Nascere e morire: quando decido io? Italia ed Europa a confronto - presentazione del libro di Gianni Baldini e Monica Soldano

Allora possiamo iniziare abbiamo aspettato una fonte nostri ospiti
E anche perché c'è stato diciamo un po'un
Una diversificazione degli orari perché alcuni sapevano le diciassette poiché l'invito prevede le le sedici per cui
C'è stato qualche diciamo
Difficoltà sull'orario di inizio del di quest'incontro
Io punto voglio ringraziare di
Gli autori di questo di questo libero
E voglio anche ringraziare i miei colleghi dei consiglieri sia Vincenzo Ceccarelli cella che Marco Spinelli che insieme a me appunto abbiamo
Organizzato la presentazione di questo di questo libero
Proprio perché riteniamo che questi argomenti siano argomenti di grande importanza oltreché Sempre di grande attualità
Nonostante appunto che questi non siano diciamo i tempi dove si piena non le aule i luoghi pubblici
E così via perché tutti quanti sono impegnati su altri su altri argomenti però questi temi invece sono di grande fondamentale importanza
Per la nostra per la nostra società e quindi un ringraziamento particolare appunto agli autori di questo libro
A Gianni Baldini
Che è docente di più il diritto all'Università di Firenze ma anche avvocato che appunto a
Anche spesso
Con successo contro la legge quaranta una serie di interventi per cui
Grazie anche per questo e a Monica Soldano giornaliste presidente anche dell'associazione Madre provetta
E grazie appunto a questo importante contributo che ci tiene alta l'attenzione su questi temi
Su
Diciamo temi che riguardano davvero la nostra la nostra quotidianità
E il libro è un interessante contributo di grande appunto qualità
Dove appunto si affrontano vari temi che riguardano proprio la questione dell'inizio vita e del fine vita
Ci si sofferma appunto sulla legge quaranta con le rispettive recenti sentenze anche della corte costituzionale con le testimonianze anche di un dibattito lunghissimo che non parte da questi ultimi anni macchia
Diciamo un lungo tragitto lunghissimo percorso di oltre cinquant'anni perché fin
Dagli anni Sessanta si discute appunto
Di questi temi
E con anche importanti testimonianze
Di questo dibattito appunto politico
E con ancora una in atto questioni
Significative proprio su questi temi che
Non portano mai a una diciamo
Chiusura di un di un profondo dibattito appunto su queste su questi temi
Punto le ultime recenti questioni che si sono tenute per
Lungo tempo sulla proprio sul tema per esempio del testamento biologico ovviamente sono una di queste testimonianze
Il libro ribadisce sicuramente la necessità di promuovere una cultura veramente laica che libera anche
Dal da quei pregiudizi anche da quella
Ideologia e che hanno determinato delle
Continuano a determinare purtroppo gravi violazioni dei diritti delle persone
Ma anche appunto sui temi più appunto
Inerenti una così importante Napoli così importante questioni quali
Tutto ciò che ha comportato il dibattito sulla procreazione assistita come appunto quello sul testamento biologico proprio inerente a questo tema dei diritti della persona
Nelle leggi appunto sull'inizio vite sul fine vita c'è una cultura non rispettosa della persona e c'è quella
Diciamo particolare attenzione all'ente rally principio dell'autodeterminazione
Che è una questione anche fortemente denunciata nella prefazione di questo libro da Stefano Rodotà che mette a punto
Diciamo in luce proprio questa questo tema della
Davvero del del di come appunto silente costantemente e continuamente questo principio il principio della società determinazione
Riconoscendo che subito entri nessun morte ci sono
Ovviamente culture e religioni ma anche usi diversi questo appunto non vuol dire perché tutto questo può far parte deve far parte ovviamente
Di un'attenzione di un dibattito anche costante ma quando appunto esiste una Costituzione una Costituzione democratica esistono diritti da rispettare
E credo che sia importante ovviamente far riferimento a quei principi a quei diritti a cui la Costituzione appunto fa riferimento
Ed è certo che sul testamento biologico sarebbe sicuramente stato sufficiente l'articolo trentadue della Costituzione perché
La legge non può
Ovviamente intervenire
Per violare i diritti della persona che sono riconosciuti invece dalla nostra stessa Carta costituzionale
E qui è in questo stando anche i limiti del Parlamento cioè di un Parlamento che non può ad ogni costo intervenire e ingerire appunto costantemente e continuamente su temi di così grande
Rilevanza per quanto riguarda appunto i diritti della persona
E appunto questo tema di dell'autodeterminazione è un tema di grande importanza e rilevanza e nonostante appunto le grandi rivoluzioni nel campo della giurisprudenza però appunto nonostante tutto questo ovviamente noi
Abbiamo ancora un ghetto da affrontare
Su questo tema tant'è che continuamente ci viene in soccorso l'Europa su questi temi e
Ho sentito appunto un pezzo del dell'intervento del
Di Rodotà quando ha presentato il libro alla Camera dei deputati quando a un certo punto
Diceva guarda caso le cose quando appunto si scavalca si scavalcano le Alpi appunto prendono altre sembianze rispetto a quello che succede
Qui dal quindi l'Europa a un altro contesto un'altra modalità intervento su questi temi su questo principio rispetto a quello che succede appunto nel nostro Paese e quindi probabilmente c'è qualcosa che non torna in tutto questo e quindi credo che sia infatti una delle questioni da dover
Sinceramente finalmente affrontare quando appunto molte in molte molte volte molte punto anche coppie che hanno problemi significativi sull'applicazione punto sulla questione per esempio la procreazione assistita sono costretti a ricorrere molto spesso anche al alla Corte europea perché si possa esprimere
Per contro appunto su quel sistema appunto dei diritti delle persone che viene completamente leso nel nostro
Paese e invece appunto
Con principi che sono invece di tutela e di garanzia in altri in altri Paesi
Allora io credo che
Questo dibattito e chiare un dibattito ancora aperto sono temi particolarmente
Anche talvolta difficili da affrontare ma non dobbiamo appunto interrompere l'attenzione su questi su questi temi ecco io credo che anche in un momento come questo dove la politica
Diciamo sia ha messo in disparte questa discussione e questi l'affrontare questi temi
Perché ovviamente
Sicuramente a altri temi da su cui diciamo dibattere io credo che da parte nostra da parte appunto di chi nelle istituzioni a un ruolo da parte della società civile da parte di tutte le realtà
Del mondo della società civile che hanno diciamo
Fatto una battaglia e hanno qui costano continuando a fare battaglie su questi temi ovviamente non dobbiamo interrompere l'attenzione ma
Continuare ad andare avanti ovviamente facendo anche funzionari gli organismi che abbiamo a disposizione
Per fare queste o penso appunto Comitato bioetico penso appunto
Alle questioni che discutevamo prima anche con
Baldini è andato
Mariella Orsi che bisogno ovviamente far funzionare anche questi organismi per
Far sì che si possa lavorare in modo compiuto anche all'interno all'interno delle istituzioni su questi su questi temi credo che però bisogna anche avere a volte più coraggio ecco da parte delle istituzioni e da parte della politica quando deve affrontare questo tema molto spesso questo a volte ma anche quindi non si riesce a compiere fino in fondo quello che
Deve essere compiuto su temi di grande rilevanza quelli appunto di cui
Discutiamo stasera grazie a questo a questo importante libero a queste importanti saggi appunto che sono presenti in questo libro
Io voglio ringraziare tutti i nostri ospiti
Qui sono ovviamente nomi conosciuti di grande di grande rilevanza che sono un punto di riferimento oltretutto per l'attività sui temi del fine dell'inizio vite e del fine vita
Da appunto voglio ringraziare i miei venti
Claudia Livi Mariella Orsi Antonio Panti oltretutto supplire ogni
Per la loro presenza ovviamente la cosa importante ascoltare i loro contributi intervenire nel merito delle questioni che hanno anche scritto alcuni di loro appunto all'interno del di questo libro e contributi che hanno portato ma anche ovviamente come testimonianza
Della loro
Azione quotidiana su questi su questi temi quindi
Grazie ancora a Gianni Baldini a Monica Soldano e grazie a tutti quanti voi per le cose che dire che il contributo che porterete qui questa sera
Io passo la parola
Subito iniziamo con l'inizio di
E quindi con Claudia alibi
Che ovviamente del centro Demetra ma è anche consigliera comunale a Firenze
Buonasera a tutti grazie per
Tra gli autori del libro che peraltro sono a parte anche i relatori di stasera sono persone che conosco ormai da molti anni e che stimo incondizionatamente
Ma soprattutto grazie a Gianni Baldina Monica Soldano
Con cui diciamo ormai abbiamo percorso un un pezzo di strada molto lungo insieme Monica Soldano lo conosciuta molti anni fa in un posto
Che forse non conviene dire perché era una trasmissione di Canale cinque amici né per
Incredibilmente parlare di questi temi ci siamo conosciute come dire poi non è che non ci siamo più lasciate ma
Il filo conduttori il filo conduttore è stato costante in questi anni
Sia interessante appunto iniziare dalla come vuole la storia del mondo dall'inizio della vita
Che è tartassato al pari di di molti passaggi dopo ma al pari delle del fine vita
Sapete tutti dell'esistenza della legge quaranta che ormai è da ahimè dal due mila quattro che è stata approvata è entrata in vigore e che ha limitato moltissimo
Le chance di successo di queste tecniche fino per lo meno alla sentenza della Corte costituzionale del due mila nove che ha di fatto estremamente
Non alleggerito la legge ma diciamo la distrutta in alcune in alcune sue parti ora aspettiamo per maggio la prossima sentenza della Corte costituzionale
E secondo me che dovrà pronunciarsi sulla liceità del diritto a un donatore terzo rispetto alla coppia nel caso in cui
Ci sia un è una situazione di sterilità avvera cioè in cui uno dei due partner sia impossibilitato a concepire perché non ha di fatto la donna le cellule uovo o l'uomo le le cellule spermatozoo
Chiaramente non non sappiamo come si pronuncerà la sempre la Corte costituzionale seppie per caso dovesse pronunciarsi in senso positivo sarà alla diciamo la il colpo definitivo alla legge quaranta
Che peraltro ha già mostrato il peggio di sé in tutti questi anni appunto perlomeno fino al due mila nove
Ricordo solo che a proposito di quello che diceva Daniela lastrico del valore della politica
Su questi temi ahimè il valore la politica ce l'ha avuto molto poco essa e su anzi scusate molto e in senso negativo in senso restrittivo
Le disco la discussione su questi temi come anche su quelli del fine vita è sempre stata non serena inficiata da posizioni preconcette mai aperta alla
Alle posizioni cosiddette altre
E si è tradotta nell'inizio e poi come vedremo anche nel fine
Nella fine in norme di legge restrittive in un campo in cui tutti invece auspicano normative leggere che lascino di fatto fuori
La la libertà di agire alla coppia che ha il problema nel caso dell'inizio vita e alla o al singolo che ha il problema e al medico che lo ha in cura
D'altra parte le problematiche dell'inizio vita non riguardano solo la fecondazione assistita ed crescente
La crociata che che stiamo vivendo probabilmente arriva meno alla stampa perché siamo subissati da altre problematiche e quindi questi temi rimangono un pochino uno
Diciamo non silenti ma sotto tono riguardo all'ultima pillola
L'ultima pillola del per le come condurre che può essere usato come contraccettivo di emergenza in un tempo più lungo rispetto a quello attualmente in vigore
E anche anche su questo tema si sono scatenati e
E
Diciamo che ora non non ha non notiamo restrizioni per ora ma anche qui diciamo
Che c'è una levata di scudi per impedirne la commercializzazione
D'altra parte un altro tema è legato all'interruzione volontaria di gravidanza sapete benissimo che esiste io sono stupefatta ma vi dico solo che
Ho iniziato mi sono laureata nell'ottantuno nell'ottantadue iniziato la scuola di specializzazione in ginecologia e ostetricia
E nell'ottanta treni e sono andata per la prima volta al posto del del primario della clinica a un convegno dove la Russia e l'UCLAF perché era una casa farmaceutica francese
Per la prima volta presentava il l'R hub quattrocentottantasei che fu presentato allora in Francia gli venne commercializzato e utilizzato dopo qualche anno
Da noi ci sono voluti fatta il conto voi quanti anni son passati
Solo qualche anno fa è stata possibile la commercializzazione in Italia e nonostante questo tuttora solo poche strutture ospedaliere possono garantire alle donne
L'utilizzo dell'R uno quattro otto sei al posto del
Della revisione diede la cavità uterina qualora sussistano le condizioni e la donna lo richieda di fare un aborto volontario
Un'altra sempre nell'inizio vita ricordo a tutti se mai ce ne fosse bisogno le difficoltà che hanno le copie per esempio nell'utilizzo della contraccezione di emergenza
Il farmaco de e dovrebbe essere disponibile in quasi tutte le farmacie mentre al di fuori famoso occhio diverso quando si passano le Alpi
Mentre nelle altre nazioni de diciamo le il farmacista lo dà su richiesta della donna
Che d'altra parte Bensa lei sola si il rapporto che ha avuto è stato al rischio oppure no in Italia è necessaria la prescrizione del medico l'efficacia del farmaco è legata anche al tempo di somministrazione minore è il tempo da rapporta rischio maggiore l'efficacia quindi il risultato è che molto spesso le coppie si rivolgono al pronto soccorso per avere una prescrizione
Più celere per modo di dire perché lì per motivi a volte anche realistici e comprensibili con il grande lavoro che c'è ma a
è normale comune aspettare sei sette ore perché c'era certamente la più la pillola del giorno dopo non viene percepita interpretata come un farmaco
Cioè come una procedura d'emergenza
Questo soltanto per inanellare tutte le questioni riguardo all'inizio vita e che
Tutti dobbiamo tenere molto presente perché anche queste rappresentano ciascuna nel loro
Non tanto piccolo permettete mio una limitazione grandissima della libertà di ciascuno di noi nella programmazione della propria vita
E anche un concetto che vorremmo che ormai fosse desueto ma purtroppo invece non lo è di
Proprietà pubblica del corpo della donna
La donna non è mai secondo tutte queste normative capace di decidere per se stessa
Deve sempre e comunque chiedere il permesso deve sempre e comunque soggiacere alla volontà altrui
L'ultima l'ultimo anello di questa catena e qui il dottor Pannuti potrebbe intervenire con molta più sapienza di me il il
Il il diciamo le il l'aumento del numero dei medici obiettori
Di coscienza anche in Toscana in Toscana fino a qualche tempo fa era considerata un'isola felice e tutt'oggi le cose vanno abbastanza bene
Rispetto ad altre parti d'Italia ma anche qua in Toscana si sta erodendo sempre di più il
Il numero dei medici che non hanno fatto obiezione che quindi sono disponibili e bontà loro diciamo possono eseguire gli interventi
Insomma anche questo fa parte sempre dell'erosione dei diritti
No unito alla al problema che mentre vi suggerisco tra l'altro di leggere a questo proposito scusate scuso scusate gli autori
Se in mente interferisco con un altro libro che tratta temi diversi ma anche sull'obiezione di coscienza l'ultimo libro dichiara Lalli
Che è estremamente interessante per questo versante perché in effetti
La riflessione che
I medici che fanno obiezione di coscienza non pagano fra virgolette la loro obiezione nemmeno con un
Per esempio un sanno come dire tirocinio ora no scusate ho sbagliato la la parola ma servizio in strutture consultoriali per esempio no se uno un legittimamente non vuole fare interruzione di gravidanza
Il loro le ore che dovrebbe dedicare a questo potrebbero essere dedicate
Per esempio al servizio nei consultori alla pianificazione familiare se le persone non vogliono fare sono obiettori si presuppone che
Vogliono che le donne portano avanti le gravidanze benissimo ci sono tanti consultori che hanno bisogno di ginecologi motivati per questo
Per esempio è un tema comune ma secondo me e scusate dottor tanti lo sa bene perché ne abbiamo discusso più volte
Secondo me gli obiettori di coscienza non dovrebbero essere responsabili dei centri di diagnosi prenatale
Perché anche questo è poco urbano che l'obiettore di coscienza faccia la diagnosi alla signora magari con una un'alterazione cromosomica importante
Dopodiché Dechechi scusi Mannori facciamo siamo etici lavoro sporco lo fanno dietro l'angolo e la signora quindi è costretta a girare per i servizi per cercare un posto dove poter effettuare l'interruzione
Ora non voglio prendere altro tempo ai relatori perché i temi come vedete del fine vita se essi inanella scusate dell'inizio vita se si ma nell'anno sono veramente tanti sfaccettature diverse che riguardano anche
Situazioni diverse la coppia che cerca figlie non riesce spontaneamente la coppia che ha un figlio che vuole fare diagnosi prenatale
Legato fra la diagnosi prenatale e le tecniche di riforme unzione assistita per esempio il problema della diagnosi pre-impianto che è una diagnosi
Uh diciamo simile alla prenatale che però vede viene effettuata precoci stima mente sull'embrione e che quindi comporta
Di fatto la le il ricorso a tecniche procreazione assistita
Ma è un dato che si morde la coda perché in Italia la legge quaranta obbliga le copie a sotto forche si devono sottoporre a fecondazione assistita avere un certificato di infertilità
La le le coppie che hanno un problema e di Adi malattie genetiche trasmissibili chiaramente spesso sono coppie che invece concepiscono regolarmente e che hanno solo questo problema
Allora anche qui ci siamo un po'incartati le linee guida sono state modificate
Nelle in quei nel senso che
Le i malati che hanno una malattia infettiva possono non essere inferti le Mar ricorrere per cui sto
Pieri non infettare la donna per assicurare quindi un futura loro figlio atecnico frazione assistita ma la diagnosi pre-impianto che sarebbe forse una situazione molto più grave delle malattie infettive no quindi è rimasta fuori
Insomma un grande minestrone dove comunque il problema grosso è che
La legge e quindi i politici che fanno fughe e di fatto poi fanno le leggi non si fidano
Delle donne non si fidano delle coppie non si fidano dei medici non si fidano di nessuno e sì arrogano il diritto di decidere su temi così delicati in cui davvero bisognerebbe
Nemmeno entrare leggeri ma non entrare per niente quindi mi scuso se sono stato un po'lunga ma questi temi Mazzonetto ma appassionano e se mi date la via parlo per sei ore quindi vi ringrazio dell'attenzione e passo la parola
Agli altri relatori grazie
Grazie Claudia per questo tuo contributo io passerei subito la parola Mina Welby per
Che possiamo entrare nel merito anche
Nella sua azione
Siccome
Sì grazie
Buona sera a tutti
Sì lei a veramente molto bene introdotto la vita
E come non deve essere
Come non lo Stato si debba arrogare il diritto di di prendersi il Paese Smile il paternalismo sulle persone
E questo questa procedura della politica quasi dopo gli anni Settanta a riniziato apprendere
Colto sempre di più e andato veramente affermarsi nel due mila e quattro con la legge quaranta somma già prima si sentivano
Questi chiesti tuoni questo mormorii io ma la gente comune di questo non ha avuto Mortis mozione notizia
Perché l'informazione anche da noi in Italia non
Non funziona molto
E quindi il diritto naturale delle persone
è veramente
è stato espropriato dalla politica alle persone fino ad oggi
Ma io credo che la società civile noi siamo parte di questa società civile si è mossa si muove e chiede e
Prende quello che il suo perché una donna un uomo io adesso voglio andare già oltre
Quando nasce un figlio se nasce prematuro per esempio mi ha molto impressionata anche quel capitolo dove si parla dei premi prematura dissi mi
Dove
Ai genitori non viene dato in più alla possibilità di decidere su un po'più figlio
Io ricordo ancora quella triste storia del piccolo Davide che tutta un'altra storia non è di un prematuro ma di un bambino nato con la sindrome
Con la sindrome terribile senza
Organi
Della urinario
E questo bambino per ottanta giorni praticamente è stato mantenuto in vita con macchinari nonostante che i genitori non volessero
Non volessero farlo soffrire alla fine accerto la mamma ogni speranza che le veniva dato lei ci stava aiutava era presente ai genitori addirittura veniva tolto il diritto
Di essere i genitori
Sì ma la patria potestà vi è stato tolto abbiamo
Poi ci siamo mossi Corona raccolta firme su internet per dare forza di nuovo ai genitori di riavere sì glielo diamo però devono fare quello che dicono i medici che alle ore che diritto
Dei genitori dei genitori
Ora
Sì quando poi sono persone che devono decidere per se stessi come voler essere curati
Oggi tante volte quando andiamo dal medico non esiste una perfetta e completa informazione tante volte
Si VAS opera tante volte il medico fosse stesso ha paura di dire la verità del di una diagnosi nefasta
E
Di cattivo auspicio ti finale
E però io credo che sia giusto che la persona sappia e si può parlare ai pazienti
E credo che proprio i giovani nuovi medici che si affacciano adesso a questa professione tanto difficile credo che proprio loro vogliano e ricerche i no
Di a vivere
Nulla la possibilità di approcciare letti i terzi enti in modo giusto
E mi
Quindi il medico non deve parlare con i parenti ma deve parlare con il paziente sì ci sono anche i pazienti che non vogliono sapere ma io credo che il paziente deve essere convinto di poter sapere per poter decidere per sé
Altrimenti
E il medico a tante volte viene messo veramente in grave difficoltà c'è il Codice deontologico medico e credo che se il medico
Lo prende sul serio prende sul serio anche il paziente sì ci vuole tempo e ci vuole tanta pazienza per approcciarsi alle persone
Ora finché una persona può decidere per se stessa parlare col medico dire non voglio essere attaccati a un respiratore non voglio aveva un sondino questo
Va fatto e si fa ma quando una persona poi
Perde la capacità di intendere e di volere
Se dovesse venir fuori
Quella legge che adesso sta buono a porre in un cassetto esperienze spero proprio che non esca
E che la
Cerchiamo veramente di dimenticare di farlo dimenticare al Parlamento ma io credo che non lo vogliono nemmeno a tirar fuori perché non saprebbero come votare
Sarebbe un disastro
Ecco se uscisse fuori questa legge scritta come
E nessuno di noi è sicuro di non avviene un sondino veramente sarebbe un medico coraggioso che potrebbe aiutarci veramente al
Decida decidere per noi stessi e terminare la vita in santa pace
E ecco
E questa la storia che io vado a raccontare anche il nome dell'Associazione Luca Coscioni e cerco di portarla avanti
E in questo libro credo che troviamo anche i il modo come approcciarci a queste problematiche questo è un libro preziosissimo
Perché tutte le cose vengono non solo raccontate ma vengono
Dati i documenti viene dato un fondamento giuridico come approcciarsi agli eventi nella vita di difficoltà
Quali diritti eccome arrivare poi al proprio diritto affermarlo e veramente impossessarsi di nuovo di quello che ci viene tolto e che tante volte i medici poco coraggiosi
Non ci vogliono più dare perché hanno paura di essere anche denunciati esso la medicina
A difensiva
Dove un medico tante volte infligge anche
Delle terapie inutili e futili e portare avanti tante volte sofferenze non tanto per il malato perché quello tante volte assetato
Ma e anche per la famiglia per le persone che assistono
E in più io vorrei dire
Il soldi sprecati in queste situazioni
Anche questo dobbiamo pensare oggi dove salme in crisi ma credo che sia anche una crisi culturale dove dobbiamo dirci ma
Se questo è inutile
Io devo avere il coraggio di dirlo anche ai parenti lo devo dire a quelli che pensano diversamente i rimedi che questa cosa è inutile di quindi mi devo prendere il coraggio
E di dire e anche se sono denunciato per aver
Favorito un decesso prematuro secondo tanti altri
Allora un'indagine io credo delle indagini su queste cose ci potrebbero aiutare ad arrivare una legge coraggiosa
Perché io credo che sarebbe anche giusto non soltanto con la legge sul testamento biologico
Ma anche una legge sul suicidio assistito sull'eutanasia io sono molti a favore di questo
Perché ci sono dei casi dove
Veramente necessario contemplare anche questo ci sono due molte persone che purtroppo devono andare in Svizzera continuità sta
Con exit
Devono affrontare dei pericoli
Che quando i parenti torna in Italia potrebbero essere indagate
E anche punite come è successa una ragazza di Mantova che ha accompagnato la mamma e al suo ritorno è stata poi condannata mi sembra un anno
Ma con la condizionale e credo che questo è vergognoso
Perché aiutare la persona terminare dignitosamente la propria vite perché io credo che la dignità della vita da capisce la persona in causa e non la possono decidere altri
Perché dignità vuol dire anche
La qualità di vita e la qualità di vita non dopo decidere uno al di fuori di me la dicitura io
Se io poi voglio decidere che per me e dignitoso e la mia e qualità è quella di essere attaccata al respiratore dire maniere attaccata un sondino
Bene lasciati mi attaccate lo soldino lasciati metta Kater respiratore però chi non lo vuole
Non lo attaccate
O se lo vuole staccate euro a me è stato di grande conforto una volta c'era una
Una suora
Che un anche rianimatore in ospedali italiano
E una persona nella sala lei ha relatrice una persona in sala gli ha domandato ma lei ha staccato una volta lei farebbe questo sta chiedete qualcuna telespettatore
Io lo ha fatto
Io l'ho fatta umana a un malato di Isla perché ma chiesto di non essere tracce atomizzato
Il mio dovere era estubata uno e lasciarlo morire sedato ecco questo io credo
Per sapere di più una suora
E quindi io credo che
Non è una un peccato mortale
E io credo che la propria coscienza e assolutamente da preservare
Di tutti sia del medico che del paziente che dei parenti e quindi tutti noi abbiamo la nostra coscienza ed è la cosa più preziosa che c'è stata data quando siamo nati
E quindi qualsiasi fede abbiamo se ce l'abbiamo se non ce l'abbiamo la coscienza e anzitutto e la cosa più grande della nostra vita grazie
Grazie davvero
Mina Welby per queste bellissima riflessione che c'era posto devo dire molto delicata ma
Davvero importantissima
La prossimo intervento Antonio Panti Prestitempo dell'ordine dei medici della provincia di Firenze
Grazie devo e tanto ringraziare anch'io all'inizio Baldini da quando Baldini e Monica Soldano prende aver coordinato questo dirlo che
Mina venga definito preziosissimo e anche la scrittura capitolo
Mi fa molto piacere però in realtà è un libro che almeno utile diciamo viene un carattere anche dare noi l'abbiamo scritto possiamo dire
Sinceramente credo che sia utile per chiunque
Voglia avere un punto di vista non settario da nessun punto di vista eccessiva dei Pearl ai colleghi fondamentalista una visione delle cose di queste problematiche che attualmente ha citato la medicina
Direi sono
Mica Medicina sta attraversando un periodo di crisi medici
Con riguardo a tutti i turni viste sul Presidente
Sì sono esprimono un disagio una difficoltà nella professione era ci sono mille motivi chi questo disagio e di lasciamo da parte però in realtà
è anche difficile ore a seguire con i nostri valori con quello Ricci abbiamo imparato
Tali nostri maestri e nell'università e nei primi anni di professione una medicina e si è svolto così
Tumultuosa mentre dal punto di vista tecnologico e ogni giorno ci pone dei problemi nuovi sono state abbiamo fatto le la rielezione la dizione del comitato centrale della Federazione degli ordini due mesi fa
E le nel programma elettorale che io stesso ho sottoscritto c'era l'idea di rivedere il Codice
Attesa di un Codice del due mila sei e siamo già nelle condizioni di Novello di vedere perché perché gli effetti nel frattempo
Ci si presentano continuamente nuovi problemi la tecnologia che ormai procede modo logaritmico civili o non succede con un progresso logaritmico diciamoci
Impone ci pone continuamente questioni nuove
Fondamentalmente sulla scena su ruoli ottenuti
Ma è diventato spesso una questione in cui l'artificialità per l'intervento della medicina sempre un intervento sul decorso naturale della storia
Dell'uomo di ciascun uomo ebbe ormai sono anche questi sono spesso diventati i processi artificiale della morte è in mano che medicalizzata però secondo il
Ormai quel che accade ogni giorno e
Però
Anche se dobbiamo rielaborare il Codice B sonde valori
Che uno sono facilmente modificabile valori sono quelli a cui siamo ispirati finora sorvegliate della Costituzione del della Repubblica italiana
Certo sono anche valori altissimi Ippocrate scesi dice lui no fra virgolette ma esso
Quindi
Però che sono condensati in un articolo del Codice l'articolo sei che in fondo dice una cosa molto semplice quando il medico agisce dente
Preoccuparsi prima di tutto dell'efficacia delle cure queste evidente delle somma fa per fare il tutore diciamo così un modo banale ma importanti poi deve rispettare l'autonomia del paziente
E terzo deve preoccuparsi del d'uso equo delle risorse cioè della giustizia
Ecco rispettare l'autonomia del paziente se riprendiamo in fila i
Gli articoli del Codice si occupano di consenso informato davo un quadro che è lineare se vogliamo
Dal punto di vista di noi medici ormai abbiamo è scritto che non possiamo intraprendere alcuna attività senza il consenso del paziente
Quindi
Ciò che è legittima da Cheli che gente li cita Vetrella ogni ciascun atto
Per un professionista che è legittimato a mettere le mani sul paziente ad agire perché questo è laureato iscritta all'Albo quindi è chiaro è Luigi ed è vero diciamo
Praticamente
Svolge una serie di attività sul corpo umano ma come che quand'è che sono lecite queste attività quando c'è il consenso del paziente così come il medico deve desistere da ogni attività terapeuta quanto
Il paziente lo decide ma e il resto io faccio sempre questo esempio quando parlo di queste cose e che hanno detto personale io ho fatto per qualche decennio sono in pensione il medico di famiglia mi sono trovato
Nella quotidianità degli atti di fronte a persone che mi hanno detto che pur
Di sopravvivere un giorno di più no erano disposti a qualsiasi
A supportare quasi tutte le ore intervento al limite dell'accanimento terapeutico B in certo senso senza
Accanimenti terapeutici ma il medico all'obbligo di aiutarli ma nello stesso tempo mi sono trovato di fronte tante volte a spessore ma ho letto l'otto io ho avuto ha avuto operazioni chemioterapia non sono quale voglio sapere di più
Mi aiuti per favore a non soffrire a morire in pace seriamente era questo l'ho fatto non mi è sembrato che fosse un problema come dire
Valoriale così importante ciascuno al diritto di decidere pezzi quella questione fondamentale di cui dobbiamo renderci conto
E
Così come il Codice nostro dice il medico
L'obbligo di tener conto di volontà precedentemente
Manifestate in vita ecco perché
La puntualità
Quasi degli ordini se opposta alla legge Calabrò
Ma
Medici nulla tocca gli ordini nonno non hanno diciamo il compito di opporsi alle leggi sugli enti di Stato che ha detto che il compito di applicando il modo migliore ma perché in realtà c'è un contrasto
Tra quello che è scritto nel Codice e nelle carte internazionali a cui il Codice si ispira e nella Costituzione e
Alcuni parti della legge Carlo fondamentalmente quella in cui limita
Da
Possibilità di scelta di decisione facendoli tornare in capo al medico questi sia dopodiché questo è il paternalismo che avevamo deciso di abbandonare
è questo il problema cioè ne abbiamo detto non noi stessi medici non vogliamo più un importatore paternalistica all'importazione del rapporto medico-paziente che è una
Relazione un'alleanza terapeutica che vuol dire scelto prendersi cura fino in fondo anzi a maggior ragione
La relazionalità ancora più profonda
Ma non è più
L'epoca delle paternalismo cioè il medico decidere ancora fondo lo diciamo mica a te l'ha detto il bene il dottore no che l'ha ordinato il dottore è una frase diciamo quotidiana idiomatica
Ecco nel momento in cui noi ci siamo posti su questa posizione
Ecco alcune leggi
La Repubblica come quella sulla procreazione assistita in effetti contrastano con questa posizione ma contrattano Marchionne ricordiamocelo sempre con sentenze della Corte costituzionale della Corte Costituzionale ha ripetuto più volte
Perché la Corte tuttora il più costituzionale più volte ha detto
Che
Le scelte
Della cura la scelta della pura spetta al medico che sentito acquisito il parere del paziente
Offre la terapia che richiede migliore in quel momento questo ha detto la Corte costituzionale in molteplici sentenze proprio definendo esplicitamente Lilli costituzionalità di un intervento diverso
Cioè di una
Potere decisionale che assume in sé quella che è la libertà decisionale del paziente
E anche la decisione la di la libertà decisionale tecnica del medico
Tutte e due le cose insieme la legge quaranta sono offese entrambe queste questi libertà perché io non posso decidere io medico qual è la soluzione migliore per quella gravidanza eletto un paziente sei costretto
Da una legge a
Non
Decidere tu
Tutto è stesso
Questo è un contrasto che noi abbiamo fatto abbiamo rilevato e più volte
E d'altra parte è chiaro che gli ultimi in un clima di questo tipo
Queste idee che sembrano poi anche tutto sommato semplici cioè fondamentali
Ciascuno di noi è un cittadino e
Sente il diritto sul proprio corpo diciamolo di decidere per sé
E d'altra parte in un clima come questo capisco e contorno munito al discorso di Claudia
Che
Ci sono tante difficoltà
Di ogni tipo da scelte obiezione di coscienza per esempio beh insomma e a me colpisce perché l'obiezione di coscienza raggiunge ormai oltre il novanta per cento nel Veneto mentre ancora e molto più
Meno rilevante in Toscana
Lo so raccolgono questa la se guardiamo la geografia dello detto di conoscenza segue la geografia politica io lo so perché ne voglio fare come dire
Avanzare idee mie su questo però dato di fatto è un dato di fatto però per esempio ci siamo trovati come ordine dei medici poco fa ai doveri rispondono a questi a un preciso quesito della nostra storia
Che chi chiedeva se un medico del consultorio obiettori di coscienza
Fosse esonerato da rilasciare
Il certificato di
Che il documento anzi non si chiama certificato nella legge che poi passati sette giorni consente alla donna di interrompe la gravidanza voi sapete che la legge centonovantaquattro prevede una donna si rivolge al consultorio quattro medico di fiducia che
I temi speciali una serie di
Come dire di dare la riforma di attentare informazione deve cercare in qualche modo di far capire quali possibilità gli si offrono per non se non interrompere la gravidanza sua questo è tutto scritto nel comma uno però c'è una volta che
La donna insiste il medico rilascia il documento in cui si dice che la signora tal dei tali attualmente al
X priva della undicesima sola settimana di gestazione
Chiede di interrompere la gravidanza ecco questo documento è stato riconsiderato ingente come
Facente parte dell'obiezione di coscienza in quanto in realtà
Poi
E porta alla possibilità
Di
Andare nel servizio pubblico e ottenerne l'interruzione di gravidanza e quindi ricompresa nell'obiezione di coscienza ora noi non siamo entrati in una
Discussione che esigerebbe
Anzi come ripartire perché l'avvocato Baldini una discussione di tipo giuridico cioè quest'atto è una Boccardo imparata chi qualcosa che è un atto di cognitivo o un atto autorizzativo
Beh io non sono entrato in cui nel Consiglio è entrato in questo ma ha detto semplicemente che il primo il medio o comunque deve
Tanto per cominciare
Parlare con il paziente e non può trincerarsi dietro questo per rifiutare questo tipo di prestazioni perché in genere veto obiettori di coscienza cioè in genere talora nascono dal fatto e così si alleggerisce il proprio lavoro
è per questo
Si fa l'altro e decide di fare il tifo Cipriani sabato mattina presa poco Martinat ci siamo liberi
Che
Quindi
Ottemperato il dovere
Di cura
Onde io ricordo che siamo intervenuti quando a studenti e la Toscana invece proprio e qui non si prescrive la pillola del giorno dopo che poteri esclusivi abituati oppure ci parli un paziente però dire questo alla Pistone fondamentale a seconda rischio
La seconda nota detto che cosa abbiamo detto è che ricordiamoci che se c'è un diritto anche al dubbio alla clausola di coscienza cioè
Una riserva del medico è previsto nel conto solo del nostro Codice che dice che
Se c'è un convincimento morale da parte del medico deve essere rispettato ricevuto morale ma questo non deve danneggiare il diritto altrui e quindi
Medico deve da un lato informare esattamente laddove può ottenere
Da finché ma più che altro non deve opporsi al fatto che l'ASL e si riorganizzi in modo anche a scapito
Della suo normale orario di lavoro perché
Del
Sei bella altrove sul di fare quel diritto che significa in poche parole che se
Tu non puoi fare questi certificati
Beh TC manderà fa qualche altra cosa dall'altra parte
Ma non è che
A un certo punto in questo modo si osteggia ammirarla donna quadrati che non trova alcun glielo fa questo certificato
E questo però ci porrebbe un altro problema importante io rappresenta e medici ma lo devo pure me lo sono posto nel ragionare su queste cose che mette un puntello per l'avvocato Baldini
Esisterà solo una sentenza del TAR della Puglia che dice che tutto sommato in realtà un falso problema perché
Il certifica il documento appunto e ricognitivo e quindi dovrei fare e anche l'obiettore di coscienza ma io non entro questi perché no non lo so faccio il
Il giurista io so come e dico
Però mi chiedo serio voluto in merito
Migliaia di un Paese libero se una persona decide di laurearsi in medicina liberamente
Poiché ci deliberare se fare il ginecologo
Può liberamente esercitare del privato della libera professione una casa di cura privata ma se decide di diventare
Dipendente dal servizio pubblico che ha l'obbligo
Di
Consentire la fruizione di un diritto che in questo Paese passa per forza di cose attraverso il servizio pubblico
E perché allora lui fa il concorso del dipendente
Perché in realtà
Io devo capire tra questi due diritti il diritto all'obiezione di coscienza
Ma anche
L'obbligo
Che ha il servizio pubblico di far fluire l'altro diritto che è quello
Quello che sia l'ottenimento di una ricetta per esempio il ai seggi capito l'Italia si è deciso c'è bisogno della ricetta
E ce l'ha deciso il Parlamento posso realizzino allora se ci sono però
L'altro
Deve garantire l'acquisto di questo diritto così come dell'interruzione volte cioè della
Documento per l'interruzione volontaria di gravidanza allora
Questi due diritti sullo stesso piatto della bilancia certo
Probabilmente possono anche essere qua pari però poi c'è un servizio che li deve garantire uno e allora
E questo è un problema che veramente una voto da altra il diritto
In senso lato dovrebbe affrontare
Detto questo
E quindi detto che in realtà da un lato c'è un contrasto fra il Codice deontologico e
Diciamo una
Assenza di regolamentazione sulla fase finale della vita
Che che
Crea un contrasto esplodono visto nel caso Englaro fra
Ciò che dice il Codice e ciò che
Potrebbe esservi fuori dal Parlamento in questo momento non abbiamo però una sentenza della Corte d'appello non contraddittorio alla stazione votata di Milano dati devastazione scusate che in realtà
Chiarisce bene le questioni però detto questo
Per quel che riguardano i medici
Il codice deontologico ripeto è chiaro con la loro parte dal rispetto dell'autonomia del cittadino pur
Caranta volendo si garantire è chiaro questo non possiamo
I eliminarlo sinceramente in una evoluzione della tecnologia che consente che
Situazioni estreme beh garantire anche come dire in qualche modo
Il convincimento del medico perché poi medico può essere
Può avere delle radicate convinzioni di tipo religioso tipo filosofico e non possiamo rispettarle però dovrà
Lei diritto ci deve far trovare
L'equilibrio giusto fra questo che
è sicuramente
Un un diritto di civiltà quello possa far valere la mia coscienza
Banche quello che
Il diritto di civiltà
Il grado certamente non inferiore
è che è che ciò che è scritto nelle leggi io cittadino delle avvocature Sutu influire e se ci sono delle
Dei passaggi questi passaggi devono essere garantiti
Ecco questo è
Un po'la questione fondamentale di cui forse il Parlamento dovrebbe occuparsi invece appunto che sta dietro arrampicarsi sugli specchi sulla alimentazione
Artificiale oltre a tutto sbagliato i termini oppure a che ci sono e proprio degli errori anche di
Di materia medica in quella legge no ci sono dei terroristi
Di materiali sono stati fatti notare dalle associazioni degli anestesisti per esempio no ma ecco forse di questo un tema di cui dovremmo occuparci
Però detto questo ripeto il Codice deontologico è chiaro che noi non abbiamo penso che sull'intenzione di
Modificare i valori del Codice vogliamo adeguarlo certamente dobbiamo adeguarlo perché ripeto devoluzione della tecnica e del della scienza e dei progressi della tecnologia ci costringono ultimamente a riflettere su
Mille cose pensate alla genetica per esempio è stata tutta la questione dei partiti civili della farmaco viene etica della medicina personalizzata e via di seguito oppure del
La medicina
Della modificazione sono di ciò che si può arrivare a fare con la medicina dei limiti insomma della medicina ci dobbiamo riflettere sopra tutti insieme però non abbiamo intenzione dati
Deflettere da quelli che sono i valori i principi fondamentali abbiamo scelte sono quelli della rinuncia paternalismo e di rispetto della autonomia dell'autodeterminazione dei cittadini che poi il Parlamento ce lo consentono speriamo che in ovviamente come ha detto adempiuti sottoscrivo in questa legge rimandare i cassetti adesso ci son ben altri problemi fino alle elezioni del due mila tredici e poi dopo vedremo
Grazie io spero anche dopo il due mila tredici le cose rimangano nel cassetto quelle cose lì almeno
Prossimo intervento Mariella Ursi
Fareste prevede e partire soprattutto ad alcune parole che sono state espresse nella prefazione di Stefano Rodotà
L'autodeterminazione si identifica con il progetto di vita realizzato ho perseguito dalla persona
E qui la vita è davvero quella di cui ci parlava Mantegna un movimento ineguale irregolare multiforme irriducibile a schemi formali
Governato da un esercizio ininterrotto di sovranità che permette quella libera costruzione a personalità che troviamo iscritta in testa alla nostra altre costituzioni
Io se qualcosa di buono fatto nei quarant'anni
Di vita come sociologa nell'azienda sanitaria e Stato costringere tutti gli studenti delle corsi di laurea in infermieristica o in medicina e mi trovo bravo a
Vedere circa centocinquanta l'anno
A rileggersi imparare a memoria come ci facevano studiare a scuola l'articolo trentadue della Costituzione fondamento del nostro sistema sanitario
In cui ogni parola ha un peso molto specifico
Ecco io credo e poi la seconda cosa era spiegare quello che tanti a sottolineato ora
E cioè come è cambiato nel tempo al rapporto medico paziente illudendomi che dal paternalismo medico si sia passato con la pratica del consenso informato ad un rapporto più paritario
Nell'attesa che si costruisca l'alleanza terapeutica che penso forse di non vedere neanche prima della mia
Fine della mia vita
E cioè questo prima di tutto lo spostare e qui e molto ben detto
Nel contributo a Mencarelli quanto siamo capaci noi di realizzare quella Costituzione che fu scritta nel quarantotto cioè quanto siamo impegnati a far sì che questo articolo trentadue l'articolo tre eccetera
Sia veramente fatto ci dice mi sembra
Lande il carri né il suo contributo che in qualche modo sta c'è una difficoltà
A rendere concreto a rendere concreti alcuni principi se non pensiamo con
Ottimi l'ottimismo della volontà che dal basso la Società civile che peraltro giù pirolisi nel suo contributo
Definisce evidenzia con attenzione uno non si impadronisce
Cioè di questi temi e allora vorrei che soprattutto sui temi della fine vita si parlasse con chiarezza di quello che troppo spesso viene detto e poiché in un contributo viene
Venne definito essere quasi una dei ci sia un è cruciale no il limite alle cure fino a che punto si può sospendere come diceva mina prima eccetera
Ecco io credo che troppo spesso parliamo di queste scelte come scelte estreme in realtà sono scelte cruciali che devono entrare nella pedagogia sociale della finitezza vita
Fini dal nostri primi anni così come la sessualità
Tutti i temi legati ad una procreazione responsabile devono far conto non di quell'età
Critica in cui potrebbe iniziare ad avere rapporti sessuali perché tutti pensiamo in tempi posticipati a quello che realmente poi i ragazzi fanno ecco fondamentalmente è un compito sociale questo
Ed è però importante che tutti gli o perché coloro giovani che si
Alviano una professione sanitaria mettano anche questo tema quello dell'autodeterminazione quello del consenso informato eccetera nel loro bagaglio formativo
E qui deluderò il nostro Presidente L'ordine medici perché da un'indagine fatta sui centoquaranta studenti quest'anno
Ben pochi ecco sono a conoscenza di queste problematiche peraltro tra di noi ci dibattiamo ormai da tempo tanto che
Liberi di decidere
è ben rappresentato questa sera
Cioè ci dicono ancora una volta che su quali cure fare
L'appropriatezza delle cure hanno notevoli istruzioni sul limite delle cure sull'autodeterminazione del paziente sul consenso informato
Viene in fondo ancora Espresso e la risposta di molti studenti agli esami è
La firma su un modulo che viene proposto prima di fare esami invasivi o interventi terapeutici e cioè
Ecco io glielo cambia totalmente dico che
Se noi riusciamo a pensare che il consenso informato
Noi intendiamo comunque l'accesso di comunicazione
Atto a favorire una scelta consapevole e condivisa poche parole ma molto chiare il processo di comunicazione certo che la via igienico
Ma come diceva tanti deve saper parlare deve parlare io dico deve saper parlare perché quando ci troviamo di fronte a persone che non parla nella nostra lingua che vengono a culture altre eccetera
Tasca laddove solo parlare un po'di inglese è capire che cosa quello che uno dice eh diciamo ritradotto è compresa accettato e che cosa veramente le persone vogliono fare
E questo è un processo su cui dobbiamo veramente impegnarci nelle scuole di formazione ma poi nell'aggiornamento permanente degli operatori sanitari perché credo che su piloni
Possa acconsentire molti corsi si fanno ogni anno con anche dovizia dispensa
Ma sono più sulle nuove terapie sui nuovi farmaci sulle e molto meno sulle tecniche e modalità di comunicazione di comprensione reciproca
Processo e comunicazioni politiche il medico deve stare ad ascoltare anche le perplessità che di fronte a certe terapie la fase quintali delle un il quella linea spinta delle chemioterapie DIA
Per la persona è in grado di voler e in grado di accettare perché troppo spesso e qui nel libro viene messo in evidenza c'è una grossa disuguaglianza tra coloro che possono accettare di non presentarsi Anna dialisi di nonni intraprendere altri tipi di come e la colpevolezza data qualcuno che non vuole fare comunali mio chemioterapica
è assoluto assurdo ancora il pensare che nel due mila dodici nonostante ce lo siamo detto è una Commissione regionale almeno dieci anni in tutti gli ordini medici più spesso
In una cartella clinica all'inizio di un ricovero
Non viene messo e poi magari dimenticato ma almeno c'è scritto
Se questa persona ha fatto delle dichiarazioni dichiarazioni possano essere di vario genere possa di sale dal Testimoni di Geova alla donazione degli organi ad altro quindi che comunque favorisca nelle persone
Una consapevolezza di anche mettere un limite ad eventuali cure nel caso sfortunatamente anche per interventi molto
Non gravi ci si possa trovare uno stato di in Costa impossibilità di decidere
Poi c'è
Una un altro elemento che è quello di permettere ai medici che lavorano sul limite della visita e quindi le anestesie penso alle neonatologia avendo il contributo di Serenella Pignotti davanti il quando inizio e fine vita possono essere così ravvicinati che davvero da un lato si salva ma dall'altro si rischia di segnare per sempre la vita di un
Bambino nato per il termine che non avrà possibilità di vivere una vita relazionale e affettiva eccetera
E qui dobbiamo veramente essere molto più fiduciosi gli uni degli altri i medici della capacità delle persone se aiutati a scegliere di comprendere
E qui lo dice bene il contributo mi sembra la delicati quando dice dopo c'è una responsabilità
Etica molto importante di chi fa scienza medica anche di divulgare in modo appropriato
Alla
Popolazione generale informazioni utilizzabile abbiamo ormai quotidiani che hanno dodici pagine alla settimana sulla
Sanità ma abbiamo otto pagine pubblicizzazione e molto di auto
Incensa
Punto di illustre per le persone per cui abbiamo forse più chiaro chi sono quelli che si promuovono e meno quello che vogliono dirci
E allora credo che
Sia
Una impegno civile di tutti quello di ridurre l'immigrazione all'estero vuoi per l'inizio della vite da procreazione sentite vuoi per la fine della vita cioè abbiamo un sistema sanitario che deve ricomprendere
Queste nostre queste istanze di tante persone
E dall'altro dobbiamo di nuovo mettere al centro della
Richiesta
Quello di poter esprimere maggiormente una valore delle nostre direttive eventualmente dette in tempi non sospetti per quando si è malati se anche molto più fragili
Certe cose dovrebbero essere discusse quando ancora
Pensiamo di essere potenzialmente sani
E quindi quella questione che qui viene esplicitato proprio il contributo della Delli Carri
Scusi guardarle in d'attualità delle volontà espresse nelle direttive perché dette anticipatamente rispetto al momento in cui poi
Devono essere attuate ecco vorrei dire tutti questi problemi non ci si fanno per il testamento patrimoniale non ci si fanno in altri casi
Io rivendico che noi dobbiamo pensarci molto tempo prima di essere
Chiamati dai medici agire non c'è più nulla da fare l'altro impegno grosso e quello che una legge recente ha finalmente esplicitato il diritto alle cure palliative e non si può considerare il civile un Paese
Che dopo una ventina d'anni che queste cure stazione abbiate anche se ma che leopardi le riserva solo i malati oncologici cioè questo è veramente incivile per cui impegniamoci perché certo ci saranno almeno persone
Che chiedono di essere accompagnati alla fine
Fuori del nostro Paese oppure di aderire forme mascherate lì
Interna Asia se noi davvero il minimo garantiremo quello che una legge di due anni fa ormai obbliga tutti a rispettata
Grazie anche a Mariella Orsi
Allora all'ultimo intervento del tavolo e di Alfredo zuppi Roli che è stato anche presidente della commissione regionale bioetica
è stato un passato prossimo il Presidente non cedo dico volentieri perché siamo ospiti del Consiglio regionale e stiamo aspettando proprio dal Consiglio regionale le nomine della futura Commissione
Gli aspetti medici io faccio il cardiologo e comunque cercherò diritti dica tali solo di sfuggita perché li ha già così bene tracciati Antonio Panti mentre in realtà volevo punto parlare di altri aspetti ma ascoltando i vostri interventi mi è un po'venuto in mente
Che mi preme soprattutto le tante persone sono fuori rispetto alle poche sono qui dentro se queste occasioni per la quale ringrazio Monica Soldano e Gianni Prandini per avermi invitato
Vogliono avere un senso né dobbiamo cercare un modo diverso
Ecco di uscire
E da questa radicalizzazione tutta italiana dei dibattiti che avvengono quando tocchiamo temi che qualcuno con un termine di moda ora chiama eticamente sensibili no cioè questi temi da da prima pagina
Dove c'è sempre questa visione bellica militari esca
Dei due eserciti contrapposti da una parte chi difende la vita e dall'altra invece il partito della morte
Sentendo anche i contributi precedenti io penso che questo richieda un cambiamento di approccio proprio culturale cioè io credo che una terza via sia possibile
Mi rifaccio anche
Al capitolo che che ho scritto in questo libro quando appunto Monica Gianni mi hanno chiesto di descrivere un po'la risposta della società civile anche società civile un termine
Può anche di moda però stiamo vedendo tutti nel con le cronache di questi giorni la cosiddetta crisi della politica no
E le tentazioni populiste che i movimenti possono rappresentare d'altra parte
è un fatto se leggiamo le le statistiche che i sondaggi di questi giorni ci danno
Che ormai la fiducia nella politica rappresentata dei partiti tradizionali è crollata a cifre che vanno ormai ai numeri che vanno ad una cifra sola e non più a due
E quindi quella che la società civile i movimenti hanno rappresentato su temi che poi riguardano la vita di tutti noi la vita di tutti noi perché penso ad esempio al grande movimento referendario che lo dico volentieri proprio in una sede politica che ha visto ventisette milioni
Di italiani esprimersi chiaramente nel giugno dell'anno scorso in un senso nei confronti dell'acqua e poi vedere che invece la politica disattende completamente
Quello che il ventisette milioni di cittadini italiani hanno detto e non fa un buon servizio alla politica vedere lo dico volentieri perché c'è una consigliera comunale
Che il Consiglio Comunale di Firenze ha impegnato parte del proprio tempo e parte le proprie risorse a descrivere in un Regolamento come si deve disciplinare il cimitero dei fessi ecco questo significhi
No no no lo so che accetto e lo so che ti sei opposta lo dico lo dico volentieri perché c'è qui una delle più
Alla significa e la politica che ci sta amministrando e completamente schizofrenica cioè non si riesce a mio parere più
Ad identificarsi con quello che noi cittadini che si parli della nostra salute che si parli della salute ambientale
Altra piccola digressione noi stiamo vivendo in città sempre più inquinate in città nelle quali
Le centraline che ci dovrebbero monitorizzare la qualità dell'aria parlo della città di Firenze sono poste una nel giardino di popoli
Ed una in una strada secondaria del Campo di Marte alle pendici della collina di San Domenico
E siccome queste centraline rappresentano soddisfano certi standards minimi di legge si dice che queste rappresentano
Una bene l'andamento della qualità dell'aria Firenze dimenticandoci che lastre grande maggioranza dei cittadini vive lavorava a scuola non dentro il giardino di popoli
Sentirsi rispondere con queste chiusure dalla politica
Poi non ci meravigliamo se vengono fuori populismi o gli astensionismo e ritorno al tema oggetto del libro e per cui siamo qua
Quando la politica per anni non ha voluto o saputo interpretare il bisogno che dal dai cittadini
Sì esprime di un diritto che poi ovviamente sia un diritto mite leggero e non violento comunque di un diritto
E le date sono importanti pensate che lo hanno Englaro che è stata in quella condizione per diciassette anni muore il nove febbraio del due mila nove
Il ventisei marzo del due mila nove in quarantacinque giorni è stata fatta una legge approvata dal Senato
Dopo il ventisei marzo del due mila nove la Camera la modificata nel luglio del due mila undici ed è riuscita a peggiorare la sera se era possibile da quel momento tutto fermo perché
Ci sono vari perché certamente tutti noi siamo contenti e quella fu legge come è stato detto prima si stia impolverato in un cassetto però attenzione
Non è mica stato risolto da un punto di vista culturale il problema il problema è stato solo accantonato perché
Negli ultimi messi del Governo precedente il Parlamento si è dovuto occupare se una certa signorina era la nipote o meno di un tiranno egiziano
E attualmente lei dell'etica non se ne parla più siamo tutti succubi della e dell'economia
Però non Dellai e dell'economia con lei maiuscola io tutte le volte che
Vengo chiamato apportare un mio contributo anche nell'ambito dell'azienda dove io lavoro
Che l'azienda di Firenze dirigo il Dipartimento cardiologico qui signori
Non si parla di economia si parla di stizza contabilità spicciola è stato detto giustamente prima anche da Mina Welby ma vi rendete conto di quante risorse stiamo impiegando per cure futili
Traducendo male in italiano il termine inglese futili si punto per cure inutili o addirittura dannose
Stiamo attenti perché fra un po'arriverà il ragioniere dell'ASL a dirci che certe cose non si possono fare perché siamo stati incapaci noi nel mondo della professione
E nel mondo
Diciamo della cosiddetta società civile ad avere il coraggio culturalmente di affrontare quei temi tremendi ricco e che di cui
Ci ricordava Mina che sono appunto
La risposta alla domanda cruciale di fronte alle questioni tremende della vita della malattia della sofferenza e quindi della salute chi ha il diritto di dire una parola definitiva
Noi dobbiamo avere il coraggio di obbligare la politica a dirci con una semplice legge fatta di un articolo solo chi ha il diritto a dire qualcosa di frodi di rispondere qualcosa di fronte a questa domanda
C'è la come è stato detto una legge eterodiretta fondamentalista che si basa su principi ideologici
Qui ad esempio come la distrae è un dono indisponibile attenzione però a non cadere questa è la mia personale posizione
Nella eccesso opposto di radicalizzare di integrali Cesare problemi che sono estremamente delicati e che nessuno mai può pretendere con una legge
A così a tappeto buona per tutti noi dobbiamo avere il coraggio di relativi Zarate e di umilmente con rispetto riconoscere la irripetibilità di ogni contesto
E quindi il l'importanza di valorizzare le soggettività di valorizzare le differenze
Prima mentre
Parlava il dottor Panti di un aspetto dico un attimo volentieri anche il mio contributo sul problema dell'obiezione di coscienza mi veniva in mente un grande Fiorentino Preste
Come don Milani ecco sapete voi quanto si è battuto a favore dell'obiezione di coscienza in un altro contesto sulle
Di nei confronti della guerra e io sono sufficientemente vecchio per ricordarmi bene che quando nella mia generazione ci si opponeva al servizio militare e quindi obiettava amo con la nostra coscienza di fronte a la legge dello Stato questa obiezione la si pagava tassi pagava con una prolungamento del servizio civile
Che era lei all'inizio il doppio e poi era il cinquanta per cento in più della lesa militare
Mentre è stato giustamente ricordato prima
Dalla Claudia Livi ed appaganti agli obiettori ginecologi non solo non si fa pagare nulla anzi li si remunerano facendoli avanzare di carriera poi c'è un altro tema
E questo lo dico proprio alla politica perché la politica da questo punto di vista è completamente afasica
L'obiezione di coscienza signori nel normata dalla legge centonovantaquattro è una legge che era legittimissima del mille novecentosettantotto dove giustamente a un ginecologo che era
A parte che nasceva allora il Servizio sanitario nazionale poteva legittimamente obiettare una propria condizione di coscienza perché il contesto nel quale aveva iniziato a lavorare da tutt'altro ma oggi
E lo ricordo appunto ben volentieri quello che ha detto Antonio Panti non si può pensare come si dice a Firenze di avere la botte piena la moglie ubriaca tu vuoi entrare in ospedale lavorare nel servizio pubblico
Poi una volta avuta la botte piena tu prendi anche la moglie ubriaca dell'obiezione
La politica con la P maiuscola ma anche la politica delle direzioni aziendali deve avere il coraggio
Di chiamare i propri dipendenti uno e di farli pagare la loro obiezione ma non con lo spirito punitivo con spirito costruttivo
Quindi questo ecco è un aspetto che nel dibattito sull'obiezione di coscienza avviene raramente citato di nuovo si fronteggiano i due eserciti se la vita iniziamo il concepimento tanto da su quella strada non ci si incontrerà mai
E siccome ormai sono sufficientemente vecchio d'aver capito
Che il potere in questo Paese ce l'hanno dall'altra sponda del Tevere l'unico modo di trovare
Una via civile rispettosa della laicità in quanto umile rispetto e tolleranza della differenze e quella di trovare una via comune sui diritti come appunto prima Antonio Panti
Antonio Panti ci ci ricordava
E poi c'è un altro aspetto e con questo concludo
Che l'invocare delle leggi appunto valide per tutti non riconoscere il valore della soggettività
Non è del tutto sommato nemmeno come si può dire
Tanto difficile capire perché avvenga nel siamo in sanità in medicina in questo momento completamente vittime di un consumismo medico clamoroso
è stato già prima ricordato che la formazione anche dei giovani medici e dei giovani infermieri sempre di più viene finalizzata sugli aspetti biologici siamo tutti molto bravi a sapere tutto sulla biologia molecolare la tecnologia
Viene sempre più pervasiva mente ad entrare nella formazione e nella cura delle persone interessi industriali insomma chi più ne ha più ne metta soprattutto in ambiti come ad esempio quello nostro della cardiologia
Fortemente tecnici Zatti a questo strapotere della biologia sta facendo da contrappeso il minimo l'importanza della biografia cioè noi continuiamo ad oggettivizzare ad insegnare
Hai di giovani studenti le malattie in inglese chiamate di SIS cioè le malattie oggettive nella ISMEA essa cioè l'esperienza soggettiva di malattia
Viene lasciate in ambiti residuali la Psicologia la certe branche della psichiatria come giustamente ha ricordato Mariella Orsi le cure palliative
In una visione assolutamente demenziale delle cure palliative come una sorta di spartiacque prima sicuro al massimo
Come posso al massimo da un punto di vista tecnologico poi non ce la facciamo più mi tolgo i guanti me ne vado e allora ti affido ad altri professionisti da qui in poi cominciano le cure palliative
Questo rettangolo si diciamo diviso da questa linea io lo vedrà invece meglio con una diagonale dove all'inizio della malattia
Prevale l'atteggiamento biologico meno diciamo così quello biografico per semplificare ma Mammano di porto avanti tutti e due
E noi non possiamo pensare di fare una politica egli a metà cardiologo dispiace non poteva palliare dei pazienti perché in hospice non me li prendono perché si prende solo i malati affetti di tumore
Ma la strada non è quella di costruire cento hospice in più e quella di tagliarci un po'tutti cioè di fare entrare la cultura
Dell'umiltà
Del rispetto della tolleranza in una parola della sobrietà cioè di una medicina più sobria il che non significa attenzione smettere di curare ma significa curare un po'meglio valorizzando molto di più l'esperienza soggettiva delle persone
E lasciando un pochettino di più sullo sfondo i dati tecnologici se abbiamo questa atteggiamento l'esperienza soggettiva diventa importante anche nella pianificazione
Di che cosa sta per succedere
Nessuno vuole discutere ovviamente il tema della malattia accusa imprevedibile ma quando Benedetti figlioli siamo di fronte ad uno scompenso cardiaco avanzato ad una stella
Ad una patologia tumorale ormai messa stati Zatta non abbiamo il tempo per voler pianificare e programmare con la persona e se la persona inserita in un contesto familiare favorevole anche con la famiglia
Che cosa fare al momento cruciale quando poi ci sarà
La crisi respiratoria ad esempio è stato prima citato la sua rete integratori
è che non non lo vogliamo fare perché non siamo nemmeno noi terapeutica
Formati durante il periodo di formazione a sopportare il peso di questo a sopportare il peso
E c'è un bel film di qualche anno fa si amava un medico l'uomo con guida Marte
E che a questo bel primario che era abituato appunto accurare sempre le malattie come diesis e quando lui sa di avere un cancro e vive l'esperienza di malattia cioè diventa lui un malato
Fa un appartati c'ha un ruolo dei suoi giovani medici stanno facendo la visita del medico lì relaziona sull'andamento dei pazienti pace poscia il terminale del letto lui fa il terminale cos'è un computer ci no il paziente terminale cliché
Se continuo a chiamare quel signore col termine terminale di terminale ci sarà solo la sua carriera
Ma lui avuto bisogno di
Ammalarsi il famoso mito del guaritore ferito avuto bisogno di ammalarsi per capire su disse che cosa significa la malattia allora
Questo lo dico volentieri alla politica proviamo io continuo a bere sempre un grande ottimismo della volontà
Vogliamo provare al non radicalizzare a non pretendere che certe persone dirette da certe gerarchie ci accettino che la vita
Non è importante se dar vita inizia quando c'è lo zigomo se o quando si annida
Nell'embrione nell'utero l'embrione o quant'altro vogliamo approvare a parlare delle biografie a parlare delle storie delle persone vogliamo parlare in politica al di fuori di questi temi
Dei diritti delle coppie delle coppie di fatto delle coppie con orientamenti sessuali diversi da quelli riconosciuti come legittimità a qualcuno vogliamo avere ecco i e questo è il più il
La crisi e qui concludo che io vedo in questo momento anche con questo Governo
Dove ormai sono in omaggio al mito dello spread che che io ancora non ho capito per niente di cosa sia
Mi rifiuto di capirlo
Ci fanno passare decisioni che sono apparentemente tecnica e sono pesantemente politiche perché anche politico un governo tecnico che non tira fuori dal cassetto una legge sul fine vita e non affronta certi temi
Perché si vuole occupare soltanto di quello
Che ci hanno insegnato alla Bocconi grazie
Beh come non essere d'accordo con quello che ha detto zuppiera oli nel concludere il suo intervento
è chiaro che la politica ha bisogno di
Affrontare seriamente questi tempi senza ingerire come ha fatto appunto purtroppo anche recentemente in Parlamento
Però aprendo diciamo il compito di aprire una riflessione seria
Punto dove anche le diversità si possono confrontare sulla base
Di quello che diceva di Zhou pirolisi cioè sulla base delle vite delle persone delle diverse anche
Vite delle persone quindi entrando nel merito di queste non certa appunto su
Quali sono le ideologia e su quanto è una quando comincio una vita oppure quando finisce perché se si parte da lì è chiaro che non si troverà nessun punto d di confronto
Credo che che diciamo oggi possiamo punto anche magari con con questo lavoro con il libro e con i contenuti di questo libro
Anche cominciare a aria affrontare questi temi
Partendo proprio da questo
Per questo io insomma ringrazio ancora Gianni Baldini e Monica Soldano e chiedo allora di ti dirci alcune cose
Dopo un dibattito così ricco e sfaccettato perché poi sono stati affrontati i temi voglio dire si passa da una valutazione sulla buona politica su quello che dovrebbe fare la psicotici della politica anche in questi ambiti
A valutazioni che attengono all'inizio Vidal fine vita appunto la la risposta diciamo meriterebbe un'articolazione tale che non è il caso
Di di di di di procedere in tal senso io mi limiterei ad alcuni semplici rilievi da alcune semplici suggestioni
Dunque i TAR innanzitutto ringrazio poiché tutti quelli che sono intervenuti alcuni dei quali sono anche autori di capitoli questi libri che hanno dato un contributo al di là così delle cerimonie di forma importante credo hanno dato un punto di vista importante
E mi vorrei così vorrei dare una risposta soffermandomi su quello che è stata è stato il tentativo di fare con questo libro che peraltro nella
Diciamo è e la seconda puntata dispetto ad un volume che era uscito nel due mila sei tecnologie riproduttive problemi giuridici
Ecco vorrei partire solo dal punto interrogativo cercando di dare quello che è il senso che noi come curatore di questo di questo volume si è voluto dare con e poi quell'incipit del professor Rodotà che appunto apre così la sua riflessione dicendo che
Un fantasma si aggira per per l'Italia il fantasma dell'autodeterminazione
Il tentativo di questa di quindi di di di questa di quest'opera collettanee stato questo è stato quello di evidenziare proprio con il punto interrogativo rispetto a due questioni fondamentali che attengono alla riflessione non soltanto in ambito giuridico
Ma in ambito medico in ambito sociologico in ambito filosofico
In vari ambiti quindi perché la riflessione interdisciplinare
E qual è l'impatto delle nuove tecnologie rispetto a scelte fondamentali sulla vita e sulla morte perché è cambiato lo scenario
Ed è questo che al di là delle dei due eserciti contrapposti vocati
Dal freddo che e poi purtroppo è la dinamica e della normale dialettica della riflessione bioetica in Italia conta lamenta quello che avviene in tutta Europa dove le scelte di reti che sono scelte prese non dico all'unanimità
Ma sono scelte che vogliono essere
Espressione di un ambito molto vasto non solo del consesso politico ma anche della società civile qui da due diventano diciamo l'occasione sistematica
Di battaglie e ideologiche che vedono talvolta il cinquantuno dalla parte quarantanove dall'altra
Talaltra viceversa questo in ambito politico nella società civile le cose vanno molto diversamente perché come è noto
Non
Voglio citare certo sondaggi ma come è noto la percezione generale confermata peraltro
Dai sondaggi dagli esiti di di di di di alcuni di alcuni provvedimenti la società civile in questi ambiti forse più avanti della della società politica e la riflessione nell'ambito della società civile seppure diciamo purtroppo sente quelli che sono gli effetti di quel dibattito falso e artefatto che spesso vediamo nei teatrini televisivi quando si parla di questi
Di questi temi dove ognuno cita dati scientifici che non si sa come possono essere compatibili l'uno con l'altro ma sono dati scientifici sempre a supporto delle proprie tesi
Dunque lascerò morire quando decido io e e il punto interrogativo sta proprio in questo
Sta nel fatto che alla fine
E se si prende atto laicamente non l'hai cistica mente ma se si prende atto laicamente serenamente che le nuove tecnologie stanno determinando
Il mutamento di alcune dinamiche naturali
E dietro le quali anche la regola giuridica si è da sempre trincerato a perché ovviamente si nasce con un'unione fra un uomo ed una donna in età potenzialmente fertile si muore nel momento in punti in cui le cure
Non sono più sufficiente a mantenere il soggetto in vita e nel momento in cui queste due voglio dire dinamiche quasi scritte nel fuoco vengono messe in discussione la tecnologia perché oggi si può nascere anche da una donna sola che decide di ricorrere ad una banca del seme si può nascere da una donna che
Non a settanta anni ma ne ha quarantadue quarantacinque
Voglio dire cinquanta dunque si può nascere perché appunto in determinate condizioni sono tanti Paesi che hanno normato
Appunto un'accoppiata di persone dello stesso sesso decide comunque di di di di di
Di dirlo così crediti ipotizza una scelta genitoriale come dall'altra parte
La tecnologia che ti consente di non morire perché il problema è mai Lovano Englaro
Quando è morta è morta nel novantotto o è morta nel due mila nove non nel novantaquattro scusate nel novantatré novantaquattro morte del due mila nove
Perché e qui il problema cioè lei sarebbe morta se non ci fosse stata quella tecnologia che non aveva lo scopo di curare
Ma veda allo scopo semplicemente di mantenere una vita vegetativa cioè
Quella tecnologia che oggi consente un un distacco fra quella che è la vita
La vita cerebrale della stanza di comando dalla vita del corpo dunque la stanza di comando il cervello irreparabilmente non funziona più però ci sono degli ausili tecnologici che lo surrogano che lo sostituiscono che mantengono quelle funzioni vitali
Per cui il corpo per diciassette anni vissute forse sarebbe vissuto ancora
E dunque e è questo il problema quindi qui non è un problema di essere per la vita o per la morte
E non è il problema di farsi battaglia ideologica che il problema di prendere atto di questo scenario che è completamente cambiato e rispetto a questo scenario e qui dice bene al freddo non c'è un problema di radicalizzazione o o o o di voglio dire contrapporsi su su sulle origini filosofica della vita perché poi anche cattolici magari esercitano Sant'Agostino dunque l'anima arriva dove appunto
E dunque l'anima arriva dopo il concepimento ma
Qui c'è da dare una risposta che deve partire dal dato pratico e da quella cornice che è comune a tutti e cioè una tecnologia che ci ha stravolto
La cornice entro la quale noi siamo stati abituati a ragionare e dunque in questo contributo vuole dare così una risposta da vari punti di vista di come forse
Il caso di affrontarsi parla questa nuova cornice
E quindi io
La cornice è cambiata e le risposte non possono sempre trovare la loro rassicurazione
Nella parrocchia di ognuno che divide che ognuno di noi ha ma le risposte devono prendere il largo cioè devono trovare
Diciamo non rassicurazioni ma devono
Trovare il coraggio e di dare delle indicazioni che forse divergono da quelle che potevano essere le origini e dunque
Qui concludo
Dico
Il problema del fine vita il problema dell'autodeterminazione del fine vita forse sarebbe il caso che la politica ma non solo quella nazionale ma anche quella regionale forse si prendesse carico noi in un ipotetico tessera sanitaria regionale e che cosa che contenesse anche le indicazioni
Che quella persona da rispetto al fatto di essere attaccato no curato che
Una fase successiva no come diceva Mina ma di essere attaccato ad un respiratore dividere per forza una vita che in lino ritiene dignitosa
E così
All'inizio della vita i ricordi ecco di consentire nell'ambito ovviamente di una riflessione che deve pur tener conto anche della
Dello sviluppo del contesto etico forse non siamo certo un Paese pronto a certe scelte ma comunque un Paese in cui una coppia sterile in maniera assoluta quindi che non potrà procreare comunque senza il contributo di un terzo
Non possa farlo
Senza alle necessità di dover andare a farlo a Marsiglia o o a Lugano ma lo possa fare nel proprio Paese e questa la discussione che ci sarà ora che il ventidue ci aspetta alla Corte costituzionale proprio partendo da una sentenza
Del di rimessione del Tribunale di Firenze
Che può e questo problema se questo sia compatibile con i principi costituzionali d'altra parte il problema è
è diritto di procreare ma non intesa come desiderio come capriccio di farlo ha come
Come come diciamo facoltà fondamentale nella realizzazione della personalità per una donna così come per un uomo per una copia dello desiderio attesa che la tecnologia questa possibilità te la dà e che significa dire che eh ma quello non sarebbe più logicamente figlio sarebbe biologicamente figlio solo di uno o di nessuno dei due e allora l'adozione che cos'è che centra vogliamo
Retrodatare le lancette dire che la maternità la paternità è un fatto biologico ma su via la maternità la pratica solo un fatto principalmente d'amore di affetto di volersi prendere cura di volersi prendere carico gli di un bambino dunque insomma ecco
Potremmo continuare a lungo però
La cornice è cambiata e le risposte devono essere adeguate ad una cornice cambiata altrimenti sono disposte
Sono non sono risposte ma sono semplicemente autore assicurazioni grazie
Monica soltanto
Buonasera a tutti grazie davvero di questo invito alla Regione Toscana devo dire c'ha già ospitato per la seconda volta nel senso che la
Siamo venuti la prima volta qui alla Facoltà di Medicina proprio per presentare questo volume
E e devo dire che è molto coraggiosa
E anche le consigli consiglieri la appunto la consigliera lastre ma anche alti che so che hanno comunque voluto questo incontro
è
Essi sa che siete stati intere adesso i nomi non li ricordo tutti perché scusa no no
Comunque
Spinelli ecco Ceccarelli e Spinelli questo è molto importante perché fai
è importante capire che degli interlocutori possono esistere e anche se qui non siamo molti c'è comunque ringrazio anche Radio radicale di aver registrato questo nostro appuntamento perché devo dire
Ci porta un po'fuori da cui esprimiamo appunto che riusciamo a mantenere il filo perché fa quello che conta e anche non spegnere
Come dire il microfono tenerlo acceso anche quando il e soprattutto a maggior ragione quando il dibattito pubblico sembra
Assopito io volevo cogliere l'occasione c'ho pensato a lungo prima di dire quello che stavo per dire tracci tengo molto a ricordare una persona un'amica particolare
Che è stata una delle fondatrici dell'Associazione Madre provetta Miriam Mafai
Io uva avuto modo di frequentarla imprese dal mille novecentonovantacinque quando ci siamo conosciute indovinate che cosa faceva lei era parlamentare io stavo lavorava all'epoca la Came deputati
Ero molto giovane e e ci siamo messe a Sky a ragionare su una delle prime proposte di legge sulla fecondazione assistita
Questo rapporto andato avanti poi avete con questa associazione ma te provetta lei ha seguito tutto il lavoro fatto anche da metà Gianni Baldini perché io avevo questa abitudine di andarla a trovare ogni tanto ci si prendeva un caffè a casa sua
E nell'ultimo anno in particolare proprio a partire da questo libro di cui ogni tanto ragionavamo
Lei mi ha detto guarda io ho tanti libri però questo libro qua diciott'tante cose ci vuole un po'per assimilarle tutte
Ma soprattutto doni dobbiamo capire come portati avanti cioè noi Monica mi ha detto noi dobbiamo pensare alle bambine che verranno
E perché noi dobbiamo costruire per loro qualche cosa di diverso io ho detto vedi non solo le bambine ci si ma soprattutto le bambine perché il problema
Ha detto se tu riflette i su tutte le cose che avete scritto su quell'iter ragionato qui c'è una storia che è la storia proprio
Della Coppo delle donne
Che continua a se noi
E gli hanno diamo i figli dice a partire dagli anni Settanta ma anche oltre
Di quello che è accaduto in termini di leggi normative dibattiti c'è solo una cosa che resta sempre il corpo delle donne
Cioè tutto e attorno acquista anche
Come dire limitazioni comunque a questo Governo de dei corpi che è la chiave oltre all'autodeterminazione che l'altro paradigma importante e che appunto non a caso l'introduzione di Rodotà
E quindi
Infatti io sul nome
Devo dire a lei ernia in un'altra cosa che mi ha detto che vi voglio raccontare era l'importanza di ripartire dalle testimonianze
E i dati raccolti anche come chiave diciamo di comunicazione cioè dice come uscire come parlare agli altri quindi la testimonianza di Piergiorgio Welby e di Mina
Le testimonianze di DD di tante donne e anche anche quelle quotidiane le storie quotidiane
Di un di un'obiezione di coscienza che non si capisce che mi lascia per strada di notte quando io non voglio abortire quindi magari un contraccettivo di emergenza mi può veramente aiutare in quel momento
Ecco riannodare le storie
Vere concrete perché altrimenti sembra che noi parliamo sempre di altro ma in realtà ne stiamo dentro la vita quotidiana della gente che è il poi la vita di ognuno di noi
E e quindi ecco mi sono permessa questo ricordo a una persona che ho stimato molto che mia diciamo anche
Anche il tatto a ragionare perché le una cosa importante e che io veramente sto cercando di acquisire come insegnamento
E quello di collocare senta i fatti nella storia cioè guardare sente cosa c'era dietro perché anche la storia sul divieto che sembra una sciocchezza rispetto a tutto il resto
Della fecondazione eterologa io per esempio me la sono andata un po'a studiare mi sono rivista gli atti parlamentari cioè perché è stata vietata la fecondazione eterologa
Noi eravamo arrivati nel mille novecentonovantasei sei mi pare con un testo unificato di Marida Bolognesi che all'epoca era
A presidenza e la Commissione affari shock sociali in cui ormai l'eterologa era stata sdoganata cioè d'accordo pensiamo a come regolarmi latte va bene allora una delle proposte era quella di di poterla collocare solo nelle strutture pubbliche
Perché davano più affinamento rispetto a un rischio di commercializzazione dei gameti che era uno degli scandali chiara scattato sui giornali nel novantasette
E che aveva portato per dire anche la Bindi poi a fare una Regolamento
Che vien ordinanza che questa data
Ogni volta che che scadeva veniva appunto ripristinata e che nasceva da questo scandalo di una compravendita di un'inserzione fatta sui giornali eccetera
Allora
Nel
Che cosa è successo perché quel giorno io quella mattina pensate avevo telefonato in Commissione perché aspettavo il voto su quell'emendamento
E mi dissero nella segreteria di Marida Bolognesi no stiamo tranquilli perché si si può essere qualche cosa ma insomma ormai il tema
Si è capito è stato assimilato al limite si tratterà di capire centri pubblici centri privati
Invece non solo fu bocciato e veramente vi assicuro non se la specie non si aspettavano
Per pochissimi voti pochissimi fonti
Ma da quel momento cambiarono i paradigmi del ragionamento
Perché poi si arrivò all'emendamento sull'articolo uno che collocò il concetto il principio di concepito
Come diciamo scardinamento vero e proprio del nostro ordinamento giuridico perché noi siamo persone il momento in cui nasciamo poiché tra agisce una volta che siamo nati al momento del concepimento no
E quindi quello che io voglio dirvi che che tutto quello che è accaduto in realtà è come se avesse fermato un ragionamento e lo avesse
Veramente riportato agli anni Cinquanta dove noi già troviamo alla fine dei anziani la fine degli anni Sessanta delle proposte di di legge che si intitolava lo divieto di inseminazione eterologa
E questo passaggio è avvenuto in pochissimi giorni
E noi non siamo più riusciti fino ad oggi a
Come dire ripristinare un processo diciamo in avanti
Quindi
Questo ragionamento io vi invito
A
Riflettere su quello perché era un periodo era un momento particolare in cui c'era una forte ascesa della lega
E infatti non a caso ci fu tutta un'azione anche diciamo di manovra in Parlamento con emendamenti presentati dalla lega proprio su questi
Punti cioè imparare quindi il
Il l'emendamento che fu presentato da Mantovano è e che non era della lega ma appunto diciamo in quel momento di Alleanza Nazionale ma soprattutto quello della lirica
E quel momento ha cambiato ha cambiato il processo quindi c'è stato un è stato un avvenimento Polino che però barra aggiornato in quel contesto storico e capito anche in relazione ad altre cose che poi sono accadute
Questo perché lo dico per tornare al fatto che il
La società civile addirittura in quella fase anche Lara per il il ragionamento parlamentare erano più allineati erano più vicini e che quindi mentre la società civile poiché ha continuato a ragionare con andando avanti andando indietro ma c'è stata un'evoluzione che lo vediamo banalmente dai dati Eurispes sei da tutti queste cose
La politica non ha più dialogato o la politica intendendo appunto poi chi di fatto come governava poi risultato parlamentare
E questo ci deve far e e poiché si è introdotto un elemento davvero questo importante in cui noi non abbiamo più eletto i nostri rappresentanti perché sono stati nominati
Quindi c'è un qualcosa che di che noi dobbiamo recuperare che non va a soltanto nel senso torniamo a parlare e società civile
Ma interroghiamoci di come sono cambiate alcune regole che non ci permettono più di avere una rappresentanza le cose non si le cose si collega al ragionamento diciamo
Va ripristinato nella sua complessità
Perché se noi non riusciamo più a farci valere dai nostri rappresentanti e non gli intimi diamo più sedi diciamo che non la pensiamo allo stesso modo organizzando manifestazioni convegni eccetera
E se loro non si sentono nella necessità di doverci rispondere concretamente
Le chiavi anche quella del fondo noi non abbiamo più potere neanche sulla loro
Sul sulla loro o elezioni cioè non è una cosa piccola
Così quindi io
Scusate se magari sono andata un po'fuori tema però questo è un po'le ragioni
Questo è un ragionamento che appunto credo che dobbiamo come società civile ognuno poi nel suo mestiere portare avanti quindi voglio dire grazie davvero oggi è sembrata anche una
Un impegno attraverso apparentemente fuori onda male il fuori onda sono fondamentali noi giornalisti in genere approfittiamo sempreché fuori onda
Per cui io direi che invece è stato veramente molto opportuno e quindi davvero vi ringrazio e continueremo spero a mantenerci in in compatto grazie
Grazie
Terminato nostri lavori ringrazio davvero tutti quanti
Bellissimo
Io appunto auspico che da questo incontro possa nascere
Presentando degli impegni
Portare a termine ad allestire la Commissione
Cui
Intanto questa
Primo
Il primo tende ad affrontare
E poi credo che sarà interessante consumare umilmente
A lavorare quindi
A
Affinché questi
Facciano parte
La nostra
Discussione alla nostra iniziativa in relazione alla società civile perché credo che
Ci sia bisogno
Forte questo forte intenso lavoro
Comune di ascolto anche
Briganti
Come poter intervenire in modo appropriato
Quindi senza dove
Fare
Diciamo ginecologici decidere non solo leggi
Cattive leggi quindi anche
Intanto
Che abbiamo vissuto
Per cui
Grazie
Se