L'intervista è stata registrata mercoledì 18 luglio 1990 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Droga, Informazione, Stampa, Tossicodipendenti.
La registrazione audio ha una durata di 25 minuti.
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LABOS
Radio radicale al nostro microfono il dottor Claudio Calvaruso presidente della Borsa di laboratorio di politiche sociali che da diversi anni collabora con il ministero dell'Interno soprattutto per quel che concerne la ricerca nel settore dei tossicodipendenti dei servizi per i tossicodipendenti poche settimane fa è stato presentato alla presenza del ministro dell'interno Antonio Gava il ministro F. sociale di Rosa Russo Jervolino
Il terzo numero la terza guida dei servizi Pirra i tossicodipendenti io vorrei chiederle innanzitutto dottor Calvaruso come nasce questa collaborazione tra la vostra Fondazione
Il Viminale
Ma è una collaborazione che e ormai di lunga data oserei dire nasce nell'ottantacinque
In concomitanza con le diciamo l'emergenza droga nel nostro Paese e una decisione di mobilitazione sul problema toga da parte del ministro di allora Scalfaro in collaborazione tra l'altro con la Presidenza del Consiglio
Ci fu un una manifesta Zone di volontà congiunta tra ministero dell'Interno presenza del Consiglio di affrontare con uno sforzo sul piano della ricerca della valutazione degli interventi questo problema della tossicodipendenza affidando alla Fondazione Rava boschi veniva creata dal Censis un proprio come organismo specializzato soprattutto su questa tematica e più in generale sulle tematiche dell'emarginazione sociale quindi direi che un istituto che nasce già con una vocazione di attenzione di valutazione del lavoro istituzionale rispetto al problema dalla tossicodipendenza
Senta dicevo un istante fa che quello che è stato presentato due settimane fa circa il terzo rapporto
E con lei giunto a questo punto della ricerche dello studio quali considerazioni può fare sulla Offerta di servizi nel nostro Paese per i tossicodipendenti
Sì effettivamente il nostro terzo rapporto abbiamo fatto ci siamo occupati non soltanto della qualità dell'offerta istituzionale pubblica e privata del nostro Paese
Sotto in alto si dipendenza ma siamo anche poco preoccupati con una ricerca sul piano nazionale che è rimasta ancora tunica ancora in Italia
Sui bisogni sui problemi dei tossicodipendenti quindi degli utenti dei servizi
E per avere un quadro anche appunto della congruità che esiste oggi nel nostro Paese tra offerti istituzionale e domanda sociale che emerge la nell'ambito dei degli assuntori di sostanze stupefacenti
E con la luce di questa questi interne queste ricerche credo che si possa dire che abbiamo oggi un quadro in Italia che abbastanza
Confuso con degli aspetti direi apparentemente ambivalenti
E voglio spiegare ecco da una parte abbiamo senz'altro un un'Offerta di servizi che quantitativamente
E superiore a quella che presente negli altri paesi europei abbiamo avuto modo in questi anni di attività della bossa anche di
Gestire per di pomodori e per tre anni un osservatorio europeo sui problemi della tossicodipendenza il cosiddetto sia ed sistema informativo europeo sulla droga e quindi abbiamo potuto confrontare l'esperienza italiana con l'esperienza degli altri Paesi in Aula e in Europa
E da questo punto di vista possiamo dire che d'Italia ha senz'altro un punto di merito rispetto agli altri Paesi a un'offerta di funzionale sia pubblica che privata che
Quantitativamente e direi anche qualitativamente migliore di quanto avviene negli altri paesi europei
Questo elemento positivo affianco a questo elemento positivo c'è invece un elemento meno
Positivo a mio avviso è ambivalente che è quello della scarsa utilizzazione di queste risorse scarsa utilizzazione di queste risorse pubbliche e private
Che e rapportabile ad alcuni
Elementi interni al al mondo degli operatori dei servizi e a mio avviso anche alcuni elementi Esterne al mondo stesso della tossicodipendenza
E mi spiego non abbiamo la fortuna di aver per esempio un grosso sforzo sul piano del volontariato del delle comunità terapeutiche che assolutamente non riscontrabile in alcun altro Paese nelle comunità terapeutiche negli altri Paesi sono ridottissime sono molto scarse non ne abbiamo in Italia
Il numero quasi superiore ai servizi ai mille ottanta servizi distruggendo la tossicodipendenza ecco più della metà sono per servizi privati sono comunità terapeutica
Ecco questa grossa risorsa non viene sufficientemente valorizzata perché non c'è una integrazione soddisfacente tra intervento pubblico intervento prima vi dicevo dicevo che le cause di questa di questa debolezza di questa fragilità sono in parte interne al mondo della tossicodipendenza e credo che si tratti di difficoltà che non sono riusciti a superare in primo luogo i responsabili sia sul piano pubblico che superano privato diciamo gli operatori che maggiormente si sono impegnati in queste torri che hanno di grossi meriti
Dal punto di vista dell'impegno prodotto ma che non sono qua mai riusciti a a ghettizzare un lavoro di amalgama di integrazione di
Diciamo di di strategia comune rispetto al problema tossicodipendenza ci sono anche delle mancanze dal punto di vista esterno al mondo degli operatori
E sono
Rapportabili alle diciamo alle responsabilità degli organi centrali e negli organi amministrativi locali e queste idee in particolar modo la mancanza di momenti di coordinamento che siano gestiti direttamente o promossi direttamente
Tardive doti istituzioni pubbliche a livello di sedi di responsabilità politica credo che questo sia il colosso tallone d'Achille della nostra distrazione dei servizi oggi in Italia
Senta ho tolta dall'uso c'è un problema che intimamente connesso alla esistenza del nostro paese di diverse centinaia di migliaia di tossicodipendenti
E cioè la diffusione di lei DS ecco a questo proposito la la guida che voi avete presentato offre degli elementi utili perché si trovasse a fronteggiare un emergenza di questo genere in famiglia
Senz'altro all'interno la nostra guida sono segnalati tutti i servizi che attorno al proprio interno lo screening per la sieropositività intanto e tutti quei servizi che hanno anche delle prestazioni che garantiscono delle prestazioni a favore dei malati dei DS o dei sieropositivi quindi questo è uno degli elementi che abbiamo tenuto presente
Nel nel formulare i contenuti della banca dati
Senta lei prima ha illustrato come Dini riti gli svantaggi
Presente alla situazione italiana con la mancata integrazione che lei ricordava tra pubblico e privato ecco ora però rispetto a anche solo qualche settimana fa ci troviamo in una situazione molto diversa entrata ormai in vigore la nuova legge sulle tossicodipendenze
Praticamente introduce il concetto di punibilità del consumatore di sostanze stupefacenti c'è una parte la legge che riguarda la possibilità di cura mille comunità e proprio ieri gli è stata una conferenza stampa il ministro del Paese è salito sul suo Jervolino la quale parlava anche della distribuzione dei fondi per le comunità io comunque vorrei chiederle
Limite ottanta centri che lei ricordarla sono sufficienti per fronteggiare questa nuova situazione
Ma vedevo potrebbero anche essere sufficienti io non fa soltanto un problema di quantità lo dicevo anche l'inizio quanto dico di qualità dell'intervento e soprattutto di di integrazione tra tutte le risorse certamente si sono delle comunque delle delle lacune importanti da colmare
Per esempio il Meridione
Che praticamente a una una scarsissima presenza di ti strutture ricordo solo un dato che si evidenzia come la nostra guida praticamente nel Meridione soltanto il trentacinque per cento delle USL a un dispone di un servizio per la tossicodipendenza mentre nel centro e nel nord la percentuale di usura
Che ne dispone e tra il novanta e il cento per cento quindi certamente mille ottanta servizi sono pochi perché e necessaria una integrazione almeno per quanto riguarda il Meridione con proprio una presenza in ogni USL di un servizio per la tossicodipendenza ma direi che il problema maggiore è invece quello di intervenire sulla qualità della risposta dei servizi pubblici e privati
Che ci siano ci sia l'integrazione che ci siano anche dei flussi
Di comunicazione tra i servizi per la tossicodipendenza e le altre aree di intervento nel sociale sul piano della prevenzione sul piano dell'inserimento vanto un punto debole
Nel nostro quadro istituzionale sono i rapporti per esempio tra i servizi per la tossicodipendenza era scuola tre servizi per la tossicodipendenza è il carcere tre servizio otto si ritenne in sei sale su i servizi socio sanitari
Per questo sul piano della prevenzione
E poi sono anche molto scarsi rapporti tra i servizi lo trasferì dipendenza e tutte quelle strutture o quelle risorse informali le in prese mondo del lavoro che possono essere decisive al momento del reinserimento al lavoro quindi io farei un discorso qualitativo diedi investire molto sulla sui profili professionali di investire molto sulla prevenzione di investire molto su un discorso dirette di integrazione di utilizzazione ottimale di tutte le risorse che abbiamo non soltanto nell'ambito specifico per la tossicodipendenza ma anche negli altri campi del sociale che sono collegati adesso e risorse ce ne sono si tratta di coordinarle di utilizzarli al meglio
Se per lei mi ha dato una risposta diciamo così tecnica se consente io vorrei chiederle avendo ascoltato anche il suo intervento durante la presentazione ufficiale delle guide
Lei condivide la filosofia anche sostiene questa legge che è molto innovatrice rispetto a quella ci conoscevamo il settantacinque
Ma vede io non non è mia abitudine come responsabile di una fondazione che si occupa soprattutto di aspetti tecnici o di entrare nell'ambito delle valutazioni politiche
Io sono dell'idea che questa legge a dei punti di forza che riguardano un mobilitazione di risorse importante anche di attenzione politica su questo tema
Mi auguro che
Sì sì vada con che si sia concretamente una disponibilità di tutte i tutti i soggetti chiamati ad operare e che non non si faccia l'errore che avvenuto già in altre in altre leggi in altre occasioni ecco di di abbandonare una volta fatta la legge con i abbandonare il settore all'iniziativa
Poeti chi
Tiki riesce più o meno a gestire e di quindi di non monitorare di non seguire in maniera seria tutto il possesso di attualizza di di realizzazione della legge stessa ecco mi sembra importante
Che ci sia un apparato ti monitoraggio della legge questo lo ritengo indispensabile in Italia contrariamente a quanto avviene in altri Paesi non abbiamo la possibilità di sperimentare una legge perché la Costituzione non lo permette però possiamo ovviare questa impossibilità attraverso un monitoraggio stretto serio di quanto avverrà da oggi ai prossimi anni credo che questo sarebbe un segnale anche politico importante cioè di voler valutare poi nei fatti se la filosofia che era alla base sul sia politica che è alla base di questa legge a un riscontro reale nella realtà e finché senso la si può migliorare
Senta la presentazione del posto volume ha avuto un'ottima accoglienza possiamo dire a parte della stampa e dei media in generale ricordo che il TG uno delle Intini ha aperto con la presentazione della guida tutti i giornali del giorno successivo ne hanno parlato diffusamente micosi giornali radio ed altri soggetti ancora
Però passato questo momento diciamo così di o fuori è di riconoscibili che son giunti alla Fondazione che lei presiede
Sono poi anche cominciato ad arrivare alcune critiche
Ma hanno ad esempio colpito quelle che sono rivolte dal periodico il sabato
Che è un periodico anche politicamente come dire vicino all'area democristiana andreottiana con simpatia anche socialiste ma questa questo troppo lire un rilievo marginale come ha sostanzialmente il sabato
Imputarla Bossi di aver fatto una ricerca anche scientificamente poco attende di bile poco aggiornata perché dice sono presenti mille ottanta servizi in realtà ve ne sono altri almeno altre è un altro paio di centinaia presente il nostro territorio uno le vite censite nulle avete fatte comparire ecco lei può spiegarci
Qual è diciamo la il il sospetto che che che ha mosso quelli del sabato anche perché credo questa sia una la sua prima opportunità triplicare perché le aveva mandato una replica già al sabato che non è stata pubblicata ed anzi si è aggiunto un secondo articolo ancor più che
Sì in effetti siamo rimasti molto sorpresi dal soprattutto dal tono del dell'articolo del sabato i
Io ho fatto una seconda replica che spero venga anche venga pubblicata nel nel prossimo numero
Anche perché le argomentazioni che sono portate avanti dal sabato sono assolutamente superficiali non resistono alla donna abbonarsi ad un semplice chiarimento ecco credo che si sia giocato sull'equivoco
O che comunque si sia stata lunedì un'equivoca anche se se se si fosse una buona volontà una buona fede da parte del Savona è questo il pivot go e e facilmente che l'ippica attraverso dei dati obiettivi e quindi ed che sono appunto contenute in questa replica che mi auguro che lo spirito
Di collaborazione che questo tema così drammatico richiede da parte di tutti sabato voglia pubblicati
Ma dei ragioni dell'equivoco si possono spiegare molto brevemente intanto credo che alcune interviste presentate nell'articolo del sabato venisse provenissero da persone che non conoscono bene il lavoro svolto dalla Fox
Lavoro svolto dalla bossa e mi permetto di dirlo un un un lavoro estremamente denso che qualitativamente molto elevato in quanto per il mille ottanta strutture noi abbiamo preso un contatto diretto con i responsabili delle strutture abbiamo raccolto una serie di di dati qualitativi estremamente e importanti penso pensi soltanto che noi per ogni servizio disponiamo di trent'trecentosettanta informazione Charpentier qualcosa di assolutamente mai realizzato non solo in Italia ma sono sono in grado di dire che non è stato mai fatto un lavoro di questo genere
In Europa
E il prodotto che è stato presentato nella conferenza stampa del ventisei che già era un prodotto di notevole livello raccoglie per ogni Frey sono un prodotto per tasso di questa banca dati molto più ampia e quindi raccoglie una diecina di informazioni dei più essenziali per per ogni singolo servizio ecco quindi non si può basarsi soltanto sulla guida che pur ripeto è un uno strumento che mancava nel nostro Paese bisogna anche sapere e che lavoro se dietro soprattutto che potenzialità questa banca dati già esistente c'era funzionante che per ogni perché ben per mille otto otto ottantasei strutture può dare appunto trecentosettanta informazione però servizio quindi questo è il primo il primo aspetto che se vuole se ha un po'sorpreso che di fronte ad un lavoro che per la prima volta si realizza e così ne mette in dubbio addirittura l'utilità
Il secondo aspetto
Riguarda l'accusa abbastanza gratuita che è stata fatta che la la guida non compro non comprenderebbe alcuni alcuni servizi molti servizi e direttore ma noi l'abbiamo fatto una rilevazione
Perché basandosi anzitutto sui dati dell'Osservatorio e poi raccogliendo attraverso informazioni chieste direttamente agli Enti locali agli operatori anche quelle strutture che non Next che non appartenevano all'Osservatorio
Del ministero dell'interno quindi il lavoro è stato fatto sul terreno e sono state prese in considerazione tutte le realtà esistenti come e conosciute poi logicamente ci siamo rivolti ai responsabili di queste strutture abbiamo chiesto che venisse compilato insieme a noi un questionario abbastanza complesso per avere tutta questa serie di dati
E la gran parte delle strutture non accettato di buon grado altre strutture c'hanno mandato per posta questo questionario ma alcune strutture non hanno
Risposto prendere non abbiamo certamente nessun potere coercitivo da questo punto di vista prima di andare di preparare i materiali di stampa
Della guida nel luglio dell'ottantanove
Abbiamo mandato donata una lettera di sollecito a tutte quelle realtà pubbliche o private che non avevano ancora risposto al ai nostri questionari avvertendo de che non se non lo facevano nel giro di un mese e mezzo la guida sarebbe stata pubblicata senza i loro
I loro dati e questo ulteriore
Sollecito ci ha permesso di aumentare di un centinaio di servire di di unità il numero dei servizi di cui nella banca dati
Ecco quindi il lavoro è stato fatto in maniera seria e in maniera molto circostanziata
Evidentemente non possiamo mettere nella guida chi non sa non ha risposte ai questionari se poi il problema di alcuni servizi pubblici per esempio quelli di Bari tra parentesi
O di alcune comunità che sono sorte dopo alla data della rilevazione e sappiamo che in questo momento da un anno a questa parte c'è un fermento
Notevole anche perché in via anche in in in in attesa della legge sul piano della promozione di nuovi servizi c'è un affinamento continuo anche di nuovi servizi pubbliche di nove comunità terapeutiche quindi evidentemente quelle nate nell'ultimo anno non potevano essere presenti nella guida
Ma questo è un problema ti secondario nel senso che una banca dati è sempre uno strumento che si alimenta
In continuazione nessuno può pensare di poter creare una banca dati che nasca perfetta sì però parliamo di realtà in movimento e la banca dati proprio un senso perché ha compiti o quello di garantire un aggiornamento costante sia del del numero dei servizi che delle caratteristiche di questi servizi e quindi noi ovvie Remo già da adesso alla all'eventuale mancanza di alcuni servizi perché prevediamo che era già previsto di pubblicare delle guide regionali questa è stata solo una guida nazionale che presentava un primo lavoro
Noi entro la fine di quest'anno pubblicheremo dell'iprite regionali
E nelle guide regionali
Faremo già l'aggiornamento di quelle strutture che si sono giustamente segnalate che hanno venuti a conoscenza dell'esistenza di questa banca dati hanno chiesto di poterne fare parte quindi tutte le nuove strutture dell'ultimo anno e quelle che si saranno segnalate faranno parte di questa nuova edizione della guida per le singole regioni in più la guida regionale avrà un questionario stampato all'interno e segnaleremo nel trasmetterlo agli operatori e alle liti pubblici che
Tutte quelle strutture che non si trovassero dentro le guida ancora questa seconda pubblicazione o di cui dati fossero nel frattempo modificati potranno segnalare fra loro le loro modifiche la loro presenza
Condotto urtato l'uso io le pongo un'ultima domanda proprio a proposito di ciò che lei adesso di Sheva
Non ha la sensazione che poiché della legge si parla ormai da ben più hanno che molte strutture assolutamente precarie assolutamente non rispondenti anche quei criteri di scientificità che voi avete seguito per la rivelazione per la rilevazione i dei servizi ecco siano nate con il solo obiettivo di poter a vivere dallo Stato e per le e dal dei soldi e dal denaro e questa legge stanzia appunto dei fu per fini che potremmo anche immaginare
Ma vede questo è un terreno estremamente dedicato sul quale non non si può andare per sensazione credo che si debba andare per fatti oggettivi certamente non siamo noi che abbiamo la responsabilità di di valutare problemi di questo tipo però vorrei sottolineare proprio in riferimento a questa sua considerazione l'importanza del lavoro che è stato svolto dal Babos cioè il fatto di Theatre
Contattato personalmente responsabili di ogni struttura di aver raccolto una serie di dati sulle caratteristiche quantitative e qualitative dei servizi di non essersi limitati a a un Indirizzo o a semplici informazioni raccolte telefonicamente o no informa sulla base appunto di un questionario molto dettagliato è molto preciso perché si può controllare in qualsiasi momento e credo ecco questo di nuovo questo è un diciamo uno strumento a nostro avviso importantissimo proprio per l'applicazione della legge per creare quella rete di servizi per avere e gli indizi le caratteristiche dei se e dei servizi potere orientare meglio proprio come previsto dalla legge
A chi desidera un trattamento di tutte educativo poter orientare meglio i gli utenti e soprattutto e poter valutare anche la consistenza dei servizi stessi è evidente che una banca dati
Funzionante ed aggiornata può dare in qualsiasi momento dei sostegni importantissimi indispensabili proprio ai fini dell'applicazione della legge STET
Ringrazio tutta l'uso è un mondo vuota
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