Festival della politica "Voci Fuori Campo" - Dibattito sulla "Democrazia"

L'ultimo appuntamento del Festival ecco quattro giornate intense di dibattiti di confronto e comodato intanto Gianfranco incendi
Dei dibattiti dialoghi presentazioni di libri ecco questo esperimento la prima volta che la Fondazione Pellicani lo fa
I con questa formula con queste dimensioni anche l'anno scorso avevamo provato come ricorderete in questa piazzetta fare una serie di incontri quest'anno
Abbiamo provato a fare un piccolo festival piccolo come dire per
Le locazioni che abbiamo che abbiamo individuato due due postazioni ma molto elevato di lei per il rango dei dei relatori che abbiamo invitato
E debbo dire che l'esperimento è pienamente riuscito è pienamente riuscito tanto che è andato i risultati sono andati al di là
Di ogni nostra più rosea aspettativa dico solo un piccolo avevamo ovviamente come l'abbiamo detto al momento è la presentazione
Il timore che la città come dire un festiva della politica in questa stagione non fosse
Come dire appetibile apprezzato in realtà
Abbiamo avuto ragione a scommettere su questo tema cosa vuol dire a scommettere su aprire un confronto un ragionamento sulla politica partendo da i concetti fondamentali cioè dalla convinzione che in un momento
Di crisi che porta con sé insicurezze e paura parlare di politica
Partendo appunto dai concetti fondamentali la giustizia equità libertà democrazia che è stato al centro d'Italia un tema che tornato quello della crisi o democrazia in tutti devo detto il filo conduttore di tutti
Confronti che ci sono stati B queste o le persone noi per primi che siamo quelli come dire che l'abbiamo promosso perché eravamo interessati a capire
Ecco e anche le persone reagiscono a questa cosa positivamente il primo incontro con Dacia Maraini di mercoledì scorso le cinque
Era come oggi pieno pieno di gente
Beh al secondo pensavamo che le stesse persone si trasferissero ad altri dell'altra postazione in piazza Ferretto che invece come avete visto la già piena di altre persone
Che attendevano inizio del confronto tra Massimo Cacciari e professor Zagrebelsky ecco di come dire l'effetto Festival che ha funzionato ha funzionato perché probabilmente abbiamo
Individuato un tema giusto e anche perché gli incontri rispetto
Al Festival che è una formula già matura in tante altre città ma nuova per Mestre sono grandi festival che hanno due trecento appuntamenti in quattro cinque giorni però per
Il livello il profilo dei relatori nuova il nostro festival
Non la non è non è
Di certi inferiore a nessun altro di quelli che sono stati fatti
In italiano in questa in questo periodo questo per noi è motivo di grande orgoglio come ho detto in più occasioni portare a Mestre eventi di questo tipo ma soprattutto siamo riusciti come dire a portare all'interno del Festival
Una lezione un discorso
Del presidente la Repubblica
Giovedì è stata per Mestre la giornata indimenticabile
Il Presidente a Repubblica ha fatto un discorso di politica come avete ha avuto modo di seguire chi era al Teatro Toniolo e chi l'ha seguito attraverso il maxischermo di un livello veramente che non
Lui ha scelto questa sede le feste della politica per fare un discorso
Che
Rivolto rivolto rivolto al Paese ecco e questo
Ecco non entro nel merito del dell'intervento adesso ma devo dire solo questo evento per noi
è un motivo di grande di grande soddisfazione oggi dicevo vi do solo qualche cifra prima vi dà la parola ai relatori concludiamo concludiamo con l'undicesimo
L'undicesimo incontro oltre abbiamo fatto un conto sette mila persone hanno seguito questi incontri
Dal vivo dopo come sapete tutto il festival è andato in diretta streaming attraverso il nostro sito alcuni incontri attraverso il sito
Di Repubblica e tutti gli incontri sul sito della Nuova Venezia de la Tribuna di Treviso e del Mattino di Padova l'intervento
La lezione di Napolitano l'hanno seguita in trenta mila dal sito di Repubblica in circa dieci mila dei siti dei giornali dei giornali locali oltre
Qualche migliaio dal nostro sito quindi insomma una formula che funziona parlavo di streaming entriamo quindi
Sul tema del CIPE del confronto di oggi democrazia tre punto zero dicevo che la democrazia la crisi Adamo grazie in particolare è stato il filo conduttore un po'di tutti
Gli incontri di questo Festival oggi parliamo delle nuove forme di democrazia lo facciamo con il professor Stefano Rodotà
Che non ha bisogno certo di presentazioni e con Luca De Biase giornalista del Corriere dell'asse del del Sole ventiquattro Ore scusate
Che vi è uno dei massimi esperte ed in questa materia introduce l'incontro
Gianfranco Bettin assessore
All'informatica del Co del Comune di Venezia che ha collaborato con noi
A rendere possibile questa diretta stia screening che la prima volta che si sperimenta un questo questo strumento Ind. in a Mestre
E anche questo ha dato ottimi risultati non solo per le cifre
Che vi dicevo prima
Di quanti utenti hanno seguito intervento del Presidente ma anche perché tutto il festival è stato seguito anche da casa
Da molti da molte persone ora io mi fermo qua mi ringrazia tutti vi do appuntamento al prossimo anno dove sicuramente ripeteremo
Ripeteremo l'esperienza cercando magari anche di allargarla
Cercando trovando speriamo anche
Il sostegno di parte di parte della città e do la parola a Gianfranco Bettin che introduce che introduce confronto grazie
Grazie
Se mi
Alla la delega che di cui mi occupo si chiama più precisamente alla cittadinanza digitale
Proprio per distinguerla e per sottolineare il salto di qualità che intendiamo compiere che in realtà il comune nostro ha già compiuto da alcuni da alcuni anni
Proprio perché pensiamo che la cittadinanza digitale la democrazia due o tre punto zero come recita il titolo
Di questo incontro siano le le questioni di scenario che però è impegnano già concretamente chi vuole adeguare gli strumenti di partecipazione gli strumenti di conoscenza
Anche gli strumenti per investire su una certa realtà da subito non stiamo parlando né di tecnologie né di diritti del futuro stiamo parlando di cose che servono oggi che sono già
Decisive oggi
Non è un caso che un po'di mesi fa il consiglio comunale di Venezia tutto all'unanimità ha introdotto nel proprio Statuto quindi è proprio una propria Carta fondamentale
Il diritto
Alla alla Rete all'accesso alla Rete come uno dei diritti fondamentali non come un di più una cosa un opzionale un lusso
Ma come una cosa diciamo più paragonabile non so al diritto all'istruzione il diritto all'assistenza una cosa che ha a che fare come diritti che sono già oggi fondamentali
E per non restare alle parole
Abbiamo anche impegnato molte risorse
Ci ha lavorato già molto l'ultima aggiunta a quella di Massimo Cacciari per il lavoro specifico su questo punto di Di Michele Vianello che lo continua oggi al domani Parco scientifico tecnologico al Vega impegnando molte risorse diciamo indebitandosi per molti anni su questo terreno e noi abbiamo continuato sul su questa strada
Come una dozzina di milioni da già investiti
In un triennio come ha centinaia
Di chilometri di fibra ottica con centinaia di hot spot seminati in giro per
Per il Comune con nuove piattaforme che consentono l'interattività e l'intervento diretto
De dei cittadini e così via per dire che un diritto va declinato concretamente non non semplicemente
Proclamando lo
Che l'altra Giunta di Massimo Cacciari aveva in realtà indebitato per l'eternità l'Amministrazione sui servizi fondamentali dei cittadini vecchio tipo diciamo che però tornano sempre buoni servizi sociali
Quindi pensiamo un'Amministrazione che si è legata a una prospettiva anch'io ho contribuito a questo indebitamento perenne diciamo
Del primo tipo
E adesso continuo con il terzo tipo è la nostra un'Amministrazione che si è legata alla tutela e al e all'affermazione sia dei diritti sulle che hanno a che fare con l'assistenza alla tutela delle persone più in difficoltà
Ma anche con la promozione dell'autonomia di tutti e con quelle che sono le infrastrutture del futuro ma che cominciano già già oggi
E quindi anche alle problematiche che questo nuove infrastrutture che queste nuove strutture della comunità e della comunicazione ma anche dell'intervento aprono
I nostri ospiti di questa sera sono fra i più autorevoli esattamente su questo sulla del per la riflessione su questo crinale per le questioni pratiche ma anche etiche per le questioni teoriche
Ma anche di di di di prospettiva che tutto il tema della cittadinanza digitale l'uso della rete la presenza della Rete la sua immanenza ma anche la sua effettualità
Costante e quotidiana e sempre crescente provoca sia nella nostra vita quotidiana che stando al cuore diciamo di questo Festival sulla scena politica sulla scena della democrazia
Per quanto ne accompagna l'evoluzione o l'involuzione o comunque la metamorfosi e quindi
Quanto ci accompagna come come come cittadini
Tra l'altro penso che proprio
L'urgenza del tema ormai si anche entrata persino nella cronaca politica spicciola insomma no e dunque questo Gigi ci ricorda la centralità che il tema ha assunto
Quindi la la riflessione che che chiediamo ai nostri ospiti che io poi lascerei dialogare
Lanciando semplicemente questi brevi tratti di di scenario per
Collocare sia localmente che nella discussione più generale il tema e esattamente su su questo punto assume il cuore è quello
Quali sono le potenzialità della democrazia in evoluzione in transizione in cui stiamo vivendo ma un po'
Facendo
Sfruttando un po'le le le conoscenze ampie e versatili dei nostri ospiti
Stefano Rodotà giurista ma e in un certo modo e ha chiuso un filosofo diciannove ha lavorato molto sul sul tema delle implicazioni etiche ma anche di quelle concrete Bricolo sua campagna per fare inserire
Come noi abbiamo fatto nello Statuto del Comune il diritto all'accesso alla rete nella Carta costituzionale vera e propria insomma no un movimento che è in corso da molto tempo l'anno scorso insieme
La l'abbia invitato porre a Mestre per a sostegno di questa di questa campagna e Luca De Biasi De Biase stato fra gli animatori
Di quello che forse il principale strumento la carta stampata che ha lavorato sul sulle potenzialità della Rete no l'inserto Nova de il Sole ventiquattro Ore
A cui continua a collaborare come editorialista autorevole e ma anche una formazione ampia insomma che va dall'economia la storia anche autore di un libro sull'avvenenza settecento lontano libero stranezze settecento
Ma anche studiato oltre alle potenzialità alla rete anche le le contraddizioni no in un libro recente a lavora riflettuto sul tema dei dei media della solitudine no per dire che
La Rete apre ma POR per certi versi anche chiudere insomma no un'esperienza di qui sotto il portico c'è una scritta
Ma non giovanile
C'è scritto I don'con ABI io affranta o no Facebook non voglio essere amico tuo in Facebook che può voler dire tante cose e non
Non voglio entrare nella Rete ma non voglio stare solo nella Rete insomma
Ci dice qualcosa sotto quando sosterranno cancellata ma è stata per molti mesi sotto questo portico
Per dire parliamo di tutte queste cose quando parliamo della cittadinanza digitale
Quando parliamo la democrazia digitali qualcosa magari di più circoscritto che ha il focus della nostra discussione ma sullo sfondo di di tutto questo
Per cui io mi fermerei qua dove la parola Luca De Biase se ha voglia di cominciare a due
Grazie grazie
Sì proprio per con lo scopo di di di dialogare soprattutto scusate mi di ascoltare al più presto Stefano Rodotà
Inizio
Ponendo alcune temi cioè noi adesso direte abbiamo parlato politica abbiamo parlato soprattutto dal punto di vista delle campagne elettorali che è un di cui molto limitativo da questo punto di vista
Abbiamo parlato molto di Twitter Facebook piattaforme che servono per fare network sociale per
Connettere le persone sono degli strumenti di connessione feci bocca è una super
Posta Elettronica diciamo così nella sua
Funzionalità la metafora dell'amicizia che l'ha reso così importante
è diventato coscientemente una metafora le persone come quello che ha scritto quella scritta ormai si rendono conto che c'è una differenza tra amico e amico di Facebook
Amico difesi poc'essendo
Un simbolo una una metafora dell'amicizia un modo con il quale ci si pone
In una certa relazione con gli altri
Come se fosse un'amicizia
Ma tutto questo
Velocemente si va Sorbello nella società o perlomeno
Nel cinquantacinque per cento degli italiani che
Sono in Rete nove su dieci ragazzi tetti tre di quattordici e ventiquattro anni hanno una Kamps su Facebook
Sono realtà consolidate diciamo il l'altra parte degli italiani e non si può non citarla perché stiamo parlando di democrazia e dunque
Di
Tutti
Il oltre il trentacinque per cento gli italiani non hanno mai messo piede su internet
Ampi
E come sappiamo il quarantasette per cento ultima rilevazione ONU OCSE il quarantacinque il quarantasette per cento italiani sono
Considerati analfabeti funzionali significa che
Sanno più o meno decifrare quello che c'è sulla pagina scritta
Ma non lo capiscono non se ne sanno fare niente tra i test strutturati in maniera
Comparati con fa facile alla comparazione tra i vari Paesi
In Italia c'è il testo di lettura dell'articolo della Gazzetta dello Sport
Quarantasette per cento le persone fanno fatica a capire cosa c'è scritto che cosa significa quattro a fronte di domande su cosa c'è scritto in quell'articolo non sanno
Risponderei non soltanto come me per il fatto che non capiscono esattamente le le regole dello sport ma il
Sì il quarantasette per cento dell'Italia in lo stesso tipo di rilevazione in Germania da il quindici per cento
Quindi qui questo è un tema di democrazia che va oltre che naturalmente riguarda tutti in media che richiedono una un approccio attento alla lettura insomma no
è chiaramente di dimostrano che trent'anni di per televisione hanno costituito una cesso sufficiente a troppa gente per
All'informazione Tino al due mila nove il Censis diceva che
Per accedere alle informazioni relative alla campagna elettorale della
Delle poi delle europea nel due mila nove il cinquantacinque per cento di italiani avevano trovato sufficiente
Usare l'accesso all'informazione che davano ittici della televisione cinquantacinque per cento
Sono successe delle cose nel frattempo stiamo velocemente di generando questa novità che è interne
Il due mila undici è stato un anno
Di passaggio molto rilevante da questo punto di vista nel due mila undici il Censis ha detto che il cinquantacinque per cento gli italiani erano su internet
E abbiamo visto cosa è successo e referendum io non so se questa non è un'opinione soggettiva non c'è nessuno studio che posso citare ma
Non so cosa pensiate voi la televisione nell'ambito nella storia dei referendum sul nucleare
Sulla sull'acqua su un'altra delle questioni che riguardavano diciamo
Le leggi ad personam
La televisione in quei referendum è stata particolarmente lenta a dare informazione e in due casi ricordo al sbagliato la data del referendum
Se fosse stato lo stessa Italia che si informava solo sui TG
Per le europee il referendum non avrebbero avuto il quorum
Invece hanno avuto il quorum e di gran lunga
E siccome sappiamo che i giornali di carta hanno parlato molto del referendum ma non raggiungono la maggioranza degli italiani purtroppo io scrivo per uno di loro
Non resta che pensare che sia stato un grande passaparola nelle nella società abilitato accelerato e rafforzato da internet
Quindi il due mila undici è stato un passaggio diciamo non verso la l'universalità dell'accesso a internet non c'è è un fatto e quindi la democrazia da questo punto di vista incrociata con internet ha comunque un problema
Ma è stato un passaggio verso la maggioranza degli italiani che sono andati in quella direzione questa
è stata un'epoca diciamo nella quale sulla scorta della
Grande successo di Obama e di altro tutti interessati alla questione si sono organizzati a guardare come internet possa servire per fare campagna
Inc in caso di elezioni
Quello che sta succedendo adesso che
Nella veloce quantità di innovazioni che ci sono sulla Rete tutto questo è ormai assorbito assodato ci sono tecniche
Che tutti i politici conoscono per fare campagna su internet con Facebook Twitter e quant'altro ma la Rete già molto più avanti
E i temi che vi voglio citare per concludere questo primo passaggio che mi sembrano molto più umilmente costruttivi che la semplice questione di far eleggere un Presidente degli Stati Uniti
Sono
Tre il primo riguarda
La trasparenza nella gestione nell'attività dei partiti
Ci sono piattaforme che vengono ormai studiate utilizzate dai movimenti nei paesi
Diciamo più avvertiti dal punto di vista democratico una di queste si chiama National Builder ce ne sono delle altre la lo loro scopo è quello di diventare una specie di
Struttura informativa delle della totalità delle attività dei partiti o dei movimenti dove si prendono gli appuntamenti si fanno
Raccolta di fondi si dà trasparentemente informazione su dove vanno a finire i fondi raccolti dai partiti se lo avessero avuto la Margherita avrebbero
Fatto meno brutte figure
Il secondo tema è
Quello che riguarda all'emergere dalla Società delle i delle delle istanze politiche degli argomenti sui quali dibattere
Qui l'esempio scusate Miele campo particolare specialmente per l'Italia ma viene dal Partito Pirata svedese poi in Germania l'utilizzo di piattaforme come liquidi democrazie che servono per fare in modo che il programma elettorale venga scritto dagli elettori
E quindi dal dibattito delle persone
Si sviluppi l'agenda sulla intorno alla quale poi il partito costruisce la sua il suo programma
La terza questione è il bilancio partecipato
Cioè l'amministrazione delle risorse pubbliche
Con una l'utilizzazione della rete per raccogliendo Auger la cittadinanza nelle decisioni relative all'anno all'allocazione di risorse pubbliche
Per scopi alternativi
Sulla base di una consapevole
è chiara
Dinamica delle compatibilità per cui non si dice
Diteci come volete spendere i soldi si dice queste sono le compatibilità ai vincoli di bilancio che abbiamo abbiamo anche queste variabili queste possibili scelte alternative
Scegliamo in modo partecipato se spostare un po'più di soldi da questa parte un po'più di soldi da quell'altra sapendo
Che più nel spostiamo da una parte
Più dovremo rinunciare all'altra parte questo tipo di cose che sono da molto tempo in Brasile utilizzate sono adesso in e nei vari posti anche in Europa in Italia
Ci sono quattro casi due trentini uno in Friuli e uno in a Pescara che si sono occupati di prendere delle decisioni su argomenti abbastanza precisi tipo l'utilizzo di una miniera dismessa
Nel territorio di Brolin in Trentino è stata
La scelta sulla base di una
Forma di decisione condivisa di questo tipo in tutti questi casi la paura dei benpensanti Emma adesso si fa del populismo si fanno entrare i le i cittadini sulle decisioni che spettano altro chi Rapport loro rappresentante il
Fatto è che ci si accorge che quando le regole sono chiare e
Il l'informazione trasparente
Le persone si comportano in maniera sorprendentemente collaborativa e rispettosa c'è uno studio recentissimo della Università di Belo Horizonte che dimostra perlomeno per il Brasile che le persone si sono comportate in questo modo
E hanno saputo evitare le di rive
Populista e perché erano responsabilizzate su temi precisi con dati trasparenti dietro tutto questo c'è naturalmente la dinamica dell'apertura dei dati della apertura dell'accesso a tutto quello che
Informazione pubblica generata dal denaro pubblico che a sua volta
Sviluppa attività molto rilevanti che ci renderanno amici rendono
Consapevoli delle forme con le quali le risorse pubbliche vengono utilizzate su questo ci sono molti sviluppi non voglio andare troppo oltre se serve lo faccio successivamente magari in un prossimo
Intervento
E c'è il tema dell'informazione
Se
Ci fosse un approfondimento da fare per me giornalista il tema chiave è come aggiungere qualità all'informazione che c'è in Rete
Rispetto alla televisione al mondo della televisione abbiamo e al mondo centrato sull'autorevolezza di giornali tradizionali abbiamo una enorme apertura al pubblico attivo la sua partecipazione questo sì anche alla costruzione di
Opinioni e informazioni a delle quali si sa meno l'origine di quanto non succedesse prima nonché sapere l'origine delle informazioni
Nei media tradizionali ci Docci sì ci garantisse che quell'informazione era perfettamente corretta purtroppo è così
La concorrenza del pubblico attivo alla informazione tradizionale è stata ed è salutare sta generando il bisogno di rinnovare il sistema dei media tradizionale
Quello che vediamo nella Rete come scambio di informazioni eh contemporaneamente una maggiore accesso all'informazione maggiore probabilità di
Esperti e di persone che sanno le cose che ci coinvolge nella nel fare informazione e contemporaneamente una chiusura in circoli
Di opinioni curiosità ideologiche separati
Che a
In qualche misura in in in serbo un problema grosso per una società che deve a vere
Delle forme di informazione che facciano cittadinanza che facciano civismo da questo punto di vista credo che la Rete ci dice una cosa questo è un difetto
Va bene non possiamo non vedere le dinamiche complesse che stanno venendo fuori da questo tipo di sviluppo ma c'è nella Rete un messaggio costantemente chiaro che
Il seguente se tu vedi è un difetto nella Rete nel modo in cui ha sviluppato significa che vede un'opportunità di creare un anno ulteriore innovazione
è coinvolgente questo fatto è coinvolgente la possibilità di poter aggiungere innovazione del sistema
E se il problema è come costruire un sistema incentivante per l'informazione civica nella Rete questo significa che da qualche parte salterà fuori qualcuno che con una proposta sensata
Aggiunge soluzione al problema per quanto riguarda questo
Chiudo può eventualmente a fronte di domande ritorno c'è una fondazione alla quale partecipo a Trento che sta sviluppando per l'appunto piattaforme civiche di informazione civica assiri Tilli INPS sono i
La piaga e la piattaforma principale attraverso la quale si sviluppano delle forme di generazione di formazione
Prodotta dai cittadini ma seguendo un metodo condiviso che è metodo
Della ricerca di informazione tradizionalmente
Inteso come capace di generare consenso
Intorno al metodo si tratta quindi di accuratezza indipendenza completezza legalità nel ricerca dell'informazione da questo punto di vista
E concludo definiti davvero
Quello che c'è di buono né nell'avere un metodo condiviso per cercare l'informazione è che
Si crei una situazione condiviso tra tutti coloro che possono avere informazioni e opinioni diverse ma possono al e la a Boara
Le stesse informazioni tutti abbiamo diritto le nostre opinioni ma non ai nostri fatti
Io vorrei fare un riferimento a quella scritta che tu hai ricordato
Perché c'è un disegno di Altan ma che mi pare uno dei più efficaci commentatori di questa
Nostra società che dice non so chi sono non so dove voglia andare esso solo che vogliono stare su Facebook
Abbastanza interessanti che io incrocio dato che la rete consente agli incroci più improbabili con una frase che disse Greta Garbo Greta Garbo disse voglio stare da sola non voglio essere
Lasciata sola questa frase Vardé cifrata perché essere lasciato solo è la definizione storica della pratica
L'abbandono sociale
è una mia decisione se voglio stare da solo e quindi devo essere io che il Governo per esempio il flusso delle informazioni che mi riguardano questo è un punto capitale sia dal punto strettamente
E
Personale
Sia dal punto di vista dello stare in proposte però mostra che questo tipo di integrazione queste piazze
Da forme che il
Vedono la presenza di molti soggetti e di molti luoghi sono state ben esemplificato certo la Tunisia un caso
Particolare l'Egitto l'Egitto parte anche attraverso
C'è stato un famoso blogger egiziano che è arrivato
Alla
Al top della
Della notorietà
Ma la verità il punto politico si è la svolta politica è stata quando questa informazione si è tradotta in centinaia di migliaia di persone
Che sono andate a piazza stradine hanno detto non ce ne andiamo finché non cade Mubarak allora cioè io voglio dire
Che questa salvezza che arriva
Mitologica mente
Dalla Rete per la democrazia è un processo un po'più complicate perché io ritengo
Riprendo le cose che Luca aveva appena detto che qui ci sia una fortissima
Opportunità che viene offerta che però si intreccia variamente con tutta una serie di altri dati
Che allo stesso tempo individuano potenzialità importanti
Quelle che vi ho ricordato anche i rischi perché è inutile che noi non prendiamo in considerazione il fatto del rischio del populismo che non è poi soltanto il rischio del Po pur
Il Northwest saltiamo ogni mediazione e instauriamo un rapporto diretto con i cittadini perché il populismo storico ci dice anche qualche cosa
Che ICI sono meccanismi che
In realtà si traducono nel rapporto diretto tra un leader
è una
Molteplicità di soggetti rispetto ai quali poi la possibilità di intervenire effettivamente nel processo politico può essere anche molto complicata
Se noi proviamo ad analizzare partendo da questo punto di vista anche la vicenda Grillo in Italia credo che ne possiamo trarre qualche conclusione un po'meno approssimata
è un po'meno come dire impressionisti ricca di quella
Che in questi giorni leggiamo sui giornali Grillo il guru dietro
Il mondo è pieno di questi guru ciascuno dei quali ha una sua filosofia che ci dice quando finirà il mondo qual venduto sarà una grande guerra
Tutte cose che
Vanno prese per quelle che sono ma devo dire anche c'è una storia anche qui a metà degli anni novanta quando un signore che si chiamava new thinking Ricci
Che ancora attivo sulla scena politica americana tanto che era uno dei candidati
Alla
Alla
Come
Candidato come candidato repubblicano
Se esse in campo aveva alle spalle quello sì un vero grande guru cara al vento
Raccontarono che si poteva cancellare il Congresso degli Stati Uniti mettere tutto in rete e far votare tutti i cittadini su questo tema qualcosa che riecheggia le cose che sentiamo oggi e che ha fatto tornare
Nel lessico politico una parola che amo una storia molto lunga
Che si trova in un libro del mille novecentotrenta di Ortega i cassetti iper democrazia
I
Adesso non voglio
Che veniva utilizzato da Ortega in un libro che si chiama
La ribellione delle masse in senso fortemente critico da un punto di vista molto conservatore oggi la parola in iper democrazia viene adoperata ne ha parlato prima di Rillo o del suo guru
Giacca tali per dire
C'è un grado superiore di democrazia chiedo di usciamo a raggiungere attraverso l'uso delle tecnologie su questo io credo che l'esercizio
Della riflessione critica è assolutamente necessario perché non per semplicemente respingere politicamente un movimento che sta in campo per ragioni che non sono legate alle tecnologie ma sono legate alla miseria della politica italiana di questi anni dobbiamo dircelo sinceramente perché non possiamo
E poi lo stesso Grillo a un certo punto il suo guru come leggiamo in questi giorni le ha detto devi organizzare il vaffa day cioè non basta più la Rete se voi avere veramente attenzione politica è il moltiplicatore rappresentato dalla televisione qui c'è qualche piccola rilevazione non
Particolarmente attendibile è stato molto importante poi certo adesso
Si gestisce
Anche l'assenza dalla televisione secondo un vecchio cannone della vita sociale mi si nota più se vado se non vado a quel ricevimento ecco questa è una logica molto ben molto nota che viene applicata
Anche in questa martedì
Però questo è un punto che noi dobbiamo prendere in considerazione
La domanda che nasce dalle primavere arabe il dal referendum sull'acqua ecco resta
Ma queste tecnologie hanno una forte capacità di dissolvere assetti di interessi
Ho assetti politici molto consolidati sono cadute nel giro di un anno adesso abbiamo la vicenda
Siriana terribile ma son caduti nel giro di un anno terreni regimi quello tunisino quello libico e quello egiziano che avevano decenni dietro le spalle sono cadute per effetto di tutto questo
E però noi chiediamo che non in quelli che in questi luoghi oggi i soggetti politici attivi o determinanti non sono i protagonisti di quelle private
Così come
Il referendum sull'acqua ventisette milioni di persone che votano per l'abrogazione di una certa norma si è cercato poi in ogni modo di e
Aggirarlo osso
In maniera molto spudorata
Si è addirittura scritto che il referendum era solo un Consiglio per il Governo
Cosa che a un esame il primo anno di università farebbe bocciare una persona ma questo è stato scritto in rapporti che hanno un qualche senso di ufficialità
E poi e poi questo tentativo è stato eliminato ma come è stato eliminato grazie all'intervento della Corte Costituzionale che ha detto no i risultati del referendum sedevano rispettati perché ho fatto questo lungo giro per arrivare
A un punto non a una conclusione ma indicare un altro problema
Perché noi sappiamo bene almeno noi io poi sono vecchissimo quindi queste storia le ho vissute
Durante dei decenni passati c'è stata e rimane una forte una forte anzi fortissima
Propensione della Rete dei suoi creatori di dire ma la Rete
Deve essere
Tenuta libera da qualsiasi regola c'è un famoso il manifesto del CIPE spazio che si apre con queste parole rivolta agli Stati stanchi giganti
Di carne d'acciaio non avente
Non avente cittadinanza nel nel Siebel spazio
E invece
I gli stanchi di giganti di carne e d'acciaio cercano di valle far valere
La loro presenza
Se il mondo democratico ai inneggiato alle primarie vere arabe poi al proprio interno cerca in vari modi lo sto parlando dei Paesi autoritari sto parlando di Paesi come il nostro come la Francia
Come gli Stati Uniti cercano in ogni modo di impedire che movimenti o attività oppresse inizio strumenti come quelli che hanno molto ora quelli molto
Artigianali
Era solo un telefono cellulare in molti casi
Che hanno reso possibile che il cambiamento profondo nella nell'Africa del nord
Poi io operino nel no nei nostri sistemi questo è un punto le primavere che vanno bene sono sempre le primavere negli altri anni quindi dobbiamo essere consapevoli di tutto questo
Allora quello che io voglio dire mostrando queste cose sottolineando
Alcune cose sono molto banali ma mi pare che vadano ricordate
E che noi ci troviamo di fronte non al tema della discontinuità per quanto riguarda la politica la politica democratica ma ci siamo ci troviamo di fronte a una domanda
Non se la democrazia può essere salvata unicamente dal
Dalle tecnologie dell'innovazione della comunicazione
Ma
Poiché queste tecnologie sono strettamente legate alla partecipazione diretta dei cittadini alla trasparenza alla possibilità di costruzione
Di programmi e poi
La democrazia in gregge abbiamo abbandonato per fortuna
Il fatto che Grillo la riproponga in questo modo
è un segno di regressione culturale
Votiamo tutto via il Parlamento solo referendum
Su questo si è molto lavorato in questi anni e si è messo a fuoco che il procedimento democratico che richiede il la presenza dei cittadini innervata RSA più Licca influente
Dalle tecnologie dell'informazione della comunicazione non è quella finale sì o no ti facciamo votare su tutte le leggi come quando con quali informazioni
Se io scelgo un momento propizio in cui c'è un malessere sociale faccio votare una certa norma le possibilità che passino sull'onda dell'emozione che non vanno mai trascurate nella dimensione della politica molto più forte
Quindi
Il momento essenziale la conoscenza
La possibilità di usare la conoscenza per la valutazione critica la possibilità di usare la conoscenza per l'elaborazione della proposta la possibilità di usare la
Conoscenza per il controllo e solo alla fine per una decisione se non gli amputiamo il processo democratico di tutte queste altre fasi noi usiamo le opportunità enormi della tecnologia
Semplicemente per una farsa attestazione di sovranità popolare la sovranità popolare e quell'altra e li impadronirsi dell'intero dell'intero processo democratico dal momento in cui comincia
E la trasformazione profonda perché noi viviamo io lo dico da tanto tempo la formula mi piace una democrazia continua nel senso che prima il momento in cui ci si faceva sentire ed è quello delle elezioni
Dopo cinque anni si tornava adesso questo processo è stato in parte
In parte e in modo pericoloso
Smontato dai sondaggi
Che non è uno strumento è uno strumento per produrre a non solo per accertare banche per produrre consenso su alcune cose il vero strumento della vera opportunità e quest'altro
è possibile l'integrazione tra queste due
Dimensioni quella del di una democrazia rappresentativa che non si chiude in se stessa che non pensa dell'uso della delle tecnologie della comunicazione sia creare delle bacheche otto per mandare
Invece che volantini messaggi agli elettori e si può questa democrazia consapevole di quest'altra dimensione integrare con una democrazia partecipata io dico
Prendo l'esempio dal Trattato di Lisbona il Trattato di Lisbona e l'ultimo trattato che riguarda l'Unione europea
C'è un articolo che riguarda
La democrazia rappresentativa più o meno tradizionale ma seguito immediatamente da un articolo intitolato democrazia partecipativa
Che cosa dice questo artifizio passa molto semplice che un milione di cittadini diverse Paesi
Membri dell'Unione possono in materia di competenza della Commissione chiedere la Commissione europea di interventi
Questo è che cosa una integrazione
Di un sistema di rete democrazia rappresentativa che a livello europeo e anche molto debole perché debbo nel Parlamento europeo sarei beh dorme mente rinforzato rafforzato è legittimata ulteriormente la democrazia a livello europeo tradizionale
Per questo tipo di iniziative di posso dire che in questo momento
Guardate caso sono i sindacati europei dei servizi pubblici tra i quali quelli che si occupano da un lato che stanno promuovendo la prima raccolta grazie anche alle tecnologie
A livello europeo e questo punto è l'integrazione dei due modelli
Che non è più quello della democrazia rappresentativa che teneva lontani gli elettori quello che quando Russo scrive all'inizio del contratto sociale
Critica andava democrazia rappresentativa inglese i cittadini sono sovrani una volta ogni cinque anni e schiavi
Nel periodo intercorrente la democrazia
Partecipativa come l'agorà di Atene ma ancora di Atene primo non c'erano le donne non c'erano gli schiavi non votavano su alcune cose come sui magistrati e sui capi militari ecco questi due estremi
Teniamo lì un po'lontani e vediamo se una integrazione democratica sia possibile
Credo che
Abbiamo
Il
Il tempo per alcune domande alcune cose in questione
Brevemente perché penso che fra un po'incominci dall'altra parte comunque
Gira un microfono
Uno di quelli volanti
Grazie
Buonasera Solana nei giorni scorsi insomma sono stato molto critico certi interventi però questa sera devo dire fare un plauso alla fondazione che ha organizzato
Dei dibattiti veramente interessanti e per una volta maestre non è stata l'ombra di Venezia e credo che sia una cosa un'unica ecco quel costo quindi
Grosso complimento fondazione
Valide poi ecco quello che quello dello spreco la mancanza secondo me
Infilato cara in tempi anche scritte non dipende dalla Fondazione logicamente
Lei che gli sono mancati i giovani cioè
Che se noi guardiamo questa platea di giorni ce ne sono molto pochi e quindi
Secondo me stanno seguendo in streaming speriamo speriamo infatti era quello che pensavo
Quindi e quindi secondo me
La democrazia dei partiti si devono molto confrontare comma con col discorso che riguarda
Perché perché sicuramente dovranno fare i conti sia con la crisi economica sia con questo nuovo con queste nuove tecnologie
Poi al comma
Un'ultima cosa volevo chiedere percorsi i poteri criminali con le loro capacità
Coi loro poteri economici possono condizionare riguardo quindi la democrazia
Raccogliamo magari
Qualche sollecitazione qualche riflessione poi riprendiamo da qui
Tanto profitto per dire che nella nostra comunità digitale veneziana sulle scritte quaranta mila persone
La più giovane a pochi mesi verranno iscritte ai genitori immagina il più anziano a novantotto anni si chiama doso sono sicuro che si è scritto da solo
è una cosa che comincia a essere intergenerazionale anche perché facciamo dei corsi nel nei quartieri per raggiungere quella parte escluso dalla Rete per vari motivi soprattutto di tipo culturale
Per combattere il divario digitale non solo sul piano delle strudel le infrastrutture ma anche della formazione culturale ma forse c'era
C'è un altro intervento lo sentiamo
Io seguo con molta attenzione questi dibattiti sulla democrazia della Rete e quando sento certe proiezioni in avanti circa la reti la democrazia
Mi viene in mente che alla fine del mille quattrocento il Senato della Repubblica di Venezia votava una legge sul conflitto di interessi e la Repubblica italiana nel due mila dodici ancora non ce la
Proprio per
Se
Se potete riprendere magari dico io prego cambiarlo
No anzitutto volevo e
Poi che giustamente Luca De Biase prima ricordato lo stato della
Al Fabio ti inserzione tra ordini ora ordinaria in Italia su questo il tema lavora tantissimi anni Tullio De Mauro che quello Tullio in questo momento adesso in poi è stata in parte interrotto perché l'Amministrazione comunale di Roma non era molto interessato ha fatto un grande lavoro simili anziani
Ma proprio in questa direzione cioè nella direzione dell'utilizzazione della Rete
E è stato fatto però e qui io faccia a mia volta una domanda Luca che ha
Scritto sulla solitudine in Rete
Questo lavoro non è stato soltanto quello di alfabetizzare queste persone perché potessero tornare nella loro casa poi usare internet ma
Un uso critico e sociale di internet nel senso
Che l'alfabetizzazione di base ovviamente era indispensabile
E però hanno puntato molto nel dire guardate che questo vi consente non distare indolente così ma di mantenere o di ricostruire
Rapporti sociali
Guardate che per esempio uno ci sono su questo ormai molti studi che riguardano Paesi tipo l'India ma molti Paesi dove la segregazione femminile era molto forte
E stata rotta dalla possibilità di comunicare prima con il cellulare poi
Perché si crea e si è creata un tipo di partecipazione di rapporto che prima era assolutamente impossibile reso impossibile l'ha fatto per esempio di non poterlo usciva da casa
Quindi ci sono tutta una serie di rotture tra molte virgolette democratiche perché poi
Il
Non dobbiamo soltanto guardare al funzionamento delle istituzioni
Ma quanto un Paese riesce poi a tenere insieme i cittadini creare opportunità
Alfabetizzare lì eliminare diseguaglianze e questi sono processi anch'essi non lineari
Che però in questa materia certamente sono più visibili perché è un'altra cosa molto importante che io voglio sottolineare
Che la rete prende visibili di una serie di processi quando tante volte si è detto vergogna è stato messo su Youtube
Questo
è stato postato su Youtube questo video che per esempio mostrava
I maltrattamenti dei suoi compagni di scuola un disabile
Il dileggio dello sport degli infermieri e dei medici rispetta emanati in un ospedale di Torino vergogna questo non si deve assolutamente permette ma questo ha consentito per esempio di far sì che a Torino quella roba finisse
E che si è messo in evidenza che c'è all'interno delle scuole questo tipo di comportamenti tali c'è una vecchia battuta
Deve non si vuole rompere il Termocal però quando c'è una fetta dell'Assemblea rimane la rete uno straordinario rivelatore uno straordinario strumento di consapevolezza politica
Se volete in questo poi sulla rete ci sono le bufale sulla rete ci sono gli imbrogli io non riesco a eliminare la mia biografia assunti invidia un matto dice che io sono di origine arbëreshë
Di famiglia albanese noi vuole rivendicare attraverso di mera centralità credo di questo e dice che io nato a Cosenza sono stato educato ho vissuto esso lo Stato educato a San Benedetto urlano
Sì origine nella mia famiglia ecco
Io sono stato una volta quando avevo dieci anni è una volta in campagna elettorale in Calabria non riesco a
Io rimetto a posto la cosa assumendo su gusti invidia
E immediatamente dopo questo torna eh che devo fare è una lotta infinita quindi lo so benissimo che nella rete c'è pieno di monnezza
Lo sappiamo benissimo
E c'è una pelliccia eravamo
Poi ci sono tante altre cose le domande
Va bene conflitto di interessi è una Repubblica veneziana a Luca scritto sì da storico su Venezia nel se ne occupa lutti i poteri criminali che i poteri criminali
Condizione altro che in Italia il condizionamento della democrazia ormai
Sono stato tre tre volte lette in Regione in Calabria ho visto qui chi governa intere aree
Una volta con i miei amici e compagni allora c'era il PC di Reggio Calabria
Sono andato perché c'era la presentazione in una scuola di una ricerca fatta dagli studenti una domenica pomeriggio e c'era fuori una jeep piolo visto da lontano
E ho detto siccome la ricerca l'ha fatta da questi ragazzi molto coraggiosa l'otto maggio
Veramente tante cose da dire comunque
Un dato di fatto è evidente la Repubblica di Venezia
Con pochi cambia a menti istituzionale durata mille anni
Qui i poteri durano un ventenne o del solito
E in quei in qualche caso si auto distruggono no
Per eccesso di accentramento
Per quanto riguarda l'aspetto del conflitto d'interessi relativo all'informazione sei reti
Televisive sono importanti in un mondo nel quale il novantanove per cento si forma soltanto con quelle ma quando nascono delle alternative che sono
Disponibili per la maggior parte della gente
Per poter contribuire ai punti di vista l'informazione alla circolazione
Di idee credo che
Qua anche
Sei reti quando una parte del Governo o tre reti quando non lo è sono
Perdono perdono di importanza assi relativi Zano e questa questo hanno l'impressione che
La relatività di quel potere sia stata particolarmente evidente nel siamo sotto Stati
Sottoposti a una
Quantità di
Lasciatemelo dire in maniera Collazzi minuscola diciamo così ma una quantità di verità molto superiore a quella degli ultimi vent'anni
E gli italiani hanno reagito con consapevolezza hanno avuto hanno riconosciuto il senso delle cose che si stavano dicendo e queste cose non erano compatibili con niente della filosofia della struttura informativa
Che sta nel sistema del del potere che vive nel conflitto di interessi quindi secondo me
La lo smottamento è la
Seri abilità di un enorme potere come quello
Purtroppo non è stata corretta per via istituzionale in nessun Paese del mondo nessuno può avere più di una rete televisiva
A parte poi diventare Primo Ministro ma questo un fatto che un difetto della nostra sistema politico della nostra classe con ittica
Quello che successo con la rete è che quel enorme poter pere è diventato un po'più relativo e noi ci siamo presi il destino in mano un po'di più di quanto non fosse prima questo è positivo
Certamente politici giovani relativamente al web si incontrano costantemente io credo che gli
In gli aneddoti sulla
Scusate l'inadeguatezza delle persone che si occupano di politica
Di fronte a alla Arpal parlare con i giovani a parlare attraverso il web sono straordinaria ci sono una quantità di casi la
La campagna elettorale per il sindaco di Milano della dell'anno scorso è stata una delle più esilaranti da questo punto di vista con
Varie situazioni quali per esempio il sindaco uscente dichiarava su Twitter la sua volontà di rispondere alle esigenze della popolazione né in che che provava disagio nei confronti della avanzata
Se così supposta del mondo islamico a Milano e
Saltato fuori che
Ah su carte stavano costruendo una metà una moschea in questa intorno a questa moschea si sta organizzando sistema
Di potere islamico terrificante la risposta su Twitter della Sindaco uscente stata noi interverremo asciugate e bloccheremo questa dinamica che inaccettabile purtroppo su carte assomiglia a molti luoghi di Milano come Lambrate
Linate e quant'altro ma non esiste
In più è anche un nome a diciamo un po'particolare
Per altri motivi il fatto che su Twitter il sindaco uscente abbia preso sul serio il fatto dell'del problema di su carte è stato un boomerang così
Devastante sono nate ci sono state tutta una serie di persone che si sono inserite in questa vicenda mettendo la la mappa di su carte la la quantità di per sé la fotografia di su carte
E questo è stato un divertimento incredibile certamente non ha fatto bene diciamo il sindaco uscente
Chi ha speso venti milioni di campagna elettorale contro i duecento mila del suo oppositore
Per quanto riguarda all'alfabetizzazione
Ne abbiamo detto Tullio De Mauro tra l'altro l'unica cioè non è un po'un ottimista Tullio De Mauro però ha una pagina ottimista quando fa vedere che
Il numero di persone che sono analfabete funzionali
è superiore al numero di
Persone che non sono mai andate su su internet
E dice che che questo è
Da prendere in positivo nel senso che azzardiamo funzionale
Non è che la persona non sa leggere è che è talmente tanto disabili Touati a farlo che non lo sa più fare bene diciamo che non ci mette non capisce quello che ma questo dipende dal fatto che non ha motivo di impegnarsi a leggere
E allora internet essendo
Più diffusa
Del numero di persone che sono
Al Fabretti Zatta e funzionalmente è uno stimolo per riprendere la lettura che si significa qualcosa di positivo d'altra parte l'alfabetizzazione come diceva Stefano Rodotà non è soltanto Fusco tecnologia della lettura diciamo capacità tecnica di legge ma anche capire
Criticamente quello che succede lì dentro e questo è particolarmente rilevante c'è una
Un Consiglio che viene davano Rengo al che è un bravo conoscitore della
Della Rete che riprende la storia di M. Ingo e quando hanno in mi chiedono come fa a fare delle storie
Così credibili così realistiche così umanamente intense lui dice ma uno scrittore la prima cosa che deve avere un crac detector una una specie di sensori delle boiate
Che le riconosce e lei sa e questo tipo di cosa non è
Questione di alfabetizzazione questione di allenamento e di sensibilità di finezza intellettuale
All'Arena invece
Ora che noi ci dotiamo di un club detector di un non senso ore di boiate per guardare su internet perché internet
Splendidamente
Ricca di spunti di informazioni di accesso a cose meravigliose di corsi dell'MIT il tema ed il hedge un sacco di cose italiani in Europa
De che alle quali le persone
Di solito non possano accedere invece ora sono molto intensamente accessibili ma anche il luogo delle boiate di cui abbiamo parlato prima quindi
C'è un tema di alfabetizzazione al riconoscimento della boiata che è abbastanza anche
Computer facile insomma da perlomeno ad attivare se c'è
Chi firmare conosciuto se
C'è un una presa di responsabilità da parte di chi
Mette in giro le informazioni se ci sono degli altri che dicono quelle stesse cose insomma una serie di semplici consigli che effettivamente potrebbero far parte di un pacchetto alfabetizzare ante anche da questo punto di vista
No col una cosa legata al
Le ultime considerazioni di
Di Luca perché noi voi tutti avete sentito parlare dell'ente però si è servita di questa competenza già consolidata nell'ambito dell'informazione scritta
Però io volevo dire una cosa su dato è stato detto ci sono non ci sono i giovani io ho fatto un'esperienza che vogliono contare ma nel momento in cui la racconto mi viene se ecco
Ci penso mi viene sempre in mente una cosa che mi raccontò una volta Massimo Cacciari
Che c'era un signore e che gli diceva Dozzo a quale carica politica elezione volesse presentarsi egli diceva ma il mio campione
Dice che io lo so il l'ottanta per cento però gli ha detto perché tocca ampio
Toquinho perché non hanno per richiamo vitata no a casa sua quindi nel lessico famigliare prodotta il mio campione
Una cosa molto ripetute il mio campo anch'io con quale
Io negli ultimi due tre due anni ho detto ai dibattiti politici tradizionali non ci vado più perché siamo sempre gli stessi nessuno ci sta a sentire
Allora è una perdita di tempo dal fatto una cosa che non è vero ma Como Gica valutatela voi ho detto accetto tutti gli inviti che mi vengono dalle scuole
In questi ultimi due anni sono stata a parlare nelle scuole scuola cioè in genere negli ultimi anni degli istituti superiori e mi sono trovato ho calcolato l'altro giorno ho fatto una stima
Che
Ho parlato con non meno di dieci mila studenti
Perché poi si va in scuole dove e così poco vero che gli studenti sono disinteressati che voi ce ne sono cinquecento seduti in una palestra
Che stanno lì per tre ore perché non hanno una lavagna non hanno le sedie
La lettera indiretti fanno delle domande molto più intelligente di quelle che io sento sullo stesso tema nei talk show televisivi fatti
Dai politici o dai conduttori il che vuol dire che dietro ci sono degli insegnanti entusiasti malissimo pagati
Che fanno un lavoro straordinario
Perché se no per i ragazzi io lo dico questo
Adesso faccio un po'di retorica quando vado in giro indica un mio un omaggio a mio padre che era un professore bravissimo di scuola media
Allora che cos'è venuto fuori è un certo punto loro fanno delle domande Empoli glieli faccio anch'io ed è venuto fuori chi a un giornale
In quel momento bene alla media il due per cento se ci si arriva e sempre di meno
Chi si informa si informa sulla televisione zero non è che non vadano sulla televisione ma ci vanno per la musica per le partite come ci sto io stabilmente
Da l'informazione zero dove si informano tutti tutti su internet allora questo è un dato di realtà che noi dobbiamo valutare in introspezione
Allora aggiungo un altro elemento che il mio campione che alle domande che vengono fatte sono otto su dieci o sette su dieci fatte dalle ragazze
Questo è un altro elemento che io avevo signor cerca di farmi spiegare allora questo è un elemento importante perché quando noi ci troviamo a dover fare i conti
Con questo redatto ebbe
Questo è un dato abbastanza impressionante
Guardate che questo
Fenomeno
Si ripercuote in modo radicale sui giornali ma non corri a questo non corrisponde per esempio la lettura dei liberi
Perché quando faccio questa domanda si alzano moltissime Manni quindi non di nuovo le cose sono un po'più complicate di quelle
Che noi tante volte chi rappresentiamo anche se la questione dei libri complicata assai
Grazie credo che dobbiamo chiudere Nicola Pellicani se voi
Come hai aperto chiudere
Un ringraziamento ovviamente al professor Rodotà e Luca De Biase a Gianfranco Bettin è un Regazzi Amenta tutti voi non c'è niente da aggiungere
Chiudiamo qua e vi diamo appuntamento non solo l'anno prossimo mai prossimi appuntamenti della Fondazione tutti i dibattiti incontri tutti materiale troverete appunto sul sito del
Della Fondazione tra qualche giorno insomma grazie rivedersi