Misure per la crescita economica dell'Italia. Opinioni a confronto: Marcello Messori e Maurizio Pizzuti (Quarta puntata)

Bentrovati all'ascolto di Radio Radicale oggi Quarta puntata del nostro approfondimento sulla crisi economica dell'Italia e su quali potrebbero essere le misure da prendere per fa ripartire l'economia e come abbiamo fatto nelle Presidente tre puntate continua a mettere a confronto le idee di una economista che vede
La cosa più da un punto di vista teorico con chi quotidianamente si scontra con quello che il mercato per capire se ci sono differenze e quali differenze sono appunto fra queste ricette che ci vengono proposte nella puntata di oggi nel ascoltiamo le a
L'opinione di Marcello Messori che ordinò è ordinario di economia dello sviluppo all'Università di Tor Vergata di Roma e successivamente quella di Maurizio Pizzuti che l'istruttore delegato di Zeri se eccelsa allora iniziamo con Marcello Messori buongiorno allora intanto quali potrebbero essere trovata dal suo punto di vista e le misure
Più urgenti da prendere per far cercare di far ripartire l'economia visto che anche quest'anno andremo in recessione
Segue l'economia italiana non cresce da molto tempo direi dappertutto
Durante tutti gli anni due mila estate in sostanziale stagnazione salvo negli anni immediatamente precedenti la crisi finanziaria del due mila sette due mila nove e io credo che vi sia una stretta
Uno stretto legame fra questa incapacità di crescere dell'economia i la stagnazione nella
Dinamica del diverse forme di produttività a cominciare dalla produttività del lavoro
Ma per toccare anche quelle forme di produttività
Che approssimano grosso modo lisci c'entra nell'organizzazione delle imprese e nell'organizzazione dell'accumulo dell'ambiente nella quale le imprese operano e quindi io credo ritengo che una condizione necessaria ancorché non l'unica per ricollocare l'economia italiana su un sentiero di crescita
Sia quella di
Per ridare smalto alla crescita della produttività a cominciare dalla produttività del lavoro è questa legge che sarà sommando discussione però sulla riforma del lavoro può secondo lei servite allo scopo
Ma io credo che non ci si debba rivolgere tanto alla riforma del mercato del lavoro che ha a che fare con i rapporti di entrata e di uscita dal mercato del lavoro
Quanto piuttosto su quelle iniziative che sono state prese su stimolo del Ministero dello sviluppo economico per cercare di rilanciare
L'innovazione e la riorganizzazione dell'impresa e ritengo infatti che
La stagnazione della produttività che dura ormai dalla da da circa dodici quindici anni
Derivi soprattutto dal fatto che le imprese italiane
In ritardo rispetto alle altre che le imprese manifatturiere che soprattutto le imprese che operano nei servizi non abbiano adottato quelle innovazioni legate alla nuova tecnologia
Che per semplicità
Per risparmiare tempo gli economisti etichetta non come
Tecnologia dell'informazione della comunicazione e che è stato un po'la grande innovazione che dalla metà degli anni Ottanta fino ad oggi ha caratterizzato il ciclo economico
La caratteristica di questo tipo di innovazione che può essere adottata solo attraverso una profonda riorganizzazione del processo produttivo e una profonda riorganizzazione delle imprese
E questo a mio avviso segnano un ritardo dell'Italia rispetto agli altri Paesi economicamente avanzati quindi questo però non si può fare per decreto legge o per legge dovrebbe essere più una cosa
Lo stimolo che dovrebbero sentire gli imprenditori
Io credo che si tratti di ridisegnare quegli appropriati incentivi perché imprenditori rappresentante dei lavoratori facciano ciò che pur sibila per facilitare queste forme di innovazione naturalmente anche il Governo a un ruolo importante da svolgere
Perché
La riorganizzazione dell'impresa e sarà tanto più facile quanto più l'ambiente nella quale le imprese si trovano ad operare
Sarà efficace sarà un ambiente che aiuta l'impresa innovare piuttosto che
Ostacolarla
Sotto questo profilo io ritengo che tra le tante cause che spiegano il ritardo della struttura produttiva italiana a
Adottare in modo massiccio in modo sistematico questo tipo di innovazione organizzativa richieda nella dimensione troppo piccola dell'impresa
E nel fatto soprattutto che
Le nostre piccole imprese anche se hanno
Cesso faticano a fare il salto dimensionale e diventare medie dei nostri media impresa anche se hanno successo faticano a fare il salto dimensionale diventare grandi se questo può essere spiegato
In vari modi credo che una delle cause di questa
Difficoltà salto dimensionale delle imprese italiane risieda anche in un ambiente non favorevole non est vicente nel quale le imprese si trovano ad operare e quindi io credo che ci debba essere come dire una predisposizione degli imprenditori a rischiare organi innovazioni organizzative dei sindacati dei lavoratori ad accompagnare questo processo anche se questo processo può a vedere qualche costo in termini di dinamica nelle opportunità di lavoro che da parte del Governo e del sistema politico istituzionale a migliorare
In modo sensibile e significativo l'ambiente economi
Come il quale le imprese statale ed esso accennava ai sindacati insomma parliamo delle sue anche quelli di le associazioni di categoria poi l'impressione che spesso se ne ricava insomma noi all'erario radicale sentiamo se ultimamente anche imprenditori in questi anni che le priorità insomma che hanno le imprese che operano tutti i giorni sul mercato spesso anche medio-piccole che stanno spesso dall'est però anch'sono anche dei fiori all'occhiello non coincidano con quelle che sono le priorità che vengono dettate da Confindustria cioè può essere anche un ruolo di
Per Confindustria non poche un qualche freno in qualche modo
Allora i problemi perché non so pensavo l'arte la polemica sull'articolo diciotto innescata principale per gli imprenditori quello meno quelle che abbiamo detto noi
Se io devo dire devo confessarle che credo che l'articolo diciotto sia un alibi più che un vero ostacolo a un'innovazione organizzativa io credo e questo forse il solo elemento sostanziale che mi porta non condividere l'apporto del Governo io credo che
Vi sia spazio per una forma moderna di concertazione tra rappresentanti
Dei lavoratori rappresentante degli imprenditori e cioè quello
Di scommettere su una ripresa di della
Dinamica della produttività
Se imprenditori e lavoratori si sedessero intorno a un tavolo e quando parlo di rappresentanti degli imprenditori penso a Confindustria ad altre organizzazioni
Rappresentative degli imprenditori del settore manifatturiero ma anche se non soprattutto alle organizzazioni rappresentative degli imprenditori nel settore
Dei servizi bene se si mettessero un intorno a un tavolo che usassero scommettere su una dinamica programmata della produttività
L'Italia ha una produttività stagnante il costo del lavoro per unità di prodotto delle imprese italiane è cresciuto anche sulla dinamica salariale e rimasta sostanzialmente
Stabilito addirittura perso in termini di potere d'acquisto
Le le prese quindi hanno subito un aumento del costo del lavoro perché
Varie forme di produttività sono state stagnanti ma addirittura hanno avuto durante la crisi una dinamica negativa allora si tratta di scommettere su una ripresa della dinamica della produttività
Questo
Questa scommessa potrebbe essere sostanziata con l'impegno a dispetto i sindacati non tanto di attuare riforme nella contrattazione ma di programmare una dinamica salariale
Che se in qualche recare il che la dinamica della produttività
A questo punto se l'impresa effettivamente dovessero corrispondere ai lavoratori
Un incremento salariale commisurato alla Provincia alla produttività programmata bene avrebbero un forte stimolo ad attuare quelle innovazioni organizzative
Che siano in grado di realizzare davvero questa produttività programmata perché le imprese
Che
Vincessero la scommessa e avessero effettivamente
Una produttività
Reale maggiore di quella programmata beh potrebbero accantonare extra profitti quelle che
Sono in grado di avere una produttività un incremento della produttività effettivamente pari a quello programmato beh avrebbero profitti normali
Quelle
Incapaci di dare attuazione a questa scommessa sulla produttività programmata dovrebbero riorganizzarsi profondamente per poter rimanere sul mercato e qui naturalmente c'è bisogno della cooperazione
Del sindacato perché il sindacato dovrebbe aiutare queste imprese a
Forme efficienti di riorganizzazione e dovrebbe come dire
Garantire ai propri rappresentati cioè i lavoratori delle tutele sociali per esempio richiedere al Governo degli ammortizzatori sociali davvero universali ma non essere più
A difesa puntuale dei singoli posti di lavoro scommettere e viceversa sul fatto che l'innovazione organizzativa e
La ricerca di maggiore produttività farebbero crescere l'economia e quindi
Sviluppo avrebbero nuovi posti di lavoro questo mi sembra la scommessa
Avrebbe grandi vantaggi perché
Ci sarebbe subito un incremento nelle retribuzioni dei lavoratori questo rilancio darebbe la domanda nel breve periodo nel medio periodo sarebbe un forte incentivo per le imprese a
Innovare e a rilanciare la produttività e quindi ridurrebbe di svantaggi di competitività del nostro Paese
Rispetto ai partner europei e agli altri Paesi economicamente avanzati ecco il Governo avrebbe un forte ruolo da svolgere ed esempio
Nel nel nel ragionamento che ho svolto nell'assicurare una protezione sociale davvero efficace e universale in termini di ammortizzatori sociali
Ma non c'è anche una sorta di pigrizia da parte degli imprenditori cioè perché comunque quelli un po'più grandi che si tendono un po'al chiudersi in dei delle isole felici insomma un po'anche protette da un punto di vista economico e
Accettano poco la scommessa e la competitività
A parte pochi gruppi evidentemente guardi io credo che non si possono trattare le imprese italiane comuni tutto omogeneo assolutamente
Noi abbiamo un sotto insieme di imprese eccellente che è in grado di competere sui mercati internazionali e addirittura di accrescere la propria presenza sui mercati internazionali
Questo gruppo d'impresa e spesso è riuscito attuare in un un'innovazione aumentando la qualità migliorando la qualità dei prodotti
Che a portato sul mercato e spesso anche i servizi
Che vengono
Assicurati a queste imprese i servizi esterni a queste imprese sono stati efficienti hanno accompagnato queste imprese nella loro scommessa competitiva purtroppo però
Pur essendo
Rilevante questo suggerisce l'impresa non è sufficiente a sostenere la crescita dell'economia quindi noi sta la scommessa che dobbiamo vincere
Fare sì che non sia una minoranza
Ma se ha una maggioranza di impresa che risposto ad assumersi questa scommessa forse ha ragione a dire che una parte troppo consistente di imprese italiane non ha seguito questa strada preferito di chiudersi in posizioni di rendita
Che però uccidono la competitività del sistema economico
Forse mi permetto un'osservazione queste imprese quelli un po'innovative che noi conosciamo molto bene anche Radio Radicale forse il limite di queste imprese che sono politicamente irrilevanti cioè nel senso che sono molto più impegnati nella vita del dell'azienda aveva a proporla nei mercati mondiali che andare a tutelare gli interessi come ho
A questa impresa e dobbiamo creare però perché se non è però molte volte hanno dei danni non ci sono situazioni che ci stanno segnalando che ricevano ebbe i danni
Se esattamente allora noi preoccuperei venti o se
Si potesse aprire davvero un tavolo del tempo di quello che ho
Grossolanamente delineato prima bene queste impresa ne trarrebbero grande vantaggio perché sarebbero
Le imprese forti che in uno schema di questo genere trarrebbero i maggiori vantaggi avrebbero un'ulteriore spinta alla competizione in comincerebbero ad essere apprezzati in termini di sistema e potrebbero finalmente come dire
Un po'seminare rispetto anche alle altre imprese questo loro modo di stare sul mercato gli imprenditori spesso si lamentano dicendo che
Questi proposte come la mia
Sono un po'troppo come dire ottimistiche perché non tengono conto del fatto che
L'ambiente nelle quali le imprese si trovano ad operare
Per esempio i tempi si esimere le controversie in termini di giustizia la burocrazia
Il pagamento di
Vagamente in P pagamento privatamente non solo nella pubblica amministrazione tornò esattamente sono tutti sto attori sfavorevoli che appesantiscono la competitività
E questo è vero però credo che quei noi siamo in una situazione così grave dal punto di vista economico e così che invisibile per la sutura competitività del nostro sistema che tu che dovrebbero essere pronti a fare la loro parte
Assumendosi rischi imprenditori cercando di riorganizzare in modo impingono attivo le intese i sindacati
Cercando di tutelare gli interessi dei lavoratori non soltanto nel brevissimo termine ma anche nelle e soprattutto nel breve e medio periodo
Il Governo e il sistema politico istituzionale cercando di come dire ridurre quelle
Per il sì quei fardelli burocratici che pesano su imprese e lavoratori ecco questo secondo me
Però siccome tentare faccio un'ultima domanda che prendo prestito da due suoi colleghi allo sviluppo può del Paese occorre più un'autostrada o forniture tempi della giustizia civile
Grazie diva io credo che certamente l'arco risposta corretta sia la seconda non vedo però perché debbano essere opzioni alternative io penso che ci sia un problema di infrastrutturazione del Paese
Soprattutto un'infrastrutturazione immateriale
Prima ancora che il materiale
Ma ci sia soprattutto l'esigenza di migliorare le condizioni entro le quali dell'impresa e operano per togliere
Un alibi si un peso effettivo a quegli imprenditori che
Fanno fatica ad innovare quindi la mia risposta è la seconda alternativa anche se non vedo contrapposizione tra le due opzioni
Grazie professor Messori
Buon lavoro Radio Radicale continuiamo il nostro giro di opinioni con imprenditori ed economisti per cercare di capire quelle che potrebbero essere
Misure per far ripartire l'economia dell'Italia
E oggi ne parliamo con un imprenditore che sono già più volte nostro ospite ed è Maurizio Pizzuti che il Presidente di Zeri se che cessa e che un'azienda marchigiana che ammiri le duecento dipendenti di cui seicento all'estero e seicento in Italia e Pizzuti de collegato telefonicamente ma noi benvenuto dottor Pizzuti
Buonasera allora insomma visto da un imprenditore come lei che gira sempre
Il mondo sa lei gli ascoltatori il proprietario di diversi azienda insomma della calzaturiero del avviamento insomma
Tanto per citare un nome Bikkembergs ad hoc stretta mentre il quindi ma i tempi prove prodotti che noi tutti possiamo ove vediamo un po'
O compiamo e quindici aiuti un po'a capire quale che secondo lei potrebbero essere le misure per incentivare la la crescita economica al Paese
Un'offerta è una bella domanda perché Presidente testimonianza interessa assolutamente no diciamo che il problema più più grave che che stiamo vedendo giorno per giorno noi nel nostro
Nel nostro mestiere abbiamo
Ancora una quota di un cinquanta per cento che è concentrata sul mercato domestico quindi andiamo in Italia mentre abbiamo una quota che vendiamo all'estero dove le sulla situazione in molti paesi nettamente migliore soprattutto oltre oceano
I problemi che abbiamo in Italia che per esempio i nostri clienti sono molti sono in difficoltà perché il credito nei piccoli negozi commercianti dei nostri commercianti i nostri piccoli Siglienti sono
Veramente non ricevono credito dalle banche quindi hanno molta più difficoltà a pagare
Le aziende e di conseguenza noi dobbiamo fare uno sforzo maggiore che oltre che finanziare tutta la nostra attività dobbiamo finanziare anche i clienti per cui
E ci fosse un po'più di liquidità interno a questo tipo di di piccoli dia di capisco che le banche danno i soldi e che gli veniva indietro
Ma e tirar via il credo a tante piccole unità probabilmente queste queste piccole aziende tenderanno ad avere difficoltà a chi a chiudere quindi
A che noi stiamo sviluppando nel mercato domestico anche altri tipi di contratti con i nostri clienti dove diventano partner e quindi non gli assistiamo li aiutiamo più cercando di
Il credito è uno dei problemi più grandi che c'è in questo momento un'altra cosa che penso non aiuti per le informazioni che striscioni riceviamo da giornali dalla televisione dai telegiornali eccetera che sono tutte
Non pessimistiche ma sono drammatiche ieri un ministro spagnolo ha detto che per fortuna radici e non abbiamo più un soldo per pagare gli stipendi c'era quello spagnolo forse abbiamo anche i nostri che dicono loro
Tre giorni per salvare l'Euro un giorno per salvare l'Europa cioè tutti i giorni veniamo bombardati da notizie negative la gente
E e anche chi ha soldi non ho perso il lavoro prende il suo stipendio spende meno la contrazione dei consumi non aiuta le aziende perché comunque così un circolo vizioso che una volta entrato dentro
Tutti si lamentano il calo per esempio il blocco dell'edilizia causato una serie di problemi
Addirittura mi sono incontrato con due notai diversi nella settimana scorsa e tutti e due mi hanno detto che hanno il lavoro è calato dalla metà che alcuni devono licenziare gli impiegati perché non si fa più mutuo e di conseguenza non si può più una vendita rione l'appartamento
Sentire che sono in difficoltà i notai propensi conosciamo che ne sono una di quelle professioni che agli altri se non erano dentro i più ricchi adesso si lamentano anche loro caratura però
Su quell'eccesso di pessimismo provvedimento ed è e il figlio dell'eccesso di ottimismo che abbiamo avuto fino a qualche mese fa avete il Consiglio si negava la crisi poi insomma fine
Ecco è arrivato in autotutela Agenzia generale che si faceva finta di niente quindi prevede
Però bisogna anche averlo io potendo faccio un mestiere che se fossi definiscano potrei fare quindi voterò tutte le prove dovete essere ottimista per vocazione insomma e quindi io sono ottimista devo pensare che comunque la deve andare avanti devo andare a vendere i beni e le mie cose quindi
Convincere tutti che tutto sommato se tutti diamo un contributo invece di lamentarci forse riusciamo
A superarlo questo momento e Gladys giustamente adesso diceva tutti diamo contributo per dovremmo dare un contributo per superare il momento però insomma
Questo quanto ma c'era il professore Penati restando penato devono risalire qualche giorno fa provocatoriamente non un articolo si poneva la domanda se non si può fare lo sviluppo per De credo
Perché è ovvio che le non si può fare però gli imprenditori sono in un momento anche difficile come questo ma dove prevale anche la paura probabilmente che paralizzato ma cosa possono fare
Ma imprenditori devono fare il loro mestiere devono investire nell'azienda c'è se non riescono a come fanno
E non molti non investono addirittura vengono se vediamo l'elenco delle aziende made in Italy che sono state vendute all'estero
Francesi o cinese che adesso difficilissima diventa di cinesi e di conseguenza cominciano a comprare tedeschi altri settori anche i tedeschi Emerson comprati la la Ducati grande andare a straordinaria c'era
Io ho fatto una cosa diversa allora investito una cifra enorme per comprarmi un marchio straniero lo portate in Italia per cui alla fine penso di aver fatto
Una cosa importante per la mia azienda ma anche un po'per il Paese
Sommato questa cosa qui ha portato
Con la perché è un valore
In Italia e non come va di moda adesso portano fuori
Io mi alzo la mattina e cerco di di fare la mia parte devo pensare positivo faccio tutto quello che umanamente possibile il mercato europeo
Soffre un po'di più ci stiamo spostando nei paesi doversi cresce ancora due cifre tutta l'Asia in crescita tutta la la zona dell'ex europea russi eccetera per certi tipi di prodotti un mercato interessante
Abbiamo il mite visto che lo stesso Mantova area dove tutto sommato le cose
Funzionano e quindi ci stiamo concentrando su questi paesi che magari danno ancora dei risultati positivi ma in Italia vogliamo rimanere quindi stiamo investendo anche in Italia cercando di stringere i denti
Nella speranza che questa situazione passi scrittore informalità anche perché probabilmente aprirsi a questi mercati lontani avanti dei benefici
I per i lavoratori della sua agenda in Italia per i seicento
Quindi assolutamente di questo permette probabilmente di super
Supreme superare questo momento di crisi anche in Italia con qualche difficoltà però noi stiamo mantenendo i posti di lavoro stiamo mantenendo i volumi
L'anno sarà un anno molto difficile il due mila dodici l'abbiamo visto nei primi mesi ma anche lo scenario che vediamo
Nei prossimi mesi nell'inverno non è brillantissimo però
Rinviamo i venti ma abbiamo i dati dei nostri negozi abbiamo circa cento negozi in Italia e i consumi comunque perlomeno nei nostri negozi mantengono abbiamo più o meno una stabilità di di di incasso con l'anno scorso
E questo ci fa ben sperare senta uno degli articoli già dei
Dei temi di questi giorni non abbiamo ancora avuto il piacere di averlo tra e ai nostri ospiti in questo giro di opinioni il taglio del il professore Giavazzi che come consulente della Governo per
Tagliare le tasse c'è per tagliare le incentivi agli aiuti alle imprese ora insomma lui chiaramente non ci ha detto quali sono caleranno
Quelle odierne quello che aveva scritto consegnato ammonti però insomma immaginiamo che le sue opinioni non divengano molto da quello che l'unico e ha scritto e praticamente insomma se abbiamo ben capito loro lui propone di
Tagliare quasi per completamente gli incentivi alle imprese impiego se non secondo lui fanno solo danni Genova quantomeno per più danni che altro e utilizzare questo risparmio per tagliare le tasse voi ho chiesto quale tipo di ti tasse tagliare le ha detto toglierei il cuneo fiscale
Lei come la vede una provengono da imprenditore ma ha inseguito ed ecco perché noi incentivino nel non ne abbiamo neanche uno e di conseguenza qui c'è un
Un taglio del cuneo fiscale comunque può essere una tassazione o anche la parte contributiva e quindi un risparmio sul costo del lavoro credo che sia una
Una buona opportunità perché chiaramente poi noi siamo competitivi in funzione dei costi che abbiamo
Possiamo migliorare con le nostre tecniche gli investimenti eccetera ma
Se partiamo già svantaggiati con una tassazione come la nostra perché
Non lo dico io lo dicono tutti i giornali stiamo delle percentuali che sono arrivate ad un livello insopportabile probabilmente
Questa strada non è la strada per andare in paradiso perché
Il mondo dell'industria gli investimenti internazionali si spostano in funzione anche di certe convenienza infatti in Italia l'università quasi più nessuno perché comunque ormai è un Paese rigido un Paese che ha una tassazione molto alta
Regole molto incerte una giustizia non sempre efficiente ma molto lunga e quindi non c'è giustizia quando una sentenza di un cinque o dieci anni
Che in queste condizioni un imprenditore che può scegliere a livello
Mondiale dove spostare una parte della sua agenda probabilmente
Esce gli altri Paesi che sono più
Più economicamente più più corretta cioè quindi lei pensa che uno dei motivi zona per
Che non ha
Non riusciamo a trarre coprirà gli stranieri per investimenti anche quello aspetti o funzionamento della la giustizia civile insomma fondamentalmente
Quel notare queste non avere la certezza del diritto per alcuni imprenditori parliamo io imprenditori ripetuto americani tedeschi eccetera è qualcosa di fuori dal mondo perché non
L'incertezza non non aiuta inserito regola delle regole certe con le quali anche rispettare però le voglio certe non che cambino a seconda del dell'opinione di un giudice invece di un altro
Senta il secondo lei sono facevo riprenda prestito una domanda che avevano posto qualche messe fa sia Giavazzi sia le sino alla domanda
Chiaramente retorica ed era quello secondo le cosa che serve più a Nazzedine da cioè
Una costruzione di un'autostrada Oppi nuove migliorare l'infrastruttura in questo caso la giustizia civile velocizzare l'iter ma ci sono tante cose
Io per esempio vivo in una zona che abbandonato dall'io nel senso sono nelle Marche in una zona bellissima
Ma io per andare a Milano deve usare l'automobile
Perché l'alta velocità da noi non arriva ci hanno accerchiato fa Bologna Firenze Roma poi fa Napoli Salerno Bari per cui tutto all'Abruzzo perché le Marche sono certi non ho mai aereo per andare a Milano
Quindi saliti una una struttura io vada mi hanno tutte le settimane oltretutto perché ci lavoro ma che
Alla per vacanza
Non vado per vacanza ma oltretutto non posso neanche invitare clienti internazionali all'ENI in azienda perché è un viaggio una giornata quindi le strutture come strutture sono necessarie
Consideri che
Ne abbiamo una ferrovia che attraversa tutta l'Italia e attraverso soprattutto quella zona costiera che va dal dall'Emilia Romagna fino in Abruzzo che a dieci metri dal mare
Che distrugge da un punto di vista di turismo c'era anticittà perché la ferrovia che spezza che vicino al mare sempre una cosa drammatica
E
Un'opera che sarebbe straordinaria spostare dalla ferrovia di qualche decine di chilometri
E praticamente a costo zero perché la rivalutazione in ogni città nei centri storici togliendo la ferrovia sarebbe comunque compensa il costo effettivo quindi veri ha bisogno di tutto abbiamo bisogno di una giustizia che funziona
Abbiamo bisogno di regole certe abbiamo bisogno di una tassazione che sia finita quella dei nostri competitori dico non dico cinesi ma europei
Abbiamo bisogno che salire anche le strutture poterci muovere
Dopodiché noi dobbiamo fare il nostro mestiere dobbiamo fare i nostri investimenti e questo siccome tutto sommato poi noi abbiamo
Un grande
Corazza per fare perché il made in Italy non è una cosa detta così nell'indietro inedita dice
Tutta la creatività che questo popolo a
Mi ha sempre avuto e lo dimostrano le opere d'arte che abbiamo che sono una quantità enorme sostato poche settimane fa
A San Pietroburgo sono andato all'Ermitage della metà delle opere pertanto italiano fatto età la scultori pittori vertice
Tutto l'opera italiane cioè siamo un Paese straordinario che era certissimo percettivo
Verso i però ci manca quel del sistema paese che
Possa permetterci di essere competitive a livello industriale va bene Di Grazia Orizio Pizzuti grazie grazie a voi
Era Maurizio Pizzuti amministratore delegato di se esse Celsan
In precedenza avevamo ascoltato Marcello Messori professore all'Università di Tor Vergata questa Quarta puntata di misure per la crescita economica dell'Italia opinioni a confronto si conclude qui da settembre a un saluto e buon proseguimento con i programmi di Radio Radicale