L'architettura per il carcere della Costituzione

Buonasera buon pomeriggio a tutti anzi
Io vi ringrazio di essere qua nicchiano Michela lasciar sono un Consigliere per la fondazione dell'architettura
Sono molto contenta che siamo riusciti ad organizzare questa aggiornata che per noi è un po'una seconda puntata perché l'anno scorso siamo stati contattati dall'associazione I di antichi qui abbiamo la presidente
Che aveva organizzato un'aggiornata sul dividere il carcere femminile
E quella è stata un'occasione per noi gli sensibilizzarci su questo tema
E di scoprire delle relazioni e di fare sistema che ci ha portato oggi ad essere qui tutti assieme
Per parlare di questo tema così il Complesso e così doloroso tutto sommato poi vedremo purtroppo quali sono oggi le condizioni del vivere in carcere
Come fondazione noia da moltissimi anni ci occupiamo di Progetti di collettività e portiamo avanti un il tema dell'architettura come impegno civile e abbiamo fatto moltissimi progetti
Che negli anni abbiamo tenuto sotto un cappello che abbiamo definito progettare in ascolto
Questo perché qualsiasi progetto che riguarda la collettività non può prescindere dall'ascolto di quelli che sono gli utenti e quindi il nostro ruolo come architetti e di saper ascoltare
E comprendere quelle che sono le istanze dei fruitori per poter adattare lo spazio alle esigenze
Della convivenza e della di vita insieme
Ci siamo occupati moltissimo di salute abbiamo fatto dei progetti ad esempio con all'ospedale Sant'Anna
Abbiamo riprogettato lo spazio di accoglienza per i genitori del reparto di Neonatologia anche lì partendo dall'ascolto dell'esperienza di chi aveva vissuto quella situazione
Per poter riuscire a costruire uno spazio che si adattasse a quel tipo di vissuto e che rispondesse veramente alle necessità di relazione e di inclusione che sono necessarie quando si vivente
Una situazione di difficoltà
Abbiamo anche fatto
Un progetto che abbiamo colto chiamato cultura di base in cui abbiamo temporaneamente trasferito i gli ambulatori dei medici di base in degli spazi che avessero un pregio architettonico molto alto tipo ad esempio i musei l'abbiamo fatto al Museo egizio
Anche qui per sondare quale poteva essere il rapporto fra vivere uno stato di in una situazione di bellezza e capire come può incidere sulla paura e sull'ansia di un paziente e abbiamo avuto dei riscontri molto positivi
Abbiamo lavorato tantissimo sulle scuole e sugli spazi della didattica
E abbiamo assunto come un direi che ormai assioma che riconosciuto da tutti quelli che progettano spazi didattici
Dello spazio come terzo educatore perché così come aveva intuito il pedagogista Malaguzzi
Lo spazio può veramente incidere sulla crescita dell'individuo ed è quindi fondamentale conoscere la bellezza per sviluppare degli atteggiamenti di rispetto verso la collettività
Quest'anno abbiamo fatto una svolta con un Progetto benissimo secondo me il più visionario che la fondazione ha finora concepito
Che si chiama binding Happiness dove sta di casa la felicità
Dove con un percorso molto articolato caleidoscopico trasversale
Abbiamo indagati nel rapporto fra spazio e felicità
Abbiamo coinvolto non solo architetti ma anche pedagogisti psicologi artisti pittori
Abbiamo avuto molte forme di incontro diverse lezioni frontali masterclass visite letture
E questo ci ha permesso di affrontare il tema del rapporto fra spazio e felicità in maniera molto differente molto poliedrica
Abbiamo visto degli atteggiamenti molto più poetici nei confronti di questo tema ma anche molto scientifici e in questo le neuroscienze
Ci hanno dato dei riscontri clinici molto importanti rispetto appunto all'Effetto che lo spazio può indurre sul comportamento umano
Una delle tesserati e che ricordo forse con Maggio entusiasmo è stato quando abbiamo ospitato il l'architetto Pantaleo del collettivo Thamm che per anni si sono occupati di hanno collaborato con Emergency
E quindi hanno sia costruito ospedali da campo che edifici per la collettività in zone di guerra
E che cosa è emerso da quest'incontro che forse può sembrare provocatorio
Parlare di felicità dove ci sono delle situazioni di disagio altissimo dove l'individuo deve pensare alla sopravvivenza
E invece forse e proprio in quelle situazioni che la felicità la cura dello spazio e necessaria
Per dare all'individuo un'occasione di di crescita sia individuale che collettiva
Noi come architetti abbiamo assolutamente bisogno di sensibilizzarci su questa cosa e avere come obiettivo della nostra progettazione la felicità
Che magari non può essere concretamente al risultato ma deve necessariamente essere l'attenzione del nostro fare e della nostra progettazione il padre concluderei sempre rifacendomi all'architetto Pantaleo di cui mi ha proprio della sua definizione di architettura come sostanza cose sperate
Quindi noi oggi qui abbiamo molte speranze a cui speriamo di dare sostanza
Vi ringrazio passo la parola all'architetto con Giovanni
Noi non vogliamo no
Ti ringrazio l'architetto nazionale di aver
Quindi ha perso invitata invitato l'associazione a questa giornata che per noi è un po'come se fosse il la seconda puntata
Di di un percorso che vorremmo in qualche modo mettere in atto
Io sorvolava Presidente della sezione torinese dell'Emilia lei di un'associazione di donne ingegnere architetto che è nata nel mille novecentocinquantasette proprio qua Torino voluta da un gruppo di donne le prime laureati in ingegneria in architetti in architettura che volevano valorizzare in particolare il lavoro femminile
Il lavoro la professione dal punto di vista femminile nel due mila ventitré
La nostra associazione come ha detto prima l'architetto Andrea
Aveva organizzato proprio in collaborazione con l'ordine sia degli architetti che ingegneri con il supporto della consulta regionale femminile
Un convegno che aveva il titolo abitare in carcere il carcere femminile sparsi sicurezza i diritti
Questo convegno prendeva spunto da una diretta esperienza che aveva fatto l'associazione nel due mila ventuno in occasione della giornata internazionale della donna dell'otto marzo
Grazie all'invito dell'architetto portoghese che successivamente a proposito al convegno di visitare la sezione femminile dalla casa circondariale russo Cotugno e della struttura
Incamera Mariagrazia Casazza che era dedicata proprio altri madri carcerate con i figli piccoli
E la ritirata e va accettato
Con con grande entusiasmo questa questa opportunità anche perché rientrava in quelle che sono gli obiettivi dello Statuto o che tra l'altro sono punto validi collaborare con la società civile con gli enti con le istituzioni
E in quell'occasione
E non è stato possibile tra noi vedere veramente tutta una serie di criticità legata a ruota Lupo detentivo
E successivamente le società in particolare un gruppo che avevamo chiamato gruppo carceri aveva avuto modo di approfondire le tematiche del carcere
E e il e questo argomento che un argomento assai critico etilisti non so
è e anche partecipando a varie venti che nella città si sono svolti i sistemi si svolgono
Grazie all'interesse anche dei vari garantire delle persone private della libertà personale del Comune ed è la regione e da questa esperienza aveva mo'potuto constatare i quali erano le condizioni elettività della vita carceraria in generale
E in particolare quella femminile quella dell'abitare quella di visoni che non nero non solo bisogni materiali ma erano anche bisogni psicologici e relazionali
E non erano solo quelli delle ritenute ma erano anche quelli delle persone che nel carcere lavorano
E quindi come professionista avevamo potuto considerare tutto una serie di necessità
E di mancanze nel carcere e purtroppo delle volte anche legati banalmente e dei bisogni primari che sono
Per esempio quello di avere l'acqua calda
All'interno del carcere
E tra l'altro dal due mila ventuno che avevamo fatto questa
Questa visita e successivamente approfondito ovviamente e purtroppo la situazione carceraria
E e assai peggiorata e gli ultimi dati dicono tra l'altro che
La serie interminabile di suicidi all'interno delle carceri sta sta continuando
Siamo arrivati a settantasei suicidi e non solo di carcerati ma anche di persone che lavorano sette persone dice l'architetto Burdese che lavorano
All'interno del carcere quindi sicuramente la situazione e e assai critica di questo sicuramente ne parleremo ne parlerete dopo
Ritornando al convegno nel due mila ventitré la rinviamo ad aveva voluto dar voce a un tema che potesse far riflettere gli architetti e gli ingegneri sullo spazio carcerario
Ma non solo dal punto di vista architettonico anche appunto dal punto di vista dei diritti della sicurezza e dell'etica
E quindi
Era stato faranno il necessario organizzare un dibattito nel quale avevamo invitato svariati personaggi soggetti che all'interno delle carceri lavorano
Come per esempio Bruno Mellano garantiti i diritti delle persone libere private della libertà personale della Regione Piemonte oppure la dottoressa Cosima Buccoliero che nel due mila ventuno
Era direttrice del Lorusso Cotugno o altre persone come Carola carrozzone che è un'avvocatessa specializzata nei diritti umani
Oltre a un architetto Paolo salvo rari a che e esperto in prevenzione incendi e ovviamente con l'importante contributo della dell'architetto Pugliese che esperto nella sua esperienza
Tradizionale dove poter nella nell'edilizia carceraria e assolutamente novità
E quindi questo questo evento aveva raccolto degli interessanti spunti tra cui per esempio quello della dottoressa Buccoliero
Che sosteneva che fosse assolutamente importante riflettere sul
Sul tema delle donne detenute che vivono ad esempio il carcere in un modo differente da quello degli uomini
Riflettere sui temi della diversità anche dei kit dei crimini commessi dalle donne
Da quelli commessi dai minori
E tutto questo significa progettare delle del del delle diverse condizioni di esecuzione finale e spazi architettonici differenti
Tra l'altro punto all'architetto Portese impegnato nella qualità dell'architettura carceraria da tempo
Si augurava al termine del convegno rettili che questi momenti di confronto potessero ampliare la parte la platea degli architetti e degli ingegneri
E anche dei partner in azioni progettuali che potessero essere condivise e non solo progettuali ma potessero essere anche azioni culturali
E appunto come diceva prima l'architetto lasciare questo
Tutto questo questi temi dibattuti avevano fatto sì che la fondazione dell'ordine degli architetti fosse il sensibilizzato
Su questi temi appunto come diceva prima architetto lanciare forse anche questo convegno un po'risultato di quello che è stato il nostro apporto del due mila ventitré
Quindi io non mi dilungo più
Molto mi auguro però appunto che mi auguro e ti auguro appunto che ci sia la possibilità di poter continuare a sensibilizzare il mondo dell'architettura su questo argomento propriamente continua a essere di cocente attualità con dei risvolti assolutamente difficili e complicati da affrontare grazie
Sì
Innanzitutto grazie per per l'invito
Io in segno al dipartimento di Giurisprudenza sei Torino
E mi occupo Maya in me da qualche anno del tema carcerario e oggi sono qui per
Dire sostanzialmente due cose
L'uno diciamo presentare un progetto che
è partito proprio in queste settimane sul
Bando di ateneo così la cosiddetta terza missione
Che vuol dire sostanzialmente che l'università ormai oltre alle tradizionali
Missioni che sono quelle della ricerca dell'insegnamento della didattica cercano anche di restituire in qualche modo la società il proprio sapere cercando di coinvolgerla e un'iniziativa come queste tipicamente
Una luogo dove il sapere diventa anche un sapere pratico tentativo di trasmettere a ad esempio alla
Gli architetti
Una tutta una serie di riflessioni che ormai la Sociologia e il diritto penitenziario ha svolto in quei in questi anni non perché e questo sarà poi oggetto della seconda parte del mio intervento è chiaro che i Noto diciamo che il carcere disciplinare moderno nasce come un progetto architettonico il famoso modello panottico diventa anche viene ripreso poi da furgoni sorvegliare e punire e in primo luogo un progetto architettonico
Quindi mentre
Per tutto l'Ottocento e per buona parte della prima parte del Novecento l'architettura penitenziaria è un era uno dei settori
Di punta diciamo dell'architettura agli
Ricordo sempre che il primo carcere costruito ad hoc in Piemonte quello del che ancora oggi la Thurman attualmente in funzione quello Don Soria ad Alessandria han fatto un bando internazionale cui ha partecipato i migliori architetti del del mondo le europee
Via via che ci avviciniamo all'oggi invece l'architettura penitenziaria perde la sua qualità non desiste più un pensiero architettonico almeno in Italia e quindi tutto questo a tutta una serie di conseguenze che ovviamente non sono certo positive ma
Lasciando un attimo da parte questo tema
Mi dicevo questa
Progetto di terza missione quest'anno e dedicato alla detenzione femminile se ne parlava prima
Che notoriamente è un tema a volte un po'
Sottovalutato se non altro perché come è noto
Il numero delle donne detenute infinitamente inferiore rispetto a a a quello maschile ha sostanzialmente su cento detenuti novantacinque sono maschi e cinque sono femmine
Motivi per i quali questo sarebbe interessante studiarlo somma ma non può non non è questo luogo dove poter approfondire questo tema
La detenzione femminile però
Nonostante non abbia i problemi di sovraffollamento come gli istituti maschili ormai anche i recenti episodi di sugli incidenti avvenuti proprio in in a Torino
Ci dicono che la situazione estremamente grave anche dal punto di vista del punto del disagio psicologico e quant'altro quindi abbiamo deciso di dedicare questa questo progetto alla detenzione femminile proprio perché ci sembrava un un argomento un tema da affrontare in maniera specifica tra l'altro io faccio parte anche dello sponsor Salvatore dell'associazione Antigone di Antigone ha proprio voluto costruire un focus su questo aspetto quindi organizzeremo tra l'altro un laboratorio con la firme cara Rossella Schillaci tra l'altro prima si parlava del del settore delle mamme detenute del carcere
Di Torino Rossella Schillaci qualche anno fa fece un bellissimo documentario intitolato ninnananna prigioniera proprio con le donne detenute dell'Icann ha a Torino
Quest'anno invece presenterà sempre su questo tema un un documentario che però a utilizza lo strumento della realtà virtuale quindi con dei visori devo dire che dal punto di vista anche di immersi vita di questo strumento è veramente in impressionante
E poi legato a questo punto c'è la rassegna ormai da qualche anno organizzò al campus Inaudi a proposito di luoghi di bellezza di Torino che purtroppo sono poco conosciuti
La rassegna cinematografica e teatrale e visioni che raccoglierà appunto una serie di testimonianze riguardanti proprio la detenzione femminile
E e quindi ovviamente siete tutti invitati poi
Diciamo che manderò anche il programma inizieremo il diciassette di ottobre e finirà verso il venti chili di novembre ci saranno una serie di proiezioni a cui ci terrei molto che fossero diciamo a partecipate anche al di là del pubblico degli studenti che di solito frequenta il campus
Ecco carcere e architettura e terza missione io ho avuto modo qualche anno fa attraverso un finanziamento del Politecnico di Torino di fare un progetto proprio di questo tipo ce ne abbiamo messi insieme degli studenti di giurisprudenza degli studenti del Politecnico per progettare un'area Esterna per i colloqui di quei detenuti che hanno familiari i bambini piccoli
Questo
Come dire tardarono spunto anche rispetto a cose sono i luoghi e alla sofferenza che i luoghi stessi producono per le persone recluse alcune alcuni
A cura persone recluse
Si rifiutano di fare i colloqui coni sul soprattutto quando hanno uomini piccoli
Proprio perché non ritengono che i luoghi in cui avvengono questi colloqui siano idonei per fare questi colloqui perché sta tale sarebbe il trauma che il bambino dire diciamo nell'ottica di fare queste collochi che sono
Credo che dal punto di vista cinematografico Natale abbiate avuto modo anche di di venirne a conoscenza e quindi l'idea era quella di
Aprire uno spazio all'esterno con una sotto una sorta diciamo di area attrezzata anche con giochi per i bambini in modo tale da farsi che
Questi colloqui non fossero traumatici soprattutto per i bambini per i minori coinvolti
E stato effettivamente uno una un'esperienza molto interessante anche perché a intanto hanno anche interagito
Studenti di formazione diversa quindi i giuristi che ovviamente hanno un'ottica più normativa e che quindi andavano a sviluppare tutte dalla l'analisi della normativa per costruire questo spazio e invece ovviamente di gli architetti o comunque gli studenti del Politecnico che hanno più una visione progettuale
E e destato la vicenda anche di molto complessa che uno potrebbe dire ah che bello abbiamo finalmente fatto l'area per i i i detenuti che hanno dei bambini piccoli
In realtà purtroppo l'istituzione totale ha dei meccanismi per cui quello che appare all'esterno ha tutto un altro significato l'interno
Per cui anche lì abbiamo capito che poi c'erano delle resistenze c'erano poi da come dire l'idea di utilizzare quello spazio come luogo premiale non quindi non come un diritto ma
Comunque dileggio per qualcuno chi si interessa di solito tali del consiglio centrale tour in quel bellissimo libro di goffi ma assai lungo
Che dice esattamente questo l'istituzione totale non si fonda sul diritto ma si fonda su privilegio quindi io non non mi dai una cosa perché il mio diritto Titti dove la cosa perché voglio d'arte la e così ovviamente come te la dote lo posso togliere senza bisogno di un motivare alcunché quindi ci sono delle dinamiche ecco io dico sempre diciamo i professionisti a chiunque si avvicini al mondo dell'istituzione totale del carcere bisogna conoscere bene quali sono le dinamiche perché altrimenti il rischio che al di là delle buone intenzioni si adottino delle strategie che poi invece all'interno del carcere hanno tutto un'altra dinamica tutta un'altra Effetto
C'è una contraddizione prima si parlava delle delle della felicità e e e purtroppo piace invece luogo dell'infelicità della disperazione
Dello sconforto soprattutto quando le condizioni detentive sono come queste odierna che non nascono ieri e stiamo parlando ormai degli ultimi anni
E quindi occorre secondo me cercare come ci dice la nostra Costituzione opportunamente richiamata nel titolo
Limitare la fertilità della pena detentiva che ci dice la nostra Costituzione deve essere
La privazione della libertà personale ogni altro diritto compatibile
Con l'applicazione da personale e rimane in capo al dalla persona reclusa che soggetto di diritto a tutto tondo questo naturalmente molto facile
Ore le attivamente facile a dirsi molto più difficile a farlo diventare come si suol dire diritto vivente
Perché le dinamiche dell'istituzione totale come vi dicevo sono tali da rendere molto difficile il linguaggio del diritto all'interno all'interno del carcere
Quello che si può fare però e cercare di sfruttare anche il protagonismo dei soggetti che vivono in carcere e quando dico vivono in carcere faccio riferimento alle persone recluse ma anche agli operatori penitenziari cioè quelli che vivono in carcere perché
Devono portare a casa la pagnotta e quindi in qualche modo devono di dare di questo
Cosa voglio dire quando dico protagonismo il uno degli effetti peggiori della pena detentiva soprattutto quando si trova in prolunghi nel tempo e quello che socio Olano chiama hanno sociologi hanno chiamato infantili d'azione del persona reclusa cioè
Il considerare una persona reclusa in qualche modo minorata
E quindi non in grado di Apache
Avere delle opinioni
Esplicitare dei bisogni
Come l'idea che comunque in qualche modo il detenuto si nasconda sempre dietro una maschera questo è verissimo è perché chiaramente detenuto sa benissimo che per avere delle misure alternative sconti di pena deve mostrare una de adesione al trattamento al cosiddetto trattamento penitenziario quindi c'è una strumentalità nei rapporti che è inevitabile
Chiunque di noi fosse nelle condizioni di reclusione e per poter accedere ad uno scontro di pena sa che deve comportarsi in un certo modo si comporta in quel modo non si tratta di buoni e cattivi anzi
A volte il paradosso è che quelli che appaiono più buoni in carcere appena escono tornano tranquillamente fare che attività semplicemente pregano
Conoscono come funziona il sistema e quindi si sono persone intelligenti capiscono diciamo quali sono i comportamenti tutto ciò però non deve
Come dire farci come dire
Abbandonare il cinismo o all'impossibilità di fare alcunché quello che si si può
E in certi casi si è fatto il punto è partire da un'analisi realistica della vita in detenzione e quindi dai bisogni che queste persone esprimono
E i bisogni che sono ripeto anche non solo di degli enti della delle persone recluse ma ad esempio della polizia penitenziaria che sono poi gli operatori che vivono conquista detto contatto con i detenuti
Come si dice h ventiquattro
E che proprio difficilissime condizioni in cui versano i nostri istituti penitenziari danni la convivenza tra questi due gruppi cioè i custodi cosiddetti custodi e custoditi è estremamente difficile episodi
Che ahimè ormai costellano le Aule giudiziarie dopo l'introduzione del reato di tortura ci dicono che questi il passaggio anche l'atto violento
è un passaggio
Non dico frequente ma molto presente questo anche qui occorre fare molta attenzione a non
Dare una lettura semplicistica della della situazione in cui semplicemente poi dobbiamo trovare qualche cattivo a cui affiliare
La condanna ma capire quali sono le dinamiche anche qui una volta e dell'istituzione totale io cito sempre sempre a questo proposito col famoso esperimento che fece si imbarcò qualche fa uno uno psicologo americano
Facciamo fatto anche un paio di film su questo che ha provato nella proprio dipartimento universitario a creare la situazione di un carcere dividendo i propri studenti tra persone recluse
Agenti di polizia penitenziaria allora quell'esperimento qui
Persone normalissime studenti normalissimi dopo una quindicina di giorni è stato sospeso per evitare che i due gruppi trenta giorni dice Davide mosso che è sempre tre giorni no tre giorni non mi sembra mi sembra un po'di più comunque
Dopo qualche giorno
Tra l'altro su un invito non del professor Sen Bardo ma della moglie che si accorse che la situazione stava scappando di mano
Dovete essere sospese per evitare appunto che i due gruppi cominciassero ad esercitare violenza fisica oltre quella psicologica che stavano già esercitando reciprocamente
Questo l'ora ci dice quando leggiamo sui giornali rivolte maltrattamenti torture e quant'altro che non dobbiamo pensare che ci siano dei Lando utile che essi sono nella negli istituti penitenziari marchigiano situazioni che pongono le premesse per e quindi occorrono strategie molto complesse molto come dire intelligenti per far sì che questo naturalmente non avvenga la prima strategia naturalmente sarebbe quella di ridurre il numero della popolazione detenuta ma sappiamo bene che
Tutto questo sembra abbastanza irrealistico davanti a tutta una serie di produzione legislativa tutta una serie di diciamo dinamiche politiche che sono state chiamate quello del cosiddetto populismo che
Viale no dove i nostri politici non sapendo più che pesci prendere perché hanno sempre meno controllo sulla situazione cercano di trovare qualche capro espiatorio in cui lo fa fare la faccia cattiva per poter dire che loro comandano ancora e che quindi fanno ancora qualcosa di utile per la cittadinanza no
Ma questo chiusa chiusa parentesi
Quindi concludo dicendo che iniziative di questo genere sono assolutamente benemerite che occorre un pensiero architettonico complesso e un un un pensiero che sia necessariamente interdisciplinare
Altro termine di cui ci riempiamo la bocca ma che poi e difficile da da da da da mettere in pratica perché poi ci sono linguaggi di Diversi ci sono diciamo sapere che può ormai con la iper specializzazione del del sapere scientifico e accademico diventa sempre più difficile comunicare tra discipline però questo è un classico esempio in cui se non c'è un un un un approccio interdisciplinare non riusciamo a come dire a a produrre delle strategie che siano efficaci e che tendano quindi ancora una volta per riprendere il titolo del del convegno
Riuscire a far diventare la pena costituzionale
Cioè una pena come dice l'articolo ventisette della Costituzione
Che rispetti la dignità della persona condannata e che tenga al suo reinserimento sociale quindi ad una vera e propria politica di sicurezza reale non fittizia come quella che ci viene venduta
Sul mercato della politica grazie
Ho dimenticato di dire che mi scuso ma non potrò trattenere più di tanto perché diamo da fare lezione al campus
Ringraziamenti in anch'essa lascerei la parola all'architetto borghese che coordinerà i prossimi interventi
Quindi
Buonasera a tutti
Sono molto contento di vedervi qua
Mi rivolgo ai colleghi architetti tessere
Son più architette S architetti
No si dice anche architetti S. ma non perché bisogna mettere al femminile e storico questo termine una
Un architetto del s'Marchetto donna del Seicento ci ci fu chi scrisse di questa donna che amandola all'epoca
Architette essa chiuso l'argomento sulla questione di genere veniamo al dunque
Io ho fortemente voluto questo questo momento
Perché sono tanti anni che cerco insieme a pochissimi altri colleghi architetti e non solo architetti qualcuno
Qualche amico e qui presente è stato seduto al tavolo è seduto al tavolo
Ha vissuto con me delle stagioni anche remote sul tema
Della crescita culturale in ambito penitenziario nella sua dimensione spaziale architettonica perché l'architettura in questa vicenda è la cenerentola nel grandi dibattiti sulle tematiche della giustizia del carcere
Non riusciamo a capacitarsi sì del fatto che lo sia e continui adesso lo quindi
Io credo che il seme che abbiamo gettato
Qualche anno fa che ed è stato magistralmente colto
Da chi ha parlato prima di me spero veramente che sia un seme che gli Luppi il terreno è fertile quindi non vedo perché non debba crescere ci vuole tempo bisogna avere pazienza
Non pretende di vedere raccolto immediatamente
La giornata di oggi ne è stata pensata su due fronti precisi paralleli
Beh io come voi sono un libero professionista
Mi occupo di architettura professionalmente come libero professionista appunto e da decenni vivo di questo mestiere per cui ritengo che parlare di qualsiasi argomento
Di natura architettonica si debba comunque anche doverosamente ricondurre le questioni nei termini della pratica professionale architettonica
Lasciamo perdere l'aspetto più prosaico dei crediti formativi per cui tutti voi oggi
Benefici erette del fatto di stare a sentirci perché otterrete mi sembra quattro punti lasciamo perdere questo aspetto prosaico però mi sembra anche legittimo poter parlare
Della vicenda che tettonico penitenziaria dal punto di vista delle opportunità professionali prossime venture non fosse altro sul piano teorico sia chiaro
Questo quindi è un aspetto di questa nostra conversazione che andremo a fare nel tempo che abbiamo a disposizione per fare questo quindi abbiamo pensato di portare al tavolo
Persone che hanno l'elmetto e sono in trincea in questa vicenda
Lo sono
Sul piano giuridico
Non solo come legali penalistiche entrano in carcere quindi conoscono al caso per cacciarlo vedono attraverso gli incontri con i loro clienti e non solo perché sono anche persone che si dedicano ad un'attività diciamo civile
Nell'ambito di associazioni che il carcere lo conoscono e lo frequenta
Ma ci sono anche e qui vicino a me
L'avvocato Emilia Rossi reduce dall'essere stata nella triade del garante nazionale
Per chi non lo sapesse il Garante nazionale lo dirà bene Emilia è un organismo che fa capo direttamente correggimi se sbaglio al Presidente della Repubblica e al Consiglio
Confida no presenta pubblica
Garanzia
Che visita in maniera scientifica Piepoli spiega la magari meglio che cosa vuol dire visitare in maniera scientifica un carcere
Per poter relazionare e prevenire
Ma qui mi fermo perché Emiliano spiegherà meglio di me e prevenire
Ovvero
Prevenire che succedono violazioni dei diritti costituzionale i diritti dell'individuo
Nei luoghi della privazione della libertà che non sono solo il carcere ma son tutti quei luoghi pure do anche degli ospedali noi negli anni dice anche gli ospedali non parliamo poi dei centri di prima accoglienza per il gli extracomunitari regolari eccetera eccetera quindi
Avrete un racconto avrete un quadro che verrà formulato sul piano giuridico per capire bene
L'aspetto teorico in parte molto spiegato magistralmente da professor sta sotto i
Quindi completiamo il quadro in questa fase teorico pratico di direi di cos'è la realtà del carcere e poi parleremo del carcere dal punto di vista prettamente architettonico
Ho visitato dunque io mi occupo da quarant'anni di carcere nel carcere in giro per il mondo ne ho viste tante e continuo a vederne quindi credo di aver acquisito quella dovuta consapevolezza e anche quell'esperienza e quella conoscenza di cos'è l'ambiente carcerario che cos'è un carcere dal punto di vista architettonico
Ma abbiamo anche l'esperienza e qui è molto interessante quindi arriviamo poi in finale a capire se e quali possono essere le opportunità prossime venture di incarichi professionali
Ancorché le difficoltà insiste in un sistema
Che
Va ricondotto al tema dell'edilizia pubblica nazionale chi di voi ha esperienza di edilizia pubblica nazionale ovvero di progettisti Cad
Sa benissimo a cosa possiamo riferirci
Quindi io direi che adesso intanto gli chiedo per cortesia avendo già condiviso questa proposta con gli organizzatori relatori
Un minuto di silenzio
Per le settantasei vittime
Di persone detenute che si sono suicidati in carcere dall'isola l'anno e le sette persone della polizia penitenziaria
Un minuto di silenzio
Per rispetto di quelle esistenze drammaticamente conclude quindi io direi che adesso
Parte il minuto
Ecco vediamo Hanoi
Io lascerei fosse la parola l'avvocato
Davide mosso
Dopodiché proseguirà Emilia Rossi avvocato
Farò io un quadro tutto per spiegarvi raccontarvi anche con delle slide perché l'architetto più che parlare dovrebbe disegnare
Illustrare progetti immagini
Di cos'è l'oggetto architettonico anche rapportato alla realtà internazionale così a avete un quadro complessivo ma anche la realtà nazionale dopodiché
Il nostro valente giovane architetto Marco Chiodi
Ci esporrà la sua esperienza professionale
Sperando che ci rimanga il tempo
Mi piacerebbe un coinvolgimento di del pubblico alla fine per poter sviscerare eventuali aspetti
Problematici di interesse e quindi chiudere i lavori grazie
Grazie ci sono prende tutto il ringraziamento per Inverno invitato a quest'incontro a cui tengo particolarmente perché in realtà mette insieme due passioni della mia vita nel senso che io sono appassionato
Del lavoro che faccio o una passione l'interesse per lui il mondo penitenziaria del carcere che ormai piuttosto legato al cita la professione all'impegno associativo e poi vi spiegherò me
Ma un altro grande passione della mia vita l'architettura al punto che quando ci fu giurisprudenza
Frequentato un gruppo di studenti e studentesse di architettura faccio parte come intruso del gruppo Arci cena quindi conduce questo ciclo di architetti mi mi impongo imbucato e posso partecipanti perché davvero
è l'operato dell'essere umano che trovo più importante
Per la crescita
Del del lo spirito
E della vite individuali
Mi perdonerete settato dando un titolo ma questo mio breve intervento
Ma è un pezzo che ho ma anche per aiutarmi a circoscrivere come fosse la cornice di un quadro ciò che va da e quale titolo più indicato credo non Girmi degli archivi delle galere frase attribuita a volta a volta a volta era Dostoevskij Lalla figurano anche attribuito a Mandela molto probabilmente e di portare il senso è chiaro no
Voltaire stava camminando per una città e suo ospite a un certo punto di vista non mostrando le bellezze della città
E la frase Non dirmi degli Archimede legale tratta stava a significare che nella misura in cui un carcere e civile il Paese sarà civile nella misura in cui il carcere meno cinque il Paese sarà meno cinque la situazione dell'Italia è tale che io se avessi tanti capelli mettere le mani nei capelli e cesserà e qui il mio intervento
Peraltro le bellissime parole dell'avvocato l'avvocato confusione con il papà di Michele lasciar mi hanno fatto pensare un sottotitolo e il sottotitolo è la bella bellezza salverà il mondo
La ringrazio perché ha ripetuto più V due volte almeno la parola bellezza due volte nella prova felicità e credo che noi siamo qui per esprimere bellezza siamo qui per cercare di essere felici non
Sull'in cui prendiamo felici gli altri
Cosa che e agli antipodi rispetto alla situazione delle persone in carcere in questo Paese in particolare
Allora una breve presentazione che è anche legata però al all'impegno dell'avvocatura rispetto al mondo del calcio io faccio commenta il procuratore del novantacinque
E fin da subito mi scrisse l'associazione dei penalisti che localmente la Camera penale intitolata
Dodici anni quasi vent'anni avvocato Chiusano
Anziché le nostre riunioni avvenivano proprio qua questa questa era la sede vacante
E in realtà disimpegno degli avvocati rispetto al mondo del carcere decisamente recente sottile cioè la prima associazione che convinto incominciò ad occuparsi di carcere cerco di entrare nei calci in Italia è stata Antigone
Credo fondata trentadue anni fa storia non
Se scuse messicano radicali come partito politico Antigone come associazione
Le due cose insieme
Però da parte dell'avvocatura non c'era tutto questo interesse
è che ci fu un primo inizio nel due mila e sei perché venne costituito in seno questa successione di penalisti un Osservatorio Carcere e quindi a quel momento
Gli avvocati cominciarono entrano in carcere non limitandosi alla sala alla sala riunioni a nella sala colloquio con le persone assistite ma cominciamo a vederli all'interno
L'osservatorio crebbe a partire dal due mila dieci io faccio parte di questo organismo nel due mila quattordici
E ho cominciato quindi a visitare più carceri all'interno anche se la mia prima visita Torino forse circa due mila la facemmo nel due mila tre e fumo in qualche maniera tra gli antesignani degli hotel degli avvocati che andare visita nel carcere di qui col titolo si riduce non sono più praticabili sul
Vi dicevo visitarli perché è una frase pronunciata da Calamandrei in un editoriale numero del ponte il mio novecentoquarantanove dedicati integralmente al carcere con gli interventi di persone che erano state in carcere bisogna aver richiesto
Come si dice conoscere per deliberare bisogna vedere
Però nella misura in cui detto entro
E capisco nel nostro caso spiegano molto meglio ovviamente l'avvocato Rossi con l'esperienza di aver visitato tutti i centottantanove carceri italiani il arroccava più che accuratamente anche da altre strutture
Lo sottolineo comunque
No capisco quanto poco civile sia questo Paese
Capisco quanto poco ci dice questo Paese o meglio quanto grande sia la distanza tanto per cambiare mi permetto di dire che la teoria è la realtà
Un primo indizio bisogna Moriero con alcuni dati di tipo giuridico ma un primo indizio in realtà ce l'abbiamo ce l'aveva
Perché l'articolo ventisette citato prima da Claudio Sardo sottili per non posso consistere in trattamenti contro nel senso di umanità e devono tendere al e devono tendere alla rieducazione della persona condannata
Oggi si preferisce usare tornerà inseguimento ma comunque questo il principio scolpito in una Costituzione del mille novecentoquarantotto
Trovano la proprio prima espressione legislativa nel mille novecentosettantacinque
Cioè trascorreranno
Ventisette anni prima che l'Italia si chiama una legge la legge di ordinamento penitenziario ventisei luglio mille centosettantacinque
Quindi tra poco compirà cinquant'anni giovanissimi per questo motivo calcolabili realizzata naturalmente
Si darà una legge con cui rischi che regolamenta come debba svolgersi la vita della persona che entra in carcere
Ed è una legge straordinaria
è una legge straordinaria
Perché io penso svoltosi per queste regole settantacinque se ci fossimo infortunati in questo momento fossimo andati tutti in ospedale salvo casi gravissimi no eravamo tutti sullo stesso piano
Prima di arrivare a tagliare col Codice rosso e verde di vari colori ci avuti negli anni cioè prima di introdurre un criterio che seleziona s'la gravità della situazione
Ebbene settantacinque il legislatore aveva quel perfettamente compreso una cosa apparentemente semplice non è così
E cioè ci ogni persona che entra in carcere
Muoviamo dal presupposto che sia responsabile del fatto lo sciopero ogni persona che entra in casa entra in carcere in virtù di un determinato comportamento
Che è un comportamento determinato da delle sue caratteristiche
E qui vi si tratta di lavorare su quelle caratteristiche
Cosa significa questo a parole
Che il trattamento per la persona in carcere
Sì
Dispone sia un trattamento individualizzato io faccio sempre l'esempio usato dall'abitudine all'assalto no a seconda di quanti giorni situazione fisica io ho detto io no ognuno di noi ha degli abiti che son fatti su misura per
E quindi il programma persone che entra in carcere è un programma individualizzato
Poi riprendono questo questo concetto
Ma la domanda a monte
Come deve essere secondo voi la giornata di una persona che in carcere come si deve svolgere
Non rispondono gli avvocati perché ovviamente non ad un'annata gli avvocati ma non abbiate paura negli USA o corre come delle star non novità ad una persona che in carcere che si domani mattina si sveglia cosa fa durante il giorno
Non lo dico io ero dice basta fare qui
Poi conduca tratto di questi argomenti tanto che un gruppetto via come come loro sanno perché appunto
Nessuno risponde occupata enormi nocciolo Okinawa l'altro di una persona in carcere deve essere per regola penitenziari europea il più possibile
A legati alla situazione uguale a quella di una persona in libertà
Perché la
Il carcere è privazione limiti privazione limitazione della libertà così ricordava prima va bene Claudio Salsi non è perizia dei diritti
Fatto salvo insomma l'interdizione diciamo ma comunque non è aperta ai diritti bene
In più il nostro bellissimo ordinamento penitenziario dice il trattamento deve essere individualizzata
Ma trattamento individualizzato passa attraverso il lavoro innanzitutto
Poi li ha le attività di di di di insomma direttore creativo e che in vent'anni orribile soccombere inutilizzato questo termine l'impegno religioso le attività sportive e le attività culturali cioè la ditta di non domani mattina
Ci svegliano alle Vallette
Ci sveglia ma le vallette non ho soggiornato protesta perché ci sbagliamo mutismo citava una per la camera singola per cominciare
Una bella Cabassi
Con un bagno a fianco con la doccia
Questa la mostra di la nostra collocazione in carcere ci speriamo faremo colazione e dopodiché cominciamo a passare una giornata che una giornata impegnata che un giorno completamente impegnata fino a quando la sera non ce ne torniamo nostra camere di pernottamento come definito dall'articolo cinque L. ventotto mila senza i documenti prima c'era questa una giornata già questo non lo dico io questo fu previsto nel settantacinque
No
Adesso io vi chiedo scusa ma in certe situazioni ricorro aveva delle parole gettato sotto questo carattere C sessanta anni fa d'azzardo Zavattini se ricordo bene ma talvolta sushi troppo io di reazione e invece le persone che stanno in carcere non fanno un cazzotto
Spero che nessuno si senta offeso la parola caso perché credo sia molto più brutto il fatto che uno faccendieri cioè che a fronte di un quadro che prevede una giornata piena che prevede un percorso che prevede quel percorso sia studiato su misura sulle caratteristiche di quella persona perché non sappiamo professionalmente che persone che vanno in carcere per fortuna spesso e volentieri ci vanno come queste malattie non è vero che non ci vanno che non sia l'estrema ratio ingrandì un grande vicino ma lo dice già il fatto che il settanta per cento delle persone che sono in carcere sono già state precedentemente in carcere
E ci vanno perché ritorno terminati i comportamenti ma la persona che commette dei reati che ad esempio di truffa
A delle caratteristiche differenti ha una personalità truffaldina no ha delle caratteristiche differenti da una persona che commette reati contro di violenza contro le persone a caratteristiche differenti dalla persona che commette reati di natura sessuale
E quindi no non possono extraterrestri tutto lo stesso identico modo lo si era capito perfettamente
Però io ripeto noi abbiamo una bella legge ma una legge che lettera morta ed è lettera morta al punto che io ogni volta che ricordo queste due pronunce mi vergogno di essere nato in Italia l'Italia è stata condannata a ben due volte dalla Corte europea dei diritti umani di Strasburgo
Per trattamento disumano e degradante nei confronti di persone affidate alla sua custodia
Nel due mila nove un signore che si chiama o sulle mance lamentò il fatto che in realtà la sua giornata
Qui era quella tantissimi
E cioè ventiquattro ore di cui ventidue chiuso in una cella almeno di tre metri quadrati a disposizione
Le due ore di Ora d'aria andando su e giù come un cretino in uno spazio spesso e volentieri bollente acquistate gelido d'inverno perché c'è tutto il muro di cemento intorno
E quindi l'Italia fu condannata
Ma non pagate la condanna quattro anni dopo venne nuovamente condannata questa volta perché il ricorso era stato proposto un signore rischiano Torreggiani più altre cinque persone
E questa volta alla Corte europea dei diritti umani stufa anche di doversi occupare di queste vicende
Essendo stata lavoro cancelleria intasata tali corsi
Rispetto ai quali bisogna dire grazie sia al partito radicale perché non fummo noi avvocati a introdurre pochissimi non produssero questi ricorsi alla Corte europea fu un partito radicale che distribuì fece entrare in carcere
I facsimili di ricorso alla Corte europea e quindi la corte europea fu inondato ovviamente di questi ricorsi perché perché essere persona ricordano i tre metri quadrati era legata al fatto che siano arrivati a quasi settanta mila persone detenute
Ma settanta mila
Che potrebbe anche andar bene se ci fossero cento mila posti il punto è che non ce ne sono neanche cinquanta mila
Quella condanna
è stato una condanna molto dura
è stata una condanna che ha obbligato lo Stato italiano cercava di porre rimedi mi puntuale dei rimedi anche perché lo stato fu messo in procedura d'infrazione e quindi se non l'avesse rimediato Anton determinato termine le conseguenze economiche sarebbero stati importanti
Uno degli effetti di quella sentenza fu proprio la creazione anche strani dopo il due mila sedici dell'ufficio del Garante nazionale
Ma alcuni effetti furono creazioni tavoli ministeriali determinati interventi di somma di effrazione perché numero diventasse ragionevole poi che cosa è successo
E anche qui vi chiedo scusa se chiuso determinato termine però mi pare che agli italiani piace prendersi per il cumulo
E mi traduco in Italia
Allora fu fatto
Furono fatti diciotto tavoli Stati generali dell'esecuzione penale rivediamo completamente il sistema penitenziario involutiva bloccarci crediamo Kant cinque punto zero il tavolo uno dedicato l'architettura di cui faceva parte ci sono i Borghese
Una norma mole di lavoro centottanta duecento tra le persone più esperte preparati in Italia su questi temi
Dopodiché non se ne fece nulla non se ne fece praticamente nulla e quindi tutto quello sbaglia svanì perché all'epoca del governo di centrosinistra non non ebbe il coraggio e la volontà di tradurre in legge quell'elaborato che la polis stato portato i tre tavoli ministeriali
La questione e in questione che credo abbiamo tutti davanti agli occhi cioè parlare di carcere non porta voti
Non porta
C'è un bellissimo libro intitolato Dei delitti e delle pene che ha scritto notaio torinese e si chiama Bassetti
E io ricordo l'introduzione Bassetti fa questa considerazione ma in carcere un luogo costumi pensato e dei borghesi
Per essere applicato dei borghesi ma che in realtà viene applicato dei poveracci
Allora se noi andiamo a vedere più che mai in questo Paese
Questo Paese
La situazione delle le condizioni della popolazione che è in carcere
Noi vedremo che a parte che non si abbiamo amiche i numeri spaventosi cioè siamo intorno sessantadue mila persone per quarantasette mila posti
Quindi altro che la camera singola altro che lavorare altro
Ma un terzo ma ci sono circa dieci mila persone che hanno un livello di pericolosità abbastanza elevato
E sono quelle per cui il carcere vi è la necessità qualche pericolo è molto elevato
Che appartengono a famiglie diciamo criminali
No poi le ha gli altri sono più o meno ripartiti tartàre tre categorie
Nel passato in Italia allora un terzo sono persone tossicodipendenti un terzo sono persone straniere un terzo sono persone ma ciclicamente talvolta le categorie si sommano
E voi comprendete che noi siamo in una situazione che vede in carcere persone con la maggiore marginalità sociale
Allora e e persone che vivono nel brutto
Cioè la loro vita cioè una vita che si è snodata nel corso del tempo nell'infelicità nella bruttezza nella
E quindi avrebbero bisogno proprio di bellezza avrebbero bisogno di di restituzione della dignità perché la dignità non l'hanno avuta fin dall'inizio
E io dico però qui questo è previsto nostre carceri sono proporrei son posti e cioè io o l'ho visto come il luogo migliore in assoluto
L'isola della Gorgone
No
Le costruzioni delle persone che echeggiando dove dormono sono Morri ottenute male vecchi però a a Gorgona le persone lavorano
Sono impegnate poi certo non possono purtroppo ad esempio non possono svolgerà praticamente attività che non siano quelle del lavoro si bisogna apicale perdura per raggiungere l'albergone del su con i colloqui telefonici custodiscono parlare un po'più con la famiglia molto faticoso per i colloqui con la famiglia però corrono post natale delle tavole sono stato fortunato nelle conclusioni cui sono andato giornate pazzesche
E quindi Gorgona è un posto ci
No
Ho visitato Sollicciano Nino che all'interno della costruzione di Firenze Trento fatto alquanto famosi architetti nell'ottantotto la morte del suo cade a pezzi in cui erano ospiti una sessantina di persone la struttura niente di che però mi ricordo che al momento del colloquio come stiamo facendo adesso quando noi chiedemmo ma scusatemi poi quando fate l'ora d'aria ci fu risposto all'unanimità noi non facciamo volontaria
Noi non facciamo la dare perché non siamo impegnati buongiorno quindi non ci interessa fare l'orario
Perché ogni tanto non c'è chiaramente noi abbiamo un'eccezione che conferma ma certamente ma per il resto Penta pensato soltanto al carcere di Torino pensato soltanto questo produciamo poi finito per ferma ripete secche
Cosa c'hai tanti pensate soltanto al carcere di Torino lo quello che c'è da fuori appartiene ai cosiddetti carceri d'oro quelli per cui poi ci fu anche un'inchiesta giudiziaria no furono costruiti più o meno in concomitanza con l'entrata in vigore di questa legge peccato che gran parte fosse furono progettati per
Credo siano stati progettati prima settantacinque poi finiti tra settanta città
Più o meno marcia nel nome però siccome al Cotugno però forse si la progettazione fu prima della legge
La realizzazione però fu fu dopo forse ci si poteva mettere una pezza cioè bastava andare a prendere successiva andava però si andava a prendere cosa dice questa legge nel momento in cui ci dice all'articolo sei aspetta
Sopra locali il soggiorno di pernottamento
Ecco tre
Allora locali di soggiorno pernottamenti locali nei quali si svolge la vita dei perdite di inutili internati devono essere di ampiezza sufficiente illuminati con luce naturale artificiale in modo da permettere il lavoro e la lettura
Area riscaldati per il tempo in cui le condizioni climatiche lo esigono dotati di servizi igienici riservati
Decenti
E di tipo razionale locali devono essere tenuti in buono stato di conservazione di pulizia le aree residenziali che non lo sia dotata di spazi comuni al fine di consentire una gestione cooperativo della vita quotidiana nella sfera domestica
Il locale destinate pernottamento consistono in camere dotate di uno o più posti povertà questo non è stata modificata alcuni anni fa perché prima sì dei locali erano dovevano essere prevenuti per il pernottamento d'una persona soltanto eccezionalmente per due persone
I locali di pernottamento ci sono dei posti finti dissi no Unipol perché andiamo porti anche il metro misuri e vedi le condizioni in cui sono
I locali di soggiorno ed dove svolge l'attività in Comune praticamente non esistono perché quando andrete a le Vallette vedere se ci sono dei dei corridoi lunghissimi
Degli spazi vuoti assolutamente inutilizzati e i locali per poter svolgere attività insieme solo se avete visitato il femminile femminile e in condizioni tragiche ed ecco il punto tragica
E allora
Ma a monte a monte credo ci sia una visione della pena
Cioè noi dobbiamo sempre considerare parla appunto degli architetti Michele è stata bravissima ha spiegato giusto pane quotidiano
Nel momento in cui io Progetto un un qualcosa lo progetti in funzione di un'idea e di chi andrà attiverà all'Inter in quel luogo e che le condizioni in cui si trova la con la persona di
Se la mia idea scusate che uno deve soffrire
Ma questi gli altri del suo figlio attenzione Chatanga addetti ai lavori
Tra gli addetti ai lavori
Il responsabile della direzione sanitaria di Torino nel caso si chiama Roberto Testi che ricorderanno insieme da come si chiama
Da da da pagare no da discutere dopo il dopo gli stati generali di creare un gruppo di lavoro insieme perché sta dilagano ma erano arenati
E non di sé ma chi deve e chi sta in carcere del soffrire
Se voi leggete qualche
Scusi no no se voi leggete collaterale digitare su un motore di ricerca qualche svista del TG uno dei venticinque trenta sindacati polizia penitenziaria vedrete che ci sono delle considerazioni sono quindi no cioè il responsabile del più numeroso partecipato sindacati polizia penitenziaria che un certo dottor Donato Capece
Che oltre appunto a esprimere quest'idea che persone in carcere devono soffrire quando il ventisei gennaio di quest'anno la Corte costituzionale con la sentenza numero dieci ha detto Mancini
Le persone detenute hanno diritto all'affettività e quindi capita a fare no anche pensando anche alla sfera della sessualità
Il suo commento l'indomani si chiama Sappe noi il sindacato insomma signori miei aggressori ed evitiamo di guardoni
E queste cose diventò le costringo allora se la cultura e inutile potremmo fare un sacco di esempi sono di persone che sono stati ministri della giustizia e Chris sono andate ad arco raccogliere delle persone commentando questo deve marcire in galera nell'assenza del Presidente della Repubblica davanti al quale costo valgono giurato di rispettare questi principi ivi compreso il ventisette che non li ha chiamati
Non li ha chiamati come doveva fare a dire adesso che sulle chiedo scusa perché lei dà un pessimo esempio
Ho finito ho finito allora dicevo consideriamo che fino a quando noi non introiettiamo come cittadini no il carcere della Costituzione che carcere sull'ordinamento penitenziario che un carcere che è un è un carcere insomma
Costruito
Che deve essere necessariamente costruito nella bellezza perché è un carcere costruito dal consentire alle persone di svolge delle attività che sono le praticamente assimilabili alle nostre attività quotidiane con l'unica differenza che no di lì non posso uscire
Io finisco da davvero leggendo vi un articolo che visto che tra l'altro viene tirato in ballo così in questo momento l'unico provvedimento che ha fatto praticamente il governo
è stato quello di adesso mandiamo tutti nelle comunità terapeutiche no irruzione mandiamo diretto sulle persone tossicodipendenti al carcere suo terremo il carcere quindi risolviamo allora questa è una legge invece del novanta però in realtà la legge del novanta
Della legge sugli stupefacenti riprendo la legge anche lei del settantacinque
All'articolo novantacinque c'è scritto esecuzione della pena detentiva inflitta persona tossicodipendente io vi dicevo prima che il presunto sicuri pendenti sono circa un terzo fatto sessanta mio un terzo su venti mila persone in questo momento che sono in carcere procicliche
Come deve svolgersi la pena nei loro confronti le pene detentive nei confronti di persona condannata per reati commessi nell'azione giusto chi tossicodipendenza deve essere scontati gli istituti idonei per lo svolgimento di programmi terapeutici socioriabilitativi comma due con decreto il ministro di Grazia e Giustizia si provvede all'acquisizione di casa mandamentale e alla loro destinazione per i tossicodipendenti condannati con sentenza anche non rifiniti IVA
Sono passati anche in quest'ultimo caso quarantanove anni
Perché il Pelmo nel settantacinque noi abbiamo in Italia fiore all'occhiello tuttora dall'amministrazione finanziaria che sta qui a Torino che si chiama arcobaleno ma che credo ospiti ottanta persone contate forse no
E Saturno son mille quattrocento persone tossicodipendenti Ludendorff Latini detenuto delle quattrocentocinquanta sul tossicodipendente
Per questo il fiore all'occhiello prestazioni previdenziali
Allora ci piace prenderci io finisco solo con una considerazione all'obiezione
Ma ci sono gli ospedali che non funziona sulla scure con un funzionario c'è questo con un funzione e alla fine della fiera questi che hanno violato il patto che cosa vogliono perché dobbiamo spendere per l'uomo
Rispondo dicendo che per nemmeno la convenienza
Per mero tornaconto personale
Secondo la le teorie utilitaristica
Perché perché ne spendiamo tre miliardi di euro all'anno per tenere in piedi questo ambaradan
Che provoca morte
Tra l'altro si dice non soltanto gli Enti polizia giudiziaria provoca morte provoca malattie c'è tutto il mondo i persone che te vogliono lascio il corpo fisico il carcere stando male ma perché non mi si mette fuori
E il settanta per cento e quelle persone ritorno in carcere facciamo i conti io non so ultimamente bravo ma se sono tre miliardi settanta per cento vuol dire che noi prendiamo ogni anno due miliardi e cento milioni e gli brucia
Se noi abbassarsi una recidiva del dieci per cento
Noi risparmieremmo trecento milioni
Quei trecento milioni andremmo spot tramontate spento nelle scuole negli ospedali nelle sculture per le persone che ne hanno bisogno e ho finito no e oltretutto
C'è un'ulteriore spesa che non è soltanto la spesa diretta per il mantenimento ma è anche la spesa per per Giovanni Bianchi Marco Marco Rossi va Vattelapesca che stasera usciranno
E nel breve volgere del tempo commetteranno nuovamente un reato con dei costi per lo Stato che saranno quelli di polizia del processo delle quei quant'altro
Quindi se non per un senso di malcelato umanità quanto meno per me lo opportunità e attenzione proprio porta al portafoglio forse vale la pena pensare che questi luoghi diventino luoghi inter intanto rispettosi del del Della Dini delle attività umana e il più possibile
Belli per dare felicità
Grasse
All'avvocato Morso che ci consente di introdurre allora la questione di bisogna avere visto bisogna visitarle le carceri anche come architetti se mai avessimo in sorte di occuparci di questa questione progettualmente parlando
E allora ecco che passo la parola all'avvocato Emilio Rossi come già ho detto
Dinamiche Artissima esperienza
Essendo stata nella triade del Garante nazionale
Preceduto da Mauro Palma professor Mauro Palma per quanti anni
Otto anni fate voi il conto di cosa non l'ha visto l'avvocato
Rossi
Grazie io intanto voglio ringraziare ci sarebbe se per aver voluto questo momento di incontro e di scambio interdisciplinare di conoscenze e di esperienze che è sempre utile e anzi per molti aspetti necessario ma anche alla crescita di un patrimonio
Civile di conoscenza e di esperienza e voglio anche ringraziare radio radicale perché e qui presente con la propria registrazione e che quindi consentirà ancora una volta che non fosse presente di ascoltare e riascoltare questo convegno estimative nostri lavori
In futuro è ogni volta che vorrà e quindi costituendo un documento che rimane nel tempo di questo nostro convegno devo dire che questo convegno
Cade a fagiolo diciamo così c'è c'è una coincidenza straordinaria tra che non voluta
Tra l'organizzazione di questo convegno e la nomina del commissario straordinario per l'edilizia penitenziaria che è di tre giorni fa
Tre giorni fa il ventitré settembre il Ministero Giustizia nominato Marco D'Oglio commissario straordinario per l'edilizia penitenziaria con un compito che dovrà svolgere
Entro il trentuno dicembre due mila venticinque e gli facciamo naturalmente molti umori e perché è un compito molto complesso non è diciamo soltanto il piano carceri quindi la progettazione della costruzione di futuristiche
Nuove carceri ma anche quello della ristrutturazione della restituzione il massetto diciamo anche architettonicamente accettabile delle carceri attuali allora
Per i quali sono stati stanziati mi pare duecentocinquanta milioni di di Europ quindi anche con un contributo diciamo un impegno importante del del dello stato allora io direi che questo è veramente cioè questa occasione che abbiamo è un buon momento per mettere qualche fare qualche passo sopra al come dire offrire anche degli stimoli di riflessione a chi dovrà lavorare per pensare a una rilettura dell'edilizia penitenziaria in maniera complessiva organica cioè non solo emergenziale questa nomina
Nasce dall'emergenza infatti e motivata dalle condizioni di sovraffollamento degli istituti penitenziari però
Riscoprono emergenza non vuol dire non mettere le basi per una lettura
Un azzurri lettura organica sistemica del dell'intero impianto
Culturale dei nostri istituti penitenziari io credo che tra diritti e architettura ci sia un legame intimo lo stretto intimo perché attraverso la costruzione delle cose può passare
Un'idea che corrisponde a determinati diritti o meno o un'altra
Voglio dire se si pensa all'esecuzione della pena come una restrizione della libertà
E basta e quindi con un concetto puramente retributivo della pena ampolla legge del taglione tradotta Tempi moderni
E allora il carcere può essere una scatola questo un contenitore dove si chiudono dentro le persone
Va be'assicurando magari qualche requisito di decenza
Della vita quotidiana ma non serve molto di più
Altrove
Se si vuole pensare a un'edilizia penitenziaria conforme ai principi della Costituzione che stanno alla base poi dei diritti delle persone
Detenute e quindi un'edilizia penitenziaria che rispetti il senso d'umanità
E la finalità della pena che Sempre dal terzo comma dell'articolo ventisette della Costituzione e indirizzato alla rieducazione dice la norma costituzionale e poi devo dire che personalmente ma non solo anche anche insomma maniera condivisa con la cultura
Maggioritaria in questo momento di chi studia sistema penitenziario l'esecuzione della pena io preferisco dire usare il termine riabilitativa perché rieducativa mi richiama a a concetti
Di uno stato etico che non che io non condivido sinceramente mentre invece la riabilitazione significa la restituzione della persona a una
Alla società liberare dalla ditta ordinaria della Società libera
Quella quella finalità riabilitativa stabilita dall'articolo ventisette al comma terzo della Costituzione
Configura un dovere dello Stato cioè quando si dice che la pena
Deve essere finalizzata alla riabilitazione del condannato in genere non solo quelle in carcere tutto ma
Parliamo specificamente del condannato detenuto in carcere significa che lo Stato ha l'obbligo di mettere la persona condannata che sta scontando la pena in carcere nelle condizioni di poter essere riabilitato quindi il lo Stato che detiene la persona che lo tiene nelle proprie mani
Assume l'obbligo di fornire tutte le opportunità e tutti gli strumenti alla persona condannata perché posso effettivamente esercitare un diritto soggettivo qual è quello alla riabilitazione cioè la Costituzione configura un dovere da una parte incappa lo Stato
Un diritto soggettivo dall'altra in capo alla persona all'individuo
Che sconta la sua pena e in particolare che la sconta in carcere perché dico in particolare che la sconta in carcere perché in carcere la libertà della persona appunto è affidata alla custodia dello Stato
Ecco le il il mio il mio intervento è intitolato I diritti violati nella dimensione materiali attuale delle nostre carceri io vorrei svolgere questo titolo al positivo perché l'analisi cruda e terribile della situazione attuale che fa che induce a a sentimenti e reazioni di arrendevolezza
La conosciamo e la leggiamo ovunque ormai vorrei volgere al positivo cioè come possiamo pensare come si può pensare
A interventi di edilizia penitenziaria che rispetti no e consentano l'esercizio effettivo dei diritti delle persone detenute
Però è chiaro che una uno sguardo alla situazione attuale lo dobbiamo dare
Mi invitava a Cesare a dire
A riferirvi molto brevemente e in che cosa consistono alle visite scientifiche del garante nazionale garante nazionale
Per legge ha un potere di visita superiore a quello di qualsiasi altra autorità nazionale sia elettiva quindi parlamentare o di di rappresentatività locale sia giudiziaria perché il Garante nazionale ha dei poteri di accesso per esempio agli atti dell'amministrazione penitenziaria generalizzato che non hanno nemmeno i magistrati che se che debbo che possono o debbono vedere le posizioni fascicoli di che sono loro assegnati insomma di cui sono competenti invece garante nazionale lo dico per esperienza entra negli uffici degli istituti carcerari esso apparecchia davanti
Tutto il tavolo delle cartelle dei re degli dei registri degli eventi critici dei registri del disciplinare
Delle varie della varia documentazione d'istituto comprese le cartelle sanitarie quando occorre perché anche su quello non c'è
Ostacolo all'indagine del del Garante nazionale dopodiché il Garante nazionale siccome per legge
E quando si rispetta
La legge nell'esercizio di questa funzione
Le visite le deve fare senza preavviso essenza informazione ci sono visite a sorpresa
Perché il garante deve vedere la situazione come non come gliela disegnano il direttore del carcere il provveditore dell'amministrazione penitenziaria comandante e tutti quanti insieme che estendono magari tappeti rossi e mettono la banda e il fotografo per quando si va a fare la visita no la visita e a sorpresa gli ho fatto visite
In orari
Tardo pomeridiane il presidente neopresidente Mauro Palma perfette anche di notte sono
Visite che non che non devono essere preavvisate proprio perché la situazione deve essere vista come e nel corso di queste visite si entra nella pancia del carcere eccessive dono si entra nelle sezioni si entra nelle celle si parla con le persone detenute
In modo riservatissimo accende nessuno deve cioè non deve essere presente nessuno al colloquio tra il Garante nazionale e le persone detenute
E anzi come stabilito dal protocollo opzionale contro la tortura appunto garante nazionale fa riferimento
Le persone devono essere anche tutelate da pericoli di ritorsione per aver parlato con l'autorità di garanzia quindi un garante nazionale faccia bene il proprio lavoro fa in modo di non fare identificare le persone con cui parla
Se io voglio parlare
Con questa persona che mi ha segnalato qualche cosa parlo con altri venti di voi in mezzo ci metto anche Luís in modo che non sia come dire esposto
Annesso un attenzione va be per questo che sono viste scientifica e lo sono anche perché poi
Dopo ogni visita il Garante nazionale il collegio cui ho appartenuto faceva un rapporto sulla visita in cui indicava le criticità rilevate
Formulava delle raccomandazioni alle autorità responsabili perché intervenissero molte di queste raccomandazioni ovviamente avevano a che fare con le strutture materiali non solo
Ma anche e molto spesso con le condizioni materiali perché
Perché se è vero che
La qualità della vita di una persona non dipende necessariamente dalla da come è fatto il posto in cui stava ma come è fatto il posto in cui sta agli rimanda
Dei messaggi e delle indicazioni che incidono notevolmente sulla qualità della vita era un po'il discorso
Molto molto interessante apprezzato moltissimo di Michela lasciar sulla non solo sul bello ma sull'incidenza degli spazi sulla felicità
Dell'individuo ma ha fatto pensare proprio alle nostre visite condono e per prima cosa entrando nelle celle no per seconda perché la prima è sempre stata
La visita ai servizi igienici poi ogni volta che egli entra Veronica in una cella che si chiamano stanzi pernottamento e
Le persone detenute mi dicevano vuole visitare vuole vedere
Bagno si la prima cosa perché la cartina di tornasole di come Pecci verrò tra un attimo sono ovviamente particolare un po'un po'così
Non sono belli però
Vanno vanno tenuti presente ma la seconda cosa da vedere l'accesso di Lucera vedere la possibilità di altri di alzare lo sguardo e allungare la lista su qualcosa che non fosse un muro perché
Non solo la luce crea felicità o comunque argina l'infelicità ma
Ma l'ostacolo posto alla lista riduce la funzionalità dell'organo della vista
Quindi cose architettoniche che non hanno solo a che fare con l'estetica ma che hanno a che fare con l'integrità
Sì come fisica delle persone allora dicevo la situazione attuale se no io vado avanti a parlare per un'ora e mezzo e poi
Altro
Segnarmi il tempo la situazione attuale e quella che leggete spesso sui giornali io ve la riporto alla data del ventitré settembre quindi tre giorni fa
Dallo studio che viene pubblicato all'incirca ogni mese
Dall'ufficio del Garante nazionale particolare elaborato dal dottor Suriano che io conosco molto bene avendoci lavorato
Insieme per otto anni e quindi so che attenzione che curare nella lavorazione di questi dati
Quindi fa piacere riportare belli
Perché sono dati assolutamente affidabili oltre a essere elaborati però su una base statistica che data dal Dipartimento amministrazione penitenziaria allora il ventitré settembre sono sessanta
Dunque sono sessantuno mila ottocento i detenuti presenti negli nostri istituti sono quarantasei mila ottocentosettantadue i posti effettivamente disponibili questo ve lo evidenzio perché quando sui giornali soprattutto
Dagli interventi del ministero leggete che sono sentite sono cinquanta mila
I postumi la capienza nei nostri istituti non è così perché se in un albergo ci sono dieci stanze ma quattro sono inagibili e sei sono prenotate provate voi vedere se ci trovate posto in quell'albergo allora la situazione
Che i posti disponibili sono quarantasei mila ottocentosettantadue quindi ci sono all'incirca quindici mila persone in più nei nostri istituti penitenziari cioè in più rispetto a quelli
Rispetto ai posti disponibili che sono come dire
E effettivi cioè sono quelli a norma anche della
Dei parametri dettati dalla corte e dunque non sono i nove metri quadrati di cui parlò tempo fa il sottosegretario Del Mastro no sono
Al limite dei quattro metri quadri
A persona
Stabiliti dai parametri della Corte europea dei diritti dell'uomo che sotto i tre metri quadri a persona ritiene integrata alla presunzione assoluta di trattamento
Inumano crudele e degradante quindi siamo su queste su queste misure
Quali sono a ecco sempre per darvi qualche indicazione numerica al momento di indice di affollamento sovraffollamento
Medio italiano e del centotrentuno virgola ottantacinque per cento ma ci sono delle punte come quella di Milano San Vittore che del Duecento ventisette
Virgola ottantanove per cento cioè una persona sull'altra i posti disponibili vedi leggo sempre da questo studio che potete comunque
Trovare sul sito del Garante nazionale i posti disponibili sono quattrocentoquarantuno a San Vittore le persone presenti sono mille cinque
Quindi come se voi in quell'albergo andasse a dormire sopra
L'ospite che sta in una delle sei stanze sei stanze occupate
A Brescia accanto a monte Mombello e del duecentoquattro virgola novantacinque per cento
Torino e un po'giù in graduatoria ma non è che stiamo benissimo siamo al centotrenta per cento cioè siamo un tasso di affollamento che fino a qualche anno fa sarebbe stato scandaloso adesso
Non è in pole position nello scandalo perché appunto diamo Milano San Vittore abbiamo Brescia e ne abbiamo altri
Allora quali diritti quali sono i diritti che sono violati o vanificati
Dardenne da condizioni strutturali come quelli attuali o da un'edilizia penitenziaria
Che sia stata pensato che sia pensata al di fuori di quel parametro costituzionale che Dio
Richiamato prima
Tutti molto semplicemente tutti per questo dico che c'è un legame intimo tra architettura e rispetto dei diritti delle persone detenute per esempio a cominciare
Dalla territorialità cioè da quel principio
Pochi stabilito dall'articolo quattordici dell'ordinamento penitenziario
Anzi da quel dì è un diritto quello a essere assegnati all'istituto più che vicino alla sede di residenza stabile della propria famiglia o al centro del dei propri riferimenti sociali ma perché perché Lissi tornano volta perché si esce si torna a casa si torna in famiglia si torna nel luogo dove avevano a famiglia o a i propri riferimenti sociali
Quando le carceri sono sovraffollate questo principio di territorialità viene violato questo diritto a stare più vicino alla famiglia viene violato perché le persone
Per esigenze di mi chiamano scollamento
A me fa pensare sempre Manganelli ma comunque a prescindere del manganello scollamento per teenager fatta
Ma a prescindere da bello manganelli lo scollamento mi fa pensare a cose non a persone però per esigenze di sfondamento le persone vengono trasferite di qua e di là come pacchi
E viene violato il diritto a stare vicino alla famiglia e di conseguenza il diritto all'affettività perché quando parliamo di diritto all'affettività prima di pensare agli spazi prima di pensare necessariamente ed è un argomento di vostra competenza all'ideazione alla costruzione di spazi per gli incontri affettivi dobbiamo pensare che l'affettività
Sì esercitarsi viva innanzitutto mantenendo dei contatti ravvicinati avendo la possibilità di avere i colloqui con la propria famiglia
Avendo la possibilità di avere un permesso premio che porta la persona a tornare a casa qualche giorno e sale con la propria famiglia
Ma vado così proprio un po'pioggia dopo la territorialità il diritto alla dignità della persona e alla salute quando ci sono condizioni materiali
Degradate
E condizioni di sovraffollamento la dignità della persona e la salute
Vengono messe vengono messe in discussione se non addirittura proprio pregiudicate e qui bisogna può andare nel nel nel brutale perché
Voi dovete immaginare che nella situazione ordinaria del delle nostre carceri quando ci sono più persone c'è sempre così sempre in una stessa stanza di pernottamento
Hanno un bagno solo
Dentro quella cella
E molto spesso ve lo dico perché l'ho visto lasciamo perdere i batte ravvivata erano
Servizi alla turca a vista davanti ai cancelli e quindi sotto la vista dei compagni di cella sotto la vista di chiunque passi
Davanti a Lecce lasciamo perdere questi che ci sono per ora
Ma pensiamo a i servizi igienici non separati dal resto del della stanza
E sono molto frequenti in alcuni casi anche in maniera un po'come dire fantasiosa
Come dire un po'riservati
Mi viene in mente un carcere se non sbaglio che se sbaglio chiedo scusa ma se avesse siamo lì quello di Turrini
Ma credo sia proprio quello perché lì c'è la la cella di Gramsci del mille ottocento uguale a quella di delle attuali dove stanno quella di Gramsci è vuota invece nelle altre ci sono le persone
Detenute di venti e lì il il bagno è un una cabina come le cabine del degli stabilimenti balneari quindi
Senzatetto aperta sopra dentro la stanza e quindi uno si sente dire dalle persone che occupano la cella
A noi capita che mentre stiamo mangiando uno di noi
Del Gino anche servizio Sinopoli tecnico-scientifici però questo a me sembra più brutale no ma quando parliamo di dignità della persona
Parliamo di questo sono cose proprio basito e sono cose elementari sono cose brutali si cucina perché nella stragrande Issime la maggioranza dei casi
Il locale il locale dello spazio del bagno contiene anche l'angoletto dove si fa da mangiare
Cioè non è che c'è un lavabo poi in alcuni istituti ci sono quelli più moderni padiglioni recentemente ristrutturati
Ma
Frequentemente se non per dire massivamente c'è un angoletto dove
C'è una bambino che fa per tutto vie e accanto c'è una specie di tavolinetto con sopra il fornelletto poi siccome gli esseri umani
Sono meravigliosi tutti soprattutto nella fantasia e la capacità di adattarsi anche le condizioni
Più estreme poi si inventano delle soluzioni
Per rendere più accettabile quello spazio vitale che altrimenti sarebbe
Molto al di fuori dell'inaccettabilità e allora si costruiscono delle cose per appendere i piatti le le le le tenta però insomma
Di questo stiamo parlando cioè di qualcosa che oltre
Che supera qualunque standard di dignità delle persone
Ci sono cella senza la doccia interna ma anche qui
Massivamente cioè frequentissima mente le persone devono fare i turni per fare la doccia negli dei locali docce comuni e pensate un po'd'estate
Sì no va bella domanda adesso adesso
Adesso no sì non va aperto adesso diciamo che sono di l'Amministrazione diventata più liberale rispetto all'uso delle docce
Allora queste sono le condizioni vi ha parlato proprio delle cose
Più terra-terra ma che toccano molto la dignità delle persone
Gli le carceri infestate di scarafaggi cimici l'arte Elio visti
Nel Nord Est per esempio pare che sia una cosa come dire di normale diffusione hanno a che fare sì o no con la dignità delle persone si hanno con la salute
Potrei andare avanti molto tempo se voi vi leggete i rapporti che il mio collegio
Ha pubblicato ha fatto in occasione di tutte le visite che trovate ancora sul sito del Garante nazionale queste condizioni
Estreme le le potete leggerà le potete trovare allora
Però oltre alla dignità e alla salute ma il problema della di una di condizioni materiali
Insufficienti o degradanti o di un'edilizia penitenziaria
Non studiate in relazione alle esigenze e ai bisogni e a quello che si deve fare in un luogo come diceva molto bene Michela nascerà
Richiamava anche Davide mosso somma se voi progettato una palazzo residenziale
è immaginate determinati bisogni determinati desideri ed esigenze e funzionalità che per esempio se progettate è un palazzo destinato ad uffici non dovete considerare dovette considerarne diversi
Scusatemi per la banalità di questi esempi in macchina
Sembra che
Per determinate strutture
Questo riferimento ai bisogni e alle esigenze alle funzionalità
Non sia così non sia così stringente invece ci vuole perché qual è il diritto che più di tutti gli altri viene violato da un'edilizia penitenziaria sbagliata proprio quel diritto che il diritto dei diritti
Perché quello stabilito dalla Costituzione che compete al alla persona condannata che il diritto alla riabilitazione alla reintegrazione nella società perché
Perché se gli istituti se un istituto penitenziario è sovraffollato non ci sono
Spazi da destinare ad altro che non sia contenere le persone e quindi non ci sono gli spazi per quel trattamento individualizzato
Che richiamava anche Davide mosso c'è un trattamento che è proprio articolato intorno ai bisogni agli attitudine delle persone e quali sono questi spazi soli spazi destinati alla socialità all'ostare insieme delle persone detenute la socialità nella prima cosa che un trattamento che vuole invitare alla risocializzazione dice la parola stessa a a ai rudimenti di civiltà di cui lo Stato si ritiene
Si ritiene maestro la socialità e la prima cosa
Non ci sono gli spazi per la socialità cioè non ci sono
Ambienti locali dove le persone della sezione per dire possono stare insieme svolge l'attività insieme anche solo ricreative
Non ci sono spazi per la formazione culturale scuole le sue la classi non ci sono spazi per la formazione professionale non ci sono spazi per le attività lavorative
E quindi viene violato il diritto del detenuto essere ammesso al lavoro interno e in alcuni casi anche al lavoro Esterno non necessariamente fuori del carcere ma in quella Incollingo che sta tra dentro la cinta e fuori del cancello con l'Inter cinta no
Non ci sono gli spazi per l'attività sportiva e e e mi fermo tra poco scusami ci concludo solo grazie
Per l'attività fisica e sportiva
Quelle aree verdi che possono essere progettate per l'incontro con i bambini non parliamo poi degli spazi per l'affettività non gli incontri intimi ma l'affettività l'incontro con i figli
Il nido all'interno degli istituti femminili ma gli spazi verdi che sono quelli destinati agli incontri allargati cioè con il tempo allargato con le famiglie
Non ci sono in struttura che hanno l'emergenza
Del contenere e non ci sono diceva Cesare Burdese quei loculi e si chiamano loculi e rate perché il linguaggio poi ha una sua pregnanza nel mondo carcerario si chiamano loculi
Gli spazi per i passeggi soprattutto per esempio nelle sezioni dell'alta sicurezza e sono chiusi si mi sono sparsi in cui si può andare
E col tutto coperto con la rete sopra in modo che neanche il cielo si possa si possa vedere
Allora
Il sovraffollamento l'edilizia penitenziaria sbagliata colpiscono il diritto al trattamento e pensate un po'che l'articolo quattordici dell'ordinamento per
Mario sempre quello in una prospettiva diciamo così visionario ottimistica quasi ingenuo a guardarla oggi
E dice al secondo comma che il numero dei detenuti negli istituti e nelle sezioni deve essere limitato per favorire il trattamento che tra l'altro è un principio recepito raccolto ho mutuato dalle regole penitenziarie europee cioè all'interno dell'istituto un istituto penitenziario non dovrebbe contenere cento per cento
Del rispetto agli ai posti disponibili dovrebbe stare al di sotto
Del cento per cento perché un numero di spazi debba essere destinato alle cose che vi ho detto
E non solo all'emergenza quando c'è stata l'emergenza copyleft le carceri italiane sono quasi saltate per aria ve ne ricordate le rivolte
Ma non avevano gli spazi nelle aree sanitarie da destinare al ricovero delle persone contagiate
E lì il rischio del contagio era elevatissimo
Peggio per fuori
Perché perché in un sistema sanno anche dal punto di vista architettonico bisogna pensarle prima le cose quando si costruiscono allora
Concludo
Dicendo che con un esempio
No con un accenno ad esempio l'accenno è che oggi tutta questa situazione che io che vi ho rappresentato finora è peggiorata
Da un da una circolare che in realtà era nata con le migliori intenzioni una circolare che regola la vita della se la grande maggioranza delle persone detenute quelle del circuito della media sicurezza che poche parole dice
Si sta fuori delle celle al svolgere le attività trattamentali se non si svolgono le attività trattamentali si sta chiusi in cella
La dico male però per sintetizzare il problema qual è che quella circolare aveva
E l'obiettivo di potenziare le attività ma è caduta in un momento in cui per
Povertà di risorse anche umane ed economiche e per la situazione del sovraffollamento
Gli spazi non ci sono le attività non si fanno le persone indovinate un po'dove stanno chiuso in cella
E questo ha fatto sì che il sovraffollamento che in altre situazioni cioè quando le persone potevano stare fuori dalla cella anche soltanto libere in sezione
Pesava meno ora pesa molto di più
E secondo me perdonatemi ma questa cosa con l'interramento dei casi suicidati qualcosa a che fare
Perché non c'è solo la sensazione di chiusure di ristrettezza che alla persona ma è la Seat sensazione di abbandono totale
Perché quando la giornata è fatta di nulla e il tempo è vuoto la persona si sente abbandonata e può cadere in disperazione e secondo me di nuovo un legame intimo tra mura Arlacchi a questo punto
Diritti delle persone cioè
Allora e concludo
Pensando al domani o pensando oggi visto che si parla di progetti di ristrutturazione
Penitenziaria
L'architettura che si pone in una prospettiva costituzionalmente orientata deve pensare che in carcere non è un contenitore ma è uno strumento di riabilitazione sociale
Ecco perché fare un carcere nuovo o ristrutturarle uno presente e molto molto difficile ed è molto lungo
Vi ringrazio per l'attenzione
Grazie Aemilia Rossi che ha saputo magistralmente travasare la sua esperienza in termini architettonici
Quindi siamo arrivati alla seconda fase ed ultima
Della questione
Esattamente
Diciamo gli aspetti architettonici la progettazione la traduzione di concetti e principi in spazio costruito nel rispetto dei diritti citati sia da Emilia che da tutti quelli che l'hanno preceduta nelle relazioni direi che i temi sono stati toccati tutti adesso vediamo di prendere le parole chiave che sono emerse dalle relazioni di tutti chi
Le hanno di tutti quanti le hanno fatte per poter allora rappresentare concretamente
Sia
Quella che è la dimensione reale dell'architettura penitenziaria sia quelle che sono le attività di un libero professionista che potrebbe essere coinvolto in qualche progettazione io direi però prima di incominciare questa seconda ed ultima fase io
Mi contorni concedere ai e di concedere i dieci minuti di pausa
Scalo tecnico
Riprendiamo per cortesia diciamo alle
Diciassette meno venti se per voi va bene
E poi vediamo di completare
Allora io direi che possiamo incominciare entrando quindi dico finalmente ma non in polemica con la parte preserva finalmente permane architetti entriamo veramente nel nel dominio che ci appartiene la progettisti Ka in questo caso la progettista dica carceraria quindi per cortesia
Attrezzatevi con tutti i dispositivi di protezione individuale perché entriamo finalmente in cantiere
Prima però devo dirvi una cosa che mi ha giustamente ricordato l'architetto Cristina Accornero dell'associazione di via
Nella sezione femminile
Dello Russo al Cotugno di Torino
Una compagine nutrita di donne detenute
Sta da tempo facendo lo sciopero della fame
Prego
Da tempo
Rivendicando una vita dignitosa all'interno di quella struttura ed è proprio da questa indegna condizione detentiva
Che è nata questa iniziativa di oggi e quelle che hanno preceduto perché io visita i due anni fa la sezione femminile in compagnia di Rita Bernardini Sergio D'Elia
E Elisabetta Zamparutti
La conoscevo molto bene quella sezione però ogni volta che si torna in un carcere
Sì rimane allibiti
Intanto perché si constata che anche a distanza di tempo nulla cambia
E poi perché le condizioni di disumanità che già avete ascoltato sono talmente plastiche evidenti che non ci si può K citare non vi racconto di che cos'era la sezione nido
Allora uso del Cotugno quando io per la prima volta ci entrai perché ero stato incaricato di progettare ve la faccio poi vedere di ricambi Torino una casa
Ancorché nel muro dell'intera ancorché nell'Inter cinta del Carso ma comunque una calda e io ho visto bambini di di due anni di un anno e mezzo
Che stringevano le sbarre
Della cella ho detto tutto allora
Dunque
Io credo che capire il carcere così come raccontare calcio sia una cosa difficilissima e veramente molto difficile
Io sono molto soddisfatto della compagine che ho qui davanti di colleghi e di colleghe
Non posso pretendere che le cose che noi abbiamo detto
Siano talmente comprensibili perché ci vogliono anni per metabolizzare concetti anche per superare i luoghi comuni che comunque si sono depositati nella nostra mente tutti noi hanno un immaginario
Di quello che può essere un edificio scolastico perché l'hanno vissuto
Di quello che può essere un ospedale perché bene o mare
Nel dolore e nella gioia io ricordo andavo in ospedale e tutte le volte che mi nasceva un cuginetto
Nel dolore purtroppo
Il carcere no nel carcere al limite abbiamo un'immagine filmica io non credo che sia una cosa comune che qualcuno di noi può sapere in famiglia qualcuno che ha dovuto scontare una pena per cui l'abbiamo conosciuto il carcere ecco che allora entrarono in carcere una volta due volte tre volte quattro volte ancorché ci permettano di
Ispezionarlo tutto
Perché il carcere che è fatto a compartimenti stagni
Non è nella sua totalità percorribile da un visitatore occasionale ancorché professionale
Se io sono un avvocato
Arriverò ogni spenderò nell'area detentiva sino alle salette di colloquio non vado nelle celle non vado nelle sezioni detentive
Perché l'avvocato Davide mosso va nell'Est sezioni e vede le celle perché lo ma non come avvocato penalista che assiste un cliente Lovati perché appartiene alle Camere penali piuttosto che come il sottoscritto
All'associazione Nessuno tocchi Caino questo per dirvi
Che come
Chi l'ha detto prima l'ha detto Emilia grossi
No mosso o mosso ha detto
Bisogna visitare le carceri bisogna entrare dentro bisogna avere visto come disse
Quell'autorevole esponente della cultura nazionale del passato io dico meglio una volta vedere che cento volte ascoltare
Quindi come si fa allora partiamo di qua
Partiamo dal fatto che l'architetto che progetta
La consapevolezza l'acquisire anche visitando no quanti viaggi archi di ampi visite architettoniche in giro per il mondo abbiamo fatto per vedere come è fatto un museo di ultima generazione e via dicendo
Ma come facciamo andare a vedere le carceri di ultima generazione che poi mi farò vedere
E dobbiamo attrezzarci e quindi evidentemente la norma ci consente perché ci sono degli istituti normativi degli articoli del Codice
Che ci consentono per esempio
L'associazione Nessuno tocchi Caino
Può
Organizzare gruppi di visitatori
Già questo è un'indicazione molto pratica che rido
Oppure dedicarsi entrare nello staff dell'associazione Antigone
Coi politici però bisogna essere
Dello spazio del politico ai tracollo già un po'più si complica
A questo punto noi siamo partiti dall'architettura per il carcere della Costituzione e credo che a grandi linee abbiamo capito che cosa vuol dire il carcere della Costituzione e quindi che cosa vuol dire
Che significato a il termine architettura per il carcere della Costituzione
è stato presentato un quadro in negativo quindi
Immediatamente in maniera molto semplicistica
Architettura dovrebbe essere quell'attività quel mezzo per trasformare quella negatività che abbiamo ascoltato in positività
Però c'è ancora un'altra cosa da dire e questo è il metodo che io ho sempre ho adottato fin da quando è cominciato occuparmi di progettazione e sviluppare gli incarichi di progettazione ecco che anche in alcuni casi di stracciare linee guida per la progettazione di un nuovo edificio carcerario
Ed è l'unica cosa oggettiva che mi guida
E appunto il monito costituzionale ancorché poi la normativa giuridica e quella poca normativa specifica tecnica e già questo è un dato che vedo
Che è relativa alla progettazione carceraria e molto e molto striminzita sia a livello nazionale non parliamo poi a livello internazionale nel senso delle direttive europee
Allora qual è
Quell'elemento di oggettività abbiamo già sarà ascoltato oggi il monito
Dell'articolo tre del dell'articolo ventisette comma tre della Costituzione le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità ecco la prima parola chiave umanità
E devono tendere
Alla rieducazione risocializzazione attualizzato il termine
Della persona che sconta la pena condannata
Mi dica chi tetto
Ma in termini architettonici cosa vuol dire
Umanità
Cosa vuol dire un ambiente umanizzato
Mi dica anche che cosa vuol dire
E rieducare
In una edificio
E quindi mi rapporti quel termine
Architettonicamente parlando in termini di dotazioni spaziali va bene cosa vuol dire umanizzare
Io parto da questo da questa considerazione umanizzare vuol dire e rispettare
La dignità dell'individuo dell'utenza meglio perché qui stiamo parlando io ho una pluralità di individui che hanno a vario titolo possono trovarsi in quelle strutture utilizzarle abbiamo le persone detenute maglie ma anche i parenti in visita abbiamo il personale di custodia abbiamo gli operatori penitenziari psicologi medici eccetera eccetera abbiamo visitatori occasionali di qualsiasi tipo e qualità che hanno titoli accesso alle strutture o parte delle strutture
Umanizzare dignità sì ma mi spieghi meglio questo termine umanizzare è rispettare i bisogni dell'individuo
I bisogni che sono materiali di bisogni che sono psicologici e relazionali l'abbiamo detto l'abbiamo ascoltato Michela lasciarla detto parlando di altre questioni
Quindi rispettare
I bisogni
Che diventa no quando normato questo bisogna diventano diritti e allora ce li abbiamo abbiamo l'elenco dei diritti
Diritto alla salute diritto all'affettività diritto alla realizzazione di sé
E così via
Queste cose io ho avuto modo di
Diciamo organizzarle
In occasione della scrittura delle linee guida per il nuovo carcere di Bolzano nel lontano due mila tredici
Nel lontano due mila tredici sottolineo lontano perché il caso di Bolzano alla fine nonostante si siano spesi mi sembra dodici milioni di euro per i primi preliminare eccetera eccetera
Che doveva sorgere su un appezzamento di del terreno con con merletti
Manco e Meletti sono ancora stati tagliati e forse quel carcere non si farà più ma come quello tanti altri carceri e questo sarà poi un argomento che discuteremo un po'più avanti
Allora adesso abbiamo capito un po'quando la matita si muove
Si muove seguendo quali criteri perché non è che disegniamo così
A Fantasia o l'estro l'autoreferenzialità massima dell'architetto genealogia beh io credo che innanzitutto bisogna avere dei riferimenti che fanno capo al diritto
Noi noi dipendiamo nella nostra attività mica solo per la questione carceraria per tutte le nostre attività professionali progettuali per la norma
Ci condiziona nel bene o nel male e già questo è un primo fatto
Dopo di che nel momento in cui ci mettiamo a lavorare ebbe allora qui dobbiamo anche avere un'idea chiara di pena e questo l'abbiamo già ascoltato
Ti dico questo perché
Senta per essere
Piuttosto concreto nel due mila e ventuno si costituì in Italia
Quasi in maniera eccezionale ancorché ci furono due precedenti nel due mila e un e tredici
Si formò la commissione Palma per fronteggiare la nota sentenza Torregiani la condanna dell'Italia per violazione dei diritti sulla tortura sistematica nelle nostre case rosse c'era un tavolo tecnico presso il ministero dove si parlò anche di architettura io in quell'occasione ero l'architetto che aveva il compito di portare la mia conoscenza e la conoscenza delle tematiche architettoniche poi ci furono gli Stati Generali l'ha detto Davide mosso l'Artico e il tavolo numero uno si parlò di architettura penitenziaria il titolo era architettura penitenziari gli spazi della pena
Nel due mila ventuno
Fu costituita presso il ministro dalla giustizia
Gabinetto del ministro letizia la Commissione per l'architettura penitenziaria
Io ho fatto parte di quella Commissione che cosa ci veniva chiesto al ministro che cosa voleva
Voleva che disegnarsi mo'il carcere della Costituzione
Voleva che migliorarsi mo'
Il padiglione tipo in ampliamento
Già elaborato dal Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria cioè l'organismo che ha in carico la gestione
Delle carceri
Quindi abbiamo avuto modo da lasciamo da parte le circostanze e le condizioni il fatto di lavorare senza strumenti senza mezzi senza risorse economico ragazzi ragazze noi siamo architetti sappiamo cosa costa produrre dei rendering
Sappiamo cosa costa produrre dei disegni sappiamo cosa costa i termini temporali
La progettazione ma lasciamo perdere per la causa si fa questo ed altro
Abbiamo lavorato e abbiamo prodotto abbiamo prodotto e si trova su internet un fascicolo che se intitolato il carcere della Costituzione
Lo trovate su internet abbiamo prodotto il Progetto di miglioria del padiglione in ampliamento otto padiglioni in otto carceri distribuiti sul territorio nazionale
Da ottanta posti ciascuno
Finanziati coi fondi complementari nazionali Alpi N re per per le carceri
Il Pnr R non ha stanziato fondi ma per le carceri il piano nazionale integrativo
Ah il Pnr R. affinanze atto ha stanziato cento trentanove milioni e trecento mila euro
Di questi
Una parte sono andati per le futura edificazione dei famigerati otto padiglioni che abbiamo migliorato
Poi lo spiegheremo che cosa vuol dire averlo migliorato rispetto al Progetto ministeriale
Il restante sono finiti a finanziare
Interventi su cinque istituti
Penali minorili
Pensate che per risolto Ferrante apporti di Torino
Sono stati stanziati venticinque milioni e trecento mila euro
Ok poi racconteremo
La vicenda questo per dirvi
Che da edilizia penitenziaria a architettura penitenziaria e c'è una bella differenza tra edilizia e architettura
Sempre per via della questione che l'architettura intanto ha una valenza sociale ancorché un'attività attenta ai bisogni
Dell'individuo dell'utenza
Questo concetto noi vogliamo illuderci
Il concetto di architettura così recepito per ben tre volte nell'arco di dieci anni in occasione di tavoli ministeriali
Bene o male si è risultato di che cosa
E di un battere sul sul tema da parte di pochi
Che hanno raccolto sulla fine degli anni ottanta
Il testimone
Da grandi architetti nazionali italiani
Primi fra tutto fra tutti Sergio Lenci
E poi Giovanni Michelucci
Chiuso anche questo capitolo giusto per dirvi che intanto dobbiamo parlare di architettura penitenziaria e non vogliamo più sentire parlare di edilizia penitenziaria che la cosa più bieca
E più mortificante per un architetto ci possa essere
Allora io adesso procedere in questo modo
Non ho voluto
Sottoporvi una carrellata di immagini negative della nostra realtà carceraria perché
Anche perché le parole che avete ascoltato
Dai dalle relatrici dei relatori credo che gli abbiamo dato un'idea della miseria
Delle nostre carceri della miseria architettonica degli spazi di vita e di lavoro
Io li voglio
Velocemente
Scorrere una carrellata di immagini di realizzazioni nomi tali che purtroppo si qualcosa c'è anche l'italiano
E vi farò vedere che cosa
Ma
Per rispondere semplicemente a una domanda che viene spontanea e va bene caro collega qui abbiamo ascoltato
Parole molto belle
Abbiamo sentito enunciare principi di altissima civiltà di altissimo valore
Abbiamo ipotizzato
Della necessità di superare nel carcere quelle realtà così drammatiche così mortificanti
Ma nel mondo
Esiste qualche cosa di positivo in termini architettonici ma lei ma tu se è stato nei visti qualcuno hai visitato carceri all'estero che rispondano alle aspettative
Di cui si è data una Bozzo stasera beh vi posso dire di sì attenzione però non siamo così ingenui
Non siamo così superficiali il carcere la privazione di questa personale è una cosa terribile
Terribile
Non è che l'architetto come la sua arte
Con la sua bellezza
Può superare quella drammaticità
Tutt'al più peccato che il carcere esiste io dico
Possiamo cercare di ridurne il danno
E poi dico ancora un'altra cosa dovunque il carcere così come è concepito
Ma è un fossile
La nostra società e progredita sia voluttà sono cambiate le condizioni
E adesso facendovi vedere alcune immagini Cappelletti e forse anche un po'meglio quello che sto dicendo dicendo che il carcere è superato
Non migliorare il carcere ma qualcosa di meglio del carcere
E qui apriamo e coinvolgo gli architetti sul tema
Che c'è bisogno di lavorare oltre il recinto
Sul territorio per dare delle risposte spaziali architettoniche adeguate al bisogno
Perché il nostro bisogna l'abbiamo ascoltato bene meglio è stata chiarissima il nostro bisogno
Non è quello di rent chiuderei in una maniera sconclusionata indifferenziata demagogica datevi tutti gli aggettivi che volete ognuno di voi può pensarla come vuole ma la fine giungiamo sempre una conclusione
Una società che produce
Perché la società produce sono teorie ma sono anche pratiche
Ma scusate un bambino che messo su un barcone in Africa
Approda in Italia da solo minorenne
Viene
Intercettato immediatamente se non a qui lo zio o comunque un destinatario stabilito dalla famiglia di origine viene intercettato dalla Clemente armonizzata e commette immediatamente un reato per legato al traffico di stupefacenti e finisce al Ferrante Aporti
Dove non parla nemmeno la lingua di provenienza ma parla un dialetto che nessuno riesce a comprendere
E non solo
La sua cultura di Monsummano attenzione queste cose sono cose che potete verificare parlando con gli operatori
Non riconosce l'autorità femminile ma fino a qualche mese fa anche la direttrice del carcere
Anche il direttore del carcere una donna
Lui non riconosciuta creato dei problemi e nomi allora mi dite voi questo qua Bino qua che poi diventerà dovuto quindi da che passerà i suoi anni
E tornerà nel Ferrante apporti finché minorile poi domandiamo dagli adulti ma mi dite voi
Di che cosa stiamo parlando stiamo parlando di una società sicuramente la nostra ma ripeto caso generale abbiamo abbandonato l'Uefa e noi pensiamo col carcere
Ti risolve tutti i problemi tutte le contraddizioni hai voglia come architetto di
Migliorare il carcere però io dico anche questo va bene cerchiamo di non fare una gran confusione è un minestrone generale io dico che
Fintanto che
Esiste il carcere venti io credo che sia giusto preoccuparci di chi quel Cassano lo usa ter dagli perlomeno quel minimo di dignità costituzionale è umana
Perché mi era piaciuto così parafrasare quell'espressione tutto ogni giorno ogni ogni ogni giorno per suo prima che sorga il sole qualcuno si alza da quella branda e ogni giorno
Prima che sorga il sole qualcuno entra in quel carcere e tutte e due devono attrezzarsi per imparare a soffrire
E allora lavoriamo per questo noi riduzione del danno poi visionari sapranno delineare
Strategia immagine cose i miei amici di Nessuno tocchi Caino sono visionari e io
Apprezzo il loro atteggiamento non sono così coinvolto però nella visionarietà sono più
Determinato a
Realizzare quelle condizioni che ho detto quindi
Io credo che adesso possiamo
Diciamo avere quel minimo di dotazione per
Comprendere le immagini e anche la realtà che poi Marco ci spiegherà di che cosa vuol dire veramente in Italia progettare le carceri
Allora io direi
Ma proprio velocissimamente allora il carcere
Allora il carcere sostanzialmente dove intanto il carcere nasce dal pensiero illuminista sulla fine Settecento cioè la pena dalla privazione della libertà prima non c'era la pena l'applicazione detta c'erano le prigioni dove si chiedeva in attesa di somministrare
Il supplizio l'esilio
Quant'altro o addirittura buttare appunto via la chiave nella torre
Del regnante di turno o del Signore del posto poi nasce la tipologia e quindi che cosa era la tipologia
Sostanzialmente
Dei magazzini di umanità e lo vedete rappresentato in questa planimetria che è un tipo
E e è un prototipo anche se questo corrisponde a un carcere che è stato realizzato nel mille ottocentoventinove ma vedete le celle e cosa cosa che erano se non dei depositi di umanità lo vedete anche voi
Gli spazi dominanti sono le celle prospicienti
Su un corridoio questo era un tipo perché le celle erano sufficientemente ampie per lavorare perché la pena doveva essere un momento anche di attività lavoravano dentro la cella venite line Arcella centrano andavano a lavorare in altri luoghi del carcere questa era un modello e poi dovranno riflettere nel silenzio riflettere sulle loro corte visitati
Da assistenti spirituali poi però
Allora nasce anche un altro modello qui siamo nel mille ottocentosedici qui più o meno sono coevi no qua invece riteneva ritenevano di notte nelle celle The nei cubicoli
Nel cubicoli ma di giorno andavano in silenzio lavorare vedete quello stanzone in basso dunque alla alla sinistra allora alla vostra sinistra in basso
Subito dopo quella sequenza di celle va be ma guardate che
Progressivamente nel corso dell'ottocento e del Novecento non è che le cose siano poi tanto cambiate attenzione
O non è che le cose siano tanto cambiate
Sì il carcere si è specializzato
Se stessa Rizzato perché hanno incominciato a costruire non solo i raggi Como eccelle ma anche più laboratori più gabinetti medici eccetera eccetera ma non mi dilungo di fatto oggi come sono le carceri nel mondo bene sono dei grossi complessi
Spesso e volentieri isolati per anche questioni di sicurezza in regioni
Diciamo aperte
Ma anche in Europa dove c'è la possibilità anche in Europa
Noi cosa abbiamo noi abbiamo centonovanta strutture risoluzione istituti penitenziari che ci derivano da diverse epoche storiche abbiamo Castelli ricattati nell'ottocento quando con l'unità d'Italia
Si instaura appunto la pena del penitenziario e per cui si creano strutture si adeguano strutture palazzi nobiliari Castell'eccetera
H a penitenziari celle
Attenzione sono strutture che continuiamo ad usare quindi immaginate voi limiti rispetto a quella pena che avete ascoltato oggi
Poi arrivano come astronavi
Nella seconda metà dell'Ottocento arrivano come astronavi
Proiettate dal cielo anche le nuove era un'astronave per l'epoca il penitenziario finalmente codificato e vedete qua la rotonda centrale i bracci qui siamo a San Vito San Vittore
E continua ad essere in Fuzio nei
Che cos'hanno fatto e poi magari e poi l'uccello spiega molto bene Marco hanno utilizzato i cortili
Hanno di fatto modificato sostanzialmente cortile che erano anche loro suddivisi in spicchi dove l'ora d'aria era fatta in isolamento singolo perché diceva l'isolamento
Addirittura personali custodia si celava al volto come celavano il volto i detenuti si uscivano insieme
Usavano le pantofole dir di di feltro per non farsi sentire i custodi e a loro volta i custodi erano controllati dal direttore che divideva appollaiato in una Torretta dove poteva sentire ascoltare e vedere se i detenuti che il personale di custodia
Le nostre carceri poi nel Novecento continuano ad essere costruite secondo Center quei criteri allora questo è il carcere
Di Udine
Io su quel carcere li ho fatto un progetto di adeguamento alle direttive che avevamo disegnato nella Commissione
è un carcere terribilmente limitato che non ha spazi che non aree libere
Un disastro però se lo concepiamo oggi come una struttura diciamo per una certa tipologia essendo piuttosto centrale rispetto al centro urbano
Ecco potrebbe avere un senso
Siamo quindi nel Novecento meno centoventi ecco perché è uguale a poi non è che ci sia delle grande diversità a seconda delle epoche
Ecco questo invece è un carcere che ha voluto rappresentarli perché il carcere di Rimini che è stato progettato raramente da un architetto Sergio Lenci
E credetemi io queste carceri di Lenci l'UE ha progettato appunto Rimini ha progettato Rebibbia
Ha progettato
Mi Spoleto ha progettato Livorno
Credetemi
Entrate in in quel carcere capite qual è la differenza fra fare architettura e fare edilizia guarda guardate lo commentavo con Sergio D'Elia che della triade del della direzione di Nessuno tocchi Caino
E nonché era un profano
Dialogando come ascoltando
Aveva capito l'importanza ripeto il carcere resta al carcere non vogliamo costruire nuove carceri eccetera però anche perché gli ho detto
Guarda che questa struttura qua se mai fosse dismessa alla funzione detentiva potrebbe diventare benissimo una residenza
Poi se vogliamo pensare che sia una residenza per soggetti fragili diciamo con una valenza fortemente sociale questo poi una scelta politica una scelta del momento
Io ho ragionato così quando progettato il carcere di San Marino
Mi è stato commissionato un progetto di un piccolo carcere nello stato di San Marino
Ma vedete San Marino Castrense almeno e la Serenissima Repubblica di San Marino c'è anche il caso
Però mi sono posto subito il problema rigo ma che senso a progettare un carcere dette
Trenta persone
Proviamo a pensare a una struttura che che abbia una valenza tale per cui Saint-Saens per loro fortuna superando il problema della detenzione per lui non è che c'è la criminale dall'ingrata no cioè una poi Emilio Rossi conosce benissimo con la realtà
Perché l'hanno l'anno l'anno anche visitata e mi son trovato anche con Mauro Palma a parlarne lì sul posto o dei convegni eccetera
Allora anche questa è è un tema no cioè il fatto che una struttura possa essere talmente flessibile
E che perdendo una funzione possa semplicemente se sia dei costi elevatissimi acquisendo Marta questa anche un criterio che dovrebbe essere seguito quindi le architetture di Lenci
Anche l'architettura di Mario Dido Ridolfi il carcere di Nuoro io vi do degli sputi possedette voglia di approfondirli approfondite
Il caso di nuovo nei proprio sperimentato che cosa vuol dire trovarsi in un ambiente costruito da un maestro d'architettura ancorché sia un carcere sia chiaro tutto costruito negli anni Cinquanta
Ridolfi anche per progettato il carcere di Cosenza che è stato realizzato
Allora noi invece siamo alla bieche edilizia ma voi potete immaginare che cosa sono questi padiglioni questo e il carcere di Ferrara mille novecentottantacinque mille novecentonovantadue ecco questo è quello che non riusciamo a produrre
Non c'entra niente lui perché lui fa quello che gli dicono di fare nel senso che i il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria
E molto severo non concede agli architetti di poter adottare delle soluzioni migliorative ancorché architettoniche no si fa così e si fa così
Questo il carcere di Bolzano no Trento scusate case io sul Carso di Bolzano perché è rimasto là nel carcere di Trento ecco questo è un esempio di grosso tardi grande carcere ma alla fine guardate che la sostanza è sempre quella del mille ottocento che avete visto e non è che ci siam delle grandi novità si ha dovuto un po'più di cura nella parte non detentiva dove sono gli uffici della direzione eccetera dove sono sostanzialmente civili ecco hanno una non dico una qualità architettonica eccelsa ma un minimo di impegno c'è stato
Dentro
Le condizioni sono quelle di sempre
Attenzione
E questo è un tema che ci riguarda perché adesso io non le chiamo sommosse
Non le chiamo rivolte le chiamo proteste c'è una bella differenza quello che sta succedendo oggi nelle case d'Italia sono proteste
Sono stufi di vivere in condizioni indegne di avere illusioni
Per cui protestano
L'auspicio che non ci scappi il morto tre quindi questo passo
Il rischio può anche essere quello
Attenzione
Qui mi fermo perché sono registrato e non morde non vorrei dire cose scomode
Torniamo a questa immagine che cosa leggete qua leggete
La dicitura
Tre generazioni
Tipologiche
Durante le rivolte di Attica negli anni settanta negli Stati Uniti
Se arrivo a un punto di non ritorno
Lo Stato decise di mettere mano alle strutture vetuste
Ormai devastate dall'ellissi che erano rivolte ma rivolte cruenti e devastanti
Però si è posto un problema attraverso l'architettura
Possiamo risolvere il problema della conflittualità fra
Detenuto e come diceva Pannella
Del tenente polizia penitenziaria
Creare un'équipe
Multidisciplinare
Il lo psicologo
Richard Wigner che io ho avuto la fortuna di averlo ospite in un convegno
Perché ho voluto che venisse a raccontare la sua esperienza di quell'epoca ormai alla mia età se ultra settantenne anche Luís
Cosa successe che incominciarono a pensare a una soluzione architettonica che abbattesse la conflittualità
E giunsero alla
Seconda e terza generazione come legge tesi
La prima era la così tra supervisione indiretta cioè le persone detenute nelle celle non avevano non erano viste direttamente dal custode lo vedete che nella parte centrale l'ufficiale aveva
Scusate una visione
Avevo una visione indiretta giusto nel corridoio
Non è la cella
Per cui aveva un controllo relativo
Perché che cosa hanno pensato di fare qual è il concetto il concetto e di
Modificare i rapporti le relazioni attraverso lo spazio in un primo tempo progettarono eleggete seconda generazione delle celle che si affacciavano prevediamo anche le immagini su uno spazio comune
Dove permanevano i detenuti di giorno
Controllati dall'operatore chiuso in un gabbiotto
Addirittura perché poi loro sperimentava no è provavano vedevano capivano ci sono cede la letteratura si può studiare questa cosa andando su internet si può arrivare a ad acquisire la documentazione
Capito che bisognava perfezionare ulteriormente le relazioni allora per evitare gli incidenti gli eventi cosiddetti
Critici la conflittualità fra detenuto ritenuto fra detenuto il tenente
Personale di custodia deve stare come
Il detenuto previene dialoga parla le relazioni la in sostanza e quindi lo spazio è stato configurato in maniera tale lo vedete
Dove il personale di custodia al suo destro il suo ufficio ma aperto è una scrivania per così
Salone e allora adesso la vedette nelle sue nella sua
Rappresentazione fotografica ecco questo ora io non dico che sia il massimo della vita ma però voglio raccontare per due motivi uno perché
è inedita rispetto alla tradizione noi invece continuiamo a da dietro la tradizione supervisione indiretta quindi
Ma non entro in questo in questo dominio
Qua c'è quel fatto e poi ci sono tutte le varianti le modifiche arrivarono addirittura
Ad occuparsi dei materiali
Dell'illuminazione adesso rimarrete sconvolti dalle immagini che fanno perché i faccio vedere attenzione no io alcune di queste strutture le ho viste e credetemi non sono ospitati delle educande o dei gentili nobiluomo indie che per incidenti
Di a duello sono finiti in galera
No gente seria perché non scherza
Allora
Questo invece per dire che in Europa
Alcuni decenni fa
Architetti illuminati e governi illuminati perché se non c'è governo illuminato vuole la sua parte
E riuscirono a progettare e poi a realizzare mio Bleu ritengo opere di architettura questo qui estorsore e la sto sempre prison
Danese
L'architetto Mellea no ne ha progettato e alcune ma direi che il risultato parla da sé questa carcere
Ma questo è anche architettura questi sono sparsi qui al son tanti motivi guardate la luce la diversità dei materiali cromatica
Gli spazi la cura
Su tanti temi ecco scusate questo è un soggiorno di un carcere in America
California la scollina a San Diego due mila quattordici ma vi rendete conto
Sì mi spiace non aver un'immagine da confrontare con
Nostra salette della socialità ma lasciamo perdere
Renna
Questi apre un altro tema
Cachet di Arena quello dove hanno poi detenuta in attesa di giudizio la
Quell'esponente
No la
L'euro che allarma più carne ora deputata
No che l'assalì se la
No no quell'autorità quell'autorità politica
Presidente del consiglio
L'hanno tenuta lì ma attenzione il carcere di Arena
Io addirittura o le foto delle macchiette distrutte dai gruppi di contestazione che non volevano perché evidente che ogni volta che si pensa di costruire un carcere
Nel luogo
Dove sorgerà si costituisce il Comitato contro quel carcere
E lì si costituì un comitato per il carcere di area in Belgio
Non piaceva al Comitato al distrutto hanno occupato tema comunque in Belgio in due anni chiavi in mano gli hanno dato carcere in Italia ci voglio vent'anni per costruire un carcere
Chiaro
Come
Vacchelli è stata una delle prime ospiti questa prigione diciamo che dovrebbe essere la rappresentazione plastica di tutti i principi concetti raccomandazioni internazionali U
Eccetera eccetera ecco questo è
Giusto per darvi un po'la suggestione bene
Questo il carcere di alterne
Caccia Dial dance vedete che c'è sempre ma del
E di nuovo una struttura che ha quelle caratteristiche che ne fanno un fatto atti tettonico di architettura e non di edilizia ma qui ci hanno messo dentro il famoso sterminatore
Quindi ripeto non è che
Voi potete dire sì va be'ma RAI mani si mettono proprio quelli che dall'ancora hanno un residuo di pena di un anno magari qualche
Corre
No ma al di là che sia inferiore però guarda l'architettura ma guarda le finestre guarda cioè questo e dentro un bosco
C'è un bellissimo filmato della RAI molto bello si chiama della serie le cattedrali dell'architettura
Che tra l'arresto presente al carcere di alle Ande e del carcere che parla nel commento alle immagini al ritiro e lunghe parla bellissimo lo trovate andato lo vedete
Va bene qui siamo a Nanterre in Francia i colori sono ecco qui entriamo nel dominio dei motivi dei temi la luce il colore la varietà avevamo detto
Dei materiali eccetera
Io praticamente ho finito e se permettete
Presuntuosamente vi faccio vedere qualcosa due cosa che ho realizzato giusto per dirvi che si può fare anche in Italia se uno si mette però di traverso
Questo è l'Icam di Torino
Io ho accettato l'incarico ci son c'è un movimento negli Stati Uniti e che si chiamano preso Anna che dice no e L'Aia che che che che confluisce al al a questa sigla di a di architetti statunitense che dice no agli architetti non devono progettare
Il patibolo io non devono progettare le camere di tortura un bel progettare le carceri o progettare università alle scuole eccetera eccetera d'accordo ok
Ma se noi progettiamo io qualcun altro progettava e sono convinto che non lo progettava non perché io son più bravo ma semplicemente perché sono rispettoso del diritto e della Costituzione
Perché il modello che ha progettato prima di me
Il dato atto al Dipartimento dall'amministrazione penitenziaria quando io l'ho visto ha detto
Per progettare una cosa del genere tenetevi quello che avete il bambino attaccato le sbarre nella sezione
Mi hanno dato retta perché c'era un direttore illuminato e questo è un altro tema direttora molto potere sei nominato però allora io progettato l'Icam di Torino dove ho prospettato una casa
Non mi dilungo ma credo che le immagini più o meno diano una suggestione di quello che è uscito quella che proprio uscito così e sono uscita a fare quella roba lì recuperando due piani della palazzina che era una palazzina residenziale del personale sopra ci sono i semiliberi quelli che escono
Di giorno per tornar la sera e sotto ci dicono le donne con i loro bambini
Hanno un prato giocano hanno degli spazi hanno le camere poi io ho disegnato anche gli arredi che sono stati realizzati dalla falegnameria del carcere dai detenuti
Questi arredi si compongono di letti a castello di letti singole di Armadel ci sono i fasciatoi eccetera eccetera per dire si può fare
Si può fare
Questa è un'altra cosa che ho fatto questo era
Una reale Easy duale davanti alla sala colloqui allucinante sala colloqui del carcere di Vercelli dove metto architetto disegni un giardino perché dobbiamo farla reale dove guardate la sala colloqui non c'è bisogno che io spieghi macinate la piena di bambini vocianti di persone che si trovano che si parlano luce artificiale
E gli ho fatto il giardino
Ed è venuto proprio così questo rende però venuto proprio così è il giardino
Ho pensato ai bambini e ho pensato al prato pensato al verde sarà pur sempre un piccolo misero luogo c'è un piccolo particolare però l'ho scoperto dopo
E questo vale per tutte le carceri italiane
Io l'ho tutto soddisfatto e talora quand'è che poi adesso abbiamo fatto il fuori facciamo anche dentro che centro avete visto come
Sono architetto no al dentro no facciamo come ho fatto o no
E come sanno usare il dentro con il fuori non c'è manco una porta dei guarda io immagino uno spazio che che dialoghi che scrive comunichi no no va bene così tanto
Loro devono decidere
E prenotare
Molto tempo prima se il colloquio farlo all'aperto o al chiuso
Devo non ci sono commenti ma un altro commento
L'avete questa qua questa roba qua e la fontana Fontana
Giusto per dire anche un po'la mentalità
Chiesi in un'ispezione
Quando la situazione era questa che qualcuno di loro dei tecnici di di qualcuno del carcere mi accompagnasse a identificare la presa d'acqua perché io volevo fare una fontana
Nel progetto se era prevista una fontana mi sembra normale in giardino giardinetto quel bambino fra Fontana
E allora mi accompagna questa questa vecchia guardia questo mare di costole costo perché agente fa marchi certo come mai vuole sapere dove l'acqua saprà dove l'acqua perché dobbiamo fare anche una fontana iniziamo anche la fontana
E all'altra agente penitenziaria nel carcere di Saluzzo quando sono entrato nella cella per vedere gli arredi perché oppone anche progettato degli arredi
Di purtroppo possiamo pensare a delle sedie
E noi diamo anche lo schienale
Ma come in occasione
Eppure questa è la mentalità attenzione quasi io non ne faccio una colpa alla persona che si esprime così
Ognuno di noi può avere i suoi limiti culturali per storie infinite
Ma questo sistema grazie questo è il sistema sistema inquietante e l'ha detto Davide credo l'abbia detto Davide io nel caso il nuovo al cospetto del comandante delle guardie personali custodia ma ancora adesso ancora io vado in giro per le case quindi parlo col personale
Ci sono dei ragazzi eccezionali moderni
Intelligenti aperti al futuro dico io confido in voi
Ma ci sono delle figure di personale di custodia specialmente che ha dei retaggi allucinanti appunto
Al cospetto della direttrice la direttrice stessa all'epoca buonanima perché è morta
è morta e del del comandante quando si è parlato dell'affettività
Quindi se noi non siamo dei guardoni
Noto deve spiegarle etniche all'inizio del Novecento in California
La prostituta in carcere costava cinquanta centesimi
E che nel mille novecentoventi in Argentina c'erano avvisi Sasso nascono in Galles e che oggi nel mondo nel mondo anche in Arabia Saudita
E con ci sono concessi rapporti intimi
Fra col passare della vita ovviamente basta che non sia prostituto prostituta io ho visitato questi spazi questi luoghi che sono dei piccoli monolocali che sono delle Camere in Spagna sono un po'QT sono proprio camere d'albergo col preservativo appoggiato sul sul materasso ma poco importa a un ventenne
Se non c'è un ambiente così gradevole
E allora mi chiedo
Ora che è uscita una sentenza della Corte costituzionale la numero dieci e io per conto dell'associazione nessuno tocchi Caino ho progettato un'ipotesi
Di fare una struttura ad opera dei detenuti peraltro quindi un valore aggiunto anche quello che si può lavorare con loro e realizzare quindi occupare al lavoro eccetera degli spazi per l'affettività l'intimità
Che però ci sono per il momento negati
Nonostante ci sia la sentenza mi chiedo
Che fine farà quella sentenza e mito anche una risposta quella sentenza sarà disinnescata
E sapete come
In due modi uno perché adesso che qui l'avvocato Rossi probabilmente mi conforta in quello che sto dicendo
Saranno cambiati tre membri politici del Consiglio della Corte Costituzionale tremende politici
E poi la magistratura quella che non è il racconto potrà in tutto in qualsiasi momento in questo modo disinnescato la io c'ho questa convinzione speriamo
Di essere io smentito ma per il momento intanto il Progetto di di Padova nel carcere di Padova
Guai a parlarne
E quindi il sottoscritto
Non ha più avuto autorizzazione ad accedere a Padova è chiaro
Questo il clima però mai facciamo gli architetti e cerchiamo di
Stare fuori da queste menate però
è quello che ho detto
Accetto
E qui adesso lo dico proprio pubblicamente anche a Radio radicale ma voglio essere smentito però da qualcuno che abbia autorevolezza per farlo
Purtroppo anche il la vicenda della magistratura Leanza che è una vicenda molto delicata dei rapporti tra i membri della della stessa
Magistratura e io c'ho una sentenza
Recentissima
Di un magistrato di sorveglianza a Padova che rigetta no a Bologna che rigetta Emilia forzatura in vista perché l'anno l'abbiamo fabbricata che rigetta l'istanza di un detenuto che lamentava di essere in una cella ventidue ore al giorno come un muro a distanza di due metri che gli impediva l'aria la luce
In prima istanza un magistrato dice no qui non si viola nessun diritto nessuna cosa va bene così quindi lui resti lì
Ha preso
I ma il detenuto ha fatto ricorso un altro magistrato ha detto certo quasi violi i diritti per cui questo qui l'hanno spostato
Allora qui c'è una coppia o dicevo è una questione di sensibilità tra tra magistrati tra magistrati c'è quello sensibile quello non sentirlo
Quelli scaltri quelli che conoscono molto bene l'ambiente dice no è solo un fatto di conflittualità e qui mi fermo e chiudo e dico allora vediamo posti poveri architetti che vincono tutte le gare
Di progettazione per i servizi di cerniera che gli era perché il nostro valente architetto
Marco Chiodini appartiene a una primaria
Società d'ingegno aringa
Tecnica erano
Che ha avuto in sorte
Negli ultimi anni dire adesso poi tu sarai più preciso di progettare cioè di svolgere i servizi di ingegneria architettura
Messi a bando
Adesso non ci racconta e ci racconta
L'esperienza
L'esperienza di un progettista di un professionista si svolge quegli incarichi io stesso con Marco
Avendo fatto una consulenza alla sua società oste abbiamo insieme sperimentato che cosa vuol dire
Assolvere al compito di espletare gli esecutivi
Di una gara ad evidenza pubblica per un carcere
Ma lascio che sia Marco raccontare della sua esperienza e della realtà oggettivo sia chiaro stiamo parlando di realtà oggettive non stiamo raccontando fatti personali questo sia chiaro
Ritorno però
Infatti si sono già visti tutte le immagini però annulla
Allora ringrazio Cesare per l'invito prima di tutto perché non occasione per portare alla luce un aspetto che difficilmente per noi architetti molto visibile cioè quello che succede poi in realtà nel momento in cui bisogna progettare questi spazi
Perché la prima cosa
Su cui vorrei fare a mettere un punto e sul fatto che progettare questi spazi come appunto veniva detto prima proprio da Emilio Rossi una cosa molto difficile molto lunga molto difficile molto lunga perché non dobbiamo dimenticare che tutte le carceri in Italia sono edifici pubblici essendo edifici pubblici sono difficili che sono sostanzialmente finanziati dava finanziamenti pubblici e la cui progettazione legata al Codice appalti
Codice appalti codice molto rigido come come sapete tutti inutile che mi dilunghi che ha una sua suddivisione in tre fasi progettuali del suo nuovo Codice col trentasei del smentita diventano due ma sostanzialmente sono stati accorpati i primi due e lasciato lì per un terzo
In cui la progettazione quindi l'estasi architettura ingegneria progettisti entrano a diverso titolo nella fase progettuale quindi noi come società di ingegneria partecipiamo a gare di evidenza pubblica
Queste gare possono richiedersi lo sviluppo di progetti di fattibilità o possono richiedere ci sviluppo dei progetti definitivi esecutivi o addirittura lo sviluppo di appalti integrati quindi spesso partecipiamo con le imprese
Che si aggiudicano l'appalto nella realizzazione di progetti
Che spesso più che spesso sono sempre sono impostati su linee guida o addirittura su progetti di fattibilità sviluppati dal DAP il DAP il Dipartimento di amministrazione penitenziaria
Quest'Aula ed ho cercato di sintetizzare più o meno il processo al quale ci
Ci troviamo ogni volta che sostanzialmente entriamo nelle diverse fasi di progettazione
I progetti che ci chiedono di sviluppare sostanzialmente raramente partono la fattibilità
Mi solito sono Progetti
Ma di appalto integrato che partono dal definitivo pare esecutivo o che addirittura riguardano soltanto lo sviluppo del progetto esecutivo sulla base di progetti che sono già stati sostanzialmente tre digeriti sviluppati
Questo per un progettista ritengo che sia un approccio molto limitante nella misura in cui spesso questi finanziamenti
Sono volti non semplicemente alla alla progettazione di nuovi padiglioni Mata adeguamenti di istituti esistenti
Nel caso in cui abbiamo sviluppato il progetto di adeguamento sismico miglioramento energetico del fratello di Bologna piuttosto che il progetto sul quale ci siamo trovati a collaborare con Cesare che era sostanzialmente l'adeguamento sismico il miglioramento energetico del Ferrante Aporti di Torino quindi
Adeguamento normativo che prevedeva
Nella parte detentiva la nuova sezione
Per i semiliberi e le tre stanze per gli incontri familiari e qui il tema era prettamente penitenziario a differenza delle questioni legate all'efficientamento energetico USA perché di fatto il sottoscritto ha fornito consulenza proprio sugli aspetti detentivi dell'intervento
Perché gli altri erano gli uffici ma gli uffici non in zona detentiva perché il Ferrante Aporti è un complesso di cinquecento metri di fronte dove c'è una pluralità di di uffici a seconda delle del del dei dei delle varie funzioni dell'amministrazione penitenziaria scusate ho voluto precisarlo perché sul tema specifico detentivo ci abbiamo lavorato insieme
Che è importante da dire perché sospette è importante anche capire che questi finanziamenti quando ci si interfaccia con le stazioni appaltanti
La maggior parte del Budget che viene destinato all'intervento non è per l'adeguamento della situazione detentiva ma per Emilio in miglioramenti tecnici concerti negli edifici quindi adeguamenti impiantistici regolamenti alle strutture e efficientamenti energetici quindi per rendere questi edifici più concedetemi sempre il termine contemporanei senza realtà andare affrontare dei temi specifici che sono quelli di cui abbiamo
Parlato fino
Esso
Quindi queste procedure di in base a quando si entra sono molto vincolate dai rapporti soprattutto con chi poi emana queste queste gare d'appalto e chi gestisce quindi ministero
L'l'approvazione di queste progettazioni queste progettazioni ante litteram chiaramente che sono regolamentate dal codice appalti essendo appalti pubblici i titoli edilizi si ottengono con conferenze dei servizi e quindi abbiamo sicuramente le interfacce con ha sul piuttosto che il Comune piuttosto che la Provincia e la Regione che emettono loro pareri parere anche paesaggistici pareri che riguardano interventi più ampi come poi mi farò vedere
Ma quello che più limitante il rapporto appunto con l'emanazione del ministero che appunto è il Dipartimento di amministrazione penitenziaria il Trap e i vari comitati o commissioni tecniche che poi vanno a valutare tecnicamente Progetto perché questi progetti sono molto inquadrati anche dal punto di vista dei materiali che possono essere utilizzati dalle tipologie edilizie che possono essere sviluppate e dalle soluzioni tecniche
Che vengono impiegate vi faccio un esempio molto semplice produttori di serramenti penitenziale in Italia ce ne sono tre
Quindi se tu devi farti fare le offerte per fare serramenti avrai da scegliere tra sostanzialmente due tipologie
Le grate hanno duo tre tipologie
Le stesse porte per le camere sentire chiamo le celle il per come sono composte sono sostanzialmente prodotte da tra fornitori in Italia e quindi la la possibilità anche di andare a personalizzare e a sviluppare delle finezze su quello che è possibile fare nell'ambito di quello che un layout ben prestabilito che viene già sviluppato e che può essere modificato solo in minima parte diventa molto limitato per per noi architetti
E quindi alla complessità di lavorare su una su un appalto pubblico si somma questa complessità
In più si faccia vedere
Una un caso
In cui ci siamo sostanzialmente scontrati i miei colleghi più più che io perché io purtroppo non ho potuto lavorarci
Il carcere di Nola
Perché spesso oltre questi diciamo queste protezioni che vengono fatte da un dato oltre che avere dei limiti nella possibilità poi di interpretare i progetti perché poi un appalto pubblico
Come un po'con qualsiasi emanazione diciamo di quello che può essere una legge e la capacità del progettista in questo caso di sapersi muovere in quelle linee grigie che sono gli elementi che ci vengono dati come punti cardine che non può modificare a sviluppare dei progetti che possono essere interessanti
L'altro tema perché questi appalti stesso vengono valutati da un punto di vista economico in maniera molto carente nel senso che
La richiesta per questo per questo carcere sostanzialmente
Una un'intera istituto nuovo da realizzare
A Nola nella provincia di Napoli fatto copiano carcere due mila tredici l'intervento di duecentoquindici mila metri Funari duecentoquindici mila metri quadri con una superficie costruita complessivo di centosedici mila metri quadri
Con aree esterne per centocinquanta mila centocinquantacinque mila metri quadri una capienza complessiva di mille duecento detenuti circa il il data per questo intervento ha stimato cento milioni se noi e volessimo e quindi da quadro economico avevamo cento milioni per poter progettare questa opera noi cercando di fare il possibile per poter
Realizzare un'opera che poi nello specifico faccio vedere qualche immagine
Con la semplicità
Garantiva
Voleva garantire una qualità edilizia o architettonica un po'più alta di quella che è la situazione attuale
Costruendo con due mila duecento euro al metro quadro per una cifra per un appalto pubblico molto molto limitata anche difficilmente diciamo raggiungibile abbiamo un costo delle opere duecentosessantadue milioni che vuol dire un quadro economico da trecentosettantasei milioni fronte l'investimento da cento milioni quindi si capisce come ci sia un errore probabilmente nella domanda che viene fatta al progettista
Perché
Non non se non ha gli strumenti economici per poter chiedere un carcere di queste dimensioni in cui erano presenti lavoratori erano presenti spazi per la società socialità erano presenti tutte trattamentali erano presenti
Ma che facevo in planimetria dei ed è più chiaro erano tre era presente all'interno un tribunale erano presenti per camere
Di per le visite per per i parenti in visita per poter soggiornare sono presenti sono che ha stanze da nove metri quadri compagnia singolo in camere singole per
Una superficie non quattro piani fuori terra con sostanzialmente quaranta camere tassazione e quindi spazi sostanzialmente umani e e più gestibili ma che con quel finanziamento non potevano essere realizzati un caso analogo
L'ampliamento del del carcere di Verziano in questo caso l'appalto richiedeva anche la rifunzionalizzazione adeguamento della struttura esistente
In questo caso il l'importo dei lavori previsto dalla dal quadro economico
Era di quindici milioni ad esito del progetto di fattibilità ne abbiamo stimato un importo le opere di quarantadue milioni
Questo cosa ha comportato ha comportato visto che questo appalto del due mila e diciannove
E riusciremo a riattivare la progettazione definitiva per l'appalto integrato entro l'anno
Ha richiesto cinque anni di sviluppi di alternative progettuali in cui sostanzialmente si andavano a eliminare parte dell'intervento per potere garantire la realizzazione della sola parte nuova che adesso vi faccio vedere questa
Chiaro quella a base di gara che se sono sempre nelle liste che si sono delle Camere
Attualmente non è chiarissimo ma si vede un po'in questa immagine è stato sostanzialmente richieste di tagliare brutalmente una parte del carcere
Per poter poi resta rimanere all'interno di un quadro economico di circa trent'anni trentasei cinque milioni il rifinanziamento che siamo riusciti discutendo a ottenere per poter realizzare
Una struttura perché potesse ospitare duecentosessantasei detenuti che era la richiesta iniziale dell'ampliamento di questo di questo carcere
Un altro esempio che voglio fargli vedere perché poi sarà utile per la discussione credo volevamo fare io e Cesare sul sul padiglione tipo
Il Padiglione d'incremento che li hanno realizzato per il al carcere di Bollate questo è sostanzialmente ingegnerizzazione del padiglione disegnato da un lato
Non so quello prima quello prima senza seguire qualcosa
Prima che noi in Commissione lo migliora Massimo
Ecco questo è
Sostanzialmente l'ingegnerizzazione perché noi qui non abbiamo potuto intervenire in nessun quasi nessun modo sull'architettura proposto questo Progetto a base di gara partiva da sei milioni
L'importo dell'appalto integrato che partirà a breve sul progetto definitivo e di dodici milioni quindi circa il doppio quindi sempre questo per tornare
Al tema che
E complesse lavorare in ambito pubblico non approva in un appalto legato al Codice appalti quindi con l'iter complicato che comincerà appalti la gestione dei finanziamenti
è complicato lavorare con con il DAP ed è ancora più complicato se i progetti vengono messi in gara sostanzialmente hanno degli importi che sono completamente sballati rispetto alle ricchezze
Sì sugli interventi sull'esistente un po'più facile perché su quelli diciamo che c'è un po'più di scuola che riesce a garantire una valutazione dato alle manutenzioni che vengono fatte costante costantemente sono su questi edifici per poter tarare gli importi che poi sono
Più
Aderenti a quelli che sono poi i costi per la per la gestione di un di un appalto
Ok se lo faccio vedere giusto per avere idea di quello che era il padiglione
E invece adesso
Con Cesare pensavo di fare un confronto tra quello che
è il padiglione prototipo da ottanta posti di cui appunto parlava prima è quello che
Stiamo per sostanzialmente è un appalto integrato che abbiamo vinto stiamo completando la progettazione esecutiva quindi tra poco andrà in cantiere verrà realizzato
Più o meno come lo vedremo insomma nelle immagini successive
Più o meno che più ma perché abbiamo già adesso degli artisti certi allora prende la parola perché questa cosa qua
L'abbiamo elaborata nell'ambito della commissione per l'architettura penitenziaria
Nel due mila e ventuno in sostanza che cosa vuole esprimere questa questa soluzione migliorativa vuole esprimere sostanzialmente due cose intanto questo essendo un padiglione
Che verrà collocato in un carcere esistente
E un padiglione residenziale cioè non è un padiglione che prevede delle attività lavorative
O quant'altro non è un padiglione che prevede la sala colloqui cioè non è un carcere in un carcere
E semplicemente un luogo di residenza
Che rifacendosi al concetto che abbiamo Espresso nel carcere della Costituzione il documento finale della Commissione
Vuol dire che si prefigura una quotidianità detentiva articolata nel tempo e nello spazio che cosa vuol dire nel tempo e nello spazio vuol dire che io persona detenuta la mattina quando mi alzo preparo la mia borsa
Preparo la mia stanza Russel colletto o quant'altro
E vado altrove in un altro luogo o in altri luoghi esattamente come succede in Spagna come succede in altri a come succede in Francia
E così via cioè il concetto che è un carcere come avete ascoltato da altri sta oggi è un luogo dove si svolgono una pluralità di attività un'attività e anche andare a incontrarmi col mio avvocato difensore una mia un'altra attività e andarmi a incontrare con i miei parenti congiunti
E così via con l'educatore con lo psicologo altrove
Oppure addirittura
A lavorare come semilibero nel nel senso che posso uscire dall'area detentiva pur rimanendo nell'Inter cinta ovvero addirittura andare a lavorare in città
Però normalmente le sezioni per chi va a lavorare in città sono sezioni assai mentre invece chi resta dentro recinto cioè il secondo recinto che fuori dell'area vere e proprie detentiva
Lui torna a dormire anche in quella sezione di allora il primo concetto è stato questo quindi abbiamo eliminato alcuni locali che banalmente erano stati semplicemente indicati come laboratori piuttosto credo poi abbiamo ragionato anche in questi termini ma
Ottanta persone
Intanto suddividiamo le in gruppi di quaranta
E in sottogruppi
Sì
Tredici tredici quattordici perché perché questo corrisponde a un criterio un principio che l'Europa ci chiede e con la quando l'architetto muove la matita
Tenendo presente le prescrizioni la norma la Costituzione se noi e come abbiamo fatto abbiamo trasformato quel monoblocco in due blocchi dove la parte viola e la e il blocco scale ascensore
Abbiamo pensato che la parte di sinistra e la parte di destra fossero completamente autonome e poi vediamo che cosa gli abbiamo messo dentro e che confluissero autonomamente
Nei vani scala e nel vano ascensore per percorrere
Il dislivello sino a terra e sino ai cortili
Se noi andiamo avanti con le diapositive posso a un momento torna indietro un secondo a poi leggete zona franca cos'è la zona franca e questa è stata una cosa per cui il sottoscritto che ha avuto questa brillante idea
Di concepire il grano perché è una forma a forma di grano grano chicco di grano ma io queste cose le ho viste l'ho vista in giro per l'Europa
Sono luoghi sospensione nel senso che chi è strani dagli odori dei rumori
Preghi il tuo Dio sei un dio da pregare guarda il cielo legge un libro ti rifugi nella zona franca creativo chiamato zona franca
Attenzione che questa roba qua è stata messa a gara quindi quando io ho visto poiché i documenti di gara ancorché forse è stato recepito dalla commissione fatto salto sul segreto ma impossibile devo cambiare occhiali perché quando mai succede che una commissione che sono normalmente vuoti a perdere le commissioni ministeriali riesce a produrlo qualche cosa che viene messa a gara
Burdese stai tranquillo non agitarti perché tanto te lo distruggono nel momento in cui ci sarà
Prodi che metterà le mani
è infatti
Lasciamo perdere quanto siamo stati derisi nell'ambiente del tatto ma qui mi fermo andiamo avanti derisi perché pensiamo al grano ma
Allora qui interessante perché al piano terra vedete che c'è una zona giorno praticamente
La vedete no
Nel progetto originario c'era una una sequenza di celle che loro dicevano essere laboratori ma erano celle e poi ha fatto la mensa cioè a mangiare perché era da centoventi originariamente centoventi persone tutte insieme alla poi di farla turnazione di immaginate qualche cosa nasce la turnazione vuol dire che alla fine quella roba lì viene usata male se non addirittura non usata
Allora si è pensato no al piano terra sono al giorno
Ai piani superiori giorno e notte suddivise in tre sezioni
Tredici tredici quattordici siamo arrivati al quaranta per parte più la zona franca a zona franca per un lato nella zona franca per l'altro
Allora lì sotto come succede in Spagna eccetera la ma questo poi loro non hanno potuto fare son convinto
Direttamente tu detenuto ti aprì la porta e vari nell'area libera nel cortile non è il cortile dell'aria
E il cortile di quando tu sei al piano terra ma queste cose le abbiamo viste in giro per l'Europa ci ha detto la piscina se non c'è scampo da pallavolo
Per cui il detenuto che non lavora altrove perché non ha lavoro cosa passa possibilmente il suo tempo in questo soggiorno dove nel nell'area libera
C'è un orto in questo caso avevamo pensato a un orto uno otto un orto didattico un morto comunque un'attività agricola che si poteva fare infatti dice scritto no
Sì cioè c'è anche l'avete fatta anzi sono quelle a sinistra c'è una serranda stati rimpicciolita c'è una sera dove possiamo anche
Fare dei corsi nella Serra non è un cortile uno scatolone di cemento vuoto dove tu
Certi solo riparo dalle intemperie
Se ci dai che a volte io conosciuto della gente ritenuto che non ci fa sto male non posso andare date voi nel mese di luglio in scatole di cemento senza coperchio allora abbiamo pensato così c'è la cucina centrale francese
I pasti si consumano
Quaranta da una parte quaranta dall'altra ovvero se vogliono farla turnazione problemi loro ne possono fare scendere quattordici ne fanno scendere tredici e tredici
Andando sopra
Sonata sulla barca su una parentesi voce
In realtà ne questo di questo progetto abbiamo diciamo ereditato perché lei ha vinto un cioè ripresa con cui ramo abbiamo partecipato alla gara
Ha vinto una gara sulla base di un più effettivo che quindi aveva già modificato in parte queste linee-guida quindi abbiamo ereditato delle piccole modifiche che hanno cercato di rintracciare al minimo per otto mi confermi che lo spirito originario conservato lo scritto originale conservato è stato aggiunto quello spazio di controllo per le per quelli che sono sostanzialmente dei cortili passeggio perché gli orti erano già stati rimpicciolirsi emesse lati
Mentre la mensa è rimasta uguale funzioni sono quindi questo piano sostanzialmente ha mantenuto lo spirito siamo al piano superiore per vedere una sezione anche qua la sezione è stata completamente rivista in che senso
Il concetto è sempre quello della zona giorno e della buonanotte allora voi vedete entrando nella sezione dove c'è la parte rossa il presidio di controllo quindi controllo visivo diretto
Dove c'è il personale di custodia il del tenente
Che
Si affaccia
Su
Un angolo cottura pranzo vedete il tavolo vedete l'angolo cottura e si affaccia su un salotto con un tavolo dove si può giocare quella è una zona soggiorno vera e propria
Una vera e propria giorno soggiorno addirittura arredata come abbiamo visto ripeto non ci siamo inventati delle stramberie siamo limitati ad adottare cose viste poi qui c'è un elemento di novità assolute che è stata accettata l'avete accettata Woyzeck in parte La Loggia sì sì che cos'è la Loggia
E voi immaginate individuare in questo spazio quaranta
Così come ovvero di avere la Prussia di uscire fuori in una Pechino un bel cortile
Un bel cortiletto
Noi anziché il cortiletto essendo a sopraelevato essendo al primo secondo e terzo piano abbiam pensato alla Loggia da logge funzionale perché tu puoi andare a fumarci una sigaretta vai fuori puoi ascoltare
Profumo del fieno
Non sei chiuso in una stanza sei in un alloggio
Ovviamente con le caratteristiche di sicurezza che la circostanza richiede ma è molto diverso che non averlo
Poi le camere di pernottamento
Che originariamente prevedevano due celle comunque bagno
Intermedio quindi praticamente un bagno in comune con due celle abbiamo trasformato quella soluzione non soluzione dove ogni cella al suo se non nasce genico condotta dove incamera
Queste sono camere io posso dire che normalmente dico Ceglie ma queste son camere per cantucci requisiti della Camera sono di nove metri quadri la Camera ad allievi Vania manca arredata come si deve arredata come si deve come si fa
All'estero io non vorrei sembrare esterofilo ma io devo rifarmi a dove è fattibile una situazione che sarebbe auspicabile anche da noi dove fatta non fattibile fatta
A questo punto la Camera non abbiamo potuto fare l'elogio che sarebbe auspicabile perché per motivi di no ma per far vedere alla gente telecamere
E non ci sono no anni rimane no poi nella zona notte abbiamo fatto una Palestrina
E abbiamo fatto un lavatoio ma lavanderia con veramente uno stenditoi io loggiato sono rimasti sì
Cosa che invece succede nelle sezioni nelle sale che loro chiamano di socialità mi fa detto tricolori este alla fine sono piene di standing ma voi vi rendete conto
Abbiamo voluto fare una sessione
Come un'unità abitativa di comunità sono tredici camere con servizio igienico appunto e quello che ho detto andiamo avanti perché adesso arriviamo al grano si diciamo che
Per quello che hai descritto rimasto tutto sull'adesso siamo computer nel settimanale è stato in assoluto è rimasto tutto quindi vai su arriviamo ingrana preso nei quali assoluto
E il cannone
Allora il grano va be io l'ho fatto la forma del grano
E c'era anche lo specchio d'acqua eccetera eccetera cosa è diventato quel granuli
Piano sul due due aree diciamo per il culto perché comunque c'è uno spazio c'è uno spazio una zona franca cioè ma vi vi spiego il il PIL perché siamo arrivati a questo perché in conferenza dei servizi la Regione ci ha chiesto di uniformare la forma del padiglione in aderenza al padiglione esistente restituì sempre chi l'ha fatto questo la Regione
Che qualifica
Pronta
Fu un funzionario della Regione che ha fatto largo in conferenza dei servizi quindi conto abbiamo dovuto Confort abbiamo dovuto modificare quindi sostanzialmente la forma ti faccio vedere un'immagine così la
E spesso fare diventare esso si va bene niente un volume regolare interamente fatto le vetrate al piano terra ci si può aprire la porta autonomamente o no furto no però purtroppo gli gli ebrei mortificate le tensione progettuale va be
Ma non posso prendermela con lui
Esatto l'ingegnerizzazione allora fa mesi furono quello clinico mi pare
Io sono stato preso in giro sono prego tutte le
Milioni valutato lo hanno approvato come commissione perché i miei colleghi ha condiviso questa
Sì e così ne faranno altri se altre sette io sono andato a verificare delegare chi ha vinto premi si possono anche scaricare sui protetti alla fine si sono pubblici via riesce a tirarla fuori non c'è bisogno di chiodi
Però non c'è nessun sì c'è solo un ingegnere che ha provato a fare una forma un po'più vetrata
Però ma non è questo il punto il punto non è questo sia chiaro niente di personale
Qui io spesso dei concetti
Tutto sommato sono stati recepiti però attenzione questo devo dirlo ricordatevi sempre almeno nei carcerario ma può valere in mille altre circostanze
C'è il progetto ideale qual è il progetto ideale di carcere quello che la norma io architetto disegno al progetto ideale della norma
Poi c'è il Progetto
Che è quello che nasce dalla dal dialogo col committente in questo caso il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria
Poi c'è il Progetto diciamo messo a gara che subisce ancora delle modificazioni poi c'è il progetto costruito che studia che subirà altre modificazioni poi c'è il progetto usato
Progetto usato è quello
Che segna il destino di quella struttura per quello che sarà seconda delle circostanze veramente utilizzato e come verrà utilizzato
Un esempio eclatante il nome in ambito carcerario
Ma in ambito religioso sacro e la Chiesa sull'Autostrada del Sole del grande architetto Giovanni Michelucci il Brunelleschi del Novecento
Cosa aveva pensato lui cosa ha pensato
Questo percorso può essere avete presente la chiedo sull'autostrada a questa elevazione sospetta sulla pianura di Prato perché nella sua idea c'era questo percorso ascensionale
Del pellegrino del viandante che guardava la pianura
Così è stato realizzato c'è una porticina una scala e tu puoi salire
Peccato che i domenicani perché Michelucci come le Corbusier entrambi attesi
è inutile che mi dica che sono stati dei grandi maestri dell'architettura anche religiosa ha lavorato per i domenicani questo la dice lunga sul domenicani
E i domenicani di quella chiesa lì non avevano il personale per gestire la porticina
Per cui quella porta e sempre chiusa a chiave e allora viene meno lo spirito l'intenzione progettuale è successo però per l'autostrada per la chiesa
Nell'autostrada del sole pensate se non succede di in carcere il tuo carcere
L'ebraico metterlo col con come te lo usano Paolo Valli RAI
Come
Sì sì ma come come peraltro anch'io ho detto raccontando di questi aneddoti siamo siamo coscienti ma in carcere
Credetemi e veramente un'altra cosa perché succedono delle cose che non riusciamo a capire
Proprio sul non c'è una logica
Sono logiche come dire no non li diamo lo schienale allo sgabello ecco succede anche con l'architettura no ma agli diamo anche la fontana
Ecco succedono è ancora più esaspera ma comunque non è questo il punto
Va bene io non ho talmente esperienza di altre tipologie
Mi fermo qua
Una contraddizione
Cioè
Allora
Tu hai ancora cosa devo dire poi finito possiamo fare qualche domanda dunque noi abbiamo ancora se vogliamo stare nell'orario cosa più unica che rara ma abbiamo ancora quasi
Cioè abbiamo un'abbondante quarto d'ora
Io se ci sono delle domande direi sfruttiamo questo quarto d'ora tutti noi credo siamo a disposizione
Così può concludere
Beh
Potremmo anche fare delle battute poco felici
Preoccupiamoci d'altro non occupiamoci di carcere forse progettare Club Méditerranée si dà più soddisfazione sul piano professionale ma non è quello il punto adesso al di là delle battute pare siamo seri sono serio
Niente diciamo a continuare
Come abbiamo sempre fatto
Andiamo avanti
Speriamo che questa rete
Di stasera raccolga passioni disponibilità consensi noi adesso abbiamo un appuntamento lo dicevo Emilia
Commissario Storaro per il piano carceri
Annunciano deve risolvere il problema del sovraffollamento in quattro e quattro otto che mi son solo annunci demagogici ma tutti i ministri l'hanno fatto
Noi abbiamo partecipato al piano carceri del due mila e tredici conosciamo esattamente i risvolti che nulla hanno a che fare con le logiche architettoniche con le logiche della giustizia sono altre le logiche che il Governo
Questi mondi
Non possiamo pensare che dall'oggi al domani per un semplice cambio di Governo quei mondi siano spariti e ne siano sorti nuovi virtuosi
Quindi ci stiamo attrezzando mi sto attrezzando ci stiamo attrezzando innanzitutto inattesa di Porlezza di poter leggere
Il così detto DPCM di nomina del commissario dove leggeremo esattamente quali sono le intenzioni governative e quali sono i compiti quali sono i limiti che incidenza avrà rispetto al Codice appalti perché commissariare vuol dire semplificare le procedure
Ripeto se mi rifaccio al passato sono pronto come faceva Silvana scrivere che non se ne farà nulla darvi la busta e poi vediamo il risultato quando sarà
Quindi noi siamo siamo attenti continueremo a monitorare queste vicende non per polemica sia chiaro noi vorremmo dialogare molto
Però il dialogo diventa veramente arduo quando c'è di mezzo la politica tu puoi anche non avere casacca come libero professionista ma alla fine in qualche modo se ti occupi di carcere
Se identificato
Appartenente a uno schieramento che in questo momento essendo all'opposizione non ha voce in capitolo
Quindi sarà molto difficile
C'è stata una forte chiusura degli uffici ministeriali su queste tematiche
Una forte il suo nel senso che non c'è più possibilità di accedere si è costituito un tavolo
Dipartimentale
Per affrontare il tema della selettività quindi anche in termini architettonici
E non ci hanno voluto dire la composizione del tavolo abbiamo dovuto per vie traverse
Riuscirà a venire a capo di chi fa parte di quella Commissione
Come è possibile
Dialogare su un piano culturale
Ripeto mi sto semplicemente limitando a vivere qual è la situazione oggi io vorrei che cambiasse ma sarei un ingenuo a pensare che cambi
Però noi andiamo avanti lasciamo un testimone io ho letta giusta per continuare a lavorare nella prospettiva di lasciare un testimone quelli che sono molto più giovani di me e difficile che pensino di lasciare un testimone
Spero che non si stufi
A mantenere parallelamente al suo legittimo impegno professionale anche una passione civica civile morale per superare un'insipienza che domina e impedirà nel mondo
In questo caso del carcerario dal punto di vista dell'architettura e non solo l'insipienza vuol dire mancanza di impegno morale e culturale
Se ci sono delle domande non siamo
Qua
A che a chi fa la domanda chi fa il
No a chi fa il a tutti
Bassa
Ok lascerei rispondere a a Marco Chiodini dicendo solo una cosa
I problemi allora il DAP Dipartimento dotate di stazioni pensarlo in carico le manutenzioni straordinarie
E anche certe ristrutturazioni
Il di particelle ministero delle infrastrutture e trasporti le nuove edificazioni ma attenzione per nuove edificazioni intendiamo la gestione delle procedure
Ok e in Italia chi che progetta recarsi dal punto di vista dei ideazione concettuale
E mi posso dire nessuno
Nel senso che da decenni si va avanti fotocopiando schemi attenzione l'ideazione concettuale non appartiene al tatto nel senso che
Non basta apparterrebbe
Ma di fatto non c'è Mattia fotocopie fotocopie fotocopia fotocopia di schemi quelli che lui ha illustrato il ricco quelli che durante il piano casa del due mila e tre si chiamavano l'oste come lo stile come ok
Allora
Attenzione abbiamo detto che il Papa Provveditorato regionale del Dipartimento della mediazione penitenziario che dislocato nelle regioni alcune sono accorpate Piemonte Valle d'Aosta Liguria per esempio
Tutti gli scalini perché fanno dei bandi mi sembra ogni due anni
Nell'elenco dei fornitori
Poi devi anche essere iscritto lì all'organismo
Adesso mi sfugge la sigla e quelle organismo nazionale
Se non hai se non sei iscritto a quello non puoi accedere tutelata come si chiama Domenico e innesta metta me fra per la Repubblica è metà dell'esercito aumenta
E poi a turno loro a turno possono chiamare
Magari si fanno al di là delle scuse a seconda delle soglie possono fare degli inviti questo è un modo per essere fra quelli che possono avere potenzialmente una opportunità stiamo parlando di lavori sotto sotto sotto certe soglie così parla lamenta e quindi questa opportunità
Progettare un carcere sbalordito nel salone ingegneri indiani
E allora salutarla
Sì sostanzialmente sono cari densa pubblica quindi come tutte legare di solito non sono non non parte neanche da un concorso di idee sono veri servizi quindi la qualificazione viene sulla base di requisiti
Quindi bisogna fare un artista non sanno tutti nel nostro caso noi
Abbiamo praticamente tutti
Avere le categorie quindi strutture vile impianti che ricoprono che vanno a saturare saprà che la richiesta del bando e quindi poter tipo e qualificare per per entrare
Nella nella selezione rispetto al tema delle manutenzioni delle piccole manutenzioni
Chiaramente l'affidamento sotto soglia Conoco c'è il codice degli appalti a centocinquanta mila euro quindi per una progettazione diciamo di una manutenzione più che sufficiente però il il tema è è il modo in cui vengono secondo me affrontate queste cose c'era
Abbiamo progettato
L'adeguamento sismico e l'efficientamento energetico del carcere di Bollate
è una pacchia un appalto integrato adesso verrà sviluppato un esecutivo da una terza figura che non saremo noi i verrà realizzato da un'impresa che lavorerà con con chi
Diciamo ha sviluppato l'esecutivo ci sarà un direttore lavori per il quale come ben sapete tutti negli appalti pubblici
Tu non vai a identificare degli degli prodotti specifici da identificare le tipologie delle prestazioni
Quindi quando vendicare delle prestazioni ad esempio per la firma di un pavimento materiale che utilizzi per fare una parete o una facciata questo può essere modificato
Si è sostitutiva sia in fase di esecuzione lavori
Con un solo termine che è quello economico perché sostanzialmente ossia un direttore lavori illuminato
Che quindi all'interesse della qualità sia ossia la direzione artistica che spesso sia soltanto su appalti certo Cianciotta caratura
E sicuramente purtroppo in carcere non sono appalti in cui viene diciamo
Posto il peso giusto su questi aspetti ma viene posto più che altro su temi diciamo proprio funzionali
Economici
Sì
I predetti nella nel tutti nel capitolato nel capitolato metterai sempre perché non lo può emettere no a discrezione dell'Adl
E quindi la direzione lavori che è l'ultima persona che decide perché accetta la sfida materiale che viene portata sarà quella che decide se quella cosa è gialla rossa verde e nera blu la via le dipende perché dipende sempre da leghe come sono queste gare d'appalto per appalti molto grandi spesso dei diversi lavori sono esterne hanno i capitelli farlo non in ambito detentivo facciamo più in ambito ospedaliero
E spesso invece sono interne e quindi sono dei Societé dipendenti del ministero i provveditorati che fanno anche la direzione lavori
C'è una domanda di un collega
Ho vuoi venire qua col microfono così almeno
Tu vai a che ora
Vai
Marco Chiodini saluta perché ha un treno per Milano
No semplice sono Mauro Meneghetti sono un architetto ma in questo in questo ambito parlo un po'come volontario dell'associazione a porte aperte e quindi io vivo
Regolarmente la realtà del carcere minorile
Quindi a contatto con i ragazzi a contatto anche con tante problematiche
E devo dire che abbiamo dopo l'episodio del primo di agosto dovuto sospendere può conoscere te tutti cos'è accaduto
Quella sommossa che è accaduto il giorno prima noi avevamo fatto una festa con i ragazzi
Tra l'altro c'era anche una rappresentanza della città
E la sera successiva insomma è accaduto quello che che è accaduto
Io credo che ci sia
Noi abbiamo parlato dell'ideale dell'architettura dell'edilizia poiché abbiamo sentito una serie di testimonianze molto crude
Della realtà che ci sono all'interno del carcere
Ma nel mezzo concretamente che cosa si può fare
Ora noi facciamo la socialità con i vetri rotti ed interno abbiamo freddo e ci mettiamo il giubbotto quest'estate non è un caso perché poi parlato di somme non di sommossa ma di protesta protesta
Ma questi ragazzi noi lavoravamo grondanti con questi ragazzi che abbiamo organizzato le partite il primo campionato di calcetto
Ma in Telecom dizioni interamente indecenti
Non c'era un minimo di ventilazione perché tu lo conoscerà il il carcere di a porte aperte è un padiglione dove la i lucernari sono in alto quindi non non non c'è nemmeno un ricambio d'aria allo di che cosa stiamo parlando va benissimo l'ideale dell'architetto del dell'edilizia che poi diventa perché pittura
Ma scendendo la nuova costruzione ok la ristrutturazione ok la manutenzione ordinaria ok ma
Ci rendiamo conto che esiste il primo gradino per la dignità questi ragazzi che la manutenzione ordinaria
Aggiustare il vetro
E via dicendo quindi voglio dire nel mezzo
Tu hai parlato di non so quanti milioni internet venticinque milioni
Di ristrutturazione terre i venti venticinque milioni del della ristrutturazione sono ok va bene poiché esso ci sono mille altre problematiche cioè lo spostamento della comunque tutto tutto
Ma cominciamo a spendere un po'di soldi per la manutenzione ordinaria noi abbiamo dopo quella sommossa abbia avuto un tavolo tecnico con la cosa del Garante c'era l'arbitro all'apice sindaca eccetera eccetera ma poi gli operatori
Ma come facciamo noi a dialogare
Ho il la città di Torino che si andato fuoco
Ai libri e che si preoccupa ristabilire la biblioteca per gli studenti per per i ragazzi
Che non ha non non sanno nemmeno parlare perché sono tutti cioè c'è un grado di altre prestazione praticamente zero cioè tutte queste problematiche qui non ci sono mediatori culturali noi non non riusciamo a comunicare con questi ragazzi cioè
La base deve essere deve essere e poi parliamo di architettura e poi
Premesso che adesso do una risposta puntuale al collega che giustamente ha fatto un'osservazione più che ragionevole più che fondata
Intanto io sono abituato a non confondere cioè perché mi son trovato in certi commissioni di esami dove alcuni professori della Facoltà Architettura ciò ma prima vengono prima vengono gli ospedali poi vengono le scuole o allora faceva
La scaletta delle priorità ed ecco no gli edifici pubblici sono tutti allo stesso livello secondo me già questa è un e è un modo di affrontare le questioni sulla questione sta qui delle manutenzioni ordinarie di don dato
Allora per anni
A livello minorile
E degli adulti qui dico delle cose precise guardo la telecamera di radio radicale
I fondi necessari
Sì stimati preventivamente sulla base del valore immobiliare per le sole carceri degli adulti ammontava a cinquanta milioni di euro all'anno per le manutenzioni ordinarie
Non conosco il dato del minorile ma emblematico perché la stessa sorte è toccata al minorile
Sapete quanti milioni di euro
Per anni sono stati stanziati per le manutenzioni ordinarie
Quattro milioni a fronte di cinquanta allora giustamente tu dici ma dovete occuparvi innanzitutto delle manutenzioni ordinarie
Certo ma se a fronte di cinquanta ne abbiamo quattro è questo un punto
Succede che per un certo periodo anche sollecitati dai dalle esigenze contingenti
Si è incominciato a mettere mano un po'di più ai fondi destinati
Alla manutenzione ordinaria
E si è arrivati in certi periodi a coprire
Un film Fabi John il fabbisogno quasi completamente ma è stata una breve stagione
Ancorché
E questo è un soggetto che fosse tu conosci hai sentito nominare se pratiche il carcere casse ammende che è un organismo
Lei lo conosce casualmente
Gherardo Colombo al presidente di Cassa ammende e la Cassa ammende quella cassa che si forma dalle ammende dalle multe
In ambito penitenziario cassa ammende da tre milioni di Europ complessivamente per tutti i tagli all'anno
Per far fronte a interventi destinati a riqualificare
Luoghi dove si svolgono in carcere attività e quindi quei tre milioni sono preziosi ma sono pur sempre solo tre milioni
Ora il tema della manutenzione ordinaria
Va bene non dico cosa che sono state dette pubblicamente
In occasione di circostanze come queste ma in ambito di istituto quindi da funzionari
Del dato
Alcune volte diciamo per trascuratezza
Certe manutenzioni non sono state fatte pensando che sarebbe stato meglio
Piuttosto che aggiustare qualche tegola rifare completamente un tetto
Queste cose usate dette pubblicamente da
Sabella che era in quel momento un funzionario e criticava
La gestione è passata delle manutenzioni è chiaro soltanto chiaro quindi il tema delle manutenzioni rientra
In questo calderone che la gestione pubblica
Degli spazi della pena
Di Ferrante Aporti è un posto che mi è molto caro perché nel due mila e
Due mila uno
Io feci
Il progetto di riorganizzazione spaziale del Ferrante Aporti
Con una visione peraltro condivisa con l'amministrazione che anticipo
La norma del due mila diciotto eravamo nel due mila e uno perché io ero un visionario o allora boccia di vetro perché erano già questioni in pieno possesso degli operatori
Nel due mila e uno gli operatori avrebbero già saputo come sarebbe dovuta essere la norma
E anche quindi le strutture coerentemente concepite che fu poi varata nel due mila diciotto
E quel progetto sono andata a vedere esattamente la risposta di quello che sta succedendo adesso o non succederà
Su quella ristrutturazione del del complesso demaniale tutto che riguarda anche una parte detentiva che prevede
Le tre camere per gli incontri familiari e la sezione per i semiliberi eravamo nel due mila e uno nel due mila sottoscritto l'ordinamento pensare io minorile perché non c'era prima
Che prevedeva appunto queste dotazioni Casale in un'ottica e io all'epoca ho avuto in sorte la fortuna di fare questo lavoro peccato che poi non è stato realizzato ma non è stato realizzato anche
Perché è caduto il governo
Sono cambiate le figure quando io mi sono presentato e poi qui finisco al cospetto dell'allora sottosegretario alla Giustizia di nuova nomina
La prima cosa che mi chiese non architetto mi spieghi il Progetto mi disse quanto c'è di ideologico nel suo progetto
Punto
Primi Turi
Ringrazio
Poi sarà