L'Architettura istituzionale per la tutela e la promozione dei Diritti Umani

Tutti sono di conclusioni sul Presidente del Comitato interministeriale uomo istituito presso il Ministero degli affari esteri ringrazio
Saluto gli studenti che sono venuti qui questo pomeriggio per inaugurare incontri
E ovviamente il Ministro degli esteri e il Ministro per le pari opportunità per l'onore che ci fanno di inaugurare con la loro presenza questo cifre lascerei senza ulteriori indugi la parola al Ministro Frattini onorevole ministro
Grazie ministro Biasioli
Buon pomeriggio a tutti un
Particolare ringraziamento
A tutti coloro che sono intervenuti certamente un grazie al Ministro Carfagna che ha confermato
Come sempre il suo impegno straordinario per queste tematiche che riguardano
I diritti delle persone che
Ci trova
Ministero degli esteri il Ministero dalle diretto sedici come dire anche
In azioni comuni sulla scena internazionale
Oggi
Se dovessimo parlare di
Una fotografia sullo stato dei diritti umani
Nel mondo
Potremmo avere sentimenti contrastanti perché evidentemente
Da un lato tante vocazioni e violazioni gravi continuate
Di diritti umani si continuano a registrare in tante regioni del mondo vi sono ancora discriminazioni per motivi razziali per motivi politici
Discriminazioni basate sulla fede religiosa e poi gravissime
Violenze contro le donne contro i bambini
Però certamente se
Guardiamo alle
Dinamiche
Diciamo così degli ultimi trent'anni dovremmo riconoscere che dei passiva dei passi avanti si sono fatti e se guardiamo
Al lontano mille novecentoquarantotto quando
Nessuno di voi ragazzi era nato ovviamente ma
Quando ci fu ovviamente l'evento perché ha cambiato un
La storia della protezione dei diritti umani la Dichiarazione universale
Dal quarantotto ad oggi certo moltissime cose sono cambiate
Che probabilmente molti passi avanti sono diventati irreversibili
Ecco quindi
Che
Poco a poco dobbiamo imparare a registrare sia i passi avanti compiuti sia le grandi violazioni che ancora esistono e quindi
I passi che ancora dobbiamo compiere
C'è un
Grande dibattito nella
Comunità internazionale
A proposito del come proteggere i diritti umani quando le violazioni sono tanto sistematiche
E tanto gravi da essere direttamente attribuite ad organi
Di un regime
Abbiamo visto
Nei mesi recenti
Quanti milioni di giovani della cosiddetta primavera araba hanno chiesto
Il sostegno politico hanno chiesto il conforto di una assistenza anche economica e soprattutto hanno chiesto la solidarietà fino ad arrivare in alcuni casi a chiedere aiuto
è il caso della Libia quando un regime continuava inerti inesorabilmente a sterminare
Il suo popolo e allora questo concetto che chi studia il diritto internazionale conosce come era responsabilità di proteggere che sta in capo
Tra l'altro
Come missione fondamentale alle Nazioni Unite
Ha assunto con questi esempi degli ultimi mesi assunto un carattere nuovo e forse ancora più incisivo e ha portato ad un intervento internazionale
Ispirato solo e soltanto dall'appello
Ad una responsabilità di protezione di diritti umani questa è stata la missione dell'ONU questa è stata la risoluzione
Del Consiglio di sicurezza questo è stato come dire il dovere che molti Stati tra cui l'Italia hanno sentito di rispondere
Come bene disse il Presidente Napolitano nel presentare
Le ragioni della
Scelta italiana in un suo messaggio importante rispondere ad un appello
Delle Nazioni Unite rispetto al quale
Non si poteva fare tra di niente queste è stato però un
Punto di svolta importante nella comunità internazionale perché la protezione diritti umani è stata affrontata anche
Sotto il profilo
Dell'assunzione di una responsabilità diretta che non si limita a denunciare ma si estende fino
All'intervenire per prevenire ulteriori perdite di vita umana di vite umane
Il
La missione internazionale di promuovere e proteggere i diritti delle persone è un po'nel DNA della nostra Italia non è
Un qualcosa che si caratterizza
Per questa o quella maggioranza di Governo sempre l'Italia si è distinta per azioni
Che mirano
A promuovere a proteggere a riaffermare i diritti delle persone i diritti fondamentali delle persone noi di questo
Traiamo sempre con ferme anche in appuntamenti importanti quando
Rivendichiamo il fatto
Che questa città la città di Roma
è la
La patria non solo
Del Trattato istitutivo della Comunità europea quella che è oggi la nostra grande Unione europea il Trattato di Roma
Ma il Trattato di Roma è un altro trattato che ha istituito la Corte penale internazionale e se vi è un organismo in cui
La difesa dei diritti fondamentali si esprime
Ad un altissimo livello di legittimazione
Anche attraverso la giurisdizione della Corte e proprio la Corte Penale ne rivendichiamo il negoziato l'accordo la firma di quel Trattato a cui ovviamente
L'impegno dell'Italia in questa materia indissolubilmente legato
E poi
L'impegno nelle Nazioni Unite quando da componenti del Consiglio dei diritti umani abbiamo dopo solo un anno di interruzione dalla fine del precedente mandato
Chiesto con una nuova candidatura dell'Italia di essere di nuovo presenti nel Consiglio dei diritti umani certamente
Abbiamo
Ottenuto un risultato direi straordinario anche questo
Non assurge alle prime pagine dei giornali come dire
Però è un qualcosa che fa bene all'Italia noi siamo stati rieletti
Il mandato inizia all'inizio del prossimo anno
Con centottanta voti a favore su centottantuno Paesi votanti non credo che nella
Storia recente
Che le votazioni delle Nazioni Unite vi sia un risultato di questo genere che ha ovviamente messo insieme
Paesi per i più diversi per storia cultura tradizione vocazione ma che hanno visto nell'Italia il
Componente ideale per il Consiglio dei diritti umani
E poi certamente
Le grandi iniziative su cui l'Italia ha sempre lavorato certamente
L'iniziativa per dire
No chiaro la pena di morte quante azioni sono state compiute
I Governi italiani che si sono succeduti
Nessuno tocchi Caino con il suo impegno fondamentale accanto a noi che è iniziato e che prosegue
E
Quel risultato apportato ogni anno
Ha delle risoluzioni sulla moratoria che hanno guadagnato ogni anno
Il voto favorevole di qualche Paese che l'anno precedente non aveva votato e soprattutto
Stiamo guadagnando anno dopo anno Paesi che decidono di proibire
La pena di morte
O comunque di sospenderla ed è un
Trend positivo che ci conforta e poi
Ricordo un altro tema su cui
Abbiamo lavorato con grande convinzione qui devo dire l'impegno del Ministro Carfagna è stato in prima persona assoluto forte
Quello
Per i diritti delle donne ancora una volta la Presidente Bonino che
Buone qua ora ma insomma idealmente con noi in ai ecco scelti il nostro storico esponente del Partito radicale ma insomma è chiaro che quello che il Partito radicale che Nessuno tocchi Caino
Hanno fatto per le mutilazioni genitali femminili insieme a noi
Ha significato raggiungere risultati insperati voi
Partivamo da una situazione in cui
Il continente africano guardava come una
Pericolosa ingerenza occidentale il fatto che solo si parlasse
Della proibizione universale delle mutilazioni genitali femminili a una situazione in cui
La Unione africana al suo ultimo vertice ha impegnato i suoi membri a presentare una risoluzione
Per il bando globale delle mutilazioni lo abbiamo fatto rispettando
La
Ownership africana senza imporre la nostra ricetta
Ma facendo germogliare questo sentimento di
Impegno forte per la protezione dei diritti delle donne e
Soprattutto
Delle donne ma delle bambine perché sapete questo fenomeno riguarda donne giovanissima in molti casi delle bambine
E ancora questa grande strategia di protezione
Per i diritti delle donne ha trovato poi
Accennerà certamente il Ministro Carfagna durante la
Presidenza italiana del G otto nel due mila nove un momento
Per ora unico di una
Vertice allargato del G otto dedicato esattamente a queste tematiche di difesa dei diritti delle donne
Io sono particolarmente
Lieto e se permettete anche orgoglioso di avere
Spinto l'acceleratore su un altro grande diritto è un'altra grande libertà quella
Di professare la propria fede
Le violenze sulle minoranze religiose tutte le minoranze religiose ma
Statisticamente purtroppo settanta casi su cento sono cristiani
è chiaro che questo
Da cristiano mi preoccupa particolarmente ma la visione deve essere che tutte le minoranze religiose e di tutte le Regioni vanno difese
Ancora ieri abbiamo registrato violenze gravi anzi gravissime nell'Egitto che cammina verso la democrazia
Forse oltre trenta cristiani copti uccisi
E l'Europa si è fatta sentire e lo diciamo si è fatta sentire perché l'Italia alzato la voce e perché
Finalmente una presa di posizione politica si è cominciato ad occupare dei cristiani di Iraq
Della
Giovane donna cristiana condannata alla lapidazione in Pakistan
Della tragica vicenda dell'assassinio di un martire
Il ministro per le minoranze religiose cristiano il ministro batti
Che ha pagato con la vita per mano di terroristi il suo attaccamento alle minoranze religiose non solo quelle cristiane e da ultimo
I copti dei Egitto anche questo è un
Punto fermo della nostra politica estera lavorare affinché la libertà di religione
Da quella
Di esporre il Crocifisso nelle classi delle nostre scuole ad esempio a quella di poter aprire una chiesa in Paesi dove le Chiese sono proibite anche questo è certamente un forte impegno
Che l'Italia continuerà a perseguire ma l'Italia non può fare da sola
E qua si viene all'Europa l'Europa vedete non può essere
E non è soltanto
Un'organizzazione che promuove rispetto diritti umani l'Europa è la culla dei diritti e
Il fondo è il simbolo di venti o dovrebbe esserlo che diritti di tutti possono essere incoraggiati promossi garantiti
Quando sono stato per tre anni e mezzo vicepresidente della Commissione europea ebbi un portafoglio molto molto importante politicamente non solo la sicurezza la lotta al terrorismo e la giustizia ma fu incaricato del coordinamento proprio delle azioni europee per i diritti fondamentali
E lì
Io promossi la nascita dell'Agenzia europea per i diritti fondamentali che ora esiste
Opera Vienna ed è forse molto di più di un osservatorio sullo stato dei diritti fondamentali è un'agenzia europea un organismo
Che
Indirizza e coordina le politiche
Verso strumenti di promozione migliore e certamente
Indicando non ricette precostituite ma valori e principi intorno ai quali si può lavorare quindi ancora una volta più Europa per difendere i diritti delle persone
E l'altra ricetta cui l'Italia
Crede
Noi l'abbiamo scritta nella nostra Costituzione questo principio lo sapete bene
Uno dei pilastri della Costituzione non a caso l'articolo due proprio dedicato alla protezione alla promozione dei diritti fondamentali
Le ultime riflessioni le dedicherei proprio alla collaborazione che tra le istituzioni deve esserci e poi tra le istituzioni la società civile
Tra le istituzioni vedete
Tornato alla Farnesina pensai
Che sarebbe stato utile suggerirei presidenti delle Camere di costituire comune osservatorio parlamentare con il Governo permanente sui diritti umani
E questo è stato costituito vi sono Commissioni permanenti alla Camera e al Senato presidente Marcenaro Presidente di una di queste e sono degli esempi modello di cui
Parlamentari di forze politiche diverse
Che si contrastano aspramente su questo tema lavorano insieme e quindi è un
Modello molto molto positivo che significa come dire intorno ai diritti delle persone fortunatamente l'Italia non si divide
Ma pensiamo ancora qualcosa in più c'è una iniziativa legislativa importante che è in Parlamento che mira
Ad un autorità indipendente per la garanzia dei diritti fondamentali dei diritti umani
è un'authority che non sarà un organismo burocratico come qualcuno ha temuto il Parlamento l'ha approvata in prima lettura in una delle due Camere e al Senato all'unanimità anche questo è un dato
Come dire
Non consueto nel panorama dei lavori parlamentari italiani e adesso è alla Camera per
La continuazione dell'esame
Ma se evidentemente cioè tra le istituzioni abbiamo dimostrato che c'è collaborazione occorre che la società civile sia coinvolta
Cioè le scuole le università quel
Sistema di volontariato che si occupa di diritti umani
Che collabora con noi nelle regioni
Più complesse del mondo svolgendo compiti straordinariamente importanti e con loro noi vogliamo completare un lavoro importante che abbiamo già avviato
Vi è un un gruppo
Di sette Paesi nel mondo che appartengono
A tutti i continenti
Di questi sette Paesi fa parte anche l'Italia
Sono centonovantatré i Paesi del delle Nazioni Unite questi sette Paesi fanno di atti da apripista per preparare una dichiarazione dell'ONU sulla educazione e formazione diritti umani
Non è che noi crediamo che le Nazioni Unite
Debbano con una propria dichiarazione solenne lanciare il principio universale che l'educazione al rispetto dei diritti e tanto importante quanto il rispetto dei diritti perché moltiplica
L'effetto positivo e coinvolge un largo numero di giovani
Facendoli diventare protagonisti nella prodotto nella promozione nella protezione dei diritti umani io credo che su questo noi avremo successo
è un un draft è un una profondo come entro
Che sta procedendo bene con largo consenso io mi auguro che in queste
Sessione dell'Assemblea generale dell'ONU che si è appena aperta a settembre durerà fino al prossimo mese di agosto noi avremo modo di presentare un documento compiuto
Il risultato di tutto questo è la
Sempre maggiore consapevolezza che te i diritti sono non negoziabili sono valori assoluti non si può
Con l'arte della mediazione della politica estera negoziare sui diritti fondamentali non si può
Ed ecco perché chiudendo queste mie riflessioni io dico che forse il più bel messaggio proprio in questo che stiamo dicendo è avvenuto dal Nobel per la pace
Uno assegnato ad una giovane attivista yemenita che come sapete ha sfidato i mezzi blindati del regime del
Governo yemenita di sale
E le altre due sono due coraggiose donne africane che hanno dimostrato di poter lavorare per
I diritti per le garanzie per le libertà delle donne nell'Africa e siccome
Io avevo ritenuto ancora una volta d'accordo con il Ministro Carfagna
Di
Apporre la firma del Governo italiano alla candidatura al Nobel delle donne africane
Io credo che questo risultato sia virtualmente un risultato a tutte le donne africane quelle che hanno combattuto quelle che sono morte
Quelle che sono state vittime dei conflitti insomma questo questo Nobel per la pace entrati in una
Tradizione in cui l'Italia come dire si sente particolarmente orgogliosa di avere fatto sempre il suo dovere Deng grazie
Grazie desidero rivolge nella il mio saluto a tutti i presenti
Esprimere la mia soddisfazione per aver avuto la possibilità di dare il benvenuto a tutti i partecipanti a questo primo appuntamento
Del ciclo di incontri seminariali dedicati e diritti umani
Mi auguro che questo ciclo di incontri con i principali atenei universitari sia da stimolo per altre ulteriori occasioni di confronto con i giovani
A questo perché educazione diritti umani credo sia un privilegio che dovrebbe essere reso comuni a tutti gli studenti non soltanto a quelli universitari
Ma quelli di ogni ordine e grado d'istruzione soprattutto per le nuove generazioni credo che
Questo tipo di educazione possa Torre le basi per costruire una cittadinanza che sia
Quanto più possibile consapevole e responsabile e lo ha ricordato anche
Pocanzi il Ministro Frattini quando a proposito
Della
Risoluzione ONU sull'educazione ai diritti umani
Ha sottolineato come l'educazione al rispetto dei diritti umani sia importante tanto quanto il dispetto stesso dei diritti umani
I diritti umani sono patrimonio e conquista dell'umanità e devono trovare corpo e tutela nelle istituzioni di tutti i Paesi del mondo
L'Italia da sempre prestato molta attenzione nei confronti della difesa dei diritti delle persone riconoscendogli nella nostra Carta costituzionale come sapete all'articolo due
Secondo cui la Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo
Come spesso ricordato anche poco prima del Ministro Frattini il nostro Paese per cultura e per tradizione conduce da sempre un'azione convinta in favore della promozione della protezione dei diritti umani nel mondo
Nel presupposto che solo una comunità internazionale composta di Stati che rispettano i diritti dell'individuo possa garantire la pace e la sicurezza
La vocazione democratica dell'Italia fa sì che il nostro Paese si è impegnato nello sforzo comune a favore della pace della sicurezza dello sviluppo sostenibile e di una governance democratica ed efficace
Tutto ciò naturalmente non può esistere senza che siano assicurati la reale protezione dei diritti dell'individuo il rispetto dello stato di diritto
Obiettivo che l'Italia porta avanti con convinzione e che sono contenuti nella Dichiarazione universale dei diritti umani
A quasi tre anni dal sessantesimo anniversario della Dichiarazione primo documento
Che ha sancito universalmente diritti spettanti all'essere umano possiamo credo tirare un bilancio positivo dell'azione del nostro Paese e nella tutela delle persone più vulnerabili
Affermando che anche grazie alla collaborazione dell'Italia molto si è fatto per quel concreto principio enunciato nel quarantotto
Di difesa della dignità degli esseri umani come obiettivo primario da conseguire nell'ambito delle relazioni internazionali ed oltre gli spazi di sovranità dei singoli Stati
Il sistema internazionale di protezione dei diritti umani si è sviluppato in modo incisivo non solo nell'ambito privilegiato come è giusto che sia delle Nazioni Unite ma anche attraverso la stesura di apposite convenzioni e trattati internazionali
Quali passi determinanti di questo percorso
Mi limito a ricordare l'istituzione del tribunale penale internazionale e del Consiglio per i diritti umani già Commissione delle Nazioni unite sui diritti umani
Che rappresentano alcuni tra i più rilevanti progressi per l'affermazione di un sistema di giustizia sovranazionale e di strumenti efficaci di promozione e tutela dei diritti umani a livello globale
Ed anche l'Assemblea generale delle Nazioni Unite del mille novecentonovantatré
Ha impegnato gli Stati membri istituiti organismi nazionali autorevoli indipendenti per la promozione e la protezione dei diritti umani delle libertà fondamentali
Impegno che è stato recepito in Italia con l'istituzione in Parlamento nel due mila otto della commissione straordinaria per la promozione e la tutela dei diritti umani
In merito al nostro Paese campi di intervento sul fronte internazionale sono stati appena ricordati dal ministro Frattini
L'abolizione della pena di morte nel mondo la tutela dei diritti del fanciullo
La promozione e l'attuazione del diritto di asilo la lotta alla tratta degli esseri umani la lotta contro il razzismo la xenofobia della discriminazione delle minoranze
Il divieto delle pratiche di mutilazione la lotta contro ogni forma di violenza nei confronti delle donne sono alcuni dei maggiori temi cui l'Italia ha dato sempre il suo rilevante apporto
L'Italia insieme parte dell'Unione europea e fortemente impegnata
A promuovere l'eguaglianza di genere dell'empowerment femminile ha sulla scena internazionale in particolare nei principali fora dello delle Nazioni Unite che si occupano di diritti delle donne
Come la Commissione sullo status della donna
Il nostro Paese è stato recentemente eletto
Alla Commissione sullo status della donna della quale entrato a far parte nel due mila dieci approcci a questo proposito vorrei ricordare il forte impegno in Consiglio di sicurezza sul tema delle donne vittime dei conflitti armati in particolare sul tema della violenza sessuale nelle condizioni nelle situazioni di conflitto armato
Nel giugno del due mila otto il Consiglio di Sicurezza approvato una risoluzione la diciotto e venti che ha riconosciuto che la violenza sessuale quando intricato come tattica di guerra
Puoi esacerbare significativamente i conflitti armati
E impedire il ripristino della pace e della sicurezza internazionale
L'Italia è stata in prima linea dei negoziati affinché fosse finalmente riconosciuto a livello internazionale il nesso tra violenza sessuale e sicurezza internazionale
Il nostro Paese poli inoltre
Tra i principi fondamentali della Carta costituzionale la pari dignità dell'uguaglianza dei diritti dei cittadini senza distinzione di sesso razza lingua religione opinione politica e condizioni sociali e personali
E ne promuove il pieno rispetto e l'attuazione con una serie di interventi di carattere normativo orientati alla formazione e alla promozione di strumenti di contrasto alle discriminazioni
In materia di parità di genere ricordo l'approvazione del decreto legislativo del due mila sei recante codice delle pari opportunità tra uomo e donna che opera come testo unico della normativa vigente in materia di parità di diritti tra uomini e donne
Ma vorrei anche ricordare il continuo lavoro operato dall'Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali
Organismo deputato istituzionalmente a promuovere la parità di trattamento e la non discriminazione nei confronti di tutti gli stranieri che vivono in Italia
Ancora vorrei ricordare la legge del due mila sei numero sessantasette
Recante misure per la tutela giudiziaria delle persone con disabilità vittime di discriminazioni che prevede la legittimazione ad agire in giudizio in capo alle associazioni che agiscono nel settore della tutela dei diritti dei disabili
Quanto agli organismi deputati ad occuparsi di attività antidiscriminazioni oltre a lunari incardinato nel Dipartimento per le pari opportunità sono previsti alcuni organismi
Dotati di compiti di monitoraggio di consultazioni di impulso come per esempio la Commissione nazionale per le pari opportunità tra uomini e donne
Il Comitato interministeriale per i diritti umani la Commissione interministeriale contro la tratta degli esseri umani nella Commissione interministeriale contro le mutilazioni genitali femminili
Accanto a consolidamenti ruolo essenziale
Degli organismi umanitari nazionali ed internazionali negli ultimi anni si è assistito al moltiplicarsi di associazioni gli organismi di enti
La cui attività è centrata sulla difesa delle persone della persona e delle sue prerogative insopprimibili nonché di organizzazioni non governative
Che costituiscono il vero asse di collegamento tra la società civile e le istituzioni
Come dicevo comunque per effetto della globalizzazione l'accezione i diritti umani si molto ampliata fino a ricomprendere non solo i diritti legati al rispetto della vita dell'uomo e delle prerogative connesse con lo svolgimento della sua personalità
Ma anche i diritti sociali diritti collettivi
Vorrei attirare la vostra attenzione sul fatto che
Questo è un periodo molto significativo per i diritti umani in particolare per i diritti delle donne di tutti i Paesi del mondo
Molti Governi ad esempio hanno compreso anche se con una certa lentezza
Che non possono costi continuare a ricercare la prosperità senza ingaggiare pienamente l'altra parte della popolazione ovviamente mi riferisco alla
Parte femminile
La storica decisione degli Stati membri delle Nazioni Unite di creare Yuen Women consolidando una piccola entità in una più larga il forte organizzazione credo sia un
Chiaro segnale in questa direzione
è il segnale in base al quale i diritti delle donne devono essere letti anche come diritti per le donne e con le donne nel senso che si deve mirare a valorizzare la parità di genere
Anche come mezzo per porre fine per porre la parola fine alla povertà e alla fame
Alla riduzione della mortalità infantile
Alla presa in carico dei problemi derivanti dal cambiamento ematico tutti i temi tra l'altro che sono stati oggetto di ampio dibattito proprio nel corso di quella conferenza internazionali a cui faceva riferimento prima
Lei Ministro Frattini che è stata organizzata per la prima volta sotto la Presidenza italiana del G otto
E che costituisce come ha già ricordato il Ministro Frattini un unicum in questa direzione
Tutti questi argomenti ovviamente creano delle sfide
E se la nostra tradizione ci porta ad attribuire particolare attenzione I diritti civili e politici come condizione necessaria per la piena realizzazione di tutti i diritti umani
Siamo ugualmente consapevoli dell'importanza della tutela e della promozione dei diritti economici sociali e culturali
L'attuale crisi internazionale apposto drammaticamente l'accento su questi diritti
Diritti umani e giustizia sociale sono un binomio cui è impossibile prescindere e gli strumenti a disposizione della comunità internazionale devono essere resi necessariamente più efficaci
Non si può pensare di uscire fuori dalla crisi economica che stiamo attraversando
Senza favorire la partecipazione delle donne all'interno delle istituzioni del mondo economico del mercato del lavoro non si può vincere una partita se metà della squadra ressa negli spogliatoi
Ma per poter godere del frutto del cambiamento credo che
Sia indispensabile seminare bene il giardino dell'educazione della cittadinanza alla cittadinanza
Non a caso quest'anno il tema scelto per l'annuale sessione della Commissione sullo stato della donna le Nazioni Unite è stato proprio l'accesso alla partecipazione delle donne all'educazione al mondo della scienza e della tecnologia
Ed è per tale motivo che sono particolarmente lieta di essere oggi qui con voi
Per inaugurare questo nuovo ciclo di studi perché sono fermamente convinta che l'istruzione costituisca il volano che possa fornire gli strumenti per il superamento delle barriere
Verso il rispetto reciproco contro ogni forma di violenza
In una parola per dare a tutta l'umanità uguali diritti
Per questo auguro buon lavoro a tutti voi certa che ognuno di noi imparerà qualcosa di nuovo da questo scambio reciproco per
Compiere ulteriori passi verso una società
Che possa divenire più moderna ma soprattutto più giusta grazie
Ringrazio il Ministro Frattini il Ministro Carfagna proprio voluto introdurre molto un campo occorre porre ed incisivo con il nostro ciclo di incontri sorta presso altri impegni istituzionali
Germano
Che proporrei a questo punto di interrompere brevemente la riunione per consentire ministri lasciarci
Esiste anche una
L'impostazione del caffè qui fuori sappiamo quanto sia importante il caffè anche per gli studenti dei funzionari questo nel pomeriggio
E ci rivediamo fra undici minuti grazie
A me spetta un compito particolarmente difficile che quello di rapire avviare i nostri lavori dopo il caffè
Che notoriamente ha sempre un'impresa molto complicata ma mi fa piacere aver notato che la pausa caffè è stata anche utile per scambiare contatti
Tra voi studenti Guardalben frutto di studenti che sono i principali interlocutori di questo ciclo di incontri con funzionari governativi come siamo noi con esponenti politici con esponenti di organi sono internazionali
E di organizzazioni non governative
L'idea di questo ciclo di incontri proprio questa cioè di
Rompere quelle barriere che spesso si crea nuovi esistono tra questi mondi che spesso di anche un modo un po'separato
E cercare invece di
Mettere
A al nostro reciproco vantaggio una serie di contatti su delle tematiche molto importanti sulle quale
Il Ministro Frattini il Ministro Carfagna si sono soffermati proporre solo attendendo Sottosegretario Scotti che è impegnato in Parlamento alla Commissione esteri ma si dovrebbe essere qui
Tra non molto vorrei semplicemente approfittare di questa occasione per spiegare
In due parole che cosa è il ciclo cioè il Comitato interministeriale per i diritti umani che mi trovo a presiedere come dice la parola un Comitato interministeriale quindi è
Istituito presso il Ministero degli esteri è stato creato nel mille novecentosettantotto
Ed è praticamente l'organo di raccordo tra
Il sistema governativo italiano quindi tutte le principali amministrazioni
Coinvolte in materia di diritti umani che vedo attorno al tavolo una serie di amici di appartenenza è uscito di componenti del Comitato dei vari Ministeri pari opportunità interno giustizia difesa alcune organizzazioni internazionali
Associazioni più rappresentative che
Come dicevo questa è l'organo di raccordo tra
Il realtà ufficiale italiana e le Nazioni Unite il Consiglio d'Europa per quanto riguarda
In parole semplici l'applicazione di diritto anni in Italia
Così come l'Italia si fa promotrice attraverso la nostra partecipazione vari comitati delle Nazioni Unite del Consiglio d'Europa del promuovere i diritti umani all'estero così
Questi comitati rendono chiedono conto al nostro Paese e di come noi applichiamo questa la normativa in materia di diritti fondamentali
Quindi avremo modo nel corso di questi incontri di raccontarvi che cosa facciamo vedrete che molte delle attività che noi compiamo come Comitato come amministrazione italiana
Sono la messa alla alla pratica la messa in pratica attivi risoluzioni raccomandazioni le convenzioni che voi studiate che conoscete bene
Da qui il titolo di questo ciclo di incontri dalla teoria alla pratica
Gli incontri si susseguiranno come sapete già su dei cicli divisi per semestre quello che non vogliamo oggi terminerà a dicembre un secondo ciclo comincerà a marzo
Si terminerà verso maggio o giugno avete comunque un calendario sotto gli occhi vi ringrazio in assoluto che la grande adesione abbia avuto moltissime richieste abbiamo dovuto limitare il numero dei partecipanti a sessantacinque perché una classe compiuti sessantacinque studenti
Diventa ingestibile anche perché vogliamo lasciare lo spazio al termine di ogni elezione
Per l'interazione per poter
Farci domande e risposte
Molti altri studenti al molti altri studi colleghi che sono presenti qui oggi partecipano a questo incontro inaugurale per avere un Politeia di cosa vogliamo fare e parteciperanno invece come studenti a pieno titolo al secondo ciclo che parte appunto a marzo
Non abbiamo previsto per il programma di oggi una serie di interlocutori volendo darvi un po'un assaggio di quelli che sono i principali temi le principali istituzioni organizzazioni coinvolte
In questo in questo esercizio prima di lasciare la parola ai gli oratori che seguono vorrei però
Esprimere la mia gratitudine naturalmente collaboratori del Comitato interministeriale quindi a tutte le amministrazioni che partecipano al Comitato
Ai dipendenti il Ministero degli esteri che lavorano presso il Comitato I nostri consulenti che sono degli esperti che avrete modo di conoscere nel corso degli incontri sono dei professori degli esperti di diritto internazionale estremamente valide capaci
Ma anche a uno piccolo ma agguerrito stuolo di stagisti che stanno facendo o hanno fatto dei corsi appunto di stage di tirocinio presso il Ministero degli esteri
In particolare presso il Comitato
Mi ha fatto molto piacere vedere che alcuni di loro che avevano già terminato lo Stato ci son voluti tornare in questa occasione per aiutarci organizzarlo quindi è un po'una una un'iniziativa che proprio
Nasce era gestita da voi giovani quindi questo mi sembra
Un aspetto di cui personalmente sono fiero quanto più possibile arrivati a una certa età hanno i vecchi possiamo lasciare un po'la palla i giovani vederli aderire con tanto di ASCO con loro contributo ride
Ma queste nostre iniziative beh a questo ci fa
Molto piacere
Senza ulteriori indugi vorrei passare la parola un esponente illustrissimo della la tematica dei diritti umani nel nostro mondo politico senatore Pietro Marcenaro che il Presidente della Commissione straordinaria per i diritti umani presso il Senato la Repubblica
E se mi è consentito anche un grande amico del Comitato interministeriale senatore a lei la parola
Buona sera tutti in violazione del Ministero degli Esteri grazie arcinote grazie intervenendo al Ministero dotazioni
Nordio
Quindi questo ciclo di incontri seminariali una delle cose importanti che segnano l'upgrading diciamo del questione diritti umani nell'agenda
Culturale e politica italiana culturale e politica
E
Il fatto che anche
In questa occasione si riaffermi
Una cooperazione su questo tema fra
Nelle istituzioni politiche e grandi istituzioni culturali in particolare il mondo universitario
Una cosa molto più importante
Io dirò pochissime cose dove di racconterei in poche parole la mia agenda degli ultimi giorni
Venerdì scorso spero a Catania
A partecipare a una Conferenza un convegno nazionale sulla condizione nelle carceri italiane
Statuto della discussione
Che aveva il centro
Diciamo oltre che
Una
Naturalmente analisi della situazione
Due sentenze
Una della Corte Costituzionale tedesca e l'altra della Corte suprema delle California
Che
Nel corso del due mila undici hanno stabilito che qualora allo stato non sia ingrato di garanzia
Che la pena sia scontata in un modo civile la pena può venire sospese
Eravamo
Diciamo non sono come si può capire decisione di un certo penso
Che dicano che si sta affermando un principio che
La difesa
Del diritto dell'individuo che al centro dell'architettura dei diritti umani avviene nello Stato ma avviene anche quando necessario contro lo Stato
E questo diciamo una questione chiara enormi implicazioni che io penso noi non abbiamo ancora completamente osservato elaborato sulle quali non abbiamo ancora completamente riflettuto
Il ieri pomeriggio
O
Io ho avuto un incontro con
Dottor sciocco Brocca che è rappresentante speciale del Segretario generale del Consiglio d'Europa per la vicenda per la persona questione dei Rom economico l'Assessore regionale
Con la delega su questa materia della Regione Puglia per preparare di mettere in calendario un'iniziativa sulla questione dei Rom la Commissione
Che io pro tempore crei siedo la Commissione per i diritti umani del Senato
Ma qualche mese fa ha concluso un'indagine conoscitiva che è durato circa due anni sulla condizione di Rom e Sinti in Italia
Come potete immaginare è una questione
Veramente
Delicata sensibile e
La cosa di cui sono più orgoglioso se posso usare questa parola e che
Questa indagine su una questione così controverso in un Paese come l'Italia attraversato su questi temi delle lacerazioni che ciascuno di voi può leggere sui giornali si sia conclusa al unanimità
E si è conclusa all'unanimità su documento che io considero un documento non reticente nonché un documento che per raggiungere l'unanimità decide di non dire nulla ma sotto un documento significativo la prima
Indagine parlamentare una storia del Parlamento italiano su questo problema su questo tema e diciamo il lavoro che abbiamo
Che discusso ieri pomeriggio abbiamo discusso con il Consiglio d'Europa
E comunque un rappresentante del tema dei poteri locali italiane come passare da questa fase analitiche di conoscenza a una fase invece di
Organizzazione di proposte e quindi
Di come passare dalla fase analitica alla fase propositiva ma è una cosa
Complicato e difficile
Questa mattina
C'è uno statuto
Ho chiesto un incontro che ho chiesto un incontro nel discorso all'ambasciatore dell'erario in Italia
Ho incontrato nella sua sede l'ambasciatore dell'Alitalia
Per manifestare la preoccupazione la protesta
Nella Commissione diritti umani del Senato per inasprirsi di una repressione che colpisce il dissenso politico i difensori dei diritti umani ma anche
L'espressione culturale non so se qualcuno di voi ha letto il fatto che
Una importante attrice iraniana è stata condannata alla pena di novanta frustate per la parte che ha recitato in ufficio
Quindi diciamo
Poco
Questo testo nella mattinata sono arrivato qua
Adesso dopo avere concluso nella sede del Consiglio dei diritti umani una riflessione un'audizione il sottosegretario Scotti che tram poco ci raggiungerà a che punto adesso andare conti in Commissione esteri per
Svolgimento e legislativi un ciclo di audizioni che abbiamo cominciato sul tema politica estera e diritti umani con un sottotitolo che dice
La politica estera tra
Realismo politico e principi quale equilibrio
E un tema
Quindi di grande importanza è un tema
E se volete è un tema
Ricorrente naturalmente l'elaborazione e nella ricerca intellettuale e anche nell'esperienza politica ma che si presenta oggi con
Aspetti nuovi
Queste riflessioni che che cerchiamo di fare è un non sono un ciclo di audizioni nel quale abbiamo invitato alcuni tra i protagonisti della politica estera
Italiana in particolare ma anche europea e internazionale perché oltre
A ex ministri degli esteri e a diciamo responsabile la politica estera italiana parteciperanno Shirin Ebadi che premio Nobel iraniano
Per la pace parteciperà
Mick ex ministro
Degli esteri francese cuscinetto peraltro una grande esperienza anche nel campo
Di Medici senza frontiere c'è insomma una serie di personalità perché queste cose perché
La questione dei tagli quello che è capitato in Libia una cosa molto importante su cui riflettere
La
Come sapete
La decisione dell'intervento io in Libia
Che è stata presa
Legittimamente dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite in nome del di un principio che
Non è la prima volta che appare ma è la prima volta che appare in questo modo così forte della
Responsabili Tito proteste della responsabilità di proteggere
è un principio che afferma in sostanza
Che la sovranità nazionale che è il pilastro sul quale si sono costruite le relazioni internazionali nel corso di diversi secoli è oggi diciamo messa indica almeno in parte certi discussione
Almeno in parte in discussione ma cosa questo comporta che consequenziali
Leggiamo l'impressione che imputo quindi siamo partiti e che oggi questa questione dei diritti umani diciamo viene
Evidenziata ICQ sono troppo riscoperta quando è diventato oramai questo l'esperienza ultimamente un'emergenza drammatica
Di fronte alla quale l'unica alternativa è o tacere o ricorrere all'uso della forza militare no come se noi dovessimo oscillare fra diciamo la vergogna di sempre Nizza da un lato una vergogna per la comunità internazionale che
Assistito impotente alla strage di migliaia e migliaia di persone
Ho
Diciamo come alternativa all'intervento militare
E quindi l'idea la ricerca la discussione che noi abbiamo avviato e quella che
Prova a chiedersi se non c'è un'altra via S. questa via non sia il fatto di
Assumere la questione di dei diritti umani
Non quando si manifesta nella forma di emergenza umanitaria ma come dato permanente strutturale della politica estera e di un Paese come una cosa che la in forma non quando le cose sono ormai precipitata in e cosa questo però comporta naturalmente
Voi sapete che
Diciamo uno
Forse
Il diciamo di di coloro i difensori dei diritti umani considerano come il principale avversario di una politica di diritti umani la pratica del dub standard
Cioè
Quella pratica per la quale
Scopre diritti umani quando riguardano un Paese che mio stile e li cancello quando si parla di un Paese amico scopre i diritti umani quando si parla dell'Iran
Ma non ne parlo quando come oggi vengono decapitati convinta colpisce unitaria sulla pubblica piazza otto bengalesi sulla piazza deviati in Arabia Saudita no
Allora
Naturalmente tutto questo come questa questione non non si risolve in una
Velleitaria illusoria posizione
Maniche moralistica come quindi io questo almeno penso si ricerca un equilibrio fra realismo politico interessi e principi
Ma come questo equilibrio viene spostato in avanti da una discussione consapevole che naturalmente proceda
Di pari passo con
Il graduale contraddittorio formarsi di istituzioni internazionali capaci di dare legittimità a queste politiche di e decidere
Legittimamente e di sottrarre quindi la questione dei diritti umani apposta al possibile arbitrio del più forte è una grande questione ecco questo è
Diciamo
Qua mi fermo diciamo così
è semplicemente un campo di problemi ma è un campo di problemi che attualmente se da un lato
Evidenzia diciamo contraddizioni rischi e pericoli dall'altro di assicuro campo entusiasmante di lavoro perché qui ci si misura
Con i grandi problemi di costruzione di
Al tempo stesso di una nuova legalità di una nuova legittimità ma io penso anche di una nuova moralità
Che non ha niente a che fare appunto Corcos moralismo
Straccione che che non fa i conti con la realtà
Ma che invece
Parte dalla conoscenza della realtà delle diverse situazioni del fatto che le parole no hanno lo stesso significato nei diversi posti ma non per farsene paralizzare
Ma per costruire una politica attiva che ci faccia fare un passo adesso in questa direzione grazie
Grazie senatore per questo
Al suo interessante excursus su queste su attivaste ultime ore che sono estremamente importanti toccano temi se anche hanno evidentemente stanno molto a cuore
Come
Accennavo prima il Comitato interministeriale e i diritti umani è composto per l'appunto da varie realtà soprattutto governative
Chiaramente
Uno dei nostri punti di riferimento un faro che la nostra attività e la Presidenza del Consiglio dei Ministri in particolare
L'Ufficio studi rapporti istituzionali che abbiamo deve avere qui il coordinatore consiglieranno Nardini
Alla quale vorrei appunto chiederei di illustrarci l'attività del suo Dipartimento e
Anche le future collaborazioni con il CD due nel contesto di questa nostra iniziativa può essere anche se esserci Infantino
Cercherò almeno riaccendere almeno una piccola lampadina no io pensano qui questa sera per parlare di uno dei diritti fondamentali della persona umana di RAI
Diritto centrale la libertà diritto alla libertà religiosa
è un diritto fondamentale perché è radicato nella natura dell'uomo ma è vicino a uno dei sentimenti più profondi della dell'uomo quello proprio di il suo sentimento religioso
E poi perché soprattutto in una società multiculturale culturale come quello di oggi
L'importanza della tutela della libertà religiosa devo dire fondamentale perché assicura una convivenza pacifica assicura una e favorisce l'integrazione delle delle minoranze
Religiose che si trovano in ciascun paese
E non esiste una convenzione internazionale dedicata proprio alla libertà religiosa
Ma quasi tutte le convenzioni internazionali hanno articoli dedicati alla tutela della libertà religiosa a partire dalla Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo del delle Nazioni Unite fino alla Convenzione europea dei diritti dell'uomo la carta europea dei diritti dell'uomo che sta approvata a Lisbona
E ma quello che più volevo accennarvi particolare
Non è una convenzione ma è una conclusione ad hoc del Consiglio affari generali dell'Unione europea
Che resta del due mila nove mi fa piacere sottolinearla tesso sia perché è stata approvata sul sollecitazione del Governo italiano in particolare del Ministro Frattini ma perché ha segnato un ulteriore passo
Rispetto ai contenuti delle dichiarazioni di internazionali in materia né di libertà religiosa
Infatti
Il con il Consiglio affari generali con questa dichiarazioni si ricorda che tutti hanno diritto non qual modo alla libertà di pensiero coscienza religione attrito
è una libertà fondamentale che include tutte le religioni e questo è importante che i culti anche quelli che non sono tradizionalmente praticati in un particolare il Paese
Quel credo di persone appartenenti a minoranze religiose così come le convenzioni
Non tristi che avevate ovviamente la libertà di religione non comprende solo la libertà di credere ma comprende anche la libertà di non credere che su questa è tutelata da tutte le convenzioni internazionali
Quindi
E inoltre la la libertà religiosa consiste anche nel diritto
Di cambiare la propria religione abbandonarla
E questo diciamo è un argomento molto delicato soprattutto nel
Certa area del mondo
Ma importante e che questa conclusione del Consiglio affari generali si sottolinea che gli Stati hanno il dovere di proteggere tutti incluse le persone appartenenti a minoranze dalle discriminazioni delle violenze o da altre office
Gli Stati devono assicurare che i loro sistemi legislativi offrono andar un'adeguata e reale garanzia di libertà di pensiero coscienza religione o credo senza alcuna distinzione
Io direi che il nostro Paese
E perfettamente in linea con queste con queste conclusioni noi infatti abbiamo la nostra Costituzione che entrata in vigore come sapete e nel mille novecentoquarantotto ma diciamo una Costituzione
Che ha dato un ampio spazio alla tutela dei diritti umani così come hanno citato i ministri e che hanno parlato prima Frattini e Carfagna
Quindi la la la libertà religiosa in Italia diciamo ha come
Tutela fondamentale la Costituzione e le leggi ordinarie che nascono anche dai principi all'attuazione dei principi costituzionali
Come hanno citato ambedue i ministri fondamentale l'articolo due che riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo sia come singolo sia come appartenenza formazioni sociali nelle quali esprime la sua personalità
L'articolo tre che sicuramente voi tutti conoscete che sostiene il principio di uguaglianza
Di tutti i cittadini a prescindere anche tra l'altro dalla loro appartenenza religiosa ed è importante che poi il secondo comma aggiungere che la Repubblica italiana si impegna a rimuovere ogni ostacolo che possa impedire
Effedieffe attivato azioni di queste uguaglianza
L'articolo diciannove l'articolo diciannove è l'articolo che afferma che ciascuno tutti
Anche i non cittadini italiani sono liberi di professare inappropriati la propria fede il proprio credito sia individualmente che con le chi realmente di promuovere la diffusione di celebrare i riti sia in pubblico che è un privato con un suono limite con anziano contrarie al buon costume
Così l'articolo venti ulteriori o corollario delle di questo principio e proibisce che ci sia ogni limitazione legislativa oppure gravame
Me fiscale nei confronti di associazioni e istituzioni religiose fondate proprio sull'appartenenza confessionale
Chiaramente poi ci sono gli articoli che tutti che sia si applicano anche alla tutela della libertà religiosa che sono gli articoli della Costituzione che vanno a tutelare la libertà dei cittadini e di pensiero di parola di associazione
In particolare
Ci sono due articoli e su questi soprattutto e mi volevo soffermare perché riguardano più che altro le competenze della Presidenza del Consiglio dei Ministri
Si tratta degli articoli sette otto della Costituzione
L'articolo sette e come sapete
è l'articolo dediche afferma stabilisce la indipendenza la reciproca indipendenza e sovranità
Della Repubblica italiana della Santa Sede e stabilisce che i loro rapporti sono regolati sulla base dei Patti lateranensi del mille novecentoventinove
Sapete i Patti lateranensi posero fine ha una lunga questione cosiddetta romana
Che era partita dall'assorbimento dello Stato pontificio nella negli anni l'Italia
Era stata eseguita dalle leggere controverse legge sulle guarentigie alle finalmente nel mille novecentoventinove si pose fine la questione romana
I Patti lateranensi sono formati dal Trattato che istituisce il allo Stato Città del Vaticano che prevede
E anche la base diciamo territoriale del potere della Santa Sede
Ed è su quindi questo non mi soffermo perché l'attuazione del Trattato è una competenza tipica del Ministero degli affari de estere in quanto si tratta
Il di un altro o di un Paese sovrano come la Santa Sede
E io mi soffermo un attimo soltanto sul concordato che è stato modificato nel nel mille novecentottantaquattro
Dopo un lungo periodo di sofferta ha sofferto in terra
Per
Per renderlo più polo
Corrispondente ai principi proprio della Costituzione del quarantotto i Patti lateranensi del ventinove la Costituzione quarantotto
La nostra Costituzione non usa mai il termine laicità
Però è stata la Corte costituzionale a costruire in base proprio agli articoli che vi ho appena citate
A a stabilire ad affermare il principio supremo di laicità dello Stato
In base a questo principio
E non al lo Stato non è indifferente nei confronti delle confessioni religiose di tutte le religioni ma fa in modo che le confessioni religiose possano esprimersi liberamente nel nostro Paese
Vi dicevo fu quando fu sofferto questi iter di di modifica del Concordato lateranense
E pensate che nel dei Patti lateranensi era sancito il principio della religione cattolica come unica religione dello Stato
Chiaramente questo principio non era più compatibile con la nostra Costituzione da cui abbiamo visto anche se non parla mai di illecita però ecco e diciamo imperniata del principio di laicità
Quindi con l'accordo di modificazione del concordato firmato nel mille novecentottantaquattro sa come preso primo risulta all'eliminazione di questo di questo principio
E
Diciamo che la
Nella né in terra di motivi Fichera della del concordato infatti era partito dagli anni Sessanta
Sia con il cambiamento diciamo di mentalità sia con la la politica a dei primi partiti dei dei primi Governi di centrosinistra degli anni Sessanta
E per arrivare poi per esempio alla all'approvazione della legge sul divorzio che molto incise in quel periodo
E non dimentichiamo neanche il nuovo clima ecclesiale che si determinò col Concilio ecumenico Vaticano II
Quindi la il nell'accordo dell'ottantaquattro che regola verso i rapporti tra lo Stato italiano e la Chiesa cattolica guardate la differenza tra chi parlo la Chiesa cattolica non con la Santa Sede
è imperniato proprio questi principi e di libertà previsti dalla dalla nostra Costituzione prima tutto si stabilisce che la Chiesa è libera di organizzarsi
è libera di nominare i troppi i propri vescovi cosa che dopo precedente concordato del ventinove invece richiedeva all'approvazione e l'approvazione governativa
Così come l'ora di religione non è come sapete non è più obbligatoria proprio da quando è entrato in vigore l'accordo
E così come il matrimonio il matrimonio concordatario
Che un diciamo non più sottoposto alla giurisdizione unità della della Santa Sede ma deve essere il le sentenze di nullità devono essere degli batte darla Corte d'Appello italiano
Contemporaneamente questo è importante anche questo aspetto cronologico
Contemporaneamente alla modifica del del Concordato lateranense avvenuta fu firmato il diciotto febbraio del mille novecentottantaquattro
Il ventuno febbraio abbiamo la prima firma dell'intesa dello Stato con una confessione religiosa lunedì Antonietta fiera la Tavola Valdese
Ed è stata la prima volta che è stato dato attuazione all'articolo otto della Costituzione un articolo diciamo un fondamentale per quanto riguarda le minoranze religiose di cui di cui parlavo prima
A cui facevano riferimento faceva riferimento le conclusioni al doppio del Consiglio affari generali dell'Unione europea
Quindi noi dal mille novecentoquarantotto abbiamo vigente un articolo fondamentale che stabilisce l'uguale in libertà di tutte le confessioni religiose tutte le confessioni religiose sono ugualmente libere davanti alla legge
Quindi non c'è più preponderanza di una confessione sono tutte uguali
E stabilisce che le confessioni religiose possono organizzarsi secondo proprie su tutti l'unico limite
Di queste incontrano questi statuti tela conformità all'ordinamento giuridico o no
Dello Stato questo potete immaginare mi sembra fondamentale non si può ammettere
Una confessione religiosa che non corrisponda I nostri principi fondamentali
E poi la il comma tre dell'articolo otto stabilisce che i rapporti dallo Stato e le confessioni religiose sono regolati con legge su basi di intesa
Ed ecco qui allora il perché in questa prima intesa firmata proprio tre giorni dopo la firma del nuovo della dell'accordo di modificazione del Concordato lateranense pensate che dal quarantotto all'ottantaquattro
Ma grato reiterate richieste da parte delle confessioni religiose non era stata mai dato attuazione a a questa norma
E potete immaginare appunto il clima dei camorristi il il clima era cambiato solo dalla dalla fine degli anni Sessanta
E fu
Il l'onorevole Andreotti allora Presidente del Consiglio dei Ministri a metà degli anni Settanta a voler portare questa competenza
Alla Presidenza del Consiglio dei Ministri così come portò la compra la Presidenza del Consiglio dei Ministri
La alla Commissione che si doveva occupare della revisione del Concordato affettuosi affidò alla stessa Commissione
Il compito di predisporre la prima intesa per dare attuazione all'articolo otto della Costituzione
Per questo la Presidenza del Consiglio ora si trova ad avere queste competenze
Prima erano competenze diciamo
Che venivano da questa tradizione che aveva
Ida quest'iniziativa che aveva introdotto il presidente Andreotti
Poiché sono state previste con la legge che definisce i compiti della Presidenza del Consiglio dei Ministri stabili sento che il Consiglio dei Ministri debba deliberare su tutti gli atti che riguardano i rapporti con la Chiesa cattolica e i rapporti con le confessioni religiose
Per arrivare poi al mille novecentonovantanove con il decreto legislativo numero trecentotre che attribuisce espressamente alla Presidenza del Consiglio i compiti
Dei mille derivanti dal e gli articoli sette e otto della Costituzione e quindi anche compiti relativi alla libertà alla tutela della libertà religiosa
E quindi alla Presidenza del Consiglio dei Ministri particolari diciamo il mio ufficio che se ne occupa occupa dal punto di vista diciamo di supporto
Essi si avvia no Sivier e portano alla firma le intese con le confessioni religiose
Per ora le intese
Approvate con legge sono soltanto sono soltanto sei
Altre sei sono state firmate dal Presidente del Consiglio e sono alla in Parlamento
Mi in attesa dell'approvazione due sole di queste e sono stati approvate al primo ramo dal Senato e sonora alla Camera
Immagino che voi più o meno sappiate quali siano le confessioni religiose gode degli della dell'intesa posato IRAP in quei ripercorro brevemente
Vi dicevo la Tavola Valdese le Assemblee di Dio in Italia alla Chiesa a ventisei del settimo giorno l'Unione delle comunità ebraiche italiane
L'unione delle chiese cristiane Battistello Unione delle la delle chiese luterana
E le
Le altre intese le confine che sono ora all'attenzione del Parlamento riguardano riecheggiano sono state approvate la Chiesa gas ortodossa con sede a Venezia
E Lamy nate con la chiesa organo protestante che la Chiesa apostolica in Italia sono ferme
Al Senato inattesa eccessivi attivi Inghilterra
Delle
Intese con confessioni religiose diciamo non tradizionali e quindi non
Non cristiane in nel Giunta e che è un comma e l'Unione buddista italiana dell'Unione induista italiana
A queste si affiancano a la Chiesa alla Chiesa mormone e il ambiti e le i testimoni la congregazione cristiana dei Testimoni di Geova
Speriamo di poterle portare
A conclusione prima anche questa legislatura finisca
E l'iter poi vi sarà magari sarà approfondito in due minuti un successivo incontro che avremo forse all'inizio del del prossimo anno
Male di solito prima di avviare un'intesa una confessione religiosa si richiede che questa confessione religiosa abbia almeno una personalità giuridica
E per la personalità giuridica per il riconoscimento che viene con un decreto del Presidente della Repubblica competente il Ministero dell'interno quindi c'è questa diciamo stretta stretta collaborazione sempre tra il Ministero dell'interno della Presidenza del Consiglio dei Ministri
E questo voi capite che ci dà maggiori garanzie ma avviare un'intesa a con norma confessione
Che sia stata già passata al vaglio del Ministero dell'interno e sulla quale abbia proprio espresso il proprio parere il il Consiglio di Stato che si esprime proprio
Sulla confessionali età
Della dell'associazione richiedente il riconoscimento poi ci avvaliamo chiaramente di di esperti perché cioè una commissione proprio per le intese
Con le confessioni religiose che è composta da tre sedotta
Da un costituzionalista che il professore Pizzetti che poi anche fa anche un altro lavoro quale quello di essere il garante della della privacy ma poi composta da
Dirigenti delle varie amministrazioni che sono poi i competenti e l'attuazione delle intese
E poi abbiamo una Commissione consultiva per la libertà religiosa che invece è composta da ecclesiastici esse presieduta dal professor Margiotta Broglio che chi lavora in questo campo dei diritti umani
Conosce benissimo e e questa Commissione è fondamentale proprio perché dà il suo parere alla bozza di intesa
E poi si occupa anche di tutte le questioni di cui viene investita la Presidenza del Consiglio oppure viene vengono investite le altre amministrazioni che poi
Mandano noi dei dei quesiti di solito molto molto delicati e sul quale punto inesperti di questa Commissione sono chiamati ad esprimersi
E
Poi ecco c'è un però se l'altro grosso problema appunto noi vi dicevo che non c'è una convenzione sulla libertà religiosa non abbiamo neanche purtroppo una legge organica sulla libertà religiosa
Ci sono stati vari tentativi
Di i fare approvare in Parlamento una questa legge organica che fu elaborata proprio dalla Commissione per la libertà religiosa
E lo scopo principale di questa legge sarebbe quella di dare a tutte le confessioni religiose anche quelle che non hanno intesa
Almeno in estendere le norme le stesse norme garantire quindi la stessa libertà che deriva sin dalla Costituzione ma poi bisogna di essere specificata voi
Nei singoli aspetti della vita religiosa di ciascuno come può essere
Solo riconoscimento
Del matrimonio religioso come può essere l'assistenza spirituale
Nelle nelle diciamo nei cosiddetti posti di convincimenti Livenza obbligata come possono essere le carceri o gli ospedali poi le caserme
Così come la nomina dei ministri di culto
Che per le religioni lei che hanno un interviene viene fatte liberamente senza approvazione da parte del Ministero dell'interno così siccome la possibilità di chiedere nelle scuole l'insegnamento religioso quando ciò sia a consentito
Dai vecchi poi dalle i regolamenti indirizzi scolastici
E
E diciamo siamo ecco inattesa effettivamente che sia adatto completa attuazione
Sia al atto a tutte le norme che riguardano la lite tutela non la libertà religiosa
Sia attraverso la definitiva approvazione delle intese sia attraverso l'approvazione di un disegno sulla libertà religiosa che ci auguriamo noi l'abbiamo aspettare ancora molto qualche riflesso l'approfondiremo nei successivi incontri nazionali
Grazie Consigliere Nardini per questo
Rapido ma di questo cursus su quella che in linea con il titolo dell'incontro odierno è l'architettura istituzionale e la base delle fonti di un tema che è molto importante e al quale vorrei ricordare sarà dedicato uno specifico incontro di questo nostro ciclo non in questa in questo semestre ma nel semestre successivo avremo modo di approfondire
Questo specifico argomento
Approfitto prima di dare la parola prossimo latore della di questo momento per ricordare che questo ciclo di incontri nasce da un'iniziativa che si è svolta proprio questa sala qualche mese fa marzo alcuni di voi erano presenti anche alcuni degli studenti
Frassetto hanno lavorato a questo noi
Si trattava di un seminario organizzato con la di Conferenza dei Presidenti ha facoltà di Scienze Politiche all'Università di Roma tre di cui saluto il Presidente
Lo preciso perché professor guida e Trieste per proposto di are le forme di collaborazione tra mondo accademico al mondo delle istituzioni mondo governativo per la promozione di diritti umani in quell'occasione una delle
Idee che mi era emersa Napoli organizzare uscì un incontro con gli studenti quindi eccoci qua a distanza di pochi mesi
A partire con questa iniziativa saluto anche la dottoressa o parte che la rappresentante del io e lui ma non eccezionalità la ricordata anche oggi dal Ministro Carfagna dal Ministro Frattini al loro intervento
Anche per quel tema molto importante avremo uno specifico modulo formativo nel proseguo dei lavori nelle prossime settimane nei prossimi mesi e quindi la ringrazio per la collaborazione
Darei volentieri a questo punto la parola al dottor Massimiliano mondani che il Segretario generale del CO due anche il direttore generale dell'una che l'Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali uno dei fiori all'occhiello della nostra Amministrazione quando facci capire andare in giro per il mondo a presentare quello che fa l'Italia
In tema di promozione di diritti attiva dei diritti umani nel nostro Paese si era sempre riconosciuto il grande
Ruolo giocatore all'una la dinamicità delle sue nell'attività quindi vi lascio volentieri la parola
Io ringrazio
Ovviamente anche il senatore Marcenaro che
Se
Assolutamente che ho ascoltato con molto piacere proposto per l'aspetto relativo al carcere sul quale magari diremo qualcosa rapidamente
Vi dico che poiché mette questo è un tema che si potrà approfondire nel corso degli incontri successivi e comunque per tutti le persone interessate potete consultare le nostre attività sul sito che www UNAR punto it
In particolare giovedì venti alle ore sedici presenteremo alla sala monumentale di largo Chigi diciannove la Presidenza del Consiglio la relazione al Parlamento sull'attività diciamo istituzionale dell'ufficio
Che è prevista appunto dalla decreto legislativo che istituisce l'Ufficio relativa al due mila dieci dando anche i dati aggiornati di tutti i primi otto mesi del due mila undici in quell'occasione distribuiremo anche la copia della relazione
Edita dall'Armando editore
Io tengo sotto in particolare a sottolineare il ruolo operativo che questo ufficio svolge per specifico mandato istituzionale
Il nostro è un ufficio noi lo definiamo volgarmente Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali dal punto di vista burocratico a un denominazione un po'più lunga e un po'meno diciamo di immediata percezione perché si parla di ufficio per la promozione della parità di trattamento e la rimozione delle discriminazioni etniche e razziale
è un ufficio che viene istituito in Italia con il decreto legislativo nove luglio del due mila e tre e il decreto legislativo duecentoquindici del due mila e tre
Che ha recepito la direttiva quarantatré del due mila che è una direttiva dell'Unione europea che ha mirato a dare un quadro di tutela giuridico uniforme
In tutti i Paesi dell'Unione europea saluto mi aggiungo i saluti nei confronti del Sottosegretario Scotti che
Ci ha raggiunto
E e che quindi mira a dare un quadro comune di tutela a livello di Unione europea e che quindi è stato poi recepito dal nostro Paese nel due mila e tre
All'interno della direttiva una delle prescrizioni della direttiva recepita dal nostro Paese prevede appunto che gli Stati membri dell'Unione europea si dotino di uffici
Che si occupino di promuove la parità di trattamento in particolare di contrastare e rimuovere
Da un punto di vista operativo
Ogni qualsiasi evento o fattore discriminatorio connesso all'ente mia e alla razza
è un ufficio ovviamente che si deve muovere in piena autonomia e imparzialità
Ed infatti questi sono i principi da cui si ispira il nostro ufficio nonostante questo ufficio sia collocato comunque all'interno della struttura del Dipartimento delle pari opportunità e della Presidenza del Consiglio
Quindi abbiamo una connotazione particolare neppure essendo operativamente collocati presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri in particolare il Dipartimento per le pari opportunità
Cosa fa questo ufficio intanto e c'è stato un cambiamento istituzionale molto importante che è avvenuto tra il due mila e nove del due mila dieci ed è una pratica diciamo anche se non
Formalizzata da una modifica legislativa un pratico ampliamento dell'attività
In base anche a degli indirizzi che il ministro per le pari opportunità il Ministro Carfagna ha emanato in attuazione di un articolo sempre del decreto legislativo che istituisce l'una
Questo ufficio dal due mila dieci in poi ha iniziato ha non solo ad occuparsi della prevenzione del contrasto delle discriminazioni razziali ma estendere di fatto la proprie attività qualsiasi forma è causa di discriminazione
Questo anche nell'ottica di una futura è auspicabile recepimento di quella che viene
Usualmente definita
Property direttiva cosiddetta orizzontale è una proposta di direttiva che esiste a livello di Unione europea dal due mila otto e che dovrebbe dare un quadro di tutela omogeneo
A tutti gli altri fattori di rischio di discriminazione che non siano quello della razza e che siano espletati al di fuori dell'ambito lavorativo perché nell'ambito dei luoghi di lavoro esista un'altra direttiva che è stata adottata
Sempre nel due mila che è stata recepita dall'Italia sempre con un decreto legislativo il duecentosedici del due mila e tre
E alcuni dati noi prendiamo in carico vere e proprie segnalazioni quindi che possono pervenirci telefonicamente possono pervenirci con una mail possono pervenirci
Dalle riti dei Centri territoriali che stiamo promuovendo in collaborazione con il sistema delle autonomie locali in diverse regioni province e comuni
E queste segnalazioni ove siano ovviamente
Pertinenti generano un'istruttoria un'istruttoria che viene effettuata dai nostri uffici con delle modalità e delle linee guida ormai consolidate
E quindi dicevo alcuni dati non abbiamo un dato di trecentosettantatré istruttorie che sono state gestite dal nostro Ufficio nel due mila nove
Settecentosessantasei istruttori che sono state gestite nel due mila dieci quindi in pratica un vero e proprio raddoppio
E vi posso dare il dato il nostro software nostro sistema diciamo di centro di ascolto a molto avanzato quindi anzi sta diventando una buona prassi a livello di Unione europea per il coordinamento degli istituti di
Di coi quali Anza c'è un coordinamento a livello europeo che si chiama equine attacco cui noi partecipiamo fin dalla nostra nascita al dieci ottobre quindi alla
In pratica
A a ieri siamo entrati che arrivati a poco meno di ottocento istruttorio per l'esattezza settecentonovantacinque
Con un trend costante che ci dice che alla fine dell'anno rientra vivamente dovremmo avere un aumento tra il venticinque il trenta per cento rispetto al dato del due mila dieci
E in pratica più di un raddoppio rispetto al dato del due mila nove
Ovviamente queste istruttorie che riguardano ancora oggi per
Più del novanta per poco più del novanta per cento discriminazioni etniche e razziali
Ci danno un dato di un fenomeno che dai da diciamo dal nostro dalla nostro Ufficio studi non è un fenomeno in crescita nel territorio nazionale
Ma piuttosto sulla rinchiusi Verza capacità dell'ufficio e della rete territoriale che è stata attivata dall'ufficio d'intesa con le autonomie locali e con il sistema diciamo
Del no volontariato le comunità di rappresentanza degli stranieri e quant'altro
E dica fare emergere questi fenomeni che rimangono per lo più sommersi
Basti pensare che quasi il quaranta per cento di questi fenomeni vengono registrati in due sole Regioni italiane che sono la Lombardia e il Lazio
Con percentuali invece molto basse quindi sicuramente inferiori ai dati reali che però rimangono ripeto ancora
Sommersi delle regioni del sud
E in particolare i fatti non nelle regioni del sud e stiamo sviluppando con alcune Regioni Puglia e Sicilia in particolare un'attività capillare proprio volta a promuovere
Le reti insieme al no profit per fare emergere in tutti i modi possibili questi fenomeni di discriminazione
Il nostro compito è ampio perché la direttiva copre tutte le le fattispecie diciamo relativa lettini alla razza del lavoro pubblico e lavoro privato nei servizi pubblici e dei servizi privati
Ovviamente la nostra capacità di incidenza e differenziata a seconda del fattore di rischio quando dicevo prima che nel due mila dieci abbiamo ampliato operativamente l'attività
è evidente che la capacità di incidenza del nostro ufficio è minore in assenza di un adeguato quadro normativo che consenta l'ufficio appunto di avere un potere oltre che un potere diciamo un ruolo di persuasione e che mi deriva dall'autorevolezza anche la capacità di svolgere un ruolo più incisivo per la rimozione delle condotte discriminatori
Faccio alcuni esempi
Esempio per citare un dato nazionale è un caso che si è verificato a cavallo tra il due mila nove due mila dieci
E il di partito la revisione di un di una norma di un decreto da parte del Dipartimento turismo che limitava l'accesso e buoni vacanze esclusivamente i cittadini italiani a prescindere dalle condizioni di reddito
Con interlocuzione con il Dipartimento del turismo questa diciamo a questo atto amministrativo che non teneva conto di quelle che invece erano
Il quadro normativo che assolutamente non precludeva i cittadini stranieri regolarmente soggiornanti l'accesso a questi buoni è stato è stato rimosso oppure in via più generale a livello visto che questo è il periodo del censimento
Forse sarà opportuno far sapere che solo due comuni capoluogo di provincia in tutta Italia e li possiamo anche citare perché sono in questo caso due Comuni virtuosi il Comune di Livorno il comune di Bolzano
Ah nei bandi che cercavano diciamo professionalità esterne per la funzione di sé le di rilevatore per il censimento non avevano escluso
La possibilità per i cittadini stranieri ovviamente regolarmente soggiornanti e in possesso dei titoli previsti quindi
La laurea e la perfetta conoscenza dell'italiano potessero partecipare a questi avvisi in questo caso un'azione congiunta da parte del nostro ufficio con un parere che è stato poi comunicato all'ANCI e diffuso e tutte con ogni possibile mezzo
E l'azione e la l'azionamento diciamo l'azione di civile antidiscriminatoria azionata secondo quella che la normativa vigente in particolare l'articolo quarantatré quarantaquattro del testo unico
Contro
Diciamo del testo unico sull'immigrazione
Ha consentito che tutti i Comuni o quasi i bubboni un ottanta per cento rivedesse dei bandi riaprendo i termini ieri ammettendo i cittadini stranieri che avesse i requisiti per partecipare a questo tipo di attività
Noi ovviamente abbiamo una funzione e diciamo anche di tipo preventivo che esercitiamo anche a livello diciamo di delibazione di di norme
Pepe di questi giorni il caso di alcune proposte di legge presentate nel Consiglio regionale del Veneto che subordinano l'accesso a servizi primari quali l'istruzione
L'accesso all'alloggio pubblico servizi di asilo nido di scuole materne ha una residenza ultra quindicennale cioè superiore al numero di anni che usualmente la nostra normativa prevede anche per la concessione della cittadinanza
Tra l'altro in questo caso ovviamente la provvedimenti in questione che contrasta con la sentenza tra l'altro della Corte costituzionale che a suo tempo intervenuta su un provvedimento analogo
Del Friuli Venezia Giulia che fissava invece una criterio di residenza molto più basso che erano tre anni
Non solo limita la il principio di interni è Consip Misha disparità di trattamento nei confronti dei cittadini stranieri extracomunitari regolarmente soggiornanti in contrasto con il testo unico sull'immigrazione
Ma ovviamente come ride Coppotelli immaginare costituisce disparità di trattamento nei confronti dei cittadini comunitari dice gli stessi cittadini italiani
I quali per una serie di motivi possono essere soggetti a per motivi lavorativi per lo più a un trasferimento di residenza
E quindi pur pagando regolarmente tutte le tasse incluse quelle regionali sono di fatto esclusi dall'accesso a servizi che sono finanziati con fondi statali
Chiudo il mio intervento perché ripeto fra piacere poi magari o delle sub su domande o su altri in altre occasioni approfondire il tema
Con visto che il senatore
Marcenaro va posto l'accento sul tema delle carceri mi fa piacere dire che pure in una situazione difficoltosa si muove qualcosa di positivo
E noi come una l'abbiamo posto l'accento al mondo delle carceri intanto perché c'è un'alta percentuale di cittadini stranieri che sono di persone straniere che sono nelle carceri
E che quindi per è nostro compito garantire una parità di trattamento anche in quei luoghi anche in quei contesti
In più su richiesta e quindi questo è un dato positivo che la richiesta venga dall'amministrazione penitenziaria
Nel per quanto riguarda il Provveditorato regionale del Lazio che comprende ben undici istituti penitenziari c'è stata una richiesta che non abbiamo accolto con molto piacere di avviare un percorso formativo per gli operatori penitenziari
Che serva consentire a questi questi operano operatori di poter
Diciamo operare nel pieno rispetto di tutti i principi fondamentali che in parte prima sono stati ritoccati
Analoga operative operatività stiamo garantendo nell'ambito di un accordo con la Direzione generale della pubblica sicurezza del Ministero dell'interno che abbiamo sottoscritto il sette aprile ultimo scorso
E che ci consentirà a gennaio di effettuare un primo intervento formativo sperimentale nella scuola di polizia di Roma
Rivolta ottanta neo dirigenti della pubblica sicurezza
Quello della formazione degli operatori pubblici il tema dei diritti umani come penso qui sappiamo un po'tutti è una delle priorità che ci viene richiesta a tutti i livelli a livello nazioni te a livello agenzia
Dei diritti fondamentali a livello Consiglio d'Europa ed è questa una sfida su cui noi come una
Siamo volentieri impegnati grazie
Grazie dottor Bonanni sicuramente d'ufficio dell'UNAR uno di quelli che
Ritorneranno frequentemente nelle nostre attività future
Finisco e saluti rivolti al sodo Dario Scotti ci onora con la sua presenza
E porre reso passare la parola al direttore dell'Unicef Italia dottor salma può pochi giorni fa quindici giorni fa è stato discusso a Ginevra il quinto rapporto
Sull'attuazione in Italia dalla Convenzione dei diritti del fanciullo
Di quest'anno ricorre il ventesimo anniversario della ratifica quindi delle entrate in vigore in Italia
è un argomento importante matematica che ci sta molto a cuore e quindi anche questa sarà oggetto di specifici approfondimenti durante i nostri incontri dottor Salvatore
Grazie buona sera a tutti quanti in modo particolare dei ragazzi che son qui presenti lei ha citato non a caso l'incontro angina e vera del comitato
Il gas il sette di ottobre quindi qualche giorno fa sono arrivate anche le osservazioni da parte del comitato ONU sui diritti dell'infanzia
Osservazioni che andranno poi scusate qui in Italia
Dagli addetti lavori dalle istituzioni dalla società civile dal Governo per cercare di fare dei passi in avanti ecco da questo punto di vista
Sull'applicazione della Convenzione dei diritti dell'infanzia in Italia
Volevo giusto fare una riflessione per l'Unicef quando lavora nei Paesi in via di sviluppo e per tutte le organizzazioni
Presenti sul terreno la cosa più difficile non è
Quando si lavora con le comunità con nei villaggi con le mamme per portare per esempio
La copertura vaccinale contro alcune malattie per convincere in qualche modo le mamme a farmacie i bambini
Per coinvolgere l'intera comunità in modo particolare le persone contano in una comunità fare in modo che muoiano meno bambini
La cosa più complicata non è quello di portare il vaccino portare l'acqua potabile
Portare le cose che servono per ridurre la mortalità dei bambini la cosa più complicata e quella di convincere la mamma la donna di far vaccinare il bambino e quindi spiegare
Alla donna la mamma che è un suo diritto il diritto alla salute
Perché molte volte ci si scontra con quella che è la cultura del posto con quello che è sempre accaduto
Che un bambino normalmente muore di morbillo mandino normalmente
Muore perché beve dell'acqua non pulita perché è sempre stato così le malattie ci son sempre state
E
La cosa più complicata per tutti gli operatori per tutte le organizzazioni che lavorano sul terreno e di far camminare
E lei appunto prima introduceva come si fa passare dalla teoria alla pratica
La Convenzione sui diritti dell'infanzia è stata ratificata da quasi tutti i Paesi del mondo escluso d'
Bene
E quindi anche in
Quasi tutti i Paesi dove si interviene per RAI ridurre la mortalità infantile
Quello che è difficile e far capire alla comunità alla a anche alle comunità più lontane
Che il diritto alla salute è un diritto che deve essere rivendicato richiesto e che si deve partecipare in un qualche modo e capirne film in fondo la portata
E non dare per scontato che la morte di un bambino è una cosa accidentale che sempre stata così
Quindi la convenzione si dei diritti dell'infanzia
In quei Paesi deve diventare
Un'azione di cambiamento culturale
Che vuoi che si radica in un qualche modo all'interno delle comunità e che faccia la differenza per la vita dei bambini queste quello
Che dice la convenzione sui diritti dell'infanzia
Cioè passare da un documento scritto e ratificato dei Capi di Stato e di Governo quindi dalla teoria alla pratica ridurre la mortalità dei fatti dei bambini in quei Paesi del sud del mondo e qua in Italia
Creare
Anche in quei Paesi ma ovviamente qua si muore di me di meno di morbillo o di altre malattie che noi abbiamo già da tempo debellato probabilmente c'è da fare dei passi in avanti diversi qui in Italia
Con un coinvolgimento diverso delle famiglie delle mamme dei genitori delle istituzioni delle Regioni delle organizzazioni affinché ci sia una maggiore attenzione alla costruzione di una società misura di bambino
Fatta questa premessa per dire che il cambiamento culturale fondamentale quando si parla di diritti
L'architettura
Esso che
Che sta dietro alla convenzione
è un'architettura da convenzione diritti d'infanzia poi se ne parlerà in un incontro proprio specifico il quindici di novembre dove si parlerà in modo particolare dei diritti dei bambini
Che prevede tanta partecipazione
La convenzione negli articoli quarantatré quarantaquattro e quarantacinque istituisce un Comitato dei diritti dei bambini che siederà a Ginevra composto da diciotto personalità di rilievo i quali
Queste persone analizzano i rapporti che vengono presentati dei singoli Stati ogni cinque anni dove ogni singolo Stato racconta da parte del Governo cosa si sta facendo nel proprio Paese per
Per applicare fino in fondo la Convenzione sui diritti dell'infanzia e il compito della
Del Comitato è quello di analizzare i rapporti periodici di Paesi di presentare le osservazioni coso che il Comitato
Dei diritti dell'infanzia ha fatto per l'Italia mandando il documento il sette di ottobre qualche giorno fa e poi di redigere il comitato ONU sui diritti dell'infanzia dei commenti
Questi commenti vanno in qualche modo a spiegare degli articoli o degli aspetti della convenzione che necessitano dei chiarimenti un esempio quali commento generale numero due e che il ruolo per esempio
Degli
Organismi nazionali indipendenti
Cosa devono fare e quindi il Garante per l'infanzia
Cosa deve fare in Italia quali sono gli elementi di base per costituire
In Italia negli altri Paesi il garante per i diritti dell'infanzia oppure il commento generale numero nove che va a trattare
I bambini immigrati non accompagnati eccetera eccetera quindi il ruolo di questo Comitato che siede a Ginevra e quello di
Leggere i rapporti presentare le osservazioni e fare dei commenti e quindi diventare in un qualche modo
Per ogni singolo Paese per ogni organizzazione che presenti in ogni Paese uno strumento
Di promozione dei diritti dei bambini promozione culturale in qualche modo in ogni singolo Paese quello che è importante dell'Italia e che noi anche attraverso il il lavoro che viene fatto
Dal CDU che coordina i diversi ministeri che lavorano poi
Sul sul tema bambini adolescenti in Italia
E che poi si confronta anche con il gruppo di lavoro del sulla convenzione diritti d'infanzia che un gruppo di lavoro molto esteso coordinato
Da Save the children dove ci sono decine e decine di organizzazioni che partecipano alla redazione
Del rapporto e c'è questo confronto
Tra incido e il gruppo di lavoro magari solo per ora legato al momento in cui c'era da presentare il rapporto e sarebbe invece molto importante che questo tipo di relazione tra la società civile e quindi le organizzazioni non governative
E anche incido fosse costante e non soltanto nel momento in cui bisogna lavorare per il rapporto
E quindi il ruolo del CO due da questo punto di vista il quello di
Rendere
Più continuativo questa relazione tra la società civile e il Governo e le istituzioni che in un qualche modo devono applicare attraverso risorse attraverso le Regioni ministeri
Il il la
L'applicazione la realizzazione di quelli che sono i principi della Convenzione nella pratica di tutti i giorni è assolutamente importante terzo aspetto perché
Un'innovazione che rende
In un qualche modo l'apporto dell'Italia
E e mi affretto a concludere perché
C'è comunque da
Da da discutere poi di questi aspetti legati alla convenzione anche
Nel la giornata del quindici novembre il terzo aspetto
Oltre a quello che deve che presentano le organizzazioni non governative quello che è presente il cito dal punto di vista del Governo attraverso il PD da che un coordinamento di
Organizzazioni non governative di associazioni che lavorano
Con i bambini e per i bambini il momento di ascolto dei bambini e abbiamo presentato
A un rapporto dal punto di vista dei ragazzi degli adolescenti al Comitato ONU
Sui diritti dell'infanzia quindi oltre rapporto del Governo oltre il rapporto realizzato dal gruppo di lavoro della della convenzione
C'è stato anche un rapporto presentato dal punto di vista dei bambini
Cosa accade in Italia dal come la convenzione in Italia viene in un qualche modo rispettata dalle istituzioni e come viene
Applicata
Per fare in modo che in Italia si costruisca una società a misura di bambino
Io credo che sia fondamentale adesso per chiudere perché credo siano passati i dieci minuti che mi siano stati assegnati
Il ruolo dell'UNICEF
Così come il ruolo delle di tutti i comitati nazionali dell'UNICEF nei Paesi industrializzati e quello oltre a un'attività
Che facilmente comprensibile di raccolta fondi da destinare poi questi fondi e i programmi che l'UNICEF realizzano i Paesi in via di sviluppo c'è anche un'azione di lobby di advocacy e di essere presenti
Nei luoghi
Dove si parla dei diritti dei bambini quindi come UNICEF Italia siamo presenti all'interno del C due lavoriamo
All'interno del gruppo di lavoro della convenzione dei diritti dell'infanzia partecipiamo al PD già accettiamo di creare
Una continua
Presenza di certe tematiche che riguardano i diritti dei bambini affinché la cultura dei diritti dei bambini diventi patrimonio di tutti
Molte volte c'è la tendenza di considerare
Il temi dell'infanzia quanti di voi hanno letto
Prima al senatore Marcenaro parlava per esempio di un problema dei rom della questione dei Rom ricordo qualche anno fa quando si parlava di
Di mettere le
Di registrare tutti rom in Italia mettendo Lelli
Le impronte digitali non mi veniva la parola le impronte digitali e ogni volta si si affianca al tema alla si mette sempre la parola emergenza
O quando succedono dei fatti di cronaca nera dove ci sono degli adolescenti che per in città
Creano tensioni ci sono ci sono limiti si sono
Momenti di violenza di ragazzi contro altri ragazzi o dei ragazzi stessi contro adulti si tende a citare il problema degli adolescenti
Come problemi di emergenza finché tratteremo in Italia problema degli dei bambini
E degli adolescenti come momenti emergenziali e ce ne ricordiamo soltanto quando i media la televisione ne parla non riusciremo mai a costruire una Società a misura di bambino
Deve entrare nella politica di tutti i giorni
La l'applicazione della Convenzione deve passare attraverso una cultura dei diritti dei bambini che deve diventare cultura di tutti i giorni e non soltanto una cultura di emergenza
Finché non si arriva a quello avremo sempre una convenzione dei diritti d'infanzia quasi di serie B
Perché
Viene sempre dopo
Anche ora abbiamo fatto dei notevoli passi in avanti e che il comitato ONU sui diritti l'infanzia lo ha citato come un passo in avanti
Il fatto che si è arrivata la legge sul garante il fatto che ci sia il piano il piano per l'infanzia dopo anni che non c'era in Italia
Però
Non deve essere fatto
Con
L'ottica dell'emergenza non ci sono fondi non ci sono risorse si istituiscono delle leggi ma poi dopo non si danno le gambe per camminare e per fare cultura
Finché i diritti dei bambini diventano Risi residuali cioè vengono dopo non creeremo davvero una convenzione che passa dalla teoria alla pratica e diritti e i bambini devono diventare pratica di tutti i giorni
Con risorse con volontà politiche e con istituzioni che lavorano insieme alla società civile verso un futuro diverso per i bambini grazie
Io allora un appuntamento rivederci il quindici novembre che proprio la settimana della Convenzione sui diritti dei bambini per la quale abbiamo in serbo queste altre attività
Vorrei adesso passo la parola alla dottoressa Carola carrozzone Presidente della
Volontariato internazionale per lo sviluppo fisso perché ci illustri le sue attività la ringrazio ancora anche per la
Collaborazione futura in questo tipo di contributo generoso
Io sarò breve perché
Le organizzazioni non governative con status consultivo al Consiglio economico e sociale delle Nazioni Unite hanno di solito due minuti di tempo per parlare sia a Ginevra che a New York il cambialone veramente inesorabile quindi pochissimi punti su cui spero di provocare magari spirare e gli studenti
Sul quale ovviamente delle organizzazioni non governative
Nel nel nella pratica dei diritti umani
Apprezzo moltissimo la la prospettiva assi e pratica di questo ciclo di incontri e nella pratica delle delle dei diritti umani le organizzazioni non governative hanno oggi degli strumenti che
Anche sono quindici anni fa quando tanti di noi hanno iniziato a lavorare in questo settore le o i medici iniziavano soltanto ad intravedere
Alle nuove tecnologie hanno veramente
Aperti e rafforzato delle possibilità di
Partecipazione per le organizzazioni non governative a livello locale a livello nazionale a livello
Internazionale davvero poderose
In in una prospettiva dialogica con con i Governi e con le istituzioni
Le organizzazioni non governative hanno direi ieri
Davvero superato
La prospettiva della denuncia per la denuncia
Ovviamente la la denuncia e importante un segno di democrazia avanzata certamente le le l'espressione delle delle violazioni dei ed diritti umani è fondamentale
Ma
E altrettanto importante l'opportunità che oggi offerto alle organizzazioni non governative età
Dagli strumenti per l'architettura del sistema internazionale dei diritti umani di partecipazione
Nel monitoraggio nella pratica dei diritti umani
Il ministro prelazioni citava gli organi basati sui trattati
Roberto Roberto Salvan ha citato il
Il com'intanto se i diritti dei bambini a febbraio ci sarà serve il Comitato per l'eliminazione della discriminazione razziale che considera l'Italia
Ecco nel nel boro nelle nelle nel lavoro di di esame di considerazione che gli esperti indipendenti che costituiscono i comitati
Gli organi basati sui trattati le organizzazioni non governative possono davvero svolgere un ruolo fondamentale così anche nel revisione periodica universale nella yuppie chiare
Che sto in un meccanismo nuovo sta terminando ora
Il primo ciclo di considerazione in piedi tutti gli Stati del mondo quindi a livello universale
L'Italia è passata nel due mila dieci e è veramente il bis con la rete Comitato per la promozione e protezione dei diritti umani che conta ottantadue
Fra le organizzazioni ed associazioni italiane più impegnate in materia di promozione e protezione dei diritti umani avuto Del Piero un ruolo importante nel fornire informazioni nel partecipare attivamente
Al
Alla revisione periodica universale del nostro Paese
Tutto è CT ho registrato quindi è veramente una possibilità
Anche proprio per per i singoli studenti per le università una possibilità veramente di di accesso alle fonti primarie
Che che che anche soltanto cinque anni fa non era nemmeno possibile ipotizzare
Quindi insomma il fatto di avere tutto Web Castel penso che sia veramente un qualche cosa di importante le quindi il ruolo che le organizzazioni non governative possono giocare per un democrazia avanzata
Sana inclusiva e proprio di partecipazione attive significativa e importante anche nella traduzione non ufficiale nella disseminazione delle osservazioni conclusive cioè delle raccomandazioni degli organi basati sui trattati
E del al termine della revisione periodica universale
è stato citato prima che cosa ieri che inizia azioni non governative fanno
Quelli italiani in particolare nella nella piattaforma delle organizzazioni non governative dell'Agenzia dei diritti fondamentali di Vienna
Nel due mila e otto abbiamo partecipato come come Comitato a tutta la perché oltre a di questa piattaforma delle organizzazioni non governative ed è proprio un una piattaforma permanente un tavolo di lavoro permanente che quello che auspichiamo possa venire creati in Italia attraverso l'istituzione nazionale indipendente e magari anche prima con
Con il Comitato interministeriale per i diritti umani
Mi piace chiudere brevissimamente con
Un po'il il lavoro del visti il vista ottenuto l'accredito a Ecosoc volontariato internazionale per lo sviluppo
Celebriamo quest'anno i nostri venticinque anni abbiamo ottenuto l'accredito al Consiglio economico e sociale delle Nazioni Unite proprio per poter partecipare
Direttamente alle agli organi che si occupano la promozione e protezione dei diritti umani
Nel due mila e nove se non tanti i principi che sono stati citati oggi delle delle negli interventi che mi hanno preceduto Diversabilità l'intera vita la non negoziabilità dei diritti umani
Ecco io vorrei invece sottolineare la la specificità non mostra
E il bis che è un'organizzazione non governativa di sviluppo quindi che lavora benissimo a riconosciute idonee del Ministero degli affari esteri venticinque anni fa
Ecco affatto una una scelta pilota che poi si è rivelato una una scelta
Abbastanza visionaria ma
Direi che ha portato buoni risultati attendo nel due mila e il due il primo ufficio diritti umani di un'organizzazione non governativa ti sviluppo
E allora e interessante proprio nella prospettiva dell'indivisibilità interdipendenza di tutti i diritti umani civili culturali economici politici e sociali
Sottolineare quanto le organizzazioni non governative anche di sviluppo oggi possono veramente giocare un ruolo chiave nel non essere soltanto progetti Fici che mettono delle toppe
Laddove ci sono delle violazioni massicce in termini di sottosviluppo in termini di Titti basici fondamentali ma veramente un ruolo più attivo anche di ATI Boccassi e chi cambia mento delle
Delle politiche in una prospettiva
Dialogica enti complementarietà
Faccio
Grazie dottoressa carrozzone
Un ricordo personale docente delega alla prossima organizzazione prossimo oratore venticinque anni fa il Pakistan è stata la prima sede c'è una situazione come
Purtroppo tuttora ma all'epoca forse la particolarmente grave perché è proprio sul luogo l'emergenza situazione dei rifugiati Ascani la situazione drammatica in cui vivevano
O tantissimi bambini ed è lì che ho apprezzato per la prima volta anche avuto l'opportunità di collaborare come prossimo si provvede la cooperazione italiana
L'ambasciata d'Italia mai slava qualcosa di decente
Movimenti sono estremamente meritoria
Da parole sua dottoressa Milano
Grazie grazie davvero arciduca per questo incontro e naturalmente per il lavoro perché si avvia con tanti studenti con tanta studentesse che
Naturalmente può contare su tutta la nostra partecipazione attiva come Save the children
E il come come deve essere io approfitto di questi
Minuti per
Perché venendo qui riflettevo su il titolo di questo incontro di oggi no dalla teoria alla pratica e pensavo
Alla luce dell'esperienza di un'organizzazione come Save the children un'organizzazione non governativa indipendente la più grande al mondo che si occupa dei diritti dell'infanzia
Quali sono le chiavi per implementare i diritti umani nella pratica e ho ragionato su tre parole chiave che proprio rapidamente vi voglio
Dire anche perché poi naturalmente ci sarà un momento dedicato a
Parlare in modo più puntuale dei diritti dell'infanzia c'è una
Un incontro dedicato a questo tema però invece quali sono queste chiavi io nell'esperienza di Save the children ne vedo almeno tre la prima
Il monitoraggio
Se è una violazione dei diritti umani non è mappata se non c'è informazione sulla violazione dei diritti umani
Purtroppo è come se questa violazione non esistesse quindi uno dei compiti che noi abbiamo e quello di fare luce su quello che avviene farlo in maniera seria rigorosa con dati attendibili e con un monitoraggio costante
Farlo ma pagandoli situazioni noi diciamo così passare dalle statistiche alle mappe perché anche nell'ambito di uno stesso Paese le situazioni possono variare enormemente da un contesto un altro
E questo avviene banalmente anche nella nostra Italia
Rifacciamo come se decidere un atlante dell'infanzia rischio in Italia in cui vediamo come le condizioni dell'infanzia dello lo diritti essenziali anche nel nostro Paese siano completamente diverse a seconda del contesto territoriale in cui un bambino si trova a vivere
Vale per la dispersione scolastica vale per la povertà minorile
E vi faccio un caso noi recentemente proprio pochi giorni fa c'è stato questa terribile
Morti no sul lavoro c'è stata anche una ragazzina che purtroppo rimasta coinvolta e si è riparlato in Italia di un tema il lavoro minorile
I dati ufficiali sul lavoro minorile in Italia dell'Istat sono fermi al due mila e due
Questo come dire ce la deve dire lunga sul lavoro di monitoraggio costante che i diritti umani nella loro pratica richiedono
Un secondo punto sempre molto rapidamente è già stato richiamato in molti interventi
La necessità assoluta di fare Rete e noi siamo un'organizzazione non governativa noi ci come dire lavoriamo con altre organizzazioni non governative lavoriamo con le istituzioni lavoriamo con i Governi
In questa fase
Non è possibile fare a meno gli uni degli altri
Ed è molto più utile passare il proprio tempo non a perimetrare i rispettivi confini
Quanto a trovare una combinazione più avanzata tra le responsabilità istituzionali e le responsabilità civiche
Quindi anche il tema della sussidiarietà non significa che le istituzioni possono fare un passo indietro non significa delegare significa fare un passo avanti tutti cioè trovare una nuova combinazione di responsabilità
Questo è vero nell'ambito di un
Paese ed è vero a livello globale
E se lo si fa a partire dai titolari dei diritti questo è ancora più vero un altro caso di attualità Lampedusa
Consente CIR drena noi riusciamo con una rete di relazioni a
Fare in modo che lo stesso ragazzo lo stesso bambino che sta in Libia
Che sta suscitando il campo profughi che sta a confine tra la Libia la Tunisia e poi approdasse approda se riesce ad approdare a Lampedusa
Abbia come dire un percorso di protezione in qualche caso ci riusciamo in moltissimi altri casi non ci si riesce però a questo la dice lunga come quando parliamo di protezione dei diritti i sistemi di relazione devono partire
Dalla titolarità della persona che ha
Questi diritti e quindi in qualche modo accompagnarla in percorsi che sono sempre più sempre più compressi
Nel mondo nel mondo contemporaneo
Si è parlato di queste organizzazioni che presentano mi sembra che siano settantotto lo diceva il direttore
Gli unici a salvarla che si mettono insieme in Italia per fare insieme questo monitoraggio o no dire la loro
Anche alle Nazioni Unite sullo stato di attuazione dei diritti dei minori questo è un altro aspetto della Rete fondamentale necessità di tessere la tela
E di non andare come dire in ordine sparso noi adesso c'è questa chance rappresentata sempre in Italia dal Garante
Dell'infanzia è stata fatta la legge dovrà essere nominato il garante quello che come organizzazioni con Unicef con tanti altri nella costruzione della legge abbiamo chiesto
è proprio quello di pensare a una figura in grado di tessere una tela quindi non tanto di lavorare da solo non tanto di assumersi incarichi impossibile anche per una figura singola ma di essere in grado di tessere una tela perché
Questo è di fondamentale importanza
L'ultima parola chiave è quella dell'ascolto
Ascoltare le persone che hanno titolarità di diritti umani e non è affatto scontato e non è banale
Parlare di ascolto ormai se ne parla tanto da ultimo
C'è stato anche questo impegno sulla cioè friendly Justice no anche nell'ambito del sistema giustizia quindi il tema dell'ascolto è diventato fondamentale anche per i minori che entrano in un procedimento sia civile sia penale e quant'altro
Ma come si ascolta una vittima che è stata ferita nei suoi diritti umani fondamentali non è scontato
Non è scontato per un minore per un bambino di dodici anni che magari viene avvicinato da un magistrato che lo deve ascoltare
Non è banale per una donna vittima di tratta sessuale che appunto arriva a Lampedusa con una barca in tutti questi casi ascolto significa affinare
Delle metodologie
Raccogliere le migliori esperienze fare sì che l'ascolto
Riconosca dignità alla persona di cui ci stiamo della quale ci stiamo interessando
Perché come dire la protezione dei diritti
è strettamente legata anche alla capacità talvolta di ridare dignità
Al nostro interlocutore quando come organizzazione non governativa che incontriamo Salvan parlava delle mamme no che hanno il problema di
Comprendere che quello della salute dei propri bambini è un diritto
E quindi come dire in qualche modo prima di tutto capire che è un diritto prima ancora di poterlo praticare ed esercitare e questo è vero in moltissimi casi di cui noi
Ci occupiamo quindi ecco io ho voluto come introduzione poi a tutti i temi che affronteremo mettere in evidenza la necessità del monitoraggio la necessità della Rete e la necessità dell'ascolto
Concludo
Con una preoccupazione che noi abbiamo da qui
L'incoraggiamento di oggi di vedere tante persone
Impegnate perché voi sapete qualcuno paghi queste frontiere mobili dei diritti umani che non significa che cambiano i diritti umani significa che cambia l'implementazione di questi diritti nella pratica
E sappiamo che nelle fasi di crisi economica a livello mondiale e sempre più difficile che queste frontiere mobili avanzino invece di arretrare quindi il nostro compito
E quello di presidiarla e semmai avanzare e evitare che ogni arretramento sia reso possibile appunto da una situazione di contingenze magari complesse grazie
Grazie a lei dottoressa Milano
Siamo desiderosi di
Per i prossimi incontri di creare un dibattito punto molto tipo con gli studenti e anche di attirarli attraverso delle forme di collaborazione di coinvolgimento altri anche multimediale
Uno strumento importantissimo di diffusione delle idee riscossione ridere chiaramente il cinema che uno strumento anche sempre molto gradito
Comunque anche una forma di intrattenimento può essere anche molto intelligente
E quindi siamo molto lieti iniziare questa collaborazione con il l'euro ma il film Festival abbiamo ceduto presso di noi la bocca che ci illustra
Qual è il lo scopo dell'iniziativa quale l'edizione di quest'anno soprattutto quali possibili forme di collaborazione possiamo avere Prodi nuovi tra di voi come il persico dottoressa
Ben trovati saluto voi poi approfondiremo congiura ovvero sarò velocissima e vorrei cominciare subito con un cambio di registro di dialogo
Per cui inviterei se è possibile la regia di questa straordinaria sana far partire
Il filmato che abbiamo preparato per questa occasione
E
Un filmato qualcosa che fa una sintesi estrema di tante e tante di tante parole utilissime di tante di tanti racconti coi quali abbiamo se io oggi lo sono
Ormai
Avevo una scaletta che è stata disintegrata dalla
Validità degli interventi precedenti per cui
Posso dirvi che siamo una realtà che a diciotto anni siamo fessi all'unico in Italia dedicata ai diritti umani ed in particolare al dialogo tra le due sponde del Mediterraneo al dialogo
Culturale tra Europa Mediterraneo Danovi trovano visibilità e accoglienza le culture
Dei paesi appunto del della sponda del sud del Mediterraneo ma anche il Medioriente l'Iran
è stato fatto un percorso che in qualche modo
Ci coinvolge su vari fronti
Abbiamo parlato di istituti di pena e mezzi ma è presente gli stili di pena dove lavora questa volta al fianco degli educatori insieme ai detenuti di diversa nazionalità
Su questi sette in questi sette civili per abbiamo istituito sette mediateche
Che aggiorniamo tutti gli anni e questi materiali sono
Appunto e cortometraggi che noi selezioniamo per il festival e che entrano a far parte in tre integrante degli strumenti di formazione degli educatori negli nel nelle carceri
In particolare poi istituiamo anche una regia reclusa che si incontra con una regia con una
Scusatemi una giuria reclusa che si incontra con una giuria di studenti
Delle scorie assai di cinema dei Paesi euro-mediterranei il futuro dell'audiovisivo che si incontra qui a Roma e si confronta
Sulle culture sulle metodologie
E questi studenti così così così studenti entrano degli istituti e nell'istituto di pena e incontrano i detenuti così detenuti
E insieme con una rosa di tre film ciascuno fa hanno una vedono i film selezionati e decretano il film vincitore
La cosa più bella di questo incontro è l'unico momento del Festival su quale in forme mi soffermo in questo momento perché è un momento dedicato veramente una categoria svantaggiata come quella dei detenuti
E di una particolare carta di Curia di detenuti che decide di partecipare un progetto come quello di mezzi firma
Ed è sempre molto interessante perché quando gli studenti escono da questo incontro sono grati di un'esperienza estremamente formativa
E
Dunque la particolarità di della mia presenza qui appunto Lanna del sale segmento come dice il programma dalla teoria alla pratica
E
Dunque noi con l'una l'abbiamo lavorato per la realizzazione di varie attività sulla settimana contro la le discriminazioni razziali breve cenno all'Iran ma di cui si è parlato all'inizio di questo incontro l'attrice che è stata citata del film era la protagonista del film che mezzi l'anno scorso per l'Iran ha messo in concorso Teramo forse il quando noi abbiamo saputo che questa
Persona che abbiamo conosciuto
è stata condannata ed è stato non solo all'attenzione ma anche
Hanno vanta frustate ci è sembrata una cosa incredibile all'improvviso tanta teoria è diventata pratica
è entrata nella nella nostra redazione
è entrata nel nostro mondo e infatti siamo
Ragionando su cosa fare per ricordare questa persona che ho tuttora bravissima attrice
E quindi diciamo che attraverso i media
Il tema dei diritti umani diventa mi altamente insieme o
Un approfondimento e una possibilità di entrare nel dettaglio della della della
Del tema
Già dei protagonisti di FIM sono personaggi personaggi inseriti in un contesto
E quindi la differenza tra quello che sono dei costi miglia il web adesso i diritti umani hanno tante possibilità di essere raccontati hanno la possibilità di essere
Raccontati dal vero
Quindi c'è la possibilità di attingere a notizie non ancora non ancora lavorate diciamo così
Però l'approfondimento di un film l'attenzione alla vita di un personaggio ti fa entrare dentro ad un tema in una maniera talmente profonda che naturalmente ci riporta alla formazione a ci porta all'approfondimento all'educazione a quelli da quello che è un altro tema importante che è venuto fuori cioè senza una piattaforma culturale
Non si possono
Non si può innestare una legge Ovo o qualcosa di astratto se non si crea una piattaforma culturale un'altra breve suggestione quest'anno daremo spazio alla Tunisia e alla primavera araba
E tra i documentari faremo vedere appunto c'è il documentario di una regista tunisina che è stata
Chiave avuto alcuni problemi per questo per questa opera che ha realizzato
Che ha cambiato Tito adesso sì intitolare Niall anni metro
E lei fa proprio questo tipo di lavoro di analisi dicessi benissimo la rivoluzione è una cosa straordinaria la rivisitazione la Costituente sì però noi dobbiamo lavorare sul tessuto
Del Paese perché questa perché questo cambiamento sia reale
Insomma il cinema è uno straordinario strumento di approfondimento è uno straordinario strumento per far passare dei temi
Che diversamente spesso i diritti umani sono un po'
Dal punto di vista appunto dell'immagine dei media cioè quando si sente parlare di diritti umani veramente
C'è si associa a qualcosa di che esige alcun tipo di attenzione che ha a che fare con
Con un approfondimento Barbu uso o il documentario o la cronaca
Vuole
è un prego Cipro il sì no per noi però resta il problema è un cattivo suggerimento invece invece attraverso il Cina cioè attraverso l'approfondimento attraverso la cultura
Il rapporto
Con queste con queste realtà per
Il cittadino si fa per la S per le per il periodo per la persona che non è direttamente coinvolta come noi in attività programmate si fa diverso si fa si fa più vero si fa intenzione si spera e dunque nella pratica parleremo in modo più approfondito nella seconda parte dei cicli di incontri di quello che l'audiovisivo la narrazione di diritti umani attraverso l'audiovisivo
Quello che posso dirle che mi fa davvero piacere annunciare e che sarà aperta una sorta di iscrizione per la formazione in tre giurie
Composte da voi da quelli che si iscriveranno a questo per per vivere questa esperienza tre giurie legate ai tre alle sezioni del festival cortometraggi e documentari e lungometraggi sarete accanto a personaggi di calibro
A parte Omar Sharif che per l'Egitto sarà qui e abbiamo cercato il personaggio più autorevole accanto al quale invece abbiamo messo dei documentaristico molto agguerriti
Ma questo per citare uno varato binaria hanno
Per per per quella che la giuria dei senior
E e quindi sarò lieta di accogliere le vostre
Proposte di di far parte di questi tre giuridiche internazionali
E un ultimo cenno sui Paesi ospiti d'onore del Festival di quest'anno sempre per parlare di diritti umani e di questa grande
Trasformazione perché in diciotto anni
è stato bello fare questo percorso spero esce alla come dicono gli arabi che possa essere ancora lungo
è stato bello vedere il modificarsi della del del rapporto e della
Possibilità di fruire attraverso il cinema attraverso i media di questi temi
E quindi Paesi ospite onore quest'anno sono Tunisia ed Egitto per la sponda sud in Romania per la sponda nord
Quindi attraverso il cinema parleremo di quello che è il fenomeno dell'immigrazione di quello che è in seno legato alla Romania di quello che è il fenomeno questa cosa straordinaria che la primavera araba è come la vivono loro per cui non come la vediamo noi
Ma come l'hanno vista l'ora come ce lo raccontano attraverso le loro opere insomma io sono evidentemente molto entusiasta del lavoro che faccio è ringrazio per l'opportunità di metterlo
A al vostro servizio
E naturalmente dietro tutto questo dietro alla mia semplicità nell'esporre questi questi fatti sappiate che in realtà è molto complicato
Questo è un festival nato per rappresentare un momento di incontro tra la società civile e le istituzioni
Il nostro rapporto a livello di di di supporto tecnico o economico ecco le istituzioni
Ne parliamo col Ministero dei beni culturali parliamo col Ministero di Grazia e Giustizia parliamo con il Comune pari ma Assessorato alla cultura l'Assessorato alla Regione l'Assessorato alla cultura della Regione che cosa voglio dire che nelle istituzioni e si sono strumenti
Che sono lì per esser presi al servizio dei cittadini al servizio di buone pratiche
A volte non funziona proprio bene bene questa cosa ma nella nella realtà mezzi il ma una è un dato oggettivo cioè sono diciotto anni che ne possiamo raccontare
Attraverso delle opere bellissime per cui qui c'è anche un depauperamento culturale
Perché non si capisce come mai in Italia non si distribuiscano dei film e sono bellissimi
Cioè che hanno un'intensità è una hanno la una qualità potrebbero fare anche denaro anche commercio ma questo è un altro discorso ne parleremo insieme durante la nostra nostro incontro
Però siamo qui e siamo una piattaforma di visibilità non solo degli incidenti di questi Paesi
Ma anche per le ambasciate ma anche per i Ministeri degli esteri per i ministeri della cultura cioè siamo un ponte che il nostro Paese incetta sia a livello di società civile che a livello istituzionale con questa parte di mondo
E non so serve solo io mi fermo altrimenti a breve ancora avanti per molto
Ringrazio tantissimo questo ha per questa opportunità e spero che da qui in poi parta una collaborazione sono a disposizione come per gli studenti per altre iniziative di questo tipo
E il meccanismo di iscrizione penso che ci può fornire alla segreteria
Perfetto vi ringrazio e ci vediamo nel secondo semestre
Che bello voglio tornare a fare lo studente per essere più Giulio
No per il meccanismo ci metteremo senz'altro accordo tramite la Segreteria e comunque finita la riunione oggi naturalmente gli studenti sono invitati a rimanere sono con voi per cambiarci informazioni e tutte le indicazioni di pratiche
Vengo alle indicazioni a questo punto accademiche del nostro ciclo di incontri vorrei passare la parola professoressa silenzio Spatafora
Voi tutti lo conoscete come
Fine giurista internazionale è un'amica del C due della gente le Governo italiano presso la Corte europea dei diritti dell'uomo e ci ha fatto il grande favore di
Impostare dal punto di vista scientifico e accademico questo nostro questo nostro ciclo di incontri e quindi la parola professor proporrà per l'aspetto
Grazie Presidente ti ringrazio de relato e che non merita perché
Forse abbiamo qualcosa sempre là
Non va sempre per il diciamo la perfezione che non è di questo mondo quindi cerca abbiamo cercato insieme di
Di lavorare con lo staff come diceva prima cioè il ministro bestiale quindi di dare
E soprattutto con né in colleghi docenti dell'università che sono state coinvolte io prima di però entrare con nella così detta comunicazione di servizio perché questo è il momento in cui io
Di cui posso parlare perché come agente dove non ci troveremmo in un'altra un momento alla fine del mese di novembre
Oltre che ringraziare i Ministri Frattini e Carfagna che hanno voluto onorarci della loro presenza prima con nei loro interventi su una panoramica delle attività degli italiani a favore della protezione appunto dei diritti umani
E soprattutto il Sottosegretario Scotti perché è lui che ci ha
Spinto diciamo è stato l'input iniziale della Conferenza del quattro marzo dati DNA del convegno anzi meglio del quattro marzo e da lì poi è nata questa iniziativa
Di avere con le università per ora quelle romane che sono presenti credo gli studenti siano Sapienza Roma Tre
La LUMSA Pio quinto lui se Tor Vergata questo credo che siano queste le nostre diciamo i nostri destinatari di questi seminari
E e quindi ringrazio di un'auto siamo strutturati per aver dato possibilità quindi arciduca naturalmente al quindi ogni semestre stesso con la Conferenza inizialmente dei presìdi
Delle Facoltà di Scienze politiche ma diamo poi allargando come noi sappiamo anche alle altre facoltà che dove vengono impartite lezioni in particolare insegnamenti collegati alla alla materia della promozione e tutela appunto dei diritti umani
Per i ragazzi soprattutto Dordain delle indicazioni precise su quello come sarà lo svolgimento voi avete forse già ricevuto il programma naturalmente questo vi sarà poi
In qualche modo inviato di nuovo tramite il mille che del suo che avete indicato
Quello che da docente quindi mi esprimo in questo momento è quello di essere puntuali a tutti gli incontri e di essere presenti in entrata e in uscita con le firme e questa è una comunicazione di servizio
E soprattutto di non mancare a tutti gli incontri almeno queste sono delle dei criteri di guida che abbiamo cercato di chiedere a tutte le nostre università proprio perché la concessione poi dei crediti formativi che vi sono stati
Credo riconosciuti all'interno delle singole Facoltà
Siano poi conseguiti in maniera onesta e in qualche modo però anche perché questi incontri con le guerre te notato sono incontri non più basati sulla
Solo la teoria ma soprattutto su quelle che sono in aula applicazione concreta di del e il Dell'e il del lavoro che viene fatto
Da parte delle istituzioni che siano pubbliche ossia la società civile questo mi sembra che sia più importante per voi apprenderle quindi non perdere l'occasione
Di essere presenti anche perché in quel contesto nelle quattro ore che ci saranno ogni volta che i vari incontri navetta a ci sarà la possibilità di interagire
Con i relatori e quindi di avere un approfondimento come tutti hanno manifestato la loro disponibilità per potere meglio entrare in questi meccanismi
Che di cui noi studiamo sulla carta ma che poi nella realtà si manifestano in maniera differente anche per le difficoltà che ormai che crisi a livello anche internazionali
Ci dimostrano purtroppo e quindi della della possibilità di essere a conoscenza di come potere un lentamente ma con buona volontà arrivare a delle soluzioni positive seriamente
Il primo ciclo ammorberà affronterà dei temi come voi sapete importanti che vanno
Comunque ogni incontro con le venticinque ottobre di carattere più generale educazione diritti umani
Ma può successivamente avremo invece i diritti delle donne sui minori la tutela giurisdizionale dei diritti umani svilito lo sviluppo
E questo perché
Sono dei temi molto importanti e sono quelli diciamo abbastanza oggi dibattuti e alla come hanno parlato i colleghi dell'UNICEF delle sei decide disse
E anche la dottoressa blocca della media sono
Alla
Diciamo alla all'attenzione della comunità internazionale
Il secondo ciclo da marzo a maggio invece andrà altre tematiche non abbiamo in parte già individuato che sono i diritti delle minoranze etniche culturali e linguistiche libertà religiose società multiculturale immigrazione e diritti umani
La lotta contro il re razzismo e la questione dei nomi di cui prima il senatore Marcenaro a bene indicato delle
Diciamo future azioni che poi possono essere adottate sia in Italia che poi anche a livello europeo internazionale
Perché anche queste sono delle degli aspetti importanti progetti per l'anno la la l'applicazione di quello che sono
Gli strumenti internazionali che sui diritti umani ormai dal quarantotto ad oggi sono stati adottati da dagli Stati ma che hanno una per tale difficoltà di applicazione per ovvi anche forse motivi di difficoltà interne a ciascuno degli degli Stati medesimi
Quindi questo è in linea di massima credo il quadro di formazione che noi abbiamo approntato
Saremmo ben felici naturalmente che la nostra partecipazione sia una partecipazione attiva e costruttiva soprattutto perché
Nulla vieta che una delle vostre domande sia invece domande che possono aprire anche a lui fronti di riflessione
E che dovranno poi da parte vostra essere concretizzati qui lo diciamo almeno per quanto riguarda la mia università che era una tre in una prova finale
Che dovrà essere una prova scritta Nieri come è nostro uso non so le altre fa con l'università come si sono candidate diciamo come hanno qua e tali sono i criteri finali che hanno indicato
Quindi questo è quanto volevo precisare
E
Mi sembra per quanto riguarda la
Quanto indicava la dottoressa l'occasione non mette perché credo che questa è una cosa che ha una scadenza vicina vero dottoressa Vacca ecco per l'iscrizione a queste tre giurie internazionali se ho ben capito
Credo che ci potremmo aggiornare direttamente il
Il venticinque forse nel primo incontro che faremo il venticinque ottobre in maniera tale che lei citerà la composizione poi entrare in teoria in modo tale che sappiano P.A.I. dividere anche per i cui un equilibrio tra le varie università per non creare
E discussioni Tamiflu esibisce ingenti
Grazie a tutti i connotati no
Grazie a questo sport formula comunicazioni servisse una comunicazione di servizio gli incontri si svolgeranno come sapete abitualmente il martedì pomeriggio è una data che abbiamo non giorno alla settimana che abbiamo in pirica mente trovato perché il giorno in cui è più facile
L'accesso a questa della di Roma laddove per esempio mercoledì o giovedì o venerdì ci sono partite le manifestazioni eccetera martedì un giorno abbastanza calmo quindi non dovreste avere nel principio difficoltà
E gli incontri si svolgeranno nella sala Aldo Moro che è una sala un po'più piccola di questa
Che esattamente posizionata di fronte al tavolo dove vi siete registrati di oggi pomeriggio entrando
E con grande piacere che a questo punto voglio cedere Gigli terminare a colui che tutto questo ha fatto nascere fra Sottosegretario Scotti con
La sua iniziativa di coinvolgimento università che abbiamo già evocato nel marzo scorso
E un grande difensore paladino dei diritti umani colui che ha guidato la delegazione italiana alla discussione della revisione periodica universale l'anno scorso con grande successo
Sottosegretario classe mille grammi solitudine la parola a lei
Ecco
Grazie
Lei ministro pressioni perché
Non è sufficiente
Fare il proprio lavoro ma è
Farlo con grande passione
E lei lo fa con grande passione
Civile
Quello di cui questo Paese avrebbe molto bisogno
Io voglio ringraziare
Professoressa
Pata fora voglio ringraziare gli studenti
Già vi è stato detto ampiamente
Da che cosa nasce
Questa
Trovarci qui oggi
Nasce da una riflessione comune che abbiamo fatto con i presìdi di fare delle Facoltà di
Scienze Politiche in Italia
Voi studiate nelle università fatte ricerca
In questo palazzo
Si elabora si gestisce la politica estera del nostro Paese
E la si gestisce progressivamente coinvolgendo
Tutto tre i sentimenti
Della società
Italia perché la politica estera
Non è soltanto quella che viene portata avanti dal i diplomatici
Ma è quella che viene portata avanti dal
Sistema Italia nel suo assieme
Io
Lo dico l'ho apprezzato molto l'affermazione che viene da un esponente della società civile la
Raffaella me lo consente provvista nascere quindi posso scettiche ecco è questo
è
La
Che non c'è un problema di chi fa un passo in avanti è fatto un passo indietro la società civile le istituzioni
Io sono uno che non ama
L'espressione società civile
Perché mi sembra un accordo e il resto con cioè società incivile e barbara cioè c'è la società italiane e ci sono le istituzioni della società Alitalia
Che o lavorano insieme
Ho
Non
Si realizza niente noi siamo ancora culturalmente dentro un mondo che non c'è più
Noi la nostra Filosofia la nostra cultura fatta sempre cultura generale la cultura politica è stata sempre la
Cultura della dialettica
Dello scontro i poveri contro ricchi i potenti
Ministeri il
I dominanti dominati il primo mondo il Terzo Mondo e via
Di seguito da una concezione dialettica
E contrapposte
Oggi
La novità del mondo ed una sola
Che
O ci si salva tutti insieme
Ho si perisce tutti insieme
E quello che
A noi sembra dominante non lo è assolutamente
Il futuro degli Stati Uniti dipende
Dalla Cina
E il futuro
Dei Paesi industriali avanzati dipende dei Paesi emergenti
E allora c'è una
C'è una visione
Nuova del mondo che dobbiamo fronteggiare
Che non è una visione che una realtà
è una
Realtà o riusciremmo tutti insieme a livello mondiale e quelli che cercano di fare i primi della classe e di
Salta mettersi casa
Mostrano
La loro debolezza perché se gli altri non ci stanno
Non si realizza alcunché allora
Chiudo
Questo queste iniziative è nata
Perché voi ricercate studiate nelle università qui
C'è un
Insieme di persone
Che gestiscono
Le nostre relazioni internazionali e gestiscono
La vita interno del nostro Paese e di conseguenza perché non c'è più
Differenza tra
L'estero nell'interno è una
Noto oggi viviamo
Non più nel nostro cortile ma anche
La più Picco l'uomo che vive nel posto più solitario del mondo vive in compartecipazione con il resto del mondo
E deve essere in rapporto con il resto del mondo
Allora
Perché insieme
Perché
Voi l'università puzzare
Impulso stimolo
I gestori
Del sistema Italia possono dare all'università
Stimoli sollecitazioni
Importa
Perché noi
Studiare senza un rapporto profondo con la realtà
Della quale noi viviamo
Alienarsi
Girare su se stessi
Il problema è che la ricerca lo studio
E
La vita
E chi studia
Ho
Sente che quello e un mondo è una
Parte della sua espressione vitale o
In fondo lo studi una cosa che annoia
Che non ha senso
Che è un'imposizione ma non è
La realizzazione pienamente fa parte della realizzazione piena di se stesse allora
Studiare
E
Lavorare insieme cioè di scambio
E
Procedere su questo terreno è una cosa importanti e l'ho detto
In estrema sintesi ma questo è
L'obiettivo e ci siamo posti
Questi di portarvi dentro cui nel palazzo non solo perché fisicamente
Vogliamo darvi la sensazione di essere in questa sala e in questa sala
Pochi giorni fa c'erano quasi
Tutti i ministri delle continente latinoamericani
Oggi ci siete voi cioè questa sala se potesse parlare raccontare ebbe
Tantissime storie tantissime cose
E
Vi parlano anche le mura le la la la la la la sala come disposto cioè anche questo fa parte
Della vita del
Mostra
Vito allora io direi è un'occasione straordinaria per voi
Quella di incontrare di discutere di
Dialogare con chi ogni giorno
è impegnata sulle cose che voi studiate sulle cose che voi sulle quali voi vinte
Riscontrate
Con un libro davanti con una pagina
Davanti questo e
E vedere come queste cose
Funziona non è la realtà
Per e che il libro è un'astrazione
è uno strumento per vivere
Non è
Fine
Il libro serve
A questo
Se voi riuscite a vedere oltre il libro
Oltre la lezione del proprio
Ore
E se voi riuscite a interagire con
Chi
Portata avanti
Perché voi un giorno potrete
Fare
Tutto quello che
Ed essere partecipi
Diretti responsabili dirette e in questa direzione
Due riflessioni
Sulle faccio su cui
Inseriti comune e su un approccio verso il tema dei diritti umani
Voi avete sentito tutto
L'approccio verso i diritti umani non può essere
Quello
Di chi sa lenta in cattedra e insegna a qualcuno
Qualcosa
Spieghiamo la democrazia i diritti umani a quelli
Che non le hanno poveretti
L'impostazione
Dei diritti umani eh
Quello
Innanzi tutto
Di vedere
Comelli pratichiamo noi
E poi come possiamo
Compartecipare con gli altri
E aiutare gli altri
A
Trasformarli in
Comportamenti quotidiane
Avete sentito
Prima è stato ripetuto più volte in più occasioni
Questo sistema della periodica revisione
Stava dei lavori dei diritti umani comporta che ciascun Paese viene anti Nalin Zatta il passato al setaccio dalla
Totalità
Degli altri Paesi
E deve porsi in uno Stato non di difesa
Ma di ascolto
E mostrare attitudine
A recepire indicazioni e consigli che vengono
Dall'insieme
Non pensando perché un Paese ed io l'attore diritti non possa
Anche
Sottolineare qualcosa
Che nel nostro comportamento collettivo viene meno quindi la condizione di base un atteggiamento
Di
Apertura verso i diritti
Il nostro chiare i diritti umani come
Il grande
Portato
Di una civiltà di una parte del mondo che la
Trasferisce la impone agli atti
Perché questo sarebbe il modo peggiore di
Porre
Tema disse una conquista collettiva e dobbiamo farla crescere insieme nel mondo essendo noi per primi a sottoporci al giudizio e alle valutazioni degli altri alla raccomandazione degli atti
Molto difficile tutto questo
Questo
Secondo
Quindi
Vedrete come
Questo è l'atteggiamento che noi
Governo italiano ha assunto
In concreto rispetto
Al Consiglio dei diritti umani a Ginevra e a questa revisioni periodiche è stato ricordato per i fanciulli c'è questo
E
Chi si occupa di diritti umani e della crescita
E nel rispetto dei diritti umani deve
Polo Cars siccome il primo analizzato taglia
E non
Quello che
Sa
Secondo
Questione il
Sistema
Dette umani è cresciuto nell'ultimo dopo o la seconda guerra mondiale nel mondo è cresciuto la consapevolezza
Che nelle relazioni internazionali il rispetto dei diritti umani
Fa premio rispetto ad altre ragioni
Di interessi economici politici
Qui questo è il grosso problema del mondo dell'uomo
Il conciliare
è introdurre nella sfera delle relazioni internazionali
Il rispetto dei diritti umani come uno dei pilastri
De la costruzione della pace
E della giustizia nel mondo
E
Questo
è
Per cui
Il problema dei diritti umani eh il BTP mani sono il filo rosso che dovrebbe legare
Le politiche
Di relazioni
Internazionale
Ecco questo e difficile e complessa
Non è
Semplici
Noi l'abbiamo visto prendiamo un esempio concreto a noi vicino
Recenti
Un Paese come la Libia
La ragione di Stato e le ragioni economiche hanno portato
I Paesi non uno solo
Ma
I Paesi del del mondo sviluppato
A accettare
Una condizione interne in quel Paese di violazione i diritti umani
Quindici pone l'interrogativo fin dove
Quelle ragioni
Per esempio politiche
Di lotta al terrorismo o di
Equilibrio in Medioriente portavano
In Egitto o il Libia accerti atteggiamenti e poi
E chiudendo in qualche misura gli occhi su una situazione
Di violazione di diritti umani
è il grande interrogativo
Per l'uomo da sempre
Della conciliazione tra valori e interessi
Tra
Quello che si dice Realpolitik
E
Valori
Questo e
Grosso tema che ha affidato anche e soprattutto alla ricerca
All'indagine
Perché e vado alle conclusioni il problema non è
I diritti quello di
Dicevo prima di imporre il problema è di far crescere a livello globale una cultura
Di rispetto
Dei diritti fondamentali rispetto dell'altro
Io credo
Che qui
Un'azione
Di tutela diritti umani e una azione che richiede
La compartecipazione piena di una società
Di tutte le componenti della società
Tutte le componenti della società devono sentire che
C'è
Questo
Provvede
Ecco molto
Non voglio entrare in tanti temi delicati e complessi
L'immigrazione la convivenza nelle città tra etnie culture e religioni diverse e via di seguito quello
Che attiene
In Egitto in in questi giorni quello che avviene in Iran cioè
Tutto questo insieme di questioni
Alla base
C'è un problema culturale di fondo
Ed è
La concezione delle relazioni tra gli uomini
Fin quando io noi concepire IMO le relazioni tra gli uomini come le interrelazioni tra diversi
E considereremo l'altro punto diverso
Le risposte
A questo interrogativi che ho detto prima rimarranno tali senza
Cioè
La scoperta vera e scoprire che l'altro
Non è nient'altro che l'altera pars l'altra parte di me stesso
E che l'uomo intanto vitale
In quanto è in relazione con l'altro
Questo è
Il tema di fondo
Religioso filosofico cioè
Il tutto cioè
La rivoluzione vera
Perché fin quando io lo
Considero un diverso
Io mi mi chiudo vi difendo sono sulla diverso dal
Quando io lo considero invece un'altra parte
Completa a me stesso io intanto la pienezza di me stesso in quanto
Su uno
Indi comunicazione
Con l'altro questa e
La rivoluzione
Oggi
Che si fa il parallelo con l'altra un mondo che interdipendente
Ok
Integrabile cioè quello che il futuro del mondo non è più lo scontro
Ma la ricerca dell'integrazione della interdipendenza il capire
Che anche il più piccolo paese di questo mondo
E
Parte della comunità e
Quelle il benessere anche del più grande Paese dipende
Dalla capacità di integrare
E di coinvolgere
Il mondo e di dare risposte globali non risposte frammentate e la stessa cosa per
Gli uomini di capire questa dimensione
Della vita
Nostra individuale allora il tema dei diritti mani indiretta il tema affretto
Di
Norme e di regole
Ma diventa
La vita più vera cioè quella
Nella quale ciascuno
Uomo rispetta
Fino in fondo l'altro come rispetto a se stesse come vorrebbe che fosse rispettato Lupoi arriviamo alla indicazione alla più uscenti dice allora lo studio
E
Uno strumento l'uomo la finalità
Essere uomini donna ce lo dico nell'espressione non sono un maschilista non l'espressione in questo senso ma nelle espressione giusta io
Vorrei dire avete ai giovani rispetto ad agosto i colleghi un'occasione straordinaria approfittatori fino in fondo con le persone che incontrerete
E approfittatene fino in fondo ma
Date anche il vostro contributo il vostro spingono
Perché voi siete nelle nelle tappe più creativa dell'uomo
Quella che
Ha più capacità di
Innovazione perché meno condizionato dalla
Esperienza che porti in più anziani portano sulle spalle quindi voi siete quelli più capaci di offrire stimoli
E io dico a tutti quelli che
Vi incontreranno non perdete l'occasione dissi di farli venire fuori
Perché
Se alla fine uscirete
Le due parti
Arricchite allora siamo su un risultato positivo
Se
Esce soltanto una parte arricchita e l'altra non ha ricevuto niente allora forse avremo perso un'occasione tutti quanti grazie
Prego ragazzini Farrell affidi apporre la firma di uscita