Intervista ad Alberto Vacca sul suo libro "Duce Truce. Insulti, barzellette, caricature: l'opposizione popolare al fascismo nei rapporti segreti dei prefetti (1930-1945) (Ed. Castelvecchi)

Radio radicale oggi ci occupiamo di un libro molto particolare il titolo del Duce truce insulti barzellette caricature l'opposizione popolare al fascismo nei rapporti segreti dei prefetti dal mille novecentotrenta
Al mille novecentoquarantacinque l'autore Alberto Vacca che abbiamo qui nel nostro studio
Buonasera professore buona sera a voi
Mi avete detto ascoltatori ecco questo vorrei dire questo per introdurre un po'libero molto spesso nella storiografia sul fascismo italiano si è voluto fare una distinzione tra la carattere totalitario di regimi come quello nazista staliniano è quello
Autoritario ovvero più morbido di Mussolini
Questo testo che frutto di lavoro archivistico facili mostra invece proprio il carattere propriamente totalitario a mio avviso del regime mussoliniano cioè il suo controllo sulla società
Totale fatto di da una parte di propaganda e dall'altra parte di repressione in particolare
In questo libro si occupa proprio del secondo aspetto
Della della repressione io vorrei innanzitutto chiederle come le venuto in mente di scrivere questo libro nel quale è stato il metodo insomma
Ecco ha detto bene il regime fascista era basato sulla propaganda capillare e sulla repressione altrettanto capillare
E fu così che riuscì
A dominare in Italia per un ventennio circa
E l'idea di scrivere questo libro mi è venuta avendo trovato
Presso l'Archivio centrale dello Stato un fondo archivistico in cui gente sono contenuti tutti e rapporti
Dei prefetti che furono inviati dal mille novecento
Trenta al mille novecentoquarantatré e poi durante il periodo della Repubblica di Salò anche fino al mille novecentoquarantacinque che riguardavano il cosiddetto reato di offesa
Al Capo del Governo che in effetti poi nella prassi amministrativa venne
Rubricato come reato di offesa al dolce ecco infatti questo reato è un reato particolare particolare non solo perché come dire come lei ricordato poi era di fatto l'offesa al Duce o l'offesa a Mussolini
Come persona ma c'era anche la questione c'è stata anche la questione che
Lo stesso Mussolini ha voluto lei lo spiega bene
Incaricare c.d. giudicare almeno i reati più gravi di di questo genere quelli che venivano considerati per più gravi per esempio meritori del confino poi c'erano vari lotti PD
Di dipende per per questo reato ci ci vuole spiegare un po'meglio
Se il reato di offesa al Duce fu introdotto nel mille novecentoventicinque
Poi entrò permanentemente nel sistema penale italiano con il Codice penale del mille novecentotrenta ed era punito fino ad un massimo di cinque anni di carcere
La competenza era demandata alla magistratura ordinaria o nel caso dei reati più gravi al tribunale speciale per la difesa dello Stato
Mussolini però dopo che furono celebrati alcuni processi
Se rese conto che la celebrazione del processo avrebbe
Amplificato
La portata del reato in quanto avrebbe portata a conoscenza di più persone specialmente nelle aule giudiziarie ciò che si era detto nei suoi confronti
Allora poi anche poteva succedere che la magistratura in qualche caso potesse essere indulgente allora a partire dal mille novecento trenta trentuno trentadue
Decise di avvocati asse
La decisione su questo reato
Rinuncio al processo per motivi
Proprio del suo interesse personale
è e stabiliti con una circolare che fece diramare a tutti i prefetti dal capo della polizia
Che prima di denunciare alla magistratura il reato di offesa al Duce bisognava ottenere la autorizzazione del Ministero dell'interno che non la concedeva quasi Maggi
è allora ecco che
Era lui stesso a decidere quale pena applicare su questo reato la pena ed al confino
La munizione o la diffida nei casi meno gravi
Ecco tra l'altro una cosa particolare e un'altra questione particolare che pone lezioni perché veramente somma non penso che un'informazione molto nota
E che tra i confinanti cioè la percentuale di coloro che appunto furono confinati per questo reato particolare che poi come vedremo
è un reato che è stato come contestato per i motivi anche i più futili
E c'è il dieci per cento dei confinati non erano appunto confinati semplicemente
Oppositori politici gente che insomma organizzava una reale opposizione al regime ma erano di questa affatto insomma fattispecie
Si erano anche delle stesse fascisti che si erano permessi dei offendere l'onore del Capo del Governo l'onor del Duce ma un caso estremo e la la punizione arrivava fino al punto che
Pone invano persino coloro che nei discorsi o nelle battute anziché dire il Duce oltre a fare il Governo se permettevano dico
Un Mussolini si permettevano di chiamare col suo nome chiunque dicesse Benito e il fatto stesso di chiamarlo Benito col suo nome era già un'offesa al suono se veniva puniti anche per questo
Ecco e tra l'altro un altro fenomeno che risulta molto chiaro dal libro è il fenomeno della delazione perché di come dire si vede
Come il regime si è detto su che regime aveva consenso ma il consenso
Può essere esplicato in vari modi questo però è un consenso particolare che poi in realtà poi nascere
Da da vari motivi no dalla paura oppure dalla dal fatto di voler avere un premio da tanti fattori e comunque era diffusissimo tanto che ci sono degli esempi nel libro addirittura
Di insomma bambino di quinta elementare che denuncia
Quello che per esempio dice la professoressa ecco queste sono cose molto particolari no esatto
Dovunque è vero che durante il regime fascista come è stato messo in luce dalla
Da lì storici ci fu il consenso poi basta anche guardare i filmati luce dall'epoca si vedono queste folle oceaniche che corrono ad acclamare il Duce ma
Bisogna però chiedersi quali erano le ragioni di questo consenso
Diamo per scontato che una parte di consenso era genuina che veniva da tutti fascisti che dal regime traevano una utilità traevano un beneficio
Poi c'era un consenso molto più diffuso che io chiamo consenso con atto perché
Era determinato dalla paura che sia Bemba anneriti confronti dei mezzi repressivi di cui gli il fascismo
Poteva disporre che era incentrato tutto il sistema repressivo su vari apparati l'apparato più diciamo
Noto è quello dell'opera la operava volontaria o per la vigilanza repressione antifascista
Poi gli c'era l'apparato della polizia poi l'apparato dei carabinieri per cui anche nel più poi la milizia per cui anche nei più sperduti paesi della penisola tutti quanti erano
Sottoposti alla repressione di questi organi polizieschi ma non solo questi organi e poi si servivano degli informatori che erano
Costituivano una rete capillare per cui chi è si verificava che che la delazione avveniva all'interno dalla stessa famiglia un genitore che denuncia il figlio o viceversa
E il fascismo quindi in buona parte del consenso
Lo creo con questo sistema repressivo però basato sulla sulla paura sulla paura che ognuno aveva di aprire bocca perché anche un parente
Anche un familiare poteva denunciarlo e quindi si sarebbe trovato subito in carcere certo che a norma il consenso
Venini va diciamo ad essere esteso a tutta tutta la popolazione
Ecco infatti
Per dare un esempio di a un bambino che fa una delazione non c'è una segnalazione
Chi prendo dal libro del Prefetto di Bologna del due gennaio mille novecentoquarantadue
Che dice questo nel pomeriggio dell'undici dicembre nell'atto in cui uccidere un maiale
Il soprascritto Boldini Giuseppe nella stessa nel colpo pronunziamo la seguente frase sarebbe meglio uccidere il Duce e non questo maiale tale frase fu intesa dal minore tinti Ettore viene a di anni e undici
Da Calderara di Reno scolaro di quinta classe elementare
Il giorno successivo il tinti trovandosi in scuola dopo la maestra da terminato di commentare il bollettino di guerra si alzò e riferire insegnante quanto aveva udito ma fu interrotto da insegnante stessa forse sgomenta della frase e obbligato a tacere l'arma
Dei carabinieri del luogo venuto a conoscenza del fatto interrogo ragazzo eccetera eccetera e poi questo si fa come dire i i suoi si passa i suoi guai no perché
Appunto è stato subito assicurato nelle carceri un'altra cosa particolare era la questione delle barzellette cioè
Le barzellette che vengono definite in uno di questi report dei dei prefetti
Come a perniciosa forma di propaganda antifascista cioè incredibile anche come se anche questo sì
E per quanto riguarda adesso riferendomi a quell'ultimo episodio
Nelle scuole bisognava stare molto attenti infatti si poteva finire direttamente dall'aula scolastica
Nell'aula giudiziaria oppure si poteva finir direttamente in carcere un altro episodio che ha riportato nel libro arriva va in una scuola superiore di un paese della Sardegna San Luli vicino a Cagliari
Un giovane supplente
Arriva a scuola e vede che c'è il crocifisso ai latti
Del crocefisso due quadri il re e il Duce
Chiede via chiede agli alunni il professore supplente ragazzi voi sapete che Cristo fu crocifisso che aveva al suo fianco è risposero gli alunni due ladroni
E poi dice queste ladroni come erano uno buono e uno cattivo e allora guardando il quadri
E
Chiese agli alunni il professore e di questi due squadro del Duce nel quadro del re chi sarà il buono o il cattivo padrone
E allora una Luhn notti sentì ciò riferì al padre e il padre riferì poi carabiniere Provolo professore fine al confino
Ecco vediamo invece ritorniamo alla questione che abbiamo appena accennato prima delle vittime perché
è la cosa che colpisce vedere repressi per lo più marginali poveri persone vessate nel lavoro che magari no in quel momento in un momento hanno un'implicazione che ovviamente coinvolge il Governo come succede anche ai giorni nostri e ombra e magari che si lasciano andare in un momento di ebbrezza in un'osteria anzi sono moltissimi casi di di osteria ecco questo è appunto un altro indice di questo
Veramente regimi di paura perché poi non si può che parlare di questo di terrore che avevano questi poveri cittadini perché noi conosciamo dalla dagli studi che sono stati fatti la repressione che c'è stata nei confronti dei politici
Anche di quelle che poi sono dovuti scappare all'estero
Ma la la repressione non so dei comunisti degli anarchici e di tutti gli altri del Partito Popolare
Ma qui si tratta del repressione di persone che
Non erano neppure iscritte alla al fascismo o in qualche caso lo erano e venivano comunque
Diciamo represse perché
Dissacratore hanno quello che era il mito dominante di sacra va non la personalità del Duce questa per il dove c'era l'offesa più grande l'offesa la sua persona la sua persona interpretava va
Il diciamo interpretava Illy il culmine il massimo di tutta la nazione nella sua persona sia sommavano tutti i poteri
Della partito è dello Stato quindi la sua persona è considerata come è sacra e qualsiasi battuta o barzelletta che veniva diffusa nei suoi confronti non poteva essere tollerata perché
Intaccato acque mito erano ben consapevole le stessi gerarchiche si trattava di un mito che molte realtà erano nascoste
Ma cercavano di mantenerlo in piedi è l'arma più efficace era questa dirle imprimere anche nei minimi particolari e nei Paesi più remoti
Qualsiasi parola dissonante con questo mito i con questa ideologia
Ecco tra l'altro appunto questo fa vedere proprio che c'è una lotta impari inoltrare la il regime e la popolazione una lotta simmetrica tra un potere poliziesco e la normalità quotidiana fatta anche di leggerezza gioco
Perché a questo proposito voglio leggere anche
Una una così una un piccolo brano che riguarda proprio questo questo
Questo modo anche di giocare che però veniva poi aveva delle conseguenze
Molto gravi no per esempio c'è una nota del Prefetto di Milano dell'undici aprile del quarantadue
E dice per cui è sto
Allora disposte accurata indagine è stata assodata la responsabilità materiale dell'inserviente del carro Rosa Di Francesco costa interrogata dichiarato il diciassette marzo persone otto terminato il suo turno di assistenza notturna gli infermi
Dalle ventuno alle sette e prima di andare a dormire consumo al passo del venduto consumare a mezzogiorno vedendo quattrocento centimetri di vino che rappresentavano la sua reazione
Per i due pasti giornalieri in condizioni psichiche normali sia per la stanchezza nella notte insonne sia per il vino del punto sepolto quindi nella sala ritrovo insegnanti dove si ritrovavano alcuni suoi colleghi
Tra le quali ha dichiarato ricordare in maniera usa gli eccetera a un certo momento noto che il quadro collettivi del Duce
Sospesa una parete nasale raggirato con la faccia al muro tolto lo dalla parete perimetro posso di una voce
Che sembra essere quella della mania scremare intorno ironico portato nella dispensa al che lei disse nella dispensa ci sono le suore Kimi scriverebbero lo porto nel cesso
Tradusse subito in realtà la sua affermazione mentre la manina chiodi la salma provare ad hoc con grandi risate e trasportò il quadro relativo gabinetto di decenza collocando sul porta carta igienica ivi esistente quindi andò a dormire
Beh gli accertamenti è risultato che
Poco dopo il quadro fu trasferito noi dal diritto posto dall'inserviente Chiodi per postuma resipiscenza
Nel piccolo atto di accesso al Gabinetto è collocato sul termosifone soltanto alle tredici la suora Giuseppina ed errori sorvegliante degli inservienti
Avvertita del fatto provvida fa rimettere al suo posto il quadro rivolgendo severo ammonimento ad alcuni inservienti riuniti a mensa in quel momento il fatto fu subito rapportato dalla suora
Alla madre superiore e che per evitare Scandone per malinteso spirito di carità verso la responsabile della quale tuttavia ignorava il nome non è riferiva alla direzione dell'ospedale di massa così all'oscuro di quanto accaduto
Ed è lungo ma io ho letto tutto perché è una cosa incredibile quanto si parla di una cosa del genere
Inserviente magna interrogata confermato l'operato della neve del carro
Negando però di aver lesti Gatta nascondere il quadro era dispensa ammesso di avere risorse di fronte a quanto come tema la del carro che riteneva scherzasse uguali dichiarazione hanno reso le inservienti chiodi Hassan
Tutte hanno affermato di aver rimproverato la Del Carlo dicendo la sta attenta che vai al confino ma hanno ammesso di essere rimaste materialmente passiva di fronte al gesto della del carro che appariva
Non è stato psichico normale la Del Carlo peraltro dichiarato di non sapere spiegare nemmeno a se stessa il perché del suo riprovevole operato in quanto a sedici l'inutile sentimenti di devozione al Duce e al fascismo è infatti scritta le organizzazioni
Del regime da oltre due anni e dovrete serata presso il falso femminile anche la manina chiarirà Sanna sono iscritte
Al partito nazionale fascista tutte servano regolare condotta morale e politica
In servizio si dimostra mici private di fatto commesso dalla del carro ha destato sfavorevole impressione nell'ambiente dell'Istituto ospedaliero e tra il personale di circa centoventi inservienti per quanto sopra
E perché serva di esempio il monito propongo salvo diverso supererà visto che la del carro sia definita la Commissione provinciale per l'assegnazione al confino al confine è questo e poi a puntare in poi continua per le altre confronti le sembianze Magni
Propongo sia trattenuta in carcere trenta giorni da Monica
Quella che ho della sala si era trattenuto in carcere Pentangelo ogni e possa diffida dei sensi articolo centosessantaquattro
Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza ecco cioè questa è un esempio e anche lungo cioè quanto si dilungava in questi rapporti però poi come
La maggior parte potrà l'atto se non fino al confino comunque si faceva un periodo in carcere sei perlomeno uno o due mesi talora anche tre mesi di carcere anche se poi risulta barche
Si era innocenti ora quella mania persecutoria del fascismo severe proprio in questo episodio e in altri semi lei
E ingaggiare uno proprio una bella lotta contro le scritte che venivano fatte nei gabinetti pubblici
Dopo ve appunto SIS di Zaniboni oli italiani credendo di essere al riparo
Con le scritte nei confronti del Duce con le scritte offensive ferma venivano avviate dell'indagine accuratissime venivano tolti pezzi di intonaco che si trovavano sul molo del Gabinetto
E poi di veniva sottoposto il sospettato a perizie calligrafiche in molti casi riuscivano comunque a scoprirli poi un altro episodio che li ha riportato
Immaginiamoci che essendo stata una volta in una locanda
Stracciata una fotografia del Duce e buttata in un vaso da notte per disprezzo la polizia avviate le indagini recupero i pezzi
Di carta della fotografia del Duce e limando addirittura al Ministero
Nella nel rapporto poi dal prefetto accludere pezzetti di carta recuperati dal vaso da notte io non io
Nuovo centro troppe di potervi Venere ma poi c'era una nota dice e pezzetti poi sono state rimandate indietro dopo che sono
Stati esaminati e c'è da presumere che li abbia visti anche il Duce personalmente perché il patto fu talmente grave
Che il colpevole Paul fu sanzionato con cinque anni di confino
Sì sì poi infatti abbiamo detto che tutti
Vengono sanzionati per esempio ci sono dei cioè sarebbe da legge continuamente la perché
C'è per esempio
A pagina duecentosessantasette quasi un trattato sull'immagine sempre del Duce strappata oppure la casa una viene
Dato prescritta la casa di educazione per due ragazzini per una pernacchia nuovi non
In un cinema oppure si propone ora il confino a chi gli stessi
Le stesse autorità di polizia ritengono non capace di intendere e volere cioè
Era proprio e poi ci sono casi come
Lei ricordava proprio all'inizio anche di
Stessi fascisti nocche
Per esempio Gianluca il caso esemplare che lei ricorda quello di Gianluca Besson
Dei Cuffaro fascisti
Che viene condannato a dieci anni anche lui incredibilmente pendenze ce lo vuole ricordare se è una vicenda incredibile era
Giampiero Besson era uno studente universitario appartenevo al goffo quindi all'organizzazione degli studenti fascisti sì
Un giorno per scherzo con i suoi amici prono ciò alcune frasi
Di questo tenore eravamo nel mille novecento quarantadue nel periodo della guerra dice beh mentre il popolo soffre
Loro intanto si fanno i fatti loro si arricchiscono imitando certe donne elette dal mercato che andavano a lamentarsi in questo modo fu processato
è condannato il caso più esemplare questo
Non fu Mussolini ha a mandarlo al confino ma vuole mandarlo direttamente al tribunale speciale perché si da essi alla lezione anche a tutti quei fascisti che comunque
Costa cominciavano giova costituire una fronda
è lo condannarono a dieci anni di carcere che non scontò per fortuna perché le politiche caduto il fascismo nel quarantatré fu rimesso in libertà
E poi però con l'occupazione tedesca dovette darsi alla clandestinità e vi si alcuni mesi cui a Roma fino a che poi non fu liberata la città e poter rientrare in Sardegna ma questo è un caso esemplare
Ecco tra l'altro mi ha citato la guerra no con ovviamente con la guerra e con le difficoltà che la guerra portatore tragedie questa diciamo opposizione così
Questo malumore potremmo dire popolare aumenta
E c'è proprio però l'incapacità del regime di riconoscere la realtà se e durante il periodo dalla guerra diciamo che ci fu anche una particolare attenzione al repressiva proprio nei confronti dell'iscritto del Partito fascista perché venivano
Acqua sia si critica ben infatti è finita come disfattismo cioè il reato di disfattismo era di coloro che con i loro discorsi esortava non la popolazione alla disfatta alla resa
è un altro esempio per esempio dalla un altro esempio di questo tenore e durante la guerra o un passeggero sale su un tram e dice ma guarda un po'
Che sta alla gare i confini dell'Italia al nostro Duce quando cui siamo stretti come sardine quindi c'era questa consapevolezza che la guerra era del tutto inutile che
Tutto ciò era a danno Poggi della povera gente ecco a proposito di questo non riconoscimento della realtà
Voglio leggere un passo di una segnalazione del Prefetto di Treviso
Del sedici luglio trentaquattro si rende necessaria pertanto l'adozione di una se nella misura di polizia che valga allontanarlo sia pure per breve tempo da questa città per porlo l'impossibilità di non ce lo permette all'ordinamento nazionale che mentre si è ritenuta idonea
A dare giusta riparazione al documento continuamente infetto da luglio a regime abbia anche un valore squisitamente politico di essere cioè di sondare esempio di energico monta quanti si mantengono ancora neghittosi ignari
Ai margini del fervido clima fascista dell'anno dodicesimo e soprattutto a quelli che pur avendo il privilegio di appartenere alle classi sociali
Più elevate osano tuttora esplicare in qualsiasi modo in qualsiasi luogo ma sempre consci del gravissimo danno che arrecano un'azione corrosiva deleterie danni del regime in stridente sconfortante contrasto con la condotta delle masse di lavoratori fascisti
Le quali quantunque pressate dal grave disagio economico marciano infervoro osa disciplina l'assoluta obbedienza sotto un segno del littorio servendo il regime ecco questo questa parte finale di un provvedimento che viene
Richiesto per
Un
Signore di cui adesso l'abbiamo narrato quello che ha fatto però e significativa perché appunto si riconosce da una parte il disagio economico però appunto
Il regime e non si può discutere il masse Lollo seguono così è chi
Fa notare la realtà è fuori Haute deve essere presso questa sera e conosce la gravità della situazione se riconosce la realtà prima della queste ma
Non si vuole che se ne parli esatto non sarebbe parlare nel modo più assoluto e allora chiunque con una battuta con un'allusione
I intenda descrivere le cose così come stanno viene immediatamente represso
Ecco
Quindi insomma potremmo dire che
Cioè Cera punto non lo so perché dal dal punto di vista storico questa tesi della del dell'autoritarismo del regime fascista e non del totalitarismo è una tesi a abbastanza
Come dire affermata cioè
I è inspiegabile che invece appunto non si sia lavorato come lei ha fatto su quello che poi più propriamente storico che questo non sono gli archivi della repressione
Regime fascista e non solo verso i politici anzi soprattutto non verso i politici
Diciamo che anche il fascismo è stato un regime totalitario come gli altri la differenza è soltanto nella quantità degli atti messi in essere però diciamo campi di concentramento i gulag sovietici eccetera qui avevamo il i luoghi di confino abbiamo avuto anche il campo di concentramento anche in Italia a Bolzano
Ne abbiamo avuto un esempio molto molto grave perché lì le situazioni erano più o meno quelle dei campi di concentramento di sterminio nazisti perché da lì poi da Bolzano mal ridotti questi poveri
Catturati che destinati alla morte venivano inviati in Germania quindi tutto questo non è stato ancora benna
Diciamo approfondito e portato alla luce soprattutto portato alla conoscenza di un vasto pubblico
Perché c'è sempre il mito noi italiani brava gente non siamo come i sovietici e non siamo come i tedeschi ma anche noi ci siamo resi colpevoli durante illeso nel secolo scorso di gravissimi crimine
In nei Paesi del Nord Africa nei Paesi balcanici
Poi ci siamo resi colpevoli nei confronti anche degli italiani stessi degli ebrei e che abbiamo perseguitato e quindi c'è stato questo mito noi italiani brava gente che lo storico del bocca
A contribuito accelerato a sfatare ma che e purtroppo non è ancora venne ben capito dalla
Dalla nostra collettività da tutti gli italiani ecco che dobbiamo fare i conti che anche noi abbiamo un passato di crimine che abbiamo compiuto
Da che cosa sono scaturiti questi crimini da questo regime che noi abbiamo vissuto
E infatti è con questo io diretti potessimo concludere questa nostra
Conversazione su questo libro edito da Castelvecchi di Alberto Vacca Duce truce insulti barzellette caricature l'opposizione popolare al fascismo nei rapporti segreti
Dei prefetti dal mille novecentotrenta al mille novecentoquarantacinque io ringrazio molto l'autore speriamo insomma di avere ispirato un po'di interesse per per questo testo grazie ringrazio voi dell'ospitalità grazie