Roma, la guerra dei rifiuti - Presentazione del libro di Massimiliano Iervolino (Infinito Edizioni)

Si
No secco da
Nel senso che
Teste delle
Allora buonasera a tutti sono Federico Tulli il compito
Mio di questa sera e
Coordinare l'incontro al quale partecipano Giulio Pelonzi castità o il Partito Democratico alle regionali del Lazio attualmente vicepresidente della Commissione cultura al Comune di Roma
Massimiliano il ruolino che esponente dei radicali e autore del libro Roma la guerra dei rifiuti edito da infinito e Gianluca Santilli che membro dell'esecutivo del Partito Democratico
L'occasione degli incontri e dato appunto dalla pubblicazione del del libro di Jervolino che si occupa e non si può capire dal titolo appunto da una guerra di rifiuti
Diciamo così di una delle due
Spada di Damocle pendenti
Che minacciano in maniera pesante la qualità della vita dei cittadini
Romani ma poi vedremo anche ecco nel corso della della conversazione
Più in generale anche quelli della
Dell'intera regione dell'intera nostra regione
Comincerei dicendo che accolla
Questo diciamo appunto uno dei due di queste due squadre consiste appunto nell'emergenza rifiuti l'altra inutile dirlo è la la questione
Oramai storica che del che riguarda la legalità Macrì versa la sanità pubblica regionale di entrambi i temi Jervolino è un esperto
Venendo al libro direi subito evidenzi re subito diciamo l'estrema attualità del del tema trattato
Testimoniata anche dalla
Data possiamo dire dalla sentenza di questa mattina con cui il TAR Lazio ha bloccato
Il decreto del Ministro dell'ambiente Clini che aveva individuato quattro impianti in Provincia per smaltire la spazzatura
Di Roma
Il TAR appunto con questa sentenza ha sospeso il trasferimento
Poi chiederò a Massimiliano di di commentare insomma di
Farci capire cosa sta succedendo
E
Per capire ecco appunto che di allora l'emergenza Resca giorni scorsi Ministro e appunto detto che se fosse successo quello che poi è accaduto stamattina
Sì saremmo giunti presto a un a una lo stato di emergenza notevole
Appunto nella nostra città per quanto riguarda
Emergenza rifiuti
L'importanza di livello si
Del del lavoro svolto la Jervolino consiste anche dire soprattutto però nell'essere riuscito
Ad assemblare un quadro di insieme e a delimitare la cornice storica entro cui
Questa emergenza è nata
Si è sviluppata e si è consolidata emergenza alla quale corrisponde voi sulla nascita lo sviluppo il consolidamento di un intreccio tra
Gli affari di chi gestisce
Vic dell'imprenditoria diciamo del che si occupa della gestione dello smaltimento di rifiuti e e la politica
Tutto ruota da circa trentacinque anni intorno alla alla nascita della discarica di Malagrotta che è la più grande d'Europa
Chiamata anche l'Ottavo colle di Roma
Veloce nuove dimensioni
Questa discarica illegale in base a
Alla
Alle direttive
Europea del mille novecentonovantanove quei che appunto nelle discariche possono entrare solo rifiuti pretrattati cioè quelli depurati dalla raccolta differenziata
Però anche
Attualmente fino a oggi questa discarica funzionante grazie alle numerose proroghe concesse negli anni
Dal Comune e Regione
Qui a Malagrotta ogni giorno vengono sotterrate circa quattro cinque mila tonnellate di rifiuti solidi urbani al giorno
Rifiuti indifferenziati provenienti dai comuni di Roma Ciampino Fiumicino ed a Città del Vaticano
L'area è di proprietà di dell'avvocato Manlio Cerroni
Al quale appartengono
Circa la metà delle delle discariche delle undici discariche
Costruite nel Lazio
Poi chiederei appunto
All'autore del libro di
Dispiega sui rischi che significa dove vi è una cosa del genere che conseguenze più che altro governa una cosa del genere
E ecco poi brevemente un po'di storia perché l'Italia dopo avere
La norma questa direttiva del novantanove la ricevuta recepita solo nel due mila tre e poi l'ha applicata
Nel due mila cinque quindi dal novantanove al due mila cinque son passati sei anni ma
L'applicazione a avvenuta solo sulla carta in quanto
Già nella Finanziaria del due mila cinque
Il Governo ha introdotto delle deroghe per tutte le discariche italiane proprio per quanto riguarda l'obbligo
Di trattare solo
Rifiuti differenziati
Ecco in sintesi
Tutto questo e cosa comporta danno ambientale
Dico solo una cosa da diossina ad esempio inquinamento delle falde acquifere
Rischi seri per la salute del
Delle persone
Gli elementi per un'emergenza sociale ci sono tutti i danni eppure danni
Come emerge anche dalla
Dalla capillare inchiesta di Jervolino gli allarmi rimangono inascoltati la politica i politici dia lo trasmette versare sono rimasti inerti
Soprattutto a quanto pare non hanno rispettato
La legge
Ci si chiede perché e ci si richiede anche però come se ne può uscire come se ne esce da questa situazione di destando perché in questi anni ad esempio tutti gli obiettivi di portare la raccolta differenziata e di rally dei Paesi
Europee più virtuosi sensibilizzando ad esempio a cominciare dalla sensibilizzazione dei cittadini che appunto dovrebbe essere
Sarà compito della politica sono falliti
Alla raccolta differenziata Boeing come scrive nell'introduzione geologo Mario Tozzi si dovrebbe affiancare
I riciclaggio che una la forse la soluzione più efficace per per diminuire il livello di produzione dei rifiuti
Quei che appunto come dice Tozzi gli imballaggi leggo perché costituiscono circa il quaranta per cento in peso e il sessanta per cento il volume di tutti i rifiuti solidi urbani
La filosofia del riciclaggio però impone un drastico cambiamento nello stile di vita delle persone perché si leva si legga alla
Diminuzione dei consumi usa e getta
In favore dei consumi responsabili
Significa ad esempio imparare diciamo la filosofia della condivisione faccio un esempio banale che consiste in quello quello del condividere tra più persone l'autonoma Cina per andare al lavoro questo non sarebbe solo un risparmio punti essa economico
Ma anche un risparmio in chiaramente in emissioni di
Gas
Di cassa inquinanti quest'Aula solo un esempio ecco insomma servirebbero nuove politiche più lungimiranti e meno fondate sulle soluzioni di emergenza come ad esempio è quello appunto del Ministro Dini guardando decreto
Capaci di imporre una profonda svolta socio-culturale
Politiche e programmi che non possono prescindere da riportare i bisogni e le esigenze dei cittadini al centro dell'attenzione e dell'azione politica in questo quadro oggi più che mai desolante spicca l'inchiesta io Polino che non si limita a raccontare i fatti
E a inquadrare in una cornice storica ma consente di indù di individuare oltre responsabili di questa situazione con nomi e cognomi molti degli elementi
Necessari per chi deve e dovrà governare la cosa pubblica e rendere l'aria romana e laziale di nuovo respirabile
Io Accor questo punto passerei la la parola Gianluca Santilli per un primo commento subito
Grazie Federico
Ma innanzitutto io volevo ringraziare
Massimiliano per averlo scritto questo libro perché
Fai
Io ho letto anche il precedente aveva scritto due libri uno un po'più tecnico che
L'Ottavo colle di Roma
E e questo che è un po'più politico che se si addentra un po'più e che forse si apre un po'più gli occhi perché ormai
Delle cose tecniche ne leggiamo tutti i giorni no sappiamo un po'tutti
Qual è il disastro perché già quando
Fra l'altro autore della prefazione di questo libro vent'anni fa andava dicendo che primo poi ci saremmo trovati i rifiuti alle porte
Massi va bene primo poi adesso
Quello che
Presa G.I.V.A.
Mario Tozzi le fanno
è una drammatica realtà quindi insomma tecnicamente il fatto che
Non possiamo più continuare a conferire in discarica il tal quale
Lo sappiamo tutti
Che bisogna
Andare avanti con la raccolta differenziata lo sappiamo tutti
Che bisogna
Cercare di implementarla no ma non come ha fatto il nostro caro Sindaco
Eccome anche noi un po'
Precedentemente abbiamo fatto cioè arrivare a un
Una cifra ridicola siamo intorno al ventidue ventitré per cento raccolta differenziata a Roma
Una una cifra
Assolutamente ridicola per una capitale europea
Così come sappiamo che bisogna procedere con
Tecniche di
Emiciclo di riuso
E di riutilizzo dei rifiuti questo sappiamo tutti
Quello che non sapevamo è perché siamo ridotti così e Massimiliano con questo libro ci spiega un po'il perché
Manca terzo libro ci spiegherà e poi cominciamo da questa storia perché
Veramente veramente oneroso drammatica e
Alcune cose le sapeva altre ne hanno
Compete sbalordito cioè la gente di Malagrotta già nel mille novecentonovantuno
Occupò l'Aula consiliare occupava la Consip sconsigliare perché
Perché ormai
La l'inquinamento nella zona di Massimini a Ponte Galeria aveva toccato già cifre allarmanti già i temi comitati si costituiranno nel già nel mille novecentonovantuno
Siamo nel due mila dodici due mila tredici e la storia è sempre la stessa sempre la stessa nonostante
Alla guida della città e alla guida della Regione si siano succeduti la destra la sinistra adesso ormai qui
Alla guida la Regione Lazio si fa
Annate
Un po'un po'per un ordine ogni cinque anni si cambia colore
Ma il risultato è sempre lo stesso come
A Roma si dice cambiano i suonatori ma la musica sessanta la stessa
E per questo poi qua abbiamo Giulio al quale chiederemo di cambiarlo o questa musica perché
Come
Candidato alla Regione Lazio come
Speriamo eletto consigliere regionale e noi chiederemo appunto un impegno
Fattivo ma impegno per poter risolvere questa situazione
La cosa che dicevo libro ha dei tratti che sono inquietanti e mi riferisco
Nel mio disco alla vicenda dell'avvocato Manlio Cerroni ai suoi rapporti
Von questo impero di rifiuti ma soprattutto i rapporti con i politici che
Lasciano veramente fanno fanno pensare metto io
Ho letto un po'delle
E scatole cinesi con le quali gestisce un po'la maggior parte delle discariche a Roma quindi
Dal vano laziale a alla Tuscia a Guidonia insomma diciamo che nel Lazio quasi tutte le discariche sono controllate
Da l'avvocato Manlio Cerroni che
Con queste addirittura
Viene viene audito più volte dalla Commissione parlamentare d'inchiesta sul attività illecite connesse a cedere al ciclo dei rifiuti e l'onorevole Gaetano Pecorella quindi
Diciamo non proprio
L'ultimo egli arriva a dire non un parvenu della politica gli chiede
Possibile che ogni qual volta noi ascoltiamo qualcuno abbiamo uno ascoltiamo qualcuno in Commissione lei ci ha sempre Cerroni risponde per forza sessantacinque anni vissuti da me sono prestatori come faccio a non esserci cioè ci scherza pure però
Veramente è una cosa drammatica perché ogni volta che viene audito qualcuno in Commissione su una Commissione parlamentare che
Non si interessa dello smaltimento di rifiuti ma si interessa
Dei evitare di atti vengano commessi attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti
Abbiamo il diritto fallisce
Insomma questa non è una cosa no da poco
Non è una cosa che che noi possiamo
Trascurare o possiamo pensare che si abbassa perché è proprietario di di quasi tutte le discariche allora per forza ma qui stiamo parlando veramente di attività
Che
Non avevano così impossible sul
Su questo filo un po'
Tortuoso che lega le attività illecite alla allo
Al ciclo dei rifiuti e quindi
Questa è una delle cose che più mi ha colpito l'altra cosa importante e poi invece
La vicenda dovuta della vicenda che vede
Poi
La il tentativo di individuare altre altri siti altre zone dove poter
Conferire i rifiuti a Roma e qui è cominciato in toto
Toto discarica proprio la ricerca ricercate scarica fino a quando con una volta si indagava Corcolle una volta Rigliano e che abbiamo o anche un sindaco
Di un di un Paese che interessato che ha cercato anche Luigi di evitare
Che indicibili giungessero abbiano in quel caso ecco e
Doversi
Era all'epoca era Sindaco affila ci hanno
Affidarci a una che sulla via Tiberina e quindi
Allora
Qui Sora altra altra audizione in Commissione parlamentare e viene audito udite udite il Prefetto Pecoraro viene audito il Prefetto Pecoraro quindi il garante dello Stato
Per quanto riguarda
La la la
La legalità insomma e viene audito il Prefetto Pecoraro al quale viene chiesto come ma
Una
Interessate a questo per azione di Corcolle fosse una società Svizzera
Anonima anonima nel senso che
Questa società
Non se ne conoscono non se ne conoscono i proprietari e presidente Pecorella dice i proprietari delle codardia delle quote di una società svizzera si chiama nomini anonimi proprio perché nessuno li conosce
Le società anonime sono consentite non sono consentite Vittorio credo abbia
Le società
Delle società di capitale collettiva di fatto hanno comunque l'obbligo di indicare amministratori mentre
Negli altri farne ancora è consentito
Individuazione la la mancata individuazione deboli dei reali proprietari
E prefetto Pegoraro dice risponde ma i legali rappresentanti sono due cittadini di origine seria che la famiglia planner la preoccupazione del Presidente che nel momento in cui paghiamo il rappresentante il Presidente Pecorella lo interrompe
Voi pagate la società non i legali rappresentanti mandato i soldi ad una società che non sappiamo a chi appartiene e il Prefetto di rimando
Nel momento in cui stabiliamo l'indennizzo certamente qualcuno avrà dal notaio la consegna del denaro che quindi sarà fatta nelle mani dei legali rappresentanti
Di nuovo Pecorella non consegniamo il pacchetto di soldi soprattutto oggi si fa un bonifico a favore di società funziona così caro prefetto
E Pecoraro che sarà consegnato e legale rappresentante Pecorella i bonifici non si consegnano e si chiama la società non è perché non si sa chi sono i veri problemi cioè
Questo solo la trascrizione di questo
Verbale veramente è inquietante perché
Un rappresentante dello Stato furbetto un prefetto della capitale Prefetto della Provincia di Roma che incappa in un
Veramente un
Mostruosa gastronomo sapendo bene distinguere fra la consegna di un pacchetto di soldi e un bonifico ma soprattutto senza aver di indicare a chi
Dovesse andare questo questo
Soltanto che fa preoccupare non avevo Corella che
Fa preoccupare insomma un
Il rappresentante dello Stato
Quindi
Questo perché perché in questo indicativo del fatto di come a questo affare dei rifiuti si interessino
Veramente di potere essere traccino dei poteri forti che
Hanno individuato nell'affare dei rifiuti forse una delle più redditizie
Fonti di finanziamento
Oggigiorno cioè adesso non ci sono altre
Attività imprenditoriali che rendono tanto quanto lo smaltimento degli e quindi sa addentando un po'una corsa a chi si aggiudica il sito terra dove poter scaricare il tal quale
Oppure
Chi di trasporto all'estero chi li può trasportare adesso
Mi pare che stiamo cercando ancora di trasportarli da qualche parte per ovviare alla chiusura di Malagrotta anzi va bene nemmeno dove trasportarli perché poi
Mi diceva oggi che il TAR ha ci ha detto che idee sospese ma non si trasportano
Quindi ce li dobbiamo tenere a Malagrotta
Fino a che
Fino a che Malagrotta scoppierà che Malagrotta che forse qualcuno non sa la chiamata L'Ottavo colle di Roma ma
è estesa per duecentoventi ettari e non so se qualcuno
A in mente bene quanti sono duecentoventi ettari ma
Sono una superficie
Che va oltre il visibile
Ad occhio valtellinesi poter orizzonte quindi stiamo parlando di una discarica secchezza e voi salite sul
Punto più alto forse riuscita a vederla per esteso ma non non è detto che l'avete tolta perché se è stata a livello del terreno quindi stiamo parlando di la discarica discarica più grande d'Europa che
Purtroppo interessa la nostra città
Che che cosa fare perché poi tutto tutto questo tutte queste denunce
Massimiliano tanto precisamente riuscito a racchiudere credo Robinson letto ci sono dichiarazioni di consigliere comunale dei consiglieri regionali insomma un po'tutti sono indignati da questa
Situazione ma ancora non siamo riusciti ad individuare come uscire da questo problema
E come uscire da questo problema uno
Solo cominciare a fare come diceva prima Federico una raccolta differenziata degna di questo nome un riuso qui utilizzo del dei materiali conferiti in discarica e comunque una
Anche dobbiamo pensare anche a
A Cevenini incenerimento di quello che poi non potrà essere comunque
Riciclato
Ma
Ancora siamo
Al
Mi sembra che manchino ancora cioè a Malagrotta non siano ancora in funzione
Quattro linee per per quanto reso non funziona soltanto due delle quattro cosa designatore
Degassificatore non ha nessuna altri due non sono mai state così ecco quindi
Vi lascio immaginare
Quali interessi ci siano dietro a tutto ciò seri dal novantuno che si protesta ma ancora non si riesce a fare
A uscire fuori da questo ginepraio
I sospetti aumentano
Quindi
Come uscire da questa cosa
Lo scopriremo nei prossimi nei prossimi anni io appunto
Ho pensato che
Un candidato alla Regione Lazio se regionale che si cambia
Potesse comunque essere interessata a questo problema perché
Che che vibra sulla sua pelle e nei prossimi giorni nei prossimi mesi e nei prossimi anni io
Prego siccome so quanto Giulio parla di riforme di quanto
Dobbiamo cambiare il modo di pensare e riformare
Sia il nostro Paese a cominciare dalla Regione io
Passerei la parola al limite comprendere come possiamo al meglio uscire da questa storia
Ma grazie Gianluca ma soprattutto
Grazie a Massimiliano che
Scrivendo questo libro in modo devo dire chiaro
Semplice molto
Preciso puntuale né i dati nel riportare anche gli atti amministrativi a supporto
E quindi ti ringrazio perché davvero penso questo dovremo divulgarlo quasi istituzionalmente non è detto che non lo faremo magari
Quando Nicola Zingaretti sarà Presidente della Regione Lazio perché dà uno spaccato vero al di là della retorica rispetto a questo tipo di problema e lo centra
Io parto quasi dalla fine nel senso come dice bene il libro
Non è che qui mancano le tecnologie che mancano le risorse ed energie per
Chiudere il ciclo dei rifiuti e quindi per far sì che quello che viene chiamato rifiuto
Diventi materia raccolta in modo differenziato lavorata e o
Materia riciclate quindi riutilizzabile o Energia
In sostanza che passi dal diventare quello che attualmente un costo non solo economico ma anche per l'ambiente a mio modo di vedere anche culturale da una risorsa
Ecco il motivo per cui si è determinato tutto questo è molto semplice
è che c'è stata una e c'era ancora una forte commistione di quote tra
I proprietari delle discariche e le istituzioni
Non dico nemmeno la politica perché questo male a è un qualcosa che ha
Come dire infettato tutti i partiti
Raramente qualcuno si salva i radicali probabilmente dentro molti partiti singole persone che magari non ci sono nemmeno mai occupati
Del sistema
Però è un qualcosa che ha contagiato tutti perché è ovvio che
Che
Queste ha un costo che paga la collettività ma è un grande guadagno per qualcun altro
Io credo che
Sia terribilmente semplice
E il libro però
Questa frase che io dico così con due parole la analizzerà supporta di dati di atti amministrativi e terribilmente semplice bisogna spezzare questo legame mi interessa
E non è facile perché come ci segnala il libro e si muove anche la dignità organizzata
Al fianco delle istituzioni per difendere questo sistema di potere quindi si vuole coraggio e ci vuole determinazione
E ci vuole anche un supporto una presa di coscienza
Della classe nazionale cacciasse dirigente nazionale dei partiti
Quello che posso dire io ecco anche aggiungere rispetto
A quanto dice il libro mi aggiungo alle testimonianze riportato degli amministratori pubblici nell'ultima parte del libro come consigliere comunale
Io abbiamo avuto a che fare con questo con questo tema in Aula Giulio Cesare
Più volte parlando dei problemi economici e finanziari di AMA
In Aula son venute diverse delibere che ricapitalizzare oppure si ponevano il tema di inserire a ma in una holding oppure
Si può arrivare il tema rispetto
Hai compensi dell'amministratore egli ama oggi i dirigenti apicali
Insomma in Consiglio comunale comunale ogni volta che si è parlato del della questione diamo allegata anche alla gestione dei rifiuti e a Malagrotta si è parlato solo
Per coprire buchi coprire costi continuare a pagare dirigenti sulle spalle dei cittadini e ogni volta che qualcuno di noi provava a prendere la parola ed è tutto agli atti a
Perché
Le dichiarazioni in Consiglio comunale sono registrate ritenute agli atti che provava qualcuno di noi a come dire centrare il problema che a denunciare la situazione
Ai c'erano subito tutti gli altri che diciamo no ma non esagerare attento ti prendi le querele le denunce ma forse esageri nel dire le cose insomma
Va tagliato questo nodo gordiano che in gesso a
La nostra Regione ma anche il nostro Paese e battagliato in fretta
E di chiedendo Gianluca che cosa si può fare in merito ripeto io credo che appena Nicola Zingaretti sarà Presidente della Regione Lazio cioè tra diciotto giorni probabilmente diciassette giorni
La prima cosa che dovremo fare quella di
Mettere le mani su questa vicenda e
Andare con forza al completamento del ciclo dei rifiuti è difficile non è facile perché
Non tanto per reperire risorse per farmi perché ci sono tanti imprenditori italiani e stranieri che sono disposto a mettere sul piatto soldi in sinergia il partenariato con le istituzioni
C'era Comunità europea che è pronta erogare fondi su progetti seri a coprire parte delle spese
C'è anche lo Stato che può intervenire con una
Con dei finanziamenti e quindi
La cosa più difficile l'individuazione dei siti equilibro ne parla e riporta pure
Le preoccupazioni legate non solo alla dislocazione di nuove discariche lì è chiaro che la gente reagisce amministratori pubblici e cittadini perché non gli si offre una soluzione ma si continua
A mettere in piedi appunto un sistema di buchi che poi vengono da padri che inquinano e costano
Probabile però è anche difficile c'hanno provato le amministrazioni regionali c'eri tu
A seguire questi problemi individuare i siti per quanto riguarda
Gli impianti e che possano bruciare un lavorare
Il materiale però in questo istituzioni debbono
Con in modo concorde magari facendo un processo partecipativo rinnovando lo con gli amministratori cittadini avere pochino più di determinazione perché io son convinto
Tutte le persone quando verrà messo in piedi davvero il ciclo dei rifiuti ne vedranno già a medio termine benefici e quindi poi questo fatto culturale
Ecco lenire a molto
Le proteste è chiaro che una anche campagna nocche spiega
L'utilità
Degli impianti e chiudono ciclo dei rifiuti è da mettere in campo con forza di investirci molti soldi perché ormai le persone comuni guardati io abito vicino so sull'Aurelia l'altezza dell'Ergife abito lì vicino e frequento spesso Massimini Nye tutti i siti intorno a Malagrotta e quando
Tranne diciamo i comitati più avveduti che ormai è hanno anche una conoscenza del fatto quando si parla con le persone semplice malissimo se tu gli dice termovalorizzatore gassificatore
Impianto di compostaggio pietosa
Sono per loro è sempre un qualcosa di simile a purtroppo alla discarica
Non c'è una percezione per loro ormai il fatto della vicinanza del rifiuto qualcosa e allora
Di negativo quindi bisogna invece fare un in questi mento forte di comunicazione un po'come quando facemmo l'investimento di comunicazione sull'abbattimento delle barriere architettoniche
Mi ricordo quando nessuno ne parlava e sugli autobus pone i mezzi pubblici non c'era nessun tipo di superamento delle barriere architettoniche non era un problema per nessuno
Dopodiché dopo una campagna di comunicazione forte diciamo
Son cambiati i tempi si sono fatti gli investimenti e sono state adeguate le strutture la stessa cosa
E in modo molto più forte deve avvenire è in questo settore
E chiudo dicendo
Bisogna far capire anche che tempo di passare
A un concetto nuovo al concetto di bio economia
E
Che distingue la crescita dello sviluppo
Che vuol dire in pratica investimenti che vengono fatti o su infrastrutture o sull'apertura di nuovi prese
Ho
Anche sua azioni che son volte a incentivare l'industria e cioè quindi gli investimenti fatti per la crescita
Sono
Un discorso vanno messi in piedi ma hanno un'azione
Che impatta sull'ambiente e di ritorno sulle stesse economia
Positivamente a medio termine a lungo termine un grande incertezza
E lo sviluppo invece è un concetto di investimento che riguarda il pieno ciclo dei rifiuti legato ha una visione a vent'anni a trent'anni
è difficile fare questo salto culturale
Ma in questo senso la biogas a economia un respiro molto più lungo
è tutto proiettato sull'economia reale che travalica i confini stretti dell'economia finanziaria che vive cd molto stretti di vita e addirittura dell'economia industriale che vive più lunghi assente a medio termine
Ora questo è un concetto un po'complicato da approfondire ma
Dietro i suggerimenti che porta il libro che porta Massimiliano anche nel libro
Precedente dà ragione Gianluca quando dice di riscrivere
Il terzo nel libro ecco allora io di dopo questo suggerimento se voi magari ce ne occupiamo anche insieme di portare avanti questo concetto di bio economia
è la vera sfida battaglia culturale in questo caso non solo tra i cittadini ma anche nelle imprese dell'industria
Che in un momento di crisi possono pensare di riconvertire i loro investimenti anche su settori che magari non hanno preso in considerazione
E chiudo con la risposta alla domanda iniziale se avremo la forza e ci se ce l'avremmo se ce la metteremo tutta con la volontà per spezzare questo dopo
A cui siamo legati la risposta è sì Gianluca perché la misura è colma perché
Io auspico che vadano
In Consiglio regionale ma anche in Giunta persone che magari
Non hanno mai fatto parte accodi quei legami di potere e che non hanno nulla da perdere se non
Resistere alle minacce ma questo ci siamo abituati
Dal suo Massimiliano più di tutti noi
E e quindi la risposta è sì ma ci scontriamo fare ma capocciate su questo e credo che per una serie di condizioni che non dipendono solo dalla politica italiana ma anche da una situazione internazionale in cui ci troviamo in cui ci dovremmo trovare mi riferisco
Al processo che accelera sulla creazione degli Stati Uniti Europa la cessione di sovranità in materia di pianificazione economica si è arrivato il momento giusto per cui mettiamo sulla tutta noi ci saremo
Vado io
Vado io prima ho
No innanzitutto grazie dell'invito grazie alle persone sette sono qui presenti per questa presentazione del libro
Io come prima cosa voglio dare un significato al titolo che è un titolo molto forte nel senso che
La guerra dei rifiuti vuol dire qualcosa che
Non solo nei territori accaduto perché è accaduto ma anche
Nelle sedi istituzionali e nelle sedi tra virgolette private
Di chi gestisce
Da oltre trent'anni il monopolio della questione rifiuti
Per dare un senso alla al titolo devo fare un passo indietro è una premessa
Il passo indietro è la premessa è la seguente
Che mi ha portato voi aprì a scrivere il primo libro
Noi abbiamo assistito da
Dal due mila diciamo quindi con la Giunta Storace Marrazzo
Fino
Al giugno del due mila undici poi spiegherò perché è importante quella data giugno due mila undici
Ha una convivenza tra parti della politica è mali o Cerroni
Non convivenza economica perché dico questo perché sia
All'imprenditore privato che alla politica faceva comodo buttare tutto in discarica
Non solo
Faceva comodo buttare tutto in discarica come tal quale
Perché il talquale costa molto di meno
Cioè sversato in discarica il tal quale costa molto di meno molto di meno che trattarlo e pretrattati però c'è il piccolo problema che se si butta il tal quale in discarica si crea inquinamento
Sì Grant quindi amento perché cioè la formazione percolato si Grant qui lamento perché ci sono degli odori nauseabondi chi è passato a Malagrotta la sera
Avrà sicuramente sentito che cosa esce fuori da quella discarica eccepirà niente perché ci sono vari gas che escono al di fuori tra cui tra cui il metano ma anche
Piccole porzioni di altri gas
Quindi per circa dieci quindici anni questo
Patto e andare avanti
Patto che si rompe a mio avviso è questa la prima parte del libro nel momento in cui
A giugno del due mila undici avveniva una notizia dalla Commissione europea
Che dice attenzione
Ho cambiate
Oppure ci saranno multe salatissime vide ferì hanno la Corte di giustizia europea e quindi ci saranno multe salatissime peritale e quindi per i cittadini
Perché il problema è che da tanti anni
A Malagrotta come ho detto prima viene sversato tal quale è questa forma di smaltimento contrario diretti europea del mille novecentonovantanove
Ecco il libro parte proprio da
Quel mese giugno quell'anno due mila undici
Perché
E che quel patto di cui vi ho raccontato prima a un certo punto si rompe
Si rompe sotto il Governo della Giunta Polverini
Perché perché a quel punto per chiudere Malagrotta si doveva individuare un'altra discarica
Cosa che avviene
Infatti nella nella conferenza stampa che fu fatta per annunciare l'ennesima proroga di Marradi brutta sempre nel giugno due mila undici la Polverini per la prima volta dice
Il sito
No no preferibile
Per quanto riguarda
La discarica definitiva e Pizzo Del Prete a Fiumicino
Però c'è un piccolo problema che per costruire Pizzo del premio a Fiumicino ci vogliono circa due anni e mezzo tre anni
Quindi tra la chiusura di Malagrotta che doveva avvenire subito
E l'apertura di un nuovo sito c'era bisogno di qualcosa di temporaneo
Allora a quel punto si disse c'è uno studio abbiamo portato avanti uno studio
Che viene chiamato Saiti indica che non è altro che lo studio di analisi preliminare sotto dove sono riportati sette siti
Dalla cui scegliere non solo quello definitivo che era già stato scelto verrà Pizzo Del Prete fisici ma anche i siti temporanei
Allora a quel punto la Polverini chiede anche insieme alle Manno chiedono alla
L'allora governo Berlusconi
Di nominare di
Dichiarare lo stato di emergenza per la Provincia di Roma quindi per la chiusura di Malagrotta
Ma anche di nominare un prefetto di nominare un commissario che poi viene individuato nella
Prefetto Pecoraro per individuare proprio questi quesiti
Questi quesiti temporanea ora non ve la voglio far lunga però per chi dico io perché poi
Faccio una parentesi sui giornali
Esce di tutto di più da circa due anni e mezzo escono tantissime notizie su questo tema
Io quello che ho cercato di fare non solo riprendere tutte le notizie e le ascoltare leggere le Commissioni sia
In Regione sia quelle bicamerali ma ho cercato di dare un senso a tutta questa storia delle motivazioni
E qui vengo al primo periodo che è quello Pecoraro Pecoraro a differenza del secondo
Commissario che sottile
A
Il preciso ordine tra virgolette di
Praticamente di prendere
Quei terreni che sono stati individuati che sono quadro Altorin
L'anno
è Corcolle nel Comune di Roma e di espropriato dei
Ecco questa è una cosa importante perché il commissariamento viene chiesto fondamentalmente per tre motivi
Il primo è perché così
Sì lei accorciano i tempi diminuiscono i tempi di autorizzazione tutte queste cose
Il secondo motivo perché tranne del commissariamento i poteri speciali
Si può andare in deroga ai vincoli che ci sono sulle aree e il terzo motivo
E perché in questo modo cioè il potere di esproprio perché il potere di esproprio eh importanti perché quasi tutte le
Zone individuate
Dalla Regione Lazio sono di proprietà di Manlio Cerroni
Quindi perché
La domanda fondamentale da porsi è perché si vuole tentare di togliere il monopolio Manlio Cerroni quanto per tanti anni
Invece Manlio Cerroni andato bene
Perché si vuole approfittare tra virgolette dell'apertura della procedura di infrazione per accaparrarsi l'intero smaltimento di rifiuti
Ora uno direbbe
Beh
Invece di dare i soldi al privato
Gli diamo al Comune oppure li diamo alla Regione che gestisce la cosa però c'è un piccolo problema chi sia il privato
Che il pubblico non possono a mio avviso e questo lo dico chiaramente che
Pro
Gestire qualcosa che secondo le normative e secondo le leggi nazionali sono illegali nel senso che
Una maxi discarica come quella di Malagrotta
Ma come sono quelle che si vorrebbero costruire vanno contro le direttive europee
Poi c'è
L'altro grave problema e che noi ancora oggi non riusciamo a trattare tutti i rifiuti indifferenziati che vengono da Roma
Questo è un gravissimo questo è un grandissimo problema quindi va bene lo scontro tra privato e pubblico però lo scontro tra privato e pubblico ci dovrebbe essere
Nel momento in cui comunque le leggi venissero rispettati invece se noi solo pensiamo
Che Roma produce da un milione e seicento milioni ottocento mila tonnellate all'anno
Di rifiuti e circa tra il settanta al settantacinque per cento anni vanno a finire a Malagrotta capiamo bene che non stiamo parlando di una discarica di servizio
Capiamo bene che non stiamo parlando di una discarica che alla fine di tutto il ciclo ma parliamo di un qualcosa
Chi è
è è predominante in tutta in tutto il CIPE in tutto il ciclo quindi questo e il primo punto tentativo quello di Pecoraro di di Alemanno e della Polverini
Che va
Che fallisce
Su qualcosa
Fallisce
Su villa di reale fallisce sul
Monti che interviene e dice facciamolo a discarico ovunque ma di lariano perché
C'è stato intanto c'è stato il cambio al Governo da Berlusconi che aveva nominato Pegoraro è subentrato Monti a quel punto dice io non posso fare una figuraccia internazionale perché intanto voglio dire
Le mobilitazioni sui territori sia di quadro alto che di Corcolle sono continuate voi quelle di Corcolle hanno avuto dal punto di vista intellettuale
Un risalto maggiore perché c'è la villa Adriana
Vicino e quindi a quel punto c'è stato un durissimo scontro all'interno del Governo Mutti l'unico scontro dove abbiamo visto da una parte il ministro cancellieri
è dall'altra parte c'era Clini ed Ornaghi che erano assolutamente contrari alla scelta di Corcolle e quindi con il no di Monti cade Pegoraro e viene nominato sottile poi magari se voi
Parliamo salvo forse intervenire
Ad integrazione
I litigiosi tra Cerroni nell'amministrazione Polverini Alemanno
La quale amministrazione quali due amministrazioni hanno sempre indicato ma su questo punto andavano piuttosto d'accordo
A risvolto secondo me da approfondire un po'inquietante perché
Quando tutto giustamente dici la il punto è l'esproprio dei terreni a Cerroni e sostituirmi sostanzialmente prendere in mano da parte diciamo del pubblico il ciclo dei rifiuti
E poi dicevi anche che che sarebbe sbagliato al di là del pubblico privato perché comunque sia fare un qualcosa contro e di direttive europee io qui mi permetto di darci un suggerimento
Io credo che l'esproprio dei terreni e la Presa in possesso da parte del pubblico sia solo una prima brevissima tappa
Perché quando il pubblico che va ha poi a gestire al posto di Ceroni questa roba è una holding che tiene dentro l'arma e che questa holding però apre la vendita delle sue quote i privati
E le quote vengono comprate da Ceroni e Caltagirone
Cioè la delibera della holding Alemanno che non è sulla strada
è questo no questo vuol dire che tu hai fatto uscire dalla porta Cerroni era fatto rientrare dalla finestra come socio della holding allora no questa era non era funzionano
No
Ad aggiungere poiché sono stati ancora più scaltri
No certa allora
Quando la norma è stata governata da Panzironi sì
Lui diceva sempre chiaramente sia
Sulle sui giornali che
Attraverso le televisioni che l'obiettivo
Dal pubblico che l'obiettivo della dell'AMA era quello di
Fare smaltimento di rifiuti ma anche di costruire degli inceneritori lo voleva costruire Allumiere ma per questo
Il punto
è che io posso anche capire il pubblico certo per certo fu posso anche capire il cento per cento privato
Il punto è un altro il punto c questi tipi di Società
Devono rientrare nelle normative sul
Cioè se le normative di impongono
Che il sessantacinque per cento di differenziata si deve fare entro il due mila dodici non è che Ogno hanno ci possiamo inventare o possiamo o meglio possiamo usare la parola deroga
Per far sì che quell'obiettivo non venga mai rispettato perché quando noi non raggiungiamo degli obiettivi vuol dire che in qualche modo
I rifiuti indifferenziati li dobbiamo smaltire
Allora li smaltisce con all'inceneritore lo smaltisce con la discarica quindi quel problema
è normale che
La holding di Alemanno il tentativo di holding di Alemanno è un tentativo che viene fatto dopo le dimissioni di Pecoraro quando sottile
A un certo punto dopo il fallimento di piante loro molto il tentativo di Pian dell'Olmo sì riaffidare a mio avviso poi vedremo gli sviluppi dei prossimi giorni
A maglio Cerroni
Dicendo attenzione perché qui finiamo male allora davanti alla Commissione bicamerale lui dice
Ci cioè per il sottile dice Cerroni per me guadagnato trent'anni se guadagna trentatré anni per me non è un problema
Questo che vuol dire
Che si affida Manlio Cerroni e quindi si apre in quel momento tutta la vertenza Monti dell'Ortaccio però anche lì sottile in Commissione bicamerale ma anche sui giornali dice ma una cosa molto importante
Dice la società
Che dovrà gestire la futura discarica di Monti dell'Ortaccio oppure è una un furto una futura altra discarica
Dovrà essere fatta da cinquantuno per cento pubblico
è il quarantanove per cento privato
Quello che è tipico è quello che tentativo è e il tentativo di mettere intorno ad un tavolo coloro che nel periodo
Pecoraro si sono fatti la guerra e quindi sottile ma anche Clini a mio avviso cercano l'armistizio tra le parti
Il punto è che quell'armistizio tra le parti non è più facile
Raggiungerlo perché la gente di questo ne parlo ampiamente soprattutto della zona di Malagrotta non ne può più sì non ne può più perché a Malagrotta non c'è solo la discarica più grande d'Europa ma c'è anche la raffineria cioè
Gli inceneritori dei rifiuti ospedalieri ci sono diverse cave c'è un gassificatore che per ora è spento si vogliono costruire anche altri due gassificatori però il tentativo oggi
E quel
è quello di mettere d'accordo perché gestire una discarica senza facendo senza fare la raccolta differenziata cioè c'era vuol dire guadagnare tanto eccetera
E non io fatte dicevo proprio questo Titti attiva aggiungevo questo dato vissuti inaugurata che quando tutti
Parlavamo della privatizzazione da c'è abbiamo pure fatto a pugni eccetera dietro c'era per io tentavo di attirare l'attenzione pure su questa delibera della holding perché secondo me come giustamente detto era
Come dire
In modo
Per far rientrare fintamente attraverso il pubblico quei privati lì perché poi dobbiamo anche dire una cosa
Che c'è una condizione generale anche la via in buona fede che senza l'apporto del know how dice Ronie del sistema difficilmente tre passi avanti sul disco questa è una verità che molti dico tanto e qualcuno dice meno male che c'è Cerroni sarà finivamo
Come Napoli ora dopo tutte queste cose ci avremo qualche querela dopo questa conferenza stampa abbiamo detto
Però gli ho detto abbiamo già due c'abbiamo già Lucas appostato abbiamo detto che merita e quindi ecco
Che sia pubblico che sia privato che sia una società mista pubblico-privato all'orizzonte doveva spezzare
Quel tipo di legami i soldi non c'era solo Cerroni per investire in questo settore pure a verità che non si vuole aprire lo dice bene ad ultimo si vuole di fare il tavolo tra le parti che hanno litigato secondo me
Bisogna proprio invece mettere in campo qualcosa di nuovo parti nuove che vengano qui a occuparsi di questo io purtroppo debbo andar via
La Salaria stato avvantaggiare però la sfida è questa a questo punto ci vediamo dopo le elezioni e tu che è tutta questa esperienza assieme a Nicola siano hanno voi darci una mano e al
A porta finalmente a cercare di risolvere questo problema va bene pronte
Ma
Abbiamo dato
Anzi
Padania