Bambini e adolescenti: affrontare il presente, costruire il futuro - Presentazione della 1ª Relazione annuale dell'Autorità Garante per l'Infanzia e l'Adolescenza

Ma tutti autorità con le signore e signori
La Camera è particolarmente lieta di ospitare stamane la presentazione della prima relazione dell'Autorità garante per l'infanzia
L'adolescenza
è trascorso quasi un anno da quando il Parlamento ha approvato con ampio consenso tra le forze politiche la legge centododici
Dando così attuazione ad una serie di convenzioni internazionali
Prime fra tutte quella sui diritti del fanciullo approvato New York nel mille novecentottantanove e quella europea sull'esercizio dei diritti dei fanciulli
Fatta a Strasburgo nel novantasei gratificata dall'Italia con la legge settantasette del due mila tre
Anche l'Italia si è quindi dotata di un apposito organismo chiamato per legge a svolgere una pluralità di funzioni
A difesa dei diritti delle persone di minore età
Voglio comunque sottolineare che il nostro Paese non versava
Prima dell'approvazione della legge in una condizione di apprezzamento culturale
La nostra legislazione infatti già da molto tempo
Era all'avanguardia sotto il profilo della tutela dei minori della diffusa presenza sul territorio nazionale numerose associazioni di volontariato
Mi sono state censite più di duecentocinquanta ha sostanzialmente ogni giorno si impegnano condizione sul fronte della difesa dei diritti dell'infanzia
Dimostra come da sempre si altra l'attenzione della nostra società verso le istanze dei più piccoli
Tuttavia per tornare all'istituzione del garante occorreva compiere uno sforzo aggiuntivo non soltanto come ho appena ricordato per adeguarci da un punto di vista normativo al contesto internazionale
Ma anche per convogliare in un'unica autorità indipendente alcuni
Fondamentali poteri di iniziativa e di coordinamento
A titolo di esempio basti pensare all'attuale ripartizione di competenze tra lo Stato e le Regioni rispetto ai compiti di promossi ordine assistenza all'infanzia
E alla conseguente esigenza di integrare positivamente le differenti competenze
A questo riguardo come è noto
Soprattutto la dimensione regionale può permettere al garante
Di esercitare quelle funzioni di ascolto monitoraggio e vigilanza
Attraverso le quali concretamente si pongono in essere attività di tutela dei diritti e di intervento in favore del minore anche in Rete con altri servizi
Da qui ad esempio
La necessità prevista dalla legge centododici di istituire la Conferenza nazionale per la garanzia dei diritti dell'infanzia delle e dell'adolescenza quale organismo cui compete individuare a tutti i livelli territoriali
Formenti costante scambio di dati e informazioni sulla condizione delle persone di minore età
E sulla base dei bisogni specifici e delle prassi sperimentate nel territorio che il Garante dovrà quindi formulare osservazioni e proposte
Per promuovere il rafforzamento delle politiche pubbliche soprattutto con riferimento alla prevenzione al contrasto degli abusi sui soggetti più deboli della società
Ciò che comunque
Almeno a mio avviso ancora ma anche in Italia
è un vero e proprio Piano nazionale per l'infanzia in grado di investire in primo luogo
Sulle famiglie al cui interno vivono i minori
Sotto questo profilo
Lo stesso garante deve essere considerato come parte integrante di un sistema avanzato di welfare che deve porre maggiore attenzione alle problematiche legate alla crescita anzi al benessere dei minori
Nel corso del dibattito parlamentare sforzato nell'approvazione della legge centododici del due mila undici
Sono stati numerosi gli interventi
Tutti di alto spessore
A sostenere la tesi secondo cui
Cito testualmente farsi carico dei diritti del minore sin dal momento della nascita richiede la capaci per rimediare contro gli interessi economici
Che hanno come obiettivo altre priorità
Coinvolgono di conseguenza investimenti di altra natura
Credo che riuscire ad investire ad invertire questa a rotta di tipo
Omertoso
La definisco così
Perché i bambini come e a tutti noto non hanno una voce diretta per farsi sentire sia una sorta di dovere morale
Tom morale prima ancora che politico dovere che impone soprattutto all'istituzione
Di alzare la soglia della sanzione verso un mondo
Quello dell'infanzia
Che come ha scritto il padre della moderna Neuropsichiatria infantile recentemente scomparso
Bollea voglio qui ricordare
Necessità
Per le sue
Di essere continuamente osservato ascoltato capito
Per garantire uno sviluppo armonioso delle nuove generazioni
E che quindi con l'auspicio che l'Autorità garante per l'infanzia e la conoscenza
Possa assolvere al meglio criticati compiti istituzionali e dico volutamente possa
Perché come garante di ratti ad un attimo ma alla nostra platea
Si tratta di accertamento di novità
Al di là di quello che la legge prevede che si tratta poi di mettere l'Autorità nella condizione
Effettiva e reale di poter agire quindi con l'auspicio che l'autorità possa
Certamente lo vuole che possa assolvere al meglio i delicati compiti istituzionali
Che la legge gli ha conferito con questo auspicio cedo la parola al dottor Vincenzo Spadafora
Ringraziandolo per quello che già affatto
Augurando taluni
Tutti quanti voi un po'
Buongiorno a tutti da innanzitutto lettura del messaggio pervenuto
Dal Presidente del Senato della Repubblica gentile garante la ringrazio per il suo invito alla presentazione della prima relazione annuale al Parlamento dell'Autorità garante per l'infanzia e adolescenza
Non potrò essere tra voi come pure avrei voluto ma desidero esprimere la mia grande presenza questa iniziativa
Che costituiva la prima occasione per presentare gli obiettivi e gli indirizzi programmatici dell'Autorità da lei presieduta la legislazione vigente a tutela dei giovani sia a livello nazionale sia internazionale
è senza dubbio l'esemplare conquista sociale e civile in materia di diritti umani
Tuttavia nelle società più evolute come la nostra le minacce alla serena crescita dei bambini dei ragazzi sono molto espresso subdole
La cultura della tutela si fonda certo sulla garanzia della loro sicurezza e di Mentana si sostanzia anche attraverso la costruzione delle basi degli strumenti per la realizzazione di un avvenire migliore
Certo che l'incontro di oggi sia un'esortazione per tutti affinché si favoriscano energicamente con fermezza le politiche di tutela dell'infanzia e l'adolescenza invia un cordiale saluto e un caloroso augurio di buon lavoro Renato Schifani
Signor Presidente della Camera onorevole Fini autorità signore e signori
Care ragazze e ragazzi
E con grande senso di responsabilità e di mozione che cinque mesi fa ho assunto la guida dell'Autorità garante per l'infanzia adolescenza alla quale lei Presidente Fini
Insieme al Presidente Schifani avete voluto indicarmi dandomi così il privilegio di essere il primo garante dell'infanzia nel nostro Paese va riconosciuto come diceva lei stesso Presidente Fini il ruolo importante del Parlamento che ha voluto davvero con un voto unanime
Sancire l'importanza dell'istituzione di questa figura
E lo ha fatto anche sollecitato più volte dal comitato ONU dal Comitato di Nazioni unite sui diritti dell'infanzia nell'osservazioni conclusive indirizzate al nostro Paese
E badate quattro l'allora Ministro per le pari opportunità Mara Carfagna di aver condotto un lavoro tenace preciso per il raggiungimento di tale obiettivo che è stato sostenuto sin dall'inizio dal percorso da moltissimi parlamentari molti dei quali sono qui presenti che ringrazio
Fra i quali certamente la senatrice Serafini che insieme a favorito
Una raggiungimento di un accordo anche perché non su questa legge ma anche da moltissime associazioni che sono oggi qui rappresentate ai massimi livelli
Oggi l'approvazione della legge ci consente finalmente di aderire alla Rete Europea dei garanti e in questo modo anche facilitare la costruzione di strategia approcci comuni per promuovere i diritti dei bambini e degli adolescenti in tutta Europa
Chiaramente trattandosi di un'authority nata da pochi mesi l'incontro di oggi signor Presidente e soprattutto un incontro dove vogliamo dire alcune cose che vorremmo fare insieme alle istituzioni
Tre e il prossimo anno sicuramente speriamo invece di poter rapportare i primi risultati concreti del nostro lavoro
Dieci milioni ottocento mila bambini e adolescenti
C'è un numero enorme ma questi sono i bambini agli adolescenti tanti sono i bambini e adolescenti nel nostro Paese
Di cui noi direttamente o indirettamente dovremo occuparci e di questi è bene ricordarlo un milione di trentotto mila sono di origine straniera ma regolarmente iscritti all'anagrafe del nostro Paese
è evidente a tutti che nel nostro Paese la sperequazione che c'è
Al riguardo e diritti di cui gode di bambini gli adolescenti una società italiana sia forte
E questo lo si dice a posteriori storicamente ma è un dato oggettivo accade perché i bambini non votano perché non hanno accesso alle potenti lobby che influenzano le agende dei Governi
Che non costituiscono gruppi di pressione ordini professionali non hanno sindacati non scioperano come stamattina anche invece altri fango qui davanti alla Camera
L'Italia nei decenni passati se possa molte volte all'avanguardia sul fronte della promozione dei diritti delle persone di minore età
E questi diritti sono stati come tutti sapete sanciti fondamentalmente dalla Convenzione internazionale sui diritti dell'infanzia
Convenzione approvata dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite il venti novembre mille novecentottantanove resa può esecutive quindi divenuta legge dello Stato il ventisette maggio mille novecentonovantuno
La convenzione è stato un passo avanti straordinario perché finalmente la convenzione ha sancito che i minori sono soggetti
Di diritto di persone di minore età sono soggetti di diritto dotati di originalità aspettative potenzialità che stanno lì a crescere che stanno lì aiu dare a difendere però oggi noi assistiamo anche a un fenomeno paradossale eccessi da un lato questi diritti almeno sulla carta sono realmente stati riconosciuti
Dall'altra parte abbiamo lasciato bambini adolescenti completamente i soli con quei diritti
Che o non conosco o non sono in grado di realizzare e questo sicuramente a causa di una deresponsabilizzazione del mondo degli adulti ma soprattutto di una incoerenza tra diritti sanciti da una parte e strumenti a disposizione
E questo ci è stato più volte ricordato anche in questo caso dal comitato ONU sui diritti dell'infanzia della scienza che anche chiesto al nostro Paese di colmare o al più presto questi voti
Ma in realtà autorevole richiamo del Comitatone importante ma altrettanto importanti sono i fatti la quotidianità i fatti di cronaca nei quali sono vittime costantemente i bambini gli adolescenti
Un recente e importante lavoro compiuto da Save the children dal garante dell'infanzia rischio ha delineato proprio in occasione dei centocinquanta anni dell'Unità d'Italia i grandi cambiamenti demografici che sono avvenuti nel nostro Paese
E soprattutto tutti tutte le vicende che in qualche modo hanno avuto effetti sulla vita dei bambini
E dei ragazzi di oggi
Ora mi pare evidente e questo è evidente a tutti noi
E le condizioni dell'ambiente o recenti siamo nettamente migliorate rispetto al secolo scorso però è anche vero che l'Atlante lo dimostra con dati alla mano che la situazione soprattutto negli ultimi anni sia fortemente peggiorata
L'Italia è tra i Paesi OCSE con il tasso di povertà relativa più elevato fra i bambini
Il quindici per cento dei bambini italiani vive in famiglia con redditi inferiori alla media nazionale questo vuol dire che sono un milione ottocentosettantasei mila i bambini che vivono in famiglie i cui redditi sono al di sotto della soglia della media nazionale
E questo è un dramma soprattutto perché è un dato che va letto insieme a un altro dato molto allarmante che l'Istat giustamente divide da questo primo dato ma che ripeto è altrettanto preoccupante c'è il rischio
Di povertà di molte famiglie cioè di quelle famiglie attualmente non sono considerati povere ma che in seguito a avvenimenti potrebbero facilmente
Diventarlo e quindi aggravando ancora di più la situazione dei bambini ed è
Fuori discussione che la povertà
In Cina anche proprio sulla libertà personale e dei bambini sul loro accesso
Ai ai diritti fondamentali penso chiaramente ai temi della scuola l'accesso ai servizi sanitari di base a tante opportunità e a causa della Puglia povertà avvengono inevitabilmente limitate
E poiché nel nostro Paese come sappiamo si registra una scarsissima mobilità anche dal punto di vista del reddito mobilità sociale dal punto di vista del reddito evidente ce lo dicono tutti gli studiosi ma è evidente che se è così che un bambino che nasce oggi e cresce in una famiglia povera purtroppo ha molte possibilità di dar vita e di ritrovarsi in futuro a in una famiglia altrettanto povera
Questo quadro viene sicuramente inasprito da molti altri fenomeni che oggi chiaramente per il bene
Il tempo che abbiamo a disposizione cito solamente ma sicuramente i dati sull'abbandono scolastico
I dati del sostegno alla genitorialità e alla famiglia sono altri dati che complica un quadro inerente bambini degli adolescenti del nostro Paese la famiglia continua ad aprire il ruolo fondamentale di sempre ma sicuramente con maggiori difficoltà anche perché in qualche modo e lo ha detto anche una recente indagine del Censis
La ricerca del Censis si ritrova a competere con altri favori educativi prima tra tutti sicuramente in internet e la televisione
Oggi sostenere l'infanzia significa quindi anche aiutare le madri a non dover rinunciare lavoro per crescere i propri bambini
E i dati ufficiali da questo punto di vista sono molto allarmanti perché ci dicono che il venticinque per cento delle donne occupate esce dal mercato del lavoro alla nascita del primo figlio
E con grandi difficoltà in grado di ritornare nel mercato del lavoro
Mi pare l'investimento pubblico sui bambini nella prima fascia parte del ciclo di vita e limitato rispetto agli altri Paesi europei invece tutti gli impegni e in primis l'UNICEF anche in un recente rapporto tardi
Ci ricordano come l'investimento nei servizi socio sanitari della prima infanzia quindi soprattutto dai zero ai tre anni sia davvero determinante per lo sviluppo successivo di bambini adolescente
Ho voluto delineare un quadro assolutamente non esaustivo maggio sufficienti a motivare la necessità intervenire con misure urgente
Ma ci tengo a sottolineare urgenti ma non emergenziali per troppi anni temi dell'infanzia ed adolescenza del nostro Paese sono stati affrontati col criterio dell'emergenza sono stati affrontati solo quando apparivano come emergenza ormai l'emergenza è diventata la regola e quindi dobbiamo essere in grado di dare soluzioni i treni che riguarda i bambini e adolescenti che vadano no a guardare a un lungo termine
Ma è anche vero che a differenza di quanto è avvenuto negli altri Paesi dove comunque la crisi è presente come il nostro Paese
In altre realtà sono stati adottati provvedimenti che almeno
Hanno limitato i danni sull'infanzia in anni sui bambini e sugli adolescenti oggi è troppo semplicistico dire che la crisi economica e la causa di tutto potremo piuttosto dire che la visto economica sia inserita all'interno di una situazione già molto compromessa dalla mancanza di politiche chiare a favore delle fasce più deboli è sicuramente da questo punto di vista soprattutto a favore di bambini e adolescenti
Io vorrei invitare tutti voi a riflettere sui danni provocati da questo mancato investimento
Pensate alle Regioni che invece negli anni passati e ce ne sono alcune regioni di eccellenza
Che negli anni passati hanno investito molto sui sistemi per l'infanzia e adolescenza oggi si vede la differenza tra quelle realtà ed altre realtà che invece non hanno ritenuto opportuno e necessario fare questo tipo di investimenti
E allora hanno l'Authority ritiene davvero che chi governa il Paese dovrebbe oggi coerentemente con l'obiettivo
Di risanare i conti di investire sul futuro dimostrare lungimiranza inserendo tra le priorità dell'agenda politica la tutela e lo sviluppo dei diritti dei bambini e degli adolescenti
Del resto molti hanno già capito che di bambini sono anche un business che muovono l'economia
E voglio fare solo un esempio che però ad esempio paradossale ma è importante che riguarda una ricerca portata avanti proprio in queste settimane dal Sole ventiquattro Ore
E mi riferisco e qui ci sono molti rappresentanti del mondo della comunicazione
Alle nuove piattaforme tra digitale terrestre estate nel decaduto l'esempio portato alla moltiplicazione dei canali dedicati e bambine di adolescente bene secondo il Sole ventiquattro Ore si stima che la pubblicità
Mirata proprio a questo tipo di trasmissioni per arrivare a questo tipo di target sia a livello hanno di oltre duecento milioni di euro
Peccato che a fronte di questi duecento milioni di euro di investimento i soldi che vengono destinati alle trasmissioni che dovrebbero essere di qualità
Per bambini e adolescenti siano assolutamente minori ma soprattutto siano minori debba accettare a volte sono a disposizione di trasmissioni dove i bambini vengono utilizzati in modo assolutamente grottesco o peggio ancora in alcuni in taluni casi macabro
Siamo ben consapevoli che la posizione dell'Authority
Rappresenta un importante ma non sufficiente passo avanti siamo altresì consapevoli anche della
Netta distinzione che c'è tra il nostro ruolo
E ruolo del Parlamento del Governo perché sono il Parlamento e Governo
A dover prendere le decisioni fondamentali che incidono per realmente sulla qualità di vita dei bambini e adolescenti prendo e pensiamo di poter aiutare a fare un buon lavoro e lo possiamo fare soprattutto lavorando insieme
Ma anche partendo da quelle esperienze straordinarie che già esistono su tutto il territorio italiano e che rappresentano già delle punte di eccellenza e che sono un punto di partenza per il lavoro e tutti quanti noi mi riferisco sicuramente
All'angolo delle tante associazioni mi riferisco
A quanti sono protagonisti con grande passione e competenza a volontaria educatori assistenti sociali operatori sociali e sanitarie a quanti a vario livello si occupano di giustizia minorile
Ma permettetemi di dire in questa sede anche a tanti rappresentanti della pubblica amministrazione della delle amministrazioni locali che molte volte hanno anche dovuto colmare un vuoto
Lasciato dal istituzioni centrali su questi temi
E qui cito solamente i coordinamenti di alcune delle principali associazioni in carcere c'è il gruppo di lavoro per la Convenzione sui diritti dell'infanzia di vita
Il Forum del terzo settore tutte realtà che fino a oggi hanno fatto la differenza in questo Paese seppur tra mille difficoltà
Permettetemi anche di dire dovremo considerare il lavoro altrettanto importante e prezioso
Realizzato dall'Osservatorio nazionale per l'infanzia e l'adolescenza
Dal Centro nazionale di documentazione e analisi dall'osservatorio della famiglia es da tante altre realtà il coordinamento e la collaborazione tra tutti questi soggetti sarà il presupposto indispensabile per fare bene insieme il nostro lavoro
Vorrei proporvi ora molto brevemente alcune delle iniziative che come attori riteniamo più urgente
Deve essere molto chiaro che non sono assolutamente esaustive della quantità di problematicità che riguardano i temi dell'infanzia impegni dei bambini dell'adolescenza
Io sono anche i premi che meriterebbero il dovuto approfondimento perché Mediterraneo avranno il dovuto approfondimento ma che per oggi per questioni di tempo
Prossimamente accennare
Le principali iniziative saranno rivolte nei confronti ferramenta del Parlamento
Il Parlamento ha un ruolo importante non solo chiaramente a livello ingente legislativo ma anche a livello di indagine indirizzo e da questo punto di vista fino ad oggi ha svolto un ruolo dato importante la Commissione parlamentare per l'infanzia l'adolescenza
Che ha contribuito con il suo ruolo al processo di valorizzazione dei temi legati all'infanzia oggi qui presente la Presidente
E insieme anche alla Commissione con l'aiuto della Commissione
Le riforme che riteniamo più ingenti da fare impresa da sottoporre al Parlamento riguardano senz'altro due temi il primo quello della giustizia minorile
La giustizia minorile è uno dei temi più urgente ce ne stiamo accorgendo già in queste poche settimane di lavoro perché le prime segnalazioni che sono arrivate all'Authority riguardano tutte questo tema Presidente Fini
La giustizia minorile il sistema di giustizia minorile il nostro Paese preso a modello da altri Stati in ambiti in ambito penale affitto ormai da problematiche che inficiano la capacità di una risposta incisiva adeguata rapida
Soprattutto nelle controversie di tipo civile al riguardo le persone minori di età
è necessario giungere a una riorganizzazione complessiva che intenda soprattutto presenta una cosa la posizione processuale
Dei minorenni all'interno appunto di tutto il procedimento questo è fondamentale perché su questo ci sono applicazioni difformi sul territorio nazionale ne dobbiamo lavorare con tutte le realtà coinvolte sul tema della giustizia minorile
Per proporre una riforma che possa avere il maggior consenso possibile fuori e dentro il Parlamento
Un altro vastissimo tema anche tanti operatori esperti del settore ci hanno segnalato riguarda sicuramente i minorenni di origine straniera
Anche i treni su questo complesso argomento sono tante
La frammentazione del sistema legislativo in materia di minori non accompagnati da difformità delle applicazioni delle norme anche in questo caso su tutto il territorio nazionale manca ormai la presenza sempre maggiore di varie regioni del nord
I bambini e adolescenti che arrivano ma non per restare in Italia ma deve andare
Verso le regioni del nord Europa
Anche questo nuovo fenomeno sempre più forte ci deve portare a un ripensamento delle regole delle normative attualmente in vigore così come la possibilità di sollecitare l'interpretazione uniformi puntuale
Del regolamento Dublino due figli minori non accompagnati che chiedono protezione internazionale
Su questi due temi giustizia minorile le minorenni stranieri presenti nel nostro Paese noi da subito vediamo insieme alle organizzazioni ed associazioni a tutela dei i lavori sperare un tavolo di lavoro per fare sintesi e provare anche di far sintesi tra tutte quelle proposte legislative che di fatto sono già stati presentati
A Parlamento ma che non hanno ancora trovato quella convergenza necessarie per poter essere approvate
Un tema che sta a cuore gli italiani e lo abbiamo in qualche modo verificato anche di recente con un'indagine e anzi è considerato proprio degli ultimi mesi forse anche a causa dei fatti di cronaca
Balzato al primo posto tra i temi più che fanno o che stanno maggiormente a cuore italiani riguarda lo sfruttamento l'abuso sessuale di minorenni
Secondo i dati delle fatta il trentaquattro per cento dei docenti entrato in contatto con situazioni rischiose via web
Su questo tema non è una soluzione l'abbiamo anche perché il nostro ordinamento come
Presidente Fini seppur parlamentari presenti sanno ha già delle regole importanti ma il nostro ordinamento può essere migliorato attraverso la ratifica della convenzione di Lanzarote e anche in questo caso c'è un disegno di legge
Che in questo momento è fermo al Senato di cui auspichiamo la rapida
Approvazione perché la
Ratifica nella convenzione di Lanzarote porterebbe nel nostro ordinamento
A l'ingresso di altri due reati già contemplati
Per certi aspetti ma che potrebbero ancora essere migliorati e cioè la pedofilia e pedopornografia culturale e anche il cosiddetto grooming cioè la di scadimento di minorenni attraverso interne
Il ruolo dei media e chiaramente fondamentale in tutto il lavoro che noi faremo del fondamentale perché ormai sempre più gli adolescenti i ragazzi scaricano contenuti audiovisivi da internet dalla telefonia plasmato fondo da videogiochi
Ma il progresso della tecnologia non può e non deve essere un limite ma il progresso e la tecnologia deve trovare una convergenza con quelli che sono i diritti dei bambini agli adolescenti
Un primo passo avanti rappresentato dalla recente approvazione in Consiglio dei Ministri di uno schema di decreto legislativo che aggiornate norme italiane con la disciplina comunitaria
Ma è ancora un passo non sufficiente e ne proporremo altre ulteriori modifiche a questa normativa di fondamentale importanza è stato il ruolo del Comitato media e minori da qui l'azione svolta su questi temi è stata particolarmente qualificata e di supporto
Per i servizi e le iniziative legislative sono certamente prioritari ma prioritario sarà anche lavoro da svolgere con tutte le istituzioni e con tutte le altre realtà prima tra tutte le Regioni
è evidente perché ormai le Regioni hanno sono delegate a un lavoro fondamentale sui temi nei servizi sociali già prima assistenza
Ma d'accordo con le Regioni sarà senz'altro favorito anche dalla collaborazione con i garanti regionali per l'infanzia adolescenza permettetemi davvero di ringraziarli per lo straordinario lavoro che svolgono sono presenti già in otto
Regioni nelle Province autonomo autonome di Trento e Bolzano e il loro lavoro su quel territorio anche se tra mille difficoltà sta già facendo la differenza lavoro sui territori un lavoro che vedrà coinvolti senz'altro anche i Comuni
Ed è proprio la settimana scorsa un incontro che ho avuto con i vertici dell'ANCI per impostare una collaborazione proficua e che possa concretamente incidere sulle scelte che a livello locale si fanno per i bambini agli adolescenti
E parlando di territorio non posso non citare il ruolo fondamentale che nel nostro Paese hanno sempre svolto i servizi sociali
Servizi sociali che però ormai sono permettetemi allo sbando perché la mancanza di risorse e le difficoltà alle quali sono stati lasciati non consento a servizi sociali di poter lavorare con quella competenza così efficace che meriterebbero
Il raccordo con le forze dell'ordine rappresenterà un altro tassello fondamentale per il nostro impegno da questo punto di vista ringrazio il prefetto Manganelli capo della polizia qui presente
Perché nell'incontro avuto proprio la settimana scorsa rassicurato ma è solo una conferma della sua sensibilità
Tutta la disponibilità a lavorare in un tavolo di lavoro congiunto per poter vedere tutti i punti di incontro e di collaborazione sui temi dell'infanzia e dell'adolescenza per fare in modo anche e soprattutto sulla tematica dei minorenni stranieri
Di trovare le soluzioni migliori negli interessi dell'infanzia dell'adolescenza
è un lavoro complesso lo so so che è una sfida innanzitutto culturale
Perché dovremo far comprendere a tutti che occuparsi dei bambini adolescenti significa davvero occuparsi del futuro di questo Paese
Del che non c'è politica economica e sociale che non abbia un impatto diretto si bambine sui adolescente
Ed è la prima cosa che vorremmo fare Presidente Fini cioè come autorizzi valutare ogni volta l'impatto dei provvedimenti economici governativi sull'infanzia
L'adolescenza perché questo possa essere anche per il futuro un criterio di valutazione importante nel momento in cui chi governa prende delle decisioni
Il rapporto con le istituzioni sarà fondamentale e oggi molte istituzioni sono qui rappresentate ai massimi livelli
Ringrazio moltissimo di aver voluto testimoniare con la loro presenza sicuramente il presupposto a una collaborazione futura ma avremo bisogno della collaborazione di ogni singolo cittadino
E sappiamo però di poter contare su un grosso consenso sociale perché come ci dicono tutti i sondaggi anche il tema soprattutto al tema dell'infanzia e tra le cause più sentite ed evidentemente le cause più sentite
Dagli italiani l'impegno per l'infanzia l'adolescenza riguarda davvero tutti
Per questo motivo sono felice oggi di rilevare la presenza neppure per i rappresentanti del mondo la cultura la comunicazione dell'imprenditoria dell'arte
Mondi così diversi tra loro ma accomunati dalla stessa sensibilità e che rappresenteranno gli atti preziosi per il lavoro che dovremo svolgere insieme
Al mondo della politica al Parlamento ai partiti al governo che però rivolgo nostro principale ultimo appello
Al Parlamento da partiti affinché comprendano che parla che i temi dell'infanzia qualifica il loro impegno visione strategia per costruire una società migliore e ciò che i cittadini si aspettano una classe dirigente che guida il Paese
La politica sappia farsi interprete delle istanze dei bisogni concreti di milioni di bambini e degli adolescenti offrendo risposte larghezza della complessità della situazione
Io sono certo che lei Presidente Fini sarà anche un riferimento importante magari per veder realizzate già in questo scorcio di legislatura alcune delle stanze che oggi abbiamo sottoposto
Al Governo chiediamo anche attenzione nuova diversa ai temi dell'infanzia
Conosciamo le difficoltà difficoltà che ci sono da sempre
Una difficoltà che abbiamo sempre avuto ma quando ci occupiamo di temi dell'infanzia e la scienza per esempio quella di interloquire
Con un Governo questo come i precedenti
Che nel quale i temi dell'infanzia adolescenza sono frammentati tra diverse realtà fra diversi ministeri senza poter avere un luogo di coordinamento unico di riferimento unico per poter realizzare politiche d'infanzia che incidano poi concretamente
Sulla vita dei bambini e adolescenti il piano nazionale per l'infanzia è sicuramente lo strumento migliore prevista dalla legge lo strumento migliore per fare sintesi
Tra tutta questa realtà neanche un piano nazionale dell'infanzia e come sappiamo manca di finanziamenti adeguati a poter realizzare tutti gli interventi previsti all'interno di quel piano
Sicuramente il trasferimento delle competenze alle Regioni che è stato un fatto importante è avvenuto però senza il reperimento delle risorse aggiuntive in grado di permettere l'adeguamento dell'offerta di servizi nelle aree più svantaggiate del Paese
E soprattutto senza la definizione dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti diritti civili
E sociali ci sono però già delle prime testimonianza di buone pratiche molto positive la notizia proprio di qualche giorno fa che anche su incontri si deciderà il ministro Barca per la coesione territori tale abbia riprogrammato alcuni fondi europei lo sappiamo purtroppo il nostro Paese utilizza pochissimo i tanti fondi europei invece a disposizione abbia riprogrammato questi fondi
Per poter investire soprattutto nelle regioni del Sol nel sud nei servizi di prima infanzia e soprattutto nella costruzione di asili-nido
Al Governo chiediamo anche un'attenzione al nostro ruolo chiediamo che ci metta in condizione deviati operare bene io ringrazio davvero il presidente Fini delle parole che ha detto prima perché
Noi abbiamo davvero bisogno di essere messi in condizione di lavorare e per fare questo in realtà noi auspichiamo ancora
Che possano esserci le condizioni per prevedere che il regolamento organizzativo nella cornice allo strumento che poi ci consente di essere operativi
Possa essere dato dall'Authority stessa come per tutte le altre autorità di garanzia tutte le altre autorità e che anzi è il nostro Paese
Il Regolamento e ciò che e lo strumento per dire lo strumento per operare bene per fare il nostro lavoro attualmente la legge non ce lo consenta perché prevede che il regolamento sia adottato
è un decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri decreto chiaramente che ancora non è stato adottato ponendo la nostra motori in difficoltà anche perché al momento per aver ritenuto di dover comunque iniziare ad esercitare lo poiché la legge ci attribuisce siamo costretti con mezzi e risorse proprie a portare avanti l'attività dell'Authority e paradossale ma è così un altro tema che cito solamente ma che speriamo anche su questo di trovare sensibilità da parte del Governo e quello che riguarda la sede dell'Authority attualmente siamo
Appoggiati in alcune stanze del Ministero del turismo ora io non devo spiegare a questa sala differenze di finalità tra il Ministero del turismo e laboriosi per l'infanzia e l'adolescenza
Diciamo che noi vorremmo evitare di essere considerati un'autorità minore diritti minori e non è solamente un gioco di parole ma questo
è un po'un fatto importante invece per il nostro lavoro futuro e concludo
Perché per anni
Parlo per me tantissime persone in modo anche più autorevole come la storia più lunga della mia hanno combattuto proprio questa cultura secondo la quale chi si occupa di diritti dell'infanzia e adolescenza
Come dire sono persone da guardare con una certa benevolenza con una caritatevole approccio ma che poi alla fine i problemi veri del Paese sono altri credo che i fatti abbiano già dimostrato che la miopia di investire nel non investire sui temi di rete l'impatto ci abbia portato poi allo Stato le situazioni che vediamo allora noi chiediamo un diritto i minori
Ma diritti sanciti per le persone di minore età e credo che l'istituzione dell'Authority sia davvero il frutto di questa cultura del diritto troppo spesso e persone di minore età vengono semplicemente chiamate minori anche nel nostro Paese linguaggio non è un fatto secondario
Io non vorrei che il minore fosse considerata anche l'Authority
Che ha il compito invece di garantire l'attuazione dei loro diritti contrasti però con forza questa tendenza perché credo
Di doveroso a tutte le persone che si sono impegnate negli anni su questi temi e credo di doverlo anche a tutti gli adolescenti
Per mettere in piedi ringraziare l'Ufficio con tutte queste difficoltà mi sopporta in questa difficile sfida e per tutti loro ringrazio il vice prefetto giunto Alessandra CONAI raccolto la sfida di costruire dirige l'ufficio del garante
Un messaggio rivolto ai ragazzi alle ragazze che sono oggi presente per dire loro che davvero la tutela
E lo sviluppo della dei loro diritti sarà ciò che ci guiderà tutti i giorni non abbiamo bisogno anche della vostra partecipazione e la partecipazione degli adolescenti e processi che li riguardano è un loro preciso
Diritto e ne vogliamo fare il modo di aumentare anche luoghi di partecipazione di aggregazione oggi principali luoghi sono rappresentati dalle scuole
Da qui le scuole che con tutte le difficoltà del caso riescono però operare con grande efficacia oggi qui abbiamo Richard fisico anche ad una piccola rappresentanza dell'Istituto per la cinematografia
E la televisione Rossellini istituto via Asmara ventotto ma li abbiamo voluti proprio perché loro nelle loro scuole fanno un lavoro straordinario che a testimonianza davvero della impossibilità di poter partecipare a processi di avere
Né altrove così come sono presenti i giovani del movimento giovanile dell'UNICEF degli Unicef insomma tutte queste opportunità che oggi sono sempre di meno noi come autori di dovremo lavorare per moltiplicate per fare in modo che siamo tende
La partecipazione dei ragazzi non sia solo strumentalizzata come spesso si fa ma che sia veramente una partecipazione che dia un valore aggiunto agli adulti e che sia davvero formativa per loro la vostra generazione alla vita davanti ma il vostro domani si gioca adesso
Avete strumenti sicuramente a disposizione è inimmaginabile che anche la mia stessa generazione non avviene ma siete anche insieme a tutti noi un Paese che vive un momento
Di crisi enormi la nostra sfida essere protagonisti di questi essi dell'Italia di oggi e domani
Ma la nostra sfida è quella di creare le condizioni perché ciò possa avvenire
E non in una situazione di contrasto ma con un patto tra le generazioni che metta insieme anche vecchi strumenti con nove strumenti che abbia la costituzione in testa ai social network a portata di mano per costruire insieme un futuro migliore grazie
Grazie
Grazie a
Grazie a Vincenzo Spadafora
E anche grazie ad Andrea Riccardi che giunto un attimo prima che io comunicasi che per i concomitanti impegni
è in corso la riunione del Consiglio dei Ministri
I ministeri Cardente barca non avrebbero potuto raggiungere i nostri lavori
Ringrazio il ministro Riccardi perché con la sua presenza dimostra una sensibilità che gli fa onore il Consiglio dei Ministri lasciatemelo dire si riunisce ogni settimana la relazione del garante si svolge una volta all'anno e quindi era certamente comunale occasione per mostrare sensibilità prima di dare la parola al ministro Riccardi
Permettetemi una considerazione su quanto detto dal dottor Spadafora
E
Il fatto che vi sia un rappresentante dell'esecutivo mi fa particolarmente piacere perché di che cosa si tratta ministro
Si tratta di un'anomalia
Che
Il legislatore non accolto nello stesso momento in cui alla unanimità approvato la legge istitutiva
Dell'autorità l'anomalia come ha ricordato Spadafora è che a differenza delle altre autorità il regolamento attuativo e in assenza del Regolamento è molto difficile organizzare i lavori il regolamento attuativo
è
Per l'Autorità dell'infanzia e dell'adolescenza prerogativa del Consiglio dei Ministri ma della Presidenza del Consiglio dei Ministri pensare che non
DPCM
L'auspicio è ovviamente che la Presidenza del Consiglio provveda nel più breve tempo possibile ma cogliendo l'occasione della presenza qui
Di qualificate colleghe di qualificati colleghi di tutti i gruppi politici che come è stato ricordato hanno sostenuto nel corso dell'iter parlamentare l'approvazione dell'Autorità
Permettetemi in modo un po'che rituale di esprimere di fare un auspicio l'auspicio che i gruppi parlamentari presentino un disegno di legge di una riga
Teso a sanare quell'anomalia vale a dire che il Regolamento non è prerogativa della Presidenza del Consiglio dei Ministri ma dell'Autorità come è già per le altre autorità
E se questo auspicio dovesse tradursi in una realtà e quindi fosse presentato un disegno di legge di una sola riga sottoscritto dai gruppi parlamentari credo che il Presidente della Camera concedere della legislativa e quindi in
Una settimana
Ora la parola al ministro caro
Signor Presidente della Camera mi scuso per il mio ritardo ma voglio sottolineare con la mia presenza che per noi per me
Questa presentazione della prima relazione al Parlamento della nuova Autorità garante per l'infanzia e l'adolescenza è un fatto molto importante
Non è un caso
Che da mesi noi parliamo
Di investire sul futuro e di investire sui giovani
E allora come di non venire qui per sottolineare l'importanza di questo evento
E anche l'importanza di questa Autorità garante per l'infanzia e l'adolescenza
Che
Entra entrati in funzione da un anno il Garante ha toccato questioni concrete
E ha accennato a sfide più vaste sfide culturali sociali istituzionali
Questo ci aiuta non solo ad affrontare il presente ma soprattutto a costruire il futuro
Io vorrei
Soffermarmi su alcuni degli spunti proposti alla nostra riflessione innanzitutto concordando sulla preoccupazione
Forte per la crescita della povertà di molte famiglie
Una povertà che interessa centinaia di migliaia di bambini ed i ragazzi preoccupazione per il persistere
Del dramma dell'abbandono scolastico una preoccupante continuità nella nostra storia preoccupazione per un universo dell'infanzia e dell'adolescenza
Che ha al suo interno vaste fasce a rischio
E penso anche ad alcuni fenomeni assai gravi come il costituirsi di bande giovanili in diverse aree urbane del nostro Paese
Perlomeno per il segnale delle difficoltà ma io direi il segnale dello spaesamento del a condizione adolescenziale oggi
In tante aree urbane ho presente per conoscenza personale parecchie periferie delle città italiane mancano i punti di riferimento
E il fascino della violenza attrae
E la scuola della strada diventa l'unica scuola
C'è tutta una fascia di età che cerca modelli ma non li trova
E questo interroga fondo non solo Presidente le istituzioni ma interroga la nostra generazione e il messaggio che la nostra generazione trasmette trova modelli
Violenti come quelli del bullismo o come quelli del capobanda e questo incide pesantemente sulla strada che quei bambini quegli adolescenti in quei giovani prenderanno nel futuro
La responsabilità di noi istituzioni società scuola-famiglia grande
Stato un Tino voi prendere sul serio le giovani generazioni fornire esempi prestare ascolto suggerire parole
Quindi
Investimento sulla scuola investimento sulla cultura ma anche il supporto alla famiglia sicuramente lo afferma
Il dottor Spatafora per contrastare l'emarginazione sociale e culturale per contrastarla il sostegno alle famiglie deve essere una priorità
Francamente io l'ho considerata tale fin dall'inizio del mio mandato e sono consapevole dello stretto legame esistente
Tra l'offerta di asili nido lavoro delle madri risultati scolastici dei bambini
Di cui il mio impegno affinché le risorse del Fondo nazionale della famiglia
Destinati alle Regioni siano impiegate per gli asili nido i servizi socio educativi per la prima infanzia sia di quell'idea di comprendere anche l'età adolescenziale in alcune forme di congedo parentale
Mi sono sentito chiamato in causa dal grande tema della ridefinizione del diritto di cittadinanza che è caro al Presidente della Camera
Io vedo
Che nel nostro Paese cresce la consapevolezza che lo ius sanguinis non è più in grado di rispondere alle necessità di una nazione
Che diventa sempre più varie plurale ma che vuole essere coesa
Non è più in grado di rispondere alle necessità di una società perché pur tra tante difficoltà accoglie donne e uomini che hanno una storia non italiana
E che soprattutto formare i loro figli
Plasma i figli degli stranieri come italiani come i bambini e ragazzi parlano la nostra lingua che si interessano ai nostri problemi
Che amano
Che amano il nostro calcio
Che studiano la nostra storia che amano la nostra letteratura quando sono stato a incontrare
Un gruppo di ragazzi romeni
Anche per far vedere che conoscevo la loro cultura gli ho chiesto chi Eminescu
Ma non lo sapevano ma sapevano chi erano preghiera Manzoni questo fatto mi ha colpito questi non sono italiani quando ha incontrato i figli dei peruviani sanno chi è Garibaldi ma non sanno chiesto Bolivar
Per questo ho suggerito
Che bisogna superare un'idea di uno ius sanguinis e per semplificare la ho parlato di un virus culture per marca care anche normativamente il passaggio fondamentale che è la conclusione di un ciclo scolastico
Punto di arrivo di un percorso di inserimento e dunque
Possibile punto di partenza di un itinerario di inclusione e di cittadinanza
Io confido
Che questa esigenza
Che a titolo personale mi permetto di richiamare che questa esigenza sarà presto recepita
Che questa esigenza sarà accolta e credo che evocare in cui questo problema nel quadro della relazione non sia signor Presidente fuori luogo
Ma ovviamente
Un tema così vasto come quello che riguarda i bambini gli adolescenti vagone va ben oltre questa o quella misura concreta
Io ho apprezzato
Il Garante quando ha richiamato l'esigenza di una grande alleanza culturale
Che metta al centro il sogni e le prospettive delle nuove generazioni per questo ho ritenuto che questo
E il vento
Se fosse un evento importante a cui partecipare perché secondo me dalla riflessione di questa relazione deve nascere una grande alleanza culturale
Per i giovani per i bambini per gli adolescenti
L'azione di governo e chiamati a garantire a tutelare a favorire e incoraggiare dando vita a una rete non solo normativa ma propositiva perché quelle energie di accompagnamento ordini collusione
E di costruzione del futuro che sono presenti nella nostra società emergano e si affermino perché sono tanti
Quelli che lavorano per i giovani bambini agli adolescenti ma vivono forse in modo articolato in modo disconnesso
Caro dottor Spadafora una visione comune favorisce una connessione
Un'alleanza alleanza
Per i nostri giovani per i nostri piccoli terre un'alleanza per il futuro e credo che questo sia un vero messaggio
Di speranza in un momento in cui siamo tutti tentati dal particolarismo se non dalla sfiducia e dalla rassegnazione
La generazione che sale
Aspira ad essere protagonista positiva del domani
Questo è un altro diritto che dobbiamo garantirle tra i tanti diritti di cui oggi si è parlato a noi il compito che questo sia possibile
Diamo ai più giovani le parole i gesti i modelli di cui hanno bisogno
Troppo spesso come ho detto i bambini gli adolescenti crescono in un vuoto educativo riempito magari dai videogiochi o da un computer
Io penso
Che quel tesoro di sogni di progetti di viabilità
Che alberga nel cuore di un ragazzo di una ragazza
Non teme perdersi perché i sogni dei nostri giovani sono una grande ricchezza per noi tutti i sogni dei nostri giovani sono energie vitali per il domani
Il tempo che attraversiamo è tempo di sacrifici di trasformazioni che i più giovani rischiano di vivere
Come un'ingiusta penalizzazione alla loro generazione in tanti contesti in tanti messaggi
Si insiste sul fatto che la nuova generazione sarà meno ricca meno garantita
Meno facilitata e diciamolo anche tante volte facciamo troppe prediche ai nostri giovani
Facciamo troppe predica i nostri giovani noi che siamo la generazione parlo per me il Presidente
Io che vengo da una generazione che ha ricevuto tanto
Anche da un itinerario di lavoro in quadri istituzionali se non facili garantiti facciamo troppe predica ai nostri giovani forse noi ai nostri giovani dobbiamo più ascolto più ascolto dei loro soci
Sogni più attenzione
Alla loro situazione più ascolto
Ai loro desideri più attenzione alle loro difficoltà io voglio dire grazie e lo voglio dire a nome del Governo per il lavoro di questa relazione io credo che quest'attività intrapresa dal Garante possa essere un punto di riferimento
Per l'attività di Governo sicuramente per quelli che si occupano delle politiche giovanili
Delle politiche educative
Nel nostro Paese ma credo ci sia qualcosa di più
Sia un punto di riferimento per tutti quelli che credono che l'Italia avrà un futuro
Bello perché questi ragazzi questi giovani questi adolescenti e questi bambini non è una banalità dirlo
Rappresenta il nostro futuro ascoltiamoli di più diciamoglielo di più diciamolo con più simpatia e più speranza
Grazie
Grazie ad amministrare il cargo
Ancora grazie e auguri a Vincenzo Spadafora e sin d'ora appuntamento alla primavera del due mila tredici per la presentazione della seconda relazione del garante per l'infanzia e l'adolescenza