Intervista a Gaetano Pecorella sulla sua adesione alla Seconda Marcia di Pasqua per l'amnistia, la giustizia, la libertà

Professor Gaetano Pecorella
Domenica di Pasqua e radicali organizzano la marcia per l'amnistia per la giustizia e la libertà
La giustizia in Italia viene ancora una volta continuamente sanzionata da Strasburgo gli arretrati giudiziari
Diventano anche un fenomeno di
Possiamo dire di poca ha tra i big Rita per i gli investimenti stranieri oltre che ovviamente per quel che riguarda il rispetto dei diritti del città non come
Cittadino a
Parte di un processo attore euro ho convenuto oltre che come cittadino detenuto lei cosa pensa darà la sua visione politica quanto meno a questa iniziativa
Sì sicuramente
Proprio partendo dall'ultimo punto eccetera atteggiamento che hanno molti imprenditori stranieri
La nostra giustizia si è vista con sospetto per un duplice ordine di notifica da un lato perché è troppo lenta per quello che riguarda la giustizia civile e quindi il
La possibilità
Di vedere garantiti i propri crediti ma dall'alto
Perché incriminare con troppa facilità per poi successivamente fare marcia indietro per
Ipotesi di leciti collegati alla gestione societarie quindi
Con il la paura che
Venendo in Italia una giustizia troppo precipitosa possa creare dei problemi agli imprenditori e comunque ai dirigenti delle società
Ma questo è soltanto uno degli aspetti più grave è sicuramente un altro e cioè lo Stato terribile delle carceri noi stiamo andando avanti con dei pannicelli caldi tipo
Vere o Mentasti il periodo in cui carcere potessero è scontato a domicilio certamente e un passo avanti ma
Non è così che si dà un taglio netto
Ad una situazione insostenibile vi sono
Migliaia e migliaia e migliaia di processi che sono pendenti e questo dà luogo alla possibilità per il pubblico ministero sostanzialmente di scegliere
Chi perseguire chi no con un disparità vera di trattamento perché
Sarà solo
Nell'arbitrio del pubblico ministero visto che non ci sono allo Stato regole stabilire appunto decidere chi deve andare sotto processo e quindi da questo punto di vista vi è una amnistia
Il pressante che si verifica ogni giorno c'è ogni volta che della pubblica accusa sceglie chi Pieve incriminare quali processi devono andare avanti e questo vale anche per chi fissa
Le date dei processi e quindi è meglio un atto di
Diciamo pure di lealtà intellettuale di realtà politica e cioè
Azzeriamo i processi o bancari solo a partire cioè si nota una certa data
Indietro nel tempo nodo che
Non ci siano rischi di di fare creare aspettative per chi vuole tenere comportamenti criminali
Ma
Bisogna sanare le ingiustizie che derivano da questa libertà del PM
Di incriminare o meno di portare avanti o meno richiesta dei decreti stessi presidenti dei tribunali di fissare o meno i processi appunto con un atto che mi stia però
Io ho sempre detto che da un però sull'atto che destina ed è che contemporaneamente si pensi a eliminare le cause che portano poi all'esigenza di di un provvedimento di amnistia
Altrimenti
Quello che dovrebbe essere un fatto del tutto eccezionale
Inevitabilmente devono riconoscimento che la giustizia non ha funzionato
Ce lo ritroveremo come necessità politiche fra qualche anno e questo
Siamo ancora una volta di più che il nostro Paese non funziona quindi e questo vale anche
Per tornare
A discorso iniziale perché si aspetta giustizia e la giustizia non ce l'ha perché a un certo punto comunque o c'è la prescrizione al summit quindi una vestirsi una rischia anche seria
Che abbastanza consistente
Ma però che contemporaneamente prospettico e le soluzioni dei problemi che abbiamo che da anni non vengono
Pronta grazie al professor Gaetano Pecorella