Le donne si raccontano

Diverse ma tutte finalizzate proprio a tornare a ragionare a non dare per scontato quello che in genere una
Certa storiografia consolidata darci ci aveva raccontato
Io credo
Di potermi fermare qua perché poi non sono né un tecnico di fiabe io sono un modestissimo storico dell'Europa orientale che ha cercato di capire qualche situazione dell'Europa orientale qualche voto ci sono riuscito qualche volta no quindi
Credo di potermi fermare qua e di dare appunto la parola
Comincerei da una mi troverà una conduttori di ricerca nella storia d'Europa ha conseguito però primo dottorato ricorderete se non vado errato
Perché ma
Credo preziosa collaboratrice anche
Nel redazione di questi volumi perché oltre allora progettazione
Della ricerca oltre a sollecitare gli autori per i testi poi c'è anche il grande lavoro atti fare in modo che questi testi insieme siano legati da una sorta di
Racconto continuo quindi
Comincerei dalle poi vado poi vado in ordine alfabetico che è una cosa tra le più democratico esistano e quindi voi la parola Alberto per i capelli al collega Fabio Grassi
Che
Tra l'altro tutti e tre hanno scritto questo volume qui mi fermo mi taccio
Bene grazie può bastare grazie per la presentazione
Io sono felice di parlare oggi di questo libro a cui sono particolarmente attenzionata e del professore parlava di questo grande lavoro tutti raccolta dei
Dei vari saggi in cui il ruolo principale io penso che l'abbia avuto la protesta restiamo perché questo libro delle fiabe come come lo chiamiamo noi
Incarna diciamo è un libro che il risultato
Di un progetto ideato e coordinato dalla professoressa
Della professoressa Motta mi fermerei anche sul titolo scelto
Perché
Cerca di indurre questa idea della
Del collegamento che esiste tra la storia della letteratura raccontarvi una storia una storia che non è solo quella
Diciamo che si racconta ai bambini
La fiaba che che fa sognare i bambini ma è anche la storia di di comune delle comunità nascosti la storia dei popoli la storia che ha
Segnato la lo sviluppo dei diversi Paesi
Questo Progetto
è stato veramente un a una sfida con gli stessi perché
Ha coinvolto una un gruppo ampio di studiosi provenienti da diversi Paesi
Qui sono felice di di salutare tutti i nostri collaboratori che ci hanno
Seguito diciamo con entusiasmo e saluto
La presenza
Articoli dei vari saggi la professoressa netto stallo ma ho la professoressa che Renato
I miei colleghi Alberto Becquerel lì Fabio Libero Grassi Andrea carte ENI Alessandro panini spero di non dimenticare
La professoressa Elena duri dall'inizio ecco veramente un un progetto ampio che ci ha coinvolti tutti e in cui la professoressa Motta ci ha
Spinto di
Di trovare questi
Diciamo codici comuni fra l'altro alla storia e la letteratura in questo caso non
Non necessariamente non solo la letteratura accolta ma la letteratura
Popolare
La presenza di o questo numeroso gruppo di studiosi
Ha dato ha permesso di presenta
Provaci per quanto riguarda l'importanza della produzione folcloristica nella storia dei diversi territori e dei diversi popoli cui faccio questa distinzione fra territorio e popoli perché
Nell'idea che
Collega tutti tutti saggi e quella
Di un ponte fra l'Europa diciamo fra l'Occidente e l'Oriente ma non abbiamo escluso nella
E le storie e di le produzioni e folklore che inviti i miti degli di vari diciamo gruppi
All'interno tutti
Di vari Paesi penso cui a un
A un saggio particolare quello sulla
Sulla cultura allo o rom rappresentato dal dal nostro collega Alessandro rispecchia
Che appunto in un certo modo supera le le frontiere legate territoriale legate ai ai diversi Paesi
Quello che voglio solo sottolineare il fatto che questo volume
Non lo so se esiste una un'immagine però anche visivamente è un un volume molto attrattivo non solo dal punto di vista del contenuto
Questo volume non è una semplice raccolta di testi di fiabe con me
Spesso troviamo nella nella letteratura del genere
Ma può essere considerata una vera e propria antologia di studi che appunto allegano la letteratura colta e soprattutto la la letteratura popolare
Alla storia analizzando questa evoluzione delle fiabe dei miti e delle leggende
Nella nella storia di lunga durata dei popoli
Analizzando anche la loro influenza sulla creazione di una identità culturale appunto di una memoria specifica ma anche comune perché leggendo i vari saggi vedremo che ci sono punti che ci accomunano ma ma anche punti che differenziano tanto i i popoli nella percezione del del mito e del del racconto fiabesco
Considero che quello che rende questo libro del libro rilevante per la produzione del genere e proprio questa peste attiva analitica che ci offrono i degli autori dei dei saggi
E che ci ricordano appunto che
Il folklore le fiabe non sono un tema che riguardano e siamo spesso abbiamo spesso questa impressione che riguardano solo i bambini ma anche
Gli adulti anche
Come dire la
Non si può trovare un approccio
Analitico perché collega la la la dimensione letteraria a quella emotiva specifica a i vari i vari popoli il racconto popolare in questo caso le fiabe fanno parte di un più ampio che patrimonio culturale e storico che ogni comunità
Mantiene trasmette attraverso le generazioni
è un un'idea che mi piace sottolineare anche nell'introduzione la professoressa Motta sottolinea proprio questo aspetto del racconto fiabesco delle
Delle leggende dei miti che preserva hanno l'identità storica e antropologica dei gruppi umani
Come raccontavo all'inizio la il volume contiene ventotto assaggi
Che danno un'attenta analisi del del tema e collega noi nei diversi paesi una vera e propria
R. pezzi diciamo storico le storico letteraria un una un'asta
Una specie dirette che parte dall'Occidente abbiamo cominciato proprio con
Il saggio che riguarda il Portogallo e arriva nei nei luoghi più remoti passando per la Spagna la Francia
L'Inghilterra vorrei veramente citare qui tutti i Paesi che noi abbiamo coinvolto perché
L'originalità di questo di questo volume e anche la presenza di
Ogni Paese con la STET con le sue caratteristiche quindi abbiamo l'Inghilterra i Paesi Bassi la Germania la Danimarca la Svezia
La Norvegia Finlandia Polonia Paesi Baltici Austria e Italia Ungheria Albania
Grecia Bulgaria Romania Turchia Georgia Ucraina Russia Siberia
Quindi si può pensare quanto sia stato difficile anche di trovare collaboratori
In in in questi posti abbiamo
Avuto dei collaboratori che provengono dalla dalla Giorgia professori al all'Università del del di Tbilisi
Dalla Romania dall'Albania da
Insomma
Tutti si sono dedicati a questa a questo progetto
Da molto molto interessante molto valido per un campo particolare dei di indagine
Certamente in un un universo così multicolore
Dovevamo trovare anche un
Un'idea principale un filo conduttore che attraversi il il il racconto e abbiamo scelto con me tema il viaggio nelle fiabe
E il viaggio inteso non solo come spostamento fisico da un posto
Ad un altro in in uno spazio ben determinato ma il viaggio inteso come
Percorso quindi in in una dimensione metaforica che significa percorso di formazione e di conoscenza che riguarda non solo il personaggio proprio ovvero della
Del racconto popolare della fiaba ma anche una
Una intera comunità per questo motivo si può dire gli autori dei saggi
L'anno sottolineato che le fiabe contengono le le radici profonde di gruppi sociale
Sociali e anche se possiamo trovare facilmente elementi che
Accomunano i racconti popolare come l'immaginazione e la trasfigurazione
I racconti popolari ci mostrano anche le differenze
Che disdegnano la varietà culturale e sociale una varietà chiesti
Traduce anche nel nell'aspetto storico e territoriale o anche nell'aspetto linguistico ed educativo e per questo lo sfondo sociale culturale dei racconti
è un poco è un fattore fondamentale nella creazione di una identità
Nazionale si potrebbe dire comuni
Che accomuna i vari le varie comunità
Mia avvio verso le conclusioni non non vorrei
Approfittare del tempo
Vorrei veramente
Consigliare
Questo questo volume
A a tutti quanti Illy auto gli autori mettono insieme la visione di un del mondo di una parte in Crane credibilmente ricca del nostro patrimonio culturale
Leggendo e Parco rendo le
Ma correndo il libro troverete dei diversi delle diverse chiave di di letture
Di lettura
Il libro dal mio punto di vista è un eccellente risorsa per professori studenti studiosi appassionarsi di
Folclore di racconti popolare e non
Mi rimane altro che augurarvi un una buona lettura è buon viaggio in questo universo magico delle fiabe
Grazie Elena
Vi posso dire che questo discorso però poteva fare il minimo in altri cinque o sei lingue in quelle parlare in giro per il mondo quindi pure questa è una cosa
Che a suo merito adesso la parola da detto chiaramente che anche lui un nostro dottore di ricerca ed è funzione
Il rappresentante della ultima generazione nel senso la più nuova la più giovane
Che si occupa di Balcani dove come sapete in Italia abbiamo avuto insomma ma
Backbone ottima tradizione di studi sui problemi dei Balcani e questo segnato il professor Angelo tombola che è un po'il
Padre il maestro di molti che oggi come me si avviano verso la pensione quindi mi faccio riferimenti al mare al secolo precedente
E però la cosa importante che sia rimaste invito questa dall'invito a questa tradizione di studi sui Balcani Alberto ha cominciato con la tesi di laurea fuori con la tesi di dottorato poi
Andava dove preso le due lingue ormai dobbiamo possiamo sia in serbo per il croato e quindi oggi uno studioso che cuoco
Fare dei lavori soprattutto sulle periodico Jugoslavia qui negli USA l'aria nasceva ricusare eccetera quindi si è occupato proprio delle leggende nelle piazze degli slavi del sud non so se vorrà parlare di questo ma io intanto vi ho presentato così grazie
Grazie professore chiaramente illustrerò quello che è stato il mio saggio perché
Poi generali i Balcani dai Balcani sono ampiamente rappresentati in questa raccolta di contributi sì all'aria bulgara quella greca quella albanesi mi soffermo chiaramente sull'amianto talmente silente posso parlare comma più con condizione di causa
è chiaramente un discorso quello sulle leggende tradizioni popolari dell'Area serbo croata
E che non può non partire appunto da dalla battuta aveva fatto il professore
La lingua serbo croata e quindi anche dal dibattito e se si tratta di una lingua di più lingue
La stessa ideativo così slava nonostante mentre sappiamo che aiuterebbe si forma bersaglio specialmente per gli interessi anche di Francia
E Gran Bretagna ma nell'arco del della cultura risorgimentale del diciannovesimo secolo c'è tutto un
Un gran lavoro da parte degli storici degli storici dei linguisti dell'aria
Proprio sul discorso del l'uniformizzazione della lingua sul
Contesto linguistico
Intellettuali grandi cultori come Fuccaro AGCI per i per i serbi gli utili di Gaia vere per i croati che hanno puntare a una standardizzazione della lingua di di referenti dialetti dell'aria serbo croata
Perché dare una lingua che fosse letteraria partendo proprio dalle dalle tradizioni popolari dalle tradizioni orali
Del dell'Area quindi da dalle leggende tutti i miti popolare
E chiaramente nel saggio c'è anche una
Un un paragone una comparazione tra per individuare che avete sempre mi sembra necessario dirlo da un punto di vista di
Avesse comunque ha compiuto studi storie quindi non sono non sanno linguista non sono un esperto di letteratura
Quello che mi interessava era soprattutto affrontare le diverse le diverse aree ex jugoslave
E appunto evidenziarne chiaramente anche comparandoli con quelli che erano voi e gli avvenimenti storici dell'aria attraverso i secoli
Vedere dove tra le popolazioni che oggi formano ormai appurato nazionalità ben distinte dove ci fossero punti di contatto e dove non vi fossero
Partendo dalla diciamo da
Dall'Area dei day service che Antonio un'attenzione particolare è stato dato tutta alla alla tradizione popolare alla letteratura popolare serba quindi al ciclo del Kosovo
A una serie di di racconti di leggende di una cultura popolare in generale che fondante alla base
Dell'identità serba di oggi che ancora e ancora oggi al al suo valore
Mi riferisco in particolare alla battaglia di Kosovo coglie
Che è stata idealizzata dalla dalla cultura serba dal dalla nazionalità serba
Ma che se andiamo poi a vedere quelle sono stati gli eventi storici non era riconducibile solamente alla alla cultura serba al popolo serbo
Spesso passare a cura di Kosovo poiché come un un evento in cui l'aristocrazia serba diciamo sì che avete parlo del del confronto con con il nascente
Impero ottomano quindi la Resistenza all'invasione turca
E l'evento è sempre stato visto come alla base della cultura serba delle del sacrificio anche della lotta serva per nei secoli contro emuli invasione ottomana
In realtà ad e questo forse è un un elemento chiave che rappresenta appunto come la differenza però quelli che furono gli eventi storici e come una nazionalità
Interpreta come un una cultura popolari o più elevata interpreta i fatti
è abbastanza Ecosoc voglio partecipare non solo i serbi parteciparono gli albanesi parteciparono i bulgari parteciparono tutti quei quelle popolazioni pienamente rappresentati dai
Dentro dalle dalle élites aristocratiche che resistettero all'invasione dei dei turchi
A questo chiaramente poi of
Cercavo di confrontare anche con le altre nazionalità dell'area
In particolare per quanto riguarda l'area croata non sono partito dal lavoro era inevitabile inevitabile particolare del partire dal lavoro di Ivana maggiore amici che è stata una degli intellettuali delle scrittrici più importanti
Del va a cavallo tra diciannovesimo il ventesimo secolo
Nella della letteratura della letteratura trovata e particolari si occupò proprio di di fiabe di racconti con l'intento che partiva proprio da un diciamo un impulso pedagogico quindi di insegnamento
Delle alle giovani generazioni anzi ai propri figli prima di tutto e poi allargato a tutta la popolazione provata poveri riscoprire risvegliare quelle che erano le radici popolari
In un chiaramente in un contesto culturale e letterario come dicevo
Cercava di riscoprire nelle in quelle che erano le tradizioni popolari anche una una cultura elevare di elevare
La una a cultura
Ha una cultura più più importante quelle che erano le tradizioni popolari
E in questo anche quella che è stata forse che era la variante che è interessante perché vuole ecco serbi e croati si sono ritrovati nella resistenza secolare
Hai turchi hanno trovato anche un forte punto di unione un forte un forte punto di comunione
Mentre invece la popolazione bosniaca mussulmana di Bosnia modo depurazione che all'arrivo dei turchi si convertì
Alla alla lirica religione islamica vediamo che nella propria cultura popolare chiaramente manca tutto questo diciamo questo riferimento alla Resistenza all'Islam alla cultura mussulmana
Questi diciamo questi aspetti sono importanti perché poi ancora oggi ci troviamo a
Di fronte a un'area
Che è rimasta con seri problemi che ancora dire un travagliato percorso
Verso verso l'Europa travagliato percorso di transizione forse quello dalla Società posto postcomunista allora quella che insomma
La la Società odierna e quindi anche un percorso travagliato anche di avvicinamento all'Europa
In un modo che ecco nel caso di sempre lavoro azione bosniaca mussulmana vediamo come spesso
Le vocazioni musulmane sono state anche nel caso della Turchia sono state viste come qualcosa di di altro come qualcosa di alienato dalla cultura europea e invece vediamo come nel caso della Bosnia sì quasi pur trattandosi di di un Islam che chiaramente
Non fa parte della
Radice cristiane europea cui spesso ci si appella ma rappresenta totalmente una
Un aspetto della cultura della cultura europea
Ancora diciamo fino all'altra hanno ad esempio lavorazione bosniaca anche l'Albania
C'era il problema dei visti per viaggiare in Europa descrive circolare liberamente in Europa
Sono fondamentalmente una serie di questioni che
Hanno rischiato di allontanare
Una popolazione che è pienamente europea giovani che sono pienamente europei tale e quale a noi ma a cui è stato per diversi anni è stato proibito viaggiare liberamente prova di fare quelle esperienze
Che tutti i giovani europei hanno sempre fatto
Fortemente nel dicembre due mila dieci questo il regime dei visti è finito sia vera albanesi sia per le bosniaci musulmani
Un un regime che tra l'altro creava anche una serie di di complicazioni non aree come dicevo era già complicata diverse perché anche all'interno della stessa Bosnia
Rovati e serbi spesso e volentieri almeno il doppio passaporto e quindi avevano la possibilità di viaggiare col passaporto Corrado o quello serbo
Questo insomma per concludere che
Attraverso la
Il ripercorrere il
L'analizzatore quelle che sono le tradizioni le tradizioni culturali linguistiche e letterarie di queste popolazioni si è tentato anche di
Far comprendere chiaramente con un taglio divulgativo
L'identità di alcune popolazioni Vespa di cui spesso si sa poco di cui spesso vengono vissute come ho detto vengono in diciamo considerati
Altro da noi differenti da noi ma è che in realtà non lo sono e anzi
Fanno parte integrante dell'Europa e hanno contribuito
Al pari di quelle che sono state le vicende dell'Europa occidentale
A creare nel bene e nel male quella che è la cultura
Diciamo l'insieme europeo
Grazie
Grazie Alberto ovviamente pone tutta quest'area appunto chi vorrà aprire il libro ci accorgerà che poi si continua con l'Adriatico rientrare
Pierino ad un giudice con l'Albania DD soccorre con le fiabe tre poniamo in Bulgaria insomma quindi proviamo
Il l'allegoria del viaggio nel proporre un bene mezzo diciamo che
Siamo in pieno ovviamente di questa parte
A volte qualcuno mi rimprovera che noi facciamo troppo loro qualità ma
Per molti secoli la storia si è fatte queste nostre a
Libri non è colpa nostra se la storia eccetera dove abbiamo avuto nella storia si fa e quindi
Quindi diciamo mi viene bene passare la parola Fabio Grassi che
Dal dicembre scorso lavora in quel famoso università ma viene da una lunga esperienza
Chi a Istanbul
Quindi possiamo dire che era il nostro uomo in tutti in qualche modo
Questa lunga esperienza
Gli studi
Didattica e di studio tra l'altro e questa mattina durante uno riuscissimo Consiglio di Dipartimento fatto di bizantinismi eccetera mi rifacevo raccontare come funzionano queste cose in Turchia
E quasi una piccola nostro agire io che non ho mai insegnato in Turchia l'avrei perché si fanno molte meno chiacchiere molti più fatti questa poi era la sostanza delle organizzazioni storiche
Chiusa la faremo anche questa parentesi così diciamo di alleggerimento e invece adesso ostico veramente la parola vendere atteso lo
Più che altro il piacere
Io sono grado per vari motivi
All'altro questa tassa Motta e uno
Di questi è che mia indotto in questi anni
A occuparmi di tematiche di storia sociale
Di
Di storia di cultura materiale che finora fino a quel momento invece non non avevo particolarmente trattato quindi insomma mi ha indotto a
Andare a curiosare oltre certi confini
Di delle mie tradizionali ricerche Enza tali fatti un'esperienza molto molto interessante molto importante e che mi ha messo in comunicazione tra l'altro con con le opere con i lavori di
Di tanti altri
Di tanti altri studiosi italiani che non italiani
E infine in questo libro come si è come si è capito come è stato opportunamente chiarito si vuole vedere con l'aspetto storico
E del mondo della della fiaba della della leggende del mito evidentemente sono mondi che sono caratterizzati da
Profondi schemi universali
Transnazionali e questo naturalmente è un aspetto molto molto bello e indiscutibile aspetti che
Ormai sono sono stati ampiamente studiati analizzati garantirebbe alla fondamentale lezione di proprio per esempio per la fiaba
Ma non per questo mondo indifferenziato
Perché
Questi schemi queste strutture e a seconda delle dire dei vari popoli a seconda delle varie delle varie civiltà
Assumono un un peso un'evidenza una ricorsi vita maggiore o minori
Per esempio
Se è ovvio se è vero è ovvio che c'è una uno in rapporto mostruosi un ultrà il mondo del mito il mondo della della leggenda il mondo delle fosse il mondo
Della fiaba
Egli ha poi il il livello
Della dell'osmosi e non è
Non è uniforme assecondabili dei vari popoli a seconda delle
Delle varie società e questo
Io l'ho potuto constatare per esempio
è occupandomi della della della Turchia della della fiaba delle possa
Presso i turchi
Andando poi a confrontare con con il mondo della fiaba delle Poste presso presso popoli vicini quali gli armeni i georgiani e anche i popoli della della Siberia allora quello che mi ha per esempio apparso
è evidente nata questo confronto è che
In popolazioni con una profonda lunga storia di nomadismo di semi nomadismo la distinzione tra questi questi campi
E è
La strutturalmente meno netta che presso le nostre presso le nostre cultura
Chiarisca e io evidentemente in tutte le culture tra
Epos mito leggenda fiaba ci sono chiarissimi evidenti profondi legami ciò nondimeno noi
Continuiamo con una certa sicurezza tendiamo a
Siamo portati a incasellare una certa storia
Come una di queste in una di queste schede categorie questa categorizzazione in popoli
Che
Hanno avuto solo più tardi una precisa cultura di corte differenziata dato dalla cultura comune che hanno una di una vicenda
Dal punto di rapporto diverso con il territorio appare meno meno forte
Quindi invece
Analizzando
Avezzano nemmeno in negli ottimi contributi
Di alla Berberian immune cara cani Anna per l'Armenia di Clemente goccia SDI cosa civili per la Georgia di non avalli Pellegrino per prima si vede ecco in
E oppure proprio l'impressione
Che guardando all'Armenia guardando alla Georgia poi ci fosse qualcosa di
Più evidentemente simile alle alle nostre categoriale alla nostra esperienza
Mentre c'era qualcosa di di più è diverso di più particolare
E nel nel mondo della della della della Fiera turca e anche di popoli che hanno avuto una vicenda simile caratterizzata ripeto appunto soprattutto dal dal nomadismo e darsi mi nomadismo per esempio
E io come è noto una quell'elemento di partenza tipico
Classico della storia appunto è l'allontanamento
Quindi questa i l'allontanamento del prode il protagonista
I
L'inizio della perizia la peripezie certamente di solito anzi credo canonicamente deve concludersi bene
Però
All'inizio situazione abituati a
A conoscerla come causata da
Davanti una situazione di deprivazione ad una situazione tragica voglia Pollicino no cose di questo genere
E nel
Per quello che ha potuto osservare per esempio dovute adulti e questa motivazione negativa ed è meno presente
E perché i due criteri pere per innovare turco e le la peripezie avere un fatto normale non è
Quindi qualche cosa di un allontanamento lacerante dal
No dal
Dal PAI dal Paese
E quindi la motivazione dolorosa
Eh meno presente sottolinea sempre che noi facciamo faccio un discorso come dire di
Percentuale in qualche modo già di di peso di elementi non nulla di quello che sto dicendo la presa in assoluto perché c'è anche sempre il
L'importanza di delle strutture profonde che sono
Universali e sostanzialmente unitarie però ecco tra i turchi appare meno frequente questo aspetto sport molto spesso l'allontanamento dell'errore del futuro errore
Che tanti ospedali non tanto dall'accampamento c'è già l'accampamento apposto evoca vostra fobie com'è Peuterey per il lavoro e turche vista così sembra da da da da certi racconti viaggia all'ISEE e già lì attacco strutturato per è per la caccia per per per l'ambiente in sé per sé l'elemento
Quel grande la sofferenza elemento del del dell'essere cacciato e è meno frequente
Altro aspetto
Che ritenevo ha trovato interessante è che
Mentre appunto in una Q in culture stanziali e poi il punto in cultura inc in cui c'è stato una cultura di corte che a
Poi le filtrato i tanti elementi del mito della leggenda e poi in via riportati nella cultura popolare
E nella della della cultura porta della cultura dei dell'epos turco la donna spesso è la protagonista is
Più spesso che in altre culture la protagonista è quel richiederà avventuriera nel né nelle mi racconti epici tutti ci son riti combattimenti di Tancredi e Clorinda
Nel senso che quindi ci sono donne tutt'altro che che docili che tengono testa con con con pugni a cita con coraggio al al debitore agonista maschile e al protagonista maschile
E questa
E è un altro elemento molto che che va annotato come come differenza
Riguardando il nuovo ha invece allora al mondo del della fiaba armena della fiaba georgiana
Appare più evidente e qui il ruolo che questa narra narrazione APPA queste narrazioni hanno assunto nella nella formazione di una di una coscienza di una coscienza nazionale
E quindi
Abbastanza precocemente sono state oggetto di disturbi diva di valori di valorizzazioni perché appunto si trattava di di preservare una una identità entità e i da parte da parte di popoli profondamente stanziali profondamente legati radicati nel territorio che poi si confrontavano invece con
Con periodiche ondate di vedi altri popoli e quindi in una rapporto
Con il sì un rapporto accolte certamente un rapporto con conflittuale drammatico ma molto spesso ha invece anche un grappolo un apporto positivo e quindi
Di di parte interscambio il gigante tra i georgiani apprendo è presidiati dice devi in turco si dice dentro
Ora non possa essere non non solo è sicura al cento per cento di quale ritengo abbia preso da quale ma
Penso che non sia
Un caso quindi c'è un il cui un interscambio linguistico non qui non certo l'ormone cara Carnia Anna
Di non saper cella
No non c'è punto ha detto verrebbero
Stampi saluti perché cara Candian di scuola incredibilmente turco a parte il tipico suffisso finale
Armeno quindi ecco c'è anche un un grande un grande interscambio quindi beh possiamo vedere sempre con attenzione i due elementi l'elemento dell'interscambio
E l'elemento invece della differenziazione nel nel ruolo che certi elementi hanno di più o di meno ad un altro esempio evidentemente tra tra certi popoli il l'elemento del mare eh
A
è confinato nel nel in una stella che non esiste una confinato in una una sfera di viaggio fantastico
Perché
Perché il nomade turco arriva sulle sponde dell'ARALL del del Caspio
E non pensa di Zinedine abitarci sopra quindi può pensare di e invece di esplorare le apre con un cavallo fatato però quindi non è mai un
Non c'è un elemento di viaggio reale per il male solo sono culture profondamente
Terreni con lei
E mi in questo mi sembra che che
Che Armenia e
E Georgia non si differenziano abbia queste l'impressione che l'ha avuta mentre invece per esempio è molto importante e gli ho chiesto proprio in gioco di specchi ho visto una profonda
Somiglianza tra quello che ho constatato
Presso i turchi a Natale unici e invece quello del quello che si è constatato
Presso i i pochi popoli siberiani è importantissimo l'albero
Fini
Del tra cui per questi popoli l'albero è grave a un mi
Una un po'un potere un'importanza simbolica
Portare al massimo grado l'albero mette in
In comunicazione e il mondo inferiori e il mondo superò ed è l'architrave
Della Ure tag cioè della della tenda anomale e quindi dell'universo
Come il domo alla affidata per bambini
Tra i turchi appare
Punto in meno nettamente categorizzare distinte deve di e differenziata rispetto
A all'epos anche
La proporle lì i nomi
Cita munita di minore differenziazione
E così pure e e il e
Particolarmente evidente il rapporto con Congo elemento religioso sciamani co
Quindi è molto molto ricco molto i molto importante e
E molto frequente il tema del del del viaggio
Del Piaggio sovrannaturale
E infatti e qui questa mi presero sono stato contento quali nel corso della ricerca di averla vista confermata e i dello studio sono amiche cito osservava che
I top coi della morfologia della fiaba poi sono serviti come mappa per lo studio dell'azione sciamani ca quindi tra il mondo del
Del di
Del del tra gli schermi stilemi della fiaba e gli schemi gli stilemi della del dell'azione sciamani ca
Tra le quali preponderante e lei il Piaggio il viaggio soprannaturale cioè una interrelazione molto profonda che naturalmente non è che non ci sia prima altre culture però evidentemente in altre culture
E assai prima e
Abbiamo con
Con
Grande capacità normativa certe altre religioni hanno
Saputo mettere molto più tra parentesi quel questi temi Oriente mente nei grandi religioni monoteistiche presso la società stanziali e vai a fare questo lavoro
Presso persone che che si muovono loro piacimento spesso per territori estremamente impervie quindi evidentemente
In in queste culture c'è una vitalità una sopravvivenza molto più forte di di questi temi te sono meno frequentemente
Neutralizzati stilizzati e se vogliamo un po'banalizzati come come appare avviene il come è avvenuto in altre anche per motivi di autodifesa attese
E parlando delle fiabe turche e
Come a piede
Quando in generale
Ogni volta che si parla di di Turchia e dica sempre dire che si parla da una parte di una serie di di popoli
E i di vicende storiche che vanno ben oltre i confini del dell'attuale Turchia questa è stato già ampiamente accennato
E anche di
Di popoli che a
Prima o dopo sono stati presenti nel territorio del della dell'attuale Turchia ho fatto un accenno alle
A una fiaba a una fiaba circa assai perché hanno un certo punto anche il folklore
Il post circa asso entra e prepotentemente in circolo nel momento in cui ci sono i fenomeni di
Di di espulsione di pulizia etnica del del diciannovesimo secolo e
I
La maggior parte di cercassi si rifugia all'interno del dell'impero dell'Impero ottomano e un ultimissimo
Quindi esempio prima di chiudere è interprete osservare come
Temi comuni hanno possono avere però un'evidenza
Differente ho potuto constatare che quella che una fiaba
Presente conosciuta in tutto in Turchia quello dell'uomo stolto
A quanto pare tra gli armeni è non decolla affiata ma
Qualche cosa di
Larghissimamente conosciuto qualcosa che non non si può che non si può pensare che un un armeno non abbia conosciuto da bambino qui una fiaba particolarmente importante evidentemente quell'elemento
Moralisti il cognome dico e nella nella cultura armena ha avuto uno sviluppo particolarmente
Importante ecco dato in questo gioco di di di relazioni e di differenze equilibri si vede appunto questa
Questa cultura transnazionale ma ribadisco l'ultima volta non per questo indifferenziata e per questo motivo
Estremamente importante dal punto di vista dell'analisi non solo antropologica ma anche
Storica grazie
Grazie Fabio ora nel
Migliori famiglie chi presiede dovrebbe fare delle conclusioni ma io mi trovo in oggettiva difficoltà perché di fronte
Questi interventi così articolata ed unico aspetto adesso
Quarto così se sullo scranno dicevo l'unico aspetto che forse oggi abbiamo messo non abbiamo messo
Il luce come giustamente avremmo dovuto
Tutta l'altra parte del
Diciamo del del volume che riguarda appunto come ha accennato all'inizio Elena diciamo la Spagna e Portogallo la Francia l'Austria eccetera e quindi
Ci siamo dedicati in pubblico a questa parte ma nel volume c'è anche questo
Ora io credo che possiamo chiudere qua veramente non non non ho debbo solo ringraziare chi ha lavorato il volume
Chi lo ha reso possibile e
I nostri tre presentatori perché comunque hanno dato un rilievo ad alcuni aspetti di un testo sul quale credo che poi si continuerà ragionare
Personalmente come vi dicevo non immaginavo tenta quelle detestate da me
Fiabe ma io detestava tante cose da ragazzo quindi non è un problema che invece ci si potesse trarre tutto questo insegnamento che invece emerge
Da da
Dai saggi che sono contenuti in questo comma quindi grazie gli autori e grazie a voi
Dunque io mi ero precipitata proprio per evitare Biagini che imbarazza come lei ha detto delle conclusioni su un tema che non gli appartiene
Ma naturalmente come avrete visto i contenuti le analisi e in fondo anche i bilanci che si possono trarre
Da un libero come questo che appena vi hanno presentato possono essere molteplici io voglio solo aggiungere qualche piccola cosa per descrivere un fondo evento di oggi
Che in qualche misura possa andare anche a Di Carlo in quanto costituito da parti diverse
Intanto ringrazio per essere accorsi numerosi e quindi amiche e amici dottorandi ai quali dimentichiamo e prevalentemente indirizzate alla nostra attività siano in regola ricorsi le elezioni sia in queste in questi contenitori che noi definiamo eventi nei quali cerchiamo di portare come dire più vicino alla loro attenzione un mondo che per qualche verso potrebbero non incontrare nel lavoro
Individuale specializzata al massimo della tesi di dottorato
Lei i vari contenitori che oggi ho pensato negando l'insieme
Sono appunto la presentazione in questo volume una tavola rotonda
Di donne rappresentative e alcune delle quali sono già arrivate io vi pregherei di raggiungere anche prego dottoressa Marelli
Dottoressa avanti accomodatevi ieri da questo momento e questa è un'amica i titoli lasciamo da parte ma sarà significativo il fatto che ognuna di loro
Vi racconterà la la sua personale esperienza nel mondo
Degli uomini ecco
In qualche modo il filo sotteso a questa nostra conversazione bene è centrale e questo
Purtroppo da caricare evidentemente e abbiamo
Un taglio che in qualche misura potrebbe essere definito vetero femminista ma noi cercheremo propria ammorbidirlo questo
A questo taglio di renderlo più immediatamente fruibile a a chi appartiene a generazioni precedenti
Ma ci è piaciuto invitare determinate donne che nell'ambito trasformare il suo lavoro hanno realizzato una però abbia personalità professionale
Affinché ci raccontassero proprio la loro esperienza in qualche misura la domanda che noi
Vogliamo appoggiarmi la deroga è questa
Darla sessanta poi dal settanta al sessantotto al settanta eccetera è successo qualcosa le donne
Oppure i movimenti di estorsione etica un trasposizione va oltre gli uomini sono rimasti lettera morta e siamo tornati in un mondo spuntoni di nuovo le donne sono state
Rigettate indietro intanto questa è una caratteristica nell'ambito della storia di genere che proprio le donne quando conquistare uno spazio maggiore
Immediatamente dopo vengono respinte e rimandati indietro con qualche sistema o religioso moralistico etico tanto si trova sempre il modo di ridimensionarli appena esporrà da quello che era l'ambito culturale è essenziale che era quello della famiglia ed eventualmente negli otto non si andava
Oltre questo
E dunque con questa premessa saltando tutto un percorso di stringere che abbiamo già fatto all'interno del dottorato negli anni passati oggi però io ho il piacere di ricevere queste signore ancora altresì aggiungere a tra poco
E per motivi e d'impegno come dire domani sarà una giornata molto piena ho voluto anticipare questo pomeriggio
Per chi può l'affermarsi e ci sarà
Pozzallo solo bicchiere per avere i cinque minuti di evasione parla cercarci un bacio ma ci sarà una piccola sorpresa di chiusura nelle conclusioni
Operare subito la parola alla dottoressa Pina Amarelli che ci presenterà
La sua credo difficile esperienza nel mondo
Prettamente maschile vediamo cosa ci puoi raccontare per
Insomma RAI ringrazio la professoressa Motta e l'amica Giovanna di avermi invitato e di avermi dato la possibilità così di avere tante suggestioni che forse ne ritiriamo ma non sappiamo
Cont il con consapevolezza qual è la realtà che effettivamente pratichiamo
E la mia è una storia di donne commenta il latitante che hanno realizzato un loro progetto sicuramente
E mentre mentre Giovanna così mi faceva sentire queste suggestioni di donne
Portate al claustrofobia mi è venuta in mente cosa che forse nella sua capacità ma i erotica e notevolissima mi è venuto in mente di quando io oltre sessanta anni fa
Ero alle scuole elementari
E scoraggi suore e dicevano ma questa non potrà farla Sora
Al massimo potrà essere Presidente dell'Azione Cattolica quindi aveva già una vocazione sicuramente l'alta e portata il al mondo esterno e della attività e dell'impegno
Ebbene impegna
è diciamo che noi siamo pioniere in questo settore del lavoro femminile insomma se pensiamo alle generazioni che ci hanno preceduto
Indubbiamente sanando una donna arrivava all'assalto della laurea
Io avevo alla mia nonna che era arrivata la laureano si era laureata perché non stava bene che una ragazza di buona famiglia fiorentina si laureava se perché non aveva aveva bisogno della cultura al massimo ma non certo di lavorare
E invece che personalmente quando mi sono iscritta all'università nel mille novecentosessantatré ho fatto una scelta di campo mi sono iscritta a giurisprudenza perché
Porte venivo dalla famiglia di avvocati di giuristi eccetera ma quale anche perché nel mille novecentosessantatré ti sembra preistoria
Ma
Per noi perché è storia recente e meno recente vissuta le donne per esempio non potevano ancora fare il magistrato
Grazie a Verona riprova e neanche e neanche le carriere diplomatiche e in particolar modo per quanto riguarda la magistratura si tiene perché ci sono dei lavori parlamentari interessantissimi si riteneva che una donna
Non avesse la l'equilibrio
Il giudizio di giudizio fatta la capacità quindi di poter poi
Scrivere una sentenza emettere una sentenza
Cose che a me sembrano impossibili e quindi un gruppo di amiche fra l'altro una delle mie compagni di università è stata direttore generale degli affari penali del ministero per dire poiché
Siamo arrivate con questo intento di dire ma basta bisogna andare
A rompere questo tabù arriverà il momento
E arrivo e arrivo inquilini in quegli anni immediati nel frattempo cresceva anche la consapevolezza delle donne del proprio ruolo spesso in maniera direi un po'disordinata violenta
Dall'altra parte tutte le rivoluzioni anzi rispetto alle altre rivoluzioni credo che quella femminile sia stata l'unica rivoluzione direi abbastanza pacifica e sicuramente con un esito brillante positivo
E quindi abbiamo tutte quante vissuto queste esperienze deve dire la verità io poi ecco sono una universitaria pentita perché mentre ECOFIN già fatto la domanda per concorso in magistratura perché si era appena aperta alle donne e degli adolescenti
Sessantasette appena mi sono laureata
Però voglio fare questo nel frattempo mi offrirono possa di assistente allora di università
E quindi forse il Quai attratta da reca e cambia il programma però devo dire l'università anche allora era un mondo maschile io ero all'università Federico II di Napoli dove c'era
Da un lato la facoltà dette da un altro lato alla Facoltà di giurisprudenza
E dove insomma
Il
Gli iscritti del professore della Facoltà di giurisprudenza giovane assistente andavano a caccia nella Facoltà di lettere perché dall'altra parte lo avrebbero trovato
Credo posto molta possibilità di realizzare i il loro scopo
E dopo di allora devo dire appartengo che da una categoria di donne che non non ho mai avuto il complesso di essere donna
Ecco non mi sono mai ritenuta inferiore gli altri sono sempre misurata
Come qualsiasi occasione mi si presentasse come ecco aveva intrapreso la carriera universitaria e affianca quella l'esame di avvocato e quindi la professione legale nello studio di mio padre
Poi mille novecentosessantanove mi sono sposata e ha continuato a fare questo però avevo così
Appunto la la ventura di sposare un marito che non era di origine della mia stessa città ma di origine di un piccolo centro della Calabria però ricco di storia
E
Portata con me dopo sposate perché non mi aveva fatto con lo volutamente conoscere questo posto pensando che sarei fuggito al seno per il terrore dividere in un centro piccolo
E insomma ora qualche amica calabrese si offende quando etico ma guardate quante sono arrivate le sessantanove le donne non potevano neanche uscire di casa
E di far bene ma quando mai nove mesi ormai in effetti era così
E dopodiché mi sono così in un po'avendo fatto studi di storia ero assistente di storia del diritto romano ho cominciato a interessarmi un poco alla storia dell'azienda attivi nella famiglia di mio marito
Ma così da un lato a dire il presidio archivistico storico di ricerca
Quando poi negli anni ottanta per una serie di venti nella
Avvenuti nella questa azienda
Di stampo squisitamente familiare
Da cui Fondazione risaliva al mille settecentotrentuno quindi caricati storie di tradizione eccetera
Termina secco morì giovane un fratello di mio marito che si interessava dell'azienda io già seguiva un po'
La
Si d'immagine e la comunicazione ma così come a latere della mia attività universitarie
Entrava in prima linea con un suo c'ero quasi novantenne che proprio mi chiese visto che mio marito
Faceva fa tuttora il professore universitario e per la sua scelta di vite
Mi disse ma tu che più o meno qualcosa pavento che ti piace la la conosce ormai
Mi può restare vicino perché io da solo non non non me la sento
Aveva perso un figlio molto giovane e quindi mi sono trovata immersa in questa realtà completamente diversa che è quella del mondo imprenditoriale
Mondo imprenditoriale che anche questo diciamo tradizionalmente non è stato mai molto aperto alle donne forse un po'di più nelle aziende familiari perché nelle aziende familiari
La donna
Ci si trova a lavorare nell'azienda di famiglia spesso però con ruoli non di primo piano direi fa un po'la segretaria e qui
Di primo rango e non fa mai l'imprenditrice numero uno
Mi sono state ritagliata questo ruolo e quando nel mille novecentonovanta porne società morta mi sono trovata veramente in prima linea
Affiancata da una vecchia zia la quale è stata anche del molto in gamba nel tunnel continuare quest'opera
Ieri da allora poi
Niente inni continuata nell'ambito di Confindustria figura Confindustria la leggete tutte al femminile
Vent'anni fa non è non era con non era ancora così però utile sempre con grande entusiasmo e c'è sempre nella convinzione che insomma forse il tetto di cristallo ciclo
Lo stesso approccio apriamo anche noi molto spesso
Partecipato quindi ha poi tutte le forme di associazionismo quindi non soltanto diciamo quelle
Attività insomma legate all'attività imprenditoriale ma anche associazioni legate al genere femminile anche queste hanno aiutato molto la crescita delle donne infatti
Se
Ramadan
Ma guardiamo anche a un ente
Reparti ecco io
Il viene tramite
E quindi anche grazie alla partecipazione al associazioni femminili tra l'altro con queste associazioni femminili c'è stata una battaglia che si è conclusa positivamente
Anche se
Diciamo teoricamente io non sono d'accordo con le quote rosa perché però è stata una battaglia che anche qui è servita almeno per affermare perché bisogna
Ma spesso attraverso
Una normativa che potete più tira avanti cercare di affermare dei diritti che invece dovrebbero essere normalmente
Di delle donne o come di tutti gli altri come tutti gli altri generi e dico i generi tutti quanti i generi e invece spesso non sono stati mi sconosciuti e non riconosciuti
Attualmente abbia
Penso che insomma le donne possono avere tutte le carte in regola per partecipare certo c'è bisogno di uno sforzo devono dir la verità la politica negli ultimi anni non c'è stata molto vicina
Nel senso che abbiamo avuto alcuni esempi di partecipazione assolutamente non idonea
A quello che il ruolo
Perché vorrei che le donne ARPA me meritano nella società
Finalmente confronti credo che abbiamo ora invece al governo delle donne competenti abbiamo ora la necessità
Di riempire le famose caselle dei consigli di amministrazione
Sarà un una legge che va in progress perché entro il due mila quindici quindi avere una percentuale di donne nei vari consigli di amministrazione
Ma anche lì credo che non sia molto facile arrivare poi a quella per il compimento della dettato normativo
Perché perché le insomma donne che sappiano leggere un bilancio districarsi bene un bilancio non è che ce ne sono tantissime in particolar modo se guarda alla situazione del nostro Sud
Su tre nel quale ecco come ho già detto prima una donna anche se studiava doveva farlo così per sua ricchezza intellettuale per sé per conversare bene in un salotto ma non dormi per poi mettere
A frutto quelle che erano le sue dei suoi capacità
E credo che al sud però la situazione ma attualmente molto cambiata e
Io ritengo che insomma per quanto
è sempre forte la polemica direi fra università di seria e università di serie B sicuramente che le università delle grandi metropoli hanno una dimensione
E direi anche una capacità propositiva ecco insomma con una serie
Di aperture anni alla società esterna
Però l'attento delle università intatti interi altre realtà più periferiche e mi riferisco in questo momento è la mia regione di origine in Calabria
Devo dire che hanno portato veramente un notevole mutamento nella compagine sociale in particolar modo nelle nelle donne insomma quando io sono arrivata in Calabria oltre quarant'anni fa
Le ragazze erano
Allo Stato così tenute no liberamente in sottordine insomma e stavano lì al loro posto attualmente con l'apertura in particolar modo diversità di Cosenza non diversità molto apertamente
Ha fatto sicché insomma siano Ubu uguali totalmente a tutte le altre giovani donne del nostro Paese
E mila nella speranza e queste che diciamo quello che ne abbiamo cercato di fare
All'inizio empiricamente perché quando si è da soli ognuno si costruisce il suo percorso diventi ora un sistema e che si costituisca quella famosa rette che da dia la possibilità
A tante giovani donne di poteri effettivamente svolge il proprio turno nella società sia terminata
Intima soddisfazione realizzazione personale bensì anche per contribuire allo sviluppo del nostro Paese uno dei problemi che ci pone l'Europa con urgenza e quello di attuare la politica delle pari opportunità
Se si dà a vedere la disoccupazione i tassi di disoccupazione femminile e quale invece sarebbe
L'incremento del PIL e con l'occupazione con un'occupazione corretta di tutte le donne che hanno le capacità per poter essere occupate
E credo che veramente rimaniamo adibite ci rendiamo conto sul potenziale inespresso che il nostro paese
Trascura per non parlare poi di altri Paesi come quelli in cui si di cui si diceva prima dove cioè il fascino così della magia del racconto ma sicuramente cioè un ruolo della donna assolutamente non affascinante grazie
E ieri gli offro un piccolo spazio per un saluto poi naturalmente presa bene perché è troppo alto continuità territoriale ha dei tempi ai quali
Ma intanto grazie norme chiesto di fare un saluto poco questo tipo
Dicendo che
è un tema
Che uno dovrebbe trattare in modo paradossale perché ovviamente io concordo nel dire che sono contro le quote che le quote sono strumento transitorio rispetto a una
A un problema più generale
E
Quando uno ha una volta c'è stata una professoressa associata della Facoltà di cui ero allora preside che chiese un concorso d'ordine al riservato vincitore donna
Allora trovai una chiara di lei Chiara Professore ordinario donna i siti avesse accettato diventare professore ordinario su un concorso riservato visto ritorna per poco mi dava un occhio per capire se ero presente e quindi però il problema
Ovviamente esiste
E miei essendo io uno toscano quindi paradossale nel suo dire
Per
Io penso due questioni
Che da un lato
Poi bisogna vedere quello che succede ad esempio nel mio settore disciplinari del quale si dice che io sia
Importante sul piano accadendo siamo quindici ordinari
Nove sono nove sul nuovo donne cinque sono uomini e uno è
è bravissimo omosessuale dichiarato dichiaro prima perché edicola allora uno potrei dire che non sia potremmo dire che noi siamo a posto
E però non è così gli spiego perché non è così perché forse
E vi è un settore a Sky a diciamo parziale attinenza clinica perché poi certo dire che poi le donne che votino li possono fare perché faticoso c'è
Avviene un tipo di discriminazione o di altro tipo così via e poi l'altra cosa io disabilitato Rettore mi sono cimentato ritenuto
Di avere anche il progetto ricorda
E naturalmente sono tutti a mare
è stata Madonna veramente uno ci riesce a fare se per caso non è brava e nove così e capito allora
E magari l'udito diceva lo dicono anche le donne dicevo anche l'ha fatta perché amante che poi uno verbale un tempo infinito per queste cose così allora
Il lo dico in termini scherzosi e rispetto a un problema serio io credo che in realtà
Il problema sia da inquadrare in un modo più vasto nel senso che quella viene liste divisioni di quell'opportuni c'è il problema vero e quello di dare uguali opportunità che non sono solo di cenere
Ma sono dice sto
Irmici mi rifaccio a uno degli elementi che ha squassato la politica in questi giorni che quella del pronto soccorso del Policlinico
Dove il blitz di due senatori
Il lunedì mattina quando sappiamo tutti che
Le famiglie che non ce la fanno più sul piano economico e sociale forse il sabato la domenica Pino respiro portando un parente anziano al a un pronto soccorso lasciato lì per due giorni perché è una
Evenienza che esiste
Allora però non si va alla radice del problema vero che il sociale sta saltando questo Paese
E se per esempio il sadico sono Rettore noi con gravi difficoltà economiche non abbiamo alzato le tasse risponde
Siamo fra le poche contenute nel venti per cento del fondo di ordinario passive e perché sappiamo che se avessi falsato ci dice tavoletta salvo buttato fuori dalla grazia dieci mila studenti
Dei quali magari dieci lotto guidano ragazze presidente va bene tanto ti potrei sistemare
E così via allora io credo che
Questo tipo di tematica voi battete vada analizzata in un ambito molto più largo che guardandolo esattamente quello che è chiamato delle edicole opportuno visto e uguali opportunità
Di progresso che dovrebbe essere garantita chiunque indipendentemente che sia il padre la madre o del ceto sociale nel quale viene
In questo il dramma del diritto allo studio che in Italia non c'è
Ancorché gestione Regione non c'ero e quando dico non c'è perché se si va nei Paesi esteri nordico Germania Francia ma anche Spagna e così via
Un dato banale le case dello studente hanno il venti trenta per cento in Germania il quaranta per cento della popolazione studentesca
Nel Lazio due per cento
Due rispetto a tre Cologno capisce i tanti studenti che vengono da fuori regione a Roma in quale stato disagio allora
Io credo che la riflessione del resto una riflessione profonda sul sistema profonda sul sistema non soltanto limitata ad un aspetto importante quale quello che può il dibattito e le donne ci raccontano di questo tipo di cose coliche finisco pistolotto
Vado a fare i gol opportuni se va bene arrivederci
Grazie al rettore Frati che brillantemente entro l'otto due mila problemi gravissimi ma naturalmente mi resta il fatto che molte anime
Quindi ognuno di noi ha un compito istituzionale al quale come dire tiene in mano il particolar modo
è chiaro che è un problema di diritti però una parte di questi diritti quindi da conquistare
Sono appunto quelle delle donne le quali noi torniamo a parlare
Vero Teresa Berlinguer
Allora
Buongiorno
Va beh io intanto poi spiegherò perché non sono affatto contrario alle quote
Quindi poi spiegherò anche la mia posizione assolutamente differente da quella della signora che ha parlato prima e del vostro Rettore
Penso che sono lo strumento utile da utilizzare naturalmente per un periodo di tempo limitato perché è chiaro che va andrebbero utilizzate per un periodo di tempo limitato per riequilibrare una situazione discriminatoria che insomma come dire
A assai Colli alle nostre spalle quindi ha bisogno di essere equilibrata in tempi non lunghissimi
Perché chiaramente diciamo poi le parole che ci diciamo qui sono tutte belle uguali opportunità per le donne degli omini per tutte le classi sociali sappiamo che in Italia non esiste assolutamente questo né per le classi sociali perché l'abbiamo fatto poco fa
Dato conto durante il terminale di uno studio la maggior parte dei figli di operai faranno gli operai la maggior parte dei figli della borghesia diciamo faranno dei lavori
Da professionisti quindi non c'è nessuna mobilità sociale di passaggio da una classe all'altra che naturalmente poi le più penalizzate in questa situazione sono le donne i giovani per sole donne giovani sono qua in realtà le due
Categorie che sono le più fortemente penalizzate sul lavoro quindi io non sono affatto contrario alle quattro anzi devo dire che quando ho cominciato a fare questo lavoro ero contraria alle quote
Cioè sostenevo che poi in realtà era sbagliato perché come dire avrebbero rischiato di Este discriminatorie nei confronti delle donne all'incontrario adesso come mai lo faccio ora
Penso che invece come dire potrebbero essere molto importanti anche se utilizzate solo per un periodi di tempo definito naturalmente non per un periodo d'altra parte quando sono state utilizzate negli Stati Uniti per sanare una differenza
Ranieri e bianchi sono state utilizzate naturalmente per un periodo di tempo definito e hanno prodotto dei risultati ecco quindi questo sarebbe secondo me invece
Molto importante per le donne credo che non insomma che sarà molto difficile poter possa accadere nel nostro Paese però io ho invece adesso coi punto andando avanti o completamente cambiato idea
Io così siccome mi era stato chiesto di raccontare quella che era la mia esperienza sul lavoro
Mi sono tra l'altro vi ho studiato qui ne ha facoltà di lettere d'ufficio proprio qui dentro sono andata un po'indietro negli anni ormai è un bel po'indietro e mi sono ricordata di quando ho cominciato a fare questo lavoro avevo venticinque anni
Io ho cominciato a fare delle collaborazioni con il giornale il Messaggero
Quando si comincia a collaborare con il futuro ma questo diciamo permette donne e uomini ma in particolare donne naturalmente le prime cose che mi sono state chieste erano delle collaborazioni che riguardavano soprattutto situazioni argomenti di costume
Ecco diciamo che poi in realtà molte donne purtroppo all'ora adesso non più che fanno il mio lavoro che hanno scelto di fare le giornaliste
Si fermavano poi a essere soprattutto giornalisti costume che non significa naturalmente a essere giornaliste inferiori a chi fa la giornalista politico oppure l'adunanza di crollato
La giornalista inviati in guerra però era una specie di diciamo come dire di piccolo ghetto nel quale venivano rinchiuse le donne che si occupano di costume di cultura di società ma di nient'altro
Adesso la situazione naturalmente dal punto di vista del giornalismo è profondamente cambiata hanno voi
Solo per dirvi insomma io da quando sono direttore due anni Oddo affatto tredici assunzioni bene di questi tredici assunzioni dodici sono donne è uno solo è maschio
La maggior parte della nostra redazione quelle il TG tre è composta da donne quindi c'è una fortissima prevalenza diciamo femminile
Riguardo a questo lavoro e naturalmente dal punto di vista appunto del del servizio che viene confezionato non ci sono più differenze
Importanti nel senso che la donna si occupa abbiamo visto che il quindi realtà diciamo le inviate di guerra soprattutto per quanto riguardava la RAI sono state soprattutto donne la Gruber la Bottari per fare solo due nomi
E lavorarci la nostra da noi per esempio le le guerre erano fatte sempre sono le donne ci sono importanti inviate di politica e somma la situazione se possiamo dire dal punto di vista appunto del prodotto è molto cambiata ma non è cambiata atto ecco questo
Ebbene come dire ricordarcelo sempre rispetto invece allora alla responsabilità di posti importanti o di posti chiamiamoli così di potere tanto per
Capirci potere si intende naturalmente i luoghi dove si decide
Perché in un giornale naturalmente fatto di chi fa
E il il servizio ma poi ogni settore a un capo ci sono tanti settori la parola dal politico economico gli esteri e la cultura questi sono gli i settori un giornale ogni settore a un caporedattore che naturalmente come dire ordinare sovrintende alla preparazione di quella
Di tutti gli argomenti di crollata il politico di di esteri poi ci sono dei vicedirettori e c'è un direttore allora attualmente i direttori donne diciamo delle televisioni sono solo due
Tanto per
Fare qualche diciamo dare qualche numero che i numeri sono sempre molto importanti io saranno eletto del di Sky TG ventiquattro quanto i direttori donne di giornali che sono ormai mangiare del manifesto
E badate bene il TG tre come dire io sono il terzo direttore donna ma il TG uno TG due non hanno mai avuto una direzione femminile questa molto importante perché il TG tre stante
Stato considerato il tentare un po'più piccole un po'più da battaglia quindi a quel punto non si poteva anche mettere nelle mani di una donna ma per quanto riguarda io dico che la vera rivoluzione ci sarà quando finalmente al TG uno
Su quella poltrona siederà una donna e quindi non solo
Al TG tre riguardo a i posti di responsabilità per esempio in termini a i giornali e non solo naturalmente ai telegiornali ma anche ai giornali
Le donne non ci sono sono praticamente assenti
Ho se succede diciamo tende che gli venga affidata qualche cosa ancora siamo a quando io ho cominciato a lavorare cioè di solito sono
Capo redattrice il della cultura senza volere naturalmente come dire sminuire in nessun modo la cultura però ecco di un settore che naturalmente viene considerato un po'più defilato un po'meno impegnativo rispetto
Agli altri settori del giornale quindi credo che
Insomma molti passi sono stati fatti avanti ma tantissimi ancora ne restano da fare e poi c'è un problema fondamentale purtroppo questo
Come dire di mentalità profondissimo è difficilissima da sradicare che purtroppo non riguarda solo gli uomini ma riguarda direttamente le donne io dico sempre di o tutto sommato io mi considero naturalmente una persona fortunata
Nata in una certa famiglia quindi cresciuto ed educato in un certo modo arrivata al TG tre sotto la direzione di un direttore Sandro Curzi
Che ha voluto valorizzare moltissimo le donne i giovani quindi non ha subito nessun tipo di discriminazione
Di nessun genere anzi da quel punto di vista diciamo Curtis attenuto moltissima va a dare alle donne ruoli importanti quindi è stato il primo per esempio che ha dato alle donne ruolo della Querini a lista
Ha dato a Federica Sciarelli il ruolo della cui Nesta dell'inviato di guerra la prima Bottari è partita proprio con corse nata fare tutta la guerra di Bosnia era una guerra difficilissima perché tra l'altro
Una guerra molto pericolosa perché sono quelle dove non c'è un fronte rifinito quindi molto a rischio
E quindi durante tutta quella fase del mio lavoro io non mi sono sentita in nessun modo da questo punto di vista
Che ci fosse una differenziazione rispetto ai miei colleghi maschi tutto è cambiato quando è cominciata diciamo allora si è paventata possibilità che io potessi diventare direttore
Quando si comincia a parlare di una donna che deve andare a occupare un posto importante di direzione la situazione è cambiata radicalmente
Primo perché c'è la donna fa molta molta più fatica deve combattere molto molto più di un uomo per ottenere certe responsabilità
A parità di curriculum oggi dovunque naturalmente non sono nel giornalismo questo riguarda tutti i settori della società si sceglie
Il novanta per cento dei casi un uomo rispetto ad una donna
Se voi guardate gli stiamo dando proprio in questi giorni quelle di crisi economica gli abbandoni lavorativi delle donne sono fortissimi ci sono tantissime donne che purtroppo soprattutto negli ultimi anni
Dopo aver avuto un figlio abbandonano il lavoro e sono anche donne molto giovani cioè donne che vanno dei venticinque quarantacinque anni
Quindi c'è ancora fortissimamente secondo me una penalizzazione delle donne rispetto diciamo a tutti i settori della società
E poi c'è una mentalità che purtroppo come dire dovremo dovranno ancora passare molti anni perché
Si riesca a modificare perché come dire ancora oggi cioè grandissima difficoltà non solo appunto ad accettare una donna che assume ruoli di responsabilità
No
Nel momento in cui deve raggiungerli
Ma anche poi da parte non solo degli omini ma anche da parte purtroppo devo dire delle altre domande necessità in via comunque
In un modo o nell'altro a pensare dell'uomo e ti abilitata dirige donne non si sa bene perché i per cui poi quando invece toccare darne dirigenti vantano partire diventano come dire impongono la loro volontà e sonora
Ed è e questo purtroppo una cosa che è di come mi sono resa conto di cosa vuol dire essere donna ancora
Nel momento in cui sono diventata Direttore del progetto telegiornale ma ancor più me ne sono resa conto quando affidato un settore fondamentale del nostro per dei telegiornali che è la cronaca a una donna
Nel senso che il TG tre non aveva mai avuto una capocronista donne considerato un settore molto da battaglia
Io non ritiro affidato perché le riteniamo la più brava di tutto e non in quanto donna me perché pensavo che fosse la più brava ebbene lì ho visto ho io ho sentito
Da parte appunto di quasi tutti i suoi colleghi insomma i giornalisti e con poi le sfere di azione una discriminazione fortissima
E i fatti faccio sempre questo esempio dico non tanto su di me ma fortissimamente su di lei e una difficoltà estrema soprattutto all'inizio da parte non solo degli uomini purtroppo ma anche delle altre donne che sono tantissime
Che lavorano da noi ad accettare che fosse poi lei in qualche modo
A comandare e a decidere
Quindi insomma quello che vi dico io ecco che tante cose sono state fatte ma insomma tantissime davvero ne restano ne restano da fare di non pensare che
Per questo poi dico alla fine sono favorevole alle quote perché penso che comunque le donne abbiano subito come dire
Discriminazioni che Annona
Vanno indietro molto nel tempo e quindi pensare di sanare una certa situazione perlomeno riequilibrare quelli che sono diciamo
Posti di responsabilità in tempi brevi io lo vedo veramente molto molto difficile allora se adesso siamo in una situazione in cui
Le donne si rivelano spesso le più brave
Non solo nello studio non so se e come la questione del SITAM insomma io vedo la classe mia figlia che c'ha tredici anni le ragazzine sono nettamente nettamente più brave
E dei ragazzini quindi a parità di condizioni non solo le donne non c'hanno niente diciamo da invidiare agli uomini ma spesso si rivelano molto più grave perché stanno comunque che si devono impegnare molto di più e questo è così
Cioè a parità di condizioni una donna dovrà lavorare il doppio
Per arrivare a occupare un posto rispetto a quello un posto importante rispetto ma anche non importante
Cioè non c'è bisogno di occupare un posto di responsabilità
Rispetto o a quello che succede con un uomo per questo poi penso che sarebbe invece giusto stabilire certo nonché
Se c'è un concorso naturalmente che prevede un vincitore quello debba essere necessariamente donna perché è chiaro che non è questo il caso ma che invece in tutta una serie di sentirvi situazioni ci siano delle quote definite non solo il venti venticinque per cento che
Duri no diciamo dieci anni quindici anni c'è un periodo di tempo limitato per farsi che si vada a sanare appunto un
Una situazione di squilibrio che purtroppo
E atavica
Questo è un po'alla
Grazie alla dottoressa
In maniera molto sintetica ma asciutta ma di grande contenuto come sua abitudine perché noi siamo abituati da anni a vedere il TG tre prima e dopo di lei ma soprattutto adesso
Di sera che lei entra nelle nostre case con notizie e informazioni importanti e con un taglio che la distinguo che a mio avviso è di grande equilibrio
Così come ha dimostrato in questo suo intervento in cui ci ha raccontato la sua esperienza senza enfatizzare nella discriminazione né
Però negando le difficoltà che le donne devono incontrare soprattutto quando arrivano i piani alti
Perché come io dicevo anche molti anni fa
Nessun professore all'università avrebbe bloccato una giovane ragazza e minigonne capello lungo il problema è stato quando non eravamo più tali
E quando siamo diventati donne prorompente io un po'ingombranti e anche per le misure eh pochissimi uomini all'accertato a quel punto
Come dire di riferirsi a noi in quanto professionista è questo un po'il problema ed è un fatto culturale giustamente come lei ha detto partiamo nel seicento
Con un dibattito sulla questione di genere in cui potenza ma vorrei che si ad uno dei primi a dire ma forse non è non le donne non sono inferiori
Forse sono uguali a noi
Sono inferiori si sentono lontani per un condizionamento culturale
Ecco dunque che li comincia la grande battaglia che ha tempi lunghi lunghissimi e che come lei ha detto anche qualche piccolo ritorni indietro
E quindi non bisogna abbassare la guardia sostanzialmente continuare a lottare e continuare a lottare sui nei punti che le donne secondo me considerano importante cioè quello
Della preparazione è quello della sfida a livello professionale con gli uomini per cercare di comunque dell'Italia su uno spazio che sia sempre più di direzione
Ecco perché anche all'università dove io ho vissuto la mia vita sicuramente io sono stata bene però quando io ho cominciato a fare un'università questo mestiere da un uomo
Quindi registrato come lavoro importante via via anche la femminilizzazione per esempio dei settori lavorativi indica che qualcosa sta cominciando a non andare bene a non funzionare cioè gli uomini
Ho sono poco pagati o i lavori e troppo pesante cominciano a dirottare andare adesso altri luoghi in cui hanno gratificazioni più mediateca che è più
Più veloce mentre noi l'università sappiamo
Che i tempi della cultura sono lunghi e che dunque bisogna avere molta pazienza ma ripeto non prendere mai la forza di combattere grazie a Bianca Berlinguer
Adesso do la parola a una persona che è sicuramente una donna che ci racconterà qualcosa di specifico in un mondo che noi non conosciamo
L'Agenzia spaziale italiana all'ingegnere D'Aversa ora ci parlerà della sua storia che veramente
Molto volentieri allora si ferma prego
Grazie
Grazie per l'invito grazie per questa presentazione
Dunque
Mi sono laureata sono ingegnere aerospaziale giusto perché qualcuno me lo ha ricordato domenica scorsa una domanda che che ricorre spesso è perché
Qualcuno mi ha chiesto Sistina zucchero non sono io che devo essere più vicini
Qualcuno mi ha chiesto perché come si è venuta in mente questa cosa questa questa scelta sinceramente il ricordo più antico al quale sono potuta risalire
è stato quello delle serate da adolescenti prestate passate a chiacchierare fino all'una alle due di notte tra amici sdraiati per terra con sopra
Un cielo stellato è questa sorta di vertigine di questo spazio immenso che abbiamo davanti abbiamo davanti sotto sopra
E l'idea che che forse ormai l'intelletto umano può fare qualcosa può contribuire per esplorato uno questo spazio
è stata un po'l'ispirazione che mi ha forse guidato nella scelta dell'università
Fino appunto alla laurea dopo un anno dalla laurea
Passato tra corsi di specializzazione più svariati in attesa che arrivasse un qualche posto di lavoro nonostante si dica che ingegneria è uno delle delle specializzazioni più richieste
Sono approdata in una
Ditta in una industria
Per lavorare nel settore dei lanciatori spaziali
E qui l'esperienza è stata devo dire veramente fantastica innanzitutto
Perché ho avuto la fortuna di essere messa come neolaureata su un progetto pilota un progetto di nicchia che nel su quale nessuno realtà aveva interesse
Questa è stata poteva essere un limite invece in realtà è stata veramente una grossa opportunità eravamo un team di ragazzi tutti giovanissimi tutti neolaureati
Guidati da un team leader che c'era trasmesso non solo competenza e rigore professionale ma anche un enorme entusiasmo
Abbiamo così portato avanti il progetto di un propulsore spaziale innovativo un Progetto durato cinque anni che ha percorso
Tre tappe con
Enorme successo e quando perché eravamo un gruppo così un po'
Poco controllato ci dovevamo anche molto arrangiare da soli
Io sono entrata come progettista ho iniziato come iniziano un po'tutti neolaureati davanti a un computer a scrivere codici di calcolo
Pagherò bisognava anche scrivere andare in in
Nei laboratori a guardare le formulazioni propellente ha imparato a leggere formule di chimica che pure non erano il mio mestiere
Sull'andare in fabbrica nel momento in cui in cui se son dovuti cominciare a realizzare i pezzi ha passato settimane con gli operaio avvitato bulloni
Non campana il mio spirito io anche oggi sessanta anni faccio le fotocopie da sola insomma non non rifiuto nulla
E ho contato le viti che arrivavano per capire se si poteva andare a fare le prove le prove di fuoco per provare stesse il Progetto realmente realmente funzionava
Così come poi arrivato il momento di andare a relazionare davanti al
Al direttore di di stabilimento occuparsi di programmazione quindi un'esperienza veramente
Un po'di frontiera un po'brutto buttata nell'arena ma vissuta con con grande entusiasmo e con lo spirito di
Di voler apprendere a quei tempi eravamo tre donne nell'ambito più del nell'aria progettuale su un diciamo un team complessivo di circa centottanta
Ingegneri oggi devo dire che il team che ha portato avanti il progetto venga di cui poi parlerò è decisamente molto più denso e
Pieno di rappresentanze femminili forse per per il fascino che queste che comunque queste tecnologie esercitano oggi e perché mano mano sia sicuramente
Sempre più fatta strada la la dimostrazione che
Nel nostro settore nel settore tecnico anche
Che normalmente tornare grande prevalenza maschile anche qui le donne non hanno certo meno da
Da poter dare di di uomini degli uomini
Arrivato il momento di permettimi mi così di voler provare altre esperienze
Forse proprio perché era stato talmente gratificante questa questa esperienza che quando S.p.A. finita e mi hanno messo a punto in quelli che dovevano essere i famosi programmi di di punta mi annoiavo
E quindi
Rispondendo all'annuncio su Repubblica
Le selezioni e tutto quello che ne ha tenuto sono approdata all'Agenzia spaziale italiana
Agenzia spaziale che purtroppo mi rendo conto non non è molto conosciuta
Così tra tra tra le persone che non si occupano di questo settore il nostro il nostro compito è quello di coordinare e gestire tutto ciò tutte le attività a livello istituzionale che hanno a che fare con lo spazio quindi supportare da una parte
Le il settore della ricerca scientifica quindi
Gli scienziati gli astronomi che fanno per esempio osservazione dell'universo piuttosto che
Lo studio delle modalità di evoluzione del nostro pianeta
Fino a uno delle applicazioni che sempre più si vanno diffondendo che sono quelle
Dei dei servizi del diciamo degli input delle dei possibili investimenti economici
I servizi dal monitoraggio dei mari delle coste dei terremoti fino ai servizi ai servizi diciamo a pagamento che tutti voi quotidianamente utilizziamo quindi le telecomunicazioni cellulari le televisioni
Sono tutti i possibili grazie ai satelliti che ruotano attorno attorno al nostro pianeta che ormai lo sanno anche un po'intasando per certi versi
Approdata all'Agenzia spaziale dopo un primo anno in cui mi sono occupata di altro e durante il quale comunque ho avuto l'opportunità di conoscere anche altre realtà appunto di ricerca dove ci sono tante donne con inventiva
Mi piace ricordare soprattutto un progetto da portare avanti con una ricercatrice nel CNR è un una donna che ha una forza della natura insieme praticamente abbiamo fatto volare dei piccolissimi contenitori contenenti delle alghe
Su una capsula russa che ha girato intorno alla terra del tredici giorni e poi a ricaduta terra nella in mezzo al Kazakistan
Queste alghe hanno la particolarità di produrre ossigeno anche in condizioni di ambiente estremo quindi in assenza di ossigeno assenza di gravità e sottoposta alle radiazioni solari che al di fuori della nostra proposta era sono
Veramente proibitive
E mi fa piacere pensare che lei è andata avanti credendo in questo progetto e le sue albi hanno volato un anno fa sulla stazione spaziale quindi
Per dire un percorso che la apportato una ricercatrice in questo settore ad arrivare al massimo nell'esperienza che si può fare con queste alghe portate con con molta cura da uno degli astronauti italiani
E che hanno appunto potuto
Vivere in questo in questo ambiente
Dopo questa parentesi sono o in seguito a una ristrutturazione dell'ente sono ritornata sui lanciatori e sembra incredibile ma
Eravamo nella mia unità eravamo un team di tre donne il nostro responsabile era una donna per mia fortuna veramente illuminata
Perché è vero che a volte le donne sono le peggiori nemica di se stesse mentre invece in altri casi riescono a dare ai team quel quid in più di di cooperazione di collaborazione di integrazione
E qui io sono tornata quindi occuparmi dei sistemi di lancio mi faceva piacere
Lo star vi veramente due minuti di immagini
Perché proprio nei giorni scorsi c'è stato un evento la conclusione con tra l'altro pieno finissimo tutti cesso di un progetto che ci ha portato che che ci ha insegnato per oltre quindici anni
La nascita di questo progetto venga
Un po'l'ha vissuta proprio in quanto il progetto pilota a cui ho lavorato da neolaureata era il prototipo di uno di questi motori per
Questa è la fase di integrazione del lanciatore nel quale i vari stati costituiti da
Vari motori sono messi in uno sopra l'altro
Tutto ciò avviene nella base spaziale della Puglia una francese
E nell'arco di novanta giorni si è andato costruendo come vi dicevo il lavoro di quindici anni di di un indotto che in Europa occupa circa dieci mila persone come potete immaginare altamente specializzate
Sulla cima del lanciatore viene messo un un satellite in questo caso un satellite scientifico anch'esso
Frutto dell'immaginazione di una lo scienziato italiano dell'Università di Roma e il tredici febbraio
Il lanciatore partito con una
Con un
Così con una tra virgolette cerimonia che ci ha tenuto incollati I video per circa un'ora e mezza
Perché non è soltanto il momento in cui lo vediamo salire in realtà
Momento importante
Si tratta di di un evento che appunto ha avuto
Sono contento di poterlo dire un successo veramente pieno
Contro ogni aspettativa ogni statistica perché purtroppo i primi voli sono dei momenti terribili
C'è una probabilità di successo del quaranta per cento perché ci sono talmente tante cose tecnologie che che fanno interagire tra di loro
I distacchi di un stata dinnanzi non sta dall'altra vengono con una precisione calcolata a parte al centesimo di secondo che pensare che tutto possa andare liscio la prima volta è veramente
Un evento eccezionale qui si vede il distacco del satellite l'ARES che sarà l'oggetto più denso di tutto il sistema solare per i prossimi sette centocinquant'anni Necci girerà sopra la testa
E il tutto poi conclusosi non in un abbraccio i festeggiamenti assolutamente liberatori cori da stadio anche un po'di
Di spirito nazionalistico perché è stata la prima volta che l'Italia ha potuto acquisire questo ruolo siamo sempre stati un po'i fratelli minori di altri Paesi europei ma stavolta il successo è stato veramente veramente piano
Per tornare alla mia esperienza questo questo nuovo lavoro neanche permesso di grazie
Mi ha anche permesso di affacciarmi a una parte del mestiere che è meno tecnologica un po'più istituzionale più politica
Partecipando od un solo a degli IAL alle riunioni nell'ambito dell'Agenzia spaziale europea con la quale effettuiamo più della metà delle nostre attività
Ma anche andando a lavorare con delle città delegazioni internazionali Russia Giappone
Forse non futura centinaia per cercare di mettere insieme le le energie non solo le teste ma anche i soldi che sono sempre di meno dappertutto e quindi se si può fare insieme insieme al meglio
E e questo mi dà anche lo spunto per per fare così un breve flash su questa diciamo allora un po'no l'aspetto
Più professionale ma da qui vorrei partire però uno spunto per raccontarvi quella che sarà anche un po'più la mia esperienza personale perché se posso dire che nel mio settore dal punto di vista del lavoro tecnico del lavoro operativo
Lì dove c'è la dedizione l'entusiasmo la competenza sicuramente le opportunità ci sono e si creano
Discorso diverso a mio avviso è che noi donne siamo realmente poste nella posizione di poter scegliere
A io amo darmi una definizione così Posca Sosa io sono una ragazza madre mi piace di potervi fregiare di questo ragazzo ancora per un po'
E quindi è chiaro che la
Ciarla gestione anche dell'ATO familiare non è facile quando il tuo lavoro ti porta ad avere occasione di viaggiare spesso molto a lungo molto lontano
Io non sono mai rientrata in una graduatoria di asilo nido
Non lo dico per lamentarmi ci mancherebbe perché
Comunque avuto dalla mia la enorme fortuna di avere un sostegno familiare fatto di nonni di zii che mi hanno citato e che mi aiuti diretti amici
Di amiche fraterna che mi aiutano
A poter a di gestire queste cose a poterle cogliere questa opportunità
Però ecco il da questo punto di vista
Penso a quante persone non sono fortunate quanto me e a quante persone magari a volte sono costrette a rinunciare a qualcosa perché non hanno chi li aiuta coprirsi le spalle
Altro aspetto è quello della stabilità del lavoro
Quando ha deciso di cambiare mestiere di di mettermi alla prova su cose che mi potessero portare su altri settori
Io ho lasciato un lavoro a tempo indeterminato per un lavoro precario accetto stento a fatti firmi precaria perché i precari per me sono i ragazzi che prendono ottocento euro al mese magari per fare gli autisti di autobus
La mia situazione ben diversa però è chiaro che
Comunque c'è un quanto più purtroppo
Stiamo vivendo oggi c'è un contesto anche in questo di questo tipo che dipende difficili fare fare delle scelte e coglierne questa opportunità
La la conclusione mi mi mi riallaccio anche a un intervento precedente per per concludere e per commentare che appunto
Nel nel mio settore
Sicuramente le opportunità ci sono molto meno devo dire se faccio un'analisi dello stato delle cose
Per gli altissimi livelli dirigenziali lo stato dei fatti è che ad oggi
Nel mio ente in particolare i consigli di amministrazione di posti di dirigenza sono tutti maschili
Però penso anche che forse come diceva la dottoressa Marelli all'inizio
Qualche volta è anche difficile trovare delle persone che abbiano avuto la la
Lo possibilità di fare un percorso che le arrivi anche a le parti anche ad essere qualificate per avere questi in questo tipo di di posti
Forse lavorare sulla parte come posso dire intermedia
Affinché sia possibile a tutte le donne accedere apposti di competenza e crescere la propria posizione aumenterà le fila di chi poi si potrà anche candidare al alla al top management
Questo è quanto
Questo è l'ingegnere che era una assolutamente sacrificato la sua parte femminile come abbiamo visto e sentito nelle varie tappe del suo racconto
Poi magari più tardi dopo aver sentito il prefetto Sarti tireremo un piccolo Bilancio sulle relazioni del nostre amiche
Ora mi sento di dire che comunque
Questa già mi sembra una rappresentazione positiva
E probabilmente questo azzardo forse questo e il motivo è dato dal fatto che è un settore vergine ancora questo per le donne
Mi immagino che non siano tantissime le donne ingegnere e che quindi in qualche modo il numero inferiore non non crei disturbo
Oggi credo almeno guardo la mia realtà alla nella realtà industriale che ho conosciuto che conosco
Forse siamo su un trenta trentacinque per cento di donne che insomma rispetto alle tre che eravamo
Succedanei Daggiano iniziammo onorato sono dati confortanti anche perché cambia la generazione migliore o i dati
Ora la parola al progetto
è grazie intanto innanzitutto alla professoressa Motta che ho avuto l'opportunità di conoscere che è stata così carina da coinvolgermi in questa iniziativa
Che mi onora e che devo dire a questo punto passi mi terrorizza perché dalle stelle la stima degli spazi siderali Vergallo riscendere
Con i piedi per terra e io mi sento piccola piccola rispetto all'eccellenza diventa
Si divenga per eccellenza di queste ricerche di cui ha parlato anche
La collega qui presente la collega donna intenda un'impresa europea momentaccio peraltro già
Perché Palmizio che ognuno di noi nel suo piccolo nel suo grande nel suo obbediamo
Ha delle opportunità dalla vita e la cosa più importante credo che sia non lasciarsi alle sfuggire e fare qualcosa di positivo all'iter all'interno di questi piccolo o grande all'interno di queste possibilità che ci vengono date
La mia storia parte dal due giugno mille novecentocinquantaquattro ecco la la professoressa metta mi ha presentato come prefetto è vero sono un prefetto o della Repubblica ha dato poco più di un anno
E il fatto di essere nata il due giugno del cinquantaquattro cioè durante la festa della Repubblica festa durante la quale mi ha forniamo avere avuto le doglie
E ed è corso in una clinica che poi è stata curiosamente trasformata in un comma sei con commissariato di polizia
Sembra che forse è già
Un'anticipazione delle stile ora quale francamente non avevo mai pensato abbastanza ma poi quando l'ho visto concretizzarsi
Ovviamente ovviamente c'ha pensato ci ha pensato perché ci sono questi segni magari non siamo portati ad accorgercene ma ce ne sono
Ora mia madre
Era una donna che era stata costretta a sostenere sospendere media una donna del trentaquattro era stata costretta a sospendere gli studi perché si era fidanzata si era sposata e una donna che si fidanzata si sposava non doveva andare avanti quindi ha trasmesso un amore
Fortissimo infinito io del quale io le sono grata
Per la letteratura per la cultura in genere per la curiosità per
Per per quello che ci circonda e penso che questa è stata una grandissima spinta che io
Devo a lei insieme durante il periodo in cui io ero facevo il liceo a liceo classico
Lei si mise a studiare e anche con questo mi dimostra la capacità di una donna nonostante la fatica la gestione di una famiglia di genitori anzi anni perché allora tutti ci si faceva carico di genitori anziani dedichi i delitti zitelle canone rimasti a casa che comunque erano a carico
Delle generazioni intermedia
Mia madre si limita a studiare con me e lo stesso anno in cui ho conseguì la licenza liceale lei dipendente maestra di di scuola elementare quindi
Fu un una spinta fortissima verso verso l'affermazione del dei propri interessi
All'università io ho frequentato questa università l'università la Sapienza nel mille novecentosettantatré mi sono iscritta a legge al Corso di laurea in giurisprudenza
Ero profondamente tentata è veramente
Veramente il mio sentire agli portata lettere non mi portava legge
Però io venivo da una famiglia artigiana e in quel momento comunque dovevo scegliere la facoltà che mi consentisse di poter avere uno spiraglio o di di lavoro nel futuro per questo si scelte si legge
E durante gli studi sono stata una studente lavoratrice ha fatto la baby sitter la corretta dice di bozze per una rivista di arte la segretaria la supplenza nelle scuole medie
Poi la cassiera economia in una società di prodotti medicali
Dove c'erano moltissimi colleghi uomini che mi sfottevano chiamandomi la professoressa alla dottoressa perché io offro Vibo
Unica in tutto in tutto lo staff di questa grande azienda dei permessi per studente lavoratore
E quando finalmente mi laureai anche se poi non hanno qualcosa di ritardo devo ammetterlo ma comunque in diritto amministrativo e con centodieci e lode
I colleghi mi chiesero scusa
Ma non gliela concessi questa scusa era stato troppo quello che avevo dovuto sopportare pensate che nel momento in cui io facevo la cassiera presso questa
Presso questa azienda
Addirittura erano arrivati per in qualche modo per
Per rivalersi di me che fruivano di questi permessi di studio a far mancare dei soldi nella cassa in modo che io settimanalmente mi trovavo costretta a restare a confrontarmi con il direttore
E a restituire i saldi del mio misero stipendio di allora che però mi dava quell'indipendenza
Che mi serviva quindi per questo io le scuse non le ho potute assolutamente concederà
Subito dopo la laurea che egli ha conseguito nel mille novecentosettantotto ho scoperto che tutti i colleghi maschi che uscivano come me da giurisprudenza
Con una votazione da centocinque in più venivano immediatamente chiamati dalle banche o da grandi enti o da grandi studi di avvocati eccetera
E c'era e che c'era proprio un accordo in questo senso con con l'università era il mille novecentosettantotto faceva parte dello stile dei parenti
Ma nessuno prevedeva comunque in considerazione noi donne anche se uscivamo con la lode da quella laurea
E io non mi arresi e cominciai a scrivere a rotta di collo come fanno tutti inaugurare allora laureati letterale mandando un curriculum piuttosto insussistente devo dire
Per cercare lavoro e e ma non ci riuscì tramite una conoscenza
Riuscire ad avere un contatto con una banca molto importante
E alla fine e e fece un esame era prevista una sessione di esami per selezionare del del del nuovo personale laureato io partecipai a questa sessione di esami e alla fine di questa sessione
Mi fu proposto e lo ricordo come se fosse ieri un curioso un curioso
Questionario nel quale ce l'ha chiesto veniva chiesto a un certo punto se la scrivente se quella che stava rispondendo avesse o meno intenzione di mettere su famiglia Iglio figuratevi che venivano da una famiglia tipica dell'Italia dopoguerra
Devo dire che con grande entusiasmo risposi sì punto esclamativo ogni distretto anche Michela sarà anche se avessi voluto avere dei figli e io dissi sì si riconduce ad un poco
Chiaramente forum ingenuità che fu giustamente punita dalla manca devo dire perché non se la verità
La banca queste ingenuità e tanta sincerità e pe quindi nonostante la bontà del mio compito scritto non vende ma anche amata
Quindi per non perdere poi la freschezza degli studi mi cominciai a fare la pratica legale e facendo pratica legale mi innamorai pazza mentre devo dire della
Della vitalità del diritto di questo strumento che si evolve con la società che regola tutti i rapporti in terza oggettivi di questo strumento che da il senso di una collettività
Che lega la Società lei suoi fondamenti più
Più importanti
E e naturalmente fascismo pratica legale senza remunerazione perché a quei tempi si diceva che eravamo noi chiedo avremmo dovuto pagare gli avvocati
Che ci faceva lì a fare pratica e che quindi ci consentivano di acquisire il mestiere
Però naturalmente questo era molto difficile
Per potersi gestire ed così che insieme al diritto mi innamorai anche di un giovane avvocato
Che però non se la sentì dimettere studio uno studio insieme a me sughi dello studio insieme a me
Perché riteneva com'era sempre in linea con quei tempi che è una donna che ha l'intenzione di mettere su famiglia
Non può fare la libera professionista ettari due giovani avvocati di che cosa potrebbero mai liberali perché è difficile all'inizio fare fare l'avvocato non si guadagna quindi almeno uno dei due doveva portare a casa uno stipendio
E io naturalmente per sposarlo come paga affatto cercato di trovare un un impiego adeguato anime
E quindi sono riuscita ad entrare con un concorso come seconda classificata l'ufficio legale delle case popolari ma era un'aspra una sorta di co.co.co. antesignano c'era un contratto a termine è un contratto
Della durata di un anno finalizzato ad un recupero crediti massiccio nei confronti dei fruitori delle case popolari
E
E durante quell'anno quindi sapendo che questo concorso avrebbe avuto termina io conseguirsi alla abilitazione professionale forense sia affrontai moltissimi altri concorsi
E allora
Praticamente a quel punto o capire che il che il Foro di Roma il destino non mi voleva nel Foro di Roma a fare la a fare l'avvocato
Perché in quel momento in quel periodo io vinsi il concorso del Ministero dell'interno per la carriera prefettizia
Lo vinsi e devo dire tra i primi quaranta per cui questo mi dava diritto a rimanere a rimanere a Roma grazie a Dio e a non dover girare
Per tutta Italia e quindi fu questa un'opportunità che
Niente non ritenni appunto di farmi sfuggire anche esteri non era una scelta era il Ministero che aveva scelto me io di mia iniziativa avrei voluto fare prima lettere ma poi non l'ha potuta fare perché dovevo trovare lavoro poi volevo fare l'avvocato
Ma non lo potevo fare perché non avevo comunque alle spalle una famiglia che mi mantenesse agli inizi di questa professione positiva difficile
E quindi ho detto okay adesso vediamo che cosa ci porta di buono che cosa c'è di buono in questo lavoro fare la ministeriale mi spaventava perché c'era comunque lo stereotipo negativo del ministeriale davanti
E io non non avevo esperienza quindi di questo tipo di di lavoro quindi temevo di cadere nella negatività dello stereo ore dello stereotipo però
Accade che e fu inserita immediatamente nel settore della protezione civile perché a quel tempo la Protezione civile di cui oggi si parla tanto come un organismo diverso diciamo
Dalle amministrazioni specificamente destinate
A determinati temi era incardinato all'interno del ministero perché il Ministero dell'interno a anche come voi sapete oltre alla componente della pubblica sicurezza anche la componente dei vigili del fuoco
E quindi
La la gestione delle emergenze veniva affidata allo staff amministrativo che collaborava con la sala operativa dei vigili del fuoco
Lì mi resi subito conto che la nostra attività centrale aveva un'immediata ricaduta sulla collettività
Tanto più che stavamo nel posti nell'immediato post Irpinia quindi
C'era una serie di esigenze a cui sopperire che erano le esigenze di riorganizzazione e di ricostruzione ma soprattutto di creare una nuova cultura la cultura della prevenzione e la cultura dell'ARPA
Delle esercitazioni cosa che in Italia fino a quel momento non si era mai verificata
Era proprio mille novecentottantadue quell'anno in cui venne
Per la prima volta istituito il Ministero della Protezione civile come un qualcosa di avulso rispetto alla Ministero dell'interno proprio perché doveva dedicarsi a questi specifichi specifici compiti
E fu affidato al ministro Zamberletti all'onorevole Zamberletti Ministro allora senza portafoglio al quale fondata praticamente in toto una fetta di funzionari e dirigenti del Ministero perché lo aiutassero a mettere su
Questo nuovo ufficio e io feci parte e di questa grande esperienza che comunque stava portando ad una trasformazione dell'assetto amministrativo italiano della riorganizzazione delle competenze in ambito amministrativo
Però fu proprio in quei giorni all'interno del quadro di questo posti del PD acché cominciai a capire che quella scelta che non avevo potuto compiere allora quando dicevo non sono stata io a scegliere il Ministero ma è stata sono è stato il mistero sceglierne
Io quella scelta l'ha cominciato a fare giorno per giorno sulle carte cogliendo l'esigenza che mi veniva dalla collettività
Appassionandomi a queste attività perché ne sentivo la utilità sociale la ricaduta immediata e diretta sulla collettività
E tutto questo mi ha motivato molto molto fortemente ed è stato da lì è nata questa spinta che poi è diventata anche una forma di passione nei confronti dello Stato
E però naturalmente il percorso non è stato facile anche come donna perché quando nel mille novecentottantacinque
Andai dal mio capo ufficio del tempo e gli dissi guarda Enzo io aspetto un bambino
Non c'era un siciliano a bocca alzo le mani al cielo agli ordini Altadis apposto siamo come dire non mi doveva capitare altra disgrazia me che non che anche di avere una dei miei dirigenti che in questo momento se né ma
Quindi compresi in quel momento comunque a parte il fatto di riderci sopra drammi Risi su mi resi subito conto che il problema esisteva che dovevo rimanere in ufficio il più possibile che dovevo dimostrare
Ecco quello che diceva prima la dottoressa Berlinguer lavorare il doppio dovevo dimostrare nonostante il pancione
Nonostante la condizione particolare che peraltro trovava già ampiamente tutela nella legge per le lavoratrici madri quindi non è che fosse un buon diritto era un pieno diritto ma anche nella pubblica amministrazione veniva guardato un po'di sbieco
E quindi io lavorai tantissimo fino all'ultimo giorno fino agli sgoccioli in sala operativa anche la sera fino a tardi
In altre occasioni di esercitazione in occasioni di piccola emergenze di piccoli terremoti ce n'erano in quantità in quel periodo
E i vigili del fuoco e vi ricordo che con un grande senso di solidarietà mi portavano dalle cucine che erano sempre insita dentro andasse Ministero una bistecca mi diceva la mangi dottore non è per lei ma per poco quindi quindi io in qualche modo ho vissuto devo dire al maschile anche un senso di forte di forte solidarietà ma non a caso questa solidarietà veniva tra virgolette da un corpo
Che aveva una forte valenza istituzionale che aveva una forte
Caratterizzazione solidale
Quindi questo calore però non è bastato in quel momento voglio dire a eliminare i pregiudizi che c'erano era il mille novecentottantacinque dico quindi ma c'erano dei fortissimi pregiudizi nei confronti delle lavoratrici madri
E quando dopo villa la gravidanza del mio primo figlio io tornai al lavoro il primo giorno utile senza prendere un un'ora di più di quella che mi che mi spettava
Non sarà mai più la mia scrivania nella mia stanza nel senso che la scrivania c'era però c'era una giovane collega che era stata chiamata sostituirmi ma senza dirmi niente quindi per alcuni giorni di si va be'ma questo significa che sono buttata fuori dall'ufficio
Cioè no assolutamente no tu sei sempre tutto a posto ti compete
Però avevamo la totalmente bisogno che qualcuno svolgesse il lavoro che facevi tu di Corbetta però intanto ridate nella scrivania ma la scrivania non arrivava
Allora cominciai a ad essere insistente dire ma questa scrivania quando me la date che ci venga a fare in ufficio senza scrivania
E mi dissero
Non scocciato
Per favore non scoccia questa storia della scrivania siano scocciati andati a prendere tutte le mie carte e ministri seduta in corridoio al tavolo dell'usciere a fianco dell'usciere davanti alla stanza del mio direttore generale
Quando questo direttore generale è uscito
Rimase un attimo sbigottito e da questa situazione mi chiese che cosa stessi facendo con tutte le carte sul tavolo dell'usciere
E la mia fortuna era che fonte luglio era un gran signore per di più padre di figlie femmine io gli parlai scoprì che non era stato assolutamente informato dei colleghi della mia situazione
E non solo nel giro di pochissime ore io rilievi una scrivania una posizione ma se ma lui fu così intelligente così
Garbato da mettere in giro pertinenti nei Ministeri molto funziona per le voci che girano nei corridoi
Dipingere la voce che io ero una che lo stimava moltissimo perché sapevo spostare le montagne
E qui sta era la sua questa frase per me è stato una specie di passepartout per rientrare nel lavoro è un episodio
Importante nella vita perché la dice lunga non su quanto abbiano pagato le le donne anche per avere nonostante il pieno diritto una sana gravidanza in quel periodo io avuto moltissime colleghe che non hanno avuto la mia stessa fortuna
E che per aver avuto tempi di gravidanza lunghi o complicazione o più gravidanze una dopo l'altra sono state fortemente penalizzate nella carriera
Bisogna però considerare che
La carriera era una carriera assolutamente maschile la carriera di prefetto in quel momento e che l'apertura alle donne è avvenuta soltanto nel mille novecentosessantotto
Laddove la prima apertura alla magistratura era stata nel mille novecentosessantatré quindi cinque anni di ritardo rispetto alla magistratura
E e soltanto nel mille novecentonovanta si ebbe la nomina delle prime due donne prefetto in Italia
E tutto il resto erano donne tantissime donne presenti al ministero ma naturalmente erano impiegate impiegato di concetto si chiamano allora della carriera esecutiva e perciò il gruppo delle mie coetanee che più o meno ha fatto il concorso come negli anni
Settantanove ottanta ottantuno
Erano quelle che praticamente con un'ondata massiccia per la prima volta stava andando l'assalto alla dire già entra la dirigenza quindi cercando di risalire la china di questa carriera assolutamente e strettamente maschile
Grazie a Dio il trend di partecipazione femminile in questi anni è aumentato moltissimo
I vincitori dei concorsi sono stati per lo più donne continuano ad esserlo e oggi su un totale nazionale di centonovantanove prefetti gli uomini sono centotrentasette e le donne sono sessantadue quindi quasi la metà
Di questa sessantadue ventisei rappresentano il Governo sul territorio italiano e cioè sono prefetti in sede quelli che si chiamano prefetti in sedi ma anche in sede importanti come per esempio Verona Belluno Brescia
La via Reggio Emilia e in Sicilia in Sicilia ci sono quattro se etico aperti coperte da prefetti donna
Agrigento Catania Enna Ragusa Trapani quindi voglio dire eh e questo è un segnale importante anche se devo dire ad oggi
Donne non hanno ancora mai ricoperto sedi importanti come Milano come
Romano come Napoli come Firenze sono ancora imposti riservati esclusivamente per tradizione ovviamente agli uomini
Le altre trentasei prefetti donna lavorano tutte a livello centrale del ministero come me come direttori generali Oppo
Posso dire tra queste c'è anche vicecapo della polizia il primo vice capo della polizia donna un Direttore della Scuola Superiore dell'Amministrazione dell'Interno quindi una forma attrice delle varie carriere deriva i tipi di personale che si trovano all'interno del nostro ministero e poi del ministero e non ci dimentichiamo poi che il nostro ministro Anna Maria che cioè di ieri è una donna una donna entrata nella carriera prefettizia nel mille novecentosettantadue nominata prefetto nel novantatré
Ed è uno stimatissimo prefetto intenzione
Un vero tecnico del mestiere che sul territorio a Bergamo a Catania Genova ha dato grandissime prova prova di capacità professionale e non si è mai dimenticata di essere né una donna di una madre di una moglie e questo direi che è un bellissimo esempio che oggi noi sappiamo
Un altro aspetto che voglio indicare che noi
Molte donne molte minori donne all'interno del Ministero dell'interno all'interno del Ministero dell'interno se tra un po'Boffo ma è così ha compiuto una scelta veramente storica e importante che era quella di fondare un sindacato
Sindacato dei funzionari prefettizi voi pensate il coraggio che c'è voluto io ero una dei soci fondatori di questo sindacato pensato il coraggio il coraggio che c'è voluto per far accettare l'idea di un sindacato che tutelasse i diritti dei
Degli appartenenti a questa carriera che normalmente sfocia in un livello apicale che è quello che fa le prestazioni che blocca lo Scià per oggi gli altri che quindi limita in qualche modo determinate manifestazioni relative alla tutela del lavoro quindi è stata questa anche una attività molto coraggioso sa che insieme ad altri uomini ma soprattutto ad altre donne siamo riusciti a portare avanti e questo ci ha consentito di superare nel mille novecentonovantaquattro una sproporzione economica pazzesca che c'era tra i livelli economici remunerativi iniziali stipendiale iniziali quelli intermedi e quelli apicali perché naturalmente in quel modo lento il il tipo di distribuzione diciamo stipendiale era tutto proiettato verso verso l'alto verso i livelli apicali
E
Allora voglio dire le difficoltà sono veramente veramente tante sono state tante ma è stato bello poter lei
Poterle superare e qual è la molla che ci ha aiutato a superarle non è stata quella del concetto almeno per quanto mi riguarda
Quella del servizi allo Stato il servizio lo stato dei suoi cittadini ora se noi ci soffermiamo per un attimo cosa che purtroppo abbiamo perduto anche a livello politico fatemelo dire l'occasione di fare
è quella di pensare alla dallo ebrei intrinseco alla parallela servizio perché noi se ci pensiamo un attimo ci rendiamo conto di quanto significhi di quanta potenzialità esprima
Nella nulla nella reggere le redini della struttura di un'Italia di un'Italia che lavora di un'Italia che produce di un'Italia che si evolve di un'Italia che si sta fuori che si trasforma
Rendere il servizio
Servire lo Stato e mettersi a disposizione della collettività e questo che io ho imparato
E imparare a leggere bene le esigenze primarie e dare risposte adeguate e tempestive e sta per vedere le dinamiche
Della crescita sociale e trasformate le trasformazioni che l'hanno in mano e quindi trasformare i provvedimenti amministrativi a seconda delle esigenze che mutano
Essa per assicurare la massima coesione sociale riducendo i margini di tutti quegli sconvenienti che vanno a minare l'unità l'unità nazionale perché questo è fondamentale il rischio grandissimo quello di Mina Arena unità nazionale perché non siamo un corpo un corpo unico ma siamo un corpo ideale e se non concretizziamo questo concetto ideale ci perdiamo ci perdiamo nel nulla non lo possiamo fare perché non siamo una nazione
Servire lo Stato e dedizione assoluta senza orari senza riserve specie si esibivano fastidi emergenze
Ecco perché la formazione di un prefetto è così eterogenea noi non ci fermiamo a studiare specialistica mente un settore ne potrebbe essere la pubblica sicurezza o come potrebbe essere la Protezione civile o come potrebbero essere gli enti locali o come nel mio caso attuale l'immigrazione
Noi dobbiamo attraversare nel nostro percorso professionale tutte queste queste fasce competenziale perché attraverso la conoscenza di quest'è competenza
Potremmo meglio servire il territorio ed acquisire una formazione di tipo assolutamente generalista
Baritussio sto andando verso le conclusioni mi sono appassionata però
Quello che volevo dire che e ci tengo molto a dirlo che tutto questo percorso a me negli ultimi anni mi ha portata
A conoscere il mondo dell'immigrazione sono sei anni che io lavoro nel mondo dell'immigrazione
Mi sono trovata a gestire
I flussi a gestire gli arrivi
A gestire la distribuzione degli immigrati nei centri mi sono trovata a creare insieme alle Onlus a tutte le organizzazioni che lavorano in questo senso
Una grande rete per sostenere queste persone
Che sono persone che sono arrivate in Italia attraversando deserti attraversando montagne attraversando strade attraversando il mare
Perché andavano ad inseguire la speranza di una vita
E questo è stata per me un insegnamento dal punto di vista umano enorme che ma aperto non soltanto la testa il cuore e che quindi ha dato un quid pluris alla mia sensibilità di amministratore pubblico
E e quello che ho imparato e che la forza più grande anche tra queste popolazioni migranti che stanno segnando la trasformazione dei destini dell'intera Europa oggi
è che stanno alle donne ad avere un coraggio straordinario
Le donne che affrontano con la speranza di arrivare o di dare il figlio l'opportunità del Comune di Porto unità di vita anche gli abusi perché lo sanno che andranno incontro ad abusi Asturia violenze a apparsi ah sì tipo di di situazione più più deprecabile Malan affrontarla con grande dignità perché vanno a non mettere in salvo le loro famiglie alla loro stessa vita
Ed hanno una capacità di resilienza fortissima cioè di reinserimento di reintegrazione che minori abbiamo il dovere sociale in questo momento di non sott'acqua di non sottovalutare
Ma anzi di sostenere con degli strumenti adeguati
Ci sono mille altre cose che vorrei dire però ecco il punto della donna penso che sia emersa un po'dappertutto e io vi ringrazio per essere venuta dal preventiva perché chiacchiero troppa
Grazie davvero
Accatastati che ci ha aperto un altro mondo dal mio punto di vista è estremamente interessante vedere come dietro un comparto che possiamo definire professionali comunque
E c'è un'ideologia ci sono c'è il mondo delle idee che poi in alcuni casi trovano attuazione nella professione come in questo caso come il caso dell'ingegnere
E invece rimangono forse più
Più fortemente radicati in quello che consideriamo professioni intellettuali questo discorso che forse in qualche altra occasione faremo io ora non vi voglio sottrarre ulteriore tempo spero
Che ognuno di voi abbia considerato positivo questo un incontro oppure di cose così diversi di personaggi che sono frutto di percorsi del tutto differenti
Certo Sandra toccava dei punti che in qualche misura io ho condiviso nella mia vita di laureata di giurisprudenza con un po'più di alle ditte quindi che attraversa del mondo tirare gli uomini giurisprudenza era degli uomini
Le ragazze perbene scrivere una lettera eravamo noi pazze scombinato ed andava a maggio e Pentassuglia a sfidare gli uomini della professione zero per il giorno dopo che in tale non solo l'avvocato una laureata col massimo come tu dicevi veniva chiamata signorina ma vada h a portare le carte al cancelliere è invece il collega uomo laureato in una terza quarta Università di serie Z con il minimo poteva per l'avvocato allora io dissi quest'
Non è un mondo fatto per me devo fare un'altra cosa bene ora io vorrei lasciare la Presidenza ha un volto nuovo ha una voce il giovane a un uomo questa volta
Che trarrà ma molto velocemente le fila di questo nostro incontro e intanto per parte mia vi ringrazio
Sì
Sì naturalmente
Non è intervenuta come avete visto Marianna Madia che
Si scusa molto per me non poteva essere qui ma era impegnata
In Parlamento per per le votazioni sul decreto legge esemplificazioni mi ha mandato un messaggio adesso dove dice che
Tanto per cambiare il PD sta litigando con il Governo che a sua volta sta litigando con il PdL quindi esce
Diciamo il solito il solito tumulto alla Camera purtroppo appunto non era possibile per questa inaspettata coincidenza
Delle delle delle votazioni parlamentari a cui giustamente obbligata
A presenziare quindi sì le dispiace molto alta ha lasciato un piccolo intervento per per per noi insomma che non naturalmente non non leggerò non non sintetizzerò che però spero appunto si possano fare e gli atti allora io qua insomma vorrei che
Ci fossero in realtà è una mia una presidenza nome alla ecco anzitutto vorrei fare una sorta di appello vorrei che ci fossero vediamo se ci sono queste persone Giovanna Marotta la l'aspettiamo è andato a salutare la Berlinguer e aspettiamola
Elena Dumitru la vedo benissimo Mariano Guess c'è Mariano Guess c'è perfetto Martina between Grazia cioè
Carlotta De Meo cioè Carlotta De Meo io l'avevo vista prima
Andare anche lei a salutare la Berlinguer lire al Giudice la vedo presente
Elena Tundo vicino e troppo vi spiegherò le ragioni di questo questo misterioso appello e infine Giuliana De Luca c'è Giuliana De Luca io l'avevo vista Giuliana De Luca prima allora
Diciamo se avete ancora diciamo un secondo di pazienza io vorrei che tornasse Giovanna Marotta
Dentro perché diciamo la sua presenza è abbastanza fondamentale eccola qua Legacoop Giuliano del dell'Armata Carla tremare realtà io non devo fare il presidente ma in realtà sono come dire ora era tutto pasticcione era tutto diciamo simulato perché in realtà sono qua a presentarvi un libro un libro inedito una sorpresa che appunto voi sono ancora più sorpreso perché sono l'unico uomo
Che sapeva ed era coinvolto in questa operazione se si eccettua diciamo l'editore della casa editrice
Allora le città delle donne storie metropolitane al femminile
Allora
Edito da
Accusando abbiamo applaudire UDC Bruno allora le città delle donne edito da pass gli editori a Firenze in questa ridere in questa bella elegante e delicata copertina tipica diciamo di un certo stile editoriale
Fiorentino è un libro segreto nel senso che è stato tenuto nascosto dalle autrici
Che sono più o meno delle storiche delle professioniste che lavora non si cambia già citati tutte poliglotta Linea uno Pecorella quali donna Carlotta deve o non ha risposto all'appello
Già fatto poco ha fatto l'appello prima allora no
No
Da
E non la conosco dispiace
Darei Alcione c'è poi vediamo se Elena campeggi esce no no no no Joanna Sanza Ezio della lenta a Michel mirato viaggiare uso non ci sono vada io li ho citati tutte allora
Che cos'è lecita delle donne allora innanzitutto gli diciamo il titolo una citazione chiaramente lo avete capito felliniana probabilmente avete visto avete visto il film lassità delle donne
Che era un filo dove si decidono c'era il protagonista a alter ego del regista Sanapo razze che si trovava
In una sorta di città utopica del femminismo dove governavano le donne dove comandano le donne ed era e si trasformava in un incubo
Totalitario barra sessuale insomma per il protagonista per Fellini in realtà questo rovescia completamente non esiste una città delle donne
Ma tutte le città saranno delle donne cioè che cos'è questo libro un libro molto particolare perché
Sono tutti dei draghi racconti di sette otto pagine in cui ciascuna autrice racconta una storia che si svolge in una città diversa
Ed è una storia dove la città di volta in volta può essere protagonista può essere sfondo
Certe volte viene solo citata certe volte invece la cultura e la dimensione materiale di questa città diventa creatrice di un'esperienza di vita
E in cui sostanziato libro nomade perché riflette un però se vediamo quali noi appunto è un libro di persone amiche che conosciamo ma che riflette un però
La cultura nomade di queste persone di Giovanna Marotta che parte da Messina va a studiare acqua Firenze voleva studia fuori va a lavorare a Parigi poi torna a Roma
Di Elena Dumitru che transita diciamo dalla Romania l'Italia attraverso anche la cultura britannica di Mariano che esse che nella sua vicenda
Biografica acqua riconosciuta Andrea Cartini è stata accluse voi andate a Roma e ancora Martino abitudini azzannano madre
Nomade per eccellenza che da Berlino a va in Croazia e poi arriva a Roma è ancora lì in alloggio lo dice da Messina a Roma
E ancora le ma ad un dove dice che è diciamo una una una meticcia per eccellenza perché appunto e fiumana però viveva però nasce a Firenze però guarda alla Russia e e così via insomma
E
Soldi raccolti molto gradevoli molto divertenti anche ma non solo è c'è veramente una complessità di registi per esempio Joanna Motta quando i detective sono i due secondo me
Questo racconto nato un po'da un da un impuntarci di Giovanna morto sul fatto che una volta dice lei disse accidenti a me che non so scrivere gialli
I se se scrive lei ha ha pubblicato già due romanzi con passibili che sono andati molto bene due romanzi storici
E spesso si è detta se fossero stati appunto si svolgono nel cinquecento e nel mille ottocentosessantuno se al posto di protagonisti ci fosse stato un detective è un delitto
Come tantissimi giallista riuscire si vendono a milioni di copie oggi nel mondo avrei fatto appunto fortuna
Allora sia un po'impuntata e ha scritto un giallo un racconto giallo il primo racconto giallo di Giovanna Motta in cui lei si trasforma in una professoressa francese la prof Giannino a Parigi
E con un certo un'arma risolve un delitto un Parma hanno ricordato un po'ottavo mi prudenza di Agatha Christie diciamo la
La coppia diretta è cattiva appunto copia nella vita e copia nel lavoro
Elena Dumitru la casa dei sogni è un racconto bellissimo mette paura la RAI sembra quasi sembra quasi un film Morrone se devo ordinavano non ve la voglio raccontare però dimostra una fantasia quasi
Non dico Maratea ma quanto meno
Cosa
Cappesante della lo definisce
Quasi moribonda della linee-guida o detta una sorta di
Di Rashid Mon al femminile
Ma quindi un racconto sulle identità sulla verità che non è la verità una cosa del denutrito come direbbero i ragazzi oggi
Martina invece paura perché c'è poi sono quasi tutte storiche realtà nel nella vita queste donne fanno fanno l'avvocato fanno
Il provveditore fanno fanno le storiche le professoresse di storia
E e parlano dei periodi storici che conoscono Martini ha nella Martina né la cravatta rossa
Tra paura racconta una storia un altro bellissimo racconto racconta una storia ambientata nel nazionalsocialismo
Nella Berlino del mille novecentotrenta quindi c'era questa atmosfera un po'all'Angelo Azzurro orale di Marlene alla cabaret però è una storia d'amore ricavo anche abbastanza
Tragica e a diciamo
è fantastica Carlotta De Meo col suo racconto
Che lei scrive praticamente sarebbe un'altra grande giallista
Lei in realtà cosa fa Carlotta De Meo lei trascrive mette sulla carta probabilmente qualche fascicolo processuale qualche atto
Di processo
E racconta come nella borghesia romana nel mondo della borghesia romana si possa distruggere un amore insomma
Ed è ed è pazzesco e si e sia uscita nel racconto parla della Mukata Carla otto azioni il terrore dei maschi del tribunale
Quello è il
Giudice è un affresco ma solo la tovaglia si chiama è veramente una sorta di tovaglia da mascara perché è un po'è un filo che passa tra Venezia e Palermo
Ed è uno diciamo il racconto non altro una un vero centro e uno in allenarsi di di suggestioni
Di una donna appunto che racconta se stessa in un vari passaggi della sua vita
Altrettanto intenso è il racconto di Valeria il muro che si svolge a Messina quindi è e la storia di un'amicizia femminile stavolta anche molto molto forte è molto positiva
Però c'è Elena domanda dice che non fa altro che raccontare in termini piani tranquilli con una scrittura quasi britannica raccontare la storia della sua famiglia
Storia credo insomma di aver letto la strada della sua famiglia la sua un anno PACS lauree vince slavo che conosce sono andava a combattere per l'Austria questa città di fiume
Dove passano tutti dove passano interi Stati regimi questa famiglia invece che vive la sua vita normale attraverso queste tempeste alla fine c'è una tempesta
Più forte delle altre e un personaggio che si chiama Attilio che secondo me il padre dell'ad un dodici per
Se nella a non lo sapevo però lo diciamo più o meno l'intuito se ne va in Italia
Poi diciamo non
Non mi non Miso fermo diciamo sugli altri racconti
Diciamo una città della mente una sorta di anche di racconto psicanalitico svolgendo York ma in realtà a New York una New York mentale
Un racconto tristissimo quello argentino come un tango argentino e infine una sorpresa Giuliana De Luca
Una sufficiente ed io l'ho veramente non non me l'aspettavo perché non amo la letteratura un altro vadano
Non amo la diciamo letteratura Nieri di una lista cioè con il con il piglio Meridional dialettale Giuliana lo fa invece
E racconta una storia di un'immigrazione però molto circostanziata anche geograficamente evidentemente mi sono memorie di famiglie storicamente si fa del sessantanove
L'Australia delle leggi che l'Australia fece per attirare i lavoratori italiani
E di diciamo della storia di una donna perché voglio protagoniste sono tutte donne le città sono tutte diverse le stalle sono diverse e la cosa che mi ha impressionato e che c'è una tragedia terribile
In questa in questa vicenda Giuliano alla fine scrive
E grazie a questa tragedia che non vi racconto finalmente quella terra la sentisse one quindi un'ottica veramente
Negativa pesante dura difficile perché per
Avviene un territorio per sentire un territorio dentro se stessi occorre che ci sia una tragedia quindi
Mi conclude appena insomma questo è il volume sorpresa strenna di questo otto marzo
La città deve da un edito da Passigli un complimenti anche la casa editrice che è stata velocissima devo dire SAR sono professionali velocissime un
A cura
Di Giovanna mappa il fratello leggero perché molto
Lasciava grazie io volevo solo una domanda ma solo Daniel sapevo che essa si somma ad anello degli uomini quei dieci teniamo a dire questo libricino fatto nei ritagli di tempo da noi dal nome del Gruppo inteso in senso ampio
Dunque io prima di chiudere voglio fare un saluto a una nostra dottorandi da che tenente quindi in qualche altro che sarà ci faremo raccontare abitano a Milano quando e ci faremo raccontare è la sua esperienza in un mondo che in questo momento
Della propria l'onorevole si è scusata ma come ci racconterà Bianca Berlinguer più tardi si stanno ammazzando in Parlamento
E il PD non vuole fermo perché una cosa pare che siano messi d'accordo sui professori ma nessuno ha parlato del Budget quindi non si sa dove e come prelevare i soldi per il bambino e quindi si stanno ammazza
Altro noi non possiamo dire io vi ringrazio e spero che il pomeriggio non sia stato troppo nella sua non ve ne andate brindiamo insieme perché così possiamo chiacchierare un po'volgare
Adesso capisco perché quando io mi arrabbio guarda nella professori sono di fare in modo
Adesso ho capito perché