Intervista a Vincenzo Spadafora sul 5° Rapporto di aggiornamento sul monitoraggio della Convenzione sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza in Italia

Con Vincenzo Spadafora garantite per i minori intanto
Spiega meno ascoltatori di che cosa si trattasse a questa authority che poteri IATA quando esistente
E soprattutto appunto
Che prospettive di lavoro a
Politico è stato approvato con legge approvato all'unanimità dal Parlamento italiano nel luglio scorso luglio due mila undici
Ed è stata anche una
Ottemperare a un impegno internazionale perché il nostro Paese così come gli altri Paesi europei doveva istituire questa figura che deve essere una figura indipendente autonoma
In grado di monitorare l'attività di Governo e Parlamento sui temi stanze di fare nuove proposte al Governo al Parlamento ma anche
Agli enti locali alle Regioni di iniziative di legge oppure l'infanzia e adolescenza ed è una torti soprattutto che poi deve e anche valutare casi singoli che riguardano la violazione di diritti di bambini e adolescenti per poter da questi casi singoli soprattutto trarne una e pensa sempre Fini di proporre invece e a livello nazionale nuove leggi nuove proposte che tutelino tutti i bambini italiani faccio un esempio in questi primi mesi Giardi
Attività dell'Autorità abbiamo ricevuto molte segnalazioni anche da singoli cittadini riguardo a casi di bambini coinvolti nella giustizia minorile si amicizia minorili civili la giustizia minorile penale
A questo proposito noi sappiamo che le leggi italiane che qualche decennio fa
Erano forse all'avanguardia da cui su questo tema oggi sono manchevoli di una serie di di di parti soprattutto per esempio quella che riguarda l'ascolto dei minori durante il processo allora noi stiamo lavorando insieme le dette lavori insieme alle procure della Repubblica presso il Tribunale le minorenni terra arrivare presenta una proposta condivisa di legge di riforma della giustizia minorile quindi un'Authority indipendente in grado di tutelare i diritti dell'infanzia attraverso un'azione che è soprattutto un'azione di proposte di verifica ora è evidente che nella legge istitutiva però esiste un'anomalia l'anomalia rispetto ad altre aree tra tutte le altre ha tolto italiane perché in questo caso noi non possiamo dotarci autonomamente del regolamento organizzativo invece tutte le altre autorità italiane nella parte la prassi l'Agcom l'Antitrust davvero tutte hanno questa formula nella propria legge
Perché questa formula importante perché riconosce l'indipendenza e l'autonomia dell'Authority
Nel nostro caso invece previsto che l'organizzazione sia regolato da un Regolamento del Presidente del Consiglio dei Ministri questo è un po'strano anche perché appunto in qualche modo va a limitare la piena autonomia e indipendenza della Corte non in modo ad ogni modo siamo
Poco comunque in attesa almeno di questo Regolamento perché in assenza di questo regolamento emanato al Presidente del Consiglio non abbiamo gli strumenti necessari per poter operare non abbiamo i fondi non abbiamo tutto il personale di cui
La legge anche Circe ci dà la possibilità di vivere quindi è importante innanzitutto che la Presidenza infelice ma di questo Regolamento ma ancora più importante sarebbe che le forze politiche così come all'unanimità hanno approvato la legge all'unanimità magari pensino anche una modifica della legge
Porti anche il garante dell'infanzia e adolescenza vedere il sito della stessa autonomia dell'altra tolti riconoscendo come dire anche in questo caso pari dignità perché non vorremmo che la nostra authority che si occupa di persone di minore età spesso avvenga anche dal Senato Autority minore
Il ministro tornerà si è dichiarata disponibile a dialogo ma
Secondo lei
Adesso quali sono i passi da fare
Sicuramente l'incontro o che mi informerò ha proposto
Chiaramente con
Ne con le associazioni un punto importante perché ne dobbiamo accorciare la distanza che c'è tra chi opera sui territori quindi chi conosce le realtà chi conosce la fatica quotidiana i problemi di bambini adolescenti e chi prende le decisioni a livello centrale molto spesso i provvedimenti il Governo e
Ivi non solo in questo Governo ma anche il precedente Governo venivano presi vengono presi senza ascoltare senza confrontarsi con chi queste realtà le conosce meglio qui mi sembra già un segnale molto importante quello del ministro è chiaro che poi bisogna vedere concretamente costa sedici
Fare un tema è quello delle risorse Corano e ci rendiamo conto che siamo in un momento di crisi per cui chiedere molte risorse aggiuntive significa veramente non essere cittadini questo Paese nel senso di non capire la ci costa in cui stiamo vivendo però c'è anche una questione di priorità
Cioè il Governo può scegliere quelle poche risorse di cui oggi si dispone sul che cosa investirle credo che l'investimento sulle politiche sociali non possa essere quello attuale che praticamente per molti casi è pari a zero perché molti dei fondi previsti a livello nazionale e il sostegno alla famiglia e il sostegno all'infanzia alla scuola
Contro l'abbandono scolastico ed altro sono fondi che sono stati in questi anni negli ultimi anni soprattutto col precedente Governo completamente azzerati dovrà passare da quello a almeno delle
Per misure intermedie inattesa chiaramente che
Il nostro Paese esca fuori da questo momento di crisi
E possa magari dedicare investire ai temi dell'infanzia sui temi dell'istanza ancora maggiori risorse
Intanto della povertà sicuramente centrale però
Molto spesso non esserlo una povertà economica ma povertà anche di risorse culturali
Si non c'è dubbio ma è anche una povertà che devi
La proprio dai mancati investimenti perché oggi quello che ci spaventa di più e tela povertà materiale perché attivamente al nostro Paese forse non aveva mai toccato dal dopoguerra a oggi delle punte di difficoltà di povertà materiale così forte tra la povertà cultura Ale vera perché sono altrettanto per i mancati investimenti negli ultimi anni infatti appunto tra cultura fatte nella scuola fatti al sostegno alle famiglie fatta a sostegno dei progetti di crescita delle con unità locali credo che
Basta guardare anche un po'come il diversa l'Italia verso
Vista perché Regioni
Penso alla Toscana penso all'Emilia-Romagna che negli anni passati hanno avuto
La giusta strategia di investire
Nelle politiche dei servizi prima infanzia soprattutto nel servizio infanzia servizi per i quali da Toscana Emilia-Romagna sono all'avanguardia anche al
Quelle europee ebbene legge invece che questo non è avvenuto oggi a differenza della qualità di vita
Sia materiale che culturale sotto gli occhi
Tra l'altro non è in Europa
Attraverso
Negli ultimi posti per vari vari temi e sicuramente scatta dei diritti e non è
Non è nostro parte abbiamo un tasso di natalità molto basso
Questo
è un problema per la crescita del Paese
Sicuramente ma credo che sia tutto molto complicato perché
Tasso di natalità adesso non voglio andare in analisi sociologiche molto spicciole peraltro negli anni ma non credo di minimo appunto però è evidente che il manca la mancanza di sostegno alle famiglie
La mancanza di sostegno delle donne la possibilità che oggi è negata alle madri di poter lavorare in maniera dignitosa ma anche poter crescere i propri figli chiaramente creano nelle famiglie dissi
Costa oggettive che portano poi anche a questo tardato traumatico questo riguarda proprio l'investimento per il futuro e credo che un Governo questo Governo ma di tecnici ma qualunque altro Governo
Pensando appunto dal nostro Paese non possa che investire su questi temi perché appunto non è soltanto un problema di bambini e adolescenti
Ma non investire
Oggi su questi temi in queste fasce d'età sinceramente minare alla base lo sviluppo della società per i prossimi decenni e questo è molto grave perché noi non ci rende mo'conto di
Quanta difficoltà ci ritroveremo ad affrontare nei prossimi anni per i mancati investimenti ci vorranno anni anni per recuperare i mancati investimenti degli ultimi decenni
L'ascoltare chi ha competenza o comunque stamattina di raccordo anche per quanto riguarda
I minori si trovano Inca carcere con le madri detenute abbiamo già scritto al ministro giustizia si delinea perché sebbene si parli di un numero
Macchinisti c'è da monitorare ma che non supera all'incirca attualmente sessanta bambini detenuto in carcere con le madri chiaramente opportuno importante che non ce ne sia neanche uno uno solo all'interno delle carceri non è un problema di numeri
C'è una esperienza significativa anche io proprio riscontrato qualche settimana fa a Milano perché l'unica realtà serve apparsi che ha appunto un centro
Organizzato con tutti i criteri che dovrebbe avere appunto simile cent'
Purtroppo non esistono altri centri simili in altre parti d'Italia però stiamo appunto cercando di capire come e dove realizzati
Per il futuro assetto all'atto di cominciare a attendere dati avverso per il prossimo rapporto sì perché la mancanza di dati in questo Paese la cosa che purtroppo continua a esistere Daniele De assurda perché quello che ci sono tante
Tanti centri di di di di approfondimento e vedersi di ricerca però alla fine non c'è un unico momento di sintesi in cui mettere insieme tutti i dati i dati sulla spesa per l'infanzia i dati reali sul lavoro che vede l'Italia i dati sulla povertà
Ma quindi credo che oggi anche grazie all'impegno visto vennero del Sottosegretario Rossi Doria forse si potrà aprire un tavolo comune dove in maniera
Davvero concreta e soprattutto in tempi brevi
Elaborare un sistema di raccolta dati che possa consentirci poi nei prossimi anni di sapere bene di che cosa stiamo parlando e quindi poteva anche rivolgere interventi a qualcosa di molto mirato