Storia della brigata "Maiella" 1943-1945 - Presentazione del libro di Nicola Troilo (Mursia Editore)

Ecco acqua pronti
Soluzione
Allora buonasera buonasera di nuovo addotte
Riprendo non si sente
Vi prego
Ora
Ora
Ora
Esattamente
Se
Troppo
Pronto
Sette
Ma voi sentite
Correvano ad esempio
Sì è pronto
Io a me non serve a questo se posso parlare qui
A me questo non serve
Vado
Se
Adesso va bene
Adesso
Buonasera a tutti
No
Prendendo
Come
All'organizzatore di questa serata soltanto pochi minuti
Comincerò con
Un
Constatazione
Decenni almeno di questo tipo di lavoro
Forse mai era capitato di vedere un pannello avvilenti persone così lodevoli e un tempo così amiche
Velocissimamente ricordo che
Paolo Franchi
Marcello Flores
Hanno presentato nel libro signor Fabbri alla Prefettura di Milano rispettivamente romane
A Bologna Paolo poi ha avuto
Un grande merito quante almeno Berluti come direttore del Riformista
Auspicato ultimi articoli sui temi
Dei diritti civili
Marcello lasciano diciamo
Sulla base
Branciaroli accresciuto
Con effetto deterrente
Mandello autore
Io ho un ricordo
Speciale dell'uno per questi fondi nel mille novecentottantacinque io avevo deciso dopo qualche anno dalla morte di mio padre
Dedicarmi
Scrivere qualcosa perché i mezzi attiva per tenere vivo il ricordo della Brigata Maiella Bruno che all'epoca era il caporedattore Romano
Panorama forse ricorderete panorama per non la vedo pubblica finale
Decina di pagine si chiama documenti e nell'obbligo un articolo
Per ricordare quarant'anni della liberazione
Quindi competitor ovvero al padre coraggio
Senza due in questo dell'Esecutivo
Alberto Benzoni
Evolversi dei Presidente dell'Associazione che ci ospita ringrazio di bilancio giovane mancanti che ha avuto questa idea
Anche lui un amico che dai tempi dei tempi insomma compagno amico di lavoro compagno di militanza politica socialista e anche uno strumento molto tutti
Intitolato
Perché dirò dopo perché non
Uomo salutato mi sono rivolto per primo come avrei dovuto transitando nemmeno spiegano dopo
Tanto da vedere
Da poco vescovo crepe Brancone sono cinque minuti di
Estratti da un discorso bellissimo invece il Presidente Ciampi assumo
Nel due mila uno dopo aver ho visitato sacrario dell'Africa che merita e vedete con quale sapienza
Ciampi dorme
Il discorso dell'esistenza del destinatario risale agli italiani
Indagando anche eventualmente ad approvare con col discorso dell'Unità d'Italia
Nato il proprio ordinamento fossero alcuni di voi avranno letto una
Accorata intervista strisciante sull'andamento dei ISMU con cui il ventisei affronta questo diviso anche in resto insomma questa celebrazione così importante
La gente ad avere poi rivela alcune cose
Ma abbastanza clamorosa
Nota agli addetti ai lavori
Sulle intenzioni separatiste
Possiede dall'emigrazione
Ecco io dicevo Ciampi era un giovanissimo ufficiale allo sbando dopo l'otto settembre
Fu aiutato dai volontari di nella zona di fumo
Di Campo di Giove particolare proprio l'informazione volontaria comporta soprattutto per contadini pastori sardi
Quindi ingente POR o benissimo ovviamente
Che si dava la morte
Naturalmente le pattuglie destinata a stella mal Mariella
Non avevano pietas che prendevano e d'altra parte queste migliaia di visti prigionieri la torre di Babele italiani
Inglesi canadesi australiani neozelandesi indiani
Passavano la Maiella gialli riuscivano poi per giungere
Le
L'epopea riprendere combattimento come fece
Ecco noi indaghiamo io per brevità anche a nome della Brigata Maiella nuovo mandato una lettera al Presidente napoletana dodici domanda
Perversa
Chiedendo di suggerendo lì di fare
Sociali una visita azzardata Anna Evelina
Perché
Di farla dopo l'estate
Proprio per
Per
Per fermare
Per sottolineare un episodio
Vicenda che convoca molto bene
La tematica della dell'Unità d'Italia questa questa proposta mi permetto di di su questa proposta mi permetto di chiedere l'aiuto
Del senatore Baldini senatore Baldini come sapete in un abruzzese
Come già guardato soltanto per un attimo quindi capisce benissimo quali sono state
Tragica difficoltà
Guerra illuminismo inverno durissimo
Con le scarpe o quasi senza scarpe redigere una mediazione ed insomma e quindi spero che ci possa aiutare a
Raggiungere questo obiettivo di una visita del Presidente Napolitano
Noi siamo molto grati ai bambini perché anni fa è venuto a Torricella nel paese natale di Dino stornate
Per l'inaugurazione cumulabile a mio padre in settembre
Partigiani diplomi scevra da dubbi imporre le RSA che vuole numero dieci indico campeggiano in ordine anche in questo caso è impressionante vedere questa parte deve essere solleviamo gli atti erano ancora bambini in questo
Quindi io vi ringrazio
Direi a questo organo cinque minuti dopodiché aggredito degli stabilimenti fatto grazie
Viene
Pongo
Il
Dunque
Dunque
Va
Come
No
Io
L'ultimo
Gli
Va
Il
Sul
La
Ormeggio sarebbero un centesimo
Va bene va bene equa
Devo solo spostare così spostare questo perché questo è
Però sono di
Radio radicale
Allora buonasera a tutti
Carlo trovino già ha introdotto
è fatto un po'folle le presentazioni
Alla mia sinistra Marcello farò adesso Alberto Benzoni Franco Marini alla mia destra
Paolo Franchi
Io prima di di entrare nella discussione di oggi e per me dare
Proprio allora i relatori devo anche però leggere due messaggi che sono stati inviati comunque alla
Per questo appuntamento oltre i saluti
Il messaggio di personale di Enrico Manca Miriam Mafai Antonio Ghirelli sono due messaggi l'uno del Presidente Giorgio Napolitano e l'altro di Romano Prodi
Giorgio Napolitano ha scritto
L'avvocato Troilo la nuova edizione della storia della Brigata Maiella ripropone un testo che già ben conoscevo
Sono particolarmente lieto di questa ristampa con alcuni utili aggiornamenti il libro che lei scrisse a pochi anni di distanza dall'impresa della brigata
In cui suo padre Ettore Troilo fu principale animatore mantiene tutta la autenticità che non era fondamentale caratteristica
è giusto riaffermare dice ancora Giorgio Napolitano come lei suggerisce nella lettera menti pensata che le imprese eroiche della Brigata Maiella gratis all'Italia dall'Abruzzo fino ai confini settentrionali d'Italia
Non costituire non soltanto una delle pagine più bella della lotta partigiana ma offrirono una limpida conferma dell'Unità della nostra patria
L'Italia unita nella lotta contro il fascismo e contro le truppe di occupazione nazista di un'Italia che finalmente libera scelse di darsi una Costituzione repubblicana ancora oggi necessario valido punto di riferimento per tutti noi
Voglia cogliere i miei complimenti sinceri per la ricomparsa di un libro che ancora oggi mantiene intatto tutto il suo valore insieme con i miei più cordiali saluti
Giorgio Napolitano
Egli scrive invece Romano Prodi all'avvocato trovando sono spiacente di non poter intervenire alla presentazione del suo bel libro sulla Brigata Maiella
Come bolognese desidero però dirle che il ricordo di quei ragazzi abruzzesi che nell'aprile del quarantacinque vennero a liberare la nostra città come avevano già fatto con tante altre località delle Marche della Romagna è sempre vivo
Evviva e la gratitudine per loro e per loro cinquantacinque compagni che caddero nel lungo cammino dall'Abruzzo a Bologna combattendo per la libertà
Una gratitudine che bolognesi continuano ancora oggi a dimostrare ricevendo quell'amicizia fraterna ogni ventuno aprile una delegazione dei reduci della Maiella e dei loro familiari
Il difficile processo di unità del nostro Paese sotto rafforzato dalla Resistenza in particolare da vicende gloriose come quella dalla formazione partigiana guidata
Dal suo padre augurandomi che il suo libro abbia successo dell'eco che merita la saluto con viva cordialità Romano Prodi questi erano i due messaggi appunto di Napolitano
E
E di Prodi veniamo alla
Alla nostra mossa discussione
Io faccio soltanto così sintetizzo rapidamente quali potrebbero essere
Poi gli argomenti sui quali poi i nostri ospiti possono intervenire poi lasceremo
Loro ovviamente parlare alcune cose le avete già sentito da da Troilo beccarlo trovino altre le ha ricordate nel messaggio che avete ascoltato il Presidente Ciampi
Io vorrei sottolinearne solo su uno solo alcune che
Danno un po'l'unicità della Brigata sulla quale mi piacerebbe sentire i nostri ossia ospitato
Come avete sentito si è trattato di una formazione che non si è limitata a operare nella sua zona
Di riferimento ma che è uscita fuori anche dei suoi dei suoi confini liberazione di Bologna privata fino
Ai confini nazionali ad Asiago eccetera è stata una delle prime informazioni che si sono formate
In questo modo è stato anche un po'diciamo così ha fatto anche un po'da testo credo con le forze alleate all'inizio non sapevano come
Sì che cosa poteva succedere nella
La protesta e nell'organizzazione della
Resistenza in Italia quindi è stata anche un po'in qualche modo un punto di riferimento anche per altre per altre ragioni
è stata anche una brigata come si diceva spontanea e e popolare e anche questa è una caratteristica molto significativa
Indirettamente lo si capisce anche dalla
Fatica che dovete fare Ettore Troilo nel formarla perché un certo punto mi ha colpito questa lettera che lo stesso trovino cito in un discorso pronunciato
Devi fare ad uno di unità di una lettera di un
Frase vedeva rivolto verso un suo un suo vecchio amico
Corradi disse so quale titanica fatica e dovuto sopportare per ottenere la formazione della banda quali umiliazioni è dovuto affrontare soffrire
Tu sei andato a mendicare la morte Mannheim indicata con la fronte alta e con il cuore puro quindi a segno di che cosa ha significato voi anche tenere insieme
Questa questa formazione
Devo dire che
Veloce fatica
Fu anche del testimoniato da questo libro tant'assieme a tante altre cose per ottenere poi la medaglia d'oro questa formazione pure lì ci fu si spesi dall'avvocato
Ettore Troilo se anche
Per ottenere questo
Tre punti volevo
Sottoporre all'attenzione della
Per i nostri dei nostri ospiti il primo
Quanto sia stata importante la guerra partigiana in Abruzzo quanto questa abbia poi significato sia nella storia della Resistenza sia come si spiega accennavo prima i rapporti fra comma
Con
Con gli alleati tutta gli otto mesi di guerra insomma lungo la linea
Gusto eccetera con
Le battaglie che ne seguiranno con la
La strategia dalla terra bruciata
Adottato dai nazisti eccetera
Seconda cosa mi piacerebbe ascoltare da voi qualche riflessione qualche informazioni più qualche ragionamento in più proprio su questa spontaneità su questa caratteristica
Popolare della
Della
Della brigata
La terza che pure viene sottolineata nel libro ma anche nelle
Le
Nell'introduzione nella prefazione discussione che possono nato intorno a questo libro e il fatto che poi questa brigata si è caratterizzata per non essere
Mai è stata protagonista di atti di violenza voi sapete
Doppiamente
L'iter seguito tutta la discussione che c'è stata intorno a questo tema della violenza durante la guerra partigiana da una parte e dall'altra quanto su questo sia
Discusso e ragionato la Brigata Maiella sì
Sì ricordare passata alla storia ed è nota anche perché non si sono conosciuti atti di violenza nonostante ce ne fossero ovviamente
Il seme diciamo così invece l'aderenza era ovviamente sempre presente la brigata tutte le volte
Sono stati anche degli arresti e le catture sono litighi gli arrestati sono di poi consegnata alle forze alleate non si è mai proceduto processione azioni
Di ritorsioni essi ho citato questi argomenti che sono tre argomenti che
Ci tengono sia legate alla storia della Brigata Maiella sia che ci ci portano anche quando la discussione invece che poi
Dopo quegli anni è seguita intorno alle questioni
Della resistenza del significato dalla Resistenza e delle polemiche che ci sono state intorno agli atti di violenza dalla Resistenza
L'altro argomento che nasce che ci torna in questi in questi giorni quello al quale
Ritornando al discorso del Presidente Ciampi Carlo trovi lo ha ricordato ed è il tentativo che è stato fatto su durante la presidenza Ciampi ora anche
Lungo la presenza Napolitano in preparazione del centocinquantesimo questo tentativo di tenere unite questi tre momenti della storia italiana cioè il momento
Risorgimento il momento la Resistenza come tutela formazione della costituzione
Per il resto poi libero è un diario
Molto preciso e affascinante proprio per le ragioni che che vi ho detto io vi ho citato diciamo così i temi per Coronelli Brunelli proponeva un
Diario minuzioso
Di Nicola trovino che poi dopo la conclusione della nostra discussione chiameremo a dire
Non solo è giusto che l'autore sì si pronunci che era
Giovanissimo testimone e protagonista di quei
Di quell'inverno terribile che mi ha fatto poi un diario accurato quale può in questa direzione sono giunge anche dei documenti molto
Portante significativi che aiutano a capire la storia della brigata e quella fase importante della
Resistenza io se se siete d'accordo a fare un po'di alternanza convincere magari con una un intervento di Marcello Flores coi proseguiamo
Quindi devo vi devo spostare
Microfono
No questa riserva
Grazie ma
Io sono
Molto
Grato a Carlo per avervi invitato a parlare in questa occasione non solo per l'amicizia che ci lega
Danni ma perché io sono entrato in contatto con
Quello che era stato
Brigata Maiella ben prima di diventare uno storico perché erano i primi anch'essa
Quando
A volte andando a Torricella Peligna
Qualche volta c'è già anche Nicola si sentivo racconti si viveva
In
Quel territorio l'esperienza storica era di di appena quindici anni prima insomma oggi molto più lontana ma allora era ovviamente
Molto molto forte
Purtroppo
Non ho mai potuto come storico occuparmi di questo perché mi sono occupato di altro genere più lontano dall'Italia
Ma
Ho sempre avuto una attenzione a quello che veniva pubblicato alle raccolte
Di di documenti e credo che
La ripubblicazione oggi di
Un libro così
Vecchio nel tempo ma non datato sia significativo non perché Nicola possa essere
Paragonato a uno di quei grandi storici le cui opere sono immortali ma perché questa opera mantiene tutta
La sua vivacità tutta la sua
Capacità di intrecciare due cose
La narrazione propria del racconto storico ma in modo particolarmente vivace si capisce da chi l'aveva
E in parte vissuta di chi l'aveva vissuto attraverso
I racconti
Di tutti
Diede protagonisti e anche senza a vere quella
Eccesso forse
Di soggettivi snodo che le memorie le testimonianze
Individuali dei protagonisti hanno
E da questo punto di vista avendo riletto oggi mi ha dato veramente una bellissima sensazioni perché se certamente
Su qualche fatto la documentazione storica successiva ha contribuito
A approfondire a dare
Meglio un quadro analitico di quello che è successo
Per quello che riguarda invece
Il
L'emotività
Il sentimento della conoscenza complessiva di quello
Che è stata prodotta l'esperienza
Della Brigata Maiella questo si ritrova totalmente nel libero di Nicola vinicola trotto
Io molto brevemente vorrei toccare due punti
E indirettamente anche quelli che ci ha chiesto intanto
Questo libro si situa
Benissimo anche se è stato scritto prima
Dentro il dibattito storiografico sulla Resistenza dibattito storiografico che
Ormai
Da parecchi anni
Si è focalizzato sul tanti interrogativi nel richiamo alcuni più significativi è stata la Resistenza davvero e dovunque una lotta di popolo o invece
Una lotta di
Avanguardie
Che hanno trascinato in qualche modo un po'
Un po'inerte attendista da questo punto di vista credo che
La specificità Abruzzese sia molto significativa invece e il modo proprio come nasce
La brigata Maiella c'è la Resistenza e il
L'effetto immediato di quella che è stata chiamata con efficacia non posso Ortu nettamente da un punto di vista concettuale secondo me la morte della patria
Poco invece
Come forse più giusto ritenere la morte
Dell'impegno
La morte dell'impero fascista la morte comunque di un'idea di Stato italiano o potente che da dopo la guerra
Non ebbe più rispetto a quello che aveva avuto in passato perché
Il sua dimensione
Internazionale sarà totalmente ridotta
La resistenza
Il popolo
Italiani negli anni della Resistenza come
Come dicono gli storici zona grigia cioè situazioni
Di difficile comprensione perché non c'era
Coscienza consapevolezza e quindi dando un giudizio sostanzialmente negativo del popolo italiano
Ancora ancorato al fascismo e inattesa poi
Di
Riciclarsi più o meno totalmente
Come antifascista o invece vedere questi anni come momento di una transizione complessa in cui avvengono anche come avvengono spesso nella storia
Delle trasformazioni profonde nel modo di sentire di gran parte della popolazione che anche capace di abbandonare un punto di vista è una convinzione di abbraccia carne e delle altre perché il
Contesto di di crisi di drammaticità di tragedia spinge a prendere consapevolezza in modo diverso
Che nella
Vita quotidiana e e tranquillità
Per quello che riguarda in particolare le caratteristiche originali della Brigata Maiella intanto e
La formazione partigiana che più di tutto e si situa
All'interno anche del della guerra della guerra degli alleati
Quindi di
Un contesto militare
Particolarmente e non solo di guerra per banda tant'è vero che si son sempre voluto chiamare più patriottiche partigiana di
Il legame forte perché in modi diciamo non voluti ma si son venuti a creare con il secondo colpo polacco però secondo me è particolarmente significativo
Come significativo forse che alla fine della guerra così come l'isolamento è un po'l'ostracismo del secondo corpo polacco per motivi internazionali ha reso difficile la memoria della partecipazione polacca alla guerra di liberazione così non avendo affiliazioni politiche dichiarate e chiare la Brigata Maiella ha avuto delle difficoltà che sono benissimo ora con date dall'altro nella
Appendice in cui si ricostruisce
La battaglia che Ettore Troilo fece per a vere quella medaglia d'oro alla bandiera promessa
Dal dalla rete
Ecco
La partecipazione popolare in Abruzzo è una partecipazione che c'è
Soprattutto c'è il contesto di spinta a alla lotta armata
Trovo Ido e gli altri che dall'inizio a la guerra partigiana lo fanno ovviamente per le proprie convinzioni personali ma sull'onda di una forte reazione popolare alla distruzione dei Paesi dell'Abruzzo da parte
Dell'esercito dell'esercito tedesco e da questo punto di vista e più simile ad alcune zone altre della Resistenza in Italia e meno invece di altre dove
Effettiva l'ente puro solamente alcuni gruppi che decisero di scendere
A combattere anche in una situazione di popolazione assolutamente poco
In sintonia forse con questo tipo di di battaglia
Un'ultima cosa vorrei dire riguarda il fatto che questa esperienza della Brigata Maiella oggi
Permette di capire molto bene come la Resistenza non ha avuto un modello ma ha avuto tanti modelli ci sono state tante resistenze
Nella nell'immediato dopoguerra hanno prevalso un paio di modelli e di interpretazioni la viste già per il modo in cui il dopoguerra si è costruito
L'egemonia sulla
Battaglia antifascista da parte del Partito comunista l'egemonia democristiana livello governativo
Che ha costruito delle memorie entrambe molto parziali non falsa ma
Parziali
Che hanno preteso
Di rappresentare invece la globalità e la totalità delle esperienze della Resistenza e quindi lasciando
Non solo esperienze come quelle della Maiella in subordine ma anche
Problemi che possono nati col tempo tra cui come veniva ricordato
E lo per esempio della violenza che è un problema che è talmente
E connaturato a tutte le situazioni di guerra che non si capiva perché
Sembrava che in Italia invece non ci fosse stata e per vent'anni non se ne assolutamente parlato da questo punto di vista credo che la memoria questa memoria che il libro di Nicola Colucci ripropone in modo così forte e sentito della
Esperienza della Maiella contribuisce a creare quel mosaico complessivo delle memorie che non significa una memoria condivisa
Perché le memorie non possono mai essere condivise ci può essere
La condivisione di principi di valori anche di una lettura della storia ma non certo delle memorie che appartengono ai gruppi agli individui in modo assolutamente unico e originale ma permette però
Che questa memoria
Venga e possa essere riconosciuta come vera accanto alle altre da questo punto di vista essere anche per gli storici per la memoria collettiva
Un importante punto di riferimento
Grazie a
Marcello Flores che è entrato subito nel la discussione come avete visto fino alla domanda se appunto sulla Resistenza fu davvero
Lotta di popolo però poi in particolare nel suo intervento cioè una parte che mi ha
Colpito la finale quella quando s'cito avanzi domanda o comunque insomma
Sottolinea nota che poi i modelli di resistenza furono tanti era abbreviata Maiella ne fu certamente uno originale poi dopo guerra è stata un'altra storia nella quale
Hanno esercitato egemonie diverse Partito Comunista democrazia cristiana dice
Marcello Flores quindi e inevitabile via debba passare la parola a Paolo Franchi che
In quella fase del dopoguerra e della
Dei rapporti fra sei mesi a dodici è stato osservatore analista
Beh non proprio del primissimo diciamocelo siamo è
A delle
Ma si
Arrivò per via diciamo alla alla questione
Che poneva Flores eccetera
Grazie vecchia ripreso adesso
Bruno Manzi all'otto
Sì sicuramente
Come la vedo io che non sono uno storico insomma
Un giornalista politico appassionato
Di storia ma insomma
Le
La Resistenza fu una le resistenze furono
Molte cioè un quadro
Compresso che come giustamente diceva
Flores che non si lascerà così che non sopporta una reductio ad unum ma
No sempre
Da questo punto di vista
Di questa storia
Così complicata questa vicenda della Brigata Maiella lo dice uno che non aveva letto il libro e che lo lo dico
Onestamente che lo ha letto ora
Rappresenta
Qualcosa di più diciamo che
Un tasse o magari un tassello poco conosciuto per tanti motivi di
E via dicendo
Perché è una vicenda
A leggerlo come un diario questo comma che anche questo come giustamente ricordava Bruno
Ma non fare l'otto all'inizio ma non solo a leggerlo come un diario lo dico così en passant questo libro e anche una straordinaria volendo ancora straordinaria sceneggiatura cioè perché è una storia
Assolutamente fantastica sia nella sua
Corali nella sua genesi nella sua coralità nelle sue
Origine fino al suo sviluppo beh ma partiamo basta partire lo leggo brevemente
Da quello che buona parte il primo capitolo all'inizio del secondo me l'incipit un po'
Della vicenda che
Verso il quindici settembre giunse in Abruzzo carico di profughi l'ultimo treno da Roma connessioni entrarono anche molti abruzzesi che avevano partecipato alla sfortunata difesa della capitale
Recando le prime allarmanti notizie della situazione politica e militare conseguente alla dichiarazione di armistizio
Prima notifica le notizie dirette che furono anche le ultime
Perché presto la zona fu completamente isolata beh è un film a questo
Cessarono di funzionare i servizi postali telegrafici telefonici e i trasporti pubblici
Qualcosa di assolutamente insolito intanto si verificava nelle campagne
Numerosi individui sconosciuti provenienti da ogni parte d'Italia
Si aggiravano in esse evitando di proposito i centri urbani e il dopo otto settembre arrivavano a piedi spesso senza
Alcun mezzo di sostenimento chiedevano ospitalità i contadini per una notte proseguivano verso il sud questo oscuro movimento di fuggiaschi
Aumentano la certezza che al di là delle montagne in altri Paesi e in altre città stesse capitando
Qualcosa di inconsueto la coscienza di essere isolati dal resto del mondo il timore di un pericolo
Sconosciuto che da un momento all'altro poteva manifestarsi provocare un forte stato dall'allarme nelle popolazioni e questo è diciamo in nell'incipit c'è il quadro
Dipinto molto bene insomma secondo me e raccontato come solo chi direttamente o indirettamente ragazzo
Lo ha vissuto ho sentito la cui
Da cui si muove da cui si muove da cui si muove l'intera vicenda
Primo punto secondo punto deliberò
Che era un po'come libri si schiera una volta che mi fanno lo dico anche con qualche
Nostalgiche
Nel libro io non so se resterà
Come diceva
Flores D'Ippolito grandi libri di storia non voglio dire questo però nel libro cioè intanto una de qua a partire da questo
Incipit che dicevo c'è una straordinaria in poche pagine c'è una straordinaria descrizione di quello che è
Come possiamo dire l'habitat l'ambiente in cui in cui l'intera vicenda si sviluppa è una descrizione che ad un tempo
Sociale economica culturale
Psicologica di questo ambiente
Pochi latifondisti
Una diffusa piccola borghesia meschina chiusa nei propri
Traffici nella propria nella propria vita quotidiana un ceto intellettuale mediocre
Permesso presso
Ah fanfare lunghe tranne qualche raro esempio bellissimo non ricordo più il nome quello che il professore
Di liceo
Che invece segna un'altra possibilità e un'altra storia
I pastori e poi questo vasto mondo dei contadini
Che sono un po'indica Fournier anche di cui ci parlava
I cafoni di Silone insomma per per intenderci beh insomma
Intanto a me pare di capire mi vengono parallelismi con certe altre zone d'Italia certe parti del Veneto il Trentino a zona che molto diverso che non c'entrano niente
Ma nel per quello che riguarda la struttura sociale con qualche lontanissima affinità che si tratta di regioni che in cui il fascismo e questo è scritto anche nel libro è spiegato abbastanza bene
Il fascismo non sfondo mai per
Per davvero che furono non furono antifascista
Furono possiamo dire
A fasciste ecco se debbo porre alcune
Nella loro sostanza da quello che capisco anche dal libro ma da quello che so di reminiscenza di altre zone non
Non troppo lontana il contadino
Nel libro si dice per un suo innato senso di giustizia in ultima analisi ma comunque per una sua
Diversità insomma non fu adesso non voglio dire perché ma non fu penetrato per dire
Non
L'Emilia-Romagna la legge pure ecco a proposito delle varie resistenze in una notte come descritto in un fantastico libro che lo storico inglese a proposito del Ferrara adesso non mi ricordo più mi aiuti Flores
Il nome in nome dello storico
Sì sveglio da socialista che era
Si svegliò fascista diciamo per spiegarci con una straordinaria esso eccedo voglio dire vado
Vado ovviamente
L'Abruzzo che in cui anche l'esperienza socialista che c'era stata era stata importante ma anche sicuramente molto meno
Significativa no di quello che era stata in Emilia-Romagna questo non avviene non voglio fare una gerarchia delle delle regioni italiane pardon provo
Provo a fare qualche
Provo a introdurre qualche differenza allora in questo ambiente così
Ben descritto è così
Strutturato come dicevo prima beh a me quello che affascina nel libro
è ovvio che ci sono
Una quantità come possiamo dire di ufficiali intermedi di collegamento mi dice
Di
Sottufficiali e via dicendo però insomma è il rapporto che si scatena anche nel libro e che è interessantissimo tra un personaggio come Ettore Tromello e questo tipo e questo tipo di realtà perché Ettore Troilo è un altro personaggio di quelli di cui non è che la storia italiana sia ricchissimo voglio dire di
Personaggi che sono
Diede dirci di personaggi di personaggi di questo tipo
è un giovane figlio di una famiglia
Possidente cui quella realtà Abruzzese alla stretta diciamo quando è
No quando è quando ero ragazzo che anche in questo spirito parte volontario
Per la prima guerra mondiale clima diciamo di quello che era stato poi l'interventismo democratico diciamo insomma poi Milano poi l'incontro con Turati poi l'incontro con il socialismo cui resterà
E con un particolare socialismo con il socialismo
Turati annuncio col quale per quale critica sociale quale resterà poi
Poi fedele tutta la vita l'avvocato che resta antifascista che paga in una posizione distaccata forse non in primissima linea nel suo antifascismo ma comunque che resta antifascista e poi
Questo
Che torna e si cimenta diciamo e si cimenta in questa impresa e cimentandosi in questa impresa non incontra quattro avvocati pittori
Cresce intellettuali non lo dico senza alcun disprezzo avesse incontrati di più sarebbe stato meglio non è questa la la ovviamente ovviamente alla questione ma riesce
A creare a chi
Esercitare questo ruolo e a creare e a creare questo tipo questo tipo di rapporto credo che in questo conti
Moltissimo oltre a questa storia questa
A a questa struttura sociale e conta
Le lo ricordava giustamente Flores come questa
Umanità viene colpita e su chi non è Abruzzese approva su
Come me ha poca ha poca contezza diciamo di che cosa è stata
Di che cosa è stata cosa sono state le distruzioni di che cosa è stata la violenza di che cosa sono stati
I villaggi e qui sono tutti minuziosamente
Elencati distrutti date alle fiamme dai nazisti alla la la povera gente inerme
Ammazzata insomma l'incubo sulla sulla vita quotidiana sulla sopravvivenza propria dei propri cari dei propri figli di delle proprie dalla proprietà neanche nelle proprie ricchezze tecniche
Di e edili e ricchezze dighe ricchezze parliamo
E questa è una molla straordinario ci sono delle pagine bellissime in cui sono
Loro sono questi i cafoni e chiedono in qualche modo di trovare
Direttamente o indirettamente come sanno come possono ma chiedono di trovare
Di trovare la via per ribellarsi e questo è un'altra cosa che è abbastanza atipica come assolutamente
Atipica
è questa brigata
E asset io non non sono uno studioso dalla tipologia del
Delle brigate partigiane però insomma mi sono chiari alcuni
Ma è atipica anche a quello che noi se capisco bene se ho capito bene questo libro è atipica anche rispetto a quello che mediamente noi consideriamo sappiamo essenza delle brigate autonome anche partigiana perché tanto autonome ha una discriminante che anti monarchica
Questa questa briglia
è un tono ma non nel senso come spesso avviene che ha sostanzialmente militare
Per così dire chi agisce ma in realtà quindi è alle cose cioè cioè
Punto e sembra anche Antimo una chiede autonoma nel senso che
Anche statutariamente perché fissa un suo statuto e bella descrizione di come a Casoli mi pare nasce
Nasce questo Statuto su cui si fonda
Secondo autonoma perché parte dall'idea che si tratta di
Sconfiggere i tedeschi
I fascisti eccetera di
Di andare e di andare di combattere per un mondo nel quale insomma ci sia una Repubblica democratica
Nel quale
Si voterà insomma uno
E ognuno possa esprimere le proprie
Idea contarle intanto dentro si sta tutti con le proprie idee non c'è
Una figura tipica delle Brigate non c'è il commissario politico diciamo non ci sono
Questo tipo di figure e c'è anche un tipo di rapporto io non so quanto sia
Frequente mi sembrerebbe qui darmi conforto sconforto uno storico della
Della Resistenza diciamo però è atipico molto atipico anche il rapporto che c'è
Con gli alleati
Inglesi voglio dire
E molto atipico perché praticamente
Si contratta sin dall'inizio no quali sono gli ambiti comando poi fondamentale
Se lo tengono anche gli inglesi diciamo dell'operazione si contrattano quali sono
Gli ambiti dell'uno e dell'altro e si fa la guerra insieme ecco questo è il
I punteggi si guadagnano le condizioni
Di
Di questo una pagina che ho trovato molto bella in queste difficilissima perché all'inizio la terapia confronto con gli inglesi e Ascoli inglesi già non gli piaceva che si formassero brigate
Troppe sbrigata partigiano per altri motivi diversi insomma non gli piaceva che si formassero questo tipo di formazioni
E e poi in particolare vanno a una cosa una contrattazione molto dura prima vogliono sapere i precedenti di questo Troilo no a questo capitano arte lei che gli dice
Tanto stia tranquillo che l'Intelligence nostra vedrà
Andrà a vedere diciamo qual è il suo passato politico qual è la sua a vita qual è la sua storia perché non ci fidiamo
Grave e su questo voglio dire trovano ampi ovviamente per i motivi che dicevo prima ampia ampia soddisfazione ma poi hanno un atteggiamento durissimo le vogliono perché hanno un formidabile
Disprezzo
Nei confronti degli italiani finora
Pochi mesi pace sparate contro approdi rate
A piazza Venezia diciamo che volete insomma
Non vi non vi vogliamo eccetera e a un certo punto la cosa è forte perché diciamo c'è
Una cosa anche di riscatto di orgoglio e quindi vending di senso di indipendenza nazionale in questo
Il colloquio molto duro che altrove perché anche lei
Praticamente un certo punto le manifestazioni di disprezzo verso gli italiani superano una quella che per trovi lo è la la soglia di tolleranza insomma della della cosa Troilo risponde duramente e al molto duramente
A questo a questo capitano inglese si dice una donna adesso ho sbagliato ho fatto
Per rispondere per l'orgoglio creato la condizione aiuta la formazione di questa brigata non se ne fa nulla e e invece no e invece
Lì scatta Liscate rapporto invece
Nella nella rivendicazione
Orgogliosa della propria diversità scatta il rapporto e quindi c'è un senso come si trasmette e poi c'è una cosa che va oltre Troilo e il capitano insomma perché
A proposito di riscatto nazionale di indipendenza nazionale e dalla guerra e la Resistenza come guerra di liberazione indipendenza nazionale
Ricordava
Mansell otto all'inizio
La particolarità di questa brigata essenzialmente contadina come la definì davanti la brigata contadini raccontava Donella tutte ante lotto la particolarità di questa brigata
Particolarità l'unicità di questa brigata che liberata la sua terra con
Gli alleati va su
Va a Bologna si Asiago arriva
All'estremo all'estremo all'estremo nord Alitalia combatte fino a che c'è da combattere anche oltre la liberazione di casa sua
Allora
Qual è la molla
Che spinge che spinge
Questa brigata contadina lasciamo perdere i suoi comandanti attore Troilo eccetera ma questi contadini
A invece che andare a
Ritirare su le loro case
Bruciare devastate a seminare i loro campi accurare loro bestie come sarebbe stato
Io Santo più che
Umano ma più che legittimo insomma fare noi dopo essere passati attraverso quelle vicende che le spinge a combattere a morire cioè
In questo in questo contesto questo è un altro tema molto importante è che questo libro uscì questo libro uscì
Ci propone quindici indica sì probabilmente e finisco chiedo scusa della lunghezza una storia
La storia di una brigata e di un pezzo di resistenza difficilmente unico difficilmente assimilabile ad altri ma io non non non credo diciannove soli assumerlo
Vada assunto come modello alternativo a qualsiasi altra in modo insomma Sergio molto ricche molto complicate ma invece gomme
Integrazione come momento molto importante come aspetto molto importante di quello che resta un grande fatto corale e questa caratteristica
L'Abruzzo dell'Italia
La Val di Sangro Bologna ed Asiago mi piace ricordarlo e sarebbe
è bello e giusto ricordarlo anche nel messaggio autorevoli che ci sono arrivati
Veniva ricordato come una cosa
Di cui c'è da temere da tenere molto bene incontro da da non sottovalutare come si fa in questi giorni in cui
Ci accingiamo a un po'mestamente a dire il vero celebrare il centocinquantesimo anniversario
Dell'Unità d'Italia grazie grazie
Fra
Tentare
La parola ad Alberto
Brenzoni volevo solo sulla scorta di quello che diceva Paolo prima leggere poche righe di una
Un intervento di Ettore trova in una pubblica manifestazione
Niente dopo questi fatti
Si lega un popolo Paolo dicevo mi pare consentitemi di aggiungere che se ho avvertito l'esigenza di ricordare di esaltare innanzitutto le lotte dei sacrifici sostenuti dei partigiani dei soldati dell'esodo Esercito italiano
Ciò ha fatto per una vita all'esigenza di carattere morale
In quanto le libertà democratiche lui oggi godiamo avrebbero ben scarso valore e significato se non fossero state acquisite con il determinante generoso contributo delle forze nazionali
Essendo pacifico che nessuna conquista potrebbe non essere valida e duratura
Se poggia su soltanto sulle vittorie straniere anche a proposito dei rapporti diciamo tra alleati
Il brigatista partigiana
Io do la parola Alberto Benzoni Paonessa
Questo
E questo
Nell'introduzione
Di questo nostro incontro
Si è messo in luce
In quanto tale il silenzio che accompagnato nel tempo
La storia discende
Della Brigata misero
Io ne cito un episodio diciamo così scherzoso il Comune di Roma chiede dedicati di Kato strade
A tutti praticamente insomma ecco
Ci sono anche i motivi vittime per cause naturali trovino insomma quelli liti di condominio palanche insomma
Manca qualsiasi riferimento
E alla Brigata Maiella Ettore Troilo
In questi casi dice sempre è un'espressione vietare qua diritto congiura del silenzio
Io non credo che ci sia alcuna congiura
Si tace su quello che non si capisce
Questo di fare il punto
La Brigata Maiella e così diversa
Per le ragioni che sulla anche detto in precedenza che ricordano brevemente da tutte le altre esperienze
Della guerra di liberazione
Che in qualche modo
Siccome rompe tutti gli schermi è meglio in qualche modo si è portati diciamo non c'è nessuna direttiva il Minculpop naturalmente ma si è portati a non parlare
Si è portata non parlarne perché
Abbiamo un caso unico di una
Brigata
Ideologicamente marcata nel senso di essere pubblicati fascista Mannoni politicamente definita né definibile i casi che parla di se stessi come patrioti in qualche modo è
Significativo
Ancora è una brigata in cui la separazione fra i monumenti ormai canonicamente collegati la guerra di liberazione guerra di liberazione guerra civile sono totalmente separati
La guerra tra brigata mai una guerra di liberazione
E tornerò poi sulla proliferazione che che è il caso di farlo forse mi circostanze che viviamo oggi
Terzo è una
Formazione
Che partecipa
Assieme
Agli alleati assieme all'esercito Reggio I quaranta
A lunga battaglia no Italia però tenendosi separate siete voi se dagli altri apprezzo di no di gravi sacrifici di gravissimo incomprensioni
Quarte una brigata che fa una guerra che non è la guerra del Glocal partigiana classica
Che non è la guerra
Diciamo così dei grandi masse meccanizzate no che travolgono tutto davanti a sé stessi è una guerra che ricorda molto la guerra Prima Guerra Mondiale della guerra in cui trovata hanno molto colpito ogni posto
Ogni sasso a ogni collina ogni Paese collegati nudi figli ha combattuto e questo è un privilegio sapete sentirsi poter essere nominati nome e cognome no
Per il mestiere è un atto è una cosa che insomma
Io vorrei a tutti perché è un po'è un grande privilegio è un privilegio conquistata naturalmente non per concessioni qualcuno ma per l'evidenza dei fatti
E infine l'unica
Grande formazione partigiana nel Mezzogiorno
Che non solo in qualche modo partecipare liberazione della zona
In qui insiste ma continua la guerra tutte lungo tutta la penisola
Evidentemente perché chi ritiene che le battaglie per
Pesa lo per verifiche sorpreso la continuazione di una prosecuzione delle battaglie fatte in Abruzzo
Ora
è singolare
Che questa unicità sia stata interpretata come
Biodegradabili biodegradabilità
Perché c'è qualcuno
Che ha no che in qualche modo anch'voluto celebrare
Questo evento
Venendo a una
Indumenti da leader
Tale e non da Liberazione
Io trovo questa distinzione questa contro poggia su un ente concettualmente oscena
Ritengo la proliferazione
Liberazione dalle Fardella misera liberazione dalle fare liberazione dall'oppressioni braccio della violenza cieca libro liberazione dello straniero non lo straniero pressore
La liberazione ha una moglie la psicologia di una potenza tale e di una forza tale che non si non si presta la libertà la conseguenza liberazione
E credo quindi che rivendicare anche oggi
Questo ricordo sono molto breve
Ricordo le battaglie di liberazione fatta con piena consapevolezza con la consapevolezza che nasce dalla propria esperienza per la vita le proprie case da propri familiari
E non da diciamo così da da
Non dagli ecco dall'ideologia e portabilità dall'alto non dal dirigente no gli mista non dal dall'interno la grande intellettuale che viene no e spiega il come e perché il per come tutto questo sia qualcosa dobbiamo conservare per noi oggi perché insieme il collegamento fra liberazione e l'Unità d'Italia io credo che la Brigata Maiella sia il punto di sintesi di tutto questo
Religione
Delibere
Utili insieme parlano
Discussione
No
Sia
Ma
Il il
Caratteristica in una visione
Voi
Destinato
Sta
Rispondere
Ma io
Gli stimoli sono tanti gli interventi sono stati importanti
Voglio dire a Nicola caro amico in particolare questo è un bel libro La detto franchigia
Capace di dare un quadro un quadro di quelli due inverni spaventosi dello scontro che c'è stato
Di questo cammino che li ha portati fino ad Asiago e anche un quadro delle condizioni
E perché lì si è sviluppato in questo movimento
Io ritengo la storia della
Brigata ma anche
A Ettore Troilo piaceva anche chiamarla la banda dei patrioti della Maiella e che c'è nel nel libero
Una cosa importantissima per l'Abruzzo però in Abruzzo la vicenda della Brigata Maiella è conosciuta
Non si può dire che non è conosciuta e tocca i sentimenti della gente però una riflessione profonda come per i giovani abruzzesi per tutta la regione servirebbe non è stata ancora fatta
Probabilmente bisogna che ne parliamo visto che
Adesso è la seconda o terza volta che ci incontriamo perché forse una cosa più forte per la nostra Regione dovremmo farlo
Ora le caratteristiche
Se a voi andate a guardare
I nomi e la professione che c'è in questo libro dei cinquantacinque caduti morti alcuni decorati e delle diecimila decine di feriti in questo cammino prima Bruzzese poiché miliardi
Coi anche più giù
Voi vedete che la metà per esempio dei cinquantacinque calo di più della metà forse trenta ora non ricordo e Omnis l'ho visto bene solo contadini espliciti
E ragazzi giovani
Questo vi dice
Come ha abbia inciso questo movimento questa
Questa organizzazione questo impegno di lotta ha deciso proprio dentro la struttura reale
Sociale di questi piccoli paesi abbarbicato sulla Maiella
Ci sono tanti perché beh il più semplice è quello che i tedeschi si buttarono lì dopo l'otto settembre
Perché dovevano fermare l'avanzata dell'Ottava Armata inglesi e in particolare affiancata dai polacchi verso il Sangro
E lì si fermò il fronte
E la distruzione di parecchi Paesi del versante meridionale della Maiella quella dove
Il paese di Troia e uno di questi
Fu fatta
Proprio sistematicamente
E ci furono molti morti ci furono per la distruzione di Paesi interno delle case percentuali molto alte perché dovevano fermare lì questa avanzata per dare respiro un po'a quello che avevo dietro ISPA
Che si era livelli limando
Come cioè gli altri impieghi era che furono quelli più duri in questa battaglia erano austriaci e bavaresi gli alpini tedeschi chi ci furono espunte durava battaglie che hanno dovuto fare nel Salento un po'
Perché contadini
E e perché non c'è stata questa violenza marcata individuale
La lotta civile che c'è stata per esempio in Emilia
Ma perché l'Abruzzo era composto sociologicamente da una realtà dove la lotta di classe non c'era conosciuta
Non c'erano gli agrari togliamo il Fucino
Sono di lotte agrarie debiti del torrone dove c'erano i braccianti
L'Abruzzo a partire dalla fine dell'Ottocento conobbe che era
Un pezzo di Mezzogiorno c'erano i baroni e c'erano i contadini poveri quasi senza terra
Ma alla fine dell'Ottocento dai paesi mi toppa richiamo dall'Abruzzo interno in particolare dalla mai LA del Gran Sasso dove sono nato io in uno di quei piccoli paesi del Gran Sasso io lontani un po'da conta relativamente
Hanno conosciuto una profonda trasformazione
Il cento più largo diventarono non
I pastori proprietari no difendo il ceto più largo una sorta di diffusione del piccolo coltivatore
Dei coltivatori diretti che avevano un pezzo di terra vi dico perché con l'emigrazione legato alle migrazioni se io penso al mio paese
Dalla fine dell'Ottocento una emigrazione negli Stati Uniti
Che durò fino al venti e poi ripresa immediatamente dopo la guerra in più come io andavo e
E anche in Argentina
Poi in Europa andarono e poi andarono a Torino a Milano con l'industrializzazione degli anni Sessanta ma nel venti
Il e
Dopo il quaranta c'era il tessuto di questi Paesi era
Di piccoli proprietari che non conoscevano più la fame
De gli anni potremo verrà prima guerra mondiale e avevano tutti
Venti pecore il coltivatore un pezzo di terra che tornavano dagli Stati Uniti e compravano dal Barone
Era proprio diffusissima questa realtà allora lì lo scontro nemmeno tra fascisti e
Diciamo corsia fascisti perché non c'era questa questa consapevole non c'era lo scontro in classe
C'era il potestà qualcuno di questi soccorsi dietro mal dei conti sulle dita di una mano i casi di violenza ma in tutta la regione
Del rispetta chi si era
Altrimenti io erano
Cominciava ad odiare la guerra il fascismo
Perché perché nella ritirata di Russia
Il la formazione
Più colpita fu il battaglione L'Aquila
Perché il battaglione di L'Aquila della Julia si trovò schierato proprio sul dondolo
Socio proprio di fronte
Dove venne all'attacco Russo che cerco di sfondare
Infatti chi avesse
L'urto quando sfondare uno e si ritirarono tutti si ritirò una divisione a di alpini del nord
Altoatesini Veronesi Kerala Tridentino ha ben armata
E forte come la Julia la Julia fu bloccata a sostenere l'attacco di sfondamento dei russi che fece l'offensiva che riuscì
La tintura indietro l'ordine di ritirarsi matrigna sui poteri tirare
Co tutti gli effettivi tanto è vero che gli sbandati della Julia quelli che erano rimasti in piedi poco
Cercherò sapendo che c'era una mandria
A questo fiume umano che sofferenze quello che sono Sears c'erano gli Alpini della trentina i pochi gli abruzzesi che si salvarono tutti della Maiella di quei Paesi
E che di cui parla Troilo e del Gran Sasso
Questi cercano di mettere c'è riusciremo a raggiungere la la Tridente IVA che sfondò l'accerchiamento famosa Nicolai ebraica ma lo sfondo latte risolutiva alcuni rimasugli ma di approcciarsi morirono tantissimi
C'è l'avvocato Prisco quello dell'intervallo ricordate era sottotenente
Del battaglione L'Aquila e quindi fiorire molto belli e lì in tutti i Paesi dispersi e morti o morti durante la ritirata per il freddo i patimenti che c'era allora c'era una
Voglia di
Il fascismo crollo venisse c'era poco poco in Abruzzo da perché quello che era caldo in Russia si sapeva come li avevano mandati eccetera che c'era questo qui
Ma non si spiega la vita di questa brigata di questa banda di patrioti se noi togliamo il personaggio
Dobbiamo andare a Ettore Troilo
Perché lui
Nella sostanza cambiò perché questi ragazzi contadina erano andati lì perché gli avevano bruciato le case
Avevo sparato qualche eccidio c'è stato e quindi Lodi oppure sotto il Gran Sasso a Onna colpita ora dal terremoto ci fu la reazione di un giorno al furto delle per
Vede di del bestiame e ci fu una strada da parte dei tedeschi e altro ma lì c'era questa tragedia che si era consumata in maniera assolutamente drammatica per il battaglione a L'Aquila c'era quello che accadeva e lì in quei Paesi del versante meridionale dalla Maiella c'era Ettore Troilo
Ettore Troilo era un ragazzo Abruzzese di una famiglia all'iter lì Borghetti insomma cos'era medico il padre mi pare
E che aveva studiato a Milano aveva frequentato la casa di Turati
L'avvocato Lillo mingherlino
Che i che la la Kuliscioff indicavo era lui
Lei si è era che e poi era finito nella segreteria di Matteotti a Roma un socialista vero un riformista di quelli che in Italia insomma poi ci sono ma sono ogni tanto spariscono ricompare ma
Troilo era voi speriamo di esserci dal sei farli crescere pure perché non mi pare che sta maggior letta abbiamo mille problemi ma insomma qualche spiraglio
Io penso di cominciare a intravedere
Poi vediamo se siamo capaci di farlo camminare troverà un personaggio con una profonda
Era stato in guerra da ragazzino CONI i socialisti di buongiorno anche il perché c'era un pezzo di interventisti
Però aveva una grande formazione dove si vede questa formazione tra finisco pure
In questo rapporto con gli alleati
C'è un episodio che vi dice come poi i giovani maturando in queste condizioni con una grande velocità
Pensiero con da contatto con il Governo Badoglio col generale Messe che era da da Brindisi demandati a Cava dei Tirreni e lui andò accompagnato
Parlo vero Troilo rifiutavo di offrire uno di inquadrarsi informalmente dell'esercito
Italiano che risaliva lo volevo lo misero formalmente a ruolino nella duecento Roversi Marco divisione di fanteria
E c'è un episodio e due mi pare proprio della fine del quarantatré in quanto c'era o forse proprio dell'inizio del
Quarantaquattro qua dal quaranta per
Dove assumemmo una
Forse quarantaquattro allora riunito tra voi lo tutti i combattenti dalla mai per una visita del comandante della duecentonove esima divisione di fanteria ITA badogliano
L'inquadratura piazza di Sulmona fece un bel discorso generale comandante la divisione e Fini naturalmente gridando viva il re
E questa
Banda delibere Patriot della Maiella
Nessun parlava zitto
Cito generali si guarda attorno e rifà di nuovo due volte viva il re e silenzio quel momento si sente una voce una voce di questi qui che erano inquadrati in ogni
Che mi pare che ridà asseriva trovi lo aveva
Egli è un urlo forte che coinvolge tutti viva trovino c'era già il rifiuto della guerra fascista
Della monarchia
Che aveva regge l'Abruzzo e c'era passato per imbarcarsi per Brindisi
Quindi questi ragazzi di cui poi ne sono molte molte e l'altra cosa che vorrei dire
E come Ettore Troilo quindi non ha voluto inquadrarsi gli conveniva un po'dei rifornimenti io ne avrebbero dati in più
Li avevano messi formalmente da duecentonove stima divisione fanteria ma insomma non avevano accettato né il Comando per la libertà severa tenuta
Il rapporto con gli inglesi
Parte che c'è un Sindaco uno diceva il primo scontro di un certo livello fu appeal sotterrato un Paesi nomina dove si scontrano tedesche ebbero nove oltre do nove morti la Brigata Maiella e lei
Insomma in questi combattimenti della Brigata maniere sono morti tre ufficiali inglesi
Questo maggiore di grammo di Londra poi un capitale un tenente che prima come
Messi nei panni loro ovviamente quando gli si avvicinarono oppure trovi nuova comincia a parlare
Lo guardarono disprezzo perché inizio questi avevano di avevano su ma voi capire una filiera che fecero capire che
Piano piano dal disprezzo non li volevano nemmeno assieme diventarono proprio molto molto capirono il rilievo e combattendo assieme questo video Mercurio dizione serrato
Nella sua ultima caso versano assediata dagli atti di alpini tedeschi proprio lui dicendo mandiamo avanti proprio davanti a queste assieme c'abbiamo gruppetto anche di inglese di soldati
Allora e questa personalità
Forte che ha caratterizzato i giorni indipendenza
Il no alla monarchia perché era chiaro questo discorso pertanto
Questo episodio di Sulmona erano tutti lì indicativo no alla monarchia e questa apertura che è servita poi successivamente io
Si impara né capitato di parlare
Oggi qui con loro a a Torricella Peligna ricorda motu proprio è un bel ricordo di del comandante alla Brigata male e poi imitato a Cofferati
Nel due mila sette da Presidente del Senato a Bologna
Si trova in una piazza piena e totale a parte che Bologna questo mito c'è
A Bologna città
Fatti grande applauso quando disse Marini cioè la per la Brigata Maiella c'avevo vicino un generale un po'la avanziamo forse più anziano più anziano di me
Con quel cappello visti in borghese ma quel cappello quando io dissi che erano io parlai per ultimo
E dissi che poi gli uomini della Brigata Maiella quel venti venti aprile
Del quaranta cinque erano entrati per primi a Bologna Tor generale a pranzo con la smetteva più medie sono saltati i polacchi no loro venivano
Anche perché noi andavamo cui carrarmati ai loro venivano a piedi finissima quali erano Montanaro interior per i beni occorrevano impieghi non
Quindi
è
Un episodio della nostra Resistenza in particolare nel Mezzogiorno è forse quello più significativo per le ragioni che avete detto voi
E non si fermano questo importantissimo perché le bande partigiane combattevano ma quando poi
Si liberava la zona escluse alcune cose grosse del nord sotto le alti
Tornavano a casa perché di guai ce l'avevano provvisori immensità loro invece sempre trovino l'importo avanti ancora fino alla liberazione di Bologna e anche più giù quindi io
Ringrazio però perché mi pare una bella opera e probabilmente noi
Io la la sento un po'oggi mi si io leggendo il libro cento di più e
Dobbiamo pensare a qualche cosa di grosso in Abruzzo magari con i giovani perché come gli ho detto il chiudo
Il sentimento c'è
Non non ci sono abruzzesi che non sappiamo chi era la Brigata Maiella più o meno però
Un atteggiamento e con i tempi che viviamo e discorso sulla Costituzione tutte le cose che stiamo
Forse serve che appoggiandoci a una struttura ad un grande ente locale non facciamo una cosa grossa per gli studenti su questa
Pagina gloriosa della Resistenza in Abruzzo
La
Ossia laddove il controllo
Clienti
Poiché
Si avvicina vediamo il microfono
Abbiamo
Facciamo compagni
Prenotate pure come Bruno
Non può facendo
Questo
Sopra
Buonasera a tutti
Desidero innanzitutto ringraziare agli oratori che mi hanno preceduto
Per l'onore che hanno voluto attribuire a me e al mio libro sono commosso per i messaggi inviati da alte autorità dello Stato che testimoniano l'importanza che ancora si riconosce alla Resistenza e la guerra di liberazione
Ringrazio l'Associazione Roma nuovo secolo il suo Presidente
Per la loro disponibilità e per il loro impegno nell'organizzazione di questo convegno ringrazio ancora mio fratello Carlo
Per l'incomparabile aiuto che mi ha prestato per realizzare la manifestazione di oggi
Mio fratello Carlotto e tra l'altro e autore di un bellissimo libro sulla seconda parte della vita pubblica dividermi nostro padre quella che lo vide prefetto di Milano
Ringrazio inoltre l'editore Mursia che si è sobbarcato un compito non facile e infine ringrazio tutti gli intervenuti che sono presenti in così gran numero
Nel libro matricola della Brigata Maiella custodito presso l'Archivio di Stato di Chieti risultano allocate mille settecentosettantacinque persone
Ma per diversi motivi che qui sarebbe troppo lungo elencare al momento dello scioglimento della formazione i patrioti effettivamente riconosciuti furono circa mille duecento
Tantissimi di loro nei primi anni del dopoguerra come ha ricordato il senatore Marini e con mio grande dolore sono emigrati per sfuggire alla miseria delle nostre montagne
E la ricerca di un futuro migliore a Roma a Milano in Svizzera in Francia in Belgio in Germania in Canada
Negli Stati Uniti in Venezuela in Cile in Argentina in Australia
E perfino la Nuova Caledonia
Moltissimi ovviamente sono morti in tutti questi anni trascorsi dalla fine della guerra per l'inesorabile scorrere del tempo per cui penso che attualmente i patrioti viventi siano non più di una cinquantina
Parliamo dunque di Garibaldi parliamo dei Mille di Garibaldi ha un senso a distanza di quasi settanta anni dalla fine della guerra pubblicare un libro sulla Resistenza
E la domanda che mi sono posto tante volte prima di consegnare il libro all'editore Mursia
L'alto numero di persone che sono qui presenti che le parole pronunciate
Precedenti oratori messaggi pervenuti mi danno oggi la risposta che in fondo non è mai stata rimossa
Do la mia profonda coscienza sì ancora un senso perché burino unitaria così radicalmente diversa da allora pure in un paese così profondamente turbato odio l'uso stanco dobbiamo sentire il dovere
Di non dimenticare
Di non dimenticare quel mondo contadino ormai scomparso dal quale sorse la maggior parte dei patrioti quel Paese devastato è allo sbando del quarantatré
Quel movimento di popolo che nacque spontaneo dai lutti e dalle rovine causati
Stalle sciagurata guerra e fascisti
Nel meno felice dei suoi libri de profundis il grande giurista e scrittore Salvatore Satta scrisse dell'otto settembre quarantatré aveva assegnato la morte della patria
è parso attivi se quei tempi nello sgomento generale che fosse effettivamente così ma così non fu
Solo se si pensa da Gianna detto settembre si verificarono i combattimenti di loro a Porta San Paolo i fatti di Boves e comincio a nasce la resistenza all'invasore nazifascista
Si rialzò il tricolore umiliato dalla vergognosa fuga del re
E del Governo Badoglio più diranno parole come libertà di Nizza riscatto onore
Patrioti della Maiella furono tra i primi ad impegnarsi in questo di Stato e a condurre una lotta senza tregua durata oltre quindici mesi contro l'oppressore
Ma non voglio certamente dilungarmi sulla gesta della brigata che avete già letto che leggerete nel libro che qui viene presentato ma prima di parlare del libro stesso
Debbo dare notizia di due fatti gravissimi che hanno suscitato in me rabbia e indignazione e purtroppo anche un senso di frustrazione
Circa due mesi fa quel monumento eretto in onore della Brigata Maiella e collocato in un parco intitolato la brigata stessa in un quartiere nuovo dalla periferia di Bologna è stato danneggiato imbrattato da scritte fasciste
Circa una settimana fa la sede dalla Fondazione Brigata Maiella sita in una casa isolata di gesso Folena è stata devastata
Gli ignoti vandali hanno portato via tutte le storiche fotografi azzeccata le mura e molti documenti
L'offesa arrecata coloro che hanno combattuto per la libertà è un'offesa alla libertà fisso è un attentato alla libertà
Per cui tornano con forza la mente
Le parole di Piero Calamandrei secondo cui la libertà non si conquista una volta per sempre va conquistata e difesa giorno per giorno contro tutti Rinascente i fascismi contro chi vuole ridurla o soffocare
E tornano alla mente
Anche le parole del Ferruccio Parri forse i giudici del processo di Savona la mia avversione al fascismo e perentoria irriducibile perché e avversione morale
Contro la mia persona il fascismo a bastoni a manette contro la mia coscienza e di farmaci
Ecco l'avversione al fascismo deve essere prima che politica morale questo non dimentichiamolo mai
Venendo libero
Varando libero salvo subito dire
Che sia nella prefazione della prima edizione sia nella quarta di copertina dell'attuale dizione si accenna al fatto che io ho collaborato con mio padre alla Costituzione alle prime attività della Brigata Maiella
Sono dunque
Dove
Dunque obbligato per rispetto degli ascoltatori che si potrebbero chiedere ma che cosa hai fatto
Tengo
A parlare un po'di me
Cosa che nel libro non faccio mai
E ciò mi accingo a fare
Non senza dolermi del fatto che altri che hanno combattuto veramente la guerra per timidezza per ritrosia
Per il limitato livello socioculturale perché nessuno li adeguatamente stimolati per tanti altri motivi non parlano non hanno parlato salve poche eccezioni che si contano sulle dita di una sola mano
Avrebbero avuto ben di più da raccontare che non io ragazzino non ancora quattordicenne che ho fatto così poco in quel contesto
Così che mi trovo nella situazione
Per me molto imbarazzante di essere ormai quasi l'unico testimone parlante di quelle vicende
Ma prima di parlare alla nascita della Brigata Maiella ritengo necessario per meglio inquadrare le vicende il primo dei quali appunto nacque la brigata fare un passo indietro ricordare l'occupazione tedesca
Della zona montuosa dalla Provincia di Chieti
L'occupazione tedesca del mio paese Torricella Peligna da settembre a dicembre del quarantatré fu molto dura
I tedeschi cominciano subito a dimostrare la loro protervia e il loro odio per gli italiani
Prepotenze ruberia saccheggi violenza
Furono all'ordine del giorno e più i tedeschi verificavano specularmente l'odio che la popolazione manifestava nei loro confronti gli occhi chiusi dei vecchi delle donne e dei ragazzi più SIMFER uscivano
Perché ho scuramente capivano dal primo poiché
Quella popolazione ci sarebbe ribellata
Sotto la loro arroganza si scopriva concesso di paura
Il diciannove ottobre vi fu una fulminea inclusione D'Aversa esce a caccia di uomini da portare a lavorare alle fortificazioni di Roccaraso furono catturati una quarantina di uomini tra cui mio padre
Ma con incredibile sangue freddo mio padre approfittando di un momento di distrazione dell'ufficiale tedesco
Che lo aveva invitato a salire sul camion giro intorno al Cannone calmissimo a passo lento con impermeabile sottobraccio si avviò verso casa
Io che avevo assistito a tutta la scena lo raggiunsi e lui mi disse sibilante o ricorrere ad aprirgli la porta della cantina entra in casa dalla cantina e si rifugiò subito un soffio
Se quel giorno mio padre fosse stato preso la Brigata Maiella non sarebbe mai minacciato
Un altro episodio che mi vide protagonista avvenne qualche giorno dopo un reparto tedesco comandata da un tenenza aveva i requisiti con la nostra casa costringendo mette la mia famiglia in due sole stanze
Tornavano la sera tardi e cominciavano a bere su via Cavallo urlavano cantavano rompevano bottiglie e bicchieri
Finalmente una mattina capi che se ne stavano andando ma prima di andarsene cominciarono a rubare tutto ciò che era in casa e due marescialli giganteschi iniziarono infastidire mia madre e mia zia
Compresi immediatamente che dovevo chiedere aiuto saltati dalla finestra della cucina in strada passai letteralmente tra le gambe tutte le scuole di guardia che mi urlò dietro parole incomprensibili ma per fortuna non mi sparò
E porsi a perdifiato accertare una signora che parlava tedesco è un'azione signora che mostrava tutti una foto del figlio fascisti scemo indivisa da camicia nera
Accorsero queste signore presto fino ad uno un capannello di gente ci chiedeva una scena tra il tragico il grottesco
La signora Madonna sbraitava in tedesco con il tenente l'anziana signora mostrava i tedeschi la foto del figlio urlando mio figlio fascista mio figlio Africa
Finché non arriva un colonnello medico forse l'unico dell'Expo perbene che conobbe in quei mesi riordino al tenente di andarsene
è di lasciarci in pace
Così con un piccolissimo atto di coraggio forse ho salvato la mia famiglia da conseguenze che potevano essere ante assai
Ma il compito più impegnativo che assolti dall'ottobre novembre fu quello di rifornire agli uomini alla macchia
Evidenza che dopo l'incursione della SS gli uomini scampati alla cattura non potevano restare in paese e dunque si rifugia erano in casa di campagna in masseria isolate molto lontana dal paese
Mio padre fu tra questi trovò rifugio assieme ad altri in una masseria dalla famiglia anzi trilli non so se Nicolantonio Iglio di presenza
Chi è a rischio della Vizzardi ospito
La masseria era distante dal Paese circa un'ora e mezzo di cammino e bisognava ad ogni tre quattro giorni qualcuno ci andasse per rifornire agli organi nascosti di ricambio di biancheria di tabacco quando se ne trovava dividerli
Questo compito non poteva essere svolto dalle donne perché una donna o più donne uscissero dal Paese con sporte certi dirette verso la campagna avrebbero destato né i tedeschi molto
Toppa quindi hanno i ragazzi occuparci di questa incombenza e così io feci alle volte da solo alle volte con qualche amico
I ragazzi che stavano meno sospetti ricordo quei percorsi per sentieri fango sì ricorda quegli omini sbandati che mi aspettavano con ansia ricordo la loro gioia di potersi arrotolare una sigaretta
Un giorno mi capitò di ripartire per il Paese più tardi quando stava già per farsi notte
Perché mio padre mi trattenne è cosa che lui così riservato non aveva mai fatto volle raccontarmi tutta la sua vita
Da quando undicenne fu mandata in collegio Sulmona alla sua partecipazione alla prima guerra mondiale al come al quando nacque la sua fede socialista
Alla sua vita di perseguitato dal sancisce
Non so ancora perché lo fece ma ritengo che non mi considerasse abbastanza grande per capire e forse penso che avremmo potuto non rivederci
In cammino ai dunque che era quasi notte e per evitare i luoghi dove le sentinelle sul tedesche si appostavano per il coprifuoco percorsi i sentieri secondari
Pioveva a dirotto io non avevo nulla che somigliasse un ombrello un impermeabile roba nato come un pulcino intravedevo così lontane nell'oscurità le casse del Paese che avrei dovuto raggiungere
Mi sentivo così solo è stanco spaventato e all'improvviso in quel momento ebbe il sopravvento il bambino per ancora dentro di me scoppiai a piangere
Un pianto disperato di ore
Ma quando arrivai finalmente a casa mia madre di acqua edito corse incontro mi spoglio
Mi fece sedere davanti al caminetto mi sento Ornaghi eccome indumenti ad asciugare non avevo molti ricambi
Guardavo il fuoco con occhi asciutti ma ora alle domande della famiglia seppi fondo rispondere fa parta bene stanno tutti bene ma la Giunta non ci torno
Io penso che
Devo
Abbreviare questo intervento perché mi sembra che si sta prolungando troppo
Non vorrei
Tediare
Abbia ascoltato
Voglio solo ricordare che
A
Il passaggio all'occupazione tedesca te
Quello che tabelle poi
Alla fine di novembre tra il quarantatré
Si capì che la situazione andava precipitando i tedeschi fecero saltare in aria le centrali elettriche dei Taranta Peligna
La zona intera piombo nel buio ci facevano sempre più insistenti le voci e i tedeschi si apprestavano allo ad ordinare
Alle popolazioni di lasciare tutti i Paesi tra il Sangro Aventino che sarebbero stati fatti saltare in aria con le linee per creare una terra bruciata rendesse più difficile l'avanzata degli alleati e così fu
Per Torricella nordica arrivano le prime ore del mattino del quattro dicembre dovremmo poco tempo per lasciare nel cassetto riempiti in fretta e furia valigie fagotti lasciamo passa verso le quattro del pomeriggio senza una meta senza sapere dove andare
Dopo circa un'ora di cammino trovammo rifugio in un'Aula in disuso una scuola rurale dove ci attardiamo intensi quattro persone
E qui restiamo Perrotta una settimana in balìa dei tedeschi che andavano e venivano gravano minacciavano sparavano in aria corti allo scopo di terrorizzare alla gente
E per fortuna non avevano ancora cominciato ad uccidere uomini donne vecchi e bambini come avrebbero fatto di lì a poco le stragi gli eccidi degli al premier sono diffusamente narrati nel libro
Dovevamo subito uscire da questa situazione così in un piovoso pomeriggio riuscimmo fortunosamente a varcare le linee del fronte
E a raggiungere Carsoli Paese già liberato dagli alleati dove già da giorni era accorso mio padre nel disperato tentativo di convincere gli inglesi
A proseguire l'avanzata per salvare almeno in parte gesso Folena e Torricella tentativo purtroppo fallito per la diffidenza degli allegati
Per tutto il mese di dicembre a mio padre fu impegnato a Casoli con i comandi inglesi per rispettare i convincerli a costituire una formazione volontaria
E lì affiancasse nella liberazione della zona nonché a raccogliere proseliti per tale iniziativa
Non c'è più più scuro suo più stretto collaboratore Vittorio Travaglini si affannava vertenza vivo di rendere meno drammatica
La situazione degli sfollati di a centinaia migliaia continuavano ad affluire a Casoli in condizioni disperate
Feci dunque quello che qualsiasi bravo ragazzo di tredici anni e mezzo
Avrebbe fatto dagli USA e mia madre e mia zia a mettere d'accordo il pranzo con la cena accertare trovare qualcosa da mangiare giorno per giorno
Per questo che ci lunga camminata nelle borgate intorno a Casoli alla ricerca di un litro di latte di qualche uovo di un pezzo di formaggio di una bottiglia d'olio
Cercai anche di procurarmi qualche soldo prendendo vino i neozelandesi che ne andavano matti in cambio di sigarette che poi rivendevo oppure scaricando i camion inglesi carichi di materiali per averne in cambio qualche arancio
Una scatoletta di carne
Finita l'occupazione tedesca era finita la paura ma la fama di Trento no
Così passò con lo scorso dicembre ma quando finalmente per merito soprattutto nel maggiore londinese Lionel guideranno
E purtroppo morirà in combattimento poco più di un mese dopo alla testa della brigata gli ingressi acconsentirono la costituzione di una formazione partigiana cominciò per me un periodo di frenetica attività
Mio padre designo un giovane transenna di Carsoli Nicola De Rosa e anche lui morirà trucidato dai tedeschi e Pizzo ferrato
Il raccogliere le domande di arruolamento e lui mi chiese all'Italia una mano
Passai così molto tempo e non adesso la tavola del palazzo scolastico o nell'anticamera della casa che ci ospitava a ricevere le lunghe file dei giovani e degli uomini che volevano arruolarsi
Nicola invio prendevamo nota della generalità dei volontari e del Paese da cui venivano e domandavamo se avevano già prestato servizio militare
E ciò sia per cercare di collocare nello stesso Crotone coloro che appartenevano allo stesso Paese sia per individuare quelli che potevano avere doti di comando
Cominciamo così anche ad abbozzare Molini dei protoni che gli inglesi volevano composti da uno o più di trenta persone e ad annotare chi poteva essere comandante
Ovviamente a mio padre approvata o meno il nostro volenteroso operato ma cominciai così ad essere conosciuto stimato abbastanza
Capito poiché qui io sarò breve stime dovesse occupare della distribuzione del sale
Alla popolazione
Non si sa per quale motivo l'inglese da un affidato al nascente brigata e non alle autorità comunali dita sordi questa incombenza
Oggi viene da ridere al solo pensare che potesse esserci un problema del sale nel problema c'era eccome
Da mesi la gente mangiava senza sale o non poteva salari pochi ma maiali scampati alle razzie tedesche così mi trovai ad affrontare fino alle sei del mattino
Colonna di persone che veniva devono prenotarsi per la distribuzione del sale prendevo i nomi del numero dei componenti di ciascuna famiglia
Era il sistema offre nuovamente I tentativi di corruzione di chi cercava di accaparrarsi una sanzione maggiore
Quando poi sale arrivava lo distribuivo vi assicuro la sera ero stanco morto
Del tutto casualmente mi capitò poi di partecipare alla liberazione del mio paese Torricella
Nel primo Paese al pomeriggio del trentuno gennaio quarantaquattro mentre bighellonare o per strada fu chiamato da un autista inglese di nome sanno che mi aveva preso in simpatia mi regalava spesso caramelle e perché no sigarette
Mi chiese se volevo andare con luglio gesso poneva io dissi di sì
I camion era carico di sassi e pietre che servivano la riparazione delle strade arrivati AGES voleva salutare in inglese Emilia i patrioti lasciassimo plotone che presidiavano l'abitato mi conoscevano
Qualche ora dopo il camion riparti senza preavviso e così mi trovai bloccato gesso Folena senza alcuna possibilità di avvertire i miei genitori che non sarei tornato per la notte
Trascorsi la notte con i patrioti in una casa se mi diroccata nel primo mattino del giorno dopo udimmo bussare violentemente alla porta è uno mantra urlando i tedeschi hanno lasciato Torricella non c'è più nessuno
Immediatamente i patrioti si preparano signor Marano e io chiesi altamente salvati se potevo andare con loro
Salvati mi rispose se lo sa tuo padre mi ammazza ma comunque viene in fondo il tuo Paese rete RAI come terranno ridotto Mastai sempre dietro di me e non commettere imprudenze
Dopo un'ora di cammino guardi incontrammo Torricella distrutta completamente deserta
Ma questo fatto l'ho già raccontato altrove
E non voglio ripetermi
Voglio solo dire che quando la sera tornare a Casoli e in questo caso francamente non ricordo come
Toccò a me dire a mio nonno per la sua casa la casa in cui era nato vissuto per quasi ottant'anni la casa di mio padre di tutti noi non c'era più
Era stata completamente cancellata dalle mine tedesca
Dopo questa avventura tornare alla mia tutti negli uffici del comando della brigata
Che nel frattempo si era ingrandito e cominciava a riempirsi di scartoffie
E non ho nulla di particolare da riferire se nonché tre o quattro volte mi capitò per mancanza di altri stesso uomini disponibili di accompagnare al fronte rifornimenti di armi
Equipaggiamenti evidente
Andavo a Torricella fa lo scorso all'AMA dei pallini su una camionetta Bedford guidata da un soldato indiano gli asciutto che anche lui mi aveva preso in simpatia
Più volte sulla camionetta vi ovvero cannonate delle schede maglia assumerà brevissimo ce l'avevamo sempre con tanto spavento ma senza ombra
Nel mese di maggio quando ormai l'ormai compiute quattordici anni scrissi un articolo per un libretto che ci sta un po'a caso a modi presentazione della Brigata Maiella perché fu firmato il più piccolo collaboratore
Dei patrioti della Maiella
Ma ormai la mia avventura volgeva al termine gli americani avevano occupato a Roma secondo poco corpo polacco occupava la Marsiglia inglesi avevano liberato Pescara nel Corpo italiano di liberazione Ranzato a Chieti
La famosa linea AV staff era finalmente infranta dei patrioti cominciarono scavalcare la Maiella e abilità dilagare avverso Sulmona nella valle Peligna
Verso il dieci giugno anche il comando della Brigata ci fosse
Su due sparpagliati camioncini lascio Carsoli per Folena da dove avrebbe proseguito a piedi saltai su una macchina insieme a mio padre a salvargli né ad altri dello stato di oggi deciso a non mollare
Capo lena trovammo i patrioti del nonno plotone con alcuni muri su cui Manero caricata le tasse dei documenti o sai l'ultimo tentativo scongiura e mio padre di portarmi con lui a mio padre fu irremovibile mi disse
Tu conosce a memoria tutte le carte che stanno sui muri Tele perdessimo non sapremo cosa fare sei stato bravissimo cioè molto aiutato ma non puoi venire ora se l'uomo di famiglia ripensare a tua madre e i suoi fratelli
E poi ha già perso per questa maledetta guerra un anno di scuola presto potrebbe rientrare a Roma e tu dovrai tornare a studiare appena possibile si chiama erano vedrai che presto potrai rivederci chissà dove
E così ebbe termine la mia avventura
Con la Brigata
Privi di ancora più volte la Brigata Maiella a settembre a Recanati dove il ricorso
E non vi dico la felicità per trovai quando tutti quelli che avevano conosciuti a Casoli di circondare abbia abbracciarono Nicora Nicolino sei tornato non dovevi andartene resta con noi
L'abbraccio con mio cugino Mario non ancora diciannovenne che era già stato ferito in combattimento sarà poi De Corato
Tornai ancora trovare la Maiella a Modigliani a Brisighella nel terribile inverno quarantaquattro quarantacinque e ancora Castel San Pietro vicino Bologna dovere accantonata in vista dello scioglimento
Infine ero presente alla cerimonia dello scioglimento aprirsi guerra questo è tutto non volevo tediarvi e spero di esserci riuscito
Ma non posso chiudere senza ricordare il popolo caro senatore Marini il nostro popolo abruzzese gli uomini che andarono a morire in silenzio e con dignità
Che andarono a combattere in Firenze con dignità e che tornano senza vanterie senza avanzare pretese può accampare privilegi i tanti che non tornano affatto
Ma soprattutto le donne
Le povere silenziosa e donne per le nostre montagne
Dicono i loro mariti padri figli disperse nelle guerre fasciste o braccati nelle campagne o infine combattenti della libertà dovettero pensare non solo alla Cassa ai figli ma anche a coltivare alle campagne
Unica fonte di vita
La loro fierezza il loro coraggio la loro determinazione la loro incrollabile forza d'animo
Ricordo quando a Casoli si affollavano attorno ai camion in partenza per il fronte
Per portare i loro uomini l'ultima maglia di lana l'ultima Pagnotta dipana l'ultima bottiglia di vino con gli occhi asciutti senza una lattina senza un grido
Una put osservatore grande mio amico Ricasoli quando uscì la prima edizione di questo libro annoto non sembravano uomini che andavano alla guerra sembravano uomini che andassero al lavoro
Con buona pace del senatore Borghezio io abruzzesi piagnone non li ho visti ma
Certe desidero dedicare questo mio intervento alla memoria di mio fratello Michele scomparso tragicamente sette anni fa che mi fu vicino in tutti i momenti lieti otto rischi della vita
Da ragazzo lo trattavo con un po'di sufficienza come si fa con un fratello minore
Vada adulto il suo rigore morale e la sua assoluta intransigenza il suo animo in corrotto incorruttibile l'imporsi erano più volte grandi lezioni di vita
Alludeva il mio commosso pensiero grazie
No
Venatoria grazie ancora di