La DC festeggia l'anniversario del 18 aprile 1948

Ma
A no
Comune
Era appena finita la seconda guerra mondiale
In questi Italia stremata non c'era più niente
Solo
Una farebbe
Fare una società lancerà e appena senza risorse senza industria senza trasporti
Un'agricoltura poco più che Mediobanca
Ma era una faccia strana quella che nasce
In realtà niente e nessuno era in pace
Yalta aveva diviso il mondo best o no
La libertà una dittatura
La democrazia il comunismo
Alcide De Gasperi e il gruppo dirigente della Democrazia Cristiana avevano le idee
Democratica e popolare passata attraverso scelte cruciali
La Democrazia Cristiana si presentò al Paese come partito di progresso sociale come una grande forza attiva e popolare
Cioè se la Repubblica la volle come principio di una società equilibrata
Obiettivo la libertà dell'individuo e la dignità delle persone
Non è
Le elezioni per l'Assemblea costituente le prime imprevedibile ocra
Mostrarono che gli italiani capiranno la posta in gioco
Vicino trentacinque virgola due per cento gli assegni venti per cento
Pc diciotto virgola nove per cento i tre partiti formarono un Governo in cui subito si manifestarono le contraddizioni tra due concezioni del PSI epici filo sovietiche favorevoli alla svolta rivoluzionaria da un'altra la Democrazia cristiana dall'altro in difesa delle libertà civili
All'estero il socialismo reale mostrava il suo figlio volo
Cecoslovacchi
Roma
Uno dopo l'altro dei nuovi Paesi cuore della vecchia norma civile rischiano videro la loro libertà fino ogni legge capisca
Ogni pensiero sopra ogni parola pesa pregiudicata
Dal Baltico Trieste sceso in tutti giugno qua nel verbale la speranza va bene Dida sublime una mistificazione chiamavano prepara
No
Mille novecentoquarantotto comunisti e socialisti in Italia si associarono il produttore
Volevano portarci via nessuno di loro oggi ne parla con il
Ma chi dimenticherà le battaglie elettorali diciotto aprile centoquarantotto
Fu allora e la teocrazia cristiana salvavita
Indicando alla gente la scelta più giusta
Lei gli ha detto tu allora ha risparmiato a figli e nipoti quarant'anni di miseria gli ha dato il voto allora ha posto le basi del nostro benessere
Non saremo mai riconoscenti abbastanza a quei cinque italiani su dieci che hanno reso un così grande servizio alla nazione
Il diciotto aprile mille novecentoquarantotto la Democrazia Cristiana ottiene da sola il quarantotto virgola cinque per cento dei voti contro il trentuno per cento del fronte
Forte di una maggioranza entro il sesso sicuro nel Paese la Democrazia Cristiana Conti compiere altre scelte fondamentali
L'adesione al Patto Atlantico che avviene in un clima acceso di scontri violenti tesi a spaccare in due il Paese
I comunisti e i soci Piccoli Comuni d'Italia che incarna sui singoli ai limiti della rivoluzione di classico che riproducesse qui da noi il sistema sovietico del piccolo padre sta
Là vicino faceva propri invece i temi della libera impresa della pluralità politica ed economica dovranno passare decenni prima che i comunisti italiani riconoscano la validità della NATO e ammettano le regole del solidarismo e della libera economia
Nasce anche la scelta europea che vede credo cristiano tre grandi statisti Adenauer in Germania cinque rintracciare Degasperi invitato dare vita al primo tentativo di unificazione del continente
E la storia ha dato ragione alle nostre ragioni fa
Solidarietà
Solidali cambia il mondo
Ora siamo un Paese ricco che ha un grande potenziale per crescere siamo la quinta potenza industriale del
Abbia però legislazione sociale più progredite in nessun Paese ci si fa carico come da noi delle categorie meno fortunate
La Democrazia cristiana crede che la scelta dell'economia non sia nell'egoismo dei troppo ricchi nelle i modelli comunisti ma l'equilibrio vivere tra no Antonella Rinaldi la Bassetti Sabrina Bellomo aspetti filo presenti Basso Lina faceva ce l'ha anche era
Tre indici
L'Italia Bush senza documenti dall'altra di questa
A
Ci aspetta nessuno degli anni novanta
Assegnati solidarietà precedente
Precedente
Se vi spostate in avanti
Hanno inoltre nata abbia colmato un pochino le difficoltà tecniche spostano manifestazione da una parte all'altra ci capite non è così semplice o istituti sicuramente una mini partito per cui sicuramente pedine Pechino e capite le esigenze tecniche non molto felici felici almeno per oggi
Sì non vado errato tra due secondi esatti subentra al nostro presidente Andreotti dopo di che il segretario provinciale rivolgerà un saluto
Poi ancora ovviamente la persona ambiti appesa Andreotti che ci intratterrà su un qualcosa che per noi è estremamente importante e cioè la data che oggi ricordiamo il diciotto aprile nel quarantotto
Spero che il filmato almeno in parte di abbia reso l'atmosfera il vissuto che è un qualcosa di estremamente attuale importante ancora oggi anche se le polemiche di di questi giorni sembrano annebbiare alcuni ricordi perlomeno di alcuni partiti politici è importante vi siete democratici cristiani cioè che voi Abbiati esatte piena coscienza di quello che è stato di quello che è la realtà del nostro partito
Io sono convinto che a questo punto arrivi Andreotti lascerei
Immagino
Sì c'è un problema di dieci indubbiamente ancora un attimo di pazienza
Sì
Alle
Allora il segretario provinciale onorevole Sangalli mi sembrava doveroso accogliere con applauso nato per le intemperanze del tempo che indubbiamente non cercata parere favorevole
Chiare
La ma guarda
I cittadini milanesi caricamenti
Poi il grande il piacere di rivolgere
A nome dalla democrazia e cristiana milanese
E di tutti voi
Il saluto più riconoscente e Corviale al Presidente del Consiglio onorevole Giulio Andreotti
Che
Che ha voluto scegliere la nostra città
Per rievocare tra noi uno degli avvenimenti più decisivi per la vita democratica del nostro Paese
Quarantadue anni fa
Nella nostra e qui vicina piazza del Duomo
Che non rappresenta soltanto il simbolo per il cuore della nostra metropoli
Ma anche l'approdo della nostra fede dei nostri sentimenti e del nostro amore di cittadini
Quarantadue anni fa Alcide De Gasperi il grande protagonista della ripresa del riscatto dell'Italia
Otto
Dopo i lutti drammi e le rovine del secondo conflitto mondiale
Aveva rivolto non solo agli uomini del suo partito
Non solo alle migliaia di milanesi che qui lo ascoltavano e applaudivano ma tutto il popolo italiano il suo severo e appassionato incitamento
Alla vigilia di quel diciotto aprile mille novecentoquarantotto in cui doveva essere eletto il primo Parlamento democratico della nuova Italia repubblicana oramai inserito negli annali della nostra storia politica e civile il memorabile risultato conquistato allora dalla Democrazia cristiana
Ed è altrettanto inserito nella storia il giudizio che a quella risultato assegna in misura determinante la salvezza delle condizioni di libertà
Nelle quali trovo fondamento ogni successivo sviluppo civile economico sociale della nostra convivenza
E fu ancora quel risultato a conferire alla Democrazia cristiana la funzione e l'impegno di garante per i decenni a venire dell'ordinamento democratico italiano
è trascorso da allora quasi mezzo secolo
Oggi le nuove generazioni stentano ad immaginare quale somma di problemi di difficoltà
Ma anche di speranze e di entusiasmi presentasse quella straordinaria stagione politica e quale e quanto cammino da allora sia stato compiuto ma di una cosa possiamo essere tutti consapevoli che nel susseguirsi tumultuoso frenetico dei grandi mutamenti a delle situazioni diverse
Che ci hanno condotto alle soglie del Duemila inserendoci repentinamente in quel futuro nel quale già stiamo vivendo c'è per noi un elemento di continuità che non può essere spezzato
E la continuità di quei principi e di quei valori ideali che devono animare l'impegno politico di chiunque da cristiano intende operare nella vita pubblica
Sono i principi e i valori di libertà
Di dignità di responsabilità di solidarietà di giusta e pacifica convivenza che sia pure nella relatività di ogni azione politica ed umana non devono essere soffocati o traditi
In un momento in cui il respiro dell'uomo ha fatto esplodere la camicia di forza dell'oppressione marxista
In un momento in cui in tanti paesi e non solo nell'Est europeo
Il riferimento cristiano diventa determinante
Nel tormentato ripristino di un libero confronto politico proprio in questo momento più forte e sicura deve essere la nostra certezza ecco nei principi che appartengono alla nostra originaria ispirazione e che mai come oggi risultano indispensabili a qualificare la nostra testimonianza civile
Caro presidente Andreotti
Cari amici milanesi
Siamo di nuovo alla vigilia di una consultazione elettorale
Alla quale un insieme di circostanze politiche concomitanti attribuisce un significato destinato a riflettersi oltre il limite istituzionale amministrativo
La democrazia cristiana milanese affronta questa consultazione nel segno di una continuità di impegno e di determinazioni che ha radici lontane
Non ci sfuggono i nuovi e gravosi compiti imposti alle forze politiche dalle diverse connotazioni della realtà economica e sociale del nostro tempo
Sappiamo che cosa la gente ha il diritto di attendersi da noi e con quale animo noi abbiamo il dovere di rispondere di fare di stimolare di provvedere
Il nuovo non ci spaventa se è vero che la stessa nostra storia a suggerirci le ragioni del coraggio
Dell'ostinazione democratica del rispetto delle regole di convivenza
Del soddisfacimento delle esigenze di libertà
Di giustizia e di sicurezza di una comunità nazionale tanto complessa spesso contraddittoria e colpita da allarmanti squilibri ma sempre straordinariamente vitale questa senza dubbio è stato in tempi difficili la grande lezione di De Gasperi
A questa lezione come all'autentico significato di quel lontano indimenticabile diciotto aprile di quarantadue anni fa
Ci richiamano oggi la presenza e la parola di Giulio Andreotti testimone e protagonista di tanta parte della vicenda politica della Democrazia Cristiana
Ed è la stessa nostra storia grazie presidente Andreotti
La parola è capolista di Milano onorevole Virginio Rognoni
Caro Presidente
è voluto venire a Milano e ti ringraziamo
Dalla ricorrenza di questo diciotto aprile del quarantotto
Io non so se l'iniziativa della Democrazia Cristiana di ricordare di italiani questo diciotto aprile
Sia avvenuta dopo ossia venuta prima della disputa in casa comunista sul significato e il valore dunque erano andate le cose
E certo e tutti noi l'abbiamo letto che
In casa comunista
Da parte di caccia candidato a sindaco
Di Venezia
Si è detto che se il diciotto aprile
La democrazia cristiana e gli altri partiti democratici se De Gasperi non avesse vinto una battaglia quella battaglia
Le cose nel nostro Paese sarebbero andate in maniera diversa
Leggiamo e abbiamo letto sull'Unità di qualche giorno fa
Un articolo
Nel quale
Si dice anche giustamente
Chiedo mandarci quale sarebbe stato il corso politico del nostro Paese
Non sarebbe una cosa seria
Perché la storia e quella che è stata e non la si può inventare in maniera diversa
Può essere vero ma noi sappiamo qual è stata la storia di questo Paese
E sappiamo qual è stata la storia dei paesi del cosiddetto socialismo reale
E mi pare giusto
Che non a distanza di quarant'anni ma oggi di fronte al fallimento
Per ideologia comunista
Di quelli l'assetto politico di quei Paesi noi si ricordi questa data
è stata una scelta che si scrive nel novero di tutte le scelte giuste che la Democrazia Cristiana ha fatto a garanzia del processo democratico di questo Paese
Tutti i partiti portò dentro di sé intorno a sé anche dalla polvere anche delle cose che non sono andate per il giusto verso
Ma nelle cose che sono contati in questo Paese la Democrazia cristiana è sempre stata dalla parte giusta
E se era dalla parte giusta
Significa offrire una rappresentanza perché un partito non è il personale politico di oggi e anche il personale politico di oggi
Ma il personale politico di ieri
La gestione delle speranze vuol dire vuol dire che una scelta giusta mette sotto gli occhi degli italiani un personale politico è un partito affidati questa è la lezione che oggi noi possiamo ricordare innanzitutto a noi stessi
La nostra tradizione ci porta sempre a portare grande rispetto per gli avversari politici siamo troppo democratiche per non ritenere che la democrazia sia un coro di voci in cui c'entra c'entra la nostra col peso della sua identità
Rispetto per gli avversari
Manifesti avversari devono rispettarci
Siamo ora non non mi un incidente della storia di questo Paese
Non può un grande partito nel ma rimanere sulla scena come rimasta il nostro sulla scia del nostro Paese con gli organi internazionali con le aspettative legittime che gli altri Paesi hanno nei confronti del nostro se se non avessimo alle spalle
Ideali valori forza e le scelte giuste che abbiamo fatto
Ma lasciamo la parola ad Andreotti
Io
Voglio dire solo una cosa
E Andreotti sarà corta accordo con me quel titolo a cui io
A cui mi sono richiamato dalla Repubblica portava
Era così il diciotto aprile la notte della Repubblica
Al nostro della Repubblica sarebbero stati anni bui che tutti noi abbiamo alle spalle
Ma anche a quegli anni quella notte della Repubblica
Amici democratici cristiani
è stata rischiarata dalla forza dal coraggio dalla Democrazia cristiana questo vogliamo dire
Questa è la verità e anche quella certa quella caparbietà quella determinazione
Sono cose che stanno nel novero delle cose giuste di questo Paese non siamo del reduci siamo un partito che è dentro la realtà di questo paese nella quotidianità nei progetti e nella determinazione
Onorevole Andreotti presidente del Consiglio caro Giulio
Dice il le cose che puoi dirci di questo picciotto da aprire
Palleggi della Democrazia Cristiana dei suoi giorni di oggi ed i suoi giorni di domani grazie Andrea
Prima di cedere la parola Andreotti un ringraziamento pubblico doveroso a tutti voi per essere presente parenti toccato grazie a Padre Democrazia Cristiana provinciale è una bella testimonianza Milano se la merita penso proprio grazie a voi che l'avete reso possibile
Cari amici stamane
In occasione del riunione del consiglio nazionale
Abbiamo
Giustamente detto
Che per noi rievocare il diciotto aprile
Non è un diritto ma è un dovere di forza politica solo che questo disturba qualcuno
Però nel concezione sempre un po'ottimistica della vita non dobbiamo prendercela
I due articoli più polemici dei comunisti su questo tema
Sono scritti da Occhetto
E da Violante
I quali hanno la meravigliosa attenuante dell'età
Perché
Nel mille novecento quarantotto
Occhetto aveva dodici anni e Luciano Violante sette anni
Donando alcuna colpa personale per una scelta che tu parta
E vorrei dire subito
A scanso di equivoci
Che dire un discorso fatto tre anni fa
Da Bettino Craxi in occasione in occasione del quarantesimo anniversario
Della creazione del partito socialdemocratico
Nel quale il discorso Craxi in un certo senso spiazzando un po'gli stessi socialdemocratici disse io
Per la mia età ho sempre lavorato nel Partito Socialista Italiano non ho avuto mai a che fare con quel Partito Socialista di unità proletaria del mille novecentoquarantasette dal quale si staccarono in nome della libertà i socialisti democratici
Noi celebriamo
Un qualche cosa che non è solo della Democrazia Cristiana
Ma che e una tappa essenziale e determinante della storia del dopoguerra nella costruzione di una solida democrazia nella nostra nazione
Noi la siete Briamo
E devo dire che sono rimasto male impressionato quando ho letto l'altro giorno
Nell'articolo di Occhetto quasi una specie di minaccia
Se voi celebrate il diciotto aprile non ci libereremo il venticinque aprile è un modo del tutto sbagliato di porre il problema
Il venticinque aprile è una festa di tutti gli italiani
S S è giustamente per la loro evita ancora più verde di quella del quarantotto loro non possono ricordarsi la prendano le fotografie
E credo che
è rimasta storica
Quella fotografia del giorno della liberazione di Milano dove in prima fila accanto a Luigi Ronda Sandro Pertini Mazzi era Achille Marazza Enrico Mattei Raffaele Cadorna il tre
Ma accanto a questo direi l'errore storico
Vi è un errore aggiuntivo per questo venticinque aprile del mille novecentonovanta
Perché proprio tra pochi giorni quel giorno
Si insedierà nel Nicaragua
La presidente democratica Violeta Chamorro che ha vinto con questa affermazione
Io ho combattuto la dittatura di destra di sommossa ma non perché trionfa se la dittatura comunista di Ortega insomma e
A dare il segno di che cosa fu il diciotto aprile
Ho ricercato il Corriere della Sera di quel giorno
E vi è un titolo quanto mai indovinato ed eloquente la patria ci ama alle urne
E questa risposta che gli italiani dettero una risposta che certamente ebbe nella Democrazia cristiana un punto essenziale fu una risposta delle forze democratiche accanto ai nostri dodici milioni e settecento mila voti
Vi furono circa due milioni dei socialisti democratici
Un milione del blocco liberale settecentocinquanta mila voti di repubblicani trecento mila voti degli altoatesini
Questa fu la risposta di libertà del popolo italiano in un momento nel quale altri aveva imboccato una strada drammaticamente sbagliata
C'era il pericolo effettivo
Che se in Italia avesse vinto il Fronte
Sarebbe successo quello che è successo negli altri Paesi poco fa Rognoni ha ricordato un articolo di Forcella nella Repubblica di oggi
Per quell'articolo disse con i sei fondo non si fa la storia e dice
Inutile dire che cosa sarebbe accaduto se Cesare Antonio non si fossero innamorati della regina d'Egitto che l'Europa a terra
La verità signori miei che nel quarantotto qui aveva amato Nenni e Togliatti che non si erano innamorati della regina d'Egitto ma di Giuseppe Stalin il signor Maggio e
Se oggi S S oggi ancora troppo facile
Polemizzare su statali anzi qualche volta dobbiamo perché qualche cosa di buono ognuno nella sua vita pure Fatah abbiamo qualche volta prenderne anche noi le difese
Oggi che tutti riconoscono questo
E oggi in cui noi abbiamo una riprova
Del rischio
E ne parliamo non per fare una rievocazione Pavone Rizzante da parte di un partito
Per piacere se si come veri e lo chiamò
Nel neri e votiamo
Le tappe perché queste servono a dimostrarsi come una forza politica nel momento decisivo debba sentire il proprio senso di responsabilità
Noi avevamo rotto l'anno precedente
Il governo di ampia collaborazione
Che pure aveva avuto dei grandi meriti e che aveva impostato l'azione della Costituente in un modo sostanzialmente convergente e dei tour giallo ore il senso
Di questa nostra grande nazione che essa nei momenti difficili trovare anche i segni della unità e della convergenza
Nell'assemblea costituente pur nella rottura che era fatale
Perché quando De Gasperi era e stamane lo ricordava qui Guido Carli quando De Gasperi ieri in America a riallacciare un discorso che si era rotta e a chiedere delle cose che erano essenziali per la vita quotidiana del nostro popolo
E Togliatti io credo forse malvolentieri ma doveva farlo scrisse quell'articolo nei confronti degli americani
Ma quanto sono cretini
Che dimostrò proprio questo divaricazione che tardava ancora qualche mese ma che non poteva non essersi il mondo era diviso in due
Quelli che hanno la mia età o più o meno
Ricordando come si era questa aspettazione quasi messianica di un mondo che dovrà essere liberata da tutte quelle che erano le sovrastrutture occidentali
Non eravamo una partita Strangio
E vi era la sensazione che il bene e il male la verità è l'errore fossero in campi nettamente distinti e contrapposti nove in tutto quello che vi era di oscuro gli altri in tutto quello che vi era
Di radioso e di promettente per l'avvenire
Vi erano molte contraddizioni quando l'America è una storia tutta l'Europa tutta l'Europa il piano Marzio al per un aiuto alla sua ripresa e alcune nazioni avevano aderito anche relazioni dall'estero
Da parte di Mosca venne l'ordine che bisognava combattere il Piano Marshall la si Cordova anche a fu costretta a ritirare l'adesione che aveva dato e qui da noi venne una specie di balletto perché da parte dei sindacati comunisti venne la lotta questo piano Marziale
Poi man mano che ci si avvicinava alle elezioni
Anche da parte dei comunisti cominciò un po'più di prudenza a riguardo per dire a vapore gli aiuti non sarebbero rifiutati anche nel caso della nostra vittoria
Questo governo che ebbene momenti di grande difficoltà
Dette l'allarme alla nostra gente un allarme che non era
Fittizio che non era occasionale per le elezioni
Nel settembre del mille novecentoquarantasette
Da parte dell'Unione Sovietica fu decisa la ricostituzione della loro internazionale
Chiamandola diversamente chiamandola Cominform ed Alitalia andarono due rappresentanti dei comunisti
Luigi Longo Eugenio Reale
E noi avemmo il testo di quella decisione che era spaventosa e era una dichiarazione di guerra clandestina
Alla quale avevano partecipato i rappresentanti dei paesi dell'Est e i rappresentanti dei partiti comunisti italiano e francese
Nove nel testo e gli storici si domandano da chi abbiamo avuto questo testo perché per non mettere in imbarazzo nessuno io ho scritto altrove lo ripeto non ce l'ho detto non è Luigi Longo nel genio reale
Per non mettere in imbarazzo nessuno
Vegas rimando a portare questo testo al presidente del consiglio francese che era Schumacher per farlo pubblicare in pranza e noi lo riproduce in ma poiché i nostri giornali
Togliatti fece una dichiarazione dicendo che era un'invenzione che era una falsità
Qualche anno dopo Eugenio Reale uscito dal partito comunista ha pubblicato un suo libro di memorie
E vi è il testo integrale non c'è una sola parola diversa da quella che era stata pubblicata quindi la minaccia non s'era inventata De Gasperi la minaccia era effettiva
E il testo certamente credo che fu uno degli elementi per cui fu scossa da nostra opinione pubblica ma tu scossa anche perché pochi mesi prima nel febbraio del quarantasette
Dopo che alcuni mesi avanti vi era stato il colpo di Stato in Romania neppure il colpo di Stato in Cecoslovacchia
E il ministro degli Esteri si trovò loro dicono suicida ma ci sono dei suicidi provocati che certamente non appartengono al migliore storia
Della civiltà umana quella spine di Masaryk fu un'altra frustata e creo il senso della allarme tali comunisti dicono ma da noi sarebbe stato diverso e perché
Ma crediamo veramente che in Polonia in Cecoslovacchia in Romania
Non vi fossero molti compagni che personalmente individualmente amassero la libertà e che non volevano affatto un regime dittatoriale
Ma perché allora presi in questa spirale venivano stritolati o addirittura venivano mandati al Creatore prematuramente
E anche di coloro che appartenevano alle élite più qualificate coloro che parteciparono a quell'incontro di Białystok in cui si fece il documento del commento norma perché non tutti sono morti di vecchiaia e di morte naturale già allora già allora
Fu un altro colpo grave per l'opinione pubblica la morte di Slanzi Ski
La persecuzione di comunica queste persone che pure certamente avranno tutte le carte in regola nei confronti del Partito Comunista io avrei voluto che oggi vi fosse qui
Ma non ha potuto perché molto anziana e non sta bene avrei voluto che ci fosse qui con noi
Per un senso ma non di propaganda ma per un senso di grande solidarietà morale la vedova di Bucharin
Avrei voluto perché io credo che in fondo si se i giovani comunisti di allora
Possono darci addosso perché rivolti erano quel periodo
Quelli che sono i superstiti di quel momento in cuor loro non possono non ringraziare Dio se ci credono o comunque ringraziarla Democrazia cristiana anche se non ci credono
è stata risparmiata allora
Che è stata risparmiata a loro la terribile avventura che tanto è costata ai Paesi che non poterono avere una scelta e non poterono evitare Cuesta che fu una terribile involuzione
Ma direi di più
Nessuno dimentichi
Che quando vi sono state poi tutte le persecuzioni e vi è stata una grande solidarietà nei confronti dei persecutori
Citerò per tutti un episodio che mi è rimasto profondamente nel cuore come motivo di enorme amarezza
Quando il cardinal Min senti in Ungheria
Fu prima arrestato e poi processato
Alla Camera dei deputati
Nostro deputato Enrico Medi chiese al Governo a sé avesse qualcosa da dire il ministro Scelba tra l'altro in un modo estremamente
Cauto e asciutto disse che il governo aveva nelle vie diplomatiche espresso tutta la sua riprovazione
Ebbene
Io ricordo quella seduta dell'otto febbraio del quarantanove e qui io lo stenografico in modo che nessuno possa dire che abbiamo materiale fornitoci dalla spesso dalla propaganda del partito insomma che avete una centoventisette vede
Dinanzi a questa espressione accorata nei confronti del processo verso il cardinale e dirò tra parentesi che quando qualcuno rimproverava poi alla Chiesa e alle sue gerarchica ai suoi sacerdoti
Dichiararsi apertamente in campo
Per evitare che vi fosse da noi un diverso diciotto aprile che si facesse da noi l'esperienza che si apparta negli altri paesi dove le cose erano andate diversamente
Riflettano che nemmeno i killer
Arrivato a tanto Hitler che pure aveva avuto del clero aveva avuto le i cardinali paura per il cardinale di Monaco degli avversari durissimi aveva sempre avuto paura di metterli in prigione
E in quel momento erano in prigione
Mines enti
Bene dall'in Cecoslovacchia slitti nell'Unione Sovietica Stepinac se in Jugoslavia ecco che cosa noi abbiamo evitato ed ecco da che parte erano coloro senta o con il diciotto aprile
Nel febbraio delle quarantanove dinanzi a fatti come quello di Min senti che oggi tutti riconoscono loro compresi che una terribile montatura ma una montatura che causò
Alla persona prima sei anni di prigione e poi sedici anni di permanenza nell'ambasciata americana di Budapest
La reazione dei comunisti fu questa il comunista Corbi disse
Questa è una commedia ma la commedia non era il processo era il protestare contro questo processo
Un deputato di questo collegio il deputato Cavallotti parlò di una provocazione che era stata fatta dal ministro dell'Interno parlando del cardinale Min senti e disse
Mi meraviglio che ci si commuoveva per un reo confesso e la provocazione rivolta al non solo al popolo italiano
Ma la nazione al popolo alla magistratura ungherese signori miei noi sappiamo che oggi le cose sono diverse ma sono diverse perché c'è stato il diciotto aprile da noi altrimenti noi avremo forse oggi iniziato quel strada della ricostruzione
Di una qualche libertà dopo un calvario terribile come è accaduto per tanti altri Paesi che tra l'altro hanno avuto anche la delusione
La delusione non voglio esser lungo ma voglio solo ricordare per un momento quale fu come si desume il clima cito soli titoli per brevità
Io sono un pedante raccoglitore di stampa di documenti il l'unità di cui la settimana
Parte dall'idea certezza in tutto il mondo nella vittoria del Fronte popolare
Passa agire
Se vincessero i partiti americani entreremmo nel blocco della guerra ma il giorno dopo però alle persone che forse non se ne intendevano molto
C'è un messaggio su tutta la pagina mercoledì quattordici aprile del quarantotto un messaggio del partito di Wallace al popolo italiano votate contro i candidati di Truman
Beh questo partito di crollasse era molto importante in America la volta che ebbe il massimo dei voti arrivo al due per cento insomma c'è una stima sette terrete però elettorale
Per fare un manifesto era buono ed era un buono che trentasette deputati laburisti
In Jász euro alla vittoria del fronte poi i laburisti si radunarono il giorno dopo e sconfessano questi trentasette L'Unità forse non aveva spazio non ebbe modo di dirlo cavalcare
Alla vigilia immediata il sabato diciassette aprile il fronte democratico vince viva la vittoria del popolo ancora il martedì venti quando si facevano gli spogli
Ma tra la gente se l'unità forte affermazione del fronte contro il blocco reazionario della DC
Voi le cose che cambiano un po'arrivano i dati ma chi leggesse solo i titoli non si sarebbe accorto di quel che è accaduto nelle elezioni per la nuova Camera il fronte rafforza le sue posizioni
E il giorno dopo però si è già su una posizione direi calcisticamente di catenaccio di difesa più di otto milioni di italiani barriera contro il fascismo e la guerra insomma ecco perché ed è questa la vera il il modo con cui
Noi diremmo
Questa settimana
Ma questa settimana così storica così drammatica per noi
Ma c'era uno spettro
Ogni tanto si è la mania di chi vuole dividere progresso e conservazione
Se poi io guardo anche l'elenco
Dei contribuenti milanesi
Non è che poi nelle liste comuniste non veda alcuni e fanno benissimo ad essere degli ottimi contribuenti e quindi non son proprio coloro che possono dirti noto che del non perché venirsi ad insegnare nel
L'essenziale che paghino le tasse non pagassero meno queste mi dispiacerebbe ancora di più
Sera
Che ora questa questa
Non lo so però avanti per piacere soffre
Stasera
Un punto che rimaneva
In una certa preoccupazione nel cuore di tutti noi
Ce la sentivamo che questa difesa della libertà che aveva funzionato il popolo italiano si era scosso aveva dato questa risposta così massiccia così confortante però vi erano una
Possibilità che veniva messo in giro
Come sarà Spesal poi
Questa vittoria
E
E io immuni insegnamento da Luigi Einaudi
C'è un articolo di Einaudi sul Corriere di quei giorni
Che è molto importante
Sulla necessità di costruire qualcosa
Che non concedesse spazi ad un collettivismo sperperato ore Marsili tendesse anche da certi monopoli di interessi era Luigi Einaudi ed era la strada del popolarissimo quella strada nella quale
Non sempre lo si ricorda
Alla prima edizione del Partito popolare nel mille novecentodiciannove
Quando poi non si pensi in tempo la situazione era talmente rogo ora non si fece in tempo e manco anche il senso della coalizione
Quello che ci ha insegnato a De Gasperi così essenziale bene nel mille novecentodiciannove
Nel poco meno di due milioni di voti che il Partito popolare ebbe in Italia il sessantasette per cento dovrebbe nell'Italia settentrionale
Questo è un qualche cosa che sta nella storia se avessimo avuto qualche anno di più se la situazione non fosse precipitata noi avremmo evitato
Una dittatura e si sa poi che cosa significa liberarsi da una dittatura questa socialità noi la dispiegando
Di riforme si parla spesso
Ma nessuna legislatura come quella avuto il senso della riforma
Come la prima legislatura ebbe e che non ha avuto poi del seguito c'è una frase di Giorgio Amendola nei confronti di De Gasperi che disse
Non credo che l'Italia potrà avere più un capo di governo capaci in tre mesi
Di presentare un progetto di riforma agraria di farlo approvare e di renderlo esecutivo questa era allora la sconfitta di coloro che volevano fare passare quella che era una vittoria
Democratica e popolare come il segno della contraddizione
Naturalmente non mancavano lei revisioni non mancavano coloro che davano del nostro elettorato un giudizio qualitativo molto
Spicciolo negativamente
Ma ci fu una risposta splendida
Ci fu un giorno uno di questi nostalgici della sconfitta del mille novecentoquarantotto che aveva scritto che chi ci aveva dato la vittoria
Erano state le donne te cristiani cattoliche
E sapete da chi vende la risposta
Risposta venne da Benedetto Croce
Che i dissidenti
Con quella sua capacità lapidaria
Senza il voto di queste beghine noi non saremmo oggi degli uomini liberi
Vorrei
Prima di chiudere dire certamente noi non consideriamo di essere ad un punto di arrivo
Noi sappiamo che quando una nazione che avesse crescono anche i suoi problemi ma è una crescita invero edizione noi sappiamo che forse c'è stato ad un certo momento la illusione che crescita e sviluppo coincidessero
E invece vediamo che la crescita crea tutto una serie di problemi e che lo sviluppo per una sensibilità giusta anche di carattere ambientale di carattere ecologico deve essere regolata deve essere prevenuto son tutte cose che noi sentiamo e a cui cerchiamo di porre rimedio
Da noi e come membri della comunità europea
Però nessuno può negare
E scusate la mia petulanza nessuno può negare che sei il diciotto aprile fosse andato in senso diverso
E noi avremmo avuto
Non solo sul piano della libertà di cui ho detto ma sul piano dell'economia sul piano del progresso sociale non avremmo avuto una situazione eguale
A quella dei paesi dell'Est che stanno cercando di cominciare ora la propria crescita di carattere economico
Guardate io sono convinto che molti anche dei nostri colleghi dell'opposizione in buona fede quando lavoravano per il fronte credevano che sacrificando un poco di libertà
Però si potesse dare una risposta al senso di giustizia sociale al senso di lavoro al senso di crescita economica
E oggi che hanno prova e controprova che queste allora era avvenuto
Hanno nel loro cuore una profonda amarezza per la quale noi sentiamo cristianamente un grande senso di rispetto e non inseriamo certamente dobbiamo cercare di costruire una base diverso è questa base si costruisce appunto con il senso della collaborazione con il senso di una politica che faccia convergere sulle grandi linee di politica Esterne di politica interna il massimo possibile di forze qualche volta
De Gasperi fu rimproverato perché avendo noi la maggioranza assoluta del quarantotto
Chiesi ai partiti democratici di rimanere a lavorare nel governo perché disse tutto quello che c'è da fare
Da a tutti una funzione da tutti una ruolo non fu capito da molti anche all'interno dello stesso partito sembrava un uomo forse di poca fede
E ce ne voleva per parla di De Gasperi con un uomo di poca fede pure delle polemiche lei ebbe delle incomprensioni
La sua fine politica tu dolorosa fu sconfitto in Parlamento nel luglio del cinquantatré porta alla fine di questa legislatura
Forse perché allora non si era più capaci di mobilitare le senso di unità
Qualcuno pensa ed è veramente
Direi fuori della realtà
Che noi democristiani saremo quasi avviliti e dispiaciuti
Perché i comunisti non farebbero più paura come una volta vi ricordate i momenti del sorpasso in momenti del rischio beh io direi che
Questo certamente se accaduto anche se non dobbiamo redigere atti di morte quando le persone sono vive sempre una cosa molto prudente insomma cioè Saddam ma noi sappiamo che se questo è il senso del pungolo non c'era perché e perché i partiti democratici
Hanno saputo avviare Ilaria accorparsi via via tenere le posizioni in comune
Sappiamo che non è fase devozione passi almeno nelle famiglie andar d'accordo figurarsi in una famiglia dove ci sono cinque i capifamiglia insomma questa diventa piuttosto complicato però
E questo è il senso vero del diciotto aprile
è questo il senso che ci ha restituito all'interno e ci ha restituito nel mondo una nostra funzione badate io credo che è una delle cose che
Abbia un po'sconvolto il modo di ragionare
Della base dei nostri avversari
è stata quella di vedere mamme no
Che la stessa Unione Sovietica ancora prima di e percorrere la strada della resurrezione la strada della perestrojka avuto nei confronti del governo italiano
Dopo un periodo un po'iniziale in cui si Tesio di dispetti poi
Grande rispetto e ti fece o non vennero per alcuni anni alla Mostra di Venezia e la Biennale si fecero stesse o tutto sommato insomma non debba ma a parte alcune di queste cose che dovevano servire anche per dimostrare una certa solidarietà
Rate la storia del quarantotto e successiva è dimostra che tutto sommato
I sovietici sappiano guardare le cose con maggiore lungimiranza di quanta riguardavano qui se avessero letto quell'unità tre quattro giorni prima avrebbe tra questi hanno vinto dieci manco per sogno e non gli dettero nemmeno una mano
Perché addirittura quando il venti di marzo
Le le potenze occidentali fece nel documento per restituirci Trieste invitarono Mosca ad aderire a questo documento Mosca disse di no Corriere della Sera delle giovedì quindici aprile
Quando dissero che si poteva fare entrare l'Italia
Nelle Nazioni Unite ed eravamo ancora fuori come ex belligeranti
E tun nessun veto da cronico quindi non gli dettero nemmeno una mera perché probabilmente sapevano che non era quella la strada per potere raggiungere una politica utile sapevano meglio di noi Mammana cominciare a rispettare il nostro governo
Quando qualche mese fa in fondo poi Gorbaciov venuto qui a Mila no beh il non era poi ospite delle Botteghe Oscure insomma era ospite del governo italiano il Governo italiano
Perché
Chiesta a qualcuno dispiace ma
Fra come punto di riferimento da molti anni questo nostro partito della Democrazia Cristiana insieme agli altri partiti democratici
Conclusione questa è vero non
Un facciamo una commemorazione
Che altrimenti si farebbe soltanto in una sede di carattere storico neri facciamo una operazione elettorale tra l'altro in una
Nazione come erano
Siamo sempre in vigiliamo in antivigilia elettorale trova cioè quindi non c'è da
Nei nostri confronti vorrei chiudere come ha cominciato nei confronti di Occhetto che certo adesso non a quattordici anni diciamo ed è qui
Si trova io penso che poste e mi auguro veramente che scelgano delle strade
Dove queste strade che ancora
Così sono un po'nasce
Dure tanto è vero che lo stesso Occhetto
La della cosa come
Questo futuro che deve essere delineato deve essere plasmato e nel titolo dell'Unità diceva Occhetto contro la DC alle ed
Undici aprile mille novecentonovanta avete paura della cosa prima
Ancora Kennan
Non dove non
No non tutti non ebbero paura perché il diciotto aprile si furono alcuni che si squaglia erano prima e altri che vota
Per
Ricordi che ci furono non certo voi né noi ci furono coloro anche che votarono e andarono a passare una fine settimana in Svizzera essere il
Sorpresa
Hanno quella giorno
Mi mai più in Italia un momento in cui possa essere messi in discussione la libertà noi siamo
Fieri di aver
In quei momenti difficili a qualcuno dispiace leggere gli artigli dice che io sono ancora qui beh non posso mica suicida
Su una di ciascuno di noi
Dire questo nessuno
No io la superbia
Che lei non mi
Non toh l'aiuto di Dio
Che poi di
Bere i
La
Che come giustamente disse va nel ottant'due in occasione di un'udienza hanno già rappresenta
Prisma unitario di cui la libertà religiosa non è che una faccia
Religiosa non c'è libertà ma senza libertà non c'è libertà religiosa
Ente ma conteneva
Che direi
Titti da batta
Abbiamo perduto su alcuni valori in cui credevamo abbiamo cercato di recuperare in questa visione sempre unitaria della libertà di recuperare
Collaborazioni di quelle di era un senso di Convair inizia un senso di alleanza lo facciamo anche per la difesa di questi nostri va
E noi sappiamo che nei confronti del rispetto delle Concord
Della lì e lì Giosa nei confronti
Che è una piattaforma
Che non capisco il senso profondo di queste battaglie io credo che chiunque padre di famiglia che un
A il pericolo che c'è per questo deperimento perché a non ci porterebbe dieci
Il quinto Paese industrializzato se non riuscissimo veramente a dare un colpo di reni solido per alzare la qualità ma e la nostra gioventù della nostra popolazione
Ma individuare
Molta commozione
Marco
Senso di fierezza temo che
Profondamente distruttive del diciotto aprile mille novecentoquarantotto