Intervista a Maria Fortuna Incostante sulle riforme di fine legislatura

Radio radicale con la vice Presidente la Commissione affari costituzionali e Maria Fortuna Incostante del Partito Democratico
Senatrice oggi è stato letto il calendario dei lavori del Senato avverrà la prossima
Settimana non si andrà di nuovo in Aula quanto è stato annunciato che non si andrà avanti sulla riforma elettorale e sulla riforma delle Province in Aula c'è stato un piccolo o diciamo moto di dissenso qualcuno avrebbe voluto votare
Il calendario che però era stato concordato da tutti i capigruppo cosa che non ha permesso
Di diciamo vedere o come la pensava lauro subito sulle conclusioni a cui erano giunti i capigruppo ci spiega che cosa è successo e come mai si è giunti a questo nulla di fatto di fine legislatura
Guardi c'è successo un un evento abbastanza traumatico nel senso che ci si era impegnati tutti a sostenere il Governo Montini fino
Alla scadenza naturale proprio per portare avanti una serie di provvedimenti
Al netto diciamo della legge della riforma elettorale anche provvedimenti quali quelli delle Province i altri ulteriori provvedimenti che dovevano essere concluse
Purtroppo con l'atteggiamento del centrodestra che ha annunciato appunto con le parole ecco giustamente ha fatto riferimento il Presidente Monti
Di una netta e chiara sfiducia diciamo nei confronti del Governo intimo non più un voto di appoggio sui provvedimenti stessi
Si è convenuto anche per esplicita richiesta del Presidente Monti che si è recato al Quirinale che sì concludesse ormai la legislatura
Quindi ormai ne siamo alla conclusione della legislatura dobbiamo soltanto votare la legge di stabilità e possiamo al voto ci sarà il decreto di scioglimento al più presto possibile quindi non c'erano e non ci sono nulle le condizioni
Di tempo nelle condizioni politiche per affrontare qualsiasi provvedimento questo Governo è stato sostenuto da alcune forze politiche nel momento in cui alcuni hanno negato la fiducia non si può più proseguire
Ecco il fatto che fossero provvedimenti di natura parlamentare comunque
Non lascia aperta una strada
Per esperire un tentativo da parte delle forze politiche sebbene ci fossero tante perplessità soprattutto sui tempi che si era data alla riforma elettorale in fine legislatura e sull'opportunità di farla proprio
Mentre si delineava al diciamo all'assetto delle delle
E le e la forza dei che i partiti in vista del del della scadenza elettorale
Guardi sulle questione nelle Province c'era un decreto quindi non era di iniziativa parlamentare ma di iniziativa governativa
Sul tema della legge elettorale così come su quello delle riforme costituzionali non per buttarla in politica in polemica ma è sta nel centrodestra ad affossare queste due cose la riforma costituzionale
Perché dopo aver approvato emendamenti comuni lavorato con l'intesa con i tre segretari che sostenevano il Governo
A dire noi disciplinatamente anche come gruppi parlamentari seguito le indicazioni politiche che venivano da questo accordo
Abbiamo preso dalla all'improvviso attraverso una conferenza stampa che appunto il centrodestra aveva cambiato completamente atteggiamento addirittura tanto da ribaltare
Sul tema del semipresidenzialismo ora al di là che potrebbe si potrebbe anche ragionare su una nuova forma di di assetto costituzionale ma qui naturalmente è stato un mandare a monte l'accordo sul quale si era lavorato le cose che si erano concordate quindi è stato un buttare per aria il tavolo
E questa è stata la prima prova del centrodestra fattori alleandosi con la lega
Per una serie di calcoli che evidentemente già da allora stava facendo secondo buttare a mare appunto il tavolo è stato questo che riguardava la legge elettorale
Perché nouveau il che non eravamo d'accordo con le preferenze che siamo per i collegi
è però appunto attraverso tutte queste mediazioni che erano state fatte dai responsabili partito si era persino divenuto ad accettare le preferenze pur di avere un accordo ci si è visti che
Del proprio sul tema della soglia che assicura la governabilità
Che era un punto fondamentale a cui non possiamo rinunciare diciamo perché non può rinunciare il Paese ad avere almeno un po'di sicurezza al momento in cui si vincono le elezioni di avere una maggioranza stabile almeno nei numeri poi politicamente diciamo si vedrà
Ne ha come almeno è stato per Berlusconi che l'aria nei numeri e poi non è che è durata molto però naturalmente questo punto è stato dirimente ancora qui il centrodestra ha fatto saltare l'accordo quindi io credo che ci sia una responsabilità oggettiva
Del centrodestra rispetto a queste cose riforma costituzionale riforma elettorale che non si è voluto diciamo portare avanti insomma dance si è fatto saltare proprio minando gli accordi che si facevano via via
Quindi al punto in cui siamo ormai le parole sono state dette le cose sono chiare Presidente Monti si è mi fatti dimesso non si è dimesso ufficialmente
Proprio perché deve consentire l'approvazione della legge stabilita mano infatti siamo questa fase quindi la la conclusione della legislatura ormai
E qui diciamo e quindi non non c'è possibilità di fare altro se non la legge di stabilità
Qualcuno accusato per esempio il il il il PD di aver accettato supinamente questa questa situazione dicendo che in realtà i due grandi partiti politici italiani e PdL il PD
Gradivano tutti i punti vitiligine Tura le come questa così com'era e così
Ma io non credo che sia così le ripeto perché si sono fatti gli sforzi enormi cioè noi per esempio siamo per i collegi
Peraltro i collegi invece dal PDL sono molto temuti rispetto alla propria la radicamento alla costruzione del consenso sui territori
E noi per esempio da un sistema dei collegi avremmo tratto anche un una maggiore come di un maggiore giovamento politico ecco da questo punto di soprattutto in questa competizione che si annuncia per me molto più favorevole
E quindi non è vero questo perché noi avremmo volentieri potuto lavorare voluto lavorare sui collegi siamo persino arrivati ad accettare le preferenze sulle quali ripeto non siamo d'accordo quindi abbiamo fatto degli sforzi diciamo
Molto grandi perché anche sul tema delle preferenze prese ma anche nel nostro partito c'erano grandi perplessità non era così facile fare accettare
E anche rispetto al tema delle donne fatto delle tre preferenze sulle quali per esempio noi donne eravamo proprio contrari quindi c'era un
Anche un bel po'di di saggio dentro al PD quindi fare accettare questo terreno
Pur di trattare è stato già un passo abbastanza pesante di più davvero credo che non era possibile se non farsi fare la legge a modello come se la sono fatta e l'altra volta per vincere questa volta per far perdere noi insomma mi sembra un po'troppo
La questione c'era si era pensato a una norma anti Grillo nella legge elettorale se n'è discusso
Molto sappiamo anche ricordiamo anche quando Grillo è venuto qui in Parlamento tra l'altro lei
è capitato di dire DSA Presidente la Commissione affari costituzionali quando faceva disse una frase del Parlamento delle mignolo tre volevo sapere lei che impressione ha avuto di Grillo volevo sapere se
Era stata escogitato una norma del genere così come si era detto
No guardi non è che era stata escogitato una norma anti Grillo era stato si è si era lavorato come è giusto che sia come in tutti i Paesi europei
è nel momento in cui si pensa norme elettorali di avere una soglia di sbarramento
Questo uno per non incentivare la frammentazione
Dei gruppi politici e dei che non giova diciamo anche dal punto di vista il sistema politico di un Paese di origine dei una funzionamento del Parlamento
E dal punto di vista anche della stabilità diciamo e venti di Governi insomma tutti i Paesi europei ci si orienta in questa direzione voi col meccanismo del doppio turno in Francia voi col meccanismo dello sbarramento oltre una certa soglia
Ci si orienta quindi anche qui si era pensato ad una soglia ma non era in funzione anti Grillo poi peraltro Grillo con i sondaggi che arriva l'avrebbe anche superata questa soglia quindi
Non era assolutamente una norma anti Grillo è stato detto così per comodità mani fatti non corrispondevano e nemmeno dal punto di vista numerico
Bene ringrazio ringrazio la senatrice Incostante del Partito Democratico