L'intervista è stata registrata mercoledì 30 maggio 1990 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Ambiente, Arcobaleno, Caccia, Dc, Inquinamento, Msi, Pesticidi, Referendum.
Rubrica
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FED. EUR
MSI
DC
LISTA ARCOBALENO
Ora contro
Del prossimo referendum del tre quattro giugno sulla caccia sui pesticidi ne parliamo con il senatore Mariotti socialista del Gruppo Federalista Europeo ecologista
Mariotti innanzitutto ci sembra che la posizione del Partito socialista italiano che pure figurava al comitato promotore dei referendum sulla caccia non si sia molto ben definita nel corso di questa campagna referendaria lei è d'accordo
Ma non diremo i socialisti hanno dato indicazioni hanno tuttavia lasciata come è logico che accada in queste occasioni della espressione di di una volontà nel referendum libertà ai ai propri aderenti piglio esprimersi non è la prima volta che ciò accada
E ferendo Mercier più volte eh ricorsiva questo lo stile che credo sia
Più e accettabile
Rimangono le le posizioni personali e credo che appunto ogni persona coscientemente debba fare devo delle valutazioni intorno a due argomenti così importanti
E sulla caccia vi è stata una posizione del Partito socialista nel corso dell'elaborazione e la legge che ugualmente ha destato una qualche perplessità secondo lei perché non si è arrivati ad una legge pure il tempo c'è stato
Perché la campagna iniziata molto tempo fa poi è stata la sentenza di ammissibilità da parte della Corte costituzionale perché non è stato possibile arrivarci e perché il Partito Socialista è un partito di governo partito molto importante non è riuscito a dare la spinta decisiva
Non è soltanto la legge sulla caccia che non approdava
Alla al traguardo sono troppi provvedimenti che seguono lo stesso iter io stesso ho avuto modo di lamentarmi pochi giorni fa nell'esprimere un parere su
A un disegno di legge che riguardava il territorio di rilevare come si sia appena ha definito un provvedimento e subito si debba cercare un correttivo
E ciò accade per le lungaggini che esistono in Parlamento per le difficoltà ad approvare i disegni di legge o le proposte di legge alla Camera
E da ciò la necessità che abbiamo
Evidenziato continuiamo ad evidenziare della riforma delle istituzioni e della riforma del lavoro parlamentare
Per la caccia siamo ricaduti dello stesso
Non è errore nella stessa situazione il cioè non siamo riusciti a dotare il Paese di un provvedimento che sia in grado di rispondere alle diverse esigenze
Alle esigenze della maggioranza degli italiani
Cioè laicità di una nuova la legge di una nuova normativa cioè anche una
Un indirizzo comunitario io personalmente credo che ci si possa adeguatamente collegare quell'indirizzo intervenire anche del nostro Paese
Sente le associazioni venatorie sono impegnate in una imponente campagna di tipo astensionista cioè tendono ad invalidare il referendum non facendo giungere alle urne il cinquanta per cento degli elettori più uno che sono indispensabili per consentire referendum di avere una sua efficacia ecco lei non crede che occorrerebbe contrastare con forse con impegno questo tentativo che rischia proprio di inficiare
Le consultazioni di tipo politico referendario
Io credo che comunque non andando a votare sì commetta un errore
Abbiamo sempre sostenuto la esigenza
Il diritto dei cittadini di esprimere la propria volontà
E qui c'è una ulteriore occasione per all'espressione di questa volontà che che è alla base della democrazia il
Determinare gli indirizzi del Paese fra appare che dei diritti doveri io aggiungo del cittadino quindi l'invito che si dovrebbe fare a mio giudizio si deve fare quello di esprimere il la propria opinione di andare a votare e di non ricercare una soluzione
Indotta
A quello che invece deve essere il liberò modo di esprimersi la capacità di dire la propria chi far sentire qual è la proprio opinione concretamente là qualcosa si atto troppo Traverso il controverso
L'andata alle urne attraverso l'espressione di una volontà
Senta nei giorni scorsi abbiamo intervistato il presidente della Federcaccia il democristiano Rossini il quale con riferimento al Partito socialista
Ha ha detto delle cose molto molto dure
Sostanzialmente ha affermato che il PSI ha partecipato a questa campagna ha appoggiato il referendum poi magari sperando in una bocciatura della Corte costituzionale che invece non è arrivata per avere un po'di consenso genericamente ambientale a vere quindi un vantaggio a basso prezzo
Ognuno ha il diritto di esprimere le proprie opinioni le opinioni che sono state espresse
Da questo rappresentante sono e opinioni a mio giudizio profondamente errate e e
Dettate da malafede
La posizione del partito socialista e molto diversa da quella che
Viene attribuita
è una posizione che tende
Come ha sempre terzo
Alla salvaguardia del territorio dell'ambiente di tutto ciò che
Nell'ambiente esiste e che contribuisce a fare dell'ambiente
Il all'elemento del quale l'uomo inserito e nel quale l'uomo deve e poter vivere sempre meglio
Le faccio l'ultima domanda c'è un terzo referendum che riguarda di pesticidi ecco questo un'indagine Doxa che è stata ieri frustrata dagli ambientalisti
E forse i referendum meno conosciute eppure potrebbe avere delle conseguenze dirompenti ecco lei cosa ne pensa
Ma anche su questo penso che siamo indietro culturalmente nel nostro Paese
E tutti ci lamentiamo però non conosciamo a fondo il problema
Altro proprio questo referendum bisogna anche aggiungere che le norme non sarebbero definitivamente cancellati cioè alcune norme rimarrebbero in vigore perché sarebbe a quanto costa alla norma comunitaria che avrebbe valore
E diciamo che anche in questo campo occorre per svolgere un'azione e più efficace e più attenta
Ricordo che nel corso della nostra inchiesta sulle condizioni di lavoro nelle aziende
Abbiamo avuto modo di visitare alcuni impianti
In agricoltura le serre in modo particolare ma non soltanto le serre e già in quell'occasione abbiamo rilevato le e gravi difficoltà in cui operano i lavoratori
E gli effetti devastanti talvolta che alcune colture proprio per l'uso di pesticidi per l'abuso di certi prodotti producono nell'uomo stesso
Ci sono nuove culture si stanno sviluppando e nuovi tentativi mi riferisco ad esempio a certi certe iniziative che sono già in atto di condurre una azione basata sulla chiamiamolo contrasto biologico nel senso di non usare diffusissima menti pesticidi ma impiegare anche alcuni tipi di animali che contrastino
Certi alle tre figlie animali nocivi
è un un passaggio da compiere nel nostro Paese credo che la cultura stia aumentando stia
Si stia incrementando
E i i tutori e devono ancora percorrere molto cammino
Il referendum
Questo referendum sui pesticidi credo che possa contribuire
A
Radicare maggiormente la coscienza
Dei cittadini e di chi li rappresenta anche la nostra coscienza
Soprattutto la nostra che dobbiamo fare le leggi
Perché essi
Di finiscano
Delle norme che conducono ad una condizioni nettamente migliore dell'attuale
Devo dire che
Non siamo più agli anni cinquanta anche gli anni sessanta
Sta coscienza si sta
Allargando
E tuttavia non ci sono ancora di strumenti che sia hanno in grado di rispondere tempestivamente adeguatamente congruamente alle esigenze avvertite
Questa può essere un'occasione
Ringraziamo il senatore Mario tre
Al microfono di Radio radicale il senatore del gruppo nel Movimento sociale mi servile anche lui vorremmo chiedere un apparire su questo referendum del tre e quattro giugno
Vi sono i quesiti in materia di caccia via il quesito in materia di pesticidi trasmissibile anzitutto ci sembra di poter dotare che la pubblica opinione non sia molto informata
Rimane quello che mi sorprende che da un'indagine retta questa mattina sembra che è un italiano su due neppure sappia che il crede il quattro di giugno si va a votare per il referendum
Da un punto di vista Obiettivo questo è un male perché significa che il cittadino non partecipa alla vita pubblica se non attraverso il filtro dei partiti politici
Il referendum è sempre una forma di interpellanza diretta
Titolare del diritto elettorale
La possibilità che il referendum non raggiungano il numero minimo di votanti
Per la loro validità comincia a profilarsi e non mi fa alcun piacere
Senatore può riassumerci la posizione movimento sociale rispetto a questi tre quesiti
Mi pare si è ormai chiara è stata pubblicata anche dal giornale del partito si è detto anche in televisione
Noi siamo per il sì
Per quanto concerne il referendum relativo ai pesticidi cioè siamo per l'abolizione della norma che dei legittimi abbiamo lasciato invece libertà di opinione quindi libertà di voto per quanto riguarda i due quesiti sulla caccia
Credo che tutto sommato questa sia una posizione abbastanza
Condivisibile perché il tema dei pesticidi è un tema d'interesse generale d'un partito politico deve prendere una posizione precisa
Il tema tema Carcere coinvolge anche degli aspetti di carattere sentimentale chi è cacciatore triade ricordi particolarmente legati a questo mondo
Compost comparso per la caccia dei cacciatori
Mondo di Renato Fucini diciamo
Evidentemente non vede di buon occhio la possibilità di regolamentarla diversamente anche se c'è una direttiva europea per la quale bisogna adeguarsi
In una situazione del genere il partito ha lasciato libertà di voto e quindi libertà di convinzione di coscienza
è un lei personalmente a giudicare dal tono di questa sua risposta mi sembra non molto favorevole al quesito le possibilità che la caccia sia severamente regolamentata
Ma vede io non sono cacciatori sono figlio di cacciatori mio padre era un cacciatore appassionato
Soprattutto era un allevatore di cani c'erano sempre queste mute di cani da caccia ricca sa un debbo dire che non ho ancora deciso se voterò per il sì o per il no
Probabilmente facendo una riflessione a mente fredda
Sarei tentato di votare per il sì
Ma più che altro per una ragione giuridica perché non possiamo rimanere fuori dell'Europa anche in questo campo
Poi il problema della successiva regolamentazione un problema tutto da studiare da valutare
E da mettere sul piano della possibilità parlamentare di modificare una normativa di un settore che finora non hanno avuto una disciplina preciso
Le faccio un'ultima domanda le associazioni venatorie hanno organizzato una grande campagna di tipo astensionistico per invalidare il referendum ecco noi sappiamo che il prossimo anno potrebbe esservi l'eventualità di un ricorso alle urne anticipato per la fine della legislatura
Non crede che se questo risultato le sue azioni venatorie fosse raggiunto
Mi terribili come dire in pericolo anche la stabilità cioè della possibilità che i cittadini si esprimano con un voto in occasioni e referendarie e politiche
Ma è indubbiamente una novità questa campagna
Perché non si vada a votare una volta dichiarare una campagna assillante certe volte eccessiva perché si andasse a votare
Addirittura sotto la minaccia di vederselo scritto sul certificato penale
Questa è la vera novità dell'occasione referendaria
Quanto al merito
Io credo che ci sia libertà di andare o di non andare a votare
Una libertà di questo genere però si estrinseca in tutte le occasioni referendari ed elettorali
E se l'anno prossimo dovesse esserci una campagna astensionisti che probabilmente questo porterebbe il mondo dei partiti ma non urta il mondo dei diritti
Questo mi sembra fuori di dubbio
Quindi una campagna per l'astensionismo è una campagna
Tutto sommato innocua io credo perché non vede nessun diritto
Naturalmente una storia del genere può avere delle conseguenze per il futuro
Sta al sistema politico evitare che queste conseguenze siano portate anche ha dei limiti estremi in occasione delle elezioni legislative per esempio delle elezioni per il parlamento ma in quelle occasioni partiti si mobilitano e non ci sono sezioni di cacciatori posizioni di obiettori o sezioni di astensionisti che tengano perché i partiti sono più forti degli
La ringrazio Santoni servile
La microfono di Radio radicale il senatore Lombardi del gruppo democratico cristiano anche noi vorremmo chiedere un giudizio sui referendum del tre e quattro giugno sulla caccia e sui pesticidi
Senatore ieri sono stati illustrati i contenuti di un'indagine Doxa secondo la quale molti cittadini italiani non conoscono i contenuti di questi referendum e cosa assai più grave in molti centri soprattutto del Sud non sono arrivati i certificati
Che consentono poi di espressione del voto e con quali sono le considerazioni di carattere generale che lei intende fare su questo grave effettivamente mi sembra che grado di informazione non sia diffuso
Soprattutto perché si tratta di materie di una tale complessità che sarebbe stato meglio che venissero trattate nel procedimento legislativo invece di fare i Corrs referendaria
Il rischio prova di una scelta referendaria
Ma che si corre per questi due referendum e analogo a quello che abbiamo avuto quando abbiamo fatto il referendum sulla responsabilità dei magistrati che dovevamo avuto una legge peggiore di quello che c'era prima
Certo perché qui referendum sulla gara sulla il particolare e l'una e l'altra materia sono materie che sono regolate da disposizioni comunitarie quindi in un ambito molto più ampio
Il senatore lei parla di quesiti molto complessi però diciamo che la questione principale che viene affrontata e di facile spiegazione agli italiani praticamente con e questi referendum si intende regolamentare in modo molto severo la caccia
Ecco lei diceva anche della necessità di adeguarsi alle direttive comunitarie il Parlamento ha avuto molto tempo per promuovere un'iniziativa legislativa di questo genere
Eppure non si è arrivati ad alcun risultato quindi lei non crede a questo punto reggente possa esprimersi
Ma per la caccia a leggere in aula poi sono stati presentati sette mila emendamenti alla Camera di tipo ostruzionistico
E quindi la colpa a non è del Parlamento e di posizioni minoritarie che vogliono impedire lo svolgimento del procedimento legislativo perché preferiscono andare alla scelta referendaria perché obiettivamente un errore
Senta alle grandi organizzazioni venatorie stanno organizzando una campane tipo astensionistico per invalidare il referendum
E con lei non crede che questo possa essere nel caso l'obiezione anche raggiunto un pericoloso precedente
Per la politica in generale
Per se ICI io non sono favorevole all'astensionismo io andrò a votare
Però dico che se il meccanismo referendario o collega il conseguimento dell'effetto al raggiungimento di un quorum rientra a nelle possibilità di scelta anche l'astensionismo
Senta il terzo ed ultimo referendum riguardo ai pesticidi
Sì quello della caccia non è molto popolare tra nella pubblica opinione come dei pesticidi lo è ancor meno eppure potrebbe avere degli effetti dirompenti qual è anche la sua opinione nel merito delle Fere
Sì cioè le fonti ci pare intanto io ho l'impressione che quello della caccia si è più noto come come base d'informazione di quello sui i fitofarmaci
Preferirei chiamarli così
Perché proprio i fitofarmaci richiedono una quantità di informazione che non mi sembra che sia diffusa
Ma io dico che il referendum sui fitofarmaci è inutile perché vi è una normativa comunitaria
Per la quale anche se il referendum dovesse concludersi con una prevalenza dei sì rimarrebbe in piedi la possibilità di vendere prodotti italiani e stranieri trattati con i fitofarmaci problema veramente un altro è quello di dare l'assistenza tecnica agli agricoltori in modo che ci sia il rispetto dalla salute vi siano le garanzie necessarie ringrazio senatore Lombardi
Siamo con il senatore verde e Guido Pollice il quale ha preso parte sul finire della scorsa settimana d'una iniziativa a Milano soprattutto incentrata sul referendum in materia di pesticidi che credo che lo stesso pollice abbia riscontrato e da parte della pubblica opinione è una sostanziale ignoranza rispetto a questo quesito che sul quale bisogna esprimersi il tre e quattro giugno
Io non so se la colpa è nostra se la colpa è dei promotori del referendum però certamente la disinformazione et totale è uso questo tonno forte questa argomentazione forte
Perché proprio queste esperienze che ho fatto sabato a Milano in Galleria dove abbiamo messo un banchetto abbia omesso deve grandi cesti con delle mele
Biologiche che abbiamo coltivate biologicamente che abbiamo distribuito ai passanti alla gente intervenuta questa iniziativa
Ho potuto in quell'occasione proprio il riscontro di questa affermazione che ho fatto la gente non sapeva che c'era il referendum non sapeva perché cosa c'è il referendum non sapeva su che cosa c'era il referente
E per cui il lavoro di informazione e quello che veramente venuto meno ed è mancato
La Coldiretti che è la maggiore organizzazione degli agricoltori anche quest'oggi con il suo presidente Lo Bianco ha ha confermato un giudizio nettamente negativo su e ferendo ma e ha invitato a non votare su questo ecco dal punto di vista degli agricoltori poi Dio ci secondo nella tua opinioni il tuo giudizio
Come mai c'è questa netta contrarietà
Beh c'era netta contrarietà perché come in tutte le cose ci sono degli interessi ben precisi
La lobby degli agricoltori non può permettersi di e subire questo referendum
Che penalizzerebbe indubbiamente gli agricoltori ma che a mio avviso sarebbe estremamente importante anche per un'educazione collettiva di questa categoria importante del nostro Paese
Non si può sacrificare tutto sull'altare
Della produzione e del guadagno che queste era logica per la quale Simone gli agricoltori un settore protetto commenta
Nessun'altro del nostro Paese un settore finanziato come non altri nel nostro Paese
E e gli errori che ci sono stati sono stati errori in parte fatti in passato
Che hanno distrutto l'agricoltura sono errori della industrializzazione forzata sono state negli errori di un certo concezione di sviluppo ma sono cose vecchie ora chi si dedica l'agricoltura
E chi fa agricoltura sufficientemente remunerato abbondantemente remunerato per cui
La remunerazione e talmente alta perché questa gente non vuol perdere una lira di quello che guadagna
Siamo ricordare sinteticamente che cosa accadrà sedi referendum sarà vinto dagli ambientalisti se quindi prevarranno i sì
Il referendum sarà valido con il cinquantuno per cento direttore né intanto io mi auguro che tutti gli elettori vadano a votare perché se
Se
Gli elettori andranno a votare i referendum sarà vinto tranquillamente dalle forze ambientaliste prima considerazione seconda anche qui sta scattando lo stesso meccanismo del per del momento del periodo per dal referendum sulla Bortot sul divorzio oddio se vincono gli abortisti oddio se vincono i divorzi Stitch ci sarà il caso non è successo niente di tutto questo e il classico terrorismo del potere se vincono gli ambientalisti il Governo sarà costretto a fare e a mettere in moto una legislazione opportuno seria e all'altezza dei dell'Europa dei e dei vincoli dei vincoli c'è cosa che ora non c'è
Il confronto naturalmente più aspro e sui referendum in materia di caccia poco fa leggevo
Una dichiarazione del di un ente dei maggiorenti del produttore di selvaggina che era molto arrabbiato con la RAI che non aver avuto degli spazi per propagandare l'astensionismo ecco abbiamo anche soggetti di questo genere che si battono perché il referendum venga invalidato ecco lo scontro dicevo è molto forte e la campagna astensionista condotta anche come mezzi non del tutto leciti
Sembra dare almeno questa presentazione dei frutti
Anche qui chi è che fa parlare
I produttori di selvaggina
Non sono i i produttori di forma e di di selvaggina e cioè non sono i loro interessi sono i produttori di armi sono ai fabbricanti di armi
Perché parliamoci molto chiaramente i produttori di selvaggina ci sono adesso e ci saranno anche dopo ivi popolar tutti degli allevamenti ci saranno eternamente perché il fabbisogno è un fabbisogno che ci sarà che c'è oggi che ci sarà domani per cui le qualifiche
E si prendono al supermercato adesso ci proveranno su quel mercato dopo ma sono Quaglia d'allevamento e quindi continuerà a fare il suo mestiere in realtà chi fa parlare questa gente sono i che
D'interesse sui miei interessi di migliaia di miliardi che sono i produttori darmi produttori di di esplosivi che sono i produttori di pallottole queste sono sono i grandi interessi in ballo
Vorrei farti un'ultima domanda Guido riguarda una contestazione che viene spesso rivolta da coloro che si battono per l'astensionismo e cioè accusano gli ambientalisti di dimenticare che alla caccia e connesso un settore produttivo che impiega duecento mila persone
Cosa si può fare per questo questo è lo stesso discorso delle armi identico discorso delle armi quando noi dicevamo che bisognava chiudere bisogna chiudere
Le fabbriche di armi il sindacato e i benpensanti eccetera eccentrici a voi volete chiudere un settore produttivo che occupa decine di migliaia di persone che fa tirare l'economia eccetera eccetera
Anche in questo settore semmai si avvia un discorso di riconversione se mai si avvia un discorso di trasformazione se mai si avvia un discorso
Di cambiamento della produzione incerto gli effetti saranno saranno devastanti
Con questo referendum non si abolisce la caccia si abolisce questo fenomeno purtroppo di massa devastante che c'è nel Paese ci sono due milioni doppiette due milioni doppie che senza regolamentazione con una regolamentazione molto arretrata c'è invece la necessità di adeguarsi a come si dice il canone a alle regole degli altri paesi
Fare delle grandi cose io fare delle grandi Riserve e in quella sede si può sparare va a sparare quindi Fucci ci saranno ben ci sarà bisogno gli esclusi ci sarà bisogno di tutto questo quindi non vedo questo grande dramma che che adesso evocano e soprattutto è molto pericoloso il discorso sull'astensionismo perché ora vale per quella logica Lima la gente deve sapersi deve esprimersi non deve astenersi
Certo ognuno ha diritto di votare sì votare no di astenersi per uno la gente deve dare il proprio giudizio
Sì alla caccia no alla caccia sì e pesticidi no ai pesticidi fa una scelta una scelta di civiltà o una scelta di conservazione secondo come la penso grazie Guido Pollice
Le
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