Intervista a Gaetano Pecorella sull'esigenza di una riforma strutturale del sistema carcerario e sull'opportunità di un'amnistia

Gaetano Pecorella al ministro Severino
Fin dal proprio insediamento ha detto le carceri sono la priorità
E
Anche risposto a proposito di di
Di amnistia la battaglia che vede Pannella in sciopero della fame che ha visto in cui i detenuti che ridare la parola messia davanti al Papa
A Rebibbia tre giorni fa
Ha detto non non si vieta contrario pur rimettendo insieme al Parlamento pure in realtà votando il Governo comunque adottare assumere iniziative
Lei
Donato ha risparmiato critiche ad alcuni dei passaggi del progetto
Severino del disegno di legge Severino sulle carceri in particolare quello
Che per
Evitare il fenomeno delle cosiddette porte girevoli
Cioè dei dei detenuti di transito per pochi giorni risposta nelle questure nelle celle di sicurezza sostanzialmente che secondo me nuovo è nelle intenzioni più gradevole ma insomma la sostanza è quella perché
Comunque
Ma anzitutto se vogliamo risolvere il problema delle carceri l'unica vera soluzione è quella come peraltro sostenuto appena questo Governo si è insediato
Di un'amnistia
Anche perché il sistema di allungare degli arresti la detenzione domiciliare a un anno e mezzo quella lunghi avemmo a due o tre è un meccanismo che può essere anche ingiusto
Perché
Per alcuni
I magistrati lo daranno peraltro non lo daranno e poi
Non automatica e poi non si può
Come dire scaricare
Sulla sulla famiglia eccetera il problema di detenere perché poi
Meccanismo diretta è questo cioè DIPE togliamo dal carcere per mettere in una situazione
Di presenza in una famiglia poi per molti ci saranno anche problemi per il come per la
Per gli arresti domiciliari quindi
Secondo me la soluzione radicale vera
è quella dell'amnistia
E peraltro non è questo il primo Papa perché affronta questo problema perché tutti ricordiamo Wojtyla approvava con applausi da parte di tutto il Parlamento quando disse ci vuole l'amnistia
Posto questo secondo passaggio è che la vera soluzione delle carceri
Ecco il della differenziazione
Tra
Detenuti in attesa di giudizio e detenuti già condannati e la differenziazione secondo della gravità dei reati per cui la persona è stata condannata o per la quale operi per il quale
In stato di detenzione quindi bisogna ripensare il sistema carceri
Sistema presenti anglosassone dei carceri a girone
Ricordo un po'l'inverno ma in realtà è diverso perché
Si passa da carcere conti massima sicurezza alle carceri liberi dove le famiglie possono frequentare i detenuti
Quindi
Bisogna ripensare il sistema del carcere
La questione celle di sicurezza è una questione
Molto seria perché
Anni fa soprattutto dopo la vicenda Pinelli
Si stabilì che l'arrestato doveva essere direttamente trasferito
Della delle carceri senza passare nemmeno per commissariati prestazioni
I polizia dei carabinieri per motivo molto semplice perché è inevitabile che chi indaga abbia interesse ad acquisire notizie dalla persona arrestata
E quindi è inevitabile che o con le buone maniere occorre cattive speriamo solo con
Le buone maniere si cerchi di a vere confessioni di avere collaborazione
E
Questo gioca negativamente per la giustizia pena dei due sensi o che effettivamente
Gli inquirenti tante volte leggevamo una volta
Spontaneamente dichiarava spontaneamente sono molto incerto sulla spontaneità
Ma
Dicevo che la giustizia penale resta danneggiate in due motivi o perché appunto è stata acquisita in modo irrituale diciamo così
La notizia la confessione la collaborazione o
C'è stata effettivamente una volontà di collaborare e poi però quando si va al professor accadeva spessissimo
Quei tempi in cui c'erano le celle di sicurezza
Illy puntato diceva ma io ho detto questo perché ero terrorizzato ero solo devi c'era di sicurezza
Io penso che non sia una una buona soluzione e non è comunque quello il modo per svuotare le carceri pensiamo eventualmente ha una struttura
Diciamo semiprivata cioè con delle forme di custodia attenuate
Per cui chi viene arrestato non passa attraverso il carcere
Ma non passa nemmeno attraverso le stazioni
Dei carabinieri e viene invece custodito in una
Ci sono
Caserme dismesse ci sono le possibilità esistono e con una forma di custodia attenuata o comunque con una forma di
Garanzia che la persona non debba subire le umiliazioni dell'ingresso dell'uscita dal carcere si dice da parte di chi non sono pochi pur non dicendolo essendo dichiarandosi contrario all'amnistia
Ma non vedendo la praticabilità non ci sono le condizioni politiche aperta un po'una maggioranza che sia franca dalla lega e dall'Italia dei Valori come quella che sostiene il Governo Monti
Di fatto è proprio la maggioranza che ha i numeri e anche le caratteristiche politiche per ad
Tanto per adottare un provvedimento di amnistia forse stasera coraggio soprattutto
Guardi io sto vedendo che oramai parlare di maggioranze
E minoranze e di opposizione o di Governo non ha più senso in questo momento
La centrodestra e centrosinistra si sono trovati d'accordo
E abbiamo votato delle misure che nessun Governo politico avrebbe mai votato
Parlo delle misure economiche quindi se vi è stata la convergenza su misure che magari colpiscono anche delle fasce deboli e e oggi veramente povere
Per necessità contingenti si è creato una unanimità su questo penso
Che ci sia la possibilità alle crea l'unanimità anche su una soluzione
Che
Assolutamente obbligata nessuno di noi vorrebbe
L'amnistia perché è una sconfitta per la giustizia il fatto che non ci siano i processi di fatto che non si accerti se uno è colpevole o innocente
Ma
è un dato obiettivo che la giustizia è bloccata
E se non si eliminano i vecchi processi e per le più sereni
Molto favorevole a un'amnistia abbastanza retrodatata cioè nel senso
Quei processi che prevedibilmente nel tempo venissi a prescrizione sicura ecco più o meno il concetto è quello comunque a prescrizione prevedibile
E a questo punto eviteremmo di fare dei processi inutili
Diminuiremo i costi della giustizia
Avremmo lo spazio per fare i nuovi processi perché il paradosso è questo che per fare i vecchi processi perché quando il magistrato si tralascia prescrivere un processo in mano ha poi delle conseguenze anche disciplinari o comunque viene segnalato
Allora per fare i vecchi processi in modo che non si per scrivano o che si prescrivono al magistrato che verrà subito dopo non si fanno i nuovi
Con un circolo vizioso per cui
I nuovi diventano vecchi
E quindi
Si fanno i processi destinati a prescriversi non si fanno
Quelli che non si prescriverebbe rosse fatti subito che però diventano vecchi a loro volta si prescriverà hanno quindi
è una situazione paradossale
Da cui si può uscire solo con un'amnistia peraltro l'Italia
Assente vissuto malamente sul fatto che ogni tre quattro anni si facevano amnistie oggi credo che da vent'anni o forse oltre vent'anni non si fa più
Ma se non si è programmato il cambiamento del sistema cioè il sistema carcerario un sistema di trattamento più umano e nutre che
Ci sforziamo a voler a far a contenere
In una spazio che non esiste più
Un numero di detenuti che molto superiore a quello che le cacce possono contenere
Grazie a Gaetano Pecorella deputato del PdL