Elezioni amministrative a Roma: conclusione campagna elettorale Dp

In seguito
Hanno con questo con Nietzsche questa manifestazione
Proprio in Campo dei Fiori sotto Natale a Giordano Bruno
Questa difficile campagna elettorale
La campagna elettorale difficile perché per una forza come democrazia proletaria combattere con i grandi partiti è stato duro
Crediamo che i risultati elettorali siano a nostro favore e crediamo soprattutto che il lavoro che in questi giorni è stato difficile ma entusiasmante soprattutto per il rapporto con la città
Possa continuare sicuramente nei prossimi mesi per costruire realmente un partito all'interno della società e in particolare all'interno dei settori sociali più indifesi nei settori sociali soprattutto che di una periferia di questa città
Dovevo dare la parola Julia Miniati a che ancora è salita sul patto dalla parola Ivano Di Cerbo del movimento politico dell'alternativa
Ma siamo arrivati
Alle ultime battute di una campagna elettorale alza Istrana compagni
Gli amici di Roma
Una campagna elettorale
Nel corso della quale i cittadini di Roma
Sono stati praticamente bombardati
Da un una vera e propria corsa lo spot alla fissione del manifesto personalizzato
Fatto che ha fatto comparire moltissime facce in questi sbocchi dei questi manifesti ma pochissime poche poche proposte
Ha iniziato un ministro Carraro
Il sindaco designato nientepopodimeno che dalla Terna Andreotti Craxi Forlani
Ha incominciato anche scorrettamente perché partito addirittura prima che la campagna elettorale cominciasse
Cercando di imbrogliare i cittadini romani facendo dimenticare il proprio passato dal pallonaro presentandosi come lo sponsor come il manager che con la propria efficienza nordica fa dimenticare quello che in effetti poi con ritardo sono arrivati altri due ministri
Ma mentre per i repubblicani FRT
Per i socialdemocratici
Ed ero chiaro che di fronte a coda anti ministri non potesse mancare in un altro
Che ministro completamente non è il quale arrivato arrancando il ministro ombra Reichlin che in questa campagna elettorale coi compagni è stato molto più in ombra tenuto così da Occhetto
Per ultimo in questa strana corsa
E arrivato forse non ci crederete
Ma ultimo è arrivato nessuno
Questo strano personaggio inventato dalla Democrazia cristiana Geraci che nessuno conosce e che si è presentato in questo modo riecheggiando ovvero cercando gli avere così il sostegno della gente
Ma
Quello che nessuno e i romani Losanna
Nessuno
Può ignorare quello che genera Acerra presente in questa città per la propria connivenza con Comune Endimione liberazione
Eppure a parte gli scherzi questa campagna elettorale non era una campagna elettorale come tanti altri
Questa volta i romani sono stati ha chiamati a votare con anticipo rispetto alla normale scadenza
L'ultime due sindaci che hanno avuto Signorello giubilo sono tutte e due inquisiti bene compagni
Questi lo che è strano e che nonostante questo fatto nonostante le malefatte di Signorello e di giubilo rimane strano che nonostante l'impresentabile i dadi tutti gli uomini e dalla Democrazia cristiana per cui sono stati costretti ad inventare nessuno
Ecco nonostante tutte queste cose nonostante i problemi che tutti i giorni diventano più gravi a causa dello sfarzo provocato dalla Democrazia cristiana
Bene nonostante queste cose la DC in questi ultimi giorni ridiventata tracotante
Diventata nuovamente vogliosa di rivincita tutti quanti abbiamo sotto gli occhi il Manifesto siamo stati novizi siamo stati noi
Bene io credo che se la Democrazia Cristiana oggi può presentarsi con questa volontà di rivincita
Se la Democrazia cristiana oggi può presentarsi con arroganza che mostra quaestor perché nel corso della campagna elettorale non è stata incalzata da tutte le forze così come meritava
Basterà scontato per quanto riguarda le forze del pentapartito conosciamo portò bene le responsabilità del partito socialista e delle altre forze che hanno governato Roma
Però questo tipo di atteggiamento l'hanno avuto anche a forzare che essi sono presentata la città come forza di rinnovamento
Ed è quaestor compagni che poi ha dato alla democrazia cristiana la possibilità di presentarsi con quel vergognoso provocatorio slogan e allora moglie in questa campagna elettorale ci siamo stati in maniera diversa
Noi che abbiamo detto
Non avendo velleità
Di governo non avendo già segnato il sindaco perché nessuno si sogna di fare il sindaco un compagno della lista di Democrazia proletaria per l'alternativa
Noi abbiamo detto non vogliamo presentare un programma di governo per Roma vogliamo invece fare emergere i bisogni
E sulla capacità di M ha fare emergere questi bisogni che abbiamo costruito il nostro programma elettorale compagni
Così abbiamo tirato fuori diverse emergenze l'emergenza occupazione a Roma abbiamo scoperto in un convegno fatto giorni fa
Sull'emarginazione il numero dei disoccupati e viene contato per proiezione è stata ed è come sulla base del cittadini che abitano a Rieti e sulla base dei vicolo probabile stando a Rieti si fa la proporzione
Quest'volenteroso vergognoso per chi lo fa vergognosa per la Giunta per gli amministratori che non sono stati capace di mettere le cose in questo modo
Roma è diventata la capitale del lavoro vero compagno
E anche su questo il nostro impegno dei contratti degli emarginati nei confronti dei lavoratori studenti nei confronti dei giovani
Che non riescono ad avere una vivere sicuro ha cercato di essere altra cosa di quello che presentavano gli altri
Abbiamo cercato di fare emergere
Il discorso delle migliori marginale
Assumendo un impegno nei confronti degli immigrati
Abbiamo detto che il nostro primo atto in consiglio comunale sarà quello di chiedere alla Giunta di dieci consiglieri comunali aggiunti perché gli emigrati si rappresentino dallo stesso e lo zio lo più rappresentati da altri
è questo e quello che ci ha fatto presentare come forza di verza come Ford fa altre rispetta tutte quante le altre forze
Abbiamo fatto emergere altre cose che riguardano il bisogno di tutti
Che riguardano per esempio la condizione della donna
Che riguardano il fatto che è intollerabile ai compagni per una città come Roma non venga applicata la legge per l'interruzione della gravidanza e si arriva addirittura la vergogna del blitz piace è stata al San Camillo
Su queste allora che noi vogliamo caratterizzare il nostro estere oggi dalla campagna elettorale come abbiamo fatto e domani in consiglio comunale
è terminò compagni
Per dare spazio a quelli che vengono dopo di me
è termino purtroppo con una cosa amare per me in particolare tuo vissuto parte dalla mia vita in comune col certi compagni
è mai possibile che migliaia di compagni
Chiesto hanno fatto la scelta di essere comunisti
E per questo si sono posti chiaramente fori a sinistra del Partito Comunista Italiano
Debbono essere considerati da un giornale piena la propria testata porta giornale comunista così come siamo stati trattati noi durante la campagna elettorale
Noi compagni diciamo di no che non è possibile questo però diciamo sulla base di una cosa di cui siamo fermamente convinti i compagni siamo convinti del fatto Giorgio la Pira e non valori il ventinove il trenta di ottobre diranno di no agli elettori i quali faranno capire che ci dovranno considerare in maniera diversa da come siamo stati considerati fino adesso
E termino veramente e compagni
Siamo alla fine una campagna elettorale ho detto
Mancano pochi minuti ma anche uno delle ore oramai anche dobbiamo interromperà la nostra attività di campagna elettorale
Bene i compagni queste ore questi minuti ci servono ancora
Dopo questo come inizio i compagni lavoratori l'aria più larga che alza il prete intorno a noi perché in questa campagna elettorale siamo stati capace di andare molto oltre le forza che rappresentiamo
Devono continuare la battaglia
Il voto
Va conquistato uno per uno
Queste ore
Questi minuti compagna adoperata leader queste perché questo è necessario per Roma per la sinistra per tutti coloro che in questa gita voglio lottare veramente per cambiarla qui in maniera socialista
A proposito delle cose che diceva Ivano vorrei ringraziare radio radicale che sta registrando questo comizio e lo manderà stasera in onda adesso dalla parola Simonetta Masseroni della lega diritti sessuale della persona che è stata una compagnia che in questi anni ha lavorato vicino a noi soprattutto per tutte le questioni che guardi riguarda i diritti in questa città grazie
Compagni io sono appunto per la lega dei diritti sessuali della persona mi è stato offerto da Democrazia proletaria
Per l'alternativa di entrare in lista insieme al Doriano Galli che qui con me sul palco
Per una scelta precisa che Democrazia proletaria affatto è stata anche criticata per questo si è detto avete una lista fatta in prevalenza da indipendenti vorrei spezzare una lancia prima di tutto a favore
Di democrazia proletaria noi siamo sì indipendenti ma credo che ci sia un segno
Nostro che ci unisce che è un segno di classe che non abbiamo abbandonato neanche oggi su questo possiamo essere d'accordo effettivamente tutti
Il consiglio di classe che va secondo me riaffermato
Noi siamo stati poco presenti in questa campagna elettorale anche per una scarsità di mezzi economici perché non dirlo non abbiamo il potere non abbiamo neanche i mezzi abbiamo una città che completamente sporcata ancora una volta dai manifesti della Democrazia Cristiana che però dicono una grande verità siamo stati noi in affetti sono stati loro
Che ci hanno
Messo in una condizione di degrado com'è questa città sono loro e i maggiori responsabili di una distruzione totale sono loro i responsabili del sacco di Roma
Sono loro i responsabili di una serie di delibere che sono rimaste senza attuazioni
Sono loro i responsabili di tutto su questo dobbiamo assolutamente dargli ragione
Il perché della nostra presenza nella lista
La nostra lega
Si occupa della tutela dei diritti il cercando di battere qualsivoglia qualsiasi discriminazione che sia fondata sul sesso sulla razza o sulla sessualità siamo contro tutto questo contro tutto questo
Quindi ci occupiamo in prima persona
G della tutela dei diritti così come se ne occupa Democrazia proletaria e cioè
Die numero semplicemente perché di conosciamo tutto problema di dibattito fra noi ogni giorno ed è un problema di dibattito non soltanto oggi in occasione della campagna elettorale ma un problema di dibattito che è stato ieri e che sarà domani con i compagni di Democrazia proletaria
E cioè per quanto riguarda la discriminazione tra i sessi con particolare riferimento alle donne
Noi come lega e come democrazia proletaria abbiamo preso un impegno nei giorni scorsi che poi un impegno che è la conclusione di un impegno giornaliero
E cioè a chiedere l'immediata revoca dell'ordinanza di sgombero del buon pastore il Buon Pastore è un centro delle donne dalle donne e non deve essere concesso come è stato concesso
Finora sulla carta e speriamo che non lo sarà mai alla prima parrocchia età di turno
E soprattutto l'istituzione di un centro di un centro di più centri antiviolenza
Ci diceva giorni fa una compagna anche lei sta con noi Antonia sani Baraldi che c'è stata una delibera del Comune di Roma della quale non abbiamo mai saputo nulla
Si erano stanziati ben duecento milioni per un centro antiviolenza a Roma
Locali assegnati mobilio e arredi c'era tutto questi locali non sono stati mai utilizzati oggi in campagna elettorale anche le sinistre ci vengono a dire sì è vero ebbene io mi domando
Perché non ce l'hanno detto quando è stata approvata questa delibera perché i cittadini le donne non sono stati informati di questo evidentemente si tratta dei soliti giochini di gestione di un potere fatto per pochi e allora io credo che un punto del programma
Di Democrazia proletaria visto che non non proponiamo programmi
Rivendendo sci che saranno sicuramente attuati perché sappiamo bene di non essere in grado di farlo però abbiamo un nostro programma anche quello che dicevo prima
E soprattutto io credo che l'impegno del consigliere o dei consiglieri io vi auguro di Democrazia proletaria una volta eletti sia quella che adesso viene chiamata con termine popolare trasparenza dell'istituzione ma sia secondo me il controllo
E la denuncia ogni giorno di quel che si fa di bene ma soprattutto Dinale in consiglio comunale secondo me e soprattutto la sua diffusione tra i cittadini perché molto conta l'informazione
Direi che l'informazione potremmo dire potere veramente come diceva un sociologo tanti anni fa i cittadini devono essere informati assolutamente di questo qui rientra e qui sulla carta diciamo il programma va a sviluppare una serie di temi che sono importantissimi nella città di Roma e e non verista enumerare
Tutti i partiti oggi portano programmi che riguardano le donne
Tutti i partiti portano programmi che riguardano il traffico le loro soluzioni per il traffico reso delle loro soluzioni sui vari temi secondo me anche qui dobbiamo pari a provarci
Di un segno di classe perché è importante e allora traffico significa anche ad esempio parlare della forzata emigrazione dei cittadini dal centro storico perché sfrattati compagni ricordiamoci che ogni anno alla Pretura di Roma ci sono circa cento mila procedure per sfratto
Distratti poi vengono eseguiti con molta calma perché altrimenti cento mila sfratti un anno significherebbe la rivoluzione sociale e quindi vengono date proroghe
Al solo fine di tranquillizzare la cittadinanza questo significa una emigrazione continua alla periferia della città
Una periferia che prima di tutto
Una periferia che proprio qui priva di ambulatori di ospedali
Dei centri sociali di asili nido sicché andiamo un coacervo di cittadini che caoticamente dalla mattina alla sera sono costretti ad andare all'asilo nido parlo soprattutto delle donne alzarsi
Vanno all'asilo nido poi corrono al lavoro vengono accusate magari del ritardo poi ricorrono a casa hanno il lavoro di casa e poi ripartono perché cosa non si capisce bene tutto questo ai fini di una certa logica del podio del del potere
Quindi
Anche sotto questo profilo tutti i problemi che secondo noi vanno affrontati secondo una logica ben precisa anche qui lo ricordava il compagno Di Cerbo
Abbiamo un'ulteriore gravissimo problema che quello degli emigrati delle immigrate
Roma sta diventando una città multietnica si dice Roma sta diventando una città a livello capitalistica avanzato si diceva una volta
In cui c'è un forte afflusso di lavoratori dal Terzo mondo cosiddetto perché poi il terzo mondo molto spesso anche qui a casa nostra ai primi del Novecento gli italiani andavano in America nel mille novecentottanta abbiamo un afflusso di lavoratori immigrati
Che vengono qui vengono sfruttati e questo non ce lo dobbiamo nascondere
Ovviamente vanno a coprire o dei posti di lavoro che gli italiani magari rifiutano o comunque vengono sfruttati perché vengono pagati un terzo o un quarto della paga contrattualmente stabilita per un lavoratore italiano
Hanno Problemi continui con le nostre autorità di polizia perché non gli viene rilasciato un permesso di soggiorno non hanno praticamente nessun diritto non hanno assistenza sanitaria
Anche di questo problema sia come Lega sia come partito ci facciamo carico e credo che la il programma più serio che noi possiamo oggi di è che ce ne facciamo carico ce ne faremo carico ogni giorno e non appunto
Oggi per quanto riguarda la nostra scadenza elettorale che più il problema ecco lo ricordavamo prima il problema carceri
Anche su questo c'è stato un impegno costante c'è stato l'impegno mio come avvocato l'impegno costante del gruppo su questo problema che è un problema che va affrontato seriamente il problema dell'amnistia o dell'indulto per i detenuti politici che fra l'altro significherebbe soltanto un restaurare un clima di diritto non regalare niente a nessuno
Perché noi abbiamo detenuti che sono stati condannati a pene che sono oltre la metà di quelle alle quali vengono condannati detenuti normali che sono stati condannati a titolo di concorso morale
Per episodi gravissimi che hanno condanne a due tre quattro ergastoli gli allora diminuire le pene significa soltanto compiere un atto di giustizia su questo e su questo Democrazia proletaria sia investita di questo problema
Ecco io direi che tutti questi sono temi importantissimi sono temi che noi dobbiamo portare avanti non solo appunto stasera e a prescindere da quello che sarà il risultato di queste elezioni comunali con la speranza di restare in consiglio comunale perché compagni però un altro ecco i vari ministri ruoli come quello verde a me non convincono per una cosa perché dentro c'è tutto il contrario di tutto
E allora non possiamo secondo me andare a fare un discorso serio sull'ambiente un discorso serio sullo sviluppo della città di Roma un discorso serio sulle condizioni di lavoro che tra l'altro neanche faranno senza dire di chi siano le responsabilità e le responsabilità sono di chi ha gestito il Governo aprirà oggi qui a Roma Democrazia Cristiana e il Partito Socialista qua è stato abbiamo riaffermarlo con forza e questo non possiamo dimenticarlo ogni altra tipo di soluzione ogni altro tipo di discorso non significa altro che è un compromesso
E cioè non dire alla gente quello che realmente succede io ricordo una frase che il Monterone in in un disse tanti anni fa a in riferimento alla Rosa Luxemburg ricordando una vecchia favola russa
E cioè disse una cosa molto bella le aquile qualche volta possono abbassarsi e diventare delle galline ma le galline non diventeranno mai aprire e con questo chiudo grazie
Ringraziano Simonetta Masseroni nella lega reti sessuale della persona come vorrei ringraziare il movimento politico per l'alternativa prospettiva socialista e tutte le associazioni grandi e piccole
Che in questi giorni in questo ultimo mese hanno contribuito a costruire questa lista respiriamo anche che questo lavoro insieme Contini dopo soprattutto nel confronto che noi da qui a un mese avremo nel nostro congresso provinciale nel nostro congresso nazionale l'invito ancora compagna Miniati a salire sul palco intanto do la parola Federico Polidoro di prospettiva socialista
Sì compagni è vero quello che diceva la compagna Simonetta che mi ha preceduto
Riprendendo lo slogan di un ignobile manifesto che la democrazia cristiana Tacchinardi in questi giorni
è vero che sono stati loro non solo ascoltare Roma al degrado è vero che continua la Democrazia Cristiana stare al governo e a colpire gli interessi di chi è sfruttato e di chi sta in basso a colpire gli interessi dei lavoratori dei giovani delle donne degli immigrati
è vero che il Governo Andreotti che continua a governare tagliando le spese sociali aumentando le tariffe peggiorando le condizioni delle masse popolari
è vero
Che la democrazia cristiana continua ad essere al centro di un regime che copre gli scandali la corruzione e le stragi
è vero che è stata la Democrazia Cristiana che ancora adesso vuole coprire i responsabili della strage di Ustica che ha fatto ottantuno morti e che ancora adesso vuole essere insabbiata nei suoi colpevole né cioè responsabile è vero che stiamo arrivando al dodici dicembre
Ventennale della strage di Stato di Piazza Fontana senza che ci sia ancora un colpevole un responsabile e la Democrazia cristiana vuole continuare a far sì che non ci sia nessun colpevole
E nessun responsabile per nessuna strage compresa questa di Ustica
Nelle elezioni romane compagne e compagni
Non è in ballo solamente la necessità di respingere la Democrazia Cristiana di giubilo e di Sbardella che sembrano i più cattivi di un coro dentro il quale ci sarebbe qualche buon cantante
All'interno delle elezioni romane in gioco la possibilità e la necessità dibattere tutta la Democrazia Cristiana
Sia quella di Giubilei Sbardella sia quella di Andreotti che sta al Governo sia quella di Martinazzoli che ha detto che non vuole processi sommari per i vertici militari responsabili della strage di Ustica è tutta la Democrazia cristiana da battere
Ed è su questo metro che misuriamo la capacità della sinistra di rispondere veramente alle esigenze di chi lotta di chi sta in basso
Le organizzazioni maggioritarie della sinistra tradizionale fino ad oggi hanno continuato a far ruotare la loro politica attorno al Sole democristiano
Il Partito socialista in maniera più smaccata governando in prima persona insieme alla Democrazia Cristiana l'attacco antipopolare gli scandali la corruzione dilagante nel regime nella città
è non è ridicolo mai tragico che a fronte della catena di morti che continua a esserci nei cantieri dei Mondiali
Capolista Roma del Partito socialista sì a Carraro e questo lo dobbiamo dire alla gente e spiegarlo per denunciare chi è complice dell'attacco che viene portata avanti
D'altra parte il Partito comunista
Che ha governato la città per dieci anni
Senza cambiare nulla di sostanziale negli interessi dei lavoratori e degli oppressi adesso cerca di proporsi come alternativa per liberare la città cerca di proporsi come alternativa
Per liberare la città dalla Democrazia cristiana ma cari compagni per fortuna non l'abbiano ma la dobbiamo fare avere a molta altra gente
Non solo la nostra memoria non è corta perché ci ricordiamo che cosa sono state e quale aspirazioni le giunte di sinistra andò tradito e calpestato
Ma sappiamo molto bene che l'alternativa che oggi Occhetto sta proponendo
è un'alternativa dall'alto è un'alternativa istituzionale è un'alternativa che vuole l'accordo e la possibilità di lavorare con la parte sana della Democrazia Cristiana come è successo a Palermo
Noi compagni non dobbiamo accettare la demagogia
Di chi dice che adesso vuole una nuova classe dirigente degli onesti e degli incolpevoli
Per noi
Gli onesti e gli incolpevoli solo quelli che da nessuna parte sane nessun governo con la Democrazia Cristiana con coloro che sono responsabili del degrado del Paese del degrado della città
E qui cari compagni una parola agli amici verdi
Una parola chi pensa di dargli un vuoto perché magari sfiduciato e perché magari pensa di trovare qualche voce di novità
Diciamo a questi compagni che si illudono spieghiamogli che non c'è nessuna possibilità
Il suo di soddisfare le proprie esigenze i propri bisogni
Appoggiando una forza che si è rifiutata Encuestas campagna elettorale di avere una pregiudiziale anti democristiana
Di una forza che è unica insieme alla DC non ha aderito alla manifestazione nazionale in difesa del diritto di aborto una forza che l'unica presuntamente a sinistra continua a mantenere i suoi consiglieri nella giunta rosso verde di Milano che ha coperto nei fatti lo sgombero con le ruspe del Leoncavallo
Le aspirazioni
Chissà in basso le aspirazione dei lavoratori dei giovani delle donne e degli immigrati
Possono trovare espressione soddisfazione solo se comincia a cambiare aria a sinistra
Solo se comincia a cambiare aria per far sì che non si continua a nutrire le vecchie illusioni sui carrozzoni riformisti o sulle false alternative avervi
Solo se comincia a emergere una nuova sinistra che rompe con il sistema delle clientele
Che ridà fiducia alla gente sulla sua possibilità di essere protagonista di tornare a contare nelle piazze e nelle lotte con il suo protagonismo
C'è bisogno compagni sì di un'alternativa a sinistra c'è bisogno di cambiare a sinistra perché si possano creare le condizioni dell'alternativa generale del Paese
Di quell'alternativa che mo'come molti altri compagni dicevano è l'alternativa dei rom e degli immigrati a Roma perché abbiano pieni diritti e pieno uguaglianza come tutti gli altri cittadini romani
Alternativa delle donne nella loro battaglia contro la violenza sessuale e in difesa della centonovantaquattro è l'alternativa degli omosessuali e della loro battaglia per uguaglianza spazi e diritti pari a tutti quanti gli altri
è l'alternativa dei giovani che combattono il degrado delle periferie e la e il dramma della tossicodipendenza e l'alternativa dei lavoratori che continuano avere salari da fame e quando non li hanno sono sbattuti in una disoccupazione e nell'inoccupazione più nera
Questa alternativa compagni
Può sorgere solo a partire da quella sinistra di classe rivoluzionaria e non ci vergogniamo di usare questi termini perché al contrario solo l'unica possibilità di cambiamento e di trasformazione quest'alternativa apostoli geopoliticamente solo da quella sinistra che ha continuato a lavorare per una trasformazione rivoluzionaria della realtà
Perciò compagni è necessario che questa sinistra comincia a unire le proprie forze comincia a offrire un punto di riferimento unitario a quei milioni di giovani di proletari
Disoccupati che stanno cercando la strada dell'alternativa
Ma soprattutto questa sinistra deve essere in grado lo fanno gli altri in maniera strumentale lo dobbiamo fare noi di interpretare le grandi lezioni perché sono una nostra forza che stanno venendo dall'estero
Grandi lezioni sulle quali evidentemente possiamo costruire non solo un progetto alternativo ma la capacità da parte della sinistra di classe rivoluzionaria di riconfermarsi come polo alternativo ed unitario
Come trotskisti riteniamo evidentemente che quanto accade all'Est sta confermando che la battaglia del comunismo con libertà e democrazia si conferma l'unica strada possibile per la liberazione dell'umanità
Ma questa battaglia compagni
è una battaglia di tutti noi di tutta la sinistra di classe perché su questo possiamo costruire la possibilità di un socialismo effettivo basato sulle esigenze della gente e sulla sua possibilità di contare di decidere ed è così che possiamo costruire l'alternativa a sinistra l'alternativa al Partito Comunista
Un riferimento compagni unitario quindi di lotta contro il regime la Democrazia Cristiana di solidarietà internazionalista e di sostegno ai popoli oppressi il fatto che ci troviamo già in questa lista comune
Molte organizzazioni diverse tra di loro è già un fatto estremamente positivo che apre la strada alla costruzione di questo riferimento unitario
Per questo compagni
Pensiamo che questo debba essere un primo passo
Per arrivare a un processo costituente dell'estrema sinistra rivoluzionaria anticapitalista
Per unire queste forze in maniera permanente e stabile anche nelle diversità perché questa compagni è l'unica possibilità di rompere quella tenaglia che partito comunista e Verdi vogliono schiacciare sulla sinistra di classe rivoluzionaria
è l'unica possibilità perché insieme si sia più credibili perché insieme
Ognuno possa costruirsi a rafforzarsi sempre di più all'interno di un quadro politico unitario e ed è l'unica possibilità che quindi la sinistra di classe rivoluzionaria torni ad avere peso politico in Italia
Le elezioni romane compagni rappresentano un primo passo in questo senso nell'esperienza della lista che dobbiamo cominciare a proiettare in avanti perché già dalle prossime Regionali compagni
Possiamo e lavoriamo come già aveva detto il compagno Morzenti alla sala alla sala della cultura
Possiamo costruire ancora di più una lista veramente sempre di più dal basso sempre di più unitaria della sinistra di classe
Sfruttando il segnale che questa lista già mandato nella sua formazione la sua nascita
Allora
Proprio perché però compagni guardiamo da un punto di vista rivoluzionaria la realtà
E alla sua possibilità di cambiamento dobbiamo capire che le nostre motivazioni le motivazioni della nostra battaglia sono proiettati compagni al di là delle elezioni
Noi ci impegniamo al di là delle elezioni non per promesse
Ma per lottare ancora di più e meglio perché chi sta in basso abbia voce perché chi sta in basso possa contare nelle lotte di tutti i giorni e affermare i suoi diritti sacrosanti e le sue giuste rivendicazioni
Ci impegniamo quindi oltre le elezioni in primo luogo perché nelle lezioni si ottenga un grande e importante risultato ma perché i compagni al di là delle elezioni
Qualunque sia l'esito del voto e ci auguriamo e ci impegniamo perché sia il migliore possibile
Al di là di qualunque esito elettorale
Noi
Continuiamo a lavorare intransigente mente dalla parte degli oppressi dalla parte delle loro lotte e con loro ci schieriamo quotidianamente
Quando gli altri saranno spariti dalla scena perché avranno ottenuto le poltrone che volevano avranno tenuto i posti al caldo che cercavano
Salemme dovremo essere intransigente mente all'opposizione contro qualunque giunta democristiana o di stampo socialista
Con la testa probabilmente il sindaco Carraro
Ma altrettanto dovremo essere all'opposizione e intransigente mentre dalla parte dei lavoratori e degli oppressi per qualunque altra eventuale giunta anche di sinistra perché oggi non ci sono le condizioni perché questa sinistra questa sinistra che ancora adesso maggioritaria possa rappresentare effettivamente le esigenze di chi sta in basso degli immigrati dei giovani delle donne e dei lavoratori
Questa sinistra non è in grado di farlo noi dobbiamo stare nei quartieri noi dobbiamo stare nei posti di lavoro ancora più di prima per dare un senso profondo al nostro impegno di battaglia politica
Per guardare cioè compagni agli impegni che domani lunedì ci aspettano impegni più importanti per verificare la credibilità e la forza di un progetto politico di sinistra rivoluzionare di classe
L'impegno di una lotta contro il regime contro il regime democristiano
Gli impegni per fare il dodici dicembre l'inizio di una nuova stagione di lotta
Contro la DC è sono al governo contro il suo regime perché non ci siano più stragi e impuniti perché si faccia luce su Ustica e sui responsabili delle morti nei cantieri mondiali
Una lotta è un impegno
Perché la manifestazione del sette ottobre contro il razzismo per noi non è che un momento di partenza di un impegno radicale ramificato profondo e continuo di lotta contro il razzismo e per i diritti degli immigrati
Voglio concludere compagna a proposito dei prossimi impegni non con una chiamata sul proprio sul una una chiamata all'impegno ulteriori sul piano elettorale perché penso che quello che dovevamo spendere compagni abbiamo speso
Ma con una un invito una proposta
Una proposta che serve a far a dare il segno che nasce sotto gli auspici migliori la possibilità di una nuova sinistra un nuovo riferimento alternativo al partito comunista
Dati poco più di un mese ci sarà l'anniversario dell'intifada palestinese il nove dicembre
E penso che questa manifestazione
E questo è il senso della mia conclusione debba concludersi sotto il segno agli auspici dall'internazionalismo invitando tutte le forze politiche e soprattutto questa sinistra di classe rivoluzionaria
A dare il segno della sua forza della sua capacità ritrovandosi il nove dicembre in una grande manifestazione nazionale unitaria perché non ci siano più palestinesi che muoiono ogni giorno senza trovare nemmeno lo spazio di un trafiletto nel giornali ma possa vincere lavoro lotta per la liberazione nella nostra nodo lotta ed è la nostra possibilità di vincere oggi qua in Italia nelle elezioni ma soprattutto nelle lotte oltre le elezioni
Vi ringrazio
Grazie a Federico voli no no voleva avvisare i compagni e cittadini che a sinistra del palco la continua la distribuzione degli ultimi volantini dei manifesti in più continua la sottoscrizione perché questa campagna elettorale ci è costata moltissimo
Adesso do la parola a Giulio Girardi capolista per elezioni democrazia guidare l'alternativa lo ringrazia ancora dell'impegno di questi giorni è stato molto grande e che nel Teramo che continua anche dopo le elezioni
Compagnie e compagni
Una delle cose che maggiormente mi hanno colpito e coinvolto in questa campagna
è stato il rapporto con un certo numero di lavoratori specialmente dei quartieri popolari
I quali al termine del dibattito ci avvicinavano dicendo
Ecco le nostre simpatie sono per voi
Però voi siete deboli
E quindi il nostro voto andrà ad altre
Sono lavoratori e credo che siano moltissimi
Sono settori emarginati della popolazione i quali in questo modo ci hanno detto le vostre scelte sono giuste
Ma non sono forti e quindi il nostro e le vostre scelte se ne condividiamo sentiamo che voi siete dalla nostra parte
Però la forza ce l'hanno altri ecco io vorrei in queste ultime ore che ci separano dal voto
Comunicare nella misura del possibile invitare anche voi a comunicare con questo settore dalla popolazione che credo sia molto ampio di persone le quali si riconoscono nelle nostre scelte
Si identificano con queste scelte ma esitano ad appoggiare le colloco Botto perché temono che questo voto debba essere inefficace
Credo sia molto importante far prendere coscienza a queste persone
Che è possibile che un movimento minoritario che una presenza minoritaria all'interno del Consiglio comunale all'interno delle circoscrizioni
Costituisca una vera forza capace di trasformare di sollecitare di stimolare e la sinistra richiamandola alle sue responsabilità
Che sia capace di richiamare l'intera amministrazione comunale alle sue responsabilità
Io mi sono domandato e credo che questo sia un problema sul quale dovremmo tutti riflettere insieme
Perché avvenga questo che una grande parte della popolazione comanda che una grande parte dei settori popolari
Vuota in modo che è contrario alle sua i suoi interessi vuota in modo che è contrario a anche alle sue convinzioni perché ha questa preoccupazione di votare utile forse ci sono dei settori dalla popolazione che lo fanno perché non hanno preso coscienza dei partiti ai quali hanno dato finora la loro fiducia in particolare la Democrazia Cristiana
Non sono partiti schierati dalla parte del popolo non sono partiti schierati dalla parte dei poveri anche se qualche volta lo dichiarano e quindi c'è un grande problema di presa di coscienza che diventa urgente
Ci sono certamente altri settori della popolazione i quali non si esprimono a favore delle nostre scelte delle nostre posizioni perché non le conoscono abbiamo avuto l'esperienza in questi settimane di quello che significa lo sbarramento
Sì si parla di un futuro lo sbarramento nei confronti delle piccole formazioni mai abbiamo avuto l'esperienza del che questo sbarramento c'è già mai siamo già colpiti da questo sbarramento specialmente da parte della stampa per cui non lo riusciamo molte volte ad uscire dall'incontro con gruppi estremamente limitati non so se mi faccio sentire mi sentite oppure stiamo è completamente coperto devo parlare più avanti
Sia c'è c'è il fatto che non si crea tra noi e una gran parte della popolazione una comunicazione non veniamo conosciuti per il messaggio di cui di cui siamo portatori perché proprio c'è questo sbarramento
E forse anche queste una è una cosa su cui dovremo riflettere forse non siamo sufficientemente presenti nei settori popolari nei quartieri popolari alle loro lotte quotidiane
Forse in qualche posto ci hanno visto ricomparire nel periodo elettorale mentre non eravamo stati presenti precedentemente
E quindi è molto importante ripensare le forme della nostra presenza nei settori che sono quelli per i quali ha una ragione di esistere il nostro il nostro partito ma poi c'è anche un un altro motivo che certamente gioca in questo in questa difficoltà che molti i quali condividono le nostre scelte hanno ad appoggiare le col voto ed è il fatto che molti non credono nello guolo delle minoranze molti credono che per essere veramente efficaci bisogna assolutamente essere maggioranza e molto importante che cerchiamo di creare questa coincidenza che maggioranza e si diventa però che le le grandi scelte storiche le scelte che hanno cambiato le città le nazioni sono spesso nate da gruppi minoritari i quali hanno avuto la forza di credere nell'avvenire di lottare per questo avvenire per molto tempo
E che e importante che queste scelte vengano immediatamente rafforzate da questa fiducia di coloro che si riconoscono in essere e quindi in fondo l'appello che noi rivolgiamo alla gente
Non è quello di votare contro la sua coscienza sulla base di ragioni di potere come le ha fatto qualche autorità ecclesiastica invitando a votare anche se ripugna
Noi abbiamo bisogno che la gente voti secondo la sua coscienza secondo la sua coscienza politica secondo la sua coscienza morale che secondo la loro pazienza votino specialmente i settori più sfavoriti più deboli
Perché questa coincidenza e chiamata a diventare una forza perché attraverso l'espressione di questa coscienza le scelte giuste diventeranno forti diventeranno trasformati Ricci ecco questo credo che sia il disposto che dobbiamo tentare di fare anche in queste ultime ore a tanti che sono i cosiddetti cani sciolti quali ad ogni elezione si interrogano sul modo di votare utile vogliono votare a sinistra però vogliono votare utile e molte volte finiscono per pensare che il voto utile è quello dato al partito più forte
è importante capire che il voto utile può essere dato anche ad una minoranza però capace di richiamare i grandi movimenti alla nuova ispirazione originaria
E questo è un discorso che possiamo fare anche con i compagni Verdi specialmente con quelli che sono che vengono dalla nostra area e che si sono trasferiti nel movimento perde perché pensavano dall'interno di trasformare me di trasformarlo in un movimento segnato da una scelta di campo
Che però forse ne abbiamo incontrati anche alcuni in queste elezioni in questa campagna elettorale hanno già capito che questo non si verifica e che quindi è necessario che questa scelta di campo trovi un'espressione più chiara più esplicita e che questo può avvenire particolarmente a a attraverso la battaglia di Democrazia proletaria
Questo forse un discorso al quale possono essere sensibili dei compagni che hanno votato per tanto tempo come abbiamo votato molti di noi per il partito comunista pensando
Che secondo la sua vocazione originaria il con il Partito comunista sarebbe stato il partito del cambiamento sarebbe stato il partito delle classi popolari il partito dei lavoratori il partito degli emarginati
E forse hanno dovuto constatare che questo non era più tanto vero che quei che molte volte il partito scendeva a compromessi e quindi proprio per stimolare il nuovo partito il partito nel quale hanno creduto e credono a a ritornare alla sua ispirazione o riti
Tale loro convinzioni cristiane sono sensibili al richiamo di una scelta politica che così aderente per loro alla scelta evangelica dei poveri
Ci sono molti i quali hanno capito che un partito che veramente risponde alle esigenze
Alla ispirazione evangelica non ne il partito che si può festa cristiano ma il partito che si può appresa dalla parte dei poveri
E che appoggiando questo partito potranno esprimere molto più profondamente il senso delle loro scelte cristiane
Qua tutte queste persone dobbiamo tentare di restituire in questo momento la fiducia nello guolo delle minoranze di minoranze che però sono portatrici di un progetto e di una speranza
Compagne e compagni io concludo con questa convinzione io credo che uno vuole o che ha
Il partito piccolo ma con grandi speranze con grandi progetti che Democrazia proletaria
E il ruolo di rivendicare per tutti i comandi per tutti gli italiani anche ancora il diritto di sognare disperare
E io voglio subito esercitare questo diritto sognando la comma del Duemila
Una Roma dalla quale saranno state abolite tutte le barriere tra le razze una Roma nelle quale le razze delle nazioni convivranno fraternamente
Una comma nella quale non ci sarà più disoccupazione dalla quale saranno abolite le barriere architettoniche della quale non ci sarà emarginazione e una a Roma nella quale che che sarà chiaramente schierata sul piano internazionale
Sul piano al fianco dei popoli oppressi al fianco delle loro lotte di liberazione
Ecco del Duemila coloro che cercheranno di capire
Come è nato questo grande movimento di fraternità e di solidarietà che sta cambiando la città che sta attraversando l'Italia che sta dando al mondo un nuovo segnale ecco questi dovranno dire
Ecco queste cose sono nate perché c'è stato un movimento che un tempo era minoritario però che ha avuto la forza di credere disperare e dirottare
Grazie a Giulio Girardi volevo ricordare due cose una e che abbiamo sempre lì al banchetto in distribuzione vedere che
Chiami distribuzione della lega dei rappresentanti di lista pari un'altra cosa è questa come voi sapete quest'anno le elezioni del Comune di Roma gli scrutatori sono stati decisi dal centro
Oggi pomeriggio abbiamo telefonato all'ufficio elettorale e probabilmente non riusciranno assolutamente a coprire i vari seggi quindi ci sarà la possibilità che i seggi non potranno partire perché non ci sono tutti gli scrutatori
Quindi chi lo vuole fare chi appunto non è candidato può andare direttamente sabato pomeriggio alle sedici
Nel proprio seggio elettorale per dare la sua disponibilità a fare questo questo permetterà ai lavoratori dipendenti di avere due giorni di ferie in più di avere un contributo di centocinquanta mila lire
Ringrazia adesso do la parola a Giovanni Russo Spena segretario nazionale di democrazia proletaria
Care compagne cari compagni cari amici lavoratori presenti innanzitutto come avrete visto anche
Dall'impostazione che abbiamo dato a questo comizio e a tutta la campagna elettorale
Noi portiamo avanti dei ragionamenti
Portiamo avanti degli scorsi portiamo avanti delle iniziative
Lo faremo anche questa sera l'hanno già fatto
Girardi e gli altri dopo il Di Cerbo gli altri compagni e compagne che mi hanno preceduto tenterò di farlo anch'io
Non dimenticando che non abbiamo fatto una campagna elettorale che rientra nel nostro modo d'essere forza politica completamente diverso da tanti altri voglio qui ricordare
Ringraziando ancora una volta gli amici e i compagni di radio radicale che sono indiretta ma è bene farlo sapere
Che abbiamo fatto una campagna elettorale con ventotto milioni quanti son costate escluse soltanto le cravatte hanno calcolato i compagni in questi giorni per i candidati del garofano socialista
Che abbiamo subito voglio dirlo va detto una campagna di stampa e di censura che forse così concentrata mai gli era stata come in questa campagna elettorale democrazia proletaria anzi io qui voglio dire l'abbiamo anche detto in un comunicato pubblico in una lettera in questi giorni come gruppo parlamentare lo ha detto la compagnia ma Boldi alla Camera ieri noi siamo grati a Marco Pannella ancora una volta per la carica provocatoria ma giusta con cui ha sollevato il problema del regime dell'informazione in questo Paese certo non poteva aspettarsi altro che si rispondesse appunto
Con toni da P due con fucilate da P due nel voto segreto dopo le dichiarazioni pubbliche certo non poteva aspettarsi altro
Ecco se mi tassato una battuta io voglio solo dire
Che a Marco Pannella è stato perlomeno permesso da Giampaolo Pansa di dire su Repubblica che era discriminate a Democrazia proletaria nemmeno questo ha permesso Giampaolo Pansa sul recupero questo è il modo in cui abbiamo fatto la nostra campagna elettorale
Non abbiamo fatto ostile nell'affollatissima anticamera di Poletti dove tra l'altro non si sa più chi c'è stata e ci non c'è stato in questi giorni
Anzi mi piace ricordare qui siamo sotto la statua di Giordano Bruno tra l'altro da me amatissimo anche da me e cristiano del dissenso amatissimo
Piace ricordare ancora una volta va detto qui nella cosiddetta città eterna che noi siamo contro questo concordato e riproponiamo la logica contraria ad alto impatto concordatario che fa perdere alla stessa chiesa la sua capacità di carità evangelica
Permettetemi di dire anche in conclusione di questa campagna elettorale che il giudizio io credo non possa essere che positivo per almeno da parte mia
Da parte mia che non sono Romano Maté ormai Danilo in questa città e mi pare e avere in qualche modo imparato a conoscere mi pare di aver visto le compagnie
I compagni nuovamente mobilitati aver riassorbiti in qualche modo un corpo anche duro sul piano psicologico sul piano dell'identità come dire che la scissione in qualche modo aveva portato
Io credo per dirla con Corrado che in qualche modo ecco sul piano dell'identità della psicologia collettiva Lori la nostra linea d'ombra in qualche modo l'abbiamo superata
Mi pare di poter dire che sul serio abbiamo avuto una militanza anche delle compagne dei compagni democrazia proletaria che non guardano più al passato anche recente ma che sanno guardare avanti sanno comprendere che oggi è cominciata
Ebbene cominciare la Nuova Democrazia proletaria che Democrazia proletaria oggi significa andare oltre avere nuovi orizzonti buone prospettive strategiche e allora in questo senso come volete che io non ringrazi
Ciò che non ho mai considerato non abbiamo mai considerato essere un'operazione politica o elettorale
Ma il sale appunto l'idea della nuova progettualità dell'uomo dovesse democrazia proletaria cioè questa lista
Che è un mosaico per l'alternativa appunto come l'abbiamo chiamata questa lista che non è centralizzata ma anche a una sintesi politica che al nuovo modo fosse Inedito un tentativo credo riuscita di creare una sintesi politica senza centralizzazione
Questa lista
The vuole essere
Fondata sui principi dell'autogestione i principi libertari della non violenza sull'identità classista
Ma senza essere né stalinista una liberal democratica anch'io credo che ai compagni alle compagnie regrediti sessuali del movimento politico per l'alternativa
Del delle altri spezzoni SDO venti di sinistra nuova libertaria classista che sono stati con noi in questa campagna elettorale
E io dico di più sono stati con noi in questo progetto politico dico dobbiamo continuare il confronto
Abbiamo appena cominciato dobbiamo fare insieme un percorso anche di forza politica dobbiamo insieme costruire quel movimento sociale e politico per l'alternativa
Che appunto la capacità di una sintesi fra coloro che sono Diversi da che sanno confrontarsi rimettendosi ogni giorno in discussione
Io scendo a crescere attraverso un confronto di culture diverse che vengono da percorsi magari alternativi
è che io credo che se un senso avuto questa lista di Democrazia proletaria per l'alternativa non a caso per l'alternativa cambiando anche la nostra sigla
E sia e stia tranquillo fa le tante cose che fra le righe si ha detto stia tranquillo il compagno
Come si chiamano ricordato mi pare Stefano Menichini
Sull'articolo sul manifesto stia tranquillo non ci è costato non c'è costata fatica l'abbiamo noi proposta dal ventitré agosto perlomeno la verità dei fatti vogliamo che sia rispettata
Eravamo disposti a mettere in discussione il nostro simbolo
La nostra sigla no non per debolezza perché non guardiamo alla politica come rapporti di forza e di potere non l'abbiamo mai fatto preferiamo
Essere sconfitti magari e non lo saremo io credo in questa campagna elettorale ma essere sconfitti in piedi colore no stando dentro il palazzo o cullando sino a corrente è semplice per conquistare posti sì noi continuiamo ad essere controcorrente ricordo in questo momento mi sovviene quel bellissimo scritto
Di Franco Fortini quando parla di coloro che non sono più controcorrente ma si lasciano cullare una corrente facile nella ricerca dei posti ritengono così di contare di più e gli dice
Non dobbiamo tra Mali traditori è infatti anche noi non l'abbiamo mai chiamati traditori
Non dobbiamo chiamarli opportunisti
Ma essi son diventati degli apologeti dell'esistente
Per essi va tutto bene
Ecco questo è il punto
Per noi no né crediamo che un punto distintivo di questa nostra lista sia la capacità rigorosa serrata analitica critica di una criticità volta forte nei confronti di questa società questa società non ci va
Questa società la combattiamo né combattiamo i rapporti sociali i rapporti di potere gli appalti di produzione né combattiamo il consumismo l'alienazione la mercificazione e allora siamo contro
Siamo contro e ci presentiamo con il nostro volto
Noi non diciamo possiamo essere trasversali stare con questo con quelli poi decideremo al no vedi siamo siamo contro questo regime
Siamo contro la ristrutturazione di tipo neoconservatore che oggi coinvolge la democrazia cristiana dove coinvolge il partito socialista come coinvolge yuppismo e darwinismo sociale in questo Paese
E diciamo anche che le forze di sinistra
Si trovano di fronte a un video in cui devono scegliere in cui non valgono più soluzioni compromissorie o furbizie Navarra avevamo proposta questa strada interpretando in qualche modo da sinistra
Come dire con una forse con un progetto di movimento
Quello che Pannella in viale indicato come la necessità della lista Nathan per Roma e che non si è voluta andare a questa forza
A questa proposta di costruzione di vista dal basso
Che non significa guardate compagne e compagni una lista spontanei sta una lista dal basso come abbiamo scritto giustamente nel nostro programma significa una lista che sa contenere in sé le ragioni gli obiettivi né persone in carne e ossa che sono state dislocate in basso da questa società a questi Lapo
Atto di potere e quindi significa gli emarginati i giovani le donne anche
Significa gli immigrati su questo io credo che noi abbiamo fatto molto in questa campagna elettorale avremmo dovuto fosse fare anche di più io credo di aver avuto una delle emozioni sì perché dopo venticinque anni di politica quarantaquattro anni si possono ancora vedere le emozioni se la polizia anche all'ideale una delle emozioni più forti
Forse degli ultimi anni andando a visitare in carcere dieci giorni fa perché neanche così abbiamo fatto la campagna elettorale andando a Regina Coeli andando a Rebibbia ecco noi siamo andati a visitare gli immigrati in carcere
Chissà anche a Regina Coeli ieri cinquantadue per cento di popolazione carceraria che è immigrato ci sa quali sono le condizioni di immigrati che vengono presi dalle retate e dopo mesi e mesi non ancora interrogati dal magistrato
Chissà vergogniamoci che quest'mentre questi immigrati sono in galera e quindi non godono più ore e meno di permessi di soggiorno che permettono quel minimo i diritti civili gli avvocati italiani
Mandano gli sfratti dalle case incarcerati
A questi immigrati
Allora quando parliamo degli immigrati permettetemi di dirlo per inciso non parliamo solo di loro parliamo di noi quando parliamo degli emigrati parliamo del nostro sistema carcerario delle nostre città
Dei nostri quartieri emarginati delle nostre periferie della nostra organizzazione distorta parliamo dei diritti dei lavoratori delle aziende a subappalto nelle piccole imprese non a caso e parliamo di uno sviluppo distorto fa nord e sud del mondo perché guardate non su questo dobbiamo stare attenti è un po'il mio cruccio e lo voglio dire anche questa sera dobbiamo stare attenti come compagni democrazia proletaria per alternativa
Noi siamo ampiamente per la sanatoria siamo contro ogni legge che vaglia regolamentari le affetti non il flusso ma la clandestinità
A favore legando i padroni a favore dei padroncini ma dobbiamo sapere che il problema fondamentale per una forza anticapitalista per una falsa classista per una falsa che si richiama ai lavoratori
E allo sviluppo diverso
Nel mondo è quello di affrontare il problema del Sud del mondo il problema planetario quel problema per cui possiamo ancora oggi dirsi comunisti quel problema per cui a chi ci dice ma vedete in questa società opulenta cosa significa
Dissi comunisti nove diciamo ci risiamo comunisti in senso libertario alto gestionali o contro i comunismi reali contro lo stalinismo perché nel mondo piantone il novanta per cento di masse oppresse
Che del resto ha liberato perché non guardiamo esclusivamente all'orizzonte di Roma nel nostro quartiere per l'Italia non sia vero centristi pare abbia a guardare quello nuovo internazionalismo non solo solidale ma combattivo ma scientifico partendo da Roma e da nostri quartieri partendo dagli immigrati che sono qui
Ha la necessità di una liberazione mondiale dunque cambiamento delle ragioni di sviluppo e di rapporto
Tra nord e sud del mondo
In questo senso vorrei dire è molto importante veniva ricordato da un compagno prima cento l'intifada palestinese
Non a caso anche noi come segreteria nazionali democrazia proletaria che in quei giorni terremo come sapete il congresso straordinario abbiamo deciso
Di dedicare tutto il nostro congresso nella sua parte internazionale all'intifada palestinese
Perché anche l'intifada palestinese ci insegna come movimento di autorganizzazione disobbedienza civile
Ci insegna tanto anche nei termini di nuove aggregazioni nuove capacità di nuove forme anche di portare avanti la nostra lotta
Così come voglio ricordare non solo perché il nostro capolista in questa campagna elettorale Giulio Girardi voglio ricordare quanto ci si avvicina l'esperienza del Nicaragua sandinista
Di questo Nicaragua sandinista
Che oggi come noi in questi momenti ha di fronte a delle lezioni molto difficili
Elezioni che avvengono ancora una volta con il boicottaggio degli Stati Uniti con la borghesia finanziato dagli Stati Uniti
Che trema di fronte a questa capacità di presa di coscienza di autogestione di ordine autorganizzazione dalle masse bene quando noi vogliamo
Dire
Nuovo internazionalismo non a caso diciamo siamo un partito sandinista e più credo che più che mai lo dobbiamo dire che democrazia proletaria deve diventare sempre più
Un partito disobbedienza civile identità classista un partito sandinista
Ma ritornando anche un attimo ai nostri problemi di Roma io credo
Che ci sia un dato fondamentale in questa campagna elettorale che non mi convince
Che non mi convince affatto
Cioè noi rischiamo noi tutti come sinistra come movimento operare come menta ambientalista stiamo rischiando se ci ragioniamo sul serio di cadere in una logica della città vista esclusivamente sotto alcuni aspetti che sono essenziali che sono importantissimi ma che non sono tutto
Certe il traffico inquilina
Certo viene una situazione ambientale fatiscente della città
Ma lei non possiamo limitarci a queste a me pare che in questa campagna elettorale si sia messo al centro appunto il dato ambientale della città
Io credo nella nostra identità punto di forza rosso verde
Che ruolo di Democrazia proletaria sia stata giustamente è sembra più debba essere anche oltre questa campagna elettorale anche da lunedì in poi nelle istituzioni Amaldi fuori delle istituzioni
Debba essere quella di rimettere al centro l'idea della città in quanto tale e quindi del disegno di una nuova città
Perché guardate una città è un dato di autenticazione di identità collettiva in qualche modo anche psicologica si potrebbe ricordare la famosa frase di Bersani quando diceva la catastrofe qua in e già qui
I noi non bisogna attenderla ma allora parlare di città parlare di nuovo disegno dalla città
Si porta una serie di conseguenze
Sul piano politico e sul piano sociale innanzitutto sul piano sociale senno dei guardiamo all'emarginazione se le guardiamo alla solitudine se lo diciamo Cittadella solidarietà
E perché appunto guardiamo ad un'assenza disperante
Di collettività ad un individuo disperatamente solo all'interno di questa città non è quindi solo un dato ambientale quali sono pare dati economici dei dati strutturali
A me meraviglia molto che in tutta questa campagna elettorale la sinistra non dica che se si vuol fare qualcosa di serio all'interno di questa città
Bisogna incidere sul regime proprietari dei suoni urbani dov'è possibile che ha anche reso attacchi durissimi il Partito comunista
Che anche i Verdi che dovrebbero affonda interessarsi dei problemi territoriali come ce ne interessiamo Roy
Ecco non dicono non comprendano che c'è un problema di poteri che c'è un problema di proprietà in questa città fin quando non si sconfigge la proprietà della grossa finanza vaticana
La proprietaria grossi proprietari terrieri fin quando non si combatte contro la ristrutturazione che una ristrutturazione
Delle due mani sulla città guardate che vede insieme Andreotti Agnelli Romiti la FIAT e le partecipazioni statali sono queste le nuove Mani sulla città
Io ho una preoccupazione
è troppo facile compagne e compagni
E perciò democrazia proletaria
Ha un ruolo anche sulle sullo specifico della ricostruzione del profilo e la città di Roma
Come ricordava Gilardi prima democrazia proletaria come forza piccola ma essenziale dare grandi ragioni io ho l'impressione che sia troppo facile lottare contro la faccia impresentabile della democrazia cristiana di giubilo e disperde questa fascia
Che riesce a fare delle cose incredibili questa fascia che ha indietro le masse di Comunione e Liberazione che riescono a collegare il massimo di integralismo religioso
Toni il ma e lo dico da vecchio cattolico da vecchio cristiano di base
Con il massimo come dire di capacità di attenzione agli interessi bancari agli interessi del profit cioè riesco Max
Riescono a mettere insieme miracolosamente quasi questa attenzione al averi Joseph Cohen Taste questa attenzione assaggio del profitto bancario ecco ma al di là di Comunione e Liberazione
Queste facce di sbattere di giubilo che ci fanno pensare quasi con Nostalgia quasi come ai biscotti della nonna ai bei tempi del regime di Franca Evangelisti a Roma ricordate quella di a fra che te serve
Ecco perché gli andreottiani cattolici intendono così idea cattolica di servizio della politica come servizio a fra che te serve appunto la politica come servizio ora io credo
Compagne e compagni che sia troppo facile in qualche modo
Prender sarà eh bisogna prendersela con questa faccia ignobile dice Dublino è di Sbardella ecco la faccia melensa
No da milanese non facciamo razzismo anche noi non è melensa perché milanese e melensa perché è stupido perché Emerenziana fasce non a farsi avvenenza di Carraro non è questo il nodo di fondo il nodo di fondo e ciò che nel nuovo profilo della ristrutturazione della città stare narranti allora dietro le fasce
Di Sbardella di giubilo di Carraro c'è un grosso nodo di potere
C'è il nuovo intreccio Inedito tra affarismo e politica cioè il sistema andreottiano ma c'è la FIAT dove la FIAT c'è a Firenze alla Fondiaria
Sono le nuove ristrutturazioni dalle grosse partecipazioni statali e dei grossi gruppi privati dove la FIAT e a Milano mentre gli assessori Lamberti la Cinzia Barone Pier Vito Antoniazzi
Ecco sembrano in qualche modo avere assorbita anche loro
Come dire fa cultura poi ciò che mi han detto spesso
Quel che Andreotti dice sempre che il potere logora solo chi non ce l'ha e loro stanno sulle loro poltrone a coprire Lisiero terapeutico così come lo sgombero e Leoncavallo
Voglio dire che vi è una situazione in cui la sinistra se vuole ridisegnare in senso popolare partendo dalle periferie questa città deve fare delle scelte di campo
Non è un pranzo di gala deve fare delle scelte che solo delle scelte classiste lasciate cessare questa parola che sembra demodé ma noi non la riteniamo demodé
Noi non ci sentiamo quando diciamo certe classiste in questa città come gli ultimi giapponesi che non sanno che la guerra è finita perché anzi riteniamo che sia sempre più attuale di fronte all'emarginazione e per evitare la catastrofe della violenza metropolitana un nuovo modo di combattere a fondo
Contro la ristrutturazione delle città che viene avanti
E allora è il rapporto con l'ambiente rapporto uomo-donna il rapporto con gli immigrati in rapporto con l'emarginazione con i lavoratori quaestor io creda il problema sociale della città
E di fronte a questo problema loro occorre
Una progettualità forte radicale alternativa non possono venire avanti progetti non chiare o non definiti o di tipo interclassista contro il regime della P due contro il regime Andreotti contro il regime
Andreotti Craxi Forlani devono essere scelte di fondo sul piano istituzionale è qui lasciatemi dire che io sono molto preoccupato diciamo che in maniera quasi come dire non cosciente
Sì è assorbito anche in questa campagna elettorale da parte di ogni cittadino vedete io sono preoccupatissimi sul piano della logica democratica
Non solo perché hanno imbrattato di munito le loro fasce sono preoccupatissimo dell'idea
Del sindaco e della lotta per il sindaco perché sta passando un'idea di sindaco governatore perché se passa l'idea di sindaco governatore già passate in maniera strisciante la riforma delle istituzioni
In maniera autoritaria centrata che piace alla P due che piace a loro che piace la loro modernità
Ecco noi allora abbiano voluto dire
La nostra presenza in questa campagna elettorale in questo scontro politico
Che la nostra non era
Una presenza necessaria perché siamo una forza politica e deve necessariamente presentarsi no non abbia voluto dire si presentava in maniera alternativa
Collegato settantacinque per cento di indipendenti
Con il nostro cinquanta per cento
Di compagne e non come cura l'occhiello ma come simbolo di un'autocritica sul fatto
Che ancora noi siamo portatori di un potere di una teoria di una logica di un modo di far un cultura di tipo maschilista che anche in maniera simbolica
Dobbiamo remissione stessi a rompere permettere perlomeno una conflittualità
è una contestazione da parte delle compagnie
E da parte delle donne eccolo diciamo siamo stati presenti perché sebbene siamo tutti d'accordo che è importante che domenica e lunedì prossimo con il voto vinca
La sinistra vincano le sinistre nelle loro diversità si crei un fronte politico oltre che sociale contro la democrazia cristiana
Noi diciamo anche che sarà tanto più importante questo successo se nell'ambito della vittoria di questo fronte unitario emergerà
Come dato critico
Come dato di arricchimento come dato io credo ineludibili ed essenziale di una volontà nuova di criticità
Anticapitalistica alternativa antisistema anche un insuccesso della lista in Democrazia proletaria per l'alternativa con i dati di novità
Con i dati di programma di progettualità che sopportava
E permettetemi anche di dire
Ed è un'altra ragione per cui crediamo con coscienza di poter richiedere il vostro voto anche perché i democrazia proletaria non è un voto diventi
Noi non vi chiediamo di essere delegati all'interno delle istituzioni a rappresentare noi diciamo che il nostro consigliere che i nostri consiglieri saranno sempre in qualche modo il rapporto dialettico e rapportati in rapporto di controllo
Con la gente con l'associazionismo Toni collettivi
Io credo in qualche modo quel voto a Democrazia proletaria ormai ci conoscete possa essere interpretato come un voto di partecipazione
Come un voto conflittuale come un voto di speranza io dire qualcosa in più e chiudo anche in qualche modo per ritornare all'idea di partito sandinista
Che abbiamo in mente fortemente come Progetto il vota di Pia anche in qualche modo un voto anti istituzionale
Di critica alle istituzioni di critica
All'autonomia del politico a quell'idea della politica
Di cui non siamo stati anche vittime negli ultimi tempi per cui la politica si fa nel gioco politico dentro il palazzo dove si può contare restando più o meno attaccati alle poltrone è che io credo che il voto a Democrazia proletaria rappresenta anche un dato di liberazione della politica
Di critica continua e quotidiana della politica borghese mercificata alienata quella critica politica
Che è stato un dato centrale degli anni settanta in questo Paese che non ci stanchiamo di riportare come dato di rinnovamento di protagonismo conflittuale dei cittadini è che io credo che sia un dato di speranza
Quando noi ci siamo che la nostra prima proposto sarà il battersi consiglio comunale per l'elezione di quei Consiglieri aggiunti eletti da Moro tra gli immigrati spetta perché solo il dodici per cento di questa città e hanno diritto al dodici per cento dei consiglieri
Quando diciamo che ci impegneremo affondo sul Progetto pur parziale è importante dall'assessorato donna ecco noi in qualche modo di siamo
E riproduciamo la nostra idea di sempre
Che è una sfida del futuro carità che ne non tradiamo che noi alle istituzioni non ci vendiamo della corrente non ci andiamo ma che non nelle istituzioni se andiamo in qualche modo per scardinare il
Perché viale contraddizione per rappresentare un potere popolare o un contropotere popolare che deve essere formato un patto sociale che varia aggregata
Ecco io credo che sia molto importante che all'interno della vittoria delle sinistre
Lunedì prossimo noi possiamo scoprire individuare una vittoria di questa democrazia proletaria però Penati IVA di questa forza qualificata di sinistra
Che renderà quindi più forte la volontà popolare del cambiamento e della trasformazione
O
Ieri
Tutta
La
Però che furono
Presidente io
Roma
Sul punto
Spero che
Lei
USA