Prima il Nord! Stati Generali del Nord - seconda ed ultima giornata (28 / 29 settembre)

Programma una matita una penna
Grazie
Buongiorno a tutti se ci spostiamo
Saluto tutti i presenti
Chiederei
E li ringrazio per lo sforzo
Di partecipare in orario padano ad un dibattito così importante una giornata così intensa solo poche parole saluto naturalmente ringrazio il ministro Corrado Passera di essere venuto oggi a confrontarsi con noi
Solo poche parole per spiegare il senso di questa due giorni gli Stati Generali del nord
Abbiamo pensato di fare una cosa
Nuova per la lega e cioè di mettersi ad ascoltare il mondo delle imprese gli imprenditori per sentire oggi
Quali sono i loro problemi quali sono le aspettative e quali sono le proposte che vengono dal mondo delle imprese
Noi
Abbiamo pensato
Che
La vocazione
Del nord in particolare la vocazione industriale sia fortemente a rischio
E dobbiamo trovare le misure più adeguate per sostenerla per rilanciarla
Nella giornata di ieri
C'è stata l'approfondimento sei tavoli a cui hanno partecipato
Un centinaio di imprenditori venuti da tutte le regioni del nord di imprese piccole medie grandi imprese che hanno una dimensione internazionale anche
è stata una giornata molto intensa molto utile e i risultati di questa giornata di lavoro di ieri saranno presentati in questo manifesto il nuovo manifesto della lega che presenterò
Alla fine della sessione mattutina sono dodici proposte concrete
Il tema è stato il nord dapprima al nord ma soprattutto la concretezza di misure
Che sono utili per il rilancio sostegno al rilancio del tessuto produttivo economico e produttivo del nord partiamo dal presupposto che il nord soffre
Che la crisi colpisce duramente le imprese del nord ed è una sensazione largamente diffusa
Tra i cittadini del Nord rilevazioni statistiche dicono che settanta oltre il settanta per cento dei cittadini del Nord ritiene che nord sia ingiustamente penalizzato sia discriminato
Che sia necessario
Un piano
Di rilancio straordinario
Della nord e
Il sessantacinque per cento
Dei cittadini del Nord ministro passeranno stante
I suoi sforzi ritiene che il Governo Monti finora ha dimostrato poca o nessuna attenzione
Nei confronti dei problemi del nord quanto questo sessantacinque per cento di giudizio negativo sia dovuto
A a sensazioni e quanto sia dovuto a effettivo
Mancanza di
Impegno di interesse nei confronti del nord è il tema che vorremmo discutere con lei questa mattina abbiamo pensato
Proprio sul terreno della concretezza
Visto che abbiamo in sala tanti imprenditori
Di farle
Una specie di question-time come avviene alla Camera domande e risposte domande brevi risposte mi auguro esaurienti e complete nella brevità dei termini e dei tempi
Perché
La giornata di oggi con tutti gli incontri che seguiranno partire da questo vuole essere focalizzato proprio sul tema della concretezza domande concrete su questioni concrete che riguardano il nord abbiamo un esponente del Governo Monti allega è all'opposizione considera
Il Governo Monti un Governo che non sta facendo gli interessi del nord ma noi sappiamo distinguere chi all'interno del Governo
Può e ha assunto o intende assumere impegni per la crescita per lo sviluppo ministro Corrado Passera per esempio rispetto a chi altre
Preoccupazioni e per questo questo il motivo per cui abbiamo
L'abbiamo invitata ministro passerà perché lei ha un ruolo importante a ruolo di chi all'interno del Governo
Si deve occupare di crescita di sviluppo noi riteniamo che questa parte
Dell'azione del Governo sia ancora stata sia stata troppo debole non per demerito di chi come lei aveva
Tante idee ma per il contesto generale e quindi confidiamo che
Le sue proposte le sue idee quelle che ci dirà oggi quelle che
Gli imprenditori le chiederanno nell'interesse esclusivo del nord possano realizzarsi
Abbiamo le nostre convinzioni le nostre idee naturalmente crediamo che si debba procedere ad una radicale trasformazione ma lo dirò più avanti non è questo il luogo e il momento per farlo
E il momento qui per apporre e sentire dal mondo dell'impresa e dagli imprenditori che abbiamo qui davanti quali sono le richieste concrete che vengono fatte al Governo nella sua persona saranno
Domande
Particolarmente concentrate sul
Questioni economiche sulle questioni dell'impresa e naturalmente io non le ho viste e non le ho sentite non so quindi non
Non posso anticipare nulla però credo che siano domande molto interessanti per lei e per tutti quelli ci ascoltano
Passerei allora subito alla alle domande
Pregando la magari all'inizio di portare un saluto a questa platea e poi fino alle nove e mezza
Tempi precisi perché la giornata è lunga e molto impegnativa passiamo subito la parola alla platea grazie
Grazie grazie per avermi invitato
Grazie per il metodo anch'io avrei chiesto
Di poter avere insieme a voi una conversazione cioè venire a fare un discorsetto e andarmene avrebbe ben poco senso credo nella politica che ascolta che poi cerca di fare al meglio e mettendo insieme interessi che certe volte sono tra loro contrastanti ma partendo dall'ascolto
Ascolto questo ascolto
Ieri via ad Arezzo con gli artigiani ascolto a casa mia casa mia è
Una famiglia di piccoli imprenditori
Che se anche mi dimenticarsi certe volte le tematiche che non mi dimentico né del nord né della né dell'impresa ci penserebbero loro a ricordarlo
I distinguo all'interno del Governo ecco non non riuscirete
Ad averle da parte mia questo è un Governo di persone che non si aspettavano fino a un anno fa di essere chiamati a occuparsi di Cosa pubblica magari facevano il loro mestiere
Sentendosi un po'anche responsabili del
Del resto della società però la famosa telefonata delle sette della mattina non io personalmente non me l'aspettavo ma nello stesso tempo quando è arrivata non ho potuto che dire sì subito senza pensare a tutto il resto
Perché effettivamente in quel momento il nostro Paese era veramente in una situazione di di grave rischio
Ecco non dobbiamo dimenticarci questo perché se oggi possiamo permetterci
Di parlare di crescita di investimenti di lungo termine di riforme di revisioni di ricostruzioni è perché abbiamo passato quel momento e quel momento è stato un momento di gravissimo rischio lo sappiamo tutti se no non ci sarebbe stato
Governo tecnico e non ci sarebbe stata la strana maggioranza che poi si è creata nostro paese è andato vicinissimo
A perdere la cosa fondamentale che è la sua sovranità la sua indipendenza la sua dignità perché è un Paese che viene amministrato da commissari esterni non è più un Paese di serie A ma diventa un Paese di serie B tutti insieme
Siamo riusciti ad evitarlo perché è quello che è stato fatto è stato fatto con grandissima
Come compartecipazione Governo Parlamento impresa del sindacato opinione pubblica ha permesso di modificare proprio il profilo di credibilità del nostro Paese in poco tempo
E da quello si è potuto partire su tante riforme di cui poi se volete parleremmo certo non è stato possibile in pochi mesi fare tutto però certamente
è stata girata la situazione
è stata girata velocemente anche perché
Erano state fatte durante l'estate una serie di iniziative giuste anche ieri venir va ricordato quanto del pacchetto che poi ha salvato i conti del nostro Paese erano già stati impostati
è stato necessario aggiungere delle riforme strutturali riconosciute e riconoscibili
Da parte dei mercati da parte del mondo
Tutto il mondo in modo tale da diventare credibilmente padroni di noi stessi almeno dal punto di vista del a vedere i nostri conti in ordine su quelle partite immediatamente un'agenda per la crescita
Che è fatta in gran parte ne parlavamo prima col vostro segretario di cose oscure di cose
Non da prima pagina
Rimettere a posto i sistemi di finanziamento dell'impresa e mettere a posto incentivino e abbiamo
Cancellato quarantatré leggi per poterle poi concentrare su innovazione internazionalizzazione ma non vi faccio adesso la lista perché vorrei più lasciare il maggior tempo possibile alle domande un esempio che credo possa servire per dare
L'esempio di come abbiamo voluto operare tema infrastrutture un settore dove il nostro Paese aveva accumulato e accumulato un enorme ritardo
Problema di risorse il problema di procedure problema di strumenti ci siamo messi a rivedere l'intere procedure di autorizzazione e abbiamo messo in moto dei meccanismi che permettono di
Guadagnare anni nei tempi di approvazione strumenti nuovi il progetto Bond già spesi solo per darvi un'idea adesso passeremo alla defiscalizzazione ma
Strumenti nuovi per rendere possibili cose che non erano possibili e poi
Addosso I blocchi cioè sblocca mento di cantieri sblocca mento di iniziative già trentacinque miliardi sbloccate vogliamo arrivare a cinquanta con un'ultima caratteristica che
Un qualcosa che credo a voi piaccia in piazza tutti coloro che vogliono partecipare poi alla gestione della del Paese
Ogni annuncio ogni promessa va sul nostro sito ogni milione viene chiarito doveva
In che tempi chi è responsabile se si blocca il cantiere si spiega perché si è bloccato quel pantere
Ecco questo genere di trasparenza che da una parte fa meritocrazia poi ne parleremo ma dall'altra parte fa responsabilità nei confronti dei cittadini e qualcosa di cui siamo abbastanza
Anzi sicuramente molto orgogliosi
Pistolotto più che sufficiente passiamo alla domanda
Noi
Passiamo subito alle domande ne apprezziamo molto le buone intenzioni naturalmente sta di fatto che i dati sono piuttosto negativi i dati sono B torto positivi sulle infrastrutture la produzione industriale cadute nove mesi di tre virgola sette punti percentuale la disoccupazione disoccupazione giovanile
Record storico e anche l'inflazione cresciuta ma avremo modo di parlarne passiamo alle domande
La prima domanda
Ecco
Tecce dei presentate per qualche giorno dopo giorno Ministro sono Pierantonio Macola Amministratore delegato di SMAU una Fiera che si occupa di rapporto con le imprese principalmente ne vediamo più di cento mila all'anno
La mia domanda riguarda l'accesso al credito delle piccole e medie imprese
Il rapporto tra banca e impresa è una vera tragedia in più c'è la netta sensazione tra l'imprenditore che la liquidità arrivata dalla Banca centrale non sia servita ondata l'impresa e Massi asservita al sistema bancario
Quindi visto che lei è una persona anche di grande esperienza in questo ambito la mia domanda era proprio personalmente quali sono le misure e le sue idee in merito grazie
Non c'è molta simpatia in sala per le banche mi pare di capire
Non è cosa come dire nascosta questa
Però anche su questo cioè lasciatemi essere
Lasciatemi dire quello che penso
Tre minuti la risposta e non di più perché ne abbiamo tante di va bene allora
Ci sono banche banche la gran parte dei Paesi hanno avuto banche che hanno creato problemi colossali ai loro Paesi dal punto di vista proprio della tenuta dei conti l'Italia è uno di quei Paesi che è passato attraverso le crisi senza chiedere una lira al pubblico
Se guardiamo i numeri senza mai venire meno in termini di volumi di
Di credito certamente si può dire chiaramente che si poteva fare di più però non dimentichiamoci che l'Italia in termini di
Concorrenza liberalizzazione
Ristrutturazione consolidamento del sistema ha fatto sicuramente meglio che gran parte dell'Europa rimanendo legata all'economia reale infatti oggi
Il il sistema bancario soffre anche per fare questo
Ma ma questo è solo perché
Non ci diciamo soltanto cose che fa piacere sentirsi dire allora credito chiaramente problema
Immediatamente
Prima di iniziativa proprio al quando quando ancora non c'erano soldi per niente i venti miliardi del fondo centrale di garanzia ma il fatto un'operazione questo genere di garanzie alle piccole e medie imprese per rendere bancabili molte imprese che non erano più bancabili cioè venti miliardi sono una cifra molto importante
Immediatamente sono state messe in moto delle cose che molto concrete l'IVA per cassa
Cioè è una cosa che per molte imprese ha cambiato ha cambiato la vita in termini proprio di effetti sulla liquidità il fatto
Dia il
Dell'averle aperto al mondo anche dell'impresa e non quotate quindi medio-piccole il le cambiali finanziarie le obbligazioni in quantità maggiore le obbligazioni partecipative voi sapete magari sono cose che non vanno in è una pagina ma sono cose che cambiano nettamente la possibilità delle aziende anche non grandi di finanziarsi sul mercato poi c'è la montagna
Del
Debito forzoso che le piccole imprese hanno a causa del non pagamento dei pagamenti ritardati delle altre imprese e della pubblica amministrazione
Voi sapete che ci siamo la l'Europa a
A una direttiva che da da prendere entro la primavera prossima è che noi ci siamo presi l'impegno di adottare in anticipo
Ed entro l'anno questo verrà fatto l'ho detto spesso anche Mario Monti
Questo dovrebbe sbloccare
Una cattiva abitudine tipica del nostro Paese da parte delle grandi imprese di non pagare in tempi utili quelle piccole già l'abbiamo realizzato nella filiera dell'alimentare verrà esteso verrà esteso a tutti
Sul sui soldi della BCE e giusto quello che si dice
Tenete conto che una parte importante dei soldi della BCE sono andati
A coprire quella parte del bilancio delle banche che si era svuotato a causa del fatto che l'Italia non riceveva più credito sui mercati internazionali su tutte le forme di commercial paper di Doha di di obbligati ogni eccetera quindi gran parte di quei soldi sono andati a coprire una parte del debito che a causa della non credibilità a un certo punto del nostro Paese erano venuti meno
Però oggi ci sono sicuramente le risorse patrimoniali e di liquidità
Per fare per fare di più
Sta di fatto che i soldi della BCE andati alle banche sono rimasti nelle banche sostanzialmente non sono andati
Al mondo dell'impresa
Cioè la
Questa è la la
La preoccupazione più grande da parte delle piccole e medie imprese se altre domande la seconda domanda prego
Grazie buongiorno solo Maurizio Allegrini amministratore Allegrini S.p.A. una società di Bergamo operiamo nel settore della ditta Agenzia la mia domanda è rivolta al prodotto interno lordo
Come giustifica il fatto che le previsioni del due mila dodici sono costantemente al ribasso si parla di un meno due virgola quattro per cento
Dato decisamente più negativo rispetto a prima che si insediasse Governo molti prima del suo operato grazie
C'è la previsione di crescita del due mila dodici oggi è peggiorata rispetto alle previsioni e quando si è insediato il Governo a monte in queste norme
Allora questo in parte vero e in parte ha una sua giustificazione
Premesso che io non son qui per giustificare il mondo quali
Laddove abbiamo qua insieme e non è che
Presto nuove Lodedo prima e lo ribadisco non è processo del lunedì o il non o del sabato al ministro passerà conosco Corrado Passera per cui noi ci diamo del lei qua marce con siamo un po'forzoso Heston Elma commuove precisato quando è stato alle poste
Lo apprezzo come ministero prezzo un po'meno al Governo di cui sei parte naturalmente
Però le buone intenzioni vanno sempre
Ascoltate e poi giudicate naturalmente quindi non è un però cioè è un dato di fatto no no ma ma se quando vi siete insediati la previsione di crescita per il due mila e dodici era
Meno uno è qualche cosa oggi è meno due virgola otto vorremmo capire
Che cosa è successo in questi nove mesi per raddoppiare
Previsti in senso negativo la previsione allora esprimo non è raddoppiato se voi andate a vedere che più che raddoppiato da uno virgola due due virgola otto
Allora
Ce la giochiamo così
Però
Però poi è importante anche
Basarsi sui fatti appena entrati
In varie occasioni c'è stata la c'è stata la possibilità di esprimerlo per esempio al
Al centro o di studi della Confindustria ma varie altre situazioni io ho detto chiaramente ma molti di noi che andavano prese
Le previsioni diciamo nella forchetta più alta delle previsioni negative e che il due mila e dodici non sarebbe potuto essere comunque un un anno
Meglio di meno due e questo
C'è traccia per cui non è che bisogna bisogna dirle certi erano più ottimisti ma quando
Da dieci anni un Paese non cresce e questo è
La coda strutturale di cui che dobbiamo modificare due recessioni uno in fila all'altra
L'effetto
Di
Quasi cento miliardi di intervento per mettere in ordine i conti di cui ottanta fatti ereditati giusto dal dal Governo precedente che giustamente aveva preso come
Quando si fa un intervento di questo genere giustamente non ci può che essere un effetto molto forte a cui si è aggiunto l'effetto degli ultimi venti miliardi di circa di interventi del Governo Monti se poi aggiungiamo
E queste sono cose che certe volte si dimenticano cioè l'effetto della crisi europea che ha massacrato i valori di Borsa e chi ha svalutato il patrimonio delle famiglie in termini di valori immobiliari
Quindi la combinazione di cento tirate via e di effetto ricchezza diminuita non poteva che avere un effetto molto forte secondo me almeno di meno due
Poi cosa c'è stato c'è stata una
Previsione più ottimista di quello che è successo di come l'Europa si sarebbe comportata
Effettivamente tutti noi noi io stesso pensavamo che l'Europa avrebbe preso in mano il problema
Della crisi del debito e avrebbe abbassato più velocemente gli spread cioè il il le le l'extra costo del
Del della parte finanziaria causata dalla crisi cosa che non è avvenuta se non verso il finale
Verso gli ultimi mesi quindi la combinazione di tutte queste cose per quanto mi riguarda
Avendolo detto non mi ha sorpreso mia ovviamente deluso la parte europea ma
Non è strano che siamo ben oltre il due per cento malgrado ci sia una componente
Molto forte molto valida dell'economia che quella
Più orientata all'esportazione dove l'anno scorso malgrado l'euro forte e cresciuta tra i Paesi che che sono cresciuti di più
Quest'anno comunque a
Un segno positivo forte perché comunque crescere al quattro cinque per cento in questa situazione con la conta con la
Col con la concorrenza che c'è in giro per il mondo è un ottimo risultato quindi abbiamo comunque una forza forte
Nell'economia soprattutto del nord che va verso l'esportazione ma l'andamento del del PIL per quanto mi riguarda più o meno in linea con quanto era però è ragionevole aspettarsi
Ho come l'impressione che
Se la
Previsione di crescita negativa sarà confermata a fine anno avremmo due
Meno due virgola cinque meno due virgola sei qualcuno dice meno due virgola otto o come l'impressione che
Per alcune attività alle delle banche in bilancio l'anno prossimo si terrà un segno più invece
Proposto a
Vorrei no ma lo dico non non con polemica perché se le considerazioni che facciamo che vengono fatte cioè
Questa crisi è stata gestita in modo tale
Che oggettivamente il settore bancario è stato favorito sarà interessante vedere l'anno prossimo conto profitti e perdite i bilanci delle banche è una mia curiosità
Per capire se anche lì la crisi si è sentita o se è stato un settore che
Qualche modo ha avuto un trattamento dall'Europa e non dall'Italia un trattamento di maggior favore rispetto alle impresa piccole medie e grandi che tutti i giorni devono lottare con il mercato e lottare con chi
Non da i soldi che di cui avrebbero bisogno
Così mi gioco completamente il
Il rapporto con col pubblico però non dobbiamo trovare facili nemici assoluti
A me i bilanci delle banche
Italiane che hanno
Concentrato quasi tutto il loro attivo
Perché così abbiamo voluto fare negli ultimi anni in crediti alle imprese preoccupa abbastanza la quantità di crediti difficili sofferenza delle perdite su crediti sta raggiungendo livelli di assoluta preoccupazione
I margini per altri fronti sono molto molto compressi ci può sicuramente essere una parte di effetto finanziario legato all'operazione delle BCE però non
Non pensiate che molte banche
E non è che voglia difendere in generale il sistema io ho fatto il banchiere orgogliosamente sono convinto il son contento di come la nostra banche riuscita passare attraverso le crisi meglio di altre sicuramente in Europa è una delle banche più solide salde e più legate all'economia reale
Ecco però non pensiate che ci sia
Binari divergenti in come poi alla fine vanno i vari settori dell'economia comunque
Altra domanda
Facciamo e poi possiamo anche un po'a sinistra nel senso della platea naturalmente oggi
Il senso della platea sono meno dell'operazione non hanno
Sì ho visto buongiorno apriamo Bellone Presidente autostrada Broni Mortara Stroppiana
Vorrei tornare su un ragionamento che lei aveva iniziato Piovego del defiscalizzazione lasciamo liberi la defiscalizzazione
Le siamo particolarmente interessati a capire se defiscalizzazioni si applicheranno solo le concessioni già in essere oppure se si applicheranno anche alle nuove concessioni non ci auguriamo che si applicano le concessioni già messo
E poi ci interesserebbe molto capire perché come lei sa le concessioni già in essere che sono in fase di costruzione di realizzazione vedremo si capisce così nei realizzazioni delle concessioni in essere che sono stanno anche portando avanti una importante realizzazione sul territorio
Oggi hanno dei piani economici che sono abbastanza in sofferenza
Se queste liberalizzazioni riguardano l'IVA oppure l'IRPEF olio
Oliva Consiglio riferisco grazie al ministro
Traduciamo in linguaggio umano per tutti la domanda
Le infrastrutture strade porti
Apporti piuttosto che reti di vario genere molto spesso non si pagano con
Soltanto il capitale privato c'è un'iniziativa solo privata di molto spesso
Non è in grado di realizzare talune infrastruttura
E allora qui deve intervenire il pubblico deve intervenire la la parte la mano pubblica la mano pubblica oggi a
Grandissima mancanza di risorse non ha risorse nello stesso tempo noi abbiamo
Preso proprio come responsabilità quella di accelerare
Tutte le infrastrutture strategiche cioè quelle che poi fanno competitività sia per il Paese che per
Che per le imprese allora abbiamo immaginato un meccanismo appunto di defiscalizzazione
Che permetta allo Stato che oggi non ha
I soldi
Di
Pagare il suo contributo di metterci la sua parte per produrre per realizzare
Certe infrastrutture rinunciando a future imposte per cui un un gruppo di imprenditori una di aziende che fanno una una una una un'autostrada diciamo così
Recupereranno quello che non viene dalla gestione ordinaria dal fatto che nel futuro non pagheranno per un certo numero di anni talune
Talune
Imposizione fiscale colora questo lo faremo l'abbiamo già fatto in parte e lo faremo anche lì
Nella nel prossimo decreto crescita
Riguarderà sia IRES e IRAP cioè non IVA non riguarderà l'IVA riguarderà le altre cose ma permetterà di raggiungere lo stesso risultato
è una cosa molto importante vi assicuro in pochi mesi potremmo io credo bloccare un tra dieci e venti miliardi di di lavori che se no non partirebbero
Quindi questo avverrà e permetterà sia di ride dirette all'uno per azioni già
In corso ma che non stanno più su da un punto di vista economico-finanziario sia di poter approvare delle infrastrutture future e di questa è un'operazione
Coraggiosa innovativa secondo me molto valida che si aggiunge
Ha per esempio a quello che cenavo prima ai nuovi strumenti di finanziamento per le imprese l
Per le infrastrutture come i project bonds che abbiamo voluto fare in Italia per mostrare all'Europa come si può fare per accelerare l'ammodernamento del nostro Paese anche lì con trattamenti fiscali molto molto favorevole
Abbiamo
Un'idea è una proposta molto più semplice per favorire gli investimenti nelle infrastrutture Regioni del Nord Piemonte Lombardia Veneto si tengono il settantacinque per cento delle tasse pagate persona
Avremmo risolto i problemi
Avremmo risolto i problemi
Comunque anche questo meccanismo che hai
Annunciato ci interessa
Vedremo se settimana effettivamente attuato ma la strada più semplice è quella più efficace secondo me poi capisco che c'è qualche problema
Nel realizzarlo ma questa è la nostra proposta che poi
Ribadirò nella piano nel manifesto
Che annuncerò più tardi
L'altra domanda ma questo non posso replicare cioè questo no devi dire che sei d'accordo
Sei d'accordo che le Regioni
Da
Perché la media è uno dei meridionali da sei d'accordo che la nostra proposta che le Regioni si tengano almeno
Perché non siamo egoisti il settantacinque per cento delle tasse pagate oggi la media è non più del trentacinque per cento che si tengono il settantacinque per cento delle tasse
Pagate dei propri contribuenti sei d'accordo su questa proposta sì o no sì o no io sono d'accordo io no palo su sul numero non te lo so dire perché voglio andare a vedere il numero sul fatto
Sì o no
Sicché no no però è bene ben oltre anche perché poi uno poi la paga per il resto Ravenna ministro se non se non la chiarisce allora attenzione
Noi dobbiamo realizzi di divisi
Devo dire sì ma grande
No no no no no o sì o no no la vita non è così
No no la dicono poi dissi vuol dire che è no
E se richiesti no vuol dire che fino a
No no no no però però se questo è un tema serio cioè noi non abbiamo realizzato il federalismo di cui invece c'è bisogno cioè il noi
L'Italia
L'Italia l'Italia è un Paese troppo diverso e questo può essere per certi versi anche un vantaggio su tante cose per poter fare nelle cose tutte dal centro nelle stesse cose dappertutto e quindi bisogna saperlo realizzare
Oggi abbiamo un processo decisionale che si è totalmente imballato sia per la numerosità dei livelli istituzionali sia per la complicatezza di Chiti partecipa quindi federalismo vuol dire mio preda e poi magari avete idee diverse
Che sia chiaro chi fa che cosa e chi a che livello si deve prendere ciascuna decisione lì ci sia la responsabilità e le risorse per realizzarle e qui finisce
Giù finisce va a cadere il il il re il il ragionamento che
Che il Segretario faceva quindi non so se quel numero è quello giusto ma certamente ci deve essere un rapporto diretto tra le responsabilità che vengono dati ai Comuni o alle Regioni e le modalità per coprire questo
è chiaro che non può essere un numero che non permette solidarietà a livello nazionale e non permette di pagare quelle cose che sono a livello nazionale
Perché poi certe cose sono gestiti a livello locale ma molte cose giustamente sono gestite a livello nazionale
Bisogna premiare le Amministrazioni virtuose e bisogna commissariare sul serio per mettere a posto le amministrazioni non
E
E solo realizzando meccanismi di questo genere sia di avvicinerà ai cittadini e istituzioni cosa che oggi sicuramente non è
Comunque scusate la mia ma saranno relativamente federalista sono molto contento quanto alla solidarietà che giustamente richiede marito
Beh mi pare che il nord e solidarietà ne abbia fatto in questi anni
A sufficienza
La domanda
Altra domanda
Sono Tiziano fistole era
E se non disoccupata
Signor ministro il tema del rilancio dello sviluppo non riguarda solo il Sudan ma anche soprattutto al nord io vengo dal profondo Nord dal luogo dove può arrivare a una lettera di licenziamento anche la ragazza di vent'anni come
Nonostante la mia terra la Valtellina sia un'area ricca di risorse e di volontà
Purtroppo la mia Provincia soggiogata da uno Stato centrale asfissiante non dispone delle ricchezze che produce per poter generare posti di lavoro
Sebbene la Provincia di Sondrio rappresenti nei numeri una delle province più sviluppate del Paese con un PIL pro capite di oltre trenta un mille trecento euro annui
Dodicesimo posto decima posizione tre Province su base nazionale è un'impresa ogni undici abitanti
Nonostante ciò molti miei concittadini si vedono obbligati a trasferirsi all'estero per trovare un impiego molte imprese delocalizzano in Paesi con condizioni fiscale più vantaggiose anche in ambito europeo
Le chiedo quindi cosa intende fare per sostenere questa area del Paese per troppo tempo dimenticate dalle istituzioni statali valorizzando possibilmente anche i giovani che hanno voglia di lavorare
Allora Valtellina e quasi quasi a casa mia per cui potete immaginare quanto vicino mi senta alla
Alla specifica domanda parlando di disoccupati
E questo lo dico perché caratteristica della politica buona per come io la vedo e parlarsi chiaro
è solo un pezzo del grandissimo disagio sociale che si è creato nel nostro Paese e questo fin dal novembre scorso almeno io personalmente lo ripeto ce ne dobbiamo essere consci che oltre ai disoccupati
Che sono già tante
Nel nostro Paese si sono accumulati una quantità di inoccupati cioè gente che non ha lavoro ma non lo circa
Perché scoraggiata
Che al lavoro ok sospeso dal lavoro cassa integrati ma soprattutto in termini grosso numero che al lavoro ma è un lavoro non sufficiente
Per potersi mantenere o poco otto o costruire il suo futuro la somma di questi disagi
E di molti milioni in più di quelli che oggi sono rappresentati dei disoccupati e questo è il tema numero uno
Cioè noi
Chiunque sarà al al Governo nei prossimi anni dovrà misurarsi e dovrà rispondere in termini di posti di lavoro creati e in termini di riduzione di questo grande disagio
Allora per
Il
Il giovane che ha parlato accennato al
Al tema delle tasse
Chiaramente noi siamo un Paese che
Per chi le paga fa pagare troppe tasse
E certamente una parte della soluzione
Verrà dal farsi
Che le tasse possono essere ridotte però in modo però facendo in modo che tutti le paghino e chiaro che c'è ancora molto spazio anche in termini di riduzione di sprechi in termini di riduzione di altre cose meno importanti e chiaro che c'è dello spazio per ridurre il debito anche valorizzando gli attivi pubblici ma
In tema fiscale dobbiamo tutti sapere ma
Consenso è molto largo che l'obiettivo dovrà essere di abbassare di abbassare le tasse partendo da quelle sul lavoro sulle imprese e e riequilibrando il contributo che oggi è solo concentrato su una parte
è chiaro che in un momento di salvataggio dei conti e di
Riacquisizione di credibilità a livello internazionale sarebbe stato impensabile farlo e avrebbe fatto cadere l'intero
L'intero progetto ma quello delle imposte di vario genere un obiettivo che tutti dobbiamo dobbiamo porci
Rendere le aziende più in grado di essere competitive sul mercato molte delle cose che sono state fatte vanno in questa direzione
Non do vi direi una cosa sbagliata se vi dicessi che esistono o comunque in questi mesi abbiamo potuto fare anche politiche per zone già ho grafiche o per singoli settori abbiamo lavorato sulle questioni di fondo il tema dell'innovazione dell'internazionalizzazione per aiutare le aziende andare
La riduzione del costo dell'energia interventi quelli che vi ho detto sul credito sulla liquidità adesso lanciamo l'agenda digitale per ridurre i costi delle imprese delle famiglie nel rapporto con la pubblica amministrazione
Un bellissimo questo lasciatemi dire veramente un un bel pacchetto di norme per rendere più facile la nascita di nuove aziende innovative l'Italia non è un Paese dove è facile far nascere aziende siamo andati a vedere in tutto il mondo chi aveva fatto meglio di noi
E il prossimo Consiglio varerà una serie di iniziative credo molto utili per favorire la nascita di nuove aziende perché la crescita in tutti i Paesi molto più viene dalle nuove aziende che non
Dalle grandi dalle grandi stabilizzate
Quindi io sento molto quello che ha detto il il giovane che ha parlato non ci sono facili soluzioni bisogna agire su tutti i livelli tutte quelle cose che hanno reso il nostro Paese meno competitivo
Pur è rimasto perché se no non saremmo uno dei principali paesi manifatturieri europei e non saremmo uno dei principali esportatori mondiali però tantissimo ancora c'è da fare ma non vorrei fare la lista della spesa adesso faranno gli altri
La disoccupazione
è una
Disoccupazione generale è un problema serio la disoccupazione giovanile rischia di diventare un dramma da ex ministro del welfare ministro una proposta concreta per aumentare l'occupazione soprattutto dei giovani
Di alla collega amministra Fornero di ritirare quello proprio di riforma del lavoro che ha fatto
Coerente
Ferri intimidisce irrigidisce
L'ingresso nel lavoro rende più difficile
Con una buona intenzione quella di combattere la precarietà siamo d'accordo ma come
Mi aveva insegnato
Marco Biagi quando scrisse leader il Libro bianco
Sento irrigidisce rendi più complicato l'ingresso nel mercato del lavoro per i giovani rischi di favorire il lavoro nero e questo a maggior ragione in un periodo di crisi economica se lei mi prese sono costrette ad assumere solo con un contratto a tempo indeterminato in un periodo di crisi economica
O non assumono o del rischio è che si ritorni a quei contratti di precarietà
La riforma fatta dal ministro forme ero
Il rigidi sceglie i contratti quindi la flessibilità in ingresso e in un momento di crisi l'esatto contrario di quello che sarà
Sono i dati a dirlo
A giugno dello scorso anno la disoccupazione secondo i dati Eurostat non secondo noi era dell'otto virgola uno per cento a giugno di quest'anno è salita al dieci virgola otto effetto della crisi certamente sì
Ma
Se la disoccupazione giovanile è al trentacinque virgola tre per cento diventa rischia di diventare anzi lo è già un'emergenza sociale
Se poi vediamo casi come nella Florida Valtellina di giovani che vengono
Licenziati io mi preoccupo non vorrei che diventasse un problema di ordine pubblico poi e per questo noi contestiamo la riforma fatta
Della mercato del lavoro perché in un momento di crisi bisogna rendere più facile l'ingresso nel mondo del lavoro per i giovani e prendere misure che
Consentano chi espulso dopo i cinquant'anni di rientrare più facilmente misure d'emergenza perché c'è una crisi economica che un'emergenza
Allora
Un'altra domanda no va bene
Prima rispondo a questa
Molto condivisibile alcuni aspetti
Abbiamo già avuto modo di parlarne in altre occasioni non è
Giusto
Dare la colpa di certi trend occupazionali a iniziative che sono entrati in vigore negli ultimi mesi noi abbiamo una storia di dieci anni di crescita insufficiente di crescita più bassa anche dei nostri
Partner europei non della Cina dell'India e quindi dobbiamo essere sufficientemente onesti intellettualmente per andare a capire tutte le ragioni è un po'meglio citate prima certamente c'è anche un mercato del lavoro troppo rigido
Tra i contratti
Che sono formalmente a a tempo indeterminato e che possono molto contribuire ad assumere in maniera vantaggiosa per le aziende ma vantaggiosa per il per i lavoratori giovani e non giovani cioè c'è l'apprendistato l'apprendistato è stato ulteriormente valorizzato secondo me
Mi sento di dirlo è una mia opinione ma ci credo molto molto può essere ulteriormente valorizzato perché quando un'azienda poi investe su una persona per due tre anni anche se ha la possibilità dopo il primi sei mesi ma dopo i primi tre anni di revocare il rapporto avendo investito per tre anni sul lavoratore ben difficilmente
Salvo gravi problemi lo lascia lo lasciate la state comunque un periodo d'entrata dei tre anni da sul curriculum e sulla formazione della
Persona un bel pezzo di di strada fatta quindi insieme potremmo ulteriormente allargare rendere più favorevole
E questo mo'questa modalità di contratto che è contemporaneamente a tempo indeterminato anche se ha un limite e quindi andare contro il precariato e nello stesso tempo lasciare molta flessibilità le aziende questo a me sembra uno strumento utile
Prego
Lei microfono dei
Qui davanti a un signore casa no
Buongiorno ministro sono un buon Luca distanzia messo sulla faccio parte del distretto della calza tra Brescia Mantova fa parte della
Distretto della calza tra cui c'è un altro noi eravamo distretto di eccellenza oggi stiamo perdendo pezzi e competitività quindi
Prima ha toccato due temi che secondo noi sono fondamentali
Per parla rimasto delle nostre aziende quindi l'innovazione
Decreto intenderci anche ricerca e sviluppo
Internazionalizzazione
Noi a tuttora non vediamo qui est azioni tra il Governo ha fatto mi può spiegare bene a chi azioni sono e cosa intendete fare per aiutare anche le PMI via ad espandersi nel mondo in questo mondo globalizzato grazie
Domanda molto giusta dove
Alcuni risultati secondo me son così positivi altri devono venire allora quando siamo arrivati come lei sa abbiamo trovato l'ICE chiusa
Nessun paese al mondo aveva deciso ha mai deciso di far venir meno la propria Agenzia per l'internazionalizzazione
E questo è stato secondo me è un grave errore in tempi molto rapidi l'abbiamo ricostituito meglio
Qual era lei il grande la grande ragione di non funzionamento dell'ICE
Invece andava per conto suo con poche risorse le ambasciate per conto suo le Camere di commercio per conto loro
Abbiamo messo insieme per la prima volta nel nostro Paese l'intero sistema per cui le Camere di commercio in Italia sono il punto di entrata oltre alle associazioni di categoria come la sua
All'estero ambasciata ICE Camera di Commercio locale e il limite sono insieme spesso anche fisicamente
E quindi c'è la possibilità di usare al meglio le risorse che ci sono e le competenze che ci sono
è chiaro che questo non cambia da un giorno all'altro
Però nel mondo e anche nei risultati che cominciamo ad avere qualcosa porta a casa anche perché
Questo meccanismo noi è soltanto buono per accompagnare all'estero ma diventa anche un buon canale per portare investimenti fuori d'Italia non italiani in Italia
E questo è per l'aspetto promozione informazione e formazione poi c'è l'aspetto finanziario allora anche qui c'era un grande
Diciamo scoordinamento abbiamo deciso di creare in Cassa depositi e prestiti un polo coordinato che faccia sia
Il finanziamento Export Banca sia l'assicurazione SACE e tutto ciò che dico si porta dietro sia gli interventi si agevolativi che di capitale per le aziende che vanno all'estero la Simest in modo tale che ci sia un unico
Blocco di persone di aziende tra loro coordinate che possono rispondere alle esigenze delle aziende che vogliono internazionalizzare e chiaro che in pochi mesi anche per la
Lunghezza delle procedure che oggi ci sono e che dovremo ridurre dovremo semplificare in futuro c'è voluto un po'di tempo però queste due cose strutturali il forte
Sono a mio parere un contributo forte alla alla possibilità per le piccole e medie imprese di di esportare l'altra domanda e l'innovazione
Voi sapete non è non è un segreto e quindi diciamo è un mio non ancora risultato
E quello del introdurre una agevolazione forte un incentivo finale fiscale forte sotto forma di credito d'imposta non di sistemi per cui bisogna andare a chiedere per il favore il piacere a qualcuno proprio automatico per le aziende che investono innovazione
Qui ci vuole una cifra rilevante che ancora non si è resa disponibile che spero si sale si renderà disponibile e farò di tutto perché questo succeda abbiamo fatto degli interventi specifici perché per esempio non so se qualcuno di voi ha annotato
Per mettere in condizione anche le piccole e medie imprese di assumere laureati o masterizzati scientifici di alto livello o addirittura dottorale dottori di ricerca
E questo vale forse di più per le aziende medio-grandi abbiamo messo cinquanta milioni all'anno di sgravio per rendere più
Possibile il più ampio raffrontabile anche per aziende di dimensione più bassa l'assunzione di tecnici
E di ricercatori è un pezzo nella strada giusta certo non fa da solo un cambio nel nel mondo dell'innovazione sarà nel campo della
Sarà quelle a quella quella quella roba sull'innovazione corretto prima una cosa che ho cominciato a fare a casa mia
Cioè nel mio ministero nei nostri Ministeri è stato quello di cancellare
Cinquanta leggi agevolative molto complesse dove bisognava passare attraverso valutazioni che non sempre potevano e essere delle nel modo giusto e con queste risorse non tante le abbiamo concentrate su innovazione internazionali
Ore e crisi aziendali facendo secondo me cosa voti
Dibattito è molto molto interessante però purtroppo il Ministro passerà ci deve lasciare temporaneamente naturalmente per altri impegni e quindi
Lei numerose altre domande che sono state presentate se sei d'accordo tende facciamo avere risponderai mi pare che ministro abbia preso
Degni impegni significativi che noi valuteremo e seguiremo con attenzione
Nei prossimi provvedimenti mi piacerebbe che prossimo decreto invece che salva Italia forse salvarla imprese del nord un tessuto produttivo del nord già
Un auspicio
Che faccio
Mi auguro buon lavoro
Buon lavoro con l'impegno massimo tenendo presente da nordista che le imprese il tessuto può
Chi vuole la locomotiva di questo Paese sta nelle imprese del nord nelle piccole e medie imprese del nord
è una cosa che non bisogna mai dimenticare posso dire che son d'accordo
è d'accordo però
Non solo sono
Non solo sono d'accordo e e
E cercherò di dimostrarlo aiutare le imprese supportare le imprese io non distingue effettivamente nord resto d'Italia perché poi tutta l'Italia deve seguire tutta l'Italia deve crescere di più e sarebbe un peccato che si allargasse
Ed è pericoloso l'allargamento di di performances tra le varie parti del nostro Paese ma è chiaro che qui c'è la locomotiva è chiaro che qui dice
Grandissime Energia da valorizzare io ho vinto esprimo grande apprezzamento per come avete organizzato la giornata quella di ed è una giornata dove vi confrontate ascoltate chiedete mettete pressione su tutte le varie componenti
Della società quindi è un modo di fare politica molto apprezzabile sul fatto che ha detto che devo andarmene io in realtà mi han detto che avevo un'ora a disposizione e nuove finalità se non cambiamo fa le è chiaro
Comunque grazie per l'accoglienza
Il FAS
Allora
Vi preghiamo di rimanere seduti perché tra poco ci sarà
Il confronto tra
Alcuni ovvero donatori importanti di questo Paese imprime naturalmente chi ci ospita
Roberto Cota
Luca Zaia
Scopelliti
Antonio Tajani moderati da Casarin
Quindi tre minuti per iniziare rimanete seduti
Allora prendete posto per cortesia
Riprendiamo i lavori di questa giornata
Con il confronto moderato palesato Casarini
Con Roberto Cota con Luca Zaia con Giuseppe Scopelliti Antonio Tajani per cortesia prendete posto se non lo possiamo iniziare
Invito chi è in piedi a sedersi per cortesia
Siete stati bravissimi fino ad ora
Dimostrate che siete bravi
Continuate a dimostrarlo
No fatta
Lo dici tu
Sì perché sulla fidavo parlare lui ricotta
E qualcuno ci dovrà dire
Ecco con l'arrivo allora governatore della Calabria Scopelliti tutti i nostri ospiti sono presente
Un applauso per iniziare poi la parola Callari
Buongiorno buongiorno a tutti direi che parlare di Europa con i governatori delle regioni del Nord presidente Scopelliti
Che governa la regione Calabria dire che siamo proprio al centro dell'attualità
Cedo dell'attualità per
Per la crisi economica e per quanto sta succedendo nelle regioni nel bene e nel male io vorrei iniziare subito con il commissario Antonio Tajani
Chiedendogli anzitutto di esporsi quella grande riforma che sta portando avanti che trasformerà le l'Europa
Trasformerà l'Europa in un in una economia reale come esisteva anni fa dall'economia finanziaria economia finanziaria a mio giudizio sta producendo tutti i guai che tutti noi viviamo
Ne ha prodotto ne ha prodotti anche tanti di guai purtroppo perché una economia basata sulla sulla finanza fa circolare il denaro soltanto senza produrlo e spesso o meglio quasi sempre denaro finisce nelle tasche di chi ne ha di più l'economia reale invece produce benessere produce ricchezza a vantaggio dei cittadini anche perché diciamo chiaro
La stella polare l'economia sociale di mercato il mercato è fondamentale ma l'obiettivo è quello di fare politica sociale quindi cercare di creare benessere per i nostri cittadini
Purtroppo per molti anni l'Europa ha messo in un angolo
L'economia reale e si è lavorato troppo con i risultati che abbiamo visto puntando sulla economia basata su banche e finanza finalmente si è cominciato a capire l'errore
La crisi e ahimè ci ha portato
A comprenderlo in maniera drammatica e ora stiamo cercando di lavorare per la reindustrializzazione dell'Europa facendo in modo che l'economia reale possa tra su diventare
Sempre più il primo volano per la crescita economica
è vero che bisogna ridurre il debito pubblico ma è altrettanto vero che non si può vincere la crisi perché altrimenti si va il recessione se non c'è una politica forte per la crescita che significa sviluppo del mercato interno
Sviluppo di una politica industriale sostegno e ventitré milioni di piccole e medie imprese in Europa che rappresentano la forza della nostra economia
Bisogna certamente cambiare lo abbiamo avviato una nuova politica industriale l'abbiamo chiamata la terza rivoluzione industriale il giorno dopo dieci presenterò
Un documento che aggiorna anche la politica industriale europea puntando su sette punti in chiave ma che cos'è la nuova rivoluzione industriale
Puntare sulla green economy contare sull'auto puntare sulle costruzioni ecocompatibile puntare sull'industria dello spazio puntare sul
Turismo
Quindi sono tutti i settori che poi interessano in modo particolare anche l'Italia del nord e visto che stiamo a Torino e stiamo parlando ad una platea che rappresenta
Soprattutto
Di interessi e il popolo abita nell'Italia del nord
è un lavoro certamente gli ha bisogno del sostegno devo ringraziare anche i parlamentari europei che sono qui presenti perché hanno sempre dal loro lato aiutato le proposte della Commissione a in favore della economia reale
Rendo strizzare significa intanto risolvere alcuni problemi aiutare l'innovazione e la ricerca cosa stiamo facendo nelle prossime prospettive finanziarie
Aumenteremo da cinquantaquattro ottanta miliardi
Horizon pentito venti che sarebbe
L'ottavo programma quadro
Con
Una prima il miglior Presidente una maggior flessibilità per l'accesso ai finanziamenti comunitari
E con una sosta un sostanziale cambiamento la ricerca deve essere sempre più applicata all'industria perché per troppi anni noi abbiamo lavorato nel settore dalla ricerca il cinese giapponese ha utilizzato per la loro industria contro nostro industrie i risultati la nostra ricerche questo mi sembra una follia incomprensibile alla quale bisogna assolutamente porre rimedio in più
Investiremo due miliardi e mezzo nel Progetto cosine che riguarda la competitività delle piccole e medie imprese
Aiuterà il venture capital che un sistema ancora troppo poco utilizzato da noi in Europa terzo un pacchetto che riguarda il turismo settore in crescita che deve diventare sempre più un settore industrializzato
Altro tema direttiva sul ritardo dei pagamenti se noi vogliamo innovare le imprese hanno bisogno soprattutto le piccole e medie hanno bisogno di strumenti finanziari dobbiamo impedire la vergogna che esiste in molte regioni d'Italia
Compreso il nord-ovest dove i pagamenti arrivano a duecento trecento quattrocento si avvia anche a superare i mille giorni perché se è un dovere morale pagare le tasse a un altrettanto sacrosanto dovere morale
Quello delle pubbliche amministrazioni pagare alle imprese che lavorano per loro
La direttiva parla molto chiaro ringrazio il ministro basta perché si è impegnato a recepirla entro
Novembre di quest'anno la scadenza e marzo due mila tredici è chiaro lo voglio dire a tutti coloro che circola traverso artifizi contabili a nascondere la polvere sotto al tappeto dicendo Massi se poi mettiamo a debito il debito pubblico e debito c'è non non è scritto il patto di stabilità certa ecco per alcune questioni debbano diamo prima con il presidente Cota una maggior flessibilità dovrà esserci mi sono preso l'impegno con il
Commissario Anna che responsabile delle politiche regionali quindi voluti elargisce fondi distribuisce
I fondi regionali di
Proporre ai nostri colleghi un meccanismo che permetta soprattutto per i i debiti pregressi di poter
Studiare delle formule che non
Che non vincono i no il patto di stabilita è un impegno personale un impegno anche di qualche altro commissario ma dovremo lavorarci per vedere se ci sarà un accordo su questo però lo ritengo fondamentale
Poi c'è Basilea tre giusto principio ma dobbiamo fare in modo e il ora la parola e anche al Parlamento che sta partecipando al dibattito con la Commissione ha contro con il Consiglio per concludere l'implementazione roba di Basilea tre fare in modo che
Questa questo buon principio che punta la trasparenza non si trasformi in qualche cosa di pernicioso per le piccole e medie in prese
Perché i tentativi ci sono stime ammalorando su questo tutto il mondo imprenditoriale italiano compreso quello bancario e
Favorevole al lavoro che stiamo facendo quindi ora dipende molto dalla posizione del Parlamento il commissario Barnier mi pare abbastanza favorevole alla posizione però PMI e da questo punto di vista riusciremo
Mi auguro a dare dei buoni risultati qua c'è tutta la politica a favore della internazionalizzazione la qualità dell'industria europea
Se non vuole essere delocalizzata deve anche internazionalizzarsi ecco perché organizzato una serie di
Missioni per la crescita la prossima sarà un grande evento in Egitto dove diamo la possibilità alle nostre imprese di poter lavorare anche al di là dei confini per impedire di dover fuggire
Dal
Dall'Europa quindi fare business la contiene mantenendo le strutture imprenditoriali la rete imprenditoriale ma cercando di guadagnare a anche aldilà dei confini perché Sudamerica e Africa se non c'è questa forte azione di politica industriale
Europea rischiano di di essere
Terreno completamente dominato
Dai cinesi
Perché sono fortemente presenti
Sia
In Humphrey come ben sapete ma cominciano a essere presenti anche in Sudamerica ultimo elemento importante è la politica a favore delle materie prime le materie prime costano troppo in Europa sapete che la borsa dei metalli di Londra
La fanno da padroni cinesi che fanno il loro interesse decidono qual è
Il prezzo delle materie prime e che per loro posto di meno per noi cosa di più stiamo facendo una serie di accordi a livello internazionale
Per trovare altri mercati ultimo con la Groenlandia dove competiamo con i cinesi mentre io firmavo l'accordo sulle materie prime la Groenlandia un terreno molto importante lo dico anche a tanti imprenditori del nord che possono essere interessati perché lì c'è attività di ricerca e poi attività di estrazione
Con possibilità di business enorme
Beh Metrio firma un accordo arrivavano attraverso una rete
Impresa britannica che britannica non era duemila minatori cinesi
Quindi la competizione a livello globale fondamentale e
Se permettete dobbiamo anche essere un po'meno ingenui quando facciamo politica commerciale interna
Male perché lo dico molto chiaramente l'accordo con la Corea è stato utile per molti comparti industriali ma è stato dannoso per altri comparti industriali soprattutto per il comparto dell'altro
E stiamo cambiando atteggiamento per la
La trattativa con il Giappone dove ci sarà prima della firma
Un test di competitività per vedere se quell'accordo è dannoso per alcuni comparti industriali europei ultima cosa che mi taccio se noi vogliamo
Rinforzare il nostro tessuto imprenditoriale dobbiamo condurre una battaglia
Fortissima
Contro
I laccioli burocratici lancerò
Tra dieci giorni una consultazione pubblica ascoltando tutti gli imprenditori per chi ci indicano Id le dieci priorità
Che sono per loro fondamentali per abbattere una burocrazia che soffoca l'economia reale e sulla base delle richieste degli imprenditori lanceremo per le cose di nostra competenza un'azione
Forte e determinata per smantellare questi ostacoli che impediscono la crescita dell'economia soprattutto la crescita dei più deboli
L'altro fronte dove bisogna lanciare una grande battaglia quello dalla contraffazione
Siamo pieni di prodotti contraffatti che entrano senza alcun rispetto delle regole in Europa prodotti spesso in Estremo Oriente questi è stato il lancio ogni sei mesi una campagna contro la contraffazione
Noi non abbiamo né la Guardia di Finanza nella polizia della Unione europea abbiamo una responsabilità normativa e politica
Abbiamo lanciato una campagna contro la contraffazione del settore delle scarpe nel settore del teste nel settore dei giocato nel settore delle convegni primato ICI sono del dell'agroalimentare B faccio un esempio
Durante la presentazione che sarà bagno mostrato due paia di scarpe per bambini bastava avvicinarli al naso per capire di cosa si trattasse
Era
Emettevano un odore irrespirabile bene quelle scarpe prodotte in Cina contenevano dieci volte di più il limite massimo di sostanze cancerogene che potevano essere contenute in un prodotto di
Calzature
Ecco questo non soltanto si colpiscono non soltanto si colpiscono le piccole e medie imprese con la concorrenza sleale ma si colpisce anche la salute dei nostri figli e su questo noi saremo durissimi da questo punto di vista noi non possiamo accettare
Che le nostre imprese siano colpite non possiamo accettare che la salute dei nostri figli sia colpito in questo contesto di concorrenza sleale insomma io ho cercato di presentarvi almeno per quanto mi riguarda un'Europa che non è l'Europa della burocrazia che a me non piace che non è l'Europa della finanza che a me non piace ma è un'Europa che vuole essere vicino ai cittadini che fa di tutto per cercare di dare risposte ai cittadini abbiamo lavorato tanto con il Presidente Zaia
Per aiutare le regioni colpite dall'alluvione prime dal terremoto poi sono arrivati seicentosettanta milioni dell'unione europea per l'Emilia Romagna
Per il Veneto e per la Lombardia ha colpito dall'ultimo terremoto come grazie anche
Perché questi soldi non arrivano se l'Amministrazione locale l'ora in grado di presentare serie proposte il Presidente Zaia
Con i quali siamo dediti decine di volte ha avuto la capacità di presentare realmente rispettando anche i canoni europei i danni che aveva subito la sua regione per ben due volte
L'Europa è stata vicina alla Regione Veneto grazie a una collaborazione forte stretta tra l'istituzione regionale e l'istituzione europea io sono pronto a fare questo lavoro con tutte
Le Regioni perché ritengo che sia nostro dovere aiutare la crescita aiutare tutti quei territori che puntano sull'economia reale per far vivere meglio i nostri concittadini vi ringrazio
Grazie Presidente Tajani io pregherei gli altri
Relatori
Di essere un po'più concisi perché abbiamo ormai solo trentasette minuti e ho visto il presidente Cota che seguivano con particolare attenzione i passaggi
Sulle politiche industriale nel campo automobilistico illustrati dal presidente Tagliani volevo chiedere appunto presidente Cota
La Regione Piemonte cosa sta pensando di chiedere allo Stato e all'Europa per uscire da questa grande crisi sappiamo tutti che i problemi principali sono il costo del lavoro ma soprattutto la pressione fiscale
Sì innanzitutto buongiorno a tutti il
La realtà è questa cioè si fanno tanti discorsi si approfondiscono giustamente diversi temi però andando in giro e parlando con con gli imprenditori
Tocchiamo con mano quella che è la realtà e la realtà e quella di aziende che chiudono che non ce la fanno perché c'è una pressione fiscale troppo alta una pressione soprattutto
Lei
Si concentra sul lavoro e sulle imprese no non è detto
Che la pressione fiscale è alta ammazza subito il sistema produttivo cento lo ammazza comunque
Ma e soprattutto
La pressione fiscale molto alta sul lavoro e sulle imprese che Lomazzi ha subito perché altra cosa invece diciamo una pressione per esempio sul reddito allora uno dai la possibilità
Di fare il reddito e poi lo tassi se tu agisci
Sulle imprese e sul la loro con i sistemi di tassazione di tipo l'IRAP oppure tipo il cuneo fiscale che è assolutamente inaccettabile
Ecco tu ottiene il risultato che alle imprese non fai neanche aprire la saracinesca allora dobbiamo essere molto onesti da questo punto di vista perché noi possiamo parlare
Diciamo tutti qualunque tipo di politica io apprezzo molto il lavoro del del del vicepresidente Tajani e e sta facendo un lavoro molto importante mi riferisco diciamo alla politica
Del Governo statale in questo caso normative legate all'Italia quello che sta dicendo due ridurre il costo della darsena allorché il problema allora il problema è questo non è un altro problema allora che cosa
Dobbiamo fare qual è un'unica via d'uscita è quella di riuscire
A abbassare la pressione fiscale
E
Abbassare la pressione fiscale cominciando
Da a azioni mirate ma efficaci
Allora perché dico azioni mirate perché oggi se facciamo la fotografia del nostro
Sistema industriale SCO
Siamo due cose allora scopriamo che siamo competitivi
Se
Noi accettiamo la sfida della ricerca e dell'innovazione
Perché tutte le volte che mettiamo in campo un prodotto che è il
Diciamo dipende strettamente dal costo del lavoro e quindi un prodotto che Nona le caratteristiche o di avere una nicchia di mercato oppure di avere un processo produttivo do particolarmente nuovo non siamo competitivi allora lì ricerca sulla ricerca e innovazione abbiamo dalle ottime carte da
Giocare
L'abbiamo visto anche ieri nel nella riunione nostra degli Stati generali
Gli imprenditori
Perché erano imprenditori di successo noi parliamo anche quegli imprenditori che soffrono con tutte e due le categorie ma gli impegni i toni che riescono ad avere successo sono gli imprenditori che puntano sulla ricerca sull'innovazione cioè su un prodotto che non dipende strettamente
Oggi da questi fattori l'altro aspetto è quello della esportazione
Noi abbiamo una crisi del mercato interno per fare riprendere le nostre aziende noi dobbiamo fare in modo che le nostre aziende possano andare su altri mercati e quindi aggredire altri mercati
La storia ritorna questo è ed è l'esatto opposto rispetto alla politica della delocalizzazione che si faceva
Circa
Quindici vent'anni fa dieci anni fa no noi questa politica l'avevamo
Molto condannata ed è stata sicuramente una politica molto negativa perché
Da lì cominciato il depauperamento del nostro sistema industriale comunque ricerca innovazione
Esportazioni
Allora facciamo subito qualcosa
Per ridurre la pressione fiscale Pertini fardelli Investimenti in ricerca e innovazione che siano anche finalizzati alla esportazione
Sono cose molto concrete che si possono fare concrete allora noi come governo regionale
Abbiamo varato una serie di misure per togliere la nostra piccola quota di IRAP
Per chi per esempio assume nuovi lavoratori oppure passa dai del contratto di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato mi abbiamo ben verificato i dati abbiamo visto che ci sono state in migliaia di
Diciamo posti di lavoro che rispondono a queste caratteristiche e quindi abbiamo visto che
Ci sono migliaia di aziende che hanno potuto beneficiare di questo meccanismo di riduzione della pressione fiscale concretamente perché poi la gente vuol sapere che cosa cambia sono novecento fino a novecento settantanove euro di sconto Perroni nuovo lavoratore assunto
Quindi una misura sensibile dal punto di vista
Dei del nostro sistema produttivo ma questa
La piccola parte che possiamo fare oggi noi con le nostre competenze se noi avessimo la possibilità di agire completamente sull'IRAP
E di tagliare l'IRAP indeterminate realtà perché se tutto Agnelli rampa
Si è vero che diminuisce il gettito fiscale oggi
Ma e domani aumenta il gettito fiscale perché se tu alle aziende che chiudono non hai neanche il gettito fiscale questo dobbiamo ricordarcelo e noi oggi ogni giorno
Abbiamo un'azienda che ha
Allora
Diciamo
Queste cose questi non sono cose
Sono cose concrete e e dovrebbero essere valutate anche dal punto di vista dell'equilibrio di chi fa poi una politica fiscale una politica economica arrivo a dire che
Il federalismo è l'unica via d'uscita perché
Perché vale il federalismo con la nostra proposta con il mantenimento del settantacinque per cento delle entrate tributarie quindi
Noi avremo la possibilità di fare delle politiche fiscali e industriali mirate all'esigenza del territorio poi magari se
Possibile nel dibattito sviluppare anche in questo tema
Per la vittoria omogenei all'interno dell'Europa devono far politiche omogenee
Non è che in Piemonte gli imprenditori devono morire e in Carinzia devono vi prego oppure in Baviera devono vivere perché se siamo all'interno dell'Europa territorio omogeneo devono poter fare politiche fiscali omogenei concorrenziali
Io mi volevo agganciare
A proposito di politiche fiscali omogenee Presidente Scopelliti
Qui c'è la FIAT
In Calabria c'è il turismo
C'è il commissario o il vicepresidente Tajani l'Europa cosa ha fatto fino adesso e cosa può fare per la per la sua regione il presidente Tagliani parlava di nuovi fondi regionali per il turismo
Ma le l'Europa può fare sicuramente molto
Io credo
Chi oggi stiano emergendo i limiti
Nella programmazione comunitaria
Che sono responsabilità degli vivere sicuramente ne qua parte tra il Governo nazionale l'Europa
Noi abbiamo
Dei piani operativi regionali famosi porre che sono
E composti da diversi assi e da
Decine e decine di misure
Questa portato allo sgretolamento allo sfilacciamento delle risorse e quindi in maniera
Forse a volte superando la logica invece della capacità di spesa e quindi della buona del buon investimento
E ho automaticamente ha portato anche alcune regioni ad avere alcuni ritardi perché diventa poi difficile seguire le misure e portare a compimento tutte le azioni
Dico questo perché finalmente anche il Governo nazionale in un rapporto con l'Unione europea si è reso conto che forse è meglio
Concentrare le risorse su alcuni temi importanti
Ultimo quello di qualche mese addietro medaglia esperienza del Governo Berlusconi quando si pensò alla di programmazione risorse comunitarie concentrando le
Sull'occupazione infrastrutture banda larga e politiche e pubblica istruzione
Allora se le risorse
Se i tre quarti dei tre quattro miliardi di fondi comunitari destinati a una regione come la Calabria
Sul turismo Puddu può dirottare soltanto il tre quattro per cento è chiaro che non si è nelle condizioni di fare una politica che tende a sviluppare il comparto turistico quindi ammende ancora l'industria turistica
E allora
L'idea a mio giudizio
è quella che si prende sempre più corta di cominciare a individuare
Poche aree di intervento e concentrare invece molte risorse noi non siamo in grado oggi di partecipare al dibattito e quindi alla crescita del Paese pensando a un sud
Che cresce nel campo del dell'industrializzazione
Perché questo perché
Se per il turismo questo diciamo può essere in parte superato non lo può essere per il campo industriale noi abbiamo un deficit e un gap infrastrutturale che enorme
Ne parliamo di un sud che indipendentemente dalle politiche del mezzo per il Mezzogiorno del passato ha difficoltà
Per quanto riguarda il tratto do statale
Chi ha difficoltà perché non ha l'alta velocità che esiste nel resto del Paese e quindi in questa fase di recupero di queste distanze
L'investimento nel campo del turismo e delle bellezze paesaggistiche e culturali e quindi beni culturali questo grande patrimonio che esiste nel sud può essere veramente bravi investimento
Chiudo facendo una considerazione perché
Noi molto bene Tajani
Anche esposto il problema delle risorse che spesso non vengono diciamo gode i fornitori no
Lo dico al nord lo dico al nord noi abbiamo un grande limite
Per quanto riguarda la spesa noi dobbiamo rispettare il patto di stabilità
Abbiamo abbiamo parametri diversi vi chiedo scusa abbiamo parametri diversi e vi spiego perché
Perché voi avete somme comunitari diverse rispetto alle nostre
E quindi noi da una parte dobbiamo rendicontare la spesa dei fondi comunitari e se non lo facciamo in quei parametri corriamo il rischio di essere penalizzati
E nel frattempo non possiamo pagare i fornitori che non siano risorse comunitarie
Perché poi dobbiamo pagare ovviamente anche quelli che sono gli stipendi dei dipendenti di una regione la mia mi ha decisamente pochi rispetto
A tantissime altre regioni
E allora
Per cortesia lasciamo parlare l'assessore lesto non si registra
Un intervento importante sul livello europeo lo abbiamo chiesto più volte al Governo nazionale noi corriamo il rischio di avere il problema dei fornitori
Che siamo in grado di pagare quelli che effettivamente
Fanno riferimento alle risorse comunitarie e dove far attendere quelli che invece
Fanno riferimento al bilancio regionale queste un limite vero
Sulla spesa e quindi c'è questa difficoltà
Da parte delle Regioni che hanno
Più fondi comunitari rispetto a quelle del nord
Grazie Presidente
Adesso volevo allargare il discorso
Al Governatore del Veneto Zaia che non peli sulla lingua che pane al pane e vino al vino
Volevo chiedere proprio questi giorni la lega Nord sta portando avanti la la riforma costituzionale per dare nuovi poteri alle Regioni consentire alle regioni di federalisti proprio in questi giorni invece però
Avanza un movimento anti regionalista dove vediamo che sui media si parla anzitutto di sprechi
Ecco
Questo percorso della lega
Lo vede ancora più difficile e poi vediamo che
In molti Consigli regionali sta arrivando la Guardia di finanza si arrivasse in Veneto lei come accoglierebbe
Ma se
Innanzitutto
Grazie per l'invito
Grazie tante militanti
Tante
Hai militanti tanti volontari che lavorano magari la stampa ogni tanto se le ricorda non farebbe male perché noi viviamo il volontariato
E detto questo mi permetto di
Brevissimamente due fare due osservazioni su quello che diceva il collega Scopelliti innanzitutto lui non accolte perché governa da due anni e mezzo abilitato a una situazione disastrosa
Direi che è assurda di meno dal nord è vero
Aggiungendo che il sud ha avuto più a nord investito male essere Manzato insomma
La partita poi
La partita poi dal patto di stabilità
Bene che ci guardiamo nelle palle degli occhi lo diciamo tra amministratori
Non è che l'Europa inventato il patto di stabilità l'Europa ha detto gli Stati membri attuata in pareggio di bilancio
L'Italia
Che l'Italia di Pulcinella che l'Italia del dei grandi equilibri cosa che ha detto a casa ma se noi si faccia in pareggio il bilancio faccia mezza Italia che non sarà il pareggio di bilancio
Ci inventiamo il patto di stabilità cioè il nord la paga ancora perché ha cialtrone è questa la denuncia
Allora
Ve lo leggo perché Moro molesto Scopelliti non sono corretti
Per loro natura che si sta dando da fare e lo dico perché negli incontri l'altro sono ben firmato un documento assieme
Nel quale abbiamo detto fu Guardia di Finanza venga da noi da me e la Guardia di Finanza cioè abbiamo un ottimo rapporto come so che del resto ha fatto bene presidente Cota ieri ha detto
Porte aperte no cioè non c'è nulla da nascondere mio nonno mi diceva male non fare paura non avere figurati se dobbiamo fare
Però
Però non può neanche passare l'idea che qua c'è un popolo di di di delinquenti di ladri disonesti questo lo dico i cittadini
Perché la mia Regione l'unica
E ne siamo governiamo due anni e mezzo la lega angolana due anni e mezzo assieme al PdL abbiamo un ottimo rapporto è l'unica che ha modificato il numero dei Consiglieri in Statuto ce li ha ridotti
Ha bloccato due al numero dei mandati dal Presidente agli assessori ha tolto i vitalizi
Ed ha fatto una nuova legge elettorale che
Ha eliminato il listino bloccato dei partiti
Allora
Allora non noi non è che possiamo pensare
Che tutto possa essere messo in discussione bene il cittadino lo lo diceva Russo lo dicevo prima cittadino ti manda rappresentarlo
Noi cerchiamo di rappresentarlo nel migliore dei modi senza cittadino deciso che le ragioni sono da eliminare ma nel massimo rispetto si faccia un referendum lo si faccia subito
Se la scelta è quella del centralismo si faccia referendum si votino le ragioni andremo tutti all'abbraccio mortale con Roma se questa la scelta la si faccia ma ci si assuma la responsabilità
Cioè l'unico
L'unico presidio che hanno i cittadini è quello di avere qualcuno che fa la battaglia contro Roma c'è grande riconsegna allora colonia a Roma fatelo pure
Grazie Presidente
Io volevo ridare la parola al Presidente Tajani
Pregando una certa brevità perché ci ma che si guarisca il tempo che roba da prima diciannove minuti
Dal presidente Conte dal presidente Scopelliti sono arrivate due precise domande sull'Europa per quanto riguarda le politiche nel mondo dell'automobile e del turismo
Che risposte può dare a loro benché l'automobile rimane
Un settore chiave per la politica industriale dell'unione europea
Bisogna fare di tutto
Per impedire
Parliamo di cose concrete che la FIAT se ne vada dall'Italia che la FIAT se ne vada da Torino
Perché sarebbe un danno non soltanto a Torino
Non soltanto l'Italia sarebbe un danno per l'intera Europa cosa si può fare
Noi abbiamo approvato sapete il famoso
La famosa strategia car ventuno adesso abbiamo lanciato un piano per l'auto che
Consiste in tre punti vi dico brevemente uno
Regolamentazione più intelligente vale a dire niente norme che riguardano l'auto che siano
Un sovraccarico per l'industria che quindi che non possono essere rispettate quindi farebbero mentale il prezzo dell'altro
Secondo una
Politica commerciale meno mai lo dico visto quali inizialmente molto in francese lo capiscono tutti perché è il discorso di prima che la Corea col Giappone non si ripeteranno gli errori che abbiamo fatto
Terzo più Investimenti nella ricerca per l'innovazione del settore dell'auto
Passando da un miliardo o un miliardo e mezzo
Vale a dire mezzo miliardo in più per la ricerca l'innovazione nel settore dell'altro
Più un'azione forte di internazionalizzazione del nostro prodotto è importante però per avere una strategia europea dell'auto che le differenti industrie automobilistiche trovino un accordo fra di loro perché
Pochi mesi fa in una cena organizzata da Marchionne Presidente
Con il compare indifeso
I tedeschi non hanno partecipato come presidente di Acea ma erano due su tre i comparti industriali settore turistico è un settore chiave che deve diventare un settore industriale
Abbiamo parlato l'altro ieri con l'Assessore tuo assessore della Regione Veneto che vedono ai saluto perché devo dire la tua regione è molto attiva nel rapporto con le istituzioni comunitarie il turismo deve diventare un comparto industriale è uno dei pochi settori che cresce
Deve essere un turismo diverso da quello di oggi basta con la mamma che fa
La bagna cauda o il figlio che porta le valigie il padre che risponda al telefono balbettando qualche parola magari di francese quando sente mondo se non parla in dialetto da un'altra parte perché se noi vogliamo attirare turisti russi e cinesi che sono quali quelli che spendono dobbiamo fare qualche cosa di diverso quindi anche dal livello tecnologico dobbiamo
Far crescere il
Il turismo l'organizzazione turistica deve diventare una grande industria tempi non c'è problema dei visti oggi abbiamo un sistema dei visti superato
Era stato pensato una lotta contro il terrorismo sacrosanta ma per un terrorista il problema non è avere un passaporto fastidioso o un visto falso
Anche perché poi abbiamo terroristiche sono nati in Europa gli ultimi attentati in Francia sono stati compiuti da gente che ha il passaporto francese ed europeo bene se vogliamo far crescere numero di turisti russi che spendono molto i cinesi che vogliono venire in Europa dobbiamo entri più flessibile il modo di concessione dei visti la Commissione europea presenterà nei prossimi giorni una strategia su questo per incrementare le presenze di turisti concludo
Siamo il primo di ottobre parte un progetto pilota per
Il per i per la bassa stagione per avere presenze turistiche dal Sudamerica dove ci sono tantissimi
Figli di emigrati italiani attraverso il turismo vogliamo anche far riscoprire le origini quindi parte questo progetto pilota quale possono partecipare
Le Regioni possono partecipare i Comuni possono partecipare le imprese perché si tratta soltanto di ridurre in percentuale di costi per turisti che vengono dall'Argentina dal Cile
E dal Brasilia quindi una cosa concreta più i fondi che ci saranno
Nel Progetto costume che ho chiuso grazie Presidente Tajani che ha riscoperto la sintesi giornalistica perché Tajani nasce come giornalista qui faccio una breve parentesi
Diciotto anni fa quando ci fu la dicitura discesa in campo di Silvio Berlusconi
Antonio Tajani è stato il primo portavoce colui che fuori dalla villa di Arcore respingeva i giornalisti perché Berlusconi non
In quel periodo non voleva parlare con i giornalisti
Io prenderei subito la palla al balzo da quanto ha detto il presidente Tajani trasformare il turismo in un'epoca in un comparto industriale
La regione Calabria e pronta
Forse questo è il comparto
Per me è più delicato e strategico e il comparto dove probabilmente siamo più pronti siamo pronti
Effettivamente noi stiamo pianificando una serie di interventi importanti testi
A portare avanti il tema della destagionalizzazione così come diceva il presidente Tagliani per ma diventa strategico fondamentale anche per il clima per tutta una serie di conti di condizioni vantaggiose che offre il nostro territorio
Tra l'altro la nostra è una terra bagnata due mari quindi riesce ad essere a trenta appetibile una sono abbiamo ottocento chilometri di costa ci sono tutte queste potenzialità c'è la cultura dell'accoglienza certo
La Sicilia a grande ha un grande vantaggio diciamo così viene da Marte politica industriale su questo comparto che decennale
Noi invece abbiamo deciso all'atto dell'insediamento di concentrare le risorse di attenzione in un comparto per noi così importante e delicato
E quindi ci vuole ancora del tempo ma c'è anche la consapevolezza della classe imprenditoriale calabrese
Che la Regione voglia investire su questo terreno e quindi c'è una spinta anche agli stessi imprenditori a mettersi in discussione quindi a confrontarsi su questi temi
Allora diventa fondamentale capire
è recuperare quelle azioni che dicevo prima che
Ci vedranno impegnati al due mila quattordici due mila e venti
Io le settimane scorse sono state sempre negli Emirati a Dubai incontrando uno dei più grandi fondi monetari e li abbiamo proposto ad esempio il tema alla portualità in Calabria
Abbiamo trecento i nomi di costa una
Masterplan né che prevede la nascita di nuovi dieci porti e turistici
è un interesse crescente perché comunque è chiaro che una terra una una una Regione che
E centrale sul Mediterraneo può diventare strategica come oggi nel campo del precipuamente lo e Gioia Tauro baricentrica la Regione può diventare anche sotto questo punto di vista quindi sul tema della nautica da diporto
E allora da una parte vogliamo prepararci bene a questa nuova stagione dell'utilizzo dei fondi comunitari due mila quattordici due mila e venti dall'altra stiamo dando ringrazio Luca Zaia perché
è reale la nostra azione di risanamento di una Regione
Noi siamo la Regione che in un anno e mezzo attagliato centoquarantaquattro milioni di euro di disavanzo nel campo della sanità
Siamo una Regione che nel campo dei trasporti attagliato venticinque milioni di euro siamo una Regione
Che su alcuni comparti come quello la forestazione si è messa in discussione perché vuole fare una riforma passando da ente pubblico non economico ente pubblico economico
Siamo la Regione dove ho deciso di liquidare la società di spese di gestione delle acque la famosa SoRiCal perché era un dispendio enorme di risorse
C'è stiamo attenzionando tutti quei comparti vitali delicati della vita e la Regione perché siamo convinti che da una buona rete razionalizzazione uno buon uso delle risorse possiamo drenare
Da questi comparti o le risorse che ci serviranno anche per investire attraverso diciamo fondi di bilancio regionale
Non ultimo e anche questa mattina voglio dire l'Espresso quando rileva i costi alla pulita le coste la politica a parte le regioni nell'annualità due mila undici due mila dodici
Rileva che la Regione Calabria quella che è periodo più di tutto il quindici virgola due
Dando questo riconoscimento a dimostrazione di un percorso che noi abbiamo fatto all'atto dell'insediamento perché
Abbiamo ridotto i costi della politica già
Quando ci siamo insediati e poi abbiamo continuato in questo biennio
è vero
Che abbiamo dato una dimostrazione e Luca sotto questo punto di vista è stato diciamo così un portavoce importante all'interno la Conferenza delle Regioni perché abbiamo detto siamo pronti a metterci in discussione siamo pronti a tagliare in maniera corretta ma fare un taglio netto
E questa classe dirigente questo gruppo dirigente i Presidenti le Regioni in settantadue ore ha dato al Governo un segnale
Consegnando una strada un percorso perché noi se come dice Zaia giustamente se le Regioni non servono allo sviluppo e la crescita del Paese siamo pronti a metterci da parte però credo che invece le Regioni così fortemente volute
Anche nella stagione del del federalismo diventino strategiche perché non possiamo pensare
Così come è accaduto che il fallimento del sud passa attraverso la carenza delle politiche industriali da parte del centro di quel centro che ha penalizzato lo sviluppo del nostro Mezzogiorno perché ha pensato di industrializzare una terra che invece avevano solo vocazione
Prevalentemente quella turistica
Grazie Scopelliti Presidente accolta per quanto riguarda
Le politiche
Industriale nel campo dell'automobile prima lei ha parlato di pressioni fiscali diversificate nei vari Stati d'Europa nelle varie regioni dei vari Stati
Quindi tagli invece c'è una tassa unica per tutti la Regione Piemonte è pronta a fare una sua proposta per diversificare questa pressione fiscale sì noi siamo da questo punto
Vista abbastanza all'avanguardia perché siamo stati i primi ad usare la leva fiscale regionale e infatti ricordavo prima le agevolazioni o meglio esenzioni rata per determinate categorie di imprese
Io penso
Perché la via da seguire non solo per la FIAT ma per tutto il sistema sia quella di togliere l'IRAP per lei aziende che fanno degli Investimenti finalizzati alla ricerca all'innovazione e finalizzati alla esportazione questa è la via da seguire
Noi lo possiamo fare
Con l'IRAP con la quota di rapporti possiamo manovrare come Regione
Però per quanto riguarda la efficacia della misura bisogna che il Governo concretamente
Faccia
Un minimo di politica
Fiscale un minimo di politica fiscale collegata alla politica industriale io non voglio fare l'oppositore a tutti i costi ma da quando Monti entrato incarica
L'unica cosa perché abbiamo visto alla quale abbiamo assistito è stato l'aumento della pressione fiscale proprio in un momento in cui non c'era bisogno di aumentare la pressione fiscale allora si può dire tutto quello che si vuole però i dati sulla
Del decrescita sono implacabili
Implacabili allora vuol dire che noi stiamo andando nel baratro l'unico modo per
A ritornare indietro dal baratro è questo poi c'è sulla questione della FIAT
Questo è un mondo dove chiede che tutti molto mediatico sostanzialmente no ente a molto i suoi diritti
Sì c'è la FIAT il faro puntato sulla FIAT
è un simbolo la FIAT però io prenderei il faro no e dalla FIAT sic lo punterei su tutte le migliaia di aziende di piccola e media impresa
Ma io lo puntare ai sogni loro
Ma non vorrei puntare un attimo sui fornitori questi benedetti fornitori che non sono decreti firma sono degli imprenditori
Che sono riusciti anche negli anni a diversificare la loro attività e ad accaparrarsi nuove commesse
Ma io penso a loro anche loro hanno ben diritto di sapere
Che cosa devono fare e come devono programmare la loro attività perché non si parla mai di loro
Perché forse non va di moda perché forse affrontando il problema dei piccoli e medi imprenditori non si va nei salotti non si va a fare il dibattito non si può parlare con il maglioncino in cachemire non lo so perché
Però può estone il problema noi vediamo soltanto essi mente sempre un aspetto nonché quello che poi va alla ribalta perché dico questo perché
Sulla FIAT c'è un ragionamento particolare da fare
Nel senso che oggi la FIAT alla possibilità
Di
Onorare un debito di riconoscenza gli altri
Gli altri no
Cioè gli altri piccoli e medi imprenditori non hanno avuto la fortuna di essere Stati sostenuti non parlo della gestione Marchionne perché io un devo essere onesto sono onesto e dico che
Marchionne non ha ricevuto aiuti di Stato nella sua gestione quando ho preso la sia nel due mila quattro
Ma la FIAT quanto ricevuto negli anni tantissimo quanto ha ricevuto dagli enti locali siamo in un contrasto che sostanzialmente è stato trasformato e gli enti locali hanno aiutato la FIAT a
Diciamo
De industrializzare questa zona allora c'è questo elemento di conoscenza fanno merenda Farina in
Negli Stati Uniti negli altri mercati che si onori questo debito di riconoscenza
E che si faccia una scelta di investire e di credere in Mirafiori e in questo territorio che se lo merita ve lo dico da presidente di questa straordinaria Regione se lo merita
Grazie portati concludiamo con il Governatore Zaia perché vorrei approfondire il tema che ho lanciato all'inizio la riforma costituzionale chiesta dalla lega per la Federazione delle Regioni
Lei ha fatto diverse campagne elettorali io ricordo Bari validi slogan prima il Veneto prima il nord basta sud il suo Veneto con chi è sarebbe pronto ad allearsi
Ma detto cose con la Carinzia
Noi stiamo lavorando per questo progetto al di là della battuta ma dal resto qualcuno mi chiedeva ma voi senza ancora secessioniste no noi siamo stati superati a destra dai dai cittadini del Veneto
L'azienda se ne vanno si chiudono le imprese si parlano i posti di lavoro abbiamo centosessantadue mila disoccupati un ragazzo su quattro sotto i trent'anni disoccupato due sono precari
è questa che cosa se una secessione Silvano tutte allora io dico che il governo della massima attenzione il fatto che poi si mettano assieme alla Regione dal nord
E iniziano a fare lobby come bene hanno fatto quello del sud risultate ci son visto in questi anni versa sull'ARPA passati a pagare il conto bene questa è la verità
Penso che sia
Strategico innovativo pensare che
Renzo Tondo Luca Zaia
Roberto Formigoni Roberto Cota e poi tutti gli uomini di buona volontà del nord che ci vogliono aggregare pensino a una realtà dei ventotto trenta milioni di abitanti che son metà dei cittadini italiani
è che fanno la lista della spesa a Roma invertono il gioco delle parti che saremmo noi a decidere e penso che questo sia una grande strategia
Poi ci vuole un popolo la rivoluzione si fanno con il popolo nostra sono evoluzioni cambiano in una c'è ovvio sempre insomma in taniche esistiamo e penso che questo sia la dimostrazione di quanta Civita la lega abbia Sasso abbia saputo esprimere
Però detto
Chiedono è ormai è vitale c'è io vivo in una regione alla quale si parla di referendum per l'indipendenza il padre del federalismo ci dicono che il federalismo e centri petto cioè unisce il Paese il non federalismo li disgregata centrifugo prima penso che
Senso quindi
Che la vera sfida non sia quello di girare collabora con il tricolore per l'Italia per il centocinquantesimo ma sia quella
Ma se a quella al di là della celebrazione di pensare che la vera celebrazione dare corso a quanto c'è scritto in Costituzione Einaudi piemontese
Diceva che
Il Risorgimento sarà finito quando ognuno avrà la sua autonomia allora Risorgimento non è finito semplice
Grazie Presidente Zaia abbiamo convenuto io lascerei le conclusioni al Presidente Tajani un impegno come si diceva una volta concreto per ciò che hanno detto questi governatori
Assolutamente importante rinforzare il rapporto Europa regioni
Anche per coinvolgere le Regioni della realizzazione di una strategia politica io quando sento parlare di rivoluzione Candiana da parte di Zaia richiedo
Di essere come Presidente Regione anche parte di questa terza rivoluzione
Industriale vi è un'altra rivoluzione Candiana ma che va nella direzione dei cittadini ecco l'impegno che richiede quello di aiutarci avevo un'Europa più politica e meno burocratica un'Europa che guarda più all'economia reale alle piccole e medie imprese ha ragione cotta quando dice
Difendere
L'industria dell'automobile non è soltanto difendere la FIAT ma difendervi migliaia di piccole e medie imprese che lavorano del comparto automobilistico non soltanto nel no ordine del centro-sud ma in tutta l'unione
Europea ecco quindi questo rapporto che deve
Rinforzati perché spesso si guarda all'Europa come una realtà matrigna
L'Europa della burocrazia certamente è una realtà
Matrigna l'Europa della finanza è
Una realtà matrigna ma l'Europa della politica
Non è una realtà matrigna bisogna costruirla siamo a metà del guado dobbiamo andare avanti l'Europa non è contro le regioni l'Europa si basa sul principio della sussidiarietà ecco queste sono le informazioni che volevo dare rispondere
ANEV Casarini che non è che io ho cacciato i giornalisti Frankie lui lo sa bene perché era uno di quelli che le notizie l'aveva sempre perché faceva sempre di servizio obiettivi ed era la RAI quindi
Il servizio pubblico però
Non è che si vuole avere tutti quanti duecento giornalisti
Dentro
La Casa delle candidato Presidente del Consiglio quindi ho cercato sempre di dare informazioni che servivano per sapere cosa politicamente si stava faccende Casarini insieme anche a tanti altri
Le notizie l'aveva sempre
Questo è vero
Grazie Presidente ed anche qualche intervista fatta Berlusconi grazie adesso
Limitiamoci benissimo grazie presidente Tagliani grazie ai governatori del Veneto e Piemonte
Ed è la casa
Allora
Passiamo
Alessandro Casarin per aver condotto a per aveva moderato al dibattito nord-sud Europa e i suoi ospiti Antonio Tajani vicepresidente dalla Commissione europea responsabile industria imprenditoria Roberto Cota Governatore dal Piemonte padrone di casa Luca Zaia governatore del Veneto Giuseppe Scopelliti governatore della Calabria
Comunicazioni di servizio siamo stati concreti e pragmatici e fino adesso
Due minuti e cambiamo gli ospiti per il prossimo Pannella che si intitola
Un federalismo per la sussidiarietà
Partecipano Giorgio Vittadini presidente Fondazione per la sussidiarietà Natale Forlani portavoce del Forum delle persone e della sua l'azione di ispirazione cattolica del mondo del lavoro Andrea Gibelli vicepresidente Regione Lombardia e Flavio Tosi sindaco di Verona
Moderatore Stefano Bruno Galli due minuti per ricominciare
Durerà un'ora anche questo Pannella
Dopodiché ci sarà una mezz'oretta per prendere un caffè
E a mezzogiorno la presentazione del manifesto dal nord da parte del Segretario federale la lega Nord a Roberto Maroni quindi rimanete in sala grazie
Prendete posto per cortesia
Proviamo a sedersi
Anche lei dottor Mentasti prego
I parlamentari e consiglieri regionali diano il buon esempio prego sediamoci
Anche gli amministratori tutti
Seguiamo l'esempio gli imprenditori che sono
Gente pratica pragmatico passo
Invito nuovamente con estrema cortesia i presenti ad accomodarsi
Al terzo richiamo solo stato autorizzato usare la fionda
Dai dai
Abbiamo dei tempi che sono stretti se riusciamo come abbiamo fatto questa mattina cominciare in orario
Possiamo mantenere tutta la tempistica e finire
Entro questa sera alle diciassette tra gente che viene da molto lontano quindi sarebbe opportuno farla cortesia verso questi ospiti
Di poter risparmiare più tempo possibile e quindi per cortesia tutti seduti per cortesia
Allora pari
Palpabili verbali
I signori della stampa delle televisioni per cortesia sono invitati a
Accomodarsi perché dobbiamo
Iniziare colpa nel successivo e purtroppo c'è una situazione di confusione che non permette di lavorare al meglio quindi
Capisco le vostre esigenze ma voi cercate ricomprendere anche le nostre
Allora
Dicevo prossimo pane l'invito a sedersi
No se del cinque
L'ATO conoscono spostarlo
Mi dicono che qualcuno ha portato via una sedia spero non sia stato un politico
Allora prossimo pannelli
Federalismo per la sussidiarietà moderatore
Stefano Bruno Galli presento gli ospiti Giorgio Vittadini presidente Fondazione per la sussidiarietà
Natale Forlani portavoce del Forum delle persone della stazione di ispirazione cattolica nel mondo del lavoro
Andrea Gibelli vicepresidente della Regione Lombardia
Claudio Tosi sindaco di Verona prego buon lavoro
Sì buongiorno a tutti
Il tema
Per così dire a un tema centrale sia dal punto di vista
Diciamo scientifico che dal punto di vista
Politico il tema dei rapporti tra federalismo e sussidiarietà anche se il titolo è un federalismo per la sussidiarietà
Io ho accettato di buon grado e anzi ringrazio per l'invito di moderare questa tavola rotonda perché
O una sana curiosità di tipo scientifico oltre che
Appunto di tipo analitico per affrontare questo il rapporto tra federalismo e sussidiarietà
Perché perché sempre un se noi guardiamo l'evoluzione della cultura politica italiana degli ultimi dieci quindici anni c'è sempre stata una un un rapporto abbastanza polemico
Ne in ordine hai appunto al fatto se il federalismo debba garantire la sussidiarietà e quale livelli di sussidiarietà debba garantire ai diversi livelli istituzionali oppure
Sia
La sussidiarietà sia un elemento che non può anche essere disgiunto dal dal federalismo per cui il fatto di a vere sia degli studiosi dei rappresentanti sindacali degli esponenti istituzionali di alto profilo rende questa tavola rotonda particolarmente interessante
Io farei un primo giro e cercherò anche di rendere come dire incalzante avvincente un tema che
Potrebbe essere
Come dire un po'pesante per cui direi che un primo giro di interventi
Per quanto riguarda il vicegovernatore Gibelli al Sindaco Tosi per quanto riguarda il loro aspetto istituzionale per quanto riguarda invece professor Vittadini
Che probabilmente anche degli elementi di tipo quantitativo un'analisi di più sul piano scientifico così come
Quella sul versante sindacale io direi che ne sia che relazioni individuate trovate tra federalismo e sussidiarietà punto interrogativo comincerei dal Vice Governatore Gibelli che
Ma innanzitutto bisogna fare una
Premessa
Il motivo di questo tema
Quello di aver voluto per la prima volta
Avviare percorso in termini diciamo
Pubblici e quindi di confronto con gli amministratori con chi oggi
è presente a questa iniziativa
Dentro due definizioni che sono federalismo e sussidiarietà che spesso
Entrambe
Rispetto alla cultura diciamo dominante
Che tenta
E attentato anche in passato di ghettizzare le modalità
E i comportamenti soprattutto sul piano culturale che poi ha portato
Ha dei
Programmi che
Anche come lega Nord hanno negli anni passati tradotto diciamo in termini di modifiche costituzionali e istituzionali due termini
Che
Dalla cultura dominante vengono equiparati come
In maniera strumentale lo dico a una mancanza di solidarietà spesso
Si critica la sussidiarietà come
Una mancanza di solidarietà
E il federalismo per definizione in questo Paese tutti lo
Imboccano a parole nessuno dei fatti perché la grande accusa che oggi da questo palco dobbiamo rivoglio Ceretti sta cercando dopo la facile chimera dall'abolizione delle Province di annientare le Regioni luogo simbolo
Del federalismo nel Paese ENI
E in Europa
Dentro l'accusa
Della mancanza di
Solidarietà invece questo non è vero non è vero che abbiamo voluto proprio coinvolgere
Chi di sussidiarietà se ne intende per equiparare le dentro al tema un federalismo per la sussidiarietà un modo
Che in un convegno fatto in Regione Lombardia abbiamo voluto anticipare più di un anno e mezzo fa
Dimostrando una cosa che c'è un esempio molto semplice di che cosa si debba intendere nel rapporto sussidiarietà e federalismo
è un albero
Un alberello
Dove se lo Stato che rappresenta la parte più alta
Dialoga informa centralistica con la società è un albero senza spalti cioè senza rami
Ed è tipico dello Stato centralista in verticale che proprio i tentativi di annullamento degli delle delle strutture intermedie degli enti locali regioni e Provincia assista formalizzando
La sussidiarietà quella vera e rapporto orizzontale dalla società che deve trovare spazio ai vari livelli istituzionali quindi l'equilibrio
Visivo di questo rapporto che non c'è nel Paese è un albero completamente completo che ad ogni livello
Verticale da responsabilità e consente alla società ad ogni livello di responsabilizzarsi
Questo per esempio non c'è nel Paese non c'è pure un motivo molto semplici e proprio sul piano politico
Anche oggi che ci interroghiamo avendo chiesto alle imprese di darci una direzione dialogando con quei più nord
Che io continuo per quanto mi riguarda nel rapporto di rappresentanza per me continua ad essere la Padania nel prima al nord ma abbiamo
Abbiamo chiesto
Anche ad altri
Dick
Arrivare a discutere della questione settentrionale come necessità storica
E questa mancanza di un confronto sul tema della responsabilità ha condizionato il Paese in due grandi momenti storici che
E lo sapete ci sono i sindaci quando viene qualcuno chi ci chiede che cosa avete fatto voi come lega negli ultimi dieci anni
Abbiamo fatto due cose fondamentali
Nel due mila sei al quattro per cento in trenta la Camera con le stesse proporzioni al Senato abbiamo costretto seicento parlamentari perché su seicentotrenta eravamo in trenta
Agli nel giugno e nel luglio del due mila e sei dopo centocinquant'anni di parlare par facendo parlare al popolo della riforma del Paese queste la missione grande risultato storico del due mila sei quel Paese sulla parola sussidiaria sussidiarietà e federalismo non avendola compresa fino in fondo
Ah bene ha bocciato il federalismo co
La campagna denigratoria dalla mancanza di solidarietà questo è il punto di ripartenza stessa cosa sul federalismo fiscale introduceva quello che dico sempre nei comizi una cosa banalissimo
Il suo daranno fiscali introduceva per legge quello che le Regioni per
Al nord fanno per via amministrativa governarli bene i soldi dei propri cittadini attraverso i principi standards che sono già introdotti quindi un fatto
Che riporta il federalismo a una condizione culturale che al nord c'è
E che nel resto del Paese dove va essere imposta per legge quindi arrivo Fini e stacco la spina
Grazie poi magari sul concetto di responsabilità visto che
è molto attuale ci torneremo successivamente sull'idea sulla sequenza che secondo me è un convoglio semantico federalismo sussidiarietà responsabilità magari dopo facciamo un altro confronto
Dal suo punto di vista dottor Forlani Inesi federalismo sussidiarietà visto
Anche sulla base della sua
Esperienza proprio
Un intervento introduttivo
Molto rapidamente io farei una premessa dichiarando ebrei
Perché è da trent'anni parte della
è successo non ho capito
Voce fuori campo
Brava perché da vent'anni a questa parte parta più di vent'anni dagli anni ottanta parte una spinta al decentramento alla burocratizzazione
Perché gli attori sono chiamati a rispondere a processi velocissime e dislocate a livello internazionale commenta poi il tema diventa
Per
è impossibile per le organizzazione burocratica e dare risposte
Rapida
Da lì parte tutto il processo dalle liberalizzazione delle privatizzazioni della semplificazione dal decentramento che non ha un versante solo istituzionale attenzione
A un versante economico e sociale
Nei Paesi europei questo versante è complicato perché cosa quello sociale dalla dell'invecchiamento demografico il Paese i Paesi europei hanno problemi di sostenibilità cioè il rapporto di quanti lavorano rispetto a quanti vengono sostenuto
Cioè sostenuti eterni figli da crescere anzianità cura
Questo il tema
Porta all'Europa a spingere sul tasso di occupazione non solo flessibilità nel mercato lavoro per
A per rendere il mercato lavoro più competitivo in accompagnamento per le imprese che si è internazionalizzato
Ma per portare più gente a lavorare
Cioè particolare le donne velocizzando l'ingresso dei giovani e facendo dalle politiche specifiche per gli anziani
Questo tipo di mercato cambia la logica del bel fa
Per questo non è un mercato che gestisce non so politiche che gestisce i con le normative le pensioni la sanità gestisce con la morte la CUF gestisce con l'intraprendenza ti dai da fare ad aggiornati professionalmente
Gestisce con la capacità di creare reti relazionali positive tra comunità impresa l'impresa e famiglia alleanze direi
L'Italia dove dove si collocano le sta facendo adesso i dibattiti che fanno gli abitanti hanno fatto venti anni fa
Perché
Domanda perché siamo così indietro abbiamo fatto un decentramento che ha riproposto i temi dello Stato a livello decentrato un bordello di decentramento come ce l'Alitalia non ce l'ha nessuno
Tanto da avere aumentato l'ipertrofia dell'istituzione semmai guardiamo cosa è capitato negli ultimi vent'anni passando dal capitolo al Titolo quinto dalla riforma che è una una nuova demenziale
Abbiamo aumentato i livelli aumentato la le competenze concorrenti aumentato le normative uno profondo al caldo del passato al sette otto ente diventa matto se c'è un vincolo ambientale poi non esce più
Tra un'auto fuori di testa quindi il vero problema è che noi abbiamo mancato lo spirito sussidiario del federalismo questo è uno dei temi di fondo perché l'economia del futuro o è sussidiaria o non
E questo vale anche per il sociale ci siamo mangiati vent'anni a fare le riforme che gli altri hanno fatto negli anni ottanta novanta stiamo ancora discutendo all'articolo diciotto dell'apprendistato
Cioè dieci anni per fare l'apprendistato dall'accettare il principio che la gente impara anche nell'impresa e non solo ma gli enti di formazione
Gli anziani le cose che avevamo scritto nel libro bianco viaggi e quattro di noi che siamo messi a fare dieci anni ma dove vogliamo andare così
è un mondo giovane che corre ci fa fuori tutti questo modo
O noi riusciamo a ricostruire le basi del rapporto tra famiglia impresa fa lavorare la avere un mercato al lavoro dinamico e flessibile dove la vera precarietà contatta precarietà
Aumentarne il numero di quelli che lavorano
Noi parliamo di precarietà il cinquantasette per cento del tasso di occupazione mette agli atti hanno tra il sessantacinque il settanta per cento quattro milioni di posti di lavoro di differenza spieghiamo c'è il perché
Perché è mancata quella formazione di economia civile sussidiaria intorno alle famiglie intorno al lavoro di cura che sono economie intorno all'educazione intorno alla forma alla formazione legata al lavoro intorno alla crescita dei figli
Che ha creato le alleanze sussidiaria in ogni Paese chi le ha fatte ai sessantacinque settanta per cento di tasso di occupazione
Chi ragiona come noi che è convinto che l'occupazione la fanno a buono occupazionale fanno le norme nomi comportamento dove siamo ancora convinti che bastano le mamme papà lavoro occupazione
Che le famiglie sono un appello cresce l'uno con la fede ecco che agli anziani dieci deve dare addosso perché demanda allo studio e tutti i Paesi agevola questo mercato in Italia no
L'Italia Lello fanno gli immigrati il sommerso abbattuto dentro
Non andiamo da nessuna parte
Se non cambiamo l'ascolto spogliamo la sussidiarietà può mettere incinta all'Italia è fallita perché perde le uniche possibilità
Di riprendere
Un grado sufficienti del gruppo economico e di crescita dell'occupazione
Ma che
Sia un problema
Che sia un problema di semplificazione io sono perfettamente d'accordo che sia anche
Un
Il federalismo comunque
Abbia
Lo scoop l'obiettivo di governare la complessità cioè strutture dal punto di vista politico istituzionale sociale sempre più complessa è fuori discussione
Relativamente al ritardo c'è una deriva degenerativa della cultura politica italiana che è l'ideologizzazione la parte utilizzazione dei problemi è questo il punto cioè
Quando si pone un problema
Pongo un problema che è politico nel senso alto del termine viene partiti Zatta ideologizzato quindi bisogna prima smontarlo poi semmai se ne può parlare pubblico ed è questo il punto per cui
Alla fin è solo dopo le il convegno che ha fatto la fondazione Farefuturo convegno che ho fatto la Fondazione Italianieuropei si è arrivati alla quarantadue due mila e nove perché lì sono stati superati i livelli gli steccati e le barriere
Ideologiche e partitiche perché questo è il
è un cancro secondo e lo dico da politologo cancro ovvero della cultura politica italiana
E
Dal sindaco Tosi mi aspetto grandi cose sia perché è bravo ma soprattutto perché il livello di governo municipale essenziale e soprattutto è essenziale rispetto alla questione settentrionale così come la codifica va in il vicegovernatore Gibelli vale a dire nel novantadue un politologo di Harvard che si chiama Patto tram ha pubblicato questo libro la tradizione civica nelle regioni italiane
Dicendo guardate che c'è un rette di tradizioni civiche di virtù civiche di virtù repubblicane
In tutta la Valle del Po che rappresenta un valore aggiunto
Dal punto di vista politologico questa rete di tradizioni civiche
è il terreno fertile sul quale può attecchire la sussidiarietà orizzontale che la vera sfida da vincere oltre la sussidiarietà verticale
Perché crea quel
Quella rete di relazioni dal punto di vista sociale economico produttivo dove la sussidiarie Taurino Zonta alé poi su questo tema anche c'era bisogno grazie professor Vittadini dopo
Su cui appunto che il le virtù civiche creano
E il senso delle comunità volontarie territoriali crea questa rete di relazioni orizzontale
Dove può cadere la sussidiarietà orizzontale e non solo quella verticale che è una procedura in qualche modo obbligato dall'alto verso il basso
Una sola evidenza come funzionano le cose prestato buongiorno a tutti
Insomma
Urgono opportuno
Io sono sindaco stato assessore al personale alla sanità quindi la sussidiarietà applicata in senso pratico diciamo la la
La viene a conoscere grazie al ruolo che carico
Qualche esempio concreto ma capire cosa significa sussidiarietà a livello orizzontale quindi a a livello comunale
Per succedere Tusk sussidiare quindi chi sta sotto bisogna ed altri chi è in grado di fare qualcosa
A minori costi e con la stessa efficienza è giusto che lo faccia
Quest'altro soggetto e quella verticale dovrà perché l'eguale lo stesso criterio
Se un livello inferiore dello Stato e quindi comuni anziché nel regioni sono in grado di fare una cosa è giusto quindi venga passata o sono in grado loro senza fare a livello centrale
Io alcuni esempi per capire anche i numeri e quello che si dovrebbe fare si potrebbe fare nostro Paese che ha poi ci sono delle grandi differenze anche a livello geografico su Mario
Poi varrà Lovati redatti da questo punto di vista
Faccio tre esempi uno le mense scolastiche
Abbiamo ereditato un sistema di mense scolastiche è chiaro che
Il sistema pubblico in base alle risorse che hanno discusso in un certo modo poi base necessitati devi in qualche modo arrangiare insegnare
Un sistema di mense scolastiche Lhasini Dino le materne eccetera di quasi novanta mense quasi novanta che non sono un po'quasi novanta con la cucina con tutti i costi che ci stanno dietro
Adesso stiamo razionalizzando questo sistema barche prima una gestione totalmente pubblica con dei costi
Decisamente sovraordinati e adesso si sta punto applicando meccanismo della sussidiarietà per fasi di riorganizzare il servizio di centralizzare ove possibile vuol dire tutte come è possibile ma era tale da razionalizzare
E questo è un esempio un altro che come numeri ente sta diventando impressionante e rischia di diventare insostenibile
Però i Comuni minori perché allora mi si dà qualche modo assonanza
L'appeal problema dell'affido dei minori che siano minori non accompagnati minori che vengono tolti alle famiglie
Non è vero non è una struttura pubblica una struttura pubblica gestita dall'UE selle
Spesso quando succede il caso che il Tribunale toglie i figli a una famiglia e gli affida a questa struttura parte il Tribunale non ti dice come dovrebbe essere giusto al comune
Vanno tolte la famiglia per questo motivo al di là poi vede del del merito gestirci perché già questa è una responsabilità non facile perché costava
Depuratrice anche dove andarli a ad appoggiare
Ne abbiamo questa struttura pubblica dove il singolo minore e non è minore mare disabile sfortunato che quindi ha bisogno di assistenza particolare semplicemente un ragazzino che non alla famiglia e deve essere accudito
Il singolo minore ci costa centosessanta euro al giorno ci costa cinque mila euro al mese
Abbiamo una famiglia
Di una fornitura la madre straniera ma non è questo resa straniera possano italiana con la ma sarei numero quel
Su quattro minori ci costano in quella struttura perché mangi il magistrato detto dovete mandarli la ci costano venti mila euro al mese accudire quattro minori
Allora il
Quanto vale questa partita per il Comune di Verona vale sei milioni di euro all'anno per capire i numeri
Dicevo per un Comune minore se un Comune piccolo di mille due mila abitanti gli capita che succede che gli danno un un affido di questo tipo da sostenere e di una famiglia gli salta bilancio del Comune non ce la fa
Allora qua è un esempio dove la normativa dovrebbe dalla possibilità ai Comuni di gestire le situazioni
Di qui il il privato sociale e quindi la sussidiarietà sicuramente può sopportare a trovare dei soggetti che accudiscono questi minori a una cifra inferiore a cinque mila euro al mese pro capite che è una cosa che
Che non sta né in cielo né in terra
L'altro esempio è quello appunto delle scuole materne dell'istruzione
Come Comune abbiamo scuole materne pubbliche e scuole materne che solo in gestione alla firma della Federazione Italiana delle Scuole materne sono scuole cattoliche gestite dal
Dal privato sociale
Il costo è assolutamente diverso assolutamente diverso nel senso che il privato sociale costa molto meno ci costa molto meno
E perché non perché magari la scuola pubblica sia inefficiente ma perché abbiamo una macchina burocratica dietro molto grossa regole
Molto più rigide da rispettare dal punto di vista dei del tempo del funzionamento della struttura
E qui alla fine se uno va a confrontare che lo stesso confronto che se in Italia fra scuola pubblica la sua privata auto ideologica di prima
In Italia se una parte della sinistra in particolare quella dei diritti civili siamo di di stampo sovietico
Che dice il privato è male è tutto da verso il pubblico
E questo porta a delle distorsioni ma quella di dire la scuola pubblico-privata la praticamente massacrata e bisogna che ci ha spinto pubblico solo pubblico quando mi sono respira semplicemente garantire la qualità questo vale per le materne guarda all'istruzione garantire la qualità
Comparare i costi e chi è più bravo svolge il servizio perché poi alla fine questo vantaggio di sistema perché
Sì io vedo che
Le scuole materne gestite dal privato sociale hanno un costo di molto inferiore di molto inferiore a quelle pubblico una scelta che ne faremo nel corso degli anni sarà di passare la gestione
Progressivamente in quella direzione perché si può far quadrare il bilancio del Comune devo fare questa scelta io come il pubblico amministratore devo garantire la qualità io dico gli standards di quei parametri di qualità
Questo diciamo per quanto riguarda la sussidiarietà orizzontale quindi quello che più si può fare a livello di rete a livello locale per quella verticale bardato banalissimo
Che conosciamo tutti pari quasi uno che tanti amministratori
Io ho avuto l'altro ieri nella mia cita la visita sembra decina podio anche è una
Cita del Canada col quale ci siamo confrontati su quelle che sono la responsabilità e i bilanci dei rispettivi comuni
E sono da fuori delle cose che sono impressionanti per io gli ho spiegato come come città versiamo allo Stato più di un miliardo all'anno vita asserire sei aperta se dello Stato diamo più di un miliardo
Che da quest'anno a forza di tagli che sono stati fatti nel corso degli anni l'ultimo il più pesante l'ha fatto Mario Monti vanno prese oppositore governo perché il più pesante in assoluto de di quelli mai praticati
Con l'ultimo taglio spirava questo collega Sindaco canadese che oggi siamo a zero cioè noi diamo allo Stato più di un miliardo comicità di tasse all'anno
In teoria ci dovrebbe restituire quarantaquattro milioni che vuole elemosina sono il quattro per cento di quello che noi mandiamo solo
In realtà si riprenda quarantaquattro milioni coll'IMU sulla seconda casa
E quindi stiamo Asaro poi hanno fatto la spending review e quindi dei quarantaquattro che dovevano darli Melan tolti altri sei quindi non solo gli diamo un miliardo ma adesso li aggiungiamo altri sei milioni quindi andiamo addirittura in passivo
E speriamo confrontandoci dove spiegava da loro in Canada quante tasse stanno lo Stato centrale quante alla Regione quante alla sua comunità per far cosa gli spiegavo guardarle diverso da noi dai tutti i soldi lo Stato centrale che se li spende tutti
E dopo tutti i cittadini si pagano le tasse aggiuntive per Stefanel funzionare le scuole le mentre asfaltature
Nei mesi scorsi sono stato a Washington che appunto che quello lo Stato notoriamente federale gli Stati Uniti
Che conoscitore presenta non grandissima settaria saranno migliorata d'abitanti non è una città immensa
Il Comune di Washington rispetto al Comune di Verona che a un terzo degli abitanti a un Bilancio che è trenta volte trenta volte il nostro per svolgerlo parzialmente le stesse funzioni ma perché perché l'azione il federalismo
E quindi lo Stato ultralarga funzioni di da anche i soldi da uno invece che non c'è federalismo lo stato di da tutte le funzioni e soldi note nella prima ecco questo è il quadro esatto
Anche a me è capitato di recente di partecipare a un dibattito con il Sindaco di portiamo il sindaco di villa in Valtellina due Comuni che sono assimilabili uno al di qua uno al di là del confine uno stare la Svizzera che il sogno di qualsiasi federalista
L'altro sta in Valtellina il Sindaco di posti e di posti alone diceva che lui gestisce i circa il trentotto per cento della fiscalità e che sul bilancio e ventidue milioni e mezzo di euro contro il Sindaco di ville Valtellina che invece gestisce
Circa due milioni e mezzo di di Euro come il Bilancio e quindi veramente sono dei concordo perfettamente con questo tipo di riflessione professor Vittadini lette dall'alto del suo osservatorio privilegiato della fondazione
Per la sussidiarietà che cosa ci dice in merito in tre minuti il nesso tra federalismo scia detta in cinque brevissimi punti
Forse tutti non sanno che il centralismo finanziario italiano
Non è dall'inizio e soprattutto dagli anni Settanta con due leggi settantuno settantasette che sostanzialmente portano la finanza al centro il modo di trasferire i fondi quindi e
Proprio nella Repubblica italiana che avviene questo qual è l'esito secondo passaggio da dei dati
Tra le Regioni a Statuto ordinario
Emergono i dati dei trasferimenti medi dei Comuni molisani ottocento virgola cinque euro pro capite umbri settecentotrentadue
E virgola tre pro capite in cui trasferimenti sono pari oltre una volta e mezzo
Il valore medio nazionale pari a quattrocentotrentasette virgola cinque
In posizione simmetrica sotto i gli enti lombardi duecentottantasette
Emiliano-romagnoli duecentottantasette virgola otto e ancora per Guardia amo le Regioni solo la il no la Liguria è sopra la media tutte le altre regioni del mondo sono sotto la media
Mentre sono sopra la media regioni del sud come Molise Campania Basilicata Calabria Umbria allora i soldi che vengono dati sono per investimenti per solidarietà
Ma siete sicuri che questi soldi non siano per rendita secondo me gran parte di questi soldi questi mali e sono soldi per
Rendita perché
Nel momento io in cui trasferisco e non a controlli
Evidentemente c'è una rendita la rendita non a che fare con la perequazione con l'aiuto è la rendita
è l'idea avvenuta negli anni Ottanta in cui siamo passati al centoventi per cento del rapporto
A tra a debito e PIL in cui mettiamo a posto i nostri problemi creando postini abruzzesi piuttosto che altre
Piuttosto che usando la formazione professionale per altro scopo
Questo primo attuali si paga perché la realtà e testarda te la fa pagare
Qual è il rimedio terzo passaggio ma non ci stiamo dimenticando il tutto su questo casino che il Ministro Calderoli col professor Antonini ha fatto qualcosa che dovrebbero citare tutti i giornali invece di dimenticarsi la legge sul federalismo fiscale molto banalmente come fa come faceva a riuscì imparare questa cosa
Con l'idea dei costi standard cioè con l'idea di studi di settore applicati alle realtà locali
In modo tale da vedere che io ti dà i soldi non è che ti ridò il modo spara Niro e non ti ridò AIMPA ai punti che hanno più solidarietà ma in funzione di quello che veramente spendi faccio fuori la rendita
La legge articolata venticinque mila variabili altro e così via
Allora voi capite quarto passaggio cosa succede se così primo che io siccome poi rispondono prendo solo i soldi in questo cerco di evitare le cose che sprecano
E allora la prima mossa contro il clientelismo e quello che si vede sui giornali è il fatto che una roggia non comune spendere quello che è allora evidentemente se io rispondo stop tento se uno mi compra le ostriche perché evidentemente pago io non paga lo Stato prima di ogni altro criterio il fatto che uno risponde anche il modo con cui si aiuta la moralità
E secondo vado a vedere con la spendo meno quarto passaggio l'ha già detto il Sindaco Tosi che cos'è costa meno costa meno le le realtà sociali
Io ho dei dati brevissimi dati che aggiungo I suoi
Quando parliamo dei di una struttura di asilo un asilo medio nido costa undici mila euro quindici mila euro al mese allo Stato
E sette mila cinquecento euro una struttura privata con mille cinquecento euro solo di trasferimento del Comune
Piuttosto che se andiamo a vedere
Il costo della riabilitazione per nel sistema sanitario pubblico cinquecentocinque lungo i cento euro al giorno a fronte di cinquanta cento euro al giorno alle strutture non profit
Allora voi capite che il federalismo porta la sussidiarietà per Dio né che scelgo a priori non solo ideologico scelgo quello che mi conviene
E ce lo quello che costa meno finalmente superò l'idea che spendo in ogni caso
Ultima cosa
Per concludere
Volete dei cittadini passivi
O volete dei cittadini ma anche sostituisco il Comune ma che sono attivi costruiscono secondo la nostra tradizione
Volete della gente che costruisce la democrazia facendo realtà sociali insieme ai Comuni o no allora la certe così allora se il Comune diventare scusare se la Regione aveva diventa responsabile si allea con la sussidiarietà
Ma non per altro che per una legge economica per finire quando mancano i soldi lo dico a chi pensa ancora lo statalismo se io non faccio così finirò come l'America
Cioè una incapacità di rispondere al bisogno di tutti perché teoricamente aiuto tutti ma non ho più soldi evidentemente non posso che fare un welfare universale quindi la scelta è prendere cose peggiore del sistema americano andare verso il futuro ma applichiamo le leggi che stiamo costruendo
Però
Concordo
Sul monumento
Però
Da sempre non serva azione di tipo politologico io credo son convinto che un Paese normalmente civile adottare la se il costo standard
Non c'è una non avrebbe aspettato la quarantadue due mila nove che è meritoria per questo l'avrebbe adottato trent'anni fa questo il punto cioè non un Paese normalmente civile
E stile per tutti esatto e perché quindi i giornali non ne parla in merito alle attuali quelle barche trent'anni fa bisognava dotare i costi Standard non adesso nel due mila va bene poi
Con tutti i programmi e gli usi laconiche due mila quarantadue però certamente
Così come relativamente al riordino la finanza locale il settantuno al quale faceva riferimento professor Vittadini c'è anche un problema nella struttura della pubblica amministrazione perché
Le amministrazioni periferiche si son ingolfate di
Personale romano e quindi è questo e non c'è una tradizione civica nella classe Bindi burocrati né in io ho fatto poli Prato amica in Cattolica e c'era
Una una cosa che disegnavano in politica economica
Lo strumento un obiettivo cioè non è che tu metti a posto i servizi in gol fango di occupazione per la prima qualche goliardico è sbagliasse operosità voluto e a chi fa così matita blu
E questo in della lunga durata creato delle ricadute su regioni che dalle forti tradizioni civiche come
Prima ho citato patria
Che non hanno una classe di burocrati propria ma hanno una classe di burocrati deviata gli alti burocrati e quindi questo si è riversato proprio sulle strutture burocratico amministrative
Vice Presidente Gibelli ci ma non abbiamo pochissimi minuti però facciamo un giro rapidissimo
Abbiamo parlato
Di Regione Lombardia il sindaco Tosi ha parlato di rapporto pubblico privato che cosa sta succedendo in Lombardia in questo momento come
Come valuta l'esperienza
Alla appunto in Regione e la sua esperienza in Regione Lombardia e che cosa sta succedendo visto che
Spesso leggiamo sui giornali delle cose particolari
Ma diciamo che quello che sui giornali
Viene riportato non ha nulla a che fare con quella sussidiarietà e quel federalismo che in via di retta stiamo portando avanti attraverso
Tanto clamore su qualcosa che interessa alla gente
Che ha un rapporto evidentemente con l'elettore
E le eletto in termini emotivi e quindi ne chiede un aspetto di moralità malato motivazione che porta ogni amministratore pubblico
Compresa la lega in Regione Lombardia quella di continuare a fare l'interesse dei lombardi faccio un breve elenco
Tanto per riempire di concretezza cosa è stato fatto grazie i venti consiglieri regionali della lega primo
Parliamo tanto di imprese che abbiamo messo in forma scritta che la Regione Lombardia dal due mila dieci in poi su un'azienda delocalizza dipendono revocati contributi prima condizione
Seconda condizione
Si parla
Di aziende a chilometro zero per poter sostenere l'economia
E c'è la legge sviluppo ha voluto in quella parte dalla lega
Dove gli appalti sotto soglia vengono fatti per lotti funzionali alle aziende chilometro zero una tradizione molto nobile di cosa vuol dire padroni in casa nostra
Seconda condizione
Abbiamo avviato grazie ad alcune imprese del nord che sono anche presenti in sala
Una sperimentazione di contratti di secondo livello nell'impiego che consente di parametrizzare
Le prestazioni quindi le capacità lavorative del
Dell'operaio dell'impiegato al reale costo della vita e abbiamo avviato otto sperimentazioni in Regione Lombardia per la prima volta nel Paese e poi
Riportato attraverso
Una
Iniziativa che diceva
Al Governo l'attuale di Governo il Governo di avviare forme di sperimentazione che consentono nel caso in cui un professore dell'Expo ore elementari o medie dopo aver vinto un concorso e venne da Torre Annunziata non si presenta sul proprio posto di lavoro perché
Preferisce stare nel Paese bussole permettetemi questa declinazione tanto per ricordare da dove arrivo anche se sono in giacca e cravatta di attingere
A degli albi regionali di insegnanti di Lombardi che vogliono
Lavorare
E dare un'istruzione ai propri concittadini
Tutto questo
Tutto Weston rappresenta il rapporto anche della necessità che gli studenti universitaria abbiano un rapporto privilegiato
Con le istituzioni del proprio territorio perché chiudo con una battuta dei lombardi abbia un piccolo problema che siamo talmente solidali che quando andiamo in vacanza
Parliamo di più perché bisogna favorire i locali magari nel sud Italia o in altri Paesi d'Europa e noi paghiamo magari il biglietto del tram quando invece torniamo a casa no tra quindi dovremmo avere un vantaggio noi non glielo facciamo pagare agli altri per attirare investimenti quindi andiamo sempre nella direzione opposta delle altre elezioni ecco questa cosa deve finire
E deve rappresentare un punto di discussione
Che rappresenta ancora una volta prima al nord nei fatti la Lombardia lo sta facendo e l'avvio di una strategia che consente la realizzazione di una euro Regione del Nord va esattamente in quella direzione che ci consente di unire le forze
Verso uno Stato e voglio sottolinearlo che nella gravità di una discussione come in questi due giorni e si parla di politiche di impresa ha deciso di annientare le regioni e quindi di federalismo e di sussidiarietà
Se non li fermiamo
Non se ne parlerà più però almeno una decina d'anni ma questa cosa
Grazie all'amministrazioni della lega non accadrà e questo e anche uno dei motivi per cui
La Regione Lombardia non cade perché non lo decide
Un giornale o il PD quando la Regione Lombardia va a votare ma lo decideranno gli elettori in base ai risultati che abbiamo anche indicate nel percorso che ho brevemente elencato
Io
Distratte
Il Vice Governatore Gibelli ha parlato di Regione Lombardia è
Regione Lombardia spesso si parla di modello sanitario certo abbiamo un ex assessore alla sanità della Regione Veneto che può dirci qualcosa qualcosa in ordine agli sprechi alle
A quello che succede nel nel settore diciamo così voi temo che non è che si lega
Anche appunto la società che Acea visto che il tema dibattiti a questo
Perché anche lì se la questione del rapporto pubblico privato
Dove c'è una parte per alcune regioni sono va a guardare i dati della sanità privata come diffusa a livello nazionale
Vede che ci sono regioni come il Veneto la Lombardia carriere inventore sanità privata vale poco più del dieci per cento della sistema totale in Lombardia a quando c'ero io valeva diciassette circa quindi un rapporto comunque corretto
In alcune regioni il privato
è quasi inesistente perché lì quando si diceva prima questo ideologica di alcune regioni certi
Dunque commenta Rita post sovietica dice siccome deve essere tutto pubblico e privato la marzo e vi crea semplicemente diminuzione della qualità perché se non c'è concorrenza alla fine di medicina qualità
E poi ci sono alcune regioni dove invece sì eccede dove magari c'è la mala gestione la mala politica
Magari da decenni
La Regione Lazio è quella che in sanità sempre speso più di tutto il Paese proporzione
Dove il privato arrivava quasi al quaranta per cento pari a
E troppo punto succedono gli scandali oppure pensiamo la regione Sicilia dove magari a livello di posti letto il privato non è in eccesso come Marina Regione Lazio
Parlare dei numeri e la Regione del Veneto viaggia sui diciassette diciotto mila posti letto con cinque milioni abitanti
Il Lazio che ne ha
Sei milioni scarsi abitanti viaggia sui quaranta mila posti letto per capire le proporzione posto-letto cogliere tutti i costi decimo ambientarmi di personale di strutture
Dicevo col suo regioni come la Sicilia dove
Fra l'altro uno degli e delle degli scandali più grossi emersa e quando sarà ministro nostro Roberto Maroni che prese far sequestrare a un boss della sanità si può dire Bosso visto che non possa di altro tipo
Qualche centinaia di milioni di beni posseduti in in sanità imprinting
E nell'attività di questo l'ENEA che nelle nelle sue aziende le sue cliniche la stessa prestazione identica che veniva erogata al nord di costava dieci volte tanto per questo allora il rapporto pubblico privato
Dipende da chi sta nel pubblico cioè se l'amministratore pubblico è amministratore serio corretta onesto evidentemente rapporto rapporto che funziona dove il pubblico stabilisce le regole che valgono per l'una per l'altra parte
L'elemento in concorrenza è una concorrenza positiva paga il confronto tra le due porta aumenta la qualità perché se il cittadino può scegliere se andare di qua andare di là
Sceglie dove meglio e quindi alimenta la concorrenza positiva è chiaro che se all'interno che l'Amministrazione prevale
Il malaffare e quindi certi rapporti che non dovrebbero esistere è chiaro che poi succedono punto casi come quelli della Sicilia una parte
Della Calabria dall'altra che è un esempio negativo se dopo questa sanità sotto un altro aspetto lessi le spese per il personale
Regione Veneto e Regione Lombardia rispetto al bilancio della sanità il personale costa meno del quaranta per cento
La Regione Calabria spendeva più dell'ottanta per cento del bilancio della sanità sul personale con quali conseguenze
I costi reali piccolissimi con un numero di dipendenti
Che lo fanno Caffaro paraffina anche volessero fare lo possono fare più niente da fare tavolone
Come
Non è la questione
Questo nuovo concreta cioè se tu vai da sperare che a cinque volte di pene di vorrebbe avere una parte giocoforza lo fa nulla
Ma poi con le mani quello abbassa la qualità sanitaria questo spenti quasi tutto in spesa dal personale inutile può evidentemente non ristruttura l'ospedale o spegnete ecologia non spendi farmaci innovativi quindi dei vasti la qualità sanitaria
E costringe i cittadini calabresi ogni assicurare in Veneto anziché Lombardi anziché in Emilia-Romagna ma che poi
La la gente locale paga il prezzo che della politica scellerata che
Il problema del sud non solo dal digitali del Sud in quanto la polla classe politica di alcune realtà del sud e tornando a livello comunale tanto para restare in tema perché sono stato sulla sanità ma sono anche sindaco
Quando tu ai una comune come Comune di Verona che fa duecento sessanta mila abitanti e a due mila e rotti dipendenti
E Comune di Palermo che fa seicento sessanta mila abitanti e a più di venti mila dipendenti
Ah capisci che ce ne abbiamo rapporto cittadino
Pubblico dipendente di uno a centoventi e loro hanno un rapporto uno a trenta chiamiamo il quadruplo è evidente che la cosa non può funzionare e dopo li avevi l'ex Sindaco fra l'altro della nostra vecchia alleanza paga del PdL
Che aveva uno dei dipendenti del Comune che gli faceva da skipper per la barca privata che pur affittava sarà trova grandiosa una cosa grandiosa che dopo
I cittadini citati di Palermo la incazzato a casa va questo
Però la mancanza di regole cosa porta porta al fatto che
Se ci fosse stato federalismo
Quando si è posto il problema del buco di bilancio a Palermo anziché
A Roma anziché
A a Catania
Anziché a Reggio Calabria perché soluto fuori anche il buco di Reggio Calabria hanno chiuso il bilancio del due mila dieci con centodiciotto milioni di euro di passivo il Comune di Reggio
Quello che succede abitualmente è che se noi al Nord andiamo in difficoltà i nostri debiti che non li facciamo propria bilancia pare giusto li paghiamo c'abbiamo i nostri cittadini diciamo questa situazione dei rifiuti Paiato
In mancanza in mancanza del federalismo
Sono stati regalati i soldi a Palermo che almeno si doveva quando è stato detto prima
Se io uno non è in grado di amministrare la Cosa pubblica correttamente lo commissari quindi al Sindaco all'ex sindaco Cammarata e andava detto vuoi i centocinquanta milioni noi ti diamo centocinquanta milioni e tu vai a casa di commissariamo perché non puoi dare i soldi anche gli sprechi
Ti do i soldi e ti mando a casa dovrebbe essere una regola automatica ed è una delle cose quando prima
I governatori parlavano del fatto che e l'ha detto prima adesso anche Andrea Gibelli federalismo questo Governo la mazzata
Perché in realtà alcuni dei principi di questi principi nella riforma federalista impostata dal parto Calderoli c'ero tutti cioè il fatto che quando uno
Governa male la cosa pubblica spreca il denaro pubblico deve andare a casa e non può più tornare nelle pubbliche istituzioni fermando la riforma federalista hanno fermato anche questa affermazione di responsabilità
Il federalismo la sussidiarietà si sposano da questo punto di vista apre condutture possa oggi di livelli di spesa e quando uno fa il buco se lo deve pagare allora poi la gente è più facile che scelga bene anche chi l'amministra
Ma
Io
Per concludere chiederei una riflessione al dottor Forlani al professor Vittadini su quello che secondo me è emerso insomma da questo
Dibattito nel senso che ormai
Dal punto di vista così
Per la buona amministrazione sono ineludibili due principi il principio di responsabilità il principio di controllo da parte dei cittadini
Cioè no è inutile girarci intorno alla responsabilità dei pubblici amministratori quello che diceva adesso il Sindaco Tosi
E il controllo da parte dei cittadini che avevano un certo punto prendere atto se uno è capace non è capace non da locale questi sono i due principi ineludibili secondo me anche di fronte a quello che leggiamo sui giornali in questi giorni
Come quali ricetta per adottarli sistematicamente
Io non ne aggiungo una il concorso attivo quella Lord toccato Vittadini alla fine del suo insediamento cioè
Il modello di partecipazione futura e attivo faccio un esempio ho fatto parte del comitato scientifico che ha promosso o il sistema francese i servizi alla persona nel due mila cinque
è un sistema semplice non complicare la vita alle famiglie che acquistano servizi per trentadue fattispecie i servizi alla persona malata giardinaggio fino al lavoro di cura socio assistenziale e sanitario
Con diversità
Le le leve famiglia pagano qualsiasi prestazione con un sistema semplificato senza andare a istituire rapporti di lavoro di detraggono il trenta per cento medio
In cinque anni hanno creato un milione di posti di lavoro
E il costo a carico lo Stato è stato il pari al cinque per cento
Della cioè
Ha tirato fuori il cinque per cento dalla copertura relativamente alle detrazioni fiscali perché verso l'ha incassato un milione di posti di lavoro lo facciamo in Italia risultato è uguale
Basta riconoscere che la famiglia è un protagonista economico e sociale
Che può può dove bene comune perché cura figli
Educare i figli Coop agli anziani don Ammone investe sul futuro ecco le difficili a farlo oppure dobbiamo inventarci del Duomo sessuale che vanno rispettati ridiventa hanno papà e mamma
Per qualche ora il tema
Togliamo l'impiego del Castello anche alla cultura dei diritti del dove aggiungo io
Dalla cultura al bene comune
Secondo esempio
Ne parlerà Bonanni oggi ci passa sopra guardate perché c'è la polemica sul contratto dei chimici
Il terzo punto i contestati dalla CGIL con tanto di partito Democratico Sinistra dietro sono primo
E in azienda non si possono derogare
Faccio presente che le deroghe aziendale al contratto nazionale hanno salvato la Germania per dieci anni di ristrutturazione e oggi la Germania aumenta l'occupazione e i redditi
Va bene
Secondo punto devono essere in Regione con canali di tipo preferenziale privilegiato notte devono prendere la busta paga come quello che ha dentro da vent'anni prima secondo punto contestato
Perciò molto contestato hanno creato gli enti bilaterali per fare per fare in modo più le aziende aiutino a fare la conciliazione
Famiglia ma può a pagare i libri di testo Avadani buone e alle alle alle donne per fare l'acquisto dei servizi degli asili nido dalle baby sitter eccetera no perché dico che il principio dell'uguaglianza generale
Cioè il bene comune cioè fare le cose concorrano a realizzare cose che si traducono in pratica
In positivo per le persone che concorrono e anche per la collettività al bene comune cioè le cose bene contrappongono un'idea di interesse generale di cui si sentono loro i custodi
E che pone Sempre allo scatto il compito di garantire i diritti delle persone tendenti ad altro non solo dalle persone allo Stato che per l'erba in questa concezione
Qual è il tema è lampo la macchina contromano dall'Italia
Ed è una macchina che si sta preparando nella loro Telca governa il Paese
Lella caricano incartamento Elkann cercando fanno anche l'alleanza e la mettono in pubblico oggetto a un convento via facendo casino rivendicazioni ciò per il movimento in blocco bloccando gassificatori
Si salva Alitalia
Prego
Professor Vittadini una l'ho detto al federalismo fiscale porti Standard e poi
Quello cosa vuol dire questo pluralismo prima di tutto è un'altra idea anche di pubblico io posso gestire un ospedale
Senza essere responsabile mo'possa gestire un ospedale pubblico rispondendo di quello che faccio
E quindi vuol dire che c'è un pluralismo di offerta realtà private pro-capite e pubbliche che rispondono in qualche affanno sono universitari rispondo di qualche faccio anche essere un pubblico ci può essere un pubblico con autonomia
A quel punto la gente potrà fascicoli dove andare
Sceglie dove andare e
A seconda di quello che è più efficiente più efficace terzo lente Putin cosa fa
Segue lasciare
Non da a piogge i soldi a cose che non funzionano male in tale e quale intelligenti facciamo un esempio solo visto il pochissimo tempo la riforma della formazione professionale in Lombardia
è passata alla dote prima soldi a pioggia dagli enti che da sempre e dicono Emma c'abbiamo quattrocento dipendenti possiamo chiudere e c'erano quelli che formavano a fare i cuochi senza essere mai stati in cucina
Allora cosa succede invece la dote io dico io bando donne ti dà i soldi alla persona che sceglie dove andare riduzione degli enti perché alcuni anche uso nessuno andate a formare e la gente va a formarsi dove funziona di più
Voi capite che l'ente pubblico risparmiamo sì che la responsabilità
Si crea
Come dire efficienza e soprattutto abbiamo un cittadino attivo che invece di rito di dire dir lamentarsi dello Stato partecipa a costruire insieme pubblico e privato che sia
Perché non è solo la la le elezioni la democrazia la democrazia questa costruzione
Queste mi sembra il passaggio ma le leggi ci sono applichiamola e mettiamolo di fare demagogia come si fa sui giornali dimenticando polo che di buono abbiamo già pronto
Bene
Io volevo chiudere con una rapidissima riflessione
Che
Il sto ma nella testa di tutto questo dibattito mi ronzava uno dei libri meno conosciuti di Gianfranco Miglio che federalismi falsi e degenerati
Cioè noi siamo di fronte assumendo come vocabolario politico quello anglosassone e
Definendo il decentramento come un processo d'federalizzazione poi se ne può parlare però è così e anche di fronte agli scandali che ci sono adesso e a quello che è venuto fuori
Qui questa mattina credo che si tratti veramente di una forma di decentramento fortemente degenerata già
Che alla quale deve essere posto rimedio mi sembra che
Questo e Miglio così scrivendo federalismi false degenerati
Secondo me ci aveva messo sulla strada giusta grazie
Allora
Sono io
Che ringrazio a nome di tutti
Stefano Bruno Galli e i suoi ospiti Giorgio Vittadini Di Natale Forlani Andrea Gibelli a Flavio Tosi ora mezz'ora di costi break sopra c'è la possibilità di ristorarsi
Per un poco non può che offra ecco dei biscotti
E
A mezzogiorno in punto la presentazione del manifesto del nord da parte del Segretario federale Roberto Maroni
Ricordo che dopo la presentazione del manifesto del nord ci sarà lo spazio per mangiare qualcosa
E tutti gli accreditati hanno la possibilità di andare dove c'è il business lunch già predisposto alle quattordici riprenderemo con un confronto su
All'impresa libera di stato e la fidanzata tra Oscar Giannino Giancarlo Giorgetti moderato ragion Luigi paragone
Alle quindici Guelfa e competitività
Con Raffaele Bonanni Giorgio Guerrini e Giorgio Squinzi Presidente Confindustria moderato davano accorda e dalle sedici alle diciassette per ferire in può punto alle diciassette finanza territorio società al confronto con le fondazioni bancarie quindi Guzzetti quagliare Merton e sala modera Dario Di vico
Quindi ci vediamo a mezzogiorno in punto in questa sala grazie
Grazie
Buongiorno a tutti saluto particolare
Umberto Bossi
Grazie per essere qua in questa
Giornata molto importante per noi abbiamo cominciato ieri
Con il confronto col mondo delle imprese con gli imprenditori che hanno voluto venire da tutte le regioni del nord per confrontarsi con noi è stato un pomeriggio intenso molto utile
Che ha prodotto tante idee tante proposte tanti progetti che noi abbiamo
Scritto che noi abbiamo verificato che noi abbiamo accolto con grande favore
Tantissime idee
Che costituiscono e costituiranno il patrimonio delle azioni
Che la lega intende sviluppare
Avendo come punto di riferimento prima il nord lo sviluppo la difesa e lo sviluppo
Della società del nord ci siamo concentrati ieri e oggi su il settore produttivo il settore manifatturiero il mondo delle imprese le piccole e media impresa
Quelle
Chi e sono la locomotiva
Dell'Italia e dell'Europa che sono penalizzate soprattutto dall'azione del Governo Monti che sta aggravando la crisi invece di risolverla queste piccole e medie imprese che sono considerate
Anche dall'Europa e dal sistema finanziario quasi un fastidio con questa continua ossessiva richiesta di metterli insieme diffondere di distruggere un tessuto economico che tipico delle regioni del nord a chi ne vogliamo valorizzare che noi vogliamo assolutamente difendere e non distruggere
Per fare gli interessi dei grandi gruppi industriali tedeschi e francesi
E questo il motivo principale di questa due giorni
Sono molto soddisfatto di come sono andati i lavori fino a questo momento in particolare la giornata di ieri temi gli approfondimenti hanno portato a considerare questo tipo di lavoro che per la lega è una novità
Come
Importante e utile e per questo vogliamo replicare lo vogliamo proseguire ascoltando anche gli altri settori della società del Nord che oggi non abbiamo sentito in particolare il mondo dell'ambiente dell'agricoltura all'alimentazione le energie rinnovabili il rapporto con il territorio
Per la lega è fondamentale il rapporto con il territorio noi siamo e vogliamo essere il sindacato del territorio vogliamo essere il punto di riferimento la difesa dei diritti dei nostri territori
E il territorio vuol dire anche agricoltura vuol dire anche la gestione di come i nostri amministratori i nostri sindaci i nostri Governatori le nostre regioni
Trattano con il territorio la programmazione come gestire salvaguardando l'ambiente tutelando le nostre risorse ambientali
Che abbiamo ricevuto dai nostri padri dei nostri nonni che vogliamo tramandare intatti e i nostri figli e i nostri nipoti ma senza che questo penalizzi
La vocazione industriale delle nostre terre delle nostre regioni quindi visto l'ottimo risultato del confronto che c'è stato ieri nella giornata di ieri vogliamo fare voglio fare un'altra
Iniziativa come questa con questa finalità quella di ascoltare il mondo che si occupa di agricoltura di ambiente di territorio
Dalla riunione di ieri dall'incontro di ieri sono uscite come dicevo tante proposte
Così così numerose così interessanti che invece di dieci siamo passati a dodici ne abbiamo aggiunte due ce ne sono tante altre
Che voglio comunque condividere con tutti quelli che vogliono occhi possono dare un contributo queste che presento adesso che presentiamo adesso sono dodici progetti proposte
Che arricchiscono naturalmente
Le battaglie le proposte e progetti che la lega ha sviluppato e continua a sviluppare per a realizzare il proprio Obiettivo il proprio progetto politico
è
Un segno di novità ma di continuità
La storia della lega una storia gloriosa di cui tutti i leghisti devono andare orgogliosi
Abbiamo fatto tante cose dobbiamo continuare nella direzione che abbiamo percorso in tutti questi anni arricchendo
Il nostro
Programma di nuove proposte che tengano conto della mutata realtà rispetto a pochi anni fa queste sono dodici proposte
Che arricchiscono appunto
La nostra iniziativa politica che si aggiungono a tutte quelle che sono state sviluppate in questi anni e che emergono dal lavoro fatto ieri proposte concrete
Che adesso illustro brevemente
Sono aperte al contributo ai commenti alle critiche anche di chi vorrà
Nei prossimi giorni segnalarci mandarci i propri
Commenti su questi dodici punti io utilizzerei questa settimana che viene
Da qui a domenica prossima quando ci sarà l'appuntamento di Venezia la festa dei popoli padani proprio per
Discutere per dibattere su questi dodici punti per vedere di arricchirlo lei di renderli magari più efficaci odi modificarli in un dibattito che vorrei che voglio che si
All'archivio alla tutti militanti o tutti coloro che siano o che possono essere interessati e che vogliono dare un contributo di approfondimento e di miglioramento del nostro programma di questi dodici progetti
La
Cornice in cui non abbiamo messo queste dodici proposte
Usa il termine la rivoluzione ed è un termine che ho voluto usare proprio per
Significare
La novità
E la
Forza che vogliamo dare
Alla nostra azione politica l'azione della lega che si è sviluppata in tutti questi anni deve portare a una rivoluzione culturale ma una rivoluzione vera
Negli assetti istituzionali nel modo
Con cui
Vengono sostenute le
Istanze dei nostri territori le imprese le famiglie i lavoratori
I pensionati gli anziani e i giovani la rivoluzione parte dal nord al solo da qui può partire
Io ne sono convinto abbiamo sperimentato in tutti questi anni verificato stando al Governo le enormi resistenze
Al cambiamento che abbiamo dovuto contrastare qualche volta in modo efficace qualche volta senza riuscire a vincerle che vengono da chi ha solo vantaggi a mantenere lo status quo
Noi dobbiamo rivoluzionare
Il sistema
Cercando di convincere
Chi oggi è resiste a cambiare oppure se non riusciamo a convincerlo a convincerli
Riuscendo a costringerli a cambiare e per questo che dobbiamo diventare più forti al nord
Il partito egemone del nord il primo partito in tutte le regioni del nord questa è l'obiettivo
è l'obiettivo politico
Come arrivare a queste
Come arrivare a questo attraverso le nostre storiche battaglie e questi dodici progetti concreti
Che
Costituiscono una parte importante di questa rivoluzione che vogliamo fare partiamo allora
Dal primo
L'euro Regione nord
Una locomotiva per l'Europa delle Regioni noi critichiamo l'Europa questa Europa non ci piace è un'Europa che non riesce
A risolvere il problema della Grecia undici milioni di abitanti
Il nord Italia è riuscito per tanti anni a risolvere il problema di una carenza molto più grande sudare una Magna Grecia che dirà milioni di abitanti né al doppio ventidue
Noi siamo l'esempio concreto
Noi siamo l'esempio concreto di che cosa si può fare di come si può fare
Vogliamo però che questa nostra
Solidarietà
Non sia soprattutto in un momento di crisi dannosa per noi e quindi prima al nord euro Regione del Nord
Locomotiva per l'Europa delle Regioni vogliamo cambiare questa Europa gli Stati nazionali hanno finito la loro spinta propulsiva
Devono cambiare non non non possono più continuare ad esistere noi proponiamo un'Europa diversa non è un ritorno al passato
Non è
La posizione di chi come certa destra europea vuole tornare agli Stati nazionali agli Stati etici è una
Strada che noi non vogliamo percorrere vogliamo andare verso l'Europa del futuro che per noi l'Europa delle Regioni e dei popoli
In questa Europa delle Regioni e dei popoli l'euroregione Noorda non solo è una locomotiva ma è la prima è più importante Regione della nuova Europa vogliamo quindi
Istituire l'euro Regione del Nord
Costituzionalmente auto determinata abbiamo presentato una proposta di legge costituzionale che prevede questo
Che definisce le proprie politiche opera con regole certe per rilanciare efficienza e sviluppo l'out nulla l'euro Regione del Nord
Attraverso un processo di auto determinazione
è quello che dicevo prima se
Roma non concede dobbiamo essere noi a costringere Roma a dare hanno voi quello che chiediamo e cioè l'euro Regione del no il secondo punto
La ricchezza del nord
Deve far crescere il nord noi paghiamo imposte e tasse
In una quantità enorme
Siamo
Perché qui è nato lo spirito cooperativistico siamo solidali ma un conto è essere solidali in conto continuare a essere fessi sono due cose diverse la solidarietà va bene
è per queste che noi diciamo che vogliamo trattenere a livello regionale
Il settantacinque per cento delle imposte pagate dai cittadini e dalle impresa
Per investirli nello sviluppo non negli sprechi il venticinque per cento un quarto può andare allo Stato ne faccia quello che vuole dia i soldi a chi vuole
Ma se noi ci teniamo il settantacinque per cento che mi sembra una proporzione qua anche come risarcimento di decenni e decenni in cui abbiamo pagato il conto per tutte le altre Regioni ecco
Con questa proposta io mi sento di dire che noi risolviamo tutti i nostri problemi se consideriamo che oggi
Le nostre Regioni Piemonte Lombardia e Veneto
Arrivano a malapena al trentacinque per cento come ritorno di tutte le imposte pagate il trentacinque per cento
Se passiamo dal trentacinque al settantacinque per cento un aumento del centodieci per cento netto che rimane alle Regioni
Ai Comuni e ai territori con questo
Enorme quantità di risorse che sono nostre sono le tasse nostre non chiediamo aiuto nessuna non ci interessa
Noi possiamo affrontare il problema delle infrastrutture
Possiamo approntare il problema delle imposte del carico fiscale sulle imprese abbassandolo degli aiuti alle famiglie degli aiuti a chi perde il lavoro degli incentivi e i giovani per trovare un nuovo lavoro questi ma è la precondizione la condizione più importante per affrontare e risolvere tutti i problemi che finora non siamo riusciti ad affrontare e risolvere un'euroregione
Che attraverso un processo di autodeterminazione arriva a stabilire che il settantacinque per cento delle tasse che noi paghiamo rimane qua
Il terzo progetto
Che è una conseguenza anche di questo basta con l'accanimento terapeutico sulle impresa decotte nel grande impresa e del frutto in particolare
è un punto che è uscito ieri con grande forza dei tavoli eliminare i sussidi
A fondo perduto alle imprese senza futuro per incentivare l'innovazione le esportazioni e la ricerca è stato detto ieri i tavoli che complessivamente
Si tratta di trenta miliardi di euro che tutti gli anni vanno a imprese che non hanno futuro ai grandi insediamenti industriali quelli che abbiamo
Visto in questi giorni ha in mente le cronache l'Ilva di Taranto e altri insediamenti creativi per distribuire reddito non per creare sviluppo
Se questa enorme massa di denaro che viene sprecata in un sistema di incentivazione a pioggia che non funziona venisse recuperata potrebbe servire
Per incentivare
Quelle imprese che davvero investono e ora lo fanno con i soldi propri sull'innovazione sulle esportazioni e sulla ricerca
Il quarto punto
Imprese più forti nel nord
Noi vogliamo introdurre una fiscalità di vantaggio per tutti i territori del nord
Fiscalità di vantaggio
Per contrastare in primo luogo la Deco delocalizzazione delle imprese siamo tutti nell'Unione europea è vero ma ci sono dei territori nell'Unione europea
Che fanno concorrenza e concorrenza a volte sleale nei confronti del nord
Delle nostre regioni perché hanno delle fiscalità di vantaggio
Ecco questo è un punto fondamentale risorse ci sono come abbiamo visto prima il sistema di fiscalità di vantaggio
Che viene chiesto in Parlamento in questi giorni per esempio per la Calabria o per altre regioni non si capisce perché debba andare in quelle regioni e non da noi e noi vogliamo sia
In primo luogo
Dove si produce ricchezza
Il quinto punto
Per il nord solo banche vere che fanno le banche cioè che danno i soldi all'impresa
Che cosa vuol dire Berto
Che cosa vuol dire questo una cosa molto semplice molto forte ma molto efficace
Che le banche che non sostengono le imprese produttive del nord mettendo i soldi che ricevono dalla BCE nelle loro cassa forti devono essere commissariate per poter dare i soldi alle impresa
Come è avvenuto per la Royal Bank of Scotland che
Ha visto il Governo entrare
E chi ha ripreso la sua funzione la funzione delle banche è quella di erogare il credito se ricevono soldi dalla BCE
All'una e mezzo per cento e lo utilizzano questi soldi per comprarsi i titoli di Stato guadagnandoci sopra aumenti
Dando il proprio patrimonio e non per fare quello che devono fare e cioè dare i soldi alle imprese non sono banche vere
Va anche vere
Per il no
Sesto punto
Meno Stato meno sprechi uguale più federalismo dobbiamo
Dirlo con forza tornare a pronunciarlo con forza questo termine questa parola federalismo oggi è sotto attacco si dice quello che sta avvenendo nelle regioni nella Regione Lazio
è il fallimento del federalismo che cosa c'entri la Regione Lazio con il federalismo non lo so ma il federalismo è un'altra cosa per noi e il federalismo è meno star
Atto e meno sprechi e la proposta che facciamo e di tagliare subito un milione di dipendenti pubblici delle regioni non virtuose
Rapportando
Noi non siamo contro i lavoratori ci mancherebbe altro
Però
Abbiamo esempi nostri Sindaci i nostri Comuni le nostre Regioni esempi virtuosi
Di rapporto tra il numero dei degli abitanti e il numero dei dipendenti del Comune o della Regione che fanno gli stessi servizi anzi meglio di altre regioni dove il numero dei dipendenti è enormemente superiore
Vuol dire sprechi vuol dire inefficienze vuol dire soldi che vanno nella direzione sbagliata
Abbiamo modelli di efficienza nostri e noi proponiamo avendo calcolato questi applicato questi modelli di efficienza
Calcoliamo che si possa tagliare subito questo numero elevatissimo dipendenti pubblici con risparmi evidenti
Proprio perché chiediamo che in tutte le Regioni venga usato il criterio che porta nelle nostre regioni sistemi efficienti a basso costo
Rapporto con il PIL regionale e con il numero degli abitanti
Settimo punto
Burocrazia zero
Puro Croazia zero vuol dire tante cose vuol dire processi più rapidi di decisione meno costi
Io ho voluto qui sottolineare un passaggio cruciale burocrazia zero azzerare la burocrazia significa tante cose ma
Prima di tutto rispetto rigoroso dei termini di pagamento da parte del pubblico nei confronti delle imprese
Le imprese oggi
Le imprese oggi quelle che hanno rapporto con il pubblico hanno problemi seri di pagamento ritardi enormi che spesso
Purtroppo costringono le imprese a chiudere a fallire non è sempre colpa di chi amministra
Perché con il patto di stabilità e con le altre norme vessatorie imposte da questo Governo alcuni Comuni alcuni enti pubblici anche volendo non possono farlo
E soprattutto dal primo gennaio due mila e tredici saranno coinvolti un numero altissimo di Comuni quelli tra il mille e cinque mila abitanti
Che entreranno nella morsa del Patto di stabilità
Questi Sindaci
Al ai io mi rivolgo a questi Sindaci che sperimenterà hanno purtroppo questa tragica situazione dall'anno prossimo
Per dire che la lega sta preparando una grande iniziativa proprio su questo tema in autunno per protestare contro il Patto di Stabilità per costringere il Governo Monti a cambiarlo
Possiamo riuscirci
Se c'è l'alleanza
Di tutti i nostri valorosi amministratori ma io mi rivolgo anche a quei Sindaci che sono magari i Sindaci di Distretto civiche è senza colore politico per dire loro noi siamo pronti a fare la battaglia anche a vostro favore l'unione fa la forza
Se centinaia migliaia di sindaci del nord si uniranno il patto di stabilità riusciremo a costringere il Governo Monti a cambiarlo e prima di tutto burocrazia zero vuol dire questo
Modifica del Patto di stabilità significa anche possibilità
Per le pubbliche amministrazioni di pagare ciò che è dovuto al mondo delle imprese e non di lasciarle lì vera mesi o per anni in attesa di ricevere i soldi che spettano loro
Ottavo punto nuove infrastrutture globali
Vogliamo realizzare infrastrutture integrate attraverso regole semplici tempi certi e appalti a chilometro zero che cosa vuol dire appalti a chilometro zero
Vuol dire che i nostri amministratori devono avere la possibilità quando fanno un appalto di favorire l'arrivo di chi lavora lì e non di chi viene da mille o duemila chilometri di distanza
La lega spesso accusata per queste proposte di essere razzista di voler escludere chi è fuori dalle nostre Regioni beh voi sapete che fra poco ci saranno le elezioni in Sicilia
C'è una persona non faccio il nome che voleva candidarsi che vuole candidarsi siciliano per la lega naturalmente
Che non può farlo perché non è residente in Sicilia la Sicilia ha come regola che sento voi diventare Presidente della Sicilia devi essere
Devi essere deve risiedere in Sicilia
E a me pare
Idea condivisibile per l'amor di Dio e che è coerente con chilometri zero otto voi partecipare agli appalti del Comune di Varese o di Milano di quello che
Se sei qua è un vantaggio per me perché ti controllo costa meno la tua presenza qui l'attuazione e quindi appalti a chilometri zero
No no punto
Più futuro per i giovani è una
Cosa che mi sta particolarmente a cuore il problema dei giovani e l'abbiamo detto stamattina con il Ministro passerà le politiche di questo Governo rendono più difficile l'ingresso nel mondo del lavoro dei giovani è una tragedia
Il trentacinque per cento di disoccupazione giovanile
è un problema sociale non è una questione di
Legge sul lavoro non è una questione che la ministra Fornero può risolvere non è capace deve cambiare mestiere
La nostra proposta
è un'altra
Dare futuro ai giovani una proposta molto concreta non Filosofia
Zero IRPEF per chi assume giovani sotto i trentacinque anni per i primi tre anni di lavoro questi giovani prenderanno la busta paga netta senza pagare imposte per tre e anni con un vantaggio per loro e con un vantaggio per l'impresa
I contributi previdenziali ci sono naturalmente perché riguardano la futura pensione dei giovani
Ma il carico fiscale deve essere azzerato per tre anni se vogliamo davvero incentivare l'occupazione ai giovani
Decimo punto
Decimo punto è un punto che sta a cuore alla lega e che venne lanciato tantissimi anni fa si chiamavano gabbie salariali vi ricordate
Adesso è un concetto ancora valido perché tiene conto del costo della vita tiene conto della diversità del costo della vita nei diversi territori
è il concetto di territorio per noi per la lega è un punto di riferimento
Sostanziale
Lavoro e previdenza modello nord passare dai contratti collettivi nazionali I contratti territoriali dove prevale il merito
La meritocrazia
E riformare il sistema pensionistico su base regionale tenendo conto
Di un fatto molto semplice
Di cui il Governo Monti si è dimenticato che chi comincia
Qui da noi sono tanti a lavorare a quindici anni dopo quarant'anni di lavoro basta deve poter andare in pensione
Non si deve costringerlo a rimanere lì
Sistema pensionistico su base regionale non vuol dire solo questo
Quand'ero Ministro del welfare ho cercato inutilmente perché le resistenze dell'apparato del mondo del lavoro del sindacato erano fortissime ho cercato di creare un sistema di previdenza integrativa su base regionale
Coinvolgendo le regioni nella gestione di questo sistema previdenziale ecco
Modello nord vuol dire questo sviluppiamo un sistema
Di contratti
E di previdenza specifico per le nostre Regione
Penultimo punto
Abbiamo voluto
Intitolarlo alta velocità dalla scuola al lavoro il problema che sperimentiamo da troppo tempo
E che dalla scuola uno esce e non riesce a trovare lavoro per una serie di motivi
Recuperare efficienza nella scuola per avviare dare le basi concrete per il mondo del lavoro vogliamo introdurre un nuovo sistema scolastico su base regionale
Collegato al mondo delle imprese al mondo delle piccole e medie imprese un sistema scolastico
Collegato al mondo delle imprese non può che essere su base regionale perché il sistema economico che abbiamo noi diverso da quello che c'è nelle altre regioni
Che previa economicamente il merito e si basi sulla valutazione degli insegnanti anche da parte dai cittadini
Chi insegna chi trasmette il sapere alle giovani generazioni ha un ruolo fondamentale perché possano crescere diritti io possano crescere Storti è per questo
è per questo che noi crediamo che la scuola abbia un ruolo fondamentale
Per la coscienza e la formazione delle giovani generazioni anche qui noi vogliamo che si tenga conto delle nostre specificità territoriali
Il mondo del lavoro il collegamento tra scuola e lavoro una rete di alta velocità dalla scuola al lavoro infine ultimo punto
Politica accorto zero
Quello che noi proponiamo è un drastico taglio ai costi della politica dimezzare il numero dei parlamentari per ridurre i consiglieri regionali attraverso la costituzione di macro regioni
Senato federale che ha in quanto Senato federale costo zero è la riforma costituzionale
Non è una novità
Non è una novità
Non è una novità
Perché noi possiamo dire con orgoglio di averlo fatto quando Umberto Bossi e Roberto Calderoli fecero approvare la famosa devolution vi ricordate lì c'era il dimezzamento la riduzione del numero dei parlamentari
Siamo riusciti a fare approvare a Camera e Senato l'autoriduzione dei propri posti cosa che non è mai avvenuta e che purtroppo non è avvenuta dopo noi ci siamo riusciti quindi possiamo dire a voce alta
Che su questo punto la lega è l'unico partito credibile quando parla di ridurre i costi della politica
Non è antipolitica è politica con la P maiuscola
Non è antipolitica è politica con la P maiuscola
Questi sono i dodici punti in sintesi saranno pubblicati sul sito della lega saranno inviati a tutte le eccezioni nazionali provinciali e vorrei davvero che nei prossimi giorni si sviluppasse un dibattito su questi punti
Diteci quello che pensate diteci se c'è qualcosa di più importante che volete inserire o aggiungere diteci se le cose le
Che ho illustrato vanno bene sono coerenti con il Progetto della lega o se intendete portare delle modifiche discutere fa sempre bene l'abbiamo sperimentato ieri l'abbiamo sperimentato stamattina
Ci arricchisce sentire anche le opinioni di chi non la pensa come noi può essere utile per correggere errori o per capire
Che c'è qualche cosa di nuovo di cui tenere conto
Questi dodici punti
Sono esattamente
Il frutto di questo lavoro
In modo tale che poi domenica prossima alla festa di Venezia a cui naturalmente siete tutti invitati anzi ditelo anche i vostri amici noi arriveremo con la definizione
Definitiva con la versione definitiva di questi dodici punti per
Far ripartire al nord è la nostra rivoluzione ci crediamo siamo tutti impegnati in questa direzione perché il futuro a parte bene a noi noi siamo in grado di determinarlo se abbiamo coraggio se abbiamo visione strategica se abbiamo determinazione
E sono tutte caratteristiche che noi della lega abbiamo
Fortemente sviluppato grazie a tutti
Dopo l'intervento Segretario Roberto Maroni
Una pausa fino alle ore quattordici quando i lavori riprenderanno con un Pannella su impresa libera da Stato e finanza con Oscar Giannino giù e Giancarlo Giorgetti
Moderato da Gianluigi paragone a seguire un panel sul welfare e competitività e alle sedici l'ultimo panel su finanza territorio
E
Nord quindi appuntamento alle ore quattordici
Il PUA al
è un applauso di benvenuto ma anche per sottolineare l'appesa che c'è stata nel frattempo
Il pane la un titolo importante un'impresa libera bastato e finanza
Io ve li presento a parole ma vi erano che voi tutti li conosciate già
Oscar Giannino economista Giancarlo Giorgetti responsabile economico della lega Nord e il moderatore e il direttore
Gianluigi paragone prego paragone
Allora visto a visto che è tardi so arrivata tardi perché ero dagli artigiani e quindi ha un po'di cosette da dire
Primo mi sa che gli artigiani piccoli imprenditori
Dopo un decennio di ubriacatura su grandi ricette su grandi riforme si accontentano del minimo ma non hanno neanche troppe speranze su questo perché hanno capito che soldi non ce ne sono la burocrazia resta un freno fortemente tirato e in più arrivano queste norme dall'Europa con nomi strani fiscal compatta scudo fiscale insomma
Hanno capito che
Per loro ce n'è sempre di meno allora
La domanda quasi quasi semplice ma
La prende in consegna direttamente da quel mondo lì
Con tutti questi limiti fissati dall'Europa
La politica italiana che cosa può fare che margini a pochi
Giorgetti
Io penso che
In quello che dice è vero
Che bisogna avere coscienza di quello che la realtà oggi e penso che in quello che prima Maroni ha presentato il manifesto che mira a superare l'Europa
Costruito citati nazionale ricostruita sulle sua Regioni sia la risposta perché
Perché noi approvando il fiscal accompagna questi queste nuove normative di fatto abbiamo già oggi come Stato nazionale abdicato alla sovranità fiscale di Bilancio
Poi non si vuole firmare il memorandum con la Banca centrale europea non si vuole diciamo così formalizzare la cosa ma di fatto è già fatta così
Il Governo replicare esattamente quelle che sono le istruzioni le medicine le prescrizioni che avevano
Da Bruxelles Francoforte il Parlamento nulle di de discute ma neanche le discuterle ratifica
E qui non c'è spazio per nessun tipo di politica allora dobbiamo ripartire secondo me non a livello nazionale ma a livello
Regionale per aree
Ma anche regionali omogenee questo non avviene soltanto qui da noi la nostra proposta mi sembra che in giro per l'Europa ci sia un risveglio di questo tipo di radicamento territoriale per sua Catalogna penso Scozia
E una politica radicate nel territorio e dici dal territorio può essere la risposta anzi io penso che sia l'unica risposta per dare senso ancora la politica perché altrimenti di politica ma ne parleremo più
E parliamo soltanto delle grandi burocrazie o dei grandi interessi che a livello globale a livello europeo dettano la legge
E dettano la legge naturalmente gli interessi delle grandi lobby e dei grandi interessi non certamente della realtà della piccola e media impresa che particolare della nostra economia e che normalmente non a sponsor né difensori a quei livelli
Oscar la stessa riflessione che arriva da quel mondo
Ma
Senti hai detto gli artigiani sanno che non ci sono i soldi questo è quello che gli raccontiamo negli ultimi anni ma è quello che vedono da diciotto anni
La mia risposta è che non è vero
Perché non è vero
Domanda si può cambiare rispetto alla linea di continuità purtroppo assoluta della politica economica pubblica da diciotto anni a questa parte tecnici Amato prima poi centrosinistra centrodestra centrosinistra centrodestra tecnici con Monti
Perché dico che continua questa linea perché la stessa politica economica di finanza pubblica per diciotto anni
Per diciotto anni abbiamo raccontato
Il grande debito pubblico ce lo avevamo noi lo mettiamo di anno in anno con avanzi primari cioè con molte più entrate rispetto alle spese al netto della spesa per interessi di cinque sei punti di PIL l'anno questo lo dobbiamo detto
Però la politica
Che avrebbe dovuto perché questa cosa funziona se tenere la spesa pubblica non tagliata bastava tenerla ferma livello reale di quella dei tempo di
Il primo Governo Amato
La politica ha alzato la spesa pubblica tra l'uno due per cento ogni anno alzato le tasse fino ai record attuali e ne abbiamo distesa più tasse più debito allora
Domanda è obbligatorio continuare come c'è scritto il fiscal compatto con questa linea dicendo ancora avanzi primari di sei sette punti di Pila questo livello di pressione fiscale intanto diventato record che uccide il Paese
Risposta mia
Noi dobbiamo
Fare in modo che la legittima sfiducia dei mercati e dei partner abbia una risposta credibile ma
Possiamo
La mia opinione dobbiamo cambiare marcia rispetto questi diciotto anni e sa dove sono i soldi una montagna di soldi
Sono negativi patrimoniali dello Stato
Per diciotto anni la Ragioneria generale ha impedito a chiunque di abbattere il debito pubblico mettendo mano dismissione del patrimonio cominciare dai mattoni di Stato
Ha perso è venuto il momento se non vogliamo impoverire il Paese distruggere l'impresa dargli la parola d'ordine andata bene negli anni
Di dire questa politica si cambia il debito pubblico siccome dobbiamo scendere di trenta punto il debito pubblico a livello degli altri Paesi
Si può e si deve abbattere col patrimonio dello Stato che più gente di quello di altri Paesi avanzati
E basta con questa storia che è intoccabile perché il debito pubblico quando vi dicono che di tutti la mia domanda è lo avete fatto voi l'ho fatto io
Io non l'ho fatto il debito pubblico lo Stato risponda con suo attivo patrimoniale e allora
Esiste il margine ragionevole credibile e realistico serio di fronte all'Europa i mercati per dire
Se il debito lo abbattiamo concessioni patrimoniali
Dopo aver studiato insieme la giuridico nell'ambito di quarantacinque cinquanta miliardi di euro l'anno per cinque anni
E se voi mi fate l'obiezione non si può fare ma chi compra le svendite eccetera eccetera una risposta per tutto ma
Non mi dilungo a quel punto sul conto economico per dare una risposta agli artigiani ai commercianti alla piccola impresa il professionista e disoccupati
Ai giovani alle donne eccetera eccetera per dare una risposta al nord che sta peggio di diciotto anni fa e al sud che sta peggio diciotto anni fa
Noi sul conto economico possiamo fare un patto con gli italiani e dire
Per aveva il supporto ad abbattere la spesa pubblica perché le resistenze sono infinite come si vede il patto che facciamo con voi e che ogni singolo euro di spesa pubblica almeno Loré procediamo meno imposte al lavoro e all'impresa
Ma bisogna farlo dal primo anno perché gli italiani siamo stufi di vedere
Che anche il famoso i proventi da lotta all'evasione finiscono sole tasche dello Stato
E non a chi lavora e fa il
Allora se si fa così
Non comandano le tecnocrazia
Se si fa così c'è un Paese che scommette su se stesso fa un bilancio severissimo di questi diciotto anni di che cosa ha fatto signor Berlusconi promettendo una cose facendo l'esatto contrario
Ormai è diventato politico editoriale e politico titoli
Ti sto rispondendo per dire all'artigiano la risposta da dare ci sono un pacco di quattrini non toccati un pacco di patrimonio di valore non toccato stanno nelle tasche dello Stato
Bisognerà cambiare il ministro si gira cambiare gira gira lo Stato si gira cambiare Direttore Generale sì intanto guardate che la politica di continuità l'hanno fatta capitalità amministrative non i singoli ministri anche sui singoli ministri non sono stati bravi e capaci
A fare le cose che c'erano da fare quindi la mia risposta è che si può fare allora
Dopo dopo voglio entrare nel merito di dei beni pubblici che possono essere venduti perché a me interessa sapere questa cosa
Però ti dico anche perché questa è stata una delle risposte che sono state redatte nel corso della chiacchierata con gli imprenditori stamattina
Ha già dovuto è saltato stanziato un costruttore dire date sentita ma non me ne frega niente di tutto quello che sta state dicendo io so che sono due anni e che lo Stato che la pubblica amministrazione mi deve dare dei soldi e questi soldi non merita
Nonostante ci siano degli impegni presi in Europa nonostante tante cose allora
Qui la partita lo dico a te giochi molto su questo termine stato ladro la partita è assolutamente truccata quando l'imprenditore non può riscuotere quello che vi è dubbio quello che gli è dovuto perché eseguito la prestazione
E per di più ai uno Stato che si a questo punto si accanisce perché non solo non si paga ma dopo ti manda anche
Le ganasce di Equitalia perché sono frutto di questa stagione qui B allora l'artigiano dice a me non frega più nulla quando vi sento parlare di
Riforme di di di qualsiasi grande cosa dico non me ne frega più nulla di tutte le vostre chiacchiere
A me lo Stato deve dei soldi e me le dà io vedo qua Cotta cotta e uno dei tanti Presidenti di Regione a cui
Credo basterebbe una firma a volte per sbloccare delle cose
Dell'altra volta siamo andati con con le telecamere per rappresentarli e una storia di un'impresa a volte lo dico a te che sei un leghista la lega contro la burocrazia ha fatto una grande battaglia
Basta una tua firma per
Sbloccare una storia di una impresa della dell'atto Provincia
Mettici la testa forse risolto un un problema c'è a questi qui non gliene frega più nulla delle chiacchiere vogliono i soldi vogliono una firma avete il potere al telefono ditelo posate esposta si
Allora
Quando io dico stato altro da un anno sulla radio di Confindustria tenete presente che più e più volte
Stavano per
E io l'ho sempre voluto dire
Però continuo a dirlo filtrano fanno dire non è che me lo invento per slogan
No perché perché è vero capite siccome il peggior pagatore tutti siamo diventati cattivi pagatori nella crisi no le banche costano perdono rettifiche da perdite sui loro impieghi siccome
Soldi non ce ne sono quanto negli anni migliori Faccioli utile complessivamente ma
Il peggior pagatore lo Stato perché deve almeno sette punti di PIL tra debiti commerciali che non paga e crediti fiscali che non riconosce
Allora
Domani in questi anni quando c'era Giulietto ministro innumerevoli volte siamo andati dritti gli abbiamo spiegato esisteva in modo esiste il modo
Per
Onorare il debito e Palù fare uscire lo Stato dà questa miserabile condizioni di pretendere di essere fondamento etico dell'ordinamento del diritto
Quando il suo diritto e quello confermato dal voto in Parlamento la settimana scorsa che dice i privati si devono pagare tra loro a trenta giorni lo Stato no
Questo significa essere dei ladri allora
Domanda come si fa
Come si fa
Come si fa
La risposta
La Ragioneria
La Ragioneria ha sempre detto non possiamo farlo se no facciamo emergere cui sette punti di PIL come debito pubblico aggiuntivo domanda ma quel debito c'è o non c'è noi non lo facciamo emerge Stati per due volte però detto questo
Detto questo
Detto questo
C'è il modo per farlo
Se c'è un Ministro che abbia il fegato di piegare la Ragioneria
Allora
Esiste nell'ordinamento pubblico italiano una cosa che si chiama Cassa depositi e prestiti che per convenzione di regole europee non sta sopra la linea del debito pubblico viene considerata estranei al perimetro pubblico come sa Giorgetti
I francesi i tedeschi ne approfittano molto a differenza di noi
Le loro sorella di Cassa depositi e prestiti cioè la cast depone in Francia la capacità
Germania hanno fatto interventi nelle piccole imprese dei rispettivi Paesi ma non solo con garanzia con interventi diretti nel capitale a volte per più di venti miliardi di euro
Noi abbiamo fatto il Fondo strategico Italia che ha fatto tutto in tutto ventidue interventi due venti miliardi da una parte ventidue interventi imprese dall'altro
Allora
Questo è il caso classico nel quale
A con garanzia con pagamenti
Dagli atti di Cassa depositi e prestiti che non fanno debito pubblico aggiuntivo esista la possibilità di mettere in circolo di questa economia piaga tale è la più grande discontinuità dal secondo dopoguerra sette punti di PIL di debiti con lo Stato ladro che la smette di essere l'altro si può fare
E non è il debito pubblico aggiunti i debiti vanno onorati fino a che lo Stato non lo fa e fino a che i ministri del Tesoro in carica continuano a dire che sono virtuosi rimanendo ladri
Viviamo questa paradossale cosa per cui io mi becco gli accertamenti tributari mentre invece questa estate i giornali hanno tutti applaudito il Governo ha
Per decreto deciso che lo Stato
Diminuiva le sue stesse per canoni mobiliari del quindici per cento un conto sarebbe stato se lo Stato si renda conto visto che ci chiede tanto che deve ritirarsi da un bel po'di unità immobiliari private che occupa si ritira
E Spagna quindici per cento no avete capito male lo Stato resta dov'è
E si autoridursi Cannone del quindici per cento dando ai privati proprietari l'abbattimento del conto economico del quindici per cento di affitti in meno e l'abbattimento dell'ore pompa trovare dell'unità queste significa essere ladro quando ci sarà un ministro che queste cose le capisce siccome ha gli strumenti per farli
Allora forse saremo soddisfatti
Giorgetti
Allora
Un'altra soluzione molto terra terra che propongono dalla da quel mondo ti dicono
A visto che io vanto un credito nei confronti della pubblica amministrazione
Aprono una parentesi ci sarebbe anche da parlare dei che le ditte vantano nei confronti dei privati non pagano e non posso rammenta vere una giustizia in tempi certi per riscuotere quello che è dovuto però chiusa la parentesi
Almeno che la pubblica amministrazione si faccia garante del mio credito nei confronti delle banche neanche questo così la piccola impresa
Frana diciamo che abbiamo inventato
Inventato un nuovo istituto del fallimento per eccesso di credito normalmente le imprese fallirono per i debiti oggi falliscono per i crediti che non vengono pagati
Però volevo fare due o tre chiodo su quello che ha detto al Rettore Giannini prima cosa per essere coerenti fino in fondo questi discorsi implica una semplice
Atteggiamento che quello di
Essere contrari
A quelle regole che invece diciamo così tutti hanno provato tranne la lega cioè il fiscal competono provato tutti
Il pareggio di bilancio per virtù europee hanno provato tutti tranne noi allora bisogna avere il coraggio di mettersi contro quelle che si hanno delle verità assolute e che vengono propagandate come tali primo aspetto secondo aspetto
Qui c'è anche non c'è
Ci sono qua tanti Sindaci vedo vedo in questa sala
Che i soldi ce li hanno hanno gli avanzi di amministrazione loro vorrebbero poter pagare
Le imprese che hanno lavorato per loro ma non lo possono fare perché il patto di stabilità due espulsi deciso il Governo italiano glielo impedisce e sono soldi che loro hanno in cassa e che non posso utilizzare
Naturalmente certi comuni certe realtà ovviamente del nord qui siamo parliamo prima del nord
Terzo aspetto attivo dello Stato
Noi siamo assolutamente d'accordo sono assolutamente d'accordo che deve cominciare a una politica di dismissione di dedite naturalmente non di svendite
Ma attenzione
Se l'idea
Dello Stato
E quello di far vendere i gioielli di famiglia ai Comuni e alle Regioni per abbattere il debito pubblico statale noi non siamo d'accordo i Comuni le Regioni vendono i loro beni ma si tengono sul territorio ricavato
Questo deve essere chiaro
Perché
è già avvenuto
Perché noi
Sentiamo le prediche giustamente sulle municipalizzate compagnia
Ammettiamo che le società municipalizzate non lavorano con grandissima efficienza ma siamo assolutamente convinti che quelle del nord lavorano in modo leggermente più produttivo che le altre
Detto questo
Compensazione e fa parte di tutte le proposte che noi abbiamo presentato da tempo presentiamo
Anche la garanzia del la garanzia del credito rispetto la possibilità di scontano presso le banche insieme una cosa talmente ovvia ma non si riesce a fare
Non si riesce a fare anche perché purtroppo le banche
Non ricevono magari dei contributi o dalla Banca centrale europea o attraverso lo Stato ultimamente abbiamo visto il Monte dei Paschi poi utilizzano questi soldi in altro modo certamente non un transito all'economia reale e quindi nella realtà delle piccole e medie imprese
Però qui su questo terreno si può vedere il coraggio di fare circa l'utilizzo dalla Cassa depositi e prestiti purtroppo temo che se una partita di giro o meglio
è chiaro che i francesi tedeschi fanno un popolo che vogliono con questi strumenti
Ma perché semplicemente noi quando andiamo a Bruxelles ha per carità anche abbiamo Monti un grande Presidente del Consiglio che dicono che sia molto ascoltato
E in quei in quei consessi evidentemente per
Le partite finanziarie è molto abile per le partite che riguardano l'economia reale non riesce a ottenere risultati che tutti quanti ci aspettiamo
Giancarlo presto ancora resta ancora da fare
Dopo chiedo ospitare il discorso del
Dei dei beni patrimoniali da dismettere
Detto prima è fatto un un riferimento preciso su un discorso cioè quello della possibilità al
Ai Comuni di potere derogare al patto laddove vi fosse una disponibilità di di bilancio e questo è ricordato e sottolineato che dipende da una decisione del Governo italiano
Siccome la lega è è stata dentro la maggioranza di un Governo
Che nel quindicennio in diverse formazioni con diverse maggioranze però era un Governo di centrodestra non posso non sottolineare quest'altro aspetto che a furia di trattare
E la lega ha trattato ottantotto al tra l'altro ho trattato anche sulla
Proprio sul sulle sulle proprio fondamento e quello del del federalismo beh e allora dico a che serve fare maggioranza che serve stare
Nella cosiddetta stanza dei bottoni se poi tratta oggi tratta domani agli un federalismo che contino a sottolinearlo
Fu nel programma elettorale con cui il centrodestra vinse le elezioni che richiamava il modello lombardo quindi era già tutto scritto erano anche addirittura scadenza delle aliquote
Regionali poi arriva Calderoli fa suo federalismo ed è per l'ennesima volta una grande trattativa
Ogni cosa è stata resettata noi non abbiamo più trovato tracce della suddivisione in aliquote e si è fatta la differenziazione in la spesa Standard spera storica allora la trattativa oggi a un prezzo e sulla quella trattativa ecco reiterazione
No
Allora innanzitutto e chiara virtù accetta di stare nel consesso e la democrazia nel partecipare lezioni basato forza tua capacità di condizionamento poi detti l'agenda
Non è l'agenda l'abbiamo dettato due volte la prima volta abbiamo fatto la devolution alla riforma costituzionale
L'abbiamo anche che tra l'altro prevedeva anche il dimezzamento dei parlamentari l'abbiamo sottoposta a referendum popolare
E soltanto i lombardi e veneti han detto che erano d'accordo tutto il resto del Paese non voleva saperne di tutte le belle discorso del federalismo la produttività l'efficienza di questi discorsi qua di cui fanno vi fanno tutti oggi
Ci hanno votato contro abbiamo ricominciato abbiam detto beh se la riforma costituzionale pare sereni come
E tra virgolette gli italiani
Sono contrari dobbiamo fare un qualcosa che per mettere riparo stesso risultato senza passare attraverso la costituzione
Mediazioni trattative viene voglia di federalismo grammi elettorale e certe uscite programmi lettore dal programma dell'ambiente e la e ad tutto ha vinto e l'abbiamo fatto no il problema è che nel momento in cui è stato fatto l'ultimo decreto legislativo per applicare quel tenteremo fiscale
Contrariamente diciamo così a quello che prevede la democrazia quel Governo democraticamente eletto è stato sostituito con un altro non democraticamente eletto che ha pensato di fare esattamente il contrario
Apprezzato
Vincolare
Esattamente
Il contrario rispetto a quello che era scritto nel programma elettorale
Per inciso nel programma elettorale c'era scritto punto numero uno eliminazione della dell'imposta sulla prima casa quel Governo la eliminato primo provvedimento del Governo non eletto dal popolo ripristino del limo cioè l'introduzione dell'imposta sulla prima casa
Eliminazione del federalismo eliminazione di federalismo oggi c'è polemica spese pazze della Regione per carità sarà anche vero
Ma l'unico strumento per fermare le spese pazze delle Regioni qual è se non i fabbisogni e costi standard cioè quello che ha previsto che il federalismo è che questo Governo ha
Oltre
Allora lo dico
Perché ho letto
Ho letto con attenzione ad esempio ieri il Sole ventiquattro Ore prima pagina due o tre pagine sulla spesa pazza televideo letto tutto
E onestamente i giornalisti che sono occupati di questi una seconda pagarsi guardati in fondo sinistro hanno detto sì il federalismo peccato che l'unica cosa buona del federalismo che c'era cioè il così Standa di fare
Quello completamente
Abbandonato l'ha detto anche passerà oggi
Qua questa mattina non abbiamo applicato il federalismo e con lo strumento molto faticosamente perché qui non c'è Calderoli no so quanto ci ha lavorato di tutte le Commissioni per stabilire
Ed è quello strumento che ci permette oggi noi di lanciare la provocazione che non è tanto una provocazione un milione i dipendenti pubblici in meno
Uno dice un milione di dipendenti pubblici in meno impossibile perché poi quando si parla di ridurre le imposte sì abbiamo vende l'attivo patrimoniale abbiamo le due anche la spesa quale spesa riduciamo ormai rimasta su quanto quella ridurre un milione sono tanti sono pochi
L'abbiamo fatto il calcolo che se in tutte le Regioni
In Italia verso lo stesso livello di dipendenti pubblici che la Regione Lombardia sarebbero già per questo settecento mila in meno secondo se consideriamo
Che anche Regione Lombardia probabilmente c'è una margini inefficienza sul pubblico impiego del venti trenta per cento significa che
Se diciamo così dato da dato
Potremmo avere tranquillamente un milione di dipendenti pubblici in meno e con questi sì abbassa del cinque per cento sempre imposizione fiscale per tutti
Oscar mi fa capire
Mi fai capire
Quali beni si possano andare a a toccare di quale natura ti rispondo subito propri una fallita una considerazione su quello che diceva Giorgetti
Perché il mio personalissimo Bilancio in sintesi estrema di diciotto anni
Innanzitutto del vostro impegno le quote allega sul federalismo
E in tre punti
Con uno Consiglio io dall'esterno posso dire che tifo per delle soluzioni sussidiarie quindi siccome avete avuto un ruolo fondamentale in questa partita do un consiglio voi a Bobo Maroni eccetera poi vedete voi decidete voi però
Sintesi in tre punti primo
Sta meglio al Nord e sta meglio il sud o sta peggio al nord e peggio il sud rispetto a vent'anni fa sano peggio entrambi primo dato di fatto predetto patrimonio produttività eccetera
Secondo i due tentativi quelli che ha il percorso Giorgetti sono quelli della storia devolution prima e poi il federalismo con l'applicazione tentativo di compiere i decreti attuativi del federalismo fiscale
A sono andati così sì
Secondo voi dispetto al
Confusione
Che dobbiamo prevedere del Parlamento prossimo le prossime elezioni nessuno in grado di capire con diciotto milioni di italiani che dicono o non voto o non so se vado a votare con un voto i vecchi partiti non è mai successo la strada repubblicani vuol
Molto più grave come discontinuità più ampia non grave positiva per me ma di quella del novantadue novantaquattro nessuno in grado di capire come va
Allora di fronte a questo di fronte a questo bilancio
Mia considerazione meglio solo male accompagnati quello soli con le idee chiare terzo meglio insistere su qualcuna delle due idee che già non sono passate o averne un'altra
Mia opinione siccome la storia non Brembana ritroso un'altra
E per realizzare quell'economia che diceva Giorgetti
No estenderle sopra come sotto lo stivale
La mia risposta eh siccome a riformare le Regioni passo passo avremo tante regole resistenze finita
Meglio adottare un altro schema ci voglia tempo che ci voglia non so se saremo d'accordo si troverete un accordo in Parlamento e con chi perché non lo so ma ma come Regioni le macroregioni danno una prospettiva diversa di diverso peso territoriale ed economico di snellimento degli apparati di ritorno agli indirizzi e non alla gestione per ricentrare tutto il modello gestionale sui Comuni che sono quelle livello sussidiario che deve dare le risposte
Quindi dato il mio consiglio è
Meglio soli che male accompagnati
Meglio le idee che facciamo della vostra scelta di dire nord invece è successo ad una scelta che cammini sulla proposta di macroregioni terzo fa capire che anche al sud questo conveniente perché così terrori articolo la loro capacità di beccare i fondi europei perché con le Regioni attuali non sono in grado di farlo
Perché le elezioni regionali siciliane che sono dietro l'angolo di cui assisteremo risultato al ventotto ottobre
Se mi chiedete da osservatore cosa ne penso vorrei che fossero sospese dalle Nazioni Unite per quello che avevamo lasciato
Perché il PDL che si è ridotto a cambiare tre candidati in quarantotto ore è una vergogna per loro
Per loro è una vergogna ma detto questo
Lombardo del figlio ma voi l'avete visto il filmato con Lombardo il suo figlio che pensavano che nessun rivedesse nel retro
Di un cortiletto di un ospedale che che lombardo padre chiama tutti dicevo precari questa a mio figlio tutti assunti l'avete visto
Ma cioè
Le Nazioni Unite per quello che mi riguarda ma detto questo io qui questi sono i miei consigli vedete voi però
Macroregioni come formula per far camminare l'idea nord
Se sono assunti intelligenti secondo me lo sono perché c'è un mucchio di gente che ne può più delle camarille delle clientele dei partiti dalla malavita nessuno sapere chi è che vedo più attivo e tutto questo caos la regione Sicilia mafia
La mafia questa è la verità vera
Allora quella che vedo io è non è la verità perché ve lo dico io da osservatore da osservare
I beni pubblici allora dodici Oscar Giannino lo dice l'attivo patrimoniale che trovate la pagina del Tesoro andate a vedere per controllarsi sono Paola allora valuta l'ultimo aggiornamento operativo patrimoniale del Tesoro
Che risale al settembre scorso alla fine del Governo precedente
I mattoni mattoni di Stato pubblici
Sono più o meno intorno e quattrocentottanta sei miliardi di euro valutati valore di libro e non valore di mercato perché quella stima deriva dal fatto che c'è da quattro anni in vigore una legge con il trentuno marzo
Chiede a tutti i nove mila cento soggetti che compongono la pubblica amministrazione larga nove mila cento per essere chiari deve quindi dare
Al trentuno entro un mese ogni anno la stima di tutto quello che hanno di tangibile intangibile mobili immobili eccetera eccetera
Tenete conto che in quattro anni perché la legge vigente dei nove mila cento soggetti hanno risposto cinquantadue per cento il resto della legge se ne foto uno tanto per tornare allo stato abbiamo perché se lo facessero i privati quando si tratta di pagare le tasse in carcere
Ma loro possono farlo
Allora quei quattrocentottanta sei miliardi sono valore di libro
Primo secondo per il settanta per cento ragione Giorgetti perché le cifre le conosce sole le autonomie un solo Stato centrale ergo
La stima che facciamo noi che abbiamo diviso tutte le diverse classi di assetti di quegli immobili quegli immobili sono considerati liberi cosa vuol dire liberi mettiamoci d'accordo
Significa che sono liberi da vincoli ambientali monumentali architettonici cioè Colosseo questa roba qua come è ovvio no parchi nazionale come ove lo snodo Colosseo
Lasciamo perdere perché
Potremmo regalarlo turisti faceva pagare a peso d'o no per favore non prendetemi sul serio ma detto questo quello significa liberi liberi non significa che non siano pubbliche amministrazioni che li occupano perché per me quello non è un ostacolo
Siccome c'è scritto sempre lì che quel totale immobiliare non solo non rende ma costa ha un rendimento negativo perché lo Stato non è capace di farlo rendere
Perché più degli affitti di dovrebbe pagare stesso quindi non li paga e ai privati come vedete sia un po'riduce del quindici per cento
Di quella roba lì
Duecentocinquanta miliardi si possono cedere davvero iniziando il primo anno quando si comincia dalla parte relativa solo allo Stato
E aprendo immediatamente
Certo bisogna farlo con i Comuni e le Regioni immediatamente al primo giorno di Governo un tavolo di compartecipazione su come si fanno in quattro anni successivi perché bisogna fare quarantacinque miliardi rimedia anno per cinque anni
A
Mettersi d'accordo su un meccanismo per cui una bella parte dell'incasso come è giusto deve rimanere a Giorgetti quando diventa il pilastro su cui costruiamo un sistema di maggiore autonomia
Dei comuni e delle autonomie sul totale dei loro proventi di cui hanno bisogno perché il bilancio di questi diciotto anni e che li abbiamo fregati perché ti del valore di rientro sono state fatte alloro dando
Per essere chiari e anche questo bilancio il centrodestra e a quel punto si vedrà avanti
Questa è la mia risposta
Aggiungo che poi non ci sono solo i mattoni ma il mattone e la parte più facile su cui cominciare per essere credibile questa roba
Non si fa con i fondi di Cassa depositi e prestiti perché se il mercato vede che lo Stato italiano dice a polifonia alla Cassa depositi e prestiti casseforti prestiti e lo Stato e il mercato non ci crede che lo Stato lo faccio bisogna fare una gara internazionale
Facendo le gestirà il processo gestire processo significatività in proprietà ad attori italiani internazionali che si candidino farli
Ma il conferimento dei beni coi duecentocinquanta di quattrocentottantasei fin dall'inizio
Deve essere irreversibile perché va accessione non rientra più nel perimetro anche se naturalmente presso le sedi devi dire che ci vorranno anni vi ho detto quanti primo perché tutto vada recensito valori di mercato non ha valore di libro e secondo per esaminare le modalità per farlo
La differenza è che se non facciamo così
Ci sono due alternative primo la sinistra che dice lo stato di tutti il debito di tutti quindi chiediamo a tutti di fare la patrimoniale la mia risposta e Gesù l'ombrello percorrere con altre
Secondo
Secondo dire gli obiettivi esiste al comparto io le riconosco di obiettivi esista compatta disconosco la modalità
Altrimenti la strada è quella di avanzi primari le tasse saliranno ancora il prodotto potenziale continuerà a scendere dopo vent'anni che scende e l'invito è se ne vada di può perché chi resta qua diventa solo uno che deve aprire le tasche dire è stato ultima derubati questa è l'alternativa che vedo io
Il
C'è un rischio
C'è un rischio che quello
Dismettere vendere patrimonio pubblico italiano fare cassa e poi
Tutto quello che viene racimolato qualcuno ti dice e poi sarebbe molto nella linea di pensiero di questo governo tecnico di Mario Monti retto no ho capito ma questo qui non serve all'economia reale
Questa roba qua non serve neanche alle tesi di di Giorgetti cioè che gli pare debba rimanere sul territorio mi dispiace ma noi abbiamo un debito pur ecco molto elevato e io devo pagarlo quindi il rischio che quel fondo cassa creato finisce una volta per sempre ancora una volta cioè
Anna ad altre politiche e al territorio ci rimane nulla
Innanzitutto ringrazio aspettino dei consiglieri scudo voglia andare da soli subito sulle chiama la compagna di però se qualcuno ci vuole accompagnare per strada
Cioè delle belle ed è potrebbe farci un pensierino tre luglio
Io penso che nessun debito pubblico nessun debito privato e qui ci sono tanti imprenditori può essere sostenuto se non c'è crescita se non c'è la possibilità cioè l'azienda non fa
Che il suo non fa utili non fa flussi di cassa come fa pagare il debito e così pure uno Stato se c'ha un enorme debito o fa una mega inflazione come accadeva in passato e quindi impoverisce tutti
Riducendo di fatto proprio del debito oppure deve fare crescita e quindi deve essere ed in questo modello di rimborsato quindi non c'è altra strada che far ripartire l'economia reale purtroppo in questi due anni direi in questi quattro anni
Perché giusto anche dire le cose come stanno
Il novantanove per cento della discussione politica economica rimasta concentrata sulle vicende finanziarie se vogliamo bancarie e non ha nessuno ha più parlato dell'economia reale nessuno più parlato di politica industriale ad esempio
Oggi si comincia a riparlare di politica industriale sommessamente qua e là
Stiamo cercando di farlo anche noi
Proprio oggi qui
Questo è il problema secondo me si se si rimane ancorati a un discorso assolutamente giusto che quello del rigore contabile del
Che dobbiamo in qualche modo dimostra l'Europa e questo vale
Per tutti vale per lo Stato il pareggio di bilancio vale per le Regioni in pareggio di bilancio pare per i Comuni il pareggio di bilancio
E secondo me il nuovo patto di stabilità che dovrebbe fare questo Governo ha adesso ottobre quando andrà a proporlo semplicemente questo
E credo che tutti i Sindaci qua strano d'accordo pareggio di bilancio per tutti l'unica regola
Che deve valere per tutti Lombardia intento in Sicilia in Calabria se tutti facessero il pareggio di bilancio non avremmo plebe nessun tipo faccio anche osservare
Che la Regione Lombardia paga i propri fornitori a sessanta giorni la regione Calabria a due anni e mezzo tre
Cioè la situazione un po'differenziata in giro per l'Italia quindi non è che tutti adottano gli stessi gli stessi criteri
No volere non è così sono le statistiche pubblicate dalla Banca d'Italia comunque
Il dimmi
In media
Ed immediata certe cose ci sono dei casi che si trascinano da tempo e vengono pagati cioè alla fine
Forse era soltanto in elenco di raccordo Saddam pagati punto comunque beh comunque sta vedremo adesso riportandosi imprenditoria prossima alla nostra portata barellati porta gli imprenditori a cui dovete adesso notturno addotto gli mandi l'imprenditoria casi Zanella cioè diverso
No perché la creazione
Voi promettete perché così no
Se
Ma va bene e io che allora allora ce l'ha avuta ieri che la le banche non gli danno i soldi nonostante Venditti tra rivendichi tra l'altro dei debiti con la Regione Lombardia partono porti
Bene dovrà si lunatico aborti in casa A B io Paradiso a destra e tra l'altro ringrazio Giannino perché
Togliere dai documenti tutti i dati che sono emersi nelle audizioni in Commissione Bilancio vedevo quale vuole Simonetti che con me
Noi facciamo questo PATI nessuno controlla vede cosa facciamo qualcuno fa questo tipo di osservazioni però il dato di fondo e credo abbiamo ricominciare a pensare tramite la crescita ma non in modo retorico Pasquale
Parlano dei massimi sistemi ma partendo dal basso cioè dalla realtà da quelle che ogni giorno si scontrò con la crisi con la difficoltà purtroppo
Io devo dire sinceramente ho sentito anche
Visto che proprio l'altro ieri la da noi mi sembra che la percezione della realtà
Del dramma che stanno vivendo tantissimi sul territorio ogni giorno la loro guerra quotidiana per la sopravvivenza non si rifletta ancora esattamente nelle statistiche ufficiali anche quella della disoccupazione
Sono venuti a dirci che in Italia
Ci sono due milioni di giovani tra i diciannove e trentacinque anni chiede non studiano e non lavorano cioè non lavorano e non studiano cioè non fanno niente dalla mattina alla sera su due milioni
è una cosa incredibile
Il tasso di attività cioè di
Donne che in qualche modo proprio piano di partecipare al mercato del lavoro al sud e del sedici per cento l'obiettivo europeo posto dall'agenda famosa pentimenti del sessanta per cento
Ora qui o si ricrea veramente zitti innanzitutto un clima di fiducia che poi
Comporta domanda Investimenti riparte l'economia reale oppure quasi a signor manovre di tipo finanziario e contabile non ha che effetti Proci precisione non può che peggiorare la situazione allora rilancio dell'economia reale sono pochi minuti il rilancio dell'economia reale
Però con una bussola precisa perché
Se ricordo alcuni degli investimenti del del precedente importante Donato e parlo del settore che conosco bene quello della comunicazione se poi vengono come nell'ultimo piano importante fatto dall'allora ministro Paolo Romani
Che ha puntato sul digitale terrestre non ce la banda larga
Allora anche quei pochi soldi che ci sono a disposizione proprio in assenza di
Di un piano industriale vanno a ramengo allora Paolo Romani ha investito chissà come mai sul digitale terrestre invece la grande scommessa della banda larga rimane lì e io credo che gli imprenditori servisse di più e serva di più la barca la banda larga piuttosto che il digitale terrestre tanto si vede anche poco
A me dispiace con favore aspra indirettamente quale dico due cose brevissime ispecie dovesse qua stamattina perché ho visto che qualcuno questo intanto le domanda perché a me potrebbe piaciuto fa una domanda Corrado Passera pugliese
Come tu stai dicendo banda larga
Sul tavolo del Governo
C'è
Di settimane stima la sta aspettando provvedimento sull'agenda digital perché perché al centro c'è una questione che riguarda un'azienda privata privatizzata danni il Gulag alimentato un problema
Che il regolatore di settore stufato di Telecom Italia considera un problema di tutti e non dall'azienda e deriva poco debito da loro sbagliate politica industriale del debito di chi a minestra avvelenata
E
Sul tavolo sul tavolo c'è la seguente proposta che adesso Cassa depositi e prestiti per questo come dire si attiva cioè lo Stato
Si prenda la rete di Telecom o meglio quarantanove per cento della rete in rame per difendere la quale aveva facciamo la banda larga
Ci metta sei miliardi
Poi si prende anche se miliardi aggiuntivi di debito dei ventiquattro miliardi di debito di Telecom Italia tra i dodici miliardi
Per una roba che risolve il problema del debito di Telecom Italia ma in cui lo Stato non ci mette i soldi
Dice continua per il cinquantuno per cento Telecom Italia se finisce così io vi chiedo riandare tutti in piazza perché questo
Corinna la banda larga
Non c'entra niente
è un nuovo patto tra amici degli amici su un altro cioè l'intervento era senz'altro quei voti per essere chiari poi la la risposta ti do io
E che ci vogliono politiche capaci di fare tre cose
Io dico che è possibile fare cinque punti di pressione fiscale almeno cinque anni nuclei promettere palle
Ma secondo me si può faccio settantacinque miliardi cioè c'è dentro la capienza per abolire l'IRAP
E per diminuire cuneo fiscale sono per iniziali mille cuneo fiscale per i giovani e per le donne
E non lo dico solo in presenza di riduzione del cuneo io sono per
Rimodulare carico contributivo anche a parità di gettito anche se io lo voglio diminuire
Perché dobbiamo abituarci al welfare in cui chi è giovane paga minori man mano che la sua vita lavorativa va avanti e si consolida poi paga di più rispetto a oggi sono per fare alcuni interventi faccio degli esempi
Pensioni dopo la riforma delle pensioni calzato di botto vecchiaia anzianità eravate contrari scorrendo l'ha fatto ma
Noi siamo convinti che
Continuo a essere giusto che dopo il calcio abbiamo dato intere generazioni che se anche lavoreranno attualmente non lavora non arrivano mille duecento euro di pensione
E continuiamo però sapete quanti sono gli italiani che hanno la pensione superiore quattromila euro netti al mese col cinquecentotredici mila sapete quanto costa questa roba vanno nove miliardi e mezzo hanno rispettato la legge è vero io non non chiedo di
Stravolge la roba mi chiedo se però sia giusto
Sia giusto di fronte trentun mila euro di pensione al mese di Giuliano Amato che noi continuiamo arriverà regalare rispetto a quello che hanno pagato i contributi pensioni stellari mentre invece al resto d'Italia gli abbiamo detto potete implicate alla vi faccio questi esempi
Perché sono esempi
Che magari da un liberista non ti aspetteresti sono le pensioni di reversibilità
Noi abbiamo fatto l'intervento per dire
L'occupabilità fino a settant'anni il criterio perché prima non si va in pensione perché sulla reversibilità dobbiamo accettare che una venticinquenne che per fame viene da Paesi poveri e si prende un imbecille problematiche di tipo i maschi italiani e io pure sono un po'stupiti su questo
Di venticinque anni e di regaliamo una pensione retributiva per tutta la vita a quel punto no è ovvio ci sono tante cosette da fare voglio però
Il problema è
Che
Non possiamo pensare che lo Stato si mette a fare per alcuni si chiamino Tele Como FIAT quello che ha fatto per
Troppe troppi decenni solo per alcuni grandi noi dobbiamo dare una mano innanzitutto a chi soffre che il settantacinque per cento di PIL per il mercato domestico ci gli artigiani commercianti la piccola impresa concludo solo dicendo che il fatto che siamo venuti qua interloquire con voi
Rifletteteci perché vuol dire che meglio soli che male accompagnati tornare Apprendi problemi e la modalità
Per guardare avanti su le scelte concrete di un Parlamento che sarà il Vietnam per coloro i quali siccome il tempo
Il tempo è scaduto però
Io
Chiedo un'entrata e me
Perché un'ultima domanda per per Giorgetti
Allora prima il nord dell'Europa delle Regioni andare da soli confrontarsi con gli altri non hanno chiuso ben accompagnate in accompagnati solo
Tutte va bene guerra forza concetto della solitudine mi raccomando i terreni
Una volevo dirti questo ci sono state nel recente passato delle
Delle esperienze pilota sul prima il nord e sulle macroregioni
Però purtroppo ci siamo persi tutti per via della diverso colore della maglietta parlo nel caso specifico di Riccardo Illy
Illy era governatore del Friuli-Venezia Giulia aveva costruito un modello federalista fatto bene transnazionale sul modello dell'Europa delle Regioni è stato lasciato solo
E questo purtroppo mi fa fa il paio con quell'altra brutta espressione
Che fu detta da un alto dirigente della lega che parlo male dei suoi stessi sindaci quasi sa disprezzo disprezzo spezzando lire non voglio perché mi limito con con le parole allora
Se ci crediamo veramente su questo discorso della prima bisogna togliersi ogni casacca pensare al bene del nord e pensare che dei modelli quanto meno in partenza ci sono
Anzitutto noi ci crediamo veramente
Le casacche ce le siamo anche tolti io so soltanto che però in Parlamento che può essere può diventare un Vietnam ci stiamo attrezzando
Il problema che quando c'è da difendere le ragioni del nord rimaniamo sempre e soltanto Nori mentre quelli del sud si mettono assieme le
Allora
Voi
Noi siamo apertissimi
Siamo apertissimi a tutti la proposta che lanciamo
La proposta che aperta a tutti quelli che vorranno accompagnarci condividendo nel Progetto in cui però noi
Memori anche degli errori che abbiamo fatto in passato non possiamo più permetterci di sbagliare non ci possiamo più permetterci di sbagliare perché
Il futuro all'unica strada unica direzione unica soluzione che quella del primo e il nord
Non esiste
Che e chiudo non esiste chiaro ma
Un Governo a criteri immagine di un nord evasore il nord è è un nord produttore per fortuna che c'è ancora nonché produce nonostante
Grazie mille Giorgetti e ha già in nero grazie
Bene bene vi invito
A proseguire nell'ascolto di questi dibattiti preparando adesso
L'intervento che seguirà che riguarda in questo caso naturalmente guerra fare competitività ci raggiungeranno fra poco Raffaele Bonanni Giorgio Guerini
Giorgio Squinzi
E Giacomo Stucchi
Grazie quindi ecco mi raccomando rimane tal posto perché i lavori proseguono subito se il pre-CIPE sempre
Sempre con qualche istante per l'allestimento e poi siamo subito al lavoro
Vi prego di accomodarvi
E accogliamo i nostri ospiti con un applauso diamo il benvenuto
Diamo il benvenuto innanzitutto al moderatore
Francesco Manacorda grazie un applauso
Ecco vi prego di accomodarvi perché se no non riusciamo a gestire poi anche la stampa accomunati per cortesia seduti seduti
Seduti per cortesia accomodatevi
Accomodatevi per cortesia
Bene diamo allora benvenuti innanzitutto al moderatore Francesco Manacorda
Raffaele Bonanni Segretario generale della CISL
Giorgio Guerrini presidente di Rete imprese Italia
Giorgio Squinzi presidente di Confindustria
E Giacomo Stucchi vice segretario federale che la lega Nord
Un applauso grazie
Ecco invito naturalmente il pubblico a sedersi
Un istante solo per la stampa e poi inizieremo il dibattito ma su il tema come è noto è uguale al farà e competitività ma una forma
Definito
La parola al moderatore
Dividiamo la stampa lasciare spazio naturalmente
Benissimo buon pomeriggio a tutti quanti
Abbiamo
Questa platea
E questi relatori direi molto
Importante benvenuti in un appuntamento di questo tipo però una lega che vuole parlare al mondo delle imprese
Abbiamo esponenti dell'impresa e del sindacato io partirei con un primo giro di tavolo in cui chiederei
Partendo alla mia destra
Da Guerini e poi continuando con Bonanni e con Squinzi questi dodici punti
Che sono stati elaborati oggi che cosa vi vede più d'accordo e che cosa viene meno d'accordo e più in generale vorrei capire il titolo di questa iniziativa prima il no conta
Prima del nord
Sì oppure no e prima il nodo in che modo lo chiedo a tutti e poi
Vorrei cominciare con quel reparto io induce
Allora rispondo alla seconda domanda è indubbio
Che immaginare
La ripresa e lo sviluppo del nostro Paese senza che riparta quella parte di territorio che più importante dal punto di vista
Della dello sviluppo di valore e della produttività credo impossibile
Noi
Da dalle Alpi all'Appennino viviamo nel nostro continente in uno dei posti a maggior reddito a maggior presenza di impresa e di tutta Europa e
Molti dei problemi che sta attraversando questo Paese non da ora ma purtroppo da qualche decina di anni derivano dal fatto che il terreno in cui le imprese il terreno in cui l'economia si è sviluppata in questo territorio è stato sempre più
Desertificato e sempre meno fertile quindi immaginare una ripresa
E uno sviluppo senza che vi sia il coinvolgimento di questa
Importantissima parte produttiva Alitalia credo che sia impossibile io aggiungerei
Prima il nord e poi subito il sud perché immaginare uno sviluppo solo in un pezzo del paese dove
La forbice
Di reddito la forbice di competitività la forbice di opportunità invece che diminuire cresce credo che sia anche questo sbagliato
Nei
Dodici punti che sono stati presentati oggi
E che in qualche modo sintetizzano il lavoro che è stato fatto in questa due giorni devo dire che io mi riconosco in moltissimi di questi punti
Faccio fatica
A trovarne
Uno nel quale non riconoscermi come su come si può non essere d'accordo sulla burocrazia zero
Come si può non essere d'accordo magari non sullo zero del costo della politica cosa difficilmente
Realizzabile ma una politica che si autoalimenta e una politica che costa meno ai cittadini come non essere d'accordo
Sulle infrastrutture sulla collegamento tra scuola e lavoro quindi
Mi sembra che questi punti siano dei punti condivisibili
Il problema e in questo straordinario ma
Strano Paese passare dal dire al fare
In questi anni abbiamo visto impegni del dei Governi che si sono succeduti e delle forze politiche
Presenti dove
In molti programmi essi
Prendevano impegni a ridurre la pressione fiscale si prendevano impegni a ridurre la burocrazia si prendevano impegni a far pagare più velocemente lo Stato si prendevano impegni
Ad accorciare i tempi della giustizia ahimè quello che è successo
In questi anni è che questi impegni
Hanno prodotto spesso il contrario
La pressione fiscale è aumentata
Il costo della burocrazia è aumentato il costo della pubblica amministrazione è aumentato i tempi di pagamento della pubblica mi estrazione e anche delle imprese private grandi nei confronti di quelle piccole è aumentato i tempi della giustizia sono aumentati
Allora
Io vorrei vivere in un Paese
Che si confronta con gli altri Paesi forti dell'Europa che si confronta con la Germania che si confronta con la Francia che si confronta con l'Inghilterra che riporta questi parametri fondamentali a livello europeo
Perché tutte le volte che noi ci confrontiamo con questi tre grandi Paesi purtroppo abbiamo dei parametri che sono sempre in fondo e vi assicuro fare l'imprenditore
Anche qua al nord
Avendo
Questi ostacoli che si frappongono Sempre all'iniziativa privata che ha voglia di investire
Veramente una corsa ad ostacoli spesso complicatissima quindi io credo che la ripresa del Paese che parte dalla ripresa del nord sarà possibile solo se
Togliamo tutte quelle zone porre che hanno impedito in un Paese come il nostro che fino a vent'anni fa cresceva di più
Della media europea da un ventennio questa parti ad essere il fanalino di coda sulla crescita il fanalino di coda sulla produttività il fanalino di coda sull'occupazione ecco io non mi rassegno a vivere in un paese così
Che non riesce a recuperare e a rimettersi sugli standards europei e il nord e concludo perde
Il luogo dove dobbiamo ottenere questi risultati altrimenti difficilmente tutto il Paese ce la farà
Su questo sulle ricette per la crescita vorrei chiedere poi più avanti un parere però intanto vorrei
Capire anche con Bonanni che cosa lo convincete cosa non lo convince socia qualche cosa di questa opposta
Ma occuparsi del nord dove vuol dire occuparsi della realtà
Che produce ricchezza del Paese
Che ha dato a venire al Paese intero
Sento che la pace e di competere
Insomma ha fatto la fortuna del Paese quindi
C'è qualche sfasatura non dappertutto ma in molti luoghi c'è una sfasatura evidente che
Non ci mette in condizione di correre almeno come i nostri concorrenti è chiaro che occuparsi
Di nord significa occuparsi
Della piattaforma di riferimento per l'intero
Paese rinvio lordo condivido
Che non significa abbandonare il sud da parte del nord perché anche io questa opinione
Voi sapete che
Pur essendo noi dell'importanti esportatori e spero
Che riusciamo ancora ad esserlo
Bene che vada perché mediamente noi esportiamo il trenta trentacinque per cento dei prodotti
Dalle nostre manifatture essendo noi secondi solo i tedeschi esportazioni c'è un problema di deve fare dire
Il
L'intero territorio nazionale in modo tale da dare sbocco alle merci che sappiamo produrre questo un problema
Che quelle realtà non possono continuare nell'assistenza né del degrado questa altrettanto vero ma ne usciamo tutti
Se riusciamo a darci un nuovo paradigma o comunque se riusciamo
A ridare forza un nuovo progetto per il Paese intero vale
Per tutti
Vale appunto questa condizione
Per ciascuno di noi le questioni che mi piacciono di più sono senz'altro
Le nuove infrastrutture globali che noi dobbiamo saper citare io ho sempre apprezzato
Alcune posizioni che voi avete preso contro appunto un populismo davvero
Pericoloso per lo sviluppo del nostro Paese
Da queste parti abbiamo avuto qualche problema
Per esempio
La vostra posizione è stata sempre molto molto netta esattamente come la esperienza che rappresento io
Un Paese che ha bisogno
Di energia a basso costo
Come il nostro Paese essendo manifatturiero non può continuare in questo modo avendo invece il ricorso
Più esasperato perché nessuno altro nel mondo industrializzato ricorre
All'idrocarburi come fanno gli italiani ci sono stati movimenti ambientalisti
Che hanno
Regalato ai petrolieri l'affare più grande di tutto il mondo industrializzato c'è qualcosa che non va
E quei costi vanno abbassati abbiamo fatto la scelta
Di non ricorre al nucleare l'ho avuto dubbi lo confesso
Ma ora abbiamo scelto così è chiaro che dobbiamo trovare
Delle soluzioni
Lei meno costosa altrimenti ne pagheremo
Come nord come intero preside pagheremo tutti questa storia va seguita
Esattamente come le infrastrutture da vent'anni noi non progettiamo infrastrutture
Vi ricordo che negli anni settanta
Noi eravamo sulle autostrade secondi solamente dei tedeschi per pochi chilometri
Avendo allora
Un tre mila
E duecento chilometri
In dotazione oggi ci hanno superato del doppio gli spagnoli
E i tedeschi naturalmente sono oltre
I chilometri degli spagnoli noi siamo a sei mila
E gli spagnoli sono a dodici mila
Non c'è un aeroporto italiano legato collegato con le ferrovie all'altra velocità e potrei continuare all'infinito quindi
Nuove infrastrutture che tengono conto dell'esigenza appunto globale
è una scelta di buonsenso
Prima che è una scelta obbligata economica poi ci sono altre questioni
Che bisogna chiarirle bene
Trovo
Il punto sette
Che io collegheremo il punto dodici
Quando voi dite
Siamo qua insomma burocrazia zero
E
Politica a costo zero per me che significa
Burocrazia zero
Beh io voglio ricordare a tutti che al di là di quello che scrivono i giornali
Noi che abbiamo gli stessi abitanti del Regno Unito abbiamo meno dipendenti pubblici del Regno Unito
Vi è passata la pace qui non è passata adesso la Thatcher
Il problema della Polonia sia e che c'è una disorganizzazione voluta dalla politica che ha voluto dirigere direttamente al posto di indirizzare e controllare
E questo Ascom sua assalto l'intero apparato amministrativo se siamo lontani dal modello tedesco e perché abbiamo adottato sistemi al contrario
Quindi per me rifare
Una politica industriale del pubblico impiego da collegare a un altro aspetto che la mia organizzazione sostiene oramai da anni
Per lui definire
Dell'impianto federalistico
E Maroni essa che noi siamo stati sempre sinceri sostenitori del federalismo ma un federalismo che rimetta in sesto
Tutto l'apparato istituzionale troppo ridondante
Troppo troppo ridondante non appare in tutto
In tutta Europa e in tutti i Paesi industrializzati
Regione-Stato re
Europa Stato regioni Province comuni nominando e altre poi tutti gli apparati
Sindacato il ferro e tra l'altro non pagano che i lavoratori che se lo fanno
Vuol dire che hanno le loro buone ragioni e se pagano sono gli unici che pagano il consenso che danno gli unici italiani che pagano per dare un consenso a un'associazione
Quindi ma ristrutturata tutta la la questione
Regioni più sobrie le Province
Francamente per le poche competenze che hanno posto che segue le stesse fra Regioni e ai Comuni in Germania
Sostengo da molto tempo e leale Rita che illegale avevo un comune al di sotto di dieci mila abitanti
Alcuni di voi sanno che proposta facevamo già quattro anni fa di arrivare a consorzi di valle
Parlo soprattutto dei piccoli Comuni in modo tale che i servizi possano essere messi davvero ed avere insieme e finirla con questa storia
Delle municipalizzate ultima eredità del sistema sovietico questo sì in Italia quindi io
Io mettere insieme le le due questioni
Per ristrutturare il Paese
E per darle più efficacia per renderlo meno costoso e per toglierlo dalle grinfie della politica la politica deve indirizzare e deve controllare non deve gestire
Direttamente poi sono ok totale sul futuro ai giovani
Voi dite zero IRPEF può essere
Può essere lo diciamo appunto credo imposta proprio dare un segno di sostegno ai giovani che vanno ingaggiati nella nel lavoro punto provando un lavoro e così via
E e l'altra questione finisco che vorrei
Che non trova la indisponibilità nostra anzi trova interessa ho avuto modo
Di parlare
Con i vertici del vostro partito in altri momenti ci siamo anche capiti quando
Sul punto dieci insomma lavoro e previdenza modello nord voi dite passare i contratti territoriali voi lo sapete che la CISL eh per il modello appunto
Aziendale e anche territoriale il contratto nazionale è un contratto di cornice
è un contratto diciamo così di livello sussidiario fa quello che non può fare quello aziendale quello territoriale
Faccio un esempio per tutti le qualifiche le qualifiche è chiaro che non facciamo una qualifica secondo le posture lavoriamo nel territorio in cui stiamo circa
E a alcune indicazioni non si possono che dare la sua al mente ma l'azione vera dove c'è lo scambio
Tra l'impresa e lavoratore dove c'è la collaborazione tra lavoratore e impresa non può che essere il posto di lavoro
Perché è lì che si genera ricchezza
Lì si genera
Ricchezze lì che bisogna confrontarsi e interessante ciò che sta maturando anche questi ultimi tempi e che e maturato anche grazie al vostro appoggio per esempio dal due mila nove
Fino ai giorni d'oggi perché c'è stata una rivoluzione dell'impostazione contrattuale che ha
Spostato sull'AZIENDALE e che ha visto il territorio anche come il luogo dove
Incontrarsi anche attraverso la contrattazione dalla parte per migliorare le produzioni ma dall'altra parte
E questo che sia
Credo che sia il tema anche di questi giorni
E dall'altra parte collaborare tra di noi per rendere più efficienti nel territorio tutti quei fattori grandi di contesto dalle infrastrutture alle tasse locali
Dalle vicende dell'energia alle questioni che riguardano la formazione
La istruzione dalle questioni appunto dalla corruzione
E
Della pubblica amministrazione e lì che sia e decisivi se in azienda importante che ci sia forte collaborazione per innalzare la produttività e cancellare
Tutte le sfasature esistenti e altrettante molto più importante far funzionare il territorio grazie
Oggi è più a rappresentare il mondo confindustriale sopra in confronto importante e questo in questo momento quanto Confindustria si può riconoscere in questo manifesto che è stato stilato oggi e che cosa
Bisogna fare su che cosa bisogna andare avanti su che cosa invece non si riconosce
Buongiorno a tutti ma credo che non ci riconosciamo io in particolare come imprenditore milanese lombardo mi riconosco in tantissime e anche come imprenditore globale perché
Io produco come imprenditore ventinove Paesi nei cinque continenti quindi credo che è vero una visione abbastanza allargata
Sulla situazione della competitività e di quello che è necessario fare
Mi riconosco in tanti di questi punti noi non tutti per la verità però ne fu di rafforzare la larga maggioranza e d'Italia dobbiamo partire da una constatazione è un Paese e chi ha vissuto da da cicala
Per alcuni decenni negli ultimi almeno due-tre decenni e questo ci ha portato
A una ridistribuzione delle risorse enti che non è andata certo nella direzione della migliore produttività
Quindi i punti che vanno a incidere su questo mi ha mi trovano assolutamente d'accordo in modo particolare
Innanzitutto vorrei ricordare
Alcune
Cose scorrendo questi punti
Innanzitutto il discorso burocrazia zero
Ecco voi ricorderete che io nel mio discorso programmatico per il quadriennio di Confindustria io ho messo come al centro di tutto come madre di tutte le riforme la semplificazione normativo burocratica del Paese e e
Su questo punto siamo assolutamente in linea mi sento di di di di di di sottoscrivere in pieno quello che è stato detto nel manifesto tra questo indica
Cioè implica immediatamente il il discorso del punto sei meno Stato meno sprechi più federalismo e così ci sia necessita di meno Stato
In nostro Paese assolutamente
Condivisibile soprattutto gli sprechi non
Sono convinto come dice
Roberto Maroni che si possono tagliare un milione di dipendenti sono stato molto criticato perché ho detto e non dibattito con Susanna Camusso che bisogna
Evitare la macelleria sociale mi riferivo proprio questa che non possiamo prendere un milione di persone metterle per strada da da un giorno all'altro però che ci si adegua e
Essere un po'una linea precisa di andare in questa direzione di ridurre di lembi di rendere
Più
Tipo il rapporto tra effettive esigenze del territorio delle popolazioni che vivono nei territori e la macchina burocratica dello Stato questo è fuori discussione è una cosa che si debba sottoscritta in pieno
Sulle infrastrutture
Questo è una mia battaglia personale anche perché credo che dall'impegno infrastrutture è uno dei pochi punti
Rilancio dei programmi di investimento sulle infrastrutture che tra l'altro si possono fare perché parlando col presidente Monti e col Governo la la posizione di partenza non ci sono soldi fra cui si può fare
Ci può far ripartire qua che cosa anche senza grandi risorse perché si può pensare ai infrastrutture
In project financing le
Alla al qualcosa anche in partnership pubblico-privato cioè si può fare e incontro del nostro Paese dipende da questo sistema infrastrutturale e per infrastrutture tra l'altro io
ENI
Indi vorrà indicare sia quelle materiali cioè alle strade ed autostrade le ferrovie i ponti
I porti eccetera ma anche le infrastrutture immateriali perché non dimentichiamo che va dalla digitalizzazione del nostro Paese in modo particolare della pubblica amministrazione
C'è un fattore di competitività infine fondamentale per le nostre imprese
Più futuro per il giovane io da imprenditore italiano questa la cosa che mi mi preoccupa di più perché
Quando vediamo le statistiche che ci indicano che nella fascia dai diciannove venticinque anni ormai abbiamo raggiunto circa il trentacinque per cento di tutti disoccupati è
Chiaro che
Stiamo perdendo per strada un'intera generazione forse anche due ma dobbiamo essere capaci di incidere su questo tra l'altro vorrei sottolineare che nel contratto dei chimici che
è stato fermato sabato scorso c'è un primo segnale
Bonanni della CISL e tutti hanno
Condiviso con noi questo orientamento c'è questo ponte tra ditta sul passaggio da dall'anziano al giovane quindi le assunzioni agevolate in una
Forma di di staffetta tra un'anziana è un giovane c'è una prima indicazione molto interessante in questa direzione
Poiché parliamo
Se
Ecco io non sono una cosa su cui non sono d'accordo e sono i contratti territoriali io ritengo che il contratto nazionale si è ancora importante anche perché il
L'identità delle categorie molto diversa tra una categoria all'altra le esigenze sono diverse quindi io credo che in modo giusto anche per la mia esperienza come presidente di Federchimica che la posizione che ho ricoperto nel passato per dodici anni affermato sei contratti nazionali di lavoro
Bene
Contratto nazionale di lavoro sicuro possono introdurre flessibilità e modi innovativi di gestione che chi è
Possono recepire le diversità tra un settore all'altro
Poi la contrattazione finale evidentemente la si può fare in azienda soprattutto in quelle aziende che sia per dimensioni che che per
Impostazione culturale se lo possono effettivamente permettere
Sul discorso della riduzione
Dei costi della politica e qui è chiaro che sua diamo una porta aperta
Io credo che do ricorderete pronto nel mio discorso del ventiquattro maggio
Dopo aver parlato di una questione del sud ho detto che la questione del sud non era solo questione del nostro Paese perché ormai qui siamo in presenza di una questione del nord
E credo che le nostre imprese soprattutto le imprese del nord abbiano bisogno di di una serie di interventi di una serie di semplificazioni che che sono
Fondamentali e di sostegni
Mi trovo ancora chi
Poi per capire per far capire direi che il punto tre
Lo condivido in pieno no all'accanimento terapeutico sulle imprese decotte purtroppo nel passato in Italia questo è stato una terapia
Istica quando il di tutti al suo Paese vissuto da cicale perché si sono sprecate risorse pubbliche
Incredibili per sostenere aziende che non avevano futuro che non avevano
Possibilità di competere nel mercato globale e quindi da questo punto di vista
Io sono assolutamente ero aggeggiare pubblicamente dichiarata in linea con professor Giavazzi quando dice non diamo più gli incentivi alle imprese va benissimo anche perché non dimentichiamo che i trenta miliardi che Giavazzi ha individuato
Come incentivi dati all'impresa alle imprese private ne arrivano meno di tre quindi ventisette miliardi e rotti vanno per sostenere le imprese pubbliche le municipalizzate eccetera noi siamo prontissimi come Confindustria rinunciare a tutti gli incentivi
Dateci
Ritornate c'è
Sotto forma di un minor carico fiscale perché non dimentichiamo che noi stiamo morendo di carico fiscale perché
L'ultimo rapporto del Centro studi Confindustria evitato chiaramente
Chi è ormai l'incidenza del fisco sulle imprese in Italia nell'ordine del cinquantasette per cento contro la Germania che ha circa venti punti in meno ecco ne stiamo morendo di queste
Io stesso posso portare l'esempio del mio gruppo noi abbiamo paghiamo tasse in quaranta Paesi diversi abbiamo un tasso incidenza
Fiscale medio del nell'ordine del trentaquattro per cento
In Italia ormai da da sei sette anni non riusciamo ad andare
Sotto il cinquanta per cento questo atto cosa è dovuto essenzialmente e dovuto in modo particolare all'IRAP un'imposta malvagia maledetta e che colpisce il quelli che hanno ci mettano più cervello nel proprio lavoro in modo particolare calcolate che non sul due mila dipendenti che abbiamo in Italia
Abbiamo quasi cinquecento che fanno
Ricerca
Ecco sui cinquecento ricercatori ne abbia paghiamo l'IRAP invece di avere degli incentivi come abbiamo in Canada come abbiamo in tanti altri Paesi qui dobbiamo pagarci un input un balzello aggiuntivo euro sono queste le cose che che
Evidentemente Pisano sulla competitività del nostro sistema industriale
In base al sistema industriale pragmaticamente obiettivamente e soprattutto localizzato al centro nord cari in modo particolare al nord e quindi
La questo quando io parlo di questioni del nord è proprio questo dateci un Paese normale
Poter operare con delle imprese che molto spesso sono imprese speciali ma che hanno bisogno comunque di avere un Paese normale non un paese che si accanisce contro l'impresa
In più finché si accanisce con contro chi fa l'imprenditore ad un con un risultato finale spesso anzi vi criminalizzare ecco la pressione fiscale che stiamo vivendo in questo momento Sez sarà necessaria per
Raddrizzare i conti dello Stato però
L'asta impegni grosso peso lo stanno portando le imprese dei privati cittadini quindi credo che dobbiamo veramente avere un approccio diverso
Un approccio che io mi auguro nella prossima in questo momento stiamo vivendo fosse una fase di emergenza gli avevamo bisogno di recuperare
Reputazione credibilità né sui mercati internazionali
Però nella prossima legislazione ma non possiamo andare avanti in questo modo abbiamo bisogno di una politica una politica vera che sappia gestire il Paese e e che sappia prendere le decisioni giuste che soprattutto sappia
Creare le condizioni per cui le imprese possono andare avanti e investire produrre ricchezza e produrre occupazione specie
Come abbiamo detto abbiamo dei problemi dei seri problemi ecco cauzionali soprattutto tre con i giovani ecco questo è l'obiettivo che è che noi dobbiamo perseguire con determinazione quindi tante cose
Sono d'accordo io poiché forse anche perché anche
Sono appena arrivato da Londra
Piero negli ultimi due giorni a Londra per l'Assemblea europea deve
Delle imprese chimiche europee di cui ero Presidente ieri sera ho passato
Il
Il mandato al mio successore il Presidente della Basf tedesca ecco io sono un europeista convinto
Credo che il futuro per noi sia nell'Europa negli Stati Uniti d'Europa Stati uniti d'Europa che presuppongono una forma di di federalismo
Importante per il chiaro che non possiamo
Se poi guardiamo gli esempi di federalismo che ci sono in giro per il mondo gli Stati Uniti d'America sono uno Stato centralizzato però ci sono ancora delle importanti autonomia a livello dei diversi Stati
Un esempio ne discutevo proprio di ieri quando un imprenditore svizzero importantissimo della chimica dice ma noi siamo un vero Stato federalista perché siamo anche l'unico Stato dove si parla diverse lingue si parlò almeno tre lingue nel nostro Paese e abbiamo per forza la necessità di avere
Una un ampio spazio di di federalismo ecco quindi credo che noi dobbiamo andare con decisione under
Densa negli Stati Uniti ed Europa anche perché oggi la competizione non si fa più tra Stati la la più competizione si fa tra grandi aree economiche
Non non alla Germania fuori dall'Europa avrebbe delle difficoltà gigantesche dall'Europa e dall'euro
Credeva
Credere alla favola Stoppiglia vado subito ma prima volevo chiedere una risposta telegrafica agguerriti sulla contrattazione
Squinzi dice che la contrattazione territoriale non funziona secondo lui voi avete un modello diverso con la contrattazione regionale in modo telegrafico perché il tempo comincia
A stringere perché è meglio secondo lei una contrattazione
A livello regionale
La doppia un doppio livello viario
Una grande azienda con migliaia di dipendenti vi sia un rapporto tra l'azienda e il sindacato che favorisce l'incontro ma dato che purtroppo
Ho io dico anche per fortuna
In questo Paese
Di grandi aziende con migliaia di dipendenti purtroppo ce ne son sempre di meno
E quelle che resistono sono le aziende di piccole dimensioni immaginare in un'azienda come la mia con invece che migliaia di dipendenti decine di dipendenti
Un rapporto tra l'azienda il sindacato non ha senso
Allora noi dobbiamo
Salvare quello che esiste non immaginarci un Paese che non c'è
Perché l'errore fondamentale che ha fatto questo Paese in tanti anni è immaginare un Paese che non esiste e fare delle leggi per un Paese che non esiste che poi favorivano imposti
O i favori loro quel posto
Ha il Paese che esiste il Paese che esiste e che resiste a questa crisi
è fatto principalmente per il novantotto virgola cinque per cento di tutte le imprese italiane da imprese con meno di venti dipendenti
Va bene questa il Paese che esiste ci piaccia o non ci piaccia
Non sono state fatte
Delle catechesi per decenni per aumentare l'aggregazione di imprese il risultato che quelle che hanno resistito sul sempre quelle più piccoline quelle altre
Per campare sono dovuta andare all'estero
Perché da noi il terreno era sempre meno fertile
Allora noi abbiamo da un decennio e Raffaele lo sa perché alla abbia lavorato bene insieme il rapporto tra
La piccola impresa e il sindacato un rapporto positivo
Va sottolineato questa positività ci siamo costruiti un modello contrattuale da più di un decennio che vede una cornice di primo livello l'ha detto Raffaele lo ripeto anch'io di livello nazionale
A garanzia ma una cornice di secondo livello che
Territorio
Perché in quel territorio abbiamo tutte le possibilità attraverso gli strumenti Chiesa esistono attraverso le Camere di commercio di misurare la produttività di quel territorio e lo capisce anche un bambino delle elementari
Che è un'officina meccanica in Provincia di Brescia è diversa dall'officina meccanica in provincia di Potenza
Ma si può misurare la produttività di quelle due cose allora non dobbiamo non dobbiamo farci prendere come in passato dalle ideologie
Ma dobbiamo affrontare la realtà la realtà è questa che nelle imprese di grandi dimensioni ebbene favorire
Il secondo livello aziendale nella restante parte che è a maggioranza delle imprese di piccole dimensioni dobbiamo favorire il livello territoriale
In che modo aumentando la quota di territorio ad oggi il salario di territorio per i contratti dell'artigianato non arriva al dieci per cento del salario
E a poco dobbiamo incrementare quella parte lì
Poi io lo dico anche un'altra cosa io nel passato non ho mai barattato salario con produttività mai ho preferito pagare un po'di più ma mantenere la produttività tant'è che nel mio contratto si fanno quaranta ore
Non se ne fanno trentasei o meno come da altre parti non si fanno tutti quei permessi come si fanno in altre parti o tutte quelle ferie come si fanno in altre banche la ricerca e noi non abbiamo mai barattato
Salario con produttività perché io ritengo
Perché lo vivo ogni giorno nella mia azienda condividendo anche fisicamente l'attività con il mio dipendente
Che è un dipendente con più soldi in tasca e più contento e lavora di più non al contrario di come tanti filosofi hanno immaginato diamogli meno soldi e facciamo lavorare meno
Benissimo grazie
Tutti che aveva la parola
Specificare alcune questioni i dodici punti nascono da all'ascolto dalla
Umiltà se vogliamo di
Cercare di capire quale poteva essere idee che uscivano le dirette interessate dei protagonisti del settore dall'economia tutti sul nostro territorio
Noi abbiamo detto prima il nord e non solo il nord che una cosa diversa di redditi mandato rispetto a
Solo il nord però
Abbiamo quell'attaccamento al territorio e siamo orgogliosi di appartenere a un territorio che ha determinate caratteristiche determinate specificità
Abbiamo anche detto
Che
Il titolo dei nostri dodici punti è la rivoluzione parte da nord ed è un titolo sofferto personalmente perché in un Paese normale
Tutti questi dodici punti dovrebbero essere già ordinarietà dovrebbero essere sa attuati questo testimonia come effettivamente noi siamo indietro
Quindi vediamo delle
Per poter guardare avanti per poter recuperare competitività si può essere d'accordo o non essere d'accordo ma non si può messo d'accordo sul fatto che i dipendenti pubblici sono troppi
Che si è nel mio Comune che ha otto mila abitanti ci sono diciannove dipendenti comunali del Comune a prescindere dall'Amministrazione presto in sinistra funziona bene e i servizi sono forniti in modo adeguato
Beh mi chiedo perché è questo rapporto uno ogni quattrocento abitanti circa che diventa uno ogni duecentocinquanta
Per i Comuni a Lombardia uno ogni centocinquanta per i Comuni d'Italia non possa essere applicato anche in altre realtà mi chiedo perché quell'amministrazioni meno virtuose non debbono perlomeno giustificare
Cosa fanno le persone in più che ci sono in queste realtà comunali perché guardate a prescindere dal fatto che sia una Regione a statuto ordinario sto speciali comuni hanno sempre le stesse competenze
E parlo di comunicano solo capoluogo di Provincia quando il Comune che hanno
Cinque dieci quindici venti mila
Abitanti la stessa cosa per quanto riguarda
La problematica
Della politica a costo zero me proponiamo una politica non freelance imposto un modello Ryanair c'è una politica
A me non interessa di andare a sedermi su un divano del mille ottocento dove costa due mila euro l'anno di manutenzione mi va bene anche un bel Libano made in Italy che costa magari qualcosa in meno che comodo che magari è più funzionale
Che non mi dato la sensazione se vogliamo di lusso
O che magari può intimorire colui che viene da fuori perché la trasparenza che vogliamo nove rapporto coi cittadini deve essere anche agevolato dall'ambiente di lavoro stesso
Quindi quando si dice politica a costo zero significa eliminiamo tutto ciò che è superfluo come fate voi nelle vostre imprese
Perché se delle vostre imprese voi avete dei costi aggiuntivi che sono legati esclusivamente all'immagine e non alla sostanza un imprenditore che
Pragmatico che è concreto quale Consob prima cose cancella
Sole prima cosa che sa che deve eliminare se deve fare degli interventi per poter recuperare delle risorse da destinare alla propria produzione destinare ai propri collaboratori
Ed è per questo che il modo di visitare
L'industria di fare economia che noi sosteniamo che è molto legato al territorio si ricollega a quello che diceva prima Guerini cioè il fatto di
Aprire anche buoni rapporti con la prego rappresentanze sindacali al fatto che vi era la contrattazione territoriale che è fondamentale perché non solo la contrattazione ma anche sistema previdenziale fatto su base territoriale
Permette di investire sui territori dove quei contributi vengono pagati contro di pensionistici
Quei soldi che poi permetteranno di generare ulteriori che essa permette di avere un'ulteriore valvola di sfogo per l'economia queste sono le cose che gli imprenditori ieri ci hanno detto assieme a tanti altri spunti interessanti ad esempio quello sulle banche non abbiam parlato prima
Però è giusto ad esempio
Che si aiutino tutte le banche a prescindere dal fatto che loro prendono soldi della vi sia l'uno per cento se dipenda nove milioni invece all'industria che ha bisogno
è giusto che ci sia questa stretta al credito che riguarda tutto anche le persone che nei giovani coppie che avevano comprare la loro abitazione e magari sono entrambi dipendenti a tempo indeterminato non è assolutamente accettabile
C'è
Una questione che deve essere affrontata secondo noi che è quella del nord nel suo complesso Perna problematica sicuramente complessa
Che ha mille sfaccettature ma che ha una identità condivisa in territori che hanno le stesse aspettative
Noi facciamo il voliamo è stato il sindacato territoriale qui e discutere con tutto il mio lo faccia il proprio ruolo
Però ascoltando e portando a voi e confrontandoci con gli altri all'interno dall'agone politico su quel su quello che riguarda la nostra proposta politica intendiamo trovare le risposte
Per la gente che ieri abbiamo incontrato per i liberi professionisti per le altre categorie che avremo incontrare
Nelle prossime settimane per gli amministratori locali che giustamente chiedono anche loro di poter operare liberamente perché il posso assicurare che oggi farla misto locale fare il Sindaco è frustrante
Perché ai soldi a disposizione e ne do può spendere per maledetto patto di stabilità e la gente dice ma come mai chiesto i soldi li tieni in banca anzi non legge nemmeno in banca perché Roma siete messi via
Per poterci far ai fan far cassa
E evitare quindi di emettere nuovi titoli di Stato e voi non ci date risposte
Ecco questo ci viene detto queste sulle risposte che la nostra gente vuole sentire dalla politica e che devono essere condivise con coloro che pensano che ci possa essere un futuro
Il futuro parte da nord perché se si firma locomotiva del Paese si ferma tutto e questo dramma
Qualcuno stamattina diceva
Su un giornale ma sicuramente anche il Mezzogiorno importante per carità
Però se il Mezzogiorno è fermo e il nord tira l'economia di questo Paese comunque può continuare però non all'infinito non possiamo continuare a mantenere tutti e quattro essere chiaro
Ma se si ferma anche al nord ragazzi non c'è più nulla per nessuno il tempo veramente tiranno allora per fare
Per far ripartire l'economia
Voi avete parlato sia lei Squinzi sia Bonanni molto di infrastrutture ma insomma che ricetta sintetica voi vedete per far ripartire l'economia e con un molti bis come quello che essi si potrebbe prospettare esista una possibilità di far ripartire l'economia
Con quali condizioni lo chiedo prima di tutto Squinzi con la richiesta veramente di essere iper sintetico
Farle bar dell'economia sul
Direi che è una cosa complicata però allo stesso tempo qualche indicazione molto semplice lo si può dare
Bisogna ritornare a investire in ricerca
Vede io personalmente sono stato stupito quando Governo Monte certi presentato la spending review di sentire dal ministro Grilli che
Venivano ridotti i fondi ulteriormente i fondi per la ricerca devo quelli dobbiamo esprimere
Dobbiamo investire sulle infrastrutture ritiene la necessità dimenticate che oggi noi siamo un Paese mentre sta subendo una contrazione interna dei consumi straordinaria
Raramente vista ma non sicuramente non vista nella sta nel nostro Paese cito il caso il mondo delle costruzioni in questo momento in Italia sta scendendo del venticinque per cento rispetto primi otto mesi dell'anno scorso
Dobbiamo fare ripartire oltretutto modo delle costruzione è un'attività virtuosa perché ad alta intensità di manodopera e ed è Alba a basso contenuto di importazione quindi investimenti sulle infrastrutture spending review
Bisogna
Ridurre i costi il tutto quello che chiedi superfluo che viene speso in maniera spesso assurda da a a livello locale dalle regioni
Del nove ma anche nel sud ma soprattutto del sud io come imprenditore internazionale vado alle fiere e mi trovo alla Fiera a Chicago lo stende
Del della piccola Provincia
Del del sud piuttosto che che del centro per promuovere discusso questi sono soldi buttati soprattutto in un Paese che non ha saputo in due anni rimettere in piedi in funzionamento normale licei diete l'agenzia per per la promozione delle vendite italiani all'estero più quindi abbiamo tutta una serie problemi però dobbiamo fu controllo ciò questi due punti che sono prioritarie
Ricerca
Investimenti se ne fece una Tremonti magari eroghiamo subito dopo chiedo a Bonanni le ricette esposto
Per la crescita per riattivare la crescita
Ma intanto abbassare fortemente le tasse per chi investe perché altrimenti investimenti non è mia
In Europa non parlo delle realtà ex europei in Europa le tasse sono almeno la metà rivestire e quelle italiane
Ci sono Paesi
Quelli baltici addirittura pari a in una fase ancora inferiori se vogliono ed investimenti qui nessuno investe né italiani ed esteri dobbiamo basato il pranzo
Dall'altra parte bisogna basale passate famiglie perché si vede a occhio nudo
Che
I consumi sono giù giù le famiglie hanno speso quest'anno
Tre virgola sette in meno dell'anno precedente
E naturalmente le merci che produciamo oltre che aveva avuto magari un due sette di aumento di esportazione poi abbiamo un tonfo un tonfo lo dico anche di economisti
Più disparati
Sabato dei consumi si licenzia si licenzia meno tasse
Si produce meno ricchezza meno passa ancora costa di più non fare nulla a che fare qualcosa quindi bisogna praticare questa questo criterio
Dall'altra parte pagare di più i lavoratori per produttività e detassare ancora di più
Il salario di produttività non ho capito per quale motivo
Noi abbiamo perso quest'anno nell'indifferenza totale
Per esempio l'unica cosa fatta che noi trattammo con Tremonti anni addietro Chelab detassazione del premio di produttività l'unica indicazione che si dava è stata rimossa può estati fa PAM metà la vogliamo tutta intera
Questo e il proposito che abbiamo chiesto a monte ed un ripristino e
Totalmente le tasse in meno tre volte in meno pelli salario qualora ne facciamo un accordo e lo dobbiamo fare io viso Squinzi sono contento molto del mio gruppo questo anche io sono molto determinato bisogna dare un'indicazione forte al Paese
Più si lavorerà più si guadagna
Non c'è altra possibilità per chi sia
La condizione grave in cui si ci troviamo e l'accordo lo dobbiamo fare mettere in condizioni Monti di andare al summit per il ventiquattro ottobre a dire che in Italia c'è una buona pratica
Su questo e importante
Nello stesso tempo insisto
Occorre mettere sotto i riflettori tutto ciò che accade territorio per territorio e mettere tutti noi in collaborazione per rimuovere tutto ciò che ritarda il buon funzionamento
Del territorio
Quando non funziona territorio quali fattori di sviluppo non è solamente una iattura o una
Congiura non so di chi ci sono interessi si sono blocchi
Economico politici che sono lì a provocare questo quindi ci vuole una alleanza molto forte per distruggere questo ostacolo a che il Paese
Vada fuori io spero che saremo tutti d'accordo in questo indicate è una destinazione forza
Su questo benissimo perché finora
A proposito di discussioni Monti si Montino
Tutti scaricano sui monti
Ma i partiti non hanno voluto politici del Governo hanno voluto solo tecnici neanche Badoglio
Rifacendo il Governo ha voluto solo tecnici la situazione incresciosa star lì
Mentre sono tecnici al di fuori di Monti che una persona o personalità molto riconosciuta e molto capace era chiaro che aveva avuto più difficoltà vorrò vedere quando andranno a chiedere irresponsabile elettori grazie
Femmine
Terreni ci dica le sue vincente
Per la crescita guardi io rapido
Faccio questo servizio della rappresentanza da quasi otto anni e sono alla conclusione del mio mandato
Ripeto da otto anni le stesse cose la ricetta è semplicissima la ricetta è meno tasse su chi lavora sia lavoro dipendente che il lavoro autonomo
Meno burocrazia sulle spalle dei cittadini e delle imprese
Basterebbe solo queste due cose e il nostro Paese che ha
Delle potenzialità straordinarie perché in questi
Lunghi quattro anni di crisi
E i parametri a cui facevo riferimento prima ci mostrano come rispetto al collega tedesco francese e inglese abbiamo handicap enormi da superare nonostante questo però
In questo Paese ogni giorno nascono quattrocento nuove imprese ogni giorno
Quindi vi è una capacità d'
Nonostante tutte le difficoltà di cultura di impresa di voglia di investire straordinaria ma voi pensate se ci fosse il terreno favorevole quello che non succederebbe in questo Paese allora dobbiamo lavorare tutti
Ognuno per la propria parte perché quando
I sindacati e le associazioni di rappresentanza di impresa hanno voluto far politica si sono creati disastri
Ma anche quando i partiti politici hanno voluto fare il sindacato e rappresentanza si son creati altrettanti disastri e io lo dico qui
Sapendo di non dire cose strane
Vi dico c'è bisogno di voi
C'è bisogno di una lega che mantiene il radicamento territoriale che ha le sezioni dove la gente si ritrova la sera e discute di politica ma fate politica c'è bisogno di tantissima politica buona
Aver distorto lo sguardo dalla politica pensando di fare il sindacato pensando di rappresentare voi gli imprenditori era stata permettetemi sotto scalo posso dire quello che penso una sciocchezza colossale
Perché non vi siate collegati perché non vi siete collegati con quello che esiste io rappresento un'associazione che è federalista dal quarantasei la Confartigianato è una confederazione a libera adesione territoriale
Dal quarantasei quindi saprò cosa vuol dire federalismo
Io volevo un federalismo come veniva detto che avvicinarsi ai cittadini facesse diminuire i costi e diminuisse la corruzione
Ahimè quello che abbiamo visto è stato il contrario ma non per questo dobbiamo abbandonare quel progetto
Lo dobbiamo rinfocolare e vi dico e concludo collegatevi con quello che esiste perché la mia associazione dove voi siete forti e anche lì forte però non so come mai per vent'anni non ci siamo mai parlati
Bene
Con questo programma politico che vi ha scritto Guerrini direi che possiamo concludere la sessione e ringraziamo i nostri ospiti
Inattesa
Di ringraziare di salutare i nostri ospiti vi invito a restare al posto e che non ci sarà interruzione e introdurremo subito l'ultimo blocco su finanza territorio Società del nord
Nel frattempo invito Roberto accorata al Parco per un momento di saluto grazie
Allora
Mentre prendono posto
I
Relatori e saluto
I relatori di questo penultimo
Interessante
Approfondimento io volevo cogliere l'occasione
Terre ringraziare
Volevo
Un attimo se
Ma
Volevo cogliere l'occasione per ringraziare tutti gli intervenuti a questi
Due giorni di Stati Generali del nord ieri è stata una giornata di approfondimento per noi molto interessante
Perché dai dagli spunti che sono arrivati dalla discussione di ieri poi il Segretario Maroni oggi a illustrato quello che il nostro manifesto e
Oggi c'è stata questa bellissima giornata
Fatta di tante cose concrete quindi quando si parla del rinnovamento della politica il rinnovamento della politica parte anche da un modo nuovo di far politica
Quello di partire dai fatti concreti
E dall'ascolto
Di chi evidentemente tutti i giorni si misura
Con una realtà in trasformazione ma con una realtà che oggi più che mai ha bisogno di una politica che dia delle risposte non di una politica che
Faccia delle parole se con due vecchi sistemi secondo i vecchi schemi anche uscire dagli schemi vuol dire ascoltare per poi e lavorare un pacchetto di proposte e quindi io
Di ringrazio molto
Da
Presidente di questa Regione ovviamente ringrazio tutti quelli che sono venuti dalle altre Regioni e sono stati tanti imprenditori importanti amministratori
E da piemontese insomma ho l'orgoglio di ringraziare tutti piemontesi gli imprenditori piemontesi e che sono
Intervenuti
E ci hanno
Dedicato il loro prezioso tempo
Perché il tempo non è qualcosa di
Che conta poco per chi
Lotta tutti i giorni con il coltello tra i denti il tempo è una risorsa molto importante quindi grazie del amente ancora e buon lavoro perché
C'è questo ultimo approfondimento molto molto interessante
Bene
Grazie presidente Cota
Questi lavori ci hanno galvanizzato e ci ha dato anche una motivazione in più per parlare con la nostra gente
Introduciamo quindi il nuovo l'ultimo blocco in cui si parlerà di finanza territorio società del Nord saranno presenti Giuseppe Guzzetti presidente dell'Associazione delle fondazioni delle Casse di risparmio
Giovanni Quaglia vicepresidente della Fondazione Cassa di Risparmio Vittorino Luca REM erta vicepresidente della Compagnia di San Paolo Giovanni Sala vicepresidente
Di Cariverona e Massimo Garavaglia responsabile del Dipartimento finanze della lega Nord moderati da Dario Di vico grazie attendiamo di subito con un applauso
Grazie
E diamo il benvenuto ai nostri ospiti
Lo Stato dati io preferisco stare sugli atti comporre
Prova
Buon pomeriggio a tutti
Grazie di essere
Qui con noi e questo ultimo dibattito perché so che avete iniziato questa mattina prestissimo quindi
Non so all'Università vengono dati i crediti in questo caso
Non è possibile non salta disponiamo rispetto
Puntuale moneta però insomma diciamo
Che siete particolarmente gentili terremo in conto
La vostra disponibilità sperando di darvi un dibattito interessante ricco
I personaggi ci sono nel senso che gli organizzatori hanno messo quindi sulle poltrone degli uomini che veramente come dire rappresentano il mondo delle fondazioni io vi presenterò via via
In modo da accelerare
Viene comincerò forse con se non altro il più conosciuto oltre che essere Presidente
Dell'acquirente l'associazione delle fondazioni Cases Fabio che Giuseppe Guzzetti Giuseppe Guzzetti è una persona precisissima che prima di un dibattito studia quindi sicuramente si è preparato e non lo usiamo come
Come intervento iniziale proprio confidando sulla sua per meticolosità
Presidente
Qui il tema è finanza territorio società del Nord ovviamente le fondazioni ognuna ha la sua storia il suo riferimento Coltrade Dorio e quindi ognuno ha interpretato lo spartito secondo il uno specifico particolare
Da lei ovviamente vogliamo un po'capire però l'orientamento che in fondo che significa oggi nella grande crisi il ruolo delle delle fondazioni devono
Portare così devono rafforzare lo sviluppo economico e farsi carico anche però delle ricadute della crisi quindi che legame c'è
Nella sua riflessione tra sviluppo e crisi del welfare e quindi un ruolo delle fondazioni su entrambi i binari
A lei la parola
Bene noi siamo in un momento dove nel nostro Paese abbiamo due Carrisi molto evidente la prima crisi che quella
Che diciamo più grave nel nostro Paese e la crisi la crisi e che attiene
Allo sviluppo economico all'economia reale
Che coinvolge immediatamente il dato della occupazione
I dati sulla disoccupazione in generale la disoccupazione giovanile in particolare mettono in evidenza modo
Molto forte come siamo nel mezzo di una economia che non cresce
Anzi che in alcuni settori arretra
E quindi vi è un'economia che ha aspetti molto preoccupante
L'altra crisi
Che pure da anni nel nostro Paese si è verificato è quella della crisi del così detto lo stato sociale conosce intende per Stato sociale se intende
La risposta ha bisogno di carattere sociale
Che in una società
Non a Paese
Sì Presidente vano
Direi in due
Grandi gruppi ci sono alcuni bisogni sociali parlo della sanità ed assistenza
Che hanno un rapporto diretto ed immediato
Con gli aspetti decontribuzione generale quindi competenze dirette che ha strumenti attengono all'istituzione di carattere pubblico e c'è una fascia di bisogni sociali
La condizione degli anziani la disabilità le persone a rischio di esclusione sociale
La condizione la condizione giovanile cioè dei bisogni che Novi io intendo parlare di questi ultimi non intendo parlare
Di sanità
E di previdenza che sono temi molto più generali che
Richiederebbero ma come dire tempi molto vi più ampi dicevo per questi secondo i bisogni Novi
In passato fino a circa gli anni Novanta
Avevamo una situazione nella quale la parte pubblica quindi le risorse pubbliche
Dello stato degli enti locali
Davano una risposta diciamo completa a queste missioni c'erano tante risorse pubbliche e quindi voi ricorderete ho qualcuno di voi ricorderà che è un inglese
Nell'immediato dopoguerra
Era un socialista un laburista recitiamo lavorista levo aveva
Detto la parte pubblica lo Stato deve garantire tutti i servizi in modo molto plastico dalla cultura alla bara e devo dire che anche il nostro Paese in Italia e realtà
Fino agli anni Novanta la parte pubblica
Interveniva
Avendo risorse abbondante a disposizione per coprire tutti questi bisogni che prima ho elencato dagli anni Novanta
Incomincia la crisi le risorse pubbliche diminuiscono sempre più i trasferimenti perché parte di questi bisogni stanno direttamente nella competenza nell'attività dei Comuni in particolare
Vengono meno risorse si riducono i trasferimenti e progressivamente questo
Allo stato attuale quindi la crisi attuale
Dello stato sociale questo
è stato che garantisce un benessere pubblico
A tutti i prigionieri soprattutto i cittadini in condizione di maggiore difficoltà che sono quelli che prima ho elencato questi soldi pubblici non si non ci sono più
Si riducono
Di le erogazioni e quindi
Dicevano rendendola Visco anzi per certi aspetti crescono
E chi dare risposta a questi bisogni
Abbiamo la fortuna per certi aspetti che in Italia abbiamo una realtà molto forte della nostra storia soprattutto generale ma soprattutto al Centro-Nord che è una rete imponente
Associazione altre fondazioni
Volontariato quella più genericamente noi diciamo terzo settore che
Una realtà importante che non può sostituirsi alla parte pubblica ma chieda una risposta attenua il disagio e la crisi di questo stato sociale allora abbiamo queste due crisi
Le nostre fondazioni cosa possono fare
è evidente che la nostra Fondazione hanno una
Assoluta prioritaria fuzione come si usa dire missione solo il versante
Dei caratteri dei servizi sociali cioè nelle
Competenze delle nostre fondazioni i cosiddetti servizi alla persona accanto alla all'ambiente all'ecologia alla ricerca
E all'arte la cultura però i servizi alla persona sono quelli assolutamente preminenti nelle nostre fondazioni in questi anni io posso portare l'esperienza
Della fondazione Cariplo che la Fondazione che opera in Lombardia e in due province al più a monte che storicamente sono state a nove aggregate
Nei servizi alla persona in questi anni non abbiamo destinato la parte più importante delle nostre erogazione abbiamo cercato qui dia vere questo rapporto molto forte
A sostegno
Dell'attività del volontariato del terzo settore di queste associazioni alcune molto
Come dire strutturate molto forte cooperative sociale imprese sociali
Che hanno una capacità forte credo che anche molti di voi sono presenti in queste
Associazione in queste imprese sociali cooperative sociali la fondazione Cariplo non opera improprio cioè non ne usciamo una fondazione in generale
Questa è la scelta che hanno fatto le fondazioni in Italia le fondazioni sono ottantotto non abbiamo fatto la scelta di gestire in proprio cioè non è che non abbiamo una casa per anziani che gestiamo una scuola anche perché andremo a sostituirci a istituzioni enti associazioni
Che già operano con esperienza anche di tanti anni insomma è questo e anche importante quando qui si parla di società e territorio noi dovevamo avere come obiettivo di rafforzare
Queste presenze nelle nostre comunità e nei nostri territori le fondazioni la nostra Fondazione non deve sostituirsi a queste che sono espressioni
Genuine forti che vengono
Dalla volontà di tante persone molto generose che si mettono assieme costituiscono un'associazione per assistere gli anziani
Per assistere
Le persone
Portatrici di antica per
Per assistere gli l'infanzia in condizione di difficoltà perché questo vuol dire a venire
Si dice di società avere una scelta forte che si lega strettamente
Naturalmente a quelle che sono le autonomie locali non riusciamo
Fortemente contrari a tutti i tipi di centralismo e quindi a rafforzare questo taciuto vuol dire rafforzare
Il pluralismo le nostre comunità le nostre realtà che stanno direttamente sul territorio
E in queste attività
Sono state fatte in questi anni alcune scelte molto importanti la scelta per esempio degli anziani
Anche con caratteristiche di forte novità perché non eravamo abituati un anziano e lo mettiamo in una casa per anziani e il problema è risolto
Questo è sbagliato questo comporta intanto per l'anziano magari una condizione in qualche di toglierlo
Da dove ha abitato dalla sua realtà dalla sua
Condizione nel Paese nel Comune dove ha vissuto una vita questo può comportare e comporta dei costi maggiori invece bisogna anche qui pare iniziative sperimentare oggi
La scienza ha fatto molto progressi in questi settori dell'assistenza e quindi la Fondazione cane conosce sforzata
Di spingere quelle associazioni
Che operano nel settore degli anziani per fare tipi di assistenza che non mettano in case di cura degli anziani cioè non
Nelle condizioni estreme e non si può dare assistenza in modo in modo diverso quindi fare
Tutto un lavoro di assistenza che punti attenere agli anziani nell'ambiente dove è vissuto l'assistenza domiciliare e quanto di conseguenza presente il problema dell'inserimento lavorativo
Dai dei giovani delle persone portatrici di handicap il nostro Paese
L'Italia in questi anni
Sia molto caratterizzata da questo punto di vista se voi andate all'estero nove sovente vengono indicati questi Paesi come paesi più avanzati del nostro
Paesi che hanno
Dicono io contesto una sensibilità maggiore
Qual è la risposta che vanno all'antica
Togliere le barriere architettoniche dare il massimo di assistenza in modo tale che
Del portatore bevande Garosci scenda in una condizione come dire di normalità in Italia
E anche qui in merito innanzitutto
Delle realtà impresa e cooperative sociali innate dalle nostre comunità nate nei nostri Comuni in Italia si è affrontata come dire la frontiera molto più difficile
Che è quella dell'inserimento lavorativo del disabile
Non solo di dagli vere barriere architettoniche tutto all'assistenza
Questo vuol dire dare una maggiore
Possibilità
Anche dal punto di vista psicologico all'handicappato di sentirsi certo è chiaro
Che certi adegua non posso consentire un'attività lavorativa normale ma di sentirsi
Membro meglio realizzato più inserito nella realtà in cui vive e d'altro canto con queste attività che noi pensate che non ha un programma addirittura dell'inserimento dei malati psichiatrici pieno Barbiera è uno dei problemi non molto
Conosciuto i problemi più drammatici per dire come una fondazione come la nostra ma altre fondazioni deve dare loro esperienze delle loro comunità oggi sono impegnati su questi temi su queste frontiere importanti
La condizione giovanile cercare di attraverso una serie dei programmi dei bandi che noi in questi anni avevamo andato avanti di evitare
Questa condizione
Dei giovani sradicati dalle proprie comunità con le famiglie disastrate e tante altre cose che poi finiscono in quelle condizioni patologiche
Allora passiamo al secondo punto a
Per
A
Fatta
No allora aspetto il secondo per
Appare ora è vero che
Voi la parte economica case
Un primo commento senatore Garavaglia un minuto di commento le cose che diceva
Ma il commento
Per
è ovvio
Nel momento in cui si dice al primo al nord prima
Per i nostri le nostre reti ne abbiamo due reti che funzionano
Bene storicamente abbiamo una rete di comuni molto diffusa che proprio un patrimonio delle nostre delle nostre regioni e questa rete di associazioni di volontariato le cooperative sociali in quest'ottica ruolo della fondazione è fondamentale
Scusate il bisticcio va proprio così perché senza questo questa intermediazione finanziaria la sussidiarietà non può funzionare e questo è avvenuto è una caratteristica peculiare del territorio che vogliamo mantenere
Non volevo parlare del nord-est vicepresidente Giovanni Sala che il vicepresidente della Cariverona ecco l'interpretazione
In un'altra realtà territoriale del del ruolo delle fondazioni quale l'interpretazione prevalente
De
Diciamo che il contesto nel nord tornando al nuovo se il Comune cioè prima diceva il Presidente Guzzetti viviamo al centro di una crisi economica di una crisi dello stato sociale
E
Di una crisi fiscale degli enti locali
Per cui le domande nei confronti delle Fondazione diventano sempre più impellenti
Io a volte provocatoriamente dico le fondazioni non sono il bancomat dei Comuni ma non per svalutare quella che la giusta sensibilità alle esigenze che genti legittimati del territorio prospettano
Ma per porsi correttamente nella funzione della Fondazione che ha un patrimonio collettivo
è un patrimonio amministrato dalla Società per tutte nei nostri Consigli ci sono i rappresentanti degli enti locali rappresentanti dell'Università delle diocesi
Di tutta una società che insieme espressione della politica ma anche della per dire banalizzata della società civile
Allora come il PCI poniamo diceva giustamente
Condivido in pieno noi pensiamo forse lo strumento più importante della sussidiarietà oggi
E la Corte costituzionale già in quella nota sentenza ha detto che il Pre-CIPE realizzammo il principio di sussidiarietà orizzontale come espressione dell'organizzazione delle libertà sociali ma in concreto cosa vuol dire
Il problema drammatico perché ci
Torniamo spesso
Dire cosa dobbiamo fare come possiamo rispondere a queste domande
Ma
Ciste troviamo di fronte a delle realtà per esempio né bene nelle Province diciamo la Cariverona occupa anche di vicenza Belluno in questa zona del vento abbiamo investito più soldi per la messa a norma degli istituti scolastici del mini degli enti locali e del Ministero
è chiaro che non è sussidiarietà e sostituzione però dietro
Se alla scuola che non è a norma che non ha il certificato antincendi e quando il Sindaco viene riempiti e dobbiamo chiudere la scuola cosa li risponde si dice affacciamo come abbiamo
Diceva giustamente presidente Guzzetti anche noi abbiamo il pilota potrei darvi anche delle cifre
Per l'assistenza agli anziani in dieci anni abbiamo
Investito
Perché anche quello un investimento non è un'erogazione mi piace dire su certi Settori investiamo più Di Centa ventisei milioni di euro ma
Abbiamo sviluppato progetti di assistenza residenziale e domiciliare
Però abbiamo dovuto anche li metterà normale case di riposo che non erano a norma che la Regione chiudeva perché non avevamo in Stendhal previsti da una legge sopravvenute nessuno aveva i soldi per metterle a posto e quindi
Questa dialettica molto importante perché attraverso la rappresentanza della società che abbiamo all'interno dei nostri organi
Cerchiamo di riuscire a filtrare nel giusto senso giù nel giusto senso le richieste almeno ci sforziamo di farlo e come operiamo è questo il punto prima noi per esempio
Abbiamo a proposito della crisi economica
Abbiamo anche qui investito dieci milioni di euro negli ultimi tre anni per il reinserimento lavorativo con un progetto pilota in provincia di vicenza per il reinserimento la dico di persone di mezza età non solo dei giovani note che avevano perduto il posto ma e come facciamo a fare questa mai che distribuiamo dei soldi archiviasse
Ci colleghiamo alle istituzioni che operano sul territorio abbiamo
L'ho fatto questo esempio perché secondo me è giusto farlo anche se un po'controcorrente rispetto
Alla sentimenti dominante un Progetto carcere
Che è un progetto carcere per cercare il riferimento sociale che funziona perché coinvolti insieme l'autorità di giudici solo l'amianto il Provveditorato alle carceri le Caritas
Le associazioni delle cooperative e noi ci mettiamo i soldi è vero ci mettiamo i soldi ma ci mettiamo anche un pochetto l'ambizione di dar dell'idea di organizzazione a queste realtà che sono che proliferano naturalmente
Di cui la nostra regioni sono ricche del volontariato nel volontariato abbiamo investito perché l'investimento centosettantasei milioni di euro Minelli se mi consente
Di dare una dimensione negli ultimi dieci anni complessivamente nei settori Cariverona investito un miliardo duecento ventitré milioni di euro che sarebbero due mila e quattrocento miliardi delle vecchie lire
Ma più che i soldi che abbiamo dato e che adesso diventano o meno io credo che sia importante anche questa
Collaborazione che devo dire in altre Province funziona benissimo e funziona benissimo al di là del colore politico dei sindaci perché a vicenza c'è un Sindaco di colore politico diverso che a Verona eppure il dialogo perché quando coi Comuni si individuano degli obiettivi
E sono noi abbiamo il bene comune come fine Santa fa statutario e si
Trovano
Delle convergenze su questi
Beh quell'avviso essere bisogna saper scegliere deserta
Bisogna saper scegliere la via lei magari come dire magari sarà arrivata anche un'azienda in crisi che ha chiesto l'intervento della fondazione belle aziende crisi noi possiamo operare nell'ambito dell'attività della reinserimento degli operai noi non possiamo finanziare privati
Però possiamo
Intervenire nelle infrastrutture territoriali
Nelle autostrade nelle fiere i e questa rete che storicamente per la verità abbiamo ereditato da istituti di credito le vecchie casse dei risparmi i vecchi istituti di credito fondiario continuiamo a cercare
Di sostenerla cioè fino a quaranta minuti diventa diventa importante che le fondazioni abbiano anche al loro interno un sistema di competenze in modo che la scelta venga fatta in base a dei parametri che non che non sono altri diciamo di consenso che non hanno Susa banale ma
Direi che proprio il sistema si è affinato nel tempo la Fondazione Cariverona
A si le polemiche sui giornali le abbiamo lette tutte
Non è che la Fondazione Cariverona sostengono resta perché avente il professore nel consiglio d'amministrazione e la Fondazione Cariverona sostiene
Al professore nel consiglio d'amministrazione perché c'è quel file fini istituzionali e sostenere la ricerca
E
Operiamo attraverso dei bandi
Che individuano le risorse se eletti
Prefiggono gli obiettivi è chiaro che di fronte a un mondo di risorse sempre più scarse ed esigenze sempre più ampie occorre scegliere ci assumiamo la responsabilità di scegliere ma lo facciamo rendendo trasparente e la rete di monitoraggio
E ognuno che fa una domanda ha una risposta motivata scritta anche se
Anche se è uno non soprattutto sono sorpresa presenze c'è una risposta magari a dare i soldi anche se non li spieghi il perché due competono studioso abusi ma si
Lungara inverte il Vicepresidente la Compagnia di San Paolo visto un po'che annuiva ai discorsi sulla difficoltà di scegliere e così via quindi gli darei un po'
Vasco apprezzasse i ma nell'ambito di quella rappresentatività sociale di cui si parlava prima negli organi e delle fondazioni ci sono anche gli imprenditori e io affacciò quel mestiere lì sono un imprenditore imprestato in questo caso per un po'di tempo
Un imprenditore che oltretutto ha fatto un'esperienza
Lunga anche nel mondo della rappresentatività delle imprese perché sono stato tanti anni nelle camere di commercio
E da quella ad da quel da quell'osservatorio vedevo le fondazioni come dell'entità direi abbastanza lontane
E siccome avevo in testa che i problemi del territorio lì si potesse
Risolvere solo ed esclusivamente aiutando le imprese perché erano quel tessuto forte del territorio mi sembrava che questi enti fossero un po'da distanti da questa economia
Reale che così tanto aveva bisogno sono cinque anni e che estone la Compagnia di San Paolo
E devo dire di aver cambiato completamente opinione di avere
Visto che questi soggetti che devono agire su questi ha in questi settori che appunto mi sembravano un po'distanti della delle politiche sociali della ricerca scientifica
Ed economica dell'arte cultura della sanità questi sono i quattro settori nel quale la Compagnia di San Paolo deve esplicare la sua mission
Ecco adesso dopo questi anni di esperienza devo dire di essere veramente
Rimasto colpito per l'importantissimo ruolo che le fondazioni
Hanno sul territorio della grandissima potenzialità
Che riescono a vedere di questa profonda capacità di ascolto credo che voi ce lo diceva lei
Tariffe c'abbiate chiamato qui perché vogliate ascoltare sempre di più le istanze del territorio e con le fondazioni hanno questa grandissima
Per capacità
Di di ascolto sono delle
Put delle delle potentissime antenne sul territorio
Hanno questa capacità di dare delle risposte perché coglie questa fondamentalmente la nostra mission alle istanze le più disparate che ci vengono dalla
Territorio io non credo che sia quindi importante solo ed esclusivamente la cifra le cifre sono spaventose perché le cifre sono importanti
Il nostro sistemare no Presidente eroga più di un milione
Più di un miliardo di euro all'anno sul sul sul territorio la Compagnia di San Paolo eroga su questo territorio e non solo mai eroga più di cento e venti milioni di euro
All'anno nei quattro settori che prima
Vi dicevo con delle cifre veramente importanti trenta quaranta milioni di euro nel nel nel settore della sociale in questi ultimi anni
Ecco io però di quello quello su cui volevo attirare la vostra attenzione al di là di questa di queste cifre importanti
E proprio su questa profonda capacità di avere
Un un ruolo nello sviluppo del nostro del nostro territorio
E ovviamente in un momento di crisi come quello
Perché noi stiamo attraversando questo a assume ovviamente ancora più più valenza e con questo era la questa era una testimonianza
Che io volevo portare non vi voglio dare dati rispetto alla Compagnia di San Paolo che insieme a quelle qui rappresentate una delle più grandi fondazioni sul a livello nazionale ma ecco ecco e il sistema
Delle nostre fondazioni che ha veramente questa grandissima le potenzialità rispettare decide c'eravamo prima ed era questa la ragione sette milioni lordi annui
Se dovesse migliorare una cosa del sistema però che è un modo sempre del CIPE per dire come il ponte si può affrontare una carenza che miglioramento inserirebbe
Ma io credo che io credo che noi si debba ecco si debba quella capacità di ascolto che io vedevo come grandissima potenzialità e un qualche cosa che è sempre che non è mai
Non si raggiunge mai il il il top della della qualità quindi migliorare questa capacità di ascolto
Lo quello è forte il nostro Presidente Chiamparino ha voluto
Per la prima volta riunire di i treni
Grandi settori cioè ascoltare i tre grandi settori quello della ricerca scientifica economica quello dell'arte della cultura e quello delle politiche sociali
Noi facendo tre momenti in cui noi bolla Fondazione facciamo un po'quello che cercate di fare voi per oggi stiamo ad ascoltare quelle che sono le istanze del territorio per preparare a fare quel nostro Piano pluriennale che poi gli organi della fondazione
In un modo o nell'altro devono fare
E poi direi direi quello riuscire a fare sempre meglio questo tipo di lavoro il riuscire a farlo
Vedo l'assessore Moffa Rino qui e riuscire a farlo
Sempre di più in collaborazione con gli altri soggetti che istituzionalmente devono stare sul territorio e che ahi noi ai loro dico ahi noi cittadini non dico ahi noi fondazioni ma di quanti ahinoi fondazione
Devono dicevo degli enti locali che devono fare sempre con una coperta
Che diventa sempre più strette
Il vice Presidente Giovanni Quaglia qui in rappresentanza della Fondazione CRT quindi di un'altra istituzione di Torino quindi lui oltre le cose che vorrà dire su quanto abbiamo scontato
Propongo un po'la riflessione il territorio ovviamente
è un territorio in cui la questione dell'auto
A quel peso che ha ecco dal
Quando diciamo dall'ascolto che diceva Reinhardt fare sulla parola gap
Che viene
Crisi dell'auto un fondatore diciamo che fa dice io non non ci possa entrare io intervengo in altri come dire con altri strumenti o
Oppure come reagisce insomma
Ci sono
Modi diversi di rispondere ad una sollecitazione del genere
Se mi permette introducendo e partendo proprio dalla riflessione ultimate stava facendo il collega Reinnard sulla capacità di ascolto da parte delle fondazioni ecco
Direi che
Da quanto emerge da questo nostro confronto e da quanto mi pare sia emerso in queste due giornate
Di questi Stati Generali del nord ecco mi sembra
Che
I due termini attorno ai quali essendo creato il dibattito e si è notata la riflessione siano appunto questi
Quello della ascolto e quello del territorio ecco su uno dove tematiche che sono simili
Al modo di agire e di operare delle nostre fondazioni presidente Guzzetti qualche tempo fa
Facendo sollecitando una riflessione
Sui criteri di legittimazione delle fondazioni di origine bancaria
Ecco
A ha promosso uno studio da cui
è venuto fuori sostanzialmente come indicazione slogan
Che la legittimazione delle fondazioni di origine bancaria sta
Nel
Tenere in conto e quindi ascoltare le sollecitazioni che vengono
Dal territorio dal mondo dell'impresa degli enti locali del volontariato dalla assistenza eccetera e
Per converso quello di a rendere conto che è un altro modo di corrispondere
Di ritornare al territorio per dire
Quali scelte si sono fatte perché si sono fatte queste scelte quali che interviene hanno sollecitato
Assieme a questo
Sarebbe troppo facile dire
Che nel
Nel nord la presenza delle fondazioni di origine bancaria notevolissima in Piemonte sono dodici tra grandi e piccole
E quindi sono un elemento forte del territorio assieme ad altre
A realtà che conosciamo bene sulle quali
Assolutamente
Sorvolo quindi questo legame profondo tra le fondazioni di origine bancaria che arrivano dalle vecchie casse di risparmio
è il territorio in questo atteggiamento di ascolto e di autonomia che è un altro elemento forte dalla politica
Non di separatezza dalle istituzioni perché io sono convinto che noi
Fondazione delle bancaria ma
Lo siamo tutti
E che non siamo stati noi eletti
Per individuare dei percorsi per programmare
Linee di sviluppo di intervento
Noi nella nostra autonomia ci dobbiamo
Affiancare eventualmente discutere magari con progetti i nostri magari a supporto di iniziative degli enti locali territoriali comune
Regione Provincia ecco ma
In piena autonomia ma non separatezza perché se la Regione lancia un progetto in una certa direzione noi andiamo da un'altra parte allora che razza di sistema facciamo
Siamo contraddittori andiamo in qualche modo contro il territorio
E quelle realtà istituzionali che ci hanno espresso voto la Fondazione CRT Torino e nata come espressione delle Province
Quindi del territorio la stragrande maggioranza degli amministratori proviene dalla Regione dal Città di Torino
Da tutte le Province piemontesi oltre che dal mondo camerale eccetera eccetera quindi voglio dire questa è la nostra filosofia e come interveniamo
Per
Migliorare per quanto possibile o supportare e lo sviluppo economico dare una mano ai problemi che se un territorio specificamente ci sono si affrontò la discontinuità forte
E specie a fronte di una disputa esatto esatto cosa cosa possiamo fare abbiamo due strumenti abbiamo lo strumento
Dell'utilizzo del patrimonio
E lo strumento delle erogazioni
Certamente lo strumento delle erogazioni e più agile va a rispondere a quelle domande magari anche più minute che ci sono sul territorio perché
A mio avviso bisognava di lanciare grandi progetti le grandi opere grandi realizzazione
Ma non dimenticare anche gli interventi più piccoli più modesti ma abbiamo mila duecentonove comuni abbiamo migliaia e migliaia di associazioni
Di volontaria nato nel mondo che operano nel tessuto sociale senza le quali
Questo Paese questo Piemonte sarebbe altra cosa rispetto a quello che ancora
Allora non dobbiamo demonizzare neanche gli aiuti che
Si danno alle piccole realtà i piccoli interventi ma certamente ci sono
Per interventi di dimensione strategica che sono essenziale allora e per esempio noi come sistema delle fondazioni lo cito per velocissima ben
è solo per eventi siamo entrati
Nel
Nel per il trenta per cento dalla Cassa depositi e prestiti è uno strumento di impegno comunque lo si voglia valutare
Siamo entrati quasi tutti nel Fondo F due I che dedicato alle infrastrutture che sta venendo incontro all'esigenza degli enti locali devono dismettere
Per forza di cose quindi se non c'è nessuno che compra inutili che agli enti locali con le Regioni vogliono dismettere partecipazioni o cose di questo genere
Siamo intervenuti stiamo intervenendo fortemente nel settore dell'housing sociale dell'housing universitario
Nel settore
Del
Dalle
Dell'edilizia universitaria nel settore delle utility is per esempio a livello locale noi siamo presenti in Iran con altre fondazioni certamente la compagnia
E a livello nazionale siamo presenti in Atlantia
Che anche quello uno strumento di promozione di creazione qualora il sistema infrastrutturale no il patrimonio
Che ha
Duplice scopo di avere una redditività e per fortuna negli anni ha avuto una buona redditività alta
A rispetto ad altri investimenti di AN
Pur sollecitati respinti non hanno avuto una grandissima redditività
E hanno anche lo scopo di invertire linee strumenti
Che creino infrastrutture nuovo nuove sul territorio come la Torino-Milano e quant'altro sono questi un po'
I settori che tramite fondazioni e tramite le erogazioni e il patrimonio ci hanno visti presenti finisco dicendo questo ma abbiamo poi fatto una scelta e poco tempo fa abbastanza innovativa abbiamo trasferiamo
Abbiamo trasferito una quantità di risorse destinate alle erogazioni soprattutto negli anni delle vacche grasse
E l'abbiamo collocata in una fondazione lo sviluppo e crescita proprio per
Trasformare una parte delle risorse che sarebbero
Cadute
Diciamo così a pioggia o in conto
Così erogazioni pure Sergio sul territorio ne abbiamo accantonate sulla Fondazione sviluppo e crescita che ci aiuta a fare
Investimenti magari anche in fondi immobiliari
Ha valenza etico e sociale che possano contribuire
A farsi che si mantenga ieri patrimonio ma ci sia una sorta di fondo di rotazione che alimenta sempre nuove iniziative ognuno sia un po'bizzarra ITO
Abbiamo cercato di fare
Tutti del nostro meglio ma soprattutto è stata sempre sempre molto legati al territorio tizia espressi
Grazie
Io
Dedicherei gli ultimi minuti a un confronto diciamo tra al presidente dell'Acri che quindi rappresenta anche gli altri il senatore Garavaglia sul secondo punto che presidente Guzzetti voleva introdurre che è quello dello sviluppo economico
è chiaro quando noi diciamo questo si possono diventare grandissimi aspetta deve in una fase
Come quella che vediamo quindi cerchiamo un po'di focalizzare
In quest'ultimi minuti che cosa credibilmente sullo sviluppo economico le fondazioni possono fare che cosa un partito fortemente legato al territorio
Vorrebbe penserebbe che si che si possa fare e se il Presidente ci dice anche qualcosa sulla Cassa depositi e prestiti la focalizzazione ancora più
Più
Più netta
Riguarda il sostegno
All'ex usarle dieci minuti e Giugliano e quindi
Il credito ridato l'uscita nel bando riguarda il sostegno all'economia reale
Già fatto un cenno pochi istanti fa il collega
Quaglia ad alcuni interventi del sistema delle fondazioni Infantolino credo
Di poter dire questo abbiamo alcuni interventi di carattere indiretto e altri interventi di carattere diretto che avevamo fatto sull'economia
La premessa è che alcuni anni fa
è stato consentito alle fondazioni di utilizzare una parte del proprio terremo patrimoni per Investimenti perché noi il patrimonio lo dobbiamo investire
E dall'investimento dobbiamo comunque ricavare un rendimento senza del quale non avremmo i mezzi per fare l'attività erogativa che l'attività fondamentale per la nostra Fondazione bene
Qualche anno fa è stato
Intanto nella cosiddetta legge quadro Ciampi c'è proprio una disposizione che dice le fondazioni devono promuovere lo sviluppo economico come abbiamo promosso o stiamo proponendo ho detto
Investimenti di carattere indiretto li ha citati Quaglia
Nella Cassa depositi e prestiti nel Fondo due i
Molte Fondazione Anna investiti in altri fondi di promozione dello sviluppo economico vorrei spendere una parola sulla Cassa depositi e prestiti
Noi siamo entrati nella Cassa depositi e prestiti e perché
Prevedevamo che il nostro invito investimento sarebbe stato un investimento che avrebbe avuto un rendimento adeguato insomma e questo è accaduto
Ma noi avevamo anche un interesse molto preciso tanto che nello Statuto la casa è previsto un comitato Progetto strategico misto
Tra
Amministratore della Cassa i rappresentanti delle fondazioni
Perché a noi interessava enormemente conoscere e concorrere a dare il nostro contributo
Anche la cassa intervenisse nelle varie
Regioni nei vari territori in modo equilibrato cioè non che questi investimenti intervenissero non sapendo quali erano
Le logiche ma secondo priorità e bisogni è chiaro che oggi il nord a grande carenza di infrastrutture
Di ferrovie di mobilità e tante altre infrastrutture che hanno un'incidenza
Sono dei costi pesantissimi sulla nostra economia che ne possono aggravare la crisi lo sviluppo e quindi avevamo questo interessa
Ma le fondazioni e la Cassa depositi e prestiti hanno fatto un'altra cosa molto importante io voglio dire questa sera che probabilmente non si conosce
Noi abbiamo fatto una lunga discussione con il ministro dell'epoca che era Tremonti e con gli amministratori della Cassa su questo punto
Voi siete seduto scusate ma è un po'l'iperbole su un'era e resta di soldi
Che sono soldi
Che in minima parte una parte del fondo statale dal più almeno una decina di miliardi che vengono usati all'anno da parte del Tesoro quanta incidenza di tesoreria tutto il resto lì inutilizzato
Fate
Lei i contributi la Cassa di risparmio la Cassa depositi e prestiti era interno era ritenuta la banca dei Comuni
Potete tranquillamente andare avanti fino in fondo a fare questo mestiere
Anche se ahimè ho purtroppo oggi i Comuni non possono fruire di queste disponibilità per questo non do un giudizio patto di stabilità che impedisce
Dal sistema delle autonomie locali di a vere questi finanziamenti che la Cassa depositi e prestiti a disposizione se non ci fosse questo vincolo ma noi
Abbiamo fatto un altro ragionamento
Perché la Cassa depositi e prestiti
Che a queste disponibilità che può andare avanti a fare la banca degli enti locali deve mantenere inutilizzati une Everest di quattrini che il risparmio postale
Possiamo inutile fare
Approvare una norma di legge ci vuole una legge per cui il guasto risparmio postale può essere destinato ad attività
Di iniziative che diano risposte ad alcuni bisogni sociali o che dicano
Una risposta a quelle necessità di carattere finanziario che soprattutto il tessuto delle piccole e medie aziende o le grandi aziende strategiche per il nostro Paese
Esigenze finanziarie che nella crisi queste risorse il sistema finanziario normale non mette a disposizione è venuto da questa discussione
Il primo la diciamo la prima apertura della Cassa
Perché la prima normati ha consentito la casa di usare il risparmio postale per un intervento che non fosse
Il i mutui agli enti locali è stato sull'housing sociale
Il tempo è tiranno no no anzi devo do la parola notturna no il tempo è tiranno fenomeni però oggi il Progetto di argini sociale cioè di edilizia
Sociale che mette sul mercato alloggi abbattuti del quaranta cinquanta per cento per una fascia che non può arrivare ad avere
Questi alloggi del mercato libero
Possibile c'è un piano nazionale io mi meraviglio perché al Governo
Queste cose non raccontano le dica perché il fondo nazionale
Due ha investito la la Cassa depositi e prestiti UniCredit intesa le casse di previdenza generale
A risorse importanti e Lombardia stiamo chiudendo in questi giorni la raccolta di duecento milioni che saranno integrato con questi duecento milioni del fondo promosso dalla Cassa depositi e prestiti
Per realizzare alcune migliaia di alloggi queste non sono balletti aprire comizi di carattere domenicale quindi queste è stata la prima cosa
Ma questo varco che abbiamo aperto con questa norma ha consentito poi di fare due altre cose
La costituzione di questo fondo strategico che interviene laddove aziende
Che c'è una strategia che non l'Alitalia aziende che sono strategiche per il nostro Paese e che è bene che noi non ce ne prendiamo
I giornali sono quotidianamente
Riferiscono i tedeschi che tipo di piacere beh Ansaldo Energia quegli altri che gli piacerebbe l'abbiamo letto in questi giorni no sono aziende che sane piano prospettive importante per la nostra economia
Son decisive avere un fondo o quello che è stato costituito
Che interviene con quote di minoranza per dare
Ossigeno risorse per i programmi di sviluppo
Di queste aziende nazionali importi e il fondo di Praga Teti che interviene sulle piccole e le medie aziende che hanno programmi di sviluppo ha bisogno di queste risorse senatore citato questi esempi
Per dire come
Le fondazioni hanno svolto anche un ruolo importante di in questo caso indiretto per spingere nella direzione di dare risposte a questi bisogni sono rotocalco nove al nord questo il punto
Due considerazioni velocissime mi sta a loro ma anche perché
è già stato detto tutto mentre abbiamo un sistema che oggettivamente funziona e funziona bene e qualcosa che non funziona bene che sono le regole in particolare del patto di stabilità sistema funziona funziona bene
Sono stati fatti degli esempi ma si va da latte
Dal tetto della chiesa del piccolo comune a
Alla scuola che ha bisogno di mettere a norma gli impianti
A a dei progetti mirati di reinserimento di di persone di cinquant'anni che non che non puoi fare da Roma li puoi fare solo sul territorio se conosce il territorio si ai
Una conoscenza della realtà imprenditoriale cari e della rete di associazioni e quant'altro altrimenti non funziona quindi questo
è aiuto vero all'economia reale così come aiuto ovvero l'economia reale l'input sulle infrastrutture infrastruttura che al nord
Normalmente si autofinanziano
Però però autofinanziarsi serve anche l'input iniziale che le fondazioni danno vedano bene
Rimane quel purtroppo perché c'è l'Everest e non possiamo dare lei del resto è quando noi vediamo che quest'anno gli investimenti sono calati gli otto punti virgola tre
Cinque punti in più rispetto alla previsione dopo sanitaria di Tremezzo e purtroppo abbiamo l'Everest che non possiamo usare per delle regole stupide
Vediamo di cambiarle prego
Allora
Grazie a tutti voi avete ritornava un confronto molto
Sui fatti questo penso che fosse anche il desiderio degli organizzatori buona serata