionale in questo referendum
Se voi rimproverate giustamente socialisti di non avere una posizione chiara su una riforma elettorale io devo dire che anche voi patito alla frusta e non da cavallo che anche voi non avete ugualmente una proposta chiara per quanto riguarda la riforma istituzionale e il l'una va di pari passo l'altro
Grazie
Alla parola De Matteo si prepari e Giovanni Russo
Ceduta un fronte Russotto dolori perché
Ringrazio gli organizzatori del Forum
Perché mi danno l'opportunità
Di fare qualche considerazione
In un intervento un po'a cavallo tra la sessione e di ieri sera e quella di e stamane
Non inquietante o mi molto ecco
Nel domandarmi quale è diventato il tema non lo faceva Pasquino nel suo nella sua introduzione
Dalla partitica la politica ecco per dalla partitica questa parola brutta credo che l'abbia inventata Giovanni Negri ecco questo della partitica però è una è una parola che riflette quello che è diventata la politica
E e quindi molto molto gli efficace per sottolineare proprio questo degrado e questo passaggio o che ieri sera era definito come un bivio vero dalla professor Panebianco cioè andiamo verso la riforma o andiamo verso verso la decadenza
E io credo che questo tema
Della riforma della politica e ritornato nel dibattito in tutta la sua interezza proprio anche per merito del di chi ha promosso i referendum in questo in questo Paese
Io non lo so se
Ricordate le testate dei giornali non di molti anni fa può bastare ricordare quelli del mese di luglio il mese di giugno quelli delle anche dei primi giorni di di agosto
Come erano definiti promotori delle dei referendum ecco sconsiderati che io dico le parole più dolci acque per Lippi che si possono che si possono ripetere ecco sconsiderati guastatori
E poi questa definizione questa trasversalità ecco trasversali inaffidabili e con qualcuno ha definito ecco i promotori dei referendum e invece ecco questo tema della riforma istituzionale oggi ritornato se ne parla da parte di tutti eco con toni diversi a con un approccio molto più molto più civile
E quindi credo che sia un un un merito oggettivo
E credo che questi meriti non escono appannati ecco mi riferisco in particolare all'intervento
Del professor Galli Della Loggia ecco non escono neppure appannati ecco da quelle sottolineature che acutamente lui faceva ecco rispetto ai ai firmatari
E e qui è un po'paghiamo un prezzo che nella nella tipo di politica che viviamo in questa fase storica ecco nella politica spettacolo
Per cui certe una firma di De Mita io scrivevo perché la verità qualche giornale ha l'anche ripresa ecco perché la firma di De Mita deve valere di più ecco di cinquantamila firme ecco di cattolici e così via che però e così ecco la la firma di De Mita con va in televisione con la firma ecco le centoventitré mila firme raccolte delle api vanno di meno ecco in in televisione e sui e e sui jet i giornali
Però non credo ecco che sono stati travolti e qui ieri referendum ecco da questo da questo dato
E i meriti sono sono innegabili
E vorrei proprio soffermarmi quindi concentrare in po'in questo il piccolo contributo a questo a questo forma questo dibattito
E come tentò l'accento sulla proprio l'iniziativa della società civile
Ecco questa cosa che si nega si dice che c'è e non c'è Massimo Teodori diceva che non non esiste
Il professor Galli Della Loggia ecco diceva che e prigioniera e e schiava e anch'essa infilata e collaterale subalterna ecco tutte le cose Conte sentiamo ripetere col su questa società Società Civile
E alla fine abbiam fuori un quadro veramente triste il costo considerato ecco viene fuori un quadro di di di una
Che lascia molto molto perplessi ecco quasi senza senza speranza ecco io credo che questo tipo di analisi è sbagliata
Probabilmente bisognerebbe porsi in modo più serio non lo dico professor della Loggia riconoscendo e con la sua intelligenza la potenza anche delle sue dalle sue analisi ecco per riflette di più
Ecco su questo questa realtà anche della società civile
Con uno sforzo di andare al di là anche di quelle che sono le forme storiche anche dell'associazionismo quello più quelle più consolidati ecco su cui si basano alcuni giudizi ecco e della Loggia distintiva in un certo senso tutto diceva Marcuse quel butto lì di quello carrozzone ecco che poi non lo so di Bacco conoscendo un po'land asset ecco non non devo difenderla io al costo faccio parte di un'altra parrocchia e con non mi pare ecco che si è questo grande carrozzone mi pare che l'associazionismo in questo Paese
è stato è stato non non crede neppure questo e come la verità quale professor della Loggia e questo questo dovrebbe essere un po'più o veramente Coop più spietati ecco come lei spesso lei stesso dice
Che le forme associative
Nel nostro Paese sono state costrette a rimanere subalterne e marginali
E in questo tradendo proprio quel disegno costituzionale che vedeva le formazione Prophet e le formazioni sociali protagoniste
Di questua ecco del tutto il dibattito sull'articolo due della Costituzione ecco di di del splendide pagine della Costituente Coop non si ricorda più nessuno per cui effettivamente storicamente cosa sia realizzate poche le forme con più più più forti e con quelle che si sono affermate di più e con via via si sono legati certamente anche ai partiti e quindi si è creato il collateralismo la la Subert subalterne subalternità e quindi la mancanza del Po di questa dialettica democratica
E con nei confronti dei partiti e delle istituzioni che sarebbe stata la chiave secondo noi anche di una democrazia moderna vivace con capace di cogliere quelle che sono le istanze della della base io credo che su questo dovremmo riflettere di più
E cogliere tutti quelle quei segnali ecco che arrivano effettivamente dalla società AC segnali di vitalità
E quindi
Dimentichiamo anche non pensiamo soltanto alle forme più strutturati che pur hanno un ruolo e un ruolo importante
Pensiamo anche alle forme meno strutturate tutta la rete del volontariato
Tutte questi mondi vitali come richiamare dico che sono la democrazia diffusa nel nostro Paese troverete solo la speranza ecco per la ripresa ecco democratiche per un futuro ecco per passare veramente dalla partitica la politica
Chi tutto questa reti direi pullulare di associazioni volontarie che senz'altro possibile pensare
è una caratteristica della realtà italiana però sia in qualche modo caratterizzata da una invincibile tendenza a
Essere istituzionalizzata
A essere riconosciute in qualche modo legalizzate inerisce vene
Forme vari evidenzia un cane di finanziamenti pubblici ecco posso rispondere di no ecco e mette argomentare questo questo no perché anche qui c'è una distorsione formidabile io ringrazio della logica di dalla la possibilità ecco di di offrire questo questo chiarimento è questo elemento di valutazione
Quando si fa quando l'associazionismo nel suo insieme
Chiede conforme di non diritti di di riconoscimento e di sostegno
Si riferisce soprattutto a quelle risorse di comunicazione come vengono chiamate
Che sono fondamentali per poter coltivare un disegno che abbia un minimo di ambizioni e quindi di incidenza nel nei processi reali di questo di questo Paese
Per non essere relegati proprio alla marginalità a giocare un ruolo piccolo piccolo e quindi a non potersi ingrandire allora cosa serve ecco per diventare qualcosa di consistente servono risorse ma quale solo le risorse primarie solo alle risorse di comunicazione
Poter fare arrivare alla gente i messaggi
Le idee le proposte allora io credo richiedere questo
Per richiedere con con forza come l'associazionismo in questa fase fa al Parlamento del nostro Paese ecco questo tipo di riconoscimento questo significa che secondo me commuoversi nella linea del rafforzare la democrazia ecco di passare dalla partitica alla politica in un disegno ecco che vede protagonisti non solo un unico soggetto politico da questa l'altra notazione che volevo fare
Ma una pluralità di soggetti di soggetti politici
L'associazionismo non è ritenuto un soggetto politico in questo in questo Paese io non e potrebbe diventarlo
Ecco potrebbe diventarlo ecco se esclusi si creano le condizioni ecco perché questa diciamo pullulare ecco di esperienza ecco possono attraverso processi di coagulo diventare esperienze sempre più importanti e avere la capacità ecco diretti esprimersi anche a livello anche a livello istituzionale io credo che passa da qui un po'là
La
Passaggi ecco dalla partitica la politica una delle chiavi di lettura è proprio questo il la valorizzazione ecco della società civile di tutto quello che nel nell'alta società civile si muove di una società civile in questo non sono d'accordo
Con Pasquino che non ha bisogno di essere innervata nei partiti
Ma che può vivere con una sua autonomia il nido quindi apporto un rapporto dialettico e vitale con i partiti politici e non in un rapporto ecco di subalternità dell'esperienza che noi abbiamo le spalle ed una seconda considerazione
Che concludo io ritengo molto importante che lavoro fatto per in questa vicenda
Referendaria sono d'accordo ecco con Teodorico bisogna creare questo movimento ecco per la riforma della politica non solo per la riforma elettorale questa l'esigenza forte ecco che la gente oggi avverte e che bisogna difendere i referendum ecco da tutte quelle visioni minimaliste ecco che soprattutto e così coltivano nel nel palazzo ecco uno proliferare di proposte ufficiali e personali che vanno tutte nella direzione dei ritocchi
Ma non di e non vanno certamente nella direzione di quelli che sono gli obiettivi sistemici ecco che sono contenuti e con dei quesiti e nei quesiti Reffo lettere referendari e poi sono tutte interne alla logica del accetto
Politico ecco questi tutti labili tentativi di conciliazione che non reggono quindi che danno più l'impressione ecco della mediazione di basso profilo ecco che quel quella di alto profilo in una fase in una stagione dove veramente col c c'è bisogno avvertiamo tutti il bisogno ecco di pensare in grande mentre vedo ecco che si pensa veramente in guardando al proprio al proprio partito ecco c'era leggevo recentemente che su questo tema delle riforme istituzionali un'affermazione molto simpatica e quelle riforme istituzionali bisognerebbe farle
E sotto il velo dell'ignoranza ecco tra virgolette
Nel senso che chi e le promuove le sostiene ecco non dovrebbe guardare agli interessi agli interessi di parte come basta guardare ecco quello che avviene in questo Paese vedere quando siamo lontani non solo dal vero dell'ignoranza che una cosa che io non condivido pienamente ma siamo proprio di fronte invece acqua al calcolo alla al calcolatore elettronico perché ci sono ecco di politici che fanno anche questi esercizi di vedere attraverso il tipo di riforme con quello che succederebbe al suo partito naturalmente sbagliando ecco perché ecco cambiando le regole come si diceva ieri sera poi cambiano i comportamenti e quindi questi automatismi ecco non si verifica uno sembra quindi queste giochi alla alla la con noi calcolatore elettronico diventano dello Spoon passatempo ecco e non certamente non hanno alcun significato o politico e quindi per noi può difendere
I i referendum significa certamente trovare delle soluzioni più alti anche degli stessi contenuti dei referendum e mi riferisco in particolare le cose che scrivono Pasquino
Descrivono Barbera che scrivono cotture brevi non mi pare che il comitato in questa fase sia un po'legata ad una difesa statica ecco degli stessi
E referendum e mi pare che ho che bisognerebbe far crescere questo movimento ma un impegno e un impegno di tutti difendere con i referendum nulla legislatura far crescere questo movimento nel Paese cioè alimentare
Un movimento per riempire la politica di valori perché credo che poi la crisi della politica ecco se analizzata veramente affonda ecco ci dia queste qua non ci si innamora
Ecco di qualcosa di arido
E così di qualcosa che è legato soltanto i processi economici e Popper innamorarsi eco della politica
E di questo c'è bisogno in questa fase occorre ecco una politica veramente legata a valori che sono poi i valori della sua della solidarietà
Della progettualità di creare un futuro ecco in una fase storica veramente affascinante per molti aspetti anche inquietante grazie
Giovanni ed è uscito e poi chiude Bergoglio
Anticipiamo un po'la chiusura in modo da ampi no
Ma non non elaborano
Io devo ringraziare molto gli amici
Gli avermi invitato a questo dibattito
Perché
Da molto tempo
Quindi consideravo un po'al di fuori dell'impegno diretto iniziative che potessero riguardare i problemi politici
Attuali anche se ho scritto mi sono occupato di questi temi sui giornali
Devo ringraziarli perché in un certo senso possono essere in qualche modo la testimonianza del fatto che ci sono delle persone come me che
Scontento e dal modo come partiti a cui anche sono vicini come i partiti tradizione laica come il Partito repubblicano per esempio
Hanno gestito le loro ruolo politico soprattutto negli ultimi tempi e desiderano sperare e prova essi in una situazione in cui
Si possa riaprire il discorso e si possono avere delle prospettive diverse da quelle che in questo momento sono state qui delineato
Per esempio il quadro che offre la società italiana non è certo un quadro appassionante e non è certo un quadro soddisfacente è un quadro in cui la penetrazione
Non dei partiti commessi erano un tempo ma come sono degenerati
Si è
Ramificate in modo tale in cui la distinzione tra politica e azione di occupazione
Di Bari e tante altre attività non è più facile non è più possibile non è quasi indistinguibile
Prima sentivo il
De Matteo che parlava delle associazioni private è vero che le associazioni singole hanno di associazione e la società civile
Hanno un loro significato una loro importanza ma è vero anche che proprio i partiti tendono a in un certo senso collocato colleghi collegarle dirige le orientale ora col quello che mi ha colpito un po'in questo dibattito anche ho ascoltato tutti con molto interesse ieri l'esame acuto di Giannini che diceva che non ci si può aspettare
Tutto l'osservazione di Panebianco circa il mutamento della situazione internazionale che non può non riflettersi nel mutamenti interni io credo che questa riunioni che qui si svolge dimostra proprio un primo segno anche il titolo di questa riunione dimostra il primo segno Forum democratico conosciuto averlo intervistato quindi mi fa piacere che ci sia questo titolo
Dimostra proprio che questo è il primo segno che Lidia fa io gli aspetti internazionali si ripercuotono nel nostro Paese
E cioè esiste un problema per usare una formula diciamo così
Molto discutibile anche dato le condizioni in cui le cose si stanno verificando e dove stanno andando le cose certo un problema di perestrojka che riguarda l'Occidente oltre quello che sta avvenendo in Oriente
Ho quello ascoltato Panebianco straripamenti Midali della Loggia che è stato così acuto ma anche
Così drastico nel giudicare priva di speranza la possibilità di una modifica positiva della politica e dei partiti in Italia ho ascoltato Massimo Teodori di cui ora Dutto e poi Massimo Teodori di cui ho sentito diciamo così l'invito a creare un movimento ora non è la prima volta che io assisto ad inviti di di di questo genere è e non è la prima volta che questi tentativi si stanno facendo in Italia io vorrei dire che quello che mi ha colpito un po'in questo dibattito
è stato un po'l'assenza della storia
L'esame del modo come la degenerazione dei partiti è avvenuta e come in un certo senso ci sono delle radici che andavano in un certo senso un po'esplorata anche se sono stati accordati dalla dalla pubblicistica Poli
Dei politologi negli ultimi tempi le radici della storia dei partiti e del modo come i partiti
Ci sono evoluti nel nostro Paese sono fondamentali per capire poi in che modo ne possiamo nell'ambito di questi partito al di fuori di essi trovare un modo diverso di gestire di fare politica perché il tema è dalla partitica la politica ora questo modo non può essere in ciò sono in parte d'accordo
Con alcuni non può essere solo la riforma elettorale non può essere solo considerati i referendum dovremmo avere uno sguardo più vasto più ampio rispetto a questa prospettiva di fare politica nel nostro Paese rispetto alle prospettive
Della crisi dei partiti LA nelle i partiti italiani il termine partiti italiani non è un terno è stato un termine così negativo come oggi
Nel dopoguerra
è vero che come dice Galli della Loggia che nato da un patto diciamo dal dal patto diciamo di una condizione di un Paese sconfitto che doveva trovare una legittimazione bloccata la definisce e questo è anche vero ma è anche vero che questa legittimazione è nata non dimentichiamolo da dalle forze che sono poste durante il fascismo al fascismo che queste forze avevano Lunardi diretto rapporto con ragioni storiche e ideali
E antiche della storia italiana
Il partito i partiti democratici dal partito di dal Partito Comunista al Partito d'Azione di cui malauguratamente ho fatto un'interruzione di cui mi scuso con il con il professor Pasquino sta scherzando sta scherzando
Come ebbene io puro fondali pagliacciata quindici anni quindi siamo azionisti tutti qua ora il problema durante ora reso tutti questi partiti avevano delle idee forza
E avevano dei motivi diciamo così di slancio erano connessi ad una società civile che ci sperava e questo non dobbiamo dimenticarlo
Insomma la crisi partitica e quando ciò è degenerato e quando ciò è scomparso questa è la verità sono scomparse queste tossine Ali nel seno degli stessi grandi partiti
Dal partito democratico fino del cristiano in cui tutto sommato
Accanto a un De Gasperi col dalla grande tradizione di stuzzicare Cerundo setti in cui nel partito nello stesso partito comunista siamo assistendolo oggi alla crisi storica epocale di questa situazione è perché
Oltretutto sono scomparsi io vorrei dare un'interpretazione che forse i politologi dato che non sono politologo di professioni carta non solo di professione niente perché un giornalista non ha in un certo senso una specializzazione vorrei dare una interpretazione di come
è purtroppo sì se si specializzano troppo però
E lo so
Era solo sua ma io ho fatto il giornalista troppo presto troppo presto e quindi non ho potuto specializzandi le chiedo scusa allora
Allora allora volevo dire che nel nei partiti si è creato quindi
Una come si è verificato un poco saggio e generoso per carità tanti l'hanno scritto io sarò molto rapido e fare creata perché tutti i partiti come accennavo momento Mellini ieri
Hanno preso il modello del Partito comunista io ricordo quando Fanfani decise di ristrutturare la DC in realtà il suo vero modello di Fanfani
Era una fonte economica che dovevano essere le partecipazioni pubbliche è un'organizzazione di quadri e problema dei quali era di organizzarvi tale e quale al Partito Comunista
è in questo processo di identificazione tra partito e Stato è un processo che nasce perché tutti i partiti ci sono organizzati come il PC persi nel Partito repubblicano c'ha l'apparato c'è il segretario ci aleggiare in sezioni dove non fa nessuno sono sono
Sì va be'lasciamo stare pagliacciate fascista allarga aveva copiato dal Partito comunista anche quello quindi non è che io dico una cosa storicamente Tandy inesatta Caravale ad oggi il problema è quale è che è non la differenza c'è però la differenza c'è che la degenerazione è cominciata proprio quando quella crisi quella diciamo forse ideale quella capacità di osmosi tra società e partiti che non li abbiamo vissuti fino agli anni Cinquanta Drei fino alla famosa lotta per la legge truffa fino a quando c'è stata ci sono tante cose che non sono stati ricordati io veramente vorrei dire che ho la stessa impressione cornuto all'uno e quattro convegno cui ho partecipato il convegno degli intellettuali
Cosiddetti intellettuali o intellettuali veramente di ridurre gli invitati dal partito repubblicano ora questo convegno intellettuali io mi permisi di dire che nel momento in cui c'era la crisi del PC e dove il PC discuteva di che cosa però ci aveva detto della libertà di che cosa era il rapporto tra socialismo e libertà e di come si poteva arrivare alla giustizia mandando la libertà non c'era ognuno delle forze la i e di senso ma scusate
C'è stato invece
Rosselli c'è stato appare infettato Giustizia e Libertà il movimento sorge utenze libertà ha avuto una diciamo così una elaborazione teorica
E ideologica molto forte ci sono state la resistenza delle forze di Giustizia e Libertà dove il Partito d'azione è stato liquidato essi autoliquidato riconosco con Pasquino ma è stata anche di guidato dai due grandi partiti di massa
Dal Partito Comunista la dieci e da un grande intellettuale di cui va il nostro riconoscimento per altre cose tanto è vero che il primo reportage attuale
Sulla Russia di oggi si può leggere dalla fine della storia d'Europa di Benedetto Croce dove c'è una porta sì perfetto di quello che sta succedendo oggi in Russia
Comunque imbranato intellettuale Benedetto Croce il quale stabili che era una contraddizione che non consente e quindi in realtà poteva avere anche ragione però oggi chi sono le forze e chi sono gli intellettuali che hanno diritto a dire ai comunisti ai democristiani in cui diciamo così non è stando come secondo me i comici Ale oggi il rapporto col Vaticano ma il rapporto con l'ideologia totalitaria cattolica
Che non sono riusciti ancora completamente a riscattare che possono dire qui sta la scelta qui è il momento qui è il punto è questo tentativo è stato fatto per anni da un giornale come il Mondo di Mario Pannunzio
Senza successo del sul piano pratico perché non c'erano le condizioni oggi e io mi domando quando si vuole porre un problema di ritorno alla politica e poi il ritorno alla politica non si può fare senza un ritorno accetti ideali politici Risi può fare tecnicamente il ritorno alla politica non si può fare combattendo i partiti sul loro stesso terreno
Se volete combattere i partiti soltanto facendo delle riforme tecniche e i partiti vinceranno sempre in questo io sono d'accordo in parte con quelli che pongono il problema dei referendum oggi come un problema in cui c'è anche qualche etichetta ora per esempio Ilio
Se metti mi metto nella logica dei partiti devo essere d'accordo con vera perché nella logica dei partiti cosa c'è un referendum firmato
Da Demitri Occhetto dall'altra parte c'è Craxi che teme che chi ritorni e l'ombra del compromesso storico perché quest'ombra può anche di nuovo aleggiare su di noi
Io personalmente non ho sempre criticato il compromesso storico ma è chiaro che c'è un bel momento PC rinnovato sotto il nome Pbs e decisi metterà d'accordo è chiaro che altro che riforma istituzionale nelle siamo al di fuori e queste accuse non è una cosa d'escludere quindi è anche legittimo che Craxi dica quelle cose quindi se non ci mettiamo sul piano delle riforme tecniche ci mettiamo sulla logica
Derivati e i partiti non ci dobbiamo mettere su un altro piano
è o non piano che l'appello alla società civile ora mi dicono tutti la società civile infatti inguaia anta
E corrotta ancora peggio dei partiti ed eccomi partita ora questo è un un ragionamento che io sentivo fare da Augusto Guerriero
Trent'anni fa quando diceva che bisognava addirittura bombardare con la bomba atomica Orgosolo per liberarlo dei briganti quando lo facevano lo facevano lo facevano tanti personaggi che la seduta e sibila la nostra società civile
E in realtà nasce che vive nel compromesso con le forze che la guidano ora il sud che sud completamente criminalizzato ma diciamo la verità
Quando il rettore oggi ministro Ruberti mi dice che la sera alle sette quando era rettore andando al suo paese a Caserta non usavo uscire
Certo che nel quando la vita di una persona è minacciata dopo le sette di sera in una regione del Sud e la colpa diciamo di questa situazione non è soltanto è anche dei meridionale ma anche del fatto che si è creata una situazione in cui il potere sovrano
C'è la il camorrista che esce per la strada e dice caro Roberti lei è uscito un po'presto non ha fatto una certa cosa dico per dire ora il problema sta lì
E il problema sta nel capire che il compromesso con le forze che comandano e la la regola di una di un di un cittadino non è che un commerciante di Catania Pombal momento diventare democratico eroico e anti partitico
è dire guardi io non pago il pezzo no non divenga mai ANDI partiti voli continua a pagare il pizzo fino a quando minacciata di ammazzarla ora io ho fatto questo esempio per dire
Che i rapporti tra i partiti e il sud in modo come i partiti gestiscono il suo diventati imprenditori i partiti sud non sono nemmeno con la faccia che hanno al nord contro cui le leghe si sono ribellate
Cioè la faccia di organismi di pressione che non accontentano i servizi
E non a contendere un ceto medio passa Anza ricco o abbastanza o abbastanza diciamo così abbiente che deciderà le Ifi dei servizi e dei fatti efficace no i partiti nel Sud sono più veri e propri imprenditori economici collegati con le imprese mafiose in certi casi dove quest'impresa per dare dei soldi dei poste dall'assistenza queste e la faccia di questi bagliore su queste cose
Su queste cose noi dobbiamo ha un bel momento incidere reagire io non vorrei parlare con lui perché mi sto forse perdendo per la tangente in ogni modo il problema qual è
Che secondo me bisogna avere meno sfiducia nella società
L'agenda e ascolto per esempio vi faccio un altro esempio di tipo per far contento il mio collega che dice che noi dobbiamo essere uomini della comunicazione non li faccio un esempio che riguarda il successo della Piovra tutti si domandano di base perché la Piovra tanto successo ieri sera stava stava in taxi con un tassista il Quality io non faccio mai targata lei mi trova nel servizio di notte perché per tutte queste due serie io ho guardato la Piovra dei coperchi
Ma perché se tutto ma detto Lori
E non lo vede lì c'è Gioia buon lotti Andreotti mafioso ma con l'ottico non c'entra no ma centra Sheba dico a Michel ma glielo posso assicurare
Si è aperto un dibattito politico commesso da sinistra il quale nella Piovra è a letto perfettamente il vero messaggio della Piovra e che più o meno più o meno come perché gli italiani se non avrebbe che è un giallo con dei personaggi che si prossimi vivificare Burton un minimo di di approssimazione e si identificano Minoia presidente essi sanno tende vero
Che e cito un ultimo esempio quel caso citato della Piovra è effettivamente avvenuto una società meridionale dello Stato mi pare la finiamo la FIM e non mi ricordo quale di presieduto dava i soldi in Inghilterra a una società falsa per modificarne la droga la società è stata assolta il procedendi queste Damiani si chiamasse di Cardona proceda non è stato mai arrestato e questa società
Forniva i soldi della camorra della una società dell'intervento straordinario Mezzogiorno ancora in questo caso che la Piovra evidentemente avrà preso e che io conosco perché studi proprio nel meridionalismo era evidente per ogni meridionale che si stesse ora
No io non ho fatto un po'l'avrà fatto Mohammad spie la televisione l'ha fatto un buon lavoro anzi secondo me è un vantaggio e a favore più dalla mafia che dello Stato quello che fa la televisione non ha non dico ha fatto un buon lavoro
Io sto dicendo che l'agenda la qualità perché ci trova una certa realtà étoile dicendo e quindi la gente ha bisogno di a vere
Dei messaggi reali non dei messaggi
Ma guardi non tutti quelli della televisione sono questi io sto dicendo e facendo un discorso che forse lei non ha afferrato
A lei è epistemologico
Grazie la ringrazio allora se mi lasci proseguire perché se non per la simpatia non ce la faccio più allora per concludere a a per concludere vorrei dire che questo iniziativa è un'iniziativa nella sua pre Xabi dita e nella sua difficoltà un'iniziativa importante soprattutto perché volle
Autonomamente porre come diceva Teodori
Una possibilità di rivendicare il diritto a una trasformazione di questa situazione ci riusciremo ad Algeri uscite ma non lo so io sono venuto semplicemente Bettini avevo una certa speranza grazie
Alla mala all'onorevole Negri solo per una comunicazione perché volevo dire che certamente io vedevo mordeva Ringo perché fra Dutto Teodori Galli Della Loggia assegni Dematteo Pasching soprattutto il professor Marcello vera quest'ultimo intervento avrà gran voglia intervenire spero di poterlo fare oggi polemizza solo dare un annuncio un invito ai presenti è a anche attraverso Radio Radicale che trasmette i nostri lavori
Ovvero per il via appuntamento del ponte per l'appuntamento il pomeriggio non so se alle quindici e trenta alle sedici perché intendendo tentare di dare un seguito a questa iniziativa alle sedici allora
Alcuni di noi hanno pensato imputa giù un documento conclusivo quindi lo dico per coloro che hanno partecipato sinora per coloro che ci hanno seguito da casa e lo dico anche per la stampa
Stampa rispetto alla quale siamo fiduciosi che possa accade un po'un miracolo poco fa con Ernesto Galli Della Loggia lui diceva ma non aumenta questo tipo di convegnistica noi andiamo a fare le ciliegine di quel politico di quell'altro invece dicevo tragicamente questo di o di convegni ed incontri hanno ci si viene a chiedere se stiamo organizzando una trama contro Craxi piuttosto che contro De Mita contro Occhetto piuttosto che non so chi e nessuno crede che magari si stia tentando di fare scene qualche cosa di serio e dichiaratamente quello che si prova effettivamente arrivare quindi volevo solo dare questo appuntamento per per il pomeriggio
Grazie presidente anche se non mi hai seguito tiri passo la parola
Allora è la sede dovuta antimeridiane assi chiude qui e ci rivediamo alle ore sedici
Oggi con il teste e ho chiesto di parlare questa mattina perché affronta il tema della crisi dei partiti e delle e delle risposte da dare
A fronte di questa crisi
Sono d'accordo con chi sosteneva che questa democrazia si erette essenzialmente con la grande capacità di mobilitazione di crescita democratica
Che i partiti hanno ruolo che hanno giocato i partiti in questo dopoguerra
Indubbiamente in questa fase politica c'è bisogno di un mutamento radicale
Rispetto al passato
La società è diverso di dal dall'ora è molto più complessa
Le forze politiche hanno ancora un'organizzazione che di deve derivazione leninista concetto di partito avanguardia Porta Torre
Nel caso in cui andavano fatti erano portatori di un disegno complessivo della società oggi non sono più portatore di questo disegno complessivo della società anni di tipo diverso il più delle volte diventa un confronto tra lauto crescita l'affermazione di un partito rispetto all'altro con una genericità del proprio messaggio e del proprio appello politico
E come uscire da questa situazione come riorganizzare il sistema democratico e le forze che lo devono rappresentare tenendo conto dei profondi mutamenti che sono venuti nella società
E il ritardo che la struttura statuale a rispetto a questi mutamenti
La disaffezione alla democrazia i partiti si cammina del di pari passo perché noi assistiamo ad un processo di nel corso di questi anni diamo Sexteto non processo di crescita di cambiamenti e trasformazioni radicali della società civile e nello stesso tempo segniamo un ritardo della organizzazione della politica della organizzazione statuale
Ora Maya si va verso i voli interplanetari e questo stato ancorché ammezzato come quando si andava con la carrozza e non ci si muoveva
Dalla realtà in cui uno ognuno di noi era atto
Io sono non ho firmato il referendum
Ritengo che non siano una risoluzione dei problemi anche se pongono con grande forza la questione della riforma della riforma del sistema istituzionale della politica
Non mi preoccupo molto che i referendum si faccia prima o dopo l'elezione se dovessi essere onesto io preferirei prima le elezioni dei referendum
Per una ragione molto semplice in questi quattro anni questa società tempo molto cambiata
I consensi sono cambiati rispetti i protagonisti delle elezioni precedenti in democrazia bisogna avere il coraggio e la forza di prendere atto di questi mutamenti e registrarono i a fronte di questi mutamenti dei consensi sociali c'è anche un mutamento di identità delle forze politiche cosa non secondaria il maggior partito di opposizione sta decidendo ha deciso di cambiare nome ma non solamente nome ma cambiare anche identità politiche proposta politica per il futuro non si riesce a capire
Come queste cose non debbono essere registrate in un rapporto con i cittadini con gli elettori per verificare appunto questi mutamenti dicono su senza poi dimenticare che
Ormai cinque anni sono troppo lunghi rispetto alle trasformazione i mutamenti e le accelerazioni che i processi hanno nel Società
Il referendum per credo che nessuno dei proponenti del referendum pensino che queste modifiche elettorali siano la risoluzione dei problemi o la risposta alla crisi
Dei partiti e delle istituzioni del nostro Paese perché se si pensasse a cui aspro
Credo che sarebbe un grande errore
Se devo poi dato un giudizio sulla situazione sulla sulla votazione sul sistema elettorale che debbono essere applicate dovrei dire
Che il sistema che risponde maggiormente alla complessità della società probabilmente è il sistema attuale è il sistema proporzionale
L'unico difetto che a questo sistema e che in questi quarantacinque anni di democrazia non è riuscito a garantire quel rischio ricambio che è necessario in qualunque democrazia
E allora pur ritenendo questo sistema migliore ritengo personalmente io sono uno dei sostenitori del sistema francese perché è un sistema che modifica radicalmente
Il modo di fuoco ma degli organi elettivi e costringe le forze politiche
A rimettere in Sin Visco Scivoletto talmente rispetto a un meccanismo nuovo ma non può essere solamente un correttivo che riguarda il sistema elettorale o il meccanismo delle preferenze
E su questa questione delle preferenze voglio dire ancora una cosa l'eliminazione delle preferenze con questo sistema è un rafforzamento della partitocrazia quindi facciamo attenzione Annoni impostare
Politiche battaglie che non raggiungono l'obiettivo che invece si vuole realizzare cioè rimettere in ciclo un sistema Democrito devo democratico
Che dissente cura democrazia che risente di avere nelle proprie bene un sangue probabilmente nobile ma vecchio e che quindi appesantisce complessivamente tutto il sistema
Perché mancato ricambio politico
Allora ecco
Io credo che
L'iniziativa del fuoco ma l'iniziativa molto buona perché è un tentativo di riorganizzazione di un'area politica che nel corso di questi anni non ha giocato il suo ruolo c'è un problema di rapportarsi di nuovo rispetto l'opinione pubblica io faccio un esempio sono un ascoltatore assiduo di radio radicale
Radio radicale ha Padova dica le ha giocato nella nostra società un wolof fosse molto superiore certamente molto superiore adesso al suo consenso le sue forze professionalmente negli anni settanta
Quando si è stato portatore di grandi battaglie
Civili e democratiche ebbene negli ultimi due anni
Io ho avuto l'impressione che i radicali parlassero a se stessi nel senso che i problemi che di battevano erano sempre solamente scioglievano sciogliere al partito
Provare a non trovare i finanziamenti per il partito trovare non trovare il finanziamento pubblico per radio radicale lo dico essendo io uno degli iscritti al partito radicale pur essendo di militanza socialista
Perché e questo è il segno evidente di una generazione del sistema partitico che in realtà attende a parlare a se stesso e non ha più una capacità di proposizione rispetta la società di una proposta di cambiamento reale
Della società
Non ho non aggiungere altro se non altro ancora una considerazione
Certo
Le elezioni subito non hanno senso se a queste elezioni non c'è una proposta politica
Allora perché
Le forze che credono che ci e che ci sia bisogno di un rinnovamento della nostra democrazia non comincerò ragionare nei termini dire facciamo l'unica operazione politica
Che garantisce un ricambio e quindi una ripresa democratica un confronto a più alto livello così come c'è stato negli anni passati non in questa fase in cui c'è la convinzione generale che intanto nulla cambia
Ebbene che può poniamo all'elettorato un'ipotesi di ricambio politico che preveda il superamento di questa formula che governa il Paese che in realtà esaurita perché non è più in grado di rispondere allo domanda reale del Paese e cogliendo questi profondi mutamenti di cambiamento di intenta ad Alex parte del partito comunista
Deve il rinnovamento socialista in atto dall'attivazione di un forum democratico che quindi Elia accoppa l'Area democratica che non si richiama ai filoni storici ideologici da sinistra
Italiana e poi poniamo un'ipotesi di ricambio politico che potrebbe vedrà per la prima volta un'alternanza
Tra il partito da democrazia cristiana e i partiti che richiamandosi ad una sinistra di tipo socialisti Zante o di tipo democratico
Pongono le premesse perché si ricambi ve sangue nelle vene di questa democrazia e da questi sì collega poi un po'cesso diritti Roma e di trasformazione delle istituzioni e quindi la politica
Ma strettamente legata alla riforma istituzionale perché ho una senza l'altro non sono in grado di affrontare i problemi che noi abbiamo di fonte che sono quelli di un profondo rinnovamento delle strutture statuali per poter seguire il passo di cambiamento di trasformazione che è avvenuto in questi anni nella società civile
Allora chiude Rivera
Non giunge a dire
La mattinata
Già partiti
Renaissance
Bene buongiorno tutti io cercherò di essere brevissimo anche perché credo che l'argomento toccato sia stato già ampiamente sviscerato io devo dire prima di tutto che ogni settimana che che raggiungo Roma da Milano
Diventò sempre più triste sono trova coloro che sono piuttosto puntuali
Agli impegni non per colpa di Roma no no io dico per colpa del Parlamento
Beh per il traffico siamo quasi pari
Perché vedere il parlamento ridotto così come è ridotto oggi mi sembra un qualche cosa di drammatico nel nella vita del nostro del nostro Paese
Sono tra coloro che sono piuttosto puntuali agli appuntamenti e alle convocazioni
Del del gruppo cui faccio parte quindi vedo quasi sempre le stesse facce
Quasi sempre il ci guardiamo in faccia e ci diciamo cosa stiamo a fare qua noi nel momento in cui quasi tutti la maggioranza dei di coloro che dovrebbero essere qui invece vanno a cercare i voti
Nel loro collegio nazionale nel loro collegio e quindi questa è una delle cose che ti interisti escono maggiormente ogni volta che raggiunge Roma ecco cosa volevo intendere tristezza
E io credo che sia ormai giunto il momento di fare quelle riforme di cui tutti parlano ma che nessuno vorrebbe che fossero fatte nessuno di coloro che oggi gestiscono il potere nel nostro Paese
Perché voi sapete meglio di me che chi è che al potere non capisco come che possa venirgli in mente l'idea di puntare delle riforme e come dire in un paese monarchico di chiedere che che caldeggia il nella vita repubblicana del suo paese è un po'la stessa cosa
E quindi non sarà possibile arrivare a riforme sostanziali se chiederemo l'appoggio di coloro che oggi gestiscono il potere nel nostro Paese quindi io credo che ben venga il referendum
Che è stato sottoscritto purtroppo da da poca gente le le seicento mila firme che sono state raggiunte secondo me sono troppo poche rispetto al peso che avrebbero potuto vere questi referendum se fossero stati sei milioni
Ah vota firmare a sottoscrivere ecco io credo che probabilmente molti di più di coloro che l'hanno fermato sarebbero stati disponibili a firmare le disse non ci fosse l'inflazione di
Di di voti elettorali e via dicendo tanto da aver stancato ormai la gente
A questi assi tipo di iniziativa
è io credo però che se vogliamo cominciare a parlare di riforme le prime riforme dovrebbero essere fatte a livello dei partiti perché non possiamo
Immaginare che ci possa essere un'altra strada io credo che quella dei partiti anche quella della del rapporto che devono avere i parlamentari che vengono eletti e quindi l'applicazione degli articoli quarantanove sessantasette della Costituzione
Articolo quarantanove voi tutti sapete che parla della libera associazione all'interno dei partiti che attraverso un metodo democratico partecipano alla vita politica nazionale
Ecco io credo che finché non ci convinceremo che la prima riforma dovrebbe essere quella dei partiti all'interno dei partiti stessi io credo che difficilmente riusciremmo ad avviare le altre grandi riforme
Che sono nella voglia di di molta gente
Ma che se non si comincia dalla base e io credo che la base debbano essere considerati i partiti politici
Difficilmente si riuscirà riuscirà ad ottenere un risultato positivo anche nella cosiddetta grande riforma
La seconda nel secondo articolo che dovrebbe essere così messo in evidenza e l'articolo sessantasette che parla che chiede ai ai parlamentari di di garantire la libertà propria
E di rappresentare la nazione senza vincolo di mandato quindi anche qui essere liberi dalla partitocrazia che si è impadronita della vita del nostro Paese quindi io credo che se i commi potremmo con intense potessimo cominciare dalla mettere in pratica questi due articoli che la nostra Costituzione prevede evidentemente come potremmo cominciare ad avviare un vera riforma
E io credo che un ulteriore
Forza in questo senso lo si potrebbe dare da parte di tutto il Parlamento nazionale
Se anche per riavvicinare il mondo politico alla ditta la società civile ma non è che il mondo politico non sia civile ma insomma per fare una distinzione almeno dovrebbe essere civile anche il mondo politico
Io credo che il Parlamento dovrebbe riunirsi un poco come se fosse in conclave in questi due anni che rimangono forse meno qualcuno dice ancora che manca soltanto qualche mese alla fine di questa legislatura
Ma dovremmo riunirci in conclave proprio per dare l'immagine di un Parlamento che vuole affermare affrontare veramente le riforme se noi riuscissimo a fare a prendere questa strada credo che potremmo convincere la gente
Che i politici ancora sono credibili per le cose che dicono perché le le le le attuano perché le fanno se invece noi continuammo conteniamo a chiacchierare e non mettere in pratica tutti questi che sono buoni propositi
Probabilmente continueremo a sentire la gente che sta al di fuori del mondo politico allontanarsi sempre di più
Perché ormai la gente si sente liberata come da un da un qualche cosa da una spada di Damocle che pendeva sulla testa dei degli italiani e cioè lo spauracchio dei paesi dell'est lo spauracchio di un di un comunismo che poteva diventare anche padrone della situazione italiana e quindi oggi gli italiani si sentono liberi di votare
Per qualsiasi informazione politica che possa dare un'immagine diversa ecco se noi vogliamo che questo Parlamento invece continui a a sopravvivere a dare maggiore forza al proprio impulso evidentemente occorre dare anche questa immagine non credo che sia ormai più questione
Di di partiti politici ma la gente deve capire che tutto quello che si fa nel Parlamento e verso gli interessi veri della gente isteresi
Della vita di tutti i giorni io credo che sia finito il tempo delle delle chiacchiere e andare alla sostanza
Per sostanze intendo mettere in pratica le cose che si dicono e non parlarne solamente io chiuderei qui anche perché credo che questi discorsi siano già stati ampiamente dibattuti vi ringrazio per l'attenzione e buona continuazione
Allora la seduta si chiude qui
Ci rivediamo alle sedici ci sono sette otto persone iscritte a parlare
E poi ci sarà una mozione a una specie di ordini del giorno un documento documento diciamo conclusivo proposto e discusso
Grazie
Allora diamo la parola va a Fusaro che deve
A prima deve dapprima c'è oscurato Hemingway va
Volevo
Papà
Quindi una struttura non c'è no
Va bene
Grazie
Per concordare allora lettura di
Questo documento documento che insieme al
Professor Massimo Severo Giannini ad Alfredo Biondi
Unitamente a puramente parlando anche con altri colleghi ed amici
Abbiamo pensato di formulare semplicemente per dare per provare a dare un seguito Sudoku ma questo nostro appuntamento rimuoverle molti individuando oltre a quella che è stata l'iniziativa
Guidato da Oscar Luigi Scalfaro e però con molti nel presente anche altre iniziative impegni possibili
Di una sua di persone che qua firmano aderiscono a questa i principi di questo documento due giorni fa a titolo assolutamente personale infatti ribadisco e un documento del coordinamento così ci siamo dati questa denominazione presieduto da Massimo Severo Giannini e proposto da con altre dubbio un di me come convocato di questo appuntamento
Che però speriamo possa raccogliere il consenso in termini obiettivi e di itinerario di diversi altri amici e e colleghi
Il documento si intitola più stato meno partito perché con queste parole
Crediamo ricorrere affermare insieme una speranza un obiettivo e un programma noi crediamo alla necessità di uno stato di uno stato democratico nel nostro Paese di istituzioni democratiche non crediamo alla necessità dello stato dei partiti
Il problema è certo oggi non quello di dire no Allo stato e si al a questi partiti o di dire o di teorizzare
Magari un più Stato e meno partiti al plurale per carità lungi da noi questa intenzione ma certamente quello di dire sì Allo stato democratico repubblicano più stato e meno partiti invece meno partito che occupa lo Stato un documento che si compone di dieci sintetici punti
Il primo in Parlamento come nella società occorre oggi affermare a rappresentare la vera nuova divisione
Che ha un senso nel panorama italiano e la divisione fra riformatori e conservatori di questo assetto partitico e la divisione fra democratici e difensori dello status quo
E qui io lo voglio dire ai tanti amici che parlamentari non sono e che molto spesso essendo magari giornalisti i politologi scrivono hanno
Mi può raccontare a proposito di questa nuova divisione un'esperienza del tutto soggettiva la mia di
Parlamentare parlamentare che ritiene di avere oggi possibilità o carte in mano da giocare per la riforma è per il cambiamento della politica in questo Paese assai inferiori a quelle di cui dispongono invece loro che hanno se non altro il potere il diritto della penna su qualche quotidiano bene la mia esperienza di parlamentare che si misura ogni giorno con la realtà di quell'aura e che davvero sempre più frequentemente mi accade
Di guardare a sinistra e di vedere i colleghi democratici di sinistra o di guardare i colleghi democratici cristiani riguardare i colleghi socialdemocratici e liberal democratici e sempre più frequentemente
Mi accade di dire che la di finzione le divisioni non sono più quelle divisioni formali oggi la divisione che corre nei banchi
Sui confronti anche sulle cose che contano e una divisione e una discussione trasversale di altro genere ed usava divisione fra chi difende lo status quo chi lo deve subire chi obbedisce allo status quo e chi invece vuole riformare politica e parti
Secondo punto senza riforma non nasceva col nuovo Stato moderno e democratico che l'opinione pubblica in mille forme reclama e l'integrazione europea ormai impone
Senza riforma non vi saranno riforme senza riforma con la R maiuscola non vi saranno riforme a cominciare da quelle volte a fronteggiare le più gravi emergenze quali l'ordine il debito pubblici
Senza riforma il solco fra cittadini istituzione e destinato addivenire incolmabile e pericoloso
E che io credo che questo concetto altrettanto importante credo sia onesto doveroso riconoscere un limite una difficoltà io mi chiedo come senza riforma del sistema politico e del sistema dei partiti oggi sia possibile ma non soltanto nel Mezzogiorno in periferia negli enti locali
Ma anche al centro ipotizzare seriamente riforme di merito su singole tematiche in questa condizione di sfascio amministrativi istituzionale
E quindi la riforma come premessa per poter fare riforme o se non altro vero buon governo e pubblica amministrazione e per dare un contenuto una serietà un senso a grandi parole quali
Lotte alla mafia o contenimento del debito pubblico tutti i fenomeni che sono talmente con penetranti con questo assetto partitico che senza riforma non potranno a nostro avviso essere affronta terzo punto il referendum ed altre esperienze di azione riformatrice aprono oggi la possibilità concreta del superamento di questo sistema partitico e ciò a condizione che i riformatori sappiano subito organizzarsi ed operare in comunanza di intenti e obiettivi
Ecco io qua volevo
Fare una riflessione o meglio ancora porre una domanda se poi continueremo il dibattito al professor Pera perché mi ha colpito molto il suo intervento perché io ritengo di provenire
In termini di formazione ecco mi sento molto più sintonico a Marcello Pera se vogliamo a Ernesto Galli della Loggia ecco diciamo a questo a questo filone che invece a figuriamoci non dico neanche De Mita ma anche del Matteo altri amici altre persone che sono intervenute stamani eppure anche qui un'esperienza soggettiva di oppure riversare se non si comprende il perché di questa iniziativa
Mettiamo come punto di partenza che si sia convinti che senza lotta all'occupazione partitiche partitocratica non si possa essere una vera Italia moderna ed europea
E mettiamo che si sia convinti che per obbligare i partiti a riformarsi tutti
Sia necessario utilizzare lo strumento delle regole rettore
Perché io sono convinto che senza maggioritario e uninominale senza entrare nell'ingegneria nella specificità te non sarà possibile obbligare i partiti a riforme
Beh
Io so come è nata l'iniziativa referendaria che non è nata con alcuno spirito consociativo
Ma devo dire che prima dell'iniziativa referendaria come parlamentari abbiamo tentato una due tre e cinque dieci volte di provare a inserire proposte di riforme elettorali in quella e la volta che con maggior forza e compattezza si si riuscì sulle amministrazioni locali il governo pose la fiducia e disse no sostanzialmente su questo non si vota di questo non si discute
Ledendo in tal modo sappiamo bene storia passata alla storia ancora recente
Quello che ritenevo fosse un mio diritto soggettivo di parlamentare e solo dopo esperienze di questo genere dieci venti esperienze di questo genere che noi abbiamo ragionato
Per sul fatto che non avendo strumenti come parlamentari non avendo diritto a fare questo come parlamentari beh forse come cittadini ci rimaneva il refrain e abbiamo fatto ricorso al referendum con lo spirito di Pampaloni almeno io lo spirito di Geno Pampaloni quando sul giornale qualche mese fa chiede non fa una polemica contro Bettino Craxi giustamente
Ma chiede con apparente ingenuità perché Bettino Craxi e i compagni socialisti non sono stati dentro non hanno tappezzato lo schieramento per referendum elettorale per nuove regole elettorali proprio il partito della grande riforma
Ciò io Alfredo Biondi abbiamo come Bettino Craxi Claudio Martelli promossi referendum sulla giustizia
Che allora erano belli legittimi opportuni mentre quelli con Massimo Severo Giannini non si capisce perché diventino brutti illegittimi e inopportuno
Ma il problema non è tanto ecco in questo io volevo se possibile da una risposta comune perché la risposta è identica tanto a Marcello Pera quanto a Mario Segni quando dice be rispetto a De Mita non si può avere tutto a questa questa questa questo
Questo senso di distacco in fin dei conti la raccolta alle si può dire il paragone con Gorbaciov eccetera
Ma il problema è un altro e che rispetto a Craxi o a De Mita così come Occhetto o a Marco Pannella o a chiunque altro e infatti estiva il pronunciamento di Catania di Bettino Craxi
Si va dalla riforma istituzionale
Il problema è misurare la serietà
La serietà di queste parole con quale parametro per me col parametro della destrutturazione dell'attuale assetto partitico
Cioè siccome per me le riforme elettorali riforme istituzionali valgono in quanto servono a imporre ai partiti la loro riforma cioè a rifare i partiti in questo Paese a rifare il modello di partito
E non sono d'accordo nei col dire che il problema è solo quello della Repubblica presidenziale perché non mi va a mordere sull'assetto partitico attuale
Ne sono d'accordo con Mario Segni quando dice ma si De Mita
E della nostra battaglia perché De Mita invece un'operazione purtroppo l'ha fatta e sono contento di aver raccolto le firme
Ma quando De Mita e altri dicono il referendum attenzione non è la domanda specifica del referendum sul Senato ma il referendum
E uno stimolo per arrivare in sostanza la proposta Ruffilli qua dico di nuovo non sono d'accordo perché la proposta Ruffilli sostanzialmente per intenderci premio di maggioranza eccetera e una proposta che non va a mordere sull'attuale assetto partitico
Non destruttura l'attuale assetto partitico
Lo spirito col quale referendum nasce che quello nel quesito del Senato e invece quello di giungere a un principio maggioritario uninominale affermato che a mio avviso a nostro avviso destruttura l'attuale assetto partitico e quindi il confronto da Craxi a De Mita a chiunque altro e molto laico credo ed è per quanto mi riguarda si misura sul parametro dell'effettiva incidenza che la riforma istituzionale a
Sull'assetto partitocratico anch'soltanto partitico esistente
Quarto punto dare rappresentanza iniziativa foto a una riforma non significa rinnegare le rispettive appartenenze
Significa tuttavia affermare sin d'ora
E questo lo diciamo come parlamentare
Che quando sono in causa le regole del gioco democratico l'occupazione partitica di ogni pubblico settore
Ho il concreto esercizio dei diritti di cittadinanza l'appartenenza non può prevalere sulla coscienza individuale nella disciplina sulla responsabilità
Quinto punto condizione per la riforma e l'adozione di un nuovo sistema elettorale fondato sui principi del maggioritario dell'uninominale
La riforma elettorale non è una panacea ma nella situazione dell'oggi e lo strumento indispensabile per imporre una generale ridiscussione dei partiti e del loro ruolo
L'obiettivo è l'introduzione del nuovo sistema entro il mille novecentonovantadue o attraverso il Parlamento o con la celebrazione del referente
Sesto il partito dello status quo e già oggi il partito della crisi e dell'ennesimo minacciato scioglimento del Parlamento
Lo scioglimento anticipato sottrarrebbe sia legislatore che al cittadino la possibilità stessa di avviare la riforma appare perciò urgente promuovere sostenere la proposta di legge e la proposta di legge Scalfaro volta ad esigere la parlamentarizzazione della crisi consegnando finalmente alle camere la possibilità di un dibattiti di un eventuale voto in caso di crisi di governo
E andare questo affermazione sia
Un'affermazione che riconosce
Una situazione che noi non ci possiamo nascondere
Ovvero che sommato al all'astensionismo dilagante al distacco al disgusto alla protesta alle leghe eccetera eccetera se una proposta riformatrice che quella a nostro avviso o che comunque impone il dibattito sulla riforma
Che è quella del referendum elettorale di fronte alla quale il sistema dei partiti nelle sue componenti più forti o nella sua maggioranza rischia di reagire
Diciamo non dico calpestando ma sicuramente
Facendo un uso improprio delle istituzioni cioè o premendo sulla Corte costituzionale
Ho chiudendo il Parlamento per aggirare la battaglia referendaria questo occorre saperlo e credo che dunque non un innamoramento gratuito della decima legislatura
Ma un utilizzo pieno del tempo fino al novantadue novantadue europeo
Vuoi per imporre alle forze politiche ai parlamentari di affrontare il nodo della riforma vuoi per consentire l'effettuazione del referendum sia opera doverosa di coloro che a prescindere dalla loro appartenenza partitica
Ritengono che questo sia il cuore del problema italiano che questo sia il problema che debba essere in via prioritaria affrontato
Settimo punto condizione necessaria per la riforma e in seconda istanza in secondo luogo indetto ritiro dell'occupazione partitica dal settore pubbliche dalla pubblica amministrazione in generale
Occorre promuovere iniziative istituzionali per la chiusura e la conversione degli enti a gestione partitica gravemente deficitarie inefficienti e procedere ad un forte ridimensionamento le partecipazioni statali
A proposito di queste ultime è necessario uscire da quella falsa contraddizione pubblico-privato che in realtà troppo spesso serve solo a nascondere l'esistenza di logiche diverse ma tutti interni al sistema partitico
E poi ci siamo secondo me è un test sulla nuova divisione anche la nuova divisione in questa
Mettiamo l'ipotesi di una mozione parlamentare che spero possa essere promossa per sbaraccare lei stima o lega Anna
Ho qualche ente baraccone di Stato che consuma i soldi dei cittadini e che viene difeso però come pubblico perché chi propone di chiuderlo e immagino subito accusato di essere
Come accaduto mi pare qualcuno recentemente
Servo del capitano del padrone del privato ecco mettiamo una mozione parlamentare di questo genere
Ho una mozione parlamentare di forte ridimensionamento delle etnie delli beh io credo che si vedrebbe in quell'altura se le palline le lucine rosse verdi si accendessero
Su un voto di questo genere si vedrebbe una divisione del tutto diversa dalle divisioni verticali banco banco che per ora la disciplina partitica impone la divisione sarebbe
Probabilmente una divisione altra e diversa così come sui referendum così come sulla riforma
Elettorale
Otto vanno infine sostenuto dai riformatori le normative finalizzate a dare pubblicità e trasparenza alla vita interna dei partiti e ai loro finanziamenti
Nonché l'organizzazione sul territorio di centri per la tutela del cittadino nel suo rapporto con la pubblica amministrazione
E di denuncia dei casi di negazione del concreto esercizio dei diritti di cittadinanza ecco io questo penso sia importante e credo che
Se domani e sarà pure un sogno ma è un sogno che io credo occorra tentare venti trenta quaranta parlamentari di diverse forze politiche
Si uniscono su proposta di legge scaltro
Proposte relative a individuazione dei bersagli dei casi più clamorosi
Di occupazione partitica del settore pubblico nel settore pubblico allargato promuovendo la chiusura la soppressione o legge finanziaria unità sanitaria locale di occasioni di scontro fra riforma dei partiti della politica è
Appartenenza partitica ve ne sono e disciplina partitiche partitocratica ve ne sono decine ve ne sono decine
Ogni giorno se un gruppo di parlamentari facesse questo senza rinnegare la propria appartenenza
Ma con la volontà di essere l'hobby della democrazia cioè l'unica lobby che in questo Parlamento in questo Transatlantico non cammina perché di altre sappiamo che
Camminano tutte legittimamente o illegittimamente vi fosse questa lobby e la democrazia che si costituisce sul metodo della riforma e su un altro costume in moto
Di fare vita pubblica e impegno civile io credo sarebbe un gran vantaggio e ancor più se nel Paese sull'esercizio dei diritti di cittadinanza coloro che avvertono come priorità di impegno del proprio impegno quello su questo terreno
Credo che anche lì dal tribunale all'ospedale alla previdenza sappiamo bene in quanti e quali casi il diritto di cittadinanza sia negato non non abbia diritto di di affermarsi
Nono punto su questi temi facciamo appello ai cittadini ai parlamentari riformatori per una comune mobilitazione civile ed istituzionale fissando sin d'ora due appuntamenti
è un tentativo ci diamo quarantacinque giorni cinquanta per vedere
Se il nostro sogno e un sogno possibile e fattibile o se veramente una chimera nel qual caso evidentemente occorrerà prenderne atto e tirarne le conseguenze ma noi fin d'ora vogliamo dare due appuntamenti
Il prima di partecipazione ce l'ha ricordato Mario Segni e penso si debba tutti essere d'accordo il dieci e undici novembre a Roma all'assemblea dei comitati per i referendum elettorali
Che si terrà proprio qui è il giorno dopo con una manifestazione piazza del Pantheon con Mario Segni Marco Pannella Augusto Barbera Antonio Patrini eccetera ecco noi credo dobbiamo lancia un appello alla mobilitazione la presenza per questa manifestazione
Il secondo appuntamento e la convocazione per sabato quindici e domenica sedici dicembre di una convenzione democratica
Democratica e punto convenzione di democratici
Per tracciare un bilancio delle iniziative in corso
Promuoverne eventualmente eventuali ulteriori e sostenere quanti intendono fare della riforma della politica dei partiti
Nelle istituzioni e nel Paese la necessaria priorità del proprio impegno civile e tema della Convenzione democratica noi pensiamo debba essere proprio questo la riflessione sul più stato e meno partito
Decimo con un poker d'un corollario di metodo che al suo significato guardando a coloro che intendono essere parte di questo progetto si impegnano sin d'ora
A contribuirvi attraverso comportamenti concreti e coerenti a cominciare dalla loro azione nei partiti e nelle istituzioni
Ecco questi sono i dieci punti del di quello che come tre persone ma che hanno un po'Pensato ideato sollecitato questa iniziativa non ci sentiamo di dover Richter riversare affinché l'iniziativa abbia un seguito
So che già alcuni colleghi amici hanno sottoscritto e firmato aderito a questo documento speri in tal modo impegnandosi
In un grande cartello speriamo di convocazione della convenzione democratica per il quindici e sedici dicembre evidente che il documento aperto la firma non solo i tutti quanti i partecipanti a questo
Von democratico ma quanti vorranno associarsi a questa convocazione a questa sede assai più ampia
Assai speriamo più matura che ha riflettuto assai di più rispetto a quello che in questi giorni abbiamo provato a seminare e che forse può trovare però può trovarsi come luogo di incontro dei democratici per
La riforma della politica o se vogliamo per il passaggio dalla partitica alla politica
Adesso abbiamo iscritti nell'ordine nei primi tre Fusaro Scoppola Gordon
Vediamo
Devo toccare ecco perfetto grazie
Negli alimenti ma di dire se aderisco si aderisco o anche qualche osservazione che mi permetteva di fare dopo avere detto subito che ha segnato ha fatto troppo voglio solo membro del Comitato
Promotore dei referendum e nel contempo anche dirigente repubblicano cosa della quale riesco devo dirvi a non vergognarmi
Della seconda anche se sono arrivato alla conclusione da qualche anno
La conclusione abbastanza radicale che l'unica battaglia politica che meriti effettivamente di essere combattuta in questo Paese in questo periodo storico è proprio quella della riforma delle istituzioni
Per cui penso fermamente che fin quando la militanza di partito e l'impegno per le riforme potranno conciliarsi come oggi riesco in qualche modo a consigliarli io continuerò a impegnarmi anche nel partito
Cosa che io credo non sia del tutto inutile cosa io credo sia del tutto inutile
Perché continuando a lavorare nei partiti come del resto molti di noi fanno certo al mio caso non è particolarmente originale ma in qualche modo per rispondere a alle intelligenti provocazioni di Galli
Lavorando dei partiti nella misura in cui è ancora possibile farla beninteso questa la coscienza di ciascuno lo deciderà si conquistano ogni tanto consenso
Perché tutto sommato se io guardo al Partito repubblicano oggi anche se come partito tutto l'attestato su posizioni francamente estremamente conservatrici in materia di riforme istituzionali però ecco il clima interno
E anche le adesioni per esempio al comitato promotore dei referendum e altre tipo di iniziative non è quello che era tre quattro cinque anni fa quando ci si è cominciati impegnare in questa direzione
Quindi io dico Benvenuti pentiti benvenuti sotto questo aspetto
Anche perché a noi interessa portare avanti una battaglia e quindi io non credo che su questo aspetto dobbiamo respingere
In maniera
Che non sarebbe giustamente critica secondo me i contributi che vengono da molti fronti
Rinuncio anche a proporre dico subito una analisi che in questa sede probabilmente non dobbiamo soprattutto nella seconda giornata e nella seconda metà giornata del convegno considerare ampiamente scontata nell'analisi cioè che ci portano identificare
Nella riforma elettorale il punto d'attacco della riforma della politica che è la vera riforma delle istituzioni le due cose come ho cercato di teorizzare anche in un lavoro decente vanno vanno di pari passo semmai un'avvertenza come contributo al convegno io desidero fare
Ed è questa che c'è un vecchio vizio un vecchio errore se vogliamo le quali cadiamo un po'tutti noi fra virgolette riformatori istituzionali
Ed è quello di indulgere alla ricerca del meccanismo perfetto è alla ricerca del meccanismo ottimale
Collicola conseguenza poiché ciascuno disaffezione al suo e finiamo polemizzare fra noi invece di portare come invece per esempio il documento e anche l'intera impostazione di questa manifestazione giustamente fa la posizione su un fronte diverso che quello di chi vuole la riforma della politica e di chi non la vuole che li vuole la riforma dei partiti e chi non la vuole la vera divisione che in qualche modo si sta enucleando con nitidezza con nitidezza attraverso contributi di molti a me ripeto per per la serie pentiti non mi fa fatto dispiacere che Manzella Terrizzi quello che mangia e che che teorizza nell'ultimo numero di Micromega mi va benissimo voglio dire
Porta a quattro i gol nostro mulino
Fatto e lo faccia uno che ha fatto le cose che ha fatto e che ha avuto le posizioni che ha avuto sostenitore teorizzatore di quello che si può chiamare il maggior vitalismo di funzionamento rispetto a quello strutturale di composizione ed è un fatto importante perché vuol dire che si riconosce che il tentare Dino cullare pezzi di maggioritari Isma'funzionale cioè nel modo come funzionava in altre parole le assemblee per esempio non è sufficiente
E che ci vuole qualcosa di molto diverso cioè in maggio vitalismo uninominale di composizione delle assemblee che poi uno dei nuclei forti della battaglia referendaria e della nostra battaglia politica
Quindi niente affezione perché sennò ciascuno al suo modellino e al suo meccanismo e per due motivi prevenuto perché ce ne sono più duro che possono dare risultati che vogliamo ce ne sono più d'uno i cocktail riformisti e io mi esprimo così
Fra riforma istituzionale ed elettorale in senso stretto dei meccanismi elettorali di trasformazione dei voti in seggi e riforme invece più propriamente istituzionale secondo quello che il gergo classico
Secondo perché poi se no finiamo involontariamente per dei vicini ti marci fra annuisce
Io parto dal punto di vista che questa sia una riunione politica oltre tutto
Non è una opinione gli accademici meno non dovrebbe esserlo
E allora qui siamo riuniti per cercare insieme strumenti obiettivi per una battaglia comune
Quindi
Sapere che le soluzioni tecniche si trovano
Non le sottovaluta guardate
La mia mio mestiere numero uno e studiare queste cose a livello universitario quindi non le sottovaluta affatto i dettagli delle specificità perché introducono effettivamente differenziazioni importantissima però il punto di fondo oggi deve essere politico
E allora se c'è una certo tipo di volontà ci si trova d'accordo sulle soluzioni che come ripeto sono molteplici e poi appunto niente polemiche sul pedigree e provenienza
Ora
Fatta questa premessa
E ribadito che aspetti elettorali aspetti istituzionali vanno insieme vorrei soffermarmi su questo un attimo perché vanno insieme
Vanno innanzitutto insieme dei contenuti
Perché nessuno può pensare che l'una cosa posso fare a meno dell'altra e su questo credo che ci sia un consenso abbastanza largo
Partiamo dalla riforma elettorale perché forse quella dove si può incidere in questo momento e poi forse certamente visto in un certo modo quella più più più radicale e più incide sul sistema politico anche quella che vi naturalmente suscita le reazioni maggiori
Però riforma istituzionale che riforma elettorale vanno insieme e soprattutto secondo me vanno insieme politicamente è questo il punto secondo me dobbiamo avere ben chiaro
Che cosa voglio dire voglio dire che se un giorno come io fortemente spero si addiverrà delle soluzioni concrete prevedono molto presto e vi dirò fra breve perché io credo che questo si troverà sul doppio piano della riforma elettorale istituzionale io credo che non sarà molto facile scindere le due cose
Non sarà facile dal punto vista ripeto politico di risultati concreti non solo perché nei contenuti questo in parte anche giusto non solo perché ma soprattutto perché e l'unico modo di consentire dei meccanismi di compensazioni differite
Ma più o meno vicine o contestuali nel tempo che permetterà secondo me ecco questo la previsione che faccio di raggiungere un qualche tipo di intesa qualche tipo di tela che secondo me non potrà che orientarsi in un mix è costituito da una forma di investitura diretta dei vertici dell'esecutivo
Che abbiano un nome un altro mi interessa meno sui poteri naturalmente si discuterà e dall'altra parte un sistema elettorale maggioritario uninominale o
Equipollente penso però a quelli che che tra cui più o meno tutti qui pensiamo
Per esempio non esito a dire che la scelta che sembra aver fatto tratto riesco a capire esattamente i dettagli anche qui ma questo deriva un po'dall'informazione che forse manca me ma la scelta che hanno fatto gli amici liberali negli ultimi giorni secondo me è una scelta che va in una direzione corretta
Come in una direzione intelligente ancorché discutibile in dettagli la scelta della proposta che va portando innanzi va facendo da da un anno circa Augusto Barbera per esempio
Son tutte linee che certamente certamente comportano adattamenti reciproci ma sono nella strategia che info in diciamo in prospettiva è l'unica e l'unica possibile a questo in questo quadro i referendum costituiscono e si inseriscono con uno strumento uno strumento fondamentale
E anche la discussione sulla valenza stretta in sé del risultato referendario come tale Huth come strumento per giungere ad altre soluzioni naturalmente che vadano nella stessa rigorosamente nella stessa direzione
A me importa un pochino meno
D'altra parte d'altra parte
Il secondo contributo a parte questo tipo di di discorso che ha fatto brevemente che vorrei portare riguarda
La questione dello scioglimento delle Camere che ovviamente si lega a quella del referente
E riguarda quindi anche la proposta Scalfaro che è venuta fuori negli ultime ore letteralmente
Ora la proposta Scalfaro la questione dello scioglimento io ecco il fosse l'unico brandello di non dico di dissenso ma sul di di alcune previsioni che che ritengo di fare che brevemente vi proporrò
Mi inducono a non considerare lo scioglimento delle Camere come una sorta di dramma e come un obiettivo da evitare un esito da evitare a tutti i costi
Perché nella mia opinione io credo che noi eviteremo lo scioglimento delle Camere solo apprezzo ecco il rischio di una riforma elettorale pasticciata che non sia una vera riforma
Cioè il mio terrore la mia preoccupazione e che si arrivi effettivamente al prolungamento della legislatura
Fino al suo termine naturale ma che questo si ottenga al prezzo di una riforme età elettorale
Non dico dannosa più della situazione attuale ma forse sì nella misura in cui procrastina all'anno due mila venti o due mila cinquanta una riforma elettorale vera e propria come quella che i convenuti qui vogliono
Vedete i segnali che si mandano altre forze politiche alcune forze politiche di cui tra l'altro che qui ci sono anche i rappresentanti non di una direbbero ma dell'altra sì intendo democristiani e socialisti
Se seguite queste vicende cui uso e del comitato di esperti che la DC ha messo in piedi per elaborare la proposta elettorale
Che sembrava nella più grande delle en passant fino a pochi giorni fa poi quando si è visto che segretario socialista Craxi sembrava dare scollo uniti eccessivamente violenti al Governo Andreotti improvvisamente è giunta notizia sugli sulle gazzette sui giornali che il comitato elettorale gli esperti degli esperti del tredici stare tra l'intesa sulla linea molto simile da quel basterà leggere i giornali da quella che era la proposta della sinistra democristiana
O bella e come si poteva spiegare tutto questo
E poi voi avete visto singolarmente che a distanza di quarantotto ore
Il segretario socialista Craxi risponde dicendo che anche per lui una riforma elettorale sarebbe la cosa migliore per evitare elezioni che lui ha solamente dopo l'anzi lui non ne ha mai parlato
Voi vedete che il dialogo avviene su questo livello è un livello beninteso assai preoccupante
Di di messaggi incrociati non di vere proposte riformiste e la classica lo strascico uso contingente delle delle proposte di riforma istituzionale che non eviteremo naturalmente perché una parte della lotta politica
E ma questo mi conferma nella mia analisi e cioè per rivela un'altra volta che
Lo scioglimento delle Camere potrà essere evitato ma apprezzo di una riforma elettorale
Dannosa negativa e del tutto insoddisfacente ed allora io mi chiedo se che è veramente quello dell'evitare a tutti i costi lo scioglimento delle Camere un un messaggio il più giusto
Anche perché oltretutto i modi e le forme come noi i la come gli amici penso di perseguirlo mi riferisco adesso specificamente amorosa stato tecnicamente mi lasciano assai perplessi non vedo grandi grandi si serve a scoprire politicamente un po'le carte ma insomma non non non crediamo se voi guardate indietro al mille novecentottantasette al modo come si è interrotta la nona legislatura
E ci furono dibattiti parlamentari e come vedete che la Democrazia Cristiana non si perita o di astenersi sul governo Fanfani come fecero a dire il vero mi pare anche i repubblicani quindi il fu quella probabilmente Pasquino mi ha detto di aver scritto qualcosa in merito sarà interessante leggere uno dei momenti di distorsione dei meccanismi istituzionali quali sono stati concepiti costituzioni più clamorosi
Voi avevate che il partito del Presidente del Consiglio
Noi ci votava la fiducia per essere sicuro che la fiducia non gli venisse da coloro i quali lo volevano combattere al solo scopo però allora
Di far finta di difendere la legislatura i socialisti altri aveva annunciato avrebbero votato a favore e quindi la DC sostenne il governo non ebbe la fiducia stando allo scioglimento già stabilito
Il gioco era tutto quello di chi si piglia la responsabilità non era vero gioco istituzionale e politico
Ecco ma questo mi dimostra come secondo me il portare il Parlamento servì a certo punto e d'altra parte e c'è un secondo ulteriori rischio che io sommessamente avanzo ed è questo
Lo scioglimento delle Camere in una forma di governo parlamentare sia pur distorta come la nostra
è di chi è
Bella discorsi ma certamente non è delle assemblee ecco il giorno che fossimo cercassimo di affermare la tesi come talvolta scopo sempre di polemica anche in quella fase si accerti dell'ottantasette e talora mi sembra emerga anche adesso nel novanta verso il novantuno
Di uno scioglimento che in qualche modo d'essere messo all'Assemblea oppure riguarda quale assemblea titola opporsi bene e questo ci porta all'assemblearismo puro io sinceramente
Una tesi che è una tesi che che istituzionalmente ecco tecnicamente mi sento Dino continuità allora
Unendo queste preoccupazioni
Io
Concludo avvertendo gli amici di qualcosa di cui qualcuno già oggi ha detto
Le firme che abbiamo raccolto e son fra quelli che ha fatto ma dei tavoli
Sono state molte poche al tempo stesso
Non ci nascondiamo che l'opinione pubblica non non non si lascia travolgere di entusiasmi all'idea delle riforme elettorali e istituzionali se noi qui dentro ci illude simboli questo credo che commetteremmo un grave errore
Che ha come tema un grave errore e tra l'altro è l'allarme lanciato dal referendum sulla caccia e sugli i pesticidi e molto grave io non sarei così tranquillo di un referendum non sarei così tranquillo
Credo allora che si debbano utilizzare tutte le occasioni e potrebbero alle elezioni anticipate esserne fra queste per costruire una consapevolezza maggiore dell'opinione pubblica
Intorno alla tematica delle riforme delle riforme elettorali
Questo è quello che volevo molto molto francamente dire
E di per il resto sono d'accordo anche se mi rendo ben conto di aver detto alcune cose che forse non trovano qualcuno del tutto con corte
Però io credo che questo sia il punto di fondo e poi l'ultima cosa che vorrei dire io chiamerei nostro documento più istituzioni meno partiti questo più stato questo più stato fa un po'Hegel grazie
Coppola leggerò adesso gli iscritti sono ancora dieci Scoppola trivelle Bordon Spadaccia Manzella Barbera Sammartino Paci lombardi transitoria
Poco fa
Grazie presidente io prenderò solo pochi minuti
Perché fra l'altro non ho potuto seguire tutto l'incontro allora si parla male quando non si è in pezzi in sintonia con lo svolgimento dei lavori di un convegno come questo
Raccolgo solo alcuni spunti offerti sta ma questa mattina dalla relazione di Ernesto Galli della Loggia relazione assai fonte provocatoria Ciampi perché a mio giudizio merita di essere approfondita in alcuni passaggi
Mi sembrato molto realistico il giudizio dal quale Galli Della Loggia è partito riferendosi fra i partiti cosiddetti minori
Non è questione di guadagnare o perdere ma di sopravvivere la sfida la sopravvivenza
Ma qui non vorrei apparire consolatorio ho l'impressione che in qualche misura qui questo sia il problema ormai di tutti
E non solo dei partiti cosiddetti dell'area laica o della l'area liberaldemocratica
Perché il tender spontaneo del sistema politico italiano e alla disgregazione progressive
Di tutte le appartenenze partitiche nelle forme tradizionali insomma guardiamo che cosa sta accadendo nel partito comunista meno visibile ma c'è una crisi profonda serpeggiante nella Democrazia cristiana della quale ogni tanto affiorano
Alcuni elementi più significativi
Ci sono le leghe
Il trasferimento di quanto è accaduto a livello amministrativo sul piano politico avrebbe da solo un effetto dirompente
Insomma cari amici c'è un problema del quale non si vuol prendere coscienza ancora in tutta la sua spesso il dopo Yalta non è solo un fatto internazionale ma è un grande fatto italiano a c'è un dopo Yalta italiano lo diceva leopoldo Elia in un convegno della sinistra democristiana il dopo Yalta italiano ha uno spessore diverso
Del dopo Yalta in qualunque altro Paese perché da noi la ripercussione della divisione del mondo ha avuto risonanza e particolari effetti particolari
E questa situazione del dopo Yalta sintesi intreccia nel nostro paese con il processo ormai di esaurimento della democrazia dei partiti non della democrazia e non dei partiti ma della democrazia dei partiti di quel tipo di democrazia che era l'unico possibile qui credo di essere d'accordo con Galli della Loggia dopo il fascismo una democrazia in difesa di disse che l'abbia bisogno di difendersi
Fondata perciò sulla appare le appartenenze partitiche sul connubio fra sistema proporzionale e parlamentarismo ma che oggi ha toccato direi il fondo ha toccato il punto finale della sua parte
Ora di fronte a questo a questo scenario spero che Silvio cenni siano sufficientemente indicativi e chiari c'è chi ha capito e c'è chi non ha capito
E chi ha capito e chi non ha capito c'è nel palazzo e anche fuori del palazzo io vorrei in qualche modo io sono uno che dal palazzo è uscito per libera scelta
Ma vorrei qualche modo superare la distinzione troppo semplificatoria
Del palazzo cattivo e della Società italiana tutta buona
Perché nel palazzo ci sono consultazione che hanno capito e che si fanno carico di questi problemi di queste novità con le quali la democrazia italiana e i partiti italiani se vogliono
Svolge la loro funzione se vogliono esistere per il futuro del Paese devono misurarsi ci sono persone che viceversa antepongono
Stupidamente i piccoli interessi momentanei non rendendosi conto che non c'è più spazio per questo tipo di interessi
Io leggerei l'adesione di De Mita e di Occhetto ai referendum non necessariamente in una luce tutta negativa non solo perché senza questo sostegno questo appoggio difficilmente avremmo raggiunto le firme non tanto per le firme che ci hanno portato
Ma per l'eco che il gesto che il gesto ha suscitato nell'opinione pubblica e per le reazioni che ha provocato lo leggerei anche questa visione e viceversa credo che si debba quindi una parola chiara per escludere finalmente questo spauracchi sto fantasma del compromesso storico
Perché la firma di De Mita e di Occhetto contemporanea simultanea ai referendum elettorale non ha nulla a che fare con riproposizioni di compromesso storico perché per il compromesso storico non esiste più nessuna condizione sto sarebbe interessante approfondire e spiegare questo ma mi pare che sia evidente rispetto a quanto detto momento fa perché non ci sono più le due appartenenze forti sulle quali il compromesso storico si fondava con ipotesi politica
Per cui bisogna liberarsi da questo fantasma che rischia di essere l'alibi dietro il quale si nasconde chi non vuole la riforma perché si contesta la riforma in nome del timore del ritorno al compromesso storico quando questa questo fantasma non esiste più è un fantasma non è più una realtà da questo punto di vista mi pare importante l'iniziativa del fondo evocativo il quale porta la testimonianza significativa di questa area di questa componente della cultura della politica del nostro Paese la componente liberaldemocratica
E che va in qualche misura e incoraggiata io non sono lo sapete tutti organicamente di questa anche se credo che la tradizione liberaldemocratica
Ci coinvolga un po'tutti insomma io direi rovesciando l'espressione famosa perché non possiamo non dirci liberaldemocratici credo che sta in qualche cosa che ci interessa e ci coinvolge tutti
Ecco io vorrei dire non bisogna deprimere come quindi a tale è stato fatto ho sentito stamattina anche nelle parole di Galli della Loggia il significato di questa componente re questa componente importante questo forum ha un significato ha un valore
Non è un valore soltanto elettorali consensi elettorali lo so che sono i due a un valore forte dal punto di vista del potere di legittimazione o di dei legittimi azione
Questo vorrei dire agli amici di questa componente culturale politica che sono qui presenti voi aprite la possibilità di legittimare o di delegittimare un'operazione assai superiore a quella che è la vostra forza numerica elettorale nel Paese e questo per ragioni storiche che sono note a tutti perché questa cultura
E tanta parte della tradizione dello Stato italiano e tanta parte della cultura nazionale nel suo insieme per le sue radici risorgimentali
Per cui non va sottovalutata l'importanza di questa iniziativa non va sottovalutato il fatto ma anzi va esaltato in positivo il fatto che qui uomini del Partito liberale del partito
Repubblicano del partito radicale prendano chiaramente posizioni in favore della riforma elettorale in favore delle liberandosi questo su questo insisto dal fantasma del compromesso storico che non c'è più che è tuo fantasma e rischia di essere l'alibi dietro il quale si nascondono ben altri interessi ben altre intenzioni
Difende la legislatura io son d'accordo con quanto è stato detto momento fa certo bisogna difendere la legislatura perché la possibilità di un intervento del Parlamento
Non va sottovalutata ma non si può difendere la legislatura al prezzo di un compromesso di basso profilo perché ecco questo qui è il punto in cui bisogna essere vigilanti
La presenza di Occhetto di De Mita insegna è un fatto positivo non è affatto prefigurazione di raccordi ecco che ieri ci riporterebbe vaste regioni
Precedenti della nostra vita politica
Ma possono comportare il pericolo di According compromissorie sul tema delle riforme elettorali
Quindi questi queste componenti voi noi noi che abbiamo raccolto le firme che siamo confluiti nonostante la diversità degli orientamenti della formazione nei comitati nel comitato per la raccolta per il referendum
Dobbiamo mobilitare l'opinione pubblica sui contenuti veri del referendum che non sono quelli di una riforma purché sia di una qualsiasi riforma elettorale
A me dispiace di dirlo per l'amicizia che avevo per lui e per il rimpianto dottor lui ma io lo sono scritto l'orgoglio lo ripeto
La proposta di Roberto Ruffilli del mio carissime compianto amico Roberto Ruffilli oggi e superata
è legata ad una stagione ad una situazione che non è più quella di oggi
Perché oggi l'elemento qualificante
Della riforma elettorale non è soltanto il meccanismo maggioritario che consente ai cittadini di entrare in un rapporto meno mediato
Con l'esecutivo di quanto avvenga oggi perché questo rapporto
Non esiste affatto perché la voto è sola delle mai anche io sarei tentato di dire soprattutto l'introduzione di elementi di uni nominalismo nel nostro sistema perché è questo che risponde alla crisi
Del sistema dei partiti della democrazia dei partiti e che apre spazi nuovi sul piano della espressione della rappresentazione della società italiana
Io sono convintissimo del ruolo che i partiti hanno avuto e di quello che devono ancora venire ma non nelle forme e nei modi in cui lo hanno svolto questo ruolo nel passato e soprattutto nel passato più recente
Da questo punto di vista e solo l'introduzione di elementi uninominali che ha presenta la sfida vera la sfida forte non la distribuzione dei partiti ma l'invito la l'impegno per i partiti di svolge la funzione costituzionale di ricondursi Enzo Di Stasi posizioni di orientamento dei cittadini non riappropriazione
Della cittadinanza dentro la logica di una appartenenza separa noi abbiamo bisogno di uscire nel nostro Paese dalle appartenenze separati cristallizzate una volta per
La società si sta muovendo
Lizzano
Le appartenenze abbiano bisogno di ritrovare nel sistema istituzionale condizioni di mobilità che favoriscano lo spostamento dell'elettorato perché le democrazie vivono di questo e di questo si può avvantaggiare solo di questo
Si può avvantaggiare la componente liberaldemocratica
Qui la componente liberaldemocratica ormai disseminate
In tutte le in tutte le componenti politiche del nostro non è più un qualche cosa di definito in se stesso e se resta definita in se stessa è condannata al tramonto
Mentre se li evito come già di fatto è presente in tutte le componenti politiche di questo Paese
A nuove possibilità nuove sparsi
Certo bisogna avere il coraggio di rischiare
Di rischiare le poltrone dei singoli scusate la brutalità dell'espressione non si salva nulla se non si rischia qualche corsa
E qui invece
Sembra dominante la preoccupazione in molti di salvare qualche cosa piuttosto che di rischiare per salvare quello che conta questo vale per la componente laica e vale per la componente per i valori che esprime la tradizione democratico cristiana alla quale io mi sento legato per i valori che esprime la tradizione del movimento operaio pur con tutte le ridefinizioni
Culturali ideologiche di cui ha bisogno se non si rischia qualche cosa questi valori che hanno innervato la democrazia italiana sono destinati a chiudersi a cristallizzarsi a esaurirsi nella logica delle vecchie appartenenze fatti
Quindi la necessità di vigilare attraverso un movimento vasto questo mi pare un segno importante questo fonte si è riunito ma che deve trovare risposta risonanza in altre iniziative e gli altri componenti di altre aree
Per poi trovare forme di coinvolgimento comune di trasversalità nel senso più positivo più più diciamo costruttivo del termine
Ecco questa mobilitazione per salutare i contenuti dei referendum certo salvare la legislatura ma a condizione che siano salvi i contenuti e no che si sa di legislatura
A livello basso di un compromesso nel quale il significato di questa iniziativa
Potrebbe essere bruciato potrebbe essere disperso
Sullo sfondo ma qui chiudo subito perché volevo di poche parole e poi l'ho detto già troppe sullo sfondo noi dobbiamo essere consapevoli tutti
Permette tutti che esiste un problema nuovo un orizzonte nuovo per la democrazia italiana che quello del Ricupero nel nostro Paese della dimensione della cittadinanza della pienezza della cittadinanza che nel nostro paese non c'è mai stata
Ragioni storiche evidenti
Noi abbiamo avuto sempre una cittadinanza un senso della finanza sacrificato moltiplicato
E i quarantacinque anni di vita della Repubblica non hanno creato le condizioni in Italia come si percepiscono andando in Francia andando in Gran Bretagna di una cittadinanza Comune di Roma occorre un assetto istituzionale che dia spazio alla atto dalla consapevolezza di una cittadinanza comune nel nostro Paese lo scempio a cui assistiamo in questi giorni che si fa della nostra storia
Consentitemi di dirlo per il mestiere che faccio
Questi giudizi sul Risorgimento questo costituirsi
Di tutti anche i meno prove tutti ai giudici del passato invece che uno sforzo comune che quello della comprensione del passato questo è il segno ultimo di una crisi che è crisi
Dell'appartenenza comune non ci sono più motivi per stare insieme in questo Paese non ci sono più motivi per sentirsi partecipi di un destino comune questo è la crisi morale che il Paese sta attraversando
Che ha ha radici culturali e morali ma che è anche legata alla esasperazione di un sistema istituzionale fondato sulle appartenenze partitiche e solo sulle appartenenze tanti quindi bisogna vedere sta per presentare nelle forme appropriate all'opinione pubblica questa iniziativa al di là del piccolo cabotaggio della vita politica
Ma come un qualche cosa che ha veramente alle spalle una consapevolezza culturale un impegno etico un senso alto della dell'impegno politico io credo che questo è lo sforzo che ci può unire tutti
Che ci può unire come ci ha unito nella raccolta di delle firme
In questo tratto delicatissime scabrosissima o che ci separa ci separa dalle prossime scadenze il giudizio della Corte che certo non deve essere condizionato
Ma deve essere
Sostenuto nella sua libertà perché non sia condizionato da interessi di partito e poi il problema dello scioglimento anticipato e domani il problema del confronto elettorale penso che ci sia una grande strada importante senza fare insieme grazie
Allora grazie
Allora vedremo
Paolo Rossi lo salutiamo grazie di essere venuto
Vorrei dare la parola oltre vera Conforama Gorizia contraria si è partiti recente la crisi da partiti allora abbiamo Manzella Trivelli Manzella
Va Manzella eccolo
Chi è stato vittima lo sa che è stato detto per
è stato citato avvolto stamattina
Di ringrazio ringrazio gli amici che citato ma mi hanno invitato questo convegno ma dello subito scusare con affetto Scoppola un momento fa di non essere intervenuto non solo saputo solo la preso da qualche brandello dall'amico
Fusaro così l'essere in qualche modo stato citato come
Esempio di di di pentitismo
Non so se ha coniato luglio o qualche altro ma serve veramente in questa vicenda
Così istituzionale italiano io veramente ho poco da di che pentirsi di
Ecco sì sì sì
Si parlava un po'di di qualche citazione di di stamane di oggi pomeriggio e dicevo che in questa vicenda istituzionale italiana ci sono delle periodizzazione imprecise in cui un'ora
Se scelto un ruolo e l'ha svolto fino in fondo vent'anni fa nel mille novecentosettantuno e e qui e quindi nelle Aule qui vicino e sin qui facevano appunto i regolamenti del e e sci nuovi regolamenti e tutti si aspettavano che questi regolamenti dovessero essere la risposta decisionista figuratevi alla Società del sessantotto del settantuno
E fu la risposta inveisce di Parlamento aperto di apertura delle procedure parlamentari di attenzione del Parlamento a quello che bolliva agli nella pentola di più non non si poté
Non si potesse fare
E poi quando certe condizioni maturarono
Si è cominciato si è cominciato in il fiero contrasto con gli amici radicali a a pensare ad uno non funzionamento maggioritario del binomio o Parlamento governo si è pensato a ad una pulizia
Di tutte le Chicane ostruzionistiche che c'erano nei regolamenti parlamentari sia arrivata ad un'evoluzione a quell'evoluzione recente che pone e di nuovo da di nuovo al Governo se il governo ci fosse se un governo ci fosse
Una guida effettiva della programmazione
Dei lavori parlamentari una guida effettiva del del parlamento
Ecco adesso
Il problema il problema e e diventato un altro
Cioè il problema al di là del Parlamento con le procedure modernizzate al di là del del governo padrone di certi meccanismi
Come il problema è diventata della gomma
Della mediatizzazione partitocratica che comunque blocca ogni meccanismo quale che esso sia quale e che sia stata l'europeizzazione di questi meccanismi che in questi anni si sono o si sono perseguiti si sono perseguiti con con uno sforzo non vanno quando si farà questa storia degli ultimi degli ultimi vent'anni si vedrà che avanzamenti sul piano sul piano istituzionale ci sono ci sono stati che quello che si deve fare non è un passo in contraddizione con quello che si è fatto finora
Ma
E un passo conseguente un passo verso
Una democrazia
Compiuta
E poi non lo so me l'hanno
Mi hanno detto non c'ero non ho capito bene ma ecco ma voglia muovere ecco almeno la come dire la la non confusione mentale di distinguere tra il servizio pubblico alla lottizzazione ecco questo vorrei un pochino capire se si parla di ruoli svolti o di ruoli lo svolti e e una cosa e chi ha svolto un ruolo lottizzato una cosa che ha svolto un ruolo in nel servizio pubblico
Comunque al di là di questo al di là di di questa a periodizzazione della storia delle istituzioni in Italia negli ultimi vent'anni che ancora un capitolo aperto che si deve che si deve fare
Io penso che il senso vero di di convegni come come questo
Più che di difesa di questa o quella iniziative a più che l'avanzamento l'avanzare nuove proposte sia come dire un senso di agnizione di riconoscimento cioè dei profondi collegamenti chi che pur nella diversità delle richieste della società politica
In questo momento ci sono io credo che
Arrivare a questa compiuta coscienza di quello che è già un movimento di di di modernizzazione che attraversa il paese mi pare un risultato politicamente e culturalmente
Importante
Cioè credo che sia passato il tempo delle ingegneria istituzionale come come Progetto separato come progetto Como Progetto speciale del della politica ed esso sostanzialmente separato e e invece capire il senso concreto di un cambiamento che è già in atto è in atto tra gli elettori delle leghe
Con i sottoscrittori del referendum ma anche con gli astenuti con i voti nulli con le schede bianche e in atto in quella stessa facilitazione di di nuove aggregazioni politiche che che vediamo in questi giorni Scoppola lo diceva questa questa mobilità che anche in partiti un tempo inquadrati e non solo il Partito comunista comunista si vede c'è questa facilità in cui si sulle reti il network vengono vengono vengono fuori e da un lato ma anche la spinta la spinta molto vivace alla liberalizzazione della mano morta della mano morta di Stato
E il senso e dentro questo movimento anche il i termini nuovi con cui si pone alla questione morale
Che e
La proposizione de di un problema Allo stato cioè del problema di costituire le condizioni minimali per
La fruizione dell'onestà per vivere onesti più che le condizioni minimali per combattere la
La disonestà
Ed anche entra in questo movimento in questo idea di modernizzazione e la richiesta europea di a vere nell'Italia un un partner efficiente non parte perché sia il capofila il leader dell'Europa dell'impotenza come scritto ma scritto di unirci
Ecco
Io credo che di fronte a questo manco ma di fronte a queste vie diverse per affrontare la crisi che senza demonizzare me nessuna e neppure senza sacri senza santificare come nessuna poi figuriamoci senza fare delle e discriminazioni e e dei dei ruoli storici e ricoperti in questa o in quella in quella in quella posizione ecco cioè il il il dovere il compito di ricostruire la responsabilità politica nel senso in cui nelle democrazie moderne questa responsabilità e costruita cioè attraverso il la responsabilità diretta elettorale credo che tutti siano d'accordo nel dire che il rimedio e diffondere l'autorità democratica mediante dire elettorali vere e e non e non e non traverse
Poi accanto a questo e il secondo messaggio da da dare alla gente proprio quello e proprio di dire che gli schieramenti politici vecchi sono saltati
Congia quello di come dire e di ricollocare le persone nei ruoli veri o presunti a da essi da essi ricoperti in questi in questi anni gli schieramenti sono sono saltati la contrapposizione frontale lo diceva Fusaro poco fa la contrapposizione frontale reale tra chi vuole il cambiamento attraverso una riforma chi invece vuole la la la conservazione coloro che non vogliono cambiare il meccanismo di scelta dell'autorità politica attraverso il meccanismo
E e e e elettorale e questo mi ha fatto dire che questo scontro in atto le assomiglia molto ad una lotta di classe nel senso che di fronte ad una classe generale che vuole la riforma c'è la resistenza di una classe proprietaria di posizioni
Che non vuole
Mollare e e quindi quello che bisogna far capire alla gente che per essere dalla parte giusta e oggi indifferente
Stare al governo stare all'opposizione perché ci stanno i conservatori al al al all'opposizione come ci stanno i progressisti al governo Pd anche questo tipo di schieramento è e e saltato se stiamo ancora Gigi l'Arci con con la vecchia frontiere ma che razza di e di di movimento in quale razza di voi il veto ci ci ci riconosciamo se non abbiamo questa questa questa forza di vedere che e la linea alla linea della frontiera e diversa e che e non può essere ricostruita ecco in questo momento come
Come linea unitaria
Comunque non è mai non è mai non è mai troppo troppo tardi non è mai troppo tardi Non è mai troppo tardi per Rieti per gli amici comunisti che il secondo me hanno perso un'occasione assai importante di spostare la radicalità della loro vecchio posizione su questo nuovo su questo nuovo fronte
Non è troppo tardi neppure per gli amici socialisti che hanno Chiarlo impantanato la bandiera riformista una bella spinta riformista che ha percorso in questi anni
E nel nella questione di fiducia contro l'elezione diretta dei dei sindaci
Ma io credo veramente che non sia il tempo delle dimissioni e delle recriminazioni
E il tempo dell'Unione per una riforma vera che non penalizzi nessuno
Che ci faccia scegliere il governo e ce lo faccia scegliere appena pronta appena pronta cioè ecco io non sono un feticista della della durata della della legislatura anzi e io spero che la legislatura finisca presto perché deve finire presto nel momento in cui si ha confezionato una riforma di governo vera dico di forma di governo e non riforma
Elettorale
Credo che questa
Sì è una necessità
Costituzionale questa di abbreviare la legislatura anzi
Poniamo la come nel nei nei nei nei pali nelle corse dei sacchi ecco dateci subito una riforma vera la riforma di governo cioè una riforma nella scelta di governo e abbreviamo la legislatura anche fra fra i quattro mesi cinque mesi che forse sono del tutto necessari per cambiare le norme costituzione
Quanto alla proposta che
Che si è fatta
Ecco anche qui debbo ritornare vent'anni a vent'anni fa e qui poco distante lavoravamo con di una Commissione parlamentare con Guido Gonella
E Guido Gonella Ebe
E beh nella nella
La stele negli stessi termini ebbe questa formulo questa proposta e sulla proposta che arrivò sino alle soglie dell'approvazione
Come norma regolamentare come norma regolamentare della Camera sue nel testo del venti luglio di diventi degli Enti del mille novecentosettanta c'era poi vendendo il meno venne meno nell'ultima nell'ultima riforma nell'ultima stesura del settantuno perché ce ne fu la posizione del Presidente della Repubblica
E anche il presidente del Senato che e vedevano in questa norma una forma di e e deterioramento del potere del potere presidenziale
Di risoluzione di risoluzione delle crisi come vediamo come si vede insomma
La storia istituzionale di questi anni offre sorprese il retro voyeur abbastanza abbastanza lontana e io credo che
Tutto sommato fosse bene che che ci che che quella norma non sia entrata nel nostro ordinamento lo Spirito soffia dove vuole anche lo spirito della risoluzione delle crisi soffia dove vuole
Ecco se dovessi fare un un emendamento puramente tecnico a questa a questa proposta io direi ma se quello che temiamo sono le crisi prodromiche
Al suo elemento e allora non andiamo a toccare il meccanismo della crisi generale lasciamolo nella libertà nella Fantasia
Daily dei presidenti delle pubbliche delle follie del delle forze politiche abbiamo semmai a toccare l'articolo ottantotto della Costituzione che dice che il presidente della Repubblica prima di sciogliere le Camere
Sente i presidenti delle Camere e allora cambiamo diciamo che prima di sciogliere invece di sentire i presidenti
Sente le assemblee
Sarà un tantino più difficile
Ecco io volevo dire queste queste cose ringrazio ancora
Abbiamo ancora dodici iscritti Tirelli Borgioni
Primati velleità poi Bordon
Livelli non c'è
Ecco che deve andar via né a comando e cinque minuti tre minuti rapidissimo
Diciamo folle poniamo creditori tutti Bordon Spadaccia Donati Barbena storica Sammartino Paci lombardi Casile
Visto che ho compromesso i palazzi non dirò le cose che vanno bene secondo me su su cui concordo che sono molte a cominciare dallo spirito iniziativa ma mi soffermo solo sugli aspetti secondo me criticità
Per provare a dare qualche contributo
Ascoltando sentendo il tutto leggendo anche verso il documento egregiamente illustrato Giovanni Negri mi venivano in mente mi ruotavano due due ricordi nella testa mi invento
Mi tornava corteccia cerebrale uno io il titolo di un recente abbastanza recente libro di diverse citato indirettamente anche dal professor Manzella la lo Stasi della in cui Suns
Sento qua diffuso presente
Un certo senso di impotenza di rischio di impotenza
Qua più o meno si ritrova quelle stesse persone Dobos linee mentre dobbiamo perché hanno fatti che le battaglie per il referendum le campagne così però lo spirito che aleggia pur su un tema così forte così serio il vero tema vero
Della società politica del rapporto fra società politica società civile non è il tema di chi ha voglia di vincere non è lo spirito di chi ha voglia di vincere non è la carica così vedo aleggiare un pochettino di depressione vedo un'assemblea un po'ciprioti mica come dice Montanelli riferito qualche personalità istituzionale italiana e non sento Coin è questo coraggio non è questa voglia né questa passione di vincere
E un'altra cosa che mi viene in mente che è legata alla prima elemento un signore che io non ho conosciuto sono d'una generazione successiva a nome Ernesto Rossi
E che ricordavo proprio qualche giorno fa parlando con Giovanni Negri sempre più o meno della stessa generazione neanche colui
L'ha conosciuto molto da vicino perché mi viene in mente Ernesto Rossi perché io ho paura che questo senso dell'impotenza ci sia proprio perché quello stesso cenacolo di persone che avrebbe potuto essere trent'anni fa venticinque anni fa nel gruppo degli amici del mondo si ritrova adesso qua non c'ha un Ernesto Rossi frase
Gli amici del mondo era un gruppo intellettuali note ferire racconti io che ho letto le loro cose e molti di voi ci hanno assistito direttamente c'era dei giuristi dei sociologi pochi perché c'è l'impronta Colozzi San c'erano dei filosofi cioè non degli storici c'era un
E Ernesto Rossi richiama sente la priorità dei temi economici e li chiamava la priorità dei problemi concreti perché gli altri non era lo molto portati a questo
Ecco qua mi sembra una riedizione mutatis mutandis del gruppo degli amici del Mondo senza alla mesto Rossi di turno nel senso che ne nelle vostre parole
Nel nel documento conclusivo né Bellini impronta dell'azione politica c'è una parola su i profondi temi del rapporto fra società politica e società civile
E una corruzione del rapporto che ha come cartina di tornasole la corruzione
La corruzione la questione morale ma chiaro alle radici
Il modo in cui funziona soprattutto per quanto attiene alle regole dell'economia e l'attuazione delle regole dell'economia alla gestione della spesa pubblica eccetera il governo dell'economia
Ora io allibito faccio funziona parlamentare quindi sto quasi sempre dritto qua dentro scrivo lei faccio il mio mestiere resoconto quel che dicono gli atti però delle idee penso
Allibito guardò questo fatto
Siamo davanti un tipo di crisi che soprattutto crisi del rapporto fra società civile e società politica
La crisi del rapporto fra società civile e società politica sta soprattutto nella distorsione in tema di governo dell'economia nel senso più allagato il termine
Gli amici radicali gli amici liberali aperti intelligenti anche gli stessi repubblicani che sembra essersi scordati un po'la finanza pubblica quelli che si ritrovano in questo importante cenacolo
Si dimenticano questa tematica laddove invece per questo il vero tema allora attorno all'origine perché questa specie di nostalgici delle impulso dell'Empoli Suns e questa Nostalgia mia di Ernesto Rossi perché vado chiudere mi pare che rischiamo di essere fuori tema
Perché le lei che sono a loro volta la cartina di tornasole della distorsione del rapporto fra società civile e società politica qua non c'è una parola su tutto questo nel documento
Sento un odore tremendo di Transatlantico sento un odore di Transatlantico
In una crociera cui si aggiunge qualche intellettuale bravissimo e disfattista
Perché c'è presente ha fatto fa le relazioni abbiamo sentito delle degli egregi saggi di disfattismo intelligente di disfattismo documentato non so su questo terreno come si vada avanti chiudo dicendo
Se c'è un'apertura penso Giovanni Russo l'intervenuto la sua polemica sul Mezzogiorno giallorosso uno dei pochi che ancora c'entra la realtà della questione meridionale che Andrea Manzella centrato nel nel suo incarico di presidente la commissione per il riordino degli enti il Mezzogiorno
Quattro di questione meridionale che uno degli aspetti della questione morale rapporto duraturo nessuno paga
Eccetera eccetera per tutte le altre cose
Chiudo per dire che sia ancora in tempo vedrei volentieri un documento del Forum in cui tutto questo entra e sarebbe perfettamente complementare con l'ispirazione di fondo
è un qualcosa che manca non è un qualcosa che deve sostituire qualcos'altro c'è questo vuoto lo stimolo in questi sei minuti mi scuso per aver forato forse d'un minuto è provare a colmare insieme questo vuoto grazie
Rodolfo
Cosa come ma il ventotto giugno io cercherò
Di essere breve
Domando
Da una considerazione
Un po'a caldo
Ne parlava adesso anche con l'amico Scoppola
E cioè pure rilevando
L'importanza
Di incontri come questo
E quindi la positività
Della costituzione del Forum democratico
E di questa iniziativa
Io sento come dire Giovanni
Un po'un rischio
Io credo che tu gli altri amici
Nel dare vita Forum democratico avevate certamente l'intenzione di trovare una sede di dibattito
Di riflessione culturale istituzionale
Ma soprattutto un momento di iniziativa politica
Ecco rispetto a questo mi è parso di capire anche se mi scuso perché la mia partecipazione è stata limitata ad una parte della mattinata molto poco e soltanto a questo pomeriggio quindi potrei essere stato tratto in errore
Senta un po'il rischio del ritualità
Del ripetere
Tra persone che condividono
Anche se sfumature ci sono
Una serie di analisi
Le stesse cose
Sento come se in qualche modo a questo ingranaggio
Manca su un dente
E quindi
La macina rischiasse cento di macinare un po'di grano ma di smuovere molta acqua
E allora a me pare che forse
A questo punto dobbiamo
Come dire passare da un dibattito tutto interno
Ancora fortemente limitato
Ad una discussione
Di carattere fortemente istituzionale intendo ingegneria istituzionale
Ad un momento che invece su sia di coinvolgimento forte della gente come sicuramente è stato il momento referendario
Mi pare che
Ci fosse prima Fusaro credo
Chi dicesse che da una parte le firme raccolte
Per ferendo sono state molte dall'altra parte poche dando in questo senso un segnale secondo lui non del tutto entusiasmante dell'attenzione dell'opinione pubblica rispetto a questi temi ecco io non credo che sia così
Credo invece che ci sia una grande potenzialità un grande bisogno del resto voglio dire
Gli esempi si sprecano di una riforma radicale della politica in Italia
Credo che se le firme non sono state due tre milioni come avrebbero potuto essere
Hanno giocato vari fattori nel campo referendario sicuramente uno di questi anche non dimentichiamolo
La scarsa nostra dotazione di strumenti di pubblicizzazione e quindi l'impedimento che c'è stato fondamentale in alcuni momenti del messaggio arrivasse chiaro e forte all'opinione pubblica
Mi pare che da questo punto di vista
Noi dobbiamo invece mantenere forte quello che fu l'elemento secondo me decisivo
Del referendum e cioè far scendere in campo su un problema così centrale la gente
E da questo punto di vista io sono estremamente preoccupato
Dico la verità
Da due ragionamenti il primo per il quale come dire per evitare il referendum si tratterebbe di andare a fare una riforma elettorale che temo
Se non ci fosse questa pressione
Dell'opinione pubblica forte i rapporti di forza
Possa diventare l'ennesimo pasticcio
E dall'altra parte
Da un ragionamento che ho sentito fare poc'anzi
Per cui
Tutto sommato
Non ci sarebbe motivo
Di difendere
La svolge lo svolgimento naturale della legislatura perché
Potremmo tranquillamente se andassimo ad una riforma elettorale compiuta e incisiva andare anche allo scioglimento anticipato
Un ragionamento che sconta un elemento
E cioè
Nessuno in questo momento
Ci può dare la garanzia
In presenza di uno scioglimento anticipato
Che verrebbe fatto non dimentichiamolo proprio per evitare
Il confronto di tipo referendario
Che immediatamente dopo ci sarebbe e ci sarebbero quelle condizioni di carattere politico
E di rapporti di forza che ci porterebbero non all'ennesimo pasticcio ma una riforma elettorale che sia dimensionata quella radicalità di cui mi pare abbiamo assoluto bisogna e quando parlo di quella radicalità
Per essere breve e quindi per andare per titoli mi scuserà schematicità io credo che noi dobbiamo aver presente che al di là delle varie sfumature di architettura istituzionale
Ci sono solo due capisaldi che ci garantiscono quel processo di riforma complessiva della politica italiana e se volete anche di riforma della partitica italiana
Che evidentemente sono a mio avviso altrimenti immodificabili
Ho letto soltanto alcuni lanci di agenzie dell'intervento di Galli Della Loggia ma mi è parso di capire che c'era in lui
Una considerazione
Di impossibilità di autoriforma
Della partitica italiana
Io credo che sia per molti versi così ma allora se vogliamo che questo avvenga io credo che non possiamo abbandonare nella riformare tra le quali sono i due capisaldi e che sono il collegio uninominale era maggioritaria
Non vi possono essere
Riforme che diano il senso di questa grande radicalità e rinnovamento se questi due capisaldi in qualche maniera vengono violate e per ultimo
Se questo
In qualche modo
E vero
Se noi quindi non ci accontentiamo di qualche elemento soltanto
Di smacchinatura dello stesso ambito ormai impresentabile
Allora io pongo una domanda
E la pongo a questo punto a me stesso avendo io stesso firmato il documento che prima Negri presentava l'Assemblea
Io credo che a questo punto Biondi Dutto amici del Forum democratico lo stesso Polo democratico non possa limitarsi sarebbe mi pare fortemente eliminati limitativo ad essere l'ennesima magari più moderna riedizione
Di un problema che riguarda soltanto l'area laica
Io credo che il problema che abbiamo di fronte oggi come giustamente ha detto in quel documento è un problema che coinvolge un'aria molto ma molto più vasta che quella di tutti coloro che si pongono nel Paese sul serio problemi di radicali rinnovamento
E allora il problema deve essere quello appunto di lanciare io credo che questo deve essere il compito e se questo comprimari fermo rispettare da questo tribunale allora quel pericolo che io vedevo dall'inizio
Potrebbe essere in qualche misura se superato è separato
E cioè quello di lanciare da questo temono un grande manifesto che porti tutti coloro che in varia misura in varia forma in questo momento sono impegnati in esperienze di rinnovamento della politica in Italia
Ad esse assieme il quindici e sedici dicembre nel momento della Convenzione democratica euro dobbiamo da questo punto di vista per davvero avere il massimo di coraggio
Se vogliamo non fare soltanto qualcosa in questo senso mi ritrovo ancora una volta nel meno Milan ci agenzia di Galli Della Loggia un qualcosa soltanto che in qualche misura salvaguardi solo noi stessi anche perché io non credo non credo
Nemmeno da questo punto di vista che riusciremo nemmeno salvaguardare me stessi se non facessimo l'operazione che potrà risultare a rischio
Che sarà certamente di abbandono delle vecchie certezze ma che proprio per questo mi pare debba già incominciare a muoversi su un terreno potenzialmente realmente nuovo grazie
Fotografata
Ma
Offendere uno io vedo sempre io
Ma chi parlava poco fa di una nostalgica dell'impotenza che aleggerebbe in questo in questa
Assemblea
Io non dirò che il di quest'non si tratta di questo mi pare che anch'io sento aleggiare ma non direi una nostalgica dell'impotenza ma un'angoscia
Un'angoscia della situazione istituzionale e politica
Del Paese Hitler delle difficoltà di porvi rimedio
Un'angoscia che si cerca che cerchiamo trattiamo e questo è il motivo credo per cui siamo qui in questa Assemblea che non si tramuti in disperazione
Per mancanza assoluta di speranza
E non si
Tramuti in rassegnazione cioè in
Mancanza di capacità di reazione rispetto a quanto accade
Questo è il motivo per il quale
Pur essendo assolutamente consapevole
Che l'istituto del referendum è stato deteriorato
Manipolato
Distrutto
Dai partiti dai mass media e dalla Corte costituzionale
E pur sapendo benissimo che con questi referendum abbiamo innescato come accaduto qualche anno fa freddo
Con quelli che inneschiamo sulla giustizia
Qualcosa che porre ritorcersi contro l'abbiamo ugualmente fatto
Per costringere comunque gli altri a decidere per mettere gli altri le istituzioni i partiti di fronte alle loro responsabilità
Ben consapevoli che alla fine possiamo ritrovarci con regole letti diverse ed anche addirittura peggiori di quelle attuali di quelli che abbiamo invece prefigurato e pensato le loro regole
Ma siano le loro regole assumano le loro responsabilità assumano anche perfino la responsabilità di razionalizzare questo immondo sistema partitocratico delle lottizzazioni
A cui hanno ridotto la Repubblica italiana
Io voglio dire subito a Manza io volevo voglio dire a Manzella che non mi riconosco nella descrizione che ha fatto Dinoi e neanche in alcune cose
Che ha detto della storia regolamentare
Di questo Paese
Magari nel sessantotto
Avesse studiato dei regolamenti che era un aperti al Paese
Se fossero stati regolamenti aperti a quello che accadeva nel Paese avreste dovuto fare dei regolamenti
Che aiutavano a decidere
Non avete fatto dei regolamenti aperti avete fatto del Regolamento del diritto dell'unanimismo avete regolarizzato l'unanimismo è sanzionato il diritto di veto che è la base la norma base la norma fondante del consociativismo che c'ha retto da allora ad oggi
è perché vi siete scontrati con nuove Manzella non per quello che tutti vi siete scontrati per noi perché abbiamo messo in crisi
Quella regola era stata fatta per sanzionare il diritto di veto consociativo del Partito comunista siamo riusciti a entrare nelle istituzioni perché non tutte le ciambelle riescono col buco quella volta vi era andata male
E abbiamo utilizzato per dieci anni contro il compromesso storico
Le regole che non per noi erano state costruite ma erano state ritagliate come norma fondante del consociativismo per sanzionare questa partecipazione non partecipazione del Partito comunista al potere
E se mi consenti Manzella
Con tutto l'orgoglio di ciò che abbiamo rappresentato nella vita politica di questo Paese devo dirti che io contemporaneamente
Rivendico al mio partito il merito di aver utilizzato in maniera trasparente
Trasparente nella lotta politica contro il compromesso storico
Quelle norme che avevate costruito per il partito comunista e come base fondamentale del compromesso istituzionale col Partito comunista
E contemporaneamente rivendico il merito attraverso quella lotta politica e l'uso che di quelle norme abbiamo fatto di avere scardinato quelle norme
Rivendico il merito di avervi costretto a uniformare le e a ristabilire la regola della decisione della maggioranza che avevate che avevate distrutto in questo Paese
è perché non è che si è io capisco che la storia la fanno sempre vincitori e vincitore son sempre quelli che poi stanno nei ruoli di potere
Ma insomma io per esempio
Ho presentato sono il primo firmatario di una progetti una norma di riforma regolamentare che otto anni fa
Sei anni fa sette anni fa prevedeva l'abolizione di di del voto segreto per tutte le norme di speck perde di spesa e di copertura della spesa
Voglio dire questo per dire che non so se siamo in movimento questa situazione incancrenita
Immobile impantanata non sappiamo dove va a finire la situazione
Voglio dire Fusaro sulle considerazioni riso considerazioni erano giuste ma se si va a una de plano
A una riforma età
E allora il problema foto o
O il problema dell'anticipazione della crisi non esiste della crisi non esiste
Della crisi a legislatura perché allora si danno i tempi per arrivare al novantadue
Oppure peggio si verifica quello che prefigura Manzella e cioè la riforme typos fanno la riforma detta e poi l'hanno più ugualmente alle elezioni a giugno dell'anno prossimo
Io sono perfettamente consapevole di questa situazione però
E io posso sperare che nel momento in cui si approva il confronto lo scontro la lotta politica ci possano essere delle variabili non controllabili
E noi dobbiamo far politica
Perché queste variabili non controllabili scattino a nostro favore scattino a favore della riforma esca tiro contro
I conservatori e contro
I
I controriformista i contro riformisti
Io ho anche consapevolezza del fatto che ci sono in gioco delle posizioni di rendita che non sono solo le posizioni di rendita di cui tutti parliamo
E che è facile per colpire
Noi parliamo soprattutto al Nord d'sentiamo parlare soprattutto la posizione di rendita del PSI
Perché è evidente che governa con Chivu e il per la posizione a a cui acquistato grazie a questo sistema
La posizione centrale dello schieramento politico il potere di coalizione di interdizione l'ha esercitato solamente o soprattutto il PSI col dieci per cento governa con l'unico come me con gli altri governa contemporaneamente con l'unica e con gli altri
E questa è una posizione del tutto evidente di rendita
C'è poi quella dei partiti minori
Che anche ugualmente consistente importante
Però poi non è giusto parlare solo di queste visibili posizioni di rendita
Di posizioni di rendita ce ne sono altre due che sono ugualmente
Consistenti e serie importanti
è perché
La posizione di rendita
Che gli alta io non sono molto d'accordo con Panebianco e con
E con chi altro lo mi pare Fusaro che abbia detto Yalta messo in crisi anche la politica interna però diamola per buona
La posizione di rendita
Che ha consentito alla DC
Di gestire il non governo del paese di gestire il potere non governando il Paese
E ha consentito al pezzi di fare l'opposizione senza per l'onere dell'alternativa cioè di gestirla in modo da preparare
Il governo futuro del Paese
Queste posizioni di rendita
Rischiano di ricomparire
Nel dibattito politico noi dobbiamo dobbiamo difenderci e io credo che Augusto ne sappia qualche cosa
Contemporaneamente Augusto Barbera
Contemporaneamente da chi in nome della difesa del suo potere d'interdizione vuole lasciare o opera per lasciare sopra le cose le cose come stanno o per l'Italia o per fare le piccole riforme i taglietti che impediscano
Non so aiuta il la le app il piccolo apparentamento la restrizione dei collegi elettorali queste cose qui oppure la soglia del cinque per cento di fatto o di diritto
Ma poi c'è anche dobbiamo batterci contro le riforme Ruffilli mi dispiace che Ruffilli si è chiamato in causa perché credo che con scopo la credo anch'io con Scoppola che non sia giusto
Però chi chi oggi ci serve il nome di Ruffilli cerca in qualche misura di ingessare di riproporre di proporre non il bipartitismo
Che sarebbe la riforma
Ma di ingessare il bipolarismo cioè il cui di il il potere di coalizione intorno ai due poli radici del PC e io credo che questo maniera aiutano soltanto legittimano la posizione di difesa di Bettino Craxi
Perché se è questa la riforma cioè il ritornare cioè l'ingessare una situazione che la storia gli sviluppi della politica hanno profondamente messo in crisi negli ultimi dieci anni questa è una posizione sbagliata io non capisco
Come io ok credo che da questo punto di vista abbia ragione Manzella qui concordo con lui
Il non i il il la posizione il rinnovamento del PC o passava attraverso l'assunzione della radicalità di questa proposta
Se
Cogliamo le cose vecchie
E invece abbiamo visto un pc oscillante da De Mita a Craxi
E oscillante dalle dichiarazioni iniziali di Occhetto che sposa una certa riforma alle posizioni finali di Salvi che sono state praticamente ci annunciano una posizione non di riforma della proporzionale ma correttiva della proporzionale
Credo allora che
Dobbiamo io devo dire con molta franchezza che noi dobbiamo c'è stata quella questione dobbiamo rivolgerci all'esterno del Paese o dobbiamo rivolgerci all'interno dell'istituzione
Io credo che dobbiamo sempre rivolgerci al Paese
Ma che se noi diamo per persa completamente
La battaglia all'interno del Palazzo se noi riteniamo che nelle istituzione istituzione ormai tutto è perduto
Beh io credo che anche questo sia un ampia Dolo attraverso cui mascherare la propria disperazione la propria rassegnazione
Perché in realtà ci si può rivolgere al Paese soltanto se abbiamo la pazienza e l'umiltà di dialogare di non rinunciare a dialogare e a convincere di non difende di di non di difendere anche rispetto a coloro che comunque sono investiti della sovranità popolare le proprie posizioni di principio le proposizioni che le posizioni che si ritengono giusto
L'unità anche di dire a Bettino Craxi
Che una riforma come quella dell'uninominale secco
Non punisce il PSI non punisce i partiti minori
Che soltanto chi ha rinunciato all'ambizione accontentandosi la posizione di rendita di potere d'interdizione del
Giustamente riceva un un amico un senatore socialista ma che vuoi che interessi a Bettino di avere i quaranta o cinquanta per cento se con il dieci è diventato Presidente del Consiglio con il quattordici può diventa può porre Luís problema sceglie sette andare al Quirinale andare a Palazzo Chigi
E non si può ragionare in queste
Noi abbiamo chiesto io credo che termina beh in nome di una lunga amicizia di una stima che dura da tre da trent'anni in alterne vicende come sempre succede nei rapporti veri di poter ancora avere il diritto di dire a Bettino Craxi che non deve essere deve cessare di essere Dino di tacco
Per diventare il mito anni della riforma istituzionale italiano
Che deve rinunciare a essere il capobanda uno dei capibanda il primo dei capibanda delle bande partitocratica italiane per aspirare ad essere uno statista lo statista di cui l'Italia ha bisogno di cui i veri tende a politica degli ultimi dieci o quindici anni lo hanno lo lo hanno investito
Lo avevano investito cento per far questo occorrerebbe la pazienza di aggregare e non delle tre gare
Di costruire e non distruggere di creare amicizie esprime e Finocchiaro anziché subito Janice ansie per a queste sono le cose
Io queste cose devo sentire i io Carito tipo di poter discutere dopodiché io credo Augusto Barbera che e alle prese con un grande e difficile prova nel suo partito il Partito comunista
Ha dato prova che da questo fronte
Non ci sono pregiudiziali nei confronti del PSI
A noi già quando dialogheranno con Martelli con Craxi la scorsa legislatura dicevamo siamo disponibili a prendere in considerazione il presidenzialismo
Purché non ci veniate a dire che ci vuole l'elezione diretta del capo dello Stato è parere cosa rimangono tali e quali variazioni del parlamento e dei Comuni
Perché questa cosa questo significa nuova Weimar Ilona paese che non arriva neppure le strutture poi industriali economiche
Della de de de della Germania cioè significa istituzionalizzare una situazione di responsabilità gravissima e gli squilibri costituzionali su costituzionali gravissimo allora e credo che poi Barbera costituzionalista ma anche da politico l'abbia in qualche misura formalizzata una proposta se ne può discutere io sono per il sistema parlamentare all'inglese ma voglio dire non c'è davvero preclusione non c'è davvero preclusione se le riforme sono vere riforme
E non sono e se non sono ritagliati sulle esigenze di una vicenda personale che per essere rispettabile deve rispettare
I compiti storici di le responsabilità storiche che sia un affrontare grazie
Entrambi abbandonati e barbera Donati
Far pervenire
Sentiamo
Si vendono si come è stato detto
Risultano se la propria estraneità
Va bene non vedeva nessuno e non voglio
Dunque mi chiamo Donati faccio l'avvocato dopo aver fatto l'esperienza di dirigente e altre attività professionale
Dunque
Io sono voluto venire appositamente questo convegno anche se sono di area cattolica
Perché credo che la cosa fondamentale per arrivare qualche risultato da un punto di vista della riforma dello Stato sia quella di abolire di abbattere quelle barriere che ci hanno divisi oggi molto spesso anche oggi ho sentito
Aleggiare alcuni di questi
Di queste tendenze che portano a mantenere degli steccati che non ci devono più essere pratica però che può essere considerato una sorta di clericalismo laico talora
La ragione
Io voglio rifarmi a quello che ha detto il professor Fera stamattina perché non ho sentito nessuno che gli ha risposto
A mio avviso prima di affrontare un discorso bisognerebbe esaminare come le cose stanno ora professor Pera il referendum che noi abbiamo portato avanti è un referendum che abolendo alcune piccole parti delle norme in vigore finisse per trasformarla come già successe in occasione di quasi tutti gli altri referendum
E fa sì che viene fuori una legislazione nuova che crea delle regole nuove queste alla situazione per cui quando lei parla della necessità di intervento del Parlamento in un secondo momento dice una cosa profondamente inesatta
Vuol dire praticamente che non ha assolutamente guardato quella che è la situazione che riguarda anche sulla proposta di referendum di abrogazione di parte delle leggi elettorali se vuole le posso fare una piccola semplificazione
L'Assemblea costituente aveva previsto che il sistema del Senato dovesse essere maggioritario e uninominale questo praticamente la gente la ne ha già parlato a suo tempo il professor Barbera l'onorevole per il senatore Barbera comunque intendo dirlo
Benissimo allora però i partiti cosa hanno fatto hanno inserito una piccola clausola letta cioè quella che dice benissimo questo sistema però non si applica nel caso in cui il candidato non abbia tenuto almeno il sessantacinque per cento dei voti
In questo caso eccetera eccetera eccetera ebbene eliminando questo riferimento al settantacinque per cento dei voti viene fuori quella che avrebbe dovuto essere in base alla Costituente
Il sistema maggioritario uninominale per il Senato questo era stato stabilito perché era stato approvato dall'Assemblea costituente
Quindi nessuna necessità del Parlamento di fare niente questa riforma è una riforma compiuta d'altra parte tutti gli altri referendum che sono stati approvati dalla Corte costituzionale
Hanno sempre abrogato piccole parti di norme quindi praticamente non vedo per quale ragione noi adesso dovremmo trovarci di fronte a un divieto alla Corte costituzionale
Se non dovuto a maneggi di carattere politico
Per quanto riguarda il programma portato avanti dalla cioè praticamente che è stato presentato dal professor né da dall'onorevole Negri volevo dire questo
Io ritengo che noi dovremo io posso solo potrei sottoscriverlo totalmente questo programma
Il mio problema però è questo
O mi sono rifiutato sempre di fare attività politiche anche se son mi sono interessato fin dal mille novecentosettantuno di questi problemi
E sì ho scritto già nel mille novecentosettantatré mille novecentottantatré che era necessario promuovono riforme un referendum per abolire la legge elettorale perché è l'unico sistema attraverso il quale si poteva arrivare a una riforma del sistema politico
Ebbene
Quanto io ho potuto verificare è questo quando si pongono dei dei problemi anche di altra natura vicino a quelli fondamentali si corre il rischio di deviare l'attenzione a quelli fondamentali per andare ad affrontare i discorsi specifici voglio dire il discorso e partecipazioni statali è un discorso verissimo io c'ho vissuto nelle partecipazioni statali
Eccome
Dirigente dei dirigenti del all'interno dell'azienda ho lottato contro la struttura che si era venuta a creare
Benissimo è un sistema che porta alla distruzione di ricchezza
Porta distruzione di ricchezza e soprattutto da ai partiti
Lo gli strumenti per poter contare perché noi oggi abbiamo un sistema allarga attivissimo di partecipazioni statali uno sistemata legatissimo di intervento pubblico nell'economia puramente e semplicemente perché quello è lo strumento per assicurare ai politici la possibilità di foraggiato sì la possibilità praticamente di intervenire nel campo economico quindi praticamente non ha una funzione di carattere sociale a furente la funzione di assicurare ai fedeli di questo o quel partito un campo in cui in cui foraggiato sì in cui mangiare
Ora io volevo ancora mettere in evidenza un aspetto di questa di questo proposta che noi abbiam portato avanti
In Italia abbiamo un sistema tipicamente mafiosa mai nelle strutture e nelle strutture sarebbe strano che noi non avessimo la corruzione è impossibile
Tutti i politologi a livello internazionale
Sono concordi su questa impostazione andiamo dal primo ricca andiamo al duca Ger andiamo a vedere le diatribe tra spyware mil
Ed entra ma quando praticamente si volle costituire andatevi a vedere quelle cose che scrivevano quanto scriveva Bentham noi lo ritroviamo nella situazione italiana ed entra non ha visto la situazione italiana
Bentham vissuto molto tempo prima ma ha potuto prevedere che cosa succedeva con un sistema del genere
Perché
Perché noi abbiamo un sistema parallelo
Coloro che hanno potere non hanno responsabilità coloro che hanno responsabilità non hanno potere e mi spiego quelli che hanno potere sono praticamente le gerarchia dei partiti
In poche parole a livello locale il segretario del partito
Il quale nomina e componenti nei consigli d'oppure concorre a nominare i componenti così la misurazione le banche i a presidenti Remo Gigi palizzate i membri dell'UE SL e così via
Questo a una legittimazione che deriva soltanto dalla elezione degli scritti
Peraltro chi è che può fare il segretario del partito in un in una realtà locale solo uno scansafatiche è uno che non ha niente da fare uno che facendo il dipendente pubblico finisce praticamente per trascurare la sua attività nell'ambito pubblico e svolge questa attività di partito
Perché perché è un'attività a tempo pieno
Ora noi abbiamo questa struttura che il potere Manon alla responsabilità perché non ha nessuna lezione nessuna legittimazione che proviene cittadini
E abbiamo coloro che hanno la responsabilità che sono gli eletti che non hanno nessun potere nessun potere
Un deputato che potere ha quello di alzare la manina
Mi ha molto di più
No mio padre era senatore
Me lo diceva entra nel governo a quel punto praticamente con comincia a contare qualcosa e mi disse guarda cerca di intervenire cerca di dati d'attorno per studiare qualcosa per Cambiasso sistema perché veramente questo sistema non funziona morì nel settantuno
Bene io ad allora ho cercato con le mie modeste possibilità di di cercare di andare avanti su questa allora dovevo preparare un una pubblicazione su questi problemi col professor La Pergola che presidente alla Corte costituzionale che adesso probabilmente avendo aderito al Partito socialista ha cambiato idea ma allora era sparati Simo su questo discorso
E praticamente sono venuto su con questa impostazione questa impostazione mi è sempre rimasta ferma nel cervello
Allora se noi non eliminiamo perché è chiaro anche in un'azienda se colui che è il potere non ha la responsabilità che ha la responsabilità non ha il potere quello che succede nelle partecipazioni statali
Perché un presidente in una società non conta niente signori niente
Perché praticamente prenderli in vecchi le imbeccate dure da Tizio Caio Sempronio
E magari il dirigente per esempio una società pareva senza dare quindi sapere essere presidente in una società per il consenso tali un tizio che è dirigente della capogruppo
E prende le imbeccate da Tizio Caio Sempronio quindi all'interno dell'azienda non conta assolutamente niente è come il due di coppe quando la briscola è bastoni insomma
Ecco quando noi abbiamo questa sessione noi abbiamo una situazione di assoluta metastasi
Così nel sistema politico così in un'azienda
Questa è la ragione per cui la riforma della legge elettorale fondamentale primo noi finiamo per avere della gente praticamente anche coloro che all'interno i patiti si candidano alcol del sistema uninominale non possono essere non possono essere appartenenti puramente e semplicemente a un'organizzazione particolare diciamo i coltivatori diretti diciamo gli artigiani di al diciamo altre cose devono realizzare una mediazione politica
Effettiva perché altrimenti non avrebbero mai la possibilità di essere letti in una realtà nella quale i coltivatori diretti o gli artigiani eccetera non hanno un peso un peso preponderante
Mentre oggi noi abbiamo i deputati della Coltivatori diretti abbiamo i deputati degli artigiani abbiamo i deputati e così via
Abbiamo anche Cicciolina
Praticamente
Sette va be
Questa è una delle ragioni per cui è assolutamente indispensabile questa cosa secondo luogo non è affatto vero che noi perché la Democrazia Cristiana tutto sommato è sostanzialmente contraria a questa riforma ma perché è una riforma che sostanzialmente distrugge patiti grossi distrugge quelle strutture che ci sono perché praticamente quello che diventa fondamentale il candidato non è più l'organizzazione partitica
Il candidato finisse per essere praticamente colui che finisce per avere un rapporto diretto con gli elettori
Oggi per sostanzialmente si crea una riduzione del potere dei partiti aumenta il potere degli elettori aumenta il potere degli eletti
Questa è la vera democrazia in democratici in Gran Bretagna o negli Stati Uniti qual è il Comitato centrale del partito conservatore Partito laburista se preferite
Ma è il gruppo parlamentare laburista il gruppo parlamentare conservatore
è così che noi abbiamo un identificazione tra potere e responsabilità da noi da noi comitato centrale non so da democrazia che stiano del Partito comunista del Partito socialista stamattina giustamente è stato detto
Tutti i partiti si sono strutturati sulla struttura che per il partito comunista ma per forza come si fa notare con due padri lo comunista contro un vaso di ferro se non ci sono degli altri vasi di ferro
Per forza abbiamo creato sui per forza abbiamo creato dei partiti identici ecco a quello del Partito comunista ma per forza oggi noi tutti i partiti dobbiamo rifarli
E ha ragione Cossiga quando dice che tutti i partiti vanno rifatti perché tutti i partiti si sono sono hanno una struttura sostanzialmente stalinista
Hanno tenuto duro accentrata
Perché dovevano lottare con del Partito comunista lui il pericolo maggiore che noi abbiamo cose
Che noi diciamo ribadito comunista deve fare deve fare per e gli altri partiti cosa devono fare
Ecco questi sono i problemi che abbiamo di fronte ma se non interveniamo la vera Costituzione un Paese è il sistema elettorale anche se noi possiamo cambiarlo con una legge ordinaria e anche se possiamo cambiarlo con questo referendum non è la Costituzione quella di è la struttura fondamentale all'estero lo sanno
Basta leggersi patiti Polesine dura desidero o basta leggere quello praticamente ripeto come ho detto prima che scriveva Bentham o quanto ha scritto anche il Frederick cioè in Italia forse siamo un pochino indietro ma anche Marianini ha detto qualcosa del genere grazie
Barrera
Non credo
Specie Grail Paci
Nell'ordine
No messo al
Conosciuti
Ma io
Ho seguito come ho potuto tenuto conto anche della concomitanza con i parlamentari questo convegno devo dire
Poi ci sono efficientissimo servizio stampa quindi anche gli interventi che hanno seguito direttamente ho potuto anche
Raccogliere ugualmente i promotori dico subito di consenso e di dissenso dei confronti questo convegno ho motivo di consenso su per quanto riguarda l'immagine
Che
Forum democratico ha voluto costruire cioè attorno all'iniziativa referendaria non c'è solo il preteso asse
De Mita Occhetto
C'è larga parte della
Di un movimento di gruppi di ambienti liberal democratici che hanno creduto che hanno lottato e che
Si impegnerà ancora per iniziativa referendaria
Dicevo il preteso asse del mito Occhetto
Perché gli unici due punti su cui vedo un accordo
Tra
Demitri Occhetto se volete tra democrazie cristiane parto comunista e primo
Nella difesa della legislatura
Perché si facciano il referendum secondo nelle esigenze che ci sia una riforma
Attorale
Ma che riforma elettorale quale riforma elettorale
Non pare di vedere finora convergenze tra le varie proposta riforma elettorale che vengono fuori a getto continuo dalla
Commissione che la democrazia cristiana ha costituito
E le proposte che faticosamente il Partito comunista sta portando avanti
Perché per esempio per comunista insiste molto sul superamento delle preferenze attraverso forti dosi di un in me alcuni nominalismo
Il che non significa estensione jazz altro il collegio uninominale ma buona parte dei seggi da attribuire attraverso i collegi uninominali come del resto previsto nel quesito per il Senato mentre la democrazia cristiana mostra
Di non volere abbandonare il sistema delle preferenze
Che sarà un'anomalia italiana che nessun Paese ha ma che ha costruito le fortune o buona parte del fortune anche in quel partito su cui si regge anche la forma partito del democrazia cristiana
C'è da parte la democrazia cristiana l'esigenza
Di vincolare
I partiti ad una coalizione
Questa anche all'interno del partito comunista trova
Dei consensi quest'idea ma come in che modo in che forme costruito il tutto non è scontato e non è deciso da nessuna parte
Perché per esempio
Se si dovesse dire
Che vincolando
Le coalizioni stabilendo una dichiarazione preventiva di coalizione si assicura la stabilità dei governi si dice una cosa che non è corretta e non
Che contraddice quella che la storia di questo Paese
Perché è vero
Pertini del mille novecento ottantuno ottanta ottantuno ha rotto la conventio che prevedeva che il Presidente del Consiglio secondo la quale Presidente Consiglio avrebbe dovuto essere sempre del partito di maggioranza relativa
Con l'incarico Spadolini e poi con l'incarico a Craxi però non mi si venga a dire che da Pertini in poi è aumentato il tasso di instabilità dei governi perché se oggi abbiamo il record fra tutte le democrazie
Della massimo di instabilità dei governi duecentosettantadue giorni all'anno quasi nove mesi all'anno questo è un record che era precedente alla rottura della conventio da parte di di Pertini
Perché se dopo Pertini c'è stata la rissa tra socialisti e democristiani De Mita o Craxi o Andreotti o con Spadolini che si metteva tra i piedi
Ma prima c'era lotta tra le correnti democristiane per la conquista della presidenza del del Consiglio ricordiamo tutte le vicende il doppio incarico di Fanfani e e così via
Ecco accetterà la Democrazia Cristiana accetterebbe di vincolare la coalizione ma con l'indicazione davanti al corpo elettorale del Presidente del Consiglio per arrivare a quel modello
Che proprio delle grandi democrazie secondo cui i cittadini quando vanno a votare
Di fatto votano per un governo già predeterminato Germania voteranno per collocarla Fontaine in Inghilterra
Tra tratta c'ero per chilo e persino la Germania nella fra nella Spagna che fino a settantotto nel Medioevo franchista la si sono realizzate formi democrazia immediata
Oh io ho l'impressione che credo per l'ho sentito dire già in qualche altro intervento
Dietro il fantasma del dell'asse Occhetto De Mita o del compromesso storico ci sia un alibi ben preciso venga agitato come alibi credo che abbia detto Scoppola per eludere i problemi posti dal referendum per far sì che il referendum venga superato o attraverso parigino o attraverso escogita azioni vari o magari con l'aiuto del invocato della corte costituzionale
Tra l'altro
Il Partito socialista all'inizio degli anni ottanta fine anni settanta edizioni o tanto Lancioni della grande riforma e lancio l'idea del grande riforma
Non perché per ragioni politiche ben precise
Giusto era un modo per rompere
La politica e società nazionale e le prospettive tra virgolette di compromesso storico
Si parlava di democrazia conflittuale alla base della grande riforma avrebbe tutto e sull'idea di democrazia conflittuale
Bene proprio al momento in cui si tenta si vuole da parte di ambienti partiti movimenti e anche da parte degli ambienti liberal democratici di introdurre attraverso le più svariate certo non tutte coincidenti
Proposte di riforma elettorale o di revisione della forma di governo si tenta di costruire appunto forme democrazia conflittuale si grida alla riedizione del compromesso del compromesso storico proprio da parte di chi riprende quell'idea no
Che fu appunto quella del della grande riforma perché di grande riforma noi abbiamo bisogno
Io son d'accordo
Con chi dice con Panebianco quando dice che sono e più facile portare avanti una grande riforma che piccoli ritocchi
Perché i piccoli tocchi
Che vanno a a guardare questo quel punto del sistema elettorale rendono più facile a ciascuna forza politica di vedere quali saranno i vantaggi e gli svantaggi che si terranno a quella riforma e quindi potere in questo modo anche esercitare quel potere di veto che in misura maggiore o minore tanti partiti tanti partiranno ecco perché io prendo
Che solo come diceva appunto scopo attraverso forti dosi un nominalismo come del resto si è previsto attraverso
Il quesito del Senato che non è l'assoluzione
Perché il Parlamento potrò fare soluzioni migliori però e una soluzione che migliorerebbe
La situazione attuale e per la quale vale impegnarsi anche con un voto a mio avviso con un sì davanti al corpo elettorale se si dovesse giunge un due speriamo alla alla consultazione
Il collegio uninominale forti dosi nominalismo consentirebbero veramente di introdurre pezzi di grande riforma è quale compagnia aggiungere
Anche momenti di riforma dalla forma di governo di revisione della forma di governo anche come Uto modo di dire come è stato qui ricordato attraverso una
Elezione diretta del premier che potrebbe nazionalizzare
Quella campagna elettorale che attraverso i collegi uninominali potrebbe essere a volte ridotta
Perdere di slancio politico può essere riferite esclusivamente a momenti
A momenti localistici
Dicevo che quella non è l'assoluzione è un'accettabile soluzione se possono trovare in Parlamento di migliori purché si guardi all'Europa e quando dico Rho-Pero nella periferia d'Europa ogni tanto vedo emergere il modello prima si parlava del modello portoghese
Poi del modello greco ecco se provassimo a guardare invece i modelli delle grandi democrazie europee appunto il collegio uninominale inglese che non serva a destrutturare i partiti come ho sentito dire
Il collegio nominale serve a valorizzare le persone ma non contro i partiti
L'equilibrio rapporto partito candidato
Che serve a tagliare orizzontalmente gli interessi nei grandi collegi col voto di preferenza i
Parlamentari vengono già con un mandato che finisce per essere vincolante di questo quella categoria di questo o quel tipo di elettorato che serve a superare
Un eccesso di invadenza dei partiti ma non destruttura i partiti io non capisco perché si va c'è una profezia che si auto
Sì auto realizzate cioè da parte anche così a volte l'area laica si dice ho sentito dire anche in questi giorni ci serve il collegio uninominale perché in questo modo riusciamo a combattere i partiti a togliere
A destrutturare addirittura usato espressioni come queste Gariglio i partiti e dall'altra parte si sente da parte dei di chi invece vuole mantenere
In piedi in una democrazia che democrazia ancora
Basata sui partiti storici sente dire no al collegio uninominale perché determinerebbe solutus situazioni di questo genere in Inghilterra esistono due tre grandi partiti quello conservatore con laburista quello liberale che hanno caratteristiche diverse da quelle italiane
Ma non
Sì ma allora
Sì ma siccome i messaggi
Esatto bene gli Stati Uniti dopo istruiti partite non esistono in Prati
Sì pratico resiste
No
Se infatti h rosso capito subito riferivo suo intervento quanti fa restare sta rispondendo adesso mi riferiva appunto al suo intervento quando
Non a quello di tiratori
Per ci son dei problemi ci sono dei problemi ci son dei problemi comunque questo questo sono eccessi certamente sono eccessi della partitocrazia
Ma su questo tornerò su questo tornerò avrò modo di tornare
Quindi dicevo avere computo riferimento pretendono questo punto avere compunto riferimento ad esempio il College nominare inglese e tenere conto che ne situazione come quelle italiane in cui ci sono partiti
Intermedi c'è un partito socialista che ha la posizione che ha si può anche
Io dico si può anche introdurre come è stato fatto in Francia il doppio turno
In collegio numerare con doppio turno che poi come è stato definito più volte il collegio nominale francese e l'adattamento del Collegium all'inglese alla Francia che ha una pluralità di partiti e nona
Un sistema dei partiti
Ma tenendo conto anche di quello che è una conquista
Della Germania federale cioè quello di associare ai collegi nominare anche la votazione per liste terrestre certo
Non è
Sempre facile mettere insieme le cose però io credo che sia possibile è stata ebbe di un pezzo di grande di grande riforma non di aggiustamenti quali potrebbero essere le cause sbarramento non abbiamo bisogno di sbarrare
Ma abbiamo bisogno semmai di aggregare attorno a schieramenti alternativi le forze politiche
Non si tratta di erigere mura difesa di questo sistema dei partiti
Ma di riformare il sistema dei partiti
E vengo al punto quello che motivo di dissenso
Io sono contro la partitocrazia ma voglio affermare invece l'esigenza che i partiti siano valorizzati perché
Fino almeno a quando non avremo altre
Forme associative altre forme di organizzazione del consenso non vedo alternative ai partiti politici non è certamente l'individuo schiacciato
Non sono certamente altre forme di organizzazione del consenso i gruppi di pressione
Negli Stati Uniti o altre organizzazioni d'interesse lo spazio che verrebbe lasciato i partiti in Italia sarebbe occupata da altre forme di organizzazione del consenso della cui democraticità si può fortemente Dumitri dubita
D'altro canto vediamo che la crisi dei partiti la crisi dei partiti viene sfruttata dalle oppida gruppo di pressione da poteri occulti e anche dal dall'instaurarsi di cracker di cripto governo abbiamo tutti davanti agli occhi alcune cose
Quindi direi chiede la partitocrazia
E il sintomo i due male in Italia
Non dobbiamo combattere sintomi un medico non deve a terapie non deve consistere combatte il sintomo certo a volte il cachet prima dei test necessari ma bisogna aggredire il male
Di cui sintomo espressione emani sono due
Uno
E qui le terapie non sono facili non sono semplici forme indossata sui tre P e la crisi dei partiti
L'altro e una doppia anomalia italiana che data
Dal massimo di stabilità del ceto politico accompagnato dal massimo di instabilità dei governi
Molte delle vicende che stiamo vivendo in questi giorni
I governi paralleli tra mezze che si aprono
Eccetera eccetera eccetera eccetera derivano soprattutto da questo
Da un massimo di stabilità del ceto politico pari soltanto a quello giapponese e dal massimo di instabilità dei governi e quindi di caduta internet della primato della politica nel senso alto dall'espressione rispetto ad apparati e gruppi di pressione e così via
La crisi dei partiti vediamo
Eccetera eccetera eccetera esatto d'accordo
Chi più ne ha più ne metta
La crisi dei partiti deriva dalla
Motivo molto semplice cioè le frattura ricopriva ci su cui i partiti sono rette finora stanno progressivamente prendo meno si stanno trasformando
Si sono basati sulle appartenenze
La lotta di classe
Il rapporto Stato Chiesa l'appartenenza laica
Rapporto cita campagna l'antifascismo e l'anticomunismo
Sono tutte fratture che progressivamente vengono meno
Da qui appunto il venir meno della capacità dei partiti di orientare la società per questa funzione dei partiti e invece il prevalere di forme di colonizzazione di pezzi da società civile
L'incapacità dell'intervento seduce in queste l'incapacità di governare le istituzioni si traduce nella necessità per i partiti di occupare pezzi dell'amministrazione finanza corti servizi segreti nelle
Occupare
Le imprese pubbliche e così via
L'incapacità di operare sintesi porta la mediazione fine a se stessa
E allora se vogliamo dare una risposta
Tenendo conto appunto sono non facili le risposte ecco come fare in che direzione muoversi
Io
Mi trovo di fronte a una difficoltà che spesso viene
Richiamata cosiddetto paradosso
Formulato da Kelsen che poi fu ripreso Zagrebelski
Cioè questo sistema
Politico in crisi perché non sa produrre decisioni forti
Però riformare lady le istituzioni e una decisione forte
Sembra di trovarsi di fronte appunto al barone di concause anche se voleva trarsi fuori dal dalle sabbie mobili ridendo si fuori per il codino
Ecco perché sono necessari interventi dall'esterno e in questo senso opera l'iniziativa referendaria
E il tentativo attraverso cui la società civile
Può intervenire per aiutare questo sistema politico a attenersi a tirarsi fuori
Però motivi delusione ci sono
Sono state ricordate seicentootto mila firme non sono
Le firme che siano state necessarie per questa azione di mobilitazione o strascichi ma è anche vero che ci sono state difficoltà che venivano prima
Ricorda
Che mio prima ricordate
Così come consentitemi anche di
Aggiungere
A questo tentativo per riformare il sistema Polito accanto i referendum ma anche la decisione
Tormentata difficile ne parlava Spadaccia
Del partito comunista e dare vita erano formazione politica che nasce con i limiti che forse esagerando ma in parte cogliendo la verità diceva Spadaccia metterà presento un tentativo di riformare il sistema politico però io rimango convinto che lasse della riforma e l'introduzione di nuove regole e in primo luogo delle regole elettorali non arrecò elettorale che abbiano e e chiudo una duplice
Obiettivo
Primo quello di fare emergere i programmi
Le alternative programmatiche rispetto le appartenenze come diceva Scoppola
Le appartenenze sono in crisi e non si può più fare appello alle partenze ecco perché una democrazia immediata una democrazia e consente ai cittadini di pronunziarsi direttamente sui governi
E in grado di fare emergere programmi quindi ricondurre i partiti alloro funzioni proposta di orientamento più che di occupazione di spazi indebiti e l'altra strada e appunto quello del rafforzamento delle istituzioni
Abbiamo avuto dell'istituzioni deboli sono state costruite delle istituzioni deboli
Perché lo rigira ragione Gelmini sotto questo profilo una e nella Costituente stessa nella costruzione stessa perché forte era il ruolo dei partiti dei parchi storici che avrò fondato a Repubblica dobbiamo invece coglie l'occasione
Per rafforzare
Le istituzioni per riequilibrare c'è un rapporto tra partiti
E istituzioni perché ripeto io ritengo che lottare sì contro apporto Lucrezia ma far sì che da questa lotta venga fuori non un'astratta società civile non un astratto individuo ma fino a quando l'avranno una funzione storica da da svolgerle che i partiti possesso ricondotti a quello che Giannini e diceva essere il loro alveo
Il loro Aldo naturale grazie l'attenzione
Striscioni giuridico scusa no scritte Grillo partecipo
Stretta poi
Poi vedremo sale spiato
Ma sedi io però devo dire che rispetto alla premessa che ha fatto poc'anzi per vera degli
Che ha parlato a prima enunciato i motivi di consenso e poi ha esposto i motivi di dissenso rispetto all'impianto di questo convegno io devo dire che mi trovo semmai proprio la posizione opposta a quella che lui suppone perché per per parte mia o dissenso rispetto alle cose che e Barbera ha detto nella parte che ha che ha definito di Cosenza invece ma il consenso nella seconda rispetto alla seconda parte
Perché a me pare che forse c'è io ero d'accordo all'inizio anche sullo slogan di questo convegno ma forse ripensandoci credo che sarebbe da modificare per la sua seconda edizione
Perché
La
Protesta il disgusto che c'è
Nella società fra la gente contro i partiti passi si manifesta in tanti modi
Sebbene lo leggiamo
Io credo vada inteso come sostanziale domanda di partito di parte politica
Domanda di parte politica contro la partitocrazia
La quale partitocrazia è quella che ha ucciso i partiti
Non ci sono partito parte se per partito s'intende la parte politica
E la partitocrazia chiama Sacrato ha masticato i partiti come strumento per i cittadini per fare politica e per far valere le loro ragioni o in realtà si potrebbe aprire
Sarebbe necessario corso un'analisi più ampia anche lo stesso termine di partitocrazia ormai rischia di essere inadeguato perché se è vero che
Un tempo la parte l'occupazione di tutto da parte dei partiti
Si traduceva in un controllo da parte dei partiti gli apparati di partito le segreterie di partito di ogni momento della vita istituzionale e certi società civile ormai questo
Mi pare non più così matematicamente vero ormai in realtà a forza di occupare tutto i partiti stessi sono stati occupati dalle bande di potere dalle logiche di potere ormai i partiti non sono più vedi di governo di in qua di governo distorto non democratico ma di governo di direzione delle istituzioni sono in realtà dei canali attraverso cui i gruppi di potere passano per gestire in modo con non democratico contrario addirittura certezza del diritto la cosa pubblica ma
E questa realtà e quella io non voglio diffondermi
Su cosa state dette molto meglio di quello che saprei dire io
Questa realtà di partitocrazia
Configura come un partito dei partiti
Adesso muta e il termine mi pare che ha usato recentemente Manzella nel suo saggio su MicroMega ma è quello che però già decenni fa diceva per esempio Pannella lo ha ricordato nel suo intervento mono partiti ISMU imperfetto c'è questa blocco questa parte
Che domina che controlla e chi è la partitocrazia
Sostanzialmente solidale con se stessi
Attraverso le sue articolazioni e divisioni filtrati auto si stenta a capire proprio
Ora vi fa e di fronte a questa realtà che nel Paese sta crescendo una domanda di altro di alternativa chi cresce di rispetto a questo partito unico
Cresce la domanda di altro partito perché quando si vuol sostituire a cacciar via rovesciare e si prospetta una parte contro un'altra parte
Si domanda il partito della anti partitocrazia e vediamo e dovremmo e ed a capire se questo coincide con la nostra domanda di partito la democrazia della democrazia e della democrazia liberale
Per una fase forse era parso che i Verdi potessero essere
Il canale
Tu di questa
Domanda di partito anti partitocratico
Oggi sembra che lo sia forse meno
La realtà oggi è che sempre più questa domanda si sta esprimendo sta trovando corpo nelle
Questo è il dato di fatto
Con cui credo dobbiamo fare le parole hanno un centralismo corso come definito ecco io non voglio non sbaglio detto apprendendo prendiamo atto che c'è questa domanda Lugones continuamente signorine trafitti finale in nelle leghe sul
Partito fascista
Era contro lo Stato partito liberale del del del dello dello Stato dello Stato liberale e non era certo un partito democratico
Non che non che io voglia
Paragonare legal fascismo non c'entrano non c'entrano nulla
E il problema che noi abbiamo di cui stiamo discutendo come politico non teorico non vi è la convegnistica e se questa sede questo luogo questa quelli che noi stiamo qua e siamo il la sede luogo adatti a comincia ad affondare tagliando attraverso i partiti esistenti
A fondare il partito democratico della antipartito da anti per anti partitocratico
E noi abbiamo un problema
Che deve rinunciare con molta chiarezza che noi siamo in qualche modo gli eredi
Siamo in tante persone intanto innocua ridurre i protagonisti
Di due
Due sconfitte che già sono state consumate
In questo tentativo
La prima è la sconfitta
Del tentativo radicale da questo punto di vista
Perché
E si è detto la crisi radicale
Il suicidio del Partito Radicale ma
Se c'è e c'è una crisi radicale questa è la crisi che deriva dalla sconfitta di un tentativo che il partito radicale che i radicali hanno condotto di creare di non essere più stress
Soltanto un piccolo partito minoritario
E sempre più impotente ma di in qualche modo chiamarsi fuori come partito italiano per stimolare attraverso la strategia del trans partito per stimolare la nascita del grande Partito Democratico alternativo alla partitocrazia
è stato è un tentativo che è stato fatto rivolgendosi di volta a volta uno dopo l'altro al Partito socialista
Al partito repubblicano al Partito Liberale socialdemocratici e di volta in volta questo tentativo
è stato sconfitto
E la crisi radicale di oggi è la crisi derivante dalla sconfitta di questo tentativo e con questa esperienza credo dobbiamo fare i conti
Trovare qualcosa di altro in questa direzione
E la seconda sconfitta
E quella chi fino ad ora
Questa non è speriamo sconfitta definitiva e quella che fino ad ora si è consumata
Sull'interesse referendari
Perché al di là degli esiti
Il referendum ci saranno ci sarà
Fino ad ora noi dobbiamo
Prendere atto e quello che è accaduto e che la fino ad oggi la partitocrazia con il suo dinamiche si è impadronita dell'intero referendarie la governa gratis
E la strumentalizzate i suoi figli
L'obiettivo del referendum del Senato
Quello centrale
è proprio quello su cui un po'mi pare invocava poc'anzi Augusto Barbera
Perché l'obiettivo certe quello della governabilità delle ma l'obiettivo almeno per quel che riguarda molti di noi che l'abbia promosso altri legittimamente
Potevano avere e a e avevano intenti diversi ma insomma per molti
La scelta di quelli lo strumento referendario
Che proponeva la scelta del sistema uninominale all'inglese con una limitata correzione questo l'oggetto
No del
Il risultato del referendum aveva l'obiettivo anche e io vorrei dire in primo luogo di scardinare questo sistema dei partiti perché comunque il meccanismo elettorale non con altri
Riformati con quel meccanismo elettorale nessuno dei partiti attuali nemmeno il Partito comunista nemmeno la Democrazia Cristiana è in grado di affrontare seriamente costa con successo prospettiva c'è un di davvero essere candidato a governare è in grado di affrontare la prova elettorale con quel meccanismo elettorale tutti i partiti alcuni più immediatamente Rocca è ovvio altri magari travetti attraversa una fase più lunga ma tutti i partiti sono costretti a rimettersi in discussione a rifondarsi
A dar luogo a a far nascere nuovi e diversi perché appunto con l'Inter due o tre perché non c'è spazio comunque il sistema per nove partiti per dieci partiti non c'è spazio sul tutti condannati all'impotenza nove dieci partiti tutti condannati
A non saper
Nemmeno scommettere sulle proprie possibilità di vittoria questo è il fulcro politico della proposta della proposta della proposta referendaria
E invece quello che è accaduto
E che non perché hanno firmato di mid term Occhetto che è stato
Che è stato un fatto positivo perché così le firme sopraggiunti
Ma perché c'è stato una forza una dinamica
Per la quale un'altra e diversa finalità chi legittimamente per parte loro venitemi Occhetto magari più De Mita che Occhetto si proponevano è passata le finalità che
Chiudiamo le dichiarazioni che le dichiarazioni ufficiali anche se non voler leggere di feriti ma le dichiarazioni ufficiali sono e finalità la governabilità la riduzione del numero dei partiti che è tutt'altra cosa che no la rifondazione o la la stabilità delle collezioni di Elia inutili io elenchi e non c'è la trasformazione la rifondazione del sistema dei partiti e c'è in in realtà un altro un disegno
Che giustamente diciamo pane al pane giustamente i socialisti denunciano e compì giustamente e legittimamente combattono che quello di colpire la rendita di posizione del Partito socialista
Ma se lo sport che significa che cosa
Non contrapporre un disegno politico
Alla partitocrazia ma cercare attraverso una recita riforma elettorale
Di modificare gli equilibri interni al partito e per
Non di rompere il partito fino a combattere di rovesciare il partito dei partiti
Disegno politico certamente legittimo e e legittimo perseguire da chi lo lo vuol perseguire ma che alternativo indirettamente alternativo al nostro e l'opposto
E questo va
Che bisogna cominciare e necessario conforto a cominciare a denunciarlo ma dobbiamo prendere atto che allo stato
Questo disegno ha vinto ha vinto nel senso che ha condotte tutto il confronto politico sulla riforma elettorale intorno a questi termini intorno alla a una operazione relativa agli equilibri interni
Del partito del partito dei partiti
Allora come tener conto di queste due sconfitte no quella radicale questa referendaria fino ad ora
Credo che sia indispensabile seguire la strada che ci indicava perché stamattina Massimo Teodori
Costituire un movimento
Chi abbia forza che abbia la forza per imporre altro che sia protagonista politico con la forza di import per esempio sui referendum di riportare il confronto politico sui termini della sfida che Logan tentato di lanciare
E che i gli elettori hanno sostenuto firmando firmando la richiesta ma poi più ampiamente
Ma più ampiamente di
Disegnare
La possibilità di una alternativa alla alla partitocrazia e anche in questo senso diciamolo
Di aprire un confronto con Craxi perché col dito diceva Spadaccia prima
Se
Si riesce a riportare il confronto sulla riforma elettorale nei termini che sono i nostri è ancora anche Craxi non ha più alibi diviene qui vogliono cercare soltanto di schiacciarmi e e l'alternativa a quel punto è anche per Craxi il
Tornare cioè o diventare il leader del movimento delle della della riforma ogni oppure rimanere soltanto il leader di uno dei settori e forse il settore più dinamico del partito del partito di parti
Allora la domanda
E possibile
Farlo da qui questo partire da qui per costruire il partito democratico
Anti partitocratico
Siamo credibili questa è la domanda che che Giavazzi tutto più forse più ieri che oggi a e la domanda di fondo siamo credibili
è possibile che un gruppo di parlamentari vigente nel nel palazzo
Via sia abbia la credibilità per prospettare al Paese alla gente
Una un'ipotesi di questo tipo
Pertanto va detto che
Rispetto a certi discorsi sono stati fatti ieri
E del tutto illusoria idea
Di costruire un'alternativa alla partitocrazia rifiutando la presenza dell'iniziativa nelle sedi istituzionale perfino lei
Terminale il luogo di confronto perché perfino le leggi che sono state costruite fuori no dalle istituzioni son partite parlamentare ma hanno la forza che hanno diventa un fattore dirompente che diventano perché
Poi nell'istituzione al centro
E ha lavorato fino iniziò in questa prospettiva perché in quella sede in cui in democrazia le cose si decidono sulla quale qual è l'altro dove il terreno quindi da questo punto di vista questa è la premessa intanto da fare insieme
Alla rivendicazione che antichi eradicare quindi qui storicamente un po'nuova partitocrazia detta
Della dignità dell'autista
Della disponibilità personale di tanti uomini e donne che stanno nei partiti della partitocrazia e che sono esistenti prigionieri vittime
Del meccanismo partitocratico e perciò questo la condanna indiscriminata delle persone in quanto membre
Di di un partito la partitocrazia credo che sia sbagliato e inaccettabile
Ma ecco il problema è e concludo come si sta
Nelle istituzioni
E finito credibili
Come promotore di una battaglia o compartecipi della battaglia anti partitocratica
E questa
E allora di questo credo dobbiamo discutere mai questo round è finito ma se avremo io spero fra poche settimane il nuovo la nuova riunione
Di questa Assemblea quello io credo sia il tema centrale
Come nelle istituzioni si sta prefigurando con i propri comportamenti colpa può agire politico prefigurando la democrazia divinità antipartito
Mi così allora avendo poi trovando il consenso e trovando avendo la possibilità di trovare consensi e forza reale nella società e quindi allora davvero anche poi nel partito nel nel palazzo
Fra loro ci son dei radicali che diciamo storicamente punto fatti esterni alla logica perlomeno spartizioni di potere di sottopotere
Ma credo che più prezioso
Ancora
Più utile discriminante la presenza fra Dinoi
Di tanti parlamentari uomini di partito degli altri partiti perché
Sono loro che possono davvero segnare il fatto nuovo
Uscire da qui uscire dal dalla prossima dalla prossima riunione con un programma con un impegno comune con un programma di contestazione rigorosa della partitocrazia
Nei loro partiti andando nei partiti
Arti comportamenti personali che diciamo sono fuori discussione ma andando nei partiti con proposte precise
Andando al consiglio nazionale del proprio partito a chiedere che il proprio partito diventi un partito non più alla partitocrazia moderati partitocrazia per esempio con la scelta di uscire con i propri uomini dalle sedi occupate con logica partitocratica
Aprire in questi termini Lust il confronto e lo scontro nei partiti nel palazzo questo è il io credo è una proposta che lancio su cui ovviamente occorre ragionare articolare capire
Ma insomma questo è io credo il il il terreno su cui dobbiamo ragionare
E a partire dai quali si c'è un fatto allo show si crea lo scontro politico gli amici dei cui partiti cosiddetti laici è un termine che ormai francamente
La definito definitivamente Galea logico succedere articolo non ha più un senso politico come tale perché non non indica ente ma insomma ci intendiamo
Se se avranno la forza e possono aver successo impartiti che son minacciati la loro vita di farli diventare
I luoghi le sedi da cui parte attraverso scelte evidente nei loro la loro forza
E indiscutibili perché non dichiarazioni ma fatti fatti realizzati da cui parte la ricostruzione la la la la ricostruzione democratica
E l'ultima l'ultima notazione che credo si deve fare sotto parlato lungo ma mi pare è stupefacente che in questo convegno cinque minuti in questo convegno in questo convegno non si sia quasi parlato del fatto più grosso
Che ci riguarda
Cioè io del fa del fenomeno delle
Del soggetto politico delle leghe perché se noi siamo se noi saremo come è facile sconfitti sul terreno dei referendum l'irrompere delle leghe sarà l'unico fatto di riforma istituzionale di riforma della Costituzione materiale il sistema dei partiti che verrà realizzato e l'irrompere delle leghe e l'unica se non ci saranno i referendum sarà l'unica molla esterna come si è detto che metterà anche mettere in discussione questo sistema su questo noi dobbiamo confrontarci perché il partito anti partitocratico e comincia a esserci comincia a essere lì
Certo non sappiamo che
E un fenomeno c'è dentro nelle leghe
La domanda profondamente antidemocratica
Di primato del dell'ex boss sulla politica sul diritto
C'è anche però insieme la domanda di stato diverso
E noi con questo noi dobbiamo confrontarci dobbiamo anche cercare di intervenire indirizzare perché è un marchio ma che può avere diversi esiti
E comunque un interlocutore un interlocutore quello con cui non possiamo confrontarci siamo alla ricerca della costruzione del partito della dell'anti partitocrazia
E allora ecco io su questo ho finito CRO
Chiedendo riflessione tutti su quelli che sono i pericoli enormi che il fenomeno dell'il suo peso rappresenta il comporta ma sulle responsabilità che dalle dall'esistenza finalmente in questo posso fatto politico pianti partitocrazia in Italia e ci deridono sulle possibilità e quindi e sui pericoli insieme con cui dobbiamo misura
La palla Grillo
Onorevole Grillo e poi passi
Ecco creato mandiamo a
Sul cinque minuti
Vicini ai cinque minuti
Proprio le mantengo proprio anche perché avevo chiesto di parlare intorno alle sei avendo un impegno ma purtroppo non è stato possibile anzi mi scuso anche con l'amico Pellicano che doveva intervenire quello del pomeriggio me avendo impegni nella serata
Il numero degli interventi sono stati tale per cui non ha potuto intervenire
Volevo però dire poche cose alcune riflessioni
A me sembra che questo dibattito aperto da questo forum NATO sempre riserve non è stato ci scrivere una passaggio accettabile passaggio importante
Direi indispensabile
Per la maturazione di una qualche cosa che può divenire anche all'interno del panorama politico del nostro Paese un fatto estremamente importante
E abbiamo sentito una serie di interventi oltre relazioni che hanno messo il dito in alcune piaghe
Nella situazione politica del nostro paese
Ma una cosa mi sembra importante sottolineare qualcuno qui è venuto ieri mi sembra a dire
Proprio in questa ventata di anti partitocrazia che viviamo
Che praticamente bisogna andare contro il Palazzo e ha identificato il Parlamento come Palazzo infatti accusato molti parlamentari di essere rappresentanti del Palazzo
Ebbene io vorrei che qui una cosa fosse
Sottolineata dagli amici che sono intervenuti il palazzo
Il palazzo inteso come sede di potere non è nel Parlamento
Parlamento e una serie di ratifiche
Così come è stata voluta del costituente
Il pazzo e nei partiti Palazzo e la piazza del Gesù via del Corso perché no a piazza dei Caprettari via delle Botteghe Oscure Palazzo Elli
Non è nel Parlamento
Nel Parlamento
Esiste una serie di ratifica
Per il parlamentare
Che per esempio arriva e vuole esercitare il proprio ruolo di proposta legislativa si trova davanti Moore insormontabili scale che si salgono e non si deve non si riesce a capire dove arrivano uffici che si apre non si aprono
Difficoltà anche tecnica e andare avanti anche se ufficialmente la cortesia circonda il parlamentare poi se tu non non ti fai fare il disegno di legge la proposta di legge dalla Lodi o dal gruppo parlamentare
O dal partito perché difficilmente riesce a fare qualcosa
Tito qualcosa che possa avere
Significato letterale
Perché anche lì sono i segreti di di di questa trafila per cui il deputato deve avere un suo ruolo così di di forma ma nella sostanza i
Ecco ma nella sostanza nella sostanza il potere e fuori dal Parlamento ecco perché quando qualche amico si scaglia
Identificando nel parlamentare rappresentante del Palazzo sbaglia Indirizzo il che non significa che molti parlamentari non siano nel palazzo il che significa che i parlamentari in quanto tale non è il palazzo perché il Parlamento non è il palazzo
E questo a me sembra va detto subito proprio per togliere quelle allergie di molti movimentisti nei riguardi dei parlamentari oggi
Invece nel parlamento importante che nasca un movimento movimento che tenti di affermare
Una svolta approfittando vitale di una cosa molto importante
Di una crisi
Reale è fortissima
Della credibilità dei partiti
E del fatto che questa crisi ormai
Alcuni all'interno dei partiti la vogliono gestire modificando le regole del gioco per restare a galla
Altri la vogliono cavalcare in termini reali e non è vero
Che un partito non è disponibile a rinunciare al proprio potere può essere disponibile a questo se vede che il potere sfugge definitivamente come per esempio alcuni partiti comunisti dell'Est europeo
Hanno condotto alla trasformazione dei loro regimi e l'hanno condotto proprio nella misura in cui hanno tentato di introdursi nel nuovo corso che ormai ineluttabile
Le piazze di Praga
Era difficile difficile alle piazze di Praga rispondere in maniera diversa se non con un tentativo di entrare nel gioco per i comunisti che detenevano il potere in quel Paese
Ebbene se questo è vero
A mio avviso noi dobbiamo qui affermare io qui per lo meno a fermo da parte mia che questo Forum moda questo formò non non può e non deve nascere un movimento politico
Da questo porno può ecco e deve a mio avviso in ogni caso può nascere
Un una condizione forte che dia psicologicamente forza ai parlamentari e ai cittadini
Per unificare nella società e nell'all'interno del Parlamento delle battaglie che possono essere fatte anche all'esterno del sistema dei partiti coinvolgendo i gruppi parlamentari
Coinvolgendo i partiti se si può ma in ogni caso rispondendo ad una chiamata che a mio avviso può
Essere individuata in alcune cose molto semplici
La regolamentazione democratica dei partiti andando incontro a quello che già diceva Calamandrei nel suo discorso alla Costituente quando sosteneva una cosa bellissima diceva ai parlamentari anche se io mi convinco voi non voterete per me perché i vostri partiti si diranno di votare in maniera diversa
Quindi la inutilità del dibattito parlamentare Calamandrei lo diceva mentre si discuteva la Costituzione
E richiamava al fatto che proprio all'interno dalla Costituzione non si erano voluti regolamentare i partiti
E tutto questo quindi noi dopo decenni andiamo a ripetere
E e ce lo ritroviamo qui nel momento in cui vediamo che la gente finalmente si è accorta dopo quarant'anni di quello che la madre aveva detto che era ineluttabile che avvenisse cioè che i partiti poi lentamente
Avrebbero occupato le istituzioni e quindi regolamentazione dalla vita dei partiti regolamentazione della vita dei partiti sbaraccare lento del del del della tesoreria dei partiti che sono gli enti gli enti pubblici che pubblici non sono giustamente come afferma stesso Negri ma sono Enti partitici sono enti pubblici
Dovremmo andare lì a rivedere se mai cosa può essere un ente pubblico cioè la crescita del maneggio mente che poi diventa anche punto decisionale dell'ente pubblico oppure l'azionariato democratico parallelamente all'ente pubblico sono discorsi non è il caso di fare in questo momento comunque lo sbracamento degli enti
Partitici
E la creazione di una legge
Antitrust talmente forte da ridare il primato alla politica sull'economia perché diversamente avremmo riproposto all'esterno dei gruppi di pressione così forti che potrebbero nuovamente impadronirsi del sistema
Queste sono le battaglie per riformare il nostro sistema e non solo la riforma elettorale che io vedo in termini positivi perché è un grimaldello per entrare nella Santabarbara ripartiti questo sì
E io proprio per questo motivo
Nei dieci punti che poi non so perché sono diventano sempre dieci questi punti non vorrei aggiungere uno per farlo diventare a undici o cancellarne uno fra diventerà nove perché proprio il fatto che siano dieci questi punti non solo da Lionel cittadino visto porta male
E questo questo mondo che gli consiglierei senz'altro ma così consiglierei di evitare evitare di fare aggiungiamo l'undicesimo oppure arriviamo ecco io per esempio
Si riformò qua in questa assemblea si decide di fare questa battaglia per il referendum e commenterà io per il punto cinque sono prettamente d'accordo c'è il problema della riforma elettorale sugli appuntamenti per il referendum
Io sono d'accordo per tutti quelli che ritengono di spingere
Su questa direzione lo facciano io sono fortemente preoccupato che quello di venti poi tutto il gioco noi abbiamo un gioco molto importante da fare anche all'interno del Parlamento
Le crisi extraparlamentari
Allontana l'altra nessuna riforma della costituzione
Modificare alcuni meccanismi controllare i partiti
Andare avanti quindi con tutta una serie di iniziative che ci sono proprie dare degli esempi all'interno delle Commissioni all'interno dell'aula sia dalla Camera e Senato respingendo alcune proposte che sono rappresentative che si o che possono essere apprese da diva sistema dei partiti e quindi tutto questo a mio avviso può essere portato in termini di grande forza poi e concludo signor vorrei dire che
Una cosa certamente diversi questo convegno quest'incontro questo Forum c'è ha ha fatto ha fatto risaltare infine
Come sia estremamente vivace forte ancora oggi la cultura liberal democratica del nostro Paese come vi sia una grande ansia di rivincita
E come vorrei qui sottolinearlo all'interno del movimento cattolico oggi sia matura una individuazione di un'area liberaldemocratica
Venne contornata forte che vuole manifestarsi
Questo è il fatto nuovo e importante che questo forum a portato all'attenzione
E questo nell'incontro d'agosto del Forum neonato dall'ora della lavorazione di questo forme che mi permisi di dirlo perché proprio all'interno dell'area cattolica della democrazia che stiano in senso lato non solo vi sono un milione di voti
I cittadini di cultura liberaldemocratica ma vi sono anche i vertici parlamentari e né i vertici del partito ormai sono maturata è maturata una coscienza molto vicina al pensiero democratico del nostro Paese
Al di là dei riferimenti storici che ognuno può avere o al di là di delle esperienze di cui ognuno e portatore per questo motivo io penso che questa sia stato un percorso importante una tappa di un percorso importante che abbiamo molta strada davanti a noi per far per cambiare il sistema per agire in questi termini e poi strada facendo sei sistema riusciremo a cambiarlo certamente forse avremo occasione di Comune di lotta e anche strumenti comuni dirotta
Presto abbiamo Paci
Abbiamo tante luci
Ma cosa vogliamo allora cinque milioni dovrà essere
Sulle esatto a cosa vogliamo ridurre il Parlamento ad una cosa la carriera o peggio ad una corsa agli affari
Vogliamo che col fuori di qui sospetti che ci sono zone che hanno sapore di mercato coperto rionale
Diciamo fuori dall'aula di Montecitorio cose pesantissime e poi rinunciamo siamo disarmati sembriamo sconfitti sembriamo vinti tiriamo a campare gettiamo la spugna questo e Oscar Luigi Scalfaro democristiano presidente della Commissione
Per l'Irpinia gay e primo firmatario della proposta di legge che da domenica e oggi nella corposissima rassegna stampa che avete ricevuto perché le crisi vadano davvero in Parlamento
Norberto Bobbio ha parlato di democrazia assediata questo è uno strano assedio dove le distinzione la distinzione tra assediate da assediante non sono sempre nitide
Con taluni degli assedianti che dialogo corno con gli assediati con scambi di ruoli cortesie immunità affari potrebbero restare il culto tre benestare il guscio delle istituzioni
Dei diritti del Parlamento ma a questo punto rischia di essere destinato a rimanere vuoto o a riempirsi di polpa autoritaria
è un processo condotto in silenzio dire clandestinamente agitando i vessilli della legalità questo è Luciano Violante vicepresidente del gruppo comunista o PDS che dir si voglia dalla Camera
Il sistema informativo italiano è pieno di strozzature tale da comportare distorsioni nell'esercizio della libertà
La RAI ha un'autonomia patologica in tutte le sue reti se il Parlamento non ritiene che a questo punto vi sia una crisi della condizione del servizio pubblico
Rende veramente un cattivo servizio a sistemi informativi italiano
Queste Giorgio Bogi repubblicano di un partito di governo queste parole non sono state pronunciate nel corner di qualche ai PACS sono state pronunciate nell'aula di Montecitorio in occasione del dibattito alla fine dello scorso novembre sulle dimissioni di Marco Pannella deputato dimissioni accettate credo più in odio forse Oscar Luigi Scalfaro che diceva di rifiuti di rifiutare queste dimissioni che a Pannella medesima
Sono parole da fine di un regime
Appunto non dette da qualche esagitato non dette
Da un Pasolini o o da Pannella che dagli anni Sessanta andavano ripetendo ma detto da parlamentari dell'opposizione dal governo allora il problema credo che sia quello di trarre le conclusioni da queste affermazioni
Qui ci sono due posizioni che ho sentito anche in base al documento finale c'era Lorenzo Strictly vers che diceva allora bisogna passare a realizzare il movimento c'era Grillo che diceva cose molte giuste ma una cosa che ad esempio mi sono un pochino male bisogna dare forza psicologica chi deve fare Battagli iniziative Guarino credo che la forza psicologica che vuole cambiare la stia dando Bossi la stanno dando le cose concretamente che sta procedendo nel Paese
E il fatto che siamo forse alla vigilia dell'unico possibile cambiamento di regime dal quarantasette ad oggi per una serie di meccanismi elettorali per quello che sta venendo del PDS per le leghe per la democrazia cristiana ricordava questa mattina
Non mi ricordo chi
Il fatto che non c'è più il nemico quindi il problema è anche rispetto le democrazie cristiane non poter avere un nemico da individuare niente noi siamo la termine di questo primo appuntamento di Forum democratico possiamo cominciare
A tirare conclusioni quindi anche a capire dove muoversi in che direzione muoversi perché non sia stato solo un bel convegno in cui è venuto il meglio della politologi italiana mi spiace
Che per motivi
Per un brutto momento non si è potuto intervenire il professor Manzella ma il meglio della politologi Italia ha parlato allora lo sette che lo sport il professor Manzella c'era anche il professor Manzella allora sono felice in dei politici forse meno coinvolti o sicuramente meno coinvolti di altri in vicende di regime dell'imprenditoria e così via
Però occorre Pasque siamo passati da un secondo livello certe cose che si dicevano prima in Transatlantico nei salotti eccetera
Quella corrente mugugno che diceva Mussolini sia benvenuta perché in fondo è la valvola di sfogo rispetto a certe cose già divengono cose di cui si parlava di Montecitorio ma sono passiamo dal secondo livello se non alziamo il tiro al terzo livello
Quello in cui chi ha potere o comunque del potere è stato espropriato il parlamentare magari non solo il peones ormai il giornalista il magistrato l'intellettuale
E quindi chi si riappropria del potere ecco se non paga questo terzo livello di un'assunzione piena di responsabilità
Il dato di fine del regime sono comunque gestito altrimenti
Fin dall'inizio del post fascismo si capì che nell'ordinamento italiano soggetto costituzionale non erano i singoli partiti politici ma il loro aggregato la loro comunità il loro sistema
Lo fermava preghiere nel mille novecentocinquanta né i partiti politici in commentare la costituzione a cura di Piero Calamandrei che anche ora è stato ricordato
Lo ribadiva Antimo Negri nel sessantaquattro in alcune riflessioni sullo stato dei partiti nella rivista trimestrale di diritto pubblico
Ce lo ricorda oggi citavo prima Manzella nell'ultimo loro di MicroMega lo stesso Manzella con un saggio Breve densissimo e debbo dire personalmente impressionante
Il titolo della casa comune partitocratica siamo in qualche modo ricordare il titolo del nostro convegno
Illustre gran commis di Stato arriva addirittura quello che è stato capo di gabinetto di De Mita e di Spadolini o di Spadolini De Mita nell'ordine
Penso ogni polemica certo
Afferma che per combattere le deviazioni del sistema partitico occorre affrontare un'autentica lotta di classe e ancora cito tutti i partiti antifascisti furono per questo essenziale aspetto istituzionale quello individuato prima da predire Ring
Essenzialmente post fascisti insomma venne un transito senza scosse dal partito unico con larghe funzioni di amministrazione sociale all'organismo unico struttura complessa chiamato appunto sistema dei partiti
Un sistema dice ancora Manzella con alto tasso di reciproco estatico garantismo con una naturale capacità di sostituzione dei livelli istituzionali formalmente previsti dall'ordinamento
E una costante disattivazione dei meccanismi costituzionali
Il diritto della casa comune partiti che si è imposto come fattore comune indifferente al segno delle aggregazioni partitiche congiunturali e termina
Il lungo ciclo costituzionale che sembra avviarsi alla conclusione con la decima legislatura repubblicana questa ha sfruttato tutte le risorse connesse a questa particolare conformazione del sistema dei partiti
Si avverte dunque in questa nuova lotta di classe che si è iniziata l'assenza di un punto di riferimento generale per la contestazione diffusa al sistema dei partiti
Forzoso foto troppo se penso che il motivo uno dei motivi della presenza di Manzella qua e la presenza di certi politologi di certi imprenditori siano state queste parole
Sono cose che con intuizione si intende come dicevo prima scriveva nel sessantaquattro Pasolini recentemente le si scriveva
Vertone sull'Europeo d'agosto io successivamente l'ho intervistato
E gli dicevo che apprezzavo la nettezza con cui affermava determinate cose enorme dice ah beh certo oggi è facile dirle nel sessantaquattro o nel settanta quando certi meccanismi degenerativi forse ancora si potevano bloccare
Era tutta un'altra cosa allora non è avvenuto allora certe cose non sono state fatte
Il combinato disposto insomma e siamo alle conclusioni ripeto attirare in qualche modo assieme le conclusioni di questo forte il combinato disposto di tutto quello che ho riportato sinora
Ricordano parole scritte invece molti anni ancora prima
Abbiamo occupato lo Stato se ne siamo impadroniti lo abbiamo piegato i nostri voleri e di risultato e che ora un vero Stato non esiste più
Tanto più quanto più apparentemente si dà un'apparenza di forze di robustezza i tragici avvenimenti appena iniziati faranno certamente accelerare la situazione ma questo punto di arrivo era già leggibile da tempo ormai comunque inevitabile
Questo è un ex ministro morto un ex ministro fascista Bruno Bottai un intellettuale lucidissimo e anche umanamente e credo la sua stola beh dimostrato di grandissima caratura e di grandissima lucidità e libertà
Forse proprio per questo più responsabile più colpevole dei gerarchi alla Farinacci che non capivano quello che stava succedendo
Il problema e allora hic et nunc mi relaziono che certe Cleaver scrissero Grillo diversamente
Non di fare analisi corrette ma di capire quali possono essere le conseguenze perché un certo blocco negli anni Sessanta generato sessantotto e quindi l'unico tentativo forse vero di rivoluzione al nostro Paese
La prosecuzione di quella blocco di quella cultura poi generato il dramma del terrorismo
Oggi c'è una crisi di rappresentanza per cui lo ricorda spesso l'avvocato De Stefano massime tante facce non giochino andassimo a ricalcolare semplicemente quali sono i voti reali dei partiti non in base
A quelli che scrivono voti validi ma in base agli aventi diritto beh certo il quindici sedici per cento il prete socialista sarebbe tutt'altre cose quindi il potere di blocco cioè addirittura proposto con la quali personalmente non sono d'accordo ma di un deputato la città del deputato lasciando Tessari che dice lasciamo Liberi in Parlamento vuoti in Parlamento un certo numero di posti asseconda
Di a seconda delle assenze dal voto
Allora che tutto è spartito ora perfino le banche ora che perfino il ma perfino nell'esercito forse uno dei motivi oggi stiamo riparlando risalta in in ballo sogno ora notista prima liberale ora notista
Dell'Avanti in seconda pagina uno dei motivi forse per cui in Italia certi pericoli di golpe ne abbiamo vissuti e perché di fatto è spartito anche il colonnello il generale con la sinistra democristiana o con la destra socialdemocratica quella sotto corrente
Repubblicana oggi Acco corre passano tentare alcune cose e allora volevo terminare
Dicendo due proposte scritti i versi parla di organizzare il movimento
Non lo so se occorra
Organizzare certe cose nel paese o meno per dare forza psicologica ma credo forse forza fattuale perché questo che i parlamentari che si riconoscono in forma hanno bisogno per questo io credo che i referendum siano strumento utile
E proposte di legge sia popolare insomma lascino un po'tempo perduto che lo porterete sia popolare si portano delle casse qualche volta l'ho vista portare anche al Presidente della Camera per coscienza Presidente del Consiglio avrei molto piacere di sapere in qualche archivio dimenticato suonarmi referendum incardinano certi meccanismi
E quindi rispetto anche a queste cose rispetta i parlamentari di Forum
Però o di chi si vorrà riconoscere informo di chi sottoscriverà il documento che a questi primi firmatari che diceva neri
Concorrerà forse dare delle cose concrete gli utili concreti nel Paese istruzioni
E allora io volevo fare due proposte sicuramente piccole ma credo puntuali di due argomenti sui quali forse gli intellettuali i politologi gli imprenditori politici che sono qua i giornalisti se vogliono possono impegnassimo
I grandi nodi democrazie dell'informazione sono centrali per la vita del paese il resto su io però ce lo ricordava poi Giannini la pubblica amministrazione gli ospedali che fanno schifo e tutto il resto
E allora credo nell'importanza di un'iniziativa forte a livello parlamentare del Paese sulla stampa perché quando le leggi sulla stampa permettono di fatto che si vogliono quattro anni sei anni otto anni per arrivare alla conclusione
Di un processo e quindi non si sa per quattro anni per sei anni per otto anni che il calunniate che il calunniatore quando l'immagine viene massacrata allora veramente allora veramente non è un Paese civile allora io credo iniziativa forte
Perché i termini per rendere giustizia in questo campo divengono da ordinatori perentori e quindi sanzionati perché processi a mezzo stampa vengano realmente celebrati
Che ritiene tra giornalisti tra gli altri credo che ci possa dare forse tempi brevi per organizzarsi attraverso strumenti per rendere operativa questa iniziativa un'altra cosa invece è venuto in mente proprio poco fa qui dentro ma è intervenuto berbere son tenuti altri illustri giuristi ICE presente professore Giuseppe Ferrari già giudice costituzionale e che credo due tre anni fa andando a segno della corte abbia scoperchiato almeno per un attimo
Quello che in certi meccanismi c'era uccise del nostro paese allora forse occorrerebbe tassare a dare uno strumento un centro studi un cento di lavoro
Sul sistema elettorale
La libertà e funzionamento dei parlamenti questa una seconda proposta ecco io credo che da quello che sappiamo fare dal qui al quindici sedici dicembre alla convenzione democratica che da qui esce credo che abbiamo convocato nel Paese su temi specifici sulla stampa oggi debbo dire era abbastanza impressionante avete avuto la rassegna stampa era abbastanza impressionante lo spazio che veniva dato al quale forse dobbiamo anche che ci veniva data quale fosse dobbiamo rendere onore ecco credo che da qui al quindici sedici dicembre
Si vedrà se Forum è stato un bell'appuntamento fa alcuni amici o una piccola forse la grande speranza quello che sta succedendo grazie
E poi si prepari lombardi
Poi razzi dire poi Malfatti e chiudiamo
San Martino
Non c'è
No però allora ai tecnici se ci può togliere questo fischio perché veramente fastidioso
Così è risparmi e il pubblico risparmi di fischiare confiscati è un è un'auto a un'auto fischi Camera lasciarmi notoriamente amico
La Marni
Io vorrò rispettare i cinque minuti non accetta iscrizioni proprio per poter dare un segno diverso da quello che è stato piuttosto contrastante espresso in questi due giorni
Qui contrastante quindi non del tutto negativo
Però direi che si mantiene un'antica traiettoria nella quale le persone più intelligenti del palazzo difendono forse una situazione che deve essere invece affrontato in un altro modo
Per rispettare i cinque minuti quindi non faccio commenti dico solo che abbiamo poco tempo ne abbiamo il tempo del nostro tempo ciascuno di noi in funzione di una realtà che la società ci esprime in una globalità di immagini che ce la trasforma con un gioco delle tre carte per definire la realtà
E quindi ognuno è schiavo praticamente dell'immagine che offre agli altri noi siamo il mondo delle immagini
Allora se vogliamo invece essere il mondo della verità relativa che quella che ci permette di camminare raggiungere da questo podio del trionfo l'apporto dell'uscita dobbiamo cercare di capire qual è veramente la funzione che l'uomo deve esprimere in questo momento in questa società che razionalizza tutto in un modo incosciente
Perché la scienza è andata avanti ha fornito i mezzi per
Organizzare e in questo modo
Questo mondo organizzato non ci soddisfa e se non ci soddisfa diciamo dell'uomo scienziato che ha usato Marie sue scienziato politico avvocati diciamo le responsabilità vengono poi individualizzato però la somma è il pianeta che sta male ecco perché io dico sono tornato qui come Colombo futurologo e ho piacere di parlare
A qualcuno che possa capire e allora siccome stamattina ho preparato un un intervento di una pagina e mezzo
Io la leggero avendo ieri lasciato un documento perché io sono due giorni che sono impegnato attento e preciso e seguire tutto quello che avviene quindi credo che sia perdonato
E voglio dire dalla partitica alla politica inizio con un riferimento culturale qui Rodi qui salta perché qui sono tutti persone intellettuali colte quindi non so se sanno anche fare gli atleti
E ho ascoltato con attenzione quanto si è detto questo perché mi interesso di coordinamento di sistemi di comunicazione sociale
O più semplicemente di rapporti umani si sente
Mi devo abituare
Rapporti umani che oggi sembrano sommersi da ridondanze di interessi atomici settoriali e partitici
Ed assorbiti per questo dalle grandi potenzialità tecniche che li esprimono negativamente pensata all'editoria di oggi alla tv alla stampa i loro effetti
Ieri ho consolidato un documento come vi dicevo poc'anzi
Credo quindi che questo forum potrebbe divenire divenire potrebbe divenire importante perché qui si incontrano anche intelligenze e duo mini politici impegnati in tutti i partiti dell'arco costituzionale ai massimi livelli o qua sì
Possiamo dare realisticamente contenuta le idee guida le convinzioni che sembra un accomunare qui tutti
Però razionalizzando le come forze costruttive
Qui Rodi qui salta perché si è parlato di sacrifici nessuno vuole gli spazi eccetera il pianeta ci siamo inventati l'informativa proprio per non concedere gli spazi reali hanno gli stessi i partiti sono troppo e troppi ingombranti occupano gli spazi della Società nel civile nel sociale nel politico in ogni dove perché sono occupati
Resti incontro non sia ancora l'espressione di un trasformismi nutrito consocio turismo e di parole
Come si potrebbe sospettare in verità perché già l'hanno detto in molti che facciamo non si è capito il segnale preciso il premiare preciso ieri da fuori da Abdel
Vi era da uno spazio esterno
Facciamolo nostro lasciando spazio agli altri che non sono impegnati professionalmente nella politica perché se alla politiche di tutti se esiste la democrazia
Se la democrazia diretta se abbiamo detto al popolo ai plebei guardate grazie al grazie
Allora un paio dire soltanto
Questo forum si può costituire come movimenti in cui si predispongono programmi di progetti nella filosofia di quanto detto progetti che politici aderenti prospetta una i loro partiti perché riso portino nel Parlamento e nel Paese
La verifica dei comportamenti dei partiti sui progetti può essere controllata all'esterno dal movimento cassa di risonanza e di confronti intelligente anche per l'opinione pubblica per i plebei
Quante potenzialità di progetto utili realisticamente potrebbero essere concretizzata attraverso il movimento concretamente quanti aspettative di grandi possibilità di riforma mi ricordo alcune dichiarazioni fatte ieri realizzarsi ci sono programmi
Politici sociali ed ecologici per il Sud per il villaggio locale che è un'idea nostri futuro non sono persone concrete
Che hanno degli scenari che si stanno avvicinando molto più velocemente di quanto si pensi
Per la giustizia per la sanità e che aspetto uno solo di trovare gli spazi idonei anche nelle coscienze dei politici per realizzarsi
Il movimento potrebbe costituire due commissioni una per il contenitore
Deputato cioè per la definizione formale del movimento dei rapporti tra i politici impegnati nei partiti e gli altri Dinoi
I rapporti tra i vari movimenti bollori nella pentola così come le leghe che sembrano il risultato migliore per i cittadini di questa società da cambiare nella cultura perché in effetti se non ci sono altre possibilità
Per l'immagine e la risonanza dell'operazione realizzare diciamo per la morfogenesi dalla politica
Riassumo l'altra Commissione è soltanto una questione di dare al contenitore un contenuto adatto cioè i programmi progetti realizzabili grazie a tutti ho aspettato due giorni
Per cui territori senza rischio allora quasi ecco Malfatti quella
Fece un fischio FAS ma se si può se si vuole avvicinare perché
Abbiamo adesso proprio il conto i i minuti ecco non purtroppo non possiamo vicino sa che anche questa volta siccome io sono un elettore fra tutti guardi che sono qui presenti probabilmente sono tutti politologo
Ogni devoluta onore senatore sono le cose io sono l'elettore cioè io sono passive sono un ingegnere sono dipendente la ad un'azienda a partecipazione statale
E ovviamente praticamente sono una persona apartitiche
Sono diventato anche anti partitico perché mi sento vessato le vittime del sistema partitocratico quando che ritengo ingiusto che debba pagare circa il sessanta per cento del mio stipendio per il teste
E ovviamente praticamente ho sentito ha avuto ho cercato sembra fiducia
Nelle cosiddette istituzioni
Sono venuto qui al Forum democratico perché ritenevo che fosse cioè volevo sapere che cosa era che Boldi visse intento la l'onorevole Biondi mi conosce
Perché ho prospettato diverse cose abbastanza pesanti di come funzionano le cose in Italia
Allora praticamente sono venuto per sapere cosa fu Bolis in pentola pensavo che fu aveste già sensibilizzata abbastanza l'opinione pubblica
Perché ritengo che queste voi non trovate la forza all'esterno è un discorso che vi fate fra di voi
E mi consentite tranne pochissime eccezioni ma ho visto specialmente negli ultimi interventi molte persone che se parlavano addosso come si dice in altre parole io non ho capito bene che cose devo fare perché io purtroppo io sono quello che li mantiene scusate signor
Allora e mancano a forza almeno posta da altre persone si nel senso io pari pago le parole per le tasse quindi va bene allora è una parte della mia
Va be'cementi avevamo fosse reciprocamente
Allora comunque premesso questo va bene volevo dire
A un certo punto siccome però purtroppo diciamo in funzione del mio voto e che voi siete in Parlamento e questo non me lo potete negare allora praticamente desidero che questo voto
Mi spiegate perché lo debba dare diciamo nel referendum ora Inge senza io ho capito che il referendum romperebbe qualche cosa ma non ho capito che cosa voi proponete
E quindi io desidero che nella prossima riunione perché vorrei partecipare ancora queste unioni
Ma in maniera da capirle insomma da capirle da persona diciamo dalla strada in persona che avanza tutti questi discorsi costituzionalisti e compagnia bella io vorrei sapere
Qual è il profilo del sistema se col referendum innanzitutto si voi proponete un sistema elettorale
E sentire c'è io parlo di istituzioni istituzione né solamente il Parlamento non è certamente il governo e nemmeno i partiti lei e onorevole nei vivai ha parlato ha detto che non dice distingue più fra le varie scalinate
Chiede il partito democristiano quello liberale allora il problema non è ovunque un problema di etichette che vogliamo salvare solo il partito per il partito
Guardate io assai io aspetto siccome sono il destinatario delle vostre leggi di quello che ratificare in Parlamento io vorrei che praticamente si voglia dare uscisse fuori un sistema che mi dice in quale maniera vuole a referendum avvenuto vuole modificare l'organizzazione sociale dello Stato
Perché praticamente è questo quello che a me interessa perché il resto e qui eccome a me penso a tutte le persone normali praticamente interessa ristabilire impotente vivere
Io credo che tutto il popolo italiano vi abbia delegato
E vi abbia delegato dei poteri per il servizio dell'uomo del cittadino italiano non per il partito
Perché il partito personalmente a me ne interessa né se sia partito comunista radicale liberale ci democristiano io voto colui che credo che porta avanti e dei sistemi e delle cose che vanno per la tutti quanti insieme benessere dalla nazione
Allora concludendo vorrei non è solamente comune diciamo sì riforma elettorale che esse salva tutte le istituzioni bisogna modificare tante altre cose e bisogna che questo Forum democratico se vuole portarle avanti
Si dimenticasse ognuno e invito tutti molte persone che qui sono venuti e hanno dimostrato pure io non riconoscevo ma hanno dimostrato l'appartenenza a una diciamo a un partito è come se avessero una divisa
Allora io mi auguro che la prossima volta che avrò non ore di partecipare a questo forum
Quando sentiva parlare delle persone mi dimentichi se sono comunisti socialisti
Repubblicani radicali liberali ma voglio sentire se portano avanti dei discorsi che possono portare utilità alla all'Italia e quindi anche me stesso
Interventi ma fatti
Sì è questo fischio terribile
Va
Questo pene sta ma mi pare che non si scherza
Mi dispiace a me dispiace che sia andato via Barberi aveva perché la il ragionamento di Berbera mi è parso un pochino tautologico
Cioè Barbera dice la crisi non è dato dalla il sistema partitocratico mai dato dal sistema dei partiti
Ma
A me pare che di partitocrazia abbia fatto per la valutare questo forum cioè di partitocrazia in quale senso
Nel senso che i partiti hanno travalicato quelli che sono i compiti dell'articolo quarantanove della Costituzione
Hanno occupata destituzione mi pare che c'è un punto del documento del col quale si chiuderà questo forum nel quale si parla appunto di origine dei prestiti dalla occupazionale
Dell'istituzione detto questo però vorrei sbarazzare il terreno da un paio di questioni che sono emersi e più in questo convegno non nell'intervento di Mellini
E l'altro nell'intervento di quel magistrato
Vitale si chiama vitale
E c'è mi pare che a parte che Mellini usa un tipo di marxismo a modo suo quello che gli serve soltanto per la polemica anticomunista ma questo non ha importanza però accolto Margherita
C'ha accolto la verità quando dice che il Partito Comunista magari meno degli altri partiti comunisti d'Europa
Ha privilegiato la struttura per parlare in termini marziale non ha privilegiato una sola struttura tanto è vero che è arrivato sempre buon ultimo nelle battaglie civili lasciando ampia scala spazio al partito radicale
Questo è profondamente vero
Però dimentica ai fini del marxismo che a un certo Engels amica di marzo aveva detto che in certi momenti della storia non solo l'assoluto struttura acquista una sua autonomia ma addirittura può diventare l'elemento più importante
E anche questo il marxismo non è che che per il partito comunista l'abbia dimenticato un altro discorso si tratta di riportarle evidentemente su questa strada
Miglia
Proprio del tutto appare assai meno impervio consentitemi alla ce cioè all'asse mi consente io mi consento sei Zevi che c'è un italo marxismo che in parte da Spaventa cammina per De Santis
Sul quale ha lavorato Galvano Della Volpe che è una cosa vedo che sarebbe bisognerebbe riportare un po'prima in superficie ma comunque sino al discorso ci porta lontano i cinque minuti non le rispettiamo assolutamente
L'altra cosa ha ragione il magistrato quando dice che il Partito comunista
Si è piegata plastiche lottizzazioni CIMAC a quelle che dissero che il Consiglio
Della magistratura è poca cosa
Io ho invitato il mio partito a scrivere un libro bianco di quelle che sono le nefandezze delle pareti delle pratiche partitocratiche dove comanda epatica comunista dove comanda e partitocratica
In Umbria Emilia in Toscana ma intascano cioè il fatto che abbia recentemente una legge dovesse fede si sono creati dieci enti per l'edilizia residenziale
E hanno le le le tre forze di Giunta socialdemocratici socialisti e comunisti hanno detto sei Presidente comunisti quattro presidente socialista un presidente al socialdemocratico
Poi su questa base hanno ripartito alle vicepresidente poi perfino i consiglieri evidentemente l'accordo di potere Sanda I si è sovrapposta alla legge la legge rimasto in operosa per due anni anziché semi saltata
Hector sono nefandezze vere e proprie non si può poi come fa Occhetto parlare contro la partitocrazia se poi sei partitocratico
Quindi su queste cose io sono pienamente d'accordo e quindi bisogna guarire e a proposito di questo lo dico perché il discorso ha una sua attualità siamo tutti ipnotizzati da un certo momento come dal pitone
No sono problema del simbolo l'albero il partito ma badate la vera battaglia sul programma nessuno si è accorto che in questi giorni Occhetto ha fatto un discorso dove ha tagliato netto con Bassolino
E i termini del programma sono molto semplici per Bassolino la dialettica parte già la fabbrica riecheggia ancora il vizio ideologico della lotta di classe mentre la lotta in Italia è tutt'oggi ha ragione inversione anche queste il marxismo oggi la lotta in Italia in tutta sola strutturale
Oggi la battaglia in Italia non è la dialettica basso opera ci sono anche quelle le concentrazioni la fabbrica al padrone non è che io neghi queste cose ma si tratta di vedere alla cosa principale a oggi la battaglia in Italia la cosa principale è la dialettica i forni della delle i termini dialettici sono questi società civile partitocrazia
Questi sono i termini del dilemma e badate il fronte della società civile contro la partitocrazia è molto molto più ampio del fronte di classe
E basterebbe pensare alle posizioni d'un De Benedetti o basterebbe pensare al discorso dei giovani industriali fatta a Capri basterebbe pensare a queste voglie che non sono morte queste posizioni ci sono e serpeggiano ancora
Quindi secondo me queste cose ecco detto questo in modo molto breve perché se no che sa dove si va a finire io stavo facendo una riflessione io sono d'accordo sul referendum e come stimolo al Parlamento
E badate di costi ma dal Parlamento perché se referendum e passassero così secchi come sono sarebbe un tale caos danno pensate che dovremmo andare al maggioritario anche a Roma non solo nei comuni come il propone Andreotti sotto i trenta mila abitanti quindi deve per forza intervenire la legge del parlamento
E Andreotti da quel l'uomo nonostante tutto Macuto come nell'intervista alla Repubblica ha detto giustamente dice ma perché andare allo scioglimento pari i referendum e vanno fatti lo stesso
Anzi con la censura popolare morale del popolo perché non farli oltre a non fare ora la legge non fare ma pene secondo me
Indubbiamente il referendum è un grimaldello importante no ma secondo me o le imprese Barbera parlava di Dave un sistema in crisi perché non fa non da decisioni forti non prende decisioni forti
Bisogna stare attenti anche a non andare in crisi per non aver le idee forti ma siamo sicuri che l'idea forte sono quelle del referendum o non dobbiamo dare un pacchetto di fosse che sia complessivo della grande riforma
Ormai ci sono cose della grande riforma che mi pare oggi siano abbastanza scontate come quello per esempio della non seconda elezione del presidente della Repubblica
E quindi liquidare il semestre bianco ma queste sono cose da poco sul terreno presidenza Repubblica cioè la vexata quaestio se il Presidente debba essere eletto direttamente dal popolo o dobbiamo conservare una repubblica parlamentare
Ecco ma secondo me poi c'è il Parlamento io sono decisamente contro il biondo il Parlamento dell'energia
La crisi della revisione non va cercata a Palazzo Madama la soluzione
La crisi della regione è che bisogna riformare l'istituto regionale
Sono dell'avviso che quindi bisognerebbe possibilmente Bharatiya dico le cose che si debbano peggio evidentemente la politica media ribadisce le cose che si possono e non sono sempre combacianti nello le cose che si debbono fare le cose che si possono fare la
Ecco ma fra le cose che servono l'ideale sarebbe davvero un Parlamento solo con quattrocento parlamentare
Io capisco bene che una legge del genere cosa sono la Madonna che la dovrebbe approvare
Per ciò che riguarda invece il governo
C'è una legge in Italia che la quattrocento dell'ottantotto che passa addirittura come riforma della Presidenza del Consiglio Martella è una un una povera nel dicembre non merita sicuramente il termine di riforma
Per me è una legge che va riscritta tutta e queste sono le cose che si dovrebbero e potrebbero fare
Cioè avere un Presidente del Consiglio unico pre unico uomo di governo parlamentare
Si potrebbe prendere in esame la proposta di Barbera leggi dell'elezione diretta dal parte del popolo legato ad un programma si può vedere questo problema se si devono anzi deve legarlo
Anche ad una scelta di coalizione prima delle elezioni ma sicuramente ne ha parlato anche Andreotti non sa se ne parla così per il réclame
Occorre ridurre i trentaquattro ministeri attuale a diciassette alla metà
Bisogna abolire i ministri parlamentari eccezione fatta come dicevo fra il presidente del Consiglio
Bisogna abolire i ministri senza portafoglio bisogna abolire i sottosegretari atti in Francia Biondi non ci sono i sottosegretari ci sono i direttori generali
Bisogna nel potere periferico delle regioni è uscita una legge dieci più pochi giorni fa la centoquarantadue sull'autonomia all'articolo tre dice no compito precipuo delle regioni è quello di costruire il sistema delle Autonomie
Che badate previste indirettamente dal centodiciotto della Costituzione terzo comma
Che dice che le Regioni non possono fare amministrazione attiva ma debbano fare soltanto promozione programmazione per cui basta una legge ordinaria non c'è bisogno di riformare la Costituzione basta dire il Consiglio i giornali sono ridotta alla metà a un terzo gli assessori a tre
Le idee legga gli affari generali bilancio bastano ufficio
E gli affari residue perché il centodiciassette le famose materia che qualcuno nella sua frenesia regionalistica anche Craxi se messo così questa strana la il centodiciassette devo andare a Tor dice la Costituzione devo andare tutte comuni e alle province
Quindi le ci vorrebbero pochi uffici ho calcolato da cinquanta ottanta dipendenti mentre invece abbiamo il Pirellone a Milano so che anche a Firenze vogliono prendere altri palazzi per questo mostro
Che non seppe così com'è non serve a niente
Serve soltanto a mangiare quattrini oggi o se se le Regioni sono la restituzione per risolvere il problema della disoccupazione giovanile allora d'accordo e Fermana dall'altro problema allora non sono evidentemente
Una poi la riforma dei partiti l'articolo quarantanove
Tu sei un avvocato lo lo è Lori lo è un urbanista un atto sarà bloccato da una io dico una cosa folle emana ma non c'è proprio la possibilità di istituire nel codice penale il reato occupazione partitica delle istituzioni
E poi cominciare a intervenire intera direi dai pubblici uffici coloro che commettono questo reato tagliare il finanziamento pubblico dei partiti
Ma non c'è questa in non c'è questa possibilità interdizione dai pubblici uffici il finanziamento pubblico
Sono argomenti di tutto perché quello che io non vedo eviterà che non c'è mai una sanzione quando io preoccupato delle regioni se io faccio una legge regionale la Regione non si piega ma viva Dio ma lo Stato sa di strumenti oggi le Regioni sono finanziate da due canali
Il fondo comune al fondo per i programmi
Ma anche dai fatti bene
Ed io voglio vedere cosa fai licenziai dipendenti fa le barricate non me ne frega nulla
Eh no va be'allora è possibile bionde avere le legge non si che è uscita una legge la centocinquantotto sull'ordinamento regionale fatta da Maccanico sulla ristrutturazione dei fondi
E noi abbiamo i ministri che non la conoscono abbiamo Prandini che vuol fare il fondo Air per quando il Maccanico invece ha detto non si possono più fare finanziamenti con vincolo di destinazione pazzo a la mano destra non sa quello che fa la sinistra
Essa questi problemi invece secondo me presente abolizione del clima Mattel serve il nel maggio al volo lo sa forze Expedia di addetti del cioè qualcuno che dice ma che si governa che fa vaneggia Malfatti che consente al mese
Questo contributo non serve a nulla Pai riforma della pubblica amministrazione
Una dirigenza ben pagata responsabilizzata con un rapporto privato di impiego e privatizzazioni
Non sono queste strumenti per cercare di levare le unghie alla partitocrazia caspita se sono e vorrei dire al ministro Carli
Faccia un po'il ponte di spessa se si abolissero tutte queste cose dalle al fette dei sottosegretari la metà dei ministeri eh faccio un po'di conti anche il ministro del tesoro
Ecco insomma poi per aggredire alla partitocrazia mi rendo conto il finisco passando dal ciò che si deve al Chopper si può mi rendo conto che non si può anche io non sono un visionario sono cinquant'anni che sono in politica quindi so perfettamente
Che bisogna cercare ciò che si può fare per piccoli carati
Ma per esempio per referendum fra un anno
Ma perché non mi abbreviamo l'articolo dieci
Della legge quattrocento dell'ottantotto che è la legge che stabilisce i sottosegretari
La mettiamo a referendum credete che il popolo italiano di Cassino dica no ecco allora basta basta perché il discorso mi porterebbe molto lontano ho abusato dei cinque minuti ringrazio gli amici e che me l'hanno consentito
è un democratico l'onorevole Biondi
No è soltanto
La buona educazione ringraziamento a coloro che di qua da questo tavolo quando sono intervenuti tutti coloro che ci sono stati come Zelig con grandissimo senso
Della responsabilità e del dovere che li fa onore una volta di più e a chi è stato Guirao la fila ora
Ha ascoltato un dibattito un convegno un forum che si è mosso per le finalità che volevamo realizzare quando l'abbiamo pensata
Riunire diverse persone
Ascoltare diverse opinioni cogliere l'occasione di taluni valori che ci sentiamo di poter affermare insieme anche se siamo di opinione diversa su certe cose
E di porcini problemi come abbiamo sentito poco fa uno che l'ultimo uno penultimo che venuto Basile mi pare a
Ecco
Per asili ha detto una cosa che sarebbe molto bella perché ci si possa esprimere il nelle diversità delle opinioni senza che appaia traspaia la matrice particolare di partito l'utilità marginale o non solo marginale che ognuno deve talvolta trae nell'impostazione dei problemi mi è parso che anche l'ultimo discorso poco fa di Malfatti indica come sia nell'oggettività
E delle Debbie delle problematiche delle soluzioni da adottare e assolutamente prevalente l'altezza del tema ma piuttosto che non dico la meschinità ma la modestia talvolta della motivazione politica che ciascuno per motivi storici può portare con sé
Mi pare che questo sia qui il sintomo e il sedere e il vale la validità il sintomo di una validità di questo forum ha riunito persone diverse e intende riunirle ancora
E anche
è stato detto di dieci punti ma potevano essere cinque o sei bastava che l'estetica diciamo delle redattore
O dei redattori insieme dal punto di vista anche della impostazione e grafica desse un significato diverso ma il filo conduttore e quello che ci ha portato qua
E stabilire che si deve attraverso la l'esercizio dell'attività referendaria e dopo di esso attraverso la durata legittima e costituzionale
E della della del Parlamento a realizzare le riforme che sono necessarie per il cambiamento
Che il cambiamento poi nascere sono se si riesce non solo ad aggredire ma a modificare aggredire si può può essere nato dall'esterno senza incidere ma invece a modificare quindi occorre anche dall'interno il meccanismo perverso dell'utilità
Dei partiti e che i partiti traggono dalle loro rendite di posizione quale che siano grandi o il piccole e stabilire invece che vi deve essere un grande referente e finalistico che è quello rappresentato dalla dal diritto
Dice il Tadino danza di ciascun italiano
E quindi ricreare nel palazzo nel palazzo
Una volta liberato da coloro che ne usurpa hanno le titolarità attraverso una meccanica elettorale che privilegia soltanto gli interessi rispetto ai valori
E anche le su Cuba anche se talvolta rispetto ai voleri
E non riescono ad attuarsi non si può trasformare la ciò che si vuole in ciò che si può perché molte volte taluno non vuole nemmeno e quindi tanto meno può quindi sì il conflitto tra ciò che si vuole che ciò che è eterno
Ma stabilire un rapporto volitivo per cui la sovranità della propria volontà e l'alleanza di questa sovranità della volontà con la gente che ha la titolarità da solo i tassi riabilita Traverso il diritto di scegliere
Per avere la gioia di essere scelti
Eletti dal verbo Eligio scelto
Non preso da un mucchio informe in situazioni tali per cui le gerarchie partitiche impongono e dispongono quelli
Che magari meno meritano e nascondono quelli che più potrebbero valorizzare questo fine di rappresentare non solo quello che il desiderio Apollo opinione ma all'esigenza della collettività tutta intera
Quindi ci muoviamo in questa direzione abbiamo fatto due giorni e due tappe
Beh io sono contento pur contento anche di quelli che hanno espresso il dissenso perché era quello che volevamo non era un'assemblea trionfalistica abbiamo dei nobili non sappiamo nemmeno quando ci rivedremo nella convenzione a dicembre
Che cosa ci ritireremo e ci rivedremo anche per sostenere il referendum a novembre benissimo faremo anche questo
Ma non basterà perché questi sono appuntamenti di amici di amici avversari talvolta che si ritrovano per discutere insieme il modo migliore per risolvere anche le questioni che loro conoscono nel microcosmo di ciascun partito
Ma la volontà nostra è quella di dar vita a un movimento più importante che colleghi lei personalità disposte e l'ho detto ieri
A rischiare improprio per avere i vantaggi per conto terzi rispetto a coloro che vogliono mantenere l'esistente per non correre rischi ed avere il massimo del vantaggio o personale o politico partitico se c'è questa alleanza
Se questa alleanza si realizza dentro il poi si proietta fuori dei modi che troveremo e con l'aiuto che avremo tanto siamo riusciti a portare alla televisione di Stato che non è molto prodiga di attenzione a queste cose ai giornali che ce l'ha invece ce ne hanno data una tematica che la gente vede volentieri cioè stabilire il Palazzo nove chiuso agli altri che il ponte levatoio può essere abbassato che ci si può entrare ed uscire con scelte che appartengono alla volontà della gente che può operarla solo se un sistema elettorale li consente di guardare in faccia
Chi deve scegliere sapendo chi è confrontandolo con altri e stabilendo perciò anche nelle diversità delle opinioni politiche
Il referente anche personale autobiografico che consenta alla volontà di cui ciascuno eletto ed elettore portatore di incontrarsi nel momento magico che si chiama fiducia questo credo sia la ragione per la quale ci muoviamo e questo deve essere secondo me un movimento al di là possono pensare in maniera diversa per me è un movimento
E questo movimento non è solo
In avanti ed verso la gente ma anche all'interno dei partiti
Perché o i partiti si renderanno conto per la influenza che porteremo all'interno dei nostri partiti che questa e la necessità comune un servo non se terranno conto e allora
Allora il problema sarà anche più difficile perché riguarderà la coscienza perché una volta messo il dito sulla piaga se poi coloro che potrebbero curarla non la curano e allora allora anche del codice penale c'è un articolo che dice non impedire un evento che si ha l'obbligo giuridico e in questo caso politico di impedire equivale a cagionarlo e io non mi sentirei di essere in grado di cagionare un evento per omissione
Sapendo come lo ha preso anche dalle voci diverse che ho qui ascoltato che si può lavorare insieme e meglio sì cioè all'eremo con la nostra coscienza con l'onestà
Che ognuno di noi credo
Dimostri attraverso la impietosa critica che aveva sentito rivolgere e ha voluto rivolgere a se stesso anche nella posizione politica mi dispiace che Di Stefano questo non l'abbia capito ieri
Quando è entrato in un discorso che riguardava la titolarità del simbolo non è di questo non è il titolo che ci importa che porta alla sostanza in questi due giorni abbiamo lavorato per questa sostanza che ora dovrà essere ulteriormente plasmata non c'è una conclusione obbligata sono punti di riferimento
Per un'azione che deve ancora svolgersi che noi abbiamo avuto la volontà di far nascere coralmente
Nei confronti di chi ci ha ascoltato in questa sala nei confronti di chi già ascoltato da casa e da domani ci faremo sentire
Con le strumenti di cui siamo di in grado di poter disporre e in ogni caso creando le occasioni perché si possano avere una risonanza maggiore quindi molte grazie a tutti quelli che hanno partecipato al convegno il Forum democrat