Intervista a Gianpiero D'Alia sulle riforme costituzionali e sulle possibili alleanze elettorali

Radio Radicale abbiamo da qui con noi Giampiero D'Alia presidente dei senatori debbo Gigi Presidente ed alienazione tutto le riforme istituzionali Lallo del Senato sta per riprendere l'iter delle riforme istituzionali dunque secondo lei si farà il Senato federale
Ma io credo che l'alternativa non sia tra fare il Senato federale o fare altro l'alternativa sia tra fare le riforme non farle
Perché noi abbiamo lavorato ad un testo condiviso che è stato approvato in Commissione da una maggioranza superiore a due terzi e che può entrare subito in vigore
Nella nuova legislatura che prevede la riduzione del numero dei parlamentari rafforzamento dei poteri del Primo Ministro e del Governo e il un bicameralismo più efficiente perché non più paritari queste cose sono cose largamente condivise se il Senato approva questo testo
In questa entro il trenta di giugno potrà vedere la luce la riforma costituzionale già nel due mila tredici se tutto questo non avviene e quindi dovessero passare altri emendamenti come questo il Senato federale che peraltro fa acqua da tutte le parti perché
E è un sistema pasticciato che non consente il funzionamento del Parlamento e non si capisce bene cosa che cosa debba servire è chiaro che bisognerà ripartire da zero e ripartire da zero significa che non si farà la riduzione del numero dei parlamentari non si farà alcuna riforma
Che poi il vero obiettivo della lega
E di una parte del PdL perché io sarebbe l'obiettivo
Perché è evidente che non si vuole affrontare la questione di un Parlamento più efficiente di un Parlamento che sia
Ridotto nel numeri parlamentare in ragione della rappresentanza e a cui agganciare una legge elettorale che ridia i cittadini il potere di scegliersi parlamentari come non è che c'è
Anche diciamo così ci sono anche le divisioni all'interno del PdL che insomma non sono bruscolini e ma e queste concorrono è evidente che anche il PdL ha cambiato idea
Perché noi abbiamo lavorato per cinque mesi
Su questo testo
E poi in Aula hanno presentato degli emendamenti sul semipresidenzialismo alla francese che stravolgono l'impianto costituzionale che hanno bisogno di almeno due mesi di approfondimento in Commissione che quindi se dovessero essere approvati
Non garantirebbero l'entrata a regime di alcuna riforma perché si andrebbe ad un referendum confermativo
Così come prevede l'articolo centotrentotto della Costituzione che posti citerebbe a sei mesi dopo la nuova legislatura la possibilità entrata in vigore della riforma con tutte le conseguenze del caso cioè noi saremmo
In presenza anzi in assenza di alcuna novità dal punto di vista del
Delle della riforma istituzionale Presidente Dalia ma mi par di capire che a questo punto dodici sarà alleato del PD nelle prossime ore zero capito male
No il tema che ha lanciato il Presidente Casini e molto serio e credo che sia giusto e noi dobbiamo lavorare ad una prospettiva di governo
Presenta prospettiva di governo in questa fase emergenziale se le anzi affrontata attraverso un'alleanza tra
Progressisti e moderati a sostegno del Governo Monti
Per fare uscire l'Italia dalla condizione drammatica di crisi economica in cui si trova
Quando si andrà al voto bisognerà costruire un'alleanza che faccia tesoro di questa esperienza che sia però
Che porti ad un governo politico l'unica prospettiva di governo a fronte di un popolo della libertà che si trasforma in un partito populista e con la ricandidatura
O il ruolo di Berlusconi che evoca l'uscita dell'Italia dall'euro evoca l'uscita dalla Germania dall'euro che pensa
Sostanzialmente che bisogna andare allo sciopero fiscale insomma tutte posizioni
Che sembrano un po'frutto di una sorta di Grease modi ritorno è evidente che nel momento in cui sul fronte della della destra prende forma un partito populista che con la cultura di Governo e con l'interesse nazionale poco a che fare
Bisogna dare una prospettiva la stragrande maggioranza dei cittadini italiani che vogliono essere governati per uscire dalla crisi e la proposta del Presidente Casini mi sembra
L'unica praticabile la più seria alleanza tra moderati e progressisti magari sempre con Monti per il candidato premier
Ma qui il problema non è questo il problema è la formula dell'alleanza il progetto politico il progetto di governo a cui tutti sono funzionali
Ringraziamo come sempre c'è un per Giampiero da dire al presidente e deputati dei senatori dell'UDC e con lo sconto da Radio Radicale