Carcere e diritti umani. Lo stato della detenzione in Italia. Come rimediare: amnistia e indulto?

Ci siamo
Dove ci siamo tutti o quasi manca solo la
Dottoressa BG che è la direttrice della casa circondariale la Spezia che
Avrà una ritardo giustificato perché ci siamo salutati
In carcere non più di un'oretta fa
Il carcere di siamo intratterremo fatto questa visita alla casa circondariale della Spezia
è durata un paio d'ore buone per cui è stata una visita molto approfondita perché
Gli avvocati ma credo anche i magistrati sono abituati a fermarsi nell'ENI locali che sono adibiti ai colloqui o le convalide degli arresti e perlomeno a me personalmente non era mai capitato di trovarmi
Di fronte alle celle e
L'immagine della cella
Devo dire fonte di notevole turbamento probabilmente perché non è abituato a vederne anche perché la prima domanda che ci si pone ecco la dottoressa BG del ritardo l'abbiamo già giustificato
La prima domanda che ci si pone se il carcere di Spezia
Ma se gli accessi
Se il carcere la casa circondariale di Spezia una casa circondariale recentemente ristrutturata perché ritenuta una
Casa Circondariale assolutamente vivibile l'impatto con queste celle ti fa porre sicuramente credo che ce la siamo posti tutta una prima domanda allora le altre
Carceri come sono e pensiamo Poggioreale Ucciardone Chiavari
Marassi va beh questo lo volevo dire subito dunque è stato la vita molto costruttiva devo dire abbiamo capito molte cose e le è stato molto importante e devo dire l'incontro con
Gli operatori cioè il le le guardie
La Polizia penitenziaria
Gli educatori
I medici che operano in carcere soprattutto la direttrice avevo raccolto anche delle problematiche che fino a stamattina almeno
A noi erano ancora sfuggite vale questa la cosa che voglio dire prima cosa che invece avrei dovuto dire subito quello di salutare tutti i nostri
Relatori dottor Ranaldi che saluto devo dire con
Particolare affetto perché il sotto il presidente della sottosezione
Locale dell'Associazione nazionale magistrati le camere penali con l'Associazione nazionale magistrati non vanno sempre d'accordo almeno su molti temi
Di fondo sono in genere disaccordo questa volta invece devo dire con estremo piacere che ci siamo trovati senza esitazione in assoluto accordo nelle riconoscere la necessità di affrontare questo problema
La dottoressa BG la direttrice Della Casa Circondariale della Spezia
Dottoressa Brusacà è GIP presso il tribunale della Spezia poiché vedo che recentemente abbia anche
Acquisito un'altra occupazione che riprende molto tempo che sono dal dollaro che nel Consiglio giudiziario
Dottor Sergio D'Elia e
Fondatore e Segretario di Nessuno tocchi Caino è un'associazione
Che si occupa soprattutto credo di pena di morte nel senso ovviamente dici
Per l'abrogazione della per l'abolizione della pena di morte in tutto il mondo però anche di problemi carcerari Deborah Cianfanelli che è membro del
Convinti del dalla Direzione nazionale del partito dei Radicali Italiani e mio amico Stefano Sambugaro che il responsabile una membro dell'Osservatorio nazionale delle card del carcere dell'Unione
Delle Camere penali avvocato di Genova poi ci sono io che non mi conosce sono il Presidente della Camera penale di Spezia allora
Io e poi il dottor Baraldi introdurremmo molto brevemente questo convegno
Dove noi con la la la Camera Penale di Spezia si occupa
Di carcere già da qualche tempo l'Unione delle Camere penali dal due mila e sei perlomeno con l'Osservatorio che
A un un impegno molto profondo sul tema
Del quel tema che noi chiamiamo sovraffollamento del carcere che poi in realtà
Una battaglia per il riconoscimento diritti dell'uomo di chi sta in carcere
L'abbiamo fatto spezza abbiamo forme fatta Sarzana dire il vero un convegno nell'aprile del due mila e undici molto importante
Sulle carceri abbiamo anche partecipato a quella staffetta
Fatta l'Istat che del due mila undici
Una staffetta sud con la lo sciopero della fame
Devo dire scimmiottando un po'ciò che fanno i radicali perché ci siamo presi un giorno per uno di di sciopero della fame era un sopra la fame sì simbolico però abbiamo partecipato con
Assoluta passione siamo parecchi membri della della Camera Penale di Spezia che hanno aderito a questa iniziativa l'ora lecco nonostante però questo impegno che è un impegno
Ciclico della Camera Penale di Spezia che dedita al carcere già da un po'di tempo un impegno molto profondo dell'Unione delle Camere penali ma anche di altre
Di altri organismi e di altre associazioni quello che dobbiamo constatare con stupore che a parte qualche
Belle proclama
Governativo qualche
Generica
Generico buon proposito da parte di alcuni politici nessuno in realtà fino ad oggi non dico abbia contribuito a risolvere il problema ma il problema del PIL sopra su un fondamento del carcere ma non
Né si è nemmeno avvicinato ad affrontarlo ora
Io le ragioni per le quali
Il
Questo problema non si riesce a ad affrontare un po'perché forse nel
Nell'opinione pubblica c'è un certo fastidio quando si parla di carcere perché tutti magari pensiamo da una cosa un problema che
E così lontano da noi così c'era una
Alle tabelle ucciso molto carina due politici che dicono
Ma allora cosa facciamo ristrutturiamo l'asilo o ristrutturiamo un carcere altri Cerba
Il Minale all'asilo sarà difficile che ci torni
E il la costruzione del di un carcere la
L'intervento migliorativo poi non è il solo problema dell'edilizia carceraria
Non portano voti probabilmente mentre fare le autostrade e fare le strade fare negli ospedali
Spesso tragicamente inutili invece prete questo è una delle ragioni per cui i politici
Vedono con con fastidio queste battaglie terremo il carcere il l'anno scorso
Napolitano prima ancora di definire vergognosa il Presidente Napolitano prima di
Definire vergognosa la situazione delle carceri in Italia
Aveva durante un convegno al Senato aveva pronunciato queste parole ve le leggo perché
Sono veramente impressionanti il carcere è una realtà che ci umilia in Europa e ci allarma
Per la sofferenza conti Diana fino all'impulso a togliersi la vita sapete le statistiche sui suicidi del carcere sono un altro dato
Agghiacciante spaventoso poi credo che qualcuno dei nostri relatori ci fornirà queste statistiche
Di migliaia di esseri umani chiusi in carcere che definire sovraffollate quasi devo femminismo
Una visto separa la realtà carceraria di oggi dal dettato costituzionale sulla funzione educatrice e sui diritti e la dignità della persona
è una realtà non giustificabile il nome della sicurezza che ne viene più insidiata che garantita ora
Noi almeno l'opinione del delle Camere penali
E che il problema del carcere debba essere inquadrato
Nel più ampio problema giustizia cioè debba essere affrontato il problema giustizia del quale fa parte anche il problema carcere con una visione
Globale di tutto questo
Fenomeno e per questa ragione che siamo vediamo l'amnistia e indulto come degli strumenti che possono sicuramente in qualche modo introdurre la
Una una una soluzione al problema ma non sono certamente fenomeni meccanismi che possono risolvere il problema perché le l'ultimo
Ultimissime esperienze in in ordine alla ministri all'indulto di qualche anno fa c'avevano immediatamente chiarito che
Si crea questo vuoto nelle carceri che nel giro di un paio di mesi viene immediatamente riempito
Le celle le celle stipate di igiene igiene come bene non primario la
L'assistenza sanitaria spesso insufficiente difficoltà nel
Avere rapporti con i propri familiari
La carenza di personale abbiamo ha preso le problematiche del personale che opera nel CNEL nel carcere stamattina sono sicuramente in numero inadeguato rispetto alle esigenze
Che ci sono e anche devo dire questo dato agghiacciante lo ripeto per questo ce lo dobbiamo mettere bene in testa a tutti il numero incredibile dei suicidi
Che avvengono nelle carceri questo nostro Paese sono un sintomo a me sembra di qualcosa che di più di un vero disaggio questa è una situazione tragica sulla quale occorre intervenire con l'assoluta urgenza
Poi c'è il problema delle risorse che questo è un problema
Che c'è sempre stato nel nostro Paese adesso è ancora aggravato perché
Il taglio e con la questa
Benedetta spending review hanno fatto
Ulteriori danni gravissimi senza forse talvolta distinguere bene gli ambiti nei quali si deve risparmiare negli ambiti nei quali non si deve risparmiare
E non si deve specialmente fare dei tagli che arrivano mi ha detto la direttrice stamattina al quaranta per cento delle disponibilità economiche
Allora io credo noi del delle Camere penali crediamo che
Tornare il carcere nasca anche altrove non solo
Nel carcere ma nasca e debba essere affrontato anche sotto profili procedurali più ampi
Per fare
Alcuni
Questo lo dico perché
Uno dei difetti del nostro Paese una visione un po'autoritaria del
Del diritto penale dal quale non riusciamo
Al svincolarci nonostante in passato forse per la prima volta con la Costituzione ci si era cercati di vincolare però questa visione autoritaria torna ci torna sempre sul collo con con estrema pesantezza
E e
Luogo in un sistema processuale che vede la la pena detentiva come il centro del del meccanismo ora ci sono delle delle alternative sicuramente ecco devo dire anche che cioè un altro problema che ne abbiamo segnalato molte volte che contribuisce al sovraffollamento delle carceri maniera determinanti addirittura
è la l'utilizzo della custodia cautelare
Se è vero che
Il quaranta cinquanta per cento della popolazione carceraria eh in custodia cautelare cioè per intenderci e gente che non ha ricevuto ancora processo solo in custodia cautelare per cui quella che una volta si chiamava
L'esatto contrario della libertà provvisoria no questa
Beh allora vuol dire che c'è veramente qualcosa che non va noi lo attribuiamo senza voler fare nessuna accusa nessuna un problema di DDT sistema però talvolta a un uso abnorme anche della custodia cautelare come ad esempio
Talvolta viene utilizzata con tutti i crismi della legalità per carità però viene utilizzata perché c'è un codice che forse sembra consentirlo anche se poi
In realtà dovrebbe essere
L'ultima trarsi o quello della custodia cautelare viene utilizzata però alle volte commosso stemma di pressione
Su chi viene per ottenere
Delle prove che altrimenti non si potrebbero ottenere oppure anche come questo è una delle cose forse peggiori come anticipazione della pena per far fronte a
Teso supposti o effettivi poi difetti del sistema processuale sotto il profilo punitivo
Noi sosteniamo che ci siano delle alternative tra le tante alternative le dico solo una perché sono poi non facciano introduzione aveva una relazione che è quella che
Vede nella messa alla prova la sospensione del processo e nella messa alla prova un sistema che ha dato degli ottimi risultati nella giustizia minorile e che potrebbe dare degli ottimi risultati anche
Della giustizia ordinaria il problema è che è stato licenziato un progetto dalla Commissione giustizia ottobre che prevede la sospensione del processo non mi è stata messa alla prova e le che alcune pene alternative
Ma i limiti di utilizzo di questi istituti sono talmente bassi cioè prego lo lo si prevede
Per
Reati con
Limiti edittali
Troppo bassi per cui non avrebbe nessuna conseguenza nessuna influenza positiva sul sovraffollamento del carcere ce ne anche molti altri di anche ad esempio la l'introduzione di sanzioni riparatoria va bene va be basta io mi fermo qua perché sono veramente non è un'introduzione con quello che volevamo fare e vogliamo fare con questo convegno mi consola
Vedere ora lasciano un po'affollata perché li pericolosa privazione tremano cinque come succede quasi sempre c'era una persona ora
Somma vedo che
Allora
Quelli che
Ecco c'è anche gente in piedi ieri travolto piacere e Iveco quello che noi volevamo fare
è cercare di trascinarci tutti quanti
Il comma in una sensibilizzazione collettiva su un problema che va assolutamente affrontato e va assolutamente affrontato con estrema urgenza perché non è più sostenibile la situazione delle carceri nel nostro Paese la pena
Deve essere una pena certa deve le pene vanno scontate per carità non non è detto per forza col carcere vi sono altri sistemi ma la pena non deve diventare una tortura
Ora io dunque chiederei Alessandro Ranaldi di
Seguirmi nell'introduzione poiché abbiamo cambiato leggermente l'ordine delle relazioni politologico si grazie
Dico due parole proprio perché non voglio togliere spazio ai relatori e ringrazio intanto potuti partecipanti le camere penali che non è organizzato questo convegno che è molto importante perché in effetti
La situazione carceraria italiana costituisce un un vero problema un problema ormai ineludibile io qui rappresento anche l'Associazione nazionale magistrati devo dire che la soluzione particolarmente sensibile a questo problema
In primo luogo perché si tratta di un problema ma questo di civiltà ma anche perché si tratta di un problema di rispetto della legalità che poi costituisce lo strumento il fine del nostro lavoro di magistrati
Infatti va ricordato sul piano interno che l'articolo ventisette della Costituzione imponibile Pennino consistano in trattamenti contrari al senso di umanità dovendo invece tendere alla rieducazione del reo
Supero sovranazionale Italia
è tenuto a rispettare le convenzioni internazionali cui aderito e in particolare la convenzione europea sui diritti dell'uomo
Ti traversa sottoscritta proporrò ma nel novembre del cinquanta il cui articolo tre proibisce in termini assoluti non solo la tortura ma anche le pene o trattamenti inumani o degradanti
E purtroppo la Corte di Strasburgo ha già sanzionato italiano sotto questo profilo profilo c'è una sentenza che avanza recente sono del luglio due mila nove che ha condannato punto l'Italia
Caritas a risarcire un cittadino bosniaco
Che era detenuto nel nelle nostre carceri per violazione dell'articolo tre della Convenzione europea dei diritti dell'uomo interessante osservare che in caso di specie la Corte di Strasburgo ha riscontrato la mancanza di lo spazio personale sufficiente
Per il detenuto che era si trova in uno spazio avevano spazio disponibile di meno di tre metri quadri
E quindi ha ritenuto il trattamento Mezzaro inumano e degradante e questo conferma la drammatica situazione di malessere che esiste all'interno del carcere italiani
Che che sicuramente in chiaro contrasto con il lo stato di diritto
Quindi dire che è giusto e necessario parla di queste cose per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla la drammaticità della situazione carceraria e per segnalare l'assoluta urgenza di un intervento del Governo e del Parlamento al fine di adottare una efficace politica di
Edilizia penitenziaria di assicurare una direzione dignitosa potenziando le strutture sanitarie educative
Ma anche su questo siamo d'accordo con camere penali per ridurre il ricorso al strumento del carcere attraverso
L'introduzione di una legislazione
Che consente l'omaggio il maggior numero di casi rispetto ad esso l'adozione di sanzioni sostitutive o comunque atti relativo al carcere
Sul punto forse su non siamo molto d'accordo come Camere penali per quanto riguarda l'inciso che a udito parlavi una foto permanente
Che siccome i conti costituisce un equivoco cioè il problema del sopra
Del sovraffollamento carcerario
Qualcuno appunto è stato accennato no io sono il giudice a mandare persone in carcere Guidi problema di questo sovraffollamento li vede qualche modo direttamente responsabili
Le cose rata non stanno così i giudici applicano le leggi effettivamente vero sono leggi che in certi casi prevedono la carcere la carcerazione preventiva con misura obbligatoria
Ma i giudici sono i giudici magistrati sono ben consapevoli che il carcere l'estrema ratio e non mando certo le persone in carcere a cuor leggero ma solo sulla base di un esame approfondito e scrupoloso di fatti penalmente rilevanti e delle persone che che sono curati bisogna coinvolte
Tutti i provvedimenti giurisdizionali che attengono alla libertà personale sono motivati e il sistema prevede ampie garanzie per gli imputati e condannati salute identico
Certo anche il giudice singolo caso può sbagliare ma non si può
A mio parere parare i temi generale di un problema di abuso della carcerazione preventiva da parte dei magistrati sia essi requirenti che giudicanti
Questa a mio parere una sarebbero lettura fuorviante il problema che invece lo ribadisco deve chiamare in causa bis principalmente il Governo e quindi Ministero la giustizia
Per la gestione di strutture penitenziarie il Parlamento e le forze politiche per l'adozione di una seria riforma legislativa del nostro sistema penale in generale qui mi fermo la sua parola Sergio D'Elia credo
Grazie
Io ringrazio la Camera penale la Spezia per
Non soltanto per il reddito che ha rivolto anche nei miei confronti ma anche per aver creato questa occasione di dibattito
In questa sala piena ci sono delle persone in piedi non so se sono avvocati io fumatori in attesa di scappare andare a fumare una sigaretta ma vorrei solo segnalare che per poi accedere al credito
Formativi se non si è seduti in onda
Sono anche quattro
No ho qualche
Spot sento il peso un po'della responsabilità di dover intervenire appunto in una
In un convegno nel quale c'è anche un aspetto formativo e quindi
Non lo sapevo
O quindi prendo la parola con
Un maggior senso di responsabilità
Beh io sono il Segretario di Nessuno tocchi Caino è uno si può chiedere ma perché questa associazione contro la pena di morte in un Paese che nasce in un Paese che abolito totalmente la pena di morte
Intanto io rispondo a questa obiezione spesso viene fatta umanitaria morte non c'è beh c'è nel mondo e noi siamo credo
Responsabili coinvolti o comunque sensibile al fatto che in un Paese
Della del nostro pianeta ancora si pratichi questa forma di giustizia che
Some anacronistica nella storia dell'umanità
C'è stata un'evoluzione del sistema di diritti umani per cui si è conquistato via via
Una una soglia più alta di inviolabilità della della persona c'abbiamo abolito la schiavitù interdetto la tortura però esiste questa
Aberrazione dico io
Di una pena che non è coerente con il fine della giustizia aberrante è un po'contraddittorio no che se il fine quello di ristabilire
L'ordine la vita la sicurezza poi si
Usi il mezzo della violento della pena della pena capitale ma dico ce ne occupiamoci ed è nata in Italia grazie ad una iniziativa ormai di venti venticinque anni fa del Partito Radicale
Perché in Italia è vero non c'è la pena di morte ma esiste la morte per pena
E la pena fino alla morte la morte per pena perché
Può accadere che le condizioni come accade in Italia di detenzioni sia di detenzione siano di fatto mortali letali
Si accennava prima negli ultimi tredici anni oltre mille persone sono morte in stato di detenzione
Almeno la metà delle quali per suicidio
Appunto come una pena di morte autor piccata esista nel mondo l'esecuzione della pena tramite impiccagione nelle nostre carceri sì ci si suicida tramite
In impiccagione ma anche la pena fino alla alla morte perché nel nostro ordinamento esiste ancora il fine pena mai mai
Questa dizione in realtà è stata cancellata perché per gli ergastolani
Valsa fino a qualche anno fa ora in maniera direi ipocrita è stata sostituita da un'altra locuzione fine pena due punti
Trentuno dicembre duemila novecento novantanove una data esatta mai inattendibile
E quindi non vera fondamentalmente poi non è vero neanche il fatto che molti dicono Italia certo sulla carta c'è l'ergastolo ma di fatto l'ergastolo non c'è perché dopo ventisei anni ce la liberazione condizionale
Non è vero neanche questo perché esiste per esempio l'ergastolo ostativo cioè una categoria di detenuti che sono stati condannati per reati diciamo criminalità organizzata in linea di massima
Non hanno accesso ai benefici carcerario alle misure alternative neanche a quella liberazione condizionare che non è automatica ma teoricamente possibile per gli ergastolani invece che hanno non hanno le scarso l'ostativo e possono quindi teoricamente accedere dopo ventisei anni alla liberazione
Condizionale quindi ce ne occupiamo per questo però
Mi sembrerebbe strano che in una convegno organizzato dalle camere penali con la presenza anche di magistrati
In realtà si discuta soltanto di carcere da quello che ho sentito finora
Io ritengo che la questione del carcere nostro Paese solo un'appendice di una questione ben più grave che quella dell'amministrazione della giustizia nel nostro Paese
Però intanto a proposito anche di Nessuno tocchi Caino della di solito di fronte all'efferatezza del reato no si leva la la fa la voce occorre fare giustizia
Io credo che non di sogna non bisogna dire
Fare giustizia perché credo che sia più giusto e più corretto dire rendere giustizia
Fare giustizia perdendo insomma impone implica in qualche modo una una risposta una reazione
Una
Reazione uguale
E contraria uguale della giustizia che si pone in contrasto con
Il crimine con con il reato invece preferisco dire nel rendere giustizia perché la giustizia è un dono
E un servizio e guai se venisse invece inteso come una reazione uguale a
Uguale del bene
Uguale e contrari al male che è stato che è stato compiuto io credo che fine ultimo della giustizia non sia tanto la pena
Ma la verità
E questo implica anche un uso dei termini diversi delle locazioni diverso
Io credo che
Sia giusto parlare
Certo della situazione carceraria è stato ricordato
Veniamo condannati ed è stata citata una sentenza quella del due mila nove sul caso sulle ma nuovi chip per cui la Corte di Strasburgo
Ha condannato l'Italia perché un detenuto per circa tre mesi tre quattro mesi ha vissuto
Al di sotto dei tre metri quadri di spazio di spazio vitale
Ci sono stati di recente i dati forniti dal rapporto di Antigone sulla pena di morte c'è questo termine capienza regolamentare che dice che invece nel nostro Paese
Ci sono quarantasei mila settecentonovantacinque posti letto diciamo nel carcere invece c'è una popolazione
Penitenziaria di sessantasei mila seicentottantacinque detenuti quindi il tasso di sovraffollamento di ottocento quarantadue per cento cioè ci sono
Oltre cento quarantadue detti detenuti in spazi da cento posti
La media europea e più o meno del novantanove cento per cento noi quindi in questo senso siamo fuori da questa
Norma europea che è una norma è una regola che il Consiglio d'Europa impone in qualche modo quello dello Spice
Sì ho vitale lo spazio regolamentare dice perché sia dignitoso
Nelle condizioni detenzioni dovrebbe esserci almeno sette metri quadrati
Attesta invece non è non è così quindi questo definisce una situazione di illegalità
Del carcere del carcere italiana
Poi sul concetto di capienza regolamentare
Poi c'è un altro termine che è una categoria un'altra categoria che
Puramente ministeriale della capienza tollerabile non si paga capisce a che cosa si riferisca se
E tollerata dalla giustizia europea perché
Al di sotto di quella soglia di spazio minimo vitale incorriamo in sentenze della Corte europea in base all'articolo tre della convenzione per intenderci quello sulla tortura sui trattamenti disumani
Degradanti quindi possiamo tollerare
Fino
Ai tre metri quadri al di sotto dei quali rischiamo di essere
Di essere condannati B
La regola
Invece della convenzione euro del Consiglio d'Europa ci dice che per vivere
In maniera dignitosa in uno spazio minimo vitale nelle nelle carceri dovrebbero essere sette metri quale quindi non so questo
Giocare tra alla capienza regolamentare quella tollerabile io ho anche dei dubbi che la capienza cosiddetta regolamentare per intenderci quarantasei mila settecentonovantacinque posti regolamentari
Siano effettivamente tali secondo i parametri dello stesso
Dipartimento Amministrazione penitenziaria io ho l'impressione se considero che nell'ultimi tre mesi sono questa capienza regolamentare aumentata di circa mille unità
Negli ultimi tre mesi
E non abbiamo notizia almeno io non ho notizia di nuove carceri che si sono aperte negli ultimi tre mesi o di non
O vi padiglioni che si sono aperti nelle carceri esistenti certo ci sono dei progetti per esempio adibire il campo sportivo padiglione
Di detenzione
Per cui ho l'impressione che invece si usino degli spazi altrettanto vitali quanto quelli di una cella che sono quelli normalmente adibite alle attività cosiddette trattamentali
Cioè
Il lo spazio per esempio il locale della socialità
Di un un braccio di un carceri italiano
Spesso non c'è più il biliardino CPP impongo non c'è più quindi la vita in comune
A parte quelle ore Daria all'aperto perché quelli camerone
Oppure le le stanze adibite a scuole apro e allora corsi professionali di realtà siano riutilizzate per farne dei Cameron cigni per dormire
Ci delle celle in questo senso poi aumentano di la capienza cosiddetta regolamentare
Però
Quando si passa dal
Come dire da una destinazione d'uso
Qual è quella appunto di un campo sportivo o di uno spazio di socialità o di uno spazio per corsi educativi professionali affare celle di detenzione
Beh qui siamo oltre l'illegalità comunque di una situazione intollerabile di un terzo in più di popolazione detenuta rispetto allo spazio regolamentare
Mi pare che si ci si muova con una logica neanche da Regolamento di condominio
Direi quasi da Regolamento di deposito rifiuti
Per cui
Appunto si tratta di trovare spazio per mettere per stoccare
Del materiale non ho male e non un ma non umano dell'immondizia eccetera beh qui siamo in pieno contrasto con le finalità
Rieducative della penna in pieno contrasto con quello che dovrebbe essere invece un luogo è un tempo di
Riabilitazione
E questo descrive una situazione per cui noi siamo fuori dalle leggi interni la nostra Costituzione è una legge fondamentale innanzitutto
Dalla legge come dire specificato l'ordinamento penitenziario al Regolamento penitenziario siamo fuori anche dalle regole dalle norme
Internazionali della Convenzione europea o del Patto internazionale sui diritti civili e politici che per quanto riguarda
Le condizioni di detenzione stabiliscono degli stand dei paletti delle garanzie molto
Molto precise
Però dicevo la questione del carcere nostro pre il nostro Paese l'illegalità carceraria solo un'appendice di una questione di un'emergenza ancora più grande
Che quella della giustizia dell'amministrazione o meglio della nonna amministrazione della giustizia nel nostro Paese perché se ci sono le condanne nei confronti del nostro Paese
Per come il nostro Paese tratta i detenuti ancora più numerose e più gravi sono le condanne inflitte
Alla Repubblica italiana dalla giustizia europea per quanto riguarda appunto l'Amministrazione della giustizia
Sono oltre ventiduemila quelle che sono state fino da quando esistono le statistiche diciamo il record della
Amministrazione della giustizia della che Corte europea sulla giustizia dei vari Paesi e l'Italia il primo della lista dei Paesi più condannati
Per una fattispecie molto precisa e cioè la il ragionevole durata dei processi
Duemila condanne un centinaio di condanne all'anno in prima di massimamente come considerate
Io dico un soggetto che sia esso istituzione o che sia esso individuo cittadino
Che viene così gravemente e ripetuto mente reiteratamente nel tempo condannato
Migliaia di volte centinaia di volte beh c'è una categoria molto precisa della perché configura il comportamento delinquenziale che quella del appunto
Delinquente abituale o professionale o per tendenza
Beh noi abbiamo uno Stato che viene condannato centinaia di volte da un'entità superiore dalla giustizia suprema rispetto a quella interna dello Stato in questo caso la giustizia europea
Che condanna l'Italia come e tanto quanto un cittadino italiano non riuscirebbe a farsi condannare nell'arco nel corso di un'intera sua esistenza
Quindi siamo di fronte a un come dire a un criminale seriale per la serie di condanne che il nostro Paese
Alcune che al nostro Paese sono sono inflitte dalla giustizia europea
Io non voglio farla molto lunga io credo che non ci si troveranno in una situazione questa flagranza criminale dalla quale occorre uscire e occorre uscirne tutti con
Delle soluzioni che siano certe che abbiano degli effetti certi in un tempo certo
Spesso si dice i mali della giustizia l'amministrazione della giustizia al nostro Paese sono mali endemici abbiamo ancora una riforma da fare del Codice Penale io sono d'accordo su tutto che il Codice vada riformato
Che vanno introdotte delle fattispecie lo accennava l'avvocato Barbanente prima delle fattispecie diverse in tema di sanzione
Non esiste nostro paese la sanzione che viene messa direttamente
Dal giudice di merito che stabilisca invece che la penna detentiva
I lavori di pubblica utilità all'allarme la messa in prova che esiste in tutti gli hard ordinamenti specie in quelli di tipo anglosassone sono tutti discorsi condivisibili
La domanda oppure che vanno riviste più un Codice penale in cui le fattispecie criminose sono
Tantissime vada assolutamente alleggerito
Eliminando ad esempio di reati senza vittime che sono che esistono solo in un Paese di una tradizione particolare diciamo confessionale per cui il reato
L'assomiglia molto al peccato per cui si fa peccato anche se lo si fa intimamente nel proprio vissuto per i propri comportamenti personali che riguardano solo la sfera privata e non quella dei rapporti con gli altri tanto meno a quella
Quella pubblica capisco bene per un ordinamento
Di un Paese civile laico i reati senza vittima dovrebbero essere eliminati poi si possono configurare altro tipo di sanzioni tipo amministrativa già esistono per uso di droga la sospensione della patente eccetera non sono d'accordo ma comunque il carcere noto
Chi è la vittima del reato di consumo di droga reiterato se non l'autore stesso del del reato per non parlare di quella fattispecie per la quale reiterare l'ingresso illegale e clandestino nel nostro Paese ha configura una fattispecie
Penale ma ho citato solo due esempi per dire che sono almeno il cinquanta se non di più per cento poi di detenuti
Per questo tipo di reati collegati reati legati alla droga o reati legati alla
Con ha uno status di
Non criminale nel senso che compie crimini contro qualcuno ma quello lo status direi quasi giuridico di per esempio clandestino
Non sono tantissimi coloro che sono in carcere per questo che però diciamo e la condizione di illegalità di clandestinità che spesso poi porta i cosiddetti extracomunitari clandestini a compiere altri
Altri reati quindi si potrebbe a parer mio
Quando dico che il carcere solo un'appendice di una questione più grande mi ritenersi facendo l'esempio di queste due categorie
Insomma tossicodipendenti reati di droga o reati commessi da extracomunitari per sono quelli che poi rientrano sopra affollano le carceri
Le carceri al nostro Paese però dicevo la domanda da porsi in quanto tempo noi possiamo fare queste riforme perché poi l'obiezione
Se facciamo quello che propongono i radicali poi dopo non risolveremmo il problema intanto noi diciamo un problema già esistente
Dobbiamo uscire da una situazione di illegalità che quella delle carceri nostro Paese che è quella del del fatto che i tribunali non riescono a produrre
Facendo un rapporto evidente certo che producono anche sentenze
Però di fatto producono anche l'amministrazione della giustizia produce anche una molle enorme di reati che vanno prescritti
C'è una piccola produzione di sentenze una grande produzione di
Prescrizioni se è vero come è vero che sono circa duecento mila
Le prescrizioni ogni anno
Duecento mila mediamente negli ultimi possa essere un anno duecentocinquanta mila la l'altro anno centocinquanta e però noi siamo viaggiamo la macchina della giustizia italiana viaggia al ritmo di circa duecento mila prescrizioni
All'anno
Beh la prescrizione è una forma di amnistia perché come l'amnistia estingue il reato
Noi proponiamo che se amnistia deve essere deve essere un'amnistia legale
Decisa da chi
Ha a chi compete di prendere delle accise delle decisioni sulla
Cancellazione di reati
Cioè dal Parlamento che che lo fa prendendo se la responsabilità di farlo alla luce del sole
In un dibattito non soltanto parlamentare ma speriamo anche pubblico che sia portato a conoscenza dell'opinione pubblica il Parlamento si assume la responsabilità di decidere
Per ripristinare una situazione di legalità nell'amministrazione della giustizia
Per rimettere in moto la macchina della giustizia perché produca sempre più sentenze meno prescrizioni noi in Parlamento ci assumiamo la responsabilità di stabilire tirare una riga e decidere
Una amnistia
Che
Elimini una parte del carico pendente i processi pendenti nel solo settore penale sono cinque milioni e mezzo
Più o meno altrettanti sono nel settore anche civile ebbene questa è una situazione che noi dobbiamo governare quindi l'amnistia che noi proponiamo
Con l'appendice dell'indulto perché intervenga anche sull'appendice carceraria del problema della giustizia
E una
Amnistia che deve essere assolutamente ampia perché
Faccia in modo che i tribunali ritornino a funzionare
I tribunali non funziona perché esiste un cane
Di cui tribunali poi tutta la catena tutta la filiera
Dell'amministrazione della giustizia perché il carico di processi pendenti e tale che non gli consente di
Il come dire operare a un regime ordinario quindici vuole la situazione straordinaria e quindi ci vuole una misura
Straordinaria poi si possono trovare dei correttivi certo ci sono le vittime del reato di cui occorre tener conto ma anche ora ci sono le vittime di reato dipendenti reati prescritti di cui non si tiene conto
Perché l'amnistia che io considero odiosa direi quasi di classe
Che qui detta prescrizione quella per cui la decisione la definizione di un procedimento e quindi la decisione che a torto o ragione sul fatto che è accaduto non viene affidata alla legge
Certo esiste la legge sull'obbligatorietà dell'azione penale ma nello stesso tempo si accompagna a un'altra legge non scritta della discrezionalità dell'azione penale
Per cui i magistrati io obiettivamente sono costretti a fare delle scelte ci sono dei tribunali che danno degli indirizzi io credo che gli indirizzi li debba dare invece
Il Parlamento in questo in questo senso e quindi l'amnistia a cosa serve
Serve i detenuti
No certo in una certa misura come effetto collaterale essi ma io credo che serve soprattutto i tribunali serve I magistrati perché riescano a umanamente a compiere il proprio lavoro
E il proprio
E il proprio dovere
La capacità di carico un principio fondamentale che vanno in tutti i sistemi in tutti i campi dalla sistema dei trasporti alla nautica
Al e e vale anche per quanto riguarda l'amministrazione il sistema dell'arte la giustizia
è un principio in base al quale insomma anche nella in una barca in una nave esiste ed è anche molto evidente una sorta di linea di galleggiamento
Se la linea dica all'aggiornamento di una imbarcazione sprofonda per l'eccesso di carico perché c'è quella su quell'imbarcazione
Beh la barca affonda io credo che noi per quanto riguarda l'amministrazione era giustissimo sancì troviamo una situazione in cui è stata superata la linea di galleggiamento
E cioè la capacità di carico del sistema l'amnistia e un tentativo
Di riportare
Diciamo la barca a
Viaggiare a navigare in maniera sicura e a soprattutto operare per lo scopo per il per la quale è stata è stata costruita
Quindi questo e la nostra
La nostra proposta il problema che non se ne parla il Presidente della Repubblica è diventato un radio tale il giorno dopo che ha osato dire in un'aula parlamentare Senato della Repubblica è una questione di prepotente
Urgenza poi è stato ammutolito è stato reso clandestino
Successivamente
L'urgenza per anche per lui è sparita nel questo anno
Fino a dire una cosa inconcepibile appare mio quella per cui
No non si può fare l'amnistia perché il Parlamento non è pronto non è maturo non esistono le condizioni
Ma io
Capisco che non esistono le condizioni si è detto le stesse parole pronunciate in un'aula del Senato sono state rese clandestine se non c'è un grande dibattito popolare pubblico sulle ragioni per cui occorre intervenire con un mezzo straordinario per affrontare una situazione straordinaria straordinaria
E il dibattito pubblico su questo non c'è se non c'è la conoscenza all'opinione pubblica poi parlamentari sono anche loro gente comune ai loro privilegi loro prerogative tutto quello che volete ma sono anche gente comune
Se il parlamentare non è sente par parlare nel barche frequenta nel
Nel collegio non esistono più i collegi diciamo dove lui abita dove c'era la sua base elettorale perché i suoi elettori manco sanno che ci sono undici milioni di processi pendenti
è un terzo in più di detenuti rispetto agli spazi disponibile cachet chiaro che lui
Non riflette l'opinione pubblica perché l'ho più pubbliche tenuta all'oscuro quindi la prima battaglia in realtà è che noi dovremmo fare è quella di rendere il pane della conoscenza su questo grave problema
La questione della giusta questione fondamentale prioritarie perché gli Stati si sono direi edificati sulla giustizia sull'amministrare il torto la ragione
Decidere sul torto la ragione rispetto a un fatto che la sotto l'equilibrio
Interpersonali intellettuale di una comunità
Bene se noi dovessimo considerare lo Stato italiano da questo punto di vista è uno Stato che non possiamo definire di diritto perché non riesce ad amministrare quello che sul quale
Quella base fondamentale sulla quale si costituiscono gli stati di diritto grazie
Verso invertiamo appena piena all'ordine degli interventi
Bora segue
L'avvocato Cianfanelli soprattutto perché credo che il suo intervento sia fondato su dati
Statistici sono in modo che
Anche anche ovviamente profonda mi sembra importante che questo intervento precedente altri che sono invece forse più argomentativi
Sì innanzitutto ringrazio le camere penali in Francia è andato interrompo subito così una cosa no nascoste abbiamo fatto un po'di conti sul tempo direi e concludo di tutti i relatori
Sarebbe bello che riuscissero a contenere un intervento in una mezzora o può pochissimo di più perché poi speriamo che ci sia anche un po'di dibattito visto che insomma c'è un pubblico dire molto appassionato ho visto qualche molto che
Freme per intervenire scusa franca meno male finalmente
Sì io dicevo sono qui oggi in quali in quanto radicale e in quanto avvocato
Per questo importante momento di confronto su un questo tema fondamentale per uno Stato civile
Se la situazione delle nostre carceri che finalmente
Non vede radicali più isolati dal resto del mondo della società
Nell'affrontare e approfondire questi temi ma con le Camere penali che hanno veramente fortemente voluto questo incontro
Proprio nel giorno significativo dello sciopero dell'astensione a livello nazionale degli avvocati penalisti che
Volto ma a sensibilizzare l'opinione pubblica sullo stato delle nostre carceri e ad affrontare il problema per trovare insieme una possibile soluzione partendo tutti dal presupposto che
Sia veramente ormai intollerabile per uno Stato di diritto per uno Stato civile continuare a far finta di niente a voltarsi dall'altra parte e a far finta di ignorare quelli che sono i problemi che
E nello stile di vita e quello che accade a persone umane al di là dei muri delle carceri in tutta la nostra nazione
Questa astensione degli avvocati per me penalisti avviene in concomitanza con quattro giorni mobilitazione non violenta
Promossa dal Partito radicale Marco Pannella per il diritto di voto dei detenuti e per l'amnistia oltre che ovviamente per la situazione delle carceri
Sono quasi trentamila le adesioni pervenute a Radio Radicale da più di ottanta istituti di pena italiani i detenuti hanno imparato a manifestare anche grazie a Radio Carcere in maniera non violenta per cercare di ottenere i loro diritti diritti umani
Attraverso la battitura delle sbarre che avvenuta dalle ore venti alle ore venti e quindici
Nel corso di questi quattro giorni seguite da quarantacinque minuti dissidenze Mizia attiva prevede Rita Bernardini Irene testa Valter Vecellio Maurizio Bolognetti in sciopero della fame dal ventiquattro di ottobre Sergio
Alternato sciopero della sete
è passato molto tempo dal convegno di luglio che citava il collega Paolo permanente
Del luglio del due mila undici dove Giorgio Napolitano
Ha affermato che la giustizia una questione di prepotente urgenza
E a definito in particolare la realtà carceraria come un'emergenza assillante dalle imprevedibili e ingovernabili ricadute da affrontare senza escludere pregiudizialmente nessuna ipotesi che possa rendersi necessaria
Questo è quanto affermava nel due mila undici da allora che cosa è stato fatto nulla
Nonostante l'oggettiva gravità della situazione delle nostre carceri l'INPS e dell'intero sistema giustizia
Con continue violazioni della stessa sacralità della legge e connessa del senso stesso dello Stato nulla viene fatto da parte delle nostre istituzioni da parte del Parlamento
Per interrompere il flagrante comportamento criminale del nostro Stato
Abbiamo una situazione che vede undici milioni di processi pendenti
Due milioni di reati prescritti
E vede sui dei suicidi negli ultimi dieci anni suicidi in carcere hanno avuto un tasso del venti volte de di venti volte superiore rispetto a quello alti fuori del delle carceri
In particolare ad oggi siamo già a settecentotrenta suicidi
Due mila quaranta morti complessivamente nelle carceri
E altresì novanta agenti di polizia puniti penitenziaria che si sono tolti la vita perché lo dobbiamo ricordare che anche il personale di polizia giudiziaria
I direttori tutti gli operatori del carcere vivono quotidianamente le stesse difficoltà e le stesse la stessa situazione di disagio
Intollerabile in cui si trovano a vivere i detenuti
Questo l'abbiamo sempre affermato che dove c'è strage di diritto dove c'è strage di legalità c'è strage di vite umane
Scelgono la morte perché per loro intollerabile lo stato di illegalità delle carceri nel quale sono costretti a vivere
A chi sconta la pena diventano veramente delle scuole di violenza anziché istituti di rieducazione volti al reinserimento nella società civile delle persone che hanno scontato la loro pena
Lo dimostra il fatto che chi sconta interamente la pena in carcere a una recidiva media di se stessi del sessantacinque sessantotto per cento
Mentre chi sconta la propria pena con pene alternative a una recidiva del solo venti per cento
Intanto continuiamo appunto ad essere umiliati come diceva la
Giorgio Napolitano in Italia in Europa e nel mondo
Continuiamo ad essere umiliati in quanto l'Italia è lo Stato europeo che al maggior numero di tu con danni e da parte della Corte europea dei diritti dell'uomo dopo la Turchia
Per violazione della Convenzione europea dei diritti dell'uomo sono ad oggi oltre duemila le sentenze di condanna da parte della Corte di Strasburgo al nostro Stato
In particolare per due settori uguali ragionevole durata dei processi e l'altro sono appunto le condizioni carcerarie
Siamo lo Stato che a livello europea ad europeo al maggior numero di sentenze impartite dalla Corte europea dei diritti dell'uomo non eseguite
Con il maggior numero di condanne ripeto per sovraffollamento delle carceri e per la durata per il del processo per le cartiere arriviamo subito dopo la Serbia
Sul controllo dell'effettiva esecuzione delle sentenze della Corte europea dei diritti dell'uomo viene un organo preposto che al Comitato dei Ministri che era un organo decisionale del Consiglio d'Europa
Tra le sue competenze fondamentali vi è appunto quella di
Verificare controllare l'esecuzione della sentenza impartita ad uno Stato sia dal punto di vista soggettivo che da un punto di vista oggettivo
Cosa significa che devono garantire gli Stati membri che subiscono una condanna sia
L'adempimento della sentenza volto normalmente al risarcimento del danno della vittima concreta del caso particolare che adito la Corte europea
Sia però devono adempiere gli Stati i Governi da un punto di vista oggettivo sia devono porre il Paese in condizione da non reiterare il reato per il quale nel caso particolare sono stati condannati questo in Italia non avviene
L'articolo quarantasei della Convenzione europea
Stabilisce che le altre parti contraenti si impegnano a conformarsi alle sentenze definitive della Corte europea sulle controverse nel quale sono parti la sentenza viene trasmessa appunto al Comitato dei Ministri che ne sorveglia l'esecuzione
Un dato particolare in cui noi come radicali ci siamo inseriti trovando questo strumento e l'articolo nove del Regolamento del Comitato dei Ministri
Che ha proprio sul controllo dell'esecuzione il modo con cui spiegavo prima che riconosce la possibilità per il Comitato di ricevere delle memorie delle osservazioni
E comunicazioni circa l'effettiva esecuzione di queste sentenze non soltanto dai Governi degli Stati condannati ma altresì da associazioni Onlus partiti politici movimenti
E possono quindi inserirsi in questo sistema di controllo venendo a rompere il triangolo che da sempre si era formato
Governo condannato Comitato dei Ministri vittima in questo modo c'è un controllo maggiore su cui il comportamento e l'effettiva esecuzione data dagli Stati al alle sentenze della CEDU
Per quanto riguarda l'Italia ne siamo sotto osservazione
Già dal due mila nove siamo praticamente commissariati dall'Europa per quanto riguarda il settore della nostra giustizia
Del due mila nove la Corte di Strasburgo con la con sentenza recato Sulejmanovic ha condannato per violazione dell'articolo tre della convenzione ossia condizioni disumane e degradanti
Per un detenuto del carcere di Rebibbia che ha condiviso una cella di sedici virgola venti metri quadrati con altre cinque persone disponendo quindi di una superficie di pari a due virgola sette metri quadri
A settembre il Comitato dei Ministri si è riunito proprio per verificare
L'adempimento da parte dell'Italia
Perché dal caso Sulejmanovic ci sono partiti moltissimi ricorsi di tantissimi detenuti che chiedevano di essere risarciti per questa intollerabile vita carceraria al quale erano costretti
E l'Italia si è riunita il Governo ha il Comitato dei Ministri si è riunito il Governo italiano ha presentato le proprie memorie difensive possiamo chiamarla così
Dove ha cercato di
Rassicurare
La Corte europea il Comitato dei Ministri e quindi istituzioni europee dicendo che lo ormai il problema e in via di soluzione
Queste memorie sono veramente risibili da qualunque punto di vista di chi un minimo si intenda
Del di quello che è la situazione di fatto
Il e ha presentato un piano d'azione che al cosiddetto Piano carceri sul suo
Sul sovraffollamento delle carceri noi siamo intervenuti noi radicali con un dossier
E siamo intervenuti nel procedimento davanti al Comitato dei Ministri per descrivere quali sono tutti dati che in realtà sono stati tenuti nascosti dal comma dall'
Berno e confutare tutte queste memorie e l'adeguamento pezza supposta del piano d'azione per rimuovere le cause delle condizioni disumane e degradanti delle nostre carceri
Il dossier è a disposizione anche dei nostri siti
Parte da una
C'è un ragionamento oggettivo da una visione oggettiva statistica dei dati che sono forniti proprio dal settore statista statistico del Ministero della giustizia
Sulle carceri perché da quando siamo sotto osservazione vengono aggiornati con cadenza bimestrale però sono dati che parlano chiaro parlano da soli
Noi abbiamo
Al trentuno ottobre
In duecento sei istituti di pena sessantasei mila seicentottantacinque
Detenuti
Di cui due mila ottocentocinquantasette donne e un terzo gli stranieri a fronte di una capienza regolamentare di quarantasei mila settecentonovantacinque posti
è ovviamente una situazione intollerabile i detenuti in condanna definitiva sono trentotto mila cinquecentosei
Sul sessanta sei mila e rotti
Quindi si capisce che il c'è un elevatissimo quasi il quaranta per cento sono
Persone inattesa di sentenza definitiva che secondo il nostro ordinamento dovrebbero essere considerati innocenti fino a sentenza definitiva e non li stiamo tenendo in carcere persone per lunghissimo tempo perché va bene
Misure di sicurezza va bene la pericolosità però se questo si somma alla lunghezza dei nostri processi
Ecco che arriva al danno ingiusto che noi e la contraddizione di base del nostro ordinamento perché noi teniamo in carcere il quaranta per cento dalla popolazione carceraria che vive in queste condizioni
Sono in attesa di giudizio definitivo e quindi da doversi considerare presumibilmente innocenti
Il problema appunto
Del situazione dei detenuti e della funzione rieducativa inesistente della nostra istituti di pena è anche l'impossibilità di riuscire a
Coinvolgere eri integrare conseguentemente detenuti
Tramite attività di lavorative nostri detenuti non sono ingrato di poter lavorare all'interno delle degli istituti di pena e quindi anche di potersi pagare le loro spese minime quotidiane
Perché il Ministero non mette a disposizione i fondi
Ci diceva appunto la direttrice
Nel corso la nostra visita quali e quanti siano stati i tagli dal punto di vista economico e finanziamenti dei delle certezze delle carceri si stima intorno al quaranta per cento di tagli in una situazione che già era impossibile governare
Quindi diventano veramente delle vere e proprie scuole di delinquenza anziché istituti di rieducazione
Rispetto al confronto con l'estero abbiamo un sovraffollamento che non ha pari in Europa
Ad eccezione della Serbia
Siamo sopra la media anche per le presenze straniere negli istituti penitenziari
C'è una carenza di magistrati di sorveglianza che sono centonovantatré anziché duecentotto
La pianta organica della Polizia penitenziaria sono fermi non si assumono più persone e sono sotto organico com'o vi momenti di tensione di vita quotidiana da parte degli agenti penitenziari che sono vere troppo il sotto numero rispetto
Hai detenuti che devono controllare
Abbiamo delle carceri dove comunque sia c'è solo da ringraziare gli operatori del settore
Perché riescono comunque a dare
Una forza una vitalità è uno spirito di sopportazione difendo insieme detenuti quotidianamente i loro problemi
E c'è solo da ringraziare questi soggetti se non scoppiano le nostre carceri rivolte quotidiane di gravità inimmaginabile
E
Suicidi e gli atti di autolesionismo come citati ve li ho detti prima sono il risultato naturale
Del di questo stile di vita i rimedi che ha proposto al Governo sono totalmente
Inutili
Hanno raccontato in in al Comitato dei Ministri che il piano d'azione ha previsto il commissario straordinario nominato nel due mila dieci nella persona di Angelo Sinesi
Il piano carceri prevedeva undici carceri nuove ridotte poi a cinque
E venti padiglioni nuovi in coda costruire ridotti poi a diciassette per un totale di undici mila cinquecentosettantatré nuovi posti nelle nostre carceri a fronte abbiamo visto che già solo questi non basterebbero risolvere il problema
In realtà i lavori dovevano iniziare entro l'autunno del due mila dodici
E avevano ritenuto fondi necessari seicentosessantuno milioni di euro in realtà di nessun nuovo carcere sono stati avviati al momento i lavori salvo il disboscamento di un terreno di Reggio Calabria dove dovrà essere
Costruito il carcere
Ne sono iniziati i lavori di nuovi perde la costruzione di nuovi padiglioni sono tutti questi progetti sono ancora nella fase della gara di appalto è ormai due mila dodici ha finito
E quindi piano carceri non è risolutivo sul problema del sovraffollamento attuale che è pari al doppio sono ventuno mila detenuti rispetto alla previsione dei dei nuovi posti con i tempi e luoghi già non rispettati in partenza
Ad oggi sono stati consegnati seicentocinquanta nuovi posti circa
E altri mille due cinquanta sono previsti per dicembre
La previsione attuale sono gare da chiudere
Inizio due mila quattordici hanno ridotto Salini Min quaranta milioni di euro l'anno i finanziamenti disponibili per questi lavori che dovevano RIS di risolvere a quanto hanno raccontato al Comitato dei Ministri il problema
Sempre il piano d'azione del Governo hanno evidenziato l'estensione del residuo pena a diciotto mesi per il passaggio domiciliari e la custodia non in carcere in casi di arresto in flagranza
Sappiamo che poi anche la custodia non in carcere nei casi di arresto in flagranza prevede tali e tante eccezioni che divengono le eccezioni la regola per cui
Sì torna comunque in carcere in caso di arresto in flagranza
E queste misure hanno dato comunque già dei risultati veramente minimi nella pratica perché dal due mila dieci
Sul numero complessivo dei detenuti la flessione complessiva è stata pari a sole Miller mille novecentottantasette unità
Sì ripeto il personale sotto la sotto organico il peso del personale giudiziario che non è in grado di soddisfare le richieste anche per quanto riguarda i magistrati di sorveglianza
Il Governo non ha fornito nessuna indicazione su altri parametri
Per quanto riguarda le esigenze sanitarie l'esigenza di lavoro dei detenuti servizi igienici la riaperta riscaldamento le spese che devono essere sostenute quotidianamente
E il Governo anziché risolvere questi problemi ha risposto con degli ulteriori tagli a ciò che il Ministero mette a disposizione
Nessuna indicazione è stata fornita da parte del Governo al Comitato dei Ministri per quanto riguarda il problema più grave che sono le vite umane che
Si spengono all'interno dei carceri con i suicidi
Lavora solo il venti per cento dei detenuti di cui vi sono tre per cento fuori dal carcere l'ottanta per cento dei detenuti a problemi di salute uno su tre è tossicodipendente
I suicidi sono enormi in continuo aumento ormai anche stanno rompendo anche il muro di silenzio perché finalmente iniziano a trapelare anche le notizie grazie anche al lavoro che continuiamo testardamente a fare di divulgazione di queste notizie
Noi abbiamo richiesto al Comitato dei Ministri un accertamento sulla mancata esecuzione delle sentenze da parte dell'Italia adozione di provvedimenti urgenti anche da parte del Comitato dei Ministri
Indicazione di un provvedimento che la nostra proposta di amnistia indulto quale unico rimedio gente in grado di porre concretamente rimedio alla sistematica violazione di ogni basilare diritto di detenuti
è ovvio che noi non proponiamo l'amnistia l'indulto come unica soluzione
Però
Siamo ben consapevoli che è l'unico hmong rimedio possibile da attuare per porre fine all'emergenza l'emergenza grave che esiste
Se un malato alla febbre alta prima ancora di fare una diagnosi su quella che dovrà essere la cura si cerca di abbassare la febbre cui abbiamo gente che si sta suscitando in carcere
Abbiamo persone che muoiono stiamo tenendo i nostri detenuti detenuti come Paesi incivile abbiamo delle carceri che sembrano dei Lager
E quindi rimedio immediato per tornare a considerarsi uno stato di diritto è quello di togliere questo problema
Ovviamente dovrà essere affiancato da riforme strutturali di tutto il nostro sistema giustizia sia civile che penale perché l'eccessiva durata dei processi che ingolfati tribunali ha una ricaduta anche sul piano penale
è una ricaduta sulle con misure cautelari come spiegavo prima
E quindi questo il Parlamento però non si sta assolutamente impegnando per affrontare alcuna di queste riforme che abbiamo proposto
Provocatoriamente abbiamo chiesto anche al Comitato dei Ministri di un'indicazione di principio per cui in caso di raggiungimento dalla capienza regolamentare delle carceri
L'esecuzione della pena dovrebbe essere sospesa sino a quando non sarà disponibile un nuovo posto analogamente a quanto stabilito dalla Suprema Corte della Germania o a quanto accade negli Stati del nord Europa
Questo
Quello che noi abbiamo come radicali trasmesso al Comitato dei ministri
E
La situazione continua attualmente afferma fortunatamente io spero che convegni come questi possano
Aumentarle perché anche dal punto di vista della popolazione dove dobbiamo richiedere noi che siamo più esperti del settore noi avvocati che con
Detenuti abbiamo
Dombay magistrati
Tutti coloro che hanno a che fare quotidianamente con questi problemi dobbiamo avere la forza di riuscire a portare
Al
Parli al alla collettività il dramma di ciò che sta avvenendo
Perché ovviamente le persone hanno ancora purtroppo troppo la mano la mentalità a dire va bene se sono in carcere qualcosa hanno fatto devono essere puniti che cosa volete che abbiano
Degli alberghi di prima classe non è questo ragionamento
Chi così ragione non ha veramente idea non è mai entrato in visita in una
In una cella
E non è idea di che cosa sia il la privazione della libertà è la pena
Non la tortura non il
Il trattamento disumano di persone che non possono più essere considerate tali
Per
Dare un'idea della
Dell'antichità di questo problema nel nostro Paese
Una un accenno di un dall'archivio di Radio Radicale del settantasette trasmesso un pochino di tempo ritrasmesso poco tempo fa
Un filo diretto di Pannella allora in digiuno per lo la riforma della giustizia
Che cosa chiedeva nel settantasette l'aumento d'organico degli agenti penitenziari e l'aumento dei loro stipendi
Era l'epoca del compromesso storico di c.p.c. e delle leggi liberticida leone e scusate Cossiga elegge reale
In quegli stessi anni Emma Bonino si dimetteva da parlamentare per chiedere la discussione urgente di proposta di legge poi revocata per rassicurazioni del Governo
Su questi temi riforma della giustizia problema delle carceri organico la Polizia penitenziaria trentacinque anni fa gli stessi problemi che stiamo discutendo qui noi oggi
Stessa battaglia
Però
Trenta nel settantasette non avevamo ancora avuto settecentotrenta suicidi che abbiamo oggi
Quindi abbiamo già tutti noi italiani sulla coscienza settecentotrenta morti per la situazione in cui stiamo tenendo nostri detenuti
La forza di questa lotta Marco Pannella Rita Bernardini nel testo Walter in particolare Tutino i radicali ora anche il le camere penali
Do ora dopo innova bella
Rispetto a sei o sette devo dire sì su un sospiro di qualche anno dopo stesse e comunque
Uno dei primi moschee compresi di lotta unità che stiamo facendo
Perini è volta ad intervenire ad interrompere l'illegalità di uno Stato delinquente abituale per poter finalmente tornare a definirci stato per poter guardare
All'Europa senza doverci vergognare per poter parlare di democrazia e poterci definire un Paese degno di stare in Europa un Paese europeo
Grazie
è stata in una esattamente nel tempo che avremo
Che avevamo preventivato grazie favorirebbe ma c'è questo quaranta per cento che sta
Riso andando cioè quaranta per cento
Del del taglio delle risorse per la spending review
E c'è il quaranta per cento dei detenuti in custodia cautelare bisognerebbe che il Governo cercasse
Di invertire l'intervento cioè che tagliasse il quaranta per cento dei detenuti in custodia cautelare ritoccato invece il quaranta per cento delle risorse
Che ha tagliato la dottoressa Brusacà
Allora buonasera
Grazie ancora una volta alla alle Camere penali della Spezia che mi hanno invitato a partecipare confesso che
Sono statali sono forse ancora un po'in difficoltà intervenire un dibattito di questo tipo chi ha
Profondamente un taglio forse più politico
In fondo anche filosofico di analisi sociale che è un posto fugge
Tale analisi che un magistrato deve fare di un fenomeno di questo tipo
Mi sono anche domandato da sé intervento di un magistrato fosse anche l'intervento di un soggetto
Come dire che si deve mettere nel banco degli accusati perché come mi ha detto un avvocato forse tu sei la causa Pio nel senso di magistrato per le indagini preliminari del sovraffollamento
E e per fortuna su questo diciamo ha già detto qualcosa il dottor Ranaldi è inutile che spenda parole in difesa della categoria sapete bene che noi siamo obbligati ad applicare la legge
E credo che carcerazioni preventive chiamiamole così illegittime siano veramente pochi visti i gradi di giudizio che abbiamo e visto con come strutturata sono strutturate le norme sulla carcerazione preventiva
E tutta l'interpretazione che ne viene data dalla giurisprudenza in fondo anche dalla Corte costituzionale
Per cui quando sul punto sono stata invitata mi sono domandata che taglio dare a questo intervento a parte che o delle convinzioni personali e sui rimedi ma del tutto personali
E forse non sempre in linea nemmeno con le posizioni dell'associazione non so saprei
Ma quindi al limite un contributo personale posso dare sotto il profilo
Dell'analisi politica mi voglio astenere
Sicuramente l'invito mi ha indotto a un approfondimento da un punto di vista storico del problema delle carceri
Perché sono rimaste intanto impressionata dai numeri e dalle statistiche che non avevo mai approfondito io fondo mi occupo appunto
Di un aspetto individuale sempre noi come magistrati della cognizione appunto non essendo magistrati di sorveglianza poi il problema ce lo poniamo solo come dire marginalmente
L'analisi del fenomeno e non
Mia invece in qualche modo sensibilizzato sul punto e confesso che l'esperienza di questa mattina la visita al carcere una visita del tutto atipica
Per il mio ruolo perché io mi limito sempre a Intra in carcere per interrogare
Per negli interrogatori di garanzia o per le convalide e mi fermo diciamo
A quello che si potrebbe definire il primo girone i e dove in realtà
La realtà è del tutto così cioè non si ha nessun tipo di percezione negativa
La la visita mi ha invece profondamente turbato confesso immagino che nei giorni successivi nei prossimi giorni matura ero anche qualche convinzione ulteriore
è stata un'esperienza da un punto di vista emotivo molto forte
Perché direi proprio che è stato una sorta e premetto e dopo del tutto ragione anche l'avvocato Barbanente quando dice che la realtà del carcere spezzino Naccarà una realtà del tutto
Diverso è io immagino non in linea con quella che sono le vere realtà
Delle carceri italiane
Direi quasi diciamo un posto quasi a meno tra l'altro ho apprezzato e non lo dico perché è qui presente
La direttrice ho apprezzato tantissimo il rapporto che si viene a creare quella dirigenza tra i detenuti
Ma è stato una sorta di viaggio nei gironi danteschi all'incontrario cioè si è partiti da una realtà
Che da un certo punto di vista sembrava appunto ottimale con la strutturazione del
Delle esperienze scolastiche questa mattina siamo entrate abbiamo visto organizzato proprio le diverse aule quella per l'alfabetizzazione minima quella per la fra nettizzazione secondaria c'era addirittura poi anche
Insegnanti per per i percorsi successivi
Per poi arrivare poi quindi tutta l'area dei detenuti come dire come ci spiegava il direttore questa mattina dei detenuti non particolarmente problematici che quindi hanno la possibilità anche di vivere in maniera molto così molto comune ci sono le celle aperte molte ore durante il giorno per arrivare poi le situazioni e problematiche ecco io nella che mi pare il terzo Piano Direttore vero
La
Si dove ci sono accolti protette la prima sezione dove
Obiettivamente ho visto una realtà che mi ha toccato perché vedere sei persone
In un carcere dove ci sono anche peraltro bagni singoli singoli nel senso che ogni singola cella in uno spazio comunque angusto ben organizzato
Però angusto francamente è un'esperienza toccante che interroga molto
Sulla finalità rieducativa della pena
Che sostanzialmente tutti suggerisce che è vero quello che si dice si legge che viviamo in una situazione di illegalità da questo punto di vista
Sapete bene che con l'entrata in vigore della Costituzione è già stato ricordato il dottor Ranaldi l'ha detto
La finalità è una finalità dovrebbe essere rieducativa
Oggi possiamo dire che sia realizzata questa finalità rieducativa nel mille novecentoquarantotto forse l'anno successivo Calamandrei nell'analisi del mondo delle carceri
Diceva le carceri italiane sono un cimitero dei vivi beh oggi sostanzialmente un po'la sensazione anche leggendo i numeri
E insomma approfondendo il problema temo che nulla sia cambiato o forse in qualche modo si addirittura peggiorato
Se noi pensiamo che dopo l'entrata in vigore della Costituzione è sono dovuti passare circa ventisette anni per la prima legge di riforma dell'ordinamento penitenziario che la legge del settantacinque
Qualcosa a questo ci dovrebbe suggerire
Per cui per ventisette anni è rimasto in vigore quella che non era una legge ma era una norma amministrativa
La norma il Regolamento penitenziario dell'epoca fascista e potete immaginare che cosa potesse prevedere per quanto concerne la gestione dei detenuti che erano sostanzialmente sfruttati anche da un punto di vista del lavoro
E erano addirittura previsti all'epoca le cosiddette case di rigore
Quindi per ventisette anni sostanzialmente si è più o meno abbastanza
Continuato con la gestione precedente addirittura forse anche le condizioni
Ambientali erano peggiori peggiore perché dopo in bombardamenti la situazione delle carceri che era addirittura peggiore da un punto di vista ambientale
E poi arriviamo alla settantacinque l'anno in cui
C'è stata dopo con tra l'altro le grandi rivolte dentro il carcere c'è stato un vero e proprio sessantotto
Nell'ambito carcerario perché si chiedeva l'applicazione di misure alternative di un certo stile di vita che fosse più conforme consone principi costituzionali
In realtà che cos'è successo è successo che l'idea che mi sono fatta che la legislazione tutta la legislazione penitenziaria che riguarda il mondo
Della detenzione è sempre solo stata una legislazione d'emergenza
In fondo queste misure alternative da tutti propugnata eccome il vero grande rimedio non sono state più un elastico perché si sono ampliate ristrette secondo dell'emergenza
Infatti appena varata la legge del settantacinque immediata da mente dopo a con
Gli anni di piombo siamo ritornati indietro quindi c'è stato una stretta sui permessi c'è stato una stretta sulla
Sulle misure alternative e poi successivamente quando si è occorso poco calmato il clima
Nazionale da questo punto di vista si è tornato una sorta di come dire ampliamento di questi benefici penitenziari
Per poi arrivare nuovamente con le stragi di mafia degli anni Novanta o una nuova stretta l'introduzione del quarantuno bis e quant'altro
Questo per anni l'idea che mi sono fatta in fondo l'idea che
Nelle emergenze serie importanti
Possiamo anche forse ritenere che tutto questo fosse giustificato e tollerabile perché nessuno può
Negare che ci siano stati anni difficili per il Paese
Però poi siamo arrivati alle leggi cosiddette riempì carcere degli anni due mila
E quindi all'introduzione di una politica securitaria francamente discutibile
Che ha questa sì veramente inciso su una corretta amministrazione della giustizia di cui diceva il dottor D'Elia vere che lettere grandi leggi
Cosiddette riempì carcere che poi non sono altro che la Bossi Fini sull'immigrazione la Fini-Giovanardi del due mila sei sulla droga e la ex Cirielli del due mila cinque
Hanno obiettivamente ha avuto un effetto un impatto sul mondo penitenziario
Devastanti io credo e qualcosa e cosa è successo è successo che si è dovuti arrivare all'indulto
Quindi
Non è per tornare indietro e per poi infondo attribuire solo ed esclusivamente delle responsabilità alla politica
Soprattutto quando poi in realtà al problema emergenziale veramente non c'è Massi fondo si polo si vogliono solo perseguire
O cercare di ottenere un consenso sociale e quindi ci si fonda su una propaganda e si diffondono delle paure che realmente non esistono però questo ha un impatto grosso
Sul mondo penitenziario ma soprattutto sull'amministrazione della giustizia perché poi l'indulto che io
Capisco mi rendo conto l'indulto ha portato
Nel due mila sei dal una diminuzione se non sbaglio non vorrei sbagliare con i numeri è una popolazione carceraria che da sessantadue mila numeri è passata trentasette mila tra l'altro con un picco massimo a quel punto di persone detenute in una stato di custodia cautelare perché uscivano ovviamente i definitivi ve nel giro di pochissimo tempo ma di pochissimo tempo quindi è vero bisogna usare
La Tachipirina se la febbre alta
Però
Ciò non toglie che allora bisogna immediatamente avere un programma politico che ci possa aiutare a non farla divenire a breve perché in realtà la febbre all'amministrazione della giustizia è venuta immediatamente
C'è stato un tasso di crescita esponenziale della popolazione carceraria molto ma molto più elevato rispetto a quello tre indulto
Quindi sull'indulto francamente io ho delle perplessità credo che ce l'abbia tutta la mia categoria
Questo perché perché tra l'altro costringe noi comunque a fare i procedimenti eventualmente ad accantonarli aspettando che si prescrivevano
Ho inventandoci qualche soluzione ma che certamente nel complesso non aiuta nessuno poi si veniamo sanzionati
Dall'Europa terrier ragionevole durata dei processi ma attenzione non ci si può criticare perché siamo sanzionati dell'irragionevole durata del processo e poi invece
Abbiamo un mondo carcerario quindi un mondo come dire di pena che non è in linea con gli altri parametri europei erano forse mondiali
Io direi che
Quello che diceva in fondo Montesquieu che la mitezza dell'appena si addice a un mondo civile in realtà noi pensandolo applicato
Come dire al procedimento italiano Potì direi che tutto sommato noi non abbiamo una mitezza dell'atteso o meglio non abbiamo certamente una mitezza nell'esecuzione della pena visto le condizioni disumane su questo io concordo
Ma abbiamo una mitezza del procedimento questo per ampliare un attimo come dire l'obiettivo o meglio il l'analisi del fenomeno
Perché il nostro procedimento un procedimento estremamente garantista
Anche con con riferimento proprio a tutta la fase cautelare e gli avvocati qui lo sanno bene spesso si lamentano ma sanno bene qualunque tipo di difesa anzi oggi rispetto a quando ho iniziato io che ormai purtroppo ahimè
Qualche anno fa
Direi che oggi in custodia cautelare ci finiscono purtroppo
Soltanto i poveri cristi chiamiamoli veramente come col con il loro nome ma ci finiscono quei poveri cristi per i quali c'è sostanzialmente una prova già importante
Quindi non siamo più come una volta dove c'era in fondo e anche tante sentenze di condanna rilette oggi alla luce dei diversi parametri valutativo probatorio che applichiamo una volta
Io non ho nessun tipo di come dire di di ritrosia ad ammetterlo erano più elastici oggi si va in carcere perché ci sono i gravi indizi di colpevolezza che sono una prova una prova quasi certa
E poi ci sono le esigenze cautelari ecco e su questo aspetto che mi sono interrogata perché in fondo questo è il mio mestiere e da questo per questo che insomma
Che mi trovo Cattani in tanti momenti della mia attività quotidiana un
Un'analisi approfondita faccia bene il mio mestiere uso veramente la custodia cautelare come estrema ratio
Non lo so penso che coltivare il dubbio ossia la vera ragion d'essere di un di un magistrato pur
Pompiere endo conto che la custodia cautelare in carcere parliamo della custodia cautelare di massima afflittività
Ormai applicata solo alle categorie degli abbandonati nel mondo perché sono quelli per i quali noi non possiamo
Utilizzare alternative serie efficaci
E quindi cercando di non essere ipocriti ci rendiamo conto che non possiamo scarcerare o mettere agli arresti domiciliari chi comunque
Non rispetterà le prescrizioni chi comunque non ha un domicilio da assicurare
E quindi alla fine con grande rammarico la vediamo applicate proprio a persone che sono fra tutti i più disgraziati e credo che poi questa dinamica si riproduca in carcere perché
Anche lì immagino ci saranno delle sperequazione sperequazioni nel senso
E non all'interno del mondo carcerario ma perché comunque che abbandonato che senza reddito chi essenza nessuno al mondo vivrà una condizione carceraria ancora più devastante
Io ho leggendo le statistiche per quanto riguarda le statistiche della carcerazione preventiva sono rimasta ancora una oltre a abbastanza impressionato visto che si aggira normalmente oscilla dal quaranta al cinquanta cinquantacinque per cento
Dicevamo
Prima dell'inizio di questo incontro con il l'avvocato Sambugaro che oggi avendo lui partecipato a una un incontro
Simile a questo a Marassi addirittura l'ottanta per cento mi spiegava
Beh
Obiettivamente io non ho rimedi sarei molto interessata a capire quali altri tipi di rimedio qualcuno possa in qualche modo suggerire
Perché comunque la sicurezza
Quando non è propaganda nei termini che dicevo prima è comunque un valore della società e proprio in questi giorni senza fare dei riferimenti molto specifici
A fronte di un
Misura cautelare non detentiva nei confronti di un indagato se è arrivato poi a un fatto di sangue gravissimo
Commesso dallo stesso nei confronti della stessa vittima
Quindi la coscienza del magistrato si interrogasse interroga lungo
Si interroga quando vede provvedimenti del Governo del Parlamento sostanzialmente quasi improvvisati scusate qui non so se c'è qualche
Esponente politico della maggioranza attuale perché comunque il pacchetto Severino
L'ho trovato obiettivamente senza senso nella parte in cui deve essere ancora sviluppato che la parte che tratta della depenalizzazione
Mi ha fatto sorridere perché è una depenalizzazione generale di una serie di piccole contravvenzioni salvo poi tutti i soliti eccettuate di tutti i provvedimenti normativi dove poi ci ritrovi di tutto
E che poi sono le realtà e reati che comportano maggior dispendio di energia per l'amministrazione della giustizia
E
Questo istituto della sospensione del procedimento permessa la parola sentivo ora il commento
Del dell'avvocato Barbanente che Miss par di capire non ne conosco ancora bene contenuti
Che sulla carta informalmente sembrerebbe anche interessante certo se deve essere applicato semplicemente per reati bagatellari
Francamente è con lo vedo sostanzialmente poco utile mi è sembrata più interessante la parte delle pene detentive non carcerarie proprio per un aspetto
E qui riprendo invece il discorso del dottor D'Elia
Nella parte in cui queste pene detentive non carcerare quindi sostanzialmente degli arresti domiciliari vengono comminate direttamente c'è sarebbe una sorta di commistione fase cognitiva fase esecutiva
Dallo stesso giudice
Della cognizione
Certamente la riforma preannunciata non mi sembra una riforma che ha come dire di picchi di di ingegnosità forse per la cautela che però prima del nostro legislatore essendo noi un Paese con queste sempre molto spaccato tra due anime un'anima di conservatori molto importante
Che ha portato nel corso degli anni alle leggi cosiddette riempì carcere di cui vi ho detto prima che ha portato alla riforma anche
Della legittima difesa perché a un certo momento in questo Paese sembrava che tutti i Moffo stimo vittime di furti in appartamenti e dovessimo assolutamente difenderci perché venivano solo a casa per rubare per ucciderci
C'è anche questo poi alla fine legittima comportamenti socialmente discutibili
Perché allora tutti passa il messaggio che tutti ci possiamo difendere basta che uno entri nel nostro cortile possiamo sparare a piacimento con la magistratura che poi
Ti dice che così non è
E quindi poi con il solito problema di ritorsione nei confronti dei magistrati che non capiscono e quindi di un Paese al solito spaccato
Ora io ripeto come ho detto all'inizio del mio intervento non so dire se esista veramente un problema
Da diverse analisi mi è sembrato di capire che viene tutto ricondotto a questo abuso di
Carcerazione e a un abuso di criminalizzazione sull'abuso di carcerazione non per difendere la mia categoria ma ripeto perché comunque ci sono dei principi fissati non sono molto d'accordo
Sull'abuso di criminalizzazione questo magari sì ci vorrebbe una depenalizzazione seria importante CIV vorrebbero
Delle misure alternative perché veramente dessero quelle sì la certezza della pena perché quando si parla di certezza della pena
Non è che noi discutiamo di una della certezza necessariamente della certezza della pena detentiva
Ma anche di una pena purché sia una pena che poi risponda i dettati della Costituzione e quindi che debba tendere al
Alla rieducazione del condannato oggi così non è
E credo che questo si possa attribuire sostanzialmente proprio alle politiche di questo Paese ormai attuate nel corso degli anni ora saremo in epoca di spending review
Di rivisitazione come dire appunto dei bilanci e quant'altro ma in tutti questi anni dall'entrata in vigore a Costituzione ad oggi cosa è stato realmente fatto
Carceri dovevano essere costruito il carcere sempre più Piccolillo la legge sull'ordinamento penitenziario lo diceva e perché questo
Perché era necessaria l'individualizzazione del trattamento che può essere fatto solo in presenza di un carcere piccolo dove il detenuto è conosciuto
Dove ci sono oltre personale di mero controllo come il corpo di Polizia penitenziaria
Anche un personale educativo
Io oggi sono rimasta veramente molto favorevolmente colpita dal personale educativo che però ho capito bene che insufficiente assolutamente carente fanno quello che possono come facciamo spesso noi
Nell'amministrare la giustizia ci mettiamo una gran buona volontà
Ma sostanzialmente sono inadeguati e insufficienti rispetto alla capienza rispetto alla popolazione carceraria
E quindi non ci può essere un trattamento individualizzato che possa consentire veramente il recupero del condannato
Per cui noi ieri consegneremo alla società una persona che sostanzialmente non potrà che ricadere nel reato
Perché il percorso che ha fatto non è un percorso Ristuccia Lizzani tutte
Quindi io vi ringrazio ancora per l'opportunità che mi è stata offerta non posso dire di avere delle risposte vorrei averla al di là comunque del dato denuncia di un fenomeno
Che c'è
Obiettivamente e è un aspetto inquietante lo stato attuale del delle carceri
Ma francamente non vedo spiragli non vedo spiragli in questo momento politico in questo momento storico
Vedo tra l'altro altri Paesi come in America dove sono state attuate delle politiche di tolleranza zero cioè delle politiche proprio
Pesanti in alcuni Paesi tra l'altro in alcune città per esempio a New York in tutto il periodo della politica di Giuliani
è stata attuata questa politica di tolleranza zero e quindi venivano tutti portati in carcere addirittura tra l'altro non lo Stato della California a proposito della battuta sugli asili e sulle carceri
Ho visto che nel decennio fino agli anni due mila sono stati costruiti diciannove carcere nuovi a fronte di una sola università
E tutto questo ha portato una reale diminuzione della criminalità in America non credo proprio a luglio arte c'è stato ho letto da diverse analisi che ci ha
Fatto una diminuzione della criminalità
Ma questo non è da studi scientifici ricondotto minimamente a questo attuazione della politica di tolleranza zero
E questo perché perché la diminuzione della
Criminalità c'è stato anche in altri Paesi come in altre città come Boston San Francisco San Diego che non hanno attuato questa politica
Perché comunque era un trend in diminuzione ancora prima dell'epoca Giuliani e perché comunque successiva precedentemente negli anni Ottanta era già stata attuata questa politica di tolleranza zero
Che non aveva avuto nessun esito quindi io capisco che siamo il fanalino di coda dell'Europa e forse anche del mondo ma francamente soluzioni politica al di là di quelle che appunto si possono
Più o meno ipotizzare noi come amministratori della giustizia possiamo ipotizzare
La vedo una situazione veramente buia e difficile l'unico diciamo dato che mi ha fatto riflettere su che aderente metri potrei anche ritenere che sia una soluzione intelligente che non si di cui non conosciamo l'esistenza
Sono le liste di attesa penitenziaria attuati in alcuni paesi del nord Europa
In sostanza che cosa accade tra l'altro ci sono importante sentenza in questo senso l'America forse ci può insegnare qualcosa
La Corte suprema degli Stati Uniti e la Corte Costituzionale tedesca hanno condannato alcune amministrazioni penitenziarie polla condanne in quel caso si riflette sul Governo
Nel senso che la Corte suprema negli Stati Uniti ha condannato
Il Governo lo Stato della California
Per un'eccessiva al sovraffollamento carcerario che comportava un trattamento disumano del carcerato e a obbligato quel Governo quindi quell'amministrazione penitenziaria a una scarcerazione immediata
Questo che cosa ha comportato ha comportato la creazione di liste
Dove sostanzialmente finché c'è un sovraffollamento che non consente un trattamento umano non si può entrare in carcere immagino suppongo meglio perché questo è un dato che non è a mia conoscenza
Che questo avvenga solo per reati un po'meno gravi perché poi il problema si pone ed è un problema grosso che si pone a fronte di quella criminalità dotata di un'intrinseca pericolosità sociale
Quindi ringrazio ancora gli organizzatori
Grazie
Accadono dire che io apprezzo sempre moltissimo le parole dottoressa Brusacà Brusacà perché sono l'espressione di un convincimenti profondi maturati forse anche con un po'di
Come dire con un po'di difficoltà perché la funzione giudicante talvolta può dare qualche problema da affrontare queste problematiche ecco però devo dire solo una cosa che quando
Si parla di ragionevole durata del processo noleggi almeno io e anche altri insomma noi le camere penali si preoccupano sempre un po'perché
Teniamo sempre che i rimedi per garantire una ragionevole durata del processo possono andare a colpire la ragionevole qualità del processo che è un
Un principio che va garantito perlomeno nel nella stessa misura della ragionevole durata
Non solo questo l'altro convincimento che abbiamo ma non è campato in aria non sono le garanzie che rendono il processo o Grungo e di ragionevole durata e questo lo abbiamo
Verificato con quello studio dell'Eurispes che qualche anno fa abbiamo presentato in contraddittorio garbati Simod costruttivo col dottor Monteverde
Alla sarà dalla Camera di Commercio questo studio aveva verificato rosso dell'Eurispes uno studio molto serio
Si può discutere certamente su certe premesse però aveva verificato che non sono le garanzie ma sono i
Difetti procedurali e taluni tipi di disservizi dell'amministrazione della giustizia che provocano la lungaggine del processo
Faccio solo un esempio poi mi fermo noi facciamo decine e decine e questo vale anche per il problema delle garanzie decine e decine di processi la mattina dove
C'è una presunzione di conoscenza da parte dell'imputato certi imputati contumaciali irreperibili
Processi peraltro del tutto inutili perché poi
Sì a loro seguirà una condanna che non verrà mai eseguita su questo dobbiamo veramente interrogarci se non sia il caso di operare con le scelte di sospensione anche lì del procedimento affinché
Il l'imputato o si trova perché se no
Perdiamo nel tempo e basta ecco ma quello che mi preoccupava di affermare questo che
Abbiamo sempre nel nostro Paese cioè
Questa fonte che si chiama emergenza perché può essere emergenza durata processo emergenza criminalità che può sempre
Andare a influire negativamente
Sulle garanzie abbiamo avuto anche di momenti dove le garanzie tendevano completamente a scomparire coprire io credo che bisogna andarci con un po'di prudenza su queste
Su queste problematiche comunque grazie perché devo dire che
Trascurato un intervento molto costruttivo che è molto sentito
E la dottoressa tocca dottoressa digitale maxi non mi sbaglio poi c'è esterno
Allora io intanto ringrazio camere penali per quest'invito perché
Poter parlare del carcere ovviamente termini un'occasione per far presente
Diciamo
Una serie di difficoltà in cui noi ci muoviamo come direttori istituto penitenziario
Però a monte prima di affrontare specificamente alcuni temi in particolare quella realtà parlare della realtà di la Spezia
Io volevo porre un problema cioè non ci stiamo interrogando sul fatto del perché non venga analizzato in toto comunque a livello politico diciamo così
Il tema del
Della condizione in cui vivono i detenuti e
Io penso provocatoriamente lo dico ma lo penso che non venga affrontato perché in realtà il carcere non viene vissuto un problema della società
E di questo noi ci dobbiamo rendere conto perché il carcere ancora quella funzione simbolica che aveva nell'ottocento me l'ha cambiata va modificato
Per cui chi sta in carcere sta in realtà in una realtà a parte rispetto al mondo la società civile e fintanto che la società civile non si interrogherà sulla
Visibilità sulla civiltà delle proprie carceri
Non non ci sarà una presa di coscienza da parte della forte le forze politiche della necessità di analizzare
Come dicono i detenuti in Italia
Di questo io sono profondamente convinta perché
Così come viene sentito come problema e il fatto che non so un'istituzione come la scuola non funzioni un'istituzione come la sanità funzioni
Deve essere diciamo dalla società civile che deve partire il come dire l'urgenza se non parte dalla società civile non può essere sentito dalle forze politiche rappresentanti politici con un problema
Quindi questo è un po'un invito no a rendersi conto che in realtà sì è vero che ci sono dei problemi tecnici che possono essere risolti
Che possono riguardare la durata dei processi piuttosto che la custodia cautelare ma secondo me
Il problema a monte
Perché è il vivere una realtà che fa parte di una società istituzione carcere quindi un servizio reso alla collettività
Il fatto che una persona che ha commesso un reato stia in una realtà separata
Come una realtà propria le proprie città delle proprie dei propri comuni allora solo quando questo accadrà realmente probabilmente noi avremo degli istituti penitenziari più dignitosi
Perché il cittadino che vive all'interno del
Dell'istituto carcere terrà visto e vissuto come un cittadino e quindi con una persona che ha diritto
A poter fruire determinate prerogative finché non accade questo e finché il carcere mantiene quella funzione lì quel simbolo quella separazione quel qualcosa di diverso rispetto alla collettività
Non credo che ci sarà una presa di coscienza da parte delle
Delle forze politiche dell'importanza
Che il carcere abbia una dimensione dignitosa
Io lo dico perché io sono per esempio romana
E tantissime volte passando da giovane
Lungo sul lungotevere non mi sono mai chiesta di come era fatto Rebibbia origina Celli
Cioè non mi sono mai chiesto di come erano divisi gli spazi all'interno di dove stessero le persone
E di come fossero fatti i corridori perché per me il carcere era un simbolo era il simbolo che racchiude tutto quello che la Società non vuole vedere
E quindi se noi non ci interroghiamo su questo prima ancora che parla di parlare di riforme
Non non possiamo fare se uno dei passi avanti
Per noi quello di cui parlava prima la dottoressa Brusacà del fatto che in Germania ci sia una pronuncia che parla di liste di attesa o addirittura in Inghilterra ci sia la possibilità per il detenuto di scegliere dove andare a eseguire la pena
Se Istituto M. più o meno sovraffollato per noi sono punti di arrivo che però partono prima dallo strutturazione innocenza civile forte che vive al carcere una realtà della collettività
Dove peraltro chiunque può finire
Quindi
Diciamo
Questo è un punto di partenza è un punto di partenza importante perché
Non è un problema solo di norme è anche un problema culturale secondo me di come viene vissuto il carcere
Detto questo che è a monte
La nostra realtà attualmente è una realtà che ospita duecentosettantasei detenuti
Di cui più o meno la vita in definitivi e gli altri suddivisi nei vari gradi di giudizio quindi giudicabili appellanti ricorrenti
è una realtà che ospita detenuti comuni e quindi detenuti con non un particolare livello di pericolosità
Con una sezione quella di cui parlava la dottoressa Brusacà
Quel girone dantesco lì
Che è la sezione protetti perché in quasi tutti gli istituti penitenziari per un'esigenza legata a
Alle modalità con cui i detenuti si dicono tra di loro esistono sezione protetti c'è una sezione in cui vengono collocati detenuti che non possono essere ammessi
A vivere con gli altri e per lo più nei protetti ricadono gli ex collaboratori di giustizia chicca esaurito il programma di collaborazione però permane in carcere
E i sex offenders quindici autori di reati sessuali
E chi in qualche modo ha collaborato anche nel corso del processo non solo al termine del
Diciamo così del processo questi detenuti quindi abbiamo una sezione Bruni dieci di reclusione
Protetti promiscua si dice perché ci sono un po'tutte le diverse tipologie
Questa è un po'la realtà della come popolazione detenuta un carcere maschile un carcere che non ha una sezione femminile ha solo un polo arresto femminile quindi strettamente per i tempi della convalida dell'arresto fu un po'il trasferimento della detenuta nel carcere ligure dove c'è una sezione femminile nel carcere di Ponte Decimo
E che diciamo così è stato la ristrutturazione iniziata intorno al due mila cinque più nel due mila quattro mila cinque determinata l'anno scorso più
Quindi da una capienza di circa centonovanta tollerabile duecento detenuti siamo passati a duecentosettantasei detenuti perché come spiegavo stamattina duecentosessanta di capienza duecentosettantasei attualmente presenti
Perché come spiegavo stamattina alle ristrutturazioni Lupoi il il difetto di non aumentare più di tanto gli spazi detentivi disponibili
Cioè di suddividere lì secondo parametri diverso non so prima del carcere di Spezia aveva
Le bocche di lupo cioè queste finestre che oscurano ingresso della luce aveva non aveva i bagni nelle camere di sentire ora i parametri minimi diciamo così sono rispettati non aveva i piani detentivi aveva i ballatoi
Però ovviamente non c'è una un grosso recupero di spazi perché per avere un grosso recupero di spazi bisognerebbe ristrutturare completamente anche gli spazi esterni cosa che ovviamente una ristrutturazione non può
Fate
Il nostro organico sarebbe di centottantuno unità di polizia penitenziaria che abbiamo centotrentotto
E abbiamo del personale distaccato
Da altre da altri istituti nel numero di sei unità perché appunto dovevamo aprire lei nuovi reparti e non era possibile
Come dire aprirli se non con l'integrazione ulteriori personale
Tenete conto che centottantuno in organico questo lo dico per anche per far capire un po'le difficoltà che noi possiamo avere nel lavoro sarebbero il numero necessario per garantire quel famoso trentatré per cento
Al Corpo della Polizia penitenziaria come prevede l'accordo quadro per la tutela dei diritti quindi noi già ora siamo molto al di sotto della possibilità di garantire a tutti i diritti e quando parlo di diritti per esempio parlo di ferie
No di congedi di tutto quello che ha a che fare con
Come dire con la gestione appunto del personale ciò detto
Io volevo un attimino soffermare un attimo soffermarmi grazie anche alle agli interventi che ci sono stati
In precedenza
Non tanto su quello che mancava ma su quello che a mio giudizio per la mia esperienza lavorativa si può fare perché stamattina parlavamo di carenza di fondi
E io parlando poco appunto con le persone che
Cortesemente sono venute a far visita dicevo che in realtà questa non può essere e non deve essere una giustificazione
Per un trattamento disumano no questo non solo di con le norme ma in realtà secondo me
Chi dirige una struttura penitenziaria
Deve comunque garantire uno Standard che è basato su alcuni
Come posso dire diciamo così alcuni messaggi che devono passare
Tra il personale e tra gli utenti
Che
Quand'anche in una situazione difficile come anche è quella di del carcere di la Spezia sotto certi aspetti
Non possono che far sentire al detenuto una come dire di non essere in una
Terra di nessuno ma di essere comunque di fronte allo stato è un'istituzione dello Stato
Di che cosa si può fare intanto si può dare trasparenza al proprio operato
Che sembra una cosa banale ma in realtà non lo è
Si può coinvolgere la società civile noi in tutti questi anni abbiamo cercato in tutti i modi di portare le scuole all'interno degli istituti proprio per
Per il discorso che si faceva prima
Perché una coscienza civile si crea
Dei giovani prima ancora che negli adulti e questi incontri con le scuole che ne facciamo a ripetizione gli facciamo proprio per consentire a ragazzini che vanno dagli undici anni fino ai diciott'anni
Di vedere persone poco più grandi di loro all'interno del sistema penitenziario
Trasparenza si datando detenuto le informazioni
Su come su cosa può fare all'interno di una struttura anche su come può difendersi per esempio noi ma faccio un piccolo esempio abbiamo dei piccoli procedimenti all'interno di una struttura di carattere disciplinare
Quando i detenuti commettono delle infrazioni nella nella nella convivenza notificare un verbale
Di un consiglio di disciplina
Può sembrare una cosa stupida o una cosa di scarso rilievo ma realtà mette quella persone in condizioni non solo di sapere che cosa la direzione ha verbalizzato che cosa il Consiglio ha verbalizzato ma di fare se fuori un reclamo all'organo competente
Cosa si può fare si può dare si possono dare delle regole certe su come si accede al lavoro
Dico queste cose che possono sembrare una banalità ma ma non lo sono perché ancora in molte realtà penitenziaria queste cose non ci sono
E quindi io ritengo che sia un dovere da parte di chi dirige una struttura
Di segnalare quello che si può fare per farsi che ripeto le persone vengano presi incarico da un'amministrazione dello Stato come dev'essere
Noi di recente abbiamo avuto delle indicazioni anche dei nostri organi superiori per quanto riguarda la gestione degli spazi che ma è importante segnalare
Il Dipartimento all'amministrazione penitenziaria invitato tutti i dirigenti a procedere a una riperimetrazione dello spazio proprio perché l'Italia ha subito delle condanne
E ne discutevamo prima con la dottoressa Brusacà anche molti magistrati di sorveglianza hanno preso delle posizioni in ordine appunto lo spazio di colpo
Usufruire un detenuto credo diciamo di Lecce il magistrato sorveglianza di Lecce
Allora è importante la posizione che ha preso il dipartimento che ha detto H invitati direttori a riperimetrare lo spazio di cui un detenuto può usufruire che vuol dire che lo spazio di contenuto deve poter usufruire non è soltanto la cella ma è il Piano detentivo ma è
Come posso dire la palestra l'aria anche perché
Aprire un detenuto all'interno di un istituto
Vuol dire come dire anche a per far sì che il detenuto cresca in termini di responsabilizzazione e quindi che anche il rapporto con la gente che sul piano
Cambi
Diventi diverso diventi più come dire si attenui il profilo dello scontro
Questo è un altro aspetto che migliorando la qualità di vita del detenuto nel nostro ordinamento penitenziario nella legge del settantacinque ci sono molte norme che e poi nelle circolari successive
Che consentono a tutti gli operatori penitenziari di prendere cognizione di chi sia quel detenuto
E quindi bisogna in qualche modo applicarle o a parte il colloquio di primo ingresso che fa il direttore un delegato del direttore ci sono una serie una serie di operatori penitenziari che devono entrare in contatto un detenuto
Ora pensare che questo si possa o non si possa fare è un errore si deve fare
Perché mettete tenuti in condizioni
Di conoscete gli operatori con cui poi
Come dire dovrà dividere il il tempo della carcerazione
Una scelta
Che abbiamo fatto all'interno del carcere di la Spezia e non l'ho fatta autonomamente io l'ho fatta grazie anche all'apporto dei collaboratori che io è stata quella di
Chiedere una consulente psichiatra alla asilo una consulente psichiatra che noi abbiamo tutti i giorni all'interno dell'istituto
E perché questo semplicemente perché
Nel momento in cui ci siamo resi conto che il disagio che nasce dalla carcerazione e che nasce non solo dal contatto con il carcere ma anche per patologie che le persone che hanno magari sconosciuti e perché non seguite dai servizi prima dell'ingresso in carcere
Potevamo porre un problema un problema di gestione abbiamo ritenuto necessario che uno dei nostri primi collaboratori fosse uno psichiatra
Quindi ci sono quello che voglio dire ci sono molti modi per
Farsi sia pure con una carenza di mezzi sia pure con una difficoltà economica che la persona comunque venga
Presa in carico con molte come
Come noi li definiamo cioè come utente ciò non toglie che persone che sono in carcere hanno un livello di pericolosità vengono vissuti dalla società con un livello di pericolosità
Che noi non possiamo trascurare
Cioè quello che prima diceva la dottoressa Brusacà che in qualche modo condivido e che non possiamo pensare che
Come dire per il cittadino comune non sia un problema il contatto con un certo tipo di utenza è un problema che noi ci dobbiamo porre
Il problema
Qual è però secondo me e che non ce lo dobbiamo porre tentando di risolvere una serie di come dire di problemi che non possiamo delegare ad altri
Una delle delle necessità del carcere di la Spezia era anni fa che ci fosse
Come dire la possibilità di accedere a del lavoro noi abbiamo pochi posti di lavoro abbiamo una ventina di posti di lavoro dell'Amministrazione evidenziare
Che chiaramente come tutti gli istituti penitenziari sono messe a rotazione in modo tale che tutti i detenuti assecondare loro professionalità possono accedervi
In questi anni di che cosa ci siamo occupati io i miei collaboratori soprattutto
L'aria pedagogica
E ci siamo occupati della
Costituzione all'interno dell'istituto di posti di lavoro stabile
Posti di lavoro che potessero dare accesso ai detenuti all'acquisizione di professionalità da spendere poi sul territorio è chiaro che
Tutto ciò è stato preceduto da un'indagine volta dedica verificare quali fossero i settori in cui si richiedevano delle professionalità
E e quindi stamattina ne parlavamo il fatto di aver messo in piedi una saldo vertente RIA nasce dal fatto che sono delle professionalità che poi sono spendibili qui nella provincia di la Spezia
Avremmo potuto mettere in piedi una falegnameria ma non avrebbe avuto la stessa valenza
Quindi se si fa una scelta stessi utilizziamo dei fondi dell'amministrazione penitenziaria occorre che la scelta in qualche modo venga orientata a secondo delle caratteristiche del posto
Sono
Cosa che possono sembrare appunto
Banali ma in realtà sono quelle che consentono poi le persone se escono in misura alternativa di trovare un posto
E quindi di farsi che questa loro collocazione nuova nella società gli consenta meno di rientrare all'interno di un circuito penitenziario
Siamo stati molto criticati in passivo anche diciamo ovvero perché e abbiamo fatto anche le iniziative solo per i giovani
Nel senso che a un certo punto ci siamo resi conto
Che il nostro come dire la nostra capacità di pesa sulle generazioni più giovani sui diciottenni
Erano scarse perché magari hanno un
Come dire un linguaggio degli interessi diversi da quelli che che che non ci rappresentavamo come esistenti
E quindi abbiamo fatto di delle attività specificamente rivolte a loro un anno avevo fatto una un corso per
Vertigini
E e l'anno dopo l'anno scorso abbiamo fatto un corso per
Perché per writers sostanzialmente
E
E questo probabilmente non può sembrare come dire
Banale può sembrare
Una spendita di denaro pubblico non finalizzate in realtà a noi ha consentito di entrare in contatto con
Con
Persone in detenzione che non conoscevamo e che difficilmente si fidavano di nuovi e quindi ci ha consentito di costruire dei rapporti umani ovviamente
Che poi hanno portato alla costruzione di permessi premio di misure alternative e del percorso penitenziario
Quindi secondo lui il ruolo fondamentale
Almeno secondo me di chi e posto alla base di unanimità al vertice di una struttura con un carcere essenzialmente quello di porsi il problema al di là delle risorse disponibili di come rendere e vivibile una struttura
Per chi pieno ospitato all'interno di quella struttura
Non è un problema secondario è il problema di primaria importanza è quello che bisogna
Come dire fa passare
In questo e lo voglio dire perché è importante che la platea lo sappia un ruolo molto importante io l'ho attribuito alla Polizia penitenziaria ma come corpo di Polizia penitenziaria
Io ritengo che un po'al Corpo di Polizia debba essere valutato come tale loro partecipano e attivamente all'osservazione della personalità ma dal punto di vista di un corpo di polizia
Io non ho mai chiesto agli agenti di fare gli educatori anche se poi potrà capitare che lo fa probabilmente capiterà anche che lo fanno per un discorso di turnazione in servizio perché sono gli operatori che più stanno a contatto con gli utenti
Però di fatto importante restituire un ruolo a chi collabora con il direttore dell'Istituto
Un corpo di polizia di avere delle funzioni di polizia e quindi quando loro vengono nelle nostre riunioni del gruppo osservazione trattamento vengono a dirci il loro punto di osservazione
Che per noi è importantissimo perché quello che ci consente di
Come dire di dividere la persona a trecentosessanta gradi
Abbiamo cercato con la collaborazione del dell'area sanitaria voi sapete che
Poco tempo fa c'è stato un passaggio della sanità
Penitenziaria alla sanità pubblica quindi in questo momento abbiamo la ASL all'interno dell'istituto
Abbiamo cercato di garantire un servizio che fosse mi permetto di dire di di di elevata qualità
Perché al di là di una copertura con un solo per per la copertura del servizio ne abbiamo la guardia medica h ventiquattro e guarda infermieristica h ventiquattro ma anche per per le specializzazioni che abbiamo richiesto
Per il tipo di rapporto che abbiamo cercato di creare tra personale dell'area sanitaria e personale di polizia penitenziaria perché sono ovviamente di operatori che più operano all'interno del carcere
E perché non vi non c'è una riunione non non c'è un momento di incontro di briefing in cui tutti gli operatori di tutte le aree non vengano coinvolti
Solo mantenendo un elevato punto di osservazione da parte di tutti si può cercare
Di migliorare la qualità la permanenza in carcere da parte dei detenuti perché tutti devono avere la possibilità di di dire il proprio punto di vista
E forse mi permetto di dire che l'isolamento in cui vivono molti colleghi direttori di istituto non facilita questo tipo di
Di presa di coscienza cioè un io credo che
La dignità del detenuto
Debba essere il il punto principale dell'azione di un direttore e tutta l'attività di un direttore deve essere volta in qualche modo a garantire questo punto minimo
Con le strutture con i mezzi di cui si dispone
Nel nostro istituto la Polizia penitenziaria svolge un ruolo attivo
E lo svolge non solo nell'attività di controllo proprie istituzionali o nelle scorte piuttosto che
E piantonamenti ma un ruolo attivo nell'osservazione della personalità le riunioni che vengono fissate per
Come dire per decidere su un parere di un permesso premio piuttosto che sulla relazione di un affidamento in prova
Vedono sempre presenti oltre a funzionare darebbe la voce che si occupa di quel detenuto l'ispettore di Polizia penitenziaria e gli agenti che stanno servizio sui piani
Perché in realtà il il punto di vista di un ispettore non è il punto di vista di un agente per una diversità di funzioni
Un aspetto di cui si parla poco ma che hanno i direttori sta molto a cuore e proprio ne parlavamo stamattina c'eravamo stamattina e proprio la possibilità di dare alla Polizia penitenziaria anche
Una modalità di organizzazione del servizio diversa è un punto di cui ora si parla molto a livello di dipartimento dell'amministrazione penitenziaria e sarebbe il cosiddetto servizio dinamico e parlavamo stamattina
Perché in realtà che cosa vuol dire servizio in ambito ne abbiamo regolamento nel corpo della polizia penitenziaria che ancora responsabilità gli agenti e i posti di servizio no non so per far capire la platea primo piano secondo piano
Cucina detenuti infermeria
L'idea sarebbe quella di svincolare determinate attività di controllo dalla logica del posto di servizio in modo tale da dare alla polizia finanziare un controllo per dare un po'come all'esterno per la Polizia di Stato
Chiaramente questo implica un risparmio di risorse ma
Necessita di una revisione a monte del rapporto tra detenuti e come l'istituzione carcere
Quello che voglio dire è che per poter svolge un controllo di questo tipo occorre responsabilizzare un po'di più la popolazione detenuta
Occorre che
Da un certo punto di vista i detenuti possano
Autor gestirsi più ci sono degli esperimenti in Italia che hanno funzionato molto bene in questo senso uno di questi Bollate
L'altro come nel carcere di Bollate l'altro è ci sono non so a molte case di produzione che già funzionano in questo modo in cui in realtà il personale fa un'attività di apertura
Di controllo
E detenuto rimane aperto
Sostanzialmente per ventiquattro ore di piani detentivi e in modo tale da poter consentire una
Non sono maggiore movimentazione ma all'dal personale di polizia un controllo in forme diverse
Tutto ciò però deve passare prima da un vaglio normativo perché noi ancora abbiamo un Regolamento che organizza il Corpo di Polizia penitenziaria appunto per posti di servizio e se non riusciamo a superare quello
Non possiamo superare il punto delle responsabilità
Io ritengo che
Io non so onestamente e non si misure diciamo così di clemenza come possono essere l'amnistia e indulto se sono in grado di risolvere il problema carcere
Sicuramente alle Gigi ebbero la pressione come già
Si è verificato però penso che lo sforzo che deve fare la mia Amministrazione i miei colleghi
Non sia tanto quello di trovare delle
Voglio dire delle risorse o delle modalità per gestire il problema altrove ma sia quello di qualificare la propria azione il proprio lavoro
Cioè più noi riusciamo come amministrazione penitenziaria a qualificare e dare un senso a quello che noi dobbiamo fare
Più probabilmente riusciamo a creare delle condizioni di dignità
A prescindere da quelle che poi saranno le scelte politiche o le scelte del legislatore
L'Amministrazione Venezia dal settantacinque dovrebbe lavorare per équipe sempre e solo per i tipi questo in molte realtà ancora
è lettera morta
Di recente noi abbiamo avuto la possibilità di
Aprire detenuti
Bisogna anche non ci sia una
Scelta discrezionale quella di aprire ottenere chiusi e tenuti ma sia una
Come dire una
Semplicemente un'operazione da effettuare quindi io penso che prima ancora di
Andare a come dire a vedere a verificare se attraverso altre misure ripeto le misure di clemenza si possa
Come è stato ricevuto come potrebbe essere un'amnistia si possa risolvere problema carcere penso dal mio punto di vista che si la nostra debba essere un'azione qualificata
Una volta che noi avremo raggiunto questo livello a livello nazionale allora forse potremmo poi chiedere
Misure di altro tipo grazie
Devo dire che
Questo convegno
Sia poi tradotto in una serie di testimonianze personali che forse all'interno dei sistemi migliori per affrontare problematiche di questo tipo sentire dalla viva voce di chi per un verso o nell'altro a moto di meditare sulla problematica
Del carcere per cui mi sta piacendo molto insomma se
Devo dire il mio pensiero ora parlerà Stefano Sambugaro che membro dell'Osservatorio nazionale
Carcere dell'Unione delle Camere penali italiane le ho chiesto se si fa in tempo di fare un pochi cenni a un altro fenomeno sul quale ci stiamo
Stiamo rivolgendo la l'attenzione del dell'Osservatorio che che sono i CDR i CIE acronimo per centri di identificazione e di espulsione questo lo faccio non perché abbiamo parlato fin troppo di carcere ma perché sono un aspetto
I CE della detenzione nel nostro Paese
I CIE sono un carcere non carcere perché
Vengono
Detenute delle persone che sono lì dentro senza aver subito una condanna o comunque sono lì dentro non per aver subito una condanna essere lì dentro
Sono pare
Molto peggio delle carceri
L'Osservatorio è riuscito a entrare in un CIE proprio
Pochi tributi pochi tutti poco tempo fa quello di Gorizia a Gradisca non è facile entrarci perché ad esempio mentre nelle carceri la frequentazione
Degli avvocati dei magistrati nel rendere una certa
Notevole trasparenza somma invece IgE non ci sono difensore non hanno accesso perché non c'è da difendere nessuno sono dei campi di concentramento
Su questo problema dovremo prima o poi
Tornarci e cominciare ad affrontarlo perché
A quanto si riesce a sapere sono un fenomeno molto preoccupante molto molto allarmante propri grazie Stefano lo sa
Quando ho parlato
L'hai fatto non li ringrazio per l'invito è che comunque anticipo che sarò breve anche perché è attesa allora
E atteso anche quello che già è emerso nel corso del dibattito credo che ripetere numeri dati sia inutile quello che mi ha colpito oggi e che io credo
Sono sicuro che l'astensione ha colto nel segno perché ascoltando la dottoressa Brusacà a ascoltando la direttrice del carcere
Quello che si capisce e che è importante che la gente sappia cos'è il carcere allora la dottoressa Brusacà ci ha detto che lei oggi è stata molto colpita nel senso che da giudice
Anche noi avvocati entriamo in carcere solo da un accesso che è quello riservato noi e nei momenti in cui ci incontriamo detenuto o per interrogarlo o per noi assisterlo ma non vediamo il carcere
Oggi la dottoressa bis il carcere noi come Osservatorio stiamo girando l'Italia come carceri con lo scopo finale che è quello di rendere pubblico quello che lo Stato delle carceri
Pubblico lo stato delle carceri e la capacità di direttori delle carceri a inventarsi le cose perché grazie all'invenzione che hanno il direttore delle carceri si riesce a svolge l'attività riso Cerizza anti quando i fondi non ci sono
Gli strumenti non esistono quando le persone specialiste non possono entrare perché se lo specialista può entrare solo venti ore al giorno alla settimana o al mese rispetto alle necessità di un parco tenuti costituito da mille persone dei cinquecento trecento tutto il suo problema quindi oggi quello che ho capito che la sanzione oggi ha avuto il suo effetto lo scopo dall'astensione qual era era rendere noto a tutti
Lo stato delle carceri perché è inutile che continua a parlare di emergenza d'emergenza
Significa una cosa che oggi emergente ma età quanti anni è che c'è emergenza allora se son tanti anni che c'è emergenza non è più emergenza diventa normalità
L'emergenza delle carceri non emergenza delle carceri emergenza che nasce dalla legge emergenziali che hanno fatto diventare il carcere il contenitore perché il carcere ordine
Il contenitore diceva pocanzi otto resa più secca e i contenitori dei disgraziati di quelli che non hanno nessuna possibilità di avere alternative bene
Visitando le carceri la sensazione esattamente quella che oggi la dottoressa ci ha detto perché se noi esaminiamo i numeri delle carceri esaminiamo quanti sono in custodia cautelare quanti sono quelli che
Ci rendiamo conto di quella che è la realtà ma oggi in carcere appunto chi c'è in carcere
E chi sono sì è vero
C'è quella grossa quantità di persone in custodia cautelare
Ora
Correttamente dice il giudice noi applichiamo la legge diciamo che magari a volte
C'è qualche spazio che consentirebbe forse applicando la legge di non profit vedere in termini di custodia ma non è solo quello il problema quello rappresenta un x in percentuale
Non è in carcere ma i tossicodipendenti tossicodipendenti che stanno in carcere quando forse una struttura alternativa sarebbe il loro luogo dove vivere
Invece stanno in carcere
Noi in carcere abbiamo i recidivi
Abbiamo o coloro che grazie alla legge Gozzini par potevano uscire prima grazie alla legge Cirielli non possono più uscire per cui il nostro sistema emergenziale ha prodotto l'insieme di normative che nel tempo hanno
Abbassato la soglia di capacità di leggi esistenti per permettere concede la possibilità di ottenere qualcosa grazie appunto all'emergenza l'emergenza che nasce da cosa
Nasce da ciò che è venuto all'opinione pubblica una grande responsabilità anche dei mass media perché son quelli che pubblicizzano un dato reato che diventa reato importante per i quali la gente pretendere carcere allora
Reali la risposta data che l'avvocatura ha cercato di dare e proprio questa attenzione all'
Creare i mostri e quindi dal mostro la necessità della carcerazione l'avvocatura a una virgolette responsabilità in positivo nel poter manifestare terzi alla realtà
L'assunzione di oggi io dico appunto che ha avuto successo perché lo scopo dall'astensione di oggi qual era e non al nostro Presidente Spigarelli lo ha sollecitato a tutte le camere penali dicendo fate qualcosa con i mass media pubblicizzate
Il fatto che state e che ci stiamo astenendo pena in carcere
Fate capire alla gente cos'era in carcere andate in carcere anche voi avvocati Polo dite alla gente cosa carcere perché fin quando tutto questo non viene fatto l'opinione pubblica a un'idea sbagliata di quello che in carcere
Nel senso di persone che stanno dentro il carcere perché pensa
Al
Delinquente propenso incarcerato vuole nel suo giardino
Esperienze vissute in altre città Marassi
Massi alluvione Marassi di Genova vicine luoghi di disastro bene il direttore calce Marassi si è inventato la Protezione civile nel senso che si è inventato i detenuti che vanno a pulire il Bisagno che il fiume che normalmente
E creando
E sonda e crei problemi
La popolazione del posto ha capito che forse il detenuto impiegato né attività socialmente utili o in attività lavorative riparatori rispetto al dato torto che ha dato la stessa collettività non è il mostro che mi ruba in casa
E il soggetto che sta cercando di essere recuperato alla società
E questo è il vero problema cioè quali sono le soluzioni che noi tutti poniamo che l'Unione che ne penali da anni che propugna
Sì l'amnistia sì l'indulto sono delle soluzioni che nell'immediato possono servire in qualche modo a a eliminare la polvere che vi è sul sistema ma il vero problema è come risolvere il problema in sé allora sì
All'amnistia sì all'indulto ma se unite ad altre situazioni altri provvedimenti che abbiano questa capacità
Di far capire da un lato alla gente il recupero sociale del del detenuto del detenendo perché l'obiettivo è che non sia detenuto che sia detenendo un soggetto che al quale inflitta una pena
Non parliamo delle pene elevate parliamo di pene
Corrette di pene che siano contenute non parliamo delle pene Severino perché il progetto di legge Severino quello che prevede la voce mentre utile prevede un tetto massimo di pena edittale pari a quattro anni
Significa che anche il furto alla Standa e da uno a sei anni e quindi soggetto che rientra che commette il reato di furto alla Standa avendo una pena edittale da uno a sei anni non rientrerebbe nelle misure alternative del progetto Severino quindi poniamoci il problema se invece se invece nel discorso legato ai lavori di pubblica utilità se il discorso legato alla ministra pro se tutto questo discorso deve essere in qualche misura pubblicizzato all'esterno affinché la gente sappia perché la gente a mio avviso
A il problema di temere il detenuto di temere il soggetto che commette reati perché teme che quel soggetto commettere reato a casa mia allora noi cerchiamo di spiegare alla gente che cos'è
Cosa significa la misura alternativa e cerchiamo di spiegare così e la giustizia riparativa
Cerchiamo di spiegare che la giustizia riparativa ha un valore sociale superiore al costo sociale e al costo anche economico che ha la giustizia detentiva in senso tecnico quanto costa in calce un detenuto duecento euro al giorno
Centottanta euro al giorno quindi un detenuto costa in carcere centottanta euro duecento euro al a persona alla collettività
Quella stessa somma impiegare diversamente impiegata ad esempio strutture la comunità per tossicodipendenti anziché tossico dico
Che intende essere in carcere essere curato un alla struttura che gli permetterebbe la cura costerebbe meno delle duecento euro al giorno di cui si parla precedentemente
Il soggetto che ha commesso un reato la cui pena non è nelle pene speriamo di pene socialmente non allarmanti creiamo parliamo di pene che abbiano un
Detto comunque non esasperato se costoro rendessero il loro prezzo alla collettività ripagano Andora anche attraverso un'attività
Riparatoria che quella del Bisagno di cui parlavo prima che poche di che fine direttori Marassi o altre attività bene
Quelle forse sarebbero le soluzioni che sono quelle che le Camere Penali ripeto nel tempo hanno sempre in propugnato quali soluzioni
Quindi dove abbiamo avuto
La le leggi emergenziali che hanno creato l'emergenza carcere
Leggermente all'emergenza finisce ma il carcere pieno rimane perché poi la legge emergenziale rimane nel tempo anche se poi non applicata nel caso specifico ha già creato il disastro che deve creare perché se oggi in carcere ci sono sessantotto mila detenuti
Anziché essere quarantatré mila il tetto massimo il che non vuol dire che in carcere ci debbono essere quarantatré mila persone
Significa che oggi in carcere c'è una popolazione che rasenta quasi il doppio rispetto a quella che deve essere perché nel tempo si sono sommati a delle fattispecie criminose che in passato non erano tali da dover necessariamente
Necessariamente come dice il giudice a volte costringermi a tenere in carcere qualcuno
A volte facoltativamente comunque sia non vi è
Oggi la possibilità talvolta di poter far diversamente l'extracomunitario senza fissa dimora dove lo colloco il soggetto che mi ruba che mi ruba en che la cosa piccola che ha commesso il reato e dove lo metto se extracomunitario e non identificato nono posto neanche a spendere non ha il passaporto ma posso manco di mandare al suo Paese e quindi che faccio lo metto nel contenitore
E il carcere diventa il contenitore non degli autori del reato ma dei soggetti sbandati perché poi alla fine se questi sono in carcere vanno gli sbandati però oltre allo sbandato
Nella stessa struttura carceraria altro problema del carcere convivono lo sbandato e coloro che hanno delle pene
Ventennali da scontare trent'anni non era mia stessa cella io che ho una vita di carcere da compiere purtroppo non posso svolgere un percorso perché affianco ovvie una persona che allo stesso trattamento trattamento non potrà essere applicato precario fa anche a mio fianco vi è un soggetto che ha difficoltà o problematiche diverse
Son questi problemi i sono serve centra Saluzzo Seguso un carcere
Non non cattivo dal punto di vista
Di strutture
Numericamente parlavamo con un signore che è in carcere a scontare trent'anni e ci diceva beh qui c'è un bellissimo corso di grafica quale lo possa mandare però qual è il problema
Io non ho i soldi per comprarmi gli strumenti per partecipare al corso e quindi a scuola non ci posso andare quindi l'amministrazione giustizia che dovrebbe
Svolge le quell'attività di socializzare ante anche per chi deve pagare una pena elevata a il compito di socializzare riduca darlo per riconquistarla la società
Si ritrova a non poter di comprare la cartella penna per potere di fare permette di partecipare a un corso di grafica
Che sarebbe forse uno strumento attraverso il quale soggetto potersi
Recuperare o cercare di
Ecco io credo che i grandi temi
Noi viviamo l'avvocatura la magistratura i nostri interlocutori politici no perché la politica credo che sia quasi assente durante questi dibattiti ovvero è presente soltanto quando ci dice bene
Son d'accordo con voi avete ragione domani faremo vedremo perché avremo in realtà poi convegni e congressi salvo la partecipazione
Spot in campagna elettorale e poi di fatto non intervengono radicali forse diversa la situazione che dedicare hanno battuto da sempre questa questa questo percorso di Claut nei confronti di anche se è vero
Che settantasette l'hanno diritto di certe attività l'avvocatura non è che nata Chirico come proprio come investimento nel settore perché l'Avvocatura
Magari in forma diversa la protesta dall'Avvocatura non sarà mai così eclatante come è stata quella radicali l'avvocatura fosso se mostra era strisciante nel senso che ha voluto che so quando
La
La Cirielli l'avvocatura lotta perché la Cirielli venga disapplicata venga ad essere eliminata quindi a lottare l'avvocatura è diversa
Quella della politica però è una lotta finalizzata allo stesso obiettivo che è quello di fare in modo che alla fine vi sia una corretta applicazione della legge
Che vi sia una un rispetto che la persona umana che è il soggetto che commette un crimine che persona umana al pari delle altre persone umani che essa non è stata
Lo scopo principale quindi nostro e quello di fare in modo che questi sappiano diceva il collega pocanzi decide ICI è un posto allucinante dove di fatto vanno inseriti coloro che non hanno commesso nessun reato
Sono entrati senza documento per cui inatteso identificazione in questo sito di detenzione possono e prestarci da un minimo o massimo il massimo è diciotto mesi
E c'è gente che rimane in questi siti i permessi senza possibilità di allontanarsi il luogo e trincerato nel senso che l'Unione si è recata dal recente appunto a Gradisca e ha esaminato come questo luogo all'esterno
Vi è il filo spinato siamo
Effetto Lager e filo spinato all'interno vi sono i militari che vigilano che vigilano
E queste persone rimarranno all'interno di questo centro fin quando non verranno adesso identificati la permanenza nei centri e troppo tra i bile fino a un massimo di diciotto mesi
A Gradisca discepolo le persone intervistate attraverso questa prima visita che normalmente
Dicevo gli operatori ci stanno sei otto mesi
Dicevo notti intervistati dei dieci in avanti quindi e gente che rimane virgolette detenuta pur non essendo detenuta perché il reato non è commesso questo è un altro percorso che l'Unione delle Camere penali sta facendo
Perché bolla capire e può far capire perché ripeto l'obiettivo unico e quello di portare all'esterno quindi
Partendo dal discorso di origine di questo motivo dell'incontro ed è il motivo del perché dell'astensione oggi abbiamo tenuto nelle aule un minuto di silenzio
Silenzio perché il silenzio in Aula stamattina almeno credo che in tutte le città se l'ho fatto
Perché nelle aule di giustizia normalmente la nostra astensione viene vista
Come se fosse una vacanza no nel senso che gli avvocati oggi non ci sono non si fa udienza scusate per il disagio è colpa degli avvocati in realtà non è così stamattina il minuto di silenzio era un obiettivo ben chiaro
Far capire all'interlocutore cioè al pubblico che inaugura quindi oltre al noi operatori vi è anche il pubblico presente in Aula dire agli operatori e al pubblico oggi ci siamo astenendo dalle udienze per dirvi e per dirci
Che in carcere si muore per dirvi e per dirci che in carcere le condizioni di vita non sono condizioni di vita a questo
è stato il motivo del momento di silenzio perché normalmente la il minuto di silenzio
Si adotta per commemorare un evento particolare la morte di qualcuno bene oggi noi abbiamo commemorato la morte di tante persone le statistiche dei decessi
Che poc'anzi si fecero eventuale statistica di quanti muovere in carcere i suicidi le morti
Occorre dire grazie alla Polizia penitenziaria se le morti sono così poche fra virgolette poche perché sentivo oggi le statistiche quest'anno la Polizia penitenziaria sventato settecento suicidi
Per cui oltre cento morti in carcere di quest'anno ce ne sarebbero stati altri a settecento
Se la polizia penitenziaria che fa h ventiquattro perché loro sono lì h ventiquattro a differenza degli altri operatori che entra in carcere
Non avesse ritirato positivamente sui suoi il soggetto sottoposto a custodia controllo perché in carcere si muore perché la gente si suicida perché vuole creare caso eclatante noi tutta gente che non ha
Nessun tipo di mass media alle spalle che posso pubblicizzare perché in carcere vi è il disagio di disagio di vivere otto persone per eccetera a Marassi esperienza che io parli Marassi perché la mia città divisi diffide ditta
Richiamassi sono ospitati circa ottocento persone a fronte di capienza massima di quattrocentoventi spogli stanno otto per cento io Massimo visitata all'interno come oggi colleghe appunto Space sia sa otto per cento da letti a castello da tre per cui significa che l'ultimo dell'ultimo piano potrebbe cadere cosa già avvenuta con azioni risarcitorie finalizzati appunto a
Quindi
In estate in inverno ed è stato soprattutto quello del terzo piano a denti centimetri dal tetto la sua vita e questa ecco le condizioni delle carceri sono queste ecco non è che noi diciamo alla gente
Beh
Poverini facciamo uscire tutta la gente alla carcere perché vivono in queste condizioni
Non cerchiamo di spiegare che la legge emergenziale ha un significato che l'emergenza però a un termine che regge emergenziali nascono e muoiono che l'emergenza va superata attraverso altri Investimenti gli investimenti nella società perché il carcere ripeto non è il contenitore delle emergenze noi in più dobbiamo dire alla gente è questo quello che facciamo attraverso ripeto l'attività
Capillare sul territorio perché quando l'Osservatorio carcere si muove da Catania a Bolzano a visitare le carceri lo fa
Non soltanto perché vuole rendersi conto improprio che solo di quella che è la realtà locale del singolo carcere vuole poi dirlo agli altri
Abbiamo fatto un libro regioni d'Italia che è un libro appunto finalizzato alla divulgazione ai terzi
Appunto perché leggendo quel libro si vedono quali sono le condizioni delle varie carceri Italia si leggerà come il carcere di Catania con il calcio di Genova si reggerà e il terzo leggera quelle che sono state le motivazioni
Che hanno creato quel carcere pieno
E questo è il nostro problema
Noi avvocati abbiamo delle grandi responsabilità talvolta in sede giudiziale noi avvocati a volte non ci poniamo dei problemi che invece le proporci quando noi facciamo un processo con rito abbreviato il nostro recidivo la mostra lotto debba essere quella di evitarsi di evitare che il giudice
La recidiva la confermi in sentenza perché quella recidiva
Ci permetterà purtroppo negativo di non ottenere mai nulla mai nulla per il nostro cliente che non è un cliente un essere umano quindi certe cose noi avvocati dovremmo direttamente investire della nostra attività
E questa attività aiuterebbe ad evitare degli sconquassi
Per cui
Io ripeto credo che la funzione
Dell'astensione di oggi c'è stata assolta in maniera più che corretta dovuto lo sbocco che dovrà avere credo che il messaggio che di uscire fuori e che si occorre
Presto fare qualcosa vie il manifesto del dell'Unione che dice il carcere non può aspettare ma nel senso che carcere non può più aspettare la lentezza
Della politica la politica è lenta perché l'opera pubblica non avverte il problema quindi occorre fare in modo che l'opera pubblica
Che è quella che poi condiziona fra virgolette l'opinione politica si muova in qualche misura stimoli e spinga la parte politica nell'attuare quello che il carcere non può più aspettare quindi
Ripeto io credo che le proposte sino ad o mille proposte darle non è che le penali le singole associazioni propongono le misure alternative al carcere sì è chiaro che noi dobbiamo fare proposte alternative ma dobbiamo anche spingere affinché si sappia veramente qual è la condizione questo non significa prendere posizione politica
Noi
Non siamo i radicali non siamo con i radicali
E il detenuto che il nostro soggetto di riferimento per quanto riguarda questo argomento e quindi siamo tutti insieme coloro che che crediamo
Nella nostra capacità di poter recuperare persone dal carcere e che crediamo nel fatto che appunto il carcere non debba essere quello che noi oggi viviamo essere
Per cui io il mio intervento era solo questo non volevo nel discutere di misure alternative ovvero revoca
L'idea iniziale era un'altra ed a parlare della legge Severino e la parlare
Dei numeri in carcere la dirci dirvi quelle che sono gli aspetti ma in realtà tutto questo ha superato perché l'obiettivo principale
Io ora e soltanto dire dirci che noi dobbiamo fare qualcosa perché la gente conosca e sappia cos'è il carcere grazie
Credo che
L'introduzione
Del di questo sistema con la recidiva nel nostro Paese
E sia un tentativo di interdire i di introduzione del sistema statunitense dei tre colpi non negli Stati Uniti dice questo principio che si chiama filtri stripes virgola otto
Con tre colpi sei fuori la differenza è che mentre gli Stati Uniti i tre commi tre colpi celle e tre condanne in sostanza danno al giudice la possibilità di aumentare a dismisura anche la pena da noi avuto la questa la problematica delle rigidità degli effetti
Invece secondo me assolutamente anomali ad esempio l'aumento del perito prescrizionale perché a me sembra una cosa continua a sembrare una cosa che a Ciampi perché se pensiamo alle ragioni della prescrizione cioè che il passo
Il il il trascorrere del tempo perché per il recidivo trascorrere del tempo deve essere più lento degli altri per cui sono delle vere e proprie sanzioni e dopo volevo dire prima di dimenticarmi poi speriamo che ci sia qualche intervento
Nell'altra stanza di là c'è un tecnico di Radio radicale che non finiremmo mai di ringraziare perché veramente benemerita in questo senso che sta registrando tutto il nostro convegno Radio Radicale registra tutti
E quasi tutti credo i convegni del dell'Unione Camere penali anche il congresso nazionale per cui
Il la registrazione questo convegno sarà reperibile su Radio Radicale per un certo periodo se non sbaglio poi
Questo per i amo anche sul nostro sito ecco io reso spero che l'augurio che mi facevo all'inizio quanto ho pregato i nostri relatori di contenersi un po'nel tempo ossia
Si possa poi realizzare
C'è qualche intervento
A ecco benissimo allora
Però signor aspetti un attimo perché c'è prima un attimo su
Possa
Orchestra
No va beh
Chi comincia
Perché
Pratiche
Nove
Guadagni
Così elevata
Va beh già siamo
Allora dicevo che
D'Italia non la non è il solo Paese europeo
A
Trovarsi a disagio per questa vergogna sul trattamento carcerario dei detenuti in nomi in tutte le carceri future sono anche delle carceri che trattano bene perché hanno le porte a possibili
Ita hanno le strutture adeguate
Finora abbiamo avuto in Italia due condanne
A favore di
Detenuti condanne contro lo Stato pensarci mento per la mancanza di spazio minimo vitale
Non solo quella del giudice di sorveglianza di Lecce Tarantino ma anche del Tribunale di Lecce qualche tempo dopo
Tarantino ha condannato lo Stato a duecentoventi euro veramente un po'pochine peraltro di giorni di di tensioni quanto
Il il detenuto avevano spazio di soltanto tre metri e trentanove centesimi tipo un po'pochini
E l'altra invece è del tribunale
Quattro detenuti la condanna è stata circa quattro mila euro
Ma il dottor sono condanne definitive perché prontamente dato cottura dello Stato ha impugnato ma perché ha impugnato non tanto per la paura che
Seguisse una tassazione contro e lo Stato da parte di tutti i detenuti che si trovano in queste condizioni perché c'è in
Né in Europa il Paese che sta peggio di noi questo nessuno l'ha detto
La Gran Bretagna nel due mila e dieci il Governo di sua Maestà è stato costretto a sborsare oltre quattro milioni per condanne a favore dei detenuti per lo spazio vitale è trattamento degradante Di Summa
Dico l'Inghilterra il primo Paese uno dei primi Paesi democratici nella storia ci detta
Questa è la prima osservazione la seconda non sarei così pessimista come la collega Busacca ed ultimo relatore
Sulla disegno di legge sulla depenalizzazione messo alla prova e così via ho avuto occasione di leggerlo anzitutto il disegno di legge e quinti è perfettibile
E sta hanno i magistrati adottivi avvocati all'Associazione nazionale magistrati alle Camere penale a tutti gli operatori del diritto intervenire perché sia migliorato
è vero che la prima parte sulla depenalizzazione riguarda pochi reati cosiddetti bagatellari ci sono troppe eccezioni troppi vero per bastardi minare parte di quelle deroghe
è vero anche che dal messo alla prova riguardo una pena non superiore a quattro anni basterebbe dire che il giudice può
Però conoscete l'ha messo alla prova quanto ritiene in base all'età un giudizio valutativo obiettivo per quanto possibile prognostico che la pena non sarà superiore a quattro anni né di erogazione nell'erogazione
Ecco basterebbe cambiare di poco allo avremmo veramente dei frutti porcellum la norma quella ottima
è un'ottima che ci pone al riparo diate condanne da parte della corte della CEDU la la sospensione dei procedimenti contro i reperibili
Le nove sapete che il processo identico reperibilità non è conosciuto la sistemo europeo
Ma si parla di process in data sensi atti ma ciò significa che il detenuto ossa detenuto cioè l'imputato sa DS sotto procedimento penale sa del giudizio solo non si presenta
è a passeggio ma dice no è reperibile lo sappiamo io ho fatto per trent'anni giudice Tribunale Presidente la Corte d'Assise quindi so benissimo me lo immaginavo molte volte quanto contano mamma mia loro stabilire verità che l'imputato veramente non sapeva niente
Erano a conoscenza legale una presunzione di conoscenza ma di fatto sapevamo che non sapeva niente questo veramente ci pone al di fuori dell'Europa
Terza osservazione forse l'occasione per un esame di coscienza da parte di tutti soprattutto da parte di noi magistrati
Non è vero che la colpa
Di questa deflazione deve fare deflazione
Va be'Fazio infrazione carceraria sia dei GP ho detto o del ma o del PM
A parte che il pm chiede non è che emette poi leggibile che valuterà secca sono nel caso di adottare
Una misura restrittiva personale con questo non voglio
Certamente imputare responsabilità ai all'ufficio del CPO corrette fra che svolgono funzioni di CIPE volevo solo dire che ci sono garanzie
Il Pubblico Ministero chiede IGP o valutare poi quasi sempre
Voi avvocati lo sapete l'avvocato ricorre a Ceprano il riesame
Quindi abbiamo
Tre valutazioni se non abbiamo quattro poli in corso in Cassazione quindi sono
Abbastanza garanzie
Solo dicevo che noi magistrati siamo obbligati per legge conosce solo un volto della giustizia la giustizia secondo me a due volti
Il voto dell'azione giudiziaria cosiddetta codificata istituzionalizzata
Impositiva
Cioè quella che alberga nei nostri tribunali secondo cui
Le riforme vorrei dare giustizia significa
Riconoscere a ciascuno ciò che gli spetta per legge
Famoso detto di un piano fatto proprio a voi lasciando medico taccuino tramandato fino a noi ma questa giustizia spesso si traduce una fredda evasione di pratiche burocratiche dove contano più le statistiche che l'uomo
E queste è questa questi questo orientamento ha fatto degli antichi romani quell'assioma sull'album ius Suma iniuria
Ma dopo alla giustizia russi traduce addirittura ad una denegata giustizia quando arrivato apportati l'altro volto della giustizia quelli che ostino non conosciamo
Ma di cui ha parlato abbondantemente grande giurista Francesco Carnelutti
Che la giustizia
Una del tuo moralmente
Che connaturata in noi e ci impegna a comportamenti corretti e rispettosi verso il prossimo
Una giustizia secondo Carnelutti che non deve essere Giunta dalla carità non parta ritardi in senso di a tappe dal termine greco
Perché la giustizia e ho invitato a Rita un rapporto di duplice applicazione si parla di giustizia carità si stipula il pensiero di un grande magistrato che voglio qui ricordare Rosario dalla Levantino
Che sapere tutti e tre uccisa trentotto anni dalla mafia io voto
L'opportunità di stare sul posto di vedere dove mordi stringe la mano al padre non aderire in degli anniversari e questo parlava di giustizia carità pecche
E credo che dovremmo noi quando
Chiediamo o emettiamo l'ordinanza di custodia cautelare
Non dimenticare mai
Il programma
Come persona come essere umano come corpo anima intelletto sentimento ragione luogo del centro e infine
Della giustizia
E non
Dovremo dire insieme Alceste Beccaria poi finito
La giustizia di riconsiderare
La persona come essere umano mai mai come una cosa è qualora noi dovremmo
Ricordarci
Che giudichiamo non è un reato ma ad un uomo che sta dietro il reato puristi turbolenze le sue preoccupazioni flusso colpisce con le sue colpe ma anche con la sua dignità
Grazie del procuratore
Preciso intervento anche per aver partecipato come questo convegno o dire che Cesare Beccaria è liceale decidere ciò che avviene nell'o Ugo del dell'Unione delle Camere penali e lo teniamo sempre ben presente bene e io ho avuto una fortuna
Mio padre negli anni Cinquanta andava cantare nel carcere era un
Bravo parlerà il dottor Ceroni favorito vedere problematiche del carcere per le portava a casa io ero ragazzino di quattordici quindici anni
E so benissimo cosa sceglierà recarci
Tra l'altro mi diceva una delle cose che principali nemico che quelli che uscivano dal carcere competevano dei reati per i entrarci perché non sapevano dove sbattere la testa
Lei lo scolo perito che c'è adesso ha fatto la scoperta diciamo allora scopre la luna di Pirandello hanno a distanza di cinquant'anni il questionario diceva
Però come integrato tariffario in carcere cinquant'anni fa succedeva le stesse cose allora
Ostilità allegoriche ricevute
No saperlo
Chiedo due righe argento che non c'entra niente con qua
Con il percorso di lavoro da fare nelle Cinque Terre altre porto ce la faremo reticella da scavare da sistemare i carcerati a schema la mattina danno una mano agli altri disoccupati eccetera e poi rientrano la sera
E in altri posti accedervi Spagna ma già oggi abbiamo anche
I ma che erano
Come giustamente diceva
Quindi interrompa parla la la catena dei professionisti no ho fatto veramente tre anni di ex carcerati però e scarcerato più facile il carcere ad approvare molto difficile
Quindi il percorso la professionalità abbiamo dalla la scuola di muratori facciano uscire imparare a fare moratoria curatore cessa se impara mestiere guadagna quello che vuole non c'è stata più in carcere
Qui c'è una scuola di aree poco ecco scollati computer altre scuole devono uscire dal carcere fare quelli che sbagliano
Io
Questa è un'idea mia personale per metterla comunque con le pinze devono firmare una dichiarazione
Che nel caso
Che che allo stato io a tutte le armi fermi cooperato ritorna sui suoi passi e condotto nel carcere cito torna condizioni peggiori
Un bambino
Truffa non le ha scelte culturali queste probabilità cinquantacinque
Ricordate che a Sassari è stato in carcere per nei quattro mesi perché si è scontrato con le cose negli anni Quaranta quattro ed assegnata alla FIGC suo padre non penalista a livello internazionale il padre di Berlinguer faceva
Diciamo faceva udienze anche in America e
E Nola ed io non ho voluto uscire perché c'erano altri trenta che c'erano totale economie per l'aumento del prezzo del PAI
Questo ovviamente i seguenti
Grazie del terrorismo
Dicendo qualche altro collega intervento primario perdano tenta
Sì vedo do allora cosa facciamo pulite aggiungere qualcosa
O possiamo chiudere
Direi di chiudere qua grazie allora tutti coloro che hanno anche resistito fino all'ultimo tra quelli
Che hanno partecipato semplicemente