Pensioni

De Leonardis fece sensazione
Viziato allora
Tiziano sta vedendo
Fuori Como che arriva così
Non ho altre possono
Così
Allora buonasera a tutti possiamo dare
Inizio a questo seminario sulle pensioni
Che ha organizzato da all'associazione lavoro o il falda ARES e da Europa lavoro impresa
Ci sono ancora dei possibili quindi inviterei ad avvicinarsi per sedersi purtroppo c'è qualche disguido organizzativo nel senso che i dipendenti della società che gestisce il Palazzo Marini sono in sciopero perché
C'è il problema di lasciare questa sede qui è chiaro quindi che si è creata qualche disfunzione
Oltretutto poi ci sono anche delle persone giù che vorrebbero salire però i vigili del fuoco non permettono che altre persone salgano perché i limiti di posso della sala sono già stati raggiunti
D'altro canto con oratori posso illustri come quelle che sono a fianco a me c'era da aspettarsi questo affollamento di partecipazione
Detto questo possiamo procedere subito alla discussione del tema non c'è bisogno da parte mia di introdurre la centralità del tema delle pensioni perché basta aprire i giornali o la televisione per capire che
è uno dei temi centrali
Potremmo procedere in questo modo introduce Pier Paolo Baretta poi si sviluppa il dibattito e poi su successivamente conclude Tiziano Treu
Cioè riscesero Damiano Cesare Damiano
Stefano
Ma l'ho visto avevo messo all'ultimo Trevor quindi volevo trattenerlo sino alla fine invece sarà Damiano
E Stefano Fassina non può partecipare per impegni concomitanti detto questo passo subito la parola a Pier Paolo Baretta
Bene grazie buona sera a tutti grazie di essere
Intervenuti
Funziona sempre il tema pensioni e Band come molti molti anni ormai troppi di di esperienza
Ci dicono di non farci Arseni la testa prima che si è rotta
Quindi noi non discuteremo della manovra governativa che leggiamo sui giornali in queste ore
Perché
Potrebbe essere quella potrebbe non essere quella aspettiamo lunedì sapremo quale il
Il testo della manovra e ci confronteremo in Parlamento
Sui contenuti che ci sono
La stessa esperienza ci fa dire contempo che
Noi dobbiamo distinguere tra
Il consenso politico
Pieno e convinto che abbiamo dato al governo
Monti
Ma contemporaneamente che non abbiamo rinunciato e non rinunciamo una capacità di analisi
Di proposta e di contributo attivo che poi ci auguriamo trovi una sintesi
Nel discussi nelle proposte già del Governo soprattutto nella discussione parlamentare voglio ringraziare da subito tutti i presenti ma anche gli amici che sono intervenuti
Il Presidente
Dell'INPS che si è fatto il piacere di essere con noi stasera
L'amico e collega di maggioranza
Cazzola perché questa è
La la la situazione
E Tiziano che tutti conosciamo e con il quale abbiamo operato
Nella costruzione anche di questa proposta quindi noi discutiamo oggi di pensioni
Non so se abbiamo indovinato la serata o meno da un po'certo punto di vista sei
Dall'altro può darsi di no ma questo lo vedremo nei prossimi o nei prossimi giorni ne discutiamo senza condizionamenti e quindi è senza allarmismi
Ma anche senza particolari reticenze
E io faccio alcune brevi considerazioni
E poi per poi dire brevissimamente il senso della proposta che abbiamo fatto con Damiano e che alla Camera e che Tiziano Treu ed altri stanno rielaborando
Al Senato
E la prima considerazione molto semplice è opinione condivisa
Che la famosa tre tre e cinque la legge Dini
C'è già una buona legge è un'opinione condivisa finalmente maggioritaria nell'opinione generale c'è voluto un po'di tempo
Ed è considerata in termini generali una legge di riferimento che ha in qualche modo impostato il il lavoro di progressive anche riforme alterne riforme previdenziali
La stessa professoressa forme ero in tutti i suoi scritti dico professoressa nel senso di tutta la fase precedente agli impegni ovviamente politici
Che oggi ha che potrebbero portarla ad arrotondare la sua opinione che invece è sempre stata netta ha sempre detto che il punto di riferimento alla legge Dini e semmai l'osservazione critica
Che
Lei ha fatto e molti altri hanno fatto della vent'la lentezza della transizione quindi abbiamo una legge
Che complessivamente ha affrontato la questione del della riforma delle pensioni e che potrebbe avere come punto limite la lentezza della transizione ed è uno dei temi sui quali oggi si in questo periodo si discute
Però dalla Dini sono intervenute
Almeno
Tre mutamenti che ci portano a
A dover considerare il dossier previdenza un Tessier sempre aperto e comunque da aggiornare
Il primo mutamento è il cambiamento demografico non ho bisogno di dilungarmi tutti presenti
Ne sono coscienti e conoscono i dati basta solo dirci che
L'età media nel nel due mila dieci
Per i maschi
Era De settantanove virgola uno anni e passerà ad ottantaquattro virgola cinque nel due mila e cinquanta
Mentre l'età media per le donne che come sappiamo sono avanti di quattro cinque anni
Era già ottantaquattro virgola sei nel due mila e dieci e arriverà a ottantanove virgola cinquanta nel due mila e cinquanta
Questi due dati semplici ci danno la percezione della dimensione del problema che si è venuto a
In gigante avendo
Dal mille novecentonovantacinque
Con questo dato che ogni l'età media aumenta mediamente di due mesi all'anno
E quindi evidente che il mutamento demografico
A delle considerazioni
Collegato al fatto che il il tasso di fertilità resta statico a uno virgola tre figli per donna mi pare che aumenti al massimo uno virgola sei e questo comporta tutta un'altra discussione che adesso non apriamo ma non c'è dubbio che il solo fatto di aver presente questa evoluzione demografica giustifica una discussione sull'allungamento dell'età pensionabile dell'età di lavoro
è evidente che
Sostenere il fatto che lo giustifica non significa non porci il problema delle conseguenze
Da un lato c'è un problema di sostenibilità del sistema sociale non solo del sistema previdenziale
Perché questo momento delle talmente via
Aumenta la domanda di servizi sociali
C'è stato un equivoco nella discussione di questi anni ad un certo punto
è sembrato che fosse possibile pensare che la domanda di servizi sociali potesse diminuire no la domanda di di la domanda di servizi sociali e destinata ad aumentare
Che poi vada riequilibrata
Vada riorganizzata vada ripartita con modalità e criteri più moderni che tengano conto di questi cambiamenti è fuori discussione ma noi dovremmo fare i conti con una crescita di domanda di servizio sociale
è anche quindi con conseguenze di sistema
Basti pensare alle domande degli ultra ottuagenario i no non solo in termini di di erogazione delle pensioni ma in termini di domanda di sanità di servizio eccetera
Il sistema ha bisogno di essere pensato in nuove forme di riequilibrio ma la giustificazione di questo allungamento
è indiscriminata o comporta anche alcune riflessioni di merito metto subito i piedi nel piatto
Il fatto che si giustifichi l'allungamento è a prescindere da quando si è cominciato a lavorare
Quindi a prescindere dal fatto che uno
Si è accumulato quarant'anni possa con con l'allungamento arrivare a quarantatré quarantaquattro quarantacinque o quanto gli toccherà
Oppure ci sono dei criteri per i quali la giustificazione generare dell'allungamento a fronte della
Del del cambio demografico costi ci obbliga comunque ad avere dei punti di riferimento nel rapporto tra quanti anni ho lavorato il tipo di lavoro che ho fatto la gravosità del mio lavoro
Non soltanto gli usuranti nel senso classico ma proprio la la diciamo il rapporto che c'è tra la quantità di anni lavorati e la diciamo la il diritto
Di di andare in pensione è chiaro che è un tema molto caldo che è presente in queste ore nella discussione
Ma questo
Allungamento
è dovrà essere obbligatorio o dovrà avere caratteri di
Volontarietà
C'è stata molta polemica sulla volontarietà perché si è detto che non raggiunge lo scopo
Del intanto finora la volontarietà è stata fatta con scarsi incentivi
E che non si è mai affrontato seriamente il tema inoltre qui c'è un punto diciamo se volete teorico che dobbiamo affrontare perché è presente nella nella discussione anche di questi due anni
Ad esempio il sistema contributivo è un sistema che per sua natura alternativo all'obbligatorietà
Fissa nel senso che il sistema contributivo per sua natura comporta elementi di forte flessibilità siccome come ha sempre detto
Cesare Damiano anche quando mi ricordo queste affermazioni nette quando era Ministro il sistema contributivo e comunque unto corrente tanto verso tanto prendo
Qualche margine di diritti sulla gestione del proprio conto corrente il il cittadino lavoratore lo deve poter avere qualche margine tenendo conto ovviamente che ci vuole un periodo comunque per assicurare la sostenibilità generale del sistema
Questo questo
Diciamo e qui vuoto tra sistema contributivo flessibile e sistema obbligatorio che richiamerebbe tranquillamente il sistema attuale
Non esiste sempre sciolto nella discussione sempre risolte discussione
La seconda grande cambiamento che c'è stato
è quello del mercato del lavoro non ne discuto dal punto di vista del problema del mercato del lavoro in quanto tale
Sul quale con una le nostre associazioni stanno approntando un'altra iniziativa di questo tipo per ragionarci ne discuto dal punto di vista del
De della discussione di questa sera la flessibilità alla precarietà del del
Del mercato del lavoro che è venuta crescendo
Da da dalla
Dalla Dini in avanti dal pacchetto Treu famoso Tiziano ad oggi c'è stato un esplosione del mercato del lavoro comporta dei buchi previdenziali
Perché talvolta insostenibili per le giovani generazioni rispetto all'obiettivo finale della della pensione
E allora qui c'è un grande dibattito sulla pensione di base Tiziano io ne abbiamo ragionato ma insomma lasciamolo lì però pone sicuramente il tema della totalizzazione
Ormai è insostenibile a prescindere di qualsiasi riforma che si voglia fare
Una situazione nella quale in una marcato dal lavoro così dinamiche così flessibile non ci sia la possibilità di ricongiungere tutti i contributi ogni giorno di lavoro si somma ad un altro
Ho soprattutto che questo costi come sta avvenendo nell'attuale legislazione cifre francamente improponibili
Tra il riscatto della laurea e la totalizzazione dei contributi siamo di fronte a dei mutui no che si avvicinano all'acquisto di crediti di dire di una di una casa di un'abitazione
Francamente insostenibile dal punto di vista sociale ma pone anche il mercato del lavoro il problema del tasso di sostituzione questo un tema controverso ci sono molti studi recentemente patriarca ha fatto uno studio
Sulla sostenibilità io liquido questa discussione in modo molto molto semplice
è chiaro che se io lavoro quarant'anni il mio tasso di sostituzione sufficientemente coerente
Con l'attività che ho fatto sia come lo tanti buchi previdenziali non c'è studio che tenga lei il il il mio tasso di sostituzione scende anche sotto il cinquanta per cento e questo francamente
Mediamente ci si è mossi nel senso di garantire almeno il sessanta per cento come sappiamo oggi il troppe ottanta no
Ma pone anche il problema non ne parliamo stasera della previdenza integrativa sulla quale molta strada si è fatta ma non sufficiente per affrontare questi la terza il terzo cambiamento è è il PIL
Perché tutti gli studi per il sulla prego tutti i calcoli tutte le previsioni sulla previdenza sono tutte calcolate su un pirla l'uno virgola cinque per cento su una crescita del PIL non aveva il cinque per cento
Non sfugge a nessuno senza essere
E Sperti di di matematica che se il PIL sale dall'uno e cinque al due gli effetti sono rilassanti anche sulla sostenibilità del sistema
Se il PIL si si cala addirittura sotto l'uno e tende a restare attorno a cifre ben al di sotto dell'uno e mezzo per un lungo periodo
Questo ha un effetto
Pesante quindi quando si dice
A cosa serve un intervento sulle pensioni e si dice come noi diciamo che non dovrebbero servire a fare cassa
Si deve tener conto di questo effetto che il PIL a oggi e che certamente pone un problema di sostenibilità del sistema ma allora senza fare tanta demagogia la questione della crescita davvero decisiva
Se partiamo da questi riferimenti ci accorgiamo anche che oltre a questi tre cambiamenti c'è un grande punto irrisolto dalla Dini in poi
Che la
Equità tra i sistemi troppo diversi sistemi
Troppo diverse le differenze le aliquote contributive
C'è un addirittura un'esagerazione ormai secondo me ecco il trentatré per cento ma c'è una gamma ancora al ancora ampia e molto è stato ridotto io non penso che sia ragionevole dire tutti al trentatré penso che il problema ci sia
Trentatré troppo il venti il venti in cui il venticinque potrebbe essere poco
Ma non solo le aliquote contributive che hanno effetto anche sul mercato del lavoro
Perché non c'è dubbio che il differenziale di aliquote stimola ad assumere come aliquote più basse che non
E qui c'è un problema di costi non solo di regole ma anche i diversi sistemi
I diversi trattamenti parlamentari hanno fatto un passo in queste ore
Nella direzione di dare un segnale ma non c'è solo il Parlamento Cenci c'è un c'è un sacco di roba inutile fare l'elenco
Molte cose che riguardano anche il mondo del lavoro classico nuovi fondi speciali ma poi ci sono militari magistrati insomma c'è c'è c'è un mondo che va uniformato sulla base di questi ragionamenti
Si delinea già e mi avvio rapidamente alla conclusione perché non voglio voglio credo che sia giusto scambiarci si delinea già lo schema e il perché noi abbiamo pensato di contribuire al dibattito con una proposta
Che né i suoi cardini è molto molto semplice
Primo cardine
Nell'anno due mila dodici noi siamo convinti che sia maturo il passaggio al contributivo pro-rata
Ovviamente noi pensiamo che questo debba avvenire introducendo una flessibilità in uscita
Noi abbiamo individuato una fascia che è tra i sessantadue e i settant'anni come sapete la quota aggiuntiva già oggi a sessantadue
Nella proposta che ha presentato Astrid recentemente sono sessantanove invece di settanta ma insomma voglio dire questo
Non è questo il punto su cui diamo una fascia di flessibilità si introduce il contributivo
E quindi approprio perché si è introdotto il contributivo i lavoratori e lavoratrici possono sulla base di valutazioni soggettive di calcolo del loro effetto sui contributi decidere quand'è il momento
Nel quale lascia il lavoro all'interno ovviamente di una fascia di età e avendo
Accumulato un
Una certa quantità di contributi per rendere il sistema questa regime
Dovrebbe essere un
Regime
Per tutti
Per tutti i rischi di i sistemi
Noi diciamo dal due mila dodici per tutti
Se qualcuno mi dicesse che
Ci ci vuole un anno per farlo per tutti potrei anche discutere la mia anima sindacale si metterebbe subito in moto
Ma l'idea è che noi facciamo un sistema per una parte e non diventa il sistema generale sul quale tutti i cittadini italiani su uniformano
Peraltro alcuni di noi io per Pio per personalmente
Lo penso anche per i parlamentari nel senso che non c'è un sistema tutti uguali no tutti per quarant'anni di contributi e tutti nel mondo totalizza e nel momento in cui fai un certo lavoro vale per questo
Ma insomma mi pare che sia arrivato il momento di porlo
Ma questo sistema e qui c'è una discussione poi interessante sentire anche l'opinione
Ad esempio di Tiziano questo sistema è facoltativo e obbligatorio questo un tema aperto noi abbiamo scelto un'opzione facoltativa
E abbiamo scelto un'opzione facoltativa per una ragione se volete anche politica e cioè che oggi è in atto un sistema oggi c'è una legge
Di riferimento
Una legge che a noi non piace ma che dice che in progressione da qui al due mila e ventisei rinvio obbligatoriamente a sessantasette anni di età
è chiaro che se il sistema che noi proponiamo diventasse come qualcuno sostiene obbligatorio bisogna buttar via tutta la legislazione attuale è maturo io non vorrei che si aprisse una discussione per la quale alla fine non facciamo niente
Ecco perché la nostra proposta in via di apertura della discussione è una proposta diciamo che dice il lavoratore può scegliere trattenersi sistema attuale e andare in pensione e progressivamente
A sessantasette anni oppure scegliere il sistema alternativo che noi proponiamo colgo il punto d diciamo critico è di questo passaggio ma è un punto sul quale
Ebbene discutere
è chiaro che questo come ho detto prima si evinceva già dal ragionamento presuppone però che oggi ci sia una totalizzazione completa
E senza costi cioè non ha un regime di questo tipo rende necessario che tutti i i cittadini per ogni giorno che lavorano c'è poi un abbiamo risolto in questo fra dei buchi e
Ma almeno ogni giorno che lavorano possano somma pro
E infine
Il problema dei quaranta anni
Siccome la questione calda
Ed è e si presta a molte possibili interpretazioni la cosa che noi diciamo con molta semplicità stasera è che i quarant'anni vanno salvaguardati
Che non c'è nessuna ragione per mettere in discussione ho già detto prima le motivazioni oggi probabilmente qui persone che hanno cominciato a lavorare a quattordici anni credo che ce ne siano poche ma tra i sedici diciotto ce ne sono ancora no e vuol dire
Cinquantotto no vuol dire cinquantotto con un anno in più perché siamo già con la finestra e quindi un anno e tre mesi
Devo anche dire che oggi cioè su questo punto un problema molto serio e cioè quello che
Oggi si lavora gratis l'antico dal punto di vista previdenziale
L'anno il quarantunesimo hanno perché si pagano i contributi ma non si riceve la rivalutazione e questo è un punto decisivo anche nell'eventuale confronto con coloro che si dovesse aprire con con il Governo
Questa è in sintesi la nostra proposta e non ho bisogno di dilungarmi perché nel sua Secchiaroli molti di voi l'avevano già letta abbiamo commentata eccetera attorno a questa proposta ma soprattutto attorno al tema delle pensioni
Per la sua straordinaria attualità
Ci pare utile questo scambio di opinioni che noi questa sera vi proponiamo
Bene allora questo punto dire di sentire l'altro esponente della maggioranza c'è Giuliano Graziosi
Attiva meno
Bene o anche voi siete nei
Proponiamo maggioranza
Allora io innanzitutto vi ringrazio della dell'invito delle pensioni si potrebbe parlare a lungo affrontando tanti temi credo che visto la competenza del vino delle persone presenti se era opportuno andare immediatamente al sodo
Io credo che SITAM facciamo bene abbia fatto bene Pier Paolo ha lasciare da parte anche perché nessuno le conosce le cose che deciderà serie deciderà il Governo lunedì
Però l'impressione che io credo che comunque edizioni impressione non maniacale c'è un'impressione abbastanza realistica
Che probabilmente arriviamo tardi
Premette con questi discorsi che ci facciamo oggi
Diciamo precise che fossimo fatti all'inizio legislatura
E sia lesioni se li avessimo fatti insieme convergendo su questi principi su questi valori all'inizio legislatura e
Forse la storia delle pensioni in Italia sarebbe cambiata
Vedete io nel nel mio piccolo ho presentato il primo luglio del due mila e otto un progetto di legge
Non mi ricordo non mi pare ci fosse qualcuno del PD
Numero dodici novantanove peraltro vedo qui c'è Garofolo Avio abbiamo avuto modo suo tempo di discuterlo anche era università sub a suo tempo sul sito anche un qualche interesse
Che aveva già molte cose di cui si discute oggi nel senso che aveva il pensionamento flessibile da sessantadue Santa sette anni per nuovi le donne per vecchiaia anzianità aveva il contributivo pro-rata a partire dal due mila e undici
Do alzino dal due mila nove perché il prete del due mila otto e oltre a una serie di cose che poi sono ci sono un po'perse per strada
E ricordo un articolo a suo tempo di a doppia firma divo di barrette di tre euro e i quali scrissero B sorsero questa legislatura comincia così comincia un questi segnali cominciamo bene
In realtà fu il Governo hanno mio Governo non prende nemmeno in considerazione questa proposta provi mentre se fosse o fosse stato un pochino più disponibile probabilmente anche in questo caso Pastore da previdenze tensione Cervati diverse
Non voglio essere arrogante né pensare di fare protagonista più di tanto ricordo che nel dicembre del due mila dieci insieme a Tiziano Treu
Presentammo una un progetto di legge che riprendeva alcuni di questi temi
Gli arricchiva con l'idea della di un di una contribuzione unificata per i nuovi occupati e appartenenti alle diverse categorie soprattutto dipendenti i collaboratori
C'era un una gradualità per quanto riguarda gli autonomi introduceva il discorso la pensione di base e e riprendeva la logica del del pensionamento flessibile anche in questo caso io riuscì a trovare la Camera
Qualche deputato del PD che ha che sottoscrisse come questo progetto di legge tre uno ne trovo nessuno del PdL al Senato
Salvo salvo una salvo una cadesse del FLI però che lo fece per amicizia un pone nei stima nei miei confronti ma anche lì era era arrivato sostanzialmente un un
Un un come si dice no uno un non è che spedite ciò che in buona sostanza anche quel progetto venne in qualche modo carcerato
Invece credo che se avessimo avuto modo di discutere di queste cose di queste problematiche
Probabilmente avremmo potuto lavorare insieme meglio e evitare che una certa e una seconda serie di di cose prende su un'altra strada però oggi queste cose sono avvenute questa strada è stata Presa
Noi oggi ci troviamo a fare i conti con fatti nuovi
Con un un pensionamento di vecchiaia
Unificato Ancien Régime per le donne nel nel pubblico impiego dall'anno prossimo nel
Impiego privato dal due mila e dodici
Ci troviamo a fare i conti con un aggancio automatico l'attesa di vita ci torno a fare i conti in questo non lo dice di chiusura
Che sono i sessantasette anni comunque dal due mila ventisei anche se non ci si arriva con le disposizioni vigenti e soprattutto ci troviamo con una situazione nella quale a stare quello che dicono i giornali
Tutta la propria carriera sanità sotto pressione
E ovviamente ognuno di noi guarda a queste vicende con un po'di rimpianti ma anche con valutazioni che possono essere diverse
Io per esempio se devo dare un giudizio sulle cose che sono state fatte in questa legislatura
Penso che alcune cose siano state fatte male
Ma e se devo dare alcune altri invece secondo me hanno un valore strutturale importante
Ma se devo da fare un bilancio dell'attività in materia pensionistica del precedente Governo e che
Il questo Governo ha fatto poco
Avrebbe potuto fare di più
Soprattutto io rimpiango che il precedente Governo ci è riuscito per le sue problemi politici per problemi politici maggioranza a Roma una norma non intervenire sul
Sul discorso dell'anzianità che ciò che questo è un tema
è un tema che che che che divide che probabilmente dividerà anche
Anche se mi auguro che troveremo delle soluzioni
Adottare se lunedì il Governo affronterà la prova dell'anzianità
Perché io sono della dell'opinione
Che
Il problema esiste e che problema ci sia mi rendo conto di come sicché si fanno i conti con persone in carne ed ossa che si fanno i conti con questioni anche molto delicate sul piano del
Anche nell'immaginario collettivo delle scelte politiche
Nell'ordine azioni quindi guardo queste cose con molto rispetto
Però io credo che se il Governo dovesse tirare su la di più la questione delle quote di un solo per l'abolizione dell'anzianità
Ma se il Governo dovesse tirare su un pochino di più la questione delle quote
E dovesse anche correggere la questione dei dei quarant'anni
Io credo che sarebbe euro misura opportuna e credo che la questione dei quarant'anni sia un
Un momento di sofferenza del sistema che vada corretto che deve essere corretto io mi sono spinto anche a dichiarare scrivere
Che i quarant'anni se ci proprio
Si devono ci deve fare un'operazione di mediazione vanno salvaguardati per gli operai
Riferendomi anche a quello che è stato fatto nel novantasette dal Governo Prodi che fece un'operazione di allungamento del percorso verso il l'andate regie pensione d'anzianità lasciando fuori i precoci gli operai e i cosiddetti equivalente che poi
Finirono somma dimenticati da Dio e dagli uomini noi equivalenti
Anche se per ma hanno raccontato che esiste un provvedimento in ufficio non predisposto un provvedimento in cui il coerente lo stati individuati programmi caso
Io credo che querce proprio ci deve arrivare ad una soluzione di mediazione i quaranta anni vadano salvati va possono essere salvati per gli operai
Ma credo invece che gli altre categorie devono essere riportate dentro il sistema dell'età minima delle quote
Unità minima delle quote che secondo me sia uno sviluppo oltre quota sessanta ascolta quota novantasette una una misura è una misura opportuna perché vedete
Noi abbiamo un problema che non è ovviamente insomma con tutto il rispetto del caso il rispetto che va corroborato col fatto che il problema dei del
Per un colpo di fortuna se volete euro dopo anche per la determina per la determinazione di alcuni di voi la questione di lavoro usurante è stata risolta è stata risolta credo in una maniera condiviso da noi tutti
Io credo che anche sugli Giuliani quaranta qualcosa qualcosa vada fatto
Ciò detto
Abbiamo davanti a noi una proposta
Che riguarda di flessibilità che riguarda
Il progresso la professoressa Fornero non il ministro Fornero che pure ha tenuto banco per due settimane
Che io credo vada archivia
Perché la vorrebbero per con uscito su Repubblica come sintesi del del del saggio editoriale europei a quella proposti fra civiltà io faccio due critiche
Quel una generale di essere adattata Rodi non tener conto di quello che è avvenuto
Ma soprattutto la critica e vi faccio è quella di abbassare dei fatti l'età pensionabile
Perché
Facendo la fascia sessantatre Sepsa Santo otto settanta vuol dire in sostanza che si abbassa l'età pensionabile dei lavoratori
Maschi
Delle lavoratrici dei lavoratori maschi ed è delle lavoratrici maschi nel pubblico impiego
Siccome
D'onore notevoli masse
I dadi le barbe insomma se non ci siamo capiti lo sapete benissimo ciò nel senso che i oggi e io vorrei i lavoratori giovani pensioni di vecchiaia ci vanno sessantacinque anni no il diamo ravvisata dal sessantatré nel pubblico impiego la cosa vale già anche per le donne
E nella per le donne di dal due mila ventisei lì si va si arriva anche lei sette cinque anni ma la cosa secondo me che che e più pericolosa della proposta attribuito altro alla al ministro
Fornero ma credo che al tredici accorte proposte che non tiene
E in fatto di
Mettere un requisito molto di più di vent'anni
Un requisito contributivo di vent'anni
Oggi noi abbiamo sostanzialmente un'età bassa
C'è una contribuzione alta no
E un ettaro il tratto una contribuzione bassa
Richiamo all'Europa un lettore alto e una contribuzione basso nel nel sistema retributivo l'anzianità aumenta bassa
E una contribuzione alta
Ecco fare dire sessantatré colo almeno vent'anni
è somma sostanzialmente si ferisce a morte la vecchiaia si ferisce porta l'anzianità perché sia sia un'età relativamente bassa una contribuzione bassa ceci ci può dire cioè il disincentivo disincentivo però io sinceramente
In presenza di un regime di cumulo alla questione degli incentivi del gettito non ci credo
A meno che non siano
Forme di incentivi gli enti massicci e qui arriviamo alla proposta dei cari amici Damiano Barretta e Treu
Premesso che lo scenario è che siamo fuori tempo
Perché in realtà lui le cose che ci saranno proposte probabilmente siamo sono cose
Diciamo diverse ecco io posso pensare
Più più più rigorose voi potete pensare più cattivi pro cose diverse rispetto a quelle e stiamo discutendo oggi
E e siamo arrivati parenti ritardo discutere di queste cose
E io la dico che la loro proposta mi convince di più di quello attribuito al ministro
Di cui attribuito al ministro perché credo che lei e il ministro ha avuto modo di dire che quello Riva procedesse opporre erano le ministro vollero perché in realtà c'è un doppio canale
C'è un canale che che quello vigente è un canale della flessibilità che alternativo
Sulla cui sui quarant'anni credo che ci siamo già capiti siamo già detti tutto no nel senso che ho detto qual è la mia opinione sui quarant'anni
Come ritengo che possa essere al al limite salvato per per un certo numero di anni per
Per i gli operai
Io credo che si debba anche porsi ci si debba anche porre il problema di una rivalutazione dei contributi
Se i quaranta anni devono crescere credo ci si debba porre il problema anche come dice la Confindustria durevoli sono dei contributi versati insomma il problema è un problema secondo me serio e
Ed è da valutare
Però ecco io se vi devo dire insomma la la la la la fa con franchezza la mia opinione credo pagata cambiato per questo
Il sistema di incentivi e disincentivi che che che ipotizzate per infilarsi nel sistema della flessibilità
E Bologna il borotalco dopo il bagno
Perché sommarsi arrivare sostanzialmente a un taglio massimo del dieci per cento o un incentivo del nove
E sinceramente non credo non non c'è diciamo competizione fra i due livelli
Se si vuole ci si vuole secondo me trovare un in un un dato di competizione
Premesso che le regole vigenti probabilmente sarò tirate saranno tirato giù dal Governo
Bisogna fare il salto di dire se si fa ci si accetti ci separa flessibilità ci va col contributivo
Dall'inizio
Secondo me è questa una una una una scelta che consente una e un effettivo alternativa perché a dire cioè tu hai e quando va in pensione prima che faccia un taglietto il dieci per cento
Come taglio massimo
Signori si tutti vengono dire dove si firma
Secondo me se si vuole fare un'alternativa vera devo dire va bene come infatti si è fatto un po'per le donne cui cinquantasette anni per le donne no che le donne possono dare perciò c'è quanto si era fino al due mila quindici però ci vanno con calcolo contributivo
Non ci va nessuno secondo me non è neanche utilizzata questa cosa qui no io ho provato a mandare la gente all'Inpdap
Come
Però insomma la strada
Anche perché quello contributivo penalizzante
Ci poter potrebbe essere un contributivo normale dunque non penalizzante come quello è un contributivo contributivo contributivo penalizzante e quello Torre
Si potrebbe fare un contributivo normale ciò però secondo me un'equipollenza fra i due percorsi è solo questo grazie
Bene dopo la politica penso sia giusto sentire anche la voce del presidente dell'INPS Antonio Mastrapasqua che anch'io vorrei ringraziare per la sua partecipazione prego Presidente
Grazie
Io
Come come ho avuto modo di dire in questi giorni quando
Il Governo e la politica lavorano i tecnici si devono limitare a
Fornire il massimo delle indicazioni possibili
Vorrei citare alcuni dati perché no forse possono essere utili è finito il dibattito può è chiaro che
Cercherò di fare alcuna piccola riflessione in merito alla proposta Damiano Berretta Treu
Io oggi ho avuto modo di comunicare
I dati dell'INPS sulle anzianità contributive
I per i dipendenti l'anzianità
E di cinquantotto punto cinque anni per gli autonomi cinquantanove la media nel due mila undici e cinquantotto punto sette
Per i dipendenti la vecchiaia e sessantadue punto tre gli autonomi sessantatré punto uno la media sessantadue punto sette
Il che significa che
La media tra l'anzianità la vecchiaia attualmente per i dipendenti e cinquantanove sette per gli autonomi e sessantuno e uno
Questo porta però
Due mila undici qui si è andati due mila undici questo porta alla media a ottobre ovviamente due mila undici mancano ancora due mesi
A sessanta punto due
Era sessanta punto quattro del due mila dieci era sessantuno punto uno nel due mila nove questo sta a significare che
Addirittura nel due mila undici c'è una legge lieve flessione
Rispetto al dato dell'anno prima so sono numeri
E
Ho
Io sto fornendo numeri se non non
Se volete posso
Posso dire anche uomini donne insieme però o separati era era per
Se
Per quanto riguarda
Il
E sottolineo che questo qui
Operai impiegati over quaranta anni
Di contributi gli operai sono cinquantacinque per cento impiegati ed altri sono il quarantacinque per cento
Questo è un altro credo numero che possa essere utile
Nelle anzianità
Per quarant'anni sono i due terzi rispetto alle quote quindi sui ottantuno mila pensionati con l'anzianità cinquantuno mila sono stati quelli con oltre i quarant'anni e trentamila circa ovviamente arrotondo quelli con le quote
Età di pensionamento media del resto d'Europa ovviamente tutti voi sapete questi numeri quindi io mi mi esercito sulla ricordarlo a me stesso
In Germania sono sessantuno punto sette
E il tasso di sostituzione e cinquantotto punto quattro
In Francia cinquantanove punto tre con un tasso di sostituzione di sessanta punto otto
La Spagna e sessantuno sessantadue punto tre colta sostituzione dell'ottantaquattro punto cinque
L'Italia è come dicevo pocanzi nel due mila dieci queste Sonate invece due mila dieci sessanta punto quattro con un tasso situazione che va circa l'ottanta per cento
L'ordine
La sostituzione ovviamente come diceva prima l'onorevole Cazzola negli altri anni negli altri Stati europei spesso si dice la Germania sessantacinque dal sessantasette e quant'altro
Come vedete l'alta media e molto più bassa nella misura in cui negli altri Paesi si può andare anche prima con delle penalizzazioni cito solo la Germania dello zero punto tre in meno perciò Harcourt mese di percepimento prima dell'età ordinaria ovvero di sessantacinque anni
Zero tre mese
Fino al sette punto sei reca il testo Anna
Esatto
Pensionati nel casellario INPS a questo punto non che svolgono un lavoro dopo la pensione che quindi pagano contributi all'Istituto numero che può essere di qualche interesse sono circa un milione quattrocento mila
Tra i quaranta i quarantanove anni sono centocinquanta mila tra i cinquanta cinquantaquattro anni sono centoquindici mila
Cinquantacinque sessanta anni duecento mila sessanta sessantaquattro quattrocento mila sessantacinque sessantanove duecentocinquanta mila
Quindi circa il dieci per cento dei pensionati regolarmente e paga i contributi in quanto continua a lavorare
Ovviamente non conosciamo chi non lo fa regolarmente però anche questo è un dato che può avere qualche
Importanza
Pensionati sono circa quattordici milioni su sedici né di pensioni quindi milioni quegli anni se
Sì sì no io vi parlo che si qui sono quelli alla caro detto prima del casellario INPS quindi che ve hanno una posizione puramente non possono che lavorare col pubblico quindi poi
Sono quelli che Rita lavorano con con il privato
Alcune frasi scritti che io cerco di commentare
Io non sono né il fautore di una proposta né di un'altra e ne faccio il tifo per una per l'altro in quanto credo dire per
Sia come compio istituzionale che come
Dimostrato negli in questi anni mantenuto il profilo prettamente tecnica politico
Qualsiasi risparmio che si effettua nel sistema previdenziale
Privato ovviamente quindi
Del sistema INPS rimane nelle casse dell'INPS
Questo pacifico
Il fare cassa può avere un valore
Sul fabbisogno dello Stato ma non certamente
Sul disavanzo avanzo dell'INPS e quello rimane ovviamente nelle casse dell'INPS questo è giusto dirlo perché
Ecco non si voglia dire che
Se si aumento si riunisce un un'età si fa un marciapiede o non si fa al marciapiede rimane nell'INPS
Serve solo Ai fini dell'indebitamento dello Stato ma sul fabbisogno ecco solo fabbisogno dello Stato questo credo che
Sia qualcosa di
Beh cioè una legge non non non non non lo fa all'inizio cioè una legge attualmente quello che avviene in scia asse è stabilito dalle leggi quello che non avviene in girasse deve essere stabilito da una legge è chiaro che il Parlamento è libero di fare quello che vuole
Il problema delle pensioni io
Ho letto con attenzione la proposta dell'onorevole Damiano Baretta tre euro e
Immagino che se si vuole andare verso un sistema contributivo dal due mila dodici in poi
è insito nel sistema contributivo una capacità di flessibilità dell'uscita altrimenti si sarebbe liberi
Ma se lo stesso tempo incatenati a delle no
Dei dei vincoli insormontabile
Che questo possa o debba avvenire con incentivi e disincentivi credo che possa essere interessante valutarlo e se non non non sono esperto di borotalco però va immaginato qualcosa che dà un po'più di stimolo rispetto no a al
A a un da un semplice no o piccolo incentivo piccolo disincentivo semmai si dovesse fare questa proposta
Così come pure dico che
Nel momento in cui si immagina un'età flessibile
Non possiamo immaginare di continuare a ragionare sul sia pensionistico assestante
Ovvero parlo delle pensioni
Poi c'è il mondo del lavoro posso il mondo dell'assistenza e poi c'è il mondo della sanità
Oggi io ritengo che ragionare di pensioni non possa che essere all'interno del ragionamento sul
Welfare generale dello Stato
A maggior ragione nel momento in cui lo dice che forse una persona se sono io parlo della proposta di oggi non quello che dicono i giornali se una persona deve lavorare fino a settant'anni
Forse va creata o vuole lavora fin settant'anni forse non ci può arrivare a otto ore al giorno
E nello stesso modo nel quale lavora cinquantacinque anni forse
Allora forse conviene cominciare a ragionare che nel momento in cui si immagina la flessibilità si immagina pure che nel momento in cui sta nel momento flessibile puoi fare
Un'esperienza lavorativa un po'diversa rispetto a quella rigida no delle ore o di un part-time in qualche modo
Perché ci può essere un diverso approccio al mondo del lavoro
E dato che il mondo del lavoro arriva dove
Fino a dove poi incomincia al mondo delle pensioni è chiaro che dobbiamo trovare un modo di coniugare queste due variabili
Così come l'assistenza
Non può più prescindere da come si arriva a un momento del lavoro più avanzato
Alcuni temi che stanno nella delega fiscale assistenziale in Parlamento ritengo che nel momento in cui si voglia parlare di pensioni di mondo del lavoro non si possa prescindere da quella dell'assistenza
Non parlo degli imballaggi l'assistenza viene identificata come in vari invalidi è una piccola parte dell'assistenza ma c'è tutto un altro mondo su quali
La ragionato c'è son cose che si devono con catenarie altrimenti si fa un ragionamento a sé stante non si vede l'insieme del problema
Così come il tema della totalizzazione
Nel momento in cui si va un contributivo se si ragiona contributivo diventa un
Un un obbligo nel
Assolutamente imprescindibile rispetto a quello che
Bisogna andare a vedere il mondo della della propria contribuzione propria vita lavorativa
Quindi
Tutto questo non può che avere la totalizzazione come uno dei no dei pilastri su quale basare in molti momento contributivo
Concludo
Sicuramente il il tema delle delle pensioni come ha detto prima
Pier Paolo ecco riempie le sale altri temi non non riescono a suscitare lo stesso interesse lo stesso entusiasmo
Dall'altra parte ci sta qualche milione di cittadino
Che il video sulla propria esperienza o su alcuni slogan tagliare le pensioni fare cassa ecco sono cose che poi ci sono quel milione di persone che ha paura
Io l'ho detto giorno un convegno ogni Ballarò o trasmissione dove si alza il volume sulle pensioni di imprese inondata di mail di gente preoccupata
E allora
Mi permetto di dire ovviamente non ma non non non ho dubbi che questo è già fatto sarà fatto che su questo tema
Ecco una sobrietà come ci ha detto Presidente Monti non solo
Nell'usare il treno non solo su ma anche nelle nell'affrontare questo tema che non è solamente per gli addetti ai lavori ma si rivolge a milioni di giovani e a milioni di pensionati
Possa contribuire a un momento che vi confesso dal dalla possa che ricevo di grossa non preoccupazione ma soprattutto di Sorrento amento incertezza quindi
Ecco io mi auguro che esse si dovrà fare questo lo deciderà ovviamente il Governo
Questo qui serva a dare poi un momento di chiarezza perché poi inizia la parte più importante spiegare
Ho la con la riforma o l'ennesima riforma e spiegare che cos'è il contributivo spiegare che cos'è un riscatto della laurea cosa naturalizzazione
Perché oggi c'è una confusione massima e questo sicuramente non fa bene alla serenità del sistema e italiano grazie
Allora Giuliano Cazzola che esso un persona di fare un breve intervento di convenzione
No io per quanto riguarda
Il sistema contributivo io sono assolutamente d'accordo di ripristinare la flessibilità quindi
In un pensionamento flessibile dentro un range che sarà quello che che verrà definito probabilmente anche quello di cui in cui di cui si si parlano legato i corpicini trasformazione
E quindi la mia preoccupa le mie o considerazioni vanno vanno fatte nella fase di transizione ecco nella
Credo che seppi sia complicato inserire la flessibilità nella fase di transizione per come sono avvenute le cose tutto qua ecco però
Nella prospettiva
Io sono assolutamente d'accordo di di di ripristinare un sistema flessibile nel sistema contributivo
Allora più volte evocato già in precedenza Tiziano Treu
Grazie ma qui in
Siamo un gruppo di riformisti imprinting non pentiti incalliti avete sentito i toni
Sarebbe stato meglio che questi discorsi avessero avuto qualche seguito diceva Giuliano Cazzola
All'inizio legislatura o anche prima cioè se si fosse continuato nella logica della Dini in moto coerente
Beh questo è come dire un rimpianto che vale per tante altre cose di questo nostro periodo di questi dieci anni di non riforma e quindi
Il rimpianto del più ampio siccome ha ragione
Al torneo di dire che temi vanno visti nel loro complesso qui tutta l'area del welfare è un'area in cui i dieci anni sono stati perduti almeno dieci diciamo
Va beh
Però tutto sommato
Mi sembra che questo discorso che stiamo facendo stasera utile anche per il
Come dire tenerci in esercizio ho l'impressione che
La la troppo le proposte che abbiamo fatto
Saranno effettivamente un po'sfasate la settimana prossima
E noi le abbiamo fatte
Come dire a bocce ferme
Allora adesso io faccio due cose a bocce ferme poi
Ma noi quando abbiamo cominciato a pensare a queste cose
In parallelo perché
Non non solo noi tre Cesa tanto Paolo io e ma anche Giuliano abbiamo spesso fatto questi
Verifiche in itinere quando non li abbiamo fatto questi
Abbiamo visto che c'erano
Alcuni punti di convergenza che sono ancora utili mi auguro cominciare una cosa banalissima ma fondamentali di cui nessuno ha messo
Armonizzazione dei contributi B guardate che
Le distorsioni del nostro mercato del lavoro sono dovute anche a tante altre cose ma questo è uno dei motivi fondamentali beh voglio dire sì
Dire che Roma facciamo tutto come in tutto mondo civile chiunque lavori qualunque sia su Capello qualunque sia il tipo di contratto paga lo stesso sia trentatré sia ventidue discutiamo beh su questo è una rivoluzione
Ovviamente siccome non sarà trentatré perché neanche Gesù Cristo cioè Gentilizi del può permettere una cosa del genere e quindi sarà meno che sono abbiamo detto ventisei e trentotto qualcosa del genere
Immediatamente se l'avessimo fatto e-mail venerdì si poté si poneva l'altro problema su cui pure mi si
Mi sembra c'è consenso contributivo applicato a uno avevamo a contributi un po'più bassi porta
Pensioni che hanno bisogno di un
Di un sostegno
Come di nuovo tutti i Paesi europei un sistema che può essere fatto con una pensione di base sotto come avevamo detto in qualche disegno di legge sono Osto oppure con forme moderne ed integrazione al minimo
è questa e non due cose che su cui c'era un certo consenso almeno tradito errori ma su cui non si è fatto assolutamente niente
C'è qualcosa adesso ci si muove pare sulla polizza dei contributi sul pensione di base o comunque sul futuro
Non si sa perché noi siamo molto vivamente schiacciate sull'emergenza e questo si sopra viviamo in prossime settimane vedremo se si può mettere
Poi
Un'altra cosa in cui c'erano abbastanza c'eravamo sui massimi ce ne parlava da tanto tempo era di dire acceleriamo i contributi che in senso lato qui vuol dire insomma pro quota ma pro quota
Vale per Roma per poco vale per uno frazione di
Di persone membro sempre meno meno significative
La pena adesso
Ci sarà probabilmente
La questione delle donne
è un'altra volta dei temi cui abbiamo a lungo
Discusso e a mio avviso anche qui ci sarebbe stata una un orizzonte di larga condivisione sempre tra il gruppo ristretto degli dei fedeli perché insomma una volta che l'accordo che la Corte di giustizia europea dice che
Non si può avere età diverse
Per il pubblico impiego perché la Corte di giustizia
Si esprime solo sul pubblico impiego a questo punto qualunque come dire
Il governante
Rispettoso avrebbe dovuto dire
Vale anche per il privato perché anche se non lo si farà ci arriverà un'altra sentenza se non lo faremo
Naturalmente STU si ci si mette si si fosse messo in questa direzione Pisticci si metterà in questa direzione
Il
Si porrà un problema che
Ancora una volta è stato affrontato in altri Paesi
Beh insomma le donne non si discriminano a sessanta sessantacinque però siccome hanno detto dei i problemi di
Legati alla maternità prima occorre pure fare qualcosa per
Valutare questi periodi con forme di contributi figurativi forme di via buono come come fanno gli altri Paesi quindi è vi sto dicendo tre cose che ha chiesto che che andavano potevano andare in un senso
Che europeo comune
Non è stato fatto adesso vediamo
Cosa si farà poi c'è la storia dei residui
Privilegi qui c'è un difetto di conoscenza o come o o due conoscenze o conoscenza sfasate né è andato via io pensavo che insomma i privilegi
Fossero le categorie privilegiate fossero abbastanza parliamo quelle nel regime pubblico fu sopra stanza state circoscritta appartenuti Forze armate polizia
E parlamentari e sono allo scandalo attuale
Per non mi non mi risultava che ce ne fossero tanti alta parliamo delle dei regimi però abbiamo sentito l'altro giorno che
Anche ci sono interviste di autorevoli
Dirigenti sindacali che dicono che si sono ci sono centinaia di migliaia di premi legge attingevo io sono curioso ticket qualcuno si informi no ovviamente c'è il problema delle casse privatizzate questo questo
Questo un altro mondo beh però
Sì sì quelle certamente fanno quello fallo fare sono sono private eventuale in una funzione applicatore quelli però non dimentichiamo che non più di di sedici anni fa appunto sempre il periodo
Della della prima crisi del novantadue novantatré si decise che queste dovevano essere appunto privatizzata poco si può dire ci siamo sbagliati
Che occorre che perché non basta dire che le case previdenziale e lega sempre rizzare devono per esempio tutte
Adottare il contributivo per evitare che
Arrivi presto una cambio del dette le corti perché queste fanno la bancarotta completerà successo per un paio
E sì e
Però basta neanche questo e perché poi dovreste allora dire no ma tutte
Devono devono poi dei contributi uguale perché nelle rispettare case professione avete chi mette sa avete la più grande varietà non solo alcune
Poche col contributivo e tante ancora col vecchio
Ma qualcuno mette un contributo minimo documento contributo medio nessuno Massimo
Quei questo è un grosso ma escluso questo grande
Grande are che secondo me andrà affrontata perché quindici anni fa non era prevedibile che il mondo delle professioni si sarebbe sviluppato così tanto non perno parlo solo il prossimo ordinistiche
Noi stiamo andando avanti fondo mercato del lavoro che poi decide anche come vanno le pensioni in cui c'erano milioni professionisti nuove sempre di più cioè la parte del lavoro professionale sarà in crescita esponenziale quindi probabilmente fra
Fra un po'dovremmo dire no guardate
Così come l'operaio Cipputi è un genere in via di di sparizione quindi vale vedremo è così poi sui sinistri sono il futuro decidiamo se se devono stare nello nella loro torre d'avorio se devono entrare in seguito tutti gli atti che queste erano le cose così
Veniamo al punto lo faccio rapida veniamo al punto riterrete letta eccetera proficui vedete anche tra di noi ci sono due
Due le due proposte hanno questa variante che appunto
Una proposta che che ho fatto io con alcuni colleghi senatori ritiene appunto di
Essere coerente con l'impostazione
Della dei cardini della flessibilità questo è il sistema e quindi più presto andiamo verso questo sistema è meglio
Fasc
Possiamo discutere se sessantadue sessantatré
Settanta eccetera dentro lì appunto incentivi e disincentivi possiamo discutere anche per la misura degli incentivi digestivi faccio notare che il sistema tedesco che è molto simile al nostro perché a sessantacinque come benchmark
E però fino a sessantadue sessantatré puoi ridurre e andare prime pesano con una penalizzazione simile alla nostra Oliviero
Ma è stato adottato ecco questa è la nostra scelta ed io ho sentito delle obiezioni
Che sono significative
Ci chi non ci crede Cazzola che molto più pratico di medici ma no ma o qualcun colore con collare che tira non
Non non funziona certo noi abbiamo puntato su un sistema che era coerente è coerente con il
Postazione attenzione abbiamo puntato sul sistema
Che sia un tocco il libro e che ha disincentivo macché anche premialità mentre la logica che apre più che ha che è prevalsa fino adesso è stata la logica degli scalini secondo
Una sistema italico per cui è meglio mettere i paletti rigidi salvo che poi tutti cercano di fregare che conta appunto avere un sistema maturo
Come quello degli incentivi si licenzi e i fatti tutti questi anni sono andate avanti così scalini a noi pare che il sistema pareva è perché adesso cambia tutto qui
Non so se ne parla in modo la settimana prossima pareva che
Questo
La proposta di questo genere fosse più coerente fosse premiale
Beh avesse quindi
Venirsi incontro alle diverse esigenze dei diversi persona di diverse persone che
Frequentano mercato del lavoro e quindi lodato da l'abbiamo proposta compiti come sistema alternativo precisi fa una riforma si si fa una riforma
Metro veramente la la proposta Damiano Baretta diceva beh insomma vedete un po'se volete andare lì bene se no state pure dove siete adesso ma attenzione
Dicono così sull'ipotesi che la legislazione vigente sia quello assessore vigente di oggi
Quindi con gli scalini che vanno su pian piano noi fino a quota novanta sette fine ma immaginate che la settimana prossima ci sia una quota cento insomma è chiaro che
Che il sistema diverso e non è intanto il discorso della dell'anzi della vecchia e che non interessava a noi interessa in questa fase transitorio che cosa facciamo delle le pensioni di anzianità residue
E quindi questa era le è un sono proprio due due due scommesse diverse
Secondo me con quello che vedremo con quello che dovremo dalla stima la possiamo probabilmente le due proposte non sono più comparabili in questo in questo termine in questo senso
Due cose ancora finisco questo dei quarant'anni che poi quarantuno virgola trenta e quindi non smettiamo di parlare di quarant'anni quarantuno virgola tre
La logica dalla finestra è sempre pagante la logica più stupito dal punto di vista riformista però è quella che
Che butta risolti
L'idea che messo lì siano i soli Giuliano Cazzola può anche darsi che sia molto interessante e teniamo a mente perché i quarant'anni sono compresi voi periodo di riscatti eccellente
è chiaro che gli operai non è che scattano che anche
Quindi già di dire guardate
Gli operai li trattiamo a parte ha un suo senso perché gli operai sono praticamente effettivi in ogni caso mentre magari gli altri spot sono quaranta ma non effettivi quindi anche da questo punto di vista potrebbe essere una soluzione
Una soluzione
Ragionevole ci sono due cose ancora da definire uno la complementare obbligatorio guardate che questo è nell'aria i francesi hanno una complementare obbligatoria
Certo non dopo col col popolo grasso che cola
Non è
Non è non è il momento però però io la sento nell'aria e l'altra cosa che può essere interessante per facilitare
Una transizione dalla verso verso l'avvio della vecchiaia e quella della del degli orari del part-time misto apprensione questo è un sistema che in Germania hanno sperimentato che è servito appunto
A smussare gli angoli per l'uscita e anche a prolungare
L'attività e proprio perché
Questa me meritare questo sistema misto è stato incentivato
Io avevo cominciato a pensare una cosa del genere perché qui però mi sono fermato da fare qualunque proposta periodo beh vediamo cosa succederebbe se non lo so leggere
Non l'abbiamo messa però con un po'completamente
Sì ma appunto uno abbiamo messo
Lo stipiti carburante però insomma vediamo essere osservati vediamo se va
Fine finiamo dicendo finisco dicendo con una di si diceva anche prima vediamo la nell'insieme però delle politiche del lavoro quanti risparmi al di là di fare cassa domani mattina ma importi prossimi dieci anni il costo del pressioni sarà sempre lo stesso
Sul PIL sul rispetto del welfare o voi o come cooperare
Ripensato col consenso di tutti considerato che abbiamo servizi sempre più di cure richiesti long term Kirk sarà
Un
Una devastazione
E politiche attive del lavoro che sarebbero necessarie perché se vogliamo tenere in piedi il futuro sistema pensionistico quale che sia non possiamo permetterci di avere dieci anni di buco dei giovani e non possiamo neanche avere
I cinquantacinque anni che continuano ad uscire prima perché come detto con la crisi si è visto che si abbassa l'età media per questo perché vengono sbattuti via quindi insomma io ci penserei anche
Sul fatto che
La riforma del personale non serve a fare cassa se in prospettiva serve se serve a rafforzare le altri pilastro del welfare
Bene
Allora poiché gli oratori hanno svolto interventi europei cioè contenuti abbiamo un piccolo spazio per il dibattito quindi
In particolare i rappresentanti delle forze sociali ma anche altri che vogliono intervenire o viene possono farlo pregherei però a tutti di con
Centrare il loro intervento in pochissimi minuti allo Domenico Proietti segretario confederale UIL prego
Sì buonasera grazie per questa opportunità
Io vorrei cominciare con un
Riflessione di carattere generale
Quando il Presidente del Consiglio si è presentato al Parlamento ha usato due termini
Risanamento e crescita
Ora io trovo perlomeno singolare che
Con i problemi che all'Italia in questo momento tutta l'attenzione è concentrata sul sistema previdenziale
è veramente singolare
Allora e poi l'altra cosa singolare che noi ci troviamo ad affrontare questo tema dovendo commentare le indiscrezioni regionali
Perché ad oggi sono le sei e mezza del
Primo dicembre non abbiamo nessuna posizione ufficiale del Governo con la quale confrontarci
E lo dico con spirito costruttivo perché la guidava
Accolto molto positivamente il tipo di dichiarazioni programmatiche Presidente del Consiglio
Io credo che
Il
Problema del nostro Paese in questo momento non sia affatto il sistema previdenziale
Qui ci sono molti addetti lavori
Sappiamo tutti i conti anche perché nei mesi scorsi c'è stato ripetuto dal Governo italiano dalla Commissione europea dal Fondo monetario internazionale che il sistema italiano era tra i più equilibrati d'Europa
Naturalmente le cose possono cambiare ci si può riflettere ma lo si deve fare dentro un percorso di uno schema chiaro la mia impressione è che questa attenzione il sistema previdenziale a
L'unico scopo di spostare risorse dal mondo del lavoro dipendente e dare disattenzioni ad altri settori dell'attività del Paese ed è l'esatto contrario di quello che invece oggi c'è bisogno di fare
Se vogliamo stimolare un po'la crescita altrimenti noi andiamo
Mani e piedi detto questa spirale recessiva che è alle porte quindi noi facciamo
Un appello al Governo il Presidente Monti affinché si recuperi questa visione d'insieme del tema del risanamento col tema della crescita
Nello specifico poi
Io lo dico
Con amicizia
è un po'una puntualità
Da film
Che oggi siano uscite delle stime dell'INPS
Naturalmente l'INPS fa molto bene il suo mestiere se deve fare delle stime le fa
E la fatte oggi e
Io no le stime i dati
I dati amministrativi e io voglio commentare una parte di questi dati
Questi dati dicono che nel due mila dieci sono aumentati
Le domande di accesso alla pensione è la conseguenza
Di quello che abbiamo fatto di quello che ha fatto il Governo precedente se noi non diamo certezza alla legislazione e diamo stabili dalle norme le persone appena possono scappano
Sono anni nel nostro Paese che va avanti così e otteniamo l'effetto opposto a quello che desideriamo invece ottenete cioè stabilizzare in materia di ricorso all'interno del proprio luogo di lavoro quindi questi dati vanno letti anche
Da questo punto di vista
Che cosa noi pensiamo lo mille pensa che non è possibile accettare
Non è possibile accettare il blocco della perequazione non abbiamo in Italia il Presidente l'INPS lo sa la metà dei pensionati intorno a mille euro vogliamo bloccare la rivoluzione di queste persone come per rilanciare i consumi
E non possiamo accettare
Il discorso dell'anzianità qui non esistono numeri magici esiste però un un confronto con la re alta noi oggi siamo già a quarantuno virgola alcuni mesi
Questi mesi nomi servono a migliorare la prestazione pensionistica quindi sotto questo punto di vista noi ci aspettiamo da parte del Governo una valutazione più attenta di più realistica
Ci sarebbero da fare delle cose nel sistema previdenziale ad esempio ci sarebbe da fare un riordino degli enti che è stato solo parzialmente avviato con una profonda riforma della governance
L'attuale modello di governance è troppo squilibrato sul versante della gestione
Passava scusa io sono stato tra sostenitori di uno sotto dal Ministero delegato unico però affianca questo ci vuole un CIPE che abbia dei reali poteri di indirizzo di controllo cosa oggi assente
E non ci aspettiamo provvedimenti dalla sera alla mattina il riordino degli enti può essere fatto intorno due modi ma deve essere fatto in tempi certi ma in tempi ragionati altrimenti facciamo gli errori che abbiamo fatto il passato
Si vuole dare una risposta a una serie di temi ad esempio quello della flessibilità del sistema la proposta
Baretta Damiano un'ottima proposta va nella direzione giusta a mio modo di vedere dobbiamo affrontare il tema dei costi queste scelte di trasformazione così come sono disincentivo non la permanenza al lavoro
Perché non sono fatti i percorsi di età ma sono fatti da un giorno all'altro messe introdurre un criterio che stabilisce le Corti da certezza alle persone e decidono loro sedi ma devo andare via
Si potrebbe parlare anche della previdenza complementare che è un elemento importante perché non c'è altro ecco io volevo fare queste brevi considerazioni
Per dire che noi ci aspettiamo in questa fase complicata e difficile per l'Italia e per l'Europa
Un atteggiamento improntato a a
Questo metodo cioè al metodo del confronto della condivisione sulla quale mi pare sia nato l'attuale Governo e credo che
Tutto quello che va nella direzione opposta dalla riflessione dall'approfondimento e della condivisione sia sbagliato riflettere condividere e concludo non significa non decidere non significa accettare i diritti di veto
Riflettere condivide significa fare delle cose buone
Poi ognuno si assume le proprie responsabilità davanti al Paese davanti agli elettori davanti alle forze che rappresentano voi rispetto a questo siamo disponibile ad un confronto certo è singolare che siamo arrivati dalle sei e mezza del giovedì con un appuntamento fatidico
Del cinque dicembre e ancora non abbiamo nessun tipo di indicazione concreta sulla strada che si vuole perseguire però insomma il tempo c'è ancora si può recuperare noi siamo comunque fiduciosi grazie
Se a Proietti c'è qualche altro intervento
Vogliamo concludere
Ecco
Sì prego raccomando la brevità avvicinare
Una spiegazione c'è anche la signora forse la signora regole sarà scavalcata
Adesso
Pomponio
Tre questioni
Che sento
Poco toccate ogni volta che si parla di pensioni se ne parla in termini statistici attuariali e non si tiene conto
Se non in modo marginale di queste tre cose
La prima è che
I lavori non sono tutti uguali sembra una banalità
Ma svolgeremo un'attività lavorativa
Faticosa a sessantacinque anni non è come svolgere un'attività lavorativa non faticosa
E non usurante dal punto di vista fisico mi corre l'obbligo di dire no perché lavorando nel sindacato e frequentando i lavoratori metalmeccanici mi capita di incontrare i lavoratori che fanno attività faticose
E che a sessant'anni hanno problemi al tunnel carpale piuttosto che ad altre parti del corpo che non consentono più la medesima efficienze da medesima produttività che sia in età diverse
La seconda questione l'attesa di vita non è per tutte le categorie sociali la stessa e in particolare non è la stessa a seconda dell'attività lavorativa che si è svolta durante la vita
Anche questo è un aspetto che in in una logica attuariale e rispetto alle attese del periodo durante il quale la prestazione pensionistica dovrà essere erogata
Dovrebbe essere considerata e invece non c'è nessun approfondimento specifico sulla materia
La terza questione
E quella delle donne
Non esiste soltanto un problema di riconoscimento della maternità
Ma esiste un problema di quantità
Dei periodi contributivi a cumulabili in relazione al fatto
Che in una donna uguale distribuzione del lavoro di cure di assistenza la carriera lavorativa di una donna non è probabilmente uguale a quella di un uomo e che quindi Ai fini dell'accumulo contributivo ed è nella la possibilità di avere una pensione dignitosa
Non sussiste solo il problema del riconoscimento della maternità
Ma anche della discontinuità lavorativa che per le donne e frequente
L'ultimissima cosa che dico e quei sta ho sentito parlare di sistemi incentivanti e disincentivanti rispetto all'allungamento dell'età pensionabile
Paradossalmente credo che nel nostro sistema sia stato introdotto l'anno scorso un allungamento obbligatorie disincentivato dell'età pensionabile
E quando si è passati dai quarant'anni di accumulo contributivo sufficiente per l'accesso al pensionamento ai quarantuno e tre mesi nei quali I quarantuno e sei mesi per i lavoratori autonomi grazie
Allora c'era
Un intervento prego
Mi chiamo Roberto portoghesi e sono
L'effetto vivente delle scelte che voi fate l'effetto vivente quindi diciamo che
Per il signore che ha quattordici anni dice che non c'è più nessuno io sono un esempio vivente io ho cominciato a quattordici anni ok i la cosa bella di questa mia
Attività lavorativa e che quando l'azienda mi ha detto dicendo che ci dà e l'autorizzazione per consultare il tuo è concerto perfetto perché arriva lo dava
Abbiamo messo in piedi tutte le mie anni contributivi
E abbiamo scoperto con mia grande sorpresa ho scoperto che c'erano dei periodi in cui diverse lei versamenti contributivi non erano stati fatti
Quindi se io avessi avuto una irregolarità riversamenti qua da quattordici anni era andato in pensione a cinquantaquattro
Quaranta quando non c'era nessun limite di età
Era un privilegiato
Ho pregato i miei figli perché il passaggio che è stato fatto in questo periodo e che la mia generazione si prega il futuro dei figli
Perché per una legge che non ho fatto io perché io non ho avuto la possibilità di scegliere sia il sistema elettrico retributivo contributivo
Potevo organizzarmi se qualcuno mi avesse detto qualcosa
Oggi io sono il metodo e faccio parte
Fortunatamente ho fatto un lavoro ben retribuito in un settore nevralgico faccio parte di una serie di lavoratori che il trenta al trenta quattro due mila dieci stavano in una certa
Non c'è altro contenitore
Non so che fine farà
Non so che cosa produrranno le altre decisioni che voi prendete o che proponete di prendere
Però io sono referto vivente di una situazione
Di stallo io non so quando andrò quando uscirò dal mio fondo esuberi folletto della dottoressa Fornero firmato qualcosa non so che cosa produce
Esatto non so se il mio fondo esuberi sta dentro quel quell'argomento spero di sì ma se non dovesse essere in Consiglio dopo il quinto anno so senza stipendio e senza pensione se le regole cambiano
Cioè voglio dire alla fine e concludo qualunque scelta voi facciate fatela perché normale i tempi cambiano le cose si evolvono ma gli argomenti che sono di lungo periodo andrebbero trattati in maniera
Come le operazioni di medio lungo termine come i mutui si fanno operazioni di medio lungo termine quando si fa a finanziamenti alle aziende su cose lunghe e non si fanno quanti interventi abbiamo fatto negli ultimi cinque anni tre o quattro
è impensabile
è impensabile questo è quello che manca la visione la visione delle cose la semplicità
A un ragazzo oggi quando entra il mondo del lavoro gli si dovrebbe dire questo contratto e quest'altro contratto previdenziale sai quali sono le regole sai quello che prenderai e sai quello che dovrei fare organizzati
Non arrivare a trentanove anni di contributi e sapere che sei uno che sta fregando il futuro a mia figlia io questo è inaccettabile tutto qui
Ora la parola Pedretti dirigente CGIL prego
Poche cose
Anche perché molti di voi
Sanno bene per la loro storia così
Il mondo del lavoro gli operai hanno conosciuti bene
Ed è sempre utile avere un'attenzione a quella cosa lì
A chi sono quelle persone in carne ed ossa
Perché ci sono non sono talmente scomparse
E io credo che
Un Governo serio
Non tratta la questione previdenziale a pezzi
E qui è stata trattata danni a pezzi
La riforma più vera
Lo dicevate pure voi si rifà alla Dini
Avrà avuto oppure una sua lentezza
Ma li sta un po'il il fulcro
Ora
Io credo che sarebbe utile un intervento serio con i tempi necessari
Perché guardate che gli ultimi due interventi tra il due mila dieci del due mila undici hanno fatto risparmiare circa settecento miliardi
Sulla previdenza
Nel tremilioni
Sulla previdenza
Un bel per un bel una bella una bella quota finanziaria ed economica
Senza colpo ferire
Ci sarebbe bisogno invece di un tempo utile
Per approfondire le proposte messe in campo farle vivere nel rapporto con le rappresentanze sociali
E provare a trovare quel cosiddetto consenso
Che nel Paese
Sia molto bisogno
Che ognuno si senta protagonista anche di un pezzo della sua vita futura insomma
Ora io somme sarebbe sommessamente direi è possibile
Che ragionando sulla previdenza che l'ultimo atto di conclusione di un'attività lavorativa si possa pensare molto seriamente le dinamiche del mercato del lavoro
Che producono gli effetti successivi di una difficoltà previdenziale
E per cui tutta la fascia
Del mare del mercato del lavoro flessibile e precario
Che mette in difficoltà il sistema futuro va affrontato molto seriamente perché ormai da tempo una serie di nuove generazioni ha cominciato ad essere nel contributivo e ad aprire dei forti i buchi
Contributivi per la loro attività per le loro condizioni
Rischieremmo di avere quei giovanili come pensionati poveri
Sarebbe utile metterci le mani subito
Partendo da una modifica del sistema al mercato del lavoro gli ammortizzatori sociali
Io credo che la proposta da voi presentata a degli interessi
Che sarebbe utile trovasse il tempo giusto per potere trovare nel Parlamento e nel Paese una
La propria in condizione di positività
Allora
Io sono dell'idea che sia utile e giusto andare verso contributivo
Poi personalmente perso persino più velocemente possibile
C'è un tema però che riguarda tutti che è quello di una fascia di lavoratori che hanno iniziato piccoli piccolissimi a lavorare
Che sono ormai sui quarant'anni anzi
Quarantun anni e tre mesi perché così
Non c'è la soglia di blocco del quaranta
Credo che questa fascia di lavoratori che son quelli che fanno il lavoro più faticoso
Che non ha risolto la legge sugli usuranti debbano trovare una risposta positiva non sono tantissimi non so se il presidente dell'INPS c'era in grado di dirci quanti sono
Che possono accedere nei prossimi anni quel quarant'anni però penso che questa fascia vada difesa
Perché la faccia più in difficoltà
Poi
C'è la parte di quegli altri lavoratori del così detto pro quota
Troviamo una soluzione adeguata pro quota significa
Che il mio calcolo contributivo l'ho dal momento il comparto della nuova legislazione non posso averlo retroattivo se no faccio un disastro a quelle persone lì
Terzo punto
Credo sia utile la dico così non mi convince l'idea di abbassare le quote con le aliquote contributive
Cioè si abbassano le aliquote contributive per decidere che al su un pezzo e a basso l'altra
Io riduco riduco il potere della pensione riduco esce la pensione se vado dal trentatré al ventotto
O c'è una risposta
Come si dice di che contempla
Un intervento economico che sorregge se no io faccio un'operazione di riduzione della pensione
E vorrei discuterla bene intanto cominciamo a decidere che chi sta sotto cominci a salire
Non di poco come ho sentito di un punto di due punti ma sale significativamente alla quota vicino al trentatré per cento poi ragioniamo per quello che succede
Sia per quanto riguarda il lavoro autonomo e soprattutto anche per i giovani ciò con costo ma quel tema lì la dovremmo affrontare prima o poi
La flessibilità nel contributivo se c'è il contributivo il contributivo una sua flessibilità innato naturale
E se
Prendo quanto verso
Quello che metto deve essere rivalutato
Devo trovare meno
E deve essere possibilmente flessibile nell'uscita in oltre che al nella permanenza
Poi valutiamo di quanto
Perché Cazzola banalizzarla un po'
Però il dieci per cento su una pensione di novecento euro su novanta euro in meno
Per una pensione di novecento euro e noi abbiamo
Un'area del mondo del lavoro che si aggira attorno ai mille cento mille duecento euro al mese
Bisogna sempre ricordarsi di chi parliamo e non degli stipendi propri ma di quelli che vogliamo rappresentare voi li conoscete bene li avete conosciuti
In carne ed ossa quelli
Per cui quando io ragiono del dieci per cento su una pensione di novecento euro che è quella cosa lì ed è diverso se ragiono su uno di cinque mila
Per cui a me a me personalmente il meccanismo
Va bene può funzionare con delle
Con delle correzioni definiamo quali sono gli gli disincentivo all'incentivo poi la barriera sessantadue settanta sessantatré settanta non lo so valutiamo
Ho l'impressione anch'io che siamo un po'in ritardo nella discussione non so quello che avverrà
Certo è che se avverrà le cose che sento si metterà fortemente in difficoltà chi pensa di costruire una riforma vera una riforma vera utile
Soprattutto per le nuove generazioni io sono persino tra coloro che dice
Che se si fa un'operazione vera
Utile che non colpisce ancora quelle fasce di soggetti pensionati lavoratori sia possibile anche attuare un intervento di solidarietà tra i pensionati in essere tra le fasce medio-alte delle pensioni verso le nuove generazioni
Come la disponibilità di chi sta già in pensione
Però se il meccanismo è che mi tira via la perequazione che non raggiunge il pieno della rabbia la del potere d'acquisto delle delle pensioni ovviamente si mette in difficoltà anche qualsiasi forma di possibile solidarietà tra vecchie e nuove generazioni
Vi ringrazio
Bene
Ho visto Giorgio Santilli Segretario generale aggiunto dalla Chesil eccolo
Compasso baldanzoso
Io
Mediazione non sempre sempre di mediazione
Con le istituzioni
Un'istituzione siamo democratici no scusate chiesto di parlare sono arrivato da poco per motivi di traffico e di
Mobilità
Però mi pare invece molto importante la discussione di oggi
Rappresentazione anche da parte
I due deputati di una proposta di legge in un momento che come sappiamo tutti è particolarmente delicato
Vista la situazione e ha difficoltà anche di riuscire
A costruire un'interlocuzione con il con il nuovo Governo sul tema previdenziale che è un tema
Prettamente degli oggetto anche di di negoziato di come di confronto da parte del movimento nel movimento sindacale quindi
Il fatto che esista sul tappeto una una proposta una proposta che si misura anche con i nodi
Al centro del della discussione dell'elaborazione dello stesso Governo
Esistono proposta appunto che tenta di dare alcune risposte e a mio avviso alcune dai senso positivo è un fatto di per sé importante che auguriamoci
Serva anche a orientare i comportamenti complessivi da parte del Governo
Come CISL noi apprezziamo questo fatto di avere appunto dei punti
Della proposta specifica sicuramente ci convince l'idea
Che poi va collocata anche nel
Nel panel tutto ad articolare tra
Meccanismi di anzianità il meccanismo delle quote e il meccanismo della flessibilità che qui viene individuato è chiaro che non è neutro come queste cose si confronteranno e si articoleranno
Però altrettanto chiaro che il tema del contributivo pone di per sé l'esigenza della flessibilità stava se ricordiamo bene
Nella stessa proposta Dini ovviamente succo con scale diverse e Scarpa in questa in questa proposta
Naturalmente non è neutro nemmeno qual è la CISL ha
La
L'età di partenza di questa flessibilità perché come sappiamo si intreccia tra sul tema delle quote quindi ha bisogno di essa che questa chiarita
Però dal punto di vista del principio io credo che la il tema della flessibilità è un tema
Che condividiamo e sul quale credo con queste giuste attenzioni rispetto al rapporto col tema quote rispetto al rapporto con l'anzianità
Penso si possa camminare della proposta ci convince anche
Il tema dei dei quarant'anni
Che poi sono quarantuno come sappiamo già in base alla legislazione in essere
E e naturalmente questo si diventa un tema invece caldo rispetto almeno alle ventilate peraltro perché niente si sa
Di più preciso di quanto dicano il testi insomma fluide dei giornali le quote le cose che leggiamo
Per noi questo diventa un tema particolarmente su cui fare grande attenzione
Ci sono molte criticità che ruotano attorno al tema dei quarant'anni che pensiamo vadano salvaguardati sicuramente sentivo qualche intervento precedente
Sicuramente c'è il tema della criticità occupazionale dei percorsi di ristrutturazione di crisi
Perché come sa bene anche presidente dell'INPS
La stessa vicenda dei dieci mila legati alla mobilità
E legati all'FFO alle finestre mobili introdotte nella legge del del del due mila dieci
Stanno dandoci tanti grattacapi nel senso che è una sorta di rebus di complicatissimo definizione
Che non può che trovare risposta comunque in un intervento di sostegno al reddito da parte se non
Della previdenza alle scadenze previste a questo punto degli ammortizzatori sociali ma dal punto di vista della spesa pubblica
è comunque un intervento oneroso
E stiamo parlando di date
Ante crisi
Naturalmente ante crisi pensavano di due mila otto due mila nove che son misurati con questo problema attualmente proiettare questo tema
In quello che è successo lei tre anni ormai tre anni e mezzo della crisi chiaramente ci pone
Una
Non ci pone grandi alternative cioè io credo che qui in maniera molto netta su questo tema
Tutte le ATO tutta l'area delle crisi delle mobilità delle ristrutturazioni chiamiamole come vogliamo
Va diciamo così neutralizzata rispetto a qualsiasi intervento che riguardi l'età pensionabile e l'uscita perché diversamente
Facciamo una mano di siamo con un'altra assoluto creiamo un disagio sociale senza prospettive che non è governabile
Mi par di capire che in queste ore si sta discutendo di questa cosa nello specifico di una vertenza importante
Molto importante anche per che è collocato nel Mezzogiorno perché riguarda
Seicento operai che sono in questa situazione
E mi pare di capire che sta maturando questa convenzione è chiaro che se matura per un caso la strada è tracciata insomma non c'è non ci sono molte possibilità di fare poi questioni differenti o altre o due pesi e due misure
L'altro elemento io credo
E quello delle condizioni oggettive
Dopo il quarantuno anni di lavoro soprattutto per tutta l'area
Poi so che questo un termine equivoco
Per tutta l'area comunque del lavoro legato a condizioni di manualità condizioni di pesantezza alle condizioni insomma che conosciamo
Possiamo sommariamente definire il lavoro manuale sapendo bene che non finisce solo dei confini della fabbrica in quanto tale ma
Si traduce anche in alcune aree di servizi
E questo credo che dal punto di vista della salvaguardia ci sarebbe anche appunto
Il precedente nella riforma Dini quando si citavo nella riforma successiva quella di Mila prima
Di attuazione quando ci fu l'esenzione dei lavoratori precoci alle nuove regole insomma io credo che su questo punto o come se fosse se fosse possibile
Lasciando i quarant'anni alla loro disciplina fino ad esaurimento e sappiamo che in pochi anni questo succederà oppure prevedendo delle clausole molto forti di esenzione delle categorie indicate bisogna trovare delle risposte
Anche per rendere socialmente sostenibile
La riforma perché credo che
L'idea la riformuli intervento sopra perché credo che lo stesso Governo che ha necessita di farla
Per il Paese insomma e per i conti che sappiamo la stabilità necessaria dei conti etc deve porsi il problema anche dal fatto che
Questo intervento non venga fuori diciamo così
Soggetto erano non diventi oggetto di
Tali tensioni sociali che sappiamo bene
Possono essere a capo Acate anche politicamente da chi sta fuori in questo momento l'appoggio del Governo
Possono esserlo mancate perché non dirlo politicamente o sindacalmente dalle aree più radicale del movimento sindacale mettendo in grandissima difficoltà la parte
Della politica e del sindacato che ha un'idea riformista e ha un'idea anche diciamo di
Discussione positiva con il Governo credo che questo sia un tema che vada portato insomma e vada e vada affrontato
E per il resto io credo e concludo che sia molto importante anche per quanto riguarda invece l'attualità dell'intervento ne parla la stessa proposta di riforma
Avere grande attenzione ad alcune parti della legge Dini diciamo della riforma del novantacinque che in realtà non sono mai state attuate
In grande in maniera in maniera completa
C'è tutta la disciplina diciamo delle categorie non soggette alla riforma Dini
Vi è una disciplina è un terreno ampio molto ampio insomma riguarda in parte anche il mondo del lavoro inteso in senso stretto
Riguarda in gran parte la parte diciamo del mondo dell'addebito del di categorie non strettamente legate
Alla alla negoziazione contrattuali rapporti contrattuali le categorie che conosciamo però noi sul piano dell'equità e sul piano del
Della dell'economia anche insomma del fatto di risparmiare delle risorse e credo che questo tema vada posto con grande con grande forza
Va posto con l'Under forza il tema della parità contributiva
Che credo sia l'unica precondizione per poter imboccare quella strada è stato già detto anch'io farei un po'di attenzione perché tutti auspicheremmo ovviamente
La riduzione della contribuzione perché oggettivamente è pesante anche in termini di
Però è chiaro che la riduzione della contribuzione a subito come contraltare che con il contributivo riduce anche la base di riferimento e questo diventa un problema
Naturalmente uno può dirmi libera degli spazi per la previdenza complementare e anche questo è vero e può essere un ragionamento di prospettiva interessante tra il prerequisito è che sia un allineamento dei che venga che vengono diciamo alzate
Le contribuzioni per le categorie che oggi sono fermi al venti per cento al venti per cento al ventuno per cento
E questo
In questi tempi no
Oggi Ministro gruppo economico ha parlato di rischio di recessione questo non è esattamente facile da fare in questi momenti perché ha un influsso qui però il tema esiste il tema va affrontato
Così come credo vada affrontato con molta Energia il tema della previdenza complementare
Vanno trovate delle forme sia per quanto riguarda la fiscalità sia per quanto riguarda anche probabilmente
Un maggior vincolo ossia contrattuale che legislativo perché la previdenza complementare possa svilupparsi molto più di quanto finora non sia successo insomma dentro questa strada
E credo
Con il meccanismo anche della totalizzazione più semplificata dei contributi
Soprattutto per i giovani quindi uscendo dalla gestione separata delle franchigie che oggi sono contenute si possono
Fare degli interventi che possono aiutare un'ultima osservazione
Io non so se sia una fuga di notizie giornalistica non so se sia reale e non so quanto
è chiaro che far rientrare in questa manovra
Il tema
Della mancata rivalutazione Istat
Sapete che ormai è ridotto alle pressioni quattro volte al minimo in base alle recenti norme quindi
Cioè obiettivamente io credo che sia una cosa socialmente socialmente molto molto problematica perché stiamo agendo
Certo forse in quel caso saranno anche seconde pensioni però nella gran parte dei casi sono pensioni che ruotano dottor attorno diciamo dai cinquecento ai mille cinquecento euro con
Una serie di grosse difficoltà dal punto di vista della tenuta e sono teneva tenete conto che esiste
Un tema somma non non risolto sul valore di queste pensioni incerto il tempo sono vacche magre sono ma che male per tutti
Però credo che la soglia individuato nella manovra di luglio quella e sono di quattro volte il minimo sia una soglia sulla quale
Difficilmente dalla quale si possa scendere ecco in questo senso però ripeto sono notizie giornalistiche non sappiamo se confermate
Caro ci voglia molta molta tensione in ogni caso a proposta di riforma presentata può aiutare in quella composizione del difficile intreccio tra rigore
Ed equità sociale che possa permettere alla riforma
Di camminare delle provvidenze di camminare senza diventare contraddittoria con la sostenibilità sociale
Ora abbiamo ancora due brevissimi interventi e poi concludiamo allora Giovanni Magliano dell'UGL prego
Grazie io mi scuso se farò un intervento un po'fuori dal coro forse
Perché io ho sentito tanti bei discorsi condivisibili perché una gran parte
Però mi sembra che noi qui stiamo parlando però c'è qualcuno che in un'altra parte sta decidendo quindi rischiamo di fare dei bei discorsi che rimarranno
Come un
Specie di divertissement insomma ecco
E poi vorrei fare anche un'altra considerazione però di carattere generale senza entrare nel dettaglio delle proposte mi scuso se
Non parlerò devo fare nessuna considerazione sulla proposta di
Damiano e barrette perché non la conoscono resa poco fa quindi poi magari me la legge
Però vorrei fare una considerazione brevissima di carattere generale devo dire che condivido pienamente quello che ha
Detto prima di me i proiettili mi sembra della UIL
Beh io faccio parte del CIPE dell'INPS abbiamo diligentemente approvato i vari bilanci preventivo consuntivo assestamento del Bilancio eccetera
E
Ogni volta
Le conclusioni sono che
L'INPS gode ottima salute
Fino a stressati
A giugno luglio anche a livelli internazionali si diceva che l'Italia
Era un Paese che aveva un sistema bancario solido eccetera c'era il risparmio delle famiglie che c'era un sistema previdenziale
Che era strutturalmente
Equilibrato anche da un punto di vista attuariale e pienamente sostenibile per quello che del futuro e
C'erano delle
Debba i grafici ci ha dove si diceva che a seguito del tutto di tutte le riforme che c'erano state
Dal novantatré dal
Dalla riforma Dini Empoli
Il sistema
Era
Arrivato ad un perfetto equilibrio ora può darsi che questo non era proprio vero però
Che da
Da Dall'Oglio si si arrivi a oggi
Un mese fa dove sembra che l'Italia sta crollando se non si mette mano alle pensioni ma e altri
Consentitemi che qualche
Perplessità questo il modo di
Ragionare meglio la sua uscita e allora
Io vorrei fare un discorso forse molto terra terra però non è che
Ogni volta che c'è da fare cassa in Italia si va a prendere sempre nei soliti
Destinatari allora non dimentichiamo che il bilancio dell'INPS è il secondo bilancio dopo quello dello Stato italiano
Nell'INPS girano ogni anno dai duecentocinquanta duecentosessanta
Miliardi più entrate altrettanti riuscito eccetera
è un
Un ente
Che gestisce milioni di persone non esiste nessun altro ente Vidale caccia a una platea così abbiamo circa se non sbaglio sedici milioni di
Le pensioni
Erogate e venti milioni di lavoratori quasi venti milioni di lavoratori iscritti all'INPS e quindi voglio dire è una platea è è un
è un
è molto più facile
Rastrellare delle risorse agendo su un ente di queste dimensioni che non su
Diciamo altri settori
Che forse meriterebbero molto di più però è più difficile forse andare ecco quindi quando io sento dire
Dalla stampa che il per quanto dice informata però insomma lei le notizie gli arrivano da
Da chi di dovere che si vedrà bisogna
Per la stretta sulle pensioni
Per darà
A nelle casse dello Stato dieci miliardi ora che vuol dire ma se
Si fa una manovra sulle pensioni significa che questi dieci miliardi vanno a finire
Nelle casse dell'INPS ma perché si fa questo regalo nelle casse di alle casse dell'INPS se l'INPS ha in attivo o quantomeno quasi in pareggio
Un cenno uno non ha questo tipo di problemi allora evidentemente
Quel questi dieci miliardi e mettiamo siano dieci undici e
Evidentemente devono ritornare
Allo stato in qualche modo
Siccome noi sappiamo che abbiamo un sistema dove
La
La previdenza l'assistenza sono abbastanza mescolate non c'è una bella divisione eccetera e io ho
La
Chiudo subito la sensazione che si voglia
A agendo come sul capro espiatorio delle pensioni che non hanno nessuna colpa per dirottare delle risorse su una spesa pubblica quale quella assistenziale che dovrebbe essere invece
Mantenuta finanziata con
La fiscalità generale invece che con i contributi del mondo del lavoro io mi scuso
Grazie allora la parola D'Agostino Megale Segretario generale fissarci c'è la sala si sa svuotando quindi a Bossi non è terrà conto certamente per contenere il suo intervento presso
Assolutamente sì
D'altro canto
Ho fatto in tempo a sentire Ivan Pedretti prima in molte delle cose sono già stati evidenziati io volevo ricordare solo questo
Primo
Che la proposta presentata
A me pare molto seria
Molto importante
Ed una proposta che
Tenta di dare
Una risposta al problema
Evitando una deriva
Con la quale si affronti il problema pensionistico così come si paventa
Da un blocco di indicizzazioni
A interventi che annullano qualsiasi riferimento all'anzianità sia sono i quaranta o il quarantuno cui si è arrivato né i fatti
E per questa via traghettano un percorso
Che ragiona unicamente
Sulle età
Sessantadue o sessantatré acqua avere accesso diciamo lo schema di proposta che qui interviene sia
Col passaggio al contributivo
Sia con l'idea del sistema flessibile
Sia con l'idea perché la proposta io l'ho letta
Di chi nel sistema retributivo
Ho contributivo pro-rata può scegliere l'opzione
è evidente che ci mette in condizione
Di dare una risposta che tutela la libertà della persona
E la tutela in un criterio
Con il quale anche se pensassimo domattina
E io per esempio
Penso che bisognerebbe si potrebbe fare
Che il sistema retributivo passasse al contributivo pro-rata per gli anni che mancano e immaginando in questo l'opzione qui proposta
Tra il sistema flessibile o le condizioni di uscita registrabili insomma uno schema di flessibilità
Che disincentiva sotto i sessantacinque incentiva sopra è uno schema di libertà certo avremo problemi
Per esempio ne voglio indicare uno
Negli ultimi tre mesi
Essendo passato a dirigere i bancari della CGIL
Nei fatti abbiamo governato qualcosa tra
Gli otto mila esuberi in banche intesa
Di cui tre mila tre mila cinque cinque mila nel complesso fuori
Sette mila e cinquecento esuberi che si stanno affrontando in questo momento in UniCredit
In una situazione in cui
I giornali pur riportando la drammaticità della situazione bancaria italiana pari a quella economica non possono dire tutta la verità
Perché la verità il più grave di quanto appare
Molto più grave
Però non si può pensare di usare questa gravità
Per affrontare i problemi
Senza quell'idea di equità
Che Monti a posto ecco in questo io dico sono proprio gli ultimi venti secondi
Questa proposta questa impostazione anche se come è immaginabile dovessero emergere nel confronto con le parti sociali da parte del Governo posizioni
Distanti da queste ipotesi noi abbiamo il dovere di fare battaglia
Perché non è che la condizione di una emergenza economica e di un Governo con queste caratteristiche ci può portare in una condizione in cui vengono meno il confronto delle idee
Affinché si utilizzi questa fase anche dell'emergenza
Per dare una risposta i mercati
Per dare una risposta possibilmente di rigore e di equità ma anche per costruire un primo tassello per l'alternativa del giorno dopo
Noi questa dinamica ciò che facciamo oggi
E ciò che serve per il domani dobbiamo averlo presente
Ragionando di pensioni
Che ragionando in un contesto in cui pensioni possono star dentro
Un'idea di impatto che guarda crescita Prisco giovani e questo tema ma il criterio dell'equità
Per chi ha pagato e oggi non può trovarsi di fronte al fatto compiuto in questa proposta cena e dobbiamo sostenerlo
Allora nel ringraziare tutti per la partecipazione la parola Cesare Damiano
Dei terzi
Bene intanto grazie per la partecipazione
Numerosa e naturalmente quando abbiamo pensato al convegno
Non abbiamo immaginato che
Per una serie di cause
Fosse collocato in un momento come si dice caldo della discussione quindi viene a proposito la discussione
Che stiamo facendo
Naturalmente
Siamo in un convegno quindi non stiamo prendendo decisioni politiche però
Tutto quello che stiamo facendo serve un po'per orientare il dibattito allora vengo ai punti
Negli interventi c'è stato chi ha detto voi fatte le scelte
Quel signore vittima delle nostre scelte
Sì le scelte le facciamo quando stiamo al Governo in questo momento del mio partito diciamo norme
Propriamente al Governo sostiene un Governo le ho fatte quando ero Ministro del lavoro che non so se le ho fatte bene o le ho fatte male
Le ho fatte bene queste mi conforta
Sono d'accordo sull'idea del contratto previdenziale però faccio notare che la previdenza e per sua natura purtroppo negoziabile quindi può cambiare nell'arco di Tecce del resto
Nel sessantotto le grandi lotte di quel tempo portarono al sistema contributivo al sistema retributivo
A cinquant'anni di distanza o quanti sono
Facciamo il contrario proprio perché abbiamo assaggiato in tutto questo periodo che quel sistema così come era non poteva stare in piedi al di là
E tutto il resto le storture che
Attualmente possono esistere
Quindi
è evidente che in questa situazione dobbiamo come si dice
Semplificare
Molto i nostri ragionamenti e vedere quali sono le questioni fondamentali su cui fare un orientamento
Venendo all'oggi quindi
Beh
Il Governo e notizie che ci giriamo attorno deciderà anche sulle pensioni mi pare che questo sia come si dice incontrovertibile
Ora noi
Abbiamo voluto parlo del Partito Democratico un Governo di tecnici lo sosteniamo dall'esterno insieme ad altre forze
è evidente che il carattere un po'particolare del sostegno che e quasi plebiscitario ad eccezione della lega
Fa sì che quello che per qualcuno è una rosa profumata per un altro
Esattamente soltanto fatta di spine
Quindi se parlo con lei
Qualche esponente del PdL di patrimoniale o
Una reazione non positiva
Per me ci vuole la patrimoniale se si parla come di
Tensioni o istintivamente una prudenza mi scatta una sorta di istinto di difesa
Quindi è chiaro che noi ci troviamo in questa particolare situazione
Io credo che noi dobbiamo mantenere un punto di riferimento quello che ha detto Monti all'insediamento
Perché questo un Governo di discontinuità rispetto al Governo precedente e questa non è la prosecuzione del Governo Berlusconi questa è un'altra cosa è un'altra compagine di Governo
Al di là del carattere particolare dei tecnici e dei professori è un Governo di discontinuità
I discontinuità perché intanto
Con Monti noi in Europa come si dice abbiamo il posto che ci spetta a noi siamo i fondatori tra i fondatori dell'Europa
Prima non avevamo quel posto diciamo che si nota la differenza non risolve ma aiuta anche perché io sono convinto che
La situazione
Difficile nella quale versa l'economia mondiale e quella europea si risolve non in Italia si risolve in Europa
La posta in gioco e se l'Europa resisterà a questa assalto se lei euro resisterà a questa assalto se salta all'euro perché questa è la posta in gioco il tentativo è quello di far saltare l'euro
Salta l'Europa e credo che nessuno si salverebbe neanche la Germania che e tra i partner la nazione più forte la nazione guida quindi
Questo è il primo tratto di discontinuità una presenza in Europa sicuramente autorevole un secondo tratto di discontinuità deriva dal fatto che
Monti ha chiaramente legato la parola rigore alla quale non ci sottraiamo dobbiamo pareggiare il bilancio del due mila tredici quindi dopodomani
Alla parola crescita ed equità sociale io credo che tutto si tenga
Quindi
Il Governo presenterà la sua proposta qualcuno dice che sarà una proposta fatta in due tempi
Qualcuno parla di tempo unico sei in due tempi non è detto che il primo tempo di lunedì abbia già il dettaglio di una riforma delle pensioni può darsi che prima ci siano altri interventi purtroppo io nonno
A disposizione di nessuno elemento di certezza
In ogni caso intanto io dico una prima questione mi auguro che pure essendo il tempo di cui a lunedì brevissimo un tempo
Molto molto corto
Che insomma questo Governo
Coinvolga preventivamente due soggetti
Il leader dei partiti che sostengono il Governo da una parte e le forze sociali dall'altra io me lo auguro
Perché parlo da
Uomo politico
Io nel mio schema due modi non di più
Se discuto prima
Mio rientro un compromesso se non discuto primati rosso delle bandiere io quello che non posso fare nel discutere prima ne tira su delle bandiere bisognerà purché qualcosa si faccia
Se non discuto prima devo far sapere comunque quale la mia opinione in linea di massima
La seconda cosa il confronto con le parti sociali e così si è cominciato io l'ho giudicato positivamente
Spero che continui questa prassi di un confronto ripeto accelerato non è più la vecchia concertazione alla quale ed io abituati penso al sindacato che durava per un anno qui dura per un giorno quindi la differenza
Sicuramente è una differenza non di poco conto ma stante
L'attuale situazione si comprende che
Anche questa differenza è una differenza che va
In qualche modo accettata
Ora
La nostra proposta che ho fatto
Con
Pier Paolo Baretta poi
Riproposta diciamo più o meno negli stessi termini da Tiziano al Senato con altri colleghi senatori con delle aggiunte insomma però diciamo che che il Cal calpestiamo lo stesso suolo ecco mettiamola mettiamola così
La nostra con proposta come si dice
è stata un po'un atto politico voluto ha un suo significato
è una proposta che tiene insieme come si dice le anime di questo partito informazione no le ispirazioni le culture non è una proposta che ha una targa una proposta che come si dice
Di più ispirazione cioè
è ovvio che
La nostra militanza penso a me a Barletta chi
L'uno nella CGIL sottoscritto l'altro nella CISL che ci ha visto per tanti anni trovare accordi in quel caso sindacali e una lunga sperimentazione
Comune ci aiutati
Nel tentativo di formulare una proposta che avesse il sapore proprio di questo mescolamento delle culture credo che sia un fatto che si può considera pressati la stessa operazione sta facendo al Senato nel senso che anche l'ICE
Come si dice un mescolamento di culture di origine eccetera eccetera
Ora
Perché la proposta va a proposta vuole essere anche l'occasione per una discussione per un primo tracciato per un perimetro
Non ha sicuramente la pretesa di diventare la proposta all'osso anch'io ho potuto dare lo spazio di un mattino questa proposta sarebbe già importante se ci consentisse di tracciare
Come si dice un riferimento essenziale e se
Fosse in grado anche attraverso questa discussione come altre discussioni di suggerire al Governo quello che si può fare quello che sarebbe meglio non fare
Mi accontento di questo di dare un'ispirazione di far arrivare
All'orecchio del Governo quello che può essere un sentimento prevalente che noi stiamo cercando
Di rappresentare anche tenendo conto
Dei nostri elettori dei cittadini dei lavoratori
Io personalmente ricevo
Mille cinquecento contatti al giorno su questo argomento una cosa che non era mai capitata soltanto sul mio blog le Mei moltiplicate lo per tutti i parlamentari per i sindacati per l'INPS che appena c'è Ballarò si vede arrivare non tutte le cose
C'è un grande fermento nel Paese c'è una grande fibrillazione su questo tema delle tensioni è sempre stato così in questo momento credo che sia moltiplicato per x volte quindi dobbiamo cogliere questo fermento e fare attenzione perché
Bisogna
Saperlo interessare allora
Io penso che nella discussione di oggi intanto abbiamo
Toccato con mano che su questa proposta ci sono degli apprestamenti delle convergenze non sto dicendo che sottoscritta al cento per cento ma a me basta sono
Con un orecchio allenato mi basta quanto quando sento dire
è una base di partenza è un punto di riferimento non è disprezzabile vuol dire che insomma può essere assunta come un'indicazione di massima sulla quale poi
Si lavora successivamente e
Lo stesso Cazzola ha dato un apprezzamento l'ha trovato più convincente della proposta del
La professoressa Fornero prima di diventare ministro scritto quel famoso articolo sul Sole ventiquattrore così come ho sentito degli apprezzamenti da parte
Di CGIL CISL e UNIFIL su questa proposte
Allora
Vediamo di lavorarci perché indubbiamente il senso
Di quello che noi cerchiamo di proporre assume intanto un punto di riferimento la possibilità di arrivare
Al sistema flessibile ne abbiamo parlato tante volte Dini trascritto rimasto inattuato noi abbiamo dei paradossi nel nostro sistema previdenziale che abbiamo
Il futuro caratterizzato tale sistema contributivo e sistema contributivo a delle regole che sono quelle del sistema retributivo cioè questo è paradossale
Perché abbiamo una sorta di contro senso nella nostra proposta intanto diciamo una cosa molto semplice
Se tre sono i regimi
Il vecchio retributivo quello misto e il nuovo contributivo intanto togliamo di mezzo il sistema contributivo sarebbe bellissimo affermare un principio
Sto parlando di quelli che andranno in pensione dopo gli anni trenta del due mila non sto parlando di domani perché voi capite che si tratta di quelli
Più o meno nel trentasette vanno in pensione ma se potessimo già dire che quelli lì
Nel momento in cui hanno il famoso conto corrente di cui io parlavo richiamato da Baretta
Tanto prendono
Tanto verso no
O meglio tanto versano tanto prendano
Se quelle le sanciamo una volta per tutte che obbediscono ad una regola di flessibilità scelta dal lavoratore fra il sessantadue settanta chi siamo già un principio credo importante
Di modernizzazione che fa piazza pulita di tutto di quote di Scaloni di scalini di di donne uomini di anzianità e vecchiaia
è una cosa semplice e lineare poi potremo discutere se sessione si abbassano i contributi c'è un sostegno di base possiamo discutere se
Facciamo la totalizzazione però intanto fissiamo questo principio
Il problema più difficile riguarda il retributivo o il misto per la parte relativa retributivo ma è qui abbiamo avanzato una sola del meno
Una proposta
Di possibilità di scelta io credo l'ha spiegato bene Baretta nell'introduzione
Che dire al lavoratore che ha un vecchio sistema che per la pensione di vecchiaia lo porterà inevitabilmente verso i sessantasette anni oltre
Dire a quel lavoratore poi se lo disinteresse lo scegli se lo ritenete lo ritieni conveniente opportuno entri
Nel sistema flessibile perché poi cogliere due opportunità andare prima o rivalutare meglio la tua apprensione
Perché no credo che questo possa
Rappresentare un riferimento importante un avanzamento verso quella strada ed è quello che noi proponiamo
L'altra questione
Che è scritta nella nostra proposta e quella relativa I famosi quarant'anni di contributi
Allora lì nella diciamo molto chiara credo che su questo anche in questa sede ci sia una sostanziale unanimità
Io penso che sarebbe veramente un errore toccare la pensione di anzianità soprattutto per quanto riguarda i quarant'anni di contributi sarebbe un grave errore
Abbiamo detto l'abbiamo ripetuto finalmente questa cosa sta entrando un po'nelle orecchie di tutti anche quelli che sono più lontani da questo argomento
Fotografiamo queste persone cerchiamo di capire di chi stiamo parlando perché è troppo facile dire allunghiamo ma di chi stiamo parlando
Stiamo parlando appunto di quelli entrati a quindici sedici del sette diciotto diciannove fino a vent'anni vent'anni no perché venti dei quaranta fa sessanta diciamo fino a diciannove ma chi sono quelli
E se entrano quindi si sono operati che rimangono per lei per tutta la vita se entrano a diciotto possono essa anche l'impiegato diciamo che ha il diploma di scuola media superiore se uno che
Ha seguito un ciclo di studi regola
Più o meno
Però
Pensare che queste persone che hanno questi quarantun anni e tre mesi che diventeranno quarantun anni sei mesi se non sbaglio
Quindi non due giorni di lavoro in fabbrica quarantun anni sei mesi
Debbano concorrere al risanamento dei conti la salvezza del paese proprio quelli lì
Che tra l'altro lasciano per strada un anno e sei mesi senza avere una rivalutazione della pensione
E magari son quelli che hanno appunto la cervicale la discopatia il tunnel carpale perché quarant'anni fabbrica se fare un lavoro manuale non è una passeggiata e anche
Se sei un impiegato
Probabilmente ci sono delle altre diciamo malattie di carattere professionale lo stress eccetera eccetera
Io credo che se noi non comprendiamo chi sono quelli lì
Non ne veniamo a capo quelli sono persone che secondo me quando arrivi a quarantun anni sei mesi poi dire che giustamente possono decidere di andare in pensione noi avanziamo una proposta
Li vogliamo tendere di più se vogliono restare di più lo decidono però a questo punto bisogna dire che
Dopo i quaranta
Tutti gli anni che fai in più rivendono riconosciuti che vengono pagati sarà due per cento in più fatte poi i conti se li tiene di più e li paghi di più alla fine necessita di molto no nel senso che
Il gioco non vale la candela io penso che questo sia un punto come si dice importante
Io spero che si colga a questo punto perché dal Paese da queste persone arriva un grido d'allarme molto molto molto forte che non può essere ignorato
Da un punto di vista dell'equità sociale e poi non possiamo dimenticare che
A parità di età anagrafica
Una persona che ha fatto l'operaio tutta la vita e arriva in pensione a cinquantasette anni
E a cinquantasette anni poniamo va in pensione uno che per tutta la vita ha fatto il professore quelle lì a parità di età statisticamente parlando hanno un'aspettativa di vita uno l'operaio più bassa
Di sei anni l'altro più lunga di sei anni anche questo è un tema che va considerato
Tiriamo fuori gli studi e Pibe mio logici vediamo quali sono le diverse aspettative di vita fra i diversi ceti sociali
E scopriremo è una banalità dirlo che chi fa dei lavori faticosi probabilmente ne risente di più e che ti fare il lavori l
Relativamente più leggeri chiaramente ne risente di meno creativi culturali
Di comunicazione e quant'altro dir si voglia quindi io penso che sia anche un fatto come si dice di giustizia sociale e di attenzione alle diversità se no
Non comprenderei come mai
è stata approvata la proposta di legge che io avevo formulato al tempo del Governo Prodi relativa ai lavori usuranti perché
Abbiamo considerato possibile far uscire tre anni fino a tre anni prima quelli che fanno cave miniere torbiere catena di montaggio lavoro notturno eccetera eccetera perché abbiamo riconosciuto la particolare
Pesantezza la particolare usura nel lavoro che consente a quelle che andare un po'prima abbiamo stanziato due miliardi e mezzo
Nel periodo due mila otto due mila diciassette per quel motivo o no
Quindi io credo che questo argomento sia un argomento politico culturale
Sociale sindacale che va tirato fuori perché io mi sono stancato come si dice
Di affermazioni sganciate dalla realtà dalle analisi dei fatti e soprattutto la comprensione delle persone delle quali stiamo parlando
Quindi io credo questo sia importante nella proposta c'è un altro tema quello relativo alla totalizzazione
Dei contributi
Anche questo è importante andiamo del contributivo allora bisogna fare quel passo io credo che vada sottoposto al Governo il passo
Il passo è quello che ogni giorno lavorato che abbia la sua regolare contribuzione deve valere per una pensione soprattutto se
Apriamo la giusta sacrosanta preoccupazione di arrivare a delle pensioni che non sono sufficienti alla bisogna contare tutto molto semplice contare tutto ecco
Queste discussioni servono per fermare alcuni capisaldi poi
Basandomi anche su quello che ha detto Mastrapasqua il presidente dell'INPS
Mi pare che si possa dire poi qui legna e che mi corregge se sbaglio che ogni anno vengono liquidate circa trecentoventi mila pensioni da parte dell'INPS
Centosettanta mila sono pensione di anzianità comprendendo quote quarant'anni cento mila sono quelle anzianità di quarant'anni il fondo lavoratori dipendenti per quanto riguarda le anzianità di quarant'anni ne ha circa cinquantasette mila
Il lavoro manuale
Del settore
Di lavoro dipendente di circa trentatré mila all'anno cioè lavoratori manuali
Per il settore privato dipendenti della FIAT eccetera
Sono trentatré mila all'anno credo di non sbagliare che vanno con i quarant'anni stiam parlando di trentatré mila operai e operaie all'anno sotterranei cento mila pensioni liquidate
Se dovessimo seguire la traccia che ci ha indicato Cazzola quelli li risaliamo stiamo parlando di trentatré mila su trecento venti mila
Non so se mi sono spiegato quindi voglio dire
Bisogna un po'sminuzzare la materia perché se no se tutti i gatti sono bigi non si capisce mai niente dopodiché
Io
Ho cominciato una polemica su su questo argomento la voglio continua l'ho fatta con Vespa l'altra sera sui dati no
Allora
Io sottopongo a questa platea detto anche Mastrapasqua
Che ha le sue curve che più o meno coincidono poi mi piacerebbe fare una riflessione su questo allora è stato consegnato il documento il bluff no si chiama così mi pare
Da parte del vecchio Governo firmato da Berlusconi e da Tremonti sulla parte previdenziale
Fanno tutte le riforme dal due mila quattro ad oggi
C'è scritto l'ha scritto Berlusconi vestito Tremonti uno scritto di
In sintesi considerando complessivamente gli ultimi interventi di riforma in maniera in materia di requisiti di accesso al pensionamento che iniziano a manifestare i relativi effetti dal due mila otto due mila nove
Cioè ieri
Di seguito si evidenzia l'andamento dell'incidenza della spesa patrimoniale in rapporto al PIL
Io so che se il PIL
Come detto previous ciò patrimoniale il teste
Previdenziale
Il rapporto
Sappiamo che ovviamente questo dato è suscettibile di cambiamento nel caso in cui il PIL come si vede si abbassa ma appeal costante cioè a situazione ex-ante perché le statistiche si fan così
Data una curva di PIL data una curva di spesa si fa una percentuale
Qui si dice
Riferendosi a tutti gli interventi fatti che sono quattro
Dal due mila quattro ad oggi compreso quello che abbiamo fatto noi nel mese del due mila sette si dice complessivamente
Gli interventi adottati hanno comportato una significativa riduzione dell'incidenza della spesa pensionistica in rapporto al PIL
Che raggiunge in media
Uno virgola quattro punti percentuali annui
Nell'intero periodo due mila quindici due mila quaranta in termini cumulati qui ho litigato con Vespa che mi diceva no e tutto detto no e annuo
In termini cumulati al due mila cinquanta
I predetti complessivi interventi danno luogo ad una riduzione di circa trenta nove punti percentuali
Di cui circa il sessanta per cento da scriverei combinati interventi adottati con le leggi centoventidue due mila dieci centoundici due mila undici centoquarantotto due mila undici allora
Io adesso non voglio dare interpretazione io leggo quello che mai scritto Tremonti
O Tremonti ha detto delle bugie per farsi bello nel senso che
Vedete quanto risparmiato e allora hanno scritto delle cose fasulle se non sono fasulle qui io capisco
Se uno virgola quattro punti all'anno poi
Mastrapasqua mi pare dei suoi conti dica zero virgola sette punti facciamo un punto un punto vale quindici miliardi
All'anno all'anno
Allora io dico
Da riformista convinto non mi tiro indietro per salvare il Paese d'accordo
Non mi tiro indietro da un intervento sulle pensioni d'accordo però voglio la patrimoniale voglio che chi non ha mai dato dia intanto lui
Ma posso dire se queste cose sono vere che
Dal due mila e
Undici al due mila quaranta con gli interventi fatti dal due mila quattro ad oggi noi abbiamo un risparmio già
Di quindici miliardi all'anno
Non basta valore non basta non basta io lo sto discuto non basta ma possiamo dire che l'abbiamo già dato questo risparmio oppure no
Perché altrimenti io non capisco più di quello che stiamo parlando non sto
Utilizzando questi dati perché era nessuna barriere dire non si fa più niente ma avete capito
Però
Santa pazienza mi piacerebbe che intanto quindici miliardi ritrovassimo da quelli che non hanno mai dato niente poi ne riparliamo oppure che si consideri che un grande intervento è già stato fatto
O questa tabelle giusta vedete le curve
O questa tabella è sbagliata allora facciamo un'operazione molto semplice
Come abbiamo fatto in Commissione lavoro della Camera c'è un ordine del giorno che chiede
Al dottor Mastrapasqua presidente dell'INPS in una prossima audizione di
Portarsi questi dati per comprendere se questi dati sono
Giusti sbagliati tendenziali inventati io voglio solo sapere quel che succede non pretendo nient'altro perché mi sembra un punto di partenza estremamente importante
L'altra questione
E concludo e questa
Naturalmente
Io penso che sia molto giusto anche un principio se si fanno dei risparmi soprattutto sullo Stato sociale almeno una quota di questi risparmi torni allo stato sociale
Finora non è stato così sono risparmi sequestrati
Cioè dire benissimo una quota va per la totalizzazione a vantaggio dei giovani una quota va perché mettiamo uno zoccolo di riferimento nelle proposte che sono state anche presentata al Senato mi pare da tre euro
Sulle quali costruire il sistema contributivo una quota torna alle donne sotto il profilo dello sconto previdenziale per ogni figlio eccetera eccetera tutto quello che
Poi possiamo inventarci l'altra questione
E quella degli errori commessi dal precedente Governo
Noi abbiamo sottoposto al ministro un primo tema quello della mobilità ce l'ha risolto
Parzialmente però per quello che avevamo chiesto onestamente abbia chiesto quello
Nel senso che ha firmato un decreto spero che lo firmi anche il ministro del Tesoro relativo alla garanzia di pagare l'indennità di mobilità a quei lavoratori esclusi dalla quota dei dieci mila
Quello che è sbagliato e la quota dei dieci mila che dovrebbe saltare perché tutti quelli che hanno siglato degli accordi sindacali le somme che le diceva io ciò tutti i miei superi
Infatti la versione seconda della proposta giustamente integrata dalla Luisa Gnecchi
Su un punto
Garantisce nella nostra intenzione che
Se firme un accordo sugli gli esuberi
E soprattutto se lo firma in sede di Ministero del lavoro un Ministero dello sviluppo eccetera eccetera pensate al recente caso di Termini Imerese
Diventa paradossale che quelle lì determini in seicento firmano l'accordo per la mobilità e poi scoprono che non ce l'hanno
Cioè qui bisogna che si dichiara d'accordo
Credo che questo punto vada cos'abbiamo diciamo messo un palliativo ti garantisco l'indennità di mobilità finché non avrai la pensione però quello lì avrebbe il diritto di andare in pensione parliamoci chiaro
Allora bisognerebbe riparare a questo errore l'altro errore tal quale dobbiamo chiedere rimedio anche qui
Abbiamo avanzato una proposta unitaria in Commissione lavoro quello della ricongiunzione non onerosa
è diventato onerosa dovrebbe ritornare ad essere non onerosa qui poi ne parleremo in un'altra occasione la Ragioneria dice
Costa tanto
Allora risparmiato ottanta allora non era un errore se costa tanto mi viene un dubbio
Se costa poco ripariamo se costa tanto come mai costa tanto
Cioè abbiamo speculato sulla possibilità di far ricongiungere questi oneri e fare una sola pensione è un errore riconosciuto anche dal presidente ministro del lavoro bisogna che a questo errore si ponga in qualche modo rimedio
Ultima questione
In questo contesto la dico così l'impegno a me stesso ma credo di incontrare un'opinione abbastanza condivisa
Il ministro da Bruxelles ci ha detto incontro le parti sociali poi dal primo gennaio contributivo
Provata io non ho nessuna obiezione credo che sia accettabile il contributivo pro-rata dal primo gennaio del dodici non indietro e avanti
Vuol dire che e chiaro in una limatura della pensione però e un sacrificio sopportabile se
Sta dentro un contesto nel quale
La questione intanto dell'anzianità come si dice e risolta nel senso che noi
Abbiamo cercato di indicare c'è poi il problema
Di questi Benedetti contributi
Io penso lo dico per onestà intellettuale Tiziano lo sa perché ne abbiamo discusso per cinque anni io ero contrario
Lo sai Tiziano no bisogna anche riconoscere i propri come si dice errori o limiti o diverse concezioni a diminuire dal trentatré
Ho sempre detto attenzione che se diminuiamo poiché nel contributivo quelle pensioni sono più magre quindi bisogna pensare se c'è uno zoccolo di base ma
Diventa complicato però capisco capisco però una cosa la capisco
Che noi dobbiamo andare ad un sistema che tendenzialmente unificato cioè non possiamo avere venti trentatré cioè tredici punti di distanza non sono accettabili
Avviciniamoci come gradualità necessaria intanto credo
Che sia assolutamente percorribile una strada nella quale chi sta venti ventuno altri di qualche punto anche perché se noi facciamo diciamo delle casistiche di di di situazioni differenziate di privilegio
Senza voler mettere il carico suo nessuno per carità perché sembra che io voglio sebbene Tricarico su qualcuno allora
Il lavoratore dipendente della FIAT paga trentatré
L'artigiano il commerciante l'agricoltore paga venti e ventuno
Quello lì della FIAT mette cento prende più di cento e quegli altri mettono cento prendono magari due volte cento
Cioè c'è una disparità abbastanza rilevante che va considerata non è un caso possa Mastrapasqua che i fondi pensione uno in pareggio
E gli altri no
Ecco altre non sono in pareggio e chi paga e paga quello che in pareggio
Poi ci sono carne viva
Le condizioni di miglior favore presenti nel lavoro dipendente è rappresentato dal sindacato confederale
Fondo volo ferrovieri elettrici telefonici
Poi carne viva non rappresentata sindacato confederale c'è la questione dei dirigenti
L'impresa
E anche lì come si dice
C'è un problema
Io ero intervenuto quando ho bloccato la rivalutazione delle pensioni otto volte il minimo avevamo messo ogni anno zero virgola settecento milioni di recupero
Da questi rito che i fondi più diciamo privilegiati
Si è scatenata una guerra come si dice
Frontale perché chiaramente mette in discussione delle condizioni non è facile
Però se ci muoviamo nel senso dell'equità dobbiamo andarci dentro questo sistema pensionistico cioè
L'idea di colpire indistintamente alla fine colpisce sempre i soliti allora andiamo a vederci dentro anzianità chi sono quali sono le loro condizioni
I contributi chi li paga come li paga perché ne paga di più ne paga di meno ne pago di meno ma prendo di meno perfetto ne pago di meno ma prendo di più imperfetto
Pago giusto prendo giusto siamo d'accordo pago dieci prenda dieci pago venti prendo venti d'accordo ma non è così allora andiamo a vederci
Perché altrimenti diventa un calderone nel quale
è difficile orientarsi tutti i discorsi abbastanza complicata
Sulla previdenza complementare è chiaro che
Si abbassi i contributi di quella
Quell'altra
Pubblica la complementare può essere una risorsa abbiamo visto però la difficoltà
Noi abbiamo presentato alla Camera una proposta di legge ad esempio che dice che il contributo per la previdenza complementare abbiamo discusso Contarelli alla Covip eccetera
Del datore di lavoro venga avversato a tutti diventi un costo contrattuale al cento per cento
Viene versato a tutti i lavoratori dipendenti
Si faccia anche nel pubblico impiego solo quella quota non sei obbligato ad aggiungere il trattamento di fine rapporto e la tua quota ma in ogni caso è un incentivo a farlo
E in ogni caso è una quota che non perde che può compensare l'eventuale abbassamento
Della contribuzione come diceva se ho capito male Santini potrebbe essere una sorta di scambio virtuoso passo di là e metto questo contributo obbligatorio che deve essere contabilizzato nei costi contrattuali come quindi come vedete
Insomma
Il nostro sforzo non ha la pretesa
Di dettare le regole a qualcuno che deciderà in totale autonomia e non siamo noi
Ma la pretesa perlomeno di cercare di tessere una tela fitta
Di convergenze e qui ne abbiamo registrati alcune molto interessanti e di mettere in luce perlomeno nel momento in cui in tempi rapidissimi ci troveremo di fronte ad un ulteriore cambiamento del sistema pensionistico
Di mettere in evidenza quali sono i problemi come si dice più difficili da risolvere insormontabili se non altro caro prezzo sociale e invece le strade che pur essendo dolorose sono come si dice accettabili o percorribili
Credo che oggi questa operazione l'abbiamo fatto un po'di chiarezza l'abbiamo fatta e non abbiamo mancato in tutte queste giornate già di dire la nostra opinione per favorire questa comprensione poi
Vedremo quello che succede
Nella giornata di lunedì il tempo e difficile ma come sempre con molti Misna e voglia di lottare c'è