Conferenza stampa del cardinale Jean Louis Tauran e del ministro per gli affari Esteri Giulio Terzi di Sant'Agata

Buona sera a detenuti questa conferenza stampa odierna dove abbiamo come ospiti
Su imminente cardinale Tora Anna
Presidente del Pontificio Consiglio per il dialogo interreligioso e il Ministero Giulio Terzi di Sant'Agata Ministro per gli affari esteri parteciperanno alle diciassette
All'incontro
Una tema politiche internazionali libertà religiosa insieme al Presidente a Nasser Presidente dell'Assemblea generale dell'ONU
Chiederei i nostri ospiti di anticipare in un paio di battute il contenuto dell'incontro di oggi e poi dare spazio le domande
Farei iniziare preminente
Sì io ho l'impressione giro ricordare alcuni principi molto
Conosciuti però qualche volta il bene ricordarsi che dopo la guerra la seconda guerra mondiale il problema dei diritti umani è passato dal diritto pubblico del diritto privato al diritto internazionale
E quindi
Quando si parla di libertà di religione si parla di questa
Questa sera dove l'uomo
Che da solo senza coi azioni può scegliere la sua vita può
Cercare di rispondere alle grande minime
Praticamente ogni uomo una volta nella sua vita si pone dove due domande
Dio esistente
Cosa c'è dopo la morte queste
Sui mutui
Due domande fondamentali e
L'uomo deve essere libero di rispondere a queste domande
Allora io penso che la
Diversa di adesioni a volte
Pone il problema del posto della religione nella società una lista di oggi
Voglio anche il problema dello stadio il ruolo dello Stato nella tutela dell'affidata alle Regioni e
Direi che anche la
Il segnale della intimi la maturità di una società
Chi è quando una società non ha paura tutti le persone che
Praticano una religione una fede
Perché sanno che sono persone che hanno una vita interiore e forse ciò che manca di più oggi nel mondo di oggi e questa vita interiore nel senso la più
E la parola
Io amo citare questa
Le sospensioni di Pascal mio illustre compatriota che dice il grande
La grande la grande sfortuna dell'uomo e che non sa rimanere impacci nella sua stanza penso che fino cosa molto di attualità grazie
Eminenza prego Ministro
Grazie molte grazie mi fermerei dissi mai a tutti voi un grandissimo piacere
Essere qui a Rimini in un'occasione in un incontro che
Prende ogni anno importantissimo da molti anni ma costantemente quando ci si ritorna quando lo si rivede
Rende un
Tale enfasi un afflato una una care che è un interesse intellettuale oltre che di grande vitalità del vostro mondo dal nostro mondo della nostra società
Il tema io sono particolarmente lieto di aver avuto l'occasione di intervenire su su un tema così importante
Per tutti noi ma importante non soltanto per i credenti ma importante per l'umanità
E di farla perché il
Tema dei diritti umani con specifico riferimento alla libertà di religione come diceva una grande personalità cattolica partigiano cattolico Primo Mazzolari
La libertà e l'aria di cui respira la religione
Qualsiasi forma di oppressione
Fatta dallo Stato dalle Società delle comunità dei pregiudizi dagli stereotipi
Quel sia essi tipo di condizionamento dell'individuo e una forma di negazione delle libertà che si riflette inevitabilmente anche
Sulla capacità dell'uomo di essere un una persona religiosa di pensare di credere o di non credere ecco quindi la libertà Regione intesa come cardine
Di quella
Costruzione importantissima che oramai ha ricordato sua Eminenza il cardinale costo sono importantissime del diritto internazionale ormai da sessant'anni
Ma che diventa una
Creazione che vuole essere sempre più perfetta articolata e credibile e anche fin dove è possibile anche cogente per gli Stati e per le società per le società nel quale viviamo
In altri termini affermare la libertà di religione
è certamente un impegno della politica estera italiana non da oggi ma
Negli ultimi tempi con episodi
Tristissimo i terribili che vediamo molte parti del mondo
è diventato un imperativo ancora più diretto per gli uomini di Governo
Ma al tempo stesso è un imperativo per la società civile per coloro che operano nel volontariato nella cooperazione allo sviluppo nell'educazione
Perché proprio attraverso le
Reti di relazione dei rapporti di società vedremo fra poco credo alcune brevi clips video che sono stati preparati proprio in occasione dell'intervento alle cinque
Quanto mi ha colpito lo dirò anche nell'altra sala
Mi ha colpito la consapevolezza di quanto le libertà
Si affermano attraverso le relazioni positive
Fra società diverse a livello a livello individuale e a livello collettivo ecco queste il tema
Che cercherò di affrontare in breve dando anche delle indicazioni di quello che sta facendo in concreto il Governo italiano
A titolo nazionale ma anche all'interno dell'Unione europea e delle Nazioni Unite per smuovere le coscienze e creare condizioni migliori per coloro che sono in situazione di minoranza perché professano una religione
Grazie ministro spazio alle domande
Sono mano Anatoli dell'agenzia Ansa ho una domanda per sua Eminenza il Cardinal tranne
Se dopo gli ultimi fatti che stanno accadendo il Libano e comunque confermata la visita del Santo Padre se ci sono vasta visto tutte le condizioni di sicurezza
Dopo io mi posso ripetere ciò che ho saputo ieri della visita viene mantenuta il preparata fino adesso senza cambiamenti
Sì grazie interviene che è stata di San Marino ma se l'Amministrazione vista la presenza anche dei nostri due Segretari di Stato un commento a sei rapporti italo sammarinesi e se possibile anche sapere la data della
Firmate la ratifica da parte del Parlamento italiano dell'accordo di cooperazione economica grazie
Grazie penitente fa molto piacere avere gli amici i segretari di Stato per gli affari esteri e delle finanze
Caputo il piacere di incontrare non molte settimane fa il Ministro degli esteri per
Firmare un accordo che era attesa da tempo di grande importanza per l'insieme
Delle nostre relazioni che
Proseguono si stanno arricchendo stanno andando avanti in modo molto positivo io mi auguro che il Parlamento italiano
Possa calendarizzare rapidamente la ratifica non sono in grado di dire esattamente delle date ma impegno del Governo seguirne processo in modo molto attivo
Buongiorno sono Marco Alfieri dalla stampa signor ministro stamattina sul nostro giornale subregionale appunto la stampa Domenico Quirico d'Aleppo a
Ha fatto una corrispondenza reportage era molto molto dura di denuncia su quello che sta avvenendo in Siria le dico il titolo per farle capire il concetto la viltà europea in Siria come nel trentasei Spagna sostanzialmente fa una sorta di paragone
Il regime di Bashar come il regime di Franco del trentasei e la diciamo la la Cina la Russia oggi al posto settant'anni dopo il posto della della della Germania dell'Italia fascista
Con le democrazie occidentali che un po'OPA vivamente ipocriti e ipocritamente sta rischiano di
E consegna la fanatismo islamico la la appunto la la situazione siriana alla luce di tutto questo ovviamente le chiedo un commento se la situazione concorda con questa analisi e poi se immaginabile da parte della comunità internazionale
Come dire immaginare appunto una un sostegno di forniture militari ai rivoluzionari siriani o addirittura anche un sostegno militare
Io condivido interamente la preoccupazione di Chirico Di Quirico sulla stampa così come degli altri commentatori sono diversi mesi
Che
Parlo con grandissima preoccupazione e che individuo né in quello che avviene in Siria
Di gran lunga la principale Crino soltanto la principale crisi internazionale che abbiamo dinanzi ma quella che potenzialmente più destabilizzante perché coinvolge una serie di rapporti in Medioriente rischia di riportare
Di riaprire guerre civili nei Paesi vicini
Di sbilanciare addirittura le posizioni di altri Paesi che sono già oggetto di risoluzione del Consiglio di sicurezza di interferire
Sul processo di pace palestinese che i israelo palestinese che è vero e in una situazione di stallo ma di aver degli effetti ancora più negativi anche sul senso di grande insicurezza
Che vivono gli israeliani di frustrazione che vivono i palestinesi
E qui
Si ferma la mia condivisione di questo
Della sensazione che lei mi dà che dobbiamo guardare la crisi siriana
Come
A qualcosa che sfocerà in un fondamentalismo islamico e che di conseguenza il regime di Bashir Assaro Assad sia meglio
Di quello che un futuro incognito che non abbiamo ancora potuto declinare con certezza
Perché credo che c'è poco di peggio di quanto sta avvenendo ora con un
Regime che rappresenta una minoranza
Molto percentualmente molto limitata del Paese e che è disposto a
Massacri di una forza inaudita diritto
Ora adesso con la preoccupazione che ci possa essere un ricorso su quale del distretto esercitata di tracciare le linee rosse molto nette
Un ricorso addirittura ad armi di distruzione di massa dopo di che e dopo dopo che ci sono già stati venticinque mila morti centosettanta mila scomparsi due milioni e mezzo di rifugiati
Quindi ben più del dieci per cento dell'intera popolazione del Paese colpita da questa cosa in particolare le donne e bambini ecco io credo che dobbiamo
Avvenire la forza il coraggio intellettuale e anche la volontà politica
Di affrontare il dopo di questi regimi lo abbiamo fatto lo stiamo facendo e in tutti i Paesi sui quali queste trasformazioni sono state spinte dal basso non sto mica state certo fatto di interferenza esterna la
Rivoluzione tunisina così come quella libica e quelle egiziana non sono mica stati dei fenomeni non possono non è un esito da parte di nessuna
Diesel di nessuna voce poter dare delle interpretazioni neo colonialisti o simili a questi fenomeni sono state delle rivoluzioni popolari di base di volontà di
Ritrovare una dignità dell'uomo la propria libertà e io credo che questo modo si debba guardare alla Siria come
In ogni identità nazionale diverse l'una dall'altra ma anche
Alla speranza che esiste qualcosa di molto meglio della tirannide
Violenterò oppressiva che che sta caratterizzando appunto la Siria adesso
Sono in grado di Panorama una domanda per il cardinal tranne volevo non sapere se come valutare se nel ruolo che ha giocato un po'la diplomazia vaticana in questi mesi per nella primavera araba se non ritiene che in qualche modo ci sia stata un po'anche un po'di ritardo rispetto
A quella che era una partecipazione a questa a questa situazione anche per i cristiani rispetto diciamo dei
Regimi anche che erano in nei vari Paesi in in sirene Egitto
Va prima di tutto INPS in Tunisia dove ripartita allora questa primavera diciamo tra virgolette le condizioni della Chiesa cattolica erano soddisfacenti più o meno
Dunque per quanto che va dagli altri Paesi diventi ogni Paese ha una sua una sua fisionomia la sua storia ma io direi che
Come diceva il ministro in molte molto positivo
Ricorda assiste guarda che è stata una
La ricerca da parte di giovani
Di
Lavoro di vita di libertà e questo non è cosa molto positiva non possiamo quindi incoraggiare
Questo
Carte emergessero
Diritti dell'uomo fondamentali adesso
La diplomazia pontificia ovviamente non è che
Di no prendere delle iniziative vistosi io penso che sia costo l'ICI in tutti questi Paesi hanno lavorato con molto
Con molta discrezione ma anche
Direi con
Molta finezza fattivamente a Damasco abbiamo messo a posto le dico quali rende omaggio perché
è una sorte sul terreno che visita fino a gente che soffre perché esprime la
La vicinanza del Santo Padre
E niente noi non è che possiamo gettare Soncin tecniche versino richiamare grandi principi del diritto internazionale io sono ovvero in sede di Stato lo dico sempre che
I dirigenti
Dirigenti oggi hanno
Un arsenale
Di dire di strumenti dipinti fornisce il diritto internazionali talmente completo talmente
Simili che possa non possiamo risolvere tutti i problemi
Applicando direi i testi dei vari servizi che abbiamo fin pacta sunt servanda
Quindi senza senza ricorrere alla alla
Alla
La violenza alla quali armi basta applicare il diritto internazionale ve li abbiamo tutti gli strumenti per risolvere i problemi infatti quella Carta dei massimi
Ultima domanda
Sono Davanzo del G mi scusi signor ministro per scompone dal seminato ma oggi lei ha partecipato a un importante Consiglio dei ministri dove
Voi avete dato ciascuno i suggerimenti ed è questa agenda per il proprio che dovrebbe articolarsi e provvedimenti per lo sviluppo allora alla luce di quanto ho sentito dai suoi colleghi dal Presidente del Consiglio
Lei primo si sente di condividere questo cauto ottimismo espresso da sia dal Presidente chieda passerà qua alla al meeting secondo voi sull'avviso quali saranno le priorità
I primi provvedimenti del Governo per la ripresa economica grazie
Sul cauto ottimismo lo condivido ma sulla base degli elementi di cui dispongo come Ministro degli esteri
E di un'esperienza di nove Nesi da quando abbiamo assunto responsabilità di governo
Che io ancora acquisito
Confermo tantissime missioni all'estero insieme a
Imprenditori italiani in prese aziende per partecipare abbisogna sfora rappresentazioni Paese sia all'estero che in Italia
Perché questo questo cauto ottimismo su quale
Il ministero che dirigo sta lavorando moltissimo in questi giorni ed ha fornito delle proposte delle indicazioni concrete su quello credo di dover entrare nel dettaglio perché saranno oggetto poi
Di un piano più articolato che verrà presentato dal Presidente del Consiglio
Esiste
Un'economia italiana internazionalizzata o fortemente orientata all'estero
Che continua a crescere e crea ed è un elemento di crescita per l'economia italiana
E lo è anche nelle forme nelle quali vi siano degli Investimenti da parte di aziende che hanno portato sì
Delle tecnologie in Paesi lontani dell'Asia ma per creare dei mercati locali che non si sarebbero prodotti ad esempio in Europa o nelle immediate vicinanze
Quindi esiste una realtà di crescita che dimostrata da un indice
Molto semplice di un aumento dell'export nel due mila dieci del quattordici per cento e del dieci per cento nel due mila e undici ed ancora in crescita nel due mila dodici
Che riguarda tutti i mercati sui quali siamo presenti ma soprattutto in mercati emergenti asiatici sudamericani
E anche e questo è un altro dato significativo
Quella grande regione che potremmo chiamare i grande mediterraneo che va dal Marocco alla Turchia e arriva sino ai paesi del Golfo Regione che per molti motivi economici e geopolitici
Tutte interrelata
Verso la quale esistono interscambio italiano di ottanta miliardi quindi quasi un quarto volevo quasi un decimo più di un decimo dell'interscambio
Italiano corretto del mondo che continua a crescere a ritmi perso la Turchia se il settanta per cento in due anni e mezzo di aumento esporta attivo abbiamo mantenuto questi aumenti anche durante il periodo delle rivoluzioni arabe
Quindi
Un cauto ottimismo sul fatto che l'internazionalizzazione sia sempre più la carta vincente vincente per gli imprenditori italiani per i nostri servizi le nostre società
Che si rivolgono all'estero e da questo aspetto anche un'altra considerazione che riguarda direttamente i giovani
Incoraggiare il più possibile una formazione che porti ha una visione globale dei problemi ma anche una disponibilità di
Lavorare ovunque nel mondo in collegamento se possibile sempre con il paese di origine ed è su questo punto
Che la Farnesina ha cercato sta cercando di dotarsi T uno strumento importante che è quello
Di una relazione permanente fra alcune voci più significative della scienza e della ricerca italiana all'estero mettendo le collegamento con un importante piattaforma uno strumento
Che abbiamo messo a punto insieme al Ministero degli Esteri cerca che dovrebbe prendere l'avvio entro poche settimane indirizzato le piccole e medie imprese alle start-up alle condizioni di finanziamento I progetti al lavoro anche su progetti che gli scienziati
Della diaspora italiana nel mondo sanno portare avanti
Bene ringrazio i nostri ospiti
Buon incontro
Anzi