Intervista a Matteo Mecacci sui recenti scontri avvenuti sull'isola di Lampedusa tra immigrati e cittadini

Matteo Mecacci se intervenuto sull'ordine dei lavori per parlare di quanto accaduto ieri nel CIE di Lampedusa gli incidenti da la rivolta
Proprio
Porre soprattutto il problema
Del modus operandi della politica del Governo Berlusconi
Barra Maroni in questo sono in questo caso rispetto ai flussi migratori si ho chiesto loro che il Governo venga a riferire in Aula su quanto accaduto che sicuramente un episodio molto grave con ancora scontri che si sono
Raccontano continuate anche nella giornata
Di oggi dopo la fuga di circa ottocento tunisini dalla dal CIE
Di di Lampedusa e per chiedere al Governo di di pensare la politica che ha deciso di
Portare avanti in particolare nei confronti dei cittadini tunisini che occorre una
Breve premessa per distinguere quella che è la condizione delle persone dei migranti che arrivano a Lampedusa
Da a Paesi terzi come la Somalia il Sudan
Il Congo l'Eritrea cioè Paesi dove ci sono
Guerre dove ci sono situazioni umanitarie precarie e che dopo la fine della politica dei respingimenti
Che era stata portata avanti in accordo col Governo libico adesso vengono accolti nei CIE nei Tara e attraverso il difficile processo
Di verifica della loro condizione di status tipi di pregiato politico del nostro Paese per eventualmente anche andare
In Europa altre situazioni e quella dei cittadini tunisini
Perché
I tunisini
Non
Si trova attualmente in Tunisia in una situazione di
Crisi umanitaria o di guerra civile o di repressione
Sociale che porti il nostro Paese e la comunità più interne internazionale più in generale a considerarle come rifugiati politici quindi il nostro Governo sulla base di questa
Premesso
Ha cercato immediatamente quando iniziano gli sbarchi dei tunisini di fare un accordo con le autorità tunisine che è stato poi si dato per il rimpatrio di queste persone rimpatrio anche forzato
Gli sbarchi sono continuati in questi mesi e e quello che si è venuto a creare una situazione in cui adesso a Lampedusa ma anche in altri con altre strutture ci sono alcune centinaia
Di tunisini che sono persone che sono arrivate nel nostro Paese sulle nostre coste in una situazione particolare
Chi è quella della caduta di un regime come quello di penali come accaduto anche in Egitto e come speriamo accada
Presto anche in Libia macchie muta profondamente il contesto politico e sociale della situazione in questo caso della Tunisia è qualcosa di analogo
A quanto è accaduto in Europa di cui i nostri Governi si dovrebbero per ricordare dopo la caduta del muro di Berlino
Quando vi furono da tutta l'est Europa dalla Germania dall'est
Ma non solo centinaia di migliaia di persone che sì di del Sarno nella a parte diventare dell'Europa in particolare la Germania ma anche altri paesi si fecero
Esatto sì becero carico di una a politica di accoglienza che non era fondata sul presupposto del riconoscimento dello status di rifugiato
Politico perché perseguitato nel proprio paese d'origine anzi vi era una situazione di Liberazione ma evidentemente con questa nuova
Situazione sociale di libertà ma anche di precarietà
Perché anche anche il caso come nel caso della Tunisia e gli altri Paesi del Nord Africa ricordiamolo queste l'evoluzione furono dovute anche a un crollo dell'economia e delle condizioni di vita
Delle persone e quindi
Con un piano straordinario di accoglienza ci si è fatti carico di questa di queste esigenze di queste richieste che venivano ora e nostro
Governo tutta
D'Europa ha rifiutato di prendere in considerazione
Un'ipotesi del genere si è preoccupata semplicemente di
Applicare le leggi e sull'immigrazione nel nostro Paese che
Appunto nel rispetto della legalità adesso prevedano su questi tunisini siano considerati
Migranti legali perché non hanno
Fatto domanda attraverso le quote
E i flussi che sono stabiliti dalla SACE legge e dei decreti attuativi della legge sull'immigrazione non sono in una condizione di potersi vedere conosciuto lo status di rifugiato politico quindi
Loro destino quello di essere detenuti
All'interno dieci
Come quello di Lampedusa in condizioni sicuramente molto difficile e non si tratta Dino approva contrarie di criminali
E di persone che quindi debbano essere trattenute no condizione del genere e danno l'unica prospettiva è quella di essere rispedite al nostro Paese
Se questa l'unica opzione
La politica che si mette in campo in un'area che comprende
Quasi cinquecento milioni di persone con europea a fronte di uguale richieste di alcune migliaia di tunisini
Di per poter avere accesso all'Europa evidentemente una politica molto molto chiusa molto
Rigoristica chi è destinata a produrre anche delle reazioni che non sono certo giustificabili con quelli delle rivolte nel cinema che sono certamente e comprensibili ed è ancora più paradossale
Che queste persone si vedano respinte le loro Paesi d'origine
Da quegli stessi Paesi che avevano a lungo sostenuto che regimi autoritari quello di penali l'etichetta
Quello di Mubarak e nel momento in cui
La democrazia la via della democrazia la transizione
Verso la democrazia si apre non c'è nessun interesse ad avere una maggiore integrazione proprio da quei paesi che nonostante le loro politiche dovrebbero avere
Solo dei benefici dall'avere un
Non nuovo un nuovo rapporto politico anche con queste
Autorità quindi intervenire
Nei confronti dell'autorità tunisine e subordinare anche nostro sostegno economico allo sviluppo politico dei quel Paese solo in cambio del contrasto all'immigrazione clandestina è purtroppo una politica
Ah fallimentare oggi come è stata fallimentare in passato ma soprattutto non
Tiene conto neanche delle cosiddette esigenze di sicurezza e di ordine pubblico perché se si vuole affrontare una questione sociale solo attraverso
Dei respingimenti forzati evidentemente poi si si producono reazioni molto molto pericolose anche per il nostro Paese
Grazia Matteo Mecacci