Meeting Rimini 2012 - Politica internazionale e libertà religiosa

Diamo iniziato
Il meeting di quest'anno domenica scorsa
Con una
Toccante drammatica testimonianza
Dalla Nigeria
In questi giorni per tutti questi giorni
Il tema della libertà religiosa
è stato come una corrente che ha attraversato molti momenti del meeting
Da incontri tavole rotonde
Nella rassegna dei documentari in molte altre occasioni di anche di incontro personale con tante persone che sono venute qui al nostro meeting a tutto il mondo
Quella di oggi vuole essere
Un incontro per
Affrontare
Questo grande tema in una
Prospettiva che è quella della prospettiva della politica internazionale
La libertà religiosa
Sappiamo che è un diritto fondamentale della persona per molte culture e per molti per molte divisioni dell'uomo si può dire che questo diritto e addirittura all'inizio
Di tutti i diritti umani fondamentali e l'origine dei diritti umani fondamentali
E perciò noi sentiamo il bisogno
Che questo diritto di riconfermare che questo diritto vada difeso
In tutte le situazioni in tutti i contesti in tutte le condizioni ma c'è anche un'altra prospettiva perché non basta difendere occorre costruire
E allora vogliamo individuare la prospettiva di una costruzione
Di mondo di pezzi di mondo sulla base della libertà religiosa che abbiano come centro come il cuore il tema della libertà religiosa e
Un nuovo modo di essere di relazione di relazionarsi
Tra Paesi tra Stati e popoli la libertà religiosa non solo come un diritto da difendere e certamente lo è e sappiamo quanto è necessario farlo proprio in questi anni che noi
Per un po'abbiamo creduto fossero
Benedetti dalla fine dei conflitti
Dalla fine della storia invece la storia ci ripropone
Come sempre
Drammi conflitti situazioni
Che devono essere risolte quindi certamente la difesa della libertà religiosa eh un grande tema della politica internazionale ma altrettanto se vogliamo veramente assicurare la difesa della libertà religiosa
Lo è il tema di costruire
Relazioni
Nel mondo in cui la libertà religiosa sia alla base il rispetto reciproco la libertà religiosa il diritto della persona il diritto delle comunità sia all'origine di un modo di essere
Di un modo di
Relazionarsi tra Paesi popoli e persone
E allora posso dire che siamo veramente
Anche emozionati per poter
Per accogliere qui oggi
Questi illustri relatori
E prima di tutto vorrei chiedervi di salutare insieme il Presidente dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite
Che per la prima volta al meeting
Sua Eccellenza
Una sera Abdullase ISAF Nasser
Posso dire che per noi
Per la prima volta accogliamo
Una così importante figura
Dell'ordine del mondo contemporaneo
Il ministro terzi Giulio Terzi di Sant'Agata Ministro degli esteri
Nel nostro Paese
Possiamo dire anche per lui è una new entry al mitico nuovo amico del meeting e speriamo
Di cominciare da oggi e di poterlo vedere in altre occasioni anche se questo voglio chiarire non è un'indicazione per nuovi Governo simpatie per il prossimo anno ma
Certamente
Ci farà piacere poter continuare questo rapporto e infine il cardinale Jean Louis Tauran che
è un volto per noi
Per tanti di noi
Conosciuto
E lo ringraziamo della sua
Attenzione della sua stima per noi
Una stima che
Riesce a fargli interrompere le sue agognate vacanze
Essendo una persona
Che ha un'agenda io le posso assicurare veramente impegnativa
Il cardinale Tora me Presidente del Consiglio Pontificio Consiglio per il dialogo interreligioso ed è stato per molti anni il Ministro degli esteri è un'espressione proprio tecnicamente non corretta ma per intenderci Ministro degli esteri della Santa Sede
In un periodo particolarmente importante e significativo nel corso del Pontificato di Giovanni Paolo secondo ma prima di cominciare la nostra riflessione evasa ascoltare i nostri
Illustri relatori vorrei invitare
Un altro volto amico del meeting il Ministro degli esteri della Repubblica di San Marino Antonella Muroni a presentarci il suo saluto sapete che San Marino non solo
è un simbolo
è un simbolo delle libertà politiche
Ma è anche una realtà che molto amica del meeting che non fa mancare il suo sostegno al meeting da molti anni prego e grazie signor ministro diessino ancora con noi
Signora presidente autorità e amici del meeting sono lieta di essere anche quest'anno oggi al meeting a portare un saluto nella mia veste di Segretario di Stato per gli affari esteri e politici della Repubblica di San Marino
Nello spirito di un'amicizia forte e di una collaborazione proficua che si sono consolidate nel tempo
Il Meeting per l'amicizia fra i popoli ha trovato nel mio paese un partner che ha seguito con grande interesse la nascita e la crescita di questa manifestazione
Si potrebbe dire che non poteva essere diversamente dato che il meeting persegue e favorisce il dialogo fra i popoli le culture le religioni valorizza la libertà di pensiero e la promozione e la promozione dei diritti e delle libertà fondamentali
Agisce in sintesi per quegli stessi valori sui quali la Repubblica di San Marino ha posto le sue basi fin dagli albori della sua storia e caratterizza la sua presenza a livello internazionale
Anche il tema proposto quest'anno è molto caro a San Marino
Ricordo infatti che durante la seconda presidenza del Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa nel due mila sette al termine di una originale conferenza internazionale sul dialogo interculturale interreligioso
Alla quale parteciparono i rappresentanti delle tre principali religioni monoteiste scaturì un documento finale che impegnava i quarantasette Paesi membri del Consiglio d'Europa ad un incontro annuale su questo tema
L'incontro è oggi divenuto una consolidata tradizione che il Consiglio d'Europa continua a promuovere quali chiave di volta per la cui Simone di un mondo nel quale ci sia posto per tutti e ci sia il rispetto di tutte le religioni e di conseguenza di tutte le persone
A prescindere dal credo professato o non professato
Anche nelle altre organizzazioni internazionali di cui fa parte l'azione sammarinese è sempre stata e continua ad essere tesa alla volontà di comprendere le ragioni degli altri
Nonché alla difesa costante dei diritti e delle libertà fondamentali dei singoli e dei popoli
Tra queste certamente un ruolo primario e ricoperto dalla libertà religiosa
Mi preme peraltro sottolineare anche in questa sede che la Repubblica di San Marino è da sempre fiera delle sue radici cristiane
Che ne hanno originato l'esistenza e che l'hanno resa storicamente una comunità diversa dalle altre presenti nella piccola nella penisola italica
Tali forte identità si esprime anche numerosi momenti della vita istituzionale ma ciò non le impedisce di rispettare chi ha un credo diverso ed in tale sede intende condurre la vita propria e quella della famiglia
Per San Marino i sammarinesi rispettare la libertà religiosa degli altri non significa nascondere i segni del credo religioso condiviso dalla maggioranza dei cittadini
Che è uno degli elementi caratterizzanti la storia e la cultura del nostro Paese ed è fortemente radicato nella sua popolazione
Significa invece far sentire rispettato chiunque a San Marino risieda a prescindere dal credo professato
Oggi certamente la politica internazionale sempre più confrontata con le tensioni e di problemi inerenti la libertà religiosa
E dove i conflitti non si risolvono lo constatiamo quotidianamente gli effetti sono devastanti con ripercussioni su tutti gli altri Paesi
La politica deve essere capace prima di tutto a livello nazionale di coniugare il sentimento religioso della maggioranza del popolo che rappresenta con il rispetto profondo e convinto di coloro che aderiscono ad altre fedi
Che devono sentirsi liberi di professare io di non professarla alcuna anche se vivono in un Paese dove la loro appartenenza religiosa non è prevalente
Per la politica non è un esercizio sempre facile
Ma è un esercizio doveroso se vogliamo poter contare su comunità responsabili solidali
Di cui tutti si sentano parte attiva avendo la consapevolezza di vivere in un Paese ove il loro sentimento religioso o la loro assenza di sentimento religioso sono rispettati
E non dimentico mai di sottolineare che la classe politica europea e tenuta conseguire tale obiettivo anche in ragione della vigenza della Convenzione europea dei diritti e delle libertà fondamentali che vincola tutti i Paesi membri del Consiglio d'Europa
Non si tratta dunque di privilegiare un'opzione piuttosto che un'altra siamo semplicemente tenuti a raggiungere l'obiettivo
E certo che non ci può essere rispetto della libertà religiosa senza la disponibilità all'apertura e alla conoscenza dell'altrui fede
E non ci può essere conoscenza e quindi presa di coscienza della diversità senza il dialogo e la volontà sincera di capirsi e di rispettarsi
Questo vale per tutte le componenti della vita dei singoli e delle comunità e dunque anche per la componente religiosa
E questo deve valere per tutti i soggetti sottoposti alla giurisdizione di uno Stato nei confronti delle fedi diverse dalla loro professato io non professata e dagli altri membri della comunità statuale
E comunque la storia anche recente ed attuale ci dimostra che l'incapacità della politica di gestire la convivenza di fedi diverse sul proprio territorio o nel rapporto con gli Stati confinanti rappresenta un grave problema per l'intera umanità
Avendo trascinato popoli in guerre decennali che hanno mietuto decine e decine di migliaia di vittime spesso innocenti e non riuscendo sia dare i soggetti interessati da tali fenomeni
Alcuna speranza di un futuro migliore
Inoltre queste situazioni portano alla creazione di migliaia di profughi e di migranti che cercano un futuro migliore per sé e per le loro famiglie in altri Paesi
Generando spesso enormi difficoltà per queste persone che spesso viaggiano in condizioni disperate con rischio sempre incombente di perdere la vita o di essere sottoposte a trattamenti disumani
Ed una serie di tensioni all'interno degli Stati di approdo per la non sempre facile gestione della convivenza di persone di culture diverse soprattutto in situazioni di emergenza
Di difficoltà economiche o di impossibilità di pianificare le politiche migratorie
Oggi più che mai la capacità di gestire tali aspetti e di risolvere annosi problemi che si trascinano da lungo tempo e che hanno originato guerre più o meno note ho dimenticate e dunque a mio avviso diventato una priorità assoluta per la comunità internazionale
La storia infatti ha dimostrato che questi conflitti da soli non si risolvono e si si risolvono soltanto se c'è una forte volontà politica che si traduce in azioni concrete e convincenti nei confronti di tutte le parti in causa
E non sempre tale forte volontà politica si è manifestata o non sempre si è manifestata con coerenza
Peraltro solo la capacità di fare questo renderà più credibile la comunità internazionale agli occhi di tutti i popoli ed assicurerà la pace e lo sviluppo di regioni del mondo che hanno diritto dopo tante sofferenze di raggiungere tali obiettivi
San Marino è un Paese è perfettamente consapevole delle sue dimensioni e dei suoi limiti ma continuerà forte della sua storia dei valori che mi hanno giustificato l'esistenza e favorito lo sviluppo nei secoli
Ad incoraggiare all'interno delle organizzazioni internazionali di cui è membro il rispetto delle libertà e dei diritti di tutti e tra queste certamente la libertà religiosa e il diritto di professare il proprio credo religioso o di non professarla di alcuno
Siamo convinti che questo sia anche un dovere per un Paese che non ha conosciuto nei secoli se non di riflesso e con conseguenze tutto sommato limitate conflitti devastanti
E che in virtù di ciò ha sperimentato i grandi vantaggi della pace che ha fra l'altro permesso ai suoi cittadini
In particolare negli ultimi cinquant'anni
Di migliorare sensibilmente le proprie condizioni distruzione di vita
Di crearsi una famiglia potendo contare sulla ragionevole certezza di offrire un futuro dignitosa i propri figli e dividere in una situazione di tranquillità se confrontata quella sperimentata quotidianamente da tanti popoli molto meno fortunati
Signora presidente cari amici sono lieta di rinnovare al meeting il saluto e la vicinanza dei sammarinesi nella certezza che anche l'edizione di quest'anno è stata come sempre un successo e lo sarà certamente anche nella sua parte conclusiva
Grazie
Presidente
Al Nasser
è originario del Qatar è stato letto Presidente dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite il ventidue giugno due mila undici ha servito il suo Paese il Qatar per molti anni come ambasciatore rappresentante permanente
Alle Nazioni Unite al quindi una
Grandissima esperienza
Nella campo della diplomazia della politica internazionale
Vorrei lo accogliamo voglio gli do subito la parola sottolineando come per noi la sua presenza qui la presenza del Presidente dell'Assemblea generale dell'ONU rappresenta simboleggia
In questo senso siamo anche veramente onorati di averlo qui con noi quello sforzo buono e drammatico che i popoli e gli Stati hanno fatto e fanno per convivere e costruire insieme
Un mondo più pacifico e migliore
Voglio anche dire che
Voglio
Ringraziare il nostro Ministero degli esteri l'impegno del nostro Ministero degli esteri ed è l'ambasciatore presso le Nazioni Unite Ragaglini perché e grazie alla stima e all'amicizia
Del nostro Ministero che il Presidente al Nasser e qui con noi oggi prego Presidente e grazie ancora
Tra l'acquedotto non
Buon pomeriggio
Prego ed altri eccellente
Gentili ospiti signore e signori
Preferirei è un grande piacere loro alcuni è un onore per me
Essere qui a Rimini
Quorum tolto uno dei luoghi più belli
D'Italia
E poter
Partecipare a questa importante incontro
Desidero ringraziare gli organizzatori
Perché c'era il loro cortese invito
Ad intero venire a questo incontro
Nel corso del quale si parlerà di politica internazionale e libertà religiosa
A Rimini
Ogni anno si riuniscono migliaia di persone
Provenienti da diverse parti del mondo
E di diverse religioni
E quindi entro
Cultore
Contesti qualche idea e professioni
Ogni agosto
Questa centrale diviene
Un luogo di amicizia volte
Criticare
Trentatré anni
Questo incontro ha dimostrato
Che è la diversità
Può creare sinergie addestrati e forti negarne
Quindi luogo legami che ci servono per vincere le sfide che ci accomunano quelli e per creare l'armonia fra di noi
Quelle tesi quella libertà religiosa vuol fare Gallo il dialogo interreligiosa un mutuo
E la comprensione reciproca a ritroso sono argomenti che mi toccano da vicino più lettori
Quando rivestivo il ruolo di rappresentante permanente dello stato del Qatar ho portato avanti una politica strategica del mio paese presso le Nazioni Unite
Penso
Ad o ancora
E anche in altre serie organizzando e molti incontri sono la dialogo interreligioso e la diversità
Come Presidente dell'Assemblea generale dell'ONU
La valorizzazione del dialogo interculturale poche o se è un ambito di cui mi sono occupato nel corso del mio mandato della scuola pertanto oltre a Kyoto in vi parlerò di queste questioni secondo la prospettiva delle Nazioni Unite
Rutelli oggi
Forse purtroppo
Da
In alcune parti del mondo cui UE si assiste al dilagare dell'intolleranza
Lì dove
Di
Della xenofobia dove
E si incita all'odio Franzoso IT in alcune società calcio la cultura e percepita non solo come fonte di divisione
E non come dovrebbe essere
Avviare al dialogo e alla solidarietà umana e che è giusto
Vorrei
Citare alcuni tristi esempi lei di recente in alcune aree del mondo
Le minoranze sono Whitewater vittime di atrocità che omicidi di massa le cose proprio perché
Profezia no una religione diversa
Vuole forse vengono bruciati i testi sacri improbabile coloro che vengono infamanti i simboli religiosi
Su questa non è la società nella quale vogliamo vivere
Unisce dovremmo tutelare
La diversità
Delle nostre società
Qui
Già siamo in un mondo
Cinesi in cui queste questioni
Continueranno alzatola attorno Barci
A meno che allora cui aveva non si prenda atto tali corsi dei vantaggi della diversità anche
E si impari a condividere i frutti della globalizzazione
In un modo
Giusto
E armonioso tra tutti i membri dalla famiglia umana lei ritenga che quel signore e signori
Per il tramite delle Nazioni Unite sono state create proprio verso il presupposto secondo cui il dialogo e la via migliore alla pace
L'altra volta che la diversità culturale
Opportuna libertà di pensiero noi invece la conoscenza degli altri profittare favoriscono il rispetto e la tolleranza
Pertanto lasciateci le Nazioni Unite
Hanno riconosciuto nasce da
Che l'idea di internazionali locale però per la comunità internazionale abbraccia diverse tra di noi e religione
L'Assemblea generale
Ha sempre manifestato la sua speciale preoccupazione in merito all'odio e all'intolleranza religiosa rete e adottato diverse iniziative per lottare contro queste piaghe
O è un po'ai più
Vi invito a rileggere ai verbali la identiche reazione universale dei diritti dell'uomo del mille novecentoquarantotto
Tecniche
La convenzione Inter nazionale sulla eliminazione
Tutte le forme
Libri discriminazione razziale del mille novecentosessantacinque
Come pure i numerosi accordi e convenzione sui diritti umani moderna
Giusto qualche sono stati posti in atto a partire dal mille novecentoquarantotto
Dell'Assemblea generale attraverso il proprio Consiglio sui diritti umani
A continuamente adottato
Risoluzione sui diritti umani che provenivano dal discriminazione in base alla religione
Vorrei alla razza
Alla xenofobia ampliamenti delle altre forme balordi intolleranza volti
Voti due società multietniche
Multireligiosa molti linguistiche
Multiculturali devono essere considerate come fonte di una ricchezza per tutta l'umanità
Allora i forti a differenza della sessione dell'anno scorso dell'Assemblea generale
Ove
Il tema della religione
Assunse un un ruolo più importante
A causa del numero di iniziative incentrate su la religione di origine quest'anno c'è stata una sorpresa nell'ambito della riunione del Terzo Comitato
Il rappresentante del gruppo diritti umani a deciso
Di
Non presentare sulle Regioni la risoluzione controversa assurdi riprende o della religione mi auguro che gli Stati membri concordino ben presto nel ripresentare questa risoluzione
Rettore
Invece come avvenuto nella sessione del marzo due mila è un decesso del Consiglio sui diritti umani il rappresentante dei diritti umani a introdotto una risoluzione
Per combattere l'Inter le avanza credo
Di
Poi
Stereotipi negativi in altri dei figli la stigmatizzazione da discriminazione
Ugo agli uffici incitamento alla violenza e alla violenza contro le persone in base alla religione o al credo
Questa risoluzione è stata adottata forse con ampio consenso poi e da un abbondante numero
Dei sostenitori
Le delegazioni hanno salutato con favore così da questo consenso storico cosa epocale come pure la sua sfera positiva poiché è prevalsa nel corso delle consultazioni molto duro dobbiamo anche riconoscere su questo la saggezza degli Stati membri
Vorrei allora nel prendere atto di questa esigenza rispetto al PIL essi hanno costituito l'alleanza delle civiltà delle Nazioni Unite molto in più preclusioni con un importante contributo del dialogo alla PAC cioè lo sviluppo dalla
Fuori l'alleanza è stata costituita in un momento di gravi tensione che traggono origine nelle differenze culturali che affliggono il nostro mondo
Questa nuova istituzione rappresenta una nuova speranza per la comunità internazionale fusti per arginare
Non data di intolleranza offrire una prospettiva di speranza e fraternità
Caccin coraggio notare
Oggi
Perché
Che il gruppo degli amici Pozzallo
Dell'alleanza della civiltà
Raccoglie vuota oggi
Più
Tardi cento Paesi centosette per la precisione
Oltre a darti partano
Io quindi spero
Che nel futuro maggior l'appartenenza a questo gruppo
Divenga universale
Da allora l'alleanza delle civiltà
Ha contribuito luogo
Attraverso le sue diverse attività
A cambiare documenta radicalmente
Il modo in cui consideriamo la diversità
Polonia serve dopo gli incontri Madrid
Il Tamborrino Rio de Janeiro compiamo ci sarà un quarto incontro dell'alleanza
Forse sì
Nel corso dell'incontro e si è parlato principalmente del collegamento tra la diversità e sviluppo
è ovvio da
Che assenza armonia
Tra i diversi gruppi sociali repressione non è possibile
Garantire
La prosperità e lo sviluppo economico sostenibile
Ora guardo siamo inattesa
Del prossimo incontro che si terrà
A Vienna in Austria il prossimo anno
Sono certo
Che
Inter
In tale occasione sarà dato un importante contributo
A questo dibattito dalla
Un'alleanza ha un ruolo importante da svolgerà in questo mondo dove le diverse religioni
Non ci devono dividere ma al contrario ci devono unire
E fungere da ponte
Verso la creazione di una famiglia umana più pacifica e tollerante e come parte del mio impegno in quest'ambito
Ho organizzato
Ancorché tutt'altro settembre due mila e undici
Diversi incontri e anche successivamente per favorire
Un approfondito dibattito presso le Nazioni Unite
Il mio ufficio ho lavorato in stretta collaborazione con i rappresentanti del organizzazioni della società civile ivi incluso il comitato delle ONG religiose presso le Nazioni Unite
Organizzare un incontro memorabile pongo in onore del settimana mondiale dell'armonia interna confessionale
A partire dal sette febbraio relatore di molte nazionalità e tradizioni li oserei dire uno accanto all'altro con i funzionari delle Nazioni Unite le emissioni delle agenzie da Dionigi
Hanno manifestato il comune impegno a trovare un te il Reno comune per il bene comune
Quale
Hanno ho ricordato lavoro ispiratore di persone di diverse fedi nell'ambito della mediazione dei conflitti
Della prevenzione delle catastrofi
Default dello dello sviluppo sostenibile
E hanno cercato di dare un nuovo ruolo le Nazioni Unite oltre a questa ontologico lo spirito di questo speciale incontro
è stato ulteriormente
Elevato da musiche meravigliose dai canti dei bambini da una bella cerimonia con persone di diverse Fedi che hanno innaffiato insieme un albero che rappresenta qualcosa che ci accomuna logica che non il ventidue marzo
Alcuni o organizzato una aggiornata tematica presso l'Assemblea generale
In collaborazione con l'alleanza delle civiltà
Ci siamo trovati d'accordo
A voi verso il fatto che
Pure testo i politici
Gli studiosi i rappresentanti dei media
Hanno un ruolo fondamentale da svolgere in tutt'le società
Che i partecipanti hanno riconosciuto George Bush il contributo fondamentale della Alleanza delle civiltà
Vede
Possibile il dibattito ha in particolare ribadito l'importante contributo della gioventù i giovani leader provenienti da diverse parti del mondo
Hanno raccontato
Le sfide che si trovano
Ad affrontare nei loro Paesi per quanto riguarda la libertà di religione e la tolleranza
Potete hanno offerto dei suggerimenti utili basati sulle loro esperienze addetti
In quell'incontro si è riconosciuto allorché c'è ancora molto da fare cure primarie
Per prendere atto della realtà delle diverse identità culturali religiose e politiche per
Consentì non consentire che esse siano un ostacolo
A migliorare la vicinanza tra di noi
L'umanità deve costruire ponti
Forti a sufficienza da reggere il peso delle nostre differenze
Questo processo richiede un senso Torino di storia
E prospettiva comune raggiungono tutti devono riconoscere
Che anche gli altri hanno una storia da raccontare e ognuno deve fare lo sforzo di
Ascoltare legge quella storia
Come parte della narrativa generale io
Qui untuoso vorrei citare
La proposta
Il filosofo accanto il quale diceva vivi e lascia vivere
Da medico
Nel corso di quell'incontro
Si è anche analizzato l'impatto
Delle nuove tecnologie informatiche edito telecomunicazione sulle nostre società non serve che
Lo ricordi tutti sanno che oggi il social media faranno sicuramente svolgendo un ruolo positivo
Nel renderci tutti più vicini
Tuttavia
Del
Essi possono essere anche
Uno strumento che ci divide diffondendo l'odio
Abbiamo avviato nel corso dell'incontro di alto livello dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite sulla mediazione
Organizzato il ventitré di maggio ho solo
Sempre su mia iniziativa tout-court abbiamo dichiarato
Che l'alleanza a un ruolo di strumento complementare per mediare le dispute
Che derivano in particolare dalle differenze religiose e culturali
Durante il mio mandato oggi ho voluto debba stabilire un esempio
Per le idee in cui credo veloce
Pertanto ho partecipato a diversi incontri presso il dialogo interreligioso
Ove si è parlate o del dialogo interculturale ritenuto elemento fondamentale per la costruzione della pace della tolleranza dell'armonia e della comprensione reciproca nel mondo
Ho
O inoltre partecipato alla cerimonia per ricordare l'Olocausto
Nella sino a causa dei nuovi orti il ventun giorni ma io di quest'anno anche l'azione ottenuto una lettura magistrale al centro per gli studi islamici ad hoc solo del primo marzo
Sono stato in udienza con la sua Santità già dette del Papa a Benedetto sedicesimo in Vaticano oggetti il quindici giugno due mila dodici
Più che ormai
Prima della fine del mio mandato eccetera a metà del prossimo mese graduale prevedo di organizzare altri incontri per portare avanti il mio impegno in quest'ambito
Innanzitutto
Dopo prima l'adozione sul della risoluzione sulla mediazione presso l'Assemblea generale il tredici settembre
Quindi farò proiettare più che mai alcuni spezzoni di un documentario intitolato al di là
Del bene e del male
Perché
Il tema di questo documentario
Il perdono
Per cui è stato comunitario illustra
Questo documentario illustra tre conflitti
In tre
Diverse aree
Del pianeta
Le bombe all'hotel
Qualche minuto Brighton dato azienda e Harlan da del nord nel mille novecentottantaquattro
Il conflitto che sarà Bello palestinese piuttosto e il genocidio del Ruanda purché
Il perdono rende possibile la mediazione
E senza mediazione non può esservi progresso
Biffoni poi il quattordici settembre forse si terrà un incontro speciale
Presso l'Assemblea generale dell'ONU sulla cultura della pace quinquennale
Oggi
Oggettiva svilupperemo il nostro lavoro in base alle risoluzione sull'argomento parleremo a fondo con i diversi esimi relatori per cercare di capire come si può creare una vera cultura di pace
Loro eccellenze signore e signori
Il Polo suprema deve concludere
Vorrei
Ringraziare stavolta ancora una volta di cuore gli organizzatori per avermi dato questa opportunità unica ad essere presenti con politici importanti
Lei ci vuole intellettuali
Giovanni
Quello del decreto leader religiosi
E rappresentanti della società civile Regioni
Per aver potuto partecipare a questo dibattito aggrediti
A Rimini in qualche modo qualcos'altro il mio impegno nei confronti di quella convivenza pacifica sacrificato
Nell'accettazione al rispetto degli altri così come sono
Come l'accento posto sui valori comuni piuttosto che sulle differenze sia ulteriormente rafforzato
Pongo
Anche se il mio mandato come il Presidente dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite
Sì concluderà il prossimo mese
Continuerò
A lavorare per favorire il dialogo interreligioso vuole adottare la comprensione reciproca
E la libertà religiosa poi del territorio
Con lo stesso spirito
E con la stessa determinazione
Avremo attualizzato ricordo a me stesso
Quali e allora un po'
Orde proprio che le nostre diverse religioni
Possono
Torino investire insieme Filippi per dare maggiore sostanza
Alla pace e alla sicurezza in un unico mondo comune a tutti grazie per la vostra attenzione
Grazie
Grazie eccellenza grazie eccellenza per averci
Ricordato è tratteggiato ENI delineato questo grande Panorama di impegno suo anche suo personale per la libertà religiosa e posso posso dire che abbiamo la speranza la fondata speranza di poter presentare il prossimo anno al prossimo Metheny documentario di cui ha parlato sua Eccellenza poco fa questo documentario che presenta queste
Situazione di conflitto
E così prima
Abbiamo già creato un ponte verso il meeting l'anno prossimo ed ora vorrei dare la parola al Ministro degli esteri della Repubblica italiana Giulio Terzi di Sant'Agata il nostro Governo
Sta facendo della libertà religiosa uno dei suoi massimi
Sta facendo della libertà religiosa è uno dei suoi massimi impegni suo massimo sforzo sta profondendo veramente tante energie di questo veramente vogliamo ringraziare il ministro che
Ministro
Dal diciassette novembre due mila undici e idee adesso non posso leggere questa lunghissima ha ricoperto tantissimi incarichi diplomatici di cui voglio ricordare
Il periodo come ambasciatore d'Italia in Israele la il periodo come rappresentante permanente dell'Italia presso le Nazioni Unite e poi
Il la suo incarico come ambasciatore dell'Italia presso gli Stati Uniti quindi
Una persona che ha visto tanto mondo e su questo tema della libertà religiosa sta facendo veramente ogni sforzo per ciò grazie signor ministro della sua presenza qui
Caro direttore Fontolan la la ringrazio molto per questa introduzione soprattutto per aver risparmiato a questi splendidi ospiti di questa Olona lunga storia di burocrazia Relazioni Internazionali accedervi aver concentrato
L'esperienza e principali con le parole così gentili che ha voluto dire volevo anche ringraziare moltissimo dal Presidente
Del meeting e per
Avermi dato l'occasione di affrontare un tema che motivo non sott'do di grande impegno come ha detto Fontolan anche motivo di grande sforzo da parte del Governo ma che anche un prima che si affronta con sincera emozione quello del rapporto fra politica internazionale
E libertà religiosa ma
Affrontarla in questa sede ha un significato molto particolare perché venendo qui Dini a Rimini al meeting amicizia
Al miti sulla natura dell'uomo e il suo rapporto con i finito la prima cosa che colpisce e la grande Energia di tanti giovani di tanti volontari di questa splendida parte della società italiana
Che il volontariato con la
Maiuscola
Impegnato i valori fondamentali dell'individuo in tanti impegnato sul terreno
In azioni concrete per migliorare migliorare ciascuno di noi e la società che abbiamo attorno così
Grazie ancora per potermi cosettine di parlare di fronte ha un grande amico di cui io enorme stima il Presidente dell'Assemblea generale la sera Bulzis Al Nasser
Che ha fatto come ha detto ma è stato molto modesto nel
Segnalare le cose di straordinaria importanza che ha avuto nel gestire dare caricando attiva il pensiero all'assemblea al Parlamento dell'uomo al Parlamento del mondo che l'Assemblea generale delle Nazioni Unite l'organo delle Nazioni Unite
Che l'espressione della democrazia non tutti gli organi delle Nazioni Unite lo sono ma lì sta la democrazia della Società internazionale quindi credo che sia importante segnale che ha dato di impegno su questo tema della libertà religiosa da parte sua
Una
Grande
Attenzione
A PROPER le parole di sua Eminenza il cardinale Jean Louis Tauran col quale ho avuto modo di scambiare già un colloquio che mi ha dato il senso dell'impulso che la Santa Sede
E il mondo della chiesa il Santa Sede in particolare danno a questo tema che per noi motivo di ulteriore indirizzo di conforto
Gli amici come Segretario di Stato Antonella Mullah Ronie dei ministri che l'accompagnano l'ambasciatore d'Italia a San Marino che vorrei anche salutare
Gli ultimi mesi del Governo
Di cui ho l'onore di far parte
Hanno conciso carissimi ospiti con trasformazioni profonde nei Paesi a sud del Mediterraneo
Mi è stato uno straordinario desiderio di libertà da quelle parti del mondo
Generato ha generato le rivoluzioni della primavera araba una rivoluzione ancora drammaticamente in corso in Siria e che è tuttora in via di assestamento istituzionale ma un assestamento promettente nel quale io personalmente credo
Un assestamento in Egitto Libia in Tunisia
Quanto sta avvenendo alle porte di casa nostra
Mi ha suggerito proprio di discutere oggi con voi di quella che il partigiano cattolico Primo Mazzolari
Giustamente definiti l'aria della Regione qual è l'aria della religione dare alla Regione e la libertà
Non vi può essere clima
Non vi può essere ambiente nel quale la religione il pensiero veramente sì manifesta e si consolida se non in cui in un clima di libertà
E nel fare questo vorrei sottolineare
I motivi più concreti anche
Che fanno della sponda meridionale del Mediterraneo per l'Italia un'essenziale priorità economica politica e culturale
E qui vorrei fare una brevissima digressione digressione ma molto
Precisa sul fatto che la nostra economia la crescita l'occupazione la collocazione stessa dei nostri giovani
In una società culturalmente ed economicamente aperta
Tutte queste cose rendono prioritari assolutamente prioritari la nostra amicizia e il nostro rapporto costruttivo con le sagge con le società di quella parte del mondo
L'Italia tra i Paesi europei viene percepita dalle nuove leadership arabe e credo che il Presidente dell'Assemblea generale anche come rappresentante permanente del Qatar mi abbia portato la testimonianza concreta un'essenziale punto di riferimento
Se negli ultimi cinque anni la crisi da la crisi economica che è stata certo figlia di una più generale crisi internazionale che non è venuta dall'Europa
Se questa crisi economica è stata in parte bilanciata
Dall'internazionalizzazione delle nostre aziende a fronte di un mercato interno molto debole questo è avvenuto perché la regione mediterranea è stata una vera protagonista della crescita
Vorrei attirare la vostra attenzione su dati che riguardano quello che definirei il grande Mediterraneo cioè quel grande
Arco geopolitico e regionale che va
Dalla Tunisia
Alla Marocco alla Turchia sino
Ha poi entrare nella realtà dei sei Paesi del Golfo ecco
In tutta questa area il nostro export è cresciuto dal due mila euro nel due mila e undici di circa il diciannove per cento rispetto al due mila dieci
L'interscambio complessivo è stato pari a ottantadue miliardi di euro
è un metadone quattro per cento ed oltre tre mila trecento aziende italiane sono presenti in quest'area e il quindici per cento degli stranieri residenti occupate in Italia provengono proprio dall'Africa settentrionale e dal Medio Oriente
Ora
Nella fase difficile che Italia Europa attraversano il rafforzamento dei rapporti con i nuovi leader del Mediterraneo costituisce quindi un fondamentale elemento per la nostra crescita economica
Ed è loro Cover mi devo dire che ho ricevuto apprezzamenti notevoli continui per la politica economica del Governo attuale ho avuto garanzie sul sostegno che questi Paesi
Desiderano dare alle nostre aziende che operano da loro e ho avuto anche indicazioni preziose sulla loro volontà di aumentare gli investimenti in Italia
Quindi e in questo quadro complessa o di macroregione che l'Italia sta assumendo e non è una definizione che viene da noi ma che viene dai nostri interlocutori sta assumendo un ruolo sempre più davvero protagonista
Non solo per
Una presenza attiva costante sul piano politico economico e culturale
Ma soprattutto perché siamo capaci ci dimostriamo capace di accompagnarla con una fortissima professione al dialogo e anche sui temi più controversi
Ma che sono essenziali io credo per la stabilità del nuove democrazie
E per il benessere stesso di società attualmente in una trasformazione così intensa
Società composte da giovani e da giovanissimi come voi
Prima di proseguire
Vorrei lasciare simbolo simbolicamente la parola a qualcuno di voi alla platea lasciando passare alcune interviste realizzate queste mattina con alcuni partecipanti al mittente grazie
Informare riguarda questo fatto
Perché spesso quando si parla di di martiri sembra
Un qualcosa che
Sembra che sia dalle ancora del Medioevo non un fatto che
Esiste ancora tutt'oggi è necessario
Potere diffondere a livello dirette a livello di mezzi di comunicazione di massa questa notizia queste
Questi fatti incerta non demorde Renon abbandonare la presenza di che se in quel Paese
Io credo che c'è da portare anche
Avanti il discorso della
Reciprocità cioè quell'accoglienza che noi giustamente
Vogliamo avere nei confronti
Di
Stranieri che vengono
è un'accoglienza che ci deve essere anche da altre parti ad ogni
Moschee che facciamo l'Italia chiediamo che venga fatto mafioso
Cristiana in un Paese islamico
Problema non c'è integrazione
Presidente De Grazia rispetto tra le culture emergesse ministra possediamo lui
Penso che non sia tanto ruoli a Dini Sterea
Va a più di ciascuna persona collega Mazza i cristiani c'è poco da fare la coscienza ognuno alla fine libero considero un'azione militare
Dai facciamo un'azione militare contro i terroristi
Mai una guerra penso che sia
La soluzione più
Più errata
Quella guadagni se quella spesa le nulla
Che
Macellaio
Per difende la libertà religiosa di certo possiamo partiranno italiana fa la guerra però assentato possiamo dialogare promuovere il rapporto tra i popoli
Soprattutto direttamente
Operare verso il
I Paesi che si rendono
Colpevoli
Questi questi crimini persuadere il mondo che la cultura cristiana è una cultura
Capace Dini
Costruire relazioni Silicon con coscienza e corresponsabilità ma tessendo rapporti innanzitutto
Dove in a tema ci sia la difesa dell'uomo
Però andare a capire quella possiamo ripetere quello che desidera lui cioè essere felice
Ecco che desidero io io ti faccio vedere qual è la bellezza che ha catturato me
Scommettiamo che ha la stessa che cattura anche
Grazie al Comune previsti dei passaggi che hanno catturato la bellezza hanno catturato i segni di questo nostro procedere in un cammino di dialogo di libertà
E hanno catturato anche il senso di relazione del bisogno di non violenza di superare i problemi politicamente con la forza della comprensione con la tolleranza con l'educazione ecco questo credo che sia in sintesi
Nei pochi secondi quello che emerge è anche dall'aspetto cronico vuoi farla guerra cose cosa combini con questo non si combina niente sì le guerre
Son partono ha detto qualcuno sulla base di situazioni corrotte ENEL ce n'erano altre quindi le soluzioni politiche sono quelle che cerchiamo
E
Riprendendo un po'il cammino verso l'Europa vorrei ricordare
Una frase detta dal Ministro degli esteri e dalla Gran Bretagna allo scoppio della prima guerra mondiale esso Eduard Grey ministro britannico disse una cosa molto pesante
Le luci si sono spente sull'Europa e la nostra generazione non le vedrà riaccendersi
Io sono certo
Che questa visione sia accettabile né condivido alcuna visione malinconica sul futuro dall'Europa
Un'idea in tristi tè perdente del nostro continente contraddetta anzitutto dalla constatazione che l'Unione europea continua a essere un punto di riferimento globale per l'avanzamento di valori universali
E ben più importante l'Europa ha una forza crescente di attrazione di impulso per l'affermazione dei diritti e della libertà fondamentali una forza la quale l'Italia dà vigore con idee ed iniziative d'eccellenza
Certo l'Unione europea sta vivendo una fase di difficoltà economica e questa per molti versi deve essere un momento di ulteriore ricerca della sua identità
E non possiamo dimenticare che nel cromosoma di libertà dell'Europa che De Gasperi Adenauer Schuman hanno guidato il continente verso la comunità di valori identitari ancora prima che economici
La Comunità europea ha così potuto riaccendere dai trattati di Roma ad oggi le luci della libertà insieme a quelli della prosperità
E sono queste le luci che hanno illuminato per decenni la vita di milioni di cittadini europei che hanno azzerato le ombre del muro di Berlino e delle ideologie totalitarie
Con l'allargamento dell'Unione i popoli dell'Europa orientale hanno scelto con entusiasmo di alimentare la libertà di tutta l'Europa
E contrariamente alla profezia dissero che lei l'Europa è tornata influire nella definizione di equilibri globali
Non ho quindi esitazione alcuna nel sostenere che il carattere veramente distintivo della politica estera di sicurezza europea debba essere
E debba sempre più essere quello dell'affermazione dei valori fondamentali dell'uomo
Questo deve restare il nostro baricentro per il nostro Paese così come per l'intero continente
Ed è un baricentro che non deve essere assolutamente alterato perché se lo fosse
Rischieremmo di trovarci su un piano inclinato abbassato verso desolati conformismi e compromessi compromessi di un malinteso che spesso cinico realismo
E così tradiremmo una parte fondamentale quella davvero originale della nostra identità
Le sfide globali richiedono invece di erogare nuova Energia al faro dei diritti per raggiungere obiettivi più alti
L'Europa che abbiamo riunificato in un grande spazio di libertà
L'Europa che abbiamo dotato di una moneta l'Europa che nei suoi principi nelle sue norme abbracciato valori etici che come rilevato il presidente Monti molto più spesso sono state invece assenti nelle politiche degli Stati nazionali
Ed è questa l'Europa che secondo l'Italia può e deve fare di più per i diritti fondamentali
C'è chi sostiene che in passato d'Europa si fosse dimenticata di Dio
Non è certo mia intenzione riaprire questo dibattito ma credo che occorra riconoscere che nella politica internazionale il tema della religione e Stato per tanto tempo per troppo tempo marginalizzato escluso
Affrontare in pubblico
Affrontare il pubblico tematiche connesse con le sensibilità religiose era considerato persino politicamente scorretto
Imprudente perfino per un diplomatico
Per secoli è stato tacitamente accettato il famoso principio sancito dalla pace di augusta nel mille cinquecentocinquantacinque cui ius Reggio e io sarei ligio
Non ci sosto Piva se lo Stato decideva lui stesso il creditore i propri cittadini
Il politologo Richard greco ha rilevato qualche tempo fa che nella storia della diplomazia di Henry Kissinger il termine religione non è neanche incluso nell'indice del volume
E la libertà di religione non rientra negli argomenti di dibattito delle relazioni internazionali ci son voluti alcuni anni affinché dopo Samuel Huntington ma in una chiave essenzialmente negativa
Elaborasse il concetto di scontro di civiltà ed è da allora che si è cominciato prestare più attenzione alla religione come dinamica vera intima di politica internazionale
E più di recente
Si sono levate in questa direzione qui l'importanza della della religione da studiare da tener presente come dato fondamentale
Sì sollevate altre voci autorevoli come quella del ex Segretario di Stato americano madre non lo Bright che nel suo libro mai clienti ormai in
Approfondito il ruolo della religione nel definire l'approccio americano di politica estera
L'Italia nuovamente posto in questi ultimi nove mesi il tema della religione della libertà religiosa al centro del dibattito internazionale
Lo abbiamo fatto nella convinzione che lo spirito di libertà non possa essere segmentato in libertà principali e libertà di serie B lo spirito di libertà e come un muro a secco
Costruito con blocchi disposti in modo da auto sostenersi senza l'uso di eleganti esperto mese però vi è meno solo blocco una solo libertà fondamentale l'intera costruzione cade
E questo concetto che non è soltanto europeo occidentale rientra nel meglio delle tradizioni un free africane
Con una parola un punto si descrive il concetto di rete rete sociale se anch'io sono nuovo cede l'intera rete si spezza anche nei punti in più lontani dell'ordito
Allo stesso modo la libertà dell'individuo non è solo libertà di parola di stampa di coscienza è onnicomprensiva ed abbraccia la religione
Negare o limitare in maniera arbitraria tale libertà ha osservato Papa Benedetto sedicesimo significa coltivare una visione riduttiva della persona umana
E c'è anche un'altra ragione che ci ha spinto a farci promotori della libertà di religione una ragione di carattere operativo pratico
Le violazioni di libertà fondamentali provocano conflitti generano guerre esodi di massa e disastri e catastrofi umanitarie
Il preambolo della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo che è stata poco fa ricordato
Recita in un passaggio fondamentale veramente fondamentale perché riconosce anche quello che sarebbe avvenuto dopo oltre che essere costruito sulle tragedie del passato
Dice è indispensabile che diritti dell'uomo siano protetti da norme giuridiche e se si vuole evitare che l'uomo sia costretto a ricorrere come ultima istanza
Alla ribellione contro la tirannia e l'oppressione sessanta anni prima delle primavere arabe e della tragedia e Siria
Esperienze dall'Afghanistan dalla Somalia della primavere arabe indicano che quando i diritti fondamentali sono disco ossia completamente vengono negati
E fra questi la libertà religiosa si creano premesse inevitabili per ribellioni e instabilità
Così non c'è contraddizione tra tutela dell'interesse nazionale nostro e altrui e difesa dei diritti anche nazione lontane
Al contrario prenderci carico della tenuta di nodi apparentemente distanti da noi ed avere una parte rilevante del nostro interesse nazionale di nuovo all'Africa messa con le
UDC giusta
Ci arrivo tanto sputo importante TG cinque settembre due mila undici dopo una lunga malattia in un esperto in un ospedale di Nairobi si è spenta bancari ma tale il premio Nobel per la pace
Il mondo continuerà a ricordarlo come ricorderete tutti voi il suo impegno spin staccabile per il riconoscimento dei diritti umani delle popolazioni più umili e in particolare per i diritti delle donne
In una delle sue ultime interviste venga rima Tai ricordato un'antica favola africana che parla del re leone
Che scappa dalla foreste in fiamme con tutte le altre bestie è un certo punto vede un piccolissimo Colibrì spaventato ma anche vola controcorrente verso l'incendio
Relé o le urla Colibrì cosa pensi di fare con il tuo inutile volo colibrì gli risponde secco cerco di spegnere l'incendio
Leone lo derive gli dice ma con una sola goccia d'acqua che riesce a portare piccolissimo becco il colibrì senza mezzi smettere di volare gli risponde io faccio la mia parte
In un mondo sempre più interdipendente prenderci carico dell'altro delle sue specificità ed i suoi diritti e quindi un dovere di tutti un dovere globale
Non è al Santo muri che risolveremo il problema delle tensioni interetniche del terrorismo internazionale della violenza sulle donne e dell'abuso sui bambini
Sono problemi che riguardano l'Italia qui ed ora riguardano tutti noi perché sono pezzi di quelle società apparentemente ma solo appare tenente altre che convivono quotidianamente con noi sul lavoro e che i nostri bambini nelle scuole e vicino alle nostre famiglie
Per l'apertura al dialogo con l'altro principio riconosciuto da tutte le religioni universali l'Europa deve essere una fiera portabandiera nel mondo e questo è un principio originale dell'identità europea italiana che non dobbiamo mai di
Care
Un aspetto che
Ci guida che guida il Governo italiano e me personalmente i miei collaboratori turni della Farnesina in ogni incontro istituzionale
Nei colloqui con i nuovi leader dei paesi delle primavere arabe
Ho sottolineato nome dell'Italia l'esigenza di incardinare in una chiara cornice costituzionale il pluralismo inteso anche come la libertà di religione e dei gruppi minoritari abbiamo
Promosso numerose iniziative destinate le società civili la creazione a Roma di un osservatorio sulla libertà di religione abbiamo insistito a Bruxelles affinché questa linea sempre si è sempre più radicata è presente nell'azione esterna dell'Unione europea
E abbiamo lavorato per stimolare le sensibilità in questo ambito
Suggerendo la creazione di una task force europea con precise scadenze chiedendo all'Alto rappresentante di riferire con un rapporto periodico sulla sullo stato della libertà religiosa nel mondo
E abbiamo sostenuto anche l'inserimento nelle linee-guida dell'Unione europea inserimento della libertà religione con un suo profilo spiccato
Al tempo spesso insistiamo per accrescere stanziamenti programmi educativi europei intesi alla tolleranza al dialogo ecco
Importantissimo questo aspetto dell'educazione alla tolleranza e al dialogo quale componente fondamentale dei nostri programmi di cooperazione non solo governativi
Ma anche dell'impegno quotidiano delle organizzazioni non governative dei volontari individualmente o per le loro associazioni si muovono in realtà tante volte difficili
L'aspetto dell'educazione alla tolleranza
Negoziato sugli strumenti finanziari dell'Unione per il periodo due mila quattordici due mila venti stiamo sollecitando più attenzione a questi programmi
Siamo pronti ad aiutare generosamente i nostri vicini Paesi più bisognosi ma bisogna anche incentivarli in modo determinato
Dobbiamo anche agire a livello multilaterale anche su iniziativa dell'Italia l'Assemblea generale dell'ONU adottato il dicembre scorso una Risoluzione proposta dal mio europea sulla libertà di religione
La risoluzione richiama il dovere di ogni Stato ha la massima vigilanza per prevenire e punire discriminazioni che le violenze verso le minoranze religiose e pochi mesi dopo il Consiglio diritti umani a Ginevra si è mosso nella stessa direzione
Sono ancora vive
Con grande angoscia
Nella nostra memoria le immagini spaventose delle atrocità compiute inizio ieri a dal gruppo Vibo quaranta massacri inauditi
Perpetrati contro cristiani nei luoghi più sacri nelle cerimonie più solenni di comunità contro fedeli riuniti in preghiera
E se la vogliamo lo sguardo vediamo all'orizzonte altri motivi di preoccupazione in Africa e Medio Oriente di inerzia
Desiderata professare una religione
Volete essere liberi di scegliere non professa né alcuna volete convertire un credo diverso sono questi tutti i diritti fondamentali ai quali
Bisogna che tutti possano rispondere con convinzione sì
Sono diritti il cui esercizio però suscettibile di mettere a rischio molte vite
Centinaia di migliaia di cristiani che vivono da tantissimi anni da secoli nel Medioriente
Sono costretti all'esodo sono componenti vitali di società che si indeboliscono e che vengono rese
Più vulnerabili all'estremismo a causa dell'abbandono di una componente da cultura profonda come quella cristiana
In altri Paesi la libertà di credere o di non credere e limitata senza ricorrere alla violenza
Anche se non discriminate da leggi molte minoranze vivono in un clima di ostilità tollerato dalle autorità locali
E questo perché la libertà di religione non può ridursi a un semplice riconoscimento formale da parte dello Stato sarebbe troppo semplice e troppo facile scrivere delle leggi che poi non vengono rispettate nella società
E quindi via l'esistenza di un obbligo positivo un obbligo di fare di una vigilanza in capo a tutti i Governi per vincere pregiudizi e intolleranza
Il cuore della questione si pone un livello più profondo rispetto a quello dei rapporti istituzionali accorre io credo affiancare l'azione diplomatica di cooperazione con un'opera di vera sensibilizzazione coinvolgimento
Non basta che l'individuo sia considerato dallo Stato libero di fare le proprie scelte se poi la società e dispotica ostile all'esercizio delle libertà
E le statistiche ci dicono che ad esempio nell'area balcanica ma anche in alcune zone del Medioriente come nell'area di Betlemme ancora del subcontinente indiano
La maggiore o minore disponibilità dei Governi a garantire un quadro chiaro sul tema della difesa dei diritti
E lo spirito a sociale che matura tra la popolazione sono strettamente interconnesse cioè atteggiamento dei Governi e atteggiamento la popolazione si collegano
è necessaria quindi sostenere la libertà dell'individuo con progetti incisivi di formazione ed educazione
Conosciamo le grandi potenzialità della società civile tutti ricordiamo l'opera di Giovanni Paolo II che va vescovo e poi arcivescovo di Cracovia
Con paziente perseveranza e grandissima saggezza riuscì a far costruire una nuova chiesa nella cittadina polacca di nuovo avuta
Successo certamente non facile
Quasi vent'anni di sforzi da parte di chi sarebbe diventato papà il regista compie il regime comunista ponevano rifiuto fermissima ma quel grande Pontefice riuscì da solo ad aggregare buona parte dell'opinione pubblica
E alla fine l'autorizzazione e costruzione della Chiesa arrivo
Operazione di altissimo valore simbolico che ci indica chiaramente la strada
Non c'è stare mai di agire in coerenza con ciò in cui crediamo
C'è un punto imprescindibile perché come diceva don Giussani
La vera educazione deve essere un'educazione alla critica
Dalla violenza ci si difende con la diffusione di una coscienza critica e contraria a ogni forma di sopraffazione e intolleranza
La democrazia Sineri dice senza l'abitare cultura del dialogo libertà esiste finché esiste la possibilità di discussione e di critica
E a questo proposito vorrei sottolineare l'importanza del rapporto tra società e nuove tecnologie sono stato molto impressionato da lavoro splendido fatto dal gorgo a vostro gruppo si social network
D UE dei social network possono fornirci Von possono fornirci un aiuto prezioso
Abbiamo visto nelle società del grande mediterraneo per promuovere una coscienza critica specie nelle nuove generazioni
Sono strumenti ancor più essenziali nei Paesi in cui i luoghi reali di discussione sono limitati o repressi il web alzerà le distanze rende un problema di pochi o di un gruppo minoritario una questione veramente universale
E anche per questa ragione l'Italia è stata tra i promotori della risoluzione approvata di recente dal Consiglio per i diritti umani a Ginevra sulla protezione delle libertà di espressione su internet
Vigileremo certamente ve l'assicuro affinché a ogni individuo sia riconosciuto il diritto di cercare ricevere comunicare informazioni di Berg liberamente su internet senza censure o interferenze
Perché proprio su internet le giovani generazioni costituiscono un proprio modello transnazionale di cultura e di cittadinanza
Nel secolo scorso ci fu qualcuno che si illuse che l'umanità fosse predestinata un futuro di libertà
E poi osservava Norberto Bobbio osservava è accaduto che in fronte i campi di schiavitù e sterminio fosse scritto con diabolica contraffazione il lavoro rende liberi
Questo secolo già conosciuto spaventosi errori sì riferiva al mille novecento
La realtà è complessa e piena chiesta colino consente profezia
Sono convinto che se l'Europa sostenuta dall'azione del nostro Paese per la nostra grande società civile
Dall'entusiasmo dei tanti giovani che ho visto qui riuscirà conformi h a riuscirà a confermare ha veramente confermare una sua autentica leadership nella difesa dei diritti umani della libertà religiose
E la difesa delle libertà di qualunque credo anche distante dalla nostra personale sensibilità allora potremo consegnare la future generazioni un mondo più tollerante e pacifico
Un mondo su quale continuerà a risplendere con sempre maggiore intensità la luce del faro europeo della libertà di ognuno è chiamato ad alimentarla grazie finita voi per questa discussione
Grazie
Grazie signor ministro
Per la sua
Per l'amplesso ampie odio
Disegno
Posso dire anche grazie per averci riproposto
Immagini di Giovanni Paolo II che ci hanno commosso voglio ricordare che trent'anni fa giovano Giovanni Paolo secondo era qui a parlare al nostro meeting e allora adesso vorrei cedere a dare la parola
Ah semine Enza il cardinale Tora Anna che come dicevo il Presidente del Pontificio Consiglio per il dialogo interreligioso che ha una grandissima incombenza un Grandis siamo
Lavoro che sta facendo in questi anni dopo aver
Servito per molti anni appunto Giovanni Paolo II come Ministro degli esteri della Santa Sede prego Eminenza grazie ancora
Nella sua cortesia con elementi
Devo dire che vengo sempre questo meeting con grande
Gioia anche se devo interrompere le mie vacanze
Perché quando mi dicono che non c'è più gioventù nelle chiese io cito sempre Meeting di Rimini
Sì si può chiedere ma
Come mai
Oggi si parla tanto di libertà di religioni
Ma mi
Sembra poter rispondere e perché il diritto fondamentale più spesso violato
E ad essere bersagliati sono soprattutto i cristiani proprio stamattina isolane Lomonte parlava della sorte di questa Giovanni pachistana imprigionata per
Cosiddetto blasfema
Ad
Non dobbiamo dimenticare che nel secolo scorso ben quarantacinque milioni di cristiani sono morti a causa della loro finiti
Trattandosi del primo dei diritti dell'uomo i normali che irresponsabili religiosi ed autorità governative
Si hanno vigilanti
E pronti ad adottare le opportune misure perché la libertà religiosa nella sua duplice dimensioni individuali e collettiva sia effettivamente tutelata oggi e domani
E vorrei rendere omaggio al Ministero degli affari esteri italiano per la sensibilità
Con cui tratta con noi questo grave problema
Fino al mille novecentoquarantacinque i diritti dell'uomo
Erano affrontati all'interno dei singoli Paesi
Allora l'intervento di Stati terzi sarebbe apparso una gravissima ingerenza
Furono
Le atrocità della seconda guerra mondiale a provocare una reazione e a spingere verso un rinnovo rinnovato impegno
Per la difesa della dignità e della libertà dell'uomo così la tutela dei diritti dell'uomo passo dall'ambito del diritto interno a quello internazionali e così nel mille novecentoquarantaquattro
Per assicurare la libertà di espressione di San di associazioni fu creato l'Ufficio internazionale del lavoro a Ginevra
E poi in termini generali deroga mila seri di Nazioni Unite che vanno in dieci dicembre quarantotto la Dichiarazione dei diritti dell'uomo
Così il concetto di libertà religiosa fece ingresso nel diritto internazionale
Con questa dichiarazione del quarantotto con l'articolo diciotto che ricordo ogni individuo ha il diritto alla libertà di pensiero coscienza e di religioni
Tale diritto includi la libertà include la libertà di cambiare religione o credo
E la libertà di manifestare isolatamente o i Comuni
Sia in pubblico che in privato la propria religione con il proprio credo nell'insegnamento nelle pratiche nel culto e nell'osservanza dei riti
Così recita articolo diciotto
Come sapete l'espressione di libertà di religioni è stata cognata da Tertulliano all'inizio del terzo secolo ma non abbiate paura non è mia intenzione fare la storia di questa espressione
Immagino anche che molti di voi in quest'Aula con lo scalo almeno i titoli di grandi testi fondatori della libertà di religione in epoca moderna presidente Anna search and ricordato amico
Alcuni molto importante
La lettura di questi testi permette di precisare il contenuto della libertà di religione anche se non troviamo dei test internazionali una definizione della parola religioni
Dunque si può si può dire che
Per no diritto internazionale
La limiti
La libertà di religione consiste nel diritto di avere la religioni o il credo di propria scelta
Di non possiede armi nessun di cambiarla o di rinunciarvi
Il divieto di ogni discriminazioni fondata sulla religione il credito
La libertà di manifestare la propria religione o credo individualmente o
Con in comunità sia in pubblica che in privato
La libertà di esercitare un culto
La possibilità di limitare di manifestazioni delle religioni hotel credo se questi limiti sono previsti dalla legge e sono necessari per garantire l'ordine pubblico la sicurezza pubblica la salute pubblica o la morale pubblica
Il divieto di ogni ricorso all'odio religioso che costituisce un'incitazione alla discriminazioni all'ostilità come la violenza
La libertà di stabilire di mantenere i luoghi
Dove praticare un culto la libertà di scrivere di stampare il divieto di ogni Kostoris costrizioni contro una persona che potrebbe attentare alla sua libertà qua vere
Casa e la sua libertà di a vere può adottare una religione un credo di propria scelta
Recentemente è stato anche sottolineato la che la libertà di pensiero di coscienza di religioni di credo comporta un'attenzione speciale alle persone
Appartenenti a minoranze religiose tali persone hanno il diritto di godere della propria cultura di professare di trattare la propria religione di usare la propria lingua in privato in pubblico
Gli Stati devono quindi proteggere sui loro territori l'esistenza e l'identità religiosa delle minoranze e favorire instaurarsi delle condizioni d'ogni
Attali identità
Così penso
Sì possa riassumere la dottrina vigente ovviamente lo sappiamo c'è ancora un grande divario tra la teoria e la pratica
Certo se guardiamo agli ultimi cinquant'anni vi sono stati grandi progressi nella tutela della libertà di Regioni soprattutto nei paesi che sono stati per anni
Sotto il giogo comunista
Ma la laicità dello Stato delle democrazie occidentali ha permesso anche Ali comunità religiose di far sentire la loro voce di attirare l'attenzioni pubblica su alcune situazioni discriminatorie
Ok talora anche perseguitato persecutori
Ma la situazione il ben lungi dall'essere soddisfacente in alcuni Paesi ove la maggioranza della popolazioni praticati distilla Molin durissimo e anche nelle società secolarizzata
Dove
La libertà religiosa tende ad essere concepita come in opzioni personali insignificanti
Per la vita della città
Vorrei a questo punto ricordare la posizioni della Chiesa cattolica
Per quanto riguarda questa libertà di religioni tale quale Dini esposta nella dichiarazioni conciliari delimitati su mani
Ricordo che
Giovani ventitreesimo nella sua enciclica Pacem intervenisse
Ha introdotto la formula per cui
Lo cito ognuno ha il diritto di onorare il dio secondo i dettami della sua retta coscienza
E di professare LAR edizioni nella vita privata e pubblica e questo diritto dice il Papa di un diritto dell'uomo
Prima del Concilio IPA piedi ogni tredicesimo e Pio dodicesimo affermavano che il diritto dello Stato di tollerare it politica a cattolici nella misura in cui
Lo esigerebbe il bene comune per evitare un mare maggiore
Ma i padri consiliari hanno completato tali dottrina mettendo in primo luogo la persona umana
Così se prendiamo la dichiarazione di dignità fisse umani vediamo che la prima parte si richiama alla ragione umana
Il diritto alla libertà religiosa si fonda realmente sulla stessa dignità della persona umana quali l'hanno fatta conoscere la parola di Dio rivelata
E la stessa ragione
Tale è la natura dell'uomo che cerca la verità soprattutto per quanto riguarda dico
Quindi la diverta di religioni inscindibile dalla persona umana
Invece nella seconda parte della dichiarazioni di comitati su mani è chiaro che il diritto alla libertà di religione non è un diritto che consenta di decidere qualsiasi cosa in materia di religioni new individua professare il Mirror meno
Si riconosce alla persona il diritto di disporre uno spazio in cui Fabbri veramente le proprie scelte
Io anche l'aspetto comunitario viene messo in risalto autonomia delle comunità religiose che si reggono secondo il proprio diritto diritto delle comunità di formare
Il
Tipo privo di pochi ministri
Diritto di educare i propri membri diritto di riunirsi ritira mente possibilità per i genitori di educare secondo dallo loro prole secondo il loro convinzioni
Poi viene la menzioni dello Stato
I pubblici poteri non possono né imporre né impedire un adesioni religiosa né propagandare la distruzione del fenomeno religioso
Essi devono proclamare la libertà religiosa quali diritto civile e garantirne l'effettivo esercizio
Ecco perché potranno limitare l'esercizio della libertà di religione e qualora venissero lesi i diritti degli altri o venissero minacciati la salute una morale pubblica
E in gioco la tutela del bene comune
Lo Stato deve osservare e quindi è una neutralità
Né indifferenza né ostilità nelle identificazioni e con una religione né propaganda di una e ideologia antireligiosa
Nel caso che è una religione a causa della storia abbia particolare legami con le Nazioni presenta una novità Nesima
Lo Stato potrà riservare sostengo speciale attaglia religioni ma senza degli altri credenti vengano discriminati soprattutto quando appartengono a una minoranza
Se lo Stato non può decidere dei diritti dell'uomo ma sono riconoscerli
Non può neppure decidere della libertà religiosa ma solo prendere atto del fatto che una società è impregnata di principi religiosi
Dunque la libertà di religione in un certo senso oppormi il problema del ruolo delle religioni nella società
L'uomo e per natura religioso per le non logo per esempio i primi rudimentali intensi via i relitti sono il segno della scomparsa dell'uomo
è il fatto religioso non si riferisce solo al mondo futuro è un elemento costitutivo del mondo di oggi
Ed è una delle aberrazioni della ICEF moderno il pensare che un umanesimo possa fare a meno della spiritualità
Un mondo senza Dio è un mondo disumano basta ricordarsi delle aberrazioni del secolo scorso
Il fatto religioso e parte integrante delle espressioni del genere umano
Dico il fatto religioso sotto qualunque forma esso si esprima in fondo tutte le religioni aiutano a comprendere come gli uomini abbiano riconosciuto Dio attraverso il creato
Ovviamente il fatto sui democristiano ci pone
Alla presenza di una cosa ben diversa
Non è un semplice culto ma io una testimonianza resa a un evento che costituisce la storia Egidio chi fa gli evoluzioni nella storia
Le religioni sono un movimento dell'uomo persuasivo mentre nel caso del settarismo del cristianesimo e Dio che va verso l'uomo una rivelazione e il Papa lo dici molto bene del messaggio bellissimo che via
Indirizzato
Giorni fa
La libertà di religione quindi riguarda anche
L'uomo concreto
L'uomo che è un animale religioso
Volto singolare vedere che
Quando
Si è eliminato Dio dell'orizzonte dell'uomo
L'uomo cerca altri di
Oggi ci sono troppi dei
La decisione perché un problema
Ci sono troppo idoli siamo tutti idolatria
Perché assistiamo scordati dal distintivo
In realtà
L'uomo
Si pone due domande almeno una volta nella propria vita la prima esistenti io
E la seconda
Cosa c'è dopo la morte queste due domande tutti gli uomini ce la fa
Per chi trova
Una risposta allora viene una seconda serie di domande
Che Immanuel Kant ha sintetizzato così
Che cosa
Posso conoscere
Che cosa devo fare che cosa posso sperare
Il diritto
All'esistenza di società religiose in uno stato
è un diritto fondamentale
Che lo Stato ritenuto di quindi di rispettare
Nel suo stesso interesse certo le chiese operano in primo luogo per la religione
Ma
Cittadini
Più consiglieri
Che praticano una religioni
Più
Direi
Consapevole sporco se coscienziosi
Sono più inclini a a partecipare alla vita sociale e culturale della società che appartengono
Più colti più preoccupati della
Cosa pubblica e rappresentano in questo una risorsa per lo Stato
Cresce frattanto la convinzione che l'umanità deve non solo rafforzare il suo dominio sul reato neanche dei compiti compete inoltre instaurare un ordine sociale e ed economico che sempre di più e meglio
Serva a lungo
E aiuti i singoli gruppi ad affermare
A sviluppare la propria dignità
E quindi innegabile che le religioni possono offrire un contributo non
Trascurabile
La Chiesa cattolica in particolare
Si pone all'avanguardia se si prende in considerazioni la sua azioni capillare Comunione e Liberazione ogni miei un esempio
Perciò vorrei terminare incoraggiando fuori
Voi pur con le liberazioni che avete la possibilità
Di vivere la vostra fede
In Italia il fuori
E
Ad apprezzarla
E a metterla completamente sempre meglio in pratica noi cristiani
Crediamo che l'uomo
Realizza la propria umanità
Quando sia riceve da Dio quando sì considera creatura anche il Papa lo dice nel suo messaggio
Quando è consapevole della sua diretta nella quale riconosce sì e via di altri il sigillo di Dio che ci crea a sua immagine
Che l'uomo è grande nella misura in cui fa della sua vita una risposta all'amore di Dio né al servizio dei fratelli
Sì noi siamo liberi
Per liberare
Tanti nostri fratelli e sorelle intatti in atti da numerosi idoli
Viviamo in un mondo un mondo che non ci siamo fatti
Che certamente magnifico ma anche il pieno dizioni dell'ICI
Un mondo in cui l'uomo esplora is decreti dello spazio ma spesso eccetto sul senso della sua avventura
Un mondo in cui l'uomo giustamente può vantarsi di tanti traguardi tecnici
Ma
E si domanda pure se potrà tenere sotto controllo tante scoperte
Un mondo in cui le comunicazioni sono sempre più rapide
Ma anche la solitudine di norme
Un mondo
In cui la solidarietà umana si esprima si esprime ogni tanto non sempre
Maggiormente gli antagonisti e le guerre suscitando più violenza e concertazioni
Un mondo in cui la pubblicità fa intravedere una vita migliore
Ma la vita in così poco rispettata
Ma questo mondo così contraddittorio e il mondo dove
Vivono gli uomini e donne che Dio
Ama finalmente
Dio non ha tradito ma il suo progetto di alleanza perché ci sto morto e risorto ci apprendo
Sempre una via e noi proponiamo all'uomo di oggi
Di scoprirsi Londra immagini e somiglianza di ciò che egli può immaginare di più grande no ma di scoprire il dio amori
Sì l'uomo di oggi
Deve scoprire che la sua dignità li tieni da un altro
Quando l'uomo abbandonato al potere dell'uomo
Quando tutto ciò che pensa di fare a misura d'uomo tutto diventa in breve disumano ecco perché noi
Però abbiamo la causa dell'uomo integrali con la sua dimensione pienamente umana e pienamente trascendente
Cerchiamo di mantenere aperta
La porta della speranza che in ogni altro che la porta dell'amore
Con il quale
Permettiamo ad altri di crescere
Crescendo non gli stessi
Penso che nel mondo di oggi
Questo sia il nostro primo dite
Doveri mantenere aperta
La porta della speranza
Il poeta francese Jean impieghi
Parlando di cristiani ha scritto
Giro
Giuste spendo usa fare esperto
Dio ci ha costituiti commi speranze
Questo è il messaggio
Che offriamo a chi ci ascolta
Ai responsabili delle società perché come diceva tocca i fili ai concittadini
Che volevano sinceramente aiutare
Gli uomini ad essere liberi
Quando attaccano le convinzioni religiosi secondo le loro passioni ma non i loro interessi
è niente sporchissima
Che può fare
A meno della Fedi ma non la libertà grazie
C'è
C'è ancora
C'è ancora tanto cammino da fare ricordava il Presidente a Nasser per molti
Per riconoscere la realtà delle differenti
Identità culturali religiose e politiche per superare l'idea che queste differenze siano un ostacolo invece sono una ricchezza e come si fa andare avanti a percorrere questo cammino
Facendo ognuno la nostra parte prendo a prestito l'espressione che il ministro terzi
Ha usato citando quell'apologo africano
Ma questo
Perché ognuno faccia la sua parte non si può ottenere per legge non deriva da un commando dall'altro occorre un mio pienamente umano
Occorre un'educazione che ci tenga aperte le porte alla speranza come citava infine il cardinale Taranta ce lo spieghi
Ecco perché siamo qui ecco perché abbiamo ascoltato così volentieri così
Compartecipazione con emozione le parole di questi tre nostri grandi ospiti e amici grazie e buona serata