20 MAR 2012
intervista

Liberi di morire: presentato a Milano il libro di Carlo Troilo. L'autore: duemila malati terminali tentano il suicidio (1.000 i morti). Legalizziamo l'eutanasia!

INTERVISTA | di Emiliano Silvestri - Milano - 11:14 Durata: 12 min 43 sec
A cura di Delfina Steri
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Troilo, antico militante socialista, racconta la genesi e i contenuti del libro.

Parla del suo attuale impegno nell'Associazione Luca Coscioni per la libertà della ricerca scientifica: soprattutto eutanasia e testamento biologico.

Legalizzare l'eutanasia è possibile: una vergogna che l'Italia sia così arretrata e subalterna, anche nei partiti di centrosinistra, alle gerarchie vaticane.

"Liberi di morire: presentato a Milano il libro di Carlo Troilo. L'autore: duemila malati terminali tentano il suicidio (1.000 i morti). Legalizziamo l'eutanasia!" realizzata da Emiliano Silvestri con Carlo
Troilo (membro di Giunta, Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica).

L'intervista è stata registrata martedì 20 marzo 2012 alle ore 11:14.

Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Associazioni, Autodeterminazione, Coscioni, Eutanasia, Laicita', Liberta' Di Cura, Libro, Malattia, Religione, Salute, Sanita', Sinistra, Suicidio, Testamento Biologico.

La registrazione audio ha una durata di 12 minuti.

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  • Carlo Troilo

    membro di Giunta (ASSOCIAZIONE COSCIONI)

    Da sempre iscritto al Partito Socialista e militante dei diritti civili anche come doppia tessera radicale; la spinta ad occuparsi in modo intenso della libertà delle scelte di fine vita scaturisce dalla tragedia del fratello - malato terminale di leucemia - buttatosi dal balcone di casa sua. Oltre che sui temi dell'eutanasia e del testamento biologico, lavora anche sugli altri settori d'intervento dell'associazione. Opera affinché anche in Italia si faccia strada l'idea di essere un po' meno arretrato rispetto al resto d'Europa. Gli avvenimenti di Milano, Napoli e Genova dimostrano che è tempo di una nuova stagione di diritti civili. E' una vera vergogna - pensiamo alle coppie di fatto - che l'Italia sia ancora così arretrata. Bisogna imporre ai partiti l'inserimento di questi temi all'interno dei loro programmi elettorali. Il diverso ruolo della Chiesa Cattolica in Italia, Spagna e Germania, dove esiste addirittura un modello di testamento biologico comune alla Chiesa Cattolica e alle Chiese Evangeliche che viene sottoscritto dai fedeli all'interno delle Chiese. Mille malati terminali si suicidano ogni anno in Italia, altri mille tentano - senza riuscirci - di uccidersi; si tratta del doppio del numero di morti sul lavoro. Un'indagine dell'Università Cattolica ha comprovato che, nei reparti di malati terminali degli ospedali il 62% delle morti si verifica a seguito di un intervento attivo da parte dei medici. Eutanasia clandestina che avviene nel segreto delle stanze d'ospedale senza nessun controllo; è dunque necessaria come fu per divorzio e aborto, una legalizzazione. Il 70-90% degli italiani è favorevole al testamento biologico; il 60-70% è favorevole all'eutanasia; è però una maggioranza silenziata (dai media e dalla televisione di regime) e silenziosa (purtroppo troppi intellettuali non si impegnano come Veronesi e Rodotà). E' poi una vergogna che i partiti di centrosinistra nascondano questi problemi nelle pieghe dei loro programmi elettorali.
    11:14 Durata: 12 min 43 sec