Consiglio regionale dell'Abruzzo

Però la parola collega Marco Pannella presidente vorrei seguiti dal partito da quando
Potremmo cominciare ad approvare i processi verbali delle sedute precedenti zone normalmente credo che così dobbiamo iniziare le nostre seduto tutto qui devono è comunque che il processo verbale dica chiaramente cominciamo alle dodici e undici i nostri lavori
Piccole barellieri noi abbiamo approvato il verbale della seduta precedente oggi è la continuazione di ieri quindi il verbale di ieri non c'è qui l'ufficio di presidenza cioè è il prosieguo della seduta di ieri
Almeno la ringrazio presidente era questo che volevo sentire dire
Di conseguenza vorrei che fosse questa sua risposta M ottanta con la mia annotazione perché non esiste prosecuzione di seduta che non sia di due o tre ore e in termini meramente tecnici comunque prendo atto che questa è la tesi io dico che secondo leggi e regolamenti noi siamo in una nuova seduta e non siamo in prosecuzione della seduta di ieri altro la prosecuzione di una sessione con nuova seduta non non siamo in prosecuzione
Allora ieri c'è stata l'esposizione dalla dalla documento politico-programmatico del presidente incaricato Salini quindi adesso si procede per la discussione del documento stesso Lecce qualche consigliere che vuole prender la parola
Presidente allora lasciare il tempo che suona vale prego il ghiaccio e qualcuno si scrive
Vorrei però porre il problema del nostro ordine dei lavori
Non del gioco
Io suggerirei visto anche sono le dodici e dieci
Visto ma questo è secondario secondario marginale ma consistente perché mi riguarda siamo in due che nel pomeriggio avremo un Consiglio comunale l'altra ma torno a dire questo è ad aiutarla da ad adiuvandum del tutto marginale
Visto che io mi auguro che la lettura dibattito sia un dibattito che crei qualche fatto non di mera registrazione di posizioni visto che mi auguro fortissimamente il potere
Esprimere non sta a me dire un voto unanime
Va be'più mi augurerei moltissimo di potere
In coscienza infelice votare
Positivamente non sul documento ma per l'elezione del presidente del vicepresidente
Dell'ufficio di presidenza della nostra Assemblea
Perché credo che per questo forse ancora qualche momento di riflessione sul potrebbe essere utile io penso che noi dovremmo prevedere che il dibattito termini domani non questa sera questa notte eventualmente facendo un po'una spazio oggi pomeriggio al le esigenze per incontri ulteriori di gruppi di pressione o per il consiglio comunale dell'Aquila e quindi suggerirei di prevedere questo che adesso si inizino il i vari interventi ma senza fare cose eccessivamente
E frettolose o andando all'una alle due di notte se basterà
Ah beh collega vale queste
Una competenza dei dei capigruppo DS dovrà trovare un'intesa
Perché nell'ufficio di presidenza è stato stabilito il dibattito a seguire oggi e poi non so se non si fa in tempo a oggi probabilmente anche domani
Allora per i Consiglieri che si può vogliono parlare il prossimo a iscrivere
Ai
Sì sì si era ieri allora che bisogna il tubo dice il collega tutori che ho voluto iscriversi
Poi Damiani
Tagliente il
Va bene
Allora la parola al il consigliere di SEL
Va be'lei non doveva illustrare il documento
No no che pensava che la da procedura conseguenza nostalgie uso ieri però mi ha detto che si rifiutava di parlare
Ai suoi Armento
Nato in Eritrea il suo intervento sì sì
Nella illustrazione
Del documento programmatico
Il presidente Salini ieri ha evidenziato
Una linea discontinuità rispetto ad una collaudata formula di collaborazione
Fra forze democratica sono parole testuali
Della introduzione di Salini
In realtà la Giunta che si va a costituire
Segna una forte discontinuità
Politici
Tra i partiti che hanno costituito a maggioranza tradizionalmente negli ultimi anni in Abruzzo e alla Regione
Perché perché questa maggioranza e questa Giunta
Rappresentano il superamento del pentapartito
Una tendenza ormai evidente in tutta la regione ai vari livelli istituzionali
Ora quali sono i processi che hanno dato luogo a questa nuova fase politica
Il pentapartito nasce in un periodo di forte malessere economico e sociale
A quel tempo in Abruzzo si registravano processi di ristrutturazione molto intensi e lotte sociali diffuse
La formula di governo escogitata mette insieme la totalità delle forze intermedie per fronteggiare con più sicurezza le difficoltà del momento e per isolare i comunisti
Ma da alcuni anni
Il prodotto interno lordo regionale in crescita
E fino all'ottantanove e cresciuto all'occupazione complessiva
Nuove contraddizioni tengono il campo ma la drammaticità dello scontro sociale dei primi anni ottanta sembra superato
In questo quadro i due maggiori partiti della vecchia coalizione ritengono non più utile l'apporto dei partiti laici e quindi li escludono
Questo avviene quasi dappertutto in Abruzzo
Il dato apparente e l'avidità della DC e del Partito socialista
Il bisogno di sempre nuove posizioni di potere da parte di questi due partiti li porta ad occupare direttamente tutta la mappa del potere
Non senza contrasti tra di loro ma uniti nell'escludere i partiti minori
D'altro canto l'operazione avviene anche in conseguenza della peculiare condizione dei partiti laici abruzzesi
In questi anni essi non sono riusciti ad esprimere quasi mai
Proposte riconoscibili sul piano politico e culturale
Un solo atteggiamento costante la subalternità nei confronti del partito di maggioranza relativa
A questo punto tra i laici sì avuto una divaricazione
Alcuni ancora incapaci di un'analisi critica della situazione
Non maturi per un processo di rinnovamento delle loro prospettive politiche continuano a cercare un aggancio con i due partiti maggiori rassegnati ad una marginalità che in certi casi assume i connotati della umiliazione
Altri come il Partito repubblicano rinnovato si anche negli uomini si ricolloca nello schieramento politico e negli orientamenti conquistando uno spazio politico nuovo e originale come un profilo di grande autonomia
E per questa via e inevitabile il confronto con la strategia dell'alternativa
E già ai primi passi attraverso i quali si è presentata all'opinione pubblica l'opposizione danno il senso vivo di questa confluenza in un progetto alternativo alla attuale maggioranza
Ma c'è un altro elemento che la vicenda politica di queste settimane evidenziati
Ed è il netto predominio della Democrazia Cristiana
Predominio che annulla quasi ogni ruolo ed ogni autonomia dei partiti alleati
Riducendoli tutti sottolineo tutti allo stato di questuanti
Soggetti che chiedono con la speranza di ottenere non soggetti portatori di un'autonoma proposta programmatica con i quali confrontarsi
Tale predominio poi sta assumendo connotati peculiari per il corretto funzionamento pericolosi per il corretto funzionamento delle istituzioni democratiche regionali
La DC a nostro avviso tende a identificare se stessa con gli organismi decisionali dalla Regione
In due mesi poche decisioni hanno preso forma
Sempre però nel gruppo DC travalicando gli stessi meccanismi democratici
Faccio un solo esempio
Ma il figlio di presidenza
Senza averne la legittimazione giuridica formula un'organica proposta di riforma del Regolamento violando in questo modo prassi e in certo qual modo anche lo Statuto
Infine il partito socialista consumato in poche settimane gli elementi portanti di una strategia politica costruita faticosamente negli anni distrutto il raccordo con i laici voltate le spalle ad ogni ipotesi di riflessione di lavoro per l'alternativa si consegna alla DC
Al solo scopo di difendere i livelli di potere acquisiti nella precedente legislatura
Forse ci sbagliamo
Mannoia appare che il percorso del PIL si e tutto giocato su questioni di potere
E l'asse vizi PSI cioè la nuova alleanza bipartitica di governo in Abruzzo si configura oggettivamente
Come un'operazione alla distanza perdente per i socialisti
Isolati nell'abbraccio con la Democrazia Cristiana sono costretti a stemperare del tutto il loro carattere di partito di sinistra inghiottiti dal moderatismo del grande partito alleato
E tutto questo risulta chiaro nell'esame delle scelte programmatiche in discussione
Il documento programmatico predisposto della maggioranza
Ci è parso avere un taglio marcatamente economicistico
Questo ha prodotto una visione parziale
Unilaterale dei problemi della nostra regione
Soprattutto le esigenze delle fasce sociali più deboli non trovano considerazioni in quel documento
E quindi le politiche della solidarietà vengono solo accennate relegate come sono ad un ruolo ingiustamente marginale
E se l'intervento del presidente Salini sembra mostrare più attenzione per la necessità di questa parte meno fortunata della comunità regionale non arriva mai
Però a definire un quadro organico e convincente di misure ed interventi
Il programma che viene proposto voi appare generico
Questo a nostro giudizio scaturisce dalla constatazione che la gran massa di indicazioni programmatiche non sono costruite partendo dai problemi vivi e corposi della nostra collettività
Così come sono stati evidenziati dalle lotte ed ai contratti di questi anni
E poi perché non vengono selezionate le scelte vere quelle poche cioè in grado di imprimere modificazioni profonde ai processi in corso e di rendere riconoscibile il profilo dell'Abruzzo che s'intende costruire
Lo scenario in cui questa legislatura dovrà operare e in gran parte già mutato
E modificazioni decisive si stanno altresì realizzando per cui va ripensata in profondità la politica regionale
Alcune coordinate fondamentali entro cui ci siamo mossi in questi anni non esistono più
La prima modificazione riguarda l'intervento straordinario
Gli incentivi industriali
Certamente di qui a qualche mese non resteranno come sono adesso
Il pericolo maggiore e che scompaiono per l'Abruzzo un'ipotesi meno drammatica e che vengano rivolte risolti incerto è che qualcosa cambierà e in profondità su questo versante
E per quanto riguarda l'altro aspetto del dell'intervento straordinario cioè la realizzazione delle opere pubbliche piste ha avuto una vera e propria rivoluzione copernicana negli ultimi mesi
Non più quindi dalla periferia al centro
Ma una centralizzazione delle decisioni e delle elaborazioni presso il dipartimento con i cosiddetti progetti strategici
La Regione partecipa a questa nuova fase
Se predisporre strumenti in grado di apportare all'impresa gli aiuti e il sostegno necessario una volta eliminati o ridotti gli incentivi da una parte e se si attrezza dispiegare una progettualità adeguata alle nuove frontiere dell'intervento straordinario
Pena la emarginazione dell'Abruzzo dai grandi interventi infraregionali impreparazione come quello sul turismo è quello sui sistemi
Purtroppo di tutto questo non c'è traccia nella relazione
E c'è quindi da restare preoccupati per i danni che possono derivarne alla nostra collettività
L'altra modificazione di fondo dello scenario entro cui ci si muove riguarda la Comunità economica europea
Il senso del processo è evidente
L'Europa ormai diventata referente essenziale di molti lisci aspetti della vita regionale
Con il compimento del processo di unificazione del mercato interno che si avrà nel dicembre del novantadue questa compenetrazione sarà diventata completa ed irreversibile
C'è bisogno quindi di una svolta nella politica regionale
Si tratta di dare una dimensione nuova al modo di operare complessivo del governo regionale e dalle varie politiche di settore
Il referente comunitario deve diventare componente essenziale di ogni nostra scelta
E per intanto sono urgenti misure che aiutino la nostra economia ad entrare senza traumi nel mercato unico del mille novecentonovantatré
Ma anche su questo versante il documento e la relazione appaiono in ritardo e carenti di indicazioni concrete
Di un terzo elemento di modificazione dello scenario parla diffusamente la relazione di Salini
Cioè dell'aggiustamento dello Statuto
è la prima volta che la maggioranza dice con chiarezza cosa intende fare
Da quando si è sviluppato il dibattito su questo argomento tra le forze politiche abruzzesi
La tesi che viene affacciata e che occorre ripensare la Carta fondamentale della Regione per ridare razionalità ed efficienza sono parole di Salini alla organizzazione interna delle
Se la maggioranza si muove con questi obiettivi diciamo subito che non siamo d'accordo
E si ci sembrano riduttivi parziali
Dettati per lo più da esigenze di parte cioè era la volontà di rafforzare l'esecutivo a danno del consiglio
Ben più alta è la sfida a cui gli abbiamo la maggioranza
Non aggiustamenti efficientissimi ma un vasto e profondo impegno riformatore
E ciò che noi proponiamo
Non una marginalizzazione del consiglio ma la conferma della sua centralità su basi e contenuti completamente diversi rispetto ad ora
Ma soprattutto la riforma deve proporsi di avvicinare la Regione alla vita degli abruzzesi ai loro bisogni che ai loro problemi
Dare ente lontano e misterioso quale ora deve poter diventare una istanza istituzionale che vive nel cuore dei cittadini
Ma la domanda centrale forse che pone il documento è la seguente
Quali le scelte da fare per disegnare l'Abruzzo degli anni novanta
E noi ci chiediamo
Su quali punti su quali Isidoro di fare leva per modificare i processi in atto
Per costruire cioè una società più moderna
Ma anche più giusta
Più organizzata più rispettose dell'ambiente capace di dare risposte soddisfacenti alle fasce più bisognose della nostra collettività
E per capire le scelte da fare occorre avere chiaro qual è il punto d'approdo di questo decennio che ci siamo lasciati alle spalle che il tipo di Abruzzo ci ha consegnato cioè il Periodo degli anni ottanta
Certamente una fase di forte crescita
è cresciuta occupazione cresciuto il prodotto interno lordo
Ma ciò nonostante questa crescita è avvenuto attraverso la creazione di contraddizioni fortissime che hanno attraversato tutta la società e che hanno prodotto anche lotte sociali profonde
Se noi dovessimo rappresentare in una visione sintetica l'Abruzzo così come oggi dovremmo dire che è vero sì
Che cresciuto è vero che ci sono dei momenti degli aspetti del del sistema economico che sono anche interessanti per l'integrazione che si cerca di fare tra servizi e in paese
Prime prese e ricerca in alcuni sporadici punti della realtà regionale però
Tutto questo è avvenuto senza considerare i riflessi dello sviluppo sull'ambiente
Provocando guasti profondi all'ambiente è questa prima constatazione
Un insediamento urbano caotico devastante su varie parti della regione
E dall'altra parte fenomeni di inquinamento e hanno toccato tutti gli aspetti della realtà regionale dal suolo alle acque alla
Questo è il primo aspetto la prima grande contraddizione di questa crescita ma soprattutto
Qual è lo stato dei servizi dell'Abruzzo qual è l'organizzazione complessiva alla Società Apruzzese
C'è forse
Parallelismo equivalenza tra il grado di sviluppo produttivo che pure e insufficiente ancora abbiamo tante volte detto
E l'organizzazione della società i servizi pubblici servizi complessivi all'impresa l'organizzazione infrastrutturale e allora ecco i nuovi punti di attacco sui quali bisogno operare se si vuole
Veramente ed efficacemente intervenire sulla realtà per modificarla e falla più
Più aderente alle esigenze dei cittadini a me non mi pare convincente
La proposta contenuta nel documento è ripetuta dalla relazione saline tra l'altro consentirebbe di dire senza iattanza
E questa giaculatoria Avallone l'ho letta negli ultimi anni più volte in tutti i documenti della gru della Giunta
Senza che significasse veramente o esprimesse veramente una volontà politica che sceglie che opera e che quindi disloca risorse e appronta strumenti per realizzare
Affermazioni generiche sullo sviluppo dei settori produttivi sulla difesa dell'ambiente e sull'equilibrio ma tutto questo tutto questo
Lo dite e lo diciamo danni senza mai efficacemente operare a riguarda allora
Bisogna scegliere
Ecco il messaggio del nove su questo vorremmo trasmettere anche alla maggioranza della
Cercare di portare un contributo
Positivo e costruttivo per i nostri concittadini
Il messaggio ripeto è il seguente
Se fare politica amministrare significa scegliere
Individuare i punti dove
Fare leva dove coagulare risorse energie e potenzialità esistenti nella nostra regione la domanda è quali i punti sui quali impegnato
Quali lindo udì l'analisi che ne facevamo della situazione dell'Abruzzo agli inizi degli anni Novanta mi pare che dirò due indicazioni precise e nette difficile da non vedere
E c'era una parte l'ambiente ma bisogna chiarirsi sull'ambiente
E dall'altra parte l'organizzazione complessiva della società
Cioè i servizi pubblici e privati e la infrastrutture infrastrutturazione complessivo
Queste le due indicazioni
Ma che si intende per l'ambiente
Certo noi
Siamo tra quelli che si sono battuti negli ultimi anni
Per mettere in campo interventi di contenimento
Di risanamento
Di riqualificazione ambientale
Ma la sfida che noi poniamo a questo Consiglio è un'altra ed è più alto
Cioè noi vogliamo vedere
Se possibile
Imprimere una svolta al modello di sviluppo Bruzzese sino a farne una regione in cui ci sia lo sviluppo ma uno sviluppo che si crea si costruisce intrecciandosi con la difesa ambientale
Beh abbiamo espresso questa nostra idea con lo slogan con l'affermazione dell'Abruzzo regione verde d'Europa
Ci rendiamo conto della difficoltà dell'altezza della sfida pure queste
Questa è la vera difesa ambientale
E allora come è possibile dare risposta positiva
Ha una visione di questa portata come possibili attraverso quali percorsi con quali interventi con quali politiche con quali progetti che
Ripa parola esatta
E possibile sostanziare questa modifica e trasformazione del modello di sviluppo Bruzzese nel senso di uno sviluppo ecologicamente compatibile e sostegno
Dando realizzazione al sistema dei parchi regionale siano essi nazionali regionali comunque una presenza attiva
Anche culturalmente avanzata della regione nella organizzazione sistemazione dei parchi abruzzese
Intervenendo sulle aree urbane
E quindi dotando la Regione finalmente di una politica per le Aree urbane ma ritagliata in questa prospettiva
Cioè una riconsiderazione del vivere urbano alla luce di esigenze Colozzi
Anche qui è stato coniato uno slogan estremamente felice bisogna pensare a una città ecologico
è una sfida anche questa difficile opacità come pescare significa intervenire sul fiume organizzare i servizi smaltimento in forme moderne significo ordinare il traffico non la faccio lunga noi ci entriamo in queste idee ma si abbiamo una progettualità una finalità precisa della trasformazione ecologica delle città Bruzzese
E infine un intervento doloroso coraggioso difficile attuare anche per noi per la nostra parte sociale
Ma che va fatto in alcune zone della nostra regione cioè purificare l'apparato produttivo di alcune industrie inquinanti di cui probabilmente all'Abruzzo non ha troppo bisogno
E infine
Accentuare con interventi appropriati il peso delle attività di prevenzione e risanamento ambientale
Le attività di ricerca di formazione e infine di trattamento della informazione facendo crescere in questo modo appunto attività economiche avanzate legate alla tutela ambientale o per altri versi sviluppate su pesanti
Molto moderni e certamente assolutamente non inquinanti
L'altra indicazione
Che pensiamo
Possa essere utile quindi altra scelta da fare bella utilizzazione prevalente delle risorse
Di cui la Regione dispone
E il concentramento
Su un sistema dei servizi
Questo significa affrontare voler affrontare essere consapevole voler affrontare la grande contraddizione dello sviluppo di questi anni
Ma soprattutto significa porre al centro per la prima volta
Il sistema dei servizi sociali Apruzzese
Fare cioè dell'Abruzzo oltre che una regione verde come diciamo anche una Regione solida
Ecco i due termini di un programma di un profilo alternativo che proponiamo soprattutto attenzione alla sinistra abruzzese
Una Regione verde e solidale
Questa struttura portante del programma che propongono i comunisti
E ando conto che questo versante presente anch'esso le sue difficoltà
Che non sono soltanto di reperimento delle risorse
Perché abbiamo la consapevolezza che le risorse non sono infinite e che impegnare in un senso significa togliere in altre direzioni
Quindi ci vuole coraggio e determinazione politica
Ma qui c'è qualche cosa di più
Perché rifare il sistema dei servizi a cominciare dal sistema sanitario significa esprimere un impegno riformatore forte
E con vasta risonanza sociale
è in grado la maggioranza di fare tutto questo a me sembra di no
Se non altro per il modo in cui ha gestito sinora tutto il sistema sociale e soprattutto per le poche scarne
Superficiali parole che la relazione
E il documento medica no al sistema dei servizi
Io concludo colleghi scusandosi ho preso qualche minuto di più e venti minuti che mi ero proposto questo
Ponendo due questioni
La prima è la seguente
Come deve operare la Regione
Ho diciamo in un'altra maniera a che punto è il processo di programmazione
La pratica della programmazione in Abruzzo
Penso conveniamo tutti
Che la programmazione versa in una crisi profonda
Non si programma più danni
Salini propone
Il momento del piano
Di sviluppo come momento di rinascita
Del metodo programmatori in Abruzzo esposta comunque questo impegno al novantuno
è lasciatemi dire che
Questa proposta non mi pare convincente la situazione attuale dell'Italia in generale
E la programmazione in Italia l'esperienza che non abbiamo fatto in Abruzzo mi portano a concludere per queste esperienze questi tentativi di programmazione generale difficilmente producono effetti positivi
Né può essere eseguita l'indicazione
Contenuta nella legge novantadue
Perché la legge novantadue non è una legge di programmazione
è una legge di accentramento delle decisioni nelle mani del Presidente della Giunta
Ed è una legge di distribuzione delle risorse ma quella legge devo non prevede scelta di obiettivi allocazione di risorse creazione di strumenti adatti
Quindi è parlar d'altro quando si parla della legge novantadue
Noi pensiamo che la strada per un rilancio concreto realistico della programmazione possa essere quello del Progetto d'altro canto alcune esperienze fatte nella passata legislatura possono spingerci con maggiore tranquillità in questa direzione si tratta di individuare come dicevo prima i punti decisivi dello sviluppo
E se ad esempio la volontà politica impegnata a costruire questa Regione ecologica sta regione verde d'Europa allora un Progetto potrebbe essere il Progetto sistema parti abruzzesi
Ovunque oggetto aree urbane abruzzesi queste la furba secondo voi adesso diciamo queste cose anche con umiltà
Con umiltà aperti al dialogo alla discussione anche alle critiche ci sembra comunque un terreno sul quale deve ricominciare a discussioni in Abruzzo se vogliamo dare efficacia all'operare della nostra regione
Infine e l'ho finito
I cittadini
Cittadini abruzzesi aspettano da voi
E segnatamente la maggioranza dei voti
Parole chiare impegni precisi
Sulla trasparenza
Sul modo cioè in cui politici gestiscono le risorse pubbliche
Ne vale
Ne vale l'impegno meramente moralistico che sempre apprezzati
E certamente siccome sono gli uomini
A gestire è fondamentale decisivo che ci siano persone corrette
Però probabilmente bisogna andare oltre questo e porre dei paletti giuridici
Allora noi crediamo che vi siano impegni precisi
Giuridicamente vincolanti che diano certezze ai cittadini che l'operare sarà trasparente
In che modo
Ad esempio separando
Con una legge l'amministrazione dalla politica
Separando con una legge i partiti dagli enti strumentali
E quindi impedendo ai rappresentanti agli uomini di partiti di monopolizzare gli enti strumentali Talleres all'altra udienza
E potremmo proseguire
Soprattutto sugli appalti
Di gruppo comunista alla fine alla precedente legislatura ha presentato una legge ponderosa che è stata
Il frutto di un lavoro durato quasi un anno
Ora quasi cerca di dare una regolamentazione
Innovativa alla luce soprattutto della trasparenza al sistema degli appalti
Tra tutte le cose che noi dibattiamo
Tra le molte cose
Intorno alle quali si decide
Probabilmente questa ultima cioè la trasparenza e quella che i cittadini avvertono di più
Sentono di più
Un messaggio chiaro una decisione incomprensibile
E evidente in questo campo su questo terreno
Sarebbe capita e apprezzata dagli Abruzzi ed è su questo ultimo argomento che io chiudo
Il mio intervento dicendo comunque che e il documento programmatico e soprattutto le le parole alla introduzione
Del presidente Salini ci sembrano molto lontani da questi impegni e quindi insoddisfacenti per il nostro gruppo
La parola al consigliere Turone
Devo anzitutto comunicarvi una notizia molto delicata
Ed è proprio l'estrema delicatezza della vicenda che mi ha indotto a mettere per iscritto questo intervento perché le parole scritte consentono una maggior chiarezza e lasciano minori margini spero alle interpretazioni deformanti e malevole
Io di sera dopo che ci siamo lasciati
Sono rientrato
Al grande albergo qua vicino dove vero avevo preso una camera per pagare il conto e tornarmene a casa a Martinsicuro
Nella Old dell'albergo sono stato avvicinato da due signori che hanno gentilmente chiesto di parlarmi
Uno lo conoscevo di vista era un esponente della DC Apruzzese l'alto mi è stato presentato e lo conoscevo di nome
Un dirigente della DC nazionale
I due hanno esordito manifestando apprezzamento nei miei confronti
Poi mi hanno fatto un imprevedibile discorso che riassumo in breve
Lei è stato eletto come indipendente nella lista del PC
Noi riteniamo che se una non comunista di prestigio e vicino al Pci votasse per una Giunta regionale a guida democristiana
Questo voto sarebbe interpretato in tutta Italia come un segnale di futuri buoni rapporti fra la DC e il nuovo partito che dovrà nascere dalla svolta storica del PC fine dalla citazione
Hanno insomma esplicitamente chiesto il mio voto favorevole alla Giunta Salini
E lo hanno chiesto sulla base di un ragionamento politico forse opinabile ma dignitoso i due hanno aggiunto di conoscere bene il mio rigore morale
E pertanto hanno chiarito che in cambio del mio voto favorevole non pensavano affatto a compensi penali bensì a contropartite di sicura valenza politica
In concreto mi hanno proposto ma in quel momento io avevo già deciso la mia risposta affermativa di scegliere fra un assessorato importante
E la direzione del TG uno
A questo punto voi che siete politici smaliziati avete capito benissimo
Che questo
Questo apologo è una storia completamente inventata ma attenti per favore anonima equivocare
Questa invenzione non va fatto interpretata come uno scherzo goliardico su una materia in cui non c'è davvero da scherzare
La mia trova china dialettica della quale chiedo scusa
è stata piuttosto una ipotesi politica simulata
O se volete una parabola laica sul vostro modo di gestire il potere in quest'aula entrare nella maggioranza od uscirne a seconda che siano disponibili o no assessorati utili è diventato uno sport a larga diffusione
Tanto che per qualche attimo vi è persino sembrata plausibile la mia storiella sull'incontro di ieri finita qui la ipotesi politica simulata
Spiegherò perché
Da indipendente concordo senza riserve col giudizio duramente negativo dei miei compagni di gruppo sul documento della giunta informazione
E mi riconosco pienamente nell'intervento che poco fa diserta ha concluso
Poiché il documento a un suo decoro
Io non ho capito subito come mai dopo la prima lettura fosse rimasta in me una sensazione come di gelido fastidio
L'ho letto di nuovo e ho compreso il perché di quel disagio in tutte le settantadue pagine mancano sia l'alito di un dubbio rispetto alla gravità dei compiti che attendono la Giunta sia un accenno di partecipazione emotiva in merito al rischio di fallire o alla speranza di riuscire
Sul linguaggio mercanti distico si è già soffermato diserta
Una Giunta in cui stando alle sigle dei partiti
Dovrebbero confluire la cultura cristiana e la cultura socialista cioè due tradizioni nobilissimi a cui nessuno comunque la pensi può disconoscere grande ricchezza di valori spirituali ebbene questa Giunta ha prodotto un documento privo di qualsiasi fantasia emotiva e se mi è consentito usare senza retorica un termine solenne
Primo di qualsiasi spiritualità
Questo documento nella sua parte più valida
Un Elenco di fallimenti implicitamente addebitabili alle giunte che hanno guidato l'Abruzzo nelle precedenti legislature
E che avevano fisionomie politiche simili se non identiche a quella della giunta in gestazione
L'elenco talora puntiglioso delle cose da fare è in gran parte un Elenco di cose non fatte oppure fatte così male da dover essere poste di nuovo in programma io non dico che mi sarei aspettato per le legislature passate una qualche autocritica perché so che la logica del potere esclude qualsiasi capacità di riconoscere i propri errori
Ma almeno avreste potuto porre in evidenza la drammaticità di una situazione che rende oggettivamente difficile il mantenimento di certi d'impegno
Si pensi al problema angoscioso della siccità
Manca l'acqua continua non piovere salvo queste poche gocce
I fiumi sono stati uccisi o resi agonizzanti da una dissennata dissennata politica dell'ambiente ebbene abbiamo contato le righe che il documento dedica al problema della siccità
Otto righe aride come i campi dove quest'anno mancheranno i raccolti
In tema di siccità
Il mio compagno di gruppo Biagi ha elaborato e diffuso giorni addietro uno documento che ci suggerisce un interrogativo drammatico poiché il sistema di potere che in Abruzzo governa l'approvvigionamento idrico è sempre vissuto finora di emergenza limitandosi ad angusti provvedimenti tampone
Il dubbio è questo non sarà per caso che sul permanere dell'emergenza idrica quel gruppo fondi la possibilità di mantenere ed accrescere il proprio potere
Questo spiegherebbe le tranquille otto righe dedicate dal documento alla piaga della siccità
Questo documento politico-programmatico a la fretta sterilità ingegneristica di una Scheda da computer
Tale stile sobrio per il mio gusto sarebbe altamente apprezzabile
Se non servisse ad accreditare una immagine di modernità che l'esperienza del passato e del presente smentisce
Avessimo trovato nelle vostre pagine almeno un briciolo di emotività e di dubbio non saremmo costretti ora a domandarci se la distaccata sicurezza da voi ostentata in questo documento
Sia un insulto alle intelligenze degli abruzzesi
Oppure ricalchi la furbizia del pugile mediocre che prima dell'incontro esibisce certezze di vittoria anche se non ignora di essere predestinato al k.o.
Ad a crescere il tasso di contraddittorietà del documento programmatico
C'è pure il divario stridente
Fra l'ostentazione di razionalità e l'appoggio fideistico ad alcuni problemi sui quali il testo della maggioranza si esprime in termini di articolo di fede
Come quando a pagina quarantotto leggiamo l'informazione l'università e la scuola dovranno giocare un ruolo di primo piano
Dovranno e se non accade
In merito all'università ed ai centri di ricerca il documento esprime l'opinione che cito fra virgolette la loro presenza debba risultare più equilibrata fra le quattro Province
Ebbene è proprio questo il vizio d'origine dell'Università D'Annunzio l'unica università italiana anzi del mondo le cui facoltà sono sparpagliate in tre città
Il principio della sparpagliate sa voluto a suo tempo venticinque anni fa perché occorreva accontentare un po'tutti i campanili è contrario ad ogni logica didattica
Perché ciascuno studente di ciascuna facoltà
Dovrebbe poter essere invogliato a soddisfare le proprie curiosità culturali anche frequentando occasionalmente lezioni di facoltà diverse dalla sua
Tuttavia nonostante i vizi d'origine l'università D'Annunzio è cresciuta ed ha raggiunto ora un livello decoroso
Nel senso che ha soltanto i gravissimi difetti di tutte le altre università italiane più questo che ho definito della sparpagliate sa
Essendo cresciuta merita aiuto per un ulteriore sviluppo ma non capisco
Che cosa la maggioranza abbia in mente quanto in proposito parla di maggior equilibrio fra le quattro Province
E temo che si pensi a una sorta di lottizzazione campanilistica della sparpagliate sa logica tanto più assurda perché come sapete l'università aquilana autonoma
Voglio dire che se per esempio cito solo un esempio perché le facoltà in gestazione sono molte se per esempio è giusto che Teramo abbia finalmente la PAC la facoltà di Veterinaria
Ciò deve avvenire non per consentire a Teramo di avvicinarsi come numero di facoltà a Chieti o a Pescara in una sorta di di gara un po'ridicola
Ma perché la mancanza di una facoltà di Veterinaria
In una regione agricola come l'Abruzzo è un non senso e quindi va realizzata al di là di tutte le alchimie
Equipara tredici fra le Province
I paragrafi del documento sui quali io ho riflettuto più a lungo sono quelli relativi alla necessità di riformare lo statuto regionale
Francamente ho qualche dubbio sul fatto che se in Italia non Solino avuti in Italia l'istituto Regione funziona male
La colpa sia soltanto degli statuti
Ma è probabile che correggere gli statuti sulla base dell'esperienza possa concorrere ad eliminare almeno alcuni dei vizi più gravi riscontrabili nel funzionamento della regione
Se non che
Con enorme sorpresa
Ho letto a pagina quindici e a pagina sedici del documento che per la maggioranza l'obiettivo principale da raggiungere col futuro Statuto riformato è quello di virgolette assicurare capacità di decisione adeguata e tempi rapidi e certi
Ebbene a me non pare proprio che il difetto maggiore della situazione attuale
Sia quello di non consentire decisioni tempestive anzi semmai si è verificato sovente un decisionismo eccessivo
Basti pensare alle disinvolte e discusse decisioni prese in materia di sanità dalla Giunta Mattucci nei giorni scorsi
Addirittura per iniziativa di un assessore la signora Gizzi che non fa più parte di questo Consiglio
Ma se in quella vicenda nel caso registi per intenderci e legittimo vedere forse una violazione dello Statuto
Mi sembra che la giunta anche nel pieno rispetto delle disposizioni statutarie
Abbia sempre potuto decidere in tempi rapidi e certi consentitemi di citare in proposito una testimonianza autorevolissima di parte democristiana
A favore virgolette
Quando ero presidente della Giunta regionale io le prendevo le decisioni decine di decisioni al giorno senza riflettere molto perché quando uno ha le idee chiare non ha bisogno di riflettere troppo chiuse le virgolette
Sono parole della signora Anna Nenna D'Antonio oggi vicepresidente del gruppo DC alla Camera dei deputati
Le ha dette nella nota intervista rilasciata alla rivista pescarese vario
Ora se quando era Presidente della Giunta regionale dal mille novecentottanta all'ottantatré
La signora Nenna D'Antonio riusciva a prendere ogni giorno decine di decisioni senza nemmeno riflettere molto ebbene ciò significa che fra le colpe del nostro Statuto non c'è proprio quella di intralciare o rallentare le decisioni
D'altronde
D'altronde un caso piuttosto clamoroso e anche allarmante
Di decisionismo rapido e quello che abbiamo avuto pochi giorni fa quando la scaduta giunta Mattucci nella sua ultima riunione operativa ha approvato in tre quarti d'ora venne trecento delibere
Lo abbiamo letto nell'edizione Apruzzese del tempo quotidiano che senza forzature
Può essere considerato fiancheggiatore della DC e della Giunta regionale
Ma che ha criticato l'infornata delle trecento delibere così come aveva criticato la delibera poi rimangiata con cui l'assessore pro-tempore alla sanità
Avrebbe voluto dare ventitré miliardi a un istituto romano di consulenza amministrativa
A proposito del tempo mi sia consentita una breve riflessione la faccio in quanto giornalista appassionato di problemi dell'informazione
Ma la faccio senza uscire dal tema all'ordine del giorno visto che il documento della maggioranza sottolinea la valenza democratica dell'informazione anche in rapporto ai nostri lavori ebbene il tempo è senza dubbio un giornale governativo
Lo è a livello nazionale
Lo è nell'edizione Apruzzese
Ma mentre nelle pagine nazionali il sostegno che dà alla DC
è continuo e privo di eccezioni nelle pagine abruzzesi questo sostegno lascia molti margini a una
A una seria critica mi domando il perché di questa discrasia
Dipendeva dal fatto che nelle redazioni abruzzesi lavorano giornalisti più coraggiosi Congo lati dalla concorrenza del Messaggero del centro e di tante televisioni private
Ho non dipenderà piuttosto dal fatto che la DC Apruzzese
è tanto peggiore della DC nazionale da costringere alla critica anche un giornale fiancheggiatore
Per tornare al tema dello Statuto regionale
Abbiamo dunque alcune testimonianze autorevoli che dimostrano come l'attuale statuto non sia affatto d'intralcio alla rapidità delle decisioni
Su questo insomma il documento della maggioranza dice a mio parere una sciocchezza
Come direbbe la signora Nenna nel brioso linguaggio dell'intervista a vario una cacciata
A mio parere il vizio peggiore del sistema con cui procedono i nostri lavori è la mancanza di trasparenza e pertanto di democraticità
Forse questo non è tanto addebitabile alla lettera dello Statuto quanto alla prassi che si è instaurata
Ma se la prassi ha potuto imporsi evidentemente lo statuto è stato manchevole per questo va corretto
Non c'è trasparenza democratica perché di fatto il lavoro si svolge tutto nelle Commissioni e mentre nelle sedute consiliari
Dove si decide assai poco sono ammessi giornalisti e pubblico
Le Commissioni lavorano come si sa a porte chiuse
Ora è ben vero che nelle sedute assembleari la presenza della stampa e del pubblico può talora indurre qualche consigliere ad abbandonarsi ad esibizioni spettacolari
E l'istrionismo gigione Sco oppure bassamente propagandistico è da bandire
Ma chi ha detto che in una democrazia la spettacolarità sia sempre un male e la sbrigatività sempre un bene
Se un oratore senza abbandonarsi a logorrea riesce ad essere incisivo e a catturare l'attenzione di chi ascolta anche mediante stimoli dialettici
Può far passare concetti e convincimenti che se riassunti con grigiore di Toni non raggiungono interlocutori
Il sistema del dibattito in commissione liberate io parlo proprio da consigliere Novellino che è piovuto in un Consiglio regionale a sessant'anni avendone finora ha sempre avuto una conoscenza soltanto dall'esterno il sistema del dibattito in Commissione è proprio quello della essenzialità grigia
Dove nessuno dei consiglieri commissari si sente incentivato ad esercitare sui temi in discussione uno sforzo di intelligente riflessione dialettica
Perché nella Commissione non esistono arbitri Esterni il pubblico Icon in studi la cui presenza critica potrebbe costringere la controparte a modificare il proprio atteggiamento
Sì che nelle Commissioni tutto o quasi si riduce o ad una verbalizzazione del disaccordo
Oppure ad una pattuizione che talora acquosi migliorare un provvedimento ma a scapito della distinzione di ruoli fra maggioranza ed opposizione
E pertanto secondo me a tutto vantaggio della maggioranza
Mi si dirà che anche il Parlamento nazionale lavora soprattutto attraverso le Commissioni e nessuno infatti chiede di abolire ma io faccio notare che Camera e Senato non sono certo modelli di funzionalità e inoltre se non altro sul piano quantitativo l'attenzione che la stampa nazionale può dedicare al Parlamento commissioni comprese
è più ampia e variegata di quella che le piccole redazioni provinciali possono dedicare ai Consigli regionali
Io credo in definitiva che il nuovo Statuto debba innanzitutto preoccuparsi di assicurare trasparenza alla gestione amministrativa della Regione
E che questo possa avvenire solo attraverso una valorizzazione del momento pubblico
Vale a dire limitando i poteri delle commissioni ed accrescendo quelli del Consiglio in seduta plenaria
Se oggi l'opinione pubblica in Abruzzo come nel resto d'Italia ignora o quasi l'esistenza della regione mentre non di rado si appassiona ai dibattiti dei consigli comunali ciò dipende dal fa
Atto che la Regione opera secondo una prassi che sembra voler espressamente occultare alla vigilanza dell'opinione pubblica i più significativi momenti decisione decisionali e che di norma le sedute consiliari pubbliche ridotte spesso ha un ruolo di ratifica notarile delle decisioni prese dalle Commissioni sono insopportabilmente noiose
Quando la democrazia suscita sbadigli è normale che la gente se ne allontani normale ma pericoloso
Nelle prime pagine del documento con cui la maggioranza quadri partita si presenta si parla anche della procedura di infrazione sollevata dalla CEE in merito all'Abruzzo
E mirante ad escludere la nostra regione dai benefici della legislazione a favore del Mezzogiorno
Ne ha parlato ieri anche il presidente Salini
Il cui il cui intervento presidente Salini è stato di maggior respiro rispetto al documento politico-programmatico
Perché lei è partito citando Ignazio Silone la partenza è stata buona però poi il resto dell'intervento si è adagiato sulla stessa freddezza del documento politico-programmatico
Parlavo della CEE non si dice in questo documento quello che ha dichiarato l'ex presidente ma tutti
In modo più diplomatico in quest'aula il sedici luglio e in termini molto espliciti in una serie di interviste
Martucci ha fatto sapere che la ragione principale per cui la causa dell'Abruzzo in merito alla questione sollevata dalla CEE
A purtroppo pochissime probabilità di uscire vincente
E l'isolamento in cui non dice l'isolamento in cui siamo stati lasciati dalle altre regioni del Mezzogiorno d'Italia
Da parte della Campania della Puglia della Calabria eccetera questo lasciarci nell'isolamento
è un atteggiamento alquanto mio prego
Loro sanno che per il momento nessuno minaccia i loro benefici e ci dicono il problema è vostro arrangiatevi
A ben guardare sbagliano il problema è anche loro infatti se i parametri si sono abbassati per l'ingresso nella comunità di Paesi poveri come Spagna Portogallo e Grecia e figuriamoci quando entrerà la Turchia il meccanismo aritmetico che quest'anno penalizza l'Abruzzo l'anno prossimo con ogni probabilità escluderà dai benefici almeno un paio di altre regioni meridionali italiani e allora come mai non è scattata una forma di razionale solidarietà dal resto del sud verso l'Abruzzo
Ecco la citazione che sto per fare non fornisce una risposta diretta a questo interrogativo ma una risposta indiretta forse sì
Ho citato poco fa le parole di un'autorevolissima esponente della DC Apruzzese
Mi permetto ora di citare un personaggio ancor più autorevole il numero uno Remo Gaspari
Del ministro Gasparri è stato presentato sabato a Chieti una libro-intervista fresco di tipografia e intitolato il mio mezzogiorno da ogni pagina scaturisce il grande amore che Remo Gaspari nutre verso la Regione che gli ha dato i natali
Si tratta però di un amore esclusivo in cui la Abruzzo esita è così ostentata che finisce con l'annullare la meridionalista
Nel libro ci sono molte frasi significative una e a pagina sessantaquattro
Quando all'apertura dell'anno giudiziario dice il ministro ho incontrato il procuratore capo di Vasto gli ho spiegato il mio punto di vista se prendete delinquenti che vengono da fuori gli dovete dare il massimo della pena
Così nella malavita si sparge era la voce che chi capita in queste zone nona vita facile
Ora qual è il tipo di ma la vita forestiera che può capitare a Vasto
Non certo la grande criminalità organizzata di natura mafiosa che punta alle metropoli
E ce lo vedete un delinquente del Nord partire da Milano o da Torino per andare a fare un colpo a Vasto francamente no
è più facile che l'idea di una trasferta la tresca a Vasto venga a qualche ladruncolo molisano o pugliese
Insomma a un poveraccio del sud il quale a Vasto troverà un magistrato che assecondando il ministro di Appio Pera il massimo della pena
Questa curiosa aspirazioni ad una giustizia più severa verso quelli che vengono da fuori non appartiene alla cultura meridionale
Più in generale non appartiene alla cultura italiana anni a quella europea
Ricorda se mai certe forme di angusto campanilismo da Liga Veneta o da lega lombarda
Cito un'altra frase del libro intervista di Remo Gaspari è una frase amara e sofferta ma proprio per questo più significativa è a pagina quarantanove
I miei collaboratori dice il ministro
Mi raccontano che quando si parla in certe sedi della mia regione ci sono addirittura gesti di stizza di rabbia come se noi avessimo portato via qualcosa agli altri
Fine della citazione ora noi sappiamo che l'Abruzzo non ha portato via niente agli altri come lo sa Gaspari
Ma è tale il tam-tam che la DC Apruzzese affatto e fa sulla dedizione e la capacità con cui il ministro di Gissi serve gli interessi dell'Abruzzo
Che nelle altre regioni del Mezzogiorno
Si è diffuso ha torto il convincimento che l'Abruzzo sarebbe una regione super privilegiata perché a in Paradiso un santo più potente dei santi veri e sappiamo che nelle regioni del Sud è assai diffusa la triste Filosofia secondo cui per sopravvivere occorre avere qualche santo in Paradiso
Da qui nasce l'astio che le altre regioni meridionali protette da santi politici che hanno un minor fama di Potenza esprimono verso l'Abruzzo isolandolo
Un'altra citazione veloce e concludo subito un'altra citazione veloce dal medesimo libro pagine trentasei e trentasette
A proposito dei mezzi con cui combattere la criminalità organizzata
Remo Gaspari afferma ho proposto più volte di rischierà aree le forze armate nel Mezzogiorno già in Sicilia e in Calabria questo sarebbe di per sé una deterrente
E poco più avanti qualcosa è stato fatto in Aspromonte ma non è quello che io avevo richiesto e ancora e ancora penso che l'Aspromonte debba essere presidiato dall'esercito
Anche questo mi sembra un po'meridionalismo da Liga Veneta o da lega lombarda quando Mino Martinazzoli era ministro della Difesa cioè fino a cinque giorni fa
Spiegò che mandare l'esercito nelle regioni del sud per combattere la criminalità sarebbe equivalso a ripetere l'errore del secolo scorso
Quando il Governo che allora era a Torino mandò l'esercito nel Sud a combattere il banditismo con esiti disastrosi e Mino Martinazzoli è un democristiano bergamasco possibile che su questo problema sia più sensibile di un democristiano Apruzzese
Quei gesti di stizza che amareggiano Remo Gaspari sono purtroppo spiegabili
Con questi errori e dimostrano che se oggi le altre regioni del Sud sul problema del rapporto con la CEE stanno isolando l'Abruzzo
Ciò deriva dal fatto che la DC Apruzzese ha sempre praticato ed ostentato una meridionalismo mio per che comincia altro conto e finisce al confine con il Molise
Un meridionalismo da cortile di casa
è stata la DC Apruzzese insomma assecondata da un PSI come diceva diserta ormai interessato solo a logiche di potere
A provocare isolamento dell'Abruzzo ora dobbiamo impegnarci tutti per spezzare non solamente in rapporto al problema CEE questo funesto isolamento ma temo che non sia con questo programma e con questa giunta che si possa sperare di farlo vi ringrazio
La parola al collega Tagliente
Signor presidente incaricato
Mi perdonerà ne sono certo conoscendo la sua disponibilità ed amabilità
Se prima ancora di fornire un giudizio sul programma di governo chi ha illustrato nella giornata di ieri
Mi permetterò innanzitutto di esprimerle i miei più vivi e sinceri auguri a titolo esclusivamente personale beninteso
Perché la Giunta che lei si accinge a presiedere e da guidare
Non nasce mi sembra di poter tranquillamente dire stamani
Non nasce sotto una buona stella e sotto buoni auspici sia da un punto di vista squisitamente politico che da un punto di vista temporale e cronologico
Le polemiche ancora in atto infatti all'interno del suo partito dove la corsa agli incarichi e dalle poltrone si è manifestata questa volta con una animosità
Senza precedenti con uno scontro direi addirittura tra le diverse componenti all'interno delle diverse componenti
La spaccatura
Profonda netta oggi apparentemente insanabile verificatasi contestualmente a livello nazionale all'interno della Democrazia Cristiana che ha rivelato l'esistenza di due anime
Di due mentalità se non addirittura di due partiti diversi mettendo in crisi irreversibile il governo Andreotti e la stessa legislatura l'aumento alta forza
Di pressione l'aumento ad a forza di condizionamento del Partito Socialista Italiano che ha ottenuto qui in Abruzzo
Forse più di quello che si aspettava forse più di quello che era giusto e logico si aspettasse che in questo momento
Per le vicende nazionali a cui ho fatto poc'anzi il cenno può addirittura chiedere e chiederà ne sono certa o anche di più
La perdita sostanziale anche se non del tutto formale dei tradizionali alleati laici di cui rimane all'interno
Della giunta a quanto si dice a quanto pare soltanto il partito liberale non si sa bene fino a questo momento a che titolo e soprattutto con quale ruolo politico
L'assenza ancora all'interno della compagine di Giunta di personalità forti
Sia per carisma che per esperienze maturate in che darà fatalmente luogo a tutta una serie di conflittualità nel corso della prossima legislatura
La coincidenza da ultimo con situazioni è stato ricordato di grande pericolo
Per la comunità regionale come quello rappresentato ad esempio dalla procedura di infrazione c'è nei confronti dell'Abruzzo che potrebbe e già qualche autorevole personaggio se n'è detto pubblicamente convinto togliere alla nostra Regione le provvidenze comunitarie che sono state le somme le uniche con cui sono stati finanziati sino a questo momento gli investimenti
Ed ancora la coincidenza
Con un appuntamento di grande importanza politica e storica direi come quello rappresentato dalla creazione del mercato unico e dall'abbattimento delle barriere doganali
Previsto per il mille novecentonovantatré che metterà la nostra regione e cioè la nostra struttura politica la nostra struttura amministrativa il nostro sistema economico e finanziario
A confronto e direi spietato duro confronto
Con la realtà più avanzate Enrique senz'altro del resto d'Europa ecco tutte queste circostanze
Signor presidente incaricato tutte queste circostanze che ho cercato per larghi verdissimi cenni di rappresentare ecco mi fanno
Collega Salini temere molto
Per la sua presidenza
E per il futuro del suo governo che non so se saprà potrà arrivare sino alla fine del mandato così come d'arresto avvenuto per tutti quanti governi della terza e della quarta legislatura ecco non vorrei qui fare la parte colleghi consiglieri
E presidente incaricato di Cassandra o quella del solito mena gramo ed anzi autorizzo il collega Tallini affari tutti gli scongiuri che vuole a tale proposito ma ritengo
Ma ritengo onestamente o che il compito che oggi assume
Il Presidente
Incaricato sia quanto mai difficile sia quanto mai in salita sia manco quanto mai ardue gravoso denso di pericoli di agguati forse
E togliere anche il forse come mai lo è stato in precedenza come mai lo è stato per i precedenti presidenti e per le le giunte che si sono avvicendate nell'arco dei vent'anni
In questa regione io non so
Se il Presidente incaricato se ne renda perfettamente conto ma credo che su queste circostanze comunque egli debba oggi e nell'arco dei prossimi giorni dei prossimi mesi necessariamente riflettere
Cercando possibilmente di fare davvero di più di quanto è stato fatto sinora sforzandosi per davvero
Di produrre di più in senso qualitativo rispetto a quanto è stato fatto
Nel passato e cioè molto poco tentando insomma di fare quello che non è stato mai fatto in questa regione in vent'anni e cioè produrre davvero politica
Produrre davvero politica perché di questo la Regione ha bisogno produrre davvero politica nel senso migliore del termine cioè produrre progetti
E cioè produrre strategie e cioè produrre disegni di programmazione di governo in assenza
In assenza dei quali questa volta colleghi
Della maggioranza collega Salini in assenza dei quali questa volta in questa legislatura che si preannuncia difficile in assenza dei quali questa volta in questa legislatura
In cui forse non varrà raccomanda arsi come al solito
Al padre padrone o ai soliti protettori per cercare soluzioni in assenza dei quali questa volta si può fatalmente soccombere e fallire ecco
Dunque la necessità signor presidente incaricato di un progetto forte
E di una proposta strategica che non c'è che non si individua assolutamente se non
Nelle poche battute da lei pronunciate
Appena ieri sera che non c'è e che non si individua assolutamente mi duole doverlo riconoscere da mettere nelle settantadue cartelle del documento politico-programmatico proposto all'attenzione di questo Consiglio
Un programma quello presentato dalla maggioranza
Che sembra
Non cogliere affatto è stato già ribadito e concordo con questo giudizio il senso del momento storico che stiamo attraversando che stiamo per attraversare e che quindi non si pone affatto
Il problema del ruolo che la Regione deve svolgere se vuole avere come istituzione ancora un senso ed un significato
Un programma beninteso dove c'è di tutto
Ma soltanto come serie come stanca come pedissequa e l'elencazione di problemi che sono peraltro sotto gli occhi di tutti un programma identico nella sostanza e nella forma addirittura nello stile
A tutti quelli che sono stati presentati sino ad oggi un programma che non fa mostra che non fa cenno che non ha sembianza di avere quel salto di qualità quel colpo d'ali senza cioè che abbiamo nostra
Di mostrare una individuazione di un Progetto magari minimo
Magari minimo
Ma finalizzato ad oggi al raggiungimento di risultati e di obiettivi possibili prioritario urgenti
Senza insomma è questo programma quel progetto forte e chiaro senza quella ricetta precisa di cui l'Abruzzo ha bisogno oggi senza una proposizione di un modello politico e amministrativo per l'Abruzzo degli anni Novanta un programma dovunque
Insufficiente
Ad avviso del Movimento Sociale Italiano perché appannato sfocato soprattutto nelle soluzioni
Ove in tutta onestà collega Salini va apprezzato soltanto di un richiamo l'incessante la sottolineatura
Sull'esigenza di un processo di profonda revisione dello statuto e del Regolamento da avviare nell'arco di questa legislatura e cioè il richiamo ad un argomento sul quale questo movimento sociale italiano non ha mai smesso in quest'Aula in tutti questi anni
Aggiungo di porre l'accento e che vede oggi con soddisfazione ho ripreso e condiviso anche da altre forze politiche
Ecco alla luce di queste considerazioni di questi Brady
Considerazioni e riflessioni il giudizio che il Movimento Sociale Italiano dati questo programma quindi non può essere assolutamente un giudizio positivo
Tuttavia
Poiché come è stato dichiarato
Si tratta di un programma cito tra virgolette aperto alla collaborazione profonda seconda con le opposizioni così mi è parso di intendere ieri dalle parole nel discorso del
Presidente incaricato poiché
Si tratta dunque di un programma aperto il gruppo del Movimento Sociale Italiano e rompendo una consuetudine ormai consolidata che faceva carico della prossimità azione del documento programmatico soltanto alla maggioranza
Ha inteso presentare in perfetta sintonia con la ratio e con lo spirito dello statuto in modo ritengo costruttivo autenticamente costruttivo e propositivo un documento che oggi rimette alla valutazione del consiglio e della maggioranza dichiarando di voler subordinare l'atteggiamento che assumerà in sede di votazione
Alla sensibilità e all'apprezzamento che la maggioranza il Consiglio dimostreranno nei confronti delle proposte contenute nei libri
Si tratta di poche cartelle che ritengo opportuno leggere non foss'altro perché risultino a verbale
Quanto meno cioè liturgia ritengo opportuno illustrare quanto meno dalle parti
Più salienti ecco il problema che si pone anzitutto questo gruppo politico il problema principale è quello della riforma dell'ente Regione
Dichiariamo in questo documento
Per fare in modo che la nostra Regione passa spirare legittimamente ad una elevata rivoluzione economica e sociale occorre procedere a designare una istituzione nuova a disegnare una istituzione nuova di carattere manageriale e del tutto sburocratizzazione
A parte un discorso elettorale
L'elezione diretta del presidente della Regione che il movimento sociale continua a sostenere è necessario che la Regione abbia un governo forte con assessori competenti non necessariamente consigli il Consiglio regionale dev'essere un'assemblea rappresentativa di tutte le forze sociali e culturali deve cioè essere un giusto termometro della reale situazione generale
Solo così sarà possibile costituire un Ente diverso capace di compiere un vero salto di qualità e di presentarsi senza timore ai grossi appuntamenti del futuro
Tutto ciò impone una revisione dello Statuto e di conseguenza una ridefinizione del ruolo della Regione non si tratta quindi di un aggiornamento o di un aggiustamento ma di una svolta radicale perché lo Statuto deve rappresentare lo strumento di interpretazione della realtà sociale regionale
Bisogna predisporre allora lo statuto che da una parte e corregga il riveda principi già enunciati nella prima stesura e dall'altra proceda introdurre elementi innovativo
L'ufficio di presidenza
Va sicuramente allargato nella rappresentanza perché deve essere espressione di tutte quante le forze politiche presenti in Consiglio e di fondi gestiti dallo stesso vanno sottoposti a controllo
Ricordo a questo proposito signor presidente incaricato che giace ormai da dieci anni una proposta di questo gruppo tendenti appunto a istituire un sindacato sulla gestione dei fondi dell'ufficio di presidenza
Va chiarita inoltre la funzione della Commissione di vigilanza cioè un organo importante ma che sino ad oggi ha rappresentato solo una specie di albo pretorio dei provvedimenti di Giunta dovrebbe avere invece il ruolo di vero controllo soprattutto in riferimento all'attuazione del programma di Giunta sul quale vanno fatte opportune periodiche verifiche bisogna bloccare inoltre la facile proliferazione delle commissioni speciali e d'inchiesta che sono diventate il solo strumento di contentini a consiglieri senza cariche e che hanno funzionato in uno stato di assoluta consunzione
Vanno definiti e messi in atto i poteri ispettivi dei gruppi consiliari che devono incontrare la massima collaborazione della struttura burocratica
Bisogna rivedere i rapporti interni degli organi regionali presidenza del consiglio e della giunta consiglio e giunta
Per uscire dalla frammentarietà e dal caos e per rendere tali Gargani più efficiente di improntati ad una linea di condotta chiaro l'istituzione del difensore civico è un'altra delle proposte che noi avanziamo
Il cittadino ha bisogno di un tutore per quanto riguarda la difesa dei suoi elementari diritti e soprattutto i ritardi dovuti alla macchina burocratica
Il Movimento Sociale Italiano anche qui ha presentato proposte nella passata legislatura in questo senso e sono rimaste purtroppo lettera morta e l'istituzione del referendum propositivo
Nell'ambito delle iniziative popolari di cui all'articolo sessantaquattro dello Statuto è un'altra delle proposte che noi avanziamo in tema di riforma dello Statuto l'istituto del referendum prevede infatti oggi solo nella forma abrogativa e ciò rappresenta noi diciamo una grossa limitazione al diritto del cittadino che deve avere invece la possibilità di accedere alla proposta
Ecco in questo contesto innovativo vanno dunque individuati attuate per quanto riguarda il programma
Per quanto riguarda gli interventi alcune priorità
La prima noi riteniamo sia la riforma della struttura burocratica
L'assetto organizzativo e funzionali degli uffici va rivisto e corretto adeguando la macchina burocratica alle nuove esigenze dell'ente la legge regionale numero cinquantotto dell'ottantacinque collega Pannunzio è stato un fallimento
Ed ha creato più confusione più burocrazia a cinque anni di distanza non sono stati ancora nemmeno coperti i posti di dirigenza
Il personale va utilizzato al meglio va rimosso da posizioni di comodità e di inefficienza creando una struttura snella in grado di offrire al cittadino il miglior servizio possibile
Le dichiarazioni fatte in questo senso appena qualche hanno fatto dal presidente Mattucci sono rimaste soltanto sulla carta
A fianco alla riforma della struttura burocratica si pone la revisione anche della organizzazione territoriale
La recente approvazione della legge di riforma delle autonomie locali ormai imposto un discorso nuovo al quale la Regione non può e non deve sottrarsi
Bisogna sciogliere il nodo dell'assurda situazione delle province di Chieti e Pescara
E da lì con coraggio e procedere ad una necessaria nuova ripartizione territoriale che sia più logica e più rispondente alla omogeneità delle zone in questa ottica va tenuto in seria considerazione il problema del riequilibrio delle zone interne sempre più spopolate marginalizzati
E proprio con gli enti locali la Regione deve cercare un maggior raccordo proseguendo gli indirizzi di programmazione di uniformità dell'intervento
La Regione deve rafforzare il suo ruolo guida coinvolgendo gli enti locali a tutti i livelli chiamandoli ad una maggiore partecipazione la questione della gente che poi da accuratamente risolta demandando agli enti locali una gestione chiara senza completo alcuno di competenza
La ridefinizione del ruolo degli enti strumentali regionali è un altro dei problemi che noi vogliamo porre ancora sul tappeto in questa legislatura gli enti regionali lessa l'ARPA Lanati insediare soffrirà e dall'ultima l'informatica
Hanno rappresentato sino ad oggi solo un appesantimento burocratico per la Regione diventando duole dirlo soltanto dei carrozzoni costoro si e di gestione clientela i consigli di amministrazione di questi enti di numero peraltro spropositato hanno permesso di sistemare soltanto amici del potere e della maggioranza in modo particolare
L'interesse della Regione e limitato infatti solo al rinnovo delle nomine tant'è vero che i rapporti sono poi del tutto formale la situazione è tale da pensare ad una immediata soppressione
Grosse passività di gestione e disfunzioni fanno il resto se questi enti noi diciamo debbano continuare a vivere allora è necessario signor Presidente che si riveda un po'di tutto intanto bisogna restituirli ad un ruolo determinante per la politica settoriale dotandoli di consigli di amministrazione qualificati e ridotti di numero ma soprattutto instaurando con essi un rapporto più sistematico con gli assessorati competenti
In definitiva sono strumenti di utilità e di sviluppo della politica settoriale della regione Olona alcun senso mantenerli in vita
E si possono essere messi in condizione di funzionare bene e di dare un apporto risolutivo per settori trainanti e vitali dell'economia abruzzese
Pensiamo a quanto possa fare lo IAS
Soprattutto in riferimento alle problematiche del lavoro all'Arpa per il trasporto pubblico ad Alleanza per l'agricoltura la Fiera poi sia oculatamente gestita potrebbe dare alla produzione un contributo determina a fianco a questi indirizzi
Noi poniamo anche il problema degli interventi di politica settoriale il primo dei quali noi riteniamo debba essere un intervento in materia di agricoltura
La politica agricola sin qui seguita dalla Regione si è rivelata infatti quanto mai inadeguata alle profonde ben visibili modificazioni subite dal comparto agricolo nel corso degli ultimi anni
E dunque la necessità obiettiva interventi urgenti e di terapie d'urto capaci di mettere l'Abruzzo in grado di reggere l'impatto con le nuove realtà economiche emergenti soprattutto in campo internazionale
L'indirizzo ad esempio emerso nel negoziato Guaira entrando in corso tra la Comunità economica europea gli Stati Uniti rimbalzato del recente vertice dei Paesi più industrializzati di Houston che tende ad una vera e propria smobilitazione della politica agricola comunitaria nei suoi meccanismi di sostegno alla produzione della commercializzazione dei prodotti agricoli
E soprattutto è l'abbattimento delle barriere previsto dal mercato unico dal novantadue che produrrà l'assoluto divieto di operare forme di restrizione a scopo protezionistico delle importazioni
Devono richiamare la Regione
Alle necessità e dall'urgenza di un mutamento radicale della politica agricola che non può assolutamente più fondarsi
Sui sistemi di gestione di tipo sussidiario ed assistenziale rispondenti alloggi che partitiche ed elettorali ma che devono invece fondarsi su criteri di competizione
E di rispondenza al mercato
Si ravvisa la necessità in Abruzzo in vista delle grandi sfide epocali della prossima emergenza di una nuova programmazione del settore agricolo che punti in linea di massima sui se
Fuori anche mediante una opportuna revisione della legge sugli usi civici
La promozione di una mentalità imprenditoriale tra gli addetti al settore che consenta finalmente l'aggancio dell'agricoltura all'industria alimentare e quindi la nascita di un sistema integrato agroalimentare
La qualificazione degli addetti all'uso delle nuove tecnologie sia mediante corsi professionali che mediante il coinvolgimento della struttura universitaria
La ristrutturazione dell'ex ente pletorico come si è detto avvilito e paralizzato dalle influenze partitocratiche per farne doverosamente è finalmente un ente di indirizzo e di intervento un nuovo ruolo per Utah
Che debbono garantire localmente assistenza e competenza la soppressione infine dei consorzi di bonifica e il trasferimento delle loro competenze all'ex altro problema che riteniamo prioritari sul quale vogliamo richiamare l'attenzione di questa maggioranza costituenda è il problema del turismo il turismo e resta nonostante le continue dichiarazioni d'intenti un settore dalle grandi possibilità inespresse le cause di tale compressione sono a nostro avviso le seguenti
L'assenza di una seria politica turistica demandata per quanto riguarda la promozione all'iniziativa dei singoli e Titti e delle singole aziende di soggiorno
La forte penalizzazione subita dal settore per quanto riguarda gli stanziamenti di bilancio degli incentivi occorre quindi invertire
Signor presidente incaricato l'indirizzo seguito sin qui puntando subito alla individuazione di una strategia per il settore
Adeguatamente sostenuta con mezzi finanziari che richiami sull'Abruzzo all'attenzione del flusso turistico nazionale ed internazionale
In questo quadro
Nel mentre si propone in attesa della nuova legge quadro sul turismo presentata al Senato proprio nelle scorse settimane
L'accantonamento definitivo del progetto di creazione di ben sedici appetiti assorbirebbero l'intero stanziamento di bilancio per le sole spese di funzionamento
Si suggerisce si torna meglio a suggerire
La predisposizione di una campagna di promozione turistica da svolgere tempestivamente con continuità a tal fine si consigliano programmi pluriennali di intervento e non annuali come è stato sino ad oggi
Uno studio sui flussi turistici dalla nostra Regione per capire dove indirizzare più proficuamente il richiamo turistico la modifica della legge regionale numero cinquanta dell'ottanta ormai inadeguata e superata
Si suggerisce ancora più sostenuta azioni tendenti alla riqualificazione all'ammodernamento delle strutture ricettive esistenti la legge novantanove di quest'anno sostenuta vorrei dire tenacemente dal Movimento Sociale Italiano deve senz'altro trovare applicazione in concreto ma deve essere anche opportunamente rifinanziata per il futuro sino al completo e riammodernamento ed ampliamento delle strutture esistenti nella convinzione
Signor presidente maturata dall'esame dell'attuale situazione turistica che l'offerta abruzzese si renderà soltanto così appetibile ed interessante agli occhi dei grandi tour operator che condizionano il mercato
L'Abruzzo a differenza delle regioni del Nord Adriatico alla possibilità di riconvertire in tempi brevi l'offerta turistica e non può assolutamente quindi mancare questo obiettivo la valorizzazione ancora del patrimonio ambientale storico e culturale Bruzzese unitamente alla creazione di un sistema regionale di parte
Che va peraltro teniamo a sottolinearlo realizzato tenendo soprattutto conto della volontà e delle popolazioni delle popolazioni residenti si torna a proporre la tutela
Dell'ingente patrimonio Castellano che costituisce una peculiarità della nostra regione
L'approvazione ancora gli opportuni piani territoriali per lo sviluppo armonico e globale della fascia costiera e delle zone di montagna
La individuazione di un sistema integrato di porti ed approdi turistici anche per evitare un'assurda ed antieconomica ripetizione di strutture portuali sulla fascia costiera
Il potenziamento dello statuario di Pescara e la sua utilizzazione per il traffico turistico l'integrazione
Del turismo con altre attività economiche ed in particolare con l'agricoltura l'artigianato l'industria alimentare quella conserviera l'intervento infine un intervento infine si sollecita disistima azione della rete viaria soprattutto quella delle zone interne
Il lavoro e l'occupazione è un altro
Dei problemi che noi riteniamo prioritari signor Presidente incaricato e che sottoponiamo alla sua valutazione alla sua riflessione
Il Cray sa nel periodico rapporto sulla situazione economica Bruzzese si è così espresso a proposito dell'occupazione della nostra regione
Cito tra virgolette nel primo trimestre del mille novecentonovanta secondo i dati forniti dall'Ufficio regionale del lavoro la situazione degli iscritti nelle liste di collocamento si mantiene ancora pesante ottantasette mila duecentosettantotto unità di cui cinquantaquattro virgola due per cento donne da questa relazione emerge dunque con molta chiarezza con sconcertante chiarezza
Che il problema occupazionale resta il problema dei problemi
E che come peraltro avevamo previsto ha molto poco
Sono serviti i provvedimenti legislativi emanati della scorsa legislatura sui quali con tanta enfasi si erano espresse le forze politiche di maggioranza e che tante aspettative avevano provocato in modo particolare tra i giovani
L'azione della Regione dovrà pertanto essere indirizzata nel corso di questa legislatura
Al contenimento della disoccupazione
E consequenzialmente all'assorbimento dei giovani nel mercato del lavoro evitando il ricorso a provvedimenti tampone di stampo tipicamente clientelare ed assistenziale
Puntando soprattutto su una politica di governo dell'economia in grado di individuare problemi sociali recuperare ed ottimizzare le risorse basta con i residui passivi e programmare gli interventi
In questa ottica va rivista anche la politica industriale ed artigianale
Bisogna procedere ad una revisione urgenti della legge sui nuclei industriali che sono troppo scollegati tra di loro ne coordinati per una politica globale del settore
Anche l'artigianato va sostenuto rivitalizzato vista la ricchezza esistente del territorio
La formazione professionale
Il proposito ripetutamente manifestato nelle passate legislature di voler imprimere al settore una trasformazione indirizzandola verso le nuove professioni e le nuove tecnologie è stato in larga parte disatteso
Per quanto riguarda la propria la formazione professionale e dunque quanto mai opportuno ad avviso del movimento sociale insistere in questa direzione individuando nel mercato del lavoro agli obiettivi da cogliere contenendo gli sprechi e le proliferazione d'iniziativa restituendo al pieno impiego strutture cominciati di Chieti Scalo che sono state inspiegabilmente disattivate o sotto utilizzati
Il problema dei trasporti ancora
Per il quale dovrà essere posta una particolare attenzione
Dal momento che si aspetta ormai da anni un piano di organizzazione e di gestione dei servizi di collegamento in esame dovrà essere necessariamente Presa
In termini ultimativi la situazione dell'ARPA
Che continua a registrare enormi deficit di bilancio quindici miliardi nel mille novecentottantanove e per la quale si deve porre con urgenza il problema della ridefinizione del ruolo e quello della coesistenza con il settore privato
Sempre nel settore trasporti vanno messi in evidenza i problemi relativi alle tratte ferroviarie minacciate di chiusura in particolar modo la fa invitava la Sulmona L'Aquila a Sulmona Cantinone laterano Giuliano
La politica della casa
In questo specifico settore si propone l'elaborazione e l'approvazione di un piano per la vendita degli alloggi degli Istituti autonomi case popolari agli assegnatari in conformità peraltro a quanto previsto dalla legge nazionale
Un provvedimento di questo tipo verrebbe incontro e non soltanto alle attese degli assegnatari che lamentano l'inerzia degli ACP per quanto riguarda la manutenzione ma verrebbe incontro anche alle esigenze economico-finanziarie degli stessi istituti il riferimento poi all'intervento incentivanti l'acquisto la costruzione e la ristrutturazione tramite bando di concorso c'è da dire che le procedure burocratiche vanno snellite
I ritardi sono macroscopici e creano molto e malcontento tra i cittadini che attendono anni prima di poter ricevere di previsti contributi e le previste provvidenze la promozione culturale
Concordiamo perfettamente con l'affermazione contenuta nel documento della maggioranza che l'attuale spaccato dell'intervento regionale in tema culturale si presenta ancora disorganico ed inadeguato come programma di intervento nel settore si propone dunque una nuova legge organica sulla promozione culturale al fine di ricondurre ad una logica precisa ogni forma di intervento e per evitare spese improduttive clientelare
L'attivazione di centri di cultura Bruzzese presso le comunità regionali all'estero una legge e soprattutto di sostegno alle iniziative editoriali attende radiofoniche presenti nel territorio regionale
Obiettivo primario ancora della politica di intervento deve essere quella riguardante il territorio l'ambiente l'emergenza
Idrica
Per quanto riguarda la politica di intervento sul territorio
Obiettivo che noi riteniamo debba essere prioritario per questa giunta
è quello di ricondurre tutto ad una logica
E dal disegno unitario che per la verità oggi appare quanto mai indefinito e confusionario a causa della sovrapposizione di diversi progetti addirittura antitetici scoordinati tra di loro
Quanto mai urgente appare pertanto intervenire
Per modificare questo stato di cose
Predisponendo un modello di pianificazione di gestione del territorio a livello regionale interprovinciale provinciale e cioè la creazione di un sistema unitario ed armonico di utilizzazione di fruizione del territorio
Dall'Iraq aree urbane delle grandi infrastrutture due mezzi di collegamento di trasporto in questo quadro noi riteniamo indispensabile procedere ad una attenta rilettura e ad una modifica della legge regionale diciotto del mille novecento ottantatré che ormai spenta ad interpretare nuove esigenze
Particolare attenzione
Deve essere rivolta alla tutela dell'ambiente e del patrimonio naturale della regione
Mediante un piano di settore che individui l'oggetto e le modalità di intervento sul territorio al fine della conservazione del ripristino delle condizioni ambientali
Alla stessa stregua
La Regione dovrà farsi carico anche della questione del disinquinamento mediante opportuni interventi pensi all'eliminazione o quanto meno alla riduzione di sostanze nocive sconsideratamente immesse nell'ambiente in tal senso appare opportuno ospitare una migliore riorganizzazione dell'assessorato all'ecologia
Abilissimo nella sua drammatica drammaticità c'è poi il problema della emergenza idrica che non può essere liquidato
Signor presidente incaricato con il solito discorso dei tagli attivi ma che deve invece essere affrontato e discusso con grande senso di responsabilità
Riguardo a tale problema che appare peraltro è paradossale in una regione come la nostra così ricca di fonti di approvvigionamento è necessario individuare subito le cause per trovare di conseguenza i rimedi
Tra le cause più importanti riteniamo di poter individuare le seguenti
La mancanza di una qualsiasi seria panificazione delle risorse d'acqua la insufficiente manutenzione delle reti idriche che provoca tassi di perdita intorno al venti trenta per cento l'anacronistica gestione del servizio idrico esercitata da diversi enti contemporaneamente
La sovrapposizione la confusione delle norme e dei ruoli i rimedi che si ritengono necessari sono pertanto i seguenti
Un piano per l'individuazione per l'impiego di tutte le risorse idriche della regione
Ma soprattutto una nuova organizzazione del servizio cui la Regione chiamata incidere per effetto della legge centottantatré dell'ottantanove
Che il problema gli enti gestori una adeguata dimensione territoriale nonché sistemi di manutenzione più moderni e specialistici sistemi di telecontrollo di sicurezza e di prevenzione i guasti
Da ultimo e concludo
La sanità e i servizi sociali
La politica sanitaria
è stata caratterizzata proprio sul finire della passata legislatura dall'approvazione del Piano sanitario che ad avviso del movimento sociale italiano
Risultato lacunoso ed approssimativo e che rimanda tutte le scelte a dei probabili Progetti
Obiettivo a dei probabili e non il definiti Progetti Obiettivo
Noi ci permettiamo di indicare alcuni progetti-obiettivo che riteniamo prioritari e che riguardano la psichiatria che riguarda l'assistenza agli anziani le tossicodipendenze Lenzi
Per quanto riguarda la psichiatria noi proponiamo un Progetto obiettivo che si articoli secondo l'istituzione del servizio di diagnosi e cura negli ospedali
In Abruzzo signor presidente incaricato e colleghi consiglieri vi sono mille seicentosettantatré posti letti per la psichiatria di questi settecentoquindici interesso dalla struttura pubblica inclusi vecchi manicomio e novecentocinquantotto la struttura privata e necessario pertanto attivare il servizio di diagnosi e cura in ogni ospedale della regione
La creazione proponiamo di strutture per lungodegenti cronici anche mediante l'utilizzazione dei vecchi manicomi opportunamente ristrutturati
La struttura la creazione di una struttura intermedia a carattere residenziale o semiresidenziale per la riabilitazione psichica
Una azione di riqualificazione qualificazione del personale ed elemento degli organici oggi ritenuti assolutamente insufficienti secondo Progetto Obiettivo su cui poniamo l'accento
Riguarda l'assistenza agli anziani per il quale noi proponiamo la creazione di servizi sociali specifici
Il servizio attualmente gestito dai Comuni ed è tuttora approssimativo quando per la verità viene svolto la creazione di residenze per lungodegenti la creazione di residenze per autosufficienti e parzialmente autosufficienti la creazione di servizi di Geriatria negli ospedali nel territorio
Da ultimo Progetto obiettivo che riguarda la droga e legge appare opportuno ricordare a tale proposito che il gruppo ha del movimento sociale ha presentato un progetto di legge di legge sull'AIDS della scorsa
Legislatura neanche esaminato in quei in Commissione su questi due grossi problemi noi proponiamo la creazione anche mediante i consensi tra unità sanitarie di strutture di accoglienza per i malati e di sostegno per le famiglie la creazione di centri di cura strutturati in divisione di malattie infettive
La creazione di day hospital svolgimento di cure domiciliari aiuti alle provvidenze alle comunità terapeutiche e collaborazione con queste struttura in quanto alla politica dei servizi sociali la Regione deve fare inoltre di più per quanto concerne lo sport e il tempo libero come già detto su questi temi bisogna avere un rapporto più stretto con gli enti locali con i quali va concordato un piano di intervento per le strutture sportive che nella regione sono che e deteriorato ecco colleghi consiglieri
Nella di armi a conclusione chiedendovi sposa per aver rubato un po'del vostro tempo magari di aver diritto tediato questo
Che mi sono permesso di illustrare e
Il documento politico e programmatico del gruppo del Movimento Sociale Italiano queste sono le linee programmatiche che confido siano prese in qualche considerazione dalla costituenda maggioranza e all'accoglimento alla di queste proposte torno a dire noi subordiniamo
Il nostro atteggiamento in sede di voto che sino a questo momento e
Dal momento che sino a questo momento il giudizio Espresso sul programma presentato dalla maggioranza e quanto mai negativo
Ha chiesto di parlare il consigliere Damiano dopodiché sospendiamo dove colazione per circa due ore
Cercherò di contenere l'intervento per non mettere ad ulteriore prova le capacità di resistenza dei colleghi fra
Anche perché di carne a cuocere ce n'è veramente tanta e io credo che
Come ogni programma questo sia un processo ed è una cosa che vibra in tutte le occasioni in cui saremo chiamati a lavorare e da esprimono un pronunciamento e quindi rinviamo il grosso del lavoro a queste occasioni sul documento però mi preme al primo posto
Mettere in evidenza quali sono i motivi
Di perplessità oppure di assoluta
Opposizione non condivisibili assoluta non condivisione che mi sento di portare a nome dei Verdi abruzzesi
Tutto il documento è permeato dalla parola sviluppo
Sviluppo fare questo per lo sviluppo sviluppare bisogna sviluppare tutto
Sì andiamo a vedere però a ben leggere attentamente e
Non di sviluppo si tratta bensì di crescita
Il documento persegue ancora una volta illusione di poter mantenere livelli costanti di crescita livelli costanti quindi di aumento del prelievo dal capitale economica e naturale
Anzi di velocità di crescita
E qui a questo volevo porre un altro ragionamento
La cultura del limite
Il fatto che noi dobbiamo prendere atto se vogliamo bene amministrare che tutte le risorse ivi comprese quelle umane per questo il contenuto di intervento sono limitate ed esauriti
Che l'aria l'acqua il suolo
Il suolo fertile sono risorse limitate ed esauriti e quindi anziché l'ottica della crescita
Della nostra azione sopra questi ambienti sopra questi elementi da cui deriva tutta la ricchezza tutto un tutto il nostro benessere compreso quello psicologico e non solo materiale anziché fare questo noi dobbiamo contrapporre altri criteri
Questa non è ideologia mentre stiamo parlando c'è un fiume il fiume Tago
Che per la prima volta nella sua storia
Ha pagato duramente questa nostra mancanza di cultura del limite noi abbiamo autorizzato come Società tante di quelle captazioni
Tali captazioni di tutti i tipi fino ad aver mandato il letto del fiume Taro per la prima volta nella storia naturale in asciutta totale un fiume è morto un fatto di una gravità inaudita
Perché abbiamo considerato il fiume tavola come un capitale inesauribile e non ci siamo mai preoccupati di andare a vedere quali erano i suoi limiti
E quindi abbiamo concesso a tutti da questo capitale di staccare assegni
Captazioni casa mezzo captazioni con i pozzi captazioni della della meraviglia se vi ricordate naturalistica dell'Abruzzo la cascata della vita e l'adorabile ho avuto l'occasione di vedere per fortuna quando ero piccolo
Captazioni ad uso irriguo con la diga dipende captazioni apparso cordone uso irriguo captazioni dei privati captazioni captazioni ed è bastato uno citazione di portata dovuta alla siccità
Che il fiume Tavo che ben avrebbe potuto affrontare quest'evento calamitoso è finito
E che cozze finito col fiume Taro non soltanto un solco con acqua che scorre a mai finire un ambiente
Sono morti gli organismi che ci stavano dentro di noi solo per fortuna sappiamo che cosa ci stava e quindi un domani potremmo rimetterci agli e la fortuna e che tipo volontari di cui ho fatto parte
Si sono preoccupati nonostante il disinteresse pubblico di andare a studiare questo film
I cinque Tavano in gioco una goccia d'acqua da Colle Corvino congiunti e dalle sue sorgenti fino alla località cascatelle ingresso della diga di per un evento simile sfuggita la stragrande maggioranza della stampa e pure un evento da prima pagina è un evento terroristico ma quando parlo della cultura del limite
Sì andiamo agli esempi pratici capiamo che cosa vogliamo dire rispetto all'ideologia dello sviluppo e della crescita ad ogni costo
Ci sono altre cose che non vediamo
Qui e per esempio quali possono essere gli affetti di tutte queste combustioni alla pari invece del disboscamento del pianeta anche qui da noi si dice che il clima sia cambiato per la C o due per l'effetto serra
E gli scienziati ci dicono guardate noi non abbiamo prove matematiche che sia così e cioè del disboscamento e l'eccesso di combustioni siano la causa del fatto che non piove più però ci dicono pure i nostri modelli matematici ci dicono che
Quando avremo la prova che così è non ci sta più niente da fare
Avremo superato il la soglia del non ritorno cambiano le stagioni cambiano i continenti bella parte d'Europa si desertificata bello piano piano la Siberia diventi invece una oasi fertile ma la stragrande maggioranza dei Teresa ci rimette
E quindi a noi non conviene giocare
A rischio nessuno si può di voi si butterebbe da un aereo sapendo che prima o poi qualcuno inventerà per strada i paracadute forse nell'impatto non si può fare in tempo a diventare il paracadute
Quindi la cultura del limite anche la cultura della prudenza rispetto a fenomeni che sembrano lontani come l'effetto serra il buco dell'ozono ma che stanno qui buco nell'ozono insomma non è una cosa così la fascia dell'ozono sta qui a solo quindici chilometri
E tutte le nostre attività ivi comprese le discariche vanno ad incidere qui a quindici chilometri è vicinissimo non è una cosa che riguarda l'Australia se in Australia si apre il buco ogni tanto qui da noi l'assottigliamento ci dicono gli esperti
Varia dal due virgola cinque al sette virgola cinque per cento quindi occorre la cultura del limite
Che significa questa quella crescita significa che rispetta la natura rispetto a tutte le risorse bisogna porre il concetto dell'armonia a quello dell'utilizzo economico della sopraffazione del prodotto interno lordo
Oltre che dell'armonia dell'equilibrio piuttosto che all'assoggettamento voglio dire che noi siamo chiamati a fare molti passi come umanità verso l'acqua piuttosto che pretendere con la tubo Croazia di assoggettare il ciclo dell'acqua integralmente ai nostri bisogni
Non possiamo continuare a dichiarare guerra al ciclo dell'acqua ma ci tocca questa volta riconoscere i limiti a fare noi dei passi modulando le nostre esigenze rispetta come stanno le cose
Questo significa più gestione e meno opere che quello che noi abbiamo davanti alla necessità di prevedere e di gestire ecco la cultura della complessità
Questa frase incredibilmente e questo è il fatto che i programmi dei libri la troviamo un po'dovunque io l'ho trovata
A pagina diciotto del libro che citava il professor Sergio Turone dopo il ministro Gasparri dice le opere pubbliche per carità sono la rovina tessuto le grandi opere pubbliche dice il ministro Gasparri sono la la rovina del sud
è incrementano vado a memoria la penetrazione della delinquenza organizzata
Le opere pubbliche di certo a quel punto l'intervistatore quindi lei è contro le opere pubbliche Cino non proprio le opere pubbliche le grandi opere ci vogliono solo come evento eccezionale quando proprio ci vuole quando proprio conclamata mente essere manifesti la necessità
Allora qua rischiamo veramente di fare affermazioni di governo e di opposizione indifferentemente da tutte le sedi da tutti i pulpiti da tutti i libri per cui dobbiamo metterci d'accordo su alcuni principi ed è per questo che intervengo a noi veniamo qua a fare la critica a questo modello di sviluppo e la critica totale alla crescita però porre altre questioni culturali che secondo noi devono permeare trasversalmente tutta la nostra attività
L'ecologia ed è scritto anche nel programma in qualche modo non è una cosa allegabili in un assessorato
Non è una cosa che le cabine
Ad una qualsiasi attività ma è un punto di vista e una acquisizione culturale che deve governare tutte le nostre scelte tutte le nostre azioni una sorta di atti a ritardi che siamo chiamati ad indossare e con cui analizzare tutte le cose che faccio
Voglio sottolineare ancora l'importanza di questo punto di vista rispetto al problema dei cosiddetti beni materiali la nostra società veloce la nostra società della telematica la nostra società del video sta togliendo intere generazioni Inter eccetera ad intere generazioni la possibilità
Di avere un qualsiasi rapporto che viaggi a ritmi biologici a ritmi naturali
Pensate alle nuove generazioni che non hanno in città visto una lucciola c'è un'intervista recente per esempio per le grandi città mai visto una luce
Ci sono intere generazioni che non hanno visto vivo un coniglio se non ammazzati alla supermercati sì
C'è alcune le nuove generazioni
Ci sono quelli che cresciuti nelle grosse città sopra i balconi oggi hanno difficoltà di relazione non sanno che cosa è un ambiente fluviale un'acqua pulita
Io ho potuto vedere le stelle di mare ho potuto vedere i cannolicchi nel mare Adriatico ricordo il mare che cos'era da piccolo e so di che cosa est e privata oggi mia figlia per esempio
Che ha solo un anno
E che non c'è nulla che potrà indennizzabile o per quello che gli abbiamo tolto e mi chiedo e vi chiedo questa riflessione quanto conta questo è secondo me tantissimo
Rispetto alla formazione all'equilibrio alla salute perché la salute non è solo il funzionamento della macchina biologico umana ma è uno status anche soprattutto psicologico ha pensato al malato immaginario
Alla capacità di creare dei cittadini che se equilibrati che sappiano amministrare e quanto conta questo rispetto anche al discorso dell'emarginazione delle tossicodipendenze
Se noi questi li abituiamo questi ragazzi
Alla falsità dei telefilm dove ci sono i super meglio quelli
Meno no diciotto persone che saltano due piani di case positiva a questa falsità per cui lui si sente un piccolino all'isolamento nelle case
Appena cresciuti Rabbit ramo davanti ai videogame dei bar e a una cultura artificiale dove il
Il tutto si paga per avere emozioni violente come possiamo
Pretendere poi di dirgli l'acquatiche drogarsi è male perché quest'ultima cosa sembra emozione violenta sembra appagamento essendo artificiale no questa non me la devi fare tutte le altre si però questo a perché sulle altre cinque
Ed invito a pensare cosa significa questo nella banda è uno che si sta verificando della tutela del mare Adriatico dall'offrire alle nuove generazioni d'acqua fango ed acqua splash egli acquacoltura e tutte queste altre mozioni artificiale a pagamento in alternativa al benessere che ti può dare un mare trasparente un mare pulito
è quindi questo ve lo dico anche rispetto
Ai beni materiali che questo discorso della crescita del limite della distruzione del risorse porto
Infine sull'analisi internazionale del documento
Io sono rimasto scapigliato del fatto presidente che in questo documento non ci sia un accenno un accenno ai problemi tra il nord e il sud del mondo tutta l'analisi è confinata all'interno dei Paesi ricchi dei paesi bianchi dai paesi che pervicacemente ad ogni costo accettano la loro crescita economica
Come se le nostre città non fossero già in base dagli extracomunitari dall'laureati che vengono qui a vendere gli accendini
Da laureati che vengono a vendere la cinta che portò perché quando posso mi salvò la loro
Gente la cui pressione testimonia come questa crescita vada a danno
Vada a danno oggi di un Nord bianco opulento perché per digerire ha bisogno dell'Alka Seltzer contro un sud del mondo a cui noi continuiamo a prendere delle risorse
E rispetto ai quali non siamo capaci di un rapporto paritario sul piano culturale sul piano della dignità politica
Di un rapporto cioè che consenta loro di svilupparsi perché loro veramente ne hanno bisogno e noi di beneficiare del loro apporto culturale delle loro grandissime potenzialità
E io credo che mancando questa analisi nord-sud in questo documento mancando questi temi che sono i temi del pianeta e basta vedere le nostre città migliaia e migliaia di immigrati quindi non possiamo chiudere gli occhi noi non riusciamo a capire come stanno le situazioni
C'è un esempio che si fa in fisica se è un coleottero cammina su una lancia non si rende conto che l'arancia isterica così come non ci rendiamo conto che lo sia la terra ci vuole un punto di vista esterno un altro coleottero devo dire guarda stai fresca girarmi arrivi ma perché la Lanchester ricca se noi assumiamo come punto di vista tutto all'interno della CEI che è una cosa importantissima e su cui dovremo discutere con grande serietà ma perdiamo il punto di vista del sud del mondo
La nostra non può può anche risultare uno Corazzini l'operazione corporativa di Bianchi Gritti che vogliono continuare a prendere l'Alka Seltzer perché mangiano troppo
Ed è una cosa per noi inaccettabile
Quindi vi invito a riflettere sotto facciamo un po'di digiuno assieme
E quindi vi invito a rivedere un pochino le cose che abbiamo scritto sotto questa nuova ottica
Adesso entriamo i suoi non nel merito per carità altrimenti facciamo notte ma su alcune questioni importantissime che vi offro all'attenzione per la loro importanza primo il quadro di riferimento programmatico a pagina dieci
A pagina dieci noi diciamo che il quadro di riferimento programmatico sono e il piano di risanamento delle acque il piano dei rifiuti il piano cave piani paesistici piano sanitario
Io voglio parlare il due virgola uno di questi piani allora primo il piano acque
Io avrei preferito che in questo documento ci fosse stato scritto che il piano acque
è una cosa che non è che il Papa migliorata OPA rivista ma va completamente rifatta
è una cosa che va completamente rifatta perché nocività non solo inadeguata nociva oggi abbisogni la nostra regione
Il piano precedente varato dall'allora Anna Nenna D'Antonio assessore alla sanità
Si fonda principalmente sul lavoro delle cooperative giovanili l'ex legge due otto cinque
Tre cooperative che diedero vita alla al piano regionale di risanamento corpi idrici
Non lo sto dicendo ebbe vita in quel momento
E De Vito le tre cooperative a progetto per Citi alla su quali vasto produssero
Una di Mola di cartografia una mole di inchieste che doveva servire alla Regione attirare la Rete a fare il primo piano previsto dalla legge Merli la trecentodiciannove settantasei questo piano non c'è mai stato perché le cooperative furono sciolte prima Fini cogliesse il risultato
Perché prevalse l'ottica dell'assistenzialismo
Ai due otto cinque piuttosto che il lavoro che stavano facendo molti dei quali veramente molto seri devo dire partecipati
E che cosa è rimasto di questo piano un po'di dati raccolti veramente pochi nel settantanove ottanta su questo si è fondato il piano
Voi pensate che non stiamo nel novanta e quindi abbiamo come strumento operativo addirittura di riferimento programmatico un piano riferito alla realtà economica e produttiva di dieci anni fa su pochissimi dati pochissimi significa che è un dato è come una foto istantanea
E quindi tu per avere il film della situazione i bisogni di migliaia di foto di migliaia di fotogrammi qua ci sono quattro cinque otto adatti per situazione
E di dieci anni fa e non sappiamo cosa è cambiato nella realtà produttiva quante fabbriche hanno chiuso ma pensiamo all'ala la Siberia l'altro di Pescara quante fabbriche hanno chiuse ecco quale mostro di urbanizzazione abbiamo avuto lungo la costa
Prego
Esatto tante altre hanno aperto per cui quel piano soprattutto anche nel campo degli allevamenti per cui quel piano oggi è preistoria si dirà va be'ma stiamo rimettendoci mano per rifarlo ma ma e affidato quello che qui si mette in discussione e il fatto che questo piano non ha
Una cultura della complessità che l'acqua richiede
Perché molto spesso l'acqua cioè ma non è buona per nessun tipo di uso per cui noi diciamo che c'è l'emergenza idrica ma sul fiume pescare sessanta per tirare un filo continuo a passare qualcosa come quarantacinque mila litri secondo e che nessuno di quelli tre buono per niente questo il problema quindi occorre risanare
Adesso andiamo un pochino a vedere che fa storia in due parole
Questo piano che doveva poteva essere e altrove lo è stato in altre regioni piano regolatore dell'acqua
Che andava a individuare quant'acqua piove quando s'infiltra quanto scorre quando esce a livello di bacino quanto sta nelle falde tutto qualche la poi inquinare chi la prelevava cosa ci fa dove la mette quindi doveva ottimizzare tutto quanto
Operare risparmi operare tutta una razionalizzazione in realtà è diventato il piano dei depuratori
Depuratori perché il piano di risanamento non sprecano dei depuratori
E incredibilmente anche in questa visione riduttiva come piano dei depuratori non è diventato operante è stato consentito passi costruissero i depuratori al di fuori persino del piano quindi anche in un'ottica riduttiva neanche quell'ottica riduttiva è stata rispettata
è come se prima facciamo costruire la città e poi cacci piano regolatore eh no ferma
Noi questo piano ce l'avevamo perché è stato restituito è stato restituito nell'ottantacinque nel marzo ottantacinque
E dal marzo ottantacinque in poi ha continuato a giacere chiuso nei cassetti è un piano che è nato morto che non è buona come si può quindi assumerlo come piano di riferimento programmatico seppur riaggiornato
Come si può parlare di tutela delle acque se noi non facciamo uno sforzo concreto per la tutela dei piani carsici perché la nostra regione ha le acque migliori d'Italia
Noi beviamo acqua oligominerale dai nostri rubinetti nella quasi totalità della Regione perché c'è Campo Imperatore
Perché c'è Campo Felice
Perché abbiamo altopiani carsici
Che per quota per ubicazione sono dei formidabili incredibili doni naturali in grado di immagazzinare ogni anno su ciascun punto dove mette il dito mille trentatré il mille cinquanta millimetri di acqua che ci cadono sotto forma di vivere o di altro
è questa la fortuna di sciogliersi piano piano di infiltrarsi sono dei giganteschi serbatoi se andate a vedere la crisi idrica la dotazione della città non è scesa sotto al dieci per cento non è scesa sotto il dieci per cento nelle città
Perché le nostre montagne sono capaci di immagazzinare l'inverosimile come possiamo quindi non prendere come riferimento la tutela assoluta delle aree dell'italica emergano
Che nel piano
Dhorasoo non è mai contemplato nel piano manco contemplato nel piano che si sta rifacendo e dire su Campo Felice ritiriamo le è un appello accorato ritiriamo le con le autorizzazioni per carità
Perché è veramente incredibile andare a mettere in discussione un sistema di se non altro economicamente di captazione di quel tipo
Infine
I piani di bacino di cui alla legge centottantatré ma se i piani di bacino
Devono essere la legge delle leggi una sorta di costituzione rispetto agli altri piani no è lo strumento fondamentale di base a cui tutti gli altri piani devono firmarsi come facciamo a cacciare prima il piano secondario e poi tirare il masterplan il il no
Ecco quindi io delle perplessità incredibile a
Perché conosco che cos'è questo Pianello studiato a fondo finché l'ho seguito fin dall'inizio quello esistente B perché ho idea di cosa si sta facendo ci perché non c'è coordinamento perché non rischiamo di fallire seppur avessimo buone intenzioni seppur fossi io
Con venti consiglieri noi Verdi altri a governare noi faremmo buchi nautico di perché quelli sono strumenti peggio di vecchie ciabatte di cui non dobbiamo fidarci colleghi sto usando queste parole forti per non utilizzare di molto più dure
Ma per dirvi accoratamente che qui i cani vanno rivisti noi non possiamo andare avanti in quel modo
Allo stesso modo il piano dei rifiuti altro quadro di riferimento programma
Non dice niente sulla necessità assoluta che noi abbiamo di ridurre il quantitativo dei rifiuti dove possiamo emettere delle leggine molto semplici che ci consentono di ridurre
Di svariati grammi giorno di centinaia di grammi giorno per abitante abruzzese il quantitativo di rifiuti facendo a meno di tantissime sciocchezze
The di tantissime sciocchezze di tanti tetrapak che occupano volume di tanto tanto polistirolo e di tante altre sostanze addirittura nocive per l'ambiente perché il polistirolo stanza offre un disintegrando sì dopo quattro sei anni va a colpire anche esso la fascia dell'ozono tutto questo polistirolo è come una bomba al tempo
Una bomba al tempo che dalle discariche dall'ambiente in quattro sei anni
Dopo dieci anni circa di degradazione ciascuno molecola Di Feo ne colpisce che elimina duecento mila di ozono
Ma perché i fotocopia per comprare quattro comma allora nun se po'fa di cartone
Una legge che vieti queste cose riducendo il quantitativo di rifiuti e abbiamo una nave di proposte da scaricare di questo tipo questo piano non prevede la riduzione del quantitativo di rifiuti
Eppure l'assumiamo come quadro programmatico stiamoci attenti
Seconda questione questo piano
E studiati in ambiti assurdi per Sabina ambiti provinciali ma vi chiedo e rifletteteci come è possibile che per l'area metropolitana
Dite e diciamo concordiamo che Pescara Chieti Spoltore Montesilvano Francavilla sono un unico abitato
E quando andiamo a fare questi piani dire la linea e la Provincia la munnezza tu e di Chieti è quella mia e pescarese questo piano assume ambiti provinciali
L'area metropolitana allora funziona solo per le opere pubbliche o per la pianificazione per la programmazione di cose decisive come questo dei rifiuti perché creano tante assurde
Situazioni oggetto di polemica
E sulla raccolta differenziata che noi come Regione abbiamo anche il dovere di rispetta la normativa esistente di disciplinare di incentivare che stiamo facendo la raccolta a monte non con impianti sofisticati di dubbia funzionalità utilità
La raccolta a monte
Il che significa la via più difficile
Ma anche la più produttiva significa che noi dobbiamo assumerà il ruolo di educazione sul cittadino
Andare finalmente ad operare nelle scuole di ogni ordine e grado di andare ad operare sul consumatore con tutte le forme possibili per farli rendere conto di che qual è il problema etiche contributo si possa dare
La questione ecologica richiede un gioco di squadra dal bambino all'anziano quindi dal singolo
Alla istituzione più importante noi dobbiamo promuovere questo se non proviamo questo noi abbiamo chiuso
Per di più con questo strumento programmatico che addirittura non vede nemmeno le aree reali così come la zona che è più prima di dice
Ancora il piano cave
A e poi per carità cioè la carta Nestola settantaquattro nostra legge che indecente indecifrabile impresentabile
Cosa su cui dovremo discutere
Perché sì per il tipo di scala per il tipo di approssimazione è una carta stradale è una carta stradale ne aveva fatto una legge su una carta neanche ufficiale IGM ma stradale dove lavora l'autostrada è segnata da dare come se fosse larga duecento metri
E noi su questo vogliamo questo una legge una legge dovrebbe essere minimamente precise sui siti sulla quindi è una cosa impresentabile che ha creato anche tutto al quello che sapete per Kohl decise di Spoltore
Là dove è in corso da condire segnato nelle produzioni bianche nere neanche si vede l'autostrada di duecento metri soffoca il corso d'acqua chi è andato a progettare pensava che lui fosse nella zona idonea andiamo a vedere gli originali ci sta una striscia rossa cioè zone vietate
E questo dovrebbe essere ripeto il quadro di riferimento programmatico
Piano cave nessuno lo conosce
Uno stupro strumenti misteriosa adesso vediamo di approfondire anche questa versione però manca attenzione manca scritto qui manca un altro piano io non ho capito perché che il Piano parchi commissionato dalla Giunta nel mille novecentottantaquattro e quindi già fatto
Manca il Piano parchi commissionato dalla Giunta finito eccetera sta tutto ben fatto dal mille novecentottantaquattro finito nel mille novecentottantaquattro
Altra questione importante su cui vi invito a riflettere perché questo è decisiva la cultura dei dati
E qui sul documento ci sono delle cose preoccupanti stime dal mio punto di vista
Nel due mila non è più possibile alle soglie del Duemila amministrare una società complessa e veloce è per giunta molto tecnologica
Andando a lume di naso perché i gli errori e di tempi di devastazione derivante dagli errori non sono più recuperabile oggi la prefigurazione tutto noi stiamo continuiamo ad amministrare senza avere un quadro di come la situazione i dati
Dati sul suolo rimasto a partire
Dati netti sulla occupazione sulla Spal pizza azione sulla tecnocrazia sta di cui si parla dati sulla disponibilità delle risorse idriche
Dati sulla disponibilità delle falde le nostre falde sono sconosciuti Issime nessuno mi sa dire niente
Sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo li analizziamo solo quando ci servono per bere no e andiamo a prendere i pozzi d'emergenza
La questione dei dati e tutto e a che cosa servono i dati prima perché quando noi ci siamo fatti una questione tecnocrazia una convinzione politica sulla base dei dati della conoscenza della realtà
A quel punto possiamo motivarla e possiamo indicare alla gente come sta la soluzione e quindi entro la seconda fase
è quello che i dati vanno ridati alla gente panno pubblicizzati noi dobbiamo mettere su un'attività non soltanto di recepimento elaborazione dati e promozione dati ma di grandissima restituzione
Non solo perché è bella democratico perché tutti devono sapere come stanno le cose formularsi un giudizio e poter intervenire terzo con dati chiari con politiche chiare
E con informazioni chiare noi possiamo chiedere dobbiamo chiedere su obiettivi precisi e condivisibili la collaborazione della popolazione la collaborazione delle scuole del volontariato
Perché soltanto se si sa dove sta andando la prova della barca il singolo può collaborare
Però modificare comportamenti può modificare atti per cui dà una mano
Dobbiamo dare dati informazioni dati informazione non finire noi questi non ce li abbiamo
E c'è una prova tremenda l'attenzione di questa storia che i principali produttori di dati qui sono stati costantemente cancellati non esistono in questo programma
E sono i presidi multizonale d'igiene e prevenzione ex laboratorio di Genet profilassi
Eppure questi hanno per legge
Dei compiti incredibili loro controllo ne producono dati su tutte gli alimenti sia sotto il profilo delle sofisticazioni che della qualità chiede le frodi son diverse le frodi o sofisticazioni come saprete
Quindi analizzano tutti i giorni pane latte nuova merci importate merce soggetta all'esportazione il primo di cui ci accorgiamo soltanto quando Iqbal metanolo il pomodoro di cui ci accorgiamo solo quando c'è il tempio è proprio i tumori tutte le cose di più largo e Comune consumo ma non ancora per legge ripeto per legge dello Stato
Il controllo ambientale in tutti i suoi aspetti sia negli ambienti di lavoro che negli ambienti di vita che nell'ambiente esterno Queen Daria confinata dentro le fabbriche María atmosferica nelle città e questi dati non li abbiamo
E neanche li citiamo neanche li citiamo tra i nostri referenti tra i nostri referenti gli ho troppo
Saia adesso l'ARPA l'Istituto zooprofilattico Lara fissi consorzi e poi ancora a pagina venticinque ventitré ventiquattro di nuovi resa lei era stato chiare se eccetera politici ma dovremmo rivolgerci ad alti al CNR all'Enea
Ma questi enti che rispondere a questa domanda o non ove si parla tanto di ambiente chi controlla l'ambiente attiva ostaggi
Queste le regole gli strumenti e la competenza legale sottolineo legale di produrre dati sull'ambiente la risposta ai soli Presidio multizonale di igiene e prevenzione qui sono scomparsi non sono nemmeno tra gli interlocutori che noi dovremmo chiamare attorno a un tavolo
Gli unici che si possono dire per conoscenza del territorio come stanno le cose ma anche gli unici attenzione colleghi attenzione oggi ridotti al lumicino la gente deve sapere che nel momento in cui si parla di ambiente e perdiamo quarte in Italia con le USL i controlli sono scesi della non al del sessantotto per cento da quando questi era un laboratorio di Genet profilarsi erano sotto le Province
Più ci riempiamo la bocca di ambiente e meno i controlli si fanno questi hanno per legge i controlli sulla balneazione i controlli sulla qualità dell'acqua acqua potabile sulla qualità delle acque minerali ripeto per legge che significa per legge due cose primo che utilizzano metodi ufficiali pubblicate dalla Gazzetta Ufficiale metodi legali di che devono essere di assoluta fiducia dei dei colleghi dagli amministratori anche del giudice
Quindi non metodi sbrigativi da privato ma metodi ufficiali cioè i più certi Allo stato attuale delle nostre conoscenze secondo secondo
Che questi laboratori stanno morendo
Noi abbiamo oramai una provincia come quella dell'Aquila centootto comuni uno delle più grandi d'Italia con un solo chimico che dovrebbe controllare aria acqua suolo alimenti falde balneazione
E meno male che non c'è il mare mi diceva
E abbiamo in provincia di Teramo una situazione analoga con la dottoressa alle soglie della pensione
Come possiamo da governare se non abbiamo quindi dati essenziali che ci servono a capire a come fare prevenzione non fare ammalare la gente di come gestire un patrimonio complessivo che non è il solo il patrimonio dei capitali che chiediamo alla CEE
Ma che sono le nostre acque la mostrare il nostro suolo le nostre montagne i nostri boschi è su queste richieste il massimo di produzione di dati e di conoscenza
Quindi questa assenza incredibile del Presidio multizonale di igiene e prevenzione è un dato veramente preoccupante angosciante e non è una svista io non hai un phylum culturale su cui questa regione sia avviato e che almeno io di ricorderò come emergenze come importanza quotidianamente
Sullo stato del capitale si sta chiudendo taglio tutto due per flash prestazione
Le nostre montagne sono calate è facile parlare di Amazzonia perché la Mazzone si trovino Mazzoni ma o noi in abbiamo e qui non c'è una imponente ripeto e sottolineo imponente opera di riforestazione a tappeto
Delle nostre montagne oppure tutti i discorsi sul clima sull'aria sul ciclo idrologico sulla necessità di tutela della nostro territorio dall'erosione del bacino alle piene sono cose che non hanno motivo di essere dette perché non hanno il fondamento su cui camminare
Io dedicherei un'intera
Sì sì abbiamo già fatto l'altra volta
Però
Allora continuo così andiamo sto finendo mi avvio a conclusione
Promozione della qualità dell'ambiente dicevo quindi anche con la forestazione e operazioni avrei voluto di rinato grazie lei rinaturalizzazione dei fiumi cementificate oramai in tutta Italia si dice che non vanno più canalizzato che non vanno cementificate io credo che noi dovremmo fare dei passi per sponsorizzare il primo la rimessa a posto dei danni fatti secondo la promozione di biotecnologie e di bioingegneria forestali luogo del cemento e Degas bionico opere eccezionalmente effettivamente in dubitativamente bisogna intervenire
Questo è uno scandalo nazionale io non vorrei che noi dovessimo continuare a vergognarci ad andare in giro e passare come la regione dalla cementificazione ed è la canalizzazione dei fiumi
Occorre avere coraggio e dire un no forte un basta secco e definitivo perché le intenzioni espresse anche rispetto alla nostra programmazione non indicano minimamente un'inversione di tendenza forse la indicano sul cemento ma non sulla canalizzazione
Dal punto di vista idraulico dal punto di vista idraulico in qualche passo se si elimina il cemento lo si fa però è come chi dovendo fare dieci chilometri ha fatto cinque passi il resto la canalizzazione tra fiume canale c'è una differenza che avrà modo di spiegare quando avrò più tempo
Comunque uno spazio di vita quell'altro lo squallido condotto di acqua privo di vita senza poter auto depurativo
Presidente lei gli ho sentito con grande attenzione la sua relazione è una cosa mi ha colpito lei parlava di agricoltura e l'industria in senso nel senso di specializzare l'agricoltura e ho trovato anche poi agricoltura biologica queste sono esattamente quelle cose che in fisica si dicono due forze uguale e contrario lungo una stessa retta che applicata lo stesso futuro producono niente l'agricoltura biologica e da un punto di vista ecologico
La deindustrializzazione dall'agricoltura
E la deindustrializzazione oggi problema che abbiamo noi e che l'agricoltura è diventata industriale quindi ha colpito il ciclo dell'acqua con i nitrati con l'apporto della chimica ha colpito la tessitura del terreno con l'apporto della super meccanizzazione ha colpito le falde
Ed è un problema non nostro fino a quando manterremo i piani carsici ma sicuramente di due milioni di italiani
E sta uccidendo l'Adriatico
Quindi problema e da industrializzare riconciliare l'agricoltura free farla sposare con il suolo le deiezioni animali hanno come sito ecologico naturali il suolo perché sonoro vero solo un muso sono fertilizzanti e non le acque come l'agricoltura industriale vuole
E non possiamo pensare di fare l'agricoltura industriale è imponenti sistemi di depurazione per mantenere questa cosa
Perché se è vero che da un punto di vista economico ci possono uscire da un punto di vista ecologico perdiamo tutti perché vengono colpiti vari comparti in quei costi cosiddetti sociali che non sono quantificabili
Quindi o noi scegliamo l'agricoltura industriale oppure scegliamo l'agricoltura di tipo biologico un ritorno che è un processo che non è una roba da bacchetta magica ma su cui nazioni come la Svezia la Svezia
Si sta avviando ritiene di arrivare per esempio al divieto di tutti i mega allevamenti entro il due mila dieci
L'Abruzzo una delle ventidue regioni d'Italia e sabbia dobbiamo fare riferimento a quelle pesanti e la legislazione nazionale e comunitaria sì queste vero abbiamo guardato residenze zonale farebbe soltanto l'uno per cento
Del territorio innalzando avvitati diamo fare riferimento ad una mia foto numero
Chiedo scusa ecco perché questo riferimento diciamo se voi particellare ma fa riferimento proprio a questo dato obiettivo
Sì infatti infatti io pensavo una cosa questa politica dei parchi di cui si parla non la dobbiamo realizzare sotto due aspetti le rispondo subito infatti qual è il nostro pensiero
Nostro dei Verdi che io qua spero di una ben rappresentata
E non solo deve
I parchi oggi ci servono primo per avere una banca
Dove le ultime piante
E gli ultimi anni mali nostri autoctoni possono sopravvivere no non perché sia il mausoleo dal no come con i di lei vive dopo una volta all'anno tutti in fila ma perché stia ma perché sia la banca il capitale
Da cui attingere per andare a riproporre quelle piante quel modello quelle specie quelli animali nel resto del territorio che andremo a riqualificare se non ci perdiamo queste specie nessuno potrà riqualificare niente neanche i nostri figli neanche i nostri nipoti
Il lauro nostrano perché rosmarino lo strano perché le specie nostrane in ecologia si dicono gli ecotipi
Apparentemente identici a quelli di Ravenna o a quelli di Messina in realtà sono selezionati localmente e noi ce ne accorgiamo che sono cosa diversa quando arrivano le epidemie
L'epidemia che ha colpito alcune piante come per esempio l'Ulivo Leccino alle nostre vecchie piante non gli ha fatto niente perché perché loro solo se non se sono sovvenzionate qui
E quindi sono le più idonee le più forti più adatte ne hanno vissuto le vicende chi doveva morire già morto la loro presentate stimoli alla maggiori dà vita a stare qui sono nostre pensate che altrove si fanno banche da banche i militari disegni di degli ecotipi
E pensate che il Canada ritiene attentato alla sicurezza nazionale l'importazione di altre piante qui basta aggirarsi e abbiamo cedro del Libano abbiamo il fino all'eternità
E abbiamo lì sopra abbiamo visto un altro prezzo scontato quattro piante delle varie parti del mondo solo due sono nostre è quelle sono soggette a morire poveretta la prima epidemia le colpisce tutti allora i parchi primo per conservare per poter diffondere secondo per fare quest'operazione che noi potremmo fare Presidente
Che è quello di provare gestioni del territorio soprattutto dall'importanza alle aree interne che siano nuovi esperimenti di gestione ecologicamente compatibili quindi non solo per un turismo qualificato Prudente
Ma anche per esempio per fare gli allevamenti estensivi anziché quelli intensivi idroesigenti ecologicamente assassini per fare un'agricoltura naturale al posto di quella che mi citata
E per fare tutta una serie di questioni che rispettose della natura e lì bisogna esserlo perché c'è un parco collaudi no Astino forme di gestione del territorio
Certamente assolutamente in mano a chi ci vive in un in un rapporto di equilibrio
Sulla forestazione lo dico più niente voglio solo dire ancora chiudo tutto un'idea sistema museale
Sì no ma erano idee non non sta intervenendo nel merito su
Anche perché faccio
No Marchionne per piacere Marchionne richiede un po'di tolleranza del diavolo
Patrizia Marchionni nel Marchionne da
Damiani sub per cortesia
Telegraficamente
Su
Sull'agricoltura
Non dico più niente avevo altre questioni sul marchio biologico va bene se ci sono i controlli ed è decisivo anzi
Suggerisco un museo regionale di storia naturale si è parlato vagamente di sistema museale la nostra regione la più idonea probabilmente di tutte le regioni centrali ad ospitare un museo regionale di storia naturale
Forse a Marchionne non gli interessa un Museo regionale di storia naturale però la ricchezza biologica ecologica del nostro territorio è una cosa che ci consente un museo di qualificazione europea
Per chiudere veramente
Un'altra questione che è mancata e su cui vi invito a riflettere qui alla fine è stato tolto lo specchio qual è lo specchio di tutte le nostre attività in Abruzzo tranne la Marsica per cui il discorso non vale perché un bacino tirrenico tutto l'Abruzzo e Adriatico non c'è nulla nulla sulla emergenza mondiale mari Adriatico che il Time ha definito nel suo numero di dicembre ottantanove
Scusa di gennaio ottantanove al quinto posto tra le dieci emergenza mondiale
Che sta a cuore di tutto il mondo scientifico perché il primo sintomo di che cosa potrebbe accadere anche la Baia del Tennessee e a tanti altri mare che sta destando
Strizza scusatemi l'espressione perché molte cose non le capiamo come il fenomeno delle mucillagini
Il mondo scientifico ha dato opinioni opposte a questo fenomeno si sa solo che fantascientifico è terroristico
Rispetta l'eutrofizzazione tradizionale rispetto al problema delle mucillagini
Qual è il nostro specchio perché tutto è successo in venti venticinque anni
E io so che la tentazione quando si diventa un po'brutti o si produce una cosa brutta e non passare davanti uno specchio
Ma io con forza rimetto davanti
E sto speck
Evita nel campo della detergente sa
Tritare e le acque i fiumi
Vittorio del modo di fare agricoltura nel modo di fare in bus
Il modo di fare persino la Ca'
La data è al secondo posto tra l'immissione di costoro infatti no
Nella statistica di tutte le fonti di emissioni ci riguarda ci riguarda quotidianamente
Allora una missione del genere è semplicemente stupefacente
O le probabilmente data l'altra mitici tale problema da uno specchio che io voglio rimettere davanti a tutti quanti
Perché sei programmi non tengono conto anche in
Viva il
Ma senza certe
Storia determinate questioni
In un certo modo rischiano di andar male
Invece di questo programma incondizionatamente
L'undici
Lo strumento programmatico c'è scritto
Ti considerata come fase conclusiva della vita dello stesso
Tappe alle specifiche situazioni
In Abruzzo dove tutti i piani sono o
Libreria
E di dodici anni
Fossero presi in considerazione per diventare operativa
E se l'avessimo votato per punti questo arrivo data proprio se proprio scappa
Io voglio chiudere con questa fra
è più interessante dell'intero programma
Utili che vi ho detto che lo sta ritto e locale per non suscitare anche
Guiderà l'opposizione un appello al di fuori di ogni discorso
La nuova giunta il nuovo presidente nuovi assessori
Prendano in considerazione subito prima di andare in vacanza e una penna
Prima di andare in vacanza perché poi in un certo
La necessità indifferibile
Di fare
Assi concreti sentito l'osservatorio per esempio per le malattie delle piante che come PMT qua non vengono considerati quelle un ente regionale non è roba nostra l'osservatorio per malattie delle piante qui non esiste
Ecco sentiamoli
Poi sentiamo l'anti meglio per vedere di cosa hanno bisogno per fare qualcosa per i cipressi lo stiamo perdendo tutti i cipressi d'Abruzzo i cipressi dei cimiteri colpiti da parassitosi
In che plurisecolare non ci saranno più quest'inverno non ci saranno più lungo le strade della bonifica lungo Chieti non ci sarà nessuna parte c'è un micro fungo che li sta devastando dopo che avevano subito un attacco violentissimo da parte di afidi
Non pesticidi cioè a trattamenti sistemici a base di rame
Sogna farlo
Fortuna per farlo
La correttissimo la Giunta
Nel primo atto
Si riunisse per
Fondi modalità di chiamare gente ditte specializzate con delle turbine per questi trattamenti
Ebbe un segnale molto forte
Di senso di responsabilità e di attenzione
Un primo segnale
Sull'emergenza che è
Come tale
Spirito di questo piano
Avete la mobilitazione le categorie economiche alla
Tutti i sindacati ma i cipressi purtroppo non hanno sindacato
Attiva
Di acquisizione di altra mentalità e di altri
Nel prendere subito provvedimenti
Perché è andata avanti
I nostri cipressi grazie
E tutti sono d'accordo
Alle ore diciassette
Mentre
E avverte sì no siccome si raccomanda di solito la puntualità nove la presidenza è stato più che puntuale poi come sempre è anche alcuni colleghi consigliere non mi pare che tutti i gruppi però siano presenti
Comunque per continuare sempre in base all'articolo novantanove
Che la ripresa
Chiedo se qualcuno vuole prender la parola sembra il riferimento al dibattito del documento politico-programmatico esposto dal presidente incaricato Salini
Ieri
Non ci sono altri iscritti
Quindi si può chiudere se se se se è buoni chiudo la discussione si può mettere pian piano abbiamo una invece la replica del presidente
Chiede la parola il presidente aspettiamo ancora un ottimo se non ci sono
Io questa mattina ho chiesto ai colleghi se con serenità la signora
Beh
Va bene
è una buona occasione scritta
O no no no no no
Molto non non pensare quello che pensiamo noi
Forse allora ha chiesto la parola Sullivan ma io non credo io non credo che sia finito il dibattito
Se così esiti
Sono
Altri scritto non ci sono presidenti sono iscritti a parlare non giustifica
Prego la parola al ballo relativamente esaminarla
Pertanto va benissimo benissimo va bene
Il gruppo che ha radici lontane
Non c'è nessun rischio vari
Presidente Sali ne ha facoltà prego per te benissimo
Allora signor Presidente onorevoli consiglieri
Io innanzitutto vorrei ringraziare i colleghi
Che sono intervenuti questa mattina
Nel dibattito
Ritengo che sia stato un dibattito e molto qualificato
Che ha cercato veramente di portare come
Rizzo scosse scusa interna neanche mezzo
Il dibattito e chiuso
Generale
Replica
Prego presidente sa di ricordi
Allora
Vorrei veramente
Per quello che è stato questa mattina l'ampiezza del dibattito ringraziare
Tutti gli amici e i colleghi che sono intervenuti
Certo la presentazione di un programma spesse volte dipende
Da come si legge dall'angolazione
Con la quale viene affrontato il discorso
Sulle linee programmatiche
Ma
Certo
Che noi abbiamo cercato e questo credo che sia
Stato lo sforzo nostro
In
Con questa presentazione di linee programmatiche per la quinta legislatura diciamo per la undicesima giunta regionale più che quinta legislatura che non
Assumesse
Anche nei dettagli
Alcune
Risoluzione compiuto
Perché credo che veramente debba essere poi il piano di sviluppo regionale
A calarsi più compiutamente in queste cose noi abbiamo disegnato
Con questo programma una strategia
Però
Una strategia che fa riferimento a un insieme
Definito e concreto di azione
Di iniziativa e di indirizzi programmatici
Abbiamo indicato anche
Quali devono essere le azioni strategico
Abbiamo fatto
Nella raccogliere un pochettino gli elementi di quello che devono essere le linee
Portanti dello sviluppo regionale abbiamo cercato di dare uno sguardo a che cosa si muove a livello nazionale come ci si muove a livello nazionale e soprattutto come ci si muove a livello comunitario
Una strategia nuova
L'altra sera il ministro Gasparri nel presentare
Un volume
Che faceva riferimento a sua interviste
Parlava e credo che ormai tutti siamo d'accordo su quella linea
Che bisogna predisporre un progetto unico per il Mezzogiorno un progetto unico per il Mezzogiorno che si potrà Carra legalizzare in cinque dieci
Forse anche più anni però è un progetto unico che veramente riesca a portare la Broccio ma tutto il Mezzogiorno
Fuori della disoccupazione della sotto occupazione dell'arretratezza e del sotto sviluppo allora la regione Abruzzo deve a mio modesto avviso
Andare in quella direzione facendo riferimento a quelle che sono state
Le linee portante fino ad oggi e che indubbiamente io non credo e non ritengo che non abbiano prodotto una crescita della regione Abruzzo sono state dette cose molto interessanti in questo dibattito l'ho detto all'inizio ringrazio veramente tutto
Io ritengo di prestare unitamente agli altri colleghi della Giunta di dovere prestare molta attenzione
A tutto quanto si ebbe
E di raccogliere fin da questa sera alcuni alcune sollecitazione che ci sono pervenuti
Abbiamo così come
Abbiamo detto chiaramente
Che vogliamo una programmazione forte
Già vogliamo una privilegiare un tipo di programmazione
Che non sia più la programmazione di settore
Per interventi ancora più deleterio a pioggia
Ma interventi integranti azioni che possono portare a uno sviluppo complessivo così quando abbiamo parlato di turismo
Così come quando abbiamo parlato di industrializzazione così come quando abbiamo parlato di artigianato
Abbiamo fatto sempre riferimento ai servizi abbiamo sempre fatto riferimento alle innovazione tecnologica
Certo anche noi
Vogliamo
Che l'ente Regione sia e credo che nel libro nella nell'intervenendo Crivoi affatto nel presentare
Le linee di programma
Che indubbiamente non erano solo le linee di programma della Democrazia Cristiana ma erano le linee di programma del quadri partito
Non ci poteva essere molto probabilmente quella motivazione ideologica personale cioè quella supporto quella passione che ognuno di noi magari si può portare dietro nel volere disegnare determinare certe cose fa riferimento
Ha un con Bresso di azioni che sono maturati
Attraverso incontri della maggioranza e di tutte le altre forze politiche però ci sono
Alcune cose
Che modo probabilmente fanno riferimento alle esperienze di ognuno di noi al modo di essere e di ognuno di noi e allora quando parliamo di uno sviluppo a misura d'uomo certamente facciamo riferimento a quello che anche deve essere della Regione l'istituto regionale nei confronti dei cittadini abruzzesi
Per questo
Abbiamo inteso fin dall'inizio
Daremo un segnale attraverso una rilettura del regolamento ed anche una rilettura
Attenda dello Statuto da fare insieme
Indubbiamente per cui io ritengo che noi tutti quanti saremo disponibili
A portare avanti un discorso affinché essi disegni veramente uno sviluppo che vadano che vada nel senso dell'uomo
E della sua interezza
Quando noi parliamo
Di ambiente e parliamo di benessere indubbiamente facciamo riferimento a quello che è la persona umana come diceva qualche collega la soddisfazione magari di una bella passeggiando
Si è parlato e sono venuti spunti per esempio per quanto riguarda la psichiatria dove questo queste le linee programmatiche per esempio non poteva scegliere scendere in questi dettagli però abbiamo parlato di servizi sociali da coniugare unitamente al settore sanitario per fare per promuovere insieme
Anche qui in un settore fondamentale dall'abito dell'uomo che gli è il suo sociale
Si è parlato di
Abbiamo parlato anche
Di trasparenza
Beh io credo
Che su questo discorso siamo tutti d'accordo
Io credo che
Ogni uomo
Politico ogni uomo pubblico
Non solo a mio modesto avviso
Nell'incarico che ricopre deve dimostrare queste ma lo deve dimostrare anche nella sua vita privata lo deve dimostrare del modo di essere della sua propensione della sua attività di lavoro cioè deve dare il segno veramente di rispetto
Di quelle che sono le regole i valori essenziali che fanno
Che danno veramente il segno di quello che deve essere la comunità per cui siamo veramente disponibile a raccogliere questo invito a proporci tutti quanti insieme
Affinché veramente ci sia trasparenza soprattutto ci sia una partecipazione reale perché soltanto la partecipazione a mio avviso può essere anche un elemento importante e qualificante
Perché veramente la trasparenza sia fino in fondo e noi l'abbiamo detto
Nell'intervento che ho fatto io ieri cioè che dobbiamo dimostrare Moroni moralità
Nella sua accezione più ampia
Che dobbiamo dimostrare laboriosità
Che dobbiamo dimostrare attaccamento a quelle che sono i valori della nostra cultura Bruzzesi
Ma dico anche
Che dobbiamo soprattutto dare voce in questa istituzione
A tutti quanti questa voce forte oggi non hanno
E mi riferisco a quanti
Purtroppo la società anche la nostra
Pone ai margini di quello che io
La vivibilità
Allora come raccolgo
Sono disponibile a raccogliere e se saremo eletti raccoglieremo sin da domani
L'invito che ci veniva dal collega Damiani
Io credo che noi unitamente all'assessorato all'Agricoltura ma soprattutto all'Ispettorato delle foreste fin da domani come ripeto se saremo eletti questa sera ci porremo a disposizione affinché sia degli questo discorso
Se sarà disponibile il consigliere Damiani molto probabilmente richiederemo anch'io la sua collaborazione perché noi in questa maniera intendiamo andare avanti in questo Consiglio rispettare veramente
Ieri il
La collegialità rispettare l'apporto di chiunque purché inizio N con disponibilità si riesca a promuovere uno sviluppo a misura d'uomo come più volte è stato riprodotto della collettività regionale abruzzese
Certo però
Che la partecipazione
Per qualche cosa di sentito da parte di noi la collaborazione qualcosa di sentita da parte di noi
Se l'insieme però
Andiamo alla ricerca di quello che è il modo migliore di servire la nostra regione serie il modo migliore di andare incontro alle i problemi della collettività ma se dovesse significare tutto ciò ritardo nelle decisioni certamente allora avremo anche questo coraggio come forza di maggioranza dopo di un'ampia discussione
Andare anche alle decisione perché io credo che questo la regione Abruzzo si aspetti da noi cioè di di essere governata di saper interpretare quello che sono le esigenze della collettività
Ma soprattutto di conoscere e di disegnare quello che deve essere lo sviluppo della collettività regionale abruzzese dagli anni avvenire e allora sono queste le motivazioni
Che ci fanno accettare questo incarico di servizio unitamente agli altri amici nell'interesse come dicevo prima della collettività e di aiutare
La società abruzzese a vivere una vita sembra il più a misura d'uomo
Bene
Quindi è terminata la discussione generare dei due documenti politici programmatici presentati il primo da dai quattro gruppi che andrà forma la maggioranza il secondo dal momenti dal rappresentante delle momento sociale Destra nazionale
Ora prima di porre a votazione oralmente i documenti presentate all'ufficio di presidenza se per dichiarazione di voti
Rivolto
I gruppi consigliere con tre forze politiche qui rappresentata vogliono prendere la parola
Possono richiederla
Il consigliere Pizzolante prego
Prego ricordando che ci sono cinque minuti a disposizione come almeno presidente o se si deve avere un momento di tolleranza essi tempi qualche invidia come signor Presidente colleghi consiglieri
Noi ci accingiamo
A dare la nostra regione
Un governo
Per la quinta legislatura
In un momento assai delicato per nella vita della nostra regione
La nostra è una Regione che è molto cresciuta
Si è sviluppata Ascerto però presenta
Molti segni di fragilità
Ed anche molte contraddizioni e molti squilibri
In parte anche ritardi
Che
Noi speriamo abbiamo fiducia di ritenere e sulla base del programma vi è stato concordato tra le forze politiche che si accingono a sostenere la nuova giunta possa essere
Affrontare
è stato già detto che il nostro sistema produttivo pur essendo cresciuto tuttavia presenta segni di cedimento
In particolare il settore industriale
Nel quale
Una serie di impresa
Che hanno fin qui assicurato la nostra Regione occupazione e reddito
Mostrano
Dei segni
Di affanno
Sono in prese piccole e medie le quali operano in settori maturi spesso con tecnologie non adeguate e chi avrebbero urgente bisogno di affrontare i problemi della ristrutturazione
In altra parte il nostro sistema produttivo industriale
E purtroppo basato
Su una serie di stabilimenti
Che pur assicurando occupazione consistente reddito rilevante alla nostra Regione
Tuttavia sono semplicemente unità produttive localizzate nella nostra regione
Ma
Imprenditorialmente dipendenti dai centri decisionali esterni alla nostra Regione
E quindi esposte come unità produttive a tutti i contraccolpi
Di modificazioni strategie possono intervenire nei gruppi che le dirigono oppure peggio
Ai rischi di crisi che
Potrebbero sempre verificarsi
Non abbiamo cioè un sistema produttivo che possiamo dire autenticamente regionale e che quindi dia alla nostra regione
Una sicurezza di stabilità
Bisogna quindi affrontare il problema del consolidamento e anche dalla riqualificazione produttiva di questo settore primario
Importante che nonostante tutti i discorsi che si fanno sul terziario sul terziario avanzato mai siamo convinti che non ci possa essere
Solido e stabile sviluppo e progresso senza
E il mondo moderno uno sviluppo industriale
Ma anche l'agricoltura
è un settore
Che sarebbe azzardato di qualificare come in fase di sviluppo
In molte aree l'agricoltura da nostra regione e volta soprattutto all'autoconsumo
Oppure al mercato locale non abbiamo ancora una agricoltura aperta alla competizione non dico sovranazionale ma almeno nazionale alcuni passi si stanno facendo in alcune aree le più favorite dal punto di vista per logico della nostra regione in questa direzione però passi incerti che hanno bisogno di essere sostenuti per non dire che in gran parte della nostra regione noi abbiamo ed avremo sempre data la avversità delle condizioni naturali un'agricoltura in affanno in difficoltà che però non giova abbandonare perché in particolare nelle aree interne e nelle aree di montagna questa agricoltura
Continua al svolge tuttora una funzione importante dal punto di vista del presidio del territorio ed anche della salvaguardia dell'ambiente
A questa agricoltura va destinata un'attenzione particolare perché è giusto sostenere l'azienda agricola competitiva
O che almeno ha delle potenzialità di diventare competitiva
Però
Con finalità di politica sociale di politica ambientale va sostenuta anche una agricoltura minore
Che ha avuto tanta importanza storicamente dallo sviluppo economico e la nostra regione e che tuttora ne ha e che in prospettiva potrebbe tornare anche avrà averne se opportunamente integrata con altre attività economiche in particolare quelle centrate sul settore del turismo
La nostra economia
Questo
E riconosciuto da tutti
E in parte troppo rilevante ancora sostenuta
Dai ai servizi in particolare della pubblica amministrazione quelli non destinati alla venti ai trasferimenti di reddito cioè che avvengono dal governo centrale verso la nostra regione e che debbono anche questi creare
Attenzione perché
Data la difficoltà di bilancio dello Stato certamente i flussi
Che finora hanno sostenuto queste attività di servizi non destinati alla mente questi flussi sono destini sono destinati ad essere ridimensionati e quindi
Una prospettiva di difficoltà anche in questo in questo caso
Il programma
Che noi abbiamo presentato è stato detto stamattina
Ha un taglio economicistico
è vero è così
Perché ci si sforza di affrontare i problemi della nostra regione
Dal loro cuore e cioè dalla struttura produttiva
Che serve a creare le risorse che sono necessarie oltre che per migliorare le condizioni di vita e di lavoro degli addetti anche per metter mano alle altre politiche
Rivolte all'ambiente
E alla solidarietà sociale che senza risorse adeguate fatalmente sarebbero destinate a rimanere delle declamazioni di buone intenzioni una solidarietà che non diventa cioè operativa e concreta perché non si traduce per carenza di mezzi in servizi effettivi
Uno sforzo con il programma noi facciamo per tentare di avviare l'Abruzzo sulla base dei risultati fin qui acquisiti che sono significativi e rilevanti e questo deve essere riconosciuto grazie all'azione della classe politica in generale della nostra regione che ha saputo
Nella
Distinzione dei ruoli anche delle responsabilità
Fare della nostra regione come è effettivamente una Regione dalle più sviluppate del Meridione d'Italia e non soltanto per contiguità geografica con il centro nord ma anche per un sapiente ed intelligente uso delle risorse
Che sono state destinate dallo Stato e delle risorse sulle proprie partendo quindi dai livelli che sono stati fin qui acquisiti che sono importanti e significativi ne facciamo un tentativo di ulteriormente andare avanti nel senso della qualificazione
E del consolidamento del sistema produttivo e della sua apertura verso le nuove frontiere noi consideriamo che la nostra regione
è una tutto sommato
Una Regione
Oggi
Anche fortunata perché ha una piccola dimensione dei demografica ed ha un territorio molto ampio
In gran parte non ancora compromesso da interventi
Distruttivi
Sulla sull'ambiente
E
Quando in altre parti del nostro Paese purtroppo con un uso dissennato delle risorse ambientali come pure come anche questa mattina veniva riportato
Si sono distrutte
Beni e valori essenziali per la vita dell'uomo
Lo spazio fisico l'aria l'acqua di cui noi possiamo continuare
A disporre rappresentano una risorsa
Straordinaria suscettibile oggi di valorizzazione economica ed ecco quindi che uno dei punti sui quali si indirizza l'azione programmatica della giunta che sarà eletta e quella della valorizzazione delle risorse ambientali
Come è stato già detto non per
Creare un museo dei dei beni ambientali
O per fare azioni
Che possano metter tranquilla la cattiva coscienza di chi verso l'ambiente in passato non ha avuto attenzioni che riguardi adeguati ma nella consapevolezza che le risorse che noi abbiamo sono risorse che nel nostro Paese sono suscettibili oggi come dicevo di essere valorizzate dal punto di vista economico l'ambiente è un profilo
Non è
Un settore specifico verso il quale si indirizza l'azione della Giunta regionale e un profilo e che trasversale rispetto a tutte quante le azioni in tutto il in tutti i settori che la giunta regionale intraprenderà
Dovremo cioè
Preoccuparci in futuro però ogni intervento di tipo economico e sul territorio di valutare
Le conseguenze di impatto sull'ambiente
Non cominciamo da zero
Delle direzioni sono state tracciate
Delle iniziative già realizzate l'idea dei parchi è un'idea che ormai è passata nella classe e politica regionale vorrei ricordare che la nostra regione è l'unica Regione in Italia che ha già provveduto con legge regionale glielo un parco
Regionale
E i nostri
Questo adesso si vedrà si vedrà se a Campo Felice si accampò
Scusa se a Campo Felice si farà quello che tu che tu dici che si farà e comunque e comunque e comunque che sia stato realizzato un parco con legge regionale in questo un fatto oggettivo incontrovertibile che poi le amministrazioni che poi
Noi non abbiamo fatto nessuna legge regionale per fare mega lottizzazione
Abbiamo provato tutti quanti in un in un momento in un momento in un momento in un momento di distrazione non facciamo questa polemica perché sarebbe molto interesse sarebbe sarebbe molto interessante
Sarebbe molto molto interessante di vedere che cosa è accaduto a proposito di quella delibera
è un'idea quella dei partiti e ormai passata
I nostri parlamentari a livello nazionale credo si siano battuti efficacemente per inserire i due massicci
Della nostra Regione vuole del Gran Sasso ecco della Maiella tra i parchi che saranno istituiti al livello a livello nazionale
Avremo certo dei problemi nella realizzazione e nella gestione dei parchi
Perché abbiamo un'esperienza con il Parco nazionale d'Abruzzo non completamente soddisfacente sono note a tutte le difficoltà di rapporto
Che il Parco nazionale d'Abruzzo
Ha avuto con le amministrazioni locali sono stati necessari
Molti anni
Per arrivare ad avvicinare i punti di vista gestionali del parco con quelli delle amministrazioni democraticamente eletti eh no elette non si può dire che S
E si punti di vista siano abitualmente perfettamente
Collimanti comunque dalla fase della richiesta della ideazione della realizzazione attraverso il varo di una legge a quella della operatività concreta certamente vi sono molti passi ancora da fare e sarà anche questo
Un metro di misura per vedere la volontà delle forze politiche di andare in una certa direzione oppure
No
Noi dicevo tutto sommato siamo una Regione
Che
Da un punto di vista di dotazione di risorse ambientali si può dire fortunata in questo momento anche se a mio parere
Negli anni e trascorsi
Il processo di inurbamento delle popolazioni non è stato adeguatamente governato
Per cui si è verificato un fenomeno di concentrazione straordinaria della popolazione nei grandi centri urbani in sostanza nei quattro capoluoghi di provincia dalla fascia costiera
E che ha portato a situazioni di congestione giunti ormai ad un un limite di insopportabilità
Tale da rendere difficoltosa ed anche pericolosa la vita per gli uomini in queste aree e contemporaneamente contemporaneamente
Un uno spopolamento e quindi anche un degrado lento anche se non definitivo di molte altre aree della nostra regione
Noi consideriamo che la nostra è una Regione
Che si è sviluppata su una serie di centri medi e medio-grandi che hanno infrastrutturato
E urbanizzato e utilizzato l'intero territorio regionale
Recentemente questi fenomeni a cui ho accennato di concentrazione di popolazione quattro capoluoghi di provincia con la fascia costiera a impoverito questa armatura urbana che la storia ha consegnato alle moderne generazioni
Voi
Dobbiamo tornare a riconsiderare un rapporto più giusto ed equilibrato tra gli uomini ed il loro territorio e governare anche i fenomeni di localizzazioni quando per esempio noi non abbiamo perché vi abbiamo rinunciato non abbiamo governato
E quindi indirizzate controllato delocalizzazione delle unità produttive che sono poi quelle che portano la popolazione perché i lavoratori non possono essere pendolari a vita se hanno un posto di lavoro in una fabbrica presto o tardi stabiliranno anche la residenza nelle prossimità di quella fabbrica
Quando noi non abbiamo governato questi fenomeni abbiamo lasciata andare le cose in una direzione sbagliata che ha creato questa situazione di squilibrio dobbiamo recuperarla tornando a ricollegare la città con i suoi hinterland
Io ascoltavo molto interesse stamattina intervento il collega diserta
E l'idea è affascinante quella di una città ecologica però io ritengo che va meglio precisata
E meglio studiata perché se si intendesse
Di fare degli sforzi
Per recuperare di spazi residui che sono minimi che sono rimasti all'interno dei grandi agglomerati urbani dove tutto è stato occupano spazi ormai è stato coperto o di cemento o di asfalto se si intende soltanto questo e non ristabilire un collegamento vitale con l'hinterland più avanti io penso che si farebbe uno sforzo
Piccolo
E anche in anni tutto sommato perché questi stasi purtroppo non solo disponibili la grande operazione questa vera affascinante è quella di ricollegare i grandi centri urbani medi e piccoli della nostra regione alla propria campagna superando
La
Contraddizione
Tra città e avente io non vedo contraddizione recita intende perché continua a ragionare con questa cultura significa contratti contrapporre
Un tipo di sviluppo urbano che si ritiene portatore di valori moderni e anche di qualità della vita Aldo un altro ad un altro modo superato quello di vivere
Quello tradizionale delle attività tradizionali che legavano le persone soprattutto al rapporto con latte
Io penso che questa sia un modo un modo sbagliato la nostra è una Regione che può recuperare questo rapporto vitali degli agglomerati con il proprio territorio per far questa però è necessario tornare a fare una politica davvero di riequilibrio territoriale io perché mi occupo di politica
In tutti i programmi tutte quante le amministrazioni non soltanto quelle regionali ma anche quelle degli altri enti locali ho sempre trovato puntualmente questo intento programmatico
Realizzare il riequilibrio del territorio
Nei fatti però
La nostra società la nostra economia il nostro territorio ha continuato a svilupparsi accentuando queste differenze quindi questi squilibri
Siamo giunti in questo momento io ritengo a un punto limite per cui siamo costretti anche se non volessi ma porci seriamente il problema del riequilibrio dell'equilibrio territoriale
E quindi della valorizzazione di tutta quella straordinaria ricchezza che è rappresentata dai centri medi e medio-grandi della nostra regione
Bisogna evitare cioè di identificare
Ciò che è urbano soltanto con i quattro capoluoghi di provincia
E quindi fare degli sforzi nella programmazione degli interventi sia produttivi che sociali in modo da assicurare
Delle presenze
Produttive e sociale in tutti quanti e sociali tutti quanti centri
Che debbono essere centri aggregante polarizzante della vita del loro internate tutti quanti questi centri legati tra di loro di una rete di relazioni e se possibile anche arrivare ad una specializzazione funzionale per ciascuno di questi centri che non è detto che con uno sforzo di reazione programma che questo non possa essere fatta perché naturalmente non voglio dire che valorizzare tutti quanti i centri significa ogni intervento dividerlo per quattro o dividerlo per otto perché questa andrebbe contro le leggi della razionalità tecnica che della economia però è possibile trovare ogni centro una funzione sua specifica e peculiari nell'ambito dell'aria dove svolge la sua funzione di aggregazione urbane ed in questa prospettiva io penso che la legge novantadue del mille novecento ottantotto che il Consiglio regionale approvato e che io credo
Di ricordare ricordo bene ha avuto anche una foto un contributo significativo anche da parte della opposizione comunista secondo me la legge novantadue dell'ottantotto
Non vi dobbiamo vedere soltanto
Se pure c'è questa quella quella parte stati risalta diceva di concentrazioni i poteri decisioni nelle mani del Presidente la Giunta e della Giunta è un tentativo a mio parere serio
Di distribuire le risorse non più casualmente e a pioggia come è avvenuto per il passato seguendo le linee di forza delle forze politiche prevalenti
Degli uomini politici prevalenti alle all'interno delle forze politiche un tentativo serio di attribuire quote di sviluppo sulla base di fattori oggettivi innanzitutto la popolazione ed il territorio
Delle diverse aree la nostra regione ma non soltanto
Soprattutto di indicatori economici
Purtroppo la legge novantadue dell'ottantotto non ha avuto una partenza felice anzi restate in gran parte se no per non dire per intero inattuate
Perché la delibera di attuazione che avrebbe dovuto misurare con indicatori economici adeguati
è sufficiente
Il grado di ritardo e quindi di sviluppo delle diverse aree per poter commisurare i finti gli investimenti e gli interventi questi indicatori non sono stati mai rilevati queste analisi non sono state fatte per cui
Attualmente essa è una legge che volendola applicare potrebbe essere applicata soltanto sulla base dei due parametri
Grossolani che sono il territorio e la popolazione ma non è detto che una legge che non ha avuto attuazione tra sei si vota
Che sono anche note ai colleghi che hanno fatto parte del consiglio regionale precedente la legge
L'ho avuto attuazione vetrificata non fosse possa debba essere gettato alle ortiche e si debba dichiarare non serve a niente è uno strumento di potere secondo me invece è uno strumento di garanzia e di tutela proprio di quelle aree
Che sono risultati in passato penalizzate perché più debole in futuro saranno ancor più penalizzate perché sono più deboli da un punto di vista il minore dotazione di risorse e soprattutto
Più deboli da un punto di vista demografico e la democrazia in politica come sappiamo ha pure la propria importanza perché ogni testa è un vuoto
Quindi per il futuro
Un'azione a tutto campo
Senza nulla trascurare e senza nascondersi neppure le difficoltà di fronte alle quali noi ci troviamo è stato detto questa mattina
Che ed è anche vero
Che presentare un programma che sia la riedizione
Già sentita e ripetute insistita molte volte di cose da fare tutto sommato e come confessare un fallimento perché se le cose che può essere riproposte vuol dire che non sono state fatte
E però noi facciamo questa riproposizione come dicevo partendo dei livelli
Che abbiamo raggiunto e segnalando una serie di indirizzi ed una serie di di direzione e sappiamo e abbiamo consapevolezza delle difficoltà di fronte alle quali ci troviamo noi in particolare socialisti siamo convinti lo diciamo
Senza ombra di polemica però con molta fermezza che per il passaggio quando si sarebbe dovuto anche assumere una decisione coraggiosa
E fare delle scelte e dire qualche no si è preferito si è preferito per non scegliere o di rinviare o di frammentare d'intervento
In modo da
Accontentare tutti in questo modo si sono accumulate molte inefficienze e molti ritardi molti nodi che debbono essere e short debbono essere sciolti perché questo è giusto perché una classe politica decadere anche il coraggio delle indicazioni che possono apparire qualche volta
Qualche volta non convenienti o impopolari
E perché soprattutto
Quella grande disponibilità di mezzi che sia pure per il passato il che ha consentito di coprire tutte le contraddizioni
Per il futuro non certamente non l'avrebbe quindi saremo costretti a scegliere importante e scegliere nella direzione giusta nel senso del progresso e quindi noi non è affatto vero che facciamo una ripetizione una giaculatoria di cose già dette evidente
Abbiamo la consapevolezza della difficoltà del momento
Economico nel quale vive il Paese
E nel quale inevitabilmente vive anche la nostra regione ed indichiamo
Ad un confronto
Serio per una gestione razionale ed efficiente dei mezzi disponibili
In particolare questa gestione razionale ed efficiente deve esser fatta nei settori sociali
Perché non potremmo qui certamente ipotizzare una crescita delle quote di trasferimento da parte dello Stato il fondo sanitario
Certamente sarà ridimensionato di mezzi che sono destinati ad attività non direttamente produttive come la cultura come l'assistenza come i mezzi destinati alla tutela delle fasce e più deboli questi
Saranno sempre
Essenzialmente inadeguati rispetto alle esigenze ai bisogni e alle richieste che vengono nostra Società dovremmo fare uno sforzo quindi per una gestione più razionale di questi mezzi dovranno bastare cioè per per soddisfare più bisogno non potremo contare su un incremento dei mezzi per poter far fronte a bisogni crescenti e quindi quando noi diciamo
Razionalizzazione efficienti Istica anche dell'apparato
Regionale vogliamo dare una indicazione che va in questo senso
Noi intendiamo
Di procedere
Come ente regione
Svolgendo i compiti che la costituzione e la legge istitutiva delle Regioni
Demanda abiti nuovi istituti che purtroppo per il passato sono stati o ampliati o deviati o travisati svolgendo cioè essenzialmente le funzioni
Di programmazione e di legislazione ed anche di grandi amministrazioni perché ci sono alcuni comparti nei quali bisogna gestire amministrativamente
Che
Interessi che sono che vanno al di là della capacità operativa degli enti locali
Degli enti locali comuni e province ma per tutto quanto sarà possibile noi
Cercheremo di stabilire un rapporto di collaborazione anche sulla base di tele che che dovranno essere finalmente realizzato
Agli enti locali
Per tutto quanto sarà possibile perché in tal modo si realizzerà
Compiutamente quel disegno del sistema delle autonomie
Ti assegna a ciascun livello al Comune alla Provincia e alla regione delle funzioni affatto diverse le une dagli altri è però tutt'tutte integrare tra di loro e tutte concorrenti rispetto al medesimo scopo
Bisogna con chiarezza stabilire quali sono i livelli di competenza quali sono le funzioni che a ciascuno
Competono modo da evitare interferenze
Anche contraddizioni e soprattutto quel gioco inutile di e palleggiamento delle responsabilità
Bisogna chiarire
Definitivamente
Quali sono i settori
E quali sono i livelli amministrativi che sono di competenza degli enti locali dei comuni delle province chiarire quali sono le modalità di verifica dei risultati dei compiti che sono affidati ed eventualmente anche dei poteri sostitutivi in caso di inerzia o di in Iraq inadeguatezza dell'azione
E soprattutto da parte della Regione parliamo per noi svolgere con vigore con la determinazione e la funzione di indirizzo politico di leggi
E se non il sezione semplice chiare uno degli obiettivi del programma e quello di metter mano al disboscamento della selva di leggi io ho fatto il Consigliere per cinque anni debbo confessare la grande fabbrica che ciascuno di noi ha dovuto fare per impadronirsi dei meccanismi
Legislativi e per per non cadere
Nel dettaglio le nelle contraddizioni dove numerosi leggi che si sono affastellate le une sulle altre spesso contraddicendo potrebbe contraddicendosi tra di loro metter mano quindi a un gli spostamenti è una a una legislazione più semplice di indirizzo e soprattutto svolge questa funzione essenziale che è quella di programmazione e di pianificazione definire cioè gli obiettivi di sviluppo la quantità di risorse disponibile il controllo della allocazione di queste di queste risorse
In questa direzione credo che
La Giunta regionale potrà essere valutata non non sulla base
Del delle dichiarazioni d'intenti ma sulla base dei risultati che effettivamente saranno saranno conseguiti sulla base dei comportamenti effettivi che dovranno far seguito agli indirizzi che sono dichiarati in questa attività credo che la Giunta regionale
Ah interessa avrà interesse a stabilire un rapporto collaborativo molto intenso con il consiglio regionale e quando si prospetta una revisione dello Statuto in senso efficienti iscritto
Non si intende di andare ad uno lo strumento che disegni una Regione che accentra i poteri nelle mani di pochi
La Regione
E soprattutto un ente esponenziale delle popolazioni locali e le popolazioni locali trovano loro rappresentanza più compiuta del consiglio e quindi tra gli organi della regione e il consiglio quello che se fosse possibile effettuare una gerarchia occupa il primo posto perché la giunta ha
Pizzo ed operativo mi avvio quindi una collaborazione intensa e stretta con il Consiglio che ha compiti di rilevazione di interpretazione e di rappresentazione degli interessi dell'aspettativa e delle istanze delle popolazioni
Rispetto a questi compiti la Giunta non potrebbe mai essere distaccata ed avulsa altrimenti sarebbe un corpo galleggiante nel vuoto se mai avesse pensato questa idea pazzesca
Di ridurre ridimensionare le funzioni le funzioni del Consiglio è però al tempo stesso c'è anche una esigenza della certezza dei tempi e della possibilità di poter decidere di poter operare quindi tutte quante le procedure
E tutte e tutte quante
Tutti quanti i percorsi che per il passato abbiamo verificato essere tortuosi che inconcludenti questi procedure questi percorsi debbono essere smentite in modo da dare a tutti garanzia di potere esprimere compiutamente
E liberamente le proprie posizioni e il proprio pensiero e però anche a chi ha la responsabilità i dieci di di di dirigere quello di poter decidere e di opera
Ma a maggioranza che sostiene la Giunta è una maggioranza
Formata di quattro partiti
è una maggioranza che avrebbe potuto anche essere più ampia e basata sui partiti che tradizionalmente hanno sostenuto le amministrazioni locali regionali locali e regionali
Non ha potuto essere non sto qui a fare l'analisi e politica delle ragioni per cui questo non è stato e però per quanto riguarda il nostro partito
Io debbo fermamente
Respingere le affermazioni che questa mattina sono state fatte
Di una posizione rinunciataria da un punto di vista politico del nostro partito
Di un appiattimento del partito socialista sulle posizioni della Democrazia Cristiana pensiamo un partito il quale autonomamente ha valutato la base programmatica
Che
Esprimerà la prossima giunta regionale l'ha condivisa ha dato un un contributo credo non secondarie non insignificante alla sua definizione ha valutato che nell'ambito della Giunta
Che il Consiglio si appresta a votare ci sono sufficienti sufficienti spazi di operatività e di autonomia per il nostro partito e ha deciso fidare autonomamente il proprio appoggio alla Giunta che il Consiglio si appresta
Ad è legge
Abbiamo per strada perso dei collegamenti abbiamo per strada verso dei presunti alleati o a queste domande non so dare delle risposte però se dei collegamenti si sono persi non necessariamente questo deve essere avvenuto perché il rapporto si è interrotto da una parte e mentre sarebbe stato alimentato dall'altra parte forze una riflessione più più più attenta più ponderata anche autocritica da parte di tutti potrebbe per il futuro aiutare a ritrovare quei collegamenti che potessero essere proficui da un punto di vista politico per fare più decisamente e più rapidamente avanzare la nostra regione sulla strada del progresso economico e civile con queste motivazioni
Il nostro partito
Voterà per
La Giunta per il programma che è stato proposto e quindi per la Giunta che lo interpreterà e che noi siamo sicuri lo rapper realizzerà al meglio delle possibilità dei dei degli amici e dei compagni che saranno chiamati a far parte della giunta
La parola al Consigliere D'Andrea Matteo
Signor presidente di turno signor presidente designato autorevoli
Colleghi consiglieri innanzitutto devo
Manifestare
La mia insoddisfazione per come è stata interrotta la discussione
Questo a riprova di quanto dissi ieri sera
E cioè in eccependo che lei non aveva titolo a presiedere in quanto era presente il Presidente del Consiglio
Di comune accordo l'abbiamo deciso
Come sempre si conviene qui non si guarda alla forma ma la sostanza ma poi nei fatti vi contraddite comunque io
Utilizzerò sicuramente molto meno tempo di quello che ha utilizzato il collega Vizzola nelle sue dichiarazioni di
L'unica
Novità che è emersa dalla discussione
In questa quinta legislatura pare che sia l'esclusione del PRC dalla maggioranza e quindi di un nuovo quadro politico dovrà
Governare questa Regione per i prossimi cinque anni
Si è parlato di defezione
Qualcuno ha detto che con rammarico DPR io uscito qualcun altro ha detto che il PRI
Ha abbandonato io penso che il ieri ha difeso la sua dignità di partito
Del primo partito laico in Abruzzo
Aveva richiesto di dare il suo contributo ad un programma che nella seconda riunione di pentapartito non ci era stato consegnato avevamo come partito peraltro manifestato la volontà e l'interesse per quelle rispetto della dignità di cui parlavo prima
Che se si dovesse dare un contributo al programma era anche logico che è un partito dovesse o i quotidianamente verificarlo e gestirlo insieme alle altre forze politiche della maggioranza
La Democrazia Cristiana che ha avviato le trattative nella prima riunione ci aveva detto che era intenzione della Democrazia Cristiana
Riformulare ribadire la formula del pentapartito
Noi ci eravamo dichiarati disponibili a certe condizioni che ho detto prima
Successivamente di fronte ad una richiesta specifica ad una pregiudiziale cioè di quale dovesse essere il nostro ruolo si disse che non si trattava di uno il pentapartito organico
Ma bensì di qualche cosa di diverso e allora noi dicemmo no
Dicemmo no in sintonia con quella che era la indicazione della segreteria nazionale del nostro partito e fin qui
Le cose
Sono rispettabilissime le posizioni sono rispettabilissimi sia quella nostra che quella degli altri partiti della DC del PSI e degli altri partiti
Ma la cosa che il Partito repubblicano non non ha condiviso
E non condivide e la presa di posizione
Di quel padre-padrone della Democrazia Cristiana che così lo ha definito il nostro responsabile degli enti locali di quel ministro della Repubblica che io non ho paura di chiamare per nome e cognome mi riferisco al ministro Remo Gaspari che è intervenuto liquidando ci dicendo che la DC è un partito serio e non avrebbe consentito un governo che prevedesse la partecipazione del sottoscritto solo perché forse ero un ex democratico cristiano
Vorrei ricordare al ministro Gasparri e alla democrazia cristiana che quando consiglieri repubblicani hanno aderito alla Democrazia Cristiana ed è successo peraltro a Montesilvano senza delle motivazioni
Lui questi personaggi li ha accolti a braccia aperte e non ultimo quindici giorni fa quando due consiglieri eletti nella lista del PRC
Hanno aderito e votato ad una giunta a guida democristiana Silvi nessuno si è scandalizzato come nessuno si è scandalizzato quando sorge Antone salino dovrebbe se lo dovrebbe ricordare quando si mise in incontri pochi in contrapposizione a luglio fu eletto in altro partito ed insieme hanno formato un governo alla Provincia ma forse la realtà era un'altra è che la democrazia cristiana aveva bisogno di spazio e allora poco seri non siamo noi ma chi ha cercato di camuffare
Questo fatto
E diciamo che poco seria e la sua dichiarazione e di rispettosa anche di quella che l'autonomia dei partiti delle istituzioni e degli elettori che hanno fatto una scelta democratica e libera
Noi diciamo subito che questa Giunta avrà una vita breve
Anche perché colleghi consiglieri questo quadro politico troverà una prima è forte opposizione nei partiti che la compongono
Non c'è pace tra gli ulivi nel PSI
Nel gruppo democristiano questo nuovo metodo non è piaciuto a chi ha preso ventisei mila o ventiquattro mila preferenze e come qualcuno mi ricordava questa Giunta a questa Giunta cara ma mancherà quella carburazione necessaria quella collaborazione necessaria di quelle persone che hanno quella giusta
Esperienza
Si è parlato del documento del programma strumento di fondamentale importanza si
Dice che non è rivolto ai soli addetti ai lavori
Modello di sviluppo out concentrato
Recita un documento che cerca di individuare un progetto forte per lo sviluppo della nostra regione attraverso un sistema organico di obiettivi ed una strategia operativa
Poi continua abbiamo invece ritenuto opportuno rinviare l'articolazione attuativa del programma al piano triennale di sviluppo ritrae il giornale noi rischiamo che sono affermazioni generiche
Una elencazione incompleta peraltro di problemi che la nostra regione ha e per quanto riguarda addirittura il documento che era stato consegnato era un documento che poteva essere utilizzato anche per la formazione di altri giunti dall'Italia meridionale
Da un lato si afferma di rafforzare il ruolo della programmazione
Quindi si fa autocritica che in passato non c'è stato
Dall'altro si continua dicendo che bisogna portare avanti una politica di programmazione che sappia sviluppare ed adeguare le linee già tracciate del quinquennio scosso
Si fa riferimento agli enti strumentali avviare s'alla finirà all'ARPA denti cioè che non hanno funzionato che non hanno proposto a questi bracci operativi di erano che erano Monti all'università
Be amici non fate lo stesso errore del passato non mettete alla guida di questi enti strumentali i cadaveri eccellenti da parte dell'elettorato oppure i trombati di turno cerchiamo di utilizzare quelle energie che sono presenti nel mondo dell'università nelle nostre facoltà ma che non necessariamente abbiano la tessera di partito
Noi
Non vediamo che in questo programma
Ci sia una risposta concreta
Agli ottantasette mila disoccupati della nostra regione
Che fine faranno vi chiedo i giovani delle cooperative nessuno ne ha parlato
Il presidente Martucci ieri ha dichiarato che ai giovani
Con la quarta legislatura lasciato ha dato la speranza
I giovani non hanno bisogno di speranza
I giovani hanno bisogno di certezze per il loro avvenire
Che risposta riesce a dare questo programma quegli imprenditori che non vanno alla ricerca di incentivi ma soltanto di Hare dove localizzare le proprie attività e che oggi i Consorzi industriali comuni
Gli enti locali non riescono a dare risposte certe e concrete a queste richieste
Che risposta dà a questo programma
A quelle categorie più deboli agli anziani
Allora il numero dei tossicodipendenti come ricordava Pannella che peraltro si arrabbierà che avete chiuso la discussione
Noi auspichiamo che ci sia una legge regionale che obblighi i comuni che finanzia anche i comuni per la costruzione di case albergo per anziani che possano essere gestite direttamente dai comuni con cooperative di giovani di servizio
E anche per la costruzione di centro di recupero per i tossicodipendenti i fondi si troveranno così come sono stati trovati per finanziare la costruzione o la ricostruzione ristrutturazione di Chiesa
Si è parlato di rete idrica di emergenza idrica
E allora io vorrei mi viene in mente di chiedere con tutti quei fondi della sessantaquattro che cosa ci avete fatto
Io nella mia breve esperienza del sindaco della città di Montesilvano
Alla seconda annualità sapendo
Che il Comune di altri guarda caso il comune di residenza dell'allora presidente della giunta aveva avuto finanziato il proprio piano PIP insediamenti produttivi
Noi ci eravamo preoccupati di polo di preparare un progetto esecutivo perché anche noi avevamo lo strumento urbanistico approvato dalla su ebbene io penso che nel rapporto costi-benefici un piano PIP crea necessariamente la creazione di posti di lavoro ebbene noi non abbiamo poi nella seconda annualità
Non ci siamo visti finanziato questo importante progetto come
Come come
Come non abbiamo visto finanziato il nostro piano di risanamento di tutta la rete idrica però ci hanno finanziato come hanno finanziato ad altri comuni della fascia costiera l'acqua scivola
Forse perché
E qui voglio aprire un'altra parentesi una nota dolente
Forse perché i progetti venivano finanziati e non per l'importanza che potevano avere nella comunità ma solo e soltanto per la firma del progettista che portava ecco allora perché c'è bisogno di uno strumento di programmazione di quel quadro di fare riferimento regionale che manca per far sì che nessuno che nessuno Possa fare il campanilista nessun assessore di turno e nessun partito di turno
Parliamo di delega agli enti locali preoccupa ecco preoccupiamoci però di dare anche ai comuni agli enti locali personale e mezzi di finanziamento perché se è vero che noi vogliamo riscoprire quell'accentuare quella centro alle centralità quel ruolo di programmazione forse è anche opportuno che quelle migliaia di dipendenti che oggi ci sono possano essere assegnati ai comuni che si vedono arrivare nuove deleghe e nuove competenze ogni al programma non viene fatta menzione delle nuove incombenze
Che alla Regione spettano in base alla nuova legge sugli enti locali alla cento quarantadue
Poi si parla di viabilità giustamente ma ci sono progetti e io parlo per esempi concreti la nostra circonvallazione di Montesilvano non può essere appaltata perché la Regione ha dato un parere dopo anni ed anni
A rischio anche di perdere i finanziamenti che l'ANAS aveva aveva previsto allora qual è il ruolo e non voglio abusare del tempo voglio essere rispettoso del Regolamento a differenza di altri qual è il ruolo
Del PLI ma faremo un'opposizione costruttiva e propositiva e non precostituito
Porteremo avanti proposte
Ci confronteremo con la maggioranza in Consiglio in Commissione e collaboreremo con le altre forze di opposizione per dare risposte unitaria i grossi problemi che questa nostra Regione
Giudizio quindi negativo sul documento programmatico per quanto riguarda il la lezione del presidente noi ironicamente
Voteremo il ministro Remo Gaspari quale presidente perché il vero presidente di questa Giunta regionale ed rappresenta la continuità con la vecchia giunto
Per quanto riguarda l'elezione degli assessori noi ci asterremo e concludo concludo concludo
Marchione dopo troppo lo spiritoso io non sono mai intervenuto anche qua quindi non è la prima volta interrompe i consiglieri Damiani Pannella rispondi chiede la parola risponde dando da Matteo rappresenta
Concludo con un augurio Silenzio pongono nessun presidente
E concludo con un augurio
Che i nuovi consiglieri eletti soprattutto nella Democrazia cristiana e quelli che sono chiamati a ricoprire incarichi nell'esecutivo sappiano lavorare con obiettività sentendo se è possibile solo la loro coscienza e l'altro augurio è che il nuovo gruppo che si è ricostituito all'interno di questo partito possa far riprendere quella dialettica interna
E propositiva nell'interesse non solo della Democrazia Cristiana ma ed è la cosa che a noi interessa nell'interesse della democrazia della nostra regione grazie
Ha chiesto di parlare il consigliere Pannella
L'altro escussi
Mi invitare il collega a nome mio e anche gli altri consiglieri i colleghi e i signori che assiste alla festa seguita dall'astenersi dal fumo
La mia non è
Una richiesta esausta beffata da un Capriccio a Manerba avevamo l'esigenza da motivi di salute non
Va bene
Grazie collega Brussa l'ha fatto va bene
Presidente colleghi per la verità un volete Assad è giunta una telefonata in consiglio comunale dell'Aquila dove stiamo dibattendo in modo piuttosto appassionato alcuni preliminare dicendomi dibattito chiuso dichiarazione Salini sta facendo la replica dichiarazioni di voto
A questo punto anche se il dibattito ed era particolarmente incalzante
Ho ritenuto dinanzi alla variazione di un programma
Chi è prevedeva nella speranza di alcuni di noi mi pare capigruppo anche per così dire il fatto di arrivare a domani chi non ha vere una giornata massacrante qui dentro
E magari di riaggiustare alcune cose
Nell'interesse lo dirò credo di tutti e soprattutto della Regione Abruzzo
Prendendo atto quindi che le cose ormai precipitavano altrimenti sono venuto per fare la mia dichiarazione di voto e ho altre interventi dall'altra parte la biro che azione Sant'Antonio Abate che l'aveva risolto ma io francamente no allora
Questa mattina il presidente sterline mi rammarico
Non posso essere qui
Lo guardavo mentre interveniva
Italiani
E devo dire che si arriva qualche volta nella propria esistenza ad apprendere
La lettura delibere poi anche qualche volta la lettura dei volti è una Lincoln che diceva che l'uomo trent'anni responsabile della propria faccia che quindi questo ha sporto questa cultura della vettura due volte
Non è arbitrario
E lo guardavo lo guardavo con la conferma di quella intuizione
Che ho avuto incontrando lavorando brevemente in questo ultimo periodo di un collega sicuramente di marcata
Consistenza
Umana culturale si culturale poi carattere anche nella persona
E politiche
Persona integra se essere integri significa essere anche interi
Essere capaci di essere interi nelle cose che si fanno
E guardavo
E vedevo che il nostro nuovo presidente futuro fra breve non son riuscito ad impedirlo e me ne rammarico
Rocco Salini è sicuramente una persona che sa essere attenta partecipe
Tanto è vero che guardando la stamattina mi è venuto in mente qualche nota di una canzone non capiva che cosa fosse poi realtà erano due parole non più di due però e di un nostro cantautore che è stato sicuramente anche da forse in parte un ottimo poeta rafforza poi utili anche alle sue parole e riguardano le note corrispondevano presidente Salini a questi due termini
Sostantivo e aggettivo un incubo riuscito
Mano a mano che Salini e molti di noi non solo molti di voi ascoltavamo l'intervento
Di Giovanni Damiani del nostro collega del nostro collega verde
Credo di poter dire che non solo un politico ma una persona un uomo come Salini
Era in causa
Era attento al forse un po'angosciati
Dinanzi all'evidenza che questo intervento appassionato di parte Benedetto Croce in questo aveva ragione
Sono appassionati interventi riparte possono produrre
Quello che si evoca con l'oggettività con imparzialità come da perché la producono nel senso che contengono in sé stessi propri anticorpi gli appassionati interventi riparte realtà era l'appassionato intervento di qualcuno era attrezzato ed è attrezzato a governare il problema che ci riguardano
Ci assillano
The costituiscono quindi anche una cifra di moralità non parlo e di moralità politica per ciascuno di noi
E quando Giovanni Damiani ha terminato il suo intervento
Grazie devo dire alla civiltà profonda mi vergognerei quasi mi vergogno quasi a dirlo Sergio Rosa queste generalizzazioni non riesco mai a far rima devo dire che forse arteriosclerosi che si preannuncia mi commuove il riscoprire quel tanto che probabilmente c'è e antropologicamente scientifico nella banalità dell'Abruzzo e della Bruzzese forte Gentile
Lo sentivo lo avvertivo Roberto in tutti voi
E sono felice
Di poterlo a te
Ma a questo punto vi ho detto un po'seduta chiusa più esclamato
Adesso chiedete a voi stessi ciascuno
Perché verdino stanno al governo
Perché non ci avete manco pensato l'inizio e dire
Fonti dell'ottantasette è già partito
Anche perché getta partita ed il significato la definitiva acquisizione allora del Partito socialista al disegno anglosassone
Di riforma anglosassone
Settanta parlamentari socialisti su novanta aveva fermato
Della nostra iniziativa è mia iniziativa di andare all'uninominale secca anglosassone
Tra partito per realizzare
Questo salto di qualità che voi prima degli altri sapete essere necessari
Ed è quella di una politica che chiami camminando anche come nel mondo anglosassone soprattutto sulle gambe delle persone degli uomini delle donne
Sì anche
Poi però una politica nella quale quelle persone siano portatori manifesti
I valori di speranze di limiti
Che consentano quindi io a essere presenti validamente in modo intero come persona
Senza dovere scadere al destino non voluto del notabilato
E alle risorse
Alla fine è necessario
Di concezioni solidaristiche alcuni direbbero ma io direi assistenzialistiche provvidenziali
Del governo delle cose
Quando circa quindici o sedici anni fa
Ai miei compagni radicali
Indicavo aspettammo poi creare la urgenza due di passare al referendum sulla caccia sul nucleare d'altra parte poi le esperienze di Salini è stata ricoverata cosa sa che va anche Basaglia era contro il referendum per lo riteneva prematuro cioè in quel momento
No quello sulla chiusura di quella roba poi c'è stato qualche anno a terra giovedì avrà marca
Perché non sempre si può fare quello che si vorrebbe lì
E qui
Quando
Volevo convincerli a dire dovevamo tentare usare anche se i migliori amici allora a livello scientifico perché non ce n'erano a livello politico giorno né tempo non è maturo
Sembrava quasi che dicessero bisogna aspettare Chernobyl
Sembrava quasi per muoversi bene allora io dissi ma guardate che l'ambientalismo è il nuovo umanesimo conosciamo
E allora andammo da Pertini a proporre
Ufficialmente Aurelio Pecce il Presidente del Consiglio il numero due del regime numero tre tre
Ufficialmente
E personalmente ricordavo con ricordo con commozione il fatto
L'amicizia dalla frequentazione con Aurelio per cioè sin dal tempo in cui nella primo rapporto di club di Roma
Le cose delle quali oggi parliamo come minacce per convenzione nostre di tutti quelle le le ferite alla biosfera il perdersi delle acque
Lo scadere non chiude la qualità della vita ma delle condizioni minime essenziali di vita animale e umana vegetale
Nel primo rapporto negli anni Cinquanta
Io cento devo dire
Che non è titolo di orgoglio per me titolo che pena di dolore essergli stato accanto aver compreso quelle cose
E oggi sentire che Salini sarà debole
Dell'assenza di chi
Come spesso i miei compagni amici verdi nella fattispecie Giovanni Damiani
Ha fatto un discorso che aveva in sé tutta la competenza
La passione
Se voi volete anche il rischio di sotto Valtur sottovalutazione degli ostacoli
Oggettivi dell'operare politico ed istituzionale che è la caratteristica prima necessaria e non sufficiente per governare se stessi
Per governare il proprio tempo alla propria società e il Wing Effetti venivano fuori
Se volete qui il tipo di espressione di analisi di tipo Salvemini hanno Ernesto Rossi hanno meticolosa puntuale nel ricordare mai dimenticato proprio quello come se quarant'anni cent'anni fa sarebbe dimenticato dispensario
De Mattia già
Perché c'erano avevano concepito all'ora oggi no
Ma allora nell'andare in mezzo alla gente
Per cercare di sollecitare la venuta dei malati
Mattia celtiche la simili grandi mostre di allora
Delega a memoria allora la classe dirigente liberale un interventista aveva capito e aveva reagito come noi chiederemo di riaprire rispetto all'AIDS tante altre no ma lui diceva senza tanti diventiamo cerchi e in questo dico no con afflati khomeinisti
Ma con la passione sanguigna nel dire marxista questo piccolo ente non l'avete mai nominato e non raccogliamo dati senza di loro e l'orologio e abbiamo in questi anni diminuito del vento Alda in tal del sessantotto per cento
E allora ma io infatti vedevo
Li integro
Avversario avete scelto
Ma li integrò collega che sta lì e si accinge ha comperato il governo essere avere qualche sgomento probabilmente
E non eravate non eravamo pochi
A ritenere un po'insopportabile
Uffa che finisca presto
Quasi la fretta della terra
La fretta dei che finisca perché non erano ripetizioni è una erano cose di nuovo ogni giorno e sappiamo che questo diciamo se tu avessi avuto un assessore un vice
Un vicepresidente un qualcosa certo non può essere un consulente
Con la consapevolezza con la passione e l'urgenza del governo dei fatti
E natura giunta avrebbe sicuramente scusami penso una prospettiva diversa
E la tua opera di governo che governare anche detentore quindi le culture circostanti Degasperi diconomia no e noto si disinteressava de Gaulle anche facevano male
Ma in realtà il loro compito storico anche per sapere governare è scegliere
In qualche misura
Non dei consulenti
Ma intuire lì dove validità capacità di governo a partire dalle storie delle culture allora e allora quando oggi trovi imploravo quasi contentino amichevolmente vi dicevo o scusate
State discutendo del avete fatto i conti
Non ho sentito e quaranta di notte
Dell'ottimo
Nico collega e compagno Paolo Pizzo
Certo io ho letto e sentito non si potrebbe ritardare può fino a domani c'è il fondo
Cioè Turone
L'Unione abruzzese però è avvenuto dello è un nostro eletto ha eletto nuovo
Ha la sua storia la sua cultura la sua diversità
Scrive e conosciuto solo da qualche mese sull'Unità
Ed è bene estive in un certo senso
Sa perché non dobbiamo farci forti di questi
Allora ho fatto l'appello ai compagni comunisti forse avendo l'importanza di avere invece come vicepresidente
La l'unica nostra con le
E quindi comprendendo la serietà della da dietro invito rivolto un appello ai compagni comunisti perché candidasse do
Sergio Turone
Uno di loro nel senso uno dei loro eletti degli eletti del popolo in questa circostanza
E sotto l'emblema della falce e martello se ben ricordo non sotto l'emblema della cosa più grave portandosi tutta la sua indipendenza addosso
E ho detto ma scusate mi hanno e non converrebbe a voi a noi
Egli esprime l'Abruzzo scrive di Teramo politicamente con appassionata però anche diamogli atto elegante
Discreta soggettività
E perché allora per la prima volta se me lo chiedesse di moda negli anni io
Per D'Andrea Matteo Ardemagni o magari anche
Il nostro collega nei comizi
Se ritiene Simo di avere questo vicepresidente
Ma perché non far bene forte
Cioè mi si è detto ma qui stiamo tutto il giusto mattone
Crolla tutto
E magari compagni socialisti ebbe la scusatemi
Di che cosa vi occupate se mi consentite della vostra vita personale non privata
Nelle vostre ragioni personali bolidi che bel stare qui
Se non fate fiducia Luigi in un contesto diverso
Può da solo giallista dire in quel ma me ne foto va bene faremo altre come una vittima costato dirlo
Avete se volete a priori ritenuto che un certo pompando socialista che tutti conoscono come persone li integra non avrebbe dato il suo contributo
Dinanzi ad un discorso da Jack Charlton se gli si chiedeva di sacrificare anche questo a quegli altri che si erano già abbuffate gli assessorati e di altre cose e li avesse mandati a quel paese avrebbe fatto bene no presumere che questo non era nemmeno dispute d'estate nella sua maritata ha detto ci vuole Mario patema avevi detto credo che sia legittimo
Marco vediamo poste se riaprire domani forse possibile
Dobbiamo avere il tempo di parlare
E lo dico perché cos'era nell'esercizio delle mie funzioni di radicale cioè ma decisioni voce di radicare sono come quelli di radio radicale sono raduni stadio emessi Meduri tutti
è in questa è la mia parzialità di
E a chiudere la tolleranza non come concessione
Ma come unità
Come interesse come possibilità per tutti quanti noi
A me è finito perché voglio come dice
Carnevalate rispettare il Regolamento ma mi avvio effettivamente alla fine presidente volevo dire
Pensate eccetera
Per la prossima volta se ci sarà
Ma scusatemi e sareste stati meno realisti
Meno democristiani
Il Rocco Salini sarebbe stato meno Rocco Salini
Se un mese fa
Ma perché non pure i veri
Pensiamo un po'vediamo
Erano se sono disponibili
E magari sentire sta antiproibizionista e amo se ce lo Abkhazia
Perché può essere utile
Allora
Ma si apre poi sorride
Questo indebolirà il governo
Siete felici delle ore che passante facendo politica come l'ha fatto
Sono ricche le nottate che passati a disputare
Delle cose delle quali disputate
Ente gli altri avremmo avuto bisogno di notti e notti forse
Ma quello che mi importa e questo diventa già più puntuale obiezione all'esito politico che state dando a questa vicenda
è un'altra considerazione
Ho ricordato in una semiotica
Non a caso
Ebbene io vi ricordo il vostro
Essere voi stessi dimenticato
Perché ed è perché quando voi siete Band à partito come a Roma o quadri di partito come a Roma con varianti locali
Come non è che
Che è una regione collabori
Alla vita europea una razionale se non si pone come protagonista con la coscienza che deve esserlo a monte innanzitutto rispetto al governo cosiddetto nazionale e cosiddetto governo e anche a valle rispetto agli enti locali
Atomizzate distrutti frantumati
Della loro incapacità tecnica
Di spendere di fare dirigendo per in malgoverno in termini culturali per le male leggi
Per le quali poi mi presi il governo regionale che cosa dovrà fare i conti
Con Roma e non li farete perché siete abituati a rivolgervi magari al romano
Con Roma per dire per esempio la finanziaria non può andare così
Se voi fate la Finanziaria con queste date allora noi dobbiamo fare i bilanci con delle altre
Se voi continuate a terzi il settanta per cento di spese finalizzate vincolate voi dovete
Ma per far questo avrei tenuto a fare un bel Fisiola perforare divide torrone ma dire
A chiunque qui de
A me o ci stai
Ci state cosa avreste tradito il vostro il voto che vi è stato dato
Su questo qui non è necessario dove l'emergere come suggeriscono peraltro in molte cose
Non abbiamo avuto ispirazioni diverse i colleghi del movimento sociale
E necessario per avere
Il carisma dei governanti o dell'ottimo padre l'elezione diretta
Ma io ho spento che ne sono sicuro questo presidente
Torno a dire a
Una notazione magari una sete di integrità ed interezza di servizio
Per cui le altre cose democristiane che non amo
Che sono quelle di sì come spiegano anche perché del Nord ripararlo notabilato e se vogliamo anche del continuo a prestazione di umanità personale proprio circondario e quindi chi è medico davanti all'inizio del secolo
Si formavano forze magari socialiste politiche attraverso l'esercizio dell'esser maestri o medici in un certo modo oggi non ce la fate più perché
La struttura in modo di nuovo
E anche rispetto ai comuni cosa volete fare
Si arresta la stesse le leggi e il rapporto con il Governo hanno attuale potete fare quello che volete i Comuni nella maggioranza Rita perfino lunga la costa
Che dovrebbero essere pure attrezzati a spendere non ce la fanno a Linate un miliardo dice durante la televisione sulle mucillagini noto che cos'altro e arrivano al massimo a spendere quattrocento milioni
è tremendo governare significa soprattutto dire le cose che non si potranno fare
Un programma di governo reale possibile che aiuti chi lo propone
è un programma nel quale c'è una certa lo sforzo di calendarizzazione perché se uno non prefigura le realtà nelle quali si troverà si fa a mio avviso Conte raggiunge l'insuccesso politico governava alla fine necessariamente cinicamente o l'incontro segnato
Non c'è una calendarizzazione
è un programma per cinquant'anni a prescindere poi invece che quelle cose delle quali si sente urgenza e anche il modo io dicevo ma diciamo che in Abruzzo iniziamo l'esperimento la volontà del tutto ferrovia tutto ferrovia vuol dire tutto Ferrovie vuol dire del tutto il possibile ce la prendiamo Emma l'opzione culturale di tutti diffusa
Intendiamoci che la seconda cosa del Gran Sasso desidero viali all'altra così la vediamo gli utenti traffico commerciale cominciamo di un appello alle ferrovie
E il pesce fresco se ci sarà di nuovo e se ci fosse arriva prima che l'attività del ferro
Con lo scorrimento veloce che avevo visto che ci sta questa seconda galleria figlia Teresa molto prima
E allora possiamo andare a Bruxelles a dire come ma guardate giù in questa Italia distrutta dalle autostrade continua a cementificare già è una Regione che adesso chiede il tutto ferrovia vuol prendere difficile avrà ostilità incomprensioni al governo nazionale la FIAT non ancora perfezionato la sua ipoteca la via
Sulla scelta dello sviluppo della rete ferroviaria a che sia messo nelle nostre poteri
Allora ci si consente di andare da prete nel dire ma non sei solo tu che devi parlare c'è anche Ripa di Meana e andare a Della Valle Tiberina mediazione
Dobbiamo rivendicare alcune cose ma se voi non pensate pentapartito bandi per titoli come le ho dato una cosa vera lì adesso all'ultimo secondo
Al Comune nell'area di come la soluzione
Per il partito di governo quali partito di maggioranza repubblicana all'opposizione
Però a Teramo dove noi abbiamo letto
Almeno in un caso in provincia bene comunisti antiproibizionisti propongano tutto il potere
Allagamenti e repubblicani per avere almeno una