Manovra economica 2011: intervista a Gianpiero D'Alia sull'incontro tra il Ministro Tremonti e i parlamentari delle opposizioni

Radio radicale continuiamo a parlare della manovra economica della manovra di emergenza che l'aveva l'Aula del Senato si appresta a parare con estrema rapidità abbiamo ora qui con noi
Giampiero D'Alia presidente dei senatori dell'UDC Presidente Dalia dunque l'UDC quali condizioni apposto per l'approvazione rapida della mano
Ma noi non abbiamo posto le condizioni e noi abbiamo preso atto che in un momento di emergenza e di difficoltà economica finanziaria del nostro Paese è dovuta alla crisi dei mercati
E dagli attacchi speculativi contro l'Italia
Una classe dirigente responsabile
E noi dell'opposizione abbiamo dimostrato di essere uno antepone all'interesse di parte l'interesse generale e quindi c'era e c'è la esigenza che il Paese e dia una risposta ferma è unitaria così come auspicato dal Capo dello Stato per mettere l'Italia al riparo dalle speculazioni di carattere finanziarie che incidono poi sui risparmiatori sulle famiglie italiane e sui contribuenti e tutto questo a prescindere ovviamente dal merito del provvedimento che noi
Non condividiamo perché frutto di tre anni ed in di mal governo dell'economia del Paese
Perché oggi questa manovra che una manovra che aumenta le tasse e lo fa in maniera diretta
Attraverso l'anticipo del taglio delle agevolazioni fiscali del taglio lineare di quindici del quindici per cento delle agevolazione fiscale rispetto alla delega fiscale lo fa in maniera diretta
Sui titoli di Stato lo fa
Con l'aumento
Il sistema della imposizione diretta e indiretta lo fa in maniera indiretta attraverso il taglio dei trasferimenti l'ulteriore taglio dei trasferimenti a Comuni e Province deve
Le Regioni che costringerà questi enti a dover aumentare a loro volta le tasse nei confronti dei cittadini è un provvedimento quindi che
Si è reso necessario dal punto di vista del Governo per mettere una pezza rispetto al non governo dell'economia di questi tre anni che è stato frutto di spot ricordiamo il finto federalismo fiscale che noi abbiamo denunciato dal primo momento
Dalla esigenza di dire sempre che non si mettono le mani nelle tasche degli italiani quando poi l'esigenza di governo impongono di fare scelte che sono anche dura e quindi
Il dato centrale che in questo momento c'è bisogno che prevalga
La responsabilità e l'unità nazionale
E noi ci siamo assunti anche l'onere di svolge una funzione di supplenza politica rispetto ad una maggioranza divisa e debole
Che anche causa dell'indebolimento della credibilità finanziaria del nostro Paese sui mercati internazionali voi avete condensano mi par di capire insieme con l'altro posizioni le possono così in cinque sei emendamenti qual è il fatto
Ma noi abbiamo fatto un lavoro con i colleghi degli altri gruppi parlamentari e d'opposizione lo abbiamo fatto partendo dal merito delle questioni cercando di riequilibrare per quello che è possibile una manovra che squilibrata
E che colpisce in maniera prevalente il ceto medio italiano le famiglie più deboli i soggetti diciamo più deboli della Società italiana quindi abbiamo cercato di intervenire
Modificando il sistema di rivalutazione delle pensioni
Di intervenire e sulla sulla sulla tassazione dei titoli di Stato prevedendo una soglia di esenzione diciamo dall'imposizione per i piccoli risparmiatori e cercando di proporre una sorta di progressività per quanto riguarda IP titolare diciamo di consistenti
Depositi banche di rischio
Di titoli ovviamente senza incidere o cercando di incidere il meno possibile sulla all'approvvigionamento di titoli di Stato e quant'altro
E lo abbiamo fatto facendo una serie di emendamenti equilibrato in questo senso anche per quanto riguarda il ticket sulla sanità in cui abbiamo chiesto che le fasce di esenzione siano adeguate all'ISEE
E cioè tenendo conto della consistenza delle famiglie del reddito delle persone dei figli a carico dei FAS delle famiglie con disabili cioè cercando di rendere per quello che è possibile
Una manovra iniqua la meno iniquo possibile
Viste le condizioni date e ore queste il contributo che abbiamo offerto il patriottismo accettare questi emendamenti verranno ma in guardia partecipato ieri alla riunione con il si ministro è stato disponibile ci sono alcune cose che verranno accolte ce ne sono altre su cui c'è un
C'è un dissenso cercheremo in Commissione Bilancio oggi pomeriggio e stanotte di fare una battaglia perché
La gran parte delle nostre proposte vengano accolte
Mandata ieri nella riunione che impressionato dalla situazione del ministro dell'economia Tremonti e poi lei come valuta il fatto il tutta questa operazione il resoconto del duello sia stata condotta dal ministro all'Economia Presidente del Consiglio non è andata
Ma guardi io credo che una delle cause della minore credibilità del nostro Paese in sede
Europea sia stata determinata dal conflitto pubblico
Tra il Presidente del Consiglio il suo Ministro all'economia cioè il giorno dopo la presentazione della manovra economica al Parlamento
Il Presidente del Consiglio ha fatto un'intervista ad una quotidiano nazionale
Molto importante attaccando il Ministro dell'economia tutto questo
Indebolisce la credibilità del Governo lo ha fatto Berlusconi lo ha fatto anche
Tre ma l'ha fatto anche la lega l'ho fatto Bossi che
Aveva preso le distanze anche dalle scelte dello stesso Tremonti e come può essere credibile un Governo e come può essere credibile una manovra
Fatta da un Governo in cui il Presidente del Consiglio co prende le distanze da chi è autore di questa manovra
Allora tutto questo ha minato la credibilità del nostro Paese là sopra esposta anche dal punto di vista
Delle questioni e delle dinamiche dei mercati europee ed internazionali
In chiaro che a questo bisognerà porre rimedio perché è evidente che la manovra serve era certamente
Ci auguriamo a
Tamponare serie della situazione però questo Paese ha bisogno di una serie di riforme strutturali
E ha bisogno di una politica economica energica autorevole ha bisogno anche di scelte impopolari
Perché solo una grande e larga solidarietà nazionale possono co consentire di compiere e quindi bisognerà porsi il tema di cosa fare nei prossimi mesi sono il Presidente del Libano scorto dalla Provincia