Renaissance for Europe: Peace, Prosperity and Progress - Intervento di Piero Fassino

Grazie
A nome della città il migliore il più caloroso più affettuoso benvenuto hai tanti ospiti
Che sono convenuti oggi a Torino e che saluto
In primo luogo
Il più affettuoso saluto a Marte un sorso al Presidente del Parlamento europeo
Al primo ministro dei croati reati presto sarà Paese dell'Unione Europea Milanovic che è qui con noi
All'ex cancelliere Gerhard Schroeder che ringraziamo di essere qui con noi
A petrolio varcava segretario generale del partito socialista spagnolo
Al Presidente del Partito Socialista Europeo Staniscia errore
E al Presidente al Parlamento europeo del Gruppo dei Socialisti e dei Democratici svolgo dato
E naturalmente un saluto affettuoso a Massimo D'Alema presidente della terza
E a Pier Luigi Bersani leader del Partito Democratico
è un grazie naturalmente Elisabeth Guigou portavoce dal Governo francese
E a Roger leader del partito laburista inglese
In pochissimi minuti perché siamo in molti tre brevi considerazioni perché l'Europa
Il nostro continente lire sappiamo un momento cruciale difficile
E l'epicentro di una crisi economica e finanziaria internazionale che qui
Nell'Europa fa sentire i suoi morsi più duri nella vita di milioni di persone di famiglie
Il centinaio di migliaia di impresa
Avvertiamo tutti la necessità
E l'Europa sia capace di rispondere alle aspettative alle domande alle speranze
Di milioni di persone
Che hanno visto e vedono la loro vita oggi è insediata da una maggiore precarietà nel lavoro nel reddito
Nel futuro dei loro figli
Serve una Europa che sia capace
Di restituire speranza fiducia
E la speranza la fiducia la si restituisce se sia in grado di
Restituire certezza di lavoro certezza di reddito crescita economica e sociale prosperità
E questo l'Europa lo può fare soltanto se
è in grado di mettere in campo un'integrazione economica sociale politica più alta
Dalla crisi non si esce con meno Europa come pensa Berlusconi dalla crisi si esce con più Europa con l'Europa che sia capace di parlare
Con una voce sola
Agire con una sola mano essere è un protagonista della vita del mondo
La sinistra progressista e democratica e qui oggi perché sente la responsabilità riprendere nelle proprie mani
La bandiera di un'Europa unita di un'Europa che sia forte sotto il profilo politico economico e sociale di un'Europa che si è in grado
Di presentarsi nella scena del mondo e nell'economia globale come un soggetto forte in grado di incidere
Negli equilibri e nelle dinamiche nell'economia del mondo per questo siamo qui e per questo si sono riuniti tante leader
Socialisti e progressisti nella nostra città per Lassad per lanciare all'indomani di un Consiglio europeo difficile travagliato un messaggio di forza e di speranza
Perché Torino
Per misurarsi
Con i problemi che l'Europa il mondo hanno di fronte
Vi è la necessità di fare i conti con un mondo in grande trasformazione cumulando che cambia ad una velocità rapidissima giorno dopo giorno
Torino è una buona metafora
Della necessità di misurarsi col cambiamento di una città che negli ultimi vent'anni ha conosciuto una straordinaria trasformazione del suo profilo economico sociale della sua identità
Di una città che è stata capace di ridefinire il proprio profilo di una città che dopo esser stata per un secolo una grande città manifatturiera produttiva industriale
Oggi
Al suo profilo industriale aggiunto via via nuove vocazioni
Di grande città universitaria di centro di eccellenza della tecnologia
Di piazza finanziaria importante di capitale di cultura e perfino di destinazione turistica di una città che è passata dall'essere una città una vocazione una città plurale misurandosi ogni giorno con il cambiamento
Vivendo anche le sofferenze dei passaggi difficili del cambiamento ma riuscendo a restituire a se stessa un'identità nuova e un profilo che le consenta di essere oggi in Italia
Certamente la città più dinamica è una città laboratorio che ogni giorno dimostra
Che misurandosi con il cambiamento la crisi può essere contrastato
Del cambiamento non si deve aver paura nel cambiamento bisogna stare perché il problema è con quali valori Rossi
Dirige con che politiche con che classi dirigenti per quali obiettivi e la sinistra le forze progressiste cui storicamente hanno dimostrato di essere capaci di farlo
E infine
E infine
Perché in Italia siamo alla vigilia di un passaggio elettorale cruciale
Tutte le
Tutte le elezioni sono importante in un Paese democratico ma ogni elezione assume un significato particolare alla luce del contesto in cui si svolge
E queste sono forse le lezioni più delicati più difficili e più importanti da molti anni a questa parte si tratta di lasciarsi alle spalle un lungo periodo di instabilità di incertezza di insicurezza
Si tratta di restituire a questo Paese una prospettiva di crescita economica di prosperità sociale di stabilità politica e istituzionale che decisiva non solo per noi ma per l'Europa
Il fatto che tanti dirigenti europei siano venuti qui oggi testimonia di quanto interesse e attenzione simpatia
Si sia in Europa verso il nostro Paese e come in Europa si sia consapevoli che le elezioni nel nostro Paese e i risultati elettorali e gli equilibri governativi che da queste elezioni saranno non riguardano soltanto il nostro Paese
Ciò che l'Italia sarà dopo il ventiquattro venticinque febbraio inciderà anche in ciò che sarà l'Europa e così come noi avvertiamo di temere fortemente
E costantemente l'Italia dentro le politiche di integrazione europea abbia la consapevolezza che l'Europa non sarebbe la stessa se l'Italia fosse Presa da umori o da sentimenti anti europee siamo qui per dire
Che il futuro dell'Italia e in Europa e che l'Europa ha bisogno dell'Italia come delle altre nazioni per costruire il suo futura
Queste
Con queste
Con questi sentimenti ancora una volta a nome della città e se permettete anche a nome personale visto che molti degli amici che sono confluiti sono compagni amici con cui ho avuto la possibilità di lavorare negli anni
Vi porgo i migliori auguri e sono sicuro che questo nostro incontro ci darà forza per andare al passaggio del ventiquattro venticinque febbraio nel modo migliore e per rilanciare con forza da Torino una prospettiva
Di unità europea capace di parlare a milioni e milioni di donne di uomini del nostro continente