Intervista a Pier Paolo Baretta sulla manovra economico - finanziaria del Governo Monti

Con Pier Paolo Baretta del Partito Democratico uno dei due relatore di alla manovra insomma parliamo
Di questo provvedimento insomma
Ci sono delle perplessità
In un complesso comunque di di soluzioni che però voi avete condiviso
Ma bisogna aver chiaro il quadro dentro il quale ci siamo mossi quadro
Di carattere economico siamo in recessione di carattere finanziario
Il bilancio dello Stato è ancora in condizioni molto molto molto precarie siamo in questa crisi della zona euro
Quindi vincoli di movimento erano francamente molto stretti si può si possono accettare o meno ma non c'è dubbio che nel momento in cui noi abbiamo fatto la scelta
Di appoggiare direi addirittura di favorire
La costruzione del Governo Monti e poi di dargli la fiducia era implicita l'accettazione dei vincoli di carattere generale nazionali ed internazionali
In questo quadro avendo presente questo contesto io penso che il parlamento ha fatto
Un lavoro molto importante perché si è posto un obiettivo vero concreto
Cioè quello di migliorare gli aspetti di equità della manovra a saldi invariati
Ed è stato anche il Presidente del Consiglio che lo ha riconosciuto quando è venuto in audizione l'altra sera che effettivamente la manovra è diventato un po'più equa
E d'altra parte voglio dire fa anche parte del del gioco delle parti nel senso che abbiamo un Governo tecnico che si occupa della quadratura del cerchio abbiamo un Parlamento che non è che sbragato
Ma che rappresenta le istanze della gente del popolo allora
Il fatto che non abbiamo introdotto
La indicizzazione per le pensioni fino a mille quattrocento euro lordi e sottolineo lordi
Non è come dire un attacco ai conti pubblici è una esigenza sociale che deve contemperare secco nel rispetto generale dei saldi il fatto che noi abbiamo
Introdotto un criterio
Sui figli per quanto riguarda l'esenzione dell'IMU eh
Tener conto di una esigenza e di una indicazione di fondo del sostegno alla famiglia
Non si capisce cosa deve fare il Parlamento se non ha un rapporto di interlocuzione che rappresenti le istanze
Devo dire che anche questa è la caratteristica del fatto che
C'è un Governo virgolette tecnico virgolette perché l'altra sera quando abbiamo ascoltato Monte bianca Pinto che di tecnico fortunatamente c'è poco no
E abbiamo sentito le dichiarazioni l'altra sera
Del Mendel Presidente Monti erano tutt'altro che tecniche ci sono state delle valenze politiche
Molto esplicite e quindi in tal senso questa diciamo dialettica che si è instaurata tra
L'ampia maggioranza
Inedita che appoggiare a questo Governo per ragioni
Di di di emergenza nazionale
E il ruolo di questo esecutivo che ha questo compito di portarci fuori dall'angolo
Può essere anche fruttifero di
Di un ruolo della politica tutti hanno
Considerato che la politica fuorigioco potrebbe invece essere in
In maniera intelligente l'occasione per rimettere anche
La politica di fronte alle proprie responsabilità non può scaricare solo sul Governo deve assumersi le responsabilità di
Avere un'idea di portare avanti un'idea di Paese
Per quanto riguarda l'aspetto della dello sviluppo e della crescita perché chiaramente è stato sottolineato che questa manovra avrà più fasi almeno due
Lei come come la vede questo secondo aspetto tra l'altro è rimasto fuori tutta la parte degli ammortizzatori ancora
A dunque io penso che potremmo
Forzando un po'
Dire che questa
L'ultima manovra anche risente della fase precedente e la prima che comincia a guardare al dopo
Io nella relazione che ho fatto ieri in Aula ho detto questo è il primo passo nostra prima fa non so se sarà la fase due la prossima almeno la fase uno e mezzo ce l'aspettiamo cioè
Qual è la caratteristica che mi fa dire che c'è ancora una continuità il fatto che è una manovra prevalentemente di tasse
Qual è la caratteristica che mi fa dire che c'è un elemento di novità il fatto che i conti strutturali sono veri questi sono soldi veri contati e pesanti quindi
Non l'aspetto contabile di questa manovra un aspetto reale che consente il passo in avanti
Che cos'è che manca in questa manovra e che a me preoccupa più di tutto rispetto al futuro
Beh la debolezza complessiva che si è vista sulle liberalizzazioni
Cioè il Governo ha annunciato o una comuni una linea sulle privatizzazioni che poi sulla quale poi non ha tenuto
Le ricordo che il Presidente Monti rispondendo in Aula quando ci fu la fiducia disse ma io i poteri veri li conosco tutti si ricordano
Il suo confronto quando era Commissario europeo Combi Get la domanda vera è se BAT at meno potente dei farmacisti
Questo allora
Inizi esiste un nodo perché se si vuol parlare di crescita
La crescita non è solo un elemento quantitativo non elemento qualitativo in questa manovra non abbiamo fatto una riforma delle pensioni straordinariamente pesante
Ma la stiamo appoggiando e sostenendo
Perché è una riforma strutturale del sistema verso un passo in avanti notevole
Devo dire che non è pensabile che gli unici che fanno le riforme sono i per i lavoratori
Di
E che per il verso la pensione
E quindi a questo punto sulle liberalizzazioni sulle professioni non a caso noi abbiamo anche inserito una norma parlamentare sugli stipendi sulla retribuzione degli alti Menaggio era di Stato
Perché è arrivato il momento che si affronti seriamente questo tema
La polemica sui parlamentari che è scoppiata dei giorni scorsi del tutto fasulla perché la questione vera era
Una questione
Relativa alle competenze
Non al fatto di non fare i tagli ho letto che è un autorevole giornalista ha detto non è il caso di tirare in ballo Montesquieu no è il caso di gravi in ballo Montesquieu cioè noi siamo pronti a fare tutto quello che serve
Per arrivare alla media europea degli stipendi l'abbiamo già deciso però lei decide il ruolo
Spetta al Parlamento cioè che non arriviamo al punto che il Governo che controlla il Parlamento ha perché è il contrario ma ciò detto questo criterio di moralizzazione deve esso un criterio che vale per tutti per dobbiamo dare un segnale al Paese che stiamo cambiando
Senta lei parlava delle liberalizzazioni ci sarà un secondo tempo però su questo perché anche il discorso sui farmacisti come sui tassisti è vero che magari a livello nazionale ma questo non
Non non è pronto un problema fondamentale
Però è sicuramente come dire a simbolico
Ma guardi a un certo punto della discussione
Gli stessi relatori avevano compreso che nella proposta del Governo c'era una sorta di approccio diciamo idealistica o no
Facciamo le liberalizzazioni punto e allora si era discusso eravamo anche prospettato di prenderci un arco di tempo
Beve ma dentro il quale si proceda ragionando nel merito
Quando poi sono cominciati LEP gli emendamenti del Governo non dei relatori del Governo sulle farmacie
Sui tassisti
Sul togliere l'autorità dall'autorità dei trasporti la gomma e le autostrade beh noi abbiamo ritirato l'emendamento che consentiva di avere un po'un lasso di tempo maggiore perché francamente
è ragionevole dire diamo C tre mesi per organizzare lei desse però tutti e rientra in questo quadro ma se dobbiamo darci tre mesi per organizzare le idee e poi però l'vale per i tassi per i farmacisti per Pepe le autostrade per questo per quell'altro allora diventa un'operazione che significa dire liberalizzazioni non si fanno
Quindi siamo tornati al testo originale
E io penso che questo sia il punto più importante sul quale il Governo Monti deve prendere una decisione perché
In questa manovra ha oscillato si è presentato con approccio forse addirittura
Come ho detto prima troppo idealista ma praticamente poi non ha retto alla alle pressioni di tutti
Va fatto con un accordo con le categorie si può fare
Ma bisogna decidere che lo si fa gli ordini professionali
è chiaro che sappiamo che
Non sarà semplice no ma
Il PRAE i taxi ad esempio è un tema molto delicato e complesso
Siamo sotto Natale si bloccano le città ma si ma c'è una tale c'è Pasqua c'è Ferragosto cioè bisogna decidere che questo è un tema che va affrontato
Le parafarmacie si ma a un certo punto ossia i farmaci vanno messi nel nella disponibilità e così via i temi riconosciamo la domanda vera è se il Governo Monti
Farà le riforme di questa è una perché poi come ricordava lei qui ma per scelta però devo dire quindi non è un'imputazione del Governo non c'è nulla sul mercato del lavoro perché il Governo ha detto chiaramente che lo farà
Con le parti sociali ma
Il mercato del lavoro significa appunto tutta la discussione sugli ammortizzatori sociali
Cioè il PIL due mila e il due mila dodici è l'anno delle riforme questa è la domanda che allora se guardiamo a questa manovra potremmo dire potrebbe essere l'anno delle riforme ma non siamo ancora sicuri che lo sarà