L'emergenza carceri - le pene e le misure cautelari detentive, la tutela della libertà e della dignità della persona, il diritto vigente e i progetti di riforma

Mi sono rivolto Dini
E sono il Presidente
Il Presidente della lega internazionale per i diritti dell'uomo la Sezione Toscana
E siamo quindi gli organizzatori di questo nostro incontro
Mi preme immediatamente
Ringraziare sia il Presidente della Giunta regionale
Che del Consiglio
Però averci permesso è ospitato
In questa
Sente prestigioso
La cosa che
Un po'mi rammarica
è quello che il Presidente della Giunta regionale Enrico Rossi non è presente
Ci ha mandato un messaggio
Che io mi permetto di leggere
Gentiloni Todini con rammarico come trovo di dover declinare il suo invito
Purtroppo impegni istituzionali improrogabili mi impediscono di prendere
Aperte all'evento organizzato dalla sua associazione
Me ne dispiaccio perché ritengo che il tema del carcere delle possibilità di riforma del sistema detentivo sia un argomento di dibattito non soltanto attuale ma direi necessaria
Come Presidente di Regione ho avuto modo di interessarmi delle condizioni delle carceri e delle persone che vivono nelle carceri
Condizione purtroppo assai allarmante
Anche nella nostra Toscana
La prima cosa che ho fatto una volta eletto Presidente è stato di visitare
Le carceri trans Carney consegnare
Nove Matera segretario
è con grande soddisfazione
Nel corso dell'anno sottoscritto un finanziamento di quattrocento mila euro per la realizzazione di una sezione a custodia
Attenuata in un edificio dell'opera ma Tonino del CRA
Destinata ad ospitare detenute madri con i propri figli
Non si combatte l'emergenza costruendo più nuove carceri ma migliorando le condizioni dei detenuti e soprattutto diversificando e trovando altri metodi di pena
Nello scusarmi ancora per la mia assenza le chiedo di farmi conoscere i progetti di riforma che presenterete
Con i miei cordiali saluti
A nome della lega e quindi della Sezione Toscana
Ne abbiamo risposto
E con un certo rammarico notiamo la sua assenza avremmo preferito che fosse qui presente
Ma anche la la comprensione
Siamo qualche giorno soltanto dall'esito elettorale delle elezioni politiche
E quindi comprendo che un Presidente di Giunta ampia
L'esigenza soprattutto l'impegno presso che inderogabili i doveri partecipare
Accerta evenienza certi impegni rappresentare la Giunta regionale
Dobbiamo ringraziarlo per questa sede prestigiosa
Dobbiamo ringraziare gli illustri
Ospiti soprattutto relatori che si accenderanno
In questo nostro convegno
Noi siamo la Sezione Toscana della lega dei diritti
Un male
Io credo che di dovere affetti da affermare che
è un'associazione prestigiosa
Viene da lontano
Costituita a Parigi nel mille novecentoventidue
Fu costituiti dagli antifascisti italiani
Che non si ferma non soltanto a Parigi Folliero stabilire un principio una solidarietà
Ma che hanno partecipato e alcuni di loro nel dopoguerra nella Prima Repubblica a costituire a contribuire la Costituzione
Di alcune istituzioni dalla Repubblica e quindi
Ai principi contenuti nella Costituzione italiana e successivamente nel con il Governo
Noi abbiamo continuato abbiamo ripreso nel mille
Nel due mila nove ad intensificare la nostra azione
Perché il nostro obiettivo è quello di affermare
La libertà
I diritti dell'uomo il concetto di solidarietà e l'uguaglianza
Per cui tra le altre iniziative
Abbiamo continuato ad interessarsi di un tema ben importante la giustizia
Perché crediamo che la giustizia sia un problema di libertà
Di solidarietà di uguaglianza tra gli uomini
Ispirandoci
Alla Dichiarazione universale
Nel mille novecentoquarantotto
Hai successivi atti che si sono determinati a livello europeo a livello mondiale abbiamo rapporti con il Parlamento di Strasburgo
E vogliamo continuare in questa direzione
Anno scorso il venti di aprile
Facemmo un primo convegno
Dove
Insieme ai relatori
La vedo affermò alcune cose e alcuni principi specifici
Facendo anche un rapporto con riferimento alla situazione particolare che abbiamo nel nostro Paese
Nostro paese è cambiato
Un processo di
Globalizzazione è un processo di determinazione di rapporti con le altre nazioni
Ha messo a contatto con realtà diverse
Ci ponemmo allora un problema
Ma la giustizia nel nostro Paese l'ordinamento il sistema la gestione
Ha compiutamente è un processo di ieri corrispondenza rispetto alle aspirazioni
C'è la necessità di intervenire e coglieremo alcuni aspetti essenziali
Che crediamo di dover portare innanzi
Questo nostro convegno ma credo anche nel proseguo dalla nostra attività
Noi crediamo che ci sia la necessità di una corrispondenza
Con le aspirazione dei cittadini
C'era sempre di più la necessità di superare alcuni ritardi
C'è la necessità di una giustizia giusta
C'è la necessità di cogliere
Il senso dell'appartenenza nella società quindi con i doveri
E con i diritti
La necessità che anche uno magistratura
Superiori
E non mi dilungo su questo ritardi che almeno come associazione Buckland credo i cittadini avvertono in questo rapporto
La necessità cioè
Che giustizia sia
Libertà uguaglianza solidarietà certezza
La necessità cioè
Di difendere
L'individualità dell'uomo e la sua presenza nella società così come del resto crediamo che i cittadini
Debbano con il loro dovere dei corrispondere ad un atto di giustizia e di rapporto solidaristico a livello della società
Questi erano gli argomenti
Poi abbiamo scelto che io credo un tema ben specifico
Che è quello del sovraffollamento all'interno delle carceri
Noi crediamo che un
Un processo di questo genere una realtà di questo genere abbia prima di tutto il fondamento o irregolare
Voi desideriamo saperlo vogliamo conoscere
Anche dai relatori abbia proprio fondamento nella società
Certo in una società nella quale
Si determina una menomazione dell'individualità o della personalità
In una società dove
Esistono alcuni aspetti specifici politici e sociali
è molto difficile parlare di riforma della giustizia o della necessità che la giustizia possa aggiungere ha delle proprie posizione alle più avanzate
C'è un superamento di un vecchio aspetto
Di una giustizia la quale guarda
A stabilire forse una condanna ma l'esigenza
Che questa avvenga attraverso una riabilitazione alla riforma e la necessità di un sull'ordinamento interno
Qualche volta
Permettete ma questo è un mio problema personale ma serve
Voi abbastanza diffuso forse bisognerebbe che la magistratura avesse
Qualche timido passo indietro rispetto alla politica la partecipazione politica
Così come occorre che i politici la smettano di sfidarsi
Si fermi un attimo riconsiderare le grandi riforme di struttura nel nostro Paese
E soprattutto il concetto del sistema giudiziario e quindi alla possibilità di riforme
è caduta la Prima Repubblica è caduta la Seconda Repubblica abbiamo avuto un anno nel quale si è
Fatto di tutto per mettere l'accento
All'attualità all'esigenza all'aspirazione all'affermazione
In questo nostro Paese
Si è giocato molto nella sfida
E nel confronto tra i gruppi politici senza arrivare ad una conclusione
Tanto è vero che
Si è parlato ultimamente anche di svuotamento delle carceri senza stabilire un ma anche cosa significa lo svuotamento delle carceri cioè se è un problema quantitativo ho un problema qualitativo io credo che sia l'una e l'altro
Non è possibile svuotare le carceri senza pensare che intorno i problemi economici problemi sociale del Paese vengono risolti oppure senza sapere
O senza fermare
Che
Il riempimento dalle carceri qualche volta arriva dal costume
Dalla cultura o dall'assenza della cultura
O dall'arrangiamento od articoli reati che si compiono nella società non parlo di cross reati perché quel
Sono abbastanza più rilevante di quello che può fare una sezione una Sezione Toscana Marcello ristretti però io credo di
Di guardare la situazione è drammatica nelle carceri
Io mi sono riletto
Non scopo nulla
Mi sono riletto una relazione
Del garante
Dell'amico mettiamo così insomma secondo me non prendervi di esagerare
Cioè vorrei essere amico ancora di più
Proprio per imparare a riconoscere
Con l'amico collega un
Il garante
Dei detenuti per quanto riguarda
La situazione fiorentina
Oppure dottor Malgara per quanto riguarda la sua responsabilità a livello regionale
Cioè dobbiamo fare qualche conto è impossibile è vero sessantasei mila seicentottantacinque carcerati nel nostro Paese
Con quarantasei mila settecento posti
Già di per sé il concetto elementare visibile l'ingiustizia si palpa accorda mano come possibile penetrare e stabilire dei rapporti umani in questa realtà
O quando permettetemi
Quando voi abbiamo quattro mila centosettantatré
Carcerati in Toscana
E i posti a disposizione sono tre mila duecentosessantuno
Non può che sortire per le condizioni umane
A livello inferiore
Io mi son permesso tre-quattro giorni fa di rivisitare il carcere di Prato
Desidero forse andare anche a visitare altri se mi è permesso attraverso l'accompagnamento perché solo il ma che sono il parlamentare può venire e può accompagnare
Ma io ho notato
Un'attenzione specifica
Ma anche
Una certa riluttanza nei confronti della considerazione della politica
E soprattutto di alcune frasi che si usano nella politica che non si riempiono di significato e di realtà
Quando si è parlato ultimamente di svuotamento di carceri poi ci siamo fermati il ministro ma è stata in grado di portare in Parlamento
Oppure quando si è parlato
Di un'altra realtà rispetto alle carceri ci siamo forma
Allora significa che il potere politico problema di riforme è un problema sociale è un problema culturale
E che tiene degli uomini l'ospedale di Prato e delle donne e dei giovani particolarmente il cinquantadue per cento mi sembra che siano extracomunitarie nell'ospedale di PRA
Ed accoglie sicché posti letto son quattrocentoventi
Ma all'interno ci sono seicento novanta persone
Solo uno dei grossi interrogativi che non si risolvono almeno secondo la l'indulto
Attraverso la predicazione dell'amnistia
Cioè può servire a citarla soltanto per attrarre l'attenzione
Poi c'è la necessità intorno a questo concetto
Di provvedimenti di pene alternative
Di collocazione i giovani dicevano ma ma dove volete che si vada quando ci avete buttato fuori
Non abbiamo compiuto qualche reato perché la vita è questa la vita sociale che abbiamo trovato queste e queste alla vita sociale
E quindi c'è la necessità non solo di pene alternative che abbiano la possibilità per esempio attivi tossicodipendenza di diffusione di determinarlo una riconsiderazione
Ma anche della necessità che questi che escano dalle galere per trovare delle conclusioni e non può essergli attraverso o una nuova occupazione o un altro verso un'abitazione cioè una collocazione
Io credo che questi siano di obiettivi che noi vogliamo vogliamo perseguire
Non si può diminuire svuotare le carceri senza una riconsiderazione del riconsiderazione della giustizia e dei suoi strumenti e della possibilità di una società le quali l'accolga
Io ho visto dottor Corleone che nella vostra nella vostra attività avete fatto
Degli accordi o avete posto al centro dell'attenzione sia del Consiglio regionale
Che dell'Amministrazione provinciale di Firenze
Solo se ci sia presente l'assessore
Avete e e così del Comune di Firenze nella nella sesta mi sembra Commissione avete proposto un rapporto tra
Lega la garanzia cioè
La vostra accordo rispetto ad un progetto di riforma la necessità di un intervento degli enti locali
E quali possano mettere a disposizione
Condizioni perché
Si riesca a risolvere si riesca a dare un
Una soluzione io non lo so non mi intendo di amministrazione ma quanto costa
All'interno di un carcere avere seicento novanta persone relegate
E quali perdono la prospettiva la personalità
Non sanno qual è il loro domani aspetto alcuni un giudizio e quindi una pena
Quanto costa tutto questo se non c'è l'esigenza di trovare una soluzione che possa permettere forse di considerare la giustizia non molto diversa
Si potrebbe prolungare su di questo
Una discussione io mi auguro e
E li ringrazio
I presenti
Che faranno le loro relazioni di darci ancora più lunghi perché la loro attività esiste a contatto con questa realtà
Le cose che diranno credo fanno parte di
Un po'di un confronto
Ma ci permettano di continuare nell'attività come lega internazionale per i diritti dell'uomo insieme ad altre associazioni perché abbiamo invitato anche le associazioni di volontariato ed hanno una grossa funzione
Hanno la possibilità di aiutare in questa direzione
Purché si arrivi a penetrare ancora più decisamente un impegno di questo di un impegno di questo genere
Noi vogliamo continuare
Superando questa specie Lidia Stilo attuale del sovraffollamento all'interno delle carceri insieme ad altre situazioni
Nel nostro Paese questo un convegno ne faremo tesoro del confronto tra i relatori
Noi stessi ma soprattutto voi che siete qui presenti e la maggior parte dei vari siete giovani quindi alla possibilità di essere aperti ad una visione più
Siamo ancora più moderna più avanzata da un punto di vista sociale e civile non lo so proprio come potremmo chiamare ma qualche cosa di questo ordine
Vogliamo continuare perché la Lido volto trasportare questo stesso convegno come abbiamo fatto quello del ventidue aprile anche in altre città
Parlavo a loro per quanto riguarda Livorno
Di Pisa
A Luca ci chiedono
Di assumere una iniziativa così ad Arezzo io credo essenzialmente forzano stortura non solo professionale no perché non faccio mica la proposizione della LIPU
Ma credo che ormai il problema della giustizia e la visione di una nuova realtà sia più matura nel nostro Paese
Forse è meno matura se me lo permette nelle decisioni dei politici nel modo con cui si assumono delle responsabilità
O anche di altre associazioni
Io credo che la riforma non può essere
Fatta soltanto in un rapporto tra i
Coloro che se ne intendono ma sia un processo di movimento che permetta nel nostro Paese di salvaguardare libertà
L'uguaglianza
La democrazia
Possibilmente la solidarietà
Perché stanno insegnando uscì troppo
Che la solidarietà è difficile averne
Eppure i nostri vecchi
Dicevano anche di solidarietà e affermavano nella società da soli data
Questa è la legge o non so se sono riuscito a esprimerla ma noi vogliamo
Vogliamo dare un contributo entrare nel movimento
Con le nostre esperienze e le nostre aspirazioni il nostro impegno avere rapporti con le associazioni avere rapporti con gli enti locali avere rapporti con
Questi grandi operatori perché ne sanno più di noi
In modo da portarlo un contributo effettivo grazie
Marino io costruito ragionamenti è uno
Io voglio
Degli altri
Al termine di questo convegno
Voglio in iniziare con un'affermazione o con una domanda se voi volete un pochettino
Forse assurda e paradossale le carceri oggi
Come più di un secolo fa
Perché mi è venuto in mente questa riflessione perché
Non
Leggendo alcuni scritti di Piero Calamandrei
In un articolo scritto da Piero Calamandrei nel mille novecento quarantanove quindi cinquantatré anni fa
E che Piero Calamandrei aveva intitolato
Che
Bisogna aver visto perché Piero Calamandrei era andata a visitare le varie carceri del nostro del nostro Paese
Riportava in questo articolo uno intervento
Di Filippo Turati alla Camera dei deputati addirittura nel mille e novecento quattro nel mille novecentoquarantanove Calamandrei ricordava questo l'intervento di Filippo Turati a mille novecentoquattro
I giovani e i colleghi che vedo abbastanza presenti qui stasera
Sapranno anche che il piano perché boutique impunturato era un avvocato prima di essere stato un uomo politico fondatore del Partito Socialista ecco
Forse vale la pena rilegge rapidamente le poche righe che in questo articolo di Piero Calamandrei venivano riportate per quanto riguarda
Ciò che diceva nel mille novecentoquattro Filippo Turati
Le carceri italiane rappresento non l'esplicazione della vendetta sociale nella forma più altro uscire che si sia mai avuta
Noi crediamo di aver abolito la tortura e i nostri due colluso ore sono essi stessi un sistema di tortura la più raffinata
Noi ci vantiamo di avere cancellato la pena di morte dal Codice e penale comune
E la pena di morte che ammanniscono a goccia a goccia alle nostre galere non è meno pietosa di quella che era data per mano del carnefice
Noi ci incontriamo le gote a parlare di emenda dei colpevoli e le nostre carceri sono fabbriche di delinquenti o scuole di perfezionamento dei malfattori e questo che diceva
Filippo Turati che poi riporto queste sue affermazioni fatte Parlamento la Camera dei deputati in un libello che si chiamava il cimitero
Dei vivi naturalmente svolgendo una più ampia disamina
E argomentazione sul problema delle carceri
Se non che Piero Calamandrei in quello suo articolo del mille novecentoquarantanove ripeto
Ho quasi un secolo più di un secolo dopo
De più di cinquant'anni dopo del dello scritto di Filippo Turati sotto lineare ma come
Filippo Turati del concludeva quel opuscolo il cimitero dei vivi corno un forte ottimismo di riforma in senso liberale e democratico del sistema carcerario ecco
E era stato un visionario che è intervenuto in cui la realtà non aveva assolutamente e corrisposto perché le condizione delle carceri e nel mille novecentoquarantanove non era fatta cambiata rispetta
A quell'epoca al mille novecento quattro sia sotto l'aspetto edilizio che sotto l'aspetto i geni coppe la verità quando parlava Piero Calamandrei vi erano state anche le distruzioni dovuti alla guerra molte darci erano state colpite e e distrutte
E ma non solo per questo ma anche perché permaneva nella gestione delle carceri nella disciplina delle incursori o inclusiva burocratico e autoritario
Che era ben lungi da quello spirito emendativo e e riparatori io che era stato solo né mente consacrato dalla nostra Carta costituzionale pochi anni prima
E poi oltretutto nella patria appunto di Cesare Beccaria non c'è dubbio che i tempi sono cambiati dall'epoca di Filippo Turati ed all'epoca di Piero Calamandrei
E i contesti storici sociali economici culturali e politici di oggi sono certamente
Non comparabili con quelli in cui vissero ed operarlo Filippo Turati e Piero Calamandrei come sono mutate avete lo ricordava Olimpio Dini tipologie di reati e di lei
Questi in parte anche tecnicamente e i fattori che la scuola positiva definiva reso oggi oggi è più legati a al
Bisogno che alla ignoranza e alla mancanza
E di cultura
Ma è appunto drammatico constatare
Che
Più di cento anni dopo quella denuncia di Filippo Turati
Nel nostro Paese siamo ancora alle prese con il problema dello umanità della pena detentiva e io aggiungerei anche della carcerazione preventiva ed è la rieducazione del condannato
E aggiungo anche del trattamento civile
Di chi non ha ancora condannato e benché assistito dalla presunzione di non colpevolezza subisce custodia cautelare in carcere
è infatti dalle parole di Filippo Turati e
Da quelle di Piero Calamandrei basta passare a ciò che diceva
Il dottor Beniamino Deidda procuratore generale
Accordo da poco andato in pensione nella
Su intervento all'inaugurazione dell'anno giudiziario del mille novecentododici
Guardate come sono quasi testualmente simili alle parole dei Filippo Turati
Il degrado della custodia carcerario in questo Paese ha raggiunto livelli inaccettabili
In Toscana il carcere di Sollicciano costituisce uno degli esempi più drammatici
Raramente si sono toccate punte di tale gravità nell'affollamento degli istituti penitenziari
Un carcere affollato è di per sé stesso contrario al senso di umanità cioè al limite invalicabile che posto dalla stessa Costituzione
In queste condizioni
La chiusura di Filippo Turati coincide con la cultura
Del dottor Beniamino Deidda non solo l'esecuzione della pena non può tendere alla rieducazione del condannato in male ed è gravemente la loro dignità di uomini
E poi possiamo ancora passare alle parole di Beniamino Deidda
Dell'anno scorso con le parole
Della dottoressa Antonietta Fiorillo nella relazione che egli ha fatto sulla situazione carceraria nella nostra Regione al dottor Fabio largo Presidente dalla Corte d'appello
In vista della relazione inaugurale dell'anno giudiziario del mille novecentotredici
Dal due mila tredici scusate corre l'obbligo di segnalare la gravissima situazione di sovraffollamento che da tempo sta vivendo il carcere in quanto tale con riferimento a tutti gli istituti dalla Regione
Il numero dei soggetti ristretti va ben oltre quello della capienza regolamentare e spesso della capienza tollerabile
E ancora i dati numerici evidenziano come il sovraffollamento continua ad essere
Il problema drammatico
Rispetto al quale dramma noi dobbiamo dire magari relatori porci che verranno un po'meglio sul piano tecnico giuridico la questione
Che
In effetti sia la legge centonovantanove del due mila dieci sulla cosiddetta detenzione domiciliare che poi la legge de del diciassette due due mila dodici di conversione del cosiddetto decreto svuota carceri
Hanno un valore hanno influito beh è un ben poco perché se ho letto bene
è i dati forniti dalla dottoressa Antonella TAP Fiorillo rispetta quelli forniti dal dottor Fabio grato al Presidente della Corte d'appello
Nella relazione dell'anno scorso addirittura euro pur le condizioni di affollamento sono peggiorate
Sia pure non di molto
Rispetto a quelle dell'anno e precedente
E non è nemmeno necessario che io ricordo a tutti noi perché sono fatti che sono avvenuti nel nostro territorio
I suicidi consumati o tentati
Nelle carceri ed i vari episodi di violenza collettiva nascenti dall'esasperazione che poi mettono in gravissima difficoltà anche chi deve gestire istituti carcerari a cominciare
Dalle
Personale ha detto alla vigilanza
Quindi la condizione delle carceri anche alla nostra Regione è contraria come dicevo ho vinto Dini
Al senso di umanità e i principi che sono consacrati la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo e del cittadino a quella funzione di educazione dell'inserimento
Che la pena come sancito dalla nostra Costituzione dovrebbe svolgere
E in effetti invece ecco nel sopportabile promiscua convivenza cui sono costretti detenuti
Rende spesso le carceri come è stato anche autorevolmente detto università del crimine ecco perché la Lido
Ha proposto di organizzato questo convegno con autorevoli relatori
Per accrescere l'assenza di di e la sensibilizzazione dell'opinione pubblica e su questo tema che è fondamentale per la tutela
Dei diritti umani e per fornire anche alla classe dirigente alla classe politica
Un contributo che mi auguro venga preciso e specifico dei nostri relatori sul modo con cui dobbiamo affrontare e risolvere
Una questione che ci espone al ludibrio di tutti i Paesi civili e e alle frequenti infrazioni da parte della comunità
Europea
Certo che
Le battute io non la definirei altrimenti del confronto post-elettorale di questi giorni non ci confortano al riguardo
Non fanno ben sperare nel
Da parte di tutte le forze politiche che sono
Uscite con i consensi dalle urne recentemente latitano ogni riferimento e ogni impegno in merito alla crisi della giustizia
E al tema che qui stasera dobbiamo affrontare nessuno ha parlato in mente la crisi della giustizia
Ne del problema delle carceri
Anch'io ringrazio
I relatori per la preziosa disponibilità e in particolare voglio ringraziare l'ordine degli avvocati di Firenze che
Ha ritenuto che questo nostro convegno fosse meritevole di essere accreditato come evento formativo
Passo ora la parola naturalmente i relatori io penso che potranno intervenire nell'ordine indicato nella nostra tabella
E poi se abbiamo un po'di tempo alla fine di queste loro comunicazione potremmo anche pensare a qualche intervento da parte del pubblico così numeroso presente stasera e che nove ringraziamo
Allora dare la parola al dottor Alessandro Margaroli che come già detto
E il garante detenuti per la Regione Toscana e che ci
Intratterrà in modo particolare su il problema delle carceri in questo momento
Di crisi economica e finanziaria che fa mancare anche i fondi necessari per
Le Mercedes per retribuire il lavoro carcerario quindi ho oggi la stragrande maggioranza dei detenuti non può nemmeno per svolgere come
Prima il lavoro che svolgeva negli istituti di pena
Allora partirei dai dati inchiesta sono raccolti qui in
Una ricerca
Dell'Osservatorio regionale sulle strutture penitenziarie Bellar Toscana
Intitolata la Toscana il carcere della Fondazione Giovanni Michelucci di Fiesole
Da questi dati
Risulta
Sì il carcere e al tempo della crisi che è un convegno recente che abbiamo organizzato con la Fondazione Michelucci e che ha visto l'intervento di varie
Persone anche
Provenienti da realtà estere
In effetti
Con nota questi questa situazione
Devo precisare una cosa quando si parla di lavoro in carcere che un dato fondamentale per riconoscere o meno
L'attività delle persone quindi la rottura dei tempi di detenzione in cella che sono validissimi
Si sente
Un rumeno
Inesperti quando
Si parla di cui è giusto si parla di lavoro
Pagato dall'amministrazione penitenziaria mentre
La forza lavoro che è in carcere dovrebbe essere utilizzata diversamente
Quindi con intervento di
Iniziative di lavoro esterne
E quindi che sono modestissime invece in Toscana sono solo cinquanta le persone che lavorano
In
Questo rapporto mentre invece il resto delle persone il resto dei detenuti
Gravato da questi problemi
Questo
Calo
Di ri di risorse
è nell'ordine del settantuno per cento si è passati dagli undici milioni di euro del due mila dieci
Hai nove milioni trecentotrenta del l'undici i tre milioni cento sessantotto mila
Del
L'anno concorso cioè del due mila dodici
Dall'altro va valutato che
Quando si parla di numero dei lavoratori non si tiene conto e qui si fanno le percentuali sul
Sul numero dei detenuti presenti non si tiene conto che figli lavoratori lavorano per poco tempo
Perché per rimediare al l'esigenza
Della l'acquisto di beni minimi
Sì
Dividevo il posto di lavoro per varie persone e quindi
Si distribuisce il
Un
Si distribuisce il
Il
Sigle la cifra disponibile per lei scrisse per varie persone in modo da a vere per tutti
Quello che è diventato il significato Della Mercede come si chiama minimi
Carcere cioè il l'acquisto delle sigarette perché queste opere
Nella
Realtà
Voi parlate di sovraffollamento il sovraffollamento è una
Cosa che viene descritta anche in questa
Relazione in questa lunga ricerca
Con un risultati sconcertanti non c'è
Non c'è assolutamente da fidarsi di quello che dice la direzione generale dell'amministrazione penitenziaria
Il
DAP il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria
In
Per esempio nelle dicembre del due mila dodici la capienza del sistema penitenziario nazionale
Era di quarantaquattro mila zero settantatré eravamo nella fase della via del
Rilancio delle presenze a seguito del condono quindi nel
Come quarantasette mila posti
Registrando ecco si trova annotato nel due mila dodici l'aumento da quarantaquattro mila settantatré a quarantasette mila quaranta
Con un aumento di due mila novecentosessantasette posti ma per la che è un aumento del corrisponde al sei per cento al sette per cento
In Toscana è cresciuta di trecento
Ventuno unità
E non si sa dove siano questi aumenti perché il carcere di Arezzo chi è chiuso attualmente per ristrutturazione
E che
B è fatta salva una piccola sezione che ha diciassette persone è dato ancora con
Capienza di cento posti
Il carcere di cioè l'ospedale psichiatrico giudiziario di
Comuni
Di Montelupo
è indicato con presenza aumentata a
A un
Che pro dato e mentre invece la presenza effettiva
Di gente o sei persone e il
L'ospedale psichiatrico giudiziario di Montelupo sta
Chiudendo
E Dini affetti questa questi dati non tengono conto del fatto che in parte è stato chiuso
Dal dall'intervento della Commissione parlamentare di inchiesta sui
Dubbio PG sugli ospedali psichiatrici giudiziari
E così via dicendo per cui noi abbiamo
Trecentotrentuno opposti ulteriori
Che portavano l'aumento della capienza a tre
Di trecentotrentuno unità al l'undici per cento
Quindi abbiamo un aumento di presenza del
Delle l'undici per cento che e di capienza dell'undici per cento che una
Ci consente di rallegrarci molto perché non si trova verificata questa
Aumento di imprese di capienza
Non si trova e questo dimostra in base
A tutti i rilievi Gronchi non ci si può fidare del
Del
Della
Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria i dati che fornisce sono andati inattendibili
Dopo questa consolante
Rilevazione va accennato abbia un'altra
Questione
Il
Deficit semplicissimo c'è un deficit organizzativo nel carcere è dato da un
Elemento che mancano
I direttori mancano i direttori
I direttori mancavano molti al momento dell'arrivo del nuovo provveditore
Ne mancano meno oggi
Il numero delle
Delle carceri scoperte e più modesto di una volta
Nel la relazione che ho fatto risultava di otto direzioni scoperte
E ora in parte queste direzioni sono stati coperti
Il fatto è che non c'è nessun interesse a
Ad aumentare
A fare i concorsi per reperire immobili direttori
E e questo è un dato preoccupante perché nel frattempo il la Polizia penitenziaria ha avuto il suo ruolo di dirigente
E vengono assunti volti rispetto
Molti lì rispetto al
Ai direttori pochi ma
Certamente rispetto agli
Ai commissari
I
Che sono i Commissari di Polizia penitenziaria ruolo dirigente dell'amministrazione penitenziaria e di fatto responsabili delle reparto di polizia penitenziaria che lavora
In una istituto
Inerti Petti il
Il la considerazione che va fatta è questa che
Ci sono vari ruoli che sono scoperti in buona parte
Si tende
A diciamo a fissare gli organici nella parte che incolumi che sono veramente questi ruoli sono effettivamente i coperchi
In altre parole c'è una diminuzione del trentacinque per cento dei gli assistenti sociali
Questa riduzione porta all'organico ad quello reale di oggi ecco in questo in definitiva si fissa la presenza dei funzionari
Si bissa in
L'India nel trentacinque per cento in meno di
Quello precedente e così pure è il problema del
Del gli educatori che sono si destinatari di un concorso recente che imperatori
Che è cominciato con il lontano due mila e quattro ed è finito poco tempo fa
E ha visto entrare nuovi educatori nel carcere ma
Anche linee non siamo al
All'organico pieno
C'è un diminuzione del ventisette per cento ecco quella diminuzione è re rappresenta la diminuzione che all'organico ispettivo
Attuale
Con questa
Con queste soluzioni si va poco lontano
In altri parole il carcere sta adattandosi alla situazione
Che il
Che la sentenza della cioè ridurre i centri
Chi prende il nome da uno degli interessati schiamazzi e intensa Torregiani ecco la
Questa sentenza impone all'amministrazione di risolvere il problema del sovraffollamento nel giro di un anno
Non riuscirà l'Amministrazione a farlo
Il discorso è che nell'amministrazione Ampezzo direi la convinzione che ci si possa muovere da questa situazione
L'ha persa anche perché gli sono state imposte delle leggi che sono ben chiare e che sono nulla Fini-Giovanardi Lilli sulle gli stupefacenti
La Bossi-Fini sul sul l'immigrazione e la
Cosiddette a Cirielli o ex Cirielli che sia perché
La persona che l'aveva proposta essi
Ha disconosciuto la legge
E sulla recidiva queste leggi che sono di fatto incostituzionali
Portano il carcere ad una condizione che non si muove da lì perché
Non si muove dalla situazione attuale perché continua ad arrivare
Diciamo
Condannati per questi reati aggiunti che sono sopraggiunti e che ci sono portati da queste leggi e il risultato è che pertanto
Fa
In pratica non cambierà la situazione attuale
Nell'anno che la
Cioè nulla Corte europea dei diritti dell'uomo ci ha dato per eliminare il sovraffollamento non ci potrà illuminare il sovraffollamento questo è poco ma sicuro
Si tratta solo di sapere
C'è stato un leggero con un primo momento della
Della è arrivata anche a superare dei sessantanove mila
Presenze in carcere italiano ma ora sulle sessantasei tendenti ai sessantacinque qualche volta anche sessantacinque mila
Presenze ma i INEA affetti il
Il l'unica ragione della motivazione è che
L'unica motivazione della diminuzione e che
Che
In effetti
Il sono diminuiti gli arresti sono diminuiti gli arresti quindi sono diminuiti gli arresti in misura tale che
Negli anni da oltre novanta mila si è arrivati a meno di
Ottanta mila e quindi questo qui si è un dato di fatto che constatabile
La diminuzione degli arresti però segnala una diversa efficacia del rinvio degli interventi di polizia
Dovuti anche questi probabilmente alla mancanza di
Risorse e quindi
Ecco la situazione credo che sia disperante ve la consegno con me
Come tale grazie
Dunque non la dottoressa Silvia Sgura verso lo siamo grato della trasferta dalle norme
A Firenze per questa occasione sentiremo parlava per le misure
Alternative alla detenzione che cosa possono fare per
Alleviare almeno la situazione attuale
Qua facciamo insulto perché si può dire che acqua circa quarant'anni dall'entrata in vigore della riforma del diritto penitenziario del settantacinque
Grazie
Che è stata che è entrata in vigore quali ventisette anni dopo la Costituzione italiana si può dire che si tratti di una riforma attuata si può tranquillamente rispondere
Di no in quanto la situazione colpe ricollegandomi anche negli interventi precedenti i relatori non solo
è
Variata di poco in questi quarant'anni dall'entrata in vigore ma rimasta quasi quella di un secolo fa tant'è vero che i problemi sono quelli di sempre vale a dire il carcere che si sono trasformati in semplice contenitori parenti di tutto con il problema del sovraffollamento
Con il problema della endemico della violazione dei diritti dei condannati inutile ricitare le condanne Alitalia da parte della CEDU
E con politiche legislative o inesistenti o del tutto contraddittorio perché
C'è un'alternanza tra una volontà pura e semplice di dei carceri d'azione e l'esempio eclatante la legge centonovantanove del due mila dieci
E invece l'introduzione di rigidità nel sistema proprio che rende più difficile l'accesso alle misure
Alternative in questo senso ci si ricollega alla citata legge ex Cirielli che rende che aumentato sensibilmente
Dei limiti
Di pena per l'accesso alle misure da parte dei recidivi anche se
Questa legge ha subito dei correttivi da parte dell'ente con interventi della Corte costituzionale comunque
Sicuramente aumentato il numero dei detenuti
Quindi
Alla fine il risultato qual è e la distanza tracciò che la penna dovrebbe essere un Paese che si voglia dire un Paese di diritto e ciò che effettivamente
Bisogna partire proprio dal sistema della pena che è stato definito in coerente ma che invece deve trovare una sintesi laddove la pena venga considerata nel suo complesso cioè non come momenti separati ma una una considerazione unitaria a partire dalla previsione della pena da parte della norma incriminatrice
Al momento della irrogazione da parte del giudice poi al momento dell'esecuzione perché non devono essere momenti considerati antitetici ma di un fenomeno unitario
Infatti nel nostro ordinamento si può dire che esistono sicuramente presupposti che giustificano una modificazione della pena così come originariamente prevista nel momento della sua esecuzione
Possono individuarsi in particolare tre
Tre ordini di ragioni tre presupposti uno ricollegabile allerta direttamente alla Costituzione all'articolo ventisette comma tre
E il divieto dei trattamenti contrari al senso di umanità esplicitato anche dall'articolo tre della CEDU con
Il divieto di trattamenti inumani e degradanti si tratta di una previsione di carattere assoluto
C'è poi la tutela dell'esigenza di tutelare la collettività quindi un'esigenza di sicurezza cari svolto nella prevenzione cioè quindi
Nel garantire nel cercare perlomeno di prevenire il pericolo di recidiva nella commissione dei reati
Infine sempre collegandosi alla costituzione finalissima rieducativo della pena
Che deve essere inteso non come un dovere assoluto cioè quindi il quello cui tende la Costituzione non è certamente un obbligo di risultato però impone comunque al legislatore agli operatori
Del diritto e agli operatori anche finite iniziali di imporre di suscitare una modifica nei comportamenti sintesi una modifica della personalità dei soggetti condannati
Per educarli P socializzare lei consentire che essi si possano adeguare ai modelli socialmente accettabili e quindi a non violare più la norma penale
Comunque bisogna riannodare proprio il filo del discorso sulle misure alternative
Per cercare di comprendere dove siamo in questo momento e a cosa si potrebbe a citare
In primo luogo bisogna parlare del rapporto
Che cioè tra il sistema delle misure alternative e come esso incida con quegli aspetti della certezza e della effettività della pena perché da molti appunto vengono accorpate varie critiche
Proprio sulle misure alternative in quanto si dice incidono negativamente su tutta la certezza
Che sulla effettività della pena in realtà
Il sistema delle misure alternative inciderà solo in modo del tutto marginale
Sulla certezza della pena perché i fattori
Che incidono sulla certezza sono da ricercarsi a monte vale a dire nella difficoltà di accertamento dei reati
Nella difficoltà di individuare gli autori dei reati nella difficoltà di condurre a termine i processi di emettere delle sentenze in tempi ragionevoli mentre dal punto di vista della certezza alle l'esecuzione penale le misure alternative incide marginalmente nel senso che sono
In termini assoluti pochi soggetti che si sottraggono all'esecuzione della pena nel corso di misure alternative
Per quanto riguarda invece il l'aspetto della incidenza delle misure sulla effettività invece si sono appuntate varie critica sempre da dai teorici
E dagli studiosi di questo
Aspetto processuale cioè l'erosione della pena da parte delle misure non deve essere dicono considerato isolatamente ma deve essere
Considerato insieme
A tutti gli altri fattori che si riferiscono al processo di cognizione e quindi la discrezionalità del giudice
Nella scelta della pena concreta tra i minimi e tra i massimi e minimi edittali con tutto il sistema dei correttivi
Introdotti quali le attenuanti generiche il bilanciamento delle circostanze la sospensione condizionale della pena che finisce di svuotare praticamente il contenuto
Nella norma per quanto riguarda la pena abbattendo di molto i limiti e poi anche deve farsi riferimento allo sviluppo
Notevole corte per non dire vorticoso
Che hanno avuto le misure alternative in questo percorso di questi anni perché si è avuto un progressivo e forse anche eccessivo ampliamento delle misure che sono applicabili
Praticamente a tutti Cirilli i tipi di reati e quindi
Non solo come in origine doveva essere avere attivi bassa media gravità
Manca reati molto gravi purché
Il limite della pena residua non superiore top a seconda della misura nell'affidamento non deve superare i tre anni che l'affidamento di tipo terrà
Ottico questo limite è stato aumentato
Da quattro anni com'era in origine a sei se i reati se nel titolo esecutivo non sono compresi i reati previsti dall'articolo quattro bis sono i reati più gravi
è inutile che vi riferisco un pubblico che sicuramente li conosce e altre critiche riguardano anche la ricaduta che questo al sistema delle misure sul principio di eguaglianza
Perché se sia da un punto di vista generale perché destinato cioè esproprio perché le norme che individuano i presupposti
Possono essere interpretate
Moda elastico e quindi c'è una diseguaglianza tra coloro che accedere alle misure e sia nel particolare cioè destinatari più che altro alla fine le misure come la detenzione domiciliare come l'affidamento
Che originariamente erano destinate magari alle fasce sociali più deboli invece ora finiscono per premiare e le fasce socio economicamente più forti
Perché ad esempio un gran numero di extracomunitari che attualmente sono presente nelle carceri italiani
Non dispongono nemmeno di un domicilio
Ed è per questo che anche gli interventi diciamo quota carcere come la legge centonovantanove
Ha avuto sì un'applicazione perché ora dei dati che mi sono procurata recentemente nel al due mila dodici sono state concesse attrattori detenzione domiciliare di quella legge centonovantanove più di tre mila misure
Però ben poche di queste sono destinate extra comunitari perché salvo che abbiano familiari o amici disponibile ad accogliere o qualche struttura di accoglienza il numero
Sicuramente è molto molto maggiore rispetto ai posti disponibili tant'è vero che ora
Per la mia esperienza io faccio processato e sorveglianza Livorno e mi occupo da Pogliani del Casa di reclusione riporta Zurlo
Ci sono sì una buona percentuale di detenuti italiani ma la stragrande maggioranza sono stranieri che poi oltretutto era col fatto che hanno anche chiuso per lavori di ristrutturazione e la casa circondariale
Livorno è completamente cambiata in una casa di reclusione la tipologia dei detenuti una casa di reclusione dovrebbe essere destinata detenuti con pene lunga per reati gravi
Detenuti dovrebbero essere seguiti invece in questo momento e Giada da più di un anno e la casa di reclusione e si è riempita invece di soggetti di tutti
Quindi tutti i tipi cioè dal punto di vista dei reati con pene anche molto brevi perché assolutamente non dovrebbe essere
Ai fini comunque la poi la critica fondamentale per tornare al discorso delle misure alternative che che viene riporta proprio al sistema delle misure che si tratterebbe secondo alcuni di involucri privi di contenuto
Cioè di sanzioni veramente simboliche si tratta di rilievi che però possiamo dire
Sono eccessive e questo per due ragioni perché intanto innanzitutto la pena originaria prevista dal Codice dalla norma penale non viene cancellata ma rimane incombe diciamo sul soggette in esecuzione
Penale esterna fino a che la misura non sia portata a termine e nel caso di violazione delle prescrizioni come sappiamo
La semilibertà tenere bloccata così come l'affidamento viene sì
A seguito di intervento anche qui additivo della Corte costituzionale calcolato per quanto riguarda l'affidamento
Il tempo trascorso in misura
Alternativa nel computo della pena residua ancora da espiare
Però suo ma che rimane comunque in piedi la pena originaria e non è nemmeno vero che viene meno la componente afflittiva perché
Sì ci sono soprattutto in questo momento storico in
Cioè più non solo in questo in cui come dicevamo ci sono effettive carenze di organico da parte degli assistenti sociali che
Controllano inseguono soprattutto i affidati in prova
E
C'è quindi controllano poco proprio per il carico di lavoro e quindi alcuni affidamenti soprattutto quelli previ in affetti non hanno un vero e proprio contenuto
Afflittiva ma nel caso invece gli affinamenti lunga soprattutto se si pensa a misure come la semilibertà
La detenzione domiciliare gli stessi affidamenti di tipo terapeutico svolto in comunità
Terapeutica invece le prescrizioni e quindi i contenuti affitti di Vichy sono eccome
E sicuramente più che non
Com'è adesso il carcere rispetto alla permanenza
In di una ventina di ore diciotto ore tra spieghi in un carcere dove non hanno possibilità se non in poche fortunati istituti tipo non so a Milano con la morte
Che sono fra o con la stessa casa di reclusione in Toscana di Borgona però dovevo al momento sono presenti sì e no
Cinquanta sessanta detenuti
E lavorano negli altri casi siete tenuti pochi frequentano qualche corso qualche scuola corsi di formazione a distanza lavoro al momento è veramente irrisorio come diceva
Il dottor Malgara perché il ci sono stati tagli notevoli proprio
Ai fondi non voglio però ripetermi
Comunque sempre un altro indirizzo giurisprudenziale che quello teorizzato dal dal da Monteverde che ha Presidente spread del
Tribunale di sorveglianza di Genova appunto il proprio secondo cui la pena espiata particolare in affidamento una pena in effettiva una scatola vuota priva di qualsiasi contenuto riso Cerizza te per questo
Recentemente ora vedo vengono applicati nella pratica sono si sono individuati dei correttivi attraverso la previsione di prescrizioni che sono dirette al risarcimento del danno
Ho quando ci sia un il reato abbia causato quest'anno quindi con una vittima singola oppure di lavoro non retribuito in favore della collettività cosiddetto volontariato con molti come come magistrato di sorveglianza spesso
Imponiamo in aggiunta tra le prescrizioni delle misure alternative in particolare dell'affinamento
Un indirizzo che comunque posso citare anzi suscita delle riserve in relazione i principi di legalità e di tassatività delle pene
Perché anche la pena espiata equina affinamento è una pena e anche quindi essa dovrebbe essere soggette a principi di legalità e al principio di tassatività per quanto riguarda l'imposizione delle prescrizioni
Oltretutto sempre nel rispetto della di quanto previsto dalla Costituzione all'articolo tre da
Ventisette della Costituzione
Quindi per il pianismo educativo le prescrizioni dovrebbero più
Tendere ha una finalità di riso licealizzazione che non invece come sta avvenendo
Prescrizioni invece di tifo retributivo come sono quelle di imporre
Appunto il risarcimento del danno o
Lavoro volontariato
Comunque
Point si possono
Diceva questo punto muovere proprio e rilievi al legislatore da un lato per l'inerzia che non ha
Consentito di prevedere istituti presenti invece in altri organi a mettere ordinamenti e che hanno anche dato buona prova tipo nell'ordinamenti di common law scusate il mio inglese la comuni ci sarebbe sorda era oppure nell'ordinamento francese tra RAI e del terreno insieme al
Mentre da noi solo a livello di proposte ora nel
Uno degli ultimi tre oggetti di di di legge presentato alla Camera mi pare dal PD che però comunque è stato rimandato in Commissione non è stato approvato
E si parlava proprio per risolvere il problema dell'emergenza delle carceri anche di prevedere istituti di estendere c'hanno l'istituto che è previsto nel nostro ordinamento nel processo minorile della messa alla prova
Con la sospensione del processo e la messa alla prova da parte del condannato per pene fino a quattro anni fermo però anche qui per ora non non se ne è fatto nulla altra cosa di cui si sta parlata si parla da tempo ed entri emersa in quest'ultimo periodo e il discorso che prevede di anticipare
L'irrogazione di misure alternativa alla detenzione non un al momento di sette l'esecuzione a come adesso ma di anticiparlo alla fase della coalizione
è solo apparentemente ha però
Questo
Aspetto consentire vuole efficienza del sistema perché si tratta poi suscita più che altro parecchie Rizzardi e perché si tratta di momenti
Completamente diverso cioè al process ricognizione a finalità Assoporti è diverso
Da quello delle dal momento dell'esecuzione della pena
Difficoltoso attribuire al giudice della cognizione considerato che
Già è difficile
Condannare una persona quindi valutare se questa persona sia o meno colpevole
E poi si tratta di un processo il fatto che ho quindi anche il giudizio sulla rete pericolosità anche perché di solito poi
Le pene che noi seguiamo le esibiamo a distanza di anni dal momento della condanna quindi si valuta anche l'evoluzione della persona ha subito nel corso degli anni
Soprattutto perché aumentando il carico diciamo di di lavoro del giudice della cognizione
Si rischierebbe poi che non possa considerare adeguatamente il profilo della pericolosità e quindi un'applicazione praticamente automatica
Come avvenuto in altri campi sempre la cognizione come fanno i giudici col quelle attenuanti generiche la maggior parte dei casi vengono applicate quasi sì di routine
Anche
Per le misure alternative
Quindi non dare ai molte speranze per quanto riguarda al momento attuale su sul sistema delle misure alternative perché si è assistito in questi in questi anni e temo si continuerà ad assistere
A un interventi frammentari e completamente Edison disomogenei da parte del legislatore mentre ci sarebbe bisogno di una riscrittura globale e coordinata proprio di tutto il sistema sanzionatorio
E concluderei iniquo scomodo per lasciare spazio agli altri anche nella storia
Dunque e il dottor Malgara c'era
Espresso un'analisi
Otto disperante l'ha definita così ecco la dottoressa smesso ha posto l'accento sulla come dire
Parziale se non nulla efficace del attuale sistema delle misure alternative
Sulla necessità
Di ora riforma organica
Strutturale anche a monte dell'esecuzione della pena allora chiediamo ora al dottor Franco Corleone che il garante del
Per il Comune di Firenze delle carceri per il Comune si anche questo ulteriore come dire primato
Negativo di ovvero che il suo territorio la casa circondariale i sondaggi Sollicciano la cui situazione è la più drammatica della Regione chiediamo al dottor Franco Gallo Corleone sede ecco
Questa grande riforma può da sogno diventare realtà e in che modo può diventare realtà
Ringrazio
Di questa occasione
Di un incontro sul carcere
Che ha come
Una prerogativa una caratteristica come è capitato anche ad altri incontri su questo tema che è molto affollato si vede a fuoco sovraffollamento chiama né in carcere chiama affollamento di spettatori
Ma che probabilmente anche grande attenzione
Ma il
Risultato
E che
Il quadro drammatico non muta
E devo dire
Che sono in questo periodo sono stato molto anche colpito
Da un'affermazione a Milano dopo la visita al carcere di San Vittore del Presidente della Repubblica Napolitano
Che ha
Fatto dichiarazioni
Sulla linea di altri interventi fatti dal due mila e undici in numerose occasioni
Cui aveva parlato di questione di prepotente urgenza di situazione che un miglia li Italia in Europa e potrei continuare citazione di frasi molto impegnative
Ma quella dopo la visita a San Vittore ancora più forte
Perché veniva titolato su credo il Corriere della Sera fra virgolette la frase le carceri
Sono contro la Costituzione
Allora mi sono posto
La domanda se il Presidente della Repubblica dice questo costo
Noi garanti cosa dobbiamo dire
Cosa dobbiamo come possiamo denunciare con parole più forti di queste
E i detenuti
Di fronte al fatto che
Presidente della Repubblica il Capo dello Stato dichiara che
La loro condizione di vite contro la Costituzione
Come debbono reagire
Con la passività con che regna apparentemente nelle carceri o in altro modo
Cioè credo che questo sia un appunto che merita una
Una riflessione
Che però ci aiuta a capire che
La questione del carcere viene da lontano
Stato ricordato Filippo Turati
E poi Piero Calamandrei con un numero speciale del ponte la rivista fiorentina
In quel numero speciale del ponte vi erano interventi
Di tutti gli antifascisti che erano stati in carcere
E che quindi avevano conosciuto il carcere
E
Raccontavano l'esperienza drammatica
E in particolar modo Ernesto Rossi che come
Non so se si può dire come sapete perché ormai
Si sa poco della nostra storia ma che però era una persona
Che amata l'analisi e l'indagine puntuale dei fatti delle cifre
I suoi libri sono memorabili insomma
I padroni del vapore Settimo non rubare la polemica sulla Federconsorzi le ruberie di allora la polemica con la Confindustria e via via insomma ecco
Scrisse una il suo saggio
Dicendo le cose da fare subito
Ecco oggi io nel libro che ho curato con il costituzionalista Andrea Pugiotto il delitto della pena abbiamo riportato le cose che scrisse Ernesto Rossi
E
Abbiamo visto che sono ancora
Le cose da fare oggi
Certo c'è una
Attenzione sul carcere ma
Questa non produce fatti
Cioè tutto
Ricordo che se è vero
Che l'Italia è condannata per trattamenti inumani e degradanti
Nei riguardi di cittadini
No
C'è da stupirsi rispetto al fatto che se
C'è
Una
Sopralluogo dei NAS
In un canile
E si trovano gli animali in condizioni
Di inciviltà
Quel canile viene chiuso subito
Noi invece abbiamo
In un luogo destinato a cittadini umane
Il Presidente della Repubblica senza
E rimane lì
I corpi rimangono accatastati
Ammassati
Perché
Il discorso sulla capienza regolamentare tollerabile poi
Mio amico Pugiotto appunto ha detto ma se noi in una macchina che
è un molo Gatta per cinque posti saliamo in sette e ci fermano che gli diciamo no ma noi ci stiamo bene tollerabile questa
Situazione no non so credo che fare ma lo fanno scendere danno qualche provvedimento
Allora
Ecco queste categorie non ci aiutano a capire
La realtà la realtà che
Di luoghi chiusi perché parliamo di celle chiuse
In cui non c'è spazio per stare in piedi
Per sedersi mangiare tutti e tre tutti e quattro allo stesso tavolino non c'è c'è da fare la coda per andare
A nel servizio igienico
Allora questa condizione
Ha qualcosa di patologico che ci dobbiamo domandare insomma io mi ricordo che quando ero giovane ala
A Milano abitavo a Milano facevo insomma poco attività politica insomma un certo punto
Lanciamo la questione della presenza i giardini pubblici di Milano dello zoo
E chiedemmo la chiusura dello zoo
Incredibilmente riuscimmo in quest'obiettivo anche se le obiezioni erano sensate dicevano ma che si farà di questi pover
E animali che sono così abituati e stanno così bene nelle gabbie per esempio il vecchio leone cosa si farà insomma però alla fine si chiuse allo zoo
E credo che ormai
In nessuna città si pensi
Di costruire uno non so cioè animali in gabbia
Noi invece abbiamo le persone che sono
Considerate
Animali feroci da tenere in gabbia perché le celle sonno questo sono strutturate come tali
E
Però domandiamoci ma
Perché tutto questo accade appunto dopo le denunce
I convegni i libri cose
Io penso che ci sia un senso comune
Che in tutto sommato pensa che il carcere che è convinto
Che è convinto che il carcere
Sia un luogo
Di cui non si può fare a meno
E che sessista male
Quasi inevitabile insomma
Ecco
Perché altrimenti noi non di fronte alle fotografie alle riprese alla condizione
I racconti le denunce eccetera
Si direbbe no
Fermiamoci
Il fatto che si dica ma le denuncio le condanne
Della Corte di giustizia di Strasburgo
Io credo che noi c'era neppure bisogno di aspettare quella basta l'articolo ventisette che al gli stessi termini basta quello eppure perché si è giunti a questo punto
Perché c'è una differenza rispetto
Marco la denuncia di Turati
Perché dopo Turati c'è stato il fascismo c'è stato Alfredo Rocco
La reintroduzione della pena di morte e via via
Dopo invece
La responsabilità della Repubblica e che punto c'è stata la Costituzione ente abbiamo una condizione che è paragonabile a quella punto
Di un secolo fa
E però c'è stato qualche cosa siccome la
Teoria dei diritti è andata avanti
Cioè non c'è stata solo la Costituzione ci sono state le dichiarazioni universali dei diritti
Ci sono state le riflessioni di Norberto Bobbio sui diritti i diritti di prima di seconda di terza di Quarta
Di quinta generazione cioè la teoria dei diritti è andata avanti il problema della tutela
Dei delle garanzie personali
è andata avanti allora
C'è una contraddizione fra il pensiero
Fra la teoria e poi questo spazio per il carcere in questo modo
C'è un probabilmente una o no una discrasia di cultura
Cioè il carcere è stato accettato introiettato
E d'altronde
Se non ha fatto scandalo il fatto che qualcuno potesse dire ma
Sì chiudo in celle si butta la chiave
Ecco
Cioè
E di queste frasi ne potremmo dire tante queste sono probabilmente più forti nella
Senso comune più forti della denuncia di Napolitano
Cioè fra l'idea che
Il carcere sia un luogo inevitabile
E tutto sommato se pratica un po'di tortura va bene
Rispetto alla denuncia che è contro la Costituzione prevale questa nel senso comune
Di quella che si chiama opinione pubblica non chiamiamo la società civile diciamo opinione pubblica che è una
Sottocategoria insomma ecco si è determinata da
Un clima che è stato che dura da molti decenni che è partito sull'ossessione securitaria sul clima di paura
Di diffusione della paura del nemico
Poteva è il nemico può essere il tossicodipendente lo straniero ancora meglio se straniere tossicodipendente e ancora meglio se straniero tossicodipendente spacciatore
Grazie quindi è il nemico perfetto e quindi in galera
E quindi la ragione per cui le leggi criminogene sono state approvate
Dal Parlamento
E
Non sappiamo se
Avranno ancora vita lunga o no
Perché la ragione del sovraffollamento
E
Tanta proprio dalla presenza di queste leggi
Cioè nel due mila e undici
Sono entrate in carcere per violazione della legge sulla droga cioè per detenzione di sostanze stupefacenti detenzione
Ventotto mila persone
Se a queste aggiungiamo le persone che sono entrate in carcere per
Reati finalizzate alla condizione o legati alla condizione di tossicodipendenza richiama al cinquanta per cento dei detenuti
Allora questo
Ormai non è più unta un dato
Clandestino ormai siamo riusciti a dirlo mille volte
Allora una questione come quella
Dei consumi di sostanze stupefacenti si può continuare a pensare che possa essere risolta con lo strumento penale
Che provoca questo disastro
Questo è un tema insomma allora
Il sovraffollamento a questa ragione a questa origine
Per cui noi abbiamo un paradosso
Che siccome c'è l'emergenza in carcere
Per cui i detenuti se noi quando facciamo le riunioni con la Commissione detenuti perché a Sollicciano
C'è il carcere sopra affollato ma c'è
Nel carcere il Giardino degli incontri di Michelucci c'è la Commissione detenuti e ci riuniamo a discutere e ci sono molti consiglieri comunali vedo qui di Puccio molti a
Susanna Agostini
Cecco roccoli ci sono consiglieri comunali che partecipano alla vita del carcere intervengono propongono soluzioni quindi e
Una situazione non abbandonata a se stessa che bene il
Il carcere di Sollicciano quando nel carcere di Sollicciano quando ci riuniamo con i detenuti si parla della mancanza di carta igienica
Cioè si parla del fatto che arriva detenuti poveri che non hanno il ricambio della biancheria intima
Cioè e quindi
Noi in questa situazione altro che tutela dei diritti e della Costituzione ci ci
Bisogna occuparsi di questa emergenza umanitaria
E quindi la cosa
Pazzesca devo dire e che noi abbiamo
Il carcere che dovrebbe essere un luogo riservato a chi ha compiuto gravi reati
Secondo le concessioni del diritto penale minimo ma non
Ma senza arrivare a quelle concezioni una concezione diffusa e quasi banale extrema ratio il carcere bene
Quel carcere che dovrebbe contenere quelle persone su cui
Tre inventare
La sfida dell'articolo ventisette
Cioè
Il reinserimento sociale per persone che hanno compiuto gravi reati che hanno uno spessore criminale significativo
Noi invece destiniamo le attenzioni alle persone che in carcere non dovrebbero né intralci e quanto meno non starci
E alle persone che hanno compiuti invece gravi reati
Vengono murate vive
Cioè perché poi si accumula anche la la cultura la subcultura carceraria per cui per esempio adesso sono aumentati i detenuti
Per reati sessuali
Che si fa con queste persone
Ecco queste persone in carcere per punto le ragioni di sicurezza non partecipano neppure se c'è uno spettacolo teatrale perché sono
Gli appestati
Qua
Probabilmente se noi facessimo non sono adesso ormai credo che ci sono
I blog che vanno forte su ogni cosa che si lancia ci sono cento mila firme bene
Allora probabilmente se noi dicessimo ma che si deve fare probabilmente se dicessi bene che sia così oppure se c'è un processo si dice no troppo poco carcere più carcere
Come se questo
Facesse comprendere
Ho risolvesse il problema no
Cioè io penso che
Una persona un carcere che funzioni dovrebbe mettere in campo con
I servizi sociali con il Servizio sanitario dei
Programmi dei progetti perché persone che sono in carcere per avere compiuto reati sessuali teniamo conto poi c'è una gamma molto molto diversificata
Dei programmi personalizzati perché quando non ne esca
Non ripeta
Quello che ha già compiuto
Perché cioè
Se
La recidive di chi ha rubato una bicicletta
Cioè
Può darci fastidio vana
Ma se invece la recidiva e di quell'altro tipo che una violenza sessuale
E che se noi invece ci occupiamo in carcere di chi non ha la carta igienica invece che di occuparci di persone Congo problemi
E su cui bisogna lavorare
Perché non mi escano
Per la ragione per cui sono entrati ecco questo non c'è ecco il problema del carcere e a mio parere questo che
In queste condizioni non affronta nessun problema è una discarica sociale come abbiamo detto ci si si fa finta di essere il surrogato dello stato sociale che non c'è
Appunto le persone che dicono ma se esco dove vado a dormire per cui magari
Però così non è nulla il carcere così non risponde a nessuna funzione
Per cui
In un convegno che avevamo tenuto aveva ragione Adriano Sofri a dire il fine della pena e la fine della pena
Ma questo è il fallimento di un'idea di
La che cosa può essere la privazione della libertà in che condizioni come restituire
E certo per tutto questo
C'è però bisogno di una società
Cioè se invece si pensa che c'è la Società dei buoni
E la Società dei cattivi
Divise
E allora è chiaro che non si va molto lontano a Firenze c'è stato
Tutto l'impegno
Dammi che luci
A me Ucci
A a moltissimi pensatori
Che hanno costruito l'idea che ci dovesse essere un rapporto fra carcere città
Che non potesse essere un luogo separato e perché questo e
Chiudo subito
Perché questo
Perché
Se noi abbiamo
Un'idea
Di democrazia per cui ci possano essere delle persone per tutte per sempre
Questo mette in pericolo la stessa qualità della democrazia
Io credo che per parlare del carcere della riforma del carcere dobbiamo
Convincerci che la questione del carcere e quindi
A monte della giustizia perché il prodotto che noi vediamo
Nel carcere e il prodotto di una giustizia di classe
Di una giustizia di classe e contro i poveri di una giustizia contro i giovani e così via bene questa
Democrazia che pensa all'esclusione e a non da fare invece a reti
Per accogliere
Rischia d'essere un democrazia dal fiato corto questo penso che sia il ragionamento che riuscì che dobbiamo riuscire a fare a convincere per a far sì che si
Ci si convinca che è importante
La questione della condizione nel carcere che non è legata al sovraffollamento solo
Perché io penso che oggi se noi con una bacchetta magica avessimo un carcere di metà dei detenuti ugualmente si porrebbe il problema di che cosa fare dentro quel carcere
Perché il carcere italiano e un carcere infami utilizzante e non responsabilizzante cioè non è un carcere che si impegna per creare cittadini
E anche sulle misure alternative
La via che si rischia di percorrere e quella sempre infantili Zante
Non è quella responsabilizzante
La teoria delle prescrizioni è una teoria di incapacità azione delle persone per cui
Si ritiene che una persona incardinata al carcere possa andare in permesso premio oppure mettersi in permesso per quarantotto ore
Poi quando rientra in carcere
Del resto
Fare l'esame delle urine
E
Questo è il caso minore ma poi per le misure sostanziose
Ci sono prescrizioni di ogni
Lunghi elenchi di prescrizione non devi frequentare questo non devi bere alcol non devi cioè il proibizionismo
Sull'alcol è stato introdotto per le prescrizioni delle misure alternative perché ancora non siamo arrivati al problema a rinnovare il proibizionismo sull'alcol anche se la strada venga no
Per cui adesso a una detenuta Sollicciano è stato fatto dice no
Dice a
Sicuramente tanto hanno fatto gli esami dice anche io Ludin ma ha scritto una lettera dice anche del sangue
Sono
Si facciano anche gli esami oltre che dell'urina anche del sangue e comunque
Ma detto diceva risultato positivo alla cannabis e all'alcol
è questo entra in carcere un esperto non è che sta guidando
In autostrada un'automobile a velocità sta entrando in carcere quand'anche avesse
Bevuto del vino
Qual è il problema ma insomma ecco quindi
Ecco noi abbiamo Paesi in Europa che invece hanno carceri che hanno il modello
Responsabilizzante
Cioè detenuti a cui si dà una certa cifra e gli si dice tutti devi mantenere
Qui invece gli e come un asilo d'infanzia gli si fa fare la domandina per ogni cosa
Quelli che lavorano quei pochi che lavorano sono gli spesi inizi quelli che fanno gli acquisti per gli altri detenuti
Quelli che fanno le pulizie sono gli scopi ecco è un luogo di arretrato mento mentale non invece di ricerca di responsabilità di consapevolezza
E
In più oggi i detenuti dopo le parole che hanno sentito anche autorevolmente ritengono di essere
Loro le vittime non di essere responsabili di delitti ma vivono la condizione di carcerazione come quella di essere loro le vittime quindi vi immaginate la loro condizione disponibilità
A ragionare sul loro vissuto e a pensare il loro futuro zero
Ecco quindi altri Paesi hanno una condizione diversa noi invece nonostante il Regolamento fatto da Margaret nel due mila
Regolamento di esecuzione penitenziaria che prevedeva che
Ci fosse la possibilità di gestire per esempio le telefonate
Avere il diritto all'affettività avere un refettorio dove mangiare insieme avere un luogo dove com'
Parare i prodotti del sopra vitto cioè oltre il fitto dell'Amministrazione comprarsi qualche cosa ma anche il
Sapone la barba o il dentifricio o il o la scatoletta di pomodoro eccetera ecco questo invece
E tutto rimandato
Ha una trafila burocratica
Ecco perché il carcere e un pachiderma che muore di burocrazia
Per cui adesso io sono stato a Roma un incontro col capo del dipartimento perché devono fare i bandi per il soprabito
Soprattutto come diceva Ernesto Rossi nel mille novecentosessanta dopo quella cosa sempre a Firenze in una conferenza diceva il basco
Del nostro ordinamento carcerario
E che tutti i servizi di alimentazione e di igiene sono affidate a un'impresa privata
Lo Stato italiano che fuori in ogni campo fare tutto quello che dovrebbe lasciare ai privati nei propri carceri invece affida alimentazione igiene a imprese private
E l'impresa che ha ottenuto l'appalto sulla base dell'offerta più bassa content dandosi del compenso più basso rispetto ai concorrenti cerca di risparmiare su tutto
E così l'impresa deve per forza vitale sfruttando al massimo i detenuti mille novecentosessanta Ernesto Rossi a Firenze
Per
Colazione pranzo e cena per i detenuti il
L'amministrazione penitenziaria paga alle imprese quattro euro
Al giorno
E io ho detto ma è evidente che con quattro Euro l'impresa poi vuole guadagnare sul sopra vitto non sul dritto
Dico non sarebbe il caso di dividere
Gli appalti uno per il vitto e uno per il suo profitto dice non è possibile perché altrimenti nessuno partecipa alla gara che è fatta al ribasso ma dico ma guardate che
L'amministrazione penitenziaria cioè lo Stato che
Prende una persona ed ottiene
Prigioniero
Detenuto
E alla responsabilità di quella vita
E della salute
Deve spendere quello che giusto
Per dare il cibo non è che si può in un ospedale dice ebbene noi lì al malato non diamo quello che è necessario da mangiare ma gli diamo al massimo ribasso non può essere così
E questo non viene compreso quindi non si si secreta hanno le care non si fanno gare europee
Sempre questo lo Stato poi capite
Cioè noi teniamo in galera le persone che hanno violato la legge e poi non facciamo la gara europea per questo eccetera e poi però sempre questo Governo cioè questo Governo mai
Morto insomma questo Governo ha riconfermato fino al due mila diciannove
Il contratto alla tele comma per
I braccialetti elettronici che non sono mai stati usati se non vi numero di quindici a un prezzo di milioni
Dell'appalto ed è stato confermato ecco questo è un quadro
Io penso terribile allora qual è il sogno della riforma il sogno della riforma
Essere come la Danimarca come la Norvegia essere come i perché è inutile che ci consoliamo dicendo che siamo il Paese di Beccaria no siamo il Paese di questa roba qua
Noi
Con tante associazioni
Camere penali Antigone formi trovo che tante venti associazioni abbiamo presentato pochi giorni fa tre leggi di iniziativa popolare
Su cui raccoglieremo le firme da presentare al Parlamento
E in un Parlamento che pare destinato si dice a funzionare suppl singoli provvedimenti bene noi presenteremo
Tre provvedimenti uno sulla tortura uno sul carcere uno sulle droghe
Per dire bisogna affrontarlo questo tema una riforma ma
Non
Perché
Abbiamo sensi di colpa no perché vogliamo una democrazia
Uno stato di diritto
Vogliamo che si è affermata il principio della dignità umana
E
Perché vogliamo che da questo
Si inneschi un processo di la riforma
Molto più ampio che per esempio per quanto mi riguarda dovrebbe anche toccare il problema del Codice penale
In cui
Far rientrare tutte le leggi d'emergenza ovviamente a ripulendo le il più possibile ma insomma vere il Codice penale come base fondamentale e non mi invece a vedere
Un Codice che
Ho ridotto
A una parte
Senza equilibrio per esempio fra le pene che prevede che si prevedono nel Codice e quelle che si prevedono nelle leggi d'emergenza sull'onda dell'emozione
Dei fatti
Della quotidianità insomma degli accadimenti sociali ecco penso che questo la
Idea che noi abbiamo enti coinvolgere insomma un pezzo di società
Nella raccolta delle firme presentare al Parlamento ma
Come nonno a un fatto risolutivo ma solo per
Affrontare questo nodo
Far diventare il carcere un luogo in cui si possa immaginare
La o
Realtà
Sognata dai padri costituenti in questo senso
Sarebbe forse il caso che la Costituzione diventasse
Realtà ecco e questo è un impegno su cui vogliamo vogliamo lavorare ogni giorno continuiamo a lavorare
A
Liberare con un secchiello dall'acqua che sommerge insomma
La situazione delle carceri e però sullo sfondo l'idea che forse si dovrà alla fine arrivare a qualcosa di diverso grazie
Allora chiudere la tornata delle comunicazione l'avvocato Michele passione che per conto delle Camere penali al nostro
Paese
Fa parte dell'osservatorio carceri recita abroga più concretamente di quelli che sono i progetti di riforma ai quali ora
Accennava Franco Corleone
Grazie
è il
Terzo quarto convegno a cui partecipo negli ultimi quindici giorni quindi per forza di cose mi scuote scuserete sono un
Po'disorganico perché mette insieme pezzi dell'uno con pezzi dell'alta relazioni
E trovo anche a anche stando al diciamo il titolo dell'intervento mi è stato assegnato a restituire un po'di non voglio dire di speranza ma insomma di
Senso del
Del divenire
Perché certo chi mi ha preceduto ha dato un quadro che è quello che
Che non è consolante
Solo pochissimi numeri che non sono stati dati a volte servono appartiene quali fare una qualche riflessione intanto
Il venti per cento dei penitenziari italiani da un punto di vista strutturale risalente al periodo fra il mille duecento i mille cinquecento
Il sessanta per cento fra il mille seicento e mille ottocento solo il restante per cento fra il mille ottocento in mille novecento il due mila
In questi istituti circondariale reclusioni il quaranta virgola due per cento è detenuto in custodia cautelare in carcere una media pari al doppio di quella dei paesi quarantasette del Consiglio d'Europa dove c'è stata l'Azerbaijan nel Nagorno Karabakh
L'Uzbekistan quindi non Paesi come la Norvegia anche la Norvegia
Per dire che siamo messi peggio di quei Paesi
Il tasso di sovraffollamento che non è
Scusate il sovraffollamento è una parola come emergenza che io detesto non ce l'ho con chi ha fatto ma perché frutto di
Come dire a questo punto io credo volute mistificazioni
L'emergenza carceri
Se la intendiamo come emergenza nel senso di
Problema grave è certamente tale
Se la decliniamo in termini di qualcosa che sta emergendo far ridere perché il problema è sotto gli occhi di tutti dalla notte dei tempi
Come il fatto che il sovraffollamento sia la causa dei problemi e non l'effetto di legge carcere uscente che ho carcere oggi né mi sembra evidente
Se ne continuiamo abitarci al tema dello perché l'outing come la causa dei problemi delle carceri italiane stiamo dicendo una grande bugia consolatore per il legislatore e anche per noi
Centoquaranta sei detenuti ogni cento posti letti l'Italia è ancora una volta questo il secondo tasso che ci dà come dire il titolo di maglia nera
Il Paese messo peggio in Europa nel Consiglio d'Europa quarantasette Paesi
In Germania e novantasette
Il tasso di detenzione invece in linea con gli altri Paesi sono centosette detenute ogni cento mila cittadini
Circa la metà dei detenuti presenti nelle carceri durante l'anno scorso è rimasta detenuta sebbene avesse la scontare una pena ogni inferiore a tre anni
Per quanto riguarda le misure alternative la percentuale di trentatré persone su cento mila in Francia di duecentosessantacinque
Non sono d'accordo e appena uscita ma lo dico lo stesso non sono d'accordo con le conclusioni cui perveniva un po'amaramente la dottoressa Square esso rispetto alla
Non dico inutilità ma insomma diciamo alla poca utilità delle misure alternative mentre sono molto d'accordo con l'amico Franco Corleone rispetto alla penalità e all'assurdità delle misure alternative per come vengono concepite oggi
Perché il tasso di recidiva nei sette anni dall'esecuzione della pena per chi acceda misure alternative e il diciannove per cento perché la sconta per intero il sessantotto per cento
Quindi
Meno carcere più sicurezza certamente e anche questo naturalmente è un dato notorio sul quale però
I mass media lavorano per come dire veicolarla all'incontrario quindi parlando alla pena pancia degli elettori quegli elettori che evidentemente
Poiché io non sono candidato a niente mi prendo la libertà di esprimere opinioni politiche personali decise
Come dire si fanno ammannire poi anche
Accompagnare sull'orlo del precipizio da
Come dire
Promesse e proclami che hanno evidentemente almeno spero il tema di cui dibattiamo non hanno dignità di esistenza però siccome dicevo se questo è il quadro è questo il quadro
E
Guardate con l'Osservatorio carcere dell'Unione Camere penali ne stiamo visitando abbiamo un'interlocuzione con il DAP ormai avviata nel senso che siamo un soggetto politico accreditato come tale e il DAP ci fa visitare a domanda
In via automatica
Le carceri ne abbiamo vistate trenta in tutta Italia
Da nord a sud e l'abbiamo descritto in un libero che si chiama prigione d'Italia
I CIE
Vergogna nazionale non solo nazionale meglio PG vergogna delle vergogne fra un mese dovrebbero chiudere naturalmente non succederà
Abbiamo visto tanto per parlare chiaro perché rende l'idea mi piace parlare non sono Cremlino ma siccome dicono che funziona meglio così parlare chiaro secco in modo senza tante arzigogolando movies eccessi alla turca
Dieci persone in Camere come si chiamano da parte del dipartimento in realtà sono celle
Dieci persone in camera di quindici metri quadri
E naturalmente il cesso alla turca e e lì nella stanza o nelle camere o nelle celle e
E lì dove uno dorme
Dove mentre le docce sono fuori in Sezione è una ogni sessantatré detenuti e si fa la doccia tre volte alla settimana con l'acqua fredda
Queste sono le carceri
Però
Siccome io dovrei parlare dei progetti concreti di riforma
Comincio col dire che la soluzione di queste cose non la soluzione come si affrontano queste cose da terzo mondo
Lo sanno tutti quelli che fanno il mio mestiere messe lì che sta seduto qua il mestiere di o vedo molte facce note ma molte non le conosco quindi non so che cosa faccia parte dei presenti
Ma penso che delle questioni carcerarie molti abbiano chiara come dire non dico la soluzione ma abbiamo chiaro
Quali sono i problemi sul tavolo
E allora per essere pratici poiché io non sono più un ragazzino tutt'altro e cerco di dare un senso UAL poco tempo che ho impiegando cerco praticamente molto utile dibattere naturalmente però bisogna essere anche propositivi
Io credo che spetti a noi poiché è una politica imbelle che non è capace non vuole farsi carico delle questioni che
Sono sul tappeto delegai a chi invece
Delle idee ce le ha spetti a noi proporre alla politica ricordava Franco l'iniziativa assunta da una serie di associazioni mi pare siano diciannove sigle
Abbiamo depositato come prevede l'articolo settantuno comma due della Costituzione tre proposte di legge di iniziativa popolare se siete d'accordo con noi si parlava di un blog che cento mila firme quale passano a cinquanta mila
Se andate sul sito di Antigone di fuori luogo e di altri troverete le informazioni per poter firmare queste proposte di iniziativa popolare di cui vi dirò di qui a un attimo i contenuti per sintesi
Ma ci sono altri interventi che potrebbero accosto zero anzi con risparmi assoluti
Visti i costi di ogni detenuto malgrado posti quattro Euro allo Stato per dargli le porcherie da mangiare sempre meno c'è gente che ha fame in carcere
Perché il cibo fa schifo ed è poco
Allora costerebbe molto ci si guadagnerebbe molto per uno Stato che ha molti comprensibilmente molto a cuore il tema della finanza pubblica
Costerebbe molto poco adottare queste riforme
E farebbe risparmiare un sacco di soldi gli stessi soldi che l'Italia risparmierebbe se fra un anno si mettesse in regola rispetto a quanto la Corte Duccio imposto di fare pur lasciandoci liberi di fare come crediamo
E questa ammonizione che da Strasburgo hanno elevato nei nostri confronti non riguarda solo l'amministrazione penitenziaria Governo riguarda lo Stato quindi riguarda i giudici
Che come scriveva qualche giorno fa sul manifesto Antonio Bevere
Che è un'autorevolissima magistrato e il Presidente di sezione di Cassazione sono quelli che scrivono il biglietto d'ingresso nelle carceri pur senza conoscerlo perché i giudici non conoscono il carcere non ci vanno
Non ci vanno in carcere i giudici non sanno cos'è
E come degli anni di galera si danno così e se provassero a contare le a giorni a ore o minuti forse se ne renderebbero conto loro non li vedono i cessi alla turca che ne abbiamo visto
La custodia cautelare non gli abbiamo cambiato nome chiamandola così molti anni fa ma è e continua a essere carcerazione preventiva
E i dati meglio ricordati allora
Una commissione mista voluta dal Consiglio Superiore della Magistratura non da
Nove avvocati ma ho visti o da qualche strano personaggio che si aggira per le vie della città nottetempo ma
Nove magistrati di cui tre componenti no tre componenti le consiglio sempre dalla magistratura
Fra i quali vi sono magistrati
E altri magistrati di sorveglianza e professori universitari hanno dato luogo a un testo organico che in parte è ripreso
Dalla
Da uno dei tre da una delle tre proposte di legge d'iniziativa popolare che a costo zero facendo risparmiare un sacco di soldi e comportando per stime indicate nella relazione accompagnatoria
Una deflazione sul panorama carcerario assolutamente significativa parliamo di decine di migliaia di persone non con un provvedimento deresponsabilizzante devo fare qualcosa
Ha elaborato dicevo un articolato che in buona sostanza
Si concentra su
Un provvedimento ablativo che altrimenti è stato posto in essere sino ad oggi non dal Parlamento che anzi ha fatto il contrario ma dalla Corte costituzionale cui dobbiamo essere molto grati
Perché è materia penitenziaria sostanzialmente l'unica che ha pensato a demolire
Di volta in volta interessata da giudici che sollevavano le questioni
A ciò sollecitati dagli avvocati difensori a volte d'ufficio a demolire delle architravi di immondizia legislativa che hanno come dire partorito
La come dire l'implementazione della popolazione penitenziaria e mi riferisco all'articolo quattro bis
Una
A norma manifesto della
Come dire politica del terzo strike americano della tolleranza zero ci si è messo dentro di tutto la Corte Costituzionale ha cominciato a farlo a pezzi
Mi riferisco al tema della custodia cautelare
Anche esso divenuto
Un mostro giuridico per effetto del pacchetto sicurezza del due mila nove che ha ampliato le categorie dei delitti che sono
Delitti che legislatore ha voluto
Nella fase cautelare
Come dire fronteggia abile con la massima delle misure è sempre e solo con la massima delle misure la custodia cautelare obbligatoria
E di
Poco gli mesi fa una questione sollevata
Dalla dalle Sezioni Unite della Corte di Cassazione davanti alla Corte Costituzionale sulla obbligatorietà della custodia cautelare per l'aggravante dell'articolo sette
Noi quando dicono e mi riferisco agli avvocati penalisti dell'Unione non ho deliri di onnipotenza ci auguriamo che la Corte costituzionale
Elimini anche per questi ipotesi la custodia cautelare obbligatoria perché sarebbe un passaggio molto importante perché arriveremo molto vicini alle fattispecie
Associative di cui al quattrocentosedici bis
Che sono la norma per la quale si continua a pensare dal nostro punto di vista sbagliando che la custodia cautelare in carcere debba essere obbligatoria come continuiamo a pensare che il quarantuno bis
Sì è una vergogna nazionale tesa non già eliminare contatti fra pericolosissimi indubbiamente soggetti
Quando acclarati come tale da sentenza ma quarantuno bis ci sarà anche in custodia cautelare
E quindi non allontanarli dal loro sodalizio criminale ma a tendere alla delazione attraverso forme che sono di vere e proprie tortura
Vi sono altri strumenti strutturali che sono stati individuati dalla testo della relazione della commissione mista presieduta dal professor Giostra
Che attengono alla fase esecutiva
Anche questo costa zero ed è una cosa intelligente
Prima di emettere un ordine di carcerazione si dovrebbe poter tener conto non compiendo non facendo un regalo
Fare prima quello che si farà dopo per evitare il meccanismo delle porte girevoli la ministra Severino con un tiepidi stimo provvedimento dal mio punto di vista assai criticabile perché
A Firenze abbiamo avuto due morti nelle celle di insicurezza della questura di Firenze e quindi mandare gente in questura piuttosto che in carcere a me non è mai parso
Mi sembra un un ritorno al passato nuovo Codice aveva previsto il contrario ma ogni tanto si torna indietro evidentemente
Ma si è fatto quel tentativo per evitare le porte girevoli le porte girevoli e ricominciano a ad aprirsi come nel fin slide indoor
Nella fase esecutiva perché se io ho
Un residuo pena di tre anni e due mesi devo andare in galera perché l'ordine di carcerazione non viene sospeso
Ma poi prenderò la liberazione anticipata perché era andato tutto bene se avevo fatto presofferto solo Canada l'anno dopo e dando però dopo mi devono obbligatoriamente arrestare faccio un po'di galera come si dice in gergo e poi mi tirano fuori
Perché a quel punto mi tirano fuori ma non automaticamente potrà chiedere l'affidamento perché la mia che non saranno sotto i tre anni è evidente che è un assurdo
Ed è evidente che quanto scritto nella relazione della commissione mista e quanto scritto nel
Pro nella proposta di legge che abbiamo scritto perché le sappiamo scrivere le cose
A differenza del legislatore che a volte scrive della Comina giuridica e di cui poi forse si vergogna e ne prende la distanza
Tutto questo non ha senso e quindi
Mettendo mano a come dire
Riforme organiche perché devono tenere insieme degli istituti non fare le pezze a colori di Arlecchino si potrebbe ovviare
Anche a quelle che oggi sono invece dei meccanismi assolutamente il logici neanche volutamente poi sono stupidi sono stupidi costano un sacco di soldi uno stato di sofferenza
C'è un passaggio
Dov'è andato Marino Bianco mandato allora quando qualcuno vuole mi ferma c'è un passaggio della
Sentenza della Corte du dell'otto gennaio che ha condannato l'Italia
Con sentenza pilota ed è la prima volta che succede in Italia
C'era stata una sentenza ce n'è stata più d'una ma una
Per dire quanto siamo in cattiva compagnia la Corte di Strasburgo aveva condannato il ventidue ottobre due mila nove nel caso orti Chomsky contro Polonia
Per la stessa ragione per condizioni
Di inadempienza strutturale relativa le carceri polacche ci sono ottantacinque mila quattrocentodiciannove detenuti possiamo consola consolarci nelle carceri polacche che ha una popolazione inferiore alla nostra ecco né ci mettiamo in coda ci arriviamo
E
La corte di Strasburgo
Ci dice che entro un anno noi dobbiamo adottare
Rimedi lasciando all'Italia di individuare quali tuttavia la Corte di Strasburgo evidenzia che i rimedi che nostro ordinamento interno conosce mi riferisco in particolare al reclamo
Sandro Malgara non ha bisogno naturalmente
Come dire che io ricordi quali sono i principi che regolano il reclamo
E probabilmente neanche presenti ma in buona sostanza il reclamo strumento domestico che dovrebbe servire a tutelare i diritti dei detenuti
Viene ritenuto per quello che effettivamente dalla Corte di Strasburgo uno strumento totalmente in effettivo come in effettivo è lo strumento compensatorio un detenuto
Che venga violato
In qualunque dei suoi aspetti tutelati dalla Costituzione
Non ottiene un ristoro economico e non ottiene neanche
La come De modificazione delle condizioni che hanno comportato quella della tua violazioni quel diritto dunque dice Strasburgo fate qualcosa fatte qualunque cosa ma ha fatto le fatture entro un anno
Questa condanna
Quantifica a differenza delle Timi dissimile pronunce risarcitorie precedenti
L'Italia è stata condannata diciassette volte per violazione dell'articolo tre della convenzione dei diritti dell'uomo dal due mila otto oggi diciassette volte fino al due mila otto era successo una volta
Ed era successo però l'aspetto procedurale non sostanziale né adesso veniamo continuamente condannati l'anno scorso caso cara Damiani veniamo condannati violazione articolo tre perché non abbiamo garantito la tutela cara Damiani
Che stava morendo in carcere quindi non li non si trattava di affrontare una questione strutturale non si poteva dire prema le celle sono piccole non le possiamo allargare i c'è una persona malata e noi ci facciamo condannare da Strasburgo perché non garantiamo la salute
Alle persone malate e tuttavia
Dice Strasburgo ci dice
Che quando un detenuto nelle mani dello Stato dice l'incarcerazione non fa perdere un detenuto il godimento dei diritti garantiti dalla convenzione
Al contrario in alcuni casi la persona incarcerato a povere bisogni di una maggiore protezione in ragione della vulnerabilità della sua situazione perché essa si trova completamente sotto la responsabilità dello Stato voi capite quanto
Fa male sentire queste cose se noi pensiamo al fatto che completamente sotto la responsabilità dello Stato in Italia Moino centottantasei persone nelle gare galere italiane sessantasei si tolgono la vita
Non mi pare che corrisponda quello che è da Strasburgo ci mandano a dire ma da Strasburgo ci mandano a dire una cosa che è interessante perché usando l'avverbio soprattutto se lo ritrovo adesso mi rendo conto
Vi chiedo scusa eccolo qua
Strasburgo dice questo quando lo Stato non è in grado di garantire a ogni detenuto
Condizione di detenzione conforme all'articolo tre della convenzione la Corte lo incoraggia ad agire in modo da ridurre il numero di persone in carcerate
Soprattutto applicando di più misure punitive non privative della libertà e riducendo al minimo ricorso la carcerazione provvisoria
Ora
Sulla carcerazione provvisorio abbiamo già detto quaranta virgola due contro il venticinque sulle misure privative della libertà accennava prima Silvia scorso al progetto del PD
Perché era un progetto ridicolo perché ne abbiamo accompagnato ce l'ho qua ma ve lo risparmio con l'Osservatorio carcere mandandola ministro dicendo guarda studia per favore
Uscivano quattrocentocinquantaquattro persone dalle carceri italiane se fosse diventata legge quella quella
Time che aveva l'unico pregi ridare un segnale di inversione di tendenza mentale cioè che la reclusione può e che la la sanzione può essere qualcosa di diverso dalla reclusione
Ne abbiamo in Costituzione tra l'altro stranamente l'articolo ventisette dove si parla di rieducazione il termine per appena
La Costituzione è figlia di un compromesso politico come è evidente come sanno anche le pietre e quindi pena era qualcosa che ci doveva stare nella Costituzione perché comunque rispondevano a certe idea di sanzione ma ne sempre alla pena pensiamo non pensiamo ad altro la messa alla prova
Immaginata per reati puniti con pene edittali di quattro anni
Naturalmente non può funzionare funzione il nel diritto penale minorile perché totalmente sganciata dalla pena edittale e funziona con riferimento alla fattispecie per la quale minore si ritiene debba godere della messa alla prova come percorso
Adesso c'è l'istante inclusivo non esclusivo piuttosto che la galera si dovrà fare la stessa cosa non lo si è fatto ma non si è fatto neanche quel poco che prevedeva per il PdL
Allora
Perché dicevo è importante soprattutto quel soprattutto che non esclude il ricorso ad altri strumenti
Perché fa pensare e noi l'abbiamo pensato scrivendolo nella
Proposta di legge che veramente mi raccomando di leggere e di firmare
Con le modalità che naturalmente non le nove firmate come si firmano le cosa supermercato bisogna qualcuno che autentiche le firme lo faccia per benino eccetera eccetera
Alla capo due all'articolo otto c'abbiamo messo conversione dell'ordine di esecuzione nel caso di carenza di disponibilità di allocazione dell'istituto di detenzione un po'contorto vuol dire le liste d'attesa
Perché se da Strasburgo ci dicono soprattutto potete fare quello
Ma potete fare quello che vi pare quello che mi pare per esempio l'amnistia che con le l'Unione delle Camere penali abbiamo non Ennio diciamo non è nelle nostre corde né pensiamo a
Soluzioni che sono ordinamentali ma visto
Lo scempio delle galere italiane hanno e fare provvedimento ineludibile ma certamente un provvedimento che se il rinnegato come è stato fatto con l'indulto in maniera vergognosa da chi lo aveva invece voluto
Rinnegato subito nella culla non servirebbe a niente servirebbe a riportare a legalità come
Come sostiene da solo Marco Pannella
Non sono radicale novembre preoccupati ma insomma la questione è stata posta con lui dà più forza
Daloui con più forza Manni l'abbiamo sostenuta
Ma è un provvedimento che un provvedimento temporaneo dopo tre anni quattro anni puramente CIT saremo punto e daccapo allora noi pensiamo che invece le liste di attesa
Siano un provvedimento che responsabilizza lo Stato diceva Franco Corleone è una macchina per cinque non le può contenere sette vi fanno la multa
Se andate a pronto soccorso
O andati in ospedale avete bisogno di un intervento di non si può fare vi mandano in un altro ospedale in carcere invece continuano a mettere uno sopra l'alto uno sparlato uno sopra l'altro
C'è anche un giorno uno pare dalla branda più alta si fa male umore e allora poi c'è un problema magari lo mettono e lasciano accanto non si può fare non si può fare
E allora proprio perché non si può fare
Le risposte che sono state date finora sono tre
In ormai già il sistema funziona in questo modo
In Germania che ha un tasso di sovraffollamento del novantasette per cento ne centoquarantasette per cento la Corte Costituzionale tedesca con un provvedimento che però è preso
In quel caso nel singolo caso ha detto questa persona è detenuto in condizione
Che lede i diritti sui diritti fondamentali
E quindi lo scarcera in California si è fatto un provvedimento strutturale la sentenza Brown Plata poi ratificata dalla Corte Suprema dopo che la Corte
Del della California aveva disposto la scarcerazione di quaranta mila detenuti per rimettere le carceri californiani a regime
La Corte suprema degli Stati Uniti ha detto che bisogna fare così non
Un giudice di contea dell'Ohio la Corte suprema degli Stati Uniti
Allora noi pensiamo che questo strumento sia uno strumento che responsabilizza allo Stato perché dice tu Stato e quarantacinque mila posti elementi quarantacinque mila dentro e certo gli altri non li mandi a spasso
Crei delle liste d'attesa devi per legge mantenere i posti vuoti perché quei posti vuoti devono andare a persone che sono
Non riesco a dire meritevoli del carcere perché mi riesce difficile ma diciamo
Che il carcere risponde meglio a quel tipo di
Condotte piuttosto che ad alte quindi dei posti mantenuti sempre vuoti
E i detenuti devono corrispondere al numero di capienza non tollerabile che una fesseria non esiste la capienza tollerabile esiste quella costituzionale
E quindi se sono quarantacinque mila quanti sono quarantacinque mila devono entrare nel frattempo
Si viene sottoposti a detenzione domiciliare e a contro le limitazioni naturalmente
Effetti della libertà personale e quello che si fa attendendo di entrare in galera viene campi computato come presofferto così fa un Paese civile
Questo è una risposta che responsabilizzante per chi da anni di carcere si vuole occupare e non è una risposta Dame pone una tantum come l'amnistia che un giorno dopo viene sconfessata da chi l'ha adottata è una risposta che lo Stato dovrebbe prevedere
E perché corrisponda punto a
Principi di civiltà se si facesse questo questo altre cose che vi risparmio perché il tempo poi
è tiranno e io diventerei monotono lungamente
Sarebbe inutile il mio intervento
Se si facessero queste ed altre cose che non costano niente in termini economici
E sono già scritte nell'abbiamo scritte le hanno scritte magistrati del CSM nella scritte l'Unione delle Camere penali da scritte Antigone vedo scritto tutti insieme
La Società della ragione fuori luogo eccetera e Magistratura democratica mi dimentico qualcuno sicuramente ma siamo tanti
E e lo sanno
Se ci ascoltassero
Avremmo un Paese un pochino più civile
Un po'meno sanzionato da Strasburgo
Altrimenti fra un anno salvo che la Corte il Governo italiano non decida di a dire la gran ciambellano scendo ricorso contro questa condanna ma guardate la cosa e ho finito che desta
Più che sorpresa che che che disarmante che questa sentenza è stata presa all'unanimità a differenza che nel caso Sulejmanovic del due mila nove dove
Vladimiro Zagrebelsky la giudice ci ossia in rese in una dissenting opinion in questo caso è stata presa all'unanimità compreso il giudice
R. non mi ricordo il nome Rainoldi del della italiano alla CEDU
Ed è stata resa
Sentenza pilota
Con il consenso del Governo italiano una sentenza pilota necessita del consenso delle parti se una parte non si presta a giudizio con la sentenza pilota non si può fare
Il Governo italiano ha riconosciuto la esistenza delle condizioni prodotta una sentenza pilota perché ha detto le nostre condizioni
Carcerarie sono strutturalmente inadeguati
Allora mi parrebbe salvo che per ragioni economiche o per guadagnare tempo contraddittorio a dire la Grande Chambre ha quindi farci facendo ricorso contro questa sentenza dopo aver riconosciuto
Come dire i presupposti per l'adozione di una procedura pilota ma se il Governo riterrà di farlo Guaragnella tre mesi in più verrà condannato dalla gran Chambre perché non cambieranno le cose
Pagheremo centinaia e centoventi milioni di euro perché questa cosa è cosa da cento mila euro per sette ricorrenti cessano ce ne sono cinquecentocinquanta congelati
E dunque lo Stato farebbe bene a riflettere su queste cose certo e concludo
Qualche Musumeci e mezzo fa all'inaugurazione dell'anno giudiziario che da anni ormai ne facciamo separati perché non ne possiamo più delle paludate cerimonia con
La magistratura associata che sciorina cifre ci racconta di quanto le cose vanno male salvo poi
Accodarsi
Alla Bologna abbiamo incontrato eravamo ancora prima delle elezioni tutti non abbiamo mai fatto ma ci sembrava giusto in comoda nella politica tono le questioni che ci sono care tutti responsabili giustizia di tutti i partiti
Dalla Fiamma Tricolore a come si chiama devoluzione civile
Ecco è stato
Abbastanza imbarazzante per lo più un balbettio e una delle di cui non ricordo il nome era una giovano da che adesso è certamente deputata del partito che ha sostanzialmente vinto le elezioni
Come dire
Era abbastanza imbarazzante
Era imbarazzante perché non si sentiva non non si percepiva la comprensione di quello di cui si sta parlando
E per questo dico che
Francamente non possiamo aspettarci moltissimo dalla credo politica sebbene non sia politica sia in mora perché è chiaro
E anche un Governo di scopo che di questo dovrebbe occuparsi perché questo e cioè e se è sotto gli occhi di tutti
Io credo che non se ne occuperà allora spetta a noi
Hanno e che queste cose le conosciamo né che abbiamo ancora la voglia e mi verrebbe da dire la passione per affrontarle
Occuparcene cercare di stanare perché insomma quando poi questo Paese
Per molti aspetti e su molti
Terreni di intervento anche più importanti di questo che riguardano l'intera popolazione italiana che ha una popolazione impoverita
Ci porterà verso il precipizio noi non potremmo stare lì a dire bene adesso dateci l'ultima spinta penso che spetti a noi cercare di cadere nel precipizio e finché abbiamo forza è ragione per farlo penso che dobbiamo impegnarci a fare
A questo punto diventa difficile
Sì manifesta
Noi abbiamo avuto
Dei contributi notevolmente interessanti
C'è la possibilità di fare alcuni interventi
La possibilità di porre bene delle domande
Di esplicazione modo che
Il convegno abbia ancora un ulteriore arricchimento
Sì
Alla moglie
Bene va bene così ecco io non sono avvocato quindi il mio intervento è proprio fuori dal coro diciamo ecco io credo
Intervengo con una persona che ci pone dei problemi diciamo non rappresento nessuno rappresento
Devo dire che ho appreso tante cose che mi hanno istruito però questo cancro questa viene da lontano questo problema viene siamo partiti da addirittura
Ma il famoso Turati a Calamandrei quindi siamo veramente si deve ci viene
Si viene da lontano
Ora mi rifaccio un po'agli ultrà gli ultimi interventi di allora portuale nome perché Investimenti fra gli abbonati
Ecco al dottor Corleone dottor passione che mi hanno
Fortemente interessato perché io mi perdo poi nei discorsi diciamo degli articoli del Codice e compagnia bella sicura amente non è materia mia però è stato affrontato anche l'atto Valotto occorrono un problema diciamo di carattere sociale che riguarda diciamo noi tutti no diciamo l'atteggiamento che noi abbiamo verso
Il carcere di rifiuti io confesso che anch'io a volte possa aver detto ma mettiamolo li buttiamo via la chiama no perché è è un è una cosa che che a volte si abbiamo e quindi questo
Però quel oggi ho imparato qualche cosa sicuramente ho imparato qualche cosa modo quello che io traggo vorremmo concludere velocemente per non tediare prima e che qui c'è un grande assente che la politica
La politica non ha mai a mai affrontato diciamo questi problemi
Se
E e qui si vedono i risultati dalle ultime elezioni
No io non entro nel discorso che ha vinto chi ha perso però diciamo esso è
Lo vediamo tutti dove stiamo andando e se noi non affrontiamo come
Lui dice società civile non società civile io mi ritengo
Vorrei far parte della società civile diciamo così non lo so cioè ti posso rientrare me le vorrei far parte
Ecco è che si dobbiamo posteggiare perché ci siamo addormentati alla televisione e compagnia bella venga gente non si occupa più di nulla si delega a destra a sinistra io non rappresento nessun partito è proprio
è un'opinione diciamo di una persona che si pone dei problemi vi ringrazio
C'è qualcuno che voglia intervenire ancora
Io
Ricchi
Non so come richiamo vivo direi turnover
Convinto
Convinto
Farlo sedere lì se non lo vedo poca carcassa
Sì sì
Comunque
Rifacciamo il posto
Al torrone Ubaldo
Salve io neanch'io sono avvocato sono un giovane psicoterapeuta
Appassionato
Per di di quel che riguarda
Il carcere elementi
è l'emergenza carceri
Fu fatta la mia tesi sull'emergenza carceri
E
La
La cosa che un po'mi ha sconvolto il più visitando dei carcerieri e il famoso concetto di penna
Nel senso se la penna e la
Sì la privazione della libertà
Credo che quella cui stiamo assistendo all'applicazione dei diritti
Detta diciamo D'Anna da queste interessa per parlare concretamente come diceva lei
Sta nascendo una sorta di di cooperativa insieme ad altri di
Giovani e meno giovani miei colleghi
Per cercare di interessarci a quello che è appunto il il problema del reinserimento di queste persone e senza alcuni parlano di reinserimento lavorativo
Dal mio punto di vista credo che sia anche
Pure inserimento socio affettivo
Tante persone che escono dal carcere non hanno più nulla non hanno una famiglia non hanno un lavoro
Hanno perso tutto
E credo che in questo momento forse un messaggio
Importante che può
Passare credo sia passato da questo convegno sia quello di poter offrire una speranza
Una speranza che qualcosa si possa fare in questo vuoto generazionale che è stato creato
Grazie
Sono Paolo Paolo Russo
Salve Leonardo pro cioè lì anch'io non sono avvocato fatto con l'esame a dicembre ma ancora
Non mi fanno sapere
Se ho passato l'ho scritto oppure no perché si viene a spetta
Bisogna stare ancora un po'
Decantare prima di entrare nel magico mondo
E volevo fare solo due osservazioni perché mi sembra che sia stato detto
Moltissimo in moltissime cose anche molto interessanti
La lavoro sono un volontario della dell'altro diritto una una delle associazioni che entra in carcere per fornire
Una un aiuto alle persone sono in carcere per tutto ciò che
Riguarda legale che non è fatto da un legale quindi tutti i vari permessi le domandine tutto il mondo che le accompagna
Volevo aggiunge solamente una cosa che
è stato detto Salento dal dottor Corleone
Che in carcere non ci si deve entrare per recuperare una persona cioè
L'essere se i dati verrà sopportare delle delle situazioni
Insopportabili
Una sconfitta cioè
Ero andato a visitare con il garante detenuti di riforma al carcere di Livorno per mio interesse personale e per conoscenza personale andato lui
E andando a parlare per fortuna perché tutte le volte vada in carcere a Sollicciano la zona dei colloqui del avvocato e con le piante Fiori S.p.A e belle quando invece si entra nelle nelle celle nei posti dove
Dove si può andare a visitare solo con i garanti o solo con associazioni
Si vede la realtà non è assolutamente questa
E siamo andati a vedere la alla
Zonali dove tra dove c'è il dottore della RAI del carcere era un posto
Dove gocciola dal soffitto l'umidità e il il dottore l'unico dottore tutto il carcere Livorno ci diceva come la percentuale di persone che sia sotto il cioè sotto psicofarmaci nel carcere del novanta per cento
Cioè
Alle persone che entrano in carcere per permetterle di sopportare
Venti ore il giorno ventidue ore al giorno sdraiati oppure in piedi con spazio vitale di un metro quadro
Si sentano ovviamente
Viene
Logico pensare tutti credo ci possano arrivare che una volta è una s dato con degli psicofarmaci per anni per supportare lo sa appena
Quando poi esce
Ovviamente è compromesso il suo cervello compromesso
Il suo reinserimento c'è quindi il problema ci sarebbe il del carcere ci sarebbe ugualmente anche qualora
I posti letto nel carcere sarebbero superiori a quelli
Effettivamente occupati se queste come viene gestito in carcere cioè
Che ci sia il centoquaranta per cento di sovraffollamento è una parola che non sopporto ma
Che ci sia cioè un quaranta per cento di sovraffollamento è solo
Uno degli elementi e forse il
Più facilmente risolvibile ecco
Credo che l'amnistia
Che si sente molto parlare non sia per il reo la misti avvenga
Concessa allo Stato italiano perché lo Stato italiano personaggio resta violando la legge non è la persona che sta dentro ed ha bisogno di avere l'amnistia ma è lo Stato italiano perché
Di fatto è colui che viola la legge
Essi
Io voglio solo ringraziare la riduzione e tutti voi
Essa eccetera valido due tutti voi deve questo importante convegno mi chiamo Susanna costing perché non mi conosce sono consigliere comunale a Firenze da più legislature
Vuol dire solo che sono state letta inconcludenti per più volte più molto più difficile che essere nominato una sola volta insomma credo per la diritti chiedo questo
Data l'importanza di questo convegno se è possibile mantenere aperto questo tavolo
Cioè mi sembra importante che oggi tante persone che su diversi fronti si impegnano su un unico tema
No i consiglieri comunali oggi abbiamo convocato la Commissione diritti umani sono noti in sette otto verrà Stefano quindi l'interesse c'è
Anche da parte di persone che normalmente non si oppone questo tema a maggio ragioni voi giovani soprattutto avvocati che e dovete affrontare dal vostro punto di vista che è diverso di tante le tanti voci e abbiamo sentito nel coro soprattutto è diversa anche dal dalla nostra perché
Se dovessimo cominciare oggi a dire che cosa cerchiamo di fare
Dentro il carcere Sollicciano
Forse verrebbero fuori delle rivelazioni delle scoperte perché qualcuno non lo sanno e come cittadini Firenze stiamo investendo moltissimo nonostante le per il settimo anno con Franco facciamo il nostro Consiglio comunale ci si mette a piangere sulla relazione del garante
Tutte le volte ripetiamo le stesse frasi mea culpa ma non mi ha colpa abbiamo una cosa di cui oggi non abbiamo parlato la Casa di cura
Di detenzione di cura solo Firenze a una cosa terribile abbiamo i bambini quanti ancora e il Comune si sta occupando quanti sono oggi sette che otto in genere otto ecco
E pensare bambini detenuti nel carcere di Firenze semmai parlare d'altro mondo sonore sono delle realtà incredibili nei quali anche quando il Comune cerca di mettere i soldi risorse umane
Impegno poi i veti vengano da altre parti
Quindi è davvero complicato intervenire perché le coordinate
Che si devono mettere in moto non dipendono solo dalla politica
Ho sentito molte voci altre sulla politica e le condivido tutte ovviamente la disperazione tanta in questo periodo di incertezza comunque uno la verità c'è l'incertezza e l'incertezza fa male
A prescindere quindi anche la nel mio intervento è principalmente questo chiedo alla lingua e la Regione Toscana di mantenere aperto e San Polo
Tante tavolo dove i garanti sono insieme quello regionale e quello comunale
Dove ciascuno fa la propria parte
E forse può essere che sommano nella mano una spinta maggiore a fare quello che tutti insieme sembrerebbe vogliamo fare ma delle forze
Come dire esterne non so perché è stato detto anche della Severino
Io quando l'ho ascoltata alcune volte non so se linciato una donna bravissima eccezionale credo che possa in buona fede
Come Napolitano figuriamoci se non era in buona fede quando è venuto da piangere
Però ecco rendiamoci conto che se con tante persone sono in questo stato di impotenza
Quale deve essere la Giunta quindi non difendo nessuno siamo tutti sulla breccia su un unico fronte manteniamo aperti tutti questi tavoli che stiamo mettendo che l'importanza che limiti rivelazione migrante comunali
Quel grande regionale con le associazioni con le persone con professionisti è tantissimo quindi ripetiamo questa cosa appena avremo forse lo avremo un Governo
Chi paga sottoscrive sosterrò con impegno personale se c'è bisogno dell'autentica
Chi siamo quelli disponibili ci conoscete
Non mi faccia perdere tempo ma voglio fare una proposta concreta
No no no ma siccome sono delle persone che
Possono in qualche maniera dimmi
Io con l'Associazione ha messo a disposizione
Dl sistema del carceraria quindi anche lì degli avvocati penalisti una mia struttura
Di associazione che ospitare da sette a dodici detenuti per fine pena
O per me accoglienza n l'alternativa bene
Ad oggi
Avuto solo due proposte che porrà fine non sono se sono poi concretizzate e quindi mi domando ma quando e se c'è un'occasione si perdono che fine fanno con le nostre disponibilità erano sarà
Capacità di essere
E collaborativi
Posso dire
Sconcerto
No adesso chiederò meglio chiarimento su queste disponibilità per alternative
Probabilmente penso che sarebbero
Luoghi utilissimi per alla detenzione domiciliare delle persone
Comunque
Per il resto
Io penso che se il diciotto ci sarà
Il Consiglio comunale per discutere la relazione annuale se in quell'occasione
Ci fosse una risposta positiva del Comune per la casa della semilibertà cioè per i detenuti in semilibertà che non debbano rientrare
In carcere ma avere un luogo
Di reinserimento effettivo questo sarebbe una grande notizia
E credo alla Regione Toscana io vorrei riproporre una sorta di Piano Marshall
Per l'uscita di almeno
Alcune centinaia di tossicodipendenti dal carcere
Ecco se cominciassimo a praticare alcune possibilità in questo nei prossimi mesi non sarebbe disprezzato
Anche per dimostrare che alcuni passi nella direzione giusta si possono fare
Poi c'è anche il fatto che io penso che bisognerà chiedere alla Regione Toscana al Consiglio regionale
Di presentare al Parlamento
Le leggi su cui noi raccoglieremo le firme vi è una previsione costituzionale che i Consigli regionali possono presentare al Parlamento
Proposte di legge credo che anche questo darebbe forza a questa iniziativa che
Importante perché è stata descritta nei suoi contenuti che avrebbero
Una realizzata una ricaduta immediata importante e quindi oltre alle firme che speriamo di raggiungere se ci fosse anche
Una da parte dei Consigli regionali qui in Toscana perché siamo ma potrebbero essere anche altri Consigli regionali a presentare al Parlamento queste proposte
Potrebbe essere un modo di interloquire fra
Istituzioni e la politica che prende parola che ci potrebbe forse confortare grazie
Ma non vi aspettate da come viene conclusioni
Organiche rispetto a tutta l'argomentazione che è stata usata
Ed è stata espressa stasera
Di una
Alcune cose però
Mi è sembrata che l'iniziativa che abbiamo preso come lega internazionale per i diritti dell'uomo
Abbia tutto una sua validità
Il nostro obiettivo era
Oggi fare un dibattito
E attraverso l'espressione di interventi di chi se ne intende più di nuovi
Mi è sembrato che si sia messo a fuoco
Alla luce cioè sia appunto un Rizzato alcune argomentazioni che delle quali noi dobbiamo fare tesoro
Noi ripeteremo questa iniziativa anche in altre città
Perché crediamo particolarmente
Che la funzione
Indispensabile vostra
Possa essere captata
Da un'associazione come la nostra come in altre associazione di volontariato associazioni che effettivamente
Occorrono può nel territorio per creare un movimento
Che abbiano la capacità di sostenere alcune delle vostre proposte
Questa è una promessa una minaccia
No no no
è un
è un impegno
Ecco un impegno ci vuole la minaccia e semmai
Nel richiedere via ancora
Oppong contributo da altre parti da altre parti
Abbiamo capito mi sembra qualcosa che il sovraffollamento non si risolve attraverso
Un decreto-legge
Non si esce dalle carceri
Si risolve attraverso un'azione
Chiamiamolo politica impostazione società che abbia la capacità di intervenire nei problemi particolari del nostro Paese
Che permettano ha detto un giovane
Bisognerebbe abolire le carte non entrare in carcere ma per non entrare in carcere bisogna avere un'altra delle situazioni di quelle che abbiamo da un punto di vista sociale nel parere
Quindi il sovraffollamento alla necessità per risolversi umanizzante la Commissione
Marcello facendo in modo che uscito dalla carceri faccia parte
Di una ricostituzione della personalità e non della proibizione e e della dei responsabilizzazione cioè tenendo conto che in carcere ci sono degli uomini delle donne
Hanno compiuto sì
Però hanno necessità di ritornare avvilire nella società
Che cosa dire di
Per
Dottor Colleoni se ci date questo vostro materiale
Faremo in modo di sollecita anche noi di portare un contributo che possono permettere
Se c'è la necessità e luci spente e la giustezza di presentare dei progetti di legge perché porta poi siano approvati e non perché rimanga imputato come espressione
Noi ci siamo
Vogliamo compiere la nostra funzione
Grazie di tutto un retaggio rivolti
Grazie della presenza
Positiva una presenza
C'è un indirizzo di molti è riuscito voglia
Abbiamo anche agli enti locali