Intervista a Graziella Gavezotti sulle donne, il welfare e i nuovi strumenti di conciliazione

Credo che ora di Carè chi vi parla Valeria Manieri siamo in uno spazio di approfondimento su un universo al femminile in particolare su
Tematiche riguardano da vicino il lavoro i servizi e la conciliazione vogliamo parlare di questo ma anche di ulteriori spunti anche legati
Alla carriera delle donne con una donna
Che è a capo di una grande azienda nel settore dei servizi e dei voucher dica Graziella cavidotti amministratore delegato e presidente diede avrebbe ben trovata
Buongiorno a Valeria
Allora con grazie allargare Zattin realtà ci conosciamo perché è stata una delle relatrici dei il dell'incontro che si è tenuto il ventisei gennaio scorso al Senato contrario di stare in cui abbiamo parlato della questione femminile questioni Italia
In una giornata in cui non in poche siamo allergiche probabilmente alle mimose ma in cui forse è giusto parlare
Dei tragici ritardi tutti italiani su questo argomento sull'occupazione femminile e sulle mancanze del welfare italiano vogliamo parlare proprio con la dottoressa Karen Zotti di quali possono essere
Gli strumenti dei nuovi strumenti per
Come dire conciliare la necessità di un ammodernamento del welfare italiano con un occhio attento anche alle casse
Dello Stato e come facilitare buone pratiche aziendali che vengano incontro alle necessità
Delle famiglie e in particolare ai nuovi delle donne che troppo spesso si prendono in carico in toto la cura di bambini anziani non autosufficienti
Galleria noi crediamo fortemente che l'occupazione femminile perché sostenuta
Con dei degli aiuti dei dei sostegni e dei supporti che le aziende possano dare
Nel contribuire accade alla donna che lavora
Un sostegno economico terra ottenere atei servizi che l'aiutino a conciliare meglio la vita professionale e la sua vita familiare e mi spiego
E carrette gestisce la nel Regno Unito
Uno ha prodotto che si chiama sai che al voucher è una voucher sotto forma cartacea ma anche digitale
Che viene corrisposto dal datore di lavoro informa detta fatta quindi agevolata fiscalmente alle mamme o ai padri
Che hanno una prole
E qua con questo voucher la madre o il padre
Copro note le attese che danno dagli asili nido alle scuole materne alle scuole dell'istruzione più avanzata fino anche
Alle ore pomeridiane di dopo scuola e chi ripetizioni scolastiche
Se questo significa che ogni lavoratrice può godere di un contributo della sua datore di lavoro
Fino a un totale di cinquantacinque euro settimana
Che non è tanto ma non è neanche poco e che è finalizzato e incollato alle cure per l'infanzia
Questo è un esempio e andiamo in Francia l'altro esempio è gli sciacalli tua servisse a finire a stella
E anche lì un voucher sotto varie forme anche digitale ed elettronico che serve terra contribuire far contribuire da parte del datore di lavoro alle spese sostenute dalle famiglie
Per tre ambiti di cura e qui vediamo che già
Il ventaglio dei servizi si apre in Francia con alcune per l'infanzia cure per il domicilio e cure per la l'assistenza agli anziani
Ad una scia
Una domanda la sua esperienza chiaramente un'azienda grande come Eder renda appunto usufruisce della delle buone pratiche delle politiche e del mercato del lavoro e dei servizi un po'in tutta Europa
Forse in tutto il mondo la sua esperienza
Diciamo come come questi queste tipologie di servizi come uno strumento come il voucher è stato via via considerato
Anche da chi applica certe politiche sociali alcune politiche pubbliche
Indispensabile a conciliare le due necessità di come dire servizi più neutrali più più flessibile alle diverse necessità che esistono in vari Paesi e per contro
Per come sono riusciti a ad applicarlo nel concreto nella vita dei cittadini e perché in Italia non
Nunzia è ancora arrivati a questo step quale qual è il problema ma ci sono nodi politici no di sindacali no di anche legati forse a un modello classico di vuol far system che in Italia in realtà
Fa acqua da tutte le parti che
Molto spesso lo ricordiamo il vero welfare a italiano è la donna
Valeria qualche nonostante e lei che ha già dato alcune risposte cercherò di essere sintetica e ieri semplice il mercato per il welfare aziendale lo chiamerei così perché
Ecumenica Rinascente
Le aziende oggi si stanno rendendo conto che liti pendenti a fronte più una maggiore produttività richiesta dall'azienda chiedono all'azienda maggiore sostegno con che cosa con dei servizi
Noi che hanno fatto una ricerca
Chiesta interlocutori una intervista otto ottocento dipendenti che in questi ottocento dipendenti è emerso dalle loro risposte che i che preferiscono altere servizi piuttosto che i soldi in più
E questo è un dato di fatto le aziende per contro cercano oggi
Direi di lottare dei servizi di welfare e il caldo astante il famoso e look tocca ma ci sono anche aziende che si sono messe nell'ottica gli aprire degli asili nido in azienda i fare qualche colta come anche agevolare il part-time per le donne che lavorano
Il punto è che manca oggi un'offerta complice
La la definirei un poco client lei semplice usufruibile e welfare di servizi alla persona l'Italia e ancora indietro rispetto alle altre nazioni perché il legislatore non si è reso conto
Siccome questi servizi dati dal datore di lavoro al dipendente siano meritori
Perché è meritoria perché agevolano l'occupazione femminile hanno una tracciabilità massima data la loro vincolo i loro vincolo tutto hanno una massima tracciabilità
Fanno emergere lavoro grigio che oggi è proprio
Reato allora Euroservice indicato al settore dei servizi alla persona
E quindi creano un gettito fiscale e una qualificazione delle professioni oggi replica ritenute residuali che autofinanziano o autofinanzierà ente il
L'INPS l'ingresso o la Costituzione che questi servizi di welfare che devono essere però favori chi a livello agevolato da parte del del legislatore da parte sul piano fiscale
Quindi secondo lei ha principalmente un problema di miopia livello gli utili non di conoscenza in RAI Valeria che a oggi circolo in incomincia a essere una consapevolezza maggiore che
L'occupazione femminile aumenterebbe il PIL che l'occupazione femminile non è una fenomeno di autoesclusione ma è un fenomeno tutti coercizione all'esclusione vale a dire la donna vorrebbe lavorare occorrerebbe lavorare se avesse dei servizi se potete Corriere Yunus
Più chiuso il suo clone diciamo così che cura la calda cura gli anziani e cura
La prole perché lei deve immaginare che la donna oggi in Italia lo dicono le statistiche fa meno figli e lavora meno quindi eh in un paradosso se lavorasse meno potrebbe fare più figli eppure in questo paradosso
Fin centra sul fatto che la donna è il vero
Welfare
Pubblico cerchia della viene tutti i servizi di cura c'è anche da dire che le politiche sociali non solo a
Che quelle legate alla sanità sono legate a oggi non tanto a un quadro diciamo normativo nazionale quanto piuttosto alla responsabilità di Spezia e di gestione di Comuni e Regioni in un periodo di casse vuote
E di grave difficoltà e in realtà anche di Comuni e Regioni Regioni per quanto riguarda la sanità i Comuni anche nell'applicazione non solo dei famosi piani asili-nido
Mai attuate in questi anni
Quando poi incidere uno strumento come il voucher così neutrale e diciamo a compartecipazione per esempio se fosse una politica pubblica compartecipazione statale al risanamento
O almeno a a spendere un modo più capillare perché arriva direttamente al cittadino ma più virtuoso perché magari comporta anche un risparmio per
Per le casse
Pubbliche chiaramente lei finora si è riferita principalmente a il voucher aziendale che un altro aspetto ed è un aspetto molto importante perché già stesso fosse messo in pratica
Da aprile principali grandi e medie aziende italiane sarebbe comunque un buon risultato ma se volessimo guardare più in un'ottica o complessiva e di Welfare Welfare comunale regionale di spending review secondo lei ci sono margini di intavolare una una discussione seria su questo perché è stato finora un tema molto poco
Forse conosciuto e dibattuto
La ringrazio per questa domanda perché mi permette e precisare che quello che noi chiamiamo welfare
Aziendale il privato deve essere poi
Inteso anche come benessere del cittadino e sostegno alle politiche chi
I compiti conduzione sul territorio di certi contributi
Noi abbiamo al nostro attivo e proprio in Italia degli interessi anche venti
Il calmo operatori gestionali per il Progetto dote scuola per la Regione Lombardia siamo stanchi in un anno due mila dieci due mila undici
Operatori per i gestori dei servizi di conciliazione cento e per Regione Lombardia
Oggi gestiamo il voucher berbere della Regione Piemonte e questo per darle alcuni Imam con nomi poi una serie i iniziative di programmi particolari
Che accompagniamo il nome per conto dell'Amministrazione locale sul sito stanno funzionando perché perché noi mettiamo a disposizione intenda armi nell'organizzazione pubblica
Una profilazione dell'utenza una capacità di fare networking e quindi rimettere insieme
Una serie di prestatori di servizio finali che rappresentano per il cittadino molta più calma di offerta di quello che era prima
Una corresponsione dello sostegno a posteriori però dubito ne ad andare trattamento e da quel prestatori di servizio obbligatoriamente ed europei a livello di burocrazia dare tutta una serie di documenti prima
Oggi al piano spostato sulla domanda
La la libertà di scelta quindi crediamo il pacchetto dell'offerta attraverso il network di prestatori finali
Che possono essere farmacie che possono essere negozi per l'infanzia per le mamme che possono essere
Scuole di formazione per i servizi di conciliazione o scuole Pierantozzi terra il Progetto dote scuola
Torna ritiene l'amministrazione locale da quello che noi possiamo fare per loro
I progetti sono interessanti per loro perché sono
Profilattica fanno conoscere il cittadino e danno visibilità al cittadino di quello che fa l'amministrazione pubblica
Sono vincolati Duso quindi possono avere un tutta una serie di reportistica a seguire di quello che è fatto l'effetto della misura
E soprattutto sono condotti in modo trasparente
E
Ottengono quel risultato che l'amministrazione pubblica ci dice
Primo punto o meno mettendo meglio
Un'ultima domanda in realtà legata alla sua esperienza personale professionale crea un po'd'obbligo forse anche in questa giornata ma anche se non fosse l'otto marzo lei è a capo di una grande azienda internazionale piuttosto grande come dimensione numero
Di impiegati e qualcuno mi diceva che anche
Con grandi percentuali di presenza femminile la sua esperienza visto che parliamo di occupazione femminile in questi giorni del ruolo delle donne la società e nel mondo del lavoro in un periodo così delicato anche di crisi un qual è la sua esperienza professionale su questo che cosa ha imparato quali buone pratiche può consigliare a chi è in ascolto
Innanzitutto parto da una situazione di favore
Perché ho avuto una rete familiare che mi ha sostenuto e avendo anche per gli incarichi internazionali guai se così non fosse però la donna è una risorsa preziosissima
Lo vedo all'interno della mia azienda ma lo vedo anche all'esterno l'attuazione pratica pragmatica la tua capacità di più di sensibilità
Io l'ascolto
Che
Elaborazione anche picchi porcheria induttivo che deduttivo di tutte le problematiche quella capaci ma quali capelliana mi permetta di porre il problema né lei né i suoi pezzettini di passare dal più semplice
Al più completo è assolutamente per la società italiana fondamentale
No si possono escludere le donne dal mondo del lavoro bisogna fare di tutto per poterli accogliere e di tutto per poterle sollevare perché le donne hanno
Sempre un doppio lavoro quello della famiglia e quello della dell'ufficio
E questo mi dispiace per cui io personalmente che altri ottanta per cento di donne in ufficio i le affetto e li conosco abbiamo una serie di programmi ovviamente l'anno
Dal part-time ma anche alla bonus mamma piuttosto che abolite la genitorialità
Piuttosto che il programma fiocchi in azienda ma parte questo e chiudo la parentesi per me
Le donne a livello
Città cittadine Italia sono
Fra una delle migliori risorse dell'Italia
E noi la ringraziamo davvero per essere stata con noi su Radio radicale ringraziamo ancora grazie alla grave Zotti amministratore delegato il Presidente
Di ed errata grazie per essere stata con noi
Grazie a lei la Neri arrivederci e arrivederci a tutti gli ascoltatori