Intervista al Professor Gianfranco Viesti sul provvedimento di sequestro degli impianti dell'area a caldo dell'ILVA di Taranto

Radio radicale siamo in collegamento telefonico con il professor Gianfranco Viesti docente di economia applicata all'Università di Bari buona sera professore allora oggi lei stato intervistato dal Corriere la sera sulla vicenda bella sequestro da parte della magistratura degli impianti dell'area a caldo degli Bari-Taranto e insomma pareva dubbioso rispetto a questo provvedimento perché
No in l'ammissione sul provvedimento della magistratura pertanto che non conosco le carte che so essere molto corpose
Io facevo una valutazione di carattere politico ed economico sugli esiti di questo provvedimento
E cioè sul fatto che chiudendo dichiarando di chiudere una fabbrica così grande e si crea un limite un impatto sociale veramente forte che quindi diciamo un paese avanzato almeno un paese secondo me avanzata dovrebbe essere capace di non arrivare a questo punto oppure se ci arriva
Allora ecco però come dire la questione della
Salvaguardia della salute degli ad tanti nonché anche dei lavoratori della stessa Ilva è una questione importante come si può fare secondo lei a unire la salvaguardia punto della salute e dell'occupazione
Ma questo si fa con una funzione fondamentale pubblica che è quella della regolazione cioè dettando regole curando la loro attuazione in modo tale che l'attività industriale non sia nociva per i cittadini voglio chiarire una cosa ovvia cioè a menar salute di quelli che abitano vicino all'IVA mi sta a cuore moltissimo in modo straordinario
E otto poche la arrivare al punto in cui la soluzione se chiudere gli impianti per tutelare questa salute
Che è una sconfitta per tutti perché vuol dire che non siamo stati capaci di gestire e in un Paese ricco avanzato europeo come l'Italia è una situazione del genere che non mi pare veramente perché
Per negli ultimi anni io ho seguito molto
L'interlocuzione che c'è stata se in particolare parallele al Ministero dell'ambiente e la Regione mi pare che
I dati dimostrino che ci sono state notevoli riduzioni per fortuna delle missioni evidentemente questa riduzione non sono sufficienti le facciamo Denis
Il mondo facciamo ancora facciamo in modo grave vendetta in modo tale che ridurle a a un livello accettabile per la salute delle persone è però proprio su questa questione delle emissioni in realtà
Già DOP
O il provvedimento era uscito appunto che il dato che
Ancora ieri insomma e le le missioni erano piuttosto inquinanti oggi la conferma è venuta dalla conferenza stampa da parte dei appunto magistrale di che hanno messo questo ordine di sequestro quindi voglio dire dicendo per esempio che
Mentre venivano fatti rispettare i limiti durante le ore del non è la notte venivano emessi invece vengono superati quindi c'è una mancanza reale poi di controllo di questi limiti
Guardi che quando c'è di mezzo la salute e delle persone tutti i controlli devono essere al meglio possibile
Io non credo che non ce ne siano stati
I i magistrati hanno contato questi dati vanno presi sul serio e quindi vanno rapportati ulteriormente quello che
Il richiamo a a me non non tolgono quello che non trovano soluzione soddisfacente sia e per
Ridurre queste emissioni anche a e non spegnere gli impianti non perché io abbia nessuna particolare simpatia per il gruppo Riva crea il proprietario di quegli impianti ma perché penso che
Dare un colpo e soprattutto in questo momento ma comunque in generale ha quindici venti mila famiglie
Delle persone che ci lavora un ancoraggio malevoli crea un certo impatto tackle comunque il Governo mi sottili niente a
Ha consentito a un accordo tra Governo enti locali e il Gruppo Riva chi prevede trecentotrenta milioni di investimenti
E per la bonifica ambientale tra l'altro di cui soffro sette virgola cinque carico della Società arriva che poi insomma nella principale responsabile nobili dei fatti è da questo punto di vista da
Lei non ritiene che si dovrebbe cogliere l'occasione di questa bonifica per magari cercare di
Non riproporre lo stesso tipo di produzione ma
Tentare per esempio una riconversione di questa produzione all'insegna della sostenibilità ambientale lì molte associazioni di tipo ambientalista hanno ho proposto soluzioni del genere
Dunque che il privato debba investire non c'è il minimo dubbio loro dicono di averlo fatto in termini massicci negli ultimi anni
Perché lì tutto il resto molto più difficile dalle dimensioni enormi di questo impianto no appena si tocca qualcosa sono decine o centinaia di milioni di euro di costi lo devono fare non c'è dubbio e illiberale Duck Capo quello che io penso sia un Paese civile l'imprenditore privato fa profitti e arrivare a fatti tantissimi in questi quindici anni diciassette anni
Che a quella fabbrica guardato tantissimo
Deve rispettare le regole investendo di proprio nella sostenibilità degli impianti
Una quindi diciamo a me interessa moltissimo nel ragionamento Stella parlo la riconversione è una riconversione dei processi cioè fare quelle attivi da
Plebani in modo molto più moderno e sostenibile e di quanto non possa lo fa per gli anni Sessanta quando è nato e cioè essere capaci di avere una produzione siderurgica
Moderna
Perché ci serve che è un tetto non è il tetto dell'economia più bella naturalmente quanto più bello l'agroalimentare Olmert in Italia o l'Informatica però anche la siderurgia un pezzo e la manifattura
Emerge la in modo sostenibile il mignolo differimento per darle un'idea in queste cose è sempre la Germania a Germania ha avuto problemi di inquinamento fortissimi ha avuto sempre delle
Regole in materia ambientale molto dure più dura e negli altri Paesi questo ha sollevato tanti mugugni da parte dei produttori ma alla fine i produttori dovrebbero ringraziare quelle regole perché alla lunga sperimentando nuovi processi e nuove soluzioni sono diventati molto più competitivi faccio un esempio molto banale quando dopo
C'erano le piogge acide sulle foreste nella Germania deciso prima di tutto e di limitare le emissioni inquinanti dell'automobile
E a Hong imposto questo obbligo di marmitte catalitiche che riduce la mano le emissioni e le aziende hanno protestato alla Germania che da questo punto di vista io penso che mi piace molto ha insistito hanno ridotto le emissioni dopodiché voi pag BMW e Mercedes o si sono ritrovate esportare automobili con le marmitte catalitiche mano mano che gli altri Paesi arrivavano standard
Simili a quelli tedeschi mi pare molto chiaro allora io ringrazio il professor Gianfranco Viesti e buon lavoro e a presto
Grazie mille riderci