Intervista a Deborah Cianfanelli sull'amnistia, la giustizia giusta, lo Stato di diritto e il digiuno totale di Marco Pannella

Radio radicale Marco Pannella ripreso dalla mezzanotte dell'undici novembre lo sciopero totale della fame della sete e con l'obiettivo della fuoriuscita dell'Italia dalla condizione di flagranza di uno Stato tecnicamente criminale sia per le con lezioni di tortura nelle nostre carceri sia per lo Stato ormai agonizzante della nostra giustizia e ne vogliamo parlare con Deborah Cianfanelli del Comitato nazionale di radicali italiani buongiorno Deborah
Buongiorno ognuno per conto fuori Deborah allora come mai c'è seguito diciamo questo dibattito che ha dato grandi spiragli una speranza è uniti
Dopo liti cono in sede parlamentare dopo il messaggio del Presidente Napolitano alle Camere appunto in tema
Distruzione carceraria di amnistia e indulto e e adesso insomma
è ritornato
Il silenzio no come come mai quali sono le ragioni secondo tema
è ritornato in silenzio perché siamo uno Stato delinquente fuorilegge criminale
è ritornato silenzio come ci aspettavamo silenzio che ha determinato questa nuova lotta non violenta estrema di Marco Pannella
Di Rita Bernardini di tre mila ottocento a quanto ha comunicato l'ho scritta se non sono in queste ore aumentati come sicuramente saranno tra detenuti e loro familiari
è ritornato silenzio perché in nostro Governo nostro Parlamento non ha alcuna intenzione di modificare
Lo stato delle cose e di uscire da questa flagranza
Di reato da parte dello Stato pluri condannato dalla Corte europea
Sotto sorveglianza da parte del Comitato dei Ministri d'accordo europea sia con sentenza Torregiani che ha dato anche un termine ultimo per rientrare nella legalità termine ultimo per fra ventotto marzo prossimo
Sia per la giustizia in senso più generale che non funziona e comporta dei danni irreparabili
Dal punto di vista economico
Dal punto di vista proprio del dell'andamento stesso dell'economia ora la questione più urgente e sicuramente legata alle carceri perché la gente sta morendo lo Stato sta affascinando delle persone
Che ha
Sotto custodia dico assassinando perché continuano a tenerne in quelle condizioni continuiamo ad avere notizie di suicidi
Continuiamo quotidianamente ad avere questi bollettini anche di agenti di polizia penitenziaria che vivono nelle stesse condizioni dei detenuti e molto e troppo spesso anche loro decidono di farla finita
E detenuti sono persone che sono in custodia presso lo Stato
E dovrebbe tutelarne l'integrità
Oltre che tenerle in condizioni civili incerto come norme di legge anche italiana impongono
Quindi lo Stato sta continuando a violare sia le proprie leggi
Che tutti i parametri
Gatti dalla Corte europea dei diritti dell'uomo
Sì ovviamente non hanno messo in discussione ancora perché finalmente con l'azione non violenta di Marco Pannella siamo riusciti
Ad ottenere il messaggio alle Camere del Presidente da parte del Presidente La Repubblica messaggio che chiedevamo
Dei tempi genus in cui partecipando ad un convegno organizzato dal Partito radicale transnazionale stesso Napolitano aveva parlato di prepotente urgenza
In riferimento alla situazione che le nostre case di reclusione
Nulla era seguito
Finalmente c'è stato il messaggio grandissime polemiche perché poi vorrebbero far credere con una continua disinformazione che
La gente non sia pronta che non ci siano ancora le condizioni politiche questo non è vero perché
Mi si è passati a ad un consenso su provvedimenti o di amnistia da parte dell'opinione pubblica che
Facendone quaranta per cento
A forza di cercare noi noi radicali di porre
Allora cono di portare a conoscenza con le visite ispettive con i dossier che abbiamo fatto con da divulgazione di informazione costante per anni che abbiamo fatto
Le persone capiscono
Non capisco i loro rappresentanti coloro che siedono in Parlamento
Che continua a mandare ascolto né al Presidente della Repubblica
Ne allo stesso ministro cancellieri che anche quando è venuta al nostro congresso
Sì ha ribadito ha ribadito la necessità urgente di far fronte
Con provvedimenti che
Anders anche lei avrebbe a Strasburgo ad aggiornare in la posizione dell'Italia a riferire sul conto del Governo sta facendo non già con il dossier che avevamo
Inviato al Comitato dei Ministri avevamo smentito punto per punto tutto quello che
Avevano indicato precedentemente al Governo come il cosiddetto Piano carceri che avevano venduto al Comitato dei Ministri come
Rimedio di tutti i mali
E
Purtroppo anch'che la relazione che ha tenuto a fare al nostro congresso l'amministratrice ieri
Parlarti tantissime riforme possibili e utili
Ma nessun ma ognuna di queste riforme richiede innanzitutto tempi che non ci sono
Tempi e risorse che vanno oltre le spese impellenti urgenza la prepotente urgenza vanno oltre come tempistica
Perché l'allarme all'interno delle nostre carceri cioè ora c'è ora e grida forte
Queste riforme possono essere d'aiuto ma non minimi tempi immediati che
Lo stato delle cose e la sentenza Torregiani richiedono certo allora tu hai ricordato prima appunto il termine ultimo che nel maggio del due mila quattordici no
Volevo sapere se d'Italia a
Se ne ha
Di obblighi nei confronti della Corte europea
Le certamente l'Italia degli obblighi viene sanzionata noi non ci sono purtroppo misure dirette all'interno allo stato però sempre più le stesse sentenze della Corte europea abbiamo dico avuto recentemente anche ombre
Una sentenza importante che
Ammesso che il recepimento immediato con valore di legge anche delle norme
Europee le norme del e delle stesse sentenze dei provvedimenti a livello europeo
E non all'Italia continua ad abusare come
Non
Non tiene conto delle nostre stesse leggi sicuramente rispetto alle alle loro con l'Europa dovremo fare i conti perché
Ci si può essere buttati fuori diciamo nel parlo proprio per la
Non ci sia una prospettiva come
Però
Ma cosa che poi nei fatti non avverrà sa
Comunque
Sanzioni che vanno anche le condanne della Corte europea
Vorrei citare vanno a pesare sul bilancio perché comunque perché hanno fermato con il caso Torregiani hanno messo in standby tutti gli ulteriori ricorsi da parte dei detenuti ovviamente ogni ricorso che il detenuto vince
Per le condizioni in cui ha costretto a vivere
Causa cioè dita diritto al risarcimento del danno cui viene condannato lo Stato
Ignorare hanno Melfi semmai che andranno poi
Comunque a regime anche tutti questi altri che via via stanno arrivando
Vediamo intasando la Corte europea dei diritti dell'uomo più porto ci sono lamentati perché stiamo portando i mali dell'Italia anche presso la Corte europee certo ma sette tu
Volessi fare ai nostri ascoltatori no
Diciamo un elenco
Di quelle che sono
Le violazioni
Che un detenuto quotidianamente praticamente subisce
Tanto perno perché spesso così si parlano e lo sappiamo però è costituto da essi fare un elenco quindi ricordare ai nostri ascoltatori
Ho anche a chi non sa sente la prima volta come dire un detenuto nelle carceri italiane proprio a un regime di tortura quello in cui sono costretti a vivere
Ripartiamo dal presupposto che la pena detentiva nel nostro come in altri ordinamenti al fine chi educativo
Infine rieducativo e di facili care il reinserimento di una persona tra virgolette appunto di educata ma come persona che ha commesso il reato dovrebbe
La funzione del carcere dovrebbe essere migliorativa della persona per riportarla rispetto a capire l'importanza del rispetto delle leggi
E
Loro invece si trovano a vivere in un ambiente dove non esiste più alcuna legge
Non venga non solo non non può avere quindi una funzione educativa
Ma vengono veramente tenuti in situazioni che non sono vivibili non hanno i metri quadri necessaria disposizione ora purtroppo molto spesso alcune persone obiettato hanno forse più un passato che adesso mai
è chiaro quale ed evidente quale sia il problema e ricordo che anche con le prime visite ispettive che facevamo
I primi dati che portavamo l'esternazione di ogni va beh ma non voglio mica non dobbiamo mica grandi alberghi di prima categoria
Un conto gli alberghi di prima categoria un conto sono le situazioni in cui si trovano a vivere ho visto celle dove
In alcuni carceri dove non hanno
Veramente la possibilità fisica di muoversi per quanti sono all'interno dell'azienda
Vivono appollaiati sugli inerti letti a castello a tre piani
A Sarajevo Hannover volta no lasciandosi uno per volta perché anche impiegando e perché non c'è lo spazio sì
Non hanno neanche l'opposto dove mangiare e non vengono inseriti appunto
Si ammalano perché ovviamente anche le condizioni igieniche in situazioni di questo tipo vengono meno
E quindi è veramente sarebbe da inserire
Il reato di tortura che nel nostro ordinamento non non c'è ma questa è una vera e propria tortura
Sicuramente
Lo dimostrano i dati proprio che abbiamo pubblicato anche dei rischi a delle malattie che degli atti di autolesionismo dagli dei suicidi che avvengono
Sono condizioni inumane inumane alto che trattamenti inumani degradanti
Sono molto di più sono molto di più ad avere copertura
Sì in balia di Orascom quindi tutti questi parametri sì e poi con
Dal punto di vista della giustizia generale siamo sotto osservazione tal parte della Corte europea non solo per la questione carceri
Ma anche per
La durata dei nostri processi sì sì sì sì
Che mi ricordava
Rita Bernardini noi oggi segretario di radicare italiani il numero dei ricorsi che ora non mi ricordo ma è veramente un numero incredibile
Proprio per sull'irragionevole durata dei processi
Sì mi ragionevole durata dei processi ricorsi ai sensi della legge Pinto che riferisce apertissimi
Sì
Sono un'enormità e causano anch'appunto un un danno economico enorme
Perché un punto di risarcimento del danno risarcimenti giustissimi che comunque l'Italia non paga perché anche sul fronte civile lo Stato si comporta da delinquente abituale
Non paga non rispetta le sentenze
Il nostro Stato non rispetta le sentenze di condanna
E non risarcisce chi ha ottenuto una sentenza che gli garantisce il diritto al risarcimento
Sì sanno bloccato addirittura come
Dicevo anche in Commissione Giustizia il Congresso è stata bloccata la possibilità di fare i pignoramenti
Con conseguente aumento perché ovviamente ogni fase ulteriore del processo causa interessi causa spese legali ulteriore causa un ingolfamento ulteriore delle aule di dei tribunali
E questo appunto un
Tutto un sistema che va ad incidere sulla nostra economia la Banca d'Italia aveva stimato anni fa intorno all'uno per cento del PIL
è una una stima sicuramente molto approssimative per difetto perché siamo convinti e ANCI stiamo sollecitando nuovi studi da parte della Banca d'Italia che una stima
Più vicina a quella che è la realtà che sia tra il due e quattro c'è già l'uno non è poco quindi insomma figura e l'allora una volta come naturalmente fu molto amati o marciato sul primato di tanto
E
C'è parlavamo prima no a questa iniziativa a dell'avvocato rosso di vita e di Marco Pannella noni quindi la diffida
Schema diciannove dalla gravità inviata a
Atti magistrati di sorveglianza direttore dei carceri
Lirici diffidandoli dal continuare ad inviare appunto persone in carcere nello stato in cui sono le nostre carceri perché diventa
Una correità
Sei in quali condizioni versa nel carcere continua a mandare
Con
Troppo spesso con con leggerezza perché noi pensiamo che metà della popolazione e detenuti sono ancora in attesa di giudizio accerta quindi persone che secondo il nostro ordinamento devono essere presunti innocenti sesto
E molto spesso
Risultano un po'innocenti con sentenza definitiva
E gli anni trascorsi in queste condizioni inedita
Anche il punto la responsabilità civile dei magistrati come abbiamo
Certe ritentato ora con i referendum in Francia sarà oggetto di dibattito
è stata una legge che di fatto poi non aveva una concreta applicazione certo bene
Bene allora io ti ringrazio per essere stata qui con noi a Radio Radicale ci ci sentiremo senz'altro nei prossimi giorni no per continuare a seguire a monitorare
Quello che succede sia i termini appunto della nati questo Satyagraha radicale con l'augurio che quand'egli in tempi brevi perché caccia ormai c'è un'abitudine a pensare a Marco Pannella di sciopero della fame
Ed era stimolo della sete anche noi come in questo caso
E in un paziente a capire l'urgenza talmente e l'unione dei tempi quindi ora si chiede che venga quanto meno calendarizzata Sasco
Si legga calendarizzato ciò che ha richiesto il Presidente della Repubblica e ciò che ha ribadito il Ministro della Giustizia
Che non stiamo chiedendo la luna
Chiediamo che diano atto quanto meno di calendarizzare in Parlamento
Delle proposte su questi temi sono iscritte nell'accoglienza ma non è che il
Possiamo chiederle con questa forma di Satyagraha permessi insomma Marco ha iniziato a mezzanotte di domenica sì
è uno sciopero della sete
Questa bene che gli ascoltatori e tutti quanti e le persone a cui questo Satyagraha si rivolge a cui questo dialogo non violenta sta rivolgendo loc uno comprendano
Bene Dal Moro devono essere immediata certo va bene ma allora grazie ad Evora Cianfanelli a presto appresto grazie